A 20 ottobre 2017 by Proloco Arzano

OTTOBRE 2017

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ANNO XII - Numero 08 - OTTOBRE 2017

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Editoriale Cari lettori, la viabilità nel nostro Comune continua a tenere banco. Spostarsi da una parte all’altra del nostro territorio non sempre è un’impresa facile. Indubbiamente il numero dei veicoli circolanti è elevato, di contro le carreggiate delle strade, a parte le principali vie di comunicazione, generalmente non è tale da consentire un deflusso veloce degli autoveicoli che, incrociandosi, creano problemi di traffico. Per cercare di porre rimedio a questa situazione alcune strade sono state convertite in senso unico di marcia. Interessante sarebbe sapere cosa pensano i cittadini a questo proposito. Un’altra novità riguarda il prossimo trasferimento del mercato settimanale del mercoledì da Via cardarelli agli spazi esterni dell’ex centro commerciale “La Tela di Penelope”. A spingere verso questa decisione motivazioni di viabilità (la zona interessata era interdetta al traffico dalle prime ore del mattino sin verso le 13), pulizia dell’area (molti i rifiuti lasciati sulla strada dai venditori quando gli stand venivano smontati) e, soprattutto, precarie le condizioni igienico-sanitarie (assenza di bagni pubblici) …Un mercato così frequentato senza servizi igienici è impensabile! Chissà, dopo tante vicissitudini La Tela di Penelope potrebbe ritornare a nuova vita e, da cosa nasce cosa, potrebbe tornare a funzionare anche l’area coperta… di certo le destinazioni d’uso non mancano! Altro argomento di viva attualità è quello che riguarda il trasferimento del servizio di diabetologia dal distretto di Arzano a quello di Casoria. Il diabete, malattia del secolo in continuo aumento, interessa un numero sempre crescente di individui e comporta una serie di problematiche che rende i soggetti colpiti da questa subdola malattia bisognosi di controlli periodici. Tenuto conto di ciò e della difficoltà di raggiungere con i mezzi pubblici il pur vicino distretto sanitario di Casoria, vi è stato l’interessamento degli assessori D’Auria e Barba per trovare una soluzione a questa difficile situazione. Speriamo bene! Buona lettura, Ciro Mainini

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Attualità

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“Muor giovane colui che al Cielo è caro”. E’ vero ancora?

Abbastanza frequenti sono, anche in questo contesto cittadino, le morti di giovani prematuramente strappati alla vita che popolano i cimiteri in cui si vedevano un tempo esclusivamente foto e scritte di persone morte in età senile, dopo aver completato il ciclo di una vita pienamente vissuta. Il frammento del commediografo greco Menandro «muor giovane colui che gli dei amano» (hon oi theoi philusin apothnēskei neos), noto soprattutto grazie alla citazione fattane da Leopardi (epigrafe del suo Amore e morte «muor giovane colui ch’al cielo è caro»), è diventato consolatoria cifra laica per accettare l’idea umanamente inaccettabile della morte di un giovane. Il pensiero di Menandro sarà ripreso anche dal mondo classico latino con le parole con le quali il commediografo Plauto gli farà eco: «Quem di dilugunt / adulescens moritur» (Bacchides, 816). Morire giovani e nel pieno della forza fisica equivaleva, nella mentalità del mondo antico, ad essere preventivamente risparmiati dal tempo che il libro biblico del Siracide qualifica triste, dai giorni durante i quali si è costretti a dire: «non ci provo alcun gusto» (Qo 11,1). La morte nel fiore degli anni era comunque un’eventualità da preferire alla vecchiaia esposta, per sua propria natura, agli acciacchi, alle malattie, alla perdita della forza fisica. In un’ottica pienamente laica, la vita poteva anche essere, però, vista come valore positivo ed essere vissuta in modo soddisfacente in qualunque fascia di età. Ne dà testimonianza l’ateo Epicuro, filosofo greco, che, nella lettera a Meneceo, indica questa reale possibilità. In ambito biblico una vita lunga è, invece, considerata una benedizione divina. Emblematica è la vicenda del patriarca Giobbe, immagine del giusto la cui fede è messa alla prova da parte di Dio, che, dopo vicissitudini dolorose che lo toccano negli affetti, nella salute e nel patrimonio, muore anziano

e sazio di giorni. Nei libri sapienziali, il morire giovani è segno di una maturità spirituale giunta alla sua pienezza ed al suo apice. Dio ha strappato il giovane da questa terra “perché la malizia non ne mutasse i sentimenti o l’inganno non ne traviasse l’animo….. Giunto in breve alla perfezione, ha compiuto una lunga carriera. Divenuto caro a Dio, fu amato da lui e poiché viveva tra i peccatori, fu trasferito. La sua anima fu gradita al Signore; perciò egli lo tolse in fretta da un ambiente malvagio» (Sap 4,7-14). Accettare l’idea della morte di un giovane è, però, umanamente difficile e, se pure si è aperti alla speranza cristiana della beatitudine eterna dopo la morte, un evento del genere non può non toccare profondamente le corde della nostra sensibilità, né impedire di provare profonda tristezza per la scomparsa prematura di ragazzi per i quali la strada della vita era tutta in salita. Diverse sono le cause alle quali è oggi riconducibile la morte di tanti giovani, ma due sembrano oggi quelle principali: una è il male del secolo, l’altra la scelta di dire addio alla vita col suicidio. Nei giovani vittime del male del secolo molta parte ha l’inquinamento ambientale (Terre dei fuochi docent). Una morte determinata dagli effetti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute risulta

Iniziative in Piazza Cimmino

Due sono state le iniziative svolte in Piazza Cimmino da un gruppo di associazioni di volontariato e di promozione sociale che hanno dato vita al progetto Rau RigenerAzioneUrbana e da cittadini attivi, che hanno voglia di condividere percorsi di cultura e solidarietà. Cultura in Circolo: RegaliAmo-ci un libro è un’ iniziativa lodevole che si è svolta Domenica 15 ottobre 2017 dalle ore 11.00 alle ore 13.30 in Piazza Cimmino, in cui sono stati regalati libri scelti da qualcun altro per un’altra persona. E’ stata data la possibilità di portare un libro incartato, indicando perché, bisogna leggerlo e perché lo si aveva scelto. La manifestazione è stata seguita in diretta live dai ragazzi di Radio 80022, partner ufficiale dell’evento. Cultura in Circolo: RicicliAmo-Ci! Si è svolta domenica 22 ottobre 2017 dalle ore 11.00 alle ore 12.30 in Piazza Cimmino, in cui sono state riutilizzate lattine, bottoni, cartoncini colorati, ed altri materiali rigorosamente da riciclo. I cittadini hanno portato con loro: Bottoni Bottiglie di Plastica confezioni di pomodoro in latta, nastrino colorato, gomitolo di lana, cartoncini colorati e per dipingere e colorare tempere ed acquerelli. Con lo scopo di Continuare a vivere la Piazza con altre iniziative.

certamente più difficile da accettare proprio perché poteva essere evitata con una migliore e più accorta gestione dell’ambiente. L’incuria di chi considera il mondo una grande pattumiera in cui gettare di tutto, senza curarsi affatto delle conseguenze che ne possono derivare, è la causa di tragedie che devastano la vita di tante famiglie. Si fa ancora fatica ad inculcare l’idea che più si inquina, più si espone se stessi e gli altri al rischio di gravi malattie, a far capire che un ambiente sano è la condizione necessaria per evitare morti premature. Nel caso, invece, dei giovani che col suicidio rinunciano volontariamente alla vita, le cause vanno per lo più individuate nella fragilità emotiva che fa cedere alla disperazione, nel pessimismo cupo e senza speranza che non fa intravedere prospettive per il futuro, in un amore finito, nella scarsa attenzione di un mondo adulto che ai giovani dà oggi cose, oggetti, danaro, evasioni e divertimenti, ma che non dialoga con loro, né propone strade alternative alla vita futile e senza senso vissuta dai giovani. Non è, quindi, vero oggi che “muor giovane colui che al Cielo è caro” ed è possibile sottrarre i giovani ad una prematura partenza dal mondo. Si deve, da un lato, disinquinare il mondo e risolvere il problema ecologico, rispettando l’ambiente e, quindi, il diritto di tutti alla salute ed alla vita. Per quel che riguarda, invece, il problema esistenziale è, necessario avviare un recupero di valori forti, religiosi o laici, da offrire ai giovani, proporre loro motivazioni e scelte che aiutino a trovare il senso ed il significato del vivere. Queste sono le strade da percorrere per impedire alla falce della morte di mietere altre giovani vite, sottraendo alle famiglie gli affetti più cari ed al contesto sociale risorse preziose che potrebbero dare un contributo prezioso nel lavoro di costruzione di quel mondo migliore che è nelle aspirazioni di tutti. Gabriella Botticelli

Segnaletica orizzontale, questa sconosciuta Un problema che affligge la nostra cittadina oramai da tempo immemore. Guidare in certe condizioni appare difficile, soprattutto se bisogna farlo “a memoria”. Perché ad Arzano il concetto di segnaletica orizzontale è qualcosa di sconosciuto. Le strisce pedonali sembrano essere un miraggio, gli stop qualcosa di effimero ed invisibile. Insomma non proprio la condizione ideale per ogni autista. La speranza è che ci siano provvedimenti in breve tempo per la salvaguardia e la sicurezza di tutti.

