Expression Dance Magazine Maggio 2012

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ANNO XXIII n. 1 - Maggio 2012

Rivista ufficiale

Talenti all‘estero

In caso di mancato recapito inviare al CPO Ravenna, ufficio detentore del conto per la restituzione al mittente, che si impegna a pagare la dovuta tariffa.

Ballerini italiani nelle compagnie straniere

Moses Pendleton

il padre dei Momix tra genio e follia La missione di

Pompea Santoro L’ascesa del social network Twitter

DANCE ACADEMY scuole • seminari stage • workshop a cura dell’i.d.a.

INTERVISTA A

DANIEL EZRALOW EXPRESSION

1


modern jazz/contemporaneo/floorwork musical • classico • hip hop • sbarra a terra

dal 14 al 21 luglio 2012 RAVENNA | Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2

Per informazioni e prenotazioni contattare la segreteria organizzativa: International Dance Association tel. +39 0544 34124 - info@idadance.com Aggiornamenti e maggiori informazioni su www.idadance.com

insegnanti

Modern JAZZ / Contemporaneo

Claudia Bosco • Eugenio Buratti • Christopher Huggins • Steve La Chance • Silvio Oddi • Virgilio Pitzalis José Jimenez Reches • Carla Rizzu • Emanuela Tagliavia

Hip Hop

Daniele Baldi • Gus Bembery Ilenja Rossi • Tony Stone

2

Classico

Frédéric Olivieri • Loretta Alexandrescu Massimiliano Scardacchi

Musical Christian Ginepro

EXPRESSION


A LEZIONE CON IDA BALLET ACADEMY La scuola professionale per ballerini

• Modern Jazz Claudia Bosco • Classico Giuseppe De Ruggiero • MODERN Carla Rizzu • SBARRA A TERRA/POSTURA Rita Valbonesi

Una delle novità dell’edizione 2012 di Campus riguarda la possibilità di frequentare gratuitamente alcune lezioni dell’IDA Ballet Academy, la scuola professionale per ballerini. Il programma include, infatti, lezioni di classico, modern, modern jazz, sbarra a terra e postura condotte dagli insegnanti della scuola Giuseppe De Ruggiero, Carla Rizzu, Claudia Bosco e Rita Valbonesi. Per ulteriori informazioni sul biennio 2012/2014 consultare il sito www.idadance.com. Le lezioni sono a numero chiuso. è necessario prenotarsi inviando una e-mail a danza@idadance.com

LA DANZA A TEATRO

MOMENTI DI RELAX

Teatro Rasi - Ravenna

Dopo le fatiche dello studio, Campus è anche divertimento! Approfittando della bella stagione e della vicinanza al mare, terminate le lezioni, gli allievi potranno apprezzare la lunga spiaggia di Marina di Ravenna.

Mercoledì 18 luglio Ravenna Danza - Concorso per solisti (per maggiori informazioni vedi pag. 5)

Venerdì 20 luglio Spettacolo finale: come è ormai tradizione, anche a Campus 2012 è in programma una spettacolare rappresentazione. Al grande evento artistico partecipano alcuni insegnanti, ballerini e coreografi presenti allo stage, nonché giovani danzatori selezionati dell’IDA Ballet Academy, alcuni degli allievi scelti fra coloro che prendono parte allo stage e i ballerini dell’IDA Hip Hop Company.

SERATA IN SPIAGGIA

Martedì 17 luglio Cena a buffet in spiaggia, a cui sono invitati a partecipare gli allievi, gli insegnanti e tutti gli accompagnatori. Un modo per conoscersi meglio e stare in compagnia.

SPECIALE UNDER 12 • Modern Jazz Claudia Bosco • Classico Massimiliano Scardacchi • Hip Hop Claudio Campanelli Sara Inzillo Alessandro Papa • musical Christian Ginepro

programma UNDER 12 Per iscriversi al programma Under 12 è necessario compilare il modulo sottostante, spuntando con una crocetta le lezioni che si intendono seguire, fra quelle proposte giornalmente. Le opzioni sono 3 o 5 lezioni al giorno (vedi quote). Il modulo compilato va allegato alla cedola. ALLIEVO/A COGNOME _________________________________ NOME _____________________________________

Dal 16 al 20 luglio lezioni di Modern Jazz, Classico, Hip Hop e Musical Anche quest’anno Campus propone un’aula completamente dedicata agli Under 12. I più giovani avranno così l’opportunità di studiare seguendo lezioni di: Modern Jazz con Claudia Bosco, Classico con Massimiliano Scardacchi, Hip Hop con Claudio Campanelli, Sara Inzillo e Alessandro Papa, Musical con Christian Ginepro. 3 lezioni al giorno

5 lezioni al giorno

Entro il 15/05

€120

€190

Entro il 31/05

€140

€210

Entro il 30/06

€160

€230

Dal 01/07 e sul posto

€180

€250

QUOTE

EXPRESSION

NEW

Mercoledì 18 9,30/10,30 11,00/12,00 12,15/13,00 15,30/16,30 17,00/18,00

Classico - M. Scardacchi Modern Jazz - C. Bosco Musical - C. Ginepro Hip Hop - C. Campanelli Hip Hop - S. Inzillo

Lunedì 16 9,30/10,30 11,00/12,00 12,15/13,00 15,30/16,30 17,00/18,00

Classico - M. Scardacchi Modern Jazz - C. Bosco Musical - C. Ginepro Hip Hop - C. Campanelli Hip Hop - S. Inzillo

Giovedì 19 9,30/10,30 11,00/12,00 12,15/13,00 15,30/16,30 17,00/18,00

Classico - M. Scardacchi Modern Jazz - C. Bosco Musical - C. Ginepro Hip Hop - C. Campanelli Hip Hop - A. Papa

Martedì 17 9,30/10,30 11,00/12,00 12,15/13,00 15,30/16,30 17,00/18,00

Classico - M. Scardacchi Modern Jazz - C. Bosco Musical - C. Ginepro Hip Hop - C. Campanelli Hip Hop - A. Papa

Venerdì 20 9,30/10,30 11,00/12,00 12,15/13,00 15,30/16,30 17,00/18,00

Classico - M. Scardacchi Modern Jazz - C. Bosco Musical - C. Ginepro Hip Hop - C. Campanelli Hip Hop - S. Inzillo

3


programma

SABATO 14 10,00/11,30

SALA 1 S. LA CHANCE

SALA 2 V. PITZALIS

SALA 3 L. ALEXANDRESCU

SALA 4 G. BEMBERY

Modern Jazz Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Intermedio

Hip Hop Princ. Intermedio

12,00/13,30

V. PITZALIS

S. LA CHANCE

L. ALEXANDRESCU

G. BEMBERY

Modern Jazz Avanzato

Classico Avanzato

Hip Hop Avanzato

Modern Jazz Princ. Intermedio

IDA Ballet Academy*

14,00/15,30

I. ROSSI

C. Rizzu - Modern

Hip Hop Princ. Intermedio

16,00/17,30

E. BURATTI

C. BOSCO

M. SCARDACCHI

Modern Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Principianti Hip Hop Avanzato

18,00/19,30

C. BOSCO

E. BURATTI

Modern Jazz Princ. Intermedio

Modern Avanzato

DOMENICA 15 10,00/11,30

SALA 1 S. LA CHANCE

SALA 2 V. PITZALIS

SALA 3 L. ALEXANDRESCU

SALA 4 G. BEMBERY

Modern Jazz Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Intermedio

Hip Hop Princ. Intermedio

12,00/13,30

V. PITZALIS

S. LA CHANCE

L. ALEXANDRESCU

G. BEMBERY

Modern Jazz Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Avanzato

Hip Hop Avanzato

IDA Ballet Academy*

14,00/15,30 16,00/17,30 18,00/19,30

C. BOSCO

M. SCARDACCHI

Modern Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Principianti Hip Hop Avanzato

C. BOSCO

E. BURATTI

LUNEDì 16 9,30/11,00

C. RIZZU

11,30/13,00 13,30/15,00 15,30/17,00 17,30/19,00

Hip Hop Princ. Intermedio

E. BURATTI

Modern Jazz Princ. Intermedio SALA 1

I. ROSSI

Modern Avanzato SALA 2 E. BURATTI

SALA 3 L. ALEXANDRESCU

SALA 4 G. BEMBERY

Modern Princ. Intermedio

Modern Avanzato

Classico Intermedio

Hip Hop Princ. Intermedio

E. BURATTI

C. RIZZU

L. ALEXANDRESCU

G. BEMBERY

Modern Princ. Intermedio

Modern Avanzato

Classico Avanzato

Hip Hop Avanzato

IDA Ballet Academy*

C. GINEPRO

R. Valbonesi - Sbarra a terra

Musical

C. BOSCO

C. HUGGINS

M. SCARDACCHI

Modern Jazz Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Principianti Hip Hop Avanzato

C. HUGGINS

C. BOSCO

C. GINEPRO

Modern Jazz Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

D. BALDI Hip Hop Princ. Intermedio D. BALDI

Musical

MARTEDì 17 8,15 /9,15

SALA 1 Sbarra a terra

9,30/11,00

C. HUGGINS

E. TAGLIAVIA

L. ALEXANDRESCU

G. BEMBERY

Modern Jazz Princ. Intermedio

Contemporaneo Avanzato

Classico Intermedio

Hip Hop Princ. Intermedio

E. TAGLIAVIA

C. HUGGINS

L. ALEXANDRESCU

G. BEMBERY

Classico Avanzato

Hip Hop Avanzato

11,30/13,00

SALA 2

Contemporaneo Princ. Intermedio Modern Jazz Avanzato 13,30/15,00 15,30/17,00 17,30/19,00

SALA 3

SALA 4

IDA Ballet Academy*

C. GINEPRO

G. De Ruggiero - Classico

Musical

D. BALDI

J. Jimenez RECHES

S. ODDI

M. SCARDACCHI

D. BALDI

Modern Cont. Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Principianti

Hip Hop Avanzato

S. ODDI

J. Jimenez RECHES

C. GINEPRO

Modern Jazz Princ. Intermedio

Modern Cont. Avanzato

Musical

Hip Hop Princ. Intermedio

MERCOLEDì 18 8,15 /9,15

SALA 1 Sbarra a terra

9,30/11,00

C. HUGGINS

E. TAGLIAVIA

Modern Jazz Princ. Intermedio

Contemporaneo Avanzato Classico Intermedio

Hip Hop Avanzato

E. TAGLIAVIA

C. HUGGINS

F. OLIVIERI

T. STONE

Contemporaneo Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Avanzato

Hip Hop Princ. Intermedio

IDA Ballet Academy*

C. GINEPRO

G. De Ruggiero - Classico

Musical

J. Jimenez RECHES

S. ODDI

M. SCARDACCHI

D. BALDI

Modern Cont. Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Principianti

Hip Hop Avanzato

S. ODDI

J. Jimenez RECHES

C. GINEPRO

Modern Jazz Princ. Intermedio

Modern Cont. Avanzato

Musical

11,30/13,00 13,30/15,00 15,30/17,00 17,30/19,00

SALA 2

SALA 3 F. OLIVIERI

SALA 4 G. BEMBERY

D. BALDI Hip Hop Princ. Intermedio

GIOVEDì 19 8,15 /9,15

SALA 1 Sbarra a terra

9,30/11,00

C. HUGGINS

E. TAGLIAVIA

Modern Jazz Princ. Intermedio

Contemporaneo Avanzato Classico Intermedio

Hip Hop Princ. Intermedio

E. TAGLIAVIA

C. HUGGINS

F. OLIVIERI

T. STONE

Contemporaneo Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Avanzato

Hip Hop Avanzato

13,30/15,00

IDA Ballet Academy* C. Bosco - Modern Jazz

C. GINEPRO Musical

15,30/17,00

J. Jimenez RECHES

S. ODDI

M. SCARDACCHI

D. BALDI

Modern Jazz Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Principianti

Hip Hop Princ. Intermedio

S. ODDI

J. Jimenez RECHES

C. GINEPRO

D. BALDI

Modern Jazz Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Musical

Hip Hop Avanzato

C. HUGGINS

SALA 2 E. TAGLIAVIA

SALA 3 F. OLIVIERI

T. STONE

Modern Jazz Princ. Intermedio

Contemporaneo Avanzato Classico Intermedio

Hip Hop Princ. Intermedio

E. TAGLIAVIA

C. HUGGINS

F. OLIVIERI

T. STONE

Contemporaneo Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Avanzato

Hip Hop Avanzato

IDA Ballet Academy*

C. GINEPRO

R. Valbonesi - Postura

Musical

J. Jimenez RECHES

S. ODDI

M. SCARDACCHI

D. BALDI

Modern Jazz Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Principianti

Hip Hop Avanzato

S. ODDI

J. Jimenez RECHES

C. GINEPRO

Modern Jazz Avanzato

Musical

S. ODDI

SALA 2 C. BOSCO

SALA 3 F. OLIVIERI

T. STONE

Modern Jazz Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Intermedio

Hip Hop Princ. Intermedio

C. BOSCO

S. ODDI

M. SCARDACCHI

D. BALDI

Modern Jazz Princ. Intermedio

Modern Jazz Avanzato

Classico Principianti

Hip Hop Avanzato

11,30/13,00

17,30/19,00 VENERDì 20 9,30/11,00 11,30/13,00 13,30/15,00 15,30/17,00 17,30/19,00

SALA 1

Modern Jazz Princ. Intermedio SABATO 21 9,30/11,00 11,30/13,00

SALA 1

* Lezione di prova con gli insegnanti dell’IDA Ballet Academy, la scuola professionale per ballerini. Le lezioni sono a numero chiuso. è necessario prenotarsi inviando una e-mail a danza@idadance.com

I. ROSSI

C. Rizzu - Modern

4

I. ROSSI

N.B. Gli orari possono subire variazioni. Per tutti gli aggiornamenti consultare il sito www.idadance.com

SALA 2

SALA 3 F. OLIVIERI

SALA 4 T. STONE

SALA 4

D. BALDI Hip Hop Princ. Intermedio

SALA 4

EXPRESSION


quote Entro il 31/05

Entro il 30/06

Dal 01/07 e sul posto

OPEN 8 gg** da sabato 14 a sabato 21

€480 *

€500 *

€530 *

OPEN 6 gg* * da lunedì 16 a sabato 21

€410 *

€430 *

€460 *

solo MODERN JAZZ CONTEMPORANEO

€370 *

€390 *

€420 *

Solo CLASSICO

€230 *

€250 *

€280 *

Solo HIP HOP

€230 *

€250 *

€280 *

Solo MUSICAL

€150

€170

€200

1 Giorno

€105

€115

€130

2 Giorni

€175

€190

€210

3 Giorni

€245 *

€260 *

€290 *

pacchetto 6 LEZIONI

€150

€190

pacchetto 8 LEZIONI

€185

€225

danza

concorso per solisti MODERN JAZZ/CONTEMPORANEO CLASSICO HIP HOP piccoli junior over REGOLAMENTO Art. 1 Sede e data di svolgimento del concorso Ravenna, Teatro Rasi, Via di Roma 39 Mercoledì 18 luglio 2012, inizio ore 18.00. Il programma (con gli orari e la scaletta del concorso) sarà disponibile on line su www.idadance.com il giorno precedente il concorso stesso. Art. 2 Sezioni Classico, Modern jazz / contemporaneo, Hip Hop. Le categorie sono: Piccoli (fino agli 11 anni compiuti), Junior (dai 12 ai 15), Over (dai 16 in su) Art. 3 Informazioni tecniche Spazio utile 8x8 m. Il palcoscenico è in pendenza. L’ accesso al palco avviene dalla quinta sinistra. Non c’è passaggio dietro il fondale. Se necessario, il posizionamento in quinta destra deve avvenire con il buio prima della propria esibizione. Non sono previste prove. Non sono ammesse scenografie. In palcoscenico possono essere introdotti solamente oggetti o accessori necessari all’esibizione. della coreografia in esecuzione, installati e rimossi dagli stessi partecipanti o loro addetti (di facile trasporto e di non eccessivo ingombro); il tappeto da danza deve essere mantenuto pulito dai partecipanti, è vietato l’uso di borotalco in palcoscenico e sul corpo, è vietato l’uso del fuoco, di candele o di liquidi. Ogni concorrente potrà presentare una o più coreografie con una durata massima di 3 minuti. I temi delle coreografie sono da ritenersi liberi; i costumi da utilizzare nella coreografia sono da ritenersi liberi ma decorosi. Art. 4 Quote d’iscrizione e modalità di pagamento € 55 per ogni coreografia presentata nelle categorie junior e over € 40 per ogni coreografia presentata nella categoria piccoli Speciale iscritti Campus: € 30 per ogni coreografia presentata

EXPRESSION

MODALITà D’ISCRIZIONE Compilare la cedola disponibile sul sit www.idadance.com Per partecipare allo stage è obbligatorio il versamento di €30 comprensivo di affiliazione all’IDA come socio effettivo, assicurazione, T-shirt Campus 2012. *IMPORTANTE! PAGAMENTO RATEIZZATO: Le quote contrassegnate dall’asterisco possono essere versate in due rate: la prima, versata congiuntamente all’iscrizione di 30 euro, entro la data di scadenza scelta, e il restante 50% all’inizio dello stage. ** Le lezioni di sbarra a terra sono aperte solo per gli iscritti alle formule OPEN 8 e 6 gg.

PROMOZIONE Gruppi Ogni 5 iscrizioni la 6a è in omaggio. La promozione è valida per identiche tipologie di iscrizione. È necessario inviare le 6 cedole d’iscrizione e copia del versamento in un’unica spedizione. La promozione non è valida per i pacchetti Under 12. PROMOZIONE CENTRI AFFILIATI IDA Gli allievi dei centri associati in regola con l’affiliazione 2012 possono usufruire di una riduzione del 20% sulle quote indicate. La promozione non è cumulabile con altre promozioni e non è valida per il pacchetto UNDER 12. L’iscrizione comporta automaticamente l’accettazione del regolamento. Consultalo su www.idadance.com

Riduzioni soci IDA Praticanti: 10%; Insegnanti: 20%; Titolari centri affiliati IDA: 20%. Valido per gli associati in regola con il tesseramento per l’anno in corso.

Mercoledì 18 luglio, ore 18 - Teatro Rasi

NEW

Per la prima volta, in occasione dello stage Campus, si terrà un concorso di danza riservato a Solisti. Chi desidera partecipare, è tenuto a iscriversi prima dell’inizio dello stage Campus.

Premi in euro, borse di studio per scuole e stage IDA, per l’IDA BALLET ACADEMY e tanti gadget!

borse di studio

Sono disponibili on-line sul sito www.idadance.com tutti i dettagli dell’iniziativa, il regolamento del concorso e le cedole d’iscrizione. Durante la serata, saranno assegnate anche le borse di studio per corsi e stage IDA, per i migliori allievi dello stage Campus.

Modalità di pagamento: • VAGLIA POSTALE INTESTATO A: CENTRO STUDI LA TORRE - VIA PAOLO COSTA 2 48121 RAVENNA • C/C POSTALE 11233483 INTESTATO A CENTRO STUDI LA TORRE. • IBAN: IT 30 Z 07601131000000 11233483 intestato a CENTRO STUDI LA TORRE Il modulo di iscrizione dovrà essere inviato alla segreteria IDA tramite fax (0544/34752) o e-mail (danza@idadance.com) o posta IDA- INTERNATIONAL DANCE ASSOCIATON via Paolo Costa 2 – 48121 RAVENNA, entro e non oltre 16 luglio 2012 unitamente alla copia del pagamento e dovrà essere compilato correttamente in ogni sua parte. In caso di rinuncia la quota d’iscrizione non potrà essere rimborsata. L’organizzazione del concorso non terrà conto delle domande prive della documentazione richiesta e pervenute oltre la data sopraindicata. Art. 5 Musica Il brano musicale impiegato per la competizione deve essere inciso su CD in doppia copia. L’etichetta dovrà riportare il titolo e la durata del brano, il titolo della coreografia e nome interprete. Il cd deve contenere solo la musica della coreografia eseguita. Non sono ammessi file MP3. Art. 6 Penalità Qualora la durata delle coreografie dovesse protrarsi oltre i limiti indicati all’art. 3, il Presidente della giuria potrà procedere alla penalizzazione della coreografia in concorso.

Borse di studio per: • Ida Ballet Academy • Stage Ida 2012/2013 • Corsi Ida 2012/2013 • Partecipazione gratuita al Concorso internazionale di danza Expression 2013 • Gadget e premi per la danza • Reportage sulla rivista Expression e sulla ida web tv con foto e filmati dei vincitori. Art. 8 Foto e video del concorso L’organizzazione si riserva il diritto di effettuare riprese ed scattare fotografie durante il concorso. Art. 9 Annullamento L’organizzazione si avvale della facoltà di annullare l’intero concorso o una categoria dello stesso. In questo caso le quote saranno restituite. Art. 10 Giudizio Il giudizio della giuria è insindacabile. Info: Biglietto d’ingresso Teatro Rasi: €9,00 Speciale iscritti Campus: €7,00

Art. 7 Premi Le premiazioni del concorso avverranno la sera stessa al termine di ogni categoria (piccoli, junior, over). Sezione piccoli: Classico, Modern Jazz Contemporaneo, Hip Hop 1° premio Targa | 2° premio Targa | 3° premio Targa Sezione junior: Classico, Modern Jazz Contemporaneo, Hip Hop 1° premio 150 € | 2° premio Targa | 3° premio Targa Sezione over: Classico, Modern Jazz Contemporaneo, Hip Hop 1° premio 200 € | 2° premio Targa | 3° premio Targa

5


CORSO BIENNALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI QUALIFICA

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SEgreteria organizzativa: IDA International Dance Association Via Paolo Costa, 2 - Ravenna Tel. 0544/34124 danza@idadance.com

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e

ditoriale

Direttore responsabile Stefano Carlini Caporedattore Roberta Bezzi Hanno collaborato a questo numero: Roberta Bignardi, Matteo Casadei, Roberta Fadda, Fabio Fondi, Elisabetta Gaia Guarasci, Matthieu Le Gallo, Angela Lonardo, Alessia Murgia, Claudio Vacchi, Sara Zuccari. Progetto Grafico Elena Zanfanti Fotografie di Archivio Ravenna Festival, Archivio Rimini Wellness, Pierluigi Abbondanza, Alessio Buccafusca, DS Photo, Rosellina Garbo, Iwan, Guido Harari, Paula Lobo, Lorenzo Marcucci, Massifly!, Maurizio Montanari, Francesco Squeglia, Jean-Luc Tanghe, Steve Vaccariello, Elena Zanfanti Un ringraziamento particolare a Daniel Ezralow e Cristina Aztori (ufficio stampa), Marco Batti, Carmen Biscardi – Scuola internazionale di danza (Rossano – Cosenza), Elena D’Amario, Francesca Dario, Davide Dato, Dalia Dominique De Angelis – Battito d’Ali (Pianoro – Bologna), Barbara Felici – Evolution Dance (Senigallia), Eureka Fukuoka, Elena Grande – Laltradanza (Puegnago del Garda – Brescia), Lucia Morini – Annie Danza (Aprilia – Latina), Annamaria Mulas – Grand Jeté (Aprilia – Latina), Moses Pendleton, Chiara Ribechini – Arte Danza (Peccioli – Pisa), Pompea Santoro, Giovanna Spalice, Claudia Tusoni – Dancessence (Chiusi – Siena), Raffaella Via – La Fenice (Auletta – Salerno), Ufficio stampa e Segreteria organizzativa Danza in Fiera, Ufficio stampa e Segreteria organizzativa Rimini Wellness. Editore Centro Studi “La Torre” Stampa Grafica Editoriale Printing Redazione di Expression c/o Centro Studi “La Torre” via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna Tel. 0544/34124 Fax 0544/34752 e-mail: info@idadance.com

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Danza e design

il meglio del made in Italy

Malgrado le difficoltà che il settore cultura sta attraversando da diversi anni a questa parte, è proprio da qui che può ripartire il rilancio del “ ”. La danza, da sempre, rappresenta un ottimo biglietto da visita, così come lo è nel settore dell’arredamento il design. Si chiama proprio “Design Dance”, lo spettacolo dell’edizione 2012 del Salone del Mobile, che si è celebrato al Teatro dell’Arte, alla Triennale di Milano. Più di 400 oggetti di design e i loro creatori sono i protagonisti della scena, tra danza, musica, video e narrazione. Una maniera fresca, simpatica e originale per raccontare la storia del design italiano. Vere e proprie icone della nostra contemporaneità, ma anche oggetti che fanno parte della nostra vita quotidiana: librerie, sedie, divani, poltrone, caffetterie, piumoni. Per questo, come recitano gli attori fin dalle prime battute: «…Questa è una storia di cose. Di cose e persone, di persone che fanno bene le cose. Di cose che prima non c’erano. Di cose che poi sono servite. ». Di persone Gli oggetti entrano in scena nei modi più disparati e fantasiosi: spesso si staccano dal suolo e vengono lanciati nell’aria, altre volte diventano veri e propri partner di danza. Ecco, dunque, le poltrone di Cassina appese a delle funi, lo spremiagrumi Juicy Salif di Philipp Starck indossato come un cappello da un attore che si interroga se l’oggetto sia più utile o bello. E ancora, le luci May Day di Flos che illuminano la scena come fari nella notte. Il sacco di Zanotta sostituire in maniera ironica un antico trono di un sovrano straniero, realizzato ovviamente in Brianza. E molto altro ancora. La sfida realizzata dalle due registe Francesca Molteni e Michela Marelli non era semplice: mettere in relazione gli oggetti, renderli vivi personaggi sulla scena e farli diventare parti “recitanti” come gli attori, gli acrobati e i danzatori. Ma l’esperimento alla fine è riuscito e ora già si parla di tradurre lo spettacolo in altre lingue per esportarlo dal prossimo autunno in quei paesi che guardano all’Italia come punto di riferimento sia in termini di creatività che di tradizione artigianale e industriale. Questo numero di “Expression” è un omaggio ai danzatori italiani che portano il meglio della loro arte oltre confine, agli artisti stranieri che hanno trovato in Italia una “patria” creativa e a tutti quei giovani che ogni giorno si impegnano per costruirsi ! un

made in Italy

# Danzare è come parlare in silenzio. È dire molte cose, senza dire una parola. (Yuri Buenaventura)

In copertina: Daniel Ezralow Fotografia: Guido Harari

che amano quello che fanno

futuro migliore

EXPRESSION

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s

ommario

SCOPRI

IN QUESTO NUMERO:

EXPRESSION | ANNO XXIII n. 1 - Maggio 2012

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RUBRICHE

10. News dal mondo della danza 44. Spazio Scuole

Progetti ed eventi per far crescere la danza

50. IDA Community 66. Bacheca Annunci

Audizioni, cerco&offro, scuole&sale

ARTICOLI

:::::::::::::::: :::::::::::::::: 12

12. Intervista al personaggio

Daniel Ezralow: il piacere di essere se stessi. Be Yourself! di Roberta Bezzi

16.

Talenti da esportazione Le storie di Eureka Fukuoka, Francesca Dario, Davide Dato ed Elena D’Amario di Roberta Bezzi ed Elisabetta Gaia Guarasci

22.

Dietro le quinte “Amici di Maria De Filippi”: la trasmissione vista dalla giurata Sara Zuccari

23.

Reportage concorso “Expression 2012”: la bellezza della danza Tutte le emozioni della tre giorni della manifestazione IDA

:::::::::::::::: :::::::::::::::: 23

32.

Il premio Marco Batti: miglior coreografo del concorso Expression di Roberta Bezzi

48.

Reportage Pasqua a passo di danza con Dance Up e la finale dell’IDA Crew Competition

52.

A tu per tu L’insegnamento è la “missione” di Pompea Santoro di Roberta Bignardi

56.

