Artribune #63

Page 68

68

#26

OPINIONI

La copertina di

La storia di Roma spiegata al museo

Antonio Pronostico

Fabrizio Federici storico dell'arte

I

Antonio Pronostico è nato nel 1987 a Tricarico e il giorno dopo si è trasferito a Potenza, dove è cresciuto. Ora vive a Roma. Ha studiato comunicazione visiva a Firenze, dove ha iniziato a disegnare e con due grandi amici ha fondato il Collettivomensa, rivista autoprodotta di letteratura e fumetto. Nel 2020 espone i suoi lavori presso la Galerie Glénat a Parigi. Nel 2019, insieme al regista Fulvio Risuleo, pubblica Sniff, il suo primo graphic novel, edito da Coconino Press. In seguito pubblica Passatempo (2019), Cinque – Giovanni Truppi (antologia, 2019) e Tango (2021), sempre con Coconino. Ha collaborato con L’Espresso, la Repubblica (web), La Stampa (web), Internazionale, Jacobin Italia, Artribune, Donna Moderna. “La cover che ho realizzato punta a essere il meno descrittiva possibile e ci porta dritti davanti a qualcosa di meraviglioso che non vediamo, ma che accende in noi quel forte e inaspettato sentimento che è la sorpresa”.

Musei Capitolini sono bellissimi ma la parte romana semplicemente non spiega Roma”. Con queste parole, estratte da un tweet dello scorso 18 agosto, Carlo Calenda accendeva una delle polemiche che maggiormente hanno segnato l’ultima campagna elettorale per le amministrative. Via i Capitolini, e via pure il Comune, sostituiti da un immenso museo dedicato alla storia antica della città, dal granitico nome di Museo Unico Romano. “Spiegare” la storia dell’Urbe, spazzandone via un capitolo fondamentale, che è al contempo una pagina di primaria importanza della storia del collezionismo e dei musei, trattandosi della prima istituzione pubblica di questo genere aperta al pubblico (1734). La proposta calendiana, peraltro irrealizzabile, è già stata ampiamente (e giustamente) criticata, respinta, sbeffeggiata da storici, direttori di museo, giornalisti. Lasciamo dunque stare la pars destruens e proviamo a vedere se c’è del buono, almeno al livello delle intenzioni, in quanto ha proferito il candidato sindaco.

UN MUSEO UNICO PER LA ROMANITÀ

Con il suo tweet Calenda sembra aver riaperto – non si sa quanto consapevolmente – un annoso dibattito: se vi sia bisogno a Roma di un museo che “spieghi” la storia della città, ai cittadini e ancor di più ai turisti, che spesso, nei loro frettolosi tour, posano il piede sul suolo dell’Urbe senza sapere nulla di consoli, imperatori e pontefici. Un museo siffatto sarebbe senz’altro utile: ma come realizzarlo? L’impresa, per un luogo dalla storia unica come è la Città Eterna, è di quelle da far tremare i polsi. Si potrebbe pensare a una grande struttura, la cui prima parte sia occupata da un grandioso affresco sulla storia di Roma, capace di informare e al tempo stesso affascinare il visitatore, appoggiandosi su pochi reperti altamente significativi e sulle nuove possibilità messe a disposizione dalla tecnologia. Un’introduzione che sia in

grado di trasmettere al pubblico poche e fondamentali nozioni, di fornire come una mappa essenziale con cui poi il turista possa avventurarsi alla scoperta della città. All’introduzione dovrebbero seguire gli approfondimenti, in forma di una o più mostre dedicate a momenti e temi specifici, allestite con pezzi provenienti in massima parte dalle raccolte civiche e statali dell’Urbe. Mostre che “spieghino” porzioni della storia della città, puntando su un taglio, per l’appunto, storico, sostenuto da una narrazione efficace e coinvolgente.

Un museo che spieghi la storia di Roma sarebbe utile: ma come realizzarlo? E LA BASILICA VATICANA?

Il discorso vale anche Oltretevere. Non esiste un museo della Basilica di San Pietro. A dispetto del fatto che i musei delle chiese principali di alcune città italiane (Milano, Firenze, Pisa) sono stati in anni recenti magnificamente rinnovati e si annoverano oggi tra gli elementi di spicco dei panorami museali di quelle città, manca un museo che racconti la storia della Basilica Vaticana. Esiste un Museo del Tesoro ma, come si intuisce dal nome, non si tratta che di una selezione di pezzi eccellenti, che non pretendono di dare forma a un racconto. Molti oggetti (opere d’arte, modelli) si trovano nei locali annessi alla basilica, non accessibili; altri “ingolfano” il già ricchissimo percorso dei Musei Vaticani (della Pinacoteca, in particolare). Un grande museo che racconti la storia di San Pietro sarebbe, naturalmente, strepitoso, sia per l’importanza religiosa, culturale, artistica del sito, che per l’avvincente storia architettonica del complesso, con una basilica di Età Moderna che ha preso il posto di una assai più antica, della quale peraltro il visitatore non avvertito ha scarsa contezza, nell’esiguità di tracce materiali che il tempo costantiniano ha lasciato.


Articles inside

L IN FONDO IN FONDO Marco Senaldi La classe degli artisti assenti

3min
pages 86-88

L SHORT NOVEL Alex Urso Giulio Mosca

2min
pages 84-85

L DIETRO LE QUINTE Arianna Testino Albert Oehlen: artista e collezionista || 80 L ARTE E PAESAGGIO Claudia Zanfi Arte tra le vigne. Fondazione La Raia / IL MUSEO NASCOSTO Lorenzo Madaro Roma. Studio- Museo Salvatore Meo || 81 L IL LIBRO Arianna Testino Zanele Muholi / ASTE E MERCATO Cristina Masturzo Domenico Gnoli

13min
pages 79-83

L GRANDI CLASSICI Marta Santacatterina Bagliori gotici a Milano

3min
page 78

L FOCUS Jenny Saville e il Rinascimento a Firenze || 76 L FOTOGRAFIA Angela Madesani La fotografia in prima linea di Margaret Bourke-White ||

25min
pages 70-77

L Adriano Manca con Giacomo Nicolella Maschietti, Valentina Tanni e

29min
pages 56-65

L LA COPERTINA Antonio Pronostico | OPINIONI Fabrizio Federici La

9min
pages 68-69

L IN APERTURA Stefano Castelli Tutto Goya in Svizzera

5min
pages 66-67

L LA COPERTINA Elena Xausa || 23 L OPERA SEXY Ferruccio Giromini

28min
pages 22-31

L STUDIO VISIT Saverio Verini Giulia Poppi

7min
pages 42-47

L Marco Scotini con Marco Enrico Giacomelli

25min
pages 48-55

L DURALEX Raffaella Pellegrino PNRR, digitalizzazione del patrimonio culturale e proprietà intellettuale || 38 L NUOVI SPAZI Massimiliano Tonelli F2T Gallery || 39 L GESTIONALIA Irene Sanesi ICC MIC TEAL: quando imprese e ministeri si coloreranno di verde acqua || 40 L DISTRETTI Massimiliano Tonelli Torino ha una mezzaluna creativa. A est ||

13min
pages 37-41

L CONCIERGE Valentina Silvestrini Casa Ojalá: la suite nella natura

3min
page 36

L GIRO D’ITALIA Carlo Antonelli Gaia Cambiaggi || 14 L Massimiliano

30min
pages 6-21

L OSSERVATORIO CURATORI Dario Moalli Focus on: Caterina Avataneo

3min
pages 34-35

modi per immergersi nell'arte / NECROLOGY || 29 L TOP 10 LOTS Cristina

3min
pages 3-5
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.