I Think Magazine 10-2012
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4 EDITORIALE 5 LE NOSTRE ASSOCIAZIONI - Aggiungi un posto a tavola: l’associazione In.con.tra 6 COSA FACCIAMO OGGI? 8 INTERVISTA - Federico Poggipollini 10 INTERVISTA - Tony Maiello 12 GRUPPO DEL MESE - La Biblioteca Deserta - La Biblioteca Deserta - “Ever Pride, Ever Power, Ever Peace.”- Faro Records 14 COLLABORANDO CON... LUNATIK 15 CINEMA - Il premio Oscar Paul Haggis sogna la Puglia 16 CINEMA - “In Viaggio Con Cecilia” e “Leone Nel Basilico”, due novità interessanti girate in regione 17 CINEMA - Paolo Sassanelli torna in Puglia per il prossimo cortometraggio 18 CINEMA - “Stregato Da Un Sogno” un film internazionale che porta con sé la Puglia 19 MODA & DESIGN - Alla ricerca del proprio abito: la sartoria artigianale 20 FOTOGRAFIA - Intervista a Chiara Samugheo 22 FOTOGRAFIA - Scatti glamour: l’essenza della sensualità 23 LIBRO DEL MESE - “Dalla Terra, Dal Mare” Viaggio tra i tempi e i paesaggi di Puglia 24 SOCIETÀ - Riapre i battenti lo sportello InformaGiovani di Barletta 25 ECONOMIA - Agricoltura: dichiarato in Puglia lo stato di crisi 26 ALIMENTAZIONE - Le pillole buone per alimentarsi meglio 27 SPORT - Lecce: Lega Pro, ma solo di passaggio 28 SPORT - Football americano: con i Mad Bulls parte una nuova avventura nella BAT 29 SPORT - Bari: il “trenino” ha fischiato ancora 30 CUCINA&COCKTAIL - Cannelloni alle zucchine & Afrodite 31 AMICI IN CERCA DI CASA
Editoriale
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Doriana Tozzi In questo rigoglioso e… fiorito campo di corruzione che scatena ancora polverini e polveroni sulla massa dei benpensanti, vien da chiedersi: ma è vero stupore? Ci stupiamo ancora per queste cose? No, perché di solito allo stupore segue un’azione riformatrice, drastica, non si continua a cambiare i nomi e lasciare i fatti invariati. Alzi la mano chi è convinto che non siano tutti uguali questi cartoni animati (che più che da Gotham vengono da Cothicam) e che gli unici “corrotti” siano quelli di cui si parla in TV, mentre gli altri sono tutti “Bravi Ragazzi” (che, se è per citare il film di Scorsese, sono anche d’accordo). Mai fare di tutta l’erba un fascio, ok, ma, sempre per alzata di mano, se avete una bella idea che vorreste realizzare, un festival ambientalista, un’iniziativa culturale che porti turismo… qualcosa di utile per i cittadini, e andate “a palazzo” (dove non avete amici) a chiedere sostegno economico, quanti vi aprono le porte senza rispondervi “Non ci sono
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soldi”? Ma è vero che non ci sono soldi, non è che in quel momento vi stanno mentendo: ormai i soldi sono tutti sui loro conti in banca e quindi “a palazzo” non c’è rimasto più niente! Certo alcune cose bisogna comunque farle, per gettare fumo negli occhi a queste pecore tanto docili: non queste futilità culturali, ovvio, ma se ci sono le strade rotte, le scuole fatiscenti, la sporcizia ovunque… bisognerà intervenire o lì le pecore ci diventano quelle assatanate del film Black Sheep, di Jonathan King! E dove li prendiamo i soldi? Vabbe’ rimettiamo i ticket ai disabili, mi sembra la soluzione migliore. Non basta però, quindi rimettiamo la tassa sui beni immobili e già che ci siamo coinvolgiamo anche i nonnini degli ospizi e cose così: mica possiamo rinunciare alle nostre paghette da record. “Attenzione – dice qualcuno – che in Spagna stanno dando cattivi esempi: le pecore italiane potrebbero
decidere di emularli!”, “Ma no – risponde qualcun altro – se solo ci provano gli piazziamo in mezzo qualche black bloc e l’opinione pubblica torna a santificare noi e maledire loro in pochi secondi. State tranquilli”. Va tutto bene. Va ancora tutto bene. Va praticamente sempre meglio. W noi!
Le nostre Associazioni
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Aggiungi un posto a tavola:
l’associazione In.con.tra Era un primo pomeriggio di fine Luglio quando, curiosando tra i servizi di un’emittente locale, mi capitò di vedere un’intervista–appello: il Presidente di un’associazione di volontari, In.con.tra, invitava a riflettere sull’emergenza che di lì a poco si sarebbe presentata. Agosto era alle porte e moltissimi senzatetto della nostra città si sarebbero trovati dall’oggi al domani senza un pasto quotidiano: la maggior parte dei locali, ristoranti, che durante l’anno gratuitamente donano le loro eccedenze, in Agosto vanno in ferie. Spesso non ci si accorge della presenza, a volte silenziosa, a volte ingombrante, a volte allegra e festaiola, a tratti vergognosa, dei senzatetto che affollano la città di Bari. Gianni Macina invitava invece a riflettere, a considerare che c’era necessità di collaborare, anche in piccolo ma tutti insieme. La cosa era, ed è, semplice. Si chiedeva di cucinare un pasto in più. A pranzo si butta nella pentola che bolle un kg di pasta? Bene, basta buttarne due! In sostanza si chiede alla persona volenterosa di aiutare l’associazione secondo due possibili modalità: 1) cucinare qualcosa per gli amici più
sfortunati: pietanze molto semplici che i volontari stessi passano, poi, a ritirare a domicilio; 2) distribuire il pasto. In giorni ben precisi i volontari si posizionano sotto la pensilina del gabbiotto Infopoint turistico in stazione, a Bari: lì, uno alla volta, tutti gli amici che giungono hanno piatto e forchetta per mangiare. E poi si chiacchiera, si condivide, ci si sente meno soli. L’associazione In.con.tra è questo: un aiuto concreto, immediato, in cui tutti possono fare subito qualcosa. E non solo in estate, poiché il freddo dell’inverno si avvicina.
Teodora Ranieri
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Eventi Annalisa Lagrasta 7 Settembre - 12 Ottobre FESTIVAL JAZZSET 2012 X EDIZIONE Ore 22.00 - ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA) - 392.2324523 l progetto Jazzset 2012 prevede una fitta serie di appuntamenti con la musica d’autore, che trovano spazio privilegiato nel centro storico della città ed in particolare nel suggestivo atrio rinascimentale di Palazzo de Mari, cornice ideale dal punto di vista acustico, ricettivo e scenografico. Le scelte stilistiche di qualità rappresentano l’elemento di distinzione della rassegna, grazie al quale si è costituito un pubblico eterogeneo ed interessato che segue con passione e costanza le attività dell’Associazione Cafè 1799. 10 Ottobre L’U.D.E. “ROCK CONTEST” Ore 22.30 - Sinatra Hole UGENTO (LECCE) - 338.2732095 www.myspace.com/sinatrahole Ritorna l’appuntamento “Rock” per eccellenza al Sinatra Hole di Ugento (Le), a proporsi in concerto i “Spread your legs” insieme da una manciata di anni, ma hanno già le carte in regola per fare molta strada. 12 Ottobre JAZZSET 2012 - KERLOX BOUH MAGIC ORCHESTRA Ore 21.30 - Club 1799 ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA) 392 23 24 523 Docente, creatore e conduttore di progetti come la Kerlox Dub Band, Kerlox Dynamic Orchestra e Bouh Magic Orchestra, partecipa al Buenos Aires Jazz 6
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Cosa facciamo oggi?
