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Due come noi

Laurel Hardy.Artisti del sorriso

DUE COME NOI

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Come per molti altri attori comici, l’osservazione dei comportamenti altrui sarà di fondamentale importanza anche per Laurel & Hardy. Osservano a modo loro la società e le sue varie componenti. Chi di noi non avrebbe voluto reagire almeno una volta a un sopruso, restituire un’offesa, un gesto di maleducazione e di mancanza di rispetto? A chi di noi non è accaduto qualche piccolo incidente domestico, non è mai capitato di inciampare, scivolare, rompere involontariamente qualcosa? Certo L&H esasperano le situazioni ed enfatizzano azioni e reazioni, mosse e contromosse ma, a ben guardare, rappresentano la realtà quotidiana così com’è, nelle sue più genuine sfaccettature. Per questo la gente li ama, li sente così vicini alle proprie esperienze, perché agiscono come noi vorremmo e vivono le nostre stesse difficoltà. Certo, a noi può non capitare di dover trasportare un pianoforte su una ripida scala (The Music Box) ma più frequentemente potremmo dover sopportare le angherie di gente altezzosa o che ci ride alle spalle; non dovremo ospitare nella nostra stanza d’albergo un animale (Angora Love, The Chimp, Laughing Gravy) ma potremmo, questo sì, creare disturbo all’albergatore che pretenderà da noi un comportamento più consono alla civile convivenza. Chi è sposato non dovrà inventarsi una vacanza a Honolulu per sfuggire temporaneamente alla routine quotidiana, ma di certo sarà capitato di desiderare di essere altrove con un amico (o amica...) anziché tra le braccia della pur giovane e piacente consorte.

Laurel&Hardy rappresentano un po’noi stessi e vivono la nostra realtà, per questo li sentiamo così vicini, così amici. Certo le azioni irrazionali di Stan (chiudere una tenda azionando la sua ombra proiettata sul muro, accendersi le dita a mo’ di fiammifero) sembrano allontanarci dalla “loro” realtà, ma questi sono attimi di fuga poiché nella normalità L&H vivono nell’appartamento a fianco il nostro.

Chi di noi non ha mai cercato di fare il furbo, non ha reagito a una provocazione o almeno è stato tentato dal farlo? O ancora, chi di noi ha amato non essendo corrisposto, si è trovato involontariamente coinvolto in qualche pasticcio o ha temuto di andare dal dentista? Stan e Ollie ci

Maurizio Mason

appaiono così vicini perché simili a noi, appartenenti alla nostra quotidianità,conlenostresperanze,lanostraidenticabuonavolontàelesimilidifficoltà.Possiamocogliere nelle lorocomiche solol’aspettodivertente che ci fa sorridere delle situazioni in cui si imbattono ma possiamo anche cogliere, più approfonditamente, che il contesto in cui i due agiscono è similealnostro,anzièproprioilnostro!ÈOliverHardystessoaspiegarci il concetto: «Mi piace osservare la gente. A volte mi si domanda da dove io e Stan troviamo ispirazione per i personaggi dei nostri film. È come se pensassero che quei personaggi sono fatti di una pasta speciale ma al mondo esiste una miriade di Laurel e Hardy. Ogni volta, quando viaggio, ho ancora l’ abitudine di sedere in corridoio e mettermi a osservare il via vai delle persone e, credetemi, vedo un sacco di Stanlio e Ollio».

Un altro elemento fa comprendere non solo la fierezza di Oliver Hardy ma anche il suo considerarsi parte della realtà. Laurel e Hardy non assumono nomi di scena, mantengono i loro e, almeno Ollio, lo esprimono con fierezza. A tale proposito, come già esposto, in Twice Two Oliver tende a precisare che la sua famiglia ha una onorabilità non certo inferiore a quella di Stan (nella finzione) ma di certo alla base si evidenzia l’orgoglio di essere un uomo del Sud.

Adifferenza di altri comici, che vivono situazioni staccate dalla quotidianità e a volte troppo surreali per appartenerci (pensiamo per un momento a certi film di Buster Keaton dove regna l’irrazionalità o l’invenzione al tempo grottesca come in The Electric House del 1922), L&H ci appaiono come i nostri vicini, dei quali non si conoscono le origini e le provenienza ma che ci appartengono nel loro presente, in quella loro ingenua ma sincera ricerca di stabilità e di civile convivenza. E quella libertà di reagire alle angherie che a noi non è concessa (giustamente). E inoltre vediamo rappresentate in loro quelle piccole rivalse e soddisfazioni che noi non ci possiamo concedere. Ma che vorremmo. Diciamo, a onor del vero, che gli antagonisti di L&H possiedono caratteristiche, tratti e modi di agire spesso altrettanto enfatizzati e con una dosi di cattiveria e maleducazione elevate, ben sopra la norma, le reazioni di L&H sono quindi conformi a ciò che devono subire, non solo frutto di loro reazioni eccessive.

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