Multiradio Press News Giugno 2019

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di Carla Passacantando

Aria di festa alla Gobbi Tappezzerie. La bottega artigiana tolentinate compie trenta anni di attività e si appresta a brindare per la ricorrenza con lo sguardo rivolto al futuro. Grande è la soddisfazione per il titolare Fabiano Gobbi, per il risultato raggiunto. L’artigiano tolentinate, che poco dopo il sisma si è trasferito con la famiglia al piano superiore della tappezzeria avendo la casa inagibile, ci ha accolto nel suo stabilimento, in contrada Cristoforo Colombo, per raccontarci la lunga storia dell’attività della bottega artigiana. segue...

editoriale

di Carla Passacantando

Il maltempo ha caratterizzato il mese di maggio procurando tanta tristezza negli animi di tutti che si è andata ad aggiungere a quella dovuta alla chiusura di altri negozi storici del centro. Altri pezzi di storia sono andati persi. Non sono da meno i disagi del post sisma, le elezioni, le illusioni che si sommano così ai cambiamenti climatici ed alla chiusura delle attività. Speriamo almeno in un’estate favolosa che riporti a tutti il buonumore. La gente se ne va al mare, molti sono anche coloro che, dovendo uscire da casa per dar il via ai lavori di ricostruzione del dopo terremoto, si sono trasferiti per qualche mese sulla costa, spopolando il centro sempre di più. L’auspicio è che i prossimi mesi siano migliori rispetto a quelli trascorsi in questi ultimi tempi. Buona lettura. MPN giugno 2019

8.000 COPIE!

Anno XIII n. 6 - giugno 2019 - numero chiuso in redazione in data 8/6/2019 - PERIODICO EDITO DA MULTIRADIO - Autor. Trib. di Macerata n.466/07 del 23 Aprile 2007 - Dir. Resp. dott.ssa Carla Passacantando - Stampa: Tipografia San Giuseppe - www.multiradiopressnews.it - Tel. 0733 960241

GOBBI TAPPEZZERIE COMPIE TRENTA ANNI


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...segue dalla prima

Come è nata l’azienda? «Trenta anni fa volevo avviare una mia attività. E così dopo aver lavorato per qualche tempo come elettricista e per due anni alla Fonderia Fioretti, vivendo una bella esperienza e dedicando anche al titolare dell’azienda Giuseppe un memorial di calcio, ho deciso di creare una mia bottega artigiana collegata ad una grande azienda del luogo, per la quale collaboriamo nella lavorazione. La tappezzeria lavora su pelle, stoffa e plastica con particolare riferimento all’arredo notte ed ora ci stiamo specializzando sul settore della nautica, avendo maturato una grande esperienza a riguardo. All’avvio dell’attività lavoravo solo io poi con il trascorrere del tempo ho assunto dipendenti ed attualmente siamo arrivati a quindici con prospettive di crescita non esponenziale, ma più ramificata e specializzata. Da un paio di anni c’è stato un cambio generazionale: abbiamo inserito qualche giovane. Lavorare con me è bello ed entusiasmante però è altresì molto impegnativo e difficoltoso». Nel corso del tempo come è cambiata l’attività? «L’attività con il trascorrere degli anni è andata sempre crescendo. Tante sono state le commesse di grande livello assolte in questi anni. Abbiamo subito periodi di crisi, sicuramente molto contenuti, ai quali abbiamo ogni volta fatto fronte con successo. Tutto sommato ci siamo sempre difesi così alla fine ne siamo usciti bene anche perché collaboriamo con l’importante impresa del luogo. Il terremoto ci ha messo a dura prova come del resto l’alluvione dello scorso anno, nel primo caso ci siamo ritrovati con la casa inagibile e nel secondo con lo stabilimento allagato, ma abbiamo continuato a lavorare senza interruzioni all’attività. Abbiamo, comunque, consta-

tato che nell’emergenza c’è grande solidarietà». Ed ora ci si appresta a festeggiare per la ricorrenza dei trenta anni di attività. «La festa è in programma per il 16 giugno, tra l’altro giorno del mio compleanno. Spegnerò 54 candeline. Se ai miei anni di età sommiamo i 30 della tappezzeria arriviamo a 84 che non sono altro gli anni che aveva compiuto mio padre Pacifico Gobbi, quando è scomparso. Quindi per lui ci sarà una dedicata particolare durante la festa che sarà ospitata in una singolare location, a Villa Nena. L’evento sarà anche un momento per ringraziare chi ha lavorato con me, chi ci ha aiutato dopo il sisma. In quella sede annuncerò che sta nascendo una società a responsabilità limitata con il coinvolgimento dei miei due figli, Federico e Francesco, che ingloberà la Gobbi Tappezzerie. E si chiamerà Gff. Dopo trenta anni di attività si sta lavorando affinché la bottega artigianale da ditta individuale si trasformi in srl». Quali obiettivi vorrebbe raggiungere per il futuro? «Sicuramente siamo in una condizione privilegiata dato che l’azienda per la quale lavoriamo come partner ci permette di guardare sempre in modo roseo al futuro. Stiamo costituendo questa nuova società per arrivare, innanzitutto, a mantenere l’attuale posizione che è già difficile ed impegnativa, ma anche per continuare a specializzarci, a ricavarci sempre più spazio in altri settori della divisione arredamento del mercato. Il settore al quale vorremmo dedicare ancora una maggiore attenzione è quello della nautica». Fabiano Gobbi ringrazia il padre Pacifico ed il cavaliere Franco Moschini, già presidente di Poltrona Frau.


A V I T S E E N PROMOZIO

GLIO U L E O N G U I I DI G S E M I R E P O ARME, L L SOL A I D I T N I IMPIA L G R E P A R T ANZA I L G E SCONTO EX V R O S O VIDE E E N O I S U R ANTIINT


ONESTÀ ALL’OPERA Sulla tomba, dove riposa da quattro anni dopo che la sua Impresa ha festeggiato il secolo di vita e stava quasi per farlo lui stesso, ha voluto fosse scritto: «Amava la democrazia, l’onestà, l’uguaglianza». A scanso di facili ironie, chi ha conosciuto Felice Craglia (1921-2015) può attestare che quelle parole non suonano retoriche, ipocrite, tantomeno astratte. Soprattutto la parola onestà (oggi tanto stirata e bistrattata da ogni parte) significò per lui un’etica applicata al lavoro e tradotta in qualità, rispetto dei ruoli e degli impegni, considerazione per chiunque mettesse nell’operare il meglio di sé. Dell’ Impresa Craglia e della sua attività centenaria abbiamo già trattato (cfr. MPN, febbraio 2019). I ricordi di Felice aggiungono preziose riflessioni a margine di una storia con centinaia di protagonisti, che lui per primo ha sempre considerato parte della sua stessa memoria. Come quella di una Tolentino che, anche col loro lavoro, è cresciuta nel tempo. Signor Craglia, quali sono state le più importanti Imprese tolentinati tra il primo e secondo dopoguerra? «Non c’è dubbio: Ferranti, Marincioni, Sciamanna e, naturalmente, noi Craglia».

tra voi? «No, anzi. Spesso si collaborava, anche se ciascuno faceva la sua parte. Ci si stimava, cercando di fare sempre del proprio meglio». Le vostre opere sono innumerevoli, se le contiamo in un secolo. E non solo a Tolentino. «Vero. Abbiamo costruito edifici anche a Camerino, Macerata, San Ginesio. Ma le più grandi e impegnative - private e pubbliche - le abbiamo realizzate a Tolentino, soprattutto nel secondo dopoguerra». Quando entrò più direttamente nell’attività edilizia? «Sono partito dalla gavetta. Mio padre avrebbe voluto farmi studiare, ma io decisi molto presto di lavorare nell’Impresa. “Sei vecchio e stanco – gli dissi – bisogna continuare e io lo farò”». Era molto giovane… «Dopo nostro fratello Igino, per diversi anni ebbe più peso Urbano (1909-1976), col quale andai sempre d’accordo malgrado una notevole differenza di età. Avevo anche frequentato la Scuola d’Arte e Mestieri. Poi un corso per corrispondenza per capo cantiere. Ma avevo già fatto molta pratica con i miei fratelli».

Come si imparava il mestiere del C’era concorrenza o competizione muratore, ai suoi tempi? «Imparavi da ragazzo, in cantiere. Poi, se ti piaceva ed eri bravo, passavi di grado, venivi… “promosso”. Ma non c’erano gerarchie fisse».

Felice Craglia da giovane.

di Enzo Calcaterra

Felice Craglia in cantiere (primo da destra)

1999. Felice Craglia Cavaliere Al Merito della Repubblica

richi con palo di legno; impalcature di tubi metallici Innocenti. Ma la vera sorpresa fu soprattutto l’acquisto di una gru. Molti venivano a vederla e ad informarsi su come procurarsela!»

L’Impresa Craglia trattò spesso ad alti livelli con istituzioni pubbliche, ecclesiastiche, enti, etc. Bisognava avere anche una forte credibilità. «Ci precedeva soprattutto la stima guadagnata con la qualità del nostro lavoro e la correttezza nel rispettare gli impegni nel miglior modo possibile con tutti: committenti e dipendenLei è stato sempre ti». molto attento alle Qual è stato, in ultima analisi, il innovazioni. «Posso ricordare modello della sua vita di uomo e alcune importanti di imprenditore? novità che la Ditta «Mio padre, sicuramente. Ha lavoCraglia introdusse rato 40 anni. Intensamente e con nell’edilizia: lo sca- grandi sacrifici. Mi ripeteva spesso vatore su modello che se fossi stato gentile e avessi americano per gli lavorato bene, con puntualità e onesbancamenti; l’im- stà, tutti mi avrebbero sempre voluto pastatrice “a bic- bene. Questo mi sono sempre sforchiere”; il montaca- zato di fare».


5 di Carla Passacantando

IL MERCATO DEL MARTEDI’ CAMBIA SEDE Cambia temporaneamente sede il mercato settimanale. Dal prossimo 18 giugno le bancarelle del martedì si sposteranno dal centro storico a via Giovanni XXIII, via Ramundo, compresi i piazzali presenti, dall’intersezione con via Romita e via Salvo D’Acquisto. L’Amministrazione comunale ha deciso di spostare momentaneamente il mercato settimanale dato che in diverse parti del centro storico stanno iniziando i lavori di risanamento degli edifici danneggiati dal sisma del 2016 ed alcune vie e piazze, dove solitamente vengono allestite le bancarelle del martedì, sono già occupate dai cantieri. Oltre tutto ciò consentirà anche di procedere con nuovo look per piazza Martiri di Montalto. A breve verrà tolto il palo dell’illuminazione pubblica per allestire un nuovo impianto più moderno, ma allo stesso tempo verrà inserita al centro della piazza una nuova fontana. Il mercato settimanale ritornerà nella sua sede storica, al centro, quando saranno ripristinate le normali condizioni di fruibilità. Sarà ora compito degli agenti della Polizia locale soprintendere alla scelta dei posteggi da parte dei titolari delle autorizzazioni di commercio su aree pubbliche esercenti nel mercato settimanale, previa convocazio-

ne degli stessi, nonché quello di assegnare in concreto i posteggi il 18 giugno prossimo quando inizierà l’attività in via Giovanni XXIII e nelle zone limitrofe. Le forti scosse del 24 agosto 2016 hanno danneggiato diversi edifici del centro storico dove si svolgeva gran parte del mercato settimanale del martedì così alcune vie cittadine per motivi di pubblica incolumità erano state transennate o interdette al traffico.

Il 6 settembre dello stesso anno era stato così deciso di trasferire il mercato in via Ramundo e via Giovanni XXIII dove è rimasto per diverso tempo. Dal 12 settembre 2017 era stata ripristinata l’ubicazione delle bancarelle del martedì nella sede originaria del centro storico, inclusa piazza della Libertà, prevedendo per ragioni di pubblica incolumità lo spostamento di quei posteggi vicini ad alcuni edifici danneggiati dal terremo-

to. Ed ora si cambia nuovamente per consentire la ricostruzione post sisma degli stabili del centro storico, per l’allestimento dei cantieri in modo da risanare gli immobili danneggiati dal terremoto ed evitare anche problemi di sicurezza pubblica, ma anche per il rifacimento del nuovo look di piazza Martiri di Montalto.


