sardegnaquotidiano_20111014

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GOVERNO Berlusconi alla Camera: o la fiducia o alle urne. Opposizioni fuori dall’Aula

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno I Numero 108 Venerdì 14 ottobre 2011 0,80 Euro

CAGLIARI Tripletta di Larrivey contro il Quartu 2000 finisce 13-o

TENDENZE Visita all’ex Municipio dove la cultura incontra i vini sardi

Fabio Salis a pagina 18

Francesca Cardia a pagina 21

CONSIGLIO C’è la tagliacasta in Aula 20 onorevoli in meno n Dopo la retromarcia di qualche settimana fa il consiglio regionale approva la legge tagliacasta: al posto degli attuali ottanta saranno eletti sessanta onorevoli. Il provvedimento approvato a Cagliari dovrà essere inviato a Roma, l’iter sarà lungo. Con il taglio si risparmieranno cinque milioni di euro all’anno. La presidente Lombardo: «Una prova di grande maturità e responsabilità

del Parlamento sardo». E Cappellacci abbassa la sua indennità a un euro. Acque agitate in maggioranza: al vertice si presenta anche Fli e il Pdl adesso va verso la resa dei conti. Francesca Zoccheddu alle pagine 2-3

EVASIONE FISCALE .

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CRONACHE

Sulla 554 Svincoli chiusi nuova battaglia Regione-Anas n Decine di ditte che sorgono lungo la 554 dovranno chiudere gli accessi a raso. La Regione è pronta a declassare la Statale in strada urbana. Vincenzo Garofalo a pagina 8

La delibera Anatra zoppa il Comune davanti al Tar n Il Municipio contro il ricorso presentato dal centrodestra sulle elezioni. Sugli abbonamenti, il capo di gabinetto: «Un errore». Marcello Zasso alle pagine 12-13

Sequestro dei beni, a rischio la villa di Soru a Bonaria La Procura congela i conti dell’ex presidente della Regione: se l’ammontare delle somme depositate non dovesse arrivare a tre milioni di euro il provvedimento si estenderebbe anche ai

beni immobili di sua proprietà. Tra questi anche terreni e la villa di viale Bonaria. Gli avvocati: «L’entità di tale misura cautelare conferma che l’ammontare oggetto delle differenti inter-

pretazioni tributarie è molto inferiore rispetto ai valori fino ad ora diffusi». Maddalena Brunetti a pagina 6

URANIO CI SONO NUOVE VITTIME E ARRIVA L’OK ALLE INDAGINI

a pagina 16

Ambulanti Chioschi di ricci quest’inverno ipotesi Su Siccu n Riunione tra l’assessore alle Attività produttive e il presidente dell’Autorità portuale per cercare una sistemazione ai venditori. Francesca Ortalli a pagina 15

Tribunale Molestò alunne per un docente mai più lezione n Ordine interdittivo del Tribunale nei confronti di un maestro accusato di aver molestato decine di bambine a scuola. Manuel Scordo a pagina 14


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REGIONE AL BIVIO

RIFORME L’Aula taglia i consiglieri un risparmio di 5 milioni LA RIDUZIONE Approvata la legge che diminuisce il numero di eletti nell’Assemblea regionale dagli attuali ottanta a sessanta. Ma sono tante le perplessità da parte di tutti gli schieramenti n Venti consiglieri in meno ed un risparmio di cinque milioni di euro. Il Consiglio regionale ha approvato ieri la propria riduzione: un atto considerato da molti dovuto dopo il primo tentativo archiviato di una decina di giorni fa. Ora la leggina verrà inviata al Parlamento che dovrà approvarla prima di farla tornare in via Roma. Soddisfazione è stata espressa dalla presidente del Consiglio, Claudia Lombardo, che ha lodato la «prova di grande maturità e senso di responsabilità del Parlamento sardo», che ha riesaminato in tempi brevissimi «una antecedente determinazione nella quale non emergeva con chiarezza la propria volontà di procedere ad un ridimensionamento del corpo consiliare» e «ha fornito ai sardi una risposta inequivocabile, esaustiva e concreta». UN LUNGO DIBATTITO Ora il processo riformatore non deve fermarsi, lo hanno detto tutti nel corso del dibattito di ieri e lo sottolinea la presidente, con l'augurio che la riduzione sia «un primo significativo passo nel cammino delle riforme per ridisegnare un modello di Regione moderno, efficiente e avanzato, che sia finalmente adeguato al difficile

compito di governare il destino futuro dei sardi». Le polemiche anche non ieri non sono comunque mancate, per l'entità del taglio, l'utilizzo in aula del voto segreto, il mancato invio a Roma della legge approvata il 1 ottobre, quella definita da qualche consigliere «della vergogna». Per la cronaca, la «legge del pentimento», come l'ha rinominata Luciano Uras (Sel Gruppo Misto) è passata con 64 voti favorevoli, uno contrario (Claudia Zuncheddu, Indipendentistas gruppo Misto), quattro astensioni (Radhouan Ben Amara, Comunisti, e il gruppo dell'Italia dei Valori). Proprio il capogruppo dell'Idv, Adriano Salis, ha stigmatizzato lo scarso coraggio nel fare il taglio, nel dare un segnale forte e chiaro all'opinione pubblica. Salis ha di fatto, a nome del gruppo, preso anche le distanze dalla segretaria regionale del partito, che sulle riforme ha presentato alcune proposte “non condivise”. Per questo «il gruppo dell'Idv è d'accordo con la proposta del terzo polo, presentata dal collega Roberto Capelli, sulle indennità: non possiamo chiedere sacrifici a chi sta fuori se noi non diamo segnali». Il Psd'Az, che ha votato a favore, con il capogruppo, Giacomo Sanna, ieri è passato al contrat-

«È prova di grande maturità e senso di responsabilità». Claudia Lombardo, presidente del Consiglio regionale

«Vogliamo un Consiglio che sia lo spaccato della società o un luogo per le lobbies?». Mario Diana, capogruppo del Pdl

tacco: «Si crede davvero – ha detto – che diminuendo emolumenti e consiglieri tutti quelli che sono fuori sarebbero tranquilli e pacifici ? Ci mettiamo a posto la coscienza approvando questa legge e poi la legge elettorale e la politica riprenderà a vivere? È pura follia, non si vuole vedere oltre il nostro naso. Fuori dal palazzo dobbiamo ascoltare fomentatori come Confindustria o la scomunica del parroco o del sindacato di turno, che ritengono di doverci condannare al rogo? La situazione è diversa, la gente lo ha capito e protesta dove c'è veramente l'economia, sotto le banche e le borse». Finiamola con questa recita, ha concluso, e cerchiamo di recuperare la credibilità di questo Consiglio, apriamo le porte del palazzo e spieghiamo la nostra idea, se ne abbiamo una. Per le riforme, sempre e comunque, il capogruppo dei Riformatori, Pierpaolo Vargiu, che ha accusato il Consiglio di essere autoreferenziale e asfittico. «Dobbiamo fare lo sforzo di tornare tra la gente, canalizzare il malcontento, eliminare il becero qualunquismo, che se cresce rappresenterà la pietra tombale della democrazia». Attenzione al rischio «dell'uomo solo che decide tutto e costa poco», ha avvertito Uras, ridurre si, «non per affrontare il problema dei costi della politica, ma per essere partecipi delle difficoltà che hanno i nostri concittadini». «Continuiamo a farci del male – ha detto il capogruppo Pdl, Mario Diana –: è il nostro peggior vizio, conferma-

to anche da questo dibattito. Prima il governo, poi forze politiche regionali si sono lanciati nella corsa al taglio dei consiglieri, ma è questo che serve? Vogliamo che il Consiglio diventi una lobbies o che sia invece uno spaccato della società?». Ora si deve procedere con la legge statutaria e con quella elettorale, perché «questo Consiglio può fare le riforme: sarebbe stato meglio se avesse avuto più collaborazione da parte della Giunta e non una proposta di riduzione e basta». Ultimo intervento, ieri, è stato quello del capogruppo del Pd, Giampaolo Diana, che ha accusato la maggioranza di aver sbagliato la partenza sulle riforme e aver cercato di scaricare le colpe sull'opposizione. «Se l'aula ha un minimo di dignità e amor proprio – ha detto - non deve più cacciarsi nelle condizioni in cui si è trovata qualche giorno fa. Il ritorno rapido in Consiglio di questa legge nasce anche dalla necessità di rimediare alla frattura con l'opinione pubblica». Sanato il vulnus, si passa alle riforme, quella della legge statutaria e della legge elettorale. Francesca Zoccheddu

I FAVOREVOLI Su 80 consiglieri hanno votato a favore 64 presenti, quattro sono stati gli astenuti e contraria solo la Zuncheddu

LA DELIBERA L’indennità di Cappellacci scende a un euro n Giornata di tagli, quella di ieri, in via Roma e a Villa Devoto: mentre in mattinata il Consiglio regionale discuteva del taglio degli eletti, il presidente della Regione Ugo Cappellacci si riduceva l’indennità di carica da tremila euro al mese a un euro lordo. A partire da questo mese. IL DOCUMENTO DELLA GIUNTA Con una delibera approvata dalla Giunta, l’emolumento che il governatore riceverà fino alla scadenza del suo mandato, sarà simbolica: un euro, appunto. L’indennità non viene del tutto azzerata perché la legge non prevede la possibilità di rinunciarvi, ma non fissa neppure un limite minimo. Cappellacci aveva già

annunciato questo passo nei giorni scorsi e nella discussione a Villa Devoto, come riporta la delibera approvata, “evidenzia che siffatte disposizioni rappresentano una sentita esigenza di ridurre gli oneri degli apparati politici e amministrativi, ripartendo, in modo equo e proporzionato, il costo di una crisi che non deve gravare esclusivamente sul contribuente medio”.

VILLA DEVOTO Era di tremila: «Questi sono segnali che devono poter aprire un nuovo corso della politica dell’Isola»

Un atto che arriva poche ore prima che il Consiglio regionale approvi la propria autoriduzione: «Il taglio del numero dei consiglieri riporta la macchina politico-amministrativa sarda a dimensioni più proporzionate rispetto alla nostra realtà sociale ha commentato Cappellacci -. L’auspicio è che questo segnale apra la strada a un nuovo corso della politica in cui si riscopra la capacità di trovare soluzioni condivise anche attraverso il dialogo tra soggetti che hanno una diversa appartenenza politica. Questo è l’atteggiamento indispensabile per determinare una ripresa non solo economica, ma morale, ideale e culturale del nostro paese e della nostra isola».


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VILLA DEVOTO C’è Fli al vertice di maggioranza Pdl a rischio caos L’INCONTRO Convocato per superare l’impasse dei rinnovi delle commissioni, finisce a urla tra Nizzi e il governatore n Iniziato male, è finito peggio: il vertice di maggioranza del centrodestra convocato da Cappellacci a Villa Devoto per superare lo scoglio del rinnovo delle commissioni (bloccato per il veto di parte del Pdl sulla nomina del sardista Maninchedda a capo di quella sulle Riforme) si chiude prima ancora di cominciare tra le urla del governatore e quelle del coordinatore regionale del Popolo delle Libertà Settimo Nizzi. Che non appena ha visto Ignazio Artizzu, esponente di Fli (che non fa parte della maggioranza), sedersi al tavolo attorno a cui erano riuniti i rappresentanti dei quattro partiti del centrodestra che sostengono la Giunta regionale (Pdl, Riformatori, Udc e Psd’Az) ha chiesto di sospendere la riunione. Un intervento dai toni accesi, quello di Nizzi, al quale ha risposto altrettanto duramente il

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numeri 4

I partiti che sostengono la giunta guidata da Cappellacci: oltre al Pdl, i Riformatori, il Psd’Az e l’Udc.

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Il numero di commissioni consiliari che devono essere rinnovate: lo scoglio è sulla prima, quella che dovrà fare le riforme.

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Governatore. L’epilogo è stato il rinvio della riunione a data da destinarsi. E dire che invece il vertice di maggioranza di ieri doveva servire proprio a ricompattare i partiti del centrodestra per consentire la formazione delle nuove commissioni consiliari, il cui mandato è ormai scaduto, ma per le quali non si trova la quadratura del cerchio. Il veto del Pdl sul sardista Paolo Maninchedda alla guida della Prima, quella sulle Riforme, per la sua (e del suo partito) propensione alla modifica dello Statuto a partire da un’Assemblea costituente, non va giù ai Quattro Mori che ieri hanno annunciato la loro rinuncia alla presidenza di qualsiasi commissione, offrendola invece all’opposizione di centrosinistra con il quale da tempo è in atto un intenso confronto. Un’apertura verso il Pd per cercare di superare l’ostacolo e avviare il percorso riformista ma anche un primo passo, enormemente importante, verso il disimpegno del Psd’Az dalla maggioranza che sostiene Ugo Cappellacci e la sua giunta. G.B.

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OPINIONI MOVIDÌ

MOLTO MEGLIO UN BICCHIERE MEZZO VUOTO di FRANCESCO CONGIU

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gni mattina entro in un bar dove si producono delle paste eccezionali e vengono serviti caffè e cappuccini perfetti, ma la cortesia e i sorrisi sono tremendamente rari. Sfoglio un giornale ed un annuncio pubblicitario mostra dei prodotti con foto, descrizioni sommarie, slogan, ma il nome della società o di chi li propone nemmeno l’ombra. Incontro imprenditori che devono vendere i loro prodotti e i loro servizi e spesso devo spiegare loro che è necessario rimettere a posto la loro immagine, ma spesso mi sento rispondere che quello che hanno va benissimo. Cosa ci azzecca un sorriso con il nome di una società e un’immagine ordinata? Niente? Può darsi, ma immagini, segni, comportamenti, parole, colori, se usati bene potrebbero arricchire e riempire, se usati male non portano a nulla o peggio creano danni. Credo ormai che parlare di questi argomenti con chi può essere rappresentato come un “bicchiere mezzo pieno” sia tempo perso, la mancanza di comprensione che il mondo cambia velocemente e che gli strumenti o i metodi usati finora non servono più, è drammaticamente presente in loro e il tempo per provare a fargli cambiare idea è inutile. Credo, invece, che l’unica possibilità di trovare soddisfazione professionale e personale la si debba ricercare in chi sta iniziando oggi, chi si sta affacciando entusiasta in un sistema in crisi, ma che allo stesso tempo può essere rappresentato come un “bicchiere mezzo vuoto” desideroso di essere riempito. Dedicare la propria attenzione e il proprio tempo a chi è in una fase di “creazione e realizzazione della propria idea” o in una fase “di partenza” è il modo migliore per investire il tempo e le risorse. Questo e altri argomenti sono trattati nei video digitando su internet http://www.youtube.com /user/moviditube o puntando il QR Code in basso con smartphone o iPhone.

il semaforo

l GIANNI ALEMANNO

Pidielle irrequieto «È più facile che Roma o Lazio vincano lo scudetto piuttosto che Berlusconi arrivi al 2013»: è il pronostico sul governo dello “statista” Alemanno a “Un giorno da Pecora.” Quanto ai politici più noiosi, il sindaco Gianni non ha dubbi: sono «Rutelli, Veltroni, Bondi e Maurizio Gasparri». Urka che classifica.

l VALTER LAVITOLA

Turista a Panama Si riconferma latitante, o ricercato, a seconda dei punti di vista, Valter Lavitola: il pm di Bari ha chiesto al gip un provvedimento di cattura per il faccendiere. E la richiesta di revoca del mandato di arresto da parte della Procura, è stata dunque archiviata. Lavitola ri-wanted.

l EMMA BONINO

Radicale filo-berluska Loro, i radicali, a sentire il soporifero discorso del Cavaliere ci sono andati. Motivo ufficiale: «Quando il Pd ha deciso di disertare l’Aula, non ci ha chiesto il consenso». Come scusa, cara Bonino, appare alquanto deboluccia. Vuoi veder che i “responsabili” oggi, saranno loro?

facebook.com/movibook movidi.wordpress.com

CHE TRISTE POCHEZZA IL DISCORSO DEL CAV di Paolo Madron

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a cosa più impressionante del discorso di Silvio Berlusconi sulla fiducia era la faccia di Umberto Bossi che sedeva accanto a lui. Quella di un uomo stanco, rintronato o, per usare la litote di un recente editoriale del direttore del Corriere della Sera, «non nel pieno delle sue facoltà». Non che quella di Berlusconi peraltro sprizzasse gioia e vitalità. Da qualche tempo, se ci avete fatto caso, lifting e ceroni non nascondo più le sue profonde rughe, disvelando quel che il Cavaliere ha sempre cercato di occultare: età e logorio. Ma al di là della fisiognomica, il discorso pronunciato ieri di fronte a un'Aula semivuota per la scelta dell'opposizione di disertare, ha confermato il desolante vuoto politico in cui si dibatte l'attuale governo. Il premier ha fatto il solito elenco delle riforme che il Paese aspetta (ma che guarda caso mai si fanno), il solito elenco delle colpe altrui, dove è quella sull'indebitamento del Paese a far da piatto forte. Come se i 17 quasi ininterrotti anni del suo governo non avessero contribuito ad aggravarlo. Qualcuno, per inciso, dovrebbe ricordare al presidente del Consiglio che il record del debito, quasi 2 mila miliardi di lire, è un risultato dei mesi scorsi, non di quando a governare erano Romano Prodi e il centrosinistra. Infine, il solito accenno al complotto mediatico-giudiziario che mira a disarcionarlo, messo in atto da una manipolo di irresponsabili e sfascisti che però, a giudicare dai sondaggi,

anche quelli di insospettabile fonte, si identifica con la stragrande maggioranza del Paese. Eppure, proprio la tempistica dell'intevento, alla vigilia dell'approvazione della legge di Stabilità (l'ex Finanziaria) e soprattutto del tanto atteso e molte volte rinviato piano di sostegno alla crescita, gli avrebbero dato il destro di scendere nel merito. Avrebbe potuto raccontare, il premier, su quali linee guida intende poggiare quel progetto che, nelle sue

