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DICEMBRE 2014
www.vistaplusottica.it
ANNO X - Numero 10 - DICEMBRE 2014
www.prolocoarzano.it - e-mail: cittadiarzano@hotmail.it - Te./Fax 081 5737125
Editoriale
Cari lettori, come annunciato nel numero precedente, il 9 dicembre, è stata inaugurata la XVI Mostra dell’Arte Presepiale, presso l’aula consiliare del Municipio, in piazza Cimmino. Le opere rimarranno esposte fino al 6 gennaio. Per tutta la durata del periodo natalizio, inoltre, nella stessa piazza brilleranno le luci dell’albero di natale, che è stato acceso l’11 dicembre e che contribuirà a rendere più suggestiva l’atmosfera della nostra città. Inoltre, sempre per ciò che riguarda il territorio, è da segnalare l’affidamento dell’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori per l’installazione di punti di videosorveglianza. Ormai, siamo tutti attori di “Grande Fratello” nulla più sfugge agli occhi elettronici che ci seguono in ogni momento e in ogni luogo. C’è da dire che se questo può un pò infastidire perché ci si sente spiati, guardando il bicchiere mezzo pieno, come avvalorato da molti fatti di cronaca, permette ai cittadini onesti che non hanno nulla da nascondere, di godere di una tutela maggiore. Voglio chiudere questo piccolo spazio rivolgendo un saluto a un amico, oltre che un valido collaboratore della Pro-loco, Antonio Conte, che prematuramente e improvvisamente è venuto meno all’affetto dei suoi cari. Quanti lo hanno conosciuto ne hanno apprezzato lo stile sobrio, la non comune capacità di mettersi al servizio degli altri e di impegnarsi a fondo perché ogni progetto, ogni iniziativa potesse realizzarsi positivamente, senza lesinare forze e tempo. A te che lasci un vuoto incolmabile nei nostri cuori, un forte abbraccio . Buona lettura Ciro Mainini
La redazione Augura Buon Natale e Felice Anno 2015
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SANTIFICAZIONE DI PADRE LUDOVICO DA CASORIA
AD ARZANO L’ANNO DEL “GRANDE FRATELLO”
2015
Clinica Dentale Dott.ssa Anna Romano aut N° 1243 Implantologia a CARICO IMMEDIATO Ortodonzia e Odontoiatria Pediatrica Faccette in ceramica Ortodonzia invisibile INVISALIGN Terapie con LASER
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Dalla parte del consumatore Natale: 5 consigli per scegliere giocattoli sicuri
Si avvicina il Natale, tempo di regali e di giochi, soprattutto per i più piccoli. Ma, dal momento che i pericoli non mancano, meglio far attenzione quando acquistiamo dei giocattoli. Ecco cinque consigli per mettere sotto l’albero solo prodotti sicuri, per il bene dei bambini e anche dei lavoratori. 1. Solo se adatti alla sua età Scegli sempre giochi adatti all’età del bambino. Se sul gioco c’è questo simbolo, quelli al di sotto dei tre anni non lo possono usare. Accertati che vengano usati nel modo giusto e che non si siano deteriorati col tempo. 2. La garanzia del marchio CE Compra solo i giochi con il marchio CE: questo stabilisce la conformità ai requisiti essenziali per la commercializzazione e utilizzo nell’UE. Il produttore dovrebbe aver seguito le norme di sicurezza europee. 3. Scegli negozi affidabili
Diffida da chi vende giocattoli per strada e acquistali solo nei negozi. Controlla i giochi di seconda mano o quelli avuti in regalo. Se i giochi non sono più adatti all’età di tuo figlio, regalali o donali ad associazioni e asili. 4. Attento ai piccoli pezzi Non comprare giochi che contengono piccole parti per i bambini più piccoli. Se hanno meno di tre anni, infatti, potrebbero ingerirle. Evita anche i giochi con etichette o piccole parti che si staccano facilmente. 5. Butta scatole e sacchetti Rimuovi scatole, lacci e sacchetti di plastica presenti nella confezione. Tieni le istruzioni: leggile ed esegui correttamente il montaggio dei giochi. Non usarli in modo improprio. Un occhio anche a chi li produce I giocattoli non devono nuocere ai bambini, per questo siamo tornati sul tema sicurezza e giocattoli nel-
la nostra ultima inchiesta. È importante che i giocattoli non facciano male neanche ai lavoratori che li producono. Ci sono multinazionali che trasferiscono la produzione in Cina, dove le condizioni di lavoro sono meno controllate che in Europa. E i costi di produzione sono bassissimi, neanche paragonabili a quelli che si avrebbero altrove. Il prezzo (quello vero) lo pagano però i lavoratori che spesso non godono nemmeno di diritti basilari: un salario dignitoso, sicurezza sul lavoro, orario adeguato. Fonte: www.altroconsumo.it
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Vi dà appuntamento al 25 GENNAIO 2015
Periodico dell’Associazione Pro Loco di Arzano
Direzione - Redazione e Amministrazione Via Isonzo, 3 - Arzano (NA) Tel. 0815737125 - 3460683482 Registrazione Tribunale di Napoli n° 43 del 07/04/2004 www.prolocoarzano.it • e-mail: aventi@hotmail.it Direttore Editoriale: Ciro Mainini Direttore Responsabile: Bianca Desideri Redazione: Milena Mallardo - Angela Maria Marfella Tiziana Barone Redattore Capo: Gabriella Botticelli Collaboratori: Valeria Barone - Giuseppe Inniciello Davide Mainini - Adele Esposito Angela Vastarella - Gilda Piscopo Vignettista: Massimiliano Di Giacomo Stampa e Grafica: Printing House srls Via Capri, 2 - Casoria (Na)
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Attualità
DICEMBRE 2014
INAUGURATA LA 16A MOSTRA DELL’ARTE PRESEPIALE Inaugurata il 9 dicembre, alle ore 11,00 la mostra dell’arte presepiale allestita dalla Pro Loco di Arzano che si protrarrà sino al 6 gennaio 2015, in concomitanza con la chiusura del ciclo delle festività natalizie. L’ingresso al pubblico è gratuito e, per visitare i presepi esposti, si potrà accedere alla Casa Comunale, nei giorni feriali dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e nei giorni festivi e prefestivi dalle ore 15,30 alle ore 18,30. L’evento, che si propone di valorizzare la prestigiosa arte presepiale napoletana attraverso i bei manufatti artistici esposti, giunto quest’anno al suo sedicesimo appuntamento, si è tenuto il 9 dicembre nella sala consiliare del Municipio in piazza Cimmino, presente il Commissario, Maria Santorufo, il parroco della chiesa della SS.ma Annunziata, p. Raffaele D’Onofrio, il presidente della Pro Loco, Ciro Mainini , ed altri fra cittadini e cultori dell’arte presepiale. Il Commissario, nel suo breve intervento, ha sottolineato che il presepe, simbolo per eccellenza del Natale e del suo profondo significato spirituale, esprime un momento di pace, di fraternità, di dolcezza e di comunione e proprio, per i sentimenti che esso trasmette, dovrebbe indurre sentimenti di serenità, di tranquillità e di calma interiore. Ha poi sottolineato l’intensa attività svolta e che sta svolgendo e le energie spese
per cercare di risolvere o almeno con lo spirito di risolvere i non pochi problemi del territorio. Ha quindi concluso, auspicando che lo sforzo da lei profuso venga compreso dalla città nel cui interesse ha finora lavorato ed intende continuare a lavorare. Il rev.do p. Raffaele D’Onofrio, nell’apprezzare lo spirito e la dedizione che stanno animando l’attività di governo del Commissario Straordinario, ha colto l’occasione per ringraziarla della disponibilità dimostrata non solo verso la città, ma anche verso le comunità par-
rocchiali del territorio. Ha chiuso il momento inaugurativo il presidente della Pro Loco, Ciro Mainini, promotore dell’evento, che ha sottolineato la longevità della mostra dell’arte presepiale che è la manifestazione più longeva della nostra città, contando essa ben sedici edizioni, tutte coronate da successo e da un largo consenso. Auspica che questa sedicesima edizione riscuota lo stesso consenso e successo di quelle che l’hanno preceduta. Al termine del momento inaugurale, la dott.ssa Santorufo con gli altri presenti ha visitato ed apprezzato le belle e pregevoli composizioni presepiali esposte nella sala consiliare.