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NASCE IL GRUPPO “UNITI NEL CENTRO DESTRA” E SCOPPIA LA POLEMICA Obiettivo Trasparenza di Carla Passacantando

L’ultima assise consiliare, ospitata alla sala spettacoli del Politeama, è stata alquanto movimentata, dopo la discussione di due dei diversi punti all’ordine del giorno la minoranza è uscita per protesta dall’aula, quindi sono state rinviate interrogazioni e mozioni. La seduta si è così aperta con l’anticipazione dei punti inerenti il Rendiconto 2018, 74.568.636,80 euro sono le riscossioni, 71.460.325,86 i pagamenti e 3.809.163,47 il saldo di cassa, che dopo la discussione è stato approvato con 12 voti favorevoli e 4 contrari delle minoranze e di quello dello schema di contratto ed attivazione delle procedure di gara per il Servizio di tesoreria comunale che ha avuto 12 voti favorevoli, 2 contrari di Gian Mario Mercorelli e Martina Cicconetti del Movimento cinque stelle ed altrettanti astenuti di Gianni Corvatta del Laboratorio delle idee per Tolentino e di Anna Quercetti del Partito democratico.

Il Consiglio comunale è poi proseguito con l’autorizzazione del presidente Carmelo Ceselli al consigliere comunale Luca Scorcella per leggere un comunicato in cui si informava della costituzione di un nuovo gruppo politico in seno al Consiglio, “Uniti nel centro destra”. «Dopo qualche settimana di riflessione – ha letto Scorcella - io ed il collega Ceselli abbiamo scelto di confluire nel gruppo “Uniti per il centro destra”. Ciò ci offre la possibilità di pensare ad un progetto che porti alla costituzione di un centro desta unito e compatto capace di rispondere alle esigenze di un elettorato incompatibile a Forza Italia e timoroso di avvicinarsi alla Lega. Ecco noi ci riconosciamo in questo progetto e per questo abbiamo deciso di aderire tanto da dar vita in questo Consiglio comunale al nuovo omonimo gruppo. Questo è il progetto che guarda con attenzione alle regionali del prossimo anno. Poter pensare ad un centro destra unito significa avere le carte in regola per vincere

e scalzare quel governo di sinistra che da troppi anni governa male la nostra regione. In questo momento abbiamo ritrovato tanti amministratori locali che come noi non hanno condiviso le scelte politiche nazionali di Fi, segno evidente del malcontento che c’era, che c’è e che ha portato alla loro diaspora. Noi l’abbiamo detto fin da subito che saremmo rimasti in maggioranza ed oggi lo siamo ancora di più. Non abbiamo mai cambiato bandiere ed altri che oggi vorrebbero farci la morale a breve dovranno spiegare agli elettori perché di certi salti della quaglia. Noi siamo stati sempre nel centro destra ed ancora oggi ci restiamo rivendicandolo orgogliosamente». I consiglieri comunali delle minoranze non sono stati d’accordo sulle modalità di ufficializzare il nuovo gruppo, dato che sarebbero potuti intervenire solo il sindaco o lo stesso presidente, così hanno deciso di abbandonare l’aula consiliare. Il Pd a riguardo ha annunciato che depositerà una mozione di sfiducia contro il

presidente del Consiglio comunale ed al contempo che presenterà un esposto al prefetto di Macerata sui fatti avvenuti in assise.


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«Abbiamo assistito all’ennesima prevaricazione delle regole democratiche – ha spiegato Gianni Corvatta - da parte dell’attuale maggioranza, disattendendo in modo spudorato quanto previsto dalle norme e dai regolamenti vigenti. Il presidente del Consiglio comunale Ceselli, nell’esercizio delle sue funzioni, dovrebbe ispirarsi a criteri di imparzialità, intervenendo a difesa delle prerogative dell’assise e di tutti i consiglieri. L’attuale regolamento del comune di Tolentino e le norme vigenti stabiliscono che nessun argomento può essere sottoposto a discussione o

a deliberazione in assise se non risulta iscritto all’ordine del giorno, salvo per eventi di somma urgenza ed indifferibili. Solo il presidente del Consiglio o il sindaco possono eventualmente fare comunicazioni su fatti e circostanze che siano di interesse generale». I consiglieri di minoranza hanno sottolineato la totale inopportunità e l’evidente illegittimità dell’intervento di Scorcella, ma il presidente Ceselli ha fatto continuare a leggere il comunicato al collega del gruppo. Nonostante tutto la maggioranza ha proseguito la se-

duta consiliare approvando all’unanimità tutti gli altri argomenti che erano inseriti nell’ordine del giorno. Solo verso la fine dell’assise il presidente del Consiglio comunale Ceselli ed il segretario generale Paolo Cristiano si sono scusati per l’accaduto richiamando al telefonino i consiglieri di minoranza usciti dall’aula per farli rientrare, ma senza esito. Nel frattempo è stata autorizzata la proroga del termine per l’esecuzione dei lavori all’edificio in area Pip Le Grazie della ditta Del Vecchio Lanfranco. E’ stato modificato il Regolamento per la determinazione

dell’incidenza degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione sisma 2016. E’ stata anche approvata la variante parziale al Piano regolatore generale ai sensi della Lr 25/2017 per la realizzazione di una struttura so cio-assistenziale in località Pianibianchi dell’associazione Papa Giovanni XXIII. E’ stato, infine, rinviato l’ordine del giorno su “Presidenza commissione Lavori pubblici” presentato dai consiglieri Gian Mario Mercorelli e Martina Cicconetti, nonché le interrogazioni sulla situazione degli istituti scolastici della città presentate dal Movimento cinque stelle e dal Pd.

Alle Terme Santa Lucia non solo cure e riabilitazione ma anche prevenzione Al secondo piano dello stabilimento di contrada Santa Lucia infa‫מּ‬i è possibile recuperare la mobilità degli arti inferiori, superiori e della schiena grazie ad esclusivi macchinari come la Tecar, gli ultrasuoni, il laser ad alta potenza e la Med-x la rivoluzionaria macchina che rinforza i muscoli della schiena proprio dove è necessario. Ma è fondamentale prevenire, dove possibile, con esercizi che correggano la postura, sviluppino uniformemente tu‫מּ‬o il corpo, rinvigoriscano la mente, la vitalità fisica ed elevino lo spirito. Tu‫מּ‬o ciò è possibile con il Pilates. Il Pilates è un sistema di allenamento sviluppato a partire dagli anni 30 da Joseph Pilates. Lo scopo è rafforzare il corpo, modellarlo, correggere la postura e migliorare la fluidità dei movimenti. Per anni ad uso pressoché esclusivo della danza, in realtà, grazie alla sua du‫מּ‬ilità, il metodo si presta ad essere integrato in diversi ambiti. Dal fitness alla riabilitazione. Il Pilates da noi proposto presso le Terme Santa Lucia ha come obie‫מּ‬ivo a lungo termine, oltre al generico “allenamento-benessere”, restituite al paziente la migliore funzionalità motoria possibile e renderlo autonomo nella gestione delle proprie possibilità motorie. Gli esercizi dunque non avranno come scopo diversificare la lezione per non annoiare il paziente o rendere la seduta più impegnativa fisicamente a scapito del controllo e della qualità del movimento, ma seguiranno una precisa logica di progressione. Presupposto imprescindibile è la capacità del paziente di stabilizzare il nucleo profondo (CORE STABILITY) per poter poi organizzare su di questo il movimento globale. Il programma di esercizi a corpo libero perme‫מּ‬e di sperimentare il movimento modulando il grado di difficoltà anche con l’ausilio di piccoli a‫מּ‬rezzi come il MAGIC CIRCLE, il FOAM ROLLER, gli ELASTICI e le PALLE. Il piccolo gruppo consente di modificare e personalizzare l’esercizio sulla base dello specifico patologico, e l’assistenza manuale della fisioterapista a guidare la sua corre‫מּ‬a esecuzione privilegiando l’approccio proprioce‫מּ‬ivito a quello verbale. Ester De Troia


8 di Carla Passacantando

APPARTAMENTI PER GLI SFOLLATI: CRONOPROGRAMMA Il comune ha provveduto, nei giorni scorsi, a predisporre il cronoprogramma dei lavori per la realizzazione degli appartamenti in sostituzione delle sae, soluzioni abitative in emergenza o casette di legno. I primi che verranno terminati saranno quelli in contrada Sant’Angelo: la consegna avverrà il 30 ottobre 2019. Tempi lunghi quindi come era prevedibile per le case dove ospitare gli sfollati per il periodo di ricostruzione delle loro case inagibili. Si prevede di realizzare 134 nuovi appartamenti per una spesa di 23.968.715,31 euro che vanno ad aggiungersi a quelli dello stabile in contrada Rancia e al patrimonio invenduto per oltre 200 nuove abitazioni. Le soluzioni abitative non saranno provviste di arredo, ma alle famiglie dovrebbe spettare un contributo minimo inferiore di 5mila euro per sopperire alla questione. I nuovi appartamenti entreranno a far parte del patrimonio edilizio del comune e passata la fase emergenziale e ricostruite le case oggi inagibili, saranno a disposizione di tutti quei cittadini appartenenti alle fasce più deboli e alle giovani

coppie. Ecco nel dettaglio il cronoprogramma. In contrada Paterno, si realizzeranno 8 appartamenti, approvazione progetto esecutivo 30 giugno 2019, indizione gara 15 luglio 2019, apertura gara 19 agosto 2019, verbale consegna lavori 3 settembre 2019, fine lavori 30 aprile 2020, tempi lavori 240 giorni, data presunta consegna appartamenti 1 maggio 2020, importo lavori 1.150.000 euro. In piazzale della Battaglia si realizzeranno 66 appartamenti, approvazione progetto esecutivo 10 giugno 2019, indizione gara 15 luglio 2019, apertura gara 14 agosto 2019, verbale consegna lavori 29 agosto 2019, fine lavori 22 settembre 2020, tempi lavori 390 giorni, data presunta consegna appartamenti 1 ottobre 2020, importo lavori 12.060.516,38 euro. In contrada Sant’Angelo si realizzeranno 4 appartamenti, già approvato il progetto esecutivo e conclusa la gara, verbale consegna lavori 1 giugno 2019, fine lavori 29 ottobre 2019, tempi lavori 150 giorni, data presunta consegna appartamenti 30 ottobre 2019,

importo lavori 300.000 euro. In via VIII Marzo si realizzeranno 16 appartamenti, approvazione progetto esecutivo 15 giugno 2019, indizione gara 5 luglio 2019, apertura gara 9 agosto 2019, verbale consegna lavori 24 agosto 2019, fine lavori 19 giugno 2020, tempi lavori 300 giorni, data presunta consegna appartamenti 20 giugno 2020, importo lavori 2.850.596,21 euro.

In contrada Pace si realizzeranno 40 appartamenti, approvazione progetto esecutivo 15 agosto 2019, indizione gara 1 settembre 2019, apertura gara 6 ottobre 2019, verbale consegna lavori 21 ottobre 2019, fine lavori 15 ottobre 2020, tempi lavori 360 giorni, data presunta consegna appartamenti 20 ottobre 2020, importo lavori 7.607.602,72 euro. di Carla Passacantando

CALCIO A 5: IL BORGOROSSO TOLENTINO VOLA IN SERIE C2 E’ stata una stagione indimenticabile per la compagine del Borgorosso di Tolentino conclusa con la conquista del campionato e la promozione in serie C2. Una favola vera quella vissuta dai borgorossini, iniziata con una grande vittoria nel derby lo scorso ottobre e poi proseguita senza particolari intoppi. Coronato un sogno per la neo società tolentinate. E’ stato un successo ampiamente meritato poiché la formazione, allenata da Andrea Ranzuglia, è stata quasi sempre in testa alla classifica dall’inizio del torneo, vincendo 22 match su 28 e subendo solo 2 sconfitte, e vantando la miglior difesa del girone. Immensa è la soddisfazione del presidente Michele Borri, del vice Silvano Ronconi, dei dirigenti Andrea Ciccioli, Roberto Vecerrica e Matteo Marinelli, per una promozione che entrerà nella storia.

