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gennaio 2018

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ANNO XIII - Numero 01 - GENNAIO 2018

www.prolocoarzano.it - e-mail: cittadiarzano@hotmail.it - Tel./Fax 081 5737125

Editoriale Cari lettori, la notizia che ha fatto raggelare la nostra comunità è quella della morte di un giovane concittadino, il sedicenne Ciro Ascione, ritrovato cadavere a quattro giorni dalla scomparsa, poco lontano dalla stazione ferroviaria di Casoria.

Secondo le ultime notizie il tragico evento sembrerebbe avvenuto per disgrazia, essendosi il ragazzo appeso al predellino del treno che doveva riportarlo a casa, dopo un pomeriggio trascorso con la fidanzata. La comunità arzanese, mercoledì u.s., si è mobilitata con una veglia di preghiera per commemorare la giovane vita spezzata e si è unita al dolore e alla sofferenza che ha colpito la famiglia con una mobilitazione massiva da parte della cittadinanza e delle istituzioni.

Avvenimenti tanto tragici lasciano segni profondi in ciascuno di noi…la vita è un bene prezioso e quando a cadere vittima di incidenti sono ragazzi così giovani ancora di più ci si sente coinvolti nell’immenso dolore che ha colpito i parenti e gli amici tutti.

Passando ad altro argomento da segnalare che l’Amministrazione Comunale di Arzano è riuscita ad ottenere dall’ANM, in deroga alle vigenti normative, il prolungamento del percorso della navetta che dall’attuale fermata del III mondo arriverà fino alla rotonda di Arzano per poi raggiungere la metropolitana collinare, stazione del Frullone.

L’unico problema che resta da risolvere è come faranno i cittadini arzanesi a raggiungere la periferica rotonda per potersi avvalere del servizio.

Una notizia che sicuramente farà felici i sostenitori dell’Arzanese è l’imminente inizio lavori di adeguamento del campo sportivo “Sabatino De Rosa”, grazie ai finanziamenti da parte del CONI. Tra qualche mese, pertanto, i nostri calciatori potranno finalmente sostenere non solo gli allenamenti ma potranno anche disputare le partite casalinghe sul campo amico.

Infine un breve cenno alla prossima ricorrenza di carnevale.

A tale proposito due note, la positiva è che è stato quasi del tutto superato il malcostume di lanci di uova e di farina da parte di bande di ragazzi che imperava negli anni passati e che impediva la serena circolazione di persone, quella negativa è che ad Arzano, a parte la sfilata per le vie cittadine, non è stata mai approntata alcuna manifestazione degna di rilievo per la ricorrenza.

Buona lettura, Ciro Mainini

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Il Carnevale in Campania: un mondo di idee e colori Servizio a pag. 4

Per non dimenticare

Servizio a pag. 3

Fratelli Barbato vincono LA battaglia contro Apple

Servizio a pag. 7

La veglia per Ciro Ascione Servizio a pag. 14

�on�oscuola Giornata della memoria

Il 27 Gennaio si celebra la Giornata della Memoria per non dimenticare e soprattutto perché si capisca che ciò che una volta è capitato può risuccedere. E così anche la nostra scuola ha trovato il modo per ricordare, per celebrare ed anche rendere onore a tutti quelli che hanno avuto lesa la propria dignità e quella della propria famiglia. Per rendere ancora più vivo tutto quello che la storia ci racconta, venerdì 19 Gennaio 2018 alle ore 10:00 , le classi quinte della primaria e le terze della secondaria si sono riunite nell’Auditorium della scuola IC2 De Filippo – Vico di Arzano (NA) e dopo il saluto della nostra D.S Dott.ssa Patrizia Tirozzi abbiamo accolto Miriam Rebhun, scrittrice del libro “Ho inciampato e non mi sono fatta male”. Il testo lo avevamo già letto ed approfondito in classe e così per noi tutti è stato come rincontrare un’amica, in quanto di lei già conoscevamo le origini, la famiglia ed eravamo entrati nella sua storia. Il suo tono caldo, la sua pacatezza e gentilezza nel porsi e nel parlare, supportata anche da bellissime foto, ci ha trasportato in vari mondi e così siamo passati dalla selvaggia Haifa al quartiere di Chiaia a Napoli alla Berlino delle leggi razziali e precisamente in Poschingerstrasse, dove c’era la casa della nonna (purtroppo come tanti deportata e assassinata) ed ora c’è solo una delle tante “pietre d’inciampo”. Queste piccole ma preziose opere dello scultore Gunter Demning sono dei sampietrini ricoperti di ottone con il nome, la data di nascita, di deportazione e la destinazione finale, poste nel selciato davanti alle case in cui abitava chi da lì non ha fatto più ritorno. Il racconto finisce ma non il sentimento di solidarietà che ci unisce ed allora tutti insieme ci trasferiamo nel cortile della scuola dove, accompagnati dal dolce suono del violino della nostra allieva Gaia Guarino, viene apposta una targa ad Alberta Levi Temin, per ricordare per sempre una nostra concittadina, testimone delle sofferenze degli Ebrei italiani.

BOMBE DI SEMI – SSPG

Laboratorio di Guerrilla Gardening dei Ciurilli Ribelli dell’I.C. “Karol Wojtyla”. Gli attivisti della semina, Guerrilla Gardening, se ne vanno a seminare fiori e ortaggi nelle zone degradate della città, creano delle aiuole stupende e coloratissime, preparano bombe di terra e semi e le lanciano dove ci sia un lenzuolo di terreno disponibile. Il movimento dei “guerriglieri del verde” è aperto a tutti, non ci sono limiti di alcun tipo: include infatti mamme con bambini, liceali, universitari, lavoratori, casalinghe, pensionati. Esistono gruppi in tutto il mondo ea Napoli il gruppo si chiama “Friarielli ribelli”. Gli alunni della Karol Wojtyla si sono battezzati “Ciurilli Ribelli”! Essi all’interno delle bombe di terra hanno inserito semi che attirano insetti utili.

Ma chi sono gli insetti utili?

Non tutti gli insetti che vivono o “passano” in un orto sono dannosi. La maggioranza di essi al contrario è innocua o “utile”. Anche i fitofagi, Afidi, Agromizidi, Ragnetto Rosso, Larve di farfalla, gli insetti che si nutrono di piante, se presenti sotto una certa densità (soglia di danno) non arrecano danno alle coltivazioni. I nemici naturali degli insetti dannosi sono i cosiddetti insetti entomofagi (si nutrono di altri insetti) che ci aiutano nella lotta ai fitofagi. Tra questi distinguiamo due tipologie di insetti: i predatori, come ad esempio le coccinelle predatrici di afidi, e i parassitoidi, vespine che inseriscono le proprie uova nel corpo dell’insetto vittima e che verrà poi portato a morte dall’attività delle larve che se ne nutrono dall’interno. Come si fa a riconoscere in modo pratico un insetto predatore e parassitoide da un insetto dannoso? Non è difficile, basta osservare da vicino il loro comportamento. Anche se non “becchiamo” l’insetto nell’atto di predare o parassitizzare, infatti, possiamo riconoscere gli insetti utili dal fatto che si muovono molto più velocemente e “a scatti”, poiché cercano attivamente le proprie prede.

Gli insetti fitofagi, invece, sono intenti a mangiare la pianta e non dovendo cercare alcunché sono spesso immobili.

Alcune piante da fiore attirano gli insetti utili (sia impollinatori che nemici naturali dei fitofagi). Un metodo pratico ma efficace per scegliere le piante in base alle preferenze degli insetti è il colore del fiore: gli imenotteri (api e bombi, ma anche i parassitoidi), in genere sono ciechi al rosso e preferiscono fiori azzurri o i bianchi capolini delle composite. Tra le piante che attirano gli insetti utili troviamo: il timo, diversi tipi di menta, il finocchio selvatico (Foeniculum vulgare), l’erba gatta (Nepeta cataria), il prezzemolo selvatico (Petroselinum crispum), la piccola margherita comune (Bellis perennis).

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I.C.3 Karol Wojtyla: “Un Natale innevato con materiale riusato….”

“Un Natale innevato con materiale riusato..: questo è stato il motto che ha accompagnato il progetto pro- ambiente atto a sensibilizzare gli alunni e le loro famiglie alla strategia delle 4R, ossia le quattro parole fondamentali che devono stare alla base del nostro rapporto con i rifiuti: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero. Il Progetto ha avuto come obiettivo anche la promozione della continuità scolastica, realizzando un vero ponte di esperienze tra scuola primaria e secondaria.

La creatività e l’impegno hanno reso possibile il riuso di bottiglie di plastica, trasformandole in un bellissimo e gigantesco albero di Natale, che ha troneggiato nell’atrio della scuola, con addobbi rossi e festoni realizzati con bicchieri di plastica usati.

Grazie alla collaborazione e alle abilità dei nostri alunni, i fogli di carta riciclata sono diventati bellissimi fiocchi di neve, mentre del semplice polistirolo, destinato alla pattumiera dell’indifferenziata, è diventato la staccionata, il suolo innevato e il camino ardente del nostro piccolo angolo natalizio, che si intravedeva accanto all’albero. Il sorridente omino di neve e il festoso Babbo Natale sono stati anche essi realizzati interamente con bicchieri di plastica riusati portati dagli alunni, per essere trasformati in qualcosa di “ diverso” e di “contestualizzato”.

Recuperare e riutilizzare materiali diversi attraverso un riciclo creativo e organizzare attività che promuovono la reale collaborazione e inclusione ci hanno permesso non solo di imparare tanto, ma anche di rendere la scuola più accogliente in questo particolare periodo dell’anno e augurare in modo originale con carta, polistirolo, plastica e così via..Buone feste a tutti in armonia” Prof.ssa Angela Fiorillo

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Attualità

NAVETTA ARZANO METRò - FRULLONE Un piccolo passo nell’ambito dei trasporti pubblici? Pare proprio di si. E’ in trattativa un accordo tra il Comune di Arzano e l’ANM (Azienda Napoletana Mobilità), la società pubblica di proprietà del Comune di Napoli che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo campano, per avvantaggiare i cittadini pendolari. Ecco di cosa si tratta: attualmente esiste già un mezzo di medie dimensioni, una sorta di navetta (n.78) che, partendo dalla metropolitana del Frullone, arriva fino alle cosiddette “Case Celesti” di Via Limitone. Ebbene, sembrerebbe che il percorso di questa navetta possa essere allungato fino alla Rotonda di Arzano.

