Expression Dance Magazine Agosto 2013

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ANNO XXIV n. 3 - Agosto 2013

Rivista ufficiale

International Dance Association

In caso di mancato recapito inviare al CPO Ravenna, ufficio detentore del conto per la restituzione al mittente, che si impegna a pagare la dovuta tariffa. CONTIENE I.P.

FAR FORTUNA ALL’ESTERO

Le storie di successo di De Gregorio, Kabera e Cavallari

DANZA,

CANTO e PITTURA Morozzi e Capezzuto,

danzatori ma non solo

MUSICAL

La compagnia

della Rancia festeggia 30 anni

MEDICINA DELLA DANZA Le spalle nei

port de bras

DANCE ACADEMY

corsi • seminari • stage • convegni scuole • concorsi a cura dell’i.d.a.

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Maggiori informazioni a pag. 48 >>


editoriale

La danza fa BOOM su You Tube a danza spopola sul web e You Tube si conferma il canale privilegiato su cui visionare video di coreografie e pezzi cantati e ballati dalle grandi star. Dopo aver commosso la giuria della trasmissioni tv inglese “Britain’s Got Talent”, è stato un vero successo di pubblico – premiato da quasi 200 mila clic su You Tube – la danza delle ombre del gruppo degli Attraction. Una storia d’amore, intensa e drammatica, raccontata attraverso le ombre proiettate sullo schermo, che ha stupito ed emozionato sia gli addetti ai lavori sia i semplici appassionati. Nel video le silhouette dei ballerini si combinano in perfetta coordinazione per narrare la vicenda – purtroppo non a lieto fine – di un uomo e di una donna, dove si mescolano amore e morte. Incredibile e suggestivo. Meritano un cenno anche alcuni degli altri video danzati che hanno fatto ‘boom’ in questi anni, da quel non tanto lontano 2005, quando il fondatore della piattaforma Chad Hurley pubblicò il primo filmato che ottenne circa dieci milioni di clic. Da allora milioni di video sono stati aggiunti all’archivio, ma alcuni sono passati alla storia per la loro diffusione e il numero di visualizzazioni. Scoprire la classifica partendo dal fondo significa ripercorrere le note del tormentone dell’estate scorsa. Al decimo posto dei video più cliccati c’è infatti “Danza Kuduro” di Don Omar Feat Lucenzo (più di 5 milioni di visualizzazioni). Passando direttamente al podio, invece, si può vedere come a conquistare la medaglia di bronzo sia stata Jennifer Lopez che, con il pezzo cantato insieme a Pitbull “On the floor” ha attirato l’attenzione di 670 milioni di visitatori. Al secondo posto Justin Bieber con “Baby”, che ha totalizzato 850 milioni di click. Numeri da capogiro per il video più guardato di sempre, il recente “Gangnam Style” del coreano Psy, caricato 1 miliardo e 700 milioni di volte. Per tutti coloro che studiano danza, You Tube è un ottimo strumento di approfondimento, per vedere cosa fanno i ‘big’ del settore, ma anche per farsi conoscere. E sempre più compagnie di danza effettuano le selezioni che anticipano le audizioni vere e proprie, visionando video di danza dei candidati. Per cui, a tutti voi che amate la danza, riprendetevi e fatevi riprendere per guadagnarvi una chance in più.

Direttore responsabile Stefano Carlini Caporedattore Roberta Bezzi Hanno collaborato a questo numero: Francesca Camponero, Matteo Casadei, Christian Casadei, Massimiliano Craus, Omar De Bartolomeo, Roberta Fadda, Elisabetta Gaia Guarasci, Matthieu Le Gallo, Angela Lonardo, Alessia Murgia, Claudio Vacchi, Sara Zuccari. Art Director Elena Zanfanti

Fotografie di Frédéric Godard, Bill Cooper, Jean-Luc Tanghe, Sergio Perini, Antonio Bergamino, Marco Borrelli, Luca Moggi, Marco Vannini, Alessandro Pinna, Pierluigi Abbondanza, Monica Donati, archivio Danza in Fiera, archivio “Expression”, archivio “Performance“, DS Photo, Massyfly!, Elena Zanfanti.

Editore Centro Studi “La Torre”

Un ringraziamento particolare a Daniela Baldi, Raffaella Callegaro – A Corpo Libero di Campo San Martino (Padova), Vincenzo Capezzuto, Ivan Cavallari, Alessandra Celadon – Studio Danza di Castelgomberto e Dueville (Vicenza), Francesca Dario, Pippo Delbono, Carolina Di Gregorio, Christian Ginepro, Carlos Kamizele, Iker Carrera, Paola Iorio, Adriana Mangano – Danzarte di Cislago (Varese), Saverio Marconi, Mario Morozzi, Claudia Pastena – Danziamo di Sorrento (Napoli), Ilenja Rossi, scuola D&M di Saronno (Verona), scuola Kontrotempo di Gualdo Tadino (Perugia), Lorena Sinigaglia – Synthesis Dance Studio di Padova, Anbeta Toromani, Rita Valbonesi, Francesco Ventriglia, Ufficio stampa Ravenna Festival, Ufficio stampa e Segreteria organizzativa Danza in Fiera, Ufficio stampa Milano Danza Expo, Ufficio stampa corpo di ballo del teatro alla Scala di Milano.

Redazione di Expression c/o Centro Studi “La Torre” via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna Tel. 0544/34124 Fax 0544/34752 e-mail: info@idadance.com

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Photoeditor Marco Vacchi

EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 5


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sommario

EXPRESSION | ANNO XXIV n. 3 - Agosto 2013

... in questo numero RUBRICHE

ARTICOLI

8

10 Intervista di copertina

News dal mondo della danza

Anbeta Toromani, il cigno della danza di Roberta Bezzi

58 Rubrica scuole IDA e news Creatività e innovazione per far crescere la danza

60 IDA Community e IDA Social 65

66 Reportage/1 Reportage/2

Campus, a lezione dai ‘big’ della danza

Audizioni, cerco&offro, scuole&sale

18

18

Le stelle del Gran Galà IDA per il Sociale

80 Bacheca annunci

14

Intervista doppia Mario Morozzi e Vincenzo Capezzuto: quando la danza si trasforma in canto e colori di Roberta Bezzi e Francesca Camponero Talenti in fuga Andare all’estero per arrivare prima al successo. Le storie di Carolina Di Gregorio, Ivan Cavallari e Nicole Kabera di Roberta Bezzi e Elisabetta Gaia Guarasci

Report

Concorso Instagram #Idainstadance

68

10

22

A tu per tu Francesco Ventriglia: la danza è l’atto d’amore che mi è stato dato e nel quale vivo di Sara Zuccari

26 Giovani e Hip Hop

IDA Hip Hop Company: emozioni a non finire

28

L’impresa Carlos Kamizele vince il Dance @Live Tour a Singapore

29 Danza classica

26

Paola Jorio. L’arte dell’insegnamento di Sara Zuccari

30 Il percorso formativo Danzare conTatto di Rita Valbonesi

70

da non perdere! DANCE ACADEMY a pag. 31

NOVITà IDA a pag. 51 Novità IDA anno 2013/2014

Corsi, Seminari, Stage,

IDA: la formazione

Concorsi a marchio IDA

non è mai stata così conveniente!

Danza e teatro/cinema Pippo Delbono porta in scena Marie-Agnès Gillot di Francesca Camponero

72

Musical La compagnia della Rancia: 30 anni di successi di Angela Lonardo

76 Medicina della danza La spalla nei port de bras di Omar De Bartolomeo

EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 7


RUBRICA

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DE KLAN E MAT, TALENTI DEL BATTLE OF THE YEAR ITALY 2013 Gli imbattibili De Klan (nella foto) hanno conquistato il quinto titolo italiano consecutivo nell’infuocata finale del Battle Of The Year 2013 contro i Last Alive di Lecce, sabato 6 luglio a Roma. La crew rappresenterà l’Italia nella sfida mondiale che si terrà in Germania il prossimo ottobre. Varcherà il confine italiano anche un nuovo talento che si è fatto strada nelle qualificazioni 1vs1: Mat della crew Future Legends di Treviso, giovanissimo b-boy (appena 13 anni) che ha fatto terra bruciata attorno a sé battendo Walrus (crew De Klan, Roma) e Froz (crew Bandits, Milano). Il prossimo appuntamento è il 19 ottobre, alla Volkswagen Halle a Braunschweig in Germania, dove i qualificati italiani daranno spettacolo insieme ai b-boy di tutto il mondo.

VASCO ROSSI RITORNA ALLA SCALA DI MILANO

NEWS DAL MONDO

DELLA DANZA

Il Balletto della Scala di Milano accoglierà il suo pubblico, al rientro delle vacanze, con “L’altra metà del cielo” (coreografia e regia di Martha Clarke, musica e drammaturgia di Vasco Rossi) in scena dal 6 al 13 settembre. Il lavoro fatto per questa creazione, pensata proprio per stimolare un incontro inedito fra culture teatrali e musicali diverse, ha avuto spettatori del tutto nuovi e sette recite in tutto esaurito alla prima assoluta l’anno scorso. Il 3 settembre, per il ciclo “Prima delle Prime – balletto”, sarà Marco Mangiarotti a introdurre al pubblico questo lavoro, nell’incontro dal titolo “Se il teatro balla il rock – da Pink Floyd e Queen a Vasco Rossi.

LA CREW CHE DANZA IN METROPOLITANA A NYC NUOVO RICONOSCIMENTO PER VIRGILIO SIENI Il direttore del settore Danza della Biennale di Venezia, Virgilio Sieni (nella foto), è stato insignito del titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres, onorificenza del ministero della Cultura e della Comunicazione francese, attribuita dal ministro Aurélie Filippetti. Un riconoscimento prestigioso all’indomani della sua prima Biennale Danza, in cui ha ‘disegnato’ una polis utopica “Abitare il mondo”, mescolando in vari luoghi di Venezia, coreografi di fama internazionale e allievi danzatori, bambine delle scuole di ballo, mamme e figli di diverse età, interpreti giovani e affermati, persone anziane e abitanti di luoghi speciali. Per Sieni la danza è maestria, scavo, perfino virtuosismo, ma anche ricerca di bellezza nei gesti quotidiani, liberazione delle potenzialità espressive della gente comune. 8 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

Si fanno chiamare W.A.F.F.L.E. – We are family for life entertainment – e sono un gruppo di ballerini che animano gli spostamenti degli americani sulla metropolitana newyorkese. Delle vere e proprie performance danzanti con acrobazie e movenze di street dance che insieme vanno a realizzare degli scenari alquanto suggestivi. Piacevolissimo il riscontro dei viaggiatori che nella frenesia della giornata riescono così a trovare il tempo per apprezzare l’arte al solo costo di un biglietto del metrò. La crew è formata da: J-Black, Goofy, Boy Aero, Lex Aero, John-O and Sonic.


c i nema , , , , , , , , t v , , , , , , , , no v i t à , , , , , , , , p e r sona g g i , , , , , ,

IL MARIINSKY DI SAN PIETROBURGO SI FA IN DUE Il grande teatro di San Pietroburgo ha inaugurato in maggio una seconda sala, moderna ma fastosa, che amplia così il prestigio e l’attività del Mariinsky. Sorge davanti al vecchio, glorioso teatro omonimo (Kirov nell’era sovietica), che ha visto le prime di opere come lo Schiaccianoci e il Boris Godunov. Aumentano gli spettacoli e quindi cresce in numero anche la compagnia di balletto ex-Kirov, che dovrà servire contemporaneamente due teatri e le tournée nel mondo. Il tutto sotto l’ala autorevole del direttore-star Valery Gergiev.

ARTE, TEATRO E DANZA PER IL ROMA EUROPA FESTIVAL Dal 25 settembre al 24 novembre parte la ventottesima edizione del Roma Europa Festival. Il cartellone prevede teatro, musica, danza, installazioni, arte, incontri, con ben 41 appuntamenti per 76 giorni di spettacoli: 16 in prima italiana e 27 opere della mostra Digital Life. L’arte come uno dei metodi scacciacrisi, con un occhio alla contemporaneità e la forte volontà di progettare cose nuove). «Risparmiare sulla cultura in tempi di crisi – afferma l’assessore alle Politiche Culturali della Regione Lazio Lidia Ravera -, è un rischio enorme e sono contenta che questa tendenza si stia invertendo. È proprio in tempi di crisi che l’arte diventa necessaria come l’acqua o l’aria che respiriamo».

DANCE CREW E DJ NEL CAST DI “AMICI 13” Nella scuola di “Amici” aumentano sempre più le discipline, tanto che – per la prima volta – i casting sono stati aperti anche a dance crew e dj. In fase di definizione la giuria, dopo le ‘dimissioni’ di Mara Maionchi e Luciano Cannito che reputavano la loro presenza non più necessaria, a fronte delle decisioni prese sempre più da vip non tecnici. Sul fronte dei ballerini professionisti impegnati nel programma, già si sanno i nomi di Amilcar Moret Gonzalez, diplomato alla National Ballet School of Cuba; Sabatino D’Eustachio, Michele Barile, Marcello Sacchetta e Santo Giuliano, già concorrenti in passate edizioni. In forse ancora la partecipazione di Nicolò Noto l’astigiano classe 1993, che è stato premiato per la danza nell’ultima edizione di “Amici” e che si è aggiudicato un contratto per un’intera stagione da settembre 2013, offerto da Charles Jude, direttore artistico dell’Opera di Bordeaux, e un ruolo in “Romeo e Giulietta”, opera musicale prodotta da David Zard, grazie al coreografo Giuliano Peparini.

BOLLE E I BALLERINI DELL’ABT A SHANGAI Sarà un settembre ricco di impegni per Roberto Bolle che, con il suo “Roberto Bolle and Friends from the American Ballet Theatre” – dopo aver fatto tappa in Italia – sarà prima a New York e poi a Shangai. Insieme ai grandi ballerini statunitensi, l’étoile scaligera interpreterà una selezione di brani da lui stesso scelti tra estratti di balletti e coreografi molto rappresentativi del repertorio dell’Abt. Nel cast tante stelle e giovani promesse, tra cui Julie Kent, ballerina simbolo della compagnia, e Daniil Simkin (nella foto), famoso per i suoi eccezionali salti e considerato uno dei più virtuosi danzatori dell’attuale panorama mondiale.

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L ’ i n t e r v i s t a

Anbeta

Toromani

Anbeta

di Roberta Bezzi

il cigno della danza

Dopo più di dieci anni di “Amici”, è ritornata al primo amore: il teatro. Nel suo futuro vede l’insegnamento 10 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE


H

a conquistato il pubblico televisivo con la sua grazia che gli è valso il soprannome “il cigno” della danza classica. Anbeta Toromani è simpatica, cordiale, disponibile e molto determinata, nonostante la televisione la faccia sempre apparire come una persona fredda e distaccata. In realtà è una giovane donna di 33 anni dalla spiccata sensibilità e timidezza che tende a celare dietro il suo essere rigida e apparentemente altera. Nata a Tirana, dopo essersi diplomata all’Accademia di ballo e aver lavorato quattro anni al Teatro dell’Opera come ballerina solista, si trasferisce in Italia nel 2002 per partecipare alla trasmissione “Amici di Maria De Filippi”, nella quale è arrivata seconda in finale, ma prima fra i ballerini. Dal 2003 fa parte stabilmente del cast di “Amici” come prima ballerina. Numerosi i riconoscimenti ottenuti, fra cui il premio Gino Tani nel 2004 per le arti dello spettacolo, il premio Danza & Danza nel 2005, oltre a essere stata definita il miglior talento assoluto del programma “Amici” durante la puntata speciale “Amici – La sfida dei talenti” nel giugno 2009. Ha sempre cercato di portare avanti anche la carriera in teatro, come protagonista di gala quali “Anbeta & Josè”, insieme a un gruppo di danzatori provenienti dalle migliori compagnie di danza al mondo, ma anche come artista ospite al San Carlo di Napoli. Dopo tanta tv, ora è ritornata al primo amore: il teatro. Ormai italiana d’adozione, non si separa mai da un anello che sua madre ha regalato a lei e alle sue sorelle. È vero che per te la danza è stata una passione, ma solo in ‘seconda battuta’? «Sì, il mio primo amore è stato la ginnastica che ho iniziato a 5 anni. Purtroppo, a nove anni, mi sono rotta un braccio – da vera incosciente – per un salto mortale, quando ero in spiaggia a Durazzo per le vacanze estive, per inorgoglire mio padre. Il recupero è stato molto difficile e la mia insegnante ha notato che non ce la facevo più a fare certi esercizi. A questo si aggiunge il fatto che la docente di danza a cui ci rivolgevamo, perché per fare ginnastica a un certo livello è necessario seguire lezioni di classico tre volte a settimana, insisteva già da tempo per farmi seguire questa disciplina per cui mi vedeva portata. Una serie di circostanze che mi ha portato, alla fine, a cedere. Come si suol dire, non tutti i mali vengono per nuocere». Come sono stati gli anni in cui hai cominciato a studiare danza sul serio all’Accademia Nazionale di Danza di Tirana? «Sono rimasta alla scuola dai 10 ai 18 anni,

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La danza è un’arte crudele, tanto delicata quanto severa, tanto dolce quanto violenta, tanto mentale quanto corporea. Gli insegnanti dovrebbero trasmettere ai più piccoli disciplina, rigore e ricerca della perfezione

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fino al diploma. Nel complesso, è stato un periodo molto bello, pieno di sacrifici ma anche di soddisfazioni, che ho affrontato con il giusto spirito e senza dubbi o timori, passando così in modo un po’ anomalo dall’infanzia all’adolescenza, e poi all’età adulta. Conservo ottimi ricordi, in particolare, degli ultimi due anni quando ho acquisito maggiore coscienza del percorso intrapreso. So che per molti può essere traumatico, ma mi sono adattata bene al rigore, alla disciplina, quasi una ‘dittatura’ per le regole ferree da seguire» Quando ti sei resa conto che la danza sarebbe diventata il tuo ‘lavoro’? «Questa consapevolezza è cresciuta pian piano con me. Quando ho iniziato da piccola non mi sono resa conto di quello che la danza sarebbe diventata o cosa sarebbe successo in futuro. Nella danza, inoltre, nulla è certo: ci si può far male, si può essere bravissimi ma non avere la fortuna di arrivare, oppure si può avere l’occasione di incontrare le persone giuste ma poi, per vari motivi non si riesce comunque a sfondare. Ci sono tanti fattori

che devono incastrarsi bene nel momento e nel posto giusto per poter raggiungere l’apice, anche se non ci si arriva mai perché una persona più ha e più cerca di avere». È vero che per te ‘non esiste’ il sogno di diventar una ballerina e che sei per una visione realista? «Sì, la danza è un’arte crudele, tanto delicata quanto severa, tanto dolce quanto violenta, tanto mentale quanto corporea. Forse non tutti amano sottolinearlo ma è così ed è quanto gli insegnanti dovrebbero trasmettere ai più piccoli: disciplina, rigore e ricerca della perfezione. Nella danza il sogno “io da grande sarò una ballerina” non esiste e soprattutto smette di esserlo dopo i 15 anni. È proprio a quell’età che, se si vuole davvero realizzare qualcosa con questa arte, è necessario lavorare su se stessi per cercare di raggiungere i livelli giusti». Che cos’è per te la danza? «È certamente qualcosa di importante, perché ho iniziato da bambina ed è diventata presto il mio lavoro. Mi ha dato gioia, ma EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 11


C’è un maestro a cui devi un ringraziamento particolare? «Sì, Leila Vilallova, che ormai non c’è più, con cui ho fatto un anno di specializzazione in Azerbaijan dopo l’Accademia a Tirana. Era un’insegnante meravigliosa. Siamo stati l’ultimo gruppo che lei ha diplomato, un gruppo fatto solo di persone albanesi come me. Come dico sempre: nella vita mi hanno disegnato mentre lei mi ha colorato». Come mai hai deciso di venire in Italia e di partecipare proprio alla trasmissione Amici? «Lo devo a uno ‘scherzo’ ben orchestrato da Kledi: non ci conoscevamo di persona, ma sapevo che lui aveva quattro anni più di me e una carriera già avviata in tv. Avevo finito l’Accademia, l’anno di specializzazione e i quattro anni di teatro come ballerina solista. Mi avevano assegnato il ruolo di solista perché ero abbastanza alta e non mi potevano inserire nel gruppo delle altre ballerine. Un giorno, mentre era in visita in Accademia, 12 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

Kledi mi ha fatto delle foto e delle riprese mentre stavo preparando “Il lago dei cigni”. Dopo un paio di mesi, mi ha chiamato proponendomi di partecipare a “Saranno Famosi”, che poi sarebbe diventata “Amici di Maria de Filippi”, una trasmissione che seguiva mia sorella e che avevo in qualche modo seguito anch’io. Mi racconta, sempre per telefono, che per quell’anno ci sarebbe stata anche la classe di danza classica. Ha insistito un po’ e mi ha convinta e dopo sei mesi sono venuta in Italia. Ero un po’ titubante perché avrei preferito una compagnia di danza alla tv, ma poi ho fatto l’audizione come tutti gli altri e mi hanno presa». Come hai affrontato quell’esperienza e cosa pensi del rapporto tra danza e tv? «Per me, “Amici” è stata una vetrina per fare vedere la mia professionalità e credo che dovrebbe essere così anche per tutti i concorrenti di oggi. Non si impara a danzare in sei mesi, per cui è necessario avere alle spalle

Anbeta

anche tristezza, serenità ma pure insoddisfazione. Non ne potrei più fare a meno sia dal punto di vista fisico che mentale perché, quando entro in una sala di danza, mi estraneo totalmente da tutto quello che succede fuori. Per le due, tre o sei ore che trascorro in sala prova, sono talmente tanto concentrata su quello che sto facendo in quel momento che non esiste altro. La danza fa parte di me ma non è la mia ragione di vita: quella è rappresentata dai miei cari».

anni di studio. È un’esperienza unica nel suo genere che consiglio a chiunque desideri acquisire visibilità in poco tempo. Ma è anche molto faticosa perché il palco televisivo è difficile da affrontare: i tempi sono velocissimi ed è come esser dentro un frullatore, in cui si può restare stritolati se non si è pronti. Dall’esterno non si percepiscono i sacrifici necessari»

In una intervista hai dichiarato che non c’è nessuna differenza tra danzare in teatro o in televisione… «Intendevo dire che, benché l’ambiente sia totalmente diverso, non c’è differenza per il contatto con il pubblico. Quando si danza si è soli, sia che ci si trovi alla Scala sia sul palco più sconosciuto. Si è soli con il proprio corpo e a contatto con la musica. Quando la musica finisce inizia l’applauso. Ecco, io ballo per quello, poi da quale pubblico provenga non importa».


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Amici è una straordinaria vetrina per chi cerca visibilità in poco tempo, un’esperienza unica nel suo genere. Ma sul palco, i tempi sono velocissimi e si può restare stritolati se non si è pronti

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Però danzare in tv davanti a cinque milioni di spettatori dovrebbe mettere più ansia di un palco con mille persone… «In tv, soprattutto se c’è la diretta, le responsabilità aumentano perché se qualcosa va storto, si fa una brutta figura planetaria. Ricordo che ad “Amici”, dove sono rimasta fino all’edizione 2011/2012 come ballerina professionista, sentivo molto il peso delle dimostrazioni per i concorrenti. La paura di sbagliare si faceva sentire. Tv e teatro hanno un pubblico diverso: mentre le persone vanno a teatro per vedere un determinato artista o una certa produzione, in tv basta il clic di un telecomando per cambiare programma, per cui è necessario catturare l’attenzione. In questo “Amici”, ha sempre avuto il merito di proporre – ogni anno – qualcosa di nuovo, per non annoiare. C’è chi ama la trasmissione e chi la odia, ma il successo finora è stato garantito».

Come mai, dopo anni di partecipazione alla trasmissione, non hai partecipato all’ultima edizione? «Sentivo il desiderio di tornare in teatro: così, la proposta del coreografo Massimo Moricone e della sua Compagnia nazionale di Bratislava, non mi ha lasciata indifferente. Danzo “Romeo e Giulietta” di Sergej Prokofiev, al fianco di Alessandro Macario, primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli. Questo è certamente uno dei lavori più belli che mi è capitato di fare in questi ultimi dieci anni». Anbeta, cosa vedi nel tuo futuro? «Mi piacerebbe lavorare come insegnante. Anni fa ero più ‘acerba’ per la giovane età e un bagaglio inferiore di esperienze, per cui non me la sentivo di dare consigli agli altri. E tuttora, rimango perplessa quando giovanissimi di poco più di vent’anni si propongono come docenti, così come quando c’è chi pensa di dover arrivare a tutti i costi senza prima aver dimostrato qualcosa. Il duro lavo-

ro a volte paga più delle doti anche se, nella danza, è fondamentale avere alcune caratteristiche fisiche. Ma di certo la qualità più grande è la testa». Che idea ti sei fatta della danza in Italia? «Ho imparato a conoscere l’Italia e la mentalità. È un paese che può contare sulla cultura e sulla bellezza dell’arte, ma è un peccato – per quanto riguarda la danza – che continui a essere considerata la Cenerentola delle arti. Ormai gli unici sostenitori sono gli spettatori e speriamo che siano sempre più numerosi. Ma s’investe sempre meno in questa forma d’arte ed è demoralizzante soprattutto per le nuove generazioni. Per quanto mi riguarda sono stata fortunata, ma come si può stimolare un giovane a fare tanti sacrifici se poi pure corpi di ballo prestigiosi come il Maggio Danza rischiano di chiudere? Ci vorrebbe una seria riforma. È amaro constatare la necessità di emigrare per avere successo e soddisfazioni professionali». EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 13


I n t e r v i s t a

d o p p i a

MARIO Morozzi Quando la danza si trasforma in canto e colori

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VINCENZO Capezzuto Mario Morozzi e Vincenzo Capezzuto sono due ballerini atipici, con l’arte a tutto tondo nel Dna. Non paghi di aver ottenuto un grande successo di pubblico nella danza, hanno trovato il tempo di dedicarsi anche a una seconda passione dimostrando talento e capacità di rinnovarsi. Il loro essere danzatori influenza le opere pittoriche del primo e le performance canore del secondo. A dimostrazione di come l’arte sia un grande flusso che tutto compenetra, capace di portare alla massima espressività. Morozzi ha detto addio al Teatro dell’Opera di Roma il 6 maggio dell’anno scorso: l’ultima replica della “Serata Maurice Béjart” è stata anche la sua ultima esibizione, dopo essere stato dal 2004 in poi étoile del corpo di ballo ad oggi diretto da Micha van Hoecke. “Symphonie pour homme seul”, capolavoro di Maurice Béjart è stato il “passo d’addio” con cui ha salutato il suo teatro. Certo il suo amore per la danza non è finito, né il suo vo-

ler continuare la sua attività in questo settore, ma nel frattempo è tornata in lui un’altra passione accantonata da tempo, quella per la pittura. Anche Capezzuto ha iniziato con la danza, lavorando come primo ballerino nelle compagnie Teatro San Carlo di Napoli, English National Ballet, Ballet Argentino di Julio Bocca, MMcompany di Michele Merola e Aterballetto. Oggi ha una carriera avviata come cantante: collabora stabilmente con l’Ensemble L’Arpeggiata di Christina Pluhar, con la quale ha inciso due dischi, esibendosi dalla Carnegie Hall di New York ai BBCProms di Londra fino al Festival di Hong-Kong. Ha cantato e danzato con l’Ensemble Accordone Beasley/ Morini al Festival di Salisburgo, collaborato con l’ensemble Pomo d’Oro diretto da Riccardo Minasi ed è salito sul palco al fianco di Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Lucio Dalla, Franco Battiato, Ron.


dI Roberta Bezzi di Francesca Camponero

MARIO MOROZZI danzatore e pittore Quando è cominciata la passione per la pittura, contemporaneamente alla danza o dopo? «Il mio interesse per la pittura risale a molti anni fa quando frequentavo il liceo artistico. Certo, la carriera di ballerino mi lasciava ben poco tempo per dipingere, ma questo amore è rinato quando a causa di un intervento agli alluci ero fermo a casa e ho ritrovato una vecchia scatola di colori e pennelli che ho subito tirato fuori. Mi sono rimesso all’opera immediatamente, ho comprato tele e colori e in pochi anni ho dipinto venti quadri. L’input mi è stato dato dal maestro Umberto Verdirosi, che ha uno studio sia a Roma che ad Orvieto. È stato lui a stimolarmi e ad apprezzare i miei quadri, tanto che mi ha anche fatto fare una mostra lo scorso marzo qui a Roma in via di Santa Croce in Gerusalemme». Quanto il tuo essere danzatore influisce nelle opere pittoriche? «Indubbiamente la danza non può non aver influenzato le mie opere, del resto per la presentazione della mia mostra è stato scritto: “Colore intenso tra satira e superfluo. Pittura istintiva influenzata dal passato”. Personalmente mi piace molto dipingere il mare che, come la danza, è movimento». La pittura quanto assomiglia alla danza nella maniera di esprimerti? «Diciamo così: da oggi danzerò coi pennelli, ora vado in scena con i miei quadri». segue a pag. 22 >>

VINCENZO CAPEZZUTO danzatore e cantante Quando è cominciata la passione per la musica, contemporaneamente alla danza o dopo? «Sin da bambino avevo una propensione naturale per cantare e danzare. Erano due interessi imprescindibili l’uno dall’altro, poi la vita ha voluto che esplorassi prima la passione della danza, e credo sia stato un bene». Quanto il tuo essere danzatore influisce nell’esecuzione musicale e viceversa? «In maniera totale. La danza esige una profonda conoscenza del proprio corpo poiché diventa, per il danzatore, l’unico strumento con cui raccontare qualcosa e con cui portare il pubblico nella dimensione che si desidera. Ed è con il corpo che la musica prende forma, traducendo in movimenti le dinamiche, i virtuosismi, le pause, i chiaroscuri, il ritmo e l’espressione. Il canto agisce per me, nella medesima maniera. Grazie alla danza ho sviluppato moltissimo la musicalità e il senso del ritmo, mentre con la consapevolezza del corpo acquisita nel corso della mia carriera di danzatore, la voce si esprime in maniera più salda e sicura rendendo l’esecuzione più forte ed espressiva». La musica quanto assomiglia alla danza nella maniera di esprimersi? «Come tutte le arti, direi che sia la danza che la musica hanno un enorme forza espressiva: La difficoltà è nel riuscire a veicolare questa forza e renderla comprensibile a tutto il pubblico. Mi è capitato di ascoltare le opinioni di molte persone che si professavano non amanti di quel tipo di musica o quel tipo di danza: evidentemente niente di tutto ciò che avevano visto o sentito aveva una chiave di lettura facilmente comprensibile. Credo sia molto interessante lavorare al servizio di un pubblico che non ha gli strumenti per poter capire fino in fondo un’opera d’arte e tentare di trasmetterne la bellezza che essa contiene. Non tutti hanno gli strumenti per capire fino in fondo un’opera di Caravaggio, ma chiunque, in un modo o nell’altro ne riceve bellezza ed emozione». segue a pag. 23 >>

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MARIO Morozzi

Da oggi danzerò coi pennelli, ora vado in scena con i miei quadri. I colori forti che utilizzo sulla tela rappresentano la mia vita piena di emozioni

I colori forti dei tuoi quadri sono i colori della tua vita? «Assolutamente sì. Ho avuto una vita forte, intensa e ricca di emozioni. Indubbiamente quello che c’è sulla tela è la mia vita». La tua personale di marzo scorso ti ha dato le stesse emozioni del palcoscenico? «Devo ammettere di sì. Presentare i quadri al pubblico è emozionante come andare sul palco, forse un po’ più facile perché non fatichi (ndr, confessa ridendo)». Ora che balli di meno ti dedicherai di più alla pittura? «Senz’altro, questo nuovo interesse mi appassiona molto. Ad esempio adesso dopo tanti dipinti ad olio mi sto dedicando a disegni coi gessetti. Una tecnica molto veloce che consente di vedere subito il risultato e in poco tempo è già tutto sistemato dietro un vetro. Ho già la casa piena ahimè…». Tornando al tuo lavoro, quello del 6 maggio 2012 è stato davvero un addio alla danza? «Il mio è stato un addio al Teatro dell’Opera di Roma, ma non al palcoscenico. Un addio peraltro sofferto in quanto avrei sperato di restare come maître del corpo di ballo, ma all’interno del teatro c’è troppa politica di sin-

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dacati e sono rimasto fuori, malgrado tante promesse. Insegno ancora, faccio stage e mi occupo di coreografia, al momento ho in ballo un progetto con un’importante accademia, ma non voglio anticipare nulla finché la cosa non è certa». Hai una splendida famiglia che deve aver avuto una grande influenza nella tua vita di artista. Quanto è importante per te la vita privata rispetto alla carriera? «La mia famiglia è sempre stata molto importante. Mi sono sposato giovane, ho un ragazzo che adesso ha 25 anni, ho una splendida sorella e due nipoti fantastiche. Molti dei miei colleghi hanno rinunciato agli affetti e adesso sono rimasti soli…». Al momento cosa stai dipingendo? C’è in progetto un’altra mostra? «Come già detto ho un po’ accantonato l’olio. Mi dedico anche alla scultura. Ho fatto un’installazione con le scarpette da ballo usate all’interno di una teca in vetro illuminata da faretti. L’opera ha riscosso un certo successo alla mostra di marzo. Certo sarei felice di fare un’altra personale, speriamo ci sia presto l’occasione. Insomma, mi auguro di poter ottenere come pittore lo stesso successo di pubblico che ho avuto come danzatore».


VINCENZO Capezzuto

Grazie alla danza ho sviluppato la musicalità e il senso del ritmo. Grazie alla consapevolezza del corpo acquisita come danzatore, la voce si esprime in maniera più salda e sicura rendendo l’esecuzione più forte ed espressiva

Le foto di Vincenzo Capezzuto sono di Sergio Perini e Antonio Bergamino.

