A 20 settembre 2017

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SETTEMBRE 2017

www.vistaplusottica.it

ANNO XII - Numero 06 - GIUGNO/LUGLIO 2017

www.prolocoarzano.it - e-mail: cittadiarzano@hotmail.it - Tel./Fax 081 5737125

Editoriale Cari lettori, da qualche settimana è cominciato il nuovo anno scolastico, la redazione dell’A20 vuole augurare alle scolaresche, alle famiglie e al personale docente e non docente delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio un proficuo e sereno anno.

Molte le novità a livello istituzionale: cambio al vertice nella tenenza dei Carabinieri, assunta dal tenente Marco Passamonti, e nella Polizia Locale, dove, pro tempore, sino al 31 gennaio 2018, ha ricevuto l’incarico di Comandante il colonnello Antonietta Agliata, a entrambi gli auguri di buon lavoro.

La comandante ha dichiarato che la sicurezza e la vivibilità del territorio sono requisiti indispensabili per ogni comunità. Gli interventi atti a prevenire e/o punire comportamenti non rispettosi del Codice sono necessari per il ripristino e il rispetto delle regole a tutela di tutti.

Basta con la sosta selvaggia dei veicoli, basta con i marciapiedi ingombri di mercanzie, quali innaturali propaggini di negozi, basta con angoli di strade invase da ingombranti... Se per ottenere ciò, che è l’ABC del vivere in una società civile sarà necessario ricorrere a sanzioni, ciò sarà fatto.

Sempre per quanto riguarda la vivibilità del territorio da segnalare il proseguimento dei lavori di restyling dell’unico polmone verde della nostra città: la villa comunale, fatta oggetto nel recente passato di innumerevoli atti vandalici. Tali interventi sono tesi a rendere fruibile e a garantire condizioni di decoro per un bene pubblico utilizzato da una larga fascia della popolazione.

Infine un invito alle associazioni operanti sul territorio a dare il proprio contributo per rinverdire la tradizionale festa del Santo Patrono, Sant’Agrippino, portando a conoscenza delle nuove generazioni e di molti cittadini gli usi e i costumi legati a tale ricorrenza.

Buona lettura, Ciro Mainini

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a t a n o u s È la Campanella 9 novembre, Sant’Agrippino: la festa che non c’è più!

Servizio a pag. 3

Cambio al vertice nella tenenza dei Carabinieri di Arzano Servizio a pag. 7

Attualità

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Ritorna l’obbligo della vaccinazione Ritorna, dopo 18 anni, l’obbligo delle vaccinazioni con la legge 119/2017. Nelle intenzioni di chi l’ha voluta, la normativa approvata è finalizzata ad aumentare il livello di protezione sanitaria delle famiglie italiane ed a mettere in sicurezza questa e le prossime generazioni contro una serie di malattie infettive molto gravi.

Dieci le vaccinazioni obbligatorie: antipoliomielitica, antidifterica, antitetanica, antiepatite B, antipertosse, antiHaemophilus influenzae tipo b, antimorbillo, antirosolia, antiparotite, antivaricella. Le ultime quattro della lista sono obbligatorie sino alla prima verifica triennale.

Sono poi raccomandate (ed offerte gratuitamente) altre 4 vaccinazioni: antimeningococcica B e C, antipneumococcica e antirotavirus. Le vaccinazioni obbligatorie sono diventate conditio sine qua non per accedere agli asili e alle scuole materne.

Per le scuole dell’obbligo, invece, ai genitori che non ottemperano a tale obbligo sarà applicata una sanzione pecuniaria. In entrambi i casi il dirigente scolastico o il responsabile dei servizi educativi è tenuto a segnalare la violazione all’ASL competente per territorio che invierà alle famiglie non in regola con gli obblighi vaccinali una comunicazione contenente la prenotazione delle sedute di recupero, la data e l’ora della convocazione.

La stessa comunicazione, che sarà ricevuta in duplice copia entro il 31 agosto, servirà anche come attestato da presentare a scuola entro il 10 settembre; firmandola si esprimerà la volontà di aderire all’invito dell’Asl. I genitori i cui figli sono,invece, in regola con le vaccinazioni previste non riceveranno nessuna comunicazione dall’Asl e dovranno compilare un’autocertificazione da consegnare a scuola entro il 10 settembre. Entrambe le autocertificazioni sono documenti idonei per l’ammissione a scuola e pertanto non sarà necessario richiedere certificati di vaccinazione. Sarà cura dell’Asl la

puntuale verifica. Le famiglie potranno prenotare direttamente in farmacia, gratuitamente, le vaccinazioni previste attraverso il CUP. Tutte le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite. Sono esonerati dall’obbligo i bambini immunizzati per effetto della malattia naturale già contratta o quelli che si trovino in specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. In questo caso, la vaccinazione può essere posticipata.

La confusione sull’argomento, unita al fatto che dal 1999, in Italia, non c’è stato più l’obbligo delle vaccinazioni per andare a scuola, ha portato molte famiglie a scegliere di non vaccinare i propri figli.

Secondo le ultime stime del 2015, in Italia, il livello di vaccinazioni obbligatorie era già al 93% circa, quindi sotto quello di guardia. Infatti, secondo l’Oms, il 95% della copertura garantisce l’immunità di gregge, la protezione totale della popolazione, nonostante la non completa vaccinazione. Il problema del calo delle vaccinazioni evidenzia che in Italia non si ha ancora una visione chiara dei motivi per cui vaccinare i propri figli. C’è chi pensa che i vaccini siano più pericolosi delle malattie che

Centro antidiabete

Sono circa 58mila i pazienti diabetici che fanno parte dei comuni dell’Asl Napoli2 Nord, questa è stata tra le prime aziende della regione a dotarsi di centri diabetologici pubblici in linea con la normativa nazionale e ciò ha comportato un riassetto organizzativo che ha richiesto l’abolizione di alcuni ambulatori periferici funzionanti come quello di Arzano. La normativa prevede infatti che ogni centomila/ centocinquantamila abitanti debba essere istituito un centro antidiabete, già da qualche tempo i pazienti di Arzano sono stati dislocati a Casoria, nel centro in piazza S. Paolo, che accorpa le persone diabetiche dei tre Paesi limitrofi, Arzano, Casoria e Casavatore. Il vantaggio dovrebbe consistere che avendo accentrato il tutto, il paziente all’atto della prenotazione può prenotare con uno dei tre diabetologi da cui intenda farsi seguire, il disagio invece è rappresentato dalla carenza di collegamenti tra Casoria e Arzano che distano pochi chilometri, tra i progetti dell’amministrazione comunale, infatti c’è anche quello di istituire un adeguato servizio di navetta. Diabete malattia invalidante, definita un tempo “malattia dei ricchi”, per l’eccessiva presenza di zuccheri nel sangue, tipica di persone che seguivano un’ alimentazione con alimenti ricchi di glucosio, è una patologia con varie classificazioni che colpisce anche i bambini. In Italia, i dati ISTAT segnalano che soffre di diabete mellito il 5,4% degli italiani (sia tra i maschi che tra le femmine), il che vuol dire oltre 3 milioni di persone, dati aumentati negli anni e a livello geografico, le zone in cui risulta la prevalenza del diabete sono le regioni del Meridione.

Angela Vastarella

prevengono. C’è poi chi ignora che bisogna far fare tutte le dosi dei vaccini affinché abbiano la loro piena efficacia, chi è dell’opinione che non tutti i vaccini sono necessari e chi ritiene, invece, che sono troppi. Lo scopo di un vaccino è quello di prevenire la comparsa di una specifica malattia infettiva. Attraverso l’introduzione nell’organismo di uno specifico microrganismo innocuo perchè non attivo il vaccino attiva il meccanismo naturale di difesa del nostro corpo, cioè il sistema immunitario, per costruire una specifica resistenza all’infezione. Tutte le persona vaccinate risultano quindi protette nei confronti di una specifica malattia. La vaccinazione, quindi, porta, un beneficio al singolo soggetto ed anche alla comunità in quanto riduce la circolazione dell’agente responsabile di quella malattia. Caso esemplare è il vaiolo. Nel 1980 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha assicurato la sua completa eradicazione e, in seguito, non è stata più necessaria la vaccinazione contro tale malattia.

Come per tutti i medicinali, si possono avere reazioni ai vaccini, ma se si considerano i reali benefici, come la prevenzione di migliaia di casi di malattie e di morti ad esse legate, si può concludere che nella maggioranza dei casi i rischi da reazione sono piuttosto modesti. Stante la carenza di chiarezza e di opportuna conoscenza dell’argomento, sarebbe il caso di promuovere serie campagne informative finalizzate a farne comprendere l’importanza. La vera prevenzione deve iniziare con l’ascolto delle mamme e dei papà, facendo una corretta informazione, scientifica e capillare. Un buon programma vaccinale dovrebbe innanzitutto prevenire e chiarire i dubbi dei genitori, rispettare i tempi vaccinali, privilegiare i vaccini effettivamente fondamentali e indispensabili e prevedere un’ampia azione divulgativa, ponendo le basi per creare una cultura della prevenzione e della vaccinazione.

Riceviamo e pubblichiamo Al ritorno dalle vacanze la prima cosa che è balzata agli occhi è una “città pulita”.

Infatti, osservando con attenzione si è notato, che aldilà della pulizia, pare che si sia anche risolto il cronico problema dell’occupazione di suolo pubblico con materiali ingombranti lungo i marciapiedi, così da dare la possibilità ai pedoni di poter usufruire degli stessi senza essere costretti a slalom particolari.

C’è ancora molto da fare sul problema degli ingombranti, infatti, si è saputo che è stato predisposto un servizio apposito giornaliero, ma nonostante ciò questi ultimi continuano a sbucare come “funghi” ad ogni ora del giorno e della notte.

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9 novembre, Sant’Agrippino: la festa che non c’è più!

In questo giorno un cantico ripieno il cor di speme alzi d’Arzano il popolo e tutto accolto insieme in Agrippino applauda il Padre e il Tutelar.

Nelle vicende torbide delle stagioni ingrate quando dà cieli negansi le piogge disiate, o quando i campi bramano l’almo calo, del sol.

All’area tua ricorrono tutti d’Arzano i figli e in Te donò l’Altissimo il dispensar salute, recar sollievo ai miseri ed operar virtute, essere tutti supplici eccelso Protettor.