Attualità

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Senso civico, illustre sconosciuto La Pubblica Amministrazione non può fare miracoli

Stando a quello che si vede ed a ciò che si legge sui social sul degrado del nostro territorio, pare che il senso civico sia in questa realtà un illustre sconosciuto, ignorato per definizione e nei fatti. Si intende per senso civico quel senso di civile rispetto che ogni cittadino dovrebbe avere per l’ambiente in cui vive e per tutto ciò che è patrimonio pubblico. Esisteva un tempo nelle scuole una materia nota col nome di educazione civica, il cui insegnamento fu introdotto nella scuola italiana dal lontano 1958. L’insegnamento di tale disciplina doveva essere svolto dal docente di storia, ma, a parte qualche rara, fugace nozione, assai di rado si svolgevano lezioni riguardanti tale materia. Ma, quand’anche l’educazione civica fosse stata insegnata con una certa regolarità alla pari di altre materie, stento a credere che il risultato dell’apprendimento sarebbe stato un cittadino esemplare, disciplinato, dotato di spiccato senso civico. Il tentativo di inculcare l’educazione civica andava, però, fatto, non foss’altro che per cercare di tirar fuori da un bambino o da un ragazzo imberbe, secondo il vero significato della parola educare (dal latino educere, trarre fuori da), un cittadino capace di inserirsi e di partecipare pienamente alla dimensione civile e sociale del contesto di cui fa parte. Il filosofo greco Aristotele (IV secolo A.C.) nella sua “Politica” scrisse che l’uomo è un animale sociale in quanto tende ad aggregarsi con altri individui e a costituirsi in società. Proprio per questo egli deve farsi parte attiva nel contribuire allo sviluppo della società, obbedire a ben precisi doveri, rispettare la Costituzione, rispettare le leggi dello Stato, rispettare il prossimo, rispettare l’ambiente e ciò che dell’ambiente fa parte. Ma, pur nonostante le esortazioni ed i reiterati inviti al rispetto dell’ambiente in quanto patri-

monio del singolo e di tutti, esiste di fatto un’inaccettabile riluttanza al rispetto delle regole, nonostante sanzioni che perseguono e reprimono cattivi comportamenti. La loro durezza non funge da deterrente e non scoraggia. C’è una vera e propria latitanza, una totale assenza di senso civico, di quel “sentimento di esser parte di un contesto comunitario”, grazie al quale ogni cittadino dovrebbe avere consapevolezza del fatto che la panchina del parco pubblico, la pensilina dell’autobus, i bagni ad uso pubblico, le luci che illuminano il parco pubblico, le giostrine e le altalene messi per far giocare i nostri bambini, i monumenti, le strade, sono beni pubblici di cui bisogna aver pieno rispetto e non distruggerli perché ogni cittadino possa utilizzarli. Rispettare il territorio in cui si abita significa rispettare gli spazi verdi che ci sono, non gettare a terra o nel verde rifiuti o cicche di sigarette, non ricoprire di inopportune scritte mura o monumenti pubblici, differenziare correttamente i rifiuti, attenendosi scrupolosamente al calendario stabilito. Un tale positivo atteggiamento è indice di senso civico, di rispetto per sé stesso, per l’ambiente, per gli altri. Se le lampade che illuminano il parco pubblico sono distrutte dal lancio di sassi ad opera di ignoti vandali, se vengono periodicamente distrutti i giochi della villa e vengono messi fuori uso e malridotti i servizi igienici a servizio dei cittadini, se si vedono persone che con noncuranza e disinvoltura gettano i rifiuti di plastica nelle campane destinate ad accogliere il vetro, se si vedono determinate zone della città diventare vere e proprie discariche a cielo aperto perché cittadini di determinate zone non vogliono proprio saperne di imparare a differenziare secondo modalità corrette, le responsabilità non sono della pubblica amministrazione che non può

fare miracoli per convertire gli incivili, ma del cittadino che manca di senso civico e che non ha per niente assimilato il concetto di ambiente come casa comune da rispettare. Se si vedono cassonetti o cestini rotti, la responsabilità è di chi devasta allegramente ed incoscientemente senza porsi il problema che gli atti di vandalismo comportano esborso sostanzioso di danaro pubblico per riparare il malfatto. I graffiti con spray o vernici colorate sulle mura cittadine, sui mezzi di trasporto pubblico, sulle pareti di chiese, scuole palazzi o monumenti o la pessima abitudine di attaccare il chewing gum sotto i banchi di scuola o sotto le sedie ed i sedili di un mezzo pubblico, sono anch’essi indice conclamato di assenza di senso civico. Essere dotati di senso civico significa essere cittadini maturi che hanno assimilato l’idea del rispetto della cosa pubblica e degli altri, significa rendersi conto che se si rispetta il bene pubblico, si risparmia danaro pubblico che può essere meglio e per altre finalità utilizzato. Le generazioni che stanno venendo su maturano, però, sempre di meno questa consapevolezza e sempre di meno sentono il dovere morale di attenersi al rispetto delle regole che deve essere alla base della convivenza civile e di un corretto rapporto con l’ambiente. Con queste generazioni superficiali, pressappochiste e poco inclini alla riflessione attenta e ponderata, che, per un fatto di ricambio generazionale, saranno un giorno chiamate a rappresentarci politicamente ed ad assumere ruoli di governo, è difficile al momento pensare che si possa operare per il bene comune e che possa nascere col tempo una classe politica alternativa a quelle precedenti, che si distingua per una migliore qualità sotto il profilo etico, culturale, comportamentale. Gabriella Botticelli

Il calcio rende stupidi: siamo tutti Anna Frank Per questo non si può e non si deve giustificare un gesto del genere. Vedere distribuire foto con il simbolo della persecuzione degli ebrei nel mondo, con la maglia della Roma, come senso di scherno è qualcosa di inammissibile. A rendersi protagonisti di questo scempio sono stati gli ultras della Lazio: più che tifosi, li si può tranquillamente chiamare beceri ignoranti delinquenti. Perché il razzismo è qualcosa di non comprensibile, una malattia che nel 2018 dovrebbe essere già stata debellata ed invece si continua a diffondere proprio a causa di certi omuncoli. La cosa che però fa più scalpore è che nonostante l’immediato segnale arrivato dal mondo del calcio, con iniziative volte alla conoscenza della martire ebrea, c’è qualche personaggio che non condanna quanto successo. E’ inconcepibile che un allenatore di Serie A come Sinisa Mihajlovic, con un passato proprio nella Lazio, possa permettersi di affermare in conferenza stampa di non conoscere (o non voler conoscere) Anna Frank. O peggio il presidente del club biancoceleste,

Claudio Lotito che dopo aver speso parole splendide con tanto di iniziative direzione Auschwitz per i tifosi, è stato intercettato al telefono con testuali parole: “Il rabbino sta a New York. Er vice-rabbino ci sarà. Non valgono nulla questi. Hai capito come stamo? Famo sta sceneggiata”. Per aggiungere benzina sul fuoco una frangia dei tifosi laziali, gli “Irriducibili”, non hanno partecipato alla trasferta di Bologna. Dopo essersi giustificati affermando che “lo scherno non costituisce reato” hanno proseguito affermando

che la loro mancata presenza al Dall’Ara era per “non essere complici di questo teatro mediatico”. Insomma l’ennesimo autogol di un mondo malato come quello del Calcio che anziché essere Sport che unisce, a volte lancia messaggi completamente opposti. Colpa di pochi certo, ma se allenatori e dirigenti continuano a rispondere con questi toni, la prossima bufera è dietro l’angolo. Infangare la memoria di chi ha sofferto le pene dell’inferno è qualcosa di schifoso. “Se guardo il cielo lassù, penso che tutto tornerà al suo posto, che anche questa crudeltà avrà fine e che ritorneranno la pace e la tranquillità”. Purtroppo siamo ancora lontani da tutto questo. Anna Frank è morta di tifo, nuovamente.

�on�oscuola

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L’I.C.3 Karol Wojtyla in campo per l’ambiente L’anno scolastico appena iniziato ha già visto gli alunni dell’I.C.3 Karol Wojtyla impegnati nell’ambito della tutela dell’ambiente, uno degli obiettivi formativi che la scuola si è data da tempo, nella convinzione condivisa dall’intera comunità scolastica che su questo tema e sulla capacità di creare percorsi formativi adeguati alle giovani generazioni e sinergie con i diversi attori del territorio si giochi il futuro ecosostenibile ed il benessere delle nostre comunità. Quest’anno la collaborazione si è arricchita dell’apporto dell’Amministrazione comunale, che ha esplicitamente richiesto alle scuole un impegno in tal senso e del protocollo d’intesa firmato nella scorsa primavera tra l’USR Campania e l’Osservatorio Regionale sulla gestione dei rifiuti, alle cui iniziative la scuola ha già aderito. Particolare rilievo ha, quindi, assunto la rinnovata partecipazione all’iniziativa nazionale di Legambiente “Puliamo il mondo”, che il giorno 22 settembre 2017 ha visto impegnati gli alunni delle classi quinte A e B del plesso Volpicelli, accompagnati dalle insegnanti Lanzano, Piscitelli R., Piscitelli M.L., Ruggiero e Russo. L’area nella quale i bambini hanno operato, impegnandosi a rimuovere materiale plastico, guidati dai giovani volontari di Legambiente, è quella di via V. Cardarelli, adiacente alla ASL di Arzano, zona da tempo fortemente degradata ma che può essere trasformata, come evidenziato dall’intervento dei nostri volontari, in una gradevole area di intrattenimento per le famiglie. Alla manifestazione di Legambiente, guidata dal presidente Mario Guarino, i nostri

alunni hanno partecipato manifestando notevole interesse ed impegno e trascorrendo, quindi, una mattinata “scolastica” diversa e piacevole. È intervenuta anche l’Associazione “Matteo 25”, che ha rifocillato i ragazzi con succhi di frutta e merende. La protezione civile e la polizia municipale hanno vigilato, garantendo che le attività si svolgessero in piena sicurezza, mentre il sindaco dott.ssa Fiorella Esposito ed il consigliere Luca Basile hanno voluto essere presenti per esprimere la loro soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento ed il loro ringraziamento ai giovani ma insostituibili partecipanti. Il prossimo appuntamento sul tema della tutela dell’ambiente per la nostra scuola vedrà impegnati gli alunni delle classi quinte A e B del plesso Salvemini nei laboratori del progetto“Casa COREPLA”, l’esperienza didattica promossa da Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta il riciclo e i recupero degli imballaggi in plastica) per far conoscere ai bambini delle scuole primarie e alle loro famiglie il ciclo completo dell’imballaggio in plastica: dalla prevenzione alla raccolta differenziata, dalla selezione al riciclo, per finire con gli oggetti che si producono con la plastica riciclata. “Casa COREPLA” riproduce l’interno di un vero e proprio appartamento: in salotto i bambini comprendono la funzione odierna dell’imballaggio; in cucina si impara a riconoscere il corretto conferimento dei più comuni imballaggi nella raccolta differenziata; infine, nella stanza dei giochi l’imballaggio si trasforma in nuovi oggetti, una volta riciclato.

