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CINEMA Pupi Avati in Sardegna: ho fatto film perché non ero abbastanza bravo come jazzista a pagina 20

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno I Numero 149 Giovedì 24 novembre 2011 0,80 Euro

BANANA Intanto in viale Trento e la ribellione nella galassia

CAGLIARI In Coppa contro il Siena Ballardini dà spazio alle seconde linee Virginia Saba a pagina 18

a pagina 5

STADIO Ultimatum scaduto l’Enac: esposto alla Procura n L’ente nazionale per l’aviazione civile contro lo stadio del Cagliari calcio vicino all’aeroporto: violate le norme sulla sicurezza, pronta la denuncia nei confronti del Comune di Elmas e della Regione. Attacco anche sul fronte amministrativo: «Impugniamo anche la delibera che dà il via libera alla costruzione». Il senatore Mariano Delogu accusa: «Stanno bloccando l’operazione per-

ché in quelle aree vogliono costruire un hotel». Vecchio impianto a pezzi, porte quasi sbarrate per Cellino a Santa Caterina: il rischio è che i rossoblù rimangano senza casa. Riva: «Sant’Elia aperto a tutti gli sport e ai grandi eventi». Enrico Fresu alle pagine 2-3

REGIONE IN ONDA .

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CRONACHE

Trasporto aereo Solinas convoca le compagnie: stop al caos voli n L’assessorato dei Trasporti chiama a rapporto le compagnie aeree e l’Enac per mettere fine alle cancellazioni dei voli e alle variazioni degli orari. Vincenzo Garofalo a pagina 6

Questura Per i negozianti pronto un piano contro le rapine n Il questore Sabina: «Non c’è allarme criminalità ma incontreremo i commercianti per stilare un vademecum di prevenzione». Manuel Scordo a pagina 12

Cappellacci “Over the top” con la tv da un milione di euro Si chiamerà “Over the Top” il progetto, dell’importo complessivo di un milione di euro, che porterà la Regione Sardegna nelle case di tutto il mondo. Il via libera definitivo è stato dato

dalla Giunta regionale, che ha incaricato l’assessorato agli Affari generali di predisporre una partnership con la Rai. E ottenere così cinque frequenze del digitale terrestre e trenta “canali

virtuali” sul web attraverso i quali veicolare messaggi istituzionali e contenuti on-demand. Francesca Zoccheddu a pagina 7

BROTZU PIAZZALE CHIUSO PER I LAVORI: CODE E INGORGHI

a pagina 13

Poetto Stagione finita: per l’inverno niente chioschi n Lettera del Comune ai gestori dei baretti che si sono salvati dalla demolizione. Mentre in Consiglio si inizia a discutere di Pul. Marcello Zasso a pagina 12

La storia Asl 8 sconfitta, adesso Federica lotta per vivere n Nei giorni scorsi il Tribunale ha obbligato la Asl 8 a pagarle le cure all’estero: «Voglio curarmi, vado a Londra per mio figlio». Maddalena Brunetti a pagina 14


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GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2011

SCONTRO SULLA PISTA L’ANNUNCIO IL VICEDIRETTORE E LA SFIDA DA ROMA: «CON LA SICUREZZA DELLA GENTE NON SI SCHERZA» n Il vicedirettore generale dell’Enac, Benedetto Masarà, nei giorni scorsi, annunciando le denunce contro il sindaco di Elmas, aveva chiamato in causa anche la Regione. Colpevole, a suo dire, di aver avallato l’operazione illegittima dello stadio con una delibera che esenta il progetto di Massimo Cellino dal passaggio per la valutazione di impatto ambientale. «Con la sicurezza non si scherza», aveva detto Masarà, «useremo tutti i mezzi a nostra disposizione».

ROMBO DI TUONO

«Grandi concerti e tutti gli sport dentro il Sant’Elia» n «La Sardegna ha bisogno del Sant’Elia». Gigi Riva lo stadio di Cagliari l’ha visto nascere. «Il Sant’Elia deve essere a disposizione della città, dovrebbe ospitare tutti gli sport con i cagliaritani che vanno a correre dentro e non più fuori - spiega - è uno spazio in grado di ospitare grandi manifestazioni, sfruttandolo si possono portare in Sardegna anche grandi cantanti che hanno bisogno di un vasto pubblico». Il numero 11 del Cagliari valuta il futuro della struttura a prescindere dalle decisioni della società rossoblù. «È stato progettato e costruito non per lo Scudetto e per il Cagliari - ricorda - a suo tempo è stato pensato per le esigenze di tutta la Sardegna, non per la squadra di calcio: era importante avere uno stadio olimpico per le grandi manifestazioni. E anche ora la Sardegna non può restare senza spettacoli di alto livello». Ma lo stadio cade a pezzi, le condizioni della struttura sono pessime e una decisione va presa: o si restaura o si demolisce. «La ristrutturazione va fatta, ma tutta l’area andrebbe rivista perché dove ci sono i parcheggi potrebbero sorgere anche uffici della Regione o del Comune, insomma servizi per la cittadinanza». Il presidente Cellino da tempo cerca di costruire uno stadio tutto suo nel territorio di Elmas e abbandonare la struttura pubblica, ma gli ostacoli per la realizzazione del progetto sembrano sempre più insormontabili. «ELMAS È SEMPRE CAGLIARI» «La decisione di spostarsi ad Elmas non crea i problemi che in tanti pensano, Elmas è comunque Cagliari commenta Riva - è più facile raggiungere Elmas da via Roma che San Siro dal centro di Milano, gli altri stadi sono tutti decentrati». Viste le difficoltà che l’operazione Elmas sta incontrando e la necessità di recuperare il Sant’Elia si allarga il fronte di chi vorrebbe che il Cagliari restasse a casa sua. «Ben venga che il Cagliari continui a giocare al Sant’Elia, ma bisogna partire dall’interesse pubblico: i soldi sono pochi e non si può regalare un’area così preziosa: si era parlato della cessione del diritto di superficie, ma un conto è se in un’area non c’è niente e un altro se c’è un capitale di 50 milioni di euro». Una proposta che si fa nuovamente strada è quella di trovare un’altra area nel territorio di Cagliari per la realizzazione dello stadio nuovo. E spunta la solita area di San Lorenzo che, in un territorio comunale circondato dall’hinterland, è l’unico brandello disponibile. «Un’alternativa alla zona di Sant’Elia era già stata fatta anche in passato ma la società, che io ricordi, l’ha sempre rifiutata - aggiunge Rombo di tuono - ora non so se la situazione sia cambiata perché non conosco la questione di Elmas». Riva sottolinea anche che il Sant’Elia non è un monunento vecchio. «È uno degli stadi più giovani d’Italia - conclude - a parte quello della Juve e quello di Bari del ‘90. È mancata completamente la manutenzione». M.Z.

GIGI RIVA Per il bomber rossoblù lo stadio deve essere aperto ai cagliaritani, a prescindere dalle scelte della società di Massimo Cellino.

«L’ultimatum è scaduto senza che niente sia successo, subito l’esposto alla Procura della Repubblica e l’impugnazione degli atti illegittimi». L’Enac

«Ho agito nel rispetto delle norme e ho inviato delle lettere di chiarimento all’Enac e ai componenti del Cda. Non ritiro la delibera del consiglio comunale, se vogliono la impugnino loro». Valter Piscedda sindaco di Elmas

«Appare che l’Enac voglia tutelare dalla caduta di un velivolo l’incolumità dei tifosi del Cagliari che frequenterebbero lo stadio per tre ore ogni 15 giorni ed abbandonare al proprio destino i clienti di alberghi e centri commerciali esposti nella stessa area per 365 giorni l’anno». Mariano Delogu senatore Pdl

LA PARTITA FINALE Guerra dello stadio l’Enac va in Procura LA LITE Scaduto l’ultimatum per il ritiro della delibera di Elmas che dà il via libera all’impianto vicino all’aeroporto. Da Roma la conferma: «Subito l’esposto e impugniamo gli atti illegittimi» n Il tempo delle minacce è finito. Ieri è scaduto l’ultimatum che l’Enac ha lanciato nei confronti del Comune di Elmas. Con una lettera di diffida l’ente per l’aviazione civile ha intimato al municipio guidato da Valter Piscedda il ritiro della delibera del consiglio comunale del 5 novembre che, sotto la dicitura “Stralcio dell’adozione di variante al Puc in adeguamento al Ppr”, dava di fatto il via libera alla costruzione dello stadio del Cagliari nei terreni di Santa Caterina, accanto all’aeroporto. Tra i destinatari della missiva, protocollata a Roma il 16 novembre, ci sono anche la Regione, il ministero dell’Ambiente, il ministero dei Trasporti, la Provincia e la Corte dei Conti. Ma anche la procura della Repubblica, che sta per ricevere un altro incartamento: la denuncia dell’Enac nei confronti del sindaco Piscedda e della Regione. La conferma arriva ancora dalla Capitale: «Il termine è scaduto», spiegano dagli uffici dell’ente, «e visto che nulla è cambiato ci muoveremo in due direzioni: presentiamo immediatamente un esposto alla Procura, per violazione del codice della

navigazione, e impugneremo la delibera del consiglio comunale in contrasto con le nostre prescrizioni e con la legge». I contenuti dell’esposto saranno gli stessi della lettera di diffida: lo stadio che Cellino vuole costruire sarebbe a 300 metri dalla pista secondaria e 500 da quella principale. Un’area poco sicura, secondo l’Enac, che il 20 ottobre, facendosi forte della competenza sulla gestione dei terreni intorno agli scali che gli viene attribuita dall’articolo 707 del codice della navigazione, ha imposto un vincolo di inedificabilità nel raggio di un chilometro dalle piste. La Karalis Arena violerebbe il cono di sicurezza. Inoltre l’ente sostiene di aver già dato parere negativo, a più riprese, sulla realizzazione dello stadio di Cellino. Non a parole ma con atti scritti: a gennaio dell’anno scorso e anche in agosto. Imposizioni cadute nel vuoto. «Io sono andato avanti e non mi fermo, abbiamo fatto tutto secondo la legge»: il sindaco Valter Piscedda, finito al centro della guerra tra Enac e Cellino, non cambia di una virgola le sue posizioni, e prepara una risposta

da spedire a Roma. «Dopo aver ricevuto la diffida ho inviato due lettere al consiglio di amministrazione dell’Enac», racconta, «in una spiego l’iter amministrativo che abbiamo seguito, in assoluta trasparenza. Nell’altra, a ogni singolo consigliere, ho illustrato quali sono i provvedimenti che hanno adottato loro. Voglio che ne siano pienamente consapevoli». La sua maggiore preoccupazione, ha sempre detto Piscedda, non è tanto fare di tutto per avere lo stadio, quanto fermare l’estensione dell’aeroporto verso il suo paese: «Se non ci sarà l’impianto del Cagliari Calcio la Sogaer, società di gestione dello scalo, realizzerà, questo dicono, un piazzole di sosta per gli aerei, avvicinandosi ulteriormete alle case. Non lo permetterò». Anche Cellino ha già annunciato che non accetterà imposizioni, ritenute ingiustificate, che definisce come pressioni mai viste. Alla notizia della minaccia di esposti in Procura ha risposto: «Stendiamo un velo pietoso». Per poi aggiungere che è pronto a impugnare ogni atto che potrebbe impedirgli di realizzare il suo progetto. Di mezzo, in questo scontro, ci sono la squadra e i tifosi: mentre il Sant’Elia cade a pezzi la strada verso Elmas sembra sbarrata. I rossoblù rischiano di rimanere senza casa. Enrico Fresu


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SENATO Tutti i dubbi

sui piani della Sogaer Delogu: «Dicono no per fare un albergo»

L’IMPIANTO DI CELLINO Il progetto per lo stadio del futuro è stato affidato dal Cagliari Calcio alla Icun Spa di Roma, che lo ha realizzato in blocchi pronti per essere trasportati in Sardegna

n Perché uno stadio no e «hotel e parcheggi realizzati dalla società di gestione sì?». La domanda la pone Mariano Delogu, ora senatore del Pdl, che nel suo curriculum, oltre alla carica di sindaco di Cagliari, vanta anche un lustro alla presidenza del Cagliari Calcio, dal ‘76 all’81. Uno che alla squadra ci tiene, quindi, e con un’interrogazione a Palazzo Madama scende in campo in difesa dell’amico (e vicino di tribuna d’onore del Sant’Elia) Massimo Cellino. Delogu chiama in causa il ministero dei Trasporti, «che vigila sull’attività dell’Enac». E pone dei dubbi sulle reali intenzioni della Sogaer, società di gestione dello scalo presieduta da Vincenzo Mareddu. Richiamando il regolamento approvato il 20 ottobre, che ha previsto il vincolo dei mille metri, Delogu attacca: «Il divieto di edificare aree esterne agli aeroporti fino a un chilometro dalla pista, si applica solo ai Comuni mentre i vincoli decadono per le società di gestione. E pertanto, nelle stesse aree, espropriate per far parte del sedime aeroportuale, solo le società di gestione possono costruire centri commerciali e alberghi». Il senatore richiama una dichiarazione del presidente del presidente dell’Enac, Vito Riggio, che a luglio, mentre era a Cagliari per l’inaugurazione del business center dell’aeroporto, avrebbe detto: «In tutti gli scali d’Italia i ricavi si basano su hotel e parcheggi realizzati da chi li gestisce». «Appare che l’Enac», continua Delogu, «voglia tutelare dalla caduta di un velivolo l’incolumità dei tifosi del Cagliari che frequenterebbero

info

MARIANO DELOGU Interrogazione in Senato: chiede chiarezza sui progetti della Sogaer sui terreni di Santa Caterina.

VINCENZO MAREDDU Il presidente della Sogaer ha chiesto la Via per poter realizzare piazzole di sosta per aerei.

lo stadio per tre ore ogni 15 giorni ed abbandonare al proprio destino i clienti di alberghi e centri commerciali esposti nella stessa area per 365 giorni l’anno». Anche il progetto di Cellino, che sempre il 20 ottobre ha avuto il via libera dalla Regione, prevede la realizzazione di un hotel e di centri commerciali. Ma non è comunque su questi che l’Enac ha puntato i fari: ciò che l’ente non vuole è lo stadio, e vuole le aree. L’ex sindaco va giù duro: richiama la diffida al Comune di Elmas («firmato in maniera illeggibile»), difende l’operato del sindaco Piscedda e fa un paragone: gli aeroporti di Napoli e Torino occupano 200 ettari, Cagliari 284, «e ha molto meno traffico». Insomma Delogu, nel chiedere un po’ di chiarezza sulla vicenda al ministero, lascia intendere che la Sogaer non voglia solo uno spazio per un’area sosta da dedicare agli aerei dell’aviazione generale. L’interrogazione, in sintesi, significa che su Santa Caterina Enac e Sogaer vogliono costruire ciò che stanno bloccando al privato. Nella richiesta di Via, che società e ente hanno presentato al ministero dell’Ambiente, c’è anche la “ristrutturazione delle installazioni previste a ovest del sedime aeroportuale per la creazione di una base tecnica manutentiva e l’insediamento di un parco logistico e di altre funzioni a supporto e integrazione dell’attività aeronautica e aeroportuale”. Definizione nella quale potrebbe rientrare di tutto, anche un hotel. Ma da Elmas la smentita è secca: nessun albergo. E.F.


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OPINIONI TECNOLOGIE

LA PASSWORD È “PASSWORD”? CAMBIATELA di STEFANO LAVORI

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uante password avete, o voi che smanettate di frequente con tastiera e computer, smartphone e tablet? Non certo poche e il vero dramma è ricordarsele tutte a memoria, come ai tempi delle poesie al liceo. La SPW, sindrome da password, può essere curata in mille modi. I meno dotati di fosforo si segnano tutti i codici in un unico documento (file o cartaceo) possibilmente fornito di un’ulteriore parola d’ordine. L’altro rimedio è più semplice: una sola combinazione valida per tutti gli accessi possibili: mail, icloud, facebook, twitter e social network vari. Attenti alla scelta però, perché gli hacker e i semplici curiosi (mogli e mariti compresi, e ci siamo capiti) sono sempre in agguato. Ad aiutarci in questa decisione ci pensa Splashdata, azienda che si occupa di sicurezza di dati, che ha stilato una lista delle password più utilizzate e ovviamente più a rischio di decrittazione. Al primo posto, indovinate un po’? La password è: password. Ecco, chi l’ha scelta sicuramente non teme più di tanto indebite intromissioni nella propria sfera privata. La fantasia scarseggia anche nei piazzamenti a seguire in questa strana classifica: stravince la sequenza facile di numeri (12345, 12345678 e così via, mettendo in ordine le cifre senza troppa inventiva) oppure quella di lettere, e anche in questo caso trionfa la banlità: da qwerty (i primi sei tasti) a qazwsx (la prima e la seconda fila di lettere a scendere). E ancora: iloveyou, letmein, football, baseball, superman e perfino passw0rd (con la furbata dello zero al posto della o). Ecco, un consiglio: se una di queste password è vostra, allora cambiatela.

il semaforo

l FEDERICO SILVIO TONIATO

Segretario al Senato Chi è costui? Al momento è un giovane (36 anni) grand commis, pupillo del nuovo premier Monti, ma in futuro potrebbe fare un bel balzo nella compagine allargata di governo. Per lui sarebbe pronto uno strapuntino da sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento. Signori, si cambia: arrivano i Monti-boys.

l GIANLUCA BUONANNO

Deputato leghista «La Padania? Certo che esiste, altrimenti non esisterebbe il Grana Padano!». No, non è Crozza e nemmeno Abatantuono. Le parole sono di tale Gianluca Buonanno, intervistato a La Zanzara. Per lui «senza la Padania l’Italia sarebbe già in Africa» e poi «la Padania ha un suo ceppo etnico». Sì, ’sto ceppo..

l MICHAELA BIANCOFIORE

Deputato Pdl La sua difesa a oltranza dell’italianità nel Sud Tirolo non intenerisce uno dei totem del giornalismo nostrano, Gian Antonio Stella. Che sul Corsera elenca una serie di strafalcioni della berlusconica parlamentare (tra cui «l’amantide religiosa») e si chiede: «Ma chi l’ha promossa in terza elementare?». Speriamo che sa la cava...

