Biennale del libro d'artista ideata e curata da giovanna donnarumma & gennaro ippolito

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Giovanna Donnarumma - Gennaro Ippolito

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Biennale del libro d’artista

PAN palazza delle arti Napoli, dal 4 al 18 aprile 2015

www.biennaledellibrodartista.org

E-mail: libroinlineadarte@gmail.com info@lineadarte-officinacreativa.org Organizzazione ideazione e cura di

Gennaro Ippolito Giovanna Donnarumma Telefono: +39 3342839785 - 3275849181 Patrocinio dal Comune di Napoli

Assessorato alla Cultura e al Turismo

Partner Gruppo Attivo Libro d’Artista di Rosella Quintini Non solo libri archivio di libri d’artista di Ruggero Maggi ente promotore

Lineadarte Officina Creativa Isola creativa Laboratorio delle libere arti Museo Autonomo e Alternativo

www.lineadarte-officinacreativa.org info@lineadarte-officinacreativa.org Telefono: +39 3342839785 - 3275849181

ISBN 978-88-908931-8-6 Catalogo edito in occasione della mostra, curato da: Gennaro Ippolito Giovanna Donnarumma Realizzazione editoriale L.O.C, Napoli Testo e foto delle opere sono forniti dagli autori. Le foto inserite nella sezione ‘Galleria fotografica’ sono gentilmente concesse da: Paolo Vitale, Valerio Iermano, Enzo Correnti, Ciro Balzano, Angelo Moscarino, Mariano Stellatelli, Daniele Galdiero, Vittorio Vanacore, Carla Guarino, Scarlet Lovejoy, Ipphò (Gennaro Ippolito), Rita Esposito.

© 2015 LOC-lineadarte officina creativa, Napoli Il ricavato di questo catalogo contribuisce al finanziamento delle attività di Lineadarte Officina Creativa e della manifestazione nominata Biennale del libro d’artista.

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Premessa Napoli come New York. Faticosamente si è inaugurata venerdì 3 aprile alle ore 17.00 al Pan - Palazzo delle Arti di Napoli, la III terza edizione della Biennale del libro d’artista come sempre curata da Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma nonché ideatori. Dopo il grande successo delle prime due edizioni Lineadarte Officina Creativa si è prestata a presentare la terza. In questa kermesse sono stati ospiti oltre 300 “opere libro”, con le opere degli artisti selezionati alla Biennale del libro d’artista, l’Archivio “Non solo libri“ di Ruggero Maggi e gli studenti dell’Accademia di Brera e il gruppo GALA - Gruppo Attivo Libro d’Artista ideato da Rosella Quintini con i progetti “É arrivato l’ambasciatore” “3Artisti3” e il progetto “Lungo la costa” la manifestazione ha avuto il patrocinio del Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura e al Turismo, cogliamo l’occasione per salutare e ringraziare pubblicamente l’Assessore Gaetano Daniele per la sensibilità dimostrata, infatti, non era facile gestire una situazione caotica e surreale andatasi a creare nella struttura geo-politica comunale, spazi espositivi concessi misteriosamente volatilizzati e magicamente ricomparsi anzi lievitati. Ci siamo ritrovati in un vortice che talvolta ci spingeva verso la porta di servizio, e talvolta verso la zona “nobile”. In noi è nata la voglia di lasciar perdere tutto !!! Mandare tutto e tutti al paese di Pulcinella. Uscire dignitosamente e volontariamente dall’uscio di servizio. Spesso ci chiedono perché limitarsi a fare una Biennale? Rispondiamo con la tipica ironia partenopea che ci contraddistingue, ci occorre un mese per organizzare un giorno per allestire e ventitré mesi per riprenderci. Dato che questo volume nasce postumo possiamo con orgoglio affermare che questa edizione è andata OLTRE, oltre ogni preventivo, oltre alla qualità delle opere e degli artisti presenti, basta dare un’occhiata all’elenco degli artisti partecipanti, oltre l’affollamento di appassionati e degli amanti dell’arte, basta dare un’occhiata alla galleria fotografica presente in queste pagine, oltre all’energia che si respirava ed emanava .. è andata oltre perché? perché ha superato il confine tra medium, cioè l’artista, e il fruitore ha costruito un valido ponte con profonde fondamenta tra il vissuto e il nuovo, tra vecchie generazioni e le nuove. Riteniamo che la foto sotto-impressa in queste pagine rappresenti l’essenza di questa edizione e vada OLTRE, chiude degnamente la manifestazionee nel contempo è lo specchio fedele della BB, Bienna-

le del libro d’artista. In questo abbiamo sempre creduto tanto da forgiare il nostro motto su questa spinta di condivisione e germogliazione: Si vive in e su libertà mentali, liberi menti esplodono in un magma creativo … il caos prende forma. Al centro dell’interesse c’è stato “l’opera libro”, che come affermava Francesco Bacone “Alcuni libri devono essere assaggiati, altri inghiottiti, e pochi masticati e digeriti.” Allora cos’è il libro d’artista? Se non è più l’involucro, lo scrigno, il contenitore di un messaggio? Se nel Il libro d’artista è continitore e contenuto nel contempo. E’ una vera è propria opera d’arte con infinite varianti formali che sfugge alle regole. Si può considerare come primo esempio di libro d’artista il noto libro di Stéphane Mallarmé “un coup de Dés jamais n’abolira le Hasard” realizzato alla fine dell’Ottocento, in cui l’autore, scardinando ogni regola poetica, amalgama testo con immagine. Da allora il libro d’artista è divenuto pratica costante di ogni movimento artistico: dai surrealisti ai futuristi di Marinetti che realizzarono libri­oggetto in cui le pagine di carta vennero sostituite da fogli di metallo, vetro, cemento come le litolatte dello stesso Marinetti, l’imbullonato di Depero e le opere di Munari; dai poeti visivi come i fiorentini Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti del Gruppo 70, Ugo Carrega, Sarenco agli artisti legati al movimento dell’Arte Povera teorizzato dal critico Germano Celant; dagli artisti concettuali come Vincenzo Agnetti, Michelangelo Pistoletto ed Emilio Isgrò al Fluxus; dal Nouveau Réalisme di Pierre Restany al movimento giapponese Gutai di Shozo Shimamoto. Per arrivare alla Mail Art di Ray Johnson, che in Italia ha avuto grande seguito grazie ad autori come Vittore Baroni, Marcello Diotallevi, Gino Gini e Ruggero Maggi, che rende installazione il libro d’artista come l’opera laser “Il peccatore casuale” e “Una lunga linea silenziosa”. Nella serata inaugurale ci sono state le perfomance di: Murat Onol con la collaborazione di Emre Aypar in “Sono”; Il racconto poetico e visivo FaRe o DiS_FaRe aRTe? , un coivolgimento dei sensi, voce, corpo e ammalieranno il pubblico presente. Enzo Correnti ed infine l’azione creativa “SEMI-IN-AZIONE “ se il seme non ‘muore’ non dà frutto.”di Gino Sansone e Agnese Viviana Perrella. Mentre per la chiusura della manifestazione abbiamo avuto le azioni creative di Scarlet Lovejoy in “Bad culture covers us” e Gino Sansone con “ Scripta volant, verba manent” dono di-verso. Artisti partecipanti: Andreina Argiolas, Ciro

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Balzano, Mariano Bellarosa, Roberto Bergamo, Domenico Bracati, Maria Luisa Brignola, Nicoletta Bustreo, Alfonso Caccavale, Angela Caporaso, Domenico Carella, Cinzia Caretto, Francesca Cataldi & Daniel Hees, Rosaria Cecere, Valeria Chiabotto, Bruno Chiarlone, Mario Citro, Cobàs ( Mario Carchini ), Patrizia Cocchiarella, Luigi Cola, Antonio Conte, _guroga&Enzo Correnti, Maria Rosaria Cozza, Pál Csaba, Eleonora Cumer, Gioacchino D’Amore, Cecilia d’Angela, Annamaria D’Arienzo, Gianfranco De Micheli, Annibale Di Muro, Giovanna Donnarumma, Alexandra Echert, Eliot (Simona Dipasquale ), Gennaro Esca, Rita Esposito & Daniele Galdiero, Stefania Ciccarella Fix, Fausta Folano, Roberta Formisano, Cinzia Farina, Noemi Frezza, Francesco Gallo, Gralha Azul, Maria Grillo, Carla Guarino, Valerio Iermano, Gennaro Ippolito, Silvia Iuliucci, Emily Joe, Dhimitraq Kote, Mario Lagos, Pasquale Latino*, Roberta Lazzarato, Nicola Liberatore, Lucia Longo, Ruggero Maggi, Valentina Majer, Erminia Marasca Soccol &Jeanete Ecker Köhler, Viviana Marchiò, Carmela Martello, Sara Martinelli, Giordano Martone, Andrea Matarazzo, Setyo Matyandoro, Marilena Mercogliano, Monica Michelotti, Barbara Monacelli, Valentina Monari, Luigi Montefoschi, Irina Morokovskaia, Angelo Moscarino, Simona Nasta, Murat Onol, Aulo Pedicini, Ilaria Pergolesi, Angelo PIsano, Linda Poli, Teresa Polidori, Rosa Prezioso, Rosella Quintini, Bruno Regni, Benedetta Regoli, Ina Ripari, Giovanni Ruggiero, Gino (Luigi) Sansone, Chiara Savarese, Roberto Scala, Annamaria Scocozza, Anna Serrato, Carmen Sorrentino, Riccarda Stabile, Maria Strianese, Maria Tirotta, Francis V. Tiso, Marisa Traettino&Radina Springborn, Elsa Tranchesi, Ilia Tufano, Irene Tuscolano, Paolo Uttieri, Manuela Vaccaro, Diana Isa Vallini, Violante Varriale, Rosanna Veronesi, Angela Vinciguerra &Rosa Gravino, Simonetta Zanuccoli, Maria Pia Zeffirio. * = opera in collaborazione con gli artisti: Mario Ciaramella, Enzo Esposito Cumani, Riccardo Dalisi, Francesco De Rosa, Giosuè Mottola, Davide Petraglia, Clelia Prisco, Diego Sarra, Rossano Sirignano, Vittorio Vanacore e con il contributo degli studenti del Liceo Artistico di Aversa.

olo Nutarelli, Clara Paci, Lucia Paese, Linda Pelati, Salvatore Pepe, Marisa Pezzoli, Giorgio Piccaia, Tiziana Priori, Mario Quadraroli, Carla Rigato, Giuseppina Riggi, Claudio Romeo, Virginia Ryan, Pino Secchi, Gianni Sedda, Cesare Serafino, Danilo Sergiampietri, Elena Sevi, Ilaria Sperotto, Roberto Testori, Micaela Tornaghi, Alberto Vitacchio, Andrea Vizzini. Artisti Archivio GALA - Gruppo Attivo Libro d’Artista di Rosella Quintini Progetto “É arrivato l’ambasciatore” Mary Aguglia, Giuliana Bellini, Luisa Bergamini, Carla Bertola, Mariella Bogliacino, Anna Boschi, Leci Bohn, Rosa Bosco, Sara Campesan, Vito Capone, Mara Caruso, Clotilde Ceriana Mayneri, Anita Cerpelloni, Veronique Champollion , Carmela Corsitto, Mario Di Giulio, Marcello Diotallevi, Giovanna Donnarumma, Mimmo Emanuele, Mariapia Fanna Roncoroni , Luisa Fabris, Fernanda Fedi, Sigrid Herler, Gennaro Ippolito, Eliana La Rosa, Mauro Lisardi, Luciano Lombardi, Luse (Luisa SEGATO), Ruggero Maggi, Olga Maggiora, Loredana Manciati, Virginia Milici, Fernando Montà, Marisa Pezzoli, Alessandro Piccinini, Alessandra Pucci, Claudia Sabellico, Sara Savini, Sergio Sanseverino, Alba Savoi, Eugenia Serafini, Adriano Velussi, Adriano Vigevani, Alberto VitacchoT, Mariapia Zepponi. Progetto 3Artisti3 Silvio Craia - Rosella Quintini - Rosa Gravino Progetto “Lungo la costa” Trieste - Luigi Marrocchi (poeta Luigi Marrocchi) Venezia - Anita Cerpelloni / Luse (Luisa Segato) / Eliana La Rosa / (poeta Francesca Vidali) Adriano Vellusi (poeta A. Maria Fabbroni) Fano - Giancarlo Pucci (poeta Giancarlo Pucci) Senigallia - Valeriana Verdenelli / Miriam / (poeta Matilde Avenali) Ancona - Albino Accoroni (poeta M. Grazia Maiorino) Giovani artisti di Brera* Marica Albertario,Cinzia Guzzetti Ambrosi,Marta Baccanelli, Avigail Baharier, Francesca Balconati, Francesca Bosi, Erica Brioschi, Elisabetta Calore, Silvia Castellazzo, Francesca Cavicchioli, Serena Cicchetti, Martina Colucci, Roberta Di Iasio, Marzia Esposito, Bruna Garabelli, Francesca Gilardi, Jie Yi Gong, Kim Heesu, Oriana Labruna, Laura Lebra, Filomena Longo, Isabella Usuelli Macangus, Laura Manenti, Rachele Meluzzi, Camilla Meroni, Paola Moretti, Caterina Mostaccio, Antonella Orlando, Mariagioia Palmigiano, Chantall Passarella, Erica Patriarca, Eliana Perosin, Chrysa Plakioti, Simona Pompei, Elisa Rodolfi, Silvia Ruvolo, Anna Saccone, Laura Saligari, Denis Silvello, Sara Simone, Walter Francesco Tamburro, Cinzia Eleonora Terzi, Francesco Valle, Lucrezia Visora.

Artisti Archivio di Ruggero Maggi “Non solo libri” Dino Aloi, Fernando Andolcetti, Salvatore Anelli, Antonio Baglivo, Calogero Barba, Piergiorgio Baroldi, Vittore Baroni, Luisa Bergamini, Carla Bertola, Giorgio Biffi, Mariella Bogliacino, Giovanni Bonanno, Antonino Bove, Rossana Bucci, Nirvana Bussadori, Rosaspina B. Canosburi, Silvia Capiluppi, Domenico Castaldi, Stefano Cerioli, Simonetta Chierici, Pino Chimenti, Cosimo Cimino, Mario Commone, Giampietro Cudin, Flaminio Da Deppo, Teo De Palma, Albina Dealessi, Marcello Diotallevi, Alessandra Finzi, Giglio Frigerio, Annamaria Gelmi, Ivana Geviti, Bruno Gorgone, Isa Gorini, Ursula Huber, Ksette, Oronzo Liuzzi, Fabrizio Martinelli, Gianni Marussi, Fernando Montà, Pa-

*studenti partecipanti al corso di Libri d’artista tenuto da Ruggero Maggi.

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Andreina Argiolas

Titolo: Rotko Tecnica: Grottage Anno: 2014

Libro liberamente ispirato alle opere di Rotko. Ha studiato le antiche tecniche dell’incisione e stampa all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”di Perugia e presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Ha partecipato ad importanti mostre di grafica presso La Fondazione Joan Mirò – Barcellona – Scuola Internaz. Di Grafica – Venezia - Scuola dei Callegheri – Venezia - 25° Festival di Spoleto – Segno Grafico – Venezia – Museo dell’Illustrazione di Ferrara. Parte della produzione artistica è dedicata ai Libri d’artista e molte opere fanno parte di collezioni pubbliche: Collezione Libro d’artista St. Istvan MuzeumSzékesfehérvar – Ungheria, Coll. Vaca – Libri mai visti – Russi, Coll. Touluse Lautrec – Portogruaro . Associazione Nabilia Fluxus – Treviso, Fondazione Righino Ricci – Conselce, Fondaz. Logudoro Melogu – Banari ; e di collezioni private. Ultimamene si dedica alla realizzazione di originali Gioielli di Carta e di piccole sculture in cui utilizza svariati materiali: carta, filo, fibra, tessuto, vetro, plexiglas. Svolge l’attività di incisore e stampatore a Cagliari, dove vive.

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Ciro Balzano Titolo: Verso l’Anima Tecnica: Mista Anno: 2015

In un Libro della Vita, nell’Inconscio della propria Anima, la parte maschile giunge verso la parte femminile, per compiersi idealmente in un Tutt’uno, in un Tempo che non inizia e non finisce, perché appartiene al Tempo dell’Universo. “Abbiamo tante forze nascoste dentro di noi, tanti eventi accaduti o che accadranno, tanti e tali che non sapremo mai , il passato si miscela col futuro, si evoca l’atavico: compito dell’artista è quello di percepire queste “realtà” o “irrealtà” nascoste, sopite, e di estrarle per costruire un presente più consapevole e un futuro più “certo”.

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Mariano Bellarosa

Titolo: Trash Tecnica: Stampa a getto d’ inchiostro con interventi a china Anno: 2014

Icone popolari spazzatura di consumo per popoli in declino. Mariano Bellarosa vive e lavora a San Donato Milanese (Milano) Artista visivo Mailartista Performer Fondatore della Brigata Topolino gruppo aperto che si occupa di Performances, Azioni Caotiche, Editoria Indipendente.

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Roberto Bergamo

Titolo: C’era una volta un libro d’artista (seduto sul sofà) Tecnica: Pennarello su carta Anno: 2013

C’era una volta un libro d’artista (seduto sul sofà) è un gioco di scatole cinesi, si mescolano insieme storie e personaggi e ognuno può inventare il suo. “Roberto Bergamo coniuga, nei suoi ‘Librocorpi’ la passione per la parola con quella per l’immagine: non a caso sulla pagina dipinta spesso appare la scrittura, prima manifestazione di autoconfessione, specchio dell’impulso interiore. Ma Bergamo è anche un alchimista dell’immagine: si serve di procedimenti fotografici stampando per contatto, agendo sulla pellicola con acidi, manipolando i risultati… Nessuna via resta intentata. Con onnivora curiosità scruta il farsi dell’immagine, il suo evolvere, il suo consumarsi. L’opera è un work in progress in cui conta più il procedimento che il risultato.”. Marina Pizzarelli

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Domenico Bracati

Titolo: Cielo Mare e Terra Tecnica: Mista Anno: 2014

Libro composto da circa 50 pagine Formato 26cmX40cm (libro chiuso). Tecnica Mista: Pastelli colorati, carta, tecnica del collage, colori acrilici, colori a tempera, inchiostro di china, matita, colori a olio, pastelli a cera, foglia oro, piume di animali, colla. I fogli sono rilegati con nastri colorati al centro e successivamente cuciti a mano.

Domenico Bracati è nato a Napoli il 19/09/1959. E’ Docente di Discipline Pittoriche c/o Liceo Artistico Statale di Aversa. E’ presente nella collezione GAM civica galleria d’arte moderna di Gallarate.

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Maria Luisa Brignola

Titolo: Non si bruciano i libri! Tecnica: Mista Anno: 2014

L’opera è composta da pagine di tela, cucite insieme , che formano una sorta di libro . All’esterno della copertina si notano fiamme dipinte e aloni dorati che simulano bruciature del libro, come se esso fosse stato sottratto a malapena dalle fiamme. Il significato che si vuole dare a questo lavoro è quello di denunciare i dittatori di qualunque epoca storica e di qualunque angolo della terra che usano far bruciare i testi considerati pericolosi e condannabili. Non può esserci vera libertà di pensiero e di parola se non c’è libertà di scrittura e di diffusione dei libri. La sua arte ha come motivo dominante l’energia d’amore che ogni essere vivente possiede. In tutte le religioni, specialmente le asiatiche, come quella induista e quella buddista,si parla di energia che l’artista, nelle sue opere, rappresenta sotto forma di sottili raggi colorati, che sembrano emanare luce propria. In un primo momento, ha concentrato la sua ricerca artistica sulla forza e sulla brillantezza del colore. Solo ultimamente si è avvicinata al materico ed ha cercato un connubio tra il suo stile di base e l’uso di vari materiali. Grazie alla tecnica mista, si stimola ulteriormente l’attenzione e si riesce a “sentire” attraverso il tatto, la vista ed attraversola propria anima e la propria sensibilità, i concetti espressi nei dipinti di Maria Luisa Brignola.

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Nicoletta Bustreo

Titolo: Mattinata al mare Tecnica: Mista Anno: 2015

Pietra levigata, elemento raku .La carta è stata trattata con inchiostri di china. Mi occupo d’arte da molto tempo, ho seguito lezioni alla Scuola Iternazionale di Grafica di Venezia, corsi di mosaico a Spilimpbergo. Ho parteipato a varie collettive e mail art. Sono nell’archivio Vinilo i e in quello di NabilaFluxus.

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Alfonso Caccavale

Titolo: Walking on the wild side Tecnica: Mista Anno: 2015

Walking on the Wild Side, ci riporta alla mente un cara melodia che ci ha accompagnati per tutta ma in questa mia opera vuole stigmatizzare l’essere umano al giorno d’oggi, che vaga nel vuoto od anche in un mondo selvaggio, quello dei nostri luoghi di appartenenza. L’individuo solo nella sua solitudine o tra gli altri nella assoluta indifferenza. Non a caso su un fondo grigio, incolore, vagano sagome umane trattate con vari colori su base nera, deformi, talvolta goffe, talvolta col corpo svuotato, che nello sfogliare le pagine sembrano rincorrersi, ma al contrario tendono ad incontrarsi, nella loro presa di coscienza di riscattarsi adi mali della società attuale. Alfonso Caccavale (Afragola – 1956) performer, mailartista e membro del Dipartimento Patafisico Etrusco, sviluppa il suo lavoro nel campo della fotografia, della grafica computerizzata, e della concettualità. Ha partecipato a numerose mostre in Italia ed all’Estero, nonchè a performances ed eventi con Matteo Fraterno, Shozo Shimamoto ed I Santini Del Prete. Numerose sono le sue partecipazioni a biennali e manifestazioni internazonali nell’ambito dei Libri d’artista.

