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QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno I Numero 44 Mercoledì 10 agosto 2011 0,80 Euro

CAGLIARI Va in gol Ariaudo a Olbia pari con l’Aris Salonicco

QUARTU Una festa di rap “eretico” Caparezza sbarca all’Arena Beach

Virginia Saba a pagina 17

CRONACHE

Progetto Galsi Un tubo mostro taglierà l’Isola: monta la rabbia

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LA RIVOLTA Ancora battaglia a Londra, scontri e violenze in altre città. Morto un 26enne a pagina 10

Francesca Fradelloni a pagina 20

IN AULA Parte la giunta rosa guerra nel Pdl, arriva Alfano n Prima riunione per l’esecutivo che riporta le donne assessore a Villa Devoto. Ci saranno Simona De Francisci (Sanità) e Alessandra Zedda (Industria) ma non Angela Nonnis la cui delega ai Lavori Pubblici è assunta ad interim dal presidente Cappellacci. Alle 17 giurano in Consiglio: Giorgio La Spisa (Programmazione), Antonello Liori (Lavoro) e Luigi Crisponi (Turismo). Salta la

resa dei conti in casa Pdl. Il vertice voluto dal coordinatore Settimo Nizzi con i consiglieri regionali e gli eletti nell’Isola è rinviato a fine mese ma ci sarà anche il segretario nazionale del Popolo della Libertà, Angelino Alfano. Francesca Zoccheddu alle pagine 6-7

IN BALIA DEL MAESTRALE .

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n A poche settimane dal via agli espropri dei terreni su cui dovrà passare il gasdotto che dall’Algeria arriverà in Toscana, crescono le polemiche e i ricorsi. Marcello Zasso a pagina 8

Comune Case per disabili contratti d’oro ma niente ospiti n Spesi ogni mese dal Comune 7.500 euro per l’affitto di cinque case destinate ai malati psichici: ma da due anni sono vuote. Enrico Fresu a pagina 12

Castello Cinque giorni di eventi e note contro la crisi n Nel quartiere, dalle 22 di oggi e fino a Ferragosto, concerti, mostre e monumenti aperti. Per rilanciare il centro storico. Michele Salis a pagina 14

Calcio Il rione si ribella «Progetto S.Elia non se ne vada» n Mentre i residenti chiedono al patron Cardia di non lasciare il campo, sfuma l’idea delle gare a Monserrato: costi troppo alti. Francesca Ortalli a pagina 13

Due turisti dispersi in mare a Teulada Brucia l’Isola, fiamme a Monte Claro Un vasto rogo alimentato dal forte vento di maestrale ha mandato in fumo decine di ettari di arbusti tra via dei Valenzani e Monte Claro. Centinaia di uomini dei vigili del fuoco e della Forestale

hanno lavorato per ore per spegnere l’incendio. Intanto da lunedì non si hanno notizie di una coppia di trentenni pisani partiti con un motoscafo da Porto Budello e dispersi nel mare di Teulada:

inutili le ricerche della Guardia costiera, che da ieri li cerca con le motovedette e con un aereo. Manuel Scordo alle pagine 2-3

AUDITORIUM IL PRIMO FESTIVAL DEDICATO A RICHARD STRAUSS a pagina 22


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MERCOLEDÌ 10 AGOSTO 2011

ALLARME MAESTRALE

IL VENTO Auto danneggiate n Quattro automobili danneggiate, qualche cartelone pubblicitario pericolante e qualche albero “pericoloso”. Oltre che con le fiamme, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale hanno dovuto fare i conti con le forti raffiche di vento. Un maestrale che ha raggiunto e superato anche i trenta nodi che in alcune zone della città ha creato non pochi disagi. Gli agenti della polizia municipale sono dovuti intervenire più volte a

Sant’Elia a causa di un albero. I residenti avevano paura che cadesse, ma in relatà non era ancora stato potato (cosa che dovrebbe avvenire in settimana). Il vento ha anche spostato, in diverse zone della città, i cassonetti dei rifiuti, scagliandoli contro le automobili parcheggiate. Almeno quattro gli interventi dei vigli per “rilevare” gli incidenti di questo tipo. Pompieri al lavoro anche per cornicioni e cartelloni pubblicitari pericolanti.

TERRORE IN MARE Tre barche sulle scogliere dispersi due giovani turisti n Trascinati via dalla corrente, trasportati in mare aperto dalla forza del maestrale, in balia del vento e delle onde. Sono in corso le ricerche di due turisti toscani salpati a bordo di un'imbarcazione, lunedì mattina, da Porto Budello nella zona di Teulada. I due fidanzati, un uomo di 30 anni e una donna di 28, entrambi di Pisa, secondo quanto ricostruito dagli uomini della Capitaneria, sarebbero salpati dal porto poco prima delle 10,30 a bordo di un'imbarcazione di loro proprietà. Un'escursione in mare con quella barca in vetroresina, lunga quattro metri e mezzo, con motore fuoribordo, che avevano già usato alcuni giorni prima, senza alcun problema. LA RICOSTRUZIONE Domenica il 30enne avrebbe chiamato il padre, pianificando la giornata e segnalando l'intenzione di uscire in barca come già fatto in precedenza. Nessuno si sarebbe, quindi, preoccupato visto che il giovane non era la prima volta che usciva in barcva. Già lunedì sera il padre avrebbe tentato di mettersi in contatto con il 30enne, ma inutilmente. A quanto pare era già successo in passato che i telefonini non funzionassero, la zona non sarebbe ben coperta quindi non si sarebbe allarmato. Avrebbe riprovato a chiamarlo anche ieri mattina, ma sia il telefono del figlio che quello della fidanzata sono risultati irraggiungibili. Poco prima di pranzo, dopo l'ennesimo tentativo andato a vuoto, ha fatto scattare l'allarme segnalando quanto accaduto alla Guardia costiera. I militari della Capitaneria di porto hanno immediatamente fatto scattare le ricerche. Per prima cosa è stata eseguita una verifica a Porto Budello. Dell'imbarcazione non è stata trovata alcuna traccia, mentre in zona è stata rintracciata nel parcheggio del porto, l'automobile dei due fidanzati, conferma questa del fatto che si sarebbero allontanati con l'imbarcazione come annunciato ai genitori del 30enne. Sono quindi iniziate le ricerche in mare dell'imbarcazione. Lo specchio d'acqua nella zona di Teulada è stato passato al setaccio dalle motovedette della Guardia costiera, della Guardia di finanza e dei vigili del fuoco. Le ricerche si sono concentrate nello specchio di mare tra Capo Teulada e Capo Spartivento e in tutte le direzioni in cui la corrente potrebbe aver trascinato l'imbarcazione. Utilizzati anche gli elicotteri di polizia, Capitaneria di porto e aeronautica. In particolare, intorno alle 16, dalla base di Decimo è partito un elicottero AB-212 della 670esima Squadriglia collegamento e soccorso, ma anche le ricerche effettuate dall'aeronautica si sono rivelate inutili. Anche tutta la costa è stata passata palmo a palmo da carabinieri e militari della guardia costiera, nell'eventualità

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Sono gli escursionisti lombardi soccorsi dalla Capitaneria di porto sull’isola Mal di ventre, dove erano rimasti bloccati.

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I mesi del bimbo soccorso insieme agli altri sei escursionisti sullo scoglio dei Meli a Capo Altano. I sette sono rimasti tutta la notte bloccati in attesa che i soccorsi riuscissero a intervenire.

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I metri della barca francese incagliata al largo di Villasimius.

che l’imbarcazione con i fidanzati a bordo sia stata spinta a terra e i due non siano riusciti a dare l’allarme. Per tutta la notte una motovedetta della Guardia costiera ha continuato a cercare i due giovani, purtroppo senza successo. Le ricerche proseguiranno oggi. GLI ALTRI SOCCORSI Sempre ieri la Capitaneria di porto è intervenuta per recuperare altre imbarcazioni in difficoltà e aiutare altri turisti rimasti bloccati. In particolare poco prima dell’alba è stata recuperata un'imbarcazione francese, di circa 14 metri, con cinque persone a bordo. Il natante, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, si è incagliato a Campulongu al largo di Villasimius. Al lavoro accanto alla Guardia costiera anche carabinieri, vigili del fuoco e guardia di finanza. Non è stato, invece, necessario l'intervento degli uomioni della Guar-

SOCCORSI La coppia uscita con un barchino da Teulada Interventi a Mal di Ventre, Portoscuso e Villasimius dia costiera, che erano comunque già arrivati in zona, al Poetto dove era stato segnalato un nuotatore in difficoltà. L'uomo è stato soccorso da un bagnino prima dell'arrivo della Capitaneria. ALL’ISOLA DI MAL DI VENTRE Vicino all'isola di Mal di Ventre sulla costa, quattro escursionisti lombardi sono stati recuperati da una motovedetta della Guardia costiera. I quattro lunedì hanno raggiunto l'isola a bordo di un gommone. Incuranti del maestrale hanno trascorso alcune ore sull'isola e alla fine sono rimasti bloccati a causa delle condizioni del mare. In mattinata hanno

L’INTERVENTO In alto i vigili del fuoco al lavoro per domare il rogo

chiesto l'intervento della Capitaneria di porto che li ha recuperati riportandoli sulla terraferma. Salvati sempre ieri da Guardia costiera e aeronautica sette escursionisti rimasti bloccati sullo scoglio dei Meli, a Capo Altano, al largo di Portoscuso. Tra di loro c'era anche un bimbo di soli sei mesi. I sette hanno raggiunto lo scoglio a bordo di un gommone e nel giro di brevissimo tempo, quando il mare si è ingrossato ed il vento ha iniziato ha soffiare ad oltre 30 nodi, si sono resi conto di non poter più andar via, facendo scattare l'allarme. Difficile anche per la Capitaneria intervenire. Dopo un paio di tentativi ha deciso di desistere: troppo basso il fondale e troppo forte la corrente. I sette sono stati salvati ieri mattina dalla Guardia costiera e da un elicottero degli specialisti nella ricerca del Sar dell’Aeronautica militare di Decimo. Manuel Scordo


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MONSERRATO Arrestato un piromane n È stato sorpreso mentre con un accendino dava fuoco alle sterpaglie, per poi allontanarsi in tutta fretta. Le manette sono scattate ai polsi di Francesco Piras, 70 anni, originario di Selegas ma residente a Monserrato. L’anziano è stato sorpreso dagli agenti del nucleo investigativo del corpo forestale mentre appiccava un incendio in località Is Argiolas fra Monserrato e Cagliari. L’episodio, secondo una prima ricostruzio-

il fuoco

TRAFFICO DEVIATO Gli agenti della polizia municiaple sono stati costretti a chiudere per oltre due ore via dei Valenzani, deviando il traffico lungo le altre strade. Gli automobilisti erano in difficoltà a causa del fumo.

HELITANKER E CANADAIR Una giornata particolarmente pesante per i vigili del fuoco e per tutti gli uomini dei soccorsi. Al lavoro canadair, helitanker ed elicotteri del servizio antincendio della Regione Sardegna.

OLTRE SETTECENTO INCENDI Sino ad oggi gli incendi che hanno interessato la provincia di Cagliari e del Medio campidano sono stati complessivamente 701 con una superficie di 100 ettari di bosco e quattromila ettari fra campi incolti e coltivati.

ne dell’accaduto, è avvenuto lunedì intorno alle 21,30. Gli uomini del corpo forestale erano impegnati in un dettagliato servizio di controllo del territorio, mirato proprio a individuare i piromani. Nella zona, infatti, negli ultimi giorni erano divampati una serie di incendi. Proprio mentre pattugliavano Is Argiolas avrebbero visto Piras mentre, con un accendino, innescava le fiamme ad un campo di stoppie per poi allontanarsi

verso la propria abitazione, ma è stato immediatamente bloccato e arrestato. Sul posto sono subito intervenute due squadre dei vigili del fuoco che hanno domato le fiamme. L’incendio ha comunque interessato una superficie di circa cinque ettari di sterpaglie. Con quello di lunedì complessivamente sono 25 le persone denunciate per incendio colposo e dieci gli indagati per incendio doloso di cui quattro minorenni.

Giornata infernale

Fiamme e fumo paura a Monte Claro roghi in tutta l’Isola n Fuoco e maestrale ieri hanno messo in ginocchio gran parte della Sardegna. Cagliari, Oristano, Nuoro, Olbia, sono solo alcuni dei centri in cui sono divampati gli incendi, focolai diventati immensi roghi, alimentati dal forte vento di maestrale che ieri non si è calmato un attimo, toccando anche i trenta nodi. LE FIAMME A CAGLIARI A Cagliari i problemi sono iniziati nel primo pomeriggio nella zona di via dei Valenzani. Ai piedi del Monte Claro, a pochi metri dal supermercato Conad, è scoppiato il primo incendio. Immediato l'intervento delle squadre dei vigili del fuoco e degli agenti della polizia locale. I vigili urbani hanno chiuso via dei Valenzani, deviando il traffico sulle strade vicine, mentre i pompieri si mettevano al lavoro per domare il rogo. Ma l'intervento dei vigili del fuoco si è rivelato più impegnativo del previsto. Il fuoco, spinto dal vento, si è velocemente spostato, “consumando” ogni cosa. Una fitta coltre di fumo ha avvolto tutta la zona, provocando disagi agli automobilisti in transito, ad alcune abitazioni e allo stesso supermercato Conad dove è scattato il sistema “antifumo” e alcune porte automatiche si sono bloccate. Il fuoco si è poi spostato raggiungendo la cittadella sanitaria e la biblioteca dei ragazzi. Le fiamme hanno distrutto parte del materiale che si trovava all'esterno del Serd, solo il tempestivo intervento delle squadre dei pompieri ha evitato che il fuoco avvolgesse ogni cosa, divampando anche all'interno del parco di Monte Claro. Le squadre hanno lavorato tutto il giorno per domare il rogo e mettere in sicurezza l'area. Nessuno è rimasto ferito, solo una persona, a quanto pare un dipendente della Provincia che lavorava in zona, è stato

info

AL LAVORO FINO A SERA Le squadre dei vigili del fuoco a Cagliari, ma anche nelle altre zone dell’Isola hanno lavorato fino a sera per domare i vari roghi e mettere in sicurezza le zone. Il lavoro è stato reso particolarmente difficile dal forte vento di mestrale che alimentava le fiamme.

accompagnato in ospedale per avere respirato troppo fumo. Quasi contemporaneamente un altro rogo è divampato nella zona di viale Marconi, creando problemi di viabilità a causa del fumo. I vigili del fuoco sono riusciti in pochissimo tempo a domare le fiamme. NEL RESTO DELL’ISOLA In tutto il resto della Sardegna la situazione non è cambiata. Particolarmente impegnativo l'intervento effettuato a Orosei, in località Fruile Mare, dove alcune abitazioni sono state evacuate a causa del fuoco che ormai le aveva quasi circondate, solo in serata la situazione è tornata alla normalità. Discorso analogo per il gigantesco rogo scoppiato a Posada, dove è stato necessario anche l'intervento di due Canadair e due elicotteri, per domare il fuoco. Sembrava inarrestabile anche l'incendio scoppiato nella tarda mattinata a Bortigali. Le fiamme che si sono avvicinate alle case, hanno provocato perdite di bestiame nelle aziende agricole della zona, mentre un’intera mandria di vitelli, circa 300, è stata spostata. Secondo il sindaco, Francesco Caggiari, le fiamme hanno fatto la loro comparsa nelle prime ore del giorno e sembravano domate nel pomeriggio, quando, alimentate dal vento di maestrale, hanno ripreso la loro corsa verso est. Per domare il rogo è stato necessario richiedere l'intervento di tre canadair, un helitanker della protezione civile nazionale e tre elicotteri del servizio antincendio della Regione Sardegna. I mezzi aerei della protezione civile nazionale sono dovuti intervenire anche a Guspini e a Villaputzu dove è stato richiesto l'intervento anche di tre elicotteri e un canadair, per domare il rogo. Ma.Sc.


