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alle pagine 8-9

COLAZIONI - APERITIVI - PRANZI VELOCI LOUNGE ROOM VIALE TRIESTE 31, 33, 35 - CAGLIARI 328 4532333

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno I Numero 141 Mercoledì 16 novembre 2011 0,80 Euro

CAGLIARI Perico pronto per l’Inter «A San Siro daremo tutto»

POESIA Alda, la “dama dei Navigli” gli indimenticati versi della Merini Massimiliano Messina a pagina 22

a pagina 19

POETTO Cappellacci accelera «È il momento di intervenire» n Mentre la spiaggia dei Centomila è in agonia si fa più concreta l’idea di realizzare un nuovo ripascimento. Dopo l’ok di Comune e Provincia arriva l’apertura del presidente della Regione: «La politica deve avere il coraggio di riprendere in mano una questione cruciale non solo per il futuro delle città di Cagliari e Quartu, ma per l'intera Sardegna. Serve un’azione condivisa tra

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LA CRISI Il premier designato Monti al Colle con la lista dei ministri: «Il Paese ce la farà»

Comune, Provincia e Regione e con tutti gli attori interessati». Visita a sorpresa in Municipio di Massimo Cellino che ha incontrato Massimo Zedda: il patron rossoblù e il sindaco hanno parlato dello stadio per il Cagliari. Marcello Zasso e Enrico Fresu alle pagine 2-3

CALCIO .

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CRONACHE

Consiglio Commissioni, c’è il via libera scontro Pd-Sel n Dopo i tentativi andati a vuoto rinnovate le commissioni. Ma Sel e Pd litigano sulle nomine. E la presidente Lombardo annuncia: via al taglio dei vitalizi. Francesca Zoccheddu a pagina 6

La Maddalena Tre imprenditori ai domiciliari per false fatture n La Finanza ha scoperto un giro di false fatture per sponsorizzazioni sportive: agli arresti anche il patron della Delcomar. Vincenzo Garofalo a pagina 7

L’Uruguay rovina la festa azzurra, l’Italia sconfitta All’Olimpico gli azzurri di Prandelli perdono 1-0 nell’amichevole per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia contro l’Uruguay, in gol al 3’ con Fernandez. A nulla serve la vivacità di Balotelli che

cerca il gol e diverte. Per Prandelli «una sconfitta immeritata e tante occasioni sprecate contro una squadra di caratura mondiale». Ci sono le basi per un buon Europeo. Buffon alla sua pre-

senza numero 112 in azzurro raggiunge Dino Zoff al terzo posto tra gli onnipresenti in nazionale. a pagina 18

SU INTERNET VELENI TRA MICHELA MURGIA E IL CONSULENTE a pagina 15

Viabilità Sosta più salata valanga di no dubbi nei negozi n Ai cagliaritani non piace l’idea del Comune di aumentare la tariffa delle strisce blu. I negozianti: «Parliamone». Michele Salis a pagina 12

Parma Obbliga disabile a prostituirsi: quartese in cella n Un disoccupato 35enne originario di Quartu arrestato dai Carabinieri per aver obbligato una 27enne disabile a prostituirsi. Manuel Scordo a pagina 17


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LA CITTÀ DEL FUTURO

POETTO IN AGONIA Cappellacci in spiaggia «È ora di intervenire» VILLA DEVOTO Il governatore propone un tavolo per il rilancio e la salvezza dell’arenile: «Un’azione congiunta tra Comune, Provincia e Regione che deve coinvolgere tutti i protagonisti» di Marcello Zasso marcello.zasso@sardegnaquotidiano.it

n I tempi sono maturi e anche la Regione non chiude la porta a un nuovo ripascimento. L’ultima mareggiata ha devastato per l’ennesima volta la spiaggia e si fa strada la proposta di un intervento salvifico. «A quasi dieci anni dal ripascimento, è fondamentale riaprire il dibattito sul Poetto», annuncia il presidente della Regione Ugo Cappellacci. L’idea di realizzare un nuovo ripascimento (sperimentale, in una piccola porzione di arenile) piace al sindaco e al presidente della Provincia e anche il governatore si schiera al loro fianco. «Se dovesse prevalere ancora per lungo tempo il timore di affrontare la questione o la dialettica dovesse incagliarsi in posizioni preconcette, slogan e rimpalli di responsabilità, si rischia di compromettere in via definitiva il bene - spiega il governatore la politica deve avere il coraggio di riprendere in mano una questione cruciale non solo per il futuro delle città di Cagliari e Quartu, ma per l'intera Sardegna». Massimo Zedda e Graziano Milia hanno chiesto la collaborazione della Regione per non ripetere gli errori del passato e Cappel-

lacci accetta l’invito al dialogo. «Sul piano operativo immagino un’azione congiunta Comune-Provincia-Regione, che coinvolga tutti gli altri soggetti e dia un indirizzo politico adeguato per la spiaggia dei Centomila». UNITÀ SENZA PROPAGANDA Il sostegno all’iniziativa da parte della Regione non è di poco conto: le spese non possono essere sostenute dall’amministrazione comunale. «Occorre un’unità di intenti di tutte le Istituzioni affinché si lavori solo ed esclusivamente sulle soluzioni, mettendo una volta per tutte da parte la propaganda - ha precisato il presidente della Giunta regionale - sul “come fare” ovviamente, poiché nessun politico può improvvisarsi “peritus peritorum”, occorre valutare insieme ai tecnici le soluzioni da adottare». Per anni la politica e gli studiosi hanno cercato la soluzione migliore per non rovinare la peculiarità del Poetto: nessun tipo di sabbia veniva mai ritenuto adatto per il matrimonio con la celebre sabbia fine della spiaggia dei Centomila. Ma dopo la mareggiata del novembre 2001 arrivò l’accelerazione. La Provincia decise d’intervenire con urgenza per contrastare l’erosione e, con un inter-

info LA SPIAGGIA DEL FUTURO Il presidente della Regione vuole che il Poetto venga riqualificato in modo da poter essere sfruttato al meglio da tutti i cagliaritani: «Credo che al Poetto si debba dare la possibilità di fare attività sportiva, di mangiare e di ascoltare musica dal vivo».

vento di Protezione civile, tralasciò tutti ragionamenti precedenti. L’intervento andò avanti da marzo a giugno del 2002 e cancellò per sempre l’aspetto originario del Poetto. Per i cagliaritani il Poetto deturpato è una ferita ancora aperta, ma dopo tanti anni sembra giunta l’ora di reagire. Le intenzioni del Comune, annunciate dal sindaco Zedda e dall’assessore ai Lavori pubblici Marras, sono quelle di un ripascimento sperimentale in un breve tratto di spiaggia, probabilmente alla prima fermata. NON SOLO RIPASCIMENTO «È necessario allargare lo sguardo e considerare la spiaggia in un quadro più ampio, comprendente il Parco Molentargius-Saline, la Sella del Diavolo, il colle, il rione e il lungomare Sant’Elia: questi beni devono essere considerati un complesso unico, di notevole pregio ambientale e paesaggistico - annuncia l’ex assessore comunale alla Programmazione Ugo Cappellacci - dalla salvaguardia di essi possono nascere prospettive di rilievo sia per la città che per l’area vasta, che generino quella buona impresa e quel buon lavoro senza chiedere in cambio sacrifici in termini di fruibilità del nostro territorio, di salute e sicurezza». Per il presidente della Regione bisogna assecondare gli utilizzi di quegli spazi che i cagliaritani hanno scelto, a prescindere dall’assenza delle istituzioni. «La via da intraprendere è quella già indica-

ta di fatto dai cittadini, che si sono riappropriati di questi spazi immensi e che quotidianamente frequentano l’area per praticare il fitness, passeggiare, trascorrere il tempo in mezzo alla natura. Questa tendenza puo’ essere assecondata con strumenti che permettano di dare servizi di qualità - aggiunge Cappellacci - in questo senso le linee guida per la predisposizione dei Piani di utilizzo dei litorali emanate oltre un anno fa prevedono una particolare disciplina per le spiagge urbane che devono rispondere alla domanda di fruizione durante tutto il corso dell’anno». Cappellacci, ribadito l’invito alla collaborazione rivolto a Comune e Provincia, descrive la spiaggia che vorrebbe. «Credo che al Poetto si debba dare la possibilità di fare attività sportiva, di mangiare, di ascoltare musica dal vivo - conclude - sono tutte attività che, adeguatamente pianificate, possono essere perfettamente compatibili con il bene paesaggistico e con le esigenze, le aspirazioni, le aspettative di una città in cui il bel tempo dura quasi dieci mesi l'anno».

DEGRADO La mareggiata dei giorni scorsi ha fatto riaffiorare tutti i difetti del Poetto, devastato dal ripascimento del 2002 e da allora lasciato a se stesso. Ora si pensa al suo recupero.

LA PROPOSTA Il sindaco e Milia favorevoli al ripascimento

VILLA DEVOTO L’incontro tra Cappellacci e Zedda sugli interventi per Cagliari

n I tempi sono maturi, si può parlare di ripascimento. Un tabù che dura dal 2002 può finalmente essere sfatato. Massimo Zedda, Graziano Milia e Ugo Cappellacci sono tuti d’accordo: non si può non intervenire al Poetto. I danni del ripascimento voluto dall’amministrazione provinciale presieduta da Sandro Balletto hanno sempre dato vita a uno scontro politico, più che tecnico. Adesso arrivano i segnali di apertura tra centrodestra e centrosinistra perché la spiaggia dei Centomila è un bene superiore, che va al di là del colore delle amministrazioni pubbliche. E proprio il brutto colore della spiaggia è uno dei punti che mettono d’accordo tutti. L’ex presidente dei geologi Antonio Franco Fadda ha rilanciato la pro-

posta: è passato abbastanza tempo, bisogna smettere di piangersi addosso e salvare la spiaggia. Il sindaco Massimo Zedda e l’assessore ai lavori pubblici Luisa Anna Marras hanno ammesso che stanno lavorando a un intervento sperimentale, perché opere come quella di ripascimento vanno fatte a piccoli passi. Si è subito schierato al loro fianco il presidente della Provincia Graziano Milia che ha invocato una

L’INTERROGAZIONE Anche il consigliere provinciale Sorgia (Pdl) chiede un tavolo comune con Regione, Cagliari e Quartu

collaborazione tra tutte le Istituzioni. Il consigliere provinciale Pdl Alessandro Sorgia ieri ha presentato un’interrogazione a palazzo Viceregio, con cui ha criticato la maggioranza per non essersi più occupata del Poetto e ha chiesto di coinvolgere la Provincia assieme ai Comuni di Cagliari e Quartu in un tavolo con la Regione «per definire un comune piano d’azione per il Poetto». La proposta di realizzare un nuovo ripascimento, parziale e sperimentale, è stata accolta con favore anche dagli ex sindaci di Cagliari Emilio Floris e Mariano Delogu dal presidente dell’Autorià portuale Piergiorgio Massidda e dal presidente di Legambiente Vincenzo Tiana. M.Z.


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IN MUNICIPIO Zedda e Cellino parlano di stadio n Tutt’e due dicono che è stato un incontro di cortesia. Massimo Cellino ieri pomeriggio, prima della seduta del Consiglio comunale, è passato a salutare il sindaco Massimo Zedda. I due sono rimasti insieme più di un quarto d’ora: solo per un caffè, questa la versione ufficiale. Il presidente del Cagliari passava per caso sotto il Municipio, dicono, così ha dato un colpo di telefono al primo cittadino. L’incontro non sarebbe stato in agenda. Che sarebbe saltata si sa da qualche giorno, ma per ieri era fissata la visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Quindi quella di Cellino sembra essere stata un’improvvisata. Difficile avere conferme su quello che si sono detti di due Massimo. Tra tanti, di certo hanno un tema in comune: lo stadio. Il problema deve essere risolto: se il Cagliari lascia la città, l’impianto dovrà essere messo a posto (e rimangono i debiti della società verso le casse pubbliche). E se anche dovesse restare, si presenterebbe il nodo della ristrutturazione: così com’è il Sant’Elia, intelaiato dai tubi Innocenti, non può rimanere. Che sia una vergogna lo ha detto lo stesso presidente rossoblù. Allo stato attuale c’è la necessità delle manuntenzioni ordinarie, che sono in carico a entrambe le parti, Comune e società di viale La Playa. Il tema af-

info

IL PRESIDENTE CELLINO Deve decidere dove far giocare il Cagliari del futuro.

frontato nel breve faccia a faccia di ieri sarebbe stato questo: gli interventi sull’impianto che perde pezzi e, verosimile, la spartizione delle spese necessarie, che rischiano di diventare sempre più ingenti col passare del tempo e l’invecchiamento dei muri realizzati per i Mondiali del ‘90. Una soluzione cagliaritana definitiva, per il presidente, comporterebe dover radere al suolo il Sant’Elia e ricostruire (ma l’impianto è comunale). Dall’altra parte palazzo Bacaredda non ha un centesimo da investirci. Per questo Cellino sembra deciso a oltrepassare i confini cittadini. Ma il trasferimento a Elmas, nei terreni di Santa Caterina sui quali adesso indaga anche la Procura, incontra l’ostacolo insormontabile dei vincoli imposti dal’Enac. L’ente nazionale per l’aviazione civile il 20 ottobre ha vietato costruzioni che attraggono un alto numero di persone nel raggio di un chilometro dalla pista. La Karalis Arena è troppo vicina, Roma blocca l’operazione. E inizia a diffondersi una voce: il patron ha già individuato un’area alternativa, la realizzazione del nuovo stadio per moduli, in corso a Roma, permetterebbe di spostarlo a suo piacimento. Anche a Cagliari. Ma il tempo stringe: a rischio ci sono i 16 milioni del credito sportivo. E.F.


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OPINIONI COSE DI SARDEGNA

LA STORIA E LA LEZIONE DI MARTINI di FRANCESCO CASULA

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Pietro Martini, uno dei padri della storiografia sarda, intenzionato a introdurre fra gli studenti dell’Isola l’insegnamento della Storia sarda, le autorità governative piemontesi risposero che “nelle scuole dello Stato debbasi insegnare la storia antica e moderna, non di una provincia ma di tutta la nazione e specialmente d’Italia”. Tale concezione, da ricondurre a un progetto di omogeneizzazione culturale, la ritroviamo pari pari anche nelle Leggi sull’istruzione elementare obbligatoria nell’Italia pre e post unitaria: con i programmi scolastici, impostati secondo una logica rigidamente statalista e italocentrica, finalizzati a creare una coscienza “unitaria“, uno spirito “nazionale“, capace di superare i limiti – così si pensava – di una realtà politico-sociale estremamente composita sul piano storico, linguistico e culturale. Questo paradigma fu enfatizzato nel periodo fascista, con l’operazione della “nazionalizzazione” dell’intera storia italiana ed è sopravvissuta sostanzialmente ancora oggi, con i programmi scolastici che escludono la storia locale. Nonostante le significative posizioni degli storici francesi fin dagli inizi del Novecento – come Marc Bloch, Lucien le Febvre o Braudel – secondo i quali non vi è una gerarchia di rilevanza fra storia locale e storia generale e solo una storia aperta e senza barriere disciplinari, è capace di valorizzare la vita degli uomini nel tempo e nello spazio, indagando a tutto campo: dalla cantina al solaio. Ho ripensato a queste problematiche leggendo il libro di Francesco Ventaglio “Arbus, terra di carri e buoi” (che verrà presentato il 18 novembre alle ore 17 al Montegranatico di Arbus). Una bella e rigorosa ricerca che rappresenta una vera e propria sonda infilata nel passato della cittadina del Medio Campidano, che registra segni etnologici e antropologici; un bastimento carico di preistoria, storia e di archeologia, ma soprattutto di riti e tradizioni, di cultura materiale e immateriale; un incunabolo dell’identità etno-nazionale e linguistica dei Sardi. Un libro prezioso soprattutto per conoscere il paesaggio agrario di Arbus e del suo territorio ma anche del Medio Campidano e della Sardegna intera. L’autore ambirebbe ad essere letto in modo particolare dai giovani perché – scrive – “il futuro delle tradizioni potrà rimanere vivo solo se loro lo vorranno”.

il semaforo

l FRANCESCO MANDELLI e FABRIZIO BIGGIO Attori comici Sono loro, i “soliti idioti”, il fenomeno cinematografico del momento. Sulla scia del programma Mtv e del boom su youtube, sono usciti nelle sale con il loro manifesto giovanile, il lungometraggio “Dai Cazzo”. Il film non sarà granché ma ha scatenato il dibattito tra intellettuali e cinefili. Finché dura, allora “D4I C477O”...

l BOBO VIERI

Ex calciatore La Rai, tv di Stato, sarebbe pronta a ingaggiare l’ex fidanzato di Elisabetta Canalis e Melissa Satta per partecipare a “Ballando con le stelle”. La cifra è pari a molti, moltissimi stipendi di un operaio: 800mila euro. Ieri però, il direttore della Rai Mauro Mazza, ha smentito, scherzando: «Ho contattato Chinaglia!». Colpi di Mazza...

l ALESSIA MARCUZZI

Showgirl Un super Fiorello (ascolti record per il suo nuovo programma) ha schiacciato e ridotto ai minimi termini il Grande Fratello, condotto dalla Marcuzzi. Che anche quest’anno mette in scena il solito spettacolino fatto di risse, rutti, scorregge, finti gay. C’è anche chi scommette sulla prossima chiusura. GF sì, Grande Flop.

truncare.myblog.it

MA IL PD SI SCHIERI CONTRO GLI EVASORI di Antonio Avino

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a qualche giorno, davanti al Consiglio Regionale, un gruppo di donne, capeggiate da dirigenti dell’Irs, sta manifestando contro Equitalia. È una manifestazione, in salsa sarda, della protesta nazionale contro la società pubblica incaricata di riscuotere le tasse. È una manifestazione partitica di chi ritiene che lo Stato poco e niente ha dato alla Sardegna e, quindi, poco o niente ha da pretendere. Un po’ quello che sostiene la Lega per la fantomatica Padania. Da sempre, chi viene scoperto ad evadere, accampa mille motivazioni a sostegno della necessità dell’evasione. Fin qui nulla di nuovo. La vera novità è stata la presenza al presidio anti-Equitalia, del Presidente dell’Assemblea Regionale del Partito Democratico. Un partito da sempre impegnato nella lotta all’evasione fiscale e contributiva, che ha fatto di questa battaglia il tratto discriminante rispetto alla destra italiana, vede il proprio presidente regionale solidale con chi, omettendo il pagamento delle tasse e dei contributi, ha ricevuto la cartella esattoriale. I conti non tornano. E la no-

tizia è troppo ghiotta per farsela sfuggire. La presidente non è nuova ad iniziative estemporanee, non discusse nelle competenti sedi. Quando vede qualcuno protestare, lei solidarizza. A tutto però c’è un limite. Non è sostenibile che una dirigente regionale del Partito democratico assuma pubblicamente posizioni che nulla, ma proprio nulla,

