CambiaMorbegno 2.0

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per

dare

continuitĂ

al

cambiamento


Dritti alla meta


Dall’entusiasmo dell’outsider alla concretezza del sindaco uscente, oggi mi ripresento a voi con i miei meriti e i miei errori, con il mio impegno a tempo pieno, tutte le mie forze e le mie capacità. Ora misuratemi per quello che ho realizzato per la città Andrea Ruggeri

Nel 2014 vi abbiamo chiesto di cambiare e voi ci avete dato la vostra fiducia: abbiamo fatto molto in questi anni per la città, ed oggi vi chiediamo di confermare questa fiducia, perché ci accordiate la possibilità di portare a termine il nostro ambizioso programma di medio-lungo termine e con esso realizzare nuovi importanti progetti per lo sviluppo della nostra Morbegno. In questi cinque anni abbiamo preparato la città ad un cambiamento sostenibile,

ponendo le basi per la creazione di una smart city che sia in grado di affrontare il bypass della variante SS38: i progetti su viale Ambrosetti e via Damiani con l’adeguamento dei sotto-servizi, la fibra ottica e l’illuminazione a LED, oltre al metano e al teleriscaldamento dove ancora mancavano. Riportiamo l’attenzione di tutti sulla straordinaria ricchezza del nostro territorio: Morbegno non più punto di transito, ma di arrivo.

...continua con noi il cambiamento





Vivibilità, ambiente e sport Vi avevamo promesso una città più vivibile, culturalmente vivace, più rispettosa dell’ambiente, e abbiamo fatto grandi passi avanti in questa direzione. Ci siamo impegnati nel dare ai bambini luoghi migliori dove studiare e giocare e nel creare le condizioni per favorire la diffusione della cultura e del piacere di fare sport. Ecco ciò che in cinque anni abbiamo realizzato per la città, e quelle che saranno le nostre sfide per il futuro.

NUOVA ILLUMINAZIONE PUBBLICA A LED SU TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI PUBBLICI Uno dei più importanti e innovativi progetti strutturali che la città abbia mai sperimentato, oggi è realtà. Abbiamo sostituito tutti i vecchi lampioni stradali con nuovi corpi illuminanti a LED ecologici e performanti, conseguito l’efficientamento energetico di tutti gli edifici pubblici, realizzato nuovi impianti di videosorveglianza nei parchi pubblici cittadini e nei cimiteri e assicurato le forniture energetiche e la manutenzione complessiva di tutti gli impianti per 20 anni. RIDISEGNO DI VIALE AMBROSETTI E VIA DAMIANI L’ Ambrosetti è ora un vero viale di accesso alla città, il biglietto da visita del nostro centro storico ed un adeguato collegamento tra la stazione ferroviaria e il centro stesso. Un viale valorizzato nelle sue infrastrutture, a servizio delle attività commerciali, in grado di rimanere attuale per molte generazioni future. Per la via Damiani lo studio di fattibilità appena presentato prevede una via a senso unico con una pista ciclabile

a doppio senso e l’ampliamento dei marciapiedi con il mantenimento dell’attuale numero di parcheggi. Sarà un nuovo collegamento ciclopedonale tra il centro e la zona industriale, ulteriormente valorizzato da nuovi alberi che ne potenziano il ruolo paesaggistico. RIQUALIFICAZIONE DEL PALAZZO PRETORIO (ex Pretura) Un altro edificio storico che abbiamo restituito alla comunità: divenuto scatola vuota dopo la perdita del Tribunale nel 2013, l’abbiamo trasformato in luogo di servizio, di scambi culturali e di promozione turistica nel cuore della città. Oggi è infatti sede del Consorzio Turistico di Morbegno, della biblioteca dedicata a Don Felice Rainoldi, del Centro Provinciale di Istruzione Adulti (CPIA) - le cui aule sono state interamente rinnovate - e non ultimo, sede delle associazioni cittadine che hanno ottenuto l’assegnazione gratuita degli spazi, per portare avanti il loro impegno sul nostro territorio. RIQUALIFICAZIONE DEL PALASPORT ENEA MATTEI La nostra ambiziosa visione, concretizzata con il sostegno delle

Fondazioni cittadine, è finalmente realtà: la sua realizzazione, che avverrà per singoli lotti funzionali, partirà nell’autunno di quest’anno. Al posto della ex piscina abbiamo pensato uno spazio polifunzionale con un campo di gioco polivalente e una palestra di arrampicata sportiva indoor a norme FASI, di sicura attrattività extra provinciale. In fasi successive l’intera area sarà resa accessibile alle persone con disabilità, sarà ridisegnata la piazza Aldo Moro con un parcheggio multipiano interrato e ripensata la via Cortivacci con nuovi spazi pedonali e punti di aggregazione sociale. VERDE E PARCHI PUBBLICI Abbiamo fortemente voluto un bando pubblico per la gestione unificata di tutte le aree a verde comunali: una scelta coraggiosa e mai intrapresa da chi ci ha preceduto. Crediamo sia innegabile il miglioramento, dopo un iniziale periodo di rodaggio, della qualità della gestione delle aree verdi della città. Grazie al bando è stato inoltre possibile dotare il Comune del primo censimento di tutte le aree e alberature presenti sul territorio, ripiantumare via V Alpini e una larga parte di viale Stelvio, riqualificare le aree di marciapiede a


