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Inf rmaCRI LA VOCE DEL COMITATO ALTIPIANI

n. 1 2 Giugno 201 6 SOMMARIO Editoriale Appello urgente, nuovi arrivi nei campi profughi in Trentino Pericolo migranti, sei domande per smontare i luoghi comuni Speciale profughi: vademecum sull'accoglienza in Trentino Il pane dei rifugiato Stai dalla parte dei rifugiati? Firma la petizione #withrefugees Workshop migrazioni: un anno di Emergency Appeal Approvati bilancio consuntivo 201 5 e previsione 201 6 Benemerenze e targhe ricordo, una bella festa Bilancio 201 5 chiuso attivamente Vaso della fortuna, tutti all'opera 1 000Grobbe Bike, tradizionale appuntamento sportivo E’ arrivata Alessia! Fiocco Rosa nel Comitato Altipiani Ma chi sono i Cimbri? Ber soinz di Zimbarn? Parenti in ambulanza BLSD, il nuovo algoritmo 1 1 8 TE Buon compleanno CRI, il messaggio di Rocca Henry Dunant: storia dell’uomo che cambiò il mondo (parte 3) Il Premio Nobel Passa un pomeriggio con noi e vedrai le stelle AAA cercasi materiali da riciclo per dare nuova vita alle cose Abbiamo bisogno di te Campo Giovani, pubblicate le graduatorie Il murales è pronto Meravigliosa gente di CRI Eventi e manifestazioni sull'Alpe Cimbra Notizie in breve

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InformaCRI nr 12 - Giugno 2016

InformaCRI DIRETTORE RESPONSABILE: Gianni Mennea

RUBRICHE:

LA NOSTRA STORIA

a cura di Francesco Pristipino G IÙ DAGLI ALTIPIANI a cura di Gianni Mennea RACCONTI DAGLI ALTIPIANI a cura di Giada Danieli P ILLOLE DI SOCCORSO a cura di Stefania Gerola S PAZIO G IOVANI a cura di Jessica Grott e Luciana Cafagna ZIMBARTRITT - P ASSI CIMBRI a cura di Marialuisa Nicolussi Golo VOLONTARIATO&VACANZA a cura di Francesco Pristipino N OTIZIE IN BREVE a cura di Giorgia Pernici

HA COLLABORATO: Anna Monardo

IMPAGINAZIONE A CURA DI: Giorgia Pernici

REDAZIONE CRI ALTIPIANI

Via Papa Giovanni XXIII nr 2 38064 Folgaria (TN) Cell. 392.6571 632 redazione.altipiani@critrentino.it

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L'Editoriale Questo nuovo numero viene pubblicato in un periodo davvero speciale: il Solstizio d’estate. Uno dei giorni più lunghi dell’anno per luminosità della giornata, l’inizio della “stagione calda”, concepito in antichità come la porta magica che trasportava gli uomini da un mondo ad un altro. Abbiamo dedicato l’apertura di questa uscita ad un approfondimento dell’Unhcr, nel quale emerge come dal 2008 al 201 5 più di 900mila persone tra uomini, donne e bambini sono arrivati via mare nel “mondo” europeo; si tratta di un articolo con il quale si cerca di smontare i luoghi comuni sul fenomeno della migrazione. Continue paure che hanno favorito l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa, con il recente referendum Brexit. Intanto, in questi giorni in Trentino si sta provvedendo alla gestione di altri 1 25 migranti che saranno ospitati

presso il nuovo centro d’accoglienza sito alle Viotte sul Bondone. A Carbonare, recentemente, si è svolta l’assemblea del Comitato Altipiani, in occasione della quale sono stati presentati il bilancio consuntivo 201 5 e quello previsionale per il 201 6. Nella sezione della storia è stato pubblicata la terza ed ultima parte su Henry Dunant, ed il messaggio del presidente nazionale Francesco Rocca. Infine, vi anticipo che è stato completato il nuovo murales, un’attività resa possibile grazie al costante impegno del gruppo giovani, che nei giorni scorsi ha definito un interessante calendario delle attività estive. A voi tutti volontari e lettori auguro una luminosa estate, affinché possa essere fonte ispiratrice di unità, umanità ed universalità.

Gianni Mennea


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Giù dagli Altipiani

A P P E L L O U R G E NT E

Condividiamo un appello di Mario Alteri, delegato regionale attività di emergenza del Trentino (Area 3), e del Presidente del Comitato CRI Provinciale Alessandro Brunialti, che evidenzia come la situazione accoglienza migranti nella nostra provincia si stia aggravando di ora in ora. Riportiamo integralmente le loro parole perchè rendono la tragicità della stuazione e allo stesso tempo l'aspettativa che noi volontari di Croce Rossa rappresentiamo nel bisogno, qualsiasi sia e da ovunque arrivi.

N uova ondata di sbarchi 5. 000 migranti in arrivo sulle coste siciliane

qualche ora. A bordo di uno dei gommoni anche il cadavere di una donna, ma al momento non si segnalano nè naufragi nè incidenti Quattromila e quattrocento li hanno già durante le sempre pericolose e delicate tratti in salvo in 40 interventi pressocchè operazioni di soccorso. contemporanei ma la sala operativa In azione navi della Marina militare, che della Guardia costiera continua ad hanno salvato 1 800 persone, ma anche avvistare natanti nel Canale di Sicilia la 'Diciotti' della Capitaneria di porto, e e la stima ipotizzata è che in sole 24 altri mezzi dei dispositivi Mare Sicuro ore cinquemila migranti siano stati presi e Eunavfor Med e delle organizzazioni a bordo dalle decine di mezzi di umanitarie come Medici senza frontiere soccorso della flotta di Frontex ma (che ha recuperato oltre 1 300 migranti), anche delle tante navi umanitarie e su Moas e Sos Mediterranee. Dopo otto mercantili di passaggio dirottati a tempo giorni di tregua forzata, per le cattive record per dare aiuto a gommoni e condizioni del tempo, i flussi dalla Libia barconi che di solito non riescono a sono ricominciati inarrestabili. E' una navigare autonomamente per più di strategia a singhiozzo quella utilizzata

dai trafficanti di uomini che, non appena il meteo è favorevole e soprattutto non appena hanno a disposizioni nuove imbarcazioni su cui far salire non meno di cento migranti alla volta, aprono le porte delle "connecting house", vere e proprie prigioni in cui i profughi subiscono ogni sorta di violenza, e fanno partire migliaia di persone contemporaneamente. Già da domani mattina, dunque, negli hotspot e nei porti siciliani e del Sud Italia è prevista una nuova ondata di sbarchi con la contingente urgenza di liberare e trovare posti disponibili nei centri di prima accoglienza.

M e s s a g g i o d i M a ri o Al t e ri

Non voglio chiamare emergenza quello che finora abbiamo chiamato ACCOGLIENZA, ma se fossero dei nostri parenti, amici, conoscenti, concittadini o dei ragazzi reduci da un incidente con un pullman come risponderemoa questa richiesta d’aiuto???? Sperochela CROCEROSSA incuicredoriesca a dareaiutoa questepersone.

