sardegnaquotidiano_20110821

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OCCUPAZIONE Sarà un autunno nero: entro il 2011 un’emorragia di 88mila lavoratori a pagina 10

www.divasalotti.it

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno I Numero 54 Domenica 21 agosto 2011 0,80 Euro

ROCCE ROSSE Torna il folk-rock stasera i Modena City Ramblers

COPPA ITALIA Preso Ekdal Oggi (20.45) c’è l’Albinoleffe

Lazzaro Cadelano a pagina 22

IL COMMENTO

La nostra terra senza nazione rimasta orfana di una politica di Franciscu Sedda

S

e la storia insegna qualcosa, un decreto che si chiama “Salva Italia” non può che far tremare i polsi alla Sardegna. Ma una lucida memoria è merce rara in una terra perversamente attratta dall’idea di sacrificarsi ogni volta per la salvezza del sovrano, nella ingenua speranza che il padre violento la prossima volta, riconoscente, picchi meno forte. E così accade che la finanziaria ricatti spudoratamente e illegalmente la Sardegna vincolando l’erogazione di risorse, necessarie a salvare la nostra economia e le nostre comunità, al taglio dei consiglieri regionali. E qual è la reazione? Non ricordare al sovrano che da venti anni ci ha indebitamente sottratto i nostri soldi, non togliergli ogni sovranità sulla gestione della nostra ricchezza, ma quasi scusarsi dicendo: “In effetti a tagliare consiglieri, province, comuni ci dovevamo pensare prima”. Se la nostra coscienza politica è così debole e immatura è perché è molto sporca, schiacciata dal peso di troppi peccati. In realtà una terra che non riesce a essere nazione ma si vanta di essere addirittura un continente ha ben diritto di avere 80 parlamentari. Ciò che non può permettersi, oggi più che mai, è una classe dirigente improduttiva, pronta a piegare la testa a chicchessia, accomodata su privilegi assurdi rispetto alla crescente povertà e alla mancanza di opportunità della gente comune, incapace di riformare e snellire in modo originale la sua architettura amministrativa, colpevolmente lenta nello spendere la montagna di soldi europei che potrebbero dare respiro a tanti settori in crisi, timorosa di dare esempi virtuosi di autodeterminazione e sovranità, di moralità e creatività. Questo non ci possiamo permettere. Perché una politica sarda sempre pronta a fare sconti o a rifugiarsi in un orgoglio senza effetto ci condanna alla rassegnazione. Alla convinzione che questo è il massimo a cui possiamo ambire e che forse ci meritiamo. Che se non siamo nazione d’Europa ma misera regione periferica d’Italia è perché misera è la politica che ci tocca e miseria ciò che questa può produrre. Cos’altro resta, dunque, se non sacrificarsi ancora? Se non votarsi all’ennesimo padre adottivo e chiedere scusa a chi abbiamo fin troppo scusato? La verità, anche se non la ammettiamo, è che ci sentiamo orfani. Orfani di una buona politica, orfani di una nostra politica. Orfani di una politica all’altezza della storia di nazione che abbiamo avuto e del futuro Stato europeo che potremmo essere. franciscusedda.splinder.com

Virginia Saba e Fabio Salis pagine 16-17

REGIONE Arriva la Finanziaria tagli per tutti, la sanità è d’oro SPONSORIZZAZIONI

C’è anche l’alt ai soldi per Cagliari e Dinamo

n Ecco le linee guida per la Finanziaria 2012/2014 approvate dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore La Spisa: nessuna riduzione dei costi della politica, tagli enormi per lavoro, istruzione, opere pubbliche e ambiente, e una pioggia di quattrini destinati a tappare i buchi della sanità. Il cui fabbisogno stimato è di 3,4 miliardi all’anno. Giacomo Bassi alle pagine 2-3

GUERRA AL TAR .

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CRONACHE

Capoterra Anziano pestato e rogo in casa: notte da incubo n Ex operaio della Saras cerca di sventare il furto dell’auto da parte di due ladri, che lo picchiano a sangue e cercano di bruciarlo vivo dentro la sua abitazione in campagna. Manuel Scordo a pagina 8

Il dramma Perde la vita nell’immersione con il cognato n Giovanni Picasso, pensionato cagliaritano di 65 anni, è annegato a Torre delle Stelle mentre faceva snorkeling a pochi metri dalla riva. a pagina 14

«Il ricorso contro la Saremar è infondato» Il presidente della giunta, Ugo Cappellacci, replica agli armatori napoletani che hanno presentato ricorso al Tar per affondare la flotta sarda: «Se c’è qualcosa di anomalo, di illegittimo e, forse, di illegale, è stata la vendita di Tirrenia alla Compagnia italiana di navigazione». Il governatore

è sicuro: in giudizio faremo valere le nostre ragioni. Contrattacca anche l’assessore dei Trasporti, Christian Solinas: «Il ricorso della Cin è degno della migliore commedia dell’arte napoletana».

Villanova Oltre 2 milioni in mille metri ma lavori fermi n In viale Regina Elena bloccati i cantieri del percorso sotto le mura, dei campetti dell’Apcoa e dell’ex scuola Mereu. Ma i soldi sono stati stanziati. Michele Salis a pagina 12

Antonio Moro a pagina 7

CHIESA IN CITTÀ IL “TESORO” IMMOBILIARE ESENTE DALL’ICI

a pagina 6


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DOMENICA 21 AGOSTO 2011

MANOVRA REGIONALE

ABBANOA Ci sono 50 milioni n Cinquanta milioni di euro per ripianare la voragine nei bilanci di Abbanoa, la società che gestisce la rete idrica regionale e i cui bilanci sono in rosso dalla sua costituzione ormai sei anni fa. La Regione, dopo l’approvazione dell’ennesimo bilancio disastroso, corre ai ripari, e così come aveva annunciato nel corso dell’assemblea dei soci all’Hotel Mediterraneo i primi di luglio, comincia ad accantonare i fondi destinati alla capitalizzazione della società. Cin-

quanta milioni di euro subito, aveva annunciato in quell’occasione l’ormai ex assessore ai Lavori Pubblici Sebastiano Sannitu, e altrettanti per il prossimo anno, con un’ipotesi di uguale stanziamento per il 2013, in modo da raggiungere il pareggio di bilancio già tra due anni. E cinquanta milioni di euro sono quelli che il titolare della Programmazione ha ipotizzato nelle linee guida della Finanziaria per il bilancio del prossimo anno.

FINANZIARIA Tagli a lavoro e istruzione euro a pioggia sulla sanità LA BOZZA Ecco le linee guida per la Manovra economica sarda: le spese per la gestione degli ospedali schizzano a 3,3 miliardi, nessuna riduzione dei costi della politica e stangata sui Comuni di Giacomo Bassi giacomo.bassi@sardegnaquotidiano.it

n A parole son bravi tutti: razionalizzazione delle spese, task force anti-sprechi, fondi per dare ossigeno all’economia regionale, vendita del patrimonio immobiliare per far cassa. Ma poi, quando tutto questo devi tradurlo in cifre, spuntano le grane. E spunta anche una delibera approvata nel corso dell’ultima seduta della Giunta in cui sono tracciate le linee guida per la finanziaria sarda 2012/2014. Una manovra che non sposta di una virgola i conti regionali e che anzi prevede per il prossimo anno un aumento di 21 milioni rispetto al budget 2011, con il passaggio da 6,834 a 6,855 miliardi di euro. IL VIA LIBERA ALLA DELIBERA Il testo preparato dall’assessore alla Programmazione Giorgio La Spisa, e nel quale l’esponente del Pdl spiega ai colleghi quanto e come potranno spendere nel corso del 2012, è un manifesto di contraddizioni tra quanto promette e quanto stanzia. E al di fuori di alcune dure critiche sia verso i vincoli del patto di stabilità sia verso i mancati trasferimenti del governo (“sono un vero e proprio limite alla potestà legislativa della Regione”), non cambia strategia rispetto al passato e decide di non tagliare laddove ci sono più sprechi e inefficienze. Sostiene, è vero, che bisogna “incrementare la quota di spesa pubblica destinata alla crescita e alle politiche del lavoro e di contrasto alla poverà”, ma poi riduce per complessivi 301 milioni di euro i fondi destinati ad agricoltura, artigianato, lavoro e

pubblica istruzione. Annuncia la “necessità improcrastinabile di avviare un processo di complessivo monitoraggio delle partecipazioni regionali” finalizzato alla vendita delle società non strategiche, ma poi stanzia 110 milioni di euro per assestarne i bilanci in perenne perdita. E soprattutto continua a gettare centinaia di milioni di euro nel buco nero della sanità: secondo le previsioni per il prossimo anno, le spese per il funzionamento a regime del sistema sanitario regionale saranno pari a 3,23 miliardi di euro, mentre saranno 130 i milioni che serviranno a ripianare i debiti accumulati nel 2011. L’assessore Simona De Francisci, appena pescata dal Consiglio e fatta sedere in giunta per decisione del Tribunale amministrativo, oltre al nuovo ufficio riceve in dote anche un aumento complessivo di budget per il prossimo anno pari a 295 milioni. Ma le distanze tra quanto detto in tante occasioni dal Governatore Ugo Cappellacci e quanto indicato dalle linee guida fatte approvare dall’assessore La Spisa, non finiscono qui. Accanto agli stanziamenti per i diversi settori, sono infatti indicate tutte le spese che la Regione “deve obbligatoriamente sostenere”. A partire da quelle “Istituzionali”: spese per il funzionamento dell’ente, per il pagamento degli stipendi dei dipendenti, per le indennità del Consiglio regionale e della Giunta. Una stima per il 2012 fatta sulla base dell’anno in corso. Il che significa, ancora una volta, che nulla cambierà: non ci saranno tagli alle spese per la politica (tra Assemblea ed Esecutivo si spenderanno 95 milioni di euro), nessuna

numeri 6,855

I miliardi di euro di budget previsti per far fronte delle spese dei vari assessorati regionali e della presidenza

3,360

I miliardi di euro del fabbisogno per le spese di funzionamento della sanità

87,7

I milioni di euro tagliati alla Pubblica Istruzione e ai Beni Culturali

razionalizzazione delle risorse (il personale costerà 247 milioni), nessun efficientamento degli uffici (il cui funzionamento costerà 469 milioni). A far di conto, queste spese, alle quali andranno ad aggiungersi gli stanziamenti “necessari”, incideranno per il prossimo bilancio per 2,5 miliardi di euro. Che sottratti al tetto di spesa di tre miliardi previsto dal patto di stabilità, riducono a poco meno di cinquecento i milioni di euro manovrabili, che saranno ulteriormente ridotti a causa dei finanziamenti delle leggi già in vigore. I BUDGET DEGLI ASSESSORATI Una finanziaria, insomma, da lacrime e sangue: degli altri, però. Dei costruttori, che per il prossimo anno dovranno fare i conti con un taglio di 64,7 milioni di euro per l’assessorato ai Lavori pubblici. Degli enti locali, che avranno minori trasferimenti per 46,4 milioni. E dei commercianti, degli operatori turistici, degli agricoltori, degli studenti, dei disoccupati. Sull’assessorato al Turismo arriverà un taglio di 43 milioni, su quello dell’Agricoltura addirittura di 56,8, sulla Pubblica Istruzione la mannaia peserà per 87,8 milioni, mentre la diminuzione per l’assessorato al Lavoro sarà di 53,8 milioni. E i Trasporti? Formalmente -5,3 milioni, però dal computo vanno tolti anche quelli (e sono una ventina) destinati alla continuità territoriale. Giochino di cifre analogo anche per l’assessorato all’Industria: la tabella allegata alla delibera evidenzia un incremento di 48 milioni rispetto allo scorso anno, e sembrerebbe quindi l’unica promessa rispettata dal Governatore Cappellacci. Ma poi si scopre che da quell’aumento vanno sottratti 60 milioni per le società partecipate e 50 per il metanodotto Galsi. Un’ennesima fregatura per l’economia sarda. E per i sardi.

LA POLEMICA Il Meeting di Cl? «Vetrina fondamentale» n I soldi per finanziare lo stand della Regione al meeting di Rimini sarebbero dovuti arrivare, come ogni anno, dall’assessorato all’Agricoltura. Ma questa volta, «i fondi a disposizione dell’Agricoltura sono ridotti, così sono stati messi in carico al Turismo». Giorgio la Spisa, responsabile regionale del Bilancio, interviene sulle polemiche di questi giorni sullo stand, finanziato con 100mila euro, che la Sardegna allestirà al meeting di Comunione e Liberazione sulla riviera romagnola: «Il motivo per cui da tre anni la Regione ha deciso di partecipare è unicamente quello di non perdere una importantissima occasione promozionale per la nostra Isola. A Rimini, da anni», prosegue il vice presidente

della Regione, «sono presenti più di 700mila persone in una sola settimana. Sono presenti aziende di primissimo piano (dalla Fiat all'Enel, da Siemens a Nestlè, da Intesa-San Paolo a Philips). Si tratta di una presenza utile per la crescita del nostro sistema economico». Poi una precisazione: «Il Meeting non è promosso da CL, ma da un’associazione di laici che da trent'anni richiamano uomini di tutte le

I FONDI Centomila euro per lo stand della Regione a Rimini: «Dobbiamo uscire dalla nostra condizione di insularità»

culture, di tutte le religioni, di tutti i partiti politici. È solo un caso che l'evento venga inaugurato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, alla presenza di diverse personalità tra cui Enrico Letta? È solo un caso che le regioni presenti siano: la Sicilia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l'Abruzzo, la Lombardia (governata da Roberto Formigoni, che non ha mai negato la sua appartenenze a CL, ndr) , il Trentino, l'Emilia Romagna, il Lazio?». Al vicepresidente replica il capogruppo del’Idv in Consiglio, Adriano Salis: «La giunta Cappellacci persevera nello spreco e nei favori agli amici di CL. La grave situazione economica che vive oggi la Sardegna rende ancora più insopportabile questo obolo».


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DOMENICA 21 AGOSTO 2011

I RISPARMI Su missioni estere e benzina n Niente aumenti agli stanziamenti destinati a gettoni di presenza, missioni estere, rimborsi chilometrici e indennità varie. Tra le misure indicate dall’assessore La Spisa nelle linee guida per la Finanziaria regionale 2012/2015, ci sono anche quelle relative appunto alle spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e per la rappresentanza. Spese che, per i prossimi tre esercizi, non potranno

i protagonisti

L’ASSESSORE ALLO SPORT MILIA Secondo l’assessore regionale allo Sport Sergio Milia, ex play della Dinamo Basket, è folle che la Regione si privi della possibilità di legare il proprio nome a due grandi realtà professionistiche isolane.

IL CAGLIARI CALCIO Lo scorso anno la società di viale La Plaia ha ricevuto dalla Regione, come sponsorizzazione, oltre 1,6 milioni di euro. Soldi che il prossimo anno rischiano di non finire nelle casse rossoblù.

LA DINAMO BASKET Aveva ricevuto poco più di settecentomila euro per lo scorso campionato, ma quello del 2012/2013 rischia di vedere un’altra tegola finanziaria cadere sulla testa della Dinamo, unica squadra sarda a militare nell’A1 di basket.

superare i fondi stanziati e la spesa sostenuta e impegnata per tutto il 2011. LE RIDUZIONI SONO MINIME Un giro di vite che significa riduzione delle spese per le missioni (ma rimangono escluse quelle strettamente indispensabili per assicurare la partecipazioni a meeting internazionali), tetto di spesa limitato per la pubblicità e la rappresen-

tanza, per le consulenze e gli incarici di studio, soppressione delle diarie per le missioni all’estero e del rimborso chilometrico come indennità per l’uso del mezzo proprio. Un risparmio anche in questo caso solo matematico e non reale perché la Giunta si limita semplicemente a bloccare lo stanziamento di ulteriori fondi rispetto a quelli già stanziati per il 2011.

SPORT

Ma La Spisa blocca le sponsorizzazioni di Cagliari e Dinamo n Azzerate le sponsorizzazione regionali. La misura è prevista nelle linee guida alla Finanziaria, predisposte dall’assessore al Bilancio, Giorgio La Spisa. Significa neppure un euro alle società sarde che militano nella seria A del calcio e del basket: Cagliari e Dinamo. Per i rossoblù l’introito a rischio è di circa un milione e seicentomila euro, mentre per la società cestistica sassarese la sforbiciata si aggira intorno alle settecentomila euro. Sergio Milia, l’assessore regionale allo Sport con un passato da playmaker e capitano della Dinamo, stoppa sul nascere lo schema di La Spisa. «Non posso credere - dichiara - che la Sardegna voglia rinunciare alle due grandi realtà dello sport isolano, il Cagliari calcio e la Dinamo basket». Neppure in tempi di stretta ai bilanci e lotta agli sprechi? La risposta dell’assessore è tranciante: «Di sperperi - dice Milia - ce ne sono tanti in tanti settori e nello sport ce ne sono molti meno rispetto agli altri settori dell’amministrazione regionale». «In questo momento - conclude Sergio Milia - non aiutare lo sport significa non comprendere il ruolo fondamentale che esercita nella società e per la crescita dei giovani sardi». IL PRECEDENTE DI SORU Sul taglio delle sponsorizzazioni lo scontro è già annunciato. E non sarebbe il primo a dividere la giunta e il Consiglio regionale. Il precedente è quello della passata legislatura quando nel novembre del 2005 l’amministrazione del centrosinistra, guidata dal presidente Renato Soru, aveva cancellato per l’annualità 2006 i finanziamenti per le sponsorizzazioni sportive. Allora a sparare ad alzo zero contro il governatore e l’assessore Elisabetta Pilia, insieme con le società sportive dell’Isola, erano stati proprio i consiglieri del centrodestra dai ban-

«Di sperperi in Regione ce ne sono tanti in tanti settori. Per quanto riguarda lo sport posso assicurare che di sprechi ce ne sono molti pochi». Sergio Milia, assessore allo Sport

chi dell’opposizione. Lo stesso Giorgio La Spisa, insieme con i suoi colleghi di gruppo Claudia Lombardo, Fedele Sanciu, Mariano Contu, Carlo Sanjust, Onorio Petrini, Nicola Rassu e Mimmo Licandro, risulta il primo firmatario dell’interpellanza sulla drastica riduzione della sponsorizzazione al Cagliari calcio (da 1.600.000 euro a 800.000 euro). Enfatizzando nelle premesse che il «il successo del Cagliari è sempre stato considerato dai sardi come evento importante per la Sardegna, ben aldilà dell’ambito sportivo» e che «compito della Regione è promuovere in ogni modo la buona immagine dell’Isola, anche per sostenere la penetrazione dei prodotti sardi nel mercato internazionale». IL RICORSO AL TAR DI CELLINO A spazzare via la delibera che riduceva la sponsorizzazione al Cagliari (e non soltanto) ci pensò direttamente il presidente Massimo Cellino. Il patron dei rossoblù si rivolse al Tar e dopo sei anni di battaglia legale, nel febbraio di quest’anno, i giudici del tribunale amministrativo di Cagliari gli hanno dato ragione, annullando i criteri adottati dalla giunta Soru per parametrare le risorse da erogare come sponsorizzazione regionale. Nella sostanza l’esecutivo non poteva decurtare le sponsorizzazioni del 2005 né al Cagliari e neppure alle altre 55 società che erano finite sotto la mannaia di viale Trento. Ora la questione sponsorizzazioni si riprone con le linee guida per la Finanziaria, volute da Giorgio La Spisa che, passato nel frattempo dall’opposizione ai banchi della giunta, si arma di scure e minaccia il Cagliari e la Dinamo. Sergio Milia si è già candidato nel ruolo di “guardia” al Consiglio spetterà quello di “centro”. A.Mo.