contorno delle piante in via Forestale e al monumento ai Caduti, riqualificare gli spazi verdi in tutte le aree pubbliche e sostituire i cestini per i rifiuti, dotandoli di raccogli-mozziconi. È stata avviata la riqualificazione dei parchi gioco cittadini: già installata l’illuminazione a LED, i nuovi giochi per bambini con disabilità, e a breve gli impianti di videosorveglianza, anche come deterrente ai reiterati atti di vandalismo. È a disposizione delle Forze dell’Ordine il nuovo regolamento sul decoro urbano. AMBIENTE, SPORT E TEMPO LIBERO Abbiamo ripristinato la raccolta settimanale di carta e plastica senza aumento delle tariffe; avviato uno studio per l’adozione della tariffa puntuale; creato uno spazio raccolta rifiuti per i cittadini che risiedono in città solo il fine settimana; agevolato il compostaggio domestico; e non ultimo, portato in città il car sharing ecologico, con due auto elettriche a disposizione del pubblico nel piazzale della stazione. Come promesso, abbiamo stilato e adottato il primo regolamento per la gestione degli impianti sportivi comunali: uno strumento organico, necessario e risolutivo

per l’assegnazione delle palestre alle associazioni sportive del territorio. Abbiamo poi ridefinito in termini migliorativi le convezioni con le Associazioni Sportive per la gestione degli impianti comunali (Stadio Toccalli, Palasport Mattei, Tennis Club e Campo Sportivo di Campovico). È stata portata avanti l’ultimazione della palestra di via Faedo, apportando significative migliorie al progetto originario. Oltre a realizzare tutte le opere esterne – muri a confine, rampe di accesso, pavimentazioni, asfalti, marciapiedi e parcheggi - è stata re-impermeabilizzata la soletta negli spogliatoi, dove filtrava acqua dal soffitto. Non da ultimo, in questi cinque anni abbiamo: portato la pista di pattinaggio su ghiaccio ai giardini pubblici di via Cortivacci; istituito i premi “Sportivo dell’anno” e “Una vita per lo Sport”, per celebrare con un riconoscimento ufficiale i meriti di atleti e dirigenti sportivi morbegnesi; progettato e realizzato il posizionamento dei defibrillatori all’interno degli impianti sportivi e degli immobili comunali e e posizionato un apparecchio da esterno in piazza Mattei.


Le prossime sfide Ecco i nostri progetti per la vivibilità, l’ambiente e lo sport a Morbegno: • realizzazione del nuovo Palasport Mattei e ridisegno delle aree circostanti come da iter già avviato; • costruzione della pista di atletica comunale: nel corso del mandato è stata oggetto di approfondimento con la Federazione Italiana di Atletica Leggera, e in collaborazione con la federazione stessa è stato predisposto un piano di fattibilità dell’impianto nell’area ad ovest del campo sportivo di Campovico; • completamento della riqualificazione dei parchi gioco e delle aree sgambamento cani: sostituzione dei vecchi giochi ancora in essere, nuove recinzioni, nuove toilette pubbliche autopulenti; • proseguimento, in collaborazione con S.EC.AM., della realizzazione di oasi ecologiche interrate e aumento dei singoli punti di raccolta (cestini) e dei contenitori per pile e accumulatori portatili; • avvio di un progetto per la dotazione ai cittadini di opportuni strumenti per la raccolta e lo smaltimento degli oli esausti; • studio di fattibilità per la realizzazione di una pista di pattinaggio e skate park pubblico nell’area ovest dell’Arengario;

• riqualificazione e valorizzazione della via Pedemontana, installazione dell’impianto di pubblica illuminazione a LED, messa a sistema con la rete di percorsi ciclopedonali urbani sull’asse est-ovest; • completamento degli impianti a LED nel tratto Paniga-Campovico e Paniga-Desco ed estensione della rete in fibra ottica; • completamento degli impianti a LED presso la colonia fluviale, struttura già oggetto di riqualificazione da parte dell’amministrazione; • sostituzione di tutti gli impianti di pubblica affissione tramite bando di gara pluriennale con il prossimo proprietario e gestore degli stessi impianti; • all’atto del declassamento del tratto cittadino della Statale 38, la sistemazione di tutte le rotatorie attraverso l’instaurazione di collaborazioni con i privati; • realizzazione di nuovi impianti di illuminazione per la sicurezza degli attraversamenti pedonali e installazione di ulteriori paletti antiurto nei punti critici della viabilità, a protezione delle utenze deboli della strada; • installazione di un ascensore per persone con disabilità a Palazzo Malacrida.


Istruzione e cultura ISTRUZIONE Come promesso cinque anni fa, abbiamo iniziato dalle nostre scuole. Abbiamo realizzato la riqualificazione della scuola primaria di Campovico, finanziandola interamente con risorse comunali, migliorando il progetto originario ed ampliando il valore investito per poter creare il salone pubblico intitolato all’Ing. Luigi Buzzetti e l’isolamento interno su tutta la struttura, oltre a dotare l’edificio di una pompa di calore geotermica. Oltre all’efficientamento energetico di tutti gli edifici scolastici, abbiamo: • investito 65mila euro per i lavori di schermatura della facciata est delle scuole medie Damiani e l’ampliamento della volumetria interna delle classi: come è noto, le aule interessate dall’intervento erano impraticabili a causa delle temperature che vi si venivano a creare per carenze strutturali originarie; • recuperato l’area esterna al palazzo scolastico di via Ambrosetti, riqualificato il campo da gioco nel cortile interno, insonorizzato i locali mensa, acquistato nuove dotazioni scolastiche per le classi, portato la connettività in fibra ottica. In collaborazione con ENAIP abbiamo implementato ed ampliato gli spazi a