Storia dell’albero di Natale Anche quest’anno acceso in Piazza Cimmino
L’albero di Natale è col presepe una delle più diffuse tradizioni natalizie. Generalmente è un abete addobbato con oggetti colorati, luci, festoni ai cui piedi vengono collocati i regali di Natale, in attesa di aprirli nel giorno della festa. Quanto al significato, l’albero, inteso come simbolo di vita, era diffuso in tutte le culture anche prima della nascita del cristianesimo. La valenza simbolica ha origini antiche e trova riscontri in diverse religioni. La festa del Natale si sovrappone quasi perfettamente alle celebrazioni per il solstizio d’inverno. Anticamente il 25 dicembre si festeggiava il sole che dal solstizio d’inverno “rinasce”: Da questa data le giornate ricominciano, infatti, ad allungarsi e lasciano presagire il ritorno della primavera, il ritorno della “vita”. Molto diffuso in Oriente, in particolare in Siria ed Egitto, il culto del “Sol Invictus”, le cui solenni celebrazioni prevedevano che i sacerdoti, ritiratisi in appositi santuari, ne uscissero a mezzanotte, annunciando che la Vergine aveva partorito il Sole, raffigurato come un infante. Il culto arrivò poi a Roma, dove il “Sole che nasce” veniva festeggiato con riferimento al dio Mitra. La figura dell’albero compare in numerose usanze e riti pagani. Secondo la saga nordica dei Nibelunghi, al centro della terra c’è un grande frassino. I druidi, antichi sacerdoti dei Celti, notando che gli abeti rimanevano sempre verdi anche durante l’inverno, li considerarono un simbolo di lunga vita e li onoravano nella festa del solstizio d’inverno. Fra le popolazioni dell’Europa del centro nord si prevedeva, per l’occasione, anche l’incendio di grossi tronchi e ceppi d’albero nella notte invernale che cominciava a regredire, quale rito propiziatorio tuttora diffuso in alcuni paesi. In epoca medioevale nell’Europa del nord molti riti antichi ed usi pagani rivivono poi in contesto cristiano. Secondo antiche leggende nella notte in cui nac-
que Gesù le piante germogliarono e fiorirono: in ambito cristiano, allora, in preparazione del Natale, si ornano le case di rami di alberi sempreverdi. La scena biblica dell’Eden ha dato all’albero natalizio il suo significato cristiano. Nella notte in cui si celebra la nascita di Gesù che viene a portare nuova vita al mondo, l’albero al centro del giardino dell’Eden,simbolo della caduta dell’umanità, diventa anche l’albero intorno al quale questa ritrova il perdono e la grazia. Si aggiunsero più tardi all’albero leggeri e variopinti pendenti di vetro soffiato che, diventati di moda,costituirono l’ornamento tradizionale dell’albero natalizio. Per lungo tempo, la tradizione dell’albero di Natale rimase comunque tipica delle regioni a nord del Reno e fu considerata di uso protestante. In Italia,infatti, il primo albero di Natale fu addobbato al Quirinale dalla regina Margherita, nella seconda metà dell’Ottocento. Da allora la moda si diffuse in tutto il paese. La tradizione dell’albero di Natale, pur particolarmente sentita nei paesi di tradizione protestante, è universalmente accettata anche dal mondo cattolico che lo affianca al tradizionale presepe. Sono state accese nel pomeriggio dell’ 11 dicembre, in piazza Cimmino, le luci del tradizionale albero di Natale che la illuminerà per tutta la durata delle feste natalizie. Molti i cittadini accorsi per assistere all’accensione dell’albero che, col suo allegro gioco di luci, contribuiva a rendere “natalizia” l’atmosfera della piazza. Ha acceso l’albero il Commissario Straordinario, dott.ssa Maria Santorufo, presente anche il subcommissario, dott.ssa Anna De Luna. La cerimonia, alla sua quinta edizione, è diventata un appuntamento che immette nel clima delle feste natalizie, un’occasione per gli auguri di buone feste ai cittadini, particolarmente a quelli che in questi tempi difficili si trovano a dover affrontare maggiori difficoltà per la crisi
di Angela Vastarella
che incalza. Il rito ha voluto sottolineare la bellezza di un giorno diverso dagli altri, il valore di una ricorrenza che aiuta a fissare il cuore e la mente su qualcosa di importante e, lungi dall’essere un fatto tradizionale e ripetitivo ha voluto esprimere l’impegno del Commissario Straordinario ad essere vicina alla collettività amministrata. Esso è poi un’occasione per capire che, nonostante la fase storica difficile e sofferta, sono i valori spirituali ed umani a dar forza alla città ed alla nazione in un momento in cui è necessario continuare a coltivare la speranza, senza lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà, né desistere dal lottare per un futuro diverso e migliore. L’evento è stato allietato dalle musiche e dai cori del tradizionale repertorio natalizio, intonati dalle voci bianche dei bambini delle scuole che, numerosi, si sono riversati in piazza e che sono stati i veri protagonisti dell’evento,imponendosi all’attenzione dei presenti, che hanno ammirato la preparazione e le belle esibizioni di questi artisti in erba.