Festa dei nonni 2017 Il 2 ottobre, all’I.C. 2 “De Filippo - Vico”, da quest’anno diretto dalla D. S. Patrizia Tirozzi, nei locali in piazza dei Martiri, si è tenuto un incontro con i nonni di tutti i bambini della scuola dell’infanzia, accolti da tutti docenti della Scuola dell’Infanzia, per valorizzare un rapporto speciale e unico tra queste due generazioni e rafforzare una unione di sentimenti già esistente laddove i nonni sono parte attiva nella vita dei loro nipotini. L’intensità del legame che unisce nonni e nipoti nasce da una grande complicità ed intesa e su questa base, le docenti hanno voluto organizzare tutta una serie di attività finalizzata al piacere dello stare assieme. Le aule si sono aperte per accogliere queste persone eccezionali che, assieme ai propri nipotini, hanno partecipato operosamente ad alcune attività proposte dalle docenti. In un secondo momento, la grande palestra ha accolto nonne e nonni, pronti a condividere i giochi proposti, in compagnia dei bimbi sorpresi e felici. La festa si è conclusa con apprezzamenti, da parte dei nonni, verso le docenti, che organizzando detti incontri, danno maggiore importanza ad eventi che, altrimenti, passerebbero quasi inosservati. La docente Emma De Musso

ACCOGLIENZA

L’inizio dell’avventura scolastica è sempre un momento delicato, sia per i nuovi iscritti, sia per i più “grandi”: da una parte le aspettative e le curiosità verso un’esperienza tutta da scoprire, dall’altra le ansie e i timori per il distacco, che spesso arrivano a coinvolgere le sfere più profonde dell’emotività e dell’affettività. Il primo compito della scuola è dunque quello di riuscire a dare una risposta a tutti quei problemi che potrebbero impedire a grandi e piccoli di avvicinarsi e vivere in modo positivo la scuola. Quest’anno tutti docenti della Scuola dell’Infanzia dell’ I.C. 2 “De Filippo – Vico”, da quest’anno diretto dalla D. S. Patrizia Tirozzi, hanno accolto

i bambini più grandi nelle proprie sezioni, dove è stata offerta attenzione anche ai genitori, ai saluti ed alle notizie che avevano da comunicare, poi tutti in cortile per organizzare attività comuni: balli, canti e giochi di gruppo. Per i treenni, invece, si sono organizzati interventi per stimolare in loro l’interesse per il nuovo luogo di vita, per i compagni loro pari ma soprattutto per fare accettare con serenità il primo distacco dalla famiglia. L’intervento del professore Fusco Sigismondo, in qualità di animatore, come sempre ha risvegliato gioia ed allegria. La docente Emma De Musso

Telefonini L’altro giorno ad un incrocio Do precedenza a na chiattona Che la strada ha ormai bloccata Perché col telefonino è indaffarata Co na mano sul volante, questa donna affascinante, e con l’altra il cellulare impegnata a sbraitare ! gli fò un cenno “Vott e man” al mio dir “Ti vuoi sbrigare” a me mostra l’anulare. Forse il medio non può usare. Hanno fatto nuove leggi Per punire sti maneggi, e chi deve tutelare spero cerchi di applicare. E’ una cosa da deprimente Ma che “cap ten a gent”. Peppe Ceriello

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news dalla Polizia Locale

Le iniziative per la città Soddisfacenti gli esiti delle operazioni contro il fenomeno dell’occupazione abusiva del suolo pubblico posta in essere dagli agenti del corpo di Polizia Locale in questi giorni. Contro il fenomeno diffuso dell’occupazione abusiva del suolo pubblico ad opera di persone sprovviste della relativa autorizzazione o che occupano uno spazio maggiore di quello per il quale sono state autorizzate, continua incessante l’azione della Polizia Municipale che, nel corso del mese, è intervenuta in via Luigi Rocco per far rimuovere in tempi immediati merce esposta all’esterno di un negozio di detersivi. Da tempo, d’altra parte, è in atto un controllo ferreo di tutti gli esercenti attività di commercio, allo scopo di verificare la corretta occupazione del suolo pubblico soprattutto da parte di coloro che con i loro banchi e mercanzie esposte impediscono il libero passaggio dei pedoni sui marciapiedi, mettendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini e la sicurezza della circolazione stradale. Ad opera ed impulso del predetto Comandante è stato inoltre anche rimosso materiale di amianto abbandonato sulla via Mazzini, sotto il ponte dell’Asse Mediano, al confine con Casavatore. Il Comandante della Polizia Locale, dott.ssa Antonietta Agliata, ha poi confermato con un’ordinanza la sosta oraria lungo tutta via Napoli, riaffermando le ordinanze del 2010 e del 2013, finalizzate alla sosta dei veicoli su via Napoli per trenta minuti. A giudizio degli operatori commerciali, il ripristino della sosta a tempo da loro più volte chiesto, sembrerebbe favorire un incremento delle vendite

A senso unico alcune strade di Arzano Novità per quanto riguarda la circolazione in alcune strade di Arzano. Come aveva preannunciato la Comandante della Polizia Locale, Antonietta Agliata, nell’incontro tenutosi con i commercianti nella sala consiliare il 25 settembre scorso, è stato attivato il percorso che ha portato ad alcuni cambi di senso di marcia. E’ stata installata, nell’arco del mese, la nuova segnaletica verticale ed è diventata a senso unico via Alcide De Gasperi. Da via Galileo Galilei (angolo ex Inps) non sarà più possibile andare in direzione del Distretto Sanitario. A senso unico anche via Russiello ed è vietato il transito ai veicoli provenienti da via Aldo Moro.

Servizio di Diabetologia

Nel corso del mese c’è stato un incontro fra rappresentanti sindacali di questa città e gli assessori Vincenzo D’Auria ed Osvaldo Barba sul trasferimento della Diabetologia dal Distretto di Arzano a Casoria, un Comune che, seppur vicino a quello di Arzano, è mal collegato dal punto di vista del trasporto pubblico da tempo in crisi. Lo scopo è stato quello di rappresentare la condizione di grave disagio dei pazienti del comprensorio comunale, fondamentalmente di quelli che rientrano nella fascia di popolazione anziana, che si vedono costretti da oltre sei mesi a recarsi a Casoria con dispendio di tempo e di risorse economiche. Nel corso della discussione si è parlato anche delle problematiche dei diversamente abili. L’assessore D’Auria ha assicurato il pieno interessamento dell’Amministrazione Comunale presso i dirigenti dell’Asl relativamente al problema rappresentato per far valere le ragioni e rappresentare le esigenze dei cittadini di Arzano che non possono subire le conseguenze del trasferimento in altro Comune di un presidio medico, la cui presenza sul territorio è essenziale per i pazienti affetti dalla malattia diabetica. Nel clima di cordialità che ha caratterizzato l’incontro, l’assessore Barba ha spronato i rappresentanti sindacali e l’autore teatrale, Lello Marangio, presente con loro all’incontro, a farsi portavoce dei problemi dei cittadini di Arzano.

Attualità

Campo sportivo

Buone nuove per il campo sportivo Sabatino De Rosa. Dopo il parere favorevole della FIGC Campania, l’Amministrazione Comunale ha chiesto ufficialmente un sopralluogo alla FIGC Roma finalizzato ad ottenere il secondo parere favorevole sulla riapertura dello stadio comunale. L’assessore all’area tecnica, Alessandro Visalli, ha inoltrato richiesta alla Federazione Italiana Giuoco Calcio per il collaudo del terreno di gioco e gli spogliatoi di cui si attende l’esito.

L’avvio del dialogo sulla città

La nuova amministrazione sceglie un metodo polivalente nel riguardo delle decisioni territoriali. Non a caso adopera “La Consulta” (riunione collegiale per consultarsi intorno a una deliberazione da prendere). Essa ha lo scopo di risultare totalmente trasparente, efficace e soprattutto rendere partecipe i cittadini nelle discussioni preventive riguardanti le regole di trasformazione della città. Giovedì 19 Ottobre, in sala consiliare, ha preso luogo per la prima volta la Consulta dei Tecnici; nella quale ci si è confrontati sulla divisione territoriale di piazze, strade, reti e zone verdi. Mirando all’individuazione del confine tra ciò che è da considerare interesse di tutti e ciò che resta alle molteplici sfere di ciascuno. Questo è il primo compito: individuare l’interesse pubblico. Dalla discussione tenuta sono stati condivisi i seguenti quattro principi, da porre alla base del nuovo Regolamento Urbanistico Comunale. La riduzione del consumo di suolo permeabile, che sarà nulla in ogni trasformazione urbana; L’ordinata regolazione dei processi di formazione della rendita urbana e fondiaria, a vantaggio dei più deboli e salvaguardia dell’effettiva possibilità di godere dei propri diritti sociali. In primo luogo del diritto ad una città ospitale, ed allo sviluppo ordinato; La promozione della qualità urbana, attraverso la sua conformazione fisica deve favorire e non ostacolare l’inserimento degli individui e delle famiglie nella vita sociale, culturale, professionale e politica, garantendo ad ognuno il suo diritto al riconoscimento ed al rispetto; La tutela dell’ambiente e la riduzione della vulnerabilità, promuovendo l’efficienza e l’innovazione potenziando le risorse locali, riuso e riciclo. Il nuovo Regolamento dovrà contenere norme che favoriscono la mobilità sostenibile, la creazione e condivisione di informazione, la produzione distribuita e autonoma (di energia, e dove possibile, di cibo), l’efficientemento energetico. Nelle successive sedute sarà discusso il testo del Regolamento per gruppi di articoli, con il fine di condurre il testo completo, dopo i passaggi nelle Commissioni Consiliari competenti, in aula per la discussione nel mese di dicembre.