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DOMENICA 21 AGOSTO 2011

OPINIONI GENITORI TOSTI

FALSI INVALIDI TRA FALSI SCOOP E INGIUSTIZIE di MARISA MELIS

L

a manovra che si attuerà nel futuro immediato è di 42 miliardi di euro e di questi 24 miliardi saranno tagliati dal sociale/assistenziale. Logicamente, la colpa di tutto quello che succede in Italia l’ho detto spesso è dei falsi invalidi. Cominciamo con l’affermare che noi associazioni vogliamo che si scovino i falsi invalidi. Più giusto, sarebbe punire non solo i falsi, ma, anche le commissioni mediche che hanno decretato il loro stato, sono persone facilmente rintracciabili dai verbali. Come mai non esiste nei loro confronti nessun provvedimento tipo radiazione dall’albo o cose similari? Misteri italiani. Ho notato che appena si è parlato di manovra, subito i titoli dei media si sono fiondati sui falsi invalidi come, a voler creare negli ascoltatori un collegamento tra spreco denaro pubblici e disabili. Poi ad analizzare bene gli articoli si parla di falsi poveri e braccianti agricoli, persone che percepivano per delega, la pensione del congiunto morto, insomma tutto un sottobosco d’imbrogli vari. Tanto per cominciare perché titolare: “scovati 3000 falsi invalidi”, quando poi si legge nell’articolo l’elenco degli altri imbroglioni? Sappiamo che nel 2009, l’11% delle pensioni d’invalidità è stata revocata. I falsi invalidi dopo aver aperto una pratica legale, aver vinto in tribunale sono scesi al 3% ed hanno riottenuto la restituzione del maltolto. Perché? Io che seguo da vicino la vicenda posso dire che tantissimi degli invalidi chiamati a visita sono stati avvisati da un sms o una mail. Se io fossi chiamata a revisione con tale sistema, cestinerei tali chiamate, perché dovrei ricevere almeno una racomandata. O no? Poi, persone chiamate a controllo si sono viste decurtare la percentuale dal 74 al 73%, hanno perso l’indennità ma non erano falsi invalidi. Non sono stati miracolati, però, qualcuno li ha elencati fra i falsi invalidi. Errore grossolano. Per questo genere di errori Sassari ha avuto i titoloni, dove, si parlava di invalidi falsi in misura del 73% , facendo balzare la Sardegna ai primi posti. Perché sospendere immediatamente l’indennità quando vengono chiamati a revisione, giusto sarebbe farlo solo quando risultano fasulli. Questo è stato fatto con malati oncologici, a revisione avevano avuto anche un peggioramento, eppure, sono ancora in attesa del maltolto dopo quasi un anno.

il semaforo

l OSCAR CHERCHI

Neo assessore all’Agricoltura Esordio col botto per l’ex assessore all’Industria passato sulla seggiola che era di Mariano Contu. Alla sua prima da capo dell’Agricoltura cala l’asso e per decreto vieta la pesca del polpo comune nelle acque oristanesi. Roba seria, dunque. Chissà che non ci liberi anche delle sanguisughe attaccate al suo assessorato.

l AUGUSTO MINZOLINI

Direttorissimo Tg1 Non bastava l’inchiesta sull’uso della carta di credito aziendale (86mila euro spesi), l’altro giorno Minzo ha litigato (fonti Libero e Italia Oggi) con il suo caporedattore Francesco Giorgino per la messa in onda di un servizio su drogheGiovanardi. Non fosse per quel problemuccio dei soldi Rai si meriterebbe il semaforo verde.

l LUCA SELLARI

Sindaco di Filettino Per salvare il piccolo Comune dai tagli del governo e trasformarlo in Principato il sindaco del paesino ciociaro ha offerto il trono a Emanuele Filiberto, che ha ringraziato declinando però l’invito: «La vedo - ha detto il figlio di Vittorio Emanuele - un’ipotesi assai complicata e difficilmente praticabile». Indietro Savoia...

Associazione Genitori Tosti

REGIONE, MANOVRA SENZA LO SVILUPPO di Enrico Lobina

L

e linee di impostazione per la manovra finanziaria per gli anni 2012-2014 della Regione Sardegna non stupiscono. Si tratta di una manovra di bilancio mortificante per la Sardegna. Su circa 8 miliardi di euro di entrate, rimane molto poco per le politiche per lo sviluppo. Esattamente ciò di cui ha bisogno la Sardegna. Cappellacci e La Spisa hanno deciso di seguire il governo italiano nelle scelte di politica economica. Invece che lavorare affinché si esca dalla crisi attraverso una maggiore tassazione dei grandi patrimoni e una seria lotta all’evasione fiscale, si colpiscono i soliti noti: lavoratori dipendenti e famiglie di ceto medio-basso. Una regione autonoma, infatti, in periodo di federalismo fiscale, potrebbe immaginare un diverso modo per sottostare ai vincoli, sbagliati, del patto di stabilità e della politica economica italiana ed europea. Non l’ha fatto. Anzi, ha soppresso l’Agenzia delle Entrate. I tagli verso settori strategici saranno rilevanti. A disposizione di pubblica istruzione e cultura ci saranno il 42% delle risorse in meno. Proprio nei giorni in cui si ripete ciò che l’Ocse pubblicizza da tempo: ogni euro investito in cultura e formazione ne produce tre. Ma anche altri comparti produttivi subiscono tagli consistenti. Turismo e agricoltura, per esempio, vedono le loro risorse diminuire di 100 milioni di euro. Le stesse leggi a copertura

pluriennale rischiano di non essere finanziate nel 2012. Perché? Perché si deve coprire il buco della sanità e perché più di un miliardo di euro (1.344 milioni) è destinato alla copertura del disavanzo nel 2012. Se la spesa pubblica è aumentata nel corso di molti anni, perché la copertura del disavanzo deve avvenire in un solo anno? Partendo dal presupposto, molto discutibile, dell’obbligo di pervenire al pareggio di bilancio, perché arrivarci

I tagli verso settori strategici saranno rilevanti. Per l’istruzione e la cultura previsto il 42% delle risorse in meno in un lasso di tempo così limitato? Sarebbe meglio spalmarlo in un periodo più lungo. La stessa spesa pubblica, con il benestare di Roma, non è maturata dall’oggi al domani. Una manovra di questo tipo, così come quella italiana, peserà sugli enti locali. Gli Enti locali vivono un paradosso. Da una parte, nel rispetto del principio di sussidiarietà, i servizi principali alla collettività devono essere erogati dal Comune. Dall’altra, il Governo e la Regione riducono gli stanziamenti a favore di Comuni e Province. Come potranno essere erogati i servizi se non si hanno risorse sufficienti ad operare?

IL PERSONAGGIO . Ecco Bagnasco, il cardinale che aiuta il Fisco di Alex Zurbriggen

Vi è, poi, la questione delle entrate. Non si capisce se le risorse previste in entrata per l’anno 2012 possano essere tutte riscosse. Fino a quando non ci sarà un accordo con lo Stato vivremo nel dubbio. Se non si arrivasse a nessun accordo dovremo assistere ad un assestamento di bilancio. Questo comporterebbe ulteriori tagli. A livello mondiale i capitalisti si sono accorti che la barca sta affondando. Il miliardario Warren Buffet, sovven-

zionatore della campagna elettorale di Obama, ha ammesso che paga molte meno tasse dei suoi dipendenti e ha chiesto che vengano aumentate le tasse a persone come lui. In Italia Berlusconi, e in Sardegna Cappellacci e La Spisa, non sono dello stesso avviso. Berlusconi preferisce manovre di bilancio che tolgono risorse, e diritti, a lavoratori e pensionati. Cappellacci e La Spisa lo seguono e abbassano la testa quando si tratta di mettere in mora lo stato italiano. In questo modo la crisi sarà, tra qualche mese, ancora più grave. La Grecia insegna. Che sia l’ora di ribellarsi? Federazione della Sinistra consigliere comunale di Cagliari

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n Ecco, a dirla tutta, con il rispetto dovuto, questa poteva proprio risparmiarcela. Siamo lì, noi italiani, alle prese con la manovra succhiasangue, a fare i conti di quanto costerà ai poveri, ai disoccupati, alle famiglie, ai pensionati, e tutt’intorno questo ciclone che si abbatte sui mercati, le Borse che crollano, i miliardi bruciati. E noi tramortiti. Questo, insomma, è lo scenario. E lui, il cardinal Bagnasco (Angelo, da Pontevico, numero uno dei vescovi) ci risveglia le coscienze: «Le cifre dell’evasione fiscale sono impressionanti», conciona a Madrid. «Come credenti e comunità cristiana dobbiamo rimanere al richiamo etico che fa parte della nostra missione e fare appello alla coscienza di tutti perché anche que-

sto dovere possa essere assolto da tutti per la propria giusta parte». Ohibò, ma pensa te. Tutti questi furboni che trovano un modo per non pagare le tasse ci fanno tutti fessi. Ma le coscienze ormai si sono risvegliate ed ecco spuntare su Facebook un gruppo che macina decine di adesioni al secondo. Si chiama “Vaticano pagaci tu la manovra finanziaria” e pone questioni molto secolari e poco spirituali. Il commento più sobrio: «Ma guarda cosa ci tocca sentire. Per di più detto da gente che non paga niente ed è esentata da tutto». Oppure: «Ma perché nessuno dei nostri politici dice che la chiesa deve tornare a pagare l’Ici?». Sua Eminenza, con il rispetto dovuto, la prossima volta scelga un altro argomento.

SUA EMINENZA Angelo Bagnasco

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DOMENICA 21 AGOSTO 2011

notizie inutili CONCORSI DI BELLEZZA IL 21ENNE DANIEL NUOVO MISTER GAY

n È un 21enne romano il nuovo “Mister gay Italia 2011”. Si chiama Daniel Argentino, ed è stato eletto ieri sera a Torre del Lago durante la finale del concorso organizzato dal portale Gay.it e dal sito Me2.it, presentata da Paolo Ruffini, comico toscano e primo “presentatore eterosex” nella storia della manifestazione.

EDILIZIA FASHION KATE MOSS VUOLE BAGNO TURCO IN CASA n Kate Moss ha acquistato a nord di Londra una casa per 8 milioni di sterline in cui visse il poeta Samuel Taylor-Coleridge. Kate intende ristrutturare l’edificio, di rilevanza storica, con lavori per 2 milioni e mezzo di sterline per realizzarvi una palestra di lusso nel seminterrato, un bagno turco e per installarvi sistemi di sicurezza con telecamere a circuito chiuso.

MISS ITALIA FOTO NUDE SUL WEB ARRIVEDERCI E GRAZIE

n Una ragazza vincitrice del titolo di Miss Wella Veneto, Alice Bellotto, già ammessa alle prefinali nazionali di Miss Italia, è stata esclusa dal concorso per alcune foto di nudo apparse su internet. Per regolamento “le concorrenti non devono essere state ritratte in pose di nudo o sconvenienti”.

notizie incredibili VIOLENZE ROMANE USTIONA LA MOGLIE CON L’ACQUA CALDA

intanto in viale trento...

Medical drama

Una donna romana, di 42 anni, l’altra sera verso l’ora di cena, all’interno della propria abitazione in un comune alle porte di Roma, ha vissuto attimi di panico quando, al termine di una violenta lite con il marito, si è vista gettare addosso l’acqua bollente della pentola per la pasta. L’uomo che l’aveva anche picchiata, è poi scappato per il paese. I carabinieri, a seguito di una richiesta al 112, si sono subito attivati e per strada hanno bloccato e arrestato il marito della donna, un romano di 50 anni con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. La malcapitata, trasportata all’ospedale Villa San Pietro, ha riportato ustioni di primo e secondo grado al piede sinistro.

FOLLIE INGLESI INFILA IL GATTO NEL MICROONDE Aveva appena litigato con la fidanzata, era un po’ alticcio e per giunta si è beccato un graffio dalla gatta di casa. Così un ventenne di Portsmouth (Inghilterra) ha preso il malcapitato animale e lo ha infilato dentro un forno a microonde per una manciata di secondi. La gatta (dal nome “Come on then”) ha riportato diverse ferite ed è stata subito soccorsa con dell’acqua e ghiaccio e, nonostante lo shock, si è miracolosamente salvata. Anche grazie all’intervento della fidanzata 17enne (incinta) del simpatico ubriacone (poi denunciato) che ha allertato i vicini e successivamente la protezione animali. I volontari hanno preso in custodia il felino, che oggi sta bene e ha un nuovo nome: Nancy.

FAST FOOD IL RE DI BURGER KING UCCISO DAL MARKETING n Il re è morto. La catena di fast food Burger King ha deciso di far fuori la sua mascotte, in un’ottica di marketing per rilanciare il marchio e attirare nuovi clienti. L’azienda ha subìto infatti una flessione nelle vendite e lancerà nel fine settimana una nuova campagna pubblicitaria.

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DOMENICA 21 AGOSTO 2011

la storia

EFFETTO BOOMERANG

I BENI DELLA CURIA SPARSI IN TUTTA LA CITTÀ Non è facile conoscere con precisione l’elenco dei beni della Curia in città che godono dei privilegi fiscali tornati nuovamente nel mirino dell’opinione pubblica. Le tasse non vengono pagate non solo sulle chiese, ma anche su strutture che hanno una funzione commerciale, oltre che sociale.

LA CASA DELLA GIOVANE DI VIALE SANT’AVENDRACE Tra gli immobili della Chiesa cagliaritana che non sono veri e propri luoghi di culto ma che godono delle stesse agevolazioni fiscali delle chiese, ci sono anche pensioni e dormitori. Come la Casa della giovane in viale Sant’Avendrace.

AGEVOLAZIONI FISCALI PER SCUOLE E SEMINARI Tanti gli immobili della Chiesa adibiti a istituti scolastici. La Chiesa non paga, ma il Comune sì. «Al Sacro Cuore il Comune paga l’affitto alla Curia, ma in cambio non riceve neanche un euro di Ici», è l’esempio di Ninni Depau, presidente del Consiglio comunale.

LA POLEMICA La Chiesa: «Tutti paghino le tasse» a Cagliari un patrimonio Ici-esente di Marcello Zasso marcello.zasso@sardegnaquotidiano.it

n Il numero uno dei vescovi da Madrid lancia «un richiamo etico e spirituale» perché ogni cittadino paghi le tasse «per la propria giusta parte». L’appello contro l’evasione fiscale del cardinale Angelo Bagnasco per molti ha avuto un effetto boomerang. Internet è il megafono della protesta, dai blog (vaticanopagatu.org) ai social network (grande successo per la pagina Facebook “Vaticano pagaci tu la manovra finanziaria”). In tutta Italia dilaga l’appello alla Chiesa perchè, visto il periodo di malessere generale, faccia la sua parte. La manovra correttiva di Tremonti vuole spostare le festività più importanti della comunità italiana, ma non può toccare quelle legate al Concordato. «Come possono considerare i simboli dello Stato in “occasioni di non lavoro”? chiede il presidente del Consiglio comunale Ninni Depau - credenti o meno, a chi verrebbe in mente di considerare Pasqua un’occasione di non lavoro?». Da anni la Chiesa è nel mirino delle contestazioni per le agevolazioni fiscali che lo Stato italiano le garantisce. Anche l’Unione europea cerca di capire se si tratti di misure legittime o censurabili “aiuti di Stato”. Le parole del presidente della Cei sull’evasione fiscale hanno risvegliato nella memoria collettiva il fatto che la Chiesa cattolica non paga tasse sui suoi immobili, non solo sulle chiese ma anche su edifici che non sono adibiti a luoghi di culto. GLI IMMOBILI DI CAGLIARI A parte le chiese vere e proprie, Cagliari ospita collegi, seminari, dormitori, scuole. Senza entrare nel merito della loro funzione sociale, resta da capire a quanti non-soldi corrispondano. Perché sono decine le proprietà della Chiesa in città, ma la mappatura completa non è semplice. Ancor di meno sapere quanto potrebbero fruttare alle casse comunali, cioé dei cittadini. Perché i tagli agli enti locali avranno come conseguenza l’aumento delle imposte. «È sempre difficile stilare un elenco completo, perchè sono tante le attività commerciali o paracommerciali della Curia spiega il presidente del Consiglio comunale Ninni Depau - con questa specie di federalismo fiscale gli enti locali, i Comuni in questo caso, non incassanno introiti a cui avrebbero diritto». Depau, da capogruppo Pd in Comune aveva già sollevato la que-

INTERNET Su Facebook e blog si invoca il pagamento delle tasse da parte delle diocesi per contrastare la crisi finanziaria

numeri 4

Tanti, secondo le stime, i miliardi di euro che la Chiesa incassa ogni anno grazie all’8 per mille.

58000

Fino a ieri sera gli iscritti di Facebook alla pagina “Vaticano pagaci tu la manovra finanziaria”.

1,419

I milioni di euro che il Comune di Cagliari ha versato alla Chiesa tra il 2000 e il 2006 per l’edilizia di culto.

