Salute e Benessere 897

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Coff, coff ...mi son preso la tosse! Arriva l’inverno e arrivano come al solito i mal di gola. Non c’è nulla da fare, facciamo gli spavaldi uscendo con il cappotto aperto e senza sciarpa o chiacchieriamo con l’amico che tossisce come un disperato, sia come sia, alla fine il mal di gola ce lo prendiamo. Quando andiamo in farmacia a prendere uno sciroppo per la tosse, il farmacista ci consiglia uno sciroppo che può essere sedativo, mucolitico oppure espettorante. Che differenza c’è? Lo sciroppo sedativo in genere contiene un sedativo centrale che agisce “spegnendo” lo stimolo della tosse a livello del sistema nervoso centrale (es. destrometorfano) oppure un sedativo periferico che “addormenta” i recettori che reagiscono agli stimoli irritanti e quindi il cervello non attiva lo stimolo della tosse (es. dropropizina). Questi sciroppi sono indicati per la tosse secca e stizzosa senza catarro nei bronchi. Gli sciroppi mucolitici invece contengono degli enzimi che decompongono le proteine del catarro rendendolo meno “appiccicoso”. In questo modo lo fluidificano, facilitandone l’espulsione dai bronchi (es. acetilcisteina, bromexina, ambroxolo, ecc.).

All’inizio la tosse può addirittura aumentare ma questo è positivo perché favorisce l’espulsione del catarro evitandone il ristagno e l’insorgere di infezioni complicanti. In presenza di catarro sarebbe controproducente usare uno sciroppo sedativo. Gli sciroppi espettoranti contengono invece principi attivi, spesso naturali, che aumentano la produzione di muco allo scopo di favorire in un certo qual modo il “lavaggio” delle vie aeree. Se lo sciroppo non basta meglio passare all’aerosol che arriva direttamente fino ai bronchi.



Prevenzione senologica: un atto d’amore per sé e per la vita Prevenzione del tumore al seno: strumenti di ultima generazione e i migliori professionisti È il simbolo per eccellenza della femminilità, ma nasconde anche molte insidie: parliamo del seno. Secondo recenti dati Istat il cancro al seno è la prima causa di morte per tumore. Pur essendo in costante aumento il numero dei tumori, la mortalità è calata. Ne è convinta la dottoressa Fabiana Formicola, senologa specialista in radiodiagnostica, che opera a Poliambulatori San Gaetano: «grazie ai progressi nel campo della prevenzione si possono ottenere diagnosi sempre più precoci, con benefici sulle terapie e sull’esito di un eventuale intervento di rimozione». Presso la San Gaetano Clinica e Ricerca di Thiene, è presente il mammografo con tomosintesi che permette di avere una ricostruzione tridimensionale della mammella. È anatomico e la compressione è delicata, e questo lo rende adatto anche a chi ha le protesi. QUANTO CONTA LA PREVENZIONE SENOLOGICA? Ottobre è stato il mese della prevenzione del tumore al seno, ma la prevenzione, con autopalpazione e controllo specialistico sono importanti tutto l’anno. Come ricorda la dottoressa Formicola, specializzata all’università Federico II di Napoli, dove ha ottenuto anche il dottorato di ricerca in “Sanità Pubblica e Medicina Preventiva”, maturando un’importante esperienza anche in ambito interventistico presso l’Ulss 3. «I recenti report dell’Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica) confermano che il carcinoma alla mammella è la neoplasia più diffusa nelle donne, con un costante aumento dei casi: un tumore maligno ogni tre è mammario». Ecco perché è importante prendersi cura del proprio seno con costanza. QUALI ESAMI SONO INDICATI PER INDAGARE LA SALUTE DEL SENO? «Le linee guida - ricorda la dottoressa Formicola - prevedono esami differenti in base dell’età della donna. Già prima dei 20 anni, è consigliato eseguire l’autopalpazione e osservare il proprio seno, così da individuare even-

