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A cura di Lelo PAVANELLO

Interventi del Soccorso

Speleologico nel 2015

A cura di Lelo PAVANELLO - Commissione Comunicazione Documentazione

Incidenti in grotta nel corso del 2015

11 gennaio Bus della Vecia (Veneto)

M.Z. 50 anni, mentre si trovava alla profondità di 180 metri, avvertiva un malore con problemi respiratori; un compagno usciva dalla grotta e allertava la 6° Zona del Soccorso Speleologico che interveniva con una trentina di Tecnici tra cui 2 medici ed un infermiere. Raggiunto l’infortunato gli venivano prestate le prime cure che permettevano una pronta ripresa, iniziava quindi la risalita senza particolari problemi; all’esterno una ambulanza provvedeva al trasporto all’ospedale per i relativi controlli. 14 marzo

Grotta del Latte del Fienil

(Lombardia)

Nel corso di un’esercitazione della 9° Zona che prevedeva l’impiego della squadra di disostruzione nel salto d’ingresso della cavità, un Tecnico veniva colpito al basso torace da alcune schegge di pietra. Recuperato velocemente era trasportato all’ospedale e dopo la radiogra© Rolex Awards - Stefan Walter fia gli venivano asportati i frammenti conficcati. 28 marzo Grotta presso Fernetti (Friuli Venezia Giulia) F.F. 65 anni, mentre si trovava alla profondità di 120 metri per eseguire lavori che comportavano lo spostamento di una scala metallica, scivolava e veniva colpito al costato da un montante. Dolorante riusciva comunque a uscire autonomamente; convalescenza per un mese.

18 aprile Grotta presso Fernetti (Friuli Venezia Giulia)

P.G. 77 anni, durante lo spostamento di materiali all’interno di uno stretto meandro a quota –130 metri, avvertiva un forte dolore alla coscia destra (strappo muscolare) che lo bloccava, poi lentamente riusciva a risalire con i propri mezzi. Sottoposto in ospedale a ecografia, risultava aver subito una distorsione muscolare; convalescenza di 4 settimane.

21 giugno Su Palu (Sardegna)

M.S. 37 anni mentre effettuava un cambio di corda lungo un traverso in parete, si lussava la spalla destra. La speleologa si trovava a circa 1 chilometro dall’ingresso della © Rolex Awards - Stefan Walter cavità. Immediatamente si mobilitava la 8° Zona che inviava 50 Tecnici con la presenza di un sanitario. Una volta raggiunta, l’infortunata ve niva medicata e, essendo in grado di procedere con i propri mezzi, veniva accompagnata verso l’uscita con il costante aiuto dei Tecnici. Alle ore 1 circa uscivano tutti dalla grotta, dove un’ambulanza si occupava del trasporto all’ospedale.

30 giugno Grotta senza nome (Veneto)

Alcuni speleologi erano entrati nella cavità per una normale visita, la compagna di uno di questi, impensierita dal ritardo, allertava la 6° Zona che provvedeva a organizzare le operazioni di soccorso. Mentre fervevano i preparativi, alle ore 1,20, il gruppo usciva dalla grotta, riuscendo così ad annullare la chiamata d’intervento.

5 luglio Grotta non catastata (Toscana)

4 speleologi e 2 subacquei erano entrati in esplorazione in un nuova cavità. Visto il ritardo nell’uscita, era allertata la 3° Zona che organizzava l’intervento con speleosub e medici. Fortunatamente, prima della partenza dei Tecnici, arrivava il cessato allarme in quanto il gruppo era uscito dalla grotta.