Attualità
I piccoli visitatori del Museo della Cultura Contadina di Arzano di Angela Vastarella
Il giorno 27 novembre le classi I B e I C dell’Istituto Comprensivo Karol Wojtyla del plesso Salvemini, hanno visitato il Museo della Cultura Contadina e degli Antichi Mestieri “A. De Rosa” della Pro Loco di Arzano. I circa 40 bambini accompagnati da tre insegnanti e guidati da una collaboratrice hanno visitato le sezione esterne e interne del Museo. Hanno visto i torchi, le botti, i tini, la tappatrice della sezione “Alla corte di Bacco” dall’ uva alla vino, l’aratro romano, la seminatrice meccanica e altri attrezzi della sezione “Vita nei campi”, il caratteristico pozzo con “manganiello”,il secchio utilizzato per tirare su l’acqua, la riproduzione di una cucina contadina, hanno visto poi gli attrezzi agricoli, gli oggetti di uso quotidiano come il braciere, contenitori e recipienti in rame, vasellame e un’antica bicicletta, hanno potuto toccare la canapa e il lino, nella sezione “la civiltà della canapa” e infine guardare gli “oggetti degli antichi mestieri”, come gli attrezzi del calzolaio, del falegname. La tenera età ha permesso loro di stupirsi e affascinarsi delle piccole antichità che spesso gli adulti danno per scontato. I piccoli entusiasti e gioiosi sono hanno avuto la brochure illustrativa del Museo e assieme ai cataloghi regalati alle maestre , una volta tornati in classe hanno potuto ripercorrere “la storia” e svolgere attività didattiche, schede, disegni inerenti alla visita guidata al Museo.
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Arzano, inquinamento elettromagneticO di Giuseppe Bianco
Arzano – 200 firme per dire no ai ripetitori: Interviene il Commissario Maria Santorufo. Dopo la sospensione cautelativa dei lavori, le proteste dei residenti di via Tavernola, Marzabotto, Colombo e Volpicelli, contro l’installazione dell’antenna per la telefonia mobile i cui lavori erano già in corso d’opera, proseguono. Circa duecento, infatti, le firme raccolte contro l’impianto che dovrà sorgere o sorgerà, il condizionale a questo punto è d’obbligo, al centro dell’agglomerato urbano su un appezzamento di terreno agricolo, in distanza d’area vicino a chiese e palazzi. L’esposto, di circa 30 pagine, è stato indirizzato al vice Prefetto Maria Santorufo, ai Carabinieri della Tenenza di Arzano, al Comando della Polizia locale, alla Procura della Repubblica di Napoli, al Ministero dell’Ambiente e Sanità, al Direttore Generale della Asl NA2 Nord, all’ARPAC Campania e a Legambiente. I firmatari chiedono che l’antenna venga spostata lontano da luoghi sensibili ed abitazioni. Di presunte irregolarità parla invece l’ex consigliere comunale Franco Napolitano che ha già presentato un esposto denuncia in Procura. Una vicenda che aveva da subito catalizzato le attenzioni del commissario Santorufo che, recependo le istanze dei cittadini allarmati, ha messo in moto la macchina dei controlli della Polizia locale agli ordini del colonnello Angela Errichiello che avrebbero evidenziato una serie di incongruenze documentali. La legge regionale infatti, prevede che i gestori di reti siano tenuti a presentare ai comuni e all’Arpac entro il 30 novembre di ogni anno, un piano di localizzazione delle antenne, sulla base del quale i comuni dovrebbero coordinare e razionalizzare la distribuzione degli impianti con un apposito regolamento. Tra l’altro il comune dovrebbe dotarsi di un proprio piano, fissando anche un termine per la presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini, associazioni e comitati dandone comunicazione. Dopo quella di via Tavernola, il Commissario ha avviato i controlli anche su ulteriori ripetitori in via Volpicelli e via Squillace anch’essi sospesi in via cautelativa. La gente ha logicamente paura e teme per la salute dei propri figli, atteso che, come dimostrano le immagini fotografiche dei tanti cittadini che hanno postato sui social network, si starebbero aggiungendo in giro per la città man mano nuovi ripetitori, oltretutto molto più potenti dei vecchi impianti. E in molti ora si chiedono se in passato le stesse anomale procedure della formula del silenzio assenso non si siano ripetute per ulteriori impianti.
QUALIANO: VIA G.DI VITTORIO, 61 081.3443029 CASORIA: VIA A.DE GASPERI, 85.87 081.7576920 ARZANO: VIA NAPOLI, 119 081.3426318 VILLA DI BRIANO: STRADA PROVINCIALE 183 081.19252083 C.C IL MOLINO (S.ANTIMO): VIA APPIA TEL:081.5053199 CIVITANOVA MARCHE: CORSO UMBERTO I, 134 0733.471464
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Qui Napoli - Attualità
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III Mostra dell’arte presepiale delle pro loco di Napoli e della sua provincia Domenica 14 dicembre 2014, alle ore 11,00, nella sala delle antiche carceri di Castel dell’Ovo a Napoli, ha aperto i battenti la III edizione della Mostra di arte presepiale, organizzata dall’UNPLI della Provincia di Napoli. Circa quaranta le opere esposte proposte dalle Pro Loco aderenti all’Associazione. All’inaugurazione erano presenti l’Assessore al turismo della Regione Campania, On. Pasquale Sommese, il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, l’assessore alla cultura del Comune di Napoli, Gaetano Daniele, il presidente regionale dell’Unpli, Mario Perrotti e il presidente dell’Unpli provinciale di Napoli, Ciro Mainini, oltre alle pro loco coinvolte direttamente nella mostra e a quelle richiamate dalla manifestazione, di grande impatto turistico e mediatico per il tema e per il periodo natalizio. In considerazione del grande successo riportato dall’iniziativa negli anni scorsi, siamo infatti alla terza edizione, e data la particolare e suggestiva location messa a disposizione dal Comune di Napoli, i locali delle antiche carceri di Castel dell’Ovo, costruito sull’isolotto di Megaride su preesistenze dei primi coloni greci, la mostra sarà aperta e visitabile fino al 6 di gennaio 2015. Saranno presenti tutto il periodo anche i due presepi artistici dei maestri di S. Gregorio Armeno, Accurso e Gambardella, che saranno estratti a sorte il 6 gennaio e per i quali sono stati venduti seimila biglietti della lotteria “Il cuore di Napoli per la ricerca”, il cui ricavato sarà utilizzato per finanziare la ricerca sul neoblastoma infantile e sui tumori pediatrici. Preso atto del favorevole impatto mediatico ed dell’incidenza culturale che l’iniziativa ha fatto registrare negli ultimi anni, il Sindaco di Napoli ha proposto al Presidente dell’UNPLI Napoli di fare della sala delle antiche carceri del Castel dell’Ovo una sede di mostra permanente dell’arte presepiale
