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What Now?

LE SOLUZIONI OLTRE AL PROBLEMA

Non ci occupiamo solo del problema, ma anche di cosa si può fare per risolverlo. E di cosa si sta già facendo, magari in altre parti del mondo, perché il bello delle soluzioni è che spesso sono declinabili. Per questo abbiamo chiamato la nostra testata “What now?”.

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Ovvero: cosa si può fare?

Abbiamo un obiettivo: cambiare il mondo. E crediamo che il primo passo per farlo sia cambiare alle radici il modo attuale di fare giornalismo per dare a te – lettore –gli strumenti concreti e la possibilità di trasformare in meglio la realtà in cui vivi

Combattiamo stereotipi, pregiudizi e allarmismo. Il primo stereotipo contro cui abbiamo deciso di schierarci è quello secondo cui le notizie gridate, il catastrofismo e il sensazionalismo “vendono” di più. Ma abbiamo bisogno di te, caro lettore, per dimostrare che abbiamo ragione

Non ci limitiamo a “dare notizie”: le ripensiamo dal punto di vista del loro impatto sui nostri lettori. Secondo il giornalismo costruttivo, le notizie devono smuovere all’azione, mostrare che il cambiamento è possibile e offrire strumenti concreti per orientare le azioni di chi legge

Non ti propiniamo le nostre opinioni: ti offriamo gli strumenti per costruirti una visione personale e autonoma dei fatti che muovono il mondo. Dal nostro punto di vista, il giornalismo deve essere al servizio dei lettori e deve contribuire a sgretolare le polarizzazioni sterili che avvelenano il dibattito pubblico

Non siamo dalla parte di nessuno. Solo della verità dei fatti: per questo facciamo un rigoroso fact checking di ciò che pubblichiamo, eliminando fake news e informazioni non accurate. Le breaking news non fanno parte del nostro orizzonte: ci interessa dare spazio a un giornalismo slow

Proteggiamo la tua privacy, riducendo al minimo i dati personali che raccogliamo. Abbiamo inoltre deciso di non puntare sulla pubblicità per tutelare la nostra indipendenza e per offrire ai nostri lettori uno spazio autenticamente libero. Siamo sicuri che chi ci segue ci sosterrà in questa scommessa

Vogliamo essere il più inclusivi possibile. E lo facciamo mettendo in luce diversi punti di vista. Crediamo che la grande assente del giornalismo attuale sia proprio la Neutralità (quella con la N maiuscola) e abbiamo deciso di perseguirla. Nei nostri articoli, mettiamo sempre in luce i pro e i contro

Amiamo la responsabilità. Mettiamo sempre il giornalismo prima del guadagno.

Chi ha deciso di fare un mestiere come il nostro lo ha fatto - nella maggior dei casiseguendo una missione. E poi perdendo, strada facendo, le proprie motivazioni.

Col nostro lavoro, noi cerchiamo di mantenere viva la fiamma

Non siamo perfetti. Crediamo nel continuo miglioramento di ciò che facciamo e cerchiamo sempre, passo dopo passo, di spostare la frontiera un pochino più in là. Per questo abbiamo bisogno non solo del sostegno dei nostri lettori ma anche dei loro feedback e delle loro critiche. Perché si cresce sempre insieme