ASTAG Rapporto annuale 2021

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ASTAG

Rapporto annuale



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Indice

INDICE CIFRE E FATTI

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EDITORIALE

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A cura del presidente centrale Thierry Burkart

INTERVISTA

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A colloquio con il direttore Reto Jaussi

I MOMENTI SALIENTI 2021

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LE SFIDE

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5 Il presidente centrale Thierry Burkart guarda indietro a un 2021 molto impegnativo. Il presente e il futuro richiedono il massimo impegno, come dimostrato dal suo editoriale.

8 A colloquio con Reto Jaussi: la pandemia e i cambiamenti climatici rendono difficile, ma non impossibile, stilare una nuova strategia.

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La chiave del successo dell’ASTAG: l’associazione deve affrontare le sfide attuali e future. Mollare non è un’opzione.

RAPPORTI D’ATTIVITÀ

20 – 32

Rapporto d’attività Politica Resistere alla pressione in Parlamento

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Rapporto d’attività Trasporto e temi specifici Sostegno soprattutto in tempi di crisi

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Rapporto d’attività Giovani leve | Formazione professionale | Sicurezza Promozione oggi e domani

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Rapporto d’attività Servizi Focus sul valore aggiunto per il settore

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I CENTRI DI COMPETENZA DELL’ASTAG

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RESOCONTO FINANZIARIO 2021

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ORGANIZZAZIONE

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COMMISSIONI

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ASTAG Rapporto annuale 2021

370

3’600 giri in camion con i visitatori dei Truck Days al Museo dei trasporti

giovani hanno preso la decisione di svolgere un apprendistato o un praticantato nel settore dei trasporti su strada

circa

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6’773

tonnellate di CO2 risparmiate, grazie ai corsi EcoDrive dell’ASTAG

incontri con il Consiglio federale a tutela degli interessi dei membri

49’808

2’914

utenti sulla piattaforma www.str-online.ch

36’000 visite del sito www.profis-on-tour.ch e dunque un aumento del 44 per cento rispetto all’anno precedente

persone hanno sostenuto l’esame OAut presso l’ASTAG e possono così accedere direttamente o indirettamente al settore


EDITORIALE La crisi del Coronavirus sembra finalmente superata. Nel 2021, purtroppo, la situazione era ben diversa: il settore dei trasporti su strada si trovava ancora dinanzi a enormi sfide. In particolare, nel settore dei pullman da turismo e dei taxi, la domanda era praticamente crollata a zero e le prospettive sono a tutt’oggi contenute. In questa situazione estremamente difficile, nel complesso il settore è comunque riuscito ad affermarsi. Inoltre, grazie allo spirito imprenditoriale, all’innovazione e all’impegno dei nostri membri, nel nostro Paese l’approvvigionamento e lo smaltimento sono stati garantiti in ogni momento in modo affidabile, il che merita riconoscimento, rispetto e un grande ringraziamento! Nel 2021, anche il Segretariato centrale dell’ASTAG si è impegnato con tutte le sue forze per superare nel miglior modo possibile le conseguenze della crisi Covid-19 a beneficio dei membri. Dietro le quinte, l’attenzione si è concentrata sull’intenso scambio con il Consiglio federale, il Parlamento e l’Amministrazione. Il risultato si vede: in diverse occasioni siamo riusciti ad ottenere un sostegno supplementare per i trasporti su strada. Il settore privato dei pullman da turismo, ad esempio, è stato classificato «caso di rigore nel caso di rigore», portando così a indennizzi più elevati. Tuttavia, la politica «normale» – soprattutto quella dei nostri oppositori – non sta con le mani in mano nemmeno in tempi di crisi. Mi permetto pertanto di dare uno sguardo al futuro. A breve, saremo chiamati ad affrontare grandi sfide, come ad esempio il previsto ulteriore sviluppo della TTPCP. Si tratta di un tema che – comprensibilmente! – già oggi ha suscitato discussioni molto accese tra i nostri membri e che rappresenta uno degli argomenti di discussione prioritari per gli organi e il segretariato centrale. La nostra posizione è chiara: se da un lato siamo pronti a discutere e contribuire volentieri a una soluzione costruttiva, dall’altro rappresentiamo coerentemente gli interessi di tutti i nostri membri. Di centrale importanza a questo proposito è garantire le pari opportunità a tutte le imprese, a prescindere dalle loro dimensioni. Anche la guerra in Ucraina sta portando con sé enormi conseguenze: questa invasione su larga scala di un Paese democratico rappresenta una clamorosa violazione del diritto internazionale, della sovranità e dei valori sostenuti dalla Svizzera e dall’Europa. Le distruzioni e le sofferenze umane ci rattristano e ci colpiscono profondamente. Già ora possiamo percepire anche noi gli effetti secondari della guerra: i prezzi del Diesel in Svizzera hanno subito un massiccio aumento e posto il settore dei trasporti svizzero dinanzi a nuove sfide. Nell’interesse dei suoi membri, l’ASTAG è intervenuta immediatamente a livello politico e ha chiesto al Consiglio federale e al Consiglio nazionale di adottare misure urgenti. Allo stesso tempo, però, il conflitto in Ucraina ha dato vita anche a una straordinaria dimostrazione di solidarietà tra le imprese di trasporto. Immediatamente, si sono messi in viaggio camion con aiuti per i Paesi confinanti con l’Ucraina. Inoltre, diversi pullman svizzeri hanno garantito un viaggio sicuro e veloce alle persone in fuga. Per quanto spaventoso possa essere, l’attacco a uno Stato sovrano ci ha dimostrato ancora una volta quanto è indispensabile il trasporto su strada di rilevanza sistemica, il che mi riempie di orgoglio e di speranza! Un sentito ringraziamento per il vostro impegno quotidiano al servizio del nostro settore, della gente, dell’economia e non da ultimo del nostro magnifico Paese! Thierry Burkart Presidente centrale


4 febbraio – A 73 anni tutt’altro che stanco: Ruedi Thuner seduto al voltante di un camion. Dettaglio: si tratta del centro di test mobile del Canton Berna.



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ASTAG Rapporto annuale 2021

« COSÌ LA PROFESSIONE RIMARRÀ INTERESSANTE» INTERVISTA CON IL DIRETTORE DELL’ASTAG RETO JAUSSI Adeguare la strategia in tempi di Coronavirus e di cambiamento climatico sembra un’impresa tutt’altro che facile – e di fatti non lo è. Ad ogni modo, è proprio quello che ha fatto l’ASTAG nel 2021. Il direttore Reto Jaussi dà uno sguardo all’anno passato e spiega in che direzione si sta muovendo l’associazione.

