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CRISI Anche Fitch declassa l’Italia. Draghi: «A rischio il futuro dei nostri giovani»

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

Anno I Numero 102 Sabato 8 ottobre 2011 0,80 Euro

EL KABIR Un gol e solo 21’ in campionato Troppi infortuni, col Marocco non ci sarà

NAZIONALE Lampo Marchisio l’Italia prende un punto in Serbia

Virginia Saba a pagina 18

CRONACHE

Centrodestra Vertice sui conti «Spendaccioni fuori dalle Asl»

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L’ALLARME Febbre del Nilo il virus fa la prima vittima n Febbre alta, il ricovero e il coma irreversibile: non ce l’ha fatta Michele Maggino, l’impresario edile di 34 anni di San Vero Milis ricoverato da alcuni giorni al Santissima Trinità dopo aver contratto il virus della febbre del Nilo. È la prima vittima certa in Sardegna perché nel corpo di Francesco Manca, morto due settimane fa all’ospedale di Is Mirrionis, sono stati trovati solo gli

anticorpi. È sempre in coma a Iglesias l’altro paziente contagiato, Salvatore Schirru di Marrubiu. Secondo l’Istituto superiore di Sanità il peggio non è ancora passato e «potrebbe verificarsi qualche altro caso». Marcello Zasso alle pagine 2-3

LA PROTESTA .

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n Cappellacci convoca la maggioranza per il bilancio: tolleranza zero con chi spende troppo. Sul fronte politico lo scoglio commissioni: giovedì nuovo summit. Antonio Moro a pagina 6

Riforme Dopo la “beffa” corsa al taglio degli onorevoli n Il Consiglio regionale, dopo aver mandato in soffitta la proposta per tagliare gli eletti, torna a discutere di riduzione dei costi. Francesca Zoccheddu a pagina 7

Via Mameli Sparò tre volte davanti al pub ora ha un nome n I carabinieri hanno individuato chi ha esploso i colpi di pistola davanti a “La Volta Stellata”: è un giovane di Sant’Elia. Manuel Scordo a pagina 14

Terramaini No del Comune al cemento vicino al parco n La commissione Urbanistica boccia il progetto per una maxi lottizzazione di 28 ettari tra Terramaini e viale Marconi. Enrico Fresu a pagina 13

Gli studenti invadono la città, in tremila contro la Gelmini Un esercito di ragazze e ragazzi arrivati da mezza Isola ha invaso le strade cittadine per protestare, come successo in tutta Italia, contro la riforma del sistema scolastico voluta dal mini-

stro Gelmini. Il corteo è partito da piazza Repubblica e, dopo aver attraversato la città, si è fermato in piazza del Carmine. Insieme ai giovani hanno incrociato le braccia gli insegnanti e gli

amministrativi che hanno aderito allo sciopero proclamato dai sindacati di base. Francesca Ortalli a pagina 12

MAYA FESTIVAL L’ACTOR’S STUDIO DA NEW YORK A QUARTUCCIU

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SABATO 8 OTTOBRE 2011

CONTAGIO FATALE

SASSARI Vertice per i controlli sui cavalli n Vertice a Sassari tra l’assessore regionale alla Sanità Simona De Francisci, Romano Marabelli del dipartimento per la Sanità pubblica veterinaria del ministero della Salute e i vertici dell'Istituto zooprofilattico “Pegreffi” di Sassari. L’incontro è avvenuto durante il tour degli ospedali sardi che l’assessore sta facendo da quando è entrata a far parte della Giunta Cappellacci per conoscere

pregi e difetti delle strutture sparse in tutto il territorio. Peste suina e febbre del Nilo sono stati gli argomenti principali del vertice, due piaghe che stanno mettendo a dura prova il sistema veterinario isolano. Dalla struttura di Sassari chiedono, infatti, di poter eseguire gli esami sugli animali direttamente all’Istituto zooprofilattico, perché l’unico centro di ri-

ferimento nazionale per la veterinaria è quello di Teramo. Martedì prossimo il direttore sanitario del Pegreffi, Paola Nicolussi, sarà a Roma per discutere tutti gli aspetti sul virus che ha già contagiato 53 cavalli soltanto in provincia di Oristano e i vertici dell’Istituto sassarese sperano di ottenere l’atteso via libera agli esami fatti direttamente nelle loro strutture.

FEBBRE DEL NILO Il virus uccide nell’Isola è la prima vittima certa di Marcello Zasso marcello.zasso@sardegnaquotidiano.it

n Michele Maggino è morto. A soli 34 anni è stato troncato dalla febbre del Nilo. L’impresario edile di San Vero Milis è la prima vittima in Sardegna del terribile virus trasmesso dalle zanzare. Se per Francesco Manca, morto due settimane fa al Santissima Trinità, manca la prova provata che il virus sia stato la causa del decesso per Maggino non ci sono dubbi. È la seconda vittima dell’anno dopo l’88enne Maria Santa Favero morta a Treviso il 12 settembre. Secondo Gianni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di Sanità, in Sardegna e Veneto potrebbero verificarsi altri casi. Secondo i dati ufficiali aggiornati a ieri mattina sono stati 8 i contagi nel 2011, due in Sardegna e sei in Veneto, con un decesso per regione. Per il numero dei contagi sardi anche il ministro della Salute Ferruccio Fazio aveva parlato di tre casi, ma del pensionato morto due settimane fa all’ospedale di Is Mirrionis non ci sono abbastanza campioni per svolgere ulteriori analisi: aveva gli anticorpi del virus ma non è stato possibile verificare con certezza se la febbre del Nilo sia stata la causa del decesso. Gli esperti lo considerano morto a causa del West Nile virus, ma nel conteggio ufficiale non risulta. Da subito il caso che ha destato maggiore attenzione era stato quello di Michele Maggino, 34 anni di età, impresario edile sano e forte. Domenica 25 settembre è stato ricoverato al

GLI ALTRI CASI Salvatore Schirru è grave a Iglesias, Francesco Manca è morto ma non c’è prova del contagio

info

RIANIMAZIONE Michele Maggino è morto ieri al Santissima Trinità come Francesco Manca di Milis.

IGLESIAS È sempre in coma Salvatore Schirru ricoverato in Rianimazione al San Martino.

IL DECESSO Michele Maggino, 34 anni di San Vero Milis, era ricoverato a Is Mirrionis, da giorni in coma irreversibile San Martino di Oristano per una febbre molto alta accompagnata da sintomi neurologici, proprio nei giorni in cui nell’Oristanese il virus attaccava i cavalli. Dopo i primi esami i medici hanno deciso il trasferimento al reparto Malattie infettive del Santissima Trinità, dove è arrivato lunedì intorno alle 10 del mattino. La diagnosi era di «meningite linfocitaria con complicanza encefalica», la meningite di forma batterica di norma non colpisce l’encefalo come invece capita per i casi peggiori di contagio da West Nile virus. I medici raccontano che al reparto di Is Mirrionis sia arrivato spaventato ma abbastanza in forma, tanto che si è messo a letto da solo per il ricovero. Ma dopo pochi minuti ha avuto un arresto cardiaco ed è stato subito portato in Rianimazione dove è entrato subito in coma. Le sue condizioni di salute sono diventate subito drammatiche, a causa dell’arresto cardiaco il sangue non ha raggiunto il cervello e il suo coma è presto diventato irreversibile. Anche i medici hanno perso presto le speranze. Negli stessi giorni al Santa Barbara di Iglesias veniva ricoverato Salvatore Schirru, 76enne di Marrubiu, per lui la diagnosi è stata di meningite forse di natura virale. Ai due pazienti sono stati prelevati campioni di siero, liquor e urine che sono stati spediti all’Istituto superiore di sanità assieme al siero del paziente morto nei giorni precedenti, per cercare eventuali tracce del virus. Nel siero di Francesco Manca di Marrubbiu sono stati trovati gli anticorpi ma non il

virus, ma secondo i medici anche per lui sarebbe stato fatale il West Nile virus. Nei campioni di Schirru e Muggino sono invece state trovate le tracce del virus, che hanno dato la conferma che il loro stato di coma era dovuto alla febbre del Nilo. È stato subito considerato anomalo il caso dell’impresario di 34 anni perché le sue condizioni erano gravissime e non aveva problemi al sistema immunitario, che sono il contesto in cui il virus mette a rischio la vita del paziente infetto. Ma ieri in tarda mattinata il suo cuore ha cessato di battere. «È un caso atipico - commenta Sandro Piga, direttore del reparto Malattie infettive del Santissima Trinità - non aveva i presupposti perché il virus potesse diventare letale, ma per quanto atipico come caso non è l’unico. Ci sono stati altri casi documentati, anche se sono particolarmente rari». Piga in questi giorni sta studiando il caso alla Maddalena dove sono riuniti i massimi esperti nazionali per il decimo congresso della Simit, la Società italiana di malattie infettive e Tropicali. Tra questi c’è il professore Gianni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di Sanità, che da subito ha voluto avere tutte le informazioni sull’anomalo contagio di Maggino. «In genere i casi di febbre del Nilo si verificano da agosto a settembre, quando sono attive le zanzare culex, che trasmettono il virus - ha spiegato Rezza - tuttavia, considerando il caldo prolungato di questo periodo e dunque la presenza delle zanzare, oltre al periodo di incubazione della malattia di almeno una settimana, non si può escludere il verificarsi di altri casi sporadici. Dunque, quella attuale non è una situazione definitiva, dal momento che sia in Veneto sia in Sardegna potrebbe verificarsi qualche altro caso».

ANALISI Esami su campioni sospetti al San Giovanni di Dio

OSPEDALE CIVILE Al Laboratorio analisi arrivano campioni da tutta l’Isola

n Tutti i casi accertati arrivano dall’Oristanese. I cavalli infetti arrivano dall’Oristanese. Ma al Laboratorio analisi del San Giovanni di Dio, centro di riferimento regionale per gli esami sulla febbre del Nilo, i campioni arrivano anche da altre zone della Sardegna. Le notizie sono riservate, anche per non creare allarmismi, ma è un dato di fatto che i campioni da analizzare non arrivino tutti dagli stessi focolai. Anche il direttore del Laboratorio analisi dell’Azienda mista ha confermato che «la maggior parte dei campioni arrivano dall’Oristanese» e che da tutti gli ospedali «arrivano campioni da analizzare». I prelievi vengono fatti per casi considerati sospetti dai medici ospedalieri, ma il fatto che vengano

spediti al San Giovanni di Dio non vuol dire che siano di pazienti contagiati. Ma in questi giorni stanno arrivando tanti campioni e alcuni sarebbero già risultati positivi ai primi test. Sui nuovi dati c’è il massimo riserbo, ma anche oggi dovrebbero arrivare nuovi prelievi da esaminare al Laboratorio analisi. Al San Giovanni di Dio vengono fatti controlli incrociati, viene fatto l’esame per cercare gli anticorpi che si manife-

I PRELIEVI I campioni non arrivano solo dall’Oristanese quindi potrebbero esserci altri focolai non ancora individuati

stano dall’ottavo giorno dell’avvenuto contagio e possono esser rintracciati anche dopo un anno. In contemporanea si eseguono esami di biologia molecolare per cercare tracce anche minime del virus, che sono più facili da trovare solo nei primi sette giorni dal momento del contagio. I risultati negativi fanno tirare un sospiro di sollievo, ma se viene evidenziata la presenza del virus i campioni vengono spediti all’Istituto superiore di sanità per ripetere gli esami. «Finora ci sono stati gli stessi risultati - ha spiegato Ferdinando Coghe - che certificano il buon lavoro che stiamo svolgendo qui». In pratica quando l’esame risulta positivo all’ospedale civile, il risultato viene confermato a Roma.


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SABATO 8 OTTOBRE 2011

LE BONIFICHE Lunedì

la firma dell’accordo «Pronti a prosciugare anche Monte Urpinu» n La Regione sta preparando l’ordinanza che darà il via libera alle bonifiche nelle zone a rischio. Ma secondo Provincia e Comune di Cagliari gli interventi sarebbero dovuti essere preventivi e non in seguito all’emergenza. Lunedì ci sarà una conferenza di servizi tra assessorati regionali a Sanità e Ambiente e rappresentanti dell’associazione dei Comuni e dell’unione delle Province. Subito dopo dovrebbe essere emanata l’ordinanza del presidente della Regione con le indicazioni che dovranno essere seguite dalle pubbliche amministrazioni per bloccare il contagio sugli animali e sull’uomo. TUTTI PRONTI AD AGIRE «Diamo fin da ora la massima disponibilità per qualunque richiesta verrà fatta dalla Regione, a cui spetta il compito di coordinare gli interventi - spiega l’assesore comunale all’Ambiente Pierluigi Leo - nel nostro territorio si capisce facilmente che le due grandi zone umide e il canale di Terramaini saranno oggetto di intervento. Noi da parte nostra stiamo già pulendo le caditoie, abbiamo cominciato da Pirri poi estenderemo a tutta la città». L’assessore Leo è pronto anche al peggio. «Gli interventi andavano fatti al momento giusto. In caso di pericolo per la popolazione potremmo prosciugare i laghetti di Monte Urpinu, Terramaini e intervenire anche su Monte Claro». Fino a pochi anni fa esisteva il Centro regionale anti insetti, poi la competenza è passata alle Province. «Come è

info

MOLENTARGIUS Lo stagno dovrebbe essere bonificato così come la laguna di Santa Gilla e il canale di Terramaini.

NEL MIRINO Le zanzare muoiono col freddo, ma nelle prossime settimane il clima potrebbe essere ancora mite.

già capitato in passato spero che la Regione non salti questo passaggio attribuendo la funzione ai Comuni, che poi dovrebbero rivolgersi ai privati con incremento dei costi - precisa Ignazio Tolu, assessore provinciale all’Ambiente - le Province hanno centri formati e attrezzati, ho già sentito i rappresentanti degli altri centri antinsetti e siamo pronti a protestare se la Regione ci ignorerà». Ma lunedì anche le Province saranno invitate alla conferenza di servizi. La zona di Cagliari sarà al centro di interventi perché ha un bacino di popolazione più grande di tutti, sia per quanto riguarda la popolazione sia per quanto riguarda le zanzare. Ma gli insetti sono solo il veicolo che trasmette il virus, per poter contagiare l’uomo le zanzare devono prima aver punto un uccello infetto. E tra Santa Gilla e Molentargius sono numerose le specie di volatili potenzialmente infetti, gli interventi però non potranno essere invasivi. «Andrebbero fatti in modo preventivo e studiato - continua Tolu - va tutelato l’habitat e non si possono fare azioni massicce e invasive. Non si fanno bonifiche d’emergenza dopo le tragedie, ci vogliono disinfestazioni mirate e costanti». In questi giorni il maestrale e il calo delle temperature potranno allontanare le zanzare e con loro il rischio di contagi. Ma se dopo la pioggia tornerà come previsto un clima mite, il rischio è che le zanzare trovino di nuovo le condizioni ideali per proliferare. M.Z.


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SABATO 8 OTTOBRE 2011

OPINIONI BONAS NOBAS

L’EURO È FINITO, L’IMPORTANTE È AMMETTERLO di CARLO MANCOSU

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i dice che il primo passo verso la guarigione sia ammettere di essere malati. Altre volte invece la malattia non è altro che il rifiuto della guarigione, paura del cambiamento, sindrome di Stoccolma verso lo stato di cose che ci tiene prigionieri. Percepire i nostri mali e quindi quelli della società in cui viviamo come incontrovertibili, inguaribili, inattaccabili a volte quasi necessari è, a mio parere, proprio imputabile a questa paura. Tuttavia nelle ultime settimane alcuni segnali piuttosto forti stanno arrivando, ed arrivano da quel mondo, la finanza, che è stato uno dei motori se non il motore stesso della crisi. Un mondo in cui l’avidità, l’egoismo, il cinismo sono diventati con il tempo doti fondamentali per il raggiungimento del successo. Un mondo completamente scollato dalla realtà, dove ogni giorno, con un una leggerezza immane, vengono immolate sull’altare del profitto milioni di vite. La buona notizia è che forse qualcosa nella loro mente sta cambiando. È il segnale che anche in quel mondo fatto di numeri, grafici e curve la realtà sta cominciando a farsi spazio nelle coscienze. È il caso di due personaggi apparentemente agli antipodi. Uno, Alessio Rastani, trader indipendente, e l’altro Attila Szalay-Berzeviczy, capo delle global financial securities di Unicredit. Il primo rischia i suoi denari, il secondo quelli di altri. Le loro dichiarazioni, che nelle ultime settimane hanno fatto il giro del mondo, sono lo specchio di questo cambiamento. Un preciso segnale. Il mondo sembrerebbe finalmente pronto a fare il primo passo verso la guarigione: prendere coscienza del proprio male. Secondo Rastani, intervistato dalla Bbc, «a chi vive di finanza non interessa affatto che l’economia funzioni, a loro interessa ricercare il profitto, sempre e comunque». Dall'altra abbiamo Attila Szalay-Berzeviczy: «Nel momento in cui la Grecia dichiara il default, l'Europa può essere scossa da un terremoto di magnitudo 10, che porterà all'inizio di una nuova era nella vita del Vecchio continente». Anche Rastani dalla sua si dice «L'Euro è destinato a soccombere e cadere rovinosamente». Dalle loro parole sembra quasi che tutti sappiano che «il mercato azionario è cotto e che l’euro è finito», ma nessuno prima di Rastani e Attila Szalay-Berzeviczy ha avuto il “coraggio” di ammetterlo. A questo punto il primo passo è fatto, il male è stato individuato. Ora non rimane che cominciare la cura e smettere di aver paura di guarire.

il semaforo

l MICHELE E STEFANO

Bloggers della “gnocca” È stato il tormentone di ieri. Cliccando www.forzagnocca.it si finiva diretti al sito del Pdl. Gli autori della burla, Michele e Stefano, dopo un po’ hanno spiegato online le loro ragioni: “Ore 5.49: muore Steve Jobs. Ore 13.06: Silvio Berlusconi (scherzando) afferma di voler fondare il Partito della Gnocca”. Ed è solo l’incipit.

l FABRIZIO CORONA

Paparazzo “arguto” «Berlusconi mi chiama spesso» ha dichiarato ad Oggi il paparazzo più bullo d’Italia. E il premier gli telefona perché «ha bisogno di parlare con persone intelligenti con cui confrontarsi». Ah, certo. Se al Cavaliere resta solo Corona, per parlare, non osiamo immaginare il deserto circostante.

l GIAMPIERO GALEAZZI

“Bisteccone” multato Confermata dalla Cassazione la multa di 300 euro nei confronti del giornalista Giampiero Galeazzi, reo di aver offeso il portiere del suo condominio e averlo gentilmente definito «meridionale di m...., non sei capace nemmeno di guardare le pecore». Carino. Il Bisteccone è servito.