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IMMOBILI BEATI Nelle foto di Roberto Pili alcuni dei tanti beni immobili della Curia cagliaritana che godono dei benefici fiscali garantiti dallo Stato italiano

stione. «Purtroppo se ne parla solo a ondate, quando la questione interessa alla stampa, ma è importante fare dei conti reali - aggiunge - un esempio lampante è quello del Sacro Cuore. Il Comune ha in affitto dalla Curia alcuni locali per cui paga una cifra non da poco, all’incirca 60mila euro all’anno, ma non ha alcun incasso sul fronte dell’Ici. Non solo, ci sono acnhe altri locali della Curia affittati al Comune, e sono senza sconti. Anzi, in alcuni casi sono forse al di sopra delle quote di mercato». Il presidente del Consiglio comunale non si lancia in una battaglia sulla necessità che si paghi tutto, ma che almeno si sappia quanto la Chiesa dovrebbe pagare. «Dev’essere scontato, per chi fa parte

di una comunità, il fatto che debba dare il proprio contributo. Quella della Chiesa non la chiamerei evasione, però c’è la necessità di dare questo contributo, come tutti i corpi sociali coinvolti - commenta Depau - i principi che vanno assolutamente rispettati sono quelli di trasparenza e equità: i cagliaritani devono sapere a quanto ammontano queste mancate entrate». La stima delle esenzioni fiscali di cui gode la Chiesa cattolica, a livello nazionale, è di 4 miliardi di euro all’anno. GLI ONERI ONEROSI «Oltre alle agevolazioni fiscali, c’è un finanziamento molto più nascosto che riguarda gli oneri di urbaniz-

NINNI DEPAU Il presidente del Consiglio comunale ha intenzione di stilare l’elenco completo dei beni della Chiesa nel Comune di Cagliari per scoprire quanti soldi non vengono versati nelle casse pubbliche grazie alle ageviolazioni fiscali

zazione secondaria - spiega Stefano Incani, responsabile cagliaritano dell’Uaar (Unione degli atei agnostici razionalisti) - ogni Comune paga una quota fissa alla Chiesa, e non sono piccole offerte». L’unione degli atei, tra le sue iniziative, ha portato avanti quella di censire questi oneri. In pratica il Comune destina il 10% dei soldi che entrano dalle concessioni edilizie e dalle relative sanzioni alla Chiesa per gli edifici di culto. Tra il 2000 e il 2006 il Comune di Cagliari ha versato quasi un milione e mezzo di euro. Solo nel marzo del 2007 una deliberazione della Giunta comunale ha stanziato oltre 800mila euro solo per il periodo 2004, 2005 e parte del 2006. «La Chiesa gode di una lunga serie di utilità - commenta Ninni Depau - e tutto risale alla questione concordataria, ma ci sono tanti aspetti che non riguardano il culto: in uno stato laico ci dev’essere parità. Per questo motivo i cagliaritani dovrebbero sapere quanto costa la scelta di garantire quste agevolazioni fiscali». La crisi più grave che può colpire la Chiesa è quella delle vocazioni, perché sul piano economico le basi sono più che solide. «Fanno sorridere le dichiarazioni di Bagnasco, la Chiesa cattolica ha tantissimi privilegi - commenta Incani - non paga l’Ici su strutture usate come alberghi o edifici commerciali. A Cagliari, per esempio, c’è la Casa della giovane in viale Sant’Avendrace. Affittano camere a studentesse e, tra l’altro, non a prezzi popolari».


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BATTAGLIA AL TAR

CAPPELLACCI «Illegittima la vendita di Tirrenia»

n Il ricorso al Tar della “Compagnia italiana di navigazione” contro la Regione sarda e la Saremar non preoccupa affatto il presidente della giunta regionale, Ugo Cappellacci. Anzi, per il governatore l’occasione è propizia per ribadire le accuse, verso gli armatori privati, e più in generale contro la conclusione della trattativa che ha consegnato navi e rotte della Tirrenia alla compagnia capitanata da Vincenzo Onorato, Gianluigi Aponte e Manuel Grimaldi. «Se c’è stato qualcosa di anomalo - contrattacca il presidente della giunta - di illegittimo e, forse, di illegale, è stata la vendita di Tirrenia alla Cin, verso la quale saremo noi a far valere le nostre ragioni in tutte le sedi opportune». Sull’esito del ricorso presentato dai legali della compagine napoletana, dinanzi ai giudici del tribunale amministrativo di Cagliari, il capo dell’esecutivo non ha alcun dubbio: «È infondato e lo dimostreremo in giudizio». «Gli armatori - sottolinea il governatore - hanno già dato ampia dimostrazione della loro scarsa dimestichezza con le norme di legge e con le regole del libero mercato e il ricorso non è altro che l'ultima prova di un atteggiamento arrogante e inaccettabile». Sulla Saremar, dunque, non si torna indietro, anzi, il messaggio di Cappellacci suona come un nuovo “avanti tutta”: «Quello che i "signori del mare" vorrebbero contrabbandare come una sorta di aiuto di Stato - spiega il presi-

Gli armatori della Cin si rassegnino: non potranno portare avanti indisturbati il loro piano monopolista e andremo avanti fino in fondo nella nostra azione per tutelare il diritto alla mobilità dei sardi Ugo Cappellacci presidente della Giunta

dente - è semplicemente promozione della Sardegna: né più né meno di quanto si vede nelle carlinghe della Ryanair, dove appare la scritta Galizia o Valencia». In conclusione la sfida sulla flotta sarda che conferma le intenzioni della Regione di non recedere di un millimetro sullo scontro aperto con gli armatori di Moby, Snav-Gnv e Grimaldi: «Si rassegnino è l’invito di Cappellacci - non potranno portare avanti indisturbati il loro piano monopolista e noi andremo avanti fino in fondo nella nostra azione per tutelare il diritto alla mobilità dei Sardi». Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore dei Trasporti, Christian Solinas: «Quello della Cin è un ricorso de-

RICORSO CIN Il governatore: «È infondato». L’assessore Solinas: «Degno della migliore commedia d’arte napoletana» gno della migliore commedia d’arte napoletana». «Come i celeberrimi Tartaglia, Scaramuccia e Coviello argomenta l’esponente del Psd’Az in giunta - in un’iperbole teatrale d’altri tempi, gli armatori – non paghi dell’aver fagocitato Tirrenia con un percorso che evidentemente reputano tanto limpido e adamantino da non temere le opportune verifiche che in ogni sede la Regione sta attivando a tutela degli interessi del Popolo Sardo - ora

LA FLOTTA SARDA Il governatore Cappellacci con la banda della Brigata Sassari al varo della linea Civitavecchia Golfo Aranci della Saremar

pretendono senza alcuna remora di esercitare indisturbati il monopolio sul cabotaggio marittimo tirrenico, tenendo sotto giogo l’Isola». «Si diano pace – conclude Solinas – nelle more della definizione della vicenda Tirrenia e fino a quando lo Stato o l’Unione Europea non avranno restituito alla Regione la competenza sulla continuità territoriale marittima, con la pubblicazione dei bandi internazionali su ogni singola rotta sociale – la Saremar continuerà a garantire che esista un mercato, la concorrenza, la speranza per noi Sardi che possa esistere ancora una politica che si occupa dei problemi veri della gente e tira dritto davanti all’arroganza». Antonio Moro

ONORATO&CO RICORSO AL TAR CONTRO SAREMAR Il 29 luglio scorso i legali della “Compagnia italiana di navigazione”, delegati dal presidente e amministratore, Ettore Morace, hanno depositato al Tribunale amministrativo di Cagliari, ricorso contro la Regione sarda, la Saremar e anche l’agenzia “Sardegna promozione”. A giudizio della Cin - la compagnia che il 22 luglio scorso ha firmato il contratto con l’amministratore governativo di Tirrenia, Giancarlo D’Andrea, per il passaggio delle navi e delle rotte della ex compagnia di Stato - la Saremar non potrebbe fare concorrenza alla nuova Tirrenia degli armatori napoletani e dovrebbe essere privatizzata al più presto. La Cin chiede inoltre che venga cassato il “bonus vacanze”, l’intervento straordinario che la Regione ha messo in campo per fronteggiare il “caro traghetti”. Consiste in un piccolo ristoro destinato direttamente ai turisti che sono arrivati nell’Isola con le navi e a prezzi da capogiro. Per i legali di Onorato, Aponte e Grimaldi, questi fondi della Regione finirebbero direttamente o indirettamente alla Flotta sarda, gestita dalla compagnia regionale Saremar.


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NOTTE DI TERRORE

CAPOTERRA Anziano picchiato, rapinato e legato mentre i banditi incendiano la casa

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rima aggredito, picchiato selvaggiamente e rapinato. Poi legato a una sedia e immobilizzato mentre i malviventi incendiano la sua abitazione, tentando di ucciderlo. Notte di terrore, quella tra venerdì e sabato, in un villetta in via Teulada a Capoterra. Notte da incubo per Ennio Contu, un pensionato di 79 anni, aggredito da due malviventi senza scrupoli, due balordi che aveva sorpreso mentre tentavano di rubargli l'auto. Criminali che hanno tentato di ucciderlo, lasciandolo legato in casa dopo aver appiccato il rogo. Solo per fortuna le fiamme non si sono propagate e il pensionato è riuscito a liberarsi, solo per fortuna quello che era iniziato come un “comune” furto di un'auto, non si è trasformato in un omicidio. I carabinieri hanno fatto scattare una vera e propria caccia all'uomo nel tentativo di rintracciare i due malviventi, fuggiti con un bottino di 50 euro, ma al momento ogni ricerca si è rivelata inutile.

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INCUBO DI UN’ORA L’incubo del pensionato è durato quasi un’ora dasl momento in cui ha scoperto i ladri, fino a quando si è liberato raggiungendo la casa del vicino

Una volta immobilizzato, i banditi si sono messi alla ricerca di denaro e oggetti di valore. Sono riusciti a recuperare 50 euro e un telefono cellulare e, prima di allontanarsi, hanno squarciato le gomme della Ford Focus e appiccato l’incendio nell'abitazione dell'anziano. L'incubo per Ennio Contu è durato circa un'ora. Il pensionato intorno alle 6, nonostante le ferite, è riuscito a liberarsi, uscire dall'abitazione e raggiungere la casa del vicino per chiedere aiuto. Intanto l'incendio all'interno della casa si spegneva, danneggiando solo una scrivania e altri arredi, senza propa-

garsi. In vie Teulada sono subito arrivati i carabinieri della Stazione di Capoterra, del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cagliari, gli specialisti del Nucleo investigativo del Comando provinciale e un'ambulanza del 118 che ha trasportato Ennio Contu all'ospedale Santissima Trinità, dove è rimasto fino alle 15. L'anziano nell'aggressione ha riportato una frattura alla mano, numerose contusioni ed escoriazioni. Secondo i medici dovrebbe cavarsela in 30 giorni. Già nel pomeriggio il 79enne si è presentato ai carabinieri di Capoterra per raccontare detta-

Francesco Dessì sindaco di Capoterra

LA RICOSTRUZIONE I malviventi sono entrati in azione intorno alle 5. Si sono messi ad armeggiare sulla Ford Focus che era parcheggiata all'esterno del villino in via Teulada. Una casa isolata, in località “Piscina Sa Teula”. I due forse pensavano di non essere scoperti, ma l'anziano si è svegliato e li ha visti mentre tentavano il furto. Ormai scoperti i malviventi, che avevano il volto coperto, non hanno esitato ad aggredire l'anziano. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, lo avrebbero colpito ripetutamente con un grosso bastone. Colpi alle gambe, alle braccia e al capo, poi lo avrebbero trascinato all'interno dell'abitazione, legandolo a una sedia.

IL FURTO I due malviventi sono stati scoperti mentre tentavano di rubare la Ford Focus del pensionato

«Conosco bene Ennio Contu mi spiace per quanto è accaduto. È un'azione inaccettabile, da condannare. Un'azione messa in atto da balordi contro un cittadino indifeso».

«Ci troviamo davanti a persone senza scrupoli che hanno agito con una violenza inaudita e ingiustificata. Mi auguro che vengano catturati al più presto, non possiamo vivere con l'ansia di sapere che ci sono liberi due potenziali assassini»

L’INCUBO All’inizio i due malviventi volevano rubare l’auto di Ennio Contu, ma alla fine hanno rischiato di ammazzarlo per scappare con 50 euro DAVIDE LENZA/FC

Efisio Demuru Consigliere comunale di Capoterra

gliatamente quanto accaduto. I militari dell'Arma della sezione rilievi tecnici del nucleo investigativo provinciale hanno effettuato anche con l'aiuto dei Ris numerosi rilievi all'interno e all'esterno dell'abitazione dell’anziano, a caccia di indizi ed elementi che possano condurre all'identificazione dei due rapinatori. Massimo riserbo, da parte degli investigatori sullo sviluppo delle indagini, come sugli elementi recuperati in via Teulada. La notizia della violenta rapina ha subito fatto il giro di Capoterra: «Conosco bene Ennio Contu – ha sottolineato il primo cittadino Francesco Dessì – mi spiace per quanto è accaduto. È un'azione inaccettabile, da condannare. Un'azione messa in atto da balordi contro un cittadino indifeso. Azioni di questo genere ormai capitano ovunque, è una cosa che mi preoccupa. Spero che presto questi criminali vengano catturati. Le forze dell'ordine già lavorano tanto e bene in questa zona, ma il territorio di Capoterra è molto vasto. E' un territorio difficile da controllare». Dello stesso avviso il consigliere comunale del Pd, Efisio Demuru: «Il nostro è un comune molto vasto con 24mila abitanti, ma con un'estensione territoriale considerevole. È molto difficile controllarlo». E il consigliere punta il dito contro i due criminali: «Non si tratta di un comune furto, di un'azione che può essere in qualche modo collegata al disagio sociale dovuto alla crisi. Ci troviamo davanti a persone senza scrupoli che hanno agito con una violenza inaudita e ingiustificata. Mi auguro che vengano catturati al più presto, non possiamo vivere con l'ansia di sapere che ci sono liberi due potenziali assassini”. Manuel Scordo

L’AGGRESSIONE Lo hanno colpito ripetutamente con un bastone e poi lo hanno immobilizzato su una sedia


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LA CRISI

AUTUNNO NERO

Entro il 2011 persi 88mila posti n Sarà un autunno nero per l'occupazione: anche se l'emorragia dei posti di lavoro registra un rallentamento, il saldo a fine 2011 per le imprese con almeno un dipendente (circa 1,5 milioni) mostra ancora il segno meno: 88mila i posti in uscita - dice Unioncamere - pari a un calo dell'occupazione dipendente dello 0,7%. Più a rischio il lavoro nelle piccole e medie imprese e, a livello geografico, è il Sud a mostrare un deciso affanno. Nel 2010 il saldo negativo era stato di 178mila unità, -1,5%. Peggio ancora era andata nel 2009, anno clou della crisi: 213.000 i posti bruciati, pari a 1,9%. Intanto l’opposizione affila le armi e annuncia di avere pronta una “contromanovra”, un piano da presentare all’opinione pubblica e alle forze sociali. I NUMERI DEL PROBLEMA Nei numeri del centro studi Unioncamere il 2011 vede quasi 44mila entrate in più rispetto al 2010 e 47mila uscite in meno ma, anche a causa dell'accresciuta incertezza sulla scena internazionale, l'inversione di tendenza non sembra essere alle porte per le imprese dell'industria, commercio e servizi. Per il settore industriale a fine 2011 è attesa una perdita di quasi 59mila unità (-1,2%); meglio i servizi che dovrebbero fermarsi a quota -29mila unità (-0,4%). Crollo invece per le imprese delle costruzioni (quasi 29mila posti in meno). Nei servizi, l'unico settore che arriva a perdere un punto percentuale è relativo agli alberghi e ristoranti, mentre i tassi di variazione degli altri comparti sono compresi tra il -0,7% (servizi alle imprese) e il -0,2% (commercio al dettaglio). Unico segno più i servizi avanzati, dove le imprese pensano di incrementare di circa 1.500 unità i propri dipendenti. Le famiglie giovani fanno sempre più fatica ad andare avanti, indebolite dalla crisi economica. Solo 3 su 10 tra i nuclei dove la persona di riferimento non ha più di 35 anni riesce ad accumulare qualche risparmio. E il 40% vive in affitto. Sono questi i principali risultati del progetto “Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali” di Censis e Unipol. Dall'indagine emerge, quindi, che solo il 28,6% dei capofamiglia fino a 35 anni indica che è riuscito a mettere da parte qualcosa, rispetto a una percentuale più alta (il 38%) riferita ai capofamiglia di 45-54 anni. E sono le famiglie più giovani quelle che in quota maggiore spendono tutto il loro reddito mensile (58,4% contro la media del 52,5%), e che sono costrette a indebitarsi (5% contro la media del 3,7%). Intanto sul fronte delle misure adottate dal governo per fronteggiare la crisi, l’opposizione an-

numeri 88

Secondo il rapporto Unioncamere sarebbero 88mila i posti in uscita pari a un calo dell'occupazione dipendente dello 0,7%.

28%

Solo il 28 % delle famiglie giovani riesce ad accumulare risparmi.

58%

Il 58,4 % spende tutto il reddito mensile e il 5% è costretta a indebitarsi.

40%

Oltre il 40 % poi, vive in una casa in affitto. L'8 % non può contare su alcun genere di patrimonio e il 42,6 % non ha alcun patrimonio immobiliare.

nuncia che martedì presenterà l suo “contropiano”. «Nel governo e nella maggioranza c’è sbandamento totale. La prossima settimana rischia di aprirsi in un'incertezza pericolosa. Per quel che ci riguarda, noi stiamo traducendo in emendamenti il nostro piano e martedì prossimo lo presenteremo all'opinione pubblica e alle forze sociali». Lo afferma il segretario nazionale del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani. Ma gli attacchi alla manovra presentata dall’esecutivo arrivano anche dalle partisociali. «Il contributo di solidarietà è una follia, bisogna cancellarlo - dice il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia - meglio agire su pensioni di anzianità e Iva». Il nume-

LA RICERCA Stime nere per l’occupazione. Più a rischio le imprese piccole e al Sud. Bersani: la “nostra” manovra ro uno di Viale Astronomia si dice anche preoccupata che l'asse ParigiBerlino (un vertice «deludente» quello tra Merkel e Sarkozy) sia dominante in Europa. Ridurre in modo strutturale la spesa pubblica e orientare la manovra verso la crescita: questa la ricetta che Marcegaglia chiede venga applicata. E la Cgil ha inviato una lettera aperta a Cisl e Uil con l'obiettivo di «costruire una proposta ed un'ini-

PMI A RISCHIO Nel 2011 è prevista una riduzione maggioredel personale per le Pmi: 41mila posti in meno nelle imprese fino a 9 dipendenti.

ziativa comune» riguardo alla manovra economica. Ma le tensioni provocate dalla manovra non accennano a diminuire neppure in seno alla maggioranza: «Le pensioni non si toccano, per la Lega non è un capriccio, ma un imperativo», dice il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli. Agli alleati chiede di riflettere bene e di «non rincorrere gli interessi del loro elettorato tradizionale» - anche perché «non ci sono solo le fasce medio-alte della popolazione» e biso«Nessuno sta parlando di toccare le pensioni minime ma di innalzare l'età pensionabile ai livelli europei. Io credo sia doveroso e giusto», dice invece il presidente della Lombardia Roberto Formigoni .

