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Storia e curiosità

I musei scientifici e gli Science Centre

Dai musei tradizionali alle esposizioni interattve per riavvicinare il grande pubblico alla scienza

di Claudia Mambelli

Nel Novecento giunse al termine la separazione, già iniziata nei secoli precedenti, fra le Università, centri di ricerca aperti solo agli addetti ai lavori, e i musei scientifici, con uno scopo didattico per il grande pubblico. Il distacco portò le università a una moltiplicazione degli ambiti di specializzazione e i musei, parallelamente, divennero i luoghi in cui le nuove scoperte venivano raccontate. Al loro interno, infatti, venne privilegiato sempre di più un approccio espositivo basato sulla narrazione e destinato al grande pubblico. Ciò ha portato alla nascita degli Science Center, musei interattivi, nati con l'intenzione di riavvicinare il grande pubblico alla scienza, come alternativa ai più tradizionali musei della storia della scienza. Solo negli ultimi anni del Novecento, quando le università sembravano essersene dimenticate, i musei universitari hanno assunto nuovamente importanza con il trasferimento di alcune opere al loro interno. In questo modo viene messo alla luce il contesto storico e sociale che riguarda le collezioni e l’istituto.

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