A20 marzo 2018

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MARZO 2018

www.vistaplusottica.it

ANNO XIII - Numero 03 - MARZO 2018

www.prolocoarzano.it - e-mail: cittadiarzano@hotmail.it - Tel./Fax 081 5737125

Editoriale Cari lettori, molti sono i lavori in corso per rendere fruibili alla popolazione strutture pubbliche di interesse sociale. L’amministrazione comunale, nonostante i problemi finanziari, è riuscita a intercettare fondi per finanziare svariati progetti, di cui troverete notizie nelle pagine interne. Tra le tante opere messe in cantiere, vorrei segnalare la realizzazione di parchi urbani verdi. Ampie superfici, individuate nell’area 167, saranno sottratte al degrado nel quale per decenni hanno versato e, grazie ai lavori messi in cantiere, finanziati con fondi regionali, daranno la possibilità ai cittadini arzanesi di tutte le età, di usufruire di un altro polmone verde attrezzato, che andrà ad affiancare l’unico oggi esistente, quello della Villa comunale di Via Napoli. Il suddetto progetto è particolarmente interessante perché prevede di affiancare ad aree attrezzate, spazi da destinare a orti urbani. In altre parole, così com’è stato già realizzato in altre città, ai cittadini che ne faranno richiesta, sarà data la possibilità di curare piccole aree da destinare alla coltivazione di ortaggi. Oltre ai vantaggi derivanti dalla possibilità di poter coltivare e, quindi, consumare prodotti coltivati senza usare sostanze potenzialmente dannose per la salute, da non sottovalutare neanche l’aiuto al bilancio familiare che una coltivazione fai da te può portare alle famiglie che sempre più spesso, purtroppo, sono costrette a tagliare sulla spesa alimentare pur di far quadrare il bilancio familiare. Sempre a proposito della riqualificazione dell’area 167, da segnalare il previsto spostamento del mercatino settimanale del mercoledì di Via Cardarelli, che sarà allestito, al termine dei lavori di sistemazione delle aree esterne, presso la struttura della Tela di Penelope. Oltre all’ indubbio vantaggio di non precludere più per mezza giornata la circolazione delle autovetture nella suddetta via, il mercatino si svolgerà in un’area più centrale e, quindi, più facilmente raggiungibile dai cittadini, i quali potranno usufruire dell’ampio parcheggio annesso e, soprattutto, dei servizi igienici già riattivati, presenti nella struttura. Infine, in occasione della prossima festività, porgo a voi tutti, anche a nome della redazione e dei volontari della proloco, tanti auguri di una serena Pasqua. Buona lettura, Ciro Mainini

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CASANDRINO

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LINEA 678: ARZANO METROPOLITANA

Servizio a pag. 2

Lavori “IN corso” Servizio a pag. 5

Rione Terra di Pozzuoli Viaggio tra il classicismo augusteo e l’opulento barocco Servizio a pag. 11


Attualità

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LINEA 678: ARZANO - METROPOLITANA Come da comunicazione ufficiale ricevuta dall’ANM s.p.a, è attiva dal lunedì al venerdì la linea 678 che collega Arzano e la linea metropolitana (Frullone). Il bus passa per Arzano in Via Vittorio Emanuele III, con prima partenza alle ore 6.30 ed ultima partenza alle ore 14.30. Questo rappresenta un importante traguardo che premia l’impegno ed il lavoro dell’Amministrazione, e soprattutto un importante vantaggio per i cittadini pendolari. Con lo scopo di chiarire al meglio il funzionamento del servizio rispondiamo ad alcune domande che i cittadini di Arzano si sono posti in merito. Perché la navetta non attraverserà l’intero comune? Tecnicamente un mezzo di un comune non può impegnare il territorio e le fermate di un altro comune. Essendo il Bus 678 un mezzo appartenente all’ ANM (Azienda Napoletana mobilità),

e non potendo entrare quindi per chilometri nel nostro Comune, l’Amministrazione ha chiesto al Comune di Napoli di effettuare una fermata in più su Via Limitone e di impegnare la rotonda e tornare indietro. Ma per un mero problema tecnico – viabilistico, sulla rotonda non è possi-

bile effettuare fermate, per questo la sosta è stata spostata di qualche chilometro, precisamente nel piazzale antistante lo Stadio Sabatino De Rosa. Il Comune sta comunque lavorando per attivare un mezzo CTP che invece potrà attraversare l’intero territorio quindi rendere il servizio ancora più vantaggioso per i nostri cittadini. Perché l’ultima fermata è prevista per le ore 14.30? La linea per ora è in fase sperimentale, quindi bisogna prima verificare quante persone usufruiranno del servizio. Se la navetta sarà utilizzata in modo significativo allora l’orario sarà esteso anche al pomeriggio, al sabato e alla domenica. Quali saranno le fermate del bus 678? Il bus partirà dal Frullone per poi percorrere via Janfolla, via Miano, masseria Cardone, quadrivio di Secondigliano, via Comunale Limitone di Arzano, stadio Sabatino De Rosa.

�on�oscuola

Corso di formazione specifica presso l’Ariosto La Pro loco di Arzano partecipa da ormai sedici anni ai progetti di servizio civile nazionale. Il comitato provinciale Unpli Napoli, che ha sede presso la Pro loco di Arzano e che coordina le oltre 100 pro loco della provincia di Napoli, sabato 24 febbraio, ha organizzato il corso di formazione specifica, riguardante i principi sulla sicurezza, presso l’Istituto Comprensivo “1 Ariosto” Scuola Secondaria di Primo Grado. La formazione specifica ha trattato temi riguardanti la sicurezza sul lavoro, in particolare ha spiegato che il datore di lavoro deve fornire informazioni sui rischi per la salute, copertura assicurativa, primo soccorso e antincendio. Il volontario, inoltre, deve essere messo al corrente sugli eventuali rischi connessi all’attività del progetto, e, in caso di malattia o infortunio, deve comunicare tempestivamente alla propria sede di lavoro, la problematica, con relativa certificazione sanitaria. Il corso si è tenuto da due responsabili, l’ingegnere Giuseppe Pierro e l’architetto Marta Mattera, e presenziato inol-

tre dall’ingegnere Gerardo Abagnale. Esperti del settore, figure professionali competenti specializzati nel campo delle infrastrutture. La struttura è stata resa disponibile dalla preside, Teresa Laudanna, in collaborazione con tutto lo staff dell’istituto, che ha messo a disposizione, per l’occasione, la sala riunioni. La formazione, oltre a fornire informazioni sulla sicurezza, è stata anche occasione di ritrovo per tutti i ragazzi coinvolti nei vari progetti, dunque motivo di socializzazione e confronto. I ragazzi sono

rimasti entusiasti per le nozioni apprese. Alla fine del corso, si sono riuniti tutti i volontari presenti, con i formatori ed il presidente, Ciro Mainini, per scattare una foto ricordo come simbolo delle attività svolte. Momenti di unione e collaborazione che stanno alla base di un progetto, di un’esperienza di vita, unica nel suo genere, che permette al volontario di crescere, maturare e conoscere meglio se stesso e le proprie attitudini. Simona Volpicelli

Uno,due….cento libri

Il libro…strumento antico e grandemente moderno, fonte inesauribile della conoscenza, della fantasia, della creatività, delle passioni e delle più svariate emozioni non verrà mai messo in soffitta anche se, per il nostro mondo attuale, appare un oggetto obsoleto. Con questa premessa il nostro istituto mette sempre al centro del suo processo didattico l’amore per la lettura, sia essa prettamente scolastica sia quella per svago, per consentire agli alunni di non perdere mai l’interesse per essa. Quindi ha proposto un percorso che porti l’alunno a sviluppare il piacere della lettura e a superare il “dovere scolastico”, in vista di un obiettivo più ampio che coinvolga i sentimenti, le esperienze e le emozioni approdando infine, attraverso i diversi linguaggi verbali, non verbali e visivi, al piacere della lettura, della visione di un film o di uno spettacolo teatrale come fonte di di accrescimento culturale e personale. Si cercherà, pertanto di condurre gli alunni verso l’arricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialità espressive. E alla fine di questo percorso si metterà in scena il libro stesso diventato

a quel punto parte integrante di un laboratorio espressivo composto da diverse dinamiche. La scelta del libro rispecchia un genere letterario molto apprezzato e nuovo nella messa in opera di uno spettacolo teatrale per ragazzi: il giallo. Nello specifico “Assassinio sull’Orient Express” di Agatha Christie, un classico della letteratura internazionale di genere. Considerando anche le tante trasposizioni cinematografiche del libro si è pensato che potesse essere un testo appassionante per gli alunni; infatti così è per i ragazzi che lo stanno leggendo ed anche per gli attori in erba che lo stanno preparando. Il 22 maggio prossimo verrà rappresentato questo spettacolo dagli alunni della secondaria del nostro istituto presso il Teatro Gelsomino di Afragola, alunni che formano il laboratorio teatrale gestito dai docenti della scuola. Lo spettacolo sarà la parte conclusiva della Festa del Libro, attività che la scuola, da quest’anno, proporrà come asse portante delle proprie iniziative. Prof.ssa Giovanna Possente