M e s s a g g i o d i A l e s s a n d ro B r u n i a l t i

LasituazionemigrantistapeggiorandogiornodopogiornoedicontinuiarrivicostringonolaProvinciaedilservizio CinformiadaprireilcentroalleViottedelBondone. Comesapeteènostraintenzioneassumere4-5personeche gestiscanoilcentrofintantochenonusciràilbandodiaffidamentoufficiale, presumibilmente3mesi. Perquestola prossimasettimanasiprocederàallaselezionedeinomichecisonoarrivatiepoiprocederemoallastipuladei contratti. Purtroppoiltempoètirannoegliarrivinonguardanoinostriproblemiburocratici, quindisiaprelapossibilità cheentrodomenicacisiaunprobabilearrivodi125migrantichedovrannoobbligatoriamenteesseresistematialle ViottedlBondone. Larichiestachecivienefatta, echegiroatuttivoièdicoprireunasettimanadalle7.00alle22.00 coninostrivolontari, possiamopensaredifareununicoturnooppuredueturnicontrequattrovolontari. Questo servizioèveramenteimportanteerientrainpienoinquellechesonoleattivitàdellaCroceRossadoveilvolontario oltreametteretuttalasuaprofessionalitàdevemettereanchetuttoilcuore. Speropropriocheireferentidellesedi territorialiriescanoacoinvolgereiproprivolontaritrasmettendoquellesensazioniequelleinformazioninecessariead impostareunbuonservizio. ChiedoaMariodiimpostareuneventualeturnistica, chiaramenteèurgenteaveredellerisposte

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Giù dagli Altipiani

Pericolo migranti

Sei domande per smontare i luoghi comuni sulla migrazione

Da tempo la Redazione di InformaCRI intende farsi portatrice d'informazione sul tema migrazione. Purtroppo leggiamo e ascoltiamo quotidianamente messaggi distorti che non dicono verità e che al contrario fomentano odio e razzismo. La disinformazione, il non sapere la verità, il pensare, come fan molti, ascoltando senza documentarsi porta risultati devastanti. In questo numero iniziamo a dare informazioni in merito al fenomeno della migrazione oltre che, come in passato, raccontando storie, anche rispondendo ai vostri dubbi. Iniziamo cercando da dare alcune cifre che a volte aiutano a capire. Alla fine del 201 3 l’Unhcr ha annunciato il superamento di una soglia storica: per la prima volta dalla seconda guerra mondiale il mondo ha registrato più di 50 milioni di profughi. Un anno dopo il numero è arrivato a 59,5 milioni. Nel 201 5 più di mezzo milione di migranti ha attraversato il Mediterraneo per raggiungere l’Europa, superando il totale degli arrivi dei quattro anni precedenti. Che significano questi numeri? Quali domande fanno scattare nella nostra testa e quali preoccupazioni? Vediamo le più comuni. L’Europa rischia l’invasione? Secondo l’Unhcr, circa 900mila migranti e profughi sono arrivati via mare in Europa dal 2008 al 201 5. Anche se tutti fossero rimasti in Europa, parliamo dello 0,1 7% della popolazione dell'unione europea (507 milioni di abitanti). E ancore se per assurdo tutti gli abitanti della Siria e dell’Eritrea si Pag. 4

trasferissero in Europa, queste persone rappresenterebbero circa il 5% della popolazione. Quindi alla domanda dobbiamo rispondere di NO, l’Europa non rischia l’invasione. I mi granti mi nacci ano l o stato soci al e dei paesi eu ropei ? Anche a questa domanda possiamo rispondere NO. Uno studio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico prova che tra il 2007 e il 2009 le famiglie immigrate negli stati europei hanno versato più tasse e contributi di quanto non abbiano beneficiato in termini di servizi e sussidi. Il motivo è legato prevalentemente a questioni demografiche perchè la maggioranza dei migranti è in età lavorativa e non grava molto sulle casse dello stato che la ospita ovvero sul sistema sanitario e pensionistico. Estendendo il calcolo sugli ultimi cinquant’anni, l’OCSE ha calcolato come neutro l’impatto fiscale

complessivo dell’immigrazione. Ciò significa che nell’arco di mezzo secolo la presenza dei cittadini stranieri sembra non aver comportato né costi né benefici sul piano fiscale. Lo studio prosegue dicendo che se questo risultato è dovuto alle politiche sull’immigrazione, in un mondo dove i flussi fossero gestiti in accordo alle esigenze del mercato del lavoro e favorendo l’integrazione, l’immigrazione avrebbe di sicuro un impatto positivo. I mi granti fanno au mentare l a d i s o ccu p a z i o n e ? NO, anche qui abbiamo dati che smentiscono. Le analisi statistiche riportate dall’Istituto universitario europeo evidenziano che disoccupazione e immigrazione in Europa non vanno di pari passo, ma anzi si muovono in direzione opposta. CONTINUA A PAG. 4


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Giù dagli Altipiani S E G U E D A PA G . 4

La ricerca spiega che gli immigrati sono più attratti dall’occupazione che dalla disoccupazione e che un mercato del lavoro che funziona bene crea occupazione sia per i migranti sia per la popolazione locale, i quali non sono quasi mai in competizione diretta. In Italia, per esempio, i dati Istat mostrano che i lavoratori immigrati esercitare in aree differenti da quelle dei lavoratori italiani. G l i i m m i g rati i n I tal i a pag an o l e tas s e ? Assolutamente SI. Dal punto di vista fiscale, secondo le stime di uno studio della fondazione Moressa, in Italia come nel resto d’Europa, i lavoratori stranieri pagano più tasse di quanto non ricevano sotto forma di prestazioni. Secondo i dati fotografati su anno campione (201 2), la spesa pubblica rivolta agli immigrati in Italia è stimata in 1 2,5 miliardi di euro pari al 1 ,57% della spesa pubblica nazionale. Dall’altro lato, tra imposte e

contributi previdenziali i cittadini stranieri versano 1 6,5 miliardi di euro all’anno che, confrontando il dato entrate e uscite, porta gli immigrati in in attivo di 3,9 miliardi di euro. I p a e s i c o n p i ù p ro f u g h i s o n o i n E u ro p a ? Secondo l’Unhcr c’è solo una paese europeo tra i dieci paesi con più profughi pro capite, ovvero Malta. A fine 201 4, su 59,5 milioni di profughi registrati dall’Unhcr, solo 1 ,5 milioni hanno trovato accoglienza in Europa. Turchia e Libano insieme ne accolgono il doppio. L’Italia, come sottolinea l’inchiesta di Valigia Blu, accoglie un profugo ogni mille persone e risulta sotto la media europea (1 ,1 ogni mille) e di gran lunga al di sotto di Svezia (1 1 ogni mille) e Francia (3,5 ogni mille). In Medio Oriente, il Libano accoglie circa 1 ,2 milioni di profughi (232 rifugiati ogni mille abitanti), pari a un quarto della popolazione del paese e la Giordania 673mila profughi, 87 ogni mille abitanti. Quindi non c’è dubbio, la risposta è NO.

L’ E u ropa h a bi sog n o d e i m i g ran ti ? Potrà sembrare incredibile, stando alle chiacchiere da televisione, ma la risposta è SI. Una ricerca dell’Istituto universitario europeo mostra come l’Europa senza migranti si muoverebbe verso un drammatico calo demografico, con conseguente rapida insostenibilità del suo welfare e il rischio di non rimanere al passo con i tempi. Secondo le ultime stime della Commissione europea, nel 201 5 in Europa ci sono quattro giovani per ogni pensionato, ma nel 2060 ce ne saranno solo due. Come scrivono gli autori della ricerca dell’Istituto universitario europeo le opzioni sono due: “O gli stati europei chiudono le frontiere e accettano di vedere l’Europa pesare sempre meno in un mondo in crescita o si aprono alla migrazione e permettono all’Europa di crescere”.

S PE C I ALE P ROFU G H I VAD E M E C U M 2 01 6 S U LL’ AC C OG LI E N ZA I N TRE N TI N O

Giorgia Pernici

C LI CCA QU I PER

LE G G E RE I L VAD E M E C U M

Com’è la situazione in Trentino? Viene spontaneo chiederselo dopo la lettura dei dati presentati nell'articolo appena proposto. Per rispondere a questa domanda vi invitiamo a leggere il numero speciale della rivista di Cinformi che illustra un’analisi dettagliata dell’impegno trentino in materia, i motivi della fuga dai paesi di origine dei profughi, le risposte ai dubbi sull’accoglienza e molto altro. Prima di dire “so io come stanno le cose”, meglio leggere, meglio informarsi, probabilmente dopo sarà tutto più chiaro.