La fermata esatta dovrebbe essere precisamente nel piazzale antistante il Caseificio Conte, che sarà ripavimentato a cura della città metropolitana, dopo gli opportuni permessi. Con l’ausilio di questa navetta gli abitanti

arzanesi riuscirebbero a trovarsi già in territorio nostrano, senza dover aspettare, a lungo, che passi un pullman collegato alla nostra città.

Si noti bene che la gestione del trasporto pubblico nell’hinterland napoletano, quindi quello dedicato ai vari paesi, è a cura dell’azienda CTP (Compagnia Trasporti Pubblici), e non all’ANM, che si occupa invece esclusivamente della città. Ma, grazie a questo accordo, proposto e ottenuto dal Comune di Arzano, anche noi cittadini arzanesi potremo adesso usufruire di una navetta ANM. Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di una lunga serie di iniziative dell’amministrazione comunale di Arzano a favore della mobilità pubblica. Resta comunque il cruccio di aver perso negli anni passati una grande occasione di avere una stazione della metrò comunale sul nostro territorio.

SEQUESTRO DISCARICA ABUSIVA UNA NUOVA ARIOSTO Il problema dei rifiuti tossici rappresenta purtroppo una piaga.

Per fortuna coloro che hanno il compito di proteggere e tutelare l’ambiente continuano ad impegnarsi costantemente affinché questo problema venga almeno in parte allontanato. E’ grazie infatti ai finanzieri del comando provinciale della guardia di Finanza di Napoli che è stata sottoposta a sequestro, in Via Verdi ad Arzano, un’area di circa 1.000 mq, un territorio adibito a discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi e non, in totale spregio della normativa in materia ambientale e igienico-sanitaria. I rifiuti che il comando ha trovato sull’area in questione sono di vario genere: materiale plastico, ferroso, ligneo, scarti provenienti da demolizioni di edifici, vetture fuori uso, pezzi di carrozzeria, scarti d’industria tessile, imballaggi vari e rifiuti urbani, e inoltre due autocarri pieni anch’essi di rifiuti speciali. Nonostante l’area fosse già stata recentemente oggetto di sequestro, i tre responsabili denunciati dalle forze dell’ordine (tre cittadini di nazionalità italiana, già conosciuti alle forze dell’ordine per analoghi precedenti), che si occupavano della discarica in questione, avevano continuato ad utilizzarla illecitamente senza alcun titolo.

Telecamere intelligenti

Arzano combatte contro il degrado e l’abbandono. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che si occupa anche di interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione generale, ha indetto un avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico. Oggetto di mira di questo intervento, ad Arzano, è la scuola Media Statale Ariosto, situata in Via Napoli. Il progetto, denominato “Intervento di adeguamento statico – sismico e funzionale della palestra della Scuola Media Statale “L’Ariosto”, mira a ristabilire sicurezza e stabilità alla struttura ed in particolare alla palestra, fino ad oggi chiusa, in modo tale che sia usufruibile, per una somma totale che ammonta a 722 mila euro. Cinque giorni fa è stato dato il via libera alla deliberazione al progetto definitivo. Finalmente ci si rialza, si rende accessibile un bene pubblico, a disposizione degli studenti che hanno il diritto di poter usufruire dell’edificio in ogni sua parte.

Per non dimenticare Anche ad Arzano saranno installate le telecamere intelligenti, quindi cari automobilisti perché prossimamente sarete controllati in tempo reale se siete scoperti di polizza assicurativa o altro ...“occhio”.

Martedì 30 gennaio alle Ore 10.00 nell’Aula Magna dell’ I.I.S. “D.G. Piscopo” di Arzano (NA), ci sarà un convegno su Giorgio Perlasca, “Il Giusto fra le Nazioni” interverranno la Dirigente Scolastica Prof.ssa Carmela Ferrara e dopo la visione del filmato “LA STORIA MAESTRA DI VITA – L’ESEMPIO DI GIORGIO PERLASCA” ci sarà conferenza di Franco Perlasca e a seguire un dibattito.

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Il Carnevale in Campania: un mondo di idee e colori Il Carnevale è alle porte e fervono i preparativi che celebrano la festività. Come ogni anno infatti, molti paesi della Campania, si stanno organizzando per l’attesissimo evento, preparando costumi, maschere, carri maestosi e colorati, piccole esibizioni di intrattenimento per grandi e piccini. Ogni paese ovviamente impronta la celebrazione in modo diverso, personalizzando le maschere e gli spettacoli. Ad Agropoli, nel Cilento, per esempio, il carnevale durerà dieci giorni e verranno messi in mostra ben sette carri che simboleggiano i rioni della cittadina. A Caiazzo, in provincia di Caserta, si celebra il famoso “Carnevale in Carriola”, organizzato dalla Pro Loco locale. Qui il Carnevale è festeggiato in modo più tradizionale, con l’esposizione delle usuali maschere di Pulcinella, Scaramuccia e Tartaglia. Sempre nel casertano, a Capua, il Carnevale è una festività longeva, infatti è arrivata alla 131esima edizione.

La storia di questo Carnevale risale al 1886, con l’esibizione di alcuni caratteristici carri e balli satirici, chiamati “cicuzze”, accompagnate dalla maschera più importante, definita Re Carnevale. A Palma Campania invece, si organizza il Carnevale delle Quadriglie, cioè gruppi di musicanti che si esibiscono per le vie, sperando di essere eletti quadriglia dell’anno. Il tutto accompagnato da imponenti scenografie, coreografie e fuochi d’artificio. A Saviano, in provincia di Napoli, si organizzano maschere, balli e costumi brillanti, con la parteci-

pazione delle scolaresche locali.

Quest’anno lo spettacolo si aprirà con la sfilata storica e l’accensione del Falò nel Rione Sant’Erasmo. A Striano, invece, tutto è nelle mani di alcuni esperti di cartapesta, che iniziano a produrre i loro capolavori a partire dal mese di Settembre, inclusa la famosa maschera strianese, “Histriano”. Infine uno dei Carnevali più creativi ed originali è quello di Villa Literno, che è cresciuto negli anni a tal punto da creare un gemellaggio con il

Carnevale di Viareggio e l’ottenimento dell’annullo filatelico. La classica maschera è la “pummarustiell”, costituita da una forma particolare e simbolica, cioè una corporatura a forma di castello con tre dune e tre pini, che richiama lo stemma comunale. Come si nota, nelle precedenti zone menzionate, il Carnevale è fortemente sentito, vissuto, c’è molta partecipazione delle istituzioni e degli abitanti locali. C’è fantasia, elaborazione e collaborazione. Una lavorazio-

ne certosina dietro i capolavori esposti e accuratezza nei dettagli.

Purtroppo non c’è lo stesso spirito organizzativo ad Arzano. Un vero e proprio peccato, perché il Carnevale, è una festa che funge anche da collante per i cittadini. Sarebbe davvero bello e stimolante che si inaugurasse una tradizione carnevalesca locale nella realtà, manca una storia del Carnevale, una tradizione che appartenga al paese, magari con una maschera che ci rappresenti. Sarebbe emozionante e forte motivo d’orgoglio vedere le opere, preferibilmente fatte artigianalmente, sfilare per le vie della città, accompagnate da musiche e da attori mascherati che mettono in scena coreografie, in modo da coinvolgere i passanti. Con addetti alla sicurezza ed altri che offrono dolciumi, caramelle, stelle filanti ed altri accessori carnevaleschi ai bambini. Per creare un’atmosfera di magia e di incanto propri di un mondo principesco o di un super eroe. Invece, purtroppo, non c’è quell’aria di festa appropriata per l’evento ed i bambini, con le proprie famiglie, non possono partecipare ad una manifestazione seria e coinvolgente per l’intera comunità.

Gli unici festeggiamenti si riducono alla festicciola a scuola e alla classica foto di routine dal fotografo di fiducia. Organizzare una manifestazione carnevalesca di alto livello significherebbe anche essere maggiormente conosciuti a livello regionale e diventare riferimento per tutti i paesi limitrofi.

Simona Volpicelli

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Attualità

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ARZANO ILLUMINATO A FESTA Non tutti sanno che il nome Gennaio deriva da Giano, il Dio romano delle porte e dei ponti, che personificava ogni forma di passaggio e mutamento. E’ vero infatti che Gennaio è il mese che da il benvenuto al nuovo anno. Il 2018 è arrivato, con i suoi buoni propositi e con un po’ di malinconia per i giorni di festa appena trascorsi. E’ stato un Natale diverso e nuovo per i cittadini di Arzano, tante le iniziative che hanno contribuito a diffondere tra le strade un’aria natalizia che non si respirava ormai da tempo.

Ebbene si, quest’anno non abbiamo dovuto invidiare i paesi limitrofi, ma abbiamo potuto godere di una città addobbata e organizzata a dovere per il suo Natale.

Fondamentali sono state le luminarie della città, che Natale sarebbe stato senza luci? E’ per questo che l’amministrazione comunale e comitato dei commercianti hanno collaborato tra di loro impegnandosi a fondo per fare in modo che nelle principali vie cittadine venissero istallate le luminarie natalizie.