Deh, salve dunque, o Presule, tutela ai figli tuoi, e dal tuo soglio ebumeo lo sguardo or volgi a noi e tutti i doni impetraci di grazie, e di virtù.

Sperdi da questo popolo ogni flagello rio, ne guarda i campi, e l’anime, ne guida in grembo a Dio quando la morte termine ai giorni suoi porrà.

Nonostante sia il Santo Patrono di Arzano, le notizie riguardanti Sant’Agrippino risultano essere davvero poche. Anche il suo culto oramai latita nella nostra cittadina. I motivi? Sembrano essere diversi e tra i più stravaganti. Ovunque ci si giri intorno nel nostro paese per chiedere informazioni circa il Santo si ha la netta percezione di essere d’avanti a tanti “stranieri in patria”: si contano infatti sulle dita di una mano le persone che sanno qualcosa in più in merito.

Agrippino fu il sesto Vescovo della diocesi di Napoli e visse alla fine del terzo secolo. Sulla sua vita non si conosce altro, gli scritti sono abbastanza vaghi su quello che fu il suo viaggio sulla terra.

Attraverso alcuni documenti storici però si viene a conoscenza della sua importanza e la devozione nei suoi confronti. Un’ammirazione da parte dei fedeli del tempo quasi pari a quella nei confronti di San Gennaro, prima che il Martire dal prodigioso sangue prendesse poi il sopravvento.

Se si riesce per sommi capi a scoprire qualcosa della vita del Santo, appare ancor più complesso svelare qualche retroscena riguardo una celebrazione della città di Arzano in occasione del 9 novembre, giorno in cui cade la sua festa.

Per venire a conoscenza di qualche vero e proprio reperto storico sulla festa di Sant’Agrippino nella nostra cittadina abbiamo dunque intervistato il presidente dell’associazione intitolata proprio al patrono.

Durante la festa del 9 novembre la piazza era gremita. Si era soliti svolgere la così detta maschiata. Un evento che si concludeva con dei grandi fuochi d’artificio. Una celebrazione che è rimasta attiva fino ai primi anni 80. Questi usi e costumi però con il passare del tempo sono letteralmente scomparsi. Le cause principali sono diverse. A partire dall’amore viscerale che pro-

va Arzano verso Santa Giustina. Sul suo conto infatti è molto più semplice ricostruire la sua storia legata indissolubilmente al nome del nostro paese. Nel 1858 i Padri della Missione stavano traslando il corpo della Martire da Trieste alla Sicilia e, secondo le credenze popolari, il carro, trainato da buoi, si sarebbe fermato proprio ad Arzano. Un segno inequivocabile della volontà della Santa di restare in quel luogo e proteggerne la popolazione. Il culto a questa Santa ha di fatto sostituito quello di Agrippino.

Durante il mese di luglio infatti le viene dedicata la celebre Tragedia di Santa Giustina. Ma questo sembra essere solo il primo di una lunga lista dei motivi per il quale oramai il patrono non viene degnamente celebrato dai nostri concittadini. Un’altra causa della caduta nell’oblio delle nostre tradizioni è da ricercare anche per quanto è avvenuto proprio nella Chiesa di Sant’Agrippino, in piazza Cimmino. La statua del Santo è stata infatti spostata. Da una posizione di maggior risalto, come la parete dell’abside, adesso l’effige del Santo si trova in una cappella laterale in compagnia di Santa Giustina.

Insomma non proprio il massimo per coloro che sono devoti a Sant’Agrippino.

Il monito è che si riscoprano le tradizioni di un tempo, si conosca il volto, la storia e la vita del proprio Santo patrono.

La speranza è che tutto questo non finisca ancora una volta nel dimenticatoio, ma sia utile per ritornare a celebrare il 9 novembre. Non più solo un numero rosso sul calendario, l’ennesima festa per saltare un giorno di scuola o lavoro. Bensì l’occasione per ricordare il passato della nostra città.

Riunione con gli operatori commerciali. Varie le tematiche discusse Numerosa la partecipazione degli operatori del commercio alla riunione svoltasi nella sala consiliare di piazza Cimmino il 25 settembre per discutere di Consulta del Commercio, Piano del traffico ed Eventi Natalizi, presenti il Sindaco Fiorella Esposito, il presidente del Consiglio, Luca Basile, il vicesindaco ed assessore al commercio Osvaldo Barba, il Comandante della Polizia Locale, Antonietta Agliata, il presidente della Pro Loco, Ciro Mainini ed il rappresentante locale della Protezione Civile. Il Sindaco, Fiorella Esposito, ha da subito fatto una panoramica generale sulle emergenze della città (rifiuti, viabilità, parcheggi) ed illustrato le linee guida della sua amministrazione nell’ambito del terziario locale, evidenziando la necessità di coinvolgere i commercianti, la Pro Loco, la Protezione Civile, le organizzazioni e le associazioni di rappresentanza delle categorie. Per questo sarà necessario partire dall’istituzione di una Consulta per i commercianti, primo passo per avviare una rete istituzionale per rilanciare il commercio locale. Una bozza di regolamento è stata illustrata dall’assessore al ramo, Osvaldo Barba. Il Sindaco ha poi reso noto l’intenzione dell’amministrazione di attivare in città le strisce blu, emanando regolare bando ed indicendo gara pubblica. Per quanto, invece, riguarda la programmazione di addobbi natalizi, il primo cittadino ha chiesto al presidente della Pro Loco di presiedere un comitato ad hoc, che, unitamente ai commercianti che ne vorranno far parte, dovrà attivare un percorso e reperire strumenti legali per concordare e realizzare le necessarie iniziative. Il Comune, che rilascerà il solo patrocinio, non avendo disponibilità economiche, esigerà comunque ogni garanzia di piena legalità, attraverso le previste certificazioni antimafia, per la ditta che il comitato sceglierà per l’istallazione delle luminarie sul territorio. La Pro Loco farà da interfaccia con i commercianti per garantire trasparenza e legalità alle operazioni e sul suo

conto corrente dedicato confluiranno i contributi dei commercianti per le spese delle luminarie. E’ successivamente intervenuta la Comandante Antonietta Agliata che, dichiarandosi disponibile alla più ampia collaborazione, ha invitato gli operatori commerciali presenti al rispetto delle regole, non mancando di rendere note le sanzioni previste per chi occupa abusivamente suolo pubblico e marciapiedi. Per la viabilità, dopo aver annunciato alcuni cambi di senso di marcia con l’istallazione di nuova segnaletica e l’avvio della gara per l’affidamento del servizio di rimozione forzata, ha preannunciato un approfondimento dell’iniziativa progettuale delle strisce blu, il cui costo e tempo di durata, diversificato per zone, sarà deciso insieme ai commercianti. Saranno garantiti anche dei parcheggi gratuiti e valutata l’eventualità di spazi ad hoc per lo scarico merci ad orario. La comandante Agliata ha inoltre assicurato il controllo capillare di tutti i permessi di sosta per gli invalidi e la gratuità per i cittadini del parcheggio notturno, anche con le strisce blu. Il discorso si è poi soffermato sul deposito di rifiuti da parte di cittadini incivili in ogni angolo della città e sulla necessità di contrastare il commercio abusivo di venditori ambulanti. E’ stata resa inoltre nota l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di dislocare l’area mercatale attuale per riqualificare maggiormente la via Cardarelli. La Comandante Agliata ha promesso di impegnarsi personalmente a bloccare la discarica che viene settimanalmente lasciata sotto la zona di confine degli operatori del mercato di Casavatore ed ha assicurato l’elevazione di sanzioni onerose per trasgressori ed ambulanti che dovessero invadere il territorio di Arzano. L’incontro si è concluso con l’impegno a rivedersi in altre, future riunioni da programmare per confrontarsi ulteriormente e meglio mettere a fuoco idee, iniziative e progetti che gli operatori di categoria intenderanno sottoporre al vaglio dell’Amministrazione.

Attualità

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Il Suono della Campanella

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI-ARIOSTO

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ISTITUTO COMPRENSIVO DE FILIPPO VICO – TIBERIO

Numero iscritti: 1295

Numero iscritti: 830

Il Dirigente scolastico Dott.ssa Teresa Laudanna Desidero rivolgere gli auguri di un sereno e proficuo anno scolastico agli alunni e alle loro famiglie, ai docenti e al personale ATA e all’intera comunità scolastica che collabora fattivamente ogni giorno per contribuire al successo educativo e formativo della nostra scuola.

Un particolare augurio va naturalmente ai ragazzi di prima media che, per la prima volta, varcano le soglie della nostra scuola.

Sarà di sicuro un percorso coinvolgente perché ogni loro passo sarà sostenuto dai loro docenti, che con passione e competenza svolgeranno fin da subito il loro ruolo di attenti educatori.

Il mio auspicio è che l’Istituto Comprensivo“1 Ariosto”continui a impegnarsi in un lavoro di collaborazione attiva, valorizzando sia le tante esperienze pregresse, che hanno reso l’Ariosto la scuola che è oggi, sia favorendo l’innovazione e la qualità continue.

Giunga a tutti il mio personale saluto, con la certezza dell’impegno di ognuno per la buona riuscita di questo nuovo anno scolastico.

ISTITUTO COMPRENSIVO KAROL WOJTYLA

Il Dirigente scolastico Dott.ssa Patrizia Tirozzi All’inizio di un nuovo anno scolastico mi è gradito porgere il benvenuto ai docenti, a tutto il personale scolastico e agli alunni dell’Istituto Comprensivo De Filippo – Vico di Arzano e porgere un saluto riconoscente ai loro genitori che hanno deciso di affidare alla nostra scuola la formazione dei propri figli, consapevoli che il supporto delle famiglie è indispensabile perché la scuola diventi il luogo in cui i concetti e i valori della partecipazione civile e democratica escano dalle affermazioni astratte per diventare comportamento e condotta di vita. Desidero augurare a tutti un anno scolastico da vivere con passione ed entusiasmo, con il desiderio di progettare quotidianamente, ciascuno con le responsabilità che gli competono, un futuro consapevole e denso di apprendimenti significativi.

Un augurio cordiale e sincero soprattutto ai genitori degli alunni che stanno iniziando la prima classe della scuola primaria, il primo anno di scuola dell’infanzia e della secondaria di primo grado. L’ingresso a scuola è un evento particolare per tutta la famiglia, quante ansie, quante preoccupazioni. Ma, al contempo, quante attese, quante speranze, quante aspettative per il futuro si aprono!