Reto Jaussi, nel 2018 l’ASTAG ha elaborato la sua strategia per i tre anni successivi. Periodo che è finito nel 2021. In quale direzione si prevedeva di andare? Reto Jaussi: in passato ci siamo sempre posti numerosi obiettivi. Troppi, come abbiamo avuto modo di constatare a posteriori. Nella strategia 2019-2021, abbiamo pertanto definito gli obiettivi in modo tale da poter concentrarci appieno sui nostri compiti come associazione.

Quali ad esempio? Un esempio è il modo in cui veniamo coinvolti nelle questioni politiche. In questo campo, siamo riusciti a migliorarci negli ultimi anni. L’anno scorso, ad esempio, siamo stati invitati tre volte dal Consiglio federale per discutere le questioni che interessano il settore. Questa è la prova che come associazione veniamo percepiti e anche presi sul serio.

Ci siamo riusciti? In un certo senso sì, ma il Coronavirus ha avuto un forte impatto nel periodo 2019-2021. Purtroppo durante la pandemia non abbiamo potuto agire, ma abbiamo dovuto reagire. Prima di tutto abbiamo bloccato tutti gli investimenti non necessari e rinunciato a sostituire immediatamente il personale. Per poter continuare ad assistere i nostri memabri, all’interno dell’ASTAG abbiamo dovuto organizzarci in base alle prescrizioni del Consiglio federale.

In questo caso specifico, non sta alludendo soltanto alle regolamentazioni dei casi di rigore, ma anche a temi quali il clima e l’ambiente. In questi ambiti, l’ASTAG ha fornito un approccio con la sua risoluzione sul clima per mettere in evidenza la responsabilità del settore, senza però ricorrere a misure coercitive. Anche questo è un argomento che inizialmente non rientrava negli obiettivi definiti nella strategia. Sì, nell’arco di tre anni nell’ambito del cambiamento climatico si è sviluppata una forte dinamica. La legge sul CO2 era però, a nostro parere, l’approccio sbagliato. A conti fatti, avrebbe solo portato a un aumento delle spese, senza raggiungere gli effetti desiderati. La risoluzione sul clima approvata dai nostri delegati a maggio 2021 ha un altro obiettivo: vogliamo prendere le redini del commercio nelle nostre mani, senza regolamentare ulteriormente il settore.

Sono state affrontate anche altre questioni? Sì, tra le altre cose abbiamo creato un cockpit che ci fornisce indicatori per misurare gli obiettivi quantitativi, tra cui il tasso d’occupazione dei corsi. Desideriamo utilizzare tali indicatori anche in futuro per poter informare in modo trasparente il Comitato. Gli obiettivi qualitativi, però, non possono essere misurati. Questo è in parte vero. Molti obiettivi qualitativi nascono dalle attività quotidiane. Altre cose possono essere percepite indirettamente e ci permettono così di misurare gli obiettivi qualitativi.

E la classe politica lo capisce questo? La consapevolezza del fatto che il nostro settore fa già molto per la protezione dell’ambiente è in continuo aumento. Tuttavia, per raggiungere gli obiettivi della risoluzione sul clima i veicoli utilitari devono essere adatti al mercato e funzionare con propulsioni alternative. Per questo motivo, è sbagliato penalizzare i trasportatori con


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Intervista

tasse e condizioni supplementari. Giusto è invece puntare sui meccanismi del mercato e di conseguenza sull’inevitabile progresso. Soprattutto per gli specialisti, il mercato però non funziona come dovrebbe per il settore. Vero, purtroppo in questo campo, i nostri intensi sacrifici pluriennali non hanno ancora portato abbastanza frutti. Tuttavia, questi sforzi, ossia i diversi programmi per la promozione delle giovani leve nonché l’inserimento facilitato di persone provenienti da altri mestieri, hanno bisogno di tempo e di un ampio appoggio in seno all’associazione. Dobbiamo cercare di mantenere bassa l’asticella per le persone desiderose di inserirsi nel settore. Così la professione rimarrà interessante. Tuttavia, nella discussione era proprio l’attrattività a essere in discussione. A peggiorare l’immagine dell’interessante e variegato settore sono le condizioni quadro. L’infrastruttura insufficiente e i conseguenti intasamenti stradali sono gli scogli maggiori. E sono proprio questi ultimi a dover essere superati. Sull’infrastruttura siamo regolarmente in contatto con l’USTRA. Ora inizia il nuovo periodo strategico che va fino al 2024. In quale direzione si dovrà muovere l’associazione? Tra i temi cardine della strategia figurano l’attuazione della risoluzione sul clima, il chiarimento delle conseguenze economiche e il finanziamento dell’associazione, i gruppi professionali e la costante ottimizzazione dell’organizzazione a matrice all’interno del Segretariato centrale. La priorità assoluta sarà inoltre attribuita al

sostegno del lavoro svolto dalle sezioni. Dobbiamo integrare meglio le sezioni affinché possano assumere con più polso il loro ruolo di ambasciatrici dell’ASTAG nei confronti dei membri. Perché? Gli associati assimilano le informazioni meglio se fornite loro da persone o entità della propria regione. È proprio questa vicinanza che rende i contenuti più credibili. Per questo motivo è importante intrattenere uno scambio efficace con le sezioni: una volta ricevute le informazioni dal Segretariato centrale, possono trasmetterle ai membri, il che permette all’associazione di consolidare la sua immagine complessiva. Un’ultima domanda: in che misura è stato integrato il presidente centrale Thierry Burkart nella nuova strategia. Abbiamo ottimizzato gli strumenti di cui disponevamo in passato. All’epoca, questo processo era stato avviato da Adrian Amstutz. Nonostante Thierry Burkart avesse potuto cambiare i punti cardine della strategia, ossia missione, valori e linee guida, ha consapevolmente appoggiato e mantenuto tale e quale questo processo, senza apportarvi inutili variazioni o modifiche. In sintesi si può dire che vogliamo fare un passo avanti sulla base di valori comprovati.


26 marzo – Per migliorare insieme e in modo sostenibile la reputazione di approvvigionamento, logistica e trasporto in Svizzera, sette organizzazioni, tra cui l’ASTAG, hanno fondato l’associazione SWISS SUPPLY.



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POLITICA, STRATEGIA, AUTISTA DI VEICO IMPEGNO A TUTTI I LIVELLI GLI HIGHLIGHT DELL’ASTAG NEL 2021 L’ASTAG si adopera già da più di 40 anni per il settore e per i suoi interessi. Così anche nel 2021, fedele al suo motto: Con impegno. A destinazione. Per voi.

11 FEBBRAIO: LAST CALL

Nuova offerta di risparmio lanciata con successo

30 MARZO: DIGITALIZZAZIONE

Pronti per la professione MARZO

Last call – un termine che ricorda aeroporti, annunci all’altoparlante e offerte dell’ultimo minuto. Invece no. Come nel caso di un viaggio in aereo, si tratta di un servizio che permette ai membri di prenotare corsi a breve termine, sempre che ci siano posti ancora disponibili. Oltre a questa possibilità, gli associati beneficiano anche di prezzi estremamente vantaggiosi. Finora sono più di 109 le imprese ad aver approfittato dell’offerta.

