.IL SISTEMA DEI RECINTI
.sistema militare caserma papa 42.000mq
campo marte 43.500mq
caserma ottaviani 57.700mq
caserma randaccio 24.700mq
caserma goito 15.500mq
.sistema industriale
acciaieria ori 108.000mq magazzini generali 504.000mq iveco 178.000mq
.1200
.1599
.1780
comparto milano 298.000mq
.1860
deposito fs 280.000mq ideal standard 85.700mq alfa acciai 175.000mq editrice la scuola 12.400mq
l’edificato si sviluppa essenzialmente nell’area della città romana, vengono però deformate le insulae romane con strade oblique e sinuose. ad ovest la presenza di corsi d’acqua necessari alla produzione tessile determina la prima massiccia espansione, a cui fa seguito l'ampliamento del perimetro delle mura difensive.
lo sviluppo economico e demografico si arresta e la città perde la sua indipendenza. il perimetro delle mura ampliate dopo il 1200 viene confermato. all’interno del nucleo abitato si opera una razionalizzazione dei tracciati e un miglioramento del tessuto esistente.
in seguito all’occupazione napoleonica si interrompe la continuità delle istituzioni su cui era basata la vita cittadina. le nuove istituzioni attuano una trasformazione lenta dall’interno: il catasto, i regolamenti, la secolarizzazione dei beni ecclesiastici e i nuovi servizirinnovano lo scenario urbano all’interno del tracciato murario preesistente.
.1900
.1945
.1960
la ferrovia raggiunge la città ponendola all’interno dell’ambito del triangolo industriale che si individua già sul finire dell’ottocento. esternamente alle mura sono individuabili alcuni servizi strategici, la stazione ferroviaria posta a sudovest, lo spazio destinato alla fiera situato fra il cimitero e le mura sull’asse per milano.
.1977
.sistema dei servizi spedali civili 23.000mq
cimitero storico 23.000mq
sorgono numerose industrie, nell’edificato si concentrano attività commerciali e di servizio che servono tutto il territorio. la città cresce rapidamene, la popolazione triplica entro la fine della I guerra mondiale. vengono effettuate due operazioni; il risanamento del centro e l’ampliamento nel territorio circostante; anche le mura vengono demolite.
il piano del 1929 per il risanamento del centro storico è eseguito con forti investimenti pubblici. il piano per l’ampliamento periferico prevede un processo di densificazione del territorio (nel 1941)che non viene sviluppato totalmente. la città continua a crescere come un mosaico di interventi puntuali.
Politecnico di Milano Scuola di Architettura e Società Laurea in progettazione architettonica urbana A.A. 2010-2011
la ricostruzione ha un ruolo fondamentale nello sviluppo cittadino. in pochi anni si costruisce più che in tutti i secoli precedenti. il centro storico si congestiona, i nuovi quartieri sorgono disordinati nel territorio.lo sviluppo urbano non essendo seguito da un’adeguata dotazione di servizi ha comportato un peggioramento della qualità della vita.
l’aumento dei vani non risolve il problema degli alloggi; non si costruisce per necessità ma per speculazione. nei nuovi quartieri mancano gli spazi per i servizi pubblici. i piani regolatori entrano in conflitto con gli interessi degli operatori. la città continua a crescere lungo gli assi viari principali che faticano a sopportare il carico veicolare.
ANGOLO URBANO _ un innesto architettonico nel recinto della caserma Randaccio a Brescia tesi di laurea di _ Andrea Quaranta 734525 relatore _ Prof.ssa Ilaria Valente
castello 23.000mq
.01 T01
coop 23.000mq
.IL SISTEMA DEI RECINTI
.sistem a m ilitare caserma p ap a 42.000mq
camp o marte 43.500mq
caserma ottav iani 57.700mq
caserma randaccio 24.700mq
caserma g oito 1 5.500mq
.sistem a industriale
acciaieria ori 1 08 .000mq mag az z ini g enerali 504.000mq iv eco 1 78 .000mq
.1 200
.1 59 9
.1 78 0
comp arto milano 29 8 .000mq
.1 8 6 0
dep osito fs 28 0.000mq ideal standard 8 5.700mq alfa acciai 1 75.000mq editrice la scuola 1 2.400mq
l’ edificato si sv ilup p a essenz ialmente nell’ area della città romana, v eng ono p erò deformate le insulae romane con strade obliq ue e sinuose. ad ov est la p resenz a di corsi d’ acq ua necessari alla p roduz ione tessile determina la p rima massiccia esp ansione, a cui fa seg uito l' amp liamento del p erimetro delle mura difensiv e.