a cura di Annalisa Lagrasta
2011, con il gruppo colombiano André, al loro esordio al FERUS di Suricato e suona stabilmente Bisceglie. con il gruppo tedesco Embryo. Il gruppo annovera importanti esibizioni nei più suggestivi luoghi 12 Ottobre della Puglia, riscontrando grande GENESIS TRIBUTE BAND successo tra il pubblico. Ore 22.00 - Ferus Pub BISCEGLIE (BT) - 080.9264040 20 Ottobre - 21 Ottobre 393.9191585 - 335.8018373 BIAGIO ANTONACCI LIVE TOUR www.ferus.it 2012 Torna sul palco del FERUS una Ore 21.00 - Palaflorio - BARI delle migliori cover band dei 899130383 - www.deltaconcerti.it Genesis e di Peter Gabriel a livello www.bookingshow.it nazionale: i Rewind. Dopo il sold out della la prima tappa del Tour 2012 tenutasi 13 Ottobre - 9 Dicembre al Palaflorio di Bari il 5 maggio, IL VECCHIETTO... CON IL Biagio Antonacci conferma il VIZIETTO secondo appuntamento con i suoi Teatro di Cagno - BARI Fans a Bari sempre al Palaflorio,il 080.5027439 prossimo 20 ottobre e 21 Ottobre, Nuova commedia in vernacolo con un doppio appuntamento da della compagnia ariete regia non perdere! Rosaria Barracano, ogni sabato e domenica al Teatro Cagno fino al 21 Ottobre IN HUGUES LECLÈRE 9 Dicembre. CONCERTO Ore 20.30 - Teatro Curci 19 Ottobre FABRIZIO DE ANDRE’ TRIBUTE BARLETTA (BAT) - 0883.332456 L’associazione amici della BAND Musica Mauro Giuliani presenta Ore 22.00 - Ferus Pub anche per il 2012 una nutrita BISCEGLIE (BT) - 080.9264040 stagione di concerti, ricca di nomi 393.9191585 - 335.8018373 altisonanti e connotata da una www.ferus.it I Maltesi in concerto con un programmazione la cui cifra è, tributo al grande Fabrizio de come sempre del resto, la serietà il
Eventi
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rigore e l’alto ed invidiabile profilo. Ad esibirsi sul palco del teatro Curci, questa volta sarà Hugues Leclere con il suo pianoforte.
musicale come una missione. Sarà lui ad inaugurare la 71ª Stagione della “Camerata” il 27 ottobre al Teatro Petruzzelli.
26 Ottobre LIGABUE TRIBUTE BAND Ore 22.00 - Ferus Pub BISCEGLIE (BT) - 080.9264040 393.9191585 - 335.8018373 www.ferus.it Continuano, sul palco del FERUS, gli immancabili ed imperdibili appuntamenti della band “Sopravvissuti e Sopravviventi” che presenta il “BUONA NOTTE ALL’ITALIA TOUR 2012 ”.
4 Novembre PAOLA BRUNI IN CONCERTO Ore 20.30 - Teatro Curci BARLETTA (BT) - 0883.332456 L’associazione amici della Musica Mauro Giuliani propone per il mese di novembre un’artista di indiscussa bravura e competenza: sul palco del teatro Curci, sarà possibile ascoltare Paola Bruni con il suo pianoforte.
27 Ottobre ALDO CICCOLINI INAUGURA LA STAGIONE DELLA “CAMERATA” Teatro Petruzzelli - BARI 080.5211908 - 080.9752840 Lo hanno chiamato “poeta del pianoforte” e lo giudicano uno dei più grandi messaggeri del genio della musica: Aldo Ciccolini, il pianista che considera l’arte
9 Novembre QUEEN TRIBUTE BAND Ore 22.00 - Ferus Pub BISCEGLIE (BT) - 080.9264040 393.9191585 - 335.8018373 www.ferus.it L’ormai nota tribute band dei Queen si esibisce a Bisceglie per un pubblico di veri e propri appassionati.
10 Novembre BACCO NELLE GNOSTRE -VINO NOVELLO E CALDARROSTE IN SAGRA Ore 18.00 - Piazza Garibaldi NOCI (BARI) - 0804949124 www.bacconellegnostre.it Il vino novello, le caldarroste, i piatti tipici della tradizione e tanti piccoli cortiletti nella città vecchia, che a Noci chiamano “gnostre”. E’ in queste nicchie accoglienti, spazi per metà pubblici e per metà privati, che anche quest’anno, il 10 e 11 novembre, prenderà vita Bacco nelle Gnostre vino novello e caldarroste in sagra, l’evento organizzato dal Parco Letterario Formiche di Puglia.
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Intervista
Cinzia Dascoli I Think ha incontrato e intervistato per voi Federico Poggipollini durante una tappa pugliese del Caos Cosmico Tour, che lo vede portare in giro per l’Italia i brani del suo repertorio da solista. Stai portando attualmente in tournèe l’album Caos Cosmico Extra che è una riedizione di Caos Cosmico del 2009. Nella ristampa rispetto alla versione precedente ci sono dei live e un brano, Anima Silvestre, cantato in duetto con Elena Di Cioccio. Come è nata la vostra collaborazione? Il duetto è nato perché, una volta ristampato per ben due volte il Caos Cosmico precedente, ci voleva un pezzo inedito. Io avevo nel cassetto questa canzone che
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Federico Poggipollini ph. Francesco Prandoni
avevo scritto, non per me ma per un altro artista e nel provino avevo fatto un duetto. Ho voluto metterla dentro l’album e quindi ho pensato ad una persona che avesse una storia musicale particolare. Elena di Cioccio è figlia di Franz Di Cioccio, batterista della PFM, è un’amica ed è una “cantante”... non è il suo lavoro primario però sapevo che cantava e allora le ho proposto questa canzone e lei ha accettato immediatamente. Quindi è stata una sorta di scommessa, ci siamo trovati a sentirla, è piaciuta ad entrambi ed abbiamo detto: “la mettiamo!”. Lei non l’aveva mai fatto, ma era veramente esaltata e a me, d’altra parte, sembrava adattissima perché comunque le parole sono dolci e se avessi preso una cantante tradizionale sarebbe diventata
una cosa un po’ da Sanremo. In realtà la canzone ha un’idea di scrittura legata ad un periodo anni ‘70 italiano, quindi ho cercato di riprodurre proprio quel tipo di suono, però avevo bisogno di una persona con uno spessore musicale molto vicino al mio, quindi chi meglio di lei che è una fan sfegatata dell’hard rock e dei Kiss? Spero che alle persone sia arrivato il fatto che Elena non è solo una cantante, ma una persona che ha qualcosa dentro e che è molto vicina a ciò che ascolto. Le fasi importanti della tua vita artistica sono l’esperienza di chitarrista per altri e il tuo progetto da solista. Cosa puoi dirci in proposito? In realtà il mio progetto c’è sempre
ph. Francesco Prandoni
stato. Io ho iniziato con i Litfiba e prima ancora avevo formato un gruppo con cui avevo fatto degli album. Ho sempre cercato di fare entrambe le cose e credo che ciò mi abbia aiutato. Naturalmente ho ancora necessità di portarlo avanti, di cercare di migliorare e cercare di metterlo ancora più a fuoco. Sto anche preparando un album nuovo che sarà un progetto diverso. Nei “capitoli” come Federico Poggipollini ci sono questi quattro album; ora inizio un nuovo progetto all’età di 44 anni e con un’altra chiave, con un altro tipo di spirito, proprio per rinnovarmi e cercare qualcosa di diverso che in questo momento mi appartiene di più. Dico “di più” nel senso che la fase cantautorale tradizionale, che è
un po’ in questi dischi, in questo momento l’ho un po’ allontanata per avere una cosa leggermente più internazionale, con un’idea di suono che con gli anni ho cercato di migliorare e trovare sempre di più. Sto cercando di realizzare il succo di questi vent’anni di esperienza, legato proprio ad un suono che non è tipico italiano, ma che arriva da quello che nella mia vita mi ha portato ad essere il musicista che sono ora.
ph. Francesco Prandoni
Intervista
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sensazione diversa, però sono tutti importanti. La cosa che mi preme sempre è che la mia prestazione sia al top quindi, indipendentemente dalle varie situazioni, mi interessa sempre riuscire a dare il massimo: sono molto autocritico, negli ultimi anni ancora di più, ho molto rispetto per questo mestiere e quindi cerco sempre di dare il massimo. Grazie mille Federico per la chiacchierata. Buona musica.
