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Ne parliamo con Stefano Zattara, Titolare di Sentimed Dottore in tecniche audioprotesiche Personalizzazione e flessibilita’: la tecnologia dei nuovi apparecchi acustici Unitron Vivante

In uno dei precedenti articoli abbiamo descritto i principali fattori che influiscono sulla scelta dell’apparecchio acustico: conformazione anatomica dell’orecchio, la tipologia del calo uditivo, e le abitudini acustiche

Per i primi due punti la valutazione è immediata: l’anatomia dell’orecchio con l’impronta auricolare, la tipologia del calo con i test audiometrici. Valutare le abitudini acustiche del paziente non è sempre facile e immediato e può richiedere l’utilizzo di strumenti e processi dedicati.

COME CONOSCERE IL NOSTRO STILE DI VITA ACUSTICO

Sappiamo bene come gli apparecchi acustici siano divisi in fasce tecnologiche. A seconda della casa produttrice di apparecchi, sono presenti tra i 5 e 7 livelli di tecnologia, ognuno dei quali ha diverse funzioni: sistemi anti rumore, anti vento, anti eco, etc. Lo scopo dell’audioprotesista è capire quale livello di tecnologia sia il più adatto, andando a selezionare solo le funzioni utili per il paziente. Per poterlo fare bisogna affrontare un attento studio della vita sociale della persona: utilizza la bicicletta? ascolta musica o suona strumenti musicali? Ha la passione del teatro o partecipa spesso a conferenze? Etc Questo complesso studio spesso non è sufficiente e bisogna aiutarsi con strumenti dedicati. Per comprendere in modo dettagliato le abitudini acustiche e analizzarle a livello statistico è stato creato uno strumento che permette di “scansionare” gli ambienti acustici che frequenta la persona durante la propria vita quotidiana. Si tratta infatti di apparecchi acustici specifici, creati per capire che ambienti acustici frequenta quotidianamente il paziente, permettendoci di conoscere molti dettagli: trascorre molto tempo nel rumore? Parla spesso con le persone nel rumore? Ha più conversazioni nel lato destro o nel lato sinistro?

Questi nuovi apparecchi acustici, chiamati Unitron Vivante Trial, vengono regolati e lasciati al paziente per qualche giorno. Durante l’utilizzo, gli Unitron Vivante Trial funzionano esattamente come degli apparecchi normali e, in aggiunta, analizzano lo “stile di vita acustico” del paziente. In questo modo, l’audioprotesista può interpretare le statistiche e suggerire la fascia tecnologica più adatta al paziente. Estremamente facile, preciso e personalizzato.

AUMENTARE LA TECNOLOGIA SENZA CAMBIARE GLI APPARECCHI ACUSTICI

“E se poi il mio stile di vita acustico o il mio udito cambia? Devo cambiare apparecchi acustici e comprarne di nuovi?”

Il vantaggio del sistema Unitron Vivante è quello di permettere al paziente di aumentare la tecnologia del proprio apparecchio quando vuole. Questa caratteristica si chiama Flex Upgrade e consente, attraverso un aggiornamento degli apparecchi acustici, di scegliere con tranquillità gli apparecchi acustici più adatti al momento dell’acquisto senza doversi preoccupare di un eventuale cambio di stile di vita acustico o un peggioramento uditivo. Infatti, in qualsiasi momento è possibile aumentare il livello tecnologico. In questo modo, anche un apparecchio acustico con fascia tecnologica bassa, può trasformarsi in un apparecchio top di gamma. Unitron è l’unica casa produttrice di apparecchi acustici che offre questa possibilità: offrire delle soluzioni che soddisfano le esigenze di oggi, con la tranquillità di poter aggiornare i livelli tecnologici in qualsiasi momento.