A tutti va un ringraziamento di cuore per la collaborazione e la condivisione di fatiche e obiettivi.

ISTITUTO COMPRENSIVO NOSENGO-D’AURIA

Numero iscritti: 1200

Numero iscritti: 946

La Dirigente Scolastica Dott.ssa Maria Vinci

Il Dirigente scolastico Dott.ssa Fiorella Esposito

Nel rivolgere all’intera comunità scolastica un caloroso saluto di benvenuto, la dirigente augura a tutti un anno scolastico sereno e proficuo, certa che, ciascuno per la propria parte, si opererà coesi al fine di realizzare gli obiettivi formativi che la scuola tutta assume come propria ineludibile finalità Un saluto particolare è rivolto a coloro che entrano quest’anno per la prima volta a far parte della nostra comunità, che accogliamo con entusiasmo, ringraziandoli per aver scelto di compiere assieme un pezzo importante del loro cammino di crescita formativa, personale, professionale. La scuola della Costituzione è informata dei principi imprescindibili di uguaglianza, equità, confronto, partecipazione, democrazia e ad essi si conformeranno i comportamenti di tutti gli attori della nostra comunità, nella consapevolezza del ruolo della scuola, presidio di valori in un mondo che si muove con estrema velocità e in cui troppo spesso, purtroppo, sembra di perdersi e di non avere più certezze. Lo sguardo dei nostri bambini più piccoli, che si affacciano inconsapevoli alla vita comunitaria, rimanga per sempre anche per noi quello curioso e fiducioso con cui affrontiamo il presente, consapevoli che noi operatori della scuola abbiamo il privilegio, nel fluire del presente, di proiettarci nel futuro, attraverso i nostri bambini e ragazzi.

Agli alunni di tutte le età che frequentano le scuole dell’obbligo e secondarie di secondo grado del comune di Arzano rivolgo gli auguri di felice anno: che sia un anno durante il quale sappiano aderire a convincimenti e a riflessioni sempre più personali ed interiorizzate, sappiano mettere a punto dei canovacci di auto direzione, perché oggi per i ragazzi è importante essere autonomi e liberi nel pensiero, sfuggire alla massificazione alla mercificazione, ragionare in modo compiuto rispetto ad un proprio personale progetto di vita. Agli alunni, alle famiglie e al personale Ata della scuola che dirigo un affettuosissimo sostegno a 360 gradi su quelle che possono essere le loro necessità, sanno di poter contare su una dirigente scolastica attenta ai loro bisogni che sono e devono essere essenzialmente bisogni formativi perchè la scuola può essere un valido aiuto collaborativo, per le famiglie, per l’associazionismo locale, per la società civile e l’emancipazione culturale di tutto il territorio, ma principalmente non deve mai abdicare al suo ruolo di primaria agenzia di elaborazione e consegna del portato culturale di nuove idee alle nuove generazioni.

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Attualità

SETTEMBRE 2017

LICEO GIORDANO BRUNO Numero iscritti: 1380

ISTITUTO ISTRUZIONE PROFESSIONALE DON GEREMIA PISCOPO

Numero iscritti: 1151

La Dirigente Scolastica del Liceo Giordano Bruno Prof.ssa Maria Luisa Buono E’ con grande piacere che saluto la cittadinanza in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico. Dirigo solo dallo scorso anno il Liceo “Giordano Bruno” ma posso dire che esso si offre come una realtà sempre più viva e sempre più aperta al territorio. Del resto il cambiamento in atto nella scuola ci incoraggia a interpretare un ruolo attivo come fattore di crescita e di promozione culturale, sociale, civile ed economica, e a stringere un vero e proprio patto educativo con le persone che vivono ad Arzano e nei Comuni limitrofi, proponendoci come un presidio di civiltà, un baluardo di legalità e una agenzia formativa. Colgo l’occasione per invitare tutti i cittadini di Arzano a partecipare ai momenti di apertura della scuola al territorio che anche quest’anno, come quello passato, organizzeremo e per invitare enti e associazioni a collaborare sempre di più nel perseguimento di obiettivi comuni. Il mio augurio è che si possa formare una squadra tutti insieme per fare della scuola un volano dello sviluppo culturale, sociale e civile.

Il Dirigente scolastico Dott.ssa Carmela Ferrara Un saluto a tutti gli studenti sia per i nuovi iscritti e sia per quelli che già frequentano, con i quali stiamo cercando di creare una scuola di buon livello con percorsi alternativi e nuove progettualità più manipolative che garantiscano il diritto allo studio e assicurare un futuro in ambito lavorativo. Il mio intento è quello di riuscire a “sfatare il mito” di questo Istituto, non considerandolo una scuola per “nullafacenti”, bensì una struttura che sta cercando con difficoltà di far fuoriuscire la sua vera realtà, fatta di nuove idee, nuovi insegnamenti, nuovi progetti per invogliare e stimolare gli studenti e far diventare lo studio anche un momento di svago. A tal proposito ho operato per la messa in atto e il funzionamento di due classi digitali ove sia studenti che docenti riescano a collaborare. E’ mia cura ogni giorno essere presente nella vita scolastica di questi studenti perché voglio che sappiano che sono attenta ad ogni loro bisogno.

Scuola Viva: un nuovo inizio Ancora una volta il Liceo Scientifico Giordano Bruno apre le sue porte alla cittadinanza per presentare il macro-progetto “Scuola Viva”, e tutte le attività relative ad esso, svolte durante il precedente anno scolastico. L’idea per il progetto nasce a luglio dello scorso anno e viene presentato ad anno scolastico già iniziato.

La Professoressa Pina Dolce lo descrive come un progetto volto ad assecondare le naturali attitudini degli studenti. Dunque esso ci è presentato come un progetto trasversale nel quale gli studenti possono sviluppare le proprie passioni in diversi ambiti e di come queste non siano poi così distanti dal ondo scuola: difatti ogni attività ha un “retroscena scolastico” e sociale. La funzione delle singole attività era di mostrare agli studenti che la scuola non è poi

così distante dai loro interessi e che la stessa, in fin dei conti, non trasmette insegnamenti fini alle singole discipline ma che possono essere utili anche nella quotidianità. Fondamentale per questo macro-progetto sono state le associazioni che hanno contribuito. Il pomeriggio del 14 settembre sono stati presentati i prodotti finali di ogni attività. Gli stessi studenti si sono fatti portavoce ed hanno parlato alla platea della loro personale esperienza. Dopo l’intervento della preside Maria Luisa Buono tramite scenette recitate, presentazioni multimediali e video è stato allestito un vero e proprio spettacolo.

Invitati all’evento – oltre i genitori, gli studenti ed i professori dell’istituto – erano i responsabili delle associazioni che hanno aderito ai progetti.

In rappresentanza del Comune di Arzano a

presenziare c’era l’assessore Gabriele Gesso.

La scuola si sta, dunque, modernizzando.

Attraverso i progetti intrapresi e le innovazioni quali l’alternanza scuola-lavoro, è ormai più facile notare la trasversalità di ogni disciplina.

Le attività come “Scuola Viva” non sono altro che l’inizio di una nuova visione dell’ambiente scolastico: dove i saperi teorici sono strettamente uniti agli interessi ed alle passioni degli studenti nel loro quotidiano. Ovvia è la diffidenza degli studenti nei confronti di queste innovazioni ma, con l’avvento del nuovo anno scolastico, migliorie sono state fatte e sono stati scelti progetti che siano sempre più conformi all’indirizzo di studio e che, allo stesso tempo, riescano a coinvolgere sempre di più il singolo studente.

Sabrina Orsini VCLL

Fatti e non parole: il Don Geremia Piscopo torna a splendere Non è affatto semplice agire ad Arzano. Cercare di fare, costruire e cambiare la mentalità di un paese. Per riuscire in questo scopo bisogna lavorare e tanto.

Per anni, lustri e forse decenni. Solo in questo modo anche convinzioni andate avanti per anni possono essere smentite. Non con belle parole ma con quello che nella vita conta più di qualsiasi altra cosa: i cari e vecchi fatti.

Questo è quanto si prefissa il Don Geremia Piscopo di Arzano. Una scuola che continua a crescere, anno dopo anno.

Un edificio che offre il meglio ai propri alunni. Un istituto che è pronto ad abbracciare ogni nuovo progetto se utile per la formazione futura dei propri allievi.

E le iniziative da questo punto di vista sono numerose ed assecondano qualsiasi inclinazione o predisposizione dei ragazzi, adesso motivati quando superano il cancello ogni mattina.

Le partecipazioni spaziano dal progetto alternanza scuola lavoro in collaborazione con l’ordine dei commercialisti dell’area Napoli Nord fino ad eventi internazionali proposti dal Miur.

Varie sono le certificazioni promosse dalla scuola per gli alunni a costo zero: dalla qualifica Cisco, passando per l’Eipass ed il B2. Ma la vera novità riguarda il brevetto di assistente bagnante. In accordo con la Federazione Italiana Nuoto si è dato vita a questa nuova opportunità.

Oltre agli appuntamenti fissati con le Università per l’orientamento alle numerose facoltà, non meno importante sarà la partecipazione alla quindicesima edizione di Smart Education. Un evento promosso da Città della Scienza. Tre giorni di seminari, workshop ed aria espositiva a disposizione delle future generazioni che avranno dunque l’occa-

sione di avere un confronto diretto con gli esperti e le novità del settore.

Oltre alle varie iniziative e adesione ai progetti, ci sono altre idee che potrebbero essere messe in atto e vedere protagonista Arzano: un modo per interagire con i cittadini del Paese. Insomma tante novità all’orizzonte e vecchie conferme che non fanno altro che entusiasmare il corpo studentesco, come ad esempio la presenza di due classi digitali. Un modo innovativo per fare lezione per i docenti, un modo nuovo di recepire da parte degli alunni. All’insegnamento si abbina anche un momento di crescita e svago.

Ma il motivo che più fa sorridere e riempire il petto d’orgoglio all’istituto professionale Don Geremia Piscopo è senza dubbio il successo riscontrato con la partecipazione agli Erasmus.

Ben 56 alunni hanno infatti avuto l’opportunità di viaggiare l’Europa.

Dalla Spagna alla Romania, passando per Lituania ed Irlanda. 4 settimane di mobilità con stage formativo di settore.