Come ti sei avvicinato alla danza e cosa rappresenta per te oggi la danza? «Ero molto piccolo, ma sapevo che il mio unico desiderio era quello di danzare e cantare. Ho ricevuto molti stimoli, soprattutto crescendo in un teatro in cui ho avuto la possibilità di studiare con bravissimi maestri e vedere danzare grandi ballerini o sentire cantare grandi cantanti. Attualmente la danza ha un’importanza estrema nella mia vita sia professionale che artistica, forse più adesso che prima. Prima di cantare un’aria barocca del primo Seicento oppure una qualsiasi canzone che racconti una storia, mi immagino, leggendo il testo, come potrei esprimerlo con la danza per renderlo credibile nel migliore dei modi, proprio come quando si prepara un ruolo solistico del repertorio classico». Ti sei esibito in tutto il mondo danzando in diversi ruoli solistici: qual è il lavoro che ricordi maggiormente? E quale invece quello che vorresti fare? «Ricordo tanti lavori con grande emozione, due tra tutti “Who cares?” di G. Blanchine e “Steptext” di W. Forsythe. Mi sarebbe piaciuto che Jiri Kylian creasse qualcosa per me, ma… chissà, non si sa mai nella vita!». Nell’ambito della musica, hai fondato Soqquadro Italiano nel 2011. Che progetti intendi portare avanti? «Con Soqquadro Italiano sono tanti i progetti che voglio ancora realizzare e sento di poterlo fare grazie anche alle persone che vi ruotano attorno e sono coinvolte anche emotivamente. In primis Claudio Borgianni, con cui ho fondato Soqquadro, che possiede un background interessante, che parte dalla musica per arrivare al teatro, per poi tornare alla musica. Entrambi ci siamo appassionati alla produzione artistica del Seicento e il

nostro obiettivo è quello di poter esprimere quel mondo attraverso la ricerca di sonorità nuove, arti visive, il teatro, la danza e tutto ciò che è efficace e bello a livello espressivo. Poi Giovanna Losco di Studiomusica, il nostro management, che crede nel nostro lavoro e che ha deciso di accompagnarci in questa avventura meravigliosa. Al Ravenna Festival 2013, ho portato il programma “Da Monteverdi a Mina” che ha debuttato al Festival Operadagen di Rotterdam. Ecco dunque tutto condensato un viaggio che parte dal Seicento e arriva agli anni Sessanta, in cui la musica, il teatro e le arti visive si passano la palla in un gioco carico di pathos e al contempo di leggerezza e freschezza». Ti senti un divulgatore dell’arte italiana della danza e della musica nel mondo? «Mi emoziono molto quando il pubblico straniero, ma anche italiano, dopo i concerti, esprime la propria commozione per aver ascoltato un programma musicale interamente italiano, di qualsiasi epoca o regione d’Italia esso sia. Nella mia umiltà è come se l’Italia si riscattasse un po’ e riacquistasse il merito del paese che ha rappresentato la cultura e l’arte per molti secoli». Un tuo sogno nel cassetto? «Continuare a incontrare nel mio percorso artistico, persone che sono generose e che hanno ancora voglia di mettersi in gioco». Cosa consiglieresti a un giovane di oggi che desidera diventare danzatore? «Di capire attentamente se questa passione viene prima di ogni cosa. Solo così si può intraprendere un percorso lungo, a volte tortuoso ed estenuante, ma che sicuramente ripaga di ogni fatica. Credo che l’intelligenza sia molto importante per un danzatore, così come per qualsiasi artista, soprattutto quando non si hanno le capacità fisiche idonee per quel tipo di professione. L’intelligenza può riuscire a trasformare i difetti in pregi e punti di forza». EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 17


di Roberta Bezzi e Elisabetta Gaia Guarasci

Ivan Cavallari

Carolina Di Gregorio

è direttore dell’Opéra du Rhin di Strasburgo

è entrata nel cast de “Le Misérables”

Nicole Kabera

nella compagnia New Adventure di Matthew Bourne

Il ritratto di Ivan Cavallari è di Frédéric Godard

Andare all’estero per arrivare prima al successo 18 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

S

e è vero che ci sono ancora molti stranieri che trovano ‘l’America’ in Italia, malgrado questi tempi di magra, è un dato di fatto la crescita inarrestabile di talenti italiani che preferiscono espatriare per giocarsi una carta in più, con la speranza di trovare altrove ciò che vicino a casa sembra solo un miraggio. Un fenomeno che trova riscontri anche nel mondo della danza, da sempre avaro di posti di lavoro, ma ultimamente ancora più in crisi per la ben nota mancanza di risorse. Ma è davvero più facile farsi strada oltre confine? È davvero possibile pensare di avere qualche possibilità quando ci si presenta ad audizio-

ni a cui partecipano centinaia di persone? Come guardano gli stranieri ai ballerini italiani di buona tecnica e buona volontà? “Expression” racconta tre storie diverse, quelle di Carolina De Gregorio, Nicole Kabera e Ivan Cavallari, per saperne di più: la prima sta muovendo i primi passi ma già dimostrando di aver imboccato la strada giusta, nel cast de “Les Misérables”; la seconda è riuscita a entrare in un prestigioso corpo di ballo come la New Adventure di Matthew Bourne; il terzo porta avanti l’orgoglio tricolore come direttore artistico del corpo di ballo dell’Opéra du Rhin di Strasburgo, dopo aver fatto tappa in Germania e Australia.


La storia di

Carolina Di Gregorio

Come nascono le sue passioni per il canto e per la danza? «Ho cominciato a studiare canto corale e solfeggio a 8 anni, frequentando i corsi della Filarmonica Romana. Quattro anni dopo ho deciso di prendere anche lezioni private da diversi insegnanti, tra cui Luisa Bruno, Claudia Arvati e Raffaella Misiti. Il percorso nella danza è iniziato ancora prima, a sei anni, ma a causa della scoliosi ho dovuto smettere per molto tempo, per poi riprendere a 15 anni, quando ho studiato jazz e classico allo Ials di Roma. A quell’età ho iniziato anche a esibirmi, con varie band musicali, nei principali locali della capitale». Si può dire quindi che aveva già una propensione per il musical nel dna? «Sì, anche se si è intensificata verso i 18 anni, ossia quando ho avuto la possibilità di viaggiare per teatri a Londra e New York». Qual è stata la molla che l’ha spinta a trasferirsi all’estero? «A 22 anni, dopo un’estenuante audizione,

sono entrata all’Arts Ed, la principale drama school di Londra, e ho avuto la fortuna di studiare lì per tre anni. Durante il terzo anno ho firmato un contratto con una agente e ho cominciato a fare audizioni per i principali musical del West End. Le prime tre audizioni sono state per entrare a far parte di cast di prestigio quali “Les Misérables”, “Mamma Mia” ed “Evita”. In una settimana, ho ricevuto ben tre offerte, trovandomi nella situazione di dover decidere tra i tre spettacoli. Alla fine ho firmato con “Les Misérables”, per i ruoli di Eponine e Cosette». Come si trova a Londra e cosa pensa di aver trovato? «Ho trovato il mio futuro e la mia carriera che, probabilmente, in Italia, avrebbe preso una piega diversa. Avevo già avuto esperienze di audizioni per compagnie di musical in Italia, ma sempre negative. Dentro di me sapevo, o meglio speravo, che all’estero sarei stata apprezzata per il mio talento, senza che ci si fermasse al solo aspetto fisico, o alle conoscenze importanti da sfoggiare, e così è stato. In più, a Londra, il Musical Theatre è una professione

che permette di vivere. Non so quanti performer in Italia possono dire di sopravvivere facendo musical. Qui la meritocrazia è un valore che ancora esiste e in tutte le audizioni che ho fatto sono stata giudicata esclusivamente per ciò che so fare». A cosa sta lavorando e quali sono i suoi progetti per il futuro? «”Les Misérables” è la mia prima esperienza professionale, e ancora faccio fatica a credere di andare a “lavorare”, tutti i giorni, per il musical colossal per eccellenza. Questo era proprio il mio primo sogno nel cassetto. I progetti sono tanti e spero di allargare presto i miei orizzonti con spettacoli diversi: uno su tutti “Wicked”!».

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Come e quando si è avvicinata alla danza? «Mia madre è una fisioterapista e, quando ero piccola, ha pensato che la danza classica fosse una buona soluzione per risolvere la mia lieve deformazione delle ginocchia. Avevo quattro anni e ricordo che, ogni anno a settembre prima dell’inizio dei corsi, mia madre mi chiedeva se volevo continuare. Le rispondevo sempre di sì. Spinta da alcune insegnanti che hanno notato il mio talento, nel 2007 a 17 anni, ho fatto un’audizione per la Central School of Ballet a Londra. Così è iniziata la mia avventura inglese». Bari-Londra: come ha vissuto questo passaggio in piena adolescenza? «La decisione di trasferirmi non è stata semplice. Già a 16 anni, avevo rifiutato di fare audizioni per diverse scuole perché non mi sentivo pronta. Poi qualcosa è maturato in me e, con l’appoggio della mia famiglia e delle mie insegnanti, non mi sono lasciata scappare l’opportunità. Avevo cercato appositamente una scuola incentrata sulla danza classica e contemporanea, ma che offrisse una preparazione anche in altre discipline e che mirasse a formare un’artista versatile e completa. La Central era la risposta giusta!». Cosa rappresenta la danza per lei? «Ho cambiato spesso idea al riguardo ma è la mia più grande passione. Mi ha messo alla prova e mi ha proposto sfide e ostacoli: nella mia vita, è stata la ragione numero uno di gioie, soddisfazioni e vittorie, ma anche di sconfitte, nervosismi e insoddisfazioni. Nella mia famiglia penso di esser famosa per aver versato molte più lacrime per uno spettacolo andato male che per un cuore spezzato»

La storia di

Nicole Kabera

Nelle immagini: Nikole Kabera (Foto di Bill Cooper) 20 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

Dalla Central School of Ballet a New Adventure: come sei riuscita a esser presa? Quali sono le difficoltà e invece le soddisfazioni? «Entrare in scuole professionali o in compagnie importanti non è facile. Nel corso degli anni ho imparato a essere realista sulle mie capacità e sull’approccio al lavoro in sala e sul palco. Gli obiettivi si raggiungono solo con il duro lavoro: chi spera di farcela senza sforzo fisico e dedizione, è destinato a fallire. Questo può voler dire fare una lezione o un esercizio in più, o adottare un approccio diverso alla tecnica. Ogni ballerino deve imparare a riconoscere quali sono le mosse giuste per arrivare dove vuole, dimostrando spirito critico ma anche sicurezza all’occorrenza. Nel mondo della danza ci sono molti danzatori e la triste realtà è che non tutti possiamo essere primi ballerini. Ho imparato a camuffare le mie debolezze, a lavorarci

sopra e a valorizzare con convinzione i punti di forza che mi rendono unica. Le audizioni sono un gioco in cui contano le prime impressioni. Una volta presi, il passo successivo è dimostrare a direttori e coreografi che hanno fatto la scelta giusta! Dopo aver ottenuto il lavoro, le seconde, terze e tutte le altre impressioni sono altrettanto importanti». C’è una persona/un maestro a cui devi dire grazie? «Un pensiero va certamente alle mie insegnanti di Bari, Diane, Cheryl e Margaret, che mi hanno trattato come una figlia, seguendo il mio percorso di vita artistico e personale sia in Italia sia in Inghilterra. Mi hanno insegnato la tecnica, l’espressività, la disciplina, l’educazione e il rispetto, fondamentali per lavorare bene con se stessi e gli altri. In Inghilterra la persona che mi ha aiutato a diventare quella che sono è Carole Gable, mia insegnante di danza classica e moglie del fondatore della Central School of Ballet. Con la sua grande esperienza da solista della Royal Ballet e con il suo grande sarcasmo e raffinato humour inglese ha saputo tirare fuori il meglio di me come ballerina e come persona senza mai farmi dubitare delle mie capacità». A cosa sta lavorando ora? E dopo l’estate progetti per il futuro? «In campo lavorativo, vorrei riuscire a lavorare ancora molto nella compagnia di Matthew Bourne e collaborare a nuovi progetti con diversi ballerini e coreografi. Nel privato, mi piacerebbe passare un Natale e Capodanno in Italia con la mia famiglia, evento che non capita da tre anni!».


La storia di

Ivan Cavallari

Nell’immagine: Goldberg Variationen, Balletto dell’OnR (Foto di Jean-Luc Tanghe)

La sua carriera artistica ha avuto sin da subito una connotazione internazionale. Mentre frequentava la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano, appena sedicenne, ha vinto una borsa di studio per studiare all’Accademia del Teatro Bolshoi. Cosa ha imparato? «L’esperienza russa è stata fondamentale: non avendo cominciato lo studio della danza da piccolo, ho potuto perfezionare la mia preparazione tecnica e fisica, e ampliare il mio bagaglio culturale, perché gli studenti avevano un pass per i teatri della città. La vita privata è stata un po’ più sofferta, nella Russia comunista di allora, quindi ho deciso di rientrare e mi sono diplomato in Scala con il maestro Robert Strajner».

nome. Come ci si avvicina alle coreografie di un così grande maestro? «I balletti di Cranko sono tutti fondati su una rigorosa base classica, i passaggi tecnici sono difficili da affrontare e i passi a due sono spesso molto lunghi. Tutto questo rigore, però, deve essere tenuto ben nascosto dall’interpretazione del danzatore, attraverso la quale si comunica la storia, la trama del balletto. È questa, a mio parere, la chiave di lettura delle opere di Cranko; è questo che ho imparato, danzando i suoi ruoli, dai maestri che lo hanno conosciuto e che hanno lavorato con lui; è questo, quindi, che trasmetto ai giovani danzatori, lasciando a ciascuno la libertà di modellare la tecnica con la propria sensibilità e capacità interpretativa».

Dopo una breve esperienza nel corpo di ballo del Teatro alla Scala, ha lavorato per 14 anni al Balletto di Stoccarda in Germania: che ricordo ha di quel periodo? «Sono entrato in compagnia come membro del corpo di ballo, per poi diventare solista e primo ballerino. Quando nel 2000 ho dato il mio addio alle scene, sono rimasto ancora in Germania per lavorare come free lance. Ricordo molte persone con le quali ho lavorato, fra cui, naturalmente, Marcia Haydée, ma anche l’attuale direttore artistico, Reid Anderson. Sono stati anni di lavoro nel complesso molto positivi».

Dopo l’Europa, nel 2007, è iniziata la sfida australiana, assumendo la direzione del West Australian Ballet. Cosa accomuna e cosa differenzia i due continenti in ambito coreutico? Qual è il bilancio di questa esperienza? «Prima di approdare in Australia, sono passato per la Cina, che nel 2002 era ancora un paese molto chiuso, ma questa esperienza particolare mi ha aiutato nel lavoro successivo. Perth è una città enorme, in cui le persone vivono distanti le une dalle altre e lontano dal centro. Anche la compagnia soffriva, a mio parere, di questo isolamento, nonostante la voglia dei danzatori di ballare ed esibirsi il più possibile, come, del resto, avviene ovunque nel mondo. Quindi, ho cercato di ricucire il rapporto della compagnia con la città, dandole, innanzitutto, un repertorio più ampio e ricercato, non soltanto i classici

Balletto di Stoccarda è sinonimo, naturalmente, di John Cranko, anima della compagnia per circa un decennio e fondatore della scuola che oggi porta il suo

come “Il Lago dei Cigni”, che pure garantivano l’affluenza del grande pubblico. Sono riuscito ad aumentare il numero dei danzatori, passati da diciannove a trentadue, a trovare nuovi spazi per esibirci e a creare, sfruttando la struttura di un vecchio centro per ciechi, una sede di residenza per la compagnia, con tre sale per la danza, un centro fisioterapico e gli uffici». Cosa l’ha spinta a scegliere la Compagnia dell’Opéra National du Rhin di Strasburgo per il suo rientro in Europa all’inizio di quest’anno? Come giudica l’ambiente culturale strasburghese e francese? «Pur essendo molto soddisfatto del mio lavoro in Australia, sentivo che era arrivato il momento, sul piano artistico, di rientrare in Europa, che è sempre un centro propulsore sul piano culturale. Strasburgo, poi, gode di una posizione geografica strategica, perché è una città francese che si affaccia sulla Svizzera e sulla Germania, un aspetto, questo, che mi interessa molto. Ho scelto il Balletto dell’Opéra National du Rhin perché è una compagnia con un suo repertorio abbastanza variegato, una delle poche del paese, se si esclude l’Opéra di Parigi. La danza contemporanea ha molto seguito in Francia, ma a me piace lavorare sui diversi generi di danza, su un repertorio eclettico e qui posso già contare su un certo numero di pièce da ampliare con i miei lavori e quelli di altri coreografi». A proposito del nostro paese, com’è l’Italia della danza vista dall’esterno, lontano o vicino che sia? «Pur avendo lavorato con diverse compagnie italiane, ho lasciato il nostro paese da troppo tempo per poter avere una visione completa. Credo che le scuole educhino ottimi ballerini e che non manchino i talenti non solo nella danza ma, in generale, in tutti i settori artistici. Tuttavia, una cattiva gestione delle risorse umane e finanziarie fa sì che i risultati siano mediocri e che i talenti e i soldi vengano sprecati». EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 21


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di Sara Zuccari Direttore di www.giornaledelladanza.com

Francesco

Ventriglia

<< la danza è l’atto d’amore che mi è stato dato e nel quale vivo >>

N

ei tre anni in cui è stato direttore della compagnia fiorentina Maggio Danza, il giovane Francesco Ventriglia ha saputo trasformare una compagine con un grande passato, ma che si trovava in una situazione stagnante, in un gruppo agguerrito di giovani danzatori per i quali ha chiamato a raccolta il meglio della nuova coreografia internazionale. Ma dopo il ventilato annuncio della chiusura della compagnia e le polemiche che ne sono scaturite, Ventriglia ha dato le dimissioni, preferendo proseguire altrove il suo percorso. Formatosi alla scuola di ballo della Scala dove si diploma nel 1997, Ventriglia entra subito a far parte del corpo di ballo del teatro. Nel 22 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

1998 debutta come ballerino solista con “In the Middle Somewhat Elevated” di Forsythe e l’anno successivo Natalia Makarova lo vuole interprete dell’Idolo d’oro nella sua “Bayadère”. Con Silvie Guillem è Hilarion in “Giselle” al Metropolitan e al Covent Garden. All’attività di interprete affianca quella di coreografo coinvolgendo spesso danzatori della Scala: tra i suoi lavori, meritano di essere ricordati “La solitudine del gigante”, “Mandorle e Giallo ‘700” (per la Scuola di ballo scaligera). Nel 2006 crea tre titoli per Roberto Bolle. Nel 2008, su invito di Svetlana Zakharova, ripropone al Bolshoi di Mosca il Passo a due Black, che l’étoile danza accompagnata da Andrei Merkuriev; subito dopo presenta al Teatro

Mariinsky di San Pietroburgo “Contraddizioni”, nuova creazione per Ulyana Lopatkina. In quella stessa occasione è anche interprete di un suo lavoro: “Stabat Mater” su musica di Pergolesi. Nel 2009, su invito ufficiale del Teatro Bolshoi, crea per la Zakharova e sei primi ballerini della compagnia moscovita Zakharova Super Game, una sperimentazione multimediale che cementa il sodalizio artistico tra il coreografo e la grande danzatrice russa. Sempre nel 2009 è a New York a riprendere Black per Irina Dvorovenko e Maxim Beloserkovsky dell’American Ballet Theatre. Dall’ottobre 2010 al giugno scorso è stato a capo del MaggioDanza dove ha portato professionalità, aria nuova e creatività.


Come e quando nasce in lei la passione per la danza? «Non lo so esattamente , credo che sia nata con me o io con lei. La danza è da sempre il mio modo di comunicare con il mondo. Quando avevo sette anni, ho passato sei mesi all’ospedale Gaslini di Genova per una grave malattia alla pelle che mi costringeva a stare molte ore del giorno e della notte completamente bendato. Durante un recente trasloco, ho ritrovato delle foto che mi ritraggono insieme agli altri bimbi del reparto mentre ballo. I miei genitori mi hanno raccontato che avevo messo su con quei bambini una piccola compagnia e che li costringevo a fare spettacolo con me per i genitori… divertente no? Forse non si sceglie di diventare qualcosa, lo si è e basta: bisogna solo avere la fortuna di capire e riconoscere i propri talenti e avere una famiglia che ti sostiene». Come ricorda il primo giorno di danza alla scuola di ballo del Teatro alla Scala? «Fu un’emozione che ancora oggi ricordo con un vuoto allo stomaco. Salutai mia madre con un bacio in piazza Della Scala ed entrai. C’era un assistente agli allievi che mi portò al terzo piano del Teatro. Indossai la divisa blu, come tutti gli altri miei compagni di corso che mi accolsero con molta simpatia. Con alcuni di quei ragazzi avrei passato i futuri vent’anni, ma non lo sapevo ancora. Nel gruppo con me tanti avrebbero fatto carriere bellissime. Tutti volevamo arrivare a danzare sul palco del Piermarini. Quella scuola mi ha dato tutto , perché tutto quello che sono oggi dal punto di vista dell’approccio umano nella mia professione l’ho imparato là. Oltre ovviamente a danzare. Tra gli artisti diplomati in quella Scuola si crea un senso di appartenenza, come un filo indissolubile capace di unire anche generazioni diverse».

qualcosa di buono da insegnare”. Ho capito che era un grande insegnamento quando mi sono ritrovato a osservare i cretini per capire come non volevo essere e a passare ore a guardare i grandi artisti provare e riprovare con umiltà le cose che non funzionavano nella loro danza. Il mio maestro per eccellenza è l’umiltà e la consapevolezza di sapere che ogni traguardo è una partenza». Ricordi l’episodio in cui si è detto: “c’è l’ho fatta da oggi inizia la mia carriera!”? «Sono un grande entusiasta. Dico questa frase ogni volta che accade qualcosa di importante, ho sempre la sensazione che non sia mai cominciata veramente. Forse potrò dire “ecco fatta la mia carriera” solo alla fine del viaggio». Negli anni della sua formazione, quale consiglio ricevuto le è rimasto maggiormente impresso, tanto da farne tesoro per la sua brillante carriera di ballerino? «Prima di educare il tuo corpo alla danza, educa la tua anima alla bellezza”. Ci sono molti bravi danzatori, con corpi bellissimi e con una buona tecnica, ma purtroppo non basta. È il cuore che fa la differenza, la passione, l’urgenza e la necessità di avere la danza come strumento per raccontare al mondo, le solitudini dei personaggi, o le musicalità dei coreografi o le sfumature allegre di un gesto gentile o brusco. C’è molta più danza tra un passo e l’altro che nel passo stesso».

<< È il cuore che fa la differenza, la passione, l’urgenza e la necessità di avere la danza come strumento per raccontare al mondo le solitudini dei personaggi, o le musicalità dei coreografi o le sfumature allegre di un gesto gentile o brusco. C’è molta più danza tra un passo e l’altro che nel passo stesso

>>

Com’è stato il suo rapporto con Anna Maria Prina? «Lei era il terrore per noi allievi. Solo negli anni ho scoperto il grande amore e la dedizione nascosti in quella severità. Io non ero proprio un allievo modello, le regole mi stavano strette, ma lei pazientemente mi ha insegnato che il talento senza regole e rispetto si spreca. È grazie a lei che nel 2005 ho debuttato nella coreografia. Dopo un progetto off che avevo messo su con amici lei osò e con coraggio mi fece creare per la scuola di ballo della Scala un titolo per i primi 5 corsi. Giallo ‘700”, fu il mio lancio». Il suo maestro per eccellenza? «Quando ho lasciato casa a dodici anni per andare a studiare a Milano, mia madre mi disse: “Ascolta tutti, anche il più cretino avrà EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 23


Che cos’è la danza per Francesco Ventriglia? «È l’energia vitale che ha spinto tutte le scelte della mia vita fino a qua. È quel luogo dove mi rifugio quando il mondo diventa difficile e dove è possibile resistere. È lo spazio in cui ho imparato a conoscere me stesso e dove ho trovato il coraggio di donarmi al pubblico con rispetto, cesellando ogni personaggio, rifinendo ogni movimento, imparando ogni nota. La danza è il luogo della fatica, del lavoro, dello studio , dei sorrisi ,dei ricordi e del mio esistere come uomo e come artista. La danza è l’atto d’amore che mi è stato dato e nel quale vivo». Cosa le suggeriscono questi tre nomi: William Forsythe, Natalia Makarova, Roland Petit? «Tre nomi straordinari che in qualche modo hanno cambiato il corso della mia vita e della mia carriera. Ho avuto il grande privilegio di incontrarli alla Scala e di essere scelto da loro per tre debutti importanti. «Con Billy Forsythe avevo 19 anni e mi volle per “In The Middle”. Natalia Makarova a 20 anni mi affidò l’Idolo D’oro nella “Bayadere” e poi il maestro Roland Petit, dopo avermi

dato la possibilità di danzare Il Toreador nella sua “Carmen”, mi mise in cast a soli 22 anni per Quasimodo nel suo “Notre Dame de Paris”. Sono tutti e tre maestri che, oltre ad avermi dato l’occasione di interpretare grandi ruoli, mi hanno insegnato che la strada per prepararsi a un debutto è molto più importante del debutto stesso. Ancora oggi conservo gelosamente le lettere che il maestro Petit mi scriveva durante la lavorazione di Quasimodo». Nel 2006 crea delle coreografie per il grande Roberto Bolle. Com’è stata questa esperienza? «Roberto era uno di quei ragazzi che ho incontrato il mio primo giorno di scuola di ballo alla Scala e con il quale avrei passato i successivi anni, consolidando un grande affetto. Siamo cresciuti insieme e ci lega una forte stima e un’amicizia importante. Ho creato per lui due spettacoli uno dei quali ispirato ad Affabulazione di Pasolini che debuttò nella Curia del Senato romano all’interno dei Fori Imperiali a Roma. Fu un’esperienza che non dimenticherò mai soprattutto per la grande sensibilità e umiltà con cui Roberto si affidò a me. Aspetto un’altra occasione per lavorare con lui».

<< La strada per prepararsi a un debutto è

molto più importante del debutto stesso >>

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Per tre anni ha diretto il corpo di ballo del Maggio Danza: pur essendo molto giovane rispetto agli ex direttori, come si è ritrovato in questo ruolo? «Essere giovani non vuol dire essere per forza bravi. Ho vissuto questa occasione con il senso di responsabilità di fare il meglio possibile per dimostrare che la mia generazione può essere un punto di riferimento per la cultura in questo Paese. Si può essere direttori in tanti modi: io ho scelto di ‘esserci’ sempre e comunque, al fianco di tutti quegli artisti che hanno bisogno di avere una guida sicura e onesta». Come riconosce un danzatore di qualità? «Dal fatto di avere o meno i “duende”, quel demone magnifico che si impossessa di toreri e ballerini, raccontato dal grande G. Lorca. Quel talento selvaggio, puro e onesto che spinge l’artista ad avere fame di teatro, di danza sempre nuova e sempre migliore. Fame di pubblico a cui donarsi scevri da ogni sovrastruttura convenzionale. Cerco artisti curiosi e insaziabili».

Nell’immagine a pag. 16: ritratto di Francesco Ventriglia. Foto di Marco Borrelli. Nell’immagine a pag. 17: il corpo di ballo del Maggio Danza. Foto di Luca Moggi. In queste pagine foto di Marco Borrelli.

Dopo le sue recenti dimissioni dal Maggio Danza, quali progetti ha per i prossimi mesi? «Ho già molti impegni, tra stage, concorsi e manifestazioni in tutta Italia, e poi ho richieste per lavori all’estero. A settembre deciderò cosa fare. Per adesso, oltre al lavoro, voglio godermi qualche giorno di meritata vacanza».

Ce la farà il Maggio Danza a non chiudere? Lo ‘tsunami’ nella danza è arrivato il 13 maggio scorso, quando il commissario straordinario della Fondazione del Maggio musicale Fiorentino, Francesco Bianchi, ha annunciato la chiusura della compagnia, per far fronte a un piano di risanamento. In queste settimane, non si contano le iniziative di solidarietà sul web e molti personaggi della danza hanno fatto sentire la loro voce. Risale al 7 giugno scorso poi, la proposta del sindaco di Firenze Matteo Renzi, di ‘salvare’ il corpo di ballo con una cooperativa. Renzi ha discusso della questione con il ministro per i Beni e le Attività culturali e il Turismo, Massimo Bray, che riceverà a breve il commissario Bianchi, per valutare le soluzioni più idonee in merito alla delicata situazione economico-finanziaria di questa prestigiosa istituzione musicale, nonché per salvaguardarne le professionalità. Intanto, dopo le dimissioni di Ventriglia, per garantire il regolare svolgimento della programmazione estiva, la responsabilità artistica della compagnia di ballo è stata affidata al coreografo Giorgio Mancini, già direttore di Maggio Danza dal 2003 al 2007. EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 25


3 °

c o m p l e a n n o

IDA HIP HOP COMPANY EMOZIONI A NON FINIRE

Spirito di gruppo, energia e talento: i punti di forza del gruppo ufficiale di ballerini dell’IDA diretto da Daniele Baldi e Ilenja Rossi

I

l forte spirito di gruppo e il costante confronto tra ballerini provenienti da città diverse, ma uniti da una comune passione, è il tratto distintivo dell’IDA hip Hop Company. Ne fanno parte giovani aspiranti professionisti dai 17 ai 24 anni, desiderosi di muovere i primi passi sul palcoscenico e di intraprendere una luminosa carriera. Lo scorso febbraio a Firenze, nell’ambito di Danza in Fiera, i direttori artistici e coreografi Daniele Baldi e Ilenja Rossi hanno selezionato: Andrea Apostolico, Davide Bellomo, Stefano Capelli, Andrea Comuzzi, Giuseppe D’Avanzo, Federica Eusepi, Mattia Iacuzzi, Vita Maggiore, Sara Inzillo e Alessandro Papa. «Tutti i ragazzi dimostrano energia, impegno e amore per l’hip hop – ricorda il direttore Baldi -. La compagnia è un ottimo avviamento professionale perché i ballerini hanno la possibilità di fare esibizioni, in contesti di prestigio in giro per l’Italia, rappresentando l’International Dance Association. L’IDA Hip Company offre la possibilità di calcare, per la prima volta, palcoscenici importanti, uno fra tutti quello del teatro Alighieri di Ravenna, dove la compagnia si è esibita il 18 maggio scorso, nell’ambito del Galà per i dieci anni dell’IDA, e a luglio, durante lo spettacolo

«Sono il più grande del gruppo – afferma Alessandro Papa, originario di Napoli, ‘dall’alto’ dei suoi 24 anni -, e sto conoscendo tutte le sfaccettature di questa avventura. Ricordo un primo anno eccezionale per il gusto della novità, mentre ora mi sono ambientato: la mia crescita è stata costante nel tempo. Sul palcoscenico, ho provato una grande emozione al Gran Galà IDA dello scorso maggio dove eravamo presenti come compagnia ospite». Il pubblico lo ammira per il suo new style, dall’hip hop al jazz funk, che ha studiato anche a Los Angeles. Ha iniziato a studiare a nove anni, prima da solo e poi con Daniele Baldi che lo ha indirizzato nel suo percorso. Insegna da quando aveva 16 anni, a Napoli e Roma, e in giro per l’Italia nei fine settimana. La sua è una vita da nomade ma è soddisfatto perché consapevole di quanto sia raro, oggi, lavorare facendo ciò che più piace. 26 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

di fine Campus. Imparare nuove coreografie significa crescere sotto il profilo tecnico e artistico; la compagnia è dunque un mezzo per introdurre i suoi giovani componenti nel mondo del lavoro. Molti di loro sognano di diventare danzatori professionisti e alcuni sono già bravi insegnanti richiesti in tutta Italia». In attesa dei prossimi impegni autunnali, la compagnia ha già avuto modo di ballare in diverse manifestazioni, fra cui anche l’Ostia Hip Hop Festival e la fiera Rimini Wellness a Rimini. Nata nel febbraio 2011, l’IDA Hip Hop Company festeggia quest’anno il terzo anno di attività, mescolando l’esperienza di alcuni componenti storici quali Sara Inzillo e Alessandro Papa, che sono diventati anche assistenti dei direttori artistici, con quella di Stefano Capelli, Andrea Comuzzi e Mattia Iacuzzi per il secondo anno in compagnia, a cui si aggiunge la freschezza delle ‘new entry’, Andrea Apostolico, Davide Bellomo, Giuseppe D’Avanzo, tutti e tre 17 enni, Federica Eusepi e Vita Maggiore. “Expression” ha raccolto l’opinione di alcuni componenti della compagnia, in attesa di poter dare notizia delle nuove ‘imprese’ di un gruppo in costante crescita.


Federica Eusepi (23 anni), di Tarquinia, è entrata in compagnia quest’anno. Da bambina ha iniziato con la ginnastica ritmica, per passare a 12 anni direttamente all’hip hop, stile che ha subito sentito suo. «Passare le audizioni è stata una piacevole sorpresa – racconta -. Eravamo in tanti a Firenze ma ci ho sperato quando ho visto che ero riuscita a dare il meglio davanti alla giuria. Da oltre un anno pensavo di partecipare, ma per diversi motivi poi non ci ero riuscita. Ora sono molto contenta: mi trovo bene con gli altri ragazzi e abbiamo già fatto parecchie esibizioni. Per me la più emozionante è stata la prima uscita al festival di Ostia: dopo pochi giorni di prove di una coreografia, trovarsi di fronte un grande pubblico di esperti di hip hop, è qualcosa che mi è rimasto nel cuore».

Sara Inzillo ha solo un anno in meno di Alessandro ma la sua stessa esperienza. «Il primo anno – afferma – è stato un esperimento emozionante, il secondo una conferma e il terzo una sorpresa perché non mi aspettavo di incontrare tante persone nuove con cui scambiare opinioni. Il momento più bello è il periodo in cui ci riuniamo tutti per imparare e provare le coreografie e viviamo insieme come in una grande famiglia». Sara si è avvicinata alla danza a 12 anni, l’hip hop è arrivato per ultimo ma è lo stile che l’ha ‘folgorata’. Guardando al futuro ha tante speranze, fra cui quella di fare un figlio, ma è anche realista e a novembre si laureerà in Lingua araba e inglese.

Mattia Iacuzzi, invece, è al suo secondo anno. Dopo aver praticato calcio per diverso tempo, si è avvicinato all’hip hop cinque anni fa su suggerimento della sorella. La svolta è stato l’incontro con il docente Baldi e la scoperta del L.A. Style, studiato prima attraverso i video di You Tube e poi negli Stati Uniti. Dall’anno scorso la sua carriera ha preso il via: è stato preso all’IDA Hip Hop Company e ha iniziato a muovere i primi passi come insegnante a Gorizia. Insieme al coreografo Jerome Alexander ha girato un video per un’applicazione di dispositivi Apple: Dance App. «In compagnia mi trovo benissimo – afferma - . Ogni incontro è un concentrato di risate, passione e impegno che finora non ho trovato in nessun altro posto. Anche se non ci conosciamo da molto tempo e proveniamo da città diverse, c’è un grande affiatamento perché abbiamo vissuto, mangiato e dormito insieme». L’esperienza più emozionante della sua vita? Il viaggio a Los Angeles. «È stato come entrare in un mondo nuovo – aggiunge -. Mi ha colpito il modo in cui la cultura hip hop impregna la città e questo mi ha reso ancora più determinato nel raggiungere i miei obiettivi»

Davide Bellomo è tra i più giovani e, il prossimo 18 ottobre, compirà 18 anni. Aveva già provato a entrare in compagnia negli anni scorsi, ma non c’era riuscito: alla fine, la sua costanza e i suoi miglioramenti gli hanno consentito di farcela. «Mi attirava l’opportunità di fare spettacoli in posti importanti – ricorda -. Ora che sono dentro, ciò che più mi appaga è la condivisione di opinioni, stili e vite diverse, quando ci troviamo per provare e stiamo insieme giorno e notte». Ha iniziato con la danza a 8 anni in una palestra di Genova dove era l’unico maschio del gruppo, ma non si è scoraggiato. Dai 14 anni in su ha vinto diverse borse di studio e ha studiato a stretto contatto con Baldi, Ilenja Rossi e Kris.