POETTO, TUTTI INSIEME CONTRO L’ABBANDONO di Luciano Uras

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l Poetto è la spiaggia dei centomila; non solo di Cagliari e dei cagliaritani, non solo di Quartu e dei quartesi. Ha subito, nel tempo, tutte le violenze possibili. Negli ani 50 l’edilizia della città si è approvvigionata della sua sabbia bianca, poi ha passivamente sopportato la edificazione intensiva dei casotti e degli stabilimenti balneari, pubblici e privati; ha patito la contaminazione da colon batteri frutto della caotica super popolazione estiva, e infine con l’arenile ormai consumato dal mare, dai venti e dalla incuria degli uomini e delle loro istituzioni, il nefasto ripascimento realizzato dalla Provincia. Così il disastro ambientale e paesaggistico è apparso in tutta la sua vera dimensione. La poca sabbia è diventata nera e il Poetto della nostra infanzia è stato vigliaccamente cancellato. Eppure in molti hanno provato a difenderlo, così come oggi si prova a difendere l’intero sistema costiero dalle turpi attenzioni della speculazione edilizia, nuovamente scatenata anche in Consiglio regionale a sostegno di proposte legislative di smantellamento radicale delle attuale pianificazione paesaggistica. Ci provò anche Luigi Cogodi, Assessore dell’Urbanistica ai tempi della presidenza di Mario Melis, due giganti della politica sarda. Provarono insieme a rivendicare da subito la diretta gestione del litorale ad uso turistico e ricreativo da parte della Regione e del Comune, ed in modo par-

ticolare del Poetto. Provarono a ridurre e contrastare l’azione dello Stato, allora esercitata dalla Capitaneria di porto, che per rinnovare la concessione al Comune di Cagliari impose l’abbattimento di tutti i casotti. Quella storica barriera innaturale al volare via della sabbia che ospitava decine di migliaia di persone, giorno e notte, almeno per sei mesi all’anno. Una popolazione esagerata per una città di legno priva di sistemi fognari. Così per disposizio-

La spiaggia dei centomila ha subìto nel tempo tutte le violenze possibili, compresi ripascimento e sabbia nera ne statale i casotti furono rimossi. Si discusse allora come oggi della necessità di un piano di coordinamento territoriale del Poetto, con il coinvolgimento di tutte le amministrazioni locali interessate, si decise di utilizzare questa risorsa naturale inestimabile, consentendo a tutti di poterne rispettosamente usufruire, considerandolo una grande occasione di economia e di lavoro. Tanto si fece nella legislatura di Melis e di Cogodi che il primo piano straordinario per il lavoro attivò un articolato progetto “litorali” consentendo a tante cooperative e società giovanili in Sardegna e ad alcune al Poetto, di acquisire le concessioni demaniali,

IL PERSONAGGIO . La festa di Putin, tra ragazze sexy e “Urban-satira” di Silvia Zingaropoli

di fornire servizi balneari, di trovare occasione di lavoro e di reddito per molti, allora, giovani disoccupati. Anche oggi si pone una questione di questo tipo. Come rispettare questa straordinaria risorsa ambientale e naturale ai piedi dell’area urbana più popolosa della Sardegna e al contempo valorizzarne in pieno le potenzialità economiche e occupazionali. Una questione che i Comuni di Cagliari e Quartu, la Provincia e la Regione dovrebbero trattare insie-

me, pensando che forse sarebbe utile una legge e l’individuazione di una autorità di coordinamento territoriale. Tutto questo oggi appare urgente anche per le recenti iniziative adottate dal Comune di Cagliari, giuste e legittime ma non risolutive del problema. Queste riflessioni mi vengono in mente pensando ad un passato che mi appartiene professionalmente, da uno dei chioschi legittimamente sopravvissuti, l’Iguana, perché sono convinto che non possiamo consentire che il “Poetto” subisca un’altra violenza: quella dell’abbandono. Capogruppo Sel in Consiglio regionale

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n Il Belpaese va a rotoli e Silvio vola in Russia per la festa di compleanno di Vladimir. Ma non siam qui a far la solita morale da due soldi, no. Oggi parleremo di Putin e dei suoi 59 anni spesi al massimo. Nuotatore, vogatore, cacciatore, sciatore, Vlady il Terribile non molla. Mai. E dopo aver sbigottito il mondo per le sue intenzioni da imperatore “a vita”, Putin ha organizzato una festa in grande stile, ricalcando le orme del Cavalier di Arcore. Per la sua festa, infatti, ha schierato le famose ragazze dell’Armata di Putin, quelle stesse sventolone ammaestrate che tempo fa sfilarono in topless per le vie di Mosca. Proprio loro, le protagoniste del “Rating della sessualità”, quella specie di concorso presidenziale in cui

le fanciulle, poste davanti alla gigantografia dello Zar, devono baciare la sua parte anatomica, a lor parere, più sexy. E di fronte a ciò, vien quasi da ringraziare il Padreterno perché «oltre a Silvio c’è di peggio». Ma torniamo al punto: infatti ieri, nel gran giorno di festa, il Conte Vlad è incappato in qualche grana di troppo: come quei maxicartelloni satirici affissi nella notte, con un Putin intento a dar fuoco a un terrorista nascosto nel bagno. Dietro al blitz c’è la firma di Urban, una rivista moscovita che proprio questa settimana ha osato un invito alla ribellione: «Meravigliatevi quando vi annientano, smettete di aver paura, combattete per i vostri valori, esigete elezioni oneste». Un applauso al coraggio.

LO ZAR VLADIMIR Putin

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SABATO 8 OTTOBRE 2011

GRANDI DONNE

FORZA GNOCCA, LA SINEDDOCHE PIÙ IN VOGA

notizie inutili

LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI

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NOZZE DIFFICILI TRA CORONA E BELEN C’È DI MEZZO LA MORIC

di VIRGINIA SABA

F

orza gnocca”, una sineddoche. La parte per il tutto. Nel dizionario della lingua italiana la gnocca è l’organo genitale femminile. Gnocca per intendere donna, la parte per il tutto, appunto. Una sineddoche di moda. Pensate se il mondo girasse tutto come la parte più istituzionale dell’Italia di questi tempi. Con questa sineddoche. Ad esempio: tre gnocche africane ieri hanno vinto il premio Nobel per la pace. Ellen Johnson Sirleaf è presidente della Liberia. La “dama di ferro“, la chiamano, per l’impegno a favore del suo popolo. Leymah Gbowee sua compatriota è l’organizzatrice di un movimento pacifista che ha portato la fine della guerra civile in Liberia nel 2003. E non è il movimento delle gnocche. E ancora la giornalista Tawakkol Karman ha difeso i diritti umani nello Yemen. Nello Yemen ci sono le spose bambine che lasciano scoperti solo gli occhi e non hanno diritti. Nello Yemen esiste anche la lapidazione per intimidire la donna che chiede rispetto. Alla ribellione pacifista della Karman il potere ha risposto facendo volare pallottole e molotov. Ma lei, 32 anni, nonostante le minacce di morte non si è fermata. Cento mila donne combattono per la primavera yemenita. Cento mila gnocche col viso coperto e e le vesti nere. L’immagine è un ossimoro, un’altra figura retorica. Tre gnocche in senso stretto, eh? Qualcuno a vederle così conciate potrebbe dire che, in senso figurato, non sarebbero all’altezza di un partito “Forza gnocca.” Tranquilli, c’è anche Camila Vallejo de Cile. Questa gnocca con gli occhi blu e il viso d’angelo ha dovuto mettere un piercing sul naso per sembrare un po’ meno morbida di una classica gnocca. Ma il vicepresidente del Cile si è innamorato comunque di questa pasionaria 23enne che sta difendendo il diritto all’istruzione nel paese sudamericano. Tanto che quando per l’ennesima volta le hanno detto che era gnocca, lei ha risposto «non scelgo io la mia faccia, scelgo però il mio progetto politico». Qui non si tratta neanche più di faccia, Camila. Che fa paura, così tanto che qualcuno le metterebbe un paio di ballerine ai piedi per farla sembrare più bassa. Non tutti si sentono alla sua altezza, neanche le più alte cariche del Cile. Camila con le sue sopracciglia arruffate ammaestra le folle e usa la lingua come fosse una lama. Una trascinatrice. Ha più argomenti di tutti. E sa che di questi tempi la retorica è fuori moda.

n Questo matrimonio non s’ha da fare. Pare che le nozze tra Fabrizio Corona e Belen Rodriguez siano ferme al palo: dalle pagine di Novella 2000 emerge che Nina Moric, ex moglie del paparazzo e con cui ha avuto un figlio, Carlos, ha chiesto una corposa buonuscita al paparazzo per concedere il divorzio.

UNA MODELLA PER LEO DICAPRIO HA TROVATO UNA NUOVA FIAMMA n Avanti la prossima. È solo di questa settimana l’annuncio della fine della storia tra Blake Lively e Leonardo DiCaprio, ma non c’è stato il tempo di considerarlo di nuovo sulla piazza. L’attore pare che abbia già trovato una degna sostituta: la 21enne Alyce Crawford, modella australiana ex concorrente del talent show “Australia’s Next Top Model”.

GRANDI FRATELLI DAVIDE ED ERINELA INSEPARABILI DOPO GF

n Passano i mesi ma la storia d’amore Davide Baroncini ed Erinela Bitri non mostra cedimenti, anzi. Dall’ultima edizione del “Grande Fratello”, dove si sono incontrati, i due sono sempre insieme, e sempre più innamorati. Inseparabili, pubblicano le loro foto su Facebook, girano insieme mano nella mano o abbracciati..

ACCONCIATURE VIP LADY GAGA SFOGGIA UNA COFANA VERDE n Eleganza e provocazione, tutto questo è Lady Gaga. La cantante, da un po’ di tempo con meno trucco in faccia e un look molto meno aggressivo rispetto al passato, ha sfoggiato un’acconciatura verde menta raccolta in una crocchia cotonata.

Il Cavaliere accerchiato dai suoi “Bruto” Quando la nave affonda, solo i più lesti galleggiano. E Claudio Scajola (foto 1), di sicuro è tra questi. C’è infatti un gran fermento tra i deputati vicini all’ex ministro “a sua insaputa”: insistenti, le voci di una loro letterina al Cavaliere. Ma gli “scajoliani” non chiederanno le dimissioni: gli proporranno “solo” di rifare il governo con Fini & Co. Tradotto: «Puoi andare, grazie». Alla foto 2 c’è

invece Beppe Pisanu, altro pidielle a rischio brutte sorprese, affiancato da 12 senatori “preoccupatissimi”. Nel Pdl, ma solo per inerzia, Mara Carfagna (foto 3), che non perde occasione per prendere le distanze dal boss. Salvo poi rettificare. Infine, foto 4, Formigoni: che dire delle sue incontenibili aspirazioni imperialistiche, forti del sostegno vaticano? Occhio, Silvio è circondato.

notizie incredibili TROVATE OLANDESI TRENI SENZA BAGNI? LA PIPÌ NEI SACCHETTI

POVERO JACKO MICHAEL DORMIVA CON UNA BAMBOLA

GUIDATORI ALTICCI IL SUPER-ETILOMETRO CHE BLOCCA I MOTORI

Le ferrovie nazionali olandesi (Ns) hanno trovato una soluzione insolita per i treni progettati senza bagni: sacchetti di plastica speciali. Le buste introdotte sono pensate solo per situazioni di emergenza, ovvero quando il treno è fermo e i passeggeri non possono scendere. I sacchetti sono dotati di un tappo e di un materiale altamente assorbente che trasforma l’urina in gel. Dopo l’uso, il contenitore può essere chiuso ermeticamente e poi buttato nella spazzatura. L’idea è stata accolta con incredulità da politici e cittadini, già scontenti per i treni a breve distanza.

Sul letto di morte di Michael Jackson c’era una bambola di porcellana bionda stesa sopra una pila di fogli bianchi. A rivelarlo le foto scattate nella camera da letto la notte in cui morì la pop star, che sono state mostrate in tribunale durante l’udienza per il processo a Conrad Murray, l’ex medico di Jacko. Vicino al giocattolo un lettore cd nero e un disco. Uno scenario sconvolgente per la stessa giuria, colpita soprattutto dalla foto di un comò rivestito con immagini di bambini, mentre appoggiato a un cassetto c’era un enorme poster con la parola “Sweet baby.”

Un singolare regalo da parte delle autorità olandesi per tutti i conducenti di auto che verranno sorpresi con un tasso alcolemico superiore al consentito: si chiama “alcolock”e si tratta di un dispositivo dotato di mini-etilometro, che blocca il motore dell’automobile fino a quando il guidatore non ha soffiato e superato un comune alcoltest. Se non supera la prova, il conducente resta lì. L’alcolock, che viene installato nel cruscotto dell’auto, sarà obbligatorio per due anni per tutti i guidatori pizzicati alla guida “alticci”. Per i recidivi, il periodo verrà esteso a ben sei anni.


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SABATO 8 OTTOBRE 2011

la nota

IL SUMMIT

PDL DAL GOVERNATORE COL TICKET DIANA-PITTALIS A Villa Devoto il Pdl è rappresentato per il vertice di coalizione col presidente Cappellacci, dal capogruppo Mario Diana e dal vice Pietro Pittalis. Chiaro il segnale: le due anime del partito si controllano a vicenda e il governatore vuole “garanzie” sulle cose da riferire in gruppo.

LA LOMBARDO INCASSA IL SÌ AI TAGLI IN CONSIGLIO La maggioranza dà il via libera alla nuova legge per ridurre il numero dei consiglieri da 80 a 60. L’iniziativa è stata della presidente Claudia Lombardo che dopo il rinvio della sforbiciata ha “ribaltato” i capigruppo e riportato in agenda i tagli. Vittoria fuori casa, vale doppio. Salvo sorprese.

LAI (PD): PRESIDENTE OSTACOLO COME BERLUSCONI «Come Berlusconi, il presidente Cappellacci è anch’esso un’aggravante determinante, un ostacolo alla ripresa». Silvio Lai fa come Bersani col Cavaliere, ogni giorno un invito a farsi da parte per il governatore e il premier. Ma vista la situazione interna del Pd rischiano loro di finire da parte.

CONTI IN ROSSO Vertice con Cappellacci e La Spisa «Fuori dalle Asl chi spende troppo» n Maggioranza riunita a Villa Devoto con il presidente della Giunta, Ugo Cappellacci. All'ordine del giorno: la manovra finanziaria e le spine politiche all’interno della coalizione. Ad incominciare dallo stallo nelle commissioni in Consiglio, dopo il niet del Pdl alla guida sardista nel parlamentino dell’Autonomia. L’accordo sulle presidenze è congelato, almeno così dichiara la maggior parte dei partecipanti al summit col governatore, mentre è approdato sul tavolo del confronto interno al centrodestra il tema caldo della riduzione del numero dei consiglieri. ACCELERATA SUI TAGLI Dopo il rinvio della sforbiciata, votato a scrutinio segreto dall’Aula, e la successiva lettera ai capigruppo, firmata dalla presidente del Consiglio, Claudia Lombardo che, di fatto ha riportato l’argomento in cima ai lavori consiliari, la maggioranza accelera sulla nuova proposta di legge per la diminuzione degli onorevoli. Il testo dovrebbe portare la firma del consigliere Udc, Giulio Steri, (autore dell’emendamento che ha rinviato il taglio a 50 e rimandato il tutto all’approvazione della legge Statutaria) e prevede la riduzione, dagli attuali ottanta a sessanta, del numero dei consiglieri regionali. Sulla corsia preferenziale alla Statutaria restano ancora dubbi in seno alla coalizione, in ogni caso sono in molti a lavorare perché la composizione numerica del consiglio, sia accompagnata dalla sforbiciata all’esecutivo e soprattutto da una nuova legge elettorale. Tra i partiti al governo della Regione il percorso delle riforme resta la scommessa di metà legislatura ma (il caso della commissione negata al Psd’Az lo dimostra) sulla riscrittura dello Statuto, sulla legge elettorale e sul presidenzialismo, le divergenze nella maggioranza sono palesi. Gran parte del Pdl, la presidente Lombardo in testa, non sono favorevoli all’assemblea costituente, chiedono una legge elettorale che vada nel verso del bipolarismo e sono per l’elezione diretta del presidente della giunta. Psd’Az e Udc con i Riformatori sono per l’assemblea costituente e i primi due preferiscono il proporzionale e un sistema parlamentare per assegnare la guida della giunta. CONTI IN ROSSO E BILANCIO Ma il tema clou della riunione con capigruppo e segretari di partito è

LA MAGGIORANZA L’assessore illustra la Finanziaria, resta il nodo delle commissioni. Sulle riforme la coalizione in stallo

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i partiti della maggioranza di centrodestra alla Regione

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gli assessori del Pdl in giunta, 2 Udc e Riformatori, 1 Psd’Az e uno Uds-Misto

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è il numero dei consiglieri pevisto nella proposta di legge sui tagli in Aula che ha l’ok della maggioranza

info

LA MANOVRA La Spisa e Cappellacci hanno illustrato alla maggioranza la finanziaria che dà all’assessore De Francisci 300 milioni in più per la Sanità

stata l’illustrazione, fatta dall’assessore alla Programmazione, Giorgio La Spisa, delle linee guida della legge Finanziaria regionale. Saldo di circa 7 miliardi di euro con dentro, alla voce entrate, anche i conferimenti statali e le somme dell’Unione Europea ma soprattutto stanziamenti ridotti per tutti gli assessorati tranne che per quello alla Sanità. Gli uffici guidati da Simona De Francisci hanno un aumento del budget di circa trecento milioni di euro ma le Asl dovranno fare molta più attenzione ai conti. Infatti, è prevista l’introduzione della norma che fissa il tetto di spesa per le aziende sanitarie e, in caso di sforamento in bilancio o di mancato raggiungimento

degli obiettivi della giunta, i direttori generali decadranno dall’incarico. Assicurare le risorse per le politiche sociali e il lavoro è la linea tracciata da La Spisa che promette anche iniziative a sostegno del sistema produttivo isolano. Sul fronte dell’indebitamento è esclusa la contrazione di nuovi mutui mentre c’è la conferma dei cosidetti livelli storici di spesa (corrente e per investimenti) pari a circa 3 miliardi di euro. La Spisa punta anche alla riduzione del disavanzo che dovrebbe attestarsi introno al miliardo e 300 milioni, rispetto al miliardo e 600 milioni di euro. Tutti numeri e interventi messi nero

