Danzasì 264

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Anno XXIII • Marzo 2013 • Numero 264

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Compagnia Momix

Sommario Punto spettacolo: Danza e businnes . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3 Dal Ministero: Gravi tagli al FUS ma la danza regge la botta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 SIAE: Elezioni SIAE 2013 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Dall’estero: Danza nella Repubblica Ceca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 Il caso: Prosegue la protesta in Accademia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10 Concorso Giornalistico: Sylvie Guillem in scena a Roma con 6000 Miles Away . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17 Concorso Giornalistico: Il musical e le canzoni in versione originale sì o no? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18

COPIA OMAGGIO



Punto Spettacolo

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Danza e business È decisamente uno strano Paese il nostro. Mentre finalmente una buona parte dei referenti politici della scena nazionale nonché funzionari e dirigenti dei vari dicasteri, dal Mibac al Miur, cominciano a comprendere il valore culturale e sociale delle scuole di danza private italiane, e cominciano a comprendere che le migliaia e migliaia di allievi che le frequentano sono anche potenzialmente quei famosi cittadini sensibili alla cultura a cui fare riferimento in via prioritaria nell’ambito delle cosiddette iniziative di formazione del pubblico, continuiamo ad assistere a un sistematico disconoscimento delle scuole di danza in primo luogo da non pochi individui che si ritengono i “professionisti” della danza, ossia coreografi e danzatori. L’accusa principale che molti danzatori e coreografi – soprattutto quelli della scena contemporanea ma non solo – muovono alle scuole di danza è soprattutto una: la maggior parte delle scuole sono (a loro avviso) fondamentalmente delle attività “commerciali” dove le scelte, a cominciare da quelle relative al corpo docente, sono spesso orientate più al profitto che alla didattica, più al business che alla diffusione della cultura. L’accusa è quella di fare lucro ai danni di centinaia di bambini e ragazzi che non diventeranno mai dei danzatori, di mercificare la danza tra quote richieste per corsi, stage e concorsi, di fare affari con acquisti di scarpette e tutù. L’accusa – se vera in alcuni casi – in realtà nasconde una profonda ignoranza (nel senso di non conoscenza) da parte di coreografi e danzatori del sistema formativo privato in tema di danza. Il primo mito da sfatare è proprio la natura

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“commerciale” delle scuole. Le scuole di danza oggi, vuoi per un eccesso di concorrenza fra loro, vuoi per un’altrettanto accesa concorrenza fra le attività del cosiddetto tempo libero, vuoi per la crisi che ha colpito tutti i settori compreso quello – purtroppo - delle attività fisiche indirizzate a bambini e adolescenti, vuoi anche per un aumento di costi di gestione, non sono infatti in grado (nella maggior parte dei casi) di produrre degli “utili” ma riescono a mala pena a dare legittimi compensi al personale docente e non docente impiegato. E non si capisce perché il lavoro regolarmente retribuito di un insegnante di danza debba essere ritenuto “attività commerciale” o”business” nel senso più dispregiativo del termine e perché comunque in generale debba essere considerato una sorta di delitto nei confronti della danza poter vivere di un lavoro quale quello dell’insegnante di danza. Se poi molti insegnanti si improvvisano anche venditori di scarpette, body e tutù è fin troppo spesso solo per facilitare genitori sempre più impegnati che difficilmente trovano il tempo per andare in negozi specializzati, negozi che fin troppo spesso non si trovano certamente sempre sotto l’angolo di casa. La partecipazione poi a concorsi e rassegne, visti dai più come un business supplementare e dunque terrificante, non è invece certamente un business ne tantomeno una passeggiata per gli insegnati, anzi. E’ un significativo impegno che trova una sua ragion d’essere nella necessità tutta educativa di far salire i propri allievi su un palco aumentando la motivazione e dando un fine ad un allenamento che soprattutto nei bambini può risultare ripetitivo in mancanza di uno scopo o obiettivo facilmente percepibile. E si declina

Mensile di informazione Francesca Bernabini Luana Luciani Monica Ratti Valentina Marini Ilaria Palmieri Roberta Bignardi Via Galazia, 3 - 00183 Roma Tel. (06) 77 20 90 65 Fax (06) 99 70 10 64 http://www.danzasi.it E-Mail:danzasi@danzasi.it Ordinario: Euro 33,00 Scuole/Enti ed Esteri: Euro 66,00 Copia arretrata: Euro 6,00 Metodi di pagamento: C/C Postale n. 1007833096 Bonifico Bancario, IBAN: IT 45 H 05584 03219 000000001011 intestato a: Associazione Culturale Danza Sì Paypal: www.danzasi.it/abbonamento.htm

Edizioni Luciani Finito di stampare nel mese di febbraio 2013 dalla Tipografia Luciani - Via Galazia, 3 - Roma

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nella disponibilità a un sano confronto e ad offrire ai propri allievi la possibilità di studiare con maestri diversi portatori di esperienze diverse. Il discorso sull’importanza di far salire i bimbi su di un palco, l’importanza di “allenare” bambini e ragazzi alla sana competizione ossia ad “incassare” vittorie e sconfitte, l’importanza di abituare gli allievi a referenti educativi diversi, sarebbe lungo. Come sarebbe lungo il discorso dell’importanza di partecipare a stage e momenti di confronto con docenti diversi e fra studenti diversi. Quello che mi preme qui evidenziare è che c’è da parte di una larga fetta di professionisti della danza una sorta di mancanza di riconoscimento del valore educativo promosso da insegnanti che hanno quale obiettivo non certo la formazione di professionisti ma la formazione di persone. Mi preme evidenziare che in modo a mio avviso assolutamente miope, non pochi professionisti consideri di serie B o addirittura unicamente business il mestiere dell’insegnante di danza se l’insegnante in questione si rivolge a bambini e ragazzi non certo dotati. Come se il fare danza avesse un senso e un valore educativo solo ed esclusivamente se l’allievo in questione avesse delle chance di diventare un nuovo Roberto Bolle. Certo è vero che ladri, profittatori, ciarlatani e venditori di fumo sono presenti del mondo della danza come purtroppo in tutte le attività umane. Ma sostenere che tutte le scuole di danza in blocco hanno quale unico scopo quello di fare commercio, business nel senso più dispregiativo dato a questo termine, sostenere che tutti gli insegnanti di danza – salvo rare eccezioni – sono degli incompetenti improvvisati mi pare non conoscere un pezzo importante di quel mondo della danza che per primi coloro che lavorano nella danza avrebbero il dovere di conoscere. Francesca Bernabini

IN QUESTO NUMERO Punto Spettacolo: Gravi tagli al FUS ma la danza regge la botta

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SIAE: Elezioni SIAE 2013

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Danza all’estero: Danza nella Repubblica Ceca

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L’intervista: Paola Jorio

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Il caso: Prosegue la protesta in Accademia 10 Formazione: Pubblicati i bandi per l’ammissione alla Scuola di danza dell’Opera di Roma

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Fisco: Nuove modalità di fatturazione 14 Lettera alla redazione. Associazioni: ricevute e marca da bollo Concorso Giornalistico: Sylvie Guillem in scena a Roma con 6000 Miles Away 17 Concorso Giornalistico: Il musical e le canzoni

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Melting Pot: Distrutti scene e costumi della Graham 19 Claudio Coviello: una “gemma pura” da non perdere di vista Dal 2014 Benjamin Millepied guiderà il Balletto dell’Opéra di Parigi Audizione al Ballet Preljocaj Audizione del Ballet de l’Opéra National du Rhin Premio Prospettiva Danza Roberto Bolle, la magia della danza in dvd Anteprima

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L’Agenda

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Punto Spettacolo

Gravi tagli al Fus ma la danza regge la botta Nonostante le rassicurazioni, alla Consulta problemi dello spettacolo, convocata al Ministero per i beni e le attività lo scorso 7 febbraio per ripartire il Fus fra i vari settori, il Ministro Ornaghi ha presentato un Fus pari a 389.847.077 euro, la cifra più bassa in assoluto presentata negli ultimi anni. Rispetto allo scorso anno il Fus ha perso circa 21 milioni e 600 mila euro. Rispetto al 2008 il Fus ha perso 100 milioni di euro. I numeri parlano da soli. In questo disastro è bene però evidenziare che la danza – grazie ad un aumento di percentuale – ha avuto in pratica la stessa dotazione dello scorso anno (abbiamo un incremento di circa 5mila euro!) e dunque si attesta a 10 milioni 291 mila euro. Come dimostra la tabella pubblicata in questa stessa pagina di Danzasì, la danza è l’unico settore ad aver avuto un segno positivo dato che tutti gli altri – nessuno escluso – registrano tagli anche molto consistenti. E’ bene evidenziare che quest’attenzione particolare al settore danza da parte del Mibac - senza la quale la danza avrebbe perso circa 900 mila euro rispetto allo scorso anno - è frutto dell’azione di Federdanza Agis che tuttavia in sede di spacchettamento ha aderito alla dura posizione dell’Agis che in diversi comunicati ha chiesto il reintegro e l’aumento del Fondo unico per lo spettacolo. “Con l’assenza di risorse – hanno affermato i rappresentanti Agis - si mette in discussione l’attività di molte imprese e dei loro lavoratori. Lo spettacolo, inascoltato, richiede da anni un serio rifinanziamento del Fus, indispensabile per riformare tutto il settore con leggi e regole incisive che possano finalmente semplificare i rapporti con la pubblica amministrazione e facilitino la capacità gestionale delle imprese”. L’auspicio è che il nuovo Governo, nella manovra del prossimo luglio, possa riportare il Fus ad una cifra quanto più possibile vicina a quella del 2008.

Maggio Musicale Fiorentino “Mago di Oz “


Siae

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ELEZIONI SIAE 2013 Gli autori coreografi e le imbarazzanti verità nascoste Il commissariamento della Siae, come forse pochi sanno, è stato un atto inopportuno in un momento delicatissimo per la storia del diritto d’autore. Le nuove tecnologie infatti stanno modificando radicalmente i modi di fruizione delle opere della creatività e la Siae avrebbe avuto bisogno di non disperdere tempo ed energie che invece con il commissariamento sono state utilizzate per la modifica dello statuto societario, per riscriverlo secondo dettami più consoni a coloro che hanno fatto si che il commissariamento avvenisse. La verità nascosta, ma che moltissimi già conoscono, è che ci sono poco meno di 200 soggetti che pretendono un controllo di fatto su una Società che di soggetti aventi diritto ne conta circa 90 mila. Queste 90 mila persone sono gli AUTORI, il motore vero e il senso ultimo dell’esistenza e della fondazione della SIAE. Gli altri sono invece le grandi multinazionali e pochissimi grandi autori della musica leggera che di fatto sono come delle multinazionali. Per non entrare in meriti tecnici troppo specifici che la maggior parte dei lettori farebbe fatica a decifrare, potrei sintetizzare scrivendo che ci sono alcuni che vogliono adottare il sistema biblico citando il Vangelo: “a chi più ha, più sarà dato”, con la non marginale differenza che in quel caso l’Evangelista si riferiva all’amore e non a compensi economici.... Dopo anni di battaglie campali in SIAE e di sedute di assemblea dove tornavo a casa afono per le mie urla a causa dell’imbarazzante trattamento discriminatorio che noi autori coreografi avevamo, peraltro in alcuni casi considerati addirittura usurpatori dei diritti d’autore, oggi finalmente con le nuove elezioni indette il primo marzo 2013, siamo riusciti a far inserire nel PRIMO PUNTO della lista CREA, l’attenzione e la necessità di

maggiore tutela dei coreografi, ancor oggi vergognosamente trattati come autori di serie B, con macroscopiche sperequazioni di tutela dei propri diritti rispetto ad esempio a quelli della musica. I tempi sono ormai maturi perché tutte le persone di cultura riconoscano l’ovvietà che se un diritto è stato sancito, non può essere considerato un diritto inferiore o non-diritto in altri casi dove per convenienza è meglio dimenticarsene. Ci sono alcune domande per le quali sarà fondamentale avere delle risposte: Perché gli autori coreografi devono compilare e firmare un bollettino Siae di esecuzione musicale quando invece si rappresenta un balletto e dove nella lista degli autori non appare addirittura neppure il nome del coreografo che ha creato tale spettacolo, come se il pubblico avesse acquistato il biglietto per andare ad assistere ad un concerto? Perché la Sezione Lirica si chiama così e non Sezione Lirica e Danza, dal momento che la maggior parte dei proventi di questa sezione provengono dalla danza ? Perché quando gli autori coreografi depositano i loro lavori con musiche non originali a loro spetta un misero 3%, invece di avere una più equa ripartizione, dal momento che senza quella rappresentazione di danza agli altri autori musicali aventi diritto non spetterebbe proprio nulla? Non sarebbe più giusto, come accade in altre sezioni Siae, che nel caso lo spettacolo rappresentato sia uno spettacolo di danza, le ripartizioni prevedano una percentuale minima del 50% all’autore coreografo visto che i biglietti venduti sono principalmente per assistere all’opera del coreografo? Perché nessun diritto è mai riconosciuto a tutti coloro che creano coreografie per la televisione, con la scusa illegittima di includere nel compenso per il lavoro svolto in sala prove anche la cessione dei diritti d’autore?

Perché ciò non accade mai con la musica dove se ad esempio un cantante o una band si esibiscono in un programma e viene loro pagato un cachet, nessuno si sognerebbe mai di includerci la cessione dei diritti d’autore? Anche in questo caso, se il diritto è lo stesso, come è possibile che ciò ad alcuni venga riconosciuto e ad altri no? Perché non e’ possibile depositare le coreografie per i musical, quando nella maggior parte dei casi questi spettacoli sono fatti per il 30/40% di creazioni coreografiche? Ho menzionato in queste poche righe alcuni argomenti strutturali che riguardano principalmente il nostro mondo della danza e la sua fortissima spinta dal basso di migliaia di autori e fruitori di quest’arte per

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troppi anni considerata semplice intrattenimento amatoriale dai padri padroni dell’intellighenzia culturale istituzionale. Ma la nostra battaglia all’interno della Siae sarà anche indirizzata verso argomenti di interesse generale ed etico, come la scandalosa abolizione del Fondo di Solidarietà che per decenni era stato raccolto con il contributo di tutti gli autori per un atto di condivisione nei confronti di quei tanti autori che raggiunta l’età della vecchiaia dopo una vita spesa nel nome della passione dell’arte, avrebbero potuto contare su 600 euro che in numerosi casi rappresentava l’unica fragile protezione dalla povertà e l’indigenza. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti gli autori di danza perché questa è una delle poche battaglie senza interessi politici, di potere o di lobby, ma solo ed unicamente nell’interesse di tutti, ma proprio tutti noi autori artisti dell’arte della coreografia. Luciano Cannito


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Dall’estero

Danza nella Repubblica Ceca Ne parliamo con Václav Kunes direttore della compagnia 420PEOPLE Nel 2005 gli artisti Václav Kunes e Natasa Novotná accomunati dall’esperienza al Netherlands Dans Theatre, una delle più prestigiose compagnie di danza internazionali, decidono di fondare la propria compagnia con il nome di 420PEOPLE, ispirandosi alla Repubblica Ceca, patria natale di entrambi, il cui prefisso telefonico internazionale è il numero 420. Da allora 420PEOPLE arricchisce continuamente il proprio repertorio con nuove creazioni, frutto di collaborazioni con artisti internazionali. Dal 2009 la compagnia 420PEOPLE ha ottenuto il supporto della Fondazione BNP Paribas per lo sviluppo dei propri progetti. 420 People ha in sé sin dagli esordi un programma misto a più firme, un progetto difficile a realizzare per una compagnia appena fondata. Come vi siete avvicinati a questo format? “La nostra scelta su dettata fin dagli inizi dal desiderio di consolidare nel nostro Paese una maggiore conoscenza della danza contemporanea e questo fu possibile grazie alla messa in scena di programmi che grazie alla collaborazione di diversi importanti firme del panorama coreografico internazionale hanno favorito da un lato l’afflusso di pubblico e dall’altro l’attenzione della critica che sempre meno ha spazi per recensire gli spettacoli legati all’universo della contemporaneità. Naturalmente il nostro lungo passato nella fucina del Netherlands Dans Theatre ci ha facilitato - una volta fondata la nostra compagnia - nel portare avanti collaborazioni con artisti quali Jifií Kylián, Michael Schumacher, Cora Bos-Kroese e permettere quindi un avvio sin dagli inizi con progetti di maggiore interesse per pubblico e giornalisti”. Dovendo disegnare una mappatura delle grandi istituzioni legate al mondo della danza nella Repubblica Ceca quali sono ad oggi le principali strutture? “Il nostro Paese non ha moltissimi istituti o strutture operanti in questo settore. Di certo le realtà

(foto di Pavel-Hejny)

capofila sono il National Ballet a Praga e Brno, due grandi organici legati al mondo del balletto classico, organismi statali legati al Teatro di riferimento della città, il Ponec Theater e il Tanec Praha Dance Festival, un grande Festival che si dispiega toccando diverse città e che fa capo alla stessa organizzazione che gestisce l’omonimo Teatro. Questa struttura nella veste della sede teatrale è anche centro di produzione a sostegno di progetti esterni”. Quali invece i numeri nel settore delle compagnie private di danza contemporanea? Quali sono i meccanismi di finanziamento e mediamente il grado di intervento economico dello Stato? “In tutto il Pese le compagnie di danza contemporanea, tutte private, sono circa una decina. Se il numero è esiguo è anche vero che di contro ci sono spazi per favorire il sostegno anche dei singoli artisti che possono accedere a finanziamenti con

progetti come artisti individuali a prescindere dalle compagnie di riferimento. Sul fronte del meccanismo del finanziamento le compagnie di balletto non sono indipendenti e fanno invece capo al Teatro della città per cui sono solo le compagnie di danza contemporanea che fanno richiesta di finanziamento allo Stato così come alle città con cadenza annuale. Il sistema di sostegno, separato per danza, musica e teatro sotto il grande cappello delle performing arts è diventato da due anni annuale dopo aver interrotto per grandi tagli ai fondi statali il meccanismo fino ad ora quadriennale di finanziamento alla cultura. La stessa scadenza e la stessa modalità di formulazione della richiesta di contributo è rivolta anche alle città che in genere dispongono di somme leggermente superiori poiché devono coprire un numero pro capite inferiore di soggetti. Dovendo tradurre in numeri tutto

questo posso dire che un valore medio di contributo da parte di una città a una compagnia si aggira intorno ai 20.000 euro annui, di certo la somma massima raggiungibile non supera i 35.000 sempre per anno. A questo valore va aggiunto il sostegno statale che però si attesta su valori inferiori. Questi numeri parlano da soli per capire come sia impossibile per qualsiasi compagnia nel nostro Paese poter offrire dei contratti full time ai danzatori”. Quale invece il sostegno, se c’è, all’esportazione delle vostre produzioni? “Le produzioni che hanno inviti all’estero possono accedere due volte l’anno a una forma di sostegno al Ministero per gli Affari Esteri – Dipartimento della Cultura che interviene per i tour fuori dal Paese. Sul resto delle possibili forme di promozione e collaborazione nell’ambito dell’internazionalizzazione della


Dall’estero

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nostra cultura sono invece attivi i Czech Centers sparsi nel mondo che avviano diverse iniziative volte alla diffusione delle iniziative di artisti provenienti dalla Repubblica Ceca”. Che panorama si delinea invece sul fronte della formazione? Esiste un sistema che regoli questo settore a livello nazionale? “A livello nazionale sono presenti 3 State Dance Conservatory nelle tre principali città e agiscono con un programma didattico rivolto a ragazzi dai 10 ai 18 anni prevalentemente incentrato sullo studio della danza classica con una ridotta introduzione di elementi di studio della danza contemporanea. Solo due o tre Centri di formazione privati hanno acquisito lo status di ‘Conservatorio Nazionale’, una certificazione necessaria e rilasciata dal Ministro dell’Istruzione e sono attivi full time per il perfezionamento e lo studio ad ampio raggio di un programma didattico più inclusivo e incentrato su materie anche complementari inerenti la contemporaneità”. Dal punto di vista del pubblico quale è invece l’attenzione o la predisposizione alla fruizione di spettacoli di danza contemporanea? “Il pubblico per cultura e tradizione

è più predisposto a recepire spettacoli che raccontano storie. L’astrattismo che sottende alla creazione contemporanea è ancora difficile da codificare. Anche laddove è il National Ballet a proporre una serata con un repertorio contemporaneo la risposta in termini di botteghino è sempre differente ma è un percorso che ha ancora un necessario grande lavoro di diffusione davanti a sé”. Il panorama che ci descrive non è sicuramente ideale per impiantare una attività di ricerca e produzione in questo settore. Da cosa è nata l’esigenza di ritornare nel vostro Paese nonostante le condizioni non fossero ideali e lasciare una realtà che vi ha dato così tanto prestigio e opportunità come la compagnia olandese per scegliere invece di ricominciare da zero ? “Dopo un pò senti come il bisogno di restituire indietro ciò che hai avuto, la bellezza della danza, e usare le grandi opportunità che hai e le connessioni e rapporti con il resto dei network internazionali per fare qualcosa da qui, dal punto dove sei partito. Continuo parallelamente

La Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala apre le porte agli insegnanti di danza

dal 18 al 21 marzo 2013 Full immersion di 4 giorni nella Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala dal 18 al 21 marzo 2013 con assistenza alle lezioni degli 8 corsi di danza classica e dei corsi di propedeutica.

