sardegnaquotidiano11

Page 1

COPIA DI CORTESIA

LA CRISI In vacanza solo un italiano su cinque, per i traghetti un aumento del 70%

QUOTIDIANO

DI CAGLIARI

CAGLIARI Raduno ad Assemini sulle maglie lo sponsor Ichnusa

Anno I Numero 14 Lunedì 11 luglio 2011 0,80 Euro

ALONSO Vittoria a Silverstone e la Ferrari ritorna grande

Virginia Saba e Fabio Salis alle pagine 16-17

IL COMMENTO

La fiaba del tesoretto e dell'isola dei “selvaggi” di Franciscu Sedda

M

iracolo! Berlusconi ha trovato un “tesoretto” nascosto. Una “sorpresa”, così l’hanno definita giornali e agenzie di stampa, che varrebbe 5,8 miliardi di euro. Sono un sacco di soldi per uno Stato in crisi. E non dev’essere facile scordarseli. Chissà dov’erano finiti. In un cassetto? In una cassaforte? Sotterrati in un bosco fatato? Poco male. Ora il governo avrebbe un bel “gruzzolo” da spendere. Che ne farà? Alcuni ipotizzano che verrà utilizzato per abbassare la pressione fiscale. Vero mito fondativo (e promessa mancata) dell’epopea berlusconiana, della favola (o dello spot) più italiano e miracoloso che ci sia. Che dire? Probabilmente si tratta, appunto, dell’ennesimo spot del Cavaliere (Tremonti già si affretta a chiarire che non si tratta di tesoretto ma di doloroso ed efficiente taglio di sprechi). In ogni caso sembrerebbe una favola in cui tutti alla fine vissero felici, contenti...e detassati. Tuttavia questi 5 miliardi a un sardo fanno venire in mente tutt’altra fiaba: l’isola del tesoro. Come si sa i cercatori di tesori e di tesoretti - generalmente pirati avidi, scaltri e privi di scrupoli - queste ricchezze iperboliche, queste fortune miracolose, le vanno a cercare su isole tanto meravigliose quanto selvagge. Isole distanti, esotiche, abitate da indigeni ignari delle ricchezze che hanno sotto i piedi o incapaci di ritrovare il sentiero che porta al tesoro che loro stessi hanno accumulato nel tempo. Viene proprio da immaginarla questa cupa fiaba, perché questa cifra, questi 5 miliardi improvvisamente ritrovati (o millantati) da Berlusconi, assomigliano tanto ai soldi che stando all’accordo Prodi-Soru lo Stato doveva rendere (dilazionati) alla Sardegna e che per intoppi burocratici o insipienza politica a tutt’oggi mancano alle nostre casse. Insomma, prima morale della favola, forse il tesoretto berlusconiano non esiste ma di sicuro s’iscusorgiu, il tesoro sardo che di miliardi ne vale almeno 10, è davvero scomparso da anni. Smarrito mentre a Roma governavano entrambe le parti, continua a mancare dall’isola anche ora che coloro che erano stati trattati come “selvaggi” hanno iniziato a prendere coscienza della ricchezza loro sottratta. E di quanto ne hanno bisogno. La seconda morale è che l’unico vero “miracoloso” tesoretto italiano sono i soldi dei sardi trattenuti indebitamente dallo Stato. La terza è che sarebbe tempo di smettere di credere alle mille favole italiane. E iniziare a scrivere una nuova storia sarda. franciscusedda.splinder.com

a pagina 10

a pagina 19

POETTO Moto contro auto muore una ragazza, tre feriti n Drammatico incidente poco prima dell’alba di domenica sul lungomare Poetto. Una moto con in sella due giovani si è schiantata contro un’utilitaria che ha effettuato un’improvvisa inversione di marcia: nell’impatto, violentissimo, ha perso la vita Vanessa Murtas, 23enne di Quartu, che viaggiava sulla Honda Cbr 900 guidata da un amico, Michael Solinas, suo concittadino di 26 anni, che ora lotta tra la vita e la morte all’ospedale Brotzu. Ferite

guaribili in poche settimane, invece, per il conducente dell’automobile e per la ragazza che sedeva accanto a lui a bordo della Chevrolet Matiz che ha causato la tragedia. L’uomo è indagato per omicidio colposo. A Capo Comino, vicino a Siniscola, un’altra vittima della strada: a perdere la vita, un centauro di 66 anni. Marcello Zasso alle pagine 6-7

LO SCANDALO .

.

CRONACHE

Cabras Pescatore uccide la convivente n Dopo una lite Renzo Brundu, di 50 anni, ha assassinato con una ventina di coltellate la compagna 39enne Katia Riva. I primi fendenti li ha tirati sulla porta di casa, poi l’ha trascinata dentro l’abitazione e l’ha finita. Subito dopo si è consegnato ai carabinieri. a pagina 13

La polemica «L’Anfiteatro era per pochi» n Dopo la chiusura dell’arena prosegue la polemica tra gli organizzatori degli eventi. Andrea Caldart accusa: «Il Comune, per anni, ha impedito la libera impresa e la struttura è stata gestita senza una gara d’appalto ma solo con affidamenti diretti». Enrico Fresu a pagina 14

Lampedusa Quattro sardi in prima linea

Regione, servitù dismesse e abbandonate Sono quindici i siti del Demanio Militare sparsi per la città che, sulla base degli accordi siglati dal 2006 al 2008, sarebbero dovuti già essere a disposizione del Comune e della Regione. Ma la mancanza di fondi per la bonifica dei siti, intoppi e ritardi hanno stoppato il passaggio delle proprietà o la

riconversione degli immobili. Intanto i progetti per l’utilizzo di quegli spazi si moltiplicano, tra poli museali, campus universitari e nuovi percorsi turistici con strutture ricettive e alberghiere.

n Riccardo Passerò, Sebastiano Marongiu, Luca Melis ed Emanuele Demuro, della Guardia costiera, sono stati i primi in Italia a rispondere all’appello del ministero dell’Interno per portare aiuto ai migranti. In un mese hanno salvato 1.500 persone. Francesca Serra a pagina 13

Giacomo Bassi alle pagine 2-3

ESCURSIONI CASTELLO E POETTO, ECCO LA CAGLIARI DI NOTTE a pagina 22


2

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

CITTÀ E STELLETTE IL DIBATTITO UNA SOLA VOLTA NELL’AULA DEL CONSIGLIO COMUNALE SU PROPOSTA DELL’EX PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA n La prima e l’ultima volta che il dibattito sulle servitù militari cittadine è arrivato in Consiglio comunale a Cagliari è stato lo scorso anno. Allora, era il 9 febbraio 2010, su proposta del consigliere Maurizio Porcelli, del Pdl, in Aula si discusse non solo delle aree che dallo Stato (e in particolare dal Demanio Militare) sarebbero dovute passare alla Regione, e quindi al Comune, ma anche di quelle che grazie all’accordo di programma del 2008 tra viale Trento e

il ministero della Difesa erano già state cedute. Un dibattito approfondito incalzato proprio da Porcelli, che in qualità di presidente dell’allora commissione Cultura si fece aprire i cancelli dei siti e li visitò per capirne il reale stato. Al dibattito in via Roma parteciparono una decina di consiglieri, sia di maggioranza sia di opposizione, e le conclusioni furono affidate al primo cittadino in carica, Emilio Floris.

SERVITÙ MILITARI Il tesoretto già dismesso bloccato dalla burocrazia n Quindici siti militari che sarebbero dovuti tornare alla città ma che sono rimasti bloccati in un limbo dal quale non riescono a uscire. Quindici tra palazzi, caserme, magazzini, lotti di terreno che insistono all’interno del Comune di Cagliari ma che nonostante le promesse, nonostante i proclami, nonostante le intese e gli accordi di programma non sono mai realmente passati di mano dal Demanio militare all’amministrazione civica. Questioni economiche, ma non solo. Eppure già dal 2006, quando al governo regionale c’era Renato Soru e a Palazzo Chigi sedeva Romano Prodi, il trasferimento di competenze su quelle aree - che in realtà altro non sono se non servitù - sembrava cosa fatta. Quali sono però questi edifici, quali le aree, quali i palazzi che dopo cinquant’anni potrebbero (sarebbero potuti) tornare ai cagliaritani? La lista è composita e divisa in due tipologie di beni: quelli dismessi con l’accordo siglato tra lo Stato e la Regione nel 2008, e quelli che sono potenzialmente dismissibili. GIÀ DATI ALLA REGIONE Della prima categoria, spiegano le carte del ministero della Difesa e di viale Trento, fanno parte la Palazzina Ufficiali di Calamosca, l’ex poligono di tiro che occupa l’intero versante destro della Sella del Diavolo, l’ex batteria anti-aerea di Sant’Elia e l’ex tettoia di ricovero quadrupedi sempre a Sant’Elia, ai piedi del colle. Quattro beni di enorme valore ambientale e soprattutto turistico che in tre anni, da quando cioè sono pas-

LE AREE Sono quindici i siti che secondo gli accordi con il ministero dovrebbero essere a disposizione della Regione

info

RENATO SORU L’ex presidente regionale siglò la prima intesa con Roma per la dismissione delle servitù in tutta l’Isola.

ROMANO PRODI Nel 2006 era ancora a Palazzo Chigi e sostenne le rivendicazioni della Regione sulle aree.

LA MAPPA Da Stampace a Calamosca, da Sant’Elia a Sant’Avendrace gli edifici che aspettano la riconversione sati nella disponibilità di viale Trento, non hanno mai cambiato la propria destinazione d’uso: il degrado e l’abbandono. La Palazzina Ufficiali, mille metri quadrati a ridosso di viale San Bartolomeo, continua a essere chiusa e inutilizzata e solo un servizio di guardiania ne preserva ancora la struttura. È invece abitata in minima parte, e da occupanti abusivi, l’ex tettoia per i cavalli dell’Esercito, che sorge proprio ai piedi del colle, lungo via Borgo Sant’Elia: anche in questo caso, poco più di mille metri quadrati lasciati al tempo e senza alcun valido progetto di recupero. Così come non esistono progetti, ma solo buone intenzioni, per i 16mila metri quadrati dell’ex Poligono, che come dicono i documenti regionali è “un’area inutilizzata e in totale stato di abbandono”. Al pari, quindi, dei 3.775 metri quadrati della batteria antiaerea che sorge sul Colle Sant’Elia e dal quale si domina l’intera città. Insieme con questi quattro siti, ce ne sono poi altrettanti che sono passati nella disponibilità della Regione il 6 novembre 2008: il più ampio e importante è senz’altro l’ex deposito di carburanti della Marina Militare e dell’Aeronautica a Monte Urpinu. Quasi 140mila metri quadrati proprio sopra lo stagno di Molentargius, su cui sorgono diversi edifici e quattro enormi serbatoi per il gasolio. L’area, che secondo le intenzioni del Comune potrebbe diventare parte del parco di Monte Urpinu, è abbandonata. Abbandonata è anche la Radice del molo di Levante (5.160 metri

quadrati), alla foce del canale di Terramaini. A due passi dal centro, dietro viale Merello, c’è poi l’ex centro sanitario dell’Aeronautica, costituito da alcuni edifici e uno spiazzo di quasi seimila metri quadrati, che è stato abbandonato dopo la Seconda Guerra mondiale e da allora mai più aperto. Si sviluppa invece su 30mila metri quadrati il complesso dei magazzini dell’Aeronautica tra viale Elmas e via Simeto: sarebbe un perfetto parcheggio di interscambio o la sede del parco automezzi dei Vigili. Non riuscirà a esserlo ancora per anni. I BENI “DISMISSIBILI” Nel pacchetto delle servitù militari che dovrebbero passare nelle mani della Regione ci sono poi altri sette siti, dal centro città a Capo Sant’Elia. Sulla base dell’accordo del 2008, però, in cambio di queste servitù viale Trento dovrebbe o fornire al ministero della Difesa dei siti alternativi o pagare un “adeguato corrispettivo”. Un nodo di non facile soluzione, soprattutto in un momento di tagli finanziari come quelli imposti dalla manovra Tremonti. Tra questi siti ci sono l’Ospedale Militare di via Azuni, il magazzino del vestiario dell’Esercito tra via Liguria e via Campania (e che potrebbe essere utilizzato per ampliare il campus di Sa Duchessa), la caserma Gioda e Martinazzo in via Nuoro, i 7mila metri quadrati dell’ex panificio militare di viale Buoncammino, l’ex caserma Griffa al Belvedere (6 palazzine e una trentina di alloggi), i magazzini del Genio militare in viale San Vincenzo e soprattutto la Caserma Ederle, alle pendici del Colle di Sant’Elia. Serviva alle visite di leva dei 18enni di tutta la Sardegna: oggi, nei 23mila metri quadrati della caserma, ci vivono in cinquanta. E tutta Caglairi resta fuori. Giacomo Bassi

LE TAPPE Da Soru a Cappellacci, una storia senza fine n Tre intese, tre accordi, sei firme sotto altrettanti documenti ufficiali. Il primo nel novembre del 2006, il secondo nel marzo dell’anno successivo, l’ultimo ad agosto del 2008. Impegni sottoscritti dalla Regione, nella persona dell’allora Governatore Renato Soru, e da Palazzo Chigi per dismettere le servitù militari presenti in tutta l’Isola. Accordi sempre disattesi, impegni che non hanno cambiato di una virgola la situazione delle aree militari in città.

L’EX MINISTRO Arturo Parisi

LA CRONOLOGIA Il 10 novembre 2006, comunque, Soru è a Roma. Davanti a lui, in una sala di Palazzo Chigi, siede il mini-

stro della Difesa Arturo Parisi, sardo (d’adozione) anch’egli. I due firmano un accordo storico, che dà il via al processo di dismissione delle aree del Demanio militare in favore della Regione: unico vincolo, quello della bonifica delle aree a carico proprio dell’ente regionale. I siti su cui si tratta sono una sessantina, 58 per l’esattezza, e ricadono nel perimetro del Comune di Cagliari. Non tutti

TUTTI GLI ACCORDI Dal 2006 si tratta per 533 immobili sparsi per tutta la Sardegna: 58 sono solo nel capoluogo

potranno passare subito nella disponibilità della cittadinanza, ma è un inizio di trattativa che deve essere formalizzata. Quando? L’anno successivo. Da un lato sempre Soru, dall’altro il sottosegretario alla Difesa Emidio Casula. I due, ancora una volta a Roma, siglano un accordo che va oltre i confini cagliaritani e comprende un elenco di 433 immobili, spalmati su cinque allegati, localizzati da Cagliari a La Maddalena. All’interno, anche le aree cittadine. Che in un successivo incontro, l’ultimo, dell’8 agosto del 2008, passano in parte definitivamente di proprietà e in parte vengono considerate dismettibili: da allora, però, non è cambiato nulla.


3

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

I PROGETTI Campus, alberghi e giardini nei sogni del Comune n È un libro dei sogni, per ora irrealizzabili. Un libro fatto di almeno 15 capitoli: uno per ciascuno dei beni di proprietà del Demanio Militare che sulla base degli accordi sottoscritti dal 2006 al 2008 sarebbero dovuti passare nelle mani dell’amministrazione regionale prima e comunale poi. E per i quali sono stati preparati studi, relazioni, progetti. Le idee, in questi anni, non sono mancate e nemmeno le richieste per il cambio della destinazione d’uso. Come quella dei magazzini dell’Aeronautica in via Simeto, che dovrebbero diventare nelle intenzioni del Comune un deposito per le auto e i mezzi dei Vigili Urbani. O l’altro magazzino, in via Liguria, che verrebbe impiegato per ampliare il campus universitario di Sa Duchessa. Progetti messi nero su bianco negli accordi sottoscritti dalla Regione, a cui si affiancano idee espresse più volte dall’ex primo cittadino del capoluogo. Emilio Floris sindaco, nel corso di un dibattito in consiglio comunale sul futuro delle aree dismesse o in via di dismissione, spiegò di aver preparato un dossier da presentare al Governatore Cappellacci nel quale ipotizzava alcuni utilizzi futuri per quei siti. A partire dall’ospedale militare “Amerigo Murtas” di via Azuni: il complesso, nelle intenzioni di Floris, sarebbe dovuto diventare il primo casello di “un tirante che coinvolge anche il San Giovanni di Dio, l’Orto Botanico, il Giardino dei Cappuccini e le Carceri”: strutture dall’elevato valore storico e naturalistico che si sarebbe potuto trasformare in un polo museale e al cui interno installare anche uno studentato. Dedicato alle esposizioni anche i magaz-

«Si potrebbe costituire un percorso turistico che da Marina Piccola porti fino a Sant’Elia, con la realizzazione di strutture alberghiere e ricettive»

zini di viale San Vincenzo, e che sono adiacenti sia all’assessorato alla Cultura sia ai giardini pubblici. In quel sito, spiegava ancora Floris, si potrebbero esporre tutte le opere della Galleria Ingrao, creando così un percorso culturale che sia il proseguimento di quello dei Giardini Pubblici. Sempre di giardini è anche l’idea per una parte dei depositi di carburante di Monte Urpinu, che secondo il Pd potrebbero essere riconvertiti anche per fini culturali e sportivi. LO SVILUPPO TURISTICO Se da un lato ci sono quindi gli intenti culturali, dall’altra le possibilità turistiche offerte dalla dismissione dell’intero pacchetto di siti di Calamosca e Sant’Elia ha attirato l’interesse di non pochi operatori. Che vedono già il Fortino di Sant’Ignazio e l’intera zona della batteria anti-aerea, da cui si domina la città, come il punto centrale di un percorso che da Marina Piccola arriva fino a Sant’Elia, e lungo il quale potrebbero sorgere “diverse strutture ricettive e alberghiere”. Stesso discorso per la Caserma Ederle di Calamosca e per le migliaia di metri quadrati dell’ex poligono del versante destro della Sella del Diavolo. Sempre nel complesso dell’ex Distretto militare c’è anche chi ha proposto di costituire il museo della storia militare, «che potrebbe creare un indotto legato ai visitatori e turisti appassionati del genere». Idee diverse, insomma, e con dietro diverse visioni di sviluppo cittadino ma che fino a quando non si completerà il percorso di dismissione non potranno nemmeno essere discusse. E resteranno un libro dei sogni.


4

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

OPINIONI buone notizie FAME NEL MONDO GARA DI SOFTWARE PER UN PIANETA PIÙ “EQUILIBRATO” Della serie, come ti cambio il Pianeta con un software. Giunta alle sue battute finali, la Image Cup 2011 vede tra i suoi protagonisti anche un team tutto italiano. Grazie al loro progetto digitale sono infatti giunti all’ultima tappa, dopo una selezione su 350mila giovani provenienti da tutto il mondo, tre studenti della Federico II di Napoli. La gara consiste nell’elaborare dei sistemi operativi che agevolino il raggiungimento degli obiettivi Onu del millennio, come lo sviluppo sostenibile e la lotta alla fame nel mondo.