EUROBOND VAN ROMPUY: LA UE NON È PRONTA n L’Europa non sarà pronta all’emissione di eurobond fin quando non ci sarà una maggiore convergenza tra i bilanci e le economie nazionali. Lo ha detto il presidente dell’Unione europea, Herman Van Rompuy, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg. «Noi siamo in uno scenario in cui c’è ancora una larga divergenza tra i 17 stati dell’eurozona per quanto riguarda i bilanci», ha spiegato Van Rompuy, parlando alla radio belga RTBF. Quindi, ha aggiunto, «Non c’è una sufficiente convergenza». Venerdì il commissario agli Affari economici e monetari dell’Ue, Olli Rehn, aveva affermato che l’Ue potrebbe mettere a punto una bozza sull’emissione comune di eurobond e presentare uno studio sulla fattibilità. Intanto venerdì si è chiusa una settimana nera per le borse europee, ma anche per i mercati asiatici e americani. Piazza Affari maglia nera: l'ondata di vendite si è abbattuta soprattutto sui titoli delle banche e dei maggiori gruppi industriali, come la Fiat. Non c’è stato nessun ritorno alla fiducia e nel complesso l’Europa ha bruciato 94 miliardi. Milano in una settimana ha perso oltre l'8%, come Francoforte.


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CONTINENTI

TRAGEDIA AD AMALFI CADE UNA PERSIANA E TRAVOLGE UN UOMO

taccava. Lo abbiamo identificato e ora spiegherà al commissariato di Ostia i motivi delle sue chiamate».

LIBIA I RIBELLI SI AVVICINANO TRIPOLI STA PER CADERE n Tragedia ad Amalfi (Salerno) dove un uomo di 64 anni ha perso la vita ieri pomeriggio nel centro della Costiera a causa della caduta di una persiana che improvvisamente si è staccata dal secondo piano di un bed & breakfast. L’uomo, Giovanni Balsamo di Afragola, stava consumando un gelato assieme alla moglie e ai due cognati quando è stato investito dalla persiana di legno che gli ha fracassato il cranio. Nonostante i tempestivi soccorsi, per Balsamo non c'è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo. La moglie, invece, è stata, per fortuna, solo sfiorata dall'infisso riportando lievissime escoriazioni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Compagnia.(

IL SONDAGGIO PER SEI ITALIA SU 10 IL SOUVENIR È IL CIBO n Per quasi sei italiani su dieci (57 per cento) è il cibo il souvenir preferito dal luogo di vacanza al quale rinuncia peraltro appena il 5 per cento dei turisti, nonostante la crisi. È quanto emerge da un sondaggio on line condotto dal sito www.coldiretti.it dal quale risulta che il prodotto alimentare caratteristico del territorio come vino, formaggio, olio di oliva, salumi o conserve è il più gettonato con il 57 per cento di preferenze.

LA BAGARRE CALDEROLI ATTACCA “FAMIGLIA CRISTIANA” n «Ringrazio Iddio che la mia fede è forte. Così riesco a superare il fatto che una testata come Famiglia Cristiana, che ormai nulla ha a che fare con la famiglia e con la cristianità, scada nell'uso di toni blasfemi e vere e proprie bestemmie e si iscriva così tra le testate dei “mercanti del tempio”. Così il ministro Roberto Calderoli commenta l’articolo on line di Famiglia Cristiana su Umberto Bossi. Il settimanale dei Paolini aveva pubblicato online un articolo-commento dal titolo “Lega, il Bossi è solo” dai torni

n I ribelli libici si avvicinano a Tripoli e si preparanmo a sferrare sulla capitale l’attacco finale. Da giorni i combattimenti si concentrano sul fronte occidentale tra le città di Zawiah, Zlitan, Garyan e il cerchio si stringe. Nome in codice dell'operazione “Alba della sposa del mare”. I ribelli hanno annunciato di aver preso il controllo dell’aeroporto internazionale della capitale, notizia che però non è stata confermata. Frattanto le truppe fedeli a Gheddafi resistono agli attacchi degli insorti a Brega.

Vasco Dolori forti al petto: ricoverato n Allarme rosso per la salute di Vasco Rossi. Il rocker emiliano nuovamente ricoverato a Villalba, la clinica privata sulla prima collina di Bologna da cui era stato dimesso l'1 agosto dopo un ricovero di due settimane. Il rocker, ha spiega-

piuttosto duri. «La sua canottiera - dice l’articolo - non è più il simbolo orgoglioso dell’indipendenza popolana dei lumbard esibita in Costa Smeralda alla corte del Gran Visir Berlusconi, ma assomiglia a qualcosa di patetico, di donchisciottesco». E poi ancora: «È come l’ombra di se stesso, sempre più stanco e in fuga dai suoi elettori. Che si sentono traditi».

BRESCIA CADE DA UN SENTIERO MUORE ESCURSIONISTA n Un escursionista è morto dopo essere precipitato da un sentiero impervio a Ponte di Legno, in provincia di Brescia. L’incidente si è verificato intorno a mezzogiorno. Secondo una prima ricostruzione, si trovava in ferrata a circa 3 mila metri. Sul posto il corpo nazio-

to la portavoce Tania Sachs negando ancora una volta patologie gravi, ha passato una notte praticamente insonne per una recrudescenza dei dolori alla costola che lo tormentano da mesi. Dolori che si irradiano alla spalla, alla clavico-

nale del soccorso alpino e i carabinieri. L'escursionista si chiamava Giulio Mora, 51 anni, appassionato di montagna, residente a Gavardo (Brescia), impiegato in un'azienda edile. Era in vacanza a Ponte di Legno.

MADRID VEGLIA PER IL PAPA DUE MILIONI DI FEDELI n Secondo la tv pubblica spagnola Tve, che cita fonti della polizia, ci sono due milioni di persone all'aeroporto di Cuatro Vientos dove si tiene una veglia di preghiera con Benedetto XVI. Gli organizzatori attendevano un milione e mezzo di giovani pellegrini: decine di migliaia di giovani si trovano nei campi attorno alla base aerea già dalla fine della mattinata, sotto un sole cocente. «Cari amici che nessuna avversità vi

la, a quasi tutta la parte destra del torace. Vasco ha trascorso questi 19 giorni nella sua villa di Zocca, sull'Appennino modenese, e i dolori, nonostante antidolorifici e antibiotici, hanno continuato a presentarsi periodicamente.

paralizzi! Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vostra debolezza», ha detto il Pontefice ai ragazzi.

LECCE LA PIRATA CON SMART È STATA ARRESTATA n È stata arrestata dai carabinieri la donna che la notte scorsa è piombata con la sua Smart, che guidava in stato di ebbrezza, su un gruppo di giovani, uccidendo una turista bolognese, Anna Innorta, di 23 anni, e ferendo un suo amico pugliese, Marino Cavalluzzi, di 20, ricoverato in ospedale a Lecce in prognosi riservata. La pirata della strada è una commessa di 24 anni. Si chiama Valentina Carrozzo ed è di Salice Salentino (Lecce). (24 anni) ed è accusata di omicidio colposo, lesioni personali e omissione di soccorso. «I pedoni pro-

prio non li ho visti», ha confessato terrorizzata, ammettendo che sull'auto viaggiava anche il suo fidanzato. Sta di fatto che la 24enne è fuggita senza prestare soccorso dopo il terribile impatto che ha mandato in frantumi il parabrezza della sua auto e bucato il cofano.

ROMA DISTURBATORE DEL 113 È STATO “PIZZICATO” n Per duemila volte negli ultimi 30 giorni ha chiamato il 113, senza dire nulla ma riattaccando subito: è stato rintracciato dalla questura di Roma e ora dovrà spiegare il perché di questo comportamento. '«Un signore con una scheda prepagata - ha spiegato il questore di Roma Francesco Tagliente - ha telefonato circa duemila volte al 113. Non diceva nulla: chiamava e poi riat-

IRAN CITTADINI USA IN CELLA «NON TREKKER, SPIE» n I due cittadini americani in carcere in Iran da più di due anni con l’accusa di essere spie, sono stati condannati ciascuno a otto anni di carcere. Shane Bauer e Joshua Fattal, entrambi di 28 anni, erano stati arrestati il 31 luglio 2009 con un'amica mentre facevano un’escursione nel Kurdistan iracheno e avevano detto di aver sbagliato strada. Ognuno è stato condannato a 3 anni per ingresso illegale in Iran e a 5 anni per spionaggio.

ISRAELE I RAID DOPO ATTACCHI VERSO CRISI CON EGITTO n Continua ad estendersi la crisi innescata giovedì da un complesso attacco terroristico lanciato da un nutrito commando di palestinesi nel Neghev, a nord di Eilat. L’Egitto ha annunciato l'intenzione di richiamare in patria l’ambasciatore a Tel Aviv in seguito alla uccisione di cinque suoi militar. Da parte sua il portavoce del braccio armato di Hamas, Abu Obeida, ha reso noto che la sua organizzazione non si sente più vincolata dal cessate il fuoco con Israele, dopo i raid aerei sulla Striscia di Gaza.


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Elmas Code al check in e disagi giorno di passione in aeroporto

Torre delle Stelle Muore in mare un pensionato cagliaritano

Parco A Molentargius l’inanellamento dei pulli

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Villanova La strada dei cantieri fantasma n Quasi due milioni e mezzo di euro tra progetti bloccati e mai partiti in meno di mille metri di strada. Una serie di monumenti alla burocrazia, in una delle zone più suggestive di Cagliari. Affianco alle mura di Castello, sul lato di viale regina Elena opposto al terrapieno, a partire dall'uscita della passeggiata coperta del bastione, è un susseguirsi ininterrotto di recinzioni fino alla sede dell'Unione Sarda, poi, dopo le ville, nel lato che dà verso porta Cristina, c'è il complesso dell'ex scuola Mereu, da tempo in attesa di essere restituito alla città. L’EX VIVAIO ABBANDONATO Del calcolo totale degli interventi prospettati negli anni per la riqualificazione dell'area, un milione e 300 mila euro viene solo dal progetto di recupero dell'area dell'ex vivaio comunale, tra l'uscita della galleria Umberto I (dove c'è l'ascensore che porta alla terrazza del Bastione Saint Remy), e il parcheggio multipiano. Doveva essere la prima sezione di una passeggiata verde fino ai giardini pubblici, ma i lavori si sono interrotti nel 2008, dopo la morte dell'impresario che due anni prima si era aggiudicato la gara per i «percorsi sotto le mura versante est». L'impresa, la Cuboni snc, avrebbe dovuto consegnare

«Ho seguito tutte le richieste del Comune, le ultime a gennaio di quest'anno, ora sono in attesa della conferenza di servizi che dovrebbe tenersi a settembre o ottobre, confido nel cambio di giunta perché finalmente si possa sbloccare la situazione». Giampiero Solinas della società New Point

l'opera in 540 giorni, ma con la morte dell'impresario la società stessa si è sciolta e da quasi tre anni la situazione del cantiere sembra essere sempre la stessa. «Di sicuro, da quando sono qui, non si è visto un operaio», dice Martina, 26 anni, che lavora al bar della passeggiata coperta dall'inizio dell'estate, «oltre tutto abbiamo anche dei disagi: le recinzioni sono d'intralcio per i fornitori che devono portarci la merce». E non sono certo un bello spettacolo per i tanti turisti che passano di là per prendere l'ascensore e che poi, grazie alle cabine panoramiche, hanno una visione completa delle condizioni in cui versano le storiche mura della città. I CAMPETTI DIMENTICATI Altri 700-800mila euro, si devono mettere nel conto per il progetto del complesso sportivo che dovrebbe sorgere sul tetto del parcheggio multipiano. Un'opera che inizialmente prevedeva una spesa intorno ai 230

VIALE REGINA ELENA Quasi due milioni di euro di progetti ma i risultati non ci sono: i lavori rimangono al palo

mila euro. «Ma i costi sono lievitati a causa dei tempi lunghi e delle innumerevoli modifiche richieste dall'amministrazione»: il calcolo degli aumenti è di Giampiero Solinas, che con la società sportiva New Point, ha presentato oltre sei anni fa il suo progetto al Comune e poi, nel 2006, ha vinto il bando per la realizzazione e la gestione per quindici anni delle strutture. Campi da calcio, pallacanestro, pallavolo, spogliatoi e un punto ristoro, impianti utilizzabili anche dalle scuole. Tempo previsto per la realizzazione: sei mesi. Ma ad oggi non è stato possibile posare neppure un mattone e l'area è abbandonata. «Ho assecondato tutte le richieste del Comune, le ultime a gennaio di quest'anno», sostiene Solinas, «ora sono in attesa della conferenza di servizi che dovrebbe tenersi a settembre o ottobre, confido nel cambio di giunta perché finalmente si possa sbloccare la situazione».

IL VIALE Dalla passeggiata coperta fino alla ex scuola Mereu: il lato sotto le mura di viale Regina Elena è solo una lunga sequenza di cantieri, opere bloccate e promesse non mantenute.

LA SCUOLA OCCUPATA Ultima opera, da anni in attesa di conoscere il suo destino, è l'ex scuola Mereu. L'edificio principale e il cortile, costruiti negli anni trenta sul progetto dell'architetto razionalista cagliaritano Ubaldo Badas, sono stati riconosciuti come patrimonio identi-

tario della città e sottoposti a vincolo. «Per la ristrutturazione erano già pronti oltre 400mila euro di finanziamento regionale circa quattro anni fa», sostiene l'ex assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras. «Il progetto era di fare della struttura un asilo, avevamo anche trovato una sistemazione per gli occupanti abusivi, ma poi, con il passaggio del finanziamento dalla Regione ai Lavori pubblici, tutto si è bloccato». Il progetto, comunque non avrebbe ricompreso gli altri stabili del complesso, dove, fino al 2005, c'era il circolo Charanga, oggi occupati abusivamente da alcune famiglie. Nell'ottobre 2010 la commissione Cultura aveva fatto un sopralluogo, ed era stato illustrato un progetto del costo totale di 700 mila euro, che entro due anni avrebbe dovuto riportare l'intera area allo stato originario e consentire la riapertura della scuola. Ma ad oggi, ancora nessun cantiere è stato aperto. Michele Salis

INCOMPIUTE La passeggiata sotto le mura, i campetti sopra l’Apcoa e l’ex scuola Mereu: tutte le opere bloccate

Meteo Caldo africano in città, temperature in aumento n Anche i meteorologi sono rimasti spiazzati. L’impennata di caldo nei giorni dopo Ferragosto era ampiamente prevista, ma la sua entità è stata sottovalutata anche dagli esperti. Le temperature sono alte in tutta Italia, le colonnine di mercurio hanno cominciato a salire nel centro-nord poi il caldo ha invaso tutto il Paese.

IL GRANDE CALDO Temperature in aumento fino a giovedì prossimo

I RECORD NELL’ISOLA Anche in Sardegna i picchi più alti si sono registrati nella parte centrosettentrionale, ma da due giorni il caldo intenso ha invaso pure il capoluogo. La minima della notte tra venerdì e sabato è staata di 19 gradi, mentre la massima temperatura re-

gistrata a Cagliari è stata di 34 gradi. Oggi e nei primi giorni della settimana è previsto un ulteriore aumento delle temperature e se le massime saliranno gradualmente (le temperature percepite potrebbero sfiorare i 40 gradi), l’effetto più forte sarà quello delle minime, che saranno sempre sopra i 20 gradi. La prossima settimana neanche la notte porterà refrigerio. Questo ul-

SORPRESA Anche gli esperti avevano sottovalutato l’impennata di fine agosto. A Cagliari registrati 34 gradi

timo colpo di coda del caldo era stato sottovalutato anche perché le giornate di fine agosto sono più corte rispetto all’inizio dell’estate e di solito a queste condizioni non c’è abbastanza tempo perchè la temperatura raggiunga certi picchi. Ma l’ondata di caldo africano ha fatto sudare pure gli esperti metereologi. E ieri sull’Isola è arrivato il gran caldo, a Luras, Orani e Benetutti il termometro ha raggiunto i 37 gradi, poco più di Ozieri, Samassi, Arzachena, Ghilarza, Nurallao e Villacidro che hanno superato in 36 gradi. Anche la Protezione civile avverte che le temperature di oggi saranno più alte, quindi


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CAGLIARI

Macciotta Un altro volo della speranza n Un altro volo della speranza, un’altra volta un Falcon dell’Aeronautica chiamato d’urgenza per trasportare un piccolo paziente, per il quale in Sardegna non esistono cure adeguate, verso un centro specializzato della Penisola. Questa volta il bambino ha un mese ed è affetto da una grave patolo-

gia: era ricoverato alla clinica Macciotta ed è stato traferito d’urgenza al Gaslini di Genova, l’ospedale Pediatrico dove tanti bambini cagliaritani e sardi hanno trascorso il loro primo periodo di vita. La richiesta di trasporto, inviata dall’ospedale alla Prefettura, è stata girata alla sala Situazioni dello

Stato Maggiore dell’Aeronautica, che ha disposto l’esecuzione del volo. L’aereo, un Falcon 900 dell’Aeronautica militare è atterrato a Elmas alle 14:23 ed è ripartito alle 15:04. Il piccolo paziente,accompagnato dal papà e dalla mamma, è stato assistito durante il volo dallo staff medico della Macciotta.

