A 20 marzo 2016

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MARZO 2016

www.vistaplusottica.it

ANNO XI - Numero 03 - MARZO 2016

www.prolocoarzano.it - e-mail: cittadiarzano@hotmail.it - Te./Fax 081 5737125

Editoriale

Cari lettori, la festa per eccellenza del popolo cristiano, la Pasqua, è arrivata. Si celebra la resurrezione del Signore e i cuori si aprono alla speranza, grazie al correlato messaggio di misericordia, di pace e di rinascita possibile che la festività comporta. Gli auguri, quindi, sono d’obbligo.

La speranza è che gli auguri, da tutti formulati in questi giorni, vengano davvero dal profondo del proprio essere e che contribuiscano al miglioramento degli stili di vita e al rispetto dell’alterità. Riguardo agli stili di vita sono da menzionare le iniziative messe in atto dagli Istituti scolastici del territorio in occasione della ricorrenza della XIX giornata nazionale della legalità.

Ultima, in ordine di tempo, è stata la manifestazione realizzata dagli alunni dell’IC “D’Auria Nosengo”.

La manifestazione si è aperta, nel cortile antistante all’edificio scolastico di via Napoli e con l’accompagnamento della fanfara dei carabinieri, con l’esecuzione corale dell’inno d’Italia ed è proseguita con l’alzabandiera.

Poi gli alunni, dai più piccoli della scuola dell’infanzia, seguiti da quelli della scuola primaria e da quelli della scuola secondaria di primo grado, vestiti rispettivamente di verde, bianco e rosso, hanno iniziato un lungo corteo che, scandendo slogan e mostrando striscioni, si è snodato lungo le strade cittadine per poi radunarsi in piazza Cimmino, dove sono stati ricordati i nomi di alcune delle vittime innocenti delle mafie, ognuno dei quali salutato con l’appellativo “Fratello d’ Italia”. Toccante il momento, esemplificativo e testimonianza tangibile dell’impegno della classe docente a trasmettere valori di rispetto e di celebrazione della legalità sin dai primi anni di scuola. Impegno oggi ancora più significativo, alla luce dei tragici avvenimenti che hanno colpito la nostra Europa.

Altra notizia che apre il cuore alla speranza è la concessione in comodato d’uso gratuito dell’ex caserma dei carabinieri di via Vittorio Emanuele ad alcune parrocchie del centro storico. La struttura potrà, in tal modo, divenire sede di attività filantropiche a favore di cittadini che versano in situazioni di disagio e contribuire ad aggregare forze sane e vogliose di mettersi in gioco per il miglioramento della qualità di vita sul territorio.

Buona lettura, Ciro Mainini

Memoria e Impegno contro le mafie servizio a pag. 4

Casa della Carità.

Firmato il comodato d’uso servizio a pag. 5

Referendum aprile 2016

servizio a pag. 6

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in...fede

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di Luigi Del Prete

La Croce: collocazione provvisoria

Nel Duomo vecchio di Molfetta (BA) c’è un grande crocifisso di terracotta. Il parroco, in attesa di sistemarlo definitivamente, l’ha addossato alla parete della sagrestia e vi ha apposto un cartoncino con la scritta: collocazione provvisoria.

La scritta, che in un primo momento avevo scambiato come intitolazione dell’opera, mi è parsa provvidenzialmente ispirata, al punto che ho pregato il parroco di non rimuovere per nessuna ragione il crocifisso di lì, da quella parete nuda, da quella posizione precaria, con quel cartoncino ingiallito.

Collocazione provvisoria. Penso che non ci sia formula migliore per definire la Croce. La mia, la tua croce, non solo quella di Cristo.

Coraggio, allora, tu che soffri in-

chiodato su una carrozzella. Animo, tu che provi i morsi della solitudine. Abbi fiducia, tu che bevi al calice amaro dell’abbandono. Non ti disperare, madre dolcissima che hai partorito un figlio focomelico.

Non imprecare, sorella, che ti vedi distruggere giorno dopo giorno da un male che non perdona. Asciugati le lacrime, fratello, che sei stato pugnalato alle spalle da coloro che ritenevi tuoi amici. Non tirare i remi in barca, tu che sei stanco di lottare e hai accumulato delusioni a non finire. Non abbatterti, fratello povero, che non sei calcolato da

nessuno, che non sei creduto dalla gente e che, invece del pane, sei costretto a ingoiare bocconi di amarezza. Non avvilirti, amico sfortunato, che nella vita hai visto partire tanti bastimenti, e tu sei rimasto sempre a terra.

Coraggio. La tua Croce, anche se durasse tutta la vita, è sempre “collocazione provvisoria”. Il calvario, dove essa è piantata, non è zona residenziale. E il terreno di questa collina, dove si consuma la tua sofferenza, non si venderà mai come suolo edificatorio. Anche il Vangelo ci invita a considerare la

provvisorietà della Croce.

“Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio, si fece buio su tutta la terra”. Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Ecco le sponde che delimitano il fiume delle lacrime umane.Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Solo allora è consentita la sosta sul Golgota. Al di fuori di quell’orario c’è divieto assoluto di parcheggio. Dopo tre ore, ci sarà la rimozione forzata di tutte le croci. Una permanenza più lunga sarà considerata abusiva anche da Dio. Coraggio, fratello che soffri. C’è anche per te una deposizione dalla croce. Coraggio, tra poco, il buio cederà il posto alla luce, la terra riacquisterà i suoi colori verginali e il sole della Pasqua irromperà tra le nuvole in fuga. (Don Tonino Bello).

Periodico dell’Associazione Pro Loco di Arzano

Direzione - Redazione e Amministrazione Via Isonzo, 3 - Arzano (NA) Tel. 0815737125 - 3460683482 Registrazione Tribunale di Napoli n° 43 del 07/04/2004 www.prolocoarzano.it • e-mail: aventi@hotmail.it Direttore Editoriale: Ciro Mainini Direttore Responsabile: Bianca Desideri Redazione: Milena Mallardo - Angela Maria Marfella Tiziana Barone Redattore Capo: Gabriella Botticelli Collaboratori: Valeria Barone - Giuseppe Inniciello Davide Mainini - Adele Esposito Angela Vastarella - Gilda Piscopo Vignettista: Massimiliano Di Giacomo Stampa e Grafica: Printing House srls Via Capri, 2 - Casoria (Na)

Vi dà appuntamento al 24 APRILE 2016

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Attualità

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Pasqua tra religione e tradizione Pasqua deriva dal nome ebraico Pesah, “passaggio”. L’etimologia del termine è comune in quasi tutta Europa, a differenza del Natale, non viene celebrata ad una data fissa, ma cambia ogni anno, rimanendo però ferma la costante di festeggiarla di domenica.

Ciò dipende che la data si calcola in base alla luna. Agli albori dei Cristianesimo, la Resurrezione era ricordata ogni domenica. Successivamente, la Chiesa cristiana decise di celebrarla soltanto una volta l’anno, ma parecchie correnti religiose dibatterono tra di loro per stabilire la data dell’evento. Le controversie ebbero termine con il concilio di Nicea dei 325 d.C. che affidò alla Chiesa di Alessandria d’Egitto il compito di decidere ogni anno la data.

Partendo dalle norme dei concilio di Nicea, per le quali la Pasqua doveva cadere la domenica

seguente la prima luna piena di primavera, oggi la data si calcola scientificamente, sulla base dell›equinozio di primavera e della luna piena, utilizzando per il computo il meridiano di Gerusalemme, luogo della morte e risurrezione di Cristo. Secondo la tradizione la sera prece-

dente alla viglia le case delle famiglie ebree vengono ripulite da ogni traccia di lievito e di alimenti lievitati. Il lievito rappresenta il peccato, la malvagità. Si prendono, poi, dei pezzetti di pane, nascondendoli per casa, in modo che i bimbi possano trovarli; una specie di “caccia al tesoro” per i piccoli, effettuata a lume di candela, con uno scopo fortemente educativo. I pezzi di pane trovati vengono messi da parte sino al mattino seguente, per essere bruciati. Tanti sono gli elementi simbolici impiegati: le verdure o erbe amare per rappresentare l’amarezza della vita, una ciotola con acqua salata per indicare le lacrime versate dagli Ebrei in Egitto. L’azzimo, conosciuto come “pane dell’afflizione”, è simbolo di servitù, è il pane del povero, segno della partenza improvvisa e frettolosa degli Israeliani dal paese d’Egitto.

La crisi economica fa rinascere il caffè sospeso L’antica tradizione napoletana approda anche ad Arzano Solitamente quando si accenna a parlare di Arzano, almeno da qualche anno a questa parte, non se ne parla in termini nè lusinghieri, né esaltanti. Arzano è diventata, anzi, una delle cittadine del meridione in cui la malavita organizzata ha messo radici fino a condizionare l’operato delle amministrazioni locali ed addirittura ad infiltrarsi in esse, determinando lo scioglimento consecutivo ed a breve distanza di tempo di ben due amministrazioni comunali. Tutto ciò ha fatto sì che lo Stato, attraverso i suoi rappresentanti, venisse per ben due volte ad amministrare questa città attraverso due Commissioni straordinarie chiamate ad impegnare mezzi ed energie nel difficile e faticoso compito del ripristino della legalità. Arzano è quella città in cui uno scarso senso civico o comunque una disaffezione da ciò che appartiene a tutti i cittadini è alla base di episodi di vandalismo e di teppismo di cui a fare le spese sono in primis le strutture devastate, in secundis i cittadini perbene che pure non mancano e che sono costretti ad assistere impotenti allo scempio ed alla devastazione del territorio e, da ultimo, le finanze pubbliche che, in barba ad esigenze di spending review, per riparare i guasti prodotto dall’inciviltà e dall’incuria altrui, sono costrette all’esborso di fior di quattrini che in altre e migliori iniziative e per altre e ben diverse finalità potrebbero essere investiti.