Ex macelleria sociale: prossimi lavori di ristrutturazione

L’ex macelleria sociale è un bene confiscato alla criminalità organizzata da venti anni e da qualche anno dato in gestione al consorzio Sole di cui la città metropolitana di Napoli fa parte. Questa struttura apparteneva al clan Simeoli di Marano ed era un macello con il reparto vendita sul corso d’Amato. Messo a bando nel 2014, dal consorzio, per attività sociali e per la cittadinanza è stato assegnato alla rete di associazioni di Arzano (dal basso, Legambiente, aria pulita, movimento vivace) costituita per la partecipazione al progetto e per la gestione del bene. L’entrata delle associazioni, nel bene confiscato, è stata del tutto formale, perché la struttura aveva già bisogno di una ristrutturazione prima dell’incendio di cui questo giornale diede ampia notizia nel numero di Aprile 2016. Il comune di Arzano essendo stato commissariato per diversi anni e per svariate vicende politiche e per condizionamenti da parte della camorra, ha rallentato notevolmente, dal punto di vista burocratico, l’accesso alla struttura. Ma a breve potremo cominciare i lavori di ristrutturazione e non ridare finalmente il bene alla città . Le associazioni proponenti del progetto sono la Odv dal basso di cui io sono Presidente insieme alle altre associazioni Odv, Aria Pulita, Legambiente, movimento vivace. L’attività di sensibilizzazione sulla cultura nasce per non far morire interesse per questa cosa che a breve avrà di nuovo vita.

Attualità

OTTOBRE 2017

Arrivo della delegazione Made in Arzano con orgoglio francese di Clégueur Puntuale il 23 ottobre, alle ore 10,30, nella sala consiliare del plesso di piazza Raffale Cimmino, l’arrivo della delegazione giunta da Cléguer, una cittadina francese di 3.300 abitanti circa, situata nel dipartimento di Morbihan,nella regione della Bretagna, con la quale il Comune di Arzano ha in essere un rapporto di gemellaggio che dura da vari anni. La visita della delegazione francese al Comune di Arzano si inquadra nel contesto dei proficui rapporti di arricchimento e di interscambio culturale da tempo già intercorrenti fra la nostra città e quella francese che si sono, in prosieguo di tempo, progressivamente rafforzati e cementati, alimentando e consolidando nel tempo un legame amicale sempre più cordiale fra le due comunità gemellate. L’incontro si è svolto in un clima di grande cordialità e di amicizia. Il Sindaco di Arzano, dott.ssa Fiorella Esposito, ha sottolineato il valore positivo e l’importanza di questo gemellaggio che ha dato modo di mantenere vivi negli anni vivi i rapporti fra le due scuole gemellate di Arzano e di Clégueur, creando sempre maggiori opportunità di scambio culturale che hanno un valore costruttivo perché danno modo ai ragazzi di allungare lo sguardo oltre i propri confini per aprirsi al nuovo ed al diverso. Ha poi sottolineato l’opportunità di continuare a sostenere il gemellaggio, avviando contatti fra alcune scuole del territorio e la cittadina francese di Clégueur per intensificare i legami fra le due realtà e promuovere rapporti di collaborazione che aprano ad un approfondimento conoscitivo di realtà culturali e sociali di un diverso contesto europeo. Nel corso dell’incontro, si è ricordato che il rapporto di gemellaggio iniziò nel lontano 1982 con l’omonimo Comune di Arzano in Bretagna che preferì, però, successivamente approfondire un nuovo rapporto di gemellaggio con un Comune della Germania. L’esperienza del gemellaggio fu successivamente ripresa e rivitalizzata e dal legame fra le due città di Arzano e di Clègueur è nata e si è sviluppata una cultura dello scambio che dura da ben venti anni. A chiusura della giornata, lo scambio di doni ed un momento ricreativo e di ristoro.

A conferma della validità del Polo industriale d’Arzano, abbiamo intervistato il Sig. Gennaro Giaquinto, titolare dell’azienda P.&C. insieme ai figli Paolo e Claudio che con orgoglio ci ha illustrato le caratteristiche della loro azienda. P.&C. srl, florida realtà arzanese nata nel 2002 e specializzata nella produzione di borse e accessori per il mercato di Lusso. “Nel giro di pochi anni siamo passati da essere una piccola attività a gestione familiare a diventare un’azienda da oltre cento dipendenti con una capacità produttiva che si aggira intorno ai 90000 pezzi annui ’’. Numeri importanti raggiunti grazie al perfezionamento di una ‘’lean production’’, una produzione snella, che si caratterizza per definire il valore dal punto di vista del cliente, minimizzando gli sprechi di materie prime ed eliminando i tempi morti e gli eccessi o anticipi di produzione. P.&C. srl esprime eccellenza a 360°, sentendosi addosso un ruolo ben preciso: ‘’ Oltre i numeri e il fatturato, ci riteniamo, con grande orgoglio, una sorta di ‘’Made in Campania’’. Una definizione che valorizzale numerose eccellenze presenti sul territorio. Azienda che collaborano in modo solido e duraturo con prestigiosi brand nazionali ed internazionali i quali, quotidianamente, si affidano a mani sapienti e a strumenti e processi altamente tecnologici ‘’. Orgoglio campano e voglia di emergere anche per essere da esempio per altre realtà del territorio vogliose di rialzare la testa dopo un periodo congiunturale così difficile. Una grande azienda per una grande regione.

Comitato “Natale 2017 non solo luci di Arzano”

Il 10 ottobre 2017 è stato costituito il Comitato “Natale 2017- non solo luci ad Arzano” formato da alcuni commercianti di Arzano, Associazioni di categoria e dalla Pro loco di Arzano. Lo scopo di questo Comitato temporaneo è quello di riuscire con la collaborazione di tutti i commercianti della città, o illuminare, così la città durante le festività natalizie così da creare il clima caratteristico di quel periodo.

Attualità

OTTOBRE 2017

Netflix, Amazon e Spotify: il web sta prendendo il sopravvento? Siamo la generazione del ventunesimo secolo. Quella nata con un joystick della Play Station tra le mani. Quelli che sin dai primi anni di vita hanno sempre usato con facilità il mouse di un computer. Quelli che da piccoli scendevano con le cuffiette del Walkman per ascoltare la musica con le care vecchie musicassette del nostro cantante preferito. Quelli che nel fine settimana gioivano se i propri genitori li portavano al cinema a guardare l’ultimo film da urlo uscito sul grande schermo. La tecnologia ha però fatto passi da gigante insieme alla nostra crescita, tanto da racchiudere tutto questo ben di Dio in un solo aggeggio. Il caro vecchio telefonino con il passare del tempo si è trasformato nel più moderno smartphone. Il televisore, il vecchio tubo catodico sostituito da una leggerissima Smart Tv. Le cassette musicali sono diventate digitali, tutte racchiuse in mp3 grandi quanto un bottone. Sia chiaro non si vuole criticare l’avanzamento di un campo così importante ma solamente evidenziare come il troppo storpia, in qualsiasi ambito. Oramai con l’avvento delle famose applicazioni, qualsiasi cosa è alla portata di un semplice click. Dalle serie tv ai film disponibili sulla piattaforma

Netflix, alla musica sempre fruibile attraverso Spotify, agli eventi sportivi disponibili grazie all’esistenza delle Pay Tv e concludendo anche con gli acquisti di ogni genere attraverso Amazon seduti comodamente sulla poltrona di casa. Una comodità orami ben radicata e dal quale tutti troverebbero difficoltà a “disintossicarsi”. Perché il timore è che si perda il reale valore di tutto ciò. Perché in fondo Netflix non vale una serata al cinema o una maratona con i propri amici. Perché l’alta qualità della musica di Spotify non eguaglierà mai l’emozione di un concerto con i palazzetti gremiti. Perché addirittura la noiosissima domenica pomeriggio ad accompagnare la tua donna a fare shopping è meglio del compra subito di Amazon. Perché una partita vista da casa è nulla confrontata ad una giornata allo Stadio, intonando cori e supportando i tuoi idoli a pochi metri da te. Perché il pericolo concreto è vivere una vita attraverso un display da 6 pollici. Perché la paura più grande è quella di perdere i veri piaceri della vita reale.

www.altroconsumo.it

Pasquale De Rosa

Come funziona il Bonus cultura riservato ai neo 18enni?