disposizione degli studenti nella sede di via Credaro, sostenendo attività legate al territorio al fine di evitare la dispersione scolastica. Il Comune di Morbegno è oggi tra i soci fondatori della Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare, che con Confindustria Lecco/Sondrio, Camera di Commercio di Sondrio e le principali realtà agroalimentari locali ha implementato un corso post diploma di specializzazione nell’innovazione della filiera agroalimentare, controllo della qualità e gestione della produzione; il fine ultimo è di creare un legame concreto tra i giovani e le aziende del territorio. Sono state interamente rinnovate le aule del Centro Provinciale di Istruzione Per Adulti (CPIA) presso la ex Pretura, un intervento che darà la possibilità di studiare ad oltre 350 persone, soprattutto stranieri, contribuendo all’integrazione culturale e linguistica indispensabile per la convivenza in una società moderna. CULTURA Negli ultimi cinque anni abbiamo portato avanti il nostro programma culturale “orizzontale” nei luoghi più rappresentativi della città, con

l’obiettivo di valorizzare i tesori del nostro patrimonio storico e artistico. L’amministrazione comunale ha organizzato e promosso centinaia di appuntamenti culturali su tutto il territorio, nelle piazze, nelle chiese, in Biblioteca, al Museo, a Palazzo Malacrida e - naturalmente - in Auditorium. Per la prima volta un’amministrazione comunale è riuscita a riunire sotto uno stesso marchio – PlayMOrbegno – le nove associazioni culturali del territorio che operano nel campo dello spettacolo dal vivo, e a dare vita ad un’unica stagione artistica suddivisa in diversi cartelloni, QM Live, Morbegno Classica, Filarmonica, Danza, Teatro. Una proposta che si caratterizza per qualità, varietà e inclusività, e che ha già ottenuto ampio riconoscimento e apprezzamento da parte del pubblico non solo morbegnese. Grazie alla collaborazione dell’associazione “È Valtellina” si è finalmente giunti ad una gestione univoca dell’Auditorium e dei chiostri di S. Antonio, valorizzando il complesso 365 giorni all’anno con mostre, convegni, presentazioni, installazioni. Abbiamo portato a termine la ristrutturazione della Biblioteca Vanoni, rendendola più moderna e funzionale

e nella sua nuova veste è sempre più punto focale della cultura cittadina con un fitto programma di presentazioni di autori, rappresentazioni sceniche e momenti di danza. Il Museo Civico, altro importante luogo di incontro e diffusione culturale in città, è stato protagonista nell’ultimo quinquennio di una sempre più intensa attività didattica e divulgativa e ha promosso con crescente successo l’adesione alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), coinvolgendo circa 1500 alunni delle scuole del mandamento. Nel 2015 abbiamo aderito all’associazione “Ville e dimore storiche di Valtellina e Valchiavenna” per inserire il Palazzo Malacrida in un circuito internazionale di valorizzazione e conservazione del patrimonio artistico e architettonico del nostro territorio. Abbiamo ampliato le occasioni di fruizione del Malacrida da parte del pubblico promuovendo l’organizzazione di eventi culturali nel palazzo e nei giardini e inserendolo negli itinerari di “Morbegno in Cantina”, favorendone la riscoperta e l’apprezzamento anche al di fuori dei confini provinciali.


Le prossime sfide Proseguiamo nella nostra sfida per l’istruzione e una cultura sempre più condivisa con questi progetti: • avvio di un nuovo corso professionale nell’ambito della bioedilizia in collaborazione con ENAIP, il primo del suo genere in Lombardia, riservato ai ragazzi dai 14 ai 18 anni. Scopo del corso è di creare nuove figure professionali nel settore, con forte attenzione alle radici tradizionali e culturali del nostro territorio, dando alle nuove generazioni l’opportunità di sviluppare una professionalità che le leghi al luogo di origine; l’obiettivo futuro è quello di realizzare un vero e proprio centro di sperimentazione in materia di bioedilizia; • in collaborazione con il Polo di Formazione Professionale provinciale stiamo intraprendendo un percorso di potenziamento complessivo strutturale della sede ENAIP di via Credaro; • progetto “AMA Morbegno”. Come abbiamo più volte ribadito, uno degli obiettivi della nostra amministrazione è quello di far riscoprire ai morbegnesi l’amore per la propria città: questo nuovo progetto si propone di coinvolgere con ancora maggior forza le associazioni e le realtà culturali e sociali del territorio per creare nuovi

momenti di partecipazione collettiva e “diffusa”, utilizzando Morbegno come un grande palcoscenico naturale; • sostegno al comitato per il gemellaggio con Llanberis per il potenziamento delle attività di insegnamento della lingua inglese, la proiezione di film in lingua originale, il progetto dialisi; • promozione degli scambi culturali e artistici fra la Società Filarmonica e la Musikskolan di Köping in Svezia e fra l’associazione “È Valtellina” e l’associazione Poeti Maltesi di Malta; • coinvolgimento sempre più incisivo del mondo giovanile quale protagonista della vita sociale, culturale e artistica della città, come già positivamente sperimentato con il progetto “Tutti in Scena” e la collaborazione con il centro di aggregazione “Lokalino”; • collaborazione con le librerie morbegnesi nell’organizzazione di eventi di presentazione e promozione di autori in luoghi ricchi di valenza storica e artistica: giardini del Malacrida, chiostri di Sant’Antonio, lavatoio di via Venosta (Margna), Museo, Biblioteca, Arengario; • cinema estivo all’aperto con il coinvolgimento degli organizzatori del Cineforum.