Il premier ha fatto il solito elenco delle riforme che il Paese aspetta, e il solito elenco delle colpe altrui intenzioni, dovrebbe dare la scossa al Paese e contemporaneamente, alla sua inane maggioranza. Nulla di tutto questo, zero assoluto. A 15 giorni dalla sua presentazione, è mistero su quali saranno gli interventi per stimolare la crescita, se non vaghe, fumose e soprattutto difficili da attuare, idee sulla vendita del patrimonio immobiliare dello Stato. La chimera di ogni governo, il rifugio peccatorum cui si ricorre quando non si sa che pesci pigliare. L'unico, per ora rimasto nella rete, è un quasi sicuro aumento della benzina per finanziare, udite, il trasporto pubblico messo alle corde dal taglio dei trasferimenti agli enti locali. Mamma mia, che po-

IL PERSONAGGIO . SuperSciaboletta brucia le tappe alla chetichella di Silvia Zingaropoli

chezza. Il Cavaliere, infine, ha suonato anche un'altra corda ben nota, quella del contesto internazionale. Sostiene Berlusconi infatti che se noi stiamo male, gli altri non stanno meglio. E che, anzi, nessuno pur nella durezza della congiuntura ha saputo tenere in sicurezza i conti dello Stato. Ora, a parte che tutta questa sicurezza non sembra trasparire, negli altri Paesi i governi, al di là dei risultati, cercano di fare il loro mestiere dando

corpo a piani di sostegno dell'economia e del lavoro. Di tutto questo da noi non c'è traccia: i politici oramai sono diventati talmente autoreferenziali che spendono tutto il loro tempo a ingegnarsi su come restare a galla. Riunioni, incontri, cene convegni, tutto fuorché mettere la testa sui problemi del Paese cercando uno straccio di soluzione possibile. E poi negli altri Paesi non succede che, su un atto fondamentale come la rendicontazione del Bilancio, il ministro dell'Economia si scordi di votare, e idem faccia il principale alleato del premier. Direttore di Lettera43 (www.lettera43.it)

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n L’opposizione prega. Prega e spera. Del resto, non gli resta molto da fare, oltre che confidare in un colpo di coda dei “frondisti”. Ma il Cavaliere non cadrà. Almeno per ora. Parola di “Sciaboletta” Scajola. Silvio ci avrebbe messo la mano sul fuoco: «Claudio è un amico, non lo farebbe mai». Comunque ieri l’ex ministro a sua insaputa ha detto che, in realtà, il Pdl «non è mai nato». Ohibò. E come è possibile? Perché, se davvero il Pdl non è mai esistito, di sicuro ciò è avvenuto “all’insaputa” di tutti quei pidielle convinti di favellar di partito, di rivestir ruoli di partito, di “far partito” insomma. Ma Sciaboletta è così e ne sa una più del diavolo. Detto questo, su di lui pende un incommensurabile arca-

no, un capitolo della storia che forse ci è sfuggito, una virgola che abbiam saltato. Qualcuno ci illumini please. Perché, scusate, noi eravamo rimasti allo Sciaboletta politicamente finito. Allo Sciaboletta annullato dalla biblica figuraccia della casa al Colosseo. Allo Sciaboletta al capolinea. Da lì a qui, non si è capito bene cosa sia accaduto. Fatto sta che alla chetichella Sciaboletta è tornato a Palazzo. Ha dispensato i suoi sorrisi. Ha tessuto la sua tela. E... zac!... ha preso il comando. A tempi record. Assurto all’empireo di color che detengono i destini della maggioranza, è un fenomeno Sciaboletta. Dalle stalle alle stelle. Da uomo finito a Deus ex machina del futuro centrodestra. Il tutto, senza passare dal Via.

A SUA INSAPUTA Claudio Scajola

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Amministratore delegato Vito Meloni Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


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DIMENTICANZE?

IL CENSIMENTO CHE CANCELLA LA LIMBA SARDA

notizie inutili

LA GIORNATA POLITICA .DI ESTIQAATSI

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CINGUETTII BRITNEY SPEARS RECORD TWITTER UN MILIONE DI FOLLOWER

di FRANCESCO CASULA

L

o Stato italiano continua a mostrare il suo becero volto antisardo. Imperterrito e pervicace. Ieri sul versante finanziario, inadempiente rispetto alle quote che spettano all’Isola. O sposando - attraverso il suo esponente governativo, il ministro Matteoli - gli interessi degli armatori contro quelli dei sardi e del loro diritto alla continuità territoriale. Oggi cancellando la minoranza linguistica sarda e catalana d’Alghero dal questionario del censimento generale della popolazione e delle abitazioni 2011 distribuito in Sardegna. Peraltro in violazione delle sue stesse leggi: ad iniziare dalla 482/99 che, tutela le minoranze linguistiche storiche. Legge che è, comunque, largamente disattesa e depotenziata soprattutto nei riguardi dell’insegnamento del sardo e delle lingue alloglotte nelle scuole, lasciando colpevolmente spazio alla ulteriore colonizzazione culturale e al genocidio bianco della lingua e dell’identità della nazione sarda. Su comitadu pro sa limba sarda ha opportunamente protestato contro tale “cancellazione” e, attraverso il suo coordinatore Mario Carboni, ha affermato che in altre Regioni ad Autonomia speciale ove sono presenti minoranze linguistiche come la Slovena, Sud tirolese, Valdostana e Ladina, pur in maniera differenziata in relazione alla loro Autonomia, queste sono state prese in considerazione o nella predisposizione dei moduli nella loro lingua o nel censimento delle minoranze linguistiche interne. Sono plurilingui le istruzioni per i rilevatori, così come i rilevatori stessi che sono stati a volte scelti anche in base alle competenze linguistiche di minoranza, mentre per quanto riguarda la Sardegna, che pur ospita la più numerosa minoranza linguistica della Repubblica (e totale maggioranza nell’Isola) la lingua sarda è stata cancellata come se non esistesse. Assieme ad essa, sono scomparse le lingue alloglotte della Sardegna: Catalano d’Alghero, Sassarese, Tabarchino e Gallurese. Su comitadu –conclude Carboni- ricorrerà con una argomentata e vivace protesta presso il Comitato consultivo della Convenzione quadro delle minoranze nazionali del Consiglio d’Europa, ratificato dall’Italia il 3 novembre del 1997, richiedendo una visita ispettiva in Sardegna perché si valuti direttamente il non rispetto della Convenzione stessa da parte dell’Italia nei riguardi della minoranza nazionale sarda. truncare.myblog.it

n Non c’è da meravigliarsi se Britney Spears abbia scalato la classifica di Twitter per numero di seguaci. La cantante è diventata la sesta persona nella storia del social network a superare il numero di follower, scavalcando la boa dei 10 milioni. Poco più di mille, invece, il numero di tweet lanciati dalla star in rete .

LA FESTA PER HILARY SWANK DISPIACIUTA PER IL LEADER CECENO n L’attrice statunitense Hilary Swank si è detta dispiaciuta per aver partecipato alla festa di compleanno di Ramzan Kadyrov, il leader ceceno appoggiato dal Cremlino. «Se avessi saputo cosa si nascondeva dietro questa festa, non sarei mai andata». Kadyrov è accusato di numerose violazioni dei diritti umani, tra cui sequestri di persona, omicidi e stupri.

CHIOME D’ATTRICE KATE HUDSON CAMBIA È DIVENTATA MORA

n Cambio di look per Kate Hudson, che dopo anni di chioma color miele ha sfoggiato una capigliatura bruna che la rende quasi irriconoscibile. La decisione è stata presa per motivi lavorativi. L’attrice è impegnata a New York sul set di “The reclutant fundamentalist”, diretto da Mira Nair.

DOPO LE CORNA DEMI MOORE ORMAI PENSA SOLO ALLA MODA n Mentre continuano ad emergere dettagli piccanti della notte di passione tra la texana Sarah Leal e Ashton Kutcher, Demi Moore ha deciso di non pensare al tradimento del giovane marito e di concentrarsi sul lavoro. L’attrice 48enne, infatti, è il volto della campagna pubblicitaria della stilista Ann Taylor.

Lui s’incipria, l’altro sbadiglia e... Giulio? Tira aria brutta per il Cavaliere. E ieri, il gran giorno del discorso, si è risolto tutto con uno stillicidio di sbadigli. Sì, di Umberto Bossi (per ammirarne le cui fauci, scorrete diretti alla foto 3). Alla foto 1, un Silvio Berlusconi versione “Sono tanto provato”; difficile, da questa angolazione, appurare la natura del gesto del fazzoletto: A) il Cav. si sta soffiando il naso causa pianto greco.

B) Si sta soffiando il naso causa cimurro di stagione. C) Si sta incipriando il naso. Al vincitore, una bamboletta (gonfiabile). Alla foto 2 Ignazio La Russa se la ride: non ha capito che la situazione è pessima, pure per lui. Alla foto 4 Giulio Tremonti interpreta l’“Incompreso”. Sottotitolo: “Ho tanto mal di testa”. Catenaccio: “Mi sa che domani improvviso una colica”. Giulio cerca rissa.

notizie incredibili DONNE COLOMBIANE L’IDIOTA DEL GIORNO DOPO 4 MESI STOP C’È UN UOMO-MUFFA A SCIOPERO DEL SESSO BRACCATO DA POLIZIA

SURF E FANTASIA SCIVOLA DALLA TAVOLA FINISCE SULLO SQUALO

Le donne della città colombiana di Barbacoas hanno dichiarato la fine dello sciopero del sesso, iniziato quasi quattro mesi fa per ottenere la costruzione di una strada. Il 22 giugno avevano annunciato che non avrebbero fatto sesso con i loro partner e mariti fino a quando le autorità non avessero iniziato a costruire la strada di 57 chilometri per collegare la città di 35mila abitanti alla capitale provinciale Pasto. Il sindaco ha assicurato che lo sciopero è stato davvero rispettato. Almeno dalla moglie, che per tutta la durata della protesta ha dormito in un’altra stanza.

Un surfista dell’Oregon, negli Stati Uniti, ha dichiarato di avere avuto un insolito incontro ravvicinato con un grande squalo bianco. Doug Niblack ha raccontato che mentre surfava nei pressi di Seaside, in Oregon, la sua tavola è stata colpita da uno squalo, che lo ha fatto cadere. Anziché finire in acqua, Niblack sarebbe caduto sul dorso dell’animale, secondo lui lungo fra i tre metri e i tre metri e mezzo. Il surfista ha dichiarato di essere rimasto sulla schiena dello squalo per diversi secondi, con l’acqua all’altezza delle ginocchia. Poi il predatore sarebbe andato via.

Negli Stati Uniti è caccia al’Uomomuffa. Su Gregory Liascos, uomo di Portland, pende un mandato d’arresto dopo che non si è presentato al suo processo. Si è guadagnato il nomignolo di Uomo-muffa dopo che la polizia è intervenuta per un tentativo di furto in un museo di Portland. Gli agenti hanno trovato all’esterno una bicicletta e uno zaino, ma nessuna traccia del ladro. Solo grazie a un cane poliziotto l’hanno scoperto a pochi passi da loro. Liascos era immobile a terra, reso invisibile dal suo travestimento: una tuta integrale coperta di fittissimo muschio.


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la storia

L’INCHIESTA

IL PRESTITO DA ANDALAS A TISCALI FINANCE Nel 2004 la Andalas, con sede a Londra e riconducibile a Renato Soru, ha fatto un prestito di oltre 27 milioni di euro alla Tiscali finance. La società di Sa Illetta, avrebbe restituito il debito più gli interessi, alla Andalas. Sono questi i soldi che non sarebbero stati mai dichiarati al Fisco.

LA COPERTURA ATTRAVERSO I BENI IMMOBILI La villa di Bonaria e altri beni immobili di Soru potrebbero finire sotto sequestro se il denaro contenuto nei conti già “congelati” dell’ex governatore non dovesse essere sufficiente a coprire i tre milioni di euro stabiliti nel dispositivo della magistratura che indaga sull’evasione fiscale.

L’ANDAMENTO IN BORSA E L’IPOTESI AGGIOTAGGIO L’ex governatore è coinvolto in un’altra indagine per aggiotaggio. Le indagini sono concentrate sulla cessione di due rami d’azienda di Tiscali, che avrebbe creato una plusvalenza di 162 milioni di euro nel bilancio 2005. L’operazione avrebbe influenzato l’andamento del titolo in borsa.

EVASIONE FISCALE Al setaccio i conti in banca di Soru villa di Bonaria a rischio sequestro n La Guardia di Finanza ha congelato i conti di Renato Soru, una misura decisa nell’ambito dell’inchiesta per una presunta evasione fiscale dell’ex presidente della Regione e patron di Tiscali. Il provvedimento, chiesto dal pm Andrea Massidda e firmato dal gip Simone Nespoli, prevede un sequestro di beni per poco più di tre milioni di euro. I conti sono ora al setaccio degli inquirenti, perché se il denaro depositato in banca da Soru non dovesse bastare a coprire questa cifra - così come sembra probabile - le Fiamme Gialle potrebbero mettere le mani sui beni immobili di Soru: tra questi anche la villa di viale Bonaria, oltre a case e terreni di proprietà dell’ex governatore, che potrebbero essere sequestrati. Soru, attualmente consigliere regionale del Pd, affida un commento ai suoi avvocati. In una nota stampa diffusa in serata si legge: «I legali di Renato Soru precisano che il provvedimento di sequestro preventivo richiesto dalla Guardia di Finanza costituisce una misura cautelare adottata per prassi dalla Procura cagliaritana in fattispecie di natura fiscale. L’entità di tale misura cautelare conferma che l’ammontare oggetto delle differenti interpretazioni tributarie è molto inferiore rispetto ai valori fino ad ora diffusi. Renato Soru», continua la nota, «ribadisce infine la piena collaborazione con gli inquirenti al fine di documentare la assoluta trasparenza e buona fede del proprio operato confermando il proprio intendimento di giungere ad un accordo che consenta di uniformare le differenti posizioni tributarie. A tal proposito, fin dalla settimana scorsa, i legali di Renato Soru hanno depositato presso l’Agenzia delle Entrate la formale istanza finalizzata a pervenire all’auspicata intesa con gli organi competenti». L’ammontare dei “valori diffusi” a cui si fa riferimento, è la presunta cifra evasa, ossia 20 milioni di euro a cui corrisponderebbe un debito tributario di 10 milioni circa, tra imposte non versate, interessi e sanzioni. Con ordine: nel 2004 la Andalas, società con sede a Londra e riconducibile allo stesso Soru, ha fatto un prestito di oltre 27 milioni di euro alla Tiscali finance. Sa Illetta, nei cinque anni successivi (dal 2005 al 2010), avrebbe poi restituito parte del debito versando anche gli interessi, alla Andalas. Soldi che non sarebbero stati mai dichiarati al fisco, né inglese né italiano, e che sarebbero finiti nella disponibilità dell’ex presidente

L’INCHIESTA Soldi congelati, se l’ammontare non arriva a 3 milioni i beni immobili saranno messi in custodia

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L’ammontare del sequestro di beni di Renato Soru chiesto dal pm Andrea Masidda e firmato dal gip Simone Nespoli.

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In milioni di euro l’ammontare presunto della cifra evasa, a cui corrisponde un debito tributario di 10 milioni circa, tra imposte non versate, interessi e sanzioni.

2004

L’anno in cui la Andalas, società con sede a Londra e riconducibile allo stesso Soru, ha fatto un prestito di oltre 27 milioni di euro alla Tiscali finance.