Per informazioni: Francesca Bernabini 348.3132438 e-mail: f.bernabini@mclink.it Per iscrizioni: Associazione Culturale Danzasì Via Galazia, 3 – Roma - tel. 06.77209065 www.danzasi.it • e-mail:danzasi@danzasi.it

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420PEOPLE (foto di Srdjan-Stanojevic)

a lavorare come freelance come in questa occasione (Sadler’s Wells London/Sylvie Guillem 6.000 miles away evento ospitato dall’Auditorium di Roma che vede tra gli interpreti Václav Kunes, N.D.R.) e grazie a questo posso permettermi di portare avanti il progetto 420 PEOPLE e di lavorare con un mio gruppo. 420 PEOPLE nasce con un pugno di danzatori ex NDT, tutti ex colleghi, con cui si è avviato un percorso e ora negli anni raccogliamo l’investimento fatto nel

nostro Paese crescendo una nuova generazione di danzatori che hanno beneficiato di tutto questo e che ora sono pronti per poter essere loro stessi protagonisti ma che non voglio nel tempo privare del privilegio di avere sempre la possibilità di danzare accanto ad artisti di altra estrazione per non interrompere il flusso di esperienze e arricchimento che questa convivenza permette”. Valentina Marini


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L’intervista

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Paola Jorio Dall’Opera di Roma alla nuova Scuola del Balletto di Roma Paola Jorio, docente presso l’Accademia di Roma dal 1977 al 1993, vicario e poi direttore della Scuola del Teatro dell’Opera di Roma per quasi venti anni, oggi direttore della Nuova Scuola del Balletto di Roma. La incontriamo in una pausa tra una lezione e l’altra ed insieme ci immergiamo in ricordi e curiosità sull’insegnamento della danza accademica. Partiamo dalla sua esperienza di studio della danza classica in Francia. Quali le differenze e/o le analogie riscontrate negli anni di studio a Parigi e il suo ritorno in Italia? “Diplomata da Franca Bartolomei e Walter Zappolini, maestri seri e precisi di scuola italiana, Cecchetti, sono andata a Parigi per

frequentare l’Ecole Superieure d’Etudes Chorègraphiques. Mentre a Roma lo studio della danza era limitato a pochissimi centri, a Parigi le possibilità di studio erano tantissime. Il maestro dell’Ecole parigina era Boris Trailine. Studiavamo tutto il giorno sia a scuola che allo studio Vaqueur dove c’erano grandi maestri, da Zowski a Madame Nora a Madaleine Lafon, étoile de l’Opéra di Parigi per il repertorio, a Janine Charrat per le punte, a Juan Juliano per il passo a due. Nella Scuola parigina venivano a fare lezione grandi danzatori: Patrice Bart veniva a studiare da Boris Trailine, Josette Amiel, già famosa, veniva a provare i nuovi ruoli, e così Flemming Flint e Erik Bruhn. Assistevamo a tantissimi spettacoli

e anche alle lezione e agli esami dell’Opéra e ho persino visto di nascosto le prove a porte chiuse di Liane Daidè. Questa esperienza ha sicuramente contribuito al completamento della mia formazione, oltre al conseguimento del Diploma di Prefesseur de Danse Academie, utile per l’insegnamento cominciato più tardi a Roma”. Dal 1993 al 2011 la sua vita professionale è stata legata alla Scuola del Teatro dell’Opera di Roma. In questo periodo lei ha collaborato con due grandi nomi della danza italiana: Elisabetta Terabust e Carla Fracci. Come è stato dirigere una Scuola come quella del Teatro dell’Opera in relazione alle differenti richieste delle varie direzioni artistiche (Terabust, decennio Fracci)? “Ho avuto la fortuna di essere stata chiamata a dirigere la Scuola dell’Opera da Elisabetta Terabust quando quest’ultima nel 1993 è stata chiamata a dirigere il Corpo di ballo del Teatro alla Scala. Per vari anni sono stata la sua vicaria. Avevo alle spalle già diversi anni di insegnamento al Balletto di Roma e 18 anni di docenza all’Accademia Nazionale di Danza, ma nessuna esperienza nella direzione di una Scuola di una fondazione lirica. Elisabetta Terabust, mi ha seguito e consigliato per una direzione giusta per una scuola di un Ente Lirico, e in particolare per la Scuola dell’Opera nella quale lei stessa si era formata. Dal 2000 divenuta Direttrice a pieno titolo della Scuola dell’Opera di Roma ho avuto un ottimo rapporto anche con Carla Fracci che dirigeva il Corpo di ballo della Fondazione lirica romana e che ha spesso utilizzato gli allievi per gli spettacoli a Teatro. E’ stata

un’esperienza lunga e bellissima: ho amato molto lavorare con passione vicino ai grandi della danza con ragazzi dotati e seri che ora seguo nelle loro carriere”. Quali, fra i tanti ragazzi che si sono diplomati alla Scuola dell’Opera di Roma sotto la sua direzione, le hanno dato maggiori soddisfazioni e quali continua a seguire? “Di soddisfazioni dagli allievi ne ho avute tantissime sia quando ero insegnate al Balletto di Roma, sia in Accademia che all’Opera; mi dispiacerebbe nominarne alcuni e dimenticarne altri. Di tutti loro mi piace ricordare la loro grande passione, i consigli dati, le prediche fatte ad alcuni, la soddisfazione per i loro successi, e mi piace ora, ricevere i loro messaggi che mi avvisano e mi danno le date dei loro spettacoli. Così vado a Firenze a trovarne alcuni, alla Scala per vederne altri e all’Opera di Roma dove sono quasi tutti gli ex allievi, e anche al Balletto di Roma ce ne sono diversi. L’ultimo Passo d’addio che ho seguito vedeva fra i diplomati Flavia Stocchi e Francesco Costa. Flavia è ora all’Opera di Roma e Francesco è arrivato primo all’Opera di Vienna dove andrà a breve”. La incontriamo spesso ad assistere a Gala e a spettacoli anche di scuole di danza. Curiosità, passione o cosa? “Da sempre, anche quando ero ancora allieva, mi è piaciuto assistere a tutti gli spettacoli, saggi e gala di danza e naturalmente ora


L’intervista

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seguo ancora in particolare il lavoro delle grandi istituzioni. Vado da anni a vedere gli esami dell’Opéra di Parigi e seguo i saggi e gli spettacoli delle Accademie e delle scuole più importanti, trovando sempre vari spunti, che continuano a completare il mio aggiornamento e la mia formazione”. Attualmente lei è direttore artistico della nuova Scuola del Balletto di Roma, scuola strettamente legata all’omonima compagnia. Quali le prospettive e le finalità di questa nuova Scuola? “Le prospettive sono quelle di sempre: formare elementi che possano continuare con il loro talento a dare lustro alla scuola e alla compagnia del Balletto di Roma come quando io ancora studiavo e a guidarla c’erano Franca Bartolomei e Walter Zappolini”. C’è qualche differenza nell’insegnamento e nella didattica fra una scuola di danza prettamente classica come l’Opera di Roma e una Scuola come quella del Balletto di Roma che si prefigge di formare professionisti per compagnie che hanno in

repertorio anche balletti dal taglio decisamente contemporaneo? “La Danza è una: non considero assolutamente una didattica diversa. La tecnica accademica è la formazione di base per ogni tipo di professionalità; sarà poi il tempo, che determinerà le scelte e gli approfondimenti di studio, ma penso che una buona base classica prepari per ogni tipo di professione, e lo studio delle altre tecniche contemporanee, completerà la formazione per poter danzare in ogni tipo di compagnia”. Parlando di tecnica accademica: che cambiamenti nota nella tecnica e su quali elementi bisogna investire per rimanere al passo con i tempi e riuscire a far crescere il talento negli allievi? “Tutto cambia e tutto si evolve, anche il balletto classico e quindi, anche lo studio accademico segue il passo, con un miglioramento della tecnica che è sempre più virtuosistica e sorprendente. A mio avviso bisogna investire nei maestri: devono essere appassionati e aggiornati per alimentare la passione degli allievi. Bisogna inoltre dare agli allievi la possibilità di esibirsi spesso sul palcoscenico per

aumentare la loro voglia di migliorare e di crescere”. Sappiamo che è stata nominata, dal Presidente della Camera dei Deputati, Direttore Artistico di Gala di Beneficienza organizzati dall’associazione culturale H.O.P.E presso la Camera dei Deputati. Questo suo ulteriore incarico la vede impegnata nell’organizzazione di vere e proprie kermesse di danza, musica ed arte. Ci parli di questa sua bellissima iniziativa che coinvolge giovani artisti allo scopo di aiutare altri giovani. “Si, mi piace aiutare con i giovani altri i giovani in difficoltà. Organizzo brevi spettacoli con giovani artisti della danza, della musica, della pittura e talvolta anche con giovani sportivi: spettacoli che servono ad aiutare in qualsiasi modo altri giovani che per varie difficoltà o economiche o fisiche non possono dedicarsi alle loro passioni o alle loro necessità. E quindi riusciamo a dare borse di studio, strumenti musicali, corsi di nuoto o di riabilitazione, cure per un’assistenza… insomma piccole e grandi donazioni con l’aiuto dei tanti ragazzi più fortunati che in questo sono sempre molto generosi”.

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Sappiamo inoltre che tiene corsi di aggiornamento e si presta anche a effettuare consulenze per diverse scuole di danza private. Che tipologia di approccio suggerisce ai docenti e quale metodo di insegnamento? Quali i suoi personali consigli? “Io non penso che ci sia un solo metodo di insegnamento. Di solito consiglio ai docenti di guardare, di aggiornarsi il più possibile e di insegnare solo e assolutamente quello che loro sentono di poter correggere e ottenere con sicurezza, di non tuffarsi in metodologie scopiazzate se non ne hanno una grande sicurezza e conoscenza, e di semplificare i programmi per chi non ha la possibilità di poter usufruire di uno studio quotidiano e professionale”. Come la si può contattare? “Sono su FaceBook, dove amici, allievi e gli ex allievi mi contattano spesso con messaggi privati, e dove spesso metto le notizie circa la nuova scuola che dirigo. Per contattarmi si può anche inviare una mail al mio indirizzo paolajorio@tiscali.it”. Michele Mastroianni


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Il caso

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Prosegue la protesta in Accademia 258 tra allievi e docenti chiedono la conclusione della direzione Parrilla Prosegue senza sosta dal 3 dicembre scorso la protesta degli studenti dell’Accademia nazionale di danza. Iniziata con assemblee e con il blocco della didattica, l’agitazione è diventata permanente ed è proseguita per tutto il mese di dicembre punteggiata da lettere, documenti, incontri, flash mob davanti al Ministero e alla stazione Termini dove gli allievi hanno lasciato una letterina natalizia con la richiesta di un regolamento interno. La protesta è ripresa anche dopo le vacanze di Natale, costellata da periodi di autogestione, da proteste danzanti in Campidoglio e al Pantheon e da incursioni in varie conferenze stampa. A fine gennaio alla protesta degli studenti si sono associati in modo inedito anche i docenti dell’Accademia: in una lettera indirizzata al Capo dello Stato Giorgio Napolitano, al Ministro Profumo, ai Presidenti di Camera e Senato e al Prefetto di Roma, 258 fra studenti e docenti hanno chiesto “l’immediato intervento del Ministro affinché dichiari concluso l’incarico, a seguito della nomina per ‘chiara fama’, dell’attuale Direttrice Sig.ra Margherita Parrilla e, uniformando l’Accademia alle altre istituzioni dell’Alta Formazione, permetta l’elezione da parte dei docenti del nuovo Direttore dell’Accademia nazionale di danza”. La protesta è proseguita anche a febbraio. L’ultimo atto dello stato di agitazione è stata una conferenza stampa indetta da docenti e studenti dell’Accademia che si è tenuta nella Sala stampa della Camera dei Deputati lo scorso 19 febbraio. Obiettivo: far conoscere a giornalisti e politici gli sviluppi dello stato di agitazione, chiedere il sostegno delle istituzioni e degli interlocutori politici di ogni appartenenza per riuscire ad indire l’elezione democratica di un nuovo Direttore che sia garante di un nuovo corso all’insegna del rispetto delle regole e della democrazia. Regole certe e democrazia: queste le parole chiave che sono serpeggiate in tutti gli interventi di studenti e docenti nel corso della conferenza stampa; queste le parole chiave che hanno accompagnato in questi ultimi mesi la protesta degli allievi dell’Accademia. Già nei mesi scorsi abbiamo evidenziato su queste colonne le richieste degli studenti: questi

chiedono di ricondurre la vita dell’istituto alla normalità e alla legalità nel rispetto delle regole e della normativa vigente. Questo si traduce nella richiesta di un regolamento didattico che metta fine a irregolarità e disparità di trattamento, un regolamento che segni la fine di discrezionalità e favoritismi che hanno punteggiato i 17 anni di direzione Parrilla. Ha sostenuto la docente Marialisa Monna “La mancanza di un regolamento ha significato poter esercitare ogni tipo di arbitrio sugli studenti, la prevaricazione

si è preoccupato di spiegare ai docenti o agli studenti quali parti andavano riviste e riscritte. Nonostante questo fra dicembre e gennaio il docenti hanno elaborato un nuovo Regolamento Didattico approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio Accademico, con la sola astensione dell’attuale Direttrice. Il nuovo regolamento è ora negli uffici del Miur, nuovamente in attesa di approvazione e convalida. Il Regolamento è così importante? “L’assenza di un regolamento ha lasciato notevole spazio alla

La protesta danzante degli allievi dell’Accademia Nazionale di Danza

costante dei docenti e del consiglio accademico fino ad un episodio clamoroso di falso in atto pubblico in relazione all’avvio di un triennio compositivo nella città di Avellino, triennio che in Accademia non esiste, un falso in atto pubblico che una parte dei docenti ha ritenuto obbligo denunciare alla Magistratura”. Un regolamento didattico in realtà i docenti del Consiglio Accademico dell’Accademia lo avevano approvato già nel 2008 ma si è perso (volutamente?) nel tragitto dall’Aventino alla sede del Miur. Riproposto dagli studenti al Direttore dell’Afam lo scorso dicembre e stato da quest’ultimo giudicato “carta straccia” in quanto non conferme alle normative che nel frattempo si sono succedute. Quali erano i punti da rivedere resta tutto un mistero dato che nessuno al Miur

responsabile dell’Istituto per applicare regole decise al momento e prese in totale autonomia di pensiero – ha ribadito Mariella Ermini, docente dell’Accademia – Una sola mente non solo nel regolamentare la didattica, ma anche la vita artistica dell’Istituto, una sola mente per ben 17 anni, un unico pensiero artistico quasi mai condiviso che ha provocato inevitabilmente un appiattimento della cultura. Il nostro Istituto in tutti questi anni ha avuto quasi sempre gli stessi maestri ospiti, remunerati con somme così considerevoli da non permetterci di ospitare altri artisti e aprirci al mondo artistico culturale internazionale. Un ricambio, un flusso di energia e di rinnovamento che ci è stato negato”. E il rispetto delle regole mutua la richiesta al Ministro dell’Istruzione portata avanti con forza


Il caso

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da studenti e allievi di dichiarare concluso l’incarico dell’attuale direttrice Margherita Parrilla. Lo Statuto dell’Accademia, in vigore dal 2005, fissa in tre anni rinnovabili solo per altri 3 anni il tempo massimo di durata dell’incarico, una norma questa disattesa dall’Accademia in quanto la Parrilla siede sulla poltrona della direzione ininterrottamente dal 1996 e da quella data presiede tutti gli organi dell’Accademia con il risultato che tutti gli atti e le delibere approvate in questi ultimi anni potrebbero essere dichiarati nulli proprio perché la Direttrice non potrebbe per legge più presiedere (dal 2011) i diversi organi dell’Accademia, ossia il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Docenti e il Consiglio Accademico. E’ forse anche per questo che la maggioranza dei membri del Collegio Docenti, del Consiglio Accademico e degli studenti hanno deciso di sostenere la protesta degli allievi e di sottoscrivere la lettera inviata a Napolitano nella quale si chiede di considerare conclusa la direzione Parrilla e di poter procedere a regolari elezioni. “La danza è un’arte che necessita di armonia – ha sostenuto Manuela Caracciolo a nome del Consiglio Accademico - e non può convivere con un ambiente dove all’ordine del giorno ci sono incomprensioni, ingiustizie, regole non rispettate. Il Consiglio Accademico ha tentato per anni di arginare tutto questo ma non riesce a svolgere il suo compito e, constatata l’impossibilità di mediare fra le esigenze degli allievi e la rigidità della direzione, la maggioranza dei membri del Collegio Accademico ha deciso di sottoscrivere la lettera inviata a Napolitano”.

E’ la prima volta – dopo anni – che i docenti in modo massiccio sono usciti allo scoperto. Perché proprio oggi dato che prevaricazioni e favoritismi non sono certo roba di questi ultimi mesi ma hanno costellato l’intero mandato dell’attuale direttrice? Perché i docenti sempre taciuto per tutti questi anni? A onor del vero una decina di essi sono anni che lotta ma il risultato di tale lotta – condotta sempre tra le mura dell’Aventino – ha portato (fino ad oggi) a nessun risultato tangibile. Anzi: il risultato sono state ripicche e ritorsioni di vario genere. L’ultima di questa serie è stata pubblicamente denunciata proprio durante la conferenza stampa dove si è appreso che una decina di docenti per aver osato chiedere al Ministero chiarimenti sugli articoli dello Statuto dell’Accademia che stabiliscono che le cariche durano 3 anni e sono rinnovabili per un solo mandato e come questa norma sia conciliabile con l’incarico “a vita” conferito alla Parrilla, e per aver in qualche modo reso pubblica questa loro richiesta di chiarimento, hanno avuto quale unica risposta quella di ricevere un provvedimento di sospensione dall’insegnamento, un provvedimento grave che – hanno detto gli studenti - “non è stato applicato neppure al personale ausiliario dell’Accademia quando qualcuno è stato trovato con le mani dentro i cappotti degli allievi”. Ecco dunque che la protesta degli allievi si congiunge con la protesta dei docenti e sfocia nella famosa lettera che chiede al Miur di far concludere l’incarico alla Parrilla e “di mettere fine ad una nomina che dura da 17 anni e che ha portato l’Accademia ad uno stato di degrado

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fisico, culturale e morale”. Ecco dunque la richiesta corale di “riportare l’Accademia sul terreno della normalità democratica”, che si traduce nella possibilità di poter eleggere un nuovo direttore tramite regolare elezione così come avviene in tutti gli istituti di tipo universitario. Segnaliamo che volutamente allievi e docenti si sono astenuti dal commentare o evidenziare i gravissimi problemi amministrativi e finanziari in cui versa l’Accademia dato su questi temi si sta occupando la magistratura. Marginalmente in conferenza stampa è stato fatto cenno della grave crisi in atto in questi ultimi anni nei rapporti fra Accademia e Fondazione dell’Accademia, un rapporto interrotto da tempo e segnato da un contenzioso che si è trasferito nelle aule giudiziarie. Segnaliamo che volutamente l’attenzione è stata posta sul ripristino della legalità e sulla richiesta al Miur di dichiarare concluso l’incarico della Parrilla. Curioso evidenziare che Margherita Parrilla, nonostante le critiche e la richiesta di studenti e docenti di sollevarla dall’incarico, nonostante tale richiesta sia stata oggetto in questi ultimi anni di ben 11 interrogazioni parlamentari, nonostante sulla sua gestione dell’Accademia e della Fondazione sia in corso un’indagine della magistratura, non molla: “La mia nomina è conforme – ha dichiarato – Lo ha ribadito il Ministero. Mi stanno perseguitando perché in tanti ambiscono al mio posto. Sono invidie e gelosie”. Francesca Bernabini


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Formazione

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Pubblicati i bandi per l’ammissione alla Scuola di danza dell’Opera di Roma

Gli allievi della scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma ne “Le Nozze di Aurora”

Sono on line sul sito del Teatro dell’Opera di Roma i bandi di selezione per l’ammissione ai corsi della Scuola di danza della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma per l’anno scolastico 2013/2014: il primo il bando è per l’ammissione ai Corsi dal 1° al 6°; il secondo è per la selezione per l’ammissione al Corso sperimentale di adeguamento; il terzo bando è per l’ammissione al Corso di Fisiotecnica propedeutica alla danza, un corso inaugurato nell’anno scolastico attualmente in corso dalla direttrice della Scuola di danza dell’Opera di Roma Laura Comi. Per poter accedere alle selezioni per l’ammissione ai Corsi dal 1°al 6° della Scuola di danza della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma per l’anno scolastico 2013/2014 i candidati di entrambi i sessi devono avere la seguente età alla data del 31 dicembre 2013: 1° corso: 9 - 11 anni; 2° corso: 10 - 12 anni; 3° corso: 11 - 14 anni; 4° corso: 13 - 15 anni ; 5° corso: 14 16 anni; 6° corso: 15 - 17 anni.

Le lezioni di danza per i corsi dal 1° al 6° sono obbligatoriamente quotidiane e potranno svolgersi, oltre che nella sede della Scuola in Via Ozieri 8, presso il Teatro Nazionale presso la sala del Teatro Costanzi o in eventuali altre sedi della Fondazione. L’orario delle lezioni verrà distribuito nella fascia oraria pomeridiana dalle 14 alle 20, dal lunedì al venerdì, e dalle 9 alle 14 o dalle 14 alle 20 nella giornata di sabato.

verifica finale – un attestato di frequenza e non un diploma. Le lezioni di danza del Corso di adeguamento sono obbligatoriamente quotidiane (dal lunedì al venerdì compreso) e potranno svolgersi oltre che, nella sede di Via Ozieri, presso il Teatro Nazionale, il Teatro Costanzi o presso eventuali altre sedi della Fondazione prevalentemente in orario antimeridiano (9.00 – 13.00).

professionale della danza classica. Il piano formativo del corso, annuale, prevede lezioni bisettimanali della durata di un’ora che si terranno presso la sede della Scuola di danza della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma. Il corso terminerà con un esame di fine anno scolastico a compimento del quale la Direzione e il corpo docente esprimeranno un giudizio per l’eventuale ammissione diretta al 1° corso di danza accademica della Scuola.

Il Corso sperimentale di adeguamento coreutico ha lo scopo di ristabilire un adeguato rapporto tra la preparazione tecnica e l’età di appartenenza di giovani tersicorei ritenuti dalla Commissione in possesso di idonee qualità fisiche ed artistiche. Per poter accedere alle selezioni per l’ammissione di tale corso, i candidati dovranno avere, al 31/12/2013, un’età compresa tra i 17 e i 21 anni e dovranno aver concluso l’obbligo formativo scolastico. Al termine di tale corso che ha una durata biennale, la Fondazione rilascerà – previa

Il bando per la selezione per l’ammissione al corso sperimentale di Fisiotecnica propedeutica alla danza, sempre per l’anno scolastico 2013/2014, è rivolto a bambini/e che abbiano compiuto 7 anni e non compiuto 9 anni alla data del 31 dicembre 2013. La fisiotecnica propedeutica alla danza è l’applicazione pratica di una tecnica volta alla conoscenza del corpo, al miglioramento degli schemi motori di base e, in particolare, della postura, dell’equilibrio e della coordinazione dei bambini che intendono avviarsi allo studio

Le domande di partecipazione a tutte le selezioni, corredate dagli allegati richiesti (certificato medico, foto, fotocopia codice fiscale ecc.) devono essere inoltrate a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla Direzione del Personale della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma – Piazza Beniamino Gigli 7 – 00184 ROMA entro e non oltre l’11 maggio 2013. Alla domanda deve essere inoltre allegata la ricevuta del versamento di euro 50,00 per la partecipazione alla Selezione ai corsi dal 1° all’8° e a quella per il Corso di adeguamento


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e la ricevuta di versamento di euro 35 per la Selezione per il Corso di Fisiotecnica preparatoria alla danza. Il Teatro dell’Opera non darà riscontro, in alcun modo, dell’arrivo della domanda di partecipazione; i candidati si presenteranno il giorno dell’esame con la ricevuta di ritorno della domanda inviata o, in mancanza, con copia della domanda e del versamento che daranno diritto all’esecuzione della prova d’esame. La prova di selezione del 1° corso consisterà in un esame fisicoattitudinale tendente ad accertare la predisposizione e l’idoneità del candidato all’esercizio professionale della danza. Non verranno richiesti specifici esercizi di danza. La prova di ammissione al corso di Fisiotecnica propedeutica alla danza consisterà in un esame fisico attitudinale. La prova di selezione per l’ammissione ai corsi dal 2° al 6° consisterà nell’esecuzione di una lezione di danza classica di livello adeguato al corso richiesto. La prova di selezione per il Corso di adeguamento consisterà nell’esecuzione di una lezione di danza classica. La commissione potrà richiedere a ciascun candidato di eseguire anche solo una parte della lezione prevista senza che questo pregiudichi la validità dell’esame. Il giudizio della Commissione esaminatrice è inappellabile.