Tu hai suonato in varie location: Grazie a voi! Ciao! stadi, locali, teatri, piazze e così via. Qual è la dimensione che preferisci? Gli spettacoli per me sono tutti importanti, per ognuno ho una
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Intervista
Cinzia Dascoli Una giornata assolata, una città di mare, Castellammare di Stabia, un tavolino fuori dal bar del suo caro amico Alessio: è in questa cornice che abbiamo incontrato e intervistato Tony Maiello per parlare del suo nuovo percorso musicale, segnato dall’uscita del singolo Chi Ha Inventato I Sentimenti, dopo la partecipazione a X Factor nel 2008 e la vittoria nella categoria Giovani al Festival Di Sanremo nel 2010. A Giugno è uscito il tuo singolo Chi Ha Inventato I Sentimenti che ha segnato una svolta nel tuo percorso artistico. Cosa è cambiato esattamente? In realtà è un ritorno alle mie radici e a quello che è stato il mio inizio, ovvero l’ R’n’B.
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Tony Maiello Sono partito con un EP abbastanza R’n’B che è Ama Calma, con testi se vogliamo meno interessanti rispetto a quelli di oggi, ma è stato un periodo, poi si cresce, si matura e si scrive altro. Poi c’è stato Sanremo ed ho dovuto un po’ ripiegare sul “commerciale”, non nel senso di scarso valore, ma nel senso di qualcosa più da festival perché ci voleva una ballad e quindi sono un po’ stato “piegato” dalla tradizione italiana. È stato comunque divertente cimentarmi in un altro tipo di scrittura. Poi ho deciso di riprendere in mano il mio vero mondo, la black music e così è nato Chi Ha Inventato I Sentimenti; è un brano con un testo che mi sta molto a cuore, perché scaturisce da un periodo in cui ero un po’ in contrasto con me stesso e in cui
racconto quanto sia difficile gestire i sentimenti e quanto sia meglio semplicemente viverli piuttosto che cercare risposte che forse non arriveranno mai. A parte il testo, in questo singolo c’è un sound molto diverso che ho cercato di trovare ascoltando quello che c’è in giro e anche quello che magari in Italia non trasmettono. Il tuo primo contatto con il grande pubblico è stato X Factor. I talent show sono ultimamente al centro delle polemiche perché gli artisti che escono da questo tipo di trasmissioni vengono visti come prodotti “usa e getta”. Qual è la tua opinione da “interno”? Mi piacerebbe capire con quale criterio si giudica chi partecipa
Intervista
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ai talent. Personalmente credo che oggi non ci sia altro modo per emergere, indipendentemente dal fatto che poi si tratti di interpreti o di autori. Forse sono sbagliati i metodi, perché prima si produceva un disco mettendosi in cerchio con una chitarra e si ascoltavano i brani nelle case discografiche, adesso diventa molto più semplice entrare in tv ed essere notati da qualcuno. Sono cambiate le dinamiche rispetto al passato. Certo poi ci sono artisti come ad esempio Il Cile, che ha scritto anche per i Negrita, che possono emergere anche senza i talent, ma sono veramente casi rari. Per quanto mi riguarda il talent è stata la mia occasione e mi ha dato modo poi di farmi conoscere per quello che sono. Certo ti rimane il cosiddetto “marchio”, ma credo che sia un passaggio che si può fare tranquillamente, l’importante è farsi valere dopo e dimostrare di saper fare questo lavoro, altrimenti non serve a nulla nemmeno il talent stesso.
altre tue passioni?
subito dopo vengono i social network. Sono abbastanza tecnologico, resto in contatto con le persone che mi seguono e ogni tanto “cinguetto” anche io su twitter. Sono figlio dei tempi, vivo nel momento in cui la tecnologia è ai più alti livelli.
Mi piace far sorridere gli altri, colleziono cartoline, mi piacciono i libri di esoterismo, uscire, evadere dalla realtà. Poi mi piace molto lo sport, dal calcio alla palestra, al nuoto… sono uno che si muove abbastanza! Grazie per la chiacchierata Tony e in bocca al lupo per questa tua Che rapporto hai con i media? nuova avventura!
Direi normale e del resto sono Grazie a voi! Ciao “nato” da lì. La tv è un buon mezzo A parte la musica, quali sono le di comunicazione, il più diretto, poi
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Gruppo del mese
Mariaclelia Labbate
Francesco Frediano Muolo (chitarra), Francesco Palmitessa (batteria), Adriano Petrosillo (basso, sintetizzatori) e Fabrizio Corbacio (chitarrra, sintetizzatore), insieme sono La Biblioteca Deserta, band dal genere alternativo-indierock monopolitana scelta da noi di I Think Magazine come gruppo del mese di Ottobre. A sei anni di distanza dalla loro nascita come gruppo, è uscito in questo 2012 il loro secondo album intitolato Ever Pride, Ever Power, Ever Peace. I ragazzi, tutti polistrumentisti che all’interno dei loro lavori e, a volte, anche durante i live si alternano ai rispettivi strumenti, anche questa volta hanno voluto tener fede alla loro linea guida musicale con un album elettronico completamente strumentale. In questo lavoro si nota come, durante gli anni, i quattro musicisti siano diventati più maturi: ogni minima cosa è pensata,
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La Biblioteca Deserta studiata e poi, naturalmente, suonata e la differenza musicale si sente rispetto al loro primo album Travelling Without Gravity. Il riscontro da parte di critica e pubblico è vasto e lo si può notare dai tanti concerti e concorsi che li hanno visti come protagonisti nel corso degli anni. Hanno suonato, infatti, su importanti palchi in tutta Italia al fianco di artisti nazionali ed internazionali come: Marta sui Tubi, Ministri, APSE, Eric Chenaux; hanno partecipato a numerosi e prestigiosi concorsi e festival: Festa Europea Della Musica, Souni a sud-est (vincitori nell’edizione 2008), Planet of Sound, Biennale Dei Giovani Artisti Europei, Laguna Street Festival, Saint Rock Festival, Music Festa, MEI, Italia Wave, Tour Music Fest, Fiera Della Musica, Cime Di Rock, No Day e le edizioni 2010, 2011 e 2012 del Dirockato Festival.