Nella materia disposizione, l’esame professionale Specialista dei trasporti e della logistica è stato svolto per la prima volta in forma digitale. Il progetto ha rappresentato un’enorme sfida per tutti i partecipanti e al contempo un grande passo avanti verso la digitalizzazione. Come dimostrato dagli eccellenti risultati, i diplomandi vengono di conseguenza preparati ancora meglio alla loro futura attività professionale.

26 MARZO: FONDAZIONE DI SWISS SUPPLY

6 MAGGIO: AD 2021

FEBBRAIO

Promozione dell’immagine a favore del settore

La consapevolezza per la rilevanza sistemica dei trasporti stradali è aumentata non da ultimo anche a causa della crisi del Coronavirus. Ciononostante il settore non ha ancora raggiunto l’immagine che si merita per i suoi servizi indispensabili di approvvigionamento e smaltimento. Sette organizzazioni di trasporto e logistica hanno pertanto fondato l’associazione SWISS SUPPLY con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’immagine del settore e fornire informazioni sulle prospettive professionali e di carriera. MARZO

Intervento della Consigliera federale MAGGIO

Per la prima volta nella storia dell’associazione, l’assemblea dei delegati (AD) si è svolta in forma virtuale. Ciononostante erano presenti numerosi membri e ospiti di spicco. Siamo stati assolutamente onorati di accogliere la Consigliera federale Simonetta Sommaruga, che si è collegata per una relazione e una breve discussione. Il capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni DATEC ha discusso con il presidente centrale Thierry Burkart delle questioni attuali relative alla politica dei trasporti.


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Gli highlight dell’ASTAG nel 2021

OLI PESANTI:

1° GIUGNO: RISOLUZIONE SUL CLIMA

Un valido impegno per meno emissioni di CO2 Un punto culminante dell’AD 2021 è stata la decisione unanime di adottare una risoluzione sul clima. In questa risoluzione, l’ASTAG e i suoi membri si adoperano a favore di una politica ambientale e climatica responsabile e del proseguimento del grande impegno finora dimostrato. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2 nel settore svizzero dei trasporti su strada. Dal 1° giugno, per i prossimi quattro anni, sarà in vigore la risoluzione sul clima. GIUGNO

LUGLIO/AGOSTO: WORKSHOP DELLE SEZIONI

Preziosi input dei membri LUGLIO | AGOSTO

Politica, Trasporto / Temi specifici, formazione / Sicurezza e servizi: dove si posiziona l’ASTAG nell’ambito delle sue quattro competenze chiave? Quali sono i punti focali desiderati? In quale direzione deve muoversi l’associazione? In cinque workshop ai quali hanno partecipato i membri di tutte le sezioni sono state discusse domande fondamentali sul futuro orientamento dell’ASTAG. Gli input saranno tenuti in considerazione nell’elaborazione della strategia 2022-2024.

DICEMBRE: REVISIONE OAUT 13 GIUGNO: LEGGE SUL CO 2

Successo alla votazione popolare GIUGNO

La politica ambientale e climatica deve essere efficace, neutrale dal punto di vista tecnologico e compatibile con l’economia. Tutto il resto nuoce alla piazza economica elvetica, senza offrire vantaggi. L’ASTAG ha pertanto raccomandato di rispondere no alla votazione popolare sulla nuova legge sul CO2. L’onere aggiuntivo per il settore dei trasporti su strada sarebbe stato troppo elevato. Il rifiuto da parte di un risicato 51,6 per cento degli elettori può essere considerato un gran successo.

Miglioramenti grazie alle proposte dell’ASTAG DICE MBRE

Nel 2021 è stata rivista l’ordinanza sull’ammissione degli autisti OAut. Sono state adottate diverse proposte di modifica dell’ASTAG, grazie alle quali è stato possibile migliorare ulteriormente la promozione delle giovani leve in tutto il settore. Dall’inizio di dicembre 2021 – in esclusiva per i membri dell’ASTAG – sono a disposizione i dettagli concernenti la modifica dell’ordinanza.


8 aprile – Per la prima volta, i tecnologi per lo smaltimento delle acque svolgono il CI 4 nella galleria di prova di Hagerbach. In tal modo, il mestiere viene ulteriormente professionalizzato.



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LA NOSTRA RICETTA PER AVERE SUCCE LE SFIDE DELL’ASTAG OGGI E DOMANI

ULTERIORE SVILUPPO TTPCP

A seguire…

La tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni TTPCP è e rimane il tema principale dell’intero settore. Dalla sua introduzione il 1° gennaio 2001, è stata sottoposta a continue modifiche tariffarie e declassamenti, il che ha portato a grande malumore tra i detentori dei veicoli interessati. Ora la Confederazione sta pianificando un’ennesima revisione. L’obiettivo è, a quanto pare, un radicale cambio di sistema, che comporterebbe il passaggio dalle norme EURO a valori limite di CO2. Gli investimenti che il settore ha effettuato per modernizzare rapidamente le flotte di veicoli andrebbero in fumo da un momento all’altro. In occasione di una consultazione preliminare svoltasi nella primavera 2020, l’ASTAG si era espressa chiaramente contro le proposte della Confederazione. Un aspetto molto più importante è invece la sicurezza degli investimenti e della pianificazione. Ma il progetto non finisce qui. L’ASTAG avrà ancora molto da fare. Un caso da seguire con attenzione.

RIFORMA DEI GRUPPI PROFESSIONALI

Rivalorizzazione a favore dei membri Un importante obiettivo della strategia associativa dell’ASTAG comprende la collaborazione con le sezioni, i gruppi professionali e gli associati. Negli ultimi anni, è stato posto l’accento soprattutto sul rafforzamento delle sezioni. Ora si intravedono i primi frutti di questa collaborazione. I prossimi a dover beneficiare dei cambiamenti sono i gruppi professionali. Infatti, capita che sia prestata poca attenzione a importanti tendenze quali le propulsioni alternative o la digitalizzazione, mentre altre questioni vengono affrontate allo stesso tempo da due o più gruppi professionali, senza coordinarsi a vicenda. Tramite una riforma, attuata in stretta collaborazione con i comitati, si intende dunque rivalorizzare questi gruppi nell’interesse dei membri.

PROPULSIONI ALTERNATIVE

Molti interrogativi

Nel mercato sono stati introdotti – e ci sono rimasti – veicoli con propulsioni alternative. Sono innumerevoli i modelli presentati alle varie fiere, come la transport-CH, con i quali si aveva la possibilità di fare giri di prova. Grazie all’innovazione tecnologica, nel frattempo ce ne sono alcuni che in termini di autonomia e campo d’applicazione sono da considerarsi praticamente alla pari con i Diesel. Tuttavia, non vengono ancora prodotti in serie e il prezzo è decisamente più alto. Inoltre, manca l’infrastruttura necessaria o non è ancora chiaro da dove deve venire l’energia elettrica per alimentarli. Ci sono dunque ancora molte domande alle quali si deve dare una risposta. Fondamentale è soprattutto trovare un finanziamento iniziale.