AL VALLE DI ROMA TEATRO OCCUPATO, JOVANOTTI SOLIDALE CANTA PER I PRECARI Alla fine lo ha fatto davvero, in barba a chi pensava che “tanto alla fine darà forfait” . Lorenzo Jovanotti, come segno di solidarietà a quegli attori e maestranze che da 26 giorni occupano per protesta il Teatro Valle di Roma, ieri ha “offerto” un live gratuito che è andato anche in diretta Web. Per “salvare” lo storico palcoscenico romano, messo a rischio dall’esiguità dei fondi e da un trasferimento di competenze, gli “addetti ai lavori” hanno presentato un piano per una sua gestione «pubblica e virtuosa».

il semaforo

l KATE MIDDLETON

Principessa inglese Calgary, Canada: la mogliettina del principe William e sorella della celeberrima Pippa è sulla pista dell’aeroporto. Una folata di vento e il vestitino svolazza in su con un non voluto effetto alla Marilyn, facendo intravedere un tonico lato b, due chiappe davvero regali. Congratulations, dear princess, non c’è Pippa che tenga...

l UGO CAPPELLACCI

Governatore (?) sardo Eolico, P3, procura di Roma, il crac Ila, la grana Tirrenia, i veleni di Carloforte, gli alleati litigiosi, gli “screzi” con la presidente Claudia Lombardo... Giorni difficili per il governatore sardo che però può rifiatare: oggi il nostro Banana (intanto in viale Trento...) si riposa e gli concede una tregua. Ma non finisce qui...

l NEWS OF THE WORLD

(Fu) domenicale di Murdoch Come ampiamente annunciato, causa scandalo intercettazioni, lo storico giornale britannico è uscito ieri per l’ultima volta: di certo, fanno sapere, non basteranno le cinque milioni di copie stampate per l’occasione. News of the World chiude senza scoop: basta un semplice «Grazie e addio».

ORLANDO, FLORIDA PREMIATA LA DONNA CHE PRESE “AL VOLO” LA BIMBA DI 14 MESI La bimba di quattordici mesi stava precipitando dal quarto piano di un albergo di Orlando, Florida. Solo grazie alla prontezza di riflessi di una turista inglese oggi quella bimba è viva. Strano ma vero: infatti l’ha vista cadere dal balcone e l’ha presa al volo. La notizia è di tre mesi fa: ma ieri Helen Beard è stata premiata dal “Dipartimento dei bambini e delle famiglie” dello Stato della Florida che le ha assegnato una medaglia al valore e il premio speciale “Angelo Custode”.

PRIMARIE E PD SARDO ECCO L’ALTERNATIVA di Mario Bruno

I

l Pd sardo è la strada tracciata, messa nero su bianco. Il percorso irreversibile approvato dall’assemblea regionale del Partito Democratico lo scorso 26 marzo e ora confermato nell’ultima riunione regionale di venerdì ad Arborea. Lo prevede un articolo dello Statuto nazionale, mai attuato, l’articolo 13: se in una regione a statuto speciale si realizzano le condizioni per costituire una forza politica capace di rappresentare l’elettorato di orientamento Democratico, il Partito Democratico nazionale, a fronte della reale adesione locale al progetto, stabilisce con essa un rapporto confederale. La Sardegna farà da apripista, ma altre regioni “speciali” sono pronte a seguire. Un percorso serio, meditato, convinto, che deve vedere il suo momento di fondazione nel congresso del gennaio 2012, non più in là. Un nuovo soggetto politico, un partito autenticamente sardo, autonomo, basato su regole, metodi e contenuti decisi in Sardegna. A cominciare dalle primarie per la selezione dei nostri parlamentari, decisione già assunta dal nostro partito per offrire a cittadini ed elettori la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, al di là della eventuale e necessaria abrogazione del “porcellum”. In Sardegna le primarie si faranno. Un segnale chiaro di democrazia, discontinuo rispetto al partito delle tribù e delle tessere, ovvero delle

oligarchie, che deve rendere il pd sardo capace di dialogare alla pari col partito nazionale. Si passa insomma dalle parole ai fatti. Ed un fatto politico concreto, democratico e partecipativo dovrà essere la conferenza programmatica che ci vedrà impegnati fino all’inizio dell’autunno: proposte, tesi, discussioni, ascolto, tanto ascolto, e poi scelte. Dalla conferenza dovrà nascere il progetto per l’alternativa in Regione, la nostra idea di Sardegna. Non

Federati con Roma e stop al partito delle tribù e delle tessere. I candidati li scelgano i nostri elettori: è democrazia partiamo da zero, ma vogliamo dire finalmente non solo parole chiare, ma unitarie, cioè vogliamo dirle insieme, capillarmente, in tutta la Sardegna. Un programma necessario anche per l’azione politico istituzionale dei gruppi parlamentari e consiliari. L'investimento sulla conoscenza, la valorizzazione della cultura e dell'identità sarda, la tutela dell'ambiente, le riforme per la semplificazione, la trasparenza e l'efficienza della pubblica amministrazione, il confronto con lo Stato finalizzato alla massima responsabilità e autodeterminazione per la Sardegna, le riforme della sanità e del welfare, la personalizzazione

IL PERSONAGGIO . Il sanguinario ritorno di Walter ”Penna Bianca” di Silvia Zingaropoli

dei servizi e il recupero del valore della meritocrazia, la sostenibilità, devono diventare i pilastri della nostra azione. Sarà dato tanto spazio anche a nuove idee e soprattutto alle giovani generazioni. Proprio i giovani dovranno essere al centro del confronto. Una sfida affascinante in una fase politica in cui come non mai è messa in discussione la nostra specialità e la nostra autonomia, con la Regione guidata da Cappellacci al punto più basso del confron-

to con lo Stato e con un Governo che ogni giorno umilia l’Isola. Per questo occorre una forma partito moderna, autonoma, al passo coi tempi, capace di offrire un modello anche istituzionale. Dalle adesioni online alla nuova sede fisica e politica: il partito democratico sardo potrà autorevolmente guidare un percorso di cambiamento della politica e della società sarda, in modo inclusivo e unitario. Sono in molti a guardare con attenzione, anche fuori dall’isola. Tuttavia, a noi interessa la Sardegna, il suo sviluppo e la capacità di recuperare il tempo perduto. Capogruppo Pd in Consiglio regionale

. SARDEGNA QUOTIDIANO

n Yes we can, ma anche no. E la Storia con la “s” maiuscola ci mise la firma. In Africa non ci andò, no. Ma alla chetichella si ritirò nella sua tenda del Sud Dakota, Penna Bianca Veltroni. Così, in una solitudine ascetico-meditativa, fu dura digerire la scoppola di un centrosinistra che mai comprese i suoi yeah, i suoi ok, i suoi agganauei. Ecco, l’incomprensione nacque proprio da lì: troppo yankee, Walter. Più che Obama pareva un Nando Meliconi: della serie «maccherone tu m’hai provocato e io me te magno» E così dal maccherone al tracollo Pd, fu un attimo, come una Wounded Knee dei guerrieri Sioux (lì però il capo era Piccolo Corvo, non Penna Bianca... vabbé, è uguale).

Insomma, l’avrà capito che siamo italians? Si spera, perché Walter Penna Bianca oggi è tornato sul pianeta Belpaese. E così, paziente, dopo mesi di studi sulla sacra scienza del mimetismo, osserva le mosse del nemico, annusa le sue tracce, si prepara a sferrare il contrattacco incurante del pericolo. E non perde occasione per tirare le sue frecce avvelenate, piccole azioni di disturbo tanto per snervare il nemico: una volta il referendum, un’altra le primarie, e ancora.... «Ooooh ragassi, ma che vuole questo qui? Orco boia...» (l’improperio è di Cavallo Pazzo Bersani). Ma Walter vuole recuperare il tempo perduto. Peccato solo che sia rimasto a piedi. Il suo destriero se la diede a gambe. Tanto, troppo tempo fa.

WALTER EGO Veltroni

Direttore Fiorentino Pironti Vicedirettore Alessandro Ledda Editore Società Cooperativa Giornalisti Sardi Presidente Antonio Moro Amministratore delegato Vito Meloni Sede legale viale Marconi 60/A 09131 Cagliari Redazione Centro Direzionale “Pittarello” ex SS 131 km 10,8, 09028 Sestu (CA) tel. 070/2330660, fax 070/2330678 Mail redazione@sardegnaquotidiano.it Stampa Grafiche Ghiani SS 131 km 17,450, 09023 Monastir (CA) Pubblicità tel. 070/2330660, fax 070/2330679 Progetto grafico Alberto Valeri Srl Registrazione Tribunale di Cagliari n. 7 del 27/04/2011


5

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

MILANESE & CO

QUEL TREMONTI INDISPENSABILE PER IL BELPAESE

via roma e dintorni

di PAOLO MADRON

P

remesso che di indispensabili sono pieni i cimiteri, pare proprio che il nostro ministro dell’Economia appartenga alla succitata categoria. Vediamo i fatti: la manovra economica varata dal governo non soddisfa i mercati che si mettono a speculare sull’Italia affossandone la Borsa e aumentando come mai in precedenza il divario tra i suoi titoli di Stato e quelli tedeschi. Contemporaneamente, l’inchiesta sulla cosiddetta P4 mette pesantemente sotto accusa Marco Milanese, deputato del Pdl ma soprattutto braccio destro di Tremonti. In qualsiasi altro Paese a democrazia avanzata, il ministro in questione avrebbe fatto un passo indietro, anche per essere libero di fugare l’ombra di inquietanti sospetti che gli grava addosso. Ma Tremonti non si può dimettere. A lui, e solo a lui, è demandata la credibilità del debito italiano. Insomma un uomo solo al comando, il depositario dei conti che, mentre Berlusconi si districa tra i suoi guai in patria, garantisce del rigore e del rispetto delle regole comunitarie. Fuori lui, i conti dell’Italia precipiterebbero in un cupio dissolvi che la ridurrebbe alla stregua di Grecia e Portogallo, con la speculazione pronta ad azzannarla e le famigerate agenzie di rating a degradarne la solvibilità. La cosa, a pensarci bene, ha tutti i connotati dell’anomalia: un Paese ha ruolo, reputazione e sovranità a prescindere da chi ne tiene la cassa. Ed è sintomo di debolezza quello di consegnarne in toto chiavi e rappresentanza a una sola persona. In tutto l’Occidente ci sono ministri dell’economia più o meno carismatici, ma nessuno che viaggia con in tasca la patente di indispensabile. Così, la figura del ministro finisce per aggiungersi ai tanti paradossi della scena politica italiana: quello di un governo che si aggrappa ai numeri della sua maggioranza, tenuta insieme dalla paura del “tutti a casa” e dal “tengo famiglia” di qualche suo adepto. Quello di un ministro che deve stare al suo posto, nonostante la tempesta giudiziaria che gli si è scatenata intorno e che lo chiama in causa. Insomma, meglio il degrado, l’inesorabile logoramento, piuttosto che il ricambio. Ma siamo sicuri che il tanto invocato alibi della stabilità e della mancanza di alternativa, cui Berlusconi e i suoi si attaccano come il naufrago al salvagente, davvero ci tenga a galla o non sia una pietra che lentamente ci affonda? Direttore Lettera43.it (www.lettera43.it)

NOZZE Brunetta, dolce metà di Titti n Furbo come una volpe, Renato Brunetta ha bluffato. E così, spiazzando i contestatori che erano accorsi a decine per rovinargli la festa, ha cambiato all’ultimo minuto la sala per le sue nozze: da Villa Rufolo, sposi e invitati

si sono spostati all'Hotel Caruso, splendido albergo a 5 stelle a picco sul mare (una stanza può costare fino a 9 mila euro), dove era previsto il rinfresco. Brunetta e consorte (Titti Giovannoni) hanno potuto così dire il loro “sì”

in tranquillità: delusi i Cobas, ma anche i curiosi che aspettavano l’arrivo delle autorità. Solo Caldoro, ignaro del raggiro, si è recato a Villa Rufolo: chissà che faccia avrà fatto quando ha capito che era l’unico invitato...

L’impoverimento della politica e gli inutili talk show

zano le idee, rendendo ciascuno schieramento politico indistinguibile dagli altri. Roberto Saia via mail

mette tre maglioni e le calze della nonna. La mia risposta al “ma perché nessuno fa niente?” è la solita risposta all’italiana: perchè è così da 7 anni. Scrivo a voi, nuovo giornale, spero anche dalla nuova mentalità, magari non quella che quando le cose vanno male le si lascia così perché tanto... non cambia mai niente. Vorrei inoltre far notare che nella zona dei controlli di sicurezza (i così detti archetti) c’è un freddo da far venire il mal di pancia e guarda caso lì ci sono gli uffici delle persone che contano e la postazione della polizia. Ma quanto conta il “popolo”, le persone normali, la “gente” come dice la nostra Vergogna del Consiglio, in questa povera italia? In Val di Susa viene trattata con lacrimogeni e manganelli, qui in aeroporto sembriamo in un carro bestiame. Lascio a voi.... Alice Serra via mail

n Una lenta e inarrestabile metamorfosi sta trasformando la politica in qualcosa di molto differente da ciò che un tempo essa rappresentava, un processo di impoverimento nel quale l’originario pragmatismo è stato sostituito da uno sterile gioco di ruoli. Persa la sua naturale valenza di missione sociale, la politica viene oggi considerata alla stregua di un qualunque mestiere: comode poltrone e generosi stipendi poste a difesa degli interessi di pochi piuttosto che di quelli comuni, con piazze e confronti popolari abbandonati a vantaggio di monotoni quanto inutili “talk show” televisivi che, sotto l’egida di un finto “fair play”, omogeniz-

Aeroporto bollente ma il caldo è solo per la gente comune n In questo momento sono in aeroporto e con la fantastica tecnologia vi scrivo da qui. Oggi tutte le persone che hanno messo piede qui a Elmas hanno subito una sgradevole sorpresa. Nella zona delle partenze e dopo i controlli di sicurezza c’è un clima da foresta pluviale, oltre al caldo, un umido disumano. Vorrei denunciare questa situazione che continua da 7 anni, 7 anni in cui d’estate è più caldo che fuori e d’inverno ci si

Solo a luglio nuova è tua a 8.200* euro con 5 anni di garanzia a km illimitati, 5 anni di assistenza stradale e 5 anni di controlli gratuiti. Gamma i10: consumo urbano/extraurbano/combinato (l/100 km) max: 9,2/6,3/7,3. Emissioni CO2 max (g/km): 139. * Prezzo promozionale riferito a i10 1.1 Classic Sound. Grazie al contributo delle Concessionarie aderenti. Per auto disponibili a stock. Versione fotografata con allestimenti speciali. Soggetto alle condizioni del programma “IMPEGNO HYUNDAI”. Offerte valide fino al 31/07/2011.

Visita le Concessionarie Hyundai o vai sul sito www.hyundai-motor.it

www.impegnohyundai.it


6

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

TRAGEDIA ALL’ALBA

LO SCHIANTO Manovra fatale al Poetto muore ragazza di 23 anni Vanessa Murtas, di Quartu, era in moto con Michael Solinas, suo concittadino di 26 anni, ora in coma, quando una Matiz ha effettuato un’inversione di marcia. Ferite lievi per i due in auto di Marcello Zasso marcello.zasso@sardegnaquotidiano.it

l’inversione al senso di marcia è arrivata da dietro un’Honda Cbr 900.

n Una manovra azzardata e una ragazza quartese di 23 anni ha perso la vita. Vanessa Murtas è morta sul colpo. Viaggiava in moto con un amico quando un’auto gli ha tagliato la strada. Il pilota dell’Honda è in coma, ferite lievi invece per la coppia che viaggiava a bordo della Chevrolet Matiz. Erano da poco passate le 4,30 di domenica mattina quando l’utilitaria rossa stava percorrendo viale Lungo Saline, la quattro corsie interna del Poetto che costeggia lo stagno di Molentargius. Alla guida dell’auto c’era Samuele Corallo, 43 anni di Sanluri, mentre al suo fianco era seduta Valentina Pisci, concittadina di 23 anni. Il cielo era ancora buio quando la Matiz stava viaggiando verso Quartu e, giunto all’altezza della chiesa Vergine della Salute, Corallo avrebbe deciso di invertire il senso di marcia. Senza aspettare di raggiungere la prima rotonda dell’ippodromo poche decine di metri più avanti. Una mossa azzardata, vietata dal codice della strada, ma permessa dall’assenza di spartitraffico. Proprio nel momento in cui l’auto si stava girando per effettuare

LO SCONTRO Michael Solinas, 26 anni di Quartu, non ha fatto in tempo ad evitare lo scontro: la pesante moto è piombata sull’auto. L’urto è stato violento. Forse l’auto in quell’attimo non era ancora perpendicolare al senso di marcia, circostanza che ha evitato danni più gravi all’autista della Matiz. Solinas è rimasto incastrato tra la moto e le lamiere, mentre Vanessa Murtas è stata sbalzata oltre la Matiz. Il volo è stato di pochi metri, ma fatale. La giovane è morta sul colpo, con una lesione in testa. Il casco non è stato recuperato subito, e questo potrebbe far pensare che non fosse ben allacciato o che addirittura non al momento dell’impatto non l’avesse in testa. Se la moto fosse arrivata a forte velocità contro l’auto, Vanessa sarebbe stata sbalzata molto più lontano e forse anche Michael sarebbe volato oltre l’auto, evitando di rimanere incastrato. Solinas lotta tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione del Brotzu. Le sue condizioni sono gravi e i medici non hanno sciolto la prognosi. I medici dell’ospedale di piazzale Ricchi hanno riscontrato le-

numeri 4,40

L’ora in cui è arrivata la prima chiamata al 118 e sono scattati i soccorsi.

23

Gli anni della vittima, Vanessa Murtas, e dalla passeggera dell’auto, Valentina Pisci.

900

La cilindrata dell’Honda Cbr blu su cui viaggiavano Michael e Vanessa.

sioni allo sterno, ai polmoni, al braccio e al collo. Una ferita sotto il mento, provocata forse dall’allacciatura del casco. Corallo e Pisci sono stati accompagnati dal vicino ospedale Marino e son stati dimessi ieri mattina. All’uomo i medici hanno assegnato trenta giorni di cure, alla ragazza seduta al suo fianco invece dieci giorni. I SOCCORSI La prima chiamata al 118 è arrivata pochi istanti dopo l’impatto, alle 4,40. Sul posto sono arrivate cinque ambulanze. La prima è arrivata da Quartu, la seconda da Cagliari e la terza da Quartucciu. Vista la gravità della situazione, nel frattempo sono giunte sul posto anche due ambulanze medicalizzate: un equipaggio ha concentrato gli sforzi su Michael Solinas, l’altra purtroppo non è stata necessaria perché già i primi soccorritori avevano constatato il decesso sul colpo di Vanessa Murtas. Sul posto sono arrivate anche le pattuglie della Polizia stradale, dalla centrale di Cagliari e dal distaccamento di Muravera, che si sono occupati dei rilievi e dell’identificazione delle quattro vittime. Sono state subito accertate le identità dei feriti lievi a bordo dell’auto mentre non è stato facile per gli agenti risalire all’identità dei due motociclisti. Non avevano documenti e la moto non era di proprietà di Solinas. Quell’Honda Cbr 900 era di un amico che l’aveva pre-

stata a Michael Solinas e, in base ai primi accertamenti effettuati dalla Polstrada, non sarebbe risultata in regola con l’assicurazione. Gli studi sono ancora in corso, ma la dinamica sembra chiara agli inquirenti. L’utilitaria Chevrolet avrebbe effettuato una manovra più che azzardata: un’inversione di marcia dove la segnaletica orizzontale la vieta con una doppia striscia continua. Una manovra che non ha dato scampo alla 23enne quartese morta sull’asfalto del Lungo Saline. Samuele Corallo è formalmente indagato per omicidio colposo per la morte della ragazza. In pratica la sua manovra, volontaria, avrebbe provocato la morte di Vanessa. Michael Solinas ieri notte lottava tra la vita e la morte seguito dai medici del reparto di Rianimazione del Brotzu. Se il 26enne quartese non dovesse farcela l’accusa per l’autista della Matiz l’accusa diventerebbe di duplice omicidio colposo. Nel frattempo, la Polizia stradale, aspetta l’esito degli esami del sangue di Corallo per sapere se prima dell’incidente avesse bevuto alcolici o assunto droghe.

