Vdg novembre 2014 preview

Page 1

Euro 2,90

VDG MAGAZINE i VIAGGI DEL GUSTO | ANNO 4 | N.41 | MENSILE | Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. C/RM/19/2011 | Belgio Euro 9,30 | Canton Ticino Ch.Fr. 11,50 | Costa Azzurra Euro 11.90 | Stati Uniti

9 772039 887006

In collaborazione col Comitato Scientifico di Expo 2015

40041

novembre 2014

i Viaggi del Gusto

L’ENERGIA DELLE IDEE VERSO EXPO 2015: VIAGGIO NEL MONDO DEL CAFFè

Dalle origini ai giorni nostri. Dai chicchi alle esperienze di consumo. Dalle tradizioni ai nuovi trend del più amato dagli italiani

CONSUMI&TENDENZE

alimentazione

FATTI E CONTRAFFATTI

ITINERARI

CIBO&TERRITORIO

GLI APPUNTAMENTI DEL MESE

Liscio, macchiato o ristretto? Giro d’Italia in 10 tazze Trieste, la città del “capo” Napoli • Valle d’Aosta

Gli effetti benefici della caffeina Anemici? I consigli di Veronesi L’olio della Riviera dei Fiori Nebrodi, terra del suino nero

La banda delle oliere anonime Intervista a De Franceschi (Naf) A Cremona la settimana del torrone Il tartufo in mostra a San Miniato



magazine

editoriale di Domenico Marasco

domenico.marasco@vdgmagazine.it

Il magazine che promuove l'Italia

“Italian sounding” e “contributi prending” Un consiglio al presidente Renzi: tagli definitivamente gli aiuti pubblici alle aziende Di italian sounding – traduzione: (prodotti contraffatti) “che suonano italiani” – tutti ne parlano, ma pochi fanno veramente qualcosa per fermare questo fenomeno illegale che sottrae circa 70 miliardi al fatturato dell’agroalimentare italiano. E invece bisognerebbe alzare la voce in maniera forte e chiara, magari cominciando con un bel “vaffa” a quell’Europa miope e ottusa che, di fatto, fa solo l’interesse della grande industria e delle lobby del settore. E ad andarci di mezzo sono quelle centinaia di migliaia di medi e piccoli produttori italiani che non vengono tutelati dalle politiche pubbliche e che vedono mortificato il loro lavoro da normative comunitarie astruse e molto spesso inique, come ad esempio quella che da dicembre farà sparire l’indicazione dello stabilimento di provenienza dall’etichetta dei prodotti agroalimentari. Ci chiediamo perché il nostro governo, piuttosto che basare le sue politiche sull’erogazione di contributi pubblici ai soliti “prenditori”, non profonda invece le proprie energie, e quei fondi, per combattere le agropiraterie che tanto male fanno al Made in Italy di qualità. A proposito dei contributi a fondo perduto concessi alle aziende, al nostro Presidente del Consiglio che vorrebbe tagliare gli sprechi, diamo un consiglio: li azzeri completamente. Sappiamo tutti, d’altronde, come questi soldi pubblici vengono dati e vengono presi. In Italia abbiamo dei veri “specialisti” in materia: gente che passa tutto il proprio tempo a trovare il modo di drenare fondi allo Stato e vincere i bandi nazionali e regionali. Funziona sempre allo stesso modo, più o meno da 50 anni a questa parte. Per la promozione del vino nei Paesi extra-Ue, ad esempio, per il 2015 sono stati stanziati 109 milioni di euro. Vogliamo andare a vedere come verranno spesi e da chi? Caro presidente Renzi, glielo ripetiamo: azzeri questi contributi, li depenni una volta per tutte dal bilancio dello Stato.

Vedrà che l’Italia degli onesti, l’Italia “che merita”, scroscerà in un applauso liberatore. Ovviamente, per converso, si prenderà critiche feroci dalla casta dei prenditori, quella abituata ad acchiappare da sempre e a non pagare mai. Ma stia tranquillo: noi italiani che lavoriamo e produciamo senza aiuti, e siamo la maggioranza, saremo dalla sua parte. Perché noi italiani onesti vogliamo che sia lo Stato a promuovere il nostro Paese nel mondo, magari facendosi affiancare da un soggetto come la Rai che con le sue belle trasmissioni, da decenni promuove inconsapevolmente l’Italia. Dia un’occhiata a quello che fanno i francesi con Sopexa, i giapponesi con Jetro o gli spagnoli con Sabor de España. Spendono un decimo di quello che spendiamo noi e ottengono risultati migliori. I francesi in Cina, ad esempio, vendono dieci volte il vino che vendiamo noi italiani. Per cui, caro presidente, non perda tempo e istituisca un’unica regia per la promozione, facendola fare a chi, questa attività, la sa fare. Se non cambiamo rotta e non variamo una strategia di promozione ben fatta e ben gestita, non riusciremo mai ad essere veramente competitivi. La nostra rivista da anni promuove l’Italia migliore. L’abbiamo regalata fino al mese scorso ai viaggiatori della compagnia aerea Air One, oggi a quelli dei treni di Italo, e senza che da queste parti sia mai passato un solo centesimo di contributi da parte di enti o istituzioni pubbliche. Anche su questo numero continuiamo a promuovere l’Expo di Milano, raccontando stavolta il cluster del caffè. Un lavoro editoriale di pubblica utilità, fatto ovviamente senza aiuti da nessuno. Buon viaggio del gusto