«Credo – afferma Borri - che abbiamo raggiunto qualcosa di incredibile. E’ stato un anno di crescita per tutti. La squadra è nuova quindi all’inizio del campionato non pensavamo proprio alla promozione, ma grazie ad un grandissimo lavoro, all’entusiasmo ed affiatamento di tutti siamo riusciti a conquistare una promozione che era quasi impensabile alla vigilia». Per la nuova realtà tolentinate e per la maggior parte dei giocatori in rosa è la prima stagione nei campionati federali. Ed è arrivata subito la conquista della promozione a nemmeno un anno dalla fondazione della società. Un’impresa che vanta i segni del grande lavoro svolto da mister Andrea Ranzuglia coadiuvato da Claudio Marinelli e Giorgio Gratani per la parte atletica. «La vittoria – aggiunge Ranzuglia è stata conquistata dall’impegno e dedizione di ogni singolo giocatore. Tutti hanno dato il loro contributo in base alle loro possibilità. Non pensavo di conquistare il campionato. All’inizio c’era un grande entusiasmo di fare bene ed i ragazzi mi hanno seguito così sono contento.

Abbiamo capito verso febbraio che potevano vincere il campionato». Sicuramente la chiave di questo successo va ricercata nel grande affiatamento di un gruppo di ragazzi molto unito. L’Asd Borgorosso è stata fondata ufficialmente nel giugno 2018 nel segno dell’amicizia per iniziativa di alcuni amici accomunati dalla grande passione per il calcio a 5 e per lo sport. Il gruppo di amici, dopo anni di esperienze in altre realtà locali, ha deciso di riunirsi e fondare la nuova associazione sportiva con l’obiettivo di offrire alla città una ulteriore opportunità di fare sport partecipando al campionato di serie D e con un’altra squadra a quello provinciale open maschile serie A del Csi.

Il gioco di squadra della prima e la compattezza sono state le armi in più messe in campo dai biancorossi rispetto alle altre compagini. Ora è tempo di festeggiamenti per la squadra tolentinate e di pensare anche alla prossima stagione, iniziando a gettare le basi per affrontare al meglio la categoria superiore. «Per il futuro – conclude Borri - credo che dobbiamo metterci al lavoro perché ora militiamo in serie C2. Lavoreremo per mantenere la categoria e potremmo pensare anche ad un rinnovamento della rosa inserendo nella compagine qualche giovane in più appassionato di calcio a 5. Nella squadra ci sono trentenni ed un nutrito gruppo di ragazzi».


9 di Carla Passacantando

DOPO 25 ANNI RITORNA IL CANTAPICCOLO Il Teac, Tolentino ente autonomo Cantapiccolo, si ripresenta al suo pubblico per scrivere una nuova pagina sull’incantevole favola che per anni ha coinvolto il mondo dell’infanzia di diverse nazioni. Dopo una pausa di venticinque anni viene riproposto il Festival internazionale di canzoni inedite per bambini, il Cantapiccolo. Sarà, comunque, un evento un po’ diverso dalla vera e propria manifestazione. L’appuntamento è per il prossimo 29 giugno, con inizio alle 21, in piazza della Libertà di Tolentino nel corso del quale verranno ricordate le diverse edizioni dell’evento andato in scena per molti anni ed avviato nel lontano 1970. Per questa prima data si esibiranno alcuni vecchi cantori, ormai adulti, che riproporranno la sigla del Cantapiccolo ed uno special degli anni passati. In questi giorni si stanno svolgendo le prove al Politeama. Il coro è seguito da Tiziana Muzi. L’orchestra sarà diretta da Roberta Biagiola. Saliranno sul palco anche il nuovo coro di bambini e

quello di Isola d’Istria, composto anche in questo caso da cantori dell’epoca. Per l’occasione ci sarà anche Cristina D’Avena che si esibirà in concerto. Una serata dedicata ai piccoli cantori e a coloro che per anni hanno portato avanti il Teac: il presidente Edoardo Mattioli, la vice presidente Elide Polimante Passacantando, i consiglieri Domenico Ramo e Wolfango Del Pupo. Recentemente tutti e quattro sono stati ospiti ad Isola D’I-

stria in occasione della ricorrenza dei 40 anni del gemellaggio tra la Comunità degli italiani di Isola ed il Teac. Sta di fatto che il Cantapiccolo fu da collegamento al gemellaggio tra i comuni di Tolentino ed Isola d’Istria. E non mancherà così durante l’evento della fine di giugno in piazza della Libertà il ricordo di alcuni dei momenti caratterizzanti della manifestazione che all’epoca raggiunse un grande successo anche a livello internaziona-

le. Il Cantapiccolo si esibì in tournée ad Isola d’Istria; Tuchola in Polonia; più volte a Parigi; Emerainville; Buenos Aires, Mar del Plata, Rosario, Mendosa in Argentina; Rio de Janeiro in Brasile. L’intenzione è creare per il prossimo anno la vera e propria competizione che negli anni ha caratterizzato la manifestazione. Ecco, allora, che sono aperte le iscrizioni par partecipare al coro o come solisti al Cantapiccolo.


L’AMMINISTRAZIONE INFORMA

spazio autogestito

LE SCUOLE DELLA CITTÀ Questo mese abbiamo deciso di concerto con il Sindaco, con gli altri colleghi di Giunta e con tutta l’Amministrazione comunale di dedicare lo spazio gentilmente concessoci da Multiradio Press News, ampliandolo, a nostre spese, per dare un quadro esaustivo, alle attività delle nostre scuole. Infatti prima come mamma di due studenti liceali del Filelfo e poi come nuovo Assessore all’Istruzione, sono convinta che bisogna far conoscere a tutta la nostra Comunità la straordinaria qualità dell’offerta formativa dei nostri istituti scolastici, senza trascurare anche le tante eccellenza raggiunte. Quindi una volta tanto lasciamo spazio alle buone notizie trascurando polemiche e rancorose precisazioni politiche. Tutti insieme andiamo alla scoperta del cosiddetto ”Universo Scuola” della nostra Città. Scopriremo che i nostri studenti, grazie ai loro insegnanti, alle dirigenti, al personale scolastico, sono proprio bravi, anche a livello nazionale e internazionale e capaci di distinguersi in diverse discipline formative. Abbiamo in mente molti progetti che speriamo di avviare già con il prossimo anno scolastico per migliorare ulteriormente. Per dirla con Jovanotti, i nostri ragazzi sono proprio “Il più bello spettacolo dopo il big bang”. Silvia Tatò, assessore alla Cultura e all’Istruzione

I.I.S. F.FILELFO: UNA SCUOLA CHE (R)ESISTE

Il mio lavoro come insegnante è fornire alcune delle chiavi di accesso a questa conoscenza, “aprire la serratura del mondo” per i miei studenti. Siamo, oramai, quasi alla fine di un altro anno scolastico, un anno trascorso ancora, per i Licei Classico e Scientifico, nella “sede di emergenza”, in via Francesconi, nei pressi del Centro Commerciale La Rancia. Nonostante le difficoltà evidenti, le strutture non sempre adeguate, la scuola resta ancora il principale luogo sociale – e istituzionale – in cui continuano ad incontrarsi ragazze e ragazzi che hanno storie diverse, che provengono da luoghi differenti e portano con sé molteplici idee, lingue e culture. Ci troviamo, dunque, a vivere non in un “fabbricato commerciale”, come si potrebbe pensare a prima vista, ma in un “laboratorio” culturale e sociale, dove sperimentiamo la ricchezza della compresenza e della convivenza nel rispetto delle differenze, insieme alle straordinarie potenzialità conoscitive offerte dalla condizione di principale istituzione educativa. Anche nella nostra scuola, che ha una realtà composita e talora non convenzionale, se sappiamo prendercelo, abbiamo tutto il tempo per incontrarci davvero, conoscerci, intrecciare memorie, saperi ed emozioni. E possiamo farlo ingaggiando un corpo a corpo con culture ricche e complesse, che ci danno l’opportunità di uscire allo scoperto e di rivelare parti di noi spesso sconosciute a noi stessi. Anche quest’anno il cammino, intrapreso con i nostri studenti, è stato lungo e pieno di soddisfazioni. Per quanto riguarda la parte più propriamente strutturale, abbiamo ampliato gli spazi, inserendo 4 nuove aule, ambienti comuni e nuovi laboratori per le scienze

e l’informatica. Sono stati attivati due nuovi percorsi di studio: il Liceo Classico della Comunicazione e il Liceo Matematico, che hanno dato luogo a esperienze di collaborazione con registi affermati, con Biumor, con Unicam. In ambito scientifico i nostri studenti hanno vinto il concorso Unistem sulle cellule staminali; hanno preso parte a laboratori didattici di scienze coordinati da Unicam; hanno seguito lezioni di robotica, guidati dai docenti dell’Università Politecnica delle Marche; hanno intrapreso percorsi di orientamento alle Lauree scientifiche; hanno partecipato alle Olimpiadi regionali di matematica, qualificandosi per le fasi nazionali. Per quanto riguarda, invece, l’ambito umanistico, notevole è stato l’impegno nel teatro, sia come partecipazione attiva, con la realizzazione di spettacoli quali lo “Pseudolus” e “Non è l’Inferno”, sia come riflessione critica, con le recensioni portate avanti dalla redazione di studenti “Voci dal teatro”. Continua infine da molti anni la collaborazione con la stagione operistica dello Sferisterio di Macerata per sensibilizzare i nostri ragazzi alla bellezza del melodramma. Interessante anche la partecipazione al Certamen Philelfianum, concorso di lingua latina, coordinato dall’Università di Macerata. Di grande prestigio il premio “Quotidiano in classe” che ha visto il nostro Istituto posizionarsi al primo posto assoluto nazionale, con la partecipazione al viaggio premio alla sede della Google a Dublino e della Apple nella Contea di Cork. La sensibilità in campo artistico è stata riconosciuta con l’indicazione del nostro Istituto come Scuola Polo regionale della Musica, del Teatro e della Danza. In particolare l’attività del coro di Istituto e la professionalità nel campo della danza,

offerta dalla pluriennale esperienza del Liceo Coreutico, rappresentano uno dei nostri tanti volti. Da sempre attenta alla valorizzazione delle lingue europee ed extra-europee la nostra scuola si è fatta promotrice di corsi opzionali di lingua Cinese, Spagnola e Tedesca, non trascurando il potenziamento della lingua inglese, tanto da aver ricevuto dall’ambasciatrice inglese a Roma, Jill Morris, il Cambridge English Assessment Preparation Centre Awards, un premio prestigioso destinato solo a 3 Istituti superiori in tutta Italia, che sottolinea l’alto grado di preparazione nella lingua inglese. I nostri studenti hanno, inoltre, organizzato in totale autonomia a Tolentino, la fase regionale dello YounG7, il primo progetto internazionale di simulazione studentesca dei lavori negoziali del G7. Anche la promozione delle attività sportive contraddistingue il nostro Istituto, che cerca di cogliere e sviluppare al meglio le varie inclinazioni degli alunni, partecipando a tornei e competizioni regionali e nazionali. Attività di alternanza all’estero, visite guidate e scambi culturali completano tutta la nostra offerta didattica. “Fare tutto questo è stato possibile -commenta la Dirigente Scolastica Professoressa Santa Zenobi- grazie alla collaborazione con la città, in una positiva sinergia con gli Istituti comprensivi e con le Dirigenti, Professoresse Lauretta Corridoni e Mara Amico”. Ma ciò accade anche e solo se si dà diritto di parola ai più giovani, creando un contesto di ascolto reciproco, curando con amore e con sottigliezza l’arte del dialogo e della comunicazione sincera, capace di attenuare pregiudizi e frasi fatte. Insomma, se si costruisce insieme un percorso didattico capace di trasformare ogni classe in una piccola comunità.