L’EX GOVERNATORE La casa di Bonaria potrebbe finire tra i beni sequestrati se i conti in banca del patron di Tiscali non dovessero arrivare a 3 milioni DAVIDE LENZA

che non ha mai fatto mistero di essere il referente alla società inglese, così come dichiarato ufficialmente anche alla Consob. L’evasione sarebbe dunque duplice, sia da parte di Soru che della Andalas. Una società quest’ultima rimasta sempre inattiva – dormiente - e con un capitale sociale da poco. Proprio questo flusso di denaro, riscontrabile dai bilanci della società, ha fatto accendere i fari delle Fiamme gialle che, dopo i primi accertamenti, hanno consegnato tutta la documentazione alla procura. Il debito con il Fisco sembra pacifico, tanto che solo qualche settimana fa l’ex governatore aveva mandato i suoi legali, il tributarista Franco Picciareddae l’avvocato Giuseppe Mac-

ciotta, all’Agenzia delle entrate per avviare un percorso di conciliazione. Dopo un primo incontro interlocutorio, era stata fatta istanza di accertamento con adesione, quindi spedita la documentazione per dare il via al procedimento formale per trovare un accordo sulla somma da versare. Nell’attesa di una risposta non era stato ancora versato nulla. Ad ogni modo anche se Soru risolvesse il suo contenzioso con il Fisco, resterebbe aperta l’indagine della magistratura che si muove su un altro piano. Per il patron di Tiscali questa tegola giudiziaria si aggiunge a un’altra inchiesta – per aggiotaggio - ancora in corso. Il fascicolo – sempre nelle mani del pm Andrea Massidda – è stato

«Il sequestro preventivo richiesto dalla Guardia di Finanza costituisce una misura cautelare adottata per prassi dalla Procura cagliaritana in fattispecie di natura fiscale. L’entità di tale misura cautelare conferma che l’ammontare oggetto delle differenti interpretazioni tributarie è molto inferiore rispetto ai valori fino ad ora diffusi» Gli avvocati dell’ex presidente della Regione

aperto circa un anno fa per indagare sulla cessione di due rami d’azienda da Tiscali Spa a Tiscali Italia Srl e Tiscali Services Srl. Un’operazione che avrebbero creato una plusvalenza di 162 milioni di euro. Il valore, inserito nel bilancio 2005, sarebbe stato calcolato sulla capacità di fare ricchezza dei due rami ceduti. E proprio questa plusvalenza avrebbe avuto la capacità di influenzare l’andamento del titolo in borsa. Per questa vicenda Soru e i componenti dei consigli di amministrazione di Tiscali (Gabriele Racugno, Luca Scano, Vicktor Uckmar, Franco Grimaldi, Mario Rosso, Vittorio Serafino, Tommaso Pompei, Francesco Bizzarri, Rocco Sabelli, Arnaldo Borghesi, Massimo Cristofori, Umberto De Tulio, Aldo Pavan, Massimo Giacomia, Piero Maccioni, Paolo Tamponi, Andrea Zini) sono stati iscritti nel registro degli indagati. Un fatto che non aveva lasciato indifferente il mercato: alla sola notizia delle indagini delle Fiamme gialle il titolo Tiscali, aveva perso l’1 per cento del suo valore nonostante la società si fosse affrettata a ribadire di non aver ricevuto alcuna comunicazione sulle verifiche in corso e di aver sempre agito nella legalità. L’inchiesta è ancora in corso, la procura è in attesa di una complessa consulenza affidata al perito torinese Luciano Quattrocchio, che avrebbe dovuto consegnare il suo lavoro a fine settembre ma vista la quantità di documenti da vagliare ha chiesto e ottenuto una proroga. Maddalena Brunetti


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OPERE E BATTAGLIE

GUERRA PER LA 554 L’Anas vieta gli accessi sulla Statale la Regione la declassa: strada urbana

L’ALLARME Decine di attività produttive rischiano di chiudere i battenti. Un’ordinanza dell’Ente intima ai proprietari la messa in sicurezza degli ingressi. La Regione prepara un controdecreto n Chiudere tutti gli accessi privati sulla 554, per motivi di sicurezza. È il programma dell’Anas, che in questi giorni sta recapitando a tutti i proprietari di fondi con ingresso sulla Statale le ordinanze che intimano la messa in sicurezza degli accessi. Una storia già vista con la concessionaria di auto Acentro che il 30 agosto si è vista sbarrare dagli operai dell’Anas lo storico ingresso sulla 131. Decine di proprietari, che sui quei fondi hanno da sempre le loro attività artigianali e commerciali, allarmati si sono rivolti alle varie associazioni di categoria, e dall’Assoindustriali è nata una soluzione che taglierebbe la testa al toro: declassare la 554 da strada statale a arteria urbana a scorrimento veloce. In questo modo cadrebbero tutte quelle norme di sicurezza cui si sta appellando l’Anas per contestare gli accessi sulla quattro corsie. Il discorso sarebbe valido anche per l’ultimo tratto della 131, quello che immette a Cagliari. NELLE MANI DELLA REGIONE La richiesta di Confindustria è ora nelle mani della Regione, l’unico ente che ha la facoltà, in quanto proprietario, di modificare la tipologia delle strade. La decisione da prendere non è delle più semplici, e l’ostacolo principale è di tipo economico. Se la 554 non sarà più una strada statale, la gestione non potrà più essere dell’Anas, ma passerebbe in capo alla Regione, che a sua volta dovrebbe demandarla alla Provincia o ai Comuni attraversati dall’arteria stradale. E qui potrebbero sorgere i problemi, perché i vari enti locali dovrebbero accollarsi le costose spese di manutenzione di ogni tratto della 554 che ricade all’interno del loro territorio. Serviranno quindi nuove risorse, e per Comuni e Provincia, i tempi non sono dei migliori per reperire ulteriori denari. Se la 554 non dovesse essere declassata a strada urbana, per le decine di attività produttive che hanno i loro ingressi sulla statale, resterebbero poche speranze per potersi opporre

alle ordinanze dell’Anas, che impongono la chiusura degli accessi per motivi di sicurezza. L’unico appiglio potrebbe essere una circolare del ministero dell’Interno, datata 20 agosto 1997. Il documento spiega che nel caso di vertenze come quelle che si sono aperte fra l’Anas e i privati, devono essere fatti salvi i diritti acquisiti da situazioni preeesistenti. Quasi tutti gli accessi ai lotti privati che si affacciano sulla 554 e sulla Carlo Felice, esistono da parecchi anni, e mai finora l’Anas si è posto il problema della sicurezza di tali ingressi. Nel corso degli anni la Statale 554 si è praticamente urbanizzata e appare difficile continuare a considerarla una strada extraurbana. LA STATALE 131 I problemi che l’Anas sta sollevando per la sicurezza sulla 554, sono un copione già visto un mese fa per la 131. A farne le spese è stata la concessionaria automobilistica Acentro, che si è vista chiudere l’accesso dalla superstrada, murato dall’Anas con il guard rail, dal giorno alla not-

numeri 400

Un progetto da 400 mila euro potrebbe risolvere il problema degli accessi sulla Carlo Felice. La prossima settimana vertice nella sede dell’Anas.

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Il progetto aspetta da un anno di essere valutato dall’Anas, dopo avere già ottenuto l’ok del Cacip.

te. Su quel provvedimento Acentro ha presentato un ricorso al Tar: in prima battuta il Tribunale amminstrativo regionale ha respinto la richiesta di sospensiva, ma ora i giudici dovranno entrare nel merito del ricorso e emettere una sentenza. La prima udienza è in programma per la prossima settimana. Ma gli eventi potrebbero superare le decisioni del Tar. Lunedì negli uffici dell’Anas è stata convocata una riunione con il Comune di Cagliari, il Cacip e i privati per discutere di un progetto che giace da un anno nei cassetti della burocrazia, e che risolverebbe il problema degli accessi privati sulla 131, in prossimità del capoluogo. Si tratta di un progetto messo a punto dalle aziende che sono interessate a risolvere il problema e dall’Associazione degli industriali, che si sono avvalsi della consulenza dell’ingegner Michele Caredda. Il progettista ha formulato una soluzione che, con una spesa stimata intorno ai 400 mila euro, consentirebbe di bypassare il probelma mettendo in sicurezza tutti gli accessi ai fondi privati. Il piano prevede la costruzione di corsie complanari prima del sottopasso che dalla 131 immette alla 554, in area Cacip, in modo da permettere l’ingresso e l’uscita dai lotti delle aziende che operano in zona, Acen-

TAR Il 19 ottobre al Tar si aprirà l’udienza per il caso Acentro. Poco più di un mese fa l’Anas ha chiuso alla concessionaria l’accesso sulla 131, per motivi di sicurezza

tro compresa. Il progetto, ultimato circa un anno fa, era stato approvato dal Cacip, e aspettava il giudizio dell’Anas. Era finito nel dimenticatotio dopo che il tavolo di concertazione avviato a suo tempo fu disertato dai soggeti coinvolti. Ora quella soluzione è tornata d’attualità, tanto che gli stessi privati, per accelerare i tempi, potrebbero essere disposti ad anticipare le somme necessarie all’esecuzione dei lavori. All’incontro di lunedì parteciperà anche il Comune di Cagliari, e non sarà l’unico vertice convocato per affrontare il problema sicurezza sulla 131 e sulla statale 554. Sempre la prossima settimana l’assessore comunale al Traffico, Mauro Coni, ha fissato un incontro per discutere la vertenza della 554, e cercare una soluzione condivisa e alternativa alla chiusura di tutti gli accessi sulla strada statale. Se l’Anas non dovesse tornare indietro, forte delle norme dettate dal Codice della strada, per decine di attività produttive che si affacciano su quell’arteria potrebbere significare la fine degli affari. Resterebbe sempre la mossa della Regione, suggerita dagli industriali: declassare la 554 e l’ultimo chilometro della 131 a strade urbane a scorrimento veloce, tagliando fuori l’Anas. Vincenzo Garofalo

METANO Galsi, il Governo promette tempi brevi

MAURO PILI Il deputato del Pdl

n Il progetto Galsi Sardegna, fermo al palo da tempo, potrebbe sbloccarsi a breve: «È nel nostro interesse che il metanodotto Galsi venga autorizzato nel più breve tempo possibile. L’iter è in uno stato avanzato. A breve convocheremo una Conferenza dei servizi conclusiva del procedimento». L’annuncio arriva direttamente dal sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico con delega all’energia, Stefano Saglia. Il rappresentante del Governo nazionale, rispondendo alla decima Commissione della Camera, in seguito a un’interrogazione presentata dal deputato sardo Mauro Pili, garantisce tempi celeri: «Alla Conferenza saranno invitati tutti gli enti

che devono rilasciare permessi di qualsiasi natura. Tutte le osservazioni presentate saranno oggetto di valutazione nel corso della Conferenza», spiega Saglia. «Il metanodotto Galsi è un progetto strategico, che rappresenta un nuovo corridoio energetico senza attraversare paesi terzi poichè ci collega direttamente con l'Algeria e aumenta quindi la sicurezza nazionale degli approvvi-

L’ANNUNCIO Il sottosegretario Saglia garantisce un’accelerata per il rilascio di tutte le autorizzazioni del progetto

gionamenti. Inoltre consente la metanizzazione della Sardegna. La rilevanza dell’opera è stata riconosciuta a livello comunitario». L’interrogazione parlamentare presentata da Pili (cofirmatari i deputati Bruno Murgia, Paolo Vella, Settimo Nizzi e Carmelo Porcu) chiedeva la Govenro proprio la convocazione di una conferenza di servizi che consenta al progetto di superare alcune difficoltà e accelerare i tempi per l’inzio dei lavori. In particolare, le problematiche dea risolvere riguardano i rilievi al progetto avanzati dai Comuni di Olbia e Sant’Antioco sul posizionamento delle centrali di compressione e dei punti di approdo.


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DALL’ITALIA

GOVERNO IN BILICO

Berlusconi: la fiducia o le urne n Il premier Silvio Berlusconi ha chiesto ieri alla Camera di confermare la fiducia al suo governo, a cui ha ribadito non c’è alternativa. Le opposizioni: solo arroganza, propaganda e bugie. Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani giudica il discorso penoso e privo di risposte. Oggi è atteso il voto di fiducia. Il leader leghista Umberto Bossi: il governo ci sarà ancora. Le opposizioni, tranne i radicali, non erano in Aula e non hanno ascoltato il discorso del presidente del Consiglio. Dopo il suo intervento il premier ha posto la questione di fiducia sulla risoluzione presentata dalla maggioranza sulle sue comunicazioni. Nessun «passo indietro» dunque del premier. La maggioranza, assicura , nel suo discorso di una ventina di minuti pronunciato in aula per metà vuota per la decisione dell’opposizione di non essere presente, «è coesa», le elezioni anticipate non risolverebbero i problemi del paese, un governo tecnico non avrebbe l’autorità per fronteggiare la crisi. Ma se il governo perdesse la maggioranza alla Camera, allora non ci sarebbero alternative: «La parola deve tornare agli elettori». Berlusconi, nell’aula di Montecitorio, riconosce la «gravità» dell’«incidente parlamentare» di martedì scorso. Ma si tratta appunto di un «incidente» che non può avere «improprie conseguenze sul piano istituzionale» .Il premier si mostra poi duro con chi lo attacca ma tende la mano a chi vorrà invece cominciare a «discutere di proposte concrete dando prova di responsabilità civile»: chi accetterà di confrontarsi, aggiunge, sarà considerato come «un interlocutore utile valido». Berlusconi sta anche ben attento a non rompere il rapporto con il Quirinale. A Napolitano riserva lodi, quando di che che «la vigilanza del presidente della Repubblica» sul rispetto delle regole «è impeccabile». LODI A NAPOLITANO Napolitano, sottolinea il premier, «sorveglia e regola il funzionamento delle istituzioni e stimola i soggetti della politica senza fare politica». La sua volontà è quella di dimostrare, con il voto di fiducia, che al suo governo «non cè un’alternativa credibile nelle assemblee parlamentari». E non si tratta solo di numeri, di «un fatto aritmetico»: per Berlusconi l’opposizione, «unita solo dall’antiberlusconismo» e capofila di una «campagna demolitrici» contro il premier, è in realtà «divisa su tutto» e non è dunque in grado di dar vita a un «esecutivo di ricambio». Ma Berlusconi sa che c’è chi punta a un governo tecnico: «È finita l’epoca in cui i governi li facevano una casta di capipartito. Oggi i governi li fanno gli elettori». Per questo, se il suo governo cade si

«Non cè un’alternativa credibile nelle assemblee parlamentari. E non si tratta solo di numeri, ma di un fatto aritmetico. L’opposizione è unita solo dall’essere contro Berlusconi e capofila di una campagna demolitrice contro il premier, è in realtà divisa su tutto e non è dunque in grado di dar vita a un esecutivo di ricambio» Silvio Berlusconi

dovrà tornare al voto: «Questo è il sale della democrazia, nell'epoca del bipolarismo, e questa è la regola che, smentita da pasticci e ribaltoni anche in epoca recente, dobbiamo invece preservare se non vogliamo che vinca il partito degli sfascisti». E a chi chiede un «passo indietro», Berlusconi risponde a muso duro: «Non accondiscenderemo mai a questa richiesta». Tanto più che , afferma, un governo tecnico che gli subentrasse non avrebbe «più forza» nel prendere le decisioni, anche «impopolari», che serviranno per «mettere al riparo l’Italia dalla crisi economica». Domani sera ci sarà ancora il governo? «Sì», ha risposto Bossi alla domanda dei giornalisti che lo interpellano all'u-

CAMERA Il premier in aula: no allo sfascio. Non faccio passi indietro. Opposizioni assenti. Oggi c’è la conta dei voti scita dall’Aula dopo il discorso di Berlusconi. Botta e ripsota fra il ministro degli Esteri Frattini e Scajola. Frattini attacca dicendo che la formazione di gruppi autonomi sarebbe un «segnale sbagliato». Berlusconi nega trattative con l’ex ministro. Al momento, comunque, il gruppo dei fedelissimi dell’ex ministro sembra orientato a votare la fiducia. «La voto», dice Scajola. Che,. però, precisa. «Se ho ascol-

SHOWDOWN Oggi è previsto il voto di fiducia al governo richiesto ieri dal premier Silvio Berlusconi dopo la bocciatura di martedì

tato quegli elementi di rilancio che chiedevo? «Questo è un altro discorso...». «Berlusconi ha fatto un discorso penoso sul piano politico - dice il segretario el Pd Pier Luigi Bersani . Non ha risposto in alcun modo al presidente della Repubblica su come intende governare al di là delle fiducie. Siamo allo sbandamento totale». «Il discorso di Berlusconi chiama elezioni a marzo», dice invece il vicesegretario Letta e alle urne «la base dell’alternativa».«Berlusconi non guarda in faccia la realtà e fa sprofondare il paese nel discredito», taglia corto Casini. «Mi rifiuto di ascoltare Berlusconi che si comporta come Anna Marchi della televendita politica», è la battuta tagliente di Di Pietro.