novembre 2014

3






sommario sommario novembre 2014

58

76 14 Almanacco di Barbanera 16 Appuntamenti

26 Scienza & vita

Caffeina, gli effetti benefici

28 La salute nel piatto

Alla fonte del ferro

38

42 Cover story La sua storia attraversa cinque secoli e altrettanti continenti. Partito dal Corno d'Africa, il caffè si è radicato in ogni angolo del globo, fino a diventare "il re delle bevande" e assurgere a protagonista di miti, luoghi e tradizioni. Perchè il rito della tazzina che ogni giorno accompagna milioni di persone nel mondo, è una vera esperienza culturale, oltre che sensoriale. Anche ad Expo 2015 avrà un posto di primo piano. Vi guidiamo allora in un viaggio dal chicco alla tazza, dai campi fino alla tappa del consumo. Un percorso affascinante che vi farà scoprire anche le ragioni che fanno dell'espresso un simbolo dell'Italia nel mondo

panorama

cibo&territorio

32 Pagine nere

64 Giro d'Italia in 10 tazze

Governo schiavo dell'Ue e burocrazia soffocante: ecco l'Italia che non ci piace

34 Scenari alimentari

Napa Valley: un esempio di successo del comparto enoturistico Usa. Da imitare

36 Fatti e contraffatti Oliere prive di etichetta: un grosso rischio

68 L'olio della Riviera di Ponente Ecco il vero tesoro della provincia d'Imperia: un liquido dorato dai sapori dolci e delicati

72 Il tartufo di San Miniato

per tutti coloro che soffrono di allergie

38 Il personaggio Amedeo De Franceschi, dirigente Naf, ci spiega come si fa la lotta alle agromafie

54 Costumi & tendenze Caffè liscio, macchiato o deca? Scopriamo come e dove piace gustarlo agli italiani

58 L'Italia che merita Stava per chiudere, oggi è il caffè più famoso sul web: la storia di Carbonelli

60 Storia in cucina Il caffè di Asolo

Percorriamo da nord a sud il Bel Paese, in cerca delle molte declinazioni dell'espresso

Lo chiamano "l'oro bianco" dei colli pisani ed è novembre il mese più giusto per fargli la festa

76 Il suino nero dei Nebrodi

Sulle montagne del Messinese alla scoperta di una razza autoctona dalle carni magrissime

80 Gli chef scelgono il Grana

Il re dei formaggi diventa protagonista di 40 ricette firmate dai migliori "architetti di gusto"

84 L'orto dei semplici, la zucca 86 Il buono a tavola, ricette al caffè 88 Vigne&Vigneron: Trentodoc Un Metodo Classico, simbolo del territorio nato dalle uve che maturano in montagna

92 Wine Passion, il Recioto 94 Assaggiati da noi 8

novembre 2014

96 Perle d'Italia


HIGH QUALITY WATER IN YOUR RESTAURANT. FROM ITALY. Excellence and quality in a glass of water: Still, Light Sparkling or Sparkling. Acqua Fiuggi, known around the world for its depurative and healthy properties, cannot be missing from the tables of restaurants, coffee bars, hotels and all those facilities that wish to treat their clients with the excellence of a unique product.Acqua Fiuggi springs at a temperature of 12.4°C and thus belongs to the category of cold soft waters. It is used both as thermal water and bottled water. The 75cl size is perfect for table service, while the 50cl is best for sale in coffee bars and hotel’s mini-bars. Such a high-range water is an obvious all-star in any restaurant that wishes to become an icon of quality and style.

Acqua e Terme Fiuggi S.p.A. - Fiuggi, Italy ((( "& & , "& & & , )! #% "& & &


sommario sommario novembre 2014

104

108 magazine

i Viaggi del Gusto Direttore Responsabile Domenico Marasco Coordinatore editoriale Francesco Condoluci Grafica e impaginazione Daniel Addai Editing Gilda Ciaruffoli

116

Segreteria di redazione Monia Manzoni - Tel. 02.8688641 ufficiotraffico@vdgmagazine.it Foto Gianluca Congiu e Giulio Barreri Editore: Opera Italia Srl Via Pola, 15 20124 Milano Sito web: www.vdgmagazine.it Stampa: PuntoWeb Srl 00040 Ariccia (Roma) Distribuzione Italia So.Di.P. S.p.A. Via Bettola 18 20092 Cinisello Balsamo (MI)

Abbonamenti

inviaggio

piaceri

100 La Vallée in una coppa

116 Terre & Tradizioni Le macchine da caffè, una storia che

Seguite l'odore del cafè de Monseigneur e vi condurrà tra borghi, grolle e... Graal

104 Trieste, la città del "capo" Il porto friulano smercia il 30% del caffè: un invito per locali e assaggi nelle piazze

108 Na tazzulella 'e Napule

Miti, percorsi e curiosità della tradizione partenopea legata alla tazzina più amata