La presidente del partito solidarizza con chi protesta ma ricordiamoci che pagare le tasse è obbligo ineluttabile hanno a che fare con le idee di fondo del Partito democratico. E ciò mentre, addirittura anche a destra, seppur timidamente, si comincia a metabolizzare l’idea che pagare le tasse sia un ineluttabile obbligo. E mentre, in queste ore, si cerca di dar vita ad un governo d’emergenza nazionale che, proprio nella lotta all’evasione fiscale, non potrà che avere un suo tratto caratterizzante. Non sfugge a nessuno come talvolta, dietro la

IL PERSONAGGIO . Bocchino forever dice sempre tutta la verità di Giovanni Maria Angioy

notifica delle cartelle esattoriali vi siano anche situazioni umanamente comprensibili. Ma quelli sono casi singoli e, numericamente, di scarso rilievo. Il punto cruciale è allora che, quando in un partito, il Presidente regionale assume iniziative tanto distanti non solo dalla linea politica, ma dalle stesse ragioni d’esistenza del partito stesso, quantomeno, negli or-

ganismi dirigenti, qualche riflessione deve essere fatta. Tra il centralismo democratico e l’estemporaneità, una via di mezzo deve essere pur trovata. Nessuno vuole, non foss’altro per ragioni scaramantiche, reintrodurre la gioiosa macchina da guerra. Ma il rischio di tramutarci in un’armata Brancaleone è troppo forte per essere corso. Assemblea Provinciale Federazione Pd di Cagliari

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n Bocchino è fatto così. Nasce spontaneo, è sanguigno e genuino. A stare con la bocca chiusa non ci pensa proprio e ha la sfortuna di prenderle anche quando la apre per sputare la verità. Era già successo, il 14 dicembre scorso, quando in Aula, prima di votare la sfiducia a Berlusconi, aveva accusato il Cavaliere e il Pdl di essere la causa dei mali di questo e di quell’altro mondo. Tutti a prendere le distanze, a stigmatizzare la troppa aggressività verbale. Ma in fondo il deputato-editore aveva snocciolato alla Camera il bignamino anti-Cav che già circolava tra gli ex An nella riunione pre-futurista di Mirabello. Ieri gli è andata pure peggio. Il prode Bocchino, coordinatore di Fli, eletto nel

Pdl con un passato nell’Msi e nel Fuan, ha spifferato al Corsera quello che tutti sanno ma che nessuno può dire. E cioè che il Terzo Polo ha tra le sue opzioni politiche anche quella di allearsi con il Pd e candidare Mario Monti premier alle elezioni, quando ci saranno. Apriti cielo. Per un pelo non saltano le larghe intese e i falchi del Pdl si sono rimessi a svolazzare su Palazzo Giustiniani. È dovuto intervenire persino il presidente superpartes della Camera, Gianfranco Fini, per metterci un pezza con doppia cucitura: le dichiarazioni di Italo sono state un errore. Nel senso che ha sbagliato a dire la verità o nel senso che ha detto una cosa errata? Buona la prima, Italo. Bocchino forever.

FLI-FLOP Italo Bocchino

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Amministratore delegato Vito Meloni Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


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LA NOSTRA MENTE

QUELL’ANSIA DA GRANDE CRISI CI ATTANAGLIA

notizie inutili

COME ERAVAMO .DI ESTIQAATSI

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MA QUANTO È BUONA... PARIS E IL BASTARDINO 50$ PER UN FILETTO

di GABRIELLA GATTO

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lcuni giorni fa Il Sole 24 Ore gridava a caratteri cubitali: “Fate presto”. Citazione del titolo con cui Il Mattino di Napoli riportava la notizia del terremoto in Irpinia nel 1980: “Fate presto per salvare chi è ancora vivo, per aiutare chi non ha più nulla”. L’accostamento è al “terremoto finanziario” che ha scosso le fondamenta del Paese, mettendone a rischio la tenuta economica e civile. All’interno del giornale era anche offerto al lettore un “manuale antipanico”. Vien da chiedersi se l’onda emotiva, l’allarme e l’ansia condivisi o vissuti nell’interiorità del singolo individuo, possano essere un’utile spinta per ricercare soluzioni efficaci o al contrario abbiano un effetto paralizzante sulla presa di decisione. Il termine ansia significa “stringere”. L’ansia è un’angustia, una trepidazione causata da uno stato di dubbio o di timore. Tutte le emozioni influenzano la costruzione di aspettative su eventi futuri e modificano la nostra percezione del mondo. Ma come può manifestarsi l’ansia indotta dal senso di precarietà e incertezza del futuro? Nelle personalità sensibili al giudizio dell’altro, in caso di difficoltà economiche l’ansia intensa può portare all’evitamento dei rapporti sociali e all’isolamento, per prevenire l’emozione dolorosa della vergogna e un senso di inferiorità basati sulla convinzione di “non essere all’altezza”. In alcuni casi si può giungere ad uno stato di dubbio tormentoso e irrisolvibile su di sé, riguardo all’aver agito bene o male in determinate circostanze. Le personalità che avvertono maggiormente un bisogno di protezione con il raggiungimento della sicurezza materiale e affettiva, possono concentrare l’attenzione sul proprio corpo, sull’onda di sensazioni somatiche percepite con un senso di inquietudine e minaccia per la propria salute fisica. Possono sviluppare paure immotivate di entrare in spazi ristretti (ascensori) o di allontanarsi da casa da soli. In tali situazioni possono avere crisi d’ansia parossistica, con la convinzione di stare per svenire o di avere un infarto. Nelle personalità che hanno bisogno di sentirsi autosufficienti, l’ansia può ripercuotersi nella relazione col partner affettivo in un’alternanza tra rabbia e sensi di colpa e senso di negatività personale, o possono scivolare in uno stato depressivo importante se percepiscono che ogni sforzo è stato vano. Psicologa gabriellagatto.psico@gmail.com

n Paris Hilton ha speso la bellezza di 50 dollari per comprare una bistecca di filetto per un cane randagio dopo averlo visto affamato su una spiaggia di Bali. L’ereditiera si stava gustando una ricca cena in un ristorante esclusivo quando ha visto il cane e ha ordinato che gli chef preparassero un piccolo filetto.

MAMMA NANNINI LA NINNA DEGLI STRONZI PER LA FIGLIA DI GIANNA n «Dopo questo disco esco di scena per un po’, sparisco, mi dedico a mia figlia e inizio a lavorare al nuovo album». Così Gianna Nannini a Vanity Fair. La Nannini racconta della ninnananna a prova di bomba che ha creato per addormentarla: «Ho inventato “Parapaponzi Parapaponzi la ninnananna degli stronzi”».

IRON LADIES AL CINEMA C’È MERYL CHE FA LA THATCHER

n Meryl Streep sta diventando un volto noto nel distretto governativo di Londra, il volto di Margaret Thatcher. L’attrice premio Oscar interpreta infatti la prima donna primo ministro di Gran Bretagna nel film presto sugli schermi “Iron Lady”. La somiglianza dell’attrice con il politico conservatore è sorprendente. Big Ben.

HAVE A CIGAR IL FIGLIO DI GILMOUR TORNA IN LIBERTÀ n Il figlio di David Gilmour, chitarrista dei Pink Floyd, è stato rilasciato dal carcere dopo la condanna per violenti disordini durante le proteste studentesche dello scorso anno. Charlie Gilmour aveva manifestato contro l’aumento delle tasse universitarie e attaccato il convoglio con il principe Carlo e Camilla.

Il malore di Bossi e la maledizione di Corna La calunnia è un venticello... che a volte diventa un uragano. Ne sa qualcosa Luisa Corna, che per colpa di una voce insistente ha avuto più di un problema nella sua carriera. Così lei ha preso il coraggio a due mani e si è sfogata sul settimanale “Oggi”. L’11 marzo 2004, Umberto Bossi fu colpito da un ictus. Ed ecco il pettegolezzo, diffuso dagli ambienti della Lega al mondo dello spetta-

colo: «Con il Senatùr c’era la Corna», che non sarebbe stata lì, diciamo, per giocare a tressette. «Mi hanno rovinato la vita», dice oggi Luisa, che smentisce di aver frequentato l’Umberto. «Bossi l’ho incontrato la prima e ultima volta a un concorso di Miss Padania. Ma più che conosciuto, l’ho intravisto». Sopra, una carrellata di foto che si chiude con il Bossi di ieri e il Bossi di oggi.

notizie incredibili L’IDIOTA DEL GIORNO AGGREDITO DA SCIMMIE «VOLEVO GIOCARE»

PARTY ANIMALI DOMANI SI FESTEGGIA IL GATTO NERO DAY

USA SURPRISE COMPRA UN CAMPER E TROVA LA COCAINA

Le scimmie dello zoo Sorocaba di San Paolo, in Brasile, hanno attaccato e ferito un uomo, Joao Leite dos Santos, che ha nuotato all’interno del recinto sostenendo di volere giocare con le bestie. L’uomo, un meccanico, ha raccontato poi a Globo Tv di esser stato ubriaco quando è saltato nell’acqua che separa le scimmie ragno dalla zona in cui transitano i visitatori. Il canale tv brasiliano ha mandato in onda un video amatoriale in cui si vede dos Santos, senza maglietta, mentre viene aggredito da almeno sei scimmie e urla di dolore a causa dei morsi ricevuti.

Torna anche quest’anno, il 17 novembre, il “Gatto nero day”, dedicato ai felini dal manto scuro e a quelli che ogni anno vengono uccisi in riti sacrificali o per essere trasformati in pelliccia. Secondo i dati diffusi dall’Aida, sono stati 30mila nel 2010 e 22mila nei primi dieci mesi del 2011 i gatti neri uccisi in Italia. Moltissimi i cittadini che continuano a rivolgersi all’associazione segnalando il rapimento dei felini dalle abitazioni private e dalle colonie o compravendite sospette. L’uso dei gatti nell’industria della pellicceria è più frequente di quanto si immagini.

Charles Preston, un uomo originario della California, è rimasto piuttosto sorpreso quando ha trovato nel suo furgoncino di seconda mano un’enorme quantità di concaina nascosta nella portiera. Preston, uno psicologo di San Josè, ha scoperto la droga, dal valore di 500mila dollari, da un meccanico durante una serie di riparazioni. L’acquirente si era accorto che il finestrino del lato del guidatore non si abbassava completamente, ma aveva deciso di comprare comunque il furgoncino perché aveva un buon sistema di aria condizionata.


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SCONTRI E VERTENZE

CONSIGLIO REGIONALE Sciolto il nodo delle commissioni ma ora è alta tensione tra Sel e Pd n Tre presidenti nuovi e cinque conferme. Le commissioni consiliari sono di nuovo costituite, anche se ci sono voluti quattro tentativi e il controllo serrato del presidente della Regione, Ugo Cappellacci. Che ha lasciato parte del gruppo del Pdl, convocato lunedì sera a Villa Devoto, dopo la mezzanotte, per poi trovare i consiglieri al completo ieri mattina e decidere l'assetto delle presidenze delle commissioni. Un pressing serrato, quello del governatore, che per ora ha “risparmiato” il capogruppo Mario Diana. La sostituzione, probabilmente con Pietro Pittalis, quando ci sarà dovrà avvenire con una mozione sfiducia, considerato che Diana non ha alcuna intenzione di dimettersi. La nuova composizione delle presidenze riappacifica gli animi in casa centrodestra, ma registra una nuova frattura nel centrosinistra, tra una parte del gruppo Misto – i consiglieri Sel e Claudia Zuncheddu (Indipendentistas) – e il Pd. Al centro, la vicepresidenza della commissione Diritti Civili, andata a Radhouan Ben Amara, Comunisti gruppo Misto, con i voti del centrodestra e l'astensione dei consiglieri Pd. Chiusa la “pratica commissioni”, la presidente del Consiglio, Claudia Lombardo, ha convocato per domani la Conferenza dei Presidenti dei gruppi: all'ordine del giorno l’eliminazione dei vitalizi dei consiglieri regionali cessati dall’incarico.

numeri 8

Il numero delle commissioni consiliari permanenti che dovevano essere rinnovate dopo la scadenza del mandato del primo ottobre scorso.

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I presidenti di commissione che sono stati sostituiti: solo tre organismi consiliari hanno mantenuto lo stesso assetto rispetto alla prima parte della legislatura.

LE NUOVE PRESIDENZE Cade il veto sul sardista Paolo Maninchedda, che torna dopo oltre cinque anni alla guida della commissione Autonomia. Nella passata legislatura era stata la prima scelta del professore, poi defenestrato dall'allora maggioranza perché in rotta con l'ex presidente, Renato Soru. Vicepresidente è stato eletto Pietro Cocco (Pd). Silvestro Ladu (Pdl) è stato confermato presidente della commissione Politiche comunitarie e diritti civili, vice appunto Ben Amara. Al termine della votazione Luciano Uras, capogruppo del Misto, ha accusato i consiglieri Pd della commissione di non aver rispettato i patti. Che prevedevano l'elezione di Claudia Zuncheddu e non di Ben Amara. Ma quest'ultimo, da anni in rotta con Uras, ha avuto i voti dei consiglieri di maggioranza, ottenendo più consensi della collega di gruppo. «Come al solito non siete affidabili» ha urlato Uras, mentre Ben Amara gongola affermando che «malgrado i giochi e il banditismo

subito per due anni e mezzo dal capogruppo Uras,ha prevalso l'onestà intellettuale». Nessun patto violato, replica il capogruppo del Pd, Giampaolo Diana: «Abbiamo ricevuto tutti una lettera del leader del Pdci, Oliviero Diliberto, che ci segnalava come il suo partito contava sulla riconferma di Ben Amara, non avendo altri incarichi. Noi ci siamo astenuti, se non ci fossero stati i voti del centrodestra sarebbe stata eletta la Zuncheddu, a parità di voti ma più anziana di Ben Amara». Tornando alle commissioni, la sorpresa dal cilindro è la presidenza della Terza, Bilancio e programmazione, a Pietrino Fois (Riformatori), vicepresidente è Franco Sabatini (Pd). La

VIA ROMA E la presidente Lombardo convoca l’ufficio per domani: deciso il taglio dei vitalizi degli onorevoli Quarta, Urbanistica, rimane a Matteo Sanna (Fli), così come resta vice Luigi Lotto del Pd. Stesso assetto anche per l'Agricoltura, con Paolo Terzo Sanna (Pdl) presidente e Antonio Solinas (Pd) vice. All'Industria resta Alberto Randazzo (Pdl), vice Chicco Porcu (Pd), alla Sanità conferma per Felicetto Contu (Udc), mentre vicepresidente è stato eletto Giannetto Mariani (Idv). Nuovo pre-

IN CONSIGLIO L’attività dell’Assemblea regionale, con il rinnovo delle commissioni, torna a pieno regime dopo oltre un mese di stallo per le nomine

sidente, infine, per la commissione Cultura, affidata a Carlo Sanjust (Pdl),mentre vicepresidente è stato confermato Carlo Sechi (Sel misto). «Il Pdl ha voluto dare continuità alle presidenze - commenta il capogruppo Mario Diana - confermando tre presidenti e scegliendo di guidare anche una commissione importante come la Cultura». «Hanno trovato una sintesi dettata dalla necessità – commenta, invece, alla fine il capogruppo del Pd, Giampaolo Diana – diciamo che il compromesso trovato per i presidenti non è il massimo, avrebbero potuto fare di meglio». Francesca Zoccheddu

CONSIGLIO COCCO CON SEL, L’IDV SENZA GRUPPO n Scossa in Consiglio nel campo dell’opposizione e Sel ritrova i numeri (cinque onorevoli) per ricostituire il gruppo in Regione. Daniele Cocco, eletto nelle liste dipietriste, nel colleggio provinciale di Sassari, lascia il partito dell’Idv e aderisce a Sel. Il passaggio fa salire a cinque le rappresentanze dei vendoliani in Regione e restituisce a Luciano Uras il gruppo che era traslocato nel Misto, dopo la fuoriuscita dell’esponente del Pdci, Radhouan Ben Amara. Dopo l’addio di Cocco a finire nel gruppo Misto saranno gli altri due consiglieri dell’Italia dei Valori: il capogruppo Adriano Salis e l’eletto nel colleggio di Nuoro, Giannetto Mariani. Il consigliere del sassarese, Daniele Cocco, da tempo era entrato in rotta di collisione con il coordinatore regionale dell’Idv, Federico Palomba, e con l’eurodeputato Giommaria Uggias, accusati, dall’ormai ex esponente dipietrista, di gestire il partito in regime commissariale. Nei giorni scorsi, era stato lo stesso Cocco in un incontro con gli iscritti dell’Idv a denunciare la scarsa democrazia interna e a preannunciare l’addio al partito. Imminente l’ufficializzazione dell’adesione a Sel.

CONTRO EQUITALIA Il digiuno delle donne approda in Aula

IL CAMPER L’attore Benito Urgu sostiene le donne in lotta

RICCARDO GUANTINI

n Mentre l’esercito delle donne sarde a digiuno per protestare contro Equitalia si moltiplica, il Consiglio regionale decide di affrontare l’argomento in sede istituzionale: domani, alle 17, l’assemblea è convocata in seduta straordinaria per discutere la mozione presentata dal consigliere Claudia Zuncheddu, sulla possibilità di applicare l’articolo 51 dello Statuto regionale con il quale la Sardegna ha il potere di chiedere al Governo nazionale di bloccare leggi che arrecherebbero danno all’Isola. Lo ha deciso ieri sera la conferenza dei capigruppo, su proposta del presidente del Consiglio, Claudia Lombardo. Una prima vittoria per le sette donne di Irs che da nove giorni si rifiutano di mangiare e sono

accampate in camper davanti alla sede della Regione, in viale Trtento. A queste donne ieri si sono aggiunte altre dieci volontarie del digiuno e della protesta. La clamorosa manifestazione di dissenso verso la politica del pignoramento attuata da Equitalia in Sardegna potrebbe terminare già oggi. Due giorni fa le militanti di Irs avevano ricevuto la visita del presidente del Consiglio regionale, Claudia Lom-

LA SVOLTA L’assemblea sarda discuterà domani la mozione per fermare la riscossione di 750mila cartelle esattoriali

bardo, e davanti alla promessa che l’Assemblea avrebbe affrontato l’argomento, le sette donne avevano annunciato la possibilità di mettere fine allo sciopero della fame. Anche il Consiglio provinciale di Cagliari ha deciso di discutere la vicenda domani. Ieri intanto le donne dell’Irs hanno incassato un’altra ondata di solidarietà. Al camper di viale Trento, dove il leader di Irs, Gavino Sale è ormai una presenza fissa, ieri sono arrivati Benito Urgu e Alberto Sanna, per portare il loro appoggio alle donne a digiuno. Sul fronte parlamentare invece, il deputato Mauro Pili ha depositato in Cassazione la proposta di legge di iniziativa popolare, chiamata “Per fermare Equitalia”: servono 50 mila firme.