tuali anomalie, come le tumefazioni mammarie. Prima dei 40 anni, se in assenza di fattori di rischio e sintomatologia, è indicata la visita senologica ed ecografia al seno che risultano sufficienti ad escludere eventuali patologie ». Dopo i 40, invece, si comincia a consigliare la mammografia «che consente di integrare l’esame clinico ed ecografico per individuare anche il più piccolo segno patologico. Questo studio permette una identificazione precoce dei tumori, poiché grazie alla mammografia lo specialista riesce ad individuare i noduli, anche di piccole dimensioni, non ancora percepibili al tatto e microcalcificazioni patologiche ». link mammografia https://poliambulatorisangaetano.it/poliambulatorio/diagnostica-prestazione/mammografia/ link visita senologica https://poliambulatorisangaetano.it/poliambulatorio/diagnostica-prestazione/visita-senologica/ link ecografia https://poliambulatorisangaetano.it/poliambulatorio/diagnostica-prestazione/ecografia/ecografia-al-seno/

QUALI SONO I CAMPANELLI D’ALLARME DI UN TUMORE MAMMARIO? «Modifiche della simmetria delle mammelle, secrezioni dai capezzoli, presenza di noduli alla palpazione anche in sede ascellare, cambiamento del colore della cute, lesioni pruriginose e/o ulcerative sono sintomi da non sottovalutare: in loro presenza è bene richiedere una tempestiva valutazione specialistica ». Nel caso di un esame senologico “dubbio” o “sospetto” si può passare ad approfondimenti mirati, come ad esempio agoaspirato o agobiopsia. Come in tutti gli aspetti della nostra vita, riveste un ruolo sempre importante lo stile di vita: «Il reggiseno usato non incide sulla formazione di neoplasie - chiarisce la dottoressa - ma alcuni fattori di rischio, come un concistente consumo di alcool e di grassi animali o il diabete, possono influire e aumentare il rischio di cancro mammario. La prevenzione senologica - conclude - è una grandissima arma: aderirvi effettuando i giusti controlli clinico-strumentali equivale ad amare se stessi e la vita». Presso Poliambulatori San Gaetano è possibile effettuare Visita Senologica con Ecografia a seno e/o Mammografia con tomosintesi senza attese e con referto immediato. È inoltre possibile eseguire la Visita, Ecografia al seno e Mammografia in convenzione con i principali fondi sanitari integrativi ed assicurazioni private. Per info contattare l’Ufficio Convenzioni al numero 3792553546.

Poliambulatori San Gaetano sono presenti a Thiene e Schio. Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria di Poliambulatori San Gaetano al numero 0445372205.



Ne parliamo con la Dott.ssa Lucia Monaco Titolare della FarmaciaPiù di Giavenale - Schio

La bellezza delle mani Si dice che le mani parlano come e più del biglietto da visita di una persona. Perché le mani possono rivelare le emozioni, l’età e addirittura, secondo alcuni, il futuro e il carattere. Proprio per questo quasi tutti prestano particolare attenzione alle mani dei propri interlocutori e sono in grado di trarre conclusioni attendibili su una persona semplicemente in base all’aspetto delle sue mani. Ecco perché un po’ tutti desiderano avere mani belle, impeccabili, mani da poter esibire in qualsiasi occasione. Tuttavia, nella vita di ogni giorno, la realtà è ben diversa: pelle secca, squamata, non di rado accompagnata da dolorose ragadi ai polpastrelli, dorso delle mani arrossato e palmi screpolati. Sono le tracce che il lavoro quotidiano lascia sulle nostre mani. Sostanze dermo-irritanti. L’eczema cutaneo (rossore, dolore, pelle secca e screpolata, prurito alle mani, talvolta, vescicole) e la secchezza estrema della pelle insorgono quando le mani vengono frequentemente a contatto con sostanze nocive. Rientrano in questa categoria soprattutto i detergenti e i prodotti per la pulizia della casa, ma anche i disinfettanti che anche nel dopo Covid sono molto utilizzati per igienizzazione delle mani. Per non dimenticare quelle sostanze con cui veniamo a contatto per lavoro: lubrificanti refrigeranti, cemento, farina, sostanze vegetali e altro ancora e che possono causare irritazioni cutanee anche croniche. Ne sono colpiti, per citare alcune categorie più a rischio, soprattutto il personale di cura, le casalinghe, meccanici, i parrucchieri e i fiorai. La cura più efficace sarebbe evitare il contatto con le sostanze nocive per ottenere subito il miglioramento delle condizioni della pelle, ma ci si rende conto di quanto questa sia una soluzione semplicistica e, in pratica, difficile se non impossibile da adottare. La cura delle mani e la loro protezione. L’uso di una crema per le mani rimane quindi la soluzione più ovvia ed infatti l’elevata domanda di creme per le mani rigeneranti e nutrienti dimostra che tante persone con problemi cutanei alle mani cercano di curarle così. La glicerina o l’urea come idratanti, gli oli vegetali come additivi relipidanti e vitamine dotate di efficacia curativa e rigenerante, sono gli ingredienti principali di una crema per le mani di buona qualità. Tenendo ben presente, tuttavia, che per ottenere un vero miglioramento delle