lo sv ilup p o economico e demog rafico si arresta e la città p erde la sua indip endenz a. il p erimetro delle mura amp liate dop o il 1 200 v iene confermato. all’ interno del nucleo abitato si op era una raz ionaliz z az ione dei tracciati e un mig lioramento del tessuto esistente.
in seg uito all’ occup az ione nap oleonica si interromp e la continuità delle istituz ioni su cui era basata la v ita cittadina. le nuov e istituz ioni attuano una trasformaz ione lenta dall’ interno: il catasto, i reg olamenti, la secolariz z az ione dei beni ecclesiastici e i nuov i serv iz irinnov ano lo scenario urbano all’ interno del tracciato murario p reesistente.
.1 9 00
.1 9 45
.1 9 6 0
la ferrov ia rag g iung e la città p onendola all’ interno dell’ ambito del triang olo industriale che si indiv idua g ià sul finire dell’ ottocento. esternamente alle mura sono indiv iduabili alcuni serv iz i strateg ici, la staz ione ferrov iaria p osta a sudov est, lo sp az io destinato alla fiera situato fra il cimitero e le mura sull’ asse p er milano.
.1 9 77
.sistem a dei serv izi sp edali civ ili 23.000mq
cimitero storico 23.000mq
sorg ono numerose industrie, nell’ edificato si concentrano attiv ità commerciali e di serv iz io che serv ono tutto il territorio. la città cresce rap idamene, la p op olaz ione trip lica entro la fine della I g uerra mondiale. v eng ono effettuate due op eraz ioni; il risanamento del centro e l’ amp liamento nel territorio circostante; anche le mura v eng ono demolite.
il p iano del 1 9 29 p er il risanamento del centro storico è eseg uito con forti inv estimenti p ubblici. il p iano p er l’ amp liamento p eriferico p rev ede un p rocesso di densificaz ione del territorio ( nel 1 9 41 ) che non v iene sv ilup p ato totalmente. la città continua a crescere come un mosaico di interv enti p untuali.
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la ricostruz ione ha un ruolo fondamentale nello sv ilup p o cittadino. in p ochi anni si costruisce p iù che in tutti i secoli p recedenti. il centro storico si cong estiona, i nuov i q uartieri sorg ono disordinati nel territorio.lo sv ilup p o urbano non essendo seg uito da un’ adeg uata dotaz ione di serv iz i ha comp ortato un p eg g ioramento della q ualità della v ita.
l’ aumento dei v ani non risolv e il p roblema deg li allog g i; non si costruisce p er necessità ma p er sp eculaz ione. nei nuov i q uartieri mancano g li sp az i p er i serv iz i p ubblici. i p iani reg olatori entrano in conflitto con g li interessi deg li op eratori. la città continua a crescere lung o g li assi v iari p rincip ali che faticano a sop p ortare il carico v eicolare.
ANGOLO URBANO _ un innesto architettonico nel recinto della caserma R andaccio a B rescia tesi di laurea di _ Andrea Quaranta 734525 relatore _ Prof.ssa Ilaria Valente
castello 23.000mq
.01
coop 23.000mq
T01
.MORFOLOGIA DELL’EDIFICATO
.MORFOLOGIA DEI TRACCIATI
.MORFOLOGIA DEGLI SPAZI APERTI
0m
.RAPPORTO .edificato _ recinti
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.RAPPORTO .tracciati _ recinti
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.02
.RAPPORTO .spazi aperti _ recinti
100m
300m
800m
.SINTESI dei caratteri morfologici del contesto
scala 1:10000
Politecnico di Milano Scuola di Architettura e SocietĂ Laurea in progettazione architettonica urbana A.A. 2010-2011
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.03
.PERCORRENDO I BORDI .via brigata meccanizzata
.PERCORRENDO I BORDI .via lupi di toscana
.PERCORRENDO I BORDI .via c.arici .via f.lli bandiera .via marsala
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.04
.STRATEGIA PROGETTUALE caserma randaccio
università
castello
caserma randaccio
università
castello
caserma randaccio
università
castello
.PLANIMETRIA GENERALE scala 1:1000
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.05
.PIANTA LIVELLO 0
+0.00m
scala 1:500
+0.30m
+0.00m +0.00m
-2.00m
-1.50m
-2.00m
-1.00m -2.00m
-2.00m
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angolo urbano _ un innesto architettonico nel recinto della caserma randaccio a brescia relatore _ Prof.ssa Ilaria Valente studente _ Andrea Quaranta
.06
.ESPLOSO ASSONOMETRICO
.LIVELLO -3
-7.00m
.LIVELLO -2
-5.00m
.LIVELLO -1
-2.00m
scala 1:500
.residenze per studenti
.terrazza e sala studio .residenze per studenti
.sala espositiva
.bar e ristoro
.parcheggio interrato
.sala conferenze
.deposito ambulanze
.sala conferenze
.parcheggio interrato
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.07 T01
.LIVELLO -03 .schemi funzionali
scala 1:200
residenze per studenti
spazio espositivo
ingresso museo + bibioteca
spazi commerciali + residenza privata
spazio universitari
direzionali
sala conferenze
caserma arma carabinieri
parcheggio interrato
-8.35m
-7.00m
-7.25m
-7.50m
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.08
.LIVELLO -02
scala 1:200
+74.