NOTTE FONDA Il viale Lungo Saline era ancora buio al momento dell’incidente, avvenuto circa un’ora prima dell’alba. Ma ci sono volute ore per identificare le vittime e chiarire la dinamica

Le indagini L’automobilista accusato di omicidio colposo

LUNGO SALINE Il punto dell’impatto e i segni dell’incidente

FOTOCRONACHE

n L’inversione a “U” è stata fatta proprio nel punto in cui le forze dell’ordine spesso si fermano per controllare il traffico. Proprio a quell’altezza del Lungo Saline, vengono sistemati posti di blocco e autovelox. In quel rettilineo, poco dopo il semaforo del Lido, non ci sono incroci e in quel tratto automobilisti e motociclisti lasciano andare il piede e la mano sugli acceleratori.

cidente, ancora al vaglio degli inquirenti, il colpo tra i due mezzi è stato secco. L’Honda è rimasta vicino alla Matiz, che ha proseguito la sua corsa contro il guard-rail. Vanessa Murtas è stata sbalzata qualche metro più avanti, un volo che per lei è stato fatale. Un volo che probabilmente, in caso di moto lanciata a forte velocità, sarebbe stato più lungo. Spetta agli inqui-

INDAGINI IN CORSO Ma con l’incidente della notte tra sabato e domenica l’alta velocità, sempre sul banco degli imputati, potrebbe non avere nulla a che fare. A giudicare dalla dinamica dell’in-

LA CHEVROLET Un mese di cure per Samuele Corallo, 43 anni di Sanluri, e dieci giorni per Valentina Pisci, 23 anni

renti chiarire tutti gli aspetti della dinamica perché il bilancio dell’incidente è drammatico: dei due giovani che viaggiavano in sella alla moto una è morta e l’altro è in coma. L’autista della Matiz, Samuele Corallo, è indagato per omicidio colposo. Ricoverato al Marino assieme a Valentina Pisci, è stato dimesso ieri mattina. Ma non prima che fosse effettuato un prelievo del suo sangue. La Polizia stradale ha mandato il campione da esaminare al Serd (Servizi per le dipendenze) di Cagliari, e ora aspetta l’esito degli esami per comunicare al magistrato se l’uomo era alla guida sotto l’effetto di droghe o di alcol.


7

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

I FAMILIARI «All’ora dell’incidente un brutto presentimento» n Un mazzo di fiori gialli e arancioni. Sulla porta della camera mortuaria del cimitero di San Michele. Questa era l’unica compagnia per Vanessa Murtas ieri mattina. La vittima dell’incidente di poche ore prima, per parecchie ore non aveva un nome. Era morta, ma ancora nessuno lo sapeva. E chi lo sapeva, non sapeva il suo nome. Così, mentre gli specialisti della polizia scientifica effettuavano esami sul suo corpo, per accertare le cause del decesso, fuori dalla porta c’era un mazzo di fiori per salutarla. Solo al termine della mattinata le forze dell’ordine sono state in grado di dare un nome a quella povera ragazza: Vanessa. IL PADRE DI MICHAEL «Non la conosco, ma aspetto di incontrare i suoi genitori perché stanno vivendo una grande tragedia». Giuseppe Solinas ha tempo di preoccuparsi pure della vittima di quel tragico sabato notte, mentre aspetta notizie di suo figlio. Per tutto il giorno ha presidiato l’ingresso della Rianimazione del Brotzu. «La polizia è arrivata a casa mia di mattina presto, cercavano mio figlio. Purtroppo abbiamo capito che gli era successo qualcosa, lui sa guidare la moto, ma non ne ha una, l’ha presa in prestito da qualcuno». I due motociclisti non avevano i documenti e la moto non era di loro proprietà, per questo non è stato facile per gli agenti risalire ai nomi di

info

LA VITTIMA Vanessa Murtas è morta sul colpo ed è stata portata direttamente al cimitero di San Michele. Solinas, invece, è in coma, ricoverato in Rianimazione al Brotzu.

Vanessa e Michael. «Dopo un po’ i poliziotti mi hanno chiesto se conoscevo una Vanessa. Ma io non la conosco, non credo fosse la sua fidanzata. Magari è un’amica che è venuta pure a casa, però non mi ricordo di lei. Mi dispiace tantissimo per quello che le è successo». IL SESTO SENSO Il boato dello scontro tra la moto e l’auto ha turbato la quiete del Poetto verso le 4,30 di notte. Ma, in pratica, si è sentito fino a Quartu. «Ho avuto come un presentimento, a quell’ora mi son sentito poco bene e mi son svegliato. Mi sono alzato perché stavo male - racconta il padre di Michael, mentre al Brotzu arrivavano gli altri suoi figli - ho sentito come se fosse successo qualcosa, ora che ci penso era proprio in quei momenti, mi fa uno strano effetto...». La polizia deve aver rintracciato il proprietario della moto e poi essere risalita al nome di Michael. Gli agenti hanno accompagnato Giuseppe Solinas al Brotzu per avere la conferma della sua identità. «Per com’era conciato non riuscivo a riconoscerlo, ha dei grandi tatuaggi nella schiena ma non li avevano visti perché non l’hanno voltato perché avevano dovuto curare una ferita al collo. Allora ho controllato un altro tatuaggio del braccio, e purtroppo ho avuto la conferma». M.Z.


8

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

WEEKEND NERO

TRAFFICO

Galleria off limits, solite code n Solito traffico, ma senza code in galleria. Perché dalle 17.30, per evitare gli ingorghi nella nuova 125, il tunnel di Is Canaleddus-Murtaucci è stato chiuso e il traffico deviato lungo la provinciale 17. Una scelta obbligata, preannunciata in settimana, e che le forze dell’ordine non hanno esitato a compiere per impedire che le auto si bloccassero in galleria. Così, nell’ora di punta del rientro dei centri della costa, gli automobilisti sono stati deviati dalla nuova alla vecchia strada. Il risultato è stato comunque l’ennesimo week-end di passione per gli automobilisti al rientro dal mare, il secondo dopo il ripristino del doppio senso di marcia. Il tunnel, lungo circa settecento metri, non è in grado di reggere il traffico che si riversa nella strada ogni fine settimana. Soprattutto tra le 18 e le 20, dove domenica 3 luglio sono state registrate in transito quasi quattromila auto. Proprio per evitare lo stesso incolonnamento, ieri l'Anas ha deciso di chiudere il tunnel e non è escluso che ripeta ogni domenica questa operazione per evitare che le macchine rimangano ferme dentro la galleria: una situazione potenzialmente molto pericolosa per la sicurezza degli automobilisti. Anche ieri il caos lungo la strada era prevedibile. Stavolta però l’obiettivo era quello di evitare rischi supplementari. Così, a partire dalle 17 sul posto erano presenti le forze dell'ordine e gli operatori dell'Anas, e hanno fatto defluire il traffico lungo la strada provinciale 17. Tutti gli automobilisti che hanno imboccato la nuova strada 125, sono stati dunque costretti a procedere verso la vecchia. «Le code ci sono. Per quanto siano presenti, gli agenti non possono certo fare nulla per evitare che si creino. E la nostra presenza non rappresenta certo una soluzione al problema», spiega Marco Virdis, comandante della Polizia Municipale di Quartu. «Infatti gli agenti sul posto erano solo due. Mandarne di più non sarebbe servito a nulla. Gli agenti devono invece essere pronti ad intervenire se si verifica qualche incidente o se qualcuno si sente male, oppure per raffreddare gli animi delle persone che attendono in coda. Il problema della circolazione lungo la litoranea è evidentemente strutturale. Al momento non ci sono soluzioni e gli automobilisti in coda devono avere pazienza». E questo almeno fino a quando non sarà terminato l'ultimo tratto della nuova 125 che completa il percorso fino alla strada statale 554, previsto per la primavera del 2012. Perciò sembra proprio che non ci siano rimedi per evitare il traffico lungo la litoranea, almeno fino

«Le code ci sono. Per quanto siano presenti, gli agenti non possono certo fare nulla per evitare che si creino. E la nostra presenza non rappresenta certo una soluzione al problema». Marco Virdis, comandante della polizia municipale di Quartu.

alla prossima primavera. A dire il vero, Provincia e Anas una soluzione di emergenza l’avevano anche ipotizzata. A maggio avevano infatti istituito il senso unico di marcia da Is Canaleddus a Kal'è Moru, obbligando gli automobilisti in arrivo da Villasimius a svoltare a destra verso la nuova statale 125 all'altezza di Kal'è Moru. Ma le auto rimanevano ferme dentro il tunnel di Murtaucci e non solo: molti cercavano di evitare il traffico procedendo contromano da Mari Pintau. La situazione che si creava era dunque pericolosissima, perché oltre al traffico si era aggiunto il pericolo di scontri frontali. Per questo motivo il presidente della Provincia Graziano Milia, con-

LITORANEA Sempre difficile il rientro dalla costa orientale: lunghi incolonnamenti, l’Anas blocca il tunnel della 125 tro quanto deciso dal prefetto Balsamo, aveva revocato il senso unico, ripristinando il doppio senso di marcia lungo la litoranea. «Una scelta secondo me giusta, perché se devi rimanere fermo in fila è meglio stare all'aperto piuttosto che chiuso dentro una galleria», dice Milia. «A queasto punto, vista la situazione, mi auguro che nel fine settimana le persone riescano a fare dei

LA GALLERIA Il tunnel di Is Canaleddus è stato chiuso al traffico dopo le 17, soluzione che è servita solo a evitare l’ingorgo all’interno del tunnel.

rientri a orari scaglionati, sarebbe un modo per alleggerire il traffico lungo una strada evidentemente inadeguata». Ieri, oltre al traffico, a complicare le cose si è aggiunto un automobilista che ha deciso di non fermarsi all'alt della Polizia Stradale, ma è stato subito bloccato. «A parte questo episodio, la situazione è rimasta abbastanza tranquilla», spiegano in tarda serata gli operatori della polizia municipale e stradale che monitorano la situazione dalle sale operative. «Ci sono code ma non si sono verificati particolari problemi, non abbiamo ricevuto segnalazioni da parte degli automobilisti». Monica magro

MARGINE ROSSO BOLLINO NERO DA GIOVEDÌ n E se il fine settimana appena passato ha fatto registrare i solti disagi, la viabilità potrebbe peggiorare nel prossimo weekend: al Margine Rosso è previsto, da giovedì a sabato, l’allestimento dello spettacolo Mondo Ichnusa, per il quale potrebbero arrivare anche diecimila persone, se vengono rispettati i numeri registrati nelle scorse edizioni. Per ora è prevista la chiusura totale al traffico di viale Poetto tra la Bussola e la rotonda del Margine Rosso. In quel tratto sono disponibili circa mille parcheggi. Sarà attivato un servizio di bus navetta che porteranno le persone fino al luogo dello spettacolo, che andrà avanti per tutta la giornata fino a notte fonda, con concerti e animazioni. Le preoccupazioni per le possibili ripercussioni sul traffico sono evidenti. Il sindaco di Quartu Mauro Contini ha già lanciato l’appello: «Se vogliamo far vivere il turismo è necessaria la collaborazione di tutti». Così bisognerà attendersi lunghe code e auto che girano a vuoto alla ricerca di uno spazio fino a via Fuime e Quartello. E oltre.

Mari Pintau Una raffica di multe per divieto di sosta

I CONTROLLI Forze dell’ordine schierate sulla litoranea

n Non sono solo i problemi strutturali a intralciare il traffico lungo la litoranea per Villasimius: contribuiscono anche le auto lasciate nello sterrato all'altezza della spiaggia di Mari Pintau. Sei agenti della polizia municipale di Quartu, ieri mattina sono stati più attenti ai divieti di sosta lungo la strada al chilometro 17. Un pullman non riusciva a passare a causa delle auto parcheggiate che occupavano uno spazio nella carreggiata. Il traffico è rimasto bloccato. Dopo aver ricevuto la segnalazione, gli agenti sono intervenuti e hanno sanzionato trenta automobilisti. Sono stati benevoli con altri trenta, che dopo aver visto i vigili sono accorsi dalla spiaggia e hanno chiesto di poter ave-

re il tempo di prendere chiavi e ombrellone. In questo modo sono sono riusciti a spostare le vetture in tempo utile, andando via e riuscendo ad evitare il verbale. «La strada è stretta e sostare lungo la strada, soprattutto in questo periodo, diventa un ulteriore disagio», ha spiegato Marco Virdis, comandante della polizia Municipale di Quartu, «quando avevano modificato i sensi di marcia, era diventata

IL BLITZ La polizia municipale lascia una trentina di verbali sui parabrezza delle auto posteggiate lungo la strada

un'abitudine per gli automobilisti». Infatti lo sterrato affianco alla cunetta, soprattutto durante la sperimentazione del senso unico di marcia lungo la strada, era diventato la meta preferita per il parcheggio dei veicoli degli amanti della spiaggia di Mari Pintau. Non essendoci un'area parcheggio organizzata in zona, gli automobilisti lasciavano i propri veicoli lungo la strada. Con il ripristino del doppio senso di marcia, durante la giornata di ieri, è andata male a chi ha voluto rischiare nonostante il divieto di sosta. Infatti chi ha trascorso una giornata al mare e ha lasciato la propria auto lungo la strada, al ritorno ha trovato una sorpresa: una multa di 39 euro. M.M.


9

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

CONCESSIONARIA SAAB PER LA SARDEGNA. Cagliari - viale Elmas,161 - Elmas - Tel. 070 2110 345 - Sassari - Predda Niedda sud str .14 n.6 - Tel. 079 2638 322/321

AUDI A6 TDI , FAP QUATTRO TIPTRONIC, 2.700 TDI 180CV 2007, FULL FULL FULL OPTIONAL.

PORSCHE 911 CARRERA 2 (MOD. 996), 3600 CC , 320CV 2004, INTERNI PELLE NERA, DISTANZIALI E CERCHI MAGGIORATI , KM 77.000

W. PASSAT VARIANT CONFORTILINE 2.0 TDI 140CV, 2007 FULL OPTIONAL , CAMBIO AUTOMATICO DSG.

MINI COOPER CABRIO 1600 BENZ. 12/2005, AUTOMATICA + SEQUENZIALE AL VOLANTE, INTERNI IN PELLE, KM 90.000

OPEL CORSA ENJOY 1.2 BENZ, 2008, KM 49.000, PERFETTA . VARI MODELLI E MOTORIZZAZIONI

FIAT PUNTO EVO DYNAMIC, 1.3 MTJ 75CV, 2010, 5 PORTE, RADIO CD MP3, SERVOCITY, COMANDI AUDIO AL VOLANTE.

OPEL AGILA ENJOY, 1.000 BENZ +GPL TECH 2, 86CV, 2010, KM 6.400.

OPEL ZAFIRA ENJOY 1.9 TDI 2009 KM 27.000 , CERCHI IN LEGA , RADIO CD COMANDI AL VOLANTE , 7 POSTI .

ALFA MITO DISTINCTIVE, 1.600 MTJ 120CV, 2009, 3 PORTE , FULL OPTIONAL , KM. 45.000 .

FIAT CROMA SW 1900 JTD 2010 BLU Metallizzato KM 52000 FULL OPTIONAL

FIAT SCUDO 1.6 MTJ 2008 CLIMA.

JEEP WRANGLEER SPORT, CAMBIO MANUALE, 2.8 CRD, 2008, CERCHI IN LEGA, PEDANE LAT, HARD TOP, KM 53.000.

ZUNINO AUTO S.R.L. CONCESSIONARIA SAAB PER LA SARDEGNA. Del Gruppo Zunino & Camboni. Cagliari - viale Elmas,161 - Elmas - Tel. 070 2110 345

*Per le vetture in offerta con rottamazione, chiedere ai consulenti alla vendita. Salvo approvazione Finanziaria. Spese istruttoria pratica 250 Euro, Passaggio di Proprietà 450 Euro. Offerte non cumulabili fra loro o con altre in corso. Tutti i finanziamenti sono con credito protetto obbligatorio. Le vetture sono disponibili presso la Zunino Auto.

Scegli dal tuo PC fra le nostre auto tuttemarche che puoi vedere in ogni aspetto CLIKKANDO USATO su www.zunino.com


10

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

ESTATE NERA

VACANZE

La crisi tiene a casa gli italiani n Vacche magre, tasche vuote, vessazioni Equitalia, cassa integrazione. Non c’è il becco di un quattrino. In una sola parola, la crisi. Qual è la prima cosa che si taglia, a malincuore? I viaggi. Solo il 20 per cento degli italiani, uno su cinque, quest'anno potrà permettersi una vacanza e per il 62 per cento durerà una sola settimana, con un aumento medio della spesa per famiglia di 200 euro. A rilevarlo è un’indagine dell'Associazione per la Difesa e Orientamento Consumatori secondo cui il budget per il 56 per cento dei vacanzieri è mediamente di 700 euro e le mete più gettonate sono agriturismi e terme. Secondo l'Associazione, dunque, «sarà un'estate nera per il turismo: solo un quinto degli italiani andrà in vacanza e la maggior parte di questi opterà per viaggi brevi e economici - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - secondo i risultati dell'indagine sei italiani su dieci soggiorneranno al massimo per una settimana, mentre solo l'1 per cento potrà permettersi quasi un mese di relax. Anche perché per spostarsi e alloggiare quest'anno si spenderanno in media 200 euro in più che nel 2010». I RINCARI DEI TRAGHETTI Innanzitutto, sottolinea l’Adoc, è aumentato il costo dei traghetti che quest’anno è aumentato del 70 per cento, pari a circa 230 euro di aggravio rispetto allo scorso anno e per un biglietto aereo di andata e ritorno si spendono in media 112 euro in più, un rialzo del 25 per cento, mentre un biglietto del treno costa il 7 per cento in più. Anche prendere l’automobile comporterà un esborso maggiore di oltre 20 euro per due pieni. In rialzo dell'1,6 per cento anche i pacchetti vacanza “tutto compreso”, mentre l'alloggio in un albergo a mezza pensione per una settimana costa lo 0,8 per cento in più. La spesa media di una singola persona, per viaggio e alloggio, si aggira sui 700 euro, solo il 2 per cento ha preventivato un budget superiore a 1000 euro per le proprie vacanze. Inoltre, il carovita ha costretto a ridurre drasticamente il soggiorno fuori casa. Dunque, giocoforza, crescono i viaggi low cost, scelti dal 39 per cento dei vacanzieri. In aumento pure i viaggi pagati a rate, circa l'11 per cento. Secondo l'Aduc, infatti, l'indebitamento per le vacanze sta divenendo una pratica diffusa, in crescita di circa il 2 per cento rispetto allo scorso anno, per un importo medio tra i 1500 e i 2000 euro, sia i viaggi, che i gli alberghi e i ristoranti oggi vengono pagati a rate. «Con il rischio, eleva-

info 62

Per il 62% di chi potrà permettersi di viaggiare la vacanza durerà al massimo una settimana.

