Sangue Preview

Page 1

Impaginazione e lettering

Sara Bottaini con Officine Bolzoni

Supervisione

Caterina Marietti e Michele Foschini

Proofreading

Francesco Savino, Vanessa Nascimbene e Teresa de Pasquale

Volume stampato in quadricromia su carta Sappi Magno Natural da 140 g/m2 per gli interni.

Risguardi monocromatici stampati su carta Sappi Magno Naturalda 140 g/m2

Copertina stampata in quadricromia su carta Lecta GardaMatt Art da 130 g/m2.

Font del fumetto: Bean Burrito.

Font del colophon: Divenire (C-A-S-T).

Stampato nell’aprile 2024 presso Abo grafika d.o.o. - Lubiana (Slovenia).

Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it

Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Sangue è © 2024 Eleonora C. Caruso, Noah Schiatti. Per l’edizione italiana: © 2024 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati.

ISBN: 979-12-5621-014-5

PRIMA EDIZIONE

CEO Caterina Marietti CCO Michele Foschini

Redazione Leonardo Favia, Lorenzo Bolzoni, Francesco Savino, Sara Bottaini, Vanessa Nascimbene e Teresa de Pasquale Ufficio commerciale Simone Pappalettera Ufficio stampa Daniela Odri Mazza e Chiara Calderone

Contenuti digitali originali Giuditta Esposti Ufficio amministrativo Alessandro Virgara

Esiste un mondo in cui un uomo può guadagnare milioni di dollari per chiacchierare con donne follemente innamorate di lui e bere champagne tutta la notte.

Per cercare di capire in cosa consista questo mestiere incredibile, sono riuscito a contattare il re dei re, l’host n. 1 di Kabukichō: Shun!

Non è un manga: quel mondo esiste davvero, ed è a Tōkyō!

È il quartiere di Kabukichō, il regno dei divertimenti notturni… dove i re indiscussi sono gli host!

È un onore conoscerti. Grazie per l’invito.

Puoi presentarti brevemente?

Mi chiamo Shun e sono un host. Lavoro al Parfume, che è uno degli host club più famosi di Kabukichō, quindi del Giappone. È un grande orgoglio.

Gli host club sono i locali dove lavorano gli host, giusto? Senti, il mio pubblico è composto soprattutto da occidentali, e non hanno idea di cosa sia un host. Puoi spiegarcelo?

3

È semplice, intratteniamo le donne che vengono al locale. Beviamo insieme, parliamo… Però molti credono che in realtà ci prostituiamo. Lo credi anche tu, vero?

Mi hai beccato! Ah! Ah! Non volevo insultarti, eh! Ma è strano pagare qualcuno solo per parlare!

Non mi sento insultato, anche quello è un lavoro. Però non è il mio.

Io sono in parte italiano, quindi capisco perché agli occidentali possa sembrare strano…

… ma culturalmente, per i giapponesi, uscire a bere è un rituale sociale. Un momento sacro. Quindi, anche la scelta delle persone con cui bere è importante.

Allora non sarebbe più logico che queste donne uscissero con delle amiche, per esempio?

Forse, ma per parlare di cosa?

Lavoro, famiglia, problemi quotidiani… la dura realtà.

Come host, il mio dovere è far dimenticare alle mie clienti che quella realtà esiste. Alla fine, si può dire che il mio lavoro sia conoscere il cuore delle donne.

Non è una banalità, no?

7
Tōkyō, Shinjuku. Febbraio 2008.
8
Tōkyō, linea Yamanote. Primo treno del mattino. Ohi! Tirati su!

Che palle!

Hai ret To fino a ora, proprio a due passi da casa devi svenire?!

Siete pregati di non dimenticare l’ombrello sul treno.

La prossima stazione è Takadanobaba.

Shin-Ōkobu. Shin-Ōkobu.

RIIIIIIIN RIIIIN RINRINRIIIN Che vuoi farci…
11

La stella mezzosangue di Kabukichō si racconta!

ABBIAMO PARLATO A TU PER TU CON

IL BELLISSIMO SHUN DAGLI OCCHI BLU! L’ADDIO È DAVVERO VICINO?!

Shun, che bello rincontrarti! Ci siamo già parlati tante volte in questi anni, vero? (ride) Almeno una decina! Ma non mi annoio mai. Parlare è il mio lavoro, no?

È vero! (ride) Allora comincio con il chiederti: dopo tutta la notte a parlare con le clienti, non è che non vedi l'ora di startene un po' da solo? Più che altro, non vedo l'ora di andare a dormire! (ride)

Si parla sempre più spesso di un tuo prossimo ritiro… è la verità? Ti prego, di’ di no! (ride) E vivere senza le mie adorabili clienti? Non scherziamo!

Che sollievo! E non c’è mai stata una cliente… speciale?

Tutte le mie clienti sono speciali! Non vale! Sai cosa intendo! (ride) Allora rimarrà un segreto!

ew! DU DU DURU DURU Takadanobaba. Takadanobaba.
13
Questa città… mi dà la nausea. Shinjuku, Kabukichō. Ottobre, 2007.

Come siete carine! Ora stiamo chiudendo, ma perché non passate a trovarci domani?

Ricordatevelo: Parfume! È il posto più di classe del quartiere! Non è pieno di pervertiti come tut Ti gli altri!

Ma sei mat Ta?! sai come finisce con gli host!

Quelli ti spillano un sacCo di soldi!

Però quello di destra era carino… perché non ci proviamo?

Ehi! Ehi!
15

stavo smistando la posta e… c’era questa per te.

… non so da quanto tempo è lì, ma ieri ho dimenticato di controllare la posta e…

Non preocCuparti. Non c’è mai niente di importante.

Ma è la let Tera d’amore di una cliente, vero? Una certa Yuri-san…

senpai? sì? scusa, senpai…
Ohi!

Va’ ad aiutare gli altri, anziché ficCare il naso negli affari dei senpai.

Ma sei scemo?!

Ah! scusa, Vado subito!

Yuri-san era una cliente fissa del senpai shun…

… che si è suicidata qualche giorno fa.

Vieni!

Andiamo a cambiare l’acqua ai secchi! c’è ancora vomito da pulire!

Non urlare, ho mal di testa!

Che idioti, si sente tut To…

Poverini, sono sbronzi… almeno loro si reggono ancora in piedi…

Eh? NoOo! Che figura di merda!

Tu invece sei incredibile come sempre, senpai!

Perfet Tamente lucido dopo la serata che hai avuto!

Anche tu mi sembri in forma, Ran.

Be’, allora hai imparato bene.

sarà perché metà dei tuoi enzimi sono ocCidentali?

La storia degli enzimi è per ricordarmi che mi considera un gaijin* QuelL a delL’esperienza è per dirmi che sono vecchio. Ah!ah

solo perché cerco di imitarti. Dopotut To, tu sei quello che ha più anNi di esperienza!

Preferirei che mi sputasse in faccia.

*Contrazione con accezione negativa di gaikokujin, “straniero”.

!
(NdA)
19

Ma ci vedi, con tut Ta quella roba negli ocChi?

sì, però mi fa perdere un mucChio di tempo.

PurtropPo non tut Ti abBiamo i tuoi ocChi perfet Ti, senpai.

A domani, ragazzi! grazie per l’ot Timo lavoro! grazie a te, senpai! A domani! Hai ragione. grazie. stupido bastardo. Dimentichi la let Tera.
20
Aspetta, senpai!
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.