I Think Magazine n.33 Maggio 2012

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I Think Magazine 5-2012



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4 EDITORIALE - Maggio... “fuori da un inverno che non finiva mai” 5 LE NOSTRE ASSOCIAZIONI - Il ruolo dell’UNPLI in Puglia 6 EVENTI 8 L’INTERVISTA - Jolaurlo 10 ARTISTA DEL MESE - Giuseppe Bassi, una vita per la musica 12 I THINK CONSIGLIA - I Think incontra K-Ant dopo due anni 14 COLLABORANDO CON... - Compilation I Think & Lunatik in free download 15 CINEMA - Beautiful: il cast della soap arriva in Puglia per festeggiare i 25 anni 16 CINEMA - Brignano e “Ci Vediamo Domani”. Il 14 Maggio iniziano le riprese in Puglia 17 CINEMA - “Appartamento ad Atene” il film di Ruggiero Dipaola trionfa al Phoenix Film Festival 18 CINEMA - Un po’ di Puglia nell’ultimo film di Woody Allen 19 ACQUA/ARIA/TERRA/FUOCO - Maggio 20 DESIGN - Essere o apparire? Intervista a Tarshito 22 LIBRO DEL MESE - Tutti a prendere un caffè con Angelo Nardelli 23 ALIMENTAZIONE - Aprite le orecchiette 25 SOCIETÀ - Bollenti Spiriti. Quattro milioni di Euro per Principi Attivi 2012 26 SOCIETÀ - Giuseppe Girolamo. Un pugliese eroe 27 SOCIETÀ - 50 e 50 mai più senza. La proposta del Comitato Doppia Preferenza 28 SPORT - Pietro Mennea diventa... la fermata di una metropolitana 29 SPORT - Tiro con l’arco. Buon bilancio per i Campionati Italiani a Barletta 30 CUCINA&COCKTAIL - Pasta con ricotta e noci & Afrodisiaco 31 OROSCOPO&SUDOKU


Editoriale Doriana Tozzi

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Maggio... “fuori da un inverno che non finiva mai”

Climaticamente Maggio è un mese bello come Settembre: né troppo caldo né troppo freddo, tanto sole (almeno parliamo della nostra Puglia, che già ne abbonda in inverno, ma con i mesi caldi diventa un paradiso tropicale!), poche nuvole e luce a lungo. Ma, a differenza di Settembre, Maggio non è tristemente preoccupato per un nuovo anno di studio o di lavoro che si avvicina, bensì è allegramente proiettato verso un clima vacanziero e spensierato: cosa si farà nel periodo delle vacanze, quando sarà l’ultimo giorno di scuola o di lavoro, che avventure ci aspetteranno quest’estate… Forse l’unica angoscia che attanaglierà qualcuno in questo mese sarà la famigerata “prova costume”, che per molti è una nuvola nera che va ad oscurare la solare allegria che questo mese vuole iniettarci ma che, con un po’ di determinazione ed evitando le sconclusionate diete drastiche che non producono altro che stress, potrà passar via, spinta da un tiepido vento di spensieratezza diffusa, che lascerà a Settembre

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queste disdicevoli incombenze (dato che il dolce Settembre è un mese già pieno di preoccupazioni: una in più, una in meno, non cambierà nulla!) . Guardiamo, quindi, al mese di Maggio come ciliegina sulla torta di un anno intero di lavoro, di cui vogliamo ricordare i momenti migliori (ognuno può fare questa analisi per conto suo, per darsi la carica necessaria a staccare la spina dai problemi e attaccarla al relax estivo). Noi qui ad I Think ci guardiamo indietro e vediamo, rispetto allo scorso Settembre, le tante soddisfazioni che hanno lastricato questi lunghi giorni invernali, le tante nuove conoscenze che ci hanno fatto riflettere, apprendere, divertire, lottare… insomma ci hanno fatto crescere; vediamo i risultati del duro lavoro che stiamo portando avanti con il nostro Ufficio Stampa & Booking, inaugurato con il 2012 e oggi sempre più apprezzato, vediamo l’ingresso di due nuove prestigiose firme come Maria Pia Romano e il dott. Pino Africano, che a partire da questo numero ci regaleranno i loro

preziosi contributi e vediamo quanta strada ancora abbiamo da fare, per contribuire a far conoscere a tutto il mondo l’energia e la vitalità che sono proprie della nostra regione. Buon Maggio a tutti i “thinkers” e, mi raccomando, non smettete mai di sognare!


Le nostre associazioni

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Il ruolo dell’UNPLI in Puglia Mirella Vitrani Chi ha mai sentito parlare dell’UNPLI? L’acronimo sta per Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, con circa 6.000 Pro Loco iscritte, costituisce l’unico punto di riferimento a livello nazionale delle associazioni Pro Loco. In tutta Italia si occupa della realizzazione di progetti in ambito culturale, sociale, ambientale e nella costruzione di una rete di relazioni con tutti i principali interlocutori di tipo istituzionale, imprenditoriale, nonché con alcune realtà dell’associazionismo e del volontariato. È riconosciuta dall’UNESCO quale “Associazione che persegue la promozione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale”, ed è anche il secondo ente in Italia per la gestione di Volontari del Servizio Civile. Ogni anno oltre mille volontari sono in servizio presso sedi di Pro Loco svolgendo progetti inerenti la promozione dei territori, della salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, della tutela del paesaggio e delle tipicità regionali. Strutturata in comitati regionali e provinciali, ogni regione italiana ha la sua Pro Loco. Da noi, UNPLI Puglia ha realizzato

e continua a realizzare iniziative volte a promuovere i prodotti tipici in tutte le province. Per prodotti tipici non si intende solo quelli legati alla tradizione enogastronomica, ma anche a tutte quelle manifestazioni destinate alle sensibilizzazione sociale e alla promozione culturale del nostro territorio. Una delle manifestazioni di spicco attualmente in Puglia è Puglia Tipica, che intende valorizzare, far conoscere e diffondere le tipicità culturali, artigianali, agricole, enogastronomiche della terra pugliese. Già svoltasi nelle Province di Lecce e Foggia, Puglia

Tipica è un evento culturale, inteso come vetrina di risorse, prodotti e iniziative delle varie località pugliesi, che parteciperanno attraverso la presenza delle Pro Loco provenienti da ogni parte della Puglia. Un interesse verso questo genere di forme di associazionismo può essere utile ai singoli e al territorio, in un contesto in cui il turismo rappresenta tra i principali e forse l’unico settore in cui vale la pena investire risorse economiche e non. Per tenersi informati su tutte le iniziative ed eventi c’è il sito internet: www.prolocopuglia.it.

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Eventi

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Cosa facciamo oggi?