Ever Glory è il primo singolo che è stato estratto e, per dargli maggiore rilievo, è stato anche girato un video. Potete seguire i La Biblioteca Deserta sul web agli indirizzi: www. labibliotecadeserta.com e www. myspace.com/labibliotecadeserta
Gruppo del mese
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La Biblioteca Deserta
“Ever Pride, Ever Power, Ever Peace.” - Faro Records Ever Pride, Ever Power, Ever Peace è veramente un ottimo lavoro strumentale. Ascoltandolo ci si perde nella dimensione data dalla musica e si possono captare tutte le sfumature perfettamente pensate che gli artisti hanno conferito ad ogni singolo pezzo. Il primo brano, Fragile, introduce l’ascoltatore lentamente nel mondo musicale di La Biblioteca Deserta. Inizia piano, con un suono quasi cupo che non dura molto, poi esplode in un insieme di sfaccettature musicali che non trascurano nulla. Non si sente la mancanza di una voce e dove la ritmica del basso e della batteria hanno un maggior rilievo riescono, colpo dopo colpo, ad emozionare. Troubled Kids colpisce grazie alla perfetta coordinazione tra batteria e chitarre elettriche. Coordinazione che continua senza dimenticare il basso anche in Falter Falter, brano che, come il suo titolo, risulta essere alquanto ripetitivo ma non in maniera noiosa. Adaptive Memory è differente rispetto ai brani che l’hanno preceduto e rappresenta il giusto anello di congiunzione con Cage, per poi passare a We Are The
Future, un bel pezzo più lento dei precedenti ma che come penultimo brano è perfetto perché accompagna l’ascoltatore verso la fine di questo viaggio musicale. L’album si chiude con Ever Glory, il primo singolo estratto che è anche il pezzo più veloce di tutti. È un pezzo allegro che ci fa venir voglia di riascoltare nuovamente tutto l’album perché è brutto pensare che dopo un pezzo così sia tutto finito!
I Thinnke Magazi
Mariaclelia Labbate
Tracklist: 1) Fragile 2) Troubled Kids 3) Falter Falter 4) Adaptive Memory 5) Cage 6) We Were The Future 7) Ever Glory
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Collaborando con...
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Vi presentiamo... il meglio della scena indipendente italiana condensato in un’unica compilation in free download! Sembra troppo bello ma è vero: vai sul sito www.ithinkmagazine.it e scarica i brani selezionati da I Think e Lunatik. Le tue orecchie ci ringrazieranno!
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Cinema
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Il premio Oscar Paul Haggis sogna la Puglia Se da un lato c’è la grande e prolifica Bollywood, che ormai da qualche anno sembra aver capito l’importanza dei set naturali che la nostra amata Puglia è in grado di offrire, dall’altro sembra che timidamente si stia cominciando ad affacciare anche la ben più famosa Hollywood! Proprio così, stando ad alcune recenti news, il regista premio Oscar Paul Haggis (Crash, Nella valle di Elah) avrebbe intenzione di girare un film nel cosiddetto “tacco dello stivale” ed avrebbe già presentato richiesta di finanziamento ad Apulia Film Commission. A dare la notizia è stato lo stesso direttore Silvio Maselli, tramite alcuni aggiornamenti sulla sua pagina Facebook e sul diario di Afc: “Quando, dopo aver parlato e convinto il produttore esecutivo a scegliere la tua regione ricevi domanda di finanziamento da parte di Paul Haggis, nonostante tutte le amarezze, torna il sorriso”. L’amarezza a cui si fa riferimento molto probabilmente riguarda alcune polemiche sorte durante la 69esima Mostra del Cinema di Venezia, dove è stato presentato il documentario La nave dolce di Daniele Vicari: sembra infatti che l’idea del film sia stata firmata dallo
stesso Maselli con il vicepresidente di Afc, Gigi De Luca, e sceneggiata da Antonella Gaeta che, quando si diede avvio al progetto, non era ancora presidente di Afc. Conflitti d’interesse (o presunti tali) a parte, fa sempre piacere vedere che, ogni giorno di più, la Puglia continua a ricevere le attenzioni dei maggiori esponenti del cinema mondiale. Non esistono ancora dettagli riguardo al progetto che Paul Haggis ha in mente. Ovviamente vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
Filippo Magnifico
Paul Haggis
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Cinema Alessandra Cavisi
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“In Viaggio Con Cecilia” e “Leone Nel Basilico”: due novità interessanti girate in regione
Sempre più registi e produttori decidono di ambientare e girare le loro opere nella nostra amata terra pugliese. L’Apulia Film Commission, tra l’altro, dà molti incentivi al riguardo, proprio per valorizzare quanto di grande e di buono la nostra regione ha da offrire e, soprattutto, da mostrare. Proprio il mese scorso sono cominciate le riprese di due importanti pellicole molto differenti tra loro per genere e contenuti, ma accomunate, appunto, dalla volontà di dare spazio e visibilità ad una regione ormai sempre più importante nell’ambito cinematografico. La prima opera di cui parliamo è un documentario intitolato In Viaggio Con Cecilia e diretto da Mariangela Barbanente e Cecilia Mangini. Le riprese del film, cominciate il 6 Settembre, si sono svolte tra Bari, Taranto, Brindisi, Mola di Bari e anche Roma. Si tratta di una sorta di viaggio on the road autobiografico che vede impegnate le due registe nel fotografare il percorso di vita sulle terre che le hanno viste
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Cecilia Mangini
nascere e crescere. A produrre il film (che ha avuto ovviamente gli aiuti dell’Apulia Film Commission ma anche quelli del Bologna Film Fund e di Rai Cinema) ci sono la GA&A Productions e la Elefant. La seconda opera in questione, invece, è un lungometraggio intitolato Leone Nel Basilico e diretto da Leone Pompucci, regista romano approdato dalle nostre parti. Le riprese di questo film, iniziate il 7 Settembre, si sono svolte tra Bari, Barletta e Roma, cominciando
proprio all’interno di Palazzo Mincuzzi nel capoluogo pugliese. Anch’esso sostenuto dall’Apulia Film Commission e prodotto da Titania Produzioni, narra di un’amicizia molto particolare che sboccia tra una prostituta madre di un bambino ed una vecchietta di ottant’anni. Pompucci, già autore di un’opera girata in Puglia nel 2000, dal titolo Il Grande Botto, si è avvalso di un cast composto da Ida Di Benedetto, Carla Signoris, Catrinel Marlon e Mariano Rigillo.
Cinema
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Paolo Sassanelli torna in Puglia per il prossimo cortometraggio Più volte sulle pagine di I Think Magazine abbiamo parlato di Paolo Sassanelli, attore cinematografico e televisivo nato a Bari e comparso in una serie di titoli che toccano i più diversi generi, come Ubaldo Terzani Horror Show, Questo Mondo È Per Te e Ti Stimo Fratello. L’attore ha cominciato le riprese del suo prossimo cortometraggio, intitolato Ammore, e tra le location ha scelto quelle della sua città natia, che ha ospitato le riprese nella prima metà di Agosto. Per la seconda volta, dopo il grande successo ottenuto con il suo primo cortometraggio Uerra (presentato a Venezia nel 2011, candidato ai David di Donatello e vincitore di 42 premi su scala internazionale), Paolo Sassanelli ha deciso di tornare dietro la macchina da presa e per l’occasione ha deciso di adattare il racconto di Andrej Longo Non Commettere Atti Impuri. La storia del corto, scritto dallo stesso regista in collaborazione con Chiara Balestrazzi, si svolge durante una
Filippo Magnifico
Paolo Sassanelli
giornata particolare, vissuta da una bambina di dodici anni nel disperato tentativo di riconquistare un’infanzia negata; una giornata che non dimenticherà, sovrastata dal mondo degli adulti che non hanno volti, ma solo voci che risuonano dentro di lei. La produzione può vantare uno staff composto per la maggior parte da conterranei: Federico Annichiarico (fotografia), Maria Cascella (scenografia), Mario
Bucci (aiuto regia), Valentino Giannì (suono) e Sabrina Beretta (costumi). Per tutti i ruoli tecnici e per le maestranze sono stati coinvolti i ragazzi dell’Accademia del Cinema di Enziteto. Il corto sarà montato da Jacopo Quadri, montatore di Bernardo Bertolucci e Mario Martone. Il casting del film è stato curato dalla Oz Film di Francesco Lopez.