Le selezioni si svolgeranno a Roma presso la sede della Scuola di danza di Via Ozieri 8, nei seguenti giorni: il 18 maggio 2013 per l’esame di ammissione al 4° corso (ore 8.00), al 5° corso (ore 11.00) e al 6°corso (ore 14.00); il 20 maggio 2013 per l’esame di ammissione al 1° corso (ore 8.00), al 2° corso (ore 11.00) e al 3°corso (ore 14.00); il 23 maggio per lo svolgimento della prova d’esame per il Corso di adeguamento (ore 9.30) e per la selezione per il corso di Fisiotecnica propedeutica alla danza (ore 15.30). I candidati – se minori - dovranno essere accompagnati da uno dei genitori o da un adulto in possesso di delega dei genitori. Tutti i candidati devono essere muniti di documento di riconoscimento. Per lo svolgimento della prova d’esame è richiesto ai candidati ai corsi normali e al Corso di adeguamento il seguente abbigliamento: body e calze per le candidate; body e calzamaglia per i candidati. I candidati al corso di Fisiotecnica propedeutica alla danza devono indossare: body e calzini per le candidate; body, pantaloncini e calzini per i candidati. Non è prevista una selezione per gli ammalati. Gli esiti di tutte le selezioni verranno comunicati esclusivamente via mail all’indirizzo di posta elettronica indicato dal candidato nella domanda di partecipazione. I

candidati ammessi dovranno, a partire dal 30 maggio 2013, prendere contatti con la segreteria della scuola per confermare la partecipazione al periodo di prova (per i corsi dal 1° al 6° e per il Corso di adeguamento) o per confermare la partecipazione al corso per l’anno scolastico (nel caso del Corso di Fisiotecnica propedeutica alla danza). La direzione scolastica non comunicherà le motivazioni dell’eventuale giudizio di non ammissione. Gli allievi ammessi ai corsi dal 1° al 6° e al Corso di adeguamento dovranno sostenere – dal 24 giugno al 29 giugno 2013 – un periodo di prova al termine del quale verrà comunicato via mail il giudizio di ammissione o non ammissione alla frequenza dei corsi per l’anno scolastico 2013/2014. Il periodo di prova prevede il pagamento di una tassa di frequenza di euro 101,81 che dovrà essere effettuato, entro e non oltre il 23 giugno 2013. L’anno scolastico 2013/2014 inizierà il 12 settembre 2013 per gli allievi ammessi ai corsi 5° e 6°; il giorno 16 settembre 2013 per gli allievi ammessi ai corsi 1°, 2°, 3° e 4°, il 23 settembre 2013 per gli allievi ammessi al Corso di adeguamento e il 24 settembre 2013 per i candidati ammessi alla frequenza del corso di Fisiotecnica propedeutica alla danza. Tutti gli allievi dovranno fornirsi a

Gli allievi della scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma

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proprie spese degli indumenti di studio necessari. Gli allievi dal 1° al 6° corso e gli allievi ammessi al Corso di adeguamento dovranno provvedere al pagamento dei seguenti importi: per l’ammissione euro 130 (da corrispondere entro il 12 settembre 2013); per la frequenza euro 1.500 da corrispondere in 2 rate da euro 750 pagabili entro il 12 settembre 2013 ed entro il 15 febbraio 2014. Gli allievi ammessi al corso di Fisiotecnica propedeutica alla danza dovranno invece corrispondere: per l’ammissione euro 50 (da corrispondere entro il 12 settembre 2013); per la frequenza euro 600 da corrispondere in 2 rate da euro 300 pagabili entro il 12 settembre 2013 ed entro il 15 febbraio 2014. Segnaliamo che gli allievi della Scuola di ballo sono in scena dal 9 marzo al Teatro Nazionale di Roma con Invito alla Danza, spettacolo che prevede due coreografie. Apre Class Concert, un lavoro firmato dalla direttrice Laura Comi sulle musiche di Giuseppe Verdi. Chiude Le Nozze di Aurora, dal balletto La Bella Addormentata nella versione originale ricostruita per la Scuola da Ofelia Gonzalez e Pablo Moret. Il 27 marzo, sempre al Teatro Nazionale si svolgerà una Lezione aperta curata dagli insegnanti e dai maestri accompagnatori interni della Scuola.


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Fisco

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Nuove modalità di fatturazione Tra le disposizioni contenute nella Direttiva fatturazione, inserita nella Legge di Stabilità per il 2013, il comma 325, lett. d) ha modificato, con effetti a far data dallo scorso 1 gennaio 2013, l’articolo 21 del D.P.R. n.633/72 rubricato “Fatturazione delle operazioni”per adeguarlo alle disposizioni comunitarie contenute nella Direttiva 2010/45/Ue. Per effetto di tali modifiche la fattura, che fino allo scorso 31 dicembre doveva essere numerata con una numerazione progressiva per anno solare, dovrà contenere un numero progressivo che la identifichi in modo univoco. La formulazione letterale adottata dal legislatore nazionale purtroppo, lascia spazio a diverse interpretazioni con conseguenti implicazioni pratiche di non poco conto. Nell’attesa di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, due potrebbero essere le possibili soluzioni interpretative: 1 adozione di una numerazione progressiva all’infinito (a mero titolo esemplificativo se l’ultima fattura emessa nel 2012 è stata la n. 500 la prima del 2013

dovrebbe essere la n. 501/2013); 2 identificazione della fattura mediante apposizione dell’anno di emissione accanto al numero della fattura. In tale ipotesi ogni anno si ripartirebbe dalla fattura n. 1 avendo l’accortezza, tuttavia, di evidenziare l’anno di emissione della stessa (1/2013, 1/2014, 1/2015, ecc.). Le due soluzioni, che secondo quanto evidenziato anche dall’Associazione Nazionale Commercialisti potrebbero essere alternativamente percorribili, comportano differenti implicazioni pratiche. La prima soluzione, infatti, pur avendo il pregio di garantire immediatamente il rispetto del requisito della univocità del documento, appare di difficile applicazione tenuto conto della necessità di aggiornamento ed implementazione dei software amministrativi e gestionali; la seconda soluzione prospettata, di più facile attuazione, potrebbe non apparire conforme alle nuove regole

“Calore” - Compagnia Enzo Cosimi

(il n. 1, infatti, è già stato attribuito ad una fattura anche prima del 2013) anche se, potrebbe trovare una giustificazione nel fatto che le nuove disposizioni normative sono applicabili alle operazioni poste in essere a far data dal 1 gennaio 2013. La scelta del sistema utilizzato, inoltre, riverbera i propri effetti anche sulla stampa dei registri IVA: ai sensi dell’articolo 23, comma 2, del D.P.R. n. 633/72 per ciascuna fattura deve essere obbligatoriamente riportato il numero progressivo e, pertanto, il

registro delle fatture emesse dovrà evidenziare quanto indicato sul documento. Ciò significa, in altre parole, che la progressione della numerazione delle fatture deve essere rispettata anche in sede di registrazione dei documenti, non potendosi adottare protocolli diversi, sia pure nel rispetto della cronologia, all’atto della stampa del registro delle fatture emesse. Si segnala infine che in caso di adozione di registri IVA sezionali le predette soluzioni dovranno essere applicate per ogni serie di numerazione.

Lettera alla redazione Associazioni: ricevute e marca da bollo Gentile redazione, la scuola di danza di cui sono Presidente è costituita sotto forma di associazione culturale. Mi può chiarire se è necessario applicare la marca da bollo da 1,81 euro sulle ricevute? In caso affermativo qual’è la legge di riferimento? Lettera firmata Parlando di enti no profit non è sempre obbligatorio applicare la marca da bollo da 1,81 euro sulle ricevute e sulle fatture. Per capire se applicarla o meno per prima cosa bisogna tenere presente l’importo della ricevuta. Se è inferiore a 77,47 euro non c’è bisogno di marca da bollo. Se l’importo è superiore la marca da bollo è necessaria ad eccezione dei seguenti casi: se si tratta di quote associative e contributi liberali/donazioni ad associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali e sportive (D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642); se la ricevuta/fattura riguarda un’operazione soggetta ad IVA; se il documento è già da se assoggettato ad imposta di bollo o esente per legge. Attenzione: la marca deve essere applicata invece se si tratta di ricevute per attività istituzionali (corrispettivi/ quote attività) il cui importo supera i 77,47 euro. Il provvedimento che disciplina la materia è il D.M. 24 maggio 2005.


Direzione e Redazione: Via Galazia, 3 - 00183 Roma Tel. 06.77209065 - Fax 06.99701064 www.danzasi.it • danzasi@danzasi.it Consiglio direttivo dell’Associazione Culturale DanzaSì Presidente: Luana Luciani Vice-Presidente: Giuseppina Bartocci Segretario Generale: Stefano Migliorelli Collegio dei revisori: Carla Bartocci (Presidente), Daniela Migliorelli (Revisore), Laura De Luca (Revisore)

Inserto del n. 264 • Marzo 2013

Concorso DanzaSì 2013

Concorso Internazionale

DanzaSì 2013

Le città delle selezioni: Modena - 6 Aprile La Capriola Centro Danza Referente: Mira Giangregorio Tel. 059.364095

Roma - 19 Maggio Ials Referente: Luana Luciani cell. 338.4674658

Portici (NA) - 7 Aprile Reciproco Rispetto Style Referente: Giusy Cristiano cell.392.5267431

Padova - 19 Maggio Step Referente: Debora Ferrato cell. 393.3341292

Siracusa - 20 Aprile Danza & Danza Referente: Antonella Crucitti cell. 347.1705253 Roseto degli Abruzzi (TE) - 27 Aprile B Dance Project Referenti: Federica Angelozzi Sabatino D'eustacchio cell. 348.8121677 Giovinazzo (BA) - 28 aprile Polartis - Istituto Vittorio Emanuele II Referente: Claudia Cavalli cell. 349.5440916 Genova - 5 maggio Naima Academy Referente: Matteo Addino cell. 347.9193841 Milano - 11 Maggio Dancehaus Referente: Luana Luciani cell. 338.4674658 Alpignano (TO) - 12 Maggio A.S.D. Danza e Arte Referente: Erika Maggio cell. 335.6992599 Narni (TR) 18 Maggio Teatro Comunale Referente: Fabrizio Santella cell. 349.1743069 Marina Franca cell. 338.4568602

San Benedetto del Tronto - 26 Maggio Teatro Concordia Referente: Amalia Santosuosso cell. 3891386250 Campobasso - 15 Giugno Pala Unimol - Cus Molise Referente: Annalisa D'Avorio tel. 0874.404981 Pistoia - 29 Giugno Centro Arte Danza Referente: Claudio Mura cell. 338.9616355 Caserta - 30 Giugno La Reggia della Danza Referente: Ilaria Palmieri cell. 393.0060573 Scalea (CS) - 5 Luglio C'est la Danse Referente: Anna Laura Cara cell. 347.9588501 Cesenatico (FC) - 14 Luglio Eurocamp Referente: Carlotta Silvagni cell. 333.4528978 Porto Torres (SS) 30 Luglio Teatro Comunale Andrea Parodi Referente: Giuseppina Perantoni cell. 345.7004484 Lecce data da definire Giardini di Athena Referente: Valentina Marini cell. 392.4854911


Concorso Internazionale DanzaSì 2013 REGOLAMENTO Articolo 1 Con questo Concorso l’Associazione Culturale DanzaSì intende promuovere e sostenere lo sviluppo della danza. Ciascun componente dei gruppi ammessi alle semifinali dovrà associarsi a DanzaSì sottoscrivendo, in sede di Finale, una quota individuale di Euro 6,00 Articolo 2 Il Concorso si articola nelle categorie Under (fino a 14 anni) e Over (dai 15 anni in su) Sezioni: - Classico: solisti e gruppi - Modern/jazz/contemporaneo: solisti e gruppi - Hip Hop: solo gruppi Articolo 3 Si precisa che il computo dell’età verrà effettuato tenendo conto del millesimo di nascita; sono ammessi fuori quota nella misura del 20%. Nella categoria UNDER per l’anno 2013 rientrano i nati entro il 31 dicembre 1999. Articolo 4 I documenti indispensabili per l’iscrizione, da inviare tramite posta prioritaria, sono: • Regolamento firmato • Cedola di iscrizione compilata e firmata • Ricevuta di pagamento della quota d'iscrizione • Modello di autocertificazione • Certificato di sana e robusta costituzione in corso di validità • Lista nominativa di ciascun gruppo partecipante. Il regolamento, la cedola di iscrizione, il modello di autocertificazione e la lista nominativa sono scaricabili alla pagina www.danzasi.it/concorso.htm Articolo 5 L’insegnate è responsabile dell’autenticità della documentazione fornita. Qualora il comitato organizzatore dovesse accertarne la non veridicità o l’incompletezza il partecipante verrà escluso dal concorso. Articolo 6 La categoria gruppi comprende un minimo di due partecipanti. Articolo 7 La quota d'iscrizione, IN NESSUN CASO RIMBORSABILE, può essere versata con:

• Conto corrente postale 1007833096 • Bonifico bancario: IBAN: IT45H0558403219 000000001011 • Paypal sul sito www.danzasi.it/concorso.htm Intestazione: Associazione Culturale Danzasì Via Galazia, 3 - 00183 Roma Causale: “Iscrizione concorso Danzasì” specificando il nome dei gruppi e/o solisti e la città della selezione La quota d’iscrizione è fissata nella misura di: • Euro 96,80 (80+iva) per i solisti; • Euro 181,50 (150+iva) complessive per gruppi e scuole con un massimo di 10 danzatori; • Euro 242 (200+iva) complessive per gruppi e scuole composti da 11 danzatori e oltre. Il costo si intende a coreografia. Se una scuola presenta più di una coreografia può essere effettuato un unico pagamento cumulativo. Articolo 8 Le iscrizioni dovranno pervenire, unitamente alla documentazione richiesta, entro 15 gg. dalla data della selezione scelta, presso la redazione di "Danzasì" Via Galazia, 3 - 00183 Roma. Farà fede il timbro postale Articolo 9 Il Concorso prevede selezioni in tutta Italia nelle sedi indicate sul giornale e sul sito www.danzasi.it. Articolo 10 Per l’anno 2013 le semifinali e finali si svolgeranno a Roma al Teatro Greco nei giorni: 27-28-29 Settembre (Over 14) e 5-6 Ottobre (Under 14). Articolo 11 I candidati dovranno segnalare la città nella quale preferiscono svolgere la selezione, sulla base di quelle indicate dal comitato organizzativo. In casi eccezionali e previa autorizzazione del Comitato organizzatore, è possibile partecipare inviando un DVD oppure caricando la coreografia su youtube, vimeo o altri portali. Articolo 12 Il costume di scena è facoltativo per le selezioni, mentre é obbligatorio per le semifinali e le finali. Articolo 13 Per tutte le categorie la selezione consiste nell’esibizio-

ne di una coreografia originale a scelta del candidato, sia si tratti di solista che di gruppo o scuola di danza. Per la sezione classico sono ammesse anche variazioni di repertorio. La giuria comunicherà i nominativi di coloro che accederanno alle finali tramite e-mail certificata a partire dal mese di Luglio all’indirizzo indicato nella cedola d’iscrizione. È pertanto necessario specificare indirizzo mail. La mail sarà inviata qualunque sia l’esito della selezione. Articolo 14 Il tempo massimo per ogni coreografia è: - Categoria solisti: 3 minuti – Categoria gruppi: 4 minuti. Chi accederà alla finale potrà cambiare la coreografia già presentata solo con il consenso del Comitato organizzatore. I candidati dovranno presentarsi con musica registrata professionalmente su CD in duplice copia per ciascuna coreografia. La musica verrà interrotta se supererà anche di pochi secondi i tempi precedentemente indicati. Articolo 15 La giuria delle selezioni è composta dai membri della redazione del mensile “Danzasì”. La giuria delle finali, indicata dal Comitato organizzatore, sarà composta da esperti qualificati scelti tra insegnanti, coreografi, giornalisti e personaggi televisivi di chiara fama. Articolo 16 Il giudizio della giuria è inappellabile. Articolo 17 Le finali si svolgeranno in teatro. Gli effetti luce verranno decisi dal regista. Esigenze particolari o presenza di elementi scenici dovranno essere comunicate tempestivamente, ma l’organizzazione non ne garantisce la realizzazione o l’utilizzo. Per le semifinali non sono previsti effetti luce. Articolo 18 Qualora per motivi organizzativi dovessero variare luoghi e date delle selezioni, o dovessero essere annullate, la variazione verrà comunicata con una settimana di preavviso sulla data stabilita.

Gli iscritti potranno decidere se recarsi in altro luogo di selezione, se inviare un DVD, se caricare la coreografia su youtube, vimeo o altri portali. La quota non è in nessun caso rimborsabile. Articolo 19 L’accesso nei luoghi di selezione è consentito solo agli iscritti al concorso e all’insegnante della scuola. Se in alcune tappe si verificherà la possibilità di far accedere anche il pubblico verrà comunicato per tempo agli insegnanti e messo in evidenza sul giornale e sul sito. L’ingresso delle fasi finali è a pagamento. Articolo 20 Se per cause di forza maggiore le semifinali e finali dovessero subire dei cambiamenti, le variazioni verranno comunicate con almeno 10 giorni di preavviso. Articolo 21 Nel caso il Comitato Organizzatore ritenesse di non aver ottenuto un numero sufficiente di adesioni per un buon svolgimento del concorso questo verrà annullato e verrà restituita la quota di adesione. Articolo 22 I vincitori verranno premiati nel Galà finale. Tutti i partecipanti al concorso non avranno diritto ad alcun compenso. Tutti i partecipanti al concorso a partire dalle selezioni autorizzano il comitato organizzatore ad acquisire ed utilizzare (a meno che non venga espresso per iscritto il proprio dissenso) registrazioni video, foto, nonché i dati personali a fini promozionali, informativi e statistici ai sensi della legge n. 675 del 31/12/96. Le spese di viaggio e di soggiorno dei partecipanti saranno a totale carico dei medesimi concorrenti. Articolo 23 Per quanto contemplato nel presente regolamento ogni decisione spetta al Comitato organizzatore. Articolo 24 Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilità per danni alle persone o cose che dovessero accadere nel corso delle varie fasi della manifestazione, siano gli stessi subiti o causati da persone partecipanti al concorso. Per qualsiasi controversia è competente il Foro di Roma.

FIRMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (Si accetta questo regolamento in ogni suo articolo e contenuto e in particolare si accettano gli articoli 6, 13, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22,23). DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . FIRMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

MODULO DI ISCRIZIONE (Compilare in stampatello) CATEGORIA SOLISTI

CLASSICO

UNDER 14

MODERN

OVER 14

CITTÀ DELLA SELEZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CANDIDATO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .LUOGO E DATA DI NASCITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INDIRIZZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CAP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CITTÀ TELEFONO

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CELLULARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . E-MAIL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Dichiaro di essere d’accordo con la norme del concorso FIRMA DEL CANDIDATO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . FIRMA DEL GENITORE (se minorenne)

CATEGORIA GRUPPI

CLASSICO

MODERN

CITTÀ DELLA SELEZIONE … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … NOME SCUOLA O GRUPPO

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HIP HOP

UNDER 14

OVER 14

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NOME DEL REFERENTE DEL GRUPPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .N. DANZATORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . VIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CAP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CITTÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Dichiaro di essere d’accordo con le norme del concorso FIRMA DEL TITOLARE DELLA SCUOLA O DEL RAPPRESENTANTE DEL GRUPPO … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … …

I RISULTATI DELLE SELEZIONI DEVONO ESSERE INVIATI CON MAIL CERTIFICATA A: (campo obbligatorio) NOME e COGNOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . E-MAIL

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CELLULARE

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DATI FATTURAZIONE Intestazione … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … P.Iva VIA… … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … CAP

Codice Fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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CITTÀ

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Concorso “Scrivere la danza”

Numero 264 • Marzo 2013

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Sylvie Guillem in scena a Roma con 6000 miles away Spettacolo e incontro con una delle più grandi danzatrici del nostro tempo 6000 Miles Away. Questa la distanza che separa Londra dal Giappone e questo il titolo del nuovo spettacolo di Sylvie Guillem, in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 3 Febbraio scorso. La serata, a cui è seguita una conferenzaincontro, era inserita in apertura del programma di Equilibrio, Festival della Nuova Danza, giunto alla nona edizione, sotto la direzione artistica di Sidi Larbi Cherkaoui. Straordinario privilegio per la manifestazione, che ha potuto avvalersi di questo spettacolo ideato e interpretato dalla Guillem, in collaborazione con il Sadler’s Wells Theatre di Londra. Sul palcoscenico si sono susseguite tre coreografie dei più importanti coreografi del momento: Jifií Kylián, William Forsythe e Mats Ek. La serata si è aperta con l’interpretazione di due valenti danzatori, Natasa Novotná e Václav Kunes, di un duetto tratto dall’opera di Kylián 27’52”. A seguire Rearray, il nuovo passo a due ideato da un’icona della danza moderna mondiale come Forsythe, in cui la Guillem danza insieme all’Etoile del Teatro alla Scala Massimo Murru. Musica elettronica, giochi di buio e luce, movimenti e linee estreme per una coreografia sorprendente e riecheggiante un altro capolavoro del coreografo americano, In the Middle, somewhat elevated. A chiusura del programma il nuovo emozionante solo creato per la Guillem dall’acclamato coreografo svedese Mats Ek, Bye. La Guillem ha danzato sulle note dell’ultima sonata per pianoforte di Beethoven, con una qualità di movimento unica al mondo, che l’ha resa e la renderà indimenticabile. Approfondimenti riguardanti lo spettacolo e altre tematiche sono state indagate durante l’incontro con la danzatrice, condotto dalla giornalista e critica di danza Leonetta Bentivoglio. La prima spiegazione riguarda il titolo dello

spettacolo, segno di vicinanza e attaccamento al Giappone che la Guillem ha voluto esprimere, in riferimento al tragico tsunami che aveva colpito il paese. La danzatrice francese si è poi soffermata sul contributo che Forsythe ed Ek hanno dato alla creazione delle

coreografie in programma. La Guillem lavora da tanti anni con Forsythe ma ha affermato che il suo uso estremo del corpo non è cambiato. Lo ha definito un “hard Balanchine”, poiché esplora tutte le possibilità che il corpo ha per fare ogni movimento. Si può sostenere che Rearray sia nato come una sorta di improvvisazione, da pochi schematici movimenti dettati dal

maestro e poi rielaborati e indagati per mesi dalla danzatrice. Al contrario, Mats Ek cerca di raccontare sempre la storia di un personaggio con le sue coreografie. Eppure, all’opposto da chi sostiene che non sia ispirato dai danzatori che si trova di fronte in sala prove,

Interprete straordinaria dei grandi personaggi femminili del repertorio classico e del balletto del ‘900, la Guillem è poi stata interrogata sul suo rapporto di oggi con la danza classica. Lei, che è stata nominata Etoile dell’Opera di Parigi a soli 19 anni, ha espresso un parere molto duro. Sostiene che la danza classica sia molto peggiorata perché viene eseguita inconsciamente, senza che nessuno possa indicare la corretta strada per farla. Non ci sono più coreografi che ne possono spiegare il significato e i ballerini non danno importanza all’interpretazione. E questo è per la Guillem un vero peccato perché «la struttura del balletto classico è bellissima, e ha un suo valore, altrimenti sarebbe già sparita. Ma esso diventa sogno e meraviglia solo con gli interpreti. Oggi la danza classica è fatta benissimo a livello tecnico, ma manca di significato, e mentre il resto del mondo della danza va avanti, essa è ferma». Dal pubblico presente in sala sono infine arrivate domande sulle sue aspettative per il futuro. A chi le chiedeva se avesse mai sentito la voglia di coreografare ha risposto fermamente di no: «Il coreografo ha un linguaggio specifico e una necessità di esprimersi. La mia necessità è quella di salire sul palco ed entrare nei mondi di questi coreografi». Sogni per il futuro, lei che ha raggiunto le vette della gloria mondiale, dice di non averne e di essere molto Sylvie Guillem (foto Gilles Tapie) terrena. Preferisce stare all’erta e cogliere al volo i treni che passano e le occasioni che le si Sylvie Guillem ha dichiarato: «Mats presentano, piuttosto che fare Ek mi conosce da lungo tempo, sia progetti. Afferma che i sogni sono come ballerina che come donna. In tremendi, perché proprio quando Bye è sì presente la sua visione, ma pensi di averli raggiunti essi ti dentro non posso esserci altro che sfuggono dalle mani. E questo forse io. Mi riconosco appieno in questo è il senso di identità più profondo personaggio perché ha tante di questa grande artista e danzatrice, sfaccettature: è pieno di domande, a suo modo unica, colta e possiede ancora una parte infantile profondamente popolare insieme. da bambina, eppure sa che deve Ludovica Mattioli prendere delle decisioni».


