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FEBBRAIO 2016
www.vistaplusottica.it
ANNO XI - Numero 02 - FEBBRAIO 2016
www.prolocoarzano.it - e-mail: cittadiarzano@hotmail.it - Te./Fax 081 5737125
Editoriale Cari lettori, come preannunciatovi nello scorso numero,i volontari della ProLoco si sono attivati per dare seguito all’iniziativa di raccolta firme messa in atto per l’adeguamento strutturale di via Traversa Tavernola. Grande successo ha riscosso l’iniziativa, che ha visto, in pochi giorni, l’adesione di numerosi cittadini arzanesi, che con l’apposizione della propria firma hanno dimostrato di condividere appieno l’iniziativa. La Pro-Loco ha già fatto pervenire alla Commissione Prefettizia le sottoscrizioni raccolte e, insieme ai firmatari resta in fiduciosa attesa,confidando in una veloce soluzione di questa annosa vicenda. Altra nota dolente è disagio vissuto da quanti, per ragioni di lavoro o di studio, hanno necessità di raggiungere quotidianamente il capoluogo o la stazione metropolitana con i mezzi pubblici. Arzano, purtroppo, è praticamente tagliata fuori dai collegamenti su rotaia e l’unico collegamento pubblico è su gomma, quest’ultimo dovrebbe essere garantito dall’azienda CTP ma, a causa della crisi in cui versa l’azienda, sono state tagliate delle corse. Il risultato di tutto ciò è l’attesa spasmodica di mezzi fantasma e, conseguentemente, gli inevitabili ritardi dei pendolari. I disagi per l’utenza sono facilmente comprensibili. A quando la soluzione di questa problematica? Finalmente dopo circa venti anni a breve ci sarà l’abbattimento dei così detti “minialloggi”, .Furono letteralmente svuotati di tutto negli anni novanta e da allora fanno bella mostra di se in una importante strada quale è via Volpicelli. A proposito di raccolta differenziata ricordo con nostalgia quando Arzano era un “comune virtuoso”visti i risultati raggiunti in termini di percentuali ,grazie all’alto senso civico dimostrato da molti concittadini. Purtroppo oggi, a distanza di pochi anni,la situazione e allarmante con sempre più cumoli si rifiuti in molti punti del paese. Credo proprio che in qualche modo bisogna intervenire. Si sta provvedendo a rendere di nuovo agibile il campo sportivo Sabatino De Rosa. Peccato che la squadra di calcio Arzanese potrebbe addirittura non averne più bisogno,perlomeno per partite di un certo livello come avveniva fino a pochi anni fa. Buona lettura Ciro Mainini
Scusi quando parte l’A20
Ogni 10 minuti
CTP CRISI PROFONDA CON GRAVI RIPERCUSSIONI PER LA NOSTRA CITTA’. ANCHE LA COMMISSSIONE PREFETTIZZIA SOLLECITA UNA SOLUZIONE.
Servizio a pag. 7
SAN VALENTINO I VOSTRI MESSAGGI PIu’ BELLI Grande riscontro per la petizione di Traversa Via Tavernola Servizio a pag. 3
Servizio a pag. 4
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in...fede
di Luigi Del Prete
Non desiderare …tutto ciò che è del tuo prossimo
Con questo comandamento il decimo, siamo giunti pian piano al capolinea della nostra scrutatio sui dieci Comandamenti. E’ importante e fondamentale notare come questo comandamento si riallacci mirabilmente anche al primo . IO SONO IL………..che insieme al decimo possiamo sintetizzare ……. TUO PROSSIMO, come fosse un tutt’uno. Ma analizziamo bene e con calma. L’ammonimento, ci pone subito nell’esatta attenzione di apprezzare con sapienza tutto ciò che gli altri possiedono, ...stiamo sempre parlando del decimo comandamento, ma detto così sembra che assuma un senso di maggiore logicità, di chiarezza,... Mirabilmente stiamo spalancando le porte all’amore infinito di Dio, perché saper apprezzare quello che gli altri hanno equivale anche a farci sentire più umili, a stimolare la collaborazione, la condivisione, insomma ci aiuta ad essere soddisfatti di tutto ciò che il Signore ci dona, allontanandoci dalla umana tentazione dell’avidità, del
desiderio smodato di possedere sempre più, anche ricorrendo a volte con mezzi illeciti e violenti a possedere ciò che gli altri hanno, come riferimento quasi logico e terreno che la macchina, la casa, il vestito... più bello, ci spetta, ci tocca come pretesa. Allora dobbiamo affannarci perché possa essere il nostro “modus vivendi”? Assolutamente no, perchè i beni materiali sono e restano esclusivamente il mezzo e non il fine del nostro vivere. L’invidia toglie la pace, fa perdere la stima degli altri e non permette di godere la comunione e l’armonia, rende avari, chiude gli occhi alle necessità dei fratelli, fa litigare e odiare. Può portare alla mancanza di carità, all’ingiustizia, all’offesa, all’odio. Significativo a tal proposito è la parabola: “Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarlo e ruggine consumano e i ladri, scassinano e rubano, accumulate per voi tesori in cielo, dove ne tarlo ne ruggine consumano, dove ladri non scassinano e non rubano. Perché dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore”. (Mt.6, 19-21).
Aula studio presso pro loco Arzano
La pro loco di Arzano vorrebbe, a titolo gratuito, dare l’opportunità ai giovani studenti universitari arzanesi, di poter studiare in tutta tranquillità utilizzando i locali della sede dell’Associazione previo appuntamento telefonico Contattando il numero: 081 573 71 25.
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Vi dà appuntamento al 27 MARZO 2016
Periodico dell’Associazione Pro Loco di Arzano
Direzione - Redazione e Amministrazione Via Isonzo, 3 - Arzano (NA) Tel. 0815737125 - 3460683482 Registrazione Tribunale di Napoli n° 43 del 07/04/2004 www.prolocoarzano.it • e-mail: aventi@hotmail.it Direttore Editoriale: Ciro Mainini Direttore Responsabile: Bianca Desideri Redazione: Milena Mallardo - Angela Maria Marfella Tiziana Barone Redattore Capo: Gabriella Botticelli Collaboratori: Valeria Barone - Giuseppe Inniciello Davide Mainini - Adele Esposito Angela Vastarella - Gilda Piscopo Vignettista: Massimiliano Di Giacomo Stampa e Grafica: Printing House srls Via Capri, 2 - Casoria (Na)
Il giornale della tua Città è consultabile anche su Facebook!
SEDE OPERATIVA: VIA MARCONI, 77 - 80026 CASORIA (NA)
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Attualità
V I A P. B O R S E L L I N O
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Grande riscontro per la petizione di Traversa Via Tavernola
LA CITTA‛ sati DEI a firmare. RAGAZZI di via Tavernola Quello
è un esempio concreto degli innumerevoli abomini presenti sul nostro territorio. Una strada tanto trafficata quanto disagevole da percorrere. E’ da anni che la redazione
QUA VIA BEVILAC
dell’A20 cerca di far luce sulle vicende che interessavano questa strada e al di là delle situazioni che vi ruotano intorno e viste le lungaggini con cui spesso hanno operato le precedenti amministrazioni, siamo ora fiduciosi in una pronta risoluzione del problema.