COMPETENZE E PROFESSIONALITA’ AL RENZO FRAU DI TOLENTINO

In una realtà sempre più complessa e competitiva come quella attuale, ogni imprenditore, per svolgere adeguatamente le proprie funzioni, ha bisogno, non solo di solide conoscenze che gli consentano di avere la padronanza del settore in cui si opera, ma soprattutto di maestranze capaci delle più moderne professionalità. Per tali ragioni gli studenti e le studentesse delle classi 3°- 4°- 5° PIA- IPTS dell’IPSIA “Renzo Frau” di Sarnano, sede di Tolentino, accompagnati dai docenti di indirizzo del settore Moda, hanno seguito un corso di formazione e aggiornamento della durata di 30 ore, finalizzato all’acquisizione di indispensabili competenze riguardanti tecnologie innovative (CAD-GEBER technology) di progettazione ed analisi dei processi gestionali, di dinamiche e tecniche di conduzione aziendale. Il corso è stato programmato in seguito agli esiti di un’indagine conoscitiva sulle attività di Alternanza Scuola lavoro, svoltasi dal 2013 al 2017 con un confronto tra le aziende di settore, loro associazioni ed il sistema rete degli Istituti moda, da cui è emerso che il settore produttivo chiede competenze riguardanti le nuove tecnologie seguendo metodologie didattiche innovative, incentrate su procedure di insegnamento/apprendimento che sviluppino competenze su base laboratoriale tali da favorire la nascita di figure emergenti nell’area della fashion industry, in grado di gestire, partendo dall’ideazione fino alla realizzazione, programmi, attività e stru-

menti di prototipizzazioni . Il corso, patrocinato dall’Azienda POLTRONA FRAU è stato accolto con entusiasmo e vivo interesse da insegnanti e allievi, consapevoli della necessità di formarsi per affrontare le sfide di un mercato, quello della moda, sempre più complesso e competitivo. Il corso si è svolto con due grandi esperti della Gerber Technology,Maurizio Di Cintio per l’Accumark (modellistica a Cad per l’abbigliamento) e Anna Moro per Cad 3D, che hanno svolto lezioni di formazione e specializzazione in sistemi quali GMS (Piazzamento interattivo e sviluppo delle taglie), PDS (modellistica professionale), AmExplorer (Gestione ad oggetti del sistema e dei dati), AutoMark (piazzamento automatico per campioni), AmBatch (Automazione dei processi), AutoSlide (Piazzamento automatico basato sull’apprendimento progressivo del sistema), Conversion Utility (Pacchetto per conversione dati) e Accumark 3D (Software di progettazione 3D). Alla fine del corso studenti e professori hanno manifestato la loro soddisfazione e la loro gratitudine alla Poltrona Frau che ha reso possibile l’ampliamento dell’offerta formativa nell’indirizzo moda della sede di Tolentino, con un ulteriore competenza di così alta professionalità, favorendo gli allievi che nella futura collocazione lavorativa potranno portare elementi di innovazione.


L’AMMINISTRAZIONE INFORMA

RENZO FRAU: STUDENTESSE A CACCIA DI IDEE NELLA FASHION WEEK, A MILANO

Le studentesse della sezione moda dell’Istituto Professionale Renzo Frau di Tolentino hanno vissuto, nell’anno scolastico in corso, un’esperienza di alternanza scuola lavoro molto diversa rispetto ai soliti standard. Hanno, infatti, partecipato, dal 21 al 23 marzo, ad alcuni eventi che si sono svolti a Milano in occasione di “Milan Fashion Week”, la settimana della moda. Hanno visitato l’Istituto Secoli, una scuola di alta formazione di Moda a Milano, e il laboratorio di tessitura a mano di Linda Maria Miotto, lo store di Emporio Lanar, fondato nel 1946, una realtà molto significativa nel mondo tessile italiano. Lanar,

infatti, ha oltre sessant’anni di esperienza che, unita alla sua specializzazione e alla cura artigianale, ha fatto sì che l’azienda producesse prodotti di qualità sempre più alta. Sono state poi, accolte nel Circolo dei Sarti Milanesi, il cui proprietario, Paolo Lentini, è uno dei più importanti Sarti Milanesi ed hanno visitato il Fashion Hub Market giunto alla ottava edizione, in occasione di Milano Moda Donna. Camera Nazionale della Moda Italiana ha selezionato 12 brand emergenti, tra i più interessanti nel panorama internazionale, ed hanno presentato le loro collezioni prêtà-porter e accessori a stampa e buyer. L’area espositiva all’interno del nuovo Fashion Hub della settimana della moda, era allestito nello Spazio Cavallerizze del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Hanno partecipato all’evento “Lineapelle”, dove sono state presentate le nuove tendenze, le idee,la creatività degli stilisti nei vari padiglioni. Lineapelle è un evento che si conferma stimolante e innovativo, la più importante fiera internazionale dedi-

spazio autogestito

cata ai settori pelle,accessori,componenti sintetici,tessuti e modelli per calzatura, pelletteria, abbigliamento e arredamento. Hanno visitato il salone White, dove si svolge uno dei convegni più importanti sulla moda essendo il principale salone italiano moda e leader internazionale per la ricerca di abiti, accessori, occhiali, gioielli e profumi selezionati. Il salone rappresenta la piattaforma di lancio per il successo di marchi e aziende, essendo il punto di riferimento per i più importanti multimarca e department stores internazionali. Il White è tanto atteso da stilisti emergenti nazionali e internazionali e lancia un progetto che sposa l’ambientalismo e mira a incentivare la sostenibilità. E’ un progetto tutto green e si chiama Give A Fok-us. Il green project si articola in due sezioni nuove “Knit Lab” dedicata alla maglieria e “Lounge” dedicata all’homewear. Un’esperienza stimolante e altamente formativa che dà lustro all’IPIA “Renzo Frau” di Tolentino, sempre in prima linea per innovazione e ricerca.

ISTITUTO COMPRENSIVO “DON BOSCO”

L’istituto Comprensivo “DON BOSCO” di Tolentino, realtà d’eccellenza nel nostro territorio, offre ormai da anni un’ampia gamma di opportunità educative. Per quanto concerne i Progetti d’Istituto rivolti alla Scuola dell’Infanzia e alla Scuola Primaria, che potremmo definire “storici”, vanno ricordati MUSICA A SCUOLA, rivolto alla valorizzazione dell’educazione musicale a partire dalla Scuola dell’Infanzia; GIOCO-SPORT, teso a favorire negli alunni la costruzione della consapevolezza dell’importanza dell’attività sportiva nel contesto di uno stile di vita salutare anche con lezioni di nuoto presso la piscina comunale e BIBLIO.DOC, finalizzato alla sensibilizzazione dell’importanza della lettura come strumento di conoscenza e di educazione al bello con periodici incontri con autori di narrativa per ragazzi. A tali opportunità si aggiungono, inoltre,

SETTIMANA ALTERNATIVA

Sono stati sei giorni intensi di laboratori, esperienze formative, incontri con esperti e attività che hanno visto protagonisti i ragazzi delle classi Prime e Seconde della scuola Secondari di I grado. Mentre i loro compagni sciavano sulle piste di Folgarida, gli alunni e le alunne rimasti a scuola sono stati coinvolti in molteplici ed entusiasmanti attività svolte in classe e nelle aule speciali. Tra laboratori di Teatro, découpage, laboratori di Origami, di riciclo e attività creative, gli alunni e le alunne hanno prodotto portapenne, decorazioni e simpatici gadgets. Hanno disputato tornei di scacchi e badminton, gare di ballo e partecipato a lezioni di fitdance alla presenza di esperti

le possibilità educative offerte dai Pro- contraddistingue dunque come luogo di sorse del territorio e fornire un adeguagetti CINEMA e SCACCHI e dalle coin- formazione, attento a valorizzare le ri- to supporto a famiglie e ragazzi. volgenti attività legate al Progetto Lego iniziate nello scorso anno scolastico. Per quanto riguarda la Scuola Secondaria di Primo Grado “D.Alighieri” vanno menzionate le attività di Robotica, del Corso Musicale e dell’ ECDL. Il gruppo di Robotica ha progettato e costruito un montacarichi: si tratta di un modello funzionante la cui realizzazione e programmazione sono state curate direttamente dagli studenti. Gli allievi del Corso Musicale hanno rappresentato egregiamente, classificandosi ai primi posti, l’Istituto alla XXII Edizione del Concorso Musicale-Città di San Severino Marche. I ragazzi del Corso ECDL, finalizzato al conseguimento della patente europea per il computer, stanno con profitto sostenendo gli esami previsti nelle varie annualità, già a partire dal primo anno. L’Istituto Comprensivo “Don Bosco” si

ISTITUTO COMPRENSIVO “LUCATELLI”

e volontari; hanno visto film-documentari e partecipato a lezioni dagli argomenti più disparati (“cosmesi e abbigliamento nell’antichità”, “anfibi e rettili”, “cortometraggi e fotogionalismo”, “viaggi e viaggiatori”). In collaborazione con le scuole del territorio (Liceo Classico e Scientifico, IPSIA FRAU, Liceo Coreutico, ITE, ITIS “E. Divini” di San Severinio Marche) sono stati introdotti alla Filosofia, alla Biologia e alla Chimica: hanno tinto stoffe, fatto esperimenti di meccanica ed elettronica e realizzato modellini code&code. I Carabinieri, i Vigili del fuoco e gli esperti del Primo Soccorso hanno simulato le emergenze e hanno mostra-

CENERENTOLA L’Istituto Comprensivo Lucatelli di Tolentino, prendendo spunto della ricorrenza del 150° anniversario della morte del compositore marchigiano Gioachino Rossini, mette in scena la rappresentazione “Cenerentola, ossia la bontà in trionfo”, dopo un percorso didattico importante, in sinergia tra i vari ordini di scuola e in collaborazione con l’associazione l’Opera di Tolentino. L’Istituto attua questo progetto nella convinzione del ruolo importantissimo che gioca la scuola nel gusto musicale, avvicinando i giovanissimi al melodramma come forma di teatro fatto di passioni, sentimenti, emozioni, valori e vicende nobilitati dalla musica, attraverso esperienze pratiche, interattive e ludiche, al fine di formare il nuovo pubblico della cultura operistica e musicale. Il progetto è anche un potenziamento delle competenze per mezzo di metodologie innovative e inclusive.

to le tecniche di soccorso. Gli esperti dello yoga della Risata hanno fornito l’occasione per sperimentare, anche a scuola, il valore della risata! Durante la Settimana alternativa gli alunni sono stati dispensati dai compiti e così hanno potuto apprezzare una didattica “diversa” e inclusiva che li ha resi i veri protagonisti.

SETTIMANA BIANCA Dal 25 al 30 marzo gli alunni della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Lucatelli di Tolentino hanno avuto la splendida opportunità di sciare, insieme ai loro docenti sulle magnifiche piste di Folgarida, in Trentino Alto Adige. La partecipazione alla Settimana Bianca ha permesso ai ragazzi di prendere lezioni di sci, di sperimentare la convivenza tra pari e di sapersi organizzare lontano dalle proprie famiglie.


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SILVIA SCIAPICHETTI SFIDA CRISI E DISAGI POST SISMA Storie di donne. Nel nostro viaggio dedicato al mondo femminile incontriamo Silvia Sciapichetti. La commerciante tolentinate ha recentemente avviato una nuova attività, ha aperto il negozio “Bubbles shoes 0-14”, in via Filelfo, per la vendita di scarpe in particolare per bambini, ma anche per mamme e ragazze avendo taglie fino al n.40. In mostra in vetrina ci sono tante scarpe dallo stile casual, curate nei dettagli, tra lustrini e paillettes: un brand alquanto ricercato quello proposto. Tante belle scarpe sugli scaffali del locale che è stato aperto sfidando crisi e disagi dovuti al sisma. La donna con grande coraggio ha avviato la nuova attività per portare avanti la sua grande passione che nutre da sempre per la moda.