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Attualità

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La primavera, messaggera di vita nuova Siamo entrati da pochi giorni nella stagione primaverile, in coincidenza con la ricorrenza di san Benedetto che cade il 21 marzo. “ A San Benedetto, la rondine sotto il tetto”, recita un noto proverbio per dire che in questo giorno inizia la stagione della primavera, simboleggiata dall’arrivo delle rondini che nessuno, però, vede più. La parola primavera evoca leggerezza, rinascita, novità, desiderio di cambiamento, di risveglio a vita nuova. Il termine deriva dal latino ver, veris ed il brano latino che si riporta, nel sottolinearne le differenze con l’inverno, ne evidenzia bene il carattere di novità di vita che essa porta attraverso i segni e la manifestazioni della natura che ne preannunciano l’arrivo. “Hiemis tempore dies breves et obscurae sunt, noctes contra longae. Mane sol oritur sero et nebula crassa obscurat faciem terrae. Usque ad meridiem saepe humidus aer et densa caligo manet in planitie et in collibus et ominum rerum adspectum hominibus demunt. Praeterea aer frigidus est et saepe nive et glacie homines laborant. Etiam domus propter hiemem laborant. Ruris facies squalida est, planities arida est, agri et prata amoenam speciem exuunt. Series tam tristium dierum longa est, sed repente ver redit : durities aeris et caeli mollitur, parva folia ex ramis arborum existunt, novelli flores timide planitiem variis coloribus ornant ,sol splendet fulgidus in caelo ,omnia revirescunt. Etiam spes redit et laetitiam in animos infundit. Nam vita et vigor naturae etiam hominibus vita et vigor sunt”. “Nella stagione invernale I giorni sono brevi ed oscure le notti che sono invece lunghe. Di mattina il sole sorge tardi ed una nebbia fitta copre la faccia della terra. Fino a mezzogiorno spesso l’aria è umida ed una densa caligine persiste nella pianura e sui colli e toglie agli uomini la vista di tutte le cose. L’aria è inoltre fredda e spesso gli uomini soffrono a causa della neve e del gelo. Anche le case sono in difficoltà a causa dell’inverno. L’aspetto della campagna è desolante, la pianura è arida, campi e prati non hanno il loro bell’aspetto. I giorni sono lunghi e tristi, ma ritorna la primavera: la rigidezza dell’aria e del clima si ammorbidisce, piccole foglie e spuntano dai rami degli alberi, nuovi fiori a poco a poco adornano la

pianura di vari colori, il sole splende radioso in cielo, tutto riprende vigore. Anche la speranza ritorna ed infonde gioia negli animi. Infatti la vita ed il vigore della natura sono vita e vigore anche per gli uomini” . Netto il contrasto che la lettura evidenzia fra la rigidezza del clima invernale, che avvolge nella tristezza la natura e gli uomini e la dolcezza del tepore primaverile che ne favorisce,invece, la rinascita ed il rifiorire. La primavera, stagione più amata dell’anno, irrompe sulla terra quasi come un miracolo improvviso che fa dimenticare la malinconia della stagione che l’ha preceduta e fa esplodere novità di vita ovunque, cancellando i segni dell’inverno e coinvolgendo nel rinnovamento anche gli uomini nel cui animo rifioriscono la speranza e la gioia. L’occhio si sofferma volentieri a contemplare i segni che accompagnano la rinascita della natura che si veste a nuovo e lo spirito riprende forza, vigore ed ottimismo. Prima delle quattro stagioni

dell’anno, la primavera è associata alla giovinezza di cui rappresenta bene il carattere di spensieratezza. Essa è, inoltre, anche un soggetto molto amato in ambito artistico, letterario e musicale. Basti pensare alla celeberrima Primavera del Botticelli, una delle opere d’arte più famosa del Rinascimento italiano, alla “Primavera”, primo dei quattro concerti per violino che formano “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, alle numerose opere in poesia ed in prosa che la letteratura italiana e straniera ha dedicato a questa stagione che è, oggi, però, fugace e di breve durata. Le mutate vicissitudini atmosferiche, che si sono verificate negli ultimi anni e che hanno fatto quasi scomparire le stagioni intermedie, non ci permettono di goderne a lungo la bellezza. Si passa da vari anno a questa parte, troppo presto e quasi improvvisamente dal caldo al freddo e dal freddo al caldo, dall’abbigliamento invernale a quello estivo e viceversa. Quando eravamo bambini si aspettava l’arrivo della primavera quasi con impazienza ed i segni che ne indicavano la presenza erano percepibili nell’aria. Si era tutti contenti del fatto che l’inverno era finalmente andato via, che ci si poteva finalmente vestire con abiti più leggeri, che si poteva uscire più spesso di casa e si poteva stare a giocare fino a sera nei cortili e nei vicoli che erano i luoghi in cui i bambini e le loro famiglie si conoscevano, si incontravano e socializzavano. Negli anonimi centri abitati di oggi non si avvertono più queste sensazioni un tempo condivise perché non si sente più il bisogno dello stare insieme e di vivere insieme fatti ed esperienze. Non si deve, infine, dimenticare il grande evento legato alla stagione primaverile e che a giorni si celebrerà: la festa della Pasqua, la ricorrenza più importante del mondo cristiano, che ha un legame stretto con la primavera. La Pasqua non è la festa della primavera,ma è la festa del trionfo della vita in Cristo. In primavera la natura rinasce, a Pasqua Cristo risorge dalla morte. In questa resurrezione trionfale c’è la promessa di una primavera intramontabile, di una Pasqua eterna che non avrà fine. Gabriella Botticelli


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LA SIMBOLOGIA DELLA PASQUA Tutte le religioni si servono di un linguaggio simbolico, e la nostra non è certamente da meno. In particolare la Pasqua, che celebra la risurrezione di Gesù, è una delle feste cristiane a cui si accompagnano numerosi simboli, tutti collegati alla natura. Tra questi la colomba, l’agnello, le uova di cioccolato, e via dicendo. Ma conosciamo davvero il motivo e il messaggio della simbologia pasquale? Perché si regalano ai più piccoli uova di cioccolato? Perché in Chiesa ci viene dato il ramoscello d’ulivo? La colomba La colomba è un simbolo universale di pace. Come recita la Bibbia, Noè fece uscire per tre volte dall’arca una colomba che, alla fine, tornò da lui. “Egli stese la mano, la prese e la fece rientrare”. La colomba aveva nel becco un ramoscello d’ulivo, segno che la riconciliazione con Dio era avvenuta e il diluvio era terminato. L’agnello L’agnello è simbolo di purezza e da sempre immagine di Cristo. E’ collegato all’episodio biblico della liberazione degli Ebrei dalla schiavitù egiziana. Prima di mettersi in viaggio verso la Terra Promessa, tutti gli Ebrei dovettero sacrificare in ogni famiglia un agnello e segnarono col loro sangue le porte delle loro case. In questo modo sarebbero morti soltanto tutti i primo-

geniti degli uomini e degli animali ma risparmiando le case degli Ebrei segnate col sangue dell’agnello. Per i Cristiani questo animale mite e innocente divenne il simbolo di Gesù, l’Agnello di Dio che con il suo sacrificio ha liberato gli uomini dalla schiavitù del peccato. L’uovo Dietro quella che sembra una semplice trovata commerciale si nasconde in realtà un significato da non sottovalutare. L’uovo infatti è la perfetta raffigurazione del racchiudere e del proteggere. L’ulivo Come da tradizione, il giorno di Pasqua la tavola viene benedetta con ramoscelli di ulivo. Perché proprio l’ulivo? La storia dell’ulivo è molto antica. In-

dica longevità, resistenza alle ingiurie del tempo, pace, serve infatti a commemorare l’ingresso di Cristo a Gerusalemme. Il coniglio Il coniglio è il simbolo di questo specifico periodo dell’anno, durante il quale la natura rinasce e si risveglia, ma non solo, è simbolo anche di fecondità. Le campane Le campane da sempre hanno la funzione di annunciare ai fedeli, a seconda del suono emesso, lutto o festa. A Pasqua, il suono prolungato delle campane indica, come si può ben immaginare, la Resurrezione. L’acqua L’acqua rappresenta l’origine dell’esistenza, da essa nascono tutte le forme, ed è simbolo di purificazione. Nella notte di Pasqua si compie il Battesimo, un momento di rinascita per qualsiasi fedele.


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Lavori “IN corso” Stadio Sabatino De Rosa Sono in corso i lavori per riaprire al pubblico lo stadio Sabatino De Rosa in via Vittorio Emanuele III. La parte edile è già stata completata, a breve potranno considerarsi terminati anche gli ultimi lavori, tra cui la manutenzione dell’impianto elettrico e la recinzione.

Palazzetto dello Sport “Domenico Rea” A scopo precauzionale sono stati già rimossi circa due terzi del vecchio parquet. Solo dopo la sostituzione della copertura, sarà rifatta l’intera pavimentazione. Il comune è in attesa di preventivi.

Tela di Penelope Per la realizzazione del mercato settimanale sono stati già completati i lavori dedicati ai servizi igienici. E’ stata già appaltata la sistemazione delle aree esterne.