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di Gabriella Botticelli
vece, quella del campo polivalente di via Bologna. Entrambe le strutture sono di primaria importanza sul territorio e sono utilizzate sia a livello agonistico che amatoriale. II progetto riguardante il campo sportivo non rispecchia di certo una costruzione ex novo della struttura, ma riflette un intervento tendente a mantenere in funzione ed a migliorare l’esistente, riattivando l’impianto e curando in modo particolare la sicurezza dei luoghi accessibili da parte degli atleti e degli spettatori. Nell’ambito del medesimo, è stata prevista l’eliminazione delle barriere architettoniche e delle parti pericolanti o degradate che potrebbero costituire pericolo per i cittadini che ne usufruiscono. Gli interventi di riqualificazione del campo sportivo interesseranno anche gli spogliatoi, gli uffici e la sala riunione, lo spazio spettatori lato sud, la biglietteria, l’infermeria, i servizi igienici, l’impianto di illuminazione e l’impianto elettrico. L’approvazione di progetti tendenti alla riqualificazione delle strutture sportive cittadine ha senza dubbio una ricaduta ampiamente positiva per la città, per gli amanti dello sport e per i giovani in particolare, per i quali lo sport rappresenta un importante fattore di crescita che svolge un ruolo essenziale per un armonico ed equilibrato sviluppo psico-fisico nella formazione, nello sviluppo e nell’educazione (“mens sana in corpore sano”, sostenevano a buon diritto gli antichi padri). Lo sport viene certamente praticato per accrescere la vigoria e la prestanza fisica, ma è di grande aiuto anche sotto il profilo psicologico per scaricare le tensioni accumulate e per controllare le emozioni. Esso è inoltre importante ai fini della socializzazione perché qualsiasi sport, proprio perché praticato insieme ad altri, spinge ad uscire da se stessi e dal proprio guscio e favorisce ed incrementa legami e relazioni interpersonali. Il buon funzionamento degli impianti sportivi si rivela, quindi, una scelta vincente, che incontra il consenso della città, una scelta da privilegiare, se non altro per il fatto che le attività sportive, facendo conoscere e dialogare i giovani fra di loro, li sottraggono all’eccessivo isolamento che ne caratterizza oggi la condizione esistenziale che si accentua in un contesto, quale quello locale, particolarmente carente di strutture loro destinate. Il gioco del calcio ha inoltre sempre suscitato, come, del resto, a livello nazionale, particolare interesse e passione sul territorio di Arzano. Motivo in più, quindi, per puntare alla valorizzazione dello sport per offrire a chiunque lo desideri la possibilità di continuare nell’impegno atletico e di partecipare alle competizioni agonistiche. VIA TOGLIATTI
Avviati i primi lavori di manutenzione allo stadio comunale “Sabatino De Rosa” che vedono l’inizio del concretizzarsi di attese e speranze da tempo accarezzate dalla tifoseria locale. Gli operai del Comune hanno provveduto al rifacimento dell’impermeabilizzazione degli spogliatoi ed alla risistemazione dell’impianto idrico. All’impresa affidataria della gestione del verde pubblico, sono stati consegnati i lavori di eliminazione delle erbacce e delle sterpaglie presenti nella struttura. Alla Senesi spetta,invece, la rimozione dei rifiuti. Le imprese interessate alla sistemazione dell’impianto di illuminazione ed all’esecuzione delle opere tese alla riqualificazione del campo hanno effettuato i sopralluoghi per visionare la struttura ed avere contezza dell’entità dei lavori da eseguire. E’ un primo, importante passo che apre il cuore dei tifosi alla speranza che le numerose scuole calcio potrebbero, forse fra non molto, ritornare a praticare il “Sabatino De Rosa” almeno per gli allenamenti. La struttura conobbe il momento di massimo splendore nella primavera del 2003, quando essa fu inaugurata e consegnata alla città. ll look fu frutto di un radicale restyling, effettuato a tempo di record. Il nuovo campo, orgoglio e motivo di vanto per la città, fu costruito secondo i più moderni criteri della architettura sportiva. Il terreno di gioco, ultima versione di manti per il calcio, fu realizzato in erba sintetica di terza generazione, una superficie, omologabile sia per il calcio che per il rugby. Questo tipo di superficie consentiva di abbattere i costi di manutenzione, di giocare consecutivamente per circa dieci ore al giorno, di esaltare la spettacolarizzazione dei gesti tecnici, di ottenere un risultato realmente simile a quello dell’erba naturale. Il rovescio in lattice di gomma era drenante e permetteva un rapido smaltimento delle acque piovane, risultando perfetto per l’impiego nelle più svariate condizioni climatiche, durante tutto l’arco dell’anno. Furono completamente rifatte le tribune, coperte ed ospitali con circa mille posti a sedere. Nuova di zecca, all’epoca, la palazzina che ospitava spogliatoi, uffici, sala stampa e infermeria. I lavori furono realizzati in circa 16 mesi per un costo di un milione e quattrocentomila euro circa. Dopo quella felice stagione, durante la quale molte squadre vennero ad Arzano e che vide la squadra locale approdare per la prima volta in Lega Pro, il buio totale, sino all’avvento della Commissione Straordinaria che approvò nell’estate dello scorso anno, due progetti di cui uno riguardante proprio la manutenzione straordinaria per la riqualificazione del campo sportivo Sabatino De Rosa, inagibile a causa di atti vandalici, l’altro, in-
I GLIATT VIA TO
Primi lavori allo stadio “Sabatino De Rosa” VIA LIONI
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del buon riscontro ottenuto il che ha dimostrato la volontà del popolo sovrano. L’unica nota stonata è stato l’atteggiamento del parroco della Chiesa della S. Maria Assunta in Cielo che non ha permesso ai volontari di raccogliere firme sul marciapiede antistante la parrocchia. Nonostante ciò, la raccolta firme ha avuto un importante adesione da parte dei cittadini, non solo quelli interessati, in quanto residenti nelle strade coinvolte ma si è verificato un fenomeno diffuso e ben organizzato anche tramite annunci sulla pagina Facebook del nostro giornale. Le postazione fisse gestite dalle volontarie della pro loco sono state il supermercato Decò a via Volpicelli e il bar Colombo, che gentilmente hanno concesso uno spazio apposito, mentre le postazioni mobili hanno riguardato i due edifici scolastici coinvolti, i commercianti della zona e tutti coloro interes-
I GLIATT VIA TO
Come preannunciato nello scorso numero dell’A20, la pro loco si è fatta promotrice della petizione per la riqualificazione di “Traversa Via Tavernola”. Tale strada asse di collegamento tra via Cristoforo Colombo e via Angelo Volpicelli, per la presenza di strutture pubbliche (ASL, Isola Ecologica, Scuole, Chiesa ) non risponde ai requisiti di sicurezza per la circolazione veicolare e pedonale. Si è richiesto pertanto l’ampliamento e l’adeguamento di Traversa Via Tavernola e nello specifico: L’allargamento della carreggiata, così da prevedere il traffico veicolare, possibilmente nei due sensi di marcia. L’illuminazione stradale. La costruzione di marciapiedi Caditoie per la raccolta di acqua piovana Raccolte circa 400 firme che sono state indirizzate alla Commissione prefettizia e protocollate al Comune, siamo speranzosi e soddisfatti
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Attualità
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I VOSTRI MESSAGGI d’AMORE PIu’ belli
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“Non è vero che non posso vivere senza di te. Nella mia vita mi sono crollati tanti pilastri che credevo fondamentali e sono ancora qui, quindi posso vivere anche senza te, il fatto è che non voglio!!!” Da Ida per Ivo
“San Valentino è alle porte il mio amore per te è sempre più forte, la tua anima mi addolcisce più di mille torte e non ti farò mai soffrire perchè sarebbe per me come morire, sarai sempre nella mia vita, da quando ti ho conosciuta hai saputo renderla più bella che mai.” Da Stefano a Maria “Non averei mai pensato di innamorarmi così, è la prima volta che provo tutte queste emozioni bellissime, sono felice di averti incontrato, grazie per tutto quello che fai, sei unico! Buon San Valentino, ti amo cuore mio” Da Concetta a Maurizio
“Amore mio, tu sei l’unica cosa più bella e più importante che la vita mi abbia dato, non so ancora cosa ho fatto per meritarmi un uomo orgoglioso, forte, bello, protettivo, solare, indipendente come te.. ma l’unica cosa che posso e so dirti che ti amo più della mia stessa vita, ti amo vita mia... buon San Valentino amore mio...!!!” Da Pamela a Riccardo
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“Grazie per questo ultimo San Valentino da fidanzati, lo hai reso speciale come solo tu sai fare, anche se il mio regalo lo ricevo tutti i giorni avendoti nella mia vita. Ti amo” Da Laura per Antonio
“Ritaglierei la tua immagine in tante piccole stelle, il cielo diventerebbe così bello che anche il mondo si innamorerebbe della notte....Buon San Valentino amore.” Da Elvira per Giacomo
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“Sei un bellissimo fiore che apre i suoi petali e regala il sorriso a chi ama, hai il profumo dell’amore, ti amo” da Nicola a Claudia
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“Saprai che non t’amo e che t’ amo perché la vita è in due maniere, la parola è un’ ala del silenzio, il fuoco ha una metà di freddo. Io t’amo per cominciare ad amarti, per cominciare l’infinito, per non cessare di amarti mai: per questo non t’amo ancora. T’amo e non t’amo come se avessi nelle mie mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato. Il mio amore ha due vite per amarti. Per questo t’amo quando non t’amo e per questo t’amo quando t’amo.” Da Gennaro per Fortuna {Cit:P.Neruda}
“Sei la mia vita oggi domani e per sempre, mi rendi felice, il tuo amore è profondo come il mare e caldo come il sole! Buon san Valentino amore mio”. Da Francesca a Mario
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“Gli occhi della mia donna non si possono minimamente paragonare al sole; il corallo è assai più rosso delle sue labbra; se la neve è bianca certo il suo seno è bruno; se i capelli fossero di fili di ferro, sulla sua testa crescerebbero dei fili di ferro neri. Ho venduto delle rose bianche e rosse, ma tali non vedo sulle sue guance e taluni profumi sono più grati di quello che nel fiato della mia donne aulisce.” Ti amo Laura. Cit:W.S.