LA SINISTRA, MONTI E LA FOGLIA DI FICO di Paolo Madron

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ostegno incondizionato, senza se e senza ma. Quella che dall’altra parte è sembrata una resa della politica, tanto da indurre la Lega a chiamarsi fuori, per il Pd è apparsa subito come una liberazione. Eppure, se si fosse andati al voto, il partito avrebbe sicuramente vinto, tanto era lo scontento accumulato a sinistra come in ampi settori della destra, in questi anni di governo Berlusconi. Pier Luigi Bersani, influenzato in questo dal Colle, ha accampato l’urgenza del fare presto, la casa che bruciava avvolta dalle fiamme dello spread. E la necessità di un pompiere che spegnesse l’incendio. L’arrivo di Mario Monti a Palazzo Chigi un po’ di acqua l’ha gettata, ma come si vede dall’andamento dei mercati il fuoco è tutt’altro che domato. C’era proprio bisogno del governo tecnico che espropriasse l’elettore sovrano? Probabilmente sì, non foss’altro che per il fatto che la politica ha dichiarato implicitamente la propria incapacità di fronteggiare la crisi. Ma era necessario che il Pd si spellasse le mani dall’applaudire Monti? Qui il discorso si complica. Il partito, pur avendo ritrovato spirito e motivazioni dalla débâcle del Cavaliere, non era assolutamente pronto per andare al voto. La frammentazione dell’opposizione era un buon deterrente, la mancanza di un candidato che ne incarnasse una convincente leadership pure. Il Pd poi, fin dai tempi in cui era solo l’ex

componente comunista ad animarlo, ha sempre sofferto della sindrome del Papa straniero: successe così con Lamberto Dini e Carlo Azeglio Ciampi, e lo dimostrano ancora oggi certe simpatie manifestate nei confronti di Luca Cordero di Montezemolo. Sembra dire anche Bersani: non siamo attrezzati, non abbiamo classe dirigente all’altezza, dunque è bene che sia qualcun altro ad assumersi la responsabilità di guidare il Paese. Nella fattispecie, la chia-

Era necessario che il Pd si spellasse le mani ad applaudire il nuovo premier? Così si nasconde un disorientamento mata in campo di Monti deve essere suonata come una soluzione provvidenziale. Di qui l’appoggio a prescindere, con la scusa che se fallisce lui fallisce l’Italia. Di qui il ridicolo pizzino di totale messa a disposizione mandato da Enrico Letta al Professore. Quel che francamente non si capisce è il senso di questa totale adesione che in certi casi sconfina nel ridicolo. Sostenere il governo tecnico nel momento dell’emergenza nazionale non significa abdicare al proprio ruolo, dunque accettare acriticamente qualsiasi decisione esca dai nuovi inquilini di Palazzo Chigi. Bersani, paradossalmente,

IL PERSONAGGIO . Linea notte fonda e la zarina Bianca bacchetta Floris di Pirmin Stangassinger

dovrebbe imparare da Silvio Berlusconi che, pur dando al sua adesione al governo tecnico, non si preclude lo spazio di manovra politica. Solo due esempi per capire quel che dal Pd ci si aspetta ma non arriva: l’insistenza sulla patrimoniale, non importa se il Pdl pensando alle ricchezze del suo capo la osteggia. Il Pd ne aveva fatto un punto fondante della sua contromanovra estiva, ora dovrebbe sorreggerla con la stessa

convinzione, non importa se la guida del governo è cambiata. Secondo, dovrebbe chiedere con forza un provvedimento sul conflitto di interessi, tema che certo l’uscita di scena del Cav non risolve, e che anche molti commentatori amici hanno sollevato guardando alla composizione dell’esecutivo. Faccia politica il Pd, non si rifugi nel ventre molle di una sua moratoria con la scusa che c’è qualcun altro delegato allo scopo. Non faccia di Monti la foglia di fico dietro cui nascondere il proprio disorientamento. Direttore Lettera43.it www.lettera43.it

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n Acque agitate nel fantastico mondo di Raitre. L’ammiraglia alternativa della tv di Stato ha visto andare in onda l’altra notte un duello a distanza tutto sardo tra prestigiose penne de sinistra. Riavvolgiamo il nastro e agevoliamo l’errevuemme. Sul video appare Bianca Berlinguer, direttora del Tg3 (romana di nascita, ma figlia di Enrico e moglie di Luigi Manconi, entrambi sassaresi) per il consueto appuntamento con Linea (ronf...) notte. C’è un ritardo in scaletta di un quarto d’ora circa, dovuto alla fiesta infinita del Ballarò di Giovanni Floris (anche lui romano ma di conclamate origini nuoresi) che sforando sforando rischia di trascinare la “zarina” verso la Linea notte fon-

da. Dicevamo, ecco Bianca, glaciale, visibilmente contrariata. «Questa è la quarta volta che ci viene data la linea con 15 minuti di ritardo», sbotta. E minaccia: «Se succederà ancora non andremo più in onda, per rispetto dei telespettatori, degli ospiti e, ovviamente anche per noi che ci lavoriamo». E Floris, sinistro politicamente corretto, ora che farà? Con i suoi modi gentili e pacati siamo sicuri che la prossima volta starà nei tempi giusti. Ma anche no, perché l’audience è dalla sua parte. Tanto che martedì sera ha surclassato i rivali di prime time, fiction comprese, con oltre 5 milioni di spettatori e quasi il 20% di share. Cara Bianca, attenta a non calpestare i Floris...

LA DIRETTORA Bianca Berlinguer

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Amministratore delegato Vito Meloni Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


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DOLCEMENTE

GLI SPIRITELLI AL TEMPO DELLO SPREAD

notizie inutili VACANZE AMERICANE IL PRINCIPE VA IN GITA IN HARLEY DAVIDSON

intanto in viale trento...

Ribellione!

di VIRGINIA SABA

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eno male che c’è l’amore. Eppure anche lui ha i suoi alti e bassi. Il suo spread, perché un tempo i tedeschi, in amore, li mettevamo ko. Con gli spiritelli sì che facevamo la differenza. Quali spiritelli?! I poeti dell’amore stilnovista, non potevano mica iniziare i loro sonetti con “mamma quella quanto m’attizza, mi tira che è una delizia”. Volendo essere più fini ed evitare schiaffi, si potrebbe parafrasare dicendo che quella o quello vi avvia un processo di combustione viscerale. Mille anni fa questa storia della combustione veniva raccontata con gli spiritelli. Tutto merito di quei romanticoni degli stilnovisti che ci poetavano su. Gli spiritelli erano delle fiammelle (a proposito di attizzamenti) che passavano attraverso lo sguardo. Ognuno di noi ha questi spiritelli, che attraverso gli occhi migrano nelle anime altrui. Per intenderci, quando due si guardano e sentono il classico tuffo al cuore significa che c’è in atto una migrazione di spiritelli tra i due corpi. Questo scambio tiene calda l’anima e acceso l’amore. Poi, se il tuo spiritello emigrante prima o poi trova la porta chiusa e torna indietro mesto mesto, sei fritto. Spiritelli sbilanciati e mal di pancia associato. Sei single e abbandonato. Ma ora che fine hanno fatto gli spiritelli? Disoccupati. Trilli di sms e chatterie varie li rendono inutili. Un “ti amo” guardando l’amata negli occhi (con scambi di spiritelli) è davvero romantico quanto il “ti amo” mandato per sms attraverso il ripetitore piazzato sull’Iperstanda? A meno che gli spiritelli non si siano evoluti in radioonde, la risposta è no. Se sbagli numero poi, sai che guai… Forse se gli amori oggi durano meno è anche colpa dei poveri spiritelli disoccupati e spenti. Provate, se avete visto la donna dei sogni a non morire intrappolati nel primo pensiero: “La cerco su facebook”. Col tic tic della tastiera e il Times New Roman ammazzate gli spiritelli veri. Incontratela ancora, cercate i suoi occhi. Certo, un minimo di merito alla rete va dato. Ogni anno porta 120 mila coppie sull’altare. E non guardarsi negli occhi salva i timidi e chi fisicamente non è né George né Irina Shaykhlislamova. Ma quegli spiritelli così abbandonati sono un vero peccato. Provate a vedere se funzionano ancora. Se lo sguardo è ancora la porta dell’amore. Se quella attizza i vostri spiritelli, va. Spiritelli moderni. Magari dura di più.

n Prima visita a Sin City per il principino Harry che ha raggiunto Las Vegas per un viaggio di divertimento. Il 27enne è arrivato in città dall’Arizona, dove sta seguendo un addestramento come pilota di elicotteri, a bordo di una Harley Davidson, ritirata in un concessionario a Scottsdale.

HARRY RADCLIFFE «I MIEI NON VOLEVANO CHE FACESSI POTTER» n Quanto diversa sarebbe stata la vita di Daniel Radcliffe, se non fosse stato il volto di Harry Potter al cinema? I suoi genitori infatti non volevano che Hollywood gli sconvolgesse la vita. Inizialmente incerti, non volevano che loro figlio, ora 22enne ma un bambino quando era stato scelto, andasse a vivere a Los Angeles per le riprese.

HURLEY CHE PASSIONE IL FIDANZATO DI LIZ GELOSO DI HUGH GRANT

FACEBOOK.COM/INTANTOINVIALETRENTO

n Cenetta romantica o cenetta riappacificatrice per Elizabeth Hurley e Shane Warne? L’altra sera sono stati avvistati a Londra, mentre uscivano dal “Cipriani”, ma a quanto pare la leggenda australiana di cricket soffre pesantemente gli ottimi rapporti che la fidanzata ha mantenuto con l’ex Hugh Grant.

ANGELINA’S SECRETS LA JOLIE E LA FORTUNA DI ESSERE ANCORA VIVA n «Ho attraversato tempi duri e oscuri e sono sopravvissuta. Non sono morta giovane, perciò sono molto fortunata. Ci sono altri artisti e persone che non sono scampate a certe cose». È Angelina Jolie che parla del suo passato travagliato, compreso un periodo in cui ha provato droghe pesanti e autolesionismo.

BANANA@INTANTOINVIALETRENTO.IT

notizie incredibili SEDICENNE CINESE VIVE CON SANGUISUGA PIANTATA NELLA GOLA

USA NIGHTMARES BIMBO HA UN INCUBO E FUGGE CON LA TORCIA

PICCOLE TRUFFE FALSIFICA DOCUMENTI PER I FIGLI MAI NATI

È una storia da film horror quella vissuta da un 16enne di Yibin, in Cina, già soprannominato “il vampiro”. Tao Jiayuan, questo il nome del ragazzo, due mesi fa aveva cominciato a stare male: prima un raffreddore, poi la perdita di peso e, infine, un cambiamento radicale della voce, sempre più roca, accompagnato da una debolezza generale. Quando il 16enne ha iniziato ad avere difficoltà respiratorie la famiglia lo ha portato in ospedale dove i medici hanno fatto un’insolita - quanto macabra - scoperta: nella trachea del giovane c’era, infatti, una sanguisuga.

Un bambino di 4 anni vestito con un pigiama di Spider Man è stato trovato alle 3 di notte dalla polizia mentre vagava per le strade di Vancouver con coperta e torcia. Secondo quanto riferiscono le autorità, il piccolo, che stava dormendo a casa della nonna, si è svegliato di soprassalto dopo un incubo ed è uscito per andare alla ricerca della madre. Gli agenti non sono riusciti a trovare la casa del bambino e così lo hanno portato in una vicina stazione di polizia dove gli hanno dato cioccolata e arance e gli hanno fatto guardare i cartoni animati in televisione.

Al termine di gravidanze non andate a buon fine falsificava i documenti per certificare la nascita dei bambini e ottenere così le relative detrazioni di imposta. Protagonista della vicenda una dipendente dell’ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna, denunciata dai Nas per truffa aggravata ai danni di enti pubblici e falso ideologico in documentazione pubblica. La donna, infatti, aveva prodotto false certificazioni comprovanti la nascita dei due figli nel febbraio 2004 e nell’ottobre 2009. Il danno erariale, secondo le ricostruzioni dei carabinieri è di oltre 33mila euro.


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TRASPORTI

IL CAOS NEI CIELI Le compagnie a rapporto in Regione

n La Regione chiama a rapporto le compagnie aeree per far rispettare la continuità territoriale e l’assessore ai Trasporti, Christian Solinas, si appella all’unità del Consiglio regionale per approvare in tempi brevi la finanziaria con i 57,5 milioni di stanziamento per i collegamenti aerei. Sui tagli e i cambiamenti indiscriminati degli orari di volo, operati ultimamente da alcune compagnie su varie rotte, Solinas rassicura che la Regione non starà a guardare: «Abbiamo convocato d’urgenza per venerdì l’Enac e i vettori al fine di affrontare e risolvere con immediatezza le criticità segnalate». Le criticità sono rappresentate dalle decisioni di Alitalia di tagliare alcuni voli da Alghero per la Penisola. Si tratta dei collegamenti con Roma (saltano i voli delle 7 per la capitale e delle 10 e 25 per Alghero) e con Torino (cancellati i voli di andata delle 6 e 25 e di ritorno delle 22 e 40). Proprio da questi tagli è scaturita la polemica fra l’opposizione e la Giunta Cappellacci, con i consiglieri regionali del Pd, Mario Bruno e Francesca Barracciu, che hanno presentato ieri un’interpellanza in Consiglio: «Dopo 10 anni siamo senza continuità territoriale: Cappellacci è riuscito anche a far scadere la proroga e le compagnie aeree fanno quello che vogliono, cambiano gli orari a loro piacimento, cancellano i voli senza consultare nessuno», ha accusato il vicepresidente del Consiglio regionale. «Siamo prigionieri a casa nostra, grazie al-

numeri 57,5

Sono i milioni di euro che la Regione metterà a disposizione per garantire la continuità territoriale.

55

Il costo del biglietto aereo per Milano, tasse aeroportuali escluse, è fissato dalla nuova continuità a 55 euro.

la gestione pasticciata e confusa della continuità territoriale da parte del presidente della Regione e degli assessori che si sono succeduti». Poi Bruno ha spostato il mirinop sul futuro della continuità territoriale: «Il Governo non ha firmato il decreto con i nuovi oneri di servizio per mancanza di copertura finanziaria da parte della Regione», ha sostenuto. Su quest’aspetto la Regione ribatte che la copertura finanziaria esiste, ed è pari a 57 milioni e 500 mila euro. «Siamo convinti che tutte le forze politiche abbiano a cuore il problema della mobilità dei sardi e vorranno contribuire ad accelerare i tempi di approvazione della norma finanziaria per la copertura degli oneri derivanti dalla applicazio-

VERTICE Domani il summit con l’assessorato ai Trasporti e l’Enac per bloccare i tagli dei voli e cambi di orario ne dalla continuità territoriale», dice Christian Solinas, chiedendo la collaborazione anche della minoranza. «Perché unicamente di questo si discute, posto che l’iter istruttorio e burocratico è stato perfezionato in Conferenza di servizi con il Ministero e con l’Enac proprio per raggiungere l’obiettivo della summer season 2012», continua l’assessore regionale. «Il presidente Cappellacci, che si è fortemente impegnato per la costruzio-

TAGLI Alitalia ha tagliato i voli da Alghero per Roma e per Torino, cancellando le partenze negli orari meno redditizi per la compagnia

ne di un autentico ponte aereo verso i principali scali della Penisola attraverso un nuovo modello di continuità territoriale incentrato sulla tariffa unica, ha chiesto questa mattina a tutti i capigruppo consiliari un atto di condivisione e di responsabilità, proprio per rispettare questa scadenza ed evitare la paventata deriva del sistema di trasporto aereo». Sulle modalità del nuovo bando, Solinas precisa che, «la conferenza di servizi ha concordato di articolare in due fasi i propri lavori per poter verificare all’esito delle procedure sulla continuità territoriale 1, le risorse finanziarie effettive e l’eventuale fabbisogno per la copertura degli altri scali strategici nazionali». Vincenzo Garofalo

IL NUOVO CORSO DA MARZO SARÀ TARIFFA UNICA n La nuova continuità territoriale dovrebbe diventare operativa da marzo 2012, e introdurrà una novità assoluta: la tariffa unica per residenti e non residenti, sui collegamenti con Milano e Roma. Su queste due tratte, il costo dei biglietti è stato fissato in 55 euro (tasse aeroportuali escluse) per i voli da e per Milano, e in 45 euro (sempre più tasse e oneri aeroportuali) il prezzo del tagliando da e per la Capitale. Per quanto riguarda le altre tratte già oggi incluse nel regime di continuità territoriale, il nuovo bando si riserva di stabilire le esatte modalità di tariffazione in base alle risorse finanziarie che saranno effettivamente necessarie per la copertura delle compensazioni sulle rotte a costo unificato. non è escluso che anche per altri collegamenti possa essere fissata una tariffazione unica che eguagli il costo dei biglietti sia per i passeggeri residenti in Sardegna, sia per quelli che non risiedono nell’Isola.

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Il collegamento con Roma, sempre tasse escluse, costerà 45 euro.