112 Una città in 24 ore, Potenza

viaggia in parallelo con quella dell'Italia

120 Le mani raccontano Dalle mozzarelle alle borse: la Tenuta Vannulo, delle bufale, non butta niente

122 Soste d'arte, Miradolo 124 Il ristorante,Taverna del Capitano

126 Compagne di strada, Hyundai 128 Libri letti per voi 130 Shopping 135 Mondo VdG 143 Il nostro catalogo di Natale

10

novembre 2014

Opera Italia Srl - Via Pola 15 - 20124 Milano Tel. 02.86886479 - fax 02.89053290 abbonamenti@vdgmagazine.it Il Servizio abbonati è in funzione dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 12,30. L’abbonamento può avere inizio in qualsiasi periodo dell’anno. L’eventuale cambio di indirizzo è gratuito. Informare il Servizio abbonati almeno 20 giorni prima del trasferimento, allegando l’etichetta con la quale arriva la rivista. GARANZIA DI RISERVATEZZA PER GLI ABBONATI L’Editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione ai sensi dell’art. 7 del D. leg. 196/2003 scrivendo a: Opera Italia Srl Sede legale: via Pola 15 - 20124 Milano Redazione: via Pola 15 - 20124 Milano tel. 02.8688641 - fax 02.89053290 Registrazione Tribunale di Milano n. 92 del 10/02/2011 L’editore ha ricercato con ogni mezzo i titolari dei diritti fotografici senza riuscire a reperirli. È ovviamente a piena disposizione per assolvere quanto dovuto nei loro confronti

Per la vostra pubblicità: OPERA ITALIA Srl Via Pola 15 - 20124 Milano Tel. 02.8688641 - fax 02.89053290 e-mail: ufficiotraffico@vdgmagazine.it

Direttore commerciale Ruggero Marasco Prenotazione spazi e ricevimento impianti tel. 02.8688641 - ufficiotraffico@vdgmagazine.it N.B. Ci riserviamo il diritto di accettare solo la comunicazione pubblicitaria coerente con i contenuti e le immagini della testata.



contributors novembre 2014

hanno collaborato a questo numero:

FRANCESCA SORO

CHIARA MAURI

GIOVANNA BENETTI

SUSANNA PAPARATTI

È nata, cresciuta e vive tuttora trai monti della Valle d'Aosta ma, spinta forse dal sangue sardo che le scorre nelle vene, sogna continuamente il mare . Dopo un'allegra e "sorboniana" esperienza di vita e di studi a Parigi, è tornata al lato italico del Monte Bianco per scrivere di Alpi e di enogastronomia. pag. 100

Dirige il Dipartimento di Scienze Economiche e Politiche presso l'Università della Valle d'Aosta ed anche il Master of Management of Food & Beverage presso la SDA Bocconi School of Management. E per non farsi mancare nulla, è il curatore scientifico del cluster sul caffè di Expo 2015, di cui ci anticipa i contenuti a pag. 42

Veronese di nascita, è passata da Milano e s'è fermata in Liguria. Giornalista, figlia d'arte, dall’amore viscerale per il cibo e il vino ha fatto un mestiere. Se volete parlare con lei, la trovate tra le “creuze”, i sentieri del Levante e del Ponente ligure, dove è sempre a caccia di ristoratori, vignaioli e ulivicoltori. pag. 68

Giornalista, romana, ma con discendenze calabre, cilentane e marchigiane. In tasca ha due diplomi di cucina e da sommelier. Dice di esser soprattutto “golosamente curiosa” ma non disdegna l'arte e la cultura. pagg. 108-120

Antonella Aquaro Lucrezia Argentiero Maddalena Baldini Laura Bernardi Locatelli Germana Cabrelle Olga Carlini Gilda Ciaruffoli Silvana Delfuoco Maria Pia Fanciulli Eleonora Fatigati Luigi Ferraro Marco Gemelli Beatrice Ghelardi Isa Grassano Riccardo Lagorio Claudio Modesti Nomisma Giuseppe Pulina Antonio Romeo Irene Tempestini Mariagrazia Tornisiello Fondazione Veronesi



ottobre almanacco di barbanera

di M. Pia Fanciulli

La natura che si riposa Le giornate si fanno più brevi, e si passa più tempo in casa. Anche la terra sembra prendersi una pausa, sebbene mai come in autunno inoltrato il bosco si ravviva con funghi e castagne. Così come forte è il richiamo della tradizione, con San Martino che regala il profumatissimo vino novello

Belli e sani L’umidità, oltre a causare disagi alle persone, lo fa anche agli ambienti. Uno dei suoi “regali” più frequenti è la comparsa di muffe su pareti e mobili. Con un’accurata bonifica a base di alcol denaturato, le muffe scompariranno evitando così anche di indebolire le difese immunitarie, specialmente dei bambini. Per gli anziani invece, una passeggiata di almeno 40 minuti al giorno, ovviamente nelle giornate meno fredde, aiuterà a contrastare la vecchiaia e fortificare il cuore

Orti e dintorni

Da ricordare

Sole e Luna

Sabato 1° novembre – Ricorrenza di Tutti i Santi Quello di Ognissanti, o Tutti i Santi come si è soliti dire, era un giorno importante pure per le previsioni meteorologiche: “Se il giorno dei Santi il sole ci sta, un buon inverno va”. La festa, che celebra tutti i Santi e i martiri del paradiso, risale alla fine del secolo VIII, quando l’episcopato franco la introdusse in sostituzione dei festeggiamenti per il Capodanno celtico che cominciava il 1° novembre. Fu però soltanto nel 1475 che papa Sisto IV la rese obbligatoria per la Chiesa. Tracce dei riti celtici sono rintracciabili in Halloween nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre.

Il Sole Il 1° sorge alle 06.32 e tramonta alle 16.54 L'11 sorge alle 06.45 e tramonta alle 16.43 Il 21 sorge alle 06.57 e tramonta alle 16.35

Saggezza popolare • Il tempo dei Santi è come quello di Natale. • Novembre bello o brutto in campagna muore tutto. • Per San Martino, si lascia l’acqua e si beve il vino. • Se la canna fa il pennacchio, molta neve e ghiaccio.

