FiloStraTa n° 45 - Dicembre 2012

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A.MI.CO. T1 è un percorso formativo di grande impatto motivazionale che prende spunto dalle logiche dell’apprendimento graduale “step by step” dell’imparare “facendo”, coniugate con la filosofia della qualità di tipo Kaizen. Questo corso è parte integrante del percorso Avventura Vincente ed è riservato alle migliaia di persone che hanno partecipato a Corsa nella Luce dal 1995 ad oggi e altre che periodicamente vi parteciperanno. Il Corso è strutturato in 11 serate annuali con cadenza mensile di 2 ore ciascuna e il numero totale degli incontri monotematici è di 44 (per un ciclo completo quadriennale) e ci si può iscrivere di anno in anno. Ogni partecipante può così affrontare ogni mese, argomenti molto interessanti che lo aiutano ad applicare al meglio quanto già appreso in corsi precedenti ma anche a predisporsi bene nel fare ulteriori corsi di approfondimento. Nel 2013 questo corso giunge al suo 18° anno di organizzazione ed è attualmente attivo nelle zone di Padova, Treviso, Vicenza, S.Bonifacio, Verona, Brescia, Bergamo, Milano. Le AREE MONOTEMATICHE del corso sono principalmente otto: n n n n n n n n

Strategie di Problem Solving; Management per obiettivi; Self Empowerment; Sviluppo del Potenziale; Gestione del Cambiamento; Autodisciplina per l'Autodirezione; Senso di Autostima; Comunicazione interpersonale.

LA FORMAZIONE GRUEMP La formazione è ormai dichiaratamente fattore di successo per le persone, per le aziende, per una nazione che vuole stare al passo con la competizione globale. Noi ci occupiamo da vent’anni di aiutare le persone e le aziende a migliorare, gestire il cambiamento, sviluppare le competenze organizzative, relazionali, realizzative. Nella formazione un focus importante è la motivazione all’apprendimento, ma anche al miglioramento continuo e all’applicare nei vari contesti ciò che si impara nei corsi. Per questo motivo, da sempre, proponiamo modalità formative indoor e outdoor, coinvolgenti, stimolanti, dinamiche, esperienziali, interattive. Da sempre nei nostri corsi, oltre ad essere presenti formatori competenti e abili nell’utilizzare diverse strategie formative, usiamo anche altre forme di comunicazione e interazione che stimolano ad imparare attraverso le metafore, la musica, i filmati, le slide progettate ad hoc, esercitazioni, role play, case history e molto altro. LA CONSULENZA GRUEMP

T1 - STRUMENTI PER LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA È la comunicazione il focus di questo appuntamento con il corso A.MI.CO. T1, ed in particolare quella comunicazione che si può definire “determinata” (o assertiva) in un equilibrio tra passività ed aggressività. Per ottenere risultati soddisfacenti nella nostra vita, possiamo utilizzare alcuni strumenti che permettono alla nostra comunicazione di orientare costruttivamente le situazioni. Cinque analogie su cui i partecipanti hanno l’opportunità interagire e sperimentarsi, per capire, ma allo stesso tempo farne esperienza, i concetti di Ascolto, Precisione, Determinazione, Stile e Relazioni. Questi elementi diventano così strumenti veri e propri per allenare le competenze dell’essere umano che fa ancora molta differenza nella moderna era digitale. T1 - DESIDERO CAMBIARE L’obiettivo di questo incontro è prima di tutto quello di “fermarsi per riflettere”, aumentare la consapevolezza su quali sono gli elementi fondamentali che influiscono sul proprio livello di motivazione al cambiamento. Gli alibi, le giustificazioni, i veri e propri ostacoli al cambiamento ed al miglioramento, possono bloccare la nostra motivazione, facendoci re-agire – piuttosto che agire consapevolmente - in modo che la nostra realtà sia offuscata dalla confusione. Lo stesso circolo vizioso, però, si può trasformare in virtuoso grazie all’accettazione del fatto che “non sapere” è già la prima molla per fissare il passo successivo, ovvero il desiderio di conoscere. A questo punto, la responsabilità di ognuno passa attraverso l’azione che può trasformare il muro contro cui si è sbattuto fino a prima, in una porta aperta verso il miglioramento. T1 - EUREKA Come espresso dal titolo – famosa citazione di Archimede nello scoprire uno dei principi della fisica moderna – questo incontro T1 si orienta sullo sprigionare la propria creatività, intesa come risorsa per risolvere problemi e prendere decisioni. Ecco allora un processo risolutivo, formato da un mix di strategie, che organizza le nostre riflessioni, lasciando allo stesso tempo libera la nostra azione, e rendendo più proficua la “retro-azione”, ovvero gli effetti dei nostri interventi. I partecipanti fanno pratica durante la serata con questo processo, per ricordare che di fronte alle difficoltà che la vita ci pone, la mancata decisione è comunque una decisione. Non esiste dunque la persona indecisa, ma solo la persona che decide “male”, disperdendo le proprie energie o non sfruttando al meglio le proprie potenzialità.

La consulenza di oggi non può che essere una consulenza di processo, cioè una consulenza che non si limita soltanto a dare alcuni “buoni consigli” personali o manageriali, adottando il punto di vista del consulente, che spesso è più oggettivo e neutro. Per GRUEMP l’attività di consulenza è sempre stata rivolta ad aiutare il cliente a prendere piena coscienza del processo di analisi, valutazione, progettazione e risoluzione dei problemi, divenendo così lui stesso protagonista del servizio di consulenza. Orientarsi nei meandri del cambiamento, gestire stravolgimenti operativi e organizzativi, sia della vita delle persone che del modo di lavorare, può apparire difficile e complicato. Abbandonare la gestione del cambiamento, lasciarsi andare nei problemi, resistere ad un mondo in continuo cambiamento sono azioni inutili e dannose. Il fatto di affrontare tutto questo non significa matematicamente farcela, se poi si hanno anche buoni consulenti, ma non si vuole affrontare il cambiamento, nemmeno quando questo appare evidente, necessario e inevitabile, allora... “che dire?” IL COACHING GRUEMP Il coaching è una metodologia d’intervento oggi particolarmente apprezzata. Esso è una strategia per concentrarsi sulle risorse presenti e attivabili, piuttosto che sugli errori del passato, così da definire azioni per rivolgersi al futuro rendendolo più interessante e produttivo. L’analisi dei bisogni di persone ed organizzazioni, appare fondamentale per definire un percorso personalizzato. Fondamentale ancor di più, in questo rapporto spesso a due tra coach e utente-cliente, è la motivazione personale e una sana ambizione al miglioramento. Anche nei colloqui di Coaching, come di counselling o di problem solving strategico, il percorso è mirato, breve, orientato all’autonomia della persona che desidera un aiuto a crescere e migliorare. Risulta strategicamente fondamentale che si definisca una forma di “partnership” finalizzata a raggiungere obiettivi concreti. Un mix tra formazione, consulenza, coaching e altre attività di autoformazione, diventa un ideale percorso personalizzabile, flessibile e potente per persone e aziende che vogliono rimanere protagonisti di questo nuovo modo di vivere e lavorare. a cura di Damiano Frasson