Mi piacciono, inoltre, i bambini. Sono felice della scelta fatta. Mi piacciono le sfide e sono orgogliosissima dell’attività che devo portare avanti da sola con tutta la passione che mi caratterizza. Se non andrà nel verso giusto sarò sempre orgogliosa di averci provato. Riconosco di essere stata coraggiosa nell’iniziare questa attività nel periodo post terremoto ed in un momento di crisi economica. L’esistenza poi dei centri commerciali penalizza i negozi dei centri storici, ma io credo nell’attività che ho intrapreso. Vado incontro alle varie esigenze economiche dei clienti così tengo brand con diverse fasce di prezzo. Mi piace ricercare il particolare, oltre alla scarpina comoda e pratica, la sneakers che si trova ovunque, vendo anche quelle più ricercate. Quando e perché ha deciso di Sto valutando, comunque, diveravviare la nuova attività? si brand per capire le richieste «Ho aperto il negozio il 26 ago- del cliente di domani». sto 2018 abbandonando il certo per abbracciare l’incerto. Tra questi ci sono le linee da Da 16 anni ero impiegata alla uomo, così aggiungendo le scarCrama della famiglia di mio ma- pe dal 40 al 44 riesco a coprire rito Mauro Malpiedi, mi occupa- anche la fascia dei ragazzi adovo di contabilità, poi ho deciso di lescenti”. abbracciare questa nuova attività. Una scommessa questa nuova Il settore moda mi ha sempre ap- attività per Silvia che pensa di passionato così ho voluto, aven- vincere alla grande. do anche i figli ormai grandi, vi- «Nonostante la poca gente in vere questa nuova esperienza questi ultimi tempi che gira per il lavorativa. centro storico di Tolentino, per i

disagi causati dal post sisma ho seguendo certi criteri, in pelle e avuto un buon riscontro che mi con plantarino. auguro porti a grandi progetti». A quell’età la scarpina fashion, di moda, si può indossare per Oggi si acquistano online mol- particolari occasioni e non giorti prodotti, ma la scarpa sa- nalmente, ma alternando». rebbe sempre meglio provarla prima di comprarla, special- Per il furto cosa prevede? mente se ad indossarla sarà «Credo molto in questa attività. un bambino. Ci metto tanta passione per sod«A me non piace acquistare onli- disfare il più possibile le richiene, ma andare al negozio. ste dei clienti. Il prodotto si deve vedere, tocca- Organizzerò sfilate, momenti di re, provare. aggregazione, intrattenimenti Ho dei brand a partire dalla cul- perché penso che questi siano la piuttosto selezionati perché gli ingredienti giusti per far conocredo che nei primi due anni di scere i miei brand ed acquisire vita il piedino deve cammina- i gusti e le esigenze della clienre con una scarpetta realizzata tela».


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APPELLO AL SINDACO PER I GIARDINI JHON LENNON Signor sindaco, le chiediamo di intervenire al più presto per ridare la giusta dignità che meritano i giardini pubblici dedicati a John Lennon, adiacenti a palazzo Europa. Solo qualche giorno fa è stata tagliata l’erba che regnava sovrana all’interno dei giardini. Lo storico spazio verde del centro storico ha, comunque, bisogno di un restyling. Non basta solo falciare l’erba, che ormai era altissima, ma occorre anche rivedere l’allestimento interno dello spazio, comprese le vecchie panchine, per dare ai giardini quel minimo decoro. L’erba fino a pochi giorni fa era da ogni parte ed angolo. Anzi. Aveva invaso anche la zona pedonale. Alcune panchine erano completamente coperte dall’erba, come del resto parte dei tronchi degli alberi. Bisogna ora intervenire a brevissimo per una sistemazione dello spazio verde. I cittadini devono usufruire maggiormente di quell’area che è al centro della città. Combattiamo il degrado. Occorrono, inoltre, dei controlli da parte delle Forze dell’ordine in particolare la notte, nei mesi estivi, affinché non ci siano schiamazzi notturni che danno adito a molte lamentele tra i residenti in quella zona.


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di Carla Passacantando

IL PUNTO SULLE DELIBERE DI GIUNTA MUNICIPALE DI TOLENTINO

La Giunta municipale con delibera n.193 del 27 maggio 2019 ha deciso di realizzare gigantografie della dimensione di metri quadrati 18 (6x3) come stabilito dall’art.23, comma 4, del vigente regolamento dei mezzi pubblicitari e degli impianti di pubblicità e propaganda approvato con deliberazione del Consiglio comunale n.92/2017, da posizionare nella zona Pace. Per l’iniziativa ha previsto una spesa preventivata in circa 300 euro da imputare al cap.32 del Bilancio 2019. L’intendimento dell’Amministrazione comunale è illustrare lo sviluppo della zona Pace e in particolare delle parti dove sorgeranno il nuovo polo scolastico e gli appartamenti sostitutivi delle sae. E così per tale obiettivo si vogliono realizzare alcune stampe in modo da far conoscere a tutti quali saranno gli sviluppi futuri della città. La progettazione grafica e la realizzazione della stampa non può essere realizzata in economia al centro stampa comunale. Con delibera n.191 si è stabilito che il nuovo termine entro il quale dovrà avvenire la consegna all’acquirente dell’area del complesso sportivo dei campi da tennis in via Germondani è il 31 gennaio 2020. Contestualmente alla consegna, la ditta aggiudicataria dovrà versare al comune di Tolentino il saldo nella misura di ulteriori 585mila euro. Con l’atto n.189 è stato deliberato di integrare la variante generale al Piano regolatore generale in adeguamento al Piano territoriale di coordinamento, che si sta redigendo, per raggiungere ulteriori obiettivi strategici che riguardano il Lago delle Grazie, il Castello della Rancia, l’aviosuperficie che dovrebbe nascere in contrada Rancia. Per procedere a tale integrazione la giunta municipale ha deciso di conferire l’incarico ad Antonio Migliorisi, che già sta predisponendo la revisione ed aggiornamento della variante generale al Prg, per un compenso concordato, così aggiuntivo, di 10mila euro, oltre iva e cp. Per quanto concerne il lago Le Grazie, in sede di progettazione del nuovo assetto del Prg, Antonio Migliorisi ha proposto di creare un “parco turistico” al fine di riqualificare l’intera area limitrofa al lago a vocazione turistica, mediante la realizzazione di strutture a supporto dell’attività ricreativa in connessione con i caratteri ambientali dell’oasi naturalistica. Tale parco avrà la funzione di riconnettere varie funzionalità, che vanno dagli spazi ricreativi e sportivi all’aperto, al recupero dei manufatti edilizi esistenti, nonché la valorizzazione degli spazi di identificazione collettiva, come ad esempio l’argine su cui sorgeva l’impianto del-

la piscina comunale all’aperto. L’altro obiettivo strategico riguarda il Castello della Rancia, area che rappresenta un’eccellenza per il comune di Tolentino, non solo per gli aspetti di carattere storico architettonico, ma anche per il peculiare ed esclusivo utilizzo del manufatto storico. Attualmente l’area circostante il maniero è utilizzata in modo saltuario e non idoneo per le caratteristiche del sito. Pertanto c’è l’intenzione di sostenere la possibilità di valorizzare gli spazi con interventi che rispettano i valori ambientali e nel contempo favoriscono un incremento della capacità turistica, anche attraverso forme integrate di attività sportive e culturali. Il terzo obiettivo strategico è l’aviosuperficie che si collega con il precedente, in quanto rappresenta un’opportunità di offerta di servizi aggiuntivi che possono favorire le attività turistiche, culturali e sportive, mediante la possibilità di collegamenti rapidi e veloci. Con la delibera n.188 è stato approvato lo schema di convenzione con l’associazione Auser ed è stato riconosciuto che il contributo per l’anno 2019 è di 2.500 euro da imputare al cap.881 del Bilancio 2019. Il 27 marzo 2008 era stato avviato nella città di Tolentino il servizio di taxi sociale affidato all’associazione Auser “Il Girasole” di Tolentino. Ora è stato necessario apportare delle variazioni alla convenzione con l’Auser. Le modifiche riguardano l’adeguamento del contributo annuale 2.500 euro per il servizio fornito da diversi anni dall’associazione anche nella fascia oraria pomeridiana. Con l’atto n.186 è stato deliberato di concedere il patrocinio all’iniziativa promossa dall’Asp civica “Caffè alzheimer”, nonché l’ausilio del centro stampa del Comune per la realizzazione del materiale divulgativo e l’affissione dei manifesti. L’Asp civica organizza l’iniziativa all’interno della casa di riposo. La Giunta municipale con delibera n.184 ha deciso di prorogare, fino al prossimo 31 dicembre, alla Gemos con sede a Faenza (Ra) la fornitura dei pasti: colazione, pranzo e cena agli ospiti del Villaggio container di contrada Cristoforo Colombo, alle stesse condizioni di cui alle precedenti delibere. E’ stato constatato che per il periodo dal 28 febbraio 2018 al 31 dicembre 2019 la spesa può essere preventivata in presunti 616mila euro, oltre l’Iva, da imputare al relativo capitolo del bilancio 2018 e 2019 e che ha in entrata il corrispondente capitolo dove sono introitati i fondi del sisma. Una serie di scosse telluriche dal 24 agosto alla fine di ottobre 2016 ha provocato danni così il Governo ha emanato diverse ordinanze per regolare vari aspetti delle problematiche insorte e per fronteggiare la grave situazione abitativa di coloro che hanno avuto le abitazioni lesionate ed allo stesso tempo sono state individuate delle aree per l’allestimento di villaggi temporanei di container. A riguardo c’è stata la delibera n.86 del 24 novembre 2016 con la quale

il Consiglio comunale ha approvato lo schema di Accordo quadro tra il Dipartimento della Protezione civile, la Regione Marche ed il comune di Tolentino per regolare le competenze di ognuno relativamente alla realizzazione del villaggio container in contrada Colombo. In base a tale accordo il Dipartimento ha espletato, tramite la Consip spa, la gara per la fornitura dei moduli abitativi con relative strutture di supporto e per gli arredi mentre il comune ha provveduto all’ordinazione degli stessi ed alla predisposizione dell’area sulla quale posizionarli. Dopo la firma dell’accordo, il Dipartimento della Protezione civile ha inviato il comune di Tolentino gli ordinativi dei moduli abitativi e relativi accessori secondo quanto emerso dalla gara svolta per conto dello stesso da Consip spa. Con l’atto n.183 è stato deciso di concedere il patrocinio del comune di Tolentino all'attività di campus estivo, organizzata dall'associazione Psy-Projet, con sede a Tolentino, in via Nazionale 84, nel periodo dall'10 giugno al 2 agosto 2019, dal lunedì al venerdì. E' stato concesso il supporto logistico e organizzativo, transenne, cassonetti per la raccolta differenziata, servizi di pulizia interna ed esterna, tavoli, sedie, e l'ausilio del centro stampa del comune per la realizzazione del materiale divulgativo dell'iniziativa, compatibilmente con le disponibilità dell'ente. Sono stati concessi all'associazione Psy-Projet i locali della mensa scolastica della scuola Bezzi e gli spazi verdi antistanti per lo svolgimento dell'attività nel rispetto di quanto prescritto dalle note tecniche relative all’uso degli spazi stessi, alle quali gli organizzatori dovranno strettamente attenersi. All'interno dell'edificio non è ammessa la trasformazione, la vendita e la commercializzazione di prodotti. E' stato disposto che per l'utilizzo dell'immobile è fatto obbligo per l'associazione di impegnarsi a: comunicare tempestivamente eventuali modifiche del calendario d'uso;·restituire le chiavi del locale al termine del Campus; custodire il locale con la diligenza del buon padre di famiglia e garantire la rimessa in ripristino e la pulizia sia del locale utilizzato che dell'area verde circostante; assumere a proprio carico pratiche e oneri per l'acquisizione di autorizzazioni e nulla osta da parte degli uffici competenti previste dalla vigente normativa per lo svolgimento delle attività programmate. E' stato disposto che per l'utilizzo della struttura la Psy-Projet dovrà corrispondere al comune di Tolentino la somma di 2.500 euro con imputazione dell'entrata al Cap.855 del Bilancio 2019. E' stato concesso all'associazione l'utilizzo del servizio mensa fornito dal comune per il periodo dal 10 giugno al 2 agosto 2019 a fronte del rimborso dei costi quantificati in complessivi 6 euro a pasto che verrà versato dall'associazione al comune e verrà introitato con l'imputazione dell'en-

trata al cap.275 del Bilancio 2019. E' stato constatato che il provvedimento non comporta alcun onere finanziario per il comune di Tolentino La Giunta municipale con delibera n.180 del 17 maggio 2019 ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione di piazza Martiri di Montalto redatto da Giovanni Francioni e dal perito industriale Fabrizio Mancini il cui quadro economico ammonta ad un importo complessivo di 99.993 euro. Con l’atto n.179 il comune di Tolentino ha affidato il servizio di manutenzione ordinaria per il Parco della rinascita. Il verde pubblico rappresenta un settore di intervento particolarmente impegnativo per il comune in quanto il personale addetto risulta insufficiente rispetto alle prestazioni da svolgere e, quindi, viene in parte affidato a ditte esterne specializzate nel settore e in parte svolto spontaneamente da alcuni Consigli di quartiere. Quello di viale Vittorio Veneto si è dichiarato disponibile alla manutenzione delle aree verdi interessate, a fronte del riconoscimento di un adeguato rimborso spese e, quindi, sono state contrattate le condizioni: durata della convenzione di cinque anni a decorrere dalla data di sottoscrizione; rimborso complessivo di 350 euro per ogni annualità per la gestione delle aree verdi già in convenzione e, quindi, per un totale complessivo a carico del comune, riferito al quinquennio, di 1.750 euro. Constatata l’utilità del rapporto di collaborazione instaurato con i Consigli di quartiere per i risultati conseguiti e anche per la sensibilizzazione dei cittadini nella cura dei beni pubblici, è stato ritenuto opportuno autorizzare la convenzione con quello di viale Vittorio Veneto, approvandone il relativo schema di convenzione la quale tra l’altro stabilisce che il comune affida a titolo gratuito ed a tempo determinato al Consiglio di quartiere, la manutenzione ordinaria delle aree a verde pubblico Parco della rinascita. Il Consiglio dovrà implementare e realizzare nel rispetto delle usuali tecniche agronomiche e dell’arte del giardinaggio, l’arredo verde costituito da piante, anche d’alto fusto, cespugli, piante fiorite, tappeti erbosi. Il Consiglio, inoltre, si impegna a presentare al comune, entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno, un piano di manutenzione delle aree, con indicata ogni eventuale modifica che si intenda realizzare rispetto all’anno precedente con relativa spesa per l’approvazione della Giunta. E’ data facoltà al Consiglio di apportare all’area da mantenere e curare innovazioni tecnologiche, quali impianti di irrigazione o di illuminazione od altro con obbligo di effettuare tali lavori a propria cura, spese e a norma di legge, senza danneggiamento alcuno alla cosa pubblica. Il comune si impegna, qualora si rendano disponibili degli utensili per lo sfalcio dell’erba, a porli a disposizione del Consiglio, previo accordo con il responsabile del servizio manutentivo del comune.