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Concorso “Scrivere la danza”

Il musical e le canzoni in versione originale sì o no? Il musical in Italia sta riscuotendo una buona affluenza di pubblico. Nonostante la congiuntura economica attuale, i teatri che propongono questo genere di spettacolo sono per lo più soddisfatti tanto che a Milano, il Teatro Nazionale, riesce a tenere in cartellone la stessa commedia musicale per diversi mesi. E’ il caso de La febbre del sabato sera - prodotto dalla Stage Intertainment e diretto da Carline Brouwer - che ha avuto il tutto esaurito da ottobre a gennaio scorso. Il successo è dovuto sicuramente ad un mix di elementi quali musica orecchiabile, simpatiche coreografie, bei costumi, scenografia originale, il tutto accompagnato ad una storia conosciuta dal grande pubblico. Lo spettatore si sente coinvolto tanto da vedere qua e là qualcuno che canta o si dimena sulla poltrona. Ma viene da chiedersi se ci sia qualcosa di stonato negli shows importati dall’estero come, per l’appunto, La Febbre del Sabato sera. In sala, ancora oggi, chi non canticchia sulle prime note delle canzoni dei mitici Bee Gees Night Fever, Tragedy? Ma di tragedia si può parlare quando immancabilmente, presa dall’eccitamento compulsivo dello spettacolo, vorresti anche tu unirti al coro. Le parole che

conosci non sono più in lingua originale (eccetto quelle del ritornello) ma in italiano. Si sa, il nostro pubblico è stato da sempre fin troppo bene abituato: pensiamo ai sublimi doppiaggi dei film del cinematografo. La traduzione del testo cantato nel musical è perciò un obbligo. Ma siamo sicuri che sia necessaria? All’estero non è così. La canzone originale rimane tale dalla musica al testo. Persino la Francia, così nazionalista, negli ultimi due anni ha rivalutato il musical (considerato da sempre concetto troppo anglosassone) montando degli spettacoli interamente in versione originale. Per la sottoscritta, che era un’adolescente al momento dell’uscita dell’omonimo film, la musica dei Bee Gees era sublime; la voce che caratterizzava il trio era irripetibile, unica, stridente e per questo esaltante. Cosa c’era in questa ambiguità di toni da scoprire? Nulla, il film era fin troppo esplicito. Così come molti gesti lo sono nelle attuali coreografie. E allora, è

Numero 264 • Marzo 2013

La febbre del Sabato Sera

la consapevolezza di non poter avvicinare l’originalità del sound che ci si affida alla traduzione? Si vuole ancora raccontare qualcosa? No, siamo solo viziati. Studiamo tutti la lingua straniera ma quando è il momento di parlarla di ascoltarla, o di cantarla, addio. Abbiamo amato il musical sin da piccoli e risuona ancor oggi la voce di Mary Poppins che canta “con un poco di zucchero la pillola va giù..”: e chi mai l’avrebbe potuta cantare a quattro anni in inglese? Forse i bambini di oggi sono cambiati e si sentirebbero a loro agio ascoltando questa bellissima commedia musicale nella versione originale, e forse, vale la pena di provarci. Marina Zaniboni


Melting Pot

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Distrutti scene e costumi della Graham Molti costumi e scenografie, nonché poster e programmi di sala della Martha Graham Dance Company sono andati perduti a causa dell’uragano Sandy che lo scorso ottobre ha flagellato New York. Il deposito della compagnia situato nella nuova sede di Westbeth nel West Village di Mahanattan è stato sommerso dall’acqua. “La nostra collezione storica di scene, costumi e reperti, raccolti in oltre otto decenni e stimati per un valore di 4 milioni di dollari, è stata immersa per sei giorni dall’uragano Sandy che ha allagato il nostro sottoscala, buttando a terra porte e mura – hanno affermato LaRue Alle e Janet Eilber rispettivamente Executive Director e Artistic Director della compagnia - Centinaia di costumi e scene di Isamu Noguchi, tra le quali Night Journey, Cave of the Heart e Errand into the Maze erano conservati nel sottoscala. L’operazione di ricostruzione è cominciata. Con l’aiuto volontario di esperti, abbiamo salvato preziosi costumi e alcuni indossati da Martha stessa. Stiamo valutando quale sia il metodo migliore di restaurare ogni singolo pezzo della collezione. E’ un progetto dalle dimensioni enormi”. Per il restauro di scene e costumi la compagnia ha istituito un Fondo di Recupero e invita la comunità di danza a unirsi agli sforzi della compagnia.

Claudio Coviello: una “gemma pura” da non perdere di vista Da dicembre Claudio Coviello è entrato a far parte dei solisti del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, avendo superato il Concorso per Ballerino solista recentemente tenutosi al Teatro alla Scala. Finalmente il giusto riconoscimento per una nuova stella della danza italiana, un ballerino che nonostante nell’aprile 2011 si fosse distinto sul palco scaligero al Gala des Etoile ballando il ruolo di Nijinsky ne Le Spectre de la Rose con enorme successo e nonostante fosse stato Oberon nel Sogno di una notte di mezza estate portato dalla Scala in trasferta al Bolshoj di Mosca, Albrecht nella Giselle anche nella tournée in Brasile dalla Scala, Lenskij in Onegin di John Cranko, nell’organico scaligero – fino a dicembre 2012 – era solamente un “aggiunto”. La storia di Claudio è simile a quella di tanti allievi che – con non pochi sacrifici personali a cui aggiungono quelli della propria famiglia - lasciano la loro città per approdare nelle grandi scuole italiane e estere sperando di coronare un sogno: quello di calcare da Claudio Coviello protagonista i palcoscenici (foto Brescia-Amisano di tutto il mondo. Nato a Teatro alla Scala) Potenza nel 1991, all’età di 9 anni – su suggerimento dell’ex primo ballerino dell’Opera, Salvatore Capozzi – si trasferisce a Roma dove inizia gli studi presso la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera diplomandosi nel 2009. Durante il periodo romano prende parte a diversi spettacoli della Scuola dell’Opera diretta da paola Jorio e a diverse produzioni del Corpo di ballo allora diretto da Carla Fracci. Nell’agosto 2010 entra far parte del Corpo di Ballo al Teatro alla Scala. Linee eleganti, notevole elevazione presenza scenica e ottima interpretazione: queste le doti che il pubblico gli riconosce, doti che non sono sfuggite al direttore del ballo della Scala Machar Vaziev che in questi ultimi anni ha individuato – oltre a Coviello – una buona schiera di giovani su cui puntare. Bolle lo ha già indicato come suo erede: In un’intervista a La Stampa, alla domanda sul dopo-Bolle, ha risposto: “Alla Scala sicuramente Claudio Coviello. E’ il talento più evidente che ho visto, è una gemma pura da coltivare”. Non perdetelo di vista.

La Martha Graham Dance Company (© AngelsWhtPortKneel)

Dal 2014 Benjamin Millepied guiderà il Balletto dell’Opéra di Parigi E’ Benjamin Millepied, noto in tutto il modo per essere l’autore delle coreografie del film Il cigno nero, il thriller psicologico diretto da Darren Aronofsky, il successore di Brigitte Lefèvre alla guida del Corpo di ballo dell’Opéra di Parigi. Il suo incarico scatterà a ottobre 2014 ma la sua nomina è ormai certa ed è stata decisa di comune accordo fra Nicolas Joel e Stéphane Lissner, ossia fra l’attuale e il prossimo direttore dell’Opéra. Millepied non è certo un prodotto dell’Opéra di Parigi ma la sua notorietà ha messo a tacere le rivendicazioni dei diversi aspiranti, primi fra tutti Manuel Legris, Nicolas Le Riche e Laurent Hilaire. Se come detto Millepied è autore delle coreografie di Black Swann, la sua Scena del film “Black Swann” notorietà deriva anche dal fatto che proprio sul set del film di Aronofsky ha stretto una relazione con la protagonista Natalie Portman con la quale si è poi sposato e con la quale ha anche avuto un figlio nel 2011. Nato a Boredeaux, Millepied ha iniziato la sua formazione come ballerino all’età di 8 anni con sua madre, un ex ballerina moderna. “Ho avuto una passione precoce per la danza e una mamma che ha immediatamente creduto in me e nel mio talento – ha affermato Millepied - Mia madre mi ha sempre detto che niente è impossibile. Per lei, i problemi non esistono: esistono solo le soluzioni. Grazie a lei, sono cresciuto senza avere paura e con la libertà di spiccare il volo”. A 13 anni entra al Conservatorio nazionale a Lione. Nel 1992 vola a New York per studiare alla School of American Ballet. “A 16 anni mi sono ritrovato solo a New York – continua Millepied - Ma non è stato uno choc, anzi. Per un ragazzo di quell’età, la Grande Mela è una città piena di promesse e prospettive”. Nel 1994 ottiene il Prix de Lausanne Award, nel 1995 conquista il Mae L. Wien Award come miglior promessa ed è invitato a diventare membro del New York City Ballet dove diventa solista nel 1998 e Primo ballerino nella primavera del 2001. Parallelamente comincia a coreografare con Danses Concertantes, compagnia da lui fondata e che ha realizzato più di 100 spettacoli in Francia, Inghilterra e negli Stati Uniti. Firma coreografie anche per il Conservatoire National di Lione, Sadler’s Wells di Londra, per la School of American Ballet, il Grand Théâtre de Genève e l’Opéra di Parigi. Nel 2006 Baryshnikov lo chiama come coreografo residente al suo Arts Center di New York e per il grande danzatore Millepied costruisce Years Later. Subito dopo continua a creare lavori per l’American Ballet Theatre, per il Pacific Northwest Ballet e per il New York City Ballet. La fama e un cambio di rotta nella sua carriera arriva nel 2009 con Black Swan. Lasciata l’attività di ballerino, fonda la L.A. Dance Project, compagnia in tour in Italia lo scorso anno. Ma è anche uomo immagine per un profumo di Yves Saint-Laurent e per Air France. Ora la nomina a capo del Corpo di ballo parigino dove fra le altre cose, dice di voler dare spazio ai talenti coreografici dell’Opéra.


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Melting Pot

Audizione Ballet Preljocaj Il Ballet Preljocaj, Centre Choregraphique National di stanza ad Aix-en-Provence in Francia cerca una danzatrice e due danzatori con una forte base tecnica classica e contemporanea per il G.U.I.D., Groupe Urbain d’Intervention “Annunciation” (foto JC Carbonne) Dansée, un gruppo di danzatori creato con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico regionale. Tale gruppo riprende degli estratti del repertorio di Angelin Preljocaj per degli spettacoli urbani. L’audizione si svolgerà il 16 marzo 2013 dalle 10.00 alle 19.00 (è tuttavia richiesta la disponibilità anche per domenica 17 marzo) al Pavillon Noir, 530 avenue Mozart di Aixen-Provence. L’audizione consiste in una lezione di danza e in una classe di repertorio. Ai danzatori si richiede una disponibilità dal 22 aprile al 30 giugno 2013, dal 1 settembre al 15 ottobre 2013 e dal 6 al 19 gennaio 2014. Per partecipare all’audizione è necessario inviare curriculum vitae e una foto tessera (non foto danza) alla mail audition@preljocaj.org.

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Audizione del Ballet de l’Opéra National du Rhin Il Ballet de l’Opéra National du Rhin, Centro Coreografico Nazionale francese di stanza a Mulhouse, indice un’audizione per danzatori e danzatrici per la stagione 2013/2014. Si richiede una forte preparazione tecnica sia classica che contemporanea. L’audizione consiste in una lezione di danza classica con uso delle punte per le donne e in un workshop sul repertorio della compagnia. Per partecipare all’audizione che si svolgerà il 20 aprile 2013 dalle 10.00 alle 19.00 presso il Ballet de l’Opéra National du Rhin - Centre chorégraphique national (38 passage du Théâtre - F - 68100 Mulhouse) è necessario inviare entro il 5 aprile curriculum vitae e 2 foto (un ritratto e una foto di danza) a auditionballet2013@onr.fr. La compagnia manderà entro l’8 aprile l’invito all’audizione a una selezione di danzatori tra coloro che avranno mandato la loro candidatura. A dirigere la compagnia del Ballet de l’Opéra National du Rhin è dal 2012 Ivan Cavallari, un italiano che ha all’attivo una notevole carriera internazionale. Nato a Bolzano nel 1994, formatosi alla Scuola di ballo della Scala, Cavallari è stato borsista al Bolshoi di Mosca per poi ballare con la compagnia della Scala, del Balletto di Stoccarda dove diventa étoile nel 1991 sotto la direzione di Marcia Haydée. Al balletto di Stoccarda ha interpretato tutti i ruoli principali dei balletti di John Cranko che ha poi rimontato per varie compagnie fra cui il Royal Ballet, La Scala, il Balletto di Praga, il Balletto di Budapest, il Balletto Reale svedese, il Balletto Nazionale cinese a Beijing e il Balletto di Oslo. Come coreografo ha firmato balletti per numerose compagnia internazionali prima di diventare direttore del West Australian Ballet dove è rimasto dal 2007 al 2012.

Premio Prospettiva Danza Teatro Torna il Premio Prospettiva Danza Teatro, un progetto nato con l’intento e sostenere la creatività e il talento nei giovani coreografi italiani promuovendone il lavoro di ricerca e favorendo la realizzazione di progetti originali. Il premio è rivolto ad autori di età compresa tra i 18 e i 40 anni intenzionati a realizzare un progetto di danza contemporanea che porti in scena un gruppo di danzatori da 3 a 5 elementi. Realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con il circuito regionale Arteven e la direzione artistica di Laura Pulin, il premio si inserisce nell’ambito di Prospettiva Danza Teatro, rassegna realizzata dal Comune di Padova che nel 2013 raggiunge la sua XV edizione. Tra tutte le domande di iscrizione - che dovranno essere inviate entro il 15 marzo 2013 - la Commissione sceglierà tre progetti. I coreografi vincitori avranno l’opportunità di svolgere una residenza coreografica di 7 giorni tra aprile e maggio 2013 presso la sala del Ridotto del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Padova. Il periodo di residenza artistica prevede inoltre un rimborso parziale delle spese sostenute. Al termine della residenza, i lavori creati verranno sottoposti ad una Commissione formata da 5 membri tra coreografi, direttori artistici e operatori del settore. Tale Commissione decreterà il vincitore, il quale, durante la serata di premiazione aperta al pubblico prevista il 5 Maggio, si aggiudicherà il primo premio di 5.000 euro. Tale assegnazione ha lo scopo di garantire una continuità al lavoro di ricerca favorendone al tempo stesso la circuitazione. Il vincitore infatti sarà inserito per diritto nel cartellone della rassegna Prospettiva Danza Teatro 2014. Per informazioni www.padovanet.it/padovacultura www.prospettivadanzateatro.it - www.arteven.it info@prospettivadanza.it.

Roberto Bolle, la magia della danza in dvd E’ andato a ruba il primo Roberto Bolle in dvd in edicola lo scorso 13 febbraio con La Repubblica o l’Espresso. Un successo dovuto non solo al prezzo contenuto del Dvd (9,90 euro oltre al prezzo del giornale) ma al fatto che questa prima uscita di questa nuova iniziativa editoriale proponeva Il lago dei cigni di Pëtr Ciajkovskij, edizione 2004 con la star ucraina Svetlana Zakharova accanto a Bolle. Un successo che si deve alla popolarità di Roberto Bolle questo classico del (foto Andrea tamoni repertorio, alla notorietà Teatro alla Scala) degli interpreti principali ma soprattutto per un interesse nei confronti della danza che certamente cresce di giorno in giorno. A questo primo dvd ne seguono altri sette, in edicola sempre il mercoledì con cadenza settimanale. Questi i titoli annunciati: Excelsior, Giselle, La Bayadere, Sogno di una notte di mezza estate, Sylvia e Roberto Bolle and Friends. Segnaliamo che ogni uscita è accompagnata da interventi realizzati in esclusiva per questa collana, nei quali l’artista ripercorre ricordi e aneddoti legati ai grandi spettacoli che hanno segnato la sua carriera.


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In Scena… a cura di Francesca Bernabini

Notre Dame de Paris alla Scala Ultime due recite il 1 e il 5 marzo al Teatro alla Scala, di Notre Dame de Paris, balletto in due atti ispirato all’omonimo romanzo di Victor Hugo creato da Roland Petit nel 1965 per l’Opéra di Parigi su musica di Maurice Jarre, con scene di René Allio e i costumi di Yves Saint-Laurent. Al centro della vicenda Esmeralda, Quasimodo, Frollo e Phoebus, personaggi dalle forti tinte drammatiche e passionali; il Corpo di ballo ne sottolinea, quasi come un coro antico, le dinamiche. E sullo sfondo, presenza silente ma incombente, la cattedrale. Corpo di ballo del Teatro alla Scala “Il mio balletto Notre-Dame de (foto A. Tamoni) Paris racconta una bella e grande storia – scriveva Petit - Deliberatamente ne ho espunto l’aneddoto e la pantomima: mi auguro che svanisca il Medioevo alla Violet-le-Duc e che, per lo spettatore, resti soltanto la tensione tragica del capolavoro di Hugo. René Allio nelle sue scene, Yves Saint-Laurent nei suoi costumi, hanno seguito la medesima via della sobrietà”. Segnaliamo che le recite del 1 e del 5 marzo segnano il debutto assoluto per Ivan Vasiliev, per la prima volta sul palcoscenico della Scala e per la prima volta impegnato in questo balletto nel ruolo di Quasimodo.

Omaggio a Roland Petit Un Omaggio a Roland Petit è portato in scena per 5 recite dal 24 al 29 marzo al Teatro Filarmonico di Verona anche dal Corpo di ballo dell’Arena. Non si tratta tuttavia della riproposizione di uno dei capolavori del maestro francese ma di una coreografia originale creata da Denis Ganio, anche interprete di questo balletto che vede in scena anche Giuseppe Picone e Alejandro Parente.

Giuseppe Picone (foto A. Agostini)

Don Chisciotte al San Carlo Svetlana Zakharova, étoile del Bolshoi e della Scala di Milano, guest star presso le più prestigiose compagnie di balletto del mondo, è Kitri al San Carlo di Napoli nel Don Quijote di Ludwig Minkus, per la coreografia di Marius Petipa rivisitata da Alexander Gorsky e ripresa da Aleksej Fadeecev.

S Zakharova (foto Damir Yusupov)

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Il debutto in questo ruolo a Napoli, al fianco del primo ballerino del Bolshoi Mikhail Lobukhin nel ruolo di Basilio, è per il 22 marzo con repliche il 24 e il 26 marzo. Nelle recite del 23 e del 27 marzo il ruolo sarà ricoperto da Chinara Alizade in coppia con Alessandro Macario. In scena il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo diretto da Alessandra Panzavolta. Sul podio, Oleksiy Baklan dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Le scene sono di Viaceslav Okunev e i costumi sono forniti dal Balletto dell’Opera di Stato della Georgia.