“ Mi hanno detto che se rinuncio a te mi danno il mondo… ma che me ne faccio di un mondo senza di te… Ti amo, Buon S. Valentino” da Agrippino per Franca
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“Non sono il classico ragazzo che scrive frasi lunghissime sull’ amore per farti capire che ama te, ma quel pazzo che farebbe ogni giorno 200 km pur di baciarti…E dal 30/01mi hai reso il ragazzo più felice di questo mondo.” Da Santolo per Alessia
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“Le nostre parole non avevano voce, portate dal vento lontane nel tempo... eri tu il mio tempo ed io le tue ore. Ricordi amore... ricordi amore.” Salvatore Troise
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“Basta una sola goccia del tuo profumo ad aromatizzare la mia stanza, allo stesso modo è bastato un poco del tuo amore per riempire la mia vita.” Per Valentina, tuo Luca
Oggi è un giorno speciale: è il giorno dell’amore, anche se non serve una festa per ricordarci che persone speciali siamo. L’amore è in ogni singola cosa, in ogni piccolo gesto. A me non servono regali, perché il mio regalo più grande sei tu. Perché ogni giorno riesci a farmi sentire una persona importante, mi fai sentire una persona migliore, mi fai capire quanto è bello essere innamorati, mi fai capire che l’amore è qualcosa di stupendo. Con te tutto diventa magia. Mi basta il solo pensarti per capire quanto ti amo.” Da Mario Di Costanzo per Annalisa
“Buon San Valentino a chi ama... a chi vive d’amore.... ma anche a coloro che amiamo di bene.... a coloro che ogni giorno ci donano un sorriso... una lacrima... una carezza... a coloro che abbiamo nel cuore... e che per noi sono più che speciali.... perchè l’amore non è fatto solo di TI AMO... ma è fatto di piccoli gesti... di sorrisi di abbracci e di carezze al cuore... Quindi un Buon San Valentino a tutti coloro che nel cuore... hanno qualcuno di più che speciale” Da Clara per Michele
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Attualità
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Aspettando l’8 marzo E’ italiana la prima laureata della storia. Si tratta di Elena Lucrezia Corner Piscopia, nata da famiglia patrizia a Venezia nel 1646, che conseguì la laurea in filosofia a Padova il 25 giugno 1678: è un primato italiano in campo intellettuale sconosciuto ai più, ma che fa onore alla nostra nazione. Il padre, Giovanni Battista, Procuratore di San Marco, seconda carica per importanza dopo quella di doge, sposò, suscitando scandalo, una popolana originaria del Bresciano di dubbia moralità. I figli della coppia non potettero far parte del patriziato, ma il padre, ricchissimo, comprerà la nobiltà per i maschi e imporrà alla figlia di laurearsi per dare lustro alla famiglia. Giovan Battista, accorto politico, sa che il record renderà celebre il nome della sua famiglia. Elena vive nel palazzo di famiglia, oggi uno dei due edifici, sede del Municipio di Venezia. La bambina è un piccolo genio, la sua capacità di apprendere è fuori dal comune. Coltissima, a 22 anni conosce greco, latino, francese, inglese e spagnolo, ed è in grado di parlare di matematica o filosofia. La giovane donna ama appassionatamente la cultura e non le interessano le ambizioni del padre, ma non si poteva, in quei tempi, contraddirne il volere. Si impegna a fondo negli studi teosofici, decide di imparare l’ebraico e prende lezioni da un rabbino di Venezia. La fama della giovane si sparge fuori dai confini della Serenissima e dotti di tutta Europa accorrono a Venezia per sentirla. Si iscrive all’ateneo di Padova e chiede di laurearsi in teologia, ma Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova e cardinale, salito poi agli onori degli altari, pone il veto. Senza il suo consenso, nessuno può laurearsi in teologia perché come vescovo della città, è anche cancelliere dell’ateneo. La Chiesa di allora, convinta dell’inferiorità della donna, ritenendola incapace di ragionare sulle verità della fede, le vieta ogni insegnamento di grado superiore. Dopo un faticoso compromesso, la donna si laurea in filosofia. L’avvenimento è epocale e l’aula del Collegio, dove normalmente si conferiscono le lauree, è gremita, tanto che si decide di spostare la dissertazione nella vicina cattedrale. La folla che si è radunata è immensa, si parla di 30 mila persone. Elena Lucrezia Corner
Italiana la prima laureata del mondo
Piscopia diventa una gloria per la sua famiglia, per l’università di Padova, per la Serenissima repubblica di Venezia. Sostiene pubbliche discussioni, diviene membro di accademie, tutti vogliono conoscerla. Luigi XIV, re di Francia, fa fermare a Padova il cardinale César d’Estrées perché verifichi se quanto si dice della donna corrisponda a verità. Questi, accompagnato da due dottori della Sorbona, conversa con lei, le fa commentare testi in greco ed ebraico, parla in francese, spagnolo e latino; alla fine Elena dà anche un saggio musicale. La donna interviene anche su temi politici,ma non insegnerà mai, nè desidera farlo, poiché si è laureata solo per accontentare il padre. La durissima vita di studio ha però minato la sua salute. Le condizioni fisiche diventano critiche e Elena Lucrezia muore a 38 anni, il 26 luglio 1684. Il padre Giovanni Battista vuole che la memoria della figlia sia celebrata nei secoli e chiede di erigere un monumento sepolcrale. Ma i benedettini di Santa Giustina lo impediscono. Il procuratore si
di Gabriella Botticelli rivolge,allora, ai padri conventuali del Santo che accordano il permesso di costruire un cenotafio in onore della defunta demolito 38 anni dopo. Il figlio di Giovanni Battista,ultimo rampollo dei Corner Piscopia, cederà alle pressioni dei frati che vogliono eliminare il monumento perché limita la vista dell’altare maggiore. La cosa capiterà a puntino perché, dissipato il patrimonio familiare, il patrizio ha bisogno di soldi e in tal modo può vendere le statue della sorella. Il monumento con le statue della fede, carità, purezza e morte, di Cronos, Aristotele, Platone, Democrito e Seneca viene smantellato nel 1727. Rimane solo quella di Elena Lucrezia che sarà recuperata 60 anni più tardi da un’altra illustre donna veneziana, Caterina Dolfin Tron, che la regalerà all’Università di Padova. Elena Lucrezia, tanto famosa e celebrata in vita, dopo la morte viene dimenticata quasi del tutto. La sua tomba viene identificata nel 1895 da una badessa benedettina di Roma, lady Matilde Pynsent. La salma è completamente polverizzata, ma si riconosce l’abito benedettino indossato da Elena in quanto laica consacrata. A parte la prima laureata della storia, l’Italia vanta tutti e tre i gradini del podio. La seconda laureata del mondo è Laura Bassi Verati. Si laurea, nel 1732, a Bologna in scienze naturali e medicina e diventa la prima donna docente universitaria. La terza è Cristina Roccati di Rovigo, che il 5 maggio 1751 si laurea in filosofia e fisica sempre all’Università di Bologna. Pure italiana è la quarta, Maria Pellegrina Amoretti, laureata a Pavia, in giurisprudenza, il 25 giugno 1777. Elena Lucrezia Corner Piscopia è una gloria nazionale da collocare nel Pantheon degli italiani illustri. Ma, a parte la poco visibile statua a Padova, c’è solo una targa infissa nel Municipio di Venezia. Poche le strade dedicate a lei, una sola di scuole: le strade si trovano, una nella periferia di Padova, due a Barzanò e a Cesa, piccoli centri in provincia di Lecco e Salerno. Intitolata a lei un’unica scuola elementare a Cittadella, provincia di Padova. Troppo poco per un personaggio di tale spessore. Ma l’Italia non dedica tempo, nè spazio alla memoria dei suoi figli più illustri.
Attualità
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Dalla Casa Comunale
Piano della prevenzione della corruzione
Approvato dalla Commissione Straordinaria l’aggiornamento del Piano triennale per la prevenzione della corruzione prescritto dalle normative di legge vigenti in materia, tale documento è redatto dal Segretario Generale del Comune, nominato dal Sindaco. Nell’ambito del medesimo sono descritti i soggetti responsabili della prevenzione della corruzione, le linee guida che il Comune ha individuato ed i contenuti specifici relativi alla formazione del personale ed alla diffusione della cultura delle legalità. A tal fine, per ogni area a rischio, come individuata e classificata nel Piano Nazionale, sono stati rivalutati più attentamente, con il coinvolgimento degli organi di indirizzo e dei soggetti interni (dirigenti e funzionari), il livello di rischio e, per ognuno di essi, la potenzialità del medesimo e le azioni ritenute utili per la prevenzione. Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione del personale (già avviata nel mese di dicembre 2015), ritenuta indispensabile per una piena conoscenza dei contenuti , delle finalità e degli adempimenti da parte di tutto il personale coinvolto. Il Piano prevede, poi, anche un dialogo diretto ed immediato con i cittadini, con le organizzazioni economiche e sociali ed il personale del Comune allo scopo di ricevere segnalazioni che denunciano comportamenti sintomatici di episodi o fenomeni corruttivi. Già dal 29 dicembre 2015 è stata avviata (con la pubblicazione di appositi avvisi sul sito istituzionale dell’Ente) la consultazione preventiva esterna e la consultazione preventiva interna finalizzata ad acquisire proproste, suggerimenti, osservazioni ed indicazioni per la redazione del piano, ma alcuna proposta è pervenuta agli indirizzi indicati negli avvisi. Nella rilevazione del rischio è stato cinvolto anche l’Organo Indipendente di Valutazione (O.I.V.).