10m
+49.
40m
+42.
35m
+17.
70m
+12.
00m
-4.85m
-7.00m
-7.25m
-7.50m -2.00m
-2.00m
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.09
.LIVELLO -2 .sezione
+74.
10m
+49.
40m
+42.
35m
scala 1:200
+17.
70m
+12.
00m
-2.00m
-2.00m
-2.00m
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.10 T01
.LIVELLO +0.00 .prospetto nord
scala 1:200
+0.30m
+0.00m
+0.00m
-2.00m
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.11
.LIVELLO +5.00 .prospetto est
scala 1:200
+5.00m
+0.00m
-2.00m
+2.00m
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.12
.LIVELLO +8.50
scala 1:200
.quattro angoli
lungo il tracciato del ring si possono individuare quattro angoli urbani contraddistinti da capisaldi cittadini; il castello, il carcere e i residui delle mura difensive, piazza della repubblica e le caserme Randaccio e Ottaviani.
.obiettivo ridefinire l’angolo urbano formato dall’area della caserma Randaccio tramite l’innesto di un elemento caratterizzante per la porzione di città.
.supporti l’angolo verrà sostenuto dai due corpi di fabbrica della caserma che assumeranno funzione di supporti.
.supporti fisici i due setti di testa sosterranno fisicamente l’oggetto che definirà l’angolo.
.supporti visivi due superfici ortogani definiranno l’angolo allineandosi con i fronti esistenti.
.l’elemento d’angolo l’angolo urbano è definito da un volume sospeso rispetto al livello del terreno per permettere l’accesso all’area e per evidenziare maggiormente l’allineamento con l’esistente.
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.13
.PROSPETTO OVEST .piante torre
scala 1:200
livello 16
livello 15
livello 5 e 15
livello 12
livello 16
dormitorio 10 posti letto
alloggio bilocale x3 2 posti letto
terrazza comune
alloggio duplex 4 posti letto
alloggio trilocale 2 posti letto
livello 4 e 14
livello 1 e 10
livello 8
dormitorio 10 posti letto
monolocale x2 2 posti letto
sala studio
alloggio duplex 4 posti letto
alloggio trilocale 4 posti letto
monolocale 2 posti letto
livello 14
livello 13
livello 12
livello 11
livello 10
livello 08
livello 3 e 13
livello 2 e 11
livello 9
dormitorio 10 posti letto
alloggio duplex x2 4 posti letto
sala studio
alloggio trilocale 2 posti letto
alloggio trilocale 2 posti letto
livello 07
livello 06
livello 05
livello 04
livello 03
livello 02
livello 01
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.14 T01
.PROSPETTO SUD .schemi piante
scala 1:200
spazi. variazioni
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angolo urbano _ un innesto architettonico nel recinto della caserma randaccio a brescia relatore _ Prof.ssa Ilaria Valente studente _ Andrea Quaranta
.15 T01
percorsi. variazioni
vincoli. variazioni
varianti
.PROSPETTIVA .schemi alzato
spazio pubblico dormitorio spazio privato spazio pubblico
spazio privato spazio pubblico spazio pubblico a+b
a
b
a
a
a
b
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.16 T01
dormitorio
.MORFOLOGIA DELL’EDIFICATO
.MORFOLOGIA DEI TRACCIATI
.MORFOLOGIA DEGLI SPAZI APERTI
0m
.RAPPORTO .edificato _ recinti
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.RAPPORTO .tracciati _ recinti
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.02
.RAPPORTO .spazi aperti _ recinti
1 00m
300m
8 00m
.SINTESI dei caratteri m orfologici del contesto
scala 1: 10000
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.03
.STRATEGIA PROGETTUALE caserma randaccio
univ ersità
castello
caserma randaccio
univ ersità
castello
caserma randaccio
univ ersità
castello
.PLANIMETRIA GENERALE scala 1: 1000
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.05
.PIANTA LIV ELLO 0
+ 0.00m
scala 1: 5 00
+ 0.30m
+ 0.00m + 0.00m
- 2.00m
- 1 .50m