1

Solo l’un per cento dei vaanzieri potrà permettersi un intero mese di relax.

700

Per il 56 per cento dei vacanzieri il budget di cui potranno disporre sarà di 700 euro. Mete più gettonate terme e agriturismi.

11

L’undici per cento dei vacanzieri si rivolge alle finanziarie. Per l’Adoc quella dei viaggi pagati a rate sta diventando una pratica sempre più diffusa fra gli italiani.

to - si sottolinea - che il relax di una settimana si tramuti in un sacrifico economico troppo oneroso da sostenere durante il resto dell'anno, visto che gli interessi arrivano anche fino al 24 per cento». Sono in effetti gli stessi tour operator aa offrire prodotti finanziari ad hoc, che vanno ad aggiungersi agli altri tipi d'indebitamento. Anche le mete sono influenzate dai tempi sparagnini. «Il 58 per cento sceglierà l'Italia e in particolare le località marittime come meta del proprio viaggio - continua Pileri - per chi andrà all'estero la meta preferita è l'Europa, in particolare le città d'arte, solo il 23 per cento si sposterà oltreoceano. Il 62 per cento acquisterà un

CONTI IN TASCA Solo uno su 5 potrà permettersi di viaggiare. Per le famiglie rincari di 200 euro per alloggio e trasporto biglietto low-cost o si organizzerà in completa autonomia, magari in camper. I campeggi hanno registrato un aumento del prenotazioni del 2 per cento, diventando la meta preferita dal 5 per cento dei vacanzieri».

LA STANGATA Il costo dei traghetti è aumentato del 70%, circa 230 euro in più rispetto all’anno scorso. Per un volo A/R si spendono in media 112 euro in più.

IL “COUCH SURFING” Un altro fenomeno che l’Adoc segnala e che sta prendendo sempre

più piede in Italia è il cosiddetto “couch surfing”, che letteralmente significa “saltare da un divano all'altro”. È un programma che permette di mettere in contatto persone da ogni parte del mondo. C'è chi mette a disposizione una stanza della sua casa e c'è chi parte e cerca un posto in cui poter sostare per qualche giorno. «È un sistema che offre la possibilità di viaggiare a costi molto bassi, una sorta di tour operator fai-da-te. Solo in Italia sono oltre 33mila i “praticanti”, che crescono alla media del 2 per cento l'anno. L'età media è molto bassa, intorno ai 28 anni ma ci sono casi in cui viaggiare in questo modo sono persone ultra sessantenni».

ADOC UN VADEMECUM PER RISPARMIARE n Per risparmiare in vacanza l'Adoc suggerisce qualche regola. Budget: è opportuno fissare un tetto di spesa per la vacanza, in modo da valutare i costi di ogni singola voce, senza sprechi di denaro. Last minute: ricorrere ad offerte dell'ultimo minuto, sia per voli che e alberghi; può portare a risparmi del 30 per cento in meno. Prenotazione volo: meglio prenotare con largo anticipo. Si può risparmiare dal 25 al 35 per cento sul biglietto e ci permetterà di organizzare al meglio il nostro viaggio. Vacanza «fai da te»: diventare il tour operator di sé stessi permette di risparmiare fino al 20 per cento. Low cost: per le tratte più battute si può usufruire dei voli low cost, ormai le offerte sono numerose e vantaggiose rispetto ai voli di linea. Viaggiare in gruppo: spesso ci sono offerte apposite per vacanze in comitiva, si può risparmiare il 25-30 per cento. Benzina: se si decide viaggiare con l’auto si consiglia di fare il pieno presso le cosiddette «Pompe Bianche», distributori indipendenti, dove si risparmia in media 5/7 centesimi di euro al litro. Spesa alimentare: meglio farla prima di partire nei supermercati della propria residenza.

Speculazione La Consob: stretta su vendite allo scoperto

BORSA La Consob ha deciso una stretta sulle vendite allo scoperto

n L'Italia è in stand by: tira il fiato in attesa di vedere come reagirà oggi la Borsa dopo gli attacchi speculativi di venerdì. Nella serata di ieri la Consob interviene e dopo un esame della situazione decide una stretta sulle vendite allo scoperto, quelle che alimentano la speculazione, in particolare al ribasso. La Commissione sostiene di seguire una procedura già in vigore in altri paesi europei e a partire da oggi gli investitori che detengano posizioni ribassiste rilevanti sui titoli azionari negoziati sui mercati regolamentati italiani saranno tenuti a darne comunicazione alla Commissione. Una riunione dell'Ue, d'emergenza come è stato detto in un primo tempo, ordinaria, come si è affrettato a sottolineare

il portavoce del Consiglio, è convocata per oggi prima dell'incontro dell'Eurogruppo. È stato assicurato che l'Italia non figura all'ordine del giorno, ma certamente la speculazione sulla crisi dei debiti sovrani e la situazione della Grecia (in attesa del secondo round di aiuto dall'Europa) saranno oggetto di discussione tra i big e i ministri economici di Eurolandia. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano inter-

CONTROMOSSE L’autorità dopo il crollo di venerdì a Piazza Affari. Napolitano: con serietà nulla da temere

viene in serata per cercare di condensare la fiducia nel Paese e nella sua capacità di affrontare la situazione: «Se siamo seri - dice lasciando il Festival di Spoleto - non ci dobbiamo preoccupare». In ogni caso gli speculatori sembrano in surplace: gli hedge fund americani sarebbero pronti a scommettere contro l'Italia, riporta il Financial Times. I rendimenti sui titoli di stato italiani sono saliti - scrive il quotidiano britannico - ai massimi dall'ottobre 2002 in seguito alle tensioni fra il premier Berlusconi, e il ministro Tremonti, sul piano di austerity. Anche il segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria, cerca di stemperare il clima e assicura che l'Italia non cadrà perché sta facendo il necessario.


11

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

CONTINENTI

GIAPPONE NUOVE FORTI SCOSSE È INCUBO TSUNAMI

n Il Giappone torna a tremare e rivive l'incubo tsunami: un forte terremoto di magnitudo 7.3, sentito dalla capitale Tokyo fino all'isola più a nord di Hokkaido, si é registrato ieri mattina nell'oceano Pacifico, a circa 200 km al largo delle coste della prefettura di Miyagi, portando all'allarme maremoto con onde alte fino a 50 cm. Poca cosa, se riferiti allo tsunami fino a 40 metri dell'11 marzo scorso e responsabile delle devastazioni nel nordest del Paese, ma sufficienti a spingere diverse amministrazioni locali a disporre l'evacuazione «immediata dei residenti» per ridurre al minimo i rischi. Non sono confermate notizie di feriti o danni causati dal sisma, di intensità misurata in 4 sulla scala giapponese di 7 in 11 comuni delle prefetture di Iwate, Miyagi e Fukushima, le più colpite dalla tragedia di marzo che ha ucciso più di 15.500 persone, con quasi 5.400 persone ancora disperse.

NEWS OF THE WORLD SECONDO IL TIMES 12 ARRESTI IN ARRIVO n Secondo il Times, sono in vista una dozzina di arresti per lo scandalo delle intercettazioni. Almeno tre poliziotti e nove giornalisti potrebbero essere chiamati rispondere davanti alla giustizia per la vicenda che ha provocato la chiusura di “News of the World” e che rischia di travolgere l'impero mediatico di Rupert Murdoch. Gli arresti sono stati definiti «molto probabili» da Scotland Yard, che ha già messo sotto sequestro i pc computer e documenti al quartier generale di News International a Wapping dove ieri è andato in stampa l'ultimo numero del tabloid al centro dello scandalo.

IRAQ TROVATI 222 CADAVERI IN UNA FOSSA COMUNE n I cadaveri di 222 persone, probabilmente curdi uccisi dall'ex regime di Saddam Hussein negli anni 80, sono stati ritrovati in una fossa comune a

e la tavola rotonda sulla cooperazione con Emergency, Libera e Freedom Flotilla, la mostra “Cassandra” al Sottoporticato del Ducale che percorrerà tutto il mese delle iniziative per ricordare, fotograficamente, cosa avvenne in quel periodo. La giornata clou è il 20 luglio, decennale della morte di Carlo Giuliani.

GINEVRA MUORE ROLAND PETIT LUTTO NELLA DANZA

Mondadori Berlusconi sceglie il silenzio n Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi tace dopo la sentenza che condanna la Fininvest al pagamento di 560 milioni di euro alla Cir di Carlo De Benedetti. Il premier non ha fatto la rituale telefonata di saluto alla Festa di

sud di Baghdad. Le autorità irachene avevano annunciato cinque giorni fa che questa fossa comune nella regione di Chanafiya, a circa 160 km a sud di Baghdad), conteneva 900 cadaveri. Ci sono diversi elementi che fanno pensare che le vittime siano curdi.

ALLERTA TERRORISMO AD AL QAIDA MAGHREB LE ARMI DI GHEDDAFI n Un nuovo elemento accresce i timori sulle possibili alleanze che al Qaida - che ha scelto il Maghreb come nuovo terreno dal quale sviluppare la sua guerra - sta tessendo per la sua rete del terrore. Fonti di intelligence americane e algerine - secondo quanto riferisce il sito “Sahel intelligence”, citato dall'edizione on-line del quotidiano “Le Temps d'Algerie” sono ormai certe che ad Al Qai-

Mirabello, così come era stato previsto. «Non telefona - spiega Paolo Bonaiuti perché non vuole scatenare reazioni». «Non parla - aggiunge il sottosegretario - per la stessa ragione per cui non ha parlato ieri (sabato, ndr). Aprire un di-

da nel Maghreb (Amqi) sia arrivata una partita di lanciamissili terra-aria di fabbricazione russa, che facevano parte degli arsenali del colonnello Gheddafi e che, sottratte dagli insorti, hanno preso la strada verso la galassia terroristica islamica che fa capo ad Aqmi. Poco importa se le armi sono la versione un pò datata di quelle che, nella produzione più recente, sono micidiali per una serie di motivi (gittata, potenza, facilità d'uso e, soprattutto, possibilità di essere utilizzate da un solo tiratore).

TRAGEDIA A PISA TRE CORPI IN UN’AUTO È OMICIDIO-SUICIDIO n - Tragedia nel Pisano: sabato il ritrovamento dei cadaveri di una donna e dei suoi due figli in un’auto incendiata a San Pietro in Belvedere, nel comu-

battito politico ora, prosegue Bonaiuti, potrebbe avere ripercussioni anche a livello economico. Bonaiuti spiega che la decisione del premier è ispirata a un principio di cautela visto che oggi aprono i mercati.

ne di Capannoli (Pisa). La donna, Simona Alessandroni, 40 anni, e i due figli Letizia di 11 anni e un maschietto di 3, erano sul sedile posteriore della Bmw, abbracciati. Ieri la spiegazione del gesto, in tre biglietti nei quali, spiega il pm Antonio Giaconi, emerge «il movente e ci fanno ritenere che gli elementi raccolti convergano nell'ipotesi del gesto volontario». Non ci sono dunque ormai praticamente più dubbi sulla dinamica dei fatti: si è trattato di un omicidio-suicidio. Secondo gli inquirenti, la donna non aveva accettato la separazione dal suo compagno, padre dei due bambini, e sabato ha deciso di farla finita. La fine della relazione è stata confermata anche dall'ex compagno, che era tornato a vivere a San Casciano Val di Pesa, nel lungo interrogatorio della scorsa notte. La donna, in preda a una crescente disperazione avrebbe prima

sedato i figli e poi, dopo avere raggiunto la strada poderale alla periferia di Santo Pietro a Belvedere, avrebbe cosparso di benzina l'abitacolo della sua Bmw, si sarebbe sistemata sul sedile posteriore in mezzo ai suoi figli, li avrebbe abbracciati e appiccato il fuoco. I tre biglietti sarebbero stati ritrovati a casa della donna.

DIECI ANNI DAL G8 UN MESE DI EVENTI PER NON DIMENTICARE n Seminari, tavole rotonde, dibattiti ma anche mostre, film e concerti, recital e infine manifestazioni e cortei. Un programma ricchissimo, messo insieme per celebrare i 10 anni dal G8 di Genova che ha preso il via alla fine di giugno e si concluderà il 24 luglio. Tra le iniziative più importanti, oltre al concerto di Lolli e Moni Ovadia

n È morto a Ginevra il coreografo e danzatore francese Roland Petit. Aveva 87 anni ed era nato il 13 gennaio del 1924. Lo si è appreso da fonti vicino al coreografo. “Le jeune homme et la mort” su libretto di Jean Cocteau è considerato il suo capolavoro assoluto, con coreografia e costumi di straordinaria modernità. Nel 1972, con il balletto Pink Floyd, fonda il Ballet National de Marseille, che dirigerà per 27 anni. Petit era malato da tempo. La sua ultima apparizione in Italia è avvenuta tata nello scorso dicembre all'Opera di Roma con “Serata Roland Petit” a lui dedicata. Al suo fianco, sua moglie, la leggendaria Zizi Jeanmaire, per anni etoile delle sue creazioni. In quell'occasione, al termine dello spettacolo, uscì in scena chiamato a gran voce dai ballerini. Accennò anche un passo di danza e il pubblico esplose in una standing ovation per uno dei protagonisti della coreografia mondiale dell'epoca.

PAMPLONA ALLA CORSA DEI TORI 10 PERSONE INCORNATE n Almeno dieci persone di nazionalità spagnola sono rimaste ferite a Pamplona nella quarta giornata degli “encierros”, le corse con i tori che ogni anno, per le strade della cittadina navarrese, portano spettacolo ma anche decine di “incornati”. Nei giorni scorsi due partecipanti erano stati colpiti da un toro ma i feriti di ieri sono stati ricoverati in ospedale per avere riportato traumi non gravi, probabilmente in una caduta. All'encierro domenicale hanno partecipato almeno tremila persone


12

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

Lampedusa Quattro sardi in missione per i profughi

Anfiteatro «Il Comune affossava la libera impresa nello spettacolo»

Cabras Massacra la compagna a coltellate

a pagina 13

a pagina 14

a pagina 15

n La nave Eclipse, con il suo carico di tremila passeggeri, ha lasciato il porto alle 15.30. Una mole di turisti non indifferente che avrebbe potuto, almeno sulla carta, riempire le casse dei negozi del centro: «Invece il piatto piange». È il commento unanime che arriva dai scarsissimi commercianti di via Manno che hanno aperto. Quattro in tutto i coraggiosi, oltre ai franchising di Zara e Pinkie, abituati però da sempre a lavorare anche nel giorno festivo. La folla della mattina si è riversata per lo più nei bar di via Roma ed in quelli di piazza Yenne. Almeno per loro è andata bene: «Abbiamo lavorato benissimo», dicono in coro dal Bar Centrale e dagli altri caffè sparsi nella piazza. Stesso discorso per La Rinascente e per alcune delle botteghe disseminate nella parte bassa della Marina, che vendono prodotti tipici e i manufatti dell’artigianato locale. Quasi soddisfatti anche i ristoratori che però, precisano, hanno visto solo di sfuggita i passeggeri dell’Eclipse. La loro clientela è infatti formata per lo più dai turisti che alloggiano nei bed & breakfast che ormai riempiono il quartiere di fronte al porto. La musica non cambia la sera, quando la nave sta già facendo rotta verso la Spagna. Alle sette, nessuna folla in via Manno e le serrande alzate della mattina lasciano il posto ai negozi chiusi. Da Prima Donna il bilancio della giornata è senz’altro negativo: «Chi li ha visti qui i crocieristi?», dice Matteo, marito della titolare all’interno del locale desolatamente vuoto. «Sappiamo», continua, «che appena scendono ci sono almeno dieci pullman ad aspettarli per dirottarli altrove. Barumini e Nora sono le destinazioni più gettonate e in città ne arriva la minima parte». L’apertura domenicale, nata per rimpinguare guadagni contando sulla generosità dei turisti, è quindi un flop totale. «In particolare per i proprietari», continua il negoziante, «che pagano solo le spese e gli straordinari ai dipendenti senza incassare un euro». Per Matteo potrebbe essere una soluzione «fare come si era detto tempo fa, cioè noleggiare un trenino che porti i crocieristi nei negozi del centro. Altrimenti così è del tutto inutile. Questa è l’ultima domenica che apriamo, non ci conviene». Alle sette e venti tirano giù le serrande: «Stiamo sprecando solo corrente», spiega sconsolato. Qualche metro più avanti c’è Perspetika. La mattina il negozio era chiuso «perché non siamo interessati al quel tipo di clientela, il nostro è un

numeri 3000

I croceristi che viaggiavano a bordo dell’Eclipse attraccata al porto ieri mattina.

1000

I turisti che sbarcheranno in città con la Bleu de France che attraccherà la settimana prossima.

60

Gli euro spesi in media da ogni turista che sbarca dalle navi da crociera

VIA ROMA La presenza dei croceristi avvantaggia solo i bar di via Roma, nessun affare per i negozianti del centro

Turismo Saracinesche alzate

«I croceristi stanno al largo» IL BILANCIO Alcuni negozianti hanno provato a tenere aperto di domenica mattina. ma dei tremila passeggeri della Eclipse neanche l’ombra: «Tutto inutile, è stato uno spreco di corrente» prodotto giovane». L’apertura serale è invece giustificata «per dare un servizio alla città. Inoltre domenica scorsa, primo fine settimana di saldi, abbiamo lavorato molto bene, per cui abbiamo pensato di replicare», spiegano. Intanto il negozio alle sei e mezzo di sera, è vuoto «ma abbiamo appena aperto e oggi (ieri per chi leg-

ge, ndr) è una giornata molto calda, molti sono ancora al mare, ci aspettiamo un miglioramento più tardi». La concorrenza dei centri commerciali non è pervenuta, almeno da queste parti, «perché abbiamo merce di prima qualità e chi va a comprare lì non viene certo da noi». Anche nei tre punti di vendita di Ca-

stangia le luci sono accese. «Ma noi non abbiamo certo aperto per i crocieristi», spiega gentile Alberto. «Il fallimento dell’equazione “passeggeri uguale guadagno assicurato” è ormai un dato di fatto», continua. «Il discorso è semmai un altro: l’obiettivo è quello di assicurare un servizio in più ai nostri clienti cagliaritani. Abbiamo capito da tempo che dalla nave si portano giù anche l’acqua minerale. A guadagnarci sono solo i bar ed i ristoranti, non certo i commercianti». Francesca Ortalli

LA FRASE «È sbagliata l’equazione negozi aperti con i croceristi uguale guadagno assicurato. Pensiamo ai cagliaritani»

Il caldo Altri due giorni infernali poi arriva il maestrale

POETTO Spiaggia presa d’assalto

n È stata la domenica più calda dell’anno, almeno così è stato per ora. I più coraggiosi, a quanto pare la maggiorparte, ieri sono andati al mare ad occupare i 1800 kilometri di coste sarde sfidando l’afa che da tre giorni ha invaso la Sardegna; altri si sono rifugiati tra i monti nuoresi alla ricerca dell’ombra e di un po’ di fresco. I più insofferenti non si sono mossi da casa per la paura del caldo. Colpa dell’anticiclone di origine africana che ha sgombrato il cielo dalle nuvole ma allo stesso tempo ha portato le temperature a sfiorare fino ai 40 gradi, soprattutto al centro e nel nord della Sardegna. In realtà, nonostante l’aria calda di matrice sahariana, è andata effettivamente meglio del

previsto sulle coste del sud dell’Isola dove la massima riportata è stata di 30 gradi (28 gradi a Muravera, Orosei e Olbia). La temperatura più alta, invece, a Sassari e Alghero (36 gradi), con il record della massima che spetta al centro Sardegna: a Ghilarza, nell'oristanese, sono statai toccati i 38 gradi. Nessuna buona notizia immediata per gli i più insofferenti delle alte temperature: oggi e domani

L’ANTICICLONE L’aria africana nelle prossime ore farà toccare picchi di 40 gradi nelle zone più interne della Sardegna

sono ancora in rilalzo e in località come Villacidro e Iglesias sono previsti picchi di 40 gradi. Anche a Cagliari saranno di più rispetto a ieri: prevista una massima di 36 gradi per le prossime 48 ore. Il bel tempo è destinato a durare ancora per 8-10 giorni. DA MERCOLEDÌ Ma finalmente già da mercoledì pomeriggio la situazione dovrebbe migliorare grazie al maestrale che dovrebbe riportare un po' di aria fresca e far calare la calura africana e portare anche qualche nuvola sparsa. Dai 36 di Cagliari si ripassa ai 32 per poi scendere sotto i 30 nella giorna di giovedì.