CASO ESCORT IL GIP: LAVITOLA VA ARRESTATO n Valter Lavitola deve essere arrestato. A suo carico ci sono sia i gravi indizi di colpevolezza sia le esigenze cautelari, essendo il faccendiere latitante dal primo settembre. È contenuta in poche pagine la stoccata che il gip di Bari Sergio Di Paola ha inferto alla procura rigettando la richiesta del procuratore aggiunto Pasquale Drago che aveva chiesto al giudice di revocare il provvedimento restrittivo per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi potrebbe invece essere sentito dai magistrati romani nell’ambito dell’inchiesta sul caso Tarantini. L’eventualità sarà valutata dagli inquirenti che procedono per estorsione in relazione al denaro destinato dal premier all'imprenditore. L’audizione del premier avverrebbe in qualità di persona informata sui fatti. Il procuratore Giovanni Ferrara e l’aggiunto Pietro Saviotti potrebbero subordinare la testimonianza del premier, il quale tramite Niccolò Ghedini ha già consegnato una memoria, all’interrogatorio di Tarantini. Quest’ultimo dovrebbe tenersi prossimamente.


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CONTINENTI

LA CRISI TONFO PIAZZA AFFARI BANKITALIA: TORNI L’ICI

voro”, scandito da un gruppo di operai. Dopo l’incontro il presidente ha avuto anche un fuori programma “operaio”: ha voluto stringere la mano ai tanti operai che lo attendevano fuori dal palazzo del governo.

AMBASCIATORE UCCISO LA MINACCIA DI OBAMA: L’IRAN RENDA CONTO

n Seduta ampiamente negativa per Piazza Affari: l’indice Ftse Mib ha chiuso in perdita del 3,71% a 15.894 punti. Male le banche, che hanno portato la Borsa di Milano a essere la peggiore in Europa: Unicredit ha chiuso in calo del 12,10% a 0,92 euro, Banco popolare dell’8,96%, Intesa SanPaolo dell'8,15% a quota 1,28. Lo spread tra il Btp e l’analogo Bund tedesco torna sopra la soglia dei 370 punti base a 371. Il rendimento del titolo italiano sale al 5,82%. Intanto da Bankitalia giunge l’allarme: «Le tasse aumenteranno ancora». E la ricetta: «Valutare se rimettere l’Ici sulla prima casa».

GENOVA NAPOLITANO CHIEDE POLITICA INDUSTRIALE n «Questo Paese deve tornare a fare politica industriale come in passato». È chiaro il messaggio lanciato da Napolitano in occasione di un incontro, a Genova. Davanti alla prefettura, sede dell’incontro, Napolitano è stato accolto da un lungo applauso e dallo slogan “lavoro la-

n Duro monito della Casa Bianca all’Iran sulla vicenda del complotto per l’uccisione dell’ambasciatore saudita a Washington. Il presidente Obama ha detto che il piano è senza dubbio da ricondurre agli iraniani e che gli alti responsabili del governo di Teheran dovranno renderne conto: «Nessuna opzione viene esclusa».

Roma Tensione al corteo “indignados” n Momenti di tensione tra indignati e forze dell’ordine a via Palermo, nei pressi di via Nazionale, dove era cominciato un corteo spontaneo. I manifestanti cercavano di aggirare il blocco delle forze dell’ordine e sono entrati in contatto

con gli scudi del cordone di polizia. Il corteo era cominciato dalle scale del Palazzo delle Esposizioni, dove erano asserragliati da mercoledì per protestare contro la crisi finanziaria. Il corteo ha trovato via Nazionale sbarrata dalle for-

ze dell’ordine in entrambe le direzioni. Intanto è stata sgomberato il presidio degli Indignati vicino alla sede di Bankitalia, situata poco lontano nella stessa via. Mentre il gruppo dell’afflusso dei manifestanti è atteso per domani.

USA IL 61% DEGLI AMERICANI PER LA PENA DI MORTE n l 61% degli americani continua ad approvare la pena di morte, ma si tratta della percentuale più bassa degli ultimi 39 anni. È quanto emerge da un sondaggio Gallup. Il numero delle persone favorevoli alla pena capitale negli Usa è diminuito del 3% rispetto al 2010.


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Authority C’è l’ipotesi Su Siccu Uranio Ci sono nuove vittime, per la vendita dei ricci a novembre da Roma via libera alle indagini

Tribunale Un insegnante molestava le sue alunne

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Giunta Anatra zoppa

il Comune in giudizio si oppone al ricorso Il Pdl accusa: illecito LA DELIBERA L’esecutivo del sindaco ha affidato all’Avvocatura del Municipio il compito di seguire il procedimento, l’udienza il 26 ottobre. Il capogruppo Farris: si profila un abuso d’ufficio di Marcello Zasso marcello.zasso@sardegnaquotidiano.it

n Il Comune si costituisce in giudizio davanti al Tar per l’anatra zoppa. Il tema caldo dei giorni dopo il ballottaggio è tornato d’attualità durante il dibattito in Aula sulle dichiarazioni programmatiche del sindaco. E ieri la Giunta Zedda ha deciso di non restare a guardare. Il 26 ottobre il Tribunale amministrativo regionale dovrà esaminare il ricorso presentato dai candidati di centrodestra rimasti esclusi dal Consiglio comunale dopo che la Commissione elettorale ha attribuito il premio di maggioranza alle liste collegate al candidato sindaco vincente. Il rischio era quello del fenomeno chiamato anatra zoppa: un sindaco che guida una coalizione che non ha la maggioranza in Consiglio. È una questione molto controversa che ha tenuto tutti col fiato sospeso, ma l’8 giugno scorso l’Ufficio centrale elettorale ha deciso di

assegnare al centrosinistra il premio di maggioranza. Da lì il ricorso degli esclusi: Giorgio Adamo, Alessandro Balletto, Francesco Fiori, Gianfranco Mariano Lancioni e Marco Naseddu, rimasti fuori dall’Aula. L’ANATRA ZOPPA L’interpretazione su chi aveva diritto al premio di maggioranza, che permette di governare, è controversa. Ci sono sentenze contrastanti e nel caso di Cagliari da Roma è arrivato il via libera alla coalizione di centrosinistra, che ha così occupato la maggior parte dei seggi in Aula. Da una parte il sindaco ha avuto la certezza di poter amministrare, senza rischiare di ripetere il caso di Iglesias dell’anno scorso. Lì si è verificato il caso dell’anatra zoppa e Pierluigi Carta, il sindaco che aveva vinto il balottaggio, si era ritrovato ad avere la minoranza in Consiglio comunale e non è riuscito a governare. Dall’altra parte, invece, c’è il centrodestra che cova il sogno di ribaltare il risul-

i lavori LE DECISIONI DI IERI SERA La Giunta ha approvato un progetto per il rafforzamento strutturale della Grotta della Vipera. Approvata anche la partecipazione al bando Por per finanziare interventi da 1,7 milioni finalizzati al risparmio energetico nel palazzo di via Sonnino: impianto fotovoltaico sul tetto, sistemazione di infissi isolanti e di cappotto alle pareti.

tato elettorale e si è rivolto al Tar. Ora la Giunta ha deciso che il Comune si costituirà parte civile e che sarà l’Avvocatura del Comune a occuparsi del caso. «Una scelta illegittima e, a mio avviso, illecita - tuona il capogruppo Pdl Giuseppe Farris - così si profila il reato di abuso d’ufficio. L’Avvocatura del Comune dovrebbe costituirsi in giudizio per tutelare l’interesse della collettività, ma in questo caso è solo l’interesse di una

parte: l’interpretazione dei risultati data da un ufficio elettorale non è un interesse diffuso». Gli attacchi di Farris contro Zedda ormai sono su tutti i fronti. «Il sindaco avrebbe dovuto aspettare l’esito giudiziario, così la Giunta utilizza strutture del Comune per difendere una posizione utile a se stessa». Polemiche politiche a parte, mercoledì 26 sarà il Tar a esaminare il ricorso degli esclusi.

L’ELEZIONE Il sindaco Massimo Zedda mentre festeggia la sua elezione e il Consiglio comunale con la maggioranza che lo sostiene.

Al Ctm Via libera all’elenco “trasparente” degli avvocati

VIALE CIUSA Il deposito mezzi del Ctm

n Non più affidamenti di consulenze per conoscenza, il Ctm ha deciso di cambiare metodo. È del 27 settembre l’avviso del consiglio di amministrazione che regolamenta, almeno per il settore legale, la gestione degli incarichi esterni. “Ctm Spa intende istituire un elenco di professionisti iscritti all’Ordine degli Avvocati», dice il documento, “a cui la società affiderà l’attività di assistenza e patrocinio legale nelle controversie di cui sia parte, compresa l’assistenza nell’eventuale definizione transattiva delle stesse”. Finora un criterio di questo tipo non era stato adottato e la difesa della società di viale Trieste, davanti ai giudici, era stata sempre affidata a validi professionisti, ma senza passa-

re da una selezione preventiva. Ed è successo così che la scelta sia ricaduta sull’avvocato, docente del diritto del Lavoro in Giurisprudenza, Piergiorgio Corrias. Che oltre a essere uno dei migliori giuslavoristi sulla piazza, è anche cognato del presidente del Cda Giovanni Corona. Criteri discrezionali sono stati usati anche per le consulenze di tipo fiscale, affidati quasi tutto a uno studio rife-

VIALE TRIESTE I professionisti verranno scelti attingendo dai nominativi che aderiscono al bando della società

ribile, per certi suoi componenti, all’area politica del centrodestra. Per il tribunale sarà quindi costituito un elenco, per le diverse aree del diritto: civile, amministrativo, penale, commerciale e del lavoro. Un legale non potrà essere iscritto in più di due sezioni. E il cda ha stabilito anche il corrispettivo per le prestazioni: la parcella non può essere superiore “all’importo minimo previsto per gli onorari e dagli importi dei diritti, entrambi previsti dal tariffario professionale vigente”. Marco Betzu, che nel Ctm rappresenta la Provincia (azionista assieme a Comuni di Cagliari e Quartu), commenta: «L’adozione dell’elenco è un atto importante di trasparenza».


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CAGLIARI ARTE UN PERCORSO PER I NON VEDENTI TECNOLOGIA ALLA GALLERIA COMUNALE

VIA DANTE LAVORI AL CENTRO GIOVANI SPAZI ANCORA CHIUSI FINO A MARTEDÌ

PIAZZA GIOVANNI FAMILIARI DEI DISABILI RIUNITI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

n Un nuovo percorso di sofisticata tecnologia consente ai non vedenti che visiteranno la Galleria Comunale d'Arte di “ascoltare” le opere d'arte esposte nel museo. Dal 27 settembre è attivo il percorso per non vedenti SeSaMoNet, che rientra nell'ambito del progetto WiMove del programma Elisa e vede il Comune tra i partner e l'Università La Sapienza di Roma. La Galleriaè aperta tutti i giorni eccetto il martedì, dalle 10 alle 18.

n È stata prorogata sino a martedì prossimo la chiusura del Centro Giovani di via Dante 11. Il provvedimento è stato adottato per consentire l’effettuazione delle indispensabili pulizie straordinarie a conclusione dei lavori di ristrutturazione attualmente in corso all’interno dello stabile.Il Centro sarà regolarmente riaperto al pubblico mercoledì 19 ottobre.

n Insegnanti di sostegno insufficienti, assistenza specialistica avviata con un mese di ritardo dall’inizio della scuola e con pochissime ore alla settimana; 3 o 4 alunni con disabilità per classe: per affrontare queste e altre problematiche si incontreranno oggi le famiglie degli alunni con disabilità e loro organizzazioni. Appuntamento per stasera nella la scuola elementare di Sant'Alenixedda in piazza Giovanni alle 16,45.

Stadio Gli ospiti di Zedda? A sua insaputa RETROMARCIA L’elenco delle tessere del sindaco al Sant’Elia smentito dal capo di gabinetto che l’ha consegnato a Farris n «Un errore dell'Ufficio di Gabinetto». Così Francesco Cicero, che di quell’ufficio è il capo, svela i retroscena della lista portata in Consiglio comunale da Giuseppe Farris. Un elenco di 41 persone che hanno diritto all’abbonamento al Sant’Elia in qualità di ospiti del sindaco. Ma di quale sindaco? L’affondo che avrebbe dovuto evidenziare la «doppia morale» di Massimo Zedda non ha dato gli effetti sperati. «La lista delle tessere abbonamento per lo stadio Sant'Elia citata in Aula dal consigliere Farris durante la discussione sulle dichiarazioni programmatiche del sindaco Massimo Zedda è frutto di un errore dell'Ufficio di Gabinetto», spiega una nota di Cicero. «La riprova è il fatto che i nomi presenti nell'elenco sono quelli relativi allo scorso campionato». In pratica, l’elenco era quello degli ospiti del sindaco Floris. In quell’elenco, non ci sarebbero dovuti essere i nomi, come chiarisce il capo di Gabinetto del Co-

info LA CLASSIFICA DEI SINDACI Massimo Zedda è una delle new entry nella classifica di gradimento dei sindaci stilata da Datamonitor. Si piazza al numero 14 della graduatoria guidata da Fassino, Tosi e Renzi. Ottimi risultati per l’Isola con il sassarese Gianfranco Ganau (sesto) e il neo sindaco di Carbonia Giuseppe Casti (ottavo).

IL SANT’ELIA Nuova polemica nella vicenda degli abbonamenti gratuiti per lo stadio

mune: «Le indicazioni date dal sindaco Zedda prevedevano l'omaggio delle tessere abbonamento agli ex sindaci e alle autorità, indicate per funzione e non per nominativo». Le autorità e gli ex sindaci sono quelli, ma nella lista che Cicero ha fornito a Farris dopo la richiesta di accesso agli atti ci sono i nomi dello staff del nuovo sindaco. Massimo Zedda ha portato con sé in

info I NOMINATIVI NELL’ELENCO Nella lista consegnata risultano iscritti 41 nomi

Comune la squadra con cui ha vinto le Primarie contro Cabras e le Amministrative contro Fantola. Il sindaco avrà forse voluto premiare i suoi uomini con lo stadio gratis? La risposta arriva sempre dalla retromarcia a fuoco del capo di Gabinetto: «Non sarebbe dovuto essere presente, così come concordato con i diretti interessati, nessun componente dello staff del sinda-

co». Se un consigliere chiede l’accesso agli atti l’ufficio di Gabinetto non può opporsi perché sarebbe un abuso d’ufficio, ma resta da chiarire perché Cicero abbia fornito quella lista “corretta” al capogruppo del Pdl. Farris in Aula era convinto di assestare un colpo da ko al sindaco, che aveva chiesto ai consiglieri di versare un contributo di solidarietà e non accettare in omaggio gli abbonamenti che il Cagliari calcio cede al Comune. La lista degli “accozzati” avrebbe dovuto colpire Zedda, invece ha dimostrato che le buone intenzioni del sindaco erano state applicate anche per i suoi più stretti collaboratori. «O l’anno scorso gli uffici sapevano già quale sarebbe stato lo staff del nuovo sindaco - rilancia Giuseppe Farris - oppure è stata una scelta voluta». Dopo l’insediamento Zedda, a sorpresa, aveva confermato l’incarico a Francesco Cicero, marito della superdirigente Ada Lai volata via dal Comune per approdare alla corte di Cappellacci. Il capo di gabinetto dopo trent’anni a palazzo Bacaredda a fine mese andrà in pensione e il sindaco non ha voluto mandarlo via prima del tempo. E i suoi uffici l’hanno ringraziato con questa lista. M.Z.


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CAGLIARI

Brotzu Assoluzione in Appello per Zamboni n Seconda assoluzione per il mago dei trapianti. Il processo d’Appello per lesioni gravissime si è chiuso con l’assoluzione di Fausto Zamboni, primario di chirurgia generale al Brotzu, finito sotto accusa dopo la morte di una paziente. Già nel maggio 2010 il medi-

co, difeso dagli avvocati Patrizio Rovelli e Maria Grazia Monni, era stato giudicato non colpevole al termine del processo di primo grado. In quel caso l’accusa, rappresentata dal pm Maria Virginia Boi, aveva chiesto una condanna a due mesi di reclusione. E sem-

pre di due mesi era stata l’interdizione decisa dal tribunale del Riesame che aveva accolto la richiesta della Procura (respinta dal gip) che voleva tenere il primario lontano dalle sale operatorie (provvedimento legato ad un’altra vicenda). La decisione era stata boc-

ciata dalla Cassazione che lo scorso febbraio ha riabilitato il medico, consentendogli di tornare dai suoi pazienti. Il prossimo 19 ottobre Zamboni tornerà in tribunale, per difendersi dall’accusa di omicidio colposo. M.B.

TRIBUNALE

Processo Solvi, non testimonierà il pm De Angelis n Il pubblico ministero Paolo De Angelis non testimonierà al processo contro l’ex capo dell’antidroga dei carabinieri Umberto Solvi e il suo braccio destro Luigi Cecere. Alla richiesta, avanzata dalle difese (Rita Dedola e Francesco Marongiu per Solvi e Mario Canessa e Francesco Iovino per Cecere), si era opposta l’accusa, rappresentata dal pm Danilo Tronci. La decisone è stata presa durante l’udienza davanti alla prima sezione penale. Le difese avevano chiesto di poter sentire il magistrato che coordinò l’operazione Biancaneve, durante la quale i due carabinieri avrebbero fatto sparire 70mila euro destinati ad acquistare una partita di cocaina in Spagna. I militari devono rispondere, assieme ad altre otto persone, di traffico di droga e associazione a delinquere. Il processo cerca di fare luce su una vicenda clamorosa che delinea una storia fatta di droga sparita dal deposito dell’Arma e rivenduta a Is Mirrionis.