E se non c’è Natale senza luci, certamente non può esserci Natale senza presepe! Ogni anno la Pro Loco di Arzano si dedica all’organizzazione della mostra presepiale, considerata ormai una tradizione per la nostra città. Quest’anno la 19° mostra dell’Arte Presepiale si è tenuta nella sala superiore dello splendido “Teatro De Filippo”. Molti sono stati i cittadini presenti non solo all’inaugurazione, allietata dalla musica degli zampognari del Vesuvio, ma anche in tutti i giorni in cui la mostra è stata aperta al pubblico. Soprattutto le scolaresche sono rimaste molto colpite dai presepi in esposizione, ideati e creati da presepisti provenienti da tutta la

provincia. Sono già tante le idee sulla prossima edizione della mostra dell’arte presepiale che sarà esattamente la ventesima, un buon ventennale che si rispetti merita di essere celebrato alla grande, e la Pro Loco si impegnerà affinché questo accada.

Ciò che forse ha entusiasmato di più i cittadini di Arzano è stata la “Fiera della Cittadinanza Attiva”, tenutasi nella villa comunale, che da anni non ospitava un evento del genere, e che ormai ultimamente risultava abbandonata a se stessa. La collaborazione tra alcune scuole di Arzano e molteplici associazioni hanno dato vita a quattro giorni di divertimento e spensieratezza, rendendo la villa punto d’incontro per tutta la cittadinanza. Infine, ma non per importanza, un altro evento ha riunito e intrattenuto la cittadinanza nei giorni festivi, il concerto natalizio avvenuto presso il Teatro De Filippo, che la sera del 20 Dicembre ha ospitato il trio pop-lirico Appassionante. Una serata da ripetere, a detta di tutti i cittadini presenti. Tutte queste iniziative hanno caratterizzato un po’ quello che potremmo definire l’anno Zero, ossia una sorta di ripartenza essenziale dopo anni in cui il Natale ormai si respirava soltanto nelle nostre case, ma che per strada risultava abbastanza assente.

Ma dovremo aspettare altri dodici mesi per respirare un’aria lieta e di festa nella nostra città? Ci auguriamo di no, ci auguriamo che nelle prossime festività, ma non solo, possano essere tante le iniziative volte a coinvolgere la cittadinanza e a rendere gioiosi e fieri tutti gli abitanti. E’ anche questo, si, uno dei buoni propositi di questo 2018.

Arianna Diletta De Rosa

Il Museo di Arzano, questo sconosciuto

Parafrasando il titolo di un famoso saggio filosofico: “l’uomo, questo sconosciuto” è possibile allacciarsi al discorso del “Museo della Cultura Contadina e degli Antichi mestieri A. de Rosa” che da anni la Pro loco di Arzano gestisce. Un titolo sarcastico che suona quasi come un rimprovero al mondo della cultura e ai cittadini del nostro Paese, alle istituzioni, alle scuole, teso ad aumentare le conoscenze delle nostre origini. L’incapacità dell’uomo moderno ad organizzare un tipo di sapere che guardi anche al passato e non solo al futuro, al fatto che non si possiede un’adeguata conoscenza delle proprie radici. Si parla spesso dell’importanza della memoria, ma se non siamo noi i primi la ricostruire il nostro trascorso come facciamo ad andare avanti?

La Pro loco di Arzano, sede del Museo, sito in via Isonzo,3, nei pressi di Sette Re, ripropone la visita a titolo gratuito agli studenti della nostra città che hanno la possibilità di conoscere le origini contadine del loro territorio, agli anziani, ai cultori, agli appassionati, ai curiosi che semplicemente possono trovare un ritaglio di tempo e approfondire o rispolverare la memoria guidati dai collaboratori della Pro loco e visitare la parte esterna e quella interna del Museo divisa per aree tematiche.

“Alla corte di Bacco” - dall’uva al vino, l’aratura dei campi, gli attrezzi agricoli, la civiltà della canapa e del lino, gli oggetti di uso quotidiano e degli antichi mestieri. La riproduzione

della cucina di un contadino con tavolo, sedie, camino e forno a legna. Pentolame in rame e vasellame in terracotta.

Gli oggetti in questione sono stati donati da un nostro concittadino a cui è stato intitolato il Museo, nel corso degli anni poi gli attrezzi sono stati incrementati da altre collezioni private. Inoltre è possibile visionare un filmato sulla semina e la raccolta della canapa e toccare i derivati di queste fibre tessili che hanno reso la nostra città famosa nella lavorazione assieme a quella del lino. I giovani avranno modo

di vedere come vivevano i “ nonni dei loro genitori” immersi in una società rurale e sana e cercare di comprendere il culto del duro lavoro senza l’aiuto della tecnologia, ma guadagnato con il sudore.

I visitatori rimangono affascinati dal pozzo con il manganiello (secchiello per tirare su l’acqua), dal cuofano, contenitore adoperato per il trasporto di vari materiali da cui deriva il detto “ n ‘teng nu cuofn”, dai torchi utilizzati per la vendemmia, dalla pietra di piperno grossa pietra collocata nei cortili dei palazzi sulla quale veniva martellata la canapa nelle sue varie fasi di lavorazione ma anche ottimo “appoggio” sul quale sedersi e chiacchiere nei periodi di minor lavoro della stagione, dal telaio antico utilizzato per la tessitura della canapa e del lino, e hanno sorriso quando hanno visto l’antico ferro da stiro, l’antica macchinetta del caffè.

Ai vari attrezzi si intrecciano le storie, le tradizioni e la cultura orale tramandata da generazione in generazione.

Negli anni il Museo ha aperto le sue porte a scuole del territorio, onlus, appassionati venuti da varie regioni d’Italia.

E’ possibile effettuare le visite non solo nel periodo primaverile, complice la bella stagione, ma tutto l’anno. Qualora interessati a fare un tuffo nel passato affrettatevi a prenotare al numero 081 573 71 25 o inviando una mail a museoarzano@hotmail.it.

Angela Vastarella

www.altroconsumo.it

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FISCAL COMPACT

Approvato un ordine del giorno del Consiglio Comunale Il 2 marzo 2012 fu approvato un accordo, sottoscritto da venticinque dei ventotto stati membri dell’Unione Europea, denominato Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance nell’unione economica e monetaria, meglio conosciuto come Fiscal Compact. Questo trattato è entrato in vigore a partire dal primo gennaio 2013 ed ha raggiunto, quindi, i primi cinque anni di attuazione. Il Fiscal Compact si colloca nel solco di una serie di trattati e regolamenti (Maastricht, Six Packs, Two Packs) che hanno impresso una profonda svolta alle politiche economiche dell’Unione Europea, con l’affermarsi di misure liberiste fondate sul paradigma dell’austerità. Il Fiscal Compac ha reso ancor più stringenti le politiche di austerità, attraverso l’imposizione della regola per la quale il debito di ogni paese deve rimanere o ritornare al di sotto del 60% del Pil, entro i prossimi 20 anni.

Questo avrà, naturalmente, come conseguenza nefasta ulteriori tagli alla spesa pubblica quantizzabili in oltre 50 miliardi di euro per i prossimi venti anni. Il Fiscal Compact ha aggiunto “il carico da 90” dell’obbligo per gli Stati contraenti di inserire la regola aurea del “pareggio di bilancio” nel proprio diritto interno, “preferibilmente a livello costituzionale”, come Italia ha fatto con la legge n. 243/2012. Le misure di austerità applicate in questi anni hanno già prodotto enormi danni di natura sociale, con un forte aumento non solo della povertà assoluta (4,7 milioni di persone), ma anche della povertà relativa (8,4 milioni di persone) e la messa in discussione di diritti primari quali sono il lavoro (la disoccupazione giovanile è stimata al 37%), la salute (12 milioni di persone che hanno rinunciato alle cure) e l’istruzione (15% di abbandono scolastico). Gran parte delle misure di austerità sono state scaricate sugli Enti Loca-

di Gabriella Botticelli

li, attraverso il Patto di Stabilità interno, i tagli ai trasferimenti erariali, i tagli lineari alla spending review, fino a minarne la primaria funzione pubblica e sociale di ente di prossimità per i diritti ai cittadini.

L’art. 16 del Fiscal Compact prevede che, antro il 31 dicembre 2017, i Parlamentari nazionali siano chiamati a valutare l’efficacia o meno di detto accordo, prevedendo, in caso di positiva valutazione, un suo inserimento a pieno titolo nei trattati europei.

Ove mai ciò avesse a verificarsi, il Fiscal Compact godrebbe di una posizione di primato sull’ordinamento giuridico italiano con la conseguenza di rendere irreversibili le politiche liberiste di austerità. Anche Il Consiglio Comunale di Arzano ha voluto esprimersi su tale problematica e, con una delibera approvata nella seduta del 22.12.2017, ha preso posizione contro il Fiscal Compact. Il civico consesso ha deliberato di richiedere al Parlamento di esprimere un giudizio negativo sugli effetti del Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance dell’unione economica e monetaria, meglio conosciuto come Fiscal Compact, ritirando contestualmente l’adesione del nostro Paese e comunque impedendo che venga incardinato nel diritto dell’Unione Europea, conferendogli quel primato del diritto comunitario che lo renderebbe irreversibile. Con la deliberazione in argomento è stato chiesto al Parlamento italia-

no di avviare in sede europea, nelle istituzioni e nella società, una discussione ampia per la revisione ed il superamento di tutti i trattati e regolamenti, a partire dal Patto di stabilità e crescita e dal pareggio di bilancio in Costituzione) che hanno impresso una svolta alle politiche dell’Unione Europea e che hanno scaricato la gran parte delle misure liberiste e di autorità sugli Enti Locali. Con la cennata delibera il Consiglio Comunale ha altresì chiesto l’impegno del Sindaco ad inoltrare ordine del giorno approvato alla Camera dei Deputati ed al Senato della Repubblica ed anche all’Anci, sollecitandolo a prendere analoga posizione. Molti sono stati i Comuni italiani che, come quello di Arzano, hanno espresso chiaramente la loro posizione contro uno strumento quale quello del Fiscal Compact che di certo non ha prodotto effetto positivo alcuno. Le politiche di tagli indiscriminati, di assenza di investimenti per il futuro delle imprese e dei giovani, di aumenti insostenibili della pressione fiscale dal 2007 ad oggi, hanno raddoppiato la disoccupazione, fatto diminuire in maniera consistente il valore della ricchezza nazionale, peggiorato i conti pubblici e fatto chiudere numerose imprese.