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Le sfide dell’ASTAG oggi e domani

ESSO: NON MOLLARE! CORONAVIRUS

La flessibilità, un dovere Purtroppo, anche nel 2021 una delle principali sfide è stato il Coronavirus, sia nella politica o nel contesto aziendale sia nella formazione, anche continua. Le disposizioni statali e cantonali cambiavano continuamente, di modo che la situazione doveva essere costantemente rivalutata, reagendo di conseguenza. La stessa cosa è successa anche all’inizio del 2022, quando il Consiglio federale ha revocato gran parte delle misure. Tuttavia, in autunno 2022 la situazione potrebbe nuovamente peggiorare. A questo proposito, anche l’ASTAG ha il dovere di informare i suoi membri sugli ultimi sviluppi in Svizzera e all’estero per consentire loro di svolgere correttamente la loro attività.

PENURIA DI SPECIALISTI

Le misure necessitano di tempo La carenza di specialisti si è accentuata a tutti i livelli anche nel 2021. Mancano sia autisti per il trasporto di persone e merci sia specialisti, responsabili dei trasporti e di azienda. Con le formazioni professionali di base, l’ASTAG offre un’interessante opportunità per svolgere un apprendistato nel settore dei trasporti su strada. Le offerte per persone provenienti da altri mestieri e la straordinaria collaborazione con l’esercito permettono agli interessati di inserirsi nel settore. Le offerte nell’ambito della formazione professionale superiore aprono prospettive di carriera che contribuiscono ad aumentare l’attrattività del settore. La sfida principale è e rimane quella di convincere un sufficiente numero di persone a scegliere il settore dei trasporti su strada.

SETTORE DEGLI AUTOBUS DA TURISMO

Nuovi limiti, nuove difficoltà Durante la crisi del Coronavirus, l’economia svizzera è riuscita ad affermarsi molto meglio di quanto ipotizzato inizialmente. Tuttavia, il settore dei pullman, interessato per primo, ne soffre ancora oggi ed è proprio quello che viene sempre dimenticato dalla classe politica. Solo la modifica della legge COVID-19, resa possibile grazie all’impegno dell’ASTAG e del suo presidente centrale Thierry Burkart e la quale ha dato alle imprese di autobus da turismo lo status di «caso di rigore nel caso di rigore», ha finalmente portato il necessario aiuto finanziario stanziato dalla Confederazione e dai Cantoni. Con le ultime limitazioni in Svizzera e all’estero, entrate in vigore a novembre dell’anno scorso, la voglia di viaggiare è tuttavia tornata a calare. Il settore dovrà lottare ancora a lungo prima di ritornare alla normalità. Ad ogni modo, l’ASTAG continuerà a garantire il suo sostegno anche in futuro.



6 maggio – L’assemblea dei delegati si tiene in forma virtuale. Una prima assoluta per l’ASTAG che si è svolta senza intoppi. Ciò è importante, visite le decisioni lungimiranti all’ordine del giorno.


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RESISTERE ALLA PRESSIONE IN PARLAMENTO SETTORE D’ATTIVITÀ POLITICA

Insieme ai suoi membri, l’ASTAG si adopera a favore di servizi di trasporto il più possibile rispettosi dell’ambiente. Tra gli altri punti cardine dell’impegno politico figuravano la TTPCP e la politica di trasferimento.

ATTUAZIONE DELLA RISOLUZIONE SUL CLIMA

Associazione e membri chiamati in causa La politica dei trasporti si sta trasformando sempre più in una politica energetica e climatica. Il settore svizzero dei trasporti stradali si sta impegnando da diversi anni con successo nella continua modernizzazione delle flotte di veicoli. Sono stati lanciati più progetti pilota con propulsioni alternative che in qualsiasi altro Paese in Europa. L’effetto positivo sta nel fatto che è stato possibile azzerare praticamente le emissioni inquinanti (ossido d’azoto, monossido di carbonio, ecc.). In una prossima fase, si tratterà di affrontare il tema delle emissioni di CO2 tramite la risoluzione sul clima approvata all’AD 2021 (vedi p. 13). L’obiettivo è di ridurre queste emissioni del 50 per cento rispetto al 1990 entro il 2030. Il Segretariato centrale sta lavorando intensamente per raggiungere questo traguardo. Si tratterà pertanto di acquisire nuove conoscenze, assistere a conferenze sul tema e soprattutto motivare i membri a partecipare.

TTPCP III

Nuovo dispositivo, nuove sfide Nel 2024 il sistema globale per il rilevamento della TTPCP (dispositivo di rilevazione, Baaken, IT) sarà dismesso. La Confederazione sta lavorando già da tempo a una nuova soluzione, con l’esemplare coinvolgimento dell’ASTAG. Il problema risiede nel fatto che in futuro si prevede di utilizzare un dispositivo disponibile sul mercato anziché il prodotto di propria produzione finora in uso («Emotach»). Tuttavia, il nuovo apparecchio non permetterebbe più di rilevare con precisione il peso in chili di rimorchi e semirimorchi. La tariffa verrebbe calcolata in base al numero di assi, il che potrebbe portare a un aumento delle spese a discapito dei detentori dei veicoli. Ecco perché, nella consultazione di dicembre 2021 l’ASTAG si è espressa contro il progetto. Nel caso in cui la Confederazione rimanesse ferma sulla sua decisione iniziale, al fine di limitare il danno dovrebbe per lo meno essere ridotto il fattore di conversione per asse da 9 (Confederazione) a 7 tonnellate (ASTAG).


Settore d’attività Politica

TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE SUL SEMPIONE

Gruppo di lavoro come ultimissima chance Nel Canton Vallese i trasporti di merci pericolose sul Passo del Sempione sono un tema in parte controverso, in quanto si teme un pericolo eccessivo per la sicurezza stradale. Per questo motivo, il Consiglio federale ha ventilato l’ipotesi di un divieto, dapprima nel rapporto sul trasferimento del traffico del 2017 e in seguito in quello del 2019, a meno che il Cantone e il settore non si mettano d’accordo su un «impegno volontario» per ridurre le quantità trasportate. Da allora, l’ASTAG ha ripetutamente tentato di avviare colloqui. Ma per molto tempo le associazioni del settore e le autorità non erano interessate. Ora è stato per lo meno istituito un gruppo di lavoro che, come si può leggere nel rapporto sul trasferimento del traffico del novembre 2021, rappresenta l’ultima possibilità per risolvere la questione. Senza una proposta concreta del Canton Vallese, il Consiglio federale continuerà a considerare un divieto. A questo proposito, il DATEC è già stato incaricato di elaborare basi decisionali entro dicembre 2022. L’ASTAG, rappresentata in un apposito gruppo di lavoro, tenterà a sua volta di convincere i responsabili vallesani a trovare una soluzione costruttiva nell’interesse dei membri.