Annalisa Lagrasta

a cura di Annalisa Lagrasta

12 Maggio TUCK & PATTY IN CONCERTO Ore 20.00 - Teatro Forma via Fanelli, 206/1 - BARI 080.5212484 - www.teatroforma.org Il duo americano ha nel nostro Paese un gran numero di meritati estimatori, ben consapevoli di quel che può venir fuori da una lineup così essenziale se a formarla sono due assoluti virtuosi dalla 17 Maggio collaudata complementarietà come ROBERTO VECCHIONI Tuck & Patty. IN CONCERTO Teatro Italia - Corso Italia 12 Maggio GALLIPOLI (Le) - 0833.266940 QUATTROCENTO40hertz LIVE www.vecchioni.org Ore 22.00 – Carpe Diem Il Professore della musica italiana Via Martiri di Kindu 98 – OSTUNI (BR) torna sui palchi d’Italia per il suo 08311986240 grande pubblico di estimatori. Su Facebook: Quattrocento40 Hertz I Quattrocento40 Hertz si formano 18 Maggio dopo diverse esperienze musicali EXPO ARTE 2012 dei singoli componenti del gruppo Ore 10.30 - 20.00 - Lungomare Starita, 4 che decidono di collaborare al BARI - 080.9645445 fine di creare un sound incisivo www.expoarte2012.it dalle sfumature Pop-Rock. La loro Expo Arte è una delle manifestazioni musica travolgente vi aspetta al fieristiche di massimo prestigio Carpe Diem di Ostuni! nell’ambito artistico del Mezzogiorno, seguita da un pubblico 16 Maggio internazionale di estimatori e LEZIONI DI ROCK, GENESIS amanti dell’arte provenienti da Cinema Armenise - Via Pasubio, 178 diversi paesi europei, che a partire BARI - 080.5428281 da quest’edizione riserva i propri La grande epopea del progressive, spazi esclusivamente alle gallerie a partire da uno dei massimi più accreditate. capolavori del periodo. 19 Maggio 16 Maggio APPARAT DJ-SET I MERCOLEDI LETTERARI Ore 22.30 - Demodè Club ANTONIO CIANCIULLO IN Via Dei Cedri 14 - MODUGNO (BA) “L’ESPANSIONE DELLE ECOMAFIE” 080.5621567 Ore 18.30 - Sheraton Nicolaus Bari Una delle menti in espansione Via Cardinal Agostino Ciasca, 27 della musica elettronica di questi BARI - 080.5682111 ultimi anni da Berlino approda al Antonio Cianciullo, inviato de Demodè. La sua è una commistione “La Repubblica” sarà a Bari per I continua: elettronica, glitch, techo, Mercoledì letterari di Villa Camilla. beat e addirittura classica. 6

20 Maggio ALLA SCOPERTA DELL’ALTA MURGIA E DELLE SUE MASSERIE Ore 8.30 - Altamura (BA) Visita organizzata dai consoli Michele Balacco e Luciana Doronzo (Corpo Consolare della Puglia) in collaborazione con il Punto Touring di Bari. Visita nell’Alta Murgia: masserie didattiche Redenta, visita al Pulo di Gravina, pranzo e visita alla masseria didattica Madonna dell’Assunta. (Prezzo 35 Euro, iscrizioni entro il 18 Maggio) Info: ldoronzo@gmail.com 347.0095976 - Punto Touring di Bari Via Melo 233 - BARI Tel. 080.5242448

21-23 Maggio GENUINO CLANDESTINO Campagna per la libera coltivazione di prodotti contadini che toccherà la Puglia in diverse città: Barletta, Molfetta, Giovinazzo, Francavilla Fontana. Incontri tematici intorno al tema dell’agricoltura, del lavoro, delle preblematiche, mercatini in luoghi noti e meno noti, cittadini o alternativi, del territorio. Info: www.genuinoclandestino.noblogs.org


Eventi

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21-25 Maggio PUGLIA SHOWCASE Puglia Showcase è la vetrina di teatro contemporaneo che attraversa la regione con l’obiettivo di promuovere scambi artistici nel settore teatrale ed aprire le frontiere regionali alle proposte internazionali. Spettacoli, tra cui una prima mondiale, e momenti di approfondimento: una settimana interamente dedicata al teatro. Info: www.pugliashowcase. teatropubblicopugliese.it

does” promuoverà per la stagione primaverile la rassegna artistico/ musicale [r/UMORI] incentrata sulla promozione di Progetti Musicali & Live Band della scena pugliese, dj selector, giovani designer emergenti e concept store. 24 Maggio MEMORIA IN MEMORIA Ore 20.30 - Teatro Comunale P. Grassi - P.zza Navigatori 339.6388670 Dall’Unità d’Italia alla piccola Frank, dal 5 maggio 1860 all’ 1 agosto 1944. La nostra Storia in Teatro. Con l’amichevole partecipazione di Stella Laurio Caroli nel ruolo di Anita.

26 Maggio Presso Libreria Il Ghigno - Molfetta (BA) - ilghignolibreria@yahoo.it GAME OUVERTURE poeticomusicale a cura di: Maria Filograsso: voce narrante; E7 Bluesedelic: musiche Il progetto è un omaggio al grande 22 Maggio poeta gallese, il padre ispiratore NEGRAMARO IN CONCERTO della beat generation da lui in poi Ore 21.00 - Palamazzola – Via la poesia non è stata più la stessa e Venezia- TARANTO neanche la musica. www.negramaro.com/casa69tour Il casa 69 tour torna con undici nuovi concerti, dopo aver fatto tappa nei palazzetti delle principali città italiane a ottobre e novembre, collezionando un sold-out dopo l’altro. 9-16-23-30 Maggio RASSEGNA ARTISTICO MUSICALE [r/UMORI] Ore 19.00 - U’ Sgranatorie Via Abate Gimma, 194 - BARI 347.5358799 L’Associazione Culturale “...

27 Maggio CANTINE APERTE IN PUGLIA MOVIMENTO TUSRISMO DEL VINO Il 27 maggio 2012 il Movimento Turismo del Vino organizza la ventesima edizione di Cantine Aperte, l’appuntamento dedicato al vino, più importante in Italia. Le cantine socie del Movimento aprono le porte a tutti gli enoappassionati e ai turisti per far scoprire loro i luoghi del vino! info: www.mtvpuglia.it +39.080.5233038

30 Maggio L’ARRIVEDERCI DELL’EURORCHESTRA Ore 21.00 - Sheraton Nicolaus Bari Via Cardinal Agostino Ciasca, 27 BARI - 080.5682111 Esibizione con l’Orchestra del Vincitore Assoluto del Concorso EurOrchestra-Lions Costanza d’Altavilla edizione 2012. Direttore Francesco Lentini.

I Thinnke Magazi

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L’intervista

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Jolaurlo

Doriana Tozzi Gli Jolaurlo nascono ad Acquaviva delle Fonti (BA) nel 2000, dall’incontro tra Marzia Stano e Gianni Masci, all’epoca compagni di scuola. Dopo diversi cambi di formazione (che oggi si completa con Rossella “Poppy” Pellegrini, Maurice Noah e French Brini) e tre album (D’Istanti, InMediataMente e Meccanica E Natura) che ne hanno decretato un grande successo nel mondo della musica underground, sono oggi uno dei più apprezzati gruppi elettro-punk italiani. Quando vi siete trasferiti a Bologna, la Puglia era abbastanza diversa da quella di oggi. In quegli anni era molto diffuso lo

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stereotipo del giovane che deve andare via se vuole studiare seriamente o se vuole lavorare e costruirsi un futuro. Soprattutto nel mondo dell’arte. A distanza di dieci anni le cose in parte sono cambiate, ma lo stereotipo è duro a morire. Che ne pensate? Gianni: Penso che quando sono andato via dalla Puglia le opportunità non erano molte ed altrove per noi era comunque meglio. Adesso da “lontano” osservo lo svilupparsi del movimento artistico-culturale e mi rende felice vedere che le cose siano davvero differenti: non esisteva nel mio paese la possibilità di vincere un bando per aprire uno studio di

registrazione! Che rapporto c’è, secondo la vostra esperienza, tra musica e lavoro oggi e quali sono le radici che hanno portato a questa situazione? Marzia: Io ho fatto delle scelte. Oggi fare il musicista indie è un lusso, non un mestiere. Quest’anno mi laureo per la seconda volta, e prima di lavorare in una redazione che promuove l’arte, la cultura e lo spettacolo in Puglia, ho fatto di tutto, dalla parrucchiera in casa, alla cameriera nei ristoranti. Oggi ho la fortuna di svolgere un lavoro in cui la mia doppia vita di musicista viene vissuta come un