GIULIO STERI (UDC) Il consigliere dell’Udc ha firmato l’emendamento che ha rinviato alla Statutaria il rinvio della riduzione a 50 del numero dei consiglieri. Sarà il primo firmatario della legge che arriverà presto in Aula per ridurre dagli attuali 80 a 60 gli onorevoli della Regione.

su bianco nella cartelletta consegnata ai segretari e ai capigruppo presenti al summit di Villa Devoto. C’è accordo generale sulla neccessità di studiare il dossier prima di esprimere valutazioni, ma in tutti c’è la convinzione che la spesa per la finanziaria 2012 sia di fatto bloccata. Così come il testo della legge si annuncia blindato, allo stesso modo di come sembrano ristretti i margini per modifiche di spesa nell’iter del disegno di legge in Consiglio regionale (prima in commissione poi in Aula). GIOVEDÌ IL NUOVO ROUND Il centrodestra si ritroverà con il presidente Cappellacci giovedì prossimo alle 19.30 a Villa Devoto. Una settimana per riflettere, dunque, sui conti di La Spisa, all’interno dei rispettivi partiti e dei gruppi, ma anche per lavorare agli aggiustamenti in maggioranza. Resta il nodo della commissione Autonomia che il Pdl ha negato al Psd’Az (l’indicato è Paolo Maninchedda) e alcuni spostamenti engli enti. Il più importante dei quali riguarda l’agenzia Laore, il cui presidente Antonello Usai è in procinto di tornare a Sassari alla guida dell’Istituto Zooprofilattico. In agenda anche la nomina all’Agris, il cui attuale commisario Efisio Floris è destinato alla sostituzione, e la presidenza dell’Ente Foreste, in quota ai sardisti ma che è insidiata da Fli. Antonio Moro


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RIFORME AL PALO

REGIONE Dopo lo stop è corsa alla riduzione tutti vogliono tagliare i consiglieri

VIA ROMA Sono almeno quattro le proposte di diminuzione del numero degli onorevoli: oltre a quelle su cui si esprimerà l’Assemblea, anche due disegni di legge portati in Parlamento n E ora si riparte con il valzer di chi taglia di più, meglio e prima. In Consiglio regionale ma anche fuori dal palazzo, con i sindacati e gli enti locali pronti a rivendicare un ruolo da protagonisti nella partita delle riforme, se non più almeno quanto quello dell'Assemblea sarda. Anche “fuori” riprende quota l’ampio movimento pro Costituente, in campo da anni ma quasi dormiente in questa legislatura, nonostante nel palazzo di via Roma siano in tanti a indicare la massima partecipazione alla riscrittura delle regole democratiche come unica strada per fare davvero le riforme e non parlarne e basta in un contesto dove chi taglia e chi è tagliato sono le stesse persone. LA SPINTA DELLA LOMBARDO La spinta arrivata dalla presidente del Consiglio, Claudia Lombardo, nei giorni scorsi è servita a rimettere nell'agenda degli appuntamenti urgenti la riduzione dei consiglieri: a firma dei capigruppo verrà presentato un testo con un solo articolo e la previsione di un taglio della composizione dell'Assemblea di venti seggi. Parla di sessanta consiglieri anche la proposta depositata nell'aprile scorso dalla Giunta, predisposta e voluta dall'assessore alle Riforme, Mario Floris, proposta che non poche polemiche aveva scatenato in Consiglio quando deliberata dall'esecutivo. Anche in questo caso il testo è costituito da un articolo unico, con la diminuzione dei consiglieri e quelle che l’assessore Floris ritiene «due importanti precisazioni per evitare effetti negativi sulla composizione e sulla rappresentatività del Consiglio che potrebbero derivare dalla modifica: il numero dei consiglieri regionali non può subire deroghe e neppure in sede di approvazione della normativa statutaria elettorale si potranno prevedere meccanismi che, in qualunque modo, apportino modifiche e deve essere sancita la garanzia della rappresentanza per tutti gli ambiti provinciali della Sardegna». A seguire ci sono poi le due proposte dei parlamentari Francesco

Sanna (Pd) e Federico Palomba (Idv): il disegno di legge costituzionale del senatore sulcitano prevede una composizione del Consiglio regionale a 49 membri, compreso il presidente della Regione (con un rapporto di rappresentanza di uno ogni 35mila abitanti). Sanna fissa anche paletti chiari: il numero dei consiglieri non potrà aumentare per effetto di premi di maggioranza, ci devono essere misure a favore della parità di genere e la possibilità per la legge elettorale di stabilire riserve di rappresentanza “per zone storiche dell’Isola interessate da fenomeni di forte calo demografico”. L’iniziativa dell'Idv, invece, portata avanti anche con una raccolta di firme, stabilisce il dimezzamento dell'attuale Consiglio e la rappresentanza dei territori garantita. Non tutti, però, fuori e dentro l'aula di via Roma, sono convinti che la strada della riduzione sia davvero quella che porta una reale diminuzione dei costi della politica. La stessa presidente del Consiglio ha da quasi un mese proposto ai capigruppo un ridimensionamento di tutte le

numeri 80

L’attuale numero dei consiglieri che siedono nell’Assemblea elettivia di via Roma: le proposte tendono a ridurli a sessanta.

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Le proposte di riduzione degli onorevoli presentate tra il Consiglio regionale, il Senato e la Camera dei deputati.

indennità, ricordando con la lettera ai consiglieri che in tempi non sospetti l'Assemblea ha iniziato a tagliare non pochi benefit. Con un’altra lettera una sforbiciata drastica viene sollecitata alla Lombardo dalla consigliera Indipendentistas, Claudia Zuncheddu, che nella sua proposta di due anni fa prevede un dimezzamento di tutte le voci percepite dai consiglieri. Tagli drastici chiede anche il gruppo consiliare dell'Idv, mentre il Pd, con Giuseppe Cuccu, stabilisce la cancellazione dei vitalizi.

IL PALAZZO Dopo aver fatto quadrato attorno alla “casta”, gli eletti rimettono mano alle proposte di taglio degli onorevoli

L’IDEA DEL TERZO POLO ISOLANO E ieri il terzo polo sardo ha esordito con una proposta che farebbe risparmiare all'amministrazione 3 milioni all'anno. Roberto Capelli (Api), Giulio Steri (Udc), Ignazio Artizzu (Fli), Franco Cuccureddu (Mpa) e Massimo Mulas (Upc) prevedono «l’eliminazione delle indennità che spettano al Presidente del Consiglio regionale, ai componenti dell’Ufficio di presidenza, ai presidenti e ai vice presidenti delle commissioni consiliari, al presidente della Regione e agli assessori regionali, oltre a una consistente riduzione del vitalizio e la non cumulabilità dello stesso con quello generato da altre cariche politiche». Non solo, la dieta viene este-

sa “agli Enti, alle agenzie e società regionali, con l’eliminazione di diversi Consigli d’amministrazione e la riduzione delle indennità dei Direttori generali. «Al di là delle attuali posizioni politiche in Consiglio regionale – ha dichiarato Capelli - Udc, Api, Mpa, Fli e Upc si ritrovano sui temi delle riforme, patrimonio comune dei cinque partiti. Questa proposta di legge rappresenta uno dei primi passi che ci vedranno insieme con lo sguardo rivolto al futuro». Le proposte in campo per ridurre non mancano, alcune immediatamente attuabili, altre legate comunque al doppio passaggio parlamentare. Tempi lunghi quindi, gli stessi che un anno fa hanno sconsigliato la maggioranza del Consiglio (non la maggioranza tout court) a intraprendere la strada dell'assemblea Costituente. Che ora torna però prepotentemente in primo piano, sollecitata anche dalle organizzazioni sindacali: Cgil, Cisl e Uil, con le associazioni dei sindaci e delle province, sono pronti a fare fronte comune per una rivisitazione generale, che vada dalla legge statutaria a quella elettorale allo Statuto fino alla fondamentale riscrittura del patto con lo Stato e del ruolo della Sardegna nel contesto europeo. Francesca Zoccheddu

CNA «Piano casa e golf inutili per la ripresa»

GLI EDILI Contro il Piano casa

n Bollano il Piano casa e i campi da golf come «inutili diversivi», e puntano il dito contro la burocrazia e lo stallo degli appalti pubblici. I rappresentanti regionali della Confartigianato Costruzioni sferrano un durto attacco contro la Regione e contro le misure che la Giunta sta programmando per far uscire dalla crisi il sistema economico sardo. «-Il Piano Casa ter e i campi da golf sono diversivi inutili», sostengono Francesco Porcu e Paolo Porru, segretario e presidente regionale di Cna Costruzioni. «È necessario, invece, rimettere in moto la spesa, sbloccare i crediti nei confronti delle Pubbliche amministrazioni, semplificare la burocratica, dar vita a un piano di riqualifi-

cazione del costruito», suggeriscono. Secondo le analisi della Cna, al 30 settembre scorso il numero dei bandi di gara per le opere pubbliche sono diminuiti dell’8 per cento, anche se è stato aumentato il loro valore totale. Nei primi nove mesi dell’anno i piccoli appalti sotto 500 mila euro hanno perso il 12 per cento del mercato, e la proiezione su base annua rimane modesta, per un settore che resta in

LA SOLUZIONE «Viale Trento deve riaccendere il motore della spesa pubblica e dotarsi di un vero piano industriale»

pesante stagnazione, con circa 1.300 bandi pubblicati, ossia meno della metà del 2002. «Rimettere in moto la spesa e dotarsi di una politica industriale è la parola d’ordine per rilanciare l’edilizia», continuano i due responsabile della Cna Costruzioni. «Di fronte alla crisi, che falcidia posti e decreta la scomparsa di centinaia di imprese, le risposte del governo regionale sono desolanti e preoccupanti. Si rincorrono diversivi, è il caso della terza versione del Piano Casa, il cui unico scopo è quello di abbattere le norme di salvaguardia, e di nuove leggi, come quella sui campi da golf, che non produrranno alcuna ricaduta positiva in termini collettivi».


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IN ALTO MARE

SVENDITA TIRRENIA La Ue in campo, timori dei sindacati

n A Bruxelles l’Unione Europea indaga sulla cessione della Tirrenia e a Roma e Napoli i sindacati confederali incontrano separatamente prima Ettore Morace, amministratore delegato di Cin, la società padrona in pectore della ex compagnia nazionale di navigazione, e poi il commissario straordinario del vettore Giancarlo D’Andrea. I rappresentanti dei lavoratori iscritti a Cgil, Cisl e Uil vogliono capire i possibili sviluppi dell’inchiesta approfondita avviata dal responsabile comunitario alla Concorrenza, Joaquin Almunia, e soprattutto le conseguenze legate al prossimo avvio di una procedura d’infrazione (avviata dalla Commissione Ue) nei confronti dell’Italia proprio in relazione alla privatizzazione della Tirrenia e a presunti aiuti di Stato che la compagnia avrebbe ricevuto negli ultimi anni pur non avendone diritto. E ottenendo un indebito vantaggio rispetto ai concorrenti.

“Alla luce delle notizie circa l’avvio della procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea chiediamo un incontro urgente ai ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo economico”.

li, è la traduzione della nota, sono infatti molto preoccupate dal fatto che l’apertura d’infrazione possa portare al superamento del contratto di privatizzazione della compagnia di navigazione che prevedeva, tra gli altri obblighi, anche il mantenimento dei livelli contrattuali al momento della cessione. Quasi 1400 lavoratori che, sulla base del preliminare firmato dal Governo, dal commissario straordinario D’Andrea e dall’amministratore delegato della Cin, dovranno essere assorbiti dalla nuova società. “Esprimiamo forti perplessità e preoccupazioni rispetto a uno scenario, oggettivamente ancora incerto, che rischia di essere influenzato da avvenimenti che in

L’INCONTRO Cgil, Cisl e Uil vanno da D’Andrea: «Siamo preoccupati per l’apertura della procedura d’infrazione» qualche modo potrebbero condizionare la conclusione della procedura”. Secondo quanto riferiscono i sindacati, a seguito delle informazioni ricevute da D’Andrea “la procedura di infrazione non inciderebbe in nessun modo sulla validità del contratto definito con Cin e sottoscritto lo scorso mese di luglio, tenuto conto che l’eventuale conclusione negativa della procedura e le eventuali sanzioni riguarderebbero solo i

Cgil, Cisl e Uil

LA RICHIESTA DEI SINDACATI “Alla luce delle notizie circa l’avvio della procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea - scrivono in una nota unitaria Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti - chiediamo un incontro urgente ai ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo economico per aggiornare e verificare la corrispondenza tra gli impegni a suo tempo assunti e gli ultimi sviluppi della vicenda Tirrenia”. Le tre sigle sindaca-

L’INCONTRO Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno incontrato il commissario straordinario D’Andrea e l’ad di Cin Ettore Morace.

rapporti tra la Ue e Roma”. Il commissario avrebbe inoltre confermato che la gara e le procedure di cessione dall’amministrazione straordinaria a Cin “sono avvenute nel pieno rispetto delle leggi e delle normative nazionali ed europee. Per quanto riguarda, invece, l’esame ancora in corso da parte dell’Antitrust dell’Ue i tempi di conclusione non dovrebbero essere molto lunghi e in ogni caso anch’essi non dovrebbero essere tali da annullare l’operazione. In attesa della risposta del Governo concludono i sindacati - le parti hanno comunque deciso di riprendere il confronto di approfondimento sulle modalità di passaggio alla Cin”. G.B.

UGL «VOGLIAMO AVERE INFORMAZIONI PUNTUALI» «Siamo fortemente preoccupati per le indagini aperte dalla Commissione Ue su alcune misure di sostegno pubblico a favore delle società del gruppo Tirrenia e su alcuni provvedimenti adottati nell’ambito della procedura di privatizzazione». Pasquale Mennella, segretario nazionale Ugl Mare-Trasporti, si accoda ai sindacati confederali nell’esprimere timore sul futuro della vertenza Tirrenia: «Ci aspettiamo di avere maggiori dettagli sulle verifiche che sta effettuando Bruxelles già a partire dal prossimo incontro, che si terrà il 24 ottobre, perché in gioco ci sono oltre tremila posti di lavoro, fra quelli diretti e quelli dell’indotto - sottolinea il sindacalista dell’Unione Generale del Lavoro -. Siamo pronti a mettere in campo tutte le iniziative più opportune per garantire la massima tutela possibile ai lavoratori coinvolti e per far sì che questa difficile privatizzazione abbia finalmente una conclusione positiva. I tempi stringono e non possiamo permetterci un’ennesima “debacle”».

Galsi «Non ci sono i fondi per portare il gas in Sardegna» n «Il metano del progetto Galsi, non verrà garantito ai sardi. Passerà solo il tubo principale, ma sarà diretto in Italia e nel resto d’Europa, e non c’è nessuna voce nel bilancio nazionale, regionale e comunitario, che prevede i soldi per il collegamento dalle reti cittadine alla distribuzione principale, lo pagheranno i sardi nella loro bolletta». È la denuncia lanciata ieri mattina dai consiglieri regionali Claudia Zuncheddu, Indipendentistas, e Luciano Uras di Sel, insieme al presidente del comitato “Pro Sardegna no Gasdotto”, Sergio Deiana, riguardo all’accordo firmato 4 anni fa ad Alghero sul metanodotto Galsi che dovrebbe portare il IL GASDOTTO Secondo Sel non ci sarebbero i fondi per la metanizzazione dell’Isola gas dall’Algeria in Italia e in Europa,

passando per la Sardegna. «È un progetto molto pericoloso, un tubo di 1,20 metri di diametro che spaccherà la Sardegna in senso longitudinale, e trasporterà il gas ad alta pressione», ha detto Zuncheddu, «avrà un grosso impatto ambientale, una bomba terribile ai danni dei sardi una nuova servitù per la Sardegna». E proprio sulle criticità della costruzione, è pronta una mozione firmata dai consiglieri Zun-

DENUNCIA Mozione in Aula firmata da Zuncheddu, Uras e dagli altri eletti di Sel contro il progetto di metanizzazione

cheddu, Uras, Ben Amara, Cugusi e Sechi per impegnare il presidente della Regione e la Giunta «ad aprire un tavolo di confronto con le amministrazioni, chiediamo che abbiano un po’ di buon senso e blocchino questo scempio», hanno detto Uras e Zuncheddu. I lavori non sono iniziati e dovrebbero iniziare con l’esproprio delle terre, «l’unica cosa che possiamo fare è mettere il nostro lavoro di 4 anni di analisi del progetto a disposizione di tutti coloro che devono prendere le decisioni», ha detto Sergio Deiana, «abbiamo tutte le caratteristiche per creare il nostro sistema di energia senza dipendere dagli altri, il progetto stesso si definisce una servitù di passaggio». Monica Magro


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DALL’ITALIA

LA CRISI Anche Fitch boccia l’Italia Draghi: misure strutturali IL RATING L’agenzia declassa il nostro Paese ad A+ con outlook negativo: «Alto livello del debito pubblico, basso livello di crescita». Allarme del governatore: futuro a rischio per i giovani

GOVERNO BERLUSCONI VOLA DA PUTIN NAPOLITANO: «SERVE PIÙ SOBRIETÀ» n Silvio Berlusconi vola in Russia per festeggiare il compleanno di Vladimir Putin ma non lascia vuoto il palcoscenico nazionale nel giorno in cui in il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano invita i protagonisti della politica a finirla «con le contrapposizioni cieche, le faziosità, le contrapposizioni tra una parte e l’altra del Paese» e a riscoprire la politica come «una bella cosa, entusiasmante, non una cosa sporca di cui non si bisogna occuparsi». Il mondo è cambiato e anche noi dobbiamo cambiare. Dobbiamo rivedere comportamenti e stili di vita, scegliere un nuovo modello di sviluppo con «più sobrietà e umiltà, anche se dirlo oggi può sembrare assurdo». La fotografia scattata dal capo dello Stato non è delle migliori anche se lascia spazi alla speranza. L’obiettivo è alto, ma comunque raggiungibile anche se questi tempi «duri» non promettono benefici, ma sacrifici. Insomma: «dobbiamo ritrovare il senso della politica, quello di una cosa pubblica che appartiene a tutti noi», ha aggiunto il presidente della Repubblica citando Thomas Mann a proposito della dignità e della spiritualità che la politica non potrà mai perdere.