INSERTO 33. DANCE ACADEMY

Corsi, Seminari, Stage, Concorsi a marchio IDA

Il padre dei Momix Moses Pendleton: il coreografo tra genio e follia di Sara Zuccari

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Teatro San Carlo di Napoli Giovanna Spalice sogna un futuro da attrice di Angela Lonardo

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La danza sul web Tutti i Tweet della danza di Fabio Fondi

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RUBRICA

teatro:::::::eventi:::::::musica::::::::cinema:::::::tv::::::::novità:::::::personaggi::::

NEWS

DAL

MONDO

DELLA

DANZA

ABBAGNATO RITORNA ALL’OPÉRA DI PARIGI Lo scorso 24 gennaio, è nata Julia, la primogenita della ballerina dell’Opéra di Parigi, Eleonora Abbagnato, e del marito calciatore Federico Balzaretti. Ritornata subito in forma, l’artista è appena rientrata oltralpe per riprendere il lavoro. Il contratto che la lega al teatro francese scade fra sette anni, quando Eleonora compirà 40 anni. Grande la popolarità acquisita dalla ballerina di cui non si contano le interviste sui principali rotocalchi. Nel 2011, insieme a Riccardo Muti e Giuseppe Tornatore, è stata anche protagonista della campagna pubblicitaria istituzionale della compagnia aerea Alitalia.

Foto di Giulia Iacolutti

ÉTOILE IN SCENA PER “MARGUERITE AND ARMAND” In maggio, al teatro alla Scala di Milano, va in scena “Marguerite and Armand”, balletto ispirato al celebre romanzo “La signora delle camelie” di Dumas. Il celebre balletto di Frederick Ashton esalta la grande scuola di tradizione inglese e riporta alla memoria l’indimenticabile liaison teatrale di Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev, insieme in trionfo alla Scala nel 1966 per questo balletto. In alcune date, le étoile della Scala, Svetlana Zakharova, Roberto Bolle e Massimo Murru, saranno protagoniste assolute di questo dittico. La stagione del teatro meneghino si chiuderà a settembre/ottobre con “Onegin” e “Raymonda”.

Foto Archivio Teatro alla Scala

LE MUSICHE DI VASCO ROSSI ALLA SCALA: UN SUCCESSO Grande successo di pubblico per “L’altra metà del cielo”, lo spettacolo di balletto su musiche e drammaturgie di Vasco Rossi che ha registrato il tutto esaurito in aprile. Al centro, il mondo delle donne nelle sue mille sfaccettature: un mondo affrontato con delicatezza da Vasco in numerose canzoni, tradotte in danza dalla regista e coreografa Martha Clarke, su orchestrazioni di Celso Valli. Tra le più applaudite dal pubblico, Sabrina Brazzo che – tra i venti ballerini della Scala – vestiva i panni di Albachiara. Beatrice Carbone ha invece interpretato Susanna, in un’altra scenografia, in cui il corpo di ballo si è scatenato in rock’n roll e twist. #CORDE Cantate e danzate insieme e siate felici, ma fate in modo che ognuno di voi sia anche solo, come sono sole le corde di un liuto, sebbene vibrino alla stessa musica. (G. Kahlil Gibran)

DUE NUOVI MUSICAL PER FEDERICO BELLONE Sarà Federico Bellone a dirigere due nuovi spettacoli: “Titanic il musical” e il nuovo allestimento di “A qualcuno piace caldo”. Si tratta del più giovane regista italiano di musical: ha infatti diretto e prodotto il suo primo spettacolo per il mercato professionale, “Annie”, a 21 anni, e poi tra gli altri, la nuova edizione di “Grease” con la Compgnia della Rancia a 24 anni, ed è diventato a 27 anni direttore artistico di Stage Entertainment con cui ha firmato la regia di “Flashdance” e le regie associate di “Disney – La bella e la bestia” e “Sister Act”. Il suo sogno nel cassetto è dirigere “Newsies” (Strilloni), che ora è appena diventato un musical e ha debuttato a Broadway.

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Foto di Lois Greenfield

LA DANZA AL RAVENNA FESTIVAL 2012 Sono quattro gli appuntamenti con la danza all’edizione 2012 del Ravenna Festival. Si inizia il 16 giugno con la compagnia newyorkese Shen Wei Dance Arts, in bilico fra oriente e Occidente, famosa per l’originale visione interculturale e interdisciplinare. Si prosegue il 24 giugno con il Gran Galà “Gran pas classique”, affidato a uno trai i corpi di ballo più blasonati: quello dell’Opéra National de Paris. Il 30 sarà poi la volta della statunitense Cedar Lake Contemporary Dance, fondata nel 2003 da Nancy Laurie. Il cartellone si chiuderà il 4 luglio con la compagnia Kafig Brazil, fondata nel 2006 dal coreografo francese Mourad Merzouki, che coniuga l’hip hop con altri linguaggi della danza contemporanea.

A “CACCIA” DI UN BIGLIETTO PER IL “ROBERTO BOLLE & FRIENDS” Sono già iniziate le prevendite del “Roberto Bolle & Friends” che si terrà il prossimo 23 luglio, all’Arena di Verona per una notte di danza indimenticabile. Per l’occasione, l’étoile danzerà con i migliori danzatori del momento. Bolle è stato anche protagonista, lo scorso 28 aprile, della puntata di “Loggione” su Canale 5, dove sono state trasmesse immagini esclusive, riprese durante le prove di “Marguerite et Armand”. Nel corso della puntata, è stata trasmessa un’intervista inedita, concessa da Bolle a Vittorio Testa, in cui il grande ballerino racconta, passo dopo passo, il capolavoro creato nel 1963 da sir Frederick Ashton, su musica di Listz, per l’indimenticabile coppia formata da Rudolf Nureyev e Margot Fontayn.

IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI DANZA A VENEZIA Si svolgerà dall’8 al 24 giugno, l’ottavo Festival internazionale di danza contemporanea, diretto da Ismael Ivo. Nello stesso periodo, è in programma anche “Choreographic Collision”, un progetto dedicato a coreografi e studenti universitari nelle diverse aree della critica, con docenti d’eccezione lo stesso Ivo e Shobana Jeyasingh, coreografa indiana di fama internazionale attiva a Londra. Ritorna anche nel 2012 la Marathon of the Unexpected che raccoglierà le esperienze più originali nel campo della danza contemporanea, per dare visibilità alla creatività di giovani autori. L’evento si terrà al Teatro Piccolo Arsenale di Venezia, con ingresso libero, nella giornata conclusiva del festival, il 24 giugno.

Foto di Dane Shitagi

SHITAGI E IL SUO “BALLERINA PROJECT” Una ballerina fotografata in punta di piedi sul marciapiede. Un tutù bianco che si mescola ai colori del traffico metropolitano. Il balletto lascia i teatri e sceglie il palcoscenico della strada: danzatrici immortalate al parco, in metro o sul tetto di un palazzo di Manhattan. Gli scatti portano la firma di Dane Shitagi, autore del “Ballerina Project”: itinerario artistico, dedicato a fotografia e danza, che ha conquistato il web. Tutto è iniziato dieci anni fa con la foto di una danzatrice sotto una cascata hawaiana. «Mi ero appena trasferito dalle Hawaii a New York - afferma il fotografo -. Cercavo un modo per ambientarmi e sentirmi parte della città, e allo stesso tempo volevo interpretare il contrasto tra i due posti in cui avevo vissuto. Così mi sono buttato in quest’avventura».

L’ITALIA A PROVA DI “STOMP” DAL RITMO TRAVOLGENTE Dopo l’eccezionale tour italiano nel 2009, da maggio ritornano in Italia gli Stomp, originale compagnia inglese, famosa in tutto il mondo, che combina danza, teatro e musica. In scena, l’ensemble trasforma scope in strumenti, battiti di mani in una conversazione, bidoni della spazzatura in percussioni: il disordine della vita urbana diventa fonte di stupore e ritmo contagiosi. La loro irresistibile esperienza, che nasce a Brighton nel 1991 dalla creatività di Luke Cresswell e Steve McNicholas, ha trionfato in questi ultimi anni nei più importanti festival e teatri del mondo, da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo.

#ALI Le nostre braccia hanno origine dalla schiena perchè un tempo erano ali. (Martha Graham)

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BE YOURSELF!

DANIEL EZRALOW La danza è la mia vita ed esprime al meglio la mia creatività. Mi piace la semplicità e l’idea di scomporre in elementi separati qualcosa che nel suo insieme risulta complesso 12

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Il piacere di essere se stessi di Roberta Bezzi

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Nelle immagini: Daniel ritratto da Iwan (a lato) e da Guido Harari (in alto).

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55 anni ottimamente portati, Daniel Ezralow continua a essere uno degli americani più amati dagli italiani. Dire che la fortuna lo abbia baciato solo nel bel paese, non sarebbe però rendere omaggio al coreografo che negli Stati Uniti ha vinto l’American Coreography Award e che vanta creazioni del calibro di “Spiderman”, in scena a Broadway e di “Across the Universe”. Per non parlare poi delle cerimonie in cui ha realizzato le sue estrose e originali coreografie: dalle serate degli Oscar negli Usa al Festival di Sanremo, “Amici di Maria De Filippi” e “Al più grande spettacolo dopo il weekend” di Fiorello in Italia. Questi sono solo alcuni dei lavori con cui ha stupito ed entusiasmato anche i non addetti ai lavori. Ma chi ama la danza, invece, sa bene che Ezralow è tra i fondatori dei corpi di ballo Momix e ISO (I‘m So Optimist), sempre in bilico fra danza classica e atletica, leggerezza e fisicità. Il suo incredibile estro creativo lo ha portato negli ultimi anni a lavorare per il teatro, fra cui anche Aeros, Love del Cirque du Soleil, Cats nella versione italiana della Compagnia della Rancia e “Why be extraordinary when you can be yourself”, uno show di grande impatto visivo, con le più moderne tecnologie scenografiche, che ha debuttato a Milano nel 2007. Nel mondo della musica pop ha creato coreografie per video musicali e tournée, collaborando con Sting, U2, David Bowie, Pat Metheny, Andrea Bocelli, Ricky Martin.

Nel mondo della moda ha offerto la sua collaborazione ad artisti quali Issey Miyake e Koji Tatsuno, Roberto Cavalli e Hugo Boss, e la sua immagine è stata utilizzata in molte campagne pubblicitarie. In più, la forte spiritualità maturata nel tempo, lo ha reso un personaggio con se i nostri intenti sono stati sempre quelli di protezione della fauna locale. cui la conversazione è particolarmente piacevole. Un esempio per i giovani a cui ama rivolgere pillole di ottimismo e fiducia, in un momento in cui molti si fanno prendere da facili scoramenti. È vero che si è avvicinato alla danza mentre studiava medicina all’Università di Berkley in California? «Sì, avevo 19 anni. C’è però da dire che, sin dagli anni del liceo, mi ero messo in evidenza in diversi sport, quali nuoto, tennis, basket, per cui avevo il classico fisico da atleta. L’incontro con la danza è stato fortuito: ho assistito a una lezione di tecnica Graham e mi sono subito innamorato. Ricordo che era estate e che, nel giro di pochi giorni, mi sono trasferito a New York: il posto giusto per un ballerino di moderno. È stato tutto molto veloce perché, dopo aver seguito alcuni corsi, sono stato preso da una compagnia di danza moderna con cui ho cominciato a girare il mondo. Sentivo un forte bisogno di esprimermi ma è solo dieci anni dopo che ho avuto la consapevolezza di essere un vero ballerino».

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Dal 1976 al 1986, ha collaborato con 5x2 Plus, Lar Lubovitch, Paul Taylor e Pilobolus. Qual è stato l’incontro che ha maggiormente segnato il suo destino dal punto di vista artistico? «Certamente quello con Moses Pendleton che all’epoca dirigeva i Pilobolus. Da tre anni lavoravo con Paul Taylor, ma ero alla disperata ricerca di nuovi stimoli, pronto a fare nuove esperienze. Anche Moses è arrivato al momento giusto: mi ha invitato nella sua fattoria in campagna, un vero e proprio Ashram, un luogo di grande pace e meditazione in stretto contatto con la natura, dove ci siamo messi a sperimentare, senza avere in testa l’idea specifica di uno spettacolo. Ci siamo creati un mondo tutto nostro, in cui non vi era più distinzione fra vita privata e danza: abbiamo mangiato, lavorato e dormito insieme. Lì, per la prima volta, ho avuto la consapevolezza che la danza sarebbe stata la mia vita». E lì sono anche nati i Momix, il cui successo è indiscusso in tutto il mondo da parecchi anni. Qual è la sua personale definizione di danza? «La danza è la mia vita ed esprime al meglio la mia creatività. Una passione che ora ho il piacere di condividere con mia moglie e mio figlio. La mia danza consiste principalmente nel prendere

qualcosa che già esiste per poi reinterpretarla, nel decostruire per ricostruire. Mi piace la semplicità e l’idea di scomporre in elementi separati qualcosa che nel suo insieme risulta complesso. Il grande motore è la curiosità che mi spinge a guardare sempre avanti». Qual è il segreto del suo successo in Italia? Com’è nato il contatto con il nostro paese che ormai l’ha “adottato” artisticamente? «Ognuno ha il suo posto ideale in cui liberarsi: questo per me rappresenta l’Italia. La mia prima volta è stata nel 1989 quando sono venuto in tournée con Paul Taylor al Teatro Nazionale di Milano. Poi, sono ritornato diverse volte con i Momix che, fra l’altro, proprio in Italia, hanno debuttato. Ma il vero e proprio colpo di fulmine è scattato quando sono stato scelto da Lina Wertmuller per fare un film a Napoli. Ancora oggi, faccio la spola tra Los Angeles, dove abito, e Roma o Milano». Come ha visto cambiare l’Italia in oltre vent’anni di assidua frequentazione? «Alla fine degli anni Ottanta, si respirava un maggiore provincialismo. Per chi, come me, veniva dagli Stati Uniti, era ancora l’Italia della dolce vita. Ora invece, anche a seguito della globalizzazione, le differenze sono più difficili da percepire, a maggior ragione da quando gli italiani si sono scoperti più tecnologici di qualsiasi altro popolo. A livello artistico, qui mi sono sempre sentito più libero di improvvisare. La libertà per un artista è

«Da insegnante, mi piace scegliere la pecora nera che fa un errore ma mi regala un’emozione. Non bisogna arrendersi e smettere di fronte ai primi no. Forse anche Fred Astaire avrebbe voluto diventare un altro ballerino»

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La danza esiste in tanti modi e in tanti posti. Io ho trovato il mio percorso qui e lavoro più nel vostro paese che negli Stati Uniti. Se ci sono riuscito io, anche i giovani di oggi possono trovare un loro percorso da sviluppare

qualcosa di interiore, ma gli americani sono più duri nelle regole e questo fa la differenza quando ci si trova davanti a un pubblico». La sua carriera è camaleontica, fra teatro, cinema e televisione. Qual è il lavoro a cui è più affezionato? «Benché in teatro il successo del recente “Why” sia stato travolgente, a mia volta sono stato travolto da un nuovo modo di lavorare che ho imparato lavorando nell’ambito del film-musical “Accross the Universe”. Julie Taymor mi ha dato la grande opportunità di fare un grande lavoro di creatività ed espressione, a dimostrazione di come non esista solo il cinema legato al business. Creare danza, movimento ed energia per il cinema ha cambiato la mia prospettiva sulle cose». Il suo sogno nel cassetto è quindi legato a questo ambito? «Ora come ora, sì. Se avessi la bacchetta magica, vorrei curare le coreografie di un mio film musicale. Sono rimasto folgorato dal movimento nel cinema. Non penso tanto a un vecchio musical, quanto a qualcosa di nuovo. Ma dovrei trovare un bravo autore con cui scrivere l’idea…». Su quali progetti sta invece lavorando? «Insieme a mia moglie, sto preparando un nuovo spettacolo di cui per il momento non posso dire nulla. Se non che debutterà negli Stati Uniti, per poi arrivare in una lunga tournée in Italia a partire dal prossimo novembre. Siamo particolarmente attenti alla scelta dei ballerini che faranno parte della compagnia».

Quali sono le difficoltà principali che deve affrontare nel suo lavoro? «Tutti hanno paura dei soldi, della popolarità, dei dati di ascolto o delle vendite. Ma io penso sempre che le cose più importanti siano le più semplici: onestà, amore, rispetto. Lavorare in televisione o al cinema significa spesso fare le cose che pensano gli autori. Io ho le mie idee e desidero inserire anche un po’ di ironia nella danza perché è il modo più efficace per trasmettere anche messaggi più profondi». Dopo aver curato per il terzo anno consecutivo le coreografie di apertura del Festival di Sanremo, è ora ritornato ad “Amici di Maria De Filippi” dove cura alcune coreografie del serale. Come si trova e cosa ne pensa di questo talent show? «Con Maria mi sono sempre trovato bene e, quindi, la mia disponibilità è legata al fatto che posso esprimere le mie idee in libertà. Lei si fida e mi lascia fare. Anche con i ragazzi il rapporto è buono in quanto dimostrano di apprezzare i miei movimenti. Come altri programmi contribuisce a dare visibilità alla danza, ma non bisogna mai dimenticarsi che è solo un talent show. Chi davvero ricerca la danza con il cuore, come passione irrinunciabile, deve però trovare il proprio percorso altrove». Si riferisce all’importanza anche di andare all’estero, vista l’esiguità di posti di lavoro in Italia? «Non necessariamente. La danza esiste in tanti modi e in tanti posti. Io ho trovato il mio percorso qui e lavoro più nel vostro paese che negli Stati Uniti. Se ci sono riuscito io, anche i giovani di oggi possono trovare un loro percorso da sviluppare. Andare all’estero serve per confrontarsi, per

trovare nuovi stimoli e nuove prospettive. Per esempio, attualmente, Parigi è il centro dell’arte moderna, così come restano competitive Los Angeles e New York. Ma anche in Italia ci sono ottimi coreografi e bei lavori. Vorrei dirvi di non parlare male dell’Italia: in molti ambiti, come nella danza, non avete nulla da invidiare. Anzi, a volte, andare all’estero serve per riavvicinarvi di più alle vostre invidiate ricchezze che sottovalutate». C’è una sua frase che di certo non può che colpire i giovani aspiranti ballerini: “Da insegnante, mi piace scegliere la pecora nera che fa un errore ma mi regala un’emozione”… «Ovviamente il corpo è importante, così come lo è la tecnica. Qualsiasi tecnica si perfeziona facendo esperienze diverse. Credo che ai ragazzi servano una grande apertura mentale, forza e tenacia. Non bisogna arrendersi e smettere di fronte ai primi no. Bisogna sempre continuare e credere in se stessi anche se non si è presa la medaglia d’oro. Anche Fred Astaire forse avrebbe voluto diventare un altro ballerino. Il segreto è restare innamorati con il desiderio di proseguire nel proprio percorso. A un giovane direi di lottare per trovare il proprio stile. Ciò che conta non è dove si arriva, ma ciò che si impara ogni giorno. Tutti siamo unici ed è per questo che, quando vedo la pecora nera del gruppo, ne sono attirato. Le differenze vanno valorizzate anziché disprezzate. In una compagnia, si lavora insieme nel rispetto delle diversità». Ormai le Olimpiadi di Londra sono alle porte. La sua attrazione fatale per gli atleti la porterà a inventare qualcosa? «No, non ho niente in programma. Ho finito di recente uno spettacolo a Shangai con dei bravissimi atleti cinesi. Ma vediamo se riesco a fare qualcosa per Rio De Janeiro. Essendo nato come atleta, ho molto rispetto per la fisicità. Alla fine tutti i modi di esprimersi sono meravigliosi…».

Nelle immagini di queste pagine: dall’alto, alcune scene di Why e Daniel con i ballerini (Foto di Guido Harari). In basso alcune immagini delle prove dello spettacolo.

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D A L L ’ E S T E R O

TALENTI DA ESPORTAZIONE

La fuga dei cervelli è un fenomeno che non fa più notizia in Italia. Nulla di che stupirsi, dunque, che il fenomeno colpisca anche la danza. Sarà per effetto della globalizzazione, sarà per la necessità di confrontarsi con modelli e metodi diversi dai propri per crescere, sta di fatto che i giovani ballerini italiani vivono come una grande opportunità quella di lavorare in compagnie estere. E se l’Italia ha una étoile senza confini come Roberto Bolle e una grande prima ballerina come Eleonora Abbagnato che ha conquistato la celebrità lavorando per l’Opéra di Parigi, ci sono tante altre storie che meritano di essere raccontate. “Expression” ne ha scelte quattro e tutte diverse fra di loro, quelle di Eureka Fukuoka che danza per il Ballet dell’Opéra National du Rhin (Francia), Francesca Dario che fa parte della Complexions Contemporary Ballet (Stati Uniti), Davide Dato che va in scena con il Balletto dell’Opera di Stato di Viena (Austria) ed Elena D’Amario che balla per la David Parsons Company (Usa).

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Foto di Jean-Luc Tanghe

Le storie di • Eureka Fukuoka • Francesca Dario • Davide Dato • Elena D’Amario

di Elisabetta Gaia Guarasci

EUREKA FUKUOKA (Francia) Una propensione alle esplorazioni multiculturali era già nel Dna di Eureka Fukuoka, ventisettenne danzatrice italiana, che danza in Francia al Ballet dell’Opéra National du Rhin, compagnia diretta dal 1997 da Bertrand d’At, all’interno di una istituzione oggi quarantennale gestita in maniera congiunta da tre città alsaziane, Strasburgo, Mulhouse e Colmar. Eureka è un nome se non altro inconsueto per un’italiana… «Sì, ma lo sarebbe per chiunque, perché non è un nome, ma un’espressione greca, “Evviva, ho trovato!”, che spesso suscita curiosità, come la mia biografia, dato che sono nata a Firenze da madre giapponese e padre tedesco. Ho avuto un’educazione polivalente, in una convergenza di culture, giapponese e italiana, quasi opposte, ma che si completano a vicenda. Entrambi artisti, i miei genitori sono arrivati in Italia per coltivare la loro passione; per cui, fin dall’infanzia, mi hanno trasmesso l’amore per l’arte e per il viaggio, come scoperta del nuovo, che reputo davvero importante per poter avere una mente aperta e disponibile e una prospettiva più ampia». La sua formazione artistica si è svolta in Italia o in Giappone? «Non ho mai vissuto in Giappone, sebbene consideri Tokyo, dove vive parte della mia famiglia,

come seconda “casa”; la mia base, però, è sempre stata Firenze. Sono cresciuta intersecando le mie due culture e le mie due passioni, l’arte del disegno su carta, bidimensionale, e l’arte del movimento del corpo, tridimensionale, studiando sia all’istituto d’arte che in una scuola di danza privata, la Scuola di Danza Hamlyn, basata sul metodo Cecchetti. Le mie insegnanti, Nicoletta Santoro e Alessandra Alberti, hanno contribuito enormemente alla mia formazione, dandomi le basi per partecipare a un’audizione al Rudra, cui fui ammessa. A 17 anni vivevo da sola a Losanna per seguire i due anni di corso della scuola di Maurice Béjart, dove ho potuto approfondire molti aspetti della danza classica e moderna. Tornata in Italia, dopo un’audizione all’Aterballetto, sono entrata nel 2005 a “Europa Danse”, iniziativa francese per creare una sorta di compagnia junior itinerante. Ogni anno vengono selezionati dai conservatori di Parigi, Madrid, Amsterdam e Helsinki e dal corso di formazione dell’Aterballetto una ventina di giovani danzatori, che soggiornano in una città francese sempre diversa e preparano due o tre pièce portate poi in tournée. Si lavora a stretto contatto con i coreografi o con i loro assistenti, quindi per un ballerino che vuole muovere i primi passi verso orizzonti più ampi è davvero un’ottima esperienza. Durante la mia tournée ho ballato in One how now e Passo mezzo di Ohad Naharin, Fours sisters di Alexander Ekman e Evening songs di Jiri Kyliàn».

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Il 2012 segna il 25° anniversario della fondazione del Béjart Ballet Lausanne: che ricordo ha del coreografo francese e degli anni passati al Rudra? «L’incontro con un “mito della danza”, allora ancora vivente, è stato decisamente marcante per la mia vita professionale. La sua personalità carismatica, quasi ipnotica, faceva sì che il Rudra fosse come un mondo a parte, in cui lo spazio e il tempo venivano vissuti in maniera completamente diversa; era come entrare in un “tempio”, lo spazio creativo di Maurice impregnato dalla sua filosofia (non a caso Rudra è il dio indù della Distruzione, ma per Maurice era sinonimo di “distruggere per creare”). La scuola del Rudra non è stata per me soltanto una scuola di danza, ma anche una scuola di vita. Il processo di apprendimento è stato intenso e complesso: la danza non rimaneva a sé stante, ma era inglobata nelle più svariate forme d’espressione d’arte, dal canto al kendo e molte altre ancora, connesse l’una l’altra da un filo conduttore: l’idea “arte=vita/ vita=arte”. In altre parole imparavamo a capire ciò che distingue un artista dalle persone comuni. E ciò mi ha permesso di accrescere la mia conoscenza e la mia immagine della danza e delle sue diverse sfaccettature in soli due anni di corso, tra il 2002 e 2004. Inoltre, essendo la scuola nello stesso immobile dove lavora la compagnia del BBL, noi allievi assistevamo alla preparazione e alle performance di quei grandi interpreti, nonché potevamo

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già avere un primo contatto con il mondo professionale, partecipando a volte agli spettacoli, per esempio Bolero e Le Sacre du Printemps: questa è stata un’esperienze centrale per comprendere e prepararmi alla mia futura professione di danzatrice». Dove, invece, ha cominciato a lavorare e quando è arrivata all’Opéra National du Rhin? «Ho lavorato inizialmente in Italia, nelle compagnie del Maggio Danza a Firenze e dell’Arena di Verona, ma mi sono fermata poco nel nostro paese, un po’ per il desiderio di riprendere a viaggiare in Europa, un po’ perché le condizioni di lavoro per un ballerino, nel loro complesso, sono migliori e più stabili all’estero. Dopo diverse audizioni, sono entrata nel 2006 nella Compagnia dell’Opéra National du Rhin». Qual è il repertorio della compagnia e come si articola il lavoro? «In compagnia siamo 33 danzatori, di diverse nazionalità; lavoriamo stabilmente a Mulhouse e ci spostiamo per gli spettacoli a Colmar e Strasburgo o per le tournée. Il repertorio spazia dal neoclassico ai diversi stili di contemporaneo, cui si affianca un programma di classico a stagione. I titoli sono scelti dal Direttore, che quindi può preferire un genere a un altro, e si va dalle riprese di balletti nati per altre compagnie fino a nuove creazioni per

l’OnR, per le quali lavoriamo con il coreografo e i suoi assistenti per almeno un mese fino alla prima. Per esempio, fra gli spettacoli messi in scena in questa stagione, ci sono stati Workwithinwork di Forsythe e le nuove produzioni Many di Thomas Noone e Tea for Six (or Ten) di Mathieu Guilhaumon, un ballerino interno della Compagnia». Cosa comporta per la compagnia lavorare in tre città e muoversi così tanto sul territorio? «Ogni spettacolo dell’OnR, opera o danza che sia, è messo in scena nei teatri delle tre città, l’Opéra per Strasburgo, la Filature o la Sinne a Mulhouse, il Théâtre Municipal o la Manufacture a Colmar, tutti diversi per spazi e attrezzature. Ciò comporta adattare al teatro non solo la coreografia, ma anche le scenografie, come avviene in tournée. Nonostante non sia sempre facile, parte del nostro lavoro è mostrare al meglio la nostra opera d’arte, il balletto, che non è un’opera statica esposta in un museo, ma un’opera in movimento che deve essere vista e vissuta attraverso il palcoscenico. Inoltre, così facendo, la Compagnia può esser conosciuta in maniera più capillare sul territorio ed è lo spettacolo che si avvicina al pubblico, che gli va incontro e lo raggiunge, e non il contrario».