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IL BLITZ

LA MADDALENA

Sport e fatture false: tre arresti numeri 3

Gli imprenditori finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di aver attivato un giro di fatture false e sponsorizzazioni fittizie

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Le società sportive e onlus coinvolte nel raggiro che sarrebbe stato orchestrato ai danni del Fisco, attive nelle più svariate discipline: calcio, tennis, calcio a 5, sci nautico.

6 L’OPERAZIONE Tre milioni di emissioni fittizie: ai domiciliari il patron della Delcomar, Franco Del Giudice, e altri due impresari. Coinvolta nell’inchiesta della Finanza anche la Villacidrese n Sulla carta sponsorizzavano una ventina di Onlus e società sportive (tra cui la Villacidrese del presidente e parlamentare Pd, Siro Marroccu), nella realtà producevano fatture false per gonfiare i costi di gestione delle loro aziende e pagare meno tasse. Un gioco durato per sei anni, dal 2004 al 2010, fino a quando non è intervenuta la Guardia di finanza di Olbia e della Tenenza di Palau. Ieri, su disposizione del gip della procura di Tempio Pausania, tre imprenditori galluresi sono finiti agli arresti domiciliari accusati di avere messo in piedi un giro di fatture false per un totale di circa 3 milioni di euro. I tre arrestati sono: Franco Del Giudice, patron della compagnia di navigazione Delcomar, nonché ex sindaco di La Maddalena ed ex assessore provinciale; Angelo Serra, presidente-allenatore della Asd La Maddalena (squadra di calcio a 5), e Salvatore D’Apice, presidente della società tennistica Maddalena Sport

Promotion. Uno dei tre arrestati è indagato anche per diversi casi di truffa ai danni di enti pubblici, in particolare della Provincia di OlbiaTempio, dalla quale avrebbe ottenuto indebitamente 10 mila euro di finanziamenti pubblici. Sul registro degli indagati è iscritto anche Jeff Onorato, il 59enne pluricampione di sci nautico disabili, residente a La Maddalena e presidente dello Sci Club Saint Tropez, dove si insegna lo sci nautico. Le indagini, coordinate dal colonnello Corrado Pillitteri, comandante provinciale della Guardia di finanza di Sassari, e dal maggiore Cesare Antuofermo, comandante del Gruppo Olbia delle Fiamme gialle, sono partite all’inizio dell’anno e dopo mesi di accertamenti e perquisizioni nelle sedi delle varie società, sportive e non, i finanzieri hanno riscotruito il puzzle. Secondo gli inquirenti nel periodo tra il 2004 e il 2010 diverse Onlus e associazioni sportive dilettantistiche sarde sa-

L’INDAGINE L’operazione “Tax penalty” è partita all’inizio del 2011 con numerose perquisizioni nelle sedi delle varie società coinvolte

rebbero state create e utilizzate con lo scopo di emettere false fatture per sponsorizzazioni fasulle, che consentivano agli imprenditori arrestati di creare costi fittizi a carico delle proprie aziende. In questo modo gli imprenditori abbattevano il proprio reddito e, di conseguenza, versavano meno imposte al fisco. In tutto, fra persone e società, nel mirino dei finanzieri e della Procura di Tempio Pausania sono finiti diciotto soggetti economici. Fra questi figura anche la Villacidrese calcio, militante fino all’ultimo campionato in Seconda divisione nazionale, e poi retrocessa in Terza categoria per gravi inadempienze societarie. Anche questa società avrebbe ricevuto sponsorizzazioni fittizie dagli arrestati. Proprio due giorni fa alcuni ex calciatori e dirigenti della Villacidrese hanno scritto una lettera a Cappellacci, denuciando il mancato pagamento degli stipendi relativi alla passata stagione. Ieri la società ha respinto le accuse, definendole, «false e prive di ogni fondamento, fatte solo per discreditare il presidente della società, il parlamentare Siro Marrocu». Vincenzo Garofalo

Il meccanismo delle false fatturazioni è andato avanti almeno per sei anni. Le Fiamme gialle hanno verificato la contabilità delle aziende coinvolte nel periodo compreso tra il 2004 e il 2010.

MERIDIANA FLY

Tagli congelati, riparte il dialogo con i sindacati n Tagli congelati e trattative sindacali riaperte. Il Consigli di amministrazione di Meridiana fly ha deciso ieri di sospendere la riduzione delle attività della compagnia, che prevedevano tagli al personale e la messa a riposo di mezza flotta aerea. Il severissimo Piano di riordino finanziario approvato nei giorni scorsi dallo stesso Cda, per il momento non sarà applicato. Prima i vertici della compagnia che fa capo all’Aga Khan hanno deciso di incontrare le organizzazioni sindacali, con le quali i rapporti sembravano essersi raffreddati irrimediabilmente. in base alle nuove decisioni prese dal Consigli di amministrazione di Meridiana fly, i rappresentanti dei lavoratori avranno a disposizione tre giorni per studiare una proposta e presentarla venerdì 18 ai manager della compagnia aerea. Poi ci saranno alcuni giorni di tregua, prima del prossimo Cda già fissato per lunedì 21 novembre. Ieri a Milano si sono riuniti gli azionisti e il Consiglio di Amministrazione: si è discusso della situazione patrimoniale della società alla luce del fatturato al 31 agosto e delle ipotesi di nuovi tagli, annunciate dall’amministratore delegato, Giuseppe Gentile, dopo la rottura delle trattative sul contratto di lavoro. Su richiesta dello stesso Ad, il Cda ha deciso di rinviare qualsiasi intervento di riduzione a lunedì prossimo, in vista degli «incontri previsti nei prossimi giorni con le organizzazioni sindacali», si legge nel documento conclusivo. Nel frattempo il personale navigante di Meridiana fly ha voluto ribattere alle accuse di Gentile, che nei giorni scorsi aveva parlato di sindacati irresponsabili. «Non siamo né irresponsabili né assenteisti né privilegiati», hanno dichiarato una cinquantina di assistenti di volo in una conferenza stampa convocata a Olbia mentre era in corso la riunione del Cda. «Siamo consapevoli della realtà in cui le aziende si trovano a operare, questo però non deve diventare uno strumento di ricatto per chiedere ai lavoratori sacrifici insostenibili», hanno precisato. «Siano, invece, equi e spalmati su tutta l’azienda, compresi i dirigenti. Da parte nostra non possiamo non tenere conto del fatto che in tre anni abbiamo subito tre piani industriali con pesanti tagli salariali».


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ORE DECISIVE CALCIO GLI “AZZURRI” IN VISITA AL QUIRINALE ALLA NAZIONALE IL TRICOLORE CELEBRATIVO n Napolitano, ha ricevuto ieri mattina al Quirinale la Nazionale di calcio, guidata dal Commissario tecnico Cesare Prandelli e dal capitano Buffon. Il Capo dello Stato ha rivolto un saluto augurale agli atleti e consegnato il Tricolore celebrativo del centocinquantesimo della fondazione dello Stato nazionale. Emozione per Mario Balotelli, a chiusura dell’incontro di Napolitano con i “nuovi cittadini italiani”: «Quelle parole mi hanno toccato nato: a Palermo da genitori ghanesi. È la mia storia, è assolutamente così».

L’APPELLO NAPOLITANO: UN PAESE PIÙ APERTO E SUL LAVORO STOP ALLE RACCOMANDAZIONI n L’Italia «deve diventare il più rapidamente possibile un Paese aperto ai giovani, deve offrire opportunità non viziate da favoritismi e creare per il lavoro sistemi assunzione trasparenti» che smentiscano «la convinzione che le raccomandazioni servano più dell’impegno personale». Lo ha detto il presidente Napolitano.

IL GOVERNO Monti al Colle coi ministri rispuntano Amato e Letta n Monti è «sereno», ha ricevuto l’apoggio delle principali forze politiche e sta limando la lista dei ministri. Così da presentarsi questa mattina alle 11 al Quirinale da Napolitano dal capo dello Stato per sciogliere la riserva. «Ho fiducia nella solidità delle nostre istituzioni», ha detto il premier incaricato in serata, ritenendosi soddisfatto per il lavoro fin qui svolto. «In tutti c’è la piena e matura consapevolezza dell’attuale emergenza», ha aggiunto. Monti esprime poi il suo apprezzamento per il fatto che «tutti hanno offerto contributi concreti di possibili sacrifici parziali in vista di un risultato positivo più generale». LE CONSULTAZIONI Ieri è stata una lunga giornata di consultazioni. Dopo il Pd e il Pdl, che hanno espresso all’ex rettore della Bocconi il loro pieno sostegno, Monti ha incontrato le parti sociali e gli enti locali. «Ha detto che punta a un forte sostegno della politica», hanno annunciato sia il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, che Ivan Malavasi di Rete Imprese Italia, dopo il colloquio a Palazzo Giustiniani. Da Emma Marcegaglia, che smentisce di essere nella lista dei ministri, appoggio incondizionato al premier in pectore: «Per noi è l’ultima chance per tornare ad essere credibili», ha spiegato la leader di Confindustria. Le posizioni dei diversi partiti restano quelle espresse al Capo dello Stato domenica: via libera senza condizioni dal Terzo Polo, mentre il Pd ribadisce il suo «pieno e convinto sostegno allo sforzo e tentativo» di Monti a formare un esecutivo a «forte caratura tecnica». Per Bersani «la pratica è bene avviata, ma bisognerà intervenire subito per varare le riforme. In particolare quella per la legge elettorale e quella sullo Stato». Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, assieme a Gasparri e Cicchitto, ha spiegato che «il tentativo di Monti è destinato a buon esito». Il Pdl, tuttavia, ha sottolineato che «gli impegni as-

sunti con l’Europa rappresentano il caposaldo» dell’appoggio programmatico del partito di via dell’Umiltà al futuro governo. «Sono assolutamente sereno e convinto che il Paese saprà superare questo momento di grande difficoltà. Ho potuto riscontrare in tutti la piena e matura consapevolezza dell’attuale situazione di emergenza». Mario Monti

I TEMPI E I NODI Monti, pur ammettendo che rimangono ancora alcuni nodi da scogliere, avverte in modo particolare l’urgenza di stringere i tempi. Di questo avrebbe anche parlato durante il colloquio al Quirinale Giorgio Napolitano, come lui preoccupato per l’andamento dei mercati finanziari. A quel punto, la fiducia ci potrebbe essere già domani, in entrambe le Camere: al mattino al Senato e al pomeriggio alla Camera. Il nodo più difficile resta la presenza di politici nel nascente governo Monti. Ed è proprio il ticket Gianni Letta-Amato a far discutere maggiormente Pd e Pdl. Alla fine di una giornata in cui si sono rincorse conferme e smentite in merito alla posizione dei democratici, Rosy Bindi ha spiegato che il suo partito non ha posto veti né pregiudiziali. «Non mi priverei di una persona» come Letta, ha detto Alfano, spiegando anche che da parte del suo partito non c’è nessuna obiezione all’ingresso anche di Amato. Sull’altro fronte caldo, quello della Giustizia, il Pdl, in serata, ha sottolineato di non nutrire pregiudiziali sulla nomina a

Guardasigilli del presidente del tribunale di Milano, Livia Pomodoro. Ma è dalla Lega che arriva una doccia fredda per il partito di Silvio Berlusconi. La nascita del governo Monti «segna la rottura nei rapporti tra Lega e Pdl: prendiamo atto di questo che ci assegna un ruolo fondamentale che è quello dell’opposizione», ha detto Roberto Maroni, specificando comunque che la presenza di Letta nella squadra sarebbe una buona notizia. Una volta sciolti tutti i nodi, con la sua squadra Monti punterà a sostenere la crescita che, è convinto, si fa soprattutto rimuovendo le cause che la ostacolano. Innanzitutto, eliminando privilegi e abbattendo rendite di posizione. Il menu degli interventi possibili è da una parte obbligato. Dalla patrimoniale, al ritorno dell’Ici e alle pensioni di anzianità, fino alle dismissioni. E forse una nuova correzione dei conti già entro fine anno. E poi le liberalizzazioni, le privatizzazioni e la riforma fiscale. Da una parte ci saranno le misure per reperire risorse, dall’altra quelle per sostenere lo sviluppo. L’unico obiettivo, ambizioso, è quello di tornare a crescere, tagliando il debito e la spesa pubblica, per ristabilire quella credibilità che è indispensabile, per stare sui mercati e nella comunità internazionale.

I PAPABILI TRA TECNICI E POLITICI n Prende forma il governo Monti. Il Pd fa cadere la pregiudiziale su Gianni Letta e a ruota Alfano l’obiezione su Amato. Poi il Pdl smentisce il veto sul presidente del tribunale di Milano, Livia Pomodoro, alla Giustzia. Nella foto sotto, partendo dall’alto a sinistra i papabili: Fabrizio Saccomanni, Domenico Siniscalco, Giuliano Amato, Enrico Letta, Lorenzo Bini Smaghi, Maurizio Lupi, Giorgio Vittadini, Emma Bonino, Gianni Letta, Nitto Palma, Franco Frattini, Raffaele Fitto, Piero Gnudi, Pietro Ichino, Giuseppe Pisanu e Guido Tabellini.


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MERCATI Piazza Affari ancora giù lo spread vola e fa paura n La crisi del debito di Eurolandia continua a spaventare i mercati, con spread record non solo per l’Italia, ma anche per Francia e Spagna. Le borse dopo una mattinata in calo tentano il recupero, ma la chiusura per Milano è negativa: -1,08%, nonostane l’auspicio che già in serata fosse sciolta la riserva da parte dell’ex commissario Ue per la formazione del nuovo governo. L’euro è sceso sotto 1,35 dollari, attestandosi a 1,3498 da 1,3633 di martedì. La situazione dell’Italia in particolare continua a destare preoccupazione, con il differenziale fra il Btp decennale e il bund tedesco balzato di nuovo sopra quota 500 punti base, fino a 532 dai 492 dell’apertura. Nel pomeriggio il differenziale, anche grazie agli acquisti della Bce, si è ristretto leggermente, ma in seguito è risalito, chiudendo a 529 punti, in crescita di quasi l’8 per cento rispetto ai valori dell’apertura. L’andamento del differenziale ha riportato i rendimenti dei titoli di Stato a 5 e 10 anni oltre quota 7% (rispettivamente al 7,03 e 7,06%). I tassi dei titoli a 2 anni si attestano invece al 6,47%. Ai massimi anche il premio di rendimento sul bund tedesco dei titoli di Francia e Belgio, rispettivamente a 191 e 302 punti. La Spagna si mantiene oltre i 450 punti, a 455,1. In Europa, stanno inoltre salendo anche gli spread dell'Austria (fino a 183 punti) e

info

INCERTEZZA CONTINUA Chiusura negativa per Milano: meno 1,08%. Lo spread ha chiuso a 529 punti.

dell’Olanda (fino a 62 punti). Solamente i bond governativi tedeschi continuano a essere gettonati, essendo percepiti come bene rifugio. Il tasso dei titoli tedeschi si attesta all’1,77%. In Germania, però, l’indice Zew che misura le aspettative per l’andamento dell’economia per i sei mesi a venire è sceso a novembre a -55,2 punti, con un calo di 6,0 punti a novembre. Intanto la crisi italiana desta allarme crescente in Europa. «La situazione del debito italiana sta diventando davvero seria», dice Peter Bofinger, uno dei “saggi” consulenti del cancelliere tedesco Angela Merkel, in un’intervista a Bloomberg Television, «credo che ci stiamo avvicinando ad una sorta di crisi sistemica che ricorda il 2008». Secondo Bofinger mentre nel 2008 «i titolari dei depositi avevano paura dei depositi», oggi «gli investitori delle banche hanno paura dei titoli di Stato» nel portafoglio delle banche. Una situazione che «si riflette nel rialzo dei rendimenti, un circolo vizioso che deve essere fermato al più presto». «Credo - prosegue Bofinger - che l’Italia abbia bisogno di poter pagare tassi del 4%, non l’attuale 7%. Ecco perché serve uno sforzo. Il nostro consiglio ha fatto la proposta di una garanzia illimitata dei Paesi dell’area euro per il debito italiano». Bofinger chiede anche che la Banca centrale europea faccia

da «ultimo argine» sulla crisi dei titoli di Stato, intervenendo decisamente con acquisti massicci se la politica fallisce. Allarme condiviso, ma che si allarga a tutta l’area euro, anche dal commissario agli Affari economici, Olli Rehn: «Stiamo vivendo in una situazione di contagio già da diverso tempo, e la pressione dei mercati è un fattore complesso, non legato ai fondamentali delle economie europee». La giornata a Piazza Affari era cominciata con le contrattazioni in calo dell’1,2%, per poi accelerare al ribasso arrivando a perdere il 3%, per poi recuperare e tornare in territorio positivo grazie a un rimbalzo provocato in parte dalla salita al Quirinale di Mario Monti e in parte dai dati migliori delle aspettative provenienti dagli Stati Uniti. In finale di seduta, però, l’indice è scivolato nuovamente in perdita. Giornata da incubo per Finmeccanica in Piazza Affari dopo i conti economici e le ipotesi sul futuro del presidente Guarguaglini: tra diversi passaggi in asta di volatilità il titolo ha ceduto il 20,33% finale a 3,57 euro. Finmeccanica ha registrato nei primi 9 mesi una perdita di 324 milioni contro l’utile di 321 dello stesso periodo 2010, con conti e piano di ristrutturazione approvati da un Cda che ha deliberato di non distribuire dividendi per il 2011, cui non ha partecipato Guarguaglini.


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CONTINENTI

STAR DELLA TV PER SHOW DI FIORELLO DEBUTTO CON BOTTO

quanto riferito dai militari, ha reso piena confessione durante l'interrogatorio davanti al sostituto procuratore di Busto, che che ne ha disposto il fermo. La vittima, una donna di 36 anni è stata uccisa nella sua abitazione a Samarate, nel Varesotto, colpita alla testa più volte con un corpo contundente, forse una sedia.

n Quasi dieci milioni di spettatori martedì sera su Rai1 per il ritorno di Fiorello con il suo show “Il più grande spettacolo dopo il weekend” A seguire il debutto su Rai1 della trasmissione c’erano ieri sera 9 milioni 796 mila spettatori con uno share del 39.18%. Su Canale 5 c’era Il Grande Fratello, che è stato visto da 3 milioni 887 mila pari al 16.45%. «Sono contento ma non mi cullo nel successo. Mi è piaciuto il fatto che i complimenti siano arrivati prima dei dati di ascolto»: così Fiorello commenta l’exploit.