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L ’ i m p r e s a

CARLOS VINCE IL

DANCE @LIVE TOUR

A Singapore

batte tutti con il suo mix di afro e hip hop di Roberta Bezzi

U

n italiano è salito sull’Olimpo dell’hip hip, conquistando a sorpresa il Dance@Live Tour. Lui è Carlos Kamizele, 25 anni, in arte semplicemente Carlos. Dopo aver vinto a febbraio la selezione italiana a Firenze, nell’ambito di Danza in Fiera, il ballerino si è guadagnato di diritto l’accesso alla finale di Singapore che si è tenuta lo scorso 30 giugno. Lì ha sbaragliato la concorrenza dei finalisti provenienti da tutto il mondo, dall’Australia al Giappone, dagli Stati Uniti all’Indonesia, imponendosi in particolare contro i temibili, quanto, competitivi, asiatici. Carlos, ti aspettavi questo risultato di prestigio? «Ci speravo ma la vittoria è stata una sorpresa. Temevo anche il fattore ‘campo’ perché qui gli asiatici, già forti e aggressivi, sono praticamente di casa. Ma, sin da subito, sono rimasto stupito dalla meravigliosa accoglienza che mi ha dato gli stimoli giusti per le sfide. Quando sono calmo, infatti, riesco a dare il meglio di me. E, ora, sono molto orgoglioso che il nome di un italiano resti scritto per un anno nel palmares della competizione». Qual è stato il tuo punto di forza? «Il mio stile così particolare, che mischia l’hip hop con l’afro, così sconosciuto per gli orientali» Come nasce il tuo stile? «Sono originario del Congo e, sin da bambino, mi divertivo a ballare le danze del mio paese in casa. Poi da ragazzino, mi sono trasferito in Italia dove è avvenuto l’avvicinamento all’hip hop. Avevo 16 anni e tutto è iniziando frequentando i corsi di Kris al Centro Studi “La Torre” di Ravenna. In un primo tempo

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mi sono avvicinato alla tecnica con un po’ di timore, ma presto mi sono reso conto che potevo esprimermi in libertà, facendo un mix tra ciò che avevo appreso in Africa e l’hip hop. Sono felice di andare fuori dai canoni e questa è la direzione verso cui continuerò a orientare i miei sforzi». Quali sono state le principali tappe del tuo percorso artistico e professionale? «Ho iniziato presto a partecipare alle competizioni, spinto dal desiderio di confrontarmi con gli altri. Faccio parte del gruppo The Mnai’s con cui ho vinto tre volte lo Street Fighters a Cesenatico, uno degli eventi più importanti in Europa. Singolarmente ho vinto due volte il Juste Debout Italy, fino ad arrivare alla grande finale mondiale a Parigi, quattro volte il Give It Up e sono stato praticamente l’unico italiano ad arrivare tra i primi otto al Funky Style in Germania. Dal punto di vista lavorativo, ho seguito il filone ‘commerciale’ che mi ha sempre dato soddisfazioni, grazie a trasmissioni quali “Colorado Café”, “Italia’s Got Talent” e “Festival di Sanremo 2012”». Qual è stata l’esperienza che ricordi con maggiore emozione? «Senza dubbio, la grande tournée mondiale del cantante Gigi D’Alessio che mi ha dato l’opportunità di danzare al Radio City Hall di New York al fianco di artisti come Anastacia, Lisa Minelli e Christian De Sica». Obiettivi futuri? «Continuare a crescere come ballerino e insegnante. Vorrei anche dedicarmi al teatro che sto già scoprendo con un progetto interessante in corso».


Paola Jorio l’ar te dell’insegnamento

A

t u

p e r

t u

di Sara Zuccari Direttore di www.giornaledelladanza.com

Guardando alla situazione in Italia, lei pensa che i danzatori abbiano poco interesse ad approfondire la storia della danza? «Adesso, grazie a internet e ai tanti dvd che circolano, hanno l’opportunità di sapere molte più cose rispetto al passato. Quando ero una ragazzina io, ordinavo un giornalino di danza a Londra e godevo solo di qualche bella foto; ora i nostri allievi hanno tutto: conoscono a memoria i grandi balletti, i loro interpreti e sono informatissimi sulle varie occasioni di danza. Penso che la storia della danza incuriosisca sempre, ma forse è la metodologia di insegnamento che deve un po’adeguarsi ai tempi veloci che abbiamo: meglio pochi testi, ma più confronti, immagini, interviste ai grandi, commenti alle prove con paragoni circa le diverse esecuzione nei tempi, per rendere sempre viva e interessante la lezione».

P

aola Jorio è un’artista sobria ed elegante, un direttore severo e attento alla Scuola del Balletto di Roma. La sua passione per la danza nasce da un bisogno di trasmettere l’arte della danza ai giovani talenti che un giorno diventeranno grandi ballerini. Può parlare della sua immensa esperienza nell’universo della danza, sia come direttrice per tanti anni in una scuola di ballo dalla grande tradizione, sia come insegnante, ruolo che ha ricoperto a lungo? «La mia esperienza non è immensa, immensa è l’esperienza dei “grandi della danza” che ho avuto la fortuna di avvicinare attraverso questo lavoro, di saper guardare, ascoltando i loro consigli, cercando di capire e migliorare dal confronto con loro. È questo il privilegio di chi, come me, arrivando in questi luoghi così impregnati di alta tradizione, può avere e cercare di far diventare proprio… Come insegnante ho lavorato tanti anni: ho cercato di studiare, guardare e imparare da tutti. Le metodologie sono tante, ma per fortuna la danza è una e alla fine è il risultato che conta».

Cosa cerca di trasmettere partendo proprio dai corsi dei più piccoli? «L’amore che ho per questo lavoro. Mi piace vedere in loro la mia stessa passione, la voglia di eseguire al meglio. A tutti spiego che bisogna essere umili con il passo, provare e riprovare finché non si ottiene un risultato apprezzabile senza stancarsi; di non arrabbiarsi o arrendersi quando il passo non viene, cerco di far capire loro di cogliere il piacere che la danza dà anche nello studio e nella ripetitività, e di non volere da subito l’esibizione, che comunque arriverà e farà poi parte della loro formazione. La cosa più difficile da far capire è che, se la passione della danza può abitare in chiunque, la “professione danzatore” è invece per pochi». E lo spirito artistico… come prova a stimolarlo? «Spero sempre che sia già in loro e che la loro passione nasca proprio da questo. È necessario non comprimerlo, anzi aiutarli a tirarlo fuori: spesso, se manca, è solo perché bloccato da una grande timidezza o addirittura dal timore di essere presi in giro nel tentativo di volersi esprimere».

Cosa ricorda di quando era lei una ragazzina agli inizi degli studi? «A me piaceva ballare, adoravo la mia maestra e mi pareva che ogni sua parola fosse la più bella che io potessi ascoltare. Ero brava a scuola, ma i complimenti che ricevevo nella danza per me valevano il doppio. Essere assente a una lezione mi faceva soffrire tantissimo». Un messaggio per i giovani danzatori di oggi? «Avete la fortuna di fare un lavoro bellissimo che ha premiato la vostra passione! Continuate a coltivarla studiando e migliorando sempre di più, perché è da voi che i giovani allievi appassionati traggono le loro speranze di danza!». Un progetto che vorrebbe ancora realizzare? «Creare un gruppo di giovanissimi tra i 12 e i 18 anni, per un progetto itinerante nelle scuole “Noi giovani per voi giovani”, per dimostrazioni danzate e didattiche commentate in diretta che facciano intendere cos’è veramente lo studio della danza. Avevo già avviato con successo il progetto con gli allievi del teatro dell’Opera ma poi non è stato possibile proseguire…». EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 29


I l

p e r c o r s o

Danzare conTATTO Rita Valbonesi propone un nuovo ascolto del corpo per un apprendimento della danza più fluido

U Consulta il programma dei seminari a pag. 35 del Dance Academy!

n lavoro di propedeutica alle varie tecniche della danza e anche alla sbarra a terra, per lavorare sul corpo e modificarlo attraverso una nuova sensibilità che parte dal tatto. Su questo si basa il progetto “Danzare conTatto”, proposto da Rita Valbonesi, fisioterapista, osteopata e insegnante di danza. Il percorso, studiato prevalentemente per ballerini e insegnanti di danza e di Pilates ma anche per fisioterapisti, prevede tre diversi complementari seminari che possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità. Come è nata l’idea di questo percorso? «Fondamentale è stata l’esperienza maturata in questi dieci anni di collaborazione con IDA che mi ha consentito di lavorare con diversi insegnanti di danza e ballerini e di confrontarmi con vari esperti di medicina della danza. In particolare, alla scuola professionale per insegnanti e a quella per ballerini, mi è capitato spesso di spiegare concetti di anatomia e biomeccanica e di proporre un lavoro posturale che garantisse uno stato di benessere agli allievi, ma che fosse anche di aiuto ai maestri che insegnavano loro danza. Ogni giorno mi sono ritrovata a spiegare le stesse nozioni in vario modo per farle interiorizzare, avvicinandomi sempre più a un approccio “con tatto”, per fare percepire ciò di cui parlavo. Mi sono accorta che molte delle persone a cui rivolgo il mio lavoro, benché abituate a lavorare fisicamente sul corpo anche per tante ore al giorno, non lo percepiscono correttamente, tant’è che per vedere la loro reale posizione devono guardarsi allo specchio o toccarsi con le mani. Una parte di loro aveva inoltre una conoscenza molto elementare dal punto di vista anatomico della “macchina meravigliosa” che stavano usando. Così, è maturata l’idea di un percorso specifico per aiutare i miei allievi a conoscere come è fatto e come si muove il corpo, e come migliorare la qualità del movimento».

30 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

È dunque possibile rendere più accattivante e semplice lo studio dell’anatomia? «Sì, ricorrendo non solo a immagini e video molto tecnici e professionali, ma anche a qualcosa di più pratico per coinvolgere gli allievi in modo attivo e far capire loro che la più grande coreografia che ‘balliamo’ quotidianamente è il nostro corpo in movimento. Si può per esempio, disegnare i muscoli sul corpo di un allievo o mimare le varie parti del corpo, ma anche utilizzare diversi materiali come cerotti, asciugamani o panni, per far sentire dove è e come si muove l’articolazione dell’anca per l’en dehors, oppure per un lavoro sullo psoas per eseguire un grand battement corretto e molto altro ancora». Quali sono gli obiettivi principali? «Favorire una conoscenza teorica e pratica del corpo in movimento per educare alla prevenzione e innalzare la qualità tecnica, utilizzando un allineamento dinamico. Lavorando su rotazioni, ondulazioni e oscillazione è possibile anche migliorare l’estetica del gesto. Vorrei creare un dialogo diretto fra chi insegna e chi impara, per collaborare a 360 gradi su questo meraviglioso strumento che è il corpo. Nella parte pratica, non mancano proposte sicure, divertenti e creative per favorire la massima espressione di sé nella danza, da soli, a due o con più persone». Perché ha deciso di chiamare il percorso “Danzare conTatto”? «Per due motivi. Anzitutto perché il tatto è un senso importante che ci rende capaci di rilevare con una straordinaria precisione, su tutto il corpo, la presenza di stimoli dovuti al contatto della pelle con qualsiasi elemento esterno. Poi perché lavorare con ‘tatto’ , per me, significa lavorare con garbo sul corpo . Un concetto che ho appreso durante la mia formazione per diventare insegnante di yoga. “Il corpo va in posizione quando è pronto”, amava ripetere Eros Selvanizza: un grande insegnamento che ha stimolato la mia ricerca per danzare conTatto».


IDA INTERNATIONAL DANCE ASSOCIATION

DANCE ACADEMY

®

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 2013 / 2014 È la scuola creata per la formazione e l’approfondimento di argomenti a vantaggio di chi opera nel settore della danza. L’elenco e la descrizione di stage, seminari, corsi, workshop e convegni organizzati dall’I.D.A., trovano spazio in questa rubrica per consentire una più facile programmazione di un percorso di specializzazione attraverso gli appuntamenti proposti. Tutti i titoli e diplomi rilasciati sono riconosciuti dall’International Dance Association, organismo che promuove e diffonde la danza, e M.S.P. Ente di promozione culturale e sportivo legalmente riconosciuto dal C.O.N.I. e dal Ministero dell’Interno.

CORSI DI: modern jazz CONTEMPORANEO HIP HOP PILATES SEMINARI CONVEGNI STAGE SCUOLE

Segreteria Didattica:

CENTRO STUDI LA TORRE s.r.l.

Via Paolo Costa, 2 RAVENNA - tel 0544.34124 - info@idadance.com organismo di formazione accreditato ai sensi della delibera di cui alla D.G.R. N. 168/2009 Ente Accreditato alla formazione - azienda certificata iso 9001-2008

I corsi IDA sono organizzati in collaborazione con M.S.P. Ente di promozione culturale e sportivo legalmente riconosciuto da CONI e Ministero dell’Interno


MODERN JAZZ

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CORSO PER LA QUALIFICA DI

INSEGNANTE di modern jazZ Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ QUALIFICA 1° LIVELLO

RAVENNA

ROMA

MILANO

CATANIA

Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2

Novadanza, Via degli Abeti 35/B

Andrew’s Dance, Via S. D’Orsenigo, 27

Scuola di Danza Pantheon Via Cutore 72, Gravina Di Catania (CT)

DATE:

DATE:

DATE:

DATE:

26/27 Ottobre 30 Novembre /1° Dicembre 11/12 Gennaio 1°/2 Febbraio 1°/2 Marzo 22/23 Marzo 5/6 Aprile 10/11 Maggio 24/25 Maggio

9/10 Novembre 23/24 Novembre 14/15 Dicembre 18/19 Gennaio 9/10 Febbraio 1°/2 Marzo 15/16 Marzo 5/6 Aprile 17/18 Maggio

19/20 Ottobre 9/10 Novembre 23/24 Novembre 14/15 Dicembre 11/12 Gennaio 25/26 Gennaio 15/16 Febbraio 8/9 Marzo 12/13 Aprile

26/27 Ottobre 23/24 Novembre 14/15 Dicembre 18/19 Gennaio 9/10 Febbraio 1°/2 Marzo 29/30 Marzo 12/13 Aprile 10/11 Maggio

Il corso di modern jazz si rivolge a tutti coloro che desiderano arricchire il proprio bagaglio tecnico, attraverso un percorso didattico sia teorico che pratico con il fine di qualificarsi come insegnante, ma anche per migliorare le proprie conoscenze in questo stile di danza. Questo corso è il punto di inizio per coloro che vogliono dedicarsi all’insegnamento. INSEGNANTI (Per motivi organizzativi il corpo docente può subire variazioni e sarà definito in base alla disponibilità degli stessi): STEVE LA CHANCE - Ballerino e coreografo di fama internazionale. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive. CLAUDIA BOSCO - Ballerina professionista di modern jazz, scoperta da Vittoria Ottolenghi nel 1994, vincitrice del concorso “Città di Rieti”. Ha maturato esperienza al Balletto di Roma e al fianco di celebri artisti. Insegnante presso la IDA Ballet Academy. CARLA RIZZU - Vincitrice del concorso coreografico Danz’È Città di Rovereto Festival Oriente Occidente edizione 2009. Docente di modern e floorwork all’IDA Ballet Academy. ROBERTA BROGLIA - Diplomata allo SPID di Milano, si è perfezionate nelle migliori scuole di New York. RITA VALBONESI - Osteopata, fisioterapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’IDA come docente. EMANUELA TAGLIAVIA - Formatasi come danzatrice classica e contemporanea tra Milano e Parigi. È docente di danza contemporanea presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. ROSITA DI FIRMA - Insegnante dalla for-

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DANCE ACADEMY

mazione poliedrica, si diploma nel 2003 alla Dance Professional School presso l’IDA. Nel 2009 consegue il diploma insegnante presso l’Accademia del Teatro alla Scala. SERENA RACITI - Nel 2009 si diploma all’IDA Ballet Academy. È insegnante di danza e responsabile dei corsi in numerose scuole. Laureata in Scienze delle attività Motorie e Sportive con il massimo dei voti e la lode. PROGRAMMA TEORICO • Anatomia dell’apparato locomotore: analisi teorica e biomeccanica applicata alla danza. • Prevenzione e traumatologia: analisi di patologie e traumi più comuni nella danza. • Fisiologia: metabolismi energetici, contrazione muscolare, apparato cardiorespiratorio. • Sistema nervoso centrale e periferico. • Storia della danza moderna: analisi delle tecniche e degli stili coreografici che hanno caratterizzato la danza moderna. • Teoria musicale: teoria musicale e mappatura musicale. • Pedagogia: sviluppo motorio dell’età evolutiva, didattica dell’insegnamento, struttura della lezione. PROGRAMMA PRATICO • Postura: analisi della corretta postura nella danza. • Terminologia: analisi degli elementi tecnici fondamentali, studio della tecnica di esecuzione corretta. • Lezione: analisi della struttura della lezione, esempi pratici di lezioni di livello differente associati alle fasi evolutive. • Riscaldamento: analisi tecnica delle varie fasi del riscaldamento nelle fasi evolutive.

• Tecnica: analisi della parte tecnica della lezione, diagonali e centro. • Coreografia: analisi della costruzione coreografica finalizzata all’insegnamento. Laboratorio coreografico di contemporaneo. Laboratorio di florwork con cenni di tecnica relase. Trofismo e particolarità: lezioni teorico pratiche di sbarra a terra finalizzate alla mobilità a al trofismo muscolare. SELEZIONE Per accedere al corso è necessario inviare un curriculum vitae dettagliato, con l’indicazione di tutte le esperienze effettuate nel settore della danza, via fax al numero 0544/34752 oppure via e-mail a danza@ idadance.com. RILASCIO TITOLO Il Diploma di insegnante di modern jazz di 1° livello si ottiene previo superamento di un esame scritto e pratico. Credito Formativo: 20 QUOTA 1.400 euro in un’unica soluzione oppure 2 rate da 700 euro ciascuna Possibilità di finanziamento agevolato (la domanda va presentata almeno due settimane prima della data di inizio del corso contattando la Segreteria IDA presso il Centro Studi “La Torre”). Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso. MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 49 e compila la cedola a pag. 50.


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CORSO

EDUCARE aLLA DANZA

NOVITÀ!

Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ PER BAMBINI

MILANO Andrew’s Dance, Via Simone D’Orsenigo 27

DATE: 16/17 Novembre 14/15 Dicembre 18/19 Gennaio

Il corso per Educatori nella danza è costituito da tre incontri, basati sulla formazione psico-pedagocica dei bambini dai 3 agli 11 anni. Il primo incontro è teorico e tratta lo sviluppo psicomotorio dell’età evolutiva, l’anatonia e la biomeccanica. I successivi incontri sono incentrati su un periodo evolutivo con relativo lavoro pratico, e si affronterà un lavoro posturale esclusivamente dedicato ai bambini e, a seguire, un esame teorico-pratico.

INSEGNANTI ROBERTA BROGLIA - Diplomata allo SPID di Milano, si è perfezionate nelle migliori scuole di New York. RILASCIO TITOLO Il Diploma di Educare alla danza si ottiene previo superamento di un esame teorico-pratico.

NOTE: Per partecipare al corso è necessario essere in regola con l’affiliazione come socio praticante 2013/2014. QUOTA 450 euro

Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 dell’inizio del corso.

gg.

prima

MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 49 e compila la cedola a pag. 50.

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE in modern e floorwork

Titolo rilasciato: DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE IN MODERN E/O FLOORWORK

ROMA L’Art De La Danse Via Pisa 17 Centro Affiliato IDA

DATE: Primavera 2014

diplomati in modern jazz della Dance Professional School possono approfondire lo studio del modern con Claudia Bosco, e del floorwork con Carla Rizzu. Un vero e proprio corso di specializzazione in tre o sei giornate, in cui sperimentare e analizzare entrambe le tecniche o sola una delle due.

I

INSEGNANTI Claudia Bosco | MODERN Carla Rizzu | Floorwork

Ogni corso si specializzazione si tiene in tre giornate nell’arco di tre weekend: 1° weekend Sabato: Modern con Claudia Bosco Domenica: Floorwork con Carla Rizzu

NOTE: Per partecipare al corso è necessario essere in regola con l’affiliazione come socio insegnate 2013/2014. QUOTE 1 corso a scelta: 260 euro 2 corsi: 490 euro

2° weekend Sabato: Modern con Claudia Bosco Domenica: Floorwork con Carla Rizzu

Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso.

3° weekend Sabato: Modern con Claudia Bosco Domenica: Floorwork con Carla Rizzu

MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 49 e compila la cedola a pag. 50.

DANCE ACADEMY

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CONTEMPORANEO

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CONTEMPORANEAMENTE

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN DANZA CONTEMPORANEA

RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2 DATE:

26/27 Ottobre 23/24 Novembre 18/19 Gennaio 15/16 Febbraio

DIREZIONE ARTISTICA: Emanuela Tagliavia Un’iniziativa “trasversale”, dedicata a danzatori e insegnanti per conoscere e approfondire argomenti tecnici e teorici della danza contemporanea. Un percorso pensato su misura sia per coloro che desiderano avvicinarsi per la prima volta alla tecnica contemporanea sia per chi, pur avendo già una conoscenza di questo universo, vuole confrontarsi e avvicinarsi a nuove idee e metodi di lavoro. Un corso in grado di offrire a tutti i partecipanti un grande arricchimento culturale.

PROGRAMMA

TITOLO RILASCIATO Attestato di specializzazione 3° weekend

1° weekend 26 Ottobre 2013 Michele Merola Laboratorio coreografico dal repertorio di Michele Merola

18 Gennaio 2014 Mattia Agatiello Contact improvisation (il contatto con il partner) 19 Gennaio 2014 Giampaolo Testoni Coreografi e compositori, analisi delle due scritture nel 900

27 Ottobre 2013 Ariella Vidach Il linguaggio di Ariella Vidach (Il corpo come un mouse) 2° weekend

24 Novembre2013 Davide Montagna Aspetti tecnici e teorici della produzione artistica di Merce Cunningham

15 Febbraio 2014 Emanuela Tagliavia Massimo Ciarella Corpo e musica (movimento, ascolto del corpo, del gruppo, suono)

16 Febbraio 2014 Carla Rizzu Floorwork (tecnica di lavoro al suolo)

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DANCE ACADEMY

QUOTE 390 euro in una soluzione oppure 2 rate da 200 euro ciascuna Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso.

4° weekend 23 Novembre 2013 Pompea Santoro L’universo creativo di Matz Ek

Per partecipare è necessaria l’affiliazione all’IDA come socio praticante (40 euro). Sconto 20% per soci Insegnanti (in regola col tesseramento per l’anno 2013/2014)

NOTE La quota comprende i quattro incontri. Per motivi organizzativi non è possibile l’iscrizione a singoli incontri. MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 49 e compila la cedola a pag. 50.


SEMINARI

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PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE DI INSEGNANTE di

modern jazz ADVANCED

Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ ADVANCED

Gli insegnanti di modern jazz che hanno conseguito la qualifica di 1° livello possono perfezionarsi seguendo un percorso di specializzazione per conseguire il diploma di Insegnante di Modern Jazz Advanced. Il percorso prevede la frequentazione di 6 seminari, a scelta fra quelli proposti dall’IDA durante l’anno, e inviando richiesta del diploma alla segreteria. MODALITÀ D’ISCRIZIONE AI SEMINARI Leggi il regolamento a pag. 49 e compila la cedola a pag. 50.

PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE

DANZARE conTATTO

Un lavoro di propedeutica alle varie tecniche della danza e anche alla sbarra a terra, per lavorare sul corpo e modificarlo attraverso una nuova sensibilità che parte dal tatto. Nei tre appuntamenti le lezioni teoriche si alternano a esercitazioni pratiche, per consentire all’insegnante o al ballerino di studiare e sviluppare una conoscenza del corpo, della sua struttura e della sua postura, per migliorare la propriocezione e la consapevolezza sensoriale. Un “nuovo ascolto del proprio corpo” che permetterà di lavorare nella sensazione e nella distensione, creando un processo di apprendimento della danza più fluido. Il percorso è studiato prevalentemente per ballerini e insegnanti ma anche per fisioterapisti. NOTA: I tre seminari possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità. Titolo rilasciato: Diploma di specializzazione (previa la frequentazione di tutto il percorso)

> Seminario PASSO A DUE CON IL PAVIMENTO RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 5/6 Ottobre 2013

> Seminario COLONNA PORTANTE, COLONNA DANZANTE RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 19 Ottobre 2013

SINTESI DEL PROGRAMMA Il seminario parte dallo studio delle varie catene muscolari, per passare poi in rassegna le varie tecniche sensoriali. Nell’ottica della prevenzione e per migliorare le performance del ballerino, è importante prendere in considerazione, non solo la tecnica della danza, ma anche il linguaggio sensoriale del corpo, che consente di localizzare sul corpo le tracce dei traumi emotivi non espressi e di eliminare i disturbi fisici a essi legati, creando così un equilibrio tra il corpo e le sensazioni. Studio anatomico delle catene: posteriore, anteriore, laterale, spirale, profonda. Tecniche sensoriali per percepirle. Integrazioni di tecniche di body work. Laboratori sulle catene e tecnica della danza. Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

SINTESI DEL PROGRAMMA Dopo uno studio anatomico e funzionale della colonna, il seminario prevede l’utilizzo di diverse tecniche di bodywork, di Pilates e alcune posizioni dello yoga per lavorare su tre pesi principali del corpo: bacino, torace e cranio. Previsto anche un lavoro sulle rotazioni e sulle spirali per la percezione e la conoscenza multidimensionale della struttura corporea. Durante il seminario, sono fornite indicazioni pratiche per la prevenzione e per rendere il movimento più fluido nella danza. Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

INSEGNANTE

RITA VALBONESI

Osteopata, fisioterapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’IDA come docente.

> Seminario RELAXED FLEXIBILITY RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 20 Ottobre 2013 SINTESI DEL PROGRAMMA Ritmo, fluidità, allineamento e libertà del movimento sono la chiave nella danza, per quanto riguarda il livello di tensione e flessibilità del corpo. In particolare, si valuterà la flessibilità statica e dinamica. La connessione tra tensione e flessibilità sarà evidenziata con esperienze pratiche: educare a osservarsi, attenzione al dolore, apertura della gabbia toracica, coordinazione, la flessibilità e l’allineamento per eseguire un pliè. Liberare le tensione è fondamentale per creare un movimento fluido delle spalle e del collo. La ricerca della flessibilità della schiena è importante per migliorare l’arabesque. Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del seminario. E con l’IDA Card tanti sconti sui seminari (informazioni a pag. 51 e 52).

DANCE ACADEMY

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SEMINARI

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> Seminario PROPEDEUTICA DELLA DANZA E PATOLOGIE DEI BAMBINI: I VANTAGGI DI UNO STUDIO MIRATO RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 12 Gennaio 2014

> Seminario COME MIGLIORARE L’IMPOSTAZIONE DELLE BRACCIA. IL CINGOLO SCAPOLARE E GLI ARTI SUPERIORI ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDA Via Pisa 17 26 Ottobre 2013

SINTESI DEL PROGRAMMA Osservazione posturale, analisi del movimento e sperimentazione di specifici interventi che l’Insegnante di Danza potrebbe applicare, durante la lezione di Propedeutica della Danza, in rapporto alle principali patologie dell’apparato muscolo-scheletrico nei bambini in età scolare, con l’obiettivo di favorire un riallineamento posturale e lo sviluppo di un’adeguata propriocezione. Il Seminario è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza. Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

SINTESI DEL PROGRAMMA Osservazione ed analisi dell’anatomia e della fisiologia del cingolo scapolare e degli arti superiori in rapporto alla Tecnica della Danza, sia classica che contemporanea, per poter ottenere la migliore funzionalità ed eleganza delle braccia e del tronco. Il lavoro è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza. Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione NOTA! Partecipando anche al seminario “Il piede nella danza” la quota totale è di 210 euro.

> Seminario CHINESIOLOGIA APPLICATA ALLA DANZA: IMPARIAMO AD OSSERVARE E CORREGERE RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 16/17 Novembre 2013

> Seminario IL PIEDE NELLA DANZA: COME MIGLIORARE L’APPOGGIO E IL COLLO DEL PIEDE ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDA Via Pisa 17 27 Ottobre 2013

SINTESI DEL PROGRAMMA Laboratorio teorico-pratico con sessioni pratiche di osservazione ed analisi dei movimenti fondamentali della Tecnica della Danza indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza. Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

SINTESI DEL PROGRAMMA Anatomia e fisiologia della caviglia e del piede in rapporto alla Tecnica della Danza, sia classica che contemporanea, per poter ottenere la migliore funzionalità sia in appoggio che con l’arto libero. Il seminario è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza. Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione NOTA! Partecipando anche al seminario “Come migliorare l’impostazione delle braccia” la quota totale è di 210 euro.

INSEGNANTE

> Seminario L’IMPOSTAZIONE DEL TRONCO: DALLA FISIOLOGIA ALLA PRATICA MILANO Andrew’s Dance, Via Simone D’orsenigo 27 15 Febbraio 2014 SINTESI DEL PROGRAMMA Laboratorio teorico alternato a sessioni di osservazione ed analisi dei principi fondamentali dell’impostazione nella Tecnica della Danza, sia classica che contemporanea, per poter ottenere la migliore postura del tronco nel rispetto delle carattestiche individuali sfruttando le proprietà statiche e dinamiche della colonna vertebrale. Il workshop è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza. Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione NOTA! Partecipando anche al seminario “En Dehors Fisiologico” la quota totale è di 210 euro. > Seminario EN DEHORS FISIOLOGICO: COME MIGLIORARE LA ROTAZIONE MILANO Andrew’s Dance, Via Simone D’orsenigo 27 16 Febbraio 2014 SINTESI DEL PROGRAMMA Osservazione ed analisi del movimento di en dehors nello studio della Danza Classica, partendo dall’analisi anatomofisiologica delle strutture interessate per arrivare alla sperimentazione pratica di semplici esercizi che possono favorire lo sviluppo delle potenzialità individuali di ogni studente. Il workshop è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione NOTA! Partecipando anche al seminario “L’impostazione del tronco” la quota totale è di 210 euro.

LUANA POGGINI

Ortopedico e Fisiatra, Docente di Anatomia e Fisiologia del Movimento presso l’Accademia Nazionale di Danza, Roma.

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DANCE ACADEMY

Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del seminario. E con l’IDA Card tanti sconti sui seminari (informazioni a pag. 51 e 52).


SEMINARI

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> Seminario PROPEDEUTICA Teoria, tecnica e programmi specialistici RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 12/13 Ottobre 2013 SINTESI DEL PROGRAMMA Le lezioni hanno lo scopo di fornire conoscenze teoriche e strumenti tecnici che consentono l’apprendimento dei programmi. Il lavoro, per le sue finalità di risveglio dell’intenzionalità espressiva e di approfondimento della consapevolezza corporea, si presta per l’inserimento in scuole e corsi di danza. •Obiettivi e costruzione della lezione •Contestualizzazione del corso •Pianificazione didattica Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> Seminario DALLA PROPEDEUTICA ALLA TECNICA Specifico per bambini nell’ultima fase della propedeutica RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 14/15 Dicembre 2013 SINTESI DEL PROGRAMMA Esercizi, studi, proposte che possono contribuire a fornire la migliore preparazione per l’introduzione allo studio della tecnica accademica. È proposta un’approfondita analisi del programma dell’Accademia Nazionale di Danza. • Spiegazione ed esecuzione di esercizi e sequenze relative al lavoro a terra e in piedi • Studio di andature, passi e salti. • Approccio e impostazioni della rotazione del ports de bras • Approfondimento sullo studio del campo visivo e uditivo • Costruzione della lezione con esempi di riferimento Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

INSEGNANTE

LAURA PARLANTI

SINTESI DEL PROGRAMMA Il corso propone danze tratte dal patrimonio coreutico popolare nazionale e internazionale e danze storiche utili per l’ampliamento e il completamento delle lezioni di danza, inoltre una nuova scelta di danze elaborate dai balli da sala del XIX secolo: valzer, polka, mazurka, polonaise. La scelta è stata studiata per fornire un materiale pratico indicato per bambini di età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dai corsi di Propedeutica alle prime fasi dello studio della Tecnica, dalla scuola di Danza alla scuola Materna ed Elementare. Il corso prevede: studio pratico, analisi dei contenuti morfologici, ritmici e motori, collegamenti con le fasi e gli argomenti della lezione di propedeutica e di tecnica, modalità di inserimento nella lezione. Verranno fornite a tutti i partecipanti le basi musicali per l’esecuzione e la riproposta delle danze nelle proprie lezioni. Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

Foto di Monica Donati

Si diploma presso l’Accademia Nazionale di Danza e si specializza nel lavoro relativo alla danza per i bambini seguendo numerosi corsi e seminari sulle nuove tecniche del movimento

> Seminario DANZE POPOLARI E STORICHE PER LA PROPEDEUTICA E I PRIMI ANNI DI STUDIO DELLA TECNICA ACCADEMICA Seminario di specializzazione per insegnanti ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDA Via Pisa 17 25/26 Gennaio 2014

Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del seminario. E con l’IDA Card tanti sconti sui seminari (informazioni a pag. 51 e 52).

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SEMINARI

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PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE

FISIODANZA

Tecniche dinamiche di stretching e sbarra a terra Il percorso nasce dalla necessità di fornire un allenamento di supporto alla danza che possa colmare le carenze di ogni singolo danzatore nella sua specificità. NOTA: I tre seminari possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità.