Più di trentanni fà due fratelli fecero dei corsi per conoscere qualcosa di più di sé stessi e degli altri. Il più grande fece a 20 anni dei corsi di dinamica mentale e business management e, qualche tempo dopo, il più giovane, all’età di 14 anni, frequentò un corso di memotecniche per essere più produttivo nello studio. Queste esperienze furono per loro molto positive, motivanti e stimolanti e, mentre continuavano a vivere la vita di sempre, iniziarono ad approfondire l’argomento nel loro tempo libero, con studi e ricerche sulle potenzialità umane, la motivazione, la psicologia, la comunicazione e il management. Tra i primi anni ‘80 e i primi anni ‘90, parteciparono a tantissimi corsi, esperienze, seminari, riunioni, convegni, incontri, master, sia in Italia che all’estero, per approfondire i temi della formazione, che si stava rivelando una vera e propria passione. Una chiara matrice valoriale e umanistica, una visione molto pratica e concreta della vita e del lavoro iniziò, piano piano, a prendere forma in loro attraverso diverse esperienze personali e professionali. Un giorno, dopo attente riflessioni con uno spirito idealista, una certa intraprendenza e una buona dose di coraggio si dissero: “É giunto il momento di fare quello per cui forse siamo più portati, per cui forse siamo anche in grado di dare il meglio di noi stessi. Aiutare gli altri a migliorare, motivarsi e crescere.” Concordando sulla questione, pur consapevoli dei vari “forse” e anche delle loro diverse caratteristiche e potenzialità, misero le mani in tasca e, investendo i loro risparmi fondarono GRUEMP, accettando il rischio di verificare se fosse possibile trasformare un sogno in realtà. Avevano chiaro fin da subito l’intento di riuscire a fondere il meglio della tradizione italiana nello sviluppo personale, che ormai conoscevano molto bene, con le future innovazioni che la modernità formativa avrebbe proposto al mondo. Continuarono così ad approfondire studi e lavoro, strutturando un progetto formativo creato dalle persone, per le persone, con le persone. Mettendo al centro di ogni loro attività il cliente, con le sue richieste e bisogni, accettarono la sfida del miglioramento continuo. Altri elementi distintivi sono stati la qualità dei servizi, un costante passaparola positivo creato dai partecipanti ai corsi e una continua evoluzione del team, dei contenuti e delle metodologie formative. Il resto è storia recente. GRUEMP oggi è tra le poche aziende italiane che supera il traguardo dei vent’anni dedicando ogni attenzione e idea alla propria clientela, al suo team e ai molti amici. Un tempo cantavano pionieristicamente “fuori dal coro”, mentre oggi finalmente “il coro canta con loro”. a cura di Erika Bollettin


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FiloStraTa n° 3 Dicembre 2012

FiloStraTa n° 3 Dicembre 2012

SVILUPPO PERSONALE - AVVENTURA VINCENTE

SVILUPPO COMPETENZE - UOMINI ECCELLENTI

Sviluppo della qualità personale un “Fattore di successo”

Formazione tra comunicazione, managerialità e business

Se ne sente parlare da più di quarant’anni anche in Italia, da

quando è giunta l’onda lunga della rivoluzione culturale del ‘68. In quegli anni, anche nel nostro paese iniziano ad emergere i primi corsi “non scolastici” per adulti, da fare nel tempo libero. Nei primi anni ‘80 l’universo dei corsi si è allargato grazie alle esperienze per la forza vendita, l’interesse per il mondo del lavoro e per le sue norme e regolamenti. Nei primi anni ‘90 il fenomeno inizia a strutturarsi con l’introduzione dei concetti di managerialità e della qualità nel mondo aziendale. Da questo momento in poi si assiste in tutto il mondo occidentale ad un vero e proprio boom della formazione a tutti i livelli, anche sotto la spinta di organizzazioni internazionali come UNESCO, Comunità Europea, OCSE e altre. Nel passaggio di millennio, in Italia nascono le prime Facoltà di Scienze dell’Educazione e della Formazione, il settore si qualifica e inizia a trovare una forma di riconoscimento sociale e istituzionale, come strategia di supporto, crescita e miglioramento per la vita delle persone nel privato e nel lavoro. Dai primi anni 2000 si assiste ad un costante evolversi dei metodi formativi, perlopiù esperienziali e pratici, utili per sviluppare sia competenze tecnico professionali, che “trasversali”. Oggi il focus della formazione, in modo semplice e comprensibile, potremmo definirlo così: offrire conoscenze e strategie per affrontare il mondo globalizzato che crea un continuo cambiamento vissuto dalle persone ad ogni livello sia personale che professionale. Essendo questo cambiamento costante, rapidissimo e inevitabile, ma difficile da accettare e gestire positivamente, oggi la formazione per lo sviluppo personale aiuta persone e aziende, a formarsi e trasformarsi in modo costruttivo e adattivo, tenendo in considerazione, sia le esigenze più soggettive degli individui, sia quelle più

pragmatiche e oggettive del mondo in cui viviamo. Potremmo ulteriormente semplificare dicendo: “la formazione aiuta le persone a vivere e lavorare meglio, con più risultati e maggiore soddisfazione”. Così come accade nella costruzione di un edificio, o di un ponte, anche nella formazione è importante che ci sia una solida struttura portante che sostenga tutto.