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Cinema Alessandra Cavisi
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“Stregato Da Un Sogno” un film internazionale che porta con sé la Puglia
Si tratta di un’opera decisamente importante ed interessante quella di cui parliamo. Il titolo è Stregato Da Un Sogno e i registi sono Mark Bacci, Andrew Paolillo e John Credico, al tempo stesso anche sceneggiatori del film. Gli ultimi due, inoltre, sono anche direttori del barese Lord Byron College. La pellicola è composta da un cast internazionale, che comprende attori abbastanza noti come Jordan Bridges, già apparso in Dawson’s Creek e Mona Lisa Smile; Kate Nauta, presente in Transformers; Jeannine Kaspar, vista in Ironman e gli italiani Riccardo Acerbi, Fiorella Potenza, Carlo Antonazzi e Francesco Cippone. Ma di cosa stiamo parlando sostanzialmente? Di un film in cui la passione per la danza e la determinazione a vedere realizzati i propri sogni la fanno da padrone. Si tratta, infatti, del racconto ispirato alla storia vera di un carabiniere che abbandona tutto per dare spazio al suo talento e alle sue aspirazioni. Una storia ambientata in larga parte in Puglia. Va da sé, dunque, che parti
fondamentali dell’opera sono le esibizioni di danza e la presenza di importanti ballerini di diversa provenienza: dalla Alvin Ailey Dance Company di New York, con la coordinazione di Djassi Johnson, giungono diversi danzatori di Roma, Helsinki, Parigi e New York. Sul fronte italiano, invece, abbiamo il campione mondiale di break dance, Massimo Bet, che si avvale dell’aiuto di Etienne Jean Marie Cacciari
ed Enerjay Lewis. Distribuito dalla Lionsgate e acclamato al Cinequest di San Josè in California, il film è stato proiettato in Italia il mese scorso, in apertura al Film Festival Internazionale del Salento ed ha anche vinto due importantissimi premi: l’Italian Awards al Wirral International Film Festival di Liverpool e il Gold Kahuna Award all’Honolulu Film Awards 2012.
www.emergency.it
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Moda & Design
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Alla ricerca del proprio abito: la sartoria artigianale In un’epoca di massificazione, in uno scenario di crisi in cui giustamente si tende a risparmiare il più possibile, ci si rivolge con più facilità ai capi industriali, magari realizzando da sé qualche accessorio che possa renderli più personalizzati. Non sempre però si considera il rapporto qualità-prezzo, sia a livello di tessuti e di originalità del modello che proprio di lavorazione, il tutto da proiettare non solo nel tempo ma anche sul “risultato” finale. Quando entrai nel backstage di una sfilata pugliese, lei era seduta lì, spalle curve, intenta a cucire, mettere spilli e modificare al volo gli abiti da lei realizzati per fare in modo che calzassero perfettamente su ogni singola modella. Si chiama Angela Maria Fedele questa donna caparbia, insonne pur di terminare un lavoro, dotata di una precisione che rasenta la pignoleria e, come tutte le vere sarte, rapida perché sa già come risolvere un difetto che può potenzialmente crearsi. Non come tutti però, Angela Maria Fedele svela facilmente agli
apprendisti i segreti della sartoria, mostrando come un capo possa anche essere splendido, ma se non adattato alla corporeità della persona specifica davvero inguardabile. Le chiediamo quindi di svelarci quello che lei ritiene essere il segreto più importante di un bravo sarto-stilista e lei ci risponde molto risoluta: “A
Pitian
mio parere ci sono più elementi che incidono in un bravo sarto o stilista, fra i quali determinazione (intesa come volontà di andare oltre quello che già c’è), altissima precisione e grande professionalità, offrendo prodotti impeccabili e andando incontro alle richieste ed esigenze dei clienti”. Se davvero “l’abbigliamento è l’espressione della società” (Honorè De Balzac), decidiamo cosa (o forse chi) scegliere.
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Fotografia Benedetta Campanile
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Intervista a Chiara Samugheo
Abbiamo incontrato Chiara Samugheo (di cui si è parlato nello scorso numero di I Think Magazine), la prima fotoreporter italiana, di Bari, in una serata a lei dedicata a Mola di Bari per LibriaMola ’12.
alla settimana. Le copertine con i miei ritratti dei volti della “dolce vita” erano oggetto di culto per i collezionisti. Il lavoro andava così bene che rifiutai la proposta di Bresson per Magnum. Purtroppo oggi i rotocalchi si sono trasformati in un modo per distrarre la gente È in corso in questi giorni nel dai problemi seri. Museo del cinema di Torino la mostra Fuori dal Set, che Perché il titolo “Fuori dal Set”? raccoglie le sue foto dei divi del cinema. Come nacque la passione Portavo le attrici lontano dalle per fotografia e cinema? scene e dai condizionamenti dei registi. Lasciavo che esprimessero Per necessità. Ero a Milano e la propria femminilità e sensualità, avevo bisogno di lavorare. Iniziai per fotografarle secondo il mio come fotoreporter per la rivista istinto. Le mie foto non sono Cinema Nuovo e mi occupavo di né costruite né ritoccate. Sono reportage di denuncia sociale. Fui spontanee e dirette. inviata al Festival di Venezia nel ’56 per un servizio sui costi e Di quel periodo ci ha restituito i retroscena della mostra. Scattai l’atmosfera magica in cui la foto di critici scontenti e di varie figura femminile conquistava attrici. Il ritratto di Mary Schell fu una nuova dimensione. Lei dava scelto per la copertina del giornale una personalità a quei corpie la rivista esaurì tutte le copie. Da oggetto con un particolare, allora tutte le riviste glamour mi un cielo o un fiore. Costruiva commissionavano due o tre servizi veri e propri personaggi. Cos’è
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Chiara Samugheo, “Napoli - le baraccate”
cambiato da allora nel mondo del cinema? Le attrici di oggi sono tutte uguali, non mi incuriosiscono più, sono insignificanti. Non esistono più personaggi come Claudia Cardinale o Monica Vitti, esuberanti, fragili ma appassionate. La sua fotografia è stata principalmente giornalismo per
Fotografia
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immagini: quali sono stati i suoi primi reportage? Il primo fu sulla famiglia Mussolini. A seguire realizzai servizi sulle baraccate di Napoli, su Padre Borrelli e la sua casa dello scugnizzo, sulle carceri femminili. Le immagini erano così efficaci che s’impiegava una sola giornata a preparare un articolo. Il reportage sulle invasate di Galatina portò alla luce il fenomeno della taranta.
