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Divinea: il partner tecnologico che aiuta le cantine

Divinea alessia bruchi

IL PARTNER TECNOLOGICO CHE AIUTA LE CANTINE A DIGITALIZZARE LE VENDITE DIRECT-TO-CONSUMER

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Divinea è un’impresa tecnologica nata nel 2019 con l’obiettivo di aiutare le cantine italiane a dialogare in maniera semplice ed efficace coi propri clienti, attraverso la promozione di attività enoturistiche e la vendita di vino.

In meno di un anno ha realizzato la principale piattaforma d’esperienze in cantina in Italia (divinea.com), connettendo più di 400 aziende vitivinicole con migliaia d’appassionati del mondo del vino. Con l’inizio del 2021 il progetto si è evoluto ed è entrato in una seconda fase grazie allo sviluppo di Wine Suite (business.divinea.com), software al servizio della customer experience delle cantine che è già stato scelto da oltre 100 aziende vitivinicole. Wine Suite è un software CRM & Marketing che integra la raccolta e la gestione di dati dei clienti delle aziende vitivinicole con azioni automatizzate di marketing digitale. Il software Wine Suite permette alle cantine d’affrontare una grandissima sfida del nostro presente, quella del Data-Driven Marketing, che sfrutta le potenzialità dell’utilizzo dei dati per un’esperienza d’acquisto del cliente sempre più soddisfacente. In Wine Suite le cantine trovano un aiuto per automatizzare la gestione delle visite in cantina e far crescere in modo semplice e intuitivo l’accoglienza, le vendite di vino online e quelle in cantina con operazioni di marketing mirate. Uno strumento che aumenta la conversione delle vendite e migliora le esperienze d’acquisto grazie alla maggior conoscenza degli interessi e dei valori dei propri clienti. Le aziende vitivinicole possono quindi comunicare in modo diretto ed efficace coi loro clienti grazie a strumenti digitali che, attraverso l’acqui-

sizione e l’analisi dei dati, permettono alle cantine di fidelizzare i clienti nel tempo. L’idea di Wine Suite è nata dall’osservazione del mercato: l’Italia è uno dei principali produttori di vino ma, allo stesso tempo, è ancora poco competitivo nelle vendite ai privati e, per quanto riguarda la vendita del vino online, solo il 12% delle aziende italiane analizzate possiede un eCommerce. L’idea si è rafforzata con l’arrivo dell’emergenza sanitaria che, in pochissimo tempo, ha accelerato le potenzialità della digitalizzazione e riscritto le regole su come si acquista il vino. In pochi mesi il team di Divinea ha quindi realizzato Wine Suite, come risposta immediata a una domanda del mercato, lanciandola nei primi mesi del 2021 con feedback eccellenti. Attraverso Wine Suite, il team di Divinea si propone come un vero e proprio partner tecnologico a supporto delle cantine, offrendo loro risultati e vantaggi concreti nelle vendite directto-consumer. Questi alcuni numeri e dati che evidenziano il profitto delle cantine: risparmio medio di 500 ore di lavoro all’anno grazie all’automatizzazione dei processi di gestione delle visite enoturistiche; creazione di un database (CRM) strutturato e conforme alle normative privacy dei clienti che visitano le cantine e/o acquistano vino; aumento delle vendite di vino coi privati tra il 4% e il 10% su base annua grazie all’attività di marketing mirato. Matteo Ranghetti, Ceo e Filippo Galanti, Cbo, entrambi ingegneri dell’automazione, sono i fondatori del progetto che hanno visto nella digitalizzazione della vendita delle cantine ai privati una grande opportunità. “Secondo Silicon Valley Bank in USA, le cantine vendono in media il 67% dei loro vini direttamente ai consumatori finali. In Italia le cantine più virtuose si attestano al 10%. Il progetto di Divinea ha radici forti in un team giovane e determinato e risponde a una domanda del mondo del vino del vecchio continente, caratterizzato da gran tradizione e storie di famiglia, ma che ancora fa più affidamento sull’intuizione imprenditoriale piuttosto che sull’evidenza dei dati. La nostra missione è dare slancio a un settore ancora arretrato dal punto di vista del marketing digitale e di cui siamo profondamente appassionati, aiutando le cantine italiane a dialogare in maniera semplice coi propri clienti attraverso la raccolta dei dati, la promozione di attività enoturistiche e la vendita di vino”. E in poco tempo il progetto si è strutturato in un team altamente qualificato con competenze trasversali che ha attirato l’attenzione di molti gruppi vitivinicoli e investitori.