n Un’altra sonora bocciatura. Dopo Standard & Poor’s e Moody’s anche Fitch, la terza tra le grandi agenzie di rating mondiale taglia il grado di affidabilità del debito sovrano italiano. Giù il rating sovrano di lungo termine da AA- a A+ con outlook negativo. La valutazione di breve termine scende a F1 da F1+. «Il downgrade riflette l’intensificarsi della crisi della zona euro che costituisce un significativo shock finanziario ed economico che ha indebolito il profilo di rischio sovrano dell’Italia», spiega Fitch in una nota, sottolineando che «una soluzione credibile e complessiva della crisi è politicamente e tecnicamente complessa e ci vorrà tempo per realizzarla a per guadagnare la fiducia degli investitori». Fitch aggiunge che «l’alto livello di debito pubblico e le esigenze di finanziamento del debito, assieme a un basso livello di crescita potenziale rendono l’Italia particolarmente vulnerabile a

shock esterni». Ma l’Italia non è stato l’unico Paese nel mirino. Fitch ha tagliato il rating di lungo termine della Spagna portandolo da AA+ ad AA-, con outlook negativo. Per il Portogallo rimane invece il rischio di un taglio del rating a «junk» (spazzatura). Il downgrade di Fitch sull’Italia «non è un elemento nuovo» perché «queste agenzie agiscono un po’ come un branco», commenta il direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni. La scelta di Fitch «era già annunciata» ma «si differenzia da altri giudizi di rating», dice una nota di Palazzo Chigi che pone l’accento sull’apprezzamento dell’agenzia per lo sforzo che l’Italia sta ponendo per il risanamento giudicando «raggiungibili» gli obiettivi di deficit. Il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, lancia intanto l’allarme sul futuro delle nuove generazioni: «Le prospettive di reddito per loro sono più che mai incerte. Si stanno spre-

«Le prospettive di reddito per i giovani sono più che mai incerte. Si stanno sprecando risorse preziose e stiamo mettendo a repentaglio non solo il loro futuro ma quello del Paese intero» Mario Draghi Governatore di Bankitalia

cando risorse preziose e stiamo mettendo a repentaglio non solo il loro futuro ma quello del Paese intero». «La priorità assoluta dell’Italia è oggi uscire dalla stagnazione riavviando lo sviluppo con misure strutturali - ha detto Draghi - La bassa crescita dell’Italia degli ultimi anni è anche riflesso delle sempre più scarse opportunità offerte alle giovani generazioni. La crescita economica non può fare a meno dei giovani, né i giovani della crescita. Le difficoltà da loro incontrate devono preoccuparci non solo per equità, ma per un problema di inutilizzo del loro patrimonio di conoscenza e capacità di innovazione». Secondo il prossimo presidente Bce «è indispensabile proseguire nell’azione di riforma del settore dell’istruzione per incrementare lo stock di capitale umano, oggi inferiore in quantità e qualità rispetto ai Paesi con cui competiamo sui mercati». «La condizione di povertà economica delle famiglie con figli si è aggravata», denuncia Draghi, evidenziando che «tra il 2007 e il 2010 il reddito equivalente, cioè corretto per tenere conto della diversa composizione familiare, sarebbe diminuito dell’1,5%».


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CONTINENTI

PALAZZO CHIGI IL GOVERNO SMENTISCE OGNI IPOTESI CONDONO

n «Entro la metà di ottobre presenteremo il decreto per lo sviluppo che opererà con misure concrete ed efficaci nell’interesse dei cittadini, delle famiglie e delle imprese». Lo ha dichiarato Silvio Berlusconi. Intanto il governo smentisce ogni ipotesi di condono. «Il governo non ha preso e non prende in considerazione ipotesi di condono. Indiscrezioni del genere a riguardo sono prive di fondamento e vengono escluse nel modo più totale», si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi. Lo stesso ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, ha parlato di «Roba da Repubblica delle Banane», aggiungendo che «non possiamo certo pensare al condono per determinare le politiche di sviluppo e poi, già il fatto di parlarne, crea danno perché per le prossime scadenze determina un crollo del gettito».

MILANO WANNA MARCHI LIBERA LAVORA IN RISTORANTE n Wanna Marchi è in semilibertà e da giovedì lavora nel bar-ristorante “La Malmaison” in via Torriani a Milano. Il locale è di proprietà di Antonio Lacerenza, fidanzato della figlia Stefania Nobile, che si trova ai domiciliari da oltre un anno. L’ex televenditrice, 69 anni, una condanna a 11 anni e mezzo di carcere per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e bancarotta fraudolenta, confermata in Cassazione, si è presentata nel locale accompagnata dal suo avvocato, Liborio Cataliotti, e si è subito messa all’opera. «Mi dispiace ma non posso parlare, sia gentile, non mi metta in difficoltà», ha detto la Marchi.

MILANO GIORNALISTA IN BICI SCHIACCIATO DA CAMION n Un giornalista della Gazzetta dello Sport, Pier Luigi Todisco, di 52 anni, è rimasto ucciso, questo pomeriggio, a Milano, finendo sotto le ruote di un mezzo pesante mentre circolava in bici. L’uomo, intorno alle 15, stava percorrendo viale Sarca, in direzione del centro, quando per motivi ancora da chiarire (forse una manovra del camionista, forse una sbandata per il forte vento), è caduto finendo per essere investito. L’autista del mezzo, un ecuadoriano regolare di 49 anni, è indagato per omicidio colposo, anche se dagli alcool e droga test effettuati, non aveva assunto sostanze illecite.

CASSAZIONE «MERIDIONALE DI M...» GALEAZZI CONDANNATO n Confermata, dalla Cassazione, la multa di 300 euro nei confronti del giornalista sportivo Giampiero Galeazzi per

aver offeso il portiere del suo condominio definendolo «meridionale di m...., non sei capace nemmeno di guardare le pecore», e apostrofandolo con altri insulti ancora. Senza successo, innanzi ai supremi giudici, Galeazzi ha sostenuto, nel suo ricorso, di aver agito così per un «comprensibile stato d'ira» in quanto il portiere, Domenico F., non gli consegnava regolarmente la posta. Per questo aveva chiesto di non essere multato.

BERGAMO «DIFFAMÒ IN UN LIBRO» TRAVAGLIO A GIUDIZIO

Apple Ora c’è l’incognita del dopo Jobs n «E ADESSO?». Steve Jobs è morto, il mondo lo ricorda incessantemente da quasi 48 ore ma qualcuno ora comincia a guardare avanti. A un futuro senza “il visionario” fondatore di Apple, creatore dell'iTutto: il lettore mp3, il melafonino,

il tablet. E il padre dei moderni personal computer. La reazione dei mercati è stata composta: il titolo in borsa ha avuto una flessione. Ma qui, per Tim Cook, nuovo Ceo dell’azienda, inizia la parte più difficile. Il lancio dell’iPhone 4s, il primo pro-

dotto post-Jobs, introduce interessanti novità ma non ha ottenuto il plauso unanime dei fan. Viene da chiedersi che impatto avrebbe avuto Siri, l’assistente parlante del cellulare, se fosse stato lanciato durante un keynote di Steve.

n Il giornalista Marco Travaglio è stato rinviato a giudizio, dal tribunale di Bergamo, con l’accusa di diffamazione a mezzo stampa per alcuni passaggi del suo libro «Papi, uno scandalo politico», edito dalla casa editrice Chiarelettere e stampato a Bergamo. Insieme a Travaglio, sono stati rinviati a giudizio anche i coautori del libro, Peter Gomez, Marco Lillo e Claudio Pappaianni. In particolare, i quattro dovranno rispondere per alcune frasi su Lucia e Domenico Rossini, definiti rispettivamente «donna d’onore legata a un clan malavitoso barese» e «spacciatore di droga e pusher di fiducia di Gian Paolo Tarantini». La prima udienza del processo è stata fissata per il 16 dicembre.

OSLO IL NOBEL PER LA PACE ASSEGNATO A 3 DONNE

n Il Nobel della pace è stato assegnato ieri a Oslo a tre donne: la presidente della liberia Ellen Johnsonn Sirleaf, la connazionale Leymah Gbowee che lanciò una mobilitazione femminile contro la guerra civile, e l’attivista yemenita per la democrazia Tawakkul Karman. Il premio rappresenta, secondo le intenzioni del comitato per il Nobel, un riconoscimento del rafforzamento del ruolo delle donne, in particolare nei paesi in via di sviluppo. La Sirleaf è al di là di tutto la prima presidente donna di uno stato africano; la Gbowee è un’attivista pacifista; la Karman si occupa di diritti delle donne e democrazia nello Yemen, paese negli ultimi mesi in preda a gravi conflitti sociali e politici.

OLANDA STOP CANNABIS FORTE IN TUTTI I COFFEE SHOP n Nuovo giro di vite del governo olandese contro i coffee shops: è stato annunciato ieri il divieto di vendita della cannabis “forte”, che sarebbe a dire con un tasso di tetrahydrocannabinol (THC) superiore al 15 per cento a partire da marzo-aprile del 2012. «Dopo la modifica della legge, i coffee shops non potranno che offrire cannabis il cui tasso di THC sia inferiore al 15 per cento», ha annunciato il vice premier e ministro per l’economia Maxime Verhagen. Il giro di vite scatterà tra sei mesi.


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Urbanistica No in commissione Sanità Intervento rivoluzionario stop al cemento a Terramaini sul cuore di una donna incinta

Via Mameli Sparò nel pub caccia all’uomo a Sant’Elia

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Scuola in subbuglio

Studenti in piazza e docenti in sciopero Gelmini contestata IL CORTEO Oltre duemila ragazzi arrivati da mezza Sardegna hanno manifestato per le vie di Cagliari contro la riforma del sistema scolastico. E gli insegnanti hanno incrociato le braccia n Erano duemila e cinquecento ieri mattina, arrivati da mezza Sardegna. Come in altre città italiane anche a Cagliari gli studenti sono scesi in piazza per protestare contro la riforma della scuola firmata dal ministro Gelmini. Una manifestazione che si è svolta in contemporanea con lo sciopero proclamato dai sindacati di base Unicobas, Usi e Usb di insegnanti tecnici e amministrativi. «Ci stanno togliendo il diritto allo studio», dicono in coro. E gli effetti della riforma loro li raccontano così: «Classi stracolme di alunni o direttamente scomparse, rotazione di professori a discapito della continuità dell’attività didattica, stop al tempo pieno e a quasi tutte le attività extrascolastiche». Il corteo è partito da piazza Repubblica e ha attraversato tutta la città per poi concludersi in piazza del Carmine. Cristina Palomba ha diciassette anni e studia al liceo classico Dettori. Regge lo striscione «Noi odiamo gli indifferenti» e spiega tutto d’un fiato: «Non possiamo più andare avanti in questa situazione,

smantellando la scuola pubblica ci stanno togliendo il futuro», spiega. «Studiare è un nostro diritto e ci stanno impedendo di farlo. Da noi ci sono classi con 28 alunni, è insostenibile per lo studio». Con lei c’è Beatrice Lai, 18 anni e stessa scuola. L’anno scorso ha fatto un’esperienza interculturale in Australia: «La situazione lì è molto diversa», racconta, «gli studenti hanno moltissime borse di studio e sono assistiti passo dopo passo dai docenti. Qui invece la scuola è diventata una corsa a ostacoli. Non è solo un problema di soldi ma anche di mentalità», taglia corto. Giacomo Spanu è rappresentante d’istituto al liceo classico Siotto. Sale su una panchina per parlare: «La lotta non è finita. I tagli della Gelmini iniziano a sentirsi adesso, abbiamo meno bidelli e classi sempre più sporche, stanno diminuendo anche le ore per i corsi di recupero». Come se non bastasse, si stanno riducendo le ore d’insegnamento per alcune materie. Lo spiega molto bene Andrea Cianfarani, 16 anni che frequenta il

info

LE TENSIONI IN ITALIA La protesta della scuola è andata in piazza in 90 città. Sit-in all'alba con le sveglie davanti a Palazzo Chigi. A Roma e Milano tensione con le forze dell’ordine, uova su banche e sede di Moody’s.

Linguistico: «Sono state tagliate almeno un’ora d’inglese e una di francese rispetto all’anno scorso. Per noi sono importanti, visto il nostro indirizzo scolastico. E siccome mancano i bidelli le classi sono sporche, devono fare tutte le pulizie in mezz’ora». Federico Casu ha solo 14 anni. È iscritto al liceo scientifico Alberti. Protesta anche lui contro il decreto legge targato Gelmini: «Ci sono meno professori e mia mamma dopo trentacinque anni d’in-

segnamento è ancora precaria». Giacomo Dessì studia al Convitto nazionale, ci tiene a precisare che «non è scuola solo per preti». Ha diciannove anni, si sgola nonostante abbia il megafono. Urla che «questa è un’isola di precari, il lavoro non ci sarà per noi perché oggi non c’è per i nostri genitori. C’è bisogno di un movimento forte per cambiare le cose, la politica ci deve ascoltare». Francesca Ortalli

Inps Protesta contro i ritardi nei pagamenti

LA SEDE Lunedì presidio dei sindacati

n Monta la protesta contro l’Inps per i ritardi nei pagamenti delle indennità di cassa integrazione, mobilità ordinaria e in deroga, disoccupazione e Tfr. Gli uffici di Cagliari sono paralizzati dalla mancanza di personale e questo sta causando forti disagi ai lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali: oltre ad aver perso il posto di lavoro, devono fare i conti con i ritardi ciclopici con cui viene loro erogato il sostegno economico cui hanno diritto. Pee r protestare contro questa situazione diventata ormai insostenibile, lunedì, dalle 10, i di categoria Slc-Cgil e Uilcom-Uil hanno organizzato un presidio davanti agli uffici dell’Inps di Cagliari, in viale Regina Margherita. «Il pagamen-

to delle indennità da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale costituisce quasi sempre l’unica fonte di reddito per le famiglie dei lavoratori e disoccupati coinvolti», spiegano i sindacati. «I disagi vengono giustificati dai funzionari preposti con l’insufficienza dell’organico in servizio rispetto alla mole di lavoro, a causa della mancata sostituzione del personale che matura i requisiti pensioni-

DISAGI Uffici dell’istituto, il personale è insufficiente. Lunghe attese per ricevere pensioni, Cig, disoccupazione

stici e dei mancati rinnovi dei contratti interinali all’Inps». Sulla difficile situazione, si è espressa anche la Cisl, che per mano del segretario generale, Fabrizio Carta, ha inviato una lettera all’assessore regionale al Lavoro, Antonello Liori, invitando la Regione a intervenire in tempi rapidi «È opportuno predisporre il rafforzamento degli uffici dell’Inps, allocando in modo straordinario le risorse interne verso queste prestazioni, ma anche riattivando, in via transitoria e attraverso una Convenzione Inps-Regione, il rapporto di lavoro degli ex interinali che, avendo già maturato una adeguata professionalità ed esperienza, potrebbero, da subito, essere utili alla predisposizione di queste pratiche».

IN MARCIA Gli studenti si sono dati appuntamento in piazza Repubblica, hanno invaso le vie del centro e si sono riversati in piazza del Carmine

FISCO UN NUOVO SITO PER I CONTRIBUENTI n È attivo da ieri il nuovo sito Internet della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Sardegna, consultabile all’indirizzo http://sardegna.agenziaentrate.it. Il sito è più intuitivo nell’organizzazione dei contenuti, rinnovato nella grafica e ancora più completo di informazioni. Contattare l’Agenzia e trovare informazioni utili al contribuenti ora è più facile, così come trovare indirizzi, orari e numeri di telefono degli uffici delle quattro Direzioni Provinciali della regione. L’obbiettivo è quello di limitare il più possibile la necessità di recarsi in ufficio per ottenere informazioni e adempiere agli obblighi tributari.


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CAGLIARI MUNICIPIO CONCORSO PER IL CENSIMENTO PER I MODULI COMPILATI DA DOMANI

EDILIZIA PRIVATA UFFICI PARALIZZATI INCONTRO ASSESSORE-INGEGNERI

CAPITANERIA LOTTA ALLA PESCA ILLEGALE IN UN GIORNO SANZIONI PER 25MILA EURO

n Un concorso a premi è stato bandito dal Comune per promuovere la compilazione via internet dei questionari del Censimento 2011. Parteciperanno alle estrazioni settimanali i cagliaritani che, dopo aver ricevuto a casa il modulo Istat, lo compileranno, non prima di domani, e lo restituiranno collegandosi (con la password d’accesso riportata sulla prima pagina dello stampato) al sito www.censimentopopolazione.istat.it.

n Lunedi alle 18 nella sede dell’ordine degli ingegneri in via Tasso 25, è in programma l’incontro tra i professionisti e l’assessore all’urbanistica Paolo Frau. Saranno discusse le proposte degli ingegneri sul funzionamento degli uffici dell’edilizia privata. Si discuterà di informatizzazione dell’archivio, di sportello edilizio on-line e della richiesta di interpretazioni univoche sul regolamento edilizio.

n Nel corso di una operazione contro la pesca illegale la capitaneria di porto ha comminato otto sanzioni amministrative per complessivamente 25mila euro. L’attività avviata all’alba, fra Capo Sant'Elia e Punta Zavorra a Sarroch, ha visto coinvolte quattro unità navali e due pattuglie a terra. Sono state contestate mancate compilazioni dei registri della pesca e mancanza dei documenti relativi alle imbarcazioni.