Città dei Ragazzi (ex scuola via Volpicelli) Il progetto per la realizzazione della “Città dei Ragazzi” risale alla Giunta De Mare. In passato i lavori già in corso furono sospesi per mancanza di fondi. Con l’intercettazione di nuovi fondi i lavori sono stati ripresi.

Cantieri in progetto Con fondi regionali saranno realizzati dei parchi urbani verdi su suoli comunali attualmente individuati nell’area 167.

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Paghi con carta di credito e scatta il Bollo auto e quelle commissioni illecite sovrapprezzo: multate 6 agenzie di viaggio online Bollo auto e quelle commissioni illecite. Il Quelle commissioni non dovute Dopo anni di segnalazioni è finalmente arrivata la multa dell’Antitrust: più di quattro milioni in totale per Lastminute, eDreams, Opodo, Volagratis, Govolo e Gotogate. Per tutte la pratica scorretta accertata è la mancanza di trasparenza: il consumatore non viene informato adeguatamente sulle responsabilità del soggetto che offre il servizio di intermediazione, sull’identità della piattaforma per le prenotazioni alberghiere e sui criteri in base ai quali sono calcolati gli sconti praticati. Inoltre, è stata accertata l’applicazione di un supplemento in base alla tipologia di carta di pagamento utilizzata per l’acquisto di voli (cosiddetta credit card surcharge). Cosa fanno le agenzie di viaggio online In pratica le piattaforme fanno apparire come un primo prezzo dei biglietti scontato, solo se paghi con una carta cobranded poco utilizzata. Quando il consumatore, alla fine dell’acquisto, indica il suo mezzo di pagamento allora il prezzo finale lievita a dismisura (in alcuni casi quasi del 90%). Secondo la legge italiana (articolo 62 del Codice del consumo dlgs 206/2005) non è possibile applicare commissioni aggiuntive ai prezzi di prodotti e servizi in base al mezzo di pagamento utilizzato.

L’esame da privatista costa meno

Si può ancora conseguire la patente da privatista, ma recentemente sono state introdotte nuove regole: l’esame di pratica deve essere fatto alla guida di un autovettura a doppi comandi (in possesso alle autoscuole), bisogna fare almeno 6 ore di guida con istruttore. Quindi l’unico vero esame che ancora si può sostenere da privatista è quello teorico. Oltre a questo costo aggiungiamo quelli relativi al certificato medico (varia da medico a medico), visita presso l’ASL, bollettini postali, marca da bollo per un totale di circa 150 euro. A questi costi vanno aggiunti quello del libro di testo, quelli relativi all’esame di pratica e delle guide obbligatorie circa 350-400 euro per un totale quindi di più o meno 500-550 euro. A conti fatti l’esame da privatista costa 100-150 euro in meno rispetto ai prezzi minimi che abbiamo rilevato. Quale auto posso guidare Per il primo anno successivo al conseguimento della patente, i neopatentati non possono guidare auto con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e potenza massima pari a 70 kW. Come scoprire se l’auto è adatta a neopatentati Sulla carta di circolazione o sul sito internet Il portale dell’automobilista (a cura del Ministero infrastrutture e trasporti) nella sezione Patenti-neopatentati si può inserire il numero di targa dell’automobile e scoprire così se può essere guidata da neopatentati. I limiti di velocità Per i primi tre anni dal conseguimento della patente, non si può guidare a velocità superiore a 100 km/h sulle autostrade e 90 km/h sulle strade extraurbane principali, indipendentemente dalla cilindrata o dalla potenza dell’auto. Le sanzione e la sospensione della patente L’art.117 del codice della strada prevede una multa da 161 a 647 euro per chi nei primi tre anni dal conseguimento della patente supera i limiti di velocità imposti ai neopatentati e per chi, nel primo anno dal conseguimento della patente B, guida autoveicoli a elevate prestazioni. La violazione comporta anche la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 2 a 8 mesi.

Tar conferma la multa ad Aci Chi, dal 14 giugno 2014 a oggi, ha pagato il bollo auto tramite Aci (l’Automobil Club d’Italia), tanto sul loro sito quanto direttamente negli uffici, si è visto aggiungere una commissione per il solo fatto che ha utilizzato una carta di credito o un bancomat per pagare. Si tratta di una pratica illecita che avevamo segnalato da tempo all’Antitrust. E infatti il Garante aveva sanzionato Aci con 3 milioni di multa, e ora anche il Tar conferma la sanzione (dopo il ricorso di Aci). No alle commissioni se paghi con carta o bancomat Il Codice del Consumo, infatti, sancisce il divieto assoluto di imporre spese aggiuntive ai consumatori per l’utilizzo di determinati strumenti di pagamento, come carte di credito o bancomat. Aci applicava per i pagamenti con carta di credito un costo aggiuntivo dell’1,2% sul bollo pagato(In pratica se il bollo era di 300 euro si pagavano 3,6 euro di commissioni). Chi ha pagato con bancomat negli uffici Aci ha invece subito una commissione fissa di 20 centesimi. Dopo la nostra segnalazione e l’avvio del procedimento da parte del Garante, Aci ha trasformato questa percentuale in una quota fissa di 75 centesimi. Ma l’Antitrust ha ritenuto che anche questa quota fissa violasse il principio sancito dal Codice del consumo e ha quindi sanzionato Aci. Infine, queste commissioni non sono state applicate ai soci Aci. Anche su questo aspetto Antitrust ha multato Aci visto che reclamizzava come offerta riservata ai soci un diritto riconosciuto a tutti dalla legge (articolo 62 del Codice del consumo in vigore dal 13 giugno 2014).L’Antitrust ha chiesto ad Aci di eliminare le commissioni aggiuntive illecite e oggi, dopo la conferma della sanzione, la pratica scorretta non è più in corso.

Bollette a 28 giorni: Agcom stabilisce sconti in bolletta L’Agcom ha emesso quattro delibere nei confronti di Tim, Vodafone, Fastweb e Wind Tre, prevedendo una scontistica sulla prima bolletta di telefonia e di accesso a internet da postazione fissa. Ecco un riassunto di quanto è stato stabilito: gli sconti saranno solo per i consumatori che non hanno cambiato operatore dopo la rimodulazione; il calcolo dello sconto avviene sulla base del numero dei giorni oggetto della rimodulazione (ricordiamo infatti che gli operatori hanno rimodulato a 28 giorni in tempi diversi); i clienti avranno uno «sconto” in bolletta per ciascun giorno eroso a partire dal 23 giugno 2017, fino a un massimo di 26 giorni di sconto totali. Si tratta di un bonus deciso dall’Autorità per compensare quei giorni erosi indebitamente dalla fatturazione a 28 giorni. In sostanza, l’emissione della prima bolletta a 30 giorni (che avverrà a partire dal 4 aprile 2018, pena ulteriori sanzioni) dovrà essere posticipata per un numero di giorni pari a tanti quanti sono stati quelli erosi durante la fatturazione a 28 giorni. Questo l’esempio riportato direttamente da Agcom: “Nel caso di una fattura emessa ad aprile con decorrenza dall’1 aprile al 30 aprile e in presenza di una erosione pari a 15 giorni, la decorrenza della fattura dovrà essere posticipata al 16 aprile e conseguentemente il periodo fatturato dovrà risultare quello intercorrente dal 16 aprile al 15 maggio”. Con ogni probabilità gli operatori impugneranno le delibere dell’Agcom: noi continueremo a tenere la situazione monitorata, portando avanti la nostra battaglia come fatto finora. Chiediamo il rimborso Noi non ci fermiamo: continuiamo a chiedere che tutti i consumatori ricevano indietro quanto versato indebitamente. Con le fatture a 28 giorni, infatti, abbiamo pagato un mese in più all’anno. Ci stiamo battendo per chiedere agli operatori di telefonia mobile, fissa e pay-tv di restituire ai consumatori i soldi: stiamo valutando quale strada intrapendere per chiedere il rimborso. Iscriviti anche tu per far parte di questa battaglia ed essere informato sugli sviluppi. Inoltre Altroconsumo ti aiuta a orientarti in un mercato complesso come è quello della telefonia e a fare sempre le scelte migliori.


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Attualità

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STRADE COLABRODO

E fuori nevica!