Un’esperienza indimenticabile per i ragazzi che hanno fatto tesoro di questo viaggio e aumentato le loro conoscenze.

Risultati tangibili perché la scuola ha vinto il premio “I giovani e l’Europa” promosso dalla regione Campania con la partecipazione della Commissione Europea.

Gli alunni della 2BSS e 2BSC hanno prodotto uno spot su quello che è lo spreco alimentare mondiale, un tema caro anche all’ultimo Expo tenutosi in Italia. Vogliamo sfatare quel mito che vede questo edificio un posto dove non si faccia nulla, al contrario stiamo provando a far capire che questa è una scuola dove si cresce imparando, garantendo in questo modo un futuro agli studenti”.

Attualità

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INTERVISTA ALLA Comandante PRO TEMPORE della Polizia Locale di Gabriella Botticelli

Dal mese di agosto al Comando della Polizia Locale di Arzano c’è il colonnello Antonietta Agliata che il primo cittadino, dott.ssa Fiorella Esposito, ha incaricato della responsabilità del settore Controllo del Territorio sino al 31 gennaio 2018.

L’incarico affidatole è certamente importante e delicato, ma la dottoressa Agliata, figura di alto spessore professionale e di indiscussa competenza sperimentata nelle diverse realtà locali in cui ha operato, ha la personalità e la tempra adatte ad affrontare e gestire realtà complesse come quella di Arzano che ha bisogno di una guida autorevole e ferma al Comando di Polizia Locale. D’altra parte, il controllo del territorio, a tutti i livelli, è per l’Amministrazione Comunale una priorità assoluta e la nuova Comandante, per la sua elevata professionalità, dà le garanzie necessarie perché tale obiettivo sia realizzato al meglio. Le molte iniziative già da lei attivate ed i positivi risultati messi a segno dal suo Comando hanno spinto la redazione dell’A20 a volerla incontrare per conoscerla de visu.

Ancora una volta una donna al comando nella Polizia Locale di questo Comune. Lei giunge nel nostro Comune dalla città di Napoli ed è stata chiamata a spendere professionalità ed energie in un Comando che ha visto ridursi cospicuamente e progressivamente il suo organico.

Qual è l’ impressione ricevuta dal primo impatto col Comando di Arzano?

Vengo sì dalla città di Napoli, ma la

mia prima esperienza di Comandante l’ho vissuta nel Comune di Calvizzano. Conosco bene pertanto le criticità che sono riscontrabili nella periferia e che gravano su di essa e le attività che devono essere poste quotidianamente in essere dalla Polizia Locale. L’impossibilità di poter attualmente assumere rappresenta sicuramente un grosso limite in considerazione del numero ridotto di personale nel comparto. Ho, però, avuto modo di apprezzarne competenze e professionalità e ritengo pertanto che riusciremo a sopperire anche alla carenza di organico.

Quali sono i punti dolenti e vulnerabili che ha potuto riscontrare nello svolgimento della sua attività? In che modo intende gestire queste difficoltà?

La sicurezza del territorio è uno degli obiettivi che ciascun Comandante aspira a garantire. L’utenza debole, quali bambini ed anziani, necessita di un sistema di viabilità che garantisca una mobilità sul territorio. Un’eccessiva sosta selvaggia, certamente imputabile anche ad una carenza di segnaletica, mi hanno prioritariamente indotto ad attenzionare tale segmento di attività. Ho pertanto provveduto ad individuare servizi da porre in essere sul territorio, quali i carri attrezzi. A breve si avrà anche la regolamentazione della sosta con l’istituzione di parcheggi “strisce blu”.

Lei ha individuato di recente fra gli agenti di Polizia Locale alcuni referenti per diverse tipologie di attività.

Quali le motivazioni che l’hanno

indotta a tale scelta?

La necessità di predisporre atti preventivi e propedeutici alle diverse iniziative che dovranno essere realizzate non mi consentono ancora di essere un “Comandante di strada” come vorrei. E’ infatti mia prerogativa essere direttamente presente su strada a supporto dei miei collaboratori e per affrontare direttamente le diverse criticità. Stante la momentanea e necessaria presenza all’interno degli uffici ho ritenuto opportuno, nell’organizzazione del Comando, individuare dei referenti sia per la viabilità, sia per il controllo delle occupazioni di suolo, sia per l’infortunistica stradale. Il Comando di Polizia Locale di Arzano è una squadra e pertanto la suddivisione gerarchica ci consente esclusivamente una ripartizione di compiti. Tutti siamo, però, animati dal desiderio di apportare continui miglioramenti che sono, del resto, necessari.

Anche la lettura dei social lascia capire come sia sentita in città l’esigenza di un Comando dei Vigili dinamico e molto vicino ai cittadini, una polizia di prossimità. Qual è la risposta che darà a questa loro istanza?

La mia innata disponibilità ad ascoltare tutti mi ha sempre consentito di essere vicina alle necessità ed ai bisogni dell’intera collettività e l’unica risposta che mi sento di dare a tutti è questa: “Io ci sono ed il mio Comando è con me”.

Quali sono gli obiettivi che si è prefissa di realizzare? Ce n’è qualcuno in particolare che le sta a

cuore più di altri ? Cosa chiede ai cittadini di Arzano ed all’Amministrazione che l’ha scelta, confidando nelle sue capacità e nella sua elevata professionalità?

Tanti possono essere gli obiettivi che un Comandante si pone, ma per me quello essenziale è garantire in primis al Sindaco ed all’Amministrazione tutta effettiva sostanza e non inutili formalismi ed assicurare che l’intero territorio sarà oggetto di costante controllo da parte del Comando. Ai cittadini si assicura attenzione e piena disponibilità all’ascolto delle loro esigenze. Aspettative, necessità e bisogni richiedono, però, esigenza di collaborazione e rivolgo pertanto alla città la richiesta di collaborare il più possibile con il Comando. Le attività di repressione che si stanno attivando sul territorio sono esclusivamente finalizzate al ripristino ed al rispetto di regole a tutela di tutti.

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Attualità

SETTEMBRE 2017

Dalla Casa Comunale

Pulizia caditoie Villa comunale Effettuate dal 12 al 26 settembre operazioni di radicale pulizia delle caditoie stradali nelle zone di vie Sette Re e traverse, Ferrara e traverse, traverse di via Galilei, Volpicelli e traverse, Livorno e traverse, Murri e traverse, G.B. Vico. Nel quadro della manutenzione della rete fognaria comunale, la costante e periodica pulizia della caditoie stradali rappresenta una delle attività necessarie ad un corretto funzionamento del sistema. La caditoia è un importante elemento del sistema di drenaggio urbano che serve ad intercettare le acque meteoriche che scorrono in superficie e a convogliarle nella rete fognaria. Per evitare disagi causati dall’intasamento delle medesime e sgradevoli sorprese nella stagione invernale, è indispensabile una periodica manutenzione per far sì che le caditoie presenti lungo il margine delle strade rimangano sempre sgombre così da non avere problemi col deflusso dell’acqua nelle condotte fognarie.

Interventi sicurezza alberi

Effettuati, inoltre, cinque interventi di messa in sicurezza di alberi a rischio caduta a tutela e salvaguardia dell’incolumità dei cittadini ed eseguiti nelle aree a verde della città, (piazza Cimmino, piazza Marconi, villa comunale di via Napoli) alcuni interventi di potatura sulle essenze arboree. I lavori di potatura degli alberi sono un’operazione indispensabile da effettuare a scadenze periodiche non solo per garantire la bellezza e la salute degli alberi e la loro armonica crescita, senza interferire con la pubblica illuminazione, ma anche per prevenire eventuali situazioni di pericolo.

Bonifica via Cardarelli Bonificata, grazie all’impegno del Sindaco, Fiorella Esposito e del Vice Sindaco, Osvaldo Barba, con l’ausilio della ditta Senesi, l’area di via Cardarelli, zona, a pochi metri dal Distretto Asl e di fianco al percorso su cui si svolge il marcato settimanale, nel corso di questi anni adibita a discarica abusiva dall’inciviltà di cittadini senza scrupoli. Le operazioni di bonifica hanno liberato la zona dai numerosi arbusti e dalle sterpaglie ivi presenti che deturpavano l’ambiente e costituivano l’habitat ideale per le proliferazione di insetti e di animali.

Interventi Ambiente Arzano

Effettuato, infine, il 18 settembre un altro intervento, successivo ad uno già eseguito nel mese di agosto, per la disinfestazione del territorio da mosche, zanzare ed altri insetti. L’assessorato all’Ambiente ha, infine, attivato un indirizzo email allo scopo di dare ai cittadini la possibilità di segnalare, a tutela della salute pubblica e dell’ambiente, ogni situazione di degrado ambientale che dovesse essere rilevata sul territorio.

Cosa segnalare: Aree verdi incolte e degradate Edifici incustoditi o degradati dal punto di vista igienico-ambientale Sversamento ed abbandono di rifiuti da parte di ignoti Cosa fare: il cittadino può segnalare all’assessorato all’Ambiente le situazioni di degrado riscontrate, inviando un’email al seguente indirizzo di posta elettronica: osvaldo.barba@comunearzano.it. Gli uffici preposti alla soluzione delle problematiche afferenti all’Ambiente,ricevuta la segnalazione della situazione lamentata ed esaminata la problematica, attiveranno i necessari procedimenti amministrativi relativi all’esecuzione, in tempi ragionevoli, di lavori di pulizia o di manutenzione o di quant’altro necessario per il ripristino delle idonee condizioni di igiene e di sicurezza a salvaguardia della salubrità del territorio cittadino. Per le segnalazioni inerenti aree di proprietà privata, che non sono di competenza del Comune, i cittadini sono invitati ad attivare procedure di diritto privato e comunque ad agire unitamente all’Amministrazione per rendere più vivibile la città di Arzano.