Principals of New York City Ballet Arrivano a Roma i primi ballerini del New York City Ballet con il George Balanchine Gala in scena il 3 marzo nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica. La serata rientra in un programma di celebrazioni per rendere omaggio a George Balanchine, in occasione del 30° anniversario dalla scomparsa del coreografo di origine russa che, proprio con il New York City Ballet, compagnia da lui creata, ha firmato alcune delle pagine più importanti nella storia del balletto del XX secolo. In scena Tyler Angle, Ashley Bouder, Joaquin De Luz, Megan Fairchild, Gonzalo Garcia, Amar Ramasar, Ana Sophia Scheller, Tiler Peck e Andrew Veyette, fra i più brillanti Principals del New York City Ballet che propongono alcune delle principali coreografie Balanchine. Il Gala si apre con Apollo, una delle sue creazioni più affascinanti, la cui trama è centrata sull’incontro, mitologico, tra Apollo, il dio protettore delle Arti, e le tre muse Calliope, Polimnia e Tersicore, rispettivamente protettrici della poesia e dei suoi ritmi, della mimica, della danza. Seguono Diamonds, Stars and Stripes, Tarantella, il celeberrimo e virtuosistico Tchaikovsky pas de deux e Who Cares?, un inno a Manhattan e alla città di New York, sulle musiche di Gershwin, un omaggio che George Balanchine volle fare al maestro dopo trentatre anni dalla sua scomparsa che avvenne mentre lavoravano insieme a Broadway per Folies di Samuel Goldwin. Coronano l’iniziativa uno stage tenuto dai Principals del NYCB e il 2 marzo alle ore 18,30 l’incontro/conferenza ad ingresso gratuito Balanchine Ieri, Oggi e Domani condotto da Leonetta Bentivoglio presso la Sala Ospiti dell’Auditorium Parco della Musica. I Principals del New York City Ballet presentano inoltre il 9 e 10 Marzo al Teatro Coccia di Novara, uno spettacolo che comprende quattro coreografie di Balanchine (Apollo, Tchaikovsky Pas De Deux, Who Cares?, Stars and Stripes), Andantino di Jerome Robbins, Mercurial Maneuvers di Wheeldon e il classico Pas de deux da Le Corsaire.

Balletto di Roma La compagnia Balletto di Roma è in tour a marzo e ad aprile con tre diversi titoli. Contemporary Tango, Contemporary Tango un lavoro di Milena Zullo che, attraverso l’uso del linguaggio contemporaneo, vuole raccontare il tango sociale, è in scena a marzo il 6 al Teatro Rossini di Pesaro, il 7 al Teatro Cicconi di Sant’Elpidio, il 14 al Teatro del Popolo di Castelfiorentino, il 15


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al Teatro Duse di Bologna, il 16 al Teatro Comunale di Azzano Decimo e il 17 al Teatro Comunale di Conegliano. Repliche anche dal 21 al 28 aprile al Teatro Vascello di Roma. Lo spettacolo narra l’abbraccio del tango, dentro il quale si colmano bisogni, aspettative, sogni, desideri e oblii. In scena, accanto alla compagnia, anche Kledi Kadiu. Altro titolo portato in tour dalla compagnia è la riuscita versione coreografica di Otello di Fabrizio Monterverde su musiche di Antonin Dvoràk, in cartellone ad aprile il 5 al Teatro Comunale di Narni, l’8 e il 9 al Teatro Massimo di Cagliari, il 10 al Teatro Centrale di Carbonia, l’11 al Teatro Eliseo di Nuoro, il 12 al Teatro del Carmine di Tempio Pausania, il 13 al Nuovo Teatro Comunale di Sassari e il 16 al Teatro Fraschini di Pavia. Il balletto rivisita il testo shakespeariano lavorando soprattutto sugli snodi psicologici che determinano le dinamiche dei rapporti ambigui e complessi nel triangolo Otello-Desdemona-Cassio. Lo Schiaccianoci di Ciaikovski nella versione coreografica contemporanea di Mario Piazza, con un nuovo libretto e versione drammaturgica di Riccardo Reim, scene e costumi di Emanuele Maurizi, è in scena il 21 aprile al Teatro Curci di Barletta.

Spellbound Contemporary Ballet Lo Spellbound Contemporary Ballet, una delle realtà italiane più affermate in ambito internazionale, una compagnia composta da eccellenti interpreti e capace di coniugare energia, forza e virtuosismo è in tour Spellbound Contemporary Ballet (foto C. Castaldi) a marzo con diverse produzioni tutte a firma di Mauro Astolfi, autore e didatta dallo stile originale e in costante rinnovamento. Carmina Burana, riuscito lavoro di Astolfi incentrato sulle figure dei goliardi e caratterizzato da energia, forza e ironia è in scena il 2 marzo al Teatro Cagnoni di Vigevano e il 13 marzo al Teatro Modena di Palmarola. Memoryhouse è invece il lavoro proposto il 10 marzo al Teatro Secci di Terni. Relazioni [pericolose], coreografia fra le più intense di Astolfi, ispirata solo nel titolo all’omonimo capolavoro della letteratura francese ma che, in realtà, è un viaggio psicologico nell’universo delle relazioni umane, è in scena il 23 marzo al Teatro Ponchielli di Cremona. Questo spettacolo, ambientato in una casa senza tempo dove vengono messi in campo espedienti agiti per conseguire il potere e il controllo sul prossimo, è il titolo portato dalla compagnia dal 28 al 30 marzo Cullen Theater di Houston negli Stati Uniti nell’ambito del Dance Salad Festival.

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versione coreografica contemporanea firmata da Fabrizio Monteverde, un balletto interpretato dai 18 giovani danzatori della compagnia che dà “corpo e anima” alla storia del dott. Coppelius e della bambola meccanica a grandezza naturale costruita da questo giocattolaio-mago. Il 7 marzo al Teatro dei Vigilanti di Portoferraio, la Compagnia Francesca Selva presenta Le Scarpe di Anita di Francesca Selva. Due gli spettacoli ispirati al tango: Contemporary Tango di Milena Zullo portato in scena il 14 marzo al Teatro del Popolo di Castelfiorentino dal Balletto di Roma e Noche Tanguera, spettacolo firmato da Luciano Padovani per la compagnia Naturalis Labor in scena il 16 marzo al Teatro Eduardo De Filippo di Cecina. Il 16 marzo al Teatro Moderno di Grosseto, Emiliano Pellisari Studio propone Paradiso, spettacolo in quattordici quadri che chiude la trilogia sulla Divina Commedia firmata Emiliano Pellisari. Il 21 marzo al Teatro Dante di Sansepolcro e il 24 marzo al Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga la compagnia Kaos propone Il Mago di Oz di Roberto Sartori. Il 22 marzo al Teatro delle Arti di Lastra a Signa, il 23 marzo al Teatro del Popolo di Rapolano Terme e il 24 marzo al Teatro della Rosa di Pontremoli, Opus Ballet propone Il Lago dei Cigni nell’originale versione coreografica di Loris Petrillo. Il 23 marzo al Teatro Persio Flacco di Volterra il Balletto di Milano presenta l’intrigante e divertente versione coreografica di Cenerentola ambientata negli anni Cinquanta firmata da Giorgio Madia su musiche di Rossini.

Danza a Treviso Il cartellone danza del Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso gestito da Teatri e Umanesimo Latino S.p.A. propone il 5 marzo Viento de tango, spettacolo portato in scena dalla compagnia di Miguel Angel Zotto e dal Sestetto Viento de Tango. In scena Miguel Angel Zotto e Daiana in “Viento de Tango” tanghi, milonghe e vals creolli, da Villoldo a Piazzolla, in arrangiamenti storici dei grandi del passato. Il 14 marzo il Ballet National de Marseille interpreta la celebre storia di Orfeo e Euridice sulla musica di Christoph Willibald Gluck, nella versione di Hector Berlioz, un balletto di Frédéric Flamand. Chiude il cartellone il 17 aprile, Carmina Burana con lo Spellbound Contemporary Ballet diretto da Mauro Astolfi che, in piena libertà, ha costruito una coreografia a tinte decisamente forti, tutta giocata tra “larghi” e “sfrenatezze”, sacro e profano, antico e contemporaneo.

Danza in Toscana Diversi gli spettacoli in programma a marzo gestiti dalla Fondazione Toscana Spettacoli. Il 1 marzo al Teatro degli Industri di Grosseto e il 24 marzo al Teatro dei Rinnovati di Siena lo Junior Balletto di Toscana propone Coppelia, nella Naturalis Labor in “Noche Tanguera” riuscita

Danza Primavera a Modena La stagione Danza Primavera del Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena si apre il 20 marzo con La Sagra della Primavera di Stravinsky, una partitura capitale sul cammino della modernità e di cui ricorre nel 2013 il centenario della prima rappresentazione. Ballet Boyz (foto Panayiotis Sinnos)


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La versione coreografica proposta è quella della Donlon Dance Company, compagnia, residente in Germania dal 2001, che si è affermata nell’ultimo decennio per l’impronta originale e lo humour portato dalla sua fondatrice, la coreografa irlandese Marguerite Donlon con uno stile che spazia dalle danze tradizionali alla contemporanea. Trasportata dalla cadenza ritmica della musica, Marguerite Donlon mette in mostra, nella sua trilogia in danza Le sacre du printemps - ·lpha, Soma, Sacre, le abilità dell’uomo a oltrepassare le barriere, il desiderio del sé, della collettività e dell’infinito. I brani della trilogia sono tra di loro indipendenti ma allo stesso tempo collegati da citazioni in movimento, da esaltanti trasformazioni e da una misteriosa creatura concepita dalla marionettista Elodie Brochier. Segue il 7 aprile Canto per Orfeo, ultima creazione di Mauro Bigonzetti per Aterballetto, l’11 aprile l’inglese Balletboyz, popolare compagnia ospite del Sadler’s Wells di Londra, presente a Modena con due nuove coreografie, una dell’affermato Russell Maliphant, l’altra di Liam Scarlett, giovane promessa del Royal Ballet, e il 18 aprile la Ailey II, compagine giovanile fondata dal grande coreografo afro-americano Alvin Ailey, impegnata, oltre che in altre coreografie di autori contemporanei, nel mitico Revelations, uno dei brani storici più importanti e di maggior successo della danza statunitense.

Danzando per le Marche Numerosi anche a marzo gli spettacoli proposti dal circuito Amat per la rassegna Danzando per le Marche. Il 2 marzo al Teatro La Fenice di Senigallia la compagnia Flamenquevive presenta Battito - tre anime, una pulsione unica, spettacolo di Gianna Raccagni che porta in scena tre donne, tre popoli, tre stili musicali, in un inedito incontro fra percussioni africane e flamenco, flamenco e taranta, Africa e sud Italia. Tre mondi distanti che si ritrovano uniti in un raffinatissimo incastro di ritmi. In scena la danza flamenca di Gianna Raccagni, le danze del sud Italia di Moira Cappilli, la danza africana di Francesca Saloni si confrontano, si scontrano e si fondono con la musica ed il ritmo creato dal vivo da sette musicisti. Il 6 marzo al Teatro Rossini di Pesaro e il 7 marzo al Teatro Cicconi di Sant’Elpido a Mare, il Balletto di Roma propone Contemporary Tango di Milena Zullo. In scena con la compagnia anche Kledi Kadiu. Il 10 marzo al Teatro Cecchetti di Civitanova Marche, ErsiliaDanza presenta Cappuccetto Rosso, libera rivisitazione della celebre fiaba firmata da Laura Corradi che vede i due protagonisti – Cappuccetto Rosso e il Lupo – trasgredire la favola e prendere inedite strade per cercare di evitare ti arrivare alla nota battuta fatale. Il 13 marzo al Teatro Sanzio di Urbino il Balletto di Toscana Junior propone La Boule De Neige 1985/2013, un noto lavoro creato nel 1985 da Fabrizio Monteverde, una piéce liberamente tratta da Les Enfants terribles di Jean Cocteau e Ersilia Danza in “Cappuccetto Rosso” costruita su musiche di Pierluigi Castellano e testi di Francesco Antinucci. Lo spettacolo è stato riallestito quest’anno per la giovane compagnia toscana nell’ambito del progetto RIC.CI/Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni ‘80/ ’90 di Marinella Guatterini. Questo lavoro, che assume una connotazione “teatrale” per la puntuale distribuzione dei personaggi, fu originariamente costruito da Monteverde per se stesso e per altri tre interpreti (Francesca Antonini, Patrizia Piccinini, Marco Brega) che “si riconoscevano idealmente nei protagonisti innocenti e maledetti di Cocteau: i fratelli Paul ed Elizabeth, uniti da un sospeso legame incestuoso e gli amici Gérard e Agathe, spettatori impotenti del loro impossibile amore”. E’ questa “una pièce claustrofobica, chiusa in una stanza e minacciata da neve vera e metaforica”, un “raffinato e sensibile racconto, fatto di micro gesti ed esplosioni di danza”.

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Il 14 marzo al Teatro Marchetti di Camerino la RBR Dance Company propone Giulietta e Romeo - l’amore continua..., un lavoro di Cristina Ledri e Cristiano Fagioli su musiche originali Virginio Zoccatelli e Diego Todesco che intende dare a Giulietta e Romeo la possibilità di “rifarsi” e di “rivivere” in una condizione ultraterrena la loro contrastata e sventurata storia d’amore. Il 19 marzo al Teatro Sanzio di Urbino la nuova danza italiana si dà appuntamento per la serata Anticorpi Explo. In scena gli ultimi lavori di quattro autori della nostra scena. Apre Overshadow di e con Ramona Di Serafino che porta in scena la continua e tormentata ricerca di noi stessi. Segue N-Esimo Progetto Fallimentare un lavoro autobiografico di e con Maristella Tanzi e Carlo Quartararo. Chiude Non(Leg)Azioni di Daniele Ninarello, progetto di atti improvvisativi in diversi luoghi e diverse situazioni.

Palcoscenico Danza a Torino Prosegue al Teatro Astra di Torino la rassegna Palcoscenico Danza. Il 14 marzo il Corpo di ballo del Maggio Musicale Fiorentino, diretto da Francesco Ventriglia, propone un trittico contemporaneo che trae ispirazione dalla vasta iconografia presente alla Galleria degli Uffizi di Firenze. Apre Stabat Mater, lavoro di Ventriglia su musica Maggio Musicale Fiorentino in “Starbat Mater” Giovanni Battista Pergolesi che ha quale riferimento La Pietà del Giottino; segue Annonciation, noto lavoro di Angelin Plejocaj che fa riferimento a la celebre Annunciazione di Leonardo da Vinci; chiude Selon Désir di Andonis Foniadakis su musica Johann Sebastian Bach che fa riferimento a La caduta degli angeli ribelli di Andrea Commodi. Il 28 e 29 marzo la compagnia americana IMEE (Infinite Movement Ever Evolving) di Houston, compagnia giovane dalle forti influenze europee per la prima volta in Italia, presenta Ora, titolo contenitore di sei brevi coreografie dei direttori e fondatori Spencer Gavin Hering e Andrea Down Shelley, e del coreografo residente Maurice Causey, ex danzatore del Frankfurt Ballet e assistente presso il Nederlands Dans Theatre. Lo spettacolo, arricchito da intermezzi con musica dal vivo che legano i vari brani della serata, mette in rilievo l’eclettismo e la complicità degli artisti in scena, presentando coreografie di forte impatto visivo, tutte accomunate da un linguaggio fisico di grande dinamicità. L’11 aprile sono di scena i Coreografi del Piemonte, iniziativa del Balletto dell’Esperia volta a sostenere la coreografia emergente del territorio piemontese. Grazie alla collaborazione con il festival La Piattaforma Teatrocoreografico, sono stati selezionati i coreografi Alfredo Zinola e Francesca Cinalli. In scena Suschi, di Zinola, è un duetto di danza contemporanea interpretato dallo stesso autore in coppia con Hyun Jin Lim, che indaga le possibilità di un incontro interculturale tra due performers, di nazionalità italiana e coreana; segue In Superficie, uno “studio sulla pulizia” di e con Francesca Cinalli, che si ispira al contrasto tra il pulito e lo sporco, il bianco e il nero, l’illuminazione e l’oscurità e alla quantità di immagini e parole che il tema dell’igiene ha prodotto nel corso del tempo. Chiude la programmazione il 24 aprile la MMCompany con Narciso di Michele Merola. Nello spettacolo il dramma immortalato dal mito classico è restituito in chiave di favola nera, sospesa fra simboli ancestrali e intrusioni moderne, cinica e mélo, cattiva e trasognata come sanno essere i bambini in molte occasioni. Uno spettacolo in continua metamorfosi, sia stilistica che immaginifica, un lavoro che si propone anche di descrivere il nostro rapporto con il mondo antico, mitico, dal quale stiamo perdendo ogni legame.


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VicenzaDanza VicenzaDanza, la Stagione Danza del Teatro Comunale Città di Vicenza, presenta il 9 marzo il Ballet National de Marseille con Orfeo e Euridice, regia e coreografia di Frédéric Flamand su musica di Christoph W.Gluck nella versione di Hector Berlioz. Una delle leggende più delicate dell’antichità viene trasferita in una coreografia che dialoga in modo “teatrale” con l’impianto scenografico. Precede lo spettacolo l’incontro condotto da Remo Schiavo. Il 22 e 23 marzo la Donlon Dance Company, il balletto ufficiale della regione tedesca del Saarland presenta una rilettura de Il Lago dei Cigni, attuato dall’irlandese Marguerite Donlon, direttore artistico della compagnia. Questa versione punta sia sui momenti di tormento e vuoto emozionale sia su quelli di inebriante ed idilliaca gioia della celebre trama, proponendo soluzioni coreografiche innovative e originali. Di grande impatto il contrasto tra la partitura di Tchaikovsky ed il paesaggio sonoro creato dal duo Sam Auinger & Claas Willeke. Per la rassegna Luoghi del Contemporaneo-Danza, dedicata alla coreografia e alla danza di ricerca dei nuovi autori, il 16 marzo è in scena Progetto Motel, un’originale trilogia proposta dal Gruppo Nanou; sul palcoscenico della Sala Grande, saranno in scena contemporaneamente artisti e spettatori. Il progetto porta la firma di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci, anche interpreti dei brani. Saranno proposti tre episodi indipendenti, quasi dei tableaux vivants minimalisti in cui la drammaturgia è l’interazione del gruppo ristretto di personaggi, immersi in un ambiente familiare, in cui elementi straordinari spostano la quotidianità delle azioni. Donlon Dance Company nel “Lago dei Cigni”

La Danza al Ponchielli di Cremona Prosegue la stagione Danza al Teatro Ponchielli di Cremona. Il 3 marzo torna Carolyn Carlson con il suo Synchronicity, espressione della sua sensibile e consapevole percezione di quegli avvenimenti che sconvolgono il corso di una vita, un lavoro portato in scena dalla sua compagnia CCN Roubaix. Il 17 marzo debutta Tango & Noche, il nuovo spettacolo della compagnia argentina Tango Metropolis, un viaggio onirico Alvin Ailey II (foto Eduardo Patino) nell’universo del tango. Un quintetto (bandoneon, pianoforte, violino, chitarra, contrabbasso) e cinque coppie di ballerini trasportano lo spettatore nella vibrante Buenos Aires, entrando nell’intimità della sua vita e narrando la storia del tango partendo dalle origini fino all’ultima composizione sinfonica ed elettronica. Il 23 marzo, per la prima volta ospite al Ponchielli, lo Spellbound Contemporary Ballet diretto dal coreografo Mauro Astolfi, propone Relazioni [Pericolose] che investigano una apparente calma, una normale relazione fatta di incontri, di una lettura accidentale di lettere, di messaggi che arrivano forse nelle mani sbagliate e che come nei migliori romanzi

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epistolari, diventano l’inizio e la fine di tutto quello che si era creduto fosse la realtà. Il 7 aprile la Alvin Ailey II, seconda compagnia del coreografo esponente della cultura afro-americana Alvin Ailey, propone uno spettacolo che unisce coreografie contemporanee a Revelation, coreografia fra le più note di Ailey.

Danza a Rovigo Chiude a marzo la Stagione di Balletto del Teatro Sociale di Rovigo curata da Claudio Ronda. Il 10 marzo è in scena Canto per Orfeo, l’ultima creazione di Mauro

Fabula Saltica in “Pinocchio”

Bigonzetti per la compagnia Aterballetto. Bigonzetti sceglie di concentrarsi sulla storia d’amore di Euridice e lo fa immaginando la vicenda in un’ambientazione metropolitana e senza tempo, accompagnandola dal gruppo di musica etnica e sperimentale Kitarodia composto da Antongiulio Galeandro, Cristina Vetrone e Lorella Monti. Il 17 marzo alcuni solisti e primi ballerini del Teatro alla Scala portano in scena un Omaggio a Birgit Cullbert, una delle figure più rappresentative del balletto moderno europeo che con il proprio lavoro ha contribuito a rinnovare profondamente la danza contemporanea svedese. Conclude la stagione il 26 e 27 marzo la compagnia Fabula Saltica con Pinocchio, ironica rilettura della favola di Collodi che ha sorpassato le 180 repliche che seduce ancora oggi un pubblico di giovanissimi e non, per la sua freschezza e originalità.

Danza al Teatro Verdi di Pordenone Ultimi due spettacoli a marzo e aprile della stagione danza al Teatro Verdi di Pordenone. Il 20 marzo la Compagnia Metropolis propone Tango&Noche, spettacolo di tango argentino con musica dal vivo creato da Daniel Binelli, Pilar Alvarez, Claudio Hoffmann e Marijo Alvarez. Il 18 aprile arriva BodyVox, compagnia americana di danza versatile e aperta alla sperimentazione dei più innovativi contributi multimediali costituita 15 anni fa da Jamey Hampton e Ashley Roland, artisti che hanno sviluppato uno stile originale lavorando come creatori e come ballerini con le più innovative compagnie di danza quali Pilobolus, Momix, ISO Dance.

Danza a Bolzano Ultimi tre appuntamenti a marzo e aprile della programmazione danza del Teatro Comunale e Auditorium di Bolzano. Il 6 marzo il Ballet du Grand Théâtre de Genève presenta una “serata sacra” tra spiritualismo diffuso e formalismo anarchico, oscillazioni barocche e minimalismo contemporaneo. Apre Sed lux permanet, “un divertissement profano su una partitura intensamente religiosa” di Ken Ossola costruito sul Requiem di Fauré. Chiude Glory di Andonis Foniadakis, terzo titolo che il coreografo greco affida all’ensemble svizzero diretto dal 2001 da Philippe Cohen, un lavoro per venti danzatori costruito sulle architetture sonore di Georg Friederich Handel.


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Il 19 marzo torna a Bolzano la Henri Oguike Dance Company, compagnia fondata a Londra nel 1999 dal coreografo gallese/nigeriano Henri Oguike, che si è distinto nell’ambito dell’avanguardia british per un linguaggio astratto e contagioso creato sull’affinità tra movimento e partitura musicale. A Bolzano la compagnia propone un dittico composto da White Space su musica di Scarlatti e da V4:The Seasons, nuovo lavoro sulle celeberrime Quattro stagioni di Vivaldi, in cui la musica settecentesca eseguita dal vivo dall’Orchestra Haydn di Bolzano diretta da Marco Mandolini sposa geometrie tipicamente contemporanee di Oguike. Chiudono la stagione il 16 aprile i frizzanti BalletBoyz, compagnia tutta al maschile composta da dieci strepitosi ballerini capaci di attraversare con disinvoltura diversi stili, in un exploit di versatilità, bravura e spettacolarità. La compagnia propone il loro ultimo spettacolo The Talent 2013, un dittico composto da un lavoro del giovane Liam Scarlett da una coreografia originale di Russell Maliphant.