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L’intervista

valore aggiunto alla mia persona. È una fortuna che non tutti hanno purtroppo. In passato i miei lavori non duravano più di tre mesi, considerate le scuse che trovavo ogni volta per giustificare le assenze nei giorni in cui ero in tour. Gianni: È un periodo di crisi profonda in tutti i settori, figuriamoci in un settore in cui il nostro governo non investe neanche per sbaglio. Io personalmente ho imparato a parlare di lavoro anche quando il compenso non si tramuta in soldi, ma in conoscenza, qualità del tempo passato, divertimento. In questo modo, se ne vale davvero la pena, non ci si svaluta mai. A volte è l’unico modo che abbiamo per continuare a fare questo lavoro. Nel vostro secondo album, InMediataMente, c’è un brano, Maggio, con il ritornello cantato in dialetto. Come mai è rimasto un episodio isolato in mezzo al resto dei vostri testi tutti in italiano (più sporadiche incursioni nella lingua inglese)? Marzia: È rimasto un episodio isolato perché Jolaurlo è un’altra cosa, e l’abbiamo compreso finalmente con Meccanica E Natura. Però amo molto un certo tipo di musica folk, infatti il mio progetto solista a cui sto lavorando da un po’ di tempo, contamina folk, rock psichedelico e rude blues. Il dialetto è una lingua profonda, sanguigna, che spesso facilita anche alcuni espedienti melodici. Meccanica E Natura, infatti, si discosta come sonorità dai precedenti album, virando verso

impulsi derivanti direttamente didattica che ospiti artisti e musicisti dagli anni ‘80. Come mai questa che vengono da ogni parte del mondo. scelta? Gianni: non ho mai avuto un piano B. Gianni: Quando abbiamo chiesto a Maurice di far parte della band c’era Maurice: Successo o Insuccesso in noi (punkettari per attitudine non sono concetti legati a quello in anche proprio caratteriale) la voglia cui desidero impegnarmi, nel senso e la curiosità di addentrarci nello che cerco di essere il più possibile sconosciuto mondo dell’elettronica. slegato da giudizi o vincoli della Abbiamo cominciato a comprare struttura sociale in cui mi capita mikrokorg, octopad, moogs... Ma di esistere. Quindi non esistono sono cambiati gli strumenti, non strade alternative ma altre strade l’attitudine, che è rimasta sempre che sicuramente ho e avrò voglia di immediata, punk. seguire in parallelo con la musica. Una di queste strade, che deriva dai Nel caso in cui non aveste avuto miei studi, legati alla matematica successo con la band, quali erano e all’informatica, è lo sviluppo di le strade “alternative” che vi applicazioni software che utilizzino stavate costruendo in parallelo alla l’audio e la musica come linguaggio musica? completo che possa permettere una velocità di scambio di informazioni Marzia: Insegnare storia dell’arte nelle e dati fra esseri umani (e macchine) scuole steineriane, fare la blogger maggiore rispetto al linguaggio trip, viaggiare tanto e scrivere. E a parlato. 50 anni voglio gestire una masseria 9


Artista del mese

Donatella Delle Cese

Giuseppe Bassi, classe 1971, nasce a Bari. Inizia a studiare il contrabbasso all’età di 13 anni con Vito Di Modugno alla scuola di musica Il Pentagramma. È grazie alla collaborazione con Roberto Ottaviano che Bassi ha l’occasione di proporsi al grande pubblico prendendo parte a diversi organici musicali stabili. Collabora con alcuni tra i maggiori musicisti italiani, come Dado Moroni, Flavio Boltro, Salvatore Bonafede, il compianto Gianni Basso, Tiziana Ghiglioni e Massimo Manzi. Lo stile di Giuseppe Bassi ha un marcato stampo acustico e vicino al genere nero americano, che gli offre l’opportunità di collaborare anche con grandi nomi della scena internazionale come John Hicks, Greg Osby e Dick Hallagan. Nel 1994 fonda l’Apatura Quintet

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Giuseppe Bassi

Una vita per la musica insieme a Roberto Ottaviano, Nico Morelli, Flavio Boltro e Marcello Magliocchi incidendo il disco omonimo, indicato dalla guida Penguin come “prodotto eccellente ed originale del panorama Jazz internazionale”. Insieme a Fabrizio Bosso, è fondatore di un Quintetto che comprende Rosario Giuliani, Salvatore Bonafede e Marcello Di Leonardo ed incidono per la Red Records. Il suo secondo disco è We’ll Be Together Again, seguito, nel 2004, da My Love And I. Insieme ad Ettore Carucci, Guido Di Leone ed Enzo Lanzo, Giuseppe Bassi forma La Banda Degli Onesti e dà vita al progetto Totò Jazz, che vede l’uscita dell’omonimo album e delle relative esibizioni live. Interessante la sua partecipazione al quintetto di Roberto Gatto e la

relativa pubblicazione del doppio disco Remembering Shelly. Giuseppe Bassi è grande amante della Musica a 360 gradi, suonata ed ascoltata; adora il mare e gli animali, in particolare i cani, per lui costante e piacevole compagnia con cui condividere il percorso musicale e di vita. È attualmente in tour, in Italia con il Gegè Telesforo Quintet - con Max Ionata, Marcello Surace e Domenico Sanna – ed in Europa con il grande sassofonista Lew Tabackin.


Artista del mese

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Giuseppe Bassi “My Love And I” My Love And I, ultimo lavoro di Giuseppe Bassi, uscito per l’etichetta Philology è molto godibile e vede Bassi ed il suo contrabbasso in prima linea, misurarsi con musica ed artisti di altissima qualità: un giovanissimo e talentuoso Fabrizio Scarafile al sax tenore, il virtuoso Nicola Andrioli al piano e la sensibile tecnica di Mimmo Campanale alla batteria. Il disco si apre con il brano omonimo My Love And I, un approccio romantico sviluppato tra pizzicati di contrabbasso e virtuosismi di sax tenore. Poi c’è Sugar, ammiccante ed accattivante brano sulle note dello swing, cui segue Portrait, con Guido Di Leone alla chitarra, che avvolge con un dialogo in musica molto ben sviluppato tra i vari strumenti. E mentre il quasi sussurrato Big Eyes evoca romantiche atmosfere, Sweet King Kong! sviluppa uno swingante dialogo tra contrabbasso e pianoforte, che si fondono in una

Donatella Delle Cese

delicata quanto articolata melodia. Jazz In Love apre con un prorompente sax tenore che lascia spazio al piano ed al contrabbasso, evocanti atmosfere dei migliori Jazz Club americani; Never Let Me Go spazia da un piano solo ad un dolcemente struggente dialogo con il sax tenore, magistralmente sottolineato dalle note del contrabbasso. Blues In The Closet ospita Dado Moroni, eccezionalmente al contrabbasso, ed Ettore Carucci al piano per uno scambio musicale quasi sussurrato.

Your Double Smile regala romantiche note rese da piano e contrabbasso in simbiosi gradevolissima. Love For Sale ospita piacevolmente i virtuosismi pianistici di Dado Moroni e l’angelica voce di Paola Arnesano prima della chiusura con God Bless The Dog, primo brano della storia del jazz che vede un solo di contrabbasso e cane. Una maniera carina ed originale che l’autore Giuseppe Bassi utilizza per omaggiare e ringraziare l’amico di zampa Pietro che gli ha donato per lunghi anni amicizia e fedeltà.

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I Think Consiglia Alfia De Marzo Avevamo già conosciuto K-Ant come vincitore della categoria Rap al festival Contaminazioni 2010. Per chi non lo ricordasse, Keyant pseudonimo di Antonio Cappelluti è un artista molfettese. Autore dei suoi stessi testi e musiche, inizia collaborando nel 2003 con i Lunatici e incide la sua prima demo intitolata Ad Occhi Chiusi. Nel 2004 prende parte ad una formazione musicale chiamata Mo’ska che collaborerà con artisti del calibro di Caparezza, Serpenti, Radici Nel Cemento, Puglia Tribe, Après La Classe e la Chop Chop Band. Registra nel 2006 Bugiardi E Poeti, il suo primo vero album, che esce nel marzo 2007. Oltre alla vittoria a Contaminazioni 2010 a Bisceglie, vince anche il contest del Nonstopmusic di Terlizzi nel 2011. La sua vena artistica continua a irrorarsi grazie alle collaborazioni su palco con i Modaxì, Nobraino, Medusa, Caparezza, Municipale Balcanica e Boomdabash.