di Fulvia Giacco
delle Pro Loco della Provincia di Napoli. Pur essendo Napoli piena di analoghe iniziative, tuttavia, le opere esposte dall’UNPLI Napoli rappresentano un mondo particolare, quello del territorio provinciale, dove ancora sopravvivono caratterizzazioni forti che fanno di ogni realtà locale un universo a sé. Della bontà dell’iniziativa ne dà ampia testimonianza anche l’Assessore Sommese che, nel corso del suo intervento, si è complimentato più volte con le Pro Loco dell’Unpli presenti sia per la Mostra di arte presepiale che per le innumerevoli iniziative di grande valore che riescono a realizzare in tutta la Regione Campania. “Ed ora una nuova legge sul turismo dove le Pro Loco sono centrali”, sottolinea l’Assessore, “ abbiamo messo in campo i regolamenti attuativi, a voi il compito di organizzare e confermare le grandi sensazioni e emozioni suscitate nei consiglieri regionali che si sono espressi favorevolmente per l’approvazione di questa legge. Con la nuova legge sul turismo la Regione si espropria del ruolo di gestore e lo cede ai territori, alle Pro Loco e ai Polo Turistici Locali e quindi ai Sindaci, e la Regione accompagna e coordina i processi.” Ottime le impressioni tratte dai visitatori della mostra che le hanno raccontate nel libro firme presente all’uscita dalla Mostra. Tra le tante richieste giunte al Presidente Mainini vi è, innanzitutto, quella che la Mostra andrebbe prolungata nel tempo, anticipando il suo avvio a novembre e posticipandone la chiusura a fine gennaio, in uno alla maggiore pubblicizzazione dell’evento, in modo da far arrivare la notizia entro un raggio territoriale sempre più ampio. Vi ricordiamo che la Mostra resterà aperta fino al 6 gennaio 2015, con i seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Domenica dalle 9.00 alle 14.00. Info: 081 5737125
Una giornata per la salute Il Commissario Straordinario ha concesso il patrocinio morale alla I edizione dell’iniziativa “Una giornata per la salute”, promossa dalle associazioni culturali A.S.D. Friends Arzano e dall’associazione Salute Libera. Entrambe le associazioni hanno chiesto di realizzare un progetto che si propone di offrire alla città prevenzione medica gratuita che il Commissario ha ritenuto di dover patrocinare, stante il carattere sociale di interesse pubblico generale e non solo. L’Amministrazione Commissariale ha valorizzato e sostenuto numerose iniziative promosse da associazioni culturali, sportive e di altro tipo per la promozione della crescita culturale e civile della collettività amministrata. Patrocinando eventi della natura e del tenore di quello in argomento, dimostra di avere sensibilità e particolare attenzione anche ad iniziative tese a far conoscere ai cittadini cosa fare e come mettere in pratica consigli e suggerimenti dei professionisti dell’arte medica per godere di una condizione di buona salute intesa come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non come semplice assenza dello stato di malattia o di infermità o di qualsivoglia condizione patologica. L’iniziativa, che prevede visite mediche a titolo gratuito, è aperta a tutti i cittadini e è stata attivata il 20 dicembre presso la struttura del Centro Polivalente Anziani dalle ore 10,00 alle ore 21.00
Attualità
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Dalla Casa Comunale
Trasporto disabili in strutture riabilitative
Riqualificazione strada intercomunale via Tavernola/via De Rosa fra i Comuni di Arzano e Casandrino
Approvato l’elenco degli aventi diritto alla II semestralità Il dirigente dell’area Risorse Finanziarie e Diritti al Cittadino ha approvato l’elenco degli aventi diritto alla seconda semestralità del contributo per trasporto disabili presso dentri riabilitativi che vengono erogati col costituito fondo d’Ambito. L’iniziativa discende dalla legge quadro n.328/2000 “per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” che stabilisce che “la Repubblica assicura alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali, promuove interventi per garantire la qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza, elimina o riduce le condizioni di disabilità, di bisogno e disagio individuale e familiare, derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia (…)”. La legge si rivolge agli Enti locali, Regioni e Stato, organismi che hanno l’obbligo di programmare e organizzare, nella disponibilità delle proprie risorse finanziarie, il sistema integrato degli interventi e servizi sociali. Destinatari delle prestazioni economiche e sociali sono cittadini in condizioni di povertà e con limitato reddito e incapaci totalmente o parzialmente di provvedere alle proprie necessità, con difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro anche a causa di inabilità di ordine fisico e psichico. Essa contiene inoltre importanti disposizioni per la realizzazione di iniziative riguardanti anche i soggetti disabili. L’iniziativa dell’ente locale non è autonoma ma va sollecitata su richiesta dell’interessato ed è volta a realizzare la piena integrazione di queste persone nella vita familiare e sociale. Sono state ammesse al beneficio del contributo previsto per il trasporto dei disabili 44 istanze pervenute ai servizi Sociali del Comune. L’elenco degli ammessi è stato trasmesso al dirigente dell’Ambito 18 per gli adempimenti di competenza.
Il Commissario Straordinario, con atto deliberativo adottato con i poteri della Giunta su proposta del dirigente dell’area Progettazione e Gestione del Territorio, ha approvato la perizia di completamento dei lavori di riqualificazione della strada intercomunale via Tavernola/via De Rosa fra i Comuni di Arzano e di Casandrino, redatta dal Comune di Casandrino e da questo approvata con delibera di Giunta del mese di novembre scorso per un importo complessivo, fra i due Enti, pari ad euro 66.814,74, oltre Iva al 10%. Nel maggio del 2011 era stato sottoscritto protocollo di intesa fra il Comune di Casandrino ed il Comune di Arzano, in virtù del quale sono in corso di esecuzione i lavori per la realizzazione della strada intercomunale suddetta affidati dal Comune di Casandrino, con contratto di appalto stipulato nel luglio 2013, alla ditta Intertraffic 2000 s.a.s . La perizia in parola prevede un aumento complessivo pari all’importo de quo, compresa IVA al 10% sull’importo contrattuale di cui euro 33.407,37 oltre IVA al 10% riguardano la quota relativa al completamento a carico del Comune di Arzano.
