Educarte | Proposte Stagione 2019/20

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I tradizionali appuntamenti annuali di Educarte

Correva l’anno 1982 ... ... e Delia Cajelli (1946-2015), a capo della sua compagnia degli Atecnici, iniziava le prove di “Questa sera si recita a soggetto”, un capolavoro assoluto del teatro moderno, salendo per la prima volta sull’immenso palcoscenico di una vecchia sala teatrale. Quel memorabile spettacolo segnava la partenza di uno straordinario percorso più che trentennale attraverso il teatro dell’amatissimo Luigi Pirandello. E con quello spettacolo per Delia iniziava anche l’altra grande storia d’amore della sua vita, quella con il Teatro Sociale di Busto Arsizio: allora solo un teatro abbandonato e degradato a cinema, dopo di lei il più importante protagonista culturale di una città che, giustamente, a lei lo ha dedicato. Pochi mesi dopo, in un momento di incredibile slancio creativo, Delia risaliva tre secoli e affrontava l’origine del teatro italiano, la Commedia dell’Arte. Ma, dopo “Questa sera”, non poteva che allestire il nuovo “Arlecchino” come un moderno “teatro nel teatro”: lo spettatore assisteva infatti alle azioni parallele della messa in scena del canovaccio esilarante e della vita quotidiana degli attori della compagnia del capo-comico Pantalone. Noi di Educarte desideriamo mantenere viva quella lontana stagione di Delia Cajelli e degli Atecnici. Non con nostalgia, sia chiaro, ma presentando al pubblico di oggi un patrimonio teatrale che non cessa di essere assolutamente contemporaneo. Il nostro progetto culturale si vuole allora articolare su un solo autore, Luigi Pirandello, e su un solo personaggio, Arlecchino. Proponiamo così le due manifestazioni annuali che sono diventate due tradizionali appuntamenti della stagione del Teatro Sociale Cajelli e della città di Busto Arsizio: il Carnevale a Teatro, dedicato alle maschere della Commedia dell’Arte; e le Giornate Pirandelliane che, ormai alla quarta edizione nel 2020, comprendono spettacoli, lezioni, workshop, e il “Premio Delia Cajelli”, conferito a personalità teatrali italiane e a studenti delle scuole superiori.


Carnevale a Teatro

L’edizione 2020 del nostro Carnevale a Teatro, per la prima volta, si articola in diverse occasioni culturali nella settimana del Carnevale Ambrosiano, dal 24 al 29 febbraio 2020. Anche stavolta, ci accompagna un caro amico del Sociale, il grande attore Enrico Bonavera, colui che sul palcoscenico del Piccolo Teatro di Milano ha definitivamente sostituito il mitico Ferruccio Soleri nel ruolo del titolo della rappresentazione teatrale italiana più vista in ogni angolo del mondo: “Arlecchino servitore di due padroni”. Enrico terrà qui un workshop destinato ad allievi attori e ad attori professionisti e ci ha presentato la compagnia Stivalaccio teatro che allestirà lo spettacolo arlecchiniano del venerdì sera: “Arlecchino Furioso”. Per le scuole del territorio, proponiamo poi una matinée il lunedì con un tradizionale allestimento del più amato tra i testi di Carlo Goldoni, “la Locandiera”.

Enrico Bonavera al Teatro Sociale Cajelli


Giornate Pirandelliane 2020: Uomini Bestie Virtù Un progetto di Alberto Oliva e Mino Manni per Educarte In collaborazione con Associazione I Demoni e Teatro de Gli Incamminati

Prendendo spunto dalla ricorrenza dei cento anni dalla scrittura di uno dei capolavori della prima fase teatrale di Luigi Pirandello, “L’uomo, la Bestia e la Virtù”, scritto nel 1919, il progetto è un cammino didattico e artistico che è iniziato ad aprile 2019 e culminerà nelle prossime Giornate Pirandelliane previste dal giovedì 2 alla domenica 5 aprile 2020. La prima parte del progetto si è articolata in tre laboratori teatrali destinati ad allievi attori e ad attori professionisti in cerca di perfezionamento, che hanno incontrato Alberto Oliva, Mino Manni e gli attori della compagnia de “Il Fu Mattia Pascal” (lo spettacolo andato in scena a Busto con straordinario successo in occasione delle Giornate 2019). La seconda parte del progetto, con inizio nel gennaio 2020, prevede una nuova produzione teatrale che consentirà alle Giornate Pirandelliane di Busto per la prima volta di vedere nascere uno spettacolo in sede, prodotto da Educarte in collaborazione con la Compagnia I Demoni e con altri interlocutori di grande prestigio come Teatro de Gli Incamminati e Manifatture Teatrali Milanesi, che ospiteranno lo spettacolo al Teatro Litta di Milano. Obiettivo del progetto è approfondire lo studio di uno dei capolavori teatrali di Pirandello, inserendo Busto Arsizio fra i luoghi fondamentali della memoria e dell’eredità del Premio Nobel siciliano. I tre laboratori del 2019 ruotavano intorno alle tre parole del titolo. Laboratorio 1: UOMINI – La verità e il suo doppio. Durante le Giornate Pirandelliane 2019, condotto da Gianna Coletti e Alessandro Castellucci, con la partecipazione di Alberto Oliva e Mino Manni: la compagnia del “Fu Mattia Pascal” ha portato i partecipanti alla scoperta del doppio nel teatro di Pirandello. Grande attenzione è stata posta sulla verità del testo, l’analisi della parola pirandelliana, con particolare attenzione ai “non detti” che si insinuano tra una battuta e l’altra. Laboratorio 2: BESTIE – Il Cinema di Pirandello. In giugno, Mino Manni ha accompagnato i partecipanti in un percorso di recitazione cinematografica ispirata alle versioni dell’opera di Pirandello che nel corso del secolo si sono avvicendate sul grande schermo offrendo chiavi di lettura inedite e a volte molto interessanti. Il confronto tra teatro e cinema ha portato alla scoperta di film come “Kaos” dei Fratelli Taviani o la versione cinematografica de “L’uomo, la Bestia e la Virtù” del 1953 con due