VIA FIGARI

Anziana scippata la polizia trova i due responsabili

LA DECISIONE Il provvedimento di sospensione è stato firmato dal Giudice delle indagini preliminari

Tribunale Molestava le alunne

sospensione per un professore

MOLESTIE IN CLASSE Gli episodi, ripetuti nel tempo, si sarebbero verificati all’interno dell’aula, durante le lezioni, sotto gli occhi degli altri alunni. Il professore avrebbe detto alle bambine, turbate dagli episodi, di non dire nulla a casa, di non raccontare niente ai genitori. In alcune occasioni sarebbe anche arrivato a fotografare le minorenni, consegnando alle bambine una copia delle foto e tenendo per lui lo scatto originale come un feticcio, (i carabinieri durante la perquisizione nella sua abitazione non hanno però recuperato nessuna foto). Ma le bambine, nonostante le parole del maestro, tur-

bate per aver subito quelle molestie in classe, tornate a casa avrebbero raccontato ai genitori ogni cosa, avrebbero descritto nei minimi particolari gli abusi, le carezze e i palpeggiamenti. A gennaio sono arrivate le denunce e sono scattati gli accertamenti dei carabinieri. Un’attenta attività di indagine, una serie di verifiche incrociate e interrogatori che hanno portato a scoprire una decina di episodi. Ma non solo. Le indagini dei militari dell’Arma hanno anche permesso di individuare un precedente. A quanto pare il 51enne sarebbe stato protagonista di episodi analoghi anche in una scuola nella zona di Capoterra. In quella occasione però non sarebbero state presentate formali denunce, ma le presunte molestie fecero scattare il trasferimento dell’insegnante a Cagliari. Un provvedimento però che non sarebbe servito a frenare gli impulsi del professore. Adesso è arrivato il provvedimento di interdizione de Gip e la conseguente sospensione dall’insegnamento. Manuel Scordo

L’arresto Dopo l’udienza ruba 30 euro di carne

TRIBUNALE SOLARINO, IL PM: ARCHIVIAZIONE

n Scippano la borsa a una pensionata, ma gli agenti della squadra volante riescono a intercettare e bloccare i malviventi. In manette sono finiti M.M., 29 anni e il coetaneo D.G., i due sono accusati di furto aggravato. Lo scippo, secondo quanto ricostruito dalla polizia, è stato messo a segno intorno alle 11 in via Del Donoratico. La pensionata di 87 anni stava passeggiando quando due malviventi le hanno strappato dal braccio la borsa, che conteneva effetti personali e 50 euro. L’anziana è stata subito soccorso da alcuni passanti che hanno chiamato la polizia. Gli agenti della squadra volante, coordinati dal dirigente Gianfranco Murgia, dopo aver raccolto la descrizione degli scippatori, sono riusciti a rintracciarli e bloccarli in via Figari. I due malviventi sono stati riconosciuti sia dalla vittima dello scippo che dalle persone che avevano soccorso l’anziana.

L’INTERVENTO I carabinieri

LE INDAGINI Nei confronti di un docente di 51 anni arriva il provvedimento del Gip: mai più al lavoro. Tra gennaio e giugno avrebbe abusato in classe di una decina di bambine n Avrebbe molestato una decina di bambine, una decina di alunne della scuola in cui lui insegnava. Le avrebbe accarezzate e palpeggiate davanti ai compagni di classe, arrivando persino a fotografarle per conservare come “feticci” gli scatti della minorenni. Le avrebbe fatte diventare per cinque mesi l’oggetto delle sue morbose attenzioni, fermandosi solo dopo le querele presentate dai genitori delle minori. I carabinieri della Stazione di Villanova hanno scritto la parola fine nell’indagine, iniziata un anno fa, relativa ad alcune presunte violenze sessuali avvenute in una scuola media in centro. Nei confronti di un insegnante di 51 anni. Accusato di violenza sessuale su minori, è scattato un provvedimento di interdizione, firmato dal Giudice delle indagini preliminari, che prevede l’immediata sospensione

n Esce dal Tribunale dopo essere stato processato per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, entra al supermercato, ruba due confezioni di carne e finisce nuovamente in manette. Criminale di professione o ladro per fame? È l’interrogativo che probabilmente si sono posti mercoledì pomeriggio i carabinieri dopo aver ammanettato nuovamente A.C., un 47enne nato in Francia ma residente a Sestu. L’uomo ha rubato due confezioni di carne, del valore di 30 euro al centro commerciale Iperpan di viale la Plaia. Ma la “storia” del “francese” inizia alcune ore prima. Intorno alle 3 a Domusnovas viene arrestato la prima volta dai carabinieri. A bordo di una

dal pubblico impiego. Il 51enne, che già si trovava a casa dall’inizio dell’anno scolastico per problemi di salute, non potrà più insegnare. Il provvedimento è stato notificato all’insegnante che vive con la madre mercoledì sera. Le indagini che hanno portato al provvedimento del Gip sono iniziate a gennaio dello scorso anno quando sui tavoli dei carabinieri della Stazione di Villanova sono arrivate le prime segnalazioni. In particolare i genitori di alcune bambine avrebbero denunciato ai militari dell’Arma presunte molestie sessuali avvenute all’interno della scuola. Secondo quanto accertato dai carabinieri della Stazione di Villanova e dagli specialisti della Compagnia di Cagliari che hanno seguito le indagini, il 51enne avrebbe molestato da gennaio del 2011 a maggio-giugno, una decina di bambine. Dieci alunne tra gli

“Citroen Saxo” rubata non si ferma al posto di blocco dei militari e inseguito tenta di far uscire di strada la pattuglia della Compagnia di Iglesias. L’INSEGUIMENTO Al termine di un inseguimento, finito in campagna, il 47enne viene arrestato e mercoledì mattina si presenta davanti al giudice per il pro-

IL FURTO Aveva “prelevato” il cibo all’Iperpan di viale La Plaia. Mercoledì notte era stato arrestato a Domusnovas

undici e i dodici anni costretta a subire le attenzioni del professore che vedevano quasi ogni giorno durante le lezioni a scuola. Il 51enne, secondo la ricostruzione effettuata dagli investigatori e secondo le denunce presentate dai genitori delle vittime, avrebbe fatto sedere le ragazzine sulle ginocchia e le avrebbe accarezzate e palpeggiate in tutto il corpo.

cesso per direttissima. Terminata l’udienza però il 47enne non torna nella sua abitazione a Sestu. Secondo quanto accertato dai militari dell’Arma sarebbe entrato nel supermercato Iperpan di viale la Plaia come un normale cliente e dopo aver osservato la merce sugli scaffali, si sarebbe appropriato di due confezioni di carne. Ma il furto è andato male. Appena il 47enne ha varcato le casse senza pagare è stato acciuffato dai carabinieri della Compagnia di Cagliari che lo hanno nuovamente arrestato, questa volta per furto. Difficilmente, in questo caso, il 47enne potrà godere della sospensione condizionale della pena che lo aveva fatto tornare libero.

n Chiesta l’archiviazione del procedimento contro Sergio Solarino, medico oculista, denunciato per lesioni da un paziente, (rappresentato dall’avvocato Guido Manca Bitti) che lo ha accusato di aver eseguito male un intervento chirurgico ad un occhio. L’uomo, che soffriva di pressione endo-oculare era stato sottoposto all’’intervento che gli aveva provocato una lussazione. Nell’udienza davanti al gup Gianpaolo Casula, il pm Giancarlo Moi ha chiesto l’archiviazione ritenendo che non ci siano gli elementi per procedere contro il medico. Alla richiesta si è associata la difesa di Solarino, rappresentata dall’avvocato Massimiliano Ravenna.


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CAGLIARI SAN MICHELE A PROCESSO IL 20 OTTOBRE AVEVA DUE ETTI DI HASHISH DENTRO CASA

VIA CIMAROSA PICCHIA LA MOGLIE SOTTO GLI OCCHI DEL FIGLIOLETTO

VIA DANTE RUBANO PROFUMI ALL’OVIESSE MA LA POLIZIA MUNICIPALE LI BLOCCA

n I carabinieri lo tenevano sotto controllo da tempo e quando hanno visto il movimento di clienti intorno alla sua casa di San Michele hanno deciso di intervenire. Nell’appartamento di C. M. 41 annni, i militari hanno trovato 200 grammi di haschish e tutto il kit per preparare le dosi. Una volta fermato e portato in Tribunale, è stato convalidato l’arresto è fissato il processo per il 20. Ora è in libertà con obbligo di firma.

n Picchia selvaggiamente la moglie sotto gli occhi del figlio minorenne. Un cittadino filippino R.R.A., 34 anni è stato arrestato dagli agenti della squadra volante con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’immigrato è stato bloccato dagli agenti mercoledì pomeriggio in un’abitazione di via Cimarosa. L’uomo, come già successo, aveva picchiato la moglie colpendola con calci e pugni.

n Avevano rubato un profumo all’Oviesse, ma sulla loro strada hanno trovato gli agenti della polizia municipale. In manette è finito un 21enne, mentre una 18enne è stata denunciata. I due ieri mattina hanno rubato un profumo all’Oviesse, ma sono stati scoperti. Usciti dal negozio sono stati inseguiti da una vigilessa, impegnata in un servizio a piedi e poi sono finiti tra le braccia di altri due agenti che si trovavano poco distante.

Authority Ipotesi Su Siccu

MUNICIPIO .

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per i chioschi dei ricciai LA RIUNIONE A pochi giorni dall’inizio della stagione incontro tra il presidente dell’Autorità portuale e l’assessore comunale alle Attività produttive per trovare una sistemazione ai venditori n Ricciai, dialogo aperto tra Comune e Autorità portuale per trovare una sistemazione alle bancarelle dei venditori. Ieri pomeriggio riunione fiume tra il presidente Piergiorgio Massidda e l’assessore alle Attività Produttive del Comune Barbara Argiolas. L’ipotesi in campo è quella di utilizzare gli spazi nella zona di Su Siccu predisponendoli in maniera adeguata. Il senatore Massidda, neo nominato alla guida dell’Authority portuale, però precisa che «al momento non si è ancora risolto nulla. Da parte nostra c’è soltanto la disponibilità a mettere a disposizione delle aree. Il problema è che devono essere legate alle attività del porto. Autorizzare i ricciai sarebbe un po’ una forzatura ma potrebbero rientrarci perché vendono prodotti del mare. Siamo comunque vicini a

trovare un’intesa. La cosa importante è che abbiamo messo tutti da parte le bandierine politiche e stiamo cercando di trovare una soluzione per il bene di Cagliari». Più o meno le stesse parole dell’assessore Argiolas che spiega: «Stiamo risolvendo il problema per mettere ogni cosa al suo posto». NON SOLO VENDITORI DI RICCI All’ordine del giorno del vertice anche le aree da assegnare in vista del Natale ai giostrai ed agli ambulanti. Questi ultimi l’anno scorso si erano spaccati in due fazioni: da un lato i fortunati che avevano ottenuto una sistemazione nella Via Roma, dall’altra gli esclusi che avevano avviato movimentate azioni di protesta tra le strade della città. «Proprio per evita-

re il ripetersi della situazione dell’anno scorso - conclude Massidda - ci stiamo muovendo nei tempi giusti». Ma per ora c’è la questione, spinosa, dei ricci: la stagione riaprirà a fine ottobre per quella dovrebbero tornare anche i venditori, i cui chioschi al Poetto erano stati chiusi dai Nas e dalla magistratura per irregolarità di tipo sanitario e abusivismo edilizio. Una chiusura che aveva portato i titolari a riorganizzarsi allestendo le proprie bancarelle per strada. Cosa che rischia di ripetersi anche quest’anno perché a poco meno di venti giorni dall’inizio della pesca il comune di Quartu non ha ancora predisposto le linee di indirizzo per regolamentare la vendita sul lungomare. La paura è che si creino situazioni di abusivismo e di poca trasparenza sulla qualità del prodotto, mettendo in pericolo la salute dei consumatori. L’allestimento di un’area attrezzata in maniera adeguata metterebbe tutti d’accordo. Francesca Ortalli

In mostra la storia dei carabinieri dal 1822 fino agli anni Cinquanta n La storia dei carabinieri è in mostra sotto il Municipio. La raccolta di oggetti originali, foto e documenti che ripercorrono la storia dell’Arma dal 1822 fino agli anni Cinquanta è esposta in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. La mostra è stata inaugurata ieri dal generale Luigi Robusto, comandante regionale

dei carabinieri, alla presenza del sindaco Massimo Zedda e delle massime autorità civili e militari. La raccolta è curata dal brigadiere Mariolino Ziulu, esperto e profondo conoscitore delle tradizioni popolari isolane. L’esposizione resterà aperta fino a metà novembre, tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

PIAZZA GALILEI RIAPRE IL MERCATINO DI PIAZZA GALILEI

Dal 15 Ottobre prossimo ogni 3° sabato del mese M O S T R A M E R C ATO D I A N T I Q UA R I ATO M O D E R N A R I ATO E OGGETTISTICA


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CAGLIARI BROTZU TRAPIANTI, VIDEO E POLEMICA LA UIL: SENSIBILIZZARE SULLE DONAZIONI

MONTE CLARO LA FESTA COMUNISTA TRA CASE POPOLARI E STUDENTI

CAESAR’S HOTEL INCONTRO TRA ESPERTI PER IL CONGRESSO DI DERMATOLOGIA

n Alla Uil del Brotzu non interessano le polemiche, che «rischiano di essre sterili e apparire strumentali da ambo le parti», scrive il sindacalista Attilio Carta, ma interviene nel dibattito sui trapianti scatenato dal video del reparto di Urologia: «Quasiasi iniziativa atta a sensibilizzare sul tema è benvenuta, ma è necessario far notare che le criticità stanno nelle donazioni, è in questo campo che è necessaria maggiore sensibilizzazione».

n Per la “Festa comunista” a Monte Claro, organizzata dal Circolo Prc-FdS “A. Gramsci” si terrà il dibattito: Casa nostra. Alloggi popolari, affitti in nero, campus universitario. Partecipano: Alice Marras (Rappresentante degli studenti nel Cda dell’Ersu), Gabor Pinna (assessore comunale al Patrimonio), Eugenio Inconi (Sunia). Introduce: Matteo Quarantiello (Giovani Comunisti).

n Le complicanze della psoriasi ma anche acne e melanoma: di questo si parlerà durante il Congresso regionale di Dermatologia che si svolgerà domani all'Hotel Caesar's. I lavori inizieranno alle 9 e proseguiranno per tutta la giornata. Si tratta di un appuntamento importante per tutti i dermatologi sardi, fortemente voluto dal direttore della Clinica Dermatologica dell'Azienda ospedaliero universitaria Nicola Aste.

Uranio Altre vittime, e parte l’indagine LA DENUNCIA Una donna gravemente malata che viveva vicino al poligono di Teulada si è vista negare i risarcimenti nel giorno in cui il Parlamento dà il via libera a un’inchiesta sulle patologie n Ha vissuto gran parte della sua vita ai confini del poligono militare di Teulada, si è ammalata di sclerosi multipla e del morbo di Basedov (una grave forma di ipertiroidismo) e quando ha fatto causa allo Stato, si è vista rifiutare i risarcimenti. Un’altra storia di giustizia negata, secondo Franco Accame, presidente dell’associazione che assiste i familiari delle vittime arruolate nelle Forze armate. La donna, denuncia ancora l’Anavafaf, ha avuto anche un figlio affetto da encefalopatia malformativa ma non è stata risarcita perché “le infermità sofferte non sono dipendenti da fatti di servizio”. Una motivazione che arriva proprio nel giorno in cui la Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito ha dato il via libera all’indagine epidemiologica che la Regione Sardegna condurrà nelle aree militari dell’isola per fare chiarezza sulla presenza e sull'incidenza di patologie nella popolazione che risiede vicino ai poligoni del Salt-

to di Quirra, di Capo Frasca e appunto di Teulada. ALTRE VITTIME DELL’URANIO «Una motivazione veramente sorprendente - commenta Accame - dato che la signora non aveva prestato servizio nelle Forze Armate. Non si sa se chi ha formulato il diniego era informato dell’esistenza della legge Finanziaria 2008 la quale prevede che le aree dei poligoni (e quelle in vicinanza entro un raggio di cinque chilometri) sono da considerarsi come zone a rischio. Dunque, in base a questa legge, la signora era nelle condizioni previste per il conferimento di risarcimenti per “fatti di residenza”». Ma il caso della donna di Teulada non è l’unico caso denunciato da Accame, che segnala anche altri due casi di possibile contaminazione da uranio impoverito e da altre sostanze presenti nelle armi usate nei poligoni o in guerra: il primo è un maresciallo dell’Esercito della provincia

POLIGONI Via all’indagine regionale sull’incidenza dei tumori vicino alle basi

di Sassari che ha svolto attività in Somalia, Bosnia, Kosovo per prolungati periodi e ora è ammalato di un macroadenoma ipofisario; il secondo è un assistente tecnico alla lavorazione metalli, addetto al poligono di Capo Frasca, che ha subito un intervento di trapianto di un rene. E proprio a Capo Frasca si recherà presto la commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito. L’annuncio è stato dato dall’assessore regionale alla Sanità, Simona De Francisci, alla quale la stessa commissione (che mercoledì l’ha voluta sentire insieme con il coordinatore dell’Osservatorio epidemiologico sardo Antonello Antonelli) ha dato il via libera: «L’audizione - ha spiegato - è stato un passaggio fondamentale e che dà nuova forza all’esigenza di dare risposte tempestive agli interrogativi sorti in un territorio la cui popolazione ha già pagato costi molto elevati in termini ambientali, economici e sociali. Ringrazio quindi i senatori della commissione che hanno convenuto sull'avvio immediato dell’indagine epidemiologica e hanno annunciato di aver già programmato a breve sopralluoghi a Capo Frasca e Capo Teulada».