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I Think incontra K-Ant dopo due anni

Solo nell’estate 2009 si unisce ad Uncle George e Giuseppe Amato (dj e percussionista) con i quali darà vita a diversi live nel Nord d’Italia. Si uniscono nella primavera del 2011 altri elementi che apporteranno al gruppo la formazione di una vera band. Insieme ad Ettore Potente (bassista), Gianluca Silvestri (batterista) e Francesco Binetti (chitarrista) nascerà la K-Ant MC & The Last Boh, protagonista del prossimo disco autoprodotto intitolato Il Problema, un concentrato musicale che parla e racconta problemi di natura sociale e

personale. Il nuovo disco, che si può ascoltare in streaming su Rockit, è ispirato al genere alternative/ rap/reggae, sperimentando di volta in volta non solo sui testi delle canzoni ma anche le sonorità che infatti si presentano con una metrica decisamente differente dalla classica tipica dell’ hip-pop. A breve i K-Ant & The Last Boh daranno vita al primo video tratto dall’album, in uscita prossimamente, al quale farà seguito la realizzazione di spettacoli live in tutta Italia.


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K-Ant “Il Problema” Se avete voglia di ascoltare musica che vada oltre le “righe”, allora Il Problema fa proprio al caso vostro. K-Ant si lancia in una nuova dimensione musicale, intrecciando stili di musica alternative/rap/ reggae con un modo del tutto personale. Ma parliamo subito dei brani, in cui riscopriamo temi rivolti al personale e problemi legati alla quotidianità. Il Problema canzone che dà il titolo all’album, ha un ritmo decisamente reggae, con un accento malinconico, scrivere significa “dipingere con la voce un sentimento”, un’ispirazione che viene fuori e che allo stesso tempo è forza per affrontare tutte quelle persone che non credono al valore della musica e che non ti permettono di avere un futuro. La Vera Droga ritaglia una realtà dedicata a tutto ciò che viene legalizzato (ad esempio le sigarette) di cui l’umanità è schiava, una sorta di meccanismo “legale” che viene offerto proprio dagli organi istituzionali che, metaforicamente parlando, divengono essi stessi una “droga”, ricavandone profitti. Sullo stesso flusso arriva Voglio Tornare In Africa, un richiamo alla storia, di un mondo sottomesso dai poteri forti dei “bianchi”, che per anni

I Think Consiglia Alfia De Marzo

hanno distrutto un modo di vivere, sfruttando al massimo le risorse naturali. Un mondo povero, sì, ma con un’alta dignità, che l’occidente ha perso, divenendo solo un popolo in corsa ad occupare terre. Come Nel Lontano West, K-Ant accompagnato da Caparezza, ci regala una visione realistica della vita e di come la storia ancora una volta si riproponga con una maschera differente. Un West ai giorni nostri, esseri umani aridi che affondano le proprie mani solo sugli affari e ed esseri umani che e a quel potere forte che regala la invece fondano la propria vita sulla musica. verità, finendo poi in esilio. Imperdibile e consigliato da I Think! L’influenza “caparezziana” si fa sentire nei testi e nelle sonorità, giocando molto con le parole. Un disco ironico dedicato alla verità

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Collaborando con...

Vi presentiamo... il meglio della scena indipendente italiana condensato in un’unica compilation in free download! Sembra troppo bello ma è vero: vai sul sito www.ithinkmagazine.it e scarica i brani selezionati da I Think e Lunatik. Le tue orecchie ci ringrazieranno!

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Cinema

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Cinema

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Beautiful Il cast della soap arriva in Puglia per festeggiare i suoi 25 anni In Italia la prima puntata di Beautiful è stata trasmessa nel 1990, ma la vera prima televisiva (quella americana) di questa soap opera risale al 1987. Proprio così, le (dis)avventure della famiglia Forrester, capeggiata dal mitico “mascellone” Ronn Moss, stanno per compiere 25 anni e per l’occasione la produzione ha deciso di lasciare l’assolata Los Angeles per effettuare alcuni giorni di riprese in una terra che di sole se ne intende altrettanto bene, se non di più: la Puglia! Dopo aver visitato il lago di Como, Venezia e Portofino, il cast di Beautiful è pronto a tornare in Italia, per la precisione a Borgo Egnazia, nel brindisino, considerato uno dei luoghi più esclusivi dell’intera regione. Le riprese si stanno effettuando proprio in questi giorni, tra il 7 e l’11 Maggio, e si vocifera che potranno interessare anche altri luoghi nelle vicinanze. Ovviamente si prevede per quelle giornate un grandissimo afflusso di turisti, giornalisti e semplici curiosi,

che potranno con un po’ di fortuna assistere in diretta alle vicissitudini amorose dell’inossidabile Ridge e di Brooke, interpretata da Katherine Kelly Lang. A finanziare l’arrivo della soap nella nostra regione ci penserà l’Apulia Film Commission, che ha mantenuto un certo riserbo su tutti i set che saranno interessati. La produzione cercava delle località

Filippo Magnifico

di mare e sembra che siano stati offerti luoghi che coprono gran parte del nostro territorio. In più di 20 anni di trasmissione Beautiful ha collezionato diversi premi a livello internazionale, vantando il record di soap opera più popolare in onda in tutto il mondo: ben 35 milioni di telespettatori la seguono ogni giorno in più di 100 Paesi.

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Cinema Alessandra Cavisi

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Brignano e “Ci Vediamo Domani” il 14 Maggio iniziano le riprese in Puglia

Lo conosciamo tutti come l’ottimo attore comico che è e per essere un buon presentatore televisivo. Parliamo ovviamente di Enrico Brignano, che possiamo vedere sui piccoli schermi nella conduzione del programma politico-satirico Le Iene. Al cinema ha interpretato diversi ruoli, così come nelle fiction e a teatro. La grande notizia per noi pugliesi è che presto lo vedremo come protagonista di una pellicola che sarà girata tra Roma e la Puglia. Il titolo dell’opera è Ci Vediamo Domani e la regia sarà affidata ad Andrea Zaccariello. Le riprese cominceranno il 14 Maggio e il film sarà distribuito dalla Moviemax Italia per una produzione di Guglielmo Marchetti della Moviemax Media Group e Giuseppe Pedersoli della Smile Production. Ma parliamo più approfonditamente dell’opera in questione. Si tratterà ovviamente di una commedia, che avrà come protagonista un tale di nome Marcello Santilli alla

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perenne ricerca di un modo facile per fare soldi e cambiare vita. Inevitabilmente tutte le sue idee strambe non poteranno a nulla e l’uomo, pur di accontentare moglie e figlia che ormai lo vedono come un fallito, ha un lampo di genio: perché non avviare un’agenzia di pompe funebri in un piccolo paesino pugliese abitato perlopiù da ultranovantenni? Con la speranza di avere una clientela certa, data l’età avanzata dei vecchietti compaesani, Santilli crede di aver fatto centro.

Il problema è che questi arzilli anzianotti non vorranno saperne affatto di abbandonare questo mondo… Con i finanziamenti ottenuti dall’Apulia Film Fund nella prima sessione del 2012, siamo sicuri che Ci Vediamo Domani riuscirà sicuramente a divertire lo spettatore, valorizzando la nostra terra e facendoci passare un paio d’ore in allegra spensieratezza con un pizzico di riflessione, perché no, sulla vita e il suo significato.