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Foto di Steve Vaccariello

Nell’immagine a lato, Francesca durante l’esibizione alla rassegna di Campus 2006, a Ravenna (foto di Matteo Scorza).

di Roberta Bezzi

FRANCESCA DARIO (U.S.A.) Francesca Dario ora danza per la Complexions Contemporary Ballet di New York. Ha realizzato il suo sogno di danzare in giro per il mondo, dopo anni di duri sacrifici. Eppure chi l’avrebbe mai detto che il suo destino sarebbe cambiato dall’oggi al domani prendendo un aereo per andare a seguire lezioni oltreoceano? Com’è nata la sua passione per la danza e come si è sviluppata nel tempo? «Ho preso la mia prima lezione di danza a sei anni, a Venezia, dove sono nata. Poi ho proseguito studiando parallelamente, senza mai fermarmi, danza classica e moderna/contemporanea. Mi reputo fortunata per aver avuto l’opportunità di incontrare insegnanti preparati e di grande calibro da cui ho imparato non solo le varie tecniche ma la passione e la determinazione che bisogna avere in questa arte. Senza passione per quello che faccio, senza la consapevolezza che per ottenere qualcosa di buono occorre fare tanti sacrifici, sudando senza mai demoralizzarsi, non sarei arrivata dove sono ora. Questo non è un lavoro semplice e a poco conta lamentarsi: ho versato tante lacrime ma alla fine, quando meno me lo aspettavo, è arrivato qualcosa di buono. Per questo, credo sia valsa la pena non abbattermi tutte le volte che mi hanno chiuso le porte in faccia».

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Com’è maturata la scelta di andare negli Stati Uniti? «In modo del tutto inaspettato e certamente senza sapere che il mio sogno potesse realizzarsi. un giorno ho deciso di partire da sola e andare per un mese a New York, senza aver in testa un piano preciso se non quello di studiare in diverse scuole. Mi ricordavo di quando due anni prima, avevo incontrato in Italia uno dei direttori della Complexions Contemporary Ballet, Desmond Richardson, che dopo avermi visto ballare, mi ha invitato a fare lezione con la sua compagnia. Con questo pensiero mi sono presentata da lui, chiedendo di poter dare lezione/audizione con la compagnia. E tutto è filato liscio: il giorno dopo, mi ha proposto il contratto di un anno con la Complexions Contemporary Ballet». Come la sta arricchendo questa nuova esperienza? «Questa è la mia seconda stagione con la compagnia. Ogni giorno mi guardo intorno e vedo dei ballerini con così tanto talento e umiltà che mi emoziono: solo per aver incontrato queste persone mi sento fortunata e speciale. Cambiare vita in un paese così grande mi ha molto arricchito sia a livello personale che artistico, anche se non mancano ostacoli e difficoltà».

Quali differenze ha notato fra l’Italia e gli Stati Uniti nel modo di guardare alla danza? «Non mi piace fare paragoni tra i due paesi ma una cosa che posso dire è che qui a New York ci sono persone che credono veramente in questa arte, che investono in questa arte, che investono nei giovani e di conseguenza tutti sono stimolati a fare bene il proprio lavoro, ad amarlo e a rispettarlo. Mi auguro che nel nostro paese in futuro ci siano più possibilità per tutti, che la meritocrazia acquisti un peso maggiore e che i giovani talenti non abbandonino questa passione solo perché non è facile coltivarla». Che progetti fa per il futuro? «I miei progetti e sogni sono iniziati quando ho preso l’aereo la prima volta per New York, ora aspetto e spero che si aprano altre porte, in America o in Italia o in qualsiasi parte del mondo. D’altra parte le cose più belle sono accadute proprio quando meno me lo aspettavo!».

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DAVIDE DATO (Austria) Così giovane, così promettente. Classe 1990, Davide Dato è una delle più giovani stelle della danza italiana che si sta facendo valere oltre confine. Il suo è stato un percorso tradizionale, ma veloce e ricco di soddisfazioni. Nel 2008, a soli diciotto anni, entra a far parte della compagnia di balletto dell’Opera di Vienna, oggi diretta da Manuel Legris, dove è stato il più giovane ballerino a danzare in vari ruoli solistici. Il suo percorso formativo si è svolto proprio all’interno della scuola di ballo dell’Opera di Stato, dove è arrivato grazie a una borsa di studio e si è diplomato con il massimo dei voti, perfezionandosi poi alla School of American Ballet di New York. Sempre nel 2008 è stato anche primo ballerino ospite all’Arena di Verona per il Gala della notte delle stelle. Numerosi i riconoscimenti che gli sono stati attribuiti: medaglia d’argento al concorso internazionale di danza Premio Roma 2008, primo premio Orso D’Oro a Vignaledanza 2008, primo premio e medaglia d’oro al concorso internazionale di Istanbul 2008, e ancora, premio Anita Bucchi come miglior interprete maschile italiano 2010, premio Guido Lauri come interprete emergente e il premio M. Antonietta Berlusconi come giovane talento nel 2011. Il 2012 è un anno impegnativo in cui il giovane danzatore affronta sia l’intensa stagione all’Opera di Vienna che una lunga tournée primaverile in Giappone.

Foto di Lorenzo Marcucci

Come Davide Dato, sette talentuosi ballerini selezionati durante il concorso internazionale di danza “Expression” avranno la possibilità di studiare all’Accademia di ballo dell’Opéra di Stato di Vienna, grazie alle borse di studio assegnate da Simona Noja, prima ballerina e direttrice della scuola. L’augurio è che fra tutti loro, possa esserci un “futuro” Davide Dato!

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Foto di Paula Lobo

ELENA D’AMARIO (U.S.A.) Dopo il talent show, la compagnia La carriera di Elena D’Amario ha avuto una svolta grazie alla televisione. È stata vincitrice del programma “Il ballo delle debuttanti”, ma la cosa è passata pressoché inosservata. Poi è arrivato “Amici di Maria De Filippi”: pur non essendo stata la vincitrice, per lei è stato un successo nella stagione 2009/2010, grazie al posto offerto dalla compagnia statunitense di David Parsons che non ha bisogno di presentazioni.

Dopo esser stata protagonista del musical “Let’s Dance” del suo maestro preferito Garrison Rochelle, la danzatrice ventunenne di origine abruzzese, è così partita per gli Stati Uniti. L’avventura con il re della post modern dance continua, visto che a Elena è stato rinnovato il contratto dopo la scadenza del primo anno. Ed è stata per lei una grande soddisfazione, ritornare in Italia in tournée – proprio all’inizio del 2012 – con lo spettacolo “Round my world” che ha toccato ben ventidue città. «Vivo in un turbine, non faccio che danzare e viaggiare, sono stanca ed euforica – ha dichiarato la ballerina -. “Amici”è stata una bella scorciatoia, mi sentivo protetta. A New York ho traslocato di casa in casa, la mia famiglia mi mancava, ma David mi ha aperto il suo mondo e mi sono trovata in scena nel mitico Joyce Theatre. Un sogno? Vorrei danzare il suo Caught, difficilissimo: 200 salti in pochi minuti. Per il momento sono solo due uomini autorizzati a ballarlo».

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Danza in Fiera 2012

un’edizione extraordinary!

Una grande opportunità per tutti i giovani talenti del mondo della danza

C

hiude in grande stile la VII edizione di Danzainfiera che si è tenuta dal 23 al 26 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze. I risultati confermano complessivamente il successo della scorsa edizione mostrando così che Danzainfiera è la più importante manifestazione internazionale del settore, un appuntamento irrinunciabile per tutto il mondo della danza.

Impressionanti, come sempre, i numeri della kermesse: 65.000 mq di spazi complessivi, 13.000 metri quadri di spazi espositivi, 13 padiglioni, 5 palchi e 3 piste, centinaia di aziende, tante scuole e accademie di danza da tutto il mondo, 11 aule per lezioni e stage, decine di migliaia di ballerini che si sono esibiti nel corso della manifestazione, centinaia di buyers, centinaia di esibizioni e spettacoli, centinaia di casting e audizioni, decine di gare e concorsi nazionali e internazionali, e uno straordinario seguito anche online, con oltre 36.000 “fans” su Facebook e, solo nell’ultima settimana, oltre 20.000 contatti sul sito ufficiale dell’evento. Tantissimi gli ospiti nazionali e interna-

zionali che nei 4 giorni della manifestazione hanno animato la Fortezza da Basso: fra questi, l’etoile internazionale Polina Semionova, Anna Maria Prina, Raffaele Paganini, Carlo Pesta, Anbeta Toromani e Alessandro Macario, Francesco Ventriglia e Alessandro Riga del MaggioDanza, e ancora Amedeo Amodio, Mauro Astolfi, Paul Chalmer, Joseph Fontano e Liliana Cosi, oltre al conduttore di “Progetti di Danza” su RAI5 Kledi Kadiu. Inoltre, dalla trasmissione “Amici”, Maria Zaffino, Garrison e molti protagonisti delle recenti edizioni – come Francesco Mariottini, Stefano De Martino, Diana Del Bufalo, Cassandra De Rosa e tanti altri e da Ballando con le Stelle, Stefano Di Filippo. Tra i moltissimi eventi che anche quest’anno si sono susseguiti, sicuramente da segnalare è la IV Edizione del Premio MPS “l’Italia che Danza”, evento arricchito dalla prestigiosa medaglia che il Presidente della Repubblica ha voluto destinare ad un importante esponente della cultura italiana e che l’organizzazione di Danzainfiera ha conferito al ballerino e coreografo italiano di fama internazionale Amedeo Amodio, premiato anche per la sua splendida carriera.

Foto di Massifly!

Ottima l’affluenza di pubblico fra gli stand e le platee degli spettacoli e delle rassegne, con una grande concentrazione di giovani al piano attico, dove si sono svolti i casting e le lezioni (che, anche quest’anno, hanno riguardato ogni genere di ballo), e nei padiglioni dove si sono tenuti i concorsi; sempre straordinaria la presenza dei professionisti della danza e la qualità degli espositori, ai quali si sono aggiunti molti marchi di livello e prestigio internazionale. Una vera dimostrazione dell’alta selezione nell’offerta di Danzainfiera, che è diventata l’unico vero punto di riferimento a livello internazionale per il mondo della danza che, ogni anno, si dà appuntamento alla For-

tezza da Basso di Firenze per condividere la propria passione. Danzainfiera 2012 si è caratterizzata per le numerose iniziative e borse di studio destinate ai giovani talenti, sia ballerini che coreografi; una spinta importante per trasformare la propria passione in una concreta opportunità di lavoro e di crescita professionale.

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T E S T I M O N I A N Z A

Dietro le quinte

Le emozioni vissute da una componente della giuria tecnica di danza

S

ara Zuccari, direttore del Giornaledelladanza.com, fa parte della giuria tecnica composta da sette membri, tra cui danzatori, coreografi, maestri ed esperti di settore. Come sta andando questa esperienza ad “Amici di Maria De Filippi”? «Bene. Sono sempre stata una sostenitrice del programma, sin dalle prime edizioni, perché ho apprezzato l’importanza che questo format ha avuto per la diffusione della danza, attraverso la televisione. È stato di grande aiuto, ad esempio, per la divulgazione del balletto classico. Ha aiutato, inoltre, a sfatare il tabù dei maschi che vogliono studiare danza ma che non hanno l’approvazione delle loro famiglie e tanto altro. Insomma, grazie ad Amici, si è verificato un incremento sia di pubblico nei teatri sia di iscrizioni nelle scuole di danza». Le puntate del serale sono ricche di emozione per i concorrenti che quest’anno si sfidano singolarmente. Lo è anche per lei? «Sì. Tanto più che la trasmissione è in diretta ogni sabato e richiede una concentrazione molto elevata, anche per il compito di responsabilità che noi giurati abbiamo. Poi essere in questa “famiglia” dove sono passate grandi

stelle della danza come Carla Fracci, Gheorghe Iancu, Elisabetta Terabust, Giuseppe Carbone, Roger Sales e tanti altri, per me è un grande onore».

pomeriggio di sabato fino a notte inoltrata. In particolare ho un bel rapporto con la nostra portavoce Anna Maria Prina, che conosco da molto tempo e che ammiro molto».

Qual è il compito della “giuria tecnica”? «Quello di votare i ragazzi che poi andranno al televoto con l’obiettivo di far arrivare all’ultima puntata un solo danzatore, che sarà il vincitore per la sezione danza. La modalità della nostra votazione avviene attraverso un sistema simile a uno iPad. Gli elementi di valutazione sono invece molto personali e provengono dalla soggettiva esperienza e carriera di ogni membro: tecnica, fisico, esecuzione, presenza scenica, etc».

Cosa pensa dei vari stili di danza che sono nel programma? «Tanto rispetto per tutti. Per me la danza è dal balletto classico all’hip-hop, tutto è danza. Chi la pensa in un modo contrario non ama la danza».

Com’è il dietro le quinte del serale di Amici? «È fantastico! È uno spettacolo dal vivo esilarante. Si vive un clima di grande condivisione, di una grande squadra in cui tutto funziona alla perfezione con grande rigore, serietà e professionalità. Il tutto è capitanato da Maria De Filippi, che è una donna molto sensibile, precisa, una grande lavoratrice molto professionale». Com’è il rapporto con i suoi colleghi? «Mi trovo benissimo con tutti e viviamo insieme, come in una grande famiglia, dal primo

Come le sembra il livello dei ragazzi? «Buono. Ho seguito la trasmissione dal suo inizio e quest’anno posso dire che il livello dei danzatori è molto più alto, in tutti gli stili. E poi ho notato che hanno una grinta, un entusiasmo e una voglia di danzare immensa e questo mi riempie, in questo momento storico, di grande gioia». Un bilancio di questa sua prima partecipazione? «Sicuramente positivo. Sono entusiasta perché è una di quelle esperienze che porterò sempre nel cuore come le altre mie partecipazioni televisive, tra cui quella del reality “Lady Burlesque” su Sky, in cui sono stata addirittura il presidente di giuria».


R E P O R T A G E

EXPRESSION 2012 la bellezza della danza Foto di DSPhoto

L’ottava edizione del concorso internazionale di danza “Expression” va in archivio come un successo, all’insegna della tradizione sia per quanto riguarda il livello qualitativo sia per l’alto numero di partecipanti. Molto emozionanti i momenti che hanno preceduto l’entrata in scena dei gruppi, delle coppie e dei solisti, tutti pronti a dare il meglio di sé sul palcoscenico. segue >>>

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(...segue da pag. 23) Tutti consapevoli che, in pochi secondi e davanti a una giuria di prestigio e a un folto pubblico, si concentra il lavoro di mesi e mesi e di prove estenuanti. Per poco, pare di non farcela tanta è l’adrenalina in corpo: il fiato diventa corto, il cuore batte forte e il corpo sembra ingovernabile. Ansia e tensione, concentrazione e impegno. Eppure, quando la musica parte e le luci rendono protagonisti di un momento indimenticabile, ogni cosa rientra al proprio posto: la memoria dei passi, la sicurezza dei gesti, il sorriso sul viso. E poco importa che qualche imprevisto o qualche errore possano rendere meno perfetta l’esibizione. A vincere è sempre la voglia di farcela, di sognare un futuro diverso.

La manifestazione organizzata dall’IDA – International Dance Association, ha confermato la buona riuscita delle ultime tre edizioni, con numeri che parlano da sé: oltre 3 mila iscritti per un grande evento capace di mobilitare circa seicento gruppi. Una competizione, dunque, vera e agguerrita che si è svolta nella suggestiva cornice della Fortezza da Basso a Firenze (nei padiglioni “Basilica” e “Nazioni”), nell’ambito di Danza in Fiera. Per tre giornate, dal 24 al 26 febbraio, il concorso ha rappresentato un grande momento di celebrazione della danza con giovani ballerini e coreografi provenienti da tutta Italia e dall’Europa. Un venerdì, un sabato e una domenica che resteranno nella memoria di molti, vincitori e non solo, in cui i giovani hanno dato prova di dedizione, energia e determinazione, affrontando un tour de force non indifferente, su due palchi in contemporanea. In palio per i partecipanti dell’evento un ricco montepremi di oltre 24 mila euro e borse di studio messe a disposizione da alcuni delle più celebri scuole al mondo. A giudicare i partecipanti è stata chiamata, come di consueto, una giuria di grande caratura artistica e tecnica, per il sesto anno consecutivo diretta dal maestro Giuseppe Carbone. Per la prima volta, i giudici della sezione composizione coreografica hanno assegnato il premio al miglior coreografo, Marco Batti, che si è aggiudicato uno spazio speciale sull’IDA Web Tv e sulla rivista “Expression”, la possibilità di realizzare una performance durante la serata di danza a Campus 2012 e una lezione durante uno stage IDA. Complimenti a tutti i partecipanti e, in particolare, ai più piccoli che hanno saputo sbalordire la giuria per la grinta e la notevole qualità tecnica dimostrata sul palcoscenico.

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parola di giurato... Una giuria di qualità è, da sempre, un punto di forza del concorso Expression. A giudicare i partecipanti sono stati chiamati artisti di grande fama a livello internazionale. Il maestro Giuseppe Carbone, già ai vertici dei più importanti teatri italiani ed esteri, ha presieduto la giuria, composta anche dalle seguenti personalità di spicco: Daniel Agesilas (direttore degli studi coreografici del Conservatorio di Parigi), Christopher Huggins (ballerino, coreografo), Corinne Lanselle (insegnante di contemporaneo allo Studio Harmonic e direttore artistico del Festival “Pré-tendense di Parigi), Joseph Russillo (coreografo, ballerino e insegnante di fama internazionale che ha ricevuto la Legione d’Onore dal Governo francese nel 2011), Emanuela Tagliavia (docente e coreografa di danza contemporanea alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala), Michael Shannon (cofondatore e direttore della Greenwich Ballet Academy, direttore artistico della Royal Ballet School di Anversa), Avi Kaiser (direttore del centro di danza “The Roof” a Duisburg che insegna in tutto il mondo), Sergio Antonino (dal 2008 ha firmato, insieme ad Avi Kaiser, otto coreografie presentate in più di dieci paesi), Simona Noja (prima ballerina del Balletto dell’Opéra di Stato di Vienna e direttrice della Scuola di ballo), Ben Van Cauwenbergh (direttore dell’Aalto Theatre Essen e vincitore della medaglia d’oro al Grand Prix di Losanna), Maggie Paterson (fondatrice e direttore della Pineapple Performing Arts School). Al concorso è stata poi prevista una speciale giuria di hip hop composta da Kris, Daniele Baldi (ballerino di hip hop e docente per i corsi IDA dell’Hip Hop School), Jeremy Paquet (insegnante alla Juste Debout School e lavora per numerose compagnie, marchi e programmi tv), Paolo Aloise (ballerino di hip hop e insegnante IDA ai corsi dell’Hip Hop School) e Rabah (Docente alla Juste Debout di Parigi e promotore della House in tutto il mondo).

Il segreto per vincere? «Puntare sulla qualità del movimento, facendosi aiutare da un vero coreografo», questo il parere di Giuseppe Carbone, presidente di giuria da ben sei anni consecutivi. Nessuno meglio di lui ha visto crescere la manifestazione, potendo osservare da vicino i tanti giovani alla ricerca di una ribalta. Il concorso a suo avviso è una prova di quanto in Italia si sappia “ballare e insegnare”. «Nelle scelte coreografiche – ha illustrato -, i maestri devono anzitutto tener conto delle possibilità tecniche, della forza fisica e degli anni di studio alle spalle. La scelta sbagliata mette in cattiva luce l’allievo anche se fisicamente dimostra di avere un certo talento. È certamente da preferire la qualità del movimento, lavorando sulla semplicità e sull’eleganza. La dinamicità e velocità hanno valore solo se di base c’è armonia di movimento, ossia coordinazione fra gambe, braccia, testa, espressività e sguardo, in quanto la sola tecnica non basta nel balletto classico». Maggie Paterson, alla sua prima partecipazione come giurata, è rimasta particolarmente sorpresa dal livello mediamente alto dei partecipanti al concorso, così come dal grande entusiasmo e dal duro lavoro che ciascuno di loro ha affrontato. «È davvero molto bello – ha affermato – vedere così tanti giovani italiani amare la danza! L’impegno è stato grande e le esibizioni sono state in genere armoniose, buone sotto il profilo tecnico, con bei costumi e frutto di idee interessanti. A chi desidera migliorarsi, per vincere magari in futuro, consiglio di ricercare su YouTube i video delle migliori compagnie al mondo di danza contemporanea per trovare nuove strade da esplorare e idee da sviluppare. Anche nella mia stessa scuola ho notato che dare a un giovane allievo creativo l’opportunità di esplorare la coreografia, è la chiave di volta per tirar fuori idee interessanti». Per Ben Van Cauwenbergh, il concorso è stato molto impegnativo, visto l’alto numero di partecipanti. «Ho individuato diversi ballerini di

talento – ha sottolineato -. Peccato solo che alcuni non fossero stati preparati bene, con scelte coreografiche e di repertorio non sempre idonee». Soddisfatto del livello dei partecipanti anche Avi Kaiser che, per crescere, suggerisce di acquisire una maggiore coscienza artistica, attraverso una ricerca approfondita del movimento e della musica. «Fondamentali in tal senso – ha aggiunto -, sono anche la lettura di libri sulla storia della danza, la partecipazione a incontri con professionisti». Simona Noja ha notato diversi giovani dalle grandi potenzialità. «L’obiettivo deve sempre essere quello di scegliere la giusta variazione in grado di mettere in luce i punti di forza e non le debolezze – ha tenuto a ricordare -. Poi, agli occhi della giuria, conta molto presentarsi in scena con il costume giusto e fidarsi del proprio istinto». E nell’hip hop, cosa è importante per emergere? «Le coreografie che sembrano un “minestrone” – ha illustrato Kris -, a base di hip hop dance, locking, popping, house, breaking, generano confusione e un risultato tecnico alquanto approssimativo. Importante anche la capacità di cercare un brano musicale originale». Per Rabah è importante orientarsi non solo verso il “déjà vu” e verso ciò che sembra più facile e immediato, ma dare prova di maggiore creatività anche nelle scelte musicali. «C’è poco di hip hop in una canzone di Rihanna o di Lady Gaga», ha affermato. Anche Paolo Aloise, sempre della giuria di hip hop, ha dato qualche indicazione sulla musica. «Dato che i secondo sono pochi – ha ricordato -, è meglio mixare meno brani e sceglierli con più ricercatezza per evitare che lo stesso pezzo commerciale sia usato anche da altri. Per quanto riguarda lo stile, è bene puntare sempre su ciò che si conosce a fondo, in modo che la giuria possa apprezzare non solo la creatività artistica ma anche le qualità tecniche».

Nelle immagini in questa pagina alcuni dei giurati, da sinistra: Simona Noja, Daniel Agesilas, Avi Kaiser e Ben Van Cauwenbergh (foto di DS Photo).

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La testimonianza

Come già accaduto negli ultimi tre anni, anche quest’anno il concorso internazionale di danza “Expression” ha registrato un alto numero di partecipanti. Oltre seicento gruppi per un totale di oltre 4 mila persone. Una cifra importante soprattutto se si considera che, accompagnatori inclusi, la manifestazione è stata seguita da circa 10 mila persone. I giovani ballerini e appassionati di danza sono

arrivati un po’ da tutte le regioni italiane, dal Nord al Sud, isole comprese, ma anche diversi Paesi stranieri, fra cui in particolare la Francia, la Russia, la Slovacchia e l’isola di Malta. E proprio per far fronte a numeri così elevati, l’IDA ha deciso di mobilitare un nutrito staff, coordinato sotto il profilo organizzativo da Roberta Fadda, segretario generale dell’IDA.

L’esperienza di Attitude Danse Per la scuola francese Attitude Danse di Reims è stata la prima volta al concorso Expression e a Firenze, una partecipazione che ha regalato molte soddisfazioni al gruppo di giovani allievi, accompagnati dalla coreografa Karine Demanet. Quali sono le vostre impressioni sul concorso organizzato dall’IDA? «Non eravamo assolutamente preparati al gran numero di partecipanti che questo concorso riunisce. Questo, in un primo tempo, è stato abbastanza destabilizzante! Ma siamo subito rimasti colpiti dal buon livello dell’organizzazione e non ci aspettavamo di trovare anche personale in grado di parlare la nostra lingua. Il nostro solo dispiacere riguarda l’impossibilità di avere punti di riferimento in scena, cosa molto difficile visto l’alto numero di partecipanti, così come di non aver avuto un riscontro immediato da parte della giuria sulle prestazioni». A vostro avviso, quali sono i punti di forza del concorso? «Il livello molto alto delle varie categorie, soprattutto in quella “over” che abbiamo seguito con particolare attenzione. Così come molto interessante è la diversità riscontrata». Che cosa vi ha dato questa esperienza? «L’opportunità di confrontarci con molte altre scuole e allievi, in un evento su grande scala». Pensate di ritornare in Italia e di partecipare al concorso l’anno prossimo? «La nostra idea è quella di non partecipare due volte di seguito allo stesso concorso, per poterci confrontare con nuove realtà, nuovi giurati, nuovi concorrenti, così come per scoprire manifestazioni diverse. Poi, in futuro, si vedrà».

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focus L’edizione 2012 del concorso “Expression” ha riproposto la collaudata formula di questi ultimi anni, ossia l’assenza di preselezioni e la premiazione pubblica dei vincitori di ogni sezione alla fine della categoria successiva, per evitare inutili lunghe attese. Mai come quest’anno, il giudizio della giuria decisamente di grande prestigio - ha trovato ampio consenso tra i presenti, evento raro nei concorsi. E proprio per premiare i numerosi giovani talenti, i giurati hanno deciso di assegnare un altissimo numero di borse di studio: Steps On Broadway di New York, stage al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Parigi (Francia), Royal Ballett School di Anversa (Belgio), The Roof di Duisburg (Germania), Studio Harmonic di Parigi (Francia), Wiener Staatsoper Ballett Schule di Vienna (Austria), Pineapple Dance Studios di Londra (Gran Bretagna), Juste

Debout School di Parigi (Francia). Come sempre, inoltre, sono state messe in palio borse di studio IDA che consentiranno la partecipazione a scuole e stage di perfezionamento dell’IDA, e a corsi e stage di hip hop dell’IDA. Assegnato anche un buono del valore di mille euro per acquisti su Danzashop.it. Se si tiene conto dell’altissimo numero di partecipanti e del loro livello tecnico, la soddisfazione dei vincitori è enorme. L’elenco è stato subito pubblicato sul sito internet dell’IDA, mentre i video delle coreografie dei primi tre classificati di ogni categoria sono tuttora visionabili sulla Web Tv IDA, inserita all’interno del rinnovato sito internet. Le foto del concorso sono state pubblicate sulla pagina Facebook dell’IDA. Un modo per dare maggiore risalto ai lavori dei migliori partecipanti!

video Rivedi tutte le esibizioni dei vincitori e l’esclusiva intervista a Marco Batti su IDA WEB TV!

www.idadance.tv

Nelle immagini in queste pagine alcuni dei momenti più intensi delle esibizioni dei concorrenti (foto di DS Photo).

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momenti di danza Durante il concorso “Expression”, l’IDA ha presentato alcuni momenti di spettacolo. Sul palcoscenico, infatti, si sono esibiti gli allievi dell’IDA Ballet Academy, con le coreografie create da Carla Rizzu, Claudia Bosco e Giuseppe de Ruggiero (insegnanti IDA). Venerdì 24 febbraio si sono svolte anche le audizioni dell’IDA Hip Hop Company, il primo gruppo ufficiale di ballerini dell’IDA, nato proprio lo scorso anno a Danza in Fiera. I giovani sono stati scelti dal ballerino e coreografo Daniele Baldi che dirige la compagnia insieme a Ilenja Rossi. Le audizioni proseguiranno anche nei prossimi mesi con l’obiettivo di offrire ai giovani aspiranti ballerini di hip hop l’opportunità di crescere professionalmente.

Nelle immagini di questa pagina: gli allievi del primo e secondo anno dell’IDA Ballet Academy durante le esibizioni (foto di DS Photo).