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OPINIONI DEMOCRAT

L’ANTI-BURQA FUORI TEMPO E FUORI LUOGO di MASSIMO MARINI

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primi di agosto la Commissione Affari Costituzionali della Camera ha votato a favore di un progetto di legge del 2008 che vieta espressamente il velo islamico integrale, il burqa, nei luoghi pubblici. Un dispositivo totalmente inutile, un vero e proprio doppione, dato che la Legge italiana è dal 1975 (gli anni bui del terrorismo) che vieta di andare in giro a volto coperto. Esiste inoltre una sentenza del Consiglio di Stato, datata 2008, che consente l’utilizzo del burqa a patto che la persona che lo indossa non si rifiuti di sottoporsi all’identificazione e alla rimozione del velo, ove necessario, e vieta che tale indumento venga indossato in occasione di manifestazioni di qualunque tipo. Dunque lo Stato italiano ha già detto la sua in modo direi esaustivo in merito: chi vuole essere fiscale può farlo in virtù della legge del ’75, ma pure chi volesse praticare un po’ di elasticità è tutelato dalla sentenza del Consiglio di Stato. Un po’ di buon senso da parte del legislatore insomma, che lascia libertà di contestualizzazione alle forze dell’ordine sul territorio. Ma allora a che serve questa nuova proposta così vincolante? Ma soprattutto “a chi” serve? Tanto facile quanto triste la risposta: serve a placare i pruriti di quella parte razzista del Paese che non sa o non vuole sapere che la presenza extracomunitaria in Italia supera a mala pena il 5% della popolazione, e che nemmeno il 20% di quel 5% è musulmana; che oltre il 30% dei detenuti extracomunitari lo sono per via dell’odioso reato di clandestinità; che senza gli extracomunitari il nostro Paese sarebbe ancora più vecchio, più povero, più a rischio insolvenza per le future pensioni (dati Istat, analisi Ismu 2009, dal libro “Mandiamoli a casa, i luoghi comuni” di Andrea Civati). Una nazione matura e civile dovrebbe utilizzare il suo tempo nelle commissioni parlamentari per trovare il modo di integrare e includere meglio gli stranieri, magari rendendo italiani i figli che nascono in Italia, magari, dato che pagano tasse e contributi, dando loro la possibilità di votare, magari trovando il modo di fare esercitare il culto in trasparenza e sicurezza. Non di certo sottolineando biecamente un divieto che laicamente già esiste. E dispiace ancor di più che Idv e Udc si siano astenuti su quella proposta. Solo il Pd ha scelto di dire no.

il semaforo

l BARBARA BERLUSCONI

Figlia di Silvio Pato? «La nostra è una storia seria» ha detto Barbara Berlusconi. Sì ma, ha aggiunto, «nessuno è incedibile». Il secondo riferimento è calcistico, ma è ottimo l’approccio da donna “dura”. Più “tenero” Piersilvio che, invece, a proposito di Pato disse: non si può dar via, «è uno di famiglia».

l FABRIZIO CICCHITTO

Pidielle ripetitivo Se è vero che l’opposizione sono mesi che ci stordisce col ritornello del «governo si dimetta» a cui non crede più nessuno, anche Cicchitto sono mesi che ripete la stessa, medesima frase ogni santo giorno: «Cambiare governo sarebbe irresponsabile». Vabbé la coerenza, ma un po’ di fantasia... Pietà di noi.

l MAGDI CRISTIANO ALLAM

Estremista cattolico A proposito di moschee milanesi, Magdi Cristiano Allam su Il Giornale ha scritto: «Pisapia ha deciso: un luogo di culto in ogni quartiere: così dimostra di odiare i suoi cittadini». “Odiare”??? Non le sembra un pochino esagerato? Il “talebano” d’Oltretevere colpisce ancora.

on.fb.me/massimomarini79

VIA POMA, LA FICTION E QUELL’AMARA VERITÀ di Mauro Zola

S

ono da sempre contrario alla censura, ma capisco i legali della famiglia Busco quando si oppongono alla fiction sull’omicidio di via Poma. Sul finale di quella triste storia Raniero Busco si sta infatti per giocare nei prossimi mesi la vita e in quest’ottica le motivazioni pur sacrosante del produttore Pietro Valsecchi e del regista Roberto Faenza scivolano in secondo piano. Perché una serie televisiva di cui non si conosce il finale (del resto anche quello giudiziario è ancora dubbio) dovrebbe preoccupare l’ex fidanzato di Simonetta Cesaroni, condannato in primo grado per l’omicidio della ragazza avvenuto ventun anni fa? È presto detto: Busco è stato condannato anche sull’onda della spinta emotiva legata alla riapertura del caso, sulla base di una serie di prove, che poi esamineremo, che non paiono poi così sostanziali e che un buon perito di parte, come mi auguro sia quello scelto dalla famiglia di Busco, dovrebbe essere in grado di confutare senza troppi problemi, in occasione dell’appello sarebbe quindi meglio evitare una nuova spinta emotiva verso una soluzione magari forzata del cold case, e questo non in favore di Busco ma semplicemente della Giustizia. Faenza è sicuramente un regista a cui piace confrontarsi con la realtà, il che lo accumuna a Valsecchi, quindi può capire come gli annunciati due colpi di scena inseriti nella sceneggiatura siano poco rassicuranti per chi deve

far fronte ad accuse reali. Denunciare il tentativo di censura è poi un’arma di richiamo utile per una fiction in uscita, che garantisce sempre una buona risposta mediatica (a proposito, chi ha fatto filtrare i termini della questione?), ma questa volta l’argomento richiede maggiore cautela, perché il processo è in pieno corso. Naturalmente già il fatto che stiamo parlando della questione dà ragione a chi ha costruito l’ennesimo scandaletto a uso e consumo della stam-

Non si sa chi abbia ucciso la Cesaroni. Ma bisogna accettare, rabbia a parte, che il colpevole ormai l’ha fatta franca pa, i cui rappresentanti, me compreso, ci cascano sempre. E allora per rimediare almeno in parte, torniamo a parlare di cose serie, come la condanna di Busco, che si basa, ed è una opinione che condivido con esponenti di primo piano delle forze dell’ordine, su di una serie di prove insufficienti come, e riassumo: la traccia del morso sul seno della ragazza, rilevata con i sistemi dell’epoca, non del tutto attendibili, e per cui i raffronti con la dentatura di Busco sono stati fatti soltanto vent’anni dopo, con gli ovvi inconvenienti; le tracce biologiche sul reggiseno di Simonetta, che sono abbastanza normali nel caso di due fidanzati, e la traccia del

IL PERSONAGGIO . L’Italia va avanti nonostante Mr. Giovanardi di Silvia Zingaropoli

Dna rinvenuta sulla porta dell’appartamento in cui è stato perpetrato il delitto, che è riconducibile a un uomo, quindi anche a Busco come a qualche altro milione di italiani. Naturalmente non lo so chi abbia ucciso Simonetta Cesaroni, e ho una grande fiducia nell’operato delle forze dell’ordine, ma mi sembra che questa volta si sia cercato il colpo a effetto, la risoluzione a tutti i costi del cold case che ossessionava l’intero Paese, il risultato che ti porta di

diritto nella storia della criminologia italiana e poco importa se il prezzo da pagare è qualche forzatura e una condanna piuttosto dubbia. Simonetta Cesaroni ha diritto alla sua giustizia, da non confondersi con la cieca vendetta, e chi rimane, i parenti delle vittima, quello di sapere: ma purtroppo a volte questo semplicemente non è possibile. E allora, anche se sembra arduo, dobbiamo metter da parte la rabbia e accettare che il colpevole l’abbia fatta franca, sperando con tutto il cuore che trovi comunque la propria punizione, che tutto il male fatto in qualche modo torni a tormentarlo. mauro.zola@gmail.com

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n Il 65 per cento degli italiani sono contrari alle coppie “di fatto” gay: lo ha detto Mr Carlo Giovanardi. Scusi ma... chi lo fatto il sondaggio? «Mr Giovanardi, of course». Perfetto. Vuol dire che da oggi lo chiameremo “Mr Giovanardi sondaggio fai-da-te”. E calcolando che si tratta dell’uomo che parlò delle adozioni per le coppie gay, come la causa diretta «della compravendita dei bambini»... beh, prendere il pacco a scatola chiusa ci pare un tantino azzardato. Volto giocondo, ex diccì, poi uddiccì oggi sottosegretario pidielle con deleghe per la famiglia (si salvi chi può), tra le azioni del senator Mr Giovanardi memorabile è il ribattezzato “test-antidroga-a-go-go”. Testerebbe tutti, Mr Giovanardi: condut-

tori, cantanti, Belen Rodriguez, dipendenti pubblici, sua cugina Carmela.... Un giorno testò pure i colleghi parlamentari: un esame del capello “volontario e segreto”. Utilissimo, data la chiave: e così gli onorevoli volontari ovviamente latitarono, mentre i nomi degli onorevoli masochisti “positivi” furono coperti dall’anonimato. Geniale. Nonostante ciò Mr Giovanardi, sbandierò orgogliosamente la paternità dell’iniziativa in preda a “stupefacente” delirio. Ma non è cattivo, Mr Giovanardi: è proprio così. Del resto con quella faccia lì, impossibile perdere le staffe. Eppoi l’Italia va avanti “nonostante” Mr Giovanardi. Basta seguire un’unica direttiva: mai prendere sul serio quel che esce dalla sua bocca.

IL PROIBIZIONISTA Giovanardi

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GIOCHI DA SPIAGGIA

CHI L’HA DETTO? ECCO A VOI IL CELLINO-QUIZ di MARIO GARZIA

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e siete in spiaggia annoiati, ma vi siete appena accorti di aver lasciato a casa la Settimana Enigmistica, non temete: oggi è il vostro giorno fortunato, perché il “pezzo” che state leggendo contiene un quiz a risposta multipla, della serie “Chi lo ha detto?” Dovete indovinare chi tra Ugo Cappellacci, Claudia Zuncheddu e Massimo Cellino ha pronunciato queste parole: «Come ai tempi dei Viceré spagnoli arrivano i diktat che dicono a noi Sardi cosa possiamo, o meglio non possiamo fare». Sarà stato il Presidente della Regione alle prese con l’ennesimo schiaffone alla Sardegna? Sarà forse stata la leader indipendentista durante un sit-in al poligono di Quirra? O sono invece parole del Lìder Massimo, alle prese con il veto dell’Enac sul nuovo stadio vicino all’aeroporto? In realtà a voler essere precisi non le ha dette nessuno dei tre, ma trattandosi di parole tratte da un comunicato ufficiale del Cagliari Calcio, è come se fossero uscite dalla bocca di Cellino. Non foss’altro perché in viale La Playa non si muove foglia che il Lìder Massimo non voglia. Il comunicato dal tono indipendentista, rispondeva alle parole del presidente dell’Enac Vito Riggio che, durante la conferenza stampa per l’inaugurazione della nuova stazione dell’Aviazione Generale presso l’aeroporto di Elmas, ha minacciato di fare ricorso alla Magistratura «se gli organi competenti [...] dovessero rilasciare le concessioni per la costruzione del nuovo stadio». Tralasciando il fatto che in questo caso non è un Viceré a vietare la costruzione di uno stadio vicino ad un aeroporto, ma una legge (sacrosanta) della Repubblica italiana, riuscite a immaginarvi Cellino candidato presidente della Regione alla guida di una coalizione indipendentista? Io sì! Se non altro perché un suo illustre collega lo ha già fatto in Catalogna. Si tratta del Presidente del Barcellona Joan Laporta che, alle scorse elezioni per il rinnovo del Parlamento catalano, ha capeggiato un’aggregazione di partiti indipendentisti conquistando ben quattro seggi. Per Cellino potrebbe essere l’occasione buona per costruire finalmente lo stadio, visto che in Sardegna quando si tratta di cemento, la politica, si sa, aiuta parecchio. Insomma, da forza Cagliari a forza paris. E se quella grande scritta “Sardegna” sulle maglie rossoblù, fosse una sorta di messaggio politico subliminale? www.cagliarifornia.eu

notizie inutili

LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI

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TERMINATOR FUMA GUAI PER SCHWARZY CAUSA SIGARO (SPENTO?) n Gli austriaci, si sa, non son teneri. E fumare (negli aeroporti) fa male. Ed è anche vietato. Per questo Arnold Schwarzenegger rischia un'azione legale causa sigaro presumibilmente fumato nell'aeroporto austriaco di Salisburgo. Ma la denuncia potrebbe “andare in fumo”: secondo il portavoce dello scalo infatti, Alexander Klaus, il sigaro era spento. Un gruppo anti-fumo ha comunque annunciato che presenterà denuncia contro l'ex governatore della California.

DOPO LE PROTESTE FILIPPINE, CHIUSA LA MOSTRA “SCANDALO” n Tra le opere della mostra dello “scandalo” firmata Mideo Cruz, nelle Filippine, c’era un Cristo in veste di Topolino, un pene appeso a una croce di legno e molto, molto altro ancora. Bersaglio di proteste, aspri dibattiti e atti di vandalismo, l’esposizione d’arte contemporanea le cui opere affiancavano simboli del cattolicesimo a oggetti fallici, è stata chiusa allo scopo di porre fine alla diatriba durata mesi.

PER LE NOZZE KARDASHIAN: «AIUTATEMI A TROVARE LA MUSICA!» n Trovare la colonna sonora che accompagni il “giorno più bello”, non è mica roba da poco. Così Kim Kardashian ha chiesto aiuto ai suoi fans. E lo ha fatto tramite la sua pagina Twitter: «Aiutatemi, non abbiamo ancora scelto il pezzo per il nostro primo ballo. Avete suggerimenti? Ci sono così tante belle canzoni» ha scritto sul suo profilo. Le nozze con Kris Humphries sono previste per il 20 agosto. Certo è che se lo sposo è tentennante anche per la scelta di una canzone... l’unione non promette niente di buono.

BOOKMAKERS SCATENATI CRAIG: TROPPO GRACILE PER FARE JAMES BOND n Pare che i bookmakers inglesi si siano scatenati alla notizia: Daniel Craig, l’attore in carica di 007, potrebbe essere licenziato perché “troppo gracile” per il personaggio. Chi potrebbe essere, dunque, il papabile successore? Già sono partite le scommesse: Sam Worthington è il grande favorito (a 3,50), ma compaiono anche clamorose novità come Will Smith (a 11,00), Idris Elba (15,00) e Jamie Foxx (21,00).

Voglio andare a vivere in campagna... Nella Foto 1 potete ammirare un Tonino Di Pietro versione “trattorista” e il fermo-immagine non è casuale. Proprio ieri, infatti, sul leader Idv è scesa la rivelazione: «Quando vado in pensione farò il contadino». Resta da vagliare A) le phisique du rôle: perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare... e tanta, tanta zappa. B) i tempi, ovvero: ma quando andrà in pensione? Andiamo avanti. La Foto 2 è una chicca di repertorio che ci regala un Tonino in versione “mafioso” con tanto di coppola e si-

garo. Nella Foto 3 potete invece saggiare il lato poliedrico di Di Pietro versione Cgil, della serie “cosa non si fa per la pagnotta”. Da notare, il sorriso beffardo che sta ad indicare che «per un voto in più mi vesto tutto di rosso». Last but not least, la Foto 4 ci mostra il vate dei dipietristi versione “operaio dell’Alcoa”: inquietante l’espressione invasata. Dopo questa, pare che qualcuno ne abbia chiesto il ricovero, voce mai confermata. A pensarci bene, “l’ipotesi trattore” non è da prendere sottogamba.

Caso Suazo-Cellino, gli sms dei lettori

342.4159337 Ha ragione Cellino... Suazo doveva mostrarsi più umile e grato. Un lettore Cellino di prendere in giro i tifosi non si stanca mai. Non acquista nessuno e smantella la squadra. Infine vuole i soldi del biglietto, che vergogna. Curva Sud Cellino e il direttore sportivo avranno avuto dei motivi. Serve una punta centrale? Gioco da sei anni di età! Cresciuto nel Selargius, mi sto allenando nelle scale di Bonaria, palleggiando: salire e scendere 10 volte senza toccare

terra! Con il pallone nella fronte salire e scendere 11 volte 1000 gradini! Cuore polmoni muscoli sanissimi! Sono una punta centrale dribbling stile Ronaldo Pelé! 40, 50 reti a campionato, non è filosofia. Posso firmare il contratto per 40 reti a campionato! Giuseppe Mi dispiace, David ci avrebbe aiutato, anche perché tra infortuni e squalifiche, un attaccante in più ci darebbe tranquillità. Teresa La vicenda Suazo è frutto dell’arroganza e strafottenza che ha sempre contraddistinto il carissimo presidente, di cosa ci si meraviglia? Roberto Ferrara

Do ragione a Cellino, anche sei modi sono stati un po’ bruschi. Suazo non sarebbe servito. Però, presidente, una domanda: non poteva deciderlo subito? Gigi la trottola Cellino ci mette/prende i soldi e fa ovviamente quello che vuole. I tifosi che vanno allo stadio e anche i giocatori come Suazo sanno però come dissentire. Un lettore Il Cagliari ha bisogno di una punta d'area, vera, non di vecchie fiamme... o doppioni. Che futuro ha una squadra che rischia di giocare fuori città, sempre in trasferta? Un lettore


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TREGUA ARMATA PRECARI MARCO MELONI (PD) CHIEDE DI FERMARE LA “CIRCOLARE-BEFFA” PER LA STABILIZZAZIONE n Il consigliere del Pd, Marco Meloni, ritorna sulla stabilizzazione dei precari, «La Giunta - scrive Meloni in un’interrogazione prosegue nella sua condotta spregiudicata con una circolare-beffa attuativa». Il consigliere regionale dell’opposizione ricorda che «il Governo ha impugnato davanti alla Corte costituzionale le norme sulla stabilizzazione contenute nelle leggi regionali 1 e 12 del 2011» e quindi per Meloni è concreto il rischio che «i provvedimenti di stabilizzazione siano nulli». «La Giunta - conclude Meloni - questo rischio l’ha ben chiaro, perchè nella circolare attuativa sollecita la riflessionè degli enti locali interessati sull'opportunità di procedere, proprio per i dubbi di costituzionalità».

PARTITO DEI SARDI ARRIVA IL PRIMO SINDACO IL 2 SETTEMBRE A ORISTANO L’ASSEMBLEA

PDS Massimo Fantola

n Mariano Cogotti, primo cittadino di Piscinas, è il primo sindaco ad aver aderito all’associazione “Verso il Partito dei Sardi”. “ Il Partito dei sardi, lanciato da Massimo Fantola e dai Riformatori sardi conta una settantina di circoli. L’obiettivo è di arrivare e superare i cento entro agosto. Il 2 settembre è fissata ad Oristano la prima riunione regionale.