INSEGNANTE

MARCO BATTI Affiliato ABT NTC®, Direttore Artistico dell’Ateneo della Danza/Balletto di Siena

Titolo rilasciato: Diploma di specializzazione (previa la frequentazione di tutto il percorso)

> Seminario STRETCHING DINAMICO E STATICO RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 16/17 Novembre 2013 Il seminario ha come obiettivo quello di fornire degli strumenti per poter lavorare in modo da allungare e defaticare la muscolatura, favorendo il recupero, l’elasticità e la disintossicazione muscolare provocate da un allenamento intensivo. il programma di allungamento muscolare ideato da Marco Batti si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pilates, Horvath e sugli studi di scienze motorie. SINTESI DEL PROGRAMMA Il docente, tramite la lezione di stretching, deve essere in grado di preparare il corpo dell’allievo lavorandolo come una base duttile per la costruzione della tecnica della danza. Attraverso lezioni pratico/teoriche, verranno affrontate nel dettaglio lo sviluppo delle singole parti del corpo con esercizi per l’allungamento muscolare generici ed indicati per le principali problematiche fisiche individuali. OBIETTIVI: • Struttura della lezione di stretching, • Lavoro di allungamento della colonna vertebrale, • Lavoro in allungamento attivo sui quadricipiti, • Stretching di riscaldamento, • Stretching di defaticamento, • Stretching della muscolatura profonda, • Stretching passivo, attivo e dinamico, • Utilizzo delle differenti respirazioni abbinate a ciascun esercizio, • Feedback didattico Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

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> Seminario SBARRA A TERRA RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 25/26 Gennaio 2014

> Seminario FISIOTECNICA E PICCOLI ATTREZZI RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 15/16 Marzo 2014

Il programma proposto si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pilates e Horvath ed ha come obiettivo quello di rinforzare ed allungare la muscolatura, favorendo la propriocezione del corpo nello spazio, incrementando di conseguenza il piazzamento e la stabilità; esso può essere utilizzato in maniera ottimale anche nella propedeutica della danza classica. SINTESI DEL PROGRAMMA Attraverso lezioni pratico/teoriche, verranno affrontati nel dettaglio i singoli esercizi di base della danza classica, focalizzando sull’attivazione e la disattivazione muscolare, la correzione dei principali errori dell’allievo ed il corretto uso dell’ help-hands. OBIETTIVI: • Lavoro di allungamento della colonna vertebrale, • Ricerca dell’en dehors con lavoro dei muscoli rotatori, • Focus sui principali esercizi: plies, battment tendu, ronds des jambes, frappes, salti • Studio della foot progression • Rinforzo attivo degli addominali e del core-stability, • Utilizzo della corretta respirazione per la stabilità del cingolo scapolo omerale (respirazione incrociata), • Stabilizzazione della cintura pelvica in relazione alla danza classica • Feedback didattico

È presentato un programma di fisiotecnica che ha come obiettivo quello di rinforzare e tonificare la muscolatura, alternando un lavoro concentrico, eccentrico ed isometrico per un rinforzo globale ed uno sviluppo muscolare omogeneo adeguato alla danza. Il programma si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pilates, Horvath che Marco Batti ha studiato e integrato agli studi di scienze motorie. SINTESI DEL PROGRAMMA Corpo libero e piccoli attrezzi sono le due modalità in cui è affrontato lo studio pratico/teorico dello sviluppo delle singole parti del corpo. Una parte del corso sarà dedicata all’analisi del salto tramite piccoli attrezzi che saranno di supporto allo sviluppo pliometrico, della forza esplosiva e di quella resistente. OBIETTIVI: •Analisi dei principali gruppi muscolari e dei loro antagonisti, • Studio degli esercizi di attivazione muscolare e di rinforzo, a corpo libero e con piccoli attrezzi • Applicazione degli esercizi ai principi della danza, • Ricerca dell’en dehors con lavoro dei muscoli rotatori, • Rinforzo attivo degli addominali e del core-stability, • Ricerca dell’asse del corpo su equilibri dinamici e statici, • Utilizzo delle differenti respirazioni abbinate a ciascun esercizio, • Focus “Salti”: spiegare, correggere ed eliminare gli errori più comuni • Feedback didattico

Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del seminario. E con l’IDA Card tanti sconti sui seminari (informazioni a pag. 51 e 52).


CONCORSO 4a EDIZIONE Categorie UNDER 14 OVER 14

2014 Date selezioni > PESCARA 9 febbraio 2014 giuria: Daniele Baldi

> RAVENNA 8 marzo 2014 giuria: Daniele Baldi

> MILANO 9 marzo 2014 giuria: Ilenja Rossi

> ROMA 9 marzo 2014 giuria: Daniele Baldi

Montepremi UNDER 14 1째 classificato | 300 euro OVER 14 1째 classificato | 1.500 euro 2째 classificato | 1.000 euro 3째 classificato | 800 euro Ulteriori premi in borse di studio

> FIRENZE 30 marzo 2014 giuria: Daniele Baldi

Finale maggio 2014

Per informazioni e iscrizioni contattare la segreteria organizzativa: International Dance Association tel. +39 0544 34124 - info@idadance.com


HIP HOP

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HIP HOP SCHOOL

Scuola per insegnanti di Hip Hop

Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI HIP HOP

RAVENNA

FIRENZE

Centro Studi La Torre - Via Paolo Costa 2 tel. 0544/34124

Dance Studio - Viale Giannotti 24 Firenze tel. 0544/34124

9 Novembre

DANIELE BALDI

24 Novembre

Paolo Aloise

30 Novembre

PAOLO ALOISE

15 Dicembre

Momo

11 Gennaio

ILENJA ROSSI

12 Gennaio

Luca Lo Iacono

8 Febbraio

KRIS

16 Febbraio

Kris

8 Marzo

DANIELE BALDI

30 Marzo

Daniele Baldi

5 Aprile

PAOLO ALOISE

20 Aprile

Paolo Aloise

PESCARA

ROMA Eschilo 1 - Via Eschilo 85 tel. 347/4031603 - tel. 0544/34124

Palestra Gymnica - Via Matteotti snc Silvi Marina (TE) - tel. 0544/34124

10 Novembre

Daniele Baldi

1° Dicembre

Paolo Aloise

1° Dicembre

Kris

12 Gennaio

Momo

12 Gennaio

Ilenja Rossi

9 Febbraio

Daniele Baldi

9 Febbraio

Paolo Aloise

9 Marzo

Luca Lo Iacono

9 Marzo

Daniele Baldi

30 Marzo

Paolo Aloise

6 Aprile

Paolo Aloise

13 Aprile

Momo

MILANO Pirouettes A.S.D. A.P.S. - Via Trasimeno 48 tel. 0544/34124 - Centro Affiliato IDA 17 Novembre

Daniele Baldi

14 Dicembre (sab)

Ilenja Rossi

12 Gennaio

Paolo Aloise

9 Febbraio

Kris

9 Marzo

Ilenja Rossi

6 Aprile

Daniele Baldi

ISE

PAOLO ALO

LDI

DANIELE BA

SCUOLA DI HIP HOP La scuola dell’IDA dedicata a chi vuole acquisire gli strumenti per costruire una lezione di hip hop. Le lezioni, sia pratiche che teoriche, affrontano i principali linguaggi della new school e della old school. ORARI: 11.30 / 15.00 PROGRAMMA • Acquisizione degli elementi base del New York style e dell’Old School (Popping, Locking, Breaking) • Studio della tecnica dei blocchi waves e isolazioni corporee • Ascolto musicale e lavoro pratico • Come costruire una coreografia • Master class QUOTE 260 euro + 40 euro di affiliazione IDA, per partecipare ai 6 appuntamenti. Credito Formativo: 6

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DANCE ACADEMY

KRIS

ONO

LUCA LO IAC

STAGE DI HIP HOP Nelle sedi e nelle date in cui si tengono le lezioni dell’Hip Hop School è possibile frequentare una lezione aggiuntiva in cui apprendere ogni volta una nuova coreografia. ORARI: 15.30 / 17.00 QUOTE 160 euro + 40 euro di affiliazione IDA, per partecipare ai 6 appuntamenti.

MOMO

I

ILENJA ROSS

OBBLIGO DI FREQUENZA Gli iscritti alla Hip Hop School e/o allo stage di aggiornamento devono partecipare ad almeno 5 appuntamenti per poter ricevere il diploma di insegnante di hip hop e/o l’attestato di partecipazione allo stage. Gli orari delle lezioni possono subire variazioni. REQUISITI RICHIESTI Predisposizione specifica ed esperienza di base nella danza o nell’hip hop. TITOLO RILASCIATO Diploma di insegnante di hip hop MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 49 e compila la cedola a pag. 50.


HIP HOP

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HOUSE DANCE SCHOOL

Scuola per insegnanti di House DANCE Titolo rilasciato: HOUSE DANCE TEACHER CERTIFICATE

RAVENNA

PESCARA

Centro Studi La Torre - Via Paolo Costa 2 tel. 0544/34124

Palestra Gymnica - Via Matteotti snc Silvi Marina (TE) - tel. 0544/34124

30 novembre

ore 14,30 - 17,30

1 dicembre

ore 14,30 - 17,30

11 gennaio

ore 14,30 - 17,30

2 febbraio

ore 14,30 - 17,30

5 aprile

ore 14,30 - 17,30

30 marzo

ore 14,30 - 17,30

HOUSE DANCE SCHOOL La HOUSE DANCE SCHOOL è il programma I.D.A. dedicato allo studio del più nuovo tra i linguaggi della Urban Dance: la House Dance. Partendo dall’approccio musicale alla House Music il programma affronta lo studio degli stili fondamentali (Jackin’, Footwork, Lofting). A conclusione del programma sarà rilasciato il titolo HOUSE DANCE TEACHER CERTIFICATE QUOTE 185 euro + 40 euro di affiliazione IDA, per partecipare ai 3 appuntamenti.

ISE

PAOLO ALO

OBBLIGO DI FREQUENZA Per ricevere il certificato della House Dance School non si possono fare assenze. REQUISITI RICHIESTI Predisposizione specifica ed esperienza di base nella danza o nell’hip hop. TITOLO RILASCIATO Diploma di insegnante di huose dance MODALITà D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 49 e compila la cedola a pag. 50.

Credito Formativo: 3

NOTE: Chi frequenta più corsi della Urban Dance School deve versare una sola volta l’affiliazione all’IDA.Il pagamento deve essere effettuato in un’unica soluzione almeno 15 giorni prima dell’inizio del corso, utilizzando le seguenti modalità: - Vaglia postale intestato a: Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna - C/C Postale 11233483 Intestato a Centro Studi La Torre Indicare sempre la causale: (es.) Hip Hop School / Ravenna È possibile pagare il corso a piccole rate utilizzando un finanziamento. Per avere informazioni è necessario contattare la segreteria IDA allo 0544/34124 almeno due settimane prima dell’inizio del corso.

DANCE ACADEMY

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PILATES

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CORSO PER LA QUALIFICA DI

INSEGNANTE di PILATES MATWORK ® Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES MATWORK

Insegnante di Pilates Matwork: tecniche ed esercizi per il programma rivolto alla postura È il programma di maggior successo degli ultimi anni. Forza e flessibilità migliorano attraverso sequenze di esercizi di allungamento, stabilizzazione, tonificazione. Nata come ginnastica riabilitativa, oggi il metodo Pilates si è arricchito di nuovi protocolli di lavoro per un approccio “morbido” al movimento. Esso garantisce l’apprendimento di elementi nuovi e funzionali, applicabili in molte discipline. 4 GIORNI (2 weekend) Struttura del corso - Introduzione al corso. • Teoria, il metodo: cosa è il Pilates, breve storia, definizione del metodo; I principi Fondamentali edi principi Posturali: ■- Masterclass 1: introduttiva con esercizi propedeutici e prepilates: lezione principianti didattica ed analitica nei contenuti: ritmo, cueing. - Workshop 1: analisi della masterclass. Teoria a pratica sull’informazione propriocettiva e percorso didattico dei principi posturali: respirazione, allungo assiale, collo testa, cingolo scapolare, curva neutra ed imprint; attivazione del pavimento pelvico, movimenti vertebrali e concetto di bilanciamento, cueing specifico ed immagini. - Masterclass 2 lezione principianti intermedi - Workshop 2: Breve analisi. Concetti di pro-

gressione in intensità e coordinazione dai livelli precedenti, introduzione di nuovi - Masterclass 3 e Workshop 3: analisi esercizi visti a lezione; nuove variazioni agli esercizi già assimilati del programma di 1º livello - Masterclass 4: struttura di lezione per allievi intermedi; • - Workshop 4: analisi esercizi visti a lezione - Workshop 5. Programmazione e didattica del cueing specifico, le transizioni, lavori a gruppi pre esame - Esame finale teorico e pratico su tutti gli esercizi visti nel programma.

SEDI E DATE BOLOGNA 14-15 dic. / 25-26 gen. CATANIA 05-06 ott. / 19-20 ott. CAGLIARI 16-17 nov. / 30 nov.-1 dic. FIRENZE 07-08 dic. / 18-19 gen. GENOVA 26-27 ott. / 16-17 nov. LAMEZIA T. 26-27 ott. / 16-17 nov. LECCE 12-13 ott. / 09-10 nov. MILANO 19-20 ott. / 02-03 nov. NAPOLI 05-06 ott. / 19-20 ott. OLBIA 28/29 sett. / 05-06 ott. PERUGIA 07-08 dic. / 14-15 dic. ROMA 12-13 ott. / 02-03 nov. VICENZA 28-29 set. / 12-13 ott.

Docenti responsabili del corso: E. Cinelli, E. Albini, G. Marongiu, M. Alampi, S. Carlini, L. Ruggeri, L. Lapomarda, D. De Bartolomeo, V. Fabozzi, M. Manca. Il diploma è riconosciuto in ambito internazionale dall’EFA e in ambito nazionale dal MSP, ente di promozione culturale e sportiva riconosciuto dal Ministero dell’Interno. Note: Per esigenze pratiche si richiede abbigliamento sportivo. Per poter accedere al corso di Pilates Livello Base è necessario, prima dell’iscrizione, inviare il proprio curriculum vitae per fax (0544.34752) oppure e-mail (fif@fif. it) alla segreteria del Centro Studi La Torre. Il corso è a numero chiuso.

Credito Formativo IDA: 4 QuotA (comprensiva di quota d’esame) 490 euro (Corso Base) in un’unica soluzione entro 15 gg. prima della data d’inizio corso. Per ulteriori forme di rateizzazione contattare la segreteria organizzativa allo 0544 34124 MODALITà D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 49 e compila la cedola a pag. 50.

CORSO PER LA QUALIFICA DI

INSEGNANTE di PILATES MATWORK ®advanced Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES MATWORK ADVANCED

SEDI E DATE

2 GIORNI (1 weekend) Struttura del corso Introduzione al corso: strutture tipo di allenamento • Masterclass 1: struttura di lezione tipo 4 per allievi intermedi. Breve analisi. Concetti importanti: ritmo della lezione, progressione in intensità e coordinazione dai livelli precedenti, introduzione di nuovi elementi o esercizi, respirazioni alternative • Workshop 1: analisi esercizi visti a lezione. Collegamento con i principi fondamentali, di immagini, cueing specifico per respirazione, preparazione, movimento • Workshop 1 parte 2: commentare eventuali nuove variazioni agli esercizi già assimilati del programma di 1º livello • Masterclass 2: struttura di lezione tipo 4 per allievi intermedi • Workshop 2: analisi esercizi visti a lezione • Workshop 2 parte 2: commentare eventuali nuove variazioni agli esercizi già assimilati del programma di 1º livello • Masterclass 3: struttura di lezione tipo 4 per allievi intermedi • Workshop 3: analisi esercizi visti a lezione • Workshop 3 parte 2: commentare eventuali

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DANCE ACADEMY

nuove variazioni agli esercizi già assimilati del programma di 1º livello • Masterclass 4: struttura di lezione tipo 5 per intermedi/avanzati • Workshop 3: analisi esercizi visti a lezione • Riepilogo e riassunti. Docenti responsabili del corso: L. Lapomarda, E. Albini, E. Cinelli, L. Ruggeri, G. Marongiu, S. Carlini, M. Alampi, D. De Bartolomeo, O. Colella. Requisiti richiesti: essere in possesso del diploma di Pilates Livello Base. Essere tesserati per l’anno in corso come soci istruttori. Il diploma è riconosciuto in ambito internazionale dall’EFA e in ambito nazionale dal MSP, ente di promozione culturale e sportiva riconosciuto dal Ministero dell’Interno. Note: Per esigenze pratiche si richiede abbigliamento sportivo. Per poter accedere al corso di Pilates Livello Base è necessario, prima

LECCE 25-26 gen. MILANO 30 nov.-1 dic. NAPOLI 18-19 gen. ROMA 07-08 dic. COSENZA 30 nov.-1 dic. dell’iscrizione, inviare il proprio curriculum vitae per fax (0544.34752) oppure e-mail (fif@fif.it) alla segreteria del Centro Studi La Torre. Il corso è a numero chiuso. Credito Formativo IDA: 2

QuotA 260 euro in un’unica soluzione entro 15 gg. prima della data d’inizio corso

MODALITà D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 49 e compila la cedola a pag. 50.

Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso o master.


PILATES

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reformer Titolo rilasciato: DIPLOMA DI PILATES REFORMER

reformer advanced + wunda chair

ROMA

12-13 ott.

Titolo rilasciato: reformer advanced e diploma di wunda chair

ROMA

18-19 gen.

CESENA 28-29 gen.

CAGLIARI 12-13 ott.

cadillac Titolo rilasciato: DIPLOMA DI PILATES CADILLAC CESENA 25-26 gen.

MILANO 25-26 gen. Due giornate per imparare a utilizzare il reformer nelle sue tecniche di base e nelle sue applicazioni avanzate. Per partecipare è necessario essere tesserati per l’anno in corso come soci istruttori. STRUTTURA DEL CORSO 1° Giorno Cosa è l’universal reformer. Pratica all’uso tecnico della macchina: preparazione e transizioni • Workshop teorico pratico• Lavori a gruppi; modifiche, variazioni e controindicazioni • Programmazione delle lezioni(personal o di gruppo). 2° Giorno Pratica :mini lezione di gruppo introduzione dell’elemento fluidità e propedeuticità • Workshop pratico: lezione avanzata nuovi esercizi • Pratica: lavori a gruppi e workshop teorico (il cingolo scapolo omerale) • Pratica : il box , esercizi advanced • Lavoro a gruppi con mini lezioni; serie di esercizi e workshop teorico • Programmazione del lavoro: rispettare la propedeuticità e le modifiche necessarie; come integrare il livello necessità; lavoro con un personal o di gruppo – differenze. Docenti responsabili del corso: L. Lapomarda, G. Marongiu. Quote: 220 euro in un’unica soluzione entro 15 gg. prima della data d’inizio corso. Requisiti richiesti: essere in possesso del diploma di Pilates Base

Per una specializzazione avanzata, il weekend è finalizzato all’apprendimento delle tecniche di insegnamento applicate a due attrezzi estremamente versatili: il reformer e la wunda chair. Grazie a questi due attrezzi sarà possibile avere un quadro completo del pilates. Per partecipare è necessario essere tesserati per l’anno in corso come soci istruttori. STRUTTURA DEL CORSO 1º giorno (Reformer Advanced) • Introduzione al corso : differenze pratiche e teoriche degli esercizi da repertorio avanzati.• Workshop pratico e teorico sugli esercizi classificati per categorie • Pratica al jump board • Metodologia di insegnamento e comunicazione (cueing verbale e tttile) • Progressione e programmazione delle lezioni. 2º giorno (Wunda Chair) • Introduzione al corso: WC attrezzo versatile e impegnativo; la sua storia • Workshop teorico pratico: esercizi - footwork – abdominal series-hip work-spinal articulation-arm work- leg work-lateral flexion and rotation-back extension • Cueing specifico e programmazione del lavoro. Docenti responsabili del corso: L. Lapomarda. Quote: Euro 220 in un’unica soluzione entro 15 gg. prima della data d’inizio corso. Requisiti richiesti: essere in possesso del diploma di Pilates Base, Pilates Advanced, Pilates Reformer, Pilates Cadillac, Pilates Training.

L’attrezzo presenta numerose possibilità di utilizzo grazie alla sua struttura a baldacchino: le due giornate di corso forniranno le competenze per l’uso del cadillac nelle sue tecniche di base e nelle sue applicazioni avanzate. Il cadillac permette un lavoro estermamente particolare sull’utente. Per partecipare è necessario essere tesserati per l’anno in corso come soci istruttori. struttura del corso Caratteristiche del cadillac • esercizi base • tecniche di lavoro • tecniche di assistenza all’allievo • esercizi complessi con l’uso del trapezio e delle molle • esercizi per la forza e per la flessibilità. Docenti responsabili del corso: L. Lapomarda. Quote: 220 euro in un’unica soluzione entro 15 gg. prima della data d’inizio corso. Requisiti richiesti: essere in possesso del diploma di Pilates Base, Pilates Advanced, Pilates Reformer, Pilates Cadillac, Pilates Training.

MASTER DI SPECIALIZZAZIONE IN PILATES pilates training

pilates PROPS

Il pilates nella sua forma più intensa

LEZIONI CON I PICCOLI ATTREZZI

CAGLIARI 18-19 gen. g. marongiu ROMA 25-26 gen. g. marongiu

cagliari 19-20 ott. g. marongiu lecce 07-08 dic. m. manca milano 16-17 nov. e. albini napoli 07-08 dic. perugia 25-26 gen. l. ruggeri roma 09-10 nov. l. lapomarda vicenza 02-03 nov. d. de bartolomeo COSENZA 12-13 ott M. ALAMPI

Crediti formativi 3 Iscrizione 220 euro comprensiva di kit congressuale e dispensa programma Osservazione e pratica di 9 nuovi esercizi Matwork di livello più avanzato; • schede di allenamento per diverse tipologie: base, intermedio e avanzato Titolo rilasciato Per gli insegnanti IDA in possesso della qualifica di Pilates Matwork, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind, viene rilasciato un diploma di specializzazione in “Pilates Training”. Ai soci praticanti viene invece consegnato un attestato di partecipazione.

Crediti formativi 3 Iscrizione 220 euro comprensiva di kit congressuale e dispensa Programma analisi dei piccoli attrezzi; • il lavoro col ring e roller; • il lavoro con la gym ball e gli elastiband; • il lavoro combinato; • protocolli di lezione Titolo rilasciato Diploma di specializzazione in “Pilates Props Specialist” (è richiesta una delle seguenti qualifiche: Pilates Matwork, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind) o attestato di partecipazione.

pilates special life form

Le tecniche per terza età e gestanti milano 14-15 dic. roma 18-19 gen. l. lapomarda Crediti formativi 3 Iscrizione 220 euro comprensiva di kit congressuale e dispensa Programma Cambiamenti ormonali e fisici. Il pavimento pelvico. Indicazioni e controindicazioni; • analisi esercizi: warm-up, gravidanza; • caratteristiche dell’anziano; • masterclass; • piccoli attrezzi da utilizzare con l’utenza senior; • workshop: analisi degli esercizi di Matwork, con relativi adattamenti alla terza età, il defaticamento. Titolo rilasciato Diploma di specializzazione in “Pilates Special Life Form” (è richiesta una delle seguenti qualifiche: Pilates Matwork, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind) o attestato di partecipazione.

Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso o master.

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CONVEGNI

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CONVEGNO

DANZA E MANAGEMENT

30 Novembre 2013 11° edizione

SEDE

BOLOGNA Sala Convegni Hotel Holiday Inn Express Via del Commercio Associato, 3 www.hiexpressbolognafiera.it

Per restare competitivi, la scuola di danza e gli insegnanti sono tenuti a evolversi per dimostrare efficacia nell’arte della diffusione del sapere e nella capacità di attrazione verso i giovani del territorio. Fondamentale è la professionalità del docente che è frutto, non solo di una ottima preparazione, ma anche della capacità di organizzare la propria attività in modo manageriale e della perfetta conoscenza del quadro giuridico-fiscale. Considerando i grandi mutamenti apportati dal web, non si può prescindere inoltre dall’utilizzo efficace dei Social network gratuiti. Sull’onda del successo della passata edizione, viene riproposta la formula di un convegno diviso in due momenti di approfondimento. PRIMA PARTE - COMUNICAZIONE Far crescere le scuole di danza con una migliore comunicazione on-line Volete aumentare il numero dei vostri allievi? Volete promuovere corsi e stage? Internet è oggi il mezzo di comunicazione più efficace per raggiungere potenziali clienti e avere visibilità. Basti pensare a quanti giovani e adulti sono iscritti ai social network e quanti utilizzano regolarmente smartphone e tablet per comunicare. Accanto al tradizionale ‘passaparola’ esistono dunque nuovi canali per comunicare la propria professionalità e avvicinare i propri allievi, per farsi conoscere e sviluppare strategie alternative. Per evitare di fare passi controproducenti, è indispensabile conoscere le regole della comunicazione on-line. Più che pensare a come sfruttare la gratuità dei servizi, occorre far fruttare i propri punti di forza, dalle competenze all’esperienza, senza dimenticare la passione, le idee e le relazioni sociali.

Relatore: Luca Amitrano: Fondatore di una community internazionale della danza, un luogo virtuale in cui si incontrano professionisti e appassionati di ogni genere di ballo.

RIDUZIONI Soci I.D.A. (in regola con il tesseramento per l’anno 2013/2014): - praticanti (10%) - insegnanti (20%) GRATUITÀ riservata ai titolari dei centri affiliati IDA per l’anno in corso. Effettuando l’iscrizione a entrambi i convegni di “Danza e management” e “Medicina della danza” è prevista una riduzione del 20%.

Relatore: Agostina Piazzi: Laureata al DAMS, Facoltà di Lettere e docente IDA. del settore Marketing e Comunicazione

MODALITÀ D’ISCRIZIONE Compilare la cedola a pag. 50 e spedirla unitamente a copia del versamento a: CENTRO STUDI LA TORRE srl Via Paolo Costa, 2 48121 Ravenna oppure via fax allo 0544.34752 oppure via e-mail: info@idadance.com

SECONDA PARTE - GESTIONE La gestione della scuola di danza costituita come Asd e della figura dell’insegnante.

CREDITI FORMATIVI: 3 PUNTI FIDELITY: 100

La migliore gestione della scuola di danza. Casi pratici di risoluzione di lamentele. Come dovrebbe essere la scuola di danza ideale. Consigli utili per il personale di segreteria e per gli insegnanti nel rapportarsi alla clientela. Esempi pratici di come risolvere al meglio conflitti e lamentele da parte dei genitori o degli allievi.

L’Asd – associazione sportiva dilettantistica è la forma giuridica più diffusa con cui nascono in Italia le scuole di danza. Una scelta che deriva dalla maggiore semplicità ed economicità nelle fasi di costituzione e gestione, ma anche da importanti vantaggi fiscali. È dunque indispensabile far luce sugli obblighi che è necessario rispettare per godere di tali benefici. Un team di esperti avvocati, commercialisti e fiscalisti offrirà indicazioni utili per le scuole di danza e per la figura dell’insegnante: - l’applicazione del disposto normativo art. 148 Dpr 917/86: la differenza fra associati, iscritti e partecipanti. - contabilità e bilancio: redazione del rendiconto economico e finanziario, prima nota, contabilità dell’attività istituzionale, commerciale e promiscua. - la certificazione dei corrispettivi - il trattamento contabile fiscale dei compensi - assicurazione infortuni e responsabilità civile degli insegnanti, della scuola e dei membri del consiglio direttivo - nuove normative e l’obbligo del defibrillatore nei luoghi di svolgimento di attività sportive - ultime novità fiscali e gestionali

Relatori: Presidente FIDS – Federazione Italiana della Danza Sportiva Avvocato ed esperto di enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni Dottore commercialista specializzato in Associazionismo sportivo Esperto di Diritto e contrattualistica del Lavoro

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QUOTE Le quote si intendono per singolo convegno: entro il 30/09/13: 90 euro entro il 31/10/13: 110 euro dopo il 31/10/13 e sul posto: 150 euro La quota comprende: attestato di partecipazione, abstract del convegno, kit congressuale. E con l’IDA Card il convegno è GRATIS! (informazioni a pag. 51 e 52)

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Al termine del convegno sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria organizzativa: Centro Studi La Torre tel. 0544.34124 info@idadance.com www.idadance.com


CONVEGNI

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CONVEGNO

MEDICINA DELLA DANZA

1° Dicembre 2013 11° edizione

SEDE

BOLOGNA Sala Convegni Hotel Holiday Inn Express Via del Commercio Associato, 3 www.hiexpressbolognafiera.it

Promuovere la prevenzione nella danza significa avere a cuore il benessere del danzatore così come dei più giovani allievi. Questo il tema al centro della decina edizione del convegno di Medicina della danza che offre, come di consueto, utili consigli sulle principali problematiche che affliggono chi danza da anni, sia a livello professionale che a livello amatoriale. Nell’ottica della salvaguardia della salute di chi pratica danza, fondamentale è il ruolo dell’insegnante a cui è richiesta una sempre migliore conoscenza tecnica e fisiologica. Illustri relatori evidenziano come provvedere a una adeguata prevenzione e cura dei traumi e delle lesioni specifiche, oltre a offrire una attenta analisi dei disturbi derivanti della pratica se affrontata senza le dovute precauzioni con un occhio di riguardo sia verso i bambini che verso gli adulti. PROGRAMMA 09.00 -10.00 Registrazioni 10.00- 10.50 Danza per bambini e danza per adulti: Differenze e similitudini per costruire una lezione divertente e adeguata Prof.ssa Elena Viti 10.50-11.40 Identificare i disallineamenti posturali in un ballerino e utilizzare gli allenamenti funzionali per ridurre gli infortuni Dott.ssa Luana Poggini 11.40-12.00 Coffe break 12.00-12.50 Fondamenti di nutrizione integrata e diete personalizzate per ballerini Dott.ssa Lucia Bacciottini 12.50-13.30 Tavola rotonda 13.30-14.30 Pausa pranzo 14.30-15.20 Il corpo dice ciò che le parole non possono dire: i problemi del danzatore nella pratica di allenamento T. d. R. e D.O. Rita Valbonesi 15.20 -16.10 Le leggi del movimento . Le tre leggi di Newton (inerzia, accelerazione e reazione) e i sistemi di forza (le leve) per prevenire infortuni nel passo a due Dott. Omar De Bartolomeo - T. d. R. Sara Benedetti - T. d. R. Eva Fasolo 16.10- 16.30 Coffe break

QUOTE Le quote si intendono per singolo convegno: entro il 30/09/13: 90 euro entro il 31/10/13: 110 euro dopo il 31/10/13 e sul posto: 150 euro La quota comprende: attestato di partecipazione, abstract del convegno, kit congressuale. E con l’IDA Card il convegno è GRATIS! (informazioni a pag. 51 e 52) RIDUZIONI Soci I.D.A. (in regola con il tesseramento per l’anno 2013/2014): - praticanti (10%) - insegnanti (20%) GRATUITÀ riservata ai titolari dei centri affiliati IDA per l’anno in corso. Effettuando l’iscrizione a entrambi i convegni di “Danza e management” e “Medicina della danza” è prevista una riduzione del 20%. MODALITÀ D’ISCRIZIONE Compilare la cedola a pag. 50 e spedirla unitamente a copia del versamento a: CENTRO STUDI LA TORRE srl Via Paolo Costa, 2 48121 Ravenna oppure via fax allo 0544.34752 oppure via e-mail: info@idadance.com CREDITI FORMATIVI: 3 PUNTI FIDELITY: 100 Al termine del convegno sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria organizzativa: Centro Studi La Torre tel. 0544.34124 info@idadance.com www.idadance.com

16.30-17. 30 Caso clinico: valutazione di un ballerino Dott.ssa Luana Poggini - Dott. Omar De Bartolomeo - T.d.R e D.O. Rita Valbonesi 17.30 -18.00 Dibattito finale e consegna attestati di partecipazione

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STAGE

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N O I S S E R P E DANZA

INSEGNANTI

ALE DI

N STAGE INTERNAZIO

1/2/3 novembre 2013

RAVENNA - Centro Studi La Torre Modern / Jazz Contemporaneo

CO IP HOP H

Claudia Bosco, Erika Silgoner, Carla Rizzu, Virgilio Pitzalis

I CLASS ZZ RANEO A J / RN TEMPO E D O M CON

Classico Massimiliano Scardacchi Marco Batti

Hip Hop Daniele Baldi Natsuko

QUOTE STAGE Per partecipare allo stage è obbligatoria l’affiliazione all’IDA 2013/2014 come socio effettivo, comprensiva di assicurazione (10 euro).

OPEN

(prevede l’accesso a tutte le lezioni in programma) Entro il 30/09/2013 190 euro Entro il 20/10/2013 220 euro Dopo il 20/10/2013 e sul posto 250 euro

MODERN JAZZ CONTEMPORANEO

(comprende le lezioni di modern, modern jazz e contemporaneo) Entro il 30/09/2013 160 euro Entro il 20/10/2013 195 euro Dopo il 20/10/2013 e sul posto 230 euro

CLASSICO

Entro il 30/09/2013 Entro il 20/10/2013 Dopo il 20/10/2013 e sul posto

140 euro 160 euro 180 euro

Entro il 30/09/2013 Entro il20/10/2013 Dopo il 20/10/2013 e sul posto

100 euro 120 euro 140 euro

Entro il 30/09/2013 Entro il 20/10/2013 Dopo il 20/10/2013 e sul posto

70 euro 85 euro 100 euro

HIP HOP

PACCHETTO 4 LEZIONI

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RIDUZIONI SOCI IDA Praticanti: 10%; Insegnanti: 20%; Titolari centri affiliati IDA: 20%. Valide per gli associati in regola con il tesseramento per l’anno in corso. E con l’IDA Card lo stage è GRATIS! (informazioni a pag. 51 e 52) PROMOZIONE GRUPPI Ogni 5 iscrizioni la 6a è in omaggio. La promozione è valida per identiche tipologie di iscrizione. È necessario inviare le 6 cedole d’iscrizione e copia del versamento in un’unica spedizione. La promozione non è valida per i pacchetti Under 12. PROMOZIONE CENTRI AFFILIATI IDA Gli allievi dei centri associati in regola con l’affiliazione 2013/2014 possono usufruire di una riduzione del 20% sulle quote. La promozione non è cumulabile con altre promozioni e non è valida per il pacchetto UNDER 12. L’iscrizione comporta automaticamente l’accettazione del regolamento. Consultalo a pag. 49

NOTE Lo stage è organizzato a numero chiuso per garantire la qualità didattica delle lezioni. Sarà data precedenza alla formula “Open”. I soci I.D.A in regola con il tesseramento per l’anno 2013/2014 non devono versare i 10 euro di iscrizione allo stage. MODALITÀ D’ISCRIZIONE Compilare la cedola a pag. 50 e spedirla unitamente a copia del versamento a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna oppure via fax allo 0544.34752 oppure via e-mail: info@idadance.com Crediti Formativi: 5 Punti Fidelity: 150


STAGE

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PROGRAMMA Venerdì 1° Novembre 10,00/11,30

SALA 1 Carla Rizzu Modern Princ. Intermedio Virgilio Pitzalis 12,00/13,30 Modern Jazz Princ. Intermedio Claudia Bosco 14,30/16,00 Modern Princ. Intermedio Erika Silgoner 16,30/18,00 Modern Princ. Intermedio Sabato 2 Novembre SALA 1 Carla Rizzu 10,00/11,30 Modern Princ. Intermedio Virgilio Pitzalis 12,00/13,30 Modern Jazz Princ. Intermedio Claudia Bosco 14,30/16,00 Modern Princ. Intermedio 16,30/18,00 Erika Silgoner Modern Princ. Intermedio Domenica 3 Novembre SALA 1 Carla Rizzu 9,30/11,00 Modern Princ. Intermedio Claudia Bosco 11,30/13,00 Modern Princ. Intermedio

SALA 2 Virgilio Pitzalis Modern Jazz Avanzato Carla Rizzu Modern Avanzato Erika Silgoner Modern Avanzato Claudia Bosco Modern Avanzato SALA 2 Virgilio Pitzalis Modern Jazz Avanzato Carla Rizzu Modern Avanzato Erika Silgoner Modern Avanzato Claudia Bosco Modern Avanzato SALA 2 Virgilio Pitzalis Modern Jazz Avanzato Erika Silgoner Modern Avanzato

SALA 3 Marco Batti Classico Intermedio Marco Batti Classico Avanzato M. Scardacchi Classico Principianti

SALA 4 Natsuko Hip Hop Princ. Intermedio Natsuko Hip Hop Avanzato Daniele Baldi Hip Hop Princ. Intermedio Daniele Baldi Hip Hop Avanzato SALA 4 Natsuko Hip Hop Princ. Intermedio Natsuko Hp Hop Avanzato Daniele Baldi Hip Hop Princ. Intermedio Daniele Baldi Hip Hop Avanzato SALA 4 Natsuko Hip Hop Princ. Intermedio Daniele Baldi hip Hop Avanzato

SALA 3 Marco Batti Classico Intermedio Marco Batti Classico Avanzato M. Scardacchi Classico Principianti

SALA 3 Marco Batti Classico Intermedio M. Scardacchi Classico Principianti

Il programma può subire variazioni. Tutti gli aggiornamenti sono visibili sul sito: www.idadance.com Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria IDA International Dance Association Via Paolo Costa, 2 - RAVENNA - tel 0544.34124 - info@idadance.com

INSEGNANTI

PROGRAMMA 1 Novembre 10,00/11,15

CLAUDIA BOSCO

11,30/12,45 13,00/14,15

Classico Massimiliano Scardacchi Modern Claudia Bosco Hip Hop Claudio Campanelli

2 Novembre 10,00/11,15

MASSIMILIANO SCARDACCHI

MODERN QUOTE

13,00/14,15

HIP HOP CLASSICO

Entro il 30/09/2013: 85 euro Entro il 20/10/2013: 100 euro Dopo il 20/10/2013 e sul posto: 115 euro

11,30/12,45

Classico Massimiliano Scardacchi Modern Claudia Bosco Hip Hop Claudio Campanelli

3 Novembre

CLAUDIO CAMPANELLI

9,30/10,45 11,00/12,15 12,30/13,45

Classico Massimiliano Scardacchi Modern Claudia Bosco Hip Hop Claudio Campanelli

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SCUOLA

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IDA BALLET ACADEMY

scuola professionale per ballerini Corso Biennale INDIRIZZO: MODERN / CONTEMPORANEO Titolo rilasciato: ATTESTATO di partecipazione (1°A.A) DIPLOMA di qualifica (2° A.A)

L’IDA Ballet Academy è una scuola di alta formazione professionale in cui vivere la danza a 360 gradi. Il corso ha una durata biennale e si rivolge a giovani dotati di buona capacità corporee ed espressive, che mirano a intraprendere in primo luogo la carriera di danzatore, ma anche a inserirsi nell’universo della danza come coreografo, creativo, etc. La scuola offre infatti un ricco programma sotto il profilo tecnico, artistico e culturale, consentendo ai partecipanti di acquisire una buona e versatile preparazione.