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Giù dagli Altipiani

Il pane dei rifugiati

A Milano, circoscrizione 6, un’iniziativa che stimola l’integrazione e l’aiuto reciproco

Il pane dei rifugiati ha un profumo particolare, il profumo del futuro che nasce da mani giovani fuggite dalla guerra, arrivate in Italia con l’intenzione di rifarsi una vita lontano dalla paura, dalla persecuzione, dalla morte. Recentemente ho letto un bella intervista ad alcuni di loro, come Adamo, ventiduenne nigeriano, tuareg di famiglia musulmana: “Sono fuggito quando il mio villaggio è stato attaccato da Boko Haram, hanno ucciso mio padre e sono scappato in Libia con mia madre e mio fratello. Poi, sono stato buttato su una nave. Da allora non ho più loro notizie”. Racconta la sua storia mentre impasta con mani forti e vigorose il pane, simbolo universale di pace e di condivisione, un pane speciale, frutto di un percorso studiato per dare ai profughi una concreta prospettiva di lavoro che in questo caso si traduce anche in un gesto di solidarietà nei confronti delle famiglie in difficoltà di un quartiere fragile come Pag. 6

Barriera di Milano. Il primo anello del progetto sono i giovani rifugiati che lavorano a questo progetto sono ventidue, imparano l’arte della panificazione con un corso professionale di panetteria e pasticceria da forno, organizzato dai salesiani del Cnos-Fap, associazione specializzata nella formazione lavorativa. Sono rifugiati e richiedenti asilo del centro Fenoglio di Settimo torinese che a inizio 201 6 hanno iniziato il percorso, impegno, studio, ma non solo, anche la voglia di fare del bene. Il secondo anello è in Barriera di Milano. Il frutto del lavoro dei ragazzi, pizze, grissini, croissant e torte, diventa un aiuto concreto per le famiglie di “Fa il Bene del quartiere”, un progetto che recupera la merce invenduta dei mercati e la mette a disposizione delle famiglie bisognose che ricevono una mano e la restituiscono alla comunità con ore di volontariato. Il terzo anello è la continuità nel

tempo del progetto che dona speranza. Il pane dei rifugiati infatti profuma di futuro perché dona fiducia agli aspiranti panettieri che si avvicendano nel progetto come Deammeh, ventiseienne del Gambia, che racconta: “Ho dovuto abbandonare la mia famiglia per sfuggire alla morte. Poi, dalla Libia sono arrivato in Sicilia”. Una strada non facile, ma che adesso a lui sembra un po’ meno dura pensando a quanta solidarietà ci può essere dietro a una delle pagnotte che ha infornato con i suoi compagni di corso. Quante idee potrebbero essere realizzate per coinvolgere nelle nostre comunità i rifugiati, persone costrette alla fuga per non morire, obbligate a lasciare tutto nella speranza di poter avere un futuro perché la scelta di restare a casa quasi sempre significa morire. Per integrare queste nuove persone nelle nostre comunità, nei nostri paesi, dobbiamo avere la mente aperta, saper cogliere il dramma della loro fuga e saper condividere il loro percorso di integrazione. L’esempio del progetto di Milano offre un aspetto particolare, che è quello di rendere alle famiglie italiane più bisognose l’aiuto e l’accoglienza che i giovani profughi hanno ricevuto al loro arrivo. Giorgia Pernici


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Giù dagli Altipiani

S t a i d a l l a p a r t e d e i ri fu g i a t i ? Firma la petizione #WithRefugees!

Persone come noi, ogni giorno, fuggono da guerre e violenze. Abbandonano la loro casa, la loro vita e spesso affrontano viaggi pericolosi per cercare sicurezza e rifugio altrove. Si lasciano alle spalle tutto tranne il sogno di una vita normale, il sogno di accudire la propria famiglia, di studiare, di lavorare, di avere un posto da chiamare casa. Perché ognuna di queste persone possa ricostruire la propria vita, i governi devono garantire che i bambini rifugiati vadano a scuola, che le famiglie abbiamo un posto sicuro in cui vivere e che ciascun rifugiato possa contribuire alla comunità con il proprio lavoro. UNCHR ha lanciata una petizione in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato lo scorso 20 giugno. Aggiungi il tuo nome alla petizione #WithRefugees per inviare un messaggio chiaro ai governi affinché agiscano con solidarietà e condivisione delle responsabilità. La petizione #Wi th Re fu g e e s intende far sentire la voce dell’umanità fino all'Assemblea Generale dell'ONU del prossimo 1 9 settembre, quando gli stati affronteranno il tema della risposta comune ai grandi flussi di rifugiati e migranti. C LI C C A Q U I

FIRMA LA PETIZIONE

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Giù dagli Altipiani

Workshop migrazioni, un anno di EmergencyAppeal L’importante appuntamento di confronto è fissato a Solferino, 25 giugno

Il naufragio avvenuto nel Canale di Sicilia il 1 8 aprile dello scorso anno è considerato una delle più gravi tragedie nella storia della migrazione. Solo 28 i superstiti, 58 le vittime accertare e un numero enorme di dispersi stimati tra 700 e 900 persone. Due giorni dopo quella terribile disgrazia, da Catania il Presidente della CRI Rocca, insieme con il Segretario Generale della FICR As Sy, lanciarono un appello: “Rimettiamo al centro l’essere umano”. Dopo un paio di settimane la FICR lanciò l’Emergency Appeal rivolto a tutte le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna

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Rossa e ai Governi di ogni paese affinché ognuno potesse fare la sua parte e supportare l’opera della Croce Rossa Italiana in risposta alle esigenze umanitarie connesse all’attività di assistenza ai migranti. Focus dell’appello: emergenza sanitaria, ripristino dei legami familiari, supporto psicologico, preparazione e sviluppo della capacità della Società Nazionale. Grazie all’Emergency Appeal, la CRI ha potuto migliorare la sua capacità di risposta, reclutando field officers in tutte le Regioni coinvolte nell’assistenza allo sbarco e mediatori culturali in grado di abbattere le barriere linguistiche e culturali.

Ha fornito e sta continuando a fornire kit igienico sanitari, assistenza medica e psicosociale, e il servizio RFL (Restoring family links). Ha saputo inoltre rispondere a nuove sfide, estendendo la sua assistenza alle persone in transito sul territorio italiano e a coloro che sono fuori dalla rete di protezione con la creazione dei safe point. Di tutti questi argomenti si parlerà a Solferino nel workshop “Migranti: accoglienza allo sbarco, safe point e RFL. Tra vecchie e nuove sfide il racconto delle attività della CRI con l’Emergency Appeal”. Giorgia Pernici


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Approvati bilancio consuntivo 2015 e previsione 2016

Lo scorso martedì 1 4 giugno, presso la sala riunioni di Carbonare, si è svolta l’assemblea dei soci del Comitato Locale Altipiani, a cui oltre ai numerosi volontari hanno partecipato tutti i membri del consiglio, la Presidente di comitato Mara Mittempergher, il direttore amministrativo Paolo Soave, ed il revisore dei conti indipendente Paolo Paoli. L’incontro ha avuto inizio con l’introduzione della Presidente, che ha relazionato il bilancio consuntivo

201 5; successivamente il dott. Soave ha sviscerato le varie cifre ed i rispettivi punti salienti, mentre il dott. Paoli, in qualità di garante, ha affermato che a seguito della sua analisi non sono emerse particolari criticità ma piuttosto ha evidenziato una particolare solidità temporale del nostro comitato sia in termini di attività che di contabilità. Si è quindi provveduto alla votazione per l’approvazione del bilancio; la maggioranza dei volontari presenti

ha espresso il proprio voto favorevole, ovviamente ad esclusione dei volontari dipendenti che non avendo diritto di voto sono stati esclusi. Successivamente, come già fatto per il bilancio consuntivo, si è provveduto con la lettura, l’analisi e l’approvazione del bilancio di pre-visione 201 6. Nel corso di quest’anno è stato previsto che sarà mantenuto l'impegno relativo ai servizi di urgenza emergenza, svolti in convenzione con l'ASSP di Trento e alla convenzione stipulata con APSP Casa Laner per il trasporto utenti al centro diurno oltre che i servizi sportivi e privati. Previsti anche ulteriori interventi formativi per dipendenti e volontari, oltre al potenziamento di mezzi e attrezzature per far fronte alle attività principali di comitato. Al termine della prese-tazione la maggioranza dei volontari ha approvato il bilancio di previsione. Prima di concludere l’assemblea è stato riconfermo il ruolo a Paolo Paoli di revisore dei conti, per il quadriennio 201 6-2020. GianniMennea

B e n e m e re n z e e t a rg h e r i c o rd o

Al termine dell'assemblea si è svolto un simpatico momento conviviale durante il quale sono state consegnate le benemerenze, riconoscimenti che il Comitato Centrale della CRI assegna ai volontari che da molti anni prestano servizio in CRI. A questo riconoscimento si è unita anche una targa ricordo donata dal Comitato Altipiani. Un gran bel momento di festa.