Refezione scolastica 2015/2016 Prorogato, oltre la data di scadenza naturale del contratto e precisamente per il periodo febbraio 2016/ 31.3. 2016, l’affidamento del servizio di refezione scolastica per gli alunni delle scuole dell’infanzia e per quelli delle classi a tempo pieno delle scuole statali del territorio. La proroga fa seguito a precise direttive impartite dalla Commissione Straordinaria in ordine alla necessità di garantire la continuità di un servizio essenziale, qual è quello della refezione scolastica per gli alunni delle scuole primarie e di scongiurare gravi disagi ai piccoli utenti, alle loro famiglie ed all’intera organizzazione delle attività didattiche stabilmente in corso ad anno scolastico inoltrato. Il servizio di refezione rimane affidato alla ditta vincitrice del precedente appalto con facoltà per l’Ente di interromperne lo svolgimento, qualora giungesse a perfezionamento la predetta procedura di gara tuttora in itinere presso la centrale di committenza predetta. Per quel che riguarda l’introito nelle casse comunali derivante dal servizio in parola, è previsto per l’anno in corso, considerando i costi del servizio dell’anno scolastico 2015 e sulla scorta dei dati comunicati dai dirigenti scolastici 2015/2016, un introito di poco più di 402.000,00 euro. La copertura del costo complessivo di gestione del suddetto servizio, per il quale sono state concesse 71 esenzioni a nuclei familiari meno abbienti, comprensiva del contributo finalizzato e della quota a carico dell’utenza risulta pari al 43,70%.
Abbattimento mini alloggi Il dirigente dell’area Progettazione ed Infrastrutture ha aggiudicato in via definitiva provvisoria la gara per i lavori di messa in sicurezza e riconversione in spazio pubblico dell’area comunale ubicata in via Tavernola, il cui progetto definitivo-esecutivo, finanziato con i fondi del bilancio comunale, fu approvato con delibera del Commissario Straordinario, adottata il 9 dicembre del 2014. Il progetto, finanziato con fondi del bilancio comunale, prevede di liberare l’area mediante l’abbattimento degli alloggi degli ex terremotati. Il costo dell’opera è stato previsto in € 80.920,00 di cui € 58.000 per lavori ed € 22.920,00 per somme a disposizione. Alla fine del mese di dicembre del 2014, con determinazione dirigenziale, fu disposto dal dirigente dell’area di competenza di indire apposita procedura aperta per l’affidamento dei lavori in argomento e si approvavano bando, disciplinare di gara e relativi allegati, contenenti condizioni e termini per la partecipazione all’indicenda gara in uno alla determinazione dei costi per i lavori a farsi. Il metodo scelto per l’espletamento della gara fu quello della procedura aperta Nel marzo 2015 si prendeva atto dei verbali di gara e si aggiudicava provvisoriamente l’appalto dei lavori ad una ditta del casertano che praticò il miglior ribasso rispetto a quello delle ditte concorrenti, quantizzato percentualmente in € 36,188% sull’importo dei lavori posto a base di gara. All’aggiudicazione definitiva si è provveduto ad effettuata verifica del possesso dei prescritti requisiti di cui al D.lgs 163/2006. Seguirà successivamente la stipula e la sottoscrizione del contratto di appalto regolante i rapporti fra le parti.
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Attualità
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Dalla Casa Comunale
CITTA’Provincia DI diARZAN O Napoli
Restyling, si parte dal centro storico Opere pubbliche e riqualificazioni, si inizia a muovere la macchina amministrativa. Dopo l’approvazione dello schema di programma relativo al triennio 2014-2016 e l’adozione con atto deliberativo, dello schema del programma triennale delle opere pubbliche relativo al triennio 2014-2016, prodromico alla realizzazione delle successive fasi per la realizzazione delle opere in esso contenute: si mette pian piano in moto l’ufficio tecnico-urbanistico e viaggia sulla stessa linea d’onda quello all’Ambiente e Attività Produttive, voluto dalla triade commissariale a trazione Umberto Cimmino. Tale programma costituisce il momento attuativo di progetti e lo strumento che identifica e quantifica i bisogni della collettività. All’interno del programma, approvato con la delibera inizio 2015, sono stati inseriti fra l’altro progetti di riqualificazione urbana riguardanti importanti arterie stradali del territorio quali via Napoli, via Bianco e via Galilei fino all’incrocio di via Napoli, via Atellana dalla Rotonda all’incrocio con via Antonio Bianco, ed alcune fondamentali zone del centro storico quali la via Annunziata, via Vittorio Emanuele III, via Santa Giustina e via Zanardelli. Sono state inserire nel programma triennale come approvato ancora altri importanti interventi quali la realizzazione della nuova sede comunale nell’ex mercatino denominato la “tela di Penelope”, il completamento e l’ampliamento della rete idrica adduttrice comunale, la realizzazione della cittadella dello sport, i lavori di ripristino funzionale del plesso comunale di piazza Cimmino, la demolizione di fabbricati abusivi, il recupero della struttura ex minialloggi da destinare a biblioteca multimediale. Tutto ciò si è reso necessario ai sensi del comma 11 del richiamato art. 128, gli Enti Locali sono tenuti ad approvare il programma triennale e gli elenchi annuali dei lavori sulla base di schemi tipo definiti con apposito decreto del Ministero dei Lavori Pubblici. Gli Enti svolgono l´attività di realizzazione dei lavori pubblici sulla base di un programma triennale e di suoi aggiornamenti annuali predisposti ed approvati secondo la normativa vigente. In attuazione delle sopracitate norme, l’Area Progettazione ed Infrastrutture del comune provvederà a redigere lo schema del Programma Triennale e l´Elenco Annuale dei Lavori sulla base delle priorità delle categorie di interventi definite dall´Amministrazione. Nell’ambito del Programma Triennale dovranno essere indicati per ciascun intervento, la copertura finanziaria, la categoria, la tipologia e la descrizione del medesimo, la stima dei costi dei lavori. L´Elenco Annuale individua, invece, il Responsabile di procedimento e la fruibilità del bene. Si procederà all’approvazione definitiva del programma in argomento in sede di approvazione del bilancio di previsione 2014. G.B.
Via Piave, 12 - ARZANO
Al sig. Sindaco della Città Metropolitana di N a p o l i Al sig. Presidente della CTP di Arzano Oggetto: Problematiche servizio trasporto pubblico Azienda CTP. Già con nota del 17 agosto 2015, la scrivente Commissione Straordinaria ha segnalato alle SS.LL. il disagio e le enormi difficoltà rappresentate dai cittadini di questo territorio Comunale per raggiungere il capoluogo o la stazione della metropolitana attraverso il pubblico servizio locale dell’azienda CTP. A seguito di tale nota, è stato avviato un percorso volto al miglioramento di detto trasporto pubblico. Ovviamente l’attuale crisi che ha colpito l’azienda consortile CTP ha avuto ricadute ancor più negative in un territorio già interessato da una grave carenza di collegamenti con servizio di trasporto pubblico. Al riguardo si rappresenta che, anche in questo territorio, si sono svolte manifestazioni di protesta dell’utenza che ha visto sospendere le corse fondamentali di collegamento con il capoluogo. Particolarmente penalizzati sono i pendolari che quotidianamente non riescono a raggiungere i luoghi di lavoro. Una delegazione degli stessi è stata ricevuta anche dalla Commissione Straordinaria che peraltro nulla può fare per alleviare il disagio dell’utenza. Tanto si comunica per opportuna valutazione. La Commissione Straordinaria (dr. Cimmino, d.ssa Macchiarella, d.ssa Picucci)
Lastre di amianto in alcune zone del territorio di Arzano
Il dirigente dell’area Attività Produttive ed Ambiente ha adottato gli atti per l’affidamento dei lavori di messa in sicurezza, trasporto ed amianto in alcuni siti del territorio di Arzano. Verso la fine dell’anno 2015 era infatti stata individuata l’esistenza di lastre di amianto depositate da ignoti nelle zone di via Afredo Pecchia, all’altezza del civico 90, Palazzine Ina Casa, di via M. Buonarroti e di via Cardarelli, all’altezza dell’area mercatale, la cui rimozione era necessario effettuare in tempi rapidi per motivi di salvaguardia della pubblica e privata incolumità. L’incarico è stato conferito, per motivi di indifferibilità e di urgenza e per esigenze di salvaguardia della pubblica e privata incolumità. La ditta incaricata, il cui rapporto con l’Ente è stato formalizzato con scrittura privata disciplinante i rapporti fra le parti, dovrà preventivamente procedere alla caratterizzazione dei rifiuti da rimuovere, prima di procedere ai lavori di messa in sicurezza, di trasporto e di rimozione del pericoloso materiale.