Chi ha diritto al bonus? Tutti i ragazzi nati nel 1999 e che, quindi, hanno compiuto o compiranno i 18 anni nel corso del 2017, possono richiedere il bonus. Gli aventi diritto hanno tempo fino al 30 giugno 2018per registrarsi sul sito www.18app.italia.it e fare richiesta dei buoni che potranno essere spesi entro il 31 dicembre 2018. Ne hanno diritto tutti i ragazzi in linea con i requisiti d’età, residenti in Italia o anche in possesso di un permesso di soggiorno valido. Come farne richiesta Dopo aver compiuto 18 anni, puoi fare richiesta del bonus seguendo questi semplici passi: Richiedi la tua identità digitale (SPID) Come prima cosa, è necessario chiedere la propria identità digitale (SPID). I soggetti identificatori a cui rivolgersi sono diversi: Infocert, Poste, Sielte, Tim, Aruba.it, Namirial, SpidItalia. Noi abbiamo provato la procedura via web di Siel-

te: dopo aver inserito email e numero di telefono ci è stato richiesto di compilare un form con i dati anagrafici. Abbiamo indicato il numero della carta d’identità e, quindi, abbiamo ricevuto sul cellulare un SMS contenente un codice di attivazione. A questo punto è necessario caricare le foto fronte e retro del documento d’identità e della tessera sanitaria. L’ultimo passo per avere la propria SPID è prenotare un appuntamento per una videochiamata su Skype o Messenger di Facebook. Registrati sul sito 18app Solo dopo aver ottenuto la SPID è possibile effettuare la registrazione al sito www.18app.italia.it. Scegli l’ente certificatore e inserisci le credenziali di accesso a SPID. Crea i buoni e trova i negozi Una volta registrato ed effettuato il login, puoi creare i buoni da utilizzare per pagare i tuoi acquisti. La lista completa dei negozi convenziona-

ti è disponibile sul sito 18app e, oltre a un elenco di negozi fisici, comprende anche diversi siti di ecommerce, tra i quali Amazon, La Feltrinelli, MediaWorld, Ticketone e tanti altri. A quanto ammonta e come può essere speso Il buono cultura ammonta a 500 euro e può essere speso per acquisti (sia online che nei negozi fisici) e per attività culturali come: Cinema (abbonamento card/biglietto d’ingresso) Concerti (abbonamento card/biglietto d’ingresso) Eventi culturali (biglietto d’ingresso a festival, fiere culturali, circhi) Libri (audiolibro, ebook, libro) Musei, monumenti e parchi (abbonamento card/ biglietto d’ingresso) Teatro e danza (abbonamento card/biglietto d’ingresso) Musica registrata (cd, dvd musicali, dischi in vinile, musica on line)

Internet: la tua connessione è davvero veloce? Ecco come scoprirlo Il test Nemesys, certificatore di velocità L’autorità garante delle comunicazioni, l’Agcom, già dal 2008 ha messo a disposizione dei cittadini un software che permette di monitorare la qualità dell’accesso a internet. Bisogna collegarsi al sito www.misurainternet.it, dove è possibile scaricare un programma chiamato Nemesys. Il software analizza il collegamento alla rete e produce una certificazione dell’effettiva velocità di connessione in formato pdf. Questo certificato vale come prova di inadempienza contrattuale da parte dell’operatore. Una volta fatto il test, basta confrontare i dati con quelli del contratto: se divergono è possibile chiedere che venga ripristinata la velocità promessa o, se questo è impossibile, si può recedere dal contratto senza penali. Esste anche un altro programma che si chiama Speed Test. È più veloce e pratico, ma ha il difetto di limitarsi a fare solo un’istantanea della connessione, mentre Nemesys riesce a valutare la connessione nel

suo complesso e a lungo nel tempo. Internet lento: come fare il reclamo Il reclamo è possibile solo se i dati ottenuti da Nemesys sono al di sotto dei valori minimi garantiti dall’operatore. Attenzione: la velocità prevista dal contratto molto spesso non è quella strombazzata dalla pubblicità (ad esempio 20 mega). Questa è solo la velocità massima che la compagnia sostiene di poter ottenere in condizioni ottimali. Quella

che contaè invece la cosiddetta velocità minima garantita, che ogni operatore per legge è obbligato a fornire ai propri clienti: rimanendo nell’esempio dei 20 mega, parliamo di una connessione che deve essere almeno di 7,2 mega. Ecco i passi per fare il reclamo entro 30 giorni dal test: invia al tuo operatore una raccomandata a.r. chiedendo che venga risolto il problema e allegando come prova il certificato della misurazione, oppure tramite il tasto “Invia il certificato al tuo operatore”, presente nell’area riservata dell’utente una volta registrato sul sito www.misurainternet. it; attendi fino a 30 giorni dalla ricezione del reclamo; se l’operatore non avrà ripristinato i livelli di qualità del servizio garantiti, puoi fare una seconda verifica con Nemesys; se anche i risultati riportati sul secondo certificato risultassero peggiori rispetto a quelli promessi dall’operatore, allora hai il diritto di recedere senza penali dal contratto (per la sola parte relativa al servizio internet).

PARRUCCHIERE ED ESTETICA

centro

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Attualità

OTTOBRE 2017

IL MERCATO IN TRASFERTA: LA NUOVA TELA DI PENELOPE Uno dei più importanti luoghi di ritrovo dei cittadini è il mercato rionale, non solo luogo di scambio commerciale, che va ad incrementare l’economia locale, ma soprattutto parte integrante della tradizione popolare. A breve la Fiera del mercoledì, che si svolge abitualmente in Via Cardarelli, sarà spostata su Via Napoli, nell’ex struttura commerciale denominata “La Tela Di Penelope”, ormai da un decennio in stato di abbandono. Sarà la volta buona che questa struttura, che si estende su una superficie di circa dodicimila mq ed è costituita da 24 box, venga sfruttata e valorizzata in modo efficiente? In passato infatti, ci sono state tante peripezie, che non hanno mai dato vita ad un progetto efficiente e duraturo. Ecco in breve la storia della suddetta struttura. Prima degli anni ’90, l’amministrazione di centro sinistra pensò di creare un mercato giornaliero con vendita di prodotti di vario genere. Successivamente con l’avvento del centro destra si ebbe l’idea di cambiare destinazione d’uso e di creare una vera e propria galleria commerciale, che compren-

desse anche bar, tabacchi e altri servizi. Solo in seguito, con la nuova centro sinistra, prese vita un progetto che comprendeva entrambe le formule precedentemente menzionate. Ma fu proprio questa compresenza di stand di mercato e di immobili commerciali che portò al fallimento del progetto, perché molti dei commercianti, che decisero di occupare un box per la propria attività, possedevano già un proprio negozio sul territorio di Arzano e quindi si verificava una ripetitività di offerta superiore ai bisogni del cittadino. Questo progetto riuscì a sopravvivere per poco più di un anno, dopodiché la struttura fu abbandonata a sé stessa e fu ripetutamente soggetta ad atti di vandalismo. Solo dopo qualche anno una parte dell’immobile fu adibita a parcheggio, tutt’ora funzionante. Tornando ad oggi, a seguito della richiesta dell’assessore alle Attività Produttive si è formata una commissione ad hoc che dovrà discutere e valutare il progetto del trasferimento del mercato nella nuova area. Sono in corso i necessari passaggi, adempimenti ed operazioni burocratiche e non, che daranno concretezza all’intero piano. E’ già iniziata un’operazione di pulizia dell’intera zona, volta ad eliminare tutte le erbacce e il malcontento dei residenti limitrofi. Il progetto prevede la collocazione degli stand commerciali nell’area esterna ma se invece oltre a questi ci fosse una riattivazione dei box interni? In questo modo, l’area sarebbe sfruttata appieno ed anche in caso di condizioni climatiche sfavorevoli, i cittadini arzanesi potrebbero dedicarsi al loro “appuntamento del mercoledì” senza tante difficoltà. Si spera che questa sia una soluzione definitiva che possa donare vigore ad un Arzano in cambiamento. Arianna Diletta De Rosa

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Sport/Attualità

OTTOBRE 2017

Arzano Volley e “l’arte di arrangiarsi” di Adriana Di Vaio

Il nuovo anno sportivo comincia con il piede giusto per l’Arzano Volley, nonostante qualche piccolo incidente di percorso: Luca Loparco lascia la panchina e la regia della prima squadra è di nuovo nelle mani di coach Paolo Collavini, ritornato con la grinta e la passione che l’hanno contraddistinto lo scorso anno. Dopo la vittoria in casa della prima di campionato per 3 a 1 contro Dilillo Libera Cerignola, la squadra ha dovuto riorganizzare il sestetto base a causa dell’infortunio di entrambe le centrali. La seconda di campionato in casa della Cuore di Mamma Cutrofiano ha infatti visto la sconfitta per 3 a 0 del team arzanese, che lavorerà sodo per ritrovare il giusto ritmo

e ristabilire l’equilibrio. Rivisitazioni della formazione sono state fatte anche da coach Piscopo in serie C, dopo l’infortunio di una cen-

trale. Per fortuna la squadra ha risposto prontamente e tutte hanno collaborato alla buona riuscita dell’allenamento che si è trasformato in vittorie delle prime due partite di campionato: 3 a 1 in casa contro Phoenix Caivano e 1 a 3 fuori casa contro Alma Volley. Per la serie D l’appuntamento è fissato al 29 Ottobre con la prima di campionato in casa del Centro Volley San Marco. La squadra di coach Dentice e Maione, arricchita di nuovi elementi, è pronta ad affrontare con entusiasmo questo nuovo anno e noi della redazione del giornale A20 Città di Arzano diamo a tutte le ragazze un grosso in bocca al lupo.

LA LUVO BARATTOLI ARZANO SUPERATA DALLA CORAZZATA CUTROFIANO di Roberto Esse

CUTROFIANO - La Luvo Barattoli Arzano fa tutto il possibile sul campo del Cutrofiano, prima di arrendersi al cospetto di una delle corazzate del campionato. Evidente la differenza dei valori in campo che ha fissato il risultato sul punteggio di 3-0 per le padrone di casa. La differenza fra le due forze in campo è evidente soprattutto nel primo set. Alcune ospiti faticano a carburare e per il team di casa la strada è tutta in discesa. Morone chiude il primo set dopo che Astarita spedisce a fondo campo la sua battuta portando le rivali a quota 24. Il set termina sul punteggio di 25-12. Parte bene la Luvo Barattoli Arzano nel secondo set. Approfitta di un paio di sbavature delle ragazze di casa e si porta avanti fino all’1-4.A dare una mano alla fase arretrata arzanese contribuiscono anche le numerose mosse tattiche di coach Collavini che mischia le carte fra campo e panchina. Arzano conserva l’esiguo vantaggio fino al 12 pari. Mentre un muro di Pica Salvatore, Piscopo Giuseppe. Bianco Carmine, Russo Raffaele, Nascente Eduardo, Piscopo Daniele, De Caro Gianluca, Santoro Christian, Jodice Pietro, Abbate Armando, Barbato Pasquale. Piciocchi Gennaro, De Rosa Salvatore, Abbate Gianluca, Maisto Giovanni, Lupoli Armando, Calandrelli Daniele, Petreto Roberto, Caliendo Vincenzo, Piscopo Luca, Nasti Emanuele, Angrisani Francesco. Esposito Francesco, Napolitano Simone, Lupoli Salvatore. Riparte da questi 25 uomini la cavalcata dell’Arzanese. Il club

Kostadinova su Passante regala il primo vantaggio alle ragazze di casa: 14-13. Il calo di tensione costa caro alla Luvo Barattoli Arzano e Collavini ferma subito il tempo (19-15) per richiamare all’ordine le atlete. Il vantaggio accumulato consente alle esperte padrone di casa di amministrare e condurre in porto anche la seconda frazione: 25-20.La Luvo Barattoli Arzano è entrata definitivamente in partita e lo dimostra in avvio del terzo set. Astarita e Campolo spingono consentendo alle arzanesi di accumulare un buon vantaggio 4-11. La reazione delle padrone di casa non si fa attendere e con un piccolo break si arriva alla sosta richiesta da Collavini 7-11. Meno errori e palle a terra al momento giusto rimettono il match in parità (15-15) costringendo il tecnico a giocarsi l’ultimo time-out. Arzano stringe i denti ed ancora continua a dare filo da torcere alla corazzata di casa (21-18).