L’ACCIAIO È ECO-SOSTENIBILE In questo numero parliamo degli imballaggi in acciaio che, grazie alla convenzione tra il Consorzio Ricrea e il Cosmari sono riciclati all’infinito e che noi tutti differenziamo nel sacchetto Blu del multimateriale leggero, insieme alla plastica. Nelle nostre case possiamo trovare numerosi esempi di imballaggi di acciaio: barattoli (che contengono pelati, conserve vegetali, frutta sciroppata), scatolette (destinate, per esempio a carne e tonno), coperchi per i vasi di vetro delle conserve, tappi corona (per bibite, birra o acqua minerale in bottiglia di vetro) bombolette aerosol (per vernici spray). Fustini, secchielli e latte sono, invece, le tipologie di imballaggi di acciaio diffuse in ambito industriale, artigianale e commerciale, impiegati in prevalenza per confezionare vernici, smalti e oli. Infime, destinati al settore petrolifero, chimico, petrolchimico e alimentare, troviamo I fusti di grandi dimensioni (da 170 sino 250 kg/I). Gli imballaggi di acciaio (5 kg di capacità max) per prodotti alimentari tra cui scatole per carne, tonno e prodotti ittici, barattoli per derivati del pomodoro, frutta sciroppata e conserve vegetali, caffé e cibo per animali, fanno parte del comparto che, negli ultimi anni, ha conosciuto il maggior sviluppo tecnologico, insieme alle lattine per bevande. Molto diffuse sono anche le bombole aerosol in acciaio che sono utilizzate nell’industria produttrice di insetticidi, prodotti per la casa, lacche per capelli, schiuma da barba, prodotti alimentari, farmaci, ecc. L’imballaggio d’acciaio è: Eco-sostenibile – Può essere riciclato al 100% e infinite volte; limita il problema dell’overpackaging, ovvero dell’impiego eccessivo di imballaggio per il confezionamento delle merci. Inviolabile – Protegge il contenuto da manomissioni esterne. Ermetico – Protegge il prodotto dai batteri e dalla luce, due agenti che posso deteriorare il prodotto. Robusto – Resistente alle sollecitazioni esterne, consente il trasporto e la movimentazione del prodotto in totale sicurezza. Comunicativo – Facilmente decorabile, è un ottimo strumento di comunicazione. Eco-compatibile – le emissioni di co2 sono drasticamente ridotte nel caso di acciaio prodotto da utilizzo di rottame invece che da materia prima (minerale di ferro e carbone). L’acciaio arriva presso le aziende dove si producono barattoli, scatolette, tappi, coperchi, secchielli, fusti, ecc.. Questi imballaggi vengono poi riempiti dalle aziende utilizzatrici con i loro prodotti pronti per essere venduti. Una volta utilizzato il contenuto, gli imballaggi in acciaio si trasformano in rifiuto che va separato dal cittadino e raccolto dal Cosmari. Quest’ultimo provvede ad avviarlo presso il Consorzio Nazionale Acciaio, dove viene lavorato e poi fuso nei forni per produrre nuovo acciaio. Così si realizza in maniera virtuosa un esempio perfetto di economia circolare. Con 5.300.000 ton di acciaio riciclate in 20 anni di attività, da RICREA, si potrebbero realizzare 53.300 km di binari ferroviari pari ad oltre il doppio dell’intera linea ferroviaria italiana. Alcuni esempi di riciclo dell’acciaio: con 1000/1500 barattoli puoi ottenere un tombino; con100/200 tappi corona, una chiave inglese; con 100/200 fusti circa puoi ottenere una rastrelliera per biciclette; 1000/1200 bombolette circa puoi ottenere una panchina; con 1500/2000 scatolette di tonno circa puoi ottenere il telaio di una bicicletta. In questi giorni ha fatto tappa nella nostra provincia il tour, promosso da RICREA, del supereroe Capitan Acciaio per informare i cittadini sulla sostenibilità degli imballaggi in acciaio. Spiega Domenico Rinaldini, Presidente del Consorzio RICREA che nell’ultimo anno, nelle Marche, sono stati raccolti 3,24 kg per abitante, un dato che testimonia l’impegno delle istituzioni, degli operatori e soprattutto dei cittadini. Il Consorzio RICREA ha conferito uno speciale riconoscimento al Cosmari, che ringrazia tutti Voi, per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio.

IL MEDICO CENCETTI APRE IL CUORE AI SUOI PAZIENTI SU FACEBOOK Scorrendo i vari interventi su Facebook ci ha colpito il messaggio lasciato dal medico Franco Cencetti sulla sua pagina. In genere sui social si leggono messaggi aggressivi e colmi di giudizi, ma questa volta il medico tolentinate ha utilizzato la sua pagina di Facebook per aprire il cuore ai suoi pazienti e ciò ci ha molto toccato. Grazie dottore per la sua umiltà, per la sua lezione di vita. «Non siamo ai saluti. Voglio ringraziare tutti i miei assistiti di Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Visso che per anni ho seguito e volendo, per chi lo vuole, continuerò a seguire ancora. Sono più di 20 anni che, tra guardia medica e medicina di base, lavoro in queste splendide valli. Ho passato con voi periodi bellissimi, ma il destino ci ha portati a condividere il sisma del 1997 (nella notte del 26

settembre 1997 ero di guardia presso la postazione di Visso) e i tremendi eventi sismici del 2016. Ci siamo stretti l’un l’altro cercando sempre di aiutarci a vicenda. Dopo il 30 ottobre del 2016 abbiamo passato mesi veramente terribili. Io, abbandonato da ogni istituzione, e di conseguenza voi con me, abbiamo girovagato nei vari fatiscenti “ambulatori” di fortuna prima lungo costa e poi in montagna. Spesso eravate costretti a lunghe attese esposti al freddo e alle intemperie, sempre (“o quasi”) in paziente attesa per essere visitati dal sottoscritto. Grazie per la fiducia accordatami, grazie per avermi fatto crescere come uomo e come medico. Vi ringrazio perché solo voi, con il vostro costante attaccamento alla mia figura professionale, avete dato un vero va-

lore al lavoro svolto da me in tutti questi anni. Ho speso tanto tempo della mia vita per il lavoro e continuo a spenderne tanto, sottraendolo anche ai miei affetti più cari, spinto solo dalla passione e dall’amore per la mia professione. Ho fatto del mio meglio impegnandomi sempre al limite delle mie possibilità e se qualche volta ho sbagliato come uomo o come medico vi chiedo scusa, ma l’ho fatto con piena coscienza etica e professionale. Spero di avervi curato bene nel corpo, ma spero tanto di avervi lasciato qualcosa nell’anima. Non siamo ai saluti. Chi vuole può continuare a darmi fiducia e in ogni caso per un consiglio o un parere risponderò al telefono di giorno, di notte o a Natale come è stato sempre mio costume. Vi stringo tutti in un ideale grande abbraccio. Il Doc».


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PANEM ET CIRCENSES Ai tempi dei romani, gli imperatori organizzavano giochi e spettacoli sperando che ciò potesse tranquillizzare il popolo al fine di prevenire che si ribellasse al loro potere ed all’autorità imposta.

In piano stile imperiale, la giunta tolentinate invece di risolvere gli enormi problemi che i cittadini sono costretti a sopportare per le sue incapacità amministrative, preferisce presentare in pompa magna l’estate più goliardica di sempre, L’abbinamento “panem et cir- sperando che ciò nasconda il censes”, ossia cibo e giochi del totale fallimento della gestione circo segnò il periodo più buio post-sisma. della storia romana e serviva essenzialmente per nasconde- La storia insegna che ciò non re le incapacità di chi era depu- funziona… Ben vengano le setato ad amministrare l’impero. rate allegre ma occorre dare priorità a ciò che Tolentino ed Di li a poco l’impero romano si i tolentinati hanno davvero bidissolse. sogno.

Per non parlare del vergognoso manifesto apparso in C.da Pace che raffigura una serie di villette con la scritta “le nostre SAE…”. Una sconcertante presa in giro per le migliaia di sfollati che, oramai da 3 anni, sono costretti a vivere fuori tolentino. Occorre precisare che “SAE” è l’acronimo di “soluzioni abitative di emergenza” il cui obiettivo è quello appunto di garantire un valido alloggio nel momento dell’emergenza post sisma. Proprio per questo il fattore tempo è un elemento impre-

scindibile e fondamentale! E proprio per questo tutti i comuni del cratere (tranne Tolentino) hanno preferito prendere le SAE, per garantire a chi ne aveva diritto una casa dignitosa. Probabilmente (per non dire sicuramente) le SAE volute dal sindaco finiranno quando l’emergenza sarà finita e quindi non serviranno più ai cittadini sfollati. Cara Giunta, i manifesti non bastano a coprire un fallimento di portata colossale!

INCENERITORE A TOLENTINO? NO GRAZIE! Un altro terribile rischio sta nascendo a Tolentino. Una ditta di Falconara ha ripresentato ad Aprile 2019 un’istanza per la realizzazione di un inceneritore in C.da Rancia, alle porte quindi di Tolentino. Se fosse realizzato centinaia di migliaia di tonnellate di “cacca” proveniente da tutta Italia sarebbe bruciata in

questo impianto, con un rischio di inquinamento olfattivo, atmosferico e del sottosuolo, davvero enorme. Oltretutto quest’impianto sarebbe ubicato a pochi passi dal Cosmari creando così un’area “ecomostro” (che si ricorda essere fortemente sismica) ad elevatissimo rischio ambientale. Nel silenzio assordante di

tutte le istituzioni locali la pratica sta andando avanti. Occorre prendere posizione subito ed in maniera forte. Il PD invita quindi tutte le forze politiche locali, le associazioni ambientaliste, i comitati e la cittadinanza tutta a schierarsi contro la realizzazione dell’inceneritore, chiedendo in parti-

colare alla Giunta di porre in essere tutte le possibili azioni volte a fermare l’iter e scongiurare quanto prima questo rischio enorme. In questi casi non esiste colore politico, la battaglia deve essere combattuta da tutti. Partito Democratico Tolentino

PIU’ ASSISTENZA AI MALATI DI ALZHEIMER ALLA CASA DI RIPOSO Un ciclo di incontri per migliorare la qualità della vita dei pazienti all’Azienda di servizi alla persona, ex casa di riposo “Porcelli”. Un calendario di riunioni sui problemi di carattere sociale e medico legati alla demenza, che coinvolge non solo operatori, assistenti domiciliari e familiari affetti dalla malattia, ma anche chi vuole mettere a disposizione la propria sensibilità e offrire un sostegno. E’ questo il cuore dell’iniziativa “Caffè alzheimer”, ideato e condot-

to da Laila Cervigni. Gli incontri saranno a cadenza mensile durante i quali è previsto uno spazio condotto da esperti, in grado di offrire informazioni sulla malattia, sui servizi disponibili e su come prendersi cura del proprio caro, ed un altro per il confronto e la condivisione di emozioni, incertezze e strategie tra familiari. «E’ un’attività molto importante - afferma il presidente dell’Asp Giorgio Sbaraglia – che stiamo portando avanti nella struttura». Struttura che ospita un Centro diurno alzheimer di Tolentino “Il filo di Arianna”. Sorto nel 2015 nel centro, che ospita attualmente quindici persone, si fanno attività riabilitative e cognitive, nonché ludico-manuali e fisioterapia di gruppo. C’è anche un pulmino usato per il trasporto degli utenti del territorio di Tolentino. «Stiamo prevedendo - aggiunge Sbaraglia – una Rpd, residenza protetta per pazienti affetti da demenza, con nuove figure professionali ed avremo un apposito reparto.