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Racconti dagli Altipiani

Il bilancio consuntivo 2015 chiuso attivamente

Nella relazione relativa la missione d’esercizio è stato rendicontato l’operato della Croce Rossa Italiana - Comitato Locale Altipiani fino al 31 .1 2.201 5. Nello specifico, la relazione di missione dell’ente non profit è volta ad illustrare l’utilità sociale che l’ente stesso ha realizzato in virtù della sua missione. Resta fermo che l’attività prevalente, è e sarà quella di dare risposta alle richieste di soccorso e assistenza sanitaria dei cittadini e alle richieste di aiuto dei bisognosi, assicurando inoltre interventi di promozione e prevenzione della salute e di aiuto e supporto anche psicologico, accessibili a tutti quanti lo necessitino, senza barriere di cultura, lingua, religione e condizioni socioeconomiche, nel rispetto della persona e dei Sette Principi della Croce Rossa, utilizzando con efficienza le risorse disponibili.

Tra gli obiettivi raggiunti nel 201 5 meritano menzione la collaborazione puntuale e la gestione del servizio pubblico di emergenza sanitaria in convenzione con il 1 1 8. Prosegue la promozione del Primo Soccorso sul territorio con la defibrillazione precoce (progetto PAD) ed i corsi nelle frazioni, nelle realtà associative e nell’ambito delle scuole. Lo scorso anno nella sola Comunità di Centa sono stati abilitati 32 volontari. La scelta di avvalersi della collaborazione di personale dipendente è stata una scelta lungimirante in quanto ha permesso di aumentare la quantità dei servizi erogati, assicurare la continuità e la professionalità, e dare garanzia ai volontari di avere sempre un appoggio e un aiuto. Tredici posti di lavoro a tempo indeterminato, dopo anni di precariato, è un traguardo importante oltre ad una realtà

Clicca per leggere il bilancio 2015, la nota integrativa e la relazione di missione

Clicca qui per leggere la relazione del revisore dei conti al bilancio c o n s u n t i v o 2 01 5

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oggettiva. Dopo la sede di Lavarone e l’attivazione di quella a Carbonare il passo futuro sarà quello di pensare alla sede di Folgaria. Una sede che possa rispondere appieno alle esigenze delle nostre Comunità, sia da un punto di vista dell’operatività, sia per la sua organizzazione amministrativa. L’impegno nel 201 5 è stato quello di far acquistare alla Patrimonio l’immobile in attesa di trovare i soldi per la sua ristrutturazione; le trattative dovrebbero concretizzarsi nel corso del 201 6. Per quanto attiene l’esercizio 201 6, grazie agli accantonamenti registrati nel 201 5, sarà possibile operare una serie di investimenti indispensabili, soprattutto nel rinnovo del parco mezzi, ormai datato sia per gli anni, sia per i Km percorsi. Nel 201 6 sono previsti i seguenti acquisti: due pulmini trasporto persone (alienazione di due pulmini esistenti), 4 ambulanze (alienazione di 4 ambulanze esistenti), un autosanitaria (con alienazione dell’attuale autosanitaria), un pulmino 7 posti con mansioni di muletto dell’autosanitaria (alienazione di un panda) per un investimento complessivo che si aggira intorno a € 400.000,00. Mantenuto anche l’impegno di destinare un fondo di € 1 5.000,00 in progetti di solidarietà. GianniMennea

Clicca qui per leggere il bilancio di preventivo 2016 e relativa relazione


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Racconti dagli Altipiani

Vaso della Fortuna

Appuntamento tradizionale di incontro e solidarietà

Come abbiamo già accennato nello scorso numero sono ufficialmente iniziati i lavori di preparazione per uno dei tradizionali appuntamenti di raccolta fondi del nostro comitato, il Vaso della Fortuna. L’appuntamento di incontro con la comunità è la storica Fiera dell’8 settembre che ogni anno si propone a Costa di Folgaria in località Colpi alla "Maddonina". E’ una gran bella festa di paese che vede riunita tutta la Comunità degli Altipiani! Per arrivare preparati all’appuntamento bisogna iniziare con molto anticipo a preparare il tutto e gli impegni sono molti. Dobbiamo pubblicizzare il nostro evento, raccogliere i premi, catalogarli, inscatolarli, selezionare i migliori per

l’estrazione finale e tanto altro. Insomma, serve aiuto, le cose da fare sono davvero tante. Abbiamo fatto un piccolo e simpatico logo come tutti gli anni che lancia un messaggio forte. Melman e Gloria, due dei personaggi del cartone animato Madagascar, guardano lontano ai bisogni dell’umanità … lo sguardo è preoccupato come lo è il nostro per le sempre maggiori e nuove richieste di aiuto che arrivano, poi ci si rimbocca le maniche e si inizia a lavorare, “Un Italia che aiuta”, tutti i giorni puntualmente, la Croce Rossa c’è. Recentemente ho letto una bella definizione di foundraising, definita "la nobile arte di insegnare alle persone la gioia di donare". Questo dobbiamo fare tutti insieme adesso, impegnarci nella raccolta già condividendo con chi contattiamo il valore di quel piccolo gesto. Il comitato conta su di noi e sul nostro aiuto! Tutti possono essere utili, indipendetemente da quanto tempo possono dedicare all'iniziativa. Chi vuol dare una mano si metta in contatto con il gruppo di lavoro. Giorgia Pernici

C ON TATTI : redazione.altipiani@ critrentino.it cell: 392.6571 632

CU RI OSI TÀ SU LL' I N I ZI ATI VA

C OSA C’ È DA FARE? Promuovere il Vaso della Fortuna (sono disponibili lettere di presentazione) A CH I POSSI AM O PROPORRE DI C ON TRI B U I RE ? A tutte le attività commerciali , negozi, ristoranti, bar, piscine, palestre ecc. C OSA POSSI AM O RACCOG LI ERE PE R I L M ON TE P RE M I ? Prodotti, buoni acquisto, buoni sconto, buoni prestazioni o servizi, gadget, oggetti e materiale vario, tutto quanto sarà molto gradito! C O M E S I O R G AN I Z Z A I N C ON C RE TO I L VAS O D E LLA FORTU N A? Si parte passando nei negozi e attività commerciali o inviando mail presentando l’iniziativa, si ripassa per la raccolta dei premi che vanno poi catalogati e inscatolati pronti per il trasporto. Inoltre si predispone, con i premi migliori, l’estrazione finale S ERVE QU ALCOSA I N PARTI C OLARE OLTRE AI P RE M I ? Srvono circa 1 00 scatole tipo quelle delle scarpe perché quest’anno il Vaso sarà proposto con una nuova formula tipo “pacco a sorpresa” C OSA DEVO PORTARE PER AI U TARE ? Tanta buona volontà!

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Racconti dagli Altipiani

100KM dei Forti

Un evento che ha visto impiegati numerosi volontari del nostro Comitato

Anche quest’anno sugli Altipiani si è svolta la consueta gara ciclistica 1 00KM dei Forti–1 000Grobbe Bike Challenge”; la manifestazione sportiva si è svolta su tre giornate, nel weekend 1 0-1 1 -1 2 giugno, con diversi percorsi. Nella prima giornata si è corsa la Lavarone Bike (29.8 km con dislivello 454 mt). Il secondo giorno è stata la volta della Nosellari Bike (41 .5 km con dislivello 1 003 mt). Il terzo e ultimo giorno le gare sono state tre: la Classic (50 km con un dislivello di 1 348 mt), la Marathon (1 00 km con dislivello di 2964 mt) , e infine la Pedalata Escursionistica. Nel pomeriggio di sabato 1 1 giugno si è svolta anche la

Mini 1 000Grobbe Bike, manifestazione riservata ai ragazzi e ai bambini fino ai 1 4 anni, pensata per avvicinare le nuove generazioni alla pratica della mountain bike attraverso il gioco ed il divertimento. Vista la portata della manifestazione, le forze in gioco sono state moltissime e anche il nostro Comitato, come ogni anno, ha visto impiegati numerosi Volontari e mezzi, che hanno garantito interventi professionali e tempestivi. Fortunatamente, nonostante il maltempo, gli incidenti non sono stati gravi e sono stati risolti con interventi di routine, pur avendo a disposizione tutte le risorse necessarie per affrontare anche emergenze più gravi. Le giornate di venerdì e sabato hanno visto impiegati in entrambi i giorni 6 Volontari con 2 ambulanze e una macchina di servizio, mentre domenica i Volontari impe-

gnati sono stati 21 , con 6 ambulanze, una macchina di servizio e un Posto Medico Avanzato. Date le previsioni di forte maltempo il PMA non è stato allestito nella tenda pneumatica ma presso la nostra

sede territoriale di Lavarone, completo di tutte le attrezzature necessarie, per garantire la massima efficienza e il miglior confort agli infortunati. Anche in questo caso, la professionalità e l’impegno dei nostri volontari hanno garantito un ottimo servizio e una risposta pronta alle richieste, dimostrando ancora una volta la qualità del servizio che svolgiamo.