CoRRispondenze La Rassegna di Danza Contemporanea e Incontri d’Arte CoRRispondenze, diretta da Paola Sorressa, propone a Ladispoli a marzo e ad aprile, spettacoli di danza e mostre di pittura. Il 2 marzo si inaugura la mostra di pittura di Giuliano Gentile seguita dalla compagnia laziale Saltandi Ars, diretta da Rita Marozza. Il 3 marzo si svolge invece la Serata degli emergenti: apre la compagnia emiliana MDdanza, con un lavoro di Alessio Vanzini e un altro di Veronica Sassi; chiude la compagnia Opificio In Movimento diretta da Diana Florindi. Michele Pogliani Il 13 aprile si inaugura la mostra di pittura di Daniela Ottieri seguita dallo spettacolo di Cristina Failla e Mariella Sto prodotto da Vera Stasi. Il 14 aprile la compagnia giovanile D.I.A, diretta da Michele Pogliani divide il palco con lo spettacolo della coreografa Benedetta Capanna. Sempre il 14 aprile si svolge la tavola rotonda sulla danza contemporanea condotta dal giornalista e critico di danza Carmela Piccione a cui partecipano i coreografi Michele Pogliani, Benedetta Capanna e Paola Sorressa.

Fattoria Vittadini

“Intervention”

Il collettivo di danza milanese Fattoria Vittadini è in scena al Teatro Ringhiera di Milano dal 15 al 17 marzo con un duplice progetto realizzato in collaborazione con il duo berlinese Matanicola. In scena ci saranno il duo Piece of me di Matanicola,composto da Matan Zamir (Israele) e Nicola Mascia (Italia), un duetto intimo e inaspettato, basato sulla denuncia della solitudine dell’esistenza umana e sull’eterno desiderio di completezza. A seguire INTERVENTION #3 Milano Return, studio sulla nuova produzione di Fattoria Vittadini con Matanicola e frutto di un lavoro sull’improvvisazione che rielabora frammenti coreografici emersi durante sessioni intensive di lavoro tra Berlino, Milano, Torino e Bordeaux.

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Antonio Tabucchi - Dialoghi inquieti Dal 23 marzo al 25 marzo al Teatro Cantiere Florida di Firenze, Versiliadanza, al suo ventennale di attività, propone Antonio Tabucchi - Dialoghi inquieti, una tre giorni di danza, letture, incontri, cinema, interamente dedicata allo scrittore toscano a un anno dalla scomparsa, con amici che hanno condiviso il lavoro letterario e il cammino umano dello scrittore. Versiliadanza per anni ha lavorato sull’autore toscano prima fonte di ricerca di Angela Torriani Evangelisti che, con Arebours (1993), si ispirò al romanzo Notturno Indiano. Dal marzo 2012 la coreografa toscana procede a tappe, insieme all’attore Gianluigi Tosto, nella rilettura dell’opera di Tabucchi con vari momenti dedicati ai temi principali della sua opera letteraria come il viaggio o il tempo, per approdare a questo momento finale Nel tempo di questo infinito minimo io ti dico Good Bye Mr Nightingale proprio a vent’anni dal debutto della prima creazione sull’opera di Antonio Tabucchi che segnò la nascita di Versiliadanza.

Danza al Vascello La stagione Danza Contemporanea al Teatro Vascello di Roma vede in scena dal 27 al 29 marzo la compagnia Atacama in Galleggio, Annego, Galleggio, spettacolo di Patrizia Cavola e Ivan Truol su musiche originali create da Sergio De Vito con il suo gruppo Epsilon Indi. Lo spettacolo si muove dalla frase di Ludwig Wittgenstein “Il sapere e il riso si confondono” contenuta nel libro Cabaret Mistico di Alejandro Jodorowsky e parte da brevi storie tratte da diverse culture e tradizioni filosofiche per esplorare sentimenti, idee e emozioni con l’intento di “confrontarsi e ridere o almeno sorridere dei difetti, delle debolezze, delle contraddizioni dell’essere umano”.

Open di Ezralow Si chiude a marzo il tour di Open, il nuovo spettacolo del coreografo statunitense Daniel Ezralow. Lo spettacolo è una originale selezione del repertorio di coreografie create da Ezralow nella sua lunga carriera, lavori creati per il teatro, cinema, televisione, musica, moda, sport, pubblicità e oggi reinterpretati per il palcoscenico utilizzando come colonna sonora melodie di celebri brani di musica classica. Lo spettacolo, che vede sul palco un cast di otto danzatori e danzatrici della sua compagnia americana, la DEConstructions Dance Company, è in scena a marzo l’1 e 2 all’Auditorium della Conciliazione di Roma, il 3 al Teatro Comunale di Todi, il 5 al Teatro della Regina di Cattolica e il 6 al Palabrescia di Brescia.

“Open”


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Anteprima

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Le coreografie volanti dei Sonics

© Carlo Vespertino

Prosegue la tournée dei Sonics, la compagnia italiana di acrobati e performers volanti torinesi fondata da Alessandro Pietrolini, direttore creativo e regista degli spettacoli, e da Ileana Prudente coreografa e costume designer. In tour due spettacoli: il collaudato Meraviglia e il nuovo Duum. Adrenalina e stupore sono gli ingredienti di questi spettacoli che, muovendosi fra acrobazie aeree e utilizzando macchine sceniche imponenti,

raccontano favole moderne. Meraviglia, in scena il 9 marzo al Teatro Carani di Sassuolo e il 13 Aprile al Teatro Mario Apollonio di Varese, trasporta lo spettatore negli spazi “meravigliosi”, surreali e indefiniti della fantasia umana, luoghi animati da animali anomali in cui un fiore proveniente da un altro pianeta lotta contro lo smog provocato dall’uomo. Duum, in scena il 1 Marzo al Teatro Europauditorium di Bologna, il 10 Aprile al Teatro della Fortuna di Fano e a maggio al Teatro Brancaccio di Roma, è una nuova avventura ispirata ad “Agharta”, regno leggendario situato nelle viscere della Terra. La tecnica, la plasticità e il dinamismo dei corpi degli acrobati e le suggestioni visuali degli effetti luce, raccontano i continui sforzi, a volte ironici, a volte poetici, degli abitanti di “Agharta” di compiere il “DUUM”, ovvero il salto verso la superficie, in attesa di cogliere la giusta vibrazione, il “segreto” che permetterà loro di lasciare per sempre le viscere della Terra.

Momix Alchemy, la nuova creazione di Moses Pendleton per i Momix è uno spettacolo multimediale pieno di fantasia, ironia, bellezza e di mistero costruito sull’arte dell’alchimia e sull’alchimia dell’arte. Miscelando le sostanze base nei loro alambicchi e nelle loro fornaci, gli antichi alchimisti cercavano l’elisir di “Alchemy” lunga vita o la formula dell’oro. E proprio in questo modo Pendleton ci svela i segreti dei quattro elementi primordiali - terra, aria, fuoco, acqua - in uno spettacolo che sprigiona magiche suggestioni, per trasportare il pubblico in una dimensione surreale. Lo spettacolo è inscena dal 1 al 24 marzo al Teatro Nuovo di Milano e ad aprile il 3 e 4 al Teatro del Giglio di Lucca e il 6 e il 7 al PalaBrescia di Brescia.

eVolution dance theater eVolution dance theater, compagnia nata nel 2008 e dedita alla creazione di spettacoli basati sulla fusione di atletismo e visionarietà, porta nuovamente

in tournée FireFLy, un viaggio incentrato sul sogno e la fantasia, risultato della contaminazione di varie discipline: danza, teatro fisico, acrobatica, ma anche illusionismo, effetti speciali e video art con in più il ricorso alle più aggiornate macchine sceniche. Lo spettacolo è ideato nella coreografia, regia, scene, costumi e luci dal coreografo di origini statunitensi Anthony Heinl, già danzatore per 6 anni nei Momix e assistente di Moses Pendleton. FireFLy intende stupire e stimolare l’immaginario comune, trasportare e condurre verso una realtà fatta di illusione e magia. Lo spettacolo è in scena a marzo il 7 al Teatro Comunale di Gemona, il 9 al Teatro Comunale di Lanciano, il 10 al Teatro Comunale di Latina, il 20 al Teatro Goldoni di Bagnacavallo, il 22 al Teatro Appollonio di Varese e il 27 al Teatro Bobbio di Trieste. Repliche anche a aprile – dopo una puntata al Kwai Tsing Theatre Hong Kong – con spettacoli il 27 al Teatro Verdi di Montecatini e dal 30 aprile al 5 maggio al Teatro Nuovo di Milano.

Tango Torino Festival Il Tango Torino Festival festeggia i suoi primi 13 anni con cinque giorni di spettacoli, dal 28 marzo al 1 aprile. L’edizione 2013, organizzata da Stefano Giudice e Marcela Guevara, porta in città Miguel Ángel Zotto, uno dei ballerini e coreografi più famosi e Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero richiesti dal pubblico di tangueros, coppie di maestri internazionali accompagnate dal vivo da una grande orchestra, i migliori musicalizador per le milonghe notturne e master class per approfondire tutti gli aspetti di una delle tradizioni coreutiche più apprezzate al mondo. Il Festival si apre il 28 marzo al Teatro Nuovo con Il Tango delle stelle, spettacolo che si configura come un viaggio fino all’Argentina più vera, attraverso il racconto danzato di Miguel Angel Zotto, ospite speciale del Festival che si esibisce con la musica dal vivo dell’Ensemble Hyperion. Alla fine dello spettacolo tutti gli appassionati potranno cimentarsi nella Milonga di Apertura al Club Almagro di Torino. Il 29 marzo dalle ore 23 si svolge la Fiesta de Bienvenida, presso l’8 Gallery al Lingotto, con le esibizioni delle coppie Sebastana Achaval y Roxana Suarez, Damian Rosenthal y Celine Ruiz, tra i protagonisti della nuova corrente di Tango Nuevo, e Erna y Santiago Giachello. Il 30 marzo si inizia a ballare presto con la Milonga de la tarde dalle 17.30 alle 20.30 all’Hotel Art + Tech NH Hotel del Lingotto, per proseguire dalle 23 con il Gran Baile de Gala all’8 Gallery con le esibizioni dei veterani Sebastian Arce y Mariana Montes, a cavallo tra tradizione classica e Tango Nuevo e Esteban Moreno y Claudia Codega, professionisti affermati dal 1990 e fautori della recente rinascita del Tango Argentino. Il 31 marzo si ripete l’intenso programma con Milonga de la tarde all’Art + Tech Nh Hotel per concludere con la Gran Fiesta de Pascua all’8 Gallery che avrà per protagonista il grande ballerino e coreografo Miguel Angel Zotto che insieme alla compagna di danza e di vita Daiana Guspero regaleranno agli appassionati un vero e proprio saggio di tango. Chiudono il Festival il 1 aprile la Milonga de la tarde al Art + Tech NH Hotel del Lingotto, e la Fiesta de despedida dalle ore 21 al Club Almagro.


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a cura di Luana Luciani Questa rubrica è a disposizione dei abbonati “ssostenitori”. I comunicati dovranno giungere esclusivamente via e-mail agli indirizzi luanadanzasi@gmail.com e danzasi@danzasi.it in formato word con un massimo di 1500 battute, entro e non oltre il giorno 15 di ogni mese

Affittasi - Vendesi Il centro l’arcobalenodanza di Via Solari, 6 a Milano (zona navigli, MM2 Sant’Agostino, tram 14,29,30) ricorda che mette a disposizione i suoi ampi spazi dal lunedì al venerdì (nella fascia oraria 9.00/14.00) e per tutto il week-end gli ampi spazi della sua storica sede di 600mq. Le opportunità sono molteplici e vanno dal semplice affitto di una singola ora all’intero week-end, soluzioni ideali per organizzare lezioni di danza individuali, audizioni, stage, seminari, conferenze stampa, meeting, workshop, laboratori e spettacoli. Si valutano in particolare proposte di collaborazioni continuative per chi cerca una sede dove realizzare corsi o produzioni legati alla danza, al teatro, al canto e al benessere psico/fisico. Si tratta di tre grandi sale insonorizzate (80mq, 100mq e 130mq, altezza 4,40m) dotate di riscaldamento, aria condizionata, pavimento elastico, specchi tecnici con possibilità di oscuramento, impianto audio/video, impianto voce, mixer, attacco elettrico trifase da 380volt e materiali per l’esercizio delle attività formative (microfoni/aste, videoproiettore, grande schermo, televisore, videoregistratore, lettore DVD, pianoforte, materassi tecnici per acrobatica e materiale vario per esercizi a corpo libero). E’ possibile, all’occorrenza, unire 2 delle 3 sale, ottenendo così un unico grande spazio di 180mq (18m x10m). Nella reception e nella zona relax, attrezzata con tavolini e sedie ideale per un coffee break o momenti di aggregazione, sono collocati due maxi schermi al plasma da 42’pollici, per comunicazioni di vario genere e proiezioni video. Negli spazi comuni e di passaggio, quali ingresso, reception, zona relax e corridoio sono collocate strutture espositive, con la possibilità di allestire mostre di quadri, foto, etc. Info: L’ArcobalenoDanza Centro di Formazione e Produzione per la Danza e la Video danza Via Andrea Solari, 6 – 20144 Milano tel e fax 02.4694914 www.arcobalenodanza.it – info@arcobalenodanza.it – segreteria@arcobalenodanza.it

Audizioni Firenze - Audizioni per l'assegnazione di borse di studio anno accademico 2013/14 presso la Scuola del Balletto di Toscana, nei giorni 30 giugno, 7 luglio e 8 settembre: Dipartimento di Danza classico-accademica: ore 11.00 Dipartimento di Danza modern/contemporaneo: ore 14.00 Per scaricare la domanda: www.danzatoscana.it/audizioni

Per informazioni Tel. 055.351530 Milano - Audizioni oper l’Accademia Susanna Beltrami. Date: 2 Marzo - 6 Aprile - 4 Maggio L’accesso al PROFESSIONAL TRAINING PROGRAM, al DANCE THEATER CLASS e al Pre-PROFESSIONAL TRAINING PROGRAM avviene mediante audizioni che prevedono prove di tecnica classica, contemporanea e moderna, momenti dedicati alla coreografia, laboratori espressivi. Ciascun candidato è chiamato a presentare un proprio assolo, che diventa testimonianza dell’esperienza artistica individuale. L’audizione in Accademia Susanna Beltrami rappresenta un prezioso momento di confronto con una realtà d’avanguardia. Non si tratta infatti solo di una selezione, ma di un incontro interamente gratuito con la danza attraverso la sperimentazione di una nuova dimensione del movimento. Per informazioni: direzione@dancehaus.it 02.36515997 IDA BALLET ACADEMY Sono aperte le audizioni per il biennio 2013/2015 dell’IDA Ballet Academy, scuola professionale per ballerini promossa dall’IDA. Per essere ammessi al corso è necessario superare

l’audizione presieduta dal corpo insegnanti. Per partecipare, inviare il proprio curriculum vitae a danza@idadance.com Info: IDA – International Dance Association, tel. 0544.34124, info@idadance.com, www.idadance.com.

Concorsi PREMIO PROSPETTIVA DANZA TEATRO - IV?IEDIZIONE L’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova promuove la quarta edizione del Premio rivolto ai giovani coreografi provenienti dal territorio italiano che potranno concorrere per ottenere residenze artistiche e un premio finale di 5.000 euro Le domande di iscrizione dovranno essere inviate entro il 15 marzo p.v., una Commissione sceglierà tre progetti i cui I coreografi vincitori avranno l'opportunità di svolgere una residenza coreografica di 7 giorni tra aprile e maggio 2013 presso la prestigiosa sala del Ridotto del Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di Padova. Tra i tre selezionati che hanno partecipato alla residenza la Commissione finale sceglierà il vincitore del PREMIO PROSPETTIVA DANZA TEATRO 2013. Il testo del bando e il modulo d'iscrizione sono scaricabili dai siti www.prospettivadanzateatro.it www.arteven.it www.padovanet.it/padovacultura Il Concorso Internazionale di Danza si svolgerà a Spoleto, presso il Teatro Nuovo “Giancarlo Menotti”, dal 17 al 23 marzo con il patrocinio del Comune di Spoleto, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, e International Federation Ballet Competition. Il Ministero dell' Istruzione, dell'Universita e della Ricerca lo ha inserito tra le manifestazioni per le valorizzazioni delle eccellenze culturali. Il Concorso è suddiviso nelle seguenti sezioni: solisti Classica, solisti Moderna-Contemporanea, Pas de Deux e Composizione coreografica. Possono partecipare giovani danzatori d'ambo i sessi nelle seguenti categorie: - categoria solisti allievi, tra i 12 e i 14 anni compiuti entro il 16 marzo - categoria solisti juniores, tra i 15 e i 17 anni compiuti entro il 16 marzo- categoria solisti seniores, tra i 18 e i 24 anni compiuti entro il 16 marzo - sezione Pas de deux tra i 15 e 24 anni compiuti entro il 16 marzo sezione Composizione Coreografica: Possono parteciparvi candidati-coreografi, senza limiti di età. Trattandosi di creatività non ci sarà una limitazione nel numero né minimo né massimo né nell’età dei componenti del gruppo. Il coreografo può partecipare con più di una coreografia. Per tutta la durata del concorso gli iscritti alle sezioni solistiche e Pas de deux possono partecipare gratuitamente alle lezioni giornaliere di danza classica e danza contemporanea. Novità 2013. I primi tre classificati di ogni categoria del Concorso Internazionale di Danza "Città di Spoleto" avranno la possibilità di partecipare di diritto, senza effettuare le preselezioni, al "XII International Ballet Competition and Contest of Choreographers" del Teatro Bolshoi Mosca (dal 10 al 20 giugno 2013. L'organizzazione del concorso moscovita sosterrà le spese di vitto e alloggio per i concorrenti, partner (in caso di passo a due) ed eventuale pianista. (esclusi voli aerei A/R e quota di iscrizione) La Sezione Composizione Coreografica a partire da questa edizione sarà suddivisa in quattro categorie: - Classico-Neoclassico, - Moderna-Contemporanea - Urban Dance (hip hop, new style, house, ecc…) - Danze di carattere-folk tradizionale. Per ogni categoria ci sarà una classifica ed un vincitore.

Informazioni: Spoleto è raggiungibile in aereo (aeroporto di Fiumicino – Roma), in treno (Stazione Ferroviaria Spoleto) Su richiesta è possibile prenotare macchina 0o minibus per il trasporto da Fiumicino a Spoleto e ritorno. I costi sono a carico dei partecipanti. Per i partecipanti sono state attivate convenzioni a partire da 20€ per gli alberghi e menu da 7€ per i ristoranti “IDA CREW COMPETITION” - III EDIZIONE Concorso di hip hop Finale: Ravenna – 2 giugno 2013 L’IDA organizza un concorso itinerante di hip hop, con selezioni in diverse città italiane. La manifestazione è aperta unicamente ai gruppi, suddivisi in base all’età dei componenti (under 14, over 14). I migliori gruppi selezionati guadagnano la possibilità di accedere alla finale. I partecipanti sono valutati da Daniele Baldi e dagli insegnanti dell’Hip Hop School. Montepremi di oltre tremila euro e assegnazione di borse di studio IDA. SELEZIONI • FIRENZE 3 febbraio • PESCARA 10 febbraio • MILANO 2 marzo • RAVENNA 9 marzo Info: Segreteria organizzativa Centro Studi “La Torre”, tel. 0544.34124, www.idadance.com, info@idadance.com

Rassegne - Festival "DIVERTIAMOCI CON L'ARTE" - XX EDIZIONE 16 marzo, teatro Viganò, Roma 24 marzo, teatro Herbeiria, Rubiera. 11 maggio, teatro Viganò, Roma Divertiamoci con l'arte è una rassegna di scuole di danza itinerante in Italia. Nelle passate edizioni ha toccato: Roma, Tivoli, Latina, Gaeta, Pompei, Maiori, Velletri, Ancona, Caserta. Nasce dall'esigenza di porre in relazione gli elementi fondamentali dello spettacolo dal vivo dando voce alle realtà che operano sul territorio. L'intento è soprattutto quello di far incontrare i giovani che si dedicano all'arte creando occasioni di collaborazione e scambio tra le varie forme di danza e di offrire ai partecipanti un momento di crescita artistica. L'evento è inoltre arricchito dall'intervento della compagnia di danzatori professionisti "Ballet-ex" diretta da Luisa Signorelli, che darà ancor di più la possibilità ai giovani di confrontarsi con quello che potrebbe essere un giorno il loro futuro. Per informazioni contattare la direttrice artistica del festival Luisa Signorelli: 06.68805438 - 339.4767039 info@luisasignorelli.it RASSEGNA INVITO DI SOSTA - V EDIZIONE La Rassegna Invito di Sosta, appuntamenti con la danza contemporanea d’autore, dopo aver presentato tre serate con spettacoli di alta qualità artistica e ben apprezzati da un pubblico fedele e curioso, riprende con altre tre serate nei mesi di febbraio, marzo e aprile. Iniziativa promossa dall’Associazione Sosta Palmizi in collaborazione con il Comune di Arezzo, la Rassegna presenterà il 10 febbraio, al Teatro Mecenate, Olga un assolo dell’artista argentina Florencia Demestri e un quartetto, Birding, di Company Blu, il 17 marzo Roberto Castello presenterà Carne trita e infine il 14 aprile, Silvia Mai con l’assolo Raku. Ogni serata si concluderà con un incontro con gli artisti, disponibili allo scambio, a far conoscere più da vicino i loro percorsi, le scelte artistiche ed espressive in un confronto con il pubblico di sensazioni e vissuti. Biglietti a 10 , ridotto per studenti e anziani 8 . L’intera rassegna è stata possibile grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana - Patto Riassetto del Sistema Teatrale della Toscana -


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del progetto Dotline, rete della danza Toscana e al patrocinio della Provincia di Arezzo. Info: Associazione Sosta Palmizi Tel. 0575.630678 – 347.885112 eventi@sostapalmizi.it www.sostapalmizi.it

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Abdul Ridha, e al percussionista Tarek Awad Alla. Padrino della serata il Dr. Geddawi. Come in tutte le edizioni, grande spazio verrà dedicato alle varianti meno conosciute della danza orientale, quali lo stile tribal, il bollywood e lo shabi, stili profondamente legati al folklore.