Arzano è il paese che è precipitato di nuovo nel degrado ambientale, dopo una stagione felice, ma ahimé troppo breve e lontana anni luce, in cui la raccolta differenziata andava a gonfie vele e le percentuali raggiunte erano alte al punto tale da far andare giustamente orgogliosa la città di essere stata collocata nella fascia dei Comuni campani virtuosi.

Pur nonostante questo desolante e scoraggiante quadro, di tanto in tanto qualche fatto positivo vien fuori, come un fiorellino che spunta timidamente fra un cumulo di erbacce quasi a suggerire con la sua presenza che il buono ed il positivo può spuntare e venir fuori inaspetta-

L’antica tradizione napoletana approda anche ad Arzano

tamente anche laddove tutto sembra irrimediabilmente perduto e che la speranza è pertanto sempre possibile.

Passeggiando per la storica piazza Cimmino, cuore di questa città, si ha la piacevole, quanto inattesa sorpresa di notare che un noto bar che vanta tanti anni di attività commerciale ha aderito alla tradizione del caffè sospeso, un’usanza tipica napoletana, nata nei primi dell’800 e strettamente legata al capoluogo campano.

Si tratta di un gesto dettato da solidarietà e da filantropia che un cittadino compiva, entrando in un bar, con uno stato d’animo gioioso e disposto alla condivisione perché aveva qualcosa da festeggiare o perché aveva iniziato bene la giornata, prendendo un caffè per sé e pagandone un altro di cui avrebbe beneficiato uno sconosciuto che non se lo poteva permettere e che, entrando nel bar, poteva chiedere appunto un caffè sospeso. Secondo qualche studioso di tradizioni partenopee, l’usanza sarebbe nata a causa delle discussioni che si instauravano al momento del conto, quando si era al bar con

di Gabriella Botticelli

un gruppo di amici o conoscenti. L’incertezza su chi doveva pagare le consumazioni portava spesso a pagare un caffè in più di quello che si era bevuto. Non si chiedevano più, quindi, i soldi indietro, ma venivano lasciati lì a beneficio di chi sarebbe arrivato dopo. A Napoli, è stato il celeberrimo bar Gambrinus di piazza Plebiscito a farsi portavoce del rilancio di una tradizione che, a quanto pare, si è estesa ad altre città di Italia ed ha valicato addirittura i confini nazionali, approdando in Spagna, in Irlanda, in Svezia ed addirittura nell’America del Sud, in Brasile, con bar e locali che hanno deciso di aderire all’iniziativa. Questa simpatica tradizione ha i suoi aderenti anche a livello locale e poco importa che sia grande o piccolo il loro numero. Importa piuttosto cercare di individuarne la chiave di lettura che ne faccia capire il significato.

La tradizione del caffè sospeso sta ad indicare che qualcosa di positivo sta nascendo e si sta muovendo in un contesto cittadino da tempo ripiegato su se stesso, in un atteggiamento di autocommiserazione che si esprime spesso in sterili geremiadi.

Un gesto piccolo, ma significativo, come l’offerta di un caffè sospeso a beneficio di chi non può pagarselo, è indice della rinascita di un importante valore da riscoprire e da vivere nel mondo di oggi che è la solidarietà. La solidarietà si manifesta nello stare a fianco di chi non ha niente e nel sentirsi partecipe della sua sofferenza, senza far nulla di eclatante, ma facendosi attore di gesti di condivisione anche piccoli che fanno capire all’altro che il suo stato d’animo ed i suoi bisogni non mi passano davanti, lasciandomi nell’indifferenza.

E’ il caso di dire che non tutti i mali vengono per nuocere, nemmeno la crisi economica, perché il senso di precarietà e la più diffusa povertà stanno portando a rivivere questo valore che più della bellezza potrà salvare il mondo. E se il pollice capisce che deve aiutare il mignolo, come si insegnava ai primi scout della storia, il mondo comincerà poco a poco a cambiare faccia ed a diventare diverso e migliore di quello che è.

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Villa comunale e giochi pericolosi

Orto in città

di Peppe Bianco

Il 2 marzo presso i locali autogestiti dall’associazione “Libero Spazio a Casarella” si è tenuta la prima lezione di prova del nuovo corso Orti Urbani tenuto dalla nostra concittadina agronoma Margherita Dumella De Rosa. Orto in città risponde all’attuale esigenza e bisogno di ritrovare spazi di verde comune o curarne di quelli privati per avvicinarsi o ritrovare la cura del verde e sviluppare la passione per l’agricoltura biologica.

Il corso ha avuto durata di 4 lezioni dove si sono trattati temi legati propriamente all’orticoltura in città come: terreno, varietà e nutrizione delle piante; l’orto e l’acqua; la gestione agro ecologica dell’orto con controllo biologico degli insetti dannosi e tema dell’ultima lezione, che si terrà mercoledì 30 marzo presso la suddetta associazione, il controllo biologico dei patogeni fungini nell’orto urbano. Gli incontri hanno consentito la creazione e la gestione di orti domestici, promuovendo la sostenibilità ambientale, l’educazione e la sicurezza alimentare. La fine del corso vedrà impegnati i futuri orticoltori nella realizzazione di un piccolo spazio verde ( interno all’associazione) autonomamente curato e destinato a piccole colture di ortaggi.

“E’ da anni che la villa comunale vive in uno stato di totale abbandono, con giostre che cadono a pezzi, verde abbandonato e pericolose buche nel terreno, l’Amministrazione deve intervenire”. E’ questo l’appello di Francesco Napolitano, nonno che abitualmente porta il proprio nipote nell’area pubblica di via Napoli e che a voce alta denuncia i pericoli di quella zona. “Purtroppo, Arzano offre ai più piccoli pochissimi spazi – ha affermato– di cui l’Amministrazione non ha cura, come nel caso dei giardinetti e giochi della villa. In quella zona, nel rincorrere mio nipote che si spostava velocemente da una giostra all’altra, ho notato che la stessa è pericolosamente i movimento con i bulloni allentati. Da quando c’era la politica da allora sono passati due anni e nulla e cambiato, anzi la situazione è peggiorata.

Appare evidente che risultano necessari ed improrogabili interventi urgenti di manutenzione per il ripristino delle condizioni di sicurezza delle attrezzature ludiche ubicate nell’area pubblica. Qualche anno fa, da consigliere feci anche un’interrogazione consiliare sulla condizione di degrado e di pericolo delle giostrine e della aree a verde compreso la piscina divenuta ricettacolo di rifiuti”.

“Pertanto -conclude- chiediamo alla commissione straordinaria di intervenire con urgenza affinché vengano varati provvedimenti per la salvaguardia della sicurezza di quell’area da eventuali atti vandalici”.

Gelsomina Parisi

Convegno Memoria e Impegno contro le mafie Arzano tristemente definita città “dormitorio” della periferia Nord di Napoli non è affatto una città dormiente come dimostrato al convegno Memoria e Impegno contro le mafie che si è svolto il 17 marzo presso la sala magna dell’I.I.S. “Don Geremia Piscopo” di Arzano, organizzato dalle associazioni Legambiente Arzano, dal basso, Aria Pulita e Movimento Vivace.

I temi affrontati sono stati l’ antimafia, l’ impegno e memoria e l’uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, convegno preludio del 21 marzo “Giornata della Memoria e dell’Impegno”, scelto il primo giorno di primavera, del risveglio della natura e si spera della verità e della giustizia sociale.

Dal 1996, ogni anno in una città diversa, viene letto un elenco di circa novecento nomi di vittime innocenti. Ci sono vedove, figli senza padri, ma-

di Angela Vastarella

dri e fratelli e ci sono i familiari delle vittime il cui nome dice poco o nulla. Per questo motivo è un dovere civile ricordarli tutti. Giornata in cui le piazze di Aversa, Napoli, Avellino, Salerno e Benevento sono state animate da Libera, dalle associazioni e dai cittadini.

Al convegno è seguito un corteo dedicato alle vittime innocenti, in cui hanno partecipato 24 classi dell’istituto scolastico e la cittadinanza, che passando per le vie cittadine si è concluso al bene confiscato, ex Macelleria, sito in via D’Amato, che le associazioni hanno avuto in affidamento da pochi mesi. Bisogna creare coscienze critiche sul territorio, come ribadito durante gli interventi ognuno deve fare la propria parte.

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Casa della Carità. Firmato il comodato d’uso Firmato il 2 marzo scorso presso la Casa Comunale il comodato d’uso gratuito con il quale l’ex Caserma dei Carabinieri di via Vittorio Emanuele di proprietà del Comune di Arzano, è stato concessa, appunto in comodato d’uso, ai parroci titolari delle chiese parrocchiali di S. Agrippino, della SS. Annunziata e del Sacro Cuore, previamente costituitisi in associazione Onlus, senza scopo di lucro, denominata RUAH. Il comodato d’uso gratuito avrà la durata di cinque anni, decorrenti dal 24 febbraio, prorogabili per ulteriori cinque. I soggetti comodatari dovranno naturalmente utilizzare la struttura per iniziative prive di finalità di lucro, essendo vietata ogni diversa finalità ed attività.

Qualche breve cenno di cronistoria per memoria di chi legge.

