Gatti Preview

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A Matteo, Luca, Simone e me. I Gatti. Non sono tempi per gli innocenti, questi. – Bret Easton Ellis

Concept Williams “Gaudì” Zouzouo

Impaginazione e lettering Fabio Volontieri con Officine Bolzoni

Storia Emanuele Amato e Williams “Gaudì” Zouzouo

Supervisione Leonardo Favia

Sceneggiatura Williams “Gaudì” Zouzouo ed Emanuele Amato

Proofreading Francesco Savino, Vanessa Nascimbene e Teresa de Pasquale

Disegni e colori Williams “Gaudì” Zouzouo

Volume stampato in quadricromia su carta Sappi Magno Natural da 140 g/m2 per gli interni e i risguardi. Copertina stampata in quadricromia su carta Lecta GardaMatt Art da 130 g/m2. Font del fumetto: CCScottMcCloud (Comicraft). Font del colophon: Divenire (C-A-S-T). Stampato nel gennaio 2024 presso Abo grafika d.o.o. - Lubiana (Slovenia).

Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Gatti è © 2024 Williams Zouzouo, Emanuele Amato. Per l’edizione italiana: © 2024 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-3273-970-1 PRIMA EDIZIONE CEO Caterina Marietti CCO Michele Foschini Redazione Leonardo Favia, Lorenzo Bolzoni, Francesco Savino, Sara Bottaini, Vanessa Nascimbene e Teresa de Pasquale Ufficio commerciale Simone Pappalettera Ufficio stampa Daniela Odri Mazza e Chiara Calderone Contenuti digitali originali Giuditta Esposti Ufficio amministrativo Alessandro Virgara


21 giugno 2018, ore 20:02


Dove sei? Fuori è un caos totale, dimmi che stai bene. io sono a casa, chiamami appena puoi. ti amo.

Merda! Non funziona proprio…

Rispondi… Ti prego.

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Ciao, Mike. ti ho lasciato questa cassetta, nel caso fossi venuto a cercarmi…

io sto venendo da te, spero che tu sia a casa.

Significa che non ci siamo ancora trovati.

Ma se la stai sentendo…

Per favore, vieni al nostro solito posto… è l’unico luogo sicuro, lontano da tutto questo casino.

Non so nemmeno se riuscirai ad ascoltare questa cassetta, ma… io ti aspetterò lì, sempre.

Ti amo.

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Scuola secondaria di primo grado “C. Santi”

chibu, Quando hai finito, passa il telefono.

Devo chiamare il guinness dei primati.

Sei la più grande schiappa ai videogame al mondo, c’è da festeggiare!

Per…?

Bella, raga.

Oh, bella, Zeze.

Ciao, Chibu.

Tchipp*.

*Tchip (o Mtchew) è un suono che fa parte della comunicazione non verbale in molti Stati africani, e viene utilizzato per esprimere frustrazione e disappunto.

Aspe’ che rido.


Ma Temi? Non è ancora uscito?

io non l’ho visto. Addis, ne sai qualcosa?

Ah, già… eh! eh!

Yo! Bella, raga.

Bella, Temi. parlavamo proprio di te, eh! eh!

Ciao, Temi!!! Yo.

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That’s the way everyday goes / every time we’ve no control.

if the sky is Pink and White.

17:02

if the ground is black and yellow.

18:47

19:32

it’s the same way you showed me.

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Chibuuu!

Mmh… Aint’ gon’ sleep tonight…

È di spalle, vai ora!!!

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Arrivo, mamma! Avevo le cuffie! Ramanzina tra 3, 2, 1…

Ti avevamo detto di tornare massimo alle 17:30… e a che ora sei arrivato, invece?

19:40…

Non puoi uscire da scuola e fare ciò che ti pare, Chibu…

E non hai né chiamato, né scritto un messaggio.

E non hai preso il latte, vero? No…

TchipP, quindi sei stato fuori fino a ora per niente? Giusto?! È che…

Papà ha ragione, però. Già sei tornato tardi, almeno il latte…

Lo so. Scusa, mamma.

Su… Aiutami a mettere a letto le bimbe.

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“È che” niente! Hai sempre una scusa, tu!


Forza, si va a nanna.

ih! ih! ih!

DAi! SCENDi!

Ecco qui.

Buonanotte…

Oh, Gesù!

Oouh! Woah!

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Grazie. E la prof ha chiesto quando è nato l’illuminismo, uno ha detto il 1500. Che asino, eh! eh!

Già, ah! ah! Ovvio che era il 1700.

Poi all’intervallo ero con i gatti.

Era così in fissa, ah! ah!

Al parchetto, poi… dovevi vedere Temi! Sicuro domani vinceranno la partita!

Chibu come al solito era in fissa sui videogame.

Andiamo a fare il tifo?

Sì! Uhm… chi è?

Oh.

Andresti a controllare se la lavatrice è finita?

Okay.

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Ciao, sì. Sì, è qui. Ora te lo passo.

Non so perché non ha risposto, oggi. Mi ha detto che era al parco con i suoi amici. Non avrà sentito la chiamata. so benissimo che dovrebbe risponderti al telefono.

Te l’ho già detto! Okay. Okay.

Ma ti pare che io gli dica di ignorarti? Non iniziare, per favore, non è il momento.

Mamma? Sì, ceniamo e ti faccio chiamare, allora. Ciao.

Tutto okay? Era papà?

Sì, era lui… Però gli ho detto che prima ceniamo.

è quasi pronto, inizia ad apparecchiare. Va bene.

Va bene, Ma le posate dove sono finite?

E perché non c’è il gas?

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Prendilo di lato, ti copro io.

La brand identity così non è molto chiara, secondo me… che ne pensa?

Capisco.

L’emocromo è nella norma… Axel, vieni qui tesoro!

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Addis!

Aagh! perché non va?

Peter, mi senti? Ci sei?

il wi-fi è saltato nel mezzo della videocall. Hai toccato qualcosa?

No, in realtà volevo chiederti la stessa cosa.

Addis, perché Axel girava da solo per casa? Non ti avevo chiesto di controllarlo?

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Ah, che strano…


Temi!

Basta allenarsi, per oggi! Vieni qui a darmi una mano.

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Eccomi, pa’. Eh! eh! un sacco.

Allenamento intenso, eh? il coach mi ha detto che ci saranno i talent scout, domani. sei emozionato?

Ah! Fai una cosa… vai in garage. Ci sono dei pacchetti blu, ho comprato delle nuove posate.

Yo.

io qui ho quasi finito.

Okay. Vado e torno!

Ma che cazzo… Temi!

Temi!!!

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