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Angela Caporaso

Titolo: Il tempo circoscritto – bottle book Tecnica: Mista Anno: 2013

La mia riflessione concerne il tempo vissuto soggettivamente, che accumula memorie ed emozioni. Il tempo allora diventa simile ad uno scrigno che tesaurizza e circoscrive nello spazio i nostri ricordi: nella fattispecie lo scrigno è la bottiglia realizzata dall’artista e portatrice di un intrinseco e indecifrabile messaggio. Angela Caporaso, pittrice, web designer, è nata negli anni sessanta in provincia di Caserta si è dedicata soprattutto al collage e alla poesia visiva. Tra le sue opere ricordiamo “La natura virtuale delle cose” libro d’artista che nel 2013 è entrato a far parte della Collezione Civica di Palazzo Fogazzaro – Schio (Vi).

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Domenico Carella Titolo: ABBECEDARIO da paesaggi verbali Tecnica: Legno, vetro e acquaforte su rosaspina Anno: 2014 ABBECEDARIO da paesaggi verbali, è come il vecchio Abbecedario che da piccoli portavamo sempre con noi quando si andava a scuola, è il “libretto contenente le regole elementari per imparare a leggere e scrivere”. Quel vortice di parole che circoscrivono gli anni della crescita, rappresentate in un libro con carte che simulano la sezione circolare di un “albero”, per raccontare il tempo delle parole che fuggono via. ABBECEDARIO da paesaggi verbali è un libro d’artista non sfogliabile ma intuitivo e mobile. Sono un giovane artista, se cosi si può dire ..., che vive e lavora nella sua città natale, Foggia, ma ama evadere di tanto in tanto. Opera principalmente con sedimentazioni di ruggini, operando in un rottamaio ...

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Cinzia Caretto

Titolo: Le pagine dell’anima Tecnica: Ceramica e impronte su carta Anno: 2009

Le pagine dell’anima L’anima, come la terra, è ricettiva. Le esperienze, i rapporti umani sono foglie leggere, rametti più pesanti o tronchi spessi che lasciano al loro passaggio segni indelebili in ognuno di noi l’impronta

Le pagine dell’anima è un cofanetto formato da 3 libricini contenenti ceramiche e impronte su carta. Le copertine dei libricini e dei cofanetti, sono realizzate attraverso le impronte dei solchi lasciati sulla ceramica da elementi naturali raccolti da me personalmente. Esiste una versione “itinerante”, con copertina in pelle a forma di taccuino, che viene passata di mano in mano a discrezione di chi lo riceve. Dal 1990 partecipo a diverse mostre ed installazioni col nome gruppoartesinergie. La ceramica gress è stata spesso un mezzo d’espressione, alla quale affianco elementi naturali (liane, sassi e fiori secchi).

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Francesca Cataldi& Daniel Hees

Titolo: Stupe Tecnica: Incisioni ad inchiostro +imprimiture di ruggine Anno: 2007

“STUPE”Libro a due mani di Daniel Hees ( incisore tedesco docente all’Università di Siegen in Germania) e Francesca Cataldi docente alla Europaische Kunstakademie di Trier in Germania. L’idea di questo libro mi è nata dalla scoperta di antiche delle planimetrie delle Stupe della valle di Pagan in Birmania ( oggi si chiama Myanmar) e le ho trovate bellissime. Parlandone con Daniel abbiamo deciso di unire le nostre tecniche per un prodotto unico: un libro. Ci è sembrato intrigante realizzare questo lavoro in comune: ricavandone dieci libri simili ma non uguali Alla prima fiera dell’incisione a cui è andato uno dei dieci Stupe è stato acquistatodal Museo Victoria ed Albert settore Libri d’Artisti. Ognuna delle sei pagine è una rivisitazione fatta (come in due lingue) del mondo orientale . Sono i segni e i colori della ruggine a formare le trame di collegamento di culture diverse unificando in un unico lavoro in cui il Sud ed il Nord di Europa si incontrano per raccontare il mondo orientale. E’ nata a Napoli (Italia) nel 1944, vive ed opera a Roma. Si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha tenuto la sua prima personale nel 1964. Nel 1979 la sua ricerca si è indirizzata verso l’utilizzazione di materiali vari (ferro, cellulosa, catrame, carta fatta a mano, cemento, vetroresina, vetro … ), alla ricerca di una terza dimensione a lei particolarmente congeniale, ottenendo significativi risultati che si sono concretizzati nella realizzazione di importanti mostre personali e collettive in Italia e all’estero. E’ docente presso L’Europaische Kunstakademie Trier, in Germania, ed in Italia è stata consulente per l’arte, della Rai – International.

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Rosaria Cecere

Titolo: credere alla possibilità dell’ impossibile Tecnica: Mista Anno: 2015

L’artista Rosaria Cecere (Salerno 1966), pittrice, artista visiva, performermer diplomata alla Facoltà di Napoli in Interior Designer. Vincitrice del concorso “Maestro d’arte” a Bologna edizione 2007. Suoi lavori sono stati in esposizione nei Musei d’arte contemporanea di Bologna, Roma Arezzo, Milano. Ha partecipato a : “Venti per Venti “(Napoli) , “Arte Lowe cost” (Napoli 2011); Santa Barbara open e Free Project (Napoli, Aversa, Iglesias); “Libro D’Artista” (Milano, Arezzo, Caserta, varie edizioni); “Sorelle d’Italia” ( Napoli 2011, in occasione del 150 anniversario dell’unità d’Italia). I suoi lavori sono stati apprezzati anche oltreoceano in Argentina, dove il suo dipinto “ la croce di Santa Barbara “ è stato in esposizione per oltre un mese. Collabora attivamente con Lineadarte Officina Creativa sia come artista che come maestro d’arte, dirige una scuola di disegno e pittura in Teverola (CE). Ha ideato, curato e realizzato numerose mostre itineranti, collaborando alla progettazione di molte altre, tra cui Santa Barbara, open and Free Project-Aversa. Ha toccato vari stili ed espressioni artistiche-pittoriche distinguendosi sempre con un linguaggio personale.

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Valeria Chiabotto Titolo: Colore di grigio pallido Tecnica: Incisione e pirografia Anno: 2015 Opera realizzata con varie tecniche di incisione (puntasecca, cera molle, acquaforte, acquatinta) su carta da stampa, affiancate da poesie inedite. La copertina è stata eseguita su due tavolette di legno successivamente pirografate. Il tutto è stato cucito a mano. Nata a Torino il 30.09.1992. Frequenta l’Accademia Albertina di Belle Arti, dove consegue la laurea triennale in Grafica d’Arte con una tesi sulla Fotografia erotica surrealista curata da Luca Beatrice. Segue una scuola di oreficeria, per approfondire le conoscenze orafe sull’incisione e sulle pratiche artigiane come mosaico, legno, vetro.

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Bruno Chiarlone

Titolo: Nel bosco dei cerri Tecnica: Fotografia, acrilico su carta Anno: 2014

Resoconto di installazione eco-compatibile nel bosco dei cerri di San Giovanni dei Vigneroli, Cairo Montenotte – Savona. Commento esplicativo dell’azione poetica sul territorio con fotocolor, disegni e immagini. Accurati interventi con colori acrlici su carta lucida. Qualche collage su pagine interventate. Bruno Chiarlone nasce in Liguria, a Rocchetta Cairo (Savona) il 7 febbraio 1947. Dalla fine degli anni ‘70 svolge una ricerca discreta nel campo della scrittura verbovisiva e nell’arte “tout court”. Pratica l’arte postale a raggio internazionale, realizzando inoltre pregevoli installazioni ambientali e azioni poetiche sul territorio, promuovendo con ottimi risultati progetti artistici e gruppi di ricerca. Sperimenta nella Val Bormida ligure la prima “Chiarlone Opera Pallet” e promuove a raggio internazionale l’affermazione della “Worldwide Convention of Invisible Art Resources”. Fotodocumentazioni, testi, opere, sono depositati in biblioteche pubbliche e private, archivi e musei in molte parti del mondo (Danimarca, Belgio, Usa, Brasile, Canada).

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Max Rosa Mario Citro Titolo: In memoria della legge Tecnica: Mista, tavole di legno e metello verniciato Anno: 2015

Un mondo senza regole è un mondo senza speranza. Frequenta l’Istituto Statale d’Arte e poi l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Formatosi professionalmente nel settore dell’arredamento di design, per oltre venticinque anni, presso due tra le più prestigiose aziende italiane. Partecipazioni artistiche: 2014 Creative Act Pompei. Cinque ottobre 2014: Biennale arte contemporanea “Sergio Graziosi” teatro Logge, palazzo comunale CAM, Montecosaro., Quattro interventi di arte contemporanea-Napoli (2014/2015). Dal 11 ottobre Terra Furoris mostra arte contemporanea 1^ edizione Furore-SA.

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COBAS Mario Carchini

Titolo: Ferita Rossa Tecnica: Mista con materiali di recupero Anno: 2008 Box in plastica nera per cassetta VHS cm 20x12x3, colore acrilico rosso, coltello rosso in plastica. Dopo gli studi universitari, si dedica all’ analisi della figura umana nel campo artistico. Nell’anno 1980 intervista il maestro Paul Delvaux per una tesi sulla figura femminile nell’arte. Nell’anno l986 collabora con i fratelli Paolo e Vittorio Taviani nel film, girato in Toscana, intitolato “Good Morning Babilonia”, Film Tre, Roma. Cobàs prende parte a diverse rassegne d’arte nazionali ed internazionali. L’artista, in seguito, lavora ad una ricerca pittorica, fotografica e video al cui centro si collocano problemi di frammentazione e rielaborazione dell’immagine, riferita all’analisi dell’inconscio tramite i sogni.

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Patrizia Cocchiarella

Titolo: Il Libro dei Fiori Tecnica: Mista Anno: 2015 L’opera è realizzata interamente con la carta e rappresenta un omaggio ai fiori.

Patrizia Maria Cocchiarella è nata a Coira, Svizzera, il 3 agosto 1969 da genitori italiani originari di Pietrelcina, in provincia di Benevento, dove attualmente vive. Autodidatta, utilizza i fiori come strumento espressivo. Dal 2008 ha iniziato a divulgare le proprie opere, ottenendo interessanti riscontri di critica e pubblico. “Le opere in oggetto appaiono come immagini fissate di getto dalla pittrice, in forme e colori brillanti, senza la pretesa di svelare misteri, né di narrare una storia o di nascondere significati reconditi. Sono puro stupore, pura emozione, difronte alla poesia dei fiori che si librano nell’ariasono imprigionati nei vasi: una geometrica creazione nel silenzio dello studio, osservando la trasformazione “tacita” della natura ...” . Paolo Levi

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L uigi Cola

Titolo:Poesia tra pareti elicoidali Tecnica: Mista/Combinata Anno: 2014

Scintillanti orizzonti nella spirale dei moti delle cose. L’Idea è di un percorso creativo, articolato attraverso un sistema volutamente spirali forme dal corpo elastico, atto a simboleggiare uno slancio verso l’alto e senza fine, con la velocità proporzionata all’energia di spinta, sprigionata per acuire nuovi scintillanti orizzonti. Di contro, la fase scendente della spirale, vuole essere metafora del ritorno in se dell’uomo, con la ritrovata consapevolezza del bisogno di amare. Nel cromatismo nero della spirale erge il centro di controllo dell’opera in contrasto con le grafiche alfabetiche e le tavole colorate presenti nella parte interna cilindrica della spirale, dalle pareti elicoidali piene e vuote, concave e convesse, tra cui scintillanti “tagli di luce” trafilano e si dilatano geometricamente nello spazio cosmico. L’opera, ha in se un concepimento visivo che gli permette di offrire una visione d’insieme, il dinamico slancio plastico e continuo nello spazio e, una preminenza estetica, anche alla presenza del forte vincolo strutturale, la spirale, come in questo caso. L’opera, nel suo continuo divenire, vuole indicare il fluire delle cose, dal nulla all’essere. Esattamente questo è il miracolo che avviene nell’opera dell’artista! Dalle materie le forme prendono vita, come d’incanto, generate da linee a loro volta generanti codici visivi. Nell’opera, la verticalità è un’interrogazione interiore. Una preghiera, un’invocazione, una ricerca d’infinito, ancora, la verticalità nella ruotante leggerezza dell’avviluppamento delle spire elicoidali, vi è la visione di un ripetuto recupero di spazi dove trova la presenza un improvviso vuoto, un nuovo motivo d’ordine ritmico, che riscrive un’altra storia. L’Artista e l’Uomo, cerca e trova il sempre ricercato riscatto lirico all’invadenza razionalistica, scientifica dello stile, quindi pittore-scultore libero, dei formalismi e concettualismi dell’arte e sull’arte. Dipinge per scelta di fare arte e trova, nel suo immaginario il soggetto, mutevole alle strutture del linguaggio immorsate alle forme inventate, che da vita a completi cicli d’opere. La sua arte prende corpo e linguaggio proprio creando estetiche sensibili con le fusioni dei mezzi tradizionali e tecnologici moderni. Luigi Cola, espone, dal 1967 ad oggi. Vive e lavora tra Avellino, Italia e San Jose, California.

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Antonio Conte Titolo: Un giorno di ordinaria follia Tecnica: Mista su carta di giornale Anno: 2015 Descrizione dell’opera:Armi di distrazione di massa, i giornali ci raccontano ogni giorno quello che accade nel mondo come strumenti di potere nelle mani di qualcuno , come carte nascoste nei giochi di ruolo sono armi da giocare nei momenti opportuni. Una pagina al giorno ho voluto immaginare un mondo da consegnare ai posteri partendo da spunti quotidiani con chiari riferimenti a tutto quello che ci accade intorno. Da fatti di cronaca nera , economia e politica estera partono delle suggestioni che mi portano in mondi lontani dove uomini neri tra ombre e muri di vetro , tra dadi e carri armati si muovono per le strade. E’ guerra. La particolarità della sua pittura risiede nella sensazione che deriva dall’osservare ogni tela, quasi come se si stesse osservando l’artista nel momento stesso in cui da’ vita al quadro. La sensualità delle infinite colature, la fisicità che caratterizza soprattutto gli ultimi lavori, dove spesso si incontrano grumi corposi di stucco e pittura, non ultima la scelta di utilizzare quasi esclusivamente i tre colori fondamentali, rimandano all’essenzialità delle cose e dell’arte in sé non dichiarando mai però, apertamente la chiave di lettura delle sue opere ma accompagnando quasi per mano l’osservatore in una ricerca continua della verità, dove ciò che vediamo non sempre coincide con ciò che realmente è. La sua arte è pura poesia che tale si concretizza in veri e propri versi, a volte chiaramente incisi su tela, altre volte celati come in un gioco anagrammatico in cui l’occhio non può che perdersi alla ricerca di un significato più profondo.

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Enzo Correnti & guroga

Titolo: Il libro della tosse Tecnica: Mista Anno: 2015

“Questo simpatico titolo “il Libro della Tosse”, mostra il lato breve e ignorato di certe cose e azioni successe nella vita quotidiana. Ci pensiamo malati? No. Dura poco l’immagine di essere fermi al letto. Quante volte ci troviamo con l’influenza, la febbre, la tosse, etc. Poi, quando tutto finisce nessuno si renderà conto che eravamo con il naso tappato, rauchi e mille starnuti ... Nostro aneddoto: quando è venuta l’iniziativa di fare un” Libro d’Artista” per la Biennale del libro d’Artista 2015 (Napoli), allo stesso tempo, “_guroga & Enzo Correnti”. Enzo Correnti è per così dire un artista multiforme che passa dal collage alla scultura, dalla mailart alla poesia. La sua massima espressione la raggiunge però attraverso le sue insolite performance, che attirano e coinvolgono anche lo spettatore più timido e riservato che si lascia volentieri trasportare in un mondo nuovo, su un territorio per così dire sconosciuto, dove Correnti assume il ruolo di direttore d’orchestra intessendo fili immaginari che si intrecciano abilmente dando vita a dimensioni sempre diverse e affascinanti, ricche di significati nascosti.

-guroga, artista enezuelana. Pittrice, collagista, mailartista e video artista, _guroga utilizza i video come se fossero un muro sul quale scrivere sé. Incline alleperformance si unisce quindi ad Enzo Correnti in questo evento per arricchire con la sua grazia, la sua sensibilità e la sua espressività, l’immagine di un mondo fantastico creato apposta per lo spettatore che stavolta non potrà fare altro che restare a guardare dal luccichio del marciapiedi, la fitta trama intessuta.

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Maria Rosaria Cozza

Titolo: Memorie d’Artista Tecnica: Mista Anno: 2014

Descrizione dell’opera:Questo libro d’artista racchiude in sè le mie Trasfigurazioni come una sorte di diario, come un piccolo messalino. Ogni immagine è una mia opera, all’interno non solo le mie trasfigurazioni ma anche immagini di un mio video e di altri lavori fotografici che ho realizzato. Al suo interno ci sono alcuni miei lavori inediti, e quelli che hanno partecipato ad altre mostre. Questa e la prima volta che riporto le mie fotografia su rosaspina, forse siamo abituati troppo alla tecnologia, non ci lasciamo più cogliere dall’emozione di sfogliare vecchi libri fatti a mano come ho fatto io. Nata a Cosenza 27-05- 1988. Frequenta il Liceo Artistico Statale di Cosenza Indirizzo Architettura e consegue la maturità nel 2006. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, dove, in particolare,segue il corso di Pittura del Prof. Luigi Magli. Nello stesso istituto consegue, nel 2010, il Diploma Triennale di I livello in: “Arti Visive e Discipline per lo Spettacolo”, indirizzo: “Pittura”. Attualmente frequenta il secondo anno del : Diploma Specialistico di Secondo Livello in “Arti Visive e Discipline per lo Spettacolo” indirizzo: Pittura.

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PĂ l Csaba

Titolo: Black and white book Tecnica: Mista Anno: 2015

PĂ l Csaba nasce nel 1967 a Budapest. Segue e consegue diplomi nele migliori Accademie di Ungheria . ha al suo attivo numerosissime mostre in ambito nazionale ed internazionale.

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Eleonora Cumer

Titolo: L’emarginato Tecnica: Materiale di recupero e stampa con mascherine su carta Anno: 2014

Il mio lavoro è una metafora della scoietà attuale. La scatola contiene un foglio lungo 8 metri sul quale sono state stampate una moltitudine di persone che stanno, vanno, vengono, ma tra loro c’e sempre qulacuno di emarginato. Nasco nel 1956 a Bolzano dove tuttora vivo. Mi occupo di libri d’artista, di installazioni con pagine di vecchi libri e di illustrazione. Da parecchi anni tengo anche laboratori e workshop d’artista presso musei d’arte contemporanea ed enti vari, pubblico in Italia ed all’estero. I miei lavorii trovano in collezioni private e presso enti pubblici.

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Gioacchino D’Amore

Titolo: Disegni e pensieri Tecnica: Mista Anno: 1995

“Per il mio cuore basta il tuo petto, per la tua libertà bastano le mie ali. Dalla mia bocca arriverà fino al cielo, ciò ch’era addormentato sulla tua anima. In te è l’illusione di ogni giorno.” (P.Neruda) Il mondo celato dietro immagini e parole che segnano un cammino lungo e tormentato. Desiderio, tristezza, gioia e tenerezza. Un viaggio introspettivo alla ricerca di sé. Due anime lontane che s’incontrano giusto al confine, in un mondo fatto solo d’arte, dove tutto è possibile. Nasce a Napoli il 1949, si diploma alle belle arti di San Leucio (Caserta). Inizia la sua carriera con uno stile all’avanguardia,riscuotendo molto successo per l’inventiva dei suoi soggetti.Ma presto si accorge che la sua vena pittorica e’ legata ad uno stile classico,quindi cambia completamente l’impostazione dei suoi soggetti e s’impegna nello studio della pittura napoletana dell’800. Da quel momento fa rivivere nelle sue opere tutte quelle scene della scuola Posillipina,mantenendo pero’ un sua identita’. Parlano di lui i migliori giornalisti e critici del Roma,Il Mattino,il Giornale di Napoli,e riviste internazionali.Viene premiato dal Sindaco di Napoli con un trofeo per aver immortalato i paesaggi piu’ belli della sua citta’. Viene soprannominato”Il pittore della notte”.

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Cecilia D’Angela

Titolo: Giardini di Luce. Piante Succulente Tecnica: Materiale di recupero e stampa con mascherine su carta Anno: 2014 Con sapiente sudore e copiose IL GIARDINIERE lacrime nei terreni assegnati radici nutrire. Pigra la tela che più non si tinge E all’ombra dei rami compilare un Libro di colori stanchi al comando dell’autore. Riposa la mano e si chiudono gli occhi riempiendo le pagine di foglie e di fiori. ciechi e svogliati ai variati lumi. Ogni giorno da colmare unapianta, Si ravviva allora lo sguardo darle una forma e toglierle il nome. e ridesta,i pensieri vuotati, Per caso sfogliando ferirmi dispine,e, il ricordo di trascorse stagionie vite lontane. dormiente distesa come a morire, Di giovinezzache insiste a venire. incontrare sognante stupita il destino. A quando talvolta mi redarguiva il Maestro Tornare radicepolvere giardino. che pure bisogna impararlo un mestiere. Allora io penso: voglio fare il giardiniere. C. D’Angela Lavare le foglie dal tempo passato e la polvere spostata dal vento rimettere coi passi un poco in cammino. Parlare agli arbusti che di storie perenni raccontano un mondo che il giorno ha smarrito. Nata in Francavilla Fontana (Br). Vive a Trieste. Diploma in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Laurea in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo (Dams), presso l’Università degli Studi di Bologna.