Via C. Pisacane, 9 - ARZANO
Attualità
Crisi trasporto pubblico: gli utenti lamentano gravi disservizi di Angela Vastarella E’ ormai dal 14 gennaio scorso e citiamo testualmente ancora valido, come risulta sul sito Ctp il comunicato ufficiale con cui l’azienda dei trasporti pubblici di Napoli informa che “per problematiche legate a processi di manutenzione flotta, potrebbero verificarsi ritardi o soppressioni rispetto al servizio programmato in uscita dai depositi aziendali. Seguiranno aggiornamenti ed ulteriori comunicazioni in merito. CTP auspica la risoluzione delle problematiche nel breve e nel contempo si scusa per i disagi che potrebbero derivarne.” Arzano coinvolta in tale problematica come per gli altri comuni della provincia di Napoli in quanto annessa a tale linea di trasporto pubblico, autobus come miraggi nel deserto, o messi a parcheggio nei depositi a causa della mancanza di pezzi di ricambi e di carburante, sui pochi pullman che circolano invece gli autisti in esubero fungono da controllori e venditori di biglietti. Gravissima la situazione per i pendolari e coloro che devono raggiungere il luogo di lavoro e le scuole, (gli studenti forse sempre in cerca di giustificazioni, hanno in questo periodo piena ragione per i loro ritardi), ci chiediamo perché Arzano così vicina a Napoli non possa far parte dell’altra azienda di trasporto pubblico cioè l’ANM con percorsi di linee suburbane come Gigliano, Marano, tanto per citare alcuni comuni limitrofi. Il nostro giornale 12 anni fu chiamato proprio A20 perché era l’unico mezzo che collegava Arzano a Napoli, ad oggi invece nemmeno più quello passa per la città, ritorneremo mica alle carrozze trainate dai cavalli come mezzi di trasporto per raggiungere il nostro capoluogo? Meno del 10% i mezzi che circolano, i dipendenti che lamentano la mancanza di stipendio da mesi e c’è il rischio che gli utenti diligenti che pagano il biglietto perdano la speranza e si gettano anche essi nella mischia dei tanti evasori, scoraggiati dalle lunghissime attese alle pensiline, (ad Arzano sono quasi inesistenti, spesso le persone attendono i pullman alle intemperie o sotto al sole cocente). Su internet e per la città, tantissimi i commenti negativi diretti alla Ctp che non risponde nemmeno al numero verde messo a servizio, avranno mica staccato anche quella “linea”? Autobus fantasma e persone che ormai percorrono a piedi kilometri, l’unico modo per arrivare prima a destinazione. I cittadini e i dipendenti hanno le loro rispettive ragioni, sono entrambi stanchi, la situazione è vergognosa, si attendono risposte speriamo in tempi brevi. E’ grande il divario che ci separa dagli standard europei di mobilità, per risolvere la situazione sono necessari miliardi di investimenti, l’adeguamento per parco mezzi e forse una mobilità urbana più sostenibile.
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Bando di Concorso “Salva la tua lingua locale” 2016 Sezione Scuola L’UNPLI, in collaborazione con l’ONG Ecole Instrument de Paix Italia promuove la Sezione per le scuole del Concorso “Salva la tua lingua locale”. Il concorso si propone di stimolare la creatività espressiva dei giovani nell’ età della formazione a tutti i livelli scolastici; possono infatti partecipare gli studenti della scuola primaria e secondaria di I° e II° grado, ed esprimere sentimenti, esperienze, vicende nel loro dialetto e lingua locale, in prosa o in poesia. I primi tre classificati nelle Sezioni C e D (Poesia e prosa inedita) saranno premiati con una targa e la pubblicazione sul volume finale. L’ E.I.P Italia, Ente riconosciuto dal MIUR per la formazione, rilascerà agli studenti delle ultime due classi della Scuola Secondaria Superiore un attestato di credito formativo ai sensi del D.M n.49del 24/2/2000 MIUR (valevole per l’esame di maturità) e ai docenti coordinatori un attestato di credito professionale ai sensi del D.M 90/2003. Regolamento Ogni autore può inviare fino a tre poesie di massimo 90 versi (con traduzione italiana) o lavoro in prosa (racconto, storia, favola, con relativa traduzione in italiano) di non più di due cartelle. I lavori dovranno essere inviati entro il 30 novembre 2016 su supporto CD/DVD, con annessa copia cartacea dei testi, con facoltativa registrazione file audio, all’indirizzo Segreteria del Premio “Salva la tua lingua locale” Via Edoardo Maragliano, 26 - 00151 ROMA, compilando la scheda di partecipazione allegata al Bando, con lettera di trasmissione del Dirigente scolastico della scuola firmata e timbrata (Scheda Sezione SCUOLA). Una Giuria di specialisti, coordinata dall’EIP Italia, valuterà gli elaborati e formulerà i giudizi finali. GIURIA SEZIONE SCUOLA: Elio Pecora Presidente, Anna Paola Tantucci coordinatore, Catia Fierli, Teresa Lombardo, Loredana Mainiero, Luigi Matteo, Antonio Mongillo, Adele Terzano. Per ulteriori informazioni: E.I.P Italia –sirena_eip@fastwebnet.it Tel 06/58332203- Fax 06/5800561
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Sport/Attualità
FEBBRAIO 2016
LUVO BARATTOLI ARZANO STRAPPA UN PUNTO AL TERRACINA di Roberto Esse La squadra di Jimenez ci impiega poco più di un’ora a compagne che si danno da fare per dare del filo da torcere conquistare l’intera posta in palio e a regalare all’allenaal team campano. Il set centrale è il migliore. “Abbiamo tore spagnolo la prima vittoria sulla panchina siciliana. Il cercato di recuperare dopo l’approccio negativo però putecnico è arrivato al Mam dopo la sosta natalizia ed aveva troppo –conclude Caliendo- non siamo riusciti a toccare esordito con un ko contro il Casal de’Pazzi. Il mal di traquota 25 per primi”. Un fattore che taglia definitivamente sferta continua a perseguitare il sestetto di Nello Caliendo le gambe alle ospiti che nel terzo set ripetono quanto fatto che rimedia un 3-0 che lascia poco spazio all’immaginavedere nella prima frazione di gioco. La capolista Marsala zione: “Non riusciamo ad approcciare bene a questo tipo (che si è imposta nella sfida sul campo del Napoli Voldi partita. Dobbiamo cercare di scoprire cosa ci impedisce ley con un perentorio 3-0) si allontana sempre di più, c’è di prepararle nel modo giusto. Siamo riusciti a dare fada difendere il posto nella zona playoff. Arriva la sosta, stidio alla squadra di casa soltanto nel secondo set, provvidenziale per rimettere a punto il motore della La squadra napoletana Luvo Barattoli Arzano, anche perché alla ripresa sarà siamo riusciti a fare poco invece negli altri due”. Un viaggio lunghissimo per raggiungere la sede dell’in- rimonta due set e si ferma ancora trasferta. Ad attendere le napoletane ci sarà il contro per poi restare in campo davvero poco. Male rinforzato Acca Montella che vorrà ben figurare nel sul più bello l’inizio del match con l’ex Gabriella Vico e le sue derby di ritorno.
VIRTUS ARZANO Per il secondo Anno consecutivo la Scuola Calcio Virtus Arzano Soccer, si pone con attenzione verso l’andamento scolastico dei propri iscritti, nelle linee guida della società si legge:”a noi siamo una Scuola Calcio, ma siamo anche una Scuola di Vita, con l’obiettivo di formare prima degli uomini e poi dei calciatori.” Dopo il successo dello scorso anno anche quest’anno è stato riproposto il premio “Miglior Pagella” diviso in due fasi, “Primo Quadrimestre” e pagella finale con il premio “Miglior Allievo”. Questa iniziativa sottolinea come la Virtus sia attenta alla crescita non solo calcistica ma anche culturale e personale di tutti i propri iscritti, la presidenza ha dichiarato: “Vogliamo con questa iniziativa far capire ai ragazzi, che la scuola e la cultura sono elementi fondamentali per la vita di un buon calciatore”. Con il premio “Miglior Allievo di Fine Anno” fortemente voluto dalla Direzione e Dallo Staff Virtus Arzano Soccer, si sottolinea come l’ambiente Virtus voglia spronare i suoi piccoli campioni a dare il meglio prima sui banchi di scuola e poi successivamente in campo, accrescendo così il proprio bagalio prima culturale e poi tecnico-tattico. “La nostra iniziativa è importante poichè prima che “calciatori” ci teniamo a formare “piccoli grandi uomini” e una buona base scolastica è la prerogativa per tutto ció!”. Parole che riempiono la quotidianeità del Mariolina Stornaiuolo casa della Virtus Arzano e che sottolineano ancora una volta se ce ne fosse bisogno che si sta costruendo davvero qualcosa di importante!
ARZANO CITY
di Salvatore Mercogliano
Arriva la 1° sconfitta interna per l’Arzano City che aveva fatto del campo di Casavatore un fortino inespugnabile. La partita è molto equilibrata con le due squadre che nel primo tempo si studiano come in una partita a scacchi, infatti la prima frazione si conclude con il punteggio di 0 a 0 con l’unica occasione capitata sui piedi di Scognamiglio su un calcio di punizione dai 20 metri. Il secondo tempo vive di molti momenti di confusione con le squadre che fanno fatica a macinare gioco, improvvisamente il match subisce una scossa con il Cardito che passa in vantaggio su punizione dalla trequarti che il portiere russo valuta male 0-1. I padroni di casa si fanno prendere dalla frenesia per recuperare il risultato ed è allora chi è il Cardito colpisce per la seconda volta complice una disattenzione della retroguardia Arzanese. Il Mister Polizio cerca dunque di dare una scossa alla squadra inserendo Ciotola Viola Langella, quest’ultimo è bravo a guadagnarsi un calcio di rigore che Landieri trasforma. La squadra di casa le prova tutte per raggiungere almeno il pareggio. Ma il Cardito in contropiede chiude il match e si porta sul 1 a 3. Termina la partita e in virtù degli altri risultati l’ Arzano City perdere l’occasione di agganciare il treno play off punto.