INSEGNANTI OSPITI Pompea Santoro Michele Merola Carmelo Antonio Zapparrata e altri numerosi insegnanti.

SEDE RAVENNA Centro Studi La Torre Via Paolo Costa 2 DATE dal 1° ottobre 2013 al 13 giugno 2014

MATERIE PRATICHE: Modern / Jazz Contemporaneo Classico Hip Hop Laboratorio Teatrale Contact Release Floorwork Laboratorio Coreografico Sbarra a terra Pilates Yoga Pre-acrobatica

DIREZIONE Roberta Fadda

LEZIONI Si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 15,00 (orario indicativo). I corsi iniziano il primo lunedì di ottobre e terminano a metà giugno con gli esami di fine anno. Inoltre gli allievi avranno accesso gratuito agli stage e ai convegni IDA.

TUTORAGGIO E SEGRETERIA Dott.ssa Alessia Murgia IDA International Dance Association Via Paolo Costa, 2 - Ravenna Tel. 0544/34124 danza@idadance.com

STRUTTURA DEL CORSO Il corso prevede due anni di studio. Al termine di ogni anno di corso, gli allievi dovranno sostenere l’esame per accedere al secondo anno o conseguire il diploma.

SPETTACOLI ED ESIBIZIONI Durante l’anno scolastico gli allievi più meritevoli potranno essere selezionati per partecipare a progetti coreografici, laboratori di composizione e spettacoli per affinare la propria tecnica e acquisire maggiore padronanza scenica.

MATERIE DI STUDIO Gli allievi durante i due anni di scuola affronteranno lo studio di materie teoriche inerenti alla danza, oltre alla pratica in aula e allo studio del modern e del contemporaneo nelle sue varie espressioni.

SEDE I corsi si terranno nelle suggestive aule affrescate del palazzo settecentesco (Palazzo degli Spreti), di via Paolo Costa 2 a Ravenna, che già ospita la segreteria organizzativa e la direzione dell’IDA.

INSEGNANTI STABILI Claudia Bosco | Modern Carla Rizzu | Modern/floorwork Giuseppe De Ruggiero | Classico Kris | Hip hop Eugenio Sideri | Laboratorio teatrale Emanuela Tagliavia | Contemporaneo Mattia Agatiello | Contact Donato De Bartolomeo | Pilates/Yoga Rita Valbonesi | Anatomia/Postura

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DANCE ACADEMY

MATERIE TEORICHE: Anatomia applicata alla danza Storia della danza


L’iscrizione e/o il pagamento comporta automaticamente l’accettazione del presente regolamento. Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio. CORSI E SEMINARI Per poter accedere ai seminari monotematici e ai corsi è obbligatoria l’iscrizione di 40 euro (socio praticante) per l’anno sociale in corso da versarsi contemporaneamente alla quota del seminario o del corso. La quota è da versarsi almeno 15 giorni prima dell’inizio di ogni corso o seminario; dopo tale termine essa subirà un aumento di 20 euro. L’iscrizione sul posto comporta un ulteriore aumento di 20 euro. NOTE • Corsi e seminari si svolgeranno solo se verrà raggiunto il numero minimo di partecipanti. • Le sedi, le date e gli orari dei corsi e dei seminari possono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunicazione diretta all’iscritto. Si prega di contattare la segreteria organizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito internet www.idadance.com. • Al termine dei corsi e, ove previsto, al superamento dell’esame, è obbligatorio il versamento di 100 euro quale integrazione della quota associativa IDA, per poter ottenere il diploma e l’affiliazione come socio insegnante. • Per sostenere gli esami è obbligatorio frequentare almeno il 75% delle lezioni. • Le lezioni perse non vengono rimborsate e recuperate e costituiscono ugualmente materia d’esame. • Gli allievi sono tenuti a saldare l’intero corso anche in caso d’abbandono e/o di mancata partecipazione. Per garantire un rapporto ottimale tra docente e allievo, corsi e seminari sono riservati ad un numero prestabilito di allievi. Alcuni corsi prevedono una selezione per titoli e curriculum, mentre altre chiudono le iscrizioni in base al numero dei partecipanti. • Gli accompagnatori non sono assolutamente ammessi alle lezioni. • L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni prevenute dopo il raggiungimento del numero massimo di iscritti. I partecipanti autorizzano gli organizzatori a sfruttare, a fini promo-pubblicitari immagini scattate durante i corsi, i seminari, gli stage, i convegni. Al momento della registrazione sul posto verrà consegnato il programma aggiornato del corso, seminario, stage o evento. ANNULLAMENTO La direzione si riserva il diritto di annullare le iniziative in programma per gravi motivi organizzativi o per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti provvedendo in questo caso, a scelta del corsista — che dovrà comunicarlo per iscritto — al rimborso* delle quote o all’abbuono (da utilizzare entro un anno), per altre iniziative IDA. La quota di affiliazione IDA non è rimborsabile. * Il rimborso deve essere richiesto entro 10 giorni dalla data di annullamento del corso, seminario, stage, convegno. CONFERME La conferma dei corsi, agli iscritti, verrà comunicata due giorni prima della data dell’inizio del corso. Si prega di fornire l’indirizzo di posta elettronica in quanto le comunicazioni saranno effettuate solamente attraverso l’email. Nel caso tale indirizzo non venisse fornito, la segreteria non si ritiene responsabile del mancato preavviso o di omessa comunicazione e, in tal caso, l’iscritto dovrà contattare la segreteria organizzativa, oppure consultare il sito www.idadance.com. RINUNCE L’eventuale rinuncia dovrà essere comunicata per iscritto alla segreteria IDA 10 gg prima dell’inizio del corso, del seminario o dello stage, indicando se si intenda tenere la quota in abbuono (da utilizzarsi entro un anno per altre iniziative IDA) o si intenda richiedere il rimborso in caso contrario non verrà abbonata né

corsi, seminari, stage, convegni rimborsata la quota. Il corsista che intende non sostenere l’esame nella sessione prevista dal corso lo dovrà comunicare per iscritto almeno 10 gg prima della data fissata per lo stesso (in caso contrario si riterrà non superato l’esame) e solo in tal caso potrà sostenerlo entro un anno dalla data della fine del corso, oltre questo limite temporale dovrà pagare una tassa di esame di 60 euro (iva inclusa). In caso di indisposizione, che non consenta la partecipazione al corso, la quota eventualmente versata sarà abbonata solo se sarà trasmesso via fax, 48 ore prima dell’inizio del corso, il certificato medico da cui emerga l’impossibilità alla partecipazione. MANCATO SUPERAMENTO ESAME Mancato superamento dell’esame (scuole) Il corsista potrà ripetere l’esame gratuitamente entro un anno, dandone comunicazione scritta alla segreteria organizzativa entro 10 gg dalla data prescelta per il nuovo esame. Chi desidera ripetere il corso potrà farlo usufruendo di una riduzione del 50% sulla quota. NOTE PER I SEMINARI L’iscrizione e/o il pagamento comporta automaticamente l’accettazione del presente regolamento. I seminari sono rivolti ad allievi, insegnanti, ballerini o semplicemente appassionati, che desiderino approfondire una particolare tematica. Per gli insegnanti diplomati IDA, i corsi sono validi come aggiornamento tecnico e pertanto consentono il rinnovo della qualifica e del brevetto d’abilitazione all’insegnamento. Coloro che sono in regola con il tesseramento d’insegnante per l’anno in corso potranno frequentare i seminari usufruendo della riduzione del 25% (esclusi i seminari Pilates). MODALITÀ DI PAGAMENTO Le quote devono essere versate tramite: - Vaglia postale o assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l., Via P. Costa 2, 48121 Ravenna (allegare copia documento d’identità) - C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre s.r.l., Via P. Costa 2, 48121 Ravenna (IMPORTANTE: specificare nella causale il nome di chi partecipa all’evento). Bonifico sul conto corrente postale intestato a: Centro Studi La Torre srl, IBAN: IT30Z0760113100000011233483 Ai fini dell’accettazione dell’iscrizione è necessario inviare copia della ricevuta del versamento e della cedola d’iscrizione compilata in ogni sua parte o via fax allo 0544.34752, o via e-mail a info@idadance.com o via posta a: CENTRO STUDI LA TORRE SRL, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. Per ragioni burocratiche, chi desidera usufruire dei finanziamenti Consum.it dovrà presentare la domanda alla segreteria IDA - Centro Studi La Torre, almeno due settimane prima della data di inizio del corso a cui è interessato, contattando telefonicamente la segreteria stessa. • La quota d’iscrizione versata, è da considerare quale deposito cauzionale costituito dall’aspirante corsista a favore dell’organizzazione medesima a garanzia dell’esatta dazione del corrispettivo dovuto e quale preventiva liquidazione dei danni subiti dalla stessa in caso di mancata adempimento dell’obbligo di corresponsione. La somma così versata è da computare nell’ammontare del corrispettivo pattuito. NOTA: Per i pagamenti con assegno bancario, l’originale deve arrivare in sede 15 gg. prima dell’inizio del corso/seminari/stage/ecc. Si informa che fino a quando non sarà pervenuto l’originale non viene registrata l’iscrizione. In ogni forma di pagamento specificare nella causale a cosa ci si iscrive (indicando data, città, iniziativa, nome corsista). STAGE E CONVEGNI • Importante: per poter accedere a tutte le iniziative IDA occorre essere affiliati per l’anno sociale in corso a una delle seguenti categorie: Socio Effettivo (10 euro), Socio Praticante (40 euro), Socio Insegnante (140 euro). • L’iscrizione e/o pagamento comporta automatica-

mente l’accettazione del regolamento. • Annullamento: La direzione si riserva il diritto di annullare le iniziative in programma per gravi motivi organizzativi o per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti provvedendo in questo caso, a scelta del corsista- che dovrà comunicarlo per iscrittoal rimborso* delle quote o all’abbuono (da utilizzare entro un anno), per altre iniziative IDA.La quota di affiliazione IDA non è rimborsabile. * Il rimborso deve essere richiesto entro 10 giorni dalla data di annullamento del corso, seminario, stage, convegno. • Rinunce: L’eventuale rinuncia dovrà essere comunicata per iscritto alla segreteria IDA 10 gg prima dell’inizio del corso, del seminario o dello stage,indicando se si intenda tenere la quota in abbuono (da utilizzarsi entro un anno per altre iniziative IDA) o si intenda richiedere il rimborso in caso contrario non verrà abbonata né rimborsata la quota. In caso di indisposizione, che non consenta la partecipazione al corso, la quota eventualmente versata sarà abbonata solo se sarà trasmesso via fax, 48 ore prima dell’inizio del corso, il certificato medico da cui emerga l’impossibilità alla partecipazione. • L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni pervenute dopo il raggiungimento del numero massimo di iscritti. • Le sedi, le date e gli orari degli eventi possono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunicazione diretta all’iscritto. Si prega di contattare la segreteria organizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito internet www. idadance.com. • Al momento della registrazione sul posto verrà consegnato il programma aggiornato della manifestazione. NOTE • Gli accompagnatori non sono ammessi alle iniziative. • Ai partecipanti che frequenteranno in modo completo i seminari, gli stage e i convegni sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. • Per gli insegnanti in regola con il tesseramento IDA per l’anno sportivo in corso, gli stage prevedono il rilascio del bollino di aggiornamento. • Le video-riprese durante gli stage potranno essere effettuate solo dai corsisti, previo consenso dell’insegnante. MODALITÀ DI PAGAMENTO E ISCRIZIONE Le quote devono essere versate tramite: - Vaglia postale o assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l., Via P. Costa 2, 48121 Ravenna (allegare copia documento d’identità) - C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre s.r.l., Via P. Costa 2, 48121 Ravenna (IMPORTANTE: specificare nella causale il nome di chi partecipa all’evento). Bonifico sul conto corrente postale intestato a: Centro Studi La Torre srl, IBAN: IT30Z0760113100000011233483 NOTA: Per i pagamenti con assegno bancario, l’originale deve arrivare in sede 15 gg. prima dell’inizio del corso/seminari/stage/ecc. Si informa che fino a quando non sarà pervenuto l’originale non viene registrata l’iscrizione. In ogni forma di pagamento specificare nella causale a cosa ci si iscrive (indicando data, città, iniziativa, nome corsista). Ai fini dell’accettazione dell’iscrizione è necessario inviare copia della ricevuta del versamento e della cedola d’iscrizione compilata in ogni sua parte o via fax allo 0544.34752, o via e-mail a info@idadance.com o via posta a: CENTRO STUDI LA TORRE SRL, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. • La quota d’iscrizione versata, è da considerare quale deposito cauzionale costituito dall’aspirante corsista a favore dell’organizzazione medesima a garanzia dell’esatta dazione del corrispettivo dovuto e quale preventiva liquidazione dei danni subiti dalla stessa in caso di mancata adempimento dell’obbligo di corresponsione. La somma così versata è da computare nell’ammontare del corrispettivo pattuito.

DANCE ACADEMY

aggiornato agosto 2013

REGOLAMENTO

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CEDOLA D’ISCRIZIONE

IMPORTANTE: LA CEDOLA D’ISCRIZIONE DEVE ESSERE COMPILATA CON I DATI DEL PARTECIPANTE

SI PREGA DI SCRIVERE IN STAMPATELLO IN MODO CHIARO E LEGGIBILE. La compilazione della presente cedola comporta l’espressa accettazione del regolamento. è obbligatorio compilare e firmare anche il Modulo “A”. Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio. La cedola compilata va spedita, unitamente a copia del versamento, a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: info@idadance.com cognome______________________________________________ nome______________________________________________ data di nascita ____ /____/________ via _______________________________________________________n. _______cap____________città_________________________provincia________________ telefono_____________________________________________________________e-mail____________________________________________________________ codice fiscale/partita IVA__________________________________________________________________________________________________________________

- chiede l’iscrizione al corso di: q MODERN JAZZ 1°livello q CORSO EDUCARE ALLA DANZA q CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN MODERN q CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN FLOORWORK q CONTEMPORANEAMENTE q PILATES MATWORK BASIC q PILATES MATWORK ADVANCED q REFORMER q CADILLAC q REFORMER ADVANCED + WUNDA CHAIR q HIP HOP SCHOOL q HIP HOP STAGE q HOUSE DANCE SCHOOL SEDE DI (specificare la città di svolgimento dell’attività richiesta):_________________________________________________________________________________ - chiede l’iscrizione al seminario di (specificare il nome del seminario):_______________________________________________________________________________ SEDE DI (specificare la città di svolgimento):_________________________________________________________________________________________________ - chiede l’iscrizione al convegno di: q MEDICINA DELLA DANZA

q

DANZA E MANAGEMENT

- chiede l’iscrizione allo stage: q m m m m m m

EXPRESSION 2013 - STAGE INTERNAZIONALE DI DANZA con la formula: open solo modern/jazz/contemporaneo solo classico solo hip hop pacchetto 4 lezioni UNDER 12

ISCRIZIONE E PAGAMENTO ON-LINE

Dal 10 settembre sarà attivo il pagamento on-line per le iscrizioni ai vari eventi IDA (corsi, seminari, concorsi, etc.). Attraverso il sito www.idadance.com, sarà quindi possibile registrarsi e versare la relativa quota di iscrizione a tutti gli appuntamenti formativi dell’associazione. Come si fa? Molto semplicemente, basta seguire le seguenti indicazioni: entrare nel sito dell’IDA, scegliere dalla finestra dei “corsi”, il corso prescelto e cliccare su “iscrizione e pagamento on-line”, aggiungere al carrello ed effettuare il pagamento compilando l’apposito modulo che apparirà. Possibilità di pagare con Paypal, sistema comodo, facile e sicuro per acquisti in tempo reale.

ho versato __________________,___ il______/______/_____________tramite: m Vaglia postale o assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l.- via P. Costa 2 - 48121 Ravenna (allegare copia documento d’identità) m C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre srl - via P. Costa 2 - 48121 Ravenna m Bonifico sul c/c postale intestato a: Centro Studi La Torre srl - IBAN: IT30Z0760113100000011233483 m Bonifico su c/c bancario IBAN IT 35 D 01030 13100 000000898904 - SWIFT/BIC: PASCITMMRAV - BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA AG.7 RAVENNA CENTRO data____/____/__________ per accettazione firma _________________________________________________ (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

MODULO “A” Vi preghiamo di prendere visione e di sottoscrivere il presente modulo di prestazione consenso scriminante, legge sulla privacy , consenso utilizzo immagine e possesso certificato medico. Rammentiamo che non sarà possibile accedere all’evento senza avere provveduto a firmare l’allegato documento in tutte le sue parti. Art. 1 - CONSENSO SCRIMINANTE AVENTE DIRITTO L’organizzatore è esonerato da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona o a cose occorso nella pratica dello sport e della danza durante l’evento presso le strutture dell’organizzatore o comunque nella pratica di ogni attività effettuata all’interno delle strutture ospitanti l’evento, deve intendersi coperta dalla scriminante del consenso all’avente diritto, manlevando il partecipante l’organizzatore da ogni e qualsiasi responsabilità a riguardo e valendo la sottoscrizione del presente modulo quale formale prestazione del consenso in termine. art. 2 - Esonero responsabilità sorveglianza Il sottoscritto solleva l’organizzatore da qualsiasi responsabilità e obbligo di sorveglianza dei minori, che dovranno essere accompagnati, in particolare tale esonero vale negli spostamenti per raggiungere le strutture ospitanti l’evento. art. 3 - Esonero di responsabilità dell’ente organizzatore per cose e valori dei partecipanti Con espressa esclusione dell’ applicabilità degli art. 1783 e a seg. codice civile, l’organizzatore non risponde dello smarrimento, della sottrazione o del deterioramento di cose o valori ed effetti personali dei partecipanti portati all’interno della struttura ospitante l’evento. Art. 4 - Dichiarazione possesso certificazione medica Il sottoscritto dichiara di essere in possesso della certificazione medica attestante l’idoneità allo svolgimento dell’attività fisica e di non avere controindicazioni alla stessa (certificato idoneità sportiva).

cognome________________________________ nome__________________________________ via______________________________________________ n. ______________ CAP_________ città____________________________________________________________ PR___________ telefono ___________________________________ e-mail_______________________________

FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

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DANCE ACADEMY

CONSENSO UTILIZZO NOME E IMMAGINE Il/la sottoscritto/a, dichiara di autorizzare il Centro Studi La Torre/IDA/FIF all’utilizzazione del proprio nome della propria immagine per tutte le attività promo -pubblicitarie di carattere istituzionale dalle stesse organizzate, anche se in collaborazione con testate giornalistiche o emittenti televisive, radiofoniche e internet consistenti nell’utilizzazione del nome e/o del ritratto/immagine di cui agli artt. 6-10 C.C. e di cui agli artt. 96 e 97 della L. 22 aprile 1941 n° 633 per la realizzazione di: a) campagna stampa su testate italiane, quotidiani e periodici; b) campagna affissionale; c) videoclip, filmati e qualsivoglia ripresa video da utilizzare su reti televisive, terrestri, satellitari e via cavo, sia free che a pagamento nonché su internet e web tv e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PER FINALITÀ DI MARKETING Esprimo, inoltre, il consenso alla comunicazione dei dati e utilizzo di immagine per finalità di marketing e promozionali a terzi con i quali l’ente abbia rapporti di natura contrattuale, e da questi trattati nella misura necessaria all’adempimento di obblighi previsti dalla legge e dai contratti e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il/la sottoscritto/a, acconsente al trattamento dei propri dati personali, ai sensi art. 13 del D.lgs. n. 196/2003 per l’espletamento di tutte le attività strumentali alla realizzazione delle finalità istituzionali compresa la diffusione anche a mezzo stampa, televisione, internet e web tv delle informazioni relative alle attività organizzate. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI Il/la sottoscritto/a, acquisite le informazioni di cui all’articolo 13 del D.lgs. n. 196/2003, acconsente al trattamento dei propri dati personali, dichiarando di avere avuto, in particolare, conoscenza che i dati medesimi rientrano nel novero dei dati “sensibili” di cui all’art. 4 comma 1 lett. d), nonché art. 26 del D.lgs. 196/2003, vale a dire i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute...”. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)


Grandi NOVITÀ

per la stagione 2013/2014

IDA: la formazione non è mai stata così conveniente Tanti servizi per chi aspira alla migliore specializzazione nel mondo della danza a 29 euro al mese Nell’anno in cui si celebrano i primi dieci anni di attività, l’IDA si conferma associazione in costante movimento e pronta a recepire i grandi cambiamenti. Da sempre fiore all’occhiello, la formazione a marchio IDA diventa – nell’anno accademico 2013/2014 – ancora più dinamica e attenta alle esigenze di chi punta alla migliore specializzazione nell’universo della danza.

IDA CARD IL PIENO DI SERVIZI A UN PREZZO VANTAGGIOSO Pensata appositamente per coloro che intenIDA CARD dono perfezionare la propria professionalità e il proprio livello tecnico e artistico, l’IDA Card 2013 2014 è la prima grande novità che si rivolge a insegnanti, ballerini, titolari di scuole di danza o semplici appassionati. Numerosi i servizi riservati ai titolari dell’IDA Card: - la partecipazione gratuita a scelta a uno degli stage internazionale di danza IDA, “Dance Up” o “Expression”; lo sconto del 50% sull’iscrizione al secondo stage e a Campus – Scuola estiva di danza; - l’iscrizione gratuita al concorso per solisti Ravenna Danza; - la partecipazione gratuita ai convegni di Medicina della danza e di Danza e Management; - l’iscrizione gratuita a un seminario e la possibilità di usufruire di uno sconto del 25% su tutti gli altri seminari in programmazione durante l’anno; - dieci aggiornamenti tecnici on-line- gratuiti in streaming; - l’abbonamento annuale gratuito della rivista di danza “Expression”; - assicurazione infortuni e responsabilità civile; - lo sconto del 10% su tutti gli acquisti del catalogo on-line www. dance-shop.it; - t-shirt IDA in omaggio. Sottoscrivere l’IDA Card è molto semplice. Il servizio è su base annuale, con un costo mensile di 29 euro. Un sistema di pagamento dilazionato che quasi passa inosservato. La card può essere attivata in qualsiasi momento dell’anno, in quanto il conteggio dei dodici mesi è sempre a partire dalla data di sottoscrizione. L’iniziativa si affianca alla normale affiliazione IDA, così da offrire una formula aggiuntiva che permette non solo di mantenere un’alta specializzazione per i propri associati, ma anche di risparmiare cifre notevoli. L’IDA Card, infatti, è frutto proprio dell’idea di incentivare la formazione di appassionati e professionisti della danza in tempi di crisi: gli sconti e le gratuità rappresentano certamente un ottimo stimolo per programmare, durante l’anno, una formazione a 360 gradi. Investire sullo studio è il modo migliore per fronteggiare le difficoltà di un mercato del lavoro in cui solo i più preparati e aggiornati sono davvero competitivi. Info e cedola a pag. 52 e 53.

AGGIORNAMENTI

ON-LINE IN STREAMING E CONSULENZA GRATUITI

Un’altra grande novità della prossima stagione sono i dieci aggiornamenti tecnici on-line in streaming, su argomenti correlati sia alla postura sia alla danza. Si tratta di video professionali sulla fisiodanza e sui vari stili, dal contemporaneo al modern-jazz, fino all’hip hop, da visionare uno al mese, realizzati dal team docenti IDA. Questo nuovo servizio è gratuito sia per i titolari di IDA Card, sia per i soci insegnanti IDA in regola con l’affiliazione per l’anno 2013/2014. Un nuovo modo per favorire la crescita costante di chi pratica danza, con il supporto dei nuovi ritrovati multimediali. A questa si aggiunge la consulenza giuridico-fiscale on-line che è fondamentale per i titolari di centri di danza e insegnanti che mirano a essere sempre informati sulle ultime novità normative.

NUOVI PERCORSI FORMATIVI

Per allargare e completare l’offerta formativa, l’IDA ha inoltre avviato nuovi percorsi di studio, in modo da far fronte alle crescenti richieste di appassionati e professionisti della danza. C’è per esempio il nuovo corso “Educare alla danza”, oppure i nuovi percorsi di specializzazione in “Danzare conTatto” o in “Fisiodanza. Tecniche dinamiche di stretching e sbatta a terra”. Tutti i dettagli sono visionabili all’interno dell’inserto Dance Academy. EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 51


IDA CARD La massima convenienza per il pieno di servizi per chi aspira alla migliore specializzazione

Servizi riservati ai titolari dell’IDA CARD: STAGE • 1 stage GRATIS a scelta tra Expression e Dance Up • Sconto del 50% per il secondo stage • Sconto del 50% per Campus Scuola Estiva di Danza

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euro

a al mese*

IDA CAR0D 14 2013 2

SEMINARI • 1 seminario da 1 giorno a scelta GRATIS • Altri seminari Sconto del 25% CONVEGNI • Convegno di danza e management GRATIS • Convegno di medicina della danza GRATIS

* per 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione

CONCORSO Iscrizione gratuita al concorso per solisti Ravenna Danza RIVISTA EXPRESSION Invio GRATUITO della rivista Expression AGGIORNAMENTI 10 aggiornamenti on-line in streaming GRATUITI CONSULENZA Servizio di consulenza giuridico/fiscale GRATIS ASSICURAZIONE Infortuni e Responsabilità civile DANCE-SHOP • Sconto del 10% sugli acquisti del catalogo on-line www.dance-shop.it T-SHIRT IDA OMAGGIO 52 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

Per informazioni contattare la segretria

International Dance Association Via Paolo Costa 2, Ravenna tel. 0544/34124

info@idadance.com www.idadance.com


cedola d'adesione all’ IDA card

è obbligatorio compilare tutti i campi, scrivendo in modo leggibile Puoi trovare questa cedola anche sul sito www.idadance.com alla voce “cedole”

cognome

nome

città

provincia

via

n.

e-mail

codice fiscale / partita iva

cap

tel.

richiede L’IDA CARD Indicare la taglia della t-shirt: ❍ S ❍ M ❍ L ❍ XL Formula di pagamento: Unica soluzione (e 348,00) * Tre rate ogni tre mesi (e 116,00 ogni rata) * *tramite: ❍ C/C postale n. 11234481 intestato a: Federazione Italiana Fitness ❍ bonifico sul C/C postale: Federazione Italiana Fitness IT 50 Z076 01 13 1 000000 11 234481 ❍ Vaglia postale o assegno bancario non trasferibile intestato a: Federazione Italiana Fitness via P.Costa 2 - 48121 Ravenna (allegare copia documento d’identità)

Pagamento rateale di 12 mesi (e 29,00 al mese) tramite modulo SSD (da richiedere alla Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544 34124, fax 0544 34752, fif@fif.it)

Data ....................................... Firma ..............................................................................................................

Per chi effettua il pagamento in un unica soluzione o in 3 rate ritagliare e spedire in busta chiusa, o via fax (0544 34752), o via mail (fif@fif.it), unitamente a copia del versamento effettuato, a: Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544 34124 Per chi sceglie il pagamento rateale, ritagliare questa cedola e spedirla in busta chiusa (compilata e firmata) insieme al modulo SSD, tramite raccomandata a: Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544 34124 Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. Regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio. N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

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CEDOLE affiliazione soci I.D.A. 2013/2014 CEDOLA DI ADESIONE SOCIO EFFETTIVO validità dal 01/09/2013 al 31/08/2014

SOCIO EFFETTIVO (affiliazione anno 2013/2014) comprende:

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: info@idadance.com N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

• Assicurazione contro gli infortuni solo in occasione degli eventi I.D.A. • Iscrizioni I.D.A 2013/2014 • Abbonamento alla rivista Expression Possono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danza. QUOTA: €10 Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________ Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________ tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________ codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________ chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2013/2014 (validità dal 01/09/2013 al 31/08/2014) in qualità di socio EFFETTIVO. Ho versato €10 in data______/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 data______/_____/___________ firma______________________________________ (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

CEDOLA DI ADESIONE SOCIO PRATICANTE validità dal 01/09/2013 al 31/08/2014

SOCIO PRATICANTE (affiliazione anno 2013/2014) comprende:

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: info@idadance.com N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

• Tessera a.a. 2013/2014 • T-Shirt I.D.A • Abbonamento alla rivista Expression • Sconto del 10% sulle quote di partecipazione agli stage e agli eventi I.D.A • Assicurazione contro gli infortuni solo in occasione degli eventi I.D.A. Possono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danza QUOTA: €40 Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome_____________________________________________________ Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________ tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________ codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________ chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2013/2014 (validità dal 01/09/2013 al 31/08/2014) in qualità di socio PRATICANTE. Indicare la taglia della T-Shirt: m S m M m L m XL Ho versato €40 in data______/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 data______/_____/___________ firma______________________________________ (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

CEDOLA DI ADESIONE SOCIO INSEGNANTE validità dal 01/09/2013 al 31/08/2014

SOCIO INSEGNANTE (affiliazione anno 2013/2014) comprende:

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: info@idadance.com N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

• Tessera a.a. 2013/2014 • T-Shirt I.D.A. • Omaggio I.D.A. • Abbonamento alla rivista Expression • Sconto del 25% sulle quote di partecipazione ai seminari di aggiornamento e specializzazione dell’ I.D.A • Sconto del 20% sulle quote di partecipazione agli stage, convegni e ad eventi I.D.A • Sconto del 10% sugli articoli del catalogo DANCE SHOP (www.dance-shop.it) • Inserimento del proprio nominativo negli elenchi insegnanti inviati a palestre e scuole di danza • Inserimento nell’albo insegnanti sul sito della I.D.A. • Assicurazione contro gli infortuni e responsabilità civile che copre l’attività di danza nel periodo 01/09/2013 al 31/08/2014. Possono tesserarsi in questa categoria i diplomati I.D.A e tutti coloro che operano nella danza come insegnanti. QUOTA: €140 INTEGRAZIONE: €100 (integrazione alla quota di socio praticante già versata per l’anno in corso) Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________ Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________ tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________ codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________ chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2013/2014 (validità dal 01/09/2013 al 31/08/2014) in qualità di socio INSEGNANTE: Disciplina: o classico o modern-jazz o hip hop o contemporaneo o altro (specificare)____________________________________ diplomato/a m no m sì insegno dall’anno__________ presso la scuola_________________________________________________ Indirizzo: via_______________________________________ n°____________ città__________________________ PR ______

Indicare la taglia della T-Shirt: m S m M m L m XL m ho versato €140 in data______/_____/___________ m ho versato €100 (come integrazione) in data _____/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 data______/_____/___________ firma______________________________________


CEDOLE affiliazione scuole I.D.A. 2013/2014 CEDOLA DI ADESIONE SCUOLA DI DANZA validità dal 01/09/2013 al 31/08/2014

SCUOLE DI DANZA AFFILIATE I.D.A. (affiliazione anno 2013/2014) comprende: • Tessera I.D.A. a.a. 2013/2014 • T-Shirt ufficiale I.D.A • Attestato Scuola di danza Affiliata I.D.A • Partecipazione gratuita ai convegni di Danza e Management e Medicina della danza • Possibilità, per il titolare della Scuola di danza, di frequentare i corsi I.D.A senza versare la quota di socio praticante e di affiliarsi come socio insegnante versando la quota di € 100 anziché € 140. • Abbonamento alla rivista Expression • Possibilità di ospitare iniziative I.D.A ed esami di livello del percorso formativo I.D.A. • Invio, su richiesta, dei nominativi degli insegnanti diplomatisi nelle aree di appartenenza • Diritto di utilizzare il marchio I.D.A con la dicitura “Scuola Affiliata I.D.A” • Patrocinio I.D.A per iniziative organizzate dalla Scuola (previa visione e accettazione del programma da parte di I.D.A) • Sconto del 20% su corsi, seminari, eventi e stage I.D.A per il titolare della Scuola • Sconto del 10% sugli articoli del catalogo “Dance Shop” • Inserimento della Scuola nell’Annuario della danza sul sito I.D.A. • Presentazione della Scuola e/o spazio gratuito sulla rivista “Expression” per la promozione di iniziative della Scuola (stage, saggi, ecc...) • Buono di €50 da spendere nelle iniziative I.D.A. • Link del sito internet della Scuola sul sito www.idadance.com (previo invio dell’indirizzo a info@idadance.com). È obbligatorio l’invio dell’autorizzazione firmata. *Possono iscriversi come “Scuola Affiliata” le Scuole di danza che vogliono entrare a far parte di un importante network nazionale.