Turismo, eventi, servizi e attività produttive MORBEGNO IN CANTINA Il nostro impegno è stato fin da subito quello di aumentare livello qualitativo, vivibilità e standard di sicurezza della manifestazione, oltre che di implementare un modello di gestione trasparente dei proventi. “Morbegno in Cantina” è oggi un evento enogastronomico di qualità che attira quasi 22mila persone provenienti da tutto il mondo: una vetrina per la città, i produttori, gli esercenti, le associazioni di volontariato. Un indiscutibile volano per il commercio e la ricettività di tutto il mandamento. Negli ultimi cinque anni l’evento è cresciuto sia in termini numerici sia in termini qualitativi grazie a: • un vero marchio identificativo, di proprietà del Comune e oggi riconosciuto anche al di fuori dei confini provinciali; • un autentico percorso degustativo, creato coinvolgendo i sommelier in tutte le cantine; • la promozione su stampa, tv, social network al di fuori dei confini provinciali; • l’implementazione di strumenti indispensabili quali la biglietteria online e i pagamenti elettronici alle casse. Tutto questo nella massima trasparenza amministrativa e contabile fin dal momento dell’assegnazione, che ora

avviene con un bando ad evidenza pubblica. MORBEGNO CITTÀ ALPINA 2019 Il titolo internazionale di “Città Alpina” ottenuto grazie a quattro anni di intenso lavoro propedeutico e agli interventi strutturali realizzati in larga parte negli ultimi cinque anni - rappresenta una grande opportunità di visibilità e di promozione del nostro territorio grazie ad un intenso programma di eventi: per tutto il 2019 Morbegno sarà infatti luogo di incontro e sede di convegni internazionali, mostre e conferenze sui temi del cambiamento climatico, economia e demografia delle regioni montane, architettura alpina, sostenuti dalle delegazioni delle città aderenti alla Convenzione delle Alpi, dal Ministero dell’Ambiente, Regione Lombardia, Provincia di Sondrio e BIM. CONSORZIO TURISTICO DI MORBEGNO Con il Consorzio Turistico di Morbegno abbiamo creato uno strumento per dare agli operatori privati l’opportunità di contribuire allo sviluppo turistico e commerciale della città. Costituito con un conferimento di soli 2.000 euro da parte del Comune ed il permesso di utilizzare il piano terra della ex Pretura in comodato d’uso gratuito, dalla sua costituzione

ad oggi il CTM ha organizzato decine di eventi a favore della città, tra cui il “Carnevalissimo”, il “Capodanno in piazza”, l’evento “Dedicato al Franciacorta” e il recente “Morbegno Street Food”. COMMERCIO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE Altri importanti risultati amministrativi raggiunti: • revisione del regolamento sui “dehors”, un traguardo raggiunto a seguito di un confronto serio e costruttivo con gli esercenti; • firma della convezione con la Camera di Commercio di Sondrio per la gestione dello sportello unico delle attività produttive (SUAP); • riadozione del piano per gli insediamenti produttivi (Consorzio Area Industriale Morbegno-Talamona), in variante al piano di governo del territorio, a corredo della copertura in LED e fibra ottica; • adozione dell’atto di indirizzo per l’affidamento in concessione del servizio di farmacia comunale; • modifica, su richiesta dell’Unione del Commercio mandamentale, del regolamento per le attività commerciali in aree pubbliche per agevolare un più rapido ripristino dei parcheggi di piazza Sant’Antonio nel pomeriggio del sabato.


Le prossime sfide Le nostre prossime sfide si chiamano: • Albergo Diffuso: tramite il Consorzio Turistico di Morbegno, sarà effettuato uno studio di fattibilità per portare nel centro storico il concetto di riutilizzo delle “seconde case” all’interno di un sistema di unità ricettive diffuse, allo scopo di incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente e l’imprenditorialità familiare. Il progetto pilota, presentato nel 2018, consentirà di mettere a sistema la struttura dell’Ostello di Sant’Antonio quale fulcro del raggruppamento di alloggi, e in seconda battuta di aggregare diverse realtà regionali interessate a questa formula - come già avvenuto per il comune di Toscolano Maderno sul Lago di Garda - contribuendo a rendere Morbegno il punto di riferimento per i temi dell’ospitalità diffusa; • Mercato Comunale Alpino e via Fabani: un nuovo mercato ortofrutticolo a “km zero” e a “km vero” presso l’Arengario, in collaborazione con Coldiretti, con i protagonisti del settore artigianale e commerciale e con le realtà associative del territorio; l’obiettivo è di creare una vetrina continuativa, permanente e polivalente, in grado di ospitare le nostre eccellenze agroalimentari, artigianali ed

enogastronomiche, così come i mercati equo-solidali e hobbistici. Attraverso la riqualificazione del complesso esistente con gli adeguati sotto-servizi e un’infrastruttura leggera, creeremo un nuovo spazio di incontro, per dare nuova linfa ai settori economici interessati e rivitalizzare con la via Fabani l’intero quartiere. Parallelamente verrà realizzata la riqualificazione della rotatoria con l’utilizzo di materiali nobili; • messa a norma, mediante un piano generale, degli spazi pubblici in concessione (ad esempio Colonia fluviale e Arengario) per agevolare l’organizzazione degli eventi da parte dei privati, sollevandoli dalla presentazione dei piani di sicurezza ad oggi richiesti ed evitando loro il relativo esborso economico; • in particolare, la Colonia fluviale, spazio molto gradito alle famiglie, ai giovani e all’associazionismo, merita un’adeguata riqualificazione per migliorarne la fruibilità e per garantirne la completa accessibilità.