Postazione mobile di videosorveglianza
Il dirigente dell’area Polizia Locale, Sviluppo Economico ed Ambiente ha adottato gli atti per la fornitura di una postazione mobile di videosorveglianza.Il servizio di videosorveglianza fu istituito già con delibera dei G.M. n. 285 del dicembre 2003 su alcune zone del territorio del cittadino mediante istallazione di telecamere e rappresenta al momento uno dei punti forti e più ambiziosi del programma e dell’azione di governo del Commissario Straordinario che amministra la collettività. E’ attualmente in corso un progetto di unificazione delle varie tecnologie per consentire una più completa ed adeguata sorveglianza sul territorio comunale anche attraverso l’Arma dei Carabinieri e convogliare le immagini verso un’unica postazione server. Nelle more, si è stabilito di procedere con postazioni mobili per contrastare gli atti di inciviltà che si verificano in alcune zone del territorio cittadino con particolare riferimento anche al monitoraggio ed al controllo dello sversamento abusivo dei rifiuti.La fornitura della postazione mobile è stata commissionata, tramite affidamento diretto,alla Mega System s.r.l .di Casalnuovo.
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Attualità
Dalla Casa Comunale Intervento messa in sicurezza dell’area dismessa in via Tavernola
Il Commissario Straordinario ha approvato, con proprio atto di indirizzo, il progetto definitivo, predisposto dal settore Lavori Pubblici, riguardante l’intervento di messa in sicurezza dell’area dismessa in via Tavernola per la spesa complessiva di € 80.920,00, prendendo contestualmente atto delle necessità di predisporre un progetto di fattibilità per il riutilizzo dell’area, tale da assicurare una migliore vivibilità in termini di sostenibilità e di decoro urbano e tenendo conto delle esigenze del territorio. L’area in argomento, che si estende su una superficie di 2000 mq, fu individuata dall’Amministrazione Comunale per la realizzazione di 10 alloggi da assegnare in via provvisoria ai terremotati senza tetto. Il compendio abitativo, realizzato secondo il progetto approvato con delibera giuntale n. 287/83, aveva prodotto una struttura residenziale ed un piccolo manufatto di servizio.Con ordinanza sindacale del febbraio del 2003 fu disposto lo sgombero dell’edificio a garanzia della pubblica e privata incolumità per la presenza di un quadro fessurativo preoccupante, del fenomeno di cedimento delle fondazioni e di ribaltamento verso via Tavernola. Con provvedimento di somma urgenza del giugno del 2004, ratificato con delibera giuntale del successivo mese di luglio, l’edificio fu parzialmente demolito per l’ulteriore accentuarsi del fenomeno di ribaltamento della parte di fabbricato prospettante su via Tavernola, quasi in fase di collasso e per scongiurarne l’eventuale crollo. Il compendio abitativo, non più utilizzato per circa un decennio, si presenta oggi fatiscente ed in stato di avanzato deterioramento e la condizione di avanzato degrado rinvenuta interessa l’area di proprietà comunale che risulta di fatto dismessa. I rilievi tecnici effettuati da personale tecnico dell’Ente hanno evidenziato una condizione di pericolo determinata dal potenziale crollo delle strutture e da una situazione di precarietà sotto il profilo igienico-ambientale per la presenza di animali randagi e di cumuli di rifiuti rinvenuti all’interno dell’area. L’approvazione del progetto è stata dettata dalla necessità di intervenire per ripristinare la sicurezza dell’area e la igienicità dei luoghi mediante la demolizione delle parti edilizie ancora presenti, il ripristino delle recinzioni e la pulizia del’intera area.
Il Commissario Straordinario dott.ssa Maria Santorufo ed i Subcommissari Dott.ssa Anna De Luna, dott. Marcello Zottola Augurano a tutta la cittadinanza
Buon Natale e Felice Anno 2015
Pubblica Illuminazione via Mazzini Impegnata la spesa per lavori straordinari
Il dirigente dell’area Progettazione ed Infrastrutture ha approvato il preventivo presentato dalla Alfano Luce s.r.l. con sede in Arzano relativo all’esecuzione di lavori straordinari da effettuare all’impianto di pubblica illuminazione di via Mazzini ed alla la sostituzione ed all’incremento dei punti luminosi dell’ultimo tratto di via Mazzini. Il miglioramento della pubblica illuminazione e lo spostamento e l’incremento dei punti luminosi ut supra fa seguito ai lavori di riqualificazione della zona nella quale sono stati creati nuovi parcheggi e si è proceduto al rifacimento dei marciapiedi. Eseguirà i lavori la ditta Alfano Luce s.r.l. con la quale il Comune ha in essere una convenzione per la concessione del servizio di risparmio energetico, gestione, manutenzione e monitoraggio impianto di pubblica illuminazione del territorio del Comune di Arzano e relativo ampliamento nelle zone ancora sprovviste ai sensi dell’art. 73 bis e seguenti della legge n. 109/94 e s.m.i. per la durata di quindici anni. La ditta affidataria dei lavori ha prodotto un’offerta del costo di euro 14.017,91 oltre Iva al 22% sulla quale è stato operato un ribasso del 30%, quantificando così i costi da sostenere in euro 9.812,56 oltre IVA.