Il 31 marzo dello scorso anno si approvava un atto di indirizzo del Commissario Straordinario per la concessione in comodato d’uso gratuito ad alcune parrocchie di Arzano dell’immobile suddetto, finalizzata alla creazione della Casa della Carità, intitolata al compianto vescovo della diocesi di Capua, mons. Luigi Diligenza, originario del territorio di Arzano e già parroco della chiesa di Sant’Agrippino dal 1955 al 1967. La Commissione Straordinaria ha poi proseguito nel percorso avviato, concedendo il comodato gratuito dell’ex Caserma dei Carabinieri di via Vittorio Emanuele alla neocostituita associazione RUAH, da utilizzarsi, stante il vincolo di destinazione a seguito di finanziamento della Regione Campania, prevalentemente quale “Centro Sociale educativo per i giovani”, con espresso divieto di qualsiasi altra diversa finalità ed attività. L’immobile, composto da 13 vani e da un cortile esterno, sarà utilizzato per attività di natura filantropica e sociale quali scuola di avviamento, attività e mestieri (idraulico, elettricista,muratore, falegname, fabbro), cor-

so di musica, decoupage, teatro, corsi di informatica di 1° livello, centro di ascolto e di assistenza, mediante forme di volontariato prestate da avvocati, psicologi, mediatori familiari, medici ed infermieri. Saranno, inoltre, presenti nella struttura un centro di raccolta di vestiario e di distribuzione a cittadini indigenti, un dormitorio di urgente necessità per sfrattati o senza tetto per un numero limitato di utenti e di giorni, un centro raccolta di derrate alimentari di provenienza Caritas e consegna ai cittadini bisognosi, la mensa per i poveri con cucina pasti. Un immobile facente parte del patrimonio comunale è stato così opportunamente valorizzato per ospitare attività di pubblico interesse e strumentali alla realizzazione delle finalità istituzionali del Comune. Uno sguardo di insieme sulle attività che saranno svolte nella neonata Casa della Carità lascia capire che alla base della scelta della destinazione dell’ex Caserma c’è stata senz’altro un’analisi lucida e particolarmente attenta di situazioni, emergenze e bisogni che emergono in tutta la loro drammaticità dalla lettura di una realtà territoriale che, al pari di altre realtà limitrofe, è stremata dalla crisi economica ed af-

di Gabriella Botticelli

flitta dalla mancanza di certezze a breve, medio e lungo termine.

La sensibilità delle attuali istituzioni di governo locale alle esigenze della città ed una forte sinergia unita ad un buon livello di interazione con le parrocchie del centro storico di Arzano che, per il compito da esse svolto, ben sono a conoscenza dei casi di indigenza e di precarietà economica nelle zone ricadenti nel loro territorio, ha saputo vedere giusto nella scelta di attenzionare i poveri ed i meno fortunati nella vita, destinando loro l’immobile di via Vittorio Emanuele in cui svolgere, a beneficio e sollievo degli stessi, attività di natura filantropico-sociale per venire così incontro a numerosi casi e situazioni, davvero precarie e critiche dal punto di vista economico, che da tempo affliggono cittadini e famiglie a causa del persistere di una crisi interminabile che ha letteralmente messi in ginocchio molti di loro, gettandoli sul lastrico per la perdita del posto di lavoro e privandoli del necessario per vivere o anche semplicemente solo per sopravvivere. A notevole merito delle autorità di governo locali va inoltre ascritto il fatto che, affidando alle parrocchie del centro storico del territorio la Casa della Carità, è stata data una grossa mano ed un consistente ed importante contributo al lavoro delicato e difficile che i volontari e gli stessi parroci della città svolgono già da tempo quotidianamente, mettendo a disposizione giornate, iniziative, disponibilità, energie ed attenzione alle situazioni esistenziali e di vita di tante famiglie nelle strutture parrocchiali in cui operano, i cui locali, però, oggi, a fronte di emergenze quotidiane, purtoppo in persistente e continua crescita, sono diventati e diventano sempre più piccoli per ospitare tutti e per far fronte ad ogni necessità e bisogno che di volta in volta si manifesta.

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Dalla Casa Comunale

Eventi patrocinati dalla Commissione Straordinaria

L’Amministrazione Commissariale, sensibile ad ogni iniziativa che sia indirizzata alla crescita della città ed al benessere individuale e collettivo dei suoi cittadini, ha patrocinato una serie di eventi e di iniziative tenutisi alla fine di febbraio, indirizzati a cittadini di diverse fasce di età che vanno dall’età adolescenziale all’età adulta e finalizzati al loro benessere psico-fisico.E stata rinnovata la Convenzione triennale col Dipartimento della Seconda Università degli Studi di Napoli, dipartimento di Psicologia, finalizzata a seguire nel processo di sviluppo gli alunni delle scuole medie di Arzano per prevenire comportamenti a rischio.

Disadattamento, devianza e dispersione scolastica sono, infatti, tematiche scottanti sulle quali spesso le istituzioni devono intervenire per contrastare fenomeni di disadattamento che spesso finiscono col degenerare in percorsi devianti. Tre anni fa fu, infatti, stipulato un protocollo di intesa fra il Comune di Arzano, le scuole medie statali Ludovico Ariosto, Gesualdo Nosengo e Giambattista Vico/Eduardo De Filippo col Dipartimento predetto. L’obiettivo da raggiungere era ed è quello di promuovere lo sviluppo delle competenze cognitive, relazionali e sociali dei minori residenti sul territorio, di contrastare le diverse manifestazioni di disagio in età evolutiva e di indagare, nel corso del tempo, i correlati familiari, personali, scolastici e socio ambientali delle diverse manifestazioni di disagio in età evolutiva, proponendosi di individuare al tempo stesso i fattori indispensabili a promuovere un sano ed equilibrato sviluppo psico-sociale ed il successo formativo. E’ stato inoltre tenuto alla fine di febbraio nei locali della scuola Karol Wojtila un convegno sulla sana alimentazione da assumere come stile di vita, patrocinato dalla Commissione Straordinaria. In questo convegno sono intervenute personalità del calibro dello scienziato Giulio Tarro, di docenti universitari quali il prof. Mario Mancini e della presidente storica dell’Unicef, dott.ssa Margherita Dini Ciacci. Il convegno ha illustrato ampiamente ai partecipanti tutte le conoscenze in tema di alimentazione, i comportamenti alimentari corretti da adottare, le iniziative e le scelte da fare per un sano regime alimentare allo scopo di evitare le frequenti patologie derivanti da una cattiva alimentazione. Altra iniziativa patrocinata dalla Commissione Straordinaria, quella del patrocinio per la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore dell’associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mielomi che, con la manifestazione denominata “Uova di Pasqua”, svolta in contemporanea ogni anno in circa 4000 piazze di Italia, si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica al dramma diffuso delle malattie del sangue e di raccogliere fondi per la ricerca e la lotta contro le stesse.

La manifestazione si è svolta ad Arzano l’11 marzo scorso nello spazio antistante la Casa Comunale in piazza Cimmino.

Devoluzione proventi sanzioni amministrative ed iniziative per la sicurezza stradale

Approvato dalla Commissione Straordinaria un atto deliberativo col quale, su proposta del caposettore della Polizia Municipale, viene destinato per finalità di natura sociale e di altro tipo, l’importo di euro 224.640,00 pari al 50% dei proventi presunti delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della strada. Il cennato articolo dispone inoltre che una quota pari al 50 per cento dei proventi delle sanzioni amministrative siano devoluti in misura non inferiore a un quarto della quota, ad interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente, in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia municipale, ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, fra l’altro, ad interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale cui spetta l’espletamento dei servizi di polizia stradale di cui fa parte anche il Corpo di Polizia Municipale. Aggiudicata inoltre definitivamente la gara per la fornitura di segnaletica stradale da posizionare in diverse strade e zone del territorio, indetta nel novembre dello scorso anno per l’affidamento della fornitura e posa in opera di segnaletica stradale.

Referendum aprile 2016

Il 17 aprile si voterà sulle trivelle. Il referendum è stato voluto da 9 Regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Veneto) preoccupate per le conseguenze ambientali e per i contraccolpi sul turismo di un maggiore sfruttamento degli idrocarburi. Non propone un alt immediato né generalizzato. Chiede di cancellare la norma che consente alle società petrolifere di estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo.

Come è accaduto per altri referendum, il quesito appare di portata limitata ma il significato della consultazione popolare è più ampio: in gioco ci sono il rapporto tra energia e territorio, il ruolo dei combustibili fossili, il futuro del referendum come strumento di democrazia.

La domanda che si troverà stampata sulle schede è “Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?” Dunque chi vuole - in prospettiva - eliminare le trivelle dai mari italiani deve votare sì, chi vuole che le trivelle restino senza una scadenza deve votare no.