Continuano le operazioni di restyling

Proseguono gli interventi finalizzati al restyling della villa comunale di via Napoli. Dopo l’intervento per la manutenzione del verde pubblico con le operazioni di potatura degli alberi, sono partiti i lavori mirati alla ristrutturazione dei servizi igienici pubblici e delle infrastrutture della villa comunale. Essi prevedono il rifacimento dei quattro servizi igienici esistenti nel parco pubblico quotidianamente utilizzati da centinaia di utenti e tra questi molti bambini. Si provvederà al rifacimento della facciata anteriore dei singoli servizi, al ripristino delle garitte ad ogni singolo ingresso della villa, alla sostituzione dei tombini, alla posa in opera di sampietrini nei viali in cui sono stati divelti ed al rifacimento delle ringhiere alcune delle quali erano state staccate da ignoti vandali. Saranno inoltre posizionate tre videocamere di sorveglianza che costituiranno un utile elemento nel quadro della maggiore sicurezza urbana perché permetteranno di individuare gli autori di atti vandalici. Gli interventi messi in campo tendono a sottrarre progressivamente al degrado il polmone di verde più importante di una città che di spazi verdi non ne accoglie poi molti. Senza servizi igienici funzionanti in un parco pubblico, frequentato da numerosi cittadini di ogni età, vengono meno le più elementari norme igieniche e di vivibilità. Il recupero e la valorizzazione della villa comunale è poi uno degli obiettivi fondamentali del programma di governo che l’amministrazione intende raggiungere non solo per conferire decoro agli spazi pubblici a disposizione dei cittadini, ma anche per il miglioramento della vita socio-culturale e per dare maggiore prestigio alla città.

Il centro storico si risveglia Riaperta una delle sue strade

Riaperta al transito, la via Santa Giustina, una delle strade del centro storico di Arzano chiusa da ben dieci anni e diventata nel tempo, a causa dell’inciviltà, dell’incuria e della mancanza del senso di decenza, una vera e propria discarica a cielo aperto. Cittadini privi del più elementare senso civico e del naturale sentimento di rispetto che si dovrebbe avere per il luogo in cui si vive hanno usato la strada come pattumiera, riversandovi nel tempo rifiuti di ogni sorta che non hanno fatto che aumentare il degrado urbano. E’ stata smontata l’intera impalcatura, eliminato il “tunnel” pedonale ed il tratto stradale è stato subito attraversato dalle autovetture.

L’intervento atteso da tempo è un primo importante passo per avviare un discorso concreto e porre le basi di un ampio progetto di riqualificazione di un centro storico in stato di effettivo declino che deve risvegliarsi da un lungo torpore ed uscire dal suo isolamento per recuperare il ruolo centrale che gli spetta e ritornare ad essere il cuore pulsante della città.

Questo si verificherà attraverso azioni e piani di recupero che l’Amministrazione ha previsto nel suo programma di governo e che saranno posti in essere per rigenerare e rivitalizzare una realtà da sottrarre ad un non più tollerabile degrado.

Cambio al vertice nella tenenza dei Carabinieri di Arzano

Dopo circa un anno di vacatio la tenenza dei Carabinieri di Arzano può finalmente vantare il suo nuovo tenente Marco Passamonti, proveniente dalla scuola ufficiale di Roma.

Quest’ultimo raccoglie l’eredità lasciata dal tenente Germano Pecoraro, chiamato all’Interpool. Al nuovo tenente dei Carabinieri di Arzano vanno i migliori auguri da parte di tutta la redazione del giornale A20 – Città di Arzano.

Attualità

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Lampada trafugata, lampada ritrovata Ancora una volta un furto a discapito delle chiese Arzanesi, in particolare ai loro oggetti di grande valore storico presenti sul nostro territorio. La nostra chiesa madre, è stata protagonista già in passato di furti di opere di notevole valore artistico come il contenuto della “Cappella Del Rosario”.

Quest’ultima fu costruita nel 1634; caratteristica per lo stile barocco riccamente investita di stucchi e ed ornata da dieci tele sulle pareti e cinque pitture sul soffitto rappresentanti i quindici misteri del Rosario, era dotata di un coro ligneo di cui sono rimasti solo i pannelli perimetrali, lo scanno del priore e dei due assistenti, sormontato dalla scritta “Obbedientam volo”. Su tutta la parete corta, sopra l’ingresso, vi è un quadro che riproduce la Battaglia di Lepanto (1571), che ricorda la vittoria sui Turchi riportata, secondo la tradi-

zione, per l’intervento della Vergine del Rosario.

Questa volta, invece, si tratta di una lampada risalente al ‘700, arredo di grande valore artistico, registrato presso gli uffici della soprintendenza dei beni artistico-culturali di Napoli, donata, circa 70 anni fa, alla Chiesa patronale di Sant’A-

grippino. La lampada faceva bella mostra di sé al lato dell’altare maggiore in marmo. Il fatto risale a pochi giorni fa quando alcuni soliti “ignoti” trafugarono la lampada insieme a vari oggetti sacri.

Il primo ad accorgersi del furto e a segnalarne l’accaduto è stato il diacono all’apertura della chiesa, e molto probabilmente il fatto era accaduto pochi minuti prima del suo ingresso. Si ringrazia la tenenza dei carabinieri di Arzano che dopo pochi giorni è riuscita a recuperare la refurtiva, ma ovviamente le indagini non si fermano e si cercano ancora i responsabili, a cominciare dai rilievi dattiloscopici della lampada. Sarebbe opportuno operare sul territorio per impedire tali atti, attraverso piani di antifurto e videosorveglianza per una maggiore sicurezza delle nostre opere.

Via Santa Giustina: non più casa puntellata Tutto ha inizio ad agosto del 2010, quando avviene lo sgombero e la messa in sicurezza del fabbricato in via Santa Giustina, cuore pulsante del centro storico arzanese, comprese le vie adiacenti interessate dal pericolo di crollo non solo di via Santa Giustina appunto ma anche di via Padre Pio da Pietralcina. Nel 2011 un nuovo sopralluogo per verificare lo stato delle fessurazioni appurò che ci fosse un leggero peggioramento. Le cause di tutto ciò furono additate alla perdita della rete idrica comunale.

La società addetta alla manutenzione e gestione della rete idrica, provvide dunque ad eliminare la perdita d’acqua nella tubazione di adduzione del fabbricato.

Negli anni successivi al 2011 il Comune, durante la gestione commissariale si impegnò ad acquistare il fabbricato per ricavarne una piazzetta comunale, trattativa che però non si concluse con un lieto fine a causa del cambio ai vertici. Nel frattempo con il susseguirsi degli anni il fabbricato divenne dapprima una discarica poi iniziò ad essere oggetto di atti vandalici e per concludere in bellezza fu vittima di un incendio.

Dopo tutti questi avvenimenti, il proprietario decise dunque di rimettere in sicurezza il fabbricato pagando di tasca sua tutte le spese anche per evitare tutte le grosse problematiche a cui erano sottoposti ogni giorno i residenti in quella zona. Senza tralasciare però l’importanza delle vie chiuse, le quali risultavano essere fondamentali per la viabilità del pa-

ese, tenendo poi conto che durante tutto questo periodo ci furono altri episodi simili come ad esempio in via Annunziata. Gli interventi fondamentali per la messa in sicurezza furono il consolidamento del sottosuolo mediante iniezioni di resina espansa. Tale intervento fu fondamentale per il proseguo dei lavori. Si scoprì infatti che il sottosuolo presentava delle cavità anche nelle aree circostanti dell’area d’intervento di interesse, che con un’operazione di riempimento con la suddetta resina evitarono un possibile cedimento dei fabbricati adiacenti. Successivamente venne svolto anche consolidamento statico strutturale delle pareti perimetrali. Con tali interventi nonostante il grave periodo di crisi generale nei giorni scorsi è stata possibile la riapertura al transito veicolare e pedonale delle due strade interdette. Il ruolo del Comune di Arzano in questa operazione è stato quello di esaminare ed approvare la pratica con sollecitudine. Grande merito per questo vero e proprio miracolo va all’impegno e ai sacrifici del proprietario e dello staff tecnico incaricato da lui stesso per riportare all’apertura di via Santa Giustina. Un evento insperato, quasi un’utopia che diventa finalmente una solida realtà.

Una vittoria per i cittadini che finalmente dopo 7 anni potranno nuovamente percorrere una strada finita oramai nel dimenticatoio, semplicemente una vittoria per Arzano.

Luca Spiezia

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Sport/Attualità

SETTEMBRE 2017

Motori ormai caldi per l’imminente inizio di una nuova stagione sportiva per l’Arzano Volley di Adriana Di Vaio

Parte il countdown per le nostre ragazze della LuVo Barattoli Arzano, in preparazione già da tempo, che aspettano sabato 14 ottobre per il primo fischio d’inizio dell’anno che aprirà il match in casa contro Dilillo Libera Cerignola (FG).

Oltre al ritorno del capitano Nunzia Campolo, la squadra che vedremo scendere in campo avrà delle novità sia nello staff tecnico che tra le atlete: Luca Loparco è il nuovo allenatore della B1, tecnico esperto e apprezzato non lascerà nulla al caso, lavorando con impegno e dedizione per affrontare al meglio questa nuova esperienza. Ilaria Mancini e Carlotta Voluttoso

sono i nuovi opposti a disposizione del coach, per rafforzare ancora di più la rosa. Federica Nina è la nuova tra le tre centrali, pronta ad alzare il livello con la sua grinta e voglia di vincere.

Giusy Astarita, nuova banda, porterà con sé tutta l’esperienza fatta con il Gricignano in A2, aiutando la squadra a crescere. La molla è carica anche per le più giovani della serie C, impegnate nella prima partita di campionato in casa il 15 ottobre contro Phoenix Caivano. Quest’anno il fedele staff di coach Piscopo da il benvenuto ad una new entry, Pasquale Vacca, vecchio collega insieme al quale cominciò la scalata dell’Arzano Volley verso la

serie A, pronto a dare una mano per la crescita del settore giovanile, fiore all’occhiello della società. L’obiettivo condiviso da tutto il movimento pallavolistico del paese è quello di ripetere gli splendidi risultati della scorsa stagione: campione provinciale in tutte le categorie under e regionale nelle categorie dall’U14 all’U18, con la partecipazione ai campionati nazionali. Noi della redazione del giornale “A20 città di Arzano” auguriamo a tutte le atlete e dirigenti un buon inizio di campionato con la speranza che ci sia grande supporto da parte della tifoseria locale, fondamentale per i successi del domani.

Friends Arzano: che sia solo un semplice arrivederci! di Pasquale De Rosa

Come un fulmine a ciel sereno. La notizia riguardante la Friends Arzano ha lasciato tutti a bocca aperta. La squadra di calcio a 5 che ha fatto sognare lo scorso anno la nostra cittadina ha infatti annunciato la mancata partecipazione al prossimo anno di attività agonistica. Una notizia che non fa del bene allo sport di questo paese, ritornato proprio con la Friends a riempire il Palarea, diventato fortino e teatro di partite eccezionali.