14

novembre 2014

Le giornate si accorciano Il 1° novembre si hanno 10 ore e 22 minuti di luce solare, mentre il 30 se ne hanno 9 ore e 23 minuti: si perdono, dall'inizio alla fine del mese, 59 minuti di luce. La Luna Il 1° tramonta alle 00.02 e sorge alle 13.43 L'11 tramonta alle 10.39 e sorge alle 20.50 Il 21 sorge alle 05.33 e tramonta alle 16.08 La Luna è al Perigeo lunedì 3 alle ore 1.00 e giovedì 27 alle ore 00.00. È all'apogeo sabato 15 alle ore 3.00. Luna in viaggio In questo mese i giorni favoriti dalla Luna per gli spostamenti sono: 8 e 9.

In questo momento dell’anno c’è un acquisto importante da fare: un bel paio di stivali di gomma utili, oltre che per proteggersi da pioggia e fango, a fare i pochi lavori che orto e giardino richiedono. Se campagna e boschi ci attraggono con i caldi colori dell’autunno e con il piacere di andar per funghi o a raccoglier castagne, terra e fango non mancheranno da stivali o scarpe. Per cui ci vuole uno zerbino speciale! Se ne può costruire uno “raschiatutto” utilizzando i tappi delle bottiglie di acqua minerale, fissati con dei chiodi a una tavola di legno e con i dentini rivolti verso l’alto per trattenere il fango. In Luna crescente (dal 1° al 5 e dal 23 al 30) forzare i radicchi per l’imbiancatura. Legare e fasciare i gobbi affinché imbianchino e non gelino. Nel giardino coprire le specie sensibili al freddo con “tessuto non tessuto” e terminare la messa a dimora dei bulbi a fioritura primaverile. In Luna calante continuate invece (dal 7 al 21) la raccolta di cavolfiori, broccoli e finocchi. Seminare fave, piselli, cipolle e aglio. Porre al riparo gli agrumi e raccoglierne i frutti.


“A Villongo in provincia di Bergamo, sulle rive del Lago d’Iseo, coltiviamo le migliori qualità di uve per produrre vini Valcalepio D.O.C. e spumanti metodo classico di grande prestigio. La Rocchetta, con 20 ettari di vigneto utilizza esclusivamente le sue uve vinificandole con la supervisione di un enologo franciacortino, in modo da ottenere il massimo dal punto di vista qualitativo: vini unici per un’esperienza indimenticabile. T E L . 0 3 5 9 3 6 3 1 8 - W W W . P O D E R EC A S T E L M E R LO . CO M


appuntamenti lemaniraccontano novembre

di Gilda Ciaruffoli

Diciott’anni di mandorle e miele di Maria Grazia Tornisiello

A Cremona, nella città di Stradivari amata da Herman Hesse, ci aspetta un novembre dolcissimo, croccante e appiccicoso. Come il torrone, festeggiato con una manifestazione che nel 2014 diventa “maggiorenne” Venghino signori venghino, che la festa abbia inizio! Per 9 giorni di fila, dal 15 al 23 novembre, Cremona si trasforma in una vera e propria capitale del gusto a cielo aperto, ospitando la 18a edizione della Festa del Torrone. Con oltre 150 espositori provenienti dall’Italia e dal mondo, l’appuntamento rappresenta la gioia per i palati di grandi e piccini, già pronti ad assaggiare le novità del momento. Le piazze e le vie della città si colorano di eventi, 16

novembre 2014

spettacoli, palii e cortei storici, laboratori e degustazioni che rievocano l’origine del dolce cremonese. Sì, perché il torrone è parte integrante della cultura lombarda e non solo. Basti pensare che, secondo la tradizione, fece la sua comparsa più di 500 anni fa su un banchetto di nozze. E non un banchetto qualsiasi, bensì quello di Francesco Sforza, duca di Milano, e Bianca Maria Visconti che, il 25 ottobre 1441, si sposarono nell’Abbazia cremonese di San Sigismondo. E, dulcis in fundo, per mandar giù questo boccone amaro – dato che d’amore in questa unione non ce n’era nemmeno l’ombra – ecco servito, come dolce, del torrone modellato a forma di Torrazzo, la torre campanaria della città, da cui pare abbia preso il nome.


Secondo la tradizione, il dolce croccante a forma di Torrazzo fece la sua comparsa più di 500 anni fa in occasione del banchetto di nozze tra Francesco Sforza, duca di Milano, e Bianca Maria Visconti Passeggiando a tempo di musica

In carrozza, si parte! Tutti a bordo delle famose carrozze Centoporte per un emozionante viaggio a ritroso nel tempo. Sabato 15 novembre, in occasione della Festa del Torrone, una vecchia locomotiva a vapore del 1922 circolerà infatti sulla tratta Milano-Cremona e ritorno per condurre i passeggeri alla manifestazione, regalando loro un viaggio dall'atmosfera dolcemente retrò.