Dunque, con le politiche di “austerità” la crisi si è aggravata. La politica dell’austerità cosiddetta “espansiva” è stata un autentico fallimento, poiché l’idea stessa su cui si basa è quella di comprimere il costo del lavoro e di ridurre la spesa pubblica. L’Europa ha bisogno di svegliarsi e darsi una mossa per ritrovare ottimismo, voglia di crescere culturalmente ed economicamente e di voltare pagina, lasciandosi alle spalle una parentesi storica grigia e negativa. Avviare un’azione di contrasto al Fiscal Compact ed impedire che questo possa incardinarsi nel diritto dell’Unione Europea, diventando irreversibile, può essere un primo, importante e significativo passo verso un futuro diverso.

OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE Esistono diverse occasioni per le imprese che operano al sud per svilupparsi e crescere. Le opportunità di finanziamento, per la costituzione di nuove imprese o per l’ampliamento di quelle esistenti, si aprono di solito ad inizio anno. In questi giorni infatti si è sentito parlare più volte di Resto al sud, una misura di finanziamento per i giovani che vogliono iniziare una nuova attività. Di seguito riportiamo alcuni dei bandi tutt’ora attivi e che crediamo siano utili per iniziare al meglio questo 2018 anche per il tessuto produttivo locale.

Resto al sud. L’occasione ghiotta per gli under 35 che vogliono avviare una propria attività con un contributo massimo pari a 50.000 euro (fino ad un massimo di 200.000 se ci sono 4 soci con i requisiti richiesti dall’avviso), che vede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto pari al 35% e di un mutuo a tasso zero pari al 65%. Sono finanziabili molte attività, escluse solo il commercio, le libere professioni e l’agricoltura. Dal 15 gennaio si è aperto lo sportello per presentare la propria candidatura.

Voucher digitalizzazione: si aprirà il prossimo 30 gennaio, fino al 9 febbraio ed è un ottimo strumento per chi deve comprare hardware e software strettamente necessari alla propria attività. È riconosciuto infatti un contributo pari al 50% della spesa ammessa fino ad un massimo di 10.000 euro.

Bonus pubblicità: In questo caso non si parla di contributo ma di credito di imposta. E’ uno strumento valido per chi vuol promuovere la propria attività su quotidiani, emittenti radio e televisive. In alcuni casi il credito è pari al 90% della spesa sostenuta. Con il credito si possono compensare i debiti erariali in f24. Domande da marzo 2018. Per partecipare bisogna avere un precedente investimento in pubblicità fatto nel 2017.

Credito di imposta sugli investimenti. Un credito di imposta riconosciuto su tutti gli investimenti in macchinari, impianti ed attrezzature nuove, pari al 45% della spesa ammissibile, per le piccole imprese. Sportello aperto fino al 2019.

Start& Smart: finanziamento a tasso zero per quelle attività che vogliono impegnarsi nelle nuove tecnologie e nei nuovi processi produttivi ad alto contenuto tecnologico. Il contributo massimo è di 1.500.000,00€ Impresa a tasso zero. Simile al precedente, valido anche questo su tutto il territorio nazionale, copre fino al 75% dell’investimento, fino ad 1.500.000 euro. Sportello aperto.

Altri incentivi ve li spiegheremo nelle prossime uscite.

Dott. Pisano Domenico Esperto di Finanza Agevolata - pisanodomenico@gmail.com

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Attualità

L’arzanese Elena Vitagliano AVVISO PER OSSERVAZIONI AL vince Il Silent Manga Audition 2017 REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE Il 2017 è finito alla grande e con immensa soddisfazione per la città di Arzano. Infatti, il “Silent Manga Audition 2017” si è concluso con una vincitrice arzanese, Elena Vitagliano. Il “Silent Manga Audition” è un evento che ha lo scopo di scoprire ed esaltare i più grandi artisti di fumetti manga in tutto il mondo. Crede nel potere dei manga, come forte mezzo d’espressione. E’ un evento unico ed è il più importante nel suo genere. Oltre un migliaio di opere e più di duemila pagine provenienti da 94 paesi. La gara creativa è organizzata dalla Coamix Co., Ltd. Gara internazionale con giudici di fama mondiale, come Tsukasa Hojo, autore famosissimo di Occhi di gatto e City Hunter, e Tetsuo Hara, autore di Ken il guerriero.

Elena Vitagliano ha conquistato il podio grazie al fumetto The Cruelest Rule (la regola più crudele), partecipando al tema “fair play”. La competizione è finita con un pareggio, infatti la Vitagliano non è stata l’unica vincitrice del concorso, ma ha dovuto condividere il primo posto con un ragazzo russo, “Sideburn 004” (lo pseudonimo dell’autore), che ha vinto con il suo progetto intitolato Checkmate. Questo ex aequo certamente non sminuisce la vittoria e l’orgoglio della conquista, anzi rende solo più fiera la ragazza e la sua famiglia. Prima di questa vittoria, Elena Vitagliano si era già fatta conoscere e notare grazie alla partecipazione alla scorsa edizione, ottenendo il premio SMAC! Editors Award, con la storia intitolata Strawberry Field.

Simona Volpicelli

Fratelli Barbato vincono battaglia contro Apple Un curioso caso ha recentemente coinvolto due ragazzi arzanesi.

Giacomo e Vincenzo Barbato, due imprenditori nel campo di abbigliamento e di prodotti hi-tech, registrano la loro produzione e chiamano il loro marchio “Steve Jobs”. Inevitabilmente, questo ha comportato ai due ragazzi problemi legali, infatti l’Apple, l’azienda statunitense con sede a Cupertino, in California, che produce sistemi multimediali, ha denunciato i due ragazzi. Tutto nasce nel 2012, quando i due imprenditori, dopo attente ricerche, scoprono che l’Apple non ha mai registrato il marchio del suo fondatore, e così Giacomo e Vincenzo hanno provveduto a procedere con la registrazione. Decidono così di registrare il marchio “Steve Jobs”, con un logo che raffigura una grande “J”, con una rientranza, che somiglia ad un “morso”, nella parte destra, e che richiama il morso presente sulla parte superiore della mela dell’Apple. La vicenda si è conclusa con la vittoria legale dei due imprenditori, che non si sono mai messi contro l’Apple, sicuri e convinti di essere da parte della ragione, ed hanno aspettato le sentenze dei tribunali. I due ragazzi continuano a produrre e collaborare con startup come Sticky Factory, marchio d’eccellenza in design, producono borse e accessori alla moda e giochi per pc, Xbox e per PlayStation.

Simona Volpicelli

Si avvisa che è possibile consultare il Regolamento Edilizio Comunale all’indirizzo www.comunearzano.it.

E’ possibile inviare osservazioni, fino al 9 febbraio 2017, al Regolamento Edilizio Comunale al seguente indirizzo di posta elettronica: osservazionirec@comunearzano.it AVVISO PUBBLICO PER L’AGGIORNAMENTO DEL PIANO TRIENNALE 2018 – 2020 DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C) Il Piano Nazionale Anticorruzione prevede che le amministrazioni, al fine di elaborare un’efficace strategia anticorruzione, devono realizzare forme di consultazione con il coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni portatrici di interessi collettivi in occasione dell’elaborazione/ aggiornamento del proprio piano o in sede di valutazione della sua adeguatezza.

Al fine di assicurare il più ampio coinvolgimento nel processo di aggiornamento del citato piano, si invitano tutti i cittadini, le associazioni o altre forme di organizzazioni portatrici di interessi collettivi, a presentare eventuali proposte, suggerimenti e/o osservazioni di cui l’Amministrazione terrà conto in sede di aggiornamento del proprio Piano Triennale Anticorruzione e del Piano Triennale per la Trasparenza.

Incendio ad Arzano Alle prime luci dell’alba, di sabato 20 gennaio, la nostra città è stata invasa da un fumo intenso e acre che ha preoccupato non poco la cittadinanza.

Si è saputo successivamente che l’episodio era dovuto ad un violento incendio che si era sviluppato nella fabbrica di scarpe Eurospond, situata in via Francesco D’Assisi (ex II Traversa Teverola). Ad accorgersi dell’incendio è stata la proprietaria della fabbrica, che vive con la propria famiglia nei pressi della fabbrica stessa. Pronto l’intervento dei Vigili del fuoco di Napoli e Afragola, che hanno cercato di domare le fiamme. Sono intervenuti inoltre i Carabinieri della Compagnia di Casoria, guidati dal Capitano Francesco Filippo, e l’autombulanza del 118 di Casoria. Un settantenne è stato allontanato dalla sua abitazione, che era stata minacciata dalle fiamme. Non ci sono stati feriti, ma il personale dell’autoambulanza ha comunque provveduto a visitare tutte le persone coinvolte, intossicate dal fumo inalato. Restano ancora sconosciute per ora le cause dell’incendio che ha colpito la fabbrica Eurospond, ma l’ipotesi più valida è che tutto sia partito da un corto circuito del quadro elettrico.

Focus group RAU Arzano Sabato 27 gennaio alle ore 10:30 presso la sede de “a Casarella” a via Alfredo Pecchia, 34, ci sarà un focus Group sul tema dell’associazionismo e del volontariato, per riflettere e discutere sulle motivazioni che spingono ad intraprendere un percorso collettivo e magari trovare soluzioni alle criticità che spesso diventano caratteristiche di chi opera nelle associazioni.

www.altrocunsumo.it

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Canone Rai in bolletta: la richiesta di esonero scade il 31 gennaio Chi non possiede un televisore ha tempo fino al 31 gennaio 2018 per inviare l’autocertificazione all’Agenzia delle entrate ed essere così esonerato dal pagamento del canone relativo a tutto il 2018. Ricordiamo che la dichiarazione ha validità annuale, quindi chi l’ha fatta per il 2017 deve rifarla anche per il nuovo anno. Visto che il primo addebito sulla bolletta della luce avverrà con la bolletta di gennaio è meglio muoversi prima, presentando al più presto la dichiarazione sostitutiva già entro la fine di dicembre.