CARNEVALE AD ARZANO
di Adriana Attrice
Padre Raffaele D’Onofrio, parroco di S. Agrippino e di S.S. Annunziata, durante il periodo natalizio lanciò la proposta di fare una sfilata in maschera per le vie della città. Detto fatto; bambini, ragazzi, catechisti, genitori tutti insieme a colorare, tagliare, assemblare. Il parroco durante le omelie natalizie ha ribadito il dovere che tutti i cittadini hanno di collaborare alla rinascita di Arzano. Ed il senso civico passa pure, perchè no, attraverso un carro di carnevale. Attraverso una maschera che ogni tanto ci faccia apparire diversi. Passa attraverso tutte quelle azioni che ci rendono padroni del nostro territorio. Pensiamo che dietro quei carri hanno camminato centinaia di Arzanesi, grandi e piccoli. Questo vuol dire che non siamo tutti indifferenti, non siamo tutti delinquenti. Ma anzi, questo desiderio di rinascita lo coviamo dentro. Quindi per il prossimo carnevale, pensiamo già da ora a quale maschera indossare; approfittiamo per così dire, che ci sia un sacerdote che pensa alla festa, alle tradizioni. Non si vivrà di solo pane, ma di sicuro una risata non ha mai ucciso nessuno.
Rubriche
Le Ricette
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Tutti i lettori possono inviare alla redazione le proprie ricette. Le più originali sarranno pubblicate e a fine anno sarà premiata la ricetta più gustosa.
Tortino di cioccolato Frittelle con cuore fondente di baccalà Ingredienti x 4 tortini Cioccolato fondente 150 gr Burro 80 g Farina 20 g Uova 2 + 1 tuorlo Zucchero al velo 90 gr Vaniglia i semi di 1 bacca Cacao in polvere amaro 10 gr
INGREDIENTI PER RICOPRIRE GLI STAMPINI Burro q.b. Cacao in polvere amaro 1 cucchiaio raso INGREDIENTI PER SPOLVERIZZARE Zucchero al velo q.b. Preparazione Per preparare i tortini al cioccolato fondente iniziate mettendo il cioccolato fondente tagliato grossolanamente a sciogliere in un pentolino a bagnomaria, poi aggiungete il burro tagliato a pezzetti e amalgamate bene il tutto. Potete effettuare questa operazione anche al microonde. Nel frattempo ponete in una capiente ciotola le uova, la vanillina e lo zucchero e sbattetele con le fruste di uno sbattitore elettrico, fino a che il composto diventi chiaro, gonfio e denso (circa 10 minuti). Togliete dal fuoco il composto di cioccolato e burro e, sempre sbattendo, incorporatelo al composto di uova; infine unite la farina e il cacao setacciati. A questo punto imburrate e ricoprite di cacao amaro in polvere gli stampini in alluminio, poi riempiteli per ¾ e infornateli nel forno già caldo a 180°; dopo 13-15 minuti (non uno di più) togliete i tortini dal forno, lasciateli leggermente intiepidire e poi capovolgeteli su di un piatto da portata, cospargeteli di zucchero a velo e serviteli ancora caldi. Potete servire questi deliziosi tortini di cioccolato accompagnandoli con del gelato alla crema o alla panna, oppure con dei ribes o lamponi e panna semimontata.
Ingredienti per 15 pezzi Merluzzo baccalà già dissalato 450 g Acqua ghiacciata 200 g Farina tipo 00 100 g Farina di riso 50 g Lievito chimico in polvere per preparazioni salate 2 g Sale q.b. Pepe nero macinato 1 pizzico Maggiorana 2 rametti PER FRIGGERE Olio di semi di arachidi q.b. Preparazione Per preparare le frittelle di baccalà iniziate proprio dalla pulizia di quest’ultimo. Assicuratevi che il vostro baccalà sia stato già dissalato, altrimenti potrete farlo da voi. A questo punto private il filetto della pelle, utilizzando un coltello molto affilato e facendolo scorrere parallelamente alle carni. Tagliate il pezzo di pesce prima a striscioline e poi riducetelo a cubetti e tritatelo al coltello. Una volta sminuzzato grossolanamente trasferitelo all’interno di una ciotolina e aggiungete le foglioline di maggiorana. In un’altra ciotola setacciate insieme le due farine e aggiungete il lievito in polvere. Versate l’acqua ghiacciata a filo e mescolate con una frusta, fino ad ottenere una pastella liscia ed omogenea. Quindi unite anche il baccalà e mescolate il tutto. Aggiungete il pepe nero macinato e se necessario un pizzico di sale. Avvolgete con la pellicola trasparente e lasciate riposare l’impasto per circa 20 minuti in un luogo fresco. Trascorso questo tempo ponete a scaldare l’olio per friggere in un tegame capiente fino a raggiungere la temperatura di 175°, per misurare la giusta temperatura potete utilizzare un termometro da cucina. Una volta che l’olio sarà caldo, aiutandovi con 2 cucchiai che potrete immergere in olio di volta in volta, prelevate una porzione di impasto e lasciatela cadere nell’olio bollente. Friggete cosi pochi pezzi per volta per circa 6-7 minuti, girando spesso le frittelle. Quando saranno ben dorate scolatele su un vassoio con carta assorbente per far assorbire l’olio in eccesso. Continuate a friggere fino a terminare l’impasto e servite le vostre frittelle di baccalà ancora calde!
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Attualità
FEBBRAIO 2016
VISTO PER VOI
Onda su onda
Ruggero (Alessandro Gassman) è un cuoco solitario e Gegè (Rocco Papaleo) un esuberante cantante che deve raggiungere Montevideo per un concerto, occasione imperdibile per il suo rilancio. All’inizio tra i due non corre buon sangue, ma un evento inaspettato li costringerà ad un’amicizia forzata. Nella capitale uruguagia li accoglierà una donna, Gilda Mandarino (Luz Cipriota), l’organizzatrice dell’evento. Ma non tutto andrà come previsto... A Montevideo si intrecceranno i destini e le vite di due uomini diversi ma accomunati dallo stesso desiderio di rinascita.
LETTO PER VOI
La soldatessa del Califfato
Aicha è una ragazza tunisina che è stata social media manager e ha gestito la propaganda militare dell’Isis sui social network, amministrando i profili twitter dei combattenti e ha conosciuto molto bene i segreti inconfessabili del mondo islamico. Oltre a questo, il suo ruolo era quello di adescare donne in condizioni psicologiche precarie e indurle a lasciare le loro nazioni occidentali per diventare le spose dei terroristi. Donne destinate invece ai bordelli per gli affiliati, dove venivano utilizzate come schiave del sesso. Un libro scritto da due giornalisti napoletani, che riesce ad aprire uno squarcio nell’organizzazione del Califfato che sta terrorizzando il mondo, illustrando i meccanismi in atto al suo interno: il ruolo dei social network, luoghi di reclutamento dei nuovi combattenti, di cui si occupano le donne; i canali di finanziamento (oltre ai video porno, il contrabbando di oro nero dai petrolieri vicini all’organizzazione terroristica); la caccia ai cristiani; i combattimenti e il reperimento delle armi; i contatti con i servizi segreti occidentali e arabi. Angela Vastarella
venti E20
Salerno dal 17 al 20 marzo “Festa del cioccolato” Torna sul Lungomare di Salerno l’appuntamento con “Chocolate Days 2016”, l’evento da non perdere per tutti gli amanti del cioccolato. Appuntamento dal 17 al 20 marzo 2016. L’evento, per tre giorni vedrà protagonista il cioccolato artigianale con la presenza di numerosi stand di maestri cioccolatieri campani e non solo. La manifestazione sarà l’occasione per assaggiare il miglior cioccolato artigianale in circolazione e attraverso laboratori ed approfondimenti imparare a conoscere questo dolcissimo e golosissimo alimento.
Giornate del turismo accessibile ogni terzo weekend del mese Tour dimostrativi, a piedi e in pulmino attrezzato, per visitare i più bei luoghi ‘accessibili’ della città di Napoli, ai quali potranno partecipare i cittadini ed i turisti con bisogni speciali che ne faranno richiesta. I Prossimi appuntamenti: Un percorso archeologico per la riscoperta di Pozzuoli fino al 20 marzo Un itinerario che intende evidenziare una parte dello straordinario patrimonio archeologico ed artistico della città cuore dei Campi Flegrei, Pozzuoli. Pozzuoli non è solo grande archeologia, ma tradizioni ed usi di un’importante città di mare.
Ingressi gratuiti e prenotazione obbligatoria. E-mail: info@mediterraneoservice.com Napoli. Torna Nauticasud, la kermesse dedicata alle settore del diporto fino al 3 aprile La rassegna è in programma alla Mostra d’Oltremare con l’Ass. Nautica Regionale Campana alla sua 43° edizione . La storica manifestazione nautica del Sud Italia, allestirà stand ed esposizioni di barche, gommoni, accessori e quanto è inerente al settore del diporto. Sei i capannoni impegnati per l’evento. Comicon 2016 Sarà Silver sarà il magister di Comicon 2016, il salone internazionale del fumetto e dell’animazione, che andrà in scena a Napoli dal 22 al 25 aprile prossimi alla Mostra d’Oltremare. All’autore di Lupo Alberto, e delle storie di tanti altri personaggi di successo della storia del fumetto italiano come Nick Carter e Cattivik, gli organizzatori del salone del fumetto dedicheranno una grande mostra e sarà lui a mettere il proprio sigillo sul tema dell’edizione 2016, dedicata al rapporto tra fumetto e media audiviosivi, dalla televisione alla radio, al cinema. Comicon Edizioni manderà anche in stampa una monografia dal titolo “Silver, in bocca al lupo ma non solo”.