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Annamaria D’Arienzo

Titolo: Lo Schiaccianoci Tecnica: Pop-Up Anno: 2015 Il mio libro d’artista si basa principalmente su tre concetti fondamentali, unisce infatti lo studio scenografico, lo spettacolo e la grafica. La scelta di dedicarmi a questo progetto nasce soprattutto nelle affinità che la tecnica pop-up ha con la scenografia, materia del mio corso di laurea. Come la scenografia, oltre allo studio artistico del colore e della figura, prevede la presenza di progetti tecnici che permettano la realizzazione dei cambi scena e la costruzione di determinate scene, allo stesso modo questi libri sono frutto di diversi studi sui meccanismi che li compongono. Lo studio tecnico viene poi affiancato alle illustrazioni anche queste di fondamentale importanza. L’analisi dei colori, delle forme, delle linee è basilare per attrarre l’occhio ma soprattutto l’attenzione del bambino, abituato sempre più agli effetti grafici sorprendenti dell’animazione degli ultimi anni. “Lo schiaccianoci “ unisce la tecnica antica dell’incisione con la modernissima illustrazione digitale. Il libro presenta un totale di sette pagine di cui cinque sono in pop-up. Le finestrelle contenenti il testo, per invogliare i piu’ piccoli alla lettura, contengono al loro volta altri piccoli meccanismi pop-up. Il tutto e’ poi accompagnato dal sottofondo delle note della celebre danza della fata confetto di Čajkovskij, mediante un piccolo carillon che suona all’apertura del libro. Annamaria D’Arienzo nasce a Udine il 28 maggio 1991. Dopo un percorso di formazione scientifica si avvicina alla sua vera passione, l’arte. Nel 2010 entra nell’Accademia di Belle Arti di Napoli dove frequenta l’indirizzo di Scenografia e consegue il diploma di primo livello accademico con ottimi risultati. Attualmente, affascinata dall’editoria e dall’illustrazione, sta intraprendendo il biennio specialistico presso l’indirizzo di Grafica d’Arte nella medesima accademia.

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Gianfranco De Micheli

Titolo: Just a man Tecnica: Mista su carta Anno: 2014

Nasco a Roma nel 1949 da famiglia di Edili Cattolici, vivo elavoro a Roma. Seguo tutto il percorso di studi a Roma fino alla laurea in Architettura. Le dis-avventure seguite agli eventi del 1968 hanno favorito la curiosità verso percorsi di crescita mai artificiali o imposti. Ho conosciuto così L’India e il deserto dell’Africa. La mia mente esprimeva un naturale senso nel verso del sacro, Yoga, vegetarianesimo e misticismo hanno cominciato ad animare la mia vita già a vent’anni. La mia visione era una visione Hippie. Disegnavo già bene alle scuole elementari, così all’università mi sono permesso di fare esami di disegno “in diretta”. Seguendo poi i maestri degli anni sessanta ho cominciato anche a dipingere.A trentatre anni c’è stata una vera e propria conversione, ho cominciato a dare un solido corpo teorico a tutte le esperienze vissute durante i miei precedenti viaggi in India, studiando regolarmente la Bagavad Gita, lo Srimad Bhagavatam e la Caitanya Caritamrita ed iniziando la pratica del Bhakti Yoga. Da quel momento tutte le mie attività hanno cominciato consapevolmente a ruotare intorno alla mia ricerca spirituale compresa la ricerca artistica e tutte le Religioni hanno cominciato ad essere la mia Religione.

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Annibale Di Muro

Titolo: Zeppa Tecnica: Assemblaggio di materiali misti Anno: 2015

Chiedersi cosa sia un libro non ha mai una risposta semplice, ma chiedersi a cosa possa servire, potrebbe essere anche più complesso. Ecco perché va in scena un paradosso: una tavola, colma di oggetti, ma con una gamba più corta che potrebbe comprometterne l’equilibrio se non fosse per quel libro… Incline sin da giovanissimo a realizzare quanto la sua immaginazione gli suggerisse, nel corso della sua formazione ha maturato un ampio spettro di competenze che, fondendosi criticamente ed emozionalmente, pervengono ad una poetica essenziale, ma al tempo stesso romantica e genuinamente sensibile. Incline sin da giovanissimo a realizzare quanto la sua immaginazione gli suggerisse, nel corso della sua formazione ha maturato un ampio spettro di competenze che, fondendosi criticamente ed emozionalmente, pervengono ad una poetica essenziale, ma al tempo stesso romantica e genuinamente sensibile.

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Giovanna Donnarumma

Titolo: Il distillato Tecnica: Installazione Anno: 2015

Giovanna Donnarumma nasce a Napoli nel 1976, si forma artisticamente nella città di Napoli e professionalmente tra Napoli e Firenze. Decoratrice, restauratrice, operatrice nelle arti visive; vive della sua arte. In continua ricerca attraverso l’uso dei diversi linguaggi espressivi dalla rappresentazione pittorica alla poetica espressiva delle installazioni. È co-fondatrice di Lineadarte Officina Creativa con la quale si pregia di organizzare la biennale del libro d’artista. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni italiani ed estere.

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Alexandra Echert

Titolo: Piccoli racconti Tecnica: Timbro e collage Anno: 2014

Questa serie è iniziata nel 2007, e si concentra sulla serigrafia, stampaggioe collage con la tematica del cuore umano. Artista visivo, insegnante dii arte. La sua maggiore produzione è incentrata sulla produzione di libri d’artista, mail art e ceramica. Partecipa a mostre in Brasile e all’estero.

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Eliot (Simona Dipasquale ) Titolo: : Napoli/napoli Tecnica: Mista Anno: 2015

L’ opera qui presentata é ispirata dalle dicotomie di immagini che da spettatore esterno mi sovvengono alla mente pensando e riflettendo su Napoli. L idea é quella di far trionfare come un esercizio psicomagico sulla realtà la bellezza al degrado, la solarità al buio, il sacto/profano al pregiudizio ... ect ect, di riflettere inoltre silla grandezza fi questa metropoli europea fiera della sua inconfondibile napoletanità. “Abbiamo tante forze nascoste dentro di noi, tanti eventi accaduti o che accadranno, tanti e tali che non sapremo mai, il passato si miscela col futuro, si evoca l’atavico: compito dell’artista è quello di percepire queste “realtà” o “irrealtà” nascoste, sopite, e di estrarle per costruire un presente più consapevole e un futuro più “certo”. Simona Dipasquale nasce a Ragusa nel 1978. Vive a Firenze da 15 anni dove ha conseguito la laurea in pittura presso l accademia di belle arti nella scuola del prof Gustavo Giulietti. Prosegue la formazione presso l accademia delle arti digitali in grafica pubblicitaria di Firenze, nel 2007 si abilta per l insegnamento di discipline pittoriche presso l accademia di Firenze. Ha sperimentato diverse tecniche e metodi espressivi. In questi ultimi 5 anni si sta dedicando anche ad un progetto di riciclo artistico “scarto all arte” presentato in diverse location italiane. Inoltre curatrice di eventi culturali tramite l associazione Factory Athena di cui ne é socio fondatore come mostre, conferenze e laboratori artistici. Fra le sue piu importanti esposizioni .

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Gennaro Esca

Titolo: INDIANO Tecnica: Mista Anno: 2014

Libro d’Artista in edizione limitata. 10 esemplari numerati all’araba 1-10 e firmati a mano dall’autore. Gennaro Esca è nato a Napoli. Ha studiato all’Istituto d’Arte “Palizzi” di Napoli, all’Accademia di Belle Arti della stessa città con Augusto Perez e Comunicazione Pubblicitaria all’Università di Perugia. Alcune mostre: Galleria Artico Perugia, Quadriennale d’Arte al Palazzo delle Esposizioni Roma, Castel dell’Ovo di Napoli con l’adesione del Presidente della Repubblica, Prima Biennale del Libro d’Artista LineaDarte Napoli, Palace Museum de Uruguay. Per l’elenco completo consultare il sito ufficiale www.gennaroesca.net.

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Rita Esposito & Daniele Galdiero

Titolo: Existenz Maximum - Fuori dalle scatole Tecnica: Installazione Anno: 2015

EXISTENZ MAXIMUM_ FUOI DALLE SCATOLE è manifestazione artistica di anarchia emozionale e culturale che si oppone e nega la logica razionalista dell’omologazione dei bisogni biologici e sociali, per essere “liberi di essere” oltre lo standard dell’Existenz minimum, che ha rinchiuso l’individuo in cellule/celle abitative, sociali e culturali con la pretesa di omologare la variegata individualità umana. Rimanda esteriormente alla forma e alla dimensione del “Block of flats”, contenitore che ha imprigionato e mortificato l’uomo moderno, ma nel contenuto è libro generatore di possibilità di esistenza libera da vincoli e pregiudizi, da limiti fisici e mentali, imposti da un ideologia figlia della razionalità e dello scientismo che non ha considerato i sogni/ bisogni di ogni essere umano. Artisti ed architetti partenopei, dal loro incontro nel 1998 nasce un’intesa progettuale ed artistica che li porterà a fondare lo Studio di “Architettura ed Arti Applicate”, specializzato nella progettazione e realizzazione di interni di design e d’arte. Nonostante nel campo dell’Arte utilizzino mezzi espressivi diversi, comuni sono le tematiche ed il sentire artistico. Ciò li porta a collaborare artisticamente a molti progetti. La realizzazione dei libri d’artista è uno di essi. Ogni “libro d’artista” realizzato è proclamazione di pensieri riguardo il ruolo dell’Arte: la libertà dei mezzi espressivi, la volontà comunicatrice, la necessità e il bisogno primario del sentire artistico, la capacità dell’Arte di elevare l’animo umano verso valori universali di Bene.

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Stefania Ciccarella Fix

Titolo: Tu come mi vuoi Tecnica: collage Anno: 2014

Stefania Ciccarella, in arte Fix, è un’artista napoletana, la sua arte spazia dalla fotografia all’illustrazione e ora anche la pittura fa parte del suo mondo visionario.

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Fausta Folano

Titolo: Il filo di Arianna Tecnica: incisioni calcografiche ( acquaforte , acquatinta , punta secca ) Anno: 2013

L’ opera è una personale rappresentazione del mito greco di Teseo e il Minotauro. Essa comprende sei stampe calcografiche realizzate con le tecniche dell‘ acquaforte , acquatinta e puntasecca . Le stampe sono rilegate l ‘ una all’ altra con un filo rosso, alle quali si alternano frasi che descrivono le scene , poste in una scatola contenente un labirinto di ceramica . La copertina è realizzata con la tecnica dell’ acquaforte e acquatinta con fondino, in un’ unica incisione su un foglio di carta fatto a mano. La prima stampa è realizzata in acquaforte e acquatinta a morsura aperta e rappresenta il concepimento del Minotauro . La seconda è realizzata a puntasecca e raffigura sempre il Minotauro . La terza è realizzata in acquaforte e acquatinta e rappresenta Arianna che cede il filo a Teseo che gli servirà per trovare la via d’uscita una volta ucciso il mostro . La quarta è realizzata in acquaforte e raffigura il labirinto dove viveva il Minotauro. La quinta stampa è realizzata in acquatinta a morsura aperta e rappresenta la sconfitta e morte del Minotauro. Il tutto contenuto all’interno della scatola, che simboleggia, con il suo labirinto, la “dimora” del mostro. Fausta Forlano nata Battipaglia nata a Battipaglia il 25 Maggio del 1986 cresce a Postiglione un paese della provincia di Salerno, si diploma del 2005 a Liceo artistico Carlo Levi di Eboli. Dopo le scuole dell obbligo continua i suoi studi in Grafica d Arte all Accademia di Belle Arti di Napoli, città in cui vive tutt ora. Negli anni ha preso parte a varie mostre ed estemporanee dentro e fuori il territorio. Il suo scopo è quello di portare avanti il progetto incentrato del tempo e sulla forma essenziale delle immagini.

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Roberta Formisano

Titolo: Cartoline di viaggio Tecnica: Elaborazione di foto, su legno lavorato, con meccanismo a mano. Anno: 2014

Viaggiatori distratti, ognuno con il proprio pugno di foto in mano o quasi. Viaggiare, perdersi, farsi rapire da quello che la città ci offre e ci permette di indossare. Posti in cui ci immergiamo con il solo potere della vista, gustando ogni minimo angolo che questa ha da offrirci. Cartoline di viaggio. Un viaggio personale, dentro e fuori la città. Foto di un racconto che parla sotto un punto di vista non comune ma, più intimo, legato a ricordi e sensazioni che non hanno eguali per gli altri. Una crescita, forse, più che un viaggio, che traccia un nuovo punto di partenza. Quello che questo posto ha avuto da regalarmi, io lo regalo a voi, sperando che possiate sognare e viaggiare almeno con la mente, attraverso i miei occhi. Roberta Formisano nasce a Napoli il 25 Aprile del 1993. Frequenta attualmente il corso di Grafica d’Arte e Illustrazione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Appassionata di fotografia. Ha partecipato al concorso “Cartoline dal Purgatorio” nel Maggio 2014, esponendo presso la chiesa S.Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco due delle sue opere.

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Cinzia Farina

Titolo: B/N Tecnica: Collage su cartoncino Anno: 2014

Artista attiva dagli anni ‘70, ex-insegnante di Storia dell’arte, giornalista fino al 2014. Mail artista. Illustratrice. Ultime pubblicazioni per Abrazo Ediciones (Cile), Secop (BA), Euno (EN), e su riviste (le brasiliane Vitruvius e ffoom, Illustrati). 2012: Secondo posto al Concorso “La casa della Fantasia” (Borgomanero); Selezione per “Disegni al sole”, “Ho il mal d’estro”, “Lucca junior”. 2013: selezione per “Scarpetta d’oro” e “Syria Poletti”. Collettive 2013: Purgatorio Home Gallery di Camo; Illustramente (PA); Facultad de Bellas Artes, Granada; MuBe, S. Paolo del Brasile. 2014: MACollage, Camo; Camouflage, Camo; libri d’artista, Vinovo; “Che Cupola” (PA). 1° Premio Concorso Internazionale “Altered and artistic books”, Parma.

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Noemi Frezza

Titolo: Umbra animae Tecnica: Fil di ferro e plastica ed acquaforte Anno: 2014

L’opera nasce per portare i racconti di Edgar Allan Poe nella terza dimensione, strappandoli alle pagine dei libri classici e rendendoli parte di un libro-scultura realizzato in fil di ferro, plastica e carta, con particolari in piombo dorato. Acqueforti tratte da cinque racconti dell’esimio scrittore statunitense formano una base per la parte propriamente scultorea dell’opera, come fossero un passaggio dal cartaceo al multimateriale, dalle due alle tre dimensioni. Da esse, infatti, come fossero la base di un vortice magico d’evocazione, prorompe la figura del Corvo, protagonista della più famosa opera di Poe ed immagine dell’anima dello scrittore stesso che, al di là dell’oscurità che lo ammanta, custodisce – come fa la scultura stessa – un cuore brillante e vivo, una traccia d’oro che è il suo più intimo spirito d’artista. Frezza nasce nel 1990 ad Acerra (NA). Frequenta il liceo classico e poi la facoltà di Farmacia, ma ben presto decide di deviare dalla strada di studi intrapresa per frequentare l’Accademia di Belle Arti, come ha sempre desiderato. Attualmente iscritta al Biennio Specialistico in Grafica d’Arte, ha partecipato a diverse mostre in ambito accademico e non.

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Francesco Gallo Titolo: Nulla dies sine linea Tecnica: Mista Anno: 2015 Nulla dies sine linea come dichiarazone di fede. Francesco Gallo è un artista napoletano che ha fatto la sua dichiarazione di fede all’astrattismo geometrico, linee, spazi, quadrati, rettangoli, sono il suo alfabeto. Oltre alla costruzione di forme e contenuti l’artista si prodiga al riuso e riciclo dei materiali con una meticolosa ricerca . E’ così che i materiali diventano anche essi parole nella sua poetica astrattista.

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Gralha Azul

Titolo: Cartografia da memória Tecnica: Elaborazione digitale Anno: 2014

Il libro è un omaggio al membro più aziano del gruppo, Neiva, che ha compiuto 90 anni. Il Gruppo ha effettuato una immersione nella sua casa, fotografando, disegnando, viaggiando attraverso la memoria storica. Dopo aver selezionato le immagini, ogni artista ha lavorato con una tecnica specifica. Tutte le opere realizzate sono state successivamente modificate e stampate. in seguito, Il libro è stato piegato e tagliato per consentire l’effetto pop-up, in modo da porre in evidenzia le immagini dei luoghi o degli oggetti che più hanno inciso la memoria dei luoghi, degli oggetti e quindi della casa. Sono 30 esemplari unici, numerati e firmati. Grupo Corvo Blu, 20 artisti di RS / Brasile. Coordinamento di Mara Caruso.

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Maria Grillo Titolo: Impressioni di viaggio Tecnica: Acrilico su cartoncino, sughero, carta, cuoio, legno Anno: 2015

Memorie sigillate. Sprazzi di umanità vissuta. Il mondo civilizzato e moderno sempre più demoniaco e dissociato. Luce che tarda ad arrivare. Unico ed insostituibile compagno di viaggio, il pennello. Maria Grillo nasce nel 1978 a Battipaglia (Sa), ove tutt’ora vive e lavora. Nel 1997 consegue il diploma di maturità d’arte applicata, sezione ceramica presso l’Istituto Statale d’Arte “F. Menna” di Salerno. Successivamente si dedicherà anche alla scultura monumentale ed alla pittura. Ha partecipato a diverse mostre, tra le più importanti “Gran Prix Modern Art – I grandi interpreti della pittura e scultura italiana” Orvieto (2001); “2° Simposio Internazionale d’Arte Contemporanea e Mail Art” Verbania (2002); “Parallel Visions: the Sister Cities Connection Project” U.S.A., Svezia, Inghilterra, Germania, Nigeria, Italia (2005). Si sono interessati ai suoi lavori le testate giornalistiche “Il Mattino”, “La Città”, “Cronache del Mezzogiorno”. E’ presente su “Viaggio attraverso la ceramica”, “Arte e Cultura”, “EuroArte”.

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Carla Guarino

Titolo: Between hell and heaven Tecnica: Mista Anno: 2014 L’ opera si propone di ripercorrere alcune fasi del felice soggiorno di Goethe a Napoli , avvenuto nel 1787. Il titolo pertanto, “Between hell and heaven “, che tradotto significa “Tra inferno e paradiso”, semplifica ed amplifica , in qualche modo, il profondo sentimento che lega l’ illustre intellettuale e poeta tedesco alla città di Napoli. Egli sentiva chiaramente, gli effetti di quel mostruoso contrasto, presenti nel capoluogo partenopeo: “la terribilità contrapposta al bello, il bello alla terribilità”.Una città dunque, incantevole, superba ma, anche mortificata da una estrema povertà, dove la gente così gioiosa ed allegra, “non lavora semplicemente per vivere ma per godere”. Godere di una terra felice “dove tutti siedono al sole, finché non cessa di splendere”. Goethe è altresì, attratto e allo stesso tempo sconvolto dalla bellezza terrificante del Vesuvio, che decide di ripercorrere più volte , insieme alla sua guida , spingendosia risalire la montagna, anche fin dove non si poteva. Lui stesso racconta , che la stessa guida, dovette un giorno, afferrarlo di corsa per un braccio, per riuscire a sottrarlo da quel “diabolico fumo”. Il divino ed il diabolico che si alternano in una terra, che ancora oggi, presenta le stesse peculiariteà. La stessa bellezza, le stesse incertezze. “ I NAPOLETANI SAREBBERO SENZA DUBBIO DIVERSI SE NON SI SENTISSERO COSTRETTI TRA DIO E SATANA”. Carla Guarino nasce a S.Antimo in provincia di Napoli il 28 giugno 1974. Conduce i suoi primi studi al Liceo Artistico Statale di Aversa. L’ anno dopo all’ Accademia di Belle Arti di Napoli, dirige i suoi studi nella sezione Scultura. Riceve intanto i primi riconoscimenti per la sua attività: nel 1996, il Premio Regione Campania ad Avellino, nel 1997, il Premio Speciale per la Scultura al Concorso internazionale “La telaccia d’oro”, a Torino; nel 2000 il Primo Premio per la Pittura alla Mostra Internazionale di Arti Visive ad Avellino. Hanno parlato di lei Mario Majorino, Rosario Pinto e Luigi Fusco. Una sua opera si trova in permanenza al Museo Salvatore Emblema di Terzigno.

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Valerio Iermano

Titolo: Storia di un amore Tecnica: Olio su tela Anno: 2014

L’ opera rappresenta tre “pagine” di un libro: “STORIA DI UN AMORE “ che raffigurano le mani di due amanti che: – SI CERCANO – – SI VOGLIONO – – SI AMANO … “lasciati andare al tuo estro, scoprirai l’artista che è in te” … !! Valerio Iermano

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Gennaro Ippolito

Titolo: Memory Tecnica: Micro installazione Anno: 2014

Gennaro Ippolito artista italo-partenopeo; pittore, fotografo, videomaker, grafico successivamente quella di curatore. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni, pubbliche e private. Fondatore con Giovanna Donnarumma dell’Officina Creativa Lineadarte, attualmente assolve il ruolo di curatore e supervisore artistico delle attività svolte dallo stesso ente.

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Silvia Iuliucci Titolo: Rielaborazione Tecnica: Mista Anno: 2014

Nel libro è rappresentata la rielaborazione di un percorso di vita che non è stato provocato, ma purtroppo è piombato addosso ome un fulmine a ciel sereno. Eventi che purtroppo oggi sono sempre più frequenti facendoci sentire quanto siamo impotenti e indifesi . Queste esperienze cambiano quando ci riguarda in prima persona il corso delle nostra vita e ci costringe a rimetterci in discussione facendo fortemente vacillare il nostro equilibrio rendendoci conto che niente è scontato e nulla è per sempre. Silvia Iuliucci nata e residente a Napoli, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di NA , Scuola Libera del Nudo. Pittrice e incisore, nei suoi ultimi lavori il collage, con foto giornali è carta, è diventato per lei una ulteriore ricerca artistica e un nuovo mezzo di espressione. Ha partecipato ha numerose mostre e concorsi di pittura e incisioni.

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Emily Joe

Titolo: Untitled Tecnica: Mista su libro Anno: 2014

Artista multimediale. In assemblaggi e installazioni di particolare impatto evocativo, recupera e interviene su materiali, fotografie, scritte ed oggetti, anche cinematografici, ricostruendo identitĂ atemporali, tra paradosso e ironia, inseguendo tracce di vite, storie ed epoche per incancellabili “impronte di futuroâ€?.