CONSIGLIO Giunta prima dell’Aula guerra Pdl, arriva Alfano n La resa dei conti non c’è, la giunta rosa, invece, sì. Salta il maxi vertice del Pdl mentre a Villa Devoto si riunisce (alle 10 di questa mattina) l’esecutivo, con Simona De Francisci alla Sanità e Alessandra Zedda all’Industria. Non ci sarà Angela Nonnis e la delega dei Lavori pubblici è assunta ad interim dal presidente. L’esordio della quasi ex sindaco di Oristano è previsto solo tra venti giorni. Il tempo che, per legge, deve intercorrere dalla presentazione delle dimissioni all’arrivo del commissario in Municipio per traghettare il Comune alle elezioni anticipate. Non possono partecipare alla “prima” della giunta “post Tar” neanche i tre assessori riconfermati: Giorgio La Spisa (Programmazione), Antonello Liori (Lavoro) e Luigi Crisponi (Turismo). Per loro bisogna attendere le 17, quando presteranno giuramento in Aula nella riunione straordinaria del Consiglio, convocata su richiesta del governatore, dalla presidente Claudia Lombardo. De Francisci e Zedda non devono espletare la formalità di rito perché onorevoli in carica. All’ordine del giorno della giunta pratiche urgenti e faldoni ereditati dalla precedente. Alle 12 la presentazione ufficiale della squadra che segna il ritorno delle donne assessore al fianco di Cappellacci. NIENTE MAXI VERTICE Salta, invece il vertice voluto dal coordinatore regionale, Settimo Nizzi, con consiglieri regionali, deputati, senatori e lo stato maggiore del partito in Sardegna, per una valutazione della situazione politica dopo il varo dell’esecutivo regionale. La motivazione ufficiale è lo sbarco nell’Isola, entro la fine del mese in corso, del segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano. Fino a quella data (il giorno è ancora da confermare) lo scontro in atto tra il governatore e il Pdl sardo è congelato. Ma l’annunciata presenza di Alfano significa due cose. La pri-

info

SIMONA DE FRANCISCI Giornalista, consigliere regionale, è il nuovo assessore alla Sanità, al posto di Liori

ALESSANDRA ZEDDA Consigliere regionale, è il nuovo assessore all’Industria, sostituisce Oscar Cherchi

L’ESORDIO Convocazione a Villa Devoto per De Francisci e Zedda. Nonnis ferma ai box. In tre aspettano il giuramento ma è scontata: il dossier Sardegna, dopo lo strappo del governatore a seguito della svendita Tirrenia e la vertenza entrate, resta all’attenzione del Pdl nazionale. E non è escluso che a Roma per favorire un periodo di decantazione della vicenda sia intervenuto direttamente il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. La seconda, di ordine prettamente politico, è che se chiarimento interno dovrà esserci, sarà un chiarimento sostanziale. Sia per quanto attiene il rapporto tra Cappellacci e la segreteria nazionale e sia per ciò che riguarda i rapporti con e nel Pdl sardo. Sul primo tema hanno lavorato anche i parlamentari eletti nell’Isola che già dal primo, e fin’ora unico incontro ufficiale, avuto nella Capitale con l’ex Guardasigilli, si sono posti come mediatori tra la Sardegna e il partito di maggioranza relativa in Parlamento e in Consiglio regionale. Il pericolo da scongiurare è che la rabbia dei sardi per i torti subiti da Roma si scarichi tutta sul Pdl. E in questo ambito va ricondotta la posizione di Cappellacci che, con l’autosospensione dal partito di Berlusconi, ha guadagnato in Sardegna agibilità politica e ampi spazi di manovra. Tali da portarlo a sfidare apertamente il coordinatore regionale del partito, Settimo Nizzi, lasciando cadere l’indicazione politica a favore del ca-

pogruppo in Consiglio, Mario Diana, per l’assessorato cruciale della giunta, quello alla Sanità, assegnato invece a Simona De Francisci. La riunione con Alfano serve a riportare a sintesi le due questioni che hanno come comune denominatore la presa di distanza del governatore dal partito che lo ha espresso e dal gruppo consiliare che determina la tenuta della sua maggioranza in Aula. Senza una soluzione, non è soltanto il Pdl sardo a rischiare il naufragio ma l’intera Legislatura del centrodestra. Non va trascurato il fatto che il vertice con il segretario nazionale si terrà prima della ripresa dei lavori in Consiglio, dopo la pausa estiva. A partire da domani e fino all’incontro con Alfano si lavorerà per trovare un punto di mediazione tale da garantire il prosieguo del mandato. In caso contrario non si esclude nessuna ipotesi, neppure le elezioni anticipate. Per ora però, il governatore incassa la tregua e soprattutto mette in sella la sua Giunta. Per come si erano messe le cose nelle ultime ore, un risultato tutt’altro che scontato. Una mossa che sul piano della comunicazione rafforza il concetto caro a Cappellacci e che è stato esplicitato nella lettera spedita lunedì a Nizzi: sono eletto dal popolo e penso a governare, mentre le polemiche le lascio al partito. Dall’altra parte resta l’aut aut: se Cappellacci non rientra nei ranghi, chi lo segue non sarà ricandidato. Con un particolare non trascurabile: la risposta del governatore e dei suoi eventuali seguaci va data ad Alfano prima che a Nizzi. A.Mo.

Cosa ne pensi della nuova giunta? Manda un sms al 342 4159337

LA MOZIONE Il centrosinistra è pronto alla battaglia

LA MINORANZA I banchi dell’opposizione nell’Aula di via Roma

n Il giuramento dei nuovi assessori e poi via con la mozione delle opposizioni sulle scelte del Governatore. I consiglieri regionali del centrosinistra (e l’esponente dell’Api, Roberto Capelli) sospendono volentieri, e per un giorno, le ferie per ribadire al presidente della Regione, Ugo Cappellacci, l’accusa di aver fallito ancora una volta l’occasione per dare una svolta vera all’azione di governo. Stasera, in Consiglio regionale, saranno in molti a prendere la parola tra i banchi del centrosinistra, mentre nella maggioranza potrebbe esser preferita la “scelta del silenzio”, soprattutto in casa Pdl. La premessa della mozione sottolinea l’avvicendamento di oltre trenta assessori in trenta mesi e la

necessità di una “compagine assessoriale di alto profilo” in un momento di grave crisi economica e sociale. Intanto, sulla lite tra il coordinatore del Pdl, Settimo Nizzi, e il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, prende posizione anche la segreteria regionale di Sinistra Ecologia e Libertà. Per il coordinatore Michele Piras, Nizzi e Cappellacci sono come due coniugi ad un passo da divorzio: «La

OPPOSIZIONI Per il Pd e Sel il governatore ha perso una buona occasione per dare la svolta alla sua azione politica

lite in corso fra il Coordinatore del PdL sardo ed il Presidente della Regione – sostiene - ha dei tratti deliranti. Litigano sugli assessorati mentre la Sardegna affonda, come dimostrano i dati sulla stagione turistica, che evidenziano il crollo di questo ultimo baluardo dell’economia sarda. Senza voler entrare nel merito delle questioni che animano quella discussione – spiega ancora il coordinatore regionale di Sel - mi limito a segnalare l’assoluta incapacità del centrodestra di occuparsi dei problemi dell’Isola. Almeno abbiano la compiacenza di litigare in privato e di risparmiare ai sardi questo ennesimo brutto spettacolo». F.Z.


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REAZIONI

Lo scontro in freezer «Basta polemiche adesso serve l’unità» n Stop alle polemiche fino all’annunciata visita del segretario nazionale, Angelino Alfano. È la richiesta quasi compatta che arriva dal gruppo del Pdl in Consiglio regionale, che ha assistito allo scontro tra il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e il coordinatore del partito in Sardegna, Settimo Nizzi, in alcuni casi con fastidio, preoccupazione, ma anche indifferenza. Tutti d’accordo sul bisogno di abbassare i toni e pensare all’interesse della Sardegna. Mentre il senatore Mariano Delogu (ex coordinatore regionale del Pdl) rifiuta di rilasciare alcun commento sulla vicenda, il collega Piergiorgio Massidda ha indossato subito divisa e casco da pompiere e si è ritagliato il ruolo di mediatore. «Serve un momento di riflessione per tutti così da calmare gli animi. L’arrivo di Alfano aiuterà a fare chiarezza e a ricomporre la situazione. Il nostro segretario dimostra ancora una volta di avere a cuore i problemi della Sardegna e la nostra posizione nelle questioni aperte con lo Stato». Per Nanni Campus, consigliere regionale sassarese, «la preoccupazione in questo momento è forte, perché c’è bisogno di unità per affrontare i tanti problemi dell’Isola. Il presidente della Regione dovrebbe fare di più – sottolinea – si sarà pure autosospeso, ma rimane il presidente espresso da una maggioranza che ha nel Pdl il primo partito. Non si può governare senza rapporti col gruppo, convocando solo i rappresentanti di Cagliari e Oristano e ignorando gli altri territori, l’uomo

Serve un momento di riflessione per tutti in modo da calmare gli animi Piergiorgio Massidda

Tra Nizzi e Cappellacci la verità sta nel mezzo ma prima di tutto c’è il partito Alberto Randazzo

solo al comando non funziona». Alberto Randazzo è fiducioso e salomonico: «Tra Nizzi e Cappellacci? La verità sta nel mezzo. Il Pdl viene prima di tutto, con l’arrivo di Alfano tutto si chiarirà. Sono sicuro – aggiunge – che Cappellacci si sente del Pdl e spero abbia scelto buoni assessori per il bene della Sardegna». «Le polemiche sui giornali sono poco produttive – taglia corto Tore Amadu – i problemi si risolvono nelle sedi dovute e opportune. Si deve cercare sempre il dialogo e ragionare per il bene della Regione. Come gruppo abbiamo dato indicazioni al presidente, ma soprattutto abbiamo chiesto il rilancio del programma di governo. Ora ripartiamo». Non ha invece dubbi sul fatto che Cappellacci abbia agito per il meglio il consigliere sulcitano, Giorgio Locci. «In questa vicenda – afferma qualcuno aveva aspirazioni personali che sono rimaste deluse e quindi si lamenta. Ma come gruppo abbiamo espresso il consenso per l’ingresso in Giunta di due colleghe e così è stato». Secondo Locci «il presidente Cappellacci sta dimostrando autonomia da Roma e su questo la maggior parte del gruppo è con lui, gli equilibri romani stavano danneggiando la Sardegna e bene ha fatto ad allontanarsene, il resto sono chiacchiere». Chi sta con Nizzi «è un’esigua minoranza del gruppo in Consiglio», non c’è contrapposizione tra il governatore e il Pdl, perché «alla fine – conclude Locci – il partito siamo noi». Francesca Zoccheddu


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la storia

A TUTTO GAS

A OLBIA LA CENTRALE PIÙ GRANDE Dopo aver attraversato tutta l’Isola il gasdotto Galsi arriverà alle porte di Olbia dove sarà realizzata la centrale di compressione che servirà per far attraversare il Tirreno al gas in arrivo dall’Africa. Secondo i progettisti l’impatto sarà minimo e l’inquinamento nullo.

IL CASO APPRODA IN CONSIGLIO REGIONALE Venerdì scorso è stata presentata una mozione in Consiglio regionale, prima firmataria Claudia Zuncheddu, perché la Regione si impegni visto che partecipa con la Sfirs, a valutare attentamente gli aspetti legati a un intervento così importante per il suolo sardo.

IN UMBRIA FIOCCANO I RICORSI Tre ricorsi straordinari al Capo dello Stato contro il progetto di gasdotto appenninico “Rete Adriatica” della Snam Rete Gas, la stessa che società che dovrà costruire il Galsi. I ricorsi contro il gasdotto sono stati presentati da alcune associazioni ecologiste.

LE NUOVE SERVITÙ Gasdotto tra espropri e polemiche «Isola violentata senza benefici» di Marcello Zasso marcello.zasso@sardegnaquotidiano.it

n Era sottotraccia da anni, ora è venuto a galla. Il gasdotto Galsi incombe sull’Isola, come un mostro che spunta dai mari del sud. La sua entrata in funzione è prevista per il 2014. Un grande tubo deve portare il metano dall’Africa all’Italia, attraversando la Sardegna. Per realizzare la condotta che taglierà l’Isola per 272 chilometri è stata pubblicato l’avviso di procedimento per l'autorizzazione alla costruzione del gasdotto, con relativo annuncio di centinaia di espropri che interessano 40 Comuni, da San Giovanni Suergiu fino a Olbia. LA RETE DEL METANO Il grande tubo parte dall’Algeria e, incollato ai fondali, percorre 285 chilometri per raggiungere Porto Botte dove sarà realizzata una centrale per il collegamento alla terra sarda poi, attraverso 37 punti di intercettazione e derivazione, 3 punti di sola intercettazione e una stazione intermedia nel Comune di Paulilatino, la rete arriverà alla struttura finale, vicino Olbia, che servirà per spingere il gas fino a Piombino, dopo aver attraversato 280 chilometri di Tirreno. Secondo gli studi di Snam per il Galsi ci sarà un risparmio medio annuo sulle bollette di 270 euro per famiglia e saranno occupate da 500 (nella fase iniziale) a 2000 persone (nel vivo dei cantieri). «Ma dall’Isola la condotta passerà soltanto, senza lasciare nulla - afferma l’avvocato Sergio Diana, portavoce del comitato “Pro Sardegna No Gasdotto” - nel progetto non c’è traccia di eventuali collegamenti alle nostre reti del gas. Abbiamo chiesto alla Sfirs (tra i padri del Galsi, ndr.) se ci saranno i soldi e ci hanno risposto che si faranno dei project financing: in pratica dovremo pagare gli alti costi nelle nostre bollette. Altro che risparmio...». Ma l’arrivo diretto del metano nell’Isola potrebbe portare a una riduzione dei costi. «Putroppo non sarà così. Il gas gratis o a basso costo sarebbe considerato un aiuto di Stato e bloccato dall’Unione europea», commenta Diana. Sulla carta il tracciato è ben delineato: passa sotto Sant’Antioco, entra nel Sulcis-Iglesiente, si arrampica verso nord, segue la 131 passando nell’Oristanese, arriva vicino a Macomer gira verso est, sfiorando Berchidda, fino a raggiungere il mare sopra San Teodoro. Ma quello che non si vede nelle mappe è l’impatto reale sulla Sardegna. «Passerà

IL COMITATO «Non eravamo contrari al Galsi a priori: lo siamo diventati quando abbiamo visto il progetto»

numeri 40

I Comuni sardi interessati dal tragitto del gasdotto che parte da San Giovani Suergiu e arriva a Olbia.

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I milioni di euro stanziati dalla Commissione europea, il Comitato cerca di bloccare il finanziamento.

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L’anno in cui il Galsi, che collega la rete del metano dell’Africa con quella dell’Europa, dovrebbe entrare in funzione.

info

IL PROGETTO Il tragitto del gasdotto che arriva dall’Algeria, attraversa tutta la Sardegna in diagonale e approda in Toscana nella zona di Piombino

attraverso pregiate vigne di Turriga e Vermentino, giusto per fare un esempio - spiega l’esponente del comitato contro il Galsi - ma il gasdotto passa anche in aree di pregio naturalistico, in zone protette, umide, siti di importanza comunitaria e sfocierà nelle acque dell’Area protetta di Tavolara». LE NUOVE SERVITÙ Dopo aver dato tanto alle forze armate la Sardegna ora è pronta ad aprirsi in due per far passare un’opera che, tra l’altro, attraverserà in diversi punti l’unica strada dell’Isola e passerà pure in mezzo a corsi d’acqua. Dietro il Galsi (una sigla che sta per Gasdotto ALgeria Sardegna Ita-

lia) c’è la compagnia di Stato algerina Sonatrach che ha più del 40 per cento, il resto è diviso tra Edison, Enel produzione, Hera, Snam rete gas e la finanziaria della Regione Sfirs. In Sardegna è Mauro Pili a rivendicare la paternità del progetto, che ha attirato l’interesse pure del suo rivale politico Paolo Fadda. Ma un conto sono i progetti energetici, un altro è bussare casa per casa in tutta l’Isola per avvisare degli espropri e dei mega cantieri in arrivo. «Sarà un caso, ma proprio durante agosto scattano i 30 giorni di tempo per presentare osservazioni ed eventuali ricorsi commenta l’avvocato Diana - noi faremo la nostra parte, cercheremo di fornire gli strumenti necessari ai cit-

LA PROTESTA ONLINE Pro Sardegna No Gasdotto è il nome del comitato nato per analizzare l’intervento che incombe sull’Isola. «Non eravamo contrari a priori - spiega il portavoce ma dopo che abbiamo studiato il progetto. abbiamo scoperto che non porterà niente di buono»

tadini interessati». Il comitato “Pro Sardegna No Gasdotto” si presenta in modo garbato, non aggressivo. Non si respira un clima da No Tav, No Ponte, No Dal Molin, No a prescindere. Ma i malumori nell’Isola crescono ed è facile pensare che dalla partenza degli espropri in poi la situazione si surriscaldi e la posa della condotta (quasi del tutto sotterranea, ma che comporta sempre una zona di servitù in superficie) possa complicarsi. «Abbiamo cominciato a seguire la vicenda da subito - precisa Diana - ma senza alcun preconcetto. Non siamo mai stati contrari a priori. Solo quando abbiamo letto e studiato il progetto abbiamo capito che si trattava di un’opera assurda, violenta e, come se non bastasse, senza alcun beneficio per la Sardegna». Per bloccare l’iter il Comitato è in continuo contatto con Bruxelles. «L’Ue ha stanziato 120 milioni per il Galsi, ma vogliamo che la Commissione annulli la decisione. Leggendo le carte abbiamo trovato tantissimi passaggi irregolari - conclude Sergio Diana - per esempio, abbiamo scoperto che non è mai stato chiesto il parere della Direzione generale ambiente della Commissione sulla prateria di posidonia di Sant’Antioco, ma era obbligatorio. Ci sono prescrizioni vincolanti per il finanziamento scadute il 31 dicembre 2010, che non sono state rispettate». La guerra delle carte bollate continua, mentre avanza il conto alla rovescia per gli espropri.