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Attualità
Antonio
Te ne sei andato all’improvviso Senza neanche un piccolo avviso Con il volto incorniciato Dalla barba un po’ imbiancata E il sorriso silenzioso Qualche volta malizioso Di quel fare tuo bonario Compiliamo un dizionario Spero sol che da lassu’ Darai un occhio a noi quaggiu’!!!! Gli amici della Pro Loco
La Pro Loco di Arzano partecipa al dolore che ha colpito la Famiglia CONTE per la perdita del caro ANTONIO
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A pochi passi da casa nostra…
Il quartiere Secondigliano rivive grazie al Cosdam
Centro Giovanile COSDAm, in via Vittorio Ermanuele a Secondigliano: una realtà nata da un’idea qualunque di ragazzi universitari e lavoratori, dai 18 ai 30 anni, grazie alla cessione di stanze appartenenti alla parrocchia dei santi Cosma e Damiano da cui prende ispirazione il nome del centro. L’idea originaria era la creazione di una vera e propria biblioteca, visto lo stato di degrado in cui versa quella di Secondigliano. Tenendo conto dell’ dell’esigenza di tutti coloro che sono costretti a viaggiare per ore sui mezzi di trasporto per raggiungere le aule studio della propria facoltà, se esistenti, l’idea iniziale si è poi tramutata nella realizzazione di uno spazio dedicato allo studio, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,30 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00 pomeridiane ed il sabato dalle 9,00 alle 13, 30, spazio che sarà anche a disposizione per promuovere la cultura ed arricchire così il patrimonio di conoscenze dei giovani . Grazie alla ferrea determinazione dei singoli volontari, gli edifici in stato di abbandono sono stati riverniciati e restaurati. Molte le attività che fervono in cantiere. In primis, il cineforum, un ciclo di fim al quale seguirà un dibattito costruttivo, per includere all’interno del centro tutti coloro che vogliono acculturarsi, senza dover trovare per forza la cultura sui libri scolastici. Altre iniziative riguardano l’istruzione. Raccogliendo il grido di aiuto dei ragazzi della zona, la maggior parte dei quali non può permettersi ripetizioni per ragioni economiche, volontari del Cosdam offriranno ripetizioni a chiunque ne abbia bisogno, quel bisogno che tante volte si legge in occhi che chiedono aiuto per non restare per la strada. Molti sono, infatti, i ragazzi che, non avendo una vera e propria guida educativa per la particolarità delle situazioni familiari che vivono, trovano nel centro un punto di riferimento. Un altra iniziativa riguarda la promozione dei
libri come strumento di cultura. Il progetto iniziale della realizzazione di una biblioteca era nato dalla donazione di un gran numero di libri da parte dell’associazione Maestri Cattolici. Alcuni di questi non sono stati riposti fra gli scaffali del centro, ma daranno vita al progetto denominato Book Crossing, i cui protagonisti sono gli abitanti del quartiere di Secondigliano che vorrebbero poter leggere senza oneri economici, visti i tempi di crisi. L’idea nasce per fare opera di continua promozione culturale in una realtà che non favorisce la cultura ed in cui l’ignoranza dilaga a macchia d’olio. Un’ulteriore iniziativa è il Bookmob, fra scambio di libri vecchi e scoperta di nuovi. Non manca lo spazio per iniziative dedicate all’ambiente con particolare attenzione al problema della “munnezza” e del riciclaggio dei rifiuti. Membri del Cosdam si attiveranno per eliminare la montagna di rifiuti accanto alla chiesa ed attiveranno iniziative per coinvolgere tutti gli abitanti del quartiere in un progetto di raccolta differenziata e per educare i bambini al riciclaggio di tutto ciò che di solito sui butta via, senza riflettere sui danni che potrebbero ripercuotersi sull’ambiente. Non manca lo spazio per le attività di volontariato perché i membri del Cosdam si dedicano ad attività di oratorio nella parrocchia dei santi Cosma e Damiano. Corsi di danza sono previsti il sabato per chi coltiva questa passione e partite di calcetto nel campo appartenente alla Parrocchia per chi,invece, ama questo sport. La zona di Secondigliano sta rispondendo e mostrando vivo interesse alle iniziative messe in campo dagli attivi giovani di zona che hanno già messo in piedi un primo evento di ordine culturale, un book mob, tenutosi nella mattinata del 20 dicembre, in piazza Luigi di Nocera.
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Sport - Poesia
DICEMBRE 2014
GUERRIERO LUVO ARZANO ARZANO - La Guerriero Luvo Arzano rinnova il suo abbonamento ai cinque set e trascina per le lunghe anche la gara con la Messaggerie Orizzonte Catania prima di cedere sul più bello una sfida che poteva vincere senza grandi problemi. La squadra di Caliendo gioca una buona partita mancando di lucidità in alcuni passaggi fondamentali e finendo con lo sprecare più del dovuto. Spreca così l’occasione d’oro di ritornare nei quartieri alti della classifica. Chi si aspettava una gara equilibrata è immediatamente accontentato. Il primo set propone due squadre che si studiano a vicenda. Ciascuna cerca di comprendere i punti deboli dell’altra ed intanto i punti scorrono via veloci. Vantaggio esterno in corrispondenza del secondo time-out tecnico. La Guerriero Luvo Arzano rimette il piede avanti in corrispondenza dell’ingresso nella zona calda del set. Caliendo manda in campo Martina Del Vaglio sul 22-21, dopo che Cozzolino aveva messo a terra il pallonetto del vantaggio. Tocca a Luciana Lauro siglare il punto che consente all’Arzano di giocare la sua prima palla set. Un errore della Liguori che spedisce fuori la palla appena ricevuta consente alle padrone di casa di chiudere 26-24. Non basta la fiammata nella parte centrale del secondo set per continuare a marciare nel giusto senso di marcia. La Guerriero Luvo Arzano va subito sotto in avvio di seconda frazione. S’inceppano i fondamentali e aumentano gli errori. Sul 7-12 in favore della squadra di Corrado Scavino (che ha festeggiato ad Arzano le 500 panchine nei campionati nazionali) parte la rabbiosa reazione delle ragazze di casa. Ci pensano Vinaccia e Lauro a rimettere in partita la squadra di casa che mette a segno un break di 6-0 che illude i presenti. Passata l’euforia Catania allunga e
di Roberto Esse
‘O presebbio M’aggiu fatto ‘o presebbio, nce aggiu miso Nu poco ‘e tutto; ‘o cuoco…’a cantenera… ‘na tavula…’o bancone….’o puorco appiso… ‘o llauro ncopp’ ‘ a vott…. ‘na bannèra…
Nu mazzo ‘e pummarole…. ‘a nzerta d’aglie… ‘n ‘ata ‘e cepolle… ‘a frasca …. Nu mellone. Nu viecchio campagnolo cu ‘e sciuscquaglie Ca pe’ rrialo porta nu capone…
conquista il pareggio. Scende in campo con un’altra grinta ed un’altra voglia la Guerriero Luvo Arzano nel terzo set. Un desiderio di fare bene che viene tradotto in punti dalle attente giocate di Campolo, Lauro e Maresca. Catania cerca di rendere la vita dura al team di Caliendo e praticamente non molla mai la presa. Ne viene fuori uno scorcio di gara veramente interessante (20-18). Dalla mano di Nunzia Campolo parte il bolide del 24-21. Arriva da una doppia il punto del 2-1. Bella pallavolo anche nel quarto set anche se qui è Arzano ad inseguire (18-20). Uno splendido muro di Luciana Lauro riporta la parità in campo: 22-22. Invasione e poi una palla spedita fuori da Russo mettono Catania nella condizione di chiudere al secondo tentativo: 23-25. Si arriva così al quinto set. Le siciliane allungano nella parte centrale, poi Arzano tenta il recupero: 12-13 prima di sbagliare due palle facili e regalare i due punti alle avversarie. “Non siamo riuscite a mantenere la lucidità lungo tutto l’arco dell’incontro – commenta Francesca Maresca- un vero peccato però, perché abbiamo giocato bene. Ci siamo impegnate ma non è bastato. Questo campionato è bello, difficile ed equilibrato e queste partite dimostrano proprio che non si devono mai avere cali di tensione. Speriamo di fare tesoro di quello che è accaduto stasera per evitare che si ripeta in futuro”.