- 2.00m
- 1 .00m - 2.00m
- 2.00m
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.06
.ESPLOSO ASSONOMETRICO
.LIV ELLO -3
-7 .00m
.LIV ELLO -2
-5 .00m
.LIV ELLO -1
-2.00m
scala 1: 5 00
.residenz e p er studenti
.terraz z a e sala studio .residenz e p er studenti
.sala esp ositiv a
.bar e ristoro
.p archeg g io interrato
.sala conferenz e
.dep osito ambulanz e
.sala conferenz e
.p archeg g io interrato
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.07 T01
.LIV ELLO -03
.schem i funzionali
scala 1: 200
residenz e p er studenti
sp az io esp ositiv o
ing resso museo + bibioteca
sp az i commerciali + residenz a p riv ata
sp az io univ ersitari
direz ionali
sala conferenz e
caserma arma carabinieri
p archeg g io interrato
- 8 .35m
- 7.00m
- 7.25m
- 7.50m
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.08
.LIV ELLO -02
scala 1: 200
+ 74. 1
0m
+ 49 . 40m + 42. 3
5m
+ 1 7. 70m + 1 2. 00m
- 4.8 5m
- 7.00m
- 7.25m
- 7.50m - 2.00m
- 2.00m
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.09
.LIV ELLO -2 .sezione
+ 74. 1
0m
+ 49 . 40m + 42. 35
m
scala 1: 200
+ 1 7. 70
m
+ 1 2. 00m
- 2.00m
- 2.00m
- 2.00m
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.1 0 T01
.LIV ELLO + 0.00 .prospetto nord
scala 1: 200
+ 0.30m
+ 0.00m
+ 0.00m
- 2.00m
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.1 1
.LIV ELLO + 5 .00 .prospetto est
scala 1: 200
+ 5.00m
+ 0.00m
- 2.00m
+ 2.00m
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.1 2
.LIV ELLO + 8 .5 0
scala 1: 200
.q uattro angoli
lung o il tracciato del ring si p ossono indiv iduare q uattro ang oli urbani contraddistinti da cap isaldi cittadini; il castello, il carcere e i residui delle mura difensiv e, p iaz z a della rep ubblica e le caserme R andaccio e O ttav iani.
.obiettiv o ridefinire l’ ang olo urbano formato dall’ area della caserma R andaccio tramite l’ innesto di un elemento caratteriz z ante p er la p orz ione di città .
.supporti l’ ang olo v errà sostenuto dai due corp i di fabbrica della caserma che assumeranno funz ione di sup p orti.
.supporti fisici i due setti di testa sosterranno fisicamente l’ og g etto che definirà l’ ang olo.
.supporti v isiv i due sup erfici ortog ani definiranno l’ ang olo allineandosi con i fronti esistenti.
.l’elem ento d’angolo l’ ang olo urbano è definito da un v olume sosp eso risp etto al liv ello del terreno p er p ermettere l’ accesso all’ area e p er ev idenz iare mag g iormente l’ allineamento con l’ esistente.
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.1 3
.PROSPETTO OV EST .piante torre
liv ello 5
scala 1: 200
liv ello 12
liv ello 16
dormitorio 1 0 p osti letto
allog g io bilocale x 3 2 p osti letto
terraz z a comune
allog g io dup lex 4 p osti letto
allog g io trilocale 2 p osti letto
liv ello 4 liv ello 16
liv ello 15
e 15
e 14
liv ello 1 e 10
liv ello 8
dormitorio 1 0 p osti letto
monolocale x 2 2 p osti letto
sala studio
allog g io dup lex 4 p osti letto
allog g io trilocale 4 p osti letto
monolocale 2 p osti letto
liv ello 14
liv ello 13
liv ello 12
liv ello 11
liv ello 10 liv ello 3
liv ello 08
e 13
liv ello 2 e 11
dormitorio 1 0 p osti letto
allog g io dup lex 4 p osti letto
allog g io trilocale 2 p osti letto
allog g io trilocale 2 p osti letto
liv ello 07
liv ello 06
liv ello 05
liv ello 04
liv ello 03
liv ello 02
liv ello 01
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liv ello 9
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.1 4 T01
x 2
sala studio
.PROSPETTO SUD .schem i piante
scala 1: 200
sp az i. v ariaz ioni
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.1 5 T01
p ercorsi. v ariaz ioni
v incoli. v ariaz ioni
v arianti