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GRAN BRETAGNA

LA RIVOLTA

Londra in fiamme, primo morto n Londra affronta la quarta notte di violenze e di saccheggi in diverse zone della Capitale. La scintilla della rivolta è scoccata sabato sera nel quartiere di Tottenham dato alle fiamme e saccheggiato dopo che la manifestazione di protesta per l’uccisione da parte di alcuni agenti di un pregiudicato nero, Mark Duggan, era degenerata nelle violenze. La protesta dilagata ad altre città Inglesi ha finora causati 663 arresti, dei quali 525 a Londra e 139 a Birmingham, ma anche di centinaia di milioni di sterline di danni ad attività commerciali e proprietà. E centinaia di pacifici cittadini ridotti in rovina. Pesante anche il bilancio fra le forze dell’ordine con 111 agenti contusi. Intanto la rivolta londinese ha la sua prima vittima: è morto in ospedale il 26enne ferito lunedì sera in auto a Croydon. L’uomo, aveva riferito Scotland Yard, era stato ritrovato ferito gravemente in auto nel corso dei violenti disordini e saccheggi scoppiati ieri sera nel sud di Londra. Il 26enne è stato ucciso da un proiettile che lo ha colpito alla testa dopo essersi recato a Croydon con alcuni amici, due dei quali sono stati in seguito arrestati perché sospettati di trafficare in merce rubata. «Crediamo che il gruppo sia stato coinvolto in una rissa con altre nove persone. Questa rissa si è conclusa con un inseguimento in auto al quale hanno partecipato tre veicoli», ha affermato la polizia in un comunicato, aggiungendo che al termine dell'inseguimento l'uomo è stato ucciso. Secondo Sky News, la polizia non ha trovato armi sul posto. IL TAM TAM SULLA RETE Il tam tam intanto vola su Internet, la violenza si diffonde come un virus che covava da tempo e nei diversi quartieri della capitale le violenze si moltiplicano, contagiando anche Liverpool e Birmingham. Il premier David Cameron, interrompe le vacanze in Toscana e rientra a Londra, dove ieri ha presieduto una riunione d’urgenza. Una seduta straordinaria del Parlamento britannico è stata indetta per domani. Almeno 350 persone sono state arrestate e 25 incriminate; 35 agenti feriti. La polizia metropolitana di Londra ha deciso il dispegamento nella capitale britannica di 13.000 agenti per fronteggiare i disordinie ha annunciato: «Se serve, useremo proiettili di gomma». Come in Irlanda del Nord. La speranza che tutto si fermi di colpo non è morta. Ma è difficile che il fuoco si spenga di colpo. Le autorità lo sanno, Cameron lo sa e avverte che non ci sarà alcuna concessione alla «delinquenza pura». I nuovi scontri a Londra sono scoppiati nella periferia Est e Sud. Edifici e macchine vengono

numeri 663

Finora 663 persone sono state arrestate: 525 a Londra e 139 a Birmingham.

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È la quarta notte di violenze che infiammano la capitale del Regno Unito

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Secondo stime, nelle tre notti di violenza finora i danni ammontano a 100 milioni di sterline e a pagare saranno non le centinaia di arrestati ma la polizia, quindi i contribuenti.

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Finora una vittima: ieri è morto il giovane trovato ferito lunedì sera da un colpo di arma da fuoco.

dati alle fiamme da gruppi di rivoltosi che si scontrano con la polizia. A testimoniare l’inferno di fuoco sono le immagini mandate in onda dalla Bbc, Sky e altre tv che mostrano raccapriccianti incendi con i pompieri che cercano di sedarli. E non mancano i saccheggi, come scrive la Bbc online, nella periferia sud di Londra dove decine di persone hanno depredato alcuni negozi dove erano state rotte le vetrine. Diversi esercizi commerciali sono stati assaltati, per la strada si sente l’odore acre del fumo e per quasi un’ora le barricate hanno impedito agli agenti di avanzare. Poi pesanti sassaiole. Ma se qui la situazione, dopo ore di tensione (una casa è stata data alle fiamme) e di cariche

L’INCHIESTA Duggan non ha sparato. Scontri a Manchester e a Birmingham. In tutto il Paese oltre 600 arresti della polizia, sembra piano piano tornare sotto controllo, la stessa cosa non si può dire per gli altri quartieri della capitale. Ad Hackney un fotografo sembra sia stato picchiato da quattro ragazzi incappucciati. E scene di vera guerriglia urbana hanno avuto luogo presso un falansterio del rione, in Pembury Estate, dove la polizia ha appena fatto irruzione. A Croydon, periferia sud di Londra, in-

IL VIRUS Da Tottenham, dove tutto è iniziato, le violenze si sono diffuse in altri quartieri e di qui a Birmingham, Liverpool, Manchester e Bristol.

vece, sono stati riportati gravi incendi. Il virus si sta diffondendo in altre città del Regno Unito. Incidenti anche a Liverpool e Birmingham, dove un gruppo di persone ha attaccato alcuni negozi, tra cui un McDonald's in pieno centro, rompendo le vetrine e rubando merce nella storica area di Colmore Row. Nelle tre notti di violenza finora i danni ammonterebbero a 100 milioni di sterline e a pagare saranno non le centinaia di arrestati ma la polizia, quindi i contribuenti. Intanto per precauzione sono state annullate l’amichevole InghilterraOlanda, in programma oggi a Wembley, e anche il match tra il West Ham e l’Aldershot Town, valido per la Carling Cup.

DOWNING STREET CAMERON: TUTTI CRIMINALI n Ci troviamo di fronte a episodi di «delinquenza pura e semplice» alla quale reagiremo con tutti i mezzi. Appena rientrato, anticipatamente, dalle vacanze aretine in Italia, il premier britannico, David Cameron, parla in conferenza stampa dei disordini che, da tre giorni, stanno infiammando il Regno Unito, colpendo le periferie di Londra e di altre città inglesi. «Si tratta di episodi di persone che saccheggiano, compiono atti vandalici, rubano e attaccano sia la polizia che gli stessi vigili del fuoco. Questa è criminalità pura e semplice che va fronteggiata e sconfitta con ogni mezzo. Faremo di tutto per riportare l’ordine nelle strade, siamo determinati a far rispettare la legge». I responsabili, aggiunge Cameron, non resteranno impuniti: «Sentiranno la forza piena della legge, anche perché questa sera schiereremo 16mila poliziotti e riceveremo aiuto da parte della polizia di altre città». Il premier britannico ha poi detto che richiamerà il Parlamento, attualmente in vacanza, per una seduta straordinaria che si terrà domani, per riferire sui disordini e sulle misure prese dall’esecutivo per fronteggiarle.


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CONTINENTI

POTERI FORTI NAPOLITANO: HO SOLO LA MORAL SUASION

ha circa 10 mila seguaci), secondo cui la poligamia conduce all'esaltazione in paradiso.

REPRESSIONE IN SIRIA ASSAD SENZA FRENI »COLPITE I TERRORISTI»

n Presidente, tenga duro! «E con quali poteri, dovrei tener duro? Io al massimo dispongo della moral suasion. E non ho nessuna intenzione di travalicare di una virgola le prerogative che la Costituzione assegna al presidente della Repubblica». Risponde così, Giorgio Napolitano, sul settimanale Oggi dal 10 agosto in edicola, a chi lo incita a mantenere le posizioni nella tempesta politica ed economica che sta travolgendo l’Italia.

GROSSETO ANNEGA A 16 MESI CADENDO DAL PEDALÒ n Un bambino di 16 mesi è morto ieri a Orbetello (Grosseto): secondo una prima ricostruzione sarebbe caduto in acqua da un pedalò e poi è annegato. Il piccolo è stato portato dalla madre in auto al pronto soccorso dell'ospedale di Orbetello (Grosseto) dove i sanitari hanno tentato di rianimarlo per 40 minuti ma il bambino non ha mai ripreso il battito del cuore. Quasi sicuramente, riferiscono fonti sanitarie, è arrivato già morto. Accertamenti dei carabinieri e della guardia costiera sono in corso basandosi sul racconto, ancora frammentario, della madre: in base ai primi elementi il bambino era insieme a lei su un pedalò quando ad un certo punto sarebbe finito improvvisamente in acqua. L'episodio è accaduto davanti alla spiaggia della Feniglia

CATANIA SBATTE SUL BIDÈ VA IN COMA E MUORE n Si è seduta sul bidet, ma ha sbattuto la zona sacrale contro il rubinetto procurandosi un grosso ematoma. Il banale incidente domestico sarebbe costato la vita a Vanessa Luisa Torrisi, 22 anni, morta il 16 luglio scorso all’ospedale Garibaldi di Catania, dopo sei giorni di coma. Adesso i suoi genitori lanciano un appello ai magistrati perchè verifichino le eventuali responsabilità. Vanessa Luisa era una ragazza corpulenta e l’urto le ha causa-

Mercati Wall Street trascina le Borse n Ancora una giornata di passione e di nervosismo per i mercati. Stavolta, però, finisce sostanzialmente bene, con le principali piazze europee tutte con chiusura in positivo (tranne Francoforte, che ha subito una perdita del-

to un’edema che non si è piùriassorbito. La ragazza, nata in Argentina, era a Belpasso (Catania) per assistere la sorella Nancy Paola che stava per partorire. Nancy Paola si è sposata con un siciliano e si è trasferita da diversi anni in provincia di Catania. L’incidente è avvenuto a fine giugno, a casa di Nancy Paola Torrisi, e dopo qualche giorno Vanessa Luisa, che non riusciva nemmeno a sedersi, è stata portata all'ospedale Cannizzaro di Catania.

RAPINA A ROMA BENZINAIO UCCISO DAVANTI AL FIGLIO n Una rapina al benzinaio si è trasformata in tragedia con un morto e un ferito grave. Nella sparatoria è rimasto ucciso il titolare del distributore di benzina, un 62enne morto durante il trasporto al Policlinico Gemel-

lo 0,10%). Il tutto sulla scia di Wall Street che, dopo gli ultimi crolli, reagisce fin dall’apertura. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha chiuso in crescita dello 0,52%, il Ftse All Share dello 0,50%. Ancora meglio hanno chiuso

li. Ferito anche il fratello, colpito alla spalla: è stato trasportato all'ospedale San Camillo in gravi condizioni ed è ora sottoposto a un delicato intervento chirurgico. La rapina è avvenuta in un distributore di carburante a Cerveteri, alle porte di Roma, sulla via Aurelia. I due rapinatori sono poi fuggiti a bordo di uno scooter.

IL PALIO DI SIENA BRAMBILLA LO ATTACCA GIOVANARDI LO DIFENDE n «Il mondo non ruota intorno a Siena ed alla sua criticata manifestazione». Così il ministro Michela Brambilla in una lettera ai toscani scritta in risposta alla «strumentale ossessione con la quale certi amministratori ed esponenti politici locali riempiono» la stampa «cercando di inscenare una inesistente polemica con il mi-

Londra (+1,89%) e Parigi (+1,63%), mentre Francoforte è scesa dello 0,10%. Giù invece, le piazze asiatiche: Tokyo dopo essere arrivata a perdere oltre il 4% ha chiuso con un calo dell'1,68%.

nistro» sul Palio. Una battaglia persa in partenza «se non rivedranno le loro tradizioni». Il sottosegretario Giovanardi, invece, annuncia sarò al Palio.

SAN LORENZO FANATICI DELLE STELLE IL PICCO È IL 12 E IL 13 n Quest’anno con le stelle cadenti bisogna giocare d'anticipo perche' nel momento del picco, che cade nella notte fra il 12 e il 13 agosto, la Luna saràpiena e con la sua luce renderà difficile osservarle. Fra ieri notte e questa notte l’appuntamento con le “Lacrime di San Lorenzo”. Le meteore si infrangono infatti nell'atmosfera della Terra in concomitanza con l'anniversario della morte del santo, che cade il 10 agosto. Si prevedono 20-30 meteore l'ora, destinate ad aumentare a 100 durante il picco del 13 ago-

sto, ma che saranno oscurate dalla luminosità della Luna piena. Il culmine, inoltre, è previsto alle 8,00 del mattino. Il consiglio degli esperti è di osservare le stelle cadenti nel lasso di tempo fra ieri e stanotte, perché la Luna, anche se in fase crescente non sarà ancora piena.

TEXAS SANTONE POLIGAMO AVRÀ L’ERGASTOLO n Un tribunale del Texas ha condannato all'ergastolo il capo di una setta radicale della Chiesa mormone, Warren Jeffs, giudicato colpevole la settimana scorsa di aver violentato due ragazzine, di 12 e 15 anni, avendo poi avuto dalla seconda anche un figlio. Jeffs, 56 anni, è il capo della Chiesa fondamentalista di Gesù Cristo dei santi dell'ultimo giorno (che

n La Siria «non rinuncerà a perseguire i gruppi terroristi», ha ribadito ieri il presidente siriano Bashar al Assad durante il suo colloquio a Damasco col ministro degli esteri turco Ahmet Davutoglu. Intanto prosegue la repressione sui manifestanti e sugli attivisti per i diritti civili. Ieri diciasette civili sono stati uccisi nell'est della Siria dal fuoco delle forze armate. Le truppe governative di Damasco hanno preso di mira la città orientale di Dayr az Zor, capoluogo della provincia ricca di giacimenti di petrolio e al confine con l’Iraq. Secondo i Comitati, il cannoneggiamento dei carri armati e dell'artiglieria è ripreso stamani all'alba contro alcuni quartieri della città sull'Eufrate. Nel frattempo, il presidente siriano Bashar al-Assad ha nominato un nuovo ministro della Difesa, il generale Daoud Rajha.

LIBIA L’ACCUSA DI GHEDDAFI 85 MORTI CIVILI A ZLITAN n Il regime di Muammar Gheddafi accusa la Nato di aver causato la morte di 85 civili nei pressi di Zlitan, 150 km a est di Tripoli. Lo riferisce il portavoce del governo. Un portavoce del governo di Gheddafi, che ha portato i giornalisti stranieri sulla scena dell’attacco, ha detto che 85 persone sono morte quando i missili hanno colpito un gruppo di fattorie nel villaggio di Majar, circa 150 chilometri ad est di Tripoli. E ha aggiunto che tra le vittime ci sono 33 bambini, 32 donne e 20 uomini. La Nato replica: «Non ha alcuna prova che vi siano civili rimasti uccisi». Intanto l’Uione europea ha adottato nuove sanzioni contro il regime di Gheddafi, che riguardano due entità economiche ad esso collegate, la compagnia petrolifera Al-Sharara e l’Organismo per lo sviluppo dei centri amministrativi.


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Sant’Elia Il quartiere si ribella all’addio del Progetto calcio

Giorgino Spiaggia abbandonata tra rifiuti e campeggio abusivo

Castello Cinque notti per scacciare la crisi

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Lo spreco sociale

Case per disabili, affitti da reggia ma vuote da anni VIA IS CORNALIAS Il Comune spende ottomila euro al mese per cinque appartamenti da 70 metri quadri destinati al piano “Abitare assistito”. Buttati 200mila euro, lo stop dell’assessore di Enrico Fresu enrico.fresu@sardegnaquotidiano.it

n Millecinquecento euro al mese per un appartamento di poco più di 70 metri quadri. Cifre fuori mercato, che non si pagano neanche in viale Merello o al Poetto. Eppure il Comune le sborsa, non per uno, ma per cinque alloggi in via Is Cornalias: lontano, molto lontano dalle zone residenziali. Non solo: paga e non li usa. Sono vuoti da circa due anni, e il conto è facile: dalla casse del Municipio sono usciti circa ottomila euro al mese, quasi duecentomila da quando l’assessorato alle Politiche sociali ha lanciato il progetto “Abitare assistito” per il reinserimento di adulti con disabilità psichica. Allora, nel 2008, ai vertici degli uffici di piazza de Gasperi c’erano Ada Lai (dirigente) e Anselmo Piras (assessore). Ora c’è Susanna Orrù, che ha bloccato tutto. Bisogna chiarire molti aspetti oscuri del progetto. IL BANDO E TANTI SOLDI Nel 2008 l’assessorato aveva comunicato: cerchiamo «appartamenti di civile abitazione dove attivare progetti di “abitare assistito” a favore di persone disabili. Gli alloggi richiesti debbono essere ubicati in zone centrali di Cagliari o dell’hinterland, avere una superficie minima di 140 metri quadrati, tre o quattro camere da letto, ampio soggiorno, cucina e due bagni». Al bando, stando alla ricostruzione degli uffici, avrebbe partecipato un solo soggetto, il proprietario dell’immobile di via Is Cornalias. Il vincitore ha messo a disposizione le case. Solo l’anno scorso, il 18 giugno, il consorzio Net (che ha affi-

dato tutto alla Cooperativa Cento Attività) si è aggiudicato l’appalto per la gestione delle strutture e del servizio ai disabili: dodici mesi a 169mila euro, con possibile proroga per i successivi tre anni. L’EX ASSESSORE IN CONSIGLIO Anselmo Piras, predecessore di Susanna Orrù nella giunta Floris, nella seduta del consiglio comunale del 17 marzo 2010 spiegava: «Quotidianamente ai servizi sociali arrivano genitori di una certa età, settanta-ottant’anni, che vivono con il figlio che magari ne ha cinquanta e che, con l’aumento degli anni, diventa lui più violento e i genitori più deboli». Il resoconto dell’assemblea prosegue: «Questa è una di quelle problematiche che ci stava a cuore, ci siamo attivati con la Asl e tra poco apriremo un centro abitativo, abbiamo già preso i locali in via Is Cornalias, con la Asl». Adesso Piras aggiunge: «Pensavo che fosse tutto pronto: l’iniziativa rientrava nel progetto Plus che coinvolge Provincia, Asl e Comune. Devono essere sorti problemi tecnici, la responsabilità non è politica». LE FINALITÀ DEL PROGETTO Lo scopo di “Abitare assistito” è il reinserimento sociale dei disabili mentali: per questo si cercano case in centro dove possano vivere in piccoli gruppi, di due o tre al massimo, e da cui possono uscire e “incontrare” la città. La costosa soluzione trovata dal Comune sembra invece andare in direzione opposta: gli appartamenti sono in periferia, gli ospiti sarebbero stati tutti raccolti in 70 metri quadri. In quello che sembra un nuovo manicomio a peso d’oro.

chi è

SUSANNA ORRÙ Assessore alle Politiche sociali della Giunta Zedda, ha bloccato il progetto “Abitare assistito” lanciato nel 2008.

ADA LAI Ex dirigente alle Politiche Sociali, ha preparato il bando per l’acquisizione delle case destinate ai disabili psichici.

ANSELMO PIRAS Predecessore di Susanna Orrù, sperava di aprire le case l’anno scorso, ora dice: «Sono sorti problemi tecnici».

LA COLLOCAZIONE Il comune paga 1500 euro al mese per case in via Is Cornalias

DAVIDE LENZA/FC

ISLAM «GRAZIE AL MUNICIPIO E NO A POSIZIONI PRECONCETTE» n Il Comune cerca un luogo di preghiera, la comunità islamica ringrazia. E polemizza con gli autori «dell’inopportuno e sgradevole richiamo a presunti valori cristiani, fatto da chi vorrebbe continuare a negare il riconoscimento dei diritti dei musulmani». Così scrive il portavoce dell’associazione musulmana Sulaiman Hijazi, in una lettera di apprezzamento per l’interesse alla causa della sua comunità da parte dell’assessore Gabor Pinna e del consigliere Pd Fabrizio Rodin.