LA PRESENZA DI IDA IN FIERA Come di consueto, l’IDA ha presentato a Danza in Fiera le proprie attività, distribuendo materiale su corsi, stage, scuole, etc., nonché copia dell’ultimo numero della rivista “Expression”, a tutti coloro che si sono recati allo stand IDA o allo stand “Expression”, al padiglione Spadolini, dove hanno lavorato altri componenti dello staff. Nel pomeriggio di domenica 26 febbraio, si è tenuto anche un incontro dedicato alla “Formazione a marchio IDA”, durante il quale è stato presentato il corso per insegnanti di modern-jazz, i vari seminari, l’IDA Ballet Academy e le principali novità della stazione 2012.

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Borse di studio e riconoscimenti Borsa di studio per Accademia di Ballo della Wiener Staatsoper Davide Loricchio Martino Semenzato Riccardo Boero Vincenzo Di Primo Riccardo Mambelli Simone D’Ale Rinaldo Venuti Borse di studio per Steps on Broadway di NEW YORK (U.S.A.) Tomarchio Virginia Lo Presti Cristian Borse di studio IDA Simone Liberati (Dance Up – Hip Hop) Francesca Bazzucchi (Dance Up - Hip Hop) Davide Loricchio e Valeria Vena (Armonie) Alessia Bartoletti (Armonie) Parigi - conservatorio Simone D’ale Rinaldo Venuti Stefano Romano Angelo Greco Lorenzo Silingardi Rachele Pizzillo Greta Giacon Noemi Pinto STUDIO HARMONIC Parigi Beatrice Orlandi Marzia Licciardello Marzia Calì Stefano Romano Vincenzo Di Primo Alessia Ciricosta JUSTE DEBOUT Parigi Giulio Hoxhallary Patrick Ang BORSE DI STUDIO ROYAL BALLET SCHOOL DI ANVERSA Venuti Rinaldo Silingardi Lorenzo Pizzillo Rachele Giacon Greta Ryasnaya Polina (summer school) Schiffano Andrea (summer school) Restelli Beatrice (Post Graduate Trainee program) Greco Angelo (summer + full year) Pineapple Studios di Londra Loricchio Davide Vincenzo Ambrosio The Roof Duisburg Beatrice Orlandi

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MODERN JAZZ/CONTEMPORANEO SOLISTA PICCOLI

GRUPPO PICCOLI

1 SIGNORILE GIORDANO GIAVA (BA)

1 GISELLE DANZA E MUSICA (FM)

2 MEZZAPESA ERIKA MOVIMENTO & FANTASIA (PU)

2 JAZZ DANCE STUDIO (PR)

3 CASTELLETTA MARTA ARTE E DANZA A.S.D. (NO)

3 A.S.D. PASSIONE ARTE DANZA (PN)

SOLISTA JUNIOR

COPPIA JUNIOR

GRUPPO JUNIOR

1 DI PRIMO VINCENZO LES BALLETS COMPANY (CT)

1 LORICCHIO DAVIDE /CAIRONI FABIO ON STAGE (BG)

1 MOVIMENTO & FANTASIA (PU)

2 CIRICOSTA ALESSIA

2 ZASSO ARIANNA /GIUGLIANO MARIA OLTREDANZA A.S.D. (TO)

2 LES BALLETS COMPANY (CT)

3 LORICCHIO DAVIDE ON STAGE (BG)

3 FELLETTI ELISA /TERRONI DENISE PICCOLI LA BOTTEGA DEGLI ARTISTI (FE)

3 SCUOLA DEL BALLETTO DI TOSCANA (FI)

SOLISTA OVER

COPPIA OVER

GRUPPO OVER

1 TOMARCHIO VIRGINIA LES BALLETS COMPANY (CT)

1 MARINO ELISA /SALVITTO DANIELE DANZICHERIE (CN)

1 GIAVA (BA)

2 LO PRESTI CRISTIAN LES BALLETS COMPANY (CT)

2 CIOLLI EDOARDO/DAINELLI DARIO DEVIL’S ROCK ACADEMY (FI)

2 LES BALLETS COMPANY (CT)

3 ORLANDI BEATRICE KEOS DANCE PROJECT (LU)

3 BALDINI FRANCESCA /ORLANDI BEATRICE KEOS DANCE PROJECT (LU)

3 IDEA DANZA (RM)

CLASSICO SOLISTA PICCOLI

COPPIA PICCOLI

GRUPPO PICCOLI

1

FROLA ALESSANDRO PROFESSIONE DANZA PARMA (PR)

1 LORICCHIO DAVIDE /VENA VALERIA ON STAGE (BG)

1 IL BALLETTO (TV)

2

IMMOBILE EMILIA OPLONTI ARTE DANZA (NA)

2 AGREBI SARA /SASSO ALESSIA BALLETTO TEATRO LA FENICE (AL)

2 ON STAGE (BG)

3

GOLLINUCCI JANIS ATENEO DANZA (FC)

3 BABICI EMANUELE /VISINTIN SILVIA centro di educazione alla danza (TS)

3 ACCADEMIA DEL BALLETTO (RM)

SOLISTA JUNIOR

COPPIA JUNIOR

GRUPPO JUNIOR

1

MARZARO FRANCESCA A. VENETA DI DANZA & BALLETTO (VE)

1 SILINGARDI LORENZO /PIZZILLO RACHELE IL BALLETTO (TV)

1 IL BALLETTO (TV)

2

DI PRIMO VINCENZO LES BALLETS COMPANY (CT)

2 FROLA ALESSANDRO /COCCONI GINEVRA PROFESSIONE DANZA PARMA (PR)

2 IL BALLETTO (TV)

2

GIACON GRETA VIVERE IL BALLETTO (PD)

3 GAMBARINI SARA /GAMBARINI CAROLA ganxhe arte danza A.S.D. (MN)

3 A.S.D. PROYECTO (VE)

3

PIZZILLO RACHELE IL BALLETTO (TV)

SOLISTA OVER

COPPIA OVER

GRUPPO OVER

1

RYASNAYA POLINA - KRASNOYARSK CHOREOGRAPHIC COLLEGE (RUSSIA)

1 SILVERIO ELEONORA /ZAMBRANO DOUGLAS BALLETTO TEATRO LA FENICE (AL)

1 IL BALLETTO (TV)

2

SCHIFANO ANDREA IL BALLETTO (TV)

2 GRECO ANGELO /MARCHIORI ARIANNA IL BALLETTO (TV)

2 PAVLOVA BALLET SCHOOL (BG)

3

TURKU EGLANTINA DANZARTE (PT)

3 BOGDAN ALVINO /BEZZI MARTINA A.S.D. ATENEO DELLA DANZA (SI)

3 A.S.D. ATENEO DELLA DANZA (SI)

HIP HOP SOLISTA PICCOLI

COPPIA PICCOLI

GRUPPO PICCOLI

1 LAURI FRANCESCA

1 DI LUCCA MELISSA /DI LUCCA MELANIA A.S.D PALCOSCENICO (RM)

1 A.S.D SWEET FACES HIP HOP SCHOOL DANCING (RM)

2 SEGATO ALESSIA ACCADEMIA ARENA ARTIS (VE)

2 IEZZI CLAUDIA /GIULIANI DENNIS PROFESSIONE DANZA (PE)

2 CENTRO DANZA BK. STARLIGHT (RM)

3 MUCCI SILVIA SCUOLA DANZA ETOILE (TE)

3 RAFFAELLI ELENA /SANPAOLESI NICOLò A.S.D. DANCELAB (AN)

3 MOLINARI ART CENTER (RM) 3 A.S.D SWEET FACES HIP HOP SCHOOL DANCING (RM)

SOLISTA JUNIOR

COPPIA JUNIOR

GRUPPO JUNIOR

1 HOXHALLARY GIULIO FLASHART A.S.D. (SV)

1 ILLIANO GIUSEPPE /MUOIO ALESSIA A.S.D. DANCELAB (AN)

1 DANCE DREAM A.S.D. (FC)

2 MANNUCCI LEONARDO EFFEDANZA SCHOOL (FI)

2 ZACCHIROLI VIRGINIA /MEROLA VALENTINA DANCE DREAM A.S.D. (FC)

2 ACCADEMIA ARENA ARTIS (VE)

3 LIBERATI SIMONE MOLINARI ART CENTER (RM)

3 ALAIMO FEDERICA /SISTI VALENTINA A.S.D PALCOSCENICO (RM)

3 A.S.D. LUDE (RM)

SOLISTA OVER

COPPIA OVER

GRUPPO OVER

1 ANG PATRICK

1 FAZIO STACY /GIOVANNELLA SCHEROL

1 MOLINARI ART CENTER (RM)

2 BERRETTA RICCARDO

2 MINGARELLI DAMIANO /VISCONTI MARIA STELLA

2 A.S.D SWEET FACES HIP HOP SCHOOL DANCING (RM)

3 BAZZUCCHI FRANCESCA /BERRETTA RICCARDO

3 A.S.D. LUDE (RM)

3 MARICI ANDREA

3 PECA MARIA ASSUNTA /SCURTI FRANCESCA ROMANA PROFESSIONE DANZA (PE)

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COMPOSIZIONE COREOGRAFICA SOLISTA PICCOLI

GRUPPO PICCOLI

1 GABRIELE DANILA LES BALLETS COMPANY (CT)

1 DANZA E ARTE (TO)

2 ZAPPETTINI GRETA A.S.D. SPAZIO DANZA CICAGNA GENOVA (GE)

2 LA TORRE (RA)

3 DI BELLO ILARIA - CENTRO STUDI DANZA CLASSICA E MODERNA MAEVA (PZ)

3 A.S.D. SPAZIO DANZA CICAGNA GENOVA (GE)

SOLISTA JUNIOR

COPPIA JUNIOR

GRUPPO JUNIOR

1 VENUTI RINALDO LES BALLETS COMPANY (CT)

1 DI LUCCA MELISSA /DI LUCCA MELANIA A.S.D PALCOSCENICO (RM)

1 OPUS BALLET (FI)

2 GIANNELLI CAMILLA DANCEMASTER (LI)

2 ISETTA NICOLE /HOXHALLARY GIULIO FLASHART A.S.D. (SV)

2 LES BALLETS COMPANY (CT)

3 PAPALE ALESSIA LES BALLETS COMPANY (CT)

3 BUONOCORE FRANCESCA /GIORDANO MARIA GIULIART (NA)

3 CFP VENEZIA BALLETTO ASD (VE)

SOLISTA OVER

COPPIA OVER

GRUPPO OVER

1 IURATO VALERIO

1 GIACALONE GIUSEPPE STABILE FILIPPO A.S.D. ATENEO DELLA DANZA (SI)

1 A.S.D. ATENEO DELLA DANZA (SI)

2 MANCA SARA ACADEMIA DANZA Y TEATRO (CA)

2 RONCON NICOLE /BARONE MARCO

2 LES BALLETS COMPANY (CT)

3 CATALANO GIULIANA LES BALLETS COMPANY (CT)

2 ROSSI SILVIA /SCHIFANO ANDREA IL BALLETTO (TV)

3 CENTRO DANZA SAVONA (SV)

3 BOLFE TIZIANA /TINOCO SEQUEIROS MARIA FLOR CENTRO ARTEDANZA (VI)

DANZA FANTASIA SOLISTA PICCOLI

GRUPPO PICCOLI

1 STAMPIGIONI ELISA FREE FUSION (RM)

1 CENTRO DANZA BK. STARLIGHT (RM)

2 FAZZI ALICE HILLARY BALLET (MS)

2 NAIMA ACADEMY (GE)

3 SPARTA’ SARA CAROLINA EVENTI D’ARTE A.S.D. (CT)

3 A.S.D. SPAZIO DANZA CICAGNA GENOVA (GE)

SOLISTA JUNIOR

COPPIA JUNIOR

GRUPPO JUNIOR

1 ROMANO STEFANO TV TELEVISION DANCE (BO)

1 CAVIGLIA DANIELE /PELAGATTI GIULIA NAIMA ACADEMY (GE)

1 NAIMA ACADEMY (GE)

2 PELAGATTI GIULIA NAIMA ACADEMY (GE)

2 GRASSI VERONICA /RIZZUTO ELEONORA A.S.D PALCOSCENICO (RM)

2 DANCE DREAM A.S.D. (FC)

3 SANTACROCE FRANCESCA PROFESSIONE DANZA (PE)

3 DELL’ALBANI ELISA /MONACHELLA ALESSIA A.S.D. POLISPORTIVA BUDOKAN DANZA IN (SR)

3 STUDIO ACCADEMICO DANZA (LU)

SOLISTA OVER

COPPIA OVER

GRUPPO OVER

1 GRECO ANGELO IL BALLETTO (TV)

1 BASSO LETIZIA /FUSCALDO MICHAEL A.S.D. SPAZIO DANZA CICAGNA GENOVA (GE)

1 CENTRO DANZA BK. STARLIGHT (RM)

2 FUSCALDO MICHAEL A.S.D. SPAZIO DANZA CICAGNA GENOVA (GE)

1 IZZIA GABRIELE /ARVEDA ELENA POINT OF VIEW (FE)

2 FREE FUSION (RM)

3 BENEVIERI DESIREE FREE FUSION (RM)

2 GENERALI ALESSIO /CAVANI VIOLA COREUTICA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA (MO)

3 A.S.D PALCOSCENICO (RM)

2 BEI FEDERICA /CALI YANINA FEYAN BRUMILU’ (MO) 3 DELL’ORSO MARICA /ALTIERI MORENA A.S.D PALCOSCENICO (RM)

Nelle immagini di queste pagine alcuni momenti delle premiazioni (foto di DS Photo).

EXPRESSION

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P R E M I O

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N O V I T à

MARCO BATTI

MIGLIOR COREOGRAFO ASSOLUTO 2012 Il mio è più un lavoro pedagogico: costruire addosso una coreografia di mio gusto, tenendo conto delle qualità del danzatore

È

Marco Batti il vincitore della prima edizione del premio al miglior coreografo assegnato all’edizione 2012 del concorso internazionale di danza “Expression”. Insieme ai talentuosi allievi della sua scuola, Ateneo della Danza di Siena, ha partecipato a quasi tutte le edizioni della manifestazione, facendo sempre registrare ottimi risultati. Quest’anno Giuseppe Giacalone e Filippo Stabile si sono aggiudicati il primo posto come coppia over in composizione coreografica, e un altro primo posto è arrivato per il gruppo over sempre in composizione coreografica. Ottenuti anche due terzi posti come gruppo classico over e coppia classico over. Nell’edizione 2011 del concorso, sette dei suoi ballerini hanno ottenuto una borsa di studio per il Conservatoire National Supérieur de musique et de danse di Parigi. Quattro di loro sono stati notati e, al termine dell’esperienza, hanno trovato subito lavoro in compagnie italiane e straniere, fra cui la compagnia giovanile di Maurice Béjart. Marco Batti, oltre al premio come miglior coreografo, ha ottenuto da Ben Van Cauwenbergh, uno dei giurati dell’edizione 2012, la possibilità di creare una coreografia per la compagnia di danza dell’Aalto Theatre di Essen, di cui è direttore artistico. Si aspettava di conquistare questo riconoscimento? «Sono rimasto sorpreso perché reputo di avere ancora molto da imparare. In più mi definisco più un pedagogo che un coreografo. Le mie

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Marco Batti è il vincitore del premio per il miglior coreografo al Concorso Expression 2012 (foto di DS Photo).

creazioni non nascono da un particolare estro artistico, ma da un lavoro pedagogico, ossia dal ragionare su ciò che i miei allievi stanno studiando e sanno realizzare al meglio. Così ho cucito loro addosso una coreografia di mio gusto utilizzando un brano non troppo lungo. In più, ho avuto la fortuna di avere sottomano due ragazzi molto talentuosi. Appena sono entrati in scena, ho subito visto che l’impatto era quello giusto».

sessanta ragazzi provenienti da tutta Europa di studiare danza, sull’esempio della Vaganova e American Theatre. L’obiettivo è formare ragazzi da mettere sul mercato del lavoro». Il suo sogno nel cassetto? «Lo sto già coltivando. Però vorrei avere un’unica struttura in centro storico, per riunire le varie sedi, la mensa e gli alloggi, e soprattutto per essere in grado di accogliere gratuitamente i ragazzi solo per il loro talento».

Com’è nata la sua passione per la danza e per l’insegnamento? «Ho iniziato a 11 anni al Piccolo Teatro di Siena che poi ha chiuso. Ho fatto il ballerino fino a 28 anni, ma non per un mio reale interesse, quanto perché per insegnare bisogna avere la forma mentis del danzatore: un sacrificio impostomi da mia zia, direttrice del Comunale, che è stata la mia prima insegnante. Sin da piccolo avevo già l’amore per l’insegnamento e mi sono perfezionato all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo e all’American Theatre. A 19 anni facevo già l’assistente e a 20 avevo un mio piccolo centro».

Di recente lei ha creato anche il Balletto di Siena, con il Comune di Siena. Di cosa si tratta? «È una compagnia che prende danzatori professionisti, prevedendo poi l’inserimento graduale di ragazzi in formazione con repertorio classico e contemporaneo. Voglio dare ai più giovani un’opportunità per fare in modo che loro trovino la loro strada, come è capitato a me che mi sono creato un mio lavoro. L’ente lirico che offre un lavoro ormai non esiste più. E credo sia sbagliato anche tenere i ragazzi fino a 27-28 anni promettendo loro solo rimborsi spese. Chi viene da me, poi deve andare subito via e spiccare il volo».

La realizzazione del suo sogno è arrivata con l’apertura di Ateneo della Danza nel 2006… «Sì. Già dopo il primo mese, ho ottenuto il riconoscimento del Comitato delle Nazioni Unite di Bruxelles che ha ritenuto elevato il livello artistico della scuola. Così è nato una vera e propria accademia con convitto che consente a

Cosa le piace del concorso Expression? «Rispetto ad altri concorsi che ho conosciuto, consente di avere vere opportunità sia in ambito formativo che lavorativo. In più, i giurati chiamati a giudicare gli allievi sono al di sopra delle parti».

EXPRESSION


/ EXPRESSION DANCE MAGAZINE PROGRAMMAZIONE 2012

È la scuola creata per la formazione e l’approfondimento di argomenti a vantaggio di chi opera nel settore della danza. L’elenco e la descrizione di stage, seminari, corsi, workshop e convegni organizzati dall’I.D.A., trovano spazio in questa rubrica per consentire una più facile programmazione di un percorso di specializzazione attraverso gli appuntamenti proposti. Tutti i titoli e diplomi rilasciati sono riconosciuti dall’International Dance Association, organismo che promuove e diffonde la danza, e da M.S.P., ente di promozione culturale e sportivo legalmente riconosciuto dal C.O.N.I. e dal Ministero dell’Interno.

Segreteria Didattica: CENTRO STUDI LA TORRE s.r.l. Via Paolo Costa, 2 RAVENNA tel 0544.34124 info@idadance.com

RTO

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DANCE ACADEMY

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I corsi IDA sono organizzati in collaborazione con M.S.P. ente di promozione culturale e sportivo legalmente riconosciuto dal Ministero dell’Interno

CENTRO STUDI LA TORRE

organismo di formazione accreditato ai sensi della delibera di cui alla D.G.R. N. 168/2009 Ente Accreditato alla formazione azienda certificata iso 9001-2008


CORSO CORSO PER LA QUALIFICA DI INSEGNANTE

MODERN JAZZ Titolo rilasciato DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ QUALIFICA 1° LIVELLO SEDE RAVENNA Centro Studi La Torre Via Paolo Costa, 2 DATE corso intensivo dal 25 Giugno al 13 Luglio Quota €1250,00 Possibilità di finanziamento erogato da Consum.it (la domanda va presentata almeno due settimane prima della data di inizio del corso contattando la Segreteria IDA presso il Centro Studi “La Torre”). MODALITà D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 40 e compila la cedola a pag. 41.

Soggiorni a Ravenna Il Centro Studi La Torre per favorire la permanenza a Ravenna degli iscritti ai corsi full-immersion ha concordato con alcuni hotel tariffe agevolate. La sede di formazione è ubicata nel pieno centro storico di Ravenna e attorniata da numerosi hotel, ristoranti, bar, locali. La sede si trova a pochi passi dalla stazione centrale. Per ulteriori informazioni e suggerimenti a carattere logistico contattare la segreteria organizzativa allo 0544 34124 (Elisa o Federica)

DIREZIONE ARTISTICA Steve La Chance Il corso di modern jazz si rivolge a tutti coloro che desiderano arricchire il proprio bagaglio tecnico, attraverso un percorso didattico sia teorico che pratico. È possibile iscriversi alla scuola con il fine di qualificarsi come insegnante, ma anche per migliorare le proprie conoscenze in questo stile di danza. Questo corso è il punto di inizio per coloro che vogliono dedicarsi all’insegnamento. È possibile approfondire ogni tappa evolutiva dell’allievo e ogni argomento grazie ai seminari e ai corsi di specializzazione.

INSEGNANTI (Per motivi organizzativi il corpo docente può subire variazioni e sarà definito in base alla disponibilità degli stessi): Steve La Chance - Ballerino e coreografo di fama internazionale. Ha partecipato come primo ballerino, a due edizioni di “Fantastico” e a numerose trasmissioni televisive. Claudia Bosco - Ballerina professionista di modern jazz, scoperta da Vittoria Ottolenghi nel 1994, vincitrice del concorso “Città di Rieti”. Ha maturato esperienza al Balletto di Roma e al fianco di celebri artisti. Insegnante presso la IDA Ballet Academy. CARLA RIZZU - Vincitrice del concorso coreografico Danz’e’ Città di Rovereto Festival Oriente Occidente edizione 2009. Docente di modern, tap e coreografia all’IDA Ballet Academy. Roberta Broglia - Diplomata allo SPID di Milano, si è perfezionate nelle migliori scuole di New York. Rita Valbonesi - Osteopata, fisioterapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’IDA come docente. Emanuela Tagliavia - Formatasi come danzatrice classica e contemporanea tra Milano e Parigi. È docente di danza contemporanea presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. ROSITA DI FIRMA - Insegnante dalla formazione poliedrica, si diploma nel 2003 alla Dance Professional School presso l’IDA, studia in alcune tra le più note scuole di New York. Nel 2009 consegue il diploma insegnante presso l’Accademia del Teatro alla Scala. PROGRAMMA TEORICO • Anatomia dell’apparato locomotore: analisi teorica e biomeccanica applicata alla danza. • Prevenzione e traumatologia: analisi di patologie e traumi più comuni nella danza.

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• Fisiologia: metabolismi energetici, contrazione muscolare, apparato cardiorespiratorio. • Sistema nervoso centrale e periferico. • Storia della danza moderna: analisi delle tecniche e degli stili coreografici che hanno caratterizzato la danza moderna. • Teoria musicale: teoria musicale e mappatura musicale. • Pedagogia: sviluppo motorio dell’età evolutiva, didattica dell’insegnamento, struttura della lezione. PROGRAMMA PRATICO • Postura: analisi della corretta postura nella danza. • Terminologia: analisi degli elementi tecnici fondamentali, studio della tecnica di esecuzione corretta. • Lezione: analisi della struttura della lezione, esempi pratici di lezioni di livello differente associati alle fasi evolutive. • Riscaldamento: analisi tecnica delle varie fasi del riscaldamento nelle fasi evolutive. • Tecnica: analisi della parte tecnica della lezione, diagonali e centro. • Coreografia: analisi della costruzione coreografica finalizzata all’insegnamento. Laboratorio coreografico di contemporaneo. Laboratorio di florwork con cenni di tecnica relase. Trofismo e particolarità: lezioni teorico pratiche di sbarra a terra finalizzate alla mobilità a al trofismo muscolare. OBIETTIVO DEL CORSO Il corso intende fornire agli iscritti le nozioni fondamentali per l’insegnamento del modern jazz dall’età evolutiva ad un livello principianti/intermedio. A chi si rivolge Ad aspiranti insegnanti con buona tecnica, ad insegnanti che vogliono compiere un percorso formativo che permetta loro di migliorare ed approfondire le loro conoscenze e a tutti coloro che vogliono comprendere il lavoro che si affronta nella lezione di modern jazz. Selezione Per accedere al corso è necessario inviare un curriculum vitae dettagliato, con l’indicazione di tutte le esperienze effettuate nel settore della danza, via fax al numero 0544/34752 oppure via e-mail a danza@ idadance.com. RILASCIO TITOLO Il Diploma di insegnante di modern jazz di 1° livello si ottiene previo superamento di un esame scritto e pratico. Credito Formativo: 20

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CORSO

PERCORSO PER LA QUALIFICA DI INSEGNANTE

MODERN JAZZ 2° LIVELLO Titolo rilasciato DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ QUALIFICA MAESTRO SEDi i seminari si svolgono in tutta Italia DATE da settembre 2012 MODALITà D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 40 e compila la cedola a pag. 41.

Una nuova opportunità formativa per i docenti diplomati di 1° livello che desiderano perfezionarsi dal punto di vista professionale. Seguendo un percorso di frequentazione di 6 seminari, a scelta fra quelli proposti dall’IDA durante l’anno, e inviando richiesta del diploma alla segreteria, è possibile conseguire il diploma di 2° livello.

Temi dei seminari: propedeutica e lavoro con i bambini, sbarra a terra, management, medicina della danza e postura e in generale tematiche che interessano insegnante e scuola di danza. Per maggiori informazioni sulla nuova programmazione 2012/2013 consultare www.idadance.com

NOVITà

PERCORSO PER LA QUALIFICA DI INSEGNANTE - SPECIALIZZAZIONE

MODERN JAZZ E FLOORWORK Titolo rilasciato DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE IN MODERN JAZZ E FLOORWORK SEDE RAVENNA Centro Studi La Torre Via Paolo Costa, 2 DATE da settembre 2012 QuotE 1 corso a scelta € 260,00 2 corsi € 490,00 MODALITà D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 40 e compila la cedola a pag. 41.

L’IDA offre ai diplomati della Dance Professional School la possibilità di approfondire lo studio del modern jazz, con Claudia Bosco, e del floorwork con Carla Rizzu. Un vero e proprio corso di specializzazione in tre o sei giornate, in cui sperimentare e analizzare entrambe le tecniche o sola una delle due.

NOTE: Per partecipare al corso è necessario essere in regola con l’affiliazione come socio insegnate.

Ogni corso si specializzazione si tiene in tre giornate nell’arco di tre weekend:

1° weekend Sabato: Modern Jazz con Claudia Bosco Domenica: Floorwork con Carla Rizzu 2° weekend Sabato: Modern Jazz con Claudia Bosco Domenica: Floorwork con Carla Rizzu 3° weekend Sabato: Modern Jazz con Claudia Bosco Domenica: Floorwork con Carla Rizzu

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CORSO CORSO PER LA QUALIFICA DI INSEGNANTE

PILATES MATWORK BASIC/ADVANCED Titolo rilasciato DIPLOMA DI ISTRUTTORE DI PILATES MATWORK SEDI E DATE

BASIC Formula Full-immersion ravenna dal 23 Giugno al 26 Giugno oppure dal 25 Agosto al 28 Agosto Formula weekend vicenza 19 - 20 Maggio 09 - 10 Giugno roma 09 - 10 Giugno 23 - 24 Giugno ***

ADVANCED ravenna 07-08 Luglio ravenna 08-09 Settembre r. calabria 19-20 Maggio Quote BASIC Formula Full-immersion: €430 in un’unica soluzione da versarsi almeno 15 gg. prima della data d’inizio del corso. Oppure in due rate senza interessi: 1ª rata 230 euro entro 15 giorni prima della data inizio corso; 2ª rata 200 euro sul posto il primo giorno di lezione. * Nelle sessioni estive, la quota di questo corso è stata ridotta in virtù della formula “full-immersion” che prevede costi di gestione e di organizzazione ridotti.

Formula week-end: €490 in un’unica soluzione da versarsi almeno 15 gg. prima della data d’inizio del corso.