13

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

CAGLIARI VIALE TRIESTE DOMANI IL CASTING PER IL NUOVO FILM DI SALVATORE MEREU

PIRRI LA MUNICIPALITÀ SI RIUNISCE PER IL DISSESTO IDROGEOLOGICO

L’INIZIATIVA PIANO PER IL LAVORO CAMPAGNA DELLA REGIONE DA BURCEI

Domani presso la Cineteca Umanitaria, in viale Trieste n.126/a, dalle 9 alle 19, è aperto il casting del nuovo film di Salvatore Mereu, Bellas Mariposas, le cui riprese avranno luogo a Cagliari nell’agosto-settembre 2011. Il casting è aperto a tutti. I minorenni dovranno essere accompagnati dai genitori. Sono necessarie: una foto recente in primo piano; una fotocopia della tessera sanitaria e del proprio documento d’identità.

Il consiglio della Municipalità di Pirri tornerà a riunirsi domani alle ore 17 nella sala consiliare di via Riva Villasanta, 35. All’ordine del giorno della seduta la proposta di istituire un tavolo permanente sul dissesto idrogeologico, grave problema vissuto dall’intero territorio pirrese, e comunicazioni del presidente, Luisella Ghiani.

Si chiama “Sali a bordo” la campagna itinerante di informazione studiata dalla Regione e che da oggi a partire da Burcei, percorrerà tutte le zone della Sardegna per divulgare e diffondere le azioni inserite nel Piano straordinario per il lavoro e le altre opportunità a favore dell’occupazione per giovani, donne e fruitori di ammortizzatori sociali già messe in campo dalla Giunta Cappellacci.

Immigrati Gli “angeli” sardi a Lampedusa L’EMERGENZA Quattro uomini della Capitaneria in prima linea: la settimana scorsa hanno salvato 200 profughi n Il ministero degli Interni aveva lanciato un appello: gli uomini che se la sentono vadano a dare una mano a Lampedusa, c’è bisogno dell’aiuto di tutti. I primi a rispondere in tutta Italia, tra gli arruolati nelle file della Guarda Costiera, sono stati quattro sardi. Riccardo Passerò, Sebastiano Marongiu, Luca Melis ed Emanuele Demuro si sono imbarcati verso l’isola dei disperati (abitanti e immigrati) quando era esplosa l’emergenza. Con loro dalla Capitaneria di Porto di Cagliari sono partiti anche Antonio Colasanta e Andrea Serino, soccorritori subacquei: servono, perché purtroppo non sempre si recuperano persone a bordo di imbarcazioni. È di ieri la notizia di un’imbarcazione carica di “clendestini” andata a fuoco. Il dispaccio del ministero era arrivato quando l’emergenza profughi ha iniziato ad assumere i noti profili drammatici: si chiedeva di indicare la disponibilità di nuovi equipaggi che andassero a supportare quelli già operanti sul territorio, ormai allo stremo delle forze. I sardi sono di istanza sull’isola siciliana dal 15 giugno e da allora hanno salvato circa 1500 persone. IL RACCONTO «Dal giorno in cui siamo sbarcati a Lampedusa, le nostre giornate si svolgono a ritmi frenetici, con emergenze di soccorso continue e con una media di tre sbarchi quotidiani», dice Riccardo Passerò, componente dell’equipaggio. Quando vengono avvistate le carrette del mare in avvicinamento alla costa, tre barche classe 300 della Guardia Costiera, coordinate dal comandante Morana, salpano dal molo per raggiungere le imbarcazioni e traghettarle in sicurezza all’interno del porto. «Tra i salvataggi più impegnativi», racconta ancora Passerò, «c’è quello avvenuto nella notte tra venerdì e sabato della settimana scorsa: a bordo di una carretta del mare c’erano quasi 200 persone, tra cui numerose donne e bambini». Un intervento che ha impegnato i mezzi di soccorso per molte ore, fino all’alba. «Ciò che più mi colpisce di questa esperienza», racconta

LAMPEDUSA Il salvataggio di un barchino di profughi

Passerò, «sono gli sguardi spaesati e terrorizzati dei bambini a bordo, che viaggiano in condizioni disumane, spesso senza capire che cosa stia capitando attorno a loro, ma con l’intuizione di aver trovato in noi una salvezza». Accanto al dramma dei migranti si pone anche quello degli abitanti della isola siciliana, porta dell’Europa sull’Africa, che continuano a fare i conti con il calo delle prenotazioni. «L’isola è vuota». Nonostante le campagne pubblicitarie del governo. «Parlando con gli albergatori e i ristoratori abbiamo saputo che il loro volume d’affari è diminuito del 90% rispetto all’anno scorso», conclude il militare sardo. Che in questi giorni, a bordo della sua motovedetta, ospita un fotografo di fama internazionale, Patrick Zachmann, della Magnum, che sta realizzando un reportage sulla disperazione dei migranti. Francesca Serra

GLI SBARCHI METE DEI DISPERATI LA SARDEGNA TORNA NELLE ROTTE

ELMAS LA POLEMICA SUL CENTRO PER LE FUGHE E IL BLOCCO AEREO

n Il tempo è favorevole: mare calmo e poco vento. Così da venerdì sera sono ripresi gli sbarchi di disperati sulle coste sarde. Quindici algerini sono stati intercettati dala Guardia di Finanza, mentre viaggiavano a bordo di un barchino-guscio di noce al largo dell’Isola del Toro, non lontano da Sant’Antioco. Tutti maschi, giovani e in buone condizioni di salute. Hanno effettuato la traversata sulla rotta già battuta in passato da altri disperati. Una rotta che sembrava abbandonata, che potrebbe tornare “primaria”.

n Il Cpa di Elmas deve essere chiuso. L’appello a più voci è stato lanciato dopo l’ennesima fuga di ospiti dalla struttura che ha provocato la chiusura dell’aeroporto, con conseguenti ritardi e disagi per i passeggeri e per il traffico sullo scalo. Un problema sorto inpiena stagione turistica. Il trasferimento è stato chiest dal presidente della Sogaer Vincenzo Mareddu, a cui hanno fatto eco parlamentari sardi e politici di ogni livello. Ma per il Cpa, al momento, non sembra esserci alternativa. Ea anche gli ultimi migranti sono stati trasferiti lì.


14

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

CAGLIARI

SPETTACOLI

«Cagliari soffocava le imprese»

A

ltro che talebani, macchè cause di forza maggiore. «Il Comune ha impedito la libera impresa, gestendo l’anfiteatro romano e il settore spettacoli in maniera un po’ troppo “personale”». Andrea Caldart fa, o cerca di fare, l’organizzatore di eventi. A Cagliari ha avuto vita dura: ogni volta che ha cercato di mettere in pratica un progetto è rimbalzato contro muri di gomma. È successo quando ha chiesto di poter partecipare alla gara per la gestione dell’arena romana: «Dal Comune, nel maggio del 2010, il dirigente Gerolamo Solina mi ha inviato un fax, spiegava che stavano preparando la gara d’appalto per la gestione. Poi ho scoperto che c’era stato un affidamento diretto, a Massimo Palmas di Sardegna Concerti». Ed è successo anche quest’anno, quando ha provato a chiedere le autorizzazioni per mettere in piedi il “Teatro del Mare” in un terreno del Poetto, occupato da nomadi e parcheggiatori abusivi: «Mi hanno rimbalzato da un ufficio all’altro, tra Regione e Comune. All’inizio ho trovato molta disponibilità, poi qualcosa è cambiato. E ho scoperto che in quell’area era previsto un parcheggio. Intanto io ci ho perso mesi. E soldi».

info

ANDREA CALDART Imprenditore, fondatore della Make and Song, società che si occupa di organizzazione di spettacoli.

be dovuto nascere al Molo Ichnusa. Nel 2009 Caldart ne parlava come se fosse cosa certa per l’estate, e aveva anche iniziato la campagna pubblicitaria e la caccia agli sponsor. Ma dall’autorità portuale avevano fatto sapere che nessuna autorizzazione era stata data: «Certo, mica ce la doveva dare il presidente Paolo Fadda. Sul molo ci sono varie competenze e non eravamo stati informati del fatto che la Marina doveva aprire un cantiere». ANFITEATRO E NON SOLO Su queste vicende, e soprattutto

quella quartese, Caldart non dice di più. Ma parla di anfiteatro e dintorni. È lui ad aver denunciato Mimmo Solina, lo stesso dirigente che nei giorni scorsi ha afermato che l’affidamento diretto dell’Anfiteatro a Palmas era quasi obbligato, «perché non si poteva fare diversamente». Ed è in base al suo esposto che è partita la nuova indagine della Procura per fare chiarezza sugli affari intorno agli spettacoli nel monumento, chiuso al pubblico «per colpa dei talebani», come ha detto Palmas sabato mattina. «Hanno tagliato fuori la mia Make and song», spiega Caldart, «per favo-

«L’anfiteatro è stato chiuso dai talebani, la città pagherà questa decisione per molti anni». Massimo Palmas, Sardegna Concerti.

DIFFICOLTÀ ORGANIZZATIVE Due precisazioni, d’obbligo. Caldart è l’organizzatore della contestata lotteria di beneficenza del Natale di Quartu. Molti fornitori che hanno lavorato con lui non sono stati pagati e adesso vogliono i loro soldi: «Una vicenda che vede anche me danneggiato», spiega, «perché pure io non ho ricevuto quello che mi dovevano dare. I miei legali sono al lavoro», spiega. Il secondo punto da chiarire riguarda il Teatro del Mare che sareb-

L’ACCUSA Parla l’imprenditore che ha denunciato il Comune sulla gestione dell’Anfiteatro: «Aspettavo una regolare gara»

«Ero costretto ad affidare l’anfiteatro senza gara, rischiavamo che Palmas ci facesse causa». Gerolamo Solina, dirigente del Comune.

CONCERTI E POLITICA Sopra: pubblico a un concerto alla Fiera. Sotto: il Municipio di via Roma, sotto accusa per la gestione del settore spettacoli

«Ho cercato di realizzare il teatro del mare ma il Comune ha soffocato la libera impresa». Andrea Caldart, della società Make and Song.

rire altri. La realtà di Cagliari era sotto gli occhi di tutti. Quando ho iniziato a informarmi per il Teatro del Mare al Poetto, vicino all’Ottagono», dice, «da parte della Regione, almeno all’inizio, ho incontrato molto interesse. Poi ho scoperto che lo spazio sarebbe dovuto passare al Comune, che doveva farci un parcheggio. E anche in questo caso ho riscontrato delle imprecisioni procedurali». Come il fatto, secondo quanto ricostruito in stile “investigatore dilettante”, che il Municipio concedeva lo spazio a privati senza averne diritto, perché nessun funzionario aveva mai firmato il passaggio di consegne. Un disegno cospiratorio contro Caldart, per partito preso? «Inutile sbilanciarsi, la procura sta lavorando. Su alcuni dirigenti del Comune pende una richiesta di rinvio a giudizio, adesso le indagini si stanno allargando. Spetta ai magistrati fare chiarezza. Io dico solo che il modo di gestire il settore spettacoli, a Cagliari, ha impedito un diritto sancito dalla Costituzione, che è quello della libera impresa. Io ho investito soldi per realizzare i miei progetti ma ho dovuto combattere con uffici tutt’altro che disposti a fare entrare un nuovo soggetto nel settore». Caldart parla tenendo in mano vari fascicoli: in ognuno ci sono fax, lettere, richieste di incontro, numeri di protocollo. Sembra che abbia bussato un po’ dappertutto, per avere uno straccio di autorizzazione. Che non è mai arrivata. Mentre la telenovela degli spettacoli estivi cambia location, e si sposta alla Fiera, dove deve essere ancora costruita l’arena da 4000 posti voluta dal sindaco Massimo Zedda dopo la chiusura dell’anfiteatro. Enrico Fresu

L’INIZIATIVA Voleva realizzare il Teatro del Mare: «La Regione era interessata, stranamente il progetto è stato bloccato»


15

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

DALL’ISOLA SAN NICOLO D’ARCIDANO CAMPO ROM DISTRUTTO DA UN ROGO: NESSUN FERITO

SINISCOLA CARABINIERE IN PENSIONE PERDE LA VITA NELLO SCHIANTO IN MOTO

n Un incendio scoppiato, per cause ancora da accertare, ha distrutto un campo nomadi ieri pomeriggio, a San Nicolò d'Arcidano, in provincia di Oristano. Fortunatamente non si registra alcun ferito tra i rom che vivono nel campo, una novantina, tra i quali molti bambini. A dare l'allarme è stata la vedetta antincendio di Monte Arci, della Forestale. Le prime squadre intervenute hanno trovato fiamme alte anche 20 metri.

n Nuova croce sulle strade sarde. Un carabiniere in pensione, Mario Luigi Piras, 66 anni, alla guida di una moto, è morto dopo essersi scontrato con un'auto a Capo Comino, sul litorale di Siniscola. L'incidente è avvenuto verso le 18.30 e ha coinvolto la moto dell’ex carabiniere e una donna che è rimasta ferita. Sul posto sono giunti agenti della Polizia stradale, i vigili del fuoco e personale del 118 per i soccorsi.

CABRAS Il luogo del delitto, in via Regina Elena a Cabras

Cabras Pescatore uccide

la compagna a coltellate LA TRAGEDIA I FIGLI ERANO DENTRO CASA

n Qualcuno ha sentito le urla, che per pochi attimi hanno riecheggiato nelle strade semideserte di Cabras, nell’Oristanese. Ma non ci ha fatto troppo caso. Invece quelle urla erano di una donna che stava per morire sotto le coltellate inferte da un convivente fuori di sé dalla rabbia. Katia Riva, 39 anni, originaria della Bergamasca ma da anni residente in Sardegna, è stata uccisa dal compagno, Renzo Brundu, pescatore di 50 anni.

Una violenza inaudita: l’aggressione, con un coltello da cucina che si è abbattuto più volte sulla vittima, è iniziata all’esterno della casa, al numero 27 di via Regina Margherita. I primi affondi di lama, la donna ha cercato di salvarsi, di scappare, ma il compagno l’ha trascinata all’interno dell’abitazione, dove ha finito la sua opera. E dove terrorizzati stavano i due figli della coppia, uno di due anni e il più piccolo di sei mesi. È stato lo stesso Brundu a telefonare ai parenti. ha raccontato ciò che aveva appena fatto, li ha avvertiti, ha detto: «L’ho uccisa, venite a prendere i bambini». Poi ha chiamato la polizia, che lo ha trovato lì, in attesa, per farsi arrestare. Quando sul posto sono arrivati agenti e medici del 118 per Katia Riva non c’era niente da fare. Solo i piccoli sono stati trasportati in una casa di accoglienza protetta. Brundu è stato trasferito in Questura a Oristano, dove è iniziato l’interrogatorio. «Un omicidio d'impeto maturato nel corso di un liti-

gio», ha spiegato il dirigente della Squadra Mobile della Questura di Oristano Pino Scrivo, senza aggiungere altri particolari. Un litigio che sarebbe iniziato alle prime ore del mattino, per sfociare nella tragedia intorno alle 11. A Cabras l'assassino lo conoscevano in molti come una persona tranquilla che non aveva mai dato fastidio a nessuno. La vittima, invece era quasi una sconosciuta anche per i vicini di casa, che non sapevano neanche come si chiamasse. Gli inquirenti mantengono il più assoluto riserbo sui motivi della lite. Il fatto non ha avuto testimoni, anche perché a quell'ora e data la giornata festiva, la via era mezzo deserta. Qualcuno pare abbia sentito delle urla, ma non si sarebbe comunque reso conto di cosa stesse succedendo realmente. La Scientifica e il medico legale Roberto Demontis hanno svolto i rilievi e un primo esame del cadavere in attesa dell'autopsia disposta dal magistrato.


16

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

SPORT MILAN IL LODO MONDADORI FA PREOCCUPARE GALLIANI: «BERLUSCONI DECIDERÀ SUL FUTURO»

INTER INIZIA IL RITIRO CON LA GIGANTOGRAFIA DI FACCHETTI E GLI APPLAUSI DI 5 MILA TIFOSI

n C'è preoccupazione in casa Milan. La sentenza d'appello sul lodo Mondadori, 560 milioni di euro da versare alla Cir di Carlo De Benedetti, potrebbe avere effetti negativi sul mercato estivo rossonero. «La sentenza è certamente qualcosa che colpisce in maniera fortissima - ha detto Galliani - la proprietà del Milan che è appunto Fininvest. Il futuro del Milan? Sono riflessioni che farà il presidente Berlusconi». Fino a ieri l'obiettivo era portare a Milanello un top player alla Fabregas ma ora è bene non sbilanciarsi.

n Oltre 5 mila tifosi e una grande foto a bordo campo di Giacinto Facchetti. È iniziato così, con un grande applauso, il ritiro estivo 2011 dell'Inter. Cordoba e Stankovic hanno srotolato la gigantografia di Facchetti che, per tutto il periodo del ritiro, resterà sulla parete degli spogliatoi che dà direttamente sul campo.