Elmas Giornata

tra code e ritardi per i passeggeri AEROPORTO Non solo il tutto esaurito nel primo weekend dopo Ferragosto: quasi tutti gli aerei in ritardo, con picchi di tre ore sui nazionali. «Ma ormai ci stupiamo se sono puntuali» n Tutto esaurito per i voli da e per l’isola. Impossibile spostarsi se non si è prenotato per tempo. E il primo weekend del dopo ferragosto è stato all’insegna del caos. All’aeroporto Mario Mameli di Elmas quasi tutti gli arrivi e partenze del pomeriggio di ieri sono stati caratterizzati da notevoli ritardi. Il caso più eclatante è stato il volo Meridiana Linate-Cagliari. L’arrivo era previsto per le 18,55, è slittato alle 20,45, con notevoli disagi non solo per i passeggeri ma anche per chi attendeva l’atterraggio di parenti o amici. Gianfranco e Martina Urgu sono di Oristano. Aspettano pazienti seduti sulle pol-

troncine, sull’aereo Meridiana c’è la loro figlia: «Siamo bloccati qui all’aeroporto, non possiamo tornare indietro e quindi non resta che armarsi di santa pazienza. È incredibile, hanno detto che a Linate c’è un problema con il radar». Marco Casu invece deve trasportare un cliente importante al Forte Village. È preoccupato per il costo del parcheggio: «Siamo qui da ore, gli ordini sono quelli di aspettare. Il disagio maggiore è il posteggio che diventa per noi un salasso». Non va meglio neanche per le tratte dall’estero. Il volo Tunisair in partenza da Tunisi doveva atterrare alle 17,15, è arrivato alle 19,30 con un

AEROPORTO Passeggeri in fila in attesa del check-in

ENRICO LOCCI

ritardo di oltre due ore. Donata Lupo, la butta sul ridere. È lì per lavoro, fa l’interprete e aspetta un gruppo di turisti: «Speriamo non abbiano bucato», dice con un sorriso, «non ci si può far niente, e non è neanche la prima volta che succede. I ritardi sono all’ordine del giorno, ci meravigliamo della puntualità». La musica non cambia per le partenze. Alle 18 la coda è lunga al check in dell’Alitalia. Due i voli pronti a decollare: per Linate e per Fiumicino. Sono entrambi in ritardo: quello per Linate partirà alle 19,35 al posto delle 19,00. A chi è diretto a Roma va un po’ meglio: solo un quarto d’ora il ritardo, dalle 19,25 alle 19,40. Federico Pregliasco è di Bergamo, fa la fila con la fidanzata dopo le vacanze nell’isola: «Ogni anno è la stessa storia, quando le partenze aumentano tutto va in tilt. Speriamo che sia veramente solo di mezz’ora». Patrizia Luccale è invece di Roma: «Non mi preoccupo, in fondo è solo un quarto d’ora. Meno male che avevamo prenotato il volo, non so altrimenti come saremmo potuti rientrare». passeggero più fortunati di altri, come quelli per Londra o Dussledorf a quqsi tutte le destinazioni: tutte in ritardo di alnmeno un’ora. E c’era poco da ridere: gli impiegati del check in raccontano che sono volati insulti e parolacce. Francesca Ortalli


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CAGLIARI

Inchiesta La Capitaneria indaga sugli Sos fasulli n Razzi per segnalare le emergenze sparati senza alcuna ragione, segnali indispenzabili per salvare le vite di chi si trova in mare lanciati forse per gioco. È proprio su queste richieste di soccorso fasulle che la Capitaneria di porto ha aperto le indagini. Nell’ultima

settimana, secopndo quanto sostengono dalla Guardia costiera si sarebbero verificati numerosi casi di segnalazione con razzi rossi sparati in aria. L’ultimo degli ultimi episodi solo l’altra notte nelle acque antistanti Teulada, ma altri casi si sarebbero verificati

a Torre delle Stelle e tra Capo Ferrato e Villasimius. Lanciando un appello, la Capitaneria chiede a chi si trova spesso in barca di «attenersi scrupolosamente alle disposizioni per la sicurezza in mare evitando di effettuare inutili segnalazioni, che mettono in moto

la macchina dei soccorsi con un dispendio di energie e mezzi, distolti dal dispositivo di sicurezza in mare. Chi effettua una segnalazione con questi razzi, senza che ci sia un effettivo pericolo in mare, rischia una denuncia penale per procurato allarme».

Torre delle Stelle Annega un pensionato IL DRAMMA Stava nuotando con il cognato, poi il malore: la vittima è Giovanni Picasso, cagliaritano di 66 anni n Una giornata al mare con la famiglia e con i parenti, un tuffo in acqua con il cognato per una nuotata con tanto di maschera e pinne, come fatto tante altre volte senza problemi. Ma ieri quel giorno al mare a Torre delle Stelle si è trasformato in tragedia per Giovanni Picasso, 66 anni, residente a Cagliari. Il pensionato è annegato mentre nuotava vicino a una scogliera davanti alla spiaggia di Cannesisa. LA RICOSTRUZIONE I contorni della tragedia non sono ancora del tutto chiari, sul posto sono intervenuti gli uomini della Capitaneria di porto di Cagliari che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire nel dettaglio la vicenda. L'uomo si trovava a Torre delle Stelle insieme alla famiglia e ad alcuni parenti. Alcuni di loro erano in spiaggia, altri si trovavano su una barca. Giovanni Picasso e il cognato, come già fatto altre volte, avrebbero deciso di fare una nuotata. Hanno quindi preso maschera e pinne e si sono tuffati in mare. Si sarebbero allontanati dalla spiaggia di almeno una trentina di metri, avvicinandosi agli scogli. I due, impegnati ad ammirare il fondale, si sarebbero separati. Non è chiaro cosa sia accaduto successivamente, secondo la ricostruzione effettuata dalla Capitaneria di porto, il 66enne si sarebbe sentito male mentre si trovava a largo. Una fitta improvvisa, un dolore lancinante che gli avrebbe tolto il respiro, il pensionato non sarebbe riuscito a chiedere aiuto e nemmeno ad avvicinarsi alla spiaggia, morendo annegato. L'allarme è scattato dieci minuti prima di mezzogiorno quando alcuni bagnanti hanno visto il corpo di Giovanni Picasso vicino agli scogli. In pochi minuti sul posto è arrivata la motovedetta Cp 811 della Capitaneria di porto e un'ambulanza del 118 . È stato richiesto anche l'intervento dei carabinieri di Maracalagonis, di una pattuglia a terra della Capitaneria e di un elicottero della Guardia di finanza, partito da Elmas: accanto all’avvistamento del corpo

I SOCCORSI La Capitaneria ha inviato sul posto una motovedetta e un’ambulanza

era stata segnalata la scomparsa anche del cognato del 66enne. IL RECUPERO I militari della Guardia costiera hanno immediatamente individuato il luogo in cui si trovava il corpo segnalato dai bagnanti, recuperandolo. Dopo pochi minuti è stato anche trovato il cognato di Giovanni Picasso che, dopo la nuotata, si era fermato sugli scogli. L’uomo stava bene, probabilmente non sapeva nemmeno che cosa era accaduto. Il corpo di Giovanni Picasso è stato recuperato e trasportato prima al porto di Cagliari e dopo al cimitero di San Michele. La Guardia costiera ha avviato le indagini per ricostruire tutta la vicenda, del caso è stato informato il sostituto procuratore Guido Piani. L’ipotesi più avvalorata rimane quella del malore in mare e della successiva morte per annegamento. Manuel Scordo

PRECEDENTE/1 INFARTO A OLBIA STRONCATO DAVANTI ALLA RAGAZZA

PRECEDENTE/2 TURISTA DI 63 ANNI MUORE IN ACQUA AD ARZACHENA

n Colto da infarto appena uscito dall'acqua. Il 14 agosto scorso un 26enne di Bitti, Melchiorre Floris ha perso la vita mentre si trovava con la fidanzata nella spiaggia del Pellicano. Il giovane si è tuffato in mare e dopo una breve nuotata è uscito dall'acqua andando a stendersi al solo. Dopo qualche minuto si è sentito male e nel giro di pochi istanti il suo cuore ha smesso di battere. A nulla sono serviti i soccorsi degli uomini del 118 arrivati sul posto. Il giovane è morto sotto gli occhi della fidanzata.

n Si sente male in mare, si aggrappa a una boa, ma arrivato a riva muore. Il 19 agosto scorso ad Arzachena, Ezio Franco Tassinari, 63 anni di Faenza è morto forse a causa di un infarto. L'uomo si trovava sulla spiaggia Riva azzurra con la moglie. Intorno alle 13 decide di tuffarsi in acqua per rinfrescarsi. Si allontana poco dalla riva e si sente subito male, forse a causa di una fitta al petto. Il 63enne riesce ad aggrapparsi a una boa. Viene soccorso e trasportato a riva quando ormai però non c’è più nulla da fare.

L’incidente Sub di Quartu travolto: interrogatori e sequestri n Interrogatori e sequestri. Proseguono senza sosta le indagini della Capitaneria di porto di Bosa nel tentativo di fare piena luce sull'incidente avvenuto venerdì davanti al litorale di Tresnuraghes in cui Massimiliano Melis, 35 anni di Quartu è rimasto gravemente ferito.

LE INDAGINI La Guardia costiera ha sequestrato tutta l’attrezzatura dei sub

I SEQUESTRI Ieri gli uomini della Guardia costiera hanno sequestrato sia l'attrezzatura del giovane di Quartu che quella che indossava l'altro sub, l'amico che si trovava in acqua con lui mentre il giovane veniva colpito dal motoscafo condotto da un 56enne di Bosa. Sotto chiave sono finiti anche i rilevatori di posizione, come il gps, che

si trovavano a bordo del gommone dei sub cagliaritani e del motoscafo. Gli uomini della Guardia costiera stanno cercando di stabilire l'esatta posizione dei mezzi, cercando di capire se i due sub si trovavano a cinquanta metri dal gommone e quindi non avevano bisogno di alcun pallone rilevatore, oppure al momento dell'incidente erano più distanti. Sotto i riflettori c'è anche la velocità

ACCERTAMENTI La Guardia costiera ieri ha messo sotto chiave tutta l’attrezzatura indossata dai quattro amici

dello stesso motoscafo, una velocità che già dai primi accertamenti effettuati venerdì dalla Capitaneria è risultata eccessiva. Ieri sono stati anche ultimati gli interrogatori dei testimoni che sono serviti per ricostruire la dinamica dell’incidente. Al termine di tutti gli accertamenti i militari della Guardia costiera invieranno una dettagliata relazione in Procura che ha già aperto un fascicolo sull'episodio. Le condizioni di Massimiliano Melis, intanto, rimangono stazionarie. Il giovane è ricoverato nel reparto di chirurgia “maxillofacciale” dell’ospedale di Sassari. Il 35enne nei prissimi giorni dovrà essere sottoposto ad altri interventi chirurgici al volto.


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CAGLIARI BONARIA DIVIETO DI SOSTA PER TRE GIORNI PER LE RIPRESE DI BELLAS MARIPOSAS

UNIVERSITÀ VERSO I TEST DI AMMISSIONE GIOVEDÌ ALLE 18 SCADONO LE ISCRIZIONI

n Domani continuano le riprese del film Bellas Mariposas di Salvatore Mereu. Fedele al libro di Sergio Atzeni il regista sta ambientando in città la storia. Da domani a mercoledì, per consentire le riprese, ci sarà il divieto di sosta con rimozione dalle 6 alle 18 in piazza Bonaria, tra via Ravenna e la via di accesso al convento (compreso il parcheggio sul lato di via Ravenna) dove per pochi minuti sarà vietato anche il transito. Divieto di sosta anche in un tratto di via Garavetti.

n Il tempo sta per scadere. Le iscrizioni sono aperte da un mese esatto, ma per chi non l’avesse ancora fatto restano pochi giorni. Entro le 18 di giovedì 25 è ancora possibile iscriversi ai test di ammissione per tutti i corsi di laurea dell’Ateneo cagliaritano. L’iscrizione ai test è possibile compilando la domanda direttamente dal sito web. Lì ci sono tutte informazioni, oppure c’è la sezione “Servizi online” per gli studenti.

Parco Piccoli fenicotteri

nell’oasi mai decollata

NELL’OASI Fenicotteri e pulli nel parco di Molentargius

MOLENTARGIUS Per la prima volta nell’area protetta sono stati inanellati 12oo pulli, al lavoro esperti internazionali. Buone iniziative in attesa dei 30 milioni stanziati dalla Regione n Circa 1200 piccoli fenicotteri inanellati per la prima volta nella storia e 37 milioni di euro che aspettano di essere spesi. Il parco di Molentargius è a metà, tra quel che potrebbe essere se venissero realizzati i progetti del consorzio, e i fenicotteri, che impreziosiscono il parco naturale da anni. Senza accorgersi del degrado che ancora regna in alcune zone, senza migrare dopo che i cani randagi più volte in passato hanno fatto colazione con le uova degli inquilini rosa del Lungosaline. Fenomeno arginato, ma che talvolta ancora si ripresenta. Come i casi, e questi con maggiore frequenza, di chi scambia il parco per un cassonetto, e così, di naturale, ci sono anche le montagne di rifiuti.Ieri nonostante tutto questo è stata una giornata storica. Cominciata dalle

prime luci dall’alba per la prima campagna di inanellamento dalla costituzione del parco, che fa eco a una nidificazione da record nella scorsa primavera. Sono arrivati anche dalla Francia alcuni dei 18 esperti inanellatori, e con i 106 volontari hanno percorso il tratto di strada che passa davanti all’impianto sportivo de Le Saline e al teatro, poi hanno percorso una strada bianca dissestata in quello che invece dovrebbe essere un percorso da gita guidata, che forse viene calcato meno del lungomare Poetto e di viale Marconi per godersi lo spettacolo. Che era visibile dai casotti in legno di avvistamento e, ancora di più nel dettaglio, dalle non troppo sicure torrette e con i cannocchiali. I 1200 pulli non si ribellavano troppo alle mani esperte che, con rapidità e

ENRICO LOCCI/FOTOCRONACHE

delicatezza, applicavano gli anelli di plastica e metallo. Un momento storico che permetterà in futuro di monitorare ogni singolo esemplare, calcolarne i percorsi e elaborare dati sulle rotte. Peccato che questo miracolo della natura sia in una cornice di tutt’altro livello. Di promesse e di progetti ne sono stati fatti tanti. Un mese fa la Regione ha aperto il portafogli e ha dato 20 milioni di euro, passando soldi e patata bollente al Consorzio (formato dai comuni di Cagliari, Selargius, Quartu, Quartucciu e Monserrato) presieduto da Mauro Contini sindaco di Quartu che aveva promesso di “spendere subito 12 milioni di euro per la messa in sicurezza, e poi di creare strutture ricettive all’interno del parco restaurando gli uffici esistenti”. I fenicotteri nel frattempo sono riusciti a fare una nidificazione record e grazie all’inanellamento ci sarà una svolta per gli studi e per il patrimonio naturale e anche turistico di Molentargius. Purtroppo, dopo 30 anni, ancora poco valorizzato. L.C.

Pula Turista soccorsa in un dirupo

PINUS VILLAGE I vigili del fuoco

n Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Cagliari per soccorrere una donna vicino Pinus Village. La donna stava camminando lungo un sentiero scosceso quando ha avuto un malore. È stata lei stessa ad allertare i soccorsi perché si trovava in un punto da cui non aveva le forze di andare via e difficilmente raggiungibile dal personale del 118. La donna, particolarmente corpulenta, è stata portata via dal sentiero grazie a un’apposita imbragatura realizzata dai vigili del fuoco. La turista stava camminando tra scogli e campagna lungo la costa nei pressi di Pula quando si è sentita male. Al’inizio sembrava che la donna fosse stata male in seguito a una caduta, in real-

tà, si era accasciata lungo un dirupo. Forse a causa della fatica e del caldo la donna ha quasi perso i sensi ed è rimasta bloccata lì. Come si è ripresa ha avuto la forza di chiamare i soccorsi. Ma la posizione in cui si trovava al momento del malore non ha consentito agli uomini del 118 di portarla in salvo per verificare le sue condizioni di salute. A quel punto è stata allertata una squadra dei vigili del fuoco che, partita da Cagliari, ha raggiunto il sentiero di Pinus Village. Il peso della donna e la scomoda posizione hanno fatto penare i soccorritori che sono però riusciti a portare la vittima vicino alla strada. A quel punto i medici le hanno potuto prestare soccorso.


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SPORT LE ALTRE GARE IL GENOA BATTE LA NOCERINA DOPPIETTA DI PALACIO NEL 4-3 DEL GRIFONE

SAMPDORIA KO L’EX POZZI NON BASTA AI DORIANI TAVANO SU RIGORE SEGNA IL 2-1 DELL’EMPOLI

n Il Genoa ha battuto la Nocerina 4-3. Palacio in grande spolvero per ben due volte punisce il portiere campano. Il primo gol al 14' pt è proprio suo: sfrutta un errore di Gori e va in rete. Poi Pratto incrocia sul palo più lontano. La Nocerina risponde con uno splendido gol di Di Maio in rovesciata al 38'. Nella ripresa Palacio non perde tempo e segna al 3' st su corner di Veloso (ma c'è un sospetto autogol di Bruno). Gli risponde la Nocerina (con Plasmati). Castaldi pareggia al 42' st, ma Kaladze al 46' st e fissa il risultato.

n Nel terzo turno eliminatorio di Coppa Italia l'Empoli ha battuto la Sampdoria 2-1. Dopo lo 0-0 al termine del primo tempo, al 3' della ripresa l'Empoli è passata in vantaggio con Buscè. Otto minuti dopo pareggio doriano con Pozzi, poi vantaggio decisivo dei padroni di casa con Tavano al 32' su rigore (fallo di Costa su Saponara).