La rinascita dell’Arzanese

biancoazzurro ripartirà dalla Terza Categoria, il campionato avrà inizio i primi di novembre. Una vera e propria rinascita per la società dopo il fallimento avvenuto nel 2015. E si ripartirà anche con un nuovo organigramma societario: il presidente sarà Salvatore Pellino che verrà affiancato dai soci fondatori Ferdinando Pi-

scopo, Agostino Narducci, Mario Mancini e Giuseppe Celardo. L’allenatore sarà Vincenzo Granata, tra le figure dello staff spicca quella del preparatore atletico Natale Piscopo. Per la nuova rinascita della USD “US Arzanese 1924” si è deciso di cambiare anche il simbolo della squadra. Un nuovo logo proiettato verso le

vittorie del futuro, senza dimenticare le tradizioni del passato. Questo l’obiettivo che si prefissano tutti i nuovi volti di questa squadra. Perché Arzano merita il ritorno del calcio ad 11 e non può, ma soprattutto non deve accontentarsi di militare nella Terza Categoria. Anche se adesso bisogna essere sinceri: i risultati inizialmente assumeranno un valore secondario. Tutto questo perché al momento ci accontentiamo di veder calcare nuovamente il rettangolo verde di gioco del Sabatino De Rosa, per troppo tempo abbandonato a se stesso.

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Attualità

OTTOBRE 2017

venti E20

La pepita di Bagnoli Irpino in festa fino al 29 ottobre 2017 La pepita nera dell’Irpinia sarà in festa nei weekend fino al 29 ottobre 2017 con la tradizionale «Sagra della Castagna e del Tartufo» di Bagnoli Irpino. L’evento, giusto alla sua 40esima edizione, si propone di far conoscere al visitatore il centro storico del borgo in provincia di Avellino, ricco di chiese e opere d’arte, e i prodotti tipici del comprensorio Bagnolese -Laceno, come i funghi porcini, i prodotti caseari, le castagne e, soprattutto, il tartufo di Bagnoli Irpino.

Ad Ottaviano la mostra “A passi di Biodiversità” Le sale di Palazzo Mediceo ad Ottaviano, sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, ospiterà, fino a domenica 5 novembre 2017, la mostra “A passi di Biodiversità – dopo Cancun”, realizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. La mostra racconta la biodiversità italiana e le buone pratiche che i parchi nazionali e le aree marine protette mettono in campo ogni giorno per salvaguardare questo importante patrimonio.

Cantine aperte in vendemmia fino al 30 ottobre 2017 “Cantine Aperte in vendemmia” è l’evento, ideato dal Movimento Turismo del Vino, per tutti quelli che desiderano assistere allo spettacolo della nascita di un vino, ma anche per partecipare a degustazioni e cene a tema.Una possibilità riservata a chi desidera riscoprire il fascino della natura immergendosi nei colori intensi della campagna e godendo del profumo tipico della terra fertile e dei suoi frutti maturi.

In treno per i luoghi di Padre Pio Gli appuntamenti con l’iniziativa religiosa sono fissati per il 29 ottobre, 12 e 26 novembre, 10 e 23 dicembre sempre con partenza da Napoli, il 5 e 19 novembre, il 3 dicembre con partenza da Salerno. Viaggi in treno, a bordo di un convoglio d’epoca, diretti a Pietrelcina e offerti da Fondazione FS per avvicinare i turisti ai luoghi che hanno caratterizzato la vita di Padre Pio. Le fermate, previste dall’itinerario, saranno Aversa, Caserta e Benevento fino ad arrivare a Pietrelcina, sfruttando la linea in direzione Bosco Redole, inattiva da quattro anni e appositamente recuperata per l’evento. Arrivati a destinazione, i turisti saranno accolti da bus che offriranno un tour della città, mostrando i luoghi di maggiore interesse legati alla vita del Santo più amato dal popolo italiano. Il prezzo del biglietto varia, a seconda dell’età e della stazione di partenza, da un minimo di € 4,00 ad un massimo di € 15,00. I ticket si potranno acquistare su tutti i canali Trenitalia, biglietterie e self service di stazione oppure direttamente

Sannio. Sagra della castagna a Vitulano fino al 1 novembre La “Sagra della Castagna” di Vitulano, in provincia di Benevento, che si svolgerà da sabato 28 ottobre a mercoledì 1 novembre 2017, festeggia quest’anno il suo venticinquennale. La kermesse gastronomica, organizzata dalla Pro Loco Campo Sauro, celebra, oltre al prodotto tipico dell’autunno, anche un’altra specialità locale: il pecorino vitulanese. Nel corso della manifestazione saranno allestiti diversi stand dove sarà possibile gustare i prodotti locali e varie pietanze a base di castagna e pecorino. Al Teatro Port’Alba arriva la “Tombola Vajassa” dal 3 novembre La “Napoletanità” pura e semplice in un gioco secolare mai dimenticato: è questa la formula della “Tombola Vajassa”, lo spettacolo-evento, in programma da venerdì 3 novembre 2017 al Teatro Port’Alba di Napoli, in cui, tramite la classica tombolata napoletana, rivive la più verace atmosfera dei vicoli del capoluogo campano. La serata offre, oltre allo spettacolo, una cena che prevede un primo piatto e un dolce tipico della cucina tradizionale napoletana, accompagnati dal buon vino del Vesuvio.In palio non ci saranno somme di denaro, ma premi a sorpresa e tanto divertimento. 2017

Ora solare: siamo veramente sicuri della sua utilità? E’ oramai da anni che si discute della reale utilità dell’ora solare. Tema che ritorna attuale proprio in questi giorni. Infatti nella notte fra il 28 e il 29 ottobre 2017, precisamente alle 3 di domenica, le lancette dell’orologio vanno spostate indietro di un’ora. Una gioia per tutti gli adolescenti che potranno aggirare l’ora del ritorno a casa nel finesettimana. Un cambiamento che invece fa storcere il naso alla maggior parte della popolazione. Ma procediamo con ordine: perché fu istituita l’ora solare? A parlarne per la prima volta fu Benjamin Franklin nel 1784 per motivi di risparmio energetico. Curioso notare come nel 1916 fu introdotto in primis proprio da Italia ed Inghilterra. Il motivo in quegli anni era da ricondurre ad esigenze belliche: rimase infatti in vigore fino al 1920 per poi ritornare in auge nel secondo conflitto mondiale. La sua permanenza avviene nel più recente 1965 attraverso un decreto legge. Sarebbe dovuto durare solo 4 mesi, è oramai in attività da 51 anni. Interessante però è notare come una delle due nazioni ad introdurre per la prima volta l’ora solare adesso ne chieda l’abolizione. Secondo un recente sondaggio effettuato dal Codacons infatti, otto italiani su dieci sarebbero favorevoli all’abolizione dell’ora solare che garantirebbe così 1 ora di luce in più di sera, anche d’inverno. Nonostante il cambio d’ora venga effettuato durante la notte per comodità, la sua introduzione porta in diverse persone parecchie problematiche. Secondo alcuni studi infatti tutto ciò può causare disturbi del sonno a ridosso. Altri specialisti hanno invece evidenziato come il cambio d’ora possa influire sul sistema circolatorio, provocando così un aumento del rischio d’infarto e ictus. Oramai coloro che sono favorevoli all’abolizione dell’ora solare hanno finalmente le loro valide motivazioni.

Napoli. Visite gratuite alle stazioni di Università e Toledo fino al 30 dicembre 2017 Proseguono ogni sabato le visite alla Metropolitana dell’Arte di Napoli per i possessori di Artecard Contemporaneo, la nuova card proposta dalla Scabec che unisce trasporto pubblico, musei e collezioni del contemporaneo. Il sabato a partire dalle ore 10,30 con Artecard Contemporaneo si può effettuare la visita guidata accompagnati da storici e critici d’arte alle stazioni di Università e Toledo in un percorso a cura dell’Azienda Napoletana Mobilità. Il percorso guidato presenta i progetti artistici di alcuni dei più grandi esponenti internazionali di arte contemporanea.

Senso civico, chi trasgredisce viene veramente punito?

Arzano ci sta provando in tutte le maniere a ripulire la propria nomea. La nuova amministrazione si è prefissa come priorità quella di ripulire le zone di degrado, cercando quando è possibile di riqualificarle. Ma tutto questo per essere realizzato ha bisogno di una mano da parte di tutti, in primis di chi vive nella propria città. Chi infatti più dei nostri compaesani dovrebbero volere questo miglioramento? In teoria nessuno ma per passare alla pratica ce ne vuole di tempo. E’ infatti inammissibile la vista di rifiuti per le vie principali, ma ancor più fastidioso è vedere come certi scempi rimangono puntualmente impuniti dalle autorità. Fa ancora più rabbia pensare come basterebbe davvero pochissimo da parte di tutti per cercare di cambiare in positivo. Ci sarebbe bisogno solo di un po’ di intelligenza, di pensare al futuro dei propri figli, della nostra terra già troppo bistrattata e di senso civico. Doveri che si sono persi col tempo e che nessuno rivendica. Questa è la vera tristezza.