Santa Teresa Orrù: «Serve chiarezza sul bando Ex-mè»

L’EX MERCATO CIVICO Il rilancio è bloccato da un anno e mezzo

n L'assessore alle Politiche sociali vuole fare chiarezza sullo stop all'Exmè. Non sono mai partiti i lavori di ristrutturazione che dovevano trasformare il vecchio mercato civico di Santa Teresa a Pirri, abbandonato da 13 anni, in un centro di aggregazione. La fondazione Domus de Luna, che si è aggiudicata il bando, ha l'obbligo di effettuare il ripristino della struttura (con i fondi donati dalla Vodafone e le attrezzature audio visive da Rtl e Mediafreinds Onlus) e svolgerci attività sociale. «La situazione è sospesa da quasi due anni», dichiara l'assessore Susanna Orrù, che continua: «Ho ereditato la situazione di stallo e un bando che è stato fatto con criteri non scelti da me, su cui bisogna fare

chiarezza. I lavori sono ancora fermi ed io devo comprendere: perché? Come si può risolvere?». A prima vista parrebbe che i problemi che impediscono l'inizio dei lavori siano di facile risoluzione, ma in pratica il tutto fatica a decollare. «Risulta, da una comunicazione arrivata a metà luglio, che non ci debba essere un parere da parte del Servizio igiene e sanità pubblica sulla verifica

PIRRI Mercato abbandonato, rilancio fermo: la responsabile delle Politiche sociali chiama il patron di Domus de Luna

sanitaria della pratica edilizia, ma in questi casi la verifica dovrà essere autocertificata dal richiedente». La cosa migliore, secondo l’assessore, è cercare di parlare con tutti i protagonmisti della vicenda per comprendere dove sia il problema per poi risolverlo. Per questo motivo la Orrù ha fissato un appuntamento con il presidente di Domus de Luna, Ugo Bressanello, con il quale studierà e analizzerà tutto il percorso svolto finora per capire quale sia l'ostacolo e rimuoverlo. Inoltre incontrerà i responsabili delle cooperative che erano a Santa Teresa, che lamentano la poca chiarezza del bando vinto poi dalla fondazione di Bressanello. Pamela Tolu


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CAGLIARI

Basket Via in città agli Europei Under 16 n Partirà quest’oggi, con la cerimonia di apertura che andrà in scena all’Hotel Setar, il Campionato Europeo "Under 16" di basket femminile in programma in città fino al 21 agosto. L’evento, a cui parteciperanno le diverse rappresentative di tutti i Paesi europei, è stato pre-

sentato ieri del presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Dino Meneghin insieme con l’assessore regionale allo Sporto. Presente anche la squadra azzurra al gran completo, guidata dal coach Renato Nani, che da subito si allenerà nelle due strutture scelte per le

partite internazionali: il Palazzetto dello Sport di Via Rockefeller e il PalaCUS di Via IsMirrionis, recentemente resi polifunzionali e termocondizionati, e che sono già stati scelti in passato per partite della nazionale di pallacanestro.

Calcio «Progetto Sant’Elia non se ne vada» IL QUARTIERE Gli abitanti-tifosi chiedono al patron Cardia di non lasciare lo storico campo: «Il Comune si attivi presto». Intanto sfuma l’ipotesi gare a Monserrato: «Troppo costoso» n La squadra di calcio Progetto Sant’Elia 2005 deve continuare a giocare nel quartiere. Almeno secondo gli abitanti della borgata, in particolare dopo la promozione in serie D. Ma la serie d’interventi richiesti dal regolamento della Figc per lo stadio di via Schiavazzi hanno messo alle strette il presidente Franco Cardia. E l’assessore comunale alla Cultura e Sport Enrica Puggioni, dopo l’interrogazione presentata giovedì scorso dal consigliere Giovanni Dore (Idv), pensa di risolvere il problema prima dell’inizio del campionato. Lo spera Silvano Ortu, sessantasette anni, pensionato, che vive nel borgo dei pescatori: «La squadra è cresciuta qui, non si capisce perché ora deve andare via. Di queste cose serie non ne parla mai nessuno. Qui facciamo un macello se la squadra non rimane. Non è giusto che dobbiamo giocare fuori dopo tutti i sacrifici che ha fatto il presidente». Lo sostiene anche Marco Caredda, sessant’anni, pensionato

pure lui: «Sarebbe una vergogna se fossimo costretti a lasciare questo campo, dove la squadra ha ottenuto tutti questi risultati. Siamo orgogliosi e giocare in un altro comune non sarebbe la stessa cosa. Per questo chiediamo al sindaco di fare questi benedetti lavori in tempo». I “lavori” sono quelli, necessari secondo la Figc, che consentirebbero alla squadra di via Schiavazzi di poter disputare il campionato di “Serie D”. Grane, per ora insormontabili, che hanno spinto il presidente Cardia a prendere contatti con il comune di Monserrato. L’incontro di lunedì con l’amministrazione del Comune dell’hinterland non ha ottenuto i risultati sperati. «I costi sono molto alti, si parla di 120 mila euro all’anno. Ci potrebbe essere uno sconto a patto che i lavori per l’adeguamento dell’impianto siano eseguiti dalla società». La convenienza sarebbe scarsa, dal momento che per stare a Cagliari, secondo la convenzione stipulata con il Comune, Progetto

SANT’ELIA Il quartiere chiede al Comune interventi immediati

ROBERTO PILI/FC

Sant’Elia 2005 versa un canone annuo di 5.000 euro. Ma, lamenta Cardia, nel capoluogo è «prigioniero della burocrazia. A febbraio ho chiesto che venissero eseguiti i lavori a carico del Comune, ma è ancora tutto fermo». E continua: «Potrebbe essere un’occasione di rilancio economico del quartiere. Ho speso un milione di euro per realizzare uffici e club house che non utilizziamo perché manca l’agibilità». Una soluzione ci sarebbe, come scrive il consigliere Giovanni Dore, nell’interrogazione presentata giovedì scorso al sindaco Massimo Zedda. È quella di far giocare la squadra nello stadio di Sant’Elia. Racconta il consigliere dell’Italia dei Valori: «Per risolvere il problema si poteva usare la struttura del Comune, per lasciare il campionato nello stesso quartiere. L’assessore Puggioni ha chiarito che nessuna richiesta in merito è arrivata dalla società». Altro aspetto messo in evidenza è il ritardo sulle autorizzazioni per la modifica dell’impianto, inviate da Cardia sin da febbraio. «Su questo, l’assessore ha precisato - continua Dore - di aver dato mandato per risolvere tutto. I tempi tecnici ci sono». Francesca Ortalli


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CAGLIARI UNIVERSITÀ PROROGA AL DUE SETTEMBRE PER LE DOMANDE DI ASSEGNI DI RICERCA

ERSU UFFICIO CULTURALE CHIUSO VOUCHER DA RITIRARE ENTRO IL 12

LA DESTRA NUOVI SEGRETARI CITTADINI INCARICHI PER VALENTI E MAGRO

n A seguito della modifica del regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca sono stati riaperti i termini per la presentazione delle richieste di attivazione. Entro il 2 settembre i docenti interessati possono compilare il modulo online appositamente predisposto per le domande. Lo stesso modulo online può essere utilizzato da coloro che, avendo già inoltrato la domanda, ritengono di dover apportare delle modifiche.

n Lo sportello dell'Ufficio culturale dell’Ersu non aprirà al pubblico dal 16 al 19 agosto. L'attività, dicono dagli uffici dell’Ente per il diritto allo studio, riprenderà regolarmente dal 22 di questo mese. «Si fa presente che i vouchers per lo spettacolo “Recital” di Sabina Guzzanti, che si terrà il 18 agosto, saranno disponibili fino alle 12.30 del giorno 12 agosto»

n Il movimento politico La Destra ha nuovi segretari cittadini. A Cagliari è stato nominato Antonello Magro, 46 anni, residente dnel capoluogo. A Quartu è stato invece nominato Mirko Valenti, 25 anni, che assume formalmente l'incarico dopo qualche mese di reggenza cittadina. «Con quese nomine», dice Daniele Caruso, segretario provinciale, «intendo rilanciare la strutturazione provinciale del Partito».

Castello Cinque notti di calci alla crisi IL TITOLARE ARGIOLAS: CITTÀ SENZA INIZIATIVE Abbiamo fatto tante manifestazioni, ma c'è sempre necessità di creare occasioni nuove per i turisti, che quest'anno abbiamo cominciato a vedere solo da poche settimane». Fabrizio Caiazza

LE CINQUE GIORNATE DI FERRAGÒ Concerti e iniziative per attirare turisti e cagliaritani a Castello

L’INIZIATIVA Da oggi partono manifestazioni e concerti per far rivivere il rione: l’organizzazione è dei locali della zona Linfa per un quartiere che sta morendo. «Bello, ma non basta» n Cinque serate di musica e cultura per fare di Castello un luogo di attrazione per cagliaritani e turisti. Cinque serate che riporteranno l'attenzione su uno dei quartieri storici del capoluogo, da tempo spopolato e ormai in punto di morte. A partire dalle 22 di oggi fino a domenica le strade sotto la torre dell'Elefante si animeranno grazie ad eventi live, dj set, e la possibilità di visitare i monumenti della zona fino a notte inoltrata. Grandi nomi della scena isolana come i Sikitikis, la band cagliaritana nata nel 2000, e artisti come Dusty kid e Marascia, Frankie Hnrg e Fernando Miranda Aka Dj Panda. Per mettere su il suo «Ferragò», Danilo Argiolas, titolare del Libarium nostrum in via Santa Croce, ha coinvolto i colleghi del Ritual, del Caffè degli spiriti e del Caffé dell'arte e degli altri locali tra il bastione Santa Croce, via Università e il bastione di Saint Remy. L'obiettivo è «dare un calcio alla crisi» mettendo su un'iniziativa in grado di attirare i turisti e, allo stesso

tempo, offrire un'alternativa ai tanti cagliaritani che rimarranno in città per Ferragosto. Un'idea che vorrebbe anche essere un occasione per il quartiere intero. «Il centro storico deve essere vivo», dice Fabrizio Caiazza, direttore del De Candia e del Caffé degli spiriti. «Noi abbiamo fatto tante manifestazioni, ma c'è sempre necessità di creare occasioni nuove per i turisti, che quest'anno abbiamo cominciato a vedere solo da poche settimane, come per i cagliaritani, che pian piano stanno tornare a vivere la città. Speriamo nella nuova amministrazione: in Castello ci sarebbe bisogno di aree pedonalizzate e di un controllo costante che faccia da deterrente per vandali e malintenzionati». Ma la trasformazione di uno dei quartieri storici nel centro turistico della città non può che passare per una rinascita generale di Castello. «Se andate oltre i due bastioni e vi fate un giro per le vie attorno a piazzetta Savoia, vi

info LE GIORNATE DEI DIVIETI Saranno chiuse al traffico e con divieto di parcheggio via Santa Croce, via Università e vico I Genovesi dalle 21.30 alle 2 di notte.

DAVIDE LENZA/FC

accorgerete che non c'è nessuno. Tutto è morto». Sostiene Gianfranco Carboni dell'associazione Karalis Quadrifoglio, ex presidente della circoscrizione. «Sono rimasti solo una farmacia e un alimentari per meno di 800 abitanti. Poi, se si vogliono portare i turisti bisogna rendere obbligatoria la ristrutturazione dei palazzi, riprendere a ragionare sui vuoti urbani e soprattutto sul commercio e i servizi». Mario Pesce ha 69 anni, vive in Castello da una vita e ha visto il quartiere svuotarsi: «Dietro molte facciate ci sono palazzi completamente disabitati. Le scuole hanno chiuso quasi tutte e non ci sono spazi per le famiglie. Una mamma dove può portare il bambino a giocare?». «Ben vengano queste manifestazioni se riescono ad attirare l'attenzione, ma il quartiere ha bisogno di ben altro», dice, da dietro il banco dell'unico negozio di alimentari rimasto aperto, Sergio Belfiori. «I turisti fanno un giro tra il bastione e la cattedrale e poi vanno via. I pochi abitanti escono la mattina e tornano la sera. Qui non ci sono servizi, e non ci sono attività commerciali. E la Ztl dalle 24 alle 9 del mattino crea più disagi che vantaggi ai residenti». Michele Salis

«Sono rimasti solo una farmacia e un alimentari. Bisogna riprendere a ragionare sui vuoti urbani e soprattutto sul commercio e i servizi».

n «Vogliamo dare un calcio alla crisi e cercare di rendere più interessante la città ormai da troppo tempo priva di inizative». Danilo Argiolas, titolare del Libarium è il promotore dell'iniziativa. «Mi sta molto a cuore sottolineare che è una manifestazione finanziata solo con fondi privati non c'è un euro comunale. Il Comune, d'altro canto, è stato molto disponibile e ci ha concesso rapidamente le autorizzazioni». Argiolas, con il Libarium dal 1993 in Castello, ha un occhio di riguardo anche per le problematiche del quartiere: «Merita più di quel che ha. Forse non si è riusciti a promuoverlo nel modo corretto».

IL MUSICISTA DIABLO: ADESSO ARIA NUOVA

Gianfranco Carboni

«I pochi abitanti escono la mattina e tornano la sera. Qui non ci sono servizi. E la Ztl dalle 24 alle 9 del mattino crea più disagi che vantaggi». Sergio Belfiori

n «Una manifestazione che ha un sapore particolare per me» Alessandro Spedicati, detto Diablo, leader dei Sikitikis annuncia il suo ritorno a Cagliari per il primo concerto da dicembre. «È l'unico appuntamento che abbiamo in programma in città per quest'estate. Io vivo in Castello e conosco i tanti problemi che ci sono, li affronto col sorriso soltanto perché è un luogo quasi magico dove stare». Diablo sottolinea anche un altro aspetto dell'iniziativa. «C'è un aria nuova in città. Spero che così si cominci a creare qualcosa di duraturo per il futuro. E non sia la solita occasione persa come lo fu il Poetto qualche anno fa».

Il cartellone Dj, gruppi e monumenti aperti anche di notte

SUL PALCO Musica, dj set e i Sikitikis live la notte del 12

n Un cartellone ricco di eventi e monumenti aperti: cultura e tanta musica per aspettare Ferragosto in città. Per tutta la durata della manifestazione, il Comune chiuderà al traffico, e istituirà il divieto di parcheggio, in via Santa Croce, via Università e vico I Genovesi dalle 21.30 alle 2 di notte. L'inizitiva ha già raccolto sul web le adesioni di tanti cagliaritani. Su Facebook, all'evento creato sulla pagina del Libarium, già oltre mille persone hanno confermato la loro presenza. Si parte stasera: al bastione Santa Croce ci saranno i Non Soul Funky, in via Università Dusty Kid e Marascia, mentre in piazza San Giuseppe e al bastione Saint Remy è in programma un dj set. Domani a Santa Croce sarà la

volta di Miki Aste e JFK, mentre in via Università si esibiranno i ballerini del Street fighters best show award. Il 12 è invece il giorno del primo concerto cittadino dei Sikitikis che mancavano da Cagliari dal 23 dicembre. La band cagliaritana si esibirà a Santa Croce. Paola Atzeni e Ros Kazzaniga saranno in via Università. Sabato 13 al bastione Saint Remy ci saranno i T.A.Q.B. e dj Zorcolo, in via Università Rossella

IL PROGRAMMA I due bastioni di Santa Croce e Saint Remy diventano palchi naturali, eventi anche in via Università

Faa mentre i Neo-Ex saranno live a Santa Croce. Gran finale domenica con i jamirowave e dj Lele della Sarda Family al bastione Santa Croce, Arcine e GG in via Università, Frankie HNRG live show e Fernando Miranda Aka Dj Panda a San Remy. E ancora tanta musica per gli altri dj set e i live nelle diverse vie. Per l'occasione, stasera, venerdì e domenica, sarà possibile visitare, già dalle 17 e fino alle 24, la torre dell'Elefante e il Ghetto degli Ebrei. Una opportunità per turisti e cagliaritani per non dimenticare la cultura neppure a ferragosto. «Ed è possibile che l'ulitma notte il Comune riesca a farci una sorpresa con i fuochi artificiali» anticipa Danilo Argiolas. M.Sa.


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CAGLIARI

Il furto Da “Chi l’ha visto?” a Buoncammino n Era diventato famoso grazie alla trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?”, che aveva cercato di svelare la sua vera identità. Ma il disoccupato 46enne Antonello Satta, alias Antonello Tuvoni, alias Zoran Dodrovic, alias Dragan Jankovic, alias Zora

Udorovic, conosciuto da tutti tra via Dante, via Satta e la Marina, torna oggi alla ribalta delle cronache per aver rubato ottocento euro dalla cassa di un supermercato in via Tigellio. Poco prima delle 19 di lunedì Satta, approfittando di un momento di di-

strazione del cassiere del punto vendita, ha aperto il registratore di cassa, ha afferrato il mazzetto di banconote da 50 euro e poi, dopo essersele infilate in tasca, è uscito in fretta e furia dal negozio. Ma le sue azioni non sono passate inosservate: sor-

preso dai dipendenti del market, il 46enne è stato inseguito e bloccato poco distante dal punto vendita, dove ha restituito ai lavoratori la somma rubata. Un gesto che non è bastato però a evitargli l’arresto ad opera della Polizia.