Servizi e vantaggi riservati alle a.s.d. previa compilazione ed invio a IDA del modulo di iscrizione all’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI:

*Applicazione della normativa sui compensi erogabili per prestazioni sportive dilettantistiche agli istruttori o che partecipano all’attività sportiva con i benefici della legge 342/2000, art. 37 (Dpr 22/12/86 n. 917 Art. 81 Comma 1 lettera m art. 83 Comma 2) fino a €7.500,00 per un anno in esenzione di imposte (anche irap), ritenute d’acconto; solo per attività sportive ed associazioni o società regolarmente costituite ed in regola con l’art. 90 della Finanziaria 2003 *Applicabilità ad attività commerciali quali: vendita di abbigliamento sportivo, pubblicità, sponsorizzazioni; del regime agevolato previsto dalla legge 398/91 (iva al 50% calcolo imposte solo sul 3% del fatturato) *Consulenza on line giuridico-fiscale *Newsletter periodiche con aggiornamenti giuridicofiscali inerenti la gestione delle palestre *Riduzione della tassa sui rifiuti sulle superfici utilizzate per le attività sportive (calcolo residuo solo per le aree dedicate agli spazi sociali, agli spogliatoi e alla segreterie) *Esenzione dall’imposta dei rimborsi spese vitto, alloggio, trasporti, di rappresentanza, a piè di lista e delle organizzazioni di eventi sportivi

*Esenzione fiscale attività sportive ed istituzionali svolte verso gli associati, gli iscritti ed i partecipanti (art. 148 Del Tuir comma 1 e 3 e circ. Min. Finanze 124/e/98) - solo per associazioni regolarmente costituite *Esenzione fiscale bar sociale (art. 148 Del Tuir comma 5 e circ. Min. Finanze 124/e/98) - solo per associazioni di promozione sociale regolarmente costituite *Assicurazione infortuni invalidità permanente e morte per i componenti del Consiglio Direttivo (max 3 persone) *Possibilità di assicurare contro gli infortuni, a tariffe agevolatissime, i clienti/soci della Scuola *Convenzione SIAE per sconti nei pagamenti dei compensi su diritti musicali per diffusioni nelle attività di allenamento, gare, manifestazioni, feste e per tutte le attività socio culturali *Esenzione sull’imposta delle insegne indipendentemente dalle dimensioni *Riduzioni delle tasse sulla pubblicità

*Agevolazioni del credito sportivo per acquisizione, costruzione o ristrutturazione di un centro sportivo *Possibilità di ottenere dagli enti locali contributi per le manifestazioni sportive *Esenzione del pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti sulle quote ed i contributi associativi (legge 383/2000) *Possibilità di detrazione dal reddito delle persone fisiche delle iscrizioni e abbonamenti per i figli minori (5 - 18 anni) alle a.S.D. fino a €210,00 annue (comma 319 legge 27/12/2006 n. 296) *Possibilità di ottenere sponsorizzazioni dalle aziende fino all’importo di € 200.000,00 come spese di pubblicità e quindi totalmente deducibili dal reddito di impresa *Possibilità di ottenere dalle persone fisiche contributi in denaro fino a €1.500,00 deducibili dal reddito dell’erogante *Agevolazioni nell’affidamento in gestione degli impianti pubblici e delle palestre, aree di gioco ed impianti sportivi scolastici (legge 289/2002, art. 90 Commi 25 e 26)

QUOTA: €200 Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________ in qualità di direttore della Scuola di danza ___________________________________________________________________________________________________ Indirizzo: Via__________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________ tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________ codice fiscale/partita IVA________________________________________________________________________________________________________________ chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2013/2014 (validità dal 01/09/2013 al 31/08/2014) in qualità di SCUOLA DI DANZA ASSOCIATA. Indicare la taglia della T-Shirt:

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Ho versato €200 in data______/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato. data______/_____/___________ firma______________________________________

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: info@idadance.com


CENTRI PROFESSIONALI I.D.A. Progetto didattico con esami di livello nelle sedi rivolto alle scuole di danza associate DISCIPLINE Classico Modern Jazz Hip Hop anno accademico 2013/2014

Responsabile del progetto: Dott.ssa Alessia Murgia Per informazioni tel. 0544 34124 e-mail: danza@idadance.com

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Il Percorso Formativo IDA è un importante progetto didattico che si rivolge a tutte le scuole di danza associate all’International Dance Association. Al termine di ogni anno accademico gli allievi possono sostenere nelle proprie sedi esami di livello, con rilascio di diploma nelle discipline di classico, modern-jazz e hip hop dai corsi propedeutici fino ai corsi avanzati-professionali. Le scuole che aderiscono al progetto riceveranno la targa di “Centro Professionale IDA” da apporre all’esterno dell’edificio.Il percorso didattico prevede una metodologia di studio moderna ed efficace che intende favorire la crescita tecnica e professionale delle scuole di danza in tutte le regioni italiane, consentendo agli allievi di studiare secondo un unico percorso formativo senza essere sradicati dal proprio territorio. Per gli allievi rappresenta un momento di notevole impegno e continuo stimolo allo studio e per gli insegnanti un’occasione di confronto e di crescita professionale. Il progetto prevede un’assistenza durante l’anno per sviluppare la programmazione didattica con la possibilità, per chi ne fa richiesta, di ottenere anche la visita in sede di un docente-tutor IDA.

classico

MoDERN JAZZ

hip hop


livelli

Diplomi

Il programma didattico prevede due livelli per la propedeutica e sei livelli che tengono conto della preparazione degli allievi: La danza e il gioco (3-4 anni) e due livelli per la propedeutica: Propedeutica 1 (5-6 anni), Propedeutica 2 (7-8 anni). Per propedeutica non sono previsti esami ma una prova collettiva. Agli allievi è rilasciato un attestato IDA direttamente dalla scuola di appartenenza.

Gli allievi che supereranno gli esami di livello, riceveranno il diploma rilasciato e riconosciuto dall’International Dance Association.

Base 1 (9-10 anni) Base 2 (11-12 anni) Intermedio 1 (13-14 anni) Intermedio 2 (15-16 anni) Avanzato 1 (dai 17 anni in poi) Avanzato 2 (dai 17 anni in poi) Per accedere al livello superiore, è necessario aver superato - con esito positivo - gli esami del livello precedente, indipendentemente dall’età dell’allievo. NOTA: La suddivisione dei livelli per età è solo indicativa. In base al livello raggiunto dagli allievi resta infatti a discrezione dell’insegnante della scuola di danza, che aderisce al progetto, decidere a quale grado presentare l’allievo. Il docente giudicante potrà poi assegnare all’allievo, al termine dell’esame, il livello ritenuto più opportuno.

Borse di studio Gli allievi più meritevoli e dotati di maggior talento potranno ricevere, a discrezione dell’esaminatore, una borsa di studio IDA.

Esami di fine anno Gli esami della scuola affiliata che aderisce al percorso potranno essere pogrammati in qualsiasi periodo dell’anno in base alle esigenze di programmazione didattica della scuola. Il commissario IDA valuterà il percorso formativo di ogni allievo nelle discipline prescelte. Al termine del Percorso Formativo IDA, gli allievi dotati di maggiori qualità artistiche potranno accedere a un percorso professionale.

Affiliazione I.D.A. International Dance Association

ATTESTATI

BORSE DI STUDIO

Per aderire al percorso formativo è obbligatoria l’affiliazione del Centro per il nuovo anno accademico. La quota d’iscrizione 2013/2014 è pari a 200 euro. La validità dell’iscrizione decorre dall’1/09/2013 e si protrae fino al 31/08/2014. Compilare e spedire la cedola a pag. 41 secondo le modalità descritte.

esami

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RUBRICA

LE SCUOLE AFFILIATE I.D.A

Creatività e innovazione per far crescere la danza

DANZIAMO

Sorrento (Napoli) Direzione artistica: Claudia Pastena

DANZARTE

Cislago (Varese) Direzione artistica: Adriana Mangano La scuola nasce nel 2008 con l’intento di far scoprire, avvicinare e condividere la passione per la danza e per il palcoscenico che è stato il punto d’incontro e partenza per chi ha deciso di iniziare questa avventura. «Crediamo profondamente nell’uomo e nella sua forza espressiva – afferma Adriana Mangano – e pensiamo che l’arte sia un veicolo sul quale salire e dal quale lasciarsi trasportare completamente: corpo, anima e mente». La scuola propone corsi di propedeutica per i più piccoli, danza classica con metodo russo Vaganova, sbarra a terra, repertorio, modern-jazz e hip hop dai livelli base agli avanzati con uno staff di insegnanti qualificati. In posizione strategica facilmente raggiungibile da Milano e Varese, il centro ospita spesso stage e workshop condotti da professionisti esterni che consentono agli allievi di accrescere il proprio bagaglio tecnico e artistico. L’intento della scuola è quello di formare dei ballerini con una conoscenza della danza a 360 gradi. Lo scorso anno scolastico si è concluso con il saggio di fine anno dal titolo “I Sogni son Desideri”: la grazia del classico, la dinamica del moderno, l’energia dell’hip hop, stili diversi che tutti i ballerini della scuola hanno fatto risaltare in modo straordinario calcando il palcoscenico. Il prossimo impegno invece per l’anno 2013-2014 saranno gli esami di tecnica con IDA con la quale la collaborazione è aperta sin dall’apertura della scuola. 58 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

È molto ‘giovane’ la scuola Danziamo, aperta a Sorrento nel settembre 2009, con lo scopo di contribuire a diffondere le meraviglie dell’arte coreutica nel territorio. Qui, ogni anno, studiano bambini dai quattro anni in su e ragazzi anche dai diciotto anni in su, dividendosi fra i corsi di classico, modern, contemporaneo, hip hop e tecnica di passo a due. Tra i docenti qualificati della scuola c’è Stefano Forti, coreografo Rai e Mediaset. Anche la titolare Claudia Pastena, direttrice artistica, insegna mettendo a frutto il suo lungo percorso professionale nel mondo della danza. «La mia filosofia – afferma – è quella di abbinare i costi non molto alti con la qualità, per fare crescere insieme la danza. Per questo, per tutto settembre, proporrò un mese gratuito in modo da farci conoscere sempre più ai giovani desiderosi di muovere i primi passi. A volte, infatti, basta poco per offrire gli stimoli giusti». Durante l’anno la scuola Danziamo è solita organizzare stage in tutte le discipline e iniziative varie, anche in collaborazione con altre realtà, per far crescere gli allievi. In futuro, non è da escludersi la partecipazione a concorsi e manifestazioni in grado di favorire il confronto in particolare per gli allievi dei corsi più avanzati.

A CORPO LIBERO

Campo San Martino (Padova) Direzione artistica: Raffaella Callegaro Raffaella Callegaro è cresciuta con la passione per la danza e per il movimento, tant’è che si è laureata in Scienze Motorie. Ma non avrebbe immaginato che la preparazione della sua tesi di laurea spianasse la strada per l’apertura di una sua scuola di danza. «C’è lo zampino dei miei genitori – ricorda la direttrice artistica – che mi hanno aiutata a concretizzare il mio progetto universitario che spaziava dalla ginnastica artistica alla danza. Prima aperta come associazione culturale, è poi diventato un centro di danza dal 2000, in cui oltre a studiare classico, hip hop, danza orientale e cinese, si possono frequentare corsi di teatro, musical e persino arti marziali. Senza dimenticare il Pilates, disciplina che studio da ben quattordici anni, anche con lunghi periodi all’estero». Per l’insegnamento, Raffaella – che si occupa personalmente anche dei corsi di modern – si avvale della collaborazione di diversi docenti: Veronica Tombolato per il classico con metodo Rad, Enrico Argentin, breaker molto conosciuto, per i corsi di hip hop, Chiara Carmin, docente diplomata IDA per il modern, Giovanni Settimo per i corsi di arti marziali. Durante l’anno, non mancano anche gli stage di approfondimento per gli studenti. I prossimi in calendario sono quelli di musical con Christian Ginepro il 14 e 15 settembre e quelli di classico e moderno con Leonardo Cusinato, ballerino della Fondazione Arena di Verona.


Spazio gratuito riservato alle scuole associate

NEWS

DALLE SCUOLE I.D.A. PANTHEON

Notizie riguardanti saggi di danza, spettacoli, piazzamenti di allievi nei concorsi, breve resoconto di iniziative, etc. Inviare testi e foto in redazione, scrivendo a: expression@idadance.com.

Gravina di Catania (Catania) Direzione artistica: Valentina Leone Dalla passione per l’arte della danza di Valentina Leone e Vito Di Benedetto, nel 1993, nasce la scuola Pantheon a Gravina di Catania. Anno dopo anno, con impegno e costanza Valentina e Vito sono riusciti a far crescere la scuola, facendola diventare una delle più importanti della provincia di Catania, in Sicilia. «Fondamentale in questi anni – ricordano Leone e Di Benedetto – è stata la collaborazione con ballerini e coreografi di prestigio, molto attenti nel fornire agli allievi gli stimoli giusti per migliorare sotto il profilo sia tecnico sia artistico. Non sono mancati, in questi vent’anni, ballerini che hanno intrapreso la carriera professionale e che oggi danzano per i più noti teatri nazionali. Fino a quando avremo la forza e l’amore che ci hanno spinti fin qui, possiamo garantire ai nostri allievi tanta professionalità. Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo anche a tutti i nostri docenti che, sposando il nostro spirito, hanno contribuito ai nostri successi». Oltre a offrire una proposta didattica completa in tutte le discipline della danza, la scuola corona ogni anno la fine della stagione con un saggio-spettacolo che si tiene al Teatro Metropolitan di Catania. In più, durante l’anno accademico, gli allievi sono invitati di continuo a partecipare a concorsi dove hanno conseguito ottimi risultati. La scuola Pantheon è inoltre sede del corso di Catania della Dance Professional School (Info sul corso a pag. 32).

SYNTHESIS DANCE STUDIO

Padova È stata inaugurata nel settembre 2012 la nuova sede della scuola Synthesis Dance Studio, a Padova, che vanta ampi spazi. In particolare, nelle due sale, si tengono regolarmente corsi di classico, moderno, contemporaneo, tango argentino, Pilates e salsa. Il centro, che vanta la direzione artistica di Lorena Sinigaglia, ha anche una compagnia denominata Synthesis Dance Studio con una selezione dei migliori allievi, abituati a partecipare – nel corso dell’anno – a concorsi, rassegne di danza e spettacoli. Lo scorso 15 giugno, gli allievi della scuola hanno ben figurato nel saggio di fine anno che si è svolto ad Abano Terme, dove piccoli e grandi hanno dato prova di talento e impegno. A settembre prenderà il via un nuovo anno accademico che si preannuncia ricco di novità, in particolare di stage di approfondimento.

KONTROTEMPO

Gualdo Tadino (Perugia) L’hip hop è il punto di forza della scuola Kontrotempo che ha puntato tutto su questo tipo di disciplina. E i risultati non hanno tardato ad arrivare, se si considera che – lo scorso maggio – alcuni allievi della scuola sono arrivati terzi nella categoria hip hop senior al concorso organizzato dall’associazione Movimento e Fantasia al Teatro di Cagli. Per loro decisiva è stata la coreografia preparata, intitolata “La trama dei corpi”. Gli allievi, sotto la guida della docente Silvia Pertosa, sono soliti partecipare a diverse manifestazioni, fra cui anche Rimini Wellness e il Napoli Hip Hop Festival. Presidente di Kontrotempo è Stefano Sciarra.

D&M

Saronno (Varese) Si riparte alla grande alla scuola di danza D&M dove, per l’anno accademico 2013/2014, sono in programma corsi di classico, moderno, contemporaneo, propedeutica, hip hop, danza del ventre, flamenco, Pilates, zumba, tribal, afro. Da non perdere, in particolare, la possibilità di provare le lezioni nell’ambito della settimana gratuita, dal 9 al 13 settembre.

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IDA COMMUNITY

News, lettere e informazioni per tutti gli associati PH. PAOLO BERNARDOTTI

Audizioni musical

IDA CURA LA PARTE DANZATA DI

SE IL TEMPO FOSSE UN GAMBERO L’IDA ha avviato una collaborazione con la cooperativa culturale Capit di Ravenna per la produzione della commedia musicale “Se il tempo fosse un gambero”, con musiche del maestro Armando Trovajoli. In particolare, Roberta Fadda (segretario generale IDA) e Carla Rizzu (coreografa e insegnante), si occuperanno delle selezioni e delle coreografie dei ballerini. Dopo un periodo di prove da ottobre 2013 a marzo 2014, il debutto è previsto al Teatro Alighieri di Ravenna all’interno della Stagione di Operetta e Musical 2013/2014. Le audizioni per la ricerca del cast si terranno nella sede IDA (in via Paolo Costa 2, a Ravenna), dal 16 settembre 2013. Per partecipare, è necessario iscriversi, inviando una mail con il proprio curriculum vitae, corredato da due foto (primo piano e figura intera), a danza@idadance.com, indicando nome, cognome e ruolo per cui ci si vuole candidare. Sarà effettuata una pre-selezione sulla base del materiale ricevuto, alla quale farà seguito una mail di conferma con le indicazioni specifiche di date e orari per le convocazioni all’audizione. I selezionati seguiranno una scuola di Musical, il cui costo sarà coperto da borse di studio per i migliori candidati. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.idadance.com.

Il ricordo

L’IDA SALUTA CON AFFETTO IL

PROFESSOR ALBISETTI

La notizia del drammatico incidente accorso al professor Walter Albisetti ha profondamente colpito l’intero staff dell’IDA. Il legame professionale con la nostra associazione durava da molto tempo, perché ha visto la luce proprio negli anni in cui l’IDA è sorta. Ogni anno, il professor Albisetti ha dispensato preziosi consigli e illuminato – con la sua presenza – i partecipanti ai nostri convegni di medicina della danza. Sempre disponibile e generoso nel darsi sia a livello lavorativo che umano, la sua è una figura che resterà impressa nella memoria di ciascuno di noi, per sempre. Alla famiglia e a tutti i suoi cari, rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze!

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Hai mai pensato a quante cose si possono fare con 5 euro al mese?

Famiglia

Ginepro

Francesca Melito Barbara Michieletto Tullio Barchielli Letizia Cipriani Agnese Franceschini Ponteprimo Gualtiero Adriana Ponteprimo Cecilia Ponteprimo Lorenzo Ponteprimo Paola Voltolina Annamaria Bellasio Voltolina Anna Mandich Giulia De Nisco Monica Anguissola Christian Ginepro Cristina Cipriani Sofia Pigatto Jenny Ginepro Roberta Tassinari Lorella Carisio Irene Stangalini Simone Polacchi Federica Ceccolini Arianna Massobrio Sabrina Forsinetti Dania Miatello Carmelo Segreto Tano Faraci Luca Faraci Tommaso Bozzao Roberta Ferretti Mario Ginepro Gabriele Maria Grazia Achille Antonio Cadeddu Mari Cadeddu Paolo Dall’Acqua Irina Sansone Carlotta Tommasi Martina Seffusatti Patrizia Cia Loredana Avagliano Marzia Angelotti Francesca Cecchini Fabio Landini Martina Simon Marianna Bonansone Valentina Lamanna Ilaria Esposito Federica Esposito Maria Laura Baccarini Anna Malafronte Vincenzo Francese Isabella Serina Giorgia M. Pennini Giorgia Faenza Erica Gigli Alla Krasovitzkaya Alessandra Stefanini Laura Cecchin Paolo Pomati Germano Mazzocchetti Mariella Castelli Pascale Greco Patrizia Boscolo Maresca Rizzotto Eleonora Ruggeri Silvia Ferraris La Sciuffa Loretta Cecconi Chiara Graziano Paola Venturi Arianna Mossotti Erika Mariniello Iole Gineprai Martina Mazziotti Mariacarmela Ucciero Barbara Camilloni Serena Olivieri Manuela Velletri Daniela Iachetti Amati Carlo Gilardi Nonno Cecco Stangalini Giulia Chiarion Casoni Alice Turati Cristina Trichero Sabrina Pandian Paolo Giordana Gea Andreotti Martha Fasolino Erika Califano Giusy Romaldi Giovanna Alvino Tiziana Buldini Scuola Glitter Stefania Ambroggi Silvia Bonavigo Billie Jean Alessandra Roberto Rossetti Federico Ferraris Alice Rosati Valentina Baje Gaddoni Manuela Moratelli Silvia Nicoloso Valeria Citi Andrea Sabbatini Gianfranco Branchesi Caterina D’Angelo Silvia Ruiu Viola Anzilotti Giulia Vitellino Maggie Salice Alessandro Codato Martina Pulvirenti Sandro Trova Alessio Tassinari Samanta Tassinari Gisella Finelli Rosa Maria Melchionda Benedetta Boschi Tudose Ramona Lorenzo Pepe Hanna Krupinska Veronica Barchielli Emiliana Scalzone Alessandra Alma Andrea Tassinari Giada Tassinari Mara Rapetti Alessandro Stangalini Cristiana Polato Roberto Riccardi Sara Maccari Filippo e Annamaria Schiattarella Alessandra Delmastro Brunella Platania Rita Bellicini Stefania Volpato Pigatto Sara Pigatto Anna Forlivesi Elisa Colummi Marzia Bellicini Elisa Potenza Francesca Dettori Alice Nocchio Marco Tonetti Mimmo Chianese Gina Cerati Silvia Giordani

Iscriviti su Facebook alla FAMIGLIA GINEPRO

Siamo più di 150 e abbiamo adottato 45 bambini in soli 4 mesi tramite l’Associazione “L’Abbraccio” di Fubine (AL) e la Fondazione “James non morirà” di Roma.C’è posto anche per te nella nostra grande famiglia. Quello che facciamo è soltanto una goccia nell’oceano, ma senza di noi all’oceano mancherebbe una goccia. - MADRE TERESA DI CALCUTTA -

Solidarietà IL GRUPPO FACEBOOK

FAMIGLIA GINEPRO

PROMUOVE ADOZIONI A DISTANZA Da una felice idea dell’attore e docente IDA di musical Cristian Ginepro, con la sua compagnia di giovani artisti, nasce “Famiglia Ginepro”, un gruppo Facebook nel quale amici di tutte le età e di tutte le regioni italiane si stanno impegnando con soli 5 euro al mese a testa, per sostenere svariati progetti di adozione a distanza nel terzo Mondo. Sino a oggi sono già stati raccolti circa 10 mila euro. Hanno aderito al progetto più di 150 persone e sono stati adottati 45 bambini in soli quattro mesi, tramite l’associazione “L’Abbraccio” di Fubine (Alessandria) e alla Fondazione “James non morirà” di Roma. Come diceva Madre Teresa di Calcutta, “Quello che facciamo è soltanto una goccia nell’oceano, ma senza di noi all’oceano mancherebbe una goccia”. Chi desidera dare il proprio contributo, può iscriversi su Facebook alla “Famiglia Ginepro”.


Giovani talenti GLI UNITEAM VINCONO IL JUNIOR DANCE DI PARIGI

Il giovane gruppo hip hop Uniteam si è aggiudicato il titolo del contest Junior Dance, lo scorso 6 luglio, a Parigi. Le coreografie sono state create da Claudio Campanelli, docente IDA, in collaborazione con Fausto Spighi e Diego Garcea. Dopo aver vinto la tappa di Champs-sur-Marne del concorso coreografico, i ragazzi si sono qualificati per la finale che ha assegnato loro il primo posto. La competizione, organizzata da Bruce Ykanji (lo stesso del Juste Debout), si è svolta nella centrale Place de la Bourse della capitale francese. La crew è formata da Filippo Gamberini (11 anni), Mattia Semeraro Veneziano (13 anni), Daniel Sierra Yossifova (14 anni) e Simona Andriuolo (15 anni). Nelle stesse giornate Filippo Gamberini ha vinto anche il contest di freestyle 1vs1 hip hop. Dunque, due giornate di podio tutto italiano in Francia. In qualità di vincitore, il gruppo Uniteam è stato invitato a esibirsi come ospite alla finale del Junior Debout che si terrà a Parigi nel marzo 2014.

Il premio

IDA SOCIAL L’I.D.A. sul web! Visita il sito internet ufficiale dell’I.D.A. www.idadance.com e registrati gratuitamente alle nostre newsletter per essere aggiornato in tempo reale sulle varie attività formative. FACEBOOK Diventa fan della pagina: I.D.A. - International Dance Association Expression Dance Magazine INSTAGRAM @idadanza TWITTER @dance_ida IDA WEB TV Rivedi e rivediti nei video delle attività IDA! Stage, concorsi, interviste e spettacoli,tutte le attività IDA da visionare quando vuoi e dove vuoi. www.idadance.tv

GD AWARD 2013 A

ROBERTA BEZZI

PER “EXPRESSION” RIVISTAUFFICIALE IDA

Da INSTAGRAM il calendario IDA

LE MIGLIORI FOTO DI DANZA PER IL 2014

Sull’onda del successo della prima edizione del concorso #idainstadance sul tema “Foto di danza in aula, in teatro, in strada”, l’IDA ha realizzato un calendario per l’anno 2014 con le migliori dodici fotografie, votate dal pubblico durante la serata del Gran Galà IDA per il Sociale dello scorso 18 maggio. Il calendario sarà inviato in omaggio alle scuole IDA e agli insegnanti e sarà messo in vendita al pubblico (8 euro) su www.dance-shop.it. ’ideale se si vuole fare un regalo originale e azzeccato a tutti gli appassionati di danza. Le molteplici fotografie esaltano, mese per mese, pose di grande impatto in grado di valorizzare al massimo il talento dei danzatori ritratti. (vedi la classifica del concorso a pag. 65)

SOCIAL CAMPUS

Durante il periodo di Campus, i partecipanti sono stati invitati a condividere foto e testi della loro esperienza allo stage e allo spettacolo, o momenti conviviali di gruppo, con il tag #campusida2013

Sono stati resi noti lo scorso 21 giugno i vincitori del GD Awards 2013, concorso interattivo promosso dal giornaledelladanza.com, in cui i lettori hanno scelto – con votazioni on-line – i protagonisti preferiti della danza nella stagione appena trascorsa tra tre candidati, suddivisivi in varie categorie. Roberta Bezzi, selezionata come caporedattore della rivista di danza “Expression”, ha vinto come “Giornalista di danza” (53 per cento delle preferenze), sezione in cui concorrevano anche Wendy Perron (“Dance Magazine”), seconda classificata, e Valeria Urlaskaya (“Ballet Magazine), terza. Gli altri vincitori del premio sono stati: Svetlana Zakharova (étoile donna), Carlos Acosta (étoile uomo), William Forsythe (coreografo), Laurent Hilaire (maître de ballet), Brigitte Lefèvre (direttore corpo di ballo), Frédéric Olivieri (direttore scuola di ballo), Nederland Dans Theater (compagnia di danza), Simonetta Guerrieri (maestro accompagnatore di danza), Aran Bell (giovani talenti), Italo Grassi (operatore della danza), Brigel Gjoka (giovane coreografo), Cristiano Castaldi (fotografo), Sylvie Guillem (carriera artistica), “Ballerini dietro il sipario – Mtv” (trasmissione televisiva). Grazie a tutti i lettori di “Expression” che ci hanno votato!

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IDA BALLET ACADEMY

SCUOLA PROFESSONALE PER BALLERINI 1° anno CANTELLA VALENTINA RAVENNA (RA) CARIGLIA LAURA VIESTE (FG) COPPOLA VALENTINA MARSALA (TP) CRIVELLA ANTONELLA PRAIA A MARE (CS) GALEAZZI ELEONORA RICCIONE (RN) GIUSTI GIULIA BARGI (BO) GRECO ELEONORA PIEVEBOVIGLIANA (MC) GRIMALDI CAPITELLO NICOLAS CASORIA (NA) IACOBACCIO ERICA ARIANO IRPINO (AV) MISTRETTA EUGENIA MUSSOMELI (CL) MUZZO IRENE PORDENONE (PN) PELLICORO FABIANA MARINA DI GINOSA (TA)

2° anno ANGELI MARILISA FORLI’ (FC) ANNALORO GIOVANNI PALERMO (PA) CAMPANARO EVA RECOARO TERME (VI) CAPACCI CHIARA PERUGIA (PG) GALETTA GRETA STEZZANO (BG) LO GALBO CARLOTTA CASTELDACCIA (PA) ROSSI ELENA CATENA DI VILLORBA (TV) SIRAGUSA SARAH S. STEFANO LOD. (LO) SPANNELLA GIULIA FABRIANO (AN) SUMA ROCCO MANDURIA (TA)

DANCE PROFESSIONAL SCHOOL MODERN JAZZ

DIPLOMATI CON QUALIFICA INSEGNANTI ABIS JENNIFER CITTADELLA (PD) ASTA PATRIZIA ALCAMO (TP) BARBERO ELISA SANTA VITTORIA D’ALBA (CN) BARBIANI GIULIA VOBARNO (BS) BENENATI GIANLUCA ALCAMO (TP) BODINI CRISTINA GEMONIO (VA) BOTTONI ELISA SAN BARTOLOMEO IN BOSCO (FE) CAFAGNA MARIA ANNA CARBONARA (BA) CASSANI MONICA FERRARA (FE) CHIARELLI IVANA STATTE (TA) COSENTINO ANTONELLA UDINE (UD) CUPPERI MICHELA VEDANO AL LAMBRO (MB) D’INTINO PAOLA PESCARA (PE) DE FERRARI ELENA CARRARA (MS) FABBRI RITA PIOMBINO (LI) FABI MONICA URBINO (PU) FOSSANOVA SERENA CASARANO (LE) GIOVIO ANGELA VERONA (VR) GRASSI SARA NIMIS (UD) LEWENTAL FERNANDO ALESSANDRO SPILIMBERGO (PN) LEWENTAL MELODY FLORENZIA SPILIMBERGO (PN) LUCA MARTINA SAN GIORGIO SU LEGNANO (MI) LUCIANI VALENTINA COMACCHIO (FE) MANCINI GIOVANNI TORINO (TO) MANCINI MARZIA PESCARA (PE) MANZO BARBARA VITERBO (VT) MARCAIONE FABRIZIA SANTA LUCIA DEL MELA (ME) MARTINELLI SILVIA ROMA (RM) MARTINIG VERONICA CIVIDALE DEL FRIULI (UD) MATTEI SERENA FIANO ROMANO (RM) MAUTONE LINDA LATINA (LT) MONTANI FRANCESCA BOVEZZO (BS) MORETTI VALENTINA BRISIGHELLA (RA) NICOLINI SARA GAVARDO (BS) ORSINI FEDERICA CAPANNOLI (PI) PALAGI SARAH CARRARA (MS) PANETTA VALERIA ALBESE CON CASSANO (CO) PULITANO’ MARTINA MONDOVI’ (CN) RAGONE NICOLETTA L’AQUILA (AQ) RINALDI LUCIA TRANI (BT) RIZZI VALENTINA NETTUNO (RM) ROSSI IRENE RAVENNA (RA) ROTELLA ROBERTA CATANZARO (CZ) RUGO ALESSANDRA ARENZANO (GE) SACCARO SERENA CASA SANTA ERICE (TP) SARACA FEDERICA MONTEFIASCONE (VT) SERPIERI ILARIA GENOVA (GE) SOTTINI ROBERTA CREVOLADOSSOLA (VB) STROPPIANA MARTA SANTA VITTORIA D’ALBA (CN) TOMASI LAURA COMACCHIO (FE) VANNUCCI STEFANIA GRAGLIA (BI) VERDUCCI LUCIA RECANATI (MC) ZANGRANDI SILVIA SAN GIOVANNI BIANCO (BG) ZANIRATTI ALESSANDRA GENOVA (GE) ZIZZI ANGELO PEZZE DI GRECO (BR) ADVANCED BRAGANTE PAMELA SAN GERMANO VERCELLESE (VC) CALLEGARO RAFFAELLA CAMPO SAN MARTINO (PD) CERON MORETTI MATILDE UDINE (UD) CHIAPPA PAOLA SPINO D’ADDA (CR) LAMBRESA LUIGI CANTU’ (CO)

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URBAN DANCE SCHOOL HIP HOP

DIPLOMATI CON QUALIFICA INSEGNANTI

ACCIARI ELEONORA GUBBIO (PG) AIELLO MANUELA VICO EQUENSE (NA) ALLEGRUCCI ANGELA GUBBIO (PG) BACCI ALESSIA AREZZO (AR) BANDINI LORENZA IMOLA (BO) BARBI LARA GALLICANO (LU) BARTEZZAGHI SILVIA ABBIATEGRASSO (MI) BARTOCCI GLORIA MATELICA (MC) BASILE MICHELE SANTERAMO IN COLLE (BA) BATTINELLI ARIANNA SPOLTORE (PE) BELLI ILARIA BIBBIENA (AR) BENASSI MARTINA FORNACI DI BARGA (LU) BERLUSCONI VALERIA SOPRANA (BI) BETTARINI CHIARA MILANO (MI) BIANCHINI IRENE BARGA (LU) BIANCHINI LUCIA BARGA (LU) BOLMINI SIMONA FIDENZA (PR) BONATTI SILVIA FIDENZA (PR) BONELLI ERIKA CICILIANO (RM) BREDA ILARIA RANICA (BG) CALVO ALESSIA ANDORA (SV) CAMPAGNOLO MARTINA BRESSANVIDO (VI) CANGERI MIRANDA ANDORA (SV) CANITO FRANCESCO CINISELLO BALSAMO (MI) CAPELLI STEFANO CALUSCO D’ADDA (BG) CAPITANIO LISA CEPAGATTI (PE) CAPORALI MARTINA SUBBIANO (AR) CAROTENUTO DEBORA TORINO (TO) CATANIA LUANA ORBASSANO (TO) CATARAGA ANNA PONZANO VENETO (TV) CERRETTI LORENA GUBBIO (PG) CIARAMELLETTI CAROLA RIETI (RI) CICCI FEDERICA GUBBIO (PG) CIOFFI ELISA VERMEZZO (MI) CIPRESSO GIADA MONTEMURLO (PO) COMIGNANI CINZIA SILVI (TE) D’AGOSTINO GIUSEPPE COLOGNO MONZESE (MI) D’AGRESTI MARIA AVELLINO (AV) DA VIA ELISA AURONZO DI CADORE (BL) DE NUZZO ANTONELLA BRESSO (MI) DE PASQUALE FEDERICA CASTELBELLINO (AN) DELFINO GIORGIA TAGGIA (IM) DI FALCO SILVIA PISA (PI) DI FRANCESCO SILVIA BRUGHERIO (MB) DI MATTEO ALESSANDRA BASIGLIO (MI) DISCACCIATI SABINA DAISY ROVELLASCA (CO) EUSEBI FEDERICA ANCONA (AN) EUSEPI FEDERICA TARQUINIA (VT) FABBRI ANGELICA FORLI’ (FC) FABRIZIO FEDERICA ROMA (RM) FANI FEDERICA FIRENZE (FI) FERRARA ANNA ILARIA CINISELLO BALSAMO (MI) FERRAZZANO ANNA RITA APRICENA (FG) FERRETTI ENRICA FORLI’ (FC) FERRI DEBORA PESCHIERA BORROMEO (MI) FONTANELLA VINCENZO VICO EQUENSE (NA) FRANCHI FLAVIO ALLUMIERE (RM) FURIERI VALENTINA PARTINA (AR) GALLUCCIO MEZIO MARIA REGINA GALATINA (LE) GIANNI MARTINA CASTEL DI CASIO (BO) GIANNOTTI JESSICA FORNACI DI BARGA (LU) GINEFRA LUCREZIA CHIETI (CH) GRASSO KATIUSCIA RONCELLO (MB) GUARINO LUCA ABBIATEGRASSO (MI) GUIA NATALI SANTA LUCIA (PT) IALICICCO ALISIA CAMPOBASSO (CB) IMANI JESSICA CASSINO (FR)