Tirrenia La privatizzazione sul tavolo della Commissione Ue

LE NAVI Per il passaggio di Tirrenia alla Cin si attende il via libera dell’Europa

n Il cessione delle rotte e delle navi Tirennia alla Compagnia Italiana di navigazione arriva sul tavolo della Commissione europea. Nei giorni scorsi i legali della Cin hanno notificato all’Antitrust l’operazione di concentrazione conclusasi lo scorso luglio con la firma del contratto che segna il passaggio della ex compagnia di Stato alla società di navigazione costituita dai soci Moby, GnvSnav e Grimaldi. I tre armatori napoletani della Cin (Onorato, Aponte e Grimaldi) contano di conludere l’iter della privatizzazione di Tirrenia entro i primi giorni del 2012. Ma se la Commissione europea dovesse richiedere ulteriori verifiche, i termini potrebbero dilatarsi e l’istruttoria

della pratica che ha diviso il governo e la Regione sarda, potrebbero allungarsi. Anche perché già da qualche mese Bruxelles ha acceso i fari sulle varie fasi della cessione di Tirrenia ai tre armatori privati che già operano con le loro compagnie sulle tratte Sardegna-Continente. L’Europa ha infatti aperto un’indagine in materia di aiuti di Stato alle compagnie di navigazione. Nel frattempo il princi-

EUROPA La Cin notifica la pratica all’Antitrust. Intanto l’armatore Aponte compra la nave da crociera di Gheddafi

pale dei tre armatori riuniti nella Cin, Gianluigi Aponte (Snav-Gnv) patron del colosso del trasporto merci Msc (oltre 400 portacontainer seconda compagnia al mondo dopo la danese Maersk-SeaLand) ha praticamente concluso l’acquisto della nave da crociera che il colonello Gheddafi aveva commissionato ai cantieri Stx France. Nelle intenzioni dell’ex leader libico sarebbe dovuta essere la prima nave per la clientela islamica con tanto di aree separate per uomini e donne. Lunga 333 metri con 1.742 cabine ha un valore di 560 milioni di euro. Gheddafi ha pagato solo il 25% della commessa e ora “Phoenicia” è pronta ad entrare nella flotta Msc crociere di Gianluigi Aponte.


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L’ISOLA TRA LE ONDE

REGIONE IN VIDEO

Per Cappellacci una tv milionaria n Si chiama “Over The Top”, costa per ora un milione di euro e consentirà alla Giunta di avere a disposizione fino a cinque canali televisivi per le trasmissioni dal vivo e 30 “virtuali”. Il progetto, approvato dall'esecutivo qualche settimana fa su proposta del presidente Ugo Cappellacci e dell'assessore agli Affari generali Mario Floris, prevede un accordo con la Rai, “società leader – si legge nella delibera - nel settore broadcasting, per l‘a ’attivazione di applicazioni tecnologiche su piattaforme di tipo Open Iptv”. Che, per i non addetti ai lavori, significa poter utilizzare il satellite, il digitale terrestre, la tv mobile e la banda larga. IL TESTO DELLA DELIBERA Come funzionerà l'accordo ancora non si sa, il provvedimento della Giunta incarica la direzione generale degli Affari generali alla stipula e a “porre in essere tutte le necessarie azioni per la sua attuazione, sentita la direzione generale della Presidenza”. Si parte però dal presupposto che la Regione considera di particolare importanza “utilizzare moderne soluzioni tecnologiche (Ict) per garantire un’innovazione nell’attività di comunicazione istituzionale dell’amministrazione regionale”, così da assicurare “pubblicità e trasparenza”. L'accordo, secondo quanto riportato nella delibera, prevede che la Regione abbia a disposizione cinque canali “per la trasmissioni dal vivo di eventi” e trenta canali virtuali, “generati con una opportuna riorganizzazione dei contenuti per categoria tematica che saranno successivamente creati”. L'ipotesi è quella di avere un canale istituzionale, probabilmente dedicato alle dirette, e diversi canali tematici: “un canale per la scuola e la formazione”, uno “di intrattenimento legato alle specificità della Sardegna”, un altro “per la promozione delle attività turistiche e residenziali”, uno “per i trasporti e la continuità territoriale”, uno “dedicato alla eno-gastronomia”. Si potrà poi avere il servizio di “video on demand”, cioè a richiesta, che consentirà anche di vedere “il patrimonio culturale custodito nella Sardegna Digital Library permettendo agli utenti di chiedere tra i video disponibili sulla piattaforma IP (internet) il video che intende vedere al momento”. Per poter fare tutto ciò serve il televisore, il decoder del digitale terrestre e una linea Adsl che consenta la connessione a internet. Quindi, web ma dal televisore di casa e possibilità di cambiare e scegliere il canale e il video “virtuale” attraverso il telecomando. Lo spiega ancora la delibera della Giunta: “l’utente con il telecomando del decoder

numeri 5

I canali “in diretta” che grazie all’accordo con la Rai la Regione potrà utilizzare per mandare in onda le proprie comunicazioni e i propri programmi.

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Le frequenze “virtuali” disponibili, sempre in base all’intesa con la tv pubblica, per la trasmissione di contenuti televisivi tramite internet.

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Il milione di euro di finanziamenti europei che sarà speso dalla Regione per realizzare il progetto “Over the Top”.

del digitale terrestre è in grado di creare il proprio palinsesto di programmi scegliendo tra le opzioni offerte dal servizio secondo le sue specifiche necessità con la stessa qualità delle immagini sia che venga distribuita attraverso l’etere che attraverso le linee telefoniche Adsl”. Si potranno “registrare le trasmissioni degli ultimi sette giorni dei principali canali trasmessi in digitale dalla Rai, Mediaset e dalle principali televisioni locali (di fatto due), scaricando il video da internet e senza che venga archiviato nessun contenuto localmente”. Con il computer e l'ormai immancabile Ipad si potranno inoltre raggiungere “tutti gli utenti collegati nel mondo, ad esempio gli

LA DELIBERA Si chiama “Over the Top” il progetto approvato dalla Giunta per avere 5 canali sul digitale. Costerà 1 milione emigrati sardi, che avranno la possibilità di essere aggiornati con le novità e le informazioni di interesse della propria terra mentre sarà l’occasione per chi sardo non è ma è interessato al territorio di rinsaldare il legame con la Sardegna”. Grazie all'accordo con la Rai, la Regione potrà avere massima diffusione per i suoi canali oltre alla possibilità di “creare gruppi di utenti a cui destinare con-

LA PUBBLICITÀ La Giunta ha approvato una delibera che prevede la realizzazione di una tv istituzionale della Regione. Possibile il servizio on-demand

tenuti informativi specifici come ad esempio scuole, gruppi appartenenti a categorie professionali, aree territoriali specifiche”. Per cominciare a fare tutto ciò, la Giunta utilizzerà un milione di euro di fondi europei, dirottandoli rispetto alla prima destinazione: dall'attività per la “Realizzazione di nuovi servizi online per cittadini e imprese, completamento della rete della pubblica amministrazione locale e informatizzazione degli Enti e Agenzie regionali”, vengono “riorientati” verso la “Promozione di strumenti di partecipazione e di supporto informativo, mediante canali telematici”. Francesca Zoccheddu

FINANZIARIA IN AULA NON PRIMA DEL 3 GENNAIO n Per la prima volta in questa legislatura si va verso l'esercizio provvisorio di bilancio. La manovra 2012, infatti, non arriverà in aula prima del 3 gennaio, secondo quanto stabilito dalla conferenza dei capigruppo del Consiglio regionale, convocata dalla presidente Lombardo e presenti anche il governatore Cappellacci, e l'assessore ai Trasporti Solinas. Oggi comincia l'esame in commissione Bilancio, con l'audizione dell'assessore alla Programmazione, Giorgio La Spisa, quindi si partirà con le audizioni, per un iter che si annuncia difficoltoso. E allora, considerato che non si sarebbe arrivati in Consiglio che a ridosso di Natale, si è preferito rinviare ai primi del prossimo anno. Dal governatori sarebbe invece arrivata la richiesta di esaminare quanto prima il tema della continuità territoriale, che presenta scadenze imminenti. Per ora, però, si è deciso di tornare in aula il 13 dicembre per esaminare le risoluzioni e il programma di attività 2012 del Corecom. Per il 20 dicembre è stata fissata la seduta congiunta con il Consiglio delle Autonomie locali. F. Z.


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DALL’ITALIA

MISURE ANTICRISI Un acconto Irpef ridotto ed esame rapido in aula IL PIANO Monti incontra Fini e Schifani: garanzia di iter agevoli per le norme. Allo studio un incontro con i leader dei partiti. Intanto oggi a Strasburgo c’è il vertice con Sarkozy e la Merkel

MERCATI ASTA DEI BUND TEDESCHI FA FLOP SALE LO SPREAD, DUELLO SU EUROBOND n Giornata nera per i mercati dei titoli di Stato europei: il fallimento di un’asta di titoli di Stato tedeschi e i timori per Belgio e Francia rimbalzano sui Btp italiani, con il due anni che paga oltre il 7% e segna uno spread record di 700 punti base. A poco è servita la “rete di sicurezza” annunciata dal Fmi con l’evidente scopo di impedire una fuga di investitori dall’Europa: il braccio di ferro fra Bruxelles e Berlino sull’ipotesi degli eurobond ha innescato una fuga dal rischio dei Paesi “periferici”, ma anche di alcuni Paesi con rating “tripla A” come la Francia. E la tendenza a rifugiarsi nel porto sicuro offerto dai titoli tedeschi decennali ha fatto scendere il rendimento talmente tanto, sotto il 2%, che i bund non attraggono più. È quello che è successo nell’asta di ieri sui titoli gennaio 2022 in cui Berlino è riuscita a collocare solo 3,644 miliardi di euro venduti contro un obiettivo di sei miliardi, costringendo la Bundesbank a tenersi il resto. Lo spread tra Btp e bund tedeschi dopo essere salito ancora, fino a toccare quota 506, è ridisceso chiudendo a 482 punti, 8 in meno rispetto a martedì.

n Entrerà in vigore a giorni il decreto approvato lunedì dal Consiglio dei ministri in cui si stabilisce che entro novembre dovrà essere pagato solo l'82% - anziché il 99% - dell’acconto Irpef per il 2011, mentre la differenza sarà versata a giugno. Alla vigilia del periodo natalizio, resteranno dunque temporaneamente nelle tasche di oltre 7 milioni di oltre 3 miliardi di euro, circa 400 a testa, che potrebbero dare impulso alla spesa in consumi. Secondo una stima della Cgia di Mestre, saranno poco più di 7,2 milioni i contribuenti interessati dalla riduzione dell’acconto Irpef. Durate una colazione di lavoro con i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, Monti ha anche concordato l’iter parlamentare rapido e condiviso sulle misure economiche, compresa la introduzione del vincolo del pareggio di bilancio in Costituzione. «Nel corso dell’incontro si è convenuto sulla ne-

cessità di percorsi parlamentari agevoli, condivisi e veloci per l’esame degli interventi in materia economica, ivi compresa la riforma costituzionale relativa all’introduzione del princìpio del pareggio di bilancio», si legge nella nota congiunta di Camera e Senato. Una decisione presa «alla luce della situazione di emergenza che il Paese sta vivendo al riguardo e che va affrontata con provvedimenti incisivi, rapidi e risolutivi». Nel pomeriggio il premier si è recato al Quirinale, per un lungo colloquio con il presidente Giorgio Napolitano alla vigilia degli incontri con Angela Merkel e Nicolas Sarkozy. L’obiettivo di cui Monti avrebbe parlato con Fini e Schifani e, nei giorni scorsi, con i segretari e leader dei tre principali partiti di maggioranza, Angelino Alfano, Pier Ferdinando Casini e Pier Luigi Bersani è la necessità è quella di incontrarsi, per discutere innanzitutto del nodo sottosegretari, ma anche

info PIÙ SOLDI NELLE TASCHE Entro la fine di novembre dovrà essere pagato solo l’82% anziché il 99% - dell’acconto Irpef per il 2011, mentre la differenza sarà versata a giugno. Alla vigilia del periodo natalizio, resteranno nelle tasche di oltre 7 milioni oltre 3 miliardi di euro

delle prossime e delicate settimane del governo. L’idea di Monti sarebbe quella di tenere un incontro a partire da questo pomeriggio, al rientro in Italia dopo la tappa a Strasburgo, o al più tardi venerdì. Anche se al momento non è sfumata l’idea di tre vertici «bilaterali» del premier con i singoli segretari, prediletta da Pd e Pdl che vorrebbero evitare una «foto di gruppo» magari non del tutto gradita ai rispettivi elettorati, il Terzo Polo invece sembra preferire un colloquio a quattro. Quello che invece nessuno ammette è che i tre segretari possano incontrarsi riservatamente prima di vedere Monti. Con il premier si discuterà dell’intero quadro politico e delle prossime sfide alle quali è chiamato il governo e si entrerà nel merito del nodo sottosegretari, ma per il momento le parti in gioco preferiscono mantenere il riserbo. In ogni caso, oggi Monti dovrà prima superare l’ostacolo Strasburgo, dove incontrerà Sarkozy e la Merkel in un vertice destinato innanzitutto a riequilibrare una situazione che cominciava a essere subita con insofferenza dagli altri membri dell’Eurozona e dell’Ue.

CASO RUBY Da Clooney a Belen, parata di big al processo

LA PARATA Fra le persone citate da accusa e difesa c’è anche l’attore George Clooney

n Il tribunale di Milano nel processo sul caso Ruby nel quale è imputato Silvio Berlusconi, ha ammesso 214 testimoni citati da accusa e difesa. Tra le persone citate in aula ci sono gli ex ministri Mariastella Gelmini, Mara Carfagna e Franco Frattini, ma anche gli l’attore George Clooney, Elisabetta Canalis, Belen Rodriguez, Aida Yespica e Barbara D’Urso. È attesa una vera e propria sfilata di big e persone dello spettacolo. Tra i testimoni ammessi c’è anche Ruby, la giovane marocchina al centro del processo, che è stata convocata sia dalla difesa che dall’accusa. E poi ancora ci sono tutte le ragazze ospiti delle serate a Villa San Martino e anche alcune parlamentari come Da-

niela Santanché e Maria Rosaria Rossi. Inoltre per l’ex presidente del Consiglio sono stati citati anche il personale di Villa San Martino ed anche chi si occupava dell’animazione delle serate, come il suo “fedelissimo” Mariano Apicella. Ovviamente è stato chiesto l’interrogatorio anche di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, imputati invece in un altro processo per induzione e favoreggia-

VIP Dalla Carfagna a Frattini, dalla Canalis a Barbara D’Urso Oltre 200 duecento le persone citate da accusa e difesa

mento della prostituzione delle 32 maggiorenni e di Ruby che, secondo l’accusa, parteciparono alle feste a luci rosse nella residenza milanese dell’ex capo del governo. I giudici, nell’ambito del processo sul caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi, hanno deciso di far trascrivere tutte le intercettazioni telefoniche agli atti dell’indagine, come chiesto dai pm, e dunque gli “ascolti” entreranno nel processo. Il Tribunale ha però dato ragione alla difesa riguardo l’acquisizione dei tabulati delle telefonate tra l’ex premier e il funzionario della Questura Ostuni, per cui, secondo i giudici, serviva l’autorizzazione a procedere della Camera, questi tabulati restano fuori dal processo.


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CONTINENTI

LA VISITA IL PAPA A REBIBBIA DIALOGO COI DETENUTI

sistema corrotto», ha scritto sul suo profilo Facebook Antonio Di Pietro.

DANIMARCA MATRIMONI GAY ANCHE IN CHIESA n Presto gli omosessuali danesi potranno sposarsi anche davanti alla Chiesa evangelica luterana di Stato, esattamente come gli eterosessuali. Lo ha annunciato il ministero della Chiesa e dell’uguaglianza che ora dovrà sottoporre una proposta di legge in tal senso al Parlamento. Il primo matrimonio gay in chiesa potrebbe essere celebrato entro la prossima estate. La popolazione danese è in prevalenza evangelica luterana.

n Il 18 dicembre prossimo papa Benedetto XVI andrà in visita al carcere romano di Rebibbia. Durante la visita pastorale il Papa si intratterrà con i detenuti. «Alle ore 10, nella chiesa centrale del carcere dedicata al “Padre Nostro”, il Papa incontra i detenuti e risponde alle loro domande», spiega la nota della Prefettura della Casa Pontificia. Prima di lasciare il carcere - alle 11.30 - e far ritorno in Vaticano per l’Angelus, il Papa benedirà un albero che sarà piantato a ricordo della visita.

REPRESSIONE SIRIA IL PRESIDENTE TURCO: PUNTO DI NON RITORNO

PEDOFILIA STUPRAVA MINORENNI PRESO ORCO DEL FRIULI n Violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di minorenni. È questa l’accusa con la quale i Carabinieri di Spilimbergo (Pordenone) hanno arrestato un autotrasportatore cinquantenne residente in un paese dell’alta Valcellina, in provincia di Pordenone, e ritenuto pedofilo seriale. L’uomo avrebbe rivolto le sue attenzioni su una quindicina di minori nell’area della Valcellina. Per carpire la fiducia delle sue vittime, l’uomo avrebbe usato gli stratagemmi più disparati sia tramite internet (Facebook in particolare), sia corteggiando e provando a intrecciare relazioni con le loro madri, così da favorire un contatto diretto con le giovani vittime. Gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo ma stanno cercando di capire se le persone molestate siano ancora più numerose di quelle emerse dal grave quadro emerso in questi mesi di indagini.

BOLOGNA IN 9 ANNI HA LAVORATO PER SOLO SEI GIORNI n Diceva di essere di essere laureata e di lavorare come psicologa al Sant’Orsola di Bologna. Diceva di aspettare un bambino e di temere che la gravidanza fosse a rischio, raccontando di un precedente aborto e di alcune recenti emorragie. Tutto falso, o quasi: non era una psicologa e non era nemmeno incinta, ma per anni Silvia S., bolognese di 44 anni, è riuscita ad abbindolare medici, consultori, l’Inps e soprattutto il suo datore di lavoro: il Policlinico Sant’Orsola, per il quale da metà degli anni '90 faceva l’operatrice socio-sanitaria.