CRAC AGENZIA MORA AI DOMICLIARI «MA IO NON FUGGIRÒ» n Lele Mora, in carcere dal giugno scorso e con una pena già patteggiata di 4 anni e tre mesi per bancarotta, ha messo a disposizione del curatore fallimentare della Lm Management una Mercedes di sua proprietà del valore di circa 110 mila euro e ha deciso di rinunciare alla residenza in Svizzera. L’obiettivo è attenuare quel pericolo di fuga che il giudice ha messo a motivazione della conferma del carcere ed ottenere la concessione degli arresti domiciliari.

CALABRIA AGGUATO A CUTRO UCCISO IMPRENDITORE n Carmine Bonifazio, di 42 anni, imprenditore di cereali e mangimi, incensurato, è stato assassinato ieri mattina a Cutro. L’uomo era appena uscito da casa quando è stato raggiunto da due colpi di fucile al volto.L’agguato é stato portato a termine ad una quarantina di metri dall’abitazione dell’uomo. Bonifazio era sulla sua auto, una Toyota Rav 4 quando, percorse poche decine di metri, qualcuno lo ha costretto a fermarsi e poi gli ha sparato due colpi di fucile calibro 12 caricato a pallettoni al volto attraverso il finestrino della vettura. La vittima era uno dei titolari della ditta “Fratelli Bonifazio”, azienda specializzata nella commercializzazione di cereali, farine, granaglie, concimi, legumi, sementi, mangimi, prodotti zootecnici e alimenti per animali domestici.

Usa Indignati di New York sgomberati n La polizia di New York ha sgomberato ieri mattina l’accampamento degli indignati a Zuccotti Park, a poca distanza da Wall Street. Oltre settanta persone sono state arrestate per resistenza, ma la maggior parte dei dimostranti del movimento

“Occupy Wall Street” se ne sono andati pacificamente. I manifestanti erano accampati nel parco dal 17 settembre. Comune e proprietà hanno giustificato lo sgombero con motivi di igiene e sicurezza. L’operazione era stata annunciata

martedì con volantini del municipio e dei proprietari del parco, la società Brookfield Office Properties. Da due mesi nel parco vivevano centinaia di persone dentro le tende, che potevano contare su cucina comune, infermeria, biblioteca.

GRAN BRETAGNA FILM SULLA THATCHER FA INFURIARE I TORIES n “Iron Lady”, il kolossal su Margaret Thatcher con Meryl Streep, uscirà nelle sale britanniche soltanto il 6 gennaio ma già nel Regno Unito infuriano le polemiche. Amici, familiari e alleati politici dell’ex leader Tory hanno giurato che non andranno mai a vederlo. «È una fantasia di sinistra» e «un insulto alla sua immagine», è stato il verdetto dell’entourage dell’ex primo ministro, malata da anni di demenza senile. Ai critici però il film è piaciuto.

PRESIDENZIALI USA DOPO GAFFE DI PERRY CI CASCA ANCHE CAIN

SPELEOLOGA FERITA ANNA È ORA IN SALVO «TORNERÒ IN GROTTA» n È stata riportata in superficie Anna Bonini, la speleologa bresciana di 36 anni rimasta intrappolata, perché ferita, da domenica pomeriggio in una grotta sull’altopiano di Cariadeghe. Le operazioni di salvataggio erano cominciate nel secondo pomeriggio di domenica. La donna, le cui coindizioni non sono preoccupanti, era a 250 metri di profondità. «Sono stati i miei eroi, con loro non ho mai avuto paura, grazie a tutti quelli che mi hanno aiutata e salvata, ha detto la speleologa. La donna è stata subito fatta salire su un’ambulanza e portata all’ospedale più vicino. «Mi sento bene, certo sono un po’ frastornata», ha detto Anna, che nella caduta si è fratturata due ossa della caviglia sinistra.

VARESE DONNA ASSASSINATA FERMATO CONOSCENTE n È stato individuato il presunto assassino. I Carabinieri di Busto Arsizio (Varese) lo hanno fermato nella notte: secondo le prime informazioni si tratta di un conoscente della vittima, un 42enne di Gallarate (Varese). L’omicidio sarebbe avvenuto nel corso di una violenta lite. L’uomo, secondo

n Dopo Rick Perry, anche Cain incappa in una clamorosa gaffe. Tutto è accaduto davanti alle telecamere del Journal Sentinel di Milwaukee: all’intervistatore che gli chiedeva un giudizio sull’azione di Obama in Libia, l’ex capo della “Godfather's Pizza” in evidente difficoltà, ha risposto con una nuova domanda decisamente imbarazzante: «Il Presidente Obama ha sostenuto le proteste, giusto?». Quindi è stato in silenzio per alcuni lunghissimi secondi. Per poi aggiungere: «Ha chiesto la cacciata di Gheddafi? È che volevo essere sicuro che stiamo parlando della stessa cosa..».

NUOVA ZELANDA MAXI-SPIAGGIAMENTO 31 BALENE MORTE n Spiaggiamento di massa di balene in Nuova Zelanda, con 31 globicefali morte e 34 altri in difficoltà, ad appena due giorni da un simile incidente presso la Tasmania, in cui sono morti 23 capodogli e due balenottere dal rostro. Il nuovo spiaggiamento è avvenuto davanti a una penisola nel nord dell’isola meridionale della Nuova Zelanda.


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MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE 2011


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L’idea Una “tac” per il sottosuolo La lite Il consulente della Cultura Sant’Elia Dopo l’agguato per evitare crolli e smottamenti nel mirino della scrittrice Murgia posti di blocco e controlli a pagina 14

a pagina 15

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Viabilità Sosta più cara? Pioggia di no n Parcheggi più cari? I cagliaritani non ne vogliono sapere. L'aumento delle tariffe a 1 euro per la prima ora è stato indicato dall'assessore al Traffico Mauro Coni come una delle misure necessarie per evitare l'invasione giornaliera di auto dal circondario e stimolare l'uso dei mezzi pubblici, ma oltre che ai cittadini, il rincaro non va già neppure ai commercianti, che temono ricadute negative sui loro affari. I CITTADINI SONO CONTRARI Il martedì mattina attorno al mercato di San Benedetto il traffico è intenso: tanti vengono a fare la spesa o si fermano per fare qualche commissione approfittando degli stalli blu. Franco Pirisi, 80 anni ha appena pagato i 50 cent per andare al mercato: «Un euro sarebbe troppo». Contrario all'aumento anche Valeriano Pintus, 40 anni di Quartucciu: «È un'idea inadeguata: paghiamo la sosta senza ricevere in cambio nessun tipo di servizio». Grazia Piroddi e Valentina Deiana, studentesse di Tortolì: «Di solito, non avendo sempre l'auto a disposizione, usiamo l'autobus, che però costa molto e ha una frequenza troppo bassa». Sola eccezione Simone Melis, 35 anni, con la moglie Barbara: «Sono d'accordo. La mentalità dei cagliarita-

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I centesimi necessari attualmente per sostare un’ora nelle strisce blu in quasi tutte le zone della città: dalla seconda ora in poi il tagliando costa un euro.

3.800

Il numero degli stalli a pagamento sparsi per tutta la città: sono gestiti dal Ctm e dall’Apcoa.

ni deve cambiare. Quando si va in vacanza altrove ci si sposta solo con i mezzi pubblici senza problemi: perché quando si torna si riprende a usare l'auto?». Tutti contrari, senza eccezioni, i commercianti della zona. «Già non si lavora così – sostiene Bibiana Serra, 36 anni commessa alla salumeria La squisita –. Il bus? Ho smesso di prenderlo quando ho finito la scuola». «L'aumento del costo frenerà la circolazione delle persone in centro», è il timore di Susanna Mameli della lavanderia La Stella. Contrario anche Carlo Mossa della farmacia Mossa: «In zona bisognerebbe, invece, incentivare il parcheggio veloce». Anche all'interno del mercato la musica non cambia. Da dietro i banchi Roberto Cois e Tore Abis sostengono che solo aumentando le tariffe non si ottiene nulla. «Serve prima una regolamentazione delle soste e più servizi – conferma Sergio Masella, presidente del consorzio San Benedetto –. Per noi è fondamentale l'apertura del

AL MERCATO Non piace l’idea di aumentare i ticket per le strisce blu: «Prima potenzino i servizi, poi si parli di tariffe»

COMUNE MOZIONE PDL «STOP AL RINCARO» L’annuncio dell’aumento delle tariffe dei parcheggi a pagamento ha fatto discutere anche il Consiglio Comunale. Il capogruppo del Pdl, Giuseppe Farris, è il primo firmatario di una mozione depositata ieri sera, sottoscritta da tutti i colleghi del partito d’opposizione, con la quale si impegnano il sindaco e la giunta a non aumentare il costo orario della sosta nelle strisce blu. «Apprendiamo da un quotidiano», (Sardegna Quotidiano, ndr) ha detto Farris in aula, «dell’intenzione dell’assessore Coni di provvedere all’aumento delle tariffe». Da qui la decisione immediata di scrivere la mozione a meno di 24 ore dall’annuncio. Per cercare di fermare una soluzione che il Pdl considera sbagliata e forse non utile per decongestionare il traffico cittadino. Il provvedimento di Coni non ha ancora un forma ufficiale, ma potrebbe entrare in vigore presto. Sull’idea sembra trovarsi d’accordo anche il sindaco Massimo Zedda, col quale è stato affrontato il tema.

GLI STALLI Gli ultimi parcheggi che sono stati dipinti di blu sono stati quelli sopra il Terrapieno, in via Badas.

parcheggio del parco della Musica, subito. Altrimenti l'unico risultato, sarà spingere i clienti del mercato verso i grandi centri commerciali». Un aumento del ticket per la sosta potrebbe essere un problema per i negozianti di tutta la città. Confcommercio e Confesercenti non sono contrarie a priori al rincaro: «Se si alza il prezzo si incrementino assieme anche i servizi, fondamentali per rendere competitivo il centro rispetto ai centri commerciali – dice Roberto Bolognese, presidente della Confesercenti provinciale –. Siamo d'accordo sui piani della giunta sulla mobilità, ma si agisca in maniera sistematica». «Come categoria, vorremmo essere coinvolti – sostiene Giuseppe Scura, direttore della Confcommercio –. Abbiamo avuto un ottimo dialogo con l'amministrazione e siamo a disposizione. Risolvere il problema di traffico e parcheggi è una priorità per tutti». Michele Salis

COMMERCIANTI «Discutiamo: dobbiamo aiutare il centro a vivere ma al tempo stesso risolvere il nodo circolazione»

L’iniziativa Aperte le iscrizioni alla Facoltà della felicità

IN CATTEDRA Docenti e preside della nuova Università di Aristan

RICCARDO GUANTINI

n Nasce (forse) l’Università di Aristan, facoltà di Scienze della Felicità. La prima lezione si terrà nel gennaio del 2012, a patto che si raggiunga quota 380 iscritti. Cosa possibile, dal momento che come spiega uno dei docenti, il giornalista-scrittore Francesco Abate, «sono tempi in cui la felicità scarseggia». Ma il nuovo corso di studi che permette di raggiungere la laurea in “Teorie e tecniche di salvezza dell’umanità”, vuole essere un «pensatoio per creare nuove collaborazioni e progetti». E a giudicare dai docenti, tutto può accadere: allo scrittore ed antropologo Bachisio Bandinu la cattedra dell’Assenza, per esplorare presenze, il tragediografo Filippo Martinez avrà quella della “regalità”, con il

compito di onorare i giorni e le notti, lo scrittore Nino Nonnis insegnerà la “memoria”, per ricordarsi di non perderla, il giornalista Giorgio Pisano esplorerà la “coscienza comparata” con l’obiettivo di leggere la cronaca che non c’è, e così via. «Il progetto è di Filippo Martinez - racconta ancora Francesco Abate - ed è il proseguimento dei corsi per la prevenzione dell’idiozia. Il vero obiettivo è quello di an-

I DOCENTI Da Francesco Abate a Giorgio Pisano, da Bachisio Bandinu al “preside” d’ateneo, il tragediografo Martinez

dare contro i canoni classici della cultura. La laurea non serve a nulla, ma può aiutare a migliorare la qualità della vita». Non solo: saranno numerosissime le esercitazioni. «Il mio corso continua ancora il giornalista - si chiamerà “Inseguimenti” e sarà dedicato a chi vuole inseguire le storie andando oltre i comunicati stampa». Questi i costi d’iscrizione per accedere all’Università: 190 euro all’anno per tutti 96 corsi, 140 per i giovani fino ai 26 anni, si scende a 90 per chi ne ha 20. Per chi ha partecipato al corso per “la prevenzione dell’idiozia” la quota è 170 euro. Ci si potrà iscrivere al T-Hotel, alla libreria di piazza Repubblica ed alla libreria Dattena di via Sonnino. Francesca Ortalli


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CAGLIARI UNIVERSITÀ LE GIORNATE DELLA SANITÀ PRIMO APPUNTAMENTO AL POLICLINICO

PROVINCIA CONSIGLIO ALL’UNANIMITÀ VIA DAL CATAIS E PROGETTO IMMIGRATI

AGROALIMENTARE PRODOTTI ALLA FIERA IL 30 IL PRIMO “WORKSHOP KMZERO”

n Cominciano sabato prossimo alle 9, nella sala convegni del Policlinico universitario di Monserrato le giornate di Sanità pubblica, organizzate dal dipartimento omonimo dell’Università di Cagliari. Si tratta del primo di una serie di incontri in cui verrà fornito a specialisti, cultori della materia e operatori sanitari un aggiornamento nei settori dell’Igiene e Medicina Preventiva, del Lavoro, della Medicina Legale e della Psichiatria.

n la Provincia ha approvato all’unanimità l’uscita dal Consorzio per l’assistenza industriale di Selargius. Via libera a tre variazioni al bilancio di previsione 2011 (assessore Laura Pulga): in entrata 187mila euro sul fondo Fei (progetto immigrati); 20mila euro Pubblica istruzione e la terza (oltre 39mila euro), per la restituzione dalle scuole non statali dei contributi della legge regionale 31\84.

n Il 30 novembre alla fiera il primo “Workshop KmZero della Provincia di Cagliari". L’inziativa è rivolta ai produttori e le aziende dell’agroalimentare per facilitare l’incontro con gli operatori alberghieri e della ristorazione. Le aziende interessate devono confermare l’adesione all’amministrazione provinciale di Cagliari. La partecipazione è gratuita e le informazioni sono disponibili nel sito www.kmzeroprovincia.cagliari.it.

BROTZU/1

Scarso personale per i trapianti, un’interpellanza n La Sardegna è al terzo posto in Italia per numero di trapianti: ma per mantenere standard qualitativi così elevati servono attenzione e risorse. Per questo il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Giampaolo Diana ha presentato un’interpellanza per chiedere alla Giunta quali azioni abbiano assunto per dare “le risposte urgenti alle varie strutture che si occupano di trapianti. “Le strutture Day-Hospital per la sorveglianza dopo il trapianto del Brotzu contano circa 550 pazienti e di contro presentano una notevole carenza di personale medico e infermieristico. Nel reparto di urologia manca una struttura intensiva o semintensiva post chirurgica per i trapiantati renali e i pazienti trapiantati seguiti in Day-Hospital non riescono ad avere prenotazioni di visite specialistiche ed esami diagnostici in tempi ragionevoli in quanto risulta manchino disposizioni dirette a venire incontro a questa tipologia di pazienti.”

BROTZU/2

La proposta Uil per la farmacia «Sia centrale» n La farmacia del Brotzu deve tornare a essere centrale nell’organizzazione sanitaria dell’ospedale. E non, come è oggi, una mera fornitrice di medicine. Lo scrive Attilio Carta, delegato della Uil nel maggiore nosocomio isolano, alla direzione generale dell’ospedale. «La Farmacia - sostiene Carta - deve essere in grado di svolgere un ruolo centrale nel sistema clinico: azienda-medico-farmacista clinicoinfermiere- paziente. Sistema, questo, che trasformando, di fatto, la farmacia da un modello farmaco-centrico ad uno paziente centrico, garantirebbe, per l’appropriatezza della cura, qualità ed economicità nella gestione globale dell’assistenza». Anche perché, sostiene ancora la Uil, i costi della Farmacia ammontano a oltre 20 milioni di euro all’anno, e se ci fosse maggior protagonismo da parte dei farmacisti, oltre a migliorare le cure per i pazienti si potrebbero abbattere anche i costi.

VIA PESCHIERA Le piogge e le perdite d’acqua hanno causato il crollo dell’asfalto e il danneggiamento di alcune case

L’idea Una “Tac” per il sottosuolo

così si evitano crolli e cedimenti L’ANALISI Grazie a un rivoluzionario sistema di analisi del terreno ideato da un docente cagliaritano si possono prevenire le voragini. E il Comune pensa a come mappare tutta la città n Cagliari occupa il terzo gradino del podio di una classifica ad alto rischio: è la terza città d’Italia per il numero di voragini e quindi di crolli. Il cedimento di piazza d’Armi e la pericolosità sotterranea di Villanova non sono casuali, e già da tempo lo denuncia il geofisico Gaetano Ranieri. Ma si può evitare di costruire un edificio in una zona a rischio, individuare zone archeologiche, prevenire crolli, quindi salvare tante vite e risparmiare molti soldi. UNO STUDIO SPERIMENTALE Il progetto non è nuovo, ma è originale l’idea del professor Ranieri dell’università di ingegneria dell’Ateneo cagliaritano, che con il dottor Alberto Trogu e il geofisico Federico Fischanger, hanno applicato la tomografia elettrica allo studio del

territorio. La pericolosità di Piazza d’Armi, via Peschiera e zone limitrofe, per esempio poteva essere calcolata, così come possono essere individuate le zone che presentano due elementi di alto rischio: l’acqua e i vuoti. Che con l’analisi implementata da Ranieri possono essere individuate. «Si potrebbe in questo modo realizzare una mappa del sottosuolo», spiega il docente di Geofisica. Ma c’è un ostacolo: i costi. «Siamo universitari, non abbiamo soldi. Ho incontrato gli assessori comunali Frau e Coni e hanno compreso la validità e i benefici del progetto. Ci sono i presupposti per sviluppare un lavoro importante, a patto che i miei assistenti e ricercatori siano giustamente pagati». La proiezione del beneficio sarebbe enorme e il risparmio sarebbe mag-

giore della spesa iniziale: «Pensate agli edifici pericolanti, le crepe e i cedimenti sono causati dal terreno, mentre si potrebbe costruire in sicurezza. Oppure – ha ribadito Ranieri – evitare che un’impresa danneggi una zona di interesse culturale o viceversa siano costretti a fermare il cantiere». Grazie alla tecnica di analisi del terreno potrebbe essere subito chiaro se un terreno sarà adeguato a sostenere il peso di una nuova costruzione o meno. Ranieri già in passato aveva messo in guardia sui rischi del territorio di Villanova, ma il problema vale anche per gli altri quartieri storici della città, Stampace, Marina e Castello: «Ma non posso sbilanciarmi su una zona o una via piuttosto che un’altra senza ulteriori studi» ha ammesso il geofisico, «Si rischierebbe di alimentare la paura e di far precipitare il valore degli immobili». Nel frattempo però il rischio che a precipitare siano i palazzi e non solo il valore è concreto. Lazzaro Cadelano

LA TECNICA COSTOSA MA MOLTO EFFICACE n La soluzione è tridimensionale. Sperimentata in un quartiere di Cagliari, la tecnica è stata presentata al convegno del Gruppo nazionale di geofisica della terra solida a Trieste e organizzato dall’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale. Con questa idea del professor Gaetano Ranieri viene superata l’ambiguità nell’interpretazione dei valori elevati di resistività che possono, da soli, essere attribuiti indifferentemente a roccia sana o a vuoti. Per migliorare la copertura della prospezione Ert 3D sarebbe opportuno posizionare gli elettrodi al centro dell’area investigata, accedendo agli edifici e mettendo le apparecchiature sui pavimenti. «Tutte queste tecnologie hanno un costo» – ha sottolineato Ranieri – «Ma sono più veloci, economici e danno maggiori garanzie».