Fonte: www.repubblica.it

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Attualità

Il Liceo Giordano Bruno in visita al “Mattino” Il 17 marzo alcuni studenti del quarto e quinto anno del liceo Giordano Bruno di Arzano e Grumo si sono recati, sotto l’egida dell’ufficio scolastico regionale, presso la sede del Mattino a Napoli per un incontro con il direttore responsabile Alessandro Barbano, vice direttore Federico Monga e redattori capi del giornale. Molto interessante è stato l’incontro e il confronto con questi ultimi ai quali gli studenti si sono approcciati con molta curiosità ponendo domande non solo circa la linea editoriale che caratterizza il giornale e le problematiche che sta affrontando attualmente il settore giornalistico, ma hanno chiesto anche consiglio per intraprendere un’eventuale carriera da giornalista. I ragazzi hanno preso poi parte alla visione di un interessante cortometraggio, una sorta di visita guidata virtuale all’interno di quello che è uno degli edifici più famosi e antichi di Napoli, con corridoi pieni zeppi di versioni ingrandite di pagine storiche, in rilievo troviamo: “Stalin è morto” o “Fate presto” (terremoto del 1980). “È stato bello poterci confrontare con una realtà molto più grande rispetto a quella del giornalino scolastico” dice Clementina Caiazza, studentessa del Liceo Scientifico G. Bruno;“ Ho apprezzato molto il legame che esiste tra un giornalista del Mattino e la sua città e sono d’accordo con il fatto che non è la città che legge il Mattino ma il Mattino che legge la città” replica invece Pasquale Piscopo, studente del Liceo Scientifico G. Bruno. In seguito allo sviluppo tecnologico abbiamo poi chiesto al vice direttore Federico Monga

di Esposito Roberta

quanto possa averne risentito un giornale come il Mattino ed egli ha placato le nostre curiosità informandoci del fatto che nei giornali è in atto una trasformazione poiché essi stanno patendo una crisi strutturale che non è figlia di una contingenza. Infatti se supponiamo che tra un anno ci sia una grande crescita economica, sicuramente si venderanno più frigoriferi, più automobili, più telefonini e televisori, saranno più frequenti le vacanze ma è difficile che si vendano più giornali cartacei poiché esistono altri mezzi di comunicazione. Quindi la stampa è in crisi ma ciò che è più rilevante è la trasformazione dell’informazione a causa della quale il settore giornalistico avrà un futuro diverso,magari sotto forme diverse che non sono cartacee allo scopo di interessare anche le nuove generazioni, ormai estranee all’utilizzo del giornale come mezzo comunicativo. “È vero che l’uomo è sempre più grande ma è egli stesso a creare e a sviluppare la tecnologia, sotto quest’aspetto ci troviamo innanzi a un paradosso poiché è egli stesso a rendere grande ciò che lo porterà ad abbandonare vecchie abitudini quali quelle di leggere un giornale”dice invece Antonia Scarano, studentessa del Liceo G. Bruno di Grumo. A questo punto sorge spontaneo invitare tutti ad una riflessione “chi vincerà la battaglia tra uomo e tecnologia?”, ma soprattutto “quanto a livello culturale sarà perduto per noi giovani se ci addentriamo in un’era tecnologica? Quanto ci costerà questa perdita?”.

Festa del libro in primavera Al via il XV Premio nazionale di poesia “Napoli è”

L’evento patrocinato dalla Commissione straordinaria .

Ritorna il 21 aprile p.v., la Festa del Libro col concorso denominato “Io ed il mio amico libro”, giunto ormai alla terza edizione, che si terrà anche quest’anno, come le edizioni passate, presso il cinema teatro Eduardo De Filippo, location di elezione per ospitare gli eventi di rilievo della città di Arzano. L’Istituto Comprensivo D’Auria Nosengo di Arzano, con il patrocinio della Commissione Straordinaria che ne ha condiviso finalità ed obiettivi ha indetto per l’anno scolastico questo concorso artistico, i cui protagonisti sono alunni della scuola primaria e della scuola media che dovranno dar prova di creatività, di fantasia e di estro inventivo attraverso la parola scritta o l’espressione grafica. L’intento è quello di avvicinare i ragazzi ai libri per condurli ad una lettura spontanea e divertente ed alla consapevolezza della loro funzione formativa,finalizzata all’arricchimento del pensiero ed allo sviluppo delle potenzialità espressive. La manifestazione vedrà una rappresentazione teatrale di questo racconto molto poetico letto dai ragazzi alla quale seguirà la premiazione dei vincitori del concorso artistico che vedrà la partecipazione di bambini delle classi quinte della scuola primaria e di ragazzi della classe prima della scuola secondaria di primo grado.

Via Piave, 12 - ARZANO

In occasione della Giornata mondiale della poesia l’Associazione Culturale Napoli è bandisce il “XV Premio nazionale di poesia Napoli è” in lingua italiana e in napoletano, aperto a tutti i cittadini italiani e stranieri residenti in Italia.

Potranno essere inviate poesie sui seguenti temi: Tema libero — I cinque sensi — Il gusto Il concorso si divide in due sezioni: a) lingua italiana, b) lingua napoletana.

Sono, inoltre, previsti un premio speciale “under 25” riservato a tutti i giovani che alla data di scadenza del bando non abbiano compiuto i 25 anni di età e un premio speciale riservato agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che potranno partecipare per il tramite dei Docenti della Scuola/Istituto di appartenenza.

I concorrenti potranno partecipare al concorso con un numero non superiore a tre poesie per ciascuna sezione per una lunghezza massima di trentadue versi ciascuna. Gli elaborati dovranno pervenire alla ASSOCIAZIONE CULTURALE NAPOLI E’ – nei modi e termini indicati dal bando entro e non oltre il 23 aprile 2016 e dovranno essere in regola con tutte le norme del bando di concorso.

La giuria esaminatrice, composta da personalità del mondo della poesia, del giornalismo, della cultura e da docenti, con parere insindacabile ed inappellabile selezionerà per ciascuna sezione le tre finaliste e la vincitrice assoluta della sezione under 25, che verranno premiate nel corso della serata finale la cui data di svolgimento sarà comunicata ad ogni partecipante. Le poesie classificatesi in posizione utile, scelte ad insindacabile ed inappellabile giudizio della giuria potranno essere pubblicate in una eventuale raccolta anche multimediale e/o sul sito dell’Associazione.

Il bando di concorso è disponibile presso il Caffè dell’Epoca in via Costantinopoli n. 81 – Napoli oppure può essere richiesto all’Associazione Culturale Napoli è per e-mail agli indirizzi premiopoesianapolie@gmail.com o associazionenapolie@libero.it

Via C. Pisacane, 9 - ARZANO

Attualità

MARZO 2016

Bonifica capannone di via Bari Avviata, su indirizzo ed impulso della Commissione Straordinaria, un’incisiva ed importante iniziativa in materia di ambiente. Il riferimento è alle procedure per la bonifica del capannone di via Bari, in disuso da circa 20 anni, ricoperto di lastre ondulate di amianto grigio per un’estensione di circa 1000 mq. L’iniziativa si inquadra nell’ottica di garantire ai cittadini una buona qualità dell’ambiente urbano che determina, ceteris paribus, una migliore qualità della vita e di migliorare le condizioni per realizzare al meglio l’obiettivo della massima salubrità del territorio, promuovendone azioni ed iniziative di bonifica tali da evitare problemi ambientali e sanitari derivanti dal permanere sul suolo territoriale di un materiale ad alto rischio ambientale e di pericolosità estrema per la salute pubblica, qual è, appunto, l’amianto.

L’iniziativa promossa dalle autorità istituzionali che governano la città a seguito di esposti pervenuti da parte della cittadinanza, tende alla rimozione ed allo smaltimento di un manufatto (capannone), presente in una zona centrale del territorio di Arzano, la cui copertura risulta realizzata con lastre di cemento contenente appunto amianto, materiale conosciuto anche col meno noto nome di nome di asbesto e che è un minerale naturale a struttura fibrosa largamente usato dal dopoguerra ai primi anni ‘90, periodo in cui se ne scoprì la pericolosità che ne determinò poi la completa messa al bando. Tale materiale, qualora esposto ad agenti atmosferici, subisce un progressivo degrado per l’azione delle piogge, degli sbalzi termici e del vento che, a distanza di anni possono determinarsi rilasci di fibre che, se liberate nell’aria, possono essere causa di gravi malattie di natura tumorale. Il percorso allo scopo avviato tende a risolvere un problema annoso che si trascina da tempo e che non è mai giunto a soluzione, pur nonostante le diverse azioni intraprese nel corso degli anni precedenti. Su input della Commissione Straordinaria, il dirigente dell’area Attività Produttive ed Ambiente, ritenendo necessario ed indifferibile l’ intervento dell’Ente per la soluzione di un problema annoso in cui è in gioco l’esigenza della salvaguardia della salute pubblica, a seguito di una riunione sull’argomento tenutasi con la Commissione ed in considerazione della necessità di prendere i provvedimenti del caso, si è immediatamente attivato, facendo primi passi che si sono concretizzati nell’avvio della procedura per l’intervento in danno, informandone i proprietari destinatari delle ordinanze precedenti non ottemperate. La tutela dell’ambiente è certamente una scelta programmatica di necessità assoluta che deve stare al centro dell’attenzione delle amministrazioni locali, essendo non solo un problema di salute pubblica, ma anche di carattere etico, in cui tutta la collettività amministrata deve sentirsi coinvolta. La corretta fruizione dei beni ambientali è un discorso che riguarda certamente la popolazione. Compete, però, alle pubbliche amministrazioni promuovere scelte ed azioni ad ampio raggio che tutelino il territorio e la salute dei cittadini amministrati. Ovviamente, data la complessità dell’iter procedurale da seguire, i tempi di soluzione del problema non si prospettano brevissimi, considerato anche il necessario coinvolgimento degli altri Enti preposti alla bonifica di tale rifiuto speciale. Il dirigente dell’area Ambiente, data l’urgenza di provvedere e le esigenze di tutela e di salvaguardia della pubblica e privata incolumità, ha, però, avviato un’indagine di mercato per quantificare la spesa occorrente per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza, rimozione, trasporto e smaltimento previa caratterizzazione delle lastre in cemento amianto sulla copertura del capannone in questione ed ha provveduto a reperire i fondi in bilancio per la spesa da sostenere che sarà successivamente recuperata a carico dei proprietari inadempienti. Tanto, naturalmente, allo scopo di attivare l’iter per l’acquisizione di preventivi da parte di ditte specializzate nelle operazioni di bonifica da amianto alle quali affidare i lavori da farsi e fra i quali sarà scelto quello che offrirà le migliori garanzie e condizioni per l’Ente.

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Rifle ssioni

Là, seduto su uno scoglio Penso “Guarda quest’imbroglio” Mi aumentano le spese Per il bene del paese A parlar di spazzatura Ci siam fatti una cultura Fare la differenziata E’ il tema di giornata Dai la carta al martedi E la plastica al giovedi Seguir questo calendario Non e’ un fatto straordinario La gran parte della gente Lo fa diligentemente Ma lo stesso noi troviamo Dei sacchetti, che pensiamo, dalle macchine lanciati, in molti posti ammontonati Una cosa c’e’ da fare Qualche zona sorvegliare E se si riesce a beccare Applicar pena esemplare Una multa da vedere E quattro calci nel sedere!