solo possibile, ma anche conveniente. Infatti tra ciò che si investe e ciò che si ottiene, il vantaggio in mano al partecipante è considerevole e starà a lui farlo rendere il più possibile. La formazione degli adulti poggia, tra le molte scienze, anche sull’utilizzo dell’andragogia, definita da M. Knowles così: “la scienza di come l’adulto impara”. Alla base dei suoi studi c'è l’intuizione che le persone adulte apprendono in modo diverso dai bambini e i ragazzi (modalità oggetto prevalentemente della pedagogia). Si può sintetizzare il pensiero di Knowles nel modo seguente. Nell’aiutare gli adulti ad apprendere, bisogna considerare innanzitutto che questi:

Per GRUEMP la sostanza Filosofica, Strategica e Tattico che sostiene, che da forza ed esprime il massimo valore aggiunto possibile è il percorso Avventura Vincente, dove i più moderni approcci e metodi delle scienze della formazione trovano la loro casa. Una palestra formativa dove ogni persona, genitore, manager, imprenditore, professionista, educatore, giovane studente, può esercitarsi e allenare le proprie capacità, nel rassicurante ma sfidante contesto di una formazione realmente esperienziale. Un contesto dove tutto assume un valore funzionale ad apprendere, autoregolarsi, autoesplorare, autocomprendere e automotivarsi. Ecco allora che allenare le competenze trasversali diviene, non

1) vogliono sapere "perché" una certa cosa è importante da imparare; 2) vogliono decidere “autonomamente” il proprio percorso nelle conoscenze; 3) vogliono vedere il “collegamento” fra le informazioni e la propria esperienza; 4) apprendono “solo se motivati” a farlo; 5) richiedono un orientamento formativo “centrato sui loro problemi ed attività reali”. GRUEMP è nata per fare questo, si è sviluppata per fare questo, vive per questo e continua a migliorare per poter fare tutto questo. GRUEMP lo fa per le persone, per le imprese, per ogni altro tipo di organizzazione... oggi anche per lo sport. a cura di Damiano Frasson

La formazione che si propone di aiutare le persone ad

incrementare il “capitale umano”, risulta essere sempre di più una chiave di volta per tutte le aziende che oggi vogliono vincere la sfida dei mercati e della globalizzazione. Anche le imprese che per vocazione o tipologia di prodotto/servizio, non hanno la possibilità o la necessità di affrontare il mercato internazionale, sono sottoposte a dei cambiamenti radicali da gestire, ripensando e riprogettando sia molti aspetti organizzativi che altri di approccio commerciale e di marketing, anche per resistere nel mercato interno nazionale. La comunicazione tra le persone assume, quindi, una grande ed indiscutibile importanza perchè appare sempre di più come una metafora di una più ampia comunicazione continua, che ogni impresa deve fare ogni giorno, sui mercati, verso i propri clienti e verso ogni altro interlocutore o potenziale utente. Ecco quindi che GRUEMP, tra le molte proposte, offre la possibilità a persone, professionisti e imprese di affrontare esperienze formative che puntano a migliorare le competenze comunicativo relazionali, proponendo ciò che risulta più utile ad una migliore gestione delle relazioni tra collaboratori, per proporre una nuova visione manageriale dei rapporti intepersonali e professionali. L’idea è quella di far sì che si strutturi una specie di ponte verso un auspicabile e possibile miglioramento del business, coniugando, sia la vita personale, che quella professionale. Naturalmente la cosa può apparire ambiziosa e ardua, ma esprimere al meglio le proprie potenzialità appare un presupposto indispensabile per poter avere una leadership moderna, che

crea presupposti importanti per essere seguiti di più sia dai collaboratori che dai propri familiari. Lo sviluppo di competenze comunicative diviene utile anche per riuscire, nella sempre più ardua necessità, di costruire Squadre di lavoro Vincenti. Saper riconoscere quali strategie comunicative guidano i nostri pensieri, le nostre emozioni e i conseguenti comportamenti, diviene un’importante base di partenza anche per saper poi affrontare una riprogettazione manageriale della propria organizzazione aziendale vista in un’ottica di qualità. Esprimere con competenza idee e saper presentare prodotti, sistemi, progetti o servizi, è un aspetto di rilevanza assoluta, sia nella comunicazione telefonica integrata con i nuovi social media, sia nelle azioni di vendita e consulenza, ma anche nelle presentazioni pubbliche.

Quando incontriamo una persona, ci troviamo in una riunione, in un meeting o semlicemente rispondiamo al telefono perchè c’è un “Cliente in Linea”, salutiamo e di solito diciamo “Buongiorno... E Poi?”. Come proseguire? Sicuramente vorremmo farlo proponendoci con modalità di comunicazione tipiche di una “Leadership Assertiva”. In ogni persona emergono anche delle riflessioni importanti su noi stessi, la nostra autostima e il nostro modo di stare al mondo, “Ero, Sono... Sarò?”. Queste dinamiche interiori, che tutti, più o meno consapevolmente abbiamo, entrano ancora più in gioco quando attraverso là comunicazione dobbiamo proporre, presentare o vendere qualcosa a qualcuno ed ecco perchè è importante porsi una domanda e darsi una risposta: “Vuoi Vendere? Comunica!” Per non parlare di quando, avendo ruoli di responsabilità, ci troviamo a dover guidare altre persone in vari gruppi di lavoro e ci chiediamo come fare a trasformare un insieme di persone in modo che passino “Da gruppo a Squadra?” Inoltre per gestire se stessi, la propria vita, il proprio lavoro o la propria azienda in modo efficace e produttivo, puntando ad un miglioramento del Business, serve sviluppare i temi di “Management & Qualità”. Ecco spiegato brevemente perché è importante coniugare e conoscere le logiche e le strategie delle comunicazione tra le persone. Serve per poter meglio impostare, in un’ottica di moderna e innovativa managerialità, ogni aspetto personale, professionale e di business. a cura di Claudio Frasson