Agevolazioni Mutuo prima casa, arriva il bando regionale

ANGELA NONNIS L’assessore regionale ha presentato il bando da 80 milioni

n Mutuo prima casa, parte il nuovo bando regionale per le agevolazioni. Tra le novità, il sostegno particolare per le giovani coppie, con la possibilità di abbattere gli interessi fino al 70 per cento. Particolari incentivi sono programmati per chi acquista o ristruttura un’abitazione nei piccoli comuni (meno di tremila abitanti) nei centri storici o nelle zone limitrofe: in questo caso il bonus del 50 per cento sarà previsto anche per chi ha il reddito superiore ai 43.466 euro. I fondi previsti ammontano a 80 milioni di euro, come ha spiegato l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Angela Nonnis: «L’obiettivo è quello di licenziare almeno 2.500 pratiche nel 2011 con uno stanziamento totale di 50 milioni di euro -

ha spiegato -mentre abbiamo previsto di dare continuità all’azione per l’acquisto della prima casa sino al 2012, senza soluzione di continuità, con altri 30 milioni». Le agevolazioni consistono in un contributo sugli interessi del mutuo: tetto massimo 120mila euro. Può essere contratto per l’acquisto, anche con ristrutturazione annessa o interventi di restauro. La percentuale di interesse varia sulla base del reddito

BENEFICIARI Chi è sposato da almeno tre anni o lo farà entro un anno: aiuti per chi compra o ristruttura in centro storico

annuo: 50 per cento fino ai 26.080 euro, 30 per cento per chi oscilla tra i 26.080 e 43.466. Chi supera quest’ultima cifra ha diritto al 50 per cento se acquista o ristruttura in un piccolo comune o nel centro storico. Particolare attenzione per le giovani coppie, sposate da almeno tre anni o che abbiamo intenzione di faro entro l’anno: il contributo sale al 70 per cento con reddito fino ai 43.466 per recupero, acquisto o entrambi le cose della prima casa in un centro storico. In alternativa al 70 per cento ci sono diecimila euro a fondo perduto e riduzione del tasso bancario del 50 per cento sulla quota di mutuo restante. Il bando è scaricabile dal sito: www.regione.sardegna.it. F.O.


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CAGLIARI ERSU TRE CONTRATTI MASTER AND BACK LA GRADUATORIA SUL SITO DELL’ENTE

VIALE TRENTO CARTELLO IN NEGOZIO «QUI È VIETATO PARLARE DI POLITICA»

BROTZU NUOVO LIBRO DI TONIO BARRACCA DOMANI LA PRESENTAZIONE IN AULA CICCU

n L’Ersu comunica che è stata approvata la graduatoria relativa all'avviso di selezione pubblica per 3 laureati - cat. D1 - da assumere con contratto di lavoro a tempo pieno e determinato per la durata di 24 mesi nell'ambito del programma “Master and Back” - Percorsi di rientro - Profilo n. 3. La graduatoria è scaricabile sul sito dell’ente per il diritto allo studio all’indirizzo www.ersucagliari.it.

n Potrebbe passare inosservato, se non fosse che il cartello “Attenzione, in questo locale è severamente vietato parlare di politica, ne abbiamo le scatole piene” è appeso sulla porta di un negozio di strumenti musicali in viale Trento, accanto al palazzo della Regione. Accanto al bar Marius, frequentato dai dipendenti della Regione. E anche da politici di tutti i ranghi.

n Domani alle 12 nell'aula Ciccu del Brotzu il dottor Antonio Barracca presenterà il suo libro "La nostra salute". Il volume affronta i temi dell'attuale organizzazione sanitaria: da un lato i diritti inalienabili dei cittadini e dall'altro la stretta finanziaria che costringerà tutti a cercare di sviluppare un dovere finora poco praticato, quello di non ammalarsi. Un nuovo patto tra medici e cittadini è lo strumento per una sanità migliore.

La lite Veleni tra la scrittrice e il consulente LA POLEMICA Dubbi su una cattedra a Sassari, Michela Murgia attacca il collaboratore dell’assessorato regionale alla Cultura, Follesa: «Come una escort». Lui non replica. Difesa della Copez n La polemica è di quelle al vetriolo, che a volte finiscono in tribunale. A scatenarla è la scrittrice Michela Murgia, che nel suo blog pubblica un intervento che sembra un colpo “a balla sola” contro Giovanni Follesa, consulente dell’assessorato regionale alla Cultura, approdato in viale Trento con l’ingresso di Ugo Cappellacci. La Murgia dà innanzitutto una notizia: «Follesa ha conquistato il primo posto nella graduatoria per la cattedra di Teoria e Pratica dei Mass Media all'Accademia di Belle Arti di Sassari». La vincitrice del Campiello 2010 con il suo libro Accabbadora, chiude così il suo lungo post: «Se il dottor Follesa fosse stato una donna, a questo punto qualcuno si sarebbe già chiesto di chi è l'escort». In mezzo, tra l’annuncio dell’esito del concorso e l’affondo finale, c’è la ricostruzione dei trascorsi lavorativi e politici del consulente. Un elenco di incarichi e attività che, secondo l’autrice di Cabras, farebbero pensare che dietro la conquista della

cattedra sassarese ci sia qualcosa di poco trasparente. La Murgia ricorda “L’obiettivo”, giornale quartese del quale Follesa è stato direttore dal 2001. Poi passa alla voce “Collezionista di incarichi”: nel 2008, l’allora consigliere comunale d’opposizione Massimo Zedda fece il calcolo di quanti soldi, per affidamento diretto di attività da parte del municipio, avesse incassato la cooperativa Naicà: 270mila euro in pochi mesi per compiti come la “creazione di itinerari turistico religiosi su “Second Life”. Presidente della coop era Follesa, assessore al Bilancio l’attuale governatore. La scrittice lo definisce poi assessore ombra alla Cultura. Capo di Gabinetto di Lucia Baire, scrive, ha gestito le trattative e i fondi per il film sulle sorelle Coroneo, che doveva essere realizzato dalla sorella di Vittorio Sgarbi, molto vicino all’allora assessore. C’è anche il richiamo all’attività letteraria: con Rossana Copez (che è stata compagna di Sergio Atzeni) Follesa

ha scritto il libro Terra Mala. La Murgia lascia il passaggio più pesante alla fine. Vittorio Sgarbi, dice, ha nominato il “dadaista compreso dalla critica” membro della giuria selezionatrice degli artisti da presentare al padiglione Sardegna della Biennale di Venezia. Di quella giuria fa parte anche Antonio Bisaccia, direttore dell’Accademia di Belle Arti (dove Follesa insegnerà), il cui istituto ha ricevuto dalla giunta regionale 395mila euro. Mettendo in fila questi elementi la Murgia chiude il cerchio, e lascia intendere che in questa storia ci sia qualcosa di strano. Il diretto interessato ha appreso dell’attacco solo ieri mattina, e preferisce non parlare. Dice solo: «Non sapevo ancora di aver vinto la cattedra. Incredibile. Davvero incredibile». A sua difesa interviene, sul blog, la Copez: «Cara Michela, sparare a “uomo” serve a qualcuno? Che una scrittrice del tuo livello vada a controllarsi le graduatorie di un insegnamento all'Accademia delle arti di Sassari (poco più di 1000 euro) mi fa veramente ricredere sul tuo talento. Perchè questo astio? sarai diventata anche tu, in qualche SOLO A OTTOBRE ODA modo, un'accabadora?» E LO PAGHI DA APRILE*. SECOND LIFE Sotto accusa anche i percorsi virtuali pagati dal Comune Enrico Fresu

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CAGLIARI IL CORSO ”FULL LIFE” APERTE LE ISCRIZIONI PER GLI STUDENTI FINO AI 24 ANNI DI ETÀ

SOCCORSI MANGIA FUNGHI VELENOSI STUDENTESSA FINISCE IN OSPEDALE

CAPITANERIA PROSEGUONO LE RICERCHE DELL’IMBARCAZIONE CON I CLANDESTINI

n Due mesi di yoga, teatro, tecniche di base di speleologia e arrampicata, tiro con l’arco e sport all’aria aperta: sono aperte le iscrizioni per il corso “Full Life”, destinato a studenti e giovani fino ai 24 anni, organizzato dall’Associazione culturale Omega, cofinanziato dalla Regione Sardegna. Per informazioni, scrivere a full.lifegiovani@gmail.com oppure telefonare ai numeri 339 5793955 e 340 8610225.

n Mangia i funghi raccolti da un suo parente, senza farli controllare e si sente male. Una studentessa di 24 anni è stata soccorsa lunedì mattina dal 118. La studentessa la sera precedente aveva mangiato funghi e dopo alcune ore si è sentita male. Intorno alle 10.30, visto che il m al di pancia non passava, ha chiamato il 118 ed è stata trasportata al Brotzu.

n Proseguono le ricerche dell’imbarcazione con 26 algerini a bordo che domenica sera ha lanciato l’allarme, mentre si trovava a 80 chilometri dalle coste sarde. La Capitaneria di porto, utilizzando le motovedette di Sant’Antioco, Carloforte con l’aiuto dei mezzi navali della Guardia di finanza, stanno pattugliando ampi tratti di mare alla ricerca dell’imbarcazione, ma anche ieri le ricerche non hanno portato alcun risultato.

CAPODANNO

MEDICI NUOVO ORDINE LO SPOGLIO A RILENTO

Pressing del Pd: il Comune decida sul programma n “Il capodanno si avvicina e contemporaneamente risulta urgente decidere come la nuova amministrazione affronterà la questione dei festeggiamenti”, lo chiede Yuri Marcialis, segretario cittadino del Partito Democratico attraverso una nota. VERSO PALCHI IN CENTRO Risale a circa una settimana fa l'ultimo incontro tra commissioni Attività produttive e turismo e quella Cultura e spettacolo del Comune, per parlare dei progetti previsti per l'ultimo giorno dell'anno in piazza. Molti cagliaritani non si sono ancora organizzati, altri partiranno, altri ancora ritengono che sia prematuro parlarne, ma il Comune ha deciso: si festeggerà con 70 mila euro e gli artisti sardi si esibiranno tra Castello, Stampace e Marina. E con molta probabilità, a partire da oggi, gli stessi gruppi potranno proporre i loro progetti attraverso un bando pubblico con manifestazione d'interesse. Ma questa volta, a metter parola sui festeggiamenti, è il Pd, che propone alcune soluzioni. “Valutiamo con grande interesse lo stimolo che poche settimane fa è giunto dalle associazioni Roots e Abreschida”, ha detto il segretario cittadino riferendosi al progetto delle due associazioni, che propongono di valorizzare le produzioni sarde su tre diversi palchi in piazze non distanti tra di loro. «Il capodanno è già stato organizzato, e poi non attiene ai partiti politici prendere decisioni, semmai ai consiglieri», è la risposta di Raimondo Perra, presidente della commissione Attività produttive, che ricorda: «In piazza San Sepolcro o piazzetta Savoia, nel Corso e al Bastione, si esibiranno alcuni gruppi isolani, per l'occasione via Roma sarà chiusa al traffico, e sarà animata dagli artisti di strada, infine, a mezzanotte non rinunceremo ai fuochi d'artificio». “Sarebbe auspicabile la creazione di un tavolo con tutti i soggetti interessati come i partiti, le associazioni, gli operatori turistici e i cittadini”, ha scritto Marcialis. Mentre Maurizio Porcelli, consigliere comunale del Pdl, ha detto: «Non c'è niente di nuovo, anche nel 2008 e nel 2009 il capodanno era stato organizzato nelle piazzette del centro storico, con i gruppi sardi». Monica Magro

VIA ROMA I lavoratori del Lirico hanno chiesto e ottenuto un incontro col sindaco sul piano industriale

Comune Gli orti in Aula

e le proteste per strada LA SEDUTA Precari in platea e lavoratori del Lirico in via Roma mentre il Consiglio si divide sulla cura del verde con fini sociali. Il sindaco ritira due delibere di giunta e incontra i manifestanti n Precari del Comune in platea e lavoratori del Lirico alle porte del Municipio. Il Consiglio comunale ieri è stato circondato dalle vertenze sindacali. Durante la seduta il sindaco ha lasciato l’Aula per incontrare i rappresentanti dei lavoratori del Teatro che hanno protestato perché non hanno ancora visto il tanto atteso Piano industriale. Il sindaco, che è presidente della Fondazione, si è detto sorpreso del fatto che i rappresentanti sindacali non fossero a conoscenza del contenuto e ha spiegato loro che lui lo deve studiare assieme all’assessore al Bilancio Gabor Pinna e che all’inizio della prossima settimana incontrerà tutte le sigle sindacali per valutare insieme il Piano. La seduta si è aperta con il ricordo di Antonio Romagnino, lo scrittore scomparso nei giorni scorsi, che sarà oggi

commemorato in Consiglio comunale alla presenza dei parenti. Il primo tema caldo è stato il caso di Tuvixeddu, con Sandro Vargiu dei Riformatori che ha chiesto informazioni sullo stato dei lavori. Il sindaco per quanto riguarda il tunnel mai completato sotto Tuvumannu ha detto che si sta decidendo fra tre ipotesi: uscita dal tunnel con rotatoria in via Is Maglias arrivando alle pendici di Tuvixeddu, uscita dal tunnel direttamente in via Castelli con rotatoria più seplice o tragitto di superficie con eventuale riutilizzo del tunnel, magari per parcheggi. Poi il sindaco ha annunciato una marcia indietro della Giunta su due delibere: gli orti urbani e le regole per le nomine nelle partecipate vanno discusse in Consiglio, nel rispetto dei poteri dell’Assemblea. La questione

Via Ampere Cambio della viabilità n In concomitanza con l’apertura del nuovo passaggio a livello, che slitta a domani perché l’Arst, per problemi tecnici, ha chiesto altre 24 ore, in via Ampere entrerà in vigore una nuova regolamentazione del traffico e della sosta. In particolare: la circolazione sarà consentita in entrambe le direzioni di marcia. Nel tratto adiacente alla linea ferrata della metropolitana leggera sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati, 24 ore su 24. In via Dolianova sarà istituito l’obbligo di fermarsi e dare la precedenza (stop) all’incrocio con via Ampere. Il divieto di sosta con rimozione forzata sarà istituito anche sul lato destro di via Ampere (in direzione della vetreria) nel tratto

RICCARDOGUANTINI

compreso tra la via Sinnai e l’ingresso secondario della stessa vetreria. L’attraversamento ferroviario sarà regolamentato da un semaforo: in caso di impianto spento o lampeggiante, l’ordinanza firmata dal dirigente dei Servizi Urbanizzazioni e Mobilità, Sergio Murgia, dispone che «l’attraversamento dei binari dovrà avvenire con la massima prudenza, verificando l’eventuale presenza della metrotram-

PIRRI Arst chiede altre 24 ore, slitta a domani il taglio del nastro del passaggio a livello Ecco cosa cambia per le auto

via in avvicinamento e dando ad essa la precedenza assoluta». Intanto sul nuovo passaggio interviene Emanuele Armeni, consigliere provinciale Pd, che esprime grande soddisfazione per l'inaugurazione, in programma domani: «Dopo tanto impegno e dopo diverse petizioni da parte dei cittadini finalmente si concretizza l'obiettivo. Già come consigliere della Municipalità di Pirri – ricorda – avevo più volte sollevato il problema. Il passaggio a livello permetterà di alleggerire il traffico della zona e renderà più accessibile l'intero quartiere. Saluto con molta soddisfazione – conclude l'esponente Pd – anche la realizzazione dell'accesso alla fermata della metropolitana davanti all'Auchan di Pirri».

degli orti urbani è stata subito dopo trattata in Aula grazie a una mozione della maggioranza. Il dibattito è stato acceso con il centrosinistra a difendere le finalità sociali dell’iniziativa e l’opposizione a criticarla considerandola un intervento marginale e secondario rispetto a problemi più urgenti. La decisione della Giunta di preparare un regolamento per gli orti urbani aveva subito trovato resistenze all’interno della stessa maggioranza e ieri è stata votata, e approvata, una mozione che prevede di partire con un’iniziativa sperimentale e, solo alla luce dei risultati, preparare un più ampio regolamento. Ieri sul sito del Comune sono stati pubblicati i nomi dei 103 precari con i giusti requisiti che hanno chiesto la stabilizzazione, e una delegazione ieri era in Aula. A fine seduta Massimo Zedda e l’assessore al Personale Luisa Sassu li hanno rassicurati sul rispetto dei tempi e hanno confermato che entro il 31 dicembre la graduatoria definitiva sarò consegnata alla Regione. M.Z.

n Lo spoglio va avanti a rilento. Se tutto va bene si saprà solo oggi il nome del nuovo presidente dell’Ordine dei medici di Cagliari. La sfida è a due. Da una parte c’è l’eterna guida dell’ordine dei camici, Mondino Ibba, in sella da oltre sei lustri. Dall’altra Vincenzo Nissadri, cardiologo del San Giovanni di Dio, che con la sua lista “Rinnovamento” ha cercato di disarcionare l’ex consigliere regionale socialista. Le operazioni di voto si sono chiuse alle 22 di lunedì, ma il numero dei votanti è stato elevato: di oltre settemila aventi diritto hanno espresso la loro preferenza ben 2672 medici. Ci sono anche i nomi dei consiglieri, le operazioni di sopglio sono complesse. E lunghe.

RICERCA A COLUMBANO LE LODI DI NAPOLITANO

n C’è anche l’ordinario di patologia generale, già presidente di medicina all’università di Cagliari, Amedeo Columbano, nel pool di rircatori italiani che ha ricevuto, la gratitudine del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia al Quirinale per la “Giornata nazionale per la ricerca sul cancro”. Il professore, 61 anni, originario di Iglesias, ha pubblicato i suoi studi su Hepatology. La qualità della ricerca è certificata. “Il segnale di stop per la crescita degli organi” è il titolo del lavoro firmato dal professor Columbano e dal suo staff al dipartimento di Tossicologia. Il gruppo ha «individuato un collegamento tra i meccanismi che regolano la dimensione degli organi e l’insorgenza dei tumori».