condizioni della pelle, è indispensabile usare le creme con regolarità e costanza. Senza dimenticare, peraltro, che generalmente la cura delle mani rappresenta solo la metà della soluzione, perché sarebbe opportuno proteggere la pelle prima dell’insorgenza dei problemi, ad esempio semplicemente indossando guanti protettivi il più spesso possibile. Anche l’uso di guanti in lattice monouso, di costo irrisorio e che aderiscono perfettamente alle mani, risultano utilissimi. Per tutte quelle attività in cui i guanti comunque potrebbero costituire un ostacolo al lavoro, si può ricorrere alle creme cosìdette barriera, tenendo ben presente come le creme barriera si differenziano notevolmente dai prodotti trattanti. Le più comuni creme barriera formano un film lipidico protettivo sulla superficie delle mani, riducendo così la penetrazione delle sostanze nocive attraverso la pelle. Tuttavia, questa barriera grassa spesso risulta sgradita ed è di ostacolo al lavoro. In commercio però possiamo trovare creme specifiche con alto contenuto di sostanze idratanti e un basso contenuto di grassi, risultando gradevoli da applicare, si assorbono in fretta e consentono di mantenere una buona presa. Riepilogando: protezione, detersione delicata e cure regolari sono i tre elementi principali per mantenere le mani sane e belle. Per ottenere l’effetto desiderato è però importante che queste tre operazioni diventino un’abitudine, come lavarsi i denti. Per il benessere della mani, consiglio ai miei clienti una crema all’urea che preparo nel mio laboratorio galenico. In quanto tale, non è solo o semplicemente un prodotto cosmetico, perché la crema all’urea favorisce il rinnovamento cutaneo, è un idratante eccezionale, è utile per la terapia delle lesioni squamose della cute, è cheratolitico (quindi indicato per le ipercheratosi, quali le callosità, le verruche, etc.), denaturante delle proteine, promuove l’assorbimento dei principi attivi. Rispetto ad un normale cosmetico, inoltre, è antibatterico, risultando però assai addolcente e rendendo la pelle morbida e vellutata. Dott.ssa Lucia MONACO Titolare FarmaciaPiù SCHIO - Giavenale

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Dott. Roberto De Toni Direttore sanitario