Cinema

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“Appartamento Ad Atene” Il film di Ruggiero Dipaola trionfa al Phoenix Film Festival È stato il cinema italiano a trionfare all’ultima edizione del Phoenix Film Festival, tra i principali Festival internazionali di cinema in Arizona. Appartamento Ad Atene, pellicola del 2011 diretta da Ruggero Dipaola, si è infatti aggiudicata i premi più ambiti, cioè quelli per il Miglior Film e la Miglior Regia. A rendere quest’opera ancora più importante vi è il fatto che sia stata in parte girata in Puglia, avvalendosi anche del sostegno dell’ormai più che conosciuta Apulia Film Commission. Appartamento Ad Atene, ispirato all’omonimo romanzo dello scrittore americano Glenway Wescott, è stato scritto da Heidrun Schleef (vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes 2001 con il film La Stanza Del Figlio, diretto da Nanni Moretti), da Ruggero Dipaola e da Luca De Benedittis. Nel cast Laura Morante, Richard Sammel e Gerasimos Skiadaresis e, per la prima volta sullo schermo, Alba De Torrebruna e Vincenzo Crea.

Filippo Magnifico

Laura Morante

La storia, ambientata nel 1942 nella Grecia occupata dai nazisti, è quella di una famiglia che, da un giorno all’altro, si ritrova a vivere in un’atmosfera di puro terrore. La causa è l’arrivo di un ospite sicuramente sgradito ma del quale è impossibile sbarazzarsi: un ufficiale tedesco, che ha trovato rifugio nel loro appartamento.

Il film ha incontrato il favore unanime di giuria e pubblico, un successo che lo porterà a prendere parte ad altri festival particolarmente importanti, come il Newport Beach Film Festival, il Milano International Film Festival e il Los Angeles Greek Film Festival.

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Cinema Alessandra Cavisi Cosa c’entra la Puglia con il film di Woody Allen girato a Roma? Sarà questa la domanda che balzerà in testa a tutti i lettori ovviamente. Nonostante il nostro amato Allen, che stavolta però ha deluso parecchio i suoi fan ed estimatori, abbia deciso di fare un omaggio alla nostra capitale, intitolando addirittura la sua opera To Rome With Love, noi italiani e soprattutto noi pugliesi, abbiamo potuto assaporare un po’ di “baresità” verso il finale del film. Tra i protagonisti nostrani, alcuni più presenti altri fuggevoli, c’è, infatti, il nostro Riccardo Scamarcio che, intento a portare avanti una rapina all’interno di una stanza d’albergo, si ritrova a fingere di essere l’amante di una donna, a sua volta a letto con un attore famoso sposato. L’interprete pugliese, presente in questa unica sequenza, sfoggia una cadenza non indifferente, richiamando appunto le sue origini e inserendo un po’ della nostra Puglia nel film di Allen. Film che,

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Un po’ di Puglia nell’ultimo Woody Allen

Woody Allen

comunque, non ha entusiasmato un granché a causa di alcune pecche in fase di sceneggiatura e di una regia un po’ spenta. Dal padre di grandi capolavori, reduce dal successo del bellissimo Midnight In Paris, ci si aspettava molto di più, magari esagerando nella pretesa di avere sempre dei capolavori a disposizione, ma sicuramente non sbagliando nel considerare Allen uno dei più grandi autori cinematografici viventi. Sarà forse che il ritmo forsennato di una pellicola all’anno non sarà più sostenibile per l’occhialuto

settantasettenne newyorchese? O magari questa ormai lunghissima sortita europea deve giungere ad una conclusione? Dopo le ottime prove a Londra (Match Point, Scoop, Sogni E Delitti), a Parigi come suddetto, e dopo il mezzo passo falso spagnolo (Vicky Cristina Barcelona), Allen perde i colpi proprio nella nostra patria, mostrando una Roma più edulcorata che mai, focalizzandosi soprattutto su luoghi classici e se vogliamo anche “scontati” come il Colosseo e Piazza di Spagna. Peccato...

www.emergency.it

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Acqua/Aria/Terra/Fuoco

Maggio in Puglia È il fuoco di maggio, che scalda ma non brucia, a farci coraggio nella primavera dei colori. Nelle notti in cui il buio delle Chiese è stato illuminato dal cero pasquale, ci siamo stretti gli uni gli altri, a pregare per la rinascita. Che sia ora, qui: un entusiasmo che si rinnova ad ogni respiro. Nonostante la crisi, nonostante tutto: noi siamo pronti, in controtendenza, ad operare per proclamare con orgoglio che la Puglia è viva. L’acqua inizia a riscaldarsi, lasciandoci pregustare la lunga estate della sfrenata solarità: c’è chi non rinuncia ai primi bagni, chi preferisce attardarsi a guardare il mare, respirando l’incanto del rinnovamento nel profumo di adriatico e di jonio intenso. Ora si balla nel nome dell’energia che pulsa nell’anima: le feste in spiaggia sono inni alla vita. Nel Salento la Città Bella inizia a ritrovare il suo spirito di amante del vivre la vie ed i lidi diventano richiamo mondano dei primi vacanzieri. E se l’acqua di Gallipoli attira come sirena sulle rive del mare, la terra incanta con il fascino profondo dei frantoi ipogei di Palazzo Gramafei. L’oro liquido della Terra di Puglia, che veniva fatto con la macina in pietra mossa dagli animali, giù, dove l’aria è pesante e la fatica grande. E la terra ci parla anche dal cuore della

Maria Pia Romano

Città del Barocco, dove gli antichi resti di età romana e messapica incantano i visitatori del Museo Faggiano, gioiello storico-archeologico nel centro storico leccese, in quella che è la via della movida. Luciano stava facendo lavori per realizzare una trattoria, quando sono venuti alla luce antichi incanti: vani cantina, camminamenti sotterranei, antichi granai, ampie cisterne, silos, affreschi… È diventato un museo questo luogo e con tre euro si può entrare nel cuore della storia di Lecce, che prima dei fasti barocchi, ha conosciuto i Messapi, i nostri Padri.

In senso orario dalla prima in alto a sinistra, foto di: Damiano Lamonaca, Antonella Steccari, Angelo Chiariello, Raffaele Filannino

E nella torre di avvistamento, i segni dei Templari tolgono il fiato e le pietre hanno voce e raccontano storie gloriose d’un tempo lontano. Ma salendo su, sui gradini che sembrano portare al cielo, l’aria di Lecce è ancora più dolce: San Biagio di spalle sorveglia il pullulare di vita che varca la Porta, San Matteo è un profilo d’artista che si leva in mezzo ai tetti, il Duomo è una gioia in lontananza. E si respira lenti, l’aria di una terra ricca di storia, che scrive ancora le sue storie all’ombra del Barocco, oggi come ieri.