IOZZELLI CHIARA VIRGILIO (MN) ISETTA NICOLE VARAZZE (SV) L’ABBATE GIADA PEGLI (GE) LA ROCCA MARCO PALAZZOLO ACREIDE (SR) LA VIGNA JASMINE RIPALTA CREMASCA (CR) LANARI VALENTINA TERNI (TR) LANDI AURORA ROMA (RM) LAZZARI LAVINIA TERNI (TR) LECCE SALVATORE GIANNI TERMOLI (CB) LEO GIORGIA ROMA (RM) LODA NICOLE MAIRANO (BS) LORENZONI DILETTA SUBBIANO (AR) LUDDENI MARTINA DESIO (MB) MADIA VERONICA PORTO GARIBALDI (FE) MANCINI TAMARA TERNI (TR) MANFREDINI VALERIA V. DI LUZZARA (RE) MANZO BARBARA VITERBO (VT) MARINO FLAVIA CANNOBIO (VB) MARRA ARIANNA ASTI (AT) MARZOLA ALESSANDRA OCCHIOBELLO (RO) MASCOLO MATTEO CUSANO MILANINO (MI) MEINI FABIANA SIENA (SI) MENNA GIOVANNA PEDEROBBA (TV) MORTARI SILVIA SAN BENEDETTO PO (MN) NAPOLINI CHIARA TERNI (TR) NARCISI SERENA A. LOMBARDO (BG ) NERI MYRIAM VASTO (CH) OCHTCHEPKOVA ELENA SPINETTA (AL) ORSI ALICE TORINO (TO) OTERI ESTER ALZANO LOMBARDO (BG) PASSERINI IDA CHIETI (CH) PASSINI MATTEO FORNACI DI BARGA (LU) PEDERSINI ALIDA TRAVAGLIATO (BS) PERATA CHIARA VARAZZE (SV) PERUZZI VALENTINA RIMINI (RN) PIAMPIANI MARCO CIVITANOVA MARCHE (MC) PICCINI GIULIA SAN SEPOLCRO (AR) PIERONI MICHELA PONTE ALL’ANIA (LU) PITURRO STEFANIA PIEVE EMANUELE (MI) PRENCIPE BARBARA MANFREDONIA (FG) RICCI FEDERICA PESCIA (PT) ROSSANO DILETTA ANCONA (AN) ROSSI DAVIDE VARAZZE (SV) SALVINI SARA SUBBIANO (AR) SANCHINI ALESSANDRA RIMINI (RN) SATERNO MARTA VITERBO (VT) SCARABAGGIO STEFANIA LAZZATE (MB) SETTEMBRETTI VERONICA C. MARCHE (MC) SPAGHETTI VALENTINA GROSSETO (GR) SQUARCI DAMIANO CARCARE (SV) SQUILLACIOTI CINZIA SATRIANO (CZ) STOCCO CHIARA LAMEZIA TERME (CZ) STRAZZULLO ERMELINDA QUARTO (NA) TAVELLA LINA LUCIA SOVERATO (CZ) TIBERI GIULIA TERNI (TR) TRABALLONI PAMELA ESANATOGLIA (MC) TREMONTI NAZARENA POLVERIGI (AN) VACCARINI MANUELA MARIA MULAZZANO (LO) VALLE LUCA ROVERETO (TN) VAN HAAFTEN AMY PAOLA LIVORNO (LI) VIGNOZZI VIRGINIA EMPOLI (FI) VOLLERO MARTINA NAPOLI (NA) VOLPI DANIELA CHIAVENNA (SO) ZANOLETTI JENNY MARCHENO (BS)


H K I E H S L E M SHAR

A Z DinAvN acanza! 1/8 Dicembre 2013

Un sogno che diventa realtà! In una splendida location, in cui il sole risplende tutto l’anno e l’acqua è calda e limpida, l’IDA propone un soggiorno su misura per gli appassionati e professionisti di danza. Nell’accogliente resort, sarà possibile partecipare a lezioni di modern e di hip hop, tenute da docenti di comprovata esperienza. Un modo quindi per combinare il divertimento con la formazione artistica. Oltre alle lezioni, è in programma giornalmente un laboratorio di hip hop che si rivolge Per info viaggio e prenotazioni: agli insegnanti di danza e ai coreografi, che desiderano migliorare le proprie capacità professionali, attraverso Domina Vip Travel Srl l’acquisizione di strumenti utili per costruire una coreografia, partendo dalle scelte e dal lavoro sulla musica, Omar Masciarelli fino alla cura del singolo interprete. Tel. +39 02 55004.644 QUOTA DI PARTECIPAZIONE IN CAMERA DOPPIA AQUAMARINE BEACH: €650,00 pp. Piano Famiglia: 2 adulti + 1 bambino 2/16 anni (non compiuti) nella stessa camera, quota bambino €340,00. 1 adulto + 1 bambino 2/16 anni (non compiuti) nella stessa camera, quota bambino €470,00. 2 adulti + 2 bambini 2/16 anni (non compiuti) in due camere comunicanti, quota bambino €470,00. QUOTA ACCOMPAGNATORI IN CAMERA DOPPIA AQUAMARINE BEACH: €605,00 pp. Piano Famiglia: 2 adulti + 1 bambino 2/16 anni (non compiuti) nella stessa camera, quota bambino €340,00. 1 adulto + 1 bambino 2/16 anni (non compiuti) nella stessa camera, quota bambino €470,00. 2 adulti + 2 bambini 2/16 anni (non compiuti) in due camere comunicanti, quota bambino €470,00. La quota comprende: - Volo charter per Sharm El Sheikh a/r (operativi da Milano Mxp, Bergamo, Verona, Roma Fiumicino. Possibilità di richiesta da altri aeroporti). - Trasferimento da/per aeroporto al Resort. - Welcome cocktail (karkadè egiziano). - Sistemazione in camera doppia AQUAMARINE BEACH (7 NOTTI). - Trattamento di ALL INCLUSIVE (come da descrizione) - Stage giornalieri dalle 17.00 alle 20.00, da lunedì a venerdì, location Congress Center. - Assistenza durante il soggiorno di personale residente Domina Travel e personale specializzato degli uffici corrispondenti.

Fax +39 02 55004.626 Email masciarelli@domina.it Internet www.dominatravel.it

IL RESORT Domina Coral Bay Hotel

Resort, Spa & Casino – Red Sea

La quota non comprende: - Visto d’entrata in Egitto €22,00 p.p. - Assicurazione annullamento e medico/bagaglio €33,00 pp oppure solo medico/bagaglio €12,50 euro p.p. - Tassa governativa Egiziana €5,50 p.p. - Addizionale comunale €4,50 p.p. - Tassa per partenze da Roma FCO €11,72 p.p. - Eventuale adeguamento carburante e carbon tax da comunicare prima della partenza. - Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”

Le lezioni di Modern e hip hop saranno tenute da insegnanti IDA Per informazioni sulle lezioni: Segreteria IDA tel. 0544/34124 e-mail danza@idadance.com sito: www.idadance.com EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 63


Centro Studi La Torre e ISCOM E.R. promuovono

CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER DANZATORE CON LA SPECIALIZZAZIONE ALL’INSEGNAMENTO

Il corso è a numero chiuso ed è rivolto a persone con almeno 18 anni di età in possesso di diploma di scuola media superiore. Durata: 300 ore Inizio: Inverno 2013/2014 Sede: Siena, Milano, Roma, Catania, Ravenna ed altre città su richiesta. Il corso è organizzato in moduli per l’insegnamento delle seguenti discipline: • Sviluppo potenzialità comunicative ed espressive • Storia dello spettacolo e della danza • Storia della scenografia e del costume • Sviluppo del movimento nell’esecuzione danzata • Sviluppo espressività musicale • Rappresentazione coreografica • Sicurezza sul lavoro • Normativa contrattualistica e previdenziale • Organizzazione aziendale • Formazione in situazioni che riproducono i processi e le attività lavorative Per accedere al corso sono necessari i seguenti prerequisiti: • essere in possesso di un curriculum artistico che si compone di: certificazioni o autocertificazioni attestanti la frequenza a corsi di danza presso Enti privati o pubblici • conoscere i passi fondamentali della danza classica e contemporanea • essere capaci di riprodurre una sequenza coreografica e rispettare il ritmo musicale • possedere fluidità di movimento corporeo • conoscere gli elementi base dell’ambiente windows: fogli elettronici, testi, immagini.

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Nel caso in cui le domande fossero superiori ai posti disponibili verrà effettuata un’audizione per verificare le competenze tecnico professionali degli iscritti. Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, verrà rilasciato un Attestato di Qualifica Professionale di Danzatore rilasciato dalla Regione EmiliaRomagna e riconosciuto a livello nazionale ed europeo. È prevista la possibilità di riconoscere crediti formativi a coloro che porteranno attestati di frequenza a corsi di formazione pertinenti con le materie trattate.

Chi è interessato a usufruire di questa importante possibilità, può richiedere maggiori informazioni telefonando al Centro Studi La Torre, tel. 0544 34124 o scrivendo a: formazione@cslatorre.it Referenti: dott.ssa Elena Baldisserri dott.ssa Alessia Murgia.


R e p o r t

CONCORSO INSTAGRAM #IDAINSTADANCE

Grande successo della prima edizione del concorso #idainstadance sul tema “Foto di danza in aula, in teatro, in strada”. Fra le cinquecento immagini pervenute, fra Instagram ed e-mail, ne sono state selezionate 24. Le migliori immagini sono state votate da 250 persone, durante la serata del Gran Galà IDA per il Sociale. Ecco le foto dei 24 finalisti e la classifica completa, che ha determinato il vincitore: Sara Bonfanti.

Complimenti a Sara e a tutti i partecipanti!

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n° 5 8 1 13 20 12 21 6 18 9 15 22 4 24 7 14 16 2 11 23 3 10 17 19

voti 36 32 26 25 18 15 11 10 8 6 6 6 5 5 4 4 3 2 2 2 1 1 1 0

nome Sara Bonfanti Claudia Ravegnani Sebastiano Lo Casto Melania Mellino Sofia Bartoli Nicol Sara Pulvirenti Marianna Grillo Irene Rizzotti Sofia Rossetto Sara Barbieri Simone Ceschin Valentina Pagliarini Nino Lombardo Beatrice Marelli Jack Bernal Paolo Laudicina Giorgia Maurizio Nicol Sara Pulvirenti Ambra Garavaglia Angela Mingardo Francesca Parato Rachele Tarantino Martina Delni Carolina Mattioli

Volete regalarvi o donare un bel calendario della danza per il 2014? L’IDA lo ha realizzato con alcune delle migliori foto del concorso, tutto da sfogliare, mese dopo mese. Potete acquistarlo sul sito

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Le stelle del Gran gala IDA R e p o r t a g e

per il sociale

Successo di pubblico per celebrare i primi dieci anni dell’International Dance Association

L

e magie di Simona Aztori, artista e danzatrice nata senza braccia, la grazia di Beatrice Carbone e il talento di Leon Cino, hanno brillato nel corso del Gran Galà IDA per il Sociale che si è tenuto il 18 maggio scorso al teatro Alighieri di Ravenna, di fronte a un pubblico attento di circa 500 persone. Un grande spettacolo dunque per festeggiare i primi dieci anni di attività dell’IDA – International Dance Association che ha avuto per protagonista anche il maestro Giuseppe Carbone, attento a tutti i dettagli dietro le quinte. Per celebrare questo importante traguardo, il gran galà ha avuto per protagonisti gli allievi, i ballerini, i coreografi che in questi anni si sono messi in evidenza seguendo con successo un percorso formativo e artistico all’interno dell’IDA. 66 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

La serata si è aperta con il gran passo a due, tratto da “Lo Schiaccianoci”, danzato da Martina Minniti (Il Balletto di Castelfranco Veneto) e Daniele Silingardi, che ha danzato su gentile concessione della direttrice della Royal Ballet School, per proseguire poi con la coreografia di Claudia Bosco “The concert begins”, con in scena diversi allievi della scuola Atelier di Ravenna: Federica Benelli, Giulia Calonici, Giulia Casadio, Gaia Latorre, Sara La Rovere, Martina Olivieri, Jessica Rossi e Laura Sentiero. Spazio poi a Carolina Cortesi e Riccardo Mambelli di Ateneo Danza di Forlì, protagonisti del passo a due tratto da “Infiorata a Genzano”, mentre Giada Luciani di Ravenna Ballet Studio ha interpretato “Wishing on a Star” coreografia di Christopher Huggins. Lorenzo Silingardi de Il Balletto di Castelfranco Veneto ha invece

interpretato una variazione da “Esmeralda”, mentre gli allievi dell’IDA Ballet Academy (Marilisa Angeli, Giovanni Annaloro, Eva Campanaro, Valentina Cantella, Chiara Capacci, Laura Cariglia, Valentina Coppola, Antonella Crivella, Elenora Galeazzi, Greta Galetta, Giulia Giusti, Eleonora Greco, Nicolas Grimaldi Capitello, Erica Iacobaccio, Carlotta Lo Galbo, Eugenia Mistretta, Irene Muzzo, Fabiana Pellicoro, Elena Rossi, Debora Carina Santivano, Sarah Siragusa, Giulia Spanella, Rocca Suma) hanno dato vita alla coreografia di Steve La Chance “Brotjor”. Sono state tre le coreografie di Emanuela Tagliavia: Lorenzo Castelletta e Maria Pecchia di Arte Danza di Novara hanno danzato “Lied”; Noemi Bresciani e Mattia Agatiello, Giulia Spanella, Giovanni Annaloro e Rocco Suma hanno danzato rispettivamen-


Al Teatro Alighieri di Ravenna, in scena,

Simona Aztori, Beatrice Carbone, Leon Cino, le scuole e i ballerini che si sono messi in evidenza in questi anni in concorsi e iniziative a marchio IDA.

Nell’immagine grande: i ballerini riuniti sul

palco per il saluto finale. Nelle immagini a lato dall’alto: Martina Minniti e Daniele Silingardi; Noemi Bresciani e Mattia Agatiello; gli allievi dell’IDA Ballet Academy; Simona Aztori con Marco Messina e Salvatore Perdichizzi. Foto di Marco Vannini.

te in un passo a due e un passo a tre, tratti da “Pour un herbier”. Daniele e Lorenzo Silingardi (Il Balletto di Castelfranco Veneto), hanno interpretato “Brothers” coreografia di Debora Ferrato; Sara Cavalieri e Greta Kurti di Atelier Ravenna “One thing”, coreografia di Claudia Bosco; Jacopo Grabar e Chiara Zanaga di Ateneo Danza di Siena “Ave Maria” coreografia di Marco Batti. Alcuni allievi dell’IDA Ballet Academy hanno interpretato anche “Ordinary people, extraordinary story” coreografia di Carla Rizzu. Silvia Buongiorno, Sara Cavalieri, Greta Kurti, Gianmarco Martini Zani, Arianna Morigi, Rocco Suma, Anna Vernocchi hanno poi interpretato “Armonia Follia” di Claudia Bosco. Molto apprezzato anche “Emozioni in movimento”, coreografie di Daniele Baldi e Ilenja Rossi, con i ballerini dell’IDA Hip Hop Company: Andrea Apostolico, Davide Bellomo, Andea Cappelli, Andrea Comuzzi, Giuseppe D’Avanzo, Federica Eusepi, Sara Inzillo, Mattia Iacuzzi e Alessandro Papa. Per il gran finale, sono arrivati i “big”: Beatrice Carbone, prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano e Leon Cino, primo ballerino a vincere nella trasmissione tv “Amici di Maria De Filippi”, hanno portato in scena “Nuovi respiri”, coreografia di Mick Zeni; mentre Simona Aztori – ospite d’onore della serata – ha chiuso la serata con la sua coreografia “Me”, danzando al fianco di Marco Messina e Salvatore Perdichizzi. Durante la serata, il pubblico ha potuto ammirare gli scatti di danza di Alessio Buccafusca e Gisella Sorrentino, e incontrare Luca Amitrano, ballerino e coreografo per Rai e Mediaset, autore del libro “Tutta la vita in un abbraccio”, con testimonial d’eccezione Simona Atzori. Il pubblico ha potuto votare anche le foto preferite di coloro che hanno partecipato al concorso fotografico #idainstadance. Il ricavato della serata è stato devoluto all’Aias – Associazione italiana assistenza spastici di Ravenna, diretta da Romano Brandolini. EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 67


R e p o r t a g e

CAMPUS

A LEZIONE DAI ‘BIG’ DELLA DANZA

Sette giorni di lezioni per oltre 400 allievi provenienti da tutta Italia e dall’estero e la seconda edizione del concorso per solisti “Ravenna Danza”

Lezioni di modern con Karrera

I PARTECIPANTI Ogni giorno frotte di allievi, insegnanti e accompagnatori hanno animato le sale della scuola e le vie della città. Come è ormai tradizione dello stage, i partecipanti sono diversi fra loro: dai giovanissimi under 12 alle prime esperienze esterne, agli adolescenti alla ricerca del salto di qualità sotto il profilo artistico, fino a chi già insegna desideroso di aggiornarsi. C’è chi ha seguito lezioni solo del suo stile preferito e chi invece si è dilettato ad approfondire diversi generi, per mettersi alla prova e ampliare i propri orizzonti.

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’edizione 2013 di Campus – Scuola estiva di danza va in archivio con successo, grazie all’alto numero di partecipanti, al buon livello qualitativo delle lezioni e al grande entusiasmo. Dal 13 al 19 luglio, nelle sale del Centro Studi “La Torre” di Ravenna si sono riuniti circa quattrocento fra insegnanti e danzatori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Lo stage, organizzato dall’IDA, conferma la sua formula vincente che consiste nel coniugare l’impegno dello studio con il divertimento della vacanza in una città nota per i suoi otto monumenti Unesco e per la sua vicinanza al mare.

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A Campus è stata la prima volta anche di alcuni gruppi di allievi stranieri. Tre di loro sono arrivati dalla Russia, per la precisione da Mosca: due giovani insegnanti, Ayya Belova e Mikhail Krinitshiv, e la piccola Kristina Kurmanina, under 12, che ha vinto il concorso “Ravenna Danza” nella categoria modern jazz/ contemporaneo piccoli, con la coreografia “Hurt”. Kristina non è alla sua prima escursione italiana e promette decisamente bene visto che, in febbraio, si era già messa in evidenza al concorso internazionale di danza “Expression” a Firenze. Da segnalare anche la presenza di un gruppo di allievi francesi under 12 che, l’anno scorso, avevano ‘scoperto’ casualmente l’esistenza dello stage mentre erano a Ravenna in visita turistica con i genitori. Incuriositi, si erano fermati a chiedere informazioni, promettendo con entusiasmo di iscriversi alla prossima edizione. E così è stato. Campus si conferma dunque anche un’ottima occasione per conciliare lo studio con il turismo e lo svago. Nella foto Christian Ginepro con i piccoli Marie e Thomas Rigo e Capucine Meltz.

Lezioni di classico con De Ruggiero


GLI INSEGNANTI Sono stati 21 gli insegnanti ad alternarsi nelle sale durante i sette giorni di stage, fra le lezioni dedicate agli iscritti al Campus e agli allievi di Campus Under 12: Claudia Bosco, Iker Karrera, Francesca Dario, Christopher Huggins, Steve La Chance, Silvio Oddi, Michele Oliva, Virgilio Pitzalis, Carla Rizzu ed Emanuela Tagliavia per il modern jazz/contemporaneo; Loreta Alexandrescu, Giuseppe De Ruggiero, Massimiliano Scardacchi, Carlotta Zamparo per il classico, Christian Ginepro per il musical; Daniele Baldi, Gus Bembery, Ilenja Rossi, Kris e Claudio Campanelli per l’hip hop; Rita Valbonesi per il Pilates. È stata la prima volta, come insegnante per Francesca Dario. «All’inizio mi sono sentita strana – commenta – perché ero sempre venuta come assistente di Oliva. Mi piace insegnare e mi dà soddisfazione vedere

l’impegno e l’energia dei ragazzi. Il livello era misto considerando che ci sono allievi anche di età divere. Un consiglio che posso dar loro è di continuare a studiare con bravi insegnanti, come è capitato a me, e di lavorare molto sulla tecnica per riuscire ad avere un bello stile». Un consiglio che Francesca applica prima di tutto a se stessa, visto che ogni mattina studio classico, anche in un ottica di prevenzione degli infortuni. A Campus è stata la prima volta anche dello spagnolo, originario di Madrid, Iker Carrera. «Questa è la terza esperienza in Italia e la prima con l’IDA – ricorda -. A Ravenna ho trovato un grande entusiasmo e un buon livello tecnico, soprattutto se rapportato alla Spagna dove invece ora va molto la videodance e la gente si iscrive agli stage più per divertirsi che per imparare nuove coreografie e crescere sotto il profilo artistico. Il mio stile, che miscela hip hop e contemporaneo, consente di lavorare con allievi di diverso livello ma in grado di sviluppare un movimento personale che segua il ritmo».

concorso RAVENNA DANZA

Passi di danza di alcune delle vincitrici del concorso

Sull’onda del successo della prima edizione, è stato riproposto il concorso per solisti “Ravenna Danza”, vetrina di giovani talenti. La competizione si è tenuta giovedì 18 luglio al Teatro Alighieri. Ecco l’elenco dei vincitori.

Vincitori di Ravenna Danza

MODERN JAZZ PICCOLI 1°

Kurmanina Kristina - Mosca

Pavento Alessia - San Savero (Fg)

Celeghini Elisa - Ferrara MODERN JAZZ JUNIOR

LO SPETTACOLO La gioia e l’emozione del palcoscenico sono ormai un elemento imprescindibile dello stage Campus. Lo spettacolo di fine stage, che si è tenuto la sera del 18 luglio al Teatro Alighieri, ha visto naturali protagonisti gli allievi provenienti da tutta Italia e dall’estero, che hanno portato in scena le coreografie montante nei brevi ma intensi giorni di lavoro in sala. Le loro performance si sono alternate a quelli degli allievi dell’IDA BALLET ACADEMY e dei giovani componenti dell’IDA HIP HOP COMPANY 3. Novità di questa edizione è stata l’esibizione dei vincitori della seconda edizione del concorso RAVENNA DANZA. I vincitori del concorso hanno ricevuto, al termine della premiazione avvenuta il pomeriggio stesso, una emozionante sorpresa. Sono stati chiamati ad esibirsi nella serata di fine Campus ottenendo così l’ulteriore soddisfazione di esibirsi nuovamente in un prestigioso teatro. Nessuno si è tirato indietro, contribuendo così ad aumentare le emozioni della serata.

Pastore Riccardo - Inveruno (Mi)

Pavento Marianna - San Savero (Fg)

Olivieri Martina - Ravenna MODERN JAZZ OVER

In alto: esibizione degli allievi di hip hop In basso: Carla Rizzu sul palco con gli allievi di modern

Lewental Fernando - Spilinbergo (Ud)

La Notte Noemi - Cassano D’adda(Mi)

Masini Vittoria - Ferrara

Scognamillo Giulia - Genova

Tirelli Sara - Conzano (Al)

Pellegrini Gaia - Novi Di Modena

Gandossi Giulia - Tavagliato (Bs)

CLASSICO PICCOLI

HIP HOP JUNIOR 1°

Giorni Alessio - Viterbo

Facchini Jenny - Torbole Casaglia (Bs)

BORSE DI STUDIO IDA

Filo conduttore delle quasi due ore di spettacolo è stato Christian Ginepro, presentatore e protagonista, che ha guidato gli allievi delle lezioni di musical nelle performance che hanno aperto e chiuso lo spettacolo e ha sapientemente intrattenuto il pubblico del teatro.

Durante il concorso ai partecipanti più meritevoli sono state assegnate le borse di studio per gli stage Expression 2013 o Dance Up 2014 per le lezioni di modern jazz, classico e hip hop. EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 69


D a n z a

e

t e a t r o / c i n e m a

di Francesca Camponero

Pippo Delbono

porta in scena Marie-Agnès Gillot L’étoile dell’Opera di Parigi è nel cast di “Dopo la battaglia” a teatro e di “Amore Carne” al cinema

C

on “Dopo la battaglia”, definito un inno all’amore, il regista e autore ligure Pippo Delbono si è aggiudicato il prestigioso premio Ubu 2011 come miglior spettacolo. Da due anni è in corso una lunga tournée che prosegue in autunno in Italia e all’estero, parallelamente a quella della nuova produzione “Orchidee” iniziata la scorsa primavera. Ma Delbono è instancabile e, in giugno, è uscito anche il suo ultimo film “Amore Carne” – tutto girato con uno smartphone – presentato con successo al Festival di Venezia e al Festival di Locarno in rappresentanza dell’Italia. In teatro come al cinema, il regista – pur affrontando tematiche sociali destinate a far discutere – ‘tocca’ l’universo della danza e nel cast ha inserito l’étoile dell’Opera di Parigi Marie Agnès Gillot. La danza ha un ruolo predominante e determinante in “Dopo la battaglia”. Perché? «È un espediente eccezionale. Nella “cella” che descrivo è come ci fossero degli uccelli che cercano di fuggire. La ballerina è un

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elemento liberatorio. Le parole non servono sempre, anzi, la danza è come un volo, un impulso di libertà, che va appunto al di là del verbo. La danza rappresenta un bisogno di uscire fuori attraverso il corpo, il volo dell’anima. Ecco perché in questo spettacolo mi sono assolutamente affidato alla dimensione coreografica». Come mai ha scelto l’étoile Marie Agnès Gillot? «Prima di tutto perché siamo amici. Lei veniva sempre a vedere i miei spettacoli e così è nata una stima reciproca e una conoscenza più profonda. Infatti, con la Gillot ho fatto anche il mio ultimo film ”Amore carne”, uscito nelle sale in giugno. Il senso di questa scelta nasce dalla voglia di tornare al classico, di andare all’origine del rapporto vero col corpo che nessuno meglio di un ballerino ha. Il corpo come guaritore ed elemento essenziale di comunicazione. Del resto in oriente il teatro nasce proprio dal corpo, e chi sa usare bene il proprio corpo ha una verità che mostra una forza diversa sulla scena. Guardiamo Bobò ad esempio, è straordinario, il

suo essere è costantemente danzato, anche adesso che ha 76 anni sembra ringiovanire giorno per giorno grazie alla danza che ha innata dentro di sé». Da cosa è nata la scena della ballerina alla sbarra con Bobò nelle vesti del Maestro Cecchetti? «Da un’improvvisazione di Bobò e Marie Agnès. Mi è piaciuta e l’ho tenuta. Inizia con un fuori scena in cui la ballerina mi dice: “Cos’è questa cosa che non si fa più il balletto? Ma l’hai detto a questi signori che c’è l’étoile dell’Opéra di Parigi?”. La mia risposta fa uscire la danzatrice dalle quinte, un invito a entrare in palco che esorta comunque la ballerina a scaldarsi alla sbarra e da qui la scena con Bobò “maestro”». Com’è stato il lavoro con la Gillot? Avete collaborato in armonia? «Assolutamente sì. Io le ho fornito delle immagini a cui far riferimento, l’idea di una sequenza che voleva significare l’uscire da una gabbia. Lei ha capito perfettamente, c’è stato un grande affiatamento e una coincidenza poetica».


Qual è invece il ruolo dell’altra ballerina, totalmente diversa, Marigia Maggipinto? «Il mio incontro con Marigia risale a tanti anni fa, quando Pina Baush la teneva con sé in casa. Marigia rappresenta Pina, la sua danza è quella di Pina. Il suo corpo rotondo così diverso da quello di Pina è però totalmente nella poetica di Pina. L’ho incrociata recentemente a Bari e così l’ho invitata a prendere parte allo spettacolo. Il suo è proprio un omaggio alla coreografa scomparsa».

quietudine, in Marigia c’è la calma doverosa ad un omaggio verso qualcuno che non c’è più. In Agnes si riscontra una danza di lotta e rabbia, in Marigia si legge la pace dopo la morte». Delbono parla di come ha realizzato “Amore Carne”: «Girare con un cellulare – racconta il regista – mi ha permesso di avere uno sguardo diverso, di guardare e di lasciarmi guardare. Si crea un’esperienza diretta con il mondo. Il rapporto è più fisico. Quando io ho il mio telefonino in mano posso danzare dietro alla camera…Nel cinema posso, con una videocamera o con un telefonino incrociare destini che altrimenti difficilmente si troverebbero…».

Due ballerine così diverse per raccontare la stessa cosa o altro? «In un certo senso sì, anche se in modo diverso. Due ballerine par raccontare il volo come impulso di libertà, bisogno di uscire fuori attraverso il corpo. In Agnes c’è più in-

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M u s i c a l

La

compagnia della Rancia

30 anni di successi

di Angela Lonardo

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E

ra il 1983 quando nel piccolo teatro parrocchiale San Francesco di Tolentino un gruppo di giovani attori mise in scena “Arlecchino innamorato”. Loro ancora non lo sapevano, ma stavano dando inizio a quella che poi sarebbe diventata la prima realtà italiana dedita al genere musicale, la compagnia della Rancia. Quest’anno si festeggiano i primi trent’anni di spettacoli e successi, dietro ai quali c’è un unico uomo che – in tutto questo tempo – per la Rancia è stato attore, regista, autore, produttore e direttore artistico. Lui è Saverio Marconi, che dal 1988 ha fatto del musical il suo obiettivo professionale. Eppure, i suoi esordi nel mondo dello spettacolo poco lasciavano presagire la direzione che la sua carriera avrebbe preso. Dopo gli studi di recitazione, un incontro fondamentale per Marconi fu quello con i fratelli Paolo e Vittorio Taviani, che lo scelsero per il film Padre Padrone. La parte di Gavino gli valse il Palmares al Festival di Cannes e il Nastro d’Argento come migliore interprete. La carriera cinematografica è proseguita affiancata da quella televisiva, fino a quando qualcosa è successo. Questo “qualcosa” si chiama appunto Compagnia della Rancia, ed è stato il formidabile mezzo attraverso cui in Italia si è iniziato a divulgare il teatro musicale, permettendo la creazione nel nostro Paese di un nuovo “mercato” che ha raggiunto eccellenti risultati in termini di pubblico e critica. Quaranta produzioni, più di mille persone impiegate, 553 artisti e oltre 500 tra tecnici, musicisti, creativi e addetti alla produzione, sono i numeri di questi trent’anni di attività. Impossibile contare invece gli spettatori, che di stagione in stagione, una replica dopo l’altra, sono diventati sempre più numerosi. In origine applaudirono “La piccola bottega degli orrori”, a cui sono seguiti “A Chorus Line”, “West Side Story”, “Grease”, “Sette spose per sette fratelli”, “Cats” e tanti altri titoli che gli hanno fatto capire che Broadway non era poi così lontana. L’artefice di questo avvicinamento spiega come ciò è stato possibile e cosa è cambiato in questi trent’anni.


Maestro Marconi, lei nasce artisticamente come attore teatrale e cinematografico, com’è approdato al teatro musicale? «Quella del teatro musicale è in realtà una passione che ho sempre avuto. Fin da piccolo mi piaceva vedere film musicali. Poi la mia carriera all’inizio mi ha portato a recitare, sia in teatro che al cinema e in televisione. Ma quando in seguito mi si è presentata la giusta occasione ho fondato questa compagnia e l’ho indirizzata verso il genere musicale, iniziando quindi a proporre questo genere di spettacolo». Esattamente in che modo nasce la Compagnia della Rancia? «Nasce a Tolentino, che è il paese di mia mamma, ma in modo molto casuale. Qui ho tenuto un corso di recitazione con un piccolo gruppo marchigiano. Non erano professionisti ma erano particolarmente bravi. Dopo tre anni di scuola ho deciso di fare qualcosa in più con queste persone, e così le ho coinvolte e ho fondato una compagnia. Inizialmente producevamo spettacoli di prosa, per ragazzi, poi man mano ci siamo indirizzati verso il musical. Alla fine il tempo è passato, ben trent’anni, e non me ne sono nemmeno accorto». Lei ha creato la formula perfetta del musical italiano di successo, ma in cosa si diversifica il nostro musical da quello americano? «Da un punto di vista della forma, direi che l’unica differenza è che il nostro musical è in lingua italiana. A ben guardare però c’è un’altra differenza: dietro al teatro musicale straniero c’è un’organizzazione molto più forte di quella che abbiamo noi qui in Italia, quindi è ovvio che le cose siano un po’ diverse». Trent’anni di spettacoli non possono non aver portato dei cambiamenti, che hanno interessato sia chi il musical lo fa che chi lo vede. «Certamente, è cambiato sia il pubblico che gli interpreti. Il primo viene ad applaudirci, gli piace ciò che vede, ma chiaramente col tempo è diventato più esigente. Quanto agli interpreti, sono diventati veramente eccezionali. I nostri professionisti non hanno niente da invidiare agli interpreti americani o inglesi, e infatti molti dei nostri vanno a lavorare all’estero». Questo perché si sta puntando molto alla loro formazione. Lei stesso se n’è sempre occupato, e proprio di recente ha inaugurato una nuova scuola, quella del teatro musicale. Cosa la caratterizza? «Esatto, avevo già fondato una scuola di musical, e ora è nata a Novara questa del teatro musicale. È nata perché penso che, ancor prima di essere musicale, il teatro debba essere teatro. Per stare su un palco e fare teatro bisogna essere innanzitutto attori, poi vengono il ballo e il canto. Questa scuola

Saverio Marconi racconta i segreti

della formula perfetta del musical italiano. A febbraio 2014 debutterà il nuovo spettacolo

AAA Cercasi Cenerentola EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 73


punta dunque a preparare i giovani a questa disciplina, insegnando loro prima di tutto a recitare, e poi a cantare e ballare». Se piuttosto che i trent’anni della Rancia prendiamo in esame l’ultimo decennio di spettacoli musicali in Italia, che genere di evoluzione vede? «Noto che sicuramente adesso c’è una scelta molto più grossa relativa agli interpreti. Noi oggi scegliamo chi mandare in scena non soltanto per le capacità, ma anche per l’aspetto fisico, per il tipo di voce, e per mille altri fattori che avvicinano di più la persona che fa il provino al personaggio che stiamo cercando. Una volta dovevi un po’ accontentarti, mentre ora la scelta è molto più vasta e gli spettacoli sono di maggiore impatto». C’è tra tutti uno spettacolo a cui è maggiormente legato? «In realtà ce ne sono talmente tanti, in trent’anni di attività ne ho fatti ben più di trenta, che non saprei proprio quale scegliere». La compagnia della Rancia non conosce sosta ed è già pronta per la prossima stagione con un nuovo titolo “AAA Cercasi Cenerentola”, scritto da lei insieme a Stefano D’Orazio con le musiche di Stefano Cenci. «È un nuovo musical, anzi no, è una commedia musicale. Si tratta di una produzione tutta italiana, ambientata negli anni Cinquanta. Non è uno spettacolo completamente nuovo, poiché lo feci già tanti anni fa, agli inizi della compagnia. Adesso lo ripropongo, ma è completamente diverso rispetto alla sua prima versione. Dopo qualche anteprima estiva il debutto ci sarà nel febbraio 2014 a Roma». 74 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

Nelle immagini: in alto, una foto di scena del celebre musical “Cats” (foto di Alessandro Pinna); in basso Loretta Goggi nel ruolo della protagonista in “Hello, Dolly!”. Nelle pagine precedenti: il cast di “Pinocchio” sfila a New York per il Columbus Day; ritratto di Saverio Marconi.