L’arrivo della primavera lascia dietro di se un’ondata di gelo e mal tempo che nel mese di febbraio e nelle prime settimane di marzo ha colpito il nostro paese. I numerosi temporali e la neve hanno peggiorato la situazione già precaria delle nostre strade , aumentando a dismisura le buche già presenti. I casi più eclatanti si possono notare a Via Alfredo Pecchia, Via Sette Re, Via Colombo dove moltissimi automobilisti sono costretti a fare lo slalom tra le varie buche e altre automobili per evitare di rimetterci una ruota o un ammortizzatore. Il problema non è circoscritto ai soli automobilisti, sono anche i pedoni e i motociclisti ad essere in pericolo in quanto in presenza di piccoli marciapiedi sono costretti a camminare nella carreggiata e fare a gara con gli automobilisti per passare. Le strade del nostro paese sono prive di manutenzione da anni e dal giorno 10 di questo mese, gli addetti ai lavori hanno riparato il manto stradale con interventi palliativi che con molto facilità al prossimo temporale ritorneranno come prima. Per far sì che i nostri automobilisti guidino in modo sicuro sono necessari interventi radicali. La cosa che ci onora è che Arzano, per quanto riguarda le buche è paragonabile a Roma. Maria Febo

Era dal 1956, che Napoli non veniva ricoperta da un manto di neve soffice e bianco. Ebbene si, la neve è arrivata anche qui ad Arzano. E’ stato un risveglio insolito quello della mattina del 27 Febbraio, un’atmosfera quasi magica ha avvolto il nostro paese. La chiusura delle scuole ha permesso a numerosi bambini, e non solo, di affollare la Villa Comunale, che in poco tempo è diventata uno splendido luogo di ritrovo. Sembrava di trovarsi su un “set natalizio”, tra giochi e pupazzi di neve. Ma se il cadere della neve ha incantato la maggior parte dei cittadini, per altri è stata motivo di intralcio, soprattutto per gli automobilisti che quella mattina hanno avuto difficoltà a recarsi sul posto di lavoro, dal momento che le strade innevate e scivolose hanno rallentato la tranquilla circolazione dei veicoli. Il 27 Febbraio resta comunque una data da ricordare, una giornata speciale che ha regalato per un po’ gioia e stupore e che ci ha ricordato che a volte basta davvero poco per essere più felici.

SETTIMANA SANTA A SANT’AGRIPPINO

PARROCCHIA CRISTO REDENTORE

GIOVEDI’ SANTO VENERDI’ SANTO SABATO SANTO GIORNO DI PASQUA LUNEDI IN ALBIS

ORE 18,30 S. MESSA ORE 22,30 ADORAZIONE EUCARISTICA COMUNITARIA ORE 9,30 PREGHIERA DELLE LODI ORE 15,00 CORONCINA DELLA DIVINA MISERICORDIA ORE 18,30 LITURGIA DELLA PASSIONE E MORTE ORE 21,00 VIA CRUCIS PER LE STRADE DELLA CITTA’ ORE 22,30 L’ORA DELLA MADRE - PREGHIERA COMUNITARIA ORE 9,30 PREGHIERA DELLE LODI ORE 22,30 VEGLIA PASQUALE SS. MESSE ORE 7,30 - 9,00 - 10,30 - 12,00 - 18,30 SANTE MESSE ORE 9,30 E ORE 10,30

SETTIMANA SANTA ALL’ ANNUNZIATA

GIOVEDI’ SANTO VENERDI’ SANTO SABATO SANTO GIORNO DIPASQUA LUNEDI IN ALBIS CONFESSIONI LUNEDI SANTO MARTEDI’ SANTO

ORE 18,45 S. MESSA ORE 22,45 ADORAZIONE EUCARISTICA COMUNITARIA ORE 9,30 LODI MATTUTINE ORE 15,00 CORONCINA DELLA DIVINA MISERICORDIA ORE 18,30 LITURGIA DELLA PASSIONE E MORTE ORE 22,45 L’ ORA DELLA MADRE ORE 9,30 LODI MATTUTINE ORE 22,30 VEGLIA PASQUALE SS. MESSE ORE 8,00 - 9,00 - 10,00 - 11,00 - 12,15 SANTE MESSE ORE 8,00 - 90 0 - 10,30 DALLE ORE 18,30 ALLE ORE 20,30 ALL’ ANNUNZIA A SANT’ AGRIPPINO

PARROCCHIA CRISTO REDENTORE – Arzano (Na) Pasqua 2018 PASQUA 2018

DOMENICA DELLE PALME

24 Marzo (Sabato) Ore 18.30 S. MESSA vespertina della Vigilia 25 MARZO Ore 10 S. MESSA – Commemorazione dell’ ”Ingresso del Signore a Gerusalemme” Ore 11.30 S. MESSA GIOVEDI SANTO 29 MARZO Ore 18.30 S. MESSA della “Cena del Signore” Ore 19.30 Adorazione Eucaristica, individuale Ore 20.30 – 23.00 Adorazione Eucaristica, GUIDATA DAI GRUPPI PARROCCHIALI VENERDI SANTO 30 MARZO Ore 10.00 – 12.30 Adorazione Eucaristica individuale Ore 17.30 Celebrazione della “Passione del Signore” Ore 19.00 Via Crucis esterna Ore 21.00 – 23.00 Adorazione della Croce SABATO SANTO 31 MARZO Ore 10.00 – 12.30 Adorazione della Croce individuale Ore 22.00 S. MESSA della “Veglia Pasquale”

Ore 10.00 S.MESSA Ore 11.30 S.MESSA

DOMENICA DI PASQUA 01 APRILE

CONFESSIONI: Mercoledì: ore 17.30 – 20.00 Venerdì: ore 10.00 – 12.00 Mercoledì Santo: ore 10.00 – 12.30 Venerdì e Sabato Santo: ore 10.00 – 12.30


attualità

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Dal comando di polizia locale

Significative novità programmate e messe in atto dal Comando della Polizia locale di Arzano con a capo la comandante Antonietta Agliata. Vigili che sono costretti a lottare contro un esercito di indisciplinati radicati negli anni e cittadini che lottano a loro volta contro le lungaggine della burocrazia. Arzano è tristemente nota come “Paese del paletti” come più volte documentato dal nostro giornale, paletti che fungono da “salvezza per l’utenza debole”, che però hanno comportato un costo e sono davvero brutti! Ecco che è in programma un piano di arredo urbano con transenne parapedonali, si attende ora la messa in opera del progetto. Ulteriori novità riguardano i stalli di sosta per disabili, concessione rilasciata in base a determinati presupposti come previsto dall’articolo 381 del codice della strada,

comma 3, a persone con problemi di deambulazione. Per ottenere lo stallo di sosta, è necessario dunque allegare la documentazione medica richiesta ed essere in regola con il pagamento dei tributi comunali. Verranno rimossi quelli inuti-

LAVORI IN VIA ANNUNZIATA

La rinascita del centro storico è tra i principali obiettivi di questa amministrazione. In Via Annunziata nell’ottobre 2015 si verificò una perdita idrica con cedimento del collettore fognario e con la creazione di grandi voragini provocando il crollo del muro perimetrale di un fabbricato. In seguito alla perdita idrica, il Comune di Arzano, come ci spiega l’Arch. Alessandro Visalli, assessore all’urbanistica, eseguì un bypass fognario con la successiva chiusura della strada consentendo il solo passaggio pedonale tramite un ponteggio di protezione. Da quel momento la situazione è rimasta invariata. L’amministrazione Esposito, come spiegato in un’assemblea pubblica tenutasi qualche mese fa, intende risolvere la situazione di disagio che vivono i cittadini da molto tempo. Nella scorsa settimana è stato infatti rimosso il ponteggio ed è stata chiusa la zona a qualsiasi passaggio per far sì che si possa procedere ai sopralluoghi e alle dovute verifiche. Si procederà poi con una perizia il cui obiettivo è quello di definire in che modo si possa lavorare in sicurezza data la possibilità di ulteriori crolli. L’Arch. Visalli ci informa, senza pronunciarsi sui tempi, che si procederà con il ripristino della rete fognaria al fine di poter liberare definitivamente la strada e consentire nuovamente la viabilità al centro storico. Anna Montuoro

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lizzati oppure spostati in base alle persone che ne hanno diritto nelle immediate vicinanze, senza comportare ulteriori costi per l’amministrazione comunale. Sono presenti inoltre sul nostro territorio tre impianti pubblicitari inattivi, i “famosi” pannelli in via Luigi Rocco, Via Napoli e via Pecchia, installati dalla precedente giunta, per un costo di oltre 100mila euro e andati in funzione per brevissimo periodo e poi spenti. E’ stato quindi preparato un avviso pubblico per cederli in concessione d’uso, vincolando al pagamento annuo di una quota, ma la priorità sarà il loro spostamento, seppur rimanendo nelle strade in cui sono già predisposti. Inoltre chi si aggiudica la concessione dei tre pannelli dovrà anche garantirne la manutenzione. Angela Vastarella

‘O PATE

di Eduardo De Filippo Pe tutta a vita st’Omme te sta accante, e tu, a stiente, t’accuorge che sta llà, p’e figlie fa e tutto, e nun se vante, e soffre spisso senza mai parlà. E comme a S. Giuseppe, zitto e muto, s’abbraccia a croce e fa o vulere e Dio: fatica, prega e resta scanusciuto, e quanno chiagnechiagne, t’ dich’io! Si pure tene mpietto nu dolore, o stesso, p’a fatica, esce a matina; p’ a famiglia, è nu martire d’ammore, all’ufficio, a o negozio o all’officina. Te vò bene e t’ o dice quasi maje, te fa l’elogio, si nun staje presente; te vase nfronte quanno a durmi’ staje; pe’ na carezza, gode veramente. Si te richiama, o’ ffa pè vero amore; pè te dà gioia, soffre tutt’e’ ppene; e ogni ghiuorno se consuma o core, pecchè è pate, è vecchio i è piccerillo. Salutalo quante jesci e quante tuorne, e falle qualche vòta na carezza: t’accuorgi ampressa ca te gira attuorne, suspiruso e te fa na tenerezza. O bene che fa o pate l’annasconne, pecchè è ommoe ll’omme accussì fa: quanne o figlio se sceta a dint’ o suonne, quanno sposa e addeventa isso Papà.