Peppe Ceriello

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Sport/Attualità

MARZO 2016

TRIONFO LUVO BARATTOLI ARZANO, ABBATTUTA LA CAPOLISTA MARSALA La Luvo Barattoli Arzano trionfa nel big match con la capolista Sigel Marsala. La squadra di Caliendo annienta la dominatrice del campionato e si riprende il ruolo di protagonista della stagione. Una gara dominata dalle padrone di casa guidate dall’ottima vena di Luciana Lauro, migliore realizzatrice con 14 punti all’attivo: “Luciana Lauro: Una vittoria netta. Era dalla gara di andata che aspettavamo questo momento e la grande soddisfazione è che sia arrivata adesso, in concomitanza con l’inizio dell’ultima fase della stagione regolare. In questa gara siamo riuscite a dare il massimo e adesso non ci resta che affrontare l’ultima parte del campionato spendendo tutte le energie per centrare i playoff”. Dal fischio d’inizio la Sigel comincia a subire un vero e proprio assalto da parte delle padrone di casa, intenzionate a fare bella figura al cospetto del solito, numeroso, pubblico di casa. Del resto la sconfitta subita nella gara di andata, alla quale si era presentata da capolista, è coincisa con una serie di cadute esterne che ne ha pregiudicato la posizione di classifica.

Coach Ciccio Campisi ferma il gioco già sul 4-0. Il set prosegue equilibrato, nella parte cen-

di Roberto Esse

trale Biccheri (5 punti nel primo set) e Panucci (5) cominciano a fare i conti con la buona vena in difesa delle arzanesi.

Recuperi spettacolari anche del libero Doroty Rinaldi che aiuta la sua squadra a prendere il largo (16-10).

Cresce la Sigel e riaccende un set che sembrava finito (23-21). Questa volta è il tecnico di casa Nello Caliendo a bloccare il tempo. Panucci riporta Marsala ad un punto mentre Lauro (8 punti) conquista la prima palla set per la Luvo Barattoli. Due errori in battuta di Maresca e Mordecchi chiudono il set 25-23.Per la Sigel

Marsala è uno choc. Il secondo set vede in campo una sola squadra, l’Arzano, che domina fino al time out tecnico: 8-1. La reazione arriva grazie anche alla ricezione arzanese non proprio impeccabile. La forbice è comunque ampia e la risalita è ardua (16-8). L’insistenza del team di casa non trova grandi opposizioni dall’altro lato della rete. Sul 21-8 Macedo lascia il posto a Salzano, è l’ultima nota del parziale. Chiude un colpo di Campolo spedito fuori dal muro 25-11.

Il destino del match è segnato, non a caso l’avvio della terza frazione è praticamente identico: 8-2. All’Arzano non resta che amministrare e prendersi la soddisfazione di aver fermato la capolista: Un fallo su giocata di Vinaccia chiude l’incontro: 25-17.

Uno stop che non comporta nessuna ripercussione in classifica ma che sorprende per la maniera netta nel quale è maturato.

Molto lucida l’analisi del coach siciliano Campisi a fine match: “Hanno cominciato subito a metterci in difficoltà senza darci la possibilità di reagire. A volte nella pallavolo femminile capitano serate così. Adesso ci dobbiamo riprendere e pensare alla Coppa Italia”.

COMUNICATO STAMPA

Scossone in casa City!!!

E’ già partita l’imponente macchina organizzativa che Domenica 17 Aprile 2016 impegnerà il lungomare di Napoli in una delle più belle manifestazioni di Minivolley mai viste.

Il mare ed il Vesuvio saranno il magnifico sfondo di 100 campi di minivolley che occuperanno gran parte del lungomare di Napoli. Allo speciale appuntamento potranno prendere parte tutte le società affiliate della regione e non solo. L’eccezionale evento, infatti, rientra nel progetto federale “GIOCA VOLLEY... IN SICUREZZA”, frutto del protocollo d’intesa tra Associazione Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria, Polizia Ferroviaria e FIPAV, che si pone come obiettivo quello di promuovere iniziative di forte sensibilizzazione del mondo pallavolistico giovanile e da questo arrivare al mondo degli adulti per l’uso corretto e consapevole del trasporto.

Napoli è una delle 8 sedi d’Italia individuate dal Gruppo di Coordinamento del progetto, che grazie anche alle promozioni di viaggio prescelte si propone di sensibilizzare alcuni valori di impatto sociale, quali, la cultura della sicurezza ferroviaria, il valore della legalità, il rispetto reciproco delle regole attraverso lo sport ed il gioco di squadra.

Per l’occasione è prevista la strutturazione di un villaggio appositamente costruito che farà da cornice alla presenza di alcune delle giocatrici della Nazionale Femminile Seniores. Non è la prima volta che il Comitato Fipav di Napoli organizza eventi di tale portata, indimenticabile l’appuntamento nel 2009 sulla stessa Via Caracciolo, non ancora liberata.

I numeri raccolti in eventi del genere sono impressionati, gli stessi, che si prevedono per il prossimo 17 Aprile, quando per la prima volta, potranno prendere parte all’evento tutte le società affiliate di Napoli, della Campania e d’ Italia, appunto.

Ci si avvia alla realizzazione di un evento importante, per questo, il Comitato Provinciale di Napoli ci tiene a ringraziare l’Assessore allo Sport della città di Napoli, Ciro Borriello, ed il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris che hanno garantito supporto e disponibilità massima all’evento.

di Salvatore Mercogliano

Dopo due anni e mezzo le strade di mister Polizio e la squadra partenopea si dividono, l’allenatore di Mugnano in accordo con la società decide di concludere l’esperienza prima del finire della stagione volendo dare una sterzata dopo 3 sconfitte consecutive.

Passano pochi giorni e l Arzano city ufficializza il nome del nuovo tecnico, si tratta di un ritorno: Ernesto Aveta tecnico vulcanico con il compito di risollevare il morale della squadra e risalire la classifica, ma l’esordio non è dei migliori poiché arriva la sconfitta col fanalino di coda Liburia. La mano di mister Aveta però inizia a vedersi la settimana successiva quando al comunale di Casavatore arriva la capolista Bacoli.

Tante emozioni in questo match di giornata coi padroni di casa al cospetto della corazzata Sibilla Bacoli che in tutti i modi hanno provato fino alla fine a strappare i 3 punti al comunale di Casavatore, ma di fronte hanno trovato gli uomini di Aveta che hanno sfoderato una prestazione maiuscola fatta di grinta e carattere, avendo anche la possibilità di vincerla soprattutto nel finale quando la Sibilla finiti i cambi si trova a giocare in 10 per infortunio del portiere sostituendolo cosi con un difensore già presente in campo.

Il risultato dopo 6 minuti di recupero non cambia,1 punto a testa, l’Arzano city potrà lavorare con maggiore serenità in vista della trasferta di Cellole, mentre il Bacoli prosegue la sua marcia verso la conquista del campionato.

Rubriche

Le Ricette

MARZO 2016

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Tutti i lettori possono inviare alla redazione le proprie ricette.

Le più originali sarranno pubblicate e a fine anno sarà premiata la ricetta più gustosa.

Teglia di pasta, carciofi, patate e piselli Ciambellone nido di Pasqua Ingredienti per una teglia 30x22 Penne Rigate 200 g Piselli sgranati 300 g Sale 3 g Pepe 2 g Uova 3 Parmigiano reggiano grattugiato 80 g Pecorino romano grattugiato 80 g Prezzemolo 10 g Pangrattato 30 g Cipolle 60 g Cipolle 1 spicchio Burro 30 g Olio di oliva 40 g Patate 450 g Carciofi già puliti 300 g Pane raffermo, la mollica 50 g

Preparazione Per preparare una teglia di pasta, carciofi, patate e piselli iniziate dalla pulizia dei carciofi. Privateli delle foglie esterne più coriacee, fino ad arrivare a quelle tenere; tagliate via le estremità delle foglie rimaste e scavate al centro del carciofo per eliminare la barba.

Quindi, poneteli in una miscela di acqua e limone molto fredda per non farli annerire.

Tagliate i carciofi, in 4 e da ogni spicchio ricavatene 4 listarelle. In un tegame preparate un soffritto con la cipolla tritata finemente e un filo d’olio, quindi una volta che la cipolla sarà appassita aggiungete anche i carciofi. Lasciateli rosolare per circa 5 minuti, salandoli e pepandoli, e aggiungete anche un mestolo di acqua di cottura della pasta. Nel frattempo sbucciate, lavate e tagliate le patate a cubetti, dello spessore di circa mezzo cm. Aggiungete i piselli sgranati nel tegame dei carciofi, lasciate insaporire e unite anche le patate a cubetti. Mescolate delicatamente e aggiungete un mestolo di acqua di cottura, coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco dolce giusto il tempo necessario affinché le patate diventino tenere ma non si sfaldino (saranno sufficienti pochi minuti).