Viabilità, urbanistica e lavori pubblici VIABILITÀ E URBANISTICA La nostra città ha sempre avuto bisogno di un’efficace e concreta progettualità urbana per mantenere vivo, anche in tempi economici difficili, il settore commerciale e sostenere il proprio “cuore pulsante”. Per questo motivo, dal punto di vista strategico, urbanistico, progettuale e di servizi è in fase di ultimazione l’iter di variazione del Piano di Governo del Territorio (PGT) in vigore dal 2008. Un percorso di ascolto dei cittadini iniziato oltre un anno fa per dare vita ad un nuovo strumento urbanistico costruito con i privati e le aziende, per dare una vera prospettiva di rilancio della città.

LAVORI PUBBLICI La “rimessa in forma” della città è passata anche dalla realizzazione dell’indispensabile rotatoria di via Morelli, la riqualificazione della piazza San Giovanni, consistenti lavori di porfidatura e di adeguamento nei sotto-servizi in tutta la città. Le asfaltature, in particolare nella zona nord, hanno avuto un peso particolarmente importante in termini di risorse investite, che nel quinquennio sono ammontate ad oltre 500mila euro. Dopo anni di attesa si è completata l’urbanizzazione di diverse zone nella parte nord della città, tra cui il P.A. Bona Lombarda e la via Merizzi nella zona Bocciodromo e stadio Toccalli, con nuovi parcheggi e relativo arredo a verde. Sono in fase di installazione otto punti luce nella La riqualificazione del viale via Lungo Adda. Ambrosetti e lo studio di fattibilità Abbiamo perseguito con forza il percorso presentato recentemente per la via di adeguamento necessario per ottenere Damiani sono parte di un più ampio i certificati di agibilità di molte strutture e strategico ripensamento della pubbliche aperte già da anni, come viabilità del centro storico in chiave l’Auditorium, inaugurato nel 2007, che sostenibile, per decongestionarlo dal è diventato agibile solo grazie al nostro traffico automobilistico favorendo il impegno. raggiungimento dei poli di parcheggio Ed è in fase di autorizzazione da parte ubicati nelle zone adiacenti, in della Soprintendenza il progetto esecutivo particolare in corrispondenza dei nodi di riqualificazione del muro in pietra di accesso alla città: stazione ferroviaria, nell’area Passerini, che comprende anche ingresso ovest in corrispondenza di la realizzazione di un camminamento piazza Aldo Moro, ingresso est in interno adeguatamente illuminato a LED e corrispondenza di piazza Sant’Antonio. videosorvegliato.


Le prossime sfide La sfida per il futuro è portare avanti la nostra visione di viabilità sostenibile attraverso: • un nuovo piano parcheggi, ovvero la realizzazione di una rete di nuovi spazi per la sosta che siano in grado di accogliere i residenti, i pendolari e i turisti, per attuare un progressivo decongestionamento della rete viaria del centro storico. La nostra visione si fonda su almeno tre poli di sosta principali: • un nuovo parcheggio multipiano interrato in piazza Aldo Moro, • l’attuazione del parcheggio semiinterrato nell’ex “Campo delle Suore” e la riqualificazione dell’esistente parcheggio San Marco, attualmente in cattive condizioni, nell’ambito della nuova convenzione con la società Morbegno 2000; • il convenzionamento per l’utilizzo del secondo piano interrato del parcheggio Iperal; • il potenziamento delle infrastrutture di mobilità leggera per disincentivare l’uso dell’auto: allestimento di stazioni per la ricarica delle biciclette elettriche, messa a sistema delle tratte ciclopedonali sull’asse centro storico-area industriale; • la redazione di un nuovo piano del traffico coerente con questa visione.

Parallelamente, il nostro lavoro di “rimessa in forma” della città proseguirà attraverso questi interventi: • nuovi parcheggi in via Serta, via Tirano e via Arcolasco; • de-palificazione, segnaletica orizzontale e verticale. Sulla base del censimento già effettuato, prevede la riqualificazione e manutenzione di tutta la segnaletica orizzontale e verticale per la creazione di un arredo urbano uniforme, da realizzarsi tramite un bando di gara pluriennale; • riordino degli spazi ciclo-pedonabili nella zona di via Prati Grassi, delicata per la presenza di scuole e asili; • recupero e valorizzazione di via Pedemontana con la messa a sistema nella rete ciclopedonale urbana; • eliminazione del semaforo all’incrocio V Alpini - Merizzi con la realizzazione di una rotatoria e contestuale creazione di una pista ciclabile lungo via Merizzi; • riqualificazione viale Rimembranze, le cui alberature presentano gravi criticità e richiedono un delicato intervento di riqualificazione, rispettoso della valenza storica del luogo e in grado di restituirgli il valore monumentale, oggi perduto; •sostegno all’iniziativa del Lions Club per il recupero della strada che da via

per San Marco raggiunge il Tempietto votivo e collaborazione con il Gruppo Alpini Morbegno per l’installazione di un impianto di videosorveglianza nel tempio; • nuove asfaltature: attraverso un bando triennale si proseguirà la riqualificazione del manto stradale e la sistemazione dei sotto-servizi obsoleti; • recupero degli spazi verdi di proprietà pubblica per la realizzazione di orti urbani da affidare alla cura dei cittadini; • cimitero per gli animali: da costruire e gestire attraverso una collaborazione di carattere pubblico-privato; • installazione di colonnine di alimentazione per auto elettriche, di un impianto di messaggistica comunale e ampliamento della copertura del sistema di videosorveglianza cittadina.