Coppa Italia Cagliari pronto alla prima oggi contro l’Albinoleffe di Virginia Saba virginia.saba@sardegnaquotidiano.it

n Ibarbo, “El Diablo”, El Kabir, Ekdal e poi sembra di sentire “Pdor, figlio di Kmer, della tribù di E-Star”, recitavano i comici Aldo Giovanni e Giacomo. Il dispiacere è che per la prima al Sant’Elia quelle che per il trio sarebbero “le divinità” rossoblù non ci saranno. Bisognerà pazientare fino all’inizio del campionato, per il quale comunque, Cagliari-Albinoleffe di questa sera (ore 20.45 al Sant’Elia) è un biglietto da visita da abbellire con cura. Di secco ci sarà il campo, l’aria e le bocche dei tifosi assetati. Ma secca sarà anche questa gara di Coppa Italia, il terzo turno in cui il Cagliari o vince o va a casa. Nel caso non sarebbe un dramma, ma passare all’altra fase significherebbe più che altro presentarsi in campionato con una buona dose di fiducia, se non altro perché nell’esordio contro Milan e poi Roma non farebbe male un po’ di convinzione soprattutto dopo i cambiamenti degli ultimi tempi in casa rossoblù. Le possibili avversarie del Cagliari, in caso di passaggio del turn,o sarebbero una tra Torino, Siena, Lumezzane e Pro Patria. FICCADENTI LANCIA IL TRIDENTE I buoni motivi per andare a vedere la gara di questa sera ci sono, anche se mancano le promesse El Kabir e Ibarbo (vedere giocare e immaginare cosa possa fare di qui a poco il colombiano è davvero un piacere). Ad esempio la prima gara ufficiale di Massimo Ficcadenti, che del Sant’Elia ricorda ancora la sua prima volta e soprattutto il gol di Gigi Piras nel 1986 (Cagliari-Sambenedettese 1-0, il tecnico aveva solo 19 anni) sulla panchina rossoblù che in una settimana, da quanto visto martedì ad Assemini, ha già dato in tempi record interessanti spunti di gioco ai suoi giocatori. Torna il tridente con l’intelligente escamotage di far

numeri 20.45

L’orario della gara di questa sera al Sant’Elia contro l’Albinoleffe valida per il terzo turno

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Gli anni che aveva Massimo Ficcadenti quando entrò per la prima volta al Sant’Elia. La gara (serie B) tra il Cagliari e la Sanbenedettese finì 1-0 con rete di Gigi Riva

4-3-3

I modulo che vorrebbe usare Ficcadenti con Nenè punta centrale, Larrivey a destra e Cossu a sinistra libero di muoversi e accentrarsi

partire Cossu (nella foto di Enrico Locci/fc) esterno largo a sinistra per poi lasciargli tutta la libertà di accentrarsi e far scalare le punte. Che sono, inevitabilmente perché non ce ne sono altre, Nenè centrale e Larrivey largo a destra: il tridente ha l’obbligo di muoversi e dettare tempi veloci. Larrivey sarebbe il sostituto della punta centrale, ma per ora, data l’assenza di Ibarbo (si aspetta “il certificato di trasferimento internazionale”, scrive il sito ufficiale del Cagliari) ed El Kabir (da tre settimane fermo per un affaticamento muscolare) si deve adattare, in partenza, esterno destro. Comunque sempre una scelta coraggiosa, che lascia un minimo di spazio anche al classico 4-3-1-2 con Cossu trequartista, schema che dà certezze da anni ai rossoblù. CIAMBELLA DI SALVATAGGIO Insomma, si può partire col tridente provato in amichevole e avere la ciambella di salvataggio a portata di mano. A centrocampo accanto al regista, Daniele Conti, ci sono Biondini a destra e Nainggolan a sinistra. I cambi del reparto per ora sono Mancosu, Sivakov e Ceppelini, tornato venerdì dal sudamerica dopo il Mondiale Under 20 con l’Uruguay. In difesa, Perico più che Pisano in

fascia destra, Canini e Astori centrali, Agostini a sinistra. Francesco Pisano, possibile panchina insieme con Gozzi, Ariaudo e Murru, è atteso dai tifosi rossoblù, che vorrebbero finalmente vederlo in una stagione più fortunata. In porta Agazzi e in tribuna potrebbero esserci invece i nuovi acquisti, tra i quali Thiago Ribeiro che è arrivato nella serata di ieri in Sardegna e che potrebbe per la prima volta vedere dal vivo il calcio italiano. Tra gli avversari gli ex rossoblù Andrea Cocco e Simon Laner (15 presenze nella scorsa stagione, venne dalla celeste insieme a Perico che oggi ritrova da avversario) CHIUSE LE CURVE I nuovi acquisti (tranne il difensore Gozzi) non saranno gli unici assenti della serata, mancheranno anche le curve perché per l’occasione la società del Cagliari ha preferito tenerle chiuse e far accomodare i propri tifosi solo nei due settori della Tribuna Centrale e dei Distinti con la speranza di riempirli abbastanza per far sentire alla squadra e al nuovo tecnico del Cagliari già un po’ di presenza. Solo l’antipasto per Cagliari-Milan di sabato 27 (l’anticipo alle 20.45), dove le famose “divinità” del Cagliari stavolta dovrebbero non mancare.

L’EX SIMON LANER «QUI EMOZIONI E DISPIACERI» n Ricordi, emozioni e dispiaceri dell’ex Simon Laner. Oggi l’ex del Cagliari tornato all’Albinoleffe sarà in campo contro i suoi ex compagni. «Sarà una partita sicuramente molto sentita da parte mia, anche se la affronterò come tutte le altre gare. Forse un po' di emozione nel tornare sul manto del Sant'Elia, che mi ha fatto assaggiare la serie A. Sono certo che sarà una bella gara». Un'esperienza che, confessa, l’ha fatto maturare molto come professionista: «Per certi versi mi ha dato molto, ma allo stesso modo è stata un poco sofferta, soprattutto per non aver potuto esprimere e dimostrare al massimo tutto il mio valore». Perché non c’è stata la conferma per questa stagione? «Probabilmente qualche infortunio di troppo nei momenti in cui avrei potuto avere lo spazio che desideravo per mettermi in evidenza e quindi cercare di conquistarmi la riconferma... ecco, forse proprio qualche problema fisico nel momento sbagliato. Ma l'ambizione di tornare in A c’è sempre».

I colpi in canna Ekdal ha firmato, Ibarbo il grande assente

VICTOR IBARBO

ENRICO LOCCI/FC

n Il grande assente della serata di oggi sarà lui, Victor Ibarbo. Ma ieri in compenso il centrocampista offensivo di origine svedese, Albin Ekdal, ha firmato col Cagliari, che l’ha preso in comproprietà con la Juventus. Il colombiano, fermo per una settimana per una distorsione alla caviglia ha fatto un recupero record e lo si è visto in campo nell’amichevole di giovedì contro la Primavera. I più speravano di poterlo vedere oggi al Sant’Elia ma il tecnico Ficcadenti ha comunicato che «Ibarbo, giocatore di grandi potenzialità, sarà assente per questioni burocratiche» e bisognerà ancora aspettare qualche giorno. Il problema, secondo il sito ufficiale del Cagliari, sarebbe il ritardo del Certificato di Trasferimen-

to Internazionale, che per regolamento dovrebbe arrivare entro sette giorni dal passaggio del giocatore all’altra società. Ibarbo, arrivato a Cagliari il 20 luglio dopo aver trascorso settimane per stilare le documentazioni occorrenti, dovrà ancora aspettare e sarà uno dei “colpi in canna” che il Cagliari ha a disposizione per l’inizio del campionato. La sua assenza non dovrebbe essere legata al discorso legato agli

I ROSSOBLÙ Il centrocampista della Juventus è arrivato in comproprietà. Il colombiano fuori per problemi burocratici

extracomunitari, anche se in realtà il passaggio da comunitario e extracomunitario di Pablo Ceppelini non è ancora stato annunciato. Anche Thiago Ribeiro aspetta che si definisca qualche questione. Il suo arrivo deve corrispondere con l’uscita dello straniero Oumar Diop, difensore senegalese della Sambonifacese che sarà venduto all’estero per liberare il posto a “El Diablo”. E dopo il Milan (Ikande per Taiwo) e il Cagliari anche la Roma ha fatto lo stesso: il contratto del senegalese Pierre Alain Mendy e dell’ivoriano Koffi non sono l’ultimo colpo di Sabatini ma un modo per rispettare le regole e far arrivare altri due extracomuniari. Così tocca fare per rinforzarsi. V.S


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VUELTA NIBALI BENE NELLA CRONO, È SECONDO LA MAGLIA ROSSA VA AL DANESE FUGLSANG

CANOA LA 46ENNE IDEM ENTRA NELLA LEGGENDA A LONDRA FARÀ PER L’OTTAVA VOLTA LE OLIMPIADI

n Vincenzo Nibali non ha deluso anche se al termine della prima giornata alla Vuelta di Spagna con la crono a squadre a Benidorm di 13,5 chilometri la maglia rossa del leader l'ha vestita il danese della Leopard Jacob Fuglsang. La squadra lussemburghese di Fabian Cancellara ha vinto con un vantaggio di soli quattro secondi sulla Liquigas di Nibali. Terzo posto per la statunitense Htc con un ritardo di nove secondi. Buona la prova del messinese che vuole ripetersi dopo la vittoria dello scorso anno.

n Josefa Idem stupisce ancora. La leggenda azzurra della canoa ha conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012 e parteciperà ai Giochi per l'ottava volta nella sua strepitosa carriera. Nessuna atleta ha mai fatto altrettanto. Sull'acqua iridata in Ungheria, la 46enne ha chiuso al 7° posto nella finale del K1 500.

Ficcadenti «Niente prove, gara vera dobbiamo solo vincere» di Fabio Salis fabio.salis@sardegnaquotidiano.it

n È arrivato in corsa e di corsa si sta mettendo al passo. Niente prove ma subito una gara ufficiale. Massimo Ficcadenti non si spaventa nel trovarsi, dopo 5 giorni di allenamenti, di fronte ad una gara da dentro o fuori: «Mi è già capitato di subentrare, bisogna essere bravi in breve tempo a capire ciò che la squadra trasmette e ciò che i giocatori recepiscono dall'allenatore. Non abbiamo prove da fare ma partite vere. Dobbiamo giocare solo per vincere, abbiamo l'esperienza per fare bene da subito».

in breve

ATTENTI ALL’ALBINOLEFFE Il nuovo tecnico del Cagliari mette subito in guardia chi pensa che possa essere facile passare il turno contro l'Albinoleffe: «Se uno guarda alla categoria sbaglia, siamo all’inizio del campionato, la condizione fisica può essere peggiore o migliore degli avversari. Se nella testa ci facciamo condizionare dal fatto che loro giocano in serie B sarebbe grave. Voglio grande determinazione e rispetto per l’avversario. Dobbiamo fare la nostra partita al 100%». Possibilmente avendo sin da subito le redini dell'incontro: «Se saremo bravi dall’inizio dovremo cercare di comanPER LAVEZZI 18 MILIONI È L’OFFERTA DELLO ZENIT Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha ricevuto per Ezequiel Lavezzi l’offerta dello Zenit di 18 milioni di euro. L'Inter, con l’addio di Eto’o e la richiesta di Milito da parte del Paris St. Germain, è disposta ad arrivare a 1314 milioni più il cartellino di Pandev. Se Moratti rinunciasse a Tevez, Lavezzi sarebbe tra le soluzioni

Se uno guarda alla categoria sbaglia, siamo all’inizio del campionato, la condizione fisica può essere peggiore o migliore degli avversari. Se nella testa ci facciamo condizionare dal fatto che loro giocano in serie B sarebbe grave. Voglio grande determinazione e rispetto per l’avversario. Dobbiamo fare la nostra partita al 100%

dare il gioco, ma ci sarà da soffrire e lì bisogna aspettare il momento propizio per colpire. Non si potrà tenere il ritmo alto per tutti i ‘90 dovremo esser bravi a gestire la palla nel momento in cui la recuperiamo e cercare delle accelerazioni soprattutto nella fase offensiva, con 35 gradi le difficoltà ci sono per tutt’e due». NIENTE FORMAZIONE Non c'è Ibarbo e pure El Kabir, i nuovi acquisti arriveranno. Pochi dubbi sulla squadra da mandare in campo anche se Ficcadenti detta la regola alla stampa: «La formazione non la do perché prima devo parlare coi giocatori, è un motivo di correttezza. Normalmente la comunico prima della partita perché mi porto un dubbio o due sulla formazione migliore da schierare». In questo caso le scelte sembrano obbligate: «Il reparto difensivo è quello nel quale abbiamo più giocatori, a centrocampo ci sono Biondini, Conti e Nainggolan che danno garanzie, più Mancosu. L’attacco è l'unico reparto che mi lascia senza scelta, abbiamo solamente Nenè e Larrivey, con Cossu, giocheranno probabilmente loro tre». Magari il dubbio è proprio sul modulo: «Vedremo se giocare con una punta centrale o due punte, con una prima punta, una seconda e il trequartista,

LAMELA: «ROMA GRANDE CLUB, UN ORGOGLIO» Ieri il fantasista argentino Erik Lamela, reduce dal Mondiale Under 20 giocato con la sua nazionale, è stato presentato alla stampa romana. «La Roma è una grande squadra - ha dichiarato per me è un orgoglio essere arrivato qui, ha grandi giocatori. L’esclusioni di Totti e Borriello? Mi è piaciuto come ha giocato l squadra».

MASSIMILIANO ALLEGRI

to e Robinho». E sulla gara: «Cassano partirà titolare con Boateng ed Emanuelson in avanti. Giocheremo con il 4-3-1-2. Per noi è una partita importante, ci sarà la giusta festa prepartita, poi però ci sarà la gara contro una squadra, la Juventus, che farà molto bene nel prossimo campionato. Dobbiamo essere pronti a fare una buona partita». Dall’altra Conte esordisce mettendo il buon umore ai tifosi: «Noi

ALLE 20.45 Allegri: «Manca Ibra ma a Cagliari ci sarà». Conte prepara i suoi: «Dobbiamo riabituarci alla parola scudetto»

COSSU E NAINGGOLAN Poi il discorso scivola sui singoli, specie quelli già allenati. «Cossu sa bene come vedo io il calcio – dice Ficcadenti – spero continui a fare ciò che ha fatto in questi ultimi anni, è diventato un giocatore importante, è cresciuto sotto tutti gli aspetti. Ci tiene, gioca nella sua città e ora ha un motivo in più: ci sono io... L’ho trovato più maturo con le qualità di sempre. Nainggolan ha trovato il suo ruolo, è un centrocampista puro, ha grande forza, potenzialmente può migliorare parecchio ma dipenderà da lui e dalla voglia che ha per arrivare ad alti livelli. Col Cagliari ha fatto un campionato che nessuno si aspettava dopo un anno così così»

PREMIER LEAGUE: IL CHELSEA DI BOAS VINCE A FATICA. OK A. VILLA E NEWCASTLE Primo successo per il Chelsea di Villas Boas, che vince 2-1 in rimonta dopo il gol iniziale di Long. Anelka e Malouda raddrizzano il risultato, ma c'è tanto da lavorare. Bene anche Aston Villa (3-1) e Newcastle (1-0)

Trofeo Berlusconi Oggi Milan-Juve, sfida totale n La classica sfida estiva tra Milann e Juventus avrà luogo questa sera a San Siro, per il Trofeo Berlusconi (ore 20.45). Dalla panchina Allegri sfida Conte. Il tecnico del Milan è ancora alla ricerca di una «mezz'ala sinistra per completare l'organico». Ritrova Pirlo e in attesa di novità dal mercato, Allegri deve gestire un attacco condizionato dall'assenza di Ibrahimovic, fermo per un problema alla caviglia, e dallo stop di Filippo Inzaghi (risentimento al polpaccio). «Ibra non si è ancora allenato con la squadra, non so se tornerà in gruppo proprio lunedì alla ripresa, ma la prossima settimana dovrebbe tornare a lavorare con la squadra. Per l'esordio in campionato Cagliari conto di avere a disposizione Pa-

in ogni caso cercherò di valorizzare quelle che sono le qualità dei giocatori in funzione di un certo equilibrio di squadra». L'equilibrio è un concetto che per Ficcadenti si addice ad una squadra offensiva: «Ho sempre utilizzato giocatori di qualità sia a centrocampo che in attacco ma devono essere predisposti al sacrificio. Due o tre attaccanti? L’importante è avere la mentalità giusta, essere offensivi avere un gioco collettivo con la partecipazione di terzini e gli inserimenti dei centrocampisti, squadra sempre corta e con certi equilibri».

ci dobbiamo riabituare alla parola “scudetto”, che fa parte della storia stessa della Juventus. Ma dobbiamo anche essere realisti ed evitare di prendere in giro i tifosi. Diciamo che stiamo lavorando per tornare ad essere competitivi». Sul futuro della Juventus, Antonio Conte manifesta ottimismo ma non nasconde che le cose da fare sono ancora tante. «Negli ultimi due anni ci siamo piazzati al settimo posto, mentre Milan e Inter hanno vinto di tutto. Fra noi e loro c'è una distanza che non ci preoccupa, ma che ci è di stimolo. Il mio compito è quello di dare un'identità alla squadra. La Juventus, come il Milan, l'Inter e le altre grandi squadre, deve fare la partita, non adattarsi all'avversario».

INTER ETO’O AI SALUTI IL FAX E VOLA AD ANZHI n Eto’o si sente già un giocatore dell'Anzhi, il club russo appena sesto nel proprio campionato e sta per diventare il calciatore più ricco del mondo. Il camerunense scalpita per trasferirsi a Mosca: ieri mattina si è allenato individualmente ad Appiano Gentile, ma soprattutto ha salutato i compagni e l'intero staff della Pinetina. Poi, con la famiglia, è andato a pranzo all'hotel Bulgari per discutere gli ultimi dettagli con gli emissari russi. Domani e dopo giorni decisivi, l'ultimo tassello sarà l'arrivo del fax con l'offerta scritta dei russi. All'Anzhi pensano a una presentazione in grande stile: potrebbe debuttare sabato 27 agosto nella partita contro l'FK Rostov.


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SPORT SAMASSI LA FAVORITA DELLA PROMOZIONE PIÙ FORTE CON L’ARRIVO DI FALCIANI

TORRES DIECI RETI NEL TEST AL THIESI IN GRANDE EVIDENZA BOMBER SANNA

TORTOLÌ ARRIVA LA FIRMA DI TAMPONI IN PORTA TORNA L’ESPERTO CONCIATORI

n Il Samassi ha chiuso la sua campagna acquisti con l’ennesimo grande colpo di mercato. L'allenatore Nunzio Falco avrà anche il difensore centrale Guglielmo Falciani, ex capitano del Sanluri. Importante anceh l’arrivo del fuoriquota Munzittu, che arriva dalla Villacidrese. Già presi gli attaccanti Piludu, Trogu e Lonis, i centrocampisti Pilleri e Placentino, il portiere Romita, il difensore Erriu e l'esterno Krawczyk.

n La Torres vince 10-0 in amichevole contro il Thiesi, squadra di Prima categoria. Le reti portani la firma di Andrea Sanna (tripletta), Tedde, De Carlo (foto). Nel secondo tempo i sassaresi vanno in gol con Puggioni, Roberto Sias, ancora Puggioni Bisogno e Fabrizio Falchi. Convincentela prova del giovane Pippia, in grande spolvero il bomber ex Fertilia Sanna.

n Michele Tamponi è il nuovo allenatore del Tortolì. L’ex tecnico di Tavolara, Calangianus, San Teodoro e Torres ha firmato il contratto. Carlo Arrais, difensore e diesse ogliastrino, ha acquistato il portiere Maurizio Conciatori (37 anni). Si tratta di un gradito ritorno, dopo gli arrivi di Ferraro, Zara, Serra e Aramu. Il Tortolì oggi, allo stadio Fra Locci (ore 18), inizia la preparazione in vista del campionato di Promozione.