“... Sognati da uomini d’un tempo lontano Duomo, Torre e Palazzo sorgono maestosi e mi parlano, e alita dalle colonne e dai portici sorride l’eternità...”. Nel 1913 durante il suo soggiorno in Italia, il celebre scrittore tedesco Herman Hesse fece tappa a Cremona rimanendo particolarmente affascinato dalla piazza del Duomo e dal famoso Torrazzo che, con i suoi 112 metri e 502 gradini, è considerato il campanile storico più alto d’Italia. Un po’ di fiatone, ma scalarlo per godere dello splendido panorama sulla città e sul fiume Po è un'esperienza da fare. Ritornando con i piedi per terra, merita una visita la cattedrale con l’annesso battistero romanico e, poco distante, va data una sbirciatina al cortile del quattrocentesco Palazzo Fodri con i suoi affreschi e fregi, aperto eccezionalmente al pubblico in occasione della Festa del Torrone. Ma Cremona non è solo la patria del torrone e di altre prelibatezze gastronomiche come la mostarda, il cotechino o il salame Igp. Passeggiando per le sue vie, infatti, s’incontrano numerose botteghe di liutai, a testimonianza della sua vocazione musicale. È proprio qui infatti che nel 1644 nacque Antonio Stradivari, uno dei massimi liutai italiani divenuto celebre in tutta Europa per aver costruito oltre 1100 tra violini, viole e violoncelli suonati dai maggiori musicisti di ogni tempo. Il nuovo Museo del violino, inaugurato lo scorso anno all’interno del Palazzo dell’Arte, ospita una collezione di strumenti unica al mondo.

In apertura, un momento della Festa del Torrone nella piazza antistante il duomo di Cremona. Sulla sinistra spunta la base del Torrazzo

Scelti per voi dove mangiare Trattoria Bissone Una delle più antiche della città, offre piatti tipici della tradizione lombarda come il pasticcio di marubini in frolla. Prezzo medio: da 30 euro Via Pecorari, 3 Tel. 0732.23953 www.bissone.it Osteria Garibaldi Lo chef Paolo è alla continua ricerca di materie prime e di prodotti legati al territorio. Da non perdere le caramelle al torrone. Prezzo medio: da 35 euro Corso Garibaldi, 38 Tel. 0372.37365

dove dormire Albergo Visconti Tre stelle a conduzione familiare. Curato nei minimi dettagli, si trova a due passi dal centro storico. Doppia con colazione da 63 euro. Via Giuseppina, 145 Tel. 0372.431891 www.albergovisconti.it Hotel Duomo Cremona Situato vicino alla Cattedrale, coniuga perfettamente lo stile classico con un design contemporaneo. Doppia con colazione da 75 euro Via dei Gonfalonieri, 13 Tel. 0372.35242 www.hotelduomocremona.com

Per saperne di più:

www.festadeltorronecremona.it www.turismo.comune.cremona.it www.turismocremona.it

novembre 2014

17


appuntamenti novembre

di Gilda Ciaruffoli

1-30 novembre Nel cuore verde d’Italia

fino al 16 novembre La perla nera è servita Un borgo in festa per un mese intero. Inaugurata alla metà di ottobre, la Fiera nazionale del tartufo nero di Fragno propone un programma ricco di eventi legati al prezioso tubero. Tutte le domeniche è quindi possibile passeggiare lungo le strade del suggestivo borgo medievale tra le bancarelle del mercatino del tartufo, perdersi tra le degustazioni e acquistare specialità enogastronomiche locali.

Torna Frantoi Aperti, iniziativa dedicata alla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva Dop Umbria e del turismo in campagna. L’edizione numero 17 coinvolgerà veri intenditori del buon vivere e del buon mangiare per 5 fine settimana consecutivi e vedrà i più bei borghi medievali umbri, le loro piazze, i palazzi, i teatri, gli uliveti, i frantoi (35 in tutto), le aziende agricole, gli agriturismi e le trattorie protagonisti assieme ai prodotti agroalimentari di qualità della regione. Nell’ambito della manifestazione si svolge anche, l’1 e il 2 novembre, Festivol – Trevi tra olio, arte, musica e papille: serie di iniziative che si svolgono nel centro storico della cittadina, incentrate sulla valorizzazione del pregiato olio locale.

Località varie – Umbria www.frantoiaperti.net, www.stradaoliodopumbria.it, www.festivol.it

Baganza (Pr) – Emilia Romagna www.tartufonerofragno.it

7 novembre Il Touring fa... 120 Sarà una tavolata immaginaria a unire l’Italia dal Trentino alla Sicilia in occasione del 120° anniversario della fondazione del Touring Club e del 50° compleanno dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo. Un menu speciale sarà creato in decine di ristoranti del Buon Ricordo in tutt’Italia a un costo fisso di 48 euro per persona): ciascuno chef lo rielaborerà a piacere e sarà evocativo della cucina di 50 anni fa o, addirittura, di 120 anni fa, in omaggio ai due anniversari.

Località varie www.touringclub.it www.buonricordo.com

3-5 novembre Che pizza il 2015!

fino al 16 novembre I ricci del Baldo È stata inaugurata a metà ottobre la manifestazione dedicata alle castagne e alla loro raccolta, in una terra vocata a questa delizia. Siamo a San Zeno di Montagna, borgo del monte Baldo affacciato sul lago di Garda dove, in occasione della rassegna San Zeno Castagne, Bardolino & Monte Veronese, i ristoranti aderenti propongono interi menù degustazione a base di castagne, in abbinamento con il vino rosso del territorio, il Bardolino. I prezzi dei menù vanno da 35 a 45 euro.

San Zeno di Montagna (Vr) – Veneto www.ristosanzeno.it 18

novembre 2014

PizzaUp è il simposio tecnico sulla pizza italiana. Tema di quest’anno è la digeribilità, intesa nella sua accezione più completa. Durante la terza giornata di manifestazione, aperta al pubblico, si terrà la presentazione e la degustazione delle pizze realizzate durante il simposio davanti a una giuria di giornalisti, che quest’anno dovranno eleggere la Pizza Italia 2015: la pizza che tra le sette in gara meglio interpreterà i temi del simposio.

