Saga Volume 11 Preview

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Traduzione Michele Foschini

Supervisione originale Eric Stephenson

Impaginazione e lettering Sara Bottaini con Officine Bolzoni

Book design e lettering dell'edizione originale Fonografiks

Supervisione Leonardo Favia Proofreading Francesco Savino e Vanessa Nascimbene Volume stampato in quadricromia su carta Fedrigoni Symbol Freelife Satin da 115 g/m2 per gli interni. Copertina stampata in quadricromia su carta Fedrigoni Symbol Freelife Satin da 300 g/m2. Font del fumetto: CCYadaYadaYadaInt (Comicraft) e Faraco Hand. Font del colophon: Divenire (C-A-S-T). Stampato nel novembre 2023 presso A4 Servizi Grafici, Chivasso (TO). ampato nel settembre 2022 presso Centro Poligrafico Milano S.p.A. Casarile (MI).

Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di Bao Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: Saga Il presente volume raccoglie i numeri dal 61 al 66 della serie originale Saga. SAGA is ™ and © 2012, 2023 Brian K. Vaughan & Fiona Staples. For the Italian edition: Copyright © 2023 BAO Publishing. All Rights Reserved. Per l’edizione italiana: © 2023 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-3273-932-9 PRIMA EDIZIONE CEO Caterina Marietti CCO Michele Foschini Redazione Leonardo Favia, Lorenzo Bolzoni, Francesco Savino, Sara Bottaini, Vanessa Nascimbene e Teresa de Pasquale Ufficio commerciale Simone Pappalettera Ufficio stampa Daniela Odri Mazza e Chiara Calderone Ufficio amministrativo Alessandro Virgara e Debora Magagnotti


C AP I TOL O

SESSANTUNO



Vuoi sposarmi?


Mi prendi per il culo?

Non sono mai stato così serio, mia amata.

Allora dove cazzo è l’anello, mio amato?

Non, uh, ho ancora avuto modo di, sai… di acquistarne uno, per ora.

Ma non volevo partire per il fronte senza dirti che sei la sola donna che amerò mai.

Sì, me lo hai detto mille volte.

Marko, a cosa pensi davvero?


Ho paura.

Di non tornare mai più da te.

Ehi, una sana paura della morte è ciò che terrà al sicuro il tuo immacolato culetto, sul campo di battaglia.

Non ho paura di morire. Ho paura che appena bagnerò la spada del sangue di uno di quei macellai alati… non vorrò più smettere.

Sciocchino.

Ricordati solo com’è bagnare quella tua pesante spada dentro di me.

Mmn, è questa la parte in cui mi affidi gli inestimabili anelli dei tuoi nonni?

Sei una stupida stronza, Gwendolyn. Cosa?

Credevi che ti amassi?


Non piaci a nessuno, sai.

{hh h}


Ma sul serio?


Cazzo. Ci vai a letto?

Cioè, ma allora…

Io e mia moglie abbiamo concordato di allontanarci per un po’.

Volevo dirtelo in modo più appropriato, ma a quanto pare la tua biancheria sporca non poteva aspettare.

Mi… mi fa piacere rivederti, Sophie.

Be’… Sei felice?


Sai cosa c’è in quei rotoli?

Nossignora.

Il numero di ogni genitore di Wreath che la settimana scorsa ha perso un figlio o una figlia in azione.

E mi chiedi se sono felice?

Sai quante chiamate ho dovuto fare…

Ne ho un’idea.

Lo sarò quando non mi verrà mai più passato uno di quei cosi.

… a quelle persone distrutte?

Senti, Soph, hai tutto il diritto di non apprezzare questa… situazione. Ma Gwen e io stiamo lavorando a qualcosa, qualcosa di importante.

Pensavo che non ti interessasse la “politica”.


I sangue blu?

I più fedeli alleati del nostro acerrimo nemico da secoli a questa parte?

Questi non sono gli ennesimi, inutili negoziati segreti.

Non ti hanno insegnato altro, in quella scuola scandalosamente costosa?

Con l’aiuto del Volere, porterò l’intero Regno Robot dalla nostra parte.

Oh.

Che la fedeltà è una cazzo di favola.

Oh, scusami, tesoro.