ADVANCED €260 in un’unica soluzione entro 15 gg. prima della data d’inizio corso

MODALITà D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 40 e compila la cedola a pag. 41. Maggiori informazioni su www.fif.it

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Insegnante di Pilates Matwork: tecniche ed esercizi per il programma rivolto alla postura È il programma di maggior successo degli ultimi anni. Forza e flessibilità migliorano attraverso sequenze di esercizi di allungamento, stabilizzazione, tonificazione. Nata come ginnastica riabilitativa, oggi il metodo Pilates si è arricchito di nuovi protocolli di lavoro per un approccio “morbido” al movimento. Esso garantisce l’apprendimento di elementi nuovi e funzionali, applicabili in molte discipline. LIVELLO BASIC 4 GIORNI Struttura del corso Giorno 1: Introduzione al corso. Metodo di lavoro. Scuola FIF Pilates Academy: percorsi didattici Pilates FIF. Origini del metodo. Obiettivi, struttura del corso e organizzazione della giornata. Masterclass 1: Push Up + 5 esercizi obbligatori. Breve analisi. Concetti fondamentali: ritmo della lezione per i principianti, cueing (respirazione, propriocettività, immagini, postura e preparazione al movimento, movimento, transizione, parole chiave). Teoria 1: Cos’è il Pilates, breve storia del metodo. Differenza concettuale tra “connettere e contrarre”. Principi fondamentali tradizionali. Esemplificazione e dimostrazione di come tutti i principi possono essere applicati ad un singolo esercizio. Workshop introduttivo: Tecniche di informazione propriocettiva per apprendere i principi fondamentali; respirazione, allungamento assiale, collo e testa, cingolo scapolare, curva neutra e imprint, pavimento pelvico. Pratica guidata con esercizi, cueing e immagini. Workshop 1: Analisi dei 5 esercizi obbligatori (MC 1) praticati. Completamento delle schede esercizi. Completare le schede dei 5 esercizi obbligatori. Giorno 2: Ripasso e controllo dell’operato. Masterclass 2. Workshop 2. Analisi dei 5 esercizi obbligatori (MC 2) praticati. Completamento delle schede esercizi. Masterclass 3. Workshop 3. Analisi dei nuovi esercizii obbligatori (MC 3). Completamento delle schede di tutti gli esercizi visti. Masterclass valutativa finale: L’allievo deve preparare l’esecuzione degli esercizi osservati durante il primo weekend. Giorno 3: Controllo dell’operato. Masterclass 4. Workshop 4. Analisi degli esercizi e Schede. Compiti per pomeriggio. Impostazione del lavoro per l’esame pratico. Masterclass valutativa. Versione ridotta della masterclass valutativa dell’esame pratico. Giorno 4: Esami: scritto; pratico parte 1. Masterclass valutativa; pratico parte 2. Valutazione del cueing (almeno 3 sfide). NOTE: la parte teorica è disponibile on-line in elearning. Per maggiori informazioni consultare il sito www.fif.it

LIVELLO ADVANCED 2 GIORNI Struttura del corso Introduzione al corso: strutture tipo di allenamento • Masterclass 1: struttura di lezione tipo 4 per allievi intermedi. Breve analisi. Concetti importanti: ritmo della lezione, progressione in intensità e coordinazione dai livelli precedenti, introduzione di nuovi elementi o esercizi, respirazioni alternative • Workshop 1: analisi dei 3 esercizi obbligatori visti a lezione. Tra 15 e 20 minuti per esercizio. Completare schede degli esercizi assieme all’insegnante. Collegamento con i principi fondamentali, di immagini, cueing specifico per respirazione, preparazione, movimento • Workshop 1 parte 2: commentare eventuali nuove variazioni agli esercizi già assimilati del

programma di 1º livello • Masterclass 2: struttura di lezione tipo 4 per allievi intermedi • Workshop 2: analisi dei 3 esercizi obbligatori visti a lezione • Workshop 2 parte 2: commentare eventuali nuove variazioni agli esercizi già assimilati del programma di 1º livello • Compiti del giorno dopo: completare schede dei 6 esercizi obbligatori visti nel workshop e aggiungere le variazioni degli esercizi di 1º livello nelle apposite schede vuote • Ripasso e controllo dell’operato • Masterclass 3: struttura di lezione tipo 4 per allievi intermedi • Workshop 3: analisi dei 3 esercizi obbligatori visti a lezione • Workshop 3 parte 2: commentare eventuali nuove variazioni agli esercizi già assimilati del programma di 1º livello • Masterclass 4: struttura di lezione tipo 5 per intermedi/avanzati • Workshop 3: analisi del nuovo esercizio obbligatorio visto a lezione. Completare schede di tutti gli esercizi visti, assiene all’insegnante. • Riepilogo e riassunti

Il diploma è riconosciuto in ambito internazionale dall’EFA e in ambito nazionale dal MSP, ente di promozione culturale e sportiva riconosciuto dal Ministero dell’Interno. INSEGNANTI MASSIMO ALAMPI, ESTER ALBINI, STEFANO CARLINI, ELISABETTA CINELLI, OLGA COLELLA, DONATO DE BARTOLOMEO, VIVIANA FABOZZI, LISA LAPOMARDA, MICHELE MANCA, GIAMPIERO MARONGIU, LUCA RUGGERI Note: Per esigenze pratiche si richiede abbigliamento sportivo. Per poter accedere al corso di Pilates Livello Base è necessario, prima dell’iscrizione, inviare il proprio curriculum vitae per fax (0544.34752) oppure e-mail (fif@fif.it) alla segreteria del Centro Studi La Torre. Il corso è a numero chiuso. Credito Formativo IDA: 4 (Basic), 2 (Advanced)

MASTER DI SPECIALIZZAZIONE Pilates Training Specialist Cagliari 09-10 Giu. G. Marongiu Milano 09-10 Giu. E. Albini Ravenna 09-10 Lug. E. Cinelli Ravenna 05-06 Set. L. Lapomarda Props Specialist Ravenna 01-02 Lug. E. Cinelli Ravenna 29-30 Ago. L. Lapomarda R. Calabria 02-03 Giu. M. Alampi Special Life Form Ravenna 11-12 Lug. E. Cinelli Ravenna 03-04 Set. L. Lapomarda

corsi REFORMER Cesena 26/27 Mag. Cesena 21/22 Ago. CADILLAC Cesena 09/10 Giu. Cesena 23/24 Ago.

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International

convention

CONVENTION

Pilates Ravenna 16-17 giugno 2012 Donato De Bartolomeo Rita Valbonesi

Stefano Carlini Lisa Lapomarda

special guest

Luca Ruggeri

Ester Albini Elisabetta Cinelli

Giampiero Marongiu

Eduard Botha Eduard Botha è un istruttore accreditato della scuola californiana di Pilates. Prima di diventare Pilates Teacher è stato insegnante di arti marziali e personal trainer certificato dall’Accademia Insegnanti di Cape Town in sud Africa. Nel 2005 Eduard ha trascorso un anno in Beijing (China) sviluppando ed approfondendo il mondo del Pilates. Ha insegnato in Indonesia e Giappone e ultimamente ha concluso il suo percorso di studi in Ashtanga Yoga per integrarlo e completarlo col Pilates. Ad oggi Eduard insegna Pilates nel suo “EDB Pilates Studio”, un bellissimo centro che si affaccia sulla splendida spiaggia di Camps Bay.

L’appuntamento col Pilates riserva un evento dai contenuti didattici di grande interesse: i docenti federali presenteranno infatti lezioni corredate da osservazioni, ricerche e studi appresi, maturati ed elaborati nella loro lunga esperienza professionale.

Quote d’iscrizione

Entro il 31/05

Dopo il 31/05 e sul posto

E180,00

E220,00

Sede Centro Studi La Torre via Paolo Costa 2, Ravenna, tel. 0544 34124 10% sconto soci praticanti Sconti 20% sconto soci insegnanti e titolari centri associati Per poter accedere a tutte le iniziative FIF e IDA occorre essere affiliati per l’anno 2011/2012 alla FIF e IDA ad una delle seguenti categorie: Socio Effettivo (Euro 10), Socio Praticante (Euro 40), Socio Insegnante (euro 140). Promozioni Ogni 5 persone la sesta è in omaggio (inviare le sei cedole d’iscrizione e pagamento con un’unica spedizione). Lo sconto non è cumulabile con altre promozioni. Attestato Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato FIF di partecipazione alla “International Pilates Convention”. Fidelity Card 120 punti Crediti formativi 2 Soggiorno Hotel convenzionati su www.fif.it (entrare in eventi / convention e convegni)

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SCUOLA

IDA BALLET ACADEMY SCUOLA PROFESSIONALE PER BALLERINI - CORSO BIENNALE Titolo rilasciato: ATTESTATO di partecipazione (1°A.A) DIPLOMA di qualifica (2° A.A)

SEDE: RAVENNA Centro Studi La Torre Via Paolo Costa 2

DIRETTORE ARTISTICO

AUDIZIONI

BORSE DI STUDIO

Steve La Chance

SONO APERTE LE AUDIZIONI PER IL BIENNIO 2012-2014! Per essere ammessi al corso è necessario superare l’audizione presieduta dagli insegnanti della scuola. Per partecipare inviare il proprio cv a: danza@idadance.com.

Durante l’anno accademico sono assegnate borse di studio per frequentare gratuitamente stage e corsi promossi dall’IDA.

COORDINATORI Steve La Chance | Modern jazz Emanuela Tagliavia | Contemporaneo Kris | Hip hop

INSEGNANTI Claudia Bosco | Modern-jazz Carla Rizzu | Modern/coreografia Giuseppe De Ruggiero | Classico Kris | Hip hop Eugenio Sideri | Laboratorio teatrale Emanuela Tagliavia | Contemporaneo Luigi Boatti | Contemporaneo Donato De Bartolomeo | Pilates Rita Valbonesi | Sbarra a terra posturale

ORGANIZZAZIONE E TUTORAGGIO Roberta Fadda

LEZIONI Si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 15,30. I corsi iniziano il primo lunedì di ottobre e terminano a metà giugno con gli esami di fine anno. Inoltre, saranno in programma stage intensivi tenuti dai coordinatori delle varie discipline e da prestigiosi insegnanti ospiti.

STRUTTURA DEL CORSO Il corso prevede due anni di studio. Tutti i mesi ogni insegnante esprimerà una valutazione su ogni allievo. Al termine del primo anno di corso, gli allievi dovranno sostenere l’esame per accedere al secondo anno. Alla fine del secondo anno è poi previsto il rilascio del diploma.

SPETTACOLI ED ESIBIZIONI Durante l’anno scolastico gli allievi possono essere selezionati per esibirsi in spettacoli e performance in modo da affinare la propria tecnica e acquisire maggiore padronanza scenica.

SEDE I corsi si terranno nelle suggestive aule affrescate del palazzo settecentesco (Palazzo degli Spreti), di via Paolo Costa 2 a Ravenna, che già ospita la segreteria organizzativa e la direzione dell’IDA.

SEgreteria organizzativa: Dott.ssa Alessia Murgia IDA International Dance Association Via Paolo Costa, 2 - Ravenna Tel. 0544/34124 danza@idadance.com

Guarda il video di presentazione

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SCUOLA

A teatro con la produzione “Rinaldo”

Foto di Maurizio Montanari

LE EMOZIONI DEL PALCOSCENICO PER GLI ALLIEVI DELL’IDA BALLET ACADEMY Gli allievi dell’IDA Ballet Academy hanno provato le gioie del palcoscenico, lavorando alla produzione “Rinaldo”, un dramma in musica in tre anni, proposto dal Teatro Alighieri di Ravenna, nell’ambito della stagione teatrale 2011/2012. Hanno preso parte allo spettacolo allievi del primo anno (Marilisa Angeli, Eva Campanaro, Carlotta Lo Galbo e Rocco Suma) e allievi del secondo (Michael D’Adamio, Cristina Di Paolo, Silvana Grispino e Michela Lanza Volpe), oltre a Silvia Buongiorno, che si è diplomata lo scorso anno. Gli allievi hanno seguito regolarmente le lezioni dell’Accademia partecipando dal 2 aprile alle prove tenutesi in teatro. L’opera ha debuttato il 20 e il 22 aprile al Teatro Alighieri, per poi continuare la tournée al teatro Valli di Reggio Emilia il 27 e 29 aprile, e al Teatro Comunale di Ferrara il 4 e 6 maggio.

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Modalità e Regolamento

Per informazioni rivolgersi alla segreteria I.D.A. International Dance Association, tel. 0544.34124, dal lunedì al venerdì, matt. 9,30 - 13,30 pom. 15,00 - 18,00, oppure consultare il sito www.idadance.com L’iscrizione e/o il pagamento comporta automaticamente l’accettazione del presente regolamento. Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio. CORSI E SEMINARI Per poter accedere ai seminari monotematici e ai corsi è obbligatoria l’iscrizione di €40 (socio praticante) per l’anno sociale in corso da versarsi contemporaneamente alla quota del seminario o del corso. La quota è da versarsi almeno 15 giorni prima dell’inizio di ogni corso o seminario; dopo tale termine essa subirà un aumento di €20. L’iscrizione sul posto comporta un ulteriore aumento di €20. NOTE • Corsi e seminari si svolgeranno solo se verrà raggiunto il numero minimo di partecipanti. • Le sedi, le date e gli orari dei corsi e dei seminari possono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunicazione diretta all’iscritto. Si prega di contattare la segreteria organizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito internet www.idadance.com. • Al termine dei corsi e, ove previsto, al superamento dell’esame, è obbligatorio il versamento di euro 100 quale integrazione della quota associativa IDA, per poter ottenere il diploma e l’affiliazione come socio insegnante. • Per sostenere gli esami è obbligatorio frequentare almeno il 75% delle lezioni. • Le lezioni perse non vengono rimborsate e recuperate e costituiscono ugualmente materia d’esame. • Gli allievi sono tenuti a saldare l’intero corso anche in caso d’abbandono e/o di mancata partecipazione. Per garantire un rapporto ottimale tra docente e allievo, corsi e seminari sono riservati ad un numero prestabilito di allievi. Alcuni corsi prevedono una selezione per titoli e curriculum, mentre altre chiudono le iscrizioni in base al numero dei partecipanti. • Gli accompagnatori non sono assolutamente ammessi alle lezioni. • L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni prevenute dopo il raggiungimento del numero massimo di iscritti. I partecipanti autorizzano gli organizzatori a sfruttare, a fini promo-pubblicitari immagini scattate durante i corsi, i seminari, gli stage, i convegni. Al momento della registrazione sul posto verrà consegnato il programma aggiornato del corso, seminario, stage o evento. ANNULLAMENTO La direzione si riserva il diritto di annullare le iniziative in programma per gravi motivi organizzativi o per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti provvedendo in questo caso, a scelta del corsista — che dovrà comunicarlo per iscritto — al rimborso* delle quote o all’abbuono (da utilizzare entro un anno), per altre iniziative IDA. La quota di affiliazione IDA non è rimborsabile. * Il rimborso deve essere richiesto entro 10 giorni dalla data di annullamento del corso, seminario, stage, convegno. CONFERME La conferma dei corsi, agli iscritti, verrà comunicata due giorni prima della data dell’inizio del corso. Si prega di fornire l’indirizzo di posta elettronica in quanto le comunicazioni saranno effettuate solamente attraverso l’email. Nel caso tale indirizzo non venisse fornito, la segreteria non si ritiene responsabile del mancato preavviso o di omessa comunicazione e, in tal caso, l’iscritto dovrà contattare la segreteria organizzativa, oppure consultare il sito www.idadance.com. RINUNCE L’eventuale rinuncia dovrà essere comunicata per iscritto alla segreteria IDA 10 gg prima dell’inizio del corso, del seminario o dello stage, indicando se si intenda tenere la quota in abbuono (da

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utilizzarsi entro un anno per altre iniziative IDA) o si intenda richiedere il rimborso in caso contrario non verrà abbonata né rimborsata la quota. Il corsista che intende non sostenere l’esame nella sessione prevista dal corso lo dovrà comunicare per iscritto almeno 10 gg prima della data fissata per lo stesso (in caso contrario si riterrà non superato l’esame) e solo in tal caso potrà sostenerlo entro un anno dalla data della fine del corso, oltre questo limite temporale dovrà pagare una tassa di esame di €60 (iva inclusa). In caso di indisposizione, che non consenta la partecipazione al corso, la quota eventualmente versata sarà abbonata solo se sarà trasmesso via fax, 48 ore prima dell’inizio del corso, il certificato medico da cui emerga l’impossibilità alla partecipazione. MANCATO SUPERAMENTO ESAME Mancato superamento dell’esame (scuole) Il corsista potrà ripetere l’esame gratuitamente entro un anno, dandone comunicazione scritta alla segreteria organizzativa entro 10 gg dalla data prescelta per il nuovo esame. Chi desidera ripetere il corso potrà farlo usufruendo di una riduzione del 50% sulla quota. NOTE PER I SEMINARI L’iscrizione e/o il pagamento comporta automaticamente l’accettazione del presente regolamento. I seminari sono rivolti ad allievi, insegnanti, ballerini o semplicemente appassionati, che desiderino approfondire una particolare tematica. Per gli insegnanti diplomati IDA, i corsi sono validi come aggiornamento tecnico e pertanto consentono il rinnovo della qualifica e del brevetto d’abilitazione all’insegnamento. Coloro che sono in regola con il tesseramento d’insegnante per l’anno in corso potranno frequentare i seminari usufruendo della riduzione del 25% (esclusi i seminari Pilates). MODALITÀ DI PAGAMENTO Le quote devono essere versate tramite: - Vaglia postale intestato a: Centro Studi La Torre, via Paolo Costa 2 - 48121 Ravenna - C/C Postale 11233483 intestato a Centro Studi La Torre. IMPORTANTE: specificare nella causale il nome di chi partecipa all’evento. - Assegno non trasferibile intestato a Centro Studi La Torre, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. Ai fini dell’accettazione dell’iscrizione è necessario inviare copia della ricevuta del versamento e della cedola d’iscrizione compilata in ogni sua parte o via fax allo 0544.34752, o via e-mail a info@idadance.com o via posta a: CENTRO STUDI LA TORRE SRL, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. Per ragioni burocratiche, chi desidera usufruire dei finanziamenti Consum.it dovrà presentare la domanda alla segreteria IDA - Centro Studi La Torre, almeno due settimane prima della data di inizio del corso a cui è interessato, contattando telefonicamente la segreteria stessa. • La quota d’iscrizione versata, è da considerare quale deposito cauzionale costituito dall’aspirante corsista a favore dell’organizzazione medesima a garanzia dell’esatta dazione del corrispettivo dovuto e quale preventiva liquidazione dei danni subiti dalla stessa in caso di mancata adempimento dell’obbligo di corresponsione. La somma così versata è da computare nell’ammontare del corrispettivo pattuito. NOTA: Per i pagamenti con assegno bancario, l’originale deve arrivare in sede 15 gg. prima dell’inizio del corso/seminari/stage/ecc. Si informa che fino a quando non sarà pervenuto l’originale non viene registrata l’iscrizione. In ogni forma di pagamento specificare nella causale a cosa ci si iscrive (indicando data, città, iniziativa, nome corsista). STAGE E CONVEGNI • Importante: per poter accedere a tutte le iniziative IDA occorre essere affiliati per l’anno sociale in corso a una delle seguenti categorie: Socio Effettivo (€10), Socio Praticante (€40), Socio Insegnante (€140). • L’iscrizione e/o pagamento comporta automatica-

mente l’accettazione del regolamento. • Annullamento: La direzione si riserva il diritto di annullare le iniziative in programma per gravi motivi organizzativi o per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti provvedendo in questo caso, a scelta del corsista- che dovrà comunicarlo per iscrittoal rimborso* delle quote o all’abbuono (da utilizzare entro un anno ), per altre iniziative IDA.La quota di affiliazione IDA non è rimborsabile. * Il rimborso deve essere richiesto entro 10 giorni dalla data di annullamento del corso, seminario, stage, convegno. • Rinunce: L’eventuale rinuncia dovrà essere comunicata per iscritto alla segreteria IDA 10 gg prima dell’inizio del corso, del seminario o dello stage,indicando se si intenda tenere la quota in abbuono (da utilizzarsi entro un anno per altre iniziative IDA) o si intenda richiedere il rimborso in caso contrario non verrà abbonata né rimborsata la quota. In caso di indisposizione, che non consenta la partecipazione al corso, la quota eventualmente versata sarà abbonata solo se sarà trasmesso via fax, 48 ore prima dell’inizio del corso, il certificato medico da cui emerga l’impossibilità alla partecipazione. • L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni pervenute dopo il raggiungimento del numero massimo di iscritti. • Le sedi, le date e gli orari degli eventi possono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunicazione diretta all’iscritto. Si prega di contattare la segreteria organizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito internet www. idadance.com. • Al momento della registrazione sul posto verrà consegnato il programma aggiornato della manifestazione. NOTE • Gli accompagnatori non sono ammessi alle iniziative. • Ai partecipanti che frequenteranno in modo completo i seminari, gli stage e i convegni sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. • Per gli insegnanti in regola con il tesseramento IDA per l’anno sportivo in corso, gli stage prevedono il rilascio del bollino di aggiornamento. • Le video-riprese durante gli stage potranno essere effettuate solo dai corsisti, previo consenso dell’insegnante. MODALITÀ DI PAGAMENTO E ISCRIZIONE Le quote devono essere versate tramite: - Vaglia postale intestato a: Centro Studi La Torre, via Paolo Costa 2 - 48121 Ravenna - C/C Postale 11233483 intestato a Centro Studi La Torre. IMPORTANTE: specificare nella causale il nome di chi partecipa all’evento. - Assegno non trasferibile intestato a Centro Studi La Torre, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. NOTA: Per i pagamenti con assegno bancario, l’originale deve arrivare in sede 15 gg. prima dell’inizio del corso/seminari/stage/ecc. Si informa che fino a quando non sarà pervenuto l’originale non viene registrata l’iscrizione. In ogni forma di pagamento specificare nella causale a cosa ci si iscrive (indicando data, città, iniziativa, nome corsista). Ai fini dell’accettazione dell’iscrizione è necessario inviare copia della ricevuta del versamento e della cedola d’iscrizione compilata in ogni sua parte o via fax allo 0544.34752, o via e-mail a info@idadance.com o via posta a: CENTRO STUDI LA TORRE SRL, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. • La quota d’iscrizione versata, è da considerare quale deposito cauzionale costituito dall’aspirante corsista a favore dell’organizzazione medesima a garanzia dell’esatta dazione del corrispettivo dovuto e quale preventiva liquidazione dei danni subiti dalla stessa in caso di mancata adempimento dell’obbligo di corresponsione. La somma così versata è da computare nell’ammontare del corrispettivo pattuito.

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CEDOLA D’ISCRIZIONE A CORSI - SEMINARI - WORKSHOP - CONVEGNI - STAGE IMPORTANTE: LA CEDOLA D’ISCRIZIONE DEVE ESSERE COMPILATA CON I DATI DEL PARTECIPANTE

cognome via telefono codice fiscale/partita IVA

nome n. cap città e-mail

data di nascita provincia

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- chiede l’iscrizione al corso: q MODERN JAZZ 1°livello q CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN MODERN JAZZ q CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN FLOORWORK q PILATES BASIC - q PILATES ADVANCED SEDE DI (specificare la città di svolgimento dell’attività richiesta):__________________________________________________________________________________ - chiede l’iscrizione al seminario di (specificare il nome del seminario):________________________________________________________________________________ SEDE DI (specificare la città di svolgimento):__________________________________________________________________________________________________ - chiede l’iscrizione alla convention: q INTERNATIONAL PILATES ho versato €__________________,___ il______/______/_____________tramite: m vaglia intestato a: Centro Studi La Torre srl, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna m assegno non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre srl m c/c postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre srl data____/____/__________ per accettazione firma _________________________________________________ (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

Compilare e firmare obbligatoriamente anche la parte sottostante. La compilazione della presente cedola comporta l’espressa accettazione del regolamento. Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio. La cedola compilata va spedita, unitamente a copia del versamento, a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna oppure via fax allo 0544.34752 oppure via e-mail: info@idadance.com Vi preghiamo di prendere visione e di sottoscrivere il presente modulo di prestazione consenso scriminante, legge sulla privacy , consenso utilizzo immagine e possesso certificato medico. Rammentiamo che non sarà possibile accedere all’evento senza avere provveduto a firmare l’allegato documento in tutte le sue parti. Art. 1 - CONSENSO SCRIMINANTE AVENTE DIRITTO L’organizzatore è esonerato da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona o a cose occorso nella pratica dello sport e della danza durante l’evento presso le strutture dell’organizzatore o comunque nella pratica di ogni attività effettuata all’interno delle strutture ospitanti l’evento, deve intendersi coperta dalla scriminante del consenso all’avente diritto, manlevando il partecipante l’organizzatore da ogni e qualsiasi responsabilità a riguardo e valendo la sottoscrizione del presente modulo quale formale prestazione del consenso in termine. art. 2 - Esonero responsabilità sorveglianza Il sottoscritto solleva l’organizzatore da qualsiasi responsabilità e obbligo di sorveglianza dei minori, che dovranno essere accompagnati, in particolare tale esonero vale negli spostamenti per raggiungere le strutture ospitanti l’evento. art. 3 - Esonero di responsabilità dell’ente organizzatore per cose e valori dei partecipanti Con espressa esclusione dell’ applicabilità degli art. 1783 e a seg. codice civile, l’organizzatore non risponde dello smarrimento, della sottrazione o del deterioramento di cose o valori ed effetti personali dei partecipanti portati all’interno della struttura ospitante l’evento. Art. 4 - Dichiarazione possesso certificazione medica Il sottoscritto dichiara di essere in possesso della certificazione medica attestante l’idoneità allo svolgimento dell’attività fisica e di non avere controindicazioni alla stessa (certificato idoneità sportiva)

cognome_________________________nome____________________________ via_______________________________n.____________cap________________ città______________________________________________provincia__________ telefono ______________________________e-mail________________________

FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

CONSENSO UTILIZZO NOME E IMMAGINE Il/la sottoscritto/a, dichiara di autorizzare il Centro Studi La Torre/IDA/FIF all’utilizzazione del proprio nome della propria immagine per tutte le attività promo -pubblicitarie di carattere istituzionale dalle stesse organizzate, anche se in collaborazione con testate giornalistiche o emittenti televisive, radiofoniche e internet consistenti nell’utilizzazione del nome e/o del ritratto/immagine di cui agli artt. 6-10 C.C. e di cui agli artt. 96 e 97 della L. 22 aprile 1941 n° 633 per la realizzazione di: a) campagna stampa su testate italiane, quotidiani e periodici; b) campagna affissionale; c) videoclip, filmati e qualsivoglia ripresa video da utilizzare su reti televisive, terrestri, satellitari e via cavo, sia free che a pagamento nonché su internet e web tv e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PER FINALITÀ DI MARKETING Esprimo, inoltre, il consenso alla comunicazione dei dati e utilizzo di immagine per finalità di marketing e promozionali a terzi con i quali l’ente abbia rapporti di natura contrattuale, e da questi trattati nella misura necessaria all’adempimento di obblighi previsti dalla legge e dai contratti e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il/la sottoscritto/a, acconsente al trattamento dei propri dati personali, ai sensi art. 13 del D.lgs. n. 196/2003 per l’espletamento di tutte le attività strumentali alla realizzazione delle finalità istituzionali compresa la diffusione anche a mezzo stampa, televisione, internet e web tv delle informazioni relative alle attività organizzate. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI Il/la sottoscritto/a, acquisite le informazioni di cui all’articolo 13 del D.lgs. n. 196/2003, acconsente al trattamento dei propri dati personali, dichiarando di avere avuto, in particolare, conoscenza che i dati medesimi rientrano nel novero dei dati “sensibili” di cui all’art. 4 comma 1 lett. d), nonché art. 26 del D.lgs. 196/2003, vale a dire i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute...”. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)


