Speleologia n. 59 - dicembre 2008

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Spulciando in biblioteca “Spulciando in biblioteca” è sempre stato l’unico modo di far conoscere a tutti gli speleologi l’attività editoriale dei vari Gruppi. Non tutte le novità esplorative trovano spazio su Speleologia, a volte per scelte nostre, più spesso per scelta degli autori che preferiscono pubblicare sulla rivista locale, ritenendola più “accogliente” della rivista nazionale. Ma da diversi anni però la rete Internet è diventata il più grande editore al mondo: veloce, flessibile, agile, democratica, economica e sempre più consultata. I tempi cambiano, e forse è giunto il momento di ripensare anche all’utilità di queste poche pagine, non alzando bandiera bianca, ma riflettendo su come farle ancora vivere negli anni duemila.

KUR N. 9 - 2007 La Venta Exploring Team Merita una particolare attenzione il penultimo Kur (sul più recente, l’argomento Naica non ha bisogno di presentazioni!). Il numero è dedicato quasi interamente al sistema carsico di Saint Paul, nell’isola di Palawan (Filippine). Dopo alcuni anni dall’ultima serie di fruttuose spedizioni, La Venta è tornata nella grotta con la convinzione che ancora molte cose fossero rimaste da fare. Le aspettative non sono state deluse. Nella spedizione del 2007 all’interno della cavità, ridenominata ora ufficialmente Puerto Princesa Subterranean River, sono stati esplorati 2500 metri di nuove gallerie che hanno portato così la cavità a oltre 24 chilometri di sviluppo. Mentre alcune perlustrazioni esterne hanno portato alla scoperta di una decina di altre cavità, di cui la Millionbirds Cave con 1150 m di sviluppo è la maggiore. Val la pena ricordare che il sistema carsico di

Saint Paul, grazie anche alle esplorazioni e alle opere di documentazione svolte da La Venta, è stato inserito nel World Heritage List dell’Unesco.

IL GROTTESCO Bollettino del Gruppo Grotte Milano CAI-SEM n. 55 - 2008 Un’ennesima prova della nuova età dell’oro della speleologia lombarda è su questo numero de Il Grottesco. Dopo 4 anni di assenza, la rivista del GGM riemerge ricchissima di informazioni. Metà numero è occupato dai contributi di A. Maconi sulle eccezionali esplorazioni in Grigna e al Pian del Tivano (vedi anche Speleologia n. 54 e 55). Nell’articolo “Le ultime novità esplorative al Pian del Tivano” si dà conto della giunzione fra Ingresso Fornitori e Stoppani che ha portato il sistema a ben 37,5 Km di sviluppo. Letteralmente impressionante è osservare l’insieme della topografia delle cavità: un dedalo di gallerie in buona parte esplorate nel giro di pochi mesi, probabilmente la più estesa esplorazione di sempre, in Italia, in rapporto al tempo di realizzazione. Nei due articoli “Esplorazioni delle zone marginali del bacino carsico del Grignone (LC)” ed “Esplorazioni in Moncodeno e Releccio, Grigna (LC)” Maconi ci riassume lo stato delle recenti attività e delle conoscenze acquisite su queste notissime aree carsiche che, solo recentissimamente, si sono affiancate per importanza delle loro grotte ai grandi sistemi carsici italiani (basti pensare al Complesso dell’Alto Releccio, con 13 km di sviluppo e 1190 metri di profondità). A parte alcuni articoli su “zone minori” della Lombardia, il resto del numero è dedicato ad

attività svolta all’estero da alcuni soci del GGM. R. Bregani in Etiopia visita le grotte Aynege, di Langano e Sof Omar; A. Buzio partecipa alle spedizioni in Bosnia del GSB-USB e GG Novara alla Rakitnica; A. Iemmolo (Speleo Club Ibleo) anticipa i risultati della spedizione Tlaloc 2008 in Messico con ben 5 km esplorati nel nuovo sistema Cueva Viento – Mama Mia nello stato di Puebla. Infine M. Miragoli descrive una ventina di cavità costiere di modesto sviluppo in una perlustrazione nell’isola di Symi (Grecia). Anche qui e ancora una volta, si denota come le grandi esplorazioni e le attività più complesse (le spedizioni), siano ormai appannaggio delle cosiddette forze trasversali, con i Gruppi relegati al ruolo di editori.

Q. 4000 - 2008 Club Alpino Italiano, Sezione di Erba Oltre alle consuete novità catastali, da segnalare nel numero: A. Premazzi “Val Cassina” cronaca di una rivisitazione con nuovo rilievo dell’abisso omonimo situato sulla Grigna Settentrionale. La voragine, esplorata negli anni ‘50, passa dai – 152 m a – 128 m di profondità. Ne “I segreti di Mamalia”, L. Aimar descrive le nuove esplorazioni alla grotta omonima di 220 m di sviluppo e – 114 m di profondità (Porta di Prada, Grigna), esplorata dal GGM nel 1992. In seguito a disostruzioni, arrampicate varie e minuziose perlustrazioni i ragazzi di Erba portano la cavità a quasi un chilometro e mezzo di sviluppo!

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Articles inside

Summary

5min
pages 82-84

Vi sia lieve la terra

2min
page 81

Recensioni

13min
pages 77-80

Spulciando in biblioteca

7min
pages 75-76

Notizie estere

13min
pages 70-74

Il potenziale esplorativo residuo del Lazio

9min
pages 58-61

Didattica speleologica

8min
pages 64-66

Grotte in sale cileno

17min
pages 50-57

Notizie italiane

9min
pages 67-69

Biospeleologia

5min
pages 62-63

Turisticamente sostenibili

10min
pages 46-49

Una nuova grotta nei gessi crotonesi

8min
pages 40-43

Majella segreta

17min
pages 20-25

International Journal of Speleology

5min
pages 44-45

Buca Nuova

19min
pages 30-36

Perestroika apuana

13min
pages 14-19

La risorgenza di San Zeno

10min
pages 26-29

Le incisioni seicentesche delle grotte di S. Rosalia

6min
pages 37-39

Tempi solcati

24min
pages 6-13
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