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CAGLIARI BY NIGHT

DISCOTECHE E DISCOPUB

tutto arricchito dal karaoke

CONCERTI

FBI CLUB

n Questa notte ritorna la serata Golpe dal titolo "Chierichetty" nel discoclub di Quartu; dopo l'ottima serata inaugurale vengono riproposti gli stessi ingredienti, ossia dj set dalle sonorità rock e atmosfere fuori dagli schemi per un party assolutamente anticonvenzionale, domani notte si cambia registro con un party commerciale e revival curato dai dj's Cioz, Pisano e Leoni. Gli organizzatori promettono un "alto tasso di bella gente"

7 VIZI n Nel locale in acciaio e vetro di via Mameli, questa notte concerto dalle sonorità revival con i Non Soul Funky (a seguire dj set di Fabrizio Mereu)

OLD SQUARE n Questa notte nel tipico irish pub del Corso, ritorna la serata Idioteque un progetto che racchiude musica dal vivo, dj set, performance in compagnia dei Gran mother safary a cui seguirà il dj set di baro

K LAB n Questa notte party salsa. bachata e reggaeton nel club di viale Trieste, domani si cambia genere con il party inaugurale dalle sonorità elettroniche selezionate dai dj's C_sky, C. Zonnedda, A. Loche e Mr. Bizz il tutto curato dagli staff Nightsounds & Oasi lab

FBI FESTA DELLA BIRRA Stanotte e domani ritorna alla fiera campionaria di Cagliari la festa curata dal Circolo Stammtish di Karl Heinz

Oktoberfest Tutti pazzi per la “bionda”

KYOTO ZEN n Domani notte nel locale dal design nipponico di via Mercalli ci terranno compagnia i Loungedelica con un sound che spazia dal soul al pop sino alla bossanova

MOVIDA n Il locale di viale Trieste propone domani notte nel preserata il concerto degli Echo 80 che proseguirà poi con il party vero e proprio a base di musica commerciale, house e hip hop dei Dj Tixi, Prax, Lisini e Ricci, il tutto curato dallo staff Gold Fashion

ZERO n Domani notte nella discoteca di via Calamattia preserata salsa, bachata e cubaton a cura del Dj Pupy per poi continuare con la musica commerciale e revival dei Dj Dario Prefumo (per le ragazze acconciature gratuite in sala)

CASABLANCA n Sabato notte nel disco club di viale Trieste, ospiti in consolle Miss Marascia e la vocalist Lisa il tutto arricchito da performer e animazione (serata per un pubblico trasgressivo)

SESTO SENSO n Il locale di belvedere propone questa notte dalle 23 un preserata dove regnerà il reggaeton curato da Roly e a seguire le hit commerciali dei Dj Fabrizio Leoni, E. Cabua e M. Calabrò; sabato la serata è affidata alle selezioni musicali house e commerciali dei Dj Lisini, Prax e Ricci (2 sale, ingresso gratuito)

n Nella struttura di Quartu questa notte nel preserata si potrà cenare con la voce sensuale di Neja (negli anni 90 ha fatto ballare mezza Europa)

ELDORADO

Bentornati nella rubrica degli appuntamenti del weekend curata dallo staff di Crastulo.it In pieno Oktoberfest continua la ricerca degli ultimissimi biglietti per la festa della birra in programma questa notte e domani alla fiera campionaria di Caglia-

ri che come ogni anno richiama a sé migliaia di giovani del capoluogo. Se non siete amanti della birra non disperate anche questo weekend tra party e concerti troverete la serata che fa per voi!

ALTA MAREA

PEEK-A-BOO

HANCOCK

n Stasera nell'elegante locale di San Benedetto serata molto modaiola curata dai Vanity Club il tutto arricchito da un dj set dalle sonorità deephouse; domani si replica con la stessa formula ma le pubbliche relazioni sono affidate ai Rendez Vous, per chiudere infine la domenica con il dj set di Andrea Piraz (per un pubblico esigente e selezionato)

n Sabato notte serata soul side curata musicalmente dai dj De Vita & Jd Tiki

DONEGAL

THEREMIN

n Questa notte nell'irish pub di via Caprera sarà di scena il dj set, sabato notte spazio alla musica dal vivo rock con le semifinali del concorso “diapason music”, per concludere la domenica con l'immancabile serata dedicata ai cantanti in erba e al karaoke

n Nel cocktail bar del corso Vittorio Emanuele selezioni musicali funk e finger food

n Per chi cerca una serata trasgressiva e spregiudicata l'appuntamento è domani sera nello stabilimento del Poetto (zona Quartu) con le selezioni musicali dei Meka gone tea il tutto arricchito dalla presenza di Drag Queen e performer

ORUS n Domani notte inaugura la serata fashion per eccellenza curata dallo staff di Gianni Boy il tutto arricchito musicalmente dai dj Sandro Murru e Cesare Monni

CHARLIE n Domani dalle 20 inaugura la prima serata nelle 3 sale troveremo tutti i generi musicali (per i giovanissimi)

LOCALI – PUB KARAOKE EMPIRE CAFE'

n Domani notte inaugura il nuovissimo locale del Corso vittorio Emanuele, si inzierà dalle 21:30 con un ricco buffet e la musica dal vivo dei Neo Ex a seguire il party vero e proprio con i dj Simonluca, Gm. Pisano, M. Aste & Jfk; il locale caratterizzato da un estetica ricercata si rivolge ad un pubblico selezionato

BIERKELLER n Per tutto il weekend nel locale bavarese di viale Trieste si festeggia l’Oktoberfest con fiumi di birra, piatti tipici e animazione dal sapore squisitamente tedesco

RITUAL n Stanotte nel club di Castello, musica elettronica di qualità selezionata dal Dj Andrea Ferlin; domani invece sarà la volta di Acirne & Hubble (per chi vuole fare tardi)

NEW KING GEORGE n In occasione dell'Oktoberfest per tutto il weekend menù tedeschi e offerte sulla birra, il

n Il Tex mex del corso ospita questa sera il concerto rock degli Sprangs; domani si replica con i Dreamers

ZALU n Nel club di piazza Dettori questa sera concerto libero, ossia tutti i musicisti si possono proporre sul palco per suonare 15 minuti

RED LION PUB n Nel pub di via san Domenico questa sera party del call center con formula easy drink e dj set, domani notte invece si canta con il karaoke di Enzo

MANIFESTAZIONI OKTOBERFEST ALLA FIERA CAMPIONARIA n Stanotte e domani ritorna alla fiera campionaria di Cagliari la festa della birra curata dal Circolo Stammtish di Karl Heinz, atmosfere tedesche, menù tipici e musica dal vivo tradizionale faranno da cornice ad un evento che richiama ogni anno migliaia di giovani.


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SPORT SIENA VERGASSOLA: «OCCHIO AL CAGLIARI È IMPREVEDIBILE, HA ATTACCANTI VELOCI»

EUROPEI TRAP, PLAYOFF FORTUNATI LA SUA IRLANDA PESCA L’ESTONIA

IL RITORNO ETO'O ALL’INTER, ANZHI È NO I RUSSI: «UNO SCENARIO IMPOSSIBILE»

n «Domenica sarà una trasferta difficile contro una squadra ostica- ha dichiarato Simone Vergassola ai giornalisti -. Il Cagliari è ben organizzato, ha attaccanti veloci e un centrocampo di qualità. Dobbiamo stare attenti, sono imprevedibili, la tenacia li contraddistingue ma noi cercheremo di fare la nostra parte per portare a casa dei punti importanti per la salvezza». Sulla sconfitta di Palermo: «Dobbiamo riscattarci subito».

n Un sorriso per il Trap. La sua Irlanda, nei playoff per accedere alla fase finale di Euro 2012 dovrà vedersela con l'Estonia. Al sorteggio di Cracovia per decidere chi si giocherà l'Europeo polaccoucraino, l'urna, oltre al match del Trap, ha dato questi esiti: Turchia-Croazia, Repubblica CecaMontenegro, Bosnia-Portogallo. Le gare d'andata l'11 o il 12 novembre, le gare di ritorno il 15.

n «Uno scenario impossibile, anche in un incubo». Così German Chistiakov, dg del club daghestano dell’Anzhi, ha commentato l'ipotesi di un ritorno dell' attaccante camerunense Eto’o per alcuni mesi in prestito all'Inter durante la pausa invernale del campionato russo. «Eto'o si preparerà per la prossima dura stagione con la sua professionalità nella squadra dell'Anzhi». L'attaccante guadagna 20 milioni di euro l'anno.

NAINGGOLAN

«Milan? Ora no, divento grande con i rossoblù»

n Non hanno preso parte al test Ekdal, per un lieve risentimento muscolare alla coscia destra, e Avramov, febbricitante, oltre a El Kabir, ancora in differenziato. n CAGLIARI (1° tempo): Agazzi; Perico, Gozzi, Astori, Ariaudo (25' Murru); Rui Sampaio, Burrai, Ceppelini; Ibarbo, Nenè, Porceddu. n CAGLIARI (2° tempo): Ruzittu; Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu, Larrivey, Thiago Ribeiro. n QUARTU 2000: Carta, A. Marci, Frau, Sanna, Cappai, Spanu, Perinozzi, Palmas, Fadda, Concas, Ruggeri. Sono entrati anche Cardia, Portas, Demuro, Madau, Marci II, Bardi, Musiu. All. Atzei. n RETI: 18' Ceppelini, 26' e 38' Nenè, 49' Cossu, 51' Larrivey, 52' Agostini, 54' Nainggolan, 55' e 61' Thiago Ribeiro, 63' Pisano, 64' Larrivey, 66' Biondini, 69' Larrivey.

n Radja Nainggolan ieri ha rilasciato un’intervista in esclusiva a SportMediaset.it. Salvezza o qualcosa in più? «Il nostro primo obiettivo resta la salvezza. Chissà dove possiamo arrivare». Ficcadenti? «Lo conosco da quando giocavo con il Piacenza. Mi trovo bene. Ha il suo modo di vedere il calcio, e cerca di farci esprimere al meglio puntando sul bel gioco per arrivare alla vittoria». Sempre più spazio e leadership nel Cagliari. «Cercherò sempre di migliorarmi e di dare il massimo per questa maglia. Ci tengo a ringraziare Conti Cossu e Agostini che mi hanno accolto molto bene e che mi aiutano costantemente grazie alla loro esperienza. Cercherò sempre di sfruttare i loro consigli». Un obiettivo? «Spero di ottenere grandi soddisfazioni con il Cagliari. Poi, ogni giocatore ha i suoi sogni e nel futuro si vedrà. Chissà che non riesca a coronarli proprio con la maglia rossoblù». La partita che ricordi con maggiore o meno piacere? «La vittoria con la Roma di questo campionato. Il ricordo più brutto invece risale alla gara con il Chievo di due anni fa. Sette minuti e un’espulsione». Il compagno più forte con cui hai giocato? «Daniele Conti. Ho giocato anche con Campagnaro e Nocerino al Piacenza quando avevo 19 anni». Chi ringrazi? «Alessandro Beltrami, il mio procuratore. Mi ha preso a 17 anni dal Belgio e mi ha consentito di arrivare dove son arrivato adesso. In questi anni ci sono stati anche dei momenti difficili in cui lui mi è stato molto vicino». Come mai la nazionale belga non ti considera? «Non lo capisco nemmeno io il perché. Un giocatore di Serie A dovrebbe almeno esser preso in considerazione». Lukaku, Vossen, Vertonghen e tutti gli altri... sembra che ci sia una buona generazione in Belgio. «Con alcuni ho giocato nell’Under 21 e sono bravi giocatori. Con i nomi siamo messi bene, ma non abbiamo ancora ottenuto risultati». Si dice che il Milan ti stia seguendo ormai da tempo. Anche la Fiorentina e qualche club europeo. «Essere considerati da grandi squadre fa sempre piacere, ma il mio sogno è diventare grande con i colori rossoblù». Come finirà col Siena? «Per logica bene, ma di fatto occorrerà la massima concentrazione e la consapevolezza che in questo campionato non ci sono gare dall’esito scontato».

Roma Lo sfottò di Totti: «L’uomo-derby? Reja...»

IL CASO TUTTOCAGLIARI «ACCREDITI NEGATI»

LARRIVEY L’argentino ieri ha segnato tre gol nel test vinto dai rossoblù 13-0

ENRICOLOCCI/FC

Cagliari Col Siena quelli di Lecce

Ficcadenti vota ancora la fiducia CONFERMA I rossoblù vincono 13-0 il test contro il Quartu 2000. I titolari nella ripresa segnano 10 volte. Larrivey, preferito a Nenè, vince 3-2 il duello del gol. In gran forma Ribeiro, Biondini, Cossu e Agostini n Ficcadenti vota la fiducia, in campo col Siena approva il testo immutato alla manovra che ha portato la vittoria a Lecce. Il tecnico del Cagliari dovrebbe riconfermare per il match di domenica al Sant'Elia gli stessi protagonisti ante-sosta che hanno sbancato Via del Mare dopo 17 anni. Questo è ciò che emerge dal test di ieri contro i dilettanti del Quartu 2000 (Promozione) terminato 13-0. Primo tempo con i forzati della panchina “rinforzati” da Nenè, che pare aver perso il posto a favore di Larrivey, il quale vince 3-2 il duello di gol. Ripresa con gli stakanovisti della prima parte del torneo ad eccezione di Astori che, rientrato dalla Nazionale, ha disputato i primi 45' (come Agazzi) per poi essere rilevato da Ariaudo che per metà tempo aveva fatto il terzino. Ficcadenti sceglie il 4-3-3 in entrambi i tempi, modulo ritenuto ideale per

TOTTI Salterà il derby per infortunio

contrastare il 4-4-2 di Sannino. Il Quartu 2000, i cui colori sociali sono il biancoverde, si schiera in tenuta bianconera. Ci mancava solo che i tifosi ad Assemini portasse in fronte la benda richiesta da Cellino e sarebbe andata in onda l'anticipo di Cagliari-Siena. PRIMO TEMPO: DOPPIO NENÈ C’è Agazzi a guidare la difesa con Astori e Ariaudo, in avanti Nenè ha sui lati Ibarbo e l’attaccante della Primavera Porceddu. Assenti El Kabir ed Ekdal. Solo tre i gol dei rossoblù perché i quartesi di Atzei avevano in porta il “paratutto” Enzo Carta, capace di neutralizzare il rigore di Nenè al 5' e di salvare sui tiri a colpo sicuro del brasiliano, e quelli di Ibarbo e Porceddu. Gara sbloccata al 18’ con la punizione all'incrocio di Ceppelini, poi doppietta di Nene, tap-in e un appog-

n Capitano, calciatore, comico. È il fattore “c” di Francesco Totti. A pochi giorni da un derby che non lo vedrà in campo a causa di un infortunio muscolare, fa la battuta. «Per me è sempre una partita differente, speciale. Certo, per noi vincere per la quinta o sesta volta non cambia niente. Chi sarà l'uomo derby? Reja... è un portafortuna». Il riferimento è ovviamente ai quattro confronti consecutivi persi dal tecnico della Lazio da quando siede in panchina. E la verve del capitano non risparmia nemmeno l'aquila Olympia, simbolo e mascotte dei cugini: «Cosa ne penso del fatto che non potrà volare? Meglio che non risponda sennò mi arrestano. Andasse al mare a farsi un giro, coi gabbiani, tanto sono la stessa

gio di testa su cross morbido di Ibarbo. Il colombiano si è acceso a sprazzi, indeciso sui cross dalla destra, meglio quando si è spostato a sinistra. RIPRESA CON DIECI RETI Nella ripresa i titolari, Larrivey punta centrale, Cossu a sinistra e Ribeiro a destra. Il presidente Massimo Cellino si sistema dietro la porta e assiste alla vendemmiata. Segna Cossu dopo un taglio da sinistra a destra. Poi 4 gol in 6' con Larrivey, freddo sottoporta, seguito da Agostini, destro angolato, Nainggolan, facile su assist di Ribeiro, il quale firma l'8-0 agganciando al volo l'assist di Biondini e aggirando il portiere. Il Cagliari va a 2000, Cossu si accentra e Nainggolan si lancia in fascia con Agostini. Gli altri 5 gol in 10' con Ribeiro (lancio di Ago, stop di petto e destro secco), Pisano (di tacco sul tiro al volo di Cossu respinto dal palo), Larrivey (di testa su cross di Agostini), Biondini (facile su appoggio di Ribeiro) e ancora Larrivey (a porta vuota su invito di Biondini). Fabio Salis

cosa». La nuova dirigenza americana? «Mi sembrava una cosa da fantascienza, gli americani a Roma, poi ho conosciuto persone vere. Col presidente DiBenedetto ho avuto una breve chiacchierata, solo che lui parlava italiano e io inglese. Ho capito che gli americani vogliano fare grandi cose, una grande squadra. Serviranno 5 anni, forse anche di più. Lo scudetto? Non ci interessa, fa parte della “zona nord”». Oppu-