Danzainfiera 2014 la prova del nove per la danza migliore del mondo 27 febbraio / 2 marzo 2014 - Firenze, Fortezza da Basso

Danzainfiera nel 2014 giunge alla nona edizione e già fervono i lavori per creare un’offerta ricchissima, grazie alla quale i grandi sogni e le emozioni della danza potranno incontrare le principali realtà professionali e commerciali. Scopri tutte le opportunità per partecipare alla nuova edizione!

Hai una scuola di danza oppure una compagnia? DIF ti dà l’opportunità di organizzare una lezione-audizione con borse di studio, per far conoscere i tuoi percorsi formativi oppure promuovere un nuovo tipo di ballo o disciplina.

Danzainfiera 2014 27 febbraio / 2 marzo 2014 Firenze - Fortezza da Basso Orari: Giovedì: dalle 15.00 alle 20.00 Venerdì, sabato e domenica: dalle 9.00 – 20.00 Info: tel. 0574 575618 www.danzainfiera.it info@danzainfiera.it

Sei un ente o un’associazione e vuoi dare ai tuoi affiliati l’occasione di mettersi in mostra? Organizza la tua rassegna, evento, incontro o la tappa di un’iniziativa speciale. Per “mettere in vetrina” la tua realtà, puoi prenotare uno stand: sarà il punto di incontro ideale per le pubbliche relazioni durante tutti e quattro i giorni di manifestazione e potrai così usufruire delle tante aule per organizzare lezioni, casting o audizioni. Se hai degli allievi “da oscar”, allora prepara una o più coreografie per le Gare, Concorsi in programma. Fra le grandi conferme, segnaliamo Expression, uno dei più importanti concorsi europei per solisti, coppie e gruppi, che accompagna da sempre DIF. Altro importante ritorno è Musical: il Concorso, l’evento organizzato da Professione Musical, con una prestigiosa giuria che assegnerà corsi di formazione di altissimo livello. Per le giovani compagnie, ensemble o gruppi, è confermata anche l’importante vetrina coreografica MetroTalent. Se ami invece il ballo di coppia e il coreographic team, per te c’è il V Trofeo Danzainfiera, importante competizione amatoriale nel panorama della danza sportiva.

Le rassegne non competitive spazieranno tra i generi più vari: dalla Dance Parade International - riservata ai gruppi senza limiti d’età e disciplina - alla sua versione Junior, per gli Under 14, a Magie d’Oriente, dedicata ai gruppi di danze orientali, ¡Explosiva!, rassegna internazionale di coreografie caraibiche e, dopo il successo della prima edizione, tornano le atmosfere di Vintage Show Case. Le opportunità per gli studenti di danza Hai sempre sognato di seguire una lezione con un grande maestro? Vuoi mettere in mostra tutto il tuo talento? A DIF puoi migliorare la tua preparazione scegliendo tra le centinaia di lezioni giornaliere di tutte le discipline. Potrai misurarti con il mondo del lavoro, partecipando ai casting e alle audizioni, oppure entrare in contatto con i più importanti centri formativi presenti. Sei un insegnante di danza? Proponi un nuovo metodo di studio o stile, la tua lezione, il tuo corso, il tuo master, e DIF 2014 creerà per te uno spazio speciale per realizzare un workshop e promuovere il tuo lavoro e la tua professionalità. Se, invece, per te l’aggiornamento è fondamentale, iscriviti a uno dei percorsi formativi: avrai l’opportunità di seguire lezioni di altissimo livello. Danzainfiera 2014 è la prova del nove per coloro che conoscono bene il mondo della danza, per coloro che ne sono follemente innamorati, ma anche per tutti coloro che vogliono entrare a dare un’occhiata e lasciarsi stupire e appassionare.

Foto di MassiFly! EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 75


M e d i c i n a

d e l l a

d a n z a

La spalla nei port de bras a cura del Dott. Omar De Bartolomeo

La correzione dei port del bras è essenziale sia da un punto di vista estetico, vale a dire connesso alla corretta esecuzione del gesto tecnico, sia da un punto di vista clinico

L

a spalla è l’articolazione più mobile del corpo e, nella danza, presenta un ruolo chiave nei port de bras* e nei passi a due dove sono richieste anche doti di forza oltre che di mobilità. Malgrado si sia abituati a pensare alla spalla come a un’unica articolazione, in realtà essa è costituita da ben cinque articolazioni che lavorano in armonia per permettere tutti i movimenti. Tra queste, vale la pena ricordare – per il loro ruolo nella danza – la scapoloomerale (tra scapola e omero), la scapolotoracica (immagine 1: tra scapola e coste, dove la scapola è il triangolo nero; da notare i reperi sulle vertebre dove si proietta la posizione della scapola). La scapola dista circa 5-7 cm dal tratto dorsale della colonna: la acromion-claveare (tra acromion, parte della scapola, e la clavicola) e la sterno-clavicolare (tra sterno e clavicola). La scapolo-toracica è dotata di alcuni movimenti (verso l’alto, verso il basso, verso la colonna e verso l’esterno). Questi movimenti sono garantiti da un gran numero di muscoli (vedi immagine 2), tra cui il trapezio (1), il romboide (2), l’elevatore della scapola (3), il gran dentato (4) e altri muscoli che partecipano al movimento dell’omero (deltoide, cuffia dei rotatoti, bicipite omerale, tricipite, pettorale, etc). Per questi motivi possiamo affermare che la corretta esecuzione dei port de bras, nella danza, necessita della corretta e armoniosa attivazione di tutta la muscolatura della scapola e del braccio (immagine 3). Una scorretta attivazione muscolare porta infatti a mal posizionamento della scapola e dell’omero, 76 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

La mal posizione della scapola e del braccio, può determinare la comparsa di dolore al collo, tensione ai trapezi e a livello interscapolare

con sensazione di facile affaticabilità, dolore al collo, dolore alla spalla. Le “malposizioni” della scapola possono dipendere da anomalie delle coste (connesse, ad esempio, alla scoliosi), da anomalie di posizione del bacino o del rachide (ipercifosi dorsale di compenso), da errori tecnici di impostazione del braccio e/o del gomito/polso . La correzione dei port del bras è essenziale sia da un punto di vista “estetico”, vale a dire connesso alla corretta esecuzione del gesto tecnico, sia da un punto di vista clinico. La mal posizione della scapola e del braccio, infatti, può determinare la comparsa di dolore al collo, tensione ai trapezi e a livello interscapolare. Le correzioni possono essere ottenute sia dall’insegnante, che da personale medico e fisioterapico preparato sul gesto tecnico. Oltre a un eventuale rinforzo muscolare (possibilmente in allungamento), è possibile eseguire lezioni per correggere i port del bras con esercizi mirati (immagine 4). Il ballerino stesso ha un ruolo principale nella correzione della posizione della spalla in quanto può iniziare già durante la lezione, allo specchio, cercando di “vedersi” e di auto correggersi. Ovviamente questo è possibile solo per i ballerini di esperienza, mentre i giovani spesso fanno fatica a capire “come fare” e “cosa muovere”. Per questo si sono sviluppate tecniche fisioterapiche specifiche, tecniche di rinforzo muscolare (Pilates, gyrotonic) specifiche per i ballerini dove si riproducono alcuni movimenti tipici della danza per studiare in situazioni differenti il ruolo dei diversi muscoli.

Immagine 1: Rappresentazione schematica della scapola (triangolo), dell’omero (asta nera), della colonna (tratteggio) dove sono segnati i reperi superiore (vertebra dorsale D2) e inferiore (vertebra dorsale D7) della scapola.

Immagine 2: Alcuni dei muscoli attivatori della scapola: trapezio (1), il romboide (2), l’elevatore della scapola (3), il gran dentato (4).


Vuoi approfondire questi argomenti? Partecipa al convegno di Medicina della Danza il 1° dicembre 2013 a Bologna. Tutte le informazioni a pag. 45 e sul sito www.idadance.com.

approfondimenti

Immagine 3: Mal posizioni della scapola per disarmonica attivazione muscolare (in alto) ed errore tecnico nella posizione della spalla e del gomito (in basso). Osservare il diverso profilo del trapezio.

Immagine 4: Correzione attiva della posizione della scapola mediante esercizi appresi (in alto) e rinforzo con tecniche di girotonica (in basso), riproponendo esercizi preparatori ai port del bras.

UTILI CONSIGLI * Per port de bras, letteralmente traducibile con “portamento delle braccia”, viene inteso qualsiasi movimento degli arti superiori nello spazio, in combinazioni codificate (per ognuna delle quali viene assegnato un nome specifico di port de bras, diverso a seconda delle scuole accademiche), o libere, che hanno una funzione per lo più estetica o funzionale ai fini della mimica teatrale. In generale il port de bras non risulta mai un movimento indipendente delle braccia rispetto al resto del corpo, ma coinvolge i movimenti della testa e del tronco. Nella scuola francese e nel metodo Cecchetti sono codificate otto sequenze di port de bras (diverse fra le due scuole). La scuola russa distingue sei port de bras (codificati) che seguono la numerazione che va da “primo” a “sesto”, escludendo quelli dove le braccia assecondano i movimenti del torace (e non il contrario), codificati nelle altre scuole accademiche come Cambré avanti, dietro o laterale. A questi si può aggiungere quello di “preparazione” (Port de bras di preparazione), così chiamato perché eseguito all’inizio di ogni esercizio o prima dei grandi giri al centro. (fonte: Balletto.it – Il dizionario della tecnica della danza)

Come proteggere il collo e la spalla nella danza 1) Eseguite un corretto riscaldamento sia delle gambe che delle braccia e delle spalle: anche loro lavorano! 2) Guardatevi allo specchio e correggete gli allineamenti delle spalla. 3) Ascoltate le correzioni e allenatevi a memorizzarle. L’armonia di lavori dei muscoli della spalla è identica a quella per i muscoli per lo studio del “collo del piede”. 4) Eseguite stretching anche dei muscoli della spalla, del collo e della colonna. 5) Un dolore al collo può dipendere anche dalla scorretta esecuzione dei port de bras. 6) Armonizzate i muscoli che attivano la scapola e l’omero per evitare “scompensi” muscolari e iperattività di alcuni muscoli rispetto ad altri. 7) Esistono esercizi specifici per migliorare i movimenti della spalla, così come per migliorare l’en dehors e il collo piede. Gli insegnanti di danza e molti tecnici della riabilitazione possono insegnarvi i rimedi per migliorarvi.

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th

5 Edition

MILANO DANZA EXPO IL SALONE INTERNAZIONALE DELLA DANZA THE INTERNATIONAL DANCE EXHIBITION

22-23-24 NOVEMBRE 2013 PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO MILANO/LINATE AEROPORTO

IN DANCE WE TRUST

w w w. m i l a n o d a n z a e x p o . i t

Ente organizzatore Comis c/o Parco Esposizioni Novegro, Via Novegro 20090 Segrate (MI) | Tel + 39 02 70200022 - Fax +39 02 70208101 | info@milanodanzaexpo.it - www.milanodanzaexpo.it

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IDA A MILANODANZA EXPO Tutto pronto per la V edizione IDA ed Expression saranno presenti, dal 22 al 24 novembre 2013 al Parco Esposizioni di Novegro (Milano/Linate) per la V edizione della kermesse dedicata alla danza e al ballo In Dance We Trust: è questo lo slogan della V edizione di MilanoDanza Expo, la grande fiera della danza e del ballo che anche quest’anno animerà il Parco Esposisizioni di Novegro (Milano /Linate) dal 22 al 24 novembre 2013. IDA sarà presente con uno stand (PAD. D CORSIA B) dove personale ed insegnanti saranno a disposizione per fornire informazioni su corsi, seminari, stage, concorsi, eventi organizzati dall’International Dance Association. Allo stand sarà inoltre possibile prenotarsi per le lezioni con i docenti IDA, che si terranno in Sala 4 PAD. C. Dopo il BOOM della scorsa edizione, arriva una nuova sfida targata “The Fan Events” al fianco dell’ente organizzatore COMIS. Di cosa hanno fiducia i giovani del 2013? MilanoDanza Expo lancia a tutta una generazione un messaggio positivo, colmo di speranza e voglia di vivere, con una tre giorni di festa mai così ricca di eventi speciali, lezioni aperte a tutti, ospiti famosi, prime assolute di spettacoli, casting & audizioni per il proprio futuro e tanti momenti da ballare insieme.

PADIGLIONE D / corsia B

PADIGLIONE C / Sala 4

Dal 22 a 24 novembre staff e docenti IDA sono a disposizione per fornire tutte le informazioni utili a chi voglia perfezionarsi nella danza scegliendo fra i corsi, i seminari, gli stage che l’INTERNATIONAL DANCE ASSOCIATION organizza in tutta Italia. Sarà inoltre possibile ricevere gratuitamente l’ultimo numero della rivista Expression!

Sabato 23 e domenica 24 l’IDA organizza lezioni di modern, modern jazz e sbarra a terra con Claudia Bosco e Roberta Broglia. Le classi saranno tenute dai docenti IDA. Possono accedere gratuitamente alle lezioni tutti i soci IDA. Chi non è ancora associato potrà farlo sul posto versando una quota di euro 10 direttamente allo stand IDA.

Stand IDA

Lezioni con docenti IDA

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AUDIZIONI

Gli annunci di queste pagine sono pubblicati gratuitamente per favorire gli scambi e per facilitare la ricerca di opportunità professionali nell’ambito della danza. Gli interessati possono inviare le inserzioni via e-mail a expression@idadance.com

italia CASTING 16 settembre 2013 Centro Studi “La Torre” di Ravenna. Audizioni per selezionare il cast del musical “Se il tempo fosse un gambero”, che sarà inserito nella Stagione di Operetta e Musical 2013/2014 al Teatro Alighieri di Ravenna. Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail con il proprio curriculum vitae, corredato da due foto (primo piano e figura intera), a danza@idadance.com, indicando nome, cognome e recapito telefonico. Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.idadance.com

DANZATORI DAI 17 AI 26 ANNI PER NUOVA PRODUZIONE La compagnia Antonio Minini ricerca ballerini/e dai 17 ai 26 anni, per una nuova produzione che partirà a settembre, con debutto a dicembre 2013. Si prevedono venti date nel 2014. La compagnia cerca inoltre due danzatori e due danzatrici per il ruolo di solista, con le seguenti caratteristiche: ottima base classica, tecnica punte, contemporaneo e aperti al lavoro di improvvisazione. L’audizione è a numero chiuso. Per partecipare inviare curriculum vitae e due foto a compagniantoniominini@gmail. com. L’audizione si terrà a Teramo l’1 settembre (ore 10.30), al Centro Electa Creative Arts in via Fedele de Paulis 9. Info: ELECTA CREATIVE ARTS, cell. 320/3194542, www.compagniantoniominini.it. DIECI BALLERINI PER CORPO DI BALLO I Want You, il contest musicale 2013 che si svolgerà al Teatro Olimpico di Roma il prossimo 4 dicembre, con messa in onda su un’importante emittente nazionale, sta cercando ballerini/e per formare il corpo di ballo. Prove retribuite. Provini fissati per il 14 settembre 2013 (ore 14), allo Ials di Roma. Chiunque fosse interessato, è tenuto a portare due coreografie di diverso stile fra loro. Info: THE EVENT, cell. 366/3048021, www.iwantyou2013.com. 80 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

ESTERO BALLERINO PER FILM DI NATALE La Filmauro, per il film di Natale, cerca un ballerino o ex ballerino, alto 162 cm, taglia 52, cn età scenica dai 30 ai 60 anni. Nel film il danzatore sarà la controfigura di un attore. Inviare foto e curriculum specificando altezza e taglia esatta a colpidifortuna.regia@gmail.com. SEI BALLERINI PER SPETTACOLO TEATRALE Per spettacolo teatrale con la regia di Claudio Insegno, cercasi sei ballerini di altezza minima 170 cm, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, residente a Napoli. Coreografie di Naile Orilio. Inviare curriculum vitae e foto a radiocomedys@gmail. com. Info: RADIO COMEDY SHOW, cell. 392/0446065. BALLERINI ACROBATICI PER KATAKLÒ Sei un ginnasta e desideri diventare un artista internazionale? Sei un danzatore e vuoi ampliare le tue potenzialità dinamiche ed espressive? Il 7 e 21 settembre, al Dancehaus di via Tertulliano 70 a Milano, sono aperte le audizioni per entrare all’Accademia Kataklò di Giulia Staccioli, rivolta a ginnasti con attitudine alle arti performative e a danzatori con attitudine all’acrobatica. Scopo della scuola è poi di formare professionisti qualificati e inserirli in ambiti di eccellenza. Info: www. accademiakataklo.it.

IDA BALLET ACADEMY: APERTE LE AUDIZIONI Sono aperte le audizioni per il biennio 2013/2015 dell’IDA Ballet Academy, scuola professionale per ballerini promossa dall’International Dance Association. Per essere ammessi al corso è necessario superare l’audizione presieduta dal corpo insegnanti. Per partecipare, inviare il proprio curriculum vitae a danza@idadance.com.

Info: 0544/34124 www.idadance.com

BALLERINI PER AJKUN BALLET THEATRE Ajkun Ballet Theatre è sempre interessato a professionisti e studenti di danza, con previa esperienza o emergenti di talento. Audizioni in Europa sono tenute ogni anno a febbraio e marzo. Per quanto riguarda l’Italia, il prossimo appuntamento è per l’appuntamento è per sabato 1 marzo 2014, dalle 14 alle 17, all’Arcobaleno danza di via Solari 6. I contratti annuali offerti dalla compagnia sono di 48 settimane (fulltime) e 23-26 settimane (part-time). Info: artisticstaff@ajkunbt.org, www.ajkunbt.org. DUE DANZATORI PER DAVID HUGHES DANCE La compagnia David Hughes Dance (Scozia) sta cercando due ballerini maschi di esperienza con buona tecnica classica e contemporanea per tournée nell’autunno 2013. Il programma include una nuova produzione di Cathy Marston, “Spitfire” di Matthew Bourne e “Imploded: une reverie romantique” di Tanja Liedtke. Info: david@davidhughesdance.co.uk. DANZATORI PER ATLANTIC BALLET THEATRE La compagnia canadese Atlantic Ballet Theatre diretta da Igor Dobrovolskij è alla ricerca di ballerini maschi per la stagione 2013/2014. Requisiti: buona tecnica classica. La compagnia si concentrerà su nuove creazioni, per cui ai ballerini è richiesta flessibilità e capacità di adattarsi a una coreografia varia. Proposta una retribuzione interessante. Info: operations@atlanticballet.ca.


CERCO&OFFRO demico 2013/2014, a Milano e provincia. Info: 340/7520448 e lostmovement.company@ gmail.com.

LAVORO DOCENTE DI CLASSICO Scuola di danza di Inveruno (Milano) cerca insegnante di danza classica per il prossimo anno accademico. Richiesta disponibilità per un corso bisettimanale e massima serietà. Inviare curriculum a cabriole@hotmail.it. Info: 348/7113882 e www.cabriole.it. ASSISTENTE DI MODERN JAZZ La scuola Danzamore, in zona Roma Sud (Casilina), cerca per l’anno accademico 2013/2014 un assistente di modern-jazz, video dance, con preferibile conoscenza di hip hop. Richiesto un impegno per quattro giorni a settimana (lunedì, martedì, mercoledì e giovedì). Richiesta massima disponibilità e serietà, residenza in zona. Inviare il curriculum a info@danzamore.it. Info: 335/6039510 e www.danzamore.it. OFFRESI INSEGNANTI DI DANZA La compagnia di danza Lost Movement di Milano offre insegnanti di contemporaneo, release, contact, modern, classico, hip hop, break-dance, recitazione e repertorio musical per l’anno acca-

DOCENTI PER SCUOLA DI MUSICAL La Scuola di Teatro e Musical, con sede a Opera e Peschiera Borromeo (Milano), cerca insegnanti di danza classica, moderna, hip hop e canto per il prossimo anno scolastico. Info: 347/4190962 e tutti-all-opera@libero.it. INSEGNANTI DI DISCIPLINE VARIE La compagnia della Lunetta di Roma seleziona docenti di danza (tutti i generi e tecniche), canto, musical, cabaret, cinema, doppiaggio, hip hop, con buon curriculum professionale e domicilio nella provincia di Frosinone. Inviare due foto con curriculum a info@compagniadellalunetta. it. Le persone preselezionate saranno contattate direttamente dalla produzione per colloquio e provino. Info: 340/8526038 e www.compagniadellalunetta.it. GRAFICA E COMUNICAZIONE VISIVA Designer grafico offre, a scuole di danza del Piemonte, consulenza marketing e realizzazione comunicazione visiva professionale: sito internet, manifesti, brochure, volantini, biglietti da visita, copertine DVD. Per Info:www.studioombra.it info@studioombra.it 338/2316420

Cirque du Soleil ® sta cercando ballerini professionisti per gli spettacoli attualmente in produzione e le prossime creazioni. DANZA CLASSICA E MODERNA DANZA ETNICA E TRADIZIONALE HIP-HOP E BREAKDANCE JAZZ E TAP – ALTRI STILI

Per maggiori informazioni sulle opportunità di lavoro: CIRQUEDUSOLEIL.COM/JOBS FACEBOOK.COM/CIRQUEDUSOLEILCASTING

TWITTER.COM/DANCE_AT_CIRQUE The trademark Cirque du Soleil is owned by Cirque du Soleil and used under license. Foto: Matt Beard Costume: Philippe Guillotel © 2011 Cirque du Soleil

SCUOLE&SALE SALA PER PROVE O LEZIONI La palestra Target di Roma, in zona Aurelio Boccea, affitta una sala di 60 mq per prove o lezioni. Info: 06/39378046, info@targeturbanclub. it AMPIE SALE ATTREZZATE PER STAGE La scuola Danzarte di Messina affitta ampie sale, attrezzate di specchi e sbarre, per prove, lezioni, stage e workshop. Info: 090/359078, www.danzartemessina.it e danzarte_1996@ libero.it VENDESI SPECCHI E SBARRE Centro di danza vende, a prezzo scontato, specchi e sbarre per la pratica di danza, in ottime condizioni. Info: 338/7129403 (Graziano). VENDESI SAUNA IN OTTIMO STATO Centro di danza vende sauna in ottimo stato. Prezzo molto interessante. Info: 338/7129403 (Graziano).


a scuola di danza classica Eleonora Pandolfini

L’esperienza della danza classica vista al di là della tecnica, del tutù e delle scarpette a punta. Una raccolta di spaccati di vita raccontati dai tre soggetti protagonisti: insegnanti, allievi e genitori. Le testimonianze riguardano il percorso professionale degli insegnanti, le motivazioni e le aspettative che portano figli e genitori a scegliere la danza classica come attività del tempo libero. novità

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l’inventario Annuario di danza educativa e di comunità

Direzione: Franca Zagatti // Redazione: Gaia Germanà L’inventario è una raccolta annuale di scritti e materiali rivolta a quanti in Italia promuovono, diffondono e utilizzano la danza nei contesti scolastici e di comunità. Fornisce strumenti operativi, consigli di letture e visioni, pagine di diario, parole in libertà, immagini, testimonianze calate nell’esperienza di chi vive ogni giorno una comune realtà professionale nel nostro paese.

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l’abc della danza La storia, le tecniche, i grandi coreografi della scena moderna e contemporanea.

La promozione è valida fino ad esaurimento scorte e non è cumulabile con altre offerte / sconti.

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Marinella Guatterini Da Martha Graham a Merce Cunningham, dai Momix a novità Bill T.Jones, da Pina Bausch a Alain Platel e oltre, pagina dopo pagina emerge l’affascinante storia di poetiche e linguaggi profondamente calati nel passato prossimo e nel presente, dove le opere esprimono i grandi temi di cui tutta l’umanità soffre e gioisce. cod. LABCDANZA euro 19,90

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Secret of Russian Ballet training con Dmitri Roudnev

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Una video-lezione in cui Dmitri Roudnev propone un approccio formativo innovativo che si basa sulle tradizioni del balletto classico russo. Il dvd include diversi esercizi di sbarra a terra, centro e punte, e una speciale sezione con spiegazioni su come eseguire e correggere i passi fino alla perfezione. Un dvd per allievi e aspiranti insegnanti e ballerino che desiderano conoscere meglio la bellezza dello stile russo. modern jazz

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con Michèle Assaf, Jim & Phil Wharton cod. dactiv lingua ing durata 60’ E 29,00

Un video su una rivoluzionaria tecnica che serve per isolare e rafforzare ogni singolo muscolo, portando così la prestazione del ballerino al massimo livello. Il video, girato al Broadway Dance Center, contiene una serie di esercizi per piedi, caviglie, polpacci, ginocchia, quadricipiti, anca, tronco, schiena e spalle, con istruzioni sui vari gruppi muscolari.

floorwork volume 2 con Calen Kurka e Chris Hale cod. dfloor lingua ing durata 60’ E 29,00

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Livello intermedio/avanzato Calen e Chris vi continuano a guidare attraverso il loro innovativo “Floorwork” contribuendo ad aiutare i ballerini intermedi / avanzati a raggiungere un altro livello di consapevolezza spaziale.

“La danza non è spiegabile a parole e nulla di quanto se ne possa dire potrà sostituire ciò che alla fine si vedrà sul palcoscenico.” George Balanchine

“Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante.” Friedrich Nietzsche

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Simone Ceschin

Melania Mellino

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I.D.A. International Dance Association Via Paolo Costa, 2 48121 Ravenna (RA) tel. +39 0544 34124 - E-mail info@idadance.com

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calendario IDA 2013 / 2014

novità Calendario ufficiale dell’International Dance Association Una selezione di bellissime immagini selezionate tra i vincitori del concorso Instragram #idainstadance. Dodici fotografie che vi accompagneranno da settembre 2013 ad agosto 2014. Calendario da scrivania con spiralatura wire-o che consente di restare aperto anche da steso e si lascia sfogliare senza problemi. Disponibile con spiralatura in colore nero. Dimensioni: 21cm x 14,8cm cod. CAL euro 8


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Durata totale: 45’25”

Durata totale: 72’49”

Durata totale: 46’45”

Durata totale: 63’16”

dèbutants vol. 7

Dance Arts Production vol. 17

Dance Arts Production vol. 5

Dance Arts Production vol. 19

1. Exercise préparatoire, 8*8 : 2T, 3:45, Les 2 Pigeons - Messager 2. Pliés, 8*8 : 4T, 5:02, Bayadere - Minkus 3. Dégagés, 8*8 : 2T, 2:11, Bayadere - Minkus 4. Dégagés, 8*8 : 2T, 2:07, Raymonda - Glazounov 5. Dégagés en l’air, 8*8 : 2T, 1:45, Casse Noisette - Tchaikovsky 6. Dégagés en l’air, 8*8 : 6/8, 2:02, Casse Noisette - Tchaikovsky L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

Barre 1.Plies, Aurore, 8*8*2*** 4T 2. Degages a terre en leve, Reveil d’enfants, 4*8 4T 3. Degages a terre avec plies, Promenade a Bois Preau, 8*8 2T 4. Degages plus rapides a terre en l’air, Chawisi, 8*8 5. Degages en l’air (Tempo plus rapide), Infatigable cadence, 4*8*2*** 2T 6. Ronds de Jambe a terre, C forever, 4*8+2*8 3T 7. Fondus, Profonde reflexion, 4*8 4T L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

1. Exercice préparatoire face à la barre, 4*8 : 2T, 2:25, Profound réveil 2. Pliés, 8*8 : 4T, 4:08, Et alors! 3. Dégagés décomposés, 8*8 : 2T, 2:29, Tout droit 4. Dégagés, 8*8 : 2T, 1:43, Lc Rag 5. Battements jetés, 4*8 : 2T, 1:48, Pulsation 6. Ronds de jambe à terre, 4*8 + 2*8: 3T, 2:53, Esperance 7. Travail du fondu, 4*8 : 4T, 2:16, Hier et peut etre demain L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

Laurent Choukroun pianista cod. 0007 I euro 32

Barre 1. Travail des chevilles et derouule du pied, Reveil, 4*8* 4T 2. Plies, L Pour P, 8*8* 3T 3. Degages decomposes, Antoichou, 8*8 2T 4. Degages dans la dynamiques du movemenT Better & Better, 4*8+4*8 2T 5. Battements Jetes, Ecoute et faiT 4*8 2T 6. Ronds de Jambe a terre, Le rond de petits, 4*8+2*8 3T 7. Travail du fondus, Tambhanera, 4*8 2T 8. Battements frappes a la seconde, Frappes des petits, 4*8 2T L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

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Durata totale: 63’16”

Durata totale: 52’00”

Durata totale: 60’26”

Durata totale: 59’29”

Dance Arts Production vol. 18

Dance Arts Production vol. 15

Dance Arts Production vol. 16

dance arts production vol. 14

1. Exercise préparatoire face à la barre (8*8 : 2T 3:11) La tet haute: 2. Exercise de petites cloches à la barre (8*8 : 4T - 1:55) Idophones: 3. Pliés (8*8 - 4:08) Souviens -toi: 4. Dégagés à terre (4*8+4*8 : 2T - 2:23) simple dégagés: 5. Dégagés (4*8 : 2T 2:05) States party: 6. Battements jetés ou dégagés en l’air (4*8 : 2T - 1:27) Again: 7. Battements jetés ou dégagés en l’air + long (8*8 : 2T - 2:43) L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

1. Exercise préparatoire, 4*8 : 4T, 2:21, Zenitude 2. Pliés, 8*8 : 4T, 4:01, Nostalgie 3. Dégagés à terre, 8*8 : 2T, 2:14, Volontaire 4. 2 Dégagés à terre, 8*8 : 2T, 2:11, Naturellement 5. Dégagés en l’air, 4*8 : 2T, 1:28, Ecolsion 6. Ronds de jambe à terre, 4*8+2*8 : 3T, 3:05, Tendrement 7. Fondus, 8*8 : 2T, 3:04, Indécis 8. Battements frappés, 4*8 : 2T, 1:25, Précis L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

1. Exercise préparatoire, 4*8 : 2T, 3:59, Sérieusement 2. Petits battements cloches assouplissement, 4*8 : 6/8, 3:30, Tintant 3. Pliés, 8*8 : 4T, 3:05, Blues 4. Dégagés à terre, 8*8 : 2T, 2:10, Rythmiquement votre 5. 2 dégagés, 8*8 : 2T, 2:41, Décidémment 6. Dégagés en l’air, 8*8 : 2T, 1:28, Et oui! 7. Ronds de jambe à terre, 4*8 + 2*8 : 3T, 3:37, Dans le style d’ Astor P. L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

1. Exercise préparatoire, 8*8 : 4T, 3:56, Sérieusement 2. Petits battements cloches assouplissement, 4*8 : 6/8, 1:09, Tintant 3. Pliés, 8*8 : 4T, 3:46, Blues 4. Dégagés à terre, 8*8 : 2T, 1:45, Rythmiquement votre 5. 2 dégagés, 8*8 : 2T, 1:57, Décidémment 6. Dégagés en l’air, 8*8 : 2T, 1:27, Et oui! 7. Ronds de jambe à terre, 4*8 + 2*8 : 3T, 2:46, Dans le style d’ Astor P. L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

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Durata totale: 53’12”

Durata totale: 43’53”

Durata totale: 41’00”

Durata totale: 58’02 ”

dance arts production vol. 11

dance arts production vol. 12 débutants

barre au sol vol. 9.1

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Laurent Choukroun pianista cod. 0009 I euro 32

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1. Sur le dos - Pliés en 6è position, 2:10, Perpétuelle 2. Sur le ventre - Pliés en 6è position, 1:13, Perpétuelle 3. Sur le dos - Pliés en 1è position, 1:59, Obsédante 4. Sur le ventre - Pliés en 1è position, 1:16, Obsédante 5. Sur le dos - Pliés en 2è position, 1:58, Le carrillon 6. Sur le ventre dos - Pliés en 2è position, 1:08, Le carrillon 7. Sur le dos - Pliés en retirés, 2:16, Sur en La 8. Sur le ventre - Pliés en retirés, 1:16, In The Light L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

1. Préparation 1, 3:47 2. Préparation 2, 2:56 3. Plié, 4:53 4. Tendu lent , 3:57 5. Tendu, 3:27 6. Jeté, 2:08 7. Ronds de jambe, 2:33 L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

Laurent Choukroun pianista cod. 0011 I euro 32

1. Exercice prépartoire, 4x8 - 2T, 1:10, Introduction 2. Pliés, 8x8 - 4T, 4:11, Mélancolie 3. Dégagés à terre, 4x8 - 2T, 1:31 , Pourquoi pas? 4. Dégagés à terre + long, 8x8 - 2T, 2:33, Pourquoi pas? 5. Dégagés en l’air, 4x8 - 2T, 1:39, Ostinato 6. Ronds de jambe à terre, 4x8 + 2x8 - 3T, 2:37, Profondément 7. Fondus, 4x8 - 12/8, 2:19, Nocturne 8. Fondus + long, 8x8 - 12/8, 4:13, Nocturne L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

Laurent Choukroun pianista cod. 0012 I euro 32

1. Travail des chevilles et déroulé pied, 4*8 - 4T, 1:33, Sereinement 2. Pliés, 8*8 - 3T, 3:44, Simplement 3. Dégagés à terre décomposé, 8*8 - 2T, 2:42, Précisément 4. Dégagés dans la dynamique du mouvement, 4*8 - 2T, 2:12, En avant toute 5. Battement Jetés, 4*8 - 2T, 1:25, Subtilement 6. Ronds de jambe à terre, 4*8 + 2*8 3T, 2:46, Calmement L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it



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