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Sport/Attualità

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Luvo Barattoli Arzano avanti tutta, Maglie travolto in tre set Astarita: Tre punti importanti per iniziare bene il finale di stagione

Occasione centrata dalla Luvo Barattoli Arzano che vince con grande convinzione la prima delle finalissime che la separano dalla fine della stagione. Poco più che una comparsa il Maglie presa subito d’assalto dalle volenterose padrone di casa, scese in campo con la determinazione giusta per non complicarsi la vita più di tanto. Anche perché le due vittorie (a sorpresa) di Isernia e Santa Teresa di Riva, che hanno messo sotto rispettivamente l’ex capolista Altino e la quarta forza del torneo Casal de’ Pazzi, potevano costare caro nell’economia della classifica. “Adesso è il momento nel quale dobbiamo dare il massimo –spiega a fine partita Giusy Astarita-, questi sono stati tre punti importanti per iniziare bene la parte finale del campionato. Dob-

di Roberto Esse

biamo insistere con prestazioni di questo tipo per portare a casa la tranquillità nel più breve tempo possibile”. A bordo campo a festeggiare con le compagne la vittoria Federica Nina ed Alessia Postiglione. Entrambe fermate da infortuni seri che ne hanno compromesso l’impiego

per tutta la stagione. “Un campionato –ricorda Astarita- segnato dalle gravi situazioni capitate alle nostre compagne, un fattore che sicuramente ha influito sul nostro rendimento iniziale”. La gara non ha avuto storia. Nel primo set a fare la parte del leone ci ha pensato Carlotta Voluttoso che ha concluso il parziale con 7 punti all’attivo. Allo stesso modo si è comportata la solita Camilla Neriotti che ha contribuito al 2519 finale. Applausi nel secondo set per la splendida serie messa a segno in apertura da Francesca Passante 3 aces su 6 punti nel parziale. Allungo iniziale 8-2, tentativo di recupero del Maglie (16-12) che si spegne nel finale: 25-17.Senza storia il terzo set terminato 25-14.

Il piano per blindare Sarri L’arzanese non molla per il terzo di Domenico Silvestro posto: batte Scampia per 6-1. De Laurentiis incontreLotteranno fino alla fine rà in settimana Maurizio Sarri per discutere le condizioni relative al rinnovo del contratto. Il tecnico azzurro è vincolato attualmente con la società partenopea da un contratto da 1.7 milioni di euro all’anno, con scadenza nel 2020, e la volontà del patron è di vincolarlo fino al 2021 con un ingaggio top da 3 milioni di euro netti a stagione. Sarri ha ribadito più volte che non è una questione meramente economica, ma di progetto tecnico. Sul piatto un piano per convincere l’allenatore mirato non solo a trattenere i giocatori cardine del progetto, ma altresì la stesura di una lista di obiettivi di mercato: uno tra Federico Chiesa, Denis Suarez e Simone Verdi ai quali si aggiunge Luciano Vietto per il reparto offensivo, Bernd Leno preferito a Meret e Perin per sostituire l’ormai rossonero Reina. Inoltre, con Maggio in scadenza ed il timore di dover cedere forzatamente Ghoulam visto il mercato del terzino, i nomi caldi sono Grimaldo preferito a Toljan, mentre per la linea mediana lo sguardo è rivolto a Torreira. In sostanza, una lista di obiettivi graditi dal tecnico per accompagnare e supportare la proposta contrattuale di rinnovo a Maurizio Sarri, che non si lascerà convincere solo dai 3 milioni. L’offerta mira oltre che al progetto tecnico anche una riprogrammazione della società a livello strutturale, che prevede la pianificazione della ristrutturazione del centro sportivo di Castelvolturno. Appare quindi ormai chiara la situazione: se da un lato è evidente l’intenzione di ADL di blindare Sarri, dall’altro quest’ultimo temporeggia, rimandando il discorso solo a dopo il 20 Maggio, forse tentato dalle sirene inglesi di Tottenham, Arsenal e Chelsea. Tutto dipenderà dalla volontà delle parti, con il patron intenzionato a proporre un’offerta irrinunciabile al tecnico, che d’altronde chiede garanzie su tutti i fronti.

di Vincenzo Cirillo

I biancocelesti scendono in campo con: Piscopo G., Russo, Piscopo D., Maisto, Iodice, Santoro, Petreto, Salemme, Saviano, Piciocchi, Piscopo A. All. Granata. Marcatori: ’4-’8 Saviano, ’ 45Petreto, ’48-’63 Salemme ,’68 Maisto Dopo questa vittoria contro lo Scampia la società crede fortemente alla conquista del 3° posto per poi accedere ai play-off. A dividere la squadra di Arzano dalla tanto ambita fase finale rappresentata dai play off restano dunque le ultime tre gare che dovrà assolutamente vincere.

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Via C. Pisacane, 9 - ARZANO


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“Picasso e le sue muse” in mostra a Nola Fino al 28 aprile , nella Chiesa dei Santi Apostoli di Nola, la mostra dal tema “Pablo Picasso e le sue Muse”, promossa dall’amministrazione comunale Il percorso espositivo, che vede l’apporto storicocritico di Marco Alfano, traccia, all’interno della multiforme esperienza del grande artista spagnolo, una linea di attenzione al rapporto – controverso e allo stesso tempo centrale per la sua poetica – con alcune figure femminili attratte dall’aspetto carismatico di Picasso. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 28 aprile 2018 tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00.

“Lumen | Cristo velato”, a Napoli il nuovo progetto di Nino Migliori Fino al 2 maggio alla Cappella Palatina del Castel Nuovo di Napoli, si terrà la visita in anteprima riservata alla stampa della mostra fotografica di Nino Migliori “Lumen | Cristo velato” dedicata al capolavoro settecentesco di Giuseppe Sanmartino. L’esposizione, promossa dal Museo Cappella Sansevero in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e con la Fondazione Nino Migliori, sarà aperta al pubblico fino al 2 maggio 2018. Il fotografo bolognese, autore per oltre mezzo secolo di sperimentazioni su materiali e linguaggi fotografici, cui è stata recentemente dedicata una retrospettiva dalla Maison Européenne de la Photographie di Parigi, arriva a Napoli con un progetto che consiste nel fotografare opere scultoree utilizzando come unica fonte luminosa la luce delle candele. Escursione onirica e viaggio nel tempo, il percorso “a lume di candela” di Migliori si confronta oggi con il Cristo della Cappella Sansevero: il sapiente occhio del fotografo e il movimento delle fiamme fanno emergere dal buio ora alcuni ora altri dettagli della statua, stupendoci e confondendoci tra le pieghe del velo. La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Maschere da Presepe al Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova In esposizione, fino a domenica 8 aprile 2018, caricature satiriche tipiche dei personaggi presepiali. L’Associazione “Oltre il Chiostro” onlus, in collaborazione con il Centro Permanente di Ricerche e Studi sul Presepe Napoletano, presenta la mostra “Maschere da Presepe” presso il Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova, a Napoli. Si tratta di un’esposizione di opere realizzate da artisti campani, raffiguranti le caricature satiriche tipiche dei personaggi presepiali insieme ad alcune tra le maschere più rappresentative della tradizione del nostro Paese. La mostra, curata da Umberto Grillo, sarà aperta al pubblico fino a domenica 8 aprile 2018 , dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 15.00 e il sabato e la domenica dalle ore 9.30 alle 14.00. Festa della Fragola a Parete Il 7 e l’8 aprile 2018 si celebra uno dei prodotti principali dell’agricoltura casertana. Sabato 7 e domenica 8 aprile 2018 a Parete, in provincia di Caserta, in contemporanea con i suggestivi festeggiamenti in onore di Maria SS. della Rotonda, si terrà un evento dedicato alle fragole, uno dei prodotti principali dell’agricoltura locale. Per l’occasione si potranno gustare piatti, dolci e tante altre novità a base di fragola. In programma, inoltre, una serie di visite guidate nel Museo della Fragola, inaugurato recentemente, e al Palazzo Ducale di Parete, anch’esso restaurato e inaugurato lo scorso anno. Caserta Data/e: da 07 Aprile 2018 a 08 Aprile 2018 Pizza a Vico, arriva l’edizione 2018 Appuntamento con la cultura gastronomica e la tradizione della pizza a metro.Dal 15 al 17 aprile 2018, il centro di Vico Equense, in provincia di Napoli, si trasformerà in un unico grande forno, con postazioni dedicate alle migliori pizzerie del territorio: da Cardone a Gighetto, passando per Terra Mia e Franco, saranno davvero numerosi i forni che vantano una tradizione pizzaiola d’eccellenza in grado, da anni, di incantare i palati degli enogastranauti. La manifestazio-