TANGENTI ENAV PRESSING GUARGUAGLINI MEETING CON CATRICALÀ n Il presidente di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini ha ieri incontrato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. Secondo quanto si è appreso, l’incontro si è svolto nelle prime ore del mattino. «Anche noi siamo stati contattati per avere qualche tozzo di pane, ma abbiamo detto no, perché rifiutiamo di partecipare alle lottizzazioni e condanniamo questo

Maltempo Tre vittime nel Messinese n Ancora morti per il maltempo. Questa volta è toccato al Sud. Nel Messinese, a Scarcelli, una frazione di Saponara, una frana ha travolto una casa facendo almeno tre morti tra cui un bambino di 10 anni. Le vittime sono Giuseppe e Luigi Val-

la, padre e figlio di 55 e 28 anni e il piccolo Luca Vinci il cui corpicino è stato il primo a essere recuperato dal fango direttamente da sua madre. Come ricostruito dai vigili del fuoco ieri pomeriggio la frana si è abbattuta sulla casa in cui abitava-

no le tre vittime distruggendo l’edificio che si è “appoggiato”su un altro fabbricato abitato da diverse famiglie e che è stato subito dichiarato inagibile. E' stata ritrovata viva invece la ragazza di 24 anni data per dispersa dopo la frana.

n La situazione in Siria è ad «un punto di non ritorno». Lo ha detto il presidente turco Abdullah Gul. «Abbiamo compiuto enormi sforzi sia pubblicamente che a porte chiuse per convincere la leadership siriana a mettersi alla guida di una transizione democratica», ha detto Gul in un intervento a Londra. «Nonostante tutto questo - ha aggiunto - il regime continua ad usare l’oppressione e la violenza sul popolo».

FRANCIA DIVORZIO? TRASLOCO DSK E ANNE IN ISRAELE n Niente separazione, tanto meno divorzio fra Dominique Strauss-Kahn e la moglie Anne Sinclair. I due, invece, starebbero preparando il loro divorzio dalla Francia, dove affermano di soffrire troppo la pressione dei media e di sentirsi «perseguitati». Secondo il settimanale VSD, la coppia si sta preparando a traslocare in Israele. Stando a quello che viene presentato come «scoop» della rivista, DSK avrebbe già ricevuto un’allettante offerta di lavoro da una società privata di Tel Aviv

EGITTO LA TREGUA È FINITA SPARI SUI MANIFESTANTI

n Sono ripresi gli scontri nella strada che da piazza Tahrir porta al ministero dell’Interno egiziano, dopo una pausa durata circa due ore. Le forze dell’ordine hanno sparato i lacrimogeni mentre i manifestanti lanciano pietre. La strada che è nuovamente percorsa da ambulanze a sirene spiegate. Si sentono spari nella strada Mohamed Mahmoud nei pressi del ministero dell’Interno egiziano. La fragile tregua fra manifestanti e forze dell’ordine raggiunta nel pomeriggio e garantita da “scudi umani” costituiti da una fila di volontari per tenere divisi manifestanti da forze dell'ordine è crollata poco fa, quando, la polizia è nuovamente intervenuta per impedire ad un gruppo di manifestanti di avvicinarsi al ministero dell’Interno.


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Poetto Arriva l’imposizione i servizi chiusi per l’inverno

La storia Vittoria in tribunale Brotzu Niente parcheggi ora Federica lotta per la vita per i lavori in corso

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IL PROGRAMMA Già fissato l’incontro con i commercianti per stilare un vademecum contro banditi e criminali di Manuel Scordo manuel.scordo@sardegnaquotidiano.it

n «La sicurezza di una città è data dall’insieme della sicurezza di ogni singolo cittadino». È il teorema del Questore, Luigi Savina per combattere la criminalità, un teorema che il Questore sta applicando da quando è arrivato a Cagliari e che continua ad applicare anche in questi giorni, dopo gli ultimi episodi criminali avvenuti in città. Episodi pesanti come la rapina avvenuta al Banco di Sardegna in via Tiziano opera di un commando, quella in via Basilicata, ai danni di una tabaccheria, in cui il bandito ha sparato contro il poliziotto che lo stava seguendo, o come quella avvenuta a Pirri in cui i malviventi hanno utilizzato come ariete un’auto per aprirsi un varco nel supermercato e ripulire la cassaforte. Rapine su cui la squadra mobile, coordinata dal vicedirigente Mario Colla, sta cercando di fare piena luce. Gli investigatori avrebbero già imboccato la pista giusta, grazie a un numero di targa, ma sullo sviluppo delle indagini mantengo la massima riservatezza. IL BILANCIO «Non ci sono picchi di criminalità tali da preoccupare, non c’è stato un incremento in questo periodo rispetto all’anno scorso – ha sottolineato il Questore, Luigi Savina - Ci sono dei momenti dell’anno in cui i reati si manifestano maggiormente, come a ridosso delle festività natalizie, noi stiamo lavorando su più fronti per garantire la sicurezza dei cittadini. È chiaro che tutti devono lavorare per catturare chi commette crimini: gli investigatori, la squadra mobile o la polizia giudiziaria del Commissariato di Quartu, ma questo non basta. Siamo molto impegnati sulla prevenzione. Abbiamo messo in campo quanto più personale possibile, facendo tornare a Cagliari anche il reparto prevenzione crimine. Inoltre partecipiamo al piano di controllo straordinario del territorio in cui vengono coinvolte tutte le forze di polizia, i carabinieri e la Guardia di finanza, tutti in perfetto coordinamento. La nostra attività crescerà costantemente fino a coprire le festività natalizie». E il questore

«Non ci sono picchi di criminalità tali da preoccupare, non c'è stato un incremento in questo periodo rispetto all'anno scorso. Ci sono dei momenti dell’anno in cui i reati si manifestano maggiormente, come a ridosso delle festività. Noi stiamo lavorando su più fronti per garantire la sicurezza dei cittadini. È pronto un piano per Natale». Luigi Savina Questore di Cagliari

LE INDAGINI La polizia sta indagndo sulle rapine avvenute nelle ultime settimane in città

Rapine Il piano del questore:

«Prevenzione e più controlli» spiega questo incremento di reati tra novembre e dicembre : «Nel periodo delle festività c’è più denaro circolante – ha sottolineato il Querstore Savina - ci sono i regali, le tredicesime e si acquista di più. Questa circostanza è ben nota a chi vuole commettere crimini come scippi, furti, borseggi e piccole rapine, quindi ci sarà un rafforzamento, un piano sicurezza per Natale». La prevenzione, secondo il Questore non è legata solamente al maggiore controllo del territorio o al rafforzamento del personale, è necessaria la

partecipazione dei cittadini: «Accanto alla nostra attività, bisogna ragionare anche con le potenziali vittime – ha precisato il dottor Savina Recentemente abbiamo stilato un piccolo vademecum con i Costruttori Edili per contrastare i furti nei cantieri, li abbiamo incontrati in un seminario e ci siamo confrontati con loro. Questa campagna di prevenzione continuerà il 30 novembre in via San Gilla con la Confcommercio. Il nostro obiettivo è individuare e informare tutte le potenziali vittime. Una prevenzione ad ampio raggio,

dagli edili ai commercianti, fino ad arrivare ai cittadini, agli anziani ai ragazzi per chiedere loro di prestare più attenzione». Il Questore vole arrivare ad attivare un circolo virtuoso: «La sicurezza di una città è data dall’insieme della sicurezza di ogni singolo cittadino – ha detto ancora il dottor Savina - noi vogliamo dare dei consigli al cittadino affinché applichi delle regole minimali per la propria sicurezza, come stare attenti alla propria abitazione, in questo modo riusciremo a prevenire i crimini».

LA MOBILE La Mobile avrebbe già imboccato la pista giusta per identificare l’autore del colpo in via Basilicata.

Monserrato Bandito porta via la cassa del supermarket

L’INTERVENTO I carabinieri indagano sul colpo al supermercato Sisa

n Armato di pistola e con il volto coperto, fa irruzione nel supermercato e dopo aver minacciato i presenti si avventa sulla cassa, strappando il cassetto con il denaro per poi fuggire con un complice. Banditi in azione, ieri sera, a Monserrato. Nel mirino è finito il supermercato “Sisa” al numero 235 di via del Redentore. I banditi, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto effettuata dai carabinieri, intervenuti sul posto, sono entrati in azione 15 minuti dopo le 15. «Erano in due – racconta il titolare del supermercato – uno ha aspettato all’esterno, facendo il palo, l’altro è entrato nel supermercato». In quel momento all’interno dell’esercizio commerciale c’erano alcuni

clienti, i dipendenti e il titolare. «Il bandito aveva il volto coperto da una sciarpa e indossava un casco da motociclista – sottolinea ancora il proprietario – ci ha minacciati con la pistola, poi si è subito diretto alla cassa». Il rapinatore ha strappato il cassetto del registratore di cassa che conteneva il denaro di due giornate di lavoro. «Lo ha strappato via – ha detto ancora il proprietario – poi è

IL COLPO Nel mirino è fnito il supermercato “Sisa” in via del Redentore. I malviventi hanno portato via 2.500 euro

fuggito all’esterno dove c’era il palo». Il malvivente è salito in sella alla motocicletta dove lo attendeva il complice e insieme si sono allontanati. Sul posto sono subito arrivate le “gazzelle” dei carabinieri, ma i malviventi erano già riusciti a far perdere le loro tracce. «Non sappiamo bene quanto hanno portato via – ha sottolineato ancora il titolare – credo duemila o 2.500 euro, devo ancora fare i conteggi, era il denaro incassato tra martedì e mercoledì. Comunque l’unica cosa che conta è che i banditi non hanno fatto male a nessuno. I clienti hanno avuto paura, ma per fortuna i rapinatori hanno preso i soldi e sono fuggiti senza toccare nessuno».


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CAGLIARI

Municipio Anatra zoppa al Consiglio di Stato n La battaglia sull’anatra zoppa non è finita. I candidati del centrodestra non eletti i consiglio comunale non ci stanno e, come annunciato, hanno presentato ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che aveva legittimato l’operato

della commissione elettorale che ha assegnato il premio di maggioranza al sindaco Massimo Zedda. Gli esclusi sostengono che il calcolo per l’assegnazione dei seggi a Palazzo Bacaredda debba essere effettuato sulla base dei voti consebguiti dalla lieste

al primo turno. Con questo sistema, sostengono, il sindaco non avrebbe la maggioranza, perché la compagine di partiti che sosteneva Massimo Fantola avrebbe incassato ben più del 50 per cento, e avrebbe diritto quindi anche alla maggioranza in

aula. Il tribunakle amministrativo ha dato torto ai ricorrenti, computando la maggioranza della totalità dei voti validi, e non solo quelli legati a una lista o a un simbolo. La pronuncia del Consiglio di Stato potrebbe arrivare prima dell’estate prossima.

Poetto «Spiaggia chiusa dal Comune» info

NEL LIMBO Un’immagine emblematica della fase di transizione del Poetto con i resti di un chiosco demolito e la spiaggia conquistata dal mare

MOZIONE Farris (Pdl): dagli uffici del Patrimonio inviate lettere ai gestori che impongono la chiusura entro la fine del mese Mentre il consiglio approva la prima bozza delle linee del Pul n «Per la giunta comunale la stagione del Poetto è finita il 31 ottobre». Mentre il Consiglio comunale discute sul futuro del Poetto, il capoguppo del Pdl Giuseppe Farris solleva il caso della chiusura forzata del Poetto. «La comunicazione che la stagione balneare si è conclusa il 30 ottobre è stata notificata ai titolari di concessioni lungo l’arenile - spiega Farris - ma strumentalmente viene collegata la sussistenza del titolo concessorio al termine della stagione balneare. È una decisione quasi a titolo punitivo nei confronti di chi ha le concessioni in regola». In pratica, secondo il capogruppo Pdl, dopo aver fatto demolire i chioschi che andavano abbattuti, la Giunta avrebbe cercato uno strumento per agire anche nei confronti degli altri. «Si sono basati sulla determinazione della Regione che disciplina le attività esercitabili sl demanio - spiega l’ex assessore al Personale - che però lascia ai Comuni la facoltà di estendere il periodo e il Comune

di Cagliari ha deciso di non avvalersi di questa possibilità: in pratica secondo la Giunta un cagliaritano non può prendere un caffè al mare dopo il 30 ottobre». Una decisione che Farris giudica «un provvedimento abnorme, irrazionale, illogico e gravemente lesivo dei diritti dei concessionari e della collettività cagliaritana» nella mozione che ha presentato al sindaco e alla Giunta. La scadenza varrebbe per tutti i chioschi sopravvissuti e per gli stabilimenti balneari. Anche se per il Lido la deroga sarebbe arrivata, ma solo fino al 31 dicembre.

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IN LETARGO Secondo Farris stabilimenti e chioschi dovrebbero chiudere d’inverno per decisione della giunta.

IL DIBATTITO IN CONSIGLIO Nel frattempo in Consiglio comunale è stato fatto il primo passo per il Pul. «Anche se si tratta solo un primo passaggio, che serve ad anticipare le questioni di natura ambientale e ottenere la Vas (Valutazione ambientale strategica)», ha precisato l’assessore all’Urbanistica Paolo Frau ai consiglieri che pochi minuti

dopo hanno approvato gli indirizzi e gli obiettivi del Pul. Non si tratta del Piano di utilizzo dei litorali né delle sue linee guida, ma solo di un documento con gli indirizzi generali, approvato dalla giunta a fine ottobre, che serve ad avviare il lungo iter per la realizzazione del Pul. Ma il piano che sta predisponendo il Comune non riguarderà tutto l’arenile. «Non potremo pianificare su tutto il Poetto, perché sugli stabilimenti balneari privati e su quelli militari siamo limitati - ha detto Massimo Zedda - non possiamo pensare a tutto il Poetto ed è emblematico che siano stati eleminati chioschi che occupavano una piccola parte di spiaggia, mentre resistono strutture di cemento armato su cui non abbiamo competenza». Dai banchi del centrodestra sono arrivate critiche per la decisione di abbattere i baretti e avviare un iter lungo per l’adozione del Pul che mette a rischio la prossima stagione. Il sindaco ha confermato che per l’anno prossimo ci saranno le concessioni provvisorie da marzo a novembre per strutture amovibili e che dal 2013 ci saranno le concessioni di lunga durata. M.Z.

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LO SGOMBERO DEI BARETTI I titolari dei chioschi abusivi, legati alla cooperativa Poetto Service, hanno smontato le strutture in accordo con il Comune. ma da subito hanno rifiutato di essere gli unici a non dover lavorare e hanno chiesto pari trattamento anche per gli altri gestori.

LIRICO

«Non buttate gli allestimenti del Teatro» n «Salviamo il patrimonio del Teatro lirico». Il grido d’allarme arriva dai lavoratori della Fondazione di via Sant’Alenixedda. «Rischiamo che 18 allestimenti, dal 1995 al 2010 vengano buttati via perché il magazzino di Monastir deve essere sgomberato», denuncia Massimo Cecalotti, rappresentante del sindacato di base. La Fondazione ha due magazzini, uno di proprietà a Elmas e uno in affitto a Monastir. «C’è un’ingiunzione per un pignoramento esecutivo perché non sono sarebbero stati pagati gli affitti del capannone - continua Cecalotti - il direttore amministrativo ci ha confermato che la struttura deve essere sgomberata, ma ha aggiunto che dentro c’è solo materiale vecchio di cui disfarsi: questo è assurdo». Su questo punto i lavoratori non sono d’accordo. «Gli allestimenti sono un grande patrimonio del Teatro, tra questi c’è anche quello della Carmen che nel 2005 ha vinto il premio Abbiati: sono tesori da salvaguardare». L’INCONTRO COL SINDACO La situazione economica della Fondazione è molto delicata e mentre il sovrintendente ha preparato il piano industriale, i lavoratori hanno ottenuto un incontro col sindaco per discuterlo insieme agli altri problemi dell’organizzazione. Oggi alle 17 tutte le sigle sindacali incontreranno il primo cittadino in Municipio. «Questo scandalo degli allestimenti che rischiano di finire nella spazzatura è solo l’ultimo di una serie di domande che dobbiamo porre al sindaco, perché è l’ennesimo caso che dimostra l’inefficacia della gestione dell’attuale sovrintendente aggiunge il sindacalista dell’Usb per questo dal presidente Fondazione ci presentiamo compatti con tutte le sigle sindacali, perché deve prendere decisioni e dare risposte chiare. Non possiamo assistere a un progressivo smantellamento che rischiamo che porti alla chiusura totale: è inammissibile». M.Z.


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CAGLIARI LEGAMBIENTE UN PARCO PER TUVIXEDDU RACCOLTA FIRME IN PIAZZA E SUL WEB

PROVINCIA GIORNATA ANTI-VIOLENZA CONSIGLIO RIUNITO IN SEDUTA APERTA

FIOCCO ROSA FESTA IN CASA FRADELLONI È NATA VIOLA, FIGLIA DI FRANCESCA

n Tuvixeddu, continua la raccolta di firme di Legambiente per proporre una legge regionale per il parco paesaggistico archeologico. Si potrà firmare venerdì e sabato in via Dante (ingresso Coin) dalle 17 alle 20,30. Sempre sabato sarà attiva dalle 9,30 la postazione in piazza del Carmine durante la manifestazione le “Piazze della Solidarietà”. Si può firmare anche on line sul sito:www.legambientesardegna.it.

n Domani, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, seduta aperta del consiglio provinciale. I lavori dell'assemblea di Palazzo Regio saranno aperti alle 9. A tutti i partecipanti sarà consegnato il manuale del fiocco bianco, campagna a cui la Provincia ha aderito da diversi anni, che dà visibilità agli uomini che si impegnano contro la violenza alle donne.

n Al mondo c’è una cagliaritana in più, anche se è nata a Milano: ieri mattina è venuta alla luce la piccola Viola Polverari, figlia della nostra collega e amica Francesca Fradelloni e del compagno Enrico. A Francesca, Enrico e ai nonni (già: nonni) Andrea e Carmen vanno gli auguri dei giornalisti, grafici e agenti pubblicitari di Sardegna Quotidiano. A Viola, invece, diamo il benvenuto, in attesa di poterla conoscere.