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Dhimitraq Kote

Titolo: Nel segno Tecnica: Acrilico su tessuto e legno Anno: 2014

Questo libro d’artista è composto da trenta pagine di tessuto bianco, non cucite ma libere tra loro all’interno di un contenitore di legno di colore nero. La copertina del libro diventa una pagina del libro stesso, non c’è un ordine predefinito, anche l’ultima pagina potrebbe essere la prima. All’interno l’opera si realizza come un evento che non implica alcun simbolismo, alcuna significazione nascosta, ma si consuma tutta nel suo mostrarsi. Mostrazione, che demolisce la logica della rappresentazione: non si produce alcun rinvio esterno rispetto all’immanenza dell’opera stessa. Le pagine si generano solo a partire da un atto che ha come condizione il nulla. Il vuoto spazio bianco della pagina viene preso dal vortice segnico della traccia nera, la sua organizzazione grafica si riduce al puro contrasto tra il bianco e il nero. Dhimitraq Kote nasce a Korça in Albania nel 1987. Diplomato in pittura al liceo d’arte di Korça, nel 2006 vince una borsa di studio che gli permette di approfondire gli studi in Italia all’Accademia di Belle Arti di Firenze, si diploma nel 2014. Vive a Lucca dove prosegue la sua attività artistica.

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Mario Lagos

Titolo: El Palimsesto Tecnica: Mixed Anno: 2013

Libro come palinsesto uso e riuso di materiali trovati in strada, detriti, fotografie, dipinti, pietra, carta, stoffa, olio. Un diario di vita, pensieri e sogni di post-modernitĂ . Mario Lagos nasce in Cile nel 1959 si forma artisticamente tra Cile ed Europa frequenta USACH in Santiago, EstadĂ­a in Barcelona , Francoforte e Parigi e Universitet Kunst, BerlĂ­no. Numerosissime sono le sue partecipazioni ed esposizioni internazionali. Le sue opere sono presenti in diverse strutture museali.

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Pasquale Latino Titolo: Le Scarpe sono quelle delle bambole* Tecnica: Serigrafia su carta Anno: 2010 Realizzato in 5 unici esemplari, completamente in serigrafia su carta Rosaspina Fabriano, da un racconto di Francesca Prisco ambientato nel Manicomio di Aversa all’epoca della dismissione ( L. Basaglia) con 22 disegni di artisti contemporanei. Mis. 30×30 cm custodito in un box realizzato con carta riciclata. In collaborazione con gli artisti :

Mario Ciaramella, Enzo Esposito Cumani, Riccardo Dalisi, Francesco De Rosa, Giosuè Mottola, Davide Petraglia, Clelia Prisco, Diego Sarra, Rossano Sirignano, Vittorio Vanacore e con glistudenti del Liceo Artistico di Aversa. * Per visionare gli elaborati di tutti gli artisti andare a pagina 206

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Roberta Lazzarato

Titolo: QUID ( 3 ) Tecnica: Multistrato di cartoncino e sezioni di pagine di libro Anno: 2015

“ QUID“ è un anello\libro d’artista che unisce simbolicamente il libro e il gioiello perché strettamente legati all’uomo e alla sua vita personale. L’ opera rappresenta il libro come una scala con una scarpetta che ricorda la fiaba di Cenerentola. Il lettore quando legge intraprende un percorso in salita di ricerca e di conoscenza più profonda di sè trovando nel libro la parte perduta , mancante ( la scarpetta ) cosicchè la lettura e l’interpretazione aggiungono al libro un “quid “ unico , speciale e molto personale. Il titolo è QUID (3) e segue a QUID(1) e QUID(2); opere che riguardano la tematica della lettura e interpretazione del testo scritto. La mia espressione artistica si basa sulla conoscenza tattile dei materiali, si tratta di materiali poveri come la carta e il cartone che scelgo e recupero per rivelarne la bellezza e preziosità all’insegna del riciclo e della eco-sostenibilità. Realizzo quadri di sabbia e stagnola ( tecnica personale ), lampade e libri d’artista con cui ho partecipato ad alcune mostre collettive, riservando particolare interesse per il libro d’artista oggetto, ossia l’anello – libro d’artistavisti – Russi, Coll. Touluse Lautrec – Portogruaro. Associazione Nabilia Fluxus – Treviso, Fondazione Righino Ricci – Conselce, Fondaz. Logudoro Melogu – Banari ; e di collezioni private. Ultimamene si dedica alla realizzazione di originali Gioielli di Carta e di piccole sculture in cui utilizza svariati materiali: carta, filo, fibra, tessuto, vetro, plexiglas. Svolge l’attività di incisore e stampatore a Cagliari, dove vive.

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Nicola Liberatore

Titolo: Scrittura del tempo Tecnica: Mista Anno: 2015

“L’ opera è un fragile reperto estratto dalla memoria, che è memoria artistica tutta moderna, tesa ad avviare una “riflessione sul tempo” Nicola Liberatore nasce a S. Marco in Lamis nel 1949, sul Gargano. È invitato nella Rassegna promossa da Padiglione Italia, 54ª Biennale di Venezia. Nel 2013 è invitato a Napoli alla Rassegna Paleocontemporanea. Espone in novembre-dicembre 2014 in una mostra personale, Oltre l’oblio, al Palazzetto dell’Arte e Museo Civico di Foggia.

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Lucia Longo Titolo: Carpe diem…tra terra e cielo Tecnica: Poesie scritte a china su carta lavorata e dipinta a mano Anno: 2014-2015

E’ un libro di poesie su carta lavorata e dipinta a mano. Di tutte le poesie sono l’autrice. Il tema di questa raccolta è legato all’attimo fuggente. Il libro si apre come un lenzuolo. Presenta poesie sia sul fronte che sul retro. La ricerca di rappresentare visivamente la parola scritta nasce in me da un bisogno: comunicare e arrivare. Ho cercato strade non consuete perché i miei versi venissero letti. Lucia Longo è nata a Cosenza e vive a Casole Bruzio. Scrive poesie e racconti, si occupa di poesia visiva e mail-art. Laureata in Lettere Moderne e in Counselling, è insegnante di scuola primaria e collabora con associazioni e scuole di psicoterapia familiare. Ha pubblicato i seguenti saggi: Gli agiotoponimi nel territorio feudale della Certosa attraverso la Platea in San Bruno e la Certosa di Calabria, Rubbettino 1995; La Platea del Monastero dei SS. Stefano e Brunone Edizioni Orizzonti Meridionali 1996. Ha partecipato a numerose mostre di poesia visiva e arte postale fra le quali eSSeRCi SeNZa eSSeRCi, Artisti in Carrozzeria, Pontedera 2012-2014, mostra di arte postale per 100 Anos del la Aviaciòn Civil Venezolana con due poesie in Francobolli d’artista e poem-mail-art. Molte sue poesie sono pubblicate in antologie di poeti contemporanei. Dal 2011 si occupa di musica jazz organizzando concerti ed eventi musicali per l’Acquario in Jazz. Collabora con artisti occupandosi di arte visiva, musica jazz e poesia.

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Ruggero Maggi Titolo: Zen Poetry Tecnica: Mista Anno: 2012

…. dedica al Tibet ed alla sua guida spirituale, il Dalai Lama. Artista multimediale e curatore. Dal 1973 si occupa di poesia visiva; dal 1975 di copy art, libri d’artista, arte postale; dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1985 di arte caotica. Ha partecipato alla 49./52./54. Biennale di Venezia, alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo.

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Valentina Majer

Titolo: Radici Tecnica: Libro modificato con mista Anno: 2015

Mi piace nell`arte l`idea del mutamento, di qualcosa che accade, che non sia stabile e trasmetta l`idea del tempo, come nei fenomeni che si osservano in natura. Sento la carta, il libro, vicino alla terra ed alle piante, come materia, anche per il fatto che la parola e` qualcosa che ci appartiene e ci viene tramandato naturalmente. Mi sono ispirata in questo libro all`idea delle cose attraversate e mutate dallo scorrere dell`acqua; l`opera e` infatti e` stata ottenuta mettendola a bagno e poi dall`avvoglersi e dal rompersi delle pagine su se stesse. Ho poi voluto inserire delle radici per sottolineare il legame con il nostro passato, di come per me l`arte sia inscindibilmente legata alle nostre origini, ai ricordi anche inconsci ed alla terra. Valentina Majer, di origini venete, storico dell`arte, si e` dedicata principalmente al Riciclo artistico e al libro d`artista. Lega la sua arte alla natura in maniera poetica, sviluppando con i libri modificati installazioni con sabbia, mattoni ed altri elementi come In “Mi fermero` dove nascono le rose�, Clac Roma, del 2011, riutilizzando i frammenti, la polvere, il cemento, come senso del trascorrere del tempo e di una perenne memoria. I suoi libri diventano sculture, immagine stessa della parola, alterati in forme a volte contorte a volte piu` lineari. Ha esposto con i suoi quadri realizzati con indumenti , gesso e smalti, a diverse manifestazioni dedicate al riciclo tra cui Ricicl`arte a Rossano Calabro, Dumping art Palazzo Ducale a Genova per Artelier, il Riscarti Festival a Roma (2013-2014), Recycle a Milano nel 2013 . Ha vinto diversi premi tra cui il premio Lussenheide per la Biennale del Libro d`artista a Badoere di Mogliano 2011.

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In un Libro della Vita, nell’Inconscio della propria Anima, la parte maschile giunge verso la parte femminile, per compiersi idealmente in un Tutt’uno, in un Tempo che non inizia e non finisce, perché appartiene al Tempo dell’Universo “Abbiamo tante forze nascoste dentro di noi, tanti eventi accaduti o che accadranno, tanti e tali che non sapremo mai , il passato si miscela col futuro, si evoca l’atavico: compito dell’artista è quello di percepire queste “realtà” o “irrealtà” nascoste, sopite, e di estrarle per costruire un presente più consapevole e un futuro più “certo”

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Erminia Marasca Soccol & Jeanete Ecker Köhler

Titolo: Verso l’anima Tecnica: Collage/mista Anno: 2014


Viviana Marchiò

Titolo: Cosmogonia Tecnica: Pastello, penna e gessetto su carta Anno: 2014

Prendendo alla lettera l’opera di Courbet, L’origine del mondo, ho ricostruito una cosmogonia, ovvero l’origine dell’universo, che avesse come principio e fine un corpo di donna. Per far ciò, ho rielaborato le storie di alcune divinità o figure femminili presenti nelle religioni e nelle mitologie di svariate culture e le ho unite per creare il mio racconto. Le immagini, realizzate con pastelli, penna e gessetti su carta, sono state stampate digitalmente su carta Tintoretto; il libro è stato rilegato a mano. Diplomata presso il Liceo d’Arte Suor Orsola Benincasa di Napoli, attualmente è iscritta al biennio specialistico di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2013 ottiene la Menzione speciale nella sezione scultura della X edizione del Premio Nazionale delle Arti tenutasi a Bari, mentre nel 2014 è tra i quattro finalisti della I edizione del Premio Arte Pollino, Latronico (PZ). Nel 2014 presenta presso lo Spazio Artelibri ilfilodipartenope il libro d’artista opera prima Cosmogonia e, nello stesso anno espone al festival dei libri Contesti, presso Palazzo Novelli, Carinola (CE).

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Carmela Martello

Titolo: NebulosaMente Tecnica: Intaglio ed Ecoline Anno: 2014

L’opera rappresenta l’evoluzione dell’universo attraverso una nebulosa, come si può vedere nella prima pagina troviamo una donna la quale indica la creazione, a seguito la volpe, dove da antiche leggende si narra che essa è simbolo di vita; a seguito, troviamo un vortice di foglie che sfocia nella rappresentazione del mondo il quale finirà nella tecnologia assoluta raffigurata dal caos che troviamo nell’ultima pagina. Infine lo sfondo è stato creato su un foglio 100% cotone e decorato con ecoline le quali vanno a richiamare i colori della nebulosa. Carmela Martello nasce il 21 dicembre 1990 a Caserta, ma vive attualmente a Pietramelara (CE). Fin da piccola ha avvertito una particolare propensione per tutto ciò che fosse arte. Una passione che ha continuato a coltivare dopo gli studi al Liceo Artistico di Cassino e successivamente, presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. La poesia invece è stata come un amore segreto, con brevi apparizioni in pubblico nel 2005. Tra le ulteriori attività artistiche a cui ha preso parte ricordiamo “Escher Mostre” nel 2008, “l’ Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione con la Progettazione di Gadget per la promozione dell’immagine del MIBAC ” nel 2009, “l’Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione con Europe Direct” nel 2009, “Le Foibe secondo me” nel 2010 e la “ Mostra d’Oltremare, UNICAMENTEMULTIPLO esposizione di Incisioni” nel 2012.

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Sara Martinelli

Titolo: Lilium Tecnica: Intaglio su legno Anno: 2011

Questo libro è realizzato in legno di pioppo intagliato a mano e colorato con mordenti color noce scuro e ciliegio. Le pagine interne sono 9, a cui va aggiunta la copertina, e sono unite tramite due strisce di tela incollate sul retro; la rilegatura a fisarmonica permettere la fruizione delle immagini a qualunque apertura si desideri, da quella tradizionale a doppia pagina a quella ottenibile con il completo srotolare. Sul retro è presente anche un breve testo realizzato dalla stessa autrice, riportato manualmente a china in direzione di lettura opposta rispetto a quella delle immagini. La scatola che lo contiene è parte integrante del lavoro ed è stata appositamente progettata, realizzata in maniera artigianale e colorata con vernice color ciliegio. Sara Martinelli è nata a Vairano Patenora, un paese in provincia di Caserta, nel 1991. Fin da bambina ha mostrato una spiccata sensibilità artistica e, in età adolescenziale, pur desiderando iscriversi ad un istituto d’arte, ha dovuto intraprendere studi umanistici presso il Liceo socio-psico pedagogico di Caianello, ove si è diplomata nel 2008; solo successivamente ha potuto riprendere le sue passioni artistiche, incominciando il triennio in Grafica d’Arte per l’Illustrazione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove si è laureata al massimo dei voti nel 2013. Attualmente ha ripreso gli studi, iscrivendosi al biennio di Grafica d’Arte presso lo stesso istituto, e sta frequentando il primo anno.

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Giordano Martone

Titolo: I Maestri del Colore Tecnica: Collages su supporto in plastica e specchio Anno: 2015

L’opera consiste in un libro di cm 45x75 composto da dodici pagine. Ogni pagina è un collage ottenuto ritagliando ed assemblando le riproduzioni di dipinti di artisti famosi. I collages armonizzano le varie espressioni artistiche che si sono succedute nel corso dei secoli e vogliono formare un compendio d’arte, quello che i maestri del colore hanno scritto. Sulla copertina del libro si riporta il titolo “ I MAESTRI DEL COLORE ” e sul retro sono riportati il nome degli Autori delle opere dalle cui riproduzioni si sono ottenuti i collages. Il libro è posizionato su uno specchio che riflette le pagine aperte. Giordano Martone (che firma le sue opere come Giordano) è nato a Napoli, dove vive e dove ha lo studio (ARTE E DINTORNI) al Corso Vitt. Emanuele 386. Laureato in Chimica, ha iniziato sin da giovane, da autodidatta, la sua ricerca pittorica, cimentandosi con tecniche diverse. E’ autore di quadri ad olio, ad acquarello, a tecnica mista, nonché di collage, sculture e installazioni (circa 600 opere). A tutt’oggi, ha esposto in 9 mostre personali ed in 67 mostre collettive. Fa parte del movimento artistico e culturale Esasperatismo logos Bidone fondato nel 2000 a Napoli al quale ha contribuito anche con opere presenti alle tre esposizioni Triennali Internazionali (Napoli-Castel dell’Ovo). Ha esposto, tra l’altro, alla Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea di Firenze nel 2009, al “Premio Spoleto Festival Art 2011” e a OpenArt 2013 a Roma , alla prima Biennale d’arte Contemporanea di Salerno e alla Crisolart Gallery a Barcellona nel 2014. Ha partecipato e partecipa ai premi Celeste, Combat, ArteLaguna e Adrenalina. E’ recensito nel libro “Arte nucleare in Italia” a cura di R.Pinto.

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Andrea Matarazzo

Titolo: Il Diavolo nel campanile Tecnica: Kamishibai, Acquaforte, Acquatinta Anno: 2014

Il diavolo nel campanile è un racconto breve scritto da Edgar Allan Poe e pubblicato per la prima volta nell’edizione Racconti del grottesco e dell’arabesco nel 1840. L’opera è ispirata a questo racconto, non solo con la realizzazione di illustrazioni incise su zinco e stampate su carta, ma anche con la tecnica del Kamishibai , una forma di narrazione giapponese che utilizza un teatrino e delle tessere per raccontare storie (in questo caso il teatrino prende la forma di una casa del borgo di Vondervattimeittis). Andrea Matarazzo nato ad Avellino il 22/05/1990. Diplomato all’ITIS di Avellino in Elettronica e Telecomunicazione. Diploma Accademiaco di I ‘ livello in Grafica d’Arte per l’Illustrazione. Iscritto all’Accademia delle Belle Arti di Napoli dove attualmente frequenta il biennio di Grafica d’Arte. Ha al suo attivo numerose partecipazioni a premi, mostre e pubblicazioni.

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Setyo Mardyandoro

Titolo: Ritmoor Tecnica: Mista Anno: 2006

Grandioso e alieno appare lo sfondo culturale di Setyo, indonesiano autentico, la cui solida identità da’ sapore inconfondibile a storie che nulla hanno di naif e, pur rifacendosi al repertorio classico dell’avventura d’oltremare, appaiono curiosamente nuove e fresche nel nostro emisfero. Sono storie di persone, proferite da figure isolate, a piccoli gruppi, aderenti per cosi dire ad un tappeto di decori. Parlano di gratitudine e amicizia, di pace interiore e religiosa nobiltà. Il paesaggio affiora e domina su tutto, animato dal vento, dal rumore del mare, dal grido degli uccelli, segnato da fatiche ancestrali: storie di terre d’oblio pervase dall’impeto di una naturalezza davvero innocente, direi troppo esposta. Un senso di depaisement, che in Setyo non può scadere in compiaciuto esotismo, si comunica all’osservatore. Nel prezioso dosaggio di elementi narrativi, nella scelta del gesto e del dettaglio, egli scrosta ogni traccia di tentazioni espressive restituendoci la sua natura con purezza e con rassegnato stupore, forse per constatare che neppure a Giava –che mai piu’ sarà un paese esotico- rimangono oasi incontaminate. Nel suo caleidoscopio di forme sinuose fatte di luce, dove i passaggi di tono avvengono col graduale infittirsi di puntini e tratteggi disegnati nella tinta primaria, talora su stoffe e materie precarie, questa pittura vive la sostanza psicologica di un clima storico d’oriente, misurandone le incidenze sull’uomo del villaggio globale odierno. L’autore del resto vive in Italia, nella Napoli metropoli del sud. Elio Galasso

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Marilena Mercogliano

Titolo: La bacheca del mio altrove Tecnica: Mista Anno: 2008

Mantenendo il fine della consistenza dell’essere, si tratta di cogliere, attraverso, prevalentemente la tecnica del collage, la condizione dell’erranza. E’ come se le immagini, ricreate ed in post-produzione, esigessero non tanto profondità e/o movimento addirittura, quanto una sorta di messa in cammino semplicemente, attraverso il vorticare del frammento. Qui non vi sono “stelle danzanti” ma ciò che vi è francamente leggibile è “un caos calmo”, altamente arbitrario, non necessariamente artistico, ma distratto da una tenace convinzione. L’universo del visibile va non solo colto ma attraversato spesso lungo sentieri interrotti. Marilena Mercogliano artista e critica d’arte contemporanea, vive a lavora a Napoli.

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Monica Michelotti

Titolo: Uno sguardo africano Tecnica: Plexiglas a specchio, trasparente, colori acrilici, pomice Anno: 2014

In questa opera, la scultura e la pittura si compenetrano in un volto femminile africano in plexiglas a specchio, che trasporta sulla sua testa alcuni libri, la cultura, l’emozione, l’immaginazione, su di esso si può riflettere anche l’osservatore, che diventa parte integrante dell’opera e la varietà dei colori rossi, arancio, attribuiscono al libro, sensazioni che riflettono sentimenti umani e sono un richiamo alla felicità alla speranza alla gioia. Scultrice, pittrice operatrice di installazioni, libri d’artista, performer mail artista e docente titolare di cattedra all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Attiva nella scena artistica dal 1983 ha realizzato oltre cento mostre collettive e personali. Alcune sue opere fanno parte delle seguenti collezioni: Art Museum di Xi’an in Cina, CAMeC Centro di Arte Contemporanea di La Spezia, Centro di arte Moderna in Argentina, GaMC Galleria d’arte Moderna e Contemporanea, Viareggio (LU), Collezione della Regione di Firenze, palazzo Panciatichi, Museo della natività di Betlemme, Fondazione Internazionale Erzia, Russia. Mostra personale a cura di Gipvanna Riu dal titolo: La Biblioteca delle meraviglie, dal 22 al 31 agosto 2014, presso i Musei Civici di Villa paolina a Viareggio (LU), inoltre è stata invitata ad esporre alla Biennale d’Arte Contemporanea a Salerno, Palazzo Fruscione 11 ottobre 2014 al 7 gennaio 2015. Attiva nella scena artistica dal 1983 ha realizzato oltre cento mostre collettive e personali in Italia e all’estero.

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Barbara Monacelli

Titolo: The Homeless Book Tecnica: Acquerello, china, biro, tessuto Anno: 2014

“The Homless Book” è ispirato all’opera-reportage di Jack London “The People of the Abyss” del 1903. London, nel 1902, partì dagli Stati Uniti per condividere la vita dei senzatetto nell’East End di Londra. Si vestì da clochard e abitò nel dedalo di vicoli di quello Slum proletario dove, qualche anno prima, si aggirava Jack lo Squartatore. Scoprì l’assoluta indigenza e miseria degli operai, dei vagabondi e dei bambini. Un popolo senza speranza alcuna. Il libro è realizzato e cucito interamente a mano. Barbara Monacelli è nata a Gualdo Tadino (PG) nel 1972. Fashion-designer, illustratrice, pittrice. Si è diplomata all’Accademia di Costume e di Moda di Roma e laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Perugia. Ha partecipato con le sue creazioni di moda a diverse sfilate, tra cui quella in occasione del Centenario del Cinema (1895-1995) al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Ha esposto in mostre collettive in Italia, Francia, Spagna, Canada, Cile, Uruguay. Le sue creazioni si ispirano a poesie ed opere letterarie.tessuto, vetro, plexiglas. Svolge l’attività di incisore e stampatore a Cagliari, dove vive.