E, poco ‘a rasso, na pacchiana vecchia Cu nu panàro d’ova e ddòie galline… ‘n ‘ata pacchiana, cu’ ‘a rusetta ‘a recchia, porta ‘a ricotta e quatto pulicine… Ll’ aucielle…’O cacciatore mateniero… Nu piscatore…‘O mònaco cercante Cca, chiatto e ttunno, fa male penziero P’ ‘a schiava saracina provocante!... Benino dorme sotto a nu pagliaro… Rimpetto canta ‘a lavannara allera… Nu zampognaro c’o ciaramellaro Sònano sempe, d’ ‘a matina ‘a sera! Armezio, cu ‘na sciorta ‘e barba janca, ‘a cimma ‘o monte pare’o cumandante… ‘Na pecurella, sulitaria e stanca, s’ addorme sott’ ‘e ppiante ‘e legasante… ‘A neve… ‘a zingarella … nu traino… Zi’ Bacco ncopp’ ‘ a votte p’ allerezza Ride nfaccia anu magg cchiù vicino Ca porta nu camèlo p’ ‘a capezza… ‘A grotta …ll’angiulille…o’ puveriello… ‘A stella ch’ accumpare all’oriente… Maria… Giuseppe… ‘o voio…ll’asinello… Ve dico vvuie ca nun ce manca niente! Però, cchiù d’uno ha ditto: Cumm va Ca proprio ‘ o bammeniello nun ce stà?! No!. ‘O Bammeniello s’hadda fa capace Ca ncopp’ ‘o munno stammo sempe in guerra… Ca fino a quanno nun ce porta a’pace È inutile che ‘a cielo scenne ‘nterra! Francesco Fiore
Rubriche
Le Ricette
DICEMBRE 2014
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Da settembre tutti i lettori possono inviare alla redazione le proprie ricette. Le più originali sarranno pubblicate e a fine anno sarà premiata la ricetta più gustosa.
Alberelli di pandoro con crema Teglia di baccalà pasticcera e frutti di bosco alla napoletana
Ingredienti Pandorini 4 Zucchero a velo q.b. Frutti di bosco per la crema pasticcera Latte fresco intero 250 ml Uova 3 tuorli Zucchero 75 g Farina 25 g Vaniglia mezza bacca
Preparazione Per preparare gli alberelli di pandoro con crema pasticcera e frutti di bosco, preparate per prima cosa la crema pasticceria : fate scaldare il latte a fuoco basso con la mezza bacca di vaniglia aperta; intanto sbattete bene i tuorli con lo zucchero e unite la farina setacciata, quindi aggiungete questo composto al latte e mescolate sempre a fuoco basso con una frusta. Fate addensare la crema e fatela raffreddare in frigorifero con un foglio di pellicola a contatto. Prendete i pandorini, sdraiateli sul fianco e tagliateli a fette dello spessore di circa 1 cm e mezzo, in modo da ottenere delle sezioni a forma di stella . Per ottenere una stella che sarà la punta dell’alberello, ritagliate con un tagliapasta a forma di stella la base del pandorino, rotonda e piatta .Trasferite la crema pasticcera in una sac-à-poche e ponete la fetta più larga del pandorino su di un piatto da portata, quindi iniziate ad assemblare gli alberelli. Mettete al centro della fetta sul piatto un po’ di crema, poi coprite con un’altra fetta più piccola di pandorino, facendo attenzione ad intersecare (e non a sovrapporre) le punte delle stelle : continuate così con fette sempre più piccole, fino all’esaurimento delle stesse, guarnendo ogni fetta con la crema. In questo modo avrete ottenuto un piccolo alberello di Natale di pandoro; ripetete la stessa operazione anche per gli altri tre pandorini. Spolverizzate con lo zucchero a velo le stelle sagomate ottenute in precedenza. Adagiate la stella sagaomata sulla sommità del pandorino, utilizzando la crema come collante . A questo punto lavate e asciugate i frutti di bosco. Spremete dei ciuffetti di crema sulle punte dell’alberello e adagiate frutti rossi, come se fossero palline di Natale, sfruttando l’azione collante della crema pasticcera. Cospargete il tutto di abbondante zucchero al velo, come se fosse neve, e servite subito i vostri alberelli di pandoro con crema pasticcera e frutti di bosco.
Ingredienti Olio di oliva extravergine 5 cucchiai Cipolle 1 Alloro 3-4 foglie Sale q.b. Pepe macinato q.b. Patate 700 g Merluzzo baccalà già mollo 800 gr Olive nere 200 gr Farina tipo 00 100 gr Brodo vegetale o fumetto di pesce 350 gr Preparazione Abbiate cura di mettere il baccalà in ammollo in acqua fredda per un paio di giorni cambiando l’acqua almeno 3 volte al giorno per eliminare il sale, quindi scolate bene il baccalà, tamponatelo con un panno pulito, tagliatelo a rettangoli e eliminate le lische con delle pinzette. Infarinate accuratamente i pezzi di baccalà da entrambi i lati. Poi mondate la cipolla e tagliatela a fettine. Poi tritatela finemente e versatela in una padella larga dove avrete fatto scaldare 2 cucchiai e mezzo di olio d’oliva. Fate imbiondire la cipolla e dopo 5 minuti aggiungete il baccalà infarinato. Quindi fatelo cuocere per 20 minuti a fuoco dolce, girandolo di tanto in tanto perchè i pezzi di baccalà rosolino bene su entrambi i lati . Nel frattempo sbucciate le patate e tagliatele a spicchi. Prendete un tegame capiente che possa contenere sia il baccalà che le patate, quindi irroratelo con 2 cucchiai e mezzo di olio d’oliva e aggiungete le patate . Accendete il fuoco medio e versate nel tegame con le patate il brodo vegetale. Lasciate insaporire per 5 minuti, quindi quando il baccalà si sarà ben rosolato, toglietelo dalla padella e aggiungetelo nel tegame con le patate assieme al proprio fondo di cottura .Versate in padella anche le olive nere e aggiungete le foglie di alloro . Lasciate cuocere tutto per altri 15-20 minuti aggiungendo altro brodo vegetale quando necessario per non far asciugare troppo il baccalà che deve rimanere “in umido” e creare una gustosa cremina. Una volta spento il fuoco aggiustate di sale e pepe a piacere, quindi servite ben caldo!
Buon Appetito
VISTO PER VOI Ogni maledetto Natale
Commedia esilarante e sarcastica sulla forza dell’amore e la potenza distruttiva del Natale, raccontato come il più grande incubo sociale e antropologico. Un cast d’eccezione per un ritratto “di famiglie” satirico e sentimentale. Massimo e Giulia hanno storie e vite molte diverse. Quando si incontrano però scatta il colpo di fulmine. C’è solo un problema: il Natale si avvicina minaccioso. La decisione di trascorrere le Feste con le rispettive famiglie si rivelerà un’insospettabile catastrofe dai risvolti tragicomici. Potrà il loro amore sopravvivere al Natale? ATTORI: Alessandro Cattelan, Corrado Guzzanti, Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Francesco Pannofino, Laura Morante, Caterina Guzzanti, Alessandra Mastronardi, Stefano Fresi, Andrea Sartoretti.