ARZACHENA

Arriva il Verbano Perra alla carica: Vogliamo vincere n Dopo il derby Selargius-Progetto Sant’Elia, toccherà oggi all’Arzachena fare la sua prima apparizione ufficiale della stagione. Alle ore 16 (arbitro Andrea Papalini di Nuoro), sul campo di casa Biagio Pirina, i ragazzi di Virgilio Perra ospiteranno il Verbano, squadra di Besozzo (paese in provincia di Varese), ultima ripescata in serie D. «Vincere è importante - dice il tecnico Virgilio Perra - ci teniamo alla Coppa Italia e vogliamo ben figurare di fronte al nostro pubblico. Il Verbano è una buona squadra, ha Shala ex Como». Squadra quasi al completo. «Mancheranno Emiliano Melis e Voican infortunati», continua mister Perra che dovrebbe tener la punta Cappai (ex Villacidrese) in panchina. PROBABILE FORMAZIONE Onesti; Pitta, Porcu, L. Pinna, P. Pinna; Nuvoli, Di Prisco, Bonacquisti, Angheleddu; Figos, F. Melis. F.S.

PORTO TORRES

Rossoblù in forma Bella quaterna al Castelsardo n Vince ancora il Porto Torres. Nella terza amichevole stagionale gli uomini di Gianluca Hervatin hanno battuto 4-0 il Castelsardo di Marco Asara, ex giocatore dei turritani e l’anno scorso vice di Rosario Affuso. I rossoblù di casa hanno fatto valere la migliore condizione fisica e la categoria di differenza anche se nei primi 30’ i castellanesi hanno ben figurato cercando di attaccare. Negli ultimi 15’ però si scatena il Porto Torres che va a segno prima con il difensore Movilli (sugli sviluppi di un calcio d’angolo), poi con il bomber Borrotzu (preciso sinistro all’angolino) ed infine con Puggioni (spettacolare tiro al volo su assist dalla sinistra di Oggiano). Nella ripresa arriva il poker di Fabio Oggiano che capitalizza al meglio la verticalizzazione di Alex Frau. Oggi mister Hervatin sarà ad Arzachena per conoscere i rivali di settimana prossima in Coppa Italia. F.S.

SELARGIUS-SANTELIA Una delle parate del portiere Alessandro Arrus del Selargius durante la gara di Coppa Italia di ieri

Coppa Italia Sant’Elia più preciso

il Selargius eliminato ai rigori AL VIRGILIO PORCU Sarritzu porta avanti i padroni di casa al 30’ ad inizio ripresa Festa pareggia. La qualificazione si decide dal dischetto: super Di Leo neutralizza i tiri di Surano e Nicola Lai

SELARGIUS PROGETTO SANT’ELIA

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RETI 30’ pt Sarritzu (S), 2’ st Festa (P) SELARGIUS (4-4-2) Arrus; Piselli, Boi,Garau, Pinna; Mancosu (25’ st Corongiu), Rais (35’ st Surano), Farci, Lai Ant. (9’ st Lai Nic.); Sarritzu, Caboni. Allenatore Vincenzo Fadda (Mainas, Puddu, Curreli, Botarelli) PROGETTO SANT’ELIA (4-4-2) Di Leo; Boi, Di Paolo, Chessa, Frongia; Cordeddu, Dessì (20’ pt Sequi), Cotza, Lugas (23’ st Atomei); Festa, Girau (11’ st Serreli) Allenatore Massimiliano Pani (Rassu, Loi, Pecco, Matta) ARBITRO Giovanni Virolla di Olbia NOTE Amm. Cordeddu. Angoli: 1-10. Recupero: 2'+4'.

n Va al Progetto Sant’Elia il primo derby stagionale contro il Selargius. Al “Virgilio Porcu”, i biancoblù di mister Pani battono 5-2 i padroni di casa

ai rigori (i tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1) e passano il turno di Coppa Italia. Ad aspettarli, domenica prossima, ci sarà il Budoni. Che l’incontro si giochi tra le mura del Selargius, se ne saranno accorti in pochi. Perché il Progetto Sant’Elia, in emergenza causa infortuni, al primo assaggio di Serie D si porta il pubblico delle grandi occasioni. Vincenzo Fadda, alla prima uscita ufficiale alla guida del Selargius, schiera l’undici che una settimana fa aveva battuto il Taloro. Mister Pani risponde col medesimo modulo (4-4-2), con la coppia FestaGirau in avanti. La prima occasione al 10’ è per Dessì, ma il centrocampista, dopo aver recuperato un pallone perso malamente da Farci al limite dell’area, si fa prima fermare da Arrus e poi dalla difesa sulla linea. Fadda, preoccupato dai costanti pericoli prove-

nienti dalle fasce, corre ai ripari: dopo 15’ Piselli va al centro e Boi si sposta a dare maggior copertura sulla destra.

I TECNICI PANI GONGOLA FADDA: «CHE PECCATO»

FESTA RISPONDE A SARRITZU Là davanti intanto sono una garanzia e, alla mezz’ora, il Selargius passa in vantaggio: Sarritzu, in mischia, anticipa tutti e mette dentro. I ragazzi si Pani non si lasciano però intimidire e prendono le redini del gioco: Frongia colpisce l’incrocio su punizione, e Cordeddu si vede per la seconda volta salvare la palla sulla linea dalla difesa. Ma il gol è nell’aria e, giusto il tempo di rientrare dall’intervallo, Festa conclude in rete una bella triangolazione con Cotza e Cordeddu. A nulla valgono i tentativi di Caboni di riportare in vantaggio i suoi, perché la retroguardia avversaria e un grande Di Leo gli negano due volte la gioia del gol. L’incontro si decide ai rigori: Di Leo ferma due volte i penalty di Surano e Nicola Lai e festeggia con i compagni il passaggio del turno. E il primo derby. Silvia Dell’Orto

n Soddisfatto Max Pani nel dopogara per la prestazione dei suoi ragazzi: «Eravamo ordinati semplici ed efficaci. Soprattutto abbiamo dato l'idea di essere una squadra unita. Bisogna considerare che siamo scesi in campo per la prima volta dopo un duro lavoro di preparazione con il caldo e con tanti giovani che sino all’anno scorso facevano le giovanili e che devono ancora crescere. Devo recuperare molti giocatori per cui non si può ancora giudicare questa squadra. Il Selargius? In questa categoria ha sicuramente più esperienza di noi». Vincenzo Fadda incassa l’eliminazione dalla Coppa: «Più che del risultato, mi dispiace per i ragazzi, perché perdere ai rigori non è mai bello. Abbiamo sofferto un po’ ma, tutto sommato, tenuto bene il campo. Ora lavoreremo intensamente per la prima di campionato». Eleonora Fava

Basket Sfuma la finale, Italia ko col Belgio

L’ITALIA SCONFITTA

DAVIDELENZA/FC

n Bravissime, in ogni caso. L’Italia perde la semifinale con il Belgio (4354), e oggi non potrà giocarsi il titolo con la Spagna, nella gran final dell’Europeo Under 16. Le azzurre partono come sempre a mille e Penna sembra quella dei giorni migliori, aiutata da una Ercoli gigantesca sotto le plance. Il Belgio è tenuto a galla dalla forte play Abdelkader, una delle stelline del torneo, e dalle bombe di Da Baets e Verelst, che accorciano l’iniziale vantaggio azzurro fino al 14-12 con cui si chiude il primo quarto. Alla ripresa partono forte le fiamminghe, ancora guidate dalla Abdelkader, vera trascinatrice, e con una Zandalasini stranamente in ombra tocca a Elisa Penna e a Djejemel controbattere e allungare sul 31-25 di

fine primo tempo. Ottima finora la prova di Marangoni, preziosa in regia e difesa. Il Belgio rientra in campo caricato a mille, e in men che non si dica ribalta il punteggio (33-38), complici alcuni errori imbarazzanti della difesa azzurra. Mancano come il pane i punti della Zandalasini. Crudo prova a tenere a galla le sue, ma la bomba a pochi secondi dalla fine del quarto della solita Abdelkader permette al Belgio di

EUROPEO U16 Azzurre bene per due quarti poi sale in cattedra Abdelkader. Oggi in palio il podio con la Turchia

chiudere in vantaggio per 37-41. È durissima, si gioca punto a punto. Zandalasini ritrova confidenza col canestro e mette dentro 4 punti consecutivi, portando le azzurre a -2 (43-45), ma sbaglia la tripla del possibile vantaggio. È una brutta botta, perché il Belgio è squadra tosta, che i regali li sfrutta, e bene. Il finale è tutto delle fiamminghe, che allungano, calpestando i resti di un’Italia ormai col morale a pezzi. La differenza sostanziale, è stata tra le due migliori giocatrici: per la play belga Abdelkader 29 punti, per Zandalasini (media di 16 nel torneo, 22 nei quarti) appena 8. Questa sera, alle 19, si gioca con la Turchia per andare sul podio. Filippo Congiu

TENNIS GLI UNDER 13 AL CLUB DI CAPOTERRA n Sventola il Tricolore sul Poggio Sport Village. Da domani il circolo di Capoterra ospiterà i Campionati Italiani Under 13 femminili. Non deve ingannare la giovane età: è la categoria chiave di un tennis sempre più precoce e quindi l’evento avrà gli occhi puntati di tutti i tecnici nazionali. Al tabellone prenderanno parte le migliori 64 promesse italiane che hanno ottenuto il visto per la partecipazione al torneo nelle qualificazioni regionali: i Quattro Mori saranno difesi da Rosellina Masala e Elisa Casu (Tc Cagliari). Il club di Giancarlo Sanna si risolleva definitivamente dall’alluvione del 2008 che rase al suolo il tennis club. L.C


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CULTURA

BALLETTO

Sassi nuragici nella Grande Mela di Massimiliano Messina

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’è un mucchio di sassi al centro di New York. O meglio, c’è “Nur” a Manhattan. Insomma, c’è la coreografia di una compagnia sarda in un teatro newyorkese. L’Asmed (Associazione sarda musica e danza) con il “Balletto di Sardegna”, compagnia dell’associazione fondata da Paola Leoni nel 1982, si accinge a farla sbarcare nella Grande Mela, volendo evocare nel titolo quel substrato paleomediterraneo da cui deriva il nome nuraghe: mucchio, cavità, torre cava costruita per accumulo di grossi massi, nuraghe appunto, vale a dire le radici storiche e culturali più profonde dell’Isola. Dal 29 agosto al 4 settembre l’Asmed sarà ospite del festival “Between the Seas”, rassegna di arti performative che promuove l’incontro tra identità mediterranea e nord America e che avrà come palcoscenico il teatro “The Wild Project” a Manhattan. Ma l’associazione rafforza la sua presenza newyorchese con il progetto “Sardegna tra tradizione e innovazione”, al Center for Remembering and Sharing dal 27 agosto. Un viaggio attraverso i diversi aspetti della cultura sarda (mostre di gioielli e costumi, conferenze sul patrimonio ambientale, dimostrazioni di “ballu tundu”, degustazioni di prodotti tipici) per arrivare a dare dell’Isola, attraverso il linguaggio universale della danza, un’immagine moderna e artisticamente all’avanguardia. NELLA GRANDE MELA «Da sei anni avevamo in animo di portare a New York una vetrina della cultura sarda. Poi abbiamo partecipato ad una selezione ed eccoci al festival “Between the Seas”», dice Cristiana Camba, direttore organizzativo dell’Asmed e responsabile artistica del progetto “Sardegna tra tradizione e innovazione”. “Nur” debutterà il 31 agosto, alle 21, al Wild Project Theatre, con repliche il 2 e il 3 settembre. L’idea originale e la regia sono del coreografo Guido Tuveri. Originario di Guspini, ha vissuto per oltre dieci anni proprio a New York, dove ha insegnato in alcune importanti scuole. Lo spettacolo mette in scena la storia di due scalpellini sardi (interpretati da Ignazio Nurra e dallo stesso Tuveri) divisi dall’amore per la stessa ragazza e dalle vicende politiche dell’Italia fascista. Il plot di “Nur”, cumulo di pietre, è ambientato a Serrenti, «paese che ha un legame secolare con l’arte della lavorazione della pietra e che, non a caso, ha ispirato il nostro lavoro», sottolinea Massimiliano Leoni, presidente dell’Asmed. «Dal punto di vista artistico la coreografia si avvicina alle concezioni nordamericana e nordeuropea della danza contemporanea, che prediligono una commistione di arti performative», spiega ancora la Camba. Nel balletto convivono infatti danza, teatro, canto tradizionale. «I ballerini-attori sono performers completi. Ana Garcia Morales, spagnola, la coprotagonista, è per esempio un talento naturale, danzatrice, attrice, cantante di grande valore». Completano il cast Rossana Luisetti, Teresa Furcas, Iliana Frau. I canti tradizionali saranno eseguiti dal vivo da Ignazio Nurra e la varietà sonora, basata sulla musica sacra con alcuni inserti di brani contemporanei, sarà intercalata dal-

LO SPETTACOLO “Nur”, la storia di due scalpellini di Serrenti, debutterà il 31 agosto al Wild Project Theatre

info

SARDEGNA A NEW YORK L’Asmed (Associazione sarda musica e danza) con il “Balletto di Sardegna” al festival “Between the Seas” di New York. Il debutto sarà il 31 agosto.

la voce di Nurra e da quella di Teresa Furcas e Iliana Frau, che proporranno alcuni canti del repertorio sardo. Il pubblico sarà accolto da due donne che indosseranno i costumi tradizionali originali di Monserrato e Lanusei. I costumi del balletto sono di Elisabetta Corona, la produzione è targata Asmed, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Sardegna. Anche se Massimiliano Leoni non manca di lamentare «il ruolo di Cenerentola recitato dalla danza nel panorama dello spettacolo regionale». A completare la manifestazione l’allestimento, al Center for Remembering and Sharing, della mostra fotografica “Hommage a Roland Petit”, il grande coreografo francese recentemente scomparso, ideata da Paola Leoni e dalla critica Carmela Piccione. «Siamo orgogliosi di andare a rappresentare la cultura sarda negli Stati Uniti, fondendo tradizione e innovazione», conclude Cristiana Camba. La “sarditudine” si apre così alla contemporaneità attraverso la danza. E New York è il trampolino ideale per proiettarsi verso il futuro.

LO SHOW Lo spettacolo “Nur” debutterà il 31 agosto, alle 21, al Wild Project Theatre, con repliche previste il 2 e il 3 settembre.

QUARTUCCIU

Cinzia Leone odia la sua mamma

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ue nuovi appuntamenti a Quartucciu per “Che gusto Je...zz”, il festival organizzato da La Via delCollegio: domani sera c’è Luca Lazzari & Dancefloor e martedì 23 la verve di Cinzia Leone con lo spettacolo “Mamma sei sempre nei miei pensieri”. Spazio alle danze domani sera allo spazio concerti di Quartucciu (Campo Comunale via delle Serre) con il noto dj di RDS, Radio Dimensione Suono, Luca Lazzari, che, insieme al gruppo nostrano Dancefloorfaranno ballare il pub-

blico con un repertorio musicale dagli anni ’80 fino ai giorni nostri (inizio ore 21.30). L’evento clou per chi ama la risata di pancia è martedì con Cinzia Leone che presenterà il suo nuovo spettacolo “Mamma sei sempre nei miei pensieri”, scritto dall’attrice romana e da Fabio Mureddu con la collaborazione di Federica Lugli. Protagonista di tanti spettacoli televisivi, l’attrice comica è capace di interpretare le donne della nostra attualità, di vedere la vita e la società con ironia intelligente e pungente

IL PROGRAMMA L’attrice romana martedì allo spazio concerti. In arrivo in Sardegna pure Max Gazzè con due date grazie alla capacità di saper far ridere eriflettere contemporaneamente. Cinzia Leone spiega il problema preistorico deldistacco dal cordone ombelicale nel suo nuovo spettacolo dove l’attrice vieneinterrotta costantemente dalla ma-

dre che la chiama al telefono nel bel mezzodel suo monologo. (inizio spettacolo ore 21.30, ingresso € 10,00 + prevendita). Nella programmazione La Via delCollegio, è compresa un’altra chicca: la doppia data in in Sardegna del “Terraferma Tour 2011” di Max Pezzali, in collaborazione con Trinity srl: primo show il 25 agosto a Nuoro all’Anfiteatro comunale di Piazza Veneto intitolato a F. De Andrè alle ore 21.30, e il 26 agosto al Campo Comunale Le Serre (Quartucciu). Il Campo Comunale di Quartucciu ospiterà anche il concerto di Marco Carta il 2 settembre, per La Via delCollegio. Ma. Me.