DENUNCIATO

Becca la multa fa finta di pagare e truffa la polizia n A gennaio era stato fermato da una pattuglia della Stradale per aver “bruciato” uno stop. Durante i controlli, gli agenti avevano scoperto che l’auto era sprovvista di assicurazione e per questo avevano sequestrato il veicolo. Che sarebbe potuto tornare nella disponibilità del proprietario, un 56enne, G. G., non appena quest’ultimo avesse pagato la multa da 798 euro e stipulato un contratto assicurativo. Detto fatto: due giorni dopo l’uomo va in commissariato, consegna la ricevuta del pagamento effettuato alle Poste e riottiene l’auto. Ma qualche settimana fa il sistema informatico della Stradale segnala tra i mancati pagamenti delle multe anche quello dell’uomo. Un errore? No, le indagini dell’Ufficio Verbali hanno svelato che G.G. un’ora dopo aver dato il bollettino agli agenti era tornato alle Poste per annullare l’operazione e riavere i soldi. Adesso, oltre a dover pagare la multa, dovrà rispondere di truffa ai danni dello Stato.

ASSE MEDIANO

Supera il limite di 1 km orario sanzione-beffa n L’autovelox appostato sull’Asse mediano non fa sconti e la Polizia municipale ancora meno. Un automobilista il 7 ottobre scorso è stato pizzicato mentre “sfrecciava” alla velocità di 71 chilometri\orari, davanti al cartello che indicava il limite massimo consentito: 70 chilometri\orari. L’inflessibile macchinetta elettronica ha registrato con precisione l’infrazione e così al malcapitato è stato recapitato il verbale con relativa multa per aver superato di un chilometro\orario la velocità consentita all’altezza del chilometro 5,850 dell’Asse mediano. L’automobilista che avrebbe dovuto pigiare un pelino di più il piede sulla leva del freno dovrà pagare 52 euro di sanzione a cui vanno aggiunte 14,90 euro di spese di notifica: totale 66,90 euro. Da sborsare entro 60 giorni, in caso contrario sono dolori più grandi. Per l’automobilista si intende, per il Comune, invece, sono maggiori introiti.

VIA PERETTI Lunedì sono cominciati i lavori nel piazzale davanti al Brotzu: code infinite e nemmeno uno stallo libero per lasciare l’auto

GUANTINI

Brotzu Via ai lavori nel piazzale

e scoppia il caos per i parcheggi TRAFFICO Cominciati gli interventi per rifare il manto stradale dello spiazzo davanti all’ospedale: oltre la metà è inaccessibile. Code, ingorghi e auto in sosta vietata da via Peretti a Su Planu n Via Peretti nel caos: auto parcheggiate anche in zone vietate e una processione di persone verso l’ospedale Brotzu. È l’orario delle visite è tutta la zona è un’odissea a causa del recinto metallico che circonda il piazzale destro della struttura ospedaliera. I lavori tanto annunciati sono arrivati: prima verrà sistemato il manto stradale, divelto e reso pericoloso dai dossi creati dalle radici degli alberi. Poi le centinaia di parcheggi saranno colorati con le strisce blu e comincerà l’era della sosta a pagamento per chi vuole accedere al Brotzu. Nel frattempo la situazione è caotica. L’area non interessata ai lavori non è infatti sufficiente a contenere i veicoli di medici, pazienti, visitatori e accompagnatori. Del resto, la situazione era già delicata con entrambi i piazzali utilizzabili: ma con l’inizio degli in-

terventi è arrivato anche il caos. CRONACA DI UNA MATTINATA Per accorgersene, basta passare un’ora intorno al più grande ospedale della Sardegna. Le auto con a bordo i familiari dei malati entrano nel vialetto che conduce all’ingresso ma scoprono presto che l’intera area destra è interdetta alla sosta e al transito. Comincia così un tour disperato nella parte sinistra del piazzale, ma le auto che già sostano sul marciapiede lasciano subito intendere che sarà impossibile lasciare l’auto: ecco quindi che in tantissimi parcheggiano l’auto in divieto, al limite della carreggiata, impedendo in questo modo agli autisti dei bus della Linea 1 di svoltare o fare manovra. È un attimo prima che si crei la coda di veicoli, che insieme con le file india-

ne di anziani, donne, uomini e bambini che già hanno lasciato l’auto chissà dove rende la situazione esplosiva. E infatti c’è chi perde la pazienza e imbocca contromano il viale d’accesso all’ospedale per tornare in via Peretti. Che però non se la passa meglio, e lo dimostra il costante sottofondo di clacson che accompagna gli orari di visita della struttura. La via Araolla, una scorciatoia usata di solito solo dai residenti, diventa l’unica e ultima speranza: vana. La stradina è a doppio senso di marcia e, a complicare ancora le manovre, ci si mettono le auto in sosta. Così chi arriva da Mulinu Becciu o da Su Planu si ritrova imbottigliato in una via ormai a una sola corsia. Dalla quale è andato via ieri anche Simone Pistis, 26 anni, ambulante con licenza per la vendita di frutta, che staziona vicino all’accesso principale al nosocomio: «Mi hanno detto che non posso più mettermi qui. Da giorni la situazione è un disastro. E non c’è soluzione». Lazzaro Cadelano

VIA ROMA BANCARELLE ”SFRATTANO” LE AUTO n Arriva la Bancarella di Natale e spariscono i parcheggi per i residenti della Marina. Che ora protestano. Ieri è arrivata la comunicazione: da domenica al 31 dicembre divieto di sosta con rimozione al centro di via Roma nel tratto compreso tra il largo Carlo Felice e via Lepanto. Inoltre, per tutto il periodo della manifestazione saranno sospesi i parcheggi per i residenti. Anna Piu, abita in via Sicilia: «È assurdo, ci diano almeno delle soluzioni alternative. Finisco di lavorare la sera molto tardi, per noi ci sarebbero riservati solo quei posteggi che trovo sempre occupati. Adesso sarà un disastro». Protestano anche in via Sardegna. Antonio Lai: «Spero che ci diano qualche alternativa. Già in quel periodo c’è un macello, in più ora ci levano quei pochi posti che avevamo». F. O.


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CAGLIARI CASTELLO ADDOBBI NATALIZI D’ARGILLA UN LABORATORIO AL TEATRO CIVICO

LO STUDIO AFFITTI SEMPRE MENO CARI IN CITTÀ CANONI CALATI DI OLTRE IL 4%

PIRRI IL CONSIGLIO DELLA MUNICIPALITÀ DISCUTE DEL NUOVO CENTRO D’ASCOLTO

n Come realizzare decorazioni natalizie con gli origami o con l’argilla? Per tutti quelli che vorranno impararlo è possibile iscriversi a un laboratorio che si terrà sabato, alle 17,30, al Teatro Civico di Castello. L’iscrizione al laboratorio, aperta ai bambini dai 6 anni in su, costa 7 euro. Per informazioni e prenotazioni 070.677.7660 o teatrocivicodicastello@comune.cagliari.it

n È Cagliari la città italiana che nel primo semestre dell’anno ha fatto registrare il calo più consistente nell’importo dei canoni di locazione. E se in tutta la Penisola la media è di -0,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nel capoluogo la diminuzione arriva addirittura al 4,4%. A svelarlo, uno studio fatto in occasione del III° Rapporto sul Mercato Immobiliare 2011 di Nomisma.

n È convocato per questa sera alle 17, nella sala consiliare di via Riva Villasanta 35, il Consiglio della Municipalità di Pirri. La seduta, che sarà aperta dalla presidente Luisella Ghiani, avrà come argomento centrale all’ordine del giorno (insieme con la ratifica delle delibere) la proposta avanzata dalla commissione comunale Politiche Sociali, che propone la realizzazione di un centro d’ascolto nel territorio della Muncipalità.

VIA SERUCI

Un’invasione di topi nelle case popolari: viviamo nel degrado

LE ANALISI Solo nel 2009 a Federica Cannas è stata diagnosticata la malattia: ora vuole andare a Londra a farsi curare

La storia Ha vinto in tribunale

ora Federica lotta per la vita LA SPERANZA Il giudice ha obbligato la Asl 8 a pagare alla 31enne le cure per una rara patologia: «Andrò a Londra» n Ha vinto la battaglia in Tribunale, continua a lottare contro la malattia ed è più decisa che mai a ad andare avanti per far rientrare la “sensibilità chimica multipla” (Mcs) nelle patologie riconosciute dal sistema sanitario italiano. «Per me ma anche per tutti gli altri ammalati», spiega Federica Cannas, trentunenne dalla voce dolce ma dalla tempra d’acciaio, che da 11 anni combatte contro una patologia che nessuno sapeva diagnosticare. «Le hanno provate tutte ma le mie crisi respiratorie peggioravano, dalle analisi non risultava nulla. Così hanno pensato avessi un disturbo della personalità e mi hanno curata con gli psicofarmaci». Ma la malattia di Federica era un’altra: la prima a capirlo fu sua madre Rita che nel 2009, leggendo la lettera aperta di un medico,

info UNA MALATTIA RESPIRATORIA La sensibilità chimica multipla, Mcs, è una malattia molto rara che causa gravi crisi respiratorie.

riconobbe i sintomi della figlia. La ragazza si mise in contatto con Giuseppe Genovesi, immunologo di Roma, che le diagnosticò la “sensibilità chimica multipla”. Per Federica l’ultima chance di fermare il decorso della malattia è un viaggio a Londra in un centro specializzato, l’unico in Europa a curare la Mcs ma la Asl ha - per due volte - bocciato la sua domanda di ricovero all’estero, perché il servizio sanitario nazionale non riconosce la patologia di cui soffre. Qualche giorno fa, però, il Tribunale le ha riconosciuto il diritto a curarsi e ha condannato l’Asl 8 ad anticipare le spese. «Sapere di dover morire perché non ci sono rimedi è orrendo, ma essere condannati a morire perché non si hanno i soldi per curarsi è tremendo. Inaccettabile», aggiunge Federica. «Io voglio partire per continuare a vivere, lo devo anche a mio figlio che ha soli sei anni e già si preoccupa per me: mi ha chiesto che “bua” avessi». Non è facile convivere con la “sensibilità chimica multipla” che costringe chi ne soffre a

stare sotto a una campana di vetro. «Se mi si avvicina una persona che ha fumato una sigaretta qualche ora prima, mi si scatenano crisi terribili. Succede la stessa cosa con un maglione lavato con normali detersivi, con un profumo. Solo per capirci: quando mio marito e mio figlio rientrano a casa io non posso salutarli subito. Loro devono prima correre a farsi una doccia con prodotti specifici, cambiarsi i vestiti e poi possiamo salutarci. In casa nostra non si possono aprire le finestre: c’è il ricambio d’aria con i depuratori. E non possiamo stendere il bucato all’aperto, abbiamo le asciugatrici». «Stavo male e nessuno credeva alla mia malattia, questa è stata una delle cose più brutte di questi anni. Io per fortuna ho avuto il sostegno di mia madre e della mia famiglia e anche grazie agli amici su Facebook ho ricevuto molto sostegno. A chi ha l’Mcs voglio solo dire di non arrendersi, di continuare ad andare avanti perché anche questa “non vita” vale la pena di essere vissuta». Maddalena Brunetti

n Antonia Tessuti vive nella palazzina popolare di via Seruci 15. In un appartamento di 40 metri quadrati, insieme al marito, ai due figlie e a due nipotini di 11 e 16 anni. La sua casa ha le finestre rotte, tenute con il nastro adesivo: e in bagno il vetro nemmeno c’è. «Abbiamo fatto domanda al Comune per intervenire nel 2001, abbiamo portato anche le foto ma non si è visto mai nessuno». E nessuno si è mai visto nemmeno nel condominio: palazzo fatiscente, una fogna a cielo aperto nel giardino, topi che scorrazzano tutt’attorno. Mario Sardu abita al terzo piano: «Dobbiamo tenere le finestre chiuse: la signora del piano di sotto un giorno ha trovato un grosso ratto sul tavolo». I topi hanno trovato alloggio nelle cantine, dove passa il tubo della fogna. Sul muro si vedono rattoppi di cemento fatti alla bell’e meglio. «Ecco qui - continua Sardu- quando sono arrivati hanno fatto solo questo. I muri stanno cadendo a pezzi». Tre anni fa l’ultimo restauro della facciata, che però non ha risolto nulla. La signora Anna Lai per esempio non ha acqua in casa. O meglio solo un filo, giusto il necessario per lavarsi la faccia. Escluso l’uso della lavatrice: per quello provvede gentilmente la sua vicina. «È dal 1980 che ci hanno promesso di aggiustare tutto - spiega la signora Antonia - ma è tutto rimasto così». Gli inquilini a spese loro sono intervenuti nelle scale e nell’androne del palazzo. All’esterno non va meglio: nel piazzale, che confina con il cortile di un asilo nel quale giovano i bambini, c’è una cabina elettrica diventata dimora di tossicodipendenti. Intanto l’enorme sterrato di via delle Langhe è una discarica a cielo aperto: frigoriferi, divani, copertoni, pezzi di motorini, batterie per le auto arrivano fino a via Sila, che sbuca in via Cornalias. La buona notizia: non si ferma la solidarietà del quartiere. Tramite dei grossisti si riuscirà a far avere un po’ di spesa a chi ha il reddito sotto i 5 mila euro. Iniziativa di Silvio Pinna e Jessica Saba: «Più di 100 le richieste che abbiamo ricevuto». Francesca Ortalli

«È dal 2001 che chiediamo al Comune di intervenire: abbiamo anche portato loro le fotografie delle condizioni in cui viviamo ma non si è mai fatto vedere nessuno». Antonia Tessuti

«Dobbiamo tenere le finestre chiuse: la signora del piano di sotto un giorno ha trovato un grosso ratto sul tavolo». Mario Sardu

Elmas Algerini evadono dall’ospedale e poi tornano al Cpa

L’EVASIONE I tre algerini sono stati riaccompagnati al Cpa di Elmas

n Ingoiano le molle dei letti pur di uscire dal Cpa, vengono ricoverati in ospedale, fuggono e dopo alcune ore ritornano al pronto soccorso chiedendo di poter tornare al centro di prima accoglienza. Sono stati dimessi e riaccompagnati al centro d’accoglienza e soccorso i tre cittadini algerini che martedì pomeriggio hanno ingoiato le molle delle reti dei letti, pur di uscire dalla struttura. I tre, nel primo pomeriggio, avevano ingoiato le molle e si erano sentiti male. Dopo la visita, il medico del centro d’accoglienza aveva deciso il ricovero. I tre algerini erano stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio con un’ambulanza del 118 e i medici avevano deciso di

ricoverarli. Ma in piena notte i tre immigrati, come già successo per altri stranieri nei mesi scorsi, hanno deciso di tentare l’evasione. Un tentativo andato a buon fine. Gli algerini sarebbero riusciti ad allontanarsi dal San Giovanni di Dio senza che nessuno si accorgesse di nulla. Ma la loro fuga è durata pochissimo. Un paio d’ore dopo, infatti, gli immigrati sono tornati all’ospedale. Si sarebbero

LA FUGA Si erano allontanati dal San Giovanni di Dio dove erano ricoverati. Poco dopo sono tornati chiedendo aiuto

presentati alla guardi giurata, dicendo di essere fuggiti e chiedendo di poter tornare al centro di prima accoglienza. Probabilmente si erano resi conto di non stare ancora bene, o forse non sapevano dove andare, sta di fatto che gli algerini sono stati riaccompagnati a Elmas. «Sono stati dimessi dall’ospedale – ha sottolineato il direttore della cooperativa Sisifo, Francesco Lo Sardo, che gestisce il Cpsa – stanno meglio, li teniamo comunque in osservazione per verificare le loro condizioni di salute». Martedì un altro algerino aveva tentato di togliersi la vita, impiccandosi con un lenzuolo, ma il direttore della cooperativa Sisifo e il medico erano riusciti a convincerlo a desistere.


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CAGLIARI POLICLINICO MALATTIA DI PARKINSON SABATO LA TERZA GIORNATA NAZIONALE

TRIBUNALE STUPRO IN DISCOTECA VIA AL PROCESSO PER DUE TRENTENNI

IL PROCESSO COLTELLATE A CARNEVALE CHIESTI 5 ANNI PER TENTATO OMICIDIO

n Terza giornata nazionale della malattia di Parkinson, sabato al Policlinico di Monserrato porte aperte a malati e familiari. La manifestazione (inzio fissato alle 9) è organizzata dalla Clinica neurologica dell’Ateneo di Cagliari (diretta dal professor Francesco Marrosu) e coordinata dal dottor Antonino Cannas. La giornata verrà introdotta dal saluto del preside della facoltà di Medicina e Chirurgia, professor Mario Piga.

n È iniziato il processo, celebrato con rito abbreviato, per lo stupro del Buddha Beach, discoteca di Quartu. Stando all'accusa, nel giugno 2010, una studentessa di 28 anni, venne violentata nel parcheggio del locale da due trentenni Uras (avvocati Francesco Atzeni e Francesco Piccioni). Ieri mattina, davanti al giudice Cristina Ornano, hanno testimoniato la presunta vittima e una sua amica.

n Chiesti 5 anni e due mesi per Andrea Dionesi di Quartu (avvocato Andrea Biccheddu) alla sbarra per tentato omicidio. Stando all'accusa (pm Alessandro Pili) fu lui, il 16 febbraio dello scorso anno, a sferrare a Samassi una coltellata al collo a un rivale durante una festa di carnevale. Per gli inquirenti alcuni ragazzi di Quartu scelsero Samassi proprio per partecipare a una “spedizione punitiva” e vendicarsi di alcune offese ricevute.

RIFIUTI .