L’ASSENTE «Per noi è un portafortuna. L’aquila della Lazio? Andasse a fare un giro coi gabbiani che è lo stesso»

NOTIZIARIO AVRAMOV EKDAL, EL KABIR OUT

re, terza via, dovrà festeggiare i futuri successi senza scarpini, in giacca e cravatta: «È scritto nel contratto, ho cinque anni da dirigente, poi se mi mettono in guardiola o da qualche altra parte non lo so». Baldini lo definì pigro, Sabatini “il caso-Totti sta uccidendo la Roma”. «Ci sono rimasto male, ma ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero. Quando Baldini arriverà, spiegherà cosa voleva dire, ma io già l'ho accantonato per il bene della Roma». Meno tenero nei confronti del direttore sportivo: «Cosa mi ha ferito di più? Sentire che ero il male di questa squadra». E poi: «Ibrahimovic e Cassano sono stanchi? Sarà l'aria del nord... Io ho un'altra idea: il calcio mi ha dato tutto, voglio giocare fino a 40 anni».

n «Negato, e non è la prima volta, l'accesso al centro sportivo di Assemini ai giornalisti di TuttoCagliari. I motivi? Come le temperature a L'Aquila: non pervenuti». Così ieri ha scritto il direttore di “TuttoCagliari” Christian Seu, sulla testata giornalistica on-line del network Tuttomercatoweb. «Un atteggiamento senza spiegazioni e ingiustificato, con i responsabili delle relazioni esterne della società rossoblù che si sottraggono ormai da due mesi al confronto col direttore della testata. Che, per protestare e tutelare il diritto all'informazione dei propri lettori, sospende a tempo indeterminato gli aggiornamenti».


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SPORT SERIE D L’ARZACHENA VINCE AI RIGORI E PASSA AGLI OTTAVI DI COPPA ITALIA

ECCELLENZA DOMANI DUE ANTICIPI: PULA-ATLETICO, VILLACIDRO-NUORESE

GIUDICE SPORTIVO SQUALIFICATI I MISTER FADDA E BECHERE, DUE TURNI A CHERCHI

n L'Arzachena conquista gli ottavi di finale di Coppa Italia superando in trasferta ai calci di rigore l'Astrea. I tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2, poi ci sono voluti ben 15 rigori a squadra per sancire il passaggio del turno degli smeraldini che, fino all'80', erano sotto di due gol. Poi è arrivato il gol su rigore di Figos e quello di Steri al 90’. L’avversario degli ottavi è la Viterbese che ha battuto 2-1 il Renato Curi.

n Saranno due gli anticipi di domani in Eccellenza: il Pula di Sergio Fadda (foto) riceve l’Atletico Elmas (ore 16), con Villacidro-Nuorese alle 15.30. Tavolara-Taloro, causa l’indisponibilità del Nepoli, si giocherà domenica al Caocci. Anche in Promozione due gli anticipi di domani: per il girone A Asseminese-Samassi, per il girone B Porto Rotondo-Corrasi, entrambe alle 16.

n In ECCELLENZA, squalificati gli allenatori Emiliano Bechere (San Teodoro) e Sergio Fadda (Pula) fino al 21 e 22/10. Per i calciatori squalifica per 2 gare a Cherchi (Castelsardo), una gara a Dentoni e Scioni (Pula), Piras (Torres), Elia e Mascia (San Teodoro), Pilloni (Sanluri), Floris (Castiadas), Stef. Peana e Nuoto (Alghero). In PROMOZIONE, squalifica per 1 gara a Boi (Cardedu), Bellu (Olbia 05), Cossu e Maniglio (Ghilarza), Arricca (Ilva).

Basket

PELLEGRINI .LA RISPOSTA A PETRUCCI

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Il Cus Cagliari coraggioso in A1 Rossi: È meritata LA PRESENTAZIONE La squadra di Xaxa pronta all’esordio domenica col Faenza. Il presidente Perra: «Mai avrei pensato di avere 2 squadre in A1». Brunetti finalmente nella massima serie di Gabriele Lippi n Tanta voglia e un pizzico di paura. Il Cus Cagliari si appresta ad affrontare il prossimo campionato di serie A femminile con l'entusiasmo delle neo-promosse e i timori di chi sa che dovrà lottare fino alla fine per far in modo che il ritorno nel massimo campionato più di 30 anni dopo l'ultima volta non rimanga solo un rapido passaggio. Ci sarà da soffrire, perché il livello del campionato è alto, e va forse oltre le possibilità economiche della società universitaria: «Siamo una realtà dal forte spirito dilettantistico – spiega il presidente Adriano Rossi – che si trova ad affrontare un campionato professionistico o quasi». Il basket femminile è cambiato profondamente rispetto a quello giocato «gratis et amore dei» da Silvana Letzu e dalle sue compagne di squadra, in grado di mantenere la categoria per poco meno di un decennio, e ora prime tifose delle ragazze di Xaxa. C'erano anche loro alla presentazione della nuova avventura del Cus. «Abbiamo accettato questa opportunità perché le ragazze l'hanno meritata sul campo, e perché abbiamo ricevuto delle pressioni dalle istituzioni che ci hanno inorgoglito», prosegue Rossi. La regione, in primis, rappresentata a Sa Duchessa dall'onorevole Edoardo Tocco e dal dirigente Antonio Conti, e presente sulle canotte e sulle polo della squadra grazie all'accordo di sponsorizzazione che aiuterà la dirigenza universitaria ad affrontare questa nuova sfida. «Otto anni fa sono diventato presidente di questo comitato e mai avrei potuto immaginare di avere due squadre nei massimi campionati», ha detto il pre-

sidente della federazione isolana Bruno Perra. «Chiederò sempre alle mie giocatrici: di giocare per l’onore e il rispetto di questa maglia, mettendo l’anima in campo», ha detto il responsabile Vasapollo. Ci sono poi le ragazze, ovviamente, le superstiti dell'ultimo campionato di A2 e i nuovi arrivi. C'è Federica Brunetti, ala-pivot cagliaritana che a 23 anni ancora da compiere trova la grande occasione per dimostrare tutto il suo valore in A1, dopo tanti campionati di A2. Lo fa con il suo Cus, per il quale ha rinunciato alle offerte di società importanti del massimo campionato, prima ancora di conoscere gli esiti del ripescaggio. Ci arriva da migliore giocatrice dell'ultimo campionato di A2, e la sua riconferma è forse il grande colpo di mercato insieme all'arrivo della nazionale Wabara. Dalla trentenne parmense con un titolo di campione Ncaa in bacheca, è lecito aspettarsi tutta l'esperienza che le altre ragazze dovranno formarsi con il tempo e le partite. Confermate anche l'ala tiratrice e Fabianova, Oppo , Arioli e Piana. Nuove arrivate l'americana Plumley e la slovacca Lukacovicova, play e pivot, la più bassa (1 metro e 61) e la più alta della squadra (1,93). Metterà centimetri e peso sotto canestro anche Sara Giorgi, che qualche partita nel massimo campionato l'ha già giocata con l'Umbertide. A dare una mano in regia ci penserà invece Francesca Bergante, play tra le migliori della A2 arrivata da Bolzano. C'è poi una discreto numero di giovani e giovanissime sarde, da Cornaglia a Cottogno, da Gaslini a Vasapollo. Ci sarà da soffrire, a partire da domenica contro Faenza. Federico Xaxa lo sa, «Non sarà facile e puntiamo sul lavoro».

«Chi non capisce non è intelligente» n «Ma quale gaffe, io ridirei le stesse identiche parole dette ieri (mercoledì, ndr) sull'argomento “portabandiera”». Federica Pellegrini il giorno dopo insiste: le critiche alle sue dichiarazioni di indisponibilità al ruolo di alfiere ai Giochi di Londra 2012 non l'hanno convinta. Né la smuove il dato di fatto che nessuno le ha chiesto di sfilare con la bandiera tricolore.

«Chi non capisce che per me stare 8 ore in piedi il giorno prima della gara olimpica (che preparo da quattro anni) è impossibile, o non è dotato di molta intelligenza, o non sa cosa vuol dire stare 8 ore in piedi», sottolinea in risposta al dispiaciuto presidente del Coni, Gianni Petrucci, che ha ricordato come «portare la bandiera ai Giochi non è la Via Crucis». All’azzurra sfugge però che la

SCHERMA PODIO AZZURRO, CASSARÀ È MONDIALE n I Mondiali di scherma sono sempre più azzurri: dal fioretto maschile arrivano tre medaglie (8 in tutto, una in più di quelle vinte a Parigi 2010). L'oro è di Andrea Cassarà, che batte 15-14 Valerio Aspromonte, rimontando alla distanza lo svantaggio. La festa è completata dal bronzo di Avola, battuto in semifinale 14-13 proprio da Aspromonte. Felicissimo Cassarà: «Quando ero sotto ho ricordato il consiglio del mio allenatore e mi sono piegato di più. Una grande vittoria». Si è fermato, invece, ai 16esimi Baldini. All'asciutto invece le spadiste azzurre, c’è amarezza per come è finita la corsa di Bianca Del Carretto, eliminata con una stoccata al minuto supplementare che, in realtà, era un colpo doppio. Ricorso tardivo. Oro alla cinese Na Li, argento alla connazionale Sun. Bronzo per le romene Branza e Maroiu.

Tennis Domenica al Tc i campioni d’Italia

MATTEO TREVISAN

n Potito Starace, Simone Bolelli, Flavio Cipolla e Vincenzo Santopadre: la nazionale di Davis terrà a battesimo il Tc Cagliari nella prima giornata di serie A1. Domenica,dalle ore 10, a Monte Urpinu arrivano i campioni d’Italia dell’Aniene per un match che promette spettacolo e grandi sfide. La squadra capitanata da Andrea Lecca sarà al completo, a cominciare dal nuovo arrivato Matteo Trevisan, che sarà il secondo singolarista, mentre il numero uno sarà come da otto anni, il russo Yuri Shukin. Completeranno il poker l’ex davisman Giorgio Galimberti, alla seconda stagione a Cagliari, dopo essere stato uno dei punti di forza nel team che vinse lo scudetto nel 2004, e il campione sardo Stefano Mocci. A di-

sua gara, i 400 sl sono in programma il 29 luglio, mentre la cerimonia d'apertura è il 27. «Ma secondo voi mi piace aver fatto due Olimpiadi e non essere mai riuscita per questo motivo a vedere una cerimonia di apertura. Direi di no, ma non è colpa mia se il nuoto è il primo sport che parte la mattina dopo la serata di apertura dei Giochi. Spero di essere stata abbastanza chiara».

sposizione Nicola Comune. «Sulla carta partiamo sfavoriti - ha ammesso capitan Lecca - il nostro obiettivo è la salvezza e non è questa la sfida delle sei di girone in cui dobbiamo fare i punti per la permanenza». Ma la serie A non si gioca sulla carta: «Bisogna vedere chi andrà in campo. Noi saremo al completo mentre loro potrebbe avere delle assenze e quindi una formazione più abbordabile». L’Aniene dovrebbe

A MONTE URPINU La squadra di Lecca con Trevisan, Shukin, Mocci, Galimberti esordisce in A contro Starace e compagni

infatti scegliere uno tra Starace e Bolelli, Cipolla forse è impegnato in un torneo all’estero e Santopadre è reduce da un infortunio: «Possiamo puntare a un punto che sarebbe pesantissimo», ha auspicato Lecca. L’ingresso sarà gratuito, così come è gratis l’accesso alle tribune dell’internazionale femminile da 10 mila dollari che oggi deciderà le finaliste. Due italiane in corsa: Claudia Giovine se la vedrà con la favorita Anne Schaefer, Martina Caregaro affronterà la promessa mondiale Aliaksandra Sasnovich nel primo match delle ore 15, la seconda a seguire. Azzurro il titolo di doppio: Gabba e Savoretti hanno sconfitto 6-4, 6-4 le olandesi Podda e Schoelink. Lazzaro Cadelano

SABATINI «DEAR OBAMA DACCI KOBE BRYANT» n «Dear Mr. President, We have a dream». Inizia così la lettera scritta da Claudio Sabatini, patron della Virtus Bologna, al presidente statunitense Barack Obama. Il sogno è Kobe Bryant. Il messaggio scritto ad Obama da Sabatini sul sito della Casa Bianca. «Egregio Signor Presidente, Abbiamo un sogno: quello di vedere Kobe Bryant giocare nella nostra squadra, la Virtus Pallacanestro Bologna, città conosciuta in tutto il mondo come Basket City. Condividiamo -prosegue- con Lei il desiderio che il lockout Nba finisca presto, ma nel frattempo ci conceda l'opportunità di veder giocare, almeno per una partita, il grande Kobe Bryant con la maglia bianconera».


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CULTURA

PIANETA VINO

Cultura e gusto, il ritorno di Bacco

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l vino è vivo, come ognuno di noi. Nasce, cresce e raggiunge la maturità. In quel momento, ha un gusto fantastico». È un mondo vasto quello che ruota intorno al vino. Un mondo di odori, profumi, di sensazioni. Costellazione di fragranze che racchiude le culture dei territori che gli danno la vita. Un mondo che sempre più si interfaccia e si intreccia con l'arte, la musica, il cinema, dando vita a un nuovo modo di assaporare la cultura. Così, a Cagliari, con “Palazzo Divino” l’escursione notturna all'Antico palazzo di città (ex Municipio, ex Conservatorio della musica), diventa l’occasione per un wine-tasting. L’appuntamento è fissato per venerdì alle 21 (prenotazioni al cell. 3470003988). Durante la visita guidata all'Antico palazzo di Città si potranno visitare i 5 piani e le annesse mostre al suo interno, il tutto accompagnato da una degustazione dei migliori vini isolani. Per tappe, per piani appunto, si degusteranno 4 vini Cannonau della Sardegna, in abbinamento con 5 prodotti e un dolce tipico isolano offerti dall'organizzazione. E spostansosi un po' più in alto, a Oristano, il vino diventa l'occasione per immergersi in una nuova avventura davanti al grande schermo, con la rassegna "Cinema mon amour", esperienze cinematovinografiche in cantina. L'iniziativa organizzata dalla condotta Slow Food di Oristano insieme alle associazioni culturali Il Cerchio, Cineclub Oristanese e Pecoranera porterà i cinefili ad assistere alle proiezioni nelle cantine della zona. Si parte sabato con "Soul Kitchen" alla Cantina sociale della vernaccia di Oristano, si prosegue il 29 ottobre nell'azienda Orro di Tramatza, dove verrà proiettato il film Ratatouille, poi il 26 novembre nell'azienda vitivinicola Attilio Contini di Cabras con "Pranzo di ferragosto" e si chiude sabato 17 dicembre, nella cantina Giovanni Columbu di Bosa, dove si potrà assistere al film Sideways-In viaggio con Jack. Le proiezioni sono gratuite e inizieranno alle 17. Un matrimonio felice, quello tra vino e cultura. «Anche il vino è cultura, ogni bottiglia racchiude un mondo, ma per poterlo capire bisogna studiare tanto», spiega la presidente regionale dell'Ais, Associazione italiana sommelier, Giuseppina Pilloni Deidda. «Si parte dalla vigna per terminare con la degustazione, si parla di regioni italiane ed estere, si scelgono gli abbinamenti culinari più pertinenti». TANTE STORIE DIVERSE Ogni vino racconta una storia diversa. Ognuno racchiude la cultura e la storia del territorio, dentro il vino c'è tanto lavoro. Per capire il vino c'è bisogno di tanto studio, in Sardegna sono 900 tra sommelier e gli iscritti all'Ais quelli che il vino lo sanno “descrivere”. Un ritorno a Bacco trainato da un nuovo modello di consumatore, consapevole e assetato di conoscenza verso un settore affascinante che sta attirando uno stuolo di curiosi con un denominatore comune: sono giovani, professionisti e non addetti ai lavori. «Tanti medici, avvocati, ingegneri che sono rimasti folgorati dal mondo che gira intorno al vino e intendono capirne di più, ogni anno ai corsi si iscrivono più di 70 persone nuove», racconta ancora Pilloni Deidda. «La storia della Sardegna è da sempre legata al vino, così come la cultura», afferma Dino

TASTEVIN Ogni anno ai corsi dell’associazione sommelier partecipano oltre 70 giovani professionisti “rampanti”

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VISITE CON CIN CIN “Palazzo Divino” l'escursione notturna all'Antico palazzo di città con winetasting. Venerdì alle 21 (prenotazioni al cell. 3470003988).