Lo scorso 15 settembre è stato inaugurato a Santorso il nuovo polo medico nato con la fusione tra il Centro Medico Iris ed il Centro di Fisioterapia e Rieducazione motoria Fisiocortiana. Il nuovo complesso si articola su di una superficie di oltre mille metri quadri e dispone di ampi spazi di attesa comuni, di una modernissima palestra, oltre che di quattro ambulatori dotati delle più moderne ed efficaci tecnologie in campo fisioterapico, che vanno ad aggiungersi ai nove preesistenti del centro Iris. Lo staff del Fisiocortiana è composto da sette fisioterapisti che si occupano dei trattamenti fisici e delle terapie di riabilitazione ortopedica e traumatologica, della riabilitazione sportiva, della massoterapia, del linfodrenaggio e della riabilitazione del pavimento pelvico femminile nel post-parto. Inoltre cinque chinesiologi seguono la riatletizzazione motoria post traumatica o da interventi chirurgici, l’allenamento motorio individuale e di gruppo, la ginnastica posturale, l’allenamento funzionale e il potenziamento muscolare nell’ambito del progetto “Palestra della Salute”. Si tratta di uno staff di giovani molto preparati e dinamici in grado di affrontare con grande competenza ogni problema legato alla riabilitazione post chirurgica o alle patologie muscolari od osteoarticolari avvalendosi di attrezzature di ultima generazione (laserterapia, onde d’urto, magnetoterapia, tecarterapia...) e della consulenza degli specialisti in fisioterapia e ortopedia che collaborano con il Centro Iris.

SANTORSO Via Europa, 41 P1-P2 - Tel. 0445 1652758 - 351 5398812 info@iriscentromedico.it - www.iriscentromedico.it



Orientamento scolastico e alle scelte di vita Novembre è il mese dell’orientamento scolastico, ogni Istituto organizza la sua “Scuola Aperta” per presentare la propria offerta formativa, visitare aule e laboratori e incontrare docenti e studenti. Per le Università e il mondo del lavoro inoltre è possibile partecipare alla manifestazione Job Orienta che prevede workshop immersivi, seminari informativi, counseling orientativo, test di orientamento, colloqui di lavoro simulati ed altre iniziative volte a favorire un efficace orientamento professionale dei giovani studenti. Per l’Altovicentino le attività di orientamento sono molte e diversificate perché provengono non solo dal mondo della Scuola, ma anche dalla collaborazione tra Istituzioni pubbliche e associazioni di categoria, queste ultime, più vicine alla realtà lavorativa. Infatti l’orientamento non riguarda solo la scelta della scuola superiore o universitaria, ma è un processo continuo che accompagna gli studenti durante tutto il loro percorso di crescita e formazione. Come indicato dal Ministero dell’Istruzione nelle “Linee guida sull’orientamento permanente”, le attività di orientamento devono puntare allo sviluppo globale dello studente, non limitarsi ad aiutarlo nelle transizioni da un ciclo all’altro. Ed è ciò che sostiene Iocomerisorsa che solleva un punto fondamentale: l’orientamento scolastico non deve focalizzarsi principalmente sulla scelta in sé della scuola superiore o universitaria, ma sul processo di crescita personale che porta il ragazzo ad effettuare una scelta consapevole e matura. MA COME È POSSIBILE PARLARE DI “SCELTA CONSAPEVOLE E MATURA” A 13-14 ANNI PER LA SCUOLA DI SECONDO GRADO? A quell’età è normale che i ragazzi non abbiano ancora piena consapevolezza di sé e che la loro scelta sia influenzata da fattori esterni, quali le aspettative dei genitori, gli amici, le mode del momento, la prospettiva di un lavoro in particolare. Ma limitarsi a questa prospettiva rischia di far perdere di vista la centralità della persona. L’orientamento ha il compito di rendere la scelta della scuola più ragionata e coerente con sé stessi. Il processo di consapevolezza proseguirà poi negli anni successivi. È importante quindi che fin dalla più giovane età la scuola stimoli i ragazzi a riflettere su se stessi, sulle proprie inclinazioni e potenzialità. Non per indirizzarli verso