Degrado Giorgino

COMUNE

Città della Pace anche Cagliari verso l’adesione

invaso dai rifiuti «Il Municipio pulisca l’arenile» n La spiaggia di Giorgino muore a causa dell’incuria delle istituzioni e dell’inciviltà dei cittadini: copertoni di automobili, ombrelloni, sacchi di spazzatura, pannolini e qualunque altro genere di rifiuti ha preso il posto delle conchiglie. A denunciare lo stato di degrado dell’arenile è la federazione dei Verdi, insieme ad altre sei associazioni ambientaliste che si rivolgono al sindaco Massimo Zedda per sollecitare un intervento del Comune. «Ormai si trovano anche diversi topi che passeggiano lungo la spiaggia, e spazzatura di ogni genere, non è presente neanche un bagno chimico», si lamenta Angelo Pili, dei Verdi, «inoltre sabato scorso un gruppo di ragazzi ha montato le tende

proprio sulla spiaggia, sottraendo ai frequentatori come gli anziani e le famiglie, la libertà di godersi quel tratto di mare». «Vicino alla spiaggia - sottolinea ancora - si è stabilizzato un ambulante che vende panini e non si sa chi gli abbia dato l'autorizzazione. Chiediamo al sindaco di intervenire: i cittadini si sono rivolti a noi per lamentarsi perché molti sono anziani e hanno paura di esporsi, abbiamo sostenuto l'attuale sindaco e vogliamo che faccia qualcosa per questa situazione da terzo mondo, che si è venuta a creare in quella spiaggia, non devono esistere quartieri di serie a o serie b, l'amministrazione si deve impegnare per risolvere questo problema». Monica Magro

SPAZZATURA Lo stato di degrado di Giorgino

DAVIDE LENZA/FC

n Cagliari potrebbe aderire alla Carta delle città per la pace. La proposta è stata avanzata da Josep Mayoral, primo cittadino di Granollers, cittadina spagnola della Catalogna, in occasione di un incontro avvenuto ieri in Comune con il sindaco Massimo Zedda, cui ha partecipato il consigliere regionale di Sel Carlo Sechi. Granollers fa parte dell'esecutivo mondiale dell'organizzazione e il 31 maggio 2012 ospiterà una delle due sessioni annuali dell'organismo. La città durante la guerra civile spagnola fu bombardata per quattro volte dall'aviazione italotedesca schierata con il generale Franco. Il primo bombardamento, il 31 maggio del 1938, causò 224 morti fra i civili. A novembre Granollers sarà sede dell'incontro di “Mayors for Peace” (sindaci per la pace), organizzazione non governativa senza scopi politici cui finora hanno aderito oltre 4.800 comuni di tutto il mondo che ha come obiettivo principale l’abolizione delle armi nucleari entro il 2020: ospite principale sarà il sindaco di Nagasaki, Teruo Nakamura.

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SPORT NOTIZIARIO IL 3 SETTEMBRE AMICHEVOLE CON L’AJACCIO

NOTIZIARIO DI MATTINA DEFATICANTE EL KABIR OUT

n Il Cagliari parteciperà al memorial “Michael Moretti”, in Corsica. La gara avrà luogo il giorno della pausa di campionato in occasione del test della nazionale, il 3 settembre. La squadra di Donadoni affronterà in amichevole l'Ajaccio, squadra di Ligue 1. La prossima gara in programma è invece quella contro l’Arzachena (compagine che milita in serie D) che si disputerà venerdì 12 alle ore 18 allo stadio “B. Pirina”.

n Continua il ritiro gallurese del Cagliari che per ora si allenerà al campo dell’Olbia calcio della “Basa”e continuerà il suo soggiorno nella bellissima struttura di Olbia “Geovillage”. Già oggi pomeriggio è previsto un lavoro defaticante per la squadra di Donadoni, probabilmente nella piscina della struttura, dopo l0amichevole di ieri contro i greci. El Kabir continua a lavorare a parte per un problema muscolare.

Test Il Cagliari passa

l’esame di greco con l’Aris finisce 1-1 A OLBIA Buon ritmo dei rossoblù nel primo tempo, Ariaudo trova il vantaggio servito da Cossu, ad inizio ripresa il pareggio ellenico

CAGLIARI ARIS SALONICCO

1 1

RETI 19' pt Ariaudo, 4' st Soltani CAGLIARI (4-3-1-2) Avramov, Pisano, Gozzi (70' Astori), Ariaudo, Agostini (70' Canini), Biondini, Conti (46' Nainggolan), Mancosu, Cossu, Nenè, Larrivey (70' Ibarbo). Allenatore R. Donadoni In panchina Avramov, Gozzi, Ariaudo, Cro, Bonu. ARIS SALONICCO (4-3-1-2) Vellidis, Dolce Neto, Kotsonis (75' Giannitsis), Pereira, Agtzidis (46' Katepanos), Katidis, Rodriguez (46' Soltani), Papasterianos (46' Papazacharias), Vega (71' Ikonopopulos), Casarec (74' Topouzis), Castillo. Allenatore A. Tsiolis In panchina: Dani, Casado, Juli. ARBITRO Varola di Olbia. NOTE Spettatori: 2600

di Virginia Saba virginia.saba@sardegnaquotidiano.it

n Finisce 1-1 l’amichevole contro i greci dell’Aris Salonicco al “Nespoli” di Olbia. Risultato che si va ad aggiungere al 2-1 sul Rayo Vallecano di domenica a Tempio. Una vittoria e un pareggio, un bilancio positivo per queste due test internazionali. E, contrariamente da quanto possa dire il risultato, di buono c’è che finalmente le gambe dei rossoblù sembrano iniziare a funzionare. Aggressività in fase difensiva e più dinamismo in attacco rendono l’amichevole piacevole al pubblico gallurese, soprattutto in fase di costruzione di gioco. Tra tutti prestazione generosa da parte di Cossu e Biondini, ma anche Mancosu inizia a dimostrare di poter lottare per un posto a centrocampo. PRIMO TEMPO La squadra entra in campo ma prima del fischio dell’arbitro Varola l’Olbia decide di iniziare con la premiazione di Roberto Donadoni e Andrea Cossu, salutati tra gli applausi dal pubblico del “Nespoli” (3000 persone sugli spalti). Il tecnico rossoblù lascia a riposo Ibarbo, Nainggolan, Astori, Canini e Agazzi. In campo schiera il solito 4-3-1-2 con Avramov tra i pali, Pisano, Ariaudo, Gozzi; Agostini in difesa, Biondini, Conti e Mancosu a centrocampo, Cossu trequartista e davanti Nenè e Larrivey, uniche punte a disposizione del tecnico. Al 4’ Casarec sbaglia solo davanti alla porta dopo che Castillo l’ha servito dalla fascia destra. Al 13’ prima occasione del Cagliari con Nenè che, memore dell’ultima amichevole, ci riprova dai 30 metri. Poco dopo ci tentano i greci su punizione con Avramov che esce sicuro. Al 19’ il gol: punizione di Cossu che cerca la testa di Ariaudo lasciato solo in mezzo all’area. Markos non ci arriva e la palla finisce nell’angolo della porta: 1-0. Al 22’ Larrivey tenta il bis, scarta il portiere

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IBARBO Inserito nel secondo tempo ha giocato esterno del tridente

BIONDINI Tenuto a riposo contro il Rayo Vallecano a Tempio ieri è stato tra i migliori

ma si allunga troppo la palla. Poco dopo si rifà servendo Nenè che, atterrato, guadagna una punizione un metro davanti all’area in posizione centrale: tiro centrale di Agostini parato da Markos. Alla mezzora Mancosu lancia sullo scatto Nenè che, a tu per tu col portiere, calcia sopra la traversa. Al 35’ sponda di Nenè per Larrivey che tira alto ma strappa gli applausi. Poco dopo ci riprova su angolo di Cossu schiacciando di testa. Poi è la volta di Mancosu dalla distanza. Dall’altra parte solo Castillo crea qualche problema alla difesa rossoblù, per il resto il primo tempo è stato nelle mani del Cagliari. SECONDO TEMPO L’unico cambio della ripresa è Nainggolan al posto di Conti. Al 4’ arriva subito la rete del pareggio. Calcio d’angolo per i greci e Soltani (entrato nella ripresa insieme all’ex romanista Faty) anticipa tutti sul primo palo. Biondini continua a macinare gioco in mezzo al campo, ma la partita, mentre scorre la ripresa, cala di ritmo. Dopo venti minuti di gioco Casarec sfruttando un rimpallo in area costringe Avramov al miracolo (deviazione di piede in controtempo da distanza ravvicinata). Al 25’ Donadoni sostituisce Larrivey con Ibarbo: Donadoni trasforma il 4-3-1-2 in 4-3-3 e da subito il colombiano punta in velocità l’avversario in fascia. Un minuto dopo pericolo per il Cagliari: Casarec (tra i migliori in campo della serata) smarcato in area chiude troppo il diagonale e la palla sfiora il palo lungo alla destra di Avramov. La replica: Nenè di testa, su calcio d’angolo di Cossu, costringe Sifakis (entrato al posto di Markos) a respingere con i pugni. In difesa Astori entra al posto di Gozzi e Canini per Agostini (Ariaudo si allarga terzino sinistro). L’arbitro fischia la fine della gara, prossimo appuntamento ufficiale il 21 agosto per la Coppa Italia, campo da definire ma Tempio e Olbia sono favorite per la ospitare l’evento.

LORENZO ARIAUDO Il difensore rossoblù festeggiato da Mancosu dopo il gol

DAVIDE CAGLIO/FC

DONADONI «BRAVI A TENER BOTTA AD AVVERSARI FORTI FISICAMENTE» n Roberto Donadoni è soddisfatto dei progressi fatti dai rossoblù contro l'Aris Salonicco. «Quella greca è una formazione più forte fisicamente rispetto al Rayo Vallecano - dice il tecnico su tuttocagliari.net - Siamo stati bravi a tener botta: le condizioni del campo non ci hanno aiutato. Dobbiamo migliorare nel cambio di passo. Ma è normale non essere al massimo in questa fase della stagione». Sui singoli: «Larrivey è stato molto brillante nonostante i due mesi di inattività, Mancosu sta compiendo progressi. Ibarbo ha giocato largo sulla fascia, supportato da Nenè, e Cossu libero di spaziare». Tutti si aspettavano il gol di Nenè, a segno tre volte nelle ultime due uscite del Cagliari, ma il difensore Ariaudo, si trasforma in bomber non per caso. «In allenamento faccio gol spesso, in amichevole non mi era mai capitato. Sono felice, spero di ritagliarmi un mio spazio strada facendo».

Ribeiro Cartellino a metà tra Cruzeiro e francesi

THIAGO RIBEIRO Brasiliano 25enne

n Thiago Ribeiro come Carlos Tevez. Il paragone può sembrare quanto meno azzardato sotto il profilo tecnico, ma è perfettamente calzante se si analizza la situazione contrattuale dell’attaccante brasiliano seguito in questi giorni dal Cagliari. Quando Carlitos passò dal Boca Juniors al Corinthians, fu il fondo internazionale Media Sports Investments a rilevarne il cartellino. Quello di Thiago Ribeiro è invece diviso a metà tra il Cruzeiro e la Mondial Sport Management, l’agenzia con sede in Normandia che ne cura gli interessi e con cui il Cagliari sta trattando da qualche settimana. Ecco perché Cellino è andato in Francia (paese in cui ha base il procuratore del giocatore Constantin Dumistrascu) e non in Bra-

sile per lanciare l’assalto al Diablo, ecco perché a Cagliari non si sono mai visti emissari del Cruzeiro, ed ecco perché la stessa dirigenza del club di Belo Horizonte sembra essere completamente all’oscuro della trattativa. La volontà del presidente rossoblù è quella di subentrare come “azionista” alla pari sui diritti del cartellino dell’attaccante, per poi presentarsi alla porta del Cruzeiro in una posizione di

L’ATTACCANTE Il presidente brasiliano ignaro di tutto, il Cagliari l’affare lo fa con la Mondial Sport Management

forza che gli permetta di strappare un prezzo decisamente vantaggioso per la seconda metà del cartellino. Solo così si possono spiegare le voci legate a un acquisto del 50% dei diritti sul giocatore, visto e considerato che le comproprietà sono un’anomalia esclusiva del mercato italiano, completamente inesistente all’estero. Con una strategia di questo genere, unita alla volontà del giocatore di confrontarsi con un campionato più importante del Brasileirão, il Cruzeiro sarebbe praticamente costretto a cedere alle pressioni del Cagliari. Come Ribeiro anche Ganso, Neymar e Danilo il cui fondo Sonda detiene tra il 45% e il 40% dei cartellini dei fuoriclasse brasiliani. Gabriele Lippi


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SPORT LONDRA ANNULLATA L’AMICHEVOLE INGHILTERRA-OLANDA PER I DISORDINI

INTER-ANZHI VERTICE PER ETO’O BRANCA: «INCONTRO INFORMALE»

CASILLAS «QUALE GIOCATORE VORREI? CASSANO È MATTO MA HA TALENTO»

n La Nazionale inglese non affronterà l’Olanda in amichevole a Wembley. Erano già oltre 70mila i biglietti venduti. La decisione è stata assunta per ragioni di ordine pubblico, a causa dei gravi disordini che stanno sconvolgendo diversi quartieri di Londra. «La polizia di Londra non potrebbe garantire la sicurezza dei nostri giocatori e dei nostri tifosi», ha affermato Bert van Oostveen, direttore esecutivo della Federcalcio olandese.

n Ieri pomeriggio vertice tra Branca e gli emissari ell’Anzhi che hanno proposto all’Inter 30 milioni per Eto’o e 20 al giocatore. Uscito dagli uffici dell’Inter il dirigente ha dichiarato: «Un incontro informale. Abbiamo ascoltato la loro proposta, ma siccome parliamo di un giocatore importante, non è una trattativa che si può chiudere in un pomeriggio. Ci riaggiorneremo»

n «Chi vorrei dei giocatori italiani nella mia Spagna? Cassano - ha detto il portiere della Spagna Casillas - è fuori di testa, ma ha un gran talento. Si vedeva dai tempi del Real, è uno che ha mezzi illimitati. E mi è dispiaciuto che sia andato via». Il capitano del Real Madrid ha anche parlato della crisi economica mondiale. «In Spagna non c'è solo il Barca o il Real, chi gioca nelle serie minori ne risente».

Scommesse Atalanta punita: -6 Prandelli schiera

OGGI ITALIA-SPAGNA

PRIMO GRADO Per Doni 3 anni e 6 mesi di squalifica, a Beppe Signori e Paoloni, 5 anni. Il 17 l’Appello alla Corte Federale n Quasi tutte le richieste di Stefano Palazzi sono state accolte in primo grado nello scandalo calcioscommesse. Al termine della al termime della Camera di Consiglio della Commissione Disciplinare, organismo presieduto da Sergio Artico le novità di ieri sono davvero poche: l’Atalanta, dai 7 punti di penalizzazione chiesti dal procuratore passa a 6, tanti quelli per l'Ascoli nel prossimo torneo di B. Tre anni e 6 mesi di squalifica a Cristiano Doni, capitano dell'Atalanta, per Thomas Manfredini, anch'egli dell'Atalanta, la squalifica è di 3 anni. Per Beppe Signori e Marco Paoloni la mano della commissione disciplinare nel processo sportivo sul calcioscommesse è stata pesante: ai cinque anni di squalifica di sanzione primaria si aggiunge la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc, in pratica una radiazione. Cinque anni anche a Bellavista, Buffone, Erodiani, Fabbri, Gervasoni, Sommese. Secondo la di-

Rossi e Cassano contro i campioni

numeri 5

Anni di squalifica e preclusione, quindi radiazione, per Beppe Signori e Marco Paoloni

6

I punti di squa lifica per l’Atalanta (Palazzi ne aveva richiesti 7) e per l’Ascoli.

17

Agosto la data in cui è previsto l’Appello alla Corte Federale.

CRISTIANO DONI Dopo la squalifica il capitano atalantino vede terminare la carriera

sciplinare l’ “associazione” navigava in mezzo a un clima “omertoso” e a un “sottobosco di pseudo appassionati”, producendo una situazione di “intrinseca gravità che svuotava di significato l’essenza stessa della competizione sportiva”. Sui singoli protagonisti coinvolti, a Beppe Signori viene riconosciuto il «ruolo di vertice» nell'associazione e condotta grave con accer-

info CRISTIANO DONI Il capitano dell’Atalanta è nato l’1 aprile del 1973

tata responsabilità in due illeciti. Ora parte la corsa all’appello presso la Corte di Giustizia Federale previsto per il 17 agosto. «È stata fatta di tutta l'erba un fascio» recriminano i difensori di Signori. «Dare punti di penalizzazione all'Atalanta è un errore». ha detto Chiappero, dell’Atalanta. «Non c’è responsabilità nè nel caso di Doni né di Manfredini».

n L'Italia schiererà Antonio Cassano e Giuseppe Rossi in attacco nell'amichevole in programma oggi (ore 20.45) a Bari contro la Spagna campione del mondo. Il ct azzurro Cesare Prandelli evidenzia che «la Spagna gioca da tanto tempo insieme, ha meccanismi e automatismi collaudati. Noi stiamo cercando di arrivare a questo livello. Giochiamo contro una squadra che ha tantissima qualità in mezzo al campo. Quando avremo la palla, voglio vedere un gioco dinamico. Quando non abbiamo il possesso, dobbiamo riconquistarlo. Non abbiamo esterni, ma abbiamo attaccanti in grado di fare movimento, Cassano può reggere per un'ora ad alto livello. PROBABILI FORMAZIONI ITALIA (4-3-1-2): 1 Buffon, 11 Maggio, 15 Ranocchia, 3 Chiellini, 4 Criscito, 5 De Rossi, 21 Pirlo, 6 Thiago Motta, 14 Aquilani, 10 Cassano, 22 Rossi. SPAGNA (4-3-3): 1 Casillas, 2 Iraola, 4 Piquè, 3 Albiol, 6 Monreal, 8 Iniesta, 4 Xabi Alonso, 5 Martinez, 7 Villa, 9 Torres, 11 Cazorla.