Vighizzolo d’Este (Pd) Veneto www.pizzaup.it

8-16 novembre Rotonde delizie Tuttomele racconta una terra e la sua cultura attraverso i suoi frutti migliori. Nutrita la presenza di frutticultori che venderanno direttamente le loro mele. Da visitare anche Expomela, esposizione delle migliori qualità di mele dei 10 Comuni del Centro Incremento Frutticoltura Ovest Piemonte.

Cavour (To) – Piemonte www.cavour.info



appuntamenti novembre

13-14 novembre QUANDO ARTI E GUSTO SI SPOSANO È tutto pronto per la terza edizione del Seminario di formazione Food, Wine & Co. L’Enogastronomia e le Arti ideato da Simonetta Pattuglia – Direttore del Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media dell’Università di Roma Tor Vergata – e da Paola Cambria – giornalista e sommelier, e organizzato in partnership con Cinecittà Studios, la rivista Viaggi del Gusto e con il patrocinio di Ferpi-Federazione delle Relazioni Pubbliche Italiane. L’evento avrà come protagonista il settore enogastronomico e si svolgerà presso la sede storica di Cinecittà, la Sala Fellini e il nuovo Caffè (Roma, Via Tuscolana 1055). Saranno coinvolti specialisti del settore che, in qualità di relatori, mostreranno i numerosi legami tra il settore enogastronomico, la fotografia, la bellezza, i territori, il cinema, la pittura, la fotografia, l’architettura, il design e la musica. I partecipanti avranno modo di constatare le numerose possibilità date da un settore in continua crescita e le potenzialità date da un marketing e da una comunicazione sempre più strutturati, professionali e creativi. Previste inoltre degustazioni di eccellenze enogastronomiche.

Roma – Lazio www.economia.uniroma2.it/master/comunica&media

9 e 16 novembre I segreti della Vernaccia Appassimenti Aperti è la manifestazione che racconta un grande vitigno autoctono: la Vernaccia Nera. Caratteristica la visita agli Appassimenti, i luoghi dove l’uva viene riposta ad appassire, che apriranno le proprie porte ai visitatori, e dove si potrà ascoltare dalla viva voce dei produttori del lavoro, della passione e della cura meticolosa che sono alla base di questo vino straordinario.

Serrapetrona (Mc) – Marche www.appassimentiaperti.it

9 novembre Benvenuto olio nuovo Per festeggiare la prima frangitura dell’anno, l’azienda Dievole, storica villa nel territorio del Chianti Classico, si apre per una giornata particolare. Il protagonista è naturalmente l’olio extra vergine di oliva, celebrato dalla mattina con un benvenuto in cantina e una passeggiata guidata tra gli uliveti dell’azienda. Seguiranno una degustazione tecnica e un pranzo tipico. Prezzo a persona: 30 euro

Castelnuovo Berardenga (Si) – Toscana www.dievole.it 20

novembre 2014



appuntamenti novembre

21-30 novembre Tutti "puzzle" per il cioccolato #Cioccolatò 2014 è la kermesse dedicata al cioccolato made in Italy e internazionale, che presta un’attenzione particolare alle produzioni della tradizione cioccolatiera piemontese. L'evento torna in Piazza San Carlo dove saranno allestiti stand per ospitare incontri con esperti del settore, attività culturali e di animazione, in un vero e proprio puzzle di tradizione e artigianato dolciario che propone anche prodotti delle più importanti firme della dolcezza italiane.

Torino – Piemonte www.cioccola-to.it

15-17 novembre Golosità come stile di vita Rassegna-Mercato di enogastronomia fra le più curiose d’Italia, a Golosaria debuttano ogni anno tante novità. Presenti all’evento oltre 200 produttori alimentari e 100 titolari di cantine, selezionati per la loro eccellenza. Oltre a degustazioni e acquisti, ci sarà la possibilità di partecipare al Golosaria Lab: oltre 50 appuntamenti di incontro con Maestri del Gusto – chef, sommelier, produttori, critici – per show cooking, degustazioni, laboratori, conversazioni e confronti diretti.

22-23 novembre Una festa “speziale” Tornerà alla storica Stazione Leopolda di Pisa l’appuntamento con Dolcemente, l’evento dedicato alla pasticceria di alta qualità della tradizione italiana. Tema di quest’anno l’utilizzo delle spezie, raccontato attraverso itinerari che illustrano lo storico rapporto della città di Pisa con il mare e l’influenza delle tradizioni mediterranee nello sviluppo della cultura gastronomica contemporanea.

Pisa – Toscana www.dolcementepisa.it

3 dicembre Il baccalà ha il suo galà

Giunge alla 6 edizione la Settimana del Baratto che consente ai viaggiatori di alloggiare nei b&b italiani a costo zero pagando con ciò che si sa fare, si produce, si inventa. Migliaia le idee/baratto che animano ogni anno il “mercato” virtuale del sito promotore dell’iniziativa e che hanno reso possibile l’incontro tra le richieste dei gestori e le offerte dei viaggiatori.

Ai piedi dei Colli Euganei, nel padovano, si tiene la finale del Festival Triveneto del Baccalà verso Expo 2015. In degustazione, le 6 ricette finaliste al concorso (4 venete,1 trentina e 1 friulana), durato tre mesi e nato per innovare un piatto della tradizione. Chi volesse assaggiare il meglio di quanto hanno prodotto le cucine (innovative) del Nordest in fatto di baccalà, non ha che da prenotare un posto a tavola!