Comune Stop al cemento a Terramaini URBANISTICA La commissione ferma il progetto su 28 ettari della “Residenza del parco”: prevista una modifica al Puc

Adv: Mouse Alghero | Photo: Bittichesu | Illustration: www.bobart.it

n Il progetto non aveva convinto troppo nemmeno la vecchia giunta comunale. Adesso, con la nuova maggioranza in Consiglio, per la “Residenza del parco” è arrivato lo stop definitivo. La commissione Urbanistica, presieduta da Andrea Scano (Pd) ha stoppato una vecchia pratica che galleggiava negli uffici da agosto dell’anno scorso: l’esecutivo cittadino di Emilio Floris diede il via libera al parere preventivo su un intervento edilizio in un terreno di quasi 28 ettari tra viale Marconi, via Pisano, via Newton e il canale di Terramaini. La proprietà delle aree è divisa tra varie famiglie: gli eredi Mannatzu, Fantola, Caschili, Sicbaldi, Saddi (tra gli altri) e la ditta Cocco. Dove adesso c’è uno sterrato il progetto prevedeva la costruzione di più di duecentomila metri cubi di palazzine: volumetrie che sarebbero state realizzabili solo con una variazione, in aumento, dell’indice di edificabilità previsto dal

«Abbiamo espresso parere negativo, sia perché la proposta non è aderente al Puc, sia perché la filosofia della nuova amministrazione Zedda è quella di limitare al massimo il consumo del territorio, concentrando invece gli sforzi nella riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente». Andrea Scano (Pd)

I TERRENI L’area tra viale Marconi e Terramaini su cui era prevista l’edificazione

Puc per quella zona. Tutto vicino al parco di Terramaini. Un grosso investimento che per adesso non potrà vedere la luce. La bocciatura della commissione non è sul progetto di edificazione, ma per quel progetto in particolare. Che non è stato considerato vantaggioso per il pubblico: una parte delle costruzioni, secondo la delibera, doveva essere destinata a

info UNA DELIBERA DI UN ANNO FA Il parere favorevole era stato dato dalla Giunta Floris

DAVIDE LENZA/FC

case a prezzo agevolato per le giovani coppie. Ma la garanzia sulla realizzazione non è stata considerata sufficiente. Da qui, in commissione, i sei voti contrari della maggioranza e le tre astensioni dell’opposizione di centrodestra. «Ritengo che si tratti di un’area particolarmente delicata e meritevole della massima attenzione», spiega Andrea Scano, «costitui-

sce una delle ultime “grandi aree edificabili” disponibili all’interno del perimetro urbano della città. Ma la sua importanza è strategica, anche perché diventerebbe il punto di sutura tra l’abitato del capoluogo e quello di Monserrato, Quartucciu e Quartu, interessando un asse viario già sovraccarico come viale Marconi». Sul quale rischiavano di riversarsi le auto dei duemila nuovi inquilini previsti nella zona. Sulla stessa linea di Scano è Giovanni Dore dell’Idv: «Abbiamo detto no in primo luogo perché, come segnalato da alcuni componenti della commissione edilizia, “non è ammissibile alcun aumento di cubatura in quanto l’area è di valore ambientale e paesaggistico elevatissima”. Pertanto», continua Dore, «il piano proposto, quasi certamente subirebbe degli ulteriori blocchi delle competenti autorità paesaggistiche ed ambientali». E poi, aggiunge Dore, «il Puc è la nostra “legge” che pianifica il territorio con una visione unitaria della città, pertanto le eccezioni (tanto più in zona sensibile sotto il profilo ambientale) devono essere valutate tenendo conto del beneficio per la città». E.F.

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riprendono gli appuntamenti domenicali con il Brunch al T Hotel.

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CAGLIARI

Tribunale Bancarotta Sodeco, due colpevoli n Due condanne e quattro assoluzioni per il crac della Sodeco, un’importante impresa di costruzioni che aveva appalti in tutta la Sardegna e che era fallita a causa di una grave crisi di liquidità. Ieri mattina, la seconda sezione penale del tribunale, ha condanna-

to a due anni e sei mesi l’amministratore Giulio Cesare Deiana e a un anno e sei mesi il fratello Gian Paolo Deiana, del consiglio di amministrazione. Entrambi erano accusati di bancarotta. Nel 2004 gli imprenditori avrebbero sottratto mezzo milione di euro dalle

Via Mameli Sparò

casse della società, dirottandolo in alcune società satellite per sottrarlo al fallimento. Un’operazione che avrebbe avvantaggiato solo alcuni creditori. Il crac aveva trascinato davanti ai giudici anche Pietro e Simone Deiana che sono stati assolti. Così come Franco

Vigna e Simonetta Pilleri: per quest’ultima l’accusa aveva chiesto un anno di reclusione. Gli imputati erano difesi dagli avvocati Carlo Pilia, Fabiana Gervasi, Aldo Luchi, Franco La Sala e Francesco Pani. M.B.

L’INCENDIO .

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tre pistolettate fuori dal locale ora ha un nome

LE INDAGINI I carabinieri hanno identificato il responsabile della sparatoria davanti alla Volta Stellata: è un giovane del rione Nei guai anche una ragazza. L’arma non era caricata a salve n Meno di una settimana, una manciata di giorni per unire i vari tasselli, analizzare gli indizi, confrontarli con le testimonianze e, infine, dare un nome e un volto a chi ha esploso i tre colpi di pistola. I carabinieri, in sei giorni, sono riusciti a individuare la persona che, nella notte tra sabato e domenica della scorsa settimana, ha esploso i colpi di pistola in via Mameli, davanti all’ingresso del locale “La Volta Stellata”. L’IDENTIFICAZIONE Si tratta di un giovane residente a Sant’Elia, proprietario del Suv bianco visto allontanarsi da via Mameli subito dopo le pistolettate. Identificata anche una seconda persona coinvolta nella vicenda, si tratterebbe di una donna che si sarebbe trovata con il giovane quella notte o che comunque sarebbe stata coinvolta nella vicenda. Sulla testa del giovane di Sant’Elia adesso pende l’accusa di porto illegale di arma da fuoco. I tre colpi di pistola, infatti, secondo gli accertamenti effettuati dagli specialisti del Sis dei carabinieri, non sono stati esplosi da una “scacciacani”, ma da un’arma vera e propria, una calibro 7,65, anche se sul posto i militari dell’Arma non hanno recuperato i proiettili conficcati in qualche parete, o nella carrozzeria di qualche automobile parcheggiata, ma solo i tre bossoli. Il giovane di Sant’Elia, quindi, al termine della lite in strada, davanti al locale “La Volta Stellata” non avrebbe esitato a estrarre dalla tasca la pistola, puntandola prima contro gli “avversari”, arrivando a premere il grilletto per ben tre volte. Bisognerà adesso capi-

re se, come accertato poche ore dopo l’episodio, il giovane abbia sparato ad altezza uomo, fortunatamente senza gferire nessuno, oppure se ha esploso i tre colpi di pistola in aria. I carabinieri mantengono su tutta la vicenda la massima riservatezza. Nonostante l’attività degli investigatori sia stata particolarmente rapida, le indagini non sono state facili. Come accade per vicende di questo genere, si sono dovuti confrontare con un ambiente particolarmente omertoso difficile da scardinare. Arrivati in via Mameli subito dopo l’episodio, i carabinieri sono riusciti a raccogliere solo una testimonianza. Il racconto di una persona che avrebbe sentito chiaramente i tre colpi di pistola e avrebbe visto allontanarsi il Suv bianco a tutta velocità da via Mameli. Massimo riserbo da parte degli investigatori anche sulle ragioni che avrebbero spinto il giovane a sparare. L’unica cosa certa, al momento, è che nella notte tra sabato e domenica della scorsa settimana, all’esterno del locale “La Volta Stellata” è scoppiata una violenta discussione, quattro o cinque persone avrebbero litigato scambiandosi parole pesanti e insulti. Dalle parole uno di loro sarebbe passato velocemente ai fatti: ha estratto dalla tasca la pistola calibro 7.65 e senza esitare ha sparato tre volte, poi è fuggito a bordo dell’auto di lusso. A far cadere il giovane nella rete dei carabinieri potrebbe essere stato proprio il Suv utilizzato per la fuga. Un Suv bianco che non passa certamente inosservato e che forse era stato già visto nella zona, proprio dagli stessi carabinieri. Manuel Scordo

Il Ris al lavoro sui filmati del “De Curtis” n Saranno gli specialisti del Ris ad analizzare le immagini del rogo al “Caffé De Curtis”. I carabinieri della Stazione di San Bartolomeo che stanno seguendo le indagini hanno richiesto l’intervento degli speciali-

sti per analizzare ed estrapolare le immagini dei filmati. Le telecamere piazzate all’esterno del locale, installate a quanto pare artigianalmente, avrebbero ripreso tutte le fasi dell’incendio, dal momento del-

QUARTU RAPINATO IL SUPERMERCATO “GRIM” n Armato di pistola e con il volto coperto da passamontagna, minaccia la dipendente del supermercato e si fa consegnare l’incasso della serata. Ammonta a circa 1.500 euro, il bottino della rapina messa a segno ai danni del supermercato “Grim”, al numero 6 di via Cimabue, a Quartu. Il bandito, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto effettuata dagli agenti del Commissariato di Quartu, coordinati dal dirigente Giacinto Mattera, è entrato in azione poco prima della chiusura. Ha fatto irruzione nell’esercizio commerciale e minacciando la cassiera con la pistola si è fatto consegnare il denaro. Poi è fuggito. Forse all’esterno ad attenderlo c’era un complice. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Quartu che hanno avviato le indagini.

Il verdetto Stupro di Capodanno, condannato

IL PALAZZO DI GIUSTIZIA

n Violentata la notte di Capodanno mentre era incosciente, svenuta a causa di una crisi di panico. L’invito a festeggiare l’arrivo del 2010 si era trasformato in una trappola per una ragazza romena, soli 24 anni all’epoca dei fatti, vittima di quello che credeva un amico e che, invece, ha approfittato di lei. Per questo, ieri mattina, la seconda sezione penale del tribunale ha condannato Francesco Onnis, 45 anni di Selargius, a tre anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale. La vicenda risale a circa due anni fa quando l’uomo e la ragazza (difesa dall’avvocato Rita Murgia) si conoscono durante il viaggio per la Sardegna: lei arrivava in cerca di lavoro mentre lui rientrava a casa dopo una storia d’a-

l’arrivo dell’attentatore, fino all’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Ma estrapolare immagini dai filmati di quelle telecamere non sarebbe facile. Per questa ragione saranno i Ris ad occuparsene.

more finita male. La loro è un’amicizia coltivata soprattutto per telefono perché la giovane vive e fa la badante a Oristano. Qualche chiacchierata e una passeggiata assieme, poi lui decide di invitarla a passare il Capodanno assieme. A Cagliari è in programma il concerto in piazza di Claudio Baglioni e lei accetta. Quando scende dal treno, però lui le chiede di accompagnarlo a casa a Selargius dove – dice – ha dimen-

LA VIOLENZA Invitò a casa una giovane rumena per poi abusare di lei mentre non era cosciente: tre anni di carcere

ticato una pentola sul fornello acceso. Arrivati lì, l’uomo le annuncia che è impossibile tornare indietro perché, vista l’ora tarda, non ci sono più pullman per il centro. Così guardano un po’ di televisione assieme finché la ragazza decide di andare a dormire. E a questo punto iniziano i guai: l’uomo tenta diversi approcci e lei lo respinge. È molto agitata, vorrebbe andar via ma non sa come fare. Poi black-out, quello che ricorda è di essersi svegliata a terra e seminuda. E di aver iniziato a gridare. La ragazza, stando a quanto ricostruito dalle indagini condotte dal pm Alessandro Pili, soffre di violente crisi di panico e già in passato le era capitato di svenire per strada. Maddalena Brunetti

SAN MICHELE SPACCIA ”DIFESO” DAL PITBULL n Usava il pitbull forse per intimidire le forze dell'ordine o chi voleva avvicinarsi a lui, ma il cane non è servito ad evitare il controllo dei carabinieri. R.B., 25 anni, è stato arrestato dai militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestri 900 grammi di hashish, 120 grammi di marijuana e mille euro, denaro guadagnato con lo spaccio di droga. Il ragazzo è stato bloccato nella zona di Piazza San Michele mentre chiacchierava con alcuni giovani, forse contrattando il prezzo di qualche dose. I carabinieri hanno perquisito la sua abitazione trovando la droga.


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CAGLIARI WEB ROSA ROSSA ON LINE CAMBIA PELLE LA NUOVA TESTATA È “LIBERI A SINISTRA”

IL TOUR TORNA IL CAMION DEL LAVORO ROADMAP PER FORMARE E INFORMARE

UNIVERSITÀ BANDO PER TRE INGEGNERI LE DOMANDE ENTRO IL 4 NOVEMBRE

n Clicchi “Rosa Rossa On line” ed esce “Liberi a sinistra”: il sito della sinistra riformista, che poteva vantare oltre tremila contatti unici al giorno non esiste più. O meglio: si è trasformato e ha cambiato nome. La squadra è la stessa. Dietro alla rivista “in corso di registrazione” c’è il direttore Raimondo Schiavone, in redazione c’è sempre Alessandro Aramu. Un sito che pungola il centrosinistra sardo ma non solo.

n Quindici tappe a partire da lunedì: riparte il tour del Motorhome, il camion dell’Agenzia regionale per il lavoro che porta in giro per l’Isola la campagna di informazione sulle politiche del lavoro. Dopo la partenza da Alghero, il tour toccherà Torralba, Ottana, Fonni, Santulussurgiu, Paulilatino, Terralba, Guspini, Sanluri, Gergei, Musei, Iglesias, Teulada, Villa San Pietro e San Sperate.

n L’Università ha indetto una selezione per assumere a tempo determinato tre ingegneri per le ai “certificati prevenzione incendi” degli immobili dell’Ateneo. I vincitori saranno destinati alla Direzione per le Opere pubbliche, con contratti di 24 mesi, con possibilità di proroga di anno. Domande da presentare entro le 13 del 4 novembre. Moduli su http://unica2.unica.it/concorsi/admin_concorsi/editor_nondoc/edit.php.

LA POLEMICA .

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Sanità Addio raggi X

le aritmie al cuore si curano con “Carto” SANTISSIMA TRINITÀ Tecnica rivoluzionaria usata per la prima volta in Italia: ogni anno centinaia di interventi

Un video ironico sui trapianti al Brotzu la Barracciu critica: «Garau vada via» n Voleva sensibilizzare i trapianti, ha scatenato una valanga di polemiche. Uno spot video intitolato «Trapiantiamo felicità», realizzato dal reparto Urologia dell’Azienda ospedaliera Brotzu, con pazienti e medici che danzano fe-

lici dopo un trapianto, è stato pubblicato su Youtube, provocando una bufera. Il vicesegretario regionale del Pd, Francesca Barracciu, ha chiesto all’assessore alla Sanità la revoca del commissario del Brotzu, Antonio Garau.

n Una procedura recente, che permette di eliminare le aritmie cardiache senza assumere farmaci. Si chiama “intervento di ablazione transcatetere” e non prevede l'utilizzo dei raggi x. Questo sistema innovativo è stato utilizzato lo scorso 30 settembre al Santissima Trinità, per la prima volta in Italia, su una paziente villacidrese di 39 anni, al settimo mese di gravidanza e affetta da grave aritmia. «Il suo stato non consentiva un’operazione tradizionale - ha spiegato il dottor Eligio Rosas - che prevede l’uso di radiazioni per seguire il percorso dei cateteri dall'arteria fe-

info DA LUGLIO IN OSPEDALE Il macchinario che serve a evitare al paziente i Raggi X per seguire il catetere arterioso è stato acquistato a luglio.

morale al cuore, dove hanno il compito di bruciare il centro nervoso che scatena il cortocircuito del battito». UN CAMPO MAGNETICO Perciò l’equipe medica guidata dal professor Carlo Lai, ha utilizzato il sistema “Carto”, un macchinario acquistato a luglio dall'ospedale cagliaritano. Il paziente viene inserito in un campo elettromagnetico che permette di vedere su computer il percorso dei cateteri e il punto preciso del cuore su cui intervenire. «Il sistema riconosce il catetere e fornisce un’immagine tridimensionale sul monitor», ha spiegato Salvatore Ocello uno dei medici che ha eseguito l'intervento. Dal 2000 l'ablazione al Santissima Trinità è diventata una pratica di routine che necessita di un ricovero di 24 – 36 ore. Emanuele Piga

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L’energia “fatta in casa”: risparmio ed efficienza energetica La risposta delle fonti rinnovabili tradizionali A che punto siamo: l’Italia è ancora in tempo per raggiungere il 20/20/20? Verso la “green economy”: cosa oggi è realmente a portata di mano dell’Italia? Ricerca, innovazione e industria: l’energia del futuro La società del futuro e le risposte della politica

Intervengono, tra gli altri • • • • • • • • • • • •

domenica 9 Ottobre, 9.30 -13.00 •

CARLOFORTE, COMUNE A ZERO EMISSIONI

Con questo progetto, l’isola di San Pietro si propone come luogo simbolo di questa rivoluzione che rappresenta il futuro energetico del Paese, con l’obiettivo di diventare entro il 2014 - il primo Comune italiano a zero emissioni.

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AMBIENTE ED “ECO-NOMIA”

Il passaggio all’economia verde: come creare occupazione facendo bene all’ambiente e al portafogli La società “no-oil” e il superamento delle fonti fossili, da ipotesi a realtà Le risposte alla “fame” di energia Esempi di riconversione dell’economia e dell’utilizzo del territorio

Jeremy Rifkin, Economista e filosofo, Presidente della Foundation on Economic Trends (FOET) e della Third Industrial Revolution CEO Roundtable Renato Mannheimer, Presidente dell’ISPO Corrado Clini, Direttore Generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia – Ministero dell’Ambiente Davide Tabarelli, Presidente di Nomisma Energia Vincenzo Naso, Direttore del CIRPS Università La Sapienza di Roma Daniele Pulcini, Coordinatore Unità di ricerca Aerel - CIRPS Università La Sapienza di Roma Francesco Martelli, Professore del Dipartimento di Energetica – Università di Firenze Ennio Macchi, Direttore Dipartimento di Energia – Politecnico di Milano Mario Tozzi, Geologo, Primo ricercatore del CNR Valerio Rossi Alberini, Primo ricercatore del CNR Gaetano Benedetto, Direttore delle politiche ambientali – WWF Italia Andrea Poggio, Vicedirettore di Legambiente e Direttore della rivista “La nuova ecologia”

Partecipano, tra gli altri • • • • • • •

Agostino Stefanelli, Sindaco del Comune di Carloforte Ugo Cappellacci, Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Giorgio Oppi, Assessore all’Ambiente delle Regione Autonoma della Sardegna Alessandra Zedda, Assessore all’Industria della Regione Autonoma della Sardegna Salvatore Cherchi, Presidente della Provincia Carbonia-Iglesias Antonio D’Ali, Presidente Commissione Ambiente del Senato della Repubblica Italiana Andrea Prato, Coordinatore del Progetto “Sardegna CO2.0”


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SPORT BARCELLONA GUARDIOLA SI CONFESSA: «I CONTRATTI LUNGHI MI ANGOSCIANO»

PELÈ IL SANTOS INCASSA IL NO DEL RE AL MONDIALE PER CLUB NON GIOCHERÀ

PETROVIC IL CT SERBO ELOGIA L’ITALIA: «HA GIOCATO IN MANIERA OTTIMA»

n Pep Guardiola, l'allenatore più vincente, ammirato e invidiato degli ultimi anni, non è un uomo appagato e sereno. Lo ammette lui stesso in una chiacchierata fatta per una campagna pubblicitaria. «Non passa giorno senza che pensi che domani potrei andarmene. I contratti lunghi mi danno angoscia, preferisco avere la libertà di poter decidere il mio futuro. Ma preparare una partita è una delle cose più meravigliose del mio lavoro».

n Pelè, quasi 71 anni, ha assicurato che non è in grado di giocare nel Santos che parteciperà al prossimo Mondiale per club, in programma a dicembre in Giappone. Il presidente del club Luis Alvaro Oliveira Ribeiro, che aveva lanciato l'idea di utilizzarlo anche per solo pochi minuti incassa il no. «Lui l'ha detto alla gente, ma in realtà non mi ha mai consultato al riguardo», ha detto Pelè.

n Il ct della Serbia, Vladimir Petrovic, ha elogiato gli azzurri: «È stata una buona partita, ma non sono soddisfatto degli ultimi 30 minuti quando la mia squadra ha lasciato l'iniziativa agli italiani. L'Italia è una buona squadra e questa sera ha giocato in maniera ottima. Penso che il risultato sia realistico». Petrovic ha aggiunto di sperare di battere martedì la Slovenia per consentire l'accesso della Serbia ai playoff dell'Europeo.