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TEATRO

Recitare con i maestri del corpo

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acques Lecoq lo chiamava “il gioco della vita”: il corpo è al centro di un viaggio di esplorazione e scoperta del mondo e della natura. La prospettiva è quella della maschera neutra: né riso, né tristezza, le parole sono quelle del corpo e le emozioni sono espresse con il silenzio. Marina Spreafico e Kuniaki Ida sono i discepoli del maestro francese scomparso nel 1998 e hanno fondato la “Scuola di Teatro Arsenale”. Per la prima volta in assoluto, la celebre accademia di Milano sarà in Sardegna, ospite dal 23 al 28 agosto allo Spazio-T di Alghero per un workshop sullo studio dei movimenti che, rielaborati e rivissuti dal corpo, regalano un nuovo sguardo sul mondo, sulle materie, sugli oggetti e sulle passioni, riproposti e trasposti sul piano del teatro. Iscrizioni ancora aperte per un’occasione più unica che rara: il seminario intende orientare gli allievi che intenderanno proseguire più profondamente il loro percorso, sia o non sia esso teatrale. O per chi ancora insegue un sogno e si prepara ai provini di settembre con le varie compagnie. I due maestri sono d’eccezione: tra i loro allievi, tra gli altri, sono passati anche Aldo e Giovanni (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) e Ale e Franz, il travolgente duo della panchina esploso sui palchi di Zelig. Che si sono formati, sembra incredibile, visti poi i loro successi comici, sull’analisi del movimento e la maschera neutra del percorso proposto da Marina Spreafico e Kuniaki Ida. Lei, diplomata alla “Scuola In-

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IL WORKSHOP AD ALGHERO Marina Spreafico e Kuniaki Ida della “Scuola di Teatro Arsenale” di MIlano in Sardegna, ospite dal 23 al 28 agosto allo Spazio-T di Alghero.

ternazionale di Teatro Jacques Lecoq” a Parigi, nel 1975, ha iniziato la carriera teatrale nel 1971 con il Granteatro di Carlo Cecchi. Nel 1978 ha fondato a Milano il Teatro Arsenale poi sede della Scuola di Teatro. Lui, laureato al Toho College di Tokio, Università del Teatro e delle Arti, ha fatto parte del prestigioso Kobo Abe Studio, il centro di ricerca teatrale diretto dal grande scrittore. Si è poi diplomato anche lui alla Scuola di teatro Lecoq nel 1975 e dal 1989 è insegnante alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”. Entrambi sono stati i maestri di Chiara Murru, fondatrice dello Spazio – T, il primo centro di produzione teatrale di Alghero, inaugurato lo scorso 25 ottobre: «Marina e Kuniaki sono dei maestri di fama mondiale, conosciuti in ogni continente e con allievi, poi diventati famosi, sparsi in tutte le nazioni. Sarà una grande occasione per gli attori sardi, per Alghero e per la Sardegna». Spreafico e Ida dirigono la scuola più alternativa e innovativa di recitazione, le loro impostazioni drammaturgiche sono all’avanguardia: «Lo studio dei movimenti di ciò che vive apre alla conoscenza del mondo che ci circonda, in maniera poi da riproporlo sul piano del teatro o di altra espressione artistica», spiega la Murru. «Gli strumenti essenziali di questo percorso - conclude - sono l’analisi del movimento e la maschera neutra. Dalla maschera neutra si può poi passare ad altri tipi di maschere espressive, più vicine alle persone come comunemente le vediamo». L.C.

MOVIMENTI Marina Spreafico e Kuniaki Ida dal 23 al 28 agosto allo Spazio-T di Alghero per un workshop


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ROCCE ROSSE Sogni d’Irlanda e cuore d’Emilia è il combat rock dei “Ramblers” di Lazzaro Cadelano

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no, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi e i Modena City Ramblers tornano in Sardegna. Con tutto il loro bagaglio fatto di Irlanda e di Emilia, di ballate dolci e di rock travolgente. “Un bicchiere levato al cielo d’Irlanda” cantava nel 1994 la combat band che con il primo e intramontabile album “Riportando tutto a casa” ha fatto, e fa ancora, ballare intere generazioni. Stasera quel calice sarà levato al cielo di Santa Maria Navarrese, sgombro «di nuvole gonfie» ma davanti a un pubblico di cinquantenni che hanno vissuto la morte «del compagno Berlinguer», di giovani che hanno eletto Peppino Impastato simbolo di un paese che lotta e non vedono l’ora di intonare un crescente “Cento passi”. Piazza Principessa Navarra sarà la cornice dei Modena due mesi dopo il grande successo che la band ottenne a Suelli: in Sardegna è sempre un trionfo. «Torniamo sempre con piacere e non è retorica», dice Franco D’Aniello, flauto storico ella band, «perché dopo tanti anni non ci stupiamo più per il calore dei sardi ai nostri concerti». E stavolta sarà un’occasione doppiamente speciale, perché sulle 20 candeline della torta soffierà Rocce Rosse ma anche Davide “Dudu” Morandi alla voce, gli storici Franco D’Aniello, Massimo “Ice” Ghiacci al basso, chitarra e cori, Francesco “Fry” Moneti, chitarra, violino, sax e plettri vari, cori; Roberto Zeno batteria, percussioni, cori; Leonardo Sgavetti, fisarmonica e tastiere; Luca Serio Bertolini, chitarra acustica e cori. Infine al bouzouki, banjo, mandolino, Luciano Gaetani. LUSTRI DI FOLK-COMBAT-ROCK Quattro lustri alle spalle, ma nessuna voglia di cedere alle mode: «Abbiamo attraversato tanti periodi, cercando nuove sonorità ma senza snaturarci e senza cedere ai ritmi del momento», spiega orgoglioso il flautista. Le melodie celtiche, intrise di irresistibile folk che hanno caratterizzato il “Ramblers style”, si mescoleranno come il mosto, il malto e il luppolo della birra che scorreva a fiumi nel pub irlandesi e in quelli emiliani sulle note di “Bella Ciao”, immancabile e mai senza bis, con le nuove contaminazioni punk, elettroniche, dub, reggae, ritmi africani, latini e balcanici del travolgente “Sul tetto del Mondo” nuovo album e titolo del tour 2011. «Nuovi suoni ma forse è con questo album che torniamo indietro nel tempo, agli inizi live, ed è per questo che il nuovo Cd è in gran parte realizzato in presa diretta», sottolinea D’Aniello. Passano gli anni, cambiano le voci: prima Albertone, poi Cisco e ora Dudu, ma sempre una voce calda e dolce che scalda i cuori cullandoli sulle note di “Ninna Nanna”. Anzi. La band è ritornata alle origini con il doppio vocalist e Dudu Morandi non ha niente da invidiare al suo predecessore in fatto di presenza scenica. «Ci sta perdere pezzi e trovarne altri, ma come in una squadra di calcio,

info

SANTA MARIA NAVARRESE Stasera alle 22 in piazza Principessa di Navarra si esibiranno i Modena City Ramblers. La band festeggia il ventennale.

cambiano i giocatori ma il team e il suo Dna resta», precisa. E poi c’è chi non ha bisogno di un occhio di bue, è Fry Moneti, capace di prendersi il palco e accendere il pubblico con il suo violino, filo conduttore di tutte le ballate. C’era nel 1991, quando sono nati nei club, c’era nel primo successo del 1994, non mancava nel 1996 quando arrivò il secondo album,”La grande famiglia”, in cui il folk suonato con attitudine punk si contaminò con il rock. E stasera a partire dalle ore 22 a Rocce Rosse in una rassegna che fa pendant con il Lambrusco e l’ideologia che caratterizzano il gruppo emiliano: «Ci fa piacere tornare in una grande manifestazione come questa per la seconda volta e troveremo il caloroso e rispettoso pubblico sardo». Che potrà salire “Sul tetto del mondo” e ballare sulle note di AltrItalia: «La dedichiamo all’Italia e al momento che stiamo attraversando», conclude D’Aniello, che sottolinea appunto che c’è «un’Italia che non si piega». E da Santa Maria Navarrese partirà una dedica per tutti i sardi con Camminare, «Perché questo popolo è capace di andare avanti senza voltarsi, di modernizzarsi senza dimenticare la tradizione, senza rinnegare il passato, anzi festeggiarlo come noi faremo festa per questi 20 anni».

LA BAND Gli MCR sono: Davide Morandi voce, Franco D’Aniello flauto, Massimo Ghiacci basso, Francesco Moneti chitarra, Roberto Zeno batteria, Leonardo Sgavetti fisarmonica, Luca Bertolini, chitarra e cori.

QUARTU Una parata di stelline rock dell’Isola

LE BAND Nella foto i Radioclash

n E dopo l’abbuffata di rock d’oltremare, nelle varie declinazioni, stasera saliranno sul palco dell’Arena Beach una parata di stelline rock sarde. Sarde doc. L’appuntamento chiude in bellezza e all’insegna della produzione musicale isolana la stagione calda dei Grandi Eventi nel nuovo spazio del Poetto nel litorale quartese. Stasera alle 21 il palco si accenderà con i suoni puri del rock’n’roll dei Radioclash, The Rippers, I Padrini e The Giannies, quattro tra le band rock sarde più esplosive dell’isola. L’ingresso è libero. L'apertura è affidata al concerto rock dei Radioclash-tributo a Joe Strummer: quattro straordinari musicisti cagliaritani capitanati dal rocker number one della Sardegna, Alberto San-

na, e tanta energia da vendere in questo progetto dedicato alla memoria dell’indimenticato leggendario cantante-chitarrista dei Clash. Un viaggio approdato anche in un CD che ripercorre la vicenda musicale di uno dei più straordinari gruppi della storia del rock moderno, seguendone l’ evoluzione dal rock'n'roll al punk dell’ esordio nel '77, alle sperimentazioni etnodub dei primi anni '80, fino alla sintesi

IL CONCERTO All’Arena Beach stasera quattro bande sarde chiudono la “stagione calda” dei Grandi Eventi sul litorale

definitiva tra rock puro e geniali contaminazioni di “Combat Rock”. Subito dopo le due band cagliaritane: “The Rippers”, dai caratteristici suoni rhythm’n’blues-garage-punk, e “I Padrini”, la punk rock band isolana tra le più rappresentative nella scena punk con due album all’attivo “E lo diventi tu una star..” e “Star Wars” che annovera in 5 anni un tour ben nutrito di date in tutta la penisola. In chiusura “The Giannies” e il loro universo rock’n’roll primitivo, quello che trae le sue origini dagli anni ’50. Dai classici di Elvis, a Chuck Berry fino ad un repertorio tutto italiano dei favolosi anni “Cinquanta”. “I Feel Alright” è il loro primo disco. Ma. Me.


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DOMENICA 21 AGOSTO 2011

VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI ARENA VILLA MUSCAS Via Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709 Sala 1 Il ragazzo con la bicicletta Ore 21.30 CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 - Tel. 3290380299 Sala 1 Chiusura Estiva

CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

h

Tekken Ore 18.15

Sala 3

Diario di una schiappa 2 Ore 18.15

Sala 4

Horror Movie Ore 18.15-20.30-22.40

Sala 5

I pinguini di Mister Popper Ore 18.30-20.30-22.30

Sala 6

Harry Potter e i doni della morte: Parte II Ore 18.45-21.45

Sala 7

Come ammazzare il capo e... vivere felici Ore 18.30-20.30-22.30

Sala 8

Conan the Barbarian Ore 18.15-20.30-22.40

Sala 9

Le amiche della sposa Ore 20.00-22.30

GREENWICH D’ESSAI Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Chiusura Estiva

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SPAZIO ODISSEA Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala 1 Chiusura Estiva

❆▲h

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Diario di una schiappa Ore 19.30 Sala 1 Sala 2 Sala 3

MIRAMARE Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Cars 2

Sala 11

Diario di una schiappa 2 Ore 18.45

Sala 1

Ore 19.15-21.55

Sala 13

Conan the Barbarian Ore 18.55-21.25 Captain America: il primo vendicatore Ore 19.15-22.05

MURAVERA

Ore 21.30 THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Tel. 0702281700 Sala 1 Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 19.30-22.10 Sala 2 Sala 3

Grease - Brillantina Ore 18.10-20.20-22.30 Tekken Ore 18.30-22.30

Sala 4

Almeno tu nell’universo Ore 16.30-20.30

Sala 4

Captain America: il primo vendicatore Ore 17.00-19.30-22.00

Sala 5

Diario di una schiappa Ore 20.30

Sala 5

Horror Movie Ore 16.30-18.30-20.30-22.30

Sala 6

Hanna Ore 18.00-20.10-22.30

Sala 7

Come ammazzare il capo e... vivere felici Ore 16.30-18.30-20.30-22.30

L’ultimo dei templari Ore 22.20 Horror Movie Ore 18.10-20.20-22.30

Sala 6

Le amiche della sposa Ore 19.10-21.50

Sala 7

I pinguini di Mister Popper Ore 17.40-19.50-22.00

Sala 8

Come ammazzare il capo e... vivere felici Ore 18.05-20.15-22.35

Sala 9

Conan the Barbarian 3D Ore 19.45-22.15

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Chiusura Estiva

SANT’ANNA ARRESI MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Riposo

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GUSPINI CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Chiusura Estiva

❆ho

LUNAMATRONA TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Chiusura Estiva

▲ho

SAMASSI ITALIA Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 Chiusura Estiva

▲h

NUORO MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Come ammazzare il capo e... vivere felici Ore 16.20-18.20-20.40-22.40 Sala 2

I pinguini di Mister Popper Ore 16.30-18.30-20.30-22.30

I pinguini di Mister Popper Ore 16.30-18.30-20.40-22.40

Sala 3

Le amiche della sposa Ore 16.00-18.30-21.10

Sala 12

Sala 5

IGLESIAS

Sala 10

Grease - Brillantina Ore 19.30-22.00

Sala 4

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 I pinguini di Mister Popper Ore 18.30-20.30-22.30

Conan the Barbarian Ore 17.50-20.10-22.30

Hanna

Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 19.20

CARBONIA

Sala 9

Sala 12

Tekken

TORRALBA

Le amiche della sposa Ore 17.10-19.40-22.10

Conan the Barbarian 3D Ore 16.50-19.10-21.30

Sala 4

Conan the Barbarian 3D Ore 18.10-20.40-22.50

Ore 21.30

Sala 5

I pinguini di Mister Popper Ore 19.30

Horror Movie Ore 16.15-18.15-20.50-22.45

Sala 6

Harry Potter e i doni della morte: Parte II Ore 18.00-21.10

SASSARI ARISTON Viale Trento, 5 - Tel. 079291273 Sala 1 Riposo

▲ho

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 Riposo QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Chiusura Estiva SASSARIESTATE CINEMA Cortile scuola media N. 2 Sala 1 Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 21.15 TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Riposo

ILMETEO

▲ho

ARENA BUDONI Via Trieste, 19 Sala 1 Il cigno nero

Ore 21.30

OZIERI TEATRO CIVICO OZIERI ho Via Sebastiano Satta - Tel. 079758666 Sala 1 Riposo

TORTOLI’ GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Harry Potter e i doni della morte: Parte II Ore 19.00-21.45 Sala 2

Non lasciarmi Ore 19.30-22.00

OLBIA CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Come ammazzare il capo e... vivere felici Ore 20.00-22.30 Sala 2

I pinguini di Mister Popper Ore 19.30-22.00

▲o

BUDONI

Ore 18.30 L’ultimo dei templari

Sala 8

Sala 11

CINEMA GIORDO Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 Chiusura Estiva

❆▲h

CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Chiusura Estiva

SPAZIO ONE WAY Localita’ Costa Rei Sala 1 Rio

Per sfortuna che ci sei Ore 21.40

Ore 17.50-20.00-22.10 Sala 4

Almeno tu nell’universo Ore 21.15

SESTU

CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Hanna Ore 20.15-22.40 Sala 2

Hanna

Sala 11

Sala 12

CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Chiusura Estiva

TEMPIO PAUSANIA

ALGHERO

Sala 10

h

CINE TEATRO ALKESTIS ❆h Via Loru, 31 - Tel. 070306392 Sala 1 Ballkan Bazar Ore 18.00-19.45-21.30

le trame

CONAN THE BARBARIAN Genere Azione Anno 2011 Durata 112 minuti Regia Marcus Nispel Con Jason Momoa Trama Dopo l'assassinio del padre e la completa distruzione del proprio villaggio, Conan (bambino cresciuto in schiavitù ma diventato un fiero guerriero cimmero), mosso da vendetta, inizia la ricerca di quello che fu il principale responsabile di quella strage. Dopo battaglie epiche e scontri con pericolosi mostri, il guerriero si troverà faccia a faccia con il suo nemico...

COME AMMAZZARE IL CAPO E...VIVERE FELICI Genere Commedia Anno 2011 Durata 98 minuti Regia Seth Gordon Con Jennifer Aniston Trama Tre storie. Tre capi. Tre improvvisati criminali. Le storie di questi impiegati infelici si intrecciano nel comun denominatore dell’odio verso il proprio superiore. Uniti verso un fine unico, ad ognuno viene affidato il compito dell’uccisione del capo di un altro. Gag a raffica per una commedia cinica e politicamente scorretta.

I PINGUINI DI MISTER POPPER Genere Commedia Anno 2010 Durata 95 minuti Regia Mark Waters Con Jim Carrey, Carla Gugino Trama Uomo d’affari, cinico e disinteressato e genitore assente, Mr Popper riceve la notizia della morte del padre, durante una spedizione in Antartide e dell’eredità che gli ha lasciato: un gruppo di pinguini. Dopo l’iniziale difficoltà di adattamento, Il suo appartamento di New York si trasformerà in un parco dei divertimenti invernale e il suo lavoro finirà ad un passo dal baratro...

HANNA Genere USA, GB, Germania Anno 2011 Durata 111 minuti Regia Joe Wright Con Saoirse Rona, Cate Blanchett Trama Addestrata ad uccidere già prima di essere una bambina, Hanna è cresciuta nelle zone più solitarie e selvagge della Svezia. In virtù di questa durissima formazione, infusale dal padre, un ex agente della CIA, Hanna, divenuta un’adolescente sui generis, senza amici e senza amori, viene spedita in missione di morte in giro per l’Europa dallo stesso padre.

Ore 21.30

LA MADDALENA ARENA LA CONCHIGLIA Via Principe Amedeo - Giardini Pubblici Sala 1 Il discorso del re Ore 21.45

PALAU ARENA EFFETTO NOTTE Via Nazionale, 113 - Loc. Montiggia Sala 1 Nessuno mi puo’ giudicare Ore 21.45

SAN TEODORO ARENA SAN TEODORO Via Magenta Sala 1 Thor Ore 21.30

SANTA TERESA DI GALLURA CINEMA ARENA Via Capo Testa, 6 - Tel. 0789754684 Sala 1 Pirati dei Caraibi Oltre i confini del mare Ore 21.30

ORISTANO MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 I pinguini di Mister Popper Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 2

Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 18.30-22.00

Sala 3

Harry Potter e i doni della morte - Parte II 3D Ore 20.00-22.30

Sala 4

Come ammazzare il capo e... vivere felici Ore 18.30-20.40-22.40

GHILARZA JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTA MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Conan the Barbarian 3D Ore 17.40-20.10-22.35 Sala 2 Come ammazzare il capo e... vivere felici Ore 17.50-20.15-22.30 Sala 3 I pinguini di Mister Popper Ore 18.10-20.20-22.30 Sala 4 Hanna Ore 18.00-20.10-22.30 Sala 5 Le amiche della sposa Ore 17.30-20.00-22.25 Sala 6 Captain America: il primo vendicatore Ore 22.30 Sala 6 Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 17.30-20.00 LEGENDA

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Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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DOMENICA 21 AGOSTO 2011


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