Località varie

Località varie

a

www.settimanadelbaratto.it 22

GourmArte è una tre giorni dedicata a foodies e amanti del buon bere, che avranno la possibilità di gustare vini, salumi, prodotti da forno, formaggi e quanto di buono e genuino nasce nel territorio lombardo. All’interno del percorso espositivo i visitatori conosceranno i prodotti dei Maestri del Gusto, ovvero aziende che si sono messe in luce per l’elevata qualità e l’etica; dei Custodi del Gusto, contadini, allevatori, artigiani, e vignaioli che hanno mantenuto viva una tradizione strettamente legata al territorio e al modo di interpretarlo; e degli Esploratori del Gusto, aziende con base in Lombardia, che si sono distinte per l’opera di divulgazione di prodotti particolarmente ricercati, selezionati nei territori d’origine. www.gourmarte.it

www.golosaria.it

E tu cosa mi dai?

L’arte del buon mangiare

Bergamo – Lombardia

Milano – Lombardia

17-23 novembre

29 novembre – 1 dicembre

novembre 2014

www.festivaldelbaccala.it



La tua food business solution: Distribuzione commerciale + Organizzazione eventi + Intermediazione per l'export + Cina • Australia • Germania • Polonia • Repubblica Ceca • Svezia

Comunicazione integrata = Carta stampata • Web • Televisione

Così acceleriamo le tue vendite


I nostri strumenti: 1 centro di distribuzione a Milano VdG Market - Via Ungaretti 7, Cernusco S/N

2 testate di informazione

VdG magazine i Viaggi del Gusto • Ospitalità Italiana

Migliaia di contatti commerciali in Italia e all'estero

1.200 distributori Usa • 1.300 distributori Germania • Oltre 200 buyer Italia ed estero

1 staff qualificato e competente

Consulenti, rappresentanti, giornalisti e grafici

In 10 anni di editoria specializzata abbiamo raccontato e valorizzato oltre 3000 tra aziende e prodotti tipici italiani!

K^V EdaV &* " B^aVcd " IZa# %'$-+--+)&


scienza e vita

Se non fa bene, che piacere è? Che sia uno stimolante lo sappiamo tutti. Dopo una buona tazzina di caffè ci sentiamo più vigili e attenti. E non si tratta solo di suggestione: gli effetti benefici della caffeina sul nostro corpo sono provati scientificamente, e il loro numero è destinato a crescere. Terapie per la prevenzione o il trattamento di Parkinson e Alzheimer sembrano infatti essere dietro l’angolo 26

novembre 2014

di Giuseppe Pulina Professore di Zootecnia speciale all’Università di Sassari

Bere una tazzina di caffè in Italia, come in molte parti del mondo, è un piacere quotidiano, talvolta un rito, un punto di orgoglio nazionale, quasi una bandiera. Oltre ad essere un piacere, ora sappiamo che una tazza di caffè ci aiuta a vivere meglio, con meno rischi di perdere la memoria o di ammalarci di Parkinson. La ricerca scientifica ha ormai svelato le profonde correlazioni fra l’assunzione di caffeina e alcuni effetti benefici. Una delle studiose di maggiore rilievo sull’argomento è la professoressa Micaela Morelli dell’Università di Cagliari alla quale abbiamo rivolto le nostre domande. Il caffè è da tutti considerato una bevanda eccitante. È questo il motivo che ti ha spinto ad approfondire gli studi nel campo neurologico? Diciamo subito che una bevanda così diffusa ha permesso di compiere studi epidemiologici su migliaia di persone, forti e deboli consumatori di caffè, e di correlare a questa abitudine lo sviluppo di determinate malattie. Gli studi hanno evidenziato l’efficacia che la caffeina avrebbe nel prevenire malattie che al momento non hanno alcuna cura, ma solo trattamenti sintomatici. Per quanto riguarda la malattia di Parkinson,


pre-clinici, svolti cioè su animali da esperimento, suggeriscono che la caffeina quando è associata all’assunzione di sostanze d’abuso come le amfetamine (metamfetamina ed ecstasy) peggiorano gli effetti tossici sui neuroni di queste droghe. A seconda del contesto in cui viene utilizzata la caffeina può quindi svolgere effetti positivi o peggiorare quelli negativi prodotti da certe droghe.

è stato dimostrato che nei forti bevitori di caffè (più di cinque tazze al giorno) è presente una ridotta probabilità di sviluppare la malattia rispetto a coloro che ne fanno un uso moderato. Potere prevenire una malattia degenerativa che colpisce gli anziani, creando seri problemi di deambulazione fino a portare all’immobilità completa, è una scoperta di estremo interesse, visto l’aumento progressivo della vita media. Questi studi hanno avuto una grande risonanza nella comunità scientifica internazionale perché per la prima volta è stato dimostrato che la malattia di Parkinson potrebbe essere prevenuta e curata e non solo trattata nei sintomi. Come agisce il caffè sul sistema nervoso? Studi sulle proprietà della caffeina nel campo delle malattie neurodegenerative sono in corso anche nei nostri laboratori dell’Università di Cagliari. Questi studi hanno dimostrato che le proprietà neuroprotettive della caffeina sono legate al blocco dei recettori di un neurotrasmettitore presente nel cervello: l’adenosina. Farmaci che agiscono su questi recettori come fa la caffeina sono in sperimentazione clinica nel trattamento della malattia di Parkinson. Allo stesso tempo però, altri studi, per ora ancora