Il welfare comunale In questi cinque anni ci siamo fortemente impegnati affinché il livello dei servizi alla persona si mantenesse sempre elevato: in un momento di difficoltà economica generale, abbiamo salvaguardato le esigenze delle fasce di popolazione più fragili assicurando loro i servizi necessari per una vita dignitosa. Gli strumenti organizzativi che abbiamo implementato nel corso del mandato, costruiti per durare nel tempo, sono garanzia di continuità per il futuro. • Abbiamo potenziato il corpo insegnanti dell’asilo nido con l’inserimento di una sezione in più e l’assunzione di una nuova puericultrice per poter accogliere più richieste delle famiglie. • Tramite le assistenti sociali abbiamo garantito una presenza attiva, quotidiana e costante per sostenere i cittadini nel fronteggiare le situazioni di disagio e assisterli nella stesura delle domande per accedere alle risorse messe a disposizione dagli enti sovracomunali. • L’amministrazione ha partecipato attivamente all’organizzazione dei servizi dell’Ufficio di Piano attraverso un sistema di co-progettazione, in particolare sulla tutela dei minori, sugli interventi rivolti alle famiglie in difficoltà, sull’assistenza scolastica ai

bambini con disabilità, sul servizio di assistenza domiciliare, per il quale l’attività di predisposizione della richiesta e monitoraggio del singolo utente resta in capo alle assistenti sociali del Comune. • Abbiamo tenuto sotto costante monitoraggio il servizio mensa scolastica, valutandone rigidamente i necessari standard qualitativi. Al momento dell’assegnazione dell’appalto, nel 2016, siamo stati in grado di confermare tutti gli inserimenti lavorativi di persona svantaggiate occupate nelle sedi delle mense comunali. • Il Centro Ricreativo Diurno presso la Colonia Fluviale, oggetto di nuovo appalto triennale, ha sviluppato nuovi progetti per i ragazzi ed è un servizio sempre più apprezzato dalle famiglie, tanto da registrare il “tutto esaurito” su tutti i turni disponibili. • Ci siamo impegnati nel valorizzare il Centro Sociale Pensionati affinché diventasse luogo privilegiato di incontro e condivisione per le persone anziane. • Abbiamo migliorato l’accesso ai servizi più utilizzati dagli anziani (apertura del cimitero anche al lunedì con trasporto gratuito; servizio di informazione sulle agevolazioni ASL

dedicate). • Abbiamo stilato, in collaborazione con ALER, la graduatoria triennale per l’assegnazione dei nuovi alloggi popolari di via Fratelli Ligari. • Come promesso nel 2014, abbiamo siglato una convenzione con il progetto Valtellin@ccessibile, creato per diffondere la cultura dell’accessibilità attraverso il coinvolgimento dei cittadini in azioni concrete nei confronti dei disabili, e abbiamo adottato la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con disabilità. • Il Comune è stato poi partner attivo nella realizzazione del progetto “Insieme contro l’Azzardo” di Regione Lombardia ed ha stilato il nuovo regolamento comunale, riassuntivo ed integrativo delle varie disposizioni legislative vigenti, che regolamenterà gli orari e le localizzazioni degli esercizi pubblici con all’interno apparecchi da gioco elettronici.


Le prossime sfide Le nostre sfide per il futuro si chiamano “innovazione sociale” e “welfare di comunità”: ovvero l’attivazione di percorsi e strumenti per sperimentare nuovi modelli di intervento, in cui il cittadino non è più solo utente welfare, ma egli stesso soggetto attivo nella rete dei servizi. In questa nuova prospettiva il sistema degli interventi potrà sempre più efficacemente rispondere ai problemi di una società profondamente trasformata, con una crescita esponenziale della domanda di servizi assistenziali ed una parallela riduzione delle risorse disponibili. In particolare ci concentreremo su questi percorsi: • il potenziamento del servizio sociale di base con la sperimentazione del progetto “famiglie fragili”; • l’istituzione di uno sportello dedicato alla gestione delle persone vincolate a svolgere i lavori socialmente utili; • la ricerca di enti/imprese ospitanti per promuovere progetti individualizzati per il re-inserimento nel mondo del lavoro; • la revisione del modello tradizionale del servizio di assistenza domiciliare e la sperimentazione della figura di assistente sociale di comunità.

Allo stesso tempo porteremo avanti il lavoro quotidiano dei servizi alla persona con particolare attenzione a questi temi: • proseguimento nelle strategie di contrasto alla violenza di genere condivise nel protocollo provinciale già sottoscritto dal Comune e promozione della manifestazione “Ottobre in Rosa”; • prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo patologico attraverso la partecipazione a nuovi bandi di ATS; • valorizzazione del Centro Sociale Pensionati attraverso una più intensa collaborazione con le associazioni del territorio; • coinvolgimento del “Lokalino” in collaborazione con l’assessorato alla cultura nello sviluppo di nuovi progetti; • promozione diffusa presso i giovani delle iniziative proposte da Regione Lombardia con particolare riferimento al Servizio Civile Nazionale e Dote Lavoro; • incentivazione di incontri periodici con associazioni ed enti del Terzo Settore per favorire il dialogo, la collaborazione e i momenti di confronto con le istituzioni, per un impegno omogeneo sul territorio; • promozione e consolidamento di nuove attività presso la Colonia fluviale.