GRUEMP MEDIAFORM - FORMARSI CON I MEDIA

SVILUPPO MANAGERIALE Le risorse aziendali e le relazioni umane

GRUEMP è nata nel mezzo di fondamentali trasformazioni

sociali, culturali, professionali, nel 1993. Quest’anno tocca i suoi primi vent’anni di attività e in questo ventennio, migliaia di persone e centinaia di aziende hanno utilizzato i nostri corsi e i nostri servizi per migliorare la qualità personale, professionale o manageriale, ottenendo molti risultati ed un incremento significativo del loro benessere. Caratteristica fondamentale del nostro approccio formativo, per mantenere fede all’attenzione rivolta soprattutto al “capitale umano”, è quella di adottare nei corsi tante metodologie diverse per come le persone sono diverse, il tutto integrato in un canovaccio sempre esperienziale, dinamico, concreto, coinvolgente, dove sono i partecipanti alla formazione i veri protagonisti dell’evento formativo. Certo questo approccio ha bisogno di persone e committenti maturi, consapevoli e ben motivati ad affrontare stimoli, esercitazioni, proposte che, per renderli protagonisti, devono necessariamente vederli disponibili anche a praticare un principio di autonomia post corso, cioè a saper utilizzare concretamente gli strumenti d’intervento e miglioramento che i formatori offrono loro nei corsi. Ben conoscendo sia l’ottica del miglioramento continuo, sia le difficoltà che le persone possono trovare nell’applicazione pratica di concetti, competenze e modalità dopo il momento formativo, GRUEMP ha strutturato un vero e proprio mix di servizi che continuano a supportare e sostenere le persone e gli imprenditori nel loro percorso di crescita personale sia a breve, medio e lungo termine. Fin dall’ideazione del nome della nostra azienda si è scelto di mettere il focus sulla Gestione delle Relazioni Umane E della Motivazione Personale. Le persone

RUBRICA: Un pensiero A.MI.CO.

Il momento storico che stiamo vivendo è sicuramente

infatti sono sempre in relazione le une con le altre, ma lo sono anche nei vari contesti, nei sistemi e con le tecnologie che utilizzano nel lavoro e nella vita. Oggi è ancora in voga, nella formazione aziendale e manageriale, il concetto di “Gestione Risorse Umane”. A nostro avviso si rende ormai necessario far fare un’evoluzione al significato di “risorse”, aggiungendo quello di “relazioni”, per valorizzare di più le “persone”, senza assimilarle concettualmente ad ogni altro tipo di risorsa organizzativa, strumentale, economica, infrastrutturale che sia. Del resto, è la capacità dell’uomo che rende tutte le altre risorse più significative, organizzandole managerialmente in modo efficace ed efficente costruendo reti di relazioni. Ecco allora che, nel complesso mondo aziendale e nei mercati, la chiave di analisi, di progettazione e la conseguente modalità d’intervento si orientano proprio verso quell’auspicio di molti nel puntare sul “capiatale umano” per incrementare poi anche quello aziendale, sociale e nazionale. a cura di Claudio Frasson

difficile e sarà considerato come un momento storico determinante dalle prossime generazioni. Non voglio dare troppo peso a crisi o altri fattori, che giornalmente incidono sulla nostra vita: è innegabile, le variazioni del mercato stanno portando ad appesantire la situazione economica di molte aziende e famiglie, talvolta anche con effetto a catena, ma ritengo che tutto questo debba anche essere visto come un’opportunità. Opportunità per sviluppare forme lavorative in ottica di innovazione, un'economia più pulita e linee di produzioni più vicine all’ambiente che ci circonda. Opportunità per sviluppare la comunicazione e i contatti su tecnologie più veloci, immediate, ad elevata interattività e talvolta meno faticose (tenendo conto degli strumenti utilizzati però!) Opportunità di sviluppare un mercato diverso, di ridurre le distanze fra produttore e consumatore: grazie al web 2.0 e ai social newtowork ognuno di noi diventa parte integrante dell'azienda e, con commenti, feedback, contatti e opinioni, può in ogni momento “dire la sua” su ciò che acquista.

IMPARARE AD APPRENDERE

Con il team Gruemp abbiamo studiato tutte queste esigenze ed organizzato una serie di iniziative per migliorare ed incrementare comunicazione e iterazione con i clienti. Oltre alla novità mobile, da qualche mese stiamo lavorando al blog “FormazioneAmica”, un luogo dove poter parlare e raccontare degli aspetti più comuni della formazione, fatti e idee che possiamo vivere nella vita di tutti i giorni e spiegare attraverso concetti più ampi e profondi. a cura di Andrea Faliva

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Una forza delle nuove tecnologie è l'ubiquità: la capacità di trovarsi in più luoghi nello stesso momento.

É arrivata i-Gruemp: la App per la formazione a portata di mano

alla propria clientela e a tutte le persone un ulteriore strumento per reperire informazioni e restare in contatto con il mondo di GRUEMP.

GRUEMP punta in alto per migliorare i propri servizi e la propria comunicazio ne in occasione dei 20 anni di attività lavorativa nel campo della formazione, della consulenza e del coaching. Ecco i-Gruemp, la App ufficiale nata in casa GRUEMP realizzata per smartphone e tablet (IOS, Android, Windows Mobile).

“Sono orgoglioso di questo lavoro di squadra che hanno fatto Damiano e i ragazzi... una strategia che ci porta a pieno titolo verso il futuro di GRUEMP 2.0”, queste le parole di Claudio Frasson (co-titolare di GRUEMP) durante la presentazione ufficiale dell’App.