KONTEJNER FESTIVAL - III EDIZIONE Rassegna concorso di danza contemporanea per scuole di danza e compagnie emergenti L'associazione culturale BdR Kontejner in collaborazione con ECO ente di promozione danza - presenta la terza edizione di Kontejner Festival, sempre dedicato alla danza contemporanea, che quest'anno aprirà il contenitore non solo per le compagnie emergenti ma anche per le scuole di danza. Le selezioni avverranno in diverse città a partire da gennaio, mentre la finale si terrà a Roma al Teatro Greco il 28 e 29 marzo. In giuria: Silvia Marti, Renato Greco, Bea Buffin, Roberta Fontana, Claudia Rossi, Marika Vannuzzi, Francesco Saracino, Francesca Magnini, Sara Zuccari. Tra i premi, oltre a borse di studio e premi in denaro, per la miglior compagnia emergente è previsto un premio produzione che consiste nell'inserimento nella stagione 2013 nella rassegna "Che danza vuoi?", con una nuova produzione del coreografo vincitore. Durante le finali i maestri della giuria terranno delle lezioni che saranno gratuite per gli iscritti al concorso. Nel foyer del Teatro Greco sarà allestita la mostra fotografica Bodynvaders-Corpi e Architettura. Direzione artistica: Silvia Marti Organizzazione: Marina Domaschi - Associazione culturale Bdr Kontejner. www.kontejnerfestival.it - info@kontejnerfestival.it INTERNATIONAL TANGO TORINO FESTIVAL - XIII EDIZIONE Il Tango Torino Festival festeggia i suoi primi 13 anni con cinque giorni di spettacoli, a Torino dal 28 marzo al 1 aprile. L’edizione 2013, come sempre organizzata da Stefano Giudice e Marcela Guevara, porta in città uno dei ballerini e coreografi più famosi e richiesti dal pubblico di tangueros, uno spettacolo originale, coppie di maestri internazionali accompagnate dal vivo da una grande orchestra, i migliori musicalizador per le milonghe notturne e le immancabili master class per approfondire tutti gli aspetti di una delle tradizioni coreutiche più apprezzate al mondo. Per tutti i livelli di approfondimento ritornano in questa edizione del festival le lezioni di tango, per imparare a muovere i primi passi o per affrontare movenze sempre più complesse. In un mondo sempre più veloce e che rischia di diventare insipido, il tango può diventare la chiave d’accesso ad un mondo di corteggiamento, galateo d’altri tempi e insieme passione ardente. Lunga vita al tango, Patrimonio Culturale Intangibile dell'Umanità secondo una dichiarazione dell’Unesco. “STELLE D’ORIENTE” XII EDIZIONE Dal 21 al 24 marzo 2013 Torino ospiterà la XII edizione del più importante festival europeo di danza, musica e cultura orientale: “STELLE D'ORIENTE”. La kermesse ospiterà i più importanti artisti della danza orientale, con un occhio di riguardo ai nuovi stili che rappresentano l'avanguardia e il futuro dell'espressione artistica della bellydance. Peculiarità di “STELLE D'ORIENTE” sono l'orchestra dal vivo, sulle cui note le danzatrici possono ballare contornate da coreografie bellissime, e le interessanti presenze maschili che non mancano mai all'evento: saranno ben tre, in questa edizione, i danzatori uomini che presenteranno il loro stile durante il Gran Galà e si renderanno disponibili per workshop formativi aperti a tutti gli appassionati che intendano muovere i primi passi o perfezionare la loro tecnica. Questa edizione di “STELLE D'ORIENTE” si sviluppa in quattro giorni di workshop che presentano le tradizionali movenze mediorientali unite alle innovazioni della tradizione europea e latino-americana e in tre serate di show e competition: la prima serata, quella del giovedì 21 marzo, sarà dedicata alle European Growing Stars, le stelle nascenti della danza orientale che raggiungono Torino da tutta Europa per esibirsi e presentarsi al pubblico; la seconda serata, quella di venerdì 22 marzo, è una “Maratona d'Oriente”, storica competizione virtuosistica al termine del quale verrà incoronata la “Miss Stelle d'Oriente in the World”; per finire, sabato 23 marzo sarà il momento dell'atteso Gran Galà, che quest'anno ospiterà Anasma, Bozenka, Jonathan Palermo, Jillina, i fratelli Sunny e Suresh Singh, oltre naturalmente alla grande padrona di casa, Aziza

Corsi - Laboratori - Seminari Progetto “DANZA IN SCENA” con la direzione artistica di Alessandra Costa. E’ ancora possibile partecipare al Progetto Danza in scena – Opzione weekend. Il progetto è rivolto agli allievi di tutte le età con un livello di studio intermedio/avanzato e a danzatori esperti che desiderano approfondire lo studio della danza contemporanea e del teatrodanza attraverso l’esperienza di scena. Un weekend al mese per vivere un’esperienza di danza unica in un mix di lezioni tecniche, laboratori, prove e performance assieme ad Alessandra Costa e altri insegnanti. Insegnanti fissi e discipline: Alessandra Costa - contemporaneo e teatro danza Lia Courrier - danza classica e anatomia del movimento Davide Manico - lezioni di tecnica e composizione contemporanea Date week-end 2012/2013 23 - 24 marzo 20 - 21 aprile 18 - 19 maggio Giugno prove performance con date e orari da definire Orari week-end: il sabato dalle 15 alle 19 la domenica dalle 11 alle 17,30 Maggiori dettagli su progetto, insegnanti, date e costi sul sito dedicato http://danzainscena.weebly.com/. Per info e iscrizioni, contattate la segreteria della scuola. L’Arcobaleno danza Via A. Solari, 6 Milano Tel. 02.4694914 info@arcobalenodanza.it segreteria@arcobalenodanza.it SEMINARI MONOTEMATICI L’IDA - International Dance Association organizza diversi corsi di specializzazione che prevedono il rilascio dell’attestato di partecipazione. PROPEDEUTICA Teoria, tecnica e programmi specialistici Ravenna (16/17 aprile ) Docente: Elena Parlanti DALLA PROPEDEUTICA ALLA TECNICA Specifico per bambini nell’ultima fase della propedeutica Roma (6/7 aprile) Docente: Elena Viti PROPEDEUTICA DANZA CONTEMPORANEA Roma (23/24 marzo) Docente: Lara Borghini SBARRA A TERRA Percepire, lavorare, rinforzare Ravenna (9 marzo) Docente: Alex d’Orsay AGGIORNAMENTO DI SBARRA A TERRA Esercizi di secondo livello Ravenna (10 marzo) Docente: Alex d’Orsay PROPEDEUTICA DELLA DANZA E PATOLOGIE DEI BAMBINI: I VANTAGGI DI UNO STUDIO MIRATO Roma (17 marzo) Docente: Luana Poggini Info: Segreteria IDA - International Dance Association, tel. 0544.34124, www.idadance.com, info@idadance.com INIZIATIVE DI AGGIORNAMENTO PER DOCENTI DI SCUOLA: FINO A MAGGIO 2013 TUTTI I MARTEDI CORPI IN EQUILIBRIO Quattro cicli di aggiornamento rivolti al personale della scuola promossi da Roma Capitale - IX Municipio in collaborazione con il Centro Famiglie di Villa Lais. I corsi sono a cura dell’Associazione Choronde Progetto Educativo, condotti da Giada Bevilacqua, Susanna Odevaine Susanna Odevaine. Parteciperanno 60 maestre di Scuola dell’Infanzia e 40 educatrici di Nido. Informazioni e iscrizioni: www.ladanzavaascuola.it progettoeducativo@choronde.it Corso di Perfezionamento di flamenco 20122013 con Elena Vicini rivolto ad allievi di livelli intermedio e avanzato. Approfondimento meticoloso del lavoro di tecnica corporea, che comprenderà tablas di piedi, braceos, marcajes, vueltas e coordinazione del corpo. Le lezioni si terranno un week-end al mese presso l’Arcobalenodanza V. Solari, 6 e saranno tutte accompagnate dalla chitarra di Alessandro Martin. Il corso prevede lezioni di: - TECNICA ogni lezione avrà un argomento differente, tecnica por seguiriya, por soleà, por tangos, ecc - BULERIAS - COREOGRAFIA INTERMEDIA - progetto DANZA IN SCENA - NOVITA' 2012-2013 - laboratorio

coreografico per imparare a strutturare una coreografia sperimentandola in scena attraverso una performance e piccoli interventi all'interno di spettacoli. Le date 2012/2013: 23/24 marzo - 20/21 aprile 18/19 maggio - 29/30 giugno ORARI CLASSE di BULERIAS aperta a tutti (intermedi-avanzati) - sabato h. 15.00-16.00 - domenica 10.30-11.30 CLASSE di TECNICA aperta a tutti (intermedi-avanzati) - sabato h. 16.00-17.00 - domenica 11.30-12.30 COREOGRAFIA INTERMEDIA - sabato h. 17.15-18.15 - domenica 13.00-14.00 LABORATORIO COREOGRAFICO AVANZATO - sabato h. 18.15-20.15 - domenica 14.00-15.00 Importante: è possibile video-riprendere le lezioni come materiale didattico per studio e se vuoi saperne di più www.purofuego.it L’ARCOBALENODANZA Via A. Solari, 6 – Milano Tel. 02.4694914 info@purofuego.it info@arcobalenodanza.it LABORATORIO COREOGRAFICO AVANZATO - sabato h. 18.15-20.15 - domenica 14.00-15.00 Importante: è possibile video-riprendere le lezioni come materiale didattico per studio. MODERN JAZZ - CORSO PER LA QUALIFICA INSEGNANTI Ravenna - Centro Studi “La Torre”, dal 26 giugno al 12 luglio 2013 Il corso di modern jazz si rivolge a tutti coloro che desiderano arricchire il proprio bagaglio tecnico, attraverso un percorso didattico sia teorico che pratico. È possibile iscriversi alla scuola con il fine di qualificarsi come insegnante, ma anche per migliorare le proprie conoscenze in questo stile di danza. Questo corso è il punto di inizio per coloro che vogliono dedicarsi all’insegnamento. È possibile approfondire ogni tappa evolutiva dell’allievo e ogni argomento grazie ai seminari e ai corsi di specializzazione. PROGRAMMA TEORICO: • Anatomia dell’apparato locomotore: analisi teorica e biomeccanica applicata alla danza. • Prevenzione e traumatologia: analisi di patologie e traumi più comuni nella danza. • Fisiologia: metabolismi energetici, contrazione muscolare, apparato cardiorespiratorio. • Sistema nervoso centrale e periferico. • Storia della danza moderna: analisi delle tecniche e degli stili coreografici che hanno caratterizzato la danza moderna. • Teoria musicale: teoria musicale e mappatura musicale. • Pedagogia: sviluppo motorio dell’età evolutiva, didattica dell’insegnamento, struttura della lezione. PROGRAMMA PRATICO: • Postura: analisi della corretta postura nella danza. • Terminologia: analisi degli elementi tecnici fondamentali, studio della tecnica di esecuzione corretta. • Lezione: analisi della struttura della lezione, esempi pratici di lezioni di livello differente associati alle fasi evolutive. • Riscaldamento: analisi tecnica delle varie fasi del riscaldamento nelle fasi evolutive. • Tecnica: analisi della parte tecnica della lezione, diagonali e centro. • Coreografia: analisi della costruzione coreografica finalizzata all’insegnamento. • Trofismo e particolarità: lezioni teorico Docenti: Steve La Chance, Emanuela Tagliavia, Claudia Bosco, Carla Rizzu, Roberta Broglia, Rita Valbonesi, Rosita Di Firma, Serena Raciti. 16 e 17 marzo TRACCE FORME SUONI. Un percorso multidisciplinare nella Suola dell’Infanzia. A cura di Chiara Ossicini con la partecipazione degli insegnanti Patrizia Di Giulio, Matteo Frasca. Il seminario teorico-pratico vi propone di ripercorrere e sperimentare insieme le tappe di un progetto che ha visto protagonisti i bambini della scuola dell'infanzia Casa Montessori I.R.A.F.I. di Roma. Le attività in classe, i percorsi musicali, le esperienze di movimento, si sono incontrate, per costruire qualcosa.... Informazioni e iscrizioni: www.ladanzavaascuola.it progettoeducativo@choronde.it CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN MODERN E FLOORWORK Diploma di specializzazione in modern e/o floorwork Ravenna – Centro Studi “La Torre”. Modern: 30, 31 agosto e 1 settembre 2013 Floorwork: 2, 3 e 4 settembre 2013 I diplomati in modern jazz della Dance Professional School possono approfondire lo studio del modern con Claudia Bosco, e del floorwork con Carla Rizzu. Un vero e proprio corso di


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specializzazione in tre o sei giornate, in cui sperimentare e analizzare entrambe le tecniche o solo una delle due. Info: Segreteria IDA - International Dance Association, tel. 0544.34124, www.idadance.com, danza@idadance.com IDA BALLET ACADEMY Scuola professionale per ballerini – CORSO BIENNALE Sede: Centro Studi La Torre - Ravenna Indirizzo modern-jazz Direzione artistica: Roberta Fadda L’IDA Ballet Academy e una scuola di alta formazione professionale in cui vivere la danza a 360 gradi. Il corso ha una durata biennale e si rivolge a giovani dotati di buona capacita corporee ed espressive, che mirano a intraprendere in primo luogo la carriera di danzatore, ma anche a inserirsi nell’universo della danza come coreografo, creativo, etc. La scuola offre infatti un ricco programma sotto il profilo tecnico, artistico e culturale, consentendo ai partecipanti di acquisire una buona e versatile preparazione. Durata corsi: Dal 1° ottobre 2013 a giugno 2014 Insegnanti stabili: Claudia Bosco (modern), Carla Rizzu (modern/floorwork), Giuseppe De Ruggiero (classico), Kris (hip hop), Eugenio Sideri (laboratorio teatrale), Emanuela Tagliavia (contemporaneo), Luigi Boatti (contact release), Donato De Bartolomeo (Pilates/Yoga), Rita Valbonesi (Anatomia/Postura). Insegnanti ospiti: Davide Montagna, Mattia Agatiello, Pompea santoro, Gianpaolo testoni, Steve La Chance. Tutoraggio e segreteria: Alessia Murgia. Audizioni: Sono aperte le audizioni per il biennio 2012/2014. Per essere ammessi al corso è necessario superare un’audizione. Inviare il proprio cv a danza@idadance.com. Info: Segreteria IDA - International Dance Association, tel. 0544.34124, www.idadance.com, danza@idadance.com APRILE 2013 SABATO 20 | DOMENICA 21 TANZ IN SCHULEN GERMANIA: esperienze di danza nella Scuola Pubblica Seminario condotto da Livia Patrizi Zeit für Tanz in Schulen - E’ tempo di danza nelle scuole Fondato nel 2005 dalla coreografa Livia Patrizi il progetto ha coinvolto 120 scuole berlinesi, 600 classi scolastiche, 100 artisti come insegnanti, più di 12.000 ragazzi. Ha ottenuto il sostegno delle istituzioni cittadine e nazionali e l'introduzione dell'insegnamento nell'orario scolastico, il supporto di Radial System di Sasha Waltz, la collaborazione dell'Università e dei maggiori teatri di Berlino. Il seminario, è un’occasione per conoscere altre realtà europee del danzare a scuola. Le proposte pratiche e lo scambio di esperienze, oltre alla proiezione di alcuni filmati realizzati nelle scuole tedesche, costituiranno un fertile terreno di scambio tra partecipanti per arricchire e ampliare la visione pedagogica. Informazioni e iscrizioni: www.ladanzavaascuola.it progettoeducativo@choronde.it

Stage 8 - 10 marzo La Scuola del Balletto di Roma diretta da Paola Jorio organizza MASTERCLASS con i Maestri: André De La Roche (modern) Milena Zullo (contemporaneo) Giulia Rossitto (classico) Rivolta a tutti coloro che per motivi diversi non riescono a frequentare i corsi giornalieri e che desiderano ugualmente confrontarsi con il sistema didattico alla base del percorso formativo della Scuola del Balletto di Roma, ogni masterclass comprende: 2 lezioni di Classico con la Maestra Giulia Rossitto 3 lezioni di Modern con il Maestro Andrè De La Roche 3 lezioni di Contemporaneo con la Maestra Milena Zullo L'orario delle lezioni sarà comunicato a giorni. Per maggiori informazioni e per richiedere il modulo di iscrizione: 06.90375236 – info@ballettodiroma.com 10 - 17 marzo Danza e vacanza a Sharm el Sheik con IDA. Un sogno che diventa realtà! In una splendida location, in cui il sole risplende tutto l’anno e l’acqua è calda e limpida, l’IDA propone un soggiorno su misura per gli appassionati e professionisti di danza. nell’accogliente resort, sarà possibile partecipare a lezioni di modern e di hip hop, tenute da docenti di comprovata esperienza. Un modo quindi per combinare il divertimento con la formazione artistica. Oltre alle lezioni, è in programma giornalmente un laboratorio di hip hop che si rivolge agli insegnanti di danza e coreografi, che desiderano migliorare le proprie capacità professionali, attraverso l’acquisizione di strumenti utili per costruire una coreografia, partendo dalla

scelte e dal lavoro sulla musica, fino alla cura del singolo interprete. Insegnanti: Paola Tricerri (modern e hip hop), Daniele Baldi (hip hop) Info: Segreteria IDA - International Dance Association, tel. 0544.34124, www.idadance.com, info@idadance.com 24 marzo L'Associazione Futuro Danza organizza "Domenica in Danza" Domenica 24 Marzo 2013 Domenica in Danza è una giornata a scopo formativo, rivolta a giovani danzatori il cui obiettivo è di offrire un percorso di alta qualità formativa e di esibizione attraverso la seguente formula: Stage e Spettacolo Le discipline dello stage saranno: Danza Classica con VINCENZO CAPEZZUTO già primo ballerino internazionale Laboratorio di Contemporaneo con PHILIPPE KRATZ danzatore e coreografo della compagnia ATERBALLETTO di Mauro Bigonzetti Danza Hip-Hop con ALESSIA GATTA danzatrice e coreografa internazionale Lo spettacolo è previsto per le ore 16.30 e prevederà l'esibizione delle migliori scuole di danza invitate e la consegna dei premi in borse di studio di stage internazionali ad i migliori talenti. Il biglietto d'ingresso è di euro 5 Per informazioni : asfuturodanza@yahoo.it 30/31 marzo - 1 aprile Ritorna l’ormai tradizionale appuntamento pasquale con Dance Up. Un grande appuntamento tecnico per perfezionarsi nei vari stili della danza, dal classico al modern-jazz, dal contemporaneo all’hip hop. Le lezioni, secondo la consueta formula full immersion, sono tenute da alcuni dei più prestigiosi docenti italiani e stranieri. L’edizione 2013 ripropone le lezioni riservate agli Under 12. L’evento è organizzato da IDA (International Dance Association). Docenti: Modern/modern jazz: Claudia Bosco, Virgilio Pitzalis, José Jimenez Reches, Christopher Huggins Classico: Loreta Alexandrescu, Massimiliano Scardacchi Hip hop: Daniele Baldi, Krisi Info: Segreteria organizzativa Centro Studi “La Torre”, tel. 0544.34124, www.idadance.com, info@idadance.com 7 - 28 luglio WORLD DANCE MOVEMENT The international workshop - 5^ edizione La danza di tutto il mondo si incontra nella splendida Puglia, 7- 28 luglio 2013 Castellana G. (Ba) Dir. artistica: Michèle Assaf & Bruno Collinet WEEK 1: 7-12 luglio Desmond Richardson: Classico; Complexions Repertory Silvia Humaila: Classico Michele Oliva: Contemporary Michele Pogliani: Modern Joshua Pelatzky: Contemporary Workshop Bruno Collinet: Contemporary Jazz Tiziana Pagliarulo: Jazz Funky children WEEK 2: 15-20 luglio Bruno Collinet: Contemporary Clarissa Mucci: Ballet Jenna Branner: Hip hop Sabatino & Federica: Hip-Hop Contamination Workshop Michèle Assaf: Jazz Valentina Franchino: Danza aerea ai tessuti Teddy Forance: Contemporary WEEK 3: 23-28 luglio Igal Perry: Ballet Stefano De Martino e Macia Del Prete: contemporaneo Bruno Collinet: Contemporary Workshop Michèle Assaf: Jazz Wes Veldink: Contemporary Eva Sanchéz: Acrobatic Workshop David Marquez: Theatre Jazz Special Guest Artist: Giuliano Peparini NOVITA’! GRANDE CONCORSO INTERNAZIONALE WDM Ragazzi di oltre 20 nazionalità diverse; categorie Seniores, Juniores e Studenti

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Premi in denaro e borse di studio con giurie d’eccezione. BORSE DI STUDIO : Broadway Dance Center, Peridance Capezio Center, Studio Harmonic, Complexions Contemporary Ballet, The Pulse On Tour, IDS Madrid e tantissime altre… Info: Artinscena:Via Serritella,10 Castellana Grotte (Ba) www.worlddancemovement.com 080.4962634 – 360.829733; info@belliniartinscena.it; wdm@liveatbroadwaydancecenter.com 13 - 19 luglio La decima edizione di Campus - Scuola estiva di danza coniuga danza e divertimento. Una manifestazione ricca ed entusiasmante in cui perfezionarsi nella danza con i più affermati ballerini e coreografi, provenienti dall’Italia e dall’estero, e varie iniziative per trascorrere piacevoli momenti di relax e convivialità. Forte del successo della prima edizione, ritorna la seconda edizione del concorso per solisti Ravenna Danza. In programma anche una rassegna di danza in teatro a cui parteciperanno alcuni docenti, ballerini e coreografi presenti allo stage, nonché giovani danzatori selezionati dall’IDA Ballet Academy, alcuni dei migliori allievi scelti fra coloro che prendono parte allo stage e i ballerini dell’IDA Hip Hop Company. Tra le novità, la possibilità di pagamenti rateizzati. Docenti di modern-jazz/contemporaneo: Claudia Bosco, Christopher Huggins, Steve La Chance, Silvio Oddi, Virgilio Pitzalis, Iker Carrera, Francesca Dario, Michele Oliva, Emanuela Tagliavia. Docenti di classico: Massimiliano Scardacchi. Docenti di hip hop: Gus Bembery, Daniele Baldi La lista dei docenti può subire variazioni. Info: Segreteria IDA - International Association, tel. 0544.34124, www.idadance.com, info@idadance.com