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Quartu Il Comune

progetta il Natale: dopo la beffa 2010 L’IDEA Mercatini organizzati dai negozianti. Lo scorso anno la società che li attrezzò non pagò né lavoratori né fornitori

“L’Isola ecologica” viaggia per la città informazioni sul web e al numero verde n Procede a pieno regime il servizio dell’assessorato ai Servizi tecnologici del Comune di Cagliari “Isola ecologica mobile”. Partito lunedì scorso, il mezzo è attivo sei giorni su sette, in sei diversi quartieri della città, adibito alla raccolta di quei rifuti che si smaltivano privatamente: olio vegetale, gli pneu-

matici e le batterie d’auto, cellulari, pile, medicinali ma anche lampade al neon, abbigliamento inutilizzabile, calcinacci e materiali di risulta da lavori edili e rifiuti pericolosi per l’ambiente. Per le informazioni sul servizio si può consultare il sito www.separa.it e chiamare al numero verde gratuito 800.533122.

n Dopo la beffa dell'anno scorso, il comune di Quartu, cerca di riorganizzare le attività per le feste natalizie. I ragazzi che nel 2010 hanno lavorato per i “Mercatini di Natale” però non sono ancora stati pagati. «Non intendiamo ricadere nello stesso errore», ha spiegato Dino Cocco, assessore comunale alle Attività produttive, «quest'anno organizzeranno tutto i centri commerciali naturali, noi penseremo, con circa 35 mila euro, alle luminarie». Non come l’anno scorso, quindi, quando la Pro Loco sottoscrisse un accordo con la Peopleway srl, amministrata da Andrea Caldart, per orga-

info CONTRIBUTO PER LE LUCI Il Comune quest’anno stanzierà solo 35 mila euro per le luminarie che andranno ad addobbare le strade del centro cittadino

nizzare un Natale ispirato ai mercatini del nord Europa. Il programma sembrava perfetto, ma tutto non è andato come da accordi. I collaboratori e i fornitori sono ancora in attesa di essere pagati, i premi della lotteria organizzata non sono mai stati consegnati e non è stato versato nessun contributo all'Admo (Associazione donatori midollo osseo). «All'inizio abbiamo lottato per ricevere i nostri soldi, circa 800 euro a testa», racconta Marcella Pisano, una delle operatrici che ha venduto i biglietti per la lotteria, «Caldart ci diceva sempre che avrebbe risolto i problemi, poi non siamo più riusciti a parlare con lui, ci siamo rivolti anche all'ispettorato del lavoro». Il Natale si avvicina, presto la città sarà illuminata a festa, speriamo che l'amministrazione non riceva il “pacco natalizio” dell'anno scorso. Monica Magro


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SPORT PAZZINI UN ANNO IN NERAZZURRO «SENTO LA MAGLIA SULLA PELLE» n Pazzini un anno all’Inter. «Questa maglia comincio a sentirla sulla pelle». Su Gasperini: «Lasciamo stare, non ero contento, rispetto le scelte». Impressionato da Zanetti: «A 38 anni è un ragazzo della Primavera».

CHAMPIONS L’APOEL FA LA STORIA CHELSEA KO COL BAYER E RISCHIA

BERLUSCONI «SIAMO STATI BRAVI IL BARÇA? UN PO’ MEGLIO DI NOI»

GUARDIOLA «GRANDE PRESTAZIONE LA MANO A IBRA? NON RISPONDO»

n Girone E: Bayer Leverkusen (9)-Chelsea (8) 21, Valencia (8)-Genk (2) 7-0. n Girone F: Marsiglia (7)-Olympiacos (6) 0-1, Arsenal (11)-Borussia Dortmund (4) 2-1. n Girone G: Zenit S.Pietroburgo (8)-Apoel Nicosia (9) 0-0, Shakhtar Donetsk (2)-Porto (7) 0-2. n Girone H: Milan (8)-Barcellona (13) 2-3, Bate Borisov (2)-Viktoria Plzen (4) 0-1.

n Silvio Berlusconi dopo essersi recato nello spogliatoio del Barcellona: «Siamo stati bravi, il Milan ha giocato bene, il Barcellona un pochino meglio. A me piace il gioco palla a terra e possesso palla».

n Josep Guardiola soddiasfatto della gara dei suoi: «Siamo più felici rispetto alla gara d'andata. Venire qui a San Siro e fare questa prestazione non è facile. È sempre un piacere giocare in questo stadio, soprattutto contro il Milan che è tra le squadre più titolate al mondo. Stretta di mano con Ibrahimovic? Inutile rispondere, tanto la telenovela non verrà chiusa...».

Champions Spettacolo a San Siro

poi il Milan si inchina al Barça GRUPPO H Blaugrana in vantaggio con autogol di Van Bommel, poi Ibrahimovic trova il pari. Rossoneri scatenati ma Messi segna dal dischetto. Non basta Boateng, Xavi chiude i conti

MILAN BARCELLONA

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RETI 13' pt Van Bommel (aut), 20' pt Ibrahimovic, 31' pt Messi (rig); 9' st Boateng, 18' st Xavi. MILAN (4-3-1-2) Abbiati 7, Abate 6, Nesta 5.5 (21' st Bonera 6), Thiago Silva 6, Zambrotta 6, Aquilani 6, Van Bommel 6 (27' st Nocerino sv), Seedorf 5.5, Boateng 7, Robinho 4.5 (1' st Pato 5.5), Ibrahimovic 6.5. Allenatore Allegri 6. (Amelia, Antonini, Ambrosini, Emanuelson) BARCELLONA (3-4-3) Valdes 6, Puyol 6.5, Mascherano 6, Abidal 5.5, Thiago Alcantara 6 (46' st Dos Santos sv), Xavi 8, Busquets 6.5, Keita 6.5, Messi 7, Fabregas 7 (35' st Pedro sv), Villa 5.5 (22' st Sanchez 6). Allenatore Guardiola 7. (Pinto, Fontas, Maxwell, Piquè) ARBITRO Stark (Germania) 6 NOTE Ammoniti Aquilani, Van Bommel, Puyol, Abidal, Mascherano, Zambrotta, Nesta e Messi

n Vince il Barcellona a San Siro dopo una gara che ha regalato gol, emozioni e spettacolo. A tratti una gara bellissima grazie al gioco disegnato sul prato del Barcellona ma anche a quello del Milan che ci ha messo tutto ciò che aveva dimostrando di essere all’altezza della più forte squadra del mondo. Tre vantaggi per Guardiola col Milan sempre ad inseguire. Autogol di Van Bommel, Xavi e Messi da una parte. Ibrahimovic e Boateng dall’altra. I rossoneri si accontantano del secondo posto e lasciano il primato ai blaugrana. Il Barcellona inizia meglio sfruttando possesso palla e pressing alto. Allegri schiera Van Bommel, Seedorf e Aquilani a centrocampo per contrastare la tecnica degli avversari. Che schierano tre difensori, tre centrocampisti e quattro attaccanti (Thiago, Villa, Messi e Fabregas). Al 14’ Messi dai mille occhi serve Keita che mette in mezzo e passa in vantaggio facile con un tocco che sembra di Villa ma in realtà è di Van Bommel che segna autogol. Ancora Fabregas al volo tira ma Abbiati c’è. Al 16’ Boateng trova Robinho solo davanti alla porta che sbaglia clamorosamente.Una chiara reazione rossonera

che sfocia nel meglio. Perché poco dopo Ibrahimovic trova il pareggio in discesa e servito da Seedorf. Il Milan in due minuti ha fatto capire che sa giocare. Zambrotta in recupero è immenso. Così dopo un quarto di gara le emzioni sono tante. Il Barça gioca in un metro e così Aquilani atterra Xavi in area. Giallo per Nesta che si lamenta ma non per il centrocapista già ammonito. Tira Messi che finge il tiro e fa sdraiare Abbiati per poi siglare in sciolezza. Ma non vale e allora l’arbito lo ammonisce e lo fa tirare ancora. Gol numero 205 con la maglia del Barcellona e 25 gol in questa stagione (19 gare). Di potenza, per togliere ogni dubbio. Pochi secondi dopo Abbiati di piede salva sul tiro di Villa e Guardiola si mette le mani in testa. Sul finire del primo tempo ci prova Boateng ma non prende la mira. Subìtofallo in contropiede guardagna punizione dal limite, e su respinta viene colpito Keita che sta a terra e l’arbitro ferma il gioco. SECONDO TEMPO In campo c’è Pato, altra carta di Allegri. Ma quella vera alla fine è Boateng che ci ha provato prima dell’intrervallo dopo 9’ stoppa dribbla di tacco e di destro esterno fa un gol difficile bello e importante perché il Milan ritrova il pareggio. Anche a Valdes scivola una palla sulla presa. Poche volte si è visto il Barça sbagliare, almeno così. Ma rimedia subito Messi che mette in mezzo per Xavi un palla deliziosa che finisce all’angolino di Abbiati. Barcellona per la terza volta in vantaggio a san Siro. Nesta si ferma ed entra Bonera. Al 69’ Thiago ci prova ancora dopo un calcio piazzato ma trova pronto Abbiati. Il Milan ha dato tutto e sembra rallentare il ritmo. Entra Nocerino e mette un po’di freschezza ai rossoneri. Proprio Nocerino lancia Aquilani in contropiede ma l’arbitro vede il fuorigioco. Poi Seedorf inventa un bel cross con Bonera che tira ma la palla viene ribattuta.

LIONEL MESSI L’argentino mette a segno il rigore, primo gol a un club italiano

ALLEGRI «GRANDE GARA GIOCATA A VISO APERTO» n Allegri ne è convinto: «Buona partita, ci siamo affrontati a viso aperto e contro di loro rischi, quindi, di andare a fare degli errori come quelli che abbiamo fatto. Fondamentale per capire a che punto siamo a livello europeo». Sottotono Robinho? «Ha fatto bene anche se ha sbagliato un gol. Pato invece deve trovare ancora le distanze...ha giocato solo 20’ a Firenze, difficile pensare che sia pronto al 100%». Delusione? «Sarei stato più deluso se avessimo fatto una gara diversa. Abbiamo avuto mlte occasioni per cercare di andare in rete, a volte abbiamo sbagliato l’ultimo pessaggio...ma credo che siamo a un buon livello. Loro sono molto bravi nella gestione della palla. Abbiamo fatto errori che possono essere migliorati, Quanto distiamo dal Barcellona? Difficile, ora pensiamo al campionato poi agli ottavi».

Napoli De Laurentiis: stiamo coi piedi per terra

AURELIO DE LAURENTIIS

n «Restiamo coi piedi per terra: il girone è ancora incerto. Dobbiamo restare coi nervi saldi e sostenere la squadra qualunque cosa succeda, nel bene e nel male». Così il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, il giorno dopo la vittoria sul Manchester City e in vista della sfida del 7 dicembre contro il Villarreal, decisiva per il passaggio del turno. «Siamo tornati protagonisti di un mondo che non ci apparteneva più: da tutto il pianeta ci giungono in questi giorni dichiarazioni d'affetto - ha rilevato il patron - Ciò ci gratifica molto perché è un riconoscimento grandissimo e un segno di rinascita. Il Napoli deve ancora migliorarsi, il nostro è un cammino lungo e potremo incappare in qualche sbaglio,

come è naturale. Ma per vedere i risultati bisogna perseguire la politica della crescita: bisogna seminare e coltivare». Il massimo dirigente azzurro pensa al prossimo turno: «Il Bayern è una grandissima squadra e se la giocherà alla pari contro il Manchester. Noi faremo altrettanto al Madrigal per scongiurare qualsiasi rischio». Ezequiel Lavezzi, pratogonista di una grande gara ha parlato attraverso il social net-

IL PRESIDENTE «Girone incerto, il Bayern se la giocherà col Manchester e noi col Villarreal». Lavezzi: «In lotta per qualificarci»

work Twitter: «Importantissima vittoria per continuare la lotta per il passaggio agli ottavi di Champions League». UNA CITTÀ IN DELIRIO I tifosi azzurri già si stanno mobilitando per la trasferta in casa del Villarreal, tutti cercheranno di esserci dopo l'impresa contro il Manchester City. Il 2-1 è diventato un vero e proprio racconto epico. Nei bar, nei luoghi di lavoro, ognuno racconta la propria esperienza, vissuta sugli spalti o a casa con amici, e tutti sono concordi nel magnificare il tecnico Mazzarri e tutta la rosa. Da queste parti la gioia si esprime anche con i fuochi d'artificio e i caroselli di auto e moto sul lungomare e nel centro antico.

IL DOPOPARTITA

IBRA CONTENTO GALLIANI: LORO UNO STILE UNICO n «Abbiamo giocato con la squadra più forte del mondo, potevamo fare anche il terzo gol». Così ha commentato a caldo Ibrahimovic. «Son contento per come abbiamo giocato anche se non abbiamo vinto. Ci abbiamo messo grande ritmo e intensità, loro hanno giocato come sanno e noi ci abbiamo provato». Il gol della vendetta? «No, per la mia squadra e tifosi come in tutte le altre partite. Nessuna vendetta per il libro, lì ho detto solo ciò che è successo». E ieri l'unica mano che Zlatan Ibrahimovic porge davanti alle telecamere è a Carles Puyol dopo una scivolata senza complimenti. Fare pace con Pep Guardiola non era in cima ai suoi pensieri, e nemmeno a quelli dello spagnolo. Il compagno Boateng ha cercato il gol alla fine del primo tempo e poi dopo 9 minuti c’è riuscito e ha trovato il gol del 2-2: «Oggi abbiamo fatto una grande partita, e giocato bene contro il Barcellona che è la migliore squadra del mondo. Siamo stati sfortunati». Così ha commentato la sconfitta dei rossoneri l’attaccante rossonero. «Ma l'importante è essere qualificati - aggiunge Boateng - Loro sono i migliori del mondo, ma oggi tutti hanno visto che anche noi siamo forti, quando siamo tutti così concentrati. Se giocheremo sempre così, vinceremo tutte le partite». Galliani conferma: «È stata una super partita, speriamo di rincontrarli più tardi possibile. Dispiace arrivare secondi, prendiamo questo e gioiamo per la qualificazione agli ottavi. Acquisti a gennaio? «Vediamo, difficile trovare giocatori liberi per la Champions. Capiremo anche i mesi di recupero di Cassano». Il segreto è Messi? «Xavi mi è piaciuto quanto lui. Sono bravi perché ti pressa tutta la squadra e hanno uno stile unico al mondo». Mascherano, difensore del Barcellona, torna a casa col sorriso: «Sapevamo che era una partita difficile contro un grande Milan, vincere in uno stadio mitico come San Siro è una grande soddisfazione per noi. La difesa a tre? Per attaccare di più e portare più compagni in area e vincere». Polemica con Ibrahimovic? «Nessun problema, dentro il campo ognuno gioca per la propria squadra», taglia corto. Sospetto stiramento invece per Nesta costretto a uscire nella ripresa del secondo tempo.

RANIERI «AGLI OTTAVI L’INTER SARÀ PRONTA» n Fra i circa 80mila spettatori del Meazza per Milan-Barcellona c'era anche l'allenatore dell'Inter Claudio Ranieri che si augurava di non dover vedere i blaugrana qualificata come seconda nel girone di Champions. La sua Inter, infatti, si è qualificata agli ottavi come prima del suo gruppo, anche se osserva: «Arrivare primi o secondi cambia poco, l'ultima volta che mi sono qualificato con la Juventus agli ottavi ho incontrato il Chelsea. Superata la fase a gironi - ha notato il tecnico nerazzurro - si incontrano solo grandi squadre e l'importante è farsi trovare sempre pronti». L'allenatore dell’Inter si è augurato di vedere «un grande spettacolo». Ed è stato accontentato, in tutto.


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SPORT BOLOGNA COPPA, CROTONE BATTUTO 4-2 SCATENATI GLI ATTACCANTI DI RISERVA

LAZIO LEDESMA ASPETTA LA JUVE «È DA SCUDETTO, NOI NON ANCORA»

TOTTI DOPO DUE MESI SI FERMA DI NUOVO PROBLEMI ALLA CAVIGLIA PER IL CAPITANO

n Il Bologna, avversario del Cagliari domenica in campionato, vince 4-2 in Coppa Italia contro il Crotone e ora troverà la Juve agli ottavi di finale. Il tecnico Pioli manda in campo una squadra senza titolari e risolve il problema del gol che lo fa soffrire così tanto in campionato con le riserve: una rete a testa per Diamanti, Vantaggiato, Gimenez e Paponi. In allenamento si è stirato Perez, salterà la sfida del Sant’Elia.

n Sabato sera all'Olimpico va in scena lo scontro al vertice tra Lazio e Juventus, ma guai a chiamarla sfida scudetto. «È troppo presto per dire che è una sfida scudetto. Stiamo tutti lì, lo dice la classifica. È un incontro importante per il nome delle squadre, ma quest'anno tutte le partite sono difficili» dice Ledesma. «Per quello che hanno dimostrato è una delle favorite allo scudetto».

n Francesco Totti tiene in ansia la Roma. Il capitano giallorosso, rientrato col Lecce dopo quasi due mesi d'assenza, potrebbe essere costretto a un nuovo stop. Il numero 10, a causa di un fastidio alla caviglia sinistra dovuto a una contusione. La Roma giocherà in casa dell'Udinese. Trasferta che quasi sicuramente invece salterà Marco Borriello, fermato ai box da un affaticamento ai flessori della coscia sinistra.