Rubriche

OTTOBRE 2017

Le Ricette

Tutti i lettori possono inviare alla redazione le proprie ricette. Le più originali sarranno pubblicate e a fine anno sarà premiata la ricetta più gustosa.

pasta con pesto di mandorle e pomodorini confit

Ingredienti Mandorle in scaglie 60 g Primosale 150 g Parmigiano reggiano 4 cucchiai Pepe nero q.b. Olive taggiasche 30 g Olio extravergine d’oliva3 cucchiai PER PREPARARE I POMODORINI CONFIT Pomodorini ciliegino 200 g Sale fino q.b. Olio extravergine d›olivaq.b. Zucchero 1 cucchiaino Preparazione Per preparare la pasta con pesto di mandorle e pomodorini confit come prima cosa occupatevi di questi ultimi. Lavateli, tagliateli a metà e dispo-

neteli su una leccarda foderata con la carta forno rivolgendo la parte con i semini verso di voi. Spolverizzate con lo zucchero , salate e ungete il tutto con un filo d’olio . Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 120° per circa 2 ore, quindi sfornateli e lasciateli intiepidire . Nel frattempo tostate anche le mandorle a fuoco basso per circa 4 minuti fino a che non saranno ben dorate ; poi ponete sul fuoco una pentola colma d’acqua, salata a piacere, che servirà per la cottura della pasta. Non appena i pomodorini saranno freddi trasferiteli nel bicchiere

Torta paradiso Ingredienti per da 24 cm Burro morbido 170 g Zucchero a velo 170 g Zucchero 40 g Sale fino 2,5 g Fecola di patate 70 g Lievito in polvere per dolci 3 g Farina 00 100 g Baccello di vanigliaBourbon ½ Tuorli 80 g Uova intere 100 g Scorza di limone ½ Scorza d’arancia ½

Preparazione Per preparare la torta paradiso iniziate setacciando in una ciotola farina, fecola e lievito ; poi mescolate con un cucchiaio per miscelarle al meglio. In un’altra ciotola ponete il burro morbido a toc-

chetti, versate la polpa di mezza bacca di vaniglia e grattugiate mezza scorza di limone non trattato; grattugiate anche mezza scorza di arancia, sempre non trattata . Iniziate a lavorare con le fruste elettriche il burro aromatizzato alla vaniglia, aggiungendo lo zucchero a velo . Quando il composto avrà assunto una consistenza soffice e ariosa, unite anche gli 80 g di tuorli (circa 4 tuorli di uova medie) poi versate anche il sale e continuate a lavorare il composto con le fruste elettriche fino ad ottenere una consistenza morbida e cremosa. Tenete da parte e in un’altra ciotola a parte versate le due uova intere e aggiungete lo zucchero semolato ; lavorate il tutto con le fruste elettriche e non appena questo composto di uova e zucchero sarà

di un mixer , aggiungete le mandorle, il Parmigiano grattugiato e frullate il tutto. Unite poi l’olio , un pizzico di pepe e frullate nuovamente. Non appena avrete ottenuto un composto omogeneo tenete il vostro pesto di pomodorini da parte. Cuocete la pasta per il tempo indicato sulla confezione e nel frattempo tagliate il primo sale a cubetti . Trasferite poi il pesto in un altro tegame e diluitelo con un mestolo di acqua di cottura ;non appena la pasta sarà al dente scolatela e trasferitela all’interno del tegame. Aggiungete delle foglioline di timo , le olive taggiasche e mescolate il tutto. Potete a piacere condire con altro Parmigiano per rendere la pasta ancora più saporita ed invitante. Unite il primosale a cubetti , mescolate ancora una volta e servite la vostra pasta con pesto di pomodorini e mandorle.

chiaro liscio e spumoso potete unirlo a quello con burro, zucchero e tuorli, alternando con la versata delle polveri. Quindi versate poco composto di uova e zucchero , mescolate bene. Poi unite una parte delle polveri e continuate a mescolare. Proseguite ancora una volta con la parte liquida e terminate con le polveri fino a terminarli . Questa alternanza di versate e lavorazione servirà a rendere l’impasto della tipica consistenza friabile della torta paradiso. Prendete uno stampo di 24 cm di diametro e imburratelo con l’aiuto di un pennellino (1, infarinatelo e versate l’impasto della torta paradiso. Livellatelo con una spatola fino a rendere la superficie omogenea . Cuocete la torta paradiso in forno statico preriscaldato a 170° per circa 45-50 minuti (regolatevi in base alla

potenza del vostro forno, coprite la torta con carta alluminio dopo 30 minuti di cottura se vedete che si scurisce eccessivamente e proseguite la cottura). Una volta pronta (fate sempre la prova dello stecchino), sfornatela e attendete circa 20 minuti prima di capovolgerla su un piatto da portata .Sfilate lo stampo molto delicatamente e lasciate raffreddare completamente per circa 1 ora. Solo una volta fredda spolverizzate con zucchero a velo fino a creare uno strato omogeneo in superficie. La vostra torta paradiso è pronta per essere gustata .

VISTO PER VOI

JUSTICE LEAGUE

Supereroi uniti contro le forze del male. Un gruppo di supereroi decide di unire le forze per combattere le forze del male. Superman, Batman, Lanterna verde, Wonder Woman, Aquaman, Flash e altri supereroi lottano insieme contro le forze del male. Bruce Wayne, spinto dalle gesta eroiche di Superman, decide di chiedere aiuto all’alleata Diana Prince per affrontare un nemico difficile da sconfiggere. Così Batman e Wonder Woman si uniscono e cominciano una ricerca tra i supereroi per reclutare i migliori e formare una squadra d’attacco. Nel frattempo la Terra comincia ad essere in pericolo.

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OTTOBRE 2017

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Detti e proverbi napoletani

Una nuova rubrica che abbraccia la tradizione partenopea. Quante volte abbiamo ascoltato detti o proverbi napoletani senza conoscerne il significato ma soprattutto la storia? Ecco da oggi in poi sarà possibile scoprire il perché di tutti questi usi e costumi del nostro passato. Un modo per ricordare per non dimenticare grazie al lavoro portato avanti da Giovanna e Antonio Secondulfo. Ogni mese raccoglieremo quelli più significativi, quelli che ancora oggi sono in circolo ed altri che invece sono finiti nel dimenticatoio. ‘A che munno è munno = da che mondo è mondo. Le cose sono sempre state così e così devono andare. Locuzione temporale. Doppo Natale friddo e famme = Dopo il Natale freddo e fame. Espressione per indicare sia una situazione metereologica che economica: dopo le festività natalizie che si considerano chiuse con l’Epifania, in genere sopravviene il vero freddo anche per i napoletani a cui si accompagna la scarsità di soldi dopo tutte le spese delle festività. Difficile diventa arrivare alla fine di gennaio quando poi viene corrisposto il nuovo mensile. E se ne carette ‘o treatro = E se ne cadde il teatro. Si usa questa espressione nel gergo artistico per dire di uno spettacolo particolarmente applaudito o in generale di un azione che ottiene un forte plauso dei presenti. Facimmece a croce = Facciamoci la croce. Riflessivo reciproco con il ci usato come plurale per dire cominciamo bene la cosa che si deve svolgere, cioè non partiamo con il piede sbagliato.

Mazz e panella fanne e figlie bbelle = Mazze e panettini fanno bei figli. Cioè vale più una bastonata che un sermone. Un precedente di questa espressione, come nota Andreoli in Vocabolario napoletano si trova in Salomone: Qui parcit virgae, odit filium suum. ‘O pesce fete d’ ‘a capa = Il pesce puzza dalla testa. L espressione è usata per indicare il cattivo comportamento dei dipendenti o dei figli che non hanno avuto giuste direttive e, in genere, si rivolge al mondo politico. Uocchie chine e mane vacante = Occhi pieni e mani vuote. Dicesi quando ci si trova di fronte a qualcosa di irraggiungibile, in genere trattasi di beni materiali perché troppo costosi, ma a volte può essere riferita anche a bellezze fisiche e che in tempi di par condicio è ascrivibile ad entrambi i sessi Votta ‘a pretella e annasconne ‘a manella = Butta una pietra (piccola) e nasconde la manina. Lo si dice per tutti coloro che prima commettono un malfatto e poi non intendono assumersi le responsabilità, anche se colti in flagrante.

Festa del Santo Patrono Icona Madonna di Pompei Il 9 novembre in occasione della festività del Santo Patrono S. Agrippino, sarà celebrata Nella Chiesa Madre alle ore alle ore 18,00 la solenne concelebrazione presieduta da sue ecc. Mons. Gennaro Acampa, vescovo ausiliare di Napoli , a cui seguirà la processione per via Roma - via Pecchia - via Napoli - via Galilei -via Melito piazza R. Cimmino.

Il 5 giugno scorso il parroco Raffaele D’ Onofrio ha fatto richiesta ufficiale, a nome delle due comunità parrocchiali da lui curate, all’Arcivescovo di Pompei sua Ecc. Mons. Tommaso Caputo, per avere il venerato quadro della Vergine di Pompei, il quale si avrà nella nostra chiesa madre da giovedì 23 a domenica 26 novembre 2017. L’ icona verra’ direttamente accompagnata dal Santuario dall’Arcivescovo di Pompei domenica 26 novembre alle ore 11,30 con solenne concelebrazione presieduta da sua Ecc. Mons. Lucio Lemmo.