A breve ci sarà l’inaugurazione. Continueranno le tradizionali manifestazioni a livello musicale e di intrattenimento, nella struttura poi viene periodicamente anche il sacerdote per il rosario. Gli ospiti della casa di riposo possono usufruire di importanti attività. Non dobbiamo dimenticare la mensa gestita dalla Gemos che fornisce piatti di qualità ed una dietista ogni volta al mese.

L’Asp ora sta imboccando una strada più aziendale rispetto al passato. In questo ultimo periodo, inoltre, abbiamo avuto il sostegno di diverse aziende private così se qualche imprenditore avesse interesse a sostenerci in questo progetto in vista di un ampliamento della struttura è il benvenuto». C’è grande attesa, infine, per il prossimo 22 giugno per la festa d’estate alla casa di riposo.


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spazio autogestito

LE NOSTRE SAE… È stata dura riuscire ad avere il “famoso” cro- comitati dei terremotati, il Sindaco e l’allora ingegnere capo dell’ufficio tecnico noprogramma ufficiale della realizzazione comunale dichiaravano che la vera novità erano i 136 alloggi in aree già definidegli appartamenti sostitutivi delle SAE tanto te. “L’obiettivo è di completare tutto per l’agosto 2019”. che abbiamo anche dovuto fare un esposto - gennaio 2019 scrivono sui giornali che hanno consegnato le case in via Filelpresso la Prefettura di Macerata. fo con tanto di lacrime agli occhi dei cittadini. Che fine hanno fatto? - marzo 2019 si fanno la foto tutti sorridenti davanti al capannone la Rancia, il quale il Sindaco aveva promesso di consegnare ad Agosto 2019, ma che verrà consegnato a maggio 2020 (Forse, visti i precedenti). CARI CITTADINI PER ORA VI DOVETE ACCONTENTARE DI QUESTO CARTELLONE PERCHÉ PER LE SAE VERE E PROPRIE MANCANO ANCORA ANNI! Due sono le cose che ci sono saltate subito all’occhio: 1- che fine hanno fatto gli 8 appartamenti dell’Ospedaletto dei Pellegrini e della ex-scuola di Paterno? Perché queste strutture non sono state inserite nel cronoprogramma visto che sono state comparate alle SAE. Ricordiamo che questi 8 appartamenti sono stati inquadrati nei 23 alloggi dell’invenduto ERAP 2- ci sembra alquanto improbabile vedendo le date inserite che la consegna possa essere il giorno successivo a quello di fine lavori, è stato per caso derogato il codice degli appalti e quindi estromesso il periodo di collaudo statico delle opere? Oppure al Sindaco stona dover dare ragione a chi parla di consegne nel 2021? Tranquilli però, intanto abbiamo installato il cartellone pubblicitario che annuncia la realizzazione dell’ultima delle opere in consegna. E non è poco!

I cartelloni pubblicitari apparsi in città però sono 3, gli altri sono stati dedicati all’altra grande opera degna di un moderno faraone che l’amministrazione vuole realizzare: IL CAMPUS!

Avrete visto tutti i famosi 6x3 che raffigurano LE NOSTRE SAE... una vera e propria presa per i fondelli nei confronti di tutti quei cittadini che ancora ad oggi stanno aspettando una soluzione abitativa che oramai non può più essere definita di emergenza. Pezzanesi a reti unificate nei mesi scorsi ha sparato numeri come se stesse giocando al lotto, dopo aver finito con i numeri ha deciso di dedicarsi alle immagini, non sappiamo quale delle due soluzioni sia la peggiore. A imperitura memoria vi facciamo un breve riassunto:

Quello che però non è passato inosservato è la presenza del logo di un noto studio di architettura della città che campeggia sui manifesti nonostante il suo progetto preliminare non sia stato ancora approvato dalla provincia e che poi dovrà essere acquisito e messo a base di gara per la progettazione esecutiva di livello europeo. A che titolo è stata fatta della pubblicità per una azienda privata con i fondi pubblici? Sono tante le domande a cui non troviamo risposta. Sindaco ci dica perché dovremmo ancora credere alle sue parole quando rilascia delle dichiarazioni ufficiali da Primo Cittadino. Le ricordiamo che dietro a - novembre 2017 in un video del Tg3 Pezzanesi dichiara che entro pochi mesi subire i contraccolpi ci sono delle persone, delle famiglie che sono stanche di questo suo comportamento. consegneranno le 23 case ERAP ai terremotati. MAI CONSEGNATE Citando le parole di Carlo Levi, “Le parole sono pietre” devono avere un loro (se non 4) peso, una loro gravità, cioè una loro forza ed efficacia, quindi devono avere una - luglio 2018 conferenza stampa in comune alla presenza del coordinatore dei corrispondenza biunivoca con la realtà.

SBIANCAMENTO DENTALE DAL DENTISTA O “FAI DA TE”? Avere den� sani ed este�camente gradevoli a ogni età è importante non solo per la salute e il benessere di tu�o l’organismo ma anche per indurre all’autos�ma; poter sorridere liberamente significa poter accrescere la sicurezza con cui quo�dianamente si tenta di relazionarsi con gli altri senza remore o �midezza. Alimen�, bevande e sopra�u�o il fumo sono i nemici del colore dei vostri den�. Ma anche gli agen� atmosferici e l’invecchiamento comportano una discromia dentale (l’alterazione del colore dei vostri den�). In mol� casi è possibile intervenire e ripris�nare il più possibile il colore originale dei den� a�raverso sedute professionali di sbiancamento. Sono mol� i prodo� in commercio defini� come “automedicazione” vendu� in farmacia o dalla grande distribuzione ma ques� non sono in grado di comba�ere discromie importan� e la loro efficacia è mirata al mantenimento di quanto o�enuto con una seduta di sbiancamento professionale. I prodo� “fai da te” hanno infa� concentrazioni minime di perossido di idrogeno, l’agente che determina lo sbiancamento dentale. La norma�va europea infa� vieta concentrazioni maggiore dello 0,1% e minore o uguale al 6% di perossido di idrogeno, concentrazioni superiori sono consen�te solo per i prodo� ad uso professionale che devono essere prescri� dai soli abilita� all’odontoiatria. Lo sbiancamento è un a�o medico e come tale è indispensabile una preliminare valutazione da parte del den�sta della natura del dife�o di colore del dente naturale ogge�o del tra�amento sbiancante e della propria situazione clinica. Non tu� i dife� di colore dei den� naturali possono essere risol� tramite lo sbiancamento, spesso essendo le discromie dentali dovute a dife� stru�urali dello smalto dentale conseguen� a prolungata assunzione di farmaci in età infan�le, a traumi dentali nonché ad ulteriori cause eziologiche non possono essere risol�. Bisogna poi sempre valutare lo stato di salute delle gengive, dei den� per valutare la situazione in termini di livello di posizione e per accertare se esistano condizioni infiammatorie. Inoltre la presenza di tartaro richiede una seduta di igiene orale prima del tra�amento sbiancante. Sull’argomento bisogna anche specificare che una corre�a igiene orale e periodiche sedute di igiene professionale possono evitare la discromia dentale e, comunque, i tra�amen� sbiancan� non sono defini�vi ma devono essere ripetu� con regolarità almeno ogni 18-24 mesi. Dentalcity grazie alla collaborazione dell’igienista dentale offre la gamma più completa di servizi con par�colare a�enzione all’este�ca: innova�va la pra�ca di sbiancamento dentale che grazie a tecnologie sofis�cate �po Lampade UV e Laser di ul�ma generazione perme�e di o�enere dei risulta� eccellen�.


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“Li Spiritusi”: spontaneità sul palco e nella vita COMUNICARE di Solidea Vitali

Il gruppo teatrale parrocchiale “Li Spiritusi” è nato nel 2005. Progressi, evoluzioni e notorietà hanno caratterizzato la sua storia fino a oggi. A raccontarci il “dietro le quinte” è Paolo Domizi, fondatore e capo gruppo, in un’intervista a sorpresa organizzata da Lucia Pistacchi. “Un giorno, dopo esser stato a messa con mia figlia, Don Francesco mi propose di far vivere il teatro. Uno spazio abbandonato, buio e sporco. Accettai volentieri e, insieme a Alberto Corona, Valerio Pettinari e Pietro Muscolini, ci mettemmo a lavoro. Frequentavamo la parrocchia dello Spirito Santo, i nostri figli il catechismo per la Prima Comunione e la prima idea fu quella di organizzare una recita di Natale per bambini.”, inizia il racconto Paolo. Rientrano nel direttivo del gruppo: Paolo Domizi, Alberto Corona, Valerio Pettinari, Monia Prioretti, Catia Tamburrini, Enzo Cipollari. Gli altri componenti sono: Francesco Volponi, Stefano Sincini, Graziano Fefé, Francesco Pettinari, Fabio Rossi, Cinzia Farroni, Silvana Passarini, Rosalba Serrani, Tiziana Parrucci. Bambini e recite. Poi la festa della Befana, quella della mamma, format ripetuto nel tempo. Sempre nuove idee e arricchimenti scenici.

Spettacoli dialettali, legati al nostro accento ma anche alle nostre radici contadine ricche di forza e modi di fare, abitudini e piccole manie. Spettacoli musicali, seri e eleganti, resi preziosi dalla musica dal vivo di “Note e Arcinote”. Dal bambino all’adulto. Sono loro, i grandi, che nel tempo hanno occupato le scene. I figli dei componenti del gruppo continuano a viverlo con altri ruoli fondamentali. Così Giorgia, Federico, Paolo, Irene e Matteo sono i responsabili all’audio, luci, microfoni, fonica. Nel 2010 fu Catia Tamburrini a dare il nome ufficiale de “Li Spiritusi” a sostituzione del primo “I giovani della parroccchia”. “Il vero obiettivo del gruppo è il divertimento e la beneficenza. A parte le spese vive per i materiali che possono servire, e sono davvero poche, il ricavato degli ingressi a offerta libera va per i lavori della parrocchia, per i comuni terremotati e le case famiglia. E’ questo quello che ci unisce. Siamo amici nel teatro e nella vita, condividiamo momenti e esperienze, vacanze e cene. Siamo un gruppo affiatato. La nostra gratitudine va a Don Francesco, per il quale sentiamo di non aver fatto abbastanza. E’ lui che ci ha lasciato la forza e la passione per il palco, l’attenzione alla vivacità degli spazi come bene prezioso per tutti. E per la condivisione e supporto alle idee, ringraziamo Don Diego e Don Vito.”, dice Paolo. Trucco, parrucco, scenografia, in-

somma il dietro le quinte, è delle donne. L’unica che sale sul palco in veste di presentatrice seria e professionale è Monia. Catia è l’ideatrice delle commedie, s’ispira a spettacoli visti, tv, personaggi e attimi di vita quotidiana. Nessun copione da seguire. Solo la bozza della storia, il succo. Le prove qualche giorno prima, con ritrovo alle 21. Le chiacchere, le confidenze in relax e le prove alla fine, sul tardi. Gesti scaramantici o talismani a supporto del loro successo? No, non ci sono. Ma è ricorrente un elemento: la litigata, ovvero una discussione con toni accesi, spesso per motivi futili, sempre uno scarica tensione. Valerio è la masquotte, il più buono, definito da tutti “para-fulmini”. E via! I protagonisti entrano nella parte, scelgono i vestiti, tremano, sentono il nodo in gola fino a quando si apre il sipario. E’ lì che parte l’improvvisazione, la battuta, gli errori, le risate che soffocano la voce. Elementi che nutrono di divertimento lo spettacolo. Ogni volta come fosse la prima. E’ sul tardi dell’intervista, come quasi a rispettare i tempi delle prove, che il racconto si anima. Paolo si alza, mima Malgioglio, racconta velocemente una scenografia. La stanza prende vita, arriva Alberto, ufficialmente riconosciuto come “moglie” di Paolo. Valerio ascolta, Enzo racconta il ruolo di fruttivendolo, Francesco confida l’impegno nel seguire il gruppo

ma soprattutto il divertimento. E si offre per portare acqua e caffè perché la serata sarà lunga. E iniziano i racconti delle vacanze, dei camper o di quella volta alle terme… risate a crepapelle. “Si respira la complicità e l’amicizia”, afferma Lucia. E’ così: sono più di una famiglia. Catia interviene con le parole quando necessario, è la sua emozione che parla più di tutto, i suoi occhi commossi nel descrivere l’amore che lega il gruppo, la spontaneità, l’essere se stessi. Il 10 Luglio andranno in scena in Piazza Mauruzi con lo spettacolo “Lo pegghio è pe’ chi more”. Da esserci. “In ogni attività spontanea l’individuo abbraccia il mondo”. Erich Fromm