ne, organizzata dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’associazione pizzaioli, ideatori e vero cuore pulsante dell’intera kermesse, tornerà a promuovere Vico e le sue eccellenze. Ufficializzato l’elenco delle pizzerie partecipanti alla kermesse che vedrà protagonisti le pizzerie Al Buco, All’Angolo, da Cardone, il Casale del Golfo, il Cavallino, Cerasè, il Covo del Buongustaio, Cuore di Pizza, Pizza a Metro, da Franco, da Giovanni, Frate Cosimo, da Gighetto, La Piazzetta, Ma che Bontà, Momenti di Gusto, Mordi e Fuggi, L’Oasi, Saporì, Pizza Taxi, Terra Mia, Tigabelas, Titos e Torre Ferano. “La terza edizione di Pizza a Vico – dichiara Lucia Vanacore, assessore alle attività produttive ed al turismo - conferma l’attenzione che la nostra amministrazione dedica all’enogastronomia ed alle tradizioni culinarie quali volano della ricettività turistica. Dedicare una tre giorni alla pizza, recentemente dichiarata patrimonio mondiale dell’Unesco, punta a coniugare la possibilità di valorizzare le nostre bellezze paesaggistiche con il meglio della tradizione alimentare dei nostri territori. I nostri pizzaioli negli anni hanno costruito la loro fama sulla qualità non solo del prodotto finito ma anche dei singoli prodotti utilizzati. Con questi appuntamenti, - continua l’assessore - che rinnovano l’impegno dell’amministrazione per fare di Vico una vetrina mondiale del settore, la nostra città si candida a capitale del gusto puntando alla presenza delle migliori eccellenze della regina della tavola napoletana: la pizza. Sarà per me e per tutta la città di Vico Equense motivo di orgoglio vedere, come già accaduto in altre manifestazioni, la nostra comunità al centro dell’attenzione mediatica e dei mezzi d’informazione per un evento che già si preannuncia speciale. Creare un circuito permanente che porti Vico Equense ad essere punto di riferimento dell’organizzazione di manifestazioni di tale portata è l’obiettivo cui tende non solo il lavoro dell’amministrazione comunale, ma la comunità intera”. Napoli Data/e: da 15 Aprile 2018 a 17 Aprile 2018 L’antologica di Giovanni Battista in mostra al Circolo della Stampa di Avellino Il percorso espositivo celebra i 160 anni dalla nascita dell’illustre pittore romantico. “Giovanni Battista (1858-1925) ANTOLOGICA” è la mostra - ideata e curata dal critico d’arte Stefano Orga con la direzione artistica di Michela Femina - che sarà ospitata, da venerdì 6 a domenica 8 aprile 2018, al Circolo della Stampa di Avellino, presso la Prefettura, in Corso Vittorio Emanuele n.6. Il percorso espositivo è stato organizzato dal Comitato per la tutela dell’Opera di Giovanni Battista e dall’Archivio dei Pittori Irpini del Diciannovesimo Secolo, con la collaborazione degli Amici del MdAO, dell›Associazione Culturale ACO e del MdAO - Museo d›Arte, in occasione dei 160 anni dalla nascita del pittore romantico avellinese. Il vernissage è previsto venerdì 6 aprile 2018 alle ore 18.30. La mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00. Sono previste visite guidate su prenotazione per gruppi, scuole, famiglie e associazioni. Giovanni Battista nacque ad Avellino il 7 aprile 1858, da una numerosa e umile famiglia contadina che abitava nella zona di “Contrada Vasto”. Fin da bambino si appassionò al disegno e all›arte. Apprese i primi rudimenti della pittura presso lo studio avellinese del rinomato artista Cesare Uva (18241886), lontano parente, che lo indirizzò verso i canoni del vedutismo romantico di stile posillipista e lo spronò a recarsi a Napoli per continuare gli studi presso il Regio Istituto di Belle Arti, che frequentò con regolarità e con profitto, conseguendo la Licenza in Belle Arti. A Napoli seguì gli insegnamenti di Stanislao Lista (1824-1908), anche se fu molto attratto dalle tematiche espressive e compositive della Scuola di Posillipo. Nel 1877 conobbe il grande artista Eduardo Dalbono (1841-1915) che esponeva alla “Promotrice Salvator Rosa”, dal quale rimarrà influenzato nella produzione artistica. Viaggiò molto in Italia, visitando particolarmente il Lazio, la Liguria, la Lombardia, la Toscana, l’Emilia e il Veneto. All’estero visitò Parigi, in Francia, nel 1899. Prese casa dopo il 1908 a Napoli, in una traversa fra Via Chiatamone e Via Partenope, dove ha vissuto fino al 18 gennaio 1925, data della sua morte. Avellino


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Attualità

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Alla scoperta della Provincia di Napoli

A partire da questo mese il mensile “A20- Città di Arzano” propone una rubrica dal nome : “Alla scoperta della provincia di Napoli”, una vetrina delle meraviglie della nostra provincia che racconta natura, storia, città d’arte, mare, monumenti, enogastronomia, itinerari religiosi per valorizzare le bellezze della nostra terra e promuovere il turismo, compito affidato molto spesso alle pro loco, “sentinelle del territorio”, associazioni che lavorano a favore del proprio Paese, senza scopo di lucro.

natura vulcanica che inquieta la terra: In anni di attività sul territorio, insieme il visitatore è oggi catapultato in un a Susy Cassinese e a Elena Russo, viaggio fantastico nella città romana rispettivamente presidente e vicepresidente che si snoda nella pancia di quella della Pro Loco Pozzuoli, ho vissuto in del Seicento. Se visitate la rocca, non maniera identitaria questa cittadina posta perdete la Cattedrale di San Procolo a nord-ovest di Napoli. Pozzuoli è tra i Martire. Un incendio nel maggio del quattro comuni che costituiscono i Campi 1964 rivelò che il colonnato, da sempre Flegrei, estesa caldera quiescente formata parte integrante della chiesa barocca, da circa quaranta vulcani, in cui il rischio non era di riutilizzo ma la Cattedrale vulcanico s’accompagna a fenomeno di di San Procolo Martire, patrono della vulcanesimo secondario. Bradisismo, città di Pozzuoli, inglobava il tempio fumarole e acque termali mostrano una del I secolo d.C. dedicato ad Ottaviano terra mai ferma e sempre in movimento, Augusto, costruito sul precedente ricca di biodiversità ma fortemente tempio poliadico in tufo, dedicato alla antropizzata. Triade Capitolina. Si tratta di un unicum. Mentre Pompei è un attimo fermo nel È in perfetto stato di conservazione ed tempo, Pozzuoli è caratterizzata dalla è stato costruito tutto in marmo. Mentre stratificazione temporale che conserva gli altri templi augustei, compresi intatta nell’architettura cittadina. E allora, quelli dell’Urbe, hanno muri in opera se si è turisti desiderosi di scoprire la nostra cementizia rivestiti in marmo, quello città, non si può che partire dal Rione al Rione Terra è stato realizzato tutto Terra, primo nucleo abitato della città Viaggio tra il classicismo augusteo in blocchi di marmo sovrapposti l’uno di Pozzuoli. La rocca è costruita su uno e l’opulento barocco sull’altro su cui è stata disegnata l’opera sperone tufaceo alto 33 metri, circondato isodoma della sui tre lati dal mare. cella, scandita da È stata, nel corso paraste all’interno dei secoli, teatro e semicolonne di eventi, storici all’esterno. A e naturali, che progettare l’edificio hanno apportato fu l’architetto Lucio cambiamenti Cocceio Aucto, importanti anche su commissione nella morfologia dei fratelli Lucio dei Campi Flegrei. e Caio Carpurnio, Nonostante ricchi mercanti ciò, è sempre dell’epoca. Era stata abitata, utilizzato come conservando chiesa cristiana memoria dello scorrere dei secoli. Ad insediarsi per primi furono, probabilmente, un già intorno al IV-V secolo d.C. senza straordinari stravolgimenti. Sarà gruppo di esuli provenienti da Samo che fuggivano la tirannide di Policrate. Monsignor Martin de León y Càrdenas, diventato vescovo di Pozzuoli Questi fondarono verso il 530 a.C. Dicerchia, di cui lo scavo archeologico intorno al 1630, a decidere di costruire una grande cattedrale barocca, non ha rivelato sostanziali resti. Dopo essere divenuta colonia romana, nel demolendo gran parte del tempio, adornandola con splendide opere di 194 a.C., Pozzuoli e la rocca conobbero il periodo di maggiore splendore. artisti dell’epoca tra cui Artemisia Gentileschi autrice di tre tele: San Puteoli divenne per secoli il porto di Roma, primato che conservò sino alla Gennaro nell’anfiteatro di Pozzuoli; Santi Procolo e Nicea; Adorazione nascita di quello d’Ostia e, comunque, fino alla fine dell’Impero Romano dei Magi. Ha riaperto i battenti l’11 maggio 2014, dopo un restauro durato circa 10 anni e dopo 50 anni di chiusura al pubblico. I lavori erano d’Occidente, avvenuta nel 476 d.C. Il nucleo abitativo fu ricostruito nel 1538 in seguito alla nascita del Monte iniziati già 4 anni dopo l’incendio, ma furono bloccati più volte. Nel Nuovo, il più giovane vulcano d’Europa. Prima dell’eruzione, gli abitanti 1998, fu indetto un concorso internazionale, vinto dal team dell’architetto vivevano all’interno delle strutture romane poste sulla rocca tufacea che fiorentino Marco Dezzi Bardeschi. Nella facciata di ingresso, un portale divenne una vera e propria città fortificata, il Castrum Puteolanum. La in vetro ricostruisce il pronaos colonnato del tempio; da qui, superando ricostruzione avvenne per volontà di Pedro Álvarez de Toledo, al tempo la cella, in cui si vedono i tagli effettuati nelle colonne per la costruzione viceré di Napoli, che concesse incentivi fiscali alla nobiltà e al clero della chiesa, si giunge nella parte absidale di epoca barocca; nel soffitto se questi avessero scelto di costruire i propri palazzi sull’acropoli del l’illuminazione ricostruisce le costellazioni presenti nel cielo di Pozzuoli Rione Terra. Fu così che la città romana divenne una specie di unitaria quando San Paolo Apostolo vi approdò, nel 61 d.C. Il lavoro di restauro piattaforma su cui sono stati costruiti gli edifici seicenteschi, oggi in ha rispettato i segni del tempo, mantenendo visibili e ben identificabili i corso avanzato di restauro e abitati fino al 2 marzo 1970, data in cui la passaggi dall’epoca romana a quella rinascimentale-barocca, restituendo popolazione fu sottoposta ad evacuazione forzata a causa dell’intensificarsi alla città una Cattedrale diversa da quella che era, ma di grande impatto. del fenomeno del bradisismo. Varcando il portale di Palazzo De Fraja- Perdetevi tra le stradine del Seicento, dove impera il classicismo augusteo Frangipane il tempo sembra fermarsi, inducendo il visitatore a vivere un e l’opulento barocco, ma in cui timide tracce del Medioevo sono viaggio a ritroso. Attraverso questo si accede alla Puteoli del 194 a.C., riconoscibili. Rallentate il vostro tempo se è l’ora in cui tramonta il sole camminando lungo il decumanus maximus fino all’incrocio con il cardo perché su questa rocca i tramonti divengono tanto suggestivi da essere cosiddetto di San Procolo, rivivendo vicende e ambienti grazie all’ausilio assaporati in silenzio. Gemma Russo del multimediale. La vitalità del porto, usi e costumi del tempo, la