L’autocertificazione può essere presentata direttamente online in due modalità: • tramite un’applicazione web (Fisconline) disponbile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, direttamente dal contribuente o dall’erede; • oppure tramite un intermediario abilitato (CAF, commercialisti, consulenti del lavoro...).

In alternativa, la dichiarazione può essere spedita via posta, assieme alla copia di un documento di identità, in plico raccomandato senza busta all›indirizzo Agenzia delle entrate - Ufficio di Torino 1 - Sportello abbonamenti TV - Casella Postale 22 - 10121 Torino. Cos›è il plico raccomandato? Si tratta, in pratica, di piegare i fogli in tre parti, utilizzando il retro del modulo (la parte non stampata, per intenderci) per scrivere l›indirizzo di mittente e destinatario, quindi sigillare lateralmente con nastro adesivo trasparente o graffette metalliche. Una terza modalità di invio della dichiarazione è tramite PEC (posta elettronica certificata), purché questa sia firmata tramite firma digitale. Dovrà essere quindi inviata tramite PEC all’indirizzo: cp22. sat@postacertificata.rai.it.

In quali casi bisogna utilizzare il modello F24?

Il 31 gennaio 2018 scade il termine entro cui pagare il canone Rai tramite F24. Questa modalità di pagamento è prevista nei casi in cui nessun componente della famiglia anagrafica tenuta al versamento del canone è titolare di un contratto elettrico di tipo domestico residenziale. Per esempio: • le case multifamiliari dove c’è un solo contatore e abitano più famiglie (genitori e figli sposati o fratelli vari): in questo caso la famiglia di cui un componente è titolare del contratto elettrico paga il canone mediante la bolletta, le altre famiglie devono versare il canone mediante il modello F24; • l’inquilino di un appartamento in affitto, se la luce è intestata al proprietario dell’appartamento; • i portieri che risiedono nella casa messa a disposizione dal condominio titolare dell’utenza elettrica; • i bidelli che vivono nelle scuole; • i figli che abitano nella seconda casa dei geni-

tori e hanno lì la residenza, ma l’utenza elettrica è intestata a uno dei genitori. I figli, avendo la residenza anagrafica nella seconda casa dei genitori, costituiscono un’autonoma famiglia anagrafica, quindi devono pagare il canone Rai con modello F24; • chi abita nelle isole non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale: Ustica, Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filucudi, Capraia, Ventotene.

Nel modello F24 il contribuente doveva indicare i codici tributo “TVRI” per il rinnovo dell’abbonamento Rai già in essere e “TVNA” per i nuovi abbonamenti. Per chi paga con F24 è possibile pagare il canone: • con un unico versamento pari a 90 euro, entro il 31 gennaio 2018; • in due rate semestrali pari a 45,94 euro l’una, rispettivamente entro il 31 gennaio e il 31 luglio 2018; • in quattro rate trimestrali, pari a € 23,93 l’una, rispettivamente entro il 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre 2018.

Un anno di fake news: le cinque bufale del 2017 • Dallo zucchero bianco “colorato” ad hoc per essere spacciato per zucchero di canna, al bollo auto illegale. La rete brulica di fake news, notizie false costruite ad hoc per suscitare indignazione e diffuse ad arte per raccogliere clic, così da generare introiti economici. Anche se sta per concludersi, il 2017 ci ha “regalato” alcune nuove bufale e ha riportato in auge autentici classiconi delle fake news. Le altre bufale: A ridosso dell’estate da più fonti è circolata la notizia che, in seguito all’entrata in vigore di alcune nuove norme del Codice della strada, per chi fosse stato sorpreso alla guida mentre parlava al telefono sarebbe scattato il ritiro immediato della patente. In realtà, seppur in programma, il nuovo Codice della strada non è ancora stato approvato. Per gli automobilisti sorpresi alla guida con l’utilizzo di cellulari, il ritiro della patente è già previsto, ma solo in caso di recidiva. Il codice della strada vieta di fare uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle forze armate, di polizia e quelli adibiti ai servizi di strade, autostrade

e al trasporto di persone in conto terzi. È consentito l’uso dei cellulari solo in modalità viva voce o dotati di auricolare, purché il conducente abbia adeguate capacità uditive e che non sia necessario l’utilizzo delle mani per il loro corretto funzionamento.

Anche se la smentita ufficiale è arrivata nel 2012, anche quest’anno il bollo auto ha generato una portata tale da farla balzare tra i contenuti più condivisi. La bufala afferma sostanzialmente che il bollo auto sarebbe illegale in Europa, perché contrario ai diritti dell’Unione europea. Stando a quanto diffuso, perciò, sarebbe possibile non pagarlo. Già cinque anni fa è stato chiarito che i regimi fiscali nazionali in materia di tassazione delle autovetture sono a discrezione degli Stati membri. Nello specifico, perciò, il bollo auto italiano è di competenza delle autorità nazionali e la Commissione non lo ha ritenuto contrario al diritto dell’Unione europea. Non esiste, perciò, alcun fondamento di verità.

Stando a quanto dicono le pubblicità, l’acqua alcalinizzata favorirebbe diversi effetti benefici sull’organismo: preverrebbe malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, osteoporosi, cancro e ulcera. Insomma, l›acqua alcalina ionizzata sarebbe la soluzione a tutti i mali, una vera e propria panacea. Ma, in realtà, non è così miracolosa come vogliono farci credere. L’alcalinizzazione dell’acqua, operata da questi apparecchi, non è un processo definitivo e irreversibile. Questo significa che, nel momento in cui l’acqua entra a contatto con il nostro stomaco, questa viene neutralizzata dal PH acido contenuto al suo interno. In pochi secondi, perciò, l’acqua perde i suoi tanto decantati benefici. Inoltre non esiste documentazione riconosciuta in ambito scientifico che sostenga le doti salutistiche dell›acqua alcalina e mancano le evidenze che un consumo regolare migliori lo stato di salute o prevenga malattie.

L’estratto di caffè verde non è un ingrediente nuovo tra le varie proposte per dimagrire. Dopo qualche anno, nel 2017 è ritornato in auge e lo si è visto spesso protagonista di pubblicità e promozioni che garantiscono dimagrimenti lampo.

Nel caso specifico del caffè verde, le proprietà sarebbero legate, oltre che alla caffeina, al suo contenuto in acido clorogenico, uno dei polifenoli presenti nel caffè. Ma cosa c’è di vero? Niente.

L’Autorità Europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha esaminato i dati sul caffè verde e sul suo ruolo nel controllo del peso. E non li ha ritenuti validi per dimostrare l’efficacia del caffè verde nella perdita del peso.

Biotestamento e DAT, cosa prevede la legge sul fine vita

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Sport/Attualità

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Luvo Barattoli Arzano vince in casa dell’Europea 92 Isernia ISERNIA – Terzo tie-break consecutivo per la Luvo Barattoli Arzano che conquista la seconda vittoria consecutiva in trasferta violando il campo dell’Isernia. La gara è stata, ancora una volta, una lunga maratona che ha premiato la squadra che ha ostato di più nella frazione decisiva.L’analisi di coach Paolo Collavini: “Stiamo continuando a crescere e a diventare gruppo. Abbiamo dimostrato di essere sulla buona strada ed abbiamo ottenuto due punti contro una formazione esperta a trascinare le gare fino al quinto set. Ho violato anche un tabù ottenendo una affermazione su di un campo sul quale non avevo mai vinto”. Comincia con il piede giusto la partita della Luvo Barattoli Arzano. La squadra campana entra in partita con un filotto eloquente. Con Neriotti in battuta comincia l’allungo che in poche giocate fissa il punteggio sull’1-5. Montemurro comprende che aria tira e si gioca il primo time-out. Le ragazze di casa rosicchiano qualche punto ma possono poco contro la concentrazione delle ospiti. Coppola fa giocare tutte le compagne in campo e i risultati non tardano ad arrivare.

Il gap diventa impossibile da colmare e il set, concluso da un errore della Monitillo, termina

di Roberto Esse

con il punteggio di 15-25.Rovina tutto la Luvo Barattoli Arzano nel set successivo. Una serie di errori (comprese due battute sbagliate nella interminabile serie di set-ball sprecati) vanifica la splendida rincorsa che aveva colmato il gap di cinque lunghezze accumulato dalle padrone di casa nel corso della frazione. Il motore delle ospiti si inceppa subito. Cresce anche la qualità delle giocate molisane che riescono ad allungare fino al 14-9 senza particolari problemi.

Tocca a Collavini fare ritrovare l’assetto giusto alle sue. Arzano cresce lentamente con Astarita e Passante (16-14). Le cose non migliorano e

Campo sportivo

Finalmente si intravede una luce nel tunnel dei lavori di ripristino del campo sportivo Sabatino – De Rosa. L’amministrazione comunale ha già ottenuto il parere favorevole dei vigili del fuoco per l’utilizzo del campo senza la presenza del pubblico. In alternativa con il rifacimento delle tribune, e quindi con la presenza del pubblico, i tempi ovviamente lieviteranno.

Si è già iniziato con il rifacimento del terreno di gioco a cui dovrebbero seguire il ripristino degli spogliatoi, dei bagni e delle biglietterie. Il tutto avverrà con una spesa di circa un milione di euro totalmente finanziata dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Tra i tifosi arzanesi aumenta il malcontento e i disagi per la squadra che ancora per qualche mese dovrà adattarsi a giocare le partite casalinghe nei campi sportivi dei paesi limitrofi. Speriamo che quanto detto si concretizzi al più presto se non altro per premiare i tifosi che nonostante tutti i grossi problemi che ha avuto la società arzanese calcio continuano a seguire la squadra con grande passione e abnegazione.

basta poco a Isernia per tornare a +5. Ma non è ancora finita, il gruppo ospite stringe i denti e si rimette in scia con Campolo (21-19). Montemurro gioca la carta time-out che sembra aver raffreddato di nuovo Arzano (23-19). Dal successivo aces di Neriotti parte la serie positiva che consente alle ospiti di servire per sei volte per il set, senza mai riuscire a concludere. Astarita spedisce fuori il pallone che vale il pareggio: 31-29.Arzano non pervenuto nel terzo set.