Damiano Frasson, Andrea Frasson e Andrea Faliva sono le persone che hanno lavorato e collaborato assieme per la creazione di i-Gruemp. Un’idea partita dalla voglia di sperimentare nuovi orizzonti. Possiamo dire che sono riusciti nell’intento e hanno dato

Scarica l’applicazione “i-Gruemp” per il tuo dispositivo mobile su: ¢ AppStore (iPhone e iPad) ¢ GooglePlay (Android), ¢ Windows Store (Windows mobile)

articolo tratto dal blog formazioneAmica


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FiloStraTa n° 3 Dicembre 2012

FiloStraTa n° 3 Dicembre 2012

SVILUPPO PERSONALE - AVVENTURA VINCENTE

SVILUPPO COMPETENZE - UOMINI ECCELLENTI

Sviluppo della qualità personale un “Fattore di successo”

Formazione tra comunicazione, managerialità e business

Se ne sente parlare da più di quarant’anni anche in Italia, da

quando è giunta l’onda lunga della rivoluzione culturale del ‘68. In quegli anni, anche nel nostro paese iniziano ad emergere i primi corsi “non scolastici” per adulti, da fare nel tempo libero. Nei primi anni ‘80 l’universo dei corsi si è allargato grazie alle esperienze per la forza vendita, l’interesse per il mondo del lavoro e per le sue norme e regolamenti. Nei primi anni ‘90 il fenomeno inizia a strutturarsi con l’introduzione dei concetti di managerialità e della qualità nel mondo aziendale. Da questo momento in poi si assiste in tutto il mondo occidentale ad un vero e proprio boom della formazione a tutti i livelli, anche sotto la spinta di organizzazioni internazionali come UNESCO, Comunità Europea, OCSE e altre. Nel passaggio di millennio, in Italia nascono le prime Facoltà di Scienze dell’Educazione e della Formazione, il settore si qualifica e inizia a trovare una forma di riconoscimento sociale e istituzionale, come strategia di supporto, crescita e miglioramento per la vita delle persone nel privato e nel lavoro. Dai primi anni 2000 si assiste ad un costante evolversi dei metodi formativi, perlopiù esperienziali e pratici, utili per sviluppare sia competenze tecnico professionali, che “trasversali”. Oggi il focus della formazione, in modo semplice e comprensibile, potremmo definirlo così: offrire conoscenze e strategie per affrontare il mondo globalizzato che crea un continuo cambiamento vissuto dalle persone ad ogni livello sia personale che professionale. Essendo questo cambiamento costante, rapidissimo e inevitabile, ma difficile da accettare e gestire positivamente, oggi la formazione per lo sviluppo personale aiuta persone e aziende, a formarsi e trasformarsi in modo costruttivo e adattivo, tenendo in considerazione, sia le esigenze più soggettive degli individui, sia quelle più

pragmatiche e oggettive del mondo in cui viviamo. Potremmo ulteriormente semplificare dicendo: “la formazione aiuta le persone a vivere e lavorare meglio, con più risultati e maggiore soddisfazione”. Così come accade nella costruzione di un edificio, o di un ponte, anche nella formazione è importante che ci sia una solida struttura portante che sostenga tutto.

solo possibile, ma anche conveniente. Infatti tra ciò che si investe e ciò che si ottiene, il vantaggio in mano al partecipante è considerevole e starà a lui farlo rendere il più possibile. La formazione degli adulti poggia, tra le molte scienze, anche sull’utilizzo dell’andragogia, definita da M. Knowles così: “la scienza di come l’adulto impara”. Alla base dei suoi studi c'è l’intuizione che le persone adulte apprendono in modo diverso dai bambini e i ragazzi (modalità oggetto prevalentemente della pedagogia). Si può sintetizzare il pensiero di Knowles nel modo seguente. Nell’aiutare gli adulti ad apprendere, bisogna considerare innanzitutto che questi:

Per GRUEMP la sostanza Filosofica, Strategica e Tattico che sostiene, che da forza ed esprime il massimo valore aggiunto possibile è il percorso Avventura Vincente, dove i più moderni approcci e metodi delle scienze della formazione trovano la loro casa. Una palestra formativa dove ogni persona, genitore, manager, imprenditore, professionista, educatore, giovane studente, può esercitarsi e allenare le proprie capacità, nel rassicurante ma sfidante contesto di una formazione realmente esperienziale. Un contesto dove tutto assume un valore funzionale ad apprendere, autoregolarsi, autoesplorare, autocomprendere e automotivarsi. Ecco allora che allenare le competenze trasversali diviene, non

1) vogliono sapere "perché" una certa cosa è importante da imparare; 2) vogliono decidere “autonomamente” il proprio percorso nelle conoscenze; 3) vogliono vedere il “collegamento” fra le informazioni e la propria esperienza; 4) apprendono “solo se motivati” a farlo; 5) richiedono un orientamento formativo “centrato sui loro problemi ed attività reali”. GRUEMP è nata per fare questo, si è sviluppata per fare questo, vive per questo e continua a migliorare per poter fare tutto questo. GRUEMP lo fa per le persone, per le imprese, per ogni altro tipo di organizzazione... oggi anche per lo sport. a cura di Damiano Frasson

La formazione che si propone di aiutare le persone ad

incrementare il “capitale umano”, risulta essere sempre di più una chiave di volta per tutte le aziende che oggi vogliono vincere la sfida dei mercati e della globalizzazione. Anche le imprese che per vocazione o tipologia di prodotto/servizio, non hanno la possibilità o la necessità di affrontare il mercato internazionale, sono sottoposte a dei cambiamenti radicali da gestire, ripensando e riprogettando sia molti aspetti organizzativi che altri di approccio commerciale e di marketing, anche per resistere nel mercato interno nazionale. La comunicazione tra le persone assume, quindi, una grande ed indiscutibile importanza perchè appare sempre di più come una metafora di una più ampia comunicazione continua, che ogni impresa deve fare ogni giorno, sui mercati, verso i propri clienti e verso ogni altro interlocutore o potenziale utente. Ecco quindi che GRUEMP, tra le molte proposte, offre la possibilità a persone, professionisti e imprese di affrontare esperienze formative che puntano a migliorare le competenze comunicativo relazionali, proponendo ciò che risulta più utile ad una migliore gestione delle relazioni tra collaboratori, per proporre una nuova visione manageriale dei rapporti intepersonali e professionali. L’idea è quella di far sì che si strutturi una specie di ponte verso un auspicabile e possibile miglioramento del business, coniugando, sia la vita personale, che quella professionale. Naturalmente la cosa può apparire ambiziosa e ardua, ma esprimere al meglio le proprie potenzialità appare un presupposto indispensabile per poter avere una leadership moderna, che

crea presupposti importanti per essere seguiti di più sia dai collaboratori che dai propri familiari. Lo sviluppo di competenze comunicative diviene utile anche per riuscire, nella sempre più ardua necessità, di costruire Squadre di lavoro Vincenti. Saper riconoscere quali strategie comunicative guidano i nostri pensieri, le nostre emozioni e i conseguenti comportamenti, diviene un’importante base di partenza anche per saper poi affrontare una riprogettazione manageriale della propria organizzazione aziendale vista in un’ottica di qualità. Esprimere con competenza idee e saper presentare prodotti, sistemi, progetti o servizi, è un aspetto di rilevanza assoluta, sia nella comunicazione telefonica integrata con i nuovi social media, sia nelle azioni di vendita e consulenza, ma anche nelle presentazioni pubbliche.