È arrivata Alessia, la bimba di Barbara Toller, volontaria del nostro Comitato

Giada Danieli

È il 20 giugno 2016 e fuori c’è un sole splendente dopo settimane di pioggia costante … arriva un messaggio bellissimo: “Oggi alle 13.36 è nata Alessia … 3.060 kg di amore!”. Così Barbara e Giorgio ci annunciano l’arrivo della loro creatura meravigliosa, una bimba stupenda, la cucciola del Comitato, Alessia. È un evento così bello e magico che abbiamo deciso di condividerlo con tutti, perché l’arrivo di un bambino dovrebbe far scendere in piazza tutto il paese, perché ogni nascita deve essere un momento di infinita gioia e splendore, una grande festa per tutti! Buona vita alla piccola Alessia, che ci ha riportato un po’ di sole, e auguri di cuore a mamma Barbara e papà Giorgio per la vita che verrà con la loro creatura speciale!

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Zimbartritt - Passi cimbri

Bersoinz di Zimbarn? In di lestn nümmar von Informacri habar geschribet azpe biar. Di ünsarn laüt boda nètt lem afte hoachébene soinen furse gevorst vo bo da khint disa zung e boda lem di laüt bodase ren. Azó habar pensart zo machanaz khennen.

Lusérn iz a khlumma lentle zuar dar mòrgassait von Zimbarn Hoachébene, aftnan pon boda schauget nidar aftz Asstetal, atz 1 333 m. aftz mer. Ditza khlumma, schümma lentle vo 300 laüt, iz daz lest boma no redet azpebiar, di zung boda, dise djar, iz gest geredet afte gåntzan hoachébene vo Lavrou un Folgràit, vodar Vallarsa, vo Terranjöll, von Simm un von Draitza Kamoündar: ma schètzt ke di earstn djar von 1 700, soinda gest 20.000 laüt bodase håm geredet. Da Zimbarzung iz an alta bajeresche taütscha zung un iz gerift da ‘z djar 1 000, pittn pauarn boda soin hergerift von Bajern. In di zait, Lusérn, laise laise, iz khent a lånt. ‘Z iz khent Kamou atz 4 von agosto von 1 780, balzese iz auzgezoget vo Lavrou, vor gestraita au pa konfìn. Alóra soinda gest 250 laüt, boda soin khent z’soina 1 200 vor in Groaz Kriage. ‘Z djar 1 91 1 daz Groaz Vaür hattz lai squase gåntz arvorprènnt. ' Z G E AT V Ü R ATTI S AI T 1 4

Ma chi sono i Cimbri? Negli ultimi numeri di Informacri abbiamo avuto modo di presentarvi degli scritti in lingua cimbra. I nostri volontari che non vivono sull’altipiano, forse si sono chiesti da dove arrivi questo idioma e dove abitino le persone che lo parlano. Abbiamo quindi pensato di dedicare questo spazio alla nostra presentazione. Lusérn/Luserna è un piccolo centro situato a sud-est degli Altipiani Cimbri, posato su di un terrazzo che guarda sulla Valdastico, a 1 333 m s.l.m. Questo piccolo e grazioso paese di circa 300 abitanti, rappresenta l’ultimo centro dove ancora si parla correntemente la lingua cimbra, che un tempo costituiva la lingua madre dell’intero altopiano di Lavarone, Folgaria, della Vallarsa, di Terragnolo, delle comunità dei Sette Comuni Vicentini (Altopiano di Asiago) e dei Tredici Comuni Veronesi (sui Monti Lessini); si stima che all’inizio del 1 700, fosse parlata da circa 20.000 persone. La lingua cimbra corrisponde a un medio alto tedesco, nella versione bavarese ed è giunta sul nostro altipiano portata da coloni proveninti da quelle terre tedesche che, attraverso varie ondate migratorie, intorno all’anno mille, sono arrivati sulle nostre montagne. Lusérn, utilizzato inizialmente come pascolo alpino, si trasformò gradualmente in un piccolo villaggio abitato stabilmente. Conquistò la propria autonomia amministrativa il 4 agosto del 1 780, quando si separò dalla Magnifica Comunità di Lavarone, in seguito a dispute per i confini. Contava allora circa 250 abitanti che divennero 1 200 negli anni precedenti la Grande Guerra. Nel 1 91 1 uno spaventoso incendio distrusse gran parte del centro abitato. S E G U E A PA G . 1 4

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Zimbartritt - Passi cimbri VODAR SAI T 1 3 Viar djar spetar pittn Groaz Kriage, di laüt håm gemucht lazzan ‘z lånt zo inkiana in Boèmia. ‘Z lånt iz khent distrüdjart. ‘Z iz bidar khent augemacht balda di famildje, ‘z djar 1 91 9, håm gemakk khearn bodrumm. ‘Z djar 1 942 soinda khent di opziongen: di taütschan von Süttirol un di laüt boda håm gelebet in lentar boma hatt geredet taütsche zungen in provintz vo Tria, håm gemakk zornirn zo giana in Taütschlånt, ankunto izzen khent vorhoazt an arbat. Von squase 800 lusérnar, 408 soin khent geschikkt, an earstn in di lentar nåmp Salzburg, dena in Boemia, Vo allz dazzell boden iz kehnt vorhoazt, ünsarne laüt håm gevuntet nicht. Ettlane, verte ‘z kriage, soin gekheart bodrumm in lånt, biz ånka nètt iz gest destar. Haüt Lusérn iz a khlumma lentle, boda, pittn plètz arbat inngerichtet in dise lestn draitzekh djar, pittnan korìarle boda trakk di khindar in di obarschualn vodar statt, un pitt soin laüt boda soin stoltz vo soin lånt, iz guat zo halta au un zo traga vür soi kultur un soin Zimbarzung. Marialuisa Nicolussi Golo

S E G U E D A PA G . 1 3 Soltanto 4 anni più tardi, nel maggio del 1 91 5, gli abitanti di Lusérn dovettero abbandonare il paese sotto le bombe e furono evacuati in Boemia. Il paese fu nuovamente distrutto ma, nel 1 91 9 quando finalmente le famiglie poterono ritornare, ricominciò l’opera di ricostruzione. Nel 1 942 Lusérn fu interessata dal fenomeno delle opzioni: nell’ottica di un’italianizzazione forzata dei territori annessi all’Italia dopo il primo conflitto mondiale, veniva concessa, agli abitanti di lingua tedesca del Sudtirolo e delle zone bilingui del Trentino, di trasferirsi nel III Reich, rinunciando alla cittadinanza italiana in cambio di una sistemazione lavorativa per i capofamiglia. Dei circa ottocento abitanti dell’epoca, optarono 408 persone che furono trasferiti dapprima nei pressi di Salisburgo e successivamente in Boemia. Inutile dire che, di quanto promesso, la nostra gente trovò ben poco. Infatti molti, alla fine della guerra, decisero di ritornare al paese anche se il ritorno non fu certo senza difficoltà e ostacoli di ogni genere. Oggi Lusérn è un piccolo paese che, grazie alla creazione, nel corso degli ultimi trent’anni, di nuove possibilità di lavoro in loco, dell’istituzione di un trasporto per studenti e pendolari che consente ai giovani di poter frequentare le scuole superiori senza che le famiglie si debbano trasferire in città e grazie all’orgoglio dei suoi abitanti, riesce a mantenere e a trasmettere ai suoi figli la sua preziosa peculiarità linguistica: la lingua Cimbra.