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Design Pitian

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Essere o apparire? Intervista a Tarshito

Abbiamo parlato dell’arte di Tarhito all’interno del numero di Aprile della nostra rivista mensile. In quell’occasione abbiamo presentato ai nostri lettori questo grande designer, artista e architetto “poliedrico” (aggettivo con cui l’avevamo definito nel precedente articolo e come certamente potrete definirlo anche voi, dopo averne conosciuto meglio l’arte). In questo numero, infatti, vogliamo approfondire la conoscenza dell’artista coratino intervistandolo e chiedendo di raccontarci in prima persona il suo pensiero riguardo la creatività, l’arte, il design, ma anche la meditazione e molto altro. Questo è il testo della nostra piacevole chiacchierata. Tarshito, a cosa serve il design? Io traduco “a che serve il progetto”: il progetto serve ad aumentare la propria volontà; esso nasce da un seme di creatività che la persona riceve come dono dalla magia della vita, ovvero l’“ispirazione”

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e, attraverso questo dono così importante il designer o l’artista (perché apro il design all’arte, al progetto in generale) realizza l’opera e questo percorso tocca sia la conoscenza che il cuore e le mani (in caso di disegno, pittura o scultura); è un percorso di volontà ma anche

di offerta a chi ti ha donato questo “seme”. Il design è, quindi, un esercizio “circolare”: ricevo dall’alto, incamero nella mente, faccio passare dal mio cuore, lo riscaldo e lo dono di nuovo a chi me lo ha dato; il cerchio è armonia e il design serve quindi a


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Design

cercare l’armonia. Sul sito www.tarshito.com, sotto al suo nome compare la scritta “Meditazione e arte”. Quale relazione intercorre fra questi due termini? L’arte fa parte della creatività, è una scienza che diventa materiale ma arriva da uno stato spirituale, molto leggero, uno stato di luce per toccare le due punte (materia e spirito) che fanno parte dello “spazio arte” e le tecniche meditative ci possono aiutare a spaziare, contribuendo a far materializzare all’artista i segni ricevuti in dono con l’ispirazione. La tecnica di meditazione che è apertura, una non-mente, è un ottimo “attrezzo” per riconoscere l’ispirazione: l’immagine è quella di un vaso aperto, vuoto e per “sentirsi vaso” le tecniche di meditazione aiutano a “pulirsi dentro”, a “rendersi vuoto” per accogliere l’ispirazione stessa.

interiore”, significato del suo Nessun consiglio. Quello che nome “Tarshito”? io già faccio con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Perché riconosco il mio essere Venezia è sperimentare, al di là delle “scintilla del grande fuoco”, perché parole. La possibilità che abbiamo di la strada per arrivare ad uno spazio essere coi piedi sulla terra, verticali, di beatitudine che fa parte di noi è come un’asse del mondo e di avere una strada ardua, perché niente la testa tonda come il cielo e sentire o poco ci aiuta a percorrere questa questa “simpatia” o sentire i capelli strada per riconoscere il vero Sé, la come “radici di connessione con il propria essenza, la propria luce, per cielo”, con la magia della vita ogni cui come quando sei in un deserto anno ho circa ottanta studenti e i ed hai sete di quel tipo di forza e di giovani sono meravigliosi, freschi, si ardore tu, persona vivente, vai verso ricordano da dove vengono, sentono la tua sacralità, per riconoscere la la propria essenza, hanno bisogno di meraviglia che è in te. qualcuno che dica loro “Wake up! La vita è tua, sentila, respirala e fai parte Quale consiglio darebbe ai giovani di qualcosa di molto più grande”. che si affacciano al mondo dell’arte Non “consiglio” ma “esperienza Perché avere “sete di conoscenza e del design? insieme”, cioè indicare una strada.

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Libro del Mese Luca Guerra Prima prendeva il caffè da solo, poi andava a prenderlo in compagnia, infine sono gli altri che ora vanno da lui, che finalmente ha una “casa” a tutti gli effetti, a convenire a tavola con lui per godere della piacevole bevanda che allieta i post-pranzo di quasi tutti gli italiani. È la storia di Angelo Nardelli, quarantunenne scrittore tarantino, ma barlettano “di adozione”. Lo scorso Aprile, a Barletta, nella Chiesa di S. Gaetano, l’autore ha presentatp la nuova edizione di un libro autobiografico in più puntate, di cui quest’ultima ha il curioso titolo Vieni A Casa A Prendere Un Caffè? (ed. Rotas, 118 pp., 2012), un’iniziativa promossa da Racconti di famiglia – UNITALSI sottosezione di Barletta – Fondazione Lamacchia. Un colpo all’anima: questa è la lettura di Vieni A Casa A Prendere Un Caffè?. Un racconto autobiografico nel quale l’autore, Angelo Nardelli, ci mette di fronte alle sue dure, per qualcuno forse insuperabili, esperienze di vita, a volte subite, molto più spesso affrontate vis-a-vis. Una narrazione “forte”, ricca di dignità, che trova concreta espressione nella voglia di combattere senza tracotanza

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Tutti a prendere un caffè con Angelo Nardelli

alcuna, che questo ragazzo ha saputo sempre opporre alla vita; un racconto “didattico” per chi legge e per chi l’ha scritto e concepito, un percorso di maturazione collettiva che accomuna lettore e autore. Ventitre brevi capitoli, due ore per leggerli, una vita per ricordarli. L’autore ci ringrazia dell’attenzione alla fine, spiegando che talvolta ha urlato solo per farsi ascoltare. Al lettore verrà naturale ringraziare Nardelli sottovoce, perché il suo libro restituisce a chiunque ne

sfogli le pagine un piccolo pezzo di vita. Noi di I Think Magazine abbiamo parlato proprio con l’autore, della “genesi” del libro in una esclusiva intervista. Angelo, che emozioni hai provato per questa terza ristampa? È stato sicuramente meglio del primo: è stato curato meglio, mi sono lasciato guidare, e ho provato un certo turbinio di emozioni. Senza la figura genitoriale, rappresentata


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Libro del Mese

ben pensato di collaborare al libro appena visionata la bozza.

per me da Mariella Loffredo, una “guida” per noi della Casa-Famiglia, e senza la caparbietà di Cosimo Cilli e degli operatori che hanno sposato questo progetto, la terza ristampa, sulla quale non ho mai avuto esitazioni, non ci sarebbe stata. Spero che questa ristampa vada meglio delle altre, dato che è anche più curata nei particolari. Sono stato contento della presenza, durante la prima presentazione a Barletta, del sindaco Maffei e degli assessori regionali Pastore e Mennea, con questi ultimi che hanno sposato a pieno il progetto della Casa-Famiglia. Cosa racconti nel libro?

Nel libro parli anche della CasaFamiglia: cosa rappresenta per te? Per me la Casa-Famiglia è la famiglia che non ho mai avuto. Loro mi danno modo di vivere meglio la mia vita, di fare politica, aiutare gli altri. La Casa-Famiglia per me è ancora oggi un susseguirsi di emozioni. Oggi mi dedico molto alle pubbliche relazioni, e vivo ogni giorno con entusiasmo, e questo ti deve portare Questo volume è stato l’atto a pensare che il disabile può essere conclusivo dei passaggi in Casa- utile all’interno della società. Famiglia. Io non posso né leggere né scrivere, quindi devo ringraziare Con quale invito vuoi salutare i gli operatori della Casa-Famiglia, lettori di I Think Magazine? che hanno creduto in me, mi hanno Ovviamente li invito a leggere stimolato, il che significa vedere questo libro. Per me la lettura delle la disabilità con occhi diversi. pagine del libro dà una “scossa” ai È questo il loro compito: farti normodotati, che attraverso la mia sentire autonomo al 100%, ora mi storia hanno modo di conoscere sento pronto a vivere la vita fuori la disabilità, non più in maniera di qui. Il ruolo di Cosimo è stato superficiale, cosa che non va bene fondamentale, ha curato la grafica, ai giorni nostri. ha avuto quasi un ruolo fraterno, di Spero che il libro lasci qualcosa di importante a chi lo legge. guida e supporto. La prefazione del libro è stata curata da Salvatore Pagliuca, presidente E noi te lo auguriamo di cuore nazionale dell’Unitalsi, il che avrà Angelo. A presto! certo un gran riscontro: Pagliuca ha

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Alimentazione a cura di Pino Africano

