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EDITORIALE

PROVA A PRENDERMI

TUTTE LE NOVITÀ A PRATO E PROSPETTIVE CHE NON TI ASPETTI SULLA CITTÀ

Prato non smette mai di stupire e di farci innamorare. Anche d’inverno il suo fascino non è da meno e ci sorprende con golosi brunch, dolci da capogiro, aperitivi e una bellezza che, come vi raccontiamo in uno speciale itinerario dedicato al nostro centro storico, non teme neanche il freddo più pungente. Una città che d’inverno riesce anche a sbocciare, come è successo all’ex Cinema Excelsior, che ha riaperto le sue porte trasformandosi ne Il Garibaldi, spazio poliedrico pronto ad accogliere tutte le tipologie di eventi, dal cinema ai concerti, Altra recente novità è la stella Michelin vinta dal ristorante Paca. A riportare a Prato il prestigioso premio dopo un’assenza di 10 anni, sono stati tre giovani talenti: Niccolò Palumbo, chef, Lorenzo Catucci, che unisce cucina contemporanea e arte. Ma Prato è fatta anche di storie che partono da lontano, come quella del , che comincia a Coiano intorno alla metà dell’Ottocento. È Francesco Ricceri - titolare dell’azienda di famiglia insieme al fratello Luigi - a raccontarci questa lunga e vincente storia, capitolo importante del tessile a Prato. È proprio la vocazione tessile della nostra città che ha portato a Prato più di una volta Maria Amelia Monti, cover story di questo numero. Per scoprire perché, leggete la nostra intervista all’amata attrice, che a gennaio torna al Politeama con il suo nuovo spettacolo, Il marito invisibile. Andrea Cavicchi, imprenditore, ex presidente dell’Unione Industriale e del Museo del Tessuto, che ci ha accompagnati nella sua Prato in Calvana. Tra ricordi d’infanzia, arte, buon cibo e natura.