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3 giugno – Dopo mesi di limitazioni, i candidati dei cicli di formazione «Specialista» e «Dirigente Trasporto e Logistica» hanno finalmente potuto prendere in consegna i loro diplomi.


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Settore d’attività Temi specifici e trasporto

SOSTEGNO, SOPRATTUTTO IN TEMPI DI CRISI SETTORE D’ATTIVITÀ TEMI SPECIFICI E TRASPORTO Lockdown, quarantena, obbligo di mascherina – la crisi del Coronavirus porta con sé molte nuove regolamentazioni. A maggior ragione è quanto mai importante garantire ai membri il miglior sostegno possibile, sia tramite informazioni sempre aggiornate sul sito web e via newsletter sia attraverso una consulenza individuale.

CRISI DEL CORONAVIRUS

Consulenza e informazioni sempre affidabili Da due anni, la popolazione e di conseguenza anche le imprese devono convivere con la pandemia. In questi due anni, le limitazioni hanno riguardato sia la vita pubblica sia quella lavorativa. Uno dei settori particolarmente colpiti è stato quello degli autobus da turismo che, dall’inizio della situazione pandemica, soffre di un massiccio calo degli ordini. Grazie alle negoziazioni con la Confederazione e i Cantoni, il settore è infine stato considerato un «caso di rigore nel caso di rigore». Ciò permette di chiedere maggiori aiuti finanziari. Inoltre, l’ASTAG si è impegnata per una proroga del lavoro ridotto da 18 a 24 mesi e per un’indennità di perdita di guadagno fino al 31 marzo 2022. Gli adeguamenti dei piani di protezione e i dossier dei Paesi sempre aggiornati hanno permesso ai membri di orientarsi il meglio possibile in questa complessa situazione. Grazie alle specifiche newsletter sul Coronavirus e a un’intensa assistenza per singoli casi, l’ASTAG ha inoltre fornito in ogni momento informazioni aggiornate e complete sugli ultimi sviluppi.


FAIR CARBON PLAYER

Calcolo standardizzato delle emissioni di CO2 La riduzione delle emissioni di CO2 sta diventando sempre più un importante fattore competitivo anche nel mercato dei trasporti. Tuttavia, vi sono diversi modi di calcolo, ossia manca una soluzione standardizzata. In collaborazione con GS1 Switzerland, l’ASTAG ha pertanto lanciato un progetto che, sulla base delle norme ISO, mira a una procedura di calcolo uniforme delle emissioni di CO2 per il trasporto dal punto di partenza a quello di destinazione. Nel gruppo di lavoro, che si è incontrato per la prima volta il 22 novembre 2021, sono rappresentante 23 aziende aderenti. Il progetto è denominato «Fair Carbon Player». Nel migliore dei casi, potrà essere realizzato uno strumento standard per tutto il settore. Il completamento è previsto entro l’autunno 2022.

ACCESSO ALLA PROFESSIONE

Riforma degli esami per una concorrenza leale Dal 1° gennaio 2022, l’esame che garantisce la capacità professionale (condizione per ottenere la licenza di Impresa di trasporto stradale) viene svolto sulla base di un nuovo regolamento. Contrariamente alla regolamentazione finora in vigore, non sarà più possibile essere esentati da materie per via di formazioni e formazioni continue già svolte. Tutti i candidati saranno tenuti a frequentare otto materie di esame. Di conseguenza, l’esame e la preparazione si intensificheranno. L’obiettivo della riforma, alla quale l’ASTAG ha apportato un notevole contributo, è quello di garantire ancora meglio le conoscenze specialistiche e di settore delle future imprese di trasporto e di conseguenza di gettare le basi per una concorrenza leale.



22 giugno – La pandemia ha ostacolato per troppo tempo lo scambio tra il segretariato centrale dell’ASTAG e le sezioni. Proprio e soprattutto in vista della nuova strategia, questi colloqui sono estremamente importanti.


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Settore d’attività Giovani leve | Formazione professionale | Sicurezza

GIOVANI LEVE, PERSONE PROVENIENTI DA ALTRI MESTIERI, PROFESSIONISTI: PROMOZIONE OGGI E DOMANI SETTORE D’ATTIVITÀ GIOVANI LEVE | FORMAZIONE PROFESSIONALE | SICUREZZA Il settore dei trasporti su strada non può concentrarsi solo sul presente, ma deve guardare anche al futuro. Questa verità lapalissiana viene sostenuta dai partenariati e da una vasta offerta di formazioni che puntano sia all’«oggi» che al «domani».

L’ESERCITO E L’ASTAG

Una collaborazione che porta i suoi frutti Il 6 settembre 2021, il Brigadiere Marcel Amstutz e il presidente centrale Thierry Burkart hanno siglato un accordo per rafforzare la cooperazione tra l’esercito e l’ASTAG. I due partner vogliono sfruttare maggiormente le sinergie in campi quali la formazione di guida, i corsi per il trasporto di merci pericolose, la promozione delle nuove leve nonché la formazione e la formazione continua. L’intensa collaborazione sta già portando i suoi frutti. Nella realizzazione del materiale didattico, ad esempio, le due parti stanno già lavorando a stretto contatto: l’ASTAG prepara gli opuscoli di apprendimento e l’esercito li traduce nelle lingue nazionali. Anche nella lotta contro la carenza di giovani leve nel settore dei trasporti su strada, il partenariato ha conseguito già diversi successi: nel 2021, per la prima volta più di 500 reclute hanno completato la formazione OAut durante il servizio militare. Ciò equivale a un aumento di circa il 25 per cento rispetto al periodo pre-pandemia.


CORSI PILOTA ASTAG

Pronti per il futuro L’anno scorso, i responsabili dei corsi ASTAG hanno nuovamente messo sul banco di prova i nuovi corsi di formazione continua. In tal modo, l’Associazione dei trasportatori stradali garantisce che i corsi introdotti rispondano agli elevati requisiti posti alla qualità. Questi cosiddetti corsi pilota vengono frequentati da futuri formatori in qualità di persone di test. A seconda dell’argomento, sono presenti sul posto anche uffici d’esame esterni, come la SUVA, la quale nell’autunno 2021 ha osservato lo svolgimento del corso «Imbracatura di carichi e fissaggio del carico», che l’ASTAG ha immediatamente inserito nel programma di formazione 2022 a causa del nuovo certificato di formazione richiesto dalla SUVA in questo settore. L’ASTAG ha reagito anche allo sviluppo di propulsioni alternative e sistemi di guida assistita fortemente promosso dai produttori con il lancio di nuovi tipi di corsi.