CAGLIARI AL VIA È il giorno del raduno i rossoblù ad Assemini di Virginia Saba virginia.saba@sardegnaquotidiano.it

n Saranno le 14 di questa mattina e il termometro segnerà 40 gradi. I rossoblù avranno varcato da poco i cancelli di Asseminello, giusto il tempo necessario per salutarsi e prepararsi a una lunga giornata insieme. Felici o meno di aver finito le vacanze, non importa. Ci sarà tempo per disperarsi, perché oggi il Cagliari versione 2011-2012 non perderà litri di sudore sul campo ma si limiterà a sfilare con le nuove maglie davanti ai fotografi. Tutti presenti per l’occasione, dallo staff tecnico ai rinforzi provenienti dalla Primavera per aprire ufficialmente la nuova stagione rossoblù. Lasciate con la mente le capitali del mondo e gli aperitivi nelle coste sarde, è ora di tornare con la testa sul calcio. Ma quello di oggi sarà solo un preritiro. Soprattutto perché dal 18, tra sette giorni, partirà quello vero, con doppi allenamenti e solo una visuale: quella del centro “Ercole Cellino”. Così almeno fino a Ferragosto. In questa settimana però ci saranno già i primi test atletici per valutare le condizioni dei giocatori. I PROTAGONISTI DI OGGI In attesa di conoscere i programmi di Donadoni e del suo staff, le diete previste e chi arriverà, per ora ci si deve accontentare di capire chi c’è e con quale stato d’animo. Michael Agazzi finora è il primo portiere, ma è privo del suo secondo, ruolo che per adesso sarebbe coperto da Mauro Vigorito. Ciò che si sa è che per ora Agazzi non ha ben capito quale dovrebbe essere il suo futuro: il Cagliari aveva contattato prima Amelia e da qualche giorno Sirigu, cosa che di certo non gli fa piacere. I volti dei difensori sono ormai ben noti: Francesco Pisano entra ad Asseminello con una speranza: che finalmente sia la stagione buona e che gli infortuni smettano di tormentarlo. Gabriele Perico ringrazia ancora la serie A, l’ha so-

numeri 18

la data di luglio che segna l’inizio del ritiro del Cagliari

3

agosto alle 18 presso lo stadio "Santa Sofia" di Arbus amichevole contro il Treviso

25

I rossoblù presenti in questo preritiro in attesa di conoscere nuovi arrivi e cessioni

5

gnata una vita e ci è arrivato lo scorso anno con merito. Davide Astori si prepara alla sua prima stagione tutta rossoblù felice di esser stato riscattato per 4 milioni, testimonianza della fiducia del Cagliari nei suoi confronti. Ma allo stesso tempo un po’ di malincuore per non essere più metà del Milan, anche se dopo il terremoto della maxi multa a Berlusconi forse è meglio stare nella più tranquilla Cagliari. Michele Canini ormai si sente una pedina fondamentale, così come Agostini che per ora avrà la responsablità di sempre: tenere duro perché dietro non ha sostituti. Pronti ci sono Carta e Dametto che cercheranno di conquistare Donadoni. E passando al centrocampo c’è un compito difficilissimo per Nainggolan: confermarsi. Conti si prepara invece alla sua tredicesima stagione col Cagliari e a battere il record di presenze con la maglia rossoblù. Anche la sua regia è unica e inimitabile e...senza sostituti ufficiali. Biondini arriva un po’ “imbronciato” per non aver ancora frmato il rinnovo del contratto. Cellino non vuole farlo andare via perché è difficile trovare un giocatore di “sacrificio” come lui ma soprattutto perché è difficile trovarne altri: costano troppo. Lazzari vive una situazione simile, c’è ma vorrebbe essere altrove, esattamente come lo scorso anno: forse questa sa-

rà la volta in cui si rassegna e si rimette in sesto per riconquistare una grande squadra. Quattro centrocampisti per tre ruoli (presunti), uno di questi big (ormai lo sono tutti) resterà fuori. Se la giocano invece Mancosu, Sivakov e Cepellini. Andrea Cossu, dopo qualche giorno a Parigi, arriva pronto per un’altra avventura nella squadra che ormai rappresenta in tutto per tutto (i quattro mori lui ce li ha stampati nel polpaccio...). El Kabir sfilerà con la sua faccia da “monello”, un po’ emozionato ma già ambientatosi (si sta allenando dai primi di luglio). L’altro attaccante rimasto è Nenè, con la speranza riesca ad arrivare finalmente alla doppia cifra. Ci sarà anche Daniele Ragatzu con gli occhi di chi vuole restare, e Sivakov, rientrato dal prestito e col futuro da devidere. Nel frattempo Cepellini sta per diventare comunitario, quindi anche se arrivasse un altro extracomunitario resterebbe in rossoblù. Scommesse tante, carenze pure. Si attende un portiere, forse due (ora spunta il nome di Maurantonio, ex Ascoli), un difensore, un centrocampista e due attaccanti. Suazo e Acquafresca o chi per lui. Alle 14, dopo la presentazione della maglia, il pranzo e poi appuntamento per tutti i tifosi alle 19 per l’inaugurazione del negozio Roba di Kappa.

Le cessioni: Laner, Missiroli, Acquafresca, Pelizzoli, Marchetti

ACQUAFRESCA ANCORA IN VACANZA A PULA n Il suo futuro ancora non lo conosce ma intanto Robert Acquafresca si gode le vacanze nel mare di Pula con sua moglie Michela alla quale ha detto il suo “per sempre” il 6 giugno scorso, sperando che fosse anche quello per il Cagliari. Affezionatissimo della spiaggia “Su Giudeu” a Chia, in questi giorni tra un bagno e l’altro riflette sul suo futuro. A differenza degli ex colleghi del Cagliari ha ancora qualche giorno di riposo prima di riprendere l’attività. Deve tornare al Genoa, squadra che detiene il suo cartellino e che inizia il ritiro il 17 in Austria. Lasciato dal Cagliari per poi riprenderlo a costi inferiori (di cartellino e di ingaggio), nel suo destino oltre a un ritorno al Cagliari dove potrebbe far coppia con Suazo ci sarebbe anche la Fiorentina (in ritiro da domani al 14 luglio e in raduno fino al 29 luglio). In tal caso entrerebbe nello scambio con Gilardino che potrebbe lasciare Firenze proprio per andare nella squadra ligure. Se sfuggisse a Cellino ci sono prionte altre opzioni: Barreto, ma costa troppo, a un altro sudamericano.

2

Gli acquisti fatti finora: Ibarbo, El Kabir in attesa ri un rinforzo a reparto

GIOVANI E NOVITÀ Da Ibarbo a Mancosu che ci riprova

MANCOSU Era a Siracusa

LAPRESSE

n Per la gran parte dei ragazzi gli esami di maturità sono finiti da qualche giorno, per altri invece stanno per iniziare. È il caso dei giovani rossoblù che oggi si ritroveranno ad Assemini fianco a fianco con chi già può vantare tante stagioni in serie A e qualche presenza in nazionale. Dalla porta all'attacco. Mauro Vigorito è uno di quelli che il profumo del calcio che conta l'hanno già sentito. Nel 2010 due presenze convincenti nonostante i tre gol subiti, adesso torna dopo un anno in comproprietà alla Carrarese nel quale non è riuscito a trovare lo spazio di cui avrebbe avuto bisogno per maturare. Ora è il secondo portiere, scivolerà almeno di una posizione, ma potrebbe restare a Cagliari. In difesa Paolo Da-

metto e Ignazio Carta, con il primo da seguire con particolare attenzione. Diciotto anni appena compiuti, nazionale di categoria, già la scorsa stagione nel giro della prima squadra. Non ha alcuna fretta di andare a giocare in prestito o di trovare spazio tra i titolari, per questo è nelle condizioni ideali per mettersi in mostra durante il precampionato. Lavori in corso soprattutto a centrocampo. Mancosu e Sivakov tornano alla base e ci vorrebbero restare, Ceppelini e Giorico preferirebbero non lasciarla. L'uruguaiano cerca più continuità in campo dopo i pochi minuti giocati la scorsa stagione, e spera di disputare un grande mondiale under 20 con la sua nazionale per poi tornare ad Assemini con

un credito maggiore. Sivakov, reduce da una buona stagione al Wisla Cracovia (si è tolto anche la soddisfazione di un gol da centrocampo), e da un ottimo europeo under 21 da capitano della Bielorussia, meriterebbe un'occasione. Tre anni dopo il suo arrivo resta poco più che un oggetto misterioso, e la curiosità di vederlo in campo è tanta. L'attacco è tutto una scommessa. Ragatzu andrà in prestito in serie B,

EL KABIR è ancora tutto da scoprire ma al momento è già titolare al fianco di Nené, con Larrivey sotto esame

deve solo scegliere la squadra migliore con cui fare quell'ultimo passo che gli manca per essere da Cagliari. Gallon, dopo aver esordito due anni fa contro la Sampdoria, non ha più trovato spazio in prima squadra. C'è poi El Kabir, ancora tutto da scoprire ma al momento già titolare al fianco di Nené, e ci sarebbe anche Larrivey: nessuno quanto lui sarà sotto esame durante il precampionato. Aspettando Ibarbo che arriverà venerdì, il sudamericano misterioso che sembra assumere i connotati dell'attaccante honduregno Eddie Hernandez Padilla, e poi chissà, Marco Sau e Toto Burrai, non felicissimi di restare a Foggia e ancora convinti di poter tornare a casa. Gabriele Lippi


17

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

COPPA AMERICA IL BRASILE RISCHIA IL FLOP MENEZES CHIEDE PAZIENZA, SI GIOCA TUTTO IL 14

LEONARDO ARRIVA IL “SÌ” DA DIESSE AL PSG FINALMENTE FINITO IL TEMPO DELLA RIFLESSIONE

n «Abbiate pazienza». Il Brasile stecca ancora e il ct Menezes chiede clemenza nei giudizi. Il 2-2 contro il Paraguay consente alla selecao di rimanere in corsa per la qualificazione ai quarti della Coppa America. Il bottino di 2 punti in 2 partite, però, non basta per ottenere un voto positivo. Oltretutto, il successo del Venezuela sull'Ecuador regala una classifica del Girone B sorprendente. Il Venezuela, leader a 4 punti, ha un piede nei quarti. Il Brasile, a 2 punti come il Paraguay, si gioca tutto il 14 luglio con l'Ecuador.

n Leonardo ha confermato ai nuovi azionisti del Paris Saint-Germain che accetterà il posto di direttore sportivo del club della capitale francese. Lo ha scritto ieri il quotidiano L'Equipe, che precisa come “il tempo di riflessione” reclamato dal brasiliano giovedì scorso a Milano sembra ormai essere finito.

MERCATO Kasami se va via Lazzari per Sirigu si farà di tutto di Fabio Salis fabio.salis@sardegnaquotidiano.it

n Nainggolan resta, Agazzi forse e uno tra Lazzari e Biondini potrebbe salutare Cagliari. La prossima settimana, quella che porterà al raduno vero e proprio dei rossoblù, sarà fitta di appuntamenti per il club rossoblù con l’intento di dare un volto un po’ più definitivo alla rosa da mettere a disposizione di Donadoni. NAINGGOLAN CONTESO Il belga rivelazione del Cagliari sta allungando la lista dei pretendenti in Italia e all’estero. Ai soliti Milian e Inter, e al Napoli che invece ha preso Donadel dalla Fiorentina, c’è sempre la società viola che vuole sostituire il neo-partenopeo. All’estero prima il Manchester City e poi l’Arsenal si sono messi in contatto con l’agente del belga Alessandro Beltrami (che ha portato El Kabir in rossoblù). Ma Nainggolan vuole restare a Cagliari, Cellino lo terrà almeno un altro anno per aumentarne la quotazione. In questo caso, col belga titolare, rischia Lazzari, che ha disputato il ritorno in netta flessione.

info

PAJTIM KASAMI Macedone naturalizzato svizzero del ‘92 Nazionale Under-21 svizzera.

I protagonisti

KASAMI SE LAZZARI PARTE Se Biondini, che ha movimentato l’estate con la sua voglia di Cesena, non ANDREINI PREPARATORE ATLETICO CON MICHELI Giovanni Andreini sarà ancora il preparatore atletico insieme a Levi Micheli. È stato il preparatore atletico della Nazionale Italiana di Calcio durante tutta la gestione Donadoni che l’ha voluto con sé a partire dal 2002 durante la gestione tecnica del Livorno, del Genoa, per poi tornare al Livorno nel 2005.

dovesse partire (Gazzi sarebbe il suo sostituto), l’idea di gennaio su Lazzari non è del tutto tramontata. Il Cagliari prenderebbe lo svizzero Kasami (assistito da Beltrami) dal Palermo qualora l’ex grossetano dovesse essere ceduto. Allora tutto dipendeva dal Milan interessata al mancino di Bergamo, ora potrebbe dipendere dall’Udinese che prima, però, deve risolvere le operazioni in uscita di Sanchez e Inler per passare al mercato in entrata. Questo ingorgo favorisce il Novara che vuole la metà di Kasami, non convocato dai rosanero in ritiro. Udinese e Cagliari tra l’altro avrebbero altri affari in comune. BARRETO O ACQUAFRESCA Il tecnico dei friulani Guidolin ritiene Lazzari importante nel centrocampo a tre (o a cinque) quale valida alternativa di Asamoah che resta sempre un obiettivo del Milan. L’argomento dell’Udinese è rappresentato più da Barreto che da Floro Flores. L’attaccante brasiliano, il cui riscatto della metà di proprietà del Bari è stato di 3 milioni, ha perso il contratto migliore che aveva col Bari (950mila euro) per tornare a quello più basso coi friulani (500mila). Floro Flores andrà in Russia (Rubin Kazan) e il Cagliari si rifà vivo per Barreto per non avere sorprese dalla si-

IL VICE DI DONADONI LUCA GOTTI Nato ad Adria il 3/09/1967 è stato allenatore di Treviso, Triestina e della Nazionale Under 17. Da calciatore Gotti ha militato per 10 anni per diverse squadre venete di Serie D raggiungendo i professionisti con Sandonà. Dal 29 dicembre 2010 è stato chiamato da Roberto Donadoni a svolgere il ruolo di viceallenatore nel Cagliari.

tuazione di Acquafresca, obiettivo primario di Cellino. Il presidente non l’ha riscattato dal Genoa per ottenere il piemontese ad un prezzo inferiore ai 6 milioni richiesti da Preziosi a fine giugno. Oltretutto, il Cagliari rinegozierebbe il contratto di Bobo ad una cifra inferiore ai 900mila che la punta ha percepito la scorsa stagione. In tutte queste operazioni non entra il discorso Suazo il cui arrivo sempre più certo non limita lo spazio per un terzo attaccante visto che è rimasto il solo Nenè con El Kabir e Ibarbo che avranno il tempo giusto per poter emergere. SIRIGU È IL SOGNO Con la cessione di Marchetti alla Lazio e l’addio a Pelizzoli il Cagliari si trova con il solo Agazzi in porta. Messo già in discussione con il tentativo di portare in rossoblù Amelia. Cellino vuole Sirigu, perché è bravo, ha un ingaggio basso ed è sardo. Il procuratore del portiere di Siniscola, Carlo Pallavicino, ammette: «Il Cagliari stima molto Sirigu e il presidente Cellino non ha nascosto il suo interesse». Lo scoglio è rappresentato dal numero uno del Palermo Zamparini che ieri ha ribadito: «Sirigu ha ancora altri tre anni di contratto. Resterà e penso che rinnoverà il contratto per altri due anni».

DANIELE RAGATZU NON VUOLE ANDARE VIA Se arrivasse una richiesta dal Gubbio in B a un qualsiasi giovane emergente ci andrebbe al volo. Ma per ora Ragatzu ha manifestato la sua volontà di stare nell’Isola. Il suo sogno è solo quello di giocare con la maglia rossoblù. In attesa di sviluppi inizia il ritiro col Cagliari.

SPONSOR Oggi è il giorno di Ichnusa sulle nuove maglie n Probabilmente c’è più attesa per la maglia che per i giocatori in sé. Perché quella che verrà presentata oggi alle ore 14 ad Assemini ha qualcosa di speciale. Diciamo che il “Cagliari a tutta birra” firmato Ichnusa porta molto entusisasmo sia per quei “quattro mori” che dovrebbero ricomparire nelle divise, ancor di più per il prodotto in sé che dovrebbe sponsorizzare la squadra. Nonostante sia stato inglobato dall’Heineken rappresenta “l’orgoglio sardo” esattamente come e quanto la squadra rossoblù per i tifosi del Cagliari.

MAGLIE Oggi nuovo look per le casacche del Cagliari

LAPRESSE

SUL WEB LE MAGLIE INVENTATE In questi giorni, dopo l’anteprima di calzoncini e calzettoni (blu bianchi e

rossi più quelli da portiere giallo, celesti e verdi) è esplosa sul web la mania della creazione della maglia. I tifosi ansiosi di vedere le nuove “protagoniste” hanno cercato di rispettare le tradizioni di “Robe di Kappa”, nuovo sponsor tecnico che accompegnerà il Cagliari per tre stagioni. Linee eleganti elasticizzate col classico segno dei gemelli riportato in grande sul fianco. E oggi alle 19, co-

ROBE DI KAPPA Lo sponsor tecnico alle 14 svela le nuove divise, l’inaugurazione del negozio in Piazza Repubblica

me comparso nel sito ufficiale della squadra rossoblù, «tutta la rosa del Cagliari Calcio inaugurerà il nuovo negozio "Robe di Kappa" all'angolo tra via Alghero e Via Dante a Cagliari». Un’occasione per i tifosi per vedere le nuove maglie e dare l’in bocca al lupo ai giocatori del Cagliari. Sponsor tecnico Robe di Kappa (ufficiale) e main sponsor ancora non annunciato la “Ichnusa” nell’anno del centenario per il quale da giovedì iniziano i festeggiamenti con musica e spettacolo al Margine Rosso a Quartu Sant’Elena. Magari lascerà uno spazio a un fuori programma: la band sul palco proprio di Massimo Cellino. Ma per ora il “matrimonio” è sul campo. Oggi il tutto sarà svelato.