Rione Terra di Pozzuoli


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Le Ricette

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Tutti i lettori possono inviare alla redazione le proprie ricette. Le più originali sarranno pubblicate e a fine anno sarà premiata la ricetta più gustosa.

Corona pasquale al cacao Ingredienti Latte intero a temperatura ambiente 200 ml Farina Manitoba 200 g Farina 00 300 g Succo d›arancia 50 g Lievito di birra secco 5 g Burro ammorbidito 50 g Uova medio 1 Zucchero 150 g Granella di zucchero q.b. PER L›IMPASTO AL CACAO Cacao amaro in polvere30 g Succo d’arancia 30 g PER SPENNELLARE LO STAMPO Burro q.b.

Preparazione Per realizzare la corona pasquale ponete nella ciotola di una planetaria munita di foglia le farine setacciate, unite anche lo zucchero semolato, il lievito di birra disidratato azionate la planetaria e versate a filo il latte a temperatura ambiente; separate il tuorlo dall’albume, tenete quest’ultimo da parte (vi servirà successivamente per spennellare il dolce prima della cottura) e versate nella planetaria solo il tuorlo d’uovo; una volta assorbito versate il succo di arancia a filo. Lavorate fino a completo assorbimento. A questo punto sostituite la foglia con il gancio; azionate nuovamente la planetaria e aggiungete il burro un pezzetto alla volta avendo cura di aspettare che sia assorbito un pezzetto prima di aggiungerne un altro.

Ingredienti per uno stampo per babà da 28 cm: 600 gr di farina 00 300 ml di latte 25 gr di lievito di birra 80 ml di olio di semi 4 uova 1 cucchiaio raso di sale 50 gr di parmigiano 100 gr di salame napoletano 150 gr di prosciutto cotto 80 gr di pancetta 300 gr di scamorza 100 gr di provolone pepe

Continuate a far andare la planetaria finché l’impasto non si incorderà al gancio staccandosi dalle pareti della ciotola. Prendete l’impasto e formate un panetto, dividetelo in due parti: una dovrà essere il doppio dell’altra. Prendete la parte più grande e rimettetela nella planetaria, mentre formate delle pieghe sulla parte più piccola, riportando i lembi di impasto verso il centro; formate quindi una palla e adagiatela dentro una ciotola; copritela con pellicola e lasciatela lievitare in forno spento con la luce accesa per due ore o fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume. Ora riprendete l’impasto più grande che avete riposto nella planetaria, aggiungete 30 gr di cacao, azionate la planetaria munita di gancio e versate a filo 30 gr di succo di arancia. Proseguite ad impastare finché l’impasto non si sarà incordato al gancio, prendete il panetto e formate una palla ripiegando verso il centro i lembi esterni, come avete fatto per l’impasto chiaro. Riponete l’impasto in una ciotola, coprite con pellicola e fate lievitare nel forno spento con la luce accesa per due ore o finché non avrà raddoppiato il suo volume. Trascorso il tempo di lievitazione riprendete i due impasti lievitati; imburrate

uno stampo da ciambella di 23 cm di diametro, prendete l’impasto chiaro e formate un filoncino lungo 40 cm, ora dividete in due parti uguali l’impasto scuro e formate anche da questo impasto due filoncini lunghi 40 cm. Unite le estremità dei tre filoncini avendo cura di posizionare i due filoncini al cacao uno accanto all’altro; iniziate ad intrecciarli alternandoli e tirandoli delicatamente man a mano ad ogni passaggio, così da stringerli bene tra di loro, una volta giunti alla fine dell’intreccio unite le estremità dei filoncini facendo una leggera pressione sull’impasto in modo da sigillarli: la vostra treccia è pronta. Ora potete adagiarla nello stampo a ciambella, pizzicate bene le due estremità e riponetela a lievitare per altre due ore in forno spento con la luce accesa.Trascorso il tempo di lievitazione riprendete la corona di pasqua lievitata, spennellate la superficie con l’albume messo da parte, distribuite sulla superficie la granella di zucchero e cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per 50-55 minuti (se volete cuocere in forno ventilato, inserite una ciotolina di acqua al momento dell’accensione del forno e mantenete la stessa temperatura e tempi indicati per la modalità ventilata. Questo serve per creare la giusta umidità nella camera di cottura in modo che la ciambella risulti ugualmente soffice). A cottura ultimata, spegnete il forno e lasciate riposare la ciambella pasquale al cacao sulla base (fondo) del forno per 10 minuti; poi sfornate la corona pasquale al cacao, lasciatela intiepidire; capovolgetela delicatamente per estrarla dallo stampo e servitela!

Baba’ RUSTICO Preparazione Tagliate i salumi e i formaggi a dadini. In un’ampia ciotola disponete la farina a fontana e versare il latte tiepido in cui avrete disciolto il lievito e iniziate a lavorare l’impasto. Dopodiché aggiungete l’olio e continuate ad impastare facendo assorbire man mano tutta la farina. Aggiungete ora le uova, il parmigiano grattugiato, il sale e il pepe. Impastate energicamente fino ad ottenere un panetto morbido e liscio. Quando avrete ottenuto un impasto omogeneo aggiungete i formaggi e i salumi. Continuate a lavorare l’impasto fino a che sia ancora più liscio e omogeneo. Imburrate uno stampo per babà e versate l’impasto al suo interno. Coprite il babà rustico con un

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panno umido e mettere a lievitare per 2 ore in un luogo lontano da correnti. Infornate ora in forno già caldo a 180 gradi e cuocere il babà per 40 minuti. Lasciar intiepidire prima di capovolgere il rustico su un piatto da


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www.altrocunsumo.it

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Detti e proverbi napoletani

Una nuova rubrica che abbraccia la tradizione partenopea. Quante volte abbiamo ascoltato detti o proverbi napoletani senza conoscerne il significato ma soprattutto la storia? Ecco da oggi in poi sarà possibile scoprire il perché di tutti questi usi e costumi del nostro passato. Un modo per ricordare per non dimenticare grazie al lavoro portato avanti da Giovanna e Antonio Secondulfo. Ogni mese raccoglieremo quelli più significativi, quelli che ancora oggi sono in circolo ed altri che invece sono finiti nel dimenticatoio.

Ca allucca a ffa = Ma perché urli Espressione usata per redimere il tono di una persona che, senza vere motivazioni, alza la voce anche il proposito di far sentire. Il verbo alluccare deriva dal latino ad loquor e vuol dire parlare in pubblico. C’a mamma si nasce e a vicina se more = Con la mamma si nasce e con la vicina si muore E un classico proverbio che ricorda, specie ai giovani sposi, di avere buoni rapporti di vicinato. È un periodo costituito da due proposizioni. Capille e guaie nun mancano maje = Capelli e guai non mancano mai Data in genere la folta presenza di capelli in genere si associano i guai a quelli. Ovviamente ci si augura che i secondi non siano così numerosi.

LETTO PER VOI

Dicette o prevete: fa chello che dich io, ma nun fa chello che facc io = Disse il prete fai quello che dico io ma non fare quello che faccio io Siamo sempre nella sfera di chi predica bene e razzola male e in quella religiosa per cui i preti sono santi e diavoli al tempo stesso. Periodo caratterizzato da tre proposizioni, con la particolarità dell uso del passato remoto nella prima (dicette) a cui seguono due presenti (fa). Jesce sole = Esci sole E un esortazione, un implorazione al cielo dopo molta pioggia. Un proverbio di carattere atmosferico che si può trovare anche con un completamento della frase più colorita: Jesce sole curiuso, asciutte e panne de uallarusi ovvero esci sole curioso asciughi il bucato dei pallosi per indicare un sole tiepido e timido dopo un lungo acquazzone.