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Valentina Monari

Titolo: The Kid Tecnica: Libro Pop-Up realizzato a mano in unico esemplare Anno: 2014

L’opera si compone di un video creato dall’artista, il quale mette in scena una rappresentazione tetralizzata del libro pop-up. Il video, strutturato come una narrazione scenica mette in risalto il gioco delle ombre in movimento la vibrazione della carta e la vita delle forme. Il video come opera finale è scelta per aumentare in particolare l’aspetto creativo-generativo di altri mondi, dove il libro perdendo il suo peso, la sua consistenza tattile e corposa, proietta lo spettatore in altri racconti e scenari. Il libro accompagnerà la proiezione, Il link al video: https://vimeo.com/100577742. Iscritta nel 2012 al corso di Grafi ca d’ Arte dell’Accademia di Belle arti di Bologna, segue una carriera formativa e lavorativa a metà strada tra la produzione e la promozione artistica; nel 2012 si laurea a pieni voti in Comunicazione della cultura e della arti presso l’Università degli studi di Ferrara, con una tesi sull’autoproduzione editoriale e svolge un tirocinio formativo della durata di tre mesi presso l’associazione Oltre… (importante realtà artistico-culturale bolognese). In seguito lavora come operatrice culturale presso il centro giovanile del comune di Castenaso (BO). Ha partecipato nel giugno 2014 alla mostra “ Under Pressure “ presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Attualmente vive a Bruxelles partecipando al programma Erasmus+, dove frequenta l’atelier di Gravure dell’Academie Royale des Beaux Art.

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Luigi Montefoschi Titolo: Il Sapere che emerge dalle sabbie mobili è appeso ad un filo Tecnica: Stampa fotografica inkjet, spago. Anno: 2015 Nato a Napoli si laurea in ingegneria elettronica i suoi lavori spaziano dalla foto tradizionale, digitale e relativa elaborazione ... alle tecniche miste di foto e pittura e video.

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Irina Morokovskaia

Titolo: Verso l’Anima Tecnica: Mista Anno: 2015

‘Mi presento: mi chiamo Irina Morokhovskaia , sono nata in Ucraina, nel 1984. l’Aria magica di Napoli è stata per me una bellissima musa ispiratrice, il mio stile si chiama ‘simbolismo fantasy’ è ,molto colorato fiabesco, surreale,e nello stesso tempo viaggio con la mia fantasia nel mondo dei sogni.’.

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Angelo Moscarino

Titolo: Frammenti… da un muro urbano Tecnica: carta, cartone, legno e fotografia Anno: 2015

In giro per il centro storico della città in cui sono nato, Napoli, spesso la mia attenzione è stata richiamata dai ‘graffiti’ e frequentemente mi sono chiesto se questi siano un’espressione artistica o atto di vandalismo? Per molti si tratta di una azione invasiva e degradante, un atto illegale che produce fastidio alla vista, nonché trasgressivo. Per i writers un murales è una forma di comunicazione personale, un gesto di autoaffermazione, la voglia di colorare la città, di portare l’arte in strada. I graffiti sono, quindi, una forma d’arte? Si, ma spesso un’arte evanescente più volte senza gloria ed esposta all’incuria ed al degrado ‘urbano’, priva di un ‘muro legale’. In queste foto ho inteso raccontare e trasmettere le personali sensazioni ‘cromatiche’ che ho riscontrato nell’ammirare le opere dell’arte informale di pittori quali Emilio Vedova, Jackson Pollock e Franz Kline. Le sei immagini sono state scomposte e riassemblate su cubetti di legno, come richiamo ai mattoni su cui vengono dipinte, questi sono contenuti in una scatola di cartone che ha altresì funzione di cornice/contenitore. Angelo Moscarino nasce a Napoli l’otto gennaio 1954; all’età di dieci anni inizia, grazie ad una macchina fotografica ricevuta in regalo, a coltivare l’interesse per la fotografia. Nel 1976 con i primi guadagni realizza il sogno di una camera oscura, in cui inizia a sperimentare in proprio le varie tecniche di stampa ed elaborazione, sino alla fine degli anni novanta, quando acquista la prima macchina digitale dalla quale non si separa mai, portandola con se anche nei viaggi di lavoro. Negli ultimi anni inizia ad affrontare un proprio percorso ‘artistico’, partecipando a mostre sia in gallerie virtuali sia in gallerie reali, al fine di avviare un proficuo confronto volto ad un continuo miglioramento fatto di conoscenza e consapevolezza del mezzo fotografico quale strumento di espressione delle proprie emozioni. Gli ultimi lavori sono stati realizzati nel dicembre 2012 con cui partecipa alla IIa Biennale del Libro d’Artista organizzata da Linea d’Arte Officina Creativa c/o la Sala delle Carceri di Castel dell’Ovo, con il libro “Ghosts are waiting… for sale” ed alla Mostra d’arte contemporanea “mokArt” , nel 2013 partecipa alla VII edizione del “VentiperVenti” c/o Lineadarte Officina Creativa Ultimi lavori realizzati nel 2014 un lavoro di ricerca sui quattro elementi dal titolo “Contaminazioni” che ha dato vita anche ad una mostra fotografica e la partecipazione alla VIII ed. del “VentiperVenti” alla Galleria Lineadarte Officina Creativa.

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Simona Nasta Titolo:Conservazione del Cosmo Tecnica: Mista Anno: 2013

Il cosmo è qualcosa di mistico che ci fa emozionare ma ci fa anche venire la voglia di esplorarlo senza però accorgerci se si tende a rovinarlo mandando in orbità satelliti è giusto tutto cio’? Oppure è un semplice modo di noi umani di esplorare senza riflettere se è giusto o sbagliato? Con questo lavoro si vuole andare a indagare sulla conservazione dello spazio sulla definizione di spazio di immensità. Simona Nasta nasce a Palermo nel 1987 si laurea nel 2011 presso l’Accademia di Belle Arti Picasso di Palermo con la tesi “Gli animali nell’arte, i suoi temi comunicativi sono principalmente a scopo sociale, indagano sulla società che la circonda, nel 2011 fonda il gruppo Trinart, con il quale tutt’oggi collabora alla realizzazione di progetti Artistici e collaborazioni con altri Artisti. dal 2013 ...fa parte dei membri di Mather India Shool , nel 2012 diventa fondatrice dell’associazione Nps Sezione Sicilia associazione che si occupa di prevenzione da Aids, realizza il progetto Vivere Positivo, al quale ci sta lavorando tutt’oggi,dal 2014 a oggi collabora con la regista Veronica Pecoraino.

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Murat Onol

Titolo: F ra l’ultimo e il primo passo Tecnica: Performance Anno: 2012 Fra l’ultimo e il primo passo c’è sempre il mondo. Con il suo paradiso e il suo inferno, lontano, ma anche vicino, artificiale, ma sempre reale. Il primo passo non è mai uno dei tanti passi che compiamo sulle nostre vie. E’ l’atto di entrare. E’ la scoperta di un aspetto, di un territorio, di un attimo ovviamente fuggente del mondo, della vita. Non è un inizio il primo passo, per questo è una ricchezza. Il primo passo è una nascita. L’ultimo passo è l’ultimo dei tanti passi che compiamo sulle nostre vie. E’ l’atto di uscire. E’ un passo che precede il primo passo, un passo prima di entrare in un nuovo territorio, prima di scoprire un nuovo aspetto del mondo, della nostra vita in un attimo ovviamente fuggente. E’ una fine l’ultimo passo, per questo è anche un’esperienza. L’ultimo passo non è la morte. Fra il mio ultimo e il mio primo passo c’è il mio mondo, con il mio paradiso e il mio inferno.” Sono nato a Istanbul, in Turchia, il 21 aprile 1971 e dal 2001 sono residente in Italia. Durante gli anni del liceo ho cominciato a interessarmi di poesia e all’università di musica, cinema e pittura. Nel 1997 mi sono laureato in lingua e letteratura francese. Dal novembre 2009, faccio parte della redazione del mensile Scheda su cui scrivo articoli su arte, politica e sociale.Nel 2010 ho creato il gruppo artistico La Banda Umana. Lo scopo è di creare vari gruppi per la realizzazione di progetti artistici con la collaborazione di artisti e non artisti. Nel 2010 con Lauraballa abbiamo creato il gruppo artistico Verso. Mi occupo di arti visive a 360° :installazioni, pittura, perrformance, video arte e musica.

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Aulo Pedicini Titolo:L’altrolibro Tecnica:Disegno e mista su carta Anno: 1997 Aulo Pedicini è nato a Foglianise (BN) nel 1942 ed ormai da molti anni vive a Napoli in un appartamento al centro dove arte e quotidianità si incontrano perennemente. A parte le attività artistiche, la sua abitazione è infatti collocata a pochi passi da importanti musei partenopei. Il suo stesso indirizzo ricorda quello di un grande napoletano come Salvator Rosa. La moglie (Mena) insegna in un liceo artistico, le sue frequentazioni sono spesso in campo artistico. Nel 1960 conseguì il Diploma di Maestro d’Arte e nel 1962 il Magistero- corso scultura- . Dopo la frequenza dei corsi liberi di nudo arrivò nel 1966 al Diploma dell’Accademia di BB.AA di Napoli (sez. scultura). Pedicini ha insegnato Scultura fra gli anni 1966 e 1970 ed è poi diventato titolare della cattedra di “Figura ed Ornato Modellato” del Liceo Artistico Statale di Napoli. Negli ultimi anni Pedicini (incoraggiato anche da parenti ed amici) ha preso nuovi slanci per importanti mete nel mondo dell’arte. Da molti anni è collegato ad enti culturali (quali ad esempio il Gruppo Teatro Sperimentale “Vorlesiungen”, l’ Accademia Universale G.Marconi, alcune riviste). Negli anni trascorsi ha esposto in alcune mostre organizzate dal Centro Culturale Egiziano (Roma, Napoli ecc.), nel 2007 molte sue opere sono state esposte a Napoli (Castel Nuovo, mostra Empatia della Materia). Recentemente ha aperto un nuovo studio.

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Ilaria Pergolesi

Titolo: Libretto Artistico Tecnica: Collage e mista su carta Anno: 2014

Ilaria Pergolesi, classe 1980, diplomata presso l’istituto d’arte di Civitavecchia (RM), attualmente vive e lavora fra Roma e Civitavecchia. Ilaria illumina d’immenso amore l’intera esistenza con il brio dei colori squillanti, la vibrazione della forma evanescente ed il movimento dei volumi rotolanti. Il suo caleidoscopio cromatico è cangiante, dinamico ed opalescente, per rispecchiare le immagini fantastiche e mediatiche della sua arte eclettica e magica e decisamente molto femminile e divertente. Ilaria ha esposto in molte città italiane, tra cui Roma,Napoli,Torino, Civitavecchia, Firenze, Varallo Sesia, Rimini, numerose le sue presenze anche all’estero in particolare in Francia, Spagna, Portogallo, Cina.

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Angelo Pisano

Titolo: Una questione spinosa Tecnica: Tecnica mista su zinco Anno: 2014

Cercando di interpretare il mio stato d’animo in sintonia con tre poesie di Leopardi: Il passero solitario, L’infinito e la Quiete dopo la tempesta. Angelo Pisano è nato a Napoli, il 27 Maggio 1991. Vive in Via Filippo Illuminato, 19 Cap. 80125 nella città di Napoli. Dopo le scuole dell’obbligo si iscrive alla Scuola Superiore del Liceo Artistico Statale di Napoli dove consegue il diploma nell’anno 2009/2010. Successivamente decide di iscriversi al corso di Grafica d’Arte per l’illustrazione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, che attualmente frequenta ancora. E’ appassionato in particolar modo dell’incisione, grazie alla quale è riuscito ad adattare il suo segno a varie tecniche incisorie. Ha partecipato a vari mostre all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Napoli come L’arte è donna con il Rotary club, Il Figlio del Vino reinterpretato dagli studenti del corso d’illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli presso IlFiglioDiPartenope a Napoli. All’infuori come le “SETTE OPERE PER LA MISERICORDIA” a Pio Monte della misericordi a Napoli, Una Piuma Per Alda, dedicato alla poetessa Alda Merini per la riapertura della “Casa Museo” di Milano a Nola e concorsi come CARNELLO CARTE ad ARTE Premio Fibrenus 2013 XXVII edizione nel comune di Sora, 8° Premio Internazionale Biennale d’incisione “Città di Monsummano Terme” Mostra collettiva Museo d’Arte Contemporanea e del Novecento.

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Linda Paoli

Titolo: Bruttobello Tecnica: Mista con carta Anno: 2014

L’opera è stata realizzata con tanti piccoli “coriandoli” estratti dalla carta dei giornali e dei volantini pubblicitari dei supermercati. I coriandoli che spuntano simbolicamente dalle tre buste, nel formato Midori (in stile giapponese), formano tre strisce che si riuniscono in una piccola montagna anch’essa di carta. Le misure di questo lavoro sono variabili. In quest’opera ho voluto dare una nuova forma al libro d’artista e nelle tre buste ho raccolto tutte le problematiche economiche, sociali e politiche dell’Europa. Grazie ai coriandoli, trasformo la “bruttezza” di tutti i giorni in un divertimento visivo per lo spettatore e per l’artista. Tagliare ogni singola pagina rappresenta, per me, la “bellezza” della speranza e della rigenerazione: come l’araba fenice che rinasce dalle sue ceneri. Nata a Firenze e diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze il suo lavoro spazia attraverso molti mezzi. Ha partecipa ad alcune collettive: Mostra Drawing Connections al Siena Art Institute, mail art Focus Latin America: Art Is Our Last Hope, Mostra collettiva Pagine Visuali Libro d’Artista.

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Teresa Pollidori

Titolo: Cavoli a merenda Tecnica: Elaborazione e stampa digitale, cartone, collage Anno: 2014

Teresa Pollidori vive e lavora a Roma. Tutto il suo percorso artistico è imperniato sulla tematica della spazialità architettonica che si riscontra nella pittura,nella scultura e nella fotografia digitale. Dal 1995 inizia ad interessarsi al libro d’artista e aderisce al Gruppo Lapsus con cui organizza mostre di Libri d’Artista. Dal 1997 ha diretto per VII edizioni la “Biennale del Libro d’artista città di Cassino”. Tutt’ora dirige lo Studio Arte Fuori Centro di Roma.

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Rosa Prezioso

Titolo: Il Fiammifero e la Farfalla Tecnica: Struttura in legno, illustrazioni calcografiche Anno: 2014

Il libro d’artista “Il Fiammifero e la Farfalla” è stato idealizzato per un pubblico infantile, infatti essendo interattivo in seguito al testo c’è un computo per il bambino ovvero quello di completare la frase inserendo le parole mancanti cercandole nel brano. E’ stato realizzato con tavolette di legno come supporto nella prima troviamo la testa del fiammifero, nella seconda e la terza il testo, mentre nelle altre ci sono le illustrazioni calcografiche che rappresentano la frase da completare per aiutare maggiormente il bambino, in totale nove tavolette. Il libro si apre a fisarmonica con cerniere in tessuto, il tutto è custodito da una scatola tipica da fiammiferi come mostrato nella foto. L’opera è stata effettuata interamente a mano conforme a un bambino che inizia il suo percorso istruttivo. Rosa Prezioso vive a Casalnuovo, nel napoletano ove studia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, al corso di Grafica d’Arte per Illustrazione. Il suo percorso accademico le ha dato lo spunto per ideare e sviluppare numerosi progetti artistici come: un mini libro scritto e illustrato, una miniatura della sua camera con DAS e vari materiali, un libro d’arte realizzato con carta artigianale e copertina in legno, con poesie di Alda Merini e sue illustrazioni, … Inoltre ha avuto l’occasione di collaborare con il docente di St. dell’arte, Valerio Rivosecchi per allestire una mostra con opere realizzate da bambini della scuola elementare, dal titolo “GIOKARTOLI”, presso gli spazi della Galleria del Giardino dell’Accademia stessa. Rosa Prezioso presta sempre una nutrita attenzione per tutto ciò che è “Arte”, nelle sue diverse forme, dalle opere bidimensionali a quelle scultoree, fino ad arrivare a quelle culinarie, che, in un certo senso, rappresentano anch’esse una specie di espressione artistica; cerca di avere un percorso in continua evoluzione, portando sempre a termine le opere incominciate ma, nello stesso tempo, non soffermandosi troppo sulle stesse in modo da non limitare il suo estro creativo.tessuto, vetro, plexiglas. Svolge l’attività di incisore e stampatore a Cagliari, dove vive.

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Rosella Quintini

Titolo: In bianco e nero tra mare e cielo Tecnica: Mista Anno: 2014

La poetica dell’immagine nasce dal gesto creativo e si concretizza in tutta la sua sorprendente immediatezza, equilibrio e armonia narrativa espandendosi in un movimento continuativo che dilata lo spazio. Docente di Educazione Artistica nelle Scuole Medie Statali e pittrice, dal 1959 ad oggi ha esposto le sue opere in luoghi d’Arte e Musei, in Italia e all’estero, ricevendo consensi ed importanti riconoscimenti. Impegnata anche sul versante organizzativo di eventi tematici, collabora con riviste e associazioni culturali su territorio internazionale. Negli ultimi quindici anni la sua ricerca si è indirizzata sulla carta fatta a mano con tecniche e sperimentazioni artigianali. Dal 1986 ad oggi, è presente all’interno del gruppo folcloristico URBANITAS di Apiro come artista che, in occasione del Festival Internazionale del Folclore, espone le immagini delle sue opere, destinate nel corso della cerimonia dello scambio dei doni, ai gruppi ospiti. Dal 1959 ad oggi, ha esposto le sue opere in Luoghi d’Arte e Musei in Italia e all’estero, ricevendo consensi ed importanti riconoscimenti. Tra le numerosissime esposizioni (oltre quattrocento). dal 1986 al 1995- 10 anni di Festival Internazionale dei Due Mondi – Spoleto //; dal 1986 al2014 Personale e Scambio dei doni (le sue opere) nell’ambito del “Festival del Folclore” di Apiro; 2002- Musèe d’Art Religieux Verdelais- France-personale.//; 2006 “Forme e colori del Presenteismo italiano” – Complexus Muzeal di Arad - Romania //; 2010 “L’Arte in veste da viaggio” – Sala da Fonte – Paco Municipal– Porto Alegre – Brasil //; 2011 - Artelibro Bologna //; 20112012 - “54^ Biennale di Venezia”- Padiglione Italia – Torino //; .....Biennale Del libro d’Artista di Napoli I e II edizione- LineaDarte officina Creativa- ora presente come partner con “GALA”di cui è ideatrice e curatrice. Alcune importanti opere si trovano: in chiese marchigiane (vetrate con grisaillecotte a gran fuoco – legate a piombo e dipinti a soggetto religioso su tela), in musei, pinacoteche, archivi e collezioni private in Italia e all’estero.

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Bruno Regni Titolo: Solo mia. Romanzo incompiuto in grigio Tecnica: Mista Anno: 2014

Un ordinario libro con copertina rigida si è ingrigito nel pensiero, nel tempo, nei fatti. Ma questa trasformazione, o annullamento nel tempo, non è ancora completo: tanto è vero che rimane ancora qualche pagina integra, qualche parola sparsa qua e là e, unici colori, immagini confuse e oramai senza senso tra le quali spunta quell’oggetto del desiderio (SOLO MIA?) che, come un tragico pagliaccio si stupisce dello stupore di noi tutti. Il libro, nonostante la sua origine e forma, non è da leggere né da sfogliare anche se ne sono rimasti i segni come di una vita passata. Nato a Pescara nel 1940, ma romano da sempre, mi sono diplomato nel 1960 nello storico Liceo Artistico di via Ripetta. Al 1962 risale il mio primo ingresso a scuola come insegnante. Dal 1970 ho fatto ricerca architettonica e urbanistica progettando e pubblicando articoli e libri. Dal 1995 ho svolto attività di critico d’arte organizzando mostre e partecipando a giurie di concorsi. Dal 1987 è rinato l’interesse per la pittura ed ho esposto in varie mostre personali e collettive. Le mie opere sono caratterizzate da una ricerca aperta selettiva: un filone operativo “minimalista” che procede dall’astratto al concreto e viceversa in una sorta di reinvenzione formale.

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Benedetta Regoli

Titolo: Ricordi immaginari Tecnica: Mista su tessuto Anno: 2014

Il libro d’artista che ho realizzato è fatto di tessuto. Sono diverse pagine rilegate assieme con il filo a sinistra, sulla costola ho denominato la questione che attraverserà ogni pagina. Ho preso spunto dai miei diari d’infanzia ma qui cercato di accompagnare con linee di filo e di pennarello emozioni passate rivisitate con occhio adulto. Nell’insieme non è un libro ordinato o preciso, non era quello l’intento, se qualcuno lo trovasse in soffitta probabilmente penserebbe che l’abbia fatto un bambino per gioco, difatti non c’è nulla di più serio di un bimbo che gioca ed anch’io ho giocato a fare arte. Benedetta Regoli è originaria del Perù, nasce nel 1987. Nel 2001 si iscrive all’istituto d’arte A. Passaglia di Lucca. Frequenta il triennio e biennio all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove si diploma con lode nel 2014. Svolge la propria attività artistica nel suo studio a Lucca.