l’amore e il suo nome d’arte, Lei ha dedicato un vero e proprio studio etnografico. E alla Puglia? Ho pubblicato diversi libri sulla Sardegna: da Costumi di Sardegna a Natura magica della Sardegna. Nel ’93 ne ho dedicato uno anche alla Puglia: Le corti del verde: viaggio per le masserie di Puglia e Basilicata. Chiara Samugheo, “Juan Carlos I re di Spagna e Doña Sofia”
A partire dagli anni ’80 è ritornata al suo vecchio amore Oggi, svanite le illusioni, mi per il reportage denuncia. Quali piace commentare usi e costumi sono i suoi soggetti oggi? della gente e cercare analogie tra i continenti. Per esempio a Rio Il mio ideale è conoscere e de Janeiro ho guardato oltre il raccontare le persone. La foto carnevale, scoprendo il disagio dei è un momento per condividere gay, rituali come la Macumba e il l’intimità, per raccontare una degrado delle favelas. realtà altrimenti impercettibile. Ho fotografato anche politici, papi, Negli anni della Guerra Fredda reali e intellettuali. La stoffa ci animava l’illusione di costruire azzurra è, invece, un reportage un mondo migliore e, attraverso sulle Olimpiadi dell’84. le foto, contribuire a denunciare i mali e le contraddizioni dell’Italia. Alla Sardegna, che le ha dato
Cosa la affascina delle città? Mi colpiscono le architetture. Classiche come il Palladio a Vicenza, o moderne, come gli architetti messicani Luis Barragàn e Ricardo Legorreta in Messico e negli USA. Ringraziamo Chiara Samugheo per averci reso un’affascinante visione del mondo del cinema e per averci emozionato con i suoi racconti della realtà. Grazie a voi e un saluto agli amici e ai lettori di I Think Magazine.
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Fotografia Benedetta Campanile Sempre alla ricerca della giusta combinazione di luci, di tagli e di gesti per ottenere raffinate suggestioni, il fotografo apulolaziale Andrea Salvini si considera un “irrequieto viaggiatore” dell’immagine. Ha esplorato ambienti diversi sempre alla ricerca della bellezza: dalla grafica pubblicitaria al fashion system. Il successo internazionale è venuto dal book innovativo, un video di 60 secondi, svolto in un clima di solida amicizia con l’amico attore Yuri Buzzi, che è valso a quest’ultimo il ruolo di testimonial per la campagna pubblicitaria Martini 2012, Luck is an attitude, e a Salvini la pubblicazione nell’ottobre 2011 su La Repubblica di Milano. Le sue foto sono ravvicinate, quasi sfiorano la pelle, emozionano. La sua creatività è ispirata dal bisogno di scrutare l’essenza dei suoi soggetti per estrarne la bellezza. I ritratti in bianco e nero associano l’intensità magnetica del soggetto alla perfezione della tecnica. La sua carriera comincia da lontano. Figlio d’arte (il padre è nato proprio in Puglia, a S. Vito dei Normanni) e affascinato dalle modelle, vince nel 2009 il concorso Minimal Life del mensile Max (Rcs), con immagini
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Scatti glamour: l’essenza della sensualità
dedicate all’ambiente. Salvini affronta con la sua arte l’impegno sociale e lavora per Lungotevere.net, il quindicinale online di cronaca di alcuni rioni romani. Per promuovere il rispetto per le persone, contro le discriminazioni religiose e sessuali, ha partecipato a eventi come il Gay Pride ’09 e la campagna contro la privatizzazione dell’acqua. Ha affrontato anche temi erotici, per Pop Porn, mostrando un’attenzione per i volti e i corpi da artista. Salvini ha esposto in diverse gallerie e centri culturali romani. La
sua personale Oltre Nero, ospitata dalla Libreria Flexi, restituisce allo spettatore scatti carichi di emozioni condivise. Il fotografo instaura con i soggetti una complicità, che gli permette (come egli stesso sottolinea) di “catturarne in silenzio l’anima o la materia per reinventarli o riportarli a contatto con se stessi.” Così nascono i racconti delle sue foto.
Libro del mese
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“Dalla Terra, Dal Mare” viaggio tra i tempi e i panorami di Puglia Una terra ricca di tradizioni, di leggende ma anche di sapori, di profumi, di panorami affascinanti, non può che scatenare emozioni forti, mai indifferenza. Il riferimento è ovviamente alla nostra “Apulia”, protagonista di una nuova iniziativa letteraria, Di Terra Di Mare, ideata dall’editore Andrea Pacilli, dall’imprenditrice Ester Fracasso, direttrice della collana, e da Angelo Cavallo, operatore culturale, produttore nonché autore del primo volume di questa serie di pubblicazioni (cinque in tutto, che saranno edite a cadenza annuale) grazie alle quali verrà promosso in maniera originale il territorio pugliese, dal Gargano al Salento. Dalla Terra, Dal Mare – Storie Di Donne E Di Puglia (160 pp., €12), è il volume pilota di questa collana, scritto da Angelo Cavallo, il quale costruisce, nell’arco di tre racconti (Amanti Perduti, Mamuscia e Mondo Sommerso) ambientati tra il Gargano e Bari, una Puglia ricca di un passato fatto di racconti orali degli anziani, di misteri, veggenti, riti religiosi, credenze popolari… che si sposa con un presente diametralmente opposto, libero dalle antiche convenzioni e quindi in linea con gli altri paesi dell’occidente
globalizzato. Lasciandosi travolgere dall’avvincente prosa di Cavallo, non ci si trova, dunque, in un libro che ricalca banalmente gli usi e costumi del passato, ma si viene proiettati in ciò che è la Puglia oggi: quella commistione affascinante di tradizione e innovazione, di sacro e profano, di passato mai dimenticato e presente proiettato nel futuro. Cavallo, grande conoscitore e amante della propria regione, riesce a far sentire gli odori di Puglia tanto a chi li conosce bene quanto a chi non li vive nella propria quotidianità.
Doriana Tozzi
La prefazione è di Diego Abatantuono, che racconta, con pennellate di neorealismo, le sue estati da ragazzo, trascorse a Vieste, e conclude: “il tempo è passato ma il Gargano resta… chi può se lo goda e lo conservi nei suoi ricordi”.
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Società Stefania Lamacchia Torna finalmente operativo lo sportello InformaGiovani di Barletta: il servizio di orientamento a cura dell’amministrazione comunale in favore dei giovani in cerca di lavoro e di opportunità legate allo sviluppo di nuove idee imprenditoriali. Uno sportello rivolto a tutti coloro, non solo giovani quindi, che cercano un posto di lavoro e consulenza. Perché lo sportello mette a disposizione servizi che, oltre a dare accesso alle informazioni e alle opportunità di lavoro a livello nazionale e internazionale, offrono anche ricerche personalizzate, orientamento di gruppo e individuale, attraverso strategie di personal branding (redazione di curriculum) e laboratori di gruppo. Lo sportello è inoltre dotato del servizio specifico di orientamento, di cui l’impresa Informa ha certificazione europea e che permette di effettuare percorsi di bilancio di competenze. Una vera e propria analisi di fattibilità che consente di mettere a punto un progetto professionale attraverso l’analisi sistematica delle caratteristiche personali, di ciò che offre il mercato e il punto in cui si vuole arrivare.
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Riapre i battenti lo sportello InformaGiovani di Barletta
Altro obiettivo dello sportello è quello di offrire supporto per la creazione e lo sviluppo di imprese, in particolare di cooperative, un’esperienza poco diffusa ma che andrebbe incentivata maggiormente. I dati dello sportello saranno inoltre utilizzati per verificare le risposte che hanno avuto i giovani dal mondo del lavoro, quali sono le nuove tendenze lavorative attraverso una verifica annuale o infrannuale. L’assessore alle politiche giovanili Luigi Fruscio ha dichiarato l’importanza di uno sportello come questo perché “i giovani arrivano prima al mondo del lavoro se informati
adeguatamente. Le opportunità ci sono, come ad esempio dodici finanziamenti per altrettanti progetti imprenditoriali”. Lo sportello è stato inaugurato il 3 Settembre in C.so Garibaldi 202 ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e il martedì e il giovedì dalle 16.00 alle 19.00.