LETTO PER VOI

PUOI BACIARE LO SPOSO

Antonio ha finalmente trovato l’amore della sua vita, Paolo, con il quale convive felicemente a Berlino. Nell’entusiasmo di una tenera dichiarazione d’amore, Antonio chiede a Paolo di sposarlo ma ora viene il momento di affrontare le due famiglie. Decidono quindi di partire insieme per l’Italia, destinazione Civita di Bagnoregio, dove vivono i genitori di Antonio: la madre Anna e il padre Roberto, Sindaco progressista del paese che ha fatto dell’accoglienza e dell’integrazione i punti di forza della sua politica. Ai due innamorati si uniscono, per un viaggio pieno di rivelazioni e sorprese, la loro bizzarra amica Benedetta e il nuovo coinquilino Donato. Anna accetta subito l’intenzione del figlio di unirsi civilmente a Paolo a patto che vengano rispettate tutte le tradizioni e alcune condizioni: alle nozze dovrà partecipare la futura suocera, bisognerà invitare tutto il paese, dell’organizzazione se ne dovrà occupare Enzo Miccio, wedding planner per eccellenza e i ragazzi dovranno essere uniti in matrimonio dal marito, con tanto di fascia tricolore. La madre di Paolo, Vincenza, parteciperà alle nozze? Ma soprattutto, Roberto sosterrà la scelta di suo figlio?

VISTO PER VOI

DUE COME LORO di mARCO mARSULLO

Shep ha trentasei anni, un’ex fidanzata di nome Viola, della quale è ancora perdutamente innamorato, e una professione insolita. Si occupa degli aspiranti suicidi e lo fa per conto di Dio, all’insaputa del Diavolo, ma anche per conto del Diavolo, di nascosto da Dio. È lui a decidere di volta in volta chi salvare dalle fiamme dell’Inferno. Riceve ogni mese una lista con i nomi, il luogo, la data e l’ora del suicidio. Tutto sembra andare alla grande finché nella lista non compare il nuovo fidanzato di Viola: un avvocatuccio stempiato sulla quarantina, buon partito per il desiderio di sistemarsi di lei. Shep esulta all’idea di accompagnare alla morte il suo rivale, così da potersi riprendere Viola. Però gli balza in testa una domanda: perché una persona in apparenza senza segreti vuole ammazzarsi? È allora che comincia la sua indagine.

Periodico dell’Associazione Pro Loco di Arzano

Direzione - Redazione e Amministrazione Via Isonzo, 3 - Arzano (NA) Tel. 0815737125 - 3460683482 Registrazione Tribunale di Napoli n° 43 del 07/04/2004 www.prolocoarzano.it • e-mail: aventi@hotmail.it Direttore Editoriale: Ciro Mainini Direttore Responsabile: Bianca Desideri Redazione: Milena Mallardo - Angela Maria Marfella Tiziana Barone Redattore Capo: Gabriella Botticelli Collaboratori: Valeria Barone - Arianna De Rosa Luca Spiezia - Simona Volpicelli Angela Vastarella - Anna Montuoro Vignettista: Massimiliano Di Giacomo Stampa e Grafica: Printing House srls Via Capri, 2 - Casoria (Na)


Rubriche VENDESI

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TURNI FARMACIE NOTTURNI E FESTIVI • APRILE 2018 • 1 PEDICINI 2 PEDICINI 3 ZUCCONELLI 4 LIBERTI 5 CANTONE 6 MICILLO 7 FINELLI 8 FINELLI 9 FRANZESE 10 PEDICINI 11 PALMIERO 12 FERRANTE 13 PICAZIO 14 ZUCCONELLI 15 ZUCCONELLI 16 FINELLI

17 ZUCCONELLI 18 LIBERTI 19 CANTONE 20 MICILLO 21 LIBERTI 22 LIBERTI 23 FRANZESE 24 FERRANTE 25 FERRANTE 26 PALMIERO 27 FERRANTE 28 CANTONE 29 CANTONE 30 LIBERTI

Collaboratrice domestica, impresa di pulizia part time per scale, case, uffici, solo per Arzano, solo di mattina. Anna : 3935061513 Studentesse universitarie impartiscono lezioni di doposcuola completo ad alunni di scuola elementare, media e superiore (anche per ragazzi con difficoltà di apprendimento). Inoltre, si impartiscono ripetizioni personalizzate a ragazzi di scuola superiore nelle seguenti materie : italiano, latino, greco, storia, filosofia, inglese, francese, algebra, diritto. Si assicurano prezzi modici ed esperienza pluriennale. Per informazioni contattate il numero: 3483041790.

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FARMACIA NOTTURNA

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TURNI PENSIONI APRILE

3 ACCREDITI 4 A-B-C-D-E 5 F-G-H-I-L

6 M-N-O-P-Q-R 7 S-T-U-V-W-X-Y-Z

Avv. Rosa Anna Siesto PENALISTA Cell. 338 2110925 - e-mail: rosaannasiesto@gmail.com Riceve Previo Appuntamento Telefonico


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MARZO 2018

Orario invernale - 2015 Orario invernalescolastico scolasticoanno anno2014 2016-2017 T31

ARZANO - NAPOLI Feriali

7.05 8.20 18.50 19.30

9.00 20.40

10.35 11.20 12.40 21.05

13.15

7.15 8.10 19.10 20.50

9.30

10.35 11.35 12.45

13.45

Festivi

Feriali

8.00 9.20 19.45 20.20

Festivi 8.20

9.15

10.00 21.20

11.35 12.20 13.40 21.45

14.15

10.30

11.40 12.40 13.50

14.50

14.40

15.05

15.40

16.05

20.00 21.35

6.50 7.40 16.05 16.45

Festivi 8.45

9.55

DA SUCCIVO Partenze Giorni Feriali 5.25 6.00 6.45 14.05 14.50 15.35

7.25 16.25

8.05 17.05

8.50 9.35 10.25 17.50 18.35 19.25

6.10 7.05 8.00 19.00 20.00 21.00

9.00

10.00

11.00 12.00 15.00

6.40 7.20 8.05 15.35 16.20 17.05

8.55 17.55

9.35 18.35

10.20 11.05 11.55 19.20 20.05 20.55

10.30

11.30

12.30 13.30 16.30

Partenze Giorni Festivi DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali

Partenze Giorni Festivi 7.30

8.20 17.30

9.10 9.55 10.35 18.20 19.00 19.45

11.25 20.35

12.20 21.15

11.00

12.10 13.15 14.25

15.30

16.40

DA CRISPANO Partenze Giorni Feriali

7.05 16.05

7.45 16.45

8.30 9.15 10.05 17.30 18.15 19.05

5.50 6.45 7.40 18.40 19.40 20.40

8.40

9.40

10.40 11.40 14.40

Partenze Giorni Festivi Partenze Giorni Feriali

Feriali 9.30 18.40

10.20 11.05 11.45 19.30 20.10 20.50

12.35 21.35

13.30 22.15

12.10

13.20 14.25 15.35

16.40

17.50

Festivi 22.10

AGOLA-CASORIA-NAPOLI (staz. Metrò Piscinola) Feriali

7.10 7.45 14.25 15.15

Festivi

9.45 11.00

CRISPANO - NAPO

5.05 5.40 6.25 13.45 14.30 15.15

6.20

9.55 11.05

9.30

T32

21.10

8.00 8.50 17.15 17.55

8.30

20.30 21.30 22.30

GRUMO - NAPOLI Feriali

ORTA - NAPOL

8.20 16.05

13.30

8.55 9.40 10.15 16.55 17.45 18.35

14.45 16.00 17.15

10.50 19.25

18.30

11.25 20.10

21.00

7.00

7.45

8.35

9.15

10.00 10.45 11.35

15.15 16.00 16.45

17.35

18.15

19.00 19.45 20.35

7.10 8.10 9.10 20.10 21.10 22.10

10.10

11.10

12.10 13.10 16.10

Partenze Giorni Festivi

T33

DA SUCCIVO Partenze Giorni Feriali 5.45

6.20

SUCCIVO - NAPO

7.05

7.45

8.25

14.25 15.10 15.55

16.45

17.25

18.10 18.55 19.45

10.20

11.20 12.20 15.20

Partenze Giorni Festivi 6.30 7.25 8.20 19.20 20.20 21.20

9.20

7.00

7.10*

7.40

12.55 13.40 14.25 15.55** 16.40**

Feriali

21.40

9.55 10.45

* arriva ad Arzano

DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali 5.45* 6.30*

9.10

8.25

9.15 9.55*

17.25** 18.15 18.55


Punto vendita in fabbrica MARZO 2018

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Starlet

la Scarpa di qualità’

Via Camillo Olivetti snc - Tel. 081 18912368 - Arzano (Na)

ARZANO (NA) VIA A. VOLPICELLI, 33 - TEL. 081 5735003 ADIACENTE AL SUPERMERCATO DECO’


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