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Ina Ripari

Titolo: Allonsanfàn Tecnica: Mista/collage Anno: 2014

Il libro racconta con le parole e immagini un momento di rivoluzione culturale. Ina Ripari è nata a Misilmeri (Palermo), dal 1977 vive e lavora a Prato. Ha al suo attivo numerose personali, performance, collettive e manifestazioni varie. Dopo un lungo e volontario esilio dal 2010 torna alla ribalta proponendosi nuovamente sulle scene artistiche. In questo periodo si avvicina alla poesia visiva realizzando numerosi libri d’artista, mail art e una serie di opere a tema si ricordano: Medea, Regina della madre terra, La gabbia, Il lato oscuro della donna… con le sue opere ha sempre cercato di essere concreta con i suoi principi etici e ha usato la sua arte per gridare la sua rabbia ed esprimere il suo disappunto davanti a una società indifferente. Mostre recenti: Incontri artisti contemporanei a Pontedera 2014, Napoli 2015, Cagliari 2014, Prato 2015 – Festival delle arti Edizione estiva e mostra invernale Magazzini del Sale Cervia (Ravenna) 2014 – Di strada in strada Festival Buskers Santa Sofia (FC) 2014 – Mostre di libri d’artista a Parma 2014, Prato 2014, Lineadarte Officina creativa Napoli 2014 - Regina della madre terra Personale a Parco Prato 2014 - Il lato oscuro della donna personale Sede Espositiva Skeda Prato 2014 - La gabbia serata ad Artisti Km o Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci 2013 – Artista in vetrina Spazio Gino Ramaglia Napoli 2013 – Performance a Napoli 2013, Prato 2014/2015, Pontedera 2014, Cagliari 2013 …

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Giovanni Ruggiero

Titolo: Religioni (Tantum religio potuit suadere malorum) Tecnica: Mista Anno: 2015

Il titolo dell’opera è preso da Tito Lucrezio Caro. L’autore, come il grande poeta, ritiene che nelle religioni, indistintamente, siano presenti forti germi di discordia e di conflitti. Come la storia ampiamente dimostra. L’opera si riferisce alle tre religioni del Libro, rappresentate da pagine del Talmud, del Vangelo e del Corano. Hanno portato e portano sangue. Giovanni Ruggiero fotografa da quando era ragazzino. Ha fatto ricorso alla fotografia anche per corredare i suoi reportage nella lunga carriera di giornalista. La fotografia da oltre quindici anni è però utilizzata in modo non tradizionale. Diventa, infatti, parti di un insieme, assemblata in cassette di legno. Dopo una personale d’esordio al Belvedere Reale di San Leucio di Caserta, in occasione del “Leuciana Festival”, ne sono seguite altre a Roma e a Tirana. Ha partecipato a numerose collettive anche all’estero. Ha presentato opere anche alle altre edizioni del “Libro d’Artista”.

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Gino (Luigi) Sansone

Titolo: Scripta volant Tecnica: Mista Anno: 2015 Truciolato dipinto, pesante, ritrovato in cantiere, già parte del nostro veg-ristorante ‘Semi di Sole’. Cornice tripla con passpourtur e vetro ritrovata nella raccolta differenziata al vomero. Libro del 1909 del vescovo maggiordomo di sua santità il papa,acquisito dalla libreria ‘berisio’ a port’alba, Napoli. Groviglio di radici a forma di nido,proveniente dal travaso din una decina di piantine di palme da datteri,cresciute dai semi da me piantati dopo averne mangiato i frutti saporiti e bio.Scrittura emanuense di me medesimo di poesie da me stesso composto tra 2011 e 2015 marzo.

Gino (Luigi) Sansone,partenopeo 18 ottobre 1958-bilancia ascendente acquario.I niziato da piccolo al disegno dal nonno Salvatore De Luca, a 13 anni è accolto a 'bottega' dall'artista Luigi Vittorini, che sarà suo Padrino d'Arte e Maestro di pittuta e disegno.E’ diplomato all’Accademia di Belle Arti di Napoli nel 1980 nel corso di scenografiadel prof.Albino Ottaiano. Illuminazione con la “scoperta “ della poetica Surrealista nel 1976,inizia proficua attività poetica & pittorica allargata con il folgorante incontro con la poetica e stile di vita Beat-generation..suoi Guru ispiratori sono Andrè Breton & Allen Ginsberg , dal 1980 è focalizzatore del Laboratorio di Teatro-Yogico-Sciamanico. Approfondisce lo studio e la pratica delle filosofie e tecniche yoga e meditative che ispirano la sua vita quotidiana e la pratica poetico-artistica. Negli anni sono state numerose le sue collaborazioni artistiche ricordiamo le più recenti Nel 2012 fonda con gli artisti Francis V. Tiso (New York city) e Gianfranco De Micheli (Roma) l gruppo ‘Mistici Metropolitani’,un Progetto di Arte Spirituale Contemporanea, con azioni ed installazioni e mostre tra Napoli (Lineadarte) e Roma ( Museo Nazionale d’Arte Orientale).Nel 2014 inizia creativa collaborazione con la danzatrice e coreografa partenopea Agnese Viviana Perrella, con cui condivide anche la pratica dello Yoga e della Meditazione.Assieme stanno elaborando e realizzando ‘performance’, azioni creative, tra cui il Progettosemi-pittura semi-in-azione’.

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Chiara Savarese

Titolo: Narciso & la farfalla Tecnica: Linoleografia Anno: 2014

Il libro è stato stampato e assemblato completamente a mano e le illustrazioni sono realizzate in linoleografia. Gli unici personaggi che animano il libro sono il bel Narciso e una piccola farfalla. La storia narra del loro incontro e di come le loro effimere esistenze cambieranno… Chiara Savarese, originaria di Cava dei Tirreni (SA), dopo aver frequentato il liceo artistico Sabatini Menna di Salerno, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli e consegue la laurea triennale in Pittura. Al momento si sta specializzando in Grafica d’arte sempre all’Accademia a Napoli. Ha partecipato alle seguenti mostre: mostra collettiva “Percorso Inciso” di stampe calcografiche a Cava dei Tirreni (2010); mostra collettiva di pittura “Paesaggi Indiretti” presso il castello di Castellabate (SA) (2011); Mostra di stampe calcografiche presso la chiesa madre di Grazzanise (CE) (2013); Mostra collettiva “Creatività e Riciclo” presso la sede di Piazza dei mestieri a Torino (2014); Mostra collettiva “Self[ie]-portraits” presso la galleria L’Altro Arte Contemporanea di Palermo (2014).

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Roberto Scala

Titolo: Dance Tecnica: Acrilico e tempera su carta Anno: 2014

Libro d’Artista, dal titolo Dance a forma di fisarmonica. Ritmo dolce e fluttuante. Tecnica mista su cartoncino colorato. Roberto Scala nato a Sorrento (NA) il 13 ottobre 1968, nel 1992 si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, in Milano sotto la guida di Luciano Fabro, Bruno Benuzzi e Diego Esposito. Attualmente vive e lavora a Rovereto nella Provincia Autonoma di Trento, dove insegna Arte e Immagine. Ha partecipato a più di 1300 mostre internazionali di Mail Art, Poesia Visiva, Arte Postale, Fluxus event, Libri d’Artista, Francobolli d’Artista, Installazioni, Performance, Body Art, Street Art, Pittura, Scultura, E-mail Art e Video Art. Tra il 1991 ed il 1996 a collaborato e lavorato, presso la Fondazione Mudima di Milano; diretta da Gino di Maggio come responsabile negli allestimenti e installazioni delle opere degli artisti: Ben Patterson, Ben Vautier, Diego Esposito, Nam Yune Paik, Imai, Rainer Wittenborn, Sigheko Kubota, Takako Saito, Kyu Sun Lee, Helmut Schober, Wolf Vostell, Philip Corner, Lee Ufan, Egon Zippel e Lucio Cerioli. I suoi lavori sono stati pubblicati su: Flash Art Italia n°159-167-184-211-224-231-239-247-248-251-294- 299 – 306 – 314. Flash Art International n°237-243. Juliet Art Magazine n°50-56-58-114-118-120-125-155-156 – 157. Arte Mondatori n°236-277-289. Espoarte , Exibart, Class n°11. Art Diary Italia e International. Tracce. Art Monthly. Segno n°143. Terzo Occhio n°75. Plages n°74. Elite 95. Quattro Ruote, Viatico n°0-3-4-12-28-36. Top Art. Timeout UK, Quadri & Sculture 23-28-32-33. Times Out London. Qui Bergamo n°84. Interolerti 99. Francia. La USC de Ladin della Val di Fassa (TN), Inter Art Actuel Canada.

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Annamaria Scocozza

Titolo: I sogni della carta Tecnica: Pittura con le forbici Anno: 2012

Un libro d’arista misterioso e magico che racconta una fantastica storia sulla carta, di come secondo la mia versione, la carta è stata creata. Un mito racconta che la carta apparve in sogno alle vespe e insegnò loro come poterla creare. Esse si misero subito all’opera e costruirono dei nidi caldi per i loro sogni bambini. I sogni diventarono adulti, apparvero all’uomo e l’uomo raccontò nelle pagine dei suoi libri le meravigliose storie che la carta sognava.

Anna Maria Scocozza nasce a Roma nel 1965 dove vive e lavora. Diplomata in Costume e Moda, ha frequentato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma la Scuola libera del nudo oltre a numerosi stage e corsi di specializzazione di Pittura,Ceramica,Incisione,tecniche artistiche varie come ad esempio studio delle tecniche decorative di Arte Giapponese (Origami,Legatura in origami di libri, Suminagashi, Sumi-e,ecc). Come attività lavorativa ha condotto come Animatore- socio- culturale numerosi laboratori artistici-creativi e corsi di tecniche pittoriche presso Scuole e Centri di aggregazione giovanile per adolescenti, adulti e bambini.Numerose sono le partecipazioni a mostre personali e collettive allestite presso Gallerie d’arte, associazioni, musei e biblioteche. La mia Arte è soprattutto sperimentazione. Io mi ritengo una ricercatrice dell’arte. Non riesco mai a adagiarmi sul risultato migliore, perché sento subito l’urgenza di ricominciare ad imparare di nuovo e sperimentare ancora qualche altra cosa che non conosco. Potrei definire la mia arte come una pratica spirituale, una ricerca alchemica in cui trasformo la materia in puro spirito in continua evoluzione che diventa potere vivente.

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Anna Serrato

Titolo: Ri-cucire Tecnica: Mista Anno: 2014

Il libro è composto da tre fotografie stampate su seta, impreziosito da inserti di pizzo, fili e bottoni. La scelta dei materiali non è casuale: essi sono quelli che uso quotidianamente nella mia vita professionale. L’atto del ri-cucire ha anche una valenza simbolica: si riferisce al tentativo (riuscito?) di ricomporre le ferite dell’anima dopo un grande dolore. Anna Serrato nasce a Napoli nel 1965. Studia fotografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli con il Maestro Mimmo Jodice; si diploma in pittura con il maestro Domenico Spinosa. Dopo il diploma apre una bottega artigianale dove si occupa di scultura, arte presepiale e restauro. Spesso la fotografia è usata per documentare le diverse fasi del processo creativo. Sebbene abbia sempre considerato la fotografia un affascinate mezzo espressivo, la pratica fotografica è diventata un’attività quotidiana grazie alla scoperta delle potenzialità offerte dall’immagine digitale nella fase di post-elaborazione.

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Carmen Sorrentino

Titolo: Segni sospesi Tecnica: Mista Anno:2014/ 2015

L’opera rappresenta una sorta di acchiappa sogni realizzato con matrici in plexiglas, lavorate con diverse tecniche, ogni matrice è un estensione di una foto e il tutto è sospeso con l’utilizzo di fili di nilon e rami di salice contorto, tutta l’opera è posizionata in modo da creare un’armonia di materiali. Ha studiato all’ Istututo d’arte conseguendo il diploma in Grafica Pubblicitaria e Fotografia in Torre Annunziata. Proseguendo gli studi all’ Accademia di belle arti di Napoli, al corso di Grafica D’arte per l’ Illustrazione. Ha partecipato a numerose mostre tra cui “trentacinque torri di babele nella torre di San Nicolò” in Palermo tenutasi nell’anno 2014, poi Cartoline dal Purgatorio nella chiesa del Purgatorio ad Arco in Napoli nell’ anno 2014. Frequentando il corso di Grafica d’ arte è nata in lei la passione per l’incisione arricchendo ancora di più la ricerca del segno e dei materiali che spesso cerca di catturare con la fotografia. Nei suoi lavori di incisione c’è una forte ricerca della trama sennica in natura.

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Riccarda Stabile

Titolo: Critica Contemporanea Tecnica: Mista Anno: 2014

Verso il libro d’artista si ha l’esigenza di toccarlo, manipolarlo,percepirlo, attraverso i cinque sensi. Oltre a ciò, la mia opera diventa anche uno “scrigno segreto”, in cui custodire tutto ciò che mi emoziona, un racconto del mio “io”,una raccolta di pensieri, di immagini, che caratterizzano la mia ricerca artistica. Da leggere…da rileggere…una mia critica verso me stessa ... Consegue il Diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Partecipa a varie mostre di pittura in ambito regionale e nazionale ad esempio: - dicembre 2014 - direzione artistica NativitàContemporanea- Rossano; -giugno 2014 - partecipa a Human Rights?#memento - dalla guerra alla pace - evento intenazionale di arte contemporanea – Rovereto; -artista selezionato, partecipa alla X Biennale d’Arte di Roma 2014, sale del Bramante – Roma; -artista selezionato 11° Trofeo Barocco – Milano. Dal 1999 lavora nel proprio Studio d’Arte sito in Rossano (CS).

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Maria Strianese

Titolo: Libro-Mondo Tecnica: Pittura su cartone sagomato Anno: 2014

Un libro che non ha nĂŠ principio nĂŠ fine, come il mondo, ma si sfoglia partendo da una qualsiasi delle sue pagine, per leggere una poesia circolare, che ha senso compiuto da qualsiasi pagina si inizi la lettura. Maria Strianese, autrice di libri per bambini, (editi dal Gruppo Editoriale Raffaello) ama i libri e i colori. Ha cominciato a metterli insieme disegnando e componendo libretti artigianali e illustrazioni per i propri racconti, seguendo la passione e il divertimento. Questo è il suo primo libro d’artista.

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Maria Tirotta Titolo: Germogli d’arte Tecnica: In stallazione di 18 stampe acquaforte su zinco Anno: 2015

La materia informe, è terra fertile per minuscoli racconti, germogli di idee. Maria è una giovene artista napoletana formatasi presso l’Accdemia di Belle Arti di Napoli . Seppur giovane numerose sono le sue esperienze lavorative in questo campo tra cui: alllestimento mostre d’arte , collaborazioni per progetti, cataloghi artistici presso ABA di Napoli.­ Collaborazioni di laboratori didattici presso scuoleprimarie statali. Cultore della materia di Tecniche dell’Incisione, Tecniche Calcografiche Sperimentali, Editoria d’Arte presso la cattedra della professoressa Angela Vinciguerra l’Accademia di Belle Arti di Napoli

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Francis V. Tiso Titolo: Il libro della natura: ecoteologico reliquiario. Tecnica: Mista Anno: Francis V. Tiso è nato a Mount Vernon, New York (USA) il 19 settembre 1950. Alla Cornell University (Ithaca, NY), ha studiato Storia dell’Arte con prof. R. G. Calkins; la paleografia latina con prof. James John; la calligrafia con prof. Peter Kahn. Negli anni ‘70, frequentò lo studio di Paul Laffoley a Boston, Massachusetts, e partecipò alla “Boston Visionary Cell” - artisti impegnati nel produrre “visionary art”. Dopo aver conseguito la laurea in teologia alla Harvard University (1978), fece esperienza di vita contemplativa presso la Benedictine Grange, West Redding, Connecticut con dom David Steindl-Rast OSB (psicologo e restauratore di opere d’arte medioevale) e p. John Giuliani (pittore e scultore noto in America). Negli anni ‘80, conseguì il dottorato nello studio del buddhismo presso la Columbia University, New York. Nel 1986, si trasferì in Italia per ricevere l’ordinazione sacerdotale nella Diocesi di Isernia-Venafro. Nel percorso dei restauri degli affreschi del 1639 nell’Eremo dei Ss. Cosma e Damiano (Isernia), ha avuto modo di studiare le tecniche del restauro nello studio di Sergio Donnini (Roma). Nel 2000-2003, ha compiuto un progetto di catalogazione dei quadri sacri su tela (thangka) nei templi del Tarap-Dho, Dolpo, Nepal settentrionale. Nello stesso periodo ricevette un’esperienza “visionaria” di otto immagini da dipingere su croci di legno, esperienza che continua a influenzare le sue opere. Dal 2004, ha iniziato esperimenti con l’argilla colorata e pigmenti tradizionali per catturare l’atmosfera del paesaggio spopolato del Molise, ove le terre una volta coltivate ora tornano a foresta e pascolo selvatico, specialmente vicino a casa sua a Colle Croce (Isernia).

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Marisa Traettino&Radina Springborn

Titolo: Rotko Tecnica: Gottage Anno: 2014

Marisa e Radina, due donne molto diverse unite da un’amicizia sincera e dall’arte. Da quando Radina non vive più a Napoli le due amiche mandano l’una all’altra lavori, schizzi, miniarure dietro le quali scrivono delle loro vite, spedendole affrancate come cartoline. “Parole in viaggio” contiene le cartoline salienti delle amiche a distanza. Lo scambio di parole è leggero: notizie famigliari, libri letti, mostre visitate, sogni. Ma le parole, quando diventano materia, acquistano un peso maggiore. La pittura può facilitare la chiave di lettura del periodo che vivono in quel momento mentre a volte lo rendono più misterioso. Marisa Traettino è nata e vive a Napoli. Ha frequentato il corso libero del nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha partecipato a diverse mostre. Radina Springborn è nata in Bulgaria, si trasferisce a Berlino dove si laurea in linguistica.Ha studiato arte sia a Berlino che a Napoli. Ha partecipato a diverse mostre, vive a Berlino e a Palermo.

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Elsa Tranchesi Titolo: Libro -Mondo Tecnica: Pittura su cartone sagomato Anno: 2014

Lù calma il vento è una piccola avventura e storia storia d’amore che si svolge nei paesaggi dell’oceano molto freddo. Elsa Tranchesi, nata a Napoli il 27/11/1988, ho studiato all’Accademia di Belle Arti di Napoli, laureata in Grafica d’Arte nel luglio 2014. Selezionata a vari concorsi come “videominutopop” e il “Premio Nazionali dell’ Arti” con vari video in stop motion e installazioni grafiche. Costante la sua presenza a mostre con incisioni e piccoli libri d’artista.

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Ilia Tufano

Titolo: Odissea_Frammenti Tecnica: China e tecnica mista su cartoncino Anno: 2014

Il libro Odissea_Frammenti propone una lettura insolita del poema omerico, in chiave di frammenti lirici. L’operazione è posta in essere non solo, come è ovvio, isolando singoli versi o parti di essi, ma soprattutto attraverso la trasposizione del testo nel linguaggio visivo, che per sua natura, è più immediato, sintetico, rispetto al racconto epico. Ciascuna pagina intreccia il testo, in greco antico,i suoi caratteri ed i suoni che si leggono, con un disegno a china, che ne interpreta il senso.Disegno e testo risultano una sola immagine, che parla nella lingua d’Omero. La copertina,infine ,racchiude i frammenti, evocando con i suoi colori e le suggestioni tattili , quell’ “Oinops pontos”, il mare colore di vino, inquietante cornice delle vicende di Ulisse. Illia (Ersilia) Tufano Saviano (NA) 1946, lavora sul rapporto pittura-parola, realizzando dipinti,libri, oggetti ed installazioni. Personali recenti: Roma, ArteFuoriCentro, 2012; Napoli, Castel Dell’Ovo, 2013; Templum Artis (FR) 2014. Ha partecipato alla prima ed alla seconda edizione di questa Biennale del Libro d’Artista. Suoi libri sono inoltre presso l’Archivio del Libro D’Artista, Cassino (FR) e La Libroteca Ibridi Fogli, Bellizzi (Sa).

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Irene Tuscolano

Titolo: Frammenti da Ricomporre Tecnica: Acquatinta e ceramolle su zinco Anno: 2014

“Frammenti da Ricomporre” è un libro d’artista, precisamente un leporello di dimensione 30×26 cm, composto da otto stampe di dimensione 240×180 mm, realizzate su matrici di zinco con le varie tecniche indirette dell’incisione come l’acquaforte, l’acquatinta e la ceramolle. E’ stampato su carta Graphia di 320 gr. Nasce come progetto tesi del biennio specialistico, quindi è stato realizzato e stampato presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e al momento non è stata effettuata nessuna tiratura. “Frammenti da Ricomporre” è caratterizzato da un flusso di immagini che descrivono frammenti di emozioni e ricordi. Irene Tuscolano nasce a Napoli nel 1989. Inizia la sua formazione artistica nel 2003 nell’Istituto d’Arte di San Leucio dove appassionandosi alla pittura, scopre una predisposizione alla materia e in particolare al restauro pittorico. Diplomata nel 2008 in Arte e Restauro delle Opere Pittoriche decide di non continuare gli studi in Restauro per dedicarsi alla sua passione: la Pittura. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli all’ indirizzo di Arti Visive, dove conseguirà il Diploma di I Livello nel 2011 e il Diploma specialistico di II Livello nel 2014. L’accademia ha allargato le sua possibilità espressive facendole conoscere altri strumenti e altre tecniche per poter comunicare, come ad esempio l’Incisione, la Fotografia e l’Arte Pubblica.

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Paolo Uttieri

Titolo: Ricordi di stampa Tecnica: Collage su tela Anno: 2015

Con l’avvento del libro digitale, la carta stampata avverte una certa sofferenza, si dimena per non sparire. I nostalgici del bel volume rilegato la cercheranno sempre ma l’informalità e la freddezza del progresso purtroppo sono inesorabili. Le enciclopedie e i trattati in carta pregiata verranno trasformati in tantissimi pixel che andranno a comporre lo schermo di un dispositivo elettronico di ultima generazione. Nell’opera appunto si visualizza ciò che resta di un libro smembrato, maltrattato e ingiallito dal tempo e dall’abbandono.Pochi fogli stampati però sono bastati per trasmettere un messaggio e un’emozione. Riuscirà a far lo stesso un computer? Paolo Uttieri nasce a Napoli nel 1960.Nel 1988, dopo una serie di personali di successo, fonda un suo stile che chiamerà “Nerismo”. Ne pubblicherà il I° Manifesto su una rivista di settore definendone i canoni. Ha all’attivo oltre settanta esposizioni sia in Italia che all’estero in strutture pubbliche, museali e private . Viene recensito su oltre centodieci giornali e riviste . E’ presente in diversi volumi di storia dell’arte e ha partecipato a numerose fiere ed expo di arte. E’ stato inserito in moltissimi cataloghi e non ultimi anche in “ Artisti a New York in occasione dell’Expo Arte di New York del 2013 e nell’Annuario di Arte Contemporanea “Artisti” a cura di Vittorio Sgarbi.