Addis direttore ed enologo della cantina di Gallura e presidente di Assoenologi Sardegna. «Ma andando alla notte dei tempi se ne parlava già nella Bibbia. Il vino è storia e quello sardo la racconta con i suoi colori, i profumi. L’Isola del resto era stata scelta dai romani come base per i grandi vini, ottenuti aggiungendo a volte miele o altri addittivi». L’annata 2011 come sarà? «In effetti è stata una vendemmia strana quella di quest’anno», spiega ancora Addis, «la quantità sarà limitata, ma la qualità sarà alta. In ogni caso c’è stato un aumento del 5% che non arriva dalla Gallura o dal Nord dell’Isola, ma dal Sulcis-Iglesiente che quest’anno non ha avuto i problemi con la peronospera, come l’anno passato». I vini più rappresentativi della Sardegna? Nessun dubbio per Addis, ma neanche per Gesuino Galaffu della cantina sociale di Berchidda: Vermentino, di Gallura o di Sardegna, e Cannonau. «Il nostro Vermentino», conclude Galaffu, «è quello più rappresentativo anche perché è l’unico docg, a denominazione di origine controllata e garantita, nell’Isola». Francesca Cardia

IL TOP Il Cannonau e il Vermentino sono i vitigni più rappresentativi dell’Isola.

S’ARDMUSIC

MUSICA Lumeras, note popolari

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asce Lumeras, la nuova collana di S’Ardmusic. Una originale produzione discografica dedicata alla straordinaria costellazione della tradizione della Sardegna e del Mediterraneo che custodisce il benefico legame con la terra, le radici, la storia. Una tradizione che, mantenendo inalterati e saldi i suoi antichi punti di riferimento (lumeras appunto), trova, attingendo a quelle fonti luminose, nuove forme e nuove espressioni culturali per sprigionare nuove energie e linguaggi contemporanei. “Novas nodas” del giova-

ne organettista virtuoso e di consolidata esperienza Ivan Pili è l’album di debutto della nuova collana. Un progetto tra il cuore e la terra di questo grande artista cagliaritano che ripropone i balli rituali e le danze popolari dell’isola, nel rispetto delle tessiture musicali riconducibili al repertorio della tradizione popolare più autentica, ma aggiungendo nuove chiavi sonore e frasi musicali, “nodas” appunto, perfettamente connessi al repertorio preesistente. Con l’interpretazione di “su durdurinu” e “sa vardeina”, repertori segnati fino ad oggi solo ed esclu-

LA COLLANA “Novas nodas” del giovane organettista virtuoso Ivan Pili è l’album di debutto della nuova iniziativa sivamente dalle voci maschili del canto monodico nel ballo di Oliena e la polifonia arcaica del “tenore” in quello orgolese, Ivan Pili aggiunge una nuova pagina alle potenzialità musicali dell’organetto diatonico nella musica popolare sarda. Il recupero e la ricerca di

materiali e delle tradizioni originali, talvolta dimenticate, sono il punto di partenza di Lumèras che intende cogliere tra gli archivi e le testimonianze vive le origini dei balli, dei canti, delle suonate tipiche, delle tecniche particolari eseguite con gli strumenti caratteristici, le particolarità delle danze antiche, o i temi tradizionali che venivano cantati nei paesi in occasione delle cerimonie o della “festa manna”. Matrici indispensabili per una osservazione acuta della “mappa celeste” della memoria ancestrale. Riscoprire la storia e liberare la luce dei patrimoni e dei repertori musicali arcaici legati alla tradizione, per poter localizzare la nostra posizione attuale nel mondo, tra passato, presente e futuro.


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CULTURA

CONVEGNO

Attrarre turisti? Ci pensa la Rete

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ell’era della globalizzazione, la competizione turistica si fa sempre più accanita. Le istituzioni giocano un ruolo decisivo nella comunicazione e promozione del territorio. Per questo è nato TagSardegnaCamp, in programma oggi all’Hotel Mistral di Oristano. Una giornata in cui approfondire il rapporto tra turismo e nuovi media. L’iniziativa mira a evidenziare le potenzialità della rete per la promozione del territorio sardo. L’evento è organizzato dall’Associazione Best Events Sardinia e dal Comune di Oristano. Il turista sta cambiando, il viaggio inizia quando si accende il computer e si ricercano informazioni sulle mete preferite. I viaggiatori si rivolgono sempre più spesso ad internet prima di prendere la decisione definitiva. Magari dopo il consiglio di altri utenti del web, con i quali ha instaurato un rapporto di fiducia. «Se la Sardegna non vuole rischiare di perdere posizioni all’interno dello scenario turistico italiano ed europeo, anzi se vuole conquistare nuove opportunità per sviluppare il turismo culturale, deve adeguarsi ai tempi», spiega Giulia Madau di TagSardegna. Interattività e partecipazione diretta dei cittadini sono alcuni degli ingredienti proposti dalla manifestazione. Proprio per questo non sarà un nomale convegno. Il pomeriggio sarà dedicato al barcamp, un incontro informale in cui incontrarsi e confron-

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IL PUNTO SI FA A ORISTANO Si parla di turismo e delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie a TagSardegna Camp, in programma oggi all’Hotel Mistral di Oristano.

tarsi sulla base delle esperienze personali. L’idea nasce due anni fa a Bologna. La facoltà di scienze della comunicazione avvia un laboratorio sul rapporto tra web 2.0 e marketing territoriale. Il progetto si è evoluto e, due anni dopo, ha varcato il mare per arrivare in Sardegna. «Il comune denominatore di questi incontri è il confronto su temi quali lo sviluppo dei territori, interattività, etica, analisi delle iniziative culturali», rimarca Roberto Calari, segretario di Best Events Sardinia «Ci saranno tanti blogger, esperti di comunicazione e idee da sviluppare in futuro». Si ragionerà sulla realtà della comunicazione in Sardegna e sulla necessità di andare verso un uso diverso della rete. «La rete è uno strumento indispensabile per una costruzione identitaria e culturale che possa varcare i confini nazionali», continua Calari. I progetti regionali come l’Associazione Bes sono nati con la volontà di favorire una promozione comune e coordinata dei territori a partire dalla rete. TagSardegnaCamp si configura come un racconto a più voci, che rimbalza dalla Sardegna al resto del mondo attraverso internet, blog e social network. Far conoscere ad un viaggiatore colto e consapevole le risorse culturali dell’isola equivale a convincerlo a venire a vedere con i proprio occhi. Lo sviluppo di iniziative come questa può avere conseguenze positive per tutti: istituzioni, cittadini e turisti. Jacopo Basanisi

TAGSARDEGNA CAMP Sviluppo turistico e nuove tecnologie, il convegno oggi all’Hotel Mistral di Oristano

TOYOTA


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VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Riposo CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 070306392 Sala 1 Jane Eyre

Sala 6 h

Sala 7 Sala 8

❆h Sala 9 Ore 21.30

Sala 10

CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo

Sala 10

CINETECA SARDA h Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Presentazione del libro “Occhi di maschio” Ore 19.00 CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Cowboys & Aliens Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 2 I tre Moschettieri Ore 20.00 Sala 2 I tre Moschettieri 3D Ore 17.30-22.30 Sala 3 Arrietty Ore 17.00-18.50 Sala 3 Final Destination 5 Ore 20.30-22.30 Sala 4 This Must Be the Place Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 5 Amici di letto Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 6 Ex: amici come prima Ore 18.45-20.40-22.40 Sala 7 A Dangerous Method Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 7 Abduction Ore 22.40 Sala 8 Baciato dalla fortuna Ore 20.15 Sala 8 La pelle che abito Ore 17.45-22.30 Sala 9 Carnage Ore 20.45 Sala 9 I Puffi Ore 17.30 Sala 9 Kung Fu Panda 2 Ore 16.50 GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Il villaggio di cartone Ore 19.15-21.30 Sala 2 I Want to Be a Soldier Ore 21.30 Sala 2 Terraferma Ore 19.15 SPAZIO ODISSEA ❆▲h Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala Kub. This Must Be the Place Ore 17.00-19.15-21.30 Sala Truf. A Dangerous Method Ore 17.00-19.15-21.30 THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Arrietty Ore 17.50 Sala 1 Drive Ore 20.10-22.30 Sala 2 Baciato dalla fortuna Ore 20.00-22.10 Sala 2 I Puffi Ore 17.40 Sala 3 Ex: amici come prima Ore 16.40-19.00-21.20 Sala 4 Amici di letto Ore 16.50-19.20-21.50 Sala 5 Abduction Ore 17.00-19.30-22.00

Sala 11 Sala 11 Sala 12 Sala 13 Sala 13

This Must Be the Place Ore 17.00-19.40-22.20 I tre Moschettieri Ore 17.30-20.00-22.30 Final Destination 5 3D Ore 17.45-19.55-22.05 I tre Moschettieri 3D Ore 16.35-19.05-21.35 I Puffi Ore 16.45 L’alba del pianeta delle scimmie Ore 19.15-21.45 La pelle che abito Ore 19.15 Ma come fa a far tutto? Ore 17.05-21.55 Ex: amici come prima Ore 17.45-20.05-22.25 Blood Story Ore 22.15 Jane Eyre Ore 16.55-19.35

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 Cowboys & Aliens Ore 17.40-20.15-22.50 Sala 2 Arrietty Ore 17.50 Sala 2 La pelle che abito Ore 20.10-22.30 Sala 3 Amici di letto Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 4 I tre Moschettieri 3D Ore 17.30-20.10-22.50 Sala 5 Abduction Ore 17.50-20.20-22.40 Sala 6 Ex: amici come prima Ore 17.40-20.00-22.20 Sala 7 Final Destination 5 3D Ore 22.40 Sala 7 I Puffi 3D Ore 17.40-20.10 Sala 8 This Must Be the Place Ore 17.30-20.10-22.50

SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Tel. 0702281700 Sala 1 Ex: amici come prima Ore 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 2 I Puffi 3D Ore 16.20-18.20-20.20 Sala 2 L’amore fa male Ore 22.30 Sala 3 Drive Ore 18.10-20.20-22.30 Sala 4 This Must Be the Place Ore 17.30-20.00-22.20 Sala 5 Ex: amici come prima Ore 17.30-19.30-21.30 Sala 6 Abduction Ore 18.10-20.20-22.30 Sala 7 I tre Moschettieri 3D Ore 17.40-20.00-22.20 Sala 8 I tre Moschettieri Ore 16.20-18.40-21.00 Sala 9 Final Destination 5 3D Ore 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 10 I Puffi Ore 17.40 Sala 10 Jane Eyre Ore 20.00-22.30 Sala 11 Arrietty Ore 16.20-18.20 Sala 11 L’alba del pianeta delle scimmie Ore 20.20-22.30 Sala 12 Amici di letto Ore 18.10-20.20-22.30

ILMETEO

le trame SASSARI

QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Baciato dalla fortuna Ore 20.30-22.30 Sala 1 Ex: amici come prima Ore 18.30 TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Opera Lirica

ALGHERO MIRAMARE Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Drive

▲ho

Ore 20.30 ❆▲h

Ore 21.30 Sala 1

I Puffi

CARBONIA

Ore 18.30

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Ex: amici come prima Ore 18.40-20.30-22.30 Sala 1 I Puffi 3D Ore 16.45

IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Baciato dalla fortuna Ore 22.40 Sala 1 Blood Story Ore 20.20 Sala 1 I Puffi 3D Ore 18.15 Sala 2 Drive Ore 20.20 Sala 2 Final Destination 5 3D Ore 22.40 L’alba del pianeta delle scimmie Sala 2 Ore 18.15 Sala 3 Abduction Ore 18.15-20.20-22.40 Sala 4 Ex: amici come prima Ore 18.15-20.20-22.40 Sala 5 Cowboys & Aliens Ore 18.00-20.20-22.40 Sala 6 Amici di letto Ore 18.00-20.20-22.40 Sala 7 I tre Moschettieri Ore 20.20 Sala 7 I tre Moschettieri 3D Ore 18.00-22.40 Sala 8 This Must Be the Place Ore 18.00-20.20-22.40

GUSPINI

CINETEATRO MURGIA ❆ho Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Ma come fa a far tutto? Ore 21.30

LUNAMATRONA

TRE CAMPANE ▲ho Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Kung Fu Panda 2 Ore 19.00-21.00

SAMASSI

ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 Ex: amici come prima Ore 21.00

NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 This Must Be the Place Ore 18.15-20.30-22.45

Sala 2

Abduction

Sala 2

I Puffi

Ore 20.40-22.40

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 I tre Moschettieri 3D Ore 18.00-21.00

Ore 18.10 Cowboys & Aliens Ore 18.20-20.40-22.50 Amici di letto Ore 18.30-20.40-22.45 Ex: amici come prima Ore 18.30-20.45-22.45 I tre Moschettieri 3D Ore 18.20-20.30-22.50

Sala 3 Sala 4

COWBOYS & ALIENS Genere Azione Anno 2011 Durata 118 minuti Regia Jon Favreau Con Olivia Wilde, Harrison Ford Trama Arizona, 1873. Nella città di Absolution, abitata da gente diffidente e governata dal colonnello Dolarhyde, giunge uno straniero, un cowboy con al polso una strana manetta. La gente del posto lo respinge e lo sceriffo, etichettatolo come fuorilegge, lo arresta. Quando la città viene eletta bersaglio di un terribile attacco alieno, però, tutti capiscono che proprio il forestiero bistrattato potrebbe avere al polso le chiavi per vincere gli alieni...

AMICI DI LETTO Genere Commedia Anno 2011 Durata 109 minuti Regia Will Gluck Con Justin Timberlake, Mila Kunis Trama Zack & Miri versione 2.0. Dopo una relazione amorosa andata male (probabilmente a causa del lavoro...), una cacciatrice di teste e un suo cliente, nel frattempo diventato un inseparabile confidente e vittima a sua volta di una delusione, decidono di iniziare una storia di sesso, senza complicazioni... ma, alla lunga, l'amore si metterà in mezzo...

THIS MUST BE THE PLACE Genere Drammatico Anno 2011 Durata 118 minuti Regia Paolo Sorrentino Con Sean Penn, F. McDormand Trama Dublino. Cheyenne, famosa rock star ritiratasi da molti anni , si veste e si trucca come negli anni d'oro del glam-punk-rock, quando era una stella, e vive (con la moglie Jane) di rendita, grazie alle royalties del passato. La morte del padre, con cui aveva tagliato i ponti da anni, lo porta a tornare in America. Un segreto e un mistero lo mettono sulla strada, alla ricerca di un ex criminale nazista, e lo portano a compiere delle scelte...

I TRE MOSCHETTIERI Genere Avventura Anno 2011 Durata 102 minuti Regia Paul W.S. Anderson Con Logan Lerman, Milla Jovovich Trama Alla corte del Re di Francia, Luigi XIII, i tre migliori moschettieri della Corona sono tre: Porthos, Athos e Aramis. In procinto di scovare i cospiratori intenzionati a rovesciare il trono, i tre valoriosi uomini al servizio del re s'imbattono in D'Artagnan, un giovane aspirante cavaliere, appena giunto a Parigi, che li aiuterà a combattere il pericolo...

Sala 5 Sala 6

TORTOLI’

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 This Must Be the Place Ore 19.15-21.30 Sala 2 Ex: amici come prima Ore 19.30-21.45

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Cowboys & Aliens Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 2 Abduction Ore 17.00 Sala 2 Ex: amici come prima Ore 19.30-22.00

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 This Must Be the Place Ore 19.00-21.30

ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Cowboys & Aliens Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 2 Final Destination 5 3D Ore 18.10-20.15-22.20 Sala 3 I tre Moschettieri 3D Ore 18.00-20.10-22.20 Sala 4 Ex: amici come prima Ore 18.00-20.10-22.20

GHILARZA

JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 L’alba del pianeta delle scimmie Ore 21.30

SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Amici di letto Ore 18.15-20.20-22.30 Sala 2 I tre Moschettieri 3D Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 3 Cowboys & Aliens Ore 17.45-20.10-22.30 Sala 4 Ex: amici come prima Ore 18.10-20.15-22.25 Sala 5 Abduction Ore 18.00-20.10 Sala 5 Drive Ore 22.35 Sala 6 Final Destination 5 3D Ore 22.35 Sala 6 I Puffi 3D Ore 17.50-20.05 LEGENDA

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Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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VENERDÌ 14 OTTOBRE 2011


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