ISO 21001:2018

Verifica degli standard di qualità Per garantire l’elevata qualità delle formazioni continue, ad esempio nel settore OAut e ADR, l’ASTAG sta lavorando a un costante miglioramento e ulteriore sviluppo dei sistemi di gestione. A questo scopo, l’associazione deve soddisfare standard specifici del settore, come la certificazione ISO 21001:2018. Nell’ottobre 2021, una rappresentante dell’Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management SQS ha verificato se l’ASTAG adempie ai severi requisiti posti dal certificato ISO. La revisione, durata due giorni, è andata più che bene: la SQS non ha rilevato alcuna carenza e la rappresentante è rimasta in parte persino sorpresa. Nel rapporto finale, ha messo in evidenza gli obiettivi dettagliati del 2021 e ha definito «impeccabili» la gestione finanziaria, i processi finanziari e la gestione dei rischi. Una conferma per il 2021 e uno stimolo per continuare così anche l’anno prossimo.



5 settembre – Dopo una pausa forzata di un anno, in occasione del Trucker Festival a Interlaken gli appassionati dei trasporti su strada e della musica Country possono di nuovo dare libero sfogo alle loro emozioni.


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Settore d’attività Servizi

FOCUS SUL VALORE AGGIUNTO PER IL SETTORE SETTORE D’ATTIVITÀ SERVIZI Un modo di dire attribuito a Dale Carnegie è: «la vita è troppo breve per le piccole cose». Nel settore dei trasporti, invece, la vita consiste proprio di piccole cose ed è esattamente qui che entra in gioco l’ASTAG con la sua offerta di servizi volti a promuovere il settore, la professionalizzazione e le giovani leve.

TRANSPORT-CH

Un evento per i trasporti su strada Come si presenterà alla fine il punto d’incontro del settore? A cosa si dovrà prestare attenzione come visitatore? E quanto interesse susciterà? Sono tutte domande che interessano gli organizzatori e i partner patrocinanti dell’ASTAG prima della transport-CH. Al termine della fiera, svoltasi il 12 novembre 2021, tirando le somme si può dire che è stato un vero e proprio successo! Sono stati quasi 30’000 i visitatori affluiti a Berna per ammirare le ultime innovazioni nel settore dei trasporti su strada, alcune delle quali hanno potuto essere provate persino in prima persona. L’obbligo di esibire il certificato ha portato a tempi di attesa più lunghi del solito all’entrata, ma in compenso i visitatori hanno avuto modo di godersi la fiera senza limitazioni. Tutto questo ha permesso all’ASTAG d’informare sugli ultimi sviluppi nel settore dei trasporti, di condurre interessanti discussioni e di far brillare gli occhi dei visitatori. Una splendida occasione per potersi incontrare di nuovo di persona!


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SETTIMANE INTENSIVE A BERNA/DOTTIKON

Un’eccezione per il settore

Finora le settimane intensive si sono sempre svolte all’inizio dell’anno. Ogni cinque anni ne era prevista una anche in autunno. Nell’arco di un breve periodo di tempo, l’offerta speciale consente ai partecipanti di frequentare i corsi necessari per mantenere il certificato di capacità. In seguito alla grande richiesta di corsi OAut a causa del lockdown dovuto al Coronavirus, l’ASTAG ha deciso di svolgere due settimane intensive non pianificate. In agosto, poi, l’audacia è stata coronata dal meritato successo: per dieci giorni, corsi praticamente al completo hanno reso felici non solo i partecipanti, ma anche gli organizzatori. Le settimane intensive nell’estate 2021 rimarranno ad ogni modo un’eccezione, in quanto in futuro si continuerà a puntare sull’inizio dell’anno.

TICINOSKILLS 2021

Competizione tra i giovani talenti Dal 7 al 10 ottobre, nel centro di competenza dell’ASTAG di Gordola si sono svolti i campionati regionali delle professioni TicinoSkills 2021, durante i quali gli apprendisti di diverse professioni artigianali si sono misurati con la concorrenza. Oltre ai concorsi, l’evento ha offerto ai visitatori, tra cui alcune scolaresche e le famiglie dei partecipanti, l’opportunità di immergersi nel mondo delle professioni del trasporto e di partecipare attivamente a una vasta gamma di attività. Il numero relativamente alto di partecipanti, 14 per l’esattezza, ha offerto un vero e proprio spettacolo durante questi tre giorni di competizioni, tra cui manovre di precisione, guida di gru, lavori di riparazione e di manutenzione. Il tutto completato dai nuovi veicoli messi a disposizione dai diversi produttori.


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ASTAG Rapporto annuale 2021

CONTINUO AUMENTO DELLA QUALITÀ E DELLA QUANTITÀ I CENTRI DI COMPETENZA DELL’ASTAG I quattro centri di competenza dell’ASTAG – Berna, Gordola, Dottikon e Cossonay – rafforzano l’associazione e tengono in considerazione le specifiche esigenze linguistiche e regionali di tutti i membri. Inoltre, puntano su una trasmissione di prima qualità delle conoscenze e un’infrastruttura moderna, per garantire in ogni momento la qualità dei corsi, anche in circostanze eccezionali come quella della pandemia di Coronavirus.

CENTRO DI COMPETENZA MOBILCITY DI BERNA

Formazione continua delle autorità Con la sua vasta offerta di formazioni, per mettersi alla prova e progredire, l’ASTAG offre svariate possibilità, di cui beneficiano non da ultimo le imprese e/o gli autisti di veicoli pesanti, come ad esempio nel corso di base Cisterna ADR/SDR. In questo corso i partecipanti acquisiscono le conoscenze di base teoriche sui veicoli cisterna. Fin qui, tutto normale. Fuori del normale è stata invece la partecipazione di un membro dell’AWEL, Amt für Abfall, Wasser, Energie und Luft (Ufficio per i rifiuti, l’acqua, l’energia e l’aria). L’idea: nel suo lavoro quotidiano, l’AWEL analizza le conseguenze degli incidenti e pertanto l’impatto sulla protezione delle acque. Con la frequentazione del corso di questo membro, per una volta è stato possibile guardare il tutto da un altro punto di vista. Ma anche altre autorità beneficiano delle competenze dell’ASTAG, come ad esempio la Polizia cantonale di Friburgo che in passato ha frequentato corsi sul fissaggio dei carichi.