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Attualità
DICEMBRE 2014
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Presepe vivente napoletano folkorico dal 27 al 29 dicembre 2014 e dal 3 al 5 gennaio 2015 Il Presepe Vivente Napoletano Folklorico quest’anno giunge alla sua XVI edizione. Si tratta di uno spettacolo natalizio in cui viene rappresentata la giornata a cavallo tra il 24 e 25 Dicembre su un presepe napoletano ottocentesco attraverso canto e balli, il Pazzieriello, tipico banditore napoletano, accompagna lo spettatore in un viaggio emozionale attraverso gli antichi mestieri campani oggi scomparsi. La rappresentazione coinvolge tutte le fasce d›età ed è adatta a tutta la famiglia. Il pubblico è comodamente seduto nei banchi del transetto dell›ottocentesco Santuario dello Spirito Santo di Torre Annunziata.
“Babbo Natale – La Magica Avventura” Trentola Ducenta(CE) fino al 6 gennaio Evento all’interno dell’Area Expò del Centro Commerciale Jambo. Per raggiungere ed incontrare Babbo Natale, bisognerà superare una grotta segreta ed un labirinto, attraversare la foresta incantata dove troneggia un grande albero parlante, per poi arrivare al paesaggio innevato dove vivono gli elfi e quindi giungere al Polo Nord dove si potrà visitare la grande fabbrica dei giocattoli e la dimora più bella e amata del mondo… la casa di Babbo Natale. Al terzo livello dell’area expò, una tensostruttura ospita uno splendido Mercatino di Natale, con tante casette di legno che circondano un grande Albero di Natale. Il Mercatino di Natale sarà una festa per tutti: si potrà ascoltare musica natalizia e ammirare le esposizioni; respirare, gustare e toccare con mano la tradizione. L’atmosfera è di quelle magiche, con il profumo dei dolci che risveglia i ricordi dell’infanzia. All’esterno è poi possibile accedere gratuitamente al “Villaggio Buona Salute” che offrirà la possibilità di uno screening posturale gratuito a bambini e ragazzi a cura di equipe mediche specializzate. “Natale al Chiostro” A Santa Chiara, Napoli fino al 7 gennaio 2015 Si ripete anche quest’anno l’evento “Natale al Chiostro” che si svolgerà, per la seconda volta consecutiva, all’interno dello splendido Chiostro di Santa Chiara a Napoli. Dopo il successo dello scorso anno la manifestazione ripropone una serie di eventi che vanno ad aggiungersi alla visita alle bellezze del complesso monumentale. Fino al 7 Gennaio 2015, vari eventi e manifestazio-
ni si susseguiranno all’interno del magnifico Chiostro offrendo appuntamenti di varia natura. Organizzato dalla Comunità dei frati del Monastero di Santa Chiara l’evento vuole regalare una atmosfera magica a tutti i cittadini ed ai turisti che numerosi frequentano il centro antico di Napoli.
6 grandi Mostre d’arte a Napoli nel periodo natalizio Nel periodo natalizio avremo in città una concentrazione di importanti mostre d’arte che affiancheranno l’enorme patrimonio artistico e culturale che Napoli ha già di suo. • Al PAN, il Palazzo delle Arti di Napoli fino al 28 febbraio 2015, una grande mostra sulle opere di Frank Shepard Fairey, uno dei più famosi street artist americani più conosciuto come#OBEY. • Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982). Documenti, opere, una storia…” è il titolo della mostra che il Madre, il Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina, dal 22 novembre 2014 fino al 9 marzo 2015 dedica a Lucio Amelio il grande gallerista napoletano scomparso nel 1994. • Fino al 31 gennaio 2015, presso il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, si terrà una interessante mostra ad ingresso gratuito dal titolo” Il Bello o il Vero. La scultura napoletana del secondo Ottocento e del primo Novecento”. • Lo splendido Palazzo Zevallos Stigliano di via Toledo a Napoli ospiterà fino al 11 gennaio 2015, la mostra “Tanzio da Varallo incontra Caravaggio – Pittura a Napoli nel primo seicento”. La mostra ci consente di ammirare la produzione artistica napoletana del primo seicento. • “Ori, argenti, gemme e smalti della Napoli angioina” è una interessante mostra sui tesori dell’eccezionale periodo angioino che si terrà fino al 31 dicembre 2014 al Museo del Tesoro di San Gennaro in via Duomo. Tesori unici di un periodo esaltante della storia cittadina che, per la prima volta , vengono messi assieme . • Azionismo pittorico – eccesso e sensualità, una mostra che ci consentirà di ammirare, per la prima volta in Italia 70 opere di Hermann Nitsch provenienti dal Nitsch Museum di Mistelbach (Vienna).
Cittadini e nuclei familiari in difficoltà Partiti i primi interventi finalizzati al ripristino dell’equilibrio finanziario, interrotto da eventi imprevisti ed urgenti, per garantire protezione e condizioni di vita dignitose. Gli interventi attuati riguardano al momento 10 cittadini del territorio e si sono concretizzati nell’attribuzione di contributi economici di vario importo. Consisterà nel pagamento di tickets sanitari per indagini diagnostiche e visite mediche, nel pagamento di bollette relative ai consumi di energia elettrica, in altri ancora per acquisto di occhiali da vista e di libri di testo scolastici.
E nell’erogazione di buoni spesa, per acquisti di alcuni beni di prima necessità, da spendere presso il Maximercato Conad di via Alfredo Pecchia con il quale è stata stipulata una convenzione ad hoc, sato inoltre attuato anche un intervento per dare alloggio temporaneo in struttura alberghiera del luogo, per la durata di un mese, ad una famiglia priva di abitazione. Per gli interventi in parola era stato stanziato un fondo complessivo di euro 40.000,00 che risulta ora disponibile per euro 34.060,35, avendo comportato gli interventi finora attuati una spesa di euro 5.939,65.
Regolamento Albo e Consulta Associazioni Comunali Su proposta di deliberazione del dirigente dell’area Risorse Finanziarie e Servizi al Cittadino il Commissario Straordinario ha approvato un atto con il quale si revoca la delibera di Consiglio Comunale n. 18 dell’11.3.2014 e per effetto il Regolamento per l’Albo Comunale delle Lbere Forme Associative e Consulta, approvato contestualmente alla stessa. Allo scopo di meglio disciplinare ed organizzare la materia,è stato approvato un nuovo Regolamento constante di 28 articoli, il cui testo, unitamente a quello della delibera di approvazione, è visionabile sul sito istituzionale del Comune.
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in questa rubrica saranno pubblicate tutte le foto inviate dai lettori, che segnalano eventuali disservizi
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