Cagliari Oggi il Siena in Coppa ALLE 21.15 In campo Avramov e Sampaio ma non c’è Burrai. Ballardini: «Penso al Bologna ma faremo una bella figura» di Virginia Saba virginia.saba@sardegnaquotidiano.it

n La Coppa Italia alla fine è un bel trofeo. Ma se manca lo spirito non c’è gloria che tenga. La gara di oggi contro il Siena (21.15) è solo una sgambettata con gli amici senesi che per poco portano panforte e cantuccini per l’intervallo. Nessun ambizione per colpa di un campionato che succhia il sangue ai rossoblù come fosse un vampiro. Che poi alla fine il Cagliari in gran parte è quello di sempre. Insomma, a loro non si può dir nulla, anzi. Chiamateli santi che stanno resistendo alla forte cura Donadoni-Ficcadenti-Ballardini tutto in tre mesi. Avrebbe sballottato chiunque come in lavatrice. Per cui arrivati a questo punto il campionato è come se per il Cagliari dovesse riniziare da capo sperando di essere giusto in tempo per salvarsi senza creare altra confusione. E la Coppa

DAVIDE BALLARDINI Il tecnico alla sua seconda gara a Cagliari

Italia allora serve a ben poco se non a valutare alternative. E quindi risparmiato Cossu che resta a riposo per Bologna, sarà schierato Avramov, secondo portiere rossoblù particolarmente bravo che oggi toglierà un po’ di ruggine di dosso. In difesa non ci sono tanti cambi, per cui solo Gozzi potrebbe andare a giocare da centrale, quasi sicuramente al posto

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di Canini che finora ha giocato tutte le gare. Anche Perico dovrebbe essere schierato titolare al posto di Pisano sulla fascia destra. Anche a centrocampo non ci sono tanti cambi ma tra i candidati c’è Sampaio che finora ha debuttato nel campionato italiano solo pochi minuti. Ballardini che l’ha visto pochissimo vuole capire cosa può dare il portoghese

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alla squadra rossoblù. Sarà schierato probabilmente con Ekdal e Nainggolan. Se Cepellini potrebbe stare dietro le punte, le stesse punte rimaste sono solo due. Larrivey starà a riposo per un affaticamento alla coscia (ma niente di grave ed è comunque tra i convocati) e quindi giocherà l’inedita coppia Ibarbo-Thiago Ribeiro. Novanta minuti per poi riprendere fiato e giocare contro il Bologna due giorni dopo, gara che vale quanto uno scontro diretto. Tra i misteri la non convocazione nemmeno per la Coppa Italia di Salvatore Burrai, che resta a casa e a questo punto aspetta solo gennaio per riprendere a giocare e non perdere altro tempo. Dalla Primavera c’è però Murru, difensore. Lui qualche minuto potrebbe giocarlo, magari anche dall’inizio al posto di Agostini. «Cercheremo di fare bene domani e poi penseremo a preparare al meglio la partita col Bologna», ha detto Ballardini. «Il Cagliari vuol fare bella figura, a prescindere da chi scenderà in campo. La partita di San Siro mi ha detto che si può far meglio. La rosa a mia disposizione è di ottima qualità e possiamo migliorare sotto ogni punto di vista». Parola di Ballardini.

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AL SANT’ELIA

È la prima gara che va in diretta su Facebook n Per la prima volta in Italia una gara ufficiale di calcio sarà trasmessa in diretta streaming su Facebook. Domani dalle 21:15 sarà possibile, infatti, seguire il match di Tim Cup, CagliariSiena sulla pagina ufficiale Seria A Tim del più famoso social network del mondo. L'iniziativa, realizzata da Telecom Italia e Lega Serie A, farà vivere le emozioni del grande calcio nel contesto social dove sarà possibile seguire e commentare in diretta l'andamento della partita. L'evento è reso possibile grazie alla collaborazione con Telecom Italia Media che in contemporanea trasmetterà l'incontro su LA7D con il commento di Bruno Vesica e Edoardo Soldati. Sannino ha convocato 28 giocatori, lasciando a casa solo gli infortunati Calaiò, Brkic, Vergassola e Grossi. Reintegrati nella rosa anche i centrocampisti Codrea e Parravicini. Pegolo giocherà in porta; Belmonte, Contini, Pesoli e Rossi in difesa; Troianiello e Angelo sulle corsie di centrocampo; Reginaldo e Gonzalez in attacco. La squadra di allenerà per due giorni alla Ferrini Cagliari.

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SPORT PROMOZIONE IN SEMIFINALE DI COPPA VANNO SAMASSI, LANUSEI, TEMPIO E FONNI

SERIE D SQUALIFICATI UNA GIORNATA GIRALDI (S.ELIA) E FARRIS (BUDONI)

CALCIO LE SAMOA AMERICANE VINCONO LA 1ª GARA DELLA STORIA: 2-1 A TONGA

n Sono Samassi-Lanusei e Tempio-Fonni gli accoppiamenti per le semifinali di Coppa Italia Promozione. Il Samassi ha bissato l’1-0 dell’andata dei quarti vincendo a Sant’Antioco (Pilleri). Il Lanusei partiva dall’1-0 di Assemini e fa 3-3: gol di Saruis, Lotto, Mura, Deplano, Di Giglio e Flumini. Il Tempio fa 1-1 col Codrongianos (Fabbri e Dettori) partendo dal 2-1. Al Fonni basta il gol di Mura per far fuori la Dorgalese dopo l’1-1 dell’andata.

n Il Giudice Sportivo di serie D ha fermato per un turno Marco Farris del Budoni e Francesco Giraldi (foto) del Progetto Sant’Elia. Guai per il Cynthia, prossimo avversario del Selargius, domenica non potrà disporre di Amin Ramdane (2 turni), Stefano Miccichè e Stefano Pesoli (entrambi un turno). Contro il Budoni, invece, non giocherà nel Marino Gianluca Capolei.

n Giornata da ricordare per gli amanti dei record e delle statistiche legate al calcio. Per la prima volta nella sua storia, la rappresentativa delle Samoa Americane, peggior nazionale del mondo in quanto ultima del ranking Fifa, ha vinto una partita. È successo in un match della zona Oceania delle qualificazioni mondiali, in cui i samoani hanno battuto Tonga per 2-1. Nell'aprile del 2001 venne surclassata per 31-0 dall'Australia.

ECCELLENZA

Cerbone va dritto: l’Olbia non pensa alla Torres prima

PIERLUIGI PORCU Il difensore ex Torres e Villacidrese ha giocato tre mesi ad Arzachena dopo tre stagioni con la maglia del Selargius

Porcu «Ho sempre dato il massimo

via da Arzachena ma a testa alta» SERIE D Il difensore, dopo aver ricevuto il benservito dal club insieme con Melis, Di Prisco e Nuvoli: «Si parla di scelta economica ma non mi convince, eravamo in linea con l’obiettivo playoff, presto firmerò» di Fabio Salis n Non si aspettava di perdere la gara contro il suo ex Selargius ma, soprattutto, non si immaginava che il giorno dopo il ko la sua società, l'Arzachena, gli desse il benservito insieme ad altri tre compagni di squadra. Pierluigi Porcu, 31enne difensore, ancora non riesce a spiegarsi il motivo di una simile decisione che ha coinvolto anche Emiliano Melis, Di Prisco e Nuvoli. «Una cosa che non avrei mai sognato - dice Porcu - per la professionalità e l'impegno che ho messo e per, senza falsa modestia, le prestazioni sul campo. Una scelta che non capisco, solo una settimana prima il presidente Ragnedda si era espresso con toni lusinghieri verso la squadra». Quali motivi dietro la decisione? Ci è stato per una scelta economica. A

me non convince, c'è qualcosa di poco chiaro, i conti si fanno ad inizio anno e non si rivedono dopo soli tre mesi. Se poi mi si dice che comunque ho dimostrato d’essere professionale allora dico: “Rivolgiti da altre parti”. Vado via a testa alta, non mi si può rimproverare proprio nulla. E la posizione del mister Perra? La mia situazione è sempre stata indipendente dalla sua, sono stato contattato prima che l'Arzachena lo scegliesse. Ho sempre letto che sono il suo uomo, penso che se ho giocato con Perra 4 anni è per la stima che ha nei miei confronti. Poi, in caso di un suo esonero, io sarei rimasto. Dove poteva arrivare l'Arzachena? Se fossimo stati sempre al completo, penso che saremmo ora a pochi punti dal Salerno anche se so che non c'è controprova. Tra l'altro non condivi-

do neanche il discorso del ridimensionamento, mancano 22 gare e i playoff sono appena a tre punti di distanza, eravamo in linea coi programmi di inizio stagione. Da dove riparte ora Porcu? Ho molta rabbia, ho voglia di riprendere subito gli allenamenti e dimostrare da altre parti ciò che valgo. Do sempre tutto, non sono un trequartista, non faccio giocate spettacolari ma non mi sono mai risparmiato. E gli altri tre ex compagni come l’hanno preso il taglio? Sono rimasti spiazzati tutti, noi giocatori non siamo tutelati pur facendo i professionisti in serie D con sei impegni a settimana e due trasferte al mese fuori dalla Sardegna. Emiliano Melis ha preso 5 pali, se avesse fatto 5 gol staremmo parlando d'altro... Il telefono squilla? In questi due giorni ho ricevuto chiamate da tutta la Sardegna, vuol dire che qualcosa di buono ho fatto. Ho 6 o 7 proposte, mi prendo qualche giorno per decidere ma non voglio aspettare molto. Mi manca il campo.

FUTURO IL SANT’ELIA PRONTO ALL’ACQUISTO n Fra una settimana Porcu, Melis, Nuvoli e Di Prisco potranno firmare con altre squadre, il mercato di dicembre riapre l’1 il parcheggio ai box potrebbe durare poco. «Ci terrei a mantenere la categoria - dice Porcu - ma non sarebbe un problema giocare in Eccellenza, l'importante è che si una proposta seria, coi fatti e non con le parole». Le proposte per il forte difensore selargino non sono mancate, non è un mistero che il Progetto Sant’Elia, sul mercato per rinforzare la difesa, farà di tutto per tesserarlo. La trattativa è già avviata e presto potrà concludersi, l’intenzione di Porcu è quello di riavvicinarsi a Selagius e il club cagliaritano è l’approdo ideale. Di Prisco, Nuvoli e Melis fanno gol a molte squadre, specie di Eccellenza come Castiadas, Muravera e Sanluri. F.S.

Basket Con coach Restivo l’Olimpia vola

ANTONELLO RESTIVO

n «L’Olimpia deve pensare a lavorare tanto e puntare a vincere ogni partita, alla fine faremo conti e bilanci». È un tipo concreto Antonello Restivo, uno che punta sul duro lavoro più che sui proclami. Subentrato all’ex coach Danilo Magiera, autore di un avvio non certo disastroso, ma non in linea con le ambizioni societarie, il neo tecnico ha saputo dare la giusta svolta ai bianco verdi, firmando 3 vittorie in 4 gare. «Appena arrivato ho chiesto ai ragazzi disponibilità e spirito di sacrificio. Conoscevo già praticamente tutti gli atleti, e la squadra è di buon livello, con caratteristiche adatte a fare un gioco ad alta intensità in entrambe le fasi. Ho apprezzato molto le qualità morali che i ragazzi hanno subito messo in

mostra sin dal primo allenamento, la voglia di dare una svolta alla stagione». Sabato Manca e compagni saranno impegnati a Piombino, un banco di prova per tastare il polso dei bianco verdi. I toscani, nonostante la sonora sconfitta con la Russo nello scorso turno, sono una delle compagini più forti del girone, e occupano la seconda piazza in classifica: «A dimostrazione del livello del nostro girone, più vicino

IL TECNICO Tre vittorie in 4 gare: «Ho visto nei ragazzi spirito di sacrificio. Ogni partita va preparata nel dettaglio»

alla B2 che alla C, con atleti di alto livello, società organizzate e tecnici preparati. Per questo bisogna affrontare ogni gara con la massima concentrazione, preparando le partite in maniera minuziosa e con lo spirito giusto». La più ovvia delle domande va a questo punto a toccare il derby con la Russo del 5 gennaio, una partita dal sapore speciale: «Sicuramente è una partita attesa dall’intero movimento cestistico cagliaritano. Non penso sarà una gara tesa, i giocatori delle due squadre si conoscono bene, speriamo sia una bella partita. Loro devono vincere il campionato, non penso avranno pressioni particolari, sarà una partita come le altre come per me». Filippo Congiu

n Un primato durato appena 24 ore ma in casa Olbia la corsa alla vetta dell'Eccellenza continua anche dopo la risposta della Torres (2-0 al Castelsardo) alla vittoria di sabato (a Elmas contro l'Atletico) della squadra di Raffaele Cerbone. Le schermaglie tra galluresi e sassaresi, che sono avanti di tre punti, proseguiranno almeno fino al 21 dicembre, giorno del big-match al Nespoli. «Ma noi non dobbiamo commettere l'errore di guardare solo allo scontro diretto con la Torres – avverte Cerbone – mancano ancora 20 gare di campionato. Noi andiamo per la nostra strada, continuiamo a crescere così come stiamo facendo e poi quando mancheranno 5 o 6 partite alla fine allora sarà serio guardare la classifica». Cerbone non limita il discorso primo posto solo a Torres e Olbia: «Io non faccio l'errore di escludere dalla corsa il Fertilia, è una squadra importante». L'ex tecnico del Budoni ritiene la vittoria di sabato «importante e significativa perché è arrivata dopo un secondo tempo in dieci». Non solo l’handicap dell’espulsione di La Rosa ma anche del campo ridotto a una risaia. «Quando non possiamo giocare la palla facciamo fatica – evidenzia Cerbone – non abbiamo giocatori importanti davanti dal punto di vista fisico ma, nonostante un terreno di gioco impraticabile, nella ripresa eravamo molto più determinati, abbiamo fatto due gol e penso che alla fine il risultato sia meritato». Mattatore dell'incontro il solito Gianluca Siazzu, una doppietta e 18 gol in campionato. «Lui è importante perché è uno positivo – continua Cerbone –è impressionante il carisma che ha e il fatto che sia sempre in agguato. Non molla mai, così come fa lo stesso capitano Spanu, loro due danno una spinta importante al tutto il gruppo». F.S.

F1 MONTEZEMOLO: «FINALMENTE, FINITA» n Se il mondo della Formula 1 vuole ancora la Ferrari, deve rimanere così com'è e non diventare un campionato in cui «le macchine sono tutte uguali o in cui l'aerodinamica conta al 100% per vincere». È quanto sostiene Luca Cordero di Montezemolo. «La Formula 1 - ha detto il presidente del Cavallino Rampante - per noi è utile se è un banco di prova per la ricerca, se si vuole che la Ferrari rimanga deve mantenere queste caratteristiche: noi non siamo uno sponsor». Montezemolo ha anche fatto un accenno al campionato che si concluderà domenica: «Finalmente finisce quest'anno e siamo contenti di iniziarne uno nuovo».


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CULTURA

PUPI AVATI Il cinema, il jazz la “sua” Bologna e la malinconia ELMAS Il 10 dicembre al teatro comunale il regista emiliano sarà presente al convegno a lui dedicato. E non poteva mancare un concerto in stile Dixie: «Un omaggio che mi lusinga e mi onora»

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n Sardegna aveva girato solo alcuni spot negli anni ’80. Con Johnny Dorelli, per una nota casa automobilistica francese. Poi stop, fine dei rapporti. E invece oggi questa «terra per me remota» sta dedicando una lunga retrospettiva alla sua cinematografia. E, a dicembre, un convegno di studi e premio alla carriera. Pupi Avati, regista bolognese con l’Emilia fin dentro le ossa, sardo per un mese: «Un omaggio che mi lusinga, mi dà gioia e mi sorprende, proprio perché arriva da quest’Isola, con cui ho avuto poco a che fare». Merito dell’associazione “L’Alambicco”, animata da Alessandro Macis e Patrizia Masala, che anche quest’anno ha messo su una rassegna dedicata al cinema d’autore, in collaborazione con La Macchina Cinema e l’Umanitaria-Cineteca Sarda, che a Cagliari ospita nella sala di viale Trieste le proiezioni dell’ampia, significativa, selezione di film. «Pupi Avati, un regista al ritmo di jazz», grande passione fin dalla “Doctor Dixie Jazz Band”, come clarinettista. La rassegna lo prevede un concerto jazz, non poteva essere altrimenti (il 10 dicembre al teatro comunale di Elmas). «L’Italia in cui sono nato (nel 1938, ndr) e cresciuto è stata fortemente influenzata

dalla cultura nordamericana, che portò la libertà e quella musica. Io la amavo moltissimo ma lei non amava me. Al sogno della musica si è andato a sostituire il cinema». Avati vivrà un gran finale a Cagliari, allo Spazio Odissea l’11 dicembre, con il convegno di studi a cui parteciperà con il fratello Antonio (a tutti e due il premio alla carriera), produttore e cosceneggiatore dei suoi film. Fra gli altri, ci sarà uno dei suo attori “storici», Lino Capolicchio. IL SOGNO, IL CINEMA, FELLINI Il sogno, del cinema. Fellini, un’illuminazione la visione di “8 e 1/2” (1963). «Negli ultimi anni della sua vita siamo stati vicini di casa, a Roma. Con Federico è nata un’amicizia stretta, abbiamo passato molte serate insieme». Ma di felliniano c’è poco negli esordi di Avati. E’ il genere horror ad attrarlo, a cui, periodicamente, ritorna. Forse sarà per gli incubi destati dai racconti delle contadine emiliane. “La casa delle finestre che ridono”, una delle sue pellicole “argentiane” meglio riuscite. «Ogni tanto bisogna mettersi in gioco con il cinema di genere, per verificare proprio la sintassi cinematografica, le conoscenze tecniche, che il cinema d’autore non richiede». Ma la popolarità e il suc-

cesso arrivano dalla tv, “Jazz band”, Rai, 1978. Comincia a delinearsi la cifra stilistica di Avati. Il ricordo, la memoria, la delicatezza del sentimento. Quegli anni a ritmo di jazz. «Un momento di svolta, uno spartiacque fra il prima e il dopo. Per la prima volta parlavo di me, in modo intimo, personale». Gli anni ’80 segnano il passaggio alla commedia dolceamara, malinconica, lieto fine ma anche dramma, dolore, spesso dietro l’angolo. Storie, microstorie, Bologna e dintorni. «“Sono arrivato, lentamente, a trovare il giusto contesto, il mio racconto tipico, molto incentrato sulla mia gente e sulla mia terra». Come un lungo viaggio. Fra “gite scolastiche”, “feste di laurea”, “impiegati”, “regali di Natale”, “storie di ragazzi e di ragazze”, “sposi”, matrimoni e testimoni. O “cuori altrove”, “sconfinate giovinezze”, fino al recente “Il cuore grande delle ragazze”, cronaca di un matrimonio d’amore nell’Italia degli anni Trenta. Avati mette nel suo cinema il marchio di fabbrica, riconoscibilissismo. «La mia identità coincide con il mio mondo espressivo».

info

L’AMORE PER IL JAZZ Il 10 dicembre al Teatro comunale di Elmas un concerto jazz in omaggio Pupi Avati.