un particolare percorso professionale, ma perché esplorino e sviluppino interessi e attitudini in modo armonico. In questo modo potranno orientarsi nelle scelte future da cittadini maturi e consapevoli, capaci di continuare a formarsi e a mettersi in gioco per tutta la vita. In questo le figure degli insegnanti sono centrali: sono loro i primi orientatori con cui i giovani si relazionano.Ma in che modo si può concretizzare un orientamento formativo efficace? E COME DOVREBBE ESSERE L’ORIENTAMENTO SULLA SCELTA DELLA SCUOLA? La scuola si sta dirigendo sempre di più in questa prospettiva con la formazione delle figure dei docenti orientatori e dei docenti tutor che hanno il compito di presentare la propria scuola e la propria offerta formativa, far riflettere, inoltre, sulle materie e le attività che possono diventare per i ragazzi dei punti di forza o di debolezza. Ma per chi desidera approfondire ulteriormente il proprio percorso di orientamento e comprendere come valorizzare al meglio le proprie risorse e attitudini, può essere utile rivolgersi ad un professionista esterno. Un processo di orientamento di qualità con un esperto consente di compiere scelte più consapevoli e coerenti. Iocomerisorsa può supportare il processo di auto-conoscenza attraverso l’utilizzo di strumenti mirati come test, questionari e colloqui individuali in presenza e online.

Iocomerisorsa tramite un percorso personalizzato di 3-4 incontri e attività specifiche, aiuta la persona a fare chiarezza su di sé e a definire obiettivi formativi e professionali in linea con le proprie caratteristiche e aspirazioni. - Ascolta i ragazzi senza pressioni, lasciando spazio ai loro dubbi e domande. - Coinvolge i genitori fornendo loro strumenti per supportare, non influenzare, la scelta. - Fornisce informazioni complete e imparziali sulle diverse scuole, indirizzi di studio. Inquadra il QR code per un approfondimento sul tema

Informazioni sull’autore Tatiana Ruaro Pedagogista, Pedagogista Clinico, Facilitatore in Mindfulness - l’intervento di Pedagogia Clinica non identifica una specifica fascia d’età, ma può essere rivolto a bambini e ragazzi, adulti e anziani, gruppi e organizzazioni. Se hai domande scrivi a: info@iocomerisorsa.it - Riceve a Schio su appuntamento in presenza e online Cell. 346 21 95 783 https://www.iocomerisorsa.it



Ne parliamo con Monica Poscoliero Ottico Optometrista di Ottica Metrò

La luce blu La luce è necessaria per la visione e la salute. Il sistema visivo umano è in grado di vedere solo una piccola parte dello spettro elettromagnetico, che viene denominato “ spettro della luce visibile “ (VIS) e consente la visione e la percezione delle informazioni visive. CHE COS’E’ LA LUCE BLU La nostra visione si è evoluta in un mondo illuminato dal sole e l’occhio umano ha sviluppato una sensibilità alla luce per farne il miglior uso. La luce diretta del sole e quella riflessa dalle nuvole e dall’atmosfera forniscono uno spettro che è relativamente uniforme in tutta la gamma di lunghezze d’onda che possiamo vedere tra i 390 e 700 nm. Alla luce del giorno la nostra visione è più sensibile alle lunghezze d’onda del verde 550nm, mentre di notte la nostra visione sposta la sua sensibilità alle lunghezze d’onda blu-verde circa 510nm. Questo è dovuto alle diverse sensibilità dei “fotorecettori” della retina, i coni, responsabili della visione diurna e i bastoncelli, responsabili della visione notturna FONTI DI LUCE BLU La luce blu, che è all’interno della radiazione ottica, copre una gamma di radiazioni comprese tra 380 e 500 nm, hanno lunghezze d’onda minori e convogliano maggiore energia. La luce blu è identificabile come la frequenza ad alta energia dello spettro della luce visibile ( high-energy visible- HEV). La luce blu proviene da sorgenti naturali, fra le quali il sole, che è quella più luminosa, ma può anche essere emessa da sorgenti artificiali come schermi TV, i monitor per i PC, smartphone, Tablet…ecc, basate sui LED che aumentano la luce blu che raggiunge l’occhio. LUCE BLU E VISTA La luce ad Alta Energia Visibile nella parte blu e viola dello spettro può contribuire allo sviluppo di malattie oculari. Occhio Secco: il film lacrimale viene colpito dalle radiazioni, soprattutto quelle blu, comportando un alterazione osmolare del film lacrimale con infiammazione della superficie oculare, la sintomatologia è classica come bruciore, sensazione di corpo estraneo, secchezza e dolore oculare nonché disturbi del visus e infine dolore notturno e difficoltà nell’apertura degli occhi al mattino. Retina: l’esposizione inadeguata delle cellule gangliari fotosensibili della retina alla luce blu può dare un contributo significativo allo sviluppo della degenerazione maculare (AMD). la retina invecchiando sia meno in grado di riparare e proteggere se stessa dai prodotti ossidativi tossici causati dalla luce blu di breve lunghezza d’onda. La sintomatologia è una grave compromissione della vista, distorsione delle immagini (metaforfopsie). Cataratta: è un opacizzazione del cristallino progressiva ed irreversibile che porta alla perdita della funzionalità visiva. causato dai processi ossidativi indotti dalle radiazioni ultraviolette e dalla luce blu. I sintomi sono la diminuzione dell’acuità visiva , l’alterazione dei colori e l’ abbagliamento soprattutto