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agevolati rizioneDA c s i ’ l i I per s r o c i a Ăˆ possibile ottenere una rateizzazione del pagamento dei corsi dell’IDA International Dance Association, usufruendo di finanziamenti a condizioni economiche vantaggiose che dilazionano i pagamenti nel tempo. La formula del finanziamento vuole agevolare chi si iscrive ai corsi, consentendo di alleggerire la pressione economica permettendo di continuare la popria formazione. Per maggiori informazioni sulle condizioni finanziarie e per formule personalizzate visitate il sito www.idadance.com oppure contattare la segreteria IDA: Tel. 0544 34124 (Dott.ssa Alessia Murgia)

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Cedole di affiliazione A.A. 2012 CEDOLA DI ADESIONE SOCIO EFFETTIVO

| QUOTA: €10

cognome___________________________________________________________________ nome_________________________________________________________ città________________________________________________________________________________________________ provincia__________ cap________________ via______________________________________________________________________________ n._____________ tel_____________________________________ e-mail_________________________________________________________________codice fiscale/partita IVA_________________________________________________

chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2011/2012 (validità dal 01/09/2011 al 31/08/2012) in qualità di socio EFFETTIVO: ho versato €10 il_________________________________________________________________tramite C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA data____________________________________________________ firma_________________________________________________________________________ MODALITÁ: ritagliare e spedire la cedola compilata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato. SOCIO EFFETTIVO: (affiliazione anno 2011/2012: €10) comprende: • Assicurazione contro gli infortuni solo in occasione degli eventi I.D.A. • Iscrizioni I.D.A 2011/2012 • Abbonamento alla rivista Expression Possono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danza

CEDOLA DI ADESIONE SOCIO PRATICANTE

| QUOTA: €40

cognome___________________________________________________________________ nome_________________________________________________________ città________________________________________________________________________________________________ provincia__________ cap________________ via______________________________________________________________________________ n._____________ tel_____________________________________ e-mail_________________________________________________________________codice fiscale/partita IVA_________________________________________________

chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2011/2012 (validità dal 01/09/2011 al 31/08/2012) in qualità di socio PRATICANTE: indicare la taglia della T-Shirt: o S o M o L o XL ho versato €40 il_________________________________________________________________tramite C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA data____________________________________________________ firma_________________________________________________________________________ MODALITÁ: ritagliare e spedire la cedola compilata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna

N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato. SOCIO PRATICANTE: (affiliazione anno 2011/2012: €40) comprende: •Tessera a.a. 2011/2012 • T-Shirt I.D.A • Abbonamento alla rivista Expression • Sconto del 10% sulle quote di partecipazione agli stage e agli eventi I.D.A • Assicurazione contro gli infortuni estesa all’intera attività della danza per l’anno 2011/2012 Possono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danza

CEDOLA DI ADESIONE SOCIO INSEGNANTE

| QUOTA: €140

cognome___________________________________________________________________ nome____ ____________________________________________________ città________________________________________________________________________________________________ provincia__________ cap________________ via______________________________________________________________________________ n._____________ tel_____________________________________ e-mail_________________________________________________________________codice fiscale/partita IVA_________________________________________________

chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2011/2012 (validità dal 01/09/2011 al 31/08/2012) in qualità di socio INSEGNANTE: o classico o modern-jazz o hip hop o contemporaneo o altro (specificare)____________________________________________________________________ diplomato/a o no o sì insegno dall’anno____________________________________ presso la scuola__________________________________________________ via___________________________________________________________ n°____________ città________________________________________ provincia______ indicare la taglia della T-Shirt: o S o M o L o XL ho versato €140 il_________________________________________________________________tramite C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA data____________________________________________________ firma_________________________________________________________________________ MODALITÁ: ritagliare e spedire la cedola compilata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna

N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato. SOCIO INSEGNANTE: (affiliazione anno 2011/2012: €140) comprende: • Tessera a.a 2011/2012 • T-Shirt I.D.A • Omaggio I.D.A • Abbonamento alla rivista Expression • Sconto del 25% sulle quote di partecipazione ai seminari di aggiornamento e specializzazione dell’ I.D.A (esclusi il corso di Pilates Reformer e i master di pilates) • Sconto del 20% sulle quote di partecipazione agli stage, convegni e ad eventi I.D.A • Sconto del 10% sugli articoli del catalogo DANCE SHOP • Inserimento del proprio nominativo negli elenchi insegnanti inviati a palestre e scuole di danza • Iscrizione gratuita all’albo degli insegnanti nel sito della I.D.A • Polizza infortuni che copre l’attività di danza nel periodo 01/09/2011 al 31/08/2012 Possono tesserarsi in questa categoria i diplomati I.D.A e tutti coloro che operano nella danza come insegnanti.

CEDOLA DI ADESIONE CENTRO ASSOCIATO

| QUOTA: €200

Il sottoscritto_________________________________________________in qualità di Direttore del Centro_____________________________________________________ città________________________________________________________________________________________________ provincia_________ cap__________________ via__________________________________________________________________________ n._________ tel_____________________________________________ e-mail_____________________________________________________________codice fiscale/partita IVA_____________________________________________________

chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2011/2012 (validità dal 01/09/2011 al 31/08/2012) in qualità di CENTRO ASSOCIATO: indicare la taglia della T-Shirt: o S o M o L o XL sono stati versati €200 il_____________________________________________________________tramite C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA data____________________________________________________ firma_________________________________________________________________________ MODALITÁ: ritagliare e spedire la cedola compilata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna

N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato. CENTRO ASSOCIATO: (affiliazione anno 2011/2012: €200) comprende: • Tessera a.a 2011/2012 • Gadget I.D.A • T-Shirt ufficiale I.D.A • Attestato centro affiliato I.D.A • Agevolazioni fiscali per le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche • Modulo per l’iscrizione ad un ente di promozione sportiva riconosciuto dal C.O.N.I. • Copertura assicurativa contro gli infortuni per il Presidente e 2 Consiglieri del direttivo del Centro • Possibilità di assicurare contro gli infortuni clienti/soci del centro • Convenzione SIAE con riduzione dal 10% al 20% delle tariffe • Partecipazione gratuita ai convegni di Danza e Management e Medicina della danza • Possibilità, per il titolare della palestra, di frequentare i corsi I.D.A senza versare la quota di socio praticante • Abbonamento alla rivista Expression • Possibilità di ospitare iniziative I.D.A • Invio, su richiesta, dei nominativi degli insegnanti diplomatisi nelle aree di appartenenza • Diritto di utilizzare il marchio I.D.A con la dicitura “Centro Associato I.D.A” • Patrocinio I.D.A per iniziative organizzate dal centro (previa visione e accettazione del programma da parte di I.D.A) • Sconto del 20% sugli eventi, stage, corsi e seminari I.D.A per il titolare del Centro • Sconto del 12% sugli articoli per il fitness del catalogo “Dance Shop” • Consulenza giuridicofiscale • Spazio gratuito sulla rivista Expression per la promozione di iniziative della scuola (stage, saggi, ecc...) • Iscrizione gratuita della palestra nell’Annuario della danza • Presentazione della scuola sulla rivista “Expression” • Buono di €50 da spendere nelle iniziative I.D.A. • Link del sito internet del Centro sul sito www.idadance.com (previo invio dell’indirizzo a info@idadance.com). È obbligatorio l’invio dell’autorizzazione firmata • Possibilità di ospitare gli esami di livello del percorso formativo I.D.A. • Possibilità di ospitare il corpo di ballo dell’IDA Ballet Company per saggi, spettacoli, ecc. Possono iscriversi come “Centro Associato” le scuole che vogliono entrare a far parte di un importante network nazionale di danza.


SCUOLE E CENTRI ASSOCIATI I.D.A. Progetti ed eventi per far crescere la danza

SCUOLA INTERNAZIONALE DI DANZA Rossano (Cosenza) Direzione artistica: Carmen Biscardi La Scuola Internazionale di Danza, diretta da Carmen Biscardi, si appresta a chiudere il suo ventiduesimo anno di attività con una grande novità riguardante i tradizionali appuntamenti estivi, che si avvicinano a grandi passi. Un nuovo spazio, l’Anfiteatro Sant’Angelo, ospiterà, infatti, le tre serate di danza e spettacolo curate dalla stessa direttrice. Si comincia sabato 7 luglio, con il saggio di fine anno accademico, momento attesissimo dagli allievi, in scena quest’anno con il repertorio classico di Paquita, la danza contemporanea e il musical Notre-Dame de Paris, i cui brani saranno interpretati dal vivo. Nei due giorni successivi, invece, la Scuola accoglierà nella cittadina ionica numerosi centri di danza per la XIII edizione del Festival Concorso Danza e Balletto sotto le Stelle, patrocinato dall’assessorato al Turismo e allo Spettacolo del Comune di Rossano. Evento sempre in crescita, il concorso si svolgerà domenica 8 luglio e permetterà ad allievi di diverse fasce d’età (giovanissimi, juniores, seniores) di cimentarsi in più stili di danza (classica, neoclassica, moderna, contemporanea e hip hop) e aggiudicarsi così premi in denaro, borse di studio per stage estivi in tutta Italia. A conclusione delle manifestazioni, il Festival (lunedì 9 luglio) offrirà il palcoscenico alle esibizioni dei migliori allievi delle scuole ospiti.

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ARTE DANZA Peccioli (Pisa) Direzione artistica: Chiara Ribechini

ANNIE DANZA Aprilia (Latina) Direzione artistica: Lucia Morini

Si appresta a celebrare il secondo anniversario la scuola Arte Danza di Peccioli. Il centro nasce dalla passione per la danza della titolare e direttore artistico Chiara Ribechini che, forte dell’esperienza maturata nel corso degli anni, ha sentito l’esigenza di trasmettere qualcosa alle nuove generazioni. Nel corso dell’anno, sono proposte lezioni di classico, moderno e hip hop, di livelli diversi, considerando che ci sono le allieve della propedeutica dai 4 anni in su e fino ai ragazzi di 14/25 anni. Per favorire la crescita artistica e tecnica dei ragazzi, la scuola partecipa a diverse rassegne di danza in giro per l’Italia, così come concorsi, quali Expression organizzato dall’IDA a Firenze. «La didattica è particolarmente curata – illustra Chiara Ribechini -. Dall’inizio di quest’anno accademico, abbiamo intrapreso il percorso formativo IDA, portando i ragazzi dai 9 ai 15 anni, a sostenere gli esami di fine marzo sia nel classico sia nel moderno. Sono tutti molto orgogliosi, non solo perché sono riusciti ad avere buoni risultati ma anche in quanto qualcuno di loro ha ottenuto una borsa di studio IDA. Le attenzioni degli allievi, in questo periodo, sono tutte concentrate verso il classico saggio di fine anno che offre l’opportunità di sperimentare le prime emozioni sul palcoscenico.

L’associazione culturale Annie Danza nasce ufficialmente il 5 agosto 2005, all’interno della palestra di una scuola di Aprilia, messa a disposizione dal Comune grazie a un’apposita convenzione. A disposizione degli allievi, vi è dunque un’ampia sala, modernamente attrezzata e luminosa grazie ai soffitti alti. La direzione artistica della scuola è affidata a Lucia Morini che si occupa dell’insegnamento della danza moderna, mentre la direttrice e coordinatrice Paola Morini tiene corsi di bioenergetica. Qui non si studia classico, anche se non manca la propedeutica per avvicinare le più piccole allo studio della danza moderna. Non mancano anche corsi per adulti di Aikido e ginnastica soft per chi desidera mantenersi in forma. Il centro è molto attivo a livello territoriale, grazie alla partecipazione a numerose rassegne, fra cui quella della zona Pontina. Le allieve dei livelli più avanzati sono stimolate a partecipare a stage di approfondimento con docenti esterni, quali Steve La Chance. «Guardando al futuro – ha illustrato Paola Morini -, il grande obiettivo sarebbe l’organizzazione di un corso di danza o di avvicinamento al movimento da parte delle persone portatrici di handicap. Poi chiaramente la speranza è quella di riuscire ad aumentare il numero di allievi per poter aprire anche nuovi corsi come quello di classica che, per ora, manca».

EXPRESSION

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otizie riguardanti saggi di danza, spettacoli, successi di allievi nei concorsi, breve resoconto di iniziative, etc. Inviare testi e foto in redazione, scrivendo a: expression@idadance.com. Spazio gratuito riservato alle scuole associate IDA.

LA FENICE Auletta (Salerno)

EVOLUTION DANCE Senigallia

TALENTI PROMETTENTI NELLA DANZA Piccole allieve crescono e guardano lontano alla scuola Evolution Dance diretta da Barbara Felici. Già l’anno scorso, Rita Spagnolo, allieva di undici anni, è stata notata dalla direttrice della Scuola superiore di danza di Cannes Rosella Hightower che le ha assegnato una borsa di studio per farla studiare da interna. E ora è la volta di Angela Albonetti (foto), anche lei undicenne, notata da Frédéric Olivieri e da Paola Vismara, all’ultima edizione del concorso Civitanova Danza per Domani. L’allieva è sta così selezionata per accedere alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano.

UNA PRIMAVERA ALL’INSEGNA DEGLI EVENTI DI DANZA Pur essendo fresca di apertura, la scuola La Fenice è già molto attiva sotto il profilo della promozione della danza a 360 gradi. Domenica 27 maggio è in programma uno stage di hip hop con il docente IDA, Kris che, per tutta la giornata, sarà a disposizione degli allievi che desiderano perfezionarsi in questo stile. Il 17 giugno sarà poi la volta di uno spettacolo vero e proprio che si terrà, tempo permettendo, nella piazza principale del paese, in modo che gli allievi possano avere la massima visibilità possibile. La scuola è diretta da Raffaella Via, docente di hip hop, danza moderna e social dance per gli adulti.

LALTRADANZA Puegnago del Garda (Brescia)

TUTTI IN SCENA PER INTERPRETARE “PETER PAN” L’appuntamento con il saggio si sdoppia per la scuola Laltradanza che prevede un primo spettacolo il 2 giugno e una replica il giorno dopo, al palazzetto dello sport di Puegnago del Garda. La direttrice della scuola Elena Grande, come ogni anno, ha preparato con attenzione gli allievi che porteranno in scena “Peter Pan”. Sono in programma coreografie di modernjazz, hip hop e classico, le discipline di punta della scuola durante l’anno.

BATTITO D’ALI Pianoro (Bologna)

DANCESSENCE Chiusi (Siena)

UN LABORATORIO COREOGRAFICO CON CASALINO C’è attesa alla scuola Dancessence per il laboratorio coreografico di Manolo Casalino, già noto al pubblico televisivo per aver coreografato in diverse trasmissioni fra cui “La Corrida”. L’appuntamento è per il 13 maggio dalle 10 alle 13. Si terrà invece il 17 giugno lo spettacolo di fine anno, nella cornice del Teatro Mascagni di Chiusi (Siena). Si esibiranno tutti gli allievi dei corsi di classico e moderno, sotto la direzione artistica di Claudia Tusoni, fondatrice della scuola nel 2008.

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GRAND JETÉ Aprilia (Latina)

UN MUSICAL E UN SAGGIO CON ALLIEVI PROTAGONISTI Una fine dell’anno ricca di eventi è quella che attende gli allievi della scuola Grand Jeté di Aprilia. Il 25 maggio si esibiscono in una originale versione di “Grease”, al Teatro Europa, come corpo di ballo per un musical, in collaborazione con i ragazzi del musical della scuola Camermusik con la regia di Paola Peddizzi. Il 30 giugno poi sarà la volta del tradizionale saggio di danza, in cui gli allievi danzano sul palcoscenico sulle note delle più celebri colonne sonore, quali “Rugantino”, “West Side Story”, “Sister Act”, sempre al teatro Europa. Il centro è diretto da Annamaria Mulas.

STAGE E SAGGIO IN GIUGNO E LUGLIO” L’obiettivo per il prossimo anno accademico, è l’avvio di un corso di hip hop. Intanto, la scuola Battito d’ali si appresta chiudere questa stagione con un duplice appuntamento. Il 14 giugno è atteso il tradizionale saggio di fine anno al Teatro Bristol di Bologna, mentre dal 9 al 20 luglio si terrà la prima edizione di uno stage estivo di classico, contemporaneo e Pilates, le tre discipline che sono proposte durante l’anno. Titolare e direttore artistico della scuola è Dalia Dominique De Angelis, aiutata da Diletta De Angelis.

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CENTRI PROFESSIONALI I.D.A. Progetto didattico con esami di livello nelle sedi rivolto alle scuole di danza associate DISCIPLINE Classico Modern Jazz Hip Hop anno accademico 2011/2012

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Il Percorso Formativo IDA è un importante progetto didattico che si rivolge a tutte le scuole di danza associate all’International Dance Association. Al termine di ogni anno accademico gli allievi possono sostenere nelle proprie sedi esami di livello, con rilascio di diploma nelle discipline di classico, modern-jazz e hip hop dai corsi propedeutici fino ai corsi avanzati-professionali. Le scuole che aderiscono al progetto riceveranno la targa di “Centro Professionale IDA” da apporre all’esterno dell’edificio.

Il percorso didattico prevede una metodologia di studio moderna ed efficace che intende favorire la crescita tecnica e professionale delle scuole di danza in tutte le regioni italiane, consentendo agli allievi di studiare secondo un unico percorso formativo senza essere sradicati dal proprio territorio. Per gli allievi rappresenta un momento di notevole impegno e continuo stimolo allo studio e per gli insegnanti un’occasione di confronto e di crescita professionale. Il progetto prevede un’assistenza durante l’anno per sviluppare la programmazione didattica con la possibilità, per chi ne fa richiesta, di ottenere anche la visita in sede di un docente-tutor IDA.

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livelli Il programma didattico prevede due livelli per la propedeutica e sei livelli che tengono conto della preparazione degli allievi: La danza e il gioco (3-4 anni) e due livelli per la propedeutica: Propedeutica 1 (5-6 anni), Propedeutica 2 (7-8 anni). Per propedeutica non sono previsti esami ma una prova collettiva. Agli allievi è rilasciato un attestato IDA direttamente dalla scuola di appartenenza. Base 1 (9-10 anni) Base 2 (11-12 anni) Intermedio 1 (13-14 anni) Intermedio 2 (15-16 anni) Avanzato 1 (dai 17 anni in poi) Avanzato 2 (dai 17 anni in poi) Per accedere al livello superiore, è necessario aver superato - con esito positivo - gli esami del livello precedente, indipendentemente dall’età dell’allievo. NOTA: La suddivisione dei livelli per età è solo indicativa. In base al livello raggiunto dagli allievi resta infatti a discrezione dell’insegnante della scuola di danza, che aderisce al progetto, decidere a quale grado presentare l’allievo. Il docente giudicante potrà poi assegnare all’allievo, al termine dell’esame, il livello ritenuto più opportuno.

Diplomi Gli allievi che supereranno gli esami di livello, riceveranno il diploma rilasciato e riconosciuto dall’International Dance Association. Borse di studio Gli allievi più meritevoli e dotati di maggior talento potranno ricevere, a discrezione dell’esaminatore, una borsa di studio IDA. Esami di fine anno Al termine dell’anno accademico, la scuola ospiterà i commissari IDA per l’esame finale in cui si valuterà il percorso formativo di ogni allievo nelle discipline del classico, modern-jazz e hip hop. Gli esami di livello si svolgono nella sede del centro associato. Al termine del Percorso Formativo IDA, gli allievi dotati di maggiori qualità artistiche potranno accedere a un percorso professionale. Affiliazione I.D.A. International Dance Association Per aderire al percorso formativo è obbligatoria l’affiliazione del Centro per il nuovo anno accademico. La quota d’iscrizione 2011/2012 è pari a €200. La validità dell’iscrizione decorre dall’1/09/2011 e si protrae fino al 31/08/2012. Compilare e spedire la cedola a pag. 53 secondo le modalità descritte.

Responsabile del progetto: Dott.ssa Alessia Murgia Per informazioni tel. 0544 34124 e-mail: danza@idadance.com

La qualità entra nelle scuole di danza EXPRESSION

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reportage

Pasqua a passo di danza con

DANCE UP E IDA CREW COMPETITION Successo delle due iniziative con circa 600 allievi e ballerini da tutta Italia

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Foto di Pierluigi Abbondanza

uello di Pasqua è stato un lungo ponte all’insegna della danza al Centro Studi “La Torre” di Ravenna che ha ospitato circa seicento allievi, ballerini e appassionanti provenienti da tutta Italia. Due gli appuntamenti organizzati dall’IDA – International Dance Association: lo stage internazionale “Dance Up” e l’attesa finale del concorso IDA Crew Competion. Tre giorni intensi a dimostrazione di quanto la danza continui a interessare e coinvolgere i giovani alla ricerca di nuove opportunità e di una ribalta per dimostrare il proprio talento.

DANCE UP lo stage Come di consueto lo stage dal 7 al 9 aprile ha proposto lezioni a full immersion nei diversi stili, dal classico al moderno, dal contemporaneo all’hip hop. Presenti docenti di grande prestigio. A cominciare da Silvio Oddi, tra i più famosi ballerini italiani, indimenticabile protagonista di trasmissioni tv quali “Buona Domenica”, “Campioni di Ballo” e “Fantastico”, che ha tenuto lezioni di modern-jazz insieme a Claudia Bosco, docente dell’IDA Ballet Academy. Per il modern contemporaneo, molto seguite le lezioni della francese Corinne Lanselle, direttore artistico del Festival “Pré-Tendense” a Parigi, con il suo stile particolare. Le lezioni di classico, con l’accompagnamento della musica al pianoforte di Daniela Di Nuzzo, sono state affidate a Massimiliano Scardacchi, diplomato all’Accademia Nazionale di danza di Roma, e a Paola Vismara, diplomata alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano dove attualmente insegna, al pari di Leonid Nikonov. Nutrito lo staff di insegnanti anche per l’hip hop, con Kris, docente dell’Hip Hop School dell’IDA e vincitore di numerose competizioni come il Just Debout Italy, Daniele Baldi,

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docente dell’Hip Hop School con esperienza all’estero e in programmi tv, e Ilenja Rossi, giovane coreografa e insegnante all’Hip Hop School. In programma anche uno speciale percorso di lezioni riservate agli “Under 12” che ha riscontrato un ottimo successo. «I ragazzi si sono dimostrati particolarmente volonterosi e desiderosi di perfezionare la tecnica – ha illustrato Baldi -. Almeno per quanto riguarda l’hip hop, ci sono scuole in cui non è così facile poter crescere perché si tratta di uno stile che si è sviluppato molto più di recente rispetto agli altri. Grande l’entusiasmo anche dei più giovani che hanno messo tutta la loro energia durante le lezioni». Anche Massimiliano Scardacchi ha notato dei progressi da parte dei giovani allievi. «Da molto tempo insegno a questo stage – ha ricordato -. Ho trovato quest’anno dei ragazzi molto determinati, pieni di grinta e di voglia di fare. Malgrado i messaggi a volte fuorvianti della tv, mi sembra che ci sia una maggiore consapevolezza dei sacrifici necessari per arrivare a dei buoni risultati, come un ritorno alle migliori tradizioni del passato».

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IDA CREW COMPETITION il concorso di hip hop Si è tenuta sabato 7 aprile, in un gremito teatro Rasi a Ravenna, l’attesa finale della seconda edizione del concorso IDA Crew Competition, gara di hip hop a cui hanno preso parte tutti i gruppi finalisti selezionati fra gennaio e febbraio, in diverse città italiane quali Pescara, Roma, Catania, Milano, Firenze e Ravenna. Alla finale della manifestazione, aperta unicamente ai gruppi suddivisi in base all’età dei partecipanti, hanno aderito 44 gruppi, tutti di alto livello. Nel corso della serata, si sono esibiti un paio di volte anche i ballerini della compagnia 2012 dell’IDA Hip Hop Company. Le fasi più entusiasmanti del concorso sono state riprese e visionabili on-line sul sito dell’IDA web Tv (www.idadance.tv). I vincitori si sono aggiudicati un montepremi di 3 mila euro, con l’assegnazione di numerose borse di studio per scuole e stage IDA. Ma sono stati assegnati anche alcuni premi speciali, come quello al giovanissimo e talentuoso Alessio Cavaliere della categoria under 14, che fa parte del gruppo Crickets dell’Accademia di Balletto, Musica e Teatro di Napoli che si è classificato secondo. La giuria del concorso ha poi ritenuto di segnalare, con un premio speciale, ballerini/ coreografi che si sono particolarmente distinti per il lavoro svolto. A loro, la rivista “Expression” dedicherà una serie di mini-interviste nel prossimo numero.

Segnalazioni speciali • ILENYA STACUL del gruppo Effetti Collaterali • STEFANO MEDICI del gruppo Shiverz • MICHELE ZANATA della scuola A&Gym • SAMUEL ERFE DELAYON della Street Dance School • PAMELA RUSSELLO, titolare della Live Dance e coreografa • FABIO FIORE del gruppo The Burning Klan • CRISTINA SANGALETTI della Meg Hip Hop Academy • PATRIZIO RATTO

Nelle immagini: in alto, i ballerini che hanno ottenuto un premio speciale dalla giuria; al centro, alcuni momenti delle premiazioni (da sinistra: la premiazione di Alessio Cavaliere, Shiverz, Effetti Collaterali e Bull Dog); in basso, tutti i classificati delle categorie Under 14 e Over 14.

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>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Le classifiche UNDER 14 1 BULL DOG LEONI DANCE 2 CRICKETZ ACCADEMIA DI BALLETTO, MUSICA E TEATRO 3 PRETTU V VIRUS DANCE CLUB 3 TRICK OR TREAT ARTI DELLA DANZA

OVER 14 1 EFFETTI COLLATERALI ILYDANCE STUDIO 2 NEW ERA LEONI DANCE 2 SHIVERZ ARTI DELLA DANZA 3 THE BURNING KLAN LIVE DANCE

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I.D.A. COMMUNITY L’I.D.A. sul web! Visita il sito internet ufficiale dell’I.D.A. www.idadance.com e registrati gratuitamente alle nostre newsletter per essere aggiornato in tempo reale sulle varie attività formative.

IDA WEB TV Rivedi e rivediti nei video delle attività IDA! Stage, concorsi, interviste e spettacoli, tutte le attività IDA da rivedere quando vuoi e dove vuoi. www.idadance.tv

Talenti emergenti

L’ULTIMA CREAZIONE DI CORINNE LANSELLE Si intitola “Des poissons dans les arbres”, l’ultimo lavoro che la coreografa francese Corinne Lanselle – spesso ospite di stage organizzati dall’International Dance Association – ha realizzato per la sua compagnia. Sul palco quattro ballerini, tre uomini (Saul, Olivier e Marvin) e una donna (Stéphanie), protagonisti di uno spettacolo che gioca sull’architettura del tempo e dello spazio, tra la realtà e il poetico, in cui i corpi si abbandonano in uno slancio vitale ed effimero. La scena è spoglia, caratterizzata da una geometria di luci che fanno apparire volumi, spazi pieni o vuoti e colori. La Lanselle disegna una danza tribale, sensuale, al di là delle regole, carica di una grande poeticità. Il ballerino e coreografo Marvin Gofin, figlio di Corinne Lanselle, sarà uno dei ballerini di Madonna nel prossimo tour mondiale. Corinne Lanselle è stata chiamata da Madonna per realizzare le maschere in lattice che il figlio Marvin e gli altri ballerini indosseranno sul palco durante le loro performance. Marvin ballerà negli intervalli in cui Madonna si cambierà. Mostrerà al pubblico in particolare lo stile krump*, che ha avuto modo di fare conoscere anche in Italia lo scorso anno durante uno stage dell’IDA a Ravenna. *A proposito di krump, Riccardo Berretta, selezionato come ballerino dell’IDA Hip Hop Company (Ndr. vedi news pagina a lato), è uno dei migliori ballerini italiani. Uno stile lanciato da David La Chapelle, con il film “Rize”, che ha dato vita a un fenomeno artistico e culturale molto interessante.