Quando incontriamo una persona, ci troviamo in una riunione, in un meeting o semlicemente rispondiamo al telefono perchè c’è un “Cliente in Linea”, salutiamo e di solito diciamo “Buongiorno... E Poi?”. Come proseguire? Sicuramente vorremmo farlo proponendoci con modalità di comunicazione tipiche di una “Leadership Assertiva”. In ogni persona emergono anche delle riflessioni importanti su noi stessi, la nostra autostima e il nostro modo di stare al mondo, “Ero, Sono... Sarò?”. Queste dinamiche interiori, che tutti, più o meno consapevolmente abbiamo, entrano ancora più in gioco quando attraverso là comunicazione dobbiamo proporre, presentare o vendere qualcosa a qualcuno ed ecco perchè è importante porsi una domanda e darsi una risposta: “Vuoi Vendere? Comunica!” Per non parlare di quando, avendo ruoli di responsabilità, ci troviamo a dover guidare altre persone in vari gruppi di lavoro e ci chiediamo come fare a trasformare un insieme di persone in modo che passino “Da gruppo a Squadra?” Inoltre per gestire se stessi, la propria vita, il proprio lavoro o la propria azienda in modo efficace e produttivo, puntando ad un miglioramento del Business, serve sviluppare i temi di “Management & Qualità”. Ecco spiegato brevemente perché è importante coniugare e conoscere le logiche e le strategie delle comunicazione tra le persone. Serve per poter meglio impostare, in un’ottica di moderna e innovativa managerialità, ogni aspetto personale, professionale e di business. a cura di Claudio Frasson

GRUEMP MEDIAFORM - FORMARSI CON I MEDIA

SVILUPPO MANAGERIALE Le risorse aziendali e le relazioni umane

GRUEMP è nata nel mezzo di fondamentali trasformazioni

sociali, culturali, professionali, nel 1993. Quest’anno tocca i suoi primi vent’anni di attività e in questo ventennio, migliaia di persone e centinaia di aziende hanno utilizzato i nostri corsi e i nostri servizi per migliorare la qualità personale, professionale o manageriale, ottenendo molti risultati ed un incremento significativo del loro benessere. Caratteristica fondamentale del nostro approccio formativo, per mantenere fede all’attenzione rivolta soprattutto al “capitale umano”, è quella di adottare nei corsi tante metodologie diverse per come le persone sono diverse, il tutto integrato in un canovaccio sempre esperienziale, dinamico, concreto, coinvolgente, dove sono i partecipanti alla formazione i veri protagonisti dell’evento formativo. Certo questo approccio ha bisogno di persone e committenti maturi, consapevoli e ben motivati ad affrontare stimoli, esercitazioni, proposte che, per renderli protagonisti, devono necessariamente vederli disponibili anche a praticare un principio di autonomia post corso, cioè a saper utilizzare concretamente gli strumenti d’intervento e miglioramento che i formatori offrono loro nei corsi. Ben conoscendo sia l’ottica del miglioramento continuo, sia le difficoltà che le persone possono trovare nell’applicazione pratica di concetti, competenze e modalità dopo il momento formativo, GRUEMP ha strutturato un vero e proprio mix di servizi che continuano a supportare e sostenere le persone e gli imprenditori nel loro percorso di crescita personale sia a breve, medio e lungo termine. Fin dall’ideazione del nome della nostra azienda si è scelto di mettere il focus sulla Gestione delle Relazioni Umane E della Motivazione Personale. Le persone

RUBRICA: Un pensiero A.MI.CO.

Il momento storico che stiamo vivendo è sicuramente

infatti sono sempre in relazione le une con le altre, ma lo sono anche nei vari contesti, nei sistemi e con le tecnologie che utilizzano nel lavoro e nella vita. Oggi è ancora in voga, nella formazione aziendale e manageriale, il concetto di “Gestione Risorse Umane”. A nostro avviso si rende ormai necessario far fare un’evoluzione al significato di “risorse”, aggiungendo quello di “relazioni”, per valorizzare di più le “persone”, senza assimilarle concettualmente ad ogni altro tipo di risorsa organizzativa, strumentale, economica, infrastrutturale che sia. Del resto, è la capacità dell’uomo che rende tutte le altre risorse più significative, organizzandole managerialmente in modo efficace ed efficente costruendo reti di relazioni. Ecco allora che, nel complesso mondo aziendale e nei mercati, la chiave di analisi, di progettazione e la conseguente modalità d’intervento si orientano proprio verso quell’auspicio di molti nel puntare sul “capiatale umano” per incrementare poi anche quello aziendale, sociale e nazionale. a cura di Claudio Frasson

difficile e sarà considerato come un momento storico determinante dalle prossime generazioni. Non voglio dare troppo peso a crisi o altri fattori, che giornalmente incidono sulla nostra vita: è innegabile, le variazioni del mercato stanno portando ad appesantire la situazione economica di molte aziende e famiglie, talvolta anche con effetto a catena, ma ritengo che tutto questo debba anche essere visto come un’opportunità. Opportunità per sviluppare forme lavorative in ottica di innovazione, un'economia più pulita e linee di produzioni più vicine all’ambiente che ci circonda. Opportunità per sviluppare la comunicazione e i contatti su tecnologie più veloci, immediate, ad elevata interattività e talvolta meno faticose (tenendo conto degli strumenti utilizzati però!) Opportunità di sviluppare un mercato diverso, di ridurre le distanze fra produttore e consumatore: grazie al web 2.0 e ai social newtowork ognuno di noi diventa parte integrante dell'azienda e, con commenti, feedback, contatti e opinioni, può in ogni momento “dire la sua” su ciò che acquista.