Attualità
FEBBRAIO 2016
dalla parte del consumatore ... Quelle lire dimenticate: il cambio ora è possibile ma solo per qualcuno
Dimenticate in una scatola, nascoste dalla nonna in un angolo dell’armadio: non capita a pochi di ritrovare un gruzzoletto di lire a distanza di anni. Ma come fare in questo caso? Si possono ancora cambiare? Banca d’Italia ha riaperto la possibilità di convertirle: ma solo a determinate condizioni. Le lire si potevano cambiare fino a fine febbraio 2012, ma il Decreto Salva Italia del Governo Monti aveva anticipato la chiusura, senza preavviso, al 6 dicembre 2011, lasciando spiazzati molti cittadini. La Corte Costituzionale, però, ha sancito che anticipare per legge la scadenza della prescrizione è anticostituzionale e quindi la norma del decreto non è valida. Per questo motivo la Banca d’Italia ha riaperto dal 22 gennaio la conversione delle lire in euro solo per chi è in grado di documentare di aver richiesto di convertire lire tra il 6 dicembre 2011 e il 28 febbraio 2012. Per farlo devi recarti in una delle Filiali della Banca d’Italia che svolgono il servizio di Tesoreria dello Stato. Porta con te, oltre alle lire da convertire, anche tutta la documentazione della tua. In particolare sono utili tutte le richieste scritte di conversione (anche semplici email), oppure dichiarazioni relative alla mancata effettuazione del cambio da parte di una Filiale della Banca d’Italia (purché sottoscritte da personale della Banca), con data non successiva al 28 febbraio 2012. Potrebbe essere valida anche una diversa documentazione, purché la stessa abbia «caratteristiche di affidabilità», che saranno valutate caso per caso dalla Banca d’Italia. In realtà tutti dovrebbero avere la possibilità di convertire le loro lire in euro perché in molti casi la richiesta di conversione non è stata fatta proprio perché si era a conoscenza della nuova norma che anticipava la fine del cambio. Banca d’Italia, non prende una posizione netta su questo aspetto. Solo temporeggia affermando che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha informato che sono in corso approfondimenti giuridici e finanziari, per i quali la Banca d’Italia presterà la propria collaborazione. Che tipo di approfondimenti siano in corso non si dice.
Riutilizzare le bottiglie di plastica è pericoloso? Le bottiglie in PET non contengono bisfenolo. Chiariamo subito che il BPA (bisfenolo A) non è presente nelle bottiglie in PET che vengono utilizzate per l’acqua minerale. Il nostro ultimo test sulle acque minerali ha anche confermato che non c’è traccia di residui di plastiche nell’acqua contenuta all›interno delle bottiglie in commercio. Il bisfenolo è generalmente presente nei contenitori rigidi a base di policarbonato, come nei classici biberon di plastica (anche se in questi ultimi anni il suo utilizzo è stato vietato), nei boccioni dell’acqua e, nelle ultime analisi, lo abbiamo trovato anche in un modello di ciuccio per bambini. Le bottiglie in PET sono progettate e commercializzate per essere utilizzate una sola volta. Questo significa che, una volta svuotate, dovrebbero essere smaltite. Un utilizzo prolungato di questi contenitori potrebbe intaccarne le caratteristiche sia tecnologiche che chimiche, quindi permettere che la plastica venga a contatto più facilmente con gli alimenti. Utilizzarle più volte, inoltre, non è consigliabile neanche dal punto di vista igienico, perché potrebbe verificarsi una contaminazione microbica. Anche se l›acqua risulta piuttosto inerte per quanto riguarda la capacità di estrarre dai contenitori eventuali molecole indesiderate, è preferibile optare per un›alternativa. Le bottiglie in vetro sono un ottimo compromesso, perché sono facilmente lavabili (anche alle alte temperature) e garantiscono quindi una maggior igiene.
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fonte: www.altroconsumo.it
Pane al carbone: facciamo chiarezza
Questo pane nero sta avendo molto successo, non soltanto per il suo aspetto stravagante, quanto per le presunte qualità dell’ingrediente che lo colora, cioè il carbone vegetale attivo, usato in medicina per contrastare gonfiore e flatulenza. L’associazione di categoria dei panificatori, però, ha sollevato alcuni dubbi sulla vendibilità e sulla salubrità di questo prodotto, chiedendo al ministero della Salute di chiarire la situazione. La risposta del ministero non si è fatta attendere: questo pane non è pericoloso per la salute, ma non può vantare alcun effetto benefico, perché il carbone attivo agisce sul gonfiore addominale solo se ne si assume 1g almeno 30 minuti prima del pasto e 1g subito dopo. Altrimenti, è da considerarsi un semplice colorante. Poiché la legge vieta l’uso dei coloranti nel pane, i prodotti che lo contengono non potranno definirsi “pane” ma “prodotto della panetteria fine”. Ecco perché sono scattate le denunce. Alcuni panettieri pugliesi, infatti, producevano e vendevano questi prodotti chiamandoli “pane” e vantando le loro proprietà benefiche. Per portare in tavola ogni giorno del pane fresco, genuino ed economico c›è un modo molto semplice: farlo in casa con una macchina del pane. Il carbone vegetale si ottiene attraverso un particolare procedimento di decomposizione, da legni di diversa natura. Nei prodotti da forno viene semplicemente usato come colorante (E153) ammesso nell’Unione Europea. I coloranti, sono degli additivi alimentari e vengono utilizzati per attribuire agli alimenti un aspetto più colorato. La principale caratteristica del carbone attivo è quella di essere poroso e avere capacità assorbente tanto da essere usato in ambito medico nei casi di avvelenamento. È usato anche nella formulazione di integratori alimentari per l’eliminazione dei gas intestinali.
Filast rocca
Scrivo solo filastrocche Un po’ ironiche e un po’ sciocche Senza aver grandi pretese Parlo un poco del paese E racconto di quella gente Qualche volta inconcludente Sempre pronta a criticare E dir cosa c’e’ da fare Si le nostre istituzioni Non son certo dei leoni Ma di far la nostra parte Evitiamo, ma con arte, Spazzatura, circolazione Siamo proprio dei campioni E le regole imbrogliare E poi dopo a….mugugnare Penso, invece di parlare Noi dovremmo cominciare Anche un po’ a collaborare. Peppe Ceriello
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in questa rubrica saranno pubblicate tutte le foto inviate dai lettori, che segnalano eventuali disservizi
Via Messina , i residenti lamentano la mancanza dello spazzino, sono costretti a spazzare loro nella strada in questione, nonostante paghino le tasse.
FEBBRAIO 2016
TURNI FARMACIE NOTTURNI E FESTIVI • MARZO 2016 • 1 PEDICINI 2 PICAZIO 3 ZUCCONELLI 4 CANTONE 5 ZUCCONELLI - PEDICINI - ZUCCONELLI 6 ZUCCONELLI 7 FINELLI 8 FRANZESE 9 LIBERTI 10 PALMIERO 11 MICILLO 12 LIBERTI - PALMIERO - LIBERTI 13 LIBERTI 14 PEDICINI 15 PICAZIO 16 ZUCCONELLI
17 CANTONE 18 FERRANTE 19 CANTONE - CANTONE - FERRANTE 20 CANTONE 21 FRANZESE 22 LIBERTI 23 PALMIERO 24 MICILLO 25 PEDICINI 26 PICAZIO - PICAZIO - MICILLO 27 PICAZIO 28 PICAZIO 29 ZUCCONELLI 30 CANTONE 31 FERRANTE FARMACIA NOTTURNA
“Concorso + differenzi + meriti” Sono passati 5 mesi, infatti dal lontano ottobre2 015 , i vincitori di cui ripubblichiamo l’elenco sono ancora in attesa dei premi promessi. Graduatoria COGNOME E NOME MORRA EGIDIO CAIAZZA PASQUALE DE ROSA GIUSEPPE LANDOLFI PASQUALE ARUTA ANNUNZIA TA ARUTA GIOVANNI BRUZZANO LUCIO PEZZULLI GAETANO LAURINO PATRIZIA SCAPOLATTIELLO CIRO AMBROSINO MICHELE MARINO PIETRO ALBORINO FERDINANDO COZZOLINO DOMENICO RESCIGNO SALVATORE ALTERIO GI0VANNI NARDUCCI AGOSTINO BEVILACQUA ANTONIO CASERTA TOMMASO BEVILACQUA GIOVANNI GUARINO GIOVANNI
INDIRIZZO STRADA PROVINCIALE ARZANO, 25 VIA RUSSIELLON.3 VIA I TRAV. R1M1NI N.12 VIA SANTA GIUSTINA II V. N.l 1 VIA G. MAZZINI N. 47 VIA ZANARDELLI III V. N.14 VIA FRATELLI CERVI N.2 VIA A. PECCHIA N.90 STRADA PROV. ARZANO CASAND. N. 12 VIA NAPOLI N.283 VIA L. ROCCO N.99 VIA C. COLOMBO IV TRAV. N. 6 VIA VOLPICELLI N.21 VIA TEN. BARONE N.49 VIA SAVIANO N.21 VIA C. COLOMBO IV TRAV. N.19 VIA MESSINA N.7 VIA G. GALILEI N.32 VIA C. COLOMBO N.l20 VIA G. GALILEI N.32 VIA FERRARIS N.6
PUNTEGGIO 1336,07 1146,40 770.94 341,30 337,18 331,37 331,36 308,54 302,97 294.01 293.48 281,15 279,93 276.01 264,60 263.40 261,61 255,97 250,83 245,57 238,20
14
Tributo a Pasquale De Rosa in arte “Zì Carl”
E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il 6 Febbraio, Pasquale De Rosa (Zì Carl), nostro compaesano e grandissimo musicista mandolinista. Il maestro Pasquale Zì Carl aveva compiuto 85 anni lo scorso 1 Febbraio. Poeta musicale inizia la sua carriera approcciandosi al sassofono all’ età di 14 anni, grazie ai sacrifici dei suoi genitori. Tuttavia, la passione per il mandolino, che coltiva fin da piccolo, lo porta a trascorrere una buona parte della sua vita suonando per le più svariate feste ed occasioni rendendo orgoglioso il nostro paese. La carriera tutta in salita riserva al Poeta una varietà di successi dovuti a spettacoli ed eventi che videro la presenza di grandi artisti e personaggi pubblici, tra cui Luciano Pavarotti, Lucio Dalla, Katia Ricciarelli, Licia Colò. La fama ha portato Zì Carl ad esibirsi anche in presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in occasione del rientro dei Savoia in Italia. Autore, tra l’altro del capolavoro “Pe ‘ sempe” portato al successo da Mauro Caputo, canzone tradotta anche in lingua inglese e portoghese.