durante le ore diurne. Quello che provoca la luce blu, è creare una situazione di forte diffusione con diminuzione del contrasto,l’abbagliamento e la mancanza di focalizzazione costringono il soggetto a una costante messa a fuoco per mantenere la visione nitida con conseguente affaticamento visivo, perdita di attenzione e affaticamento oculare. L’ Elevata esposizione alla luce blu anche nelle ore di buio, ostacola la liberazione di melatonina l’ormone regolatore del sonno che permette di dormire serenamente e causare insonnia. La luce blu influenza anche molti funzioni biologiche di carattere non visivo, è essenziale per i ritmi circadiani tra cui il ciclo veglia/sonno ,riflesso della pupilla alla luce, prestazione cognitiva, umore, attività di locomozione, memoria ,temperatura corporea e altre funzioni fisiche. possono causare altre problematiche. Perciò quando si tratta di luce blu dobbiamo cercare un equilibrio. Dobbiamo proteggere l’occhio da eventuali patologie ,ridurre la quantità di luce blu dai dispositivi digitali per evitare il disagio visivo e gestire il cosidetto stress visivo digitale(DES),ma dall’altra parte non vogliamo bloccare la luce blu benefica per non interferire con il ciclo diurno naturale di attività vigile e sonno ristoratore. COME POSSO PROTEGGERE GLI OCCHI DALLA LUCE BLU I professionisti della visione sottolineano la necessità di un uso di lenti specifiche con materiali ad “alta protezione ottica”, la lente “BLUE ZERO” che protegge dalla luce blu in virtù del materiale con cui è generata : UV TECT, un nuovo speciale materiale per lenti oftalmiche con protezione integrata, basato su una formula polimerica unica, per via della modalità con cui taglia la luce, assorbendo gli HEV o luce blu mantenendo la trasparenza delle lenti e garantendo una visione confortevole in tutte le condizioni di luce, mantenendo allo stesso tempo un’ acuità visiva ottimale. Assorbendo solo la quantità di luce dannosa di luce blu, le lenti BLUE ZERO, proteggono la tua salute oculare e forniscono inoltre protezione UV assorbendo efficacemente i danni dei raggi UVA e UVB, le Lenti Blue Zero possono essere monolocali, progressive, relax, office e anche plano. Le lenti con le caratteristiche esposte sopra oltre che a scopo preventivo dovrebbero essere utilizzate per molteplici usi: pazienti con cataratta o con il rischio di patologie retiniche, bambini o chi passa molto tempo davanti al computer, tablet , smartphone, dispositivi elettronici, luci artificiali-LED, quindi da TUTTI.

Ottica Metrò sono presenti con due negozi: Torrebelvicino:0445660242 Costabissara: 0444557553 Contattatati per qualsiasi informazione e costi. Controllo visivo su appuntamento.




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