Spegnete il fuoco, salate e pepate. Intanto sbriciolate finemente la mollica del pane raffermo e ponetela in una ciotola assieme al prezzemolo tritato, l’aglio schiacciato, il sale e l’olio. Aggiungetevi anche i formaggi grattugiati e mescolate bene gli ingredienti. A questo punto lessate le penne in abbondante acqua salata, a piacere. Ponete anche le uova a bollire, fino a renderle sode. Quindi tagliatele a fettine con l’apposito attrezzo o con un coltello e tenetele da parte. Scolate la pasta, versatela nel tegame e amalgamatela con il condimento appena preparato. Prendete una pirofila, ungetela con del burro e foderatela con il pangrattato. Quindi riempitela con metà della pasta appena preparata. Aggiungete, mescolando, i ¾ del composto di pane sbriciolato e metà delle fettine di uova; quindi ricoprite con la pasta rimasta e livellate la superficie, appiattendo la pasta con un cucchiaio. Ricoprite con il resto del pan grattato, aggiungete le altre fettine di uova ed infornate in forno statico preriscaldato a 180° per circa 20 minuti; quindi alzate il forno a 200° e proseguite per altri 10 minuti, fino a che in superficie si formerà una bella crosticina dorata. Oppure per velocizzare questa operazione azionate il grill del forno per 2-3 minuti (in questo caso è sconsigliato utilizzare il forno ventilato poiché tenderebbe a seccare la pasta). Servite la vostra teglia di pasta, patate, carciofi e piselli ancora calda.

Ingredienti per uno stampo da 22 cm di diametro Farina tipo 00 350 g Olio di oliva extravergine 100 g Zucchero semolato 150 g Uova 4 Latte condensato 70 g Lievito chimico in polvere per dolci 16 g Arance scorza grattugiata e non trattata 1 Sale pizzico 1 PER LA CREMA Latte intero 200 g Latte condensato 80 g Uova tuorli 3 Cioccolato fondente 275 g Colla di pesce 16 g Panna fresca 350 g Caffe espresso 100 g PER DECORARE Cioccolato in scaglie 100 g Uova di cioccolato ricoperte di zucchero 150 g

Preparazione Prima di tutto iniziate preparando la ciambella all’olio d’oliva, quindi in una ciotola setacciate la farina ed il lievito per dolci. Nella tazza di una planetaria già munita di frusta, versate le uova a temperatura ambiente e aggiungete lo zucchero e il pizzico di sale (se non avete la planetaria utilizzate uno sbattitore elettrico). Azionate la planetaria e lasciate lavorare per bene il composto, aggiungete la scorza d’arancia. Aggiungete poi l’olio d’oliva a filo e quando sarà ben incorporato versate il latte condensato a temperatura ambiente. Soltanto infine aggiungete le polveri setacciate poco per volta così da ottenere un composto fluido ed omogeneo. Imburrate ed infarinate uno stampo da ciambella del diametro di 22 e versate il composto distribuendolo con una spatola, è importante che livelliate accuratamente l’impasto, cuocete in forno preriscaldato a 170° per 50 minuti. Quando il ciambellone sarà cotto lasciatelo intiepidire prima di estrarlo dalla teglia e poi lasciatelo freddare per bene su una gratella. Nel frattempo dedicatevi alla preparazione della crema, quindi mettete la colla di pesce in un pò d’acqua fredda. Su un tagliare e con l’aiuto di un coltello ben affilato, tritate il cioccolato e poi lasciatelo fondere a bagnomaria, mentre in un’altra piccola pentola lasciate riscaldare il latte. Non appena il cioccolato sarà sciolto versate il latte condensato a temperatura ambiente e mescolate di continuo, non preoccupatevi se si rapprenderà, infatti versando il latte caldo e continuando a mescolare con una frusta, il composto si amalgamerà per bene; dopodiché aggiungete i tuorli d’uovo e continuate la cottura per 2-3 minuti continuando a mescolare. Strizzate per bene la colla di pesce e aggiungetela alla crema ancora calda e dopo aver mescolato per bene in modo da scioglierla completamente e averla amalgamata, trasferitela in una ciotola dai bordi bassi rivestendo con della pellicola a contatto: prima lasciatela freddare a temperatura ambiente, dopodiché mettetela in frigo per 2 ore. Trascorso il tempo versate la crema nella tazza della planetaria e lasciate lavorate le fruste per un po’ in modo da farla rinvenire. Da parte montate la panna e incorporatela delicatamente dal basso verso l’alto, versate poi il composto in una sac-a-poche con bocchetta liscia. Dopo aver tagliato a metà il ciambellone trasferitelo su un piatto. Farcite la ciambella con la crema e create dei cerchi concentrici, poi ricomponete la ciambella con l’altra metà. Con la crema che vi sarà avanzata andrete a preparare la glassa, stemperando con il caffè espresso. Infine adagiate il ciambellone sulla gratella e sotto mettete un piatto per raccogliere la glassa di copertura che colerà nel momento in cui la verserete, decorate la ciambella cospargendola con le scaglie di cioccolato e mettetela in frigorifero per 30 minuti. Completate il ciambellone nido di pasqua decorando con uova di cioccolato ricoperte di zucchero colorato.

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Attualità

MARZO 2016

VISTO PER VOI

Una notte con la regina

8 maggio 1945 - Giornata della Vittoria in Europa. Gli Alleati accettano la resa incondizionata dell’esercito nazista e per le strade di Londra esplode la gioia della gente per la fine della lunga e gravosa guerra. Dalle finestre di Buckingham Palace le due giovanissime Principesse del Regno Unito guardano sognanti la folla in delirio che si prepara alla più grande festa che la città abbia mai visto. Sia Elizabeth che la sua testarda sorellina quindicenne Margaret hanno un tale desiderio di mescolarsi a quel fiume di persone che riescono, non senza difficoltà, a convincere il Re e la Regina.

LETTO PER VOI

Io prima di te

Louisa Clark è una ragazza allegra ed eccentrica di una modesta famiglia di un piccolo paese inglese. A 26 anni il suo mondo è semplice ed è incentrato sulla famiglia, il fidanzato un aspirante maratoneta e il suo lavoro come barista del locale nei pressi del castello, l’unica attrazione turistica del suo paese. La perdita del lavoro, una delle poche certezze della vita di Louisa, la porta a casa di Will Traynor, un giovane tetraplegico. In passato grande sportivo e avventuriero, oltre che brillante imprenditore, Will non riesce ad accettare la sua condizione attuale. I due giovani così diversi, si troveranno a passare 6 mesi insieme, durante i quali la ragazza dovrà far cambiare idea a Will. Il libro incentrato sul tema della disabilità, riporta all’attenzione tutte le difficoltà di tale condizione, dalle semplici uscite nei luoghi pubblici come l’ippodromo, fino a quella che forse è la maggiore problematica di chi si trova in tale condizione, ossia l’adattamento e l’accettazione. Anche il tema dell’eutanasia non è estraneo alla trattazione dell’autrice Jojo Moyes, che tuttavia riesce a dare al libro un linguaggio semplice e leggero, da leggere tutto d’un fiato.

venti E20

Percorsi d’arte, storia, musica e filosofia Sorrento 1 e 8 aprile Il 1 e 8 aprile, alle ore 18.00 presso il Centro Culturale di Via delle Rose a Piano di Sorrento, prende il via la sesta edizione di “Tracce”. Ingresso libero e gratuito. Trasversali percorsi d’arte, storia, musica e filosofia condotti da esperti . Venerdì 1 aprile, sul tema “Ricerca storica e i vangeli sinottici” sarà condotto da Vincenzo Russo, studioso ed ex docente di storia e filosofia dell’istituto classico metese, e verterà sugli autori, le fonti e i tempi di redazione dei vangeli sinottici, visti come espressione di vita e di fede delle comunità cristiane delle origini. Infine l’8 aprile Marco Russo, insegnante di filosofia e storia in istituti superiori, proporrà “Nel segno della madre”, un itinerario del “pensiero materno” attraverso antropologia, arte, filosofia, letteratura e poesia.

Percorsi guidati archeologici per ripercorrere la storia dell’antica Puteoli 10 aprile L’associazione “Il Diario del Viaggiatore” ha organizzato una visita guidate attraverso percorsi archeologici nella storia di Puteoli. Domenica 10 aprile 2016 alle ore 10.30: Tempio di Serapide – Rione Terra (Cattedrale). Puteoli diventò specchio del Mediterraneo, crocevia di razze, culture e religioni, per il naturale rifugio del sinus puteolanus e per le salutari acque termali. Un universo che si svelerà pian piano nelle memoria e nei racconti di un passato senza tempo. Per tutte le visite guidate la prenotazione è obbligatoria.

Una visione ecologica: le Passeggiate del Cambiamento domeniche 3 -10- 17 aprile Al Via “Le Passeggiate del Cambiamento – la visione Green della città” organizzate dal Gruppo Ecologista Europa Napoli (Green Italia Campania). Un calendario ricco di ambiente e Green Economy, Qualità della Vita e Paesaggio, Beni Culturali e Beni Ambientali ma anche Turismo Sostenibile, Storia, Cultura e Bellezza e della Città. Partecipazione libera e gratuita. Per info: greenitalia.campania@gmail.com

Buon compleanno, Aversa! 16 e 17 aprile Ecco i festeggiamenti per la ricorrenza n. 994 In attesa del millenario della città di Aversa, previsto per il 2022, l’associazione “Aversaturismo” ha organizzato per sabato 16 e domenica 17 aprile 2016 i festeggiamenti per il 994esimo compleanno. Un evento che rientra nell’ambito del progetto “Aversa Millenaria” e che ha come obiettivo di valorizzare le origini normanne e medievali della città di Aversa, volta alla conoscenza del territorio e favorire una maggiore conoscenza e coscienza del proprio patrimonio. Il programma prevede un abbinamento tra scuole e Comunità Parrocchiali al fine di mettere in campo ricerche e studi dei ragazzi con visite guidate, mostre, disegni, riproduzione di abiti storici, armi e stendardi.