IMPARARE AD APPRENDERE

Con il team Gruemp abbiamo studiato tutte queste esigenze ed organizzato una serie di iniziative per migliorare ed incrementare comunicazione e iterazione con i clienti. Oltre alla novità mobile, da qualche mese stiamo lavorando al blog “FormazioneAmica”, un luogo dove poter parlare e raccontare degli aspetti più comuni della formazione, fatti e idee che possiamo vivere nella vita di tutti i giorni e spiegare attraverso concetti più ampi e profondi. a cura di Andrea Faliva

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Una forza delle nuove tecnologie è l'ubiquità: la capacità di trovarsi in più luoghi nello stesso momento.

É arrivata i-Gruemp: la App per la formazione a portata di mano

alla propria clientela e a tutte le persone un ulteriore strumento per reperire informazioni e restare in contatto con il mondo di GRUEMP.

GRUEMP punta in alto per migliorare i propri servizi e la propria comunicazio ne in occasione dei 20 anni di attività lavorativa nel campo della formazione, della consulenza e del coaching. Ecco i-Gruemp, la App ufficiale nata in casa GRUEMP realizzata per smartphone e tablet (IOS, Android, Windows Mobile).

“Sono orgoglioso di questo lavoro di squadra che hanno fatto Damiano e i ragazzi... una strategia che ci porta a pieno titolo verso il futuro di GRUEMP 2.0”, queste le parole di Claudio Frasson (co-titolare di GRUEMP) durante la presentazione ufficiale dell’App.

Damiano Frasson, Andrea Frasson e Andrea Faliva sono le persone che hanno lavorato e collaborato assieme per la creazione di i-Gruemp. Un’idea partita dalla voglia di sperimentare nuovi orizzonti. Possiamo dire che sono riusciti nell’intento e hanno dato

Scarica l’applicazione “i-Gruemp” per il tuo dispositivo mobile su: ¢ AppStore (iPhone e iPad) ¢ GooglePlay (Android), ¢ Windows Store (Windows mobile)

articolo tratto dal blog formazioneAmica


A.MI.CO. T1 è un percorso formativo di grande impatto motivazionale che prende spunto dalle logiche dell’apprendimento graduale “step by step” dell’imparare “facendo”, coniugate con la filosofia della qualità di tipo Kaizen. Questo corso è parte integrante del percorso Avventura Vincente ed è riservato alle migliaia di persone che hanno partecipato a Corsa nella Luce dal 1995 ad oggi e altre che periodicamente vi parteciperanno. Il Corso è strutturato in 11 serate annuali con cadenza mensile di 2 ore ciascuna e il numero totale degli incontri monotematici è di 44 (per un ciclo completo quadriennale) e ci si può iscrivere di anno in anno. Ogni partecipante può così affrontare ogni mese, argomenti molto interessanti che lo aiutano ad applicare al meglio quanto già appreso in corsi precedenti ma anche a predisporsi bene nel fare ulteriori corsi di approfondimento. Nel 2013 questo corso giunge al suo 18° anno di organizzazione ed è attualmente attivo nelle zone di Padova, Treviso, Vicenza, S.Bonifacio, Verona, Brescia, Bergamo, Milano. Le AREE MONOTEMATICHE del corso sono principalmente otto: n n n n n n n n

Strategie di Problem Solving; Management per obiettivi; Self Empowerment; Sviluppo del Potenziale; Gestione del Cambiamento; Autodisciplina per l'Autodirezione; Senso di Autostima; Comunicazione interpersonale.

LA FORMAZIONE GRUEMP La formazione è ormai dichiaratamente fattore di successo per le persone, per le aziende, per una nazione che vuole stare al passo con la competizione globale. Noi ci occupiamo da vent’anni di aiutare le persone e le aziende a migliorare, gestire il cambiamento, sviluppare le competenze organizzative, relazionali, realizzative. Nella formazione un focus importante è la motivazione all’apprendimento, ma anche al miglioramento continuo e all’applicare nei vari contesti ciò che si impara nei corsi. Per questo motivo, da sempre, proponiamo modalità formative indoor e outdoor, coinvolgenti, stimolanti, dinamiche, esperienziali, interattive. Da sempre nei nostri corsi, oltre ad essere presenti formatori competenti e abili nell’utilizzare diverse strategie formative, usiamo anche altre forme di comunicazione e interazione che stimolano ad imparare attraverso le metafore, la musica, i filmati, le slide progettate ad hoc, esercitazioni, role play, case history e molto altro. LA CONSULENZA GRUEMP