La mazzata ha frastornato le ospiti che smettono di giocare 25-14.Il tempo di formattare e la Luvo Barattoli Arzano rientra in partita. L’allungo nel corso del quarto set è evidente 10-17 e la dice lunga su chi è entrato in possesso delle redini dell’incontro. Questa volta è Isernia ad aver finito la benzina e le ospiti pareggiano senza affanni: 17-25. Per la terza volta in altrettanti incontri Arzano va al quinto set.Anche l’ultimo scampolo di partita è equilibrato. Arzano conduce le danze con Isernia che tallona fino alla fine (13-13). Recuperata l’opportunità di chiudere con Voluttoso (migliore realizzatrice della serata con 19 punti all’attivo) ci pensa Astarita a mettere la parola fine al match: 13-15.

Roberto Esse

Lettera al Presidente

di Domenico Silvestro Caro De Laurentiis, i tifosi partenopei sperano in un unico ma grande sogno: vincere lo Scudetto. Sì, perché non si vuole più vivere ricordando solo gli scudetti vinti con Diego Armando Maradona.

Per rendere realtà questo sogno al Napoli serve davvero poco, un terzino in attesa del recupero pieno di Ghoulam, che sia anche in grado di far rifiatare Hysaj, un esterno offensivo, e perché no, anche un attaccante che possa far riposare Mertens. In breve l’attuale rosa necessita solo di una cosa. INVESTIMENTI. Per puntare al tricolore non bastano i vari Machach, Younes e Ciciretti, bisogna mettere mano al portafoglio e spendere, spendere, spendere.

Sono molte le trattative non concretizzate a causa dell’ingaggio, solito ostacolo, di bonus e via dicendo. I più cercati sono Vrsaljko dell’Ateltico Madrid, Grimaldo del Benfica, e Deulofeu del Barcelona, anche se il nome più caldo risulta essere Politato, vista la riapertura della trattativa dovuta al forte interesse dell’esterno per la piazza partenopea. Per vincere, caro presidente, non bisogna solo acquistare giovani o giovanissimi con grandi prospettive, come il neo-acquisto Amin Younes, ma bisogna acquistare i 2-3 giocatori necessari per competere ad alti livelli, magari anche in Europa.

In parole povere, signor De Laurentiis, per regalare il tanto desiderato tricolore ai Napoletani bisogna spendere e comprare, perché senza squadra e soprattutto senza panchina, non si vince.

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Rubriche/Salute

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Attualità

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venti E20

Domeniche al museo: i siti aperti in provincia di Avellino la prima domenica di febbraio

Museo Civico “Della gente senza storia” di Altavilla Irpina Di notevole importanza sono le suppellettili e le produzioni dei “Samnites Irpini”, una tribù che apparteneva alla confederazione della Lega Sannitica, all’interno della quale ogni gruppo indigeno, pur avendo una propria autonomia, dipendeva da un “magistrato” che presiedeva un consiglio di guerrieri. I reperti successivi sono composti per lo più da piccole anfore, tazze e scodelle, e sono stati trovati grazie alla “cultura” delle tombe a fossa. Insieme a questi, frammenti di contenitori più grandi, come i doli, che testimoniano la presenza nel territorio, in Età Romana, di ville rustiche, produttrici di vino, olio e cereali.

Museo del Palazzo della Dogana dei Grani Atripalda P.za Umberto I Il Museo del Palazzo ex Dogana dei Grani sorge nei pressi dell’antico sito di Abellinum e costituisce una sorta di raccordo tra l’area archeologica ed il centro storico della città. Qui sono conservati i reperti provenienti dagli antichi insediamenti di Abellinum (Avellino) e di Atripalda.

Nel Museo Palazzo ex Dogana dei Grani è ospitata una mostra permanente che comprende reperti provenienti dall’antico insediamento di Abellinum e raccoglie tavole, tele e statue provenienti dalle chiese e dagli edifici distrutti dal terribile terremoto. Si organizzano inoltre esposizioni temporanee di opere recuperate dal territorio.

Museo civico archeologico di Bisaccia - Corso Romuleo Il Museo è allocato al piano terra del Castello Ducale e si articola in un percorso espositivo cronologico in senso orizzontale lungo il quale sono esposti i reperti in mostra, di proprietà statale, provenienti dagli scavi eseguiti sulla collina di Cimitero Vecchio. Obiettivo dell’esposizione è quello di ricostruire la storia di Bisaccia in età protostorica e arcaica attraverso i corredi delle numerose sepolture tombali scoperte nel noto sito archeologico irpino rendendola di facile acquisizione e comprensione ai visitatori.

IL CARNEVALE Burlaponte: il Carnevale 2018 a Ponte Centro in provincia di Benevento, si appresta a celebrare la festa più pazza dell’anno in programma domenica 11 febbraio 2018 con una nuova edizione del Burlaponte. Padrino dell›edizione 2018, organizzata dal Comune di Ponte, dalla locale Pro Loco e dell›Associazione Ponte.Live, con la direzione artistica del maestro Nicola Pica, sarà il conduttore televisivo Valerio Merola. La sfiltata dei carri allegorici, nel corso della quale si esibiranno gli artisti di strada, prenderà il via alle ore 14.00 da Piazza XXII Giugno con il live music di Io&MiaSorella, per concludersi alle 18.00 in Piazza Fontana Longa dove ci sarà lo spettacolo musicale di Edson d’Alessandro, vincitore di Tu si Que Vales 2016. La serata si concluderà con l’accensione del Carnevale.

Carnevale 2018 dei Bambini e Bambine Flumeresi Organizzato dall’Associazione di Volontariato “Bagliori di Luce”, ritorna domenica 11 febbraio 2018 a Flumeri, in provincia di Avellino, l’appuntamento con il «Carnevale dei Bambini e Bambine Flumeresi”. L’evento prevede la sfilata del carro allegorico per le vie del paese irpino, dedicato ai personaggi Masha/Orso, che si terrà a partire dalle ore 15.00 con partenza da Piazza San Rocco.

Carri e maschere per il Carnevale di Colle Sannita Nona edizione per il “Carnevale” di Colle Sannita, in provincia di Benevento, la manifestazione, organizzata dall’Associazione Colli in Festa, che prevede la sfilata dei carri allegorici nelle principali vie del paese. Doppio appuntamento con il divertimento domenica 11 e martedì grasso 13 febbraio 2018. Le due sfilate avranno inizio a partire dalle ore 15.00.

Il Carnevale di Agropoli 2018: il programma completo Giunto alla sua 47sima edizione, la manifestazione organizzata dall’Associazione “Il Carro” animerà la cittadina alle porte del Cilento dal 4 al 13 febbraio 2018 con una serie di appuntamenti. L’edizione 2018 inizierà domenica 4 febbraio 2018 con “Aspettando Carnevale”, un appuntamento dedicato ai più piccoli; venerdì 9 febbraio è in programma il corteo carnevalesco per gli alunni delle scuole primarie “Mascherando qua e là”. Domenica 11 febbraio la prima sfilata di carri allegorici; si replica il 13 febbraio, martedì grasso. Inoltre l’appuntamento con la Corrida è in programma per lunedì 12 febbraio 2018.

Il Carnevale Strianese: 35 anni di divertimento Ufficializzate le date della manifestazione 2018 che si terrà dal 10 al 13 febbraio 2018. Il Carnevale giunto alla sua 35sima edizione avrà come assoluti protagonisti i carri di cartapesta e le maschere realizzati dai cinque rioni cittadini (Arco, Marzo, Piazza, Saudone e Troccole) che sfileranno per le strade della cittadina.

I carri di cartapesta sfileranno lungo le strade del centro storico dal 10 al 13 febbraio, giorno di Martedì Grasso. Il circuito cittadino prevede che i carri attraversino il Parco Verde, via Farricella II, Via Le Vecchie e Via Sarno.

Il Carnevale Strianese è organizzato dall’omonima associazione culturale e fa parte dell’Associazione “Carnevalia e Carnevali italiani”, nata a Viareggio, che ha tra i suoi obiettivi prioritari la valorizzazione del Carnevale e il riconoscimento del suo ruolo quale motore di sviluppo del turismo e delle economie locali.

Il Carnevale Savianese festeggia la 40sima edizione Edizione del quarantennale per il Carnevale Savianese. Carri, maschere, coriandoli e tanto divertimento: questi sono gli ingredienti di una manifestazione che, con il passare degli anni, sta assumendo un ruolo predominante tra gli eventi del Carnevale in Campania e non solo. Le sfilate dei carri allegorici dell’edizione 2018 del “Carnavale se chiammava...” sono in programma domenica 4, domenica 11 e martedì 13 febbraio. L’evento è organizzato dalla Fondazione Carnevale Savianese e dal Comune.

Divertimento e allegria al Carnevale Sammichelese Divertimento e allegria assicurati anche per l’edizione 2018 del “Carnevale Sammichelese”, il tradizionale appuntamento che si svolge nel Comune di San Michele di Serino, in provincia di Avellino. La manifestazione, organizzata dal Comitato Pro Carnevale Sammichelse e in collaborazione con il Comune e la Pro Loco, si svolgerà da domenica 11 a martedì 13 febbraio 2018.

Cimitile. Foco Loco, le fiamme di buon augurio Appuntamento sabato 27 gennaio 2018 sul sagrato della Chiesa del Carmine, nel Rione Macello. Tutto pronto a Cimitile, in provincia di Napoli, per l’inedito appuntamento con Foco Loco 3.0 in programma sabato 3 febbraio 2018 a partire dalle ore 20.00.