La società ha diramato il seguente comunicato per informare tutti i tifosi: “Tutte le storie hanno un inizio ed una fine, noi stiamo nel mezzo in un anno, forse il più importante e forse anche quello con più difficoltà. Come sempre in ogni

cosa ci abbiamo messo rispetto, lealtà ed onestà che a dirla tutta non sempre è stata corrisposta.

Perché l’importante per noi è sempre stato dare il buon esempio. Sono trascorsi 5 anni e l’onestà di essere sempre trasparenti nel bene e nel male ci ha portati a fermarci per quest’ anno senza illudere e fare false promesse come spesso capita in questo sport. Ci sarà chi gioirà per quest’incidente di percorso e chi, molti di più, ancora increduli che si chiederanno il perché. Come detto prima non siamo ne all’ inizio e ne alla fine, perché una cosa è certa ritorneremo… e perché la differenza non la fanno le soddisfazioni ma la passione per il Futsal. FORZA FRIENDS”.

Parole che speriamo abbiano un seguito. Che questo sia dunque solamente un anno sabatico.

Perché non ci si può dimenticare quanto bene si è fatto in pochi anni. Dei sacrifici del presidente e dello staff per raggiungere risultati impronosticabili. Delle giocate che hanno fatto gioire il Palarea. I gol realizzati, i miracoli del portiere.

La fatica di ogni allenamento per arrivare pronti alla partita del sabato. Di ogni maglia sudata al termine del match. Di ogni respiro, goccia di sudore, esultanza che li ha fatti diventare grandi: tanto da sfiorare il sogno promozione.

Insomma che questo non sia un addio. Ma un semplice arrivederci. A presto, Friends Arzano!

Bentornata Arzanese!

Il fallimento della società aveva lasciato l’amaro in bocca, una città come Arzano senza una rappresentativa di calcio ad 11 era stata interpretata come una vera e propria pietra tombale per lo sport del nostro paese. Il Sabatino De Rosa dopo aver assistito a tante battaglie sul rettangolo verde di gioco, oramai diventato fatiscente ed abbandonato a se stesso. Della Unione Sportiva Arzanese non era rimasto altro che la cenere dei fasti di un tempo.

Eppure però dalla cenere si può rinascere. Ed è proprio quello che è avvenuto in questi giorni. La città di Arzano potrà vantarsi nuovamente di essere rappresentati dall’Arzanese, società storica fondata nel 1924. Un ritorno che è stato possibile grazie all’intervento del Presidente Salvatore Pellino, coadiuvato dai soci fondatori Ferdinando Piscopo, Agostino Narducci, Mario Mancini e Giuseppe Celardo. Un ritorno che fa bene a tutto il paese, a tutto il movimento.

Quando la notizia si è diffusa si è potuto subito ammirare l’amore indissolubile dei tifosi verso la propria squadra del cuore, finalmente ritornata dopo le tante vicissitudini.

La sede del club in via Roma si è riempita subito, la bandiera color bianco azzurro dell’Arzanese è tornata a sventolare.

La squadra ripartirà dalla terza categoria, non il massimo. Ma l’importante in questo periodo storico della società era dare un segnale: quello di ripartire. E lo si è fatto! Dunque, bentornata Arzanese!

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Attualità

SETTEMBRE 2017

venti E20

A Capodrise il Beer Biker Fest 30 settembre Una giornata all’insegna dell’aggregazione, della cucina e della buona musica quella in programma sabato 30 settembre 2017 presso l’area mercato di via Eugenio Montale, a Capodrise, in provincia di Caserta, in occasione della prima edizione del “Beer Biker Fest.”. Nel corso dell’evento, a ingresso libero e gratuito, gli stand gastronomici proporranno un’ampia offerta di cose buone da mangiare e da bere, come la birra artigianale, il cuoppo «terra e mare», porchetta d’arriccia, caciocavallo e dell’ottima braceria. La manifestazione partirà alle ore 19.00 con l’esibizione di band emergenti; alle ore 20.00 è prevista l’apertura degli stand mentre, dalle ore 22.00 fino a mezzanotte, la serata sarà allietata dai Shotgun Roses - Guns N’ Roses Tribute Band, la tribute band Italiana più apprezzate e più seguita dei Guns N’ Roses.

Caserta. Il festival dell’Erranza si apre con Peppe Barra. Ritorna con incontri, spettacoli e riflessioni il Festival dell’Erranza, una manifestazione che accende la provincia casertana con la magia delle arti e con il tema del viaggio e del viandante. Il 29 e 30 settembre e il 1° ottobre 2017, nel Chiostro di San Domenico a Piedimonte Matese, ospiti di respiro internazionale arricchiranno e valorizzeranno l’identità e l’originalità di un evento ormai di risonanza nazionale..

Museo dei Castelli fino al 30 settembre Il “Museo dei Castelli”, l’unico percorso didattico-espositivo dedicato ai castelli e alle fortificazioni della provincia di Avellino ospitato presso l’area castellare di Casalbore, riapre le porte al pubblico. Il progetto, che continua a richiamare flussi turistici sempre crescenti, ha spinto, inoltre, l’Associazione Culturale Terre di Campania a creare, in collaborazione con le locali amministrazioni comunali e privati, una rete di accoglienza turistica tra borghi e altri beni presenti sul territorio della provincia di Avellino e non solo, convenzionando luoghi quali: il borgo di Savignano Irpino, la Città di Avella, le Oasi del WWF di Pannarano e Campolattaro, il Castello di Campolattaro. Casalbore conferma così il ruolo già assunto di porta di ingresso ai territori delle aree interne della Regione Campania: i visitatori del borgo irpino potranno, infatti, visitare anche gli altri beni e luoghi convenzionati contando sul supporto dell’Associazione Culturale Terre di Campania.

Ingresso gratuito ai musei: tutti i siti aperti il 1 ottobre 2017 Decimo appuntamento dell’anno il prossimo 1 ottobre 2017 con le «Domeniche gratis al Museo», l’iniziativa che prevede l’apertura gratuita dei musei statali la prima domenica di ogni mese e che, nel corso del tempo, sta incontrando sempre di più il favore del pubblico.

Tra i tanti siti che saranno aperti gratuitamente al pubblico ricordiamo gli Scavi di Pompei, la Reggia di Caserta, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e l’area archeologica di Paestum.

AgerolArte: al via l’edizione 2017 fino all’8 ottobre Prende il via anche quest’anno la rassegna artistica AGEROLARTE, la rassegna che, dalla sua prima edizione del 2012, grazie alla guida artistica del professore d’arte Alberto Silvestri si è sempre distinta per qualità e contenuti. La rassegna artistica del 2017 si terrà presso le sale espositive di Casa della Corte e sarà caratterizzata dalle correnti della neofigurazione. La rassegna denominata “NEOFIGURATIVO E OLTRE…” diventerà, di fatto, punto di riferimento essenziale per l’intero territorio regionale e si inserirà perfettamente nella strategia artistica del Festival Agerola “Sui Sentieri degli Dei” per l’edizione 2017.

A Valle di Maddaloni la storica Festa della Mela Torna per il 25esimo anno consecutivo la Festa della Mela di Valle di Maddaloni. L’evento, organizzato dalla Pro Loco dal 13 al 15 ottobre 2017,

celebra il saporito frutto con una serie di iniziative a sfondo culinario. Non mancheranno ovviamente gli stand con le migliori specialità gastronomiche locali a base di mela, tra cui la torta di mele della nonna o gli æbleskiver, una particolare varietà di frittelle, oltre a specialità salate, liquori e confetture.

Ad animare la tre giorni ci sarà anche una gara di cucina, in cui i partecipanti dovranno dimostrare le loro abilità ai fornelli preparando piatti ovviamente basati sul prelibato frutto, ed una cena-convegno in cui critici e visitatori potranno gustare piatti gourmet.

L’evento omaggerà anche la tradizione contadina con un tour informativo circa le varie fasi di lavorazione della mela, dalla sua coltura fino all’arrivo sulle nostre tavole.

Non mancheranno inoltre l’intrattenimento musicale, con le performance fissate per le serate di venerdì e sabato. Domenica mattina in programma un raduno di auto e moto d’epoca.

L’arte dei Maya, Aztechi e Inca in mostra al Napoli Dopo Firenze e Rovereto, arriva a Napoli “Il Mondo che non c’era”, la mostra che sarà ospitata presso le sale del Museo Archeologico Nazionale fino al 30 ottobre 2017.Maya, Aztechi e Inca, quaranta culture dell’America precolombiana, raccontate attraverso 200 reperti della vasta Collezione Ligabue, per ripercorrere circa cinquemila anni di civiltà di un continente intero, palpitante di umanità, rimasto per l’Europa, sino al 1492, dietro il velo degli oceani. Giancarlo Ligabue è l’imprenditore-studioso che per decenni ha raccolto centinaia di opere, testimonianza dell’evoluzione culturale in tutti i continenti. Attraverso il Centro Studi e Ricerche, Ligabue ha condotto oltre 130 spedizioni archeologiche e antropologiche in tutto il mondo.

Klimt Experience alla Reggia di Caserta Klimt Experience, realizzato da Crossmedia Group, sarà ospitato nei saloni della Ex Aeronautica Militare della Reggia di Caserta fino al 31 ottobre 2017.

Opere come Il Bacio, L’Albero della vita, oppure Giuditta, sono entrate a far parte della cultura popolare. Eppure Klimt resta un artista da scoprire e soprattutto da raccontare. Questo è l’obiettivo del nuovo spettacolo; entusiasmare, affascinare, meravigliare un pubblico di giovani e adulti invitandoli ad approfondire la conoscenza dell’uomo e dell’artista, la comprensione delle sue opere, la lettura stilistica attraverso la messa in scena spettacolare dei dettagli e della tecnica pittorica.

Nel cratere degli Astroni rivivono i dinosauri Fino al 5 novembre, grazie alla mostra realizzata da GeoModel, con la collaborazione di WWF Oasi del cratere degli Astroni, a Napoli, e promossa dall’Associazione Paleontologica A.P.P.I., sarà possibile scoprire esemplari di dinosauri a grandezza naturale, in un ambientazione che richiama la preistoria, nonché comprendere la dinamica evolutiva adattamento/estinzione e la necessità di tenerne conto anche oggi nell’approccio dell’uomo verso la natura.