T1 - STRUMENTI PER LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA È la comunicazione il focus di questo appuntamento con il corso A.MI.CO. T1, ed in particolare quella comunicazione che si può definire “determinata” (o assertiva) in un equilibrio tra passività ed aggressività. Per ottenere risultati soddisfacenti nella nostra vita, possiamo utilizzare alcuni strumenti che permettono alla nostra comunicazione di orientare costruttivamente le situazioni. Cinque analogie su cui i partecipanti hanno l’opportunità interagire e sperimentarsi, per capire, ma allo stesso tempo farne esperienza, i concetti di Ascolto, Precisione, Determinazione, Stile e Relazioni. Questi elementi diventano così strumenti veri e propri per allenare le competenze dell’essere umano che fa ancora molta differenza nella moderna era digitale. T1 - DESIDERO CAMBIARE L’obiettivo di questo incontro è prima di tutto quello di “fermarsi per riflettere”, aumentare la consapevolezza su quali sono gli elementi fondamentali che influiscono sul proprio livello di motivazione al cambiamento. Gli alibi, le giustificazioni, i veri e propri ostacoli al cambiamento ed al miglioramento, possono bloccare la nostra motivazione, facendoci re-agire – piuttosto che agire consapevolmente - in modo che la nostra realtà sia offuscata dalla confusione. Lo stesso circolo vizioso, però, si può trasformare in virtuoso grazie all’accettazione del fatto che “non sapere” è già la prima molla per fissare il passo successivo, ovvero il desiderio di conoscere. A questo punto, la responsabilità di ognuno passa attraverso l’azione che può trasformare il muro contro cui si è sbattuto fino a prima, in una porta aperta verso il miglioramento. T1 - EUREKA Come espresso dal titolo – famosa citazione di Archimede nello scoprire uno dei principi della fisica moderna – questo incontro T1 si orienta sullo sprigionare la propria creatività, intesa come risorsa per risolvere problemi e prendere decisioni. Ecco allora un processo risolutivo, formato da un mix di strategie, che organizza le nostre riflessioni, lasciando allo stesso tempo libera la nostra azione, e rendendo più proficua la “retro-azione”, ovvero gli effetti dei nostri interventi. I partecipanti fanno pratica durante la serata con questo processo, per ricordare che di fronte alle difficoltà che la vita ci pone, la mancata decisione è comunque una decisione. Non esiste dunque la persona indecisa, ma solo la persona che decide “male”, disperdendo le proprie energie o non sfruttando al meglio le proprie potenzialità.

La consulenza di oggi non può che essere una consulenza di processo, cioè una consulenza che non si limita soltanto a dare alcuni “buoni consigli” personali o manageriali, adottando il punto di vista del consulente, che spesso è più oggettivo e neutro. Per GRUEMP l’attività di consulenza è sempre stata rivolta ad aiutare il cliente a prendere piena coscienza del processo di analisi, valutazione, progettazione e risoluzione dei problemi, divenendo così lui stesso protagonista del servizio di consulenza. Orientarsi nei meandri del cambiamento, gestire stravolgimenti operativi e organizzativi, sia della vita delle persone che del modo di lavorare, può apparire difficile e complicato. Abbandonare la gestione del cambiamento, lasciarsi andare nei problemi, resistere ad un mondo in continuo cambiamento sono azioni inutili e dannose. Il fatto di affrontare tutto questo non significa matematicamente farcela, se poi si hanno anche buoni consulenti, ma non si vuole affrontare il cambiamento, nemmeno quando questo appare evidente, necessario e inevitabile, allora... “che dire?” IL COACHING GRUEMP Il coaching è una metodologia d’intervento oggi particolarmente apprezzata. Esso è una strategia per concentrarsi sulle risorse presenti e attivabili, piuttosto che sugli errori del passato, così da definire azioni per rivolgersi al futuro rendendolo più interessante e produttivo. L’analisi dei bisogni di persone ed organizzazioni, appare fondamentale per definire un percorso personalizzato. Fondamentale ancor di più, in questo rapporto spesso a due tra coach e utente-cliente, è la motivazione personale e una sana ambizione al miglioramento. Anche nei colloqui di Coaching, come di counselling o di problem solving strategico, il percorso è mirato, breve, orientato all’autonomia della persona che desidera un aiuto a crescere e migliorare. Risulta strategicamente fondamentale che si definisca una forma di “partnership” finalizzata a raggiungere obiettivi concreti. Un mix tra formazione, consulenza, coaching e altre attività di autoformazione, diventa un ideale percorso personalizzabile, flessibile e potente per persone e aziende che vogliono rimanere protagonisti di questo nuovo modo di vivere e lavorare. a cura di Damiano Frasson

Più di trentanni fà due fratelli fecero dei corsi per conoscere qualcosa di più di sé stessi e degli altri. Il più grande fece a 20 anni dei corsi di dinamica mentale e business management e, qualche tempo dopo, il più giovane, all’età di 14 anni, frequentò un corso di memotecniche per essere più produttivo nello studio. Queste esperienze furono per loro molto positive, motivanti e stimolanti e, mentre continuavano a vivere la vita di sempre, iniziarono ad approfondire l’argomento nel loro tempo libero, con studi e ricerche sulle potenzialità umane, la motivazione, la psicologia, la comunicazione e il management. Tra i primi anni ‘80 e i primi anni ‘90, parteciparono a tantissimi corsi, esperienze, seminari, riunioni, convegni, incontri, master, sia in Italia che all’estero, per approfondire i temi della formazione, che si stava rivelando una vera e propria passione. Una chiara matrice valoriale e umanistica, una visione molto pratica e concreta della vita e del lavoro iniziò, piano piano, a prendere forma in loro attraverso diverse esperienze personali e professionali. Un giorno, dopo attente riflessioni con uno spirito idealista, una certa intraprendenza e una buona dose di coraggio si dissero: “É giunto il momento di fare quello per cui forse siamo più portati, per cui forse siamo anche in grado di dare il meglio di noi stessi. Aiutare gli altri a migliorare, motivarsi e crescere.” Concordando sulla questione, pur consapevoli dei vari “forse” e anche delle loro diverse caratteristiche e potenzialità, misero le mani in tasca e, investendo i loro risparmi fondarono GRUEMP, accettando il rischio di verificare se fosse possibile trasformare un sogno in realtà. Avevano chiaro fin da subito l’intento di riuscire a fondere il meglio della tradizione italiana nello sviluppo personale, che ormai conoscevano molto bene, con le future innovazioni che la modernità formativa avrebbe proposto al mondo. Continuarono così ad approfondire studi e lavoro, strutturando un progetto formativo creato dalle persone, per le persone, con le persone. Mettendo al centro di ogni loro attività il cliente, con le sue richieste e bisogni, accettarono la sfida del miglioramento continuo. Altri elementi distintivi sono stati la qualità dei servizi, un costante passaparola positivo creato dai partecipanti ai corsi e una continua evoluzione del team, dei contenuti e delle metodologie formative. Il resto è storia recente. GRUEMP oggi è tra le poche aziende italiane che supera il traguardo dei vent’anni dedicando ogni attenzione e idea alla propria clientela, al suo team e ai molti amici. Un tempo cantavano pionieristicamente “fuori dal coro”, mentre oggi finalmente “il coro canta con loro”. a cura di Erika Bollettin


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