Un ponte con le frazioni LE FRAZIONI RETICHE Cinque anni fa ci siamo impegnati a garantire la collaborazione con il gruppo di lavoro Statale 38 affinché il territorio delle frazioni retiche, interessate dal grande progetto di realizzazione della variante di Morbegno, fosse adeguatamente tutelato. Oggi la variante SS38 è una realtà, e grazie al costante impegno personale del Sindaco e del suo delegato sin dai primi giorni di mandato, possiamo affermare di aver garantito alle frazioni retiche tutte le azioni di tutela possibile: mitigazioni ambientali, monitoraggio dei fumi, tutela delle richieste di ripristino delle proprietà private coinvolte. Come promesso, dopo anni di richieste da parte dei cittadini - con coraggio e anticipando di gran lunga i tempi questa amministrazione ha portato il gas metano a Campovico, Desco e Paniga. Abbiamo messo in sicurezza il centro abitato di Campovico con opere atte a diminuire la velocità dei veicoli in transito e realizzato il primo lotto del marciapiede ciclopedonale tra la zona dell’ex cantiere e l’abitato di Paniga. Abbiamo completamente riqualificato la scuola primaria di Campovico e messo

in sicurezza la scuola dell’infanzia di Paniga con opere di manutenzione e ripristino. Abbiamo approvato – con adeguata copertura finanziaria già a bilancio 2019 - l’opera di riqualificazione della via XIX Luglio in frazione Paniga, un’altra richiesta dei residenti rimasta inascoltata per anni. In collaborazione e sinergia con la Pro Loco di Paniga, abbiamo riqualificato il parco giochi. Abbiamo portato le dovute richieste di ri-sagomatura dell’argine, allargamento della sede stradale e mitigazione ambientale dell’opera di arginatura e regimazione idraulica del fiume Adda nel tratto tra il ponte di Ganda e la ex Centrale Enel, realizzata dalla Comunità Montana e progettata prima del nostro insediamento. LE FRAZIONI OROBICHE A favore delle frazioni orobiche il nostro primo risultato è stato la realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione nell’abitato di Arzo e presso il cimitero, un’opera a lungo attesa dai residenti e da chi vive la zona in estate.

Sono stati riqualificati i muri di sostegno presso Arzo e Valle; realizzate le cassette postali “centralizzate” per ovviare al problema della distribuzione porta a porta, non più effettuata da Poste Italiane; su richiesta dei residenti, spostato il cassonetto RSU e la campana di raccolta del vetro che insisteva nel piccolo parcheggio di fianco alla chiesa, per recuperare posti auto. Inoltre abbiamo incrementato i punti di raccolta con un nuovo cassonetto vicino al cimitero. Similarmente a Valle è stato eliminato il cassonetto esterno al cimitero e posizionato due nuovi cassonetti, uno all’interno del cimitero e uno nei pressi del centro dell’abitato.


Le prossime sfide Ecco le nostre sfide per il futuro delle frazioni retiche: • stilare un accordo di programma con Provincia di Sondrio e Regione Lombardia per la realizzazione di un nuovo ponte sull’Adda, che riteniamo strategico per due motivi: realizzare un collegamento più snello tra il centro abitato di Morbegno e la zona delle retiche e dare una nuova funzionalità al polo fieristico provinciale come appoggio al centro sportivo che intendiamo realizzare con la nuova pista di atletica nella zona del campo di calcio di Campovico; • riqualificare piazza della Vittoria a Campovico, un intervento che riteniamo improcrastinabile a seguito della consegna della nuova scuola; • realizzare i parcheggi pubblici in località Desco; • riqualificare le aree esterne alle scuole di Campovico e Paniga con la sistemazione delle strutture già esistenti e la realizzazione di campi da gioco polifunzionali; • ultimare il marciapiede ciclopedonale Paniga – Campovico e installare la già citata illuminazione pubblica a LED; • realizzare il nuovo collettore fognario per le frazioni in collaborazione con

S.EC.AM.; •ultimare la messa in sicurezza dell’incrocio via Valeriana-ponte sull’Adda, con la realizzazione di una rotatoria e degli opportuni attraversamenti pedonali in sicurezza (studio di fattibilità già depositato); • in vista della scadenza delle convenzioni in essere, proseguiremo il confronto con le associazioni del territorio per la nuova stesura delle stesse, con l’obiettivo di migliorare la manutenzione del territorio secondo il principio della sussidiarietà (riqualificazione del sentiero interno all’abitato di Desco, mitigazione del “muro” presso l’abitato di Paniga, valutazione di un’area di raccolta degli scarti delle potature); • miglioramento generale dell’arredo urbano; • monitoraggio costante dell’iter che, con committente la Comunità Montana Valtellina di Morbegno, porterà al completamento del Sentiero Valtellina nel tratto che ai piedi della Colmen di Dazio. Per il futuro delle frazioni orobiche ci aspettano queste sfide: • la riqualificazione dell’incrocio via Damiani – via Morelli al fine di eliminare le lunghe code che si formano soprattutto in estate e nel fine settimana; • la sistemazione complessiva del polo di

parcheggi all’imbocco della Provinciale per San Marco nell’ambito dell’attuazione della nuova convenzione con la società Morbegno 2000; • il ripristino della strada che collega la località Ortesida a Talamona per impedire, in caso di eventi calamitosi, l’isolamento dei residenti con il fondovalle; • la stretta collaborazione con Regione Lombardia per la manutenzione del tratto stradale che insiste sul nostro Comune; • i lavori di sistemazione, manutenzione e ripristino dei muri perimetrali cimiteriali; • l’istituzione di un tavolo di lavoro con S.EC.AM. per l’avvio della progettazione e realizzazione del collettore fognario Arzo - Valle; • l’avvio di uno studio di fattibilità per il recupero della via Priula.