Caffeina, elisir di lunga memoria: chi beve almeno tre tazze di caffè al giorno mostra meno problemi a ricordare cose o eventi rispetto a chi non supera il consumo di una tazza giornaliera. Differenza che diventa più marcata con l’avanzare dell’età, raggiungendo il massimo tra gli ottantenni

Sono stati dimostrati altri effetti positivi della caffeina? Certamente. Oltre ad influenzare la vita dei neuroni del nostro cervello, la caffeina sarebbe anche un elisir di lunga memoria. Chi beve almeno tre tazze di caffè al giorno mostra meno problemi a ricordare cose o eventi rispetto a chi non supera il consumo di una tazza giornaliera. Questa differenza tra forti e deboli bevitori, diventa più marcata con l’avanzare dell’età, raggiungendo il massimo tra gli ottantenni. È particolarmente interessante che nella malattia di Alzheimer, una malattia neurodegenerativa caratterizzata da una progressiva perdita di memoria, la caffeina riduca il declino cognitivo. Sembra che la caffeina, sia nei cervelli delle persone sane che di quelle malate di Alzheimer, moduli la plasticità neuronale (la capacità dei neuroni di modificare la loro struttura e funzionalità) rendendoli più reattivi agli stimoli. E l’effetto classico della caffeina è passato in secondo piano? No di certo. La caffeina è uno stimolante, aumenta cioè l’attenzione e la precisione nell’esecuzione di compiti specifici, diminuisce il bisogno di dormire, aumenta le prestazioni atletiche migliorando i tempi di reazione e la coordinazione muscolare. La caffeina è anche usata per incrementare le proprietà dei più comuni antidolorifici. Per questo motivo numerose bevande, prima tra tutte la Coca Cola, addizionano caffeina per aumentarne le proprietà stimolanti. Una convinzione pericolosa è invece quella che la caffeina sia in grado di contrastare gli effetti dell’alcol. La caffeina, maschera solamente l’effetto sedativo delle bevande a base di alcol e quindi senza accorgersene il bevitore raggiungere quantità tossiche, molto pericolose per sé per gli altri. novembre 2014

27


A cura della Redazione scientifica Fondazione Veronesi

la salute nel piatto

testi di

Serena Zoli

Alla fonte del ferro Spinaci e carni rosse sono un toccasana per gli anemici. Sbagliato! O meglio, se quello di Popeye è chiaramente un mito a fumetti, mangiare più carne è solo una delle possibili risposte alla diminuzione dell’emoglobina nel sangue. Ancora una volta legumi, cereali e verdure infatti ci stupiscono con le loro infinite proprietà

Se sono anemico posso seguire una dieta vegetariana? Bella domanda. Per rispondere partiamo dalla malattia. “Anemia” alla lettera vorrebbe dire “non sangue, scarsità di sangue” e di solito si spiega che a scarseggiare sono i globuli rossi. Piuttosto conta la diminuzione del contenuto di emoglobina, ossia di una proteina contenente ferro in grado di legare l’ossigeno, che il globulo rosso trasporterà dai polmoni a tutte le cellule dell’organismo. La carenza di ferro è centrale (anemia marziale), ma non è l’unica causa di anemia: ci può essere carenza di acido folico o di vitamina B12. Ora, si sa che il ferro si trova soprattutto nelle carni, dunque adottare una dieta vegetariana può risultare rischioso. Ma occorre sapere anche che ci sono due tipi di ferro nell’alimentazione: il “ferro eme”, assorbito con molta facilità dal corpo umano, e che costituisce il 40% del ferro presente nelle carni e nel pesce, e il “ferro non-eme” che costituisce il 60% di quello presente nei tessuti animali e la totalità del ferro presente nelle piante (frutta, 28

novembre 2014

Anemico... a chi? Le cause della mancanza di ferro sono varie e agiscono da sole o in associazione con un apporto alimentare non adeguato, malassorbimento intestinale, aumentate perdite (emorragie mestruali, del tratto intestinale, etc..) oppure aumentate richieste dell’organismo (soggetti in crescita, atleti). Fra i sintomi tipici dell’anemia, i più comuni sono facilità a stancarsi, palpitazioni, vertigini, dispnea da sforzo, pallore, tachicardia, ipotensione.

verdura, cereali, noci) il quale ha una assimilazione molto più lenta e difficile. Dunque se l’anemia è di grado modesto, è possibile seguire una dieta a base di cibi vegetali, privilegiando gli alimenti più ricchi di ferro, quali i legumi – 100 gr di fagioli, ad esempio, possono contenerne fino a 9 mgr contro i 4 scarsi della carne di cavallo –, cereali in chicco e alcune verdure come rucola e radicchio (ma attenzione, dicono gli esperti: gli spinaci no, la storia di Braccio di Ferro non ha fondamento. Peccato!). Ci sono poi da evitare abbinamenti con caffè, tè, latte e suoi derivati poiché riducono l’assorbimento del ferro. Resta, infine, la regola principe: sentire il proprio medico e farsi seguire nel nuovo percorso vegetariano. Considerando anche che parecchio dipende dal tipo di scelta: essere ovolattovegetariani o vegani non è proprio la stessa cosa.

Per saperne di più:

www.fondazioneveronesi.it



Abbonamento annuale

35â‚Ź

Info abbonamenti: Tel. 02 86886479 - Fax 02 89053290 E-mail abbonamenti@vdgmagazine.it • www.vdgmagazine.it


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.