I risultati delle elezioni europee a Tolentino voti liste

voti liste per sezione

Le preferenze dei partiti più votati

affluenza


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Verso Sera dott.Franco Belluigi

Negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso una popolare trasmissione televisiva condotta dal maestro Alberto Manzi, intitolata appunto “Non è mai troppo tardi”, svolse un importante ruolo sociale ed educativo nell’Italia del dopoguerra: insegnare a leggere e scrivere a chi pur avendo superato l’età scolare non ne era in grado. Nel censimento del 1951 la percentuale di analfabetismo andava dal 3% del Piemonte al 32% della Calabria (nelle Marche era il 13%...). Fin da allora fu evidente che rendere omogenea e diffusa la conoscenza della lingua italiana era premessa indispensabile per un ordinato sviluppo civile ed economico del Paese. Sembrano ricordi lontanissimi nel tempo perché da allora la società italiana è andata incontro a enormi cambiamenti e ad un ritmo sempre più veloce, per rimanere nel nostro campo di interesse, l’allungamento della vita media, le migliorate condizioni economiche, la riduzione del ruolo sociale dell’anziano in seno alla famiglia di origine, hanno portato ad una situazione tipica delle società moderne: molte persone si trovano, superata l’età lavorativa e ancora in buone condizioni di salute, ad avere a disposizione molto tempo libero. La cura dei nipotini non sempre è un impegno gradito oppure è impossibile per… mancanza del nipotino stesso (in Italia le nascite sono in calo preoccupan-

“NON E’ MAI TROPPO TARDI” (tornare a scuola dopo la pensione) te!). Le conseguenze per un individuo ancora attivo, ma uscito dal mondo del lavoro, potrebbero tradursi in sensazioni di disorientamento ed emarginazione nella attuale società che propone modelli e stili di vita a lui sconosciuti. Un aiuto importante a questo proposito può venire da tutte quelle

e interpretazione di questa multiforme realtà. E’ stata coniata a questo proposito l’espressione “analfabetismo di ritorno” proprio per indicare la perdita delle competenze linguistiche e quindi della capacità di muoversi autonomamente nella società contemporanea per mancato aggiornamento culturale (e non è un fenome-

iniziative che sul territorio nazionale propongono attività di aggiornamento culturale per l’anziano. Come in precedenza detto per il movimento, indispensabile per il mantenimento della forma fisica e dell’autonomia personale, così anche le attività di tipo intellettuale sono oggi fondamentali per non rischiare l’isolamento in una realtà in continuo divenire. La rivoluzione digitale, il linguaggio dei mass media con continui neologismi, spesso mutuati dall’inglese, problemi di convivenza con etnie diverse, l’utilizzo crescente dei “social” anche nelle classi di età più avanzate, ecc., pongono l’esigenza di fornire la persona anziana di adeguati strumenti di conoscenza

no limitato alle fasce anziane della popolazione!). Tornare a scuola dopo la pensione, quando rimangono inalterati la curiosità, il desiderio di conoscere e di apprendere, rappresenta quindi la migliore risposta al rischio di emarginazione sociale dovuto all’età avanzata. Frequentare biblioteche o iscriversi a circoli culturali sono sempre state anche in passato scelte tipiche di piccole minoranze di anziani socialmente privilegiati, più di recente l’offerta di aggiornamento culturale si è estesa in maniera esponenziale in tutta Italia cogliendo l’esigenza di sempre maggiori strati della popolazione anziana di accrescere le pro-

IL PARCHEGGIO MATTEOTTI E’ UNO SCEMPIO Perde pezzi giorno dopo giorno. Aumentano i murales, nonché scritte e segni di ogni genere. Tutti rotti i diversi estintori allestiti nei piani della struttura adibita alla sosta dei veicoli. Qualcuno si è divertito nel tempo a spaccare di tutto. Sta di fatto che in quel parcheggio si verificano continuamente atti vandalici. Gruppi di giovani durante la notte, ma qualche volta anche di giorno, si fermano nella struttura dove fanno di tutto. Sarà il caso di sistemare e pulire quella struttura molto importante per chi lavora al centro storico. Sono moltissime le persone che parcheggiano le loro auto li per poi raggiungere gli uffici. Ed è quasi sempre al completo specialmente il martedì, giorno del mercato settimanale. Ora la struttura è molto più usata rispetto a prima del terremoto perché numerose attività recentemente si sono trasferite nella zona di Palazzo Europa. L’auspicio, infine, è che la sosta in quel parcheggio continui a rimanere gratuita.

prie conoscenze, acquisire adeguati strumenti di interpretazione della società e in definitiva migliorare la propria qualità di vita. Mi riferisco per esempio all’UNITRE (università della terza età o università delle tre età), una associazione di promozione sociale senza scopo di lucro con sedi ormai presenti in tutta Italia, quindi anche in piccole realtà come Tolentino. E’ veramente sorprendente come nel corso degli anni (siamo arrivati al 28°anno accademico!) non sia mai venuto meno l’interesse degli studenti e l’entusiasmo degli organizzatori, la frequenza ai numerosi corsi di studio che riguardano svariati campi della cultura (inglese e informatica da un lato ma anche a buon diritto storia letteratura arte cucito musica ….ecc ecc.) ha coinvolto nel tempo studenti di varie età e estrazione sociale costituendo un naturale “ponte fra generazioni” su base culturale. In conclusione, nel bilancio complessivo della salute del paziente anziano, accanto al quasi inevitabile supporto farmacologico, posso affermare che il mantenimento di interessi culturali e di un atteggiamento attento e curioso verso l’attualità (insieme alla rielaborazione serena del proprio passato) costituiscono le basi fondamentali per vivere appieno questo particolare periodo dell’esistenza. Loris Paolucci Medico di Medicina Generale Tolentino. Specialista in Gastroenterologia e Igiene e Medicina Preventiva. Medico Tutor del Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale della Regione Marche.


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Ha indossato con orgoglio la divisa da carabiniere per oltre trent’anni. Si è spento all’età di 80 anni, il Vicebrigadiere in pensione Angelo Perri. Era ricoverato all’ospedale di Atri dove da tempo combatteva contro la malattia. Originario di Platania in provincia di Catanzaro, giunse a Tolentino nel maggio del ‘73. Fu inizialmente inserito nell’organico come addetto al Comando Stazione per poi essere trasferito al Nucleo Radiomobile di Tolentino in qualità di autista. Dal 1981 al 1983, fu assegnato al Reparto Comando del Comando Legione Carabinieri di Ancona. Nel Luglio dell’ 83 tornò nuovamente a Tolentino ricoprendo l’incarico di Capo Equipaggio al Nucleo Radiomobile. Grande la dedizione e la professionalità, con cui ha svolto il suo lavoro, dimostrandosi sempre attento ai problemi della città. Aveva voluto – raggiunta la pensione – mettersi nuovamente a servizio della comunità tolentinate, attraverso la locale Sezione A.N.C. (Associazione Nazionale Carabinieri), dove ha colPeppe Tega, te ne sei andato il 6 marzo senza che nessuno sapesse niente. Lo hai fatto con lo stesso stile della tua vita, sempre riservato e umile. La tua presenza è mancata e noi ce ne siamo accorti, perché, nonostante ci fossimo conosciuti soltanto negli ultimi tempi, tu ogni volta che ci incontravamo avevi suggerimenti per il Multiradio press News, perfezionista com’eri, e ci facevi anche tanti complimenti per il nostro lavoro, che apprezzavi sinceramente. Eri responsabile della produzione della Nazareno Gabrielli, braccio destro di David Passini, amante del tuo lavoro fino ad essere, a volte, intransigente con i tuoi collaboratori. Alla fine della tua vita ti sei curato solo per l’amore che avevi per i tuoi 3 amati nipoti. Te ne sei andato con dignità, senza volere manifesti, ne’ fiori o funerale. Per diversi anni sei stato

laborato attivamente con il gruppo di volontariato per servizi di accompagnamento e vigilanza nei pressi degli istituti scolastici. Lascia la moglie Maria, e le due figlie Laura e Roberta.

Aveva costruito la sua vita partendo da zero, con l’umiltà che lo ha sempre contraddistinto. Si è spento all’età di 79 anni Mario Corvatta, in punta di piedi, lasciando un’impronta indelebile nella comunità tolentinate, quella di un uomo dalla sensibilità e correttezza non comune. Era il fondatore dell’omonima agenzia di pompe funebri di Tolentino. Lavoratore instancabile. La sua impresa è stata il frutto di enormi fatiche e sacrifici quando sin da ragazzino negli anni ‘50, iniziò come stagnino assieme a suo zio. Saliva sui tetti a saldare grondaie e fu proprio quello il mestiere che lo condusse poi nel ‘70 ad avviare l’attività di pompe funebri, oggi portata avanti dal figlio Gianluca. Ci metteva il cuore Mario in ciò che faceva, trovandosi spesso – nello svolgimento del suo lavoro – a dover nascondere le lacrime. Il suo fisico era stato duramente colpito a causa di un incidente nel 2013. Si muoveva lentamente ma la vivacità della sua mente e del suo sorriso era sempre la stessa.

Tutti lo ricordano come un uomo di altri tempi, sempre pronto alla battuta, trasparente e disponibile, uno per cui la parola data valeva più di ogni altra cosa. Lascia la moglie Rita ed i figli Stefano e Gianluca.

Ciao CARLO. Carlo Esposto Cesolari, 54 anni sono pochi per lasciare i tuoi figli, la tua amata moglie, così come tutti i tuoi familiari. Un malore ti ha colpito improvvisamente, te ne sei andato nel tuo solito modo discreto creando forte sgomento e un gran vuoto. Eri un gran lavoratore, il tuo hobby era il calcio, tanto che anni fa avevi creato una squadra amatoriale. anche donatore dell’Avis. La tua tuta blu e il tuo capCaro Peppe, riposa in pace, con l’af- pellino rosso rimarranno nel fetto e il ricordo di tutte le persone ricordo di chi ti ha conosciuche ti hanno amato. to. O.F.

Tolentino Centro Bellissimo e lussuoso appartamento di mq 215 al 5° piano, con ascensore, ristrutturato, molto ben curato, composto da: Ingresso, ampio salone luminoso, Cucina abitabile, 3 Camere matrimoniali, Studio, 2 Bagni, Sgabuzzino, 2 Terrazzi. Pavimenti in parquet, cantina e posto privato in garage per 2 auto, allarme. Rif. A 206T Classe Energetica F. Trattativa Riservata. BENADDUCI Appartamento mq. 110 al 2° piano con ascensore, in buone condizioni, composto da: Ingresso, sala, Cucinino, Tinello, 2 Camere matrimoniali, camera singola, bagno, sgabuzzino, 2 Terrazzi, cantina. Impianto elettrico, idraulico e riscaldamento rifatti nel 2000. Ingresso secondario al piano terra collegato con l’ascensore, ADATTO PER DISABILI Rif. A191T € 110.000

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