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CAGLIARI

Cixerri Marito e moglie ancora in silenzio n Hanno preferito rimanere ancora in silenzio, scegliendo la stessa strada intrapresa davanti al Gip durante l’udienza di convalida. Monia Bellofiore e Giuseppe Oliva, moglie e marito attualmente in carcere per l’omicidio di Maria Irene Sanna, anche ieri si sono avvalsi della facoltà

di non rispondere. Il sostituto procuratore Alessandro Pili era andato appositamente nel carcere Buoncammino, insieme all’avvocato Gianluca Aste che li difende, per interrogarli, per sentire la loro versione dei fatti e allo stesso tempo per chiarire alcuni punti ancora oscuri della

vicenda, ma sono rimasti in silenzio. Lunedì sarà discussa l’istanza di scarcerazione presentata dall’avvocato Aste coppia che si è appellato al Tribunale della libertà. L’udienza di riesame è stata fissata davanti ai giudici della prima sezione penale, presieduta da Mauro Grandesso.

SANT’ELIA

Agguato in piazza due sotto torchio quartiere blindato n Un’intimidazione legata al mondo degli stupefacenti, oppure un pesantissimo messaggio riconducibile ad altri problemi, a vecchi attriti e forse a una donna. E su questi elementi che i carabinieri si stanno concentrando per fare piena luce sull’agguato a Cristian Nossardi, il 28enne, ferito con un colpo di pistola calibro 9x21, al polpaccio, mentre si trovava nel garage della sua abitazione in piazza Lao Silesu a Sant’Elia. Il ferito, fino a ieri sera, era ancora ricoverato nel reparto di ortopedia del Santissima Trinità. Le sue condizioni non sono gravi, dovrebbe cavarsela in 20 giorni. Il giovane, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe particolarmente preoccupato di quanto accaduto. Avrebbe paura di tornare a casa, di essere vittima di un’altra intimidazione. La stessa preoccupazione sarebbe vissuta dai familiari. I militari dell’Arma del Nucleo investigativo del reparto operativo, sotto la supervisione del capitano Roberto Scalabrin, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cagliari, coordinati dal tenete Giuseppe Pischedda e i colleghi della stazione di San Bartolomeo, comandata dal maresciallo Mauro Secci sia lunedì sera che durante tutta la giornata di ieri hanno lavorato nel tentativo di rintracciare gli autori del ferimento. Già lunedì notte due giovani, conosciuti dai carabinieri per precedenti reati, sono stati interrogati. I due, rappresentati dall’avvocato Teresa Camoglio, si sono dovuti sottoporre allo “stub”, la particolare tecnica che consente agli investigatori di recuperare tracce di polvere da sparo non solo sulle mani di chi ha utilizzato di recente una pistola. Le loro abitazioni sono state passate al setaccio in cerca di elementi utili alle indagini, ma soprattutto in cerca della pistola. I due, poche settimane fa, avrebbero avuto una violenta discussione con Cristian Nossardi, un lite che si sarebbe trasformata in un’aggressione a danni del 28enne. Ieri sera servizio straordinario di controllo del territorio, cooridinato dal Comando provinciale dei carabinieri, a Sant’Elia. Posti di blocco e controlli in tutto il quartiere. Ma.Sc.

numeri 28

Sono gli anni di Cristian Nossardi, il giovane rimasto ferito nell’agguato.

20

Sono i giorni di prognosi stabiliti dai medici affinché il giovane si riprenda dalla ferita al polpaccio destro.

2

Sono le persone sentite in caserma e che in passato avrebbero litigato con Nossardi.

9x21

È il calibro della pistola utilizzata per il ferimento.

IL BLITZ I carabinieri hanno perquisito l’abitazione del quartese la scorsa settimana, scoprendo la cantina sudicia in cui dormiva la disabile

Parma Raggira una disabile

e la convince a prostituirsi LE INDAGINI In manette quartese di 35 anni. Ha preso in giro una ragazza di 27 anni, affetta da autismo, dicendole che si sarebbero sposati, poi l’avrebbe convinta a vendersi in strada n L’aveva illusa, le aveva detto che si sarebbero sposati, che avrebbero iniziato a vivere assieme. E proprio grazie a questa promessa è riuscito a spingerla sulla strada, a farla prostituire. Un vicenda allucinate che vede come sfortunata protagonista una ragazza di 27 anni di Torino, affetta da autismo, costretta per mesi a vendere il corpo in strada per recuperare i soldi che lei sperava sarebbero serviti per il matrimonio, costretta a dormire e, forse, ricevere i clienti in una cantina umida e lurida. Il suo aguzzino residente da qualche anno a Parma insieme alla madre, ma nato e vissuto a Quartu, è stato arrestato dai carabinieri. In manette con le accuse di induzione, sfruttamento della prostituzione e circonvenzione di incapace è

finito S.A., 35 anni. Il rapporto tra il sardo e la torinese, secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, inizia questa estate. I due si sentono telefonicamente, il 35enne parla d’amore, di matrimonio e riesce a convincere la 27enne a trasferirsi da Torino a Parma. La ragazza arriva a casa di quello che doveva essere il fidanzato a settembre. Alla giovane disabile però non viene riservata nemmeno una stanza dell’appartamento, la madre del 35enne non accetta la ragazza «io quella non la voglio in casa», e quindi le viene preparato un materasso in cantina dove lei avrebbe dormito per settimane. Il 35enne, approfittando dei problemi psichici della torinese, l’avrebbe convinta a prostituirsi: «Dobbiamo recuperare i soldi per spo-

info

COMPRAVA ABITI SEXY L’aguzzino avrebbe comprato abiti sexy alla disabile per farla prostituire.

sarci, devi guadagnare almeno 200 euro al giorno». Sarebbe stato proprio lui ad accompagnarla in una delle strade di Parma battute dalle lucciole specialmente nigeriane, per vendere il corpo, ed è proprio lungo quella strada del sesso che i carabinieri hanno fermato la 27enne. Era apparsa loro strana, impaurita, l’hanno portata in caserma dove lei ha descritto la relazione con il 35enne e parlato delle ragioni che l’avevano spinta a prostituirsi: “Devo recuperare i soldi per il matrimonio”. I carabinieri hanno subito capito che la ragazza era stata raggirata e presa in giro. La settimana scorsa è scattato il blitz nell’abitazione. In casa i militari hanno trovato i vestitini sexy che il sardo comprava alla ragazza per farla prostituire, due bancomat intestati al 35enne e alla ragazza, che erano in parte stati già “ripuliti”. Ma soprattutto hanno trovato quella stanza in cantina, dove la ragazza ha dormito e forse ricevuto i clienti. Manuel Scordo


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SPORT SPAREGGI IL TRAP GUADAGNA GLI EUROPEI QUALIFICATE IRLANDA, REP CECA E CROAZIA

TEVEZ DEPRESSO, RESTA IN ARGENTINA IL CITY HA GIÀ MOSSO I PROPRI LEGALI

PSG LEONARDO PARLA CON ANCELOTTI «UN GRANDE NOME MA C’È KOMBOUARÉ»

n Nessuna sorpresa, Irlanda, Repubblica Ceca e Croazia si qualificano per gli Europei del 2012. Nel ritorno degli spareggi i verdi del Trap, forti del 4-0 di Tallinn, pareggiano 1-1 in casa con l'Estonia (Ward e Vassiljev). I cechi bissano il 2-0 vincendo anche in Montenegro (1-0 con Jiracek). Dopo il 3-0 dell'andata, ai croati è sufficiente il pari senza reti per avere la meglio della Turchia. L’ultima qualificata verrà fuori da Portogallo-Bosnia.

n Carlos Tevez sarebbe depresso. Dall'Argentina, dove si è rifugiato, arriva la notizia che l'attaccante del Manchester City sarebbe in possesso di un certificato medico secondo cui non sarebbe nelle condizioni per affrontare il volo di ritorno. Rottura insanabile con Mancini. Il City ha già dato mandato ai suoi legali di agire, anche perché aveva negato a Tevez il permesso di recarsi in Argentina.

n Il Psg degli sceicchi pensa a un grande allenatore. L'idea fissa del ds Leonardo, è quella di portare a Parigi Carletto Ancelotti: «Il suo è un grande nome, è vero che ci ho parlato ma anche con Kakà e altra gente che conosco. Un contratto per Carlo? Non c'è mai stata una proposta diretta e il nostro incontro non cambia niente con Kombouaré. Quando ci si mette insieme, non si pensa al divorzio, con lui abbiamo voglia di vincere la Ligue 1».

UNDER 21

Per gli azzurrini la quinta vittoria Ungheria ko 2-0 n E sono cinque. A Casarano, in un stadio esaurito e colorato di azzurro, l'Italia U21 di Ciro Ferrara ottiene il “pokerissimo”, conquista in beata moltitudine la leadership del girone di qualificazione ed ottiene virtualmente il lasciapassare per l'Europeo del 2013. Bastano solo una magia di Gabbiadini (migliore in campo) nel primo tempo al 20’ ed una rete di Paloschi (appena un minuto dopo il suo ingresso) al 34’ della ripresa per risolvere la pratica Ungheria, che anche questa sera ha dimostrato di essere la cenerentola del girone. Cinque vittorie su 5 gare e 15 punti in saccoccia per Ciro Ferrara e i suoi uomini, che gestiscono in tutta tranquillità una gara dimostratasi abbastanza agevole e facile, nonostante le preoccupazioni palesate da Ferrara alla vigilia. Ora non resta da aspettare la doppia sfida con l'Irlanda per conquistare l'aritmetica di una qualificazione ormai quasi raggiunta.

IL DOPOGARA

Buffon come Zoff «Un orgoglio 112 magari farò 150» n Gigi Buffon raggiunge Dino Zoff a 112 presenze in azzurro: «Il mio obiettivo è giocare il più possibile in Nazionale, è stato un orgoglio indossare la maglia per 112 volte, spero di arrivare magari a 150 questo vuol dire essere un portiere competitivo e di prima fascia, poi bisognerà guardare anche la carta d’identità. Dopo tanta sofferenza e infortuni, ora sto veramente bene, la testa è libera e mi diverto ancora. La partita l’abbiamo fatta noi per 90’, in questa sconfitta c’è qualcosa di buono». Balzaretti ha sfiorato il pareggio: «Siamo stati positivi ma non abbiamo trovato il gol. Tante occasioni, dispiace perdere. Un pareggio sarebbe stato il risultato minimo per noi. Ho sfiorato il gol tirando male, Muslera ha fatto una bellissima parata». Montolivo rammaricato: «Loro sono stati bravi e fortunati a trovare il gol subito. Per imprecisione non siamo riusciti a fare gol. Dobbiamo continuare così».

MARIO BALOTELLI L’attaccante del Manchester City ci ha provato in diverse occasioni a far gol

Roma L’Italia cade e non si rialza

all’Uruguay basta un gol dopo 3’ OLIMPICO Gli azzurri sconfitti nell’amichevole per celebrare i 150 anni dell’Unità, gara subito decisa da Fernandez. Sfortunati i ragazzi di Prandelli che sfiorano ripetutamente la rete del pari n All’Olimpico l’Italia perde come non mai in quest’era Prandelli (7 vittorie consecutive) ma contro l’Uruguay la vittoria sarebbe stata meritata, soprattutto col 4-3-3 del secondo tempo. Balotelli la nota più lieta, ancora una volta. Esce pieno di lividi ma è stato il più vivace tra gli azzurri. Ancora non sa che a Manchester lo aspetta un salatissimo conto di 400mila sterline a per i danni causati dai suoi amici con la famosa bravata dei fuochi d’artificio. Perché il proprietario della casa danneggiata il risarcimento lo vorrebbe da lui e non dall’assicurazione. Dopo 3’ è l’Uruguay ad andare a segno con Fernandez su cross dell’ex juventuno Caceres. Incolpevole Buffon (ieri con 112 presenze ha raggiunto Zoff al terzo posto degli onnipresenti azzurri), difesa azzurra troppo statica. L’Italia però c’è con Balotelli che riprova dai 30 metri. Super-

Mario in attacco fa reparto da solo ed è ancora lui a sfiorare il pareggio al 39’ prima con uno stop e tiro dal limite dell’area. Nella ripresa gli azzurri scendono in campo con un 4-3-3 con Balotelli punta centrale e Pepe e Osvaldo esterni. È ancora l’ex interista protagonista: sbaglia maglia, indossa quella vecchia senza colletto bianco. Al 7’ Cavani di testa impegna Buffon. Poco dopo Pirlo mette in mezzo una palla preziosa che Osvaldo non arpiona. È Pepe che si inventa un tiro su cross di Maggio, Muslera bravo e manda in angolo. Ancora Pepe, va in profondità e mette in mezzo, Osvaldo calcia male. La gara continua con lo charme di Pirlo che non sbaglia una palla e i gesti tecnici di Balotelli. L’Uruguay non c’è più ma torna al 23’ con Cavani al tiro e Rios a suggerire. Balzaretti cerca il pareggio (Muslera ci arriva con le dita) ci riprova Chiellini

(ma devia Cavani). Braccio di Perejra su cross di Pepe e doppio giallo: l’Italia ci crede, entra Pazzini. Al 45’ Balotelli di piatto manda sopra la porta. Pazzini trova Muslera. Finisce 1-0 per la Celeste che nel 2° tempo ha solo guardato.

ITALIA URUGUAY

0 1

RETI nel pt 3’ Fernandez ITALIA (4-3-1-2) Buffon 6, Maggio 6, Ranocchia 5, Chiellini 6, Balzaretti 5, De Rossi 6, Pirlo 6, Marchisio 6 (38' st Pazzini sv), Montolivo 5 (1' st Pepe 6), Osvaldo 5.5 (21' st Matri sv), Balotelli 6.5. Allenatore Cesare Prandelli (Sirigu, Abate, Criscito, Ogbonna, Nocerino, Thiago Motta, Aquilani, De Sanctis) URUGUAY (4-4-2) Muslera 6.5, Caceres 6.5, Lugano 6,5 (1' st Coates 6), Godin 6, A. Pereira 6.5, M.Pereira 6 (49' st Scotti sv), Perez 6 (5' st Eguren 6), Arevalo 6 Rios, C. Rodriguez 7 (37' st Gonzalez sv), Fernandez 6.5 (37' st Alfaro sv), Cavani 5.5. Allenatore Oscar Washington Tabarez (Silva, D.Rodriguez, Eguren, Ramirez, Suarez) ARBITRO Pereira (Portogallo) 5.5. NOTE: Espulso Alvaro Pereira al 79’ Ammoniti Caceres, Balotelli, Chiellini, Cavani, Lugano, Muslera

Milan Allegri: «Ora vetta e vittoria col Barça»

MAX ALLEGRI Scudetto all’esordio

n «Un mese importante». Massimiliano Allegri lancia il Milan verso l'ultimo tour de force dell'anno. I campioni d'Italia si preparano a disputare 8 partite, tra Serie A e Champions League. Obiettivo vetta in campionato e strappare al Barcellona il primato nel girone, per volare agli ottavi di coppa con il primo posto in classifica. Il primo esame è in programma sabatosul campo della Fiorentina. «Con il cambio dell'allenatore si è creato di nuovo entusiasmo. Quindi bisognerà prepararsi al meglio. Allegri ritrova in attacco un elemento importante: «Pato sta bene, è pronto. Non gioca da più di due mesi, quindi dovrò valutare da qui a sabato. L'importante è averlo a disposizione». In allenamento è tornato a

lavorare con il gruppo anche Rino Gattuso. «È un piacere rivederlo in campo con il gruppo perchè aveva tanta voglia e perchè se lo merita. Quello che gli è successo, come quello che è successo a Cassano, è poco piacevole, soprattutto dal punto di vista umano», dice l'allenatore. La corsa allo scudetto, dice Allegri, coinvolge diverse squadre: «La Lazio è la conferma di quello che ha fatto l'anno scorso. La

IL TECNICO «Sarà un mese importante. Drogba? Solo voci. Contento per Gattuso. Mercoledì sarà una finale»

Juventus ha cambiato molto negli ultimi due anni, quest'anno sta facendo degli ottimi risultati e credo che, con il mercato che ha fatto, abbia tutte le possibilità e tutte le carte da giocarsi per poter lottare per lo scudetto». Il Milan, come il Barcellona, è già qualificato per gli ottavi di finale di Champions League. La prossima settimana, i rossoneri ricevono i campioni d'Europa: il big match vale il primato nel girone. «Con tutte le squadre si può vincere e si può perdere. È normale che il Barcellona sia la squadra più forte in questo momento. La partita andrà interpretata come se una finale». Drogba a gennaio?. «In questo momento non c'è bisogno di nessuno, tanto non può arrivare nessuno».

PRANDELLI «INGIUSTO BRAVI FINO ALLA FINE» n Cesare Prandelli a fine gara commenta con rammarico ma soddisfatto per la prova degli azzurri: «È un risultato ingiusto, abbiamo fatto un'ottima partita contro una squadra molto forte. Abbiamo cercato di recuperare e costruito ottime occasioni. L'importante era cercare il gol sempre. Loro non ci facevano ripartire, le nostre punte erano sempre sotto pressione, ma secondo me non abbiamo fatto un brutto primo tempo. Questo 2011 è stata una stagione importante, per il 2012 dobbiamo lavorare per diventare una squadra ancora più importante». E sull’Uruguay così determinato e maturo: «Loro hanno un’autostima straordinaria e stiamo cercando di acquisirla anche noi. Per il 2012 dobbiamo ancora lavorare per diventare una squadra importante.

LIPPI «NIENTE CLUB SPERO NEI MONDIALI» n Marcello Lippi pensa ai Mondiali 2014 sulla panchina di una Nazionale, e rinuncia a un club. Ormai è concluso l'anno sabbatico dopo la poco felice esperienza ai Mondiali in Sudafrica. «In ogni lavoro ci sono alti e bassi - ha detto Lippi - e io sono stato fortunato ad avere molte soddisfazioni. Certo l'ultima esperienza non è stata un successo e mi sono preso un anno per staccare la spina. Ora voglio ricominciare a fare il mio lavoro, ma non voglio farlo in un club. Quello che cerco è un'altra esperienza con una Nazionale. Vorrei costruire un team per partecipare ad un'altra Coppa del mondo, nel 2014 in Brasile».