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FACEBOOK Iscriviti ai nostri gruppi: I.D.A. - International Dance Association Expression Dance Magazine Diventa fan della pagina: I.D.A. - International Dance Association TWITTER Seguici su: @dance_ida

new IDA & ISCOM E.R. INSIEME Foto di Cristiano Castaldi

L’IDA IN EVIDENZA A LECCE DANZA IN SCENA 2012 Ottimi risultati per l’International Dance Association alla seconda edizione del concorso Lecce Danza in Scena, organizzato da Sabrina Cervasa, dal 20 al 22 aprile 2012. La manifestazione si è avvalsa di una giuria di qualità formata da Anna Maria Prina, Silvio Oddi, Michele Merola, Alex Fabbri e Giocomo Quarta. Il miglior premio alla coreografia del concorso è stato aggiudicato a Carla Rizzu, docente di modern dell’IDA Ballet Academy. Nella sezione contemporaneo, si è poi distinto il ventenne Stefano Pietragalla, allievo del secondo anno dell’IDA Ballet Academy, che ha vinto il primo premio per la categoria premio, su coreografia della stessa Rizzu. Il giovane ballerino si è anche aggiudicato una borsa di studio della durata di un anno da utilizzare nella scuola di Michele Merola a Reggio Emilia, a partire dalla prossima stagione.

IDA è sempre più SOCIAL!

Formazione gratuita grazie al Fondo For.Te

Nuove opportunità per chi lavora nelle scuole di danza italiane. Grazie alla collaborazione tra International Dance Association/ Centro Studi La Torre e Iscom Emilia Romagna, che si occupa di formazione finanziata da oltre vent’anni, c’è la possibilità di formarsi gratuitamente frequentando i corsi dell’IDA. Partecipare è semplice: basta aderire al FONDO FOR.TE. - Fondo paritetico per la formazione continua dei dipendenti delle imprese che operano nel Terziario: Commercio, Turismo, Servizi, Logistica, Spedizioni, Trasporti. Promosso da Confcommercio, Confetra Cgil, Cisl e Uil, For.Te. opera a favore delle imprese aderenti e dei loro dipendenti. LA CONVENIENZA PER LE IMPRESE L’iscrizione al Fondo For.Te non comporta nessun costo aggiuntivo per l ’impresa dal momento che tali fondi vengono finanziati con il contributo dello 0,30% che i datori di lavoro da sempre versano all’INPS, nell’ambito del contributo per la disoccupazione. ISCRIZIONE DELLE IMPRESE AL FONDO FOR.TE. Tutte le imprese possono aderire GRATUITAMENTE al Fondo For.te. Il requisito è minimo perché è sufficiente che abbiano al loro interno almeno 1 dipendente. L’adesione deve essere effettuata dall’azienda utilizzando una delle denunce mensili (modello UNIEMENS), indicando: “Adesione Fondo FITE” (incombenza che può essere delegata direttamente all’ufficio paghe o al proprio commercialista). DESTINATARI DELLA FORMAZIONE GRATUITA Lavoratori dipendenti e/o collaboratori, anche con contratti sportivi, di imprese aderenti al Fondo. Per verificare se la tua impresa è già aderente al Fondo For.Te è sufficiente interpellare il tuo consulente del lavoro oppure più semplicemente inviare i seguenti dati a formazione@cslatorre.it, in modo che possiamo verificare noi direttamente: - ragione sociale della azienda - matricola INPS aziendale - numero di dipendenti dell’azienda Chi è interessato a usufruire di questa importante possibilità, può richiedere maggiori informazioni telefonando al Centro Studi La Torre Tel. 0544/34124 o scrivendo a formazione@cslatorre.it. I dettagli sul Fondo For.Te si trovano sul sito internet www. fondoforte.it

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LA COMPAGNIA IDA HIP HOP COMPANY 2012 I nuovi ragazzi selezionati a Danza in Fiera Si sono tenute a Danza in Fiera a Firenze, lo scorso febbraio, le selezioni per formare il secondo gruppo della storia dell’IDA Hip Hop Company 2012. I coreografi Daniele Baldi e Ilenja Rossi hanno selezionato i seguenti ragazzi: Riccardo Berretta*, Stefano Capelli, Josè Antonio Carrasco, Andrea Comuzzi, Marianeve Cortesini, Samuel Erfe Delayon, Francesco Ferraro, Mattia Iacuzzi, Sara Inzillo, Alessandro Papa, Nicolò Taddei e Maria Stella Visconti. La compagnia si è già esibita all’Ostia Hip Hop Festival lo scorso 31 marzo e alla serata finale dell’IDA Crew Competitioni che si è tenuta a Ravenna lo scorso 7 aprile. Nei prossimi mesi, i giovani dell’IDA Hip Hop Company saranno impegnati in altri eventi.

i ragazzi della compagnia durante l’esibizione sul palco della finale dell’IDA crew competition Vedi il reportage e le classifiche del concorso a pag. 49

IDA “SBARCA” SU TWITTER Dimostrando sempre attenzione verso le ultime novità dell’universo internet, dopo il grande successo riportato dalla pagina IDA su Facebook, l’International Dance Association è entrata su Twitter per comunicare in tempo reale news sulla danza e contribuire a “movimentare” informazioni sul settore. Chi desidera seguire l’IDA, basta cercare dance_ida, e cliccare per diventare follower. Vedi approfondimento di Fabio Fondi a pag. 64

e c n a d p o h s

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D A N Z A

C O N T E M P O R A N E A

La missione di

di Roberta Bignardi

Pompea Santoro

Dopo una carriera di successo come ballerina di punta di Mats Ek, oggi insegna che il movimento nasce come conseguenza di un’emozione

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Nelle immagini: nella pagina a lato Pompea Santoro in “Over Grown Path” di Jiry Kylian con il marito Veli Peltokallio. In questa pagina: Pompea durante alcune lezioni, ritratta da Rosellina Garbo.

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itornata in Italia quasi dieci anni fa, dopo essere stata ballerina di punta in Svezia per il Cullberg Ballet, Pompea Santoro è oggi una delle maggiori figure nell’insegnamento della danza contemporanea e nella ricostruzione dei ‘classici’ del grande coreografo Mats Ek. Dalla terra pugliese, Pompea si trasferisce a sei anni a Torino dove inizia lo studio della danza classica nella scuola privata “Ariad ne” diretta da Jusa Sabatini. Nel 1978, appena sedicenne, le viene assegnato il premio per “particolare talento artistico” al concorso “Tersicore” a Brescia con una variazione da “Carmen” e coreografia di Alonso, curata dalla sua maestra Margarita Trayanova. Qui, Pippo Carbone, la nota e la raccomanda a Birgit Cullberg che le offre subito un contratto di lavoro. Contemporaneamente è anche ammessa al sesto anno di studio all’Accademia del Teatro Alla Scala di Milano. Sceglie, però di entrare a far parte della compagnia svedese, che dal 1980 è diretta da Mats Ek (figlio della stessa Cullberg), con cui Pompea ha lavorato ininterrottamente per 25 anni. Oltre ad aver ballato molti ruoli principali nelle coreografie di Birgit Cullberg tra cui Clara in “La Signorina Giulia” affiancata da Rodolf Nureyev, ha interpretato tutti i balletti di Mats Ek creati dal 1978 al 1998. Tra i ruoli principali: Giselle, Carmen e Aurora. Ha ballato nei più importanti teatri del mondo. Per lei Mats Ek ha creato il ruolo di M…in Carmen che, nella versione televisiva, ha vinto il prestigioso “Emmy Awards”. Vincitrice di numerosi premi italiani, quale il “Premio Positano” (1989), dal 1996 inizia a rimontare i balletti di Mats Ek, per numerosi teatri quali l’Opera di Monaco, l’Opera di Gothemburg, l’Opéra di Parigi, l’Opera di Praga, l’Opera di Lione e Royal Opera House dove ha modo di insegnare “Carmen” sia a Sylvie Guillem che a Tamara Rojo. Nel 1997 rimonta “Giselle” alla Scala di Milano dove, l’allora direttrice Elisabetta Terabust la invita a ballare il ruolo principale come artista ospite affiancata da Massimo

Murru. A Verona invece nel 1998 sarà l’ultima recita nel ruolo di Aurora nella “Bella Addormentata” di Mats Ek. Nel 2002 lascia il Cullberg Ballet e torna a Torino e diventa consulente artistica del Teatro Nuovo. Seguendo la grande passione per l’insegnamento Pompea smette definitivamente di ballare e si dedica sempre di più ai giovani danzatori. Di recente, è stata tra i protagonisti del corso “Contemporaneamente”, organizzato dall’IDA – International Dance Association, e coordinato da Emanuela Tagliavia, svoltosi alla Fabbrica del Vapore di Milano: il suo incontro ha riportato un alto gradimento fra i partecipanti. Lei è stata la ballerina di punta di Mats e, nel 2000, la sua immagine è stata riportata sul francobollo postale come simbolo della compagnia svedese Cullberg Ballet. Come si è sentita a essere, in qualche modo, portavoce dell’Italia all’estero? «Sono sempre stata fiera del mio essere italiana e di portare la mia cultura in tutti i teatri del mondo dove mi esibivo con la compagnia. Purtroppo quando ritornavo nel mio paese non ricevevo lo stesso entusiasmo, anzi spesso mi sentivo poco apprezzata. All’estero e soprattutto in Svezia, vige una forte democrazia all’interno delle compagnie: a volte si è la protagonista, a volte si fa parte del gruppo, ma tutto si alterna in maniera armoniosa, con la giusta importanza per ogni ruolo. In Italia, invece, tutto ruota attorno all’essere protagonisti e ciò, a volte, mi faceva sentire una sorta di ‘italiana frustrata’ (ma mai ‘ballerina frustrata’). Nonostante oggi abbia scelto di vivere, almeno per ora, in Italia e in particolar modo a Torino, credo che la situazione non sia cambiata molto. Ho deciso di non ballare più ma di dedicarmi all’insegnamento, spesso sottovalutato. A volte si ritiene essere danza solo ciò che si vede, ovvero il danzatore, non prendendo in considerazione il lavoro che c’è dietro: quello di chi insegna, ricostruisce, tra-

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La carta vincente per piacere alle compagnie, soprattutto all’estero? Una forte base Io stessa mi considero una ballerina classica meravigliosamente contaminata dalla

smette dei valori ad altri danzatori. All’estero questo non avviene e continuamente si istruisce il pubblico attraverso master class e open class: attraverso l’apertura delle sale, lì ove si crea. Solo così si riesce a sensibilizzare anche il pubblico più profano, facendolo intervenire, creando delle ‘lezioni-spettacolo’». A lei, oggi, è affidato il compito non sempre facile di “ricostruire” i balletti di Mats Ek. Lo ha fatto e lo fa per grandi ballerini, non ultimo la meravigliosa ricostruzione del 2010 di “Giselle” per il San Carlo di Napoli con Roberto Bolle. Cosa significa ricostruire un classico e soprattutto un’opera contemporanea, come quella di Mats Ek? Da dove si deve partire e cosa bisogna trasmettere ai danzatori per farlo rivivere nel loro corpo? «Lavorare con grandi ballerini è sempre emozionante. Il primo obiettivo è farli “diventare delle persone che per caso danzano”. I ballerini, infatti, sono sempre rigidi nel loro ruolo accademico, mentre la prima cosa da fare – per danzare le coreografie di Mats – è spogliarsi del manierismo ed essere naturali. Anche la parte tecnica richiede un particolare studio: mentre il balletto è tutto improntato verso l’alto, la danza di Mats è caratterizzata dal rapporto con il suolo, la forza di gravità, la pesante corporeità. Il controllo nel movimento deve unirsi armoniosamente alla libertà. Questo è il mio sforzo principale quando insegno. Spesso nei fine settimana, come è capitato anche nell’ambito del corso IDA “Contemporaneamente”, cerco di trasmettere ai giovani il

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messaggio di Mats, per avvicinarli sempre più alla danza contemporanea. Quest’ultima non deve essere vista come una scelta secondaria per chi intraprende sin da bambino la strada della danza. Mi piace ripetere che: “a decidere il proprio percorso sia sempre il corpo”. Oggi la cosa più richiesta dalle compagnie estere è avere una forte base classica e una importante esperienza nel contemporaneo. Io stessa mi considero una ballerina classica meravigliosamente contaminata dalla danza contemporanea». Oltre che con Ek, ha lavorato con Jiri Kylian, Nacho Duato, Ohad Naharin, Billy Forsythe e Carolyn Carlson: ognuno con il proprio linguaggio e con un modo diverso di intendere il corpo in movimento, la sua relazione con lo spazio e il personale sguardo verso la realtà. Cosa le ha trasmesso ognuno di questi maestri? «Ognuno di loro mi ha trasmesso un aspetto particolare del loro modo di intendere la danza. È stato molto bello soprattutto lavorare con Kylian, per l’amicizia che lo unisce a Mats, oltre la provenienza dalla stessa scuola. È persino capitato di fare delle belle produzioni unendo le due compagnie. Da Ohan Naharin ho imparato la libertà del corpo in scena, senza necessariamente seguire una forma. Spesso alcuni grandi coreografi, guidando il danzatore nei minimi particolari, lasciano poco spazio alle personali iniziative. Lo studio della Carlson si svolgeva proprio sullo sviluppo delle proprie proposte e idee. Questo dava a noi danzatori una maggiore fiducia, entrando in contatto con il nostro essere».

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classica e una importante esperienza nel contemporaneo. dalla danza contemporanea

Nelle immagini: nell’altra pagina Pompea Santoro in “Giselle” di Mats Ek. A lato Pompea con un allievo durante una lezione (foto di Rosellina Garbo).

Oggi si vede sempre più spesso nel repertorio delle compagnie e nelle produzioni teatrali spettacoli di stile neoclassico o contemporaneo, ritenuti più adatti ai corpi di ballo. Cosa, secondo lei, manca nei programmi teatrali? Qual è il giusto rapporto tra tradizione e nuovo? «Penso che occorra far capire al pubblico cosa sia la “vera danza”, ovvero cercare nel passato le tracce di quello che di grande si è creato. Imparare e comprendere cosa ha ispirato i coreografi contemporanei».

Questa è la mia missione: avvicinare i ragazzi alla danza contemporanea, che ha in sé una forte valenza sociale. Significa informare

ed educare attraverso il movimento EXPRESSION

Da dove, secondo lei, bisognerebbe partire per una educazione attenta del pubblico e un insegnamento vero per i danzatori? Cosa dovrebbe avere inoltre un buon direttore artistico e chi si occupa di produzione di danza? «Un direttore, oggi, dovrebbe avere prima di tutto una mente fresca e saper creare iniziative diverse per tenere vive le sue compagnie. Sicuramente in Italia è necessaria una riorganizzazione delle strutture e del sistema. Puntare sull’istruzione e sulla giusta educazione del pubblico è, sicuramente, uno dei passi più importanti. Informare – come succede all’estero - attraverso una buona offerta mediatica e offrire al pubblico una danza di qualità. Sono fiduciosa nel futuro e sono sicura che qualche cosa, presto, succederà. L’arte e la cultura sono sentimenti forti, senza i quali un popolo non può vivere. L’arte è creatività e vita. Bisogna intenderla, perciò, come un investimento per la società e un arricchimento interiore».

Lei ama ripetere: “La mia maggiore convinzione didattica è che il movimento nasca come conseguenza di un’emozione”. Cosa significa per lei insegnare? «Il mio scopo è sia quello di incontrare giovani danzatori che abbiano voglia di ampliare le loro capacità tecniche ed espressive, sia quello di dare la possibilità a chi ha passione e voglia, di conoscere da vicino una danza contemporanea di altissimo livello. L’aver studiato danza classica con grandi maestri dai metodi diversi e l’aver ballato coreografie contemporanee di altissimo livello, mi ha portato a capire che lo studio appropriato della danza classica, può preparare il corpo a muoversi liberamente pur mantenendo il controllo e la potenzialità. Lo scopo è di avvicinare i “classici” alla danza contemporanea e viceversa. Perché secondo me, non c’è l’uno senza l’altro. Mi piace lavorare su piccole sequenze tratte dai suoi balletti più celebri, dando l’opportunità ai ragazzi di provare sul proprio corpo, il piacere nell’eseguire i suoi movimenti, di trovare l’emozione e la sensibilità, che ognuno di noi possiede. Qual è il suo sogno nel cassetto? «Avere un posto dove poter creare e insegnare a essere un artista e non un semplice esecutore di passi. Questa è la mia missione, grazie anche all’appoggio di Mats: avvicinare i ragazzi alla danza contemporanea, che ha in sé una forte valenza sociale, significa informare ed educare attraverso il movimento».

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C O R E O G R A F I A

di Sara Zuccari Direttore della rivista online www.giornaledelladanza.com

Moses Pendleton

coreografo tra genio e follia La danza allegra e surreale dei Momix è frutto del suo talento e della sua inventiva, uniti a un grande senso del ritmo teatrale e a un sicuro istinto registico

È

senz’altro oggi il maggiore esponente della coreografia internazionale ma è anche colui che, con i suoi lavori, ha lasciato un segno innovativo e incisivo nel panorama mondiale della danza contemporanea e acrobatica. Dal 1980 dirige una sua compagnia, i Momix, con cui ha iniziato un lavoro di ricerca che l’ha portato a creare numerosi spettacoli. I temi della sua riflessione sono l’amore, la vita, la natura, lo spazio, l’infinito, l’onirico e tutto ciò che riguarda l’umanità. Lui è Moses Pendleton che, nelle sue creazioni, mira alla riappropriazione della realtà comune che ci circonda. Il quotidiano che emerge dai

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suoi lavori sembra tuttavia trasferito in una nuova dimensione, atemporale, grazie a un continuo gioco tra realtà, magia e immaginazione. Per Pendleton è fondamentale il coinvolgimento del pubblico in ogni suo spettacolo: lo spettatore vive attivamente diversi stati d’animo di fronte a una amalgama di mistero, paura, amore, angosce e gioia. Moses nasce nel 1946, negli Usa, terzo di sei figli. Sin da piccolo intraprende gli studi della danza e il successo arriva nel 1971 quando fonda il “Pilobolus Dance Theater”. Nel 1979 lavora per il “Joffrey Ballet” ma è con i Momix, compagnia fondata nel 1980, che diventa a voce unanime: “il genio della danza”.

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Foto di Archivio Ravenna Festival

Moses Pendleton e Momix: una combinazione vincente… È un’idea alchemica che consiste nel provare a mescolare le cose per vedere cosa si sviluppa. A volte cambiando un solo elemento, come la musica o un costume, si può dare nuova vita a ogni cosa. I Momix sono sempre un costante mix di musica, costumi, luci e ombre, video, danzatori, teatro, coreografia e illusione e tutto può cambiare in base a come questi elementi interagiscono e connettono.

Movimenti planari, creature non umane, danzatori con più arti, effetto di assenza di gravità, illusioni ottiche sorprendenti. Si può parlare di una dimensione extradanza? È una danza senza confini, mi piace dire così, in cui lo spettacolo ha sempre fatto parte della danza. Infatti, in realtà, io non penso in termini di danza, ma più in termini di immagini in movimento. Credo davvero che vada al di là della danza e diventi molto più teatro fisico, visuale.

Una riflessione a oltre trent’anni dal vostro esordio... La prima che mi viene, è che sono passati maledettamente veloci! Ricordo come se fosse ieri l’esordio al Teatro Nazionale di Milano nel giugno 1980, che ha segnato l’inizio di una meravigliosa avventura che ha portato i Momix in tutto il mondo. Devo aggiungere che ovunque siamo andati, siamo sempre stati reinventati. Ciò vuol dire che il discorso artistico che portiamo avanti è al tempo stesso apprezzato dai direttori dei teatri nonché da tutto il pubblico. Credo che questa sia la migliore soddisfazione che un artista possa avere.

La sua fonte di ispirazione nel modo in cui estende le possibilità del corpo umano? Ho sempre attinto le immagini dal mondo delle piante, degli animali e dei minerali. Il mio interesse consiste in come la forma umana si relazioni a forme non-umane.

Per lei che importanza ha l’improvvisazione? Noi utilizziamo l’improvvisazione per scoprire nuove idee e movimenti attingendo dall’inconscio. Inizialmente non si dovrebbe pensare troppo e bisognerebbe lasciare il corpo associare liberamente e rispondere organicamente alla musica o a un arredo scenico e poi curare e organizzare tutto il materiale grezzo generato da questo processo. La parte di improvvisazione è molto divertente. La cosa difficile è correggerlo e organizzarlo in qualcosa che possa essere presentato sul palcoscenico. Fantasia o realtà? Come fantasista, la fantasia è la mia realtà. Come converte il suo mondo interiore in arte?

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Foto di Alessio Buccafusca

Come la influenzano le nuove tecnologie? Mi influenzano sempre, in ogni momento, ma non solo. Mi influenza anche molto la Natura. Cerco, tra le due cose, di trovare un compromesso. Come? Camminando ogni giorno per quattro ore attorno alla mia fattoria nel Vermont con le cuffiette alle orecchie.

Cosa è la natura per Moses Pendetlon e cosa è l’arte? Sono interessato alla magia. E la natura, per sua natura, è illusionistica, cosa che mi ha sempre affascinato. Concordo con Monet che la paesaggistica sia una forma d’arte.

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Foto di Archivio Ravenna Festival

Foto di Alessio Buccafusca

Attraverso l’interazione tra piante, persone, musica, attraverso l’interno e l’esterno la via è sempre aperta. Tendo a vivere all’esterno e portare me stesso all’interno quando sono in studio. E poi vedo cosa succede. Il suo processo di creazione ha origine da una sorta di necessità profondamente radicata nella sua mente o da stimoli esterni? Sono sicuro che lo devo fare, non so il perché. Ma ho bisogno di stimoli, tutti ne abbiamo bisogno. “Lunar sea”, “Opus cactus”, “Momix in orbit”, “Baseball”, “Passion”, “Botanica”, e ora “Remix”, oltre trent’anni di successi. Cosa si aspetta dal futuro? Perché non altri trent’anni di successo? Mi ricontatti nel 2040. Qual è il suo rapporto con l’Italia? Più che in ogni altro paese, quando i Momix si esibiscono in Italia si sentono a casa propria. L’Italia è stata lo scenario dei miei primi spettacoli con i Momix. I Momix sono attratti dalla dolce vita italiana e penso che condividiamo l’amore per la bellezza e il senso dell’umorismo. Nello stesso tempo, il pubblico e i critici italiani ci stimolano a creare nuovi spettacoli. Sono commosso quando dei genitori italiani mi raccontano che portano i loro bambini a vedere i Momix proprio come i loro genitori hanno portato loro a vedere uno spettacolo 25 anni fa. La tecnica acrobatica oggi ha influenzato anche la danza classica: se ne sente un po’ responsabile? Ho sempre usato la tecnica acrobatica perché è insita nella preparazione di un atleta, quale io sono stato. Ma poi l’ho coniugata alla danza, meglio alla sua morbidezza e alla sua eleganza. È vero, sembra che ora si percorra la strada all’inverso dal classico all’acrobatico. Colpa mia? Non penso. Ho influenzato? Non so, forse. Però sono felice se il mio lavoro suscita nel pubblico qualche emozione in più, permeata da quella poesia che io scopro ogni giorno nella Natura.

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«Ho sempre attinto le immagini dal mondo delle piante, degli animali e dei minerali. Il mio interesse consiste in

come la forma umana si relazioni a forme non-umane »

Le altre coreografie di Pendleton

L’influsso su Ezralow e Movers Tra le sue coreografie, al di fuori dell’attività con Pilobolus e Momix, ci sono anche il remake di Relâche per il Joffrey Ballet (1980), Pulcinella di Stravinskij per il Ballet de Nancy (1985), Platée di Rameu per il festival di Spoleto negli Stati Uniti (1987), il remake di Les mariés de la Tour Eiffel di Cocteau a New York (1988). Coreografo anche per l’Opera: Kovancina alla Scala di Milano, regia di Y. Lyubimov, 1982; Carmen, regia di L. Wertmuller, Monaco di Baviera; per il video: Quadri di un’esposizione, Decca; per il cinema: The Go Between di Joseph Losey, 1970 e Batdance per il cantante-ballerino Prince nel film “Batman”; per la televisione: Moses Pendleton presents Moses Pendleton, Abc, 1982 e Too Late for Goodbyes di Julian Lennon, regia di S. Peckinpah, 1984; si dedica anche alla fotografia, sia per fissare nuove idee di movimento sia come espressione artistica pura. La continuità della sua carriera e l’influsso che ha esercitato su altre personalità, come Daniel Ezralow, e su altri gruppi, come i Movers, testimoniano che si tratta di una delle più acute teste pensanti nel campo dell’intrattenimento intelligente, che associa la libertà di ricerca della danza moderna e la spettacolarità del varietà e del teatro leggero.

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ABBIGLIAMENTO SPORTIVO PER LA DANZA, IL FITNESS E IL TEMPO LIBERO

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C A R R I E R A

A tu per tu con

Giovanna

Spalice

L’étoile racconta la sua vita sulle punte al Teatro San Carlo dove si è formata e ha intrapreso una brillante carriera

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l Teatro San Carlo di Napoli deve avere qualcosa di magico per i suoi ballerini se, mentre si continua ad assistere alla fuga dei talenti all’estero, quelli del lirico più antico d’Europa rimangono qui con determinazione. A confermarlo è l’étoile di casa, Giovanna Spalice, una vita sulle punte che ha iniziato a dieci anni su questo stesso palco che calca ancora oggi che di anni ne ha quarantasei. E se non sta bene rivelare l’età di una donna, poco importa rivelare quella di una ballerina, perché i veri anni sono quelli che dimostra in scena. L’artista è stata impegnata, in aprile, con lo spettacolo “Il Pipistrello” di Roland Petit, insieme al corpo di ballo del teatro. Immagino che anche a lei, com’è successo ad Alessandro Macario e ad altri danzatori che nascono al San Carlo, non sia mancata l’opportunità di lavorare, forse anche in condizioni più favorevoli, in altri teatri, e magari all’estero… «È così. Le opportunità non sono mancate, soprattutto quando da giovani si è spinti dalla voglia di fare nuove e diverse esperienze. Ma quello che ho trovato qui al San Carlo non l’ho trovato altrove: noi napoletani avremo pure qualche difetto, ma abbiamo il teatro più bello del mondo e soprattutto una marcia in più, che ci viene dalla nostra indole passionale,

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dall’amore che mettiamo in quello che facciamo. Sono fiera di aver iniziato la mia carriera in questo teatro come allieva e di concluderla qui come étoile. Questo teatro mi ha dato tanto e non avrei ritenuto giusto abbandonarlo per fare la fortuna di un altro. E poi qui, negli anni, sono venuti un sacco di mostri sacri della danza».

di Angela Lonardo

In effetti qui ha avuto modo di lavorare con dei grandi protagonisti della danza mondiale. Chi, tra i tanti, ricorda con più affetto? «Devo dire che ognuno di loro ha aggiunto qualcosa al mio lavoro, ma Elisabetta Terabust e Roberto Fascilla mi hanno saputo dare una qualità nel lavoro che mi mancava e che, quando si è giovani, fa la differenza. Ho poi vissuto un’emozione incredibile a lavorare con quelli che per me sono dei veri e propri miti, da Vladimir Vassiliev a Ekaterina Maximova, due persone davvero splendide, fino a Rudolf Nureyev». Non posso non chiederle se anche a lei Nureyev è sembrato così scontroso e superbo come si racconta... «Ho avuto modo di conoscerlo solo professionalmente: ma sì, posso dire che era proprio come si racconta. Ho avuto l’impressione che fosse una persona sola e che, come tale, si

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fosse creato una sorta di barriera di difesa». Tornando agli artisti ospiti del San Carlo dei giorni nostri, com’è andata con Robert Tewsley, il suo partner de “Il Pipistrello”? «Prepararsi per questo balletto di Petit è stato molto impegnativo: i coreografi sono stati molto esigenti, ma con il mio compagno in scena mi sono trovata molto bene, non ho avuto nessun tipo di problema». Mentre un altro suo partner, Roberto Bolle, di recente si è reso involontariamente partecipe di una polemica, relativa a dei clochard che “alloggiavano” proprio fuori al San Carlo... «Voglio pensare che le sue parole siano state male interpretate e che le sue affermazioni invitassero da un lato a riflettere sul fatto che abbiamo dei beni artistici che non vengono valorizzati abbastanza, e dall’altro a fare qualcosa di concreto per delle persone in reale difficoltà». A proposito di polemiche, ce n’è stata una che ha recentemente investito il mondo della danza, sollevata dalla ballerina Maria Francesca Garritano sulla presunta anoressia che sarebbe, stando alle sue parole, un problema comune delle danzatrici della Scala e non solo... «Posso dire che qui al San Carlo non ho mai avuto sentore di questo problema. Credo che l’anoressia sia una malattia che riguarda molto più il mondo della moda, mentre sono fermamente convinta che una danzatrice – se non si nutrisse nel modo giusto – non sarebbe in grado di affrontare il duro lavoro fisico a cui si sottopone quotidianamente. Se si ha una responsabilità verso questo mestiere si sa anche che si deve essere asciutte ma in salute. La ballerina deve essere una donna e non una stampella che balla». E della danza televisiva di “Amici di Maria De Filippi” cosa ne pensa? «All’inizio, quando il programma partì, ero fiduciosa, perché speravo che finalmente si ricavasse uno spazio nei palinsesti per mostrare

la vera danza. Ma con il tempo ho visto che così non è stato. Quella che si vede in tv non è la vera danza, è prevalso il commerciale a discapito della qualità». Lei è stata la protagonista di tutti i più grandi balletti di repertorio, ma se dovesse sceglierne uno, da danzare di nuovo domattina... «Sicuramente “Romeo e Giulietta” di Mac Millan, che adoro, ma anche “Onegin” di Cranko. E mi lasci aggiungere anche “La Strada”, dove mi sono divertita moltissimo. La cosa bella del mio lavoro è proprio che insegna a conoscersi e a cercare in se stessi tante sfaccettature, attraverso registri diversi con cui mettersi sempre alla prova». Una danzatrice è anche un’attrice per le doti espressive che deve dimostrare in scena: magari, dopo il suo addio alle scene la potremo vedere dedicarsi alla recitazione? «Ci ho pensato, e devo ammettere che l’idea mi piace. Del resto, la danzatrice deve essere un’artista, e non solo un’esecutrice. Quello che adoro del mio lavoro è proprio questo aspetto, il confrontarmi con situazioni sconosciute e renderle reali. Il pubblico deve sognare, deve pensare che quello che si sta facendo sia facile, che quello che si sta sentendo sia vero e andare via con le lacrime».