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Manuela Vaccaro

Titolo: :Verso l’Anima Tecnica: Mista Anno: 2015

Il lavoro si ispira alle opere di Brian Dettmer, ma con risultati molto più ‘naive’.Ho utilizzato due libri di recupero. Concept: ormai privato della cultura, dell’Etica e della storia che ne hanno originato la fama e la fortuna, l’occidente opulento e decadente è ormai in crisi: parola che significa scelta. Sprofondare o imparare il significato profondo della vita? Nata a Napoli nel 1970, ingegnere, Manuela Vaccaro dipinge da quando era bambina. Dal 2007 frequenta il corso di Tullia Matania, presso l’associazione culturale ’Ugo Matania’, appartiene all’associazione culturale ‘Tre ghinee nemesiache’, Napoli, nonché al collettivo URTO! Si esprime sia a matita e carboncino su carta, che ad olio e/o acrilico su tela, che con performances e installazioni site specific.

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Diana Isa Vallini

Titolo: Diario di scena “Un ballo in maschera” Tecnica: Mista Anno: 2014

Diario di scena. Percorso attraverso una selezione di quattordici bozzetti riconducibili al mondo dell’Opera, disegnati su carta fatta a mano con matite colorate, china e lapis, accompagnati da inserti di tessuto e pietre. Diana Isa Vallini nasce a Felonica nella provincia di Mantova. La sua curiosità è spesso rivolta verso un materiale nobile, versatile, leggero: la carta. Affida un primo ciclo di pittura alla tecnica dell’acquerello. Approfondisce la sua preparazione artistica frequentando laboratori di tecnica dell’incisione calcografica, litografica e di rilegatura d’arte. Nascono i suoi libri d’artista, pezzi unici, o numerati in serie limitate a pochissimi esemplari su carte fatte a mano. Ha al suo attivo numerose esposizioni personali e collettive in Italia ed all’estero, partecipa a biennali internazionali e nazionali di libro d’artista. Molte sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. Maestro d’arte. Lavora e vive a Legnago (Verona).

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Violante Varriale

Titolo: Portami via Tecnica: composizione di origami su copertina Anno: 2015

Ed è quando sogni così forte che le pagine di un libro si trasformano in barchette pronte a traghettarti in qualunque mondo tu voglia visitare, esplorare…Salta a bordo e ti porteranno via. Diplomata in arte della ceramica, ha frequentato i corsi della scuola italiana di Comix di Napoli, attualmente studia grafica d’arte per l’illustrazione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Come illustratrice ha pubblicato per il quotidiano “The Giffoni Daily 2010”, e per il numero di luglio 2012 della rivista Illustrati-Logos edizioni. Ha partecipato a numerose mostre collettive: “Le giornate dei diritti “ Unicef, Avellino2013. “L’arte in gioco” Lions club, Napoli ; “Cartoline dal purgatorio” Chiesa S.Maria del purgatorio ad Arco,Napoli; “Trentacinque torri di Babele nella Torre di S.Nicolò” Unicef, Palermo nel 2014. Partecipa a workshop di Tecniche dell’ incisione sperimentali con tecniche aggiuntive , e libri pop-up. È sempre alla ricerca di nuovi stili, e linguaggi artistici. Ama il mare e passeggiare per i vicoli della sua città.

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Rosanna Veronesi

Titolo: MM5 Tecnica: Mista Anno: 2014

Rosanna Veronesi compie la sua attività su fronti paralleli. Quale artista, partecipa ad esposizioni sia personali che collettive in Italia e all’estero, seguendo quel filo conduttore che mette in luce il concetto creativo con quello sociale; sia nella scelta dei materiali usati (ad es. quelli riciclati) sia nella scelta delle tematiche che investono il sociale. Negli ultimi anni le sue opere sono state esposte in mostre collettive ( Vercelli, Milano, Bari, Verbania, Fornovo, Arona); ha curato mostre di arte postale ed ha partecipato, da gennaio a giugno 2012 a circa 80 convocazioni di Mail Art.

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Angela Vinciguerra & Anna Maria Monaco

Titolo: :Vungulicchj (particolare) Tecnica: Mista Anno: 2015

Al ricco e variegato patrimonio favolistico popolare appartiene Vungulicchj. ’Nu cunt’ antich’ sepolto nella memoria,recuperato grazie alla passione e all’entusiasmo di chi crede nell’immenso valore educativo delle fiabe.Vungulicchj, un bambino astuto,nato da una piccola fava scura,(Vungulicchj,in dialetto buccinese) che proprio in virtù della sua scaltrezza,salva se stesso e la sua comunità.Che contro ogni ragionevole prudenza,spezza le catene della paura,sfida l’ignoto e ristabilisce l’armonia.Il testo ricomposto con amore e delicatezza,come un vaso prezioso,e arricchito di un finale nato dalla fantasia dell’autrice,restituisce l’affresco di quel magico mondo perduto,che appartenne all’infanzia dell’umanità. Il libro è composto da un pannello di juta di circa 12 metri alto 75 cm, suddiviso in 7 sequenze, in ognuna delle quali è raffigurata un immagine emblematica del racconto. Ogni sequenza è corredata di un rotolo in cui è scritta parte della storia. Angela Vinciguerra insegna Tecniche dell’Incisione Calcografica, Editoria d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Napoli, organizza laboratori di incisione, libro d’artista, legatoria. Anna Maria Monaco ha pubblicato: I Ruben Ross e i figli della Montagna, La Regina C’è?, L’incredibile viaggio di Pepita Flint, Storia matta. Organizza laboratori di scrittura creativa.

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Simonetta Zanuccoli

Titolo:Arte quotidiana Tecnica: Collage Anno: 2014

Un libro fatto di fogli recuperati e frammenti di immagini e parole tratte da quotidiani che estraneate dal loro contesto acquistano una nuova funzione estetica e il significato di tanti racconti brevi. Dimensioni cm. 12,50×17. Esemplare unico. Simonetta Zanuccoli si è adoperata alla realizzazione di testi e grafica dei libri a tiratura limitata Fiori nel Piatto (2008) e Interni (2010). Partecipa come creatrice di libri d’artista alle edizioni 2007 e 2008 a Portes Ouvertes des Ateliers d’Artistes a Parigi. Nel 20134 organizza e partecipa a Il Gioco, esposizione di libri creati da vari artsisti nel Cortile Fossombroni in via dei Fossi a Firenze.

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Maria Pia Zeffirio

Titolo: Dare -Avere Tecnica: Stampa ink-jet su carta fotografica Anno: 2010

Il mio libro d’artista verte sul tema della sinestesia. Ho voluto privilegiare il tatto, attraverso due foto, che rappresentano per me una filosofia di vita “DARE-AVERE”, una doppia partita, il costante equilibrio nel voler dare e nel dover ricevere che genera il raggiungimento di una compensazione. Tutto sta nel fare equivalere queste due forze, DARE-AVERE sta alla base della vita stessa, alla fine di questa costruzione posso realmente sentirmi libero. Queste due contrapposizioni vengono accentuate dalla scelta dell’inserimento delle pagine nere (in prevalenza) e delle pagine bianche, quindi un accentuazione della contrapposizione tra positivo e negativo. Tutto lo sviluppo del libro, ruota attorno a queste due immagini che lo rappresentano. Un’altra forma di comunicazione inserita nel mio libro è la scrittura, come se fosse un brusio, come se volesse sovrastare queste due forze opposte che sono alla ricerca del nostro equilibrio interiore. Il libro è stato stampato su carta fotografica lucida, a getto d’inchiostro (stampa ink-jet) con rilegatura leporello, consentendo cosi al lettore una lettura del libro molto più fluida. Maria Pia Zeffirio (Furci Siculo ME, 1983). Diploma accademico di II livello in Progettazione Artistica per l’Impresa, conseguito presso l’accademia di Belle Arti di Catania in data 25 luglio 2013.Diploma Accademico di I livello in Decorazione, conseguito presso l’Accademia di Belle Arti di Catania in data 26 marzo 2009. Mi occupo di fotografia e arte digitale.. Recentemente ho partecipato a: collettiva d’arte contemporanea “Forme Organiche” Studio Ambre Italia (Milano);collettiva d’arte contemporanea “La Sinestesia” galleria d’arte Voltaire (Catania); collettiva d’arte contemporanea “Crosta e Terrestre”Stabilimento di Monaco (Misterbianco); Mail Art, mostra di arte postale (Noto).

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Non solo libri Questo archivio, nato a metà degli anni ’70, pone l’accento sulle molteplici possibilità creative dei libri d’artista, straordinari oggetti che, passando a volte attraverso il filtro Duchampiano del ready-made, giungono a vere e proprie operazioni concettuali e che focalizzano anche i numerosi punti di contatto e di simbiosi tra le varie forme dell’arte contemporanea e l’arte postale, tentacolare network che si alimenta di incalcolabili energie artistiche e poetiche. Pagine come opere d’arte, pagine che non si sfogliano, fissate nel tempo in movimenti casuali oppure ordinate una dopo l’altra. Vetro, ceramica, metallo, plastica si fondono con l’elemento principe – la carta – e costituiscono i materiali che, alchimicamente manipolati dagli artisti si reinventano in opere d’arte in cui viene racchiuso il potere evocativo del libro ed il piacere tattile della materia. La grafia della parola trova voce nel falso silenzio della materia e veicola messaggi nuovi, inediti, che si inseriscono nella percezione sensoriale di chiunque si avventuri in questa particolare biblioteca.

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Dino Aloi

Libera stampa in libero mondo – 21x30 cm. - 2015

Fernando Andolcetti Flowers – stampe fotografiche su cartoncino e cartone telato 2014

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Salvatore Anelli

Libro muto - cartoni piegati,carta pesta e collage - 2014

Antonio Baglivo

Caravanserraglio - calcografia su carta – 2012 - IBRIDOLIBRO copia unica

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Calogero Barba Vettore - legno, carta, pigmenti - 2015

Piergiorgio Baroldi STILL LIFE – PRIMAVERE – (part.) - tecnica mista – 25x35cm - 2015 120


Vittore Barone

Segni A Libro - 2014

Luisa Bergamini

I millenni della storia mi sovrastano grevi - (part.) - 30x36 cm. - 2015 121


Carla Bertola Doubles faces - tecnica mista - 2013/15

Giorgio Biffi

Fine pena mai – tecnica mista menabò - 2015 122


Mariella Bogliacino

Chiaro di Luna – tecnica mista su Tavola e Carta a mano - 46x28x1 cm. 2014

Giovanni Bonanno Memoria 27011928 - tecnica mista - 40x27 cm. - 2015 123


Antonino Bove

Acronos cyborg book – libro e componenti elettroniche - 2012/15

Rossana Bucci La cassetta dei sogni – tecnica mista- 2014 124


Nirvana Bussadori Senza titolo – 14x40 cm

Rosaspina B. Canosburi Sillabario d’indaco – (part.) - tecniche miste su carta di cotone – 2015 125


Silvia Capiluppi

E la gallina dov’è? - Bisso, filo d’oro DMC filati - 2015

Domenico Castaldi

Il Viaggio, “ attraverso i vetri, tanti viaggi, molte vite ...” - 2014 126


Stefano Cerioli

SPAZIARE TRA LE RIGHE - acrilici su libro vintage e Perspex - 2015

Simonetta Chie

Sulla cima degli alberi cammino - tecnica mista - 2014 127


Pino Chimenti

LIBRO “AVVOLTO” CON ARMAMENTARIO ERMETICO - (part.) - tecnica mista - 2015

Cosimo Cimino Farfalle sul fiore - tecnica mista - 2013

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Mario Commone Senza titolo - colla vinilica libro - 2015

Giampietro Cudin 317 fantasie perdute - tecnica mista - 2014

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Flaminio Da Deppo L’inverno dei libro - tecnica mista - 2015

Teo De Palma

BLACK POEM Libro di 12 pagine – Acquerelli, colori vegetali, ruggine ...

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Albina Dealessi Xilografia su carta graphia - Unico - 2015

Marcello Diotallevi Doublepoem – 1992 - Serendipity pubblications, Londra, UK

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Alessandra Finzi Genesi - elaborazione digitale, collage con alghe 2015

Giglio Frigerio

Non c’è nessuna differenza “tra la vita e la morte” - tecnica mista. -2015 132


Annamaria Gelmi EDEN – collage - 22x22x1 cm

Ivana Geviti Etty - 2015

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Bruno Gorgone Fiori di Monet - tecnica mista su carta Fabriano - 2015

Isa Gorini Senza titolo

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Ursula Huber

FRAGILE - cemento, sigillo, carta, pelle - 2015

Ksette

TiBeT – (part.) - tecnica mista - 2013 135


Oronzo Liuzzi Meteorite di poesia - tecnica mista - 2014

Ruggiero Maggi Dal1973 si occupa di poe sia visiva; dal 1975 di copy art, libri d’artista, arte postale; dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1980 di X-ray art e dal 1985 di arte caotica sia come artista - con opere ed installazioni incentrate sullo studio del caos, dell’entropia e dei sistemi frattali - sia come curatore di eventi: “Caos italiano” 1998; “Caos – Caotica Arte Ordinata Scienza” 1999

– 2000; “Isole frattali” 2003, “CaoTiCa” 2004, “Attrazione frattale” 2006, “Caos e Complessità” 2009, “Caos, l’anima del caso” 2010. Tra le installazioni olografiche: “Una foresta di pietre” (Media Art Festival - Osnabrück 1988) e “Un semplice punto esclamativo” (Mostra internazionale d’Arte Olografica alla Rocca Paolina di Perugia – 1992); Tra le installazioni di laser art: “Morte caotica” e “Una lun-

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ga linea silenziosa” (1993), “Il grande libro della vita” e “Il peccatore casuale” (1994), “La nascita delle idee” al Museo d’Arte di San Paolo (BR). Suoi lavori sono esposti al Museo di Storia Cinese di Pechino ed alla GAM di Gallarate. Ha inoltre partecipato alla 49. Biennale di Venezia ed alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980 e, dal 1973, a numerosi eventi artistici in tutto il mondo.maggiore (CR).


Ruggero Maggi Libro fossile - tecnica mista - 2014

Non solo libri

Archivio di libri d’artista a cura di Ruggero Maggi

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Fabrizio Martinelli In coppia – vetroresina, zinco, molle - 2015

Gianni Marussi Nuvole - elaborazione digitale, 8 pagine - 2015 138


Fernando MontĂ Tracce 2 - acrilico su tavola - 2014

Paolo Nutarelli 14 configurazioni in successione - 2015 139


Clara Paci

LEGAMI INDISSOLUBILI - plexiglas e carta

Lucia Paese

GiĂš le mani da Madre Terra - acrilico su carta fatta a mano - 2015 140


Linda Pelati

Mi ami o non mi ami? (un inedito di ornitologia) - 2015

Salvatore Pepe

Impressioni di settembre - acrilico e terracotta su tavola 2014 141


Marisa Pezzoli Senza titolo

Giorgio Piccaia liberté égalité fraternité

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Tiziana Priori Meditazione cromatica 2015

Mario Quadraroli

Trittico modulato … sul fondo oro – carta su cartoncinocon foglia d’oro 143


Carla Rigato Pensieri alla deriva - 2015

Giuseppina Riggi Scritture sensuali - tecnica mista - 2013 144


Claudio Romeo Expo2015 – (part.) - Digital + Collage - 2015

Virginia Ryan

Rue Du Commerce/2 - Abidjan 2012

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Pino Secchi Senza titolo - 2015

Gianni Sedda Spazio intermedio – 14x12,5 cm 146


Cesare Serafino L’astratto#concreto - 2015

Danilo Sergiampietri Chiodi (chi odi?) - plexiglass, chiodi - 10x10x15 cm. - 2014 147


Elena Sevi

HIDDEN - stampa su acetato - 2015

Ilaria Sperotto Emozioni - tecnica mista - 2015

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Roberto Testori Omaggio a Guglielmo Achille Cavellini - 2014

Micaela Tornaghi “Fiaba da Caffè” la Canzone del Batticoda - (part.) - 2015 149


Alberto Vitacchio Alberto Vitacchio - Guth - collage, pulling up, pastello 2000

Andrea Vizzini BOOK - olio su tela - 2015

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GIOVANI ARTISTI

DI BRERA

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Marica Albertario, Cinzia Guzzetti Ambrosi, Marta Baccanelli, Avigail Baharier, Francesca Balconati, Francesca Bosi, Erica Brioschi, Elisabetta Calore, Silvia Castellazzo, Francesca Cavicchioli, Serena Cicchetti, Martina Colucci, Roberta Di Iasio, Marzia Esposito, Bruna Garabelli, Francesca Gilardi, Jie Yi Gong, Kim Heesu, Oriana Labruna, Laura Lebra, Filomena Longo, Isabella Usuelli Macangus, Laura Manenti, Rachele Meluzzi, Camilla Meroni, Paola Moretti, Caterina Mostaccio, Antonella Orlando, Mariagioia Palmigiano, Chantall Passarella, Erica Patriarca, Eliana Perosin, Chrysa Plakioti, Simona Pompei, Elisa Rodolfi, Silvia Ruvolo, Anna Saccone, Laura Saligari, Denis Silvello, Sara Simone, Walter Francesco Tamburro, Cinzia Eleonora Terzi, Francesco Valle, Lucrezia Visora.

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l workshop è stato dedicato a GAC (Guglielmo Achille Cavellini) personaggio multiforme e geniale che può senz’altro essere considerato uno dei più grandi e controversi artisti nella storia dell’arte contemporanea italiana, di cui ricorre quest’anno – con centinaia di progetti ed eventi in tutto il mondo – il centenario della nascita. All’inaugurazione è statopresente il figlio di GAC Piero Cavellini, sociologo e gallerista. Il post-it®, entrato quasi ovunque come oggetto d’uso quotidiano e considerato il più diffuso sinonimo per riportare alla mente un messaggio o un ricordo, è stato scelto come elemento base e supporto creativo su cui intervenire e far annotare ad ogni studente partecipante al seminario la propria testimonianza poetica ed artistica. Proprio i “classici” foglietti gialli dei post-it®, una volta lavorati, sono stati trasformati dagli studenti in ideali pagine da sfogliare; un grande affresco dedicato al libro d’artista.

*Studenti partecipanti al corso di Libri d’artista tenuto da Ruggero Maggi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera presso la sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense.

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Biennale del libro d'artista di Napoli

Galleria fotografica della sezione "Giovani artisti di Brera"

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GALA (Gruppo Attivo Libro d’Artista), ideato e curato dalla pittrice anconetana Rosella Quintini, dal 2010 è presente su invito in diverse manifestazioni nazionali tra le più impegnate del settore e per la seconda volta è presente come partner con oltre 50 opere inedite , a questa III^ edizione della I^ Biennale del Libro d’Artista di Napoli., organizzata dagli artisti partenopei Giovanna Donnarumma e Gennaro Ippolito, ai quali giunge l’affettuoso ringraziamento per l’accoglienza dalla curatrice e da tutto il gruppo GALA ospitato. E’ un incontro ed una sinergia molto interessante per la presenza di ampia varietà di espressioni creative di tematiche e di elaborazioni tecniche a confronto. GALA con il suo progetto culturale procede nell’ambiziosa veste di “collana” mentalmente indossata a mo’ di divisa da tutti gli artisti che hanno accettato l’invito a rappresentare l’idea di far parte di un progetto ben preciso, nel quale ognuno comunque riesce ad esprimersi liberamente al meglio delle proprie aspirazioni In questa occasione vengono presentati tre progetti: Il primo, “Lungo la costa di questo nostro mare”(in corso d’opera) con la raccolta da Trieste ad Otrantodi vari libri realizzati da artisti e poeti che operano lungo la costa adriatica. Il secondo, già al completo, “E’ ARRIVATO L’AMBASCIATORE”, rivolto ad un circoscritto numero di affermati artisti italiani e stranieri interessati a questo settore, intervenuti grazie anche alla preziosa collaborazione degli artisti impegnati come “Ambasciatori di GALA” (A) Il terzo, appena avviato, “3Artisti3,”presenti i primi tre esemplari in libera realizzazione. Tutti i libri raccolti nel corso dei vari progetti sono finalizzati quale donazione con sede definitiva e permanente presso Enti comunali o regionali (biblioteche o musei) catalogati come bene culturale pubblico, acquisito e fruibile al consulto su richiesta degli interessati, quale testimonianza del fare artistico contemporaneo. Agli organizzatori e a tutti gli artisti partecipanti l’augurio più fervido che l’iniziativa in corso riscuota il meritato successo Rosella Quintini - GALA

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Trieste Fano Seniga l lia Venezia Fa no Seniga l lia

LUNGO LA COSTA … DI

perle di carta raccolte lungo il l

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lia Ancona Sirolo Civ itanova Marche Otranto

QUESTO NOSTRO MARE

l litorale da Trieste ad Otranto

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perle di carta raccolte lungo il litorale da Trieste ad Otranto

LUNGO L A COSTA … DI QUESTO NOSTRO MAR E

Tr i e s t e F a n o S e n i g a l l i a Ve n e z i a F a n o S e n i g a l l i a A n c o n a S i r o l o C i v i t a n o v a M a r c h e O t r a n t o

TRIESTE Mentre qui dipingo una parte della città, sento ancora più mia, per un’emozione condivisa la poesia dedicata da Umberto Saba TRIESTE “Ho attraversato tutta la città. Poi ho salita un’erta, popolosa in principio, in là deserta, chiusa da un muricciolo: un cantuccio in cui solo siedo: e mi pare che dove esso termina termini la città”

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Trieste

Luigi Marrocchi

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perle di carta raccolte lungo il litorale da Trieste ad Otranto

LUNGO L A COSTA … DI QUESTO NOSTRO MAR E

Tr i e s t e F a n o S e n i g a l l i a Ve n e z i a F a n o S e n i g a l l i a A n c o n a S i r o l o C i v i t a n o v a M a r c h e O t r a n t o