TURNI PENSIONI
MARZO
1 ACCREDITI 2 ACCREDITI 3 P- R- S-T-U-V-Z 4 E- F- G-I-L-M-N-O 5 A-B-C-D
15
FEBBRAIO 2016
Orarioinvernale invernale scolastico scolastico anno - 2015 Orario anno 2014 2015-2016 A20
T31
ARZANO - NAPOLI
DA ARZANO Partenze Giorni Feriali
5.00 5.30 6.30 7.05 8.20 15.20 16.50 17.30 18.50 19.30
9.00 20.40
10.35 11.20 12.40 21.05
13.15
14.40
5.00 5.45 6.30 7.15 8.10 16.05 17.10 18.15 19.10 20.50
9.30
10.35 11.35 12.45
13.45
15.05
5.45 6.15 7.25 8.00 9.20 16.20 17.50 18.30 19.45 20.20
10.00 21.20
11.35 12.20 13.40 21.45
14.15
15.40
10.30
11.40 12.40 13.50
14.50
16.05
Partenze Giorni Festivi DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali
Partenze Giorni Festivi 5.45
6.30
7.20
8.20
9.15
17.10 18.10 19.10 20.00 21.35
A27
5.00 5.40 6.10 6.50 7.40 13.20 14.35 15.35 16.05 16.45 21.50
Partenze Giorni Festivi 5.40
6.40
7.40
8.45
9.55
8.20 17.30
9.10 9.55 10.35 18.20 19.00 19.45
11.25 20.35
12.20 21.15
11.00
12.10 13.15 14.25
15.30
16.40
9.30 18.40
10.20 11.05 11.45 19.30 20.10 20.50
12.35 21.35
13.30 22.15
12.10
13.20 14.25 15.35
16.40
17.50
Partenze Giorni Festivi
9.55 11.05
18.55 20.05 21.05 22.10
A72 AFRAGOLA-CASORIA-NAPOLI (staz. Metrò Piscinola) DA AFRAGOLA Partenze Giorni Feriali 5.30 6.00 6.30 7.10 7.45 11.55 12.45 13.35 14.25 15.15
8.20 16.05
8.55 9.40 10.15 16.55 17.45 18.35
10.50 19.25
11.25 20.10
21.00
Partenze Giorni Festivi 6.00
7.15
8.30
9.45 11.00
DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali
T73B
9.45 11.00 12.15
6.00
6.50
13.30
14.45 16.00 17.15
18.30
21.00
9.35 18.10 14.45
10.10 10.55 11.30 19.00 19.50 20.40 16.00 17.15 18.30
12.20 21.20 19.45
13.10 22.10 22.05
SANT'ANTIMO - NAPOLI (staz. Metrò Piscinola)
DA SANT'ANTIMO Partenze Giorni Feriali 7.40
8.40
6.00 17.20
6.50
7.40
8.40
7.40
8.40
9.40
10.40
12.20 13.20 14.20
15.20
16.20
9.40
10.40
12.20 13.20 14.20
15.20
16.20
11.40
Gioco danza 13.20 14.20 15.20
16.20
17.20
9.40 10.40
9.40 10.40
11.40
13.20 14.20 15.20
16.20
17.20
Gioco danza
8.40
11.00 12.00 15.00
16.00
17.00
6.40 7.20 8.05 15.35 16.20 17.05
8.55 17.55
9.35 18.35
10.20 11.05 11.55 19.20 20.05 20.55
12.35 21.20
13.20 22.10
10.30
11.30
12.30 13.30 16.30
17.30
18.30
DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali
Partenze Giorni Festivi 7.30
8.30
9.30
DA CRISPANO Partenze Giorni Feriali
CRISPANO - NAPOLI
5.05 5.40 6.25 13.45 14.30 15.15
7.05 16.05
7.45 16.45
8.30 9.15 10.05 17.30 18.15 19.05
10.45 19.45
11.30 20.30
5.50 6.45 7.40 18.40 19.40 20.40
8.40
9.40
10.40 11.40 14.40
15.40
16.40
Partenze Giorni Festivi
7.45
8.35
9.15
10.00 10.45 11.35
12.15
13.00
15.15 16.00 16.45
7.00
17.35
18.15
19.00 19.45 20.35
21.00
21.50
7.10 8.10 9.10 20.10 21.10 22.10
10.10
11.10
12.10 13.10 16.10
17.10
18.10
Partenze Giorni Festivi
T33
DA SUCCIVO Partenze Giorni Feriali 5.45
6.20
SUCCIVO - NAPOLI
7.05
7.45
8.25
9.55 10.45
11.25
12.10
14.25 15.10 15.55
16.45
17.25
18.10 18.55 19.45
20.25
21.10*
10.20
11.20 12.20 15.20
16.20
17.20
Partenze Giorni Festivi 6.30 7.25 8.20 19.20 20.20 21.20
9.20
* arriva ad Arzano
DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali 5.45* 6.30*
7.00
9.10
7.10*
7.40
8.25
9.15 9.55** 10.40** 11.25**
17.25** 18.15 18.55
19.40
20.25
Partenze Giorni Festivi 7.50 8.50 9.50 20.50 21.50 22.50
M21
10.50
11.50
12.50 13.50 16.50
* parte da Arzano
17.50
18.50
** transita per Arzano
ARZANO - CASAVATORE - NAPOLI (p.zza Carlo III)
5.10 5.50 6.20 15.35 16.20 17.10
7.00 17.55
7.40 18.45
8.35 9.15 10.10 19.30 20.20 21.00
10.50 21.40
12.25
5.45 6.25 6.55 16.25 17.10 18.00
7.50 18.45
8.30 19.35
9.25 10.05 11.00 20.15 21.00 21.40
11.40 22.20
13.15
DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali
SEDE LEGALE: c.so S. D'Amato, 51 - 80022 Arzano (Na) CENTRALINO: 081 7001111 - FAX 081 7005101 WEB: www.ctp.na.it - E-MAIL: info@cotp.it
18.20 19.00 21.00 7.40
10.00
CONTATTI
Partenze Giorni Festivi 6.50 18.20
9.00
Partenze Giorni Feriali
DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali 6.50
6.10 7.05 8.00 19.00 20.00 21.00
Partenze Giorni Festivi
DA ARZANO
17.20 18.00 20.00
Partenze Giorni Festivi
11.50 20.50
21.40
Partenze Giorni Festivi 8.30
11.05 20.05
12.55 13.40 14.25 15.55** 16.40**
6.35 7.05 7.40 8.25 9.00 14.00 14.50 15.40 16.30 17.20 7.15
8.50 9.35 10.25 17.50 18.35 19.25
6.20
5.55 6.40 7.15 8.00 8.50 14.30 15.45 16.45 17.15 17.55 22.50 8.50
8.05 17.05
Partenze Giorni Feriali
17.45 18.55 20.00 21.10
7.40
7.25 16.25
T32
DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali
6.40
5.25 6.00 6.45 14.05 14.50 15.35
20.30 21.30 22.30
GRUMO - NAPOLI
DA GRUMO Partenze Giorni Feriali
ORTA - NAPOLI
DA SUCCIVO Partenze Giorni Feriali
NUMERO VERDE: 800 482644
FEBBRAIO 2016
16
Via Volpicelli, 32 Tel. 0815735003 Via L. Rocco, 49/55 Tel. 0817317022