La mostra evento a tema preistorico, che il crescente successo di pubblico in tutta Italia ha trasformato in un vero e proprio cult, approda finalmente a Napoli in una veste affascinante confezionata su misura: oltre 6 kilometri di percorso in una natura incontaminata e i suggestivi interni della Torre Borbonica per ammirare le ricostruzioni a grandezza naturale di una quarantina di animali estinti tra cui dinosauri iconici come il temibile T-rex e il gigantesco Diplodoco. La mostra è aperta il venerdì pomeriggio dalle 14.00 alle 18.30 (con chiusura della biglietteria alle 16.30).

Il sabato, domenica e festivi dalle 9.00 alle 18.30 (con chiusura della biglietteria alle 16.30).

Rubriche

SETTEMBRE 2017

Le Ricette

Tutti i lettori possono inviare alla redazione le proprie ricette.

Le più originali sarranno pubblicate e a fine anno sarà premiata la ricetta più gustosa.

Tiramisù foresta nera

Ingredienti per uno stampo da 25x17cm Savoiardi (circa 28) 300 g Ciliegie tipo duroni 250 g Zucchero 50 g - Kirsch 75 g - Acqua 300 g PER LA CREMA AL MASCARPONE Mascarpone 500 g Panna fresca liquida 200 g Zucchero 25 g PER DECORARE Ciliegie tipo duroni 6 Cioccolato fondente 50 g

Preparazione Per preparare il tiramisù foresta nera cominciate dalla crema. In una bacinella versate la panna fredda di frigorifero, unite lo zucchero e azionate le fruste prima a velocità media e poi un po’ più alta.

Dopodiché lavorate il mascarpone con una spatola per qualche istante, così lo ammorbidirete .Unite la panna montata un po’ alla volta. Così con la prima cucchiaiata potrete stemperare il mascarpone ed il

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resto invece potrete inglobarlo con maggiore delicatezza. Una volta amalgamato il tutto versate in una sac-à-poche con bocchetta a fiore e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti .Intanto occupatevi delle ciliegie. Sciacquatele brevemente e asciugatele, dopodiché tagliatele in 4 parti eliminando il picciolo ed il seme. Versate in una padella antiaderente insieme allo zucchero, accendete il fornello a temperatura media e lasciate scaldare qualche minuto, con appena noterete il succo che fuoriesce dalle ciliegie aggiungete il liquore: fate moltissima attenzione all’eventuale fiammata di ritorno. Quando l’alcol è evaporato unite l’acqua e portate a bollore dopodiché spegnete. In un colino versate le ciliegie e raccogliete il succo caldo la-

sciandolo intiepidire qualche istante. Nel frattempo assicuratevi che i savoiardi stiano perfettamente nella cornice estendibile da 25x17cm e adagiata su un piatto, quindi modellate una parte dei biscotti affinché non abbiano difficoltà ad entrare. Cominciate a bagnare i savoiardi uno alla volta, facendo attenzione a non inzupparli troppo e distribuiteli per tutto il perimetro. Sulla base andate a formare uno strato di crema e cospargete con i duroni spadellati. Infine tornate a fare uno strato di savoiardi inzuppandoli nel restante liquido tiepido, stavolta però disponendoli in senso opposto a quello iniziale. Livellate con la spatola per creare una superficie liscia e lasciate riposare in frigorifero per almeno 2 ore; tenete anche la restante crema in frigo .Sfilate la cornice e passate alla decorazione. Riprendete la crema dal frigo e spremete 6 ciuffi distanziandoli tra loro, per aiutarvi immaginate di dividere il dolce in 6 porzioni. Grattugiate con un pelapatate il cioccolato e cospargete la parte senza ciuffi con i riccioli . Infine decorate i ciuffi con le ciliegie fresche .

Fusilli al pesto di peperoni

Ingredienti Fusilli 320 g Peperoni rossi 600g Pinoli 50 g Mandorle pelate 50 g Aglio ½ spicchio Olio extravergine d’oliva60 g Basilico 20 g Parmigiano reggiano (da grattugiare) 100 g Sale fino q.b

Preparazione Per preparare i fusilli al pesto di peperoni, iniziate dalla cottura dei peperoni al forno per rendere più

facile l’eliminazione della pelle: ponete i peperoni rossi interi precedentemente lavati su una leccarda foderata con carta da forno; cuoceteli a 220° per 20-25 minuti.

Una volta cotti , chiudeteli in un sacchetto per ali-

VISTO PER VOI

menti per almeno 15 minuti, poi spellateli tagliateli a metà, privateli dei semini interni ed affettateli grossolanamente . Versate i peperoni a pezzi nel mixer , poi unite i pinoli e le foglie di basilico ; aggiungete mezzo spicchio di aglio sbucciato , le mandorle pelate e il parmigiano grattugiato.

Versate anche l’olio e frullate tutto fino ad ottenere un composto omogeneo; tenete il pesto ottenuto da parte. Portate a bollore abbondante acqua, salate, lessate i fusilli per il tempo indicato sulla confezione , quindi scolate la pasta e conditela con il pesto di peperoni: i fusilli al pesto di peperoni sono pronti per essere gustati. Se preferite potete insaporire con scaglie di Grana.

VISTO PER VOI

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Un emoji è sconsolato perché, al contrario degli altri, è l’unico a non avere un’unica espressione. Partirà per un viaggio alla ricerca di se stesso attraverso le app.A Textopolis ogni emoji ha un’unica espressione. L’unico escluso è Gene che però desidera tanto essere come gli altri. Decide quindi di partire per un viaggio assieme ad altri emoji per cercare di trasformarsi ma incontreranno un male maggiore e inaspettato.

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SETTEMBRE 2017

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Novità sui buoni pasto: ora cumulabili e utilizzabili con meno vincoli

Dal 9 settembre di quest’anno entrano in vigore le nuove disposizioni in materia di buoni pasto introdotte dal decreto del Ministero dello sviluppo economico 122 del 2017. Le novità in parte vanno proprio nella direzione da noi auspicata con la petizione che avevamo lanciato un paio di anni fa. A fronte delle oltre 5.000 firme raccolte, chiedevamo che i ticket fossero cumulabili, che fossero accettati in più esercizi commerciali e che fosse introdotto un lettore unico, che permettesse di superare i limiti di utilizzo imposti dal fatto che ogni circuito ha un proprio lettore. Se le prime due richieste sono state accolte, la mancata introduzione di un lettore unico rimane un grosso problema per consumatori e lavoratori.

Via libera alla cumulabilità Se è vero che molti esercizi commerciali, in questi anni, avevano avviato in autonomia iniziative volte a consentire ai clienti di utilizzare più buoni in una sola volta (ad esempio per fare la spesa), ora la legge stabilisce esplicitamente che i buoni sono cumulabili fino ad un massimo di 8. Un passo in avanti rispetto alla precedente formulazione in cui si diceva che non erano cumulabili.

Forse sarebbe stato bene prevedere non solo un limite numerico ma anche un importo mas-

simo per spesa perché altrimenti come ora accadrà sono penalizzati i lavoratori che hanno buoni di importo più basso.

Accettati in più posti In secondo luogo viene aumentata la lista degli esercizi in cui è possibile usare i buoni pasto.

Infatti oltre alla somministrazione di alimenti e bevande la legge ora parla anche esplicitamente di cessioni di prodotti alimentari pronti per il consumo e dunque anche prodotti alimentari acquistati al supermercato, da imprese artigiane (ad esempio un pasticciere), ed include anche la vendita di prodotti da parte di imprenditori agricoli e coltivatori diretti, agriturismo e ittiturismo, ma anche la vendita al dettaglio di prodotti alimentari da parte di aziende industriali (gli spacci aziendali).

Come si utilizzano Il buono pasto o ticket è un titolo di pagamento dal valore predeterminato (stabilito dal datore

di lavoro) che l’azienda consegna ai propri dipendenti come servizio sostitutivo della mensa.

Può essere utilizzato sia durante la pausa pranzo, come effettivo pagamento del pasto, oppure come valuta di pagamento per l’acquisto di prodotti alimentari presso tutti gli esercizi convenzionati con le società che li emettono.

Possono essere emessi sia sotto forma cartacea (il cosiddetto carnet) che, sotto forma di tessere elettroniche dotate di microchip, e vengono accettati da ristoranti, pizzerie, trattorie, bar, take away, fast food, gastronomie, supermercati e ipermercati convenzionati, e da ora in avanti anche dagli artigiani e dagli agriturismo.

Attenzione alla data di scadenza riportata sul buono.

Oltre quella data non saranno più accettati in pagamento nei negozi.

Posso fare la spesa con i buoni pasto?

Sì, lo puoi fare.

Una delle notizie che si è diffusa negli ultimi mesi è che con i ticket elettronici non sarebbe stato più possibile pagare la spesa al supermercato o la cena in pizzeria. Non è vero: in realtà i buoni elettronici hanno gli stessi limiti di quelli cartacei. In questo senso la normativa non è cambiata come invece alcune notizie hanno fatto credere.

Un recente caso ha riacceso i riflettori sulla malaria, ma non è vero tutto quel che si dice. In primis il contagio da uomo a uomo non esiste: viene infatti trasmessa solo con la puntura di una zanzare infetta. Recentemente una bimba è morta di malaria, contraendo la malattia in Italia, senza essere stata in zone a rischio. Prima di fare supposizioni sulle cause del contagio, approfondiamo il tema malaria: cos’è, come si prende, quali sono i sintomi e come si cura.

Cos’è la malaria?

La “Malaria” così definita in seguito alla credenza che venisse contratta dai miasmi malsani delle acque stagnanti delle paludi è una grave malattia causata da un protozoo, il Plasmo-

dium (non è un batterio e non è un virus) trasmesso all’uomo dalle zanzare del genere Anopheles. La specie di plasmodio predominante è il Plasmodium falciparum.

Come si prende?