IL VAPORETTO (TURISTI A VENEZIA) Spalancano le ante di poppa e straripano verso i sedili incuranti degli altri e del nostro Si piazzano ovunque ogni angolo vuoto è riempito di gomiti piedi e obiettivi Poi ti sparano luci ma non guardano nulla mentre scattano foto e ogni punto va bene I locali sospirano ma riescono a poco pei turisti quel viaggio è un bellissimo gioco Un di loro si accorge che quel fatto è un po’ strano si riprende il contegno tira indietro la mano Nel frattempo son gli altri che si prendono il posto dando spinte e alitate stanno lì ad ogni costo

Il veneziano sopporta lascia il posto all’aperto torna dentro e rinuncia alla vista ed al fresco Fa più caldo ed il luogo non è mai apprezzato ma che importa i palazzi li hanno visti per anni sono stufi del bello troppo caro da avere sono stanchi dei soldi e del loro potere Così dicono alcunu ma degli altri sorridono tra cafoni in arrivo e ignoranti stanziali c’è connubio di intenti Son predoni comunque grossi sporchi e contenti

Francesca Vidali

Anita Cerpelloni

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Venezia

Luse Luana Segato

Eliana La Rosa

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perle di carta raccolte lungo il litorale da Trieste ad Otranto

LUNGO L A COSTA … DI QUESTO NOSTRO MAR E

Tr i e s t e F a n o S e n i g a l l i a Ve n e z i a F a n o S e n i g a l l i a A n c o n a S i r o l o C i v i t a n o v a M a r c h e O t r a n t o

Il MARE A VENEZIA Oh le campane, come suonano! E l’onda vibrata, portata dall’aria sveglia i pesci d’argento qui, sotto l’acqua grigia del mare di Venezia. Ecco che guizzano in superficie e si acquattano protetti dall’ombra altalenante di una gondola nera… Un placido gabbiano intanto, in cima a un palo assorto, tiene d’occhio il mobile orizzonte… Il mare, più lontano è appena un po’ increspato; ferito dalla scia aperta da una nave, persa laggiù nella bruma lagunare… Fantasmi in crinolina svaniscono impudenti dietro angoli smussati di piazzette gocciolanti

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Scivola, giù da una finestra l’Adagio di Albinoni e subito si tuffa, le note intrecciate, al tenue sciacquettio di un ponte addormentato… Precario ma prezioso è il tuo Mare, Venezia! Difendilo! Difendi la solennità essenziale delle dorate chiese; la fragilità innocente dei tuoi archi con pizzi e merletti ricamati; difendi la languidità dei tuoi palazzi, così sospesi così ondeggianti in un sogno rappreso fra cielo e mare! Difendi il tuo Mito Millenario, Venezia! Anna Maria Fabbroni


Venezia

Adriano Velussi

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perle di carta raccolte lungo il litorale da Trieste ad Otranto

LUNGO L A COSTA … DI QUESTO NOSTRO MAR E

Tr i e s t e F a n o S e n i g a l l i a Ve n e z i a F a n o S e n i g a l l i a A n c o n a S i r o l o C i v i t a n o v a M a r c h e O t r a n t o

SU LE MURA ...ADIO MAR Una volta se pudeva “gì in barca” su le Mura: c’era l’aqua che arluceva sota el sol e la calura. Ciel e mar a l’urizont s’incuntravne puntualment, tuta Fan pareva el pont d’un belisim bastiment. Ji partiva in “cruciera” su e giù sensa ‘na méta fin a quant niva la sera che stendeva ‘n vel de seta. Me sentiva in libertà a guardà chel mar brilant, me pareva d’èsa “in là” sopra n’onda galupant. Adès, invec, adio mar! Quant se pasa su le Mura, sol palas e casular sensa manca ‘na fisura de turchin de rimirà! E alora me dispiac d’en pudé più “navigà” du chel mar in santa pac. Rino Magnini

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Fano

Giancarlo Pucci

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perle di carta raccolte lungo il litorale da Trieste ad Otranto

LUNGO L A COSTA … DI QUESTO NOSTRO MAR E

Tr i e s t e F a n o S e n i g a l l i a Ve n e z i a F a n o S e n i g a l l i a A n c o n a S i r o l o C i v i t a n o v a M a r c h e O t r a n t o

ROTONDA (fermo/storia) Tra il silenzio e l’onda arrotondata forma bianca nella luce del giorno e della notte mentre il suono l’aria inonda fino alle radici tra sabbia ed alghe mosse e quando sparisce l’orizzonte l’oscuro muove intorno il cielo e d’ombra ti rinnova a specchio di colori dai porti accovacciati e dalle anse dove non sei faro né colomba a tutti i venti alle bufere esposta conchiglia imposta al mare per farti dell’attesa evento e casa segno del tempo che non passa nel fermo e per durare d’una storia. Matilde Avenali

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Senigallia

Miriam Rotonda

Valeriana Verdenelli

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perle di carta raccolte lungo il litorale da Trieste ad Otranto

LUNGO L A COSTA … DI QUESTO NOSTRO MAR E

Tr i e s t e F a n o S e n i g a l l i a Ve n e z i a F a n o S e n i g a l l i a A n c o n a S i r o l o C i v i t a n o v a M a r c h e O t r a n t o

DALL’ASCENSORE Città che si scioglie negli affacci come questo invernale dall’Ascensore Scopri il gioco appartato dei gabbiani un uomo che si tuffa con lo stormo laggiù ti sembra di toccare le metamorfosi del mare nel cuore che ritorna adolescente allo scoglio della Seggiola del papa Muta la stanchezza in dolce volo brezza profumata di gennaio Maria Grazia Maiorino

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Ancona

Albino Accoroni

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perle di carta raccolte lungo il litorale da Trieste ad Otranto

LUNGO L A COSTA … DI QUESTO NOSTRO MAR E

Tr i e s t e F a n o S e n i g a l l i a Ve n e z i a F a n o S e n i g a l l i a A n c o n a S i r o l o C i v i t a n o v a M a r c h e O t r a n t o

ANCONA DE MATINA !!! Quanto sei bela Ancona a la matina! Te svej come ‘na sposa sudisfatta Te stendi sunachiosa e sprufumata E abraci tuti quanti i fioli tui! Le srade come vene te traverza E ‘ntè ste vie la gente va…core, fatiga, stride,ride sta male o se diverte ma tutti quanti sentene l’abracio tuo amoroso come quelo de ‘na madre che beli o bruti i fjoli drento al core li tiene tuti!!! Silvana Tittarelli Pierani

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Ancona

Fulgor Silvi

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perle di carta raccolte lungo il litorale da Trieste ad Otranto

LUNGO L A COSTA ‌ DI QUESTO NOSTRO MAR E

Tr i e s t e F a n o S e n i g a l l i a Ve n e z i a F a n o S e n i g a l l i a A n c o n a S i r o l o C i v i t a n o v a M a r c h e O t r a n t o

IN VIAGGIO

Figli infelici bevitori di vento alla ventura in acque agitate mosse da numi ingenerosi ai pochi giunti a terra tu avevi narrato un’altra storia. Ora ti chiediamo conto di questa delusione Mare. Mary Aguglia

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Sirolo

Mary Aguglia

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perle di carta raccolte lungo il litorale da Trieste ad Otranto

LUNGO L A COSTA … DI QUESTO NOSTRO MAR E

Tr i e s t e F a n o S e n i g a l l i a Ve n e z i a F a n o S e n i g a l l i a A n c o n a S i r o l o C i v i t a n o v a M a r c h e O t r a n t o

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Civitanova Marche

Anna Cognigni

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perle di carta raccolte lungo il litorale da Trieste ad Otranto

LUNGO L A COSTA … DI QUESTO NOSTRO MAR E

Tr i e s t e F a n o S e n i g a l l i a Ve n e z i a F a n o S e n i g a l l i a A n c o n a S i r o l o C i v i t a n o v a M a r c h e O t r a n t o

OTRANTO, NELL’ULTIMO SUD DELL’EST… Quando i varchi tra i mondi si assottigliano. Qualcosa ti prende e ti porta là dove tu sai che è casa. Nelle grazie d’umani e di mare. Nella meraviglia silenziosamente rombante e pacifica di questo paese del Sud e dell’Est dove le luci sono spigolose e le storie di umani asimmetriche. Ci sono amore, risate e passione nell’aria salata da respirare Su foglie di quercia e spuma di mirto… Ci sono storie di vicoli e di buio, di camminate tra pietre, lente, morbide e frementi e vento intriso di luce abbacinante e umida; da sempre girovagando s-perse per vicoli e slarghi… Antonella Screti

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Otranto

Patrizia Elia

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E' ARRIVATO

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L' AMBASCIATORE

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Autore: Mary Aguglia Titolo: Mare

Autore: Giuliana Bellini Titolo: Il Filo

È ARRIVATO L' AM 180


Autore: Luisa Bergamini Titolo: Vorrei

Autore: Carla Bertola Titolo: Cammino

AMBASCIATORE 181


Autore: Marinella Bogliacino Titolo: Due Vulcavi

Autore: Anna Boschi Titolo: Eyes

È ARRIVATO L' AM 182


Autore: Leci Bohn Titolo: De Mim

Autore: Rosa Bosco Titolo: Alien Clothes

AMBASCIATORE 183


Autore: Sara Campesan Titolo: Recuperi tipografici

Autore: Vito Capone Titolo: Sssssss!

È ARRIVATO L' AM 184


Autore: Mara Caruso Titolo: Limites de minh’alma

Autore: Ceriana Mayneri Titolo: Fragile...fragilità

AMBASCIATORE 185


Autore: Anita Cerpellone Titolo: Gala è arrivato l’ambasciatore

Autore: Veronique Champollion Titolo: Front line

È ARRIVATO L' AM 186


Autore: Carmela Corsitto Titolo: Assenze

Autore: Mario Di Giulio Titolo: Troisi

AMBASCIATORE 187


Autore: Marcello Diotallevi Titolo: Cromopoema

Autore: Mimmo Emanuele Titolo: L’aquila è viva

È ARRIVATO L' AM 188


Autore: Mariapia Fanno Roncoroni Titolo: Lui lei

Autore: Luisa Fabris Titolo: L’arte che ti comprende

AMBASCIATORE 189


Autore: Fernanda Fedi Titolo: Music

Autore: Sigrid Herler Titolo: Le trasparenze presenteiste

Ăˆ ARRIVATO L' AM 190


Autore: Eliana La Rosa Titolo: Ăˆ arrivato l'ambasciatore

Autore: Mauro Lisardi Titolo: Io sono libero

AMBASCIATORE 191


Autore: Luciano Lombardi Titolo: Così come sono

Autore: LUSE - Luana Segato Titolo: Nuvole

È ARRIVATO L' AM 192


Autore: Ruggero Maggi Titolo: Untitled

Autore: Olga Maggiora Titolo: senza titolo

AMBASCIATORE 193


Autore: Loredana Manciati Titolo: Pagine di emozioni

Autore: Italo Medda Titolo: Volere sognare

Ăˆ ARRIVATO L' AM 194


Autore: Virginia Milici Titolo: Irreversibile come la vita... mutamenti

Autore: Fernando MontĂ Titolo: Tracks-tracce

AMBASCIATORE 195


Autore: Marisa Pezzoli Titolo: Alfabeto

Autore: Alessandro Piccinini titolo: Presenteismo

Ăˆ ARRIVATO L' AM 196


Autore: Alessandra Pucci Titolo: E’ arrivato l’ambasciatore

Autore: Claudia Sabellico Titolo: le città invisibili

AMBASCIATORE 197


Autore: Sara Savini Titolo: Il tempo non esiste

Autore: Sergio Sanseverino Titolo: Pluristellato

Ăˆ ARRIVATO L' AM 198


Autore: Alba Savoi Titolo:Frammentato

Autore: Eugenia Serafini Titolo: era mare

AMBASCIATORE 199


Autore: Carlo Vigevani Titolo: Africa

Autore: Adriano Velussi Titolo: Frammenti di esperienze pittoriche

Ăˆ ARRIVATO L' AM 200


Autore: Alberto Vitacchio Titolo: h c e

Autore: Mariapia Zepponi Titolo: i due mondi

AMBASCIATORE 201


3 ARTISTI 3

3 ARTISTI 3 ARTISTI 3 ARTI ARTISTI 3 ARTISTI 3 ARTIST 202


Autore: Silvio Craia Titolo: Voce d’artista

TISTI 3 ARTISTI 3 ARTISTI 3 STI 3 ARTISTI 3 ARTISTI 3 203


Autore: Rosa Gravino Titolo: Dualidad

3 ARTISTI 3 ARTISTI 3 ARTIST STI 204


Autore: Rosella Quintini Titolo: La Gloria degli eroi 1915-18

TI 3 ARTISTI 3 ARTISTI 3 ARTI TI 3 205


LE SCARPE SONO

QUELLE DELLE BAMBOLE

Mario Ciaramella, Enzo Esposito Cumani, Riccardo Dalisi, Francesco De Rosa, Pasquale Latino, Giosuè Mottola, Davide Petraglia, Clelia Prisco, Diego Sarra, Rossano Sirignano, Vittorio Vanacore. 206



GALLERIA FOTOGRAFIA

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IN DICE

Premessa .......................................8 Gennaro Esca ...............................44 Giordano Martone .....................71 Gli artisti .....................................11 Rita Esposito ...............................45 Andrea Matarazzo .....................72 Marilena Mercogliano ...............74 F A Monica Michelotti .................75 Barbara Monacelli .................76 Andreina Argiolas .....................12 Cinzia Farina ...............................49 Anna Maria Monaco ...........113 Gralha Azul ................................52 Stefania Ciccarella Fix .................46 Valentina Monari ...................77 Fausta Folano ................................47 Luigi Montefoschi ..................78 B Roberta Formisano .....................48 Irina Morokovskaia ................79 Noemi Frezza .............................50 Angelo Moscarino .................80 Ciro Balzano ..............................13 Giosuè Mottola .......................61 Mariano Bellarosa .....................14 G Roberto Bergamo ......................15 Domenico Bracati .....................16 Daniele Galdiero ..........................45 N Maria Luisa Brignola ................17 Francesco Gallo ...........................51 Simona Nasta .........................81 Nicoletta Bustreo ......................18 Giovani artisti di Brera .........151 GALA(Gruppo Attivo Libro d’Artista) ..............155 Fernando Andolcetti .................118 Maria Grillo .................................53 O C Carla Guarino ...............................54 Alfonso Caccavale ......................19 guroga ........................................... 32 Murat Onol ................. 82-206-207 Angela Caporaso ........................20 Domenico Carella ......................21 P Cinzia Caretto ............................22 H Linda Paoli ...................................86 Francesca Cataldi .......................23 Rosaria Cecere ............................24 Daniel Hees ..................................23 Aulo Pedicini ..............................83 Ilaria Pergolesi .............................84 Valeria Chiabotto .......................25 I Davide Petraglia ..........................61 Bruno Chiarlone .........................26 Mario Ciaramella ........................61 Valerio Iermano ...........................55 Angelo Pisano .............................85 Mario Citro Max Rosa ....................27 Gennaro Ippolito .........................56 Teresa Pollidori ............................87 COBAS - Mario Carchini ............28 Silvia Iuliucci ...............................57 Rosa Prezioso ..............................88 Patrizia Cocchiarella ..................29 Clelia Prisco ................................61 Luigi Cola .....................................30 J Q Antonio Conte .............................31 Enzo Correnti ............. 32-205-206 Emily Joe ......................................58 Rosella Quintini ...................89 -202 Maria Rosaria Cozza ...................33 K Pàl Csaba ......................................34 R Enzo Esposito Cumani .................61 Jeanete Ecker Köhler .................67 Eleonora Cumer ...........................35 Dhimitraq Kote ...........................59 Bruno Regni .................................90 Benedetta Regoli .........................91 D L Ina Ripari .....................................92 Riccardo Dalisi, .................61 Mario Lagos ................................60 Giovanni Ruggiero .....................93 Gioacchino D’Amore .................36 Pasquale Latino ...........................61 Cecilia D’Angela .................37 Roberta Lazzarato .......................62 S Annamaria D’A- Nicola Liberatore .........................63 rienzo ...................38 Lucia Longo ................................64 Gino (Luigi) Sansone .................94 Diego Sarra ................................61 Gianfranco De Micheli .................39 Chiara Savarese ...........................95 Francesco De Rosa ........................61 M Roberto Scala ...........................96 Annibale Di Muro ........................40 Annamaria Scocozza .................97 Ruggero Maggi ..65-96-97-136-191 Giovanna Donnarumma .............41 Valentina Majer ..........................66 Anna Serrato ..............................98 Viviana Marchiò ........................68 Rossano Sirignano ......................61 E Setyo Mardyandoro ...................73 Erminia Marasca Soccolo...........67 Alexandra Echert ........................42 Carmela Martello .........................69 Carmen Sorrentino ....................99 Simona Di pasquale Eliot ............43 Sara Martinelli ............................70 Radina Springborn ...................104

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Riccarda Stabile ...........................100 Bruno Gorgone ..............................134 Maria Strianese .........................101 Isa Gorini .....................................134 Ursula Huber .................................135 T Ivana Geviti ....................................133 Ksette .............................................135 Maria Tirotta .............................102 Oronzo Liuzzi ................................136 Francis V. Tiso ...........................103 Ruggero Maggi ......65-96-97-136-191 Marisa Traettino .........................104 Fabrizio Martinelli ......................138 Elsa Tranchesi ..............................105 Gianni Marussi ...............................138 Ilia Tufano ......................................106 Fernando Montà ............................139 Irene Tuscolano .........................107 Paolo Nutarelli ................................139 Clara Paci .......................................140 U Lucia Paese ....................................140 Paolo Uttieri ...................................108 Linda Pelati ...................................141 Salvatore Pepe ................................141 V Marisa Pezzoli ................................142 Giorgio Piccaia ..............................142 Manuela Vaccaro ...........................109 Tiziana Priori ...............................143 Diana Isa Vallini .............................110 Mario Quadraroli .........................143 Vittorio Vanacore ............................61 Carla Rigato ...................................144 Violante Varriale ...........................111 Giuseppina Riggi ...........................144 Rosanna Veronesi ..........................112 Claudio Romeo ..............................145 Angela Vinciguerra ......................113 Virginia Ryan .................................145 Pino Secchi ....................................146 Z Gianni Sedda ..............................146 Simonetta Zanuccoli .....................114 Danilo Sergiampietri .................147 Maria Pia Zeffirio ..........................115 Elena Sevi ...................................148 Ilaria Sperotto ..............................148 Non solo libri ........................117 Roberto Testori ...........................149 Micaela Tornaghi ........................149 Dino aloi .....................................118 Alberto Vitacchio .......................150 Fernando Andolcetti ....................118 Andrea Vizzini..............................150 Salvatore Anelli .............................119 Giovanni artisti di brera ............151 Calogero Barba ..............................120 Piergiorgio Baroldi .......................120 Lungo la costa di questo nostro mare ..156 Vittore Barone ...............................121 Luisa Bergamini ............................121 Trieste Carla Bertola .................................122 Luigi Marrocchi ..............................159 Giorgio Biffi ...................................122 Venezia Mariella Bogliacino ......................123 Anita Cerpelloni ............................160 Giovanni Bonanno .......................123 Anna Maria Fabb roni ...................162 Antonino Bove ..............................124 Eliana La Rosa ................................161 Rossana Bucci .................................124 Luse (Luana Segalo) ........................161 Nirvana Bussadori .....................125 Adriano Velussi ...............................163 Rosaspina B. Canosburi ..............125 Francesca Vidali .............................160 Silvia Capiluppi .............................126 Fano Domenico Castaldi ......................126 Rino Magnini ................................164 Stefano Cerioli .............................127 Giancarlo Pucci ..............................165 Simonetta Chie .............................127 Senigallia Pino Chimenti ...............................128 Matilde Avenali ..............................166 Cosimo Cimino ...........................128 Miriam Rotonda.........................167 Mario Commone .........................129 Valeriana Verdenelli ...................167 Giampietro Cudin ........................129 Ancona Flaminio Da Deppo .....................130 Maria Grazia Maiorino ..............168 Albina Dealessi .............................131 Silvana Tittarelli Pierani ................170 Teo De Palma ................................130 Sirolo Marcello Diotallevi ......................131 Mary Aguglia .................................172 Alessandra Finzi .............................132 Civitanova Marche Annamaria Gelmi .........................133 Carla Mascaretti ...........................174 Giglio Frigerio ...............................132 Otranto

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Antonella Screti .............................176 E’arrivato l'ambasciatore ..............178 Mary Aguglia ................................180 Giuliana Bellini .............................180 Luisa Bergamini .......,,...................181 Carla Bertola .................................181 Mariella Bogliacino .......................182 Anna Boschi ..................................182 Leci Bohn .......................................183 Rosa Bosco..................................... 183 Sara Campesan ............................ 184 Vito Capone .....................................184 Mara Caruso....................................185 Clotilde Ceriana Mayneri......................185 Anita Cerpelloni .............................186 Veronique Champollion..............186 Carmela Corsitto ............................187 Mario Di Giulio .................................187 Marcello Diotallevi ........................188 Mimmo Emanuele ..........................188 MariapiaFannaRoncoroni ............. 189 Luisa Fabris ......................................189 Fernanda Fedi.................................190 Sigrid Herler...................................190 Eliana La Rosa.................................191 Mauro Lisardi.................................191 Luciano Lombardi .........................192 Luse (Luisa Segato) ...................... 192 Ruggero Maggi ..(65-96-97-136)..193 Olga Maggiora ..................................193 Italo Medda ....................................194 Loredana Manciati ...................194 Virginia Milici .................................195 Fernando Montà ............................ 195 Marisa Pezzoli ................................196 Alessandro Piccinini ......................196 Alessandra Pucci ............................197 Claudia Sabellico............................197 Sara Savini .....................................198 Sergio Sanseverino ..........................198 Alba Savoi ........................................ 199 Eugenia Serafini ..............................199 Adriano Velussi ............................ 200 Adriano Vigevani...........................200 Alberto Vitaccho.............................. 201 Mariapia Zepponi............................201 3 artisti 3...............................202 Silvio Craia .........................................203 Rosa Gravino ..................................204 Rosella Quintini ..............................205 Le scarpe sono delle bambole......206

Galleria fotografica .............208 Indice

..........................................212


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