Marialuisa Nicolussi Golo

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Pillole di Soccorso

Il trasporto di un parente sull'ambulanza Cosa succede in caso di incidente? Spesso quando si trasporta una persona, in particolare in caso di trasporto programmato, facciamo salire in ambulanza un suo famigliare. Ma cosa succede se durante il trasporto con un parente a bordo l'ambulanza fa un incidente? Il codice della strada (DPR 285/92) classifica le autoambulanze come “autoveicoli per uso speciale caratterizzati dall’essere muniti permanentemente di speciali attrezzature. Su tali veicoli è consentito il trasporto del personale e dei materiali connessi col ciclo operativo delle attrezzature e di persone e cose connesse alla destinazione d’uso delle attrezzature stesse”.

Alla luce di questo, in caso di incidente se l’assicurazione dell’autoveicolo non ha la rinuncia alla rivalsa, si può rivalere per eventuali danni causati al parente, in quanto tale persona non è connessa alla destinazione di uso delle attrezzature. Fanno eccezione i casi di persone minorenni o soggette a tutela legale perchè non in grado di intendere e volere. In questo caso il codice civile italiano obbliga i genitori o il tutore legale ad occuparsi e soprattutto a prendere decisioni sulla salute dei figli o assistiti. Da qui il diritto dei genitori o dei tutori legali a salire sull'ambulanza, perchè le decisioni in merito alla salute devono essere prese an-

che a bordo del mezzo di soccorso durante l'accompagnamento in ospedale. In tutti gli altri casi la presenza di terze persone a bordo del mezzo di soccorso non è prevista perciò è bene verificare che l’assicurazione dell'ambulanza copra eventuali danni e abbia la clausola di rinuncia alla rivalsa.

Stefania Gerola

N u ove l i n e e g u i d a B LS D Nel 201 5 sono uscite le nuove linee guida BLSD. Qui a fianco, in modo schematico, è riportata la nuova sequenza BLSD per soccorritori 1 1 8, elaborata dall'Unità Operativa Trentino Emergenza 1 1 8 dell'Azienda Sanitaria. Pensiamo possa esservi utile come promemoria tascabile.

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La nostra storia

15 giugno, Buon compleanno Croce Rossa Italiana.

Rocca: “In un mondo di gravi diseguaglianze, l’emblema di Croce Rossa è simbolo di soccorso, protezione, dialogo e ascolto” L'atto di nascita della Croce Rossa Italiana è datato 1 5 giugno 1 864. In quel giorno infatti fu dichiarato costituito il "Comitato Milanese dell'Associazione Italiana per il soccorso ai feriti e malati di guerra" destinato a tradurre in realtà i sentimenti altamente umanitari di Ferdinando Palasciano e l'idea più precisa di Henry Dunant, e anticipando in un certo senso la Convenzione di Ginevra del 22 agosto 1 864. Il 1 5 giugno quindi è il compleanno della nostra grande associazione che la scorsa settimana ha compiuto ben 1 52 anni. In questa occasione il Presidente Rocca ha lanciato un messaggio a tutti i volontari CRI che vi proponiamo: “Oggi, nel festeggiare la nascita della Croce Rossa Italiana, il mio primo pensiero va ai volontari e agli operatori che tutti i giorni, dal nord al sud del Paese, si dedicano a chi ha bisogno, agli ultimi, ai più vulnerabili. Ricordare la nascita della nostra Associazione, significa ricordare i nostri 150mila volontari e le migliaia di persone che ogni anno trovano supporto e soccorso tramite i nostri servizi. Quest’anno questa data ha un valore ancora più importante perché per la prima volta la Croce Rossa Italiana ha iniziato un nuovo cammino completamente nelle mani dei suoi volontari, alla fine del processo di riforma, riorganizzazione e semplificazione. Siamo e siamo sempre stati in prima fila, in ogni emergenza nazionale e internazionale, come giorno dopo giorno siamo vicini alle nostre comunità di appartenenza con attività di carattere sociale, sanitario e di primo soccorso. In un momento in cui il mondo è fatto sempre di più di iniquità sociale e di gravi diseguaglianze, la Croce Rossa nel futuro dovrà sempre di più portare nelle strade e tra la gente i propri valori e la cultura del rispetto, della non discriminazione e del supporto a chi è in difficoltà. Penso ai quattro milioni di italiani in difficoltà economica a cui la Croce Rossa ha risposto nell’ultimo anno, come alla campagna contro le ludopatie o quelle contro ogni tipo di discriminazione o, ancora, ai centri antiviolenza. C’è bisogno di aiuto materiale, ma anche di ascolto e di luoghi sicuri, in una società che rischia di chiudersi in se stessa sempre di più, abbandonando alla solitudine molte persone e condannandole all’essere invisibili. Ovviamente senza dimenticare le migliaia di persone migranti che arrivano sulle nostre coste, dove la Croce Rossa è presente a ogni sbarco e anche in circa 70 strutture su tutto il territorio nazionale. Il nostro emblema deve essere simbolo di soccorso, protezione, dialogo e ascolto per tutti quelli che sono sempre più messi ai margini della nostra società.” Francesco Rocca

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La nostra storia

HenryDunant ... Storia dell’uomo che cambiò il mondo

Il profilo storico dell’uomo che seguendo il suo sogno realizzò la più grande opera umanitaria, la Croce Rossa

Terzo e ultimo appuntamento con la storia dell’uomo che per primo ha fatto pensato il sogno di Croce Rossa. Tornato a Ginevra, si chiude in camera. Trasportato da un'ispirazione irresistibile, scrive un libro: "Un Ricordo di Solferino". Nel Febbraio del 1 863 nasce il Comitato dei 5 con il Generale Dufour, il primo Presidente, Gustave Moynier, che lo presiederà dopo, con mano di ferro, per mezzo secolo, Henry Dunant, il segretario, il dott. Louis Appia, appassionato di chirurgia di guerra e il dott. Maunoir. Con Dunant, essi ritengono che tutti i paesi dovrebbero creare delle società che dispongano, nel tempo di pace, di "soccorritori volontari" da loro formati, di depositi di materiale medico, di barelle, di bende, in caso di una guerra queste società si porteranno immediatamente sul teatro delle operazioni per coadiuvare i magri Servizi di Sanità delle loro rispettive armate. E cosi il 22 Agosto del 1 864 a

Ginevra viene firmata la Convenzione di 1 0 articoli, che segna una tappa nella storia dell’umanità. L'articolo di Baumberger fa sensazione. Ripreso da molti giornali, fa in pochi giorni il giro d'Europa. In quest'anno 1 895 tutti conoscono la Croce Rossa. Dopo l'Europa, essa ha raggiunto l'America, l'Africa, l'Asia; trentasette Paesi hanno Società Nazionali di Croce Rossa, di cui molte sono potenze considerevoli, che possiedono ospedali, scuole, treni sanitari propri. La Croce Rossa è intervenuta in trentotto conflitti armati. La Convenzione di Ginevra sui feriti è stata firmata da quarantadue Stati e i giuristi cominciano ad accorgersi che è uno dei bastioni più solidi del Diritto Internazionale. L'8 maggio 1 896, in occasione del suo 68° compleanno, è l'apoteosi. Da tutto il mondo giungono commossi messaggi di ammirazione per Dunant. Il Papa gli scrive di suo pugno, e così altri

grandi personaggi. Egli riceve testimonianze tangibili della gratitudine che si è acquistata in tutto il mondo. La Germania organizza una sottoscrizione in suo favore. Un congresso di mille medici russi gli assegna il premio di Mosca, per servigi resi all'umanità sofferente. La Svizzera e molti altri Paesi gli vengono in aiuto. Numerose Società della Croce Rossa e istituzioni benefiche lo fanno membro o Presidente d'onore.