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SPORT RONALDINHO IL PANATHINAIKOS SICURO: «IL 17 DICEMBRE AD ATENE PER FIRMARE»

NOTIZIARIO IERI UNA DOPPIA SEDUTA COSSU LAVORA ANCORA IN DISPARTE

CALCIOPOLI ABETE RISPONDE ALLA JUVE «È LA FIGC AD ESSER STATA DANNEGGIATA»

n Dopo un anno sabbatico al Flamengo, Ronaldinho potrebbe tornare a giocare in Europa. L'ex fantasista del Milan infatti ha ricevuto una importante offerta dai greci del Panathinaikos. A svelarlo è stato il principe saudita Sultan Bin Abdul Aziz Al Saud, in procinto di acquisire il club ellenico: «Ronaldinho sarà ad Atene il prossimo 17 dicembre per firmare il contratto». Il costo dell'operazione si aggira sui 30 milioni di euro.

n Doppia seduta d’allenamento ieri per i rossoblù ad Assemini: di mattina lavoro di forza in palestra seguito da esercizi tecnico-tattici per reparti; nel pomeriggio mister Ballardini ha curato la resistenza alla velocità e fatto fare delle partitine a tema. Per Cossu ancora un lavoro differenziato (con Dametto), oggi si riaggregherà al gruppo Nainggolan dopo gli impegni con la nazionale belga.

n La Juve chiede 443 milioni di risarcimento alla Figc in merito all'assegnazione dello scudetto 2006 all'Inter e il presidente federale Giancarlo Abete replica: «È la Federcalcio la prima ad essere stata danneggiata da Calciopoli. Dalla sentenza di Napoli la Figc non ha alcuna responsabilità anche da un punto di vista civilistico». Ieri il Tnas si è dichiarato incompetente a decidere sul ricorso Juve contro la mancata riassegnazione dello scudetto 2006.

Cagliari Perico: «Non c’è crisi» IL DIFENSORE «Non mi sono entusiasmato prima e non mi butto giù adesso. Ballardini è di poche parole. Io? Pronto» n Perico alla carica. Quella fascia l’ha guardata dalla panchina per buona parte di questo inizio di campionato. Poi gliel’hanno consegnata e lui sta cercando di tenersela stretta. Ora arriva l’Inter. «Che è quartultima ma hanno recuperato molti giocatori e sarà difficilissima». E ora c’è Ballardini. «È di poche parole, e spesso questo è un bene. Non sempre serve parlare troppo». In un anno si è già fatto un po’ di esperienza riguardo ai tecnici. «Una fortuna di conoscere diversi allenatori e staff, poi qualche problematica c’è, l’adattamento è una fase delicata ma tutto questo fa parte del gioco». Poi un elenco e qualche differenza. «Ognuno aveva le sue caratteristiche, Bisoli era attaccato al lavoro fisico e iniziava a urlare da inizio allenamento fino alla fine, poi siamo passati a Donadoni molto tranquillo, con un suo percorso evidente. Anche Ficca-

GABRIELE PERICO A Bergamo la sua prima gara da titolare quest’anno

dentiera molto pacato e non alzava mai la voce. Ora è presto per parlare di Ballardini. Parla poco e guarda più il campo». Cagliari pronto ad affrontare l’Inter? «Tatticamente abbiamo avuto pochi giorni per lavorare e anche le assenze hanno influito, ma credo che cambi poco rispetto al passato è da tempo che il Cagliari gioca allo stesso modo.

Vediamo anche Andrea Cossu, speriamo recuperi presto». Finora la linea difensiva si è comportata molto bene. «A parte con la Lazio che ci ha dato una lezione. Ma per il resto la difesa si è sempre comportata bene. Poi se davanti fanno fatica a segnare possiamo partecipare alla manovra ma si deve stare attenti a non sbilanciarsi. Di sicuro

riprenderanno a segnare». Ora la speranza a San Siro è trovare una squadra ancora non in perfette condizioni. «Sicuramente hanno gran voglia di recuperare lo svantaggio. Vorranno dare un segmale di ripresa e sarà dura portare via qualcosa ma ci proveremo». In Champions stanno andando meglio. «Partiranno forte anche con noi per fare il risultato. Sneijder ha la giocata importante, è il giocatore più temibile». Chissà se Perico ci sarà. «Devo ancora giocarmi le carte. Le scelte del tecnico per me sono sacre, io mi alleno e se sto fuori so che devo far di più perché chi sta dentro dà più garanzie. Magari con gli infrasettimanali mi aspettavo di giocare un po’ di più». E il Cagliari supererà la crisi? «Ma non penso ci sia stata un’involuzione. Non mi sono entusiasmato prima e non mi deprimo adesso. Da fuori ho una visione diversa». Cosa è cambiato con Ballardini? «Il mister sta chiedendo un posizionamento diverso in attacco e li vedo applicati, gli attaccanti sono i primi a voler venir fuori da questo momento di difficoltà». Non punta su nessuno. «Per scaramanzia su tutti».

NAINGGOLAN

Dopo Juve e City anche lo Zenit vuole il belga n Dirà: «Ma perché proprio io?». In effetti questa caccia a Nainggolan sfiora la pazzia se anche in Russia vorrebbero trasformarlo in uno zar dello Zenit che pare abbia offerto sui 12 milioni di euro. Stessa cifra su cui aggira il Manchester City di Mancini. Un volo all’estero sarebbe realizzabile solo una volta superate le sirene italiane. Milan tramontato o quasi, restano Napoli e soprattutto la Juventus a sognare il rossoblù dagli occhi a mandorla. Finora ha segnato un gol, bellissimo, di prepotenza, contro il Palermo. Alla fine ha mostrato soprattutto doti difensive e quella zona di centrocampo,con Conti accanto, è il punto di forza del Cagliari fino a questo momento. Non una mezzala, quindi, che manca tuttora al Cagliari, ma un giocatore che se vuole sa anche inventare. Fatto sta che tutto ciò che ha mostrato finora, ma soprattutto lo scorso anno, è bastato ad ammaliare le platee. Discorsi e trattative rimandate a gennaio per i finali. Che a questo punto non sarebbero affatto scontati.


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SPORT INGHILTERRA CAPELLO: NO A BECKHAM UN SUO RITORNO SOLO PER LE OLIMPIADI

FERRARI I 20 ANNI DI MONTEZEMOLO «È UN CAPITOLO STRAORDINARIO»

BOXE PRESENTI AI FUNERALI DI FRAZIER ANCHE MUHAMMAD ALÌ E LARRY HOLMES

n Fabio Capello, ct dell'Inghilterra, ha chiuso la porta a un possibile ritorno di David Beckham in nazionale per gli Europei del 2012. «Penso che potrà essere coinvolto esclusivamente nel progetto per le Olimpiadi», ha spiegato Capello. Beckham, 36 anni, giocherà il 20 dicembre la finale della Major League Soccer insieme ai Los Angeles Galaxy. Dopo l'ultimo atto in Usa valuterà le offerte dei club europe come il Paris Saint-Germain.

n La Ferrari celebra i 20 anni di presidenza di Luca di Montezemolo. Era il 15 novembre del 1991 quando la Casa di Maranello annunciò un cambiamento al vertice: «Aperto un capitolo straordinario della storia dell'Azienda, il fatturato è decuplicato, i Paesi in cui la Ferrari è presente sono passati da 29 a 58, il palmarès della Scuderia si è arricchito di 14 titoli iridati di F1 e di 113 GP vinti».

n «Rocky non era un campione, Joe Frazier sì». Il reverendo Jesse Jackson ricorda così nel discorso funebre a "Smokin' Joe" riferendosi alla statua dedicata al personaggio di Stallone a Filadelfia: «Rocky non ha mai affrontato Larry Holmes o Muhammad Alì. I campioni si fanno sul ring». La cintura e i guantoni erano adagiati sul feretro del pugile morto a 67 anni. Tra i presenti proprio Muhammad Alì, Larry Holmes, Hopkins e Spinks.

Selargius La rivincita

di Fadda e Caboni: ci davano spacciati SERIE D Il tecnico e il bomber granata: «Siamo un bel gruppo. Con l’Arzachena è un derby sentito ma ce la giocheremo»

info

di Silvia Dell’Orto

vorrei riuscire a giocare un numero maggiore di partite, dato che in 4 anni ho avuto sempre un infortunio ogni anno. I gol che arriveranno saranno solo soddisfazioni in più. Domenica contro l’Arzachena dei tanti ex, come si vive questa gara? V.F. Tranquillamente, siamo sereni. Certo è un derby sentito da tutti, da noi e da loro. Anche dalle parole di Perra si evince che è ancora affezionato a questa società, le sue sono dichiarazioni d’amore che raccontano un rapporto che magari ha vissuto un momento di crisi, ma col tempo le cose certamente si sistemeranno. Come dice lui comunque la gara vale sempre 3 punti. Non è in questi campi che dobbiamo costruire la salvezza, sarà difficilissima ma ce la giocheremo. L.C. I derby si sentono sempre, noi comunque ci stiamo allenando bene e con entusiasmo. Ci conosciamo tutti ma non dobbiamo giocare pensando a questo: poi chissà che succede. Gli smeraldini sono con voi a quota 16. Classifica bugiarda? V.F. La loro posizione è provvisoria, hanno un organico di prim’ordine in cui i nuovi acquisti si stanno assemblando con quelli che già facevano parte della rosa. Ma hanno una società solida e forte economicamente, tra un paio di mesi si contenderanno le prime piazze con Salerno e Marino. L.C. Sì, sono molto più in giù di dove dovrebbero essere. Con la rosa che hanno sono una delle corazzate di questo girone, però sappiamo che ogni partita ha una storia a sé. Cosa ci vuole per batterli? V.F. Dovremo fare la partita perfetta, stare attenti e concentrati e sfruttare la voglia di qualcuno di avere una sorta di rivincita. Sarà una battaglia. L.C. Dobbiamo andare a giocarcela senza paura e pensare che avremo davanti tanti ex, senza alcun rancore. Potete togliergli un giocatore... V.F. Pierluigi Porcu, un leader nato che fa reparto da solo. Ha carisma e che guida sempre l’intera difesa. L.C. Anch’io Porcu, perché per domenica ha già promesso di darmi randellate (ride, ndr).

n Sono i protagonisti-simbolo del Selargius versione 2011-12. Domenica nel derby se la vedranno con l’Arzachena, intriso di ex granata emigrati in estate in terra smeraldina, da mister Perra ad Emiliano Melis. Vincenzo Fadda e Luca Caboni, vicecapocannoniere del girone G con 7 reti, lanciano la sfida ai cugini. I nuovi sfidano il passato. Chi vincerà? Il Selargius a quota 16 dopo 11 gare. Ve lo aspettavate? V.F. Onestamente no, sapevamo che il campionato sarebbe stato duro e che aver rinnovato la squadra avrebbe potuto comportare difficoltà nella conoscenza nel gruppo. Quello che abbiamo ottenuto finora è meritato. L.C. All’inizio ci davano tutti per spacciati senza mai averci visto. Ci stiamo togliendo belle soddisfazioni e ci teniamo ben stretto il 7° posto. Qual è la vostra arma in più? V.F. Vari elementi. Dalla presenza di Mura e Figus che dal punto di vista societario danno grande tranquillità, alla disponibilità di chi lavora con noi, alla presenza di uno staff di livello che vanta due ottimi preparatori atletici. E la risposta del gruppo, formato da ragazzi eccezionali. Con queste componenti si lavora bene. L.C. Un gruppo d’oro, affiatatissimo, guidato da un allenatore che ci fa lavorare e gestisce bene i giovani. Mister, quanto è stato importante il lavoro fatto in estate dal ds Farci? V.F. Molto, ha contattato tutti i giocatori. Lavoriamo tutti per la stessa causa, dal ds agli allenatori del settore giovanile, questa è la nostra forza. Luca, 7 gol, il traguardo? L.C. Spero di farne il più possibile, non tanto per me quanto per la squadra che deve salvarsi al più presto. E

LUCA CABONI Classe 1987, ha giocato in C la Torres e in D con Budoni e Castiadas. Ha segnato finora 7 gol in 9 gare

VOLLEY L’ITALIA CERCA LA WORLD LEAGUE

Basket Pintor e i mali della Russo: «Frenetici»

n Il momento della verità è arrivato, ma ora gli obiettivi della nazionale femminile di pallavolo sono due: il primo, la qualificazione a Londra 2012 è praticamente raggiunto, dovendo le azzurre affrontare nell'ultima partita il Kenya, ora le ragazze di Barbolini puntano anche a vincere la classifica generale che consentirebbe di riportare la Coppa del Mondo in Italia, come già accaduto nel 2007. Intanto stamattina alle 7 a Tokyo l'Italia scende in campo per affrontare la Germania. Un match che sa di rivincita, fu proprio il sestetto allenato da Giovanni Guidetti a sbarrare la strada in semifinale nell'Europeo. Tedesche in cerca del biglietto per le Olimpiadi.

PIERLUIGI PORCU Il difensore dell’Arzachena è uno dei tanti ex Selargius, ha promesso qualche “stecca” a Caboni

ROBERTO PINTOR A Pistoia 20 punti

VINCENZO FADDA Il tecnico del Selargius l’anno scorso allenava il Taloro Gavoi

n Domenica lui ne ha fatti 20, ma la sua squadra ha perso comunque. Roberto Pintor scalda le mani e aspetta i rinforzi, sicuro che la vera Russo debba ancora venire, e a quel punto sarà dura per qualsiasi avversario. «Contro Pistoia siamo stati avanti anche di 15, poi loro ci hanno rimontato e sono andati sopra di 10. A quel punto ci siamo disuniti». Il grosso problema dei cagliaritani, in questo momento, sembra essere proprio la gestione dei momenti di difficoltà, specialmente in trasferta. «Ci manca la lucidità e la tranquillità giusta, ci facciamo prendere dalla frenesia, e questo non fa che peggiorare la situazione». Cosa che non succede al PalaRockfeller, dove la squadra di Sassaro ha un ruolino di marcia per-

ECCELLENZA OGGI ATLETICO-NUORESE COPPA ITALIA, C’È TORRES-TAVOLARA n Si giocherà questo pomeriggio alle 15 il recupero Atletico Elmas-Nuorese, valido per la 12ª giornata di Eccellenza, rinviato per la forte pioggia il 6 novembre scorso con i barbaricini in vantaggio 2-0 a 20’ dal termine. I padroni di casa, allenati da Paolo Busanca, hanno 10 punti e sono reduci dalla vittoria (3-2) a Castiadas; i nuoresi (7 punti) vengono dallo 0-0 in casa col Valledoria. n Ancora oggi (ore 15) si giocherà la 3ª e ultima giornata dei due triangolari di semifinale di Coppa Italia. n Gr 1 Taloro-Castiadas: sarrabesi in vantaggio sui gavoesi per differenza reti, il Pula ormai è già eliminato . Classifica: Taloro, Castiadas 3; Pula 0. n Gr 2 Torres-Tavolara: gli olbiesi sono tagliati fuori, Deliperi (foto) e soci costretti a vincere con due gol di scarto. Classifica: Valledoria 4, Torres 1, Tavolara 0.

fetto, fatto di 3 vittorie in altrettante partite. Il vero problema è la continuità di risultati lontani dalla Sardegna. «A nessuno di noi manca il carattere – commenta la guardia dei “Pirati”–presi singolarmente siamo tutti dei vincenti. Il problema è riuscire a canalizzare le energie e l'aggressività con la giusta intelligenza». A proposito di aggressività, alla Russo mancherà ancora per almeno un paio di mesi quella di

LA GUARDIA «In trasferta manca tranquillità e peggioriamo le cose, sarà fondamentale il rientro di Villasanta e Villani»

capitan Villasanta, ed è già iniziata a mancare quella di Fabio Villani. I due torneranno nel 2012, con il nuovo anno e con il girone di ritorno, e allora sarà tutta un'altra musica. «Ritrovarli sarà fondamentale – conferma Pintor – Sono giocatori importantissimi per noi, due trascinatori, sotto il profilo difensivo come sotto quello offensivo». Due “ingaggi” di metà stagione che pochissime altre squadre della categoria potranno permettersi. Un roster più profondo e maggiori soluzioni offensive, la Russo che sta scoprendo la serie C per gennaio sarà pronta a dimostrare il suo vero valore: «Ne sono sicuro, il nostro girone di ritorno sarà ben diverso». Verso i play-off e oltre. Gabriele Lippi


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VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Riposo CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 070306392 Sala 1 Una separazione

Sala 6 h

Sala 7 Sala 8

❆h Sala 9 Ore 21.30

CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo CINETECA SARDA h Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Tahrir Ore 20.30 CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Il re Leone 3D Ore 16.50-18.45-20.40-22.40 Sala 2 Il cuore grande delle ragazze Ore 18.45-20.45 Sala 3 One Day Ore 17.45-20.15-22.30 Sala 4 Lezioni di cioccolato 2 Ore 17.45-20.15-22.30 Sala 5 Immortals 3D Ore 17.00-21.30 Sala 6 I soliti idioti Ore 18.45-20.40-22.40 Sala 7 La kryptonite nella borsa Ore 20.00 Sala 7 The tomorrow series Il domani che verra’ Ore 18.15 Sala 7 Warrior Ore 22.15 Sala 8 Johnny English - La Rinascita Ore 16.50 Sala 8 La peggior settimana della mia vita Ore 20.15 Sala 9 Arrietty Ore 16.50 Sala 9 L’amore all’improvviso Larry Crowne Ore 16.45 Sala 9 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 17.30-18.45-20.00-21.30-22.30 Sala 9 This Must Be the Place Ore 22.30 GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Il cuore grande delle ragazze Ore 19.15-21.30 Sala 2 I primi della lista Ore 19.15-21.30 SPAZIO ODISSEA ❆▲h Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala Kub. Pina Ore 17.00-19.15 Sala Truf. Faust Ore 18.00-21.00 THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Insidious Ore 17.00-19.20-21.40 Sala 2 La peggior settimana della mia vita Ore 20.00-22.10 Sala 2 Le avventure di Tintin Il segreto dell’Unicorno Ore 17.30 Sala 3 One Day Ore 17.30-20.00-22.20 Sala 4 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 16.30-19.10-21.50 Sala 5 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 17.10-19.50-22.30

Sala 9

Sala 10 Sala 11

Sala 12 Sala 13

Immortals 3D Ore 17.00-19.30-22.00 I soliti idioti Ore 18.10-20.20-22.30 Il re Leone 3D Ore 17.45-19.55-22.05 Le avventure di Tintin Il segreto dell’Unicorno 3D Ore 16.30 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 18.50-21.30 Il cuore grande delle ragazze Ore 16.25-18.25-20.25-22.25 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 16.50-19.30-22.10 I soliti idioti Ore 17.05-19.15-21.25 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 17.50-20.30

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 Il cuore grande delle ragazze Ore 15.50-18.00-20.10-22.20 Sala 2 La peggior settimana della mia vita Ore 15.40-17.50-20.00-22.10 Sala 3 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 16.45-19.30-22.15 Sala 4 I soliti idioti Ore 15.40-18.00-20.20-22.40 Sala 5 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 14.30-17.15-20.00-22.45 Sala 6 Il re Leone 3D Ore 15.20-17.40-20.00-22.20 Sala 7 Immortals 3D Ore 15.00-17.30-20.00-22.30 Sala 8 Lezioni di cioccolato 2 Ore 15.30-17.50-20.20-22.40

SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Tel. 0702281700 Sala 1 Il re Leone 3D Ore 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 2 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 16.20-19.00-21.30 Sala 3 One Day Ore 17.00-19.10-21.20 Sala 4 Il cuore grande delle ragazze Ore 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 5 La peggior settimana della mia vita Ore 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 6 I soliti idioti Ore 17.00-19.00-21.00 Sala 7 I soliti idioti Ore 16.20-20.30-22.30 Sala 7 The tomorrow series Il domani che verra’ Ore 18.20 Sala 8 Immortals 3D Ore 17.50-20.10-22.30 Sala 9 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 15.35-17.55-20.15-22.35 Sala 10 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 17.00-19.30-22.00 Sala 11 Warrior Ore 16.50-19.40-22.30 Sala 12 Insidious Ore 21.00 Sala 12 Le avventure di Tintin Il segreto dell’Unicorno Ore 16.20 Sala 12 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 18.30

ILMETEO

le trame NUORO

SASSARI MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 I soliti idioti Ore 20.30-22.30 Sala 1 Offside Ore 18.30-20.30-22.30 QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 18.30-21.00

ALGHERO

MIRAMARE ❆▲h Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 18.30-21.30

TORRALBA

CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 This Must Be the Place Ore 21.00

CARBONIA

NUOVO SUPERCINEMA Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Il re Leone 3D Sala 1

❆▲ho

Ore 16.00 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 17.45-20.05-22.30

IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 L’amore all’improvviso Larry Crowne Ore 18,00 Sala 1 The tomorrow series Il domani che verra’ Ore 20.20 Sala 1 Warrior Ore 20.00 Sala 2 Insidious Ore 22.40 Sala 2 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 18.00-20.20-22.40 Sala 3 La peggior settimana della mia vita Ore 18.15-22.40 Sala 4 I soliti idioti Ore 18.15-20.20-22.40 Sala 5 Immortals 3D Ore 18.15-20.20-22.40 Sala 6 Il cuore grande delle ragazze Ore 18.15-20.20-22.40 Sala 7 Lezioni di cioccolato 2 Ore 18.15-20.20-22.40 Sala 8 Il re Leone 3D Ore 18.15-20.20-22.40

SANT’ANNA ARRESI

MODERNO ❆▲h Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Johnny English - La Rinascita Ore 20.45

GUSPINI

CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Riposo

❆ho

TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Matrimonio a Parigi

▲ho

LUNAMATRONA

SAMASSI

Ore 21.00

ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 17.00-19.15-21.30

THE TWILIGHT SAGA: BREAKING DAWN - PARTE I Genere Fantastico Anno 2011 Durata 117 minuti Regia Bill Condon Con K. Stewart, R. Pattinson Trama Bella e Edward hanno finalmente coronato il loro sogno con le nozze. Vivere l'amore nel matrimonio, per un vampiro, non è affatto semplice e e non è facile nemmeno per Bella che, dopo aver scoperto di essere incinta, vive sentimenti contrapposti: deve scegliere tra l'appartenenza al mondo degli immortali e l'esistenza umana. Tutto ciò è accompagnato dal pericolo per il suo stato di salute che scatena le preoccupazioni di Jacob Black...

ONE DAY Genere Commedia Anno 2011 Durata 107 minuti Regia Lone Scherfig Con Anne Hathaway, Jim Sturgess Trama Emma e Dexter trascorrono insieme il giorno della loro laurea. E' il 15 luglio 1988. Da quel momento inizia tra i due un rapporto d'amicizia imperituro. Gli anni passano, tra litigi e riappacificazioni. Il 15 luglio di ogni anno, vivono momenti cruciali della loro unione, fino a quando, dopo 20 anni, si rendono conto che quello che volevano lo hanno sempre avuto sotto gli occhi...

IMMORTALS Genere Commedia Anno 2011 Durata 110 minuti Regia Tarsem Singh Con Henry Cavill, Stephen Dorff Trama Nella Grecia mitologica, Iperione mira a liberare i Titani, prigionieri degli Dei, per ottenere il potere sul mondo. Per realizzare l'impresa ed entrare, semina distruzione per tutta la Grecia. Gli Dei non possono fermarlo, in osservanza ad un'antica legge. Teseo, desideroso di vendicare la madre morta per mano di Iperione, si cimenta nell’impresa di salvare il mondo, con la benedizione di Zeus...

LEZIONI DI CIOCCOLATO 2 Genere Commedia Anno 2011 Durata 89 minuti Regia Alessio Maria Federici Con Luca Argentero, Nabiha Akkari Trama Dopo essere divenuti amici, Mattia e Kamal hanno preso strade diverse, il primo è tornato nell'edilizia, il secondo è riuscito ad aprire la sua cioccolateria. Quando, però, Mattia decide che dell'edilizia non vuole più saperne, si rivolge a Kamal, che ha in mente un nuovo progetto per la cioccolateria, chiedendogli di renderlo partecipe...

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Lezioni di cioccolato 2 Ore 18.20-20.40-22.45 Sala 2 La peggior settimana della mia vita Ore 18.30-20.40-22.40 Sala 3 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 18.10-20.30-22.50 Sala 4 Immortals 3D Ore 18.30-20.40-22.50 Sala 5 I soliti idioti Ore 18.00-20.50-22.50 Sala 6 Il re Leone 3D Ore 18.00-20.30-22.30

TORTOLI’

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 17.00-19.30-21.45 Sala 2 This Must Be the Place Ore 19.00-21.30

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Il re Leone Ore 17.30 Sala 1 Matrimonio a Parigi Ore 20.00-22.30 Sala 2 Lezioni di cioccolato 2 Ore 17.00-19.30-22.00

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 Riposo

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ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 17.10-19.50-22.30 Sala 2 Il re Leone 3D Ore 17.30 Sala 2 Immortals 3D Ore 19.50-22.10 Sala 3 I soliti idioti Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 4 Lezioni di cioccolato 2 Ore 17.50-20.00-22.10

SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 16.30-19.00-21.30 Sala 2 Il re Leone 3D Ore 17.30 Sala 2 Immortals 3D Ore 20.10-22.30 Sala 3 I soliti idioti Ore 17.40-20.15-22.35 Sala 4 Lezioni di cioccolato 2 Ore 18.00-20.10 Sala 4 Warrior Ore 22.05 Sala 5 La peggior settimana della mia vita Ore 18.10-20.15-22.25 Sala 6 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I Ore 17.30-20.00-22.30 LEGENDA

❆ h o ▲

Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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CULTURA

appuntamenti

ESPOSIZIONI INCISIONI SULLA CARTA ARRIVA “SUONI D’OMBRA” n La carta come supporto e l’incisione come modalità espressiva. La stagione autunnale della galleria G28 continua con una mostra delle artiste cagliaritane Gabriella Locci e Rosanna Rossi e romane Marina Bindella, Virginia Carbonelli, Elisabetta Diamanti e Daniela Quadraccia. Saranno esposti una quindicina di fogli. GalleriaG28, spazio per artisti in Cagliari, Palazzo Marini, via Ada Negri 28.

CENTRO D’ARTE EXMÀ TRENTA RICERCATRICI CERN AL CENTRO DELL’OBIETTIVO n “Donne alla guida della più grande macchina mai costruita dall’Uomo” è la mostra fotografica di Mike Struik a cura di Elisabetta Durante. La mostra inaugura oggi all’Exma’ alle 17 e si potrà visitare fino al 7 dicembre 2011.

LETTURE SUSANNA PIGA AL MEM PRESENTA IL SUO LIBRO

n Titolo: "Cagliari scritta con la luce". Il 29 novembre alle 18 in via Mameli 164 B.

PER FABRIZIO DE ANDRÉ I TEMI E I LUOGHI DI FABER UN VIAGGIO NELL’ATTUALITÀ n Un percorso musicale fra le parole e i pensieri di Fabrizio De André, navigando sui fondali della sua poetica, fra i suoi versi e la nostra attualità. A compierlo è Gerardo Ferrara, giornalista e autore della “rilettura” di Fabrizio, Marco Maxia, musicista cantastorie, Angelica Turno, talentuosa violinista e la narrazione sonora del gruppo Andhira. L’evento va in scena sabato alle 21 al Teatro di Serrenti.

L’OMAGGIO Irruenza selvatica ricordando Alda dama dei Navigli tra “Fili e poesia”

S

ono nata il ventuno a primavera, ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta». Milano, marzo 1931, nasce Alda Merini, la poetessa dei Navigli. E tempesta è stata la sua esistenza, travagliata, la salute mentale la sua croce, i ricoveri nelle cliniche psichiatriche, “questo posto sgangherato come il mio cervello”, dal quale è uscita una delle voci più potenti e prolifiche della poesia italiana contemporanea. Una irregolare Alda, come la sua carriera poetica. Impossibile riuscire a dare un ordine, catalogare l’opera di un talento espressivo che ha fuso vita e arte in un’unica forma, inscindibile. Protetta e apprezzata da amici letterati illustri, Giacinto Spagnoletti, che la spinse agli inizi, Giorgio Manganelli, scrittore e critico (in gioventù anche suo compagno, una difficile e tormentata relazione, parlava per lei di “selvatica irruenza”), Giovanni Raboni, finissimo poeta e critico letterario (“una forza della natura”, la definiva). Gli esordi, 1951, mentori Eugenio Montale e Maria Luisa Spaziani. Del ’53 la prima raccolta “La presenza di Orfeo”. E orfica, istintiva, vigorosa e allo stesso tempo ingenua, visionaria, impetuosa e tumultuosa, è la poesia della Merini. Che al suo inferno mentale, al suo resoconto in versi, non si è mai sottratta. Esprimendo insieme un prepotente amore per la vita e una sensualità, calda, audace, fin quasi alla morte. Arrivata il primo novembre di due anni fa. E per ricordare, l’Endas, nella quarta edizione della rassegna “Fili e poesia”, ha dedicato l’incontro di ieri, al T Hotel di Cagliari, alla grande poetessa milanese. “O mia Poesia, salvami! Alda Merini”, in collaborazione con il Teatro Stabile della Sardegna, il Cedac, il dipartimento di Filologie e Letterature moderne dell’Università. Dopo l’intervento critico di Donatella Lissia, il recital dell’attrice Maria Grazia Bodio e di Rosabianca Rombi. Anima da sempre dell’Endas, appassionata cultrice della materia, per anni organizzatrice de “I territori della poesia”. «Abbia-

LA RASSEGNA L’Endas ha dedicato l’incontro di ieri, al T Hotel di Cagliari, alla grande artista milanese scomparsa

info

ANNIVERSARIO DELLA MORTE La poetessa milanese è scomparsa il primo novembre dell’anno scorso.

mo portato a Cagliari tutti i principali nomi della poesia italiana contemporanea: Mario Luzi, Giovanni Giudici, Franco Loi, Luciano Erba, Biancamaria Frabotta, Elio Pecora, Milo De Angelis, Jolanda Insana, Maurizio Cucchi». Sarebbe dovuta venire anche la Merini, primi anni ’90. «C’era una grande attesa per il suo arrivo», ricorda la Rombi, «nell’aula magna della Facoltà di Lettere, le ragazze la aspettavano con i mazzolini di fiori in mano. Ma un contrattempo, all’ultimissimo momento, la trattenne a Milano». Era così Alda, imprevedibile, regalava la sua assenza senza tanto preavviso. «Una poetessa naturale, è la Poesia stessa, alla quale, arte discreta, spetta il compito di salvarci». Sentire leggere Alda, emozione pura, trascinante. “La Terra Santa”, 1984, definito il suo capolavoro. “… ho avuto anch'io la mia Palestina / le mura del manicomio / erano le mura di Gerico… E, dopo, quando amavamo, / ci facevano gli elettrochoc / perché, dicevano, un pazzo / non può amare nessuno”. Nel ’93 le viene assegnato il Premio Librex “Eugenio Montale”, che la consacra tra i grandi della poesia italiana del ‘900, in compagnia di Caproni, Bertolucci, Luzi, Zanzotto, Fortini. Amò Alda, di “Delirio amoroso”, intensamente e teneramente, “dolcissimi amanti senza che essi sapessero mai nulla”. Ebbe quattro figlie. “Vorrei un figlio da te / che sia

una spada lucente / come un grido di alta grazia…”. Irrefrenabile l’ansia della scrittura, era terrorizzata dall’essere abbandonata dalla sua poesia, “come polvere o vento”. E salute e malattia si sono sempre alternate, probabilmente sindrome bipolare, come Baudelaire, Hemingway, Virginia Woolf. Negli ultimi anni della sua produzione la fase mistica. “Magnificat, un incontro con Maria”, 2002, dove evoca una Vergine laica, femmi-

nile e umana, ma intrisa di spiritualità. Il Premio Dessì impalmò quei versi straordinari. Vecchioni e Milva l’hanno cantata. Da “Testamento” (1988): “La morte mi è nemica, non mi viene a rapire… io tento di fuggire da questa amara vita, ma… a me che son reietta non mi viene a colpire“. La morte invece, alla fine, le è diventata amica, l’ha rapita. “Ma più bella della poesia è stata la mia vita”. Massimiliano Messina

TRA I GRANDI Nel ’93 le viene assegnato il Premio Librex “Eugenio Montale”, che la consacra tra i grandi della poesia italiana del ‘900

TEATRO SALINE La casa di Bernarda Alba n Quando Garcia Lorca scrisse “La casa di Bernarda Alba”, nel 1936, non immaginava che la realtà descritta potesse essere calata pari pari nella Sardegna di allora. Al Teatro delle Saline di Cagliari la Stagione di Teatro Contemporaneo organizzata dal Teatro Stabile di Innovazione e Ricerca Akròama, giovedì 24 e venerdì 25 novembre porta in scena L'Effimero Meraviglioso con “La casa di Bernarda Alba” da Federico Garcia Lorca per la regia di Maria Assunta Calvisi, con Miana Merisi, Cristina Maccioni, Rita Atzeri, Luana Brocato, Anna Brotzu, Francesca Cara, Renata Manca, Carla Orrù, Marta Proietti Orzella e la partecipazione di Rossella Faa e Elena Ledda in vi-

deo per “l'attittidu”. Impianto scenico e costumi Marco Nateri, elaborazioni visuali Giovanni Coda, musiche originali Corrado Aragoni. Quando Garcia Lorca scrisse “La casa di Bernarda Alba”, nel 1936, non immaginava che la realtà descritta potesse essere calata pari pari nella Sardegna di allora. Il matriarcato delle donne sarde è un concetto che esprime in maniera L’EFFIMERO MERAVIGLIOSO calzante la figura di Bernarda: donna forte per necessità, castrante e a Giovedì 24 e venerdì 25 sua volta castrata. La realtà sociale, novembre alle qui come in Spagna, sanzionava 21 sarà in comportamenti e relegava ai margiscena ni chi non rispettava le regole stabiL'Effimero lite dalla comunità; un lutto, sopratMeraviglioso. tutto se a restare erano le vedove,

info

durava anni di segregazione. Il sesso, e quindi il proprio corpo, erano vissuti, o meglio non vissuti, come qualcosa da negare e quindi da nascondere. Ecco perchè il testo di G. Lorca si può mettere in scena in un paese sardo senza timore di forzature, e in un qualsiasi paese europeo dove si riscontrano condizioni sociali analoghe. Lo spettacolo è infatti inserito nel progetto “Bernarda talks to the world” che ha avuto il riconoscimento della Comunità Europea, di cui L'Effimero Meraviglioso è capofila e partners Tomcsa Sandor Theatre (Romania), Academy of Humanities and Economies (Polonia) e Boga Net (Spagna). Gli spettacoli avranno inizio alle 21.


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CULTURA

VISITE Divertire i piccoli insegnando la storia dell’Isola MEMORIA Un’iniziativa dell’associazione Prohairesis: raccontare la vita dei nostri antentati tra le vie e le piazze del quartiere di Castello. Si inserisce nel programma di “Sa Die de Sa Sardigna”

I

racconti della nostra terra, tramandati ai più giovani per conservare la memoria. Il gruppo didattico dell’associazione Prohairesis racconta la storia di Cagliari tra le vie e le piazze del quartiere di Castello. Si tratta del progetto “Ascurtus e fastiggius – Contus de sa storia nostra”. L’iniziativa si inserisce nel programma di commemorazione di Sa Die de sa Sardigna. La Regione si impegna ogni anno ad incoraggiare iniziative che possano sviluppare la conoscenza della storia sarda e dei valori dell’autonomia, in particolare nelle giovani generazioni. Ascurtus e fastiggius porta i bambini della scuola primaria a visitare i quartieri storici di Cagliari. Attraverso un cammino fatto di monumenti, risorse naturalistiche ed architettoniche vengono coinvolti i piccoli, ma anche tutti coloro che si trovano a passare per le vie del quartiere. «A questo progetto

hanno partecipato già duecento bambini durante la prima giornata» racconta Saverio Gaeta, presidente dell’associazione Prohairesis. «I ragazzi si sono molto divertiti, ci sono stati momenti molto coinvolgenti». Il primo incontro è avvenuto il 25 ottobre, le altre date dipenderanno dalla disponibilità delle scuole. Gaeta specifica: «Abbiamo in programma molte altre date, aspettiamo i ragazzi per imparare divertendoci tutti insieme per le strade della città». Le parti più divertenti per i più piccoli sono sicuramente le ricostruzioni storiche, che permettono ai bambini di rivivere in prima persona alcuni degli eventi più significativi della storia della Sardegna. I pisani a Castello, le vicende di Sigismondo Arquer, la congiura di Camarassa, le agitazioni del maggio 1906 e la Cagliari novecentesca di H. Lawrence rivedranno la luce, anche solo per qualche ora. Queste giornate forni-

IL PROGETTO Il progetto si chiama “Ascurtus e fastiggius – Contus de sa storia nostra”. L’iniziativa si inserisce nel programma di commemorazione di Sa Die de sa Sardigna. Sono coinvolti i bambini della scuola primaria che sono accompagnati a visitare i quartieri storici di Cagliari

scono anche l’occasione per sfruttare i luoghi più classici della cultura. Attori ed operatori dello spettacolo intratterranno i più piccoli lungo il loro percorso. Al Teatro Civico Alessandro Valentini leggerà alcuni passi della condanna al rogo di Sigismondo Arquer, mentre Gisella Vacca proporrà passaggi tratti da “Quel maggio 1906” di Sergio Atzeni. Sono previste proiezioni commentate che guideranno gli alunni attraverso la storia dei monumenti cittadini, sulla città nell’immediato dopoguerra e sulla successiva ricostruzione. Ma non possono mancare momenti di svago. Alla terrazza Umberto I i bambini potranno provare giochi d’epoca. Jacopo Basanisi


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