CENTRE DE COMPÉTENCE ROMANDIE COSSONAY

Il fissaggio del carico insegnato a regola d’arte Nel Centro di competenza di Cossonay, finora sono stati svolti pochi corsi su come deve essere fissato correttamente un carico. Per mancanza di attrezzatura, questi corsi erano troppo costosi. Grazie a un nuovo e specifico rimorchio ribaltabile, ora si può insegnare ai partecipanti come fissare un carico a regola d’arte. Questo corso è rivolto non solo alle imprese che operano nel settore dei trasporti su strada, ma anche a giardinieri, imprese edili e non da ultimo anche a imprese statali, sottolinea con convinzione il promotore del progetto e responsabile del centro di competenza Sven Eckmann. Il rimorchio è stato pianificato nel 2020 e finalizzato l’anno scorso. Grazie al sostegno di diversi partner, è già a disposizione e la sua tecnologia integrata in futuro lascerà tutti a bocca aperta.


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I centri di competenza dell’ASTAG

CENTRO DI COMPETENZA MITTELLAND DI DOTTIKON

Preparare il terreno per il futuro

L’ammodernamento del Centro di competenza di Dottikon è stato autorizzato e pertanto può essere avviato. L’obiettivo della ristrutturazione è l’ingrandimento dei locali di formazione, da un lato per garantire il futuro distanziamento tra i partecipanti a causa della pandemia di Coronavirus. Dall’altro, il nuovo ciclo di formazione «Specialista dei trasporti e della logistica», che avrà inizio a settembre 2022, rende inevitabile una ristrutturazione dei locali. In concreto, grazie ai diversi muri abbattuti, tre locali per ufficio vuoti saranno trasformati in un unico grande locale di formazione. Il Centro di competenza di Dottikon investe nel futuro anche grazie all’acquisizione di un camion nuovo di zecca. Questo nuovo veicolo, a partire da agosto 2022, sarà utilizzato nei vari corsi di formazione.

CENTRO DI COMPETENZA SVIZZERA ITALIANA DI GORDOLA

Corsi d’aggiornamento ADR/SDR d’ora in poi a Chiasso

A maggio 2021, è stata avviata la collaborazione tra il Centro di competenza dell’ASTAG di Gordola e il fornitore di corsi di formazione e servizi Labor Transfer per offrire un corso d’aggiornamento ADR/SDR di due giorni una volta al mese. Come luogo di formazione idoneo, sono stati scelti i locali della Fondazione youLabor con sede a Chiasso. La fondazione è stata istituita da Labor Transfer con lo scopo di promuovere l’integrazione sociale e professionale di giovani adulti. Con ottimi risultati: fino alla fine di dicembre 2021, circa 100 persone hanno sfruttato l’opportunità di partecipare al corso d’aggiornamento dell’ASTAG di due giorni nella città di confine della Svizzera. Per rispondere ancora meglio ai clienti e alle loro esigenze, il Centro di competenza di Gordola vuole ampliare ulteriormente l’offerta di corsi presso la nuova sede di Chiasso.


19 ottobre – I TicinoSkills non spopolano solo tra i concorrenti professionisti, ma anche tra le classi scolastiche. Investire nelle giovani leve – un compito centrale dell’ASTAG.



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ASTAG Rapporto annuale 2021

RESOCONTO FINANZIARIO L’esercizio 2021 è stato ancora fortemente influenzato dalla pandemia di Coronavirus. A causa di misure di risparmio coerenti, ulteriori ottimizzazioni dei costi nell’ambito delle spese d’esercizio, uno stop al reclutamento ed entrate supplementari grazie all’aumento delle quote associative, è stato possibile conseguire un utile annuale di 22’000 franchi. Fortunatamente, il risultato annuale ha anche permesso di accantonare circa 920’000 franchi per un eventuale referendum sulla TTPCP e 30’000 franchi per il fondo progetti. Per il settore della formazione e della formazione continua, la pandemia ha determinato tra l’altro una diminuzione della domanda e di conseguenza incertezze di pianificazione. Nonostante tutte queste sfide, è stato possibile aumentare i ricavi netti conseguiti grazie ai corsi e ai servizi di formazione di circa 780’000 franchi a 8,28 milioni di franchi rispetto all’anno precedente. Il budget stimato è stato mancato di circa 59’000 franchi. Questo è dovuto alla terza ondata di Coronavirus nell’autunno/inverno 2021 e al conseguente obbligo di certificato per tutti i partecipanti ai corsi. A risentire delle difficoltà legate alla pandemia è stato soprattutto il settore ADR / SDR, con un’ennesima diminuzione del contributo di copertura. Nel settore degli articoli pubblicitari e commerciali, le vendite di materiali didattici digitali e l’ulteriore sviluppo dei questionari degli esami hanno registrato un aumento di 30 punti percentuali che hanno portato a un fatturato di 617’000 franchi. Anche il risultato del settore Servizi si è sviluppato positivamente. Il motivo principale della crescita del fatturato sta tuttavia nel cambiamento della pratica contabile per i ricavi da servizi che l’anno precedente erano ancora stati registrati come entrate provenienti da formazioni continue e corsi. Nel settore rivista associativa e ASTAG TV c’è stato un ennesimo calo del fatturato (-10%), dovuto soprattutto a una diminuzione generale della domanda di annunci stampati. Nel 2021, il settore online di STR, invece, ha registrato ancora una volta un aumento del fatturato a tre cifre percentuali (+430%) per un totale di 26’000 franchi. Grazie all’incremento delle quote associative approvato all’assemblea dei delegati nel 2020, queste ultime sono aumentate di 515’000 franchi a circa 4,3 milioni di franchi. Purtroppo, il numero dei membri è diminuito nuovamente e attualmente si attesta a 3045 membri attivi. Tra i motivi principali delle dimissioni figurano chiusure di imprese, consolidamenti nel mercato e l’adesione dell’ASTAG alla Cassa di compensazione AK Mobil come ulteriore associazione responsabile. Le quote dei Partner sono aumentate del 40 per cento. A godere di grande popolarità e a contribuire in maniera determinante all’aumento del fatturato sono soprattutto le categorie «Business Basic» e «Business Premium». Il totale delle spese per il personale è diminuito di circa 514’000 franchi rispetto al budget. Questo è dovuto soprattutto a fattori quali la rinuncia di reclutare personale per i posti vacanti, le entrate di indennità giornaliere per infortuni e malattie (200’000 franchi) e la compensazione di ore supplementari e lavoro straordinario. Al 31 dicembre 2021, l’ASTAG occupava 60 dipendenti, per un totale di 54,5 posti a tempo pieno (anno precedente 57,3).


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Resoconto finanziario 2021

Cifre 2018 – 2021 BILANCIO

2018

2019

2020

2021

Grado di liquidità 2

183 %

179 %

260%

226 %

Rapporto di capitalizzazione

74 %

71 %

67%

59 %

Grado di autofinanziamento

64 %

63 %

62%

64 %

Grado di copertura del capitale fisso 1

86 %

88 %

93%

108 %

Grado di copertura del capitale fisso 2

118 %

120 %

133%

142 %

14’507’922

14’890’497

13’074’668

14’929’804

- 69’063 580’937

- 119’287 379’213

- 7’933 506’433

- 1’030’436 1’528’937

Fattore di indebitamento *

3,29

4,84

1,85

0,04

Numero di posti a tempo pieno (al 31.12.)