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La nostra storia muore il 30 ottobre 1 91 0, nello stesso anno di due grandi figuDa un giorno all'altro, Dunant è re per le quali lui aveva pari ammirazione Florence Nightindi nuovo un uomo celebre. Indifferente alla gloria, egli gale e Leone Tolstoi. chiude la porta ai visitatori illuFrancesco Pristipino stri, si barrica contro gli intrusi, si rilancia, con l'impeto di un tempo, nella battaglia in favore dell'arbitraggio internazionale, del disarmo e della pace. L'Europa vibra di nuovo ai suoi appelli ed il Parlamento nervegese gli assegna, nel 1 901 , il Premio Nobel per la Pace (il Primo assegnato nella categoria!), così come al suo vecchio compagno di lotta, il grande pacifista Frédéric Passy. FLORENCE NIGHTINGALE Ma Dunant sa quanto valgono gli onori. Egli cura ogni disposizione per lasciare questa fortuna, nella quale non vuole avere alcuna parte, ad opere filantropiche in Svizzera ed in Norvegia. Scrive pagine profetiche su "L'Avvenire di Sangue" del Leone Tolstoi mondo nel XX Secolo; riceve qualche fanciullo, rari amici, e C O N T I N U A D A PA G . 1 8

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I l P r e mi o N o b e l Le origini della riconoscenza più importante al mondo.

Il magnate svedese Alfred Nobel (1833‐1896), inventore della dinamite, è l’uomo a cui si deve il premio Nobel per la Pace. Poco prima della sua morte, l’impero di Nobel era formato da una rete di quasi cento industrie e Nobel era uno degli uomini più ricchi del mondo. Senza figli e scapolo, Nobel dispose nel testamento che tutte le sue fabbriche dovevano essere vendute e il ricavato messo in un fondo, i cui interessi sarebbero stati distribuiti annualmente “a coloro che, nell’anno precedente, hanno conferito il maggior beneficio all’umanità.” I Nobel per la letteratura, la fisica, la chimica e la medicina dovevano essere assegnati da istituzioni svedese, ma l’onore di assegnare il quinto fu affidato al Parlamento norvegese, lo Storting. Lo Storting accettò le disposizioni testamentarie e si mise in moto. I primi cinque membri del Comitato per il Nobel Norvegese vennero nominati nel 1897, e nel 1901, il Comitato scelse il fondatore della Croce Rossa Henry Dunant, svizzero, e l’attivista per la pace Frédéric Passy, francese, quali i primi al mondo a ricevere il Nobel per la Pace.


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Spazio Giovani

Passa un pomeriggio con noi … e vedrai le stelle Ciao a tutti! Come molti di voi sapranno stiamo organizzando due giornate per avvicinare i bambini al mondo della Croce Rossa: il 9 luglio ed il 20 agosto! Sono previste diverse attività principalmente all’aria aperta che mirano a sensibilizzare i ragazzi su argomenti differenti: acqua, social network, chiamata di soccorso ed alcool. Per i più piccoli il pomeriggio inizierà con una passeggiata in stile orienteering lungo il sentiero dell’acqua di Carbonare con diverse tappe ludiche. Dopo la merenda i bambini saranno impegnati con una caccia al tesoro nella quale la comunicazione sarà fondamentale: dovranno imparare a chiedere soccorso telefonicamente. Dopo cena, potranno ammirare le stelle grazie alle spiegazioni di un astrofilo. Per i più grandicelli il pomeriggio inizierà invece con un

laboratorio ‘fai da te ’ nel quale verranno realizzati accessori per gli smartphone con materiali di riciclo. Dopo la merenda sarà la volta del percorso fotografico collegato ai social network. Giocando impareranno quali sono i pericoli e le responsabilità quando si carica una foto su internet. Dopo la cena per loro è previsto un laboratorio in cui impareranno a realizzare cocktail analcolici. Abbiamo bisogno di tutti voi per accogliere al meglio questi ragazzi nel fantastico mondo CRI. Se avete nuove idee ed iniziative oppure avete molta voglia di passare il pomeriggio con noi perché magari siete interessati alle attività proposte, atevi avanti. C’è posto per tutti!

Anna Monardo

AAA cercasi …. materiale di riciclo per dare nuova vita alle co s e Per lo svolgimento delle attività estive previste a Carbonare il 9 luglio e il 20 agosto abbiamo bisogno di voi!!!! Per dei laboratori da fare con i ragazzi abbiamo bisogno di materiale di riciclo come rotoli dello scottex, barattoli delle patatine Pringles flaconi dello shampoo o detersivi vuoti per realizzare degli accessori per lo smartphone.

Chiunque voglia contribuire alle attività con questo piccolo gesto, può depositare il materiale presso la sede di Lavarone o Folgaria con un biglietto recante scritto “per attività area 5”. Grazieee

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Spazio Giovani Ab b i a m o b i s o g n o d i t e ! La prima data di sabato 9 luglio in cui sono previste le attività con i ragazzi si avvicina. Per organizzare il tutto e poi giocare con loro abbiamo bisogno di persone che mettano a disposizione il loro tempo ;) Le attività si svolgeranno tra le 1 4 e le 22.30, ma bastano poche ore o minuti del tuo tempo per essere un collaboratore prezioso! Abbiamo bisogno di tutti quanti, dagli autisti, fotografi, cuochi, amanti delle stelle e della natura. Aspetto un tuo messaggio :) J e s s i c a 3 2 0 .4 2 1 8 8 8 4 8

C am poG i ovan i 2 01 6, l e g rad u atori e Sta per partire anche quest’anno l’esperienza dei Campi Giovani, l’iniziativa del Dipartimento della Gioventù, che offre agli studenti fra i 1 4 e i 20 anni la possibilità di partecipare gratuitamente ad una settimana di vacanza insieme ai Giovani della Croce Rossa Italiana. L’iniziativa coinvolgerà circa 720 ragazzi che avranno modo di confrontarsi sull’educazione alla salute, temi sociali molto attuali quali il bullismo e le migrazioni, la consapevolezza di poter essere cittadini attivi nelle proprie realtà ed il ruolo dei giovani come agenti di cambiamento, condividendo inoltre momenti di dialogo e scoperta con i loro coetanei, provenienti da tutta Italia. Alla chiusura delle iscrizioni erano oltre 1 200 le registrazioni pervenute tramite il form online e 852 le domande di iscrizioni inviate segnale di grande interesse per l’iniziativa. Da Giugno a Settembre 201 6 saranno 29 i Campus attivati su tutto il territorio nazionale. Ecco le graduatorie. Clicca qui per consultarle.

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Spazio Giovani

Il murales è pronto!

Continua la tradizione del muro dove i volontari possono lasciare messaggi e pensieri

E’ terminato il lavoro di rifacimento del murales che si trova al terzo piano della sede di Folgaria. Dopo molto lavoro e impegno da parte dei Giovani dell’Area 5, i volontari che verranno prossimamente a trascorre delle ore di volontariato assieme a noi potranno lasciare un pensiero sul nuovo dipinto. Il tema di questo Murales è l’amicizia che si viene a creare tra tutti i volontari a Folgaria e che abbiamo voluto rappresentare con i personaggi del cartone animato Shrek e Ciuchino sui quali capeggia la frase “L’amicizia non è vedersi tutti i giorni, ma volersi bene tutti i giorni...con la certezza di esserci sempre!”

Ogni volta che il muro si riempie, tanti pezzi di cuore e sentimenti vengono immortalati per sempre nei nostri album fotografici. Un segno indelebile del passaggio di tanti volontari, di amicizie, legami, passione per la CRI, emozioni forti che non passeranno mail! Grazie a chi negli anni ha contribuito ad arricchire il nostro infinito album fotografico, un album magico che non rimane appiccicato a fogli di carta, ma arriva sempre dritto al cuore.

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Volontariato & Vacanza

Meravigliosa gente di CRI

Ecco una delle tante dimostrazioni di affetto e amicizia che ci lega agli amici Volontari di tutta Italia, quando arrivano è sempre una gioia e quando vanno via lasciano una malinconia, e si aspetta sempre la volta che ritornano. Grazie di cuore a tutti.