protagonisti d’eccezione: Totò nella parte del professor Paolino e Orson Welles in quella del Capitano Perella. Laboratorio 3: VIRTÙ – La Maschera e il personaggio. Condotto in settembre da Alberto Oliva: le Virtù di Pirandello sono maschere, attrazione e repulsione degli esseri umani, modelli stereotipi cui i personaggi aderiscono con diversi gradi di consapevolezza, valori verso cui tendono, ma anche spauracchi da cui fuggono. Il laboratorio è stato un lavoro sulla maschera e sull’interpretazione psicologica, con particolare attenzione al testo, letto e riletto secondo diverse possibilità interpretative.

“L’Uomo, la Bestia, e la Virtù” Venerdì 3 aprile 2020, matinée in anteprima per le scuole superiori Venerdì 3 aprile 2020, ore 21:00, spettacolo serale in Prima Nazionale Pirandello ha scritto una commedia esilarante e atroce che, sotto l'apparente leggerezza, diventa una farsa tragica che irride i valori morali e religiosi di un’umanità ipocrita. L’Uomo è il “trasparente” professor Paolino, che ha una doppia vita: è l'amante della signora Perella - la Virtù - moglie trascurata del Capitano Perella - la Bestia - ufficiale di marina che torna raramente a casa. Il Capitano, infatti, ha un'altra donna a Napoli e, usando ogni pretesto, evita di avere rapporti fisici con la moglie le rare volte in cui torna a trovarla. La vicenda inizia con signora Perella che rimane incinta del professor Paolino, creando una situazione di grande pericolo per il mantenimento della facciata virtuosa che nasconde la tresca adulterina che va avanti da molto tempo. Il professore è costretto ad adoperarsi per gettare la sua amante fra le braccia del marito facendogli poi credere che sia lui il padre del nascituro. Il caso è drammatico, perché il Capitano Perella si fermerà in casa una sola notte e poi resterà lontano almeno altri due mesi. Torte afrodisiache ed espedienti di ogni sorta condiscono la commedia, a soccorso della signora Perella che metterà in mostra “i tesori” di grazia e bellezza tenuti “gelosamente e santamente” custoditi. Si truccherà addirittura da “baldracca” per attizzare nuovamente il marito restio agli obblighi coniugali e far passare suo figlio per figlio legittimo del Capitano Perella e della moglie.


Le prove dello spettacolo avranno inizio nel gennaio del 2020 con la direzione di Alberto Oliva e un cast che vede come protagonista nel ruolo di Paolino Mino Manni (l’Uomo), Gaetano Callegaro come Capitano Perella (la Bestia) e Rossella Rapisarda come signora Perella (la VirtÚ).

Mino Manni al Teatro Sociale Cajelli


Altre iniziative di Educarte

Veglione a Teatro, martedì 31 dicembre 2019 ore 22:00. Il tradizionale appuntamento cittadino, nell'originale formula del doppio spettacolo, per festeggiare a teatro l'inizio del 2020: alle 22, il brillantissimo spettacolo di prosa “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame, con Lisa Moras e Michele Var giu, e, dopo il brindisi di mezzanotte, in collaborazione con gli Amici del Caf fè Teatr o, le bravissime Unio con le loro canzoni vecchie e nuove.

Festa del Teatro, venerdì 27 marzo 2020 ore 21:00. Uno spettacolo di prosa in via di definizione e dedicato espressamente alla seconda edizione della Festa del Teatro, promossa dall’Assessore alla Cultura in collaborazione con tutti i teatri di Busto e in programma la settimana dal 23 al 29 marzo 2020.

Piano City Milano, maggio 2020. Busto Arsizio, con il proprio teatro, è entrata nel prestigioso circuito di Piano City Milano con una maratona di concerti di giovani pianisti, lunga un intero week-end e a ingresso libero. Per il secondo anno consecutivo, i concerti saranno realizzati dall’Associazione Culturale Musikademia in collaborazione con Educarte e con il patrocinio del Comune di Busto Arsizio.

20 settembre 2019


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