18

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

SPORT

MICHELE FINI Siena la scelta peggiore il Cagliari è nel cuore

MICHELE FINI Il centrocampista di Sorso ha giocato due stagioni nel Cagliari tra il 2007 e il 2009, poi il mancato rinnovo coi rossoblù l’ha portato a firmare un biennale con il Siena voluto da Marco Giampaolo che lo ebbe ad Ascoli e a Cagliari

L’EX ROSSOBLÙ Dopo un anno di inattività forzata: «Grazie al Porto Torres mi sono tenuto allenato, ora sto bene fisicamente ma voglio finire la carriera giocando ancora tra i professionisti» di Fabio Salis fabio.salis@sardegnaquotidiano.it

n Un altro anno tra i prof per chiudere una carriera importante. Michele Fini insegue il sogno di indossare una maglia di calcio che è ben più forte dell'età che lo approssima al congedo: «Mi sento bene fisicamente voglio finire la carriera diversamente non certo dopo un anno di inattività forzata». Avere 37 anni è il “vero” problema perché il fisico ha già dato l'ok. L'esilio forzato del Siena è la parte più brutta della storia, solo attenuata dal fatto che l'ex centrocampista del Cagliari è stato ben stipendiato per stare lontano dal proprio club. «Colpa di un regolamento sbagliato – dice Fini – che non ti consente di essere reintegrato nella rosa che prevede un massimo di 19 giocatori tesserabili over 21». Come si sta a tornare libero dopo essere stato prigioniero per una intera stagione? È stato un anno molto difficile dal punto di vista professionale, per fortuna avevo un contratto che mi dava la serenità economica, in ogni caso la considero la mia peggior stagione della carriera. Sto aspettando una proposta, l’età non gioca a mio favore ma credo che ci sia ancora in giro qualcuno che si ricordi di me Ma a gennaio non è arrivata nessuna richiesta? No, l'età e un contratto importante hanno aumentato le difficoltà, poi c’è stata anche una mia presa di posizione nei confronti del Siena che mi ha scaricato A posteriori, come giudicare i due anni come tesserato del Siena? Ora posso dire che sia stata la scelta più sbagliata che ho fatto dal punto di vista professionale ma, a 35 anni e di fronte a due anni di contratto a certe cifre, non potevo dire di no Tutto per il mancato rinnovo a Cagliari Venivo da una buona stagione e pensavo che il contratto arrivasse in automatico. Alla fine sono riuscito a strappare un biennale impossibile da ottenere a Cagliari Altro che buona stagione, nella serie A del 2008/09 Michele Fini risulta essere il re degli assist Sono sicuro che avrei fatto altri due anni all’altezza, per un sardo indossare la maglia del Cagliari dà un 20% di energia in più. Io avvertivo la fiducia dell’ambiente quella che invece è mancata a Siena dove quasi mi hanno fatto sentire un brocco Cosa prova un sardo a giocare nel Cagliari, ora anche Sirigu è nel mirino dei rossoblù La popolarità che ti dà giocare col Cagliari è immensa, tuttora trovo sempre qualcuno che mi ferma per strada. Sirigu a Cagliari proverebbe un qualcosa di incredibile che solo la maglia rossoblù può darti Al Cagliari il compito di fornire gli assist è passato a Cossu che quest'anno ha segnato pure 4 gol. L’unico difetto di Andrea era quello del gol, ora non gli manca più nulla, è un giocatore incredibile che dà tutto in campo, si vede che gioca libero di testa è attaccato alla maglia. Negli ultimi due anni il finale del Cagliari è sempre stato al rallentatore come si spiega? Quando centri gli obiettivi in tempi brevi rispetto alle previsioni accade inevitabilmente che ci si rilassi, biso-

numeri 66

Le presenze col Cagliari tra 2007 e 2009 con 6 gol.

13

I passaggi vincenti nel campionato 2008-09 che fanno Fini l'assist-man più bravo della serie A.

37

Gli anni che ha compiuto il giocatore di Sorso il 14 giugno scorso.

17

Le presenze di Fini con la maglia del Siena in due stagioni.

1998

L’anno in cui ha esordito in serie A Fini il 26 settembre nell'incontro Udinese-Salernitana 2-0.

gnerebbe evitarlo. A fine campionato Cellino parlò di rivoluzione, Conti e Agostini erano in bilico, poi tutto è rientrato. È stato giusto così, non è certo facile sostituire giocatori come Conti e Agostini, sono a Cagliari da tanti anni e hanno avuto sempre un rendimento elevato. Allegri va al Milan e vince lo scudetto, Matri passa alla Juve e conquista la Nazionale. Non mi sorprende, già lo dicevo quando era a Cagliari che il mister era l’allenatore giusto per una squadra come il Milan; è un grande gestore del gruppo e dà a tutti la possibilità di poter emergere. Matri si vedeva che sarebbe esploso, è stato determinante per il Cagliari e quest’anno lo sarà ancora di più alla Juve. È diventato più freddo sotto porta, è un fenomeno, come attaccante di movimento è tra i migliori perché offre 4 o 5 soluzioni al compagno. Suazo potrebbe tornare a Cagliari, favorevole? Il valore del giocatore non si discute, quando uno ha determinate qualità non le perde, il problema è la tenuta della gara. Come soluzione è perfetta, è un bomber importante, conosce Cagliari e porterebbe entusiasmo all’ambiente. Un anno tra famiglia e...? Ho continuato a lavorare giorno per giorno a casa mia a Sorso, palestra la mattina e poi col Porto Torres, grazie a loro ho cercato di mantenere inalterata la forma, mi è mancato solo il ritmo partita. Si parla infatti di Fini a Porto Torres... Con loro sono stato chiaro, spero di trovare una squadra tra i professionisti, ma mai dire mai.

Mercato Rossi all’Arzachena, Puddu al Taloro

ROBERTO PUDDU Andrà al Taloro

n Le vicende del Quartu 2000 animano il mercato. Dopo l’intenzione di farsi da parte del presidente Sebastian Puddu tutti i giocatori proprietari del cartellino sono ora liberi di cercarsi una sistemazione. Nel direttivo che si riunirà oggi si farà il punto della situazione su chi parte e chi resta. Il primo a muoversi tra i giocatori è stato Roberto Puddu, l’attaccante di Terralba ha dato la propria disponibilità al trasferimento al Taloro. Il neotecnico dei gavoesi è rimasto favorevolmente impressionato dall’ex Cagliari e Alghero nello spareggio di Santa Giusta quando guidava ancora l’Usinese. Omar Floris si è promesso al Pula che era rimasto spiazzato dal sì di Andrea Martinez al Muravera

(oggi la firma coi sarrabesi). Lo stesso club del presidente Antonello Carta farà di tutto per avere l’esterno difensivo Marco Marci. In serie D, l’Arzachena ufficializza l’acquisto del difensore Fabio Rossi, classe 1984, già con gli smeraldini nella stagione 2008/09. L’ex Sarzanese, l’anno scorso con la Pianese, è un elemento duttile che può giocare centrale o esterno. Sempre in tema di difensori, il

PANCHINE Se la Villacidrese si iscrive alla serie D il tecnico sarà Rosario Affuso, Asara sulla panchina del Castelsardo

Porto Torres aspetta il sì di Massimo Demartis, reduce dal campionato con il Pomezia in Seconda Divisione. Il club laziale sta per fondersi con l’Atletico Roma (Prima Divisione) e dovrà capire chi tenere e chi cedere. Il sogno dei turritani resta Michele Fini. L’ex tecnico del Porto Torres Rosario Affuso è il primo candidato alla panchina della Villacidrese. Il vero è unico problema all’intesa riguarda solo il rischio fallimento del club campidanese. Il presidente Siro Marrocu farà di tutto per non far sparire la squadra appena retrocessa dalla Seconda Divisione. In Eccellenza, il Castelsardo sta per annunciare il nuovo tecnico: sarà Marco Asara, secondo di Affuso, ed ex bandiera castellanese.


19

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

SPORT

Ciclismo Vince Sanchez, la maglia a Voeckler n Luis Leon Sanchez ha vinto la nona tappa del Tour de France. Il corridore spagnolo della Rabobank si è imposto nella Issoire a Saint-Flour, di 208 km, precedendo Thomas Voeckler. Il francese della Europcar, secondo davanti al connazionale

Sandy Casar (FDJ), è la nuova maglia gialla: «Sapevamo che oggi la maglia gialla avrebbe cambiato il proprietario e abbiamo deciso di provarci». L'ordine d'arrivo della nona tappa del Tour de France, la Issoire-SaintFlour di 208 km: 1. Luis-Leon San-

IL VINCITORE .

chez (Spa) - Rabobank 5h27'09«; 2. Thomas Voeckler (Fra) - Europcar + 5»; 3. Sandy Casar (Fra) - FdJeux + 13«; 4. Philippe Gilbert (Bel) - OmegaLotto + 3'59»; 5. Peter Velits (Svk) HTC-Highroad, stesso tempo; 6. Cadel Evans (Aus) - BMC, stesso tempo;

.

7. Andy Schleck (Lux) - LeopardTrek, stesso tempo; 8. Tony Martin (Ger) - HTC-Highroad, stesso tempo; 9. Frank Schleck (Lux) - LeopardTrek, stesso tempo; 10. Damiano Cunego (Ita) - Lampre-ISD, stesso tempo.

F1 Trionfo Alonso

a Silverstone la Ferrari in festa GRAN BRETAGNA Il Cavallino ottiene la prima vittoria della stagione che mancava dal 24 ottobre 2010

Lo spagnolo: «Dobbiamo continuare così correre ogni gara come fosse una finale» n «Da ora in avanti faremo come se fosse il finale di campionato. Cercheremo di vincerle tutte, dobbiamo continuare a essere aggressivi». Fernando Alonso esulta sul podio. «Ho visto che Sebastian ha avuto un problema al pit

stop e mi sono trovato davanti. Così ho cercato solo di spingere. È stata una corsa complessa con una parte di circuito bagnata. Quando ho messo le gomme da asciutto all'inizio andavo più lento, Button era più veloce di me»

n Il sessantennale della prima vittoria Ferrari, proprio a Silverstone il 14 luglio 1951, di Froilan Gonzalez, porta bene al rosso. Trionfa nella pista degli inglesi Fernando Alonso, alla vittoria numero 27 in carriera, la 216 di scuderia, ma soprattutto la prima dell'anno, la seconda dopo quella di Lewis Hamilton in Cina che non sia andata alla Red Bull. Il Cavallino torna a vincere, ed era dal 24 ottobre 2010 che non succedeva, con lo stesso Alonso nel Gp di Corea. Fernando Alonso trionfa a Silverstone e la Ferrari, finalmente, fa festa. Alonso sfrutta un errore ai box del team iridato a metà gara, passa al co-

info CLASSIFICA COSTRUTTORI Nel Mondiale costruttori, con 328 punti la Red Bull ha un vantaggio sulla McLaren (218) e sulla Ferrari (164). Il Mondiale prosegue in Germania il 24 luglio al Nuerburgring.

mando e non si volta più indietro. La fortuna, però, è solo un ingrediente della trionfale giornata. Lo spagnolo guida una Ferrari con nuove soluzioni aerodinamiche e può mostrare tutto il suo talento. Sebastian Vettel, invece, deve accontentarsi del secondo posto con la Red Bull penalizzata dalle nuove norme sui celeberrimi scarichi soffiati. La monoposto con le ali non è la solita macchina perfetta. Il “defending champion”, con 204 punti, ha 80 lunghezze di vantaggio sul suo compagno, Mark Webber, salito a quota 124 dopo l'odierno terzo posto. Alonso, con 112 punti, è terzo davanti alla coppia della McLaren-Mercedes: Lewis Hamilton, quarto, e Jenson Button, costretto al ritiro, sono appaiati a 109. Situazione chiara anche nel Mondiale costruttori: con 328 punti la Red Bull ha un vantaggio abissale sulla McLaren (218) e sulla Ferrari (164).


20

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011


21

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

CULTURA

LIBRI Le letture dell’estate tra risate e noir da Crepet alla Clerici, i consigli dei vip

N

on chiedetegli che libro si porterà in vacanza, va su tutte le furie. I libri vanno sul comodino, in valigia, al bagno. D’estate e d’inverno. «Io leggo sempre, ci mancherebbe. Non stiamo mica parlando di un paio di scarpe?», precisa Paolo Crepet, psichiatra e autore di circa una ventina di libri. «Consiglio di leggere di tutto, cose impegnative, soprattutto. La vacanza ci consente di avere più tempo per dedicarci all’approfondimento. Certo che non consiglierei la Littizzetto. Adoro Salvatore Niffoi e gli americani, ecco consiglierei Philip Roth». Le novità negli scaffali sono tante: Fred Vargas con il suo nuovo romanzo bestseller in Francia “La cavalcata dei morti”, “Le cene eleganti” e cioè le lunghe notti berlusconiane di Piero Colaprico , “Alla fine di un giorno noioso” di Massimo Carlotto, l'opera che segna il ritorno, dopo 11 anni, di Giorgio Pellegrini, l'indimenticato protagonista di “Arrivederci amore ciao”. Ma la vera notizia di quest’anno letterario è che dopo quattro anni, si è rotto il dominio della casa editrice Mondadori, fine decretata al Premio Strega dalla vittoria di Edoardo Nesi con “Storia della mia gente”. Titoli su titoli, ma per Rosanna Cancellieri la lettura da non perdere è “Zia mame” di Dennis Patrick pubblicato da Adelphi. «Irresistibile, intelligente, eccentrico e anticonformista - racconta la giornalista -. Incanta, seducente, da molti anni non ridevo tanto». “Zona” di Mathias Énard edito da Rizzoli, invece, è per Alessandro Bertante (autore di “Nina dei lupi”) il romanzo che non può mancare. «Uno straordinario affresco degli ultimi vent'anni dell'Europa dei contrasti. C’è il passato e il peso della storia, ci siamo tutti noi». Bestseller in Francia con oltre 60.000 copie vendute, ha rivelato il suo autore come una delle voci più audaci, originali, indispensabili della sua generazione. «Io parlerei di gusti - dice Antonella Clerici - . A tutti gli adolescenti regalerei il celebre romanzo breve di Richard Bach “Il gabbiano Jonathan Livingston” e agli adulti “Acciaio” di Silvia Avallone, a tutte le donne consiglierei Grazia Deledda, moderna ante litteram, scrittrice capace di vedere molto lontano. Il mio

numeri

in libreria

5%

ESORDIENTI LA STORIA DI ELISABETH E IL BUCO NELL’ANIMA

Le attività economiche legate alla cultura e il loro impatto sul territorio fruttano all'Italia quasi il 5% del Pil

n Un romanzo nero, non in senso noir, ma cupo. Una grande capacità d’indagine e psicologica di questo ragazzo di appena 29 anni. Un grande libro e una grande scrittura. Tutto parte dalla famosa storia di cronaca di Elisabeth Fiztl. E’ la storia di un buco sotteraneo, di un buco nero dell’anima.

68

Paolo Sortino “Elisabeth” Edizioni Einaudi - 19,50 euro

È il valore in miliardi di euro delle attività economiche legate alla cultura e danno lavoro a un milione e mezzo di persone

DIARIO LA CASTELLINA RACCONTA NOTE DI UNA COMUNISTA

5,7%

Dell'occupazione nazionale è data dalle attività economiche legate alla cultura. Il dato, elaborato dall'Istituto Tagliacarne, è illustrato in un documento presentato nell'ambito di un incontro del “think net” veDrò, rete trasversale nata nel 2005 e che vede coinvolte oltre 1500 persone tra cui numerosi professionisti: giornalisti, politici, imprenditori, docenti universitari.

n L’iscrizione al Pci, i viaggi a Praga e nella Parigi post bellica, la costruzione della Ferrovia della Gioventù nella Jugoslavia di Tito insieme a tanti altri compagni, l’incontro con il futuro marito Alfredo Reichlin, non manca nulla in quest’appassionante libro/diario.

STREGATI DA NESI Edoardo Nesi, vincitore del Premio Strega 2011

ROSANNA CANCELLIERI «Da non perdere è “Zia mame” di Dennis Patrick, irresistibile, intelligente e anticonformista» preferito di tutti i tempi rimane però “Le affinità elettive” di Goethe». E in attesa di settembre, mese d’uscita del suo ultimo libro della trilogia siberiana “Il respiro del buio”, Nicolai Lilin si concede qualche digressione sulla letteratura russa, attenzione però «Prima di tutto sono un lettore - precisa - dovrò aspettare a dopo la mia morte perché possa essere definito scrittore. Ma qualche idea sulla lettura me la sono fatta. Sul comodi-

no ho una ventina di libri, ne inizio uno e poi lo lascio, contemporaneamente ne inizio un altro, alcuni li scarto. L’ultimo che ho letto, bellissimo, è un libro di viaggio “Destinazione Afghanistan” di Marco Deambrogio. Ma un libro che non si può fare a meno di leggere è “Morfina” di Michail Bulgakov. Si racconta la vita di un medico che diventa consumatore di morfina per combattere forti dolori intestinali. E’ un racconto appassionato, umano, critico nei confronti delle droghe. Bulgakov racconta alla perfezione un terribile senso di vuoto, le paure che le allucinazioni lasciano nella mente, i sentimenti che si sgretolano». Francesca Fradelloni

note

Castellina “La scoperta del mondo” Editore Nottetempo - 16,50 euro

SENTIMENTI L’AMORE INDAGATO SENZA BANALITÀ ANTONIO PENNACCHI Autore di Canale Mussolini, edito da Mondadori, ha vinto il premio Strega 2010.

n Banalmente potremmo definirla la storia di un triangolo. Nulla di tutto questo, nulla di banale nel libro di Montefoschi. In questo libro di rara intensità e spessore l’intento principale dell’autore è di essere muto testimone dello svolgersi dei fatti. Giorgio Montefoschi “Eva” Editore Rizzoli - 18,50 euro


22

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

CULTURA “!50” A POSADA FRESU INCONTRA EINAUDI DOPO 4 ANNI IL CONNUBIO SI RINNOVA

GIOCHI DI SOCIETÀ SCACCHIERE E TAVOLI L’APPUNTAMENTO È IN PIAZZA GIOVANNI

n Oggi nella sua trentesima stazione, “!50”, la carovana del tour di Paolo Fresu torna in riva al mare e si ferma sotto la Torre di San Giovanni a Posada (Nuoro): qui, alle 21.30, il trombettista di Berchidda sarà in concerto con Ludovico Einaudi, uno dei pianisti e compositori italiani più apprezzati nel mondo. Il musicista sardo e il torinese rinnovano il loro connubio a 5 anni dalla loro prima apparizione in duo.

n La Scacchiera Gigante di GRVK, numerosi tavoli con scacchiere standard e decine di giochi di società. L’appuntamento con scacchi in piazza è fissato per oggi in piazza Giovanni XXIII a Cagliari. L’evento è un'iniziativa organizzata dall'Associazione GRVK rivolta ai Comuni che intendano valorizzare le proprie piazze attraverso il gioco degli Scacchi e altre attività ludiche. Per info: 3479220374.

ESCURSIONI Castello, Poetto, Sella del Diavolo sotto le stelle la città si svela

L

a notte la città bianca non si spegne. Di giorno abbacinante, al calar del sole fulgida e profumata dall’odore del sale, quel salmastro che ti resta sulla pelle, appiccicato come una colonia d’altri tempi. C’è la voglia di riscoprire un’altra Cagliari. Sotto le stelle si affinano gli altri sensi e tutto ha un sapore diverso. Così sono tante le opportunità per delle escursioni differenti, veri viaggi emozionali che svelano lati ancora inesplorati del capoluogo. L’ultima tendenza del trekking e delle passeggiate guidate è la visita notturna. Il tam tam degli appuntamenti viaggia su facebook raccogliendo sempre maggiori consensi. Dalla “scalata” della Sella del Diavolo alla discesa nelle viscere della città nella Galleria dello Sperone, per rispolverare le vecchie carceri e fortificazioni. E ancora la passeggiata da Marina Piccola alla torre Spagnola del Poetto e l’incursione tra le viuzze di Castello per ammirare quella «città nuda e ripida e dorata», quella «Gerusalemme in miniatura» che incantò anche lo scrittore britannico David Herbert Lawrence nel corso del suo viaggio nell’Isola ai primi del secolo. VIAGGIO NELLE VISCERE Nelle viscere del capoluogo c’è una città nella città, fatta di gallerie e rifugi, ancora da scoprire. Michele Puddu, della cooperativa Blu Pegaso, ogni sabato propone l’escursione notturna alle vecchie fortificazioni e alle carceri militari della durata di 50 minuti, uno dei pochi spazi sotterranei visitabili in città e aperto al pubblico da tre anni. Una visita a tappe, calice alla mano, con quattro degustazioni di cannonau doc della cantina Atha Ruja di Dorgali. L’appuntamento è fissato per ogni sabato alle 20.50 in Via Università 1 (fianco Porta dei Leoni, quartiere Castello), l’ingresso costa 10 euro (per prenotare: 3470003988).«Abbiamo tante richieste, la gente ha voglia di fare qualcosa di diverso il sabato sera», spiega Puddu. A dimostrare il successo dell’operazione, il tour va avanti da novembre ed è giunto alla 44esima edizione. Ma non è l’unico. A piedi nudi, in riva al mare, affon-

LA NOVITÀ L'ultima tendenza delle passeggiate e del trekking è la visita notturna. Il tam tam viaggia su facebook

numeri 8

La spiaggia del Poetto è un arco sabbioso lungo ben 8 chilometri che separa il mare dallo stagno di Molentargius. Proprio al centro del golfo degli Angeli, la spiaggia, a due passi dalla città, punto di riferimento per i turisti e i cagliaritani, è stata stravolta nella sua natura originaria dopo il ripascimento avvenuto nel marzo del 2002.