ZTL Zona Tempo Libero ... Altipiani e dintorni E ve n ti i n prog ram m a n e l l e prossi m e se tti m an e . . . p e r s a p e r c o m e p a s s a re i l t e m p o l i b e ro ! PER I DETTAG LI CLI CCA QU I 24-25-26 giugno - POMPIERI EN FESTA a Lavarone - Piazzale Municipio 25-26 giugno - NIGHT HAWK, corsa di orientamento a Folgaria Passo Coe 25 giugno - Rassegna corale "IN...CANTO SULL'ALTIPIANO" a Lavarone presso il Centro Congressi, alle ore 21 .00 26 giugno - 3 e 1 0 luglio - PICCOLI ASSAGGI PER GRANDI SAPORI a Lavarone presso il Caseificio 26 giugno - GIORNATA EUROPEA DEL RIFUGIO a Folgaria presso il Rifugio Baita Tonda dalle1 2.00. Dal 28 giugno tutti i martedì dalle 1 4.30 alle 1 8.00 ARRAMPICARE CHE PASSIONE! al lago di Lavarone in località Prombis

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Volontariato & Vacanza Dal 29 giugno per luglio e agosto RISVEGLIO NEL BOSCO a Folgaria, attività di gruppo antistress. 29 giugno e 6 luglio CURIOSANDO IN FATTORIA a Magrè (Lavarone) dalle ore 1 0.30. 29 giugno VISITA GUIDATA BASE TUONO tutti i mercoledì di luglio e agosto, alle ore 1 0.30, a Folgaria località Passo Coe 30 giugno VISITA GUIDATA FORTE BELVEDERE per tutto il periodo estivo, alle ore 1 4.30 a Lavarone presso il Forte Belvedere 30 giugno MANTOVA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 201 6 a Serrada presso il Rifugio Filzi 30 giugno L’EREDITÀ DI GIULIO alle ore 21 .00 a Luserna, presso Sala Bacher 1 luglio e 8 luglio MAGIC SHOW, spettacolo di magia a Folgaria presso Piazza Marconi, a partire dalle ore 21 .00 1 luglio VISITA GUIDATA CENTRO DOCUMENTAZIONE LUSÉRN per tutta l’estate, alle ore 1 6.00, a Luserna 2 luglio 1 8^ MARCIA DEI FORTI a Folgaria presso Piazza G. Marconi, alle ore 20.30. 2 luglio FATTORIA DIDATTICA a Lavarone, tutti i sabati estivi, dalle 1 4.00 alle 1 6.00, presso l’Azienda Agricola Soto Al Croz, in località Magré 2 luglio INAUGURAZIONE MOSTRE A MASO SPILZI a Folgaria Costa, presso Maso Spilzi, alle ore 1 7.00 2 luglio INFINITY SPACE ITALY, arrivo della 2^ tappa presso il Piazzale Municipio, dalle ore 20.00 alle ore 22.00. Dal 3 al 9 Luglio ASTON VILLA SUMMER CAMP a Lavarone, presso i Campi sportivi Moar 3 luglio J'ATZ LUSÉRN a Luserna presso il Forte Campo Luserna, alle ore 1 1 .00 3 luglio CONCERTO FILARMONICA DI MIRANDOLA a Folgaria, presso Piazza San Lorenzo, alle ore 21 .00 4 luglio MUSICA IN PIAZZA con Walter Forrer presso Piazza Marconi, alle ore 21 .00 Dal 04 luglio per tutti i lunedì dell’estate, a Lavarone, presso il campo di tiro in località Tobia. 4 luglio VISITA ALL'AZIENDA AGRICOLA SOTO AL CROZ alle ore 1 6.00 a Lavarone in frazione Magrè 6 luglio ALLA SCOPERTA DEI FIORI E DEGLI AMBIENTI a Folgaria presso il Giardino Botanico Alpino all’Alpe di Coe, alle ore 1 0.00 Dal 6 al 9 luglio RIPRESE IN ESTERNO DEL FILM "RESINA a Luserna 6 luglio MERENDA IN FATTORIA E ATTIVITÀ DELL'ALPEGGIO a Folgaria, Malga Vallorsara, alle ore 1 4.30 6 luglio VOGLIA DI ... CENA MONTANARA a Folgaria, dalle ore 1 9.00 presso i locali del centro 7 luglio DIMOSTRAZIONE PRODUZIONE FORMAGGIO a Costa di Folgaria, Maso Engher, dalle ore 1 0.00. 7-8-9-1 0 luglio FESTIVAL APERTA-MENTE - Montagna disegnata a Lavarone 7 luglio LA FAUNA DELL'ALTOPIANO DI FOLGARIA a Folgaria, presso il Giardino Botanico dell’Alpe Coe 7 luglio GIOCHI D'ESTATE a Carbonare, presso il Centro Sportivo, a partire dalle ore 1 4.30 7 luglio DI QUA O DI LÀ? a Lavarone presso il Piazzale APT, alle ore 1 5.30 7 luglio DANZANDO SULLE NOTE DI UNA SERA DI MEZZA ESTATE, ore 21 .00, a Gionghi, Centro Congressi 8 luglio IN MONTAGNA CON LE GUIDE ALPINE alle ore 9.00. 8 luglio IL LATTE RACCONTA ... IL VEZZENA alle ore 1 7.00, a Lavarone presso il Caseificioi Altipiani 9 luglio ALBE IN MALGA presso Malga Vallorsara di Folgaria 9 luglio SAPORI DI MALGA presso Malga Millegrobbe di Lavarone, dalle 1 .00 alle 1 2.30 9 luglio VOGLIA DI ... SHOPPING AL LUME DI CANDELA a Folgaria, dalle 20.30 1 0 luglio ROVERETO WIND ORCHESTRA a Serrada presso il rifugio Filzi 1 0 luglio FESTA FORRA DEL LUPO a Serrada, partenza da Piazzale Cogola alle ore 8.30 1 0 luglio SKYLAKES Dal 1 0 al 1 6 luglio STAGE DI DANZA MODERNA, MUSICAL E HIP-HOP a Lavarone 1 0 luglio VOGLIA DI ... CORI a Folgaria, presso piazza Marconi, a partire dalle ore 21 .00

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Notizie in Breve FORMAZIONE

corsi di formazione per Operatore Socio Sanitario rispetPROFESSIONALE C ORSI PER OPERATORE tivamente di 35 posti a Trento, 40 posti a Rovereto, 20 posti SOCIO SANITARIO L'APSS della nostra provincia a Tione e 20 posti a Ziano di ha attivato per il 201 6 nr. 4 Fiemme.

RICHESTE DAI CENTRI DI ACCOGLIENZA TRENTINI

La redazione di Comitato ha ricevuto una richiesta urgente dai campi di accoglienza dei migranti in Trentino, di raccolta seggiolini per auto da bambini. Dato il sempre maggior nume-

C INQUE PER MILLE

ro di piccoli in arrivo, serve attrezzarsi per un trasporto sicuro e in regola con le normative vigenti. Raccolta presso le sedi che provvederanno poi a consegnare ai campi. Grazie mille anticipate.

Sosteniamo la nostra associazione donando il nostro 5 x 1 000 e facendo un buon lavoro di passaparola a tutti quelli che conosciamo!! I piccoli gesti portano alle vette più alte.

C OLLABORA CON I NFORMACRI

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Se sei interessato clicca qui per leggere il bando

C AMPAGNA SOCI ORDINARI

E' possibile sostenere l'attività della Croce Rossa anche senza essere volontari attivi! Con un piccolo contributo annuo di soli sedici euro, si può diventare soci sostenitori della Croce Rossa Altipiani, condividere principi, valori e obbiettivi. Il passa parola è la strategia migliore! Invitiamo amici e conoscenti a sostenere la CRI. Per informazioni contattare la segreteria di comitato.

La redazione di Comitato è un gruppo di lavoro apertissimo a chiunque voglia collaborare con costanza e puntualità (sono due concetti che per noi sono diventati impegni). Inoltre il giornale raccoglie anche scritti di qualsiasi volontario che saltuariamente

decida di raccontare qualcosa da condividere con tutti. Invitiamo chi volesse collaborare con la redazione, saltuariamente o costantemente, a contattarci via mail o telefono. mail: comitatoaltipiani@ critrentino.it

cell. 392.6571 632


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