Vallo della Lucania. L’infiorata dei maestri genzanesi 23-25 aprile 2016 Dopo l’anteprima di ottobre i professionista laziali tornano nel Cilento Arriva nelle strade di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, l’infiorata dei maestri di Genzano. La manifestazione colorerà il centro cilentano dal 23 al 25 aprile prossimo ma ha già avuto la sua anteprima lo scorso ottobre in occasione del festival del Cinema. L’infiorata, voluta fortemente dall’assessore Mauro D’Amato, vivrà diverse fasi dalla raccolta dei petali dei fino alla creazione delle straordinarie opere d’arte. Il successo della scorsa antemprima fu celebrato dalla parole del consigliere Amato: “Si è trattato dell’anteprima della manifestazione che si terrà nella prossima primavera a Vallo, un evento eccezionale organizzato nella nostra città che mette in risalto la volontà dell’amministrazione comunale di arricchire Vallo da un punto di vista artistico e culturale”. Tutti i presenti all’infiorata hanno sicuramente avuto modo di apprezzare non soltanto l’arte indiscussa dei maestri di Genzano ma l’intera manifestazione e colto l’occasione per godersi il territorio e quanto di bello ha da offrire, quindi la riproposizione sarà sicuramente degna delle bellezze e dell’e-

nogastronomia eccellente del Cilento.

Attualità

MARZO 2016

dalla parte del consumatore ...

Polizze dormienti Fino all’8 aprile 2016 è possibile inviare la domanda, utilizzando il modulo presente sul sito di Consap. Per prima cosa chiedi alla compagnia assicurativa l’attestazione in cui dichiara di aver devoluto la polizza al Fondo dormienti. Per farlo puoi utilizzare il nostro modello di lettera che trovi tra le risorse sulla destra. Hanno diritto al rimborso le polizze prescritte che soddisfano queste condizioni: La scadenza della polizza (o la morte dell’intestatario) deve essere avvenuta dopo il 1° gennaio 2006; La prescrizione di questo diritto deve essere avvenuta prima del 1° aprile 2010; La compagnia che ha venduto la polizza deve aver rifiutato il pagamento del capitale, perché la polizza era prescritta e già trasferita al Fondo dormienti.

La domanda può essere consegnata a mano oppure inviata tramite raccomandata A/R all’indirizzo: Consap Spa - Gestione polizze dormienti, Via Yser, 14 - 00198 Roma. La domanda può essere inoltrata anche online, ma solo con posta elettronica certificata, al seguente indirizzo Pec consap@pec.consap.it. Sul plico deve essere apposta sempre la dicitura “legge n. 388/2000, articolo 148, comma 1 – D.M. 28/05/2005 art. 7 – Gestione Polizze Dormienti”. Per altro con la Pec è possibile inviare solo la domanda ma non il resto della documentazione. Per sapere se la richiesta è andata a buon fine bisognerà aspettare la fine di novembre 2016 quando il Ministero indicherà chi avrà diritto al pagamento (che avverrà entro la fine di gennaio 2017).

Unioni civili e convivenze di fatto: le novità per le coppie La novità introdotta dal ddl Cirinnà sono le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Ecco i punti principali: si costituisce tra persone dello stesso sesso con una dichiarazione di fronte all’ufficiale di stato civile, alla presenza di due testimoni, e va registrata nell’archivio dello stato civile; i partner acquistano gli stessi diritti e assumono gli stessi doveri: hanno l’obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale, alla coabitazione ed entrambi sono tenuti a contribuire ai bisogni comuni, in base alle proprie possibilità; entrambi concordano l’indirizzo della vita familiare e la residenza comune, esattamente come avviene per le coppie sposate; in assenza di indicazioni diverse, si applica la comunione dei beni; se l’unione dovesse cessare, le parti hanno diritto all’eredità, alla pensione di reversibilità e al mantenimento; la separazione avviene davanti all’ufficiale di stato civile, quando le parti ne manifestano la volontà (anche disgiunta). Ecco, invece, quali sono le principali novità per i conviventi di fatto (sia etero che omosessuali): i conviventi assumono solo alcuni dei diritti e dei doveri riconosciuti alle coppie sposate: l’assistenza ospedaliera, penitenziaria e gli alimenti a fine convivenza (nel caso in cui uno dei due non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento); se il proprietario della casa di comune residenza dovesse morire, il convivente avrebbe diritto a continuare ad abitare nella stessa casa per due anni o per un periodo pari alla convivenza se superiore ai due anni e comunque non oltre i cinque anni; se l’intestatario del contratto di affitto della casa di comune residenza dovesse morire o dovesse recedere, il convivente di fatto può subentrare nel contratto; i conviventi possono scegliere di gestire i propri rapporti patrimoniali con un “contratto di convivenza” e quindi indicare la residenza, le modalità di contribuzione alla vita comune, la comunione dei beni (voce che può comunque essere modificata in qualunque momento); oltre che in caso di morte o di matrimonio, la convivenza si risolve per accordo delle parti o per volontà unilaterale.

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fonte: www.altroconsumo.it

Avevi programmato un viaggio a Bruxelles?

Ecco cosa devi fare Gli attentati di Bruxelles hanno colpito profondamente ciascuno di noi.

Hai diritto alla scelta tra: rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile in relazione all’operativo della compagnia aerea imbarco su un volo alternativo in una data successiva più conveniente per il passeggero Hai anche diritto all›assistenza, che prevede: pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti per il riavvio quanto prima possibile in relazione all’operativo della compagnia aerea trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica Questa volta, trattandosi di cancellazioni avvenute a causa di “circostanze eccezionali”, non avrai diritto a ricevere alcun ulteriore indennizzo al di là della copertura delle spese necessarie sostenute, della soluzione di trasporto alternativo o del rimborso del biglietto. Inoltre se la compagnia aerea non ti risponde in maniera adeguata, potrai presentare un reclamo alla compagnia stessa. Se però il tuo volo è stato annullato o ritardato per altri motivi, non accontentarti e fatti sentire.

Tim cambia le tariffe del servizio universale, da aprile la spesa raddoppia Lo scorso maggio Tim ha effettuato alcuni cambiamenti alle proprie tariffe, sotto diversi aspetti molto discutibili. Tra quelli maggiormente contestati, c’è stato anche il passaggio automatico degli allora utenti del servizio universale a una tariffa flat chiamata Tutto voce. La manovra è costata a Tim una multa da 2 milioni di euro con la quale il Garante ha contestato al colosso della telefonia di aver migrato forzatamente gli utenti e di non averli informati correttamente. A distanza di mesi, però, la compagnia comunica nuove variazioni tariffarie.

Quali sono le ultime novità?

Chi aveva comunicato la disdetta a Tutto voce, si era visto comunque aumentare il costo del servizio universale dopo il passaggio alla tariffa Voce, più cara di quella precedente. Come se non bastasse quanto già fatto l’anno scorso, adesso Tim sta effettuando un ulteriore cambiamento della propria tariffa del servizio universale. Gli utenti che erano rimasti alla tariffa Voce a consumo (a un costo di 19 euro), infatti, dal 1° aprile si vedranno anche raddoppiare la tariffa. La spesa passa così dagli attuali 10 ai 20 centesimi al minuto, che vanno ad aggiungersi ai 20 centesimi previsti per lo scatto alla risposta. Quelli che non vogliono accettare le nuove condizioni della tariffa Voce hanno tempo fino al 31 marzo 2016 per poter recedere dal contratto, senza costi e passando ad altro operatore.

Aumenti del 50 e del 93% in bolletta Il cambio di tariffa si farà sentire eccome. Ipotizzando di fare una telefonata al giorno della durata di due minuti, infatti, il costo mensile passerà dagli attuali 26,50 ai 39,80 euro dal 1° aprile.

Un aumento che, a conti fatti, è del 50%. Chi fa un utilizzo più intenso del telefono fisso sarà maggiormente penalizzato. In questo caso, infatti, per effettuare tre telefonate al giorno della durata di tre minuti ognuna, la spesa mensile passa dagli attuali 49,35 ai 95 euro di aprile. In questo caso l’aumento che si registra è del 93%: praticamente la spesa è quasi raddoppiata.

Il modo per contenere la spesa c’è.

Considerando che, in seguito al passaggio, dal 1° aprile la Voce di Tim sarà la tariffa più cara sul mercato, meglio iniziare a valutare altre alternative. Se non vuoi accettare le nuove condizioni ricordati che cambiare operatore senza costi entro 31 marzo 2016. Il nostro consiglio è quello di passare a una tariffa VoIP che, però, vincola ad avere un contratto internet attivo. Per la sola voce si spenderebbe, così, dai 2,50 ai 4 euro al mese, a cui va aggiunto un costo minimo di 25 euro per l›abbonamento internet. Per trovare la tariffa che fa il caso tuo puoi dare un›occhiata al nostro calcolatore.

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MARZO 2016 FITTASI

VARIE

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Cell: 3407266924

Fotosegnalazioni

Pneumatici Rifiuti che disperdono sostanze tossiche e cancerogene nell’ambiente

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Mi chiamo Chiara e sono una cittadina residente nel comune di Arzano (NA).

A nome di tutti i cittadini residenti, volevo denunciare lo stato nel quale versa la strada di via Ferdinando Graziano, la quale è al limite dell’impraticabile dove siamo costantemente a rischio incidenti. Ecco alcune foto che testimoniano il degrado al quale dobbiamo sopperire ogni giorno, sperando che venga presa in considerazione l’idea di attuare dei provvedimenti.