1200

La Galleria dello Sperone è uno dei pochissimi siti sotterranei interamente visitabile a Cagliari. Risale per una parte al 1200 e per un'altra al 1500. Utilizzata come sistema difensivo e alla fine dell’ 800 come carcere per gli ergastolani. Aveva funzione difensiva, grazie alla presenza dell'antica rete di cunicoli sotterranei militari dei Bastioni della Zecca e dello Sperone.

dando il passo sulla sabbia, si può ammirare il Poetto di notte con “Escursionando Nottetempo- Passeggiate Cagliaritane sotto le Stelle“, il ciclo di camminate al chiaro di luna organizzate dalle associazioni Aloe Felice e Amici di Sardegna. Un percorso che parte da Marina Piccola e arriva fino alla torre Spagnola di Boca del Rio. Angelo Pili e Roberto Copparoni, racconteranno le storie di battaglie fra francesi rivoluzionari e soldati nazionali, di foschi misteri e trucidi pirati, di diavoli e angeli, nonché le vicende del Poetto, la spiaggia dei Cagliaritani, per terminare con l’illustrazione della torre costiera Spagnola di Boca del Rio e il bagno collettivo a mezzanotte (info: 3403602365). Il percorso dura tre ore. Un tuffo tra i profumi della macchia mediterranea per “castiai sa luna” con il tour della Sella del Diavolo organizzato dall’associazione “I quattro fiori. Sardegna al naturale.” Venerdì, notte di luna piena, l’appuntamento è alla piazzetta di Calamosca, alle 21.30 per iniziare la salita verso la Sella, un angolo di macchia mediterranea profumatissima, scorci di falesie e promontori, guglie, torri di avvistamento e ruderi di antichi templi (prezzo del biglietto: 8 euro, info: 349141655). Antiche leggende rievocano il passato più lontano, narrano la storia delle rocce e degli uomini che hanno solcato il suolo carsico dagli albori della civiltà. Il tutto avvolto dalla luce soffusa della notte sotto una luna piena.

Stesso posto, stesso giorno, ma diversa associazione. Con “Nocturne Sella” anche Trip Sardegna, in collaborazione con Sardegna 360 Gradi, organizza la scalata della Sella del Diavolo (prezzo del biglietto: 15 euro, info: 393 4417811). Ma è solo una delle tante escursioni dell’organizzazione. Alcune nel cuore del centro storico dove l’itinerario di Trip Sardinia si snoda tra le mura di Castello, centro storico di Cagliari, attraverso

il Nocturne Karalis, un giro notturno carico di fascino e curiosità. L’appuntamento è fissato per mercoledì, a Porta Cristina. Il prezzo a persona è 5 euro (info e prenotazioni: cell. 3920508181). E per chi preferisce le gite fuoriporta l’agenzia cagliaritana organizza le visite alle domus de janas di Montessu, la miniera di Rosas e le grotte Is Zuddas, a porta a Porto Flavia, alla passeggiata panoramica “Laveria La Marmora” e a Serbariu.

IL QUARTIERE Castéddu 'e susu è il principale dei quattro quartieri storici della città di Cagliari. Sorge su un colle calcareo.

SHOW Arriva la satira di Crozza e Guzzanti n Due stili differenti per uno stesso risultato: far ridere e riflettere. Maurizio Crozza e Sabina Guzzanti, due tra i più popolari “commentatori”, con la loro satira, della storia recente e dell'attualità del nostro Paese, sono in arrivo in Sardegna coi rispettivi spettacoli per una serie di recite proposte dall’associazione culturale Shannara. Maurizio Crozza sbarca sull’isola a fine luglio con il suo “Fenomeni”, l'“one man show” con cui da tre stagioni riempie i teatri di tutta Italia. Rinnovato e costantemente aggiornato per essere al passo con l’attualità, nello spettacolo gli spettatori ritrovano i più celebri personaggi del comico genovese, dal professor Zichichi all’architetto Fuffas,

info

I FENOMENI DI MAURIZIO Maurizio Crozza sbarca sull’Isola a fine luglio con il suo one man show “Fenomeni”.

da Brunetta a Bersani. Due le date organizzate da Shannara, tutte con inizio alle 21,30: il 26 luglio ad Alghero (Anfiteatro Maria Pia) e il 28 a Cagliari (Anfiteatro in Fiera), con in mezzo, il 27 luglio, anche una tappa a Villacidro organizzata da un associazione locale. Tre settimane dopo arriva Sabina Guzzanti con il suo “Recital”, lo spettacolo con cui l’attrice romana torna a imperversare sui palchi nazionali, a due anni dal fortunatissimo e graffiante “Vilipendio Tour”. La Guzzanti porterà in scena alcuni dei suoi personaggi più riusciti - da Massimo D’Alema a Rocco Buttiglione, da Valeria Marini a Lucia Annunziata, da Bruno Vespa a Barbara Palombelli - il 18 agosto a

Cagliari (Anfiteatro in Fiera di Cagliari, ore 21.30) e la sera dopo (19 agosto), in coproduzione con l'associazione culturale “L’Intermezzo”, a Nuoro (Anfiteatro “Fabrizio De André”, ore 21.30). La prevendita dei biglietti per tutte le recite è già aperta. I tagliandi si possono acquistare attraverso il circuito Greenticket e in tutti i punti affiliati. A Cagliari al Box Office, via Regina Margherita 43, tel. 070657428; Sarconline, via Sulis 41, Cagliari tel. 070684275; Alta Fedeltà, via Deledda 27, Cagliari tel. 070684083; a Carbonia da Biagetti, via Gramsci 111, tel. 078164429; a Sassari da Nuova Messaggerie Sarde, p.zza Castello 11, tel. 079230028.


23

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011

VISIONI

ALCINEMA CAGLIARI ARENA VILLA MUSCAS Via Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709 Sala 1 Il discorso del re Ore 21.30 CINECLUB NAMASTE Via Ospedale, 4 - Tel. 3290380299 Sala 1 Chiusura Estiva

13 Assassini

Sala 12

Transformers 3

Sala 13

In viaggio con una Rock Star Ore 19.50

Ore 21.30

CINETECA SARDA Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271 Sala 1 Riposo

h

CINEWORLD ❆▲ho Viale Monastir, 128 - Tel. 0702086096 Sala 1 Harry Potter e i Doni della Morte - Parte I Ore 17.00-18.30-20.00-22.15

Ore 20.40

Dreamland - La terra dei sogni Ore 18.30-20.30-22.30

CINEWORLD ❆▲ho Localita’ Monte Figu - Tel. 078133510 Sala 1 Transformers 3 3D Ore 19.45-22.40

Sala 2

Sala 2

Cars 2 3D In viaggio con una Rock Star Ore 21.40

Sala 2

This is beat - Sfida di ballo Ore 20.30

Sala 3

Il ventaglio segreto Ore 18.20-20.20-22.30

Sala 3

Sala 4

Cars 2

Dreamland - La terra dei sogni Ore 20.30-22.40

Sala 4

Sala 4

Transformers 3

L’ultimo dei templari Ore 22.40

Sala 5

Cars 2 3D

Sala 6

Cars 2

Ore 18.50 Ore 21.00 Ore 20.10-22.30

Transformers 3 3D Ore 17.15-18.15-20.15-21.30

Sala 7

Transformers 3 3D Ore 19.30-22.30

Sala 6

Transformers 3 Ore 17.00-18.45-20.30-22.15

Sala 8

Transformers 3

Sala 7

Cars 2

Sala 9

Ore 18.20-21.00

L’ultimo dei templari Ore 22.45

GREENWICH D’ESSAI Via Sassari, 67 - Tel. 070666859 Sala 1 Chiusura Estiva

❆h

SPAZIO ODISSEA Viale Trieste, 84 - Tel. 070271709 Sala 1 Chiusura Estiva

❆▲h

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲ho Via delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111 Sala 1 London Boulevard Ore 19.50 Sala 1

Una notte da leoni 2

Sala 2

I guardiani del destino Ore 20.10-22.30

Sala 3

Cars 2

Ore 22.10

Ore 19.00 Libera uscita Ore 21.30 Sala 4 Sala 5

This is beat - Sfida di ballo Ore 20.10-22.20 Transformers 3 Transformers 3 Ore 18.50-22.00

Sala 7

Cars 2 Ore 20.00-22.30

Sala 8

Transformers 3 3D Ore 18.55-22.05

Sala 9

Cars 2 3D

Sala 9

Transformers 3 3D

Sala 10

L’ultimo dei templari Ore 20.05-22.25

Ore 18.35 Ore 21.05

Sala 10

Big Mama: Tale padre tale figlio Ore 18.20-20.30-22.30

Sala 11

I guardiani del destino Ore 18.20-20.20-22.30

Sala 12

Transformers 3 3D Ore 18.30-21.30

GUSPINI

TRE CAMPANE Piazza Italia, 6 - Tel. 070939010 Sala 1 Riposo

il Sole

alle 06:06

alle 20:52

la Luna

alle 17:31

alle 02:14

NUORO

SASSARIESTATE CINEMA Cortile scuola media N. 2 Sala 1 Il gioiellino Ore 21.15 ▲ho

Sala 2

Libera uscita Ore 18.20-20.40-22.50

Sala 3

Transformers 3 Ore 20.00-22.45

Sala 4

Transformers 3 3D Ore 18.00-21.00

Sala 5

Cars 2

Sala 6

Esp - Fenomeni paranormali Ore 18.30-20.50-22.50

MIRAMARE ❆▲h Piazza Sulis, 1 - Tel. 079976344 Sala 1 Transformers 3 Ore 18.30-21.30

GARIBALDI ❆▲ho Corso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088 Sala 1 Michel Petrucciani - Body & Soul Ore 21.15

OZIERI

Sala 2

Transformers 3 3D Ore 21.30

OGGI

DOMANI

Alghero 21° - 33° Cagliari 24° - 34° Carbonia 22° - 38° Iglesias 22° - 40°

▲o

Ore 21.30

BUDONI ARENA BUDONI Via Trieste, 19 Sala 1 The Tree of Life Ore 21.30

LA MADDALENA ARENA LA CONCHIGLIA Via Principe Amedeo - Giardini Pubblici Sala 1 Rango Ore 21.45

PALAU ARENA EFFETTO NOTTE Via Nazionale, 113 - Loc. Montiggia Sala 1 Fast & Furious 5 Ore 21.45

SAN TEODORO ARENA SAN TEODORO Via Magenta Sala 1 Cars 2 Ore 21.30

SANTA TERESA DI GALLURA CINEMA ARENA Via Capo Testa, 6 - Tel. 0789754684 Sala 1 Pirati dei Caraibi Oltre i confini del mare Ore 22.00

ORISTANO MULTISALA ARISTON Via Diaz, 1A - Tel. 0783212020 Sala 1 Riposo

❆▲ho

GHILARZA JOSEPH ❆h Corso Umberto I, 211 - Tel. 078554047 Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTA MOVIES MULTISALA ❆▲ho Localita’ Zinnigas - Tel. 0783359945 Sala 1 Transformers 3 3D Ore 18.30-22.15 Sala 2

London Boulevard

Sala 3

The Conspirator Ore 18.45-22.25

Sala 4

13 Assassini

Sala 4

Cars 2

Sala 5

Esp - Fenomeni paranormali Ore 18.25-20.30-22.35

Sala 6

I guardiani del destino Ore 20.20-22.30

Sala 6

Libera uscita

Ore 22.30

Ore 18.40-22.30 Ore 18.15-20.25

Ore 18.20 LEGENDA

❆ h o ▲

Aria condizionata Acceso disabili Servizio bar Dolby sourround

Olbia

Porto Torres Sassari

Alghero

Alghero Nuoro

Nuoro

Tortolì

Oristano

Tortolì

Oristano

Villacidro Iglesias

Carbonia

CINEMA GIORDO Via Asilo 2 - Tel. 0796391508 Sala 1 Transformers 3 3D

OGGI

Tempio Pausania

Olbia

Porto Torres Sassari

Tempo: Alta pressione subtropicale in piena forma sulla Sardegna, la quale regala un'altra giornata assolata e dal caldo rovente. Attese punte sino a 38-40°C sulle aree interne, specie sarde; calura parzialmente smorzata dalle brezze sulle coste, ma nelle zone interne durante le ore più calde la giornata si presenterà afosa.

Genere Commedia Anno 2010 Durata 109 minuti Regia Nicholas Stoller Con Jonah Hill, Russell Brand Trama Ad Aaron, aspirante talent scout musicale, viene affidata una difficile missione dalla casa per cui lavora: avrà a disposizione 72 ore per accompagnare una star del rock, Aldous Snow, reduce da un flop, da Londra a L.A., per una grande rentrèe al Greek Theatre...

TORTOLI’

TEATRO CIVICO OZIERI ho Via Sebastiano Satta - Tel. 079758666 Sala 1 Paul Ore 21.00

Piena

N VIAGGIO CON UNA ROCK STAR

Ore 18.15-20.30-22.40

ALGHERO

Nuova

Genere Fantastico Anno 2011 Durata 157 minuti Regia Michael Bay Con S. LaBeouf, J. Duhamel Trama Tra gli Stati Uniti e la Russia si svolgono, questa volta, le avvincenti sfide tra gli Autobot contro i Decepticon e il nuovo nemico Shockwave, il robot che adesso governa Cybertrone. All'orizzonte si prospetta una nuova epica e forse definitiva battaglia, che metterà in dubbio la possibilità per i Transformers di salvare le sorti della Terra...

MULTIPLEX PRATO ❆▲ho Localita’ Prato Sardo - Tel. 085413000 Sala 1 The Tree of Life Ore 18.15-21.00

QUATTRO COLONNE ❆▲ho Via Vittorio Emanuele - Tel. 079239369 Sala 1 Cars 2 Ore 18.00-21.00

Calante

TRANSFORMERS 3

ITALIA ▲h Piazza Italia, 4 - Tel. 0709388041 Sala 1 Transformers 3 3D Ore 19.00-21.30

MODERNO ▲ho Viale Umberto, 18 - Tel. 079236754 Sala 1 Transformers 3 3D Ore 18.00-21.00

Crescente

▲ho

SAMASSI

▲ho

TEATRO VERDI Via Politeama - Tel. 079239479 Sala 1 Riposo

❆ho

LUNAMATRONA

SASSARI ARISTON Viale Trento, 5 - Tel. 079291273 Sala 1 Riposo

Genere Drammatico Anno 2011 Durata 105 minuti Regia Wayne Wang Con Bingbing Li, Hugh Jackman Trama Il Laotong, legame antico e fortissimo, è alla base di due storie parallele: la prima, nella Cina del 19° secolo, riguarda due donne, unite dall'aver subito nello stesso giorno la tradizionale fasciatura dei piedi, che si tengono in comunicazione grazie ad un ventaglio e ad un linguaggio segreto (nu shu), sconosciuto agli uomini; la seconda, nella Shanghai di oggi, è quella di due grandi amiche, impegnate a districarsi nelle complicazioni della vita moderna...

❆▲h

CINETEATRO MURGIA Via pio Piras, 2 - Tel. 3290344291 Sala 1 Chiusura Estiva

Tempio Pausania Tramonta

Harry Potter e i Doni della Morte - Parte I Ore 19.45-22.40

SANT’ANNA ARRESI

This is beat - Sfida di ballo Ore 20.35

Oggi Sorge

Sala 8

MODERNO Via Cagliari, 2 - Tel. 0781966744 Sala 1 Riposo

Sala 9

ILMETEO

Transformers 3 3D Ore 19.00-22.00

Ore 18.30-22.30

Ore 18.30-21.40 Sala 6

Sala 7

Ore 18.30-21.30 Libera uscita

Ore 17.30-20.00

IL VENTAGLIO SEGRETO

Ore 20.15-22.40

Cars 2

Sala 5

Genere Drammatico Anno 2011 Durata 100 minuti Regia Sebastiano S. Ravagnani Con T. Sperandeo, I. De Cristofaro Trama Dal sud dell'Italia alla California, si dipanano le vicende del giovane Giacomo, alias “James”. Dopo la morte del suo padrino, ritrovatosi spaesato e privo di punti di riferimento, entra a far parte di una banda di teppisti. L'incontro con l'ex pugile, ormai falegname, Frank, che lo soccorre dopo una brutta rissa, cambierà del tutto la sua vita...

Ore 19.00-21.30

Cars 2 3D

Sala 6

Ore 19.30-22.30

Ore 22.40

Sala 2

Cars 2

TEMPIO PAUSANIA

DREAMLAND

Giallo/Argento

Ore 19.20

This is beat - Sfida di ballo Ore 18.00-20.15-22.30

Sala 2

IGLESIAS

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲ho Loc. More Corraxe - C/O Centro Comm.le La Corte del Sole - Tel. 0702281700 Sala 1 L’ultimo dei templari Ore 18.30-20.30-22.30

Sala 4

Sala 3

CARBONIA

SESTU

Sala 5

Giallo/Argento

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲ho Viale delle Terme, 2 - Tel. 078928773 Sala 1 Transformers 3 Ore 19.00-22.00

NUOVO SUPERCINEMA ❆▲ho Via Satta, 53 - Tel. 078164251 Sala 1 Transformers 3 3D Ore 17.15-19.50-22.30

X-Men: L’inizio

Ore 22.30

Sala 8

CARLO FELICE ❆▲ho Via Carlo Felice - Tel. 079847354 Sala 1 Chiusura Estiva

Ore 22.15 ❆h

OLBIA

TORRALBA

Ore 19.15-21.55

Sala 13

CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲ho Via Trentino, 15 - Tel. 070201691 Sala 1 Chiusura Estiva

Sala 3

Sala 11

h

CINE TEATRO ALKESTIS Via Loru, 31 - Tel. 070306392 Sala 1 The Housemaid

Sala 2

le trame

Villacidro Iglesias

Cagliari

Carbonia

Cagliari

Nuoro 25° - 35° Olbia 22° - 32° Oristano 25° - 32° Porto Torres 21° - 33° Sassari 20° - 39° Tempio Pausania 26° - 35° Tortolì 25° - 32° Villacidro 22° - 40°

Sereno

Variabile

Nuvoloso

Molto nuvoloso

Pioggia

Temporale

Grandine

Neve

Nebbia

Poco mosso

Mosso

Agitato

Forza 1-3

Forza 4-6

Forza 7-9


24

LUNEDÌ 11 LUGLIO 2011


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.