luzer5

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Index of #5 --------3- Idle of the month 4- Yoko Ono: la donna che sopravvisse ai Beatles 5- Barbara D'Urso, “la donna dei record”... di sozzure 6- Retro-spektiva 7- Pro-spektiva 8- Movie playlist: Speciale Cannes '09 10- Blur are still on the block 13- Video playlist 14- Zoom on 16- Clubbing corner Ep.5 17- Hits in the box 18- Patty music consultant 20- Storie che si fotografano, fotografie che si raccontano 21- Roger Federer 22- Il mistero della felicità 23- Le cronache di Marcolino @ Lisboa


Idle of the month


Yoko Ono: la donna che sopravvisse ai Beatles


BARBARA D’URSO, “LA DONNA DEI RECORD”... DI SOZZURE


retro-spektiva


pro-spektiva


MOVIE PLAYLIST: SPECIALE CANNES '09



Blur are still on the block



romano by night video-paninoteca

Via Marconi _10 VillAchiaRa _bS


VIDEO PLAYLIST: TRA PASSATO E PRESENTE DAL TUBO


Z om on: Low Frequency Club

di Elia Z.



Clubbing corner ep.5


Hits in the box


Patty Music Consultant Vi segnala questi eventi:

u q

k


Orzinuovi (BS)


STORIE CHE SI FOTOGRAFANO, FOTOGRAFIE CHE SI RACCONTANO

"UNO A ZERO PER NOI” Sirio. La prima stella. Senza più gravità, sospesa, come un corpo di ghiaccio nel buio, raccolta nella notte, silenziosa, indifferente a tutto, involontaria, vuota. La prima stella. L'atterraggio fu morbido e selvaggio. Scesero a terra, uno dietro l'altro, guardando sia a destra che a sinistra, per vedere se ci fossero altri, se qualcuno fosse già stato lì prima di loro. Lo trovarono steso, che dormiva. Lo guardarono a lungo, si fermarono a lungo. Si sarebbe svegliato prima o poi. Si sarebbe svegliato e a quel punto avrebbero dovuto far qualcosa. Quando videro il labbro superiore muoversi di scatto, come avesse dovuto cacciare via una mosca, schizzarono via tutti, chi trattenendo il vomito, chi urlando, chi imprecando, chi pensando di essere impazzito. "Non è possibile! Non è possibile!" sentì gridare il vecchio, il dharma fu con lui. Non "è possibile" pensò e rilanciò la palla. La palla schizzò in alto. Quando ricadde a terra la stoppai con il destro. Fece ancora due balzi. Al terzo la ritrovai inclinata, all'altezza perfetta per poterla buttare dentro in porta. Misurai la distanza dalla porta, piazzai il calcio più giusto che potevo, la palla finì in rete, feci il gioco che stava facendo la mia squadra e in dieci anziché undici. Poiché uno dormiva e sognava che un giorno avremmo fatto goal. Fu uno a zero per noi. Kurukshetraz vs Stilemio


Roger Federer

oltre il proprio talento



le

cronache

di

Marcolino

lisboa



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