L’AUTORE Alcune immagini dal backstage dell’ultimo film “Il cuore grande delle ragazze”: oltre al regista bolognese i due protagonisti: Cesare Cremonini e Micaela Ramazzotti

IL LAVORO DI SQUADRA Agli inizi una squadra collaudata di attori, come un’orchestra, jazz. Carlo Delle Piane, Lino Capolicchio, Gianni Cavina, quella maschera dolce che era Nik Novecento. «Penso che questo dipenda dalla mia educazione un po’ da bar, coniugata al maschile, la gioia di stare insieme, il piacere di ritrovarsi». Poi Neri Marcorè, Francesca Neri, Laura Morante, Silvio Orlando, Fabrizio Bentivoglio. Ha sdoganato in ruoli drammatici attori brillanti come Abatantuono, Albanese, Greggio, De Sica, tirato fuori le doti d’attrice di Katia Ricciarelli. «Sono probabilmente più spericolato di altri registi, rischio, ricorro ad attori che si vogliono mettere alla prova. E’ più divertente inventarsi attore Cesare Cremonini (professione cantante, protagonista del suo ultimo film) che non un altro, magari più rodato». Nel cinema ha fatto esattamente quello che avrebbe voluto fare. «Sempre film che mi assomigliano». Ma «l’insoddisfazione è il propellente per andare avanti». Il più bello dei film è quello che ancora non ha girato. «E che forse non girerò mai». Massimiliano Messina


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CULTURA

AVANGUARDIA Sperimentazioni e sonorità colte arriva “Signal” TICONZERO Il Festival è organizzato dall'associazione TiConZero, da anni impegnata confine tra l'espressione colta e la spenell’esplorazione rimentazione multidisciplinare, nel sedei mondi gno comune dell'elettronica. L'anteprisonori ma al programma ufficiale che si svolcontemporanei gerà tra il 6 e il 10 dicembre prossimi ha al confine tra avuto come protagonisti l'Interensemespressione ble (Alessia Toffanin, pianoforte; Alescolta, elettronica sandro Fagiuoli, violino; Luca Paccae della gnella, violoncello) e l'attore Vasco Misperimentazione randola: le poesie di Szymborska erano multidisciplinare. intessute con le musiche di Pärt, Saka(Foto Susanna moto, LutosŒawski, Chopin e altri autori Majuri) rielaborate da Bernardino Beggio. Dopo una pausa il festival riprenderà il 6 dicembre alle 21 con la performance dei cagliaritani Terminale3 (Filippo Mereu, Sandro Mungianu e Marco Salaris), un'elaborazione in tempo reale al computer del suono strumentale (fiati, chitarra elettrica suonata con l'archetto), il live electronic e materiali video: un'estetica che porta alle estreme conseguenze i risultati dell'ultima fase com-

LA MANIFESTAZIONE Il reading Tutaj (Qui) ha aperto martedì a Cagliari la sesta edizione del Signal Festival, anteprima al programma ufficiale che si svolgerà tra il 6 e il 10 dicembre

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ove va la musica contemporanea? Smarrite le vaghe certezze del ventesimo secolo, laddove il serialismo delle neoavanguardie, pur dominante, non è mai riuscito a imporsi a tutte le latitudini, l'oggi è più che mai brulicante di aperture, scambi, sincretismi tra diversi linguaggi e forme espressive. Perduti i sicuri punti di riferimento del passato, ora “l'incertezza è più bella”, per dirla con Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996 e voce poetica tra le più significative del nostro tempo. E proprio Tutaj (Qui), reading dedicato ai versi della poetessa polacca, ha aperto martedì scorso a Cagliari, al Ghetto in via Santa Croce, la sesta edizione del Signal Festival organizzato dall'associazione TiConZero, da anni impegnata nell'esplorazione dei mondi sonori contemporanei al

positiva di Luigi Nono, a partire dall'indagine sui timbri e sulla loro continua trasformazione attraverso il mezzo elettronico. A seguire, alle 22.15, il chitarrista viennese Christian Fennesz. Fino a sabato 10 dicembre saranno in programma due “live set” per ogni serata. Numerosi gli artisti invitati: i toscani Vip Cancro, il progetto di Paolo Bandera (Sigillum S) Sshe Retina Stimulants, Philip Jeck, il trio Luminance Ratio, i sardi Cut Up, Trees of Mint e Nobody K Spaces, oltre allo spettacolo di ricerca musicale e coreografica Barok The Great, realizzato a quattro mani dalla danzatrice Sonia Brunelli con la musicista Leila Gharib. Bruno Ghiglieri

Porte aperte sabato 26 e domenica 27.

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CULTURA

VILLASOR La residenza d’artista apre i battenti sette talenti si interrogano sulla crisi

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n “cantiere dˆarte” in cui interrogarsi e affrontare il problema della crisi contemporanea. Un intero paese, Villasor, che apre i suoi spazi all’arte nel senso più ampio del termine. Ci sono artisti visivi e danzatori, talenti della action poetry e fotografi, tra i sette nomi scelti per la seconda edizione di "Le Ville Matte", la residenza d'artista organizzata a Villasor. Arrivano da Francia, Cile, Ungheria, Macedonia, Thailandia e Italia, i sette performer scelti come “resident artist” nella cittadina del cagliaritano. L'iniziativa, lanciata dalla Provincia di Cagliari insieme con il Comune di Villasor e la Cooperativa Teatro Fueddu e Gestu, darà a ognuno di questi giovani performer l'occasione di trascorrere quattro settimane, dal 2 al 30 dicembre 2011, a stretto contatto con un nome di spicco della poesia d'azione e della performance art, Serge Pey, autore di oltre cinquanta opere di poesia e prosa e fondatore della rivista “Tribù”, in cui ha pubblicato scritti di Allen Ginsberg, Henry Miller e del sesto Dalai Lama. Il tema della residenza quest’anno è “Krisis - Crisi dell’Arte e Arte della Crisi”. Economia, globalizzazione, ambiente e finanza ogni giorno scuotono le fondamenta della società, gli artisti di Villa Matte sono chiamati a riflettere su queste tematiche e interrogarsi sui conflitti a ogni livello. I vincitori sono Diane Launay (Francia), già immersa nel mondo della action poetry; Sebastian Mahaluf (Cile), autore di grandi installazioni su spazi estesi in cui indagare sugli intrecci delle forme; Katalin Lengyel (Ungheria) danzatrice e coreografa premiata già due volte ai Dance Web Europe Awards; Bojana Panevska (Macedonia), docente e performer impegnata soprattutto in Olanda; e Sikarnt Skoolisariyaporn (Thailandia), artista concettuale e videomaker che lavora molto con gli oggetti della quotidianità, reinventandone il senso. A questa lista si aggiungono due italiani, Claudio Boerchia di Vercelli e Salvatore Scalora di Siracusa: il primo è un giovane appassionato di new media art; il secondo spazia dalla scultura alla fotografia e ritorna in Sardegna dopo avere insegnato a lungo nell’isola. Ognuno di loro ha un progetto preciso per le quattro setti-

Info

appuntamenti APERITIVO CULTURALE SEGRETI MILITARI E VELENI DIBATTITO SU QUIRRA

IL MAESTRO SERGE PEY Oltre a essere docente di Performance Art e Poetica nell’Università di Tolosa, Pey è noto come poeta visivo: scrive i suoi testi su alcuni bastoni su cui realizza scansioni e installazioni

n Un aperitivo culturale per parlare di letteratura e territorio, di ambiente e responsabilità umana. L’incontro con Eugenio Campus verterà sui temi del suo libro “Il pettine senza denti”, la sindrome di Quirra, le contaminazioni da uranio impoverito. Partecipano Le donne di carta. Giovedì 1 dicembre alle 19 in via Stromboli 9 (Poetto).

CINEMA GRIMALDI PRESIDENTE

DELLA FILM COMMISSION

LE VILLE MATTE L'iniziativa darà a tutti i performer l'occasione di trascorrere 4 settimane con Serge Pey mane. Sono tanti i luoghi di Villasor che si trasformeranno in una fucina di idee: l’ex convento dei Cappuccini, il Castello Siviller, il centro teatrale Fueddu e Gestu e le case campidanesi di proprietà del Comune catapulteranno gli artisti internazionali in una realtà protetta e riservata. L’intera cittadina, che con questa iniziativa spinge verso un turismo culturale di alto livello, avrà una grande occasio-

ne di crescita e confronto e sarà chiamata a partecipare attivamente al lavoro dei nomi selezionati per la residenza. Lo scambio, in cui gli artisti arricchiscono la comunità con le loro performance e contemporaneamente si immergono nelle tradizioni di una cultura antica e diversa, genera conoscenza, integrazione e diffusione di informazioni su un territorio che può offrire molto. Ecco perché tra laboratori, prove teoriche e attività pratiche, gli artisti saranno spesso coinvolti in momenti conviviali con gli abitanti di Villasor e avranno l’occasione di visitare le zone circostanti, per avere un’idea più completa dell’area in cui operano. Francesca Cardia

info

n Il regista Antonello Grimaldi è stato nominato presidente della fondazione Sardegna Film Commission. «Adesso la cosa più importante è armonizzare le funzioni della fondazione con quelle della legge del cinema. L’unico aspetto di cui la Film Commission non si occuperà è la scelta dei film da produrre in Sardegna», ha commentato Grimaldi.

RASSEGNA AKROAMA PORTA IN SCENA ALICE DI LEWIS CARROLL GLI ALTRI OSPITI BIG Ci saranno anche la performer LiPing Ting e il coreografo e pedagogo Michel Raji.

n Per "La scuola va a teatro" L'Effimero Meraviglioso presenta Akroama in “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll, regia di Elisabetta Podda, con Elisabetta Podda, Claudia Zuddas, Giuliano Pornasio, Rosalba Piras, Mattia Murgia, Benedetta Onnis. Domani alle 11 al Teatro civico di Sinnai.


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VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Riposo

Sala 8 h

CINE TEATRO ALKESTIS ❆h Via Loru, 31 - Tel. 070306392 Sala 1 The Fighter V.O. sott. in ita. Ore 21.30 CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo CINETECA SARDA h Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Festival Cinema Russo Ore 19.00 CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 16.45-17.30-19.15-20.00-21.45-22.30 Sala 2 Il mio angolo di paradiso Ore 16.45-22.40 Sala 3 Scialla! (Stai sereno) Ore 18.45-20.40-22.40 Sala 4 Anonymous Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 5 Il re Leone Ore 16.50-18.45-20.40 Sala 6 Il cuore grande delle ragazze Ore 18.50-20.45 Sala 7 Lezioni di cioccolato 2 Ore 17.45-20.15 Sala 7 One Day Ore 20.15 Sala 8 Immortals 3D Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 9 Anche se e’ amore non si vede Ore 18.15-20.30-22.30 Sala 9 I soliti idioti Ore 18.15-22.40 Sala 9 Johnny English - La Rinascita Ore 16.50 GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Scialla! (Stai sereno) Ore 19.15-21.30 Sala 2 Il cuore grande delle ragazze Ore 19.15-21.30 SPAZIO ODISSEA ❆▲h Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala Kub. Anonymous Ore 18.00-21.00 Sala Truf. Faust Ore 21.00 Sala Truf. Pina Ore 17.00-19.15 THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Il mio angolo di paradiso Ore 16.40-19.10-21.40 Sala 2 La peggior settimana della mia vita Ore 17.50-20.00-22.10 Sala 3 One Day Ore 17.30-20.00 Sala 3 Warrior Ore 22.20 Sala 4 Insidious Ore 21.50 Sala 4 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 16.30-19.10 Sala 5 Scialla! (Stai sereno) Ore 17.45-20.10-22.30 Sala 6 Immortals 3D Ore 17.00-19.30-22.00 Sala 7 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 17.10-19.50-22.30 Sala 8 Il re Leone 3D Ore 17.45-19.55

Sala 9

Sala 10 Sala 11 Sala 12 Sala 13

The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 22.05 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 17.50-20.30 I soliti idioti Ore 17.05-19.15-21.25 Anonymous Ore 16.35-19.25-22.15 Anche se e’ amore non si vede Ore 16.55-19.15-21.35 Anche se e’ amore non si vede Ore 17.45-20.05-22.25

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 Anonymous Ore 17.10-20.00-22.50 Sala 2 Scialla! (Stai sereno) Ore 17.50-20.10-22.30 Sala 3 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 17.10-19.50-22.30 Sala 4 Anche se e’ amore non si vede Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 5 Il re Leone 3D Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 6 Immortals 3D Ore 17.20-19.50-22.20 Sala 7 Lezioni di cioccolato 2 Ore 17.50-20.10-22.30 Sala 8 I soliti idioti Ore 18.00-20.20-22.40

SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Tel. 0702281700 Sala 1 Il cuore grande delle ragazze Ore 20.30 Sala 1 Il re Leone 3D Ore 16.30-18.30 Sala 1 One Day Ore 22.30 Sala 2 Anonymous Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 3 Anche se e’ amore non si vede Ore 17.30-19.30-21.30 Sala 4 Scialla! (Stai sereno) Ore 18.10-20.20-22.30 Sala 5 Anche se e’ amore non si vede Ore 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 6 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 16.20-19.00-21.30 Sala 7 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 15.35-17.55-20.15-22.35 Sala 8 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 17.00-19.30-22.00 Sala 9 Il mio angolo di paradiso Ore 18.00-20.10-22.30 Sala 10 La peggior settimana della mia vita Ore 17.00-19.00 Sala 10 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 21.00 Sala 11 I soliti idioti Ore 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 12 Immortals 3D Ore 16.50-19.10-21.30

SASSARI

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 I soliti idioti Ore 20.30 Sala 1 Il re Leone 3D Ore 18.30 Sala 1 Il villaggio di cartone Ore 15.30 Sala 1 Immortals 3D Ore 21.00

ILMETEO

le trame Sala 1

DORGALI

L’ultimo terrestre Ore 15.30

CENTRO CULTURALE Via Veneto - Tel. 3485673199 Sala 1 Riposo

QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 18.30-21.00 TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Riposo

▲ho

ANONYMOUS

ALGHERO

MIRAMARE ❆▲h Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 18.30-21.30

TORRALBA

CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Johnny English - La Rinascita Ore 21.00

CARBONIA

NUOVO SUPERCINEMA Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Il re Leone 3D Sala 1

TORTOLI’

❆▲ho

Ore 16.00 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 17.45-20.05-22.30

IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Il cuore grande delle ragazze Ore 20.30 Sala 1 La peggior settimana della mia vita Ore 22.30 Sala 2 I soliti idioti Ore 18.45-20.40-22.30 Sala 3 Immortals 3D Ore 20.15-22.30 Sala 4 Anche se e’ amore non si vede Ore 18.30-20.30-22.30 Sala 4 Lezioni di cioccolato 2 Ore 22.30 Sala 5 Il re Leone 3D Ore 18.45-20.30 Sala 6 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 18.30-20.00-22.30 Sala 7 Scialla! (Stai sereno) Ore 20.45-22.30 Sala 8 Anonymous Ore 20.00-22.30

LUNAMATRONA

TRE CAMPANE ▲ho Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Anche se e’ amore non si vede Ore 21.00

SAMASSI

ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 19.00-21.00

NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 18.10-20.30-22.50 Sala 2 Anche se e’ amore non si vede Ore 18.15-20.30-22.40 Sala 3 Anonymous Ore 18.30-21.10 Sala 4 Il re Leone 3D Ore 18.00-20.30-22.30 Sala 5 Il villaggio di cartone Ore 18.00-21.00 Sala 6 Immortals 3D Ore 18.30-20.40-22.50

Genere Thriller Anno 2011 Durata 130 minuti Regia Roland Emmerich Con E. Hogg, V. Redgrave Trama Un thriller politico, ambientato nel XVI secolo alla corte di Elisabetta I, regina d'Inghilterra e d'Irlanda. Qui Edward de Vere sembra un nobile come tanti. Questo misterioso personaggio, però, cela incredibili doti drammaturgiche ed è amante segreto della sua sovrana. Proprio de Vere è il padre delle opere attribuite a Shakespeare...

ANCHE SE E' AMORE NON SI VEDE Genere Commedia Anno 2011 Durata 96 minuti Regia Ficarra & Picone Con Ficarra & Picone Trama Salvo e Valentino, amici e soci in affari. Gestiscono un colorato autobus inglese che porta in giro i turisti per Torino e per loro lavora Natascha una bella guida turistica senza, però, la conoscenza di nessuna lingua straniera. Quando Gisella mette fine al suo rapporto oppressivo e morboso con Valentino Salvo farà di tutto per trovargli una donna, mentre Valentino cercherà di porre fine alla vita scanzonata dell'amico...

THE TWILIGHT SAGA: BREAKING DAWN - PARTE 1 Genere Fantastico Anno 2011 Durata 117 minuti Regia Bill Condon Con K. Stewart, R. Pattinson Trama Bella e Edward hanno finalmente coronato il loro sogno con le nozze. Bella, però, dopo aver scoperto di essere incinta, vive sentimenti contrapposti: deve scegliere tra l'appartenenza al mondo degli immortali e l'esistenza umana. Tutto ciò è accompagnato dal pericolo per il suo stato di salute che scatena le preoccupazioni di Jacob Black...

SCIALLA! (STAI SERENO) Genere Commedia Anno 2011 Durata 95 minuti Regia Francesco Bruni Con F. Bentivoglio, B. Bobulova Trama Bruno aveva un talento per la scrittura, che adesso gli serve solo per scrivere su commissione biografie di personaggi della tv, e aveva una passione per l'insegnamento, che ora si è trasformata in noiose ripetizioni. Tra i ragazzi cui dà lezione c'è Luca: quindici anni e spiccata irriverenza. Un giorno la madre del ragazzo fa capolino dal passato di Bruno con una sorprendente rivelazione: Luca, in realtà, è figlio suo...

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 19.30-21.45 Sala 2 This Must Be the Place Ore 19.00-21.30

OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Riposo

TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 Ore 17.00-19.15-21.30

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AUDITORIUM Viale Paolo Vettori Sala 1 I soliti idioti

LA MADDALENA

Ore 18.00-21.00

PRIMO LONGOBARDO Lungomare Amm. Mirabello Sala 1 Riposo

SANTA TERESA DI GALLURA

CINEMA TAPHROS Centro Taphros - Tel. 0789754684 Sala 1 Riposo

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GHILARZA

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Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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