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Aprite le orecchiette

Da questo mese inauguriamo una straordinaria rubrica di alimentazione “in pillole”, nel tipico stile di Pino Africano, curatore della rubrica, nonché naturopata ed esperto di Tecnologie Alimentari e autore del libro Aprite Le Orecchiette (Aam Terra Nuova Edizioni, pp.217) Ad occhi bendati si vede meglio Del cibo siamo attratti soprattutto dalla sua visione. Senza pensarci, siamo abituati a “dare addosso” immediatamente al primo cibo appetibile che abbiamo a disposizione, non appena possiamo farlo. Mangiare per qualche tempo ad occhi bendati, è un esercizio che ci permette di neutralizzare questo meccanismo perverso. Il risultato è che mastichiamo ed assaporiamo meglio il cibo e che ci saziamo prima. A proposito, pare che tra i nonvedenti siano molto rare le persone grasse… Tempo previsto di lettura 18 secondi La fermata del Trans I cosiddetti acidi grassi trans sono presenti da anni in biscotti, gelati, margarine, dadi da brodo ed in tanti altri prodotti. A livello scientifico da tempo è noto che questi acidi grassi sono responsabili di gravi danni alla salute. Se chi vigila sul nostro benessere non ne vieta immediatamente la vendita perché dorme, è il caso invece che lo faccia qualche magistrato sveglio. Lente di ingrandimento Tempo previsto di lettura 24

Christian Rémésy, Cosa mangeremo H. e M. Diamond, A tutta salute, domani, 12 secondi 1989, 18 secondi Sperling & Kupfer Editori, p. 246 L’occasione fa l’uomo lardo Se stai cercando di dimagrire, evita PINO AFRICANO di mangiare latte e latticini, è molto Presidente Associazione più facile riuscire a spegnere un “LaSaluteMelaMangio” fuoco con la benzina. I latticini contengono l’acido butirrico, un elemento destinato dalla natura stessa a far ingrassare i vitelli, facendoli passare da 40 a 1000 chili nel giro di soli due anni. Mangiare latticini significa quindi mangiare un cibo destinato a farti ingrassare velocemente, come i bovini. Mangia frutta e spremute di frutta durante la mattinata, terrai ben pulito l’apparato digerente e ti servirà anche a perdere peso. Lente di ingrandimento Tempo previsto di lettura

I Thinnke Magazi


Società

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Bollenti Spiriti Quattro milioni di Euro per Principi Attivi 2012 In questa difficile congiuntura economica, arriva una spinta alle possibilità occupazionali dei giovani imprenditori pugliesi: novità incoraggianti giungono dall’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Puglia, che annuncia con entusiasmo le prossime iniziative marcate Bollenti Spiriti. Il progetto si poggia su due assi: i Laboratori Urbani e l’iniziativa Principi Attivi. Per i Laboratori Urbani si è già toccata la quota di 151 spazi nei comuni pugliesi, di cui 88 già attivi e 50 che apriranno entro l’anno, con circa 100 organizzazioni private impegnate nella gestione, sostenute dai fondi messi a disposizione dal bando 2011. A Giugno, invece, partirà il nuovo bando di concorso per Principi Attivi: 4 milioni di euro per lo start-up di 160 progetti indirizzati alla tutela del territorio, allo sviluppo dell’economia della conoscenza, all’inclusione sociale e alla cittadinanza attiva. Il bando manterrà sostanzialmente

la stessa impostazione delle edizioni precedenti, con una novità che contemplerà la totale informatizzazione della procedura di accesso, per velocizzare la successiva fase di valutazione delle proposte. Tra i principali obiettivi di Bollenti Spiriti 2012 c’è la costruzione di un legame tra il sistema delle idee e della progettualità e i bisogni di

Maria Grazia Natola

innovazione espressi dal mondo delle imprese pugliesi. Importante sarà il ruolo dell’Agenzia Regionale Tecnologia E Innovazione, con la quale la regione Puglia, assieme al tessuto imprenditoriale pugliese, ha intenzione di costruire un percorso finalizzato a guidare la neoimprenditoria nella delicata fase di start up.

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Società Maria Grazia Rizzitelli La tragedia del naufragio della Costa Concordia, avvenuta nelle acque dell’Arcipelago toscano a duecento metri al largo dall’Isola del Giglio il 13 gennaio scorso, conta tra le vittime anche un ragazzo pugliese. Si tratta di Giuseppe Girolamo, classe 1981, originario di Alberobello e batterista della band Dee Dee Smith, che lavorava come musicista professionista sulla stessa nave dallo scorso 4 dicembre. Al momento dell’incidente, Giuseppe stava suonando in una delle sale ristorante. Da quanto si è appreso da diversi testimoni, il ragazzo era in procinto di imbarcarsi sulla scialuppa di salvataggio, quando è stato visto cedere il proprio posto ad un bambino che si trovava da solo sul ponte della nave. Ogni speranza di ritrovarlo vivo è andata perduta quando, alla fine di Aprile, il suo corpo è stato recuperato e riconosciuto dai familiari. Un esempio per tutti, che contrasta fortemente con la vicenda del comandante Schettino, fuggito

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Giuseppe Girolamo un pugliese eroe

dalla nave in balìa delle onde per la salvezza personale. La tragedia della Costa Concordia è arrivata anche sul palco del Forum di Assago, vicino a Milano: qui il cantante dei Dream Theater, James LaBrie, in un recente concerto, ha toccato il cuore di tanti ammiratori del gruppo metal con una dedica al ragazzo pugliese, esempio per tutti di altruismo ed eroismo. Giuseppe Girolamo era giovane, innamorato della vita, della musica, pieno di speranze ed emozioni, amava viaggiare e conoscere posti e

gente nuova: ora è un eroe che non Foto: Massimo Amidani possiamo dimenticare. I Think si stringe intorno ai familiari ed esprime tutto il cordoglio e la solidarietà per una fine così ingiusta e tragica.

I Thinnke Magazi


Società

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50 e 50 mai più senza la proposta del Comitato Doppia Preferenza 50 e 50 Mai Più Senza, questo il nome della campagna per la raccolta firme avviata dal Comitato Doppia Preferenza per presentare in consiglio regionale la proposta di legge: “disposizioni in materia di equilibrio nella rappresentanza di genere nelle elezioni per il Consiglio regionale e la/il Presidente della Regione”. La proposta di legge si pone i seguenti obiettivi: l’obbligo di avere all’interno di ogni lista la presenza di almeno il 50% di candidati di sesso femminile, pena l’inammissibilità stessa della lista, e non una semplice multa così come previsto fino adesso, il cui non pagamento, tra l’altro non è passibile di sanzione; la possibilità di esprimere due voti di preferenza, ma che siano di candidati di sesso diverso; la presenza in tutti i programmi di comunicazione politica di candidati di entrambi i sessi. Per essere presentata la proposta ha bisogno di almeno 15.000 firme, la campagna è stata avviata il 3 marzo e si chiuderà il 3 settembre.

A spingere il comitato a chiedere una legge così vincolante sono i numeri, che nella nostra regione ancora non riescono a rispecchiare la naturale composizione della nostra società. Su 70 consiglieri presenti solo 3 sono le donne (due delle quali assessori) e se il Presidente Vendola non avesse preso la decisione di formare una giunta per metà femminile, forse oggi la situazione sarebbe ancora più discriminante. Perché, per quel che se ne dica, la presenza di donne

Stefania Lamacchia

all’interno della politica ha bisogno ancora di una spinta. Le barriere poste da parte di una classe politica che ha un modo di pensare e fare solo al maschile sono difficili da abbattere, è stato creato un mondo conformato al maschile, e purtroppo a rafforzare questo ordine contribuisce anche la stessa incapacità da parte delle donne di fare rete, darsi una mano e magari scardinare questo sistema ormai anacronistico.