La malaria si contrae in seguito alla puntura della femmina della zanzara Anopheles (e non da uomo a uomo), dopo che questa si è a sua volta infettata succhiando il sangue di un soggetto con la malattia. Prima che l’Anofele diventi infettante, il plasmodio deve compiere un ciclo di sviluppo all’interno della zanzara stessa, che può durare da qualche giorno a qualche settimana, a seconda della specie del plasmodio e soprattutto della temperatura ambientale. La

zanzara del tipo Anopheles che non è presente in Italia. Arriva da noi “importata” da viaggiatori di ritorno da paesi a rischio, ad esempio nei bagagli dei viaggiatori, o attraverso materiale scaricato dai voli commerciali. Una diagnosi accurata e precoce è la chiave per gestire in modo efficace la malattia. Una rapida risposta si ottiene con i farmaci di più recente sviluppo (tra questi i derivati della artemisina, una sostanza estratta dalla Artemisia annua, e l’associazione atovaquone+proguanil). Questi composti vengono usati in associazione con i farmaci già noti come meflochina o doxiciclina. Sul fronte vaccini, la ricerca non ne ha ancora prodotto uno efficace.

Malaria: Facciamo chiarezza

Periodico dell’Associazione Pro Loco di Arzano

Direzione - Redazione e Amministrazione Via Isonzo, 3 - Arzano (NA) Tel. 0815737125 - 3460683482 Registrazione Tribunale di Napoli n° 43 del 07/04/2004 www.prolocoarzano.it • e-mail: aventi@hotmail.it Direttore Editoriale: Ciro Mainini Direttore Responsabile: Bianca Desideri Redazione: Milena Mallardo - Angela Maria Marfella Tiziana Barone Redattore Capo: Gabriella Botticelli Collaboratori: Valeria Barone - Pasquale De Rosa Luca Spiezia - Adele Esposito Angela Vastarella - Gilda Piscopo Vignettista: Massimiliano Di Giacomo Stampa e Grafica: Printing House srls Via Capri, 2 - Casoria (Na)

SETTEMBRE 2017

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Grande successo di tre imprenditori arzanesi nel settore agroalimentare Con ammirazione e orgoglio raccontiamo il successo imprenditoriale di Vincenzo, Paolo e Angela, che, partiti da Arzano, con coraggio, dedizione, scelte prudenti e ponderate, e non senza fatica hanno dato vita alla loro azienda la Royal Banane s.r.l.

Un fervido entusiasmo, uno zelo incomparabile e un’intensa passione contraddistinguono i F.lli Barbato, Vincenzo, Paolo e Angela, tre giovani di Arzano, i quali, dotati di un’innata capacitá imprenditoriale e forti dell’esperienza paterna , nel 2010 realizzarono il loro progetto aziendale, muovendo i primi passi nel commercio di frutta esotica e principalmente di banane (vari marchi e provenienze: Colombia, Costa Rica, Ecuador, Messico), che, grazie a trasporti sapientemente organizzati, giungono, partendo dai porti italiani a cui approdano, al loro magazzino all’interno del Centro Agroalimentare di Napoli, dove dispongono altresí di due stands, destinati alla vendita durante le ultime ore della notte e le prime del mattino. Lì le banane, ancora verdi, vengono sistemate in apposite celle, per essere sottoposte a un accurato processo di maturazione, punto di forza della Royal Banane, e in seguito distribuite ad una clientela fortemente campana, ma che si estende anche nel Lazio, in Puglia, in Calabria e Sicilia. I F.lli Barbato hanno intessuto una fitta rete di rapporti commerciali, che attraversa la penisola da Nord a Sud. Attualmente la Royal Banane srl riveste un ruolo di spicco nel settore ortofrutticolo campano e aspira ad affacciarsi in modo più deciso al mercato nazionale. Auguriamo ai fratelli Barbato un avvenire brulicante di autentiche soddisfazioni e di felici risultati.

Francesca Palmini

TURNI FARMACIE NOTTURNI E FESTIVI • OTTOBRE 2017 • 1 FRANZESE 2 MICILLO 3 FRANZESE 4 PEDICINI 5 PALMIERO 6 FERRANTE 7 PEDICINI 8 PEDICINI 9 PICAZIO 10 FINELLI 11 ZUCCONELLI 12 LIBERTI 13 CANTONE 14 PALMIERO 15 PALMIERO 16 MICILLO

1 2 4

17 FRANZESE 18 PEDICINI 19 PALMIERO 20 FERRANTE 21 FERRANTE 22 FERRANTE 23 PICAZIO 24 FINELLI 25 ZUCCONELLI 26 LIBERTI 27 CANTONE 28 PICAZIO 29 PICAZIO 30 MICILLO 31 PALMIERO

FARMACIA NOTTURNA

TURNI PENSIONI OTTOBRE

ACCREDITI ACCREDITI P-R-S-T-U-V-Z

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E-F-G-I-L-M-N-O A-B-C-D

Gennaro Guerra, il tenore arzanese su Rai 1 Una voce che emoziona. Un sogno che pian piano potrebbe prendere sempre più forma. Diffondere la musica classica nel mondo. Perché con questo talento non ci si può precludere proprio nulla.

Gennaro Guerra, l’operatore socio sanitario specializzato continua a far parlar di lui. Dopo aver sfiorato il successo in Italia’s Got Talent, il tenore arzanese è approdato negli studi di Rai 1, nel programma “Quelle brave ragazze”. Un’esplosione di napoletanità sotto le note di Funiculì Funiculà prima, ‘O Sole mio poi tra gli applausi di un pubblico coinvolto quando Gennaro racconta la sua storia.

Gli studi nel Conservatorio da ragazzino fino ad arrivare al tanto atteso diploma. La sua dedizione nell’assistere gli anziani che nel frattempo aiutano lui a conoscere canzoni del loro tempo. Insomma oltre ad una grande voce, Gennaro possiede anche un gran cuore. E con queste qualità il suo sogno pian piano potrebbe realmente diventare realtà!

Pasquale De Rosa

Rotonda: croce e delizia degli arzanesi Sembra ieri quando la “rotonda di Arzano” era utilizzata anche come pascolo per gli asini o dai vivai per accatastare nel periodo natalizio la propria merce.

Oggi invece dal punto di vista estetico è un belvedere perché la rotonda dimostra la sua grandezza e bellezza grazie agli interventi di restyiling della Città Metropolitana di Napoli, dal punto di vista della sicurezza si possono sicuramente fare ancora passi in avanti. Da quanto si apprende sono sempre più in aumento gli atti delinquenziali perpetrati dai soliti ignoti che fanno da padroni approfittando in special modo delle ore di punta dove il traffico è quasi sempre paralizzato (un altro problema). Ovviamente questi “signori” fanno uso di scooter per ottenere più facilmente la fuga.

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SETTEMBRE 2017

Orario invernale - 2015 Orario invernalescolastico scolasticoanno anno2014 2016-2017 T31

ARZANO - NAPOLI Feriali

7.05 8.20 18.50 19.30

9.00 20.40

10.35 11.20 12.40 21.05

13.15

7.15 8.10 19.10 20.50

9.30

10.35 11.35 12.45

13.45

Festivi

Feriali

8.00 9.20 19.45 20.20

Festivi 8.20

9.15

10.00 21.20

11.35 12.20 13.40 21.45

14.15

10.30

11.40 12.40 13.50

14.50

14.40

15.05

15.40

16.05

20.00 21.35

6.50 7.40 16.05 16.45

Festivi 8.45

9.55

DA SUCCIVO Partenze Giorni Feriali 5.25 6.00 6.45 14.05 14.50 15.35

7.25 16.25

8.05 17.05

8.50 9.35 10.25 17.50 18.35 19.25

6.10 7.05 8.00 19.00 20.00 21.00

9.00

10.00

11.00 12.00 15.00

6.40 7.20 8.05 15.35 16.20 17.05

8.55 17.55

9.35 18.35

10.20 11.05 11.55 19.20 20.05 20.55

10.30

11.30

12.30 13.30 16.30

Partenze Giorni Festivi DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali

Partenze Giorni Festivi 7.30

9.30

T32

8.20 17.30

9.10 9.55 10.35 18.20 19.00 19.45

11.25 20.35

12.20 21.15

11.00

12.10 13.15 14.25

15.30

16.40

DA CRISPANO Partenze Giorni Feriali

CRISPANO - NAPO

5.05 5.40 6.25 13.45 14.30 15.15

7.05 16.05

7.45 16.45

8.30 9.15 10.05 17.30 18.15 19.05

5.50 6.45 7.40 18.40 19.40 20.40

8.40

9.40

10.40 11.40 14.40

Partenze Giorni Festivi Partenze Giorni Feriali

21.10

6.20

Feriali 8.00 8.50 17.15 17.55

9.30 18.40

10.20 11.05 11.45 19.30 20.10 20.50

12.35 21.35

13.30 22.15

12.10

13.20 14.25 15.35

16.40

17.50

Festivi 9.55 11.05 22.10

AGOLA-CASORIA-NAPOLI (staz. Metrò Piscinola) Feriali

7.10 7.45 14.25 15.15

Festivi

8.30

20.30 21.30 22.30

GRUMO - NAPOLI Feriali

ORTA - NAPOL

8.20 16.05

8.55 9.40 10.15 16.55 17.45 18.35

10.50 19.25

11.25 20.10

Via Piave, 12 - ARZANO 13.30 14.45 16.00 17.15 18.30 21.00

9.45 11.00

7.00

7.45

8.35

9.15

10.00 10.45 11.35

15.15 16.00 16.45

17.35

18.15

19.00 19.45 20.35

7.10 8.10 9.10 20.10 21.10 22.10

10.10

11.10

12.10 13.10 16.10

Partenze Giorni Festivi

T33

DA SUCCIVO Partenze Giorni Feriali 5.45

6.20

SUCCIVO - NAPO

7.05

7.45

8.25

14.25 15.10 15.55

16.45

17.25

18.10 18.55 19.45

10.20

11.20 12.20 15.20

Partenze Giorni Festivi 6.30 7.25 8.20 19.20 20.20 21.20

9.20

9.55 10.45

* arriva ad Arzano

DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali

Via C. Pisacane, 9 -7.40 ARZANO 5.45* 6.30* 7.00 7.10* 8.25 9.15 12.55 13.40 14.25 15.55** 16.40**

Feriali

9.10

21.40

9.55*

17.25** 18.15 18.55

SETTEMBRE 2017

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ARZANO (NA) VIA A. VOLPICELLI, 33 - TEL. 081 5735003 ADIACENTE AL SUPERMERCATO DECO’