In Serbia Lampo

PRANDELLI .

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di Marchisio dopo i fischi rimedia Ivanovic ITALIA I tifosi del Maracanà contro l’Inno di Mameli ma dopo 54 secondi va in gol lo juventino. Grande gioco e spettacolo degli azzurri che vengono raggiunti al 25’, nella ripresa Buffon salva il risultato

SERBIA ITALIA

1 1

RETI 1' pt Marchisio, 25' pt Ivanovic SERBIA (4-3-3) Jorgacevic 6, Ivanovic 6.5, Rajkovic 5.5, Subovic 5.5, Kolarov 6, Ninkovic 5.5, Stankovic 5.5 (42' st Jovanovic sv), Fejsa 5 (1' st Petrovic 5.5), Krasic 5 (31' st Zigic 5), Pantelic 5, Tosic 5.5. Allenatore Vladimir Petrovic 5.5 (12 Kahriman, 13 Simic, 2 Tomovic, 8 Milijas) ITALIA (4-3-1-2) Buffon 6.5, Maggio 5.5, Barzagli 6, Bonucci 5.5, Chiellini 6, De Rossi 6, Pirlo 6.5, Marchisio 6.5 (25' st Nocerino 5.5), Montolivo 5 (36' st Aquilani sv), Cassano 6 (22' st Giovinco 6), Rossi 6.5. Allenatore Claudio Prandelli 6. (13 Sirigu, 16 Cassani, 17 Astori, 9 Osvaldo) ARBITRO Proenca (Por) 6 NOTE: AMMONITI Maggio, Zigic, Ivanovic, Stankovic, Tosic Angoli: 3 a 1 per la Serbia. Recupero: 1' e 3'

n Un’Italia vigile cattura un altro punto contro la Serbia. Finisce 1-1 grazie a super Marchisio e il popolo del Maracanà deve rimandare la qualificazione a martedì per la vittoria di ieri dell’Estonia. Lo stadio di Belgrado dà il benvenuto all’Italia fischiando pesantemente l'inno di Mameli. Gli azzurri cantano e lo fanno anche in campo. Serbia subito minacciosa dopo 24 secondi con il sinistro di Kolarov, Buffon si tuffa ma non trattiene, Chiellini spazza. Capovolgimento di fronte ed è subito gol degli azzurri (dopo 54 secondi), Buffon per Cassano, palla a Rossi, piroetta e servizio sulla corsa per Marchisio che si infila centralmente e supera con freddezza Jorgacevic. Primo gol azzurro per lo juventino. Si gioca a viso aperto. Gli azzurri hanno la testa sgombra e serbi ansiosi di rimediare. Al 7’ speedy Rossi fulmina sulla corsa il duo macchinoso Subotic-Rajkovic, questa volta è

decisivo l’intervento di Jorgacevic. Un minuto dopo il peperino Tosic scodella col mancino una palla che Krasic incrocia al volo, brivido per il compagno della Juve Buffon. Centrocampo azzurro corto e mobile, accompagna spesso i due mini-attaccanti Cassano e Rossi. Il pareggio della Serbia fortunoso al 25’: angolo di Krasic, palla deviata, tiro di Tosic (ma Pantelic è in fuorigioco) Ivanovic da terra è il più pronto e interrompe il record di imbattibilità di Buffon. La Serbia prende coraggio, l’Italia vacilla ma riprende le redini del gioco. Break di Pirlo su punizione al 32’ para comodo Jorgacevic. Al 41’ infinito palleggio azzurro, spezzato da una pericolosa ripartenza che Krasic non sfrutta. SECONDO TEMPO Nella ripresa fallo di Bonucci, punizione di Kolarov dai 40 metri e Buffon vola all’incrocio e allontana il rischio dello svantaggio. La Serbia si fa insidiosa per i primi minuti; al 7 Kolarov prova un diagonale su passaggio di Tosic che avanza in contropiede indisturbato. Ma Buffon para ancora. L’Italia fatica in attacco, ancora Kolarov dalla distanza cerca il secondo palo. La Serbia pressa, per un attimo mette in difficoltà anche Buffon su un disimpegno. Krasic crolla in area su fallo di Chiellini. L’arbitro fa continuare. Si scalda Giovinco. Montolivo servito da Cassano rinuncia al tiro e perde palla. Poco dopo Pantelic di testa manda poco sopra la traversa. Esce Cassano per Giovinco. Marchisio si fa male, entra Nocerino. Al 38’ l’uno due tra Rossi e Giovinco in area finisce con un nulla di fatto. La sfida si spegne, l’Italia porta via un punto con sofferenza.

«Bravi ragazzi, ma ci siamo accontentati» n Cesare Prandelli soddisfatto a metà per il risultato finale dell’Italia contro la Serbia. «Non era facile giocare questa gara ma i ragazzi sono stati molto bravi. Hanno osato forse anche troppo». Forse qualche

rischio di troppo. «Quando la squadra gioca come nei primi 20 minuti deve cercare il secondo gol. Invece ci siamo accontentati». Chiellini a sinistra? «Un ruolo che deve affinare molto ma ha prestanza fisica e

PIRLO «UN PASSO AVANTI VERSO L’EUROPEO» n «Volevamo fare una grande partita in un campo difficile contro una squadra che doveva vincere a tutti i costi. Abbiamo imposto il nostro gioco e va bene così», ha detto Pirlo a fine gara. «Serbia poco aggressiva? Noi siamo stati bravi ad attaccare e fare gol subito. Chiudere la partita nel primo tempo? Si, ma la prestazione è stata buona e questo è un passo avanti verso l'Europeo». Christian Maggio si gode l’ottimo momento: «Abbiamo cercato di tenere il risultato, loro al primo tempo hanno attaccato molto. Sono contento di quest’anno, anche in nazionale finché sto bene do il massimo». Le parole di Prandelli prima della gara? «Siamo giocatiori di esperienza, non ci ha caricato molto ma volevanmo fare bene». Doppio lavoro: spingere e contenere Kolarov e Tosic: «Kolarov si alzava molto e faceva superiorità numerica».

Euro 2012 Inghilterra qualificata, Russia quasi

HIDDINK Turchia ko in casa

LAPRESSE

n Ad un turno al termine delle qualificazioni a Euro 2012, con Italia, Germania, Spagna e Olanda (oltre a Polonia e Ucraina), hanno ottenuto il pass come prime del girone Inghilterra e Russia. Ai playoff la Svezia. Gruppo A. Germania (27) già qualificata fa piangere la Turchia (14) a Istanbul 3-1 coi gol di Gomez, Muller e Schweinsteiger. Il Belgio (15) fa il sorpasso nel 4-1 al Kazakistan (3). Eliminate Azerbaigian (7)-Austria (11) 1-4. Gruppo B. La Russia (20) batte 1-0 (Dzagoev) la Slovacchia (14) in trasferta e si assicura la vittoria nel girone (gioca con Andorra). L’Irlanda (18) vince ad Andorra (0) e si gioca gli spareggi martedì con l’Armenia (17): 4-1 alla Macedonia (7).

penetrazione. Il centrocampo ha fatto ciò che volevo: non volevamo giocare col palleggio ma sugli esterni». E sui nuovi arrivati: «C’è stato poco tempo, devono pazientare un po’». Ora a Pescara: «Per vincere».

Gruppo D. La Francia (20) supera 3-0 (Malouda, Remy, Reveillere) l’Albania (8) si giocherà la qualificazione martedì contro la Bosnia (19) dopo il 5-0 al Lussemburgo (4). Eliminate Romania (13)-Bielorussia (13) 2-2. Gruppo E. L’Olanda (27), già qualificata, con l’1-0 ottiene contro la Moldova (6) la nona vittoria. La Svezia (21) vince 2-1 in Finlandia (9) e chiudere la partita sull’Ungheria (18) ieri a riposo.

LE GARE La Svezia di Ibra ai playoff, Turchia nel dramma, per la Francia è spareggio con la Bosnia, Grecia fa il sorpasso

Gruppo F. Vittoria e sorpasso per Grecia (21) nello spareggio con la Croazia (19): gol di Samaras e Gekas. Eliminate Lettonia (11)-Malta (1) 2-0. Girone G. L’Inghilterra (18) di Capello ottiene il punto (2-2) in Montenegro (12) per chiudere primo: gol di Young e Bent, poi Zverotic e Delibasic. Gruppo H. In testa Danimarca (16), vincente 4-1 a Cipro (2), e il Portogallo (16) che regola l’Islanda (4). Deciderà Danimarca-Portogallo di martedì. Un pareggio taglia fuori la Norvegia (13) e fa chiudere primi i lusitani. Gruppo I. Già qualificata la Spagna (21) inguaia con Mata e Xabi Alonso la Rep Ceca (10) che potrebbe essere superato dalla Scozia (8) oggi in Liechtenstein (4).

GRUPPO C SORPASSO DELL’ESTONIA, ORA È 2° n La Serbia subisce il sorpasso dall’Estonia che ha vinto 2-1 in rimonta in Irlanda del Nord: una doppietta di Vassiljev (77’ rigore e 84’) ribalta il vantaggio di Davis al 22’. Con gli estoni che hanno finito le loro gare di qualificazione, per Stankovic e compagni il secondo posto può arrivare solo vincendo martedì in Slovenia perché gli ex russi sono in vantaggio negli scontri diretti (1-1 e 3-1). n Classifica: ITALIA 23 (9 gare), Estonia 16 (10), Serbia 15 (9), Slovenia 11 (9), Irlanda del Nord 9 (9), Far Oer 4 (10). n Prossimo turno (11 ottobre): ITALIA-Irlanda del Nord (a Pescara) e Slovenia-Serbia.


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SABATO 8 OTTOBRE 2011

SPORT BAYERN ROBBEN OPERATO ALL’INGUINE SALTERÀ LA CHAMPIONS CON IL NAPOLI

UNDER 21 FERRARA ELOGIA INSIGNE «LORENZO È UN GRANDE GIOCATORE»

ROMA ILARY SUL RECUPERO DI TOTTI: «QUANDO SI FA MALE CI METTE GRINTA»

n Arjen Robben, da settimane alle prese con guai fisici dovuti alla pubalgia ed a problemi agli adduttori, è stato operato ieri mattina. «L'infiammazione dell'osso pubico negli ultimi giorni si era estesa fino all'inguine - rende noto il Bayern Monaco - che è stato operato con successo nella clinica monegasca del dottor Hoffmann Tomas». Robben riprenderà ad allenarsi tra una decina di giorni e salterà la gara di Champions contro il Napoli del 19.

n «Lorenzo Insigne è un grande giocatore e credo lo abbia dimostrato ancora una volta con l'Under 21». Così il tecnico degli azzurrini Ciro Ferrara parla del giocatore del Pescara protagonista nel 7-2 al Liechtestein di giovedì. «I ragazzi sono cresciuti tantissimo - ha aggiunto l'ex difensore - Siamo entusiasti della vittoria soprattutto perché eravamo in inferiorità numerica e sotto di un gol».

n «Quando Francesco (Totti, ndr) si fa male gli scatta una grande grinta, perché ha ancora una grande voglia di fare e di dare». Lo afferma Ilary Blasi, moglie del capitano della Roma, Francesco Totti. Intanto, Luis Enrique gongola perché se il capitano giallorosso fa fa fiosioterapia, altri tre infortunati come Lamela, Gago e Stekelenburg ieri hanno svolto l'intera seduta con il gruppo e saranno pronti per il derby con la Lazio.

El Kabir Campione di cristallo L’ATTACCANTE Tre infortuni in 5 mesi, 1 gol e solo 21’ in campionato. Ha saltato la Nazionale per la gara Marocco-Tanzania n Un vero peccato. Tutto va a gonfie vele tranne per Moustapha El Kabir. Il suo sogno era quello di giocare in Italia. In Italia ci è arrivato come un pacco ordinato da febbraio. È arrivato a giugno dopo aver recuperato dall’infortunio col Mjällby. Ma, dopo un avvio da stellina marocchina, si è infortunato di nuovo in piena estate dopo le prime incoraggianti amichevoli. Ha recuperato in tempo per esordire in campionato e segnare contro la Roma. Quel contropiede letale che gli ha portato la convocazione con la nazionale marocchina, suo sogno da quando era bambino. Il ct della Nazionale il 24 settembre aveva pensato di convocarlo per la partita Marocco-Tanzania di domani. Ma El Kabir, felicissimo per la notizia, ha dovuto dire no per quei problemi muscolari che in cinque mesi l’hanno costretto a fermarsi per la terza volta. Mou, così lo chiamano i suoi

numeri 21

I minuti giocato dal marocchino finora, 13 contro la Roma e 8 con il Novara.

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Il gol segnato da Moustapha all’esordio in serie A

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Le reti che il 23enne attaccante ha segnato con il Mjällby in 33 gare prima di arrivare al Cagliari

MOUSTAPHA EL KABIR Il 23enne marocchino ha giocato finora 21’ segnando un gol alla Roma

compagni di squadra, spera di avere un’altra occasione ma per ora questi fastidi gli stanno costando tanto. Ha perso minuti preziosi in campionato e per ora ha perso la nazionale. Detiene più che altro un record: un gol in 21 minuti giocati. Primo in classifica del campionato per media gol/minuti giocati. Quelli di El Kabir sono stati davvero pochi. Un pecca-

info È IL TERZO INFORTUNIO A giugno col Mjällby, poi in estate e a ora in campionato.

to perché ha chiare doti che potrebbero essere utilissime a Ficcadenti. Ma c’è tempo. Almeno un’altra settimana per convincere che è sempre un pericoloso esterno. L’attaccante ha intenzione di non mancare per il prossimo appuntamento col Siena. E creare ancora qualche problema al tecnico nei cambi. V.S.

UN MESE DI SIENA

Alla ripresa e in Coppa Italia il 24 novembre n Cagliari-Siena, una sfida che inizierà domenica prossima (16 ottobre) e si estenderà fino a giovedì 24 novembre, la data fissata per il quarto turno eliminatorio di Coppa Italia. Si giocherà al Sant’Elia alle 21.15 e la gara sarà visibile in diretta su La7 Digitale. La vincente incontrerà agli ottavi di finale il Palermo al Renzo Barbera (tra l’8 o il 13 dicembre o l’11 gennaio 2012). Il resto del programma prevede: il 23/11 Bologna-Crotone (ore 15 - La7 Digitale) e Chievo-Modena (ore 15 - La7); il 24/11 Genoa-Bari (ore 14 - La7), Fiorentina-Empoli (ore 18 - La7); il 29/11 Parma-Verona (ore 20.45 - La7), CataniaNovara (ore 21.15 - La7 Digitale), il 30/11 Cesena-Gubbio (ore 15 - La7). PARTITELLA, NENÈ TRIPLETTA I rossoblu hanno disputato ieri pomeriggio ad Assemini una partitella in famiglia. Due tempi da 30’ e attacchi scatenati: 4-4 il finale. Nenè ha segnato una tripletta, in gol una volta a testa Ibarbo, Larrivey, Burrai, Thiago Ribeiro e Cossu. El Kabir ha proseguito il lavoro differenziato.


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SABATO 8 OTTOBRE 2011

SPORT SERIE D IL SANT’ELIA IN TV E SUL WEB DOMANI SELARGIUS-FIDENE ALLE 15.30

ECCELLENZA ARRIVA IL TRANSFER E LA TORRES TESSERA LAVECCHIA

PROMOZIONE BUSANCA AL TORTOLÌ GIOCHERÀ CONTRO IL PORTO CORALLO

n Per chi non sarà a Villacidro a seguire la partita di oggi Progetto Sant’Elia-Salerno potrà guardarla in diretta su Liratv in streaming dal sito web (www.liratv.com) dell’emittente salernitana e su Telecolore al canale 826 del book sky sul satellite. n La gara di domani Selargius-Fidene, invece, per accordo tra le due società, verrà giocata con inizio alle ore 15,30, mezzora dopo l’orario ufficiale.

n Alghero-Torres, il big-match dell’8ª giornata avrà un protagonista assoluto in più. Gigi Lavecchia, ex ala di Bologna e Ascoli, potrà essere a disposizione del tecnico dei sassaresi Giorico per la sfida di domani al Mariotti. Il club rossoblù ha infatti reso noto che è arrivato da Roma l’atteso transfer per l’utilizzo del 30enne ex juventino reduce dall’esperienza in Romania.

n Trattativa lampo e il Tortolì (Promozione girone A) si rinforza ancora. Gli ogliastrini hanno trovato l’accordo il centrocampista Matteo Busanca, 27 anni, svincolato dopo l’ultima stagione giocata col Samassi. Il mister Michele Tamponi avrà così un ottimo interditore da affiancare al regista Ferraro col quale ha giocato sia a Samassi che e a Muravera. Busanca è a disposizione per la gara di domani a Villaputzu contro il Porto Corallo.