MARZO 2016 TURNI PENSIONI

TURNI FARMACIE NOTTURNI E FESTIVI • APRILE 2016 • 1 FINELLI

2 MICILLO - PICAZIO - MICILLO 3 MICILLO

4 LIBERTI

5 PALMIERO

6 MICILLO

7 PEDICINI

8 PICAZIO

9 FRANZESE - FINELLI - FRANZESE 10 FRANZESE

11 ZUCCONELLI

12 CANTONE

13 FERRANTE

14 FINELLI

15 FRANZESE

16 PEDICINI - PEDICINI - ZUCCONELLI

17 PEDICINI

18 PALMIERO

19 MICILLO

20 PEDICINI

21 PICAZIO

22 ZUCCONELLI

23 CANTONE

24 CANTONE

25 CANTONE

26 FERRANTE

27 FINELLI

28 FRANZESE 29 LIBERTI

30 PEDICINI - PEDICINI - ZUCCONELLI

Un farmaco per tutti “Un farmaco per tutti” è un’iniziativa promossa dalla Diocesi di Napoli, dal Santobono-Pausilipon, dall’ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, presieduto da Vincenzo Santagada e da Federfarma Napoli. Il progetto permetterà di raccogliere in un apposito contenitore, i farmaci e i dispositivi medico sanitari donati dai cittadini e destinati agli enti assistenziali che hanno fatto richiesta. L’iniziativa intende promuovere il riutilizzo di farmaci non ancora scaduti e correttamente conservati destinati ad attività umanitarie e all’ assistenza socio-sanitaria. Il farmacista verificherà la validità del farmaco e apporrà un timbro o l’etichetta: “Farmaco donato. Vietata la vendita, un farmaco PER TUTTI”. Saranno raccoliti farmaci non scaduti e dispositivi medico sanitari con non meno di otto mesi di validità le cui confezioni siano integre e farmaci parallelamente acquistati e donati dal cittadino in farmacia. Sono esclusi: i farmaci che appartengono alla tabelle delle sostanze stupefacente e psicotrope; farmaci da conservare a temperature controllate; farmaci ospedalieri (fascia H); sono altresì esclusi i flaconi e tubetti non sigillati. Sarà cura del farmacista verificare le suddette condizioni.

La farmacia aderente all’ iniziativa sul nostro territorio è: Farmacia Micillo, via Alfredo Pecchia,137.

FARMACIA NOTTURNA

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APRILE

1 ACCREDITI 2 ACCREDITI 4 P- R- S-T-U-V-Z 5 E- F- G-I-L-M-N-O 6 A-B-C-D

Il giornale della tua Città è consultabile anche su Facebook!

Avv. Raffaella Nocera Specialista in diritto civile Patrocinante in Cassazione Via Mario Francesco Pagano, 8 80022 Arzano (Na) avv.raffaellanocera@katamail.com

Tel. 081 0401577 Cell. 347 1406796 Compleanno Bar Lanzillo Cade quest’anno l’anniversario del 60° anno di attività del “Bar Lanzillo”, a cui vanno gli auguri della redazione dell’ A20.

Nella foto da sx le tre generazioni: Silvio, Pasquale e Guido.

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MARZO 2016

Orarioinvernale invernale scolastico scolastico anno - 2015 Orario anno 2014 2015-2016 A20

T31

ARZANO - NAPOLI

DA ARZANO Partenze Giorni Feriali

5.00 5.30 6.30 7.05 8.20 15.20 16.50 17.30 18.50 19.30

9.00 20.40

10.35 11.20 12.40 21.05

13.15

14.40

5.00 5.45 6.30 7.15 8.10 16.05 17.10 18.15 19.10 20.50

9.30

10.35 11.35 12.45

13.45

15.05

5.45 6.15 7.25 8.00 9.20 16.20 17.50 18.30 19.45 20.20

10.00 21.20

11.35 12.20 13.40 21.45

14.15

15.40

10.30

11.40 12.40 13.50

14.50

16.05

Partenze Giorni Festivi DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali

Partenze Giorni Festivi 5.45

6.30

7.20

8.20

9.15

17.10 18.10 19.10 20.00 21.35

A27

5.00 5.40 6.10 6.50 7.40 13.20 14.35 15.35 16.05 16.45 21.50

Partenze Giorni Festivi 5.40

6.40

7.40

8.45

9.55

8.20 17.30

9.10 9.55 10.35 18.20 19.00 19.45

11.25 20.35

12.20 21.15

11.00

12.10 13.15 14.25

15.30

16.40

9.30 18.40

10.20 11.05 11.45 19.30 20.10 20.50

12.35 21.35

13.30 22.15

12.10

13.20 14.25 15.35

16.40

17.50

Partenze Giorni Festivi

9.55 11.05

18.55 20.05 21.05 22.10

A72 AFRAGOLA-CASORIA-NAPOLI (staz. Metrò Piscinola) DA AFRAGOLA Partenze Giorni Feriali 5.30 6.00 6.30 7.10 7.45 11.55 12.45 13.35 14.25 15.15

8.20 16.05

8.55 9.40 10.15 16.55 17.45 18.35

10.50 19.25

11.25 20.10

21.00

Partenze Giorni Festivi 6.00

7.15

8.30

9.45 11.00

DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali

T73B

9.45 11.00 12.15

6.00

6.50

13.30

14.45 16.00 17.15

18.30

21.00

9.35 18.10 14.45

10.10 10.55 11.30 19.00 19.50 20.40 16.00 17.15 18.30

12.20 21.20 19.45

13.10 22.10 22.05

SANT'ANTIMO - NAPOLI (staz. Metrò Piscinola)

DA SANT'ANTIMO Partenze Giorni Feriali 7.40

8.40

10.40

12.20 13.20 14.20

15.20

16.20

9.40

10.40

12.20 13.20 14.20

15.20

16.20

9.40 10.40

11.40

13.20 14.20 15.20

16.20

17.20

17.20 18.00 20.00 6.00 17.20

6.50

6.50

7.40

7.40

8.40

DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali 8.40

8.40

10.00

11.00 12.00 15.00

16.00

17.00

6.40 7.20 8.05 15.35 16.20 17.05

8.55 17.55

9.35 18.35

10.20 11.05 11.55 19.20 20.05 20.55

12.35 21.20

13.20 22.10

10.30

11.30

12.30 13.30 16.30

17.30

18.30

DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali

Partenze Giorni Festivi 7.30

8.30

9.30

DA CRISPANO Partenze Giorni Feriali

CRISPANO - NAPOLI

5.05 5.40 6.25 13.45 14.30 15.15

7.05 16.05

7.45 16.45

8.30 9.15 10.05 17.30 18.15 19.05

10.45 19.45

11.30 20.30

5.50 6.45 7.40 18.40 19.40 20.40

8.40

9.40

10.40 11.40 14.40

15.40

16.40

Partenze Giorni Festivi

7.45

8.35

9.15

10.00 10.45 11.35

12.15

13.00

15.15 16.00 16.45

7.00

17.35

18.15

19.00 19.45 20.35

21.00

21.50

7.10 8.10 9.10 20.10 21.10 22.10

10.10

11.10

12.10 13.10 16.10

17.10

18.10

Partenze Giorni Festivi

T33

DA SUCCIVO Partenze Giorni Feriali 5.45

6.20

SUCCIVO - NAPOLI

7.05

7.45

8.25

9.55 10.45

11.25

12.10

14.25 15.10 15.55

16.45

17.25

18.10 18.55 19.45

20.25

21.10*

10.20

11.20 12.20 15.20

16.20

17.20

Partenze Giorni Festivi 6.30 7.25 8.20 19.20 20.20 21.20

9.20

* arriva ad Arzano

DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali 5.45* 6.30*

7.00

9.10

7.10*

7.40

8.25

9.15 9.55** 10.40** 11.25**

17.25** 18.15 18.55

19.40

20.25

Partenze Giorni Festivi 7.50 8.50 9.50 20.50 21.50 22.50

M21

10.50

11.50

12.50 13.50 16.50

* parte da Arzano

17.50

18.50

** transita per Arzano

ARZANO - CASAVATORE - NAPOLI (p.zza Carlo III)

DA ARZANO

9.40 10.40

5.10 5.50 6.20 15.35 16.20 17.10

7.00 17.55

7.40 18.45

8.35 9.15 10.10 19.30 20.20 21.00

10.50 21.40

12.25

5.45 6.25 6.55 16.25 17.10 18.00

7.50 18.45

8.30 19.35

9.25 10.05 11.00 20.15 21.00 21.40

11.40 22.20

13.15

DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali

SEDE LEGALE: c.so S. D'Amato, 51 - 80022 Arzano (Na) CENTRALINO: 081 7001111 - FAX 081 7005101 WEB: www.ctp.na.it - E-MAIL: info@cotp.it

18.20 19.00 21.00 7.40

9.00

CONTATTI

Partenze Giorni Festivi 6.50 18.20

6.10 7.05 8.00 19.00 20.00 21.00

Partenze Giorni Festivi

Partenze Giorni Feriali 9.40

Partenze Giorni Festivi

11.50 20.50

21.40

Partenze Giorni Festivi 8.30

11.05 20.05

12.55 13.40 14.25 15.55** 16.40**

6.35 7.05 7.40 8.25 9.00 14.00 14.50 15.40 16.30 17.20 7.15

8.50 9.35 10.25 17.50 18.35 19.25

6.20

5.55 6.40 7.15 8.00 8.50 14.30 15.45 16.45 17.15 17.55 22.50 8.50

8.05 17.05

Partenze Giorni Feriali

17.45 18.55 20.00 21.10

7.40

7.25 16.25

T32

DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali

6.40

5.25 6.00 6.45 14.05 14.50 15.35

20.30 21.30 22.30

GRUMO - NAPOLI

DA GRUMO Partenze Giorni Feriali

ORTA - NAPOLI

DA SUCCIVO Partenze Giorni Feriali

11.40

13.20 14.20 15.20

16.20

NUMERO VERDE: 800 482644

17.20 Via Napoli, 270 Arzano (NA) Tel. 081 192 55 728

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MARZO 2016

16

Via Volpicelli, 32 Tel. 0815735003 Via L. Rocco, 49/55 Tel. 0817317022