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Sport Luca Guerra C’è anche il nome di Pietro Mennea Station tra le 361 fermate della metropolitana di Londra intitolate ai campioni delle Olimpiadi. L’atleta di Barletta, l’uomo più veloce del mondo sui 200 metri per 17 anni (record di 19’ e 72’), oro olimpico a Mosca 1980, darà il nome alla stazione di Kensigton High in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012. Ennesima soddisfazione sportiva per la Terra di Puglia, che da sempre fornisce atleti di grande caratura alla bandiera tricolore. A 32 anni dall’oro olimpico di Mosca, dove ha corso i 200 metri in 19 e 72, Mennea, ricordato da molti con il soprannome “La Freccia del Sud”, che ha visto il suo record imbattuto per 17 anni, è stato designato per questa particolare “onorificenza”. Pietro Mennea fa parte di quel ridotto numero di atleti italiani selezionati per il prezioso riconoscimento: tra questi il maratoneta Dorando Pietri, lo schermidore Edoardo Mangiarotti, i ciclisti Paolo Bettini e Paola Pezzo, fino ai fratelli Abbagnale, simboli del canottaggio italiano. Nel bouquet di nomi scelti per “rinominare” le 361 fermate metropolitane della capitale inglese, lo stesso onore è stato attribuito a

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Pietro Mennea diventa... la fermata di una metropolitana

grandi stelle di basket e tennis come Magic Johnson, Kobe Bryant, Rafael Nadal, Roger Federer e Venus Williams al nuotatore Mark Spitz, mentre al velocista Usain Bolt, uno dei protagonisti più attesi dell’evento, è stata attribuita la fermata Victoria, una delle più grandi, e al leggendario pugile Muhammad Alì/Cassius Clay è stata assegnata Stratford International, la fermata più vicina al grandioso parco olimpico costruito nella città britannica. Curiosa la scelta per la Olympic Legends Map, che raccoglierà nel

giro di poche fermate nomi illustri dello sport attuale, ma anche del passato: da Lionel Messi a Ian Thorpe, da Carl Lewis a Michael Jordan, da LeBron James a Nadia Comaneci. Tanti passaggi di uno stimabile riconoscimento che il municipio della città dove da fine luglio si svolgeranno le prossime Olimpiadi, ha voluto dare agli atleti che sono entrati di diritto nel gotha della storia dello sport mondiale.


Sport

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Tiro con l’arco, buon bilancio per i Campionati Italiani a Barletta Si è tenuta a Barletta tra il 24 e il 25 aprile l’undicesima edizione dei Campionati Italiani a Squadre di Società, organizzati dalla società Archery Team Barletta tra le mura del Castello Svevo. Alla manifestazione hanno partecipato sette squadre femminili e quattordici team maschili. La finalissima femminile è stata disputata dagli Arcieri Orione e dagli Arcieri del Medio Chienti. Sono state le ragazze degli Arcieri del Medio Chienti a guadagnarsi la medaglia d’oro al termine di un match avvincente, nel quale si sono trovate in svantaggio ma hanno trovato la forza di rimontare le emiliane degli Arcieri Orione, chiudendo il match dopo le quattro volée sul 7-6. Terzo posto pari merito per gli Arcieri Iuvenila (Cinzia Rolle, Fiammetta Scarzella, Gloria Trapani, Cristina Boero) e per le marchigiane degli Arcieri il Falco (Chiara Petrella, Sara Bonacci, Marinella Talevi, Isabella Di Nardo, Aurica Maria Podea).

Nel tabellone maschile si sono aggiudicati il titolo i lombardi degli Arcieri Tre Torri di Cardano al Campo (Va), che contavano sulle frecce di Roberto Ferrari nell’arco olimpico, Salvatore Marraro nell’arco nudo e Riccardo Pavanello nel compound, con Raffaele Lauria riserva compound. Gli atleti di Cardano al Campo (Va) si sono portati sul 5-1 dopo 2 volée, ma hanno subito la rimonta degli Arcieri Orione che erano sulla linea di tiro con il campione europeo tiro di campagna a Montevarchi 2011, Luca Palazzi nell’olimpico, Lucio Bignardi nell’arco nudo, Sandro Natalizio nel compound e le riserve Nicola Creazzo (arco olimpico), Luciano Benassi (arco nudo) e il nazionale para archery Fabio Luca Azzolini (compound). Nell’ultima e decisiva volée, gli Arcieri Tre Torri hanno saputo stringere i denti ed hanno chiuso la partita sul 7-5. Bronzo pari merito per gli Arcieri Iuvenilia (Marco Morello, Vincenzo Li Causi, Gianluca Ruggiero ed

Luca Guerra

Enrico Morello) e per i padovani degli Arcieri Decumanus Maximus (Andrea Paganin, Giuseppe Salvadego, Sandro Toniolo e Giuseppe Celi). Due bei giorni di sole e sport, che hanno confermato come Barletta resti un punto di riferimento per il Tiro con l’Arco italiano a livello giovanile.

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Cucina & Cocktail Chiara Gorgoglione

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Pasta con noci e ricotta & Afrodisiaco

RICETTA DI CUCINA Un sapore gustoso e al tempo stesso raffinato, per un piatto pronto in pochi minuti e ottimo da proporre per far bella figura con ospiti dal palato sopraffino. Ingredienti (per 4 persone) 400g di pasta a scelta (preferibilmente mezze penne o farfalle) 100g di noci 200g di ricotta 2 spicchi di aglio 50g di pecorino 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva Un pizzico di paprica o peperoncino Un pizzico di sale 1 rametto di salvia Pecorino grattugiato q.b.

In una pentola a parte, lessate al dente la pasta. Prima di scolarla, prelevate qualche cucchiaio d’acqua di cottura e usatela per diluire la salsa alla ricotta all’interno della padella. A questo punto saltate la pasta nella Procedimento padella della salsa per 1 minuto Pulite le noci e frullatele con il e servite subito, aggiungendo mixer. In una padella, imbiondite una spolverizzata di pecorino l’aglio nell’olio e poi estraetelo grattugiato. e nello stesso olio ancora caldo versate le foglie di salvia e le noci RICETTA DEL COCKTAIL tritate e fate insaporire il tutto per Con il caldo i sensi iniziano a risvegliarsi 3 minuti. e con un buon cocktail afrodisiaco... Aggiungete la ricotta, farete scintille! amalgamandola delicatamente, a fuoco basso, quindi condite il Ingredienti (per 2 persone) tutto con il sale e la paprica (o il 100gr di frutti di bosco peperoncino). 2 bicchieri di vino rosso

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2 cucchiaini di zucchero 1 cucchiaino di aceto di vino 2 pezzi di chiodi di garofano 2 fette di limone Procedimento Lavate e sgocciolate bene i frutti di bosco (lamponi, more, mirtilli, fragoline) e lasciateli macerare per un’ora, in mezzo bicchiere di vino rosso, zucchero e aceto. Versate il vino rimasto e mescolare in modo che lo zucchero si sciolga del tutto. A questo punto aggiungete il limone e i chiodi di garofano. Lasciate in frigo per un’ora. Servire in due flute, ponendo in entrambi i bicchieri alcuni frutti di bosco.


Oroscopo & Sudoku

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Segno del mese: Toro Amore Marte ti offre una bella carica erotica e passione per tutto il mese, con la sensuale partecipazione di Plutone nel segno del Capricorno. In amore quindi tenderai a mostrare il tuo volto più carnale, concreto, affamato di conferme, di contatto fisico e di gratificazioni realistiche. Quando vuoi bene, sei la persona più dolce e affettuosa di questo mondo: sei sexy, ma anchedotato di buon senso. Un tesoro di consigli e praticità, al quale ricorrere nel momento del bisogno. Lavoro Hai già raggiunto obiettivi importanti, ma se nelle tue intenzioni ci sono mete e progetti ancora da definire,

impegnati al massimo adesso. Mercurio sarà nel tuo segno dal 9 al 24 mentre Giove, il pianeta della Fortuna, rimarrà nel tuo segno solo per questo mese, visto che a giugno cambia posizione. Salute Marte in Vergine continua ad essere il tuo sponsor per grinta ed energia. Se hai problemi di linea ma per una serie di motivi non vuoi iscriverti in palestra, indossa le scarpette da corsa e cammina: farai qualcosa che ti piace, farà bene alla tua salute e potresti dimagrire senza troppo sforzo.

Sudoku

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I Think Magazine 3-2012


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