Economia
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Agricoltura: dichiarato in Puglia lo stato di crisi Stato di crisi per l’agricoltura pugliese: è questa la decisione presa dalla Giunta Regionale nella seduta del 7 settembre 2012, in seguito alla relazione presentata dall’assessore alle risorse agroalimentari Dario Stefano. L’eccezionale ondata di siccità che ha colpito la Puglia nei mesi da Marzo ad Agosto 2012, ha ridotto la riserva idrica negli invasi pugliesi, con conseguenti gravi problemi per le coltivazioni agrarie e per il comparto della zootecnia. I dati parlano chiaro: in sofferenza tutti i comparti del settore e, in particolare, si prevede un calo del 40% della produzione lorda vendibile per cerealicolo e uva, del 45% per frutticolo e zootecnico e del 50% per olivicolo ed orticolo, con particolare riguardo per il pomodoro da industria. Con la dichiarazione dello stato di crisi verrà attivato presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ogni utile provvedimento finalizzato all’applicazione delle normative nazionali e comunitarie vigenti, ma anche all’individuazione
e alla pronta adozione di misure straordinarie di intervento, atte a risolvere le situazioni di crisi, comprese quelle mirate a: sospendere il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e dei lavoratori dipendenti; sospendere o differire il termine per gli adempimenti degli obblighi tributari e previdenziali; sospendere per dodici mesi il pagamento delle rate e degli effetti
Maria Grazia Natola
del credito agrario; ottenere il ristoro economico a valere sul fondo di solidarietà nazionale; ottenere l’anticipazione del pagamento dei premi PAC.
I Thinnke Magazi
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Alimentazione a cura di Pino Africano
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Le pillole buone per alimentarsi meglio
Ma com’è facile cedere alla tentazione dei dolci, proposti sempre in modo nuovo e colorato dai pasticcieri! Per non parlare del rapporto privilegiato che abbiamo noi italiani con la pasta...ecco allora alcune “pillole di saggezza alimentare” in proposito su cui riflettere. Narra, bastardo, la tua storia Evita di mangiare lo zucchero, perché si comporta come un cavallo di Troia: entra dolcemente nel tuo corpo ma poi ti devasta, rubandoti le riserve che hai di vitamine del gruppo B, tanto preziose per sistema nervoso. Tu sei convinta di mangiare lui, ma in realtà è lui che sta mangiando te. Usa il malto e la frutta essiccata come uva passa, albicocche e fichi secchi, per esempio. Non solo buoni, ma servono a fortificare le difese del tuo organismo.
Foto: Massimo Amidani
Lente di ingrandimento: Nico Valerio, L’Alimentazione naturale, 1992, Arnoldo Mondadori Editore, p. 660. Tempo previsto di lettura: 18 secondi. Una volta qui era tutta campagna In passato gli zuccheri li prendevamo da miele e frutta essiccata tipo uva, fichi e prugne secche per esempio, che sono ricchi di vitamine, sali minerali e migliaia di altri fattori nutritivi. La pasta e il pane nero sono stati il nostro cibo di resistenza, tutti e due integrali, tutti e due nutrienti. Al contrario, oggi si consuma solo pane e pasta prodotti con farine raffinate che di nutrienti hanno 26
quasi solo l’amido. Una volta il fabbisogno degli oli polinsaturi crudi era coperto da un consumo abituale di noci. Oggi sono di larghissimo consumo gli oli di semi raffinati, estratti a solvente, grassi ignobili e privi anche questi di qualsiasi elemento nutritivo. La causa principale delle malattie odierne quindi è molto chiara: una
volta i cibi erano nutrienti, oggi purtroppo sono scadenti. Lente di ingrandimento: Luciana Baroni & Hans Diehl, Decidi di star bene, 2004, Edizioni Sonda, p. 15. Tempo previsto di lettura: 27 secondi.
Sport
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Lecce: Lega Pro, ma solo di passaggio In seguito alle dichiarazioni dei pentiti ed alle indagini delle procure competenti, il Lecce si è ritrovato da essere una squadra che lottava per la permanenza in Serie A al venire catapultato in Lega Pro (la vecchia C1), data la retrocessione giunta sul campo e la successiva sanzione di ulteriore retrocessione d’ufficio (più pena pecuniaria di 30.000 euro) per responsabilità diretta nella vicenda calcioscommesse, della quale la vecchia proprietà dei Semeraro si era resa tristemente protagonista. Nonostante una situazione societaria complicata ed un morale ai minimi storici, il Lecce non ha smobilitato la rosa e così quello che si prospettava essere un anno di passaggio e cambiamento radicale sembra assumere sempre più i contorni di una stagione di transizione per la pronta risalita in Serie B, avendo il Lecce un tasso tecnico di indubbia caratura superiore alla serie ed aggiunto interessanti giovani di prospettiva e talento. Inoltre, ben 6.000 tifosi leccesi hanno accompagnato
l’esordio dei giallorossi in Lega Pro, dimostrando così un attaccamento a giocatori e colori difficili da riscontrare a seguito di una doppia caduta così dolorosa e non priva di macchie per la storia di città e squadra. In un torneo denso d’insidie come quello della Lega Pro, sarebbe azzardato fare pronostici, ma sicuramente il Lecce si pone come la principale favorita per la conquista del campionato, in un anno che
Ilario Francesco Chiatante
doveva segnare la ricostruzione e che, invece, grazie all’attaccamento alla maglia di molti giocatori che hanno sposato il progetto, vedrà i giallorossi lottare per traguardi più ambiziosi, pronti ad una risalita dagli “inferi” calcistici dopo una caduta buia, rovinosa e dolorosa, ma affrontata con nuovo e giusto spirito da parte di calciatori ed attuale società.
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Sport Luca Guerra I “Tori” sono tornati. A Barletta il football americano cambia “brand” e passa dal verde dei Green Hawks Barletta al rosso fuoco dei Mad Bulls American Football BT. È questo il nome del nuovo team fondato nella città della Disfida, con l’intenzione di rivivere i fasti di un tempo: il team riprende il nome della gloriosa squadra che si sciolse vent’anni fa, nel 1992, e nel suo staff dirigenziale trovano posto tanti ex-giocatori dell’epoca, tra cui il presidente Manuel Marzocca. Rivoluzionato lo staff della scorsa stagione, che vedeva Danilo Maffei nel ruolo di coach e Antonio Sgobbo nelle vesti di presidente, i Mad Bulls saranno arricchiti da nuovi innesti nel roster di partenza, che al momento è composto da quasi trenta elementi e altri ancora ne arriveranno: sono infatti ancora aperti i “provini” per entrare a far parte della squadra, rappresentante di una disciplina spesso considerata di secondo piano, ma che sta rivedendo la luce in Puglia dopo anni di oblio. Nello staff tecnico potrebbe trovar spazio Spencer Banks, uno dei grandi della storia recente del football americano. Nato negli Usa ma trapiantato ormai da anni a Bisceglie, Banks ha giocato anche nella massima
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Football americano: con i Mad Bulls parte una nuova avventura nella BAT
serie italiana, dove ha difeso i colori di Roma, Bari, Napoli e Trani. L’intento del team è quello di diffondere la filosofia di uno degli sport più praticati e popolari negli Stati Uniti. Gli allenamenti dei Mad Bulls American Football BT hanno infatti avuto inizio nella seconda metà di settembre sul terreno di gioco (in attesa di interventi che ne ripristinino il manto erboso) dello stadio “Lello Simeone” di Barletta, dove i ragazzi del team si allenano ogni mercoledì e venerdì. Lavori utili in vista del prossimo
campionato di Football Americano a nove, targato FIDAF (Federazione Italiana Di American Football), che inizierà nei primi mesi del 2013. Non resta che ammetterlo: i “Tori” sono tornati e sono pronti a incornare gli avversari!