58,3

59,3

57,3

54,5

1’096

1’250

918

1’098

13’885

15’717

11’240

13’249

CONTO ECONOMICO Ricavi netti derivanti dall’attività dell’associazione Risultato associativo al lordo di interessi 1. imposte e Ammortamenti (EBITDA) 2.

Numero di corsi nell’ambito della formazione e formazione continua Numero di partecipanti ai corsi 1. 2.

Con valore locativo Senza valore locativo

* I l metodo di calcolo è stato cambiato nel 2021. Solo la cassa e gli equivalenti di cassa e i crediti sono ora presi in considerazione invece del totale delle attività correnti.

Le spese d’esercizio (senza le spese legate a marketing, comunicazione, organi e gruppi professionali) sono diminuite di circa 110’000 franchi rispetto all’anno precedente. Tra i motivi principali, figurano la progressiva collaborazione digitale (meno costi di stampa, carta e affrancatura), la riduzione dei costi d’esercizio e di manutenzione degli edifici, l’ampliamento dell’infrastruttura IT basata su cloud e la diminuzione dei costi legati ai veicoli a causa del minor chilometraggio dovuto al Coronavirus. Per quanto riguarda le spese relative a marketing, PR, comunicazione, organi, gruppi professionali e commissioni, a partire dalla primavera/estate è stato di nuovo possibile svolgere eventi e manifestazioni. L’highlight è stata la fiera del settore transport-CH. Ciononostante, non è stato possibile svolgere o mettere in atto tutte le attività di marketing, dei gruppi professionali ed eventi pianificati. Motivo per cui, le spese sono diminuite di circa 220’000 franchi rispetto al budget del 2021. Il risultato associativo EBITDA, pari a circa un milione di franchi, è molto positivo. Grazie all’ottimo risultato, è stato possibile effettuare ulteriori ammortamenti necessari sulle immobilizzazioni materiali, che con 80’000 franchi sono più alti rispetto a quanto preventivato. Nel 2021, il totale di bilancio è aumentato di circa 1,13 milioni di franchi a 12,27 milioni di franchi. La liquidità ha registrato un cash-flow di oltre 991’000 franchi. Inoltre, il credito COVID richiesto e versato nel 2020 è già stato completamente rimborsato all’inizio del 2021.

Stato: 31 dicembre 2021


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ASTAG Rapporto annuale 2021

L’ORGANIZZAZIONE DELL’ASTAG Sezioni Per lo svolgimento dei propri compiti, l’ASTAG collabora con le sezioni e tiene in considerazione le esigenze regionali e linguistiche di tutti i membri. Le sezioni e i gruppi professionali rappresentano un sostegno irrinunciabile per l’associazione e vengono appoggiati anche dai centri di competenza nonché nel quadro di una collaborazione reciproca.

Sciaffusa

Centri di competenza

Svizzera orientale

Dottikon

Confini linguistici

Svizzera nord-ovest

Sezioni

Argovia

Zurigo

Soletta

Giura / Neuchâtel

Svizzera centrale

Berna

Glarona Svitto / Uri

Berna Vaud

Friborgo

Cossonay

Alto Vallese

Ticino

Ginevra Basso Vallese

Gordola


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L’organizzazione dell’ASTAG

Gruppi professionali I gruppi professionali rappresentano gli interessi comuni dei membri di un determinato ramo dei trasporti e si occupano di temi speciali. Vengono assistiti dal segretariato centrale di Berna. Il presidente di un gruppo professionale è membro del Comitato centrale dell’ASTAG.

Smaltimento dei rifiuti

a e / FL

Trasporti eccezionali Logistica di settore Car Smaltimento delle acque

a

Trasporto di legna Gru Grigioni

Istruttori di scuola guida per autocarri Trasporti di raccolta latte Trasporti di mobili Trasporti a breve distanza Trasporti nazionali / internazionali Taxi Trasporti di animali Trasporti di merci pericolose con cisterne (ATC)


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ASTAG Rapporto annuale 2021

COMMISSIONI Comitato Centrale COMITATO DI GESTIONE Presidente centrale Vicepresidente Vicepresidente Cassiere centrale Membri

PRESIDENTI DI SEZIONE Thierry Burkart Paolo Naselli Josef A. Jäger Peter Galliker Martin Eberhard (fino al 6. 5. 2021) Massimo Fattorini Richard Huber Heinrich Marti Nils Planzer Christophe Pradervand Christian Sieber Paolo Vismara Marc von Bergen

PRESIDENTI DEI GRUPPI PROFESSIONALI Smaltimento dei rifiuti Trasporti speciali

Logistica di settore (1° rappresentante) Logistica di settore (2° rappresentante) Car Smaltimento delle acque Trasporti di legna Gru Istruttore di scuola guida per autocarri Trasporti di raccolta latte Trasporti di mobili Trasporti a breve distanza Trasporti nazionali / internazionali Escavatore a risucchio Taxi Trasporti di animali Trasporti con autocisterne (VZU)

Cristina Leu-Hess Alois Mosberger (fino al 26. 5. 2021) Michael Egger (dal 26. 5. 2021)

Argovia Berna Friburgo

Ginevra Glarona Grigioni Neuchâtel / Giura Svizzera nord-occidentale Alto Vallese Svizzera orientale / FL Sciaffusa Svitto / Uri Soletta Ticino Basso Vallese Vaud

Christian Rusterholz

Svizzera centrale

Markus Kunz Roger Kopf Daniel Nater Werner Zeier jun. Stephan Zaugg

Zurigo

Markus Strickler Bernhard Rolli André Widmer Ivo Baldini Hans-Peter Dreier Erwin Steiner Christoph Wieland Markus Brühlmann Adrian Indermühle

Markus Meier Marc Peyer Peter Krummen (fino al 2. 12. 2021) Florian Barras (dal 2. 12. 2021) Christophe Pradervand René Landolt Roland Jäggi Didier Bellini Eric Jecker Fridolin Seiler Martin Lörtscher Oliver Eckert Johannes Mächler Christian Imark Adriano A. Sala Xavier Berthod Jean-Pierre Giobellina (fino al 1. 9. 2021) Blaise Henry (dal 1. 9. 2021) Christian Kempter-Imbach Cornelia Baumann-Zingg

DIREZIONE Direttore Vicedirettore Vicedirettore

Reto Jaussi Dr. André Kirchhofer Gallus Bürgisser


Thema

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ASTAG Associazione svizzera dei trasportatori stradali Wölflistrasse 5 | 3006 Berna +41 (0)31 370 85 85 astag@astag.ch www.astag.ch


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