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SPORT DILETTANTI MURA A PORTO CORALLO NICOLA ATZENI VERSO L’ASSEMINESE

NUORESE TORNA IL REGISTA FERRARO IN ATTACCO C’È IL GAUCHO CAPRETTA

ECCELLENZA IL MURAVERA VUOLE PUGGIONI MA LA TORRES SI RIFÀ SOTTO CON DECISIONE

n Dopo sole due settimane di preparazione al Porto Torres, Andrea Mura torna al Porto Corallo. Il 23enne mediano turritano spiega la scelta: «Pensavo andasse in un’altra maniera, col Porto Corallo mi sono trovato bene l’anno scorso e loro mi hanno aspettato». L’Asseminese sta per chiudere con Nicola Atzeni, mancino centrocampista inseguito dal Tortolì che ha annunciato di aver chiuso con il tecnico Michele Tamponi.

n Si muove qualcosa in casa della Nuorese che è riuscita ad ottenere il sì del regista Antonio Ferraro, già verdazzurro per un anno tra dicembre 2008 e dicembre 2009. L’anno scorso il 26enne cagliaritano era a Castiadas e prima ancora a Samassi. Proprio dai campidanesi potrebbe arrivare l’attaccante argentino Julio Cesar Capretta (foto, 1975), 11 gol l’anno scorso in Eccellenza.

n Il Muravera è alla ricerca di un forte centrocampista centrale che possa dettare il gioco dei sarrabesi. Non è un mistero che il presidente Carta abbia fatto un’importante proposta a Fabio Puggioni, 28enne regista di Carbonia già in gialloblù nel 2008/09. Ma nelle ultime ore la Torres si è rifatta sotto e intende confermare il forte centrocampista protagonista di un ottimo campionato con i sassaresi nella scorsa stagione.

Christian Ibba

GLI OLBIESI

Acquisti super il patron Pitta vuole il riscatto

Il nuovo bomber «Tavolara in D con i miei gol»

n Corsa contro il tempo per il Tavolara che sta programmando la stagione del riscatto in forte ritardo rispetto a chi, più o meno apertamente, ha dichiarato di voler conquistare la serie D come Torres e Olbia. Il club olbiese ha trovato l’accordo con Tomaso Tatti dopo i no di Giuseppe Leggieri e Vittorio Pusceddu. L’ex tecnico della Nuorese, già allenatore in seconda dei biancoverdi nel 2007 (con Pusceddu allenatore) ha condizionato il sì in base alle risorse che il presidente Giovanni Antonio Pitta avrebbe messo per il potenziamento della squadra. E infatti il Tavolara ha già effettuato alcune operazioni importanti a partire dall’acquisto di Christian Ibba, capocannoniere dell’ultimo torneo di Eccellenza. Mister Tatti ha portato a Olbia alcuni giocatori che ha allenato alla Nuorese. Gli esperti Mario Puddu (1970, portiere), Giovanni Soro (1980, mediano), ex bandiera dell’Olbia e pronto ad incontrare la sua ex squadra, e Antonello Muzzoni (1982, trequartista), un piacevole ritorno. Altrettanto importanti saranno gli arrivi dei baby barbaricini come il difensore Giorgio Nughedu (1993), il centrocampista Federico Biscu (1994) e l’attaccante Elia Nieddu (1993). La difesa sarà guidata da Cristian Usai (1977), storico capitano biancoverde e avrà come compagni di reparto Gianmario Pischedda , ex Calangianus, e Carlo Ceriani, ex Pro Sesto, ma tre stagioni fa alla Torres in serie C2. Presi anche Marco Urgias (ex Arzachena) e Nicola Ruggeri (ex Tortolì). Si tratta anche per un’altro importante ritorno, quello di Daniele Molino, prezioso jolly , che ha iniziato la stagione con il Savona di Ninni Corda. Ma è il compagno di reparto per Ibba che va scelto per formare una coppia d’attacco super. I nomi sono due e di grande livello: Fabio Ceccarelli (‘83), bomber professionistra ex Cosenza (C1) e Brindisi (C2), e Stefano Del Grande (‘84), ex Calangianus e Sanluri (16 gol due anni fa) l’anno scorso con l’Arezzo. F.S.

L’ATTACCANTE «Mi è dispiaciuto lasciare il Sant’Elia e la serie D, l’Eccellenza è la mia categoria, ho segnato più di 150 gol. Pani è un grande allenatore, mister Tatti mi ha voluto fortemente e con me avrei portato Chessa, il più forte difensore» di Fabio Salis fabio.salis@sardegnaquotidiano.it

n Non tanto amato dal club che ha trascinato in serie D e fin troppo voluto da chi quella categoria vuole riconquistarla. Christian Ibba, capocannoniere dello scorso campionato di Eccellenza con 23 reti, ha lasciato il Progetto Sant'Elia per andare al Tavolara di patron Pitta che sta costruendo una corazzata che si giocherà la vittoria con Torres e Olbia. Christian quanto è costato rinunciare alla serie D? Mi dispiace per il quartiere, per il mister Pani e la squadra, la categoria a 28 anni conta fino ad un certo punto, non era la mia priorità visto che avrei potuto giocarci anche prima L’Eccellenza è perciò la categoria di Ibba? Penso di sì, questa è l'undicesima stagione, ho segnato più di 150 gol, se poi aggiungessi la Coppa Italia sarei molto vicino a quota 200 Perché la scelta del Tavolara quando sembrava ormai definitiva la scelta di restare al Sant'Elia? Perché il Tavolara mi ha voluto fortemente mentre con la mia ex squadra, già dai primi incontri, la trattativa non è stata facile, l'accordo sulla parola rendeva contento una parte ma non l'altra Perché è stato sfaldato il gruppo? Per motivi tecnici ma non per volontà del mister. Sono stati fatti fuori Toro, Manunza e Lantieri a vantaggio di giocatori non sardi con curri-

numeri 23

I gol segnati dal capocannoniere di Eccellenza con il Progetto Sant’Elia.

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Le stagioni consecutive che giocherà in Eccellenza.

150

E oltre i gol segnati dal bomber cagliaritano nel campionato di Eccellenza.

6

Le squadre dove ha giocato finora Ibba: Sant’Elena, Quartu 2000, Selargius, Sanluri, Samassi e Sant’Elia

culum benché la squadra poteva giocare benissimo in serie D Cosa rimane dell'esperienza col Sant'Elia? Di sicuro l'attaccamento del quartiere alla maglia. Dalla partita con la Torres in poi ci hanno fatto sentire giocatori, con cori, applausi e richieste di autografi nonostante giocassimo in Eccellenza. È stato un anno speciale, irripetibile che mi porterò dentro per sempre Quale ex compagno si potrebbe portare a Olbia? Io li avrei voluti tutti, sono amici e ottimi giocatori, il legame più stretto è con Giacomo Chessa che reputo il più forte difensore sardo, per il Tavolara sarebbe l'ideale ma difficilmente il Sant'Elia lo lascerà andare così come ha fatto con me Quali traguardi da inseguire? Vincere il campionato e fare quanti più gol possibili, il presidente Pitta sta costruendo una squadra per tornare in serie D, se poi arriverà un altro giocatore che garantisca un certo numero di gol... Il tecnico Tomaso Tatti è stato un attaccante professionista e si intende di bomber Ha fatto bene ovunque abbia allenato, ha giocato ad alti livelli e mi ha voluto fortemente dimostrando di apprezzarmi tanto. Ci siamo incontrati, l'impressione è stata ottima E di Pani cosa si può dire? Un grande allenatore e un amico speciale, ha capito la situazione e mi dispiace non lavorare più con lui

CHRISTIAN IBBA L’attaccante cagliaritano ha giocato un campionato e mezzo con la maglia del Progetto Sant’Elia, ora si trasferisce a Olbia per giocare con il Tavolara

Sant’Elia Dessì e Festa subito in evidenza

SANT’ELIA Contro il Taloro

CADEDDU/FC

n «Vento d’estate, io vado al mare voi che fate?». A rispondere al verso di Max Gazzè è un altro Max, cioè Pani, tecnico del Progetto Sant’Elia che, sotto le furie del vento, vede scendere la sua squadra appena “immatricolata” in serie D, in amichevole con il Taloro Gavoi. «Nonostante il vento, il freddo e gli infortunati della preparazione, è stato un test positivo. Abbiamo provato a fare quello che io ho chiesto, giocando con la palla a terra e mantenendo le distanze tra i reparti. Dobbiamo lavorare ancora tanto, bene i giovani Sequi, Serreli e lo stesso Atomei. Ora l’attaccante Ibba non sarà più con noi ma non andremo sul mercato». In questo primo test si è visto un Progetto Sant’Elia molto rinnovato dopo le nu-

merose operazioni di mercato, Pani ha potuto vedere in campo buona parte dei nuovi arrivati. Il tecnico inizia con il portiere Di Leo, difesa a quattro con Boi, Chessa, Ianniciello e Frongia, a centrocampo l’ex Villacidrese Cordeddu, Dessi e i due fuoriquota Sequi e Girau, in attacco la nuova coppia Festa e Atomei. Dall’altra parte il Taloro Gavoi di mister Cirinà che schiera Marchi, Satta, Silvetti, Gutierrez, Orrù,

AMICHEVOLE Battuto il Taloro 2-1 nella prima uscita stagionale. Mister Pani: «Bene i giovani e il gioco, c’è da lavorare»

Mazzetta, Corona, Sedda e Sanna, Puddu, Canessini. Finisce 2-1 per i più quotati cagliaritani: al 9’ assist di Cordeddu, Dessi tira con forza e mette dentro. Buona la prestazione dei giovani Atomei (‘92) e Festa (‘91). Nella ripresa Pani fa entrare il portiere Misiano, i difensori Di Paolo e Loi, il regista ex Villacidrese e Cagliari Cotza e Fabio Argiolas che, seppure in cerca di una squadra in continente, mantiene il suo stato di forma allenandosi provvisoriamente con il Sant’Elia. Al 15’ il Taloro trova il pareggio con Canessini. Sul finale di gara (‘38) bellissimo assist di Cotza e Festa non sbaglia. Indisponibili i difensori Di Laura, Sedda e gli attaccanti Atzori e Farrugia. Eleonora Fava

SELARGIUS L’APRILIA VA SU BOI, SPUNTA MEDDA n Il Selargius di Vincenzo Fadda continua in maniera serrata la preparazione in vista dell’amichevole di venerdì contro il Taloro. L’Aprilia, squadra di Seconda Divisione, ha richiesto Federico Boi, difensore classe 1991, l’esito della trattativa è una questione puramente economica. I granata sono sempre alla ricerca di un difensore e di una punta. Sfumato l’accordo con Giorgio Piras, la nuova idea del diesse Angelo Farci è quella che riguarda Stefano Medda (1977) esperto difensore ex Arzachena, Pescara, Nuorese e Torres. Il 34enne di Serramanna sarebbe l’elemento ideale in un gruppo con tanti giovani di qualità. Nei prossimi giorni la trattativa potrebbe decollare.


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CULTURA

MUSICA

Caparezza, ora si balla con l’eretico

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n disco di platino, tre dischi d’oro, il premio Lunezia della critica, L'Altro premio, premio Videoclip Italiano e svariati altri creati esclusivamente per avermi come ospite da qualche parte». Un biglietto da visita da big, quello di Michele Salvemini, in arte Caparezza che torna nell'Isola per tre concerti. Si parte oggi con lo show nell'Arena Beach del Poetto a Quartu, domani si replica ad Alghero sul palco dell'Anfiteatro Maria Pia (organizzazione di Sardinia Entertainment), per concludersi sabato 13 a San Teodoro nell'Arena Stagno (organizzazione dell’associazione Kuntra). DA MIKIMIX A CAPA Sono passati ormai 15 anni da quando il re del rap pugliese si faceva chiamare Mikimix. Poi gli crebbero i capelli, il pizzetto e fu pronto per l’Olimpo delle “grandi vendite” col demo “Ricomincio da Capa”. Passammo un’estate a canticchiare “sono fuori dal tunnel del divertimento oh oh oh ohe”. La canzone divenne un tormentone e venne infatti usata (nell'anno di uscita) come sigla di Zelig e come colonna sonora in alcune trasmissioni Mediaset, come “Bisturi”, il “Grande Fratello” e “Amici di Maria De Filippi”, contro la volontà dello stesso Caparezza che ha pubblicato in rete un proclama di protesta e ha scritto vari pezzi tra cui la famosa “L’età dei figuranti”. Oggi la musica che sforna il rapper pugliese, non è cambiata di molto: ogni singolo vola in vetta, passa di bocca in bocca e non trascura mai di raccontare il quotidiano. E’ cambiata la trafila delle jam e dei concerti in pizzeria, oggi non c’è più il vicinato che chiede di abbassare il volume durante l'esibizione (“e non lo fa con garbo”), ma fan che conoscono a memoria le sue canzoni e critici che lo esaltano. Insomma il cantante ricciuto è uscito dal tunnel ed è più scaltro che mai. Con il suo nuovo album, “Il Sogno Eretico”, ha raggiunto una nuova e più compiuta maturità, che si riflette nei testi (più pregnanti e caustici che mai) ma anche nella musica che si è fatta più profonda e valida, anche, volendo, a discapito di una certa commerciabilità che in lui non era mai mancata. Con questo quinto album in studio ha all'attivo centinaia di concerti e una perla, in omaggio degli Anni ‘80: “Goodbye malinconia”, cantata in coppia con Tony Hadley degli Spandau Ballet. Una collaborazione alquanto insolita quella che contraddistingue il primo singolo estratto del nuovo disco. Non è un caso se il brano fonde il classico stile rapper in tono ironico di Caparezza con le atmosfere electropop degli anni Ottanta: il risultato è un canzone che un pò si discosta dai vecchi pezzi del cantante di “Vieni a ballare in Puglia” e “Io vengo dalla luna”, ma che in ogni caso rimane sempre legata alla denuncia sociale. “Da qua se ne vanno tutti. Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti. Come ti sei ridotta in questo stato?,” canta, infatti, il 37enne nel ritornello, quadro inesorabile di quella che è la fuga di massa in corso negli ultimi tempi dal nostro Paese. A conti fatti, si può dire, un bilancio positivo: da Molfetta a tutti

NOTE «Mi chiamo Michele Salvemini, sono figlio di un operaio e di una maestra. Il mio nonno era falegname»

info

INDICAZIONI STRADALI L’“Eretico tour” di Caparezza sbarcherà a San Teodoro sabato 13 agosto 2011 all'Arena Stagno, al chilometro 293 della strada statale 125

i festival più importanti, dal sogno di fare il fumettista a quello di rockstar e «sono riuscito anche a comprarmi un pianoforte». Nulla mai di scontato, però, per il figlio di un operaio, di una maestra e nipote di un falegname e di un contadino. «Sono nato nel 1973, precisamente il 9 ottobre, come John Lennon con il quale ho in comune solo questa data», si racconta nel suo sito web. Artista libero, con un’immaginazione vivifica e con una naturale inclinazione a scardinare, senza ombra di arroganza o di superbia, i dogmi. Per assistere al live di San Teodoro l’organizzazione Kuntra ha messo insieme un network di operatori turistici che in regime di partnership si occuperanno di accompagnare con bus gli spettatori dalle principali località del Sud Sardegna a San Teodoro per seguire l’evento. Turisti e fan verranno ospitati in strutture selezionate per poter godere di una due giorni di permanenza nelle bellissime spiagge della zona. Le prevendite sono aperte su tutto il circuito Greenticket (www.greenticket.it). Francesca Fradelloni

LE TAPPE Il cantante nell’Isola per 3 tappe: oggi all'Arena di Quartu, giovedì ad Alghero, sabato a San Teodoro.

CONCERTI

Il trio Lillà per gli aperitivi d’Arte

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iversi ambienti musicali in uno stesso habitat sonoro è la soluzione artistica a cui sono giunti i Lillà. Alla Galleria Comunale d'Arte di Cagliari, domani alle 20.30, continuano gli “Aperitivi ad Arte” con il concerto del trio. La voce di Francesca Corrias intratterrà il pubblico con una serata dalle sonorità pop rock, accompagnata al basso da Elisabetta La Corte e alle tastiere da Mauro Pirodda. Voce e flauto impastano il loro timbro limpido con la solidità del pianoforte e l'energia

del basso elettrico. Questo connubio origina una coesione di stile moderno e fresco, semplice all'ascolto e piuttosto gradevole. Scenari latino-americani, atmosfere rock e linee pop creano uno stile unico e per nulla scontato. Il tema della Memoria, filo conduttore delle attività estive della Galleria, sarà esplorato nella serata con un concerto che sarà un vero e proprio excursus che ripercorre la storia della musica attraverso stili musicali differenti dagli anni '60 ai giorni nostri. Prima del concerto, il

L’INIZIATIVA Il tema della Memoria è il filo conduttore delle attività estive della Galleria Comunale d’Arte pubblico sarà introdotto ai temi dello spettacolo attraverso un interessante percorso di visita guidata nelle sale del museo, uno dei luoghi dove in città si possono visitare pezzi unici dell’arte contemporanea italiana. Le ricerche più avan-

zate dell'avanguardia sarda saranno al centro della visita guidata, prendendo come riferimento le opere di Mauro Manca, Costantino Nivola e Aligi Sassu. In occasione dell'evento, gli ospiti potranno gustare un fresco aperitivo estivo nella suggestiva cornice dei Giardini Pubblici. I più piccoli saranno impegnati con i laboratori appositamente progettati per loro organizzati dall'Associazione Orientare. Lo spettacolo non prevede posti a sedere. E' necessaria la prenotazione che sarà valida fino alle 20.10. Il prezzo del biglietto è di 6 euro. Per le prenotazioni: 070.677.6454, museicivicicagliari@tiscali.it; info@artecrazia.it.


