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UNA VITA NUOVA

Finn e Yuri erano due randagi che vivevano in un rifugio in Romania la e loro vita era in costante attesa di una mano che aprisse il cancello della libertà. E quel giorno è arrivato quando una famosa fotografa austriaca, Anne Geier, specializzata proprio nel ritrarre cani e altri animali, è comparsa davanti a quel cancello, aprendolo. Da quel giorno, è iniziata per loro una nuova vita, un’autentica avventura straordinaria al seguito di Anne che se li porta dietro ovunque vada: insieme hanno girato l’Europa, e in particolare le Alpi austriache, italiane e svizzere, a caccia di luoghi suggestivi, e i due si sono rivelati modelli perfetti. La loro padrona ha un occhio davvero straordinario nel comporre immagini fiabesche e suggestive che sembrano sospese nel tempo, sfruttando con maestria condizioni di luce particolari. Ma al di là della bellezza degli scenari naturali, i protagonisti assoluti sono sempre i cani.

UN MINUSCOLO CANE A “CACCIA” DI BALENE

Eba era stata abbandonata tra le vie della città di Sacramento, in California, e recuperato dai volontari di un rifugio. Era una cucciola sottopeso ma vispa e irrequieta. Poi, col tempo, ha recuperato le forze, giorno dopo giorno fino a entrare a far parte del programma Conservation Canines dell’Università di Washington. Un’organizzazione, senza scopo di lucro, che addestra i cani per il salvataggio della fauna selvatica. La proprietaria del cane Deborah Giles, una biologa marina presso il Center for Conservation Biology dell’Università di Washington che studia le orche Dice: “È il classico cane che tutti chiamano “iperattivo” e che spesso viene abbandonato proprio per questo motivo. Per me, invece, è un cane con doti speciali che contribuisce a salvare un pezzo della fauna selvatica”. Quando Giles adottò la cucciola, non aveva intenzione di farla diventare un cane da lavoro, ma Eba iniziò presto a mostrare alcuni tratti che indicavano che poteva avere le abilità necessarie per diventare un membro stimato della sua squadra di ricerca. Il naso di Eba per rilevare gli escrementi di balena risulta essere lo strumento perfetto per un gruppo di ricerca universitario che può monitorare il loro spostamento in maniera più rapida e agevole.

LA COMPAGNIA DI UN CANE

Tra i benefici osservati in questo periodo di isolamento spicca la riduzione della solitudine e l’interesse per il bene comune

Maltese. Foto Selenia Amari.

In questi tempi particolari, dove molte persone restano a casa più del solito sia per lavoro svolto In smart working che per altre necessità, la presenza di un cane sembra aver assunto una rilevanza internazionale. In Italia, il numero delle adozioni è salito nel 2020 del 17% , rispetto al 2019. I nostri allevatori confermano che, nonostante la pandemia, le richieste di cuccioli si sono mantenute su ottimi livelli. Negli Stati Uniti, l’andamento delle adozioni sono in vertiginoso aumento, alcune statistiche parlano addirittura del 60%, rispetto al 2019. “La scienza sostiene che l’effetto animale domestico è reale per le persone di tutte le età”, afferma Aimee Gilbreath, presidente di PetSmart Charities . “Tuttavia, non è necessaria la ricerca per vedere di persona i benefici che un animale domestico può portare a una famiglia. Adottare un cane è un’esperienza che cambia la vita. Il legame uomoanimale è una cosa profonda e molte persone considerano i loro animali domestici come membri della famiglia e apprezzano i molti aspetti positivi che forniscono”. Aimee Gilbreath, Presidente di PetSmart Charities, condivide alcuni dei principali vantaggi e fatti interessanti sull’effetto animale domestico: Possedere un animale domestico ha benefici mentali e fisici Le prove scientifiche a sostegno dei vantaggi per la salute emotiva delle relazioni con gli animali domestici sono in crescita. È stato dimostrato che gli animali domestici e gli animali da terapia aiutano ad alleviare lo stress, l’ansia, la depressione, la solitudine e l’isolamento sociale. Ad esempio, uno studio dello Human Animal Bond Research Institute e del Cohen Research Group ha rilevato che il 74% dei proprietari di animali domestici ha riportato miglioramenti della salute mentale dalla proprietà di animali domestici e il 54% dei proprietari di animali domestici ha riportato miglioramenti della salute fisica .

Secondo gli studiosi, circa 80 milioni di famiglie statunitensi hanno animali domestici e il loro possesso ha consentito al sistema sanitario statunitense di risparmiare circa 11,7 miliardi di dollari. Il risparmio maggiore è stato determinato sulla base di una minore incidenza di visite mediche da parte dei proprietari di animali domestici rispetto ai non proprietari. Sono stati calcolati ulteriori risparmi per una maggiore attività fisica per i proprietari di cani che lo portano a spasso cinque o più volte a settimana. Circa l’85% degli intervistati concorda sul fatto che l’interazione con gli animali domestici aiuta a ridurre la solitudine e il 76% concorda sul fatto che le interazioni uomoanimale domestico possono aiutare ad affrontare l’isolamento sociale, seguito dal 72% che ritiene che l’interazione uomoanimale faccia bene alla propria comunità.