ECCELLENZA

TENNIS, PECHINO

n L’Olbia c’è. È in vetta alla classifica assieme alla Torres, con 6 vittorie su 7 gare e 18 punti in cassaforte, può vantare di avere un tesoro di attaccante come Gianluca Siazzu, primo tra i marcatori con 8 gol, e la miglior difesa dell’Eccellenza, perforata solo 4 volte. Dopo la vittoria in casa del Castelsardo (2-1), Il tecnico Raffaele Cerbone pensa alla gara di domani contro il Pula. Mister, come si sta lassù in cima? Bene, abbiamo serenità massima ma è un percorso lunghissimo, siamo solo al 20% e ancora non abbiamo dimostrato niente di eccezionale. Cosa ci vuole per vincere? Il lavoro e l’impegno che mettiamo durante tutta la settimana. La qualità e la tecnica sono importanti ma costituiscono la metà dell’opera, il resto è “massima intensità”, col lavoro duro cresce la nostra autostima. La guerra sarà solo con la Torres? No, sarà un duello con tutte perché squadre buone ce ne sono, eccome. Soprattutto? Alghero e Taloro per esempio. Se i catalani battono la Torres accorciano le distanze. Sarà una bella lotta. I vostri cugini invece sono giù Il Tavolara ha bisogno di tempo. Fa effetto vederla in basso con 7 punti, come qualità è superiore a tutte. Siazzu è il vostro turbo? È un gran giocatore ma non è più importante degli altri. A Castelsardo non ha fatto gol e abbiamo vinto, bisogna far bene anche senza di lui. E avete anche la miglior difesa. Un altro merito collettivo. Quando gli attaccanti lavorano così bene i nostri difensori sono meno sollecitati. E Del Grande quando lo lancerà? Beh, anche se non da subito l’ho sempre fatto entrare in tutte le gare. Lo spazio c’è per tutti e io in settimana vedo chi ne merita di più. Che avversario è il Pula? Squadra insidiosa e con un’ottima difesa. Da prendere con le molle. Gli obiettivi dell’Olbia? Dare continuità ai risultati, anzi, fare di più cercando di stare in vetta. La Torres dice però che alla fine il primato sarà suo. Probabilmente si sentiranno qualche pressione addosso. Un punto a nostro favore visto che noi giocheremo in totale serenità e tranquillità. Eleonora Fava

n Flavia Pennetta vola in semifinale nel torneo Wta di Pechino (cemento, montepremi 4,5 milioni di dollari). La tennista pugliese ha sconfitto nei quarti di finale la danese Caroline Wozniacki, numero 1 del mondo e detentrice del titolo, con il punteggio di 3-6, 6-0, 7-6 (7-2). La Pennetta, che nei precedenti 5 confronti diretti non aveva mai sconfitto la Wozniacki, affronterà ora la polacca Agnieszka Radwanska, numero 11 del tabellone, che nei quarti ha beneficiato del ritiro della serba Ana Ivanovic, costretta a lasciare il campo per infortunio sul punteggio di 6-3, 3-2 in suo favore. La 29enne azzurra si appresta a disputare la terza semifinale stagionale che la farà rientrare fra le prime 20 al mondo (ora è n°26) ed è ancora in corsa anche nel torneo di doppio. In coppia con l'argentina Gisela Dulko, in semifinale sfiderà le statunitensi Liezel Huber e Lisa Raymond.

Cerbone: «Olbia Impresa Pennetta continua così, ko la Wozniacki occhio al Pula» e va in semifinale

PROGETTO SANT’ELIA Bruno Frongia, uno dei veterani della difesa cagliaritana con il portiere Di Leo

DAVIDELENZA/FC

Serie D Oggi il Sant’Elia

è chiamato al miracolo contro il super Salerno L’ANTICIPO Si gioca a Villacidro (ore 15) per ospitare il migliaio di tifosi campani. Il tecnico dei cagliaritani Affuso non parte battuto: «Un onore giocarci contro ma dobbiamo fare assolutamente punti» di Fabio Salis fabio.salis@sardegnaquotidiano.it

n Dopo tanto parlare, la parola al campo. Oggi alle 15, sul Comunale di Villacidro, il Progetto Sant’Elia è chiamato alla grande impresa contro la superfavorita del girone G, il Salerno Calcio del presidente Claudio Lotito, sì proprio quello della Lazio, e dell’allenatore Carlo Perrone, ex difensore di Lazio, Roma e Ascoli, la stagione scorsa alla guida degli Allievi nazionali del club biancoceleste. A VILLACIDRO A PORTE APERTE E ci sarà anche la dovuta cornice di pubblico, per il deciso intervento di

Lotito, dopo il balletto di divieti e revoche alla vendita dei biglietti ai non residenti di Cagliari, che prima aveva portato ad ipotizzare che la gara si potesse addirittura disputare nello stesso campo di Via Schiavazzi (che non è a norma e ha una deroga per contenere solo 100 spettatori) e poi a Selargius, Carbonia e Villasor. La Prefettura di Cagliari, di concerto con la Digos, hanno potuto riscontrare la compatibilità dell'impianto di Villacidro per ospitare il match che potrà portare sugli spalti un migliaio di tifosi dalla Campania. AFFUSO CI CREDE Sarà Davide contro Golia ma il tecni-

co del Sant’Elia Rosario Affuso è pronto ad utilizzare la fionda: «Per noi è un grande onore giocare contro il Salerno però mi aspetto che la squadra faccia un passo avanti rispetto alla gara contro il Pomigliano e, soprattutto, a quella contro il Fidene. Dobbiamo cercare di fare assolutamente punti ben consci del valore dell’avversario». Il Salerno sarà privo di due pezzi da novanta come Montervino (ex Napoli) e Mounard (ex Siena) autore del bel gol-vittoria contro l'Arzachena. «Sono due belle assenze - contina Affuso - ma ricordo loro hanno un budget da far invidia a società di serie C1». I cagliaritani saranno privi dei fuoriquota Di Laura, Sedda e Sanna, e dello squalificato Chessa. Dovrebbe partire dal 1’ l’esterno Mazzotti (‘93), in avanti la coppia Riccardi-Atomei (‘92) con Farrugia pronto ad entrare. Dirigerà l'incontro Luigi Rossi di Rovigo.

Basket Pedrazzini carica: «Russo, ora insisti»

MAURIZIO PEDRAZZINI

n Una partita pessima e una ottima. L'inizio di stagione della Russo è un'altalena che ora ha l'esigenza e la volontà di fermarsi nella fase più alta della sua parabola. Domani la squadra di Sassaro giocherà a Pontedera, alla ricerca della prima vittoria esterna in stagione. Un successo possibile, a patto di giocare da Russo. «Dobbiamo giocare come abbiamo fatto sabato col San Vincenzo, non come a San Giovanni – spiega l'ala dei Pirati Maurizio Pedrazzini, 41 anni e ancora tanta voglia di giocare – Loro sono una squadra senza grande talento ma molto rognosa. Più alti di noi, ma non ci spaventa. Ci aspettiamo una battaglia dal primo all'ultimo minuto». Un campo, quello di Pontedera, che Pedrazzini

conosce molto bene per averci giocato nell'anno della promozione in A dilettanti: «Le due squadre sono molto diversa da allora, sia noi che loro, il campo è lo stesso, bel palazzetto. Magari ci sarà qualche tifoso focoso, ma niente di esagerato». Sì, la Russo non è più quella dell 2008 ma dopo una stagione orribile come la scorsa non esistono più alibi: la parola d'ordine è playoff. «Non possiamo prefiggerci un

C DILETTANTI L’ala dei Pirati: «Bisogna giocare come contro il San Vincenzo». Domani col Pontedera: «Una battaglia»

obiettivo diverso, dobbiamo assolutamente puntare a quello per poi vedere cosa può succedere dopo». L'importante è calarsi nella giusta mentalità senza prendere sotto gamba il nuovo campionato. Un errore compiuto a San Giovanni Val d'Arno che i Pirati sono stati bravi a non ripetere in casa contro San Vincenzo. «Diciamo che forse l'aver fatto poco precampionato ha inciso – continua Pedrazzini – probabilmente dobbiamo ancora trovare i giusti meccanismi di squadra. Certo non possiamo più buttare al vento le partite perché tutti vogliono prendersi il tiro e fare canestro». A Cagliari sembrano aver trovato la rotta giusta, ora bisogna mantenerla. Gabriele Lippi

F1 A SUZUKA

Vettel prepara la festa mondiale Alonso veloce n Un Jenson Button bello come il Sol Levante ed una Ferrari incoraggiante. Eccolo qui il venerdì di prove libere a Suzuka, con il leader del Mondiale Sebastian Vettel (ad un solo punto dalla matematica certezza del titolo 2011) più fuori che dentro la pista dopo l'uscita in mattinata sulla sabbia che fa da cornice alla curva otto. Ferrari capace del secondo miglior tempo dietro l'inglese (1'31’’901) della McLaren, con il tempo di 1'32’’075’. Subito dietro allo spagnolo, il duo Red Bull Vettel-Webber e l'altra Rossa di Massa. Solo ottavo Hamilton. «Quello che possiamo dire è che le sensazioni odierne sono un pochino più incoraggianti rispetto alla gara precedente. Poi dobbiamo ricordarci che quest'anno le gare sono molto più aperte rispetto al passato, quando il risultato finale non si discostava molto dalla griglia di partenza».

OGGI COPPA PER IL CUS LA VIRTUS È A CERVIA n Oggi per il Cus Cagliari di Federico Xaxa c’è il ritorno di Coppa Italia nel campo della Pool Comense (ore 20:30), la squadra femminile più titolata d’Italia. In serie A2 la Virtus Cagliari, dopo la sconfitta alla prima giornata contro il San Martino di Lupari giocherà in trasferta contro la Vis Basket Cervia alle 15:00. Sempre in serie A2 l’Alghero affronta in casa la Giants Basket Marghera (ore 17:00). Nel campionato maschile, in Divisione Nazionale, è in programma Cus Siena - Olimpia Cagliari (ore 15:30). Domani sarà la volta di Juve Pontedera - Russo Cagliari (ore 15:00) e Basket Golfo Piombino - Calasetta Basket (ore 18:00).


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SABATO 8 OTTOBRE 2011

CULTURA

LAZZARETTO

La primitiva passione di Bentzon

U

n colpo di fulmine. È stato un amore a prima vista quello tra Andreas Fridolin Weis Bentzon e l'Isola. L'antropologo ed etnomusicologo danese (1936-1971) venne affascinato da una terra così arcaica e selvaggia, allo stesso tempo rude e accogliente, così distante dalla sua fredda Danimarca. Bentzon venne rapito dalla musicalità ipnotica delle Launeddas, che per lo studioso danese trasponevano sulle note la cultura, la storia e le tradizioni della gente di Sardegna. Un legame indissolubile, quasi una primitiva chiamata del cuore, che dalla prima volta che mise piede sull'Isola, durante le vacanze scolastiche del 1952, quando era solo un pallido e curioso studente del Nord Europa, lo riportò a più riprese a fare diversi viaggi nell'isola, come studioso, frequentando i più importanti suonatori di launeddas del tempo e raccogliendo numerose fotografie, registrazioni, filmati. Talvolta fu un'avventura solitaria da motociclista scapigliato sulla sua Nimbus, altre volte con la moglie Ruth o con il poeta danese Jorge Sonne col quale studiò la metrica dei canti popolari. La sua vita, i suoi lavori e i suoi studi rivivono a Cagliari in un corposo evento esposivito dal titolo "Centro studi Bentzon" che inaugura oggi al Lazzaretto, il Centro comunale d’arte e cultura in via dei Navigatori, a Sant'Elia, dove resterà aperto fino all'8 gennaio. PREZIOSE TESTIMONIANZE In uno spazio di oltre 500 metri quadri saranno in mostra le preziose testimonianze raccolte dallo studioso prematuramente scomparso, appena trentacinquenne, nel 1971: registrazioni, fotografie, scritti, documenti audio e video che da tempo rappresentano una fonte indispensabile per la conoscenza dell'etnofonia isolana e in particolare del suo strumento simbolo, le launeddas. Testimonianze ritornate alla luce e all'attenzione del pubblico e degli studiosi grazie anche all'ultraventennale attività di ricerca e divulgazione portata avanti da Iscandula, l’associazione culturale cagliaritana guidata da Dante Olianas: sue, tra le varie iniziative, la pubblicazione in italiano (nel 2002) del libro "Launeddas", summa delle ricerche di Bentzon, e la produzione del film "Is Launeddas, la musica dei sardi", realizzato dal regista Fiorenzo Serra con i materiali sonori e i filmati registrati dall’antropologo danese nel 1962 e ritrovati vent’anni dopo da Olianas a Copenaghen. Il Centro Studi Bentzon aggiunge un nuovo tassello all'attività di Iscandula e offre un'occasione per apprezzare nel suo complesso l'opera dello studioso insieme agli elementi della cultura sarda che più l'hanno interessato. L'esposizione si articola in varie sezioni: la prima ricostruisce con pannelli didascalici e inserimenti fotografici il profilo umano e l'attività di Bentzon; "Nimbus" propone invece una mostra fotografica, curata da Uliano Lucas, con le immagini che il danese scattò durante le sue spedizioni in Sardegna fra il 1955 e il 1962. Ampio spazio per le launeddas, naturalmente: in mostra 87 esemplari dello strumento con le relative schede e un supporto audio-video realizzato con le esecuzioni fatte dagli stessi costruttori e disponibile in un totem multimediale; di particolare valore una serie preziosissima di collezioni private di strumenti e attrezzature

LA MOSTRA L’amore per le launeddas ma anche scritti, registrazioni, foto, documenti audio e video sulla Sardegna

info

UNO STUDIO ORGANICO Andreas Fridolin Weis Bentzon, musicologo danese, è stato il primo studioso ad occuparsi in modo organico e moderno delle launeddas.

usate dai suonatori che sono stati informatori del Bentzon: Beniamino Palmas, Antonio Lara, Pasquale Erriu e Aurelio Porcu. La proiezione in loop del film "Is Launeddas, la musica dei sardi" e degli altri documentari realizzati da Iscandula, contribuirà ad arricchire di suggestioni visive il viaggio nella Sardegna di mezzo secolo fa. Ma il fiore all’occhiello di tutto l'evento sarà l’apertura al pubblico dell’archivio Bentzon che si caratterizza come un corpus di registrazioni scientifiche tra i più prestigiosi in Europa. In una postazione multimediale sarà finalmente possibile ascoltare tutte le registrazioni che l'antropologo danese ha realizzato in Sardegna a partire dal 1957 e fino al 1969: musica sarda, ma anche il mondo delle favole raccontate direttamente dalle voci delle donne e degli uomini anziani di Nule già dal 1965. L’evento è organizzato dall'associazione culturale Iscandula in collaborazione con la Biblioteca Reale di Copenaghen, il Museo di Danimarca, la Regione Sardegna, la Provincia di Cagliari, l’assessorato alla Cultura di Cagliari e il Centro comunale d’arte il Lazzaretto. Francesca Cardia

SERE DI NOTE San Salvatore: serata con launeddas (foto Bentzon). In basso Andrea Bentzon registra Antonio Lara

ESPOSIZIONI

REGIONE Edizioni rare e libri antichi

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i sono i romanzi di Grazia Deledda e i racconti di Ottone Bacaredda. E ancora Joice Lussu e i volumi sulla storia letteraria della Sardegna di Giovanni Siotto Pintor. Ma anche antichi progetti, editti, codici penali e un’edizione del “Vangelo di Matteo volgarizzato in dialetto sardo cagliaritano” dall’avvocato Federigo Abis e il “Manuale di Chirurgia minore ad opera del chiururgo Giuseppe Pezzi nativo di Alghero”. Nel quadro delle celebrazioni dedicate al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, l’as-

sessorato regionale alla Cultura ha deciso di portare il proprio contributo con l’organizzazione di una mostra dal titolo: “Le edizioni antiche e rare della Biblioteca regionale 18611946, pagine che raccontano la Sardegna”. L’iniziativa espone una selezione delle edizioni rare, antiche e di pregio conservate dalla Biblioteca regionale. Si ripercorrono, in tal modo, le vicende storiche e culturali della Sardegna, dal 1861 fino al 1946, nel periodo che ha visto nascere lo Stato italiano e poi la Repubblica. Si offre, inoltre, un saggio significativo

STORIA IN VERSI L’iniziativa sarà ospitata nella sala convegni della Biblioteca regionale fino al 30 novembre della produzione a stampa sarda, italiana ed europea così come viene ad essere rappresentata nel “fondo rari” della Biblioteca regionale. Nell’occasione, si presenta anche la seconda parte del catalogo del fondo con le opere dal 1831 al 1946. L’esposizione

sarà ospitata nella sala convegni e mostre della Biblioteca regionale, in Viale Trieste 137 a Cagliari e sarà visitabile fino al 30 novembre 2011 nei seguenti orari: la mattina, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il pomeriggio il martedì, mercoledì e giovedì dalle 16 fino alle 18. Tra gli altri libri ed edizioni rare si trova “Nella terra dei Nuraghes: versi di Sebastiano Satta, Pompeo Calvia, Luigi Falchi”, la raccolta di articoli e versi dei tre scrittori-poeti sardi che assieme fondarono a Sassari tra il 1890 e il 1893 il periodico La terra dei Nuraghes. Dopo la pubblicazione del volume i tre ricevettero una lettera di Gabriele D’Annunzio per complimentarsi con loro.


