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PURE LOVE

VENEZIA ITINERARY

“I consider Venice as ‘my’ city. I have always lived here even if I was not born here. I know it like the back of my hand, but even that is not enough to discover all what Venice offers. There is always some place that even a local person may miss or simply does not know it even exists.” To tell us about Venice is Matteo Corvino, a Parisian trained interior designer with a career in cinema and plenty of experience in the theatre industry. Corvino is one of the most important organisers for major events in Italy and abroad. All the most important events in the lagoon, from lavish weddings for oriental tycoons to the dinner parties in Palazzo Grassi for the Biennale Art exhibition as well as fashion events bear his signature. He also organised incredible soirèès in Bangkok, Paris, Florence or New York, taking inspiration from the aesthetic ideas and epochs of all kinds, and researching old and new materials and technologies. Matteo has a natural gift. He has a good sense of humour and always smiles. He is direct, helpful and accustomed to interacting with special personalities. He lives, works and entertains what during the Age of Enlightenment was called in short ‘the world’ in a bright sixteenth-century building in the Sestiere of Dorsoduro, just steps away from the Veronese church of San Sebastiano and the intense blue waterfront of the Zattere. “Venice is my soul, a never-ending source of inspiration, ic beauty – explains Matteo Corvino – and by its incessant, magical, discerning and nuanced essence capable of turning everyday life into myth. The unusual thing about this city is that every time you try to reach the upper parts, you get lost, and it seems as if you can touch everything with your hand… over it like a gigantic S. This means that seen from a higher position, the bell towers, churches and buildings seem closer than what they really are.”

“Considero Venezia la ‘mia’ città. Ho vissuto qui per la maggior parte della mia vita anche se non ci sono nato. La ho scelta, forse mi ha scelto. La conosco come le mie tasche. Quelle tasche che talvolta sono più profonde del punto in cui arrivano le punte delle dita. Una città straordinaria come questa ti rivela sempre qualche luogo che anche un veneziano doc può non aver notato o conosciuto a fondo, con l’attenzione che merita”. A raccontare la sua Venezia è Matteo Corvino, interior designer di formazione parigina, una carriera nel cinema e sul palcoscenico teatrale alle spalle. Corvino è uno dei maggiori organizzatori di grandi eventi in Italia e all’estero. Le più importanti feste in laguna, dai fastosi matrimoni dei tycoon orientali ai dinner di MATTEO CORVINO INTERIOR DESIGNER Palazzo Grassi in occasione delle Biennali d’

AND WELL-KNOWN a una serie di formidabili soirées a Ban-

ORGANISER OF EVENTS, HE IS gkok, in India, a Parigi, a Firenze a e New York, ispirandosi a suggestioni estetiche e di epoche di ogni tipo, esplorando ma-

BASED IN VENICE teriali e tecnologie ancestrali o futuribili. Matteo è un eterno ‘ragazzo-prodigio’ , ricco di humour e sorridente, diretto e disponibile, abituato a confrontarsi con persone speciali. Vive, lavora e intrattiene ‘il mondo’, in un luminoso palazzetto cinquecentesco nel Sestiere di Dorsoduro, a due passi dalla chiesa veronesiana di San Sebastiano e dall’azzurra vastità delle Zattere. “Venezia è la mia anima, una fonte incessante d’ispirazione, - spiega Matteo Corvino - e della sua essenza imprendibile, magica, sibillina e sfumata, in cui il quotidiano di continuo trascolora nel mito. La cosa davvero unica della Città marciana è che ogni volta che si sale in alto si perde l’orientamento e sembra di poter toccare tutto con mano. Venezia è a forma di pesce, con il Canal Grande che l’attraversa come una S gigantesca. Questo fa sì che visti da una posizione elevata, i campanili, le chiese e i palazzi appaiano più vicini di quanto siano nella realtà.”