Volevo dire che prima o poi tutti impariamo una lezione difficile.


Erano passati sei mesi da quando la mia famiglia aveva perso la casa in un incendio.

Inevitabilmente, il mondo sul quale eravamo bloccati divenne l’ennesimo fronte nell’incessante espansione della guerra nella galassia.

Attratti dalle abbondanti (ma sparpagliate) risorse, alcune centinaia di soldati della luna del mio compianto padre furono i primi a piantarci la loro bandiera.


Furono seguiti da alcune migliaia di truppe del vecchio pianeta di mamma, che si gettarono in mezzo a una popolazione civile già terrorizzata.

Il resto andò come al solito.

Gente da ogni lato di questo immenso casino mi stava ancora dando la caccia, ma la mia famiglia e io non ci eravamo mai sentiti così al sicuro.


Improvvisamente, eravamo invisibili.

Ehi, voi, vicino alla tenda!

Magari non per tutti, ma agli occhi del novantanove per cento di voi.


Non si vedono spesso plebei così lontani dal regno.

Non ti hanno mai detto che hai tratti in qualche modo… regali?

I pochi che ci vedevano non guardavano con attenzione.

Sì, è perché in realtà lui è un principino rinnegato. Ora potremmo avere un po’ di pane o acqua, per non morire di fame stanotte?

Yo, Marchese II! Meno chiacchiere, più azione!

Ah.

Temo che la mia unità sia… gelosa delle proprie razioni, al momento, ma forse ho una moneta o due per…


Una merda di cecchino lunare Ci si è asserragliato serve il tuo nella torre di braccio-coso, un casinò! amico!

Sì, certo, subito.

Buona fortuna a te, signorina.

Villico ingrato.

E a voi, “maestà”.


Finalmente. Questo affare mi stava irritando tutta.

Mi prendete in giro, ragazzi?

Ovviamente non tutti quelli che sono “discasati” (non so quale sia la giusta definizione, al momento) sono anche disoccupati.

Hazel, tieni quel collare addosso, bello stretto.

E Scudiero, cos’è quella maglietta provocatoria? Ci farà prendere altre multe per vagabondaggio.

Mamma aveva accettato un lavoro in un magazzino non lontano, a fare una cosa chiamata “soddisfazione clienti”, che però non soddisfaceva lei.


Però, anche se la sua modesta paga non bastava a metterci un tetto normale sulla testa, mamma in qualche modo ci teneva in vita. Vorrei poter dire che io e mio fratello lo apprezzavamo sempre.

Non sappiamo se siano stati gli agenti a bruciare il nostro razzo. In effetti, hanno solo minacciato pubblicamente di farlo, tipo, un milione di volte.

Sentite, lo so che la vita è tremenda, al momento, ma avete la mia parola che non sarà così per sempre.

Grazie.

Adesso andiamo a fare delle commissioni, poi c’è il Club del Libro Segreto.

Finché mamma non vi procura un po’ di velocità di fuga dobbiamo farci furbi, okay? Giorno e notte.

Brobot e io ne abbiamo Sono abbastanza certa che tirati su quasi cinque, non sia il nome ufficiale per strada. del ristorante… Possiamo mangiare da Bibite Illimitate, stasera?

… ma certo, ce lo meritiamo.


Insomma, questa barista carina – tipo un sette, un sette e mezzo – mi chiede cosa faccio.

Mi vanto del fatto che rappresentavo dei Freelancer importanti come Il Bottone, La Fossa, Lo Scivolone, e lei mi interrompe e fa: “Aspetta, cos’è un Freelancer?”

Ci credi?! Zero rispetto per un mestiere che probabilmente ha tenuto la guerra lontana da casa sua decine di volte, non ti pare?

Pronto? Figliolo?


Oh, credevo che fosse caduta la linea.

Sì, il segnale è pessimo in queste crociere da due soldi.

Però, ecco, la pensione è più deprimente del lavoro, quindi non mollare finché non…

Taci, Erving.

Un tuo cliente ha ucciso qualcuno che amavo.


Ora tu mi aiuterai a trovare Il Volere.

Non vedevamo la mia amica Petrichor da quando lei e mamma avevano, per così dire, litigato.


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