I Thinnke Magazi
Sport
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Bari: il “trenino” ha fischiato ancora Nessuno, probabilmente, ci avrebbe scommesso un Euro prima dell’inizio del campionato cadetto, non solo perché i baresi sono davvero stufi di sentir parlare di scommesse che hanno macchiato le cavalcate trionfali del Bari di Antonio Conte (primo classificato nella Serie B 2008/2009) e di quello allenato da Giampiero Ventura nella stagione successiva (classificatosi al decimo posto della Serie A). Un Bari che aveva fatto tornare la gente allo stadio “San Nicola”, un Bari che combatteva per i palcoscenici che gli competono, una squadra che vinceva facendo divertire e che aveva fatto andare in tripudio migliaia di tifosi con i consueti “trenini”, inscenati dai giocatori in seguito ai goal realizzati. Davvero in pochi avrebbero potuto immaginare una partenza così decisa e sorprendente della squadra del mister Torrente. In effetti, dopo un’estate passata con l’ombra di una pesante penalizzazione o, addirittura, di una retrocessione a tavolino per responsabilità diretta (date le rivelazioni choc di Andrea Masiello e le indagini delle procure di Bari e Cremona, seguite da quella federale, su molti tesserati dei galletti, tra
cui figuravano gli ex Bonucci, Ranocchia e gli uomini dello staff di Conte), il quasi contemporaneo scioglimento dello storico gruppo Ultras della curva nord, il Bari ed i baresi hanno tirato un sospiro di sollievo quando gli avvocati della società hanno patteggiato la pena di responsabilità oggettiva, con conseguente penalizzazione di cinque punti da scontare nel campionato corrente. Ora, quasi increduli, gli stessi tifosi si trovano a vedere il Bari che, dopo solo tre giornate di campionato, ha azzerato la penalità e si trova in piena zona play-off, mostrando un sistema
Ilario Francesco Chiatante
di gioco ben rodato e riadottando l’esultanza del “trenino” sotto la curva che fa tornare alla mente i successi passati ed esaltano uno stadio ed una città intera.
I Thinnke Magazi
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Cucina & Cocktail Chiara Gorgoglione
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Cannelloni alle zucchine & Afrodite
Il rischio dell’alimentazione occidentale è che diventi un abitudinario alternarsi di tre o quattro pietanze, quando anche le sole variazioni su tema potrebbero essere infinite. Questo mese vogliamo proporvi dei cannelloni diversi dal solito, talmente gustosi che non rimpiangerete affatto quelli tradizionali. RICETTA Ingredienti (per quattro persone) Per il ripieno - 300g di zucchine - 1 cipolla - 80g di formaggio Emmental Per la pasta - 30g di Parmigiano - 400g di farina - 4 uova Per la besciamella - 40g di burro - 2 cucchiai di farina - ½ litro di latte intero - 1 pizzico di noce moscata Per decorare - qualche foglia di salvia Procedimento Per la pasta: lavorate la farina con le uova, poi stendete la sfoglia con l’apposita macchinetta per fare la pasta, impostando lo spessore su 3 mm. Per il ripieno: in una padella mettete l’olio con la cipolla e fatela un po’ appassire, poi
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aggiungete le zucchine tagliate a bastoncini. Cuocete il tutto per 10 minuti e poi mettete un pizzico di sale e di peperoncino macinato. Per la besciamella: sciogliete il burro in un tegame poi aggiungete la farina, il latte e la noce moscata grattugiata, lavorando con una frusta. Dal momento in cui bolle, fate cuocere almeno per altri 5 minuti. Prendete ora una cucchiaiata di besciamella e aggiungetela alle zucchine con l’Emmental tagliato a tocchetti. Fate amalgamare il tutto a fuoco lento per qualche minuto, finché non si scioglie il formaggio. Ritagliate la pasta sfoglia a quadrati da circa 10 cm di lato e passatela qualche minuto nell’acqua bollente per ammorbidirla. Distribuite il composto di zucchine sulle sfoglie e arrotolate formando i cannelloni. Ungete una teglia da forno con un po’ di burro e sistemate sopra i cannelloni. Copriteli poi con la besciamella, una bella spolverizzata di parmigiano e alcune foglie di salvia. Infornate nel forno preriscaldato a 180° per
20 minuti. Per semplificare potete anche comprare la besciamella e la pasta fresca già pronte al supermercato. Il resto del procedimento resta invariato. Buon appetito! COCKTAIL Ingredienti - Vodka (5 parti) - Cointreau (3 parti) - Succo di arancia (2 parti) - Granatina (qualche goccia) - Ghiaccio - (Arancia/Limone/Ciliegia per decorare) Procedimento Direttamente nel bicchiere (preferibilmente Hurricane), versate la Vodka, il Cointreau, il succo di arancia e alcune gocce di granatina. Girate per alcuni secondi con un cucchiaino poi aggiungete del ghiaccio. Per renderlo più artistico, decorate con una fettina d’arancia o di limone o con due ciliegie.
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Amici in cerca di casa
Amici di Ottobre Anche questo mese I Think propone a tutti coloro che desiderano adottare un piccolo amico una serie di annunci. Se siete pronti a prendervi cura di uno di loro, vi diamo la possibilità di contattare direttamente i volontari che se ne occupano nella speranza di poter trovare loro una famiglia accogliente ed affettuosa. BEA Bea dolcissima cucciola di 3 mesi circa, recuperata un mese fa. Futura taglia medio grande; è richiesta sterilizzazione. Lega del Cane Giovinazzo (Bari) - Daniela Volpicella 392.4463917 - dragonfly01@hotmail.it ROMEO Romeo affettuosissimo e giovanissimo spinone, ex vittima di maltrattamenti. Vive in un box con la sua compagna Giulietta da ormai 2 anni. Carattere dominante, castrato, microchippato. Lega del Cane Giovinazzo (Bari) - Daniela Volpicella 392.4463917 - dragonfly01@hotmail.it CHUCKY Chucky dolcissimo ed affettuosissimo volpino di soli 10 mesi, adora giocare con gli altri cani e con le persone. È alla continua ricerca di coccole ed attenzioni. Lega del Cane Giovinazzo (Bari) - Daniela Volpicella 392.4463917 - dragonfly01@hotmail.it LOLA Lola cucciola di 60 giorni di futura tg media o medio grande, abbandonata assieme a 4 fratellini in un secchio davanti al nostro rifugio, non lasciatela crescere in canile; è richiesta sterilizzazione. Lega del Cane Giovinazzo (Bari) - Daniela Volpicella 392.4463917 - dragonfly01@hotmail.it ORLANDO Meraviglioso incrocio golden, maschio, giocherellone ed affettuoso, adora le coccole. Recuperato in inverno al gelo sotto la pioggia, adesso cerca solo una famiglia da amare per la vita. Lega del Cane Giovinazzo (Bari) - Daniela Volpicella 392.4463917 - dragonfly01@hotmail.it TAI Cucciolo maschietto futura taglia media-medio grande, abbandonato davanti al nostro rifugio in un secchio assieme a 4 fratellini, avrebbero potuto non farcela, senza acqua, ed ammassati in uno spazio strettissimo. Lega del Cane Giovinazzo (Bari) - Daniela Volpicella 392.4463917 - dragonfly01@hotmail.it
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