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CULTURA

CINEMA E FOTO

A Montresta va in scena il sociale

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a fame e la sete sono i condimenti migliori dei cibi», scriveva un anonimo latino. Attualmente ci sono 1,2 miliardi di persone condannati a vivere delle vite senza cibo e senza acqua potabile. L'Isola del Teatro di Montresta, festival giunto alla nona edizione, si occuperà oggi di povertà e ambiente. Inaugurazione della mostra di Elena Ranaldo, “L'acqua la insegna la sete esperienze di Teatro dell'Oppresso a Zanzibar”. Immagini nate dal laboratorio a cui hanno partecipato uomini e donne del Macoba michezo group e Kazole cultural group. I partecipanti hanno “messo in scena” la loro personale oppressione la maggior parte delle quali sono legate all’acqua uno dei maggiori paradossi di Zanzibar. Le colorate fotografie di Elena Ranaldo, artista di Bosa, ci guidano tra rappresentazioni di dolore e morte causate dall’acqua malsana e di contesa dovuta al furto dell’acqua. Il progetto nasce in collaborazione tra A.C.R.A., Cooperazione Internazionale allo Sviluppo e Free Treeatre Group. Ma l’impegno sociale verso il sociale della rassegna non si ferma. Dalle 22 “L’Isola proiettata: La Sardegna è un’altra cosa…”, in collaborazione con il Festival cinemambiente di Torino verranno presentati i video: “Carpa Diem” di Sergio Cannella e “Animals United” di Reinhard Klooss e Holger Tappe. “Carpe Diem”, del 2005 ha vinto il primo premio, nella sezione filmati pubblicitari di trenta secondi, nell’ambito dell’un-

info

FINO AL 21 AGOSTO A Montresta, proseguono gli appuntamenti de L'isola del teatro & l'isola raccontata. Il programma completo su www.isoladelte atro.it. Per info: 078530001

dicesima edizione del Festival internazionale del film d’autore sull’energia (www.energyfilmfestival.com). E' sera. In un appartamento, una bambina prima di andare a dormire, osserva amorevolmente un pesce (una carpa appunto), dentro il suo acquario. Nel frattempo il fratello più piccolo è in bagno, gioca ascoltando musica, non curandosi dei litri d'acqua che scorrono dal rubinetto del lavandino che ha appena aperto. Uno spreco che può mutarsi in tragedia. Sergio Cannella (Palermo 1966) si forma come cineoperatore, collaborando successivamente con Mediaset, Sky ed Eurosport. “Animals United” del 2010 si svolge nel deserto. Il deserto del Kalahari, Botswana, Africa. La mangusta Billy non riesce piu a trovare acqua sufficiente per se e la sua famiglia. Si tratta di una situazione che tanti altri animali della zona suoi amici sono costretti a subire (dal leone Socrate all’elefantessa Angie, dalla giraffa Gisella al bufalo Grugno, fino al rinoceronte Rino e allo scimpanze Toto) e che rischia di condannarli tutti a morte certa. Quando scoprono che la causa del problema e una grande diga costruita per la realizzazione di un resort di lusso a pochi chilometri, decideranno, consapevoli della straordinaria biodiversita che essi stessi rappresentano, di unirsi e affrontare insieme il pericolo rappresentato dall’uomo. “Animals United” e costato oltre tre anni di realizzazione ed e, a oggi, il piu costoso film europeo in Cgi. Gabriele Lippi

IN SCENA Michele Vargiu alla nona edizione de L’Isola del Teatro a Montresta


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CULTURA

AUDITORIUM Richard Strauss il genio ambiguo del musicista e del viaggiatore di Bruno Ghiglieri

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omanda oziosa: come avrebbe suonato Aus Italien se Richard Strauss avesse deviato dalle rotte più consuete del Grand Tour per sbarcare in Sardegna? Se insomma avesse rinunciato alle mete suggerite da Goethe, a buon uso di ogni giovane artista o intellettuale tedesco che si rispetti, per dirigersi verso Cagliari? Domanda oziosa, appunto. Non è importante sapere se in quella oleografica cartolina sonora sarebbe stato aggiunto un elemento di folklore isolano accanto a Funiculì Funiculà, per essere eternato ai posteri della Mitteleuropa. Ma è abbastanza curioso sapere che il primo festival italiano dedicato allo Strauss tedesco, che amava il valzer ma non era legato da alcun grado di parentela con l’omonima famiglia viennese, si svolgerà a Cagliari, voluto dall’associazione culturale cagliaritana “Der Rosenkavalier”, con la collaborazione del Richard Strauss Institut (sede nella cittadina bavarese di Garmisch-Partenkirchen) e con il patrocinio di Conservatorio, Teatro Lirico, Comune e Provincia. Il festival si intitola “Le piace Strauss?”, chiara parafrasi del “Le piace Brahms?” di Françoise Sagan, romanzo reso famoso dal film di Anatole Litvak con Ingrid Bergman. Quel Brahms che quasi obbligò il giovane Strauss a compiere il primo viaggio in Italia. CINQUE CONCERTI E UNA MOSTRA Cinque concerti e una mostra, dal 28 agosto al 1 settembre, all’Auditorium del Conservatorio “Palestrina”. Cinque concerti “raccontati”: perché ognuno di essi sarà introdotto dalla prolusione di un musicologo e ogni brano verrà spiegato al pubblico. Questa prima edizione del festival è dedicata alle opere giovanili. Si comincia il 28 agosto con un trio formato da Sonig Tchakerian (violino), Robert Witt (violoncello) e Rosabianca Rachel (pianoforte). Nel programma spiccano le due Sonate per violoncello e pianoforte op.6 e per violino e pianoforte op.18. Lavori influenzati dal linguaggio di Schumann e Brahms. Il giorno seguente sarà impegnato l’Hofmannsthal Ensemble. Tra i brani in locandina, la Festmarsch in re maggiore op.1 (lavoro composto sotto la guida paterna). Il 30 agosto si potrà riascoltare dopo molti anni il melologo per voce narrante e pianoforte Enoch Arden op. 38 su testo di Alfred Tennyson, affiancato all’altro brano dello stesso genere Das Schloss am Meere (da Ludwig Uhland). Protagonista Rita Atzeri, con Francesca Carta al piano e la regia di Francesco Origo. Il 31 il pianista Benedetto Lupo colloca i cinque Stimmungsbilder op.9 tra i Fantasiestücke di Schumann e la Sonata in sol maggiore op.37 di Cajkovskij. Peccato per l’assenza della Sonata op.5, molto amata da Glenn Gould. Si chiude il 1 settembre con un ensemble diretto da Gérard Korsten, per alcuni anni direttore principale al Teatro Lirico: concerto dedicato alle pagine per strumenti a fiato, come la Serenata

info

È IL PRIMO IN ITALIA È la prima manifestazione italiana dedicata integralmente a Richard Strauss (1864-1949), dal 28 agosto al 1 settembre.

op.7. Composta nel 1881, fu eseguita per la prima volta a Dresda l’anno seguente, rivelando al pubblico il talento del diciassettenne Strauss. Iniziava così la fase di apprendistato verso i lavori sinfonici. Parallelamente ai concerti, che avranno inizio tutti alle 20.30, sarà visitabile una mostra nell’atrio dell’auditorium: in esposizione materiali legati ai numerosi viaggi compiuti da Strauss in Italia, dove “il barbaro dagli occhi chiari” (come lo definiva D’Annunzio) diresse orchestre e strinse amicizie. Musicista amato e odiato, sospeso fra avanguardia e tradizione, la sua Salome (rappresentata nel 1905 in una Dresda che proprio quell’anno ospitò una mostra di Van Gogh e registrò i primi esiti dell’espressionismo attraverso gli artisti del “Ponte”) è quasi il paradigma dell’ambiguità che rende difficile una collocazione storica e stilistica di questo “rivoluzionario fortunato, audace e conciliante”, per dirla con l’Adrian Leverkühn del Doktor Faustus di Thomas Mann. Ma forse aveva ragione Glenn Gould: la musica di Strauss «è una suprema dichiarazione di individualità, la dimostrazione che l'uomo può creare una propria sintesi del tempo senza essere vincolato dai modelli che il tempo gli impone».

LA MINIRASSEGNA Cinque concerti e una mostra, dal 28 agosto al 1 settembre, all’Auditorium del Conservatorio “Palestrina, tutti dedicati, per la prima volta in Italia, all’opera di Richard Strauss.

QUARTUCCIU Il chitarrista fidato di Gabriel

IL CHITARRISTA David Rhodes

n Un pezzo di Peter Gabriel arriva a Quartucciu, stasera alle 21 nel nuovo spazio concerti nel Campo Sportivo Comunale di via delle Serre, dopo il concerto di ieri a Villanova Tulo. È il suo storico chitarrista David Rhodes, da trent’anni al suo fianco, uno stile raffinato e inconfondibile. Il concerto è a ingresso gratuito. Rhodes è molto apprezzato in Gran Bretagna e vanta collaborazioni illustri con alcuni mostri sacri del pop e del rock come Paul McCartney, the Pretenders, Talk Talk e Joan Armatrading, T-Bone Burnett, Baglioni e Battiato. All'età di 21anni fonda con David Ferguson quelli che, con Bill MacCormick, Simon Ainley e Peter Phipps, saranno i Random Hold. Inoltre ha composto e realizzato la co-

lonna sonora del film di animazione “Lagabbianella e il gatto”. Nel 2005 hacomposto la colonna sonora del film “L’uomo perfetto” comprendentela canzone “Love can make you do some really horrible things”. È appena uscito il suo album “Bittersweet”, nato nella “factory” della Real World. Rhodes è accompagnato da Ged Lynch alla batteria, (pure lui con Rhodes nella band di Gabriel, oltre ad aver collaborato

LO SHOW Stasera alle 21 al Campo Comunale il concerto (gratuito) del musicista che ha collaborato con i “grandi”

con David Gilmour e Brian Eno e nei Glodfrapp), e insieme a Charlie Jones, bassista collaboratore di Page & Plant, co-autore dei pluripremiati album: “Walking into Clarksdale” e “Raising Sand”. Fra gli altri appuntamenti della rassegna “Che Gusto Je...zz” domani, sempre a Quartucciu, c’è il Recital sui Queen e sulla vita di Freddie Mercury di Salvo Bruno dal titolo “Love of my Life”, con le musiche originali dei Queen e con la voce narrante di Luca Ward (doppiatore de “Il Gladiatore”). Il Recital si sposterà il 14agosto a Villanova Tulo. Venerdì 12 agosto nel Sarcidano con una giornata ricca di appuntamenti: la mostra fotografica di Peppuccio Trudu, “Raccontisotto l’albero” con Stefano Raccisalle ore 19.00.


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MERCOLEDÌ 10 AGOSTO 2011

VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI

Sala 6

ARENA VILLA MUSCAS Via Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709 Sala 1 Ladri di cadaveri Ore 21.30 CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 - Tel. 3290380299 Sala 1 Chiusura Estiva CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 070306392 Sala 1 Il ventaglio segreto

h

❆h

Captain America: il primo vendicatore Ore 18.40-21.20

QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Chiusura Estiva

Sala 7

Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 18.45-21.30

SASSARIESTATE CINEMA Cortile scuola media N. 2 Sala 1 This is England

Sala 8

Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 19.30-22.20

Sala 9

Captain America: il primo vendicatore Ore 19.50-22.30

Sala 10

Diario di una schiappa 2 Ore 19.40-21.50

Sala 11

Bitch Slap - Le superdotate Ore 22.15

Ore 21.30 CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Chiusura Estiva CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

h Sala 11

Sala 1

Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 21.45

Sala 2

Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 18.45-20.00-22.40

Sala 3

Harry Potter e i doni della morte - Parte II 3D Ore 18.30-21.30

Sala 4

Captain America: il primo vendicatore 3D Ore 18.45-21.30

Sala 5

Captain America: il primo vendicatore Ore 18.30-20.00-22.40

Sala 6

Captain America: il primo vendicatore Ore 21.15

Sala 7

Diario di una schiappa 2 Ore 18.30-20.30-22.30

Sala 8

Tekken Ore 18.30-20.30-22.30 Come ammazzare il capo e... vivere felici Ore 18.30-20.30-22.30

Sala 12

Diario di una schiappa Ore 19.15-21.25

Sala 13

At the end of the day Un giorno senza fine Ore 19.45

Sala 13

L’ultimo dei templari Ore 22.00

MURAVERA SPAZIO ONE WAY Localita’ Costa Rei Sala 1 L’Orso Yoghi Ore 21.30

SESTU THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800 - Tel. 0702281700 Sala 1 Captain America: il primo vendicatore 3D Ore 19.00-21.30 Sala 2

Captain America: il primo vendicatore Ore 19.30-22.00

Sala 3

Diario di una schiappa Ore 18.30

Sala 4

Per sfortuna che ci sei Ore 18.30-20.30-22.30

Sala 5

Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 19.50-22.30

GREENWICH D’ESSAI Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Chiusura Estiva

❆h

Sala 6

Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 18.30-21.00

SPAZIO ODISSEA Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala 1 Chiusura Estiva

❆▲h

Sala 7

Harry Potter e i doni della morte - Parte II 3D Ore 19.30-22.10

Sala 8

Tekken

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Per sfortuna che ci sei Ore 19.55-22.05 Sala 2

Tekken Ore 19.35-21.45

Sala 3

Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 19.25

Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 9

Diario di una schiappa 2 Ore 18.30-20.30-22.30

Sala 10

Captain America: il primo vendicatore 3D Ore 20.00-22.30

Sala 11

Transformers 3 3D Ore 18.30-21.30

Sala 12

Harry Potter e i doni della morte - Parte II 3D Ore 18.40-21.40

Sala 3

Transformers 3

Sala 4

Cars 2

Sala 4

Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 21.00

ARISTON Viale Trento, 5 - Tel. 079291273 Sala 1 Riposo

Come ammazzare il capo e... vivere felici Ore 18.25-20.30-22.35

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 Riposo

Ore 22.05 Ore 18.25

Sala 5

SASSARI

ILMETEO

▲ho

ALGHERO MIRAMARE ❆▲h Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Captain America: il primo vendicatore Ore 18.30-21.30

▲ho

TEATRO CIVICO OZIERI ho Via Sebastiano Satta - Tel. 079758666 Sala 1 Riposo

TORRALBA CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIA NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Captain America: il primo vendicatore 3D Ore 17.50-20.10-22.30

IGLESIAS CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Chiusura Estiva

SANT’ANNA ARRESI MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Riposo

❆▲h

GUSPINI CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Chiusura Estiva

❆ho

LUNAMATRONA ▲ho

SAMASSI ITALIA Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 Chiusura Estiva

▲h

NUORO MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 The Conspirator Ore 21.00 Sala 2

Transformers 3 Ore 21.00

Sala 3

Che bella giornata

Sala 2

Il ragazzo con la bicicletta Ore 19.30-22.00

OLBIA

TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Riposo

TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Chiusura Estiva

Sala 1

Ore 21.45

Ore 21.15

OZIERI

Cars 2 Ore 19.45

CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Diario di una schiappa Ore 18.30

Sala 9

le trame

Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 21.10

Sala 4

Captain America: il primo vendicatore 3D Ore 20.30-22.50

Sala 5

Cars 2

Sala 6

Harry Potter e i doni della morte - Parte II 3D Ore 20.00-22.40

Ore 20.30-22.40

TORTOLI’ GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Cars 2 Ore 19.00

HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE II Genere Fantastico Anno 2010 Durata 130 minuti Regia David Yates Con E. Watson, D. Radcliffe Trama Capitolo conclusivo della saga. Nel mondo della magia, lo scontro tra le forze del bene e quelle del male vede il proprio momento culminante: tutto è in gioco e nulla è al sicuro. Nell'epica resa dei conti con il malefico Lord Voldemort, Harry Potter è chiamato a compiere la più ardua delle imprese...

TEKKEN

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Captain America: il primo vendicatore Ore 22.00 Sala 1

Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 19.30

Sala 2

The Tree of Life Ore 20.00-22.30

TEMPIO PAUSANIA CINEMA GIORDO Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 Chiusura Estiva

▲o

BUDONI ARENA BUDONI Via Trieste, 19 Sala 1 Una notte da leoni 2 Ore 21.30

LA MADDALENA

Genere Azione Anno 2010 Durata 92 minuti Regia Dwight H. Little Con Jon Foo, Kelly Overton Trama 2039: il controllo della civiltà è in mano a sette Corporation. La Tekken è una di queste. L’emarginazione e la crudeltà sono gli ingredienti dello quotidianità. Per emergere da questa situazione, Jin Kazama si iscrive al Torneo Pugno di Ferro, dove deve sconfiggere i più grandi lottatori, per giungere al suo vero obiettivo: l’assassino della madre...

ARENA LA CONCHIGLIA Via Principe Amedeo - Giardini Pubblici Sala 1 Immaturi Ore 21.45

DIARIO DI UNA SCHIAPPA 2

ARENA SAN TEODORO Via Magenta nei pressi del complesso scolastico Sala 1 Qualunquemente Ore 21.30

Genere Commedia Anno 2011 Durata 99 minuti Regia David Bowers Con Zachary Gordon Trama Greg e Rowley si presentano sui banchi della seconda media, convinti di essersi ambientati. Ma non li aspetta la cosiddetta passeggiata di salute: Patty continua a dettare legge; una nuova ragazza gli fa perdere la testa; ma soprattutto il fratello di Greg fa di tutto per rovinargli la vita...

CAPTAIN AMERICA: IL PRIMO VENDICATORE Genere Fantastico Anno 2011 Durata 124 minuti Regia Joe Johnston Con Chris Evans, Hugo Weaving Trama Il famoso eroe dei fumetti, Steven Rogers, meglio conosciuto come “Captain America”, arriva sul grande schermo in un film che racconta le sue gesta. Cresciuto durante la Grande Depressione, Steven ha sviluppato un forte odio verso i nazisti. Respinto dall’esercito per via della debolezza fisica, decide di partecipare ad un programma sperimentale grazie al quale si trasformerà in Captain America...

PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Chiusura Estiva

PALAU ARENA EFFETTO NOTTE Via Nazionale, 113 - Loc. Montiggia Sala 1 Harry Potter e i doni della morte - Parte II 3D Ore 21.45

SAN TEODORO

SANTA TERESA DI GALLURA CINEMA ARENA Via Capo Testa, 6 - Tel. 0789754684 Sala 1 La vita facile Ore 21.30 CINEMA TAPHROS Centro Taphros - Tel. 0789754684 Sala 1 Chiusura Estiva

❆ho

ORISTANO MULTISALA ARISTON Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Chiusura Estiva

❆▲ho

GHILARZA JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTA MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Chiusura Estiva LEGENDA

❆ h o ▲

Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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MERCOLEDÌ 10 AGOSTO 2011


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