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1 Andrea Ruggeri, 43 anni, è il sindaco a tempo pieno, anima e cuore di CambiaMorbegno. Avvocato, maestro di sci, ama disegnare ed è un appassionato di mitologia greca. 2 Luca Romano, 28 anni, farmacista, collega di Tiziana. È un appassionato musicista: suona il trombone in diversi corpi bandistici, tra cui la Società Filarmonica di Morbegno e l’Associazione Musicale Gaudenzio Dell’Oca. È anche attore nella compagnia del Piccolo Teatro delle Valli di Morbegno. 3 Paola Mezzera, 37 anni, libera professionista e mamma di Brando. Già Capogruppo consiliare, Paola è ancora in prima linea a conferma delle sue convinzioni sul progetto Cambiamorbegno. Ama la musica R&B, la corsa e le passeggiate in montagna.

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musica rock anni ‘70 e cultore delle filosofie pirandelliane.

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4 Lidia Moretto, 65 anni, oggi è in pensione e si dedica ai nipoti Marco e Camilla e alla sua passione per gli sport di montagna. Già assessore ai servizi alla persona e politiche sociali, si ricandida per continuare a dare il suo contributo al miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini. 5 Vanessa Offredi, 42 anni, ostetrica, sposata con Enea e mamma di Maria e Adele. Dopo qualche anno nel Lecchese, ha deciso di tornare nella sua Campovico per far crescere la famiglia in un luogo a misura di bambino. È impegnata nella scuola, nella catechesi ed ama cantare. 6 Alessandro Codazzi, 44 anni, geometra, è sposato con Daria e padre di Lisa Maria. Per vent’anni ha fatto parte di diverse società sportive morbegnesi di calcio a cinque. Appassionato di

7 Paolo Croce, 54 anni, giornalista professionista, è sposato con Mariacristina e padre di Alessia. Appassionato di musica, cinema, montagna e storia (non necessariamente nell’ordine). Il suo più grande amore però resta il calcio, giocato e non. 8 Matteo Trombetta, 19 anni, studia al Liceo Piazzi di Sondrio. Ha lavorato all’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Sondrio, dove ha approfondito la storia della nostra Valle. Ama il gioco degli scacchi perché affina la capacità di ponderare le situazioni. 9 Veronica Vaninetti, 19 anni, studia all’Istituto Saraceno Romegialli. Nonostante la giovane età ha alle sue spalle già diverse esperienze lavorative come operatrice per l’infanzia, barista, dog sitter. Intraprendente e tenace, ama moltissimo i cani e in particolar modo i suoi Speed, Dali e Lady. 10 Claudio d’Agata, 45 anni, funzionario INPS. Padre di Camilla, attuale assessore alla cultura, istruzione e tutela ambientale. Vespista, amante dell’arte e della letteratura, adora vivere tra la gente. Crede

fermamente nel ruolo di capo mandamento culturale, sociale ed economico della nostra città. 11 Bryan Pace, 28 anni, educatore. Appassionato di musica, è il fondatore e station manager della web radio CM09, anima musicale dei maggiori eventi cittadini. Già consigliere comunale e Presidente della Commissione Affari Generali e Bilancio uscente, è nel team che ha portato a Morbegno il titolo di “Città Alpina”. 12 Bruna Perlini, 64 anni, pensionata, già vicesindaco ed assessore al bilancio e personale. Quando non è in Comune, le piace prendersi cura del suo orto. Lavorerà ancora a tempo pieno per la città, dedicandosi all’abbattimento delle barriere architettoniche… e culturali della nostra società. 13 Roberto Paruscio, 66 anni, architetto libero professionista, è sposato con Marina e padre di Marta e Fabio. Da 40 anni si muove in città con il suo iconico motorino “Ciao”. Collezionista di giocattoli a molla, possiede una vastissima raccolta di vecchie cartoline di Morbegno. 14 Lara Minatta, 41 anni, commerciante e maestra di ballo, mamma di Alex e Fabrizio.

Figlia d’arte, balla da quando aveva tre anni, è Commissario Tecnico Nazionale dell’Associazione Nazionale Maestri di Ballo ed autrice di libri di studio per aspiranti maestri. 15 Tiziana Parolini, 61 anni, impiegata in farmacia, collega di Luca. Diplomata al liceo artistico di Monza, ama l’arte in tutte le sue espressioni. In passato si è candidata per contrastare ingiustizie a danno dei cittadini: fu tra i sostenitori della battaglia contro l’installazione abusiva dell’antenna di San Pietro. 16 Gabriele Redaelli, 50 anni, avvocato e papà di Martina. È un podista amatoriale e amante della montagna. Ha fatto parte della Filarmonica di Morbegno dove suonava il clarinetto, altra sua passione insieme a pianoforte e chitarra. 17 Enrico Marchesini, 67 anni, geometra e tecnico industriale. Sposato con Laura e papà di Greta, Gianluca ed Eleonora. Presidente del Comprensorio Alpino Caccia di Morbegno, ha una grande passione per la montagna. Amministratore pubblico di grande esperienza, nel 1990 è stato insignito del Premio Civiltà del Lavoro.



Come si vota Per votare il candidato sindaco traccia una X sul simbolo cambiamorbegno

cambiamorbegno2.0 Via Fontana, 2 cambiamorbegno@gmail.com

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Messaggio elettorale committente Andrea Ruggeri


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