Nelle immagini Giovanna Spalice ne “Il Pipistrello” di Roland Petit. Foto di Francesco Squeglia.

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Come darle torto? È questa la danza ed è questa la recitazione, emozioni che vanno vissute per poterle trasmettere e condividere.

Napoletana doc, Giovanna Spalice si è diplomata alla scuola del Teatro di San Carlo. Dopo essersi perfezionata con maestri del calibro di Vassiliev, Prebil, Terabust e molti altri, ha fatto esperienza in compagnie ed enti lirici quali Teatro dell’Opera di Roma, Arena di Verona, Compagnia di Balletto di Roma. Nel 1987 diventa danzatrice stabile del Teatro San Carlo di Napoli. Qui diventa prima ballerina nel 1994 ed étoile nel 2006. Danza in molti balletti di repertorio classico e moderno, ricoprendo il ruolo di Fata Confetto nello “Schiaccianoci” di Nureyev, Deane, Cannito; Giulietta in “Giuletta e Romeo” di Cranko, Mac Millan; Gelsomina in “La Strada” di Pistoni e molti altri. Ha preso parte a diversi galà nazionali e internazionali, e danzato per manifestazioni benefiche, come Live Aids per la Rai in eurovisione, per Telethon, per il Kosovo. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti alla carriera.

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L’ENERGIA

PRENDE CORPO 10.13 MAGGIO 2012

FITNESS, BENESSERE & SPORT ON STAGE 7A EDIZIONE FIERA E RIVIERA DI RIMINI RIMINIWELLNESS.COM

organizzata da:

con il patrocinio di:


RIMINI WELLNESS

IL CORPO DELL’ENERGIA! Ritorna il più grande appuntamento dell’anno con il wellness e il fitness, per rischiarare un settore che non vuole arrendersi alla crisi

Foto Archivio Rimini Wellness

di Stefano Carlini

Teniamoci forte, perché l’energia prende corpo! E così Rimini Wellness apre ancora una volta il sipario a vantaggio dell’esercito di appassionati che affolleranno le sale della fiera di Rimini, appassionati che saranno i protagonisti stessi – con la loro coloratissima partecipazione attiva -dell’evento di fitness più atteso dell’anno, il più carico di energia, il più straripante di iniziative. Dal 10 al 13 maggio la grande vetrina riminese del fitness, mercato che non conosce sosta, sarà illuminata da centinaia di eventi e sostenuta da moltissime aziende del settore. Rimini Wellness, insomma, appare inconfutabilmente come la manifestazione alla quale non si può mancare, per dimostrare di vivere il mercato del benessere, per capire qual è il fitness che oggi si sta vivendo e di quali attrezzature si avrà bisogno nel corso della prossima stagione. Obiettivo della kermesse è di riuscire a compiere un ulteriore sorpasso rispetto al record di presenze della precedente edizione, che ha contato duecentomila visite e 400 espositori. L’edizione 2012 ha in serbo una formidabile quantità di eventi: masterclass distribuite su 42 palchi per 500 presenter e 1500 ore di lezione; 70 convegni e incontri di studio sul benessere e 350 mq di vasche per le attività acquatiche. Una vera grandinata di appuntamenti. Non bisogna dimenticare che, forte del successo dell’edizione 2011, torna Thermalia (Salo-

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ne del Turismo Termale) con una sezione dedicata al comparto dell’industria termale nazionale e internazionale, in collaborazione con Federterme. Thermalia espande i confini del wellness, così come avviene con Riabilitec, arrivata alla quarta edizione, sezione professionale dedicata alle Scienze e Tecnologie per la Riabilitazione e per la Rieducazione motoria. Riabilitec comprende un’area espositiva di 500 mq e un convegno al quale relazioneranno alcuni illustri esponenti della medicina e chirurgia italiana. Per i manager di centri fitness è invece atteso il convegno dell’IHRSA, la massima autorità mondiale nel management delle palestre, organismo che da alcuni anni vive una partnership con Rimini Wellness. «Quest’anno – afferma Patrizia Cecchi, direttore Business Unit di Rimini Fiera -, abbiamo voluto sottolineare particolarmente la connotazione di positività ed entusiasmo della manifestazione. L’attività fisica, lo sport, l´attenzione al proprio corpo, ´restituiscono´ a chi le pratica energia e ottimismo e, mai come quest´anno, siamo lieti di ospitare a Rimini tutta l´energia che si sprigiona da questa manifestazione». Per il project manager Andrea Ramberti e il management di Rimini Wellness c’è la grande soddisfazione sfondare un altro muro delle presenze dei visitatori, muro che fino ad oggi, dalla prima edizione, è stato superato anno dopo anno.

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w e b

TUTTI I TWEET DELLA DANZA Twitter è il social network del momento: noto per semplicità e immediatezza, tutto in 140 caratteri a cura di Fabio Fondi

esperto in comunicazione, fondatore della Grafò Comunicazione Visiva a Roma

S

ui giornali, nei pranzi fra amici. I politici ormai si scambiano effusioni e insulti su Twitter, le notizie prima che dalle agenzie di stampa vengono diffuse da Twitter, le star commentano le loro trasmissioni in diretta, prima e dopo la pausa pubblicitaria. In Italia antesignano è stato Fiorello, in una operazione di marketing ben costruita. Non è il fonografo, non è il telefono e nemmeno la tv. Ma è diventato, nel bene e nel male, il simbolo di una rivoluzione che sta cambiando il nostro modo di sapere, di leggere, di informarci e di comunicare. Dopo Facebook, Twitter è il social network del momento. Negli Stati Uniti è già protagonista, dove è ciò che da noi è ancora Facebook: è la novità per chi vuole abbandonare il “vecchio”. Anche la danza è entrata a pieno regime su Twitter ed è quanto mai utile cercare di capire come utilizzare al meglio questo nuovo mezzo. Per una efficace comunicazione, valgono sempre i consigli che riguardano l’uso di qualsiasi social network: parlare in modo chiaro e non trascurare la relazione diretta e personale

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FACEBOOK E TWITTER A CONFRONTO La sinteticità e l’immediatezza sono i principali vantaggi di Twitter dove si possono scrivere dei messaggi di non più di 140 caratteri, definiti per l’appunto “Tweet”. Questa “limitazione” è la principale differenza con Facebook che offre invece una maggiore interattività e personalizzazione. Ma i due social network sembrano fatti per completarsi a vicenda anche sotto il profilo del marketing. Facebook è un’ottima celebrazione del passato, è una sorta di curriculum vitae, una proiezione futura a breve termine di eventi. Da quando, lo scorso 31 marzo, è diventata attiva la modalità “Diario”, Facebook è diventato un ottimo raccoglitore di storie personali e aziendali. Più complesso di Twitter, con grandi possibilità di interagire: chi conosce il linguaggio html può costruire pagine come fossero mini siti. Twitter, invece, è una costante testimonianza del presente, l’ideale per social news, in quanto si arriva in un attimo dal semplice pensiero alla ridistribuzione della notizia. Tanto per fare un esempio: da Twitter sono partite le prime notizie di terremoto in Perù, mentre Facebook ha documentato ciò che è successo. Un Tweet non ha vita lunga, è un’attività al presente che affida agli altri la possibile diffusione attraverso i Retweet, mentre i diari di Facebook si possono recuperare fino all’anno scorso. Questa è la prima grande differenza fra i due social network. La seconda riguarda poi il modo in cui si sono sviluppati. Facebook nasce per contattare amici che si frequentano o che si sono persi di vista, mentre su Twitter non ci si conosce quasi mai, perché si seguono le persone per interesse economico o professionale, meno per interesse personale. Su Twitter ognuno può diventare “elastico” delle notizie che raccoglie, decidendo di ritweetare le news che interessano. Una terza differenza è che mentre Twitter è aperto, pubblico, trasparente, Facebook garantisce maggiore privacy anche se la “presenza” si presta a essere più pilotata.

Ora IDA è anche su Twitter! seguici su: @dance_ida

NEW

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SCUOLE DI DANZA: I VANTAGGI DI UNA COMUNICAZIONE GLOBALE Chiunque sia titolare di una scuola di danza, organizzi eventi o si occupi per lavoro di danza può trarre benefici da una comunicazione globale. Ogni strumento ha punti di forza e nessuno esclude l’altro. Per una corretta integrazione, è necessario sfruttare al meglio le potenzialità di ogni mezzo. L’universo dei social network è in costante evoluzione, anche se i principali sono attualmente oltre a Facebook e Twitter, YouTube e LinkedIn. Il vantaggio immediato è legato alla loro gratuità e facilità di utilizzo. Se una qualsiasi azienda dovesse costruire e condividere una piattaforma di questo tipo costruendosela da sola, i costi sarebbero altissimi. YouTube rappresenta già una comunità enorme, in cui il recente restyling lo fa sembrare sempre uguale a se stesso, ed è il canale privilegiato per la raccolta di video. Molto efficace è inserire promo di concorsi, spettacoli, video di lezioni, stage o interviste ai personaggi della danza. LinkedIn è valido per dare l’idea di sé in modo rapido, una sorta di curriculum vitae professionale. Facebook e Twitter sono ottimi strumenti di commento, mentre il sito internet della scuola deve fun-

gere da punto di raccolta e connessione. Al pari di Facebook, Twitter può essere sfruttato dai centri di danza che desiderano entrare in contatto con altre strutture e associazioni del proprio mondo, per fare cultura attraverso il meccanismo immediato di news. Per ora, Twitter è più vero, in quanto più spersonalizzato e meno inflazionato: una parte del suo successo è legata al fatto che limita l’esposizione. Inoltre è meno impegnativo, si gestisce in poco tempo, e per l’essenzialità e rapidità del messaggio, incentiva l’uso su smartphone e tablet. Malgrado questa facilità, per ottenere dei risultati efficaci, è necessario gestire Twitter, così come i vari altri mezzi, al pari di una qualsiasi altra risorsa editoriale. E questo richiede tempo. Twitter consente di scegliere i contenuti da seguire, ma anche di diventare canale di informazioni da diffondere ad altri. La scuola di danza, per esempio, può entrare in contatto con altri centri, insegnanti, appassionati di danza, con cui condividere un pensiero. Non ci si deve limitare a fare per così dire da specchio ai contenuti, ma cercare di generarli per creare interesse verso l’account stesso. Poiché non è strutturato per contenere i dettagli della notizia, poi la scuola o il docente

o l’artista o l’appassionato può raccontare tramite video, foto e link, utilizzando gli altri strumenti quali Facebook e YouTube. L’idea dunque è quella di segmentare l’informazione, diventando canale di notizie e di eventi da riportare con un certo ordine, a completamento dei canali tradizionali. Tanto più valide solo le informazioni veicolate, quanto più si acquista in termini di credibilità. Per comunicare e condividere un evento di danza, Facebook offre maggiori opportunità, mentre Twitter per la sua freschezza e rapidità è più funzionale a comunicare l’immediatezza dell’evento. Per esempio, chi organizza uno stage o uno spettacolo, può iniziare per tempo a crearsi una pagina su Facebook, mentre su Twitter può comunicarlo in modo sintetico a ridosso della data. Facebook è più lento per così dire e lascia spazio per esempio ai vari post sugli eventi. Mentre i Tweet, con l’opportuna integrazione, possono essere pubblicati simultaneamente sulle due piattaforme, non è possibile il contrario: Twitter non è infatti in grado di accogliere in simultanea un contenuto “postato” su Facebook. Twitter si inserisce pertanto in una necessità di riscontro e contatto di breve termine. Rispetto a Facebook, è più difficile da capire in quanto non offre un immediato vantaggio che deriva per esempio dal “Mi Piace”.

0 4 1 La scuola di danza o l’artista può inviare news in tempo reale su Twitter, documentarle su Facebook, caricare video su You Tube e crearsi un profilo professionale su Linkedin. Il sito web aziendale o professionale serve poi da connettore fra i vari social network. EXPRESSION

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ANNUNCI

BACHEC

AUDIZIONI ITALIA CERCASI BALLERINO PER BURLESQUE Il Man Burlesque Theatre di Roma ricerca, per tour europeo, un ballerino di bellissima presenza.. Per candidarsi è necessario inviare una foto di viso e a figura intera con relativi dati anagrafici. I prescelti sanno convocati per provino dal vivo. La prova consiste in un pezzo coreografato di tre minuti sul genere burlesque, con costume di scena: Info: MAN BURLESQUE THEATRE, piazza Navona, 00186 Roma, tel. 392/0451052, manburlesque@canalg.it, www.canalg.it. BALLERINI DI TANGO PER UNA FICTION Ares Film ricerca, per una importante fiction di due puntate con protagonista Gabriel Garko, dal titolo “Rodolfo Valentino”, ballerini di tango con un’età compresa tra i 25 e i 35 anni, possibilmente residenti a Roma. Richiesti prestanza fisica, caratteri latini e alta tecnica. Per candidarsi è necessario inviare il proprio curriculum vitae con foto. Info: ARES FILM, casting.rudyvalentino@gmail.com. BALLERINI PER COMMEDIA MUSICALE CON MUSICHE DI RENATO ZERO Si cercano sedici ballerini (sei ragazzi e dieci ragazze), di età compresa tra i 16 e i 28 anni, per la nuova commedia musicale di Luca Franco, con le musiche dal vivo di Renato Zero, che andrà in scena nella stagione teatrale 2012/2013 a Roma. Gli interessanti possono inviare tre foto e curriculum vitae. I selezionati saranno contattati per un’audizione nei mesi di maggio e giugno 2012. Info: I MERCANTI DI STELLE, via Laso 51, 00124 Roma, tel. 346/0272907, lucafranco@ hotmail.it. ARTISTI PER SPETTACOLO “THE ELEPHANT MAN” Produzione cerca 25 artisti per lo spettacolo “the Elephant Man”, opera musicale di Tato Russo che cura anche la regia e Demo Morselli, con capacità interpretative nella recitazione, nel canto e nella danza. Le audizioni si terranno nella seconda decade di maggio a Roma. I candidati dovranno inviare una mail con allegato curriculum artistico e foto all’indirizzo thelephantgroup@gmail.com. La produzione comunicherà ai selezionati data, luogo e orario dell’audizione. Durante le audizioni saranno effettuate riprese audio-visive. Ogni candidato dovrà accompagnarsi con le basi delle arie sulle quali si esibirà. L’esito dell’audizione sarà comunicato tramite e-mail o telefonicamente ai recapiti indicati sulla scheda di partecipazione, uni-

camente in caso di esito positivo, entro 15 giorni dall’audizione stessa. Info: thelephantgroup@gmail.com.

ESTERO

AUDIZIONI PER DANZATORI-GINNASTI PER I KATAKLÒ Sono aperte le audizioni per accedere al Professional Athletic Theatre dei Kataklò, che si terranno alla Dancehaus di Milano il 9 giugno, 7 luglio e 8-15 settembre. Si tratta del primo metodo di formazione e avviamento professionale diretto dalla coreografa Giulia Staccioli e dedicato a ginnasti con attitudine alle arti performative e a danzatori con attitudini atletiche, per attestare artisti qualificati e inserirli in ambiti d’eccellenza. Info: 335/1407139, formazione@ kataklo.com, www.accademiakataklo.com.

BALLERINI PER CORPO DI BALLO DELL’OPÉRA DI PARIGI L’Opéra Nazionale di Parigi terrà un’audizione il prossimo 14 giugno, al Palais Garnier, per ballerini da inserire nel corpo di ballo in modo temporaneo e permanente. L’audizione è aperta a uomini e donne di età compresa fra i 16 e i 26 anni. La candidatura, comprensiva di curriculum vitae e lettera di presentazione, deve essere inviata entro il 29 maggio 2012 a: Opéra National de Paris, Palais Garnier, Secrétariat de la Direction de la Danse, 8 rue Scribe, 75009 Paris, France, tel. +33 (0)1 40 01 24 24.

BALLERINI PER NUOVA PRODUZIONE RBR DANCE COMPANY La Rbr Dance Company seleziona ballerine di altezza 165-170 cm e ballerini di 175-180 cm, con forte tecnica classica per nuova produzione “Giulietta e Romeo”. Inviare curriculum completo di: altezza, foto intera e primo piano. La direzione contatterà per stabilire giorno e ora dell’audizione che si svolgerà nella sede Rbr Dancecompany. Info: 348/2921077 e compagnia@rbrdancecompany.it.

DANZATORI PER NUOVE PRODUZIONI IN OLANDA La Fusion Dance Company de Kiss Moves di Amsterdam terrà audizioni il 2 e 3 giugno 2012, per un progetto di dieci mesi (agosto 2012-maggio 2013) che farà il giro dell’Olanda. La compagnia ricerca ballerine/i professionisti con buone basi tecniche ed espressività teatrale, in grado di adattarsi a nuove forme e stili di movimento, dal classico, al contemporaneo, dal jazz al folk. Inviare il proprio curriculum vitae con due foto a: audition@dekissmoves.com.

IDA BALLET ACADEMY: APERTE LE AUDIZIONI

SOLISTA PER COMPAGNIA SVIZZERA La compagnia Octavio de la Roza (primo ballerino di Béjart) di Losanna sta cercando un ballerino solista per nuovi spettacoli. Il contratto inizierà in agosto e durerà fino a novembre. Sono richiesti una eccellente tecnica classica e una buona esperienza sul palcoscenico. Audizione su invito. Inviare il proprio curriculum vitae, foto e video a info@octaviodelaroza.com o inviare un dvd a: Compagnie Octavio de la Roza, 45 avenue du Leman, 1005 Lausanne, Switzerland.

Durante Campus, dal 14 al 21 luglio, lezioni aperte da provare gratuitamente

Sono aperte le audizioni per il biennio 2012/2014 dell’IDA Ballet Academy, scuola professionale per ballerini promossa dall’International Dance Association. Per essere ammessi al corso è necessario superare l’audizione presieduta dal corpo insegnanti. Durante Campus - Scuola estiva di danza, a Ravenna dal 14 al 21 luglio, sarà possibile provare gratuitamente alcune lezioni dell’IDA Ballet Academy condotte dagli insegnanti della scuola: Claudia Bosco modern-jazz (giovedì 19 dalle 13.30 alle 15), Giuseppe De Ruggiero - classico (martedì 17 dalle 13.30 alle 15, mercoledì 18 dalle 13.30 alle 15), Carla Rizzu - Modern (sabato 14 dalle 14 alle 15.30 e domenica 18 dalle 14 alle 15.30), Rita Valbonesi - sbarra a terra/postura (lunedì 16 dalle 13.30 alle 15, venerdì 20 dalle 13.30 alle 15). Le lezioni sono a numero chiuso ed è necessario prenotare. Per partecipare alle lezioni o alle audizioni, scrivere a danza@idadance.com. Info: 0544/34124 e www.idadance.com.

BALLERINI DI CLASSICO E CONTEMPORANEO PER COMPAGNIA INGLESE NB Change of Date BalletBoyz, una delle più note compagnie inglesi di danza contemporanea sta ricercando ballerini uomini dotati di eccellente tecnica classica e contemporanea e di esperienza in contact improvisation. Il contratto inizierà a settembre 2012 e durerà fino all’estate 2013, e include il tour per una nuova produzione, inclusi lavori di Liam Scarlett (Royal Ballet) & Russell Maliphant. Le candidature possono essere presentate fino al 24 giugno 2012. Info: info@balletboyz.com.


CERCO&OFFRO

DANZATORI PER COMMEDIA MUSICALE Si terranno il 4 giugno, alla Crazy Gang di Largo Orazi e Curiazi 12, le audizioni per la commedia musicale “Monsieur Bon Jour” di Cinzia Berni, con Gianfranco D’Angelo, Rita Forte, Aldo Ralli, con regia di Giovanni De Feudis e coreografie di Stefano Vagnoli. La produzione è a cura di Andromeda Spettacoli srl. In particolare, si ricercano quattro danzatrici di bella presenza, altezza minima 170 cm, con ottima base classica e moderna ed eventuale attitudine all’acrobatica, e due danzatori con pari requisiti. Le prove sono previste in ottobre, mentre la tournée durerà da novembre a marzo 2013. Presentarsi all’audizione muniti di curriculum vitae e foto. Richiesta al disponibilità per l’intera giornata. Info: ANDROMEDA SPETTACOLI Srl, tel. 06/65740318 (Tiziana D’Anella), tiziana.danella@tiscali.it.

LAVORO INSEGNANTE DI CLASSICO OFFRESI Danzatrice professionista e insegnante di danza classica con esperienza pluriennale offresi per corsi dai 6 anni fino ai 18 per l’anno 2012-2013 per scuole a Firenze e provincia, lezioni di tecnica punte e repertorio. Disponibile per stage durante tutto l’anno, preparazione per audizioni, concorsi. Info: 346/5183828, lconti73@yahoo.it. SCUOLA CERCA INSEGNANTI DI MODERN Danzarmonia, centro di danza accreditato in zona San Pietro a Roma, ricerca e seleziona con urgenza insegnanti di modern jazz per lezioni di livello intermedio e avanzato da impiegare nei seguenti orari: martedì dalle 16.45 alle 20 e giovedì dalle 18.45 alle 20.45. Info: 348/0733140. INSEGNANTI VARI PER NUOVO ORGANICO Scuola di danza cerca insegnanti qualificati di break-dance, danza del ventre, zumba, aerobica e step, per nuova apertura in zona Casal del Marmo (metro Battistini). Info: body mind.b@libero.it.

SCUOLA CERCA DOCENTE DI CLASSICO Pianeta Danza, centro professionale di danza classica e moderna di Siena, diretta da Cinzia Salvini, cerca per l’anno 2012/2013 un insegnante di danza classica per tutte le sedi della scuola, con disponibilità di cinque giorni dal lunedì al venerdì. Si ricerca inoltre un insegnante di danza acrobatica per due eventi al mese, da tenersi il sabato nella sede di Sinalunga, livelli principiante e intermedio. Info: 348/2680479 e cinzia.salvini_1@libero.it. INSEGNANTI PER NUOVA SCUOLA Scuola di danza di nuova apertura a Roma, ricerca insegnanti qualificati con esperienza di danza classica, contemporanea, hip hop, breakdance, flamenco, danza del ventre, salsa cubana, balli di gruppo, tango argentino, acrobatica, zumba, capoeira, Pilates, ginnastica dolce, biodanza, ginnastica posturale. Inviare curriculum vitae e foto per candidarsi. Info: 339/2210368 e pianetadanza2012@hotmail.it. INSEGNANTI DI LATINO AMERICANO E CARAIBICO PER ANIMAZIONE Planet Holiday Entertainment, leader dell’animazione turistica e dei servizi del turismo, seleziona insegnanti di latino americano, caraibico e balli di gruppo per inserimento in staff turistici e navi da crociera, con disponibilità minima due mesi. Info: 349/4686726 e risorse.umane@planetholiday.it. CERCASI DOCENTI DI HIP HOP La Scuolaccademia di Luana Manni cerca insegnanti di hip hop dotati dei seguenti requisiti. massima serietà, età massima 28 anni, buone capacità in tutti gli stili, capacità di effettuare autonomamente mix musicali e di lavorare con bambini e adulti. Inviare curriculum vitae, foto e specifica degli studi effettuati entro e non oltre mercoledì 30 maggio. Presentarsi all’audizione con una coreografia, massimo di un minuto e trenta. Info: 366/8003201 e segreteria.scuolaccademica@gmail.com. DOCENTI DI HIP PER NUOVA SCUOLA Per apertura nuova scuola di Danza in zona Villa Ricca (Napoli), si cerca un valido insegnante di Hip hop con capacità anche nell’insegnamento della breakdance, per inserimento immediato nell’organico da inizio Ottobre. Info:. 346/076692 e raffaella.sebillo@alice.it. DOCENTI PER AMPLIAMENTO ORGANICO La scuola Anpd&T di Taranto, per ampliamento organico, cerca insegnanti di danza classica, moderna e hip hop. Info: 340/9020546 e anpdet@libero.it.

CERCASI BALLERINO DI DANZE CARAIBICHE Si ricerca insegnante e ballerino uomo di danze caraibiche per formare coppia di insegnanti e preparazione gare. Richiesta ottima conoscenza di tutti gli stili e predisposizione per l’insegnamento e il lavoro di gruppo. Info: 349/5212903 e faggianevelina@gmail.com.

SCUOLE&SALE CEDESI SCUOLA BEN AVVIATA Cedesi scuola di danza ben avviata a Gallicano nel Lazio, a pochi km da Roma. La scuola dispone di due sale da 120 e 60 mq, con parquet in legno nuovo, due spogliatoi con docce e un camerino insegnanti. Prezzo interessante. Info: 338/7016164, giobribbri@libero.it. AFFITTASI SALA PROVE DANZA Il Teatro Lo Spazio di Roma mette a disposizione una sala prove danza dotate di parquet, specchi, aria condizionata, parcheggio antistante (metro San Giovanni a cento metri). Info: 06/77076486, info@teatrolospazio.it, www.teatrolospazio.it. CEDESI SCUOLA A MILANO Cedesi per problemi personali, scuola completamente ristrutturata e arredata di 700 metri quadrati, suddivisi in tre sale, con un pacchetto clienti di circa 500 nominativi, in centro a Milano. Prezzo molto conveniente. Info: roberta.broglia@gmail.com

Gli annunci di queste pagine sono pubblicati gratuitamente per favorire gli scambi e per facilitare la ricerca di opportunità professionali nell’ambito della danza. Gli interessati possono inviare le inserzioni via e-mail a

expression@idadance.com



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