Periodico dell’Associazione Pro Loco di Arzano

Direzione - Redazione e Amministrazione Via Isonzo, 3 - Arzano (NA) Tel. 0815737125 - 3460683482 Registrazione Tribunale di Napoli n° 43 del 07/04/2004 www.prolocoarzano.it • e-mail: aventi@hotmail.it Direttore Editoriale: Ciro Mainini Direttore Responsabile: Bianca Desideri Redazione: Milena Mallardo - Angela Maria Marfella Tiziana Barone Redattore Capo: Gabriella Botticelli Collaboratori: Valeria Barone - Pasquale De Rosa Luca Spiezia - Adele Esposito Angela Vastarella - Gilda Piscopo Vignettista: Massimiliano Di Giacomo Stampa e Grafica: Printing House srls Via Capri, 2 - Casoria (Na)

OTTOBRE 2017

Nuova avventura cinematografica Concorso di Poesia “I MIEI NONNI” promosso per Gigi Attrice dalle Associazioni “DOMINA” e “ FEDERCASALINGHE” Nella foto il nostro compaesano Gigi attrice durante le riprese del film “Achille Tarallo”

Il nostro concittadino, l’attore Gigi Attrice è in questi giorni impegnato nelle riprese del nuovo film del regista e sceneggiatore Antonio Capuano in una esperienza di commedia pop prodotta da Skydancers. Coprotagonista della pellicola dal titolo “Achille Tarallo”, lungometraggio interamente girato a Napoli, di cui non sveliamo la trama, a Natale nei cinema. Le riprese proseguiranno fino alla fine del mese di novembre. Per Gigi Attrice è il terzo film con il famoso regista napoletano , infatti dopo “Bagnoli Jungle” del 2015, molto apprezzato alla Settimana della Critica della Mostra del Cinema di Venezia e “Amore buio” del 2010, film con tre nomination al premio cinematografico Nastro l’Argento 2011, l’arista insieme a Biagio Izzo, protagonista del film e Antonio Casagrande, altro coprotagonista, stanno lavorando a quello che si spera sarà l’ennesimo successo. Altra grande prova d’attore per Attrice che negli anni ha dato prova del suo talento, forte di esperienze teatrali e dalla simpatica spontaneità. Sperando di poter continuare a vivere una fiorente stagione del cinema napoletano con attori nostrani e tematiche vicine al senso comune. Interprete di vari ruoli il “mariuolo” in Bagnoli Jungle, lo zio del ragazzino problematico in “Troppo Napoletano” del 2016, chissà in cosa vedremo prossimamente il nostro Arzanese doc. Angela Vastarella

TURNI FARMACIE NOTTURNI E FESTIVI • NOVEMBRE 2017 • 17 PEDICINI 18 LIBERTI 19 LIBERTI 20 PALMIERO 21 FERRANTE 22 PICAZIO 23 FINELLI 24 ZUCCONELLI 25 CANTONE 26 CANTONE 27 LIBERTI 28 CANTONE 29 MICILLO 30 FRANZESE

1 PALMIERO 2 PEDICINI 3 PALMIERO 4 FINELLI 5 FINELLI 6 FERRANTE 7 PICAZIO 8 FINELLI 9 PALMIERO 10 ZUCCONELLI 11 ZUCCONELLI 12 ZUCCONELLI 13 LIBERTI 14 CANTONE 15 MICILLO 16 FRANZESE

2 3 4

TURNI PENSIONI NOVEMBRE

ACCREDITI ACCREDITI P-R-S-T-U-V-Z

5 7

E-F-G-I-L-M-N-O A-B-C-D

Il giorno 5 Ottobre presso l’istituto scolastico “Ludovico Ariosto” sono stati eletti i tre vincitori del concorso di poesia “ I MIEI NONNI”. All’iniziativa sono state coinvolte tutte le terze medie dopo un’apposita selezione da parte di una giuria. La giuria è stata presieduta dall’ Avv. e Scrittrice Raffaella Nocera nonché dalle professoresse Mazzei, Serino, Caiazza, Confini, De Cicco, Errichiello, Di Marzio, D’Avino e Pellegrino. A coordinare l’evento vi è stata la Preside Teresa Laudanna e la professoresse Adriana Tizzano. La presidente provinciale dell’ Associazione “FEDERCASALINGHE” Tina Uccello Nocera ha consegnato come premio alla 1° classificata , Giorgia Borreale, un tablet e un quadro su vetro dedicato ai nonni. Al 2° classificato, Christian Minucci, uno zaino firmato ed un cappellino ed un quadro su vetro dedicato ai nonni. Alla 3° classificata, Serena Carrino, un orologio da polso ed un cappellino “FEDERCASALINGHE”. L’associazione ringrazia tutti i docenti e gli alunni che hanno partecipato unitamente alla Preside Teresa Laudanna.

Commissioni consiliari permanenti

Eletti i presidenti delle sette commissioni consiliari permanenti istituite nella seduta del Consiglio Comunale del 28 settembre scorso. Le Commissioni consiliari sono articolazioni interne del Consiglio Comunale che esercitano funzioni consultive e preparatorie degli atti e dei provvedimenti consiliari e di controllo sull’attività dell’Amministrazione comunale, presentano al Consiglio comunale le relazioni e le proposte sugli oggetti loro definiti nonché i documenti che ritengono opportuni nelle materie di loro competenza. Le medesime sono definite permanenti proprio perché si occupano “permanentemente”, per tutta una consiliatura, cioè, delle materie indicate nella deliberazione consiliare che le istituisce. Le neo istituite commissioni consiliari si occuperanno delle seguenti materie: statuto, regolamenti e contenzioso, bilancio e tributi, polizia locale e personale, urbanistica, lavori pubblici e patrimonio, istruzione, politiche sociali, sport e cultura, ambiente, informatizzazione, tecnologia e sviluppo, trasparenza. Questi i presidenti designati: Pippo Giuseppe Rocco (I commissione statuto, regolamenti e contenzioso), Ciriaco Tino (II commissione bilancio e tributi), Rosario Errichiello (III commissione polizia locale e personale), Pasquale D’Alisa (IV commissione urbanistica, lavori pubblici e patrimonio), Nicola Falzarano (V commissione istruzione, politiche sociali, sport e cultura), Angelo Gesso (VI commissione ambiente, informatizzazione, tecnologia e sviluppo), Fabio Gallo (VII commissione trasparenza).

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OTTOBRE 2017

Orario invernale - 2015 Orario invernalescolastico scolasticoanno anno2014 2016-2017 T31

ARZANO - NAPOLI Feriali

7.05 8.20 18.50 19.30

9.00 20.40

10.35 11.20 12.40 21.05

13.15

7.15 8.10 19.10 20.50

9.30

10.35 11.35 12.45

13.45

Festivi

Feriali

8.00 9.20 19.45 20.20

Festivi 8.20

9.15

10.00 21.20

11.35 12.20 13.40 21.45

14.15

10.30

11.40 12.40 13.50

14.50

14.40

15.05

15.40

16.05

20.00 21.35

6.50 7.40 16.05 16.45

Festivi 8.45

9.55

DA SUCCIVO Partenze Giorni Feriali 5.25 6.00 6.45 14.05 14.50 15.35

7.25 16.25

8.05 17.05

8.50 9.35 10.25 17.50 18.35 19.25

6.10 7.05 8.00 19.00 20.00 21.00

9.00

10.00

11.00 12.00 15.00

6.40 7.20 8.05 15.35 16.20 17.05

8.55 17.55

9.35 18.35

10.20 11.05 11.55 19.20 20.05 20.55

10.30

11.30

12.30 13.30 16.30

Partenze Giorni Festivi DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali

Partenze Giorni Festivi 7.30

8.20 17.30

9.10 9.55 10.35 18.20 19.00 19.45

11.25 20.35

12.20 21.15

11.00

12.10 13.15 14.25

15.30

16.40

DA CRISPANO Partenze Giorni Feriali

7.05 16.05

7.45 16.45

8.30 9.15 10.05 17.30 18.15 19.05

5.50 6.45 7.40 18.40 19.40 20.40

8.40

9.40

10.40 11.40 14.40

Partenze Giorni Festivi Partenze Giorni Feriali

Feriali 9.30 18.40

10.20 11.05 11.45 19.30 20.10 20.50

12.35 21.35

13.30 22.15

12.10

13.20 14.25 15.35

16.40

17.50

Festivi 22.10

AGOLA-CASORIA-NAPOLI (staz. MetrÃ² Piscinola) Feriali

7.10 7.45 14.25 15.15

Festivi

9.45 11.00

CRISPANO - NAPO

5.05 5.40 6.25 13.45 14.30 15.15

6.20

9.55 11.05

9.30

T32

21.10

8.00 8.50 17.15 17.55

8.30

20.30 21.30 22.30

GRUMO - NAPOLI Feriali

ORTA - NAPOL

8.20 16.05

13.30

8.55 9.40 10.15 16.55 17.45 18.35

14.45 16.00 17.15

10.50 19.25

18.30

11.25 20.10

21.00

7.00

7.45

8.35

9.15

10.00 10.45 11.35

15.15 16.00 16.45

17.35

18.15

19.00 19.45 20.35

7.10 8.10 9.10 20.10 21.10 22.10

10.10

11.10

12.10 13.10 16.10

Partenze Giorni Festivi

T33

DA SUCCIVO Partenze Giorni Feriali 5.45

6.20

SUCCIVO - NAPO

7.05

7.45

8.25

14.25 15.10 15.55

16.45

17.25

18.10 18.55 19.45

10.20

11.20 12.20 15.20

Partenze Giorni Festivi 6.30 7.25 8.20 19.20 20.20 21.20

9.20

7.00

7.10*

7.40

12.55 13.40 14.25 15.55** 16.40**

Feriali

21.40

9.55 10.45

* arriva ad Arzano

DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali 5.45* 6.30*

9.10

8.25

9.15 9.55*

17.25** 18.15 18.55

OTTOBRE 2017

MACELLERIA ORTOFRUTTA SALUMERIA SUGERLATI

A R U T R E P A VA

NUOVia Napoli, 245 (adiacente Carabinieri)