La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco, avrà luogo sul sagrato della Chiesa del Carmine, nel Rione Macello, e vedrà al centro dei festeggiamenti un falò propiziatorio dedicato all’anno nuovo e ai buoni auspici ad esso legati.

A fare da contorno, la musica delle tammorre e i balli tipici, insieme ai tanti buoni piatti legati alla tradizione enogastronomica locale, accompagnati da vino o birra.

Afragola fa festa col carnevale Appuntamento da non perdere venerdì 9 febbraio 2018 in viale Sant’Antonio. Sarà un Carnevale spumeggiante quello che si appresta a vivere Afragola, in provincia di Napoli, il prossimo 9 febbraio 2018 in viale Sant’Antonio.

Si parte alle 9.00 del mattino con l’animazione per grandi e piccini, giostre gonfiabili, la parata delle scuole del territorio, lo spettacolo allegorico di ballerine brasiliane e i balli in piazza. La giornata di festa è organizzata dalle associazioni UnicaMenteArte e Compagnia dei saltimbanchi, con il patrocinio del Comune di Afragola.

Rubriche

gennaio 2018

Le Ricette

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Tutti i lettori possono inviare alla redazione le proprie ricette.

Le più originali sarranno pubblicate e a fine anno sarà premiata la ricetta più gustosa.

Ciambelline di Carnevale

Ingredienti Malto 1 cucchiaino Latte 60 ml Lievito di birra fresco 12 g Farina 00 600 g Uova medie 6 Zucchero 200 g Burro 100 g Sale 1 pizzico Scorza di limone 1 Scorza d›arancia 1 Baccello di vaniglia 1 Zucchero a velo q.b.

Olio di semi q.b.

Preparazione Per realizzare le ciambelline fritte di carnevale iniziamo preparando il lievitino: sbricioliamo il lievito di birra in una ciotolina, uniamo il latte tiepido e il malto (o, in sostituzione, lo zucchero), quindi mescoliamo per sciogliere il tutto. Aggiungiamo la farina e impastiamo gli ingredienti fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo che metteremo a lievitare in una ciotola coperta con pellicola tra-

sparente dentro al forno spento ma con la luce accesa (o in un luogo tiepido) per circa 30-50 minuti.

Nel frattempo, nella ciotola di una planetaria (o in una ciotola normale se lavorate a mano) munita di foglia, mettiamo la farina, le uova , il sale, lo zucchero, la scorza grattugiata di 1 limone e di 1 arancia, i semi del baccello di vaniglia e impastiamo per qualche minuto fino ad ottenere un composto elastico e omogeno.

Dalla planetaria togliamo la foglia e mettiamo il gancio, quindi uniamo anche il lievitino che avrà raddoppiato il suo volume e impastiamo per amalgamarlo bene.

Aggiungiamo, pochi alla volta, piccoli pezzetti di

burro ammorbidito a temperatura ambiente e lavoriamo l’impasto fino a che il burro verrà tutto assorbito.

Mettiamo il composto ottenuto in una ciotola coperta con pellicola trasparente nel forno spento ma con la luce accesa e lasciamo lievitare l’impasto per tre ore (dovrà almeno raddoppiare il suo volume).

Trascorso il tempo indicato, stendiamo la pasta su di una spianatoia infarinata senza impastarla troppo e tiriamo la sfoglia dello spessore di 1 cm. Ricaviamo con un coppa pasta dei cerchi del diametro di circa 8 cm che bucheremo al centro con un altro coppa pasta del diametro più piccolo (circa 3 cm).

Posizioniamo le ciambelline ottenute su dei vassoi capienti foderati con carta forno e lasciamole lievitare per circa 30 minuti (sempre nel forno spento).

Friggiamo poi le ciambelline in olio caldo a 160170° e poi facciamole sgocciolare su della carta assorbente da cucina, quindi spolverizziamole con dello zucchero a velo vanigliato oppure con dello zucchero semolato.

Non buttate i ritagli di pasta delle ciambelline, ma friggete anch’essi!!!! Le ciambelline fritte di Carnevale sono pronte per essere gustate!

Castagnole salate

Ingredienti per 30 castagnole da circa 13-14 g l’una

Parmigiano reggiano 40 g Farina 00 200 g Zucchero 10 g Lievito istantaneo per preparazioni salate 8 g Sale fino ¼ cucchiaino Uova a temperatura ambiente (circa 2 medie) 110 g Burro ammorbidito a temperatura ambiente 40 g Grappa 10 g Olio di semi di arachide q.b.

PER LA CREMA DI ZUCCA E CASTELMAGNO Zucca mantovana 125 g Castelmagno 30 g Mascarpone 20 g Aglio 1 spicchio Acqua 100 g Sale fino q.b.

Pepe nero q.b.

Olio extravergine d’olivaq.b.

Preparazione Per preparare le castagnole salate cominciate versando in un recipiente

tutti gli ingredienti. Partite da quelli secchi: la farina, il Parmigiano grattugiato , lo zucchero, il lievito istantaneo per preparazioni salate e il sale .Mescolate brevemente le polveri e poi unite il burro, le uova leggermente sbattute e la grappa . Impastate a mano e poi trasferite il tutto sul piano d’appoggio e continuate a lavorare fino a compattare gli ingredienti. Non c’è bisogno di aggiungere farina, ma se proprio dovesse servire, versatene un pizzico .Ottenuto un panetto omogeneo ricavate 30 pezzetti da circa 13-14 grammi l’uno e poi modellate fino ad ottenere delle piccole sfere . Friggete pochi pezzi alla volta in abbondante olio di semi di arachide, caldo a non più di 165° (misurate con termometro da cucina) altrimenti si doreranno fuori e dentro resteranno crude .Ci vorranno solo un paio di minuti di cottura, perciò mescolate spesso con la schiumarola per friggerle in maniera uniforme . Man mano che saranno pronte, scolate le castagnole salate sulla carta assorbente e continuate così con tutte le altre.

Lasciatele raffreddare .Nel frattempo occupatevi della crema di zucca e

CENTRO POLIVALENTE DI ARZANO

Dopo un periodo di vacatio, il 18 u.s, è stato finalmente eletto il nuovo Comitato di gestione del Centro polivalente. Sono risultati eletti i signori: alla carica di Presidente il signor Antonio De Rosa, alla carica di vice presidente Antonio Esposito, i signori consiglieri Aiello Federico, Brunelliso Antonia, Lauretano Umberto, Della Noce Antonio, Nigro Nicola e Piersanti Arturo.

castelmagno. Per prima cosa grattugiate il formaggio: è a pasta semi dura perciò si sbriciolerà facilmente, quindi prestate attenzione mentre grattugiate; tenetelo il Castelmagno grattugiato parte . Passate alla pulizia della zucca: eliminate la buccia, semi e filamenti interni dopodiché ottenete dei cubetti piccolissimi, 2-3 mm andranno bene . In questo modo cuoceranno in poco tempo. Mettete a scaldare una padella con pochissimo olio e uno spicchio d’aglio in camicia (ricordate di schiacciarlo con il palmo della mano prima). Non appena il fondo sarà caldo unite i cubetti e lasciateli saltare per 1 minuto .Abbassate la fiamma, regolate di sale e di pepe e poi aggiungete l’acqua lasciando cuocere così per 15 minuti : il fondo non dovrà asciugarsi troppo, nel caso potete aggiungere ancora un po’ d’acqua. A fine cottura eliminate l’aglio e versate subito nel mixer, dovrete approfittare che il fondo è ancora ben caldo .Aggiungete il Castelmagno e frullate fino ad ottenere una crema liscia. Nel caso potrete aggiungere poche gocce di acqua calda.

Trasferite in una ciotola la crema,

unite il mascarpone e mescolate fino ad ottenere una crema omogenea .

Trasferite in tutto in una sac-à-poche con la bocchetta a siringa e iniziate a farcire le castagnole. Praticate un foro d’entrata e scavate delicatamente, poi spremete la farcia fino a riempirle e continuate così per tutte. Ecco pronte le vostre golose castagnole salate con crema di zucca e Castelmagno, buon Carnevale.

PER LA TUA PUBBLICITA’ CONTATTA TEl. 0815737125 aventi@hotmail.it

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www.altrocunsumo.it

gennaio 2018

Detti e proverbi napoletani

Una nuova rubrica che abbraccia la tradizione partenopea. Quante volte abbiamo ascoltato detti o proverbi napoletani senza conoscerne il significato ma soprattutto la storia?

Ecco da oggi in poi sarà possibile scoprire il perché di tutti questi usi e costumi del nostro passato. Un modo per ricordare per non dimenticare grazie al lavoro portato avanti da Giovanna e Antonio Secondulfo. Ogni mese raccoglieremo quelli più significativi, quelli che ancora oggi sono in circolo ed altri che invece sono finiti nel dimenticatoio.

‘A pazziella mmane e creature = Il giocattolo in mano ai bambini Espressione metaforica usata per indicare o una persona adulta che ancora gioca con i giocattoli o l’uso inopportuno di una cosa di valore.

C’a mamma si nasce e a vicina se more = Con la mamma si nasce e con la vicina si muore . E un classico proverbio che ricorda, specie ai giovani sposi, di avere buoni rapporti di vicinato. È un periodo costituito da due proposizioni

E fatta a figura toja e E fatta a fortuna toja = Hai fatto la tua figura e hai fatto la tua fortuna Si usano per complimentarsi con qualcuno o per la bella figura fatta in una cerimonia, o per qualcosa che è accaduto, o perché ha portato una buona sorte.

Quest’ultima è resa celebre da Eduardo in Uomo e galantuomo .

Sintatticamente l aggettivo toja concorda nel genere e nel numero del sostantivo a cui si riferisce.

Chi tene sante, va Mparaviso = Chi ha Santi, va in Paradiso .

Il detto evidenzia l’importanza della raccomandazione, in genere detta a vuttata, cioè la spintarella. Come il periodo precedente è composto da due proposizioni.