Varie ASSOCIAZIONE DANZA CENTRO ITALIA In collaborazione con EUROBALLETTO presenta “Le foyer de la danse” incontri con la danza - 2 e 3 marzo 2013 - 4°edizione Narni - Teatro Comunale “Manini” 2 marzo ore 17.00 Conferenza-presentazione del libro “Alberto Testa - Sulla danza - Memorie, riflessioni ” con la presenza dell’ autore Prof. ALBERTO TESTA moderatore Dott. CESARE MISSIRIO 2 e 3 marzo Lezioni di Danza e Laboratori con i docenti: CLARISSA MUCCI Tecnica Accademica e Repertorio STEFANELLA TESTA Propedeutica e Danza Creativa GIUSEPPE RAVI’ Respiro e Movimento per informazioni rivolgersi a: Marina Franca 338.4568602 Fabrizio Santella 349.1743069 The Loom - Movement Factory Programma attività Marzo 2013 2 Marzo Laboratorio di Tap dance americana con Andrea Mugnai 8 Marzo Festa della donna Women @ The Loom Giornata di laboratori e spettacoli dedicata alle donne 26 Marzo Danze Sacre di Gurdjieff con Marco Bendoni Aprile 2013 LaB ocCup(aZIOne) - Teatro - con Francesco Dendi sabato 6 e domenica 7 dalle 16.00 alle 19.00 sabato 13 e domencia 14 dalle 16.00 alle 19.00 sabato 27 dalle 16.00 alle 19.00 domenica 28 (orari da definire) la sera sarà prevista la performance Il ritmo e la funzione terapeutica in DMT Lab di formazione in DanzaMovimentoTerapia con Vincenzo Bellia Sabato 20 ore 14.00 - 20.00 Domenica 21 ore 9.00 - 17.30 Per informazioni dettagliate consultare www.theloom.it Per prenotazioni info@theloom.it The Loom Movement Factory - Via T.Cortesi 20, Prato (PO) www.theloom.it al suo Versiliadanza, ventennale di attività, festeggia con un momento d’eccellenza questo anno ricco di appuntamenti: Antonio Tabucchi - Dialoghi inquieti è un evento speciale di cui è promotrice insieme a


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Teatro Cantiere Florida/ Elsinor Teatro Stabile d’Innovazione, Fondazione Sistema Toscana, Gruppo Toscano Sindacato Critici Cinematografici Italiani. Una tre giorni (23.24.25 marzo 2013) di danza, letture, incontri, cinema, interamente dedicata allo scrittore toscano a un anno dalla scomparsa, con amici che hanno condiviso il lavoro letterario e il cammino umano dello scrittore. Versiliadanza per anni ha lavorato sull’autore toscano prima fonte di ricerca di Angela Torriani Evangelisti che, con Arebours (1993), si ispirò al romanzo Notturno Indiano. Dal marzo 2012 la coreografa toscana procede a tappe, insieme all’attore Gianluigi Tosto, nella rilettura dell’opera di Tabucchi con vari momenti dedicati ai temi principali della sua opera letteraria come il viaggio o il tempo (ospiti del Festival Lunatica, Festa della Toscana, Palazzo Aperto, Estate Fiorentina/Comune di Firenze), per approdare a questo momento finale Nel tempo di questo infinito minimo io ti dico Good Bye Mr Nightingale proprio a vent’anni dal debutto della prima creazione sull’opera di Antonio Tabucchi che segnò la nascita di Versiliadanza. (Teatro Cantiere Florida – 23 marzo 2013) Antonio Tabucchi - Dialoghi inquieti è realizzato grazie al sostegno della Regione Toscana e il Patrocinio del Comune di Firenze. “Un centro di formazione permanente per danzatori classici nel territorio Veneto e nazionale” 11 Maggio e 21 Settembre 2013 Esami di ammissioni presso L&A Accademia Danza a.s.d., direttori Bodini Luigi e Antonella Benedetti, gemellata con Shkolle Kombetare Koreografie di Tirana (Albania) (scuola Nazionale Coreografia di stato di Tirana) direttrice Blerina Arbana. La L&A Accademia Danza a.s.d. ha stipulato in esclusiva un gemellaggio artistico internazionale con la scuola di stato di Tirana con lo scopo di creare danzatori professionisti. La direzione del progetto è stata affidata a Nicoletta Iacopini, professionista di rilievo del settore. Un'Accademia che è un teatro, un teatro che è scuola anzi una “casa” nella quale tutto ciò che è spettacolo con la sua parte di fatica, impegno, sudore, speranze, delusioni, confronto e a volte scontro, è parte essenziale della vita quotidiana di un ballerino. Il corpo insegnante è altamente qualificato e selezionato per esperienza e caratteristiche artistiche è proveniente dall'Italia e dall'Estero. Percorso accademico completo al termine del quale verrà rilasciata una certificazione artistica – coreutica del percorso svolto con riconoscimento della scuola di Tirana. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.leadanza.it

Spettacoli 1 - 3 marzo “Open” Roma - Auditorium della Conciliazione Daniel Ezralow con la D.E. Construction Dance Company (Usa). Daniel Ezralow, torna con una nuova proposta teatrale dopo quattro anni di assenza dai palcoscenici italiani. La sua arte coreografica si fonda su un’idea di danza fatta di divertimento, agilità, sorpresa, leggerezza, coinvolgimento diretto del pubblico, utilizzo emozionale delle tecnologie visive più all’avanguardia. Sono questi gli elementi che hanno reso le sue coreografie veri e propri “eventi” mediatici. In “Open”, la danza contemporanea si fonderà con la musica classica in un esaltante connubio per trasportare il pubblico in una nuova dimensione dove umorismo e intensità daranno vita a una miscela esplosiva di straordinaria fantasia creativa, emozione scenica e puro entertainment. Altre date: 3 marzo Todi - Teatro Comunale 9 marzo Cattolica (RN) - Teatro della Regina 1 - 4 marzo “Voci-medea” Timisoara - Opera Nationala Liberamente ispirato al libro “Medea - Voci “ di Christa Wolf, lo spettacolo analizza nello spazio evocativo della danza le molteplici sfaccettature dell’animo selvaggio e sapiente della Donna-Medea. Tante vite in una, tante modulazioni diverse di una unica voce.

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I gemiti-suoni propri della ancestrale ed indomita natura femminile, attenta ai segni della vita ed alle loro profonde connotazioni di senso, ritornano nel ricordo che sopraggiunge inaspettato ed incisivo e che si impone trafiggendo il presente. Il ricordo, innanzitutto, della passione per l’Uomo - Giasone, che ha risvegliato l’universo percettivo del corpo e dell’eros, quello del ricordo del tradimento dell’Uomo - Giasone con la Giovane Amante - Glauce che offre il viatico necessario alla ululante voce della gelosia, condannata necessariamente a rimbalzare indietro come eco di dolore. Il ricordo, infine, della Madre-Medea che procrea spontaneamente a seguito di un atto inevitabile d’amore e che come Terra che germoglia giunge a riappropriarsi, in modo naturale, dei suoi stessi frutti; il ricordo di una Madre che si sente libera di seguire le sue Voci e di tornare nell’originario spazio atemporale dell’Ade. Questa scelta dolorosa le permette di accorgersi che li non c’è infanticidio, ma solo destino, che non c’è madre o figlio, colpa o perdono: lì tutto è compiuto. 2 marzo “Carmina Burana” Vigevano - Teatro Cagnoni Regia e coreografia Mauro Astolfi, assistente alle coreografie Adriana De Santis, musiche C. Orff, Antonio Vivaldi, V. Caracciolo, scene Stefano Mazzola, disegno luci Marco Policastro. Con la Spellbound Contemporary Ballet, direzione artistica Mauro Astolfi. Prodotto in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Maiori nell’ambito dei Grandi Eventi della Regione Campania 13 marzo Palmanova - Teatro Modena Info: www.spellboundance.com 2 marzo “Zorba il Greco” Barberino Coreografie Luigi Martelletta, musiche originali di Marco Schiavoni, coprodotto dalla Compagnia Raffaele Paganini e dalla compagnia Almatanz. Con l’étoile Raffaele Paganini. Lo spettacolo racconta la storia di un uomo che giunto alle soglie del matrimonio, viene assalito da dubbi e timori. Si allontana dall'amata e dalla sua terra, la Grecia, per iniziare un viaggio attraverso il mondo e attraverso se stesso. Prossime rappresentazioni: 13 marzo Portogruaro - Teatro Comunale Luigi Russolo 21 marzo Lonigo 3 marzo “Giulietta e Romeo l'amore continua...” Cavarzere (VE) - Teatro Tullio Serafin Regia Cristiano Fagioli, Coreografie Cristina Ledri e Cristiano Fagioli, musiche originali Virginio Zoccatelli, animazioni grafica vidfeo Angelo Mariano, disegno luci, Andrea Grussu. Con la RBR Dance Company. Un viaggio fantastico nell’aldilà da parte dei due giovani e sventurati amanti. Nuovi percorsi narrativi originali riprendono le trame lasciate dal celebre drammaturgo inglese: la storia proposta esalta gli stati d’animo dei due protagonisti in relazione ai loro gesti e alle loro scelte: si alternano così in scena momenti individuali, sensuali passi a due a cui seguono scene collettive talvolta estremamente dilatate, altre volte al contrario assai concitate ritmicamente. Prossime rappresentazioni: 7 - 8 marzo Castelfranco Veneto (TV) - Teatro Accademico 14 marzo Camerino (MC) - Teatro Marchetti 16 marzo Fasano (BR) - Teatro Kennedy 16 marzo Brindisi - Teatro Kennedy 18 marzo Taranto - Teatro Orfeo 21 marzo Carbonia (CI) - Teatro Centrale 22 marzo Nuoro - Teatro Eliseo 23 marzo Lanusei (OG) - Teatro Tonio Dei 24 marzo Tempio Pausania (OT) - Teatro del Carmine Info: www.rbrdancecompany.it

3 marzo “Cenerentola” Milano - Teatro di Milano Balletto in due atti. Coreografia Giorgio Madia, musica Gioachino Rossini, scene e costumi Cordelia Matthes, con Giulia Paris - Martin Zanotti, i solisti e corpo di ballo del Balletto di Milano. Una produzione Balletto di Milano. Prossime rappresentazioni: 23 marzo Volterra Info: www.teatrodimilano.it 4 - 5 marzo “The Full Monty” Novara - Teatro Coccia Tratto dal celebre Film Fox Pictures, libretto Terrence Mcnally, musiche David Yazbek. Produzione Peep Arrow. Lo spettacolo narra la storia di un gruppo di lavoratori rimasti disoccupati in seguito ad un'ondata di licenziamenti da parte dei manager di una grossa fabbrica dopo anni di dedizione da parte dei propri operai. E qui entra in campo l'aggancio al sociale e all'attualità: la vicenda che nel film era ambientata nell'Inghilterra industriale del nuovo millennio, nella versione firmata Massimo Romeo Piparo vedrà protagonista la zona industriale di Torino con tutti i suoi tanti disoccupati Prossime rappresentazioni: 7 - 10 marzo Genova Politeama Genovese 11 marzo Bergamo Teatro Creberg 12 - 13 marzo Mantova- Teatro Sociale 14 marzo Varese - Teatro Apollonio 15 - 17 marzo Reggio Emilia - Teatro Valli 22 - 24 marzo Firenze - Teatro Verdi 26 - 27 marzo Monfalcone - Teatro Comunale 3 - 21 aprile Milano - Teatro Nazionale 23 aprile Como - Teatro Sociale 24 aprile Saint Vincent - Palais Saint Vincent 26 - 27 aprile Padova - Gran Teatro 7 marzo “Fire Fly” Gemona (UD) - Teatro Sociale Coreografia Anthony Heinl. Compagnia Dance eVolution Theatre. Produzione avvincente ed innovativa, che rappresenta un viaggio incentrato sul sogno e la fantasia, coniugando differenti discipline dal teatro fisico alla Video Art. Il coreografo Anthony Heinl porta in scena ancora una volta la sua esperienza nel campo chimico-fisico con effetti di grande impatto scenico senza trascurare la cura del movimento. Infatti, la stessa perfezione ed avanguardia usata per le scenografie, viene riproposta sul palco tramite i suoi danzatori, ognuno caratterizzato da una particolare dinamicità, data dalle differenti esperienze performative del cast. In ogni singola scena in cui prendono vita, tra colori e luci in movimento, creature mai viste che slittano nello spazio, si elevano dal suolo, si snodano e si riuniscono con movimenti delicati e misurati, si percepisce l’intento di stupire e stimolare l'immaginario comune e di trasportare e condurre lo spettatore verso una realtà fatta di illusione e magia, rendendo possibile l'impossibile. FireFly è in grado di comunicare e rendere fruibile l’arte anche ai più scettici, divertire ed affascinare, unendo in questo modo, professionalità e serietà artistica con il puro intrattenimento. Insomma, una vera miscela di tecnica ed emozioni, uno spettacolo da non perdere. Prossime rappresentazioni: 9 marzo Teatro Comunale - Lanciano 20 marzo Teatro Goldoni - Bagnacavallo 22 marzo Teatro Apollonio - Varese 27 marzo Teatro Bobbio - Trieste 5/6 aprile Kwai Tsing Theatre - Hong Kong 27 aprile Teatro Verdi - Montecatini 30 aprile – 5 maggio Teatro Nuovo, Milano 17/19 maggio Teatro Brancaccio, Roma


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9 marzo “Orfeo e Euridice” Vicenza - Teatro Comunale Prima nazionale. Regia e coreografia Frédéric Flamand, musica Christoph W. Gluck nella versione di Hector Berlioz. Con il Ballet National de Marseille (fondato da Roland Petit). Una delle leggende più delicate dell’antichità unita ad una magnifica partitura musicale, una messa in scena in cui la coreografia dialoga in modo “teatrale” con l’impianto scenografico. Un balletto classico, riletto e interpretato in chiave contemporanea. Infoi: www.tcvi.it 9 - 10 marzo “Soirée Ravel” Milano - Teatro di Milano Omaggio al grande compositore basco. Coreografie Adriana Mortelliti, musiche Maurice Ravel. Una produzione Balletto di Milano. Info: www.teatrodimilano.it 10 marzo “Biancaneve il musical” Bari - Teatro Team Musiche, Daniele Biagini, liriche Lorenzo Biagini, musicale Direzione Massimiliano Grazzini, Direzione vocale Alex Mastromarino, coreografie Mara Mazzi, Direzione artistica scene e costumi Annalisa Benedetti, regia e testi Enrico Botta. Biancaneve il musical trae elementi di creazione e di fantasia da “Biancaneve e i sette nani” capolavoro dei Fratelli Grimm. La lettura del testo ha ispirato gli autori a trascrivere con testo e musica le loro emozioni seguendo una linea che si estranea da tutte le elaborazione fatte in passato sulla fiaba dei Grimm. La tecnica primaria di realizzazione sarà la modellatura e le tecniche del Carnevale di Viareggio: scenografie tridimensionali fra il sogno e la realtà. Prossime rappresentazioni: 17 marzo Bergamo - Teatro Creberg 29 - 20 marzo Genova - Politeama Genovese 4 aprile Sassari - Teatro Verdi 5 aprile Nuoro - Teatro Eliseo 6 - 7 aprile Cagliari - Auditorium del Conservatorio 13 aprile Verona - Teatro Nuovo 14 aprile Padova - Gran Teatro Geox 21 aprile Firenze - Teatro Obihall 10 marzo “Memoryhouse” Terni - Teatro Secci Coreografia e regia Mauro Astolfi, musiche AAVV, assistente alle coreografie Adriana De Santis Una Produzione Spellbound realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Info: www.spellboundance.com 15 marzo “Contemporary Tango” Bologna - Teatro Duse Coreografia Milena Zullo, musiche Astor Piazzolla, Lucio Demare, Anibal Troilo Juan D'Arienzo, Osvaldo Pugliese, Francisco Canaro, Angel Villoldo. Con il Balletto di Roma. Info: www.teatrodusebologna.it 16 marzo "La Cuoca" Roma – Enoteca Peakbook La Compagnia Aleph e Tiziana Foschi presentano il monologo di teatro e danza “la cuoca” di Cinzia Villari. Il cibo come sostentamento,come desiderio, il cibo come ossessione e conoscenza. Il cibo come storia da raccontare.

La cuoca è un personaggio ambiguo, solitario, che nasconde un terribile passato..poi un incontro inatteso,"profumato" e "corposo" che per un attimo la fa sperare, cinguettare come una ragazzina al primo appuntamento. Il cibo cuoce nella pentola, l'aria è pregna di aromi tirati fuori da qualche vecchia credenza per l'occasione...tutto è pronto. E tutto in un attimo precipita. Si ride, ci si commuove,si ride ancora e poi ci si pente. Due danzatori escono dalla storia come il vapore da quei fornelli. Disegnano umori e desideri, raccontano profumi che si mischiano, essenze che si sciolgono. La cuoca è un racconto leggero e struggente, ironico e passionale. La cuoca cucina una piccola storia dal sapore poetico. Tiziana Foschi Info e prenotazioni per cena e spettacolo + 390664760087 - info @peakbook.it 16 marzo “Progetto motel” Vicenza - Teatro Comunale Spettacolo composto da tre episodi di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci. Gruppo Nanou (Italia) Info: www.tcvi.it 17 marzo “Carne trita” Arezzo - Teatro Mecenate di Roberto Castello. Concerto per voce e danza progetto‚ regia‚ coreografia Roberto Castello interpreti / danza e voce Maria Francesca Guerra‚ Alessandra Moretti‚ Fabio Pagano‚ Giselda Ranieri‚ Irene Russolillo luci e fonica Luca Telleschi collaborazione disegno luci Paolo Rodighiero produzione Aldes in collaborazione con Fondazione Università di Ca’ Foscari/Teatro di Ca’ Foscari e Associazione Didee (TO) con il sostegno di MiBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali / Direz. Generale per lo spettacolo dal vivo‚ Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo Carne trita è un concerto - una composizione di movimenti‚ visi‚ gesti e voci - che utilizza la figura umana per uno stralunato e‚ tutto sommato divertito‚ inno all’insensatezza del destino; un omaggio alla bellezza‚ alla pazienza‚ alla mitezza‚ alla fatica‚ alla tenacia e all’indignazione delle moltitudini di chi non ha motivi per credere nella possibilità di un futuro desiderabile. http://www.arenadelsole.it/it-IT/Stagioni/Stagione-20122013/Carne-trita.aspx 20 marzo “Circhio Lume” Trento - Teatro Cuminetti di e con compagnia Tardito/Rendina. Spettacolo di teatrodanza ai confini del clown progetto di Federica Tardito e Aldo Rendina, musiche Bach, Mozart, Satie, Madonna costumi Roberta Vacchetta, disegno luci Lucia Manghi, tecnico luci Deborah Penzo. Un ringraziamento particolare a Marina Borruso e Doriana Crema. Da uno sguardo sui meccanismi che l’uomo mette in atto per farsi amare, per essere al centro dell’attenzione, si entra con leggerezza e distacco nei drammi di ognuno di noi, svelando i pretesti e le menzogne create dalla vittima incompresa. una scrittura per “cerchi”, non narrativa, che utilizza un linguaggio sempre in bilico tra il tragico e il grottesco, un po’ caricato e clownesco. Info: www.sostapalmizi.it/sostatarditorendina.html> 22 - 23 marzo “Lago dei Cigni” Vicenza - Teatro Comunale Prima nazionale. Con la Donlon Dance Company, il balletto ufficiale della regione tedesca del Saarland. La rilettura del balletto classico per eccellenza, attuato da Marguerite Donlon, talentuosa coreografa irlandese, direttore artistico della Compagnia, punta sia sui momenti di tormento e vuoto emozionale sia su quelli di inebriante ed idilliaca gioia della celebre trama, proponendo soluzioni coreografiche innovative e molto originali. Di grande impatto il contrasto tra la partitura di Tchaikovsky ed il paesaggio sonoro creato dal duo Sam Auinger & Claas Willeke. Info: www.tcvi.it

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23 marzo "Relazioni [pericolose]" Cremona - Teatro Ponchielli Regia, coreografia e set concept Mauro Astolfi, musiche originali Notfromearth, disegno luci Marco Policastro, costumi Laura Antonelli, scene Andrea Sorbera, assistente alle coreografie Adriana De Santis. Una Produzione Spellbound realizzata con il contributo del Ministero per i Benie le Attività Culturali in collaborazione con Fondazione Teatro Verdi di Pisa. Prossime rappresentazioni: 29 - 30 marzo Houston (USA) Dance Salad Festival Cullen Theater Info: www.spellboundance.com 23 - 24 marzo “Gypsy” Bari - Teatroteam Scritto da Arthur Laurents, coreografie Stefano Bontempi, musiche Jule Styne, liriche Stephen Sondheim, disegno luci Valerio Tiberi, scenografie e costumi Matteo Piedi, direzione musicale Fabio Ferri Adattamento e Regia di Stefano Genovese. Con Loretta Goggi. Il Musical è ispirato alla vita di Gypsy Rose Lee, Regina del Burlesque nell’America degli anni ’30. Nonostante il titolo, la vera protagonista del musical non è Gypsy Rose Lee, bensì sua madre Rose. Gypsy è la storia di una madre determinata a trasformare le sue due figlie, June e Louise, in star nel mondo dello spettacolo, quando il genere vaudeville era sulla strada del declino e il burlesque stava per nascere. Nonostante la prediletta della madre fosse June, alla fine sarà Louise a diventare, quasi suo malgrado, una delle stelle del burlesque più acclamate negli Stati Uniti degli anni ’30. Prossime rappresntazioni: 5 - 14 aprile Napoli - Teatro Augusteo 18 - 21 aprile Firenze - Teatro Verdi 23 - 28 aprile Trieste - Politeama Rossetti 24 - 29 marzo “Omaggio a Roland Petit” Verona - Teatro Filarmonico Coreografia di Denis Ganio, musiche di Pëtr Il’ic Tcajkovskij, dirige Reinhard Seehafer. Tra gli interpreti principali vedremo lo stesso Denis Ganio accanto alle applauditissime étoiles Giuseppe Picone e Alejandro Parente, con il Corpo di ballo areniano. Produzione dedicata al celebre coreografo francese a quasi due anni dalla sua scomparsa Per informazioni e prenotazioni: Biglietteria del Teatro Filarmonico tel. 045 8002880 - www.arena.it 26 marzo “Scarpe” San Benedetto del Tronto (AP) - Teatro Concordia Giorgio Rossi danza questa storia per i bambini‚ la racconta con leggerezza come una favola di scarpe sotto un cielo di luna che illumina i passi di stravaganti personaggi su un sentiero misterioso‚ perché nessuno meglio dei bambini può credere ad una favola di scarpe‚ strabuzzare gli occhi e capire cosa raccontano. Uno spettacolo che unisce danza contemporanea e nouveau cirque‚ in cui delicati passi di danza s’intrecciano a spettacolari acrobazie aeree e a terra generando l’atmosfera magica delle fiabe. Info: www.sostapalmizi.it/rscarpe.html 27 - 29 marzo “Galleggio, annego, galleggio” Roma - Teatro Vascello Ideazione, coreografia e regia: Patrizia Cavola - Ivan Truol Musiche Originali: Epsilon Indi. Con la Compagnia Atacama Info: http://teatrovascello.it 28 marzo “How to pray” Houston (USA) - Dance Salad Festival Cullen Theater Coreografia Mauro Astolfi, disegno Luci Marco Policastro, musiche. Danielsonn, Bach. Assistente alle coreografie Adriana De Santis Una Produzione Spellbound realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Info: www.spellboundance.com



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