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CULTURA

L’OMAGGIO Psichedelico, pop e fluorescente 120 volte Gramsci L’EVENTO Da venerdì fino al 30 ottobre, al Palazzo Regio di piazza Palazzo a Cagliari, il pittore di Gesico Gabriele Cancedda propone la sua personale dedicata al pensatore di Ales

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l volto di Gramsci riproposto in serie, alla Andy Warhol, su sfondo rosso oppure quasi psichedelico con la tecnica delle variazioni cromatiche. Centoventi opere di grande, medio, piccolo formato, su tela, legno, faesite, carta e cartone. Colori fluorescenti, iridescenti, acrilici, oli, argento e oro in foglia le impreziosiscono come icone antiche. Da venerdì fino al 30 ottobre, al Palazzo Regio di piazza Palazzo a Cagliari, il pittore di Gesico Gabriele Cancedda, propone la sua personale dal titolo “CentoventiGramsci”, omaggio al pensatore di Ales in occasione del 120esimo anniversario dalla sua nascita. «Mi sembrava doveroso dedicare una mostra monotematica al sardo più conosciuto al mondo», spiega il pittore. «Ricordo che da bambino, sul finire degli anni ‘50, a Gesico mio padre mi portava con sé nella sezione locale del Pci. Ap-

pesa alla parete di una stanza, dominava, in bianco e nero, una figura giovanile dalla foltissima chioma nera e dagli occhialini tondi, dietro i quali si celava un sguardo magnetico e melanconico. Quella figura, ormai classica, sarebbe diventata l’icona della mia ricerca su Antonio Gramsci». Nel 1991, in occasione di un’esposizione in Costa Smeralda, Gabriele conosce il maestro Aligi Sassu e i critici Tommaso Paloscia e Giorgio Falossi: «Con il loro incoraggiamento la mia ricerca pittorica subisce una svolta. Ricorrendo quell’anno il Centenario della nascita di Gramsci, gli dedico un’opera in chiave new pop: una commistione di piani cromatici, che chiamo variation-art». Quell’opera, premiata a Fano con un primo premio ex equo, porta fortuna a Gabriele. «Iniziai a studiare il personaggio e le vicende della sua travagliata vita, in particolar modo la sua fanciullezza, la

FULL COLOR Due delle centoventi tele in stile pop art che il pittore Cancedda ha dedicato ad Antonio Gramsci giovinezza , la sua maturità e il carcere». Il presidente della Provincia Graziano Milia, parlando di Gramsci dice: «Definire questo sardo, che fin da ragazzo sapeva guardare lontano, è difficile soprattutto per gli artisti che hanno provato a raffigurarlo in vari modi». A suo parere, la mostra di Cancedda presenta: «Un Gramsci moderno, reinventato sullo stile della pop art. Questo è il modo di rendere omaggio a Gramsci, togliendolo dal bianco e nero della storia per restituirlo ai colori accesi del presente». La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20. Il sabato e la domenica dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 18. Roberto Mura


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CULTURA

MAYA FESTIVAL Il maestro Usa della recitazione l’Actor’s Studio va a Quartucciu

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n americano a Quartucciu, Sardegna, Italy. Quello a Parigi era Gene Kelly, a Roma Alberto Sordi. Beh, che si parli di cinema non ci sono dubbi. Michael Margotta, chiare origini italiane, nato vicino a New York, è attore, regista e soprattutto un coach: recitazione per cinema e tv e regia per film. Lo fa da globetrotter, fra Stati Uniti, Europa, fino in Turchia e Costarica. Anche a Cagliari, o meglio alla Domus Art di Quartucciu (ex casa Angioni), dove è in questi giorni in veste di trainer e direttore artistico della terza edizione del Maya Film Festival, rassegna dedicata al cinema indipendente organizzata dalla cooperativa Maya Inc. (ancora oggi alle 21 e domani dalle 19). Margotta non è uno qualsiasi, è un insegnante conosciuto a livello internazionale per i suoi corsi di preparazione per attori. A leggere il curriculum si rimane, a dir poco, abbagliati. Ha studiato recitazione e regia al Lee Strasberg Institute di New York, dove poi ha insegnato, membro a vita dell’Actor's Studio dal 1982, docente alla NY Film Academy e all’American Academy of Music and Dramatic Arts, fondatore e direttore artistico dell'Actor’s Center di Roma. Allievo di Strasberg, guru dell’Actor’s Studio e delle star di Hollywood (da Marlon Brando a Marilyn Monroe, da Robert De Niro a Dustin Hoffman e Al Pacino) ha elaborato una sua pedagogia per l’attore. Il metodo è quello Stanislavskij, il grande maestro russo degli inizi del ‘900, - Strasberg, la capacità dell’interprete di trovare il personaggio dentro sé stesso, recitazione, psicologia e creatività, insieme. «La memoria sensoriale, questo è il cuore del mio insegnamento, l’utilizzo dei cinque sensi, per richiamare quello che l’attore ha dentro, quello che lo circonda fuori, la vita, insomma». Coach, va bene, ma prima attore Margotta: «Nel 1967 firmai un contratto con la Columbia Pictures e da lì è cominciato tutto. Ho lavorato con Shelley Winters, Gene Hackman, sono stato diretto da Jack Nicholson in un suo film». Molti polizieschi in tv, famosi anche in Italia: Miami Vice, Starsky e Hutch, Serpico, Le strade di San Francisco. «Erano lavori fatti bene, ruoli giusti, ma non è il tipo di show televisivo che mi interessa». Per la serie “Kojak” (il tenente pelato alias Telly Savalas) nel 1976 ha ricevuto una nomination per l’Emmy: «Per la prima volta ho portato sullo schermo il personaggio di un poliziotto gay». Nel carniere anche un cameo in “Nove settimane e mezzo” con Rourke e la Basinger: «Sono amico del regista, Adrian Lyne, che mi chiese di fare una scena». A Roma ha fondato nel 2001 l’Actor’s Center. Una nidiata di attori italiani, poi diventati famosi, l’hanno seguito e con lui si sono formati: Pierfrancesco Favino («un attore potente, è cresciuto molto, uno dei pochi che lavora a livello internazionale»), Claudio Santamaria, Sabrina Impacciatore, Claudia Gerini. Francesco Scianna è uno degli ultimi allievi di Margotta: «L’ho preparato per il film di Tornatore, Baaria». Allora Michael, il cinema italiano? Il coach fa una smor-

info

MICHAEL MARGOTTA Michael Margotta, nato a New York, è attore, regista e soprattutto un coach: recitazione per cinema e tv e regia per film.

fia, sospira. «Aveva un grande tradizione nel mondo, adesso è finita, non so perché, forse mancano bravi sceneggiatori». Per lui Fellini è un “profeta”, la Loren e Mastroianni gli attori nostrani più internazionali che ci siano stati, di Favino ha già detto. Un’attrice? Monica Bellucci, famosa all’estero? «Ci prova». In Italia i registi fanno fatica ad accettare la figura del coach: «Gli attori ne hanno un gran bisogno, ma spesso fanno training di nascosto. Negli Stati Uniti, invece, è la prassi. Stanislavskij è diventato come Mc Donald’s». Mr. Margotta e la Sardegna. «Jacopo Cullin ha studiato con me e oggi è un membro dell’Actor’s Center». E per l’Isola ha un’idea. «E’ il luogo perfetto per creare quello che ha fatto Robert Redford a Sundance, prima che nascesse il festival. Una scuola di cinema, dove studiare regia, sceneggiatura, recitazione». Un college hollywoodiano in salsa sarda. «Oggi gli aspiranti attori vogliono subito la popolarità e non curano la formazione». Finale scherzoso, allegro ma non troppo. Do you know Elisabetta Canalis, ex girlfriend di George Clooney? «No, I don’t». Peccato Michael, anche lei, come tante altre presunte stelline, avrebbe bisogno di fare un lungo e intenso training con te. Massimiliano Lasio

IL FILM FESTIVAL Michael Margotta in questi giorni è alla Domus Art di Quartucciu (ex casa Angioni), in veste di trainer e direttore artistico della terza edizione del Maya Film Festival

TUTTESTORIE Quel magico universo di Alice

I SEGRETI Per bimbi e non solo

n Segreti, racconti e tanta favola. Il terzo giorno il Festival di letteratura per ragazzi Tuttestorie antra nel vivo. Dalle 16,45 laboratori, letture e incontri aperti al pubblico. Fra i più attesi due appuntamenti con l'illustrazione. Alle 18,30 in Sala Zizù per bambini da 8 anni "Cyrano e altre storie" incontro con i francesi Rébecca Dautremer, e Taï-marc Le Thanh, compagni di lavoro e di vita, intervistati da Emanuele Ortu. Lei illustra e lui scrive: assieme inventano meravigliosi albi illustrati, pubblicati in Italia da Donzelli, che non ci si stanca mai di leggere e guardare. Sempre alle 18,30 arriva dalla Germania (per i bambini dai 5 anni) l'autore e illustratore Ingo Siegner con il

suo Nocedicocco Draghetto Sputafuoco, simpatico e curioso abitante della sperduta isola dei draghi. Alle 18,00 "Dottore, mi creda, gli manca solo la parola!", racconti dello scrittore-veterinario Guido Sgardoli. L'illustratrice Rebecca Dautremer incontrerà il pubblico adulto alle 19 in Sala Zizù con " La mia Alice". La intervista Beatrice Masini, scrittrice, traduttrice e editor, una delle figure

APPUNTAMENTI L'illustratrice Dautremer incontrerà gli adulti alle 19 in Sala Zizù. Alle 21 è il turno della Marzano

più autorevoli nel mondo della letteratura per l'infanzia, autrice di "Bambini nel Bosco", primo e finora unico libro per ragazzi ad essere candidato al Premio Strega. Rébecca Dautremer ci regala la sua interpretazione di un grande classico, appena pubblicata da Rizzoli. Una nuova tavolozza esplora in modo mirabile il mondo di Alice, ricreando con originalità, freschezza e fantasia l’universo psichedelico di Carrol. Alle 21,00 in Piazza Blablà (Sala Zizù in caso pioggia) "Volevo essere una farfalla. Come l’anoressia mi ha insegnato a vivere", con Michela Marzano, filosofa e scrittrice, e Marco Bernardini, psichiatra. Li intervista Simonetta Fiori, giornalista de La Repubblica.


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VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 Sala 1 Riposo

Sala 5 h

Sala 6 Sala 7

CINE TEATRO ALKESTIS ❆h Via Loru, 31 - Tel. 070306392 Sala 1 Jane Eyre Ore 19.15-21.30

Sala 8

CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Riposo

Sala 9

CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

h

CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Ex: amici come prima Ore 18.45-20.40-22.40 Sala 1 Kung Fu Panda 2 Ore 16.50 Sala 2 Carnage Ore 18.15 Sala 2 Final Destination 5 Ore 18.40-20.40-22.40 Sala 3 Abduction Ore 18.00-20.15-22.30 Sala 4 Drive Ore 20.15-22.30 Sala 4 Sex and Zen 3D Ore 17.00 Sala 5 A Dangerous Method Ore 18.45-20.40-22.40 Sala 5 Niente da dichiarare? Ore 16.50 Sala 6 Blood Story Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 7 Baciato dalla fortuna Ore 18.00-22.30 Sala 7 L’alba del pianeta delle scimmie Ore 20.15 Sala 8 La pelle che abito Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 9 I Puffi Ore 17.30-20.15-22.30 GREENWICH D’ESSAI ❆h Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Il villaggio di cartone Ore 17.00-19.15-21.30 Sala 2 Terraferma Ore 17.00-19.15-21.30 SPAZIO ODISSEA ❆▲h Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala Kub. A Dangerous Method Ore 17.00-19.15-21.30 Sala Truf. L’amore che resta Ore 17.00-19.15-21.30 THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 Box Office - Il film dei film Ore 0.10-17.00-21.50 Sala 1 Niente da dichiarare? Ore 19.30 Sala 2 Baciato dalla fortuna Ore 19.55-22.10 Sala 2 I Puffi Ore 15.25-17.40 Sala 3 L’amore fa male Ore 17.10-19.35-22.00 Sala 4 Drive Ore 16.55-19.15-21.30-23.55

Sala 9

Sala 10

Sala 11 Sala 11 Sala 12 Sala 13

Abduction Ore 0.25-17.25-19.45-22.05 Ex: amici come prima Ore 16.45-19.00-21.15-23.30 Ex: amici come prima Ore 0.30-15.25-17.40-20.00-22.15 Final Destination 5 3D Ore 0.05-15.45-17.50-19.55-22.00 I Puffi 3D Ore 16.40-19.00-21.20 Sex and Zen 3D Ore 23.50 L’alba del pianeta delle scimmie Ore 15.25-17.45-20.05-22.25 La pelle che abito Ore 19.40 Ma come fa a far tutto? Ore 17.25-22.10 Blood Story Ore 17.20-19.50-22.20 Jane Eyre Ore 16.25-19.05-21.45

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲ho Via Santa Gilla, 15 - Tel. 892960 Sala 1 La pelle che abito Ore 17.35-20.10-22.50 Sala 2 Baciato dalla fortuna Ore 1.00-22.30 Sala 2 L’alba del pianeta delle scimmie Ore 15.00-17.30-20.00 Sala 3 Ma come fa a far tutto? Ore 0.30-15.10-17.20-19.50-22.10 Sala 4 Ex: amici come prima Ore 0.40-15.20-17.40-20.00-22.20 Sala 5 Abduction Ore 1.00-15.20-17.50-20.20-22.40 Sala 6 Drive Ore 0.50-22.40 Sala 6 I Puffi 3D Ore 15.10-17.40-20.10 Sala 7 Final Destination 5 3D Ore 0.50-15.30-17.50-20.30-22.40 Sala 8 Blood Story Ore 14.50-17.30-20.20-22.50

SESTU THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Tel. 0702281700 Sala 1 Blood Story Ore 0.30-17.30-19.50-22.10 Sala 2 Drive Ore 0.40-18.10-20.20-22.30 Sala 3 Jane Eyre Ore 0.30-17.00-19.30-22.00 Sala 4 L’amore fa male Ore 0.40-18.10-20.20-22.30 Sala 5 I Puffi 3D Ore 0.40-16.20-18.20-20.25-22.30 Sala 6 Final Destination 5 3D Ore 0.30-16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 7 Ex: amici come prima Ore 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 8 Abduction Ore 0.40-18.10-20.20-22.30 Sala 9 Kung Fu Panda 2 Ore 16.30-18.30 Sala 9 L’alba del pianeta delle scimmie Ore 0.40-20.20-22.30 Sala 10 Baciato dalla fortuna Ore 0.40-16.30-18.30-20.30-22.30

ILMETEO

le trame Sala 11 Sala 11 Sala 12

I Puffi Ore 16.20-18.25 Ma come fa a far tutto? Ore 0.20-20.30-22.30 Ex: amici come prima Ore 17.30-19.30-21.30-23.40

Blood Story

Sala 2

I Puffi

Ore 20.40-22.50 Ore 18.10-20.30-22.40 Ex: amici come prima Ore 18.30-20.45-22.45 Final Destination 5 3D Ore 18.15-21.00-22.50 Abduction Ore 18.10-20.40-22.40 Drive Ore 18.30-20.40-22.45

Sala 3

SASSARI

Sala 4

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 I Puffi 3D Ore 17.00-19.00 Sala 1 La pelle che abito Ore 21.00 QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Ex: amici come prima Ore 18.30-20.30-22.30 TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Riposo

Sala 1

▲ho

ALGHERO

MIRAMARE ❆▲h Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Carnage Ore 18.30-21.30

CARBONIA

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Drive Ore 20.30-22.30 Sala 1 I Puffi 3D Ore 16.40-18.30

IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 I Puffi 3D Ore 18.15-20.20 Sala 1 La pelle che abito Ore 20.20 Sala 2 L’alba del pianeta delle scimmie Ore 18.15-22.40 Sala 2 Sex and Zen 3D Ore 22.40 Sala 3 Drive Ore 18.15-20.20-22.40 Sala 4 Blood Story Ore 18.10-20.20-22.40 Sala 5 Baciati dalla sfortuna Ore 18.15-20.20-22.40 Sala 6 Final Destination 5 3D Ore 18.15-20.20-22.40 Sala 7 Abduction Ore 18.15-20.20-22.40 Sala 8 Ex: amici come prima Ore 18.15-20.20-22.40

GUSPINI

CINETEATRO MURGIA ❆ho Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Spettacolo Teatrale Ore 21.00

SAMASSI

ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 Harry Potter e i doni della morte - Parte II 3D Ore 21.00 Sala 1 I Puffi 3D Ore 17.00-19.00

NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 Baciato dalla fortuna Ore 18.20

L’AMORE CHE RESTA Genere Drammatico Anno 2011 Durata 95 minuti Regia Gus Van Sant Con H. Hopper, M. Wasikowska Trama L'adolescenza secondo Gus Van Sant. Parte Quarta. Enoch, giovane riemerso dopo tre mesi di coma, ha perso i genitori, ha smesso di andare al liceo, parla con un amico immaginario e frequenta funerali. Ad uno di questi incontra Annabel, malata terminale di cancro che ama intensamente la vita. I due si apriranno all'amore e alla sofferenza, serbando quantomeno il ricordo di un tempo indimenticabile...

L’AMORE FA MALE Genere Drammatico Anno 2011 Durata 100 minuti Regia Mirca Viola Con S. Rocca, N. Grimaudo Trama Germana ed Elisabetta sono amiche. La prima è un'attrice e ha una figlia, ha un amante, un avvocato di nome Massimo, più vecchio di lei. La seconda, invece, è un medico, e sta attraversando una profonda crisi con suo marito, Aldo. La vita di Germana si complica ulteriormente quando incontra il fascinoso Gianmarco. Un giorno Elisabetta propone a Germana di fare con lei un viaggio per la Sicilia...

IL VILLAGGIO DI CARTONE Genere Drammatico Anno 2011 Durata 87 minuti Regia Ermanno Olmi Con M. Lonsdale, R. Hauer Trama Una chiesa, ormai priva di funzione, viene dismessa. Con la morte nel cuore, il vecchio parroco vive il processo di sguarnizione del santuario: via tutto, anche il grande Crocefisso. La chiesa adesso è nuda e vuota. Il prete la guarda e si accorge che così spoglia, è in realtà riempita di una sacralità nuova... nel mentre, un gruppo di clandestini vi installa il proprio rifugio...

ABDUCTION Genere Commedia Anno 2011 Durata 106 minuti Regia John Singleton Con Taylor Lautner, Lily Collins Trama Il giovane Nathan convive da sempre con la strana sensazione di vivere la vita di qualcun'altro. Quando un giorno, per caso, in un sito web dedicato a persone scomparse, s'imbatte in una foto di lui da bambino, capisce che le sue paure potrebbero avere un fondamento concreto. Da quel momento, inizia una ricerca e scopre che la sua vita è un'inganno ben costruito...

Sala 5 Sala 6

TORTOLI’ GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Baciato dalla fortuna Ore 19.15-21.30 Sala 2 Carnage Ore 19.30-21.45

OLBIA CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Ex: amici come prima Ore 17.30-20.00-22.30 Sala 2 Abduction Ore 17.00-19.30-22.00

TEMPIO PAUSANIA CINEMA GIORDO ▲o Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 Final Destination 5 3D Ore 18.00-20.00-22.00

ORISTANO MULTISALA ARISTON ❆▲ho Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Ex: amici come prima Ore 18.00-20.10-22.20 Sala 2 Drive Ore 22.10 Sala 2 I Puffi Ore 18.00-20.00 Sala 3 Final Destination 5 3D Ore 18.10-20.15-22.20 Sala 4 La pelle che abito Ore 18.00-20.15-22.30

GHILARZA JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Harry Potter e i doni della morte - Parte II Ore 18.30-21.30

SANTA GIUSTA MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Abduction Ore 18.00-20.10-22.30 Sala 2 Ex: amici come prima Ore 18.10-20.15-22.30 Sala 3 Final Destination 5 3D Ore 18.15-20.20-22.35 Sala 4 Drive Ore 18.10-20.25-22.35 Sala 5 Blood Story Ore 17.50-20.10-22.30 Sala 6 I Puffi 3D Ore 18.00-20.15-22.25 LEGENDA

❆ h o ▲

Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround


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