Facimmo a fine re ccarcioffole = Facciamo la fine dei carciofi . Nella cucina partenopea i carciofi vengono sbollettati cioè affogati e quindi l espressione è usata per dire che facciamo una brutta fine.

LETTO PER VOI

LETTO PER VOI

Una magia a Parigi – Danielle Steel

E’ una sera d’Estate, sei amici si incontrano ad una Cena in Bianco, un evento che si svolge una volta l’anno nelle magiche atmosfere di Parigi. Tutto è bianco, dagli abiti degli ospiti ai fiori che decorano la villa. A fine serata vengono lanciate verso il cielo centinaia di lanterne volanti, ognuna custodisce al suo interno un desiderio. Con lo sguardo rivolto verso l’alto i sei amici le osservano allontanarsi all’orizzonte. Non sanno che quella sera sarà l’inizio di tanti cambiamenti, li aspetta un anno intenso, fino alla prossima Cena in Bianco.

VISTO PER VOI

Ella & John – The Leisure Seeker

Ella e John sono una coppia d’anziani che per sfuggire ad un destino di cure mediche che li separerebbero per sempre, decidono di scappare da tutto e tutti a bordo del loro vecchio camper, soprannominato The Leisure Seeker. Inizia così la loro avventura con direzione Key West, Ella e John scopriranno un’America che non è più la stessa.

Il loro viaggio, tra divertimento e terrore, li porterà a ripercorrere una storia d’amore coniugale, nutrita di passione e devozione, ma anche di ossessioni segrete che verranno a galla brutalmente, regalando colpi di scena e sorprese fino all’ultimo istante.

Periodico dell’Associazione Pro Loco di Arzano

Direzione - Redazione e Amministrazione Via Isonzo, 3 - Arzano (NA) Tel. 0815737125 - 3460683482 Registrazione Tribunale di Napoli n° 43 del 07/04/2004 www.prolocoarzano.it • e-mail: aventi@hotmail.it Direttore Editoriale: Ciro Mainini Direttore Responsabile: Bianca Desideri Redazione: Milena Mallardo - Angela Maria Marfella Tiziana Barone Redattore Capo: Gabriella Botticelli Collaboratori: Valeria Barone - Pasquale De Rosa Luca Spiezia - Adele Esposito Angela Vastarella - Gilda Piscopo Vignettista: Massimiliano Di Giacomo Stampa e Grafica: Printing House srls Via Capri, 2 - Casoria (Na)

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La veglia per Ciro Ascione

LUTTO SINDACO Un grave lutto ha colpito il nostro primo cittadino, Fiorella Esposito, è venuta a mancare la madre, venerdì 12 dicembre. Solo il tempo potrà lenire il suo dolore e sicuramente la vicinanza delle persone care le sarà di conforto. La redazione dell’A20, manifesta il suo sostegno, tramite un messaggio pubblicato su Facebook, si evince che è molto amata e che numerosissime sono state le dimostrazioni di affetto e di comprensione ricevute.

“Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuta in queste giornate difficili e dolorose. Grazie per la vicinanza, per la presenza, per le parole di conforto, per il silenzio rispettoso. Chiedo scusa se non sono riuscita a rispondere a tutti i messaggi ricevuti, mi riprometto di farlo.

Grazie.”

Extracomunitari E truve ‘mmiezz a via.

So’ nir ‘’ e pelle For ‘’ e puteche cu’ e cappielli ‘mmano Aspettano cu’ pacienza e nu sorriso Cu’ na preghiera e un poco e speranza Ca’ a ggente e stenne ‘o ppoco e carità E veneno a luntano Da terre ca’ nn è po’ dà a campà Arrivano cà n’terra cu’ a speranza E’ na fatica e se realizzà Ma po’ vanno a fernì m’pont nn Vico prianno a Dio pè fa sa aiutà.

Sergio Sparice

Ancora una volta Arzano è stata colpita da un lutto che ha interessato una giovane vita, Ciro Ascione. Del giovane si sono perse le tracce sabato 20 gennaio e nonostante le affannose ricerche delle forze dell’ordine è stato ritrovato dopo quattro giorni, senza vita sul ciglio della massicciata dei binari nei pressi della stazione di Casoria. Dai primi accertamenti con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza lungo il percorso che avrebbe seguito il giovane per rientrare a casa, pare che nella stazione di Napoli centrale, il ragazzo ha raggiunto il treno che l’avrebbe condotto a Casoria (dove l’aspettava il padre).

Poichè il treno era già partito si sarebbe aggrappato incautamente vicino alla portiera e nonostante la precarietà dell’appoggio ha resistito per oltre dieci minuti, ma probabilmente, gli sono mancate le forze a poche centinaia di metri della stazione di Casoria.

In memoria di Ciro, la sera del 24 Gennaio, alle 21.00, si è tenuta una veglia nella piazza principale del nostro paese, piazza Raffaele Cimmino, organizzata da parenti ed amici con il benestare dell’amministrazione comunale. Di lì a poco la piazza era stracolma di persone che erano presenti per portare la propria solidarietà alla famiglia. La manifestazione è proseguita con l’accensione delle candele, dopo di che si è spostata a Piazza Marconi, nei giardinetti, dove hanno organizzato il volo delle lanterne cinesi e dei palloncini.

Una vita spezzata. Soli sedici anni ed un futuro davanti.

La redazione dell’A20 è vicina alla famiglia in questo momento così doloroso e difficile.

TURNI FARMACIE NOTTURNI E FESTIVI • FEBBRAIO 2018 • 1 picazio 2 finelli 3 zucconelli 4 zucconelli 5 cantone 6 liberti 7 zucconelli 8 micillo 9 franzese 10 liberti 11 liberti 12 pedicini 13 palmiero 14 ferrante 15 picazio

16 finelli 17 cantone 18 cantone 19 zucconelli 20 liberti 21 cantone 22 micillo 23 franzese 24 micillo 25 micillo 26 pedicini 27 palmiero 28 ferrante FARMACIA NOTTURNA

TURNI PENSIONI FEBBRAIO

1 ACCREDITI 2 A-B-C-D-E 3 F-G-H-I-L

5 M-N-O-P-Q-R 6 S-T-U-V-Z

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gennaio 2018

Orario invernale - 2015 Orario invernalescolastico scolasticoanno anno2014 2016-2017 T31

ARzANo - NAPoLi Feriali

7.05 8.20 18.50 19.30

9.00 20.40

10.35 11.20 12.40 21.05

13.15

7.15 8.10 19.10 20.50

9.30

10.35 11.35 12.45

13.45

Festivi

Feriali

8.00 9.20 19.45 20.20

Festivi 8.20

9.15

10.00 21.20

11.35 12.20 13.40 21.45

14.15

10.30

11.40 12.40 13.50

14.50

14.40

15.05

15.40

16.05

20.00 21.35

6.50 7.40 16.05 16.45

Festivi 8.45

9.55

DA SuCCiVo Partenze Giorni Feriali 5.25 6.00 6.45 14.05 14.50 15.35

7.25 16.25

8.05 17.05

8.50 9.35 10.25 17.50 18.35 19.25

6.10 7.05 8.00 19.00 20.00 21.00

9.00

10.00

11.00 12.00 15.00

6.40 7.20 8.05 15.35 16.20 17.05

8.55 17.55

9.35 18.35

10.20 11.05 11.55 19.20 20.05 20.55

10.30

11.30

12.30 13.30 16.30

Partenze Giorni Festivi DA NAPoLi Partenze Giorni Feriali

Partenze Giorni Festivi 7.30

8.20 17.30

9.10 9.55 10.35 18.20 19.00 19.45

11.25 20.35

12.20 21.15

11.00

12.10 13.15 14.25

15.30

16.40

DA CRiSPANo Partenze Giorni Feriali

7.05 16.05

7.45 16.45

8.30 9.15 10.05 17.30 18.15 19.05

5.50 6.45 7.40 18.40 19.40 20.40

8.40

9.40

10.40 11.40 14.40

Partenze Giorni Festivi Partenze Giorni Feriali

Feriali 9.30 18.40

10.20 11.05 11.45 19.30 20.10 20.50

12.35 21.35

13.30 22.15

12.10

13.20 14.25 15.35

16.40

17.50

Festivi 22.10

AGoLA-CASoRiA-NAPoLi (staz. metrò Piscinola) Feriali

7.10 7.45 14.25 15.15

Festivi

9.45 11.00

CRiSPANo - NAPo

5.05 5.40 6.25 13.45 14.30 15.15

6.20

9.55 11.05

9.30

T32

21.10

8.00 8.50 17.15 17.55

8.30

20.30 21.30 22.30

GRumo - NAPoLi Feriali

oRTA - NAPoL

8.20 16.05

13.30

8.55 9.40 10.15 16.55 17.45 18.35

14.45 16.00 17.15

10.50 19.25

18.30

11.25 20.10

21.00

7.00

7.45

8.35

9.15

10.00 10.45 11.35

15.15 16.00 16.45

17.35

18.15

19.00 19.45 20.35

7.10 8.10 9.10 20.10 21.10 22.10

10.10

11.10

12.10 13.10 16.10

Partenze Giorni Festivi

T33

DA SuCCiVo Partenze Giorni Feriali 5.45

6.20

SuCCiVo - NAPo

7.05

7.45

8.25

14.25 15.10 15.55

16.45

17.25

18.10 18.55 19.45

10.20

11.20 12.20 15.20

Partenze Giorni Festivi 6.30 7.25 8.20 19.20 20.20 21.20

9.20

7.00

7.10*

7.40

12.55 13.40 14.25 15.55** 16.40**

Feriali

21.40

9.55 10.45

* arriva ad Arzano

DA NAPoLi Partenze Giorni Feriali 5.45* 6.30*

9.10

8.25

9.15 9.55*

17.25** 18.15 18.55

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ARZANO (NA) VIA A. VOLPICELLI, 33 - TEL. 081 5735003 ADIACENTE AL SUPERMERCATO DECO’