Valentina Anna Carrera

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Valentina Anna Carrera Il diario di Anna | 129 stelle strappate

PRESENTAZIONE | ALDO TORREBRUNO
 CURATELA | ANNA EPIS E ALDO TORREBRUNO
 MICROEBOOK | MICROBO.NET | INFO WWW.MICROBO.NET/MICROEBOOK

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Bereshit nel Giorno della Memoria La scelta di inaugurare la nuova collana di ebook di microbo.net con il progetto Bereshit di Valentina Carrera, così come l’idea di proporre questo primo libro in occasione del Giorno della Memoria non sono casuali. Non a caso, del resto Bereshit è la parola con cui inizia l’antico testamento, il principio di tutto, l’inizio del libro che racconta l’inizio, ciò che i primi filosofi avrebbero chiamato l’Arché. MicroeBook è il nuovo progetto di microbo.net, che - sempre nell’ottica di offrire massima diffusione con gli strumenti della Rete alle arti visive e agli artisti - propone monografie su progetti artistici personali o collettivi con un tema di forte interesse, che sia capace di stimolare la nostra riflessione. Per questo motivo abbiamo scelto una data ed una mostra dai fortissimi significati simbolici: il Giorno della Memoria è un giorno speciale, soprattutto oggi, quando oramai più di sessant’anni ci separano da quei fatti tremendi, dal sonno della ragione che ha permesso il proliferare della follia nazifascista. Proprio questa distanza temporale rende ancora più necessario, in un’epoca come la nostra, fortemente attraversata da pulsioni contro l’altro-da-sé, ricordare, e ricordare con forza. E non solo ricordo e memoria, ma soprattutto riflessione su ciò che l’uomo ha potuto fare, su ciò che non sarebbe mai più dovuto accadere e con cui invece troppo spesso ci dobbiamo - in altre, varie e nuove forme - confrontare.

E allora la potenza del simbolo, del syn-ballo, del mettere insieme che Valentina Carrera ci propone ci è sembrata il modo più interessante per celebrare questa ricorrenza senza scadere nella retorica vuota e vieta o senza ricorrere ad argomenti troppo pesanti. Perché è proprio nella natura del simbolo il portare con sé una grande densità di senso restando leggero, senza risultare didascalico, ma restando piuttosto allusivo, rimandando ad altro, scatenando il pensiero nella ricorsa ai significati. Dobbiamo solo permettere che il simbolo si intrami con il contesto che noi sapremo offrirgli, dobbiamo solo prestargli orecchio, e mente, affinché ci conduca lontano. Così Valentina Carrera ci propone di rileggere il simbolo dell’ingiuria, della diversità, le 129 stelle “Jude”, donandogli nuova vita, accostandole in un nuovo firmamento, invitandoci ad immaginare la storia che ognuna di queste stelle contiene ed emana, trasformandole così da marchio della vergogna a simbolo che racconta una storia terribile. Allo stesso modo il diario di Anna, che ci viene mostrato aperto, con le sue pagine cariche di segni ci ricorda col suo doppio simbolismo (la parola scritta è infatti un doppio simbolo perché è simbolo di un’idea a sua volta simbolo della cosa) che in tutti noi c’è un po’ di Anna Frank, la ragazzina che si ritrova a vivere qualcosa che non riesce neppure a comprendere, e che cerca di conciliare una situazione enormemente anormale con la normalità dei suoi sentimenti e delle sue emozioni. E dunque è importante ribadire che ognuno di noi è Anna Frank, che l’orrore è capace di non risparmiare niente e nessuno, di non accorgersi della normalità dei sentimenti di ciascuno di noi - se in noi identifica il diverso, l’altro, il nemico da annientare senza pensare. Nel giorno della memoria, Valentina Carrera ci aiuta non solo a non dimenticare, il che sarebbe troppo difficile, per chi di quell’epoca ha solo sentito raccontare, ma a riflettere, e mai come in questo caso all’opera d’arte è necessario riconoscere una funzione altamente simbolica, che dicendo ci obbliga ad approfondire, a non fermarci all’apparenza, a frugare tutti i significati delle cose. Aldo Torrebruno

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Il diario di Anna

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129 stelle strappate

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“Bereshit” è una mostra che sta toccando le più importanti città italiane restituendo ai visitatori uno sguardo profondo nel cuore della cultura ebraica. Il viaggio è cominciato nel 2009 con due anticipazioni in città dal passato legato fortemente alla storia ebraica, Torino e Ferrara; è poi proseguito nel 2010 con delle mostre complete a Como e Milano; ha fatto sentire infine nel 2011 il suo forte respiro religioso e umano partecipando ad iniziative quali la mostra “Genesis - Un precorso spirituale” presso la chiesa di S.Maria in Castello a Tarquinia e la mostra "La ruggine e la luce" presso il Castello di Carlo V di Lecce.

"Bereshit" di Valentina Carrera, nella contemplazione di una parola, di una frase, di un versetto della Genesi, elabora in senso artistico le emozioni le suggestioni le immagini che vengono così evocate, mettendo in luce i colori della potenza della Parola. A volte applica carta pergamena, a volte elementi materici vari (pigmenti naturali, metalli in polvere, foglia d'oro o d'argento), altre volte ancora affianca alla Parola un simbolo che aiuti l'interpretazione dell'insieme.

La mostra vuole essere, in occasione del Giorno della Memoria, un omaggio alla millenaria cultura ebraica, sopravvissuta non solo alle costanti persecuzioni che l'hanno vista protagonista nel corso dei secoli, ma soprattutto all'orrore della Shoah e della soluzione finale nazista. Alla fine la sua forza si sente ancora oggi come parte integrante di tutte le altre realtà culturali, in particolar modo nel mondo cristiano.

La riflessione della Carrera spazia dalla Genesi alla Kabala, dal Giardino dell'Eden alla poesia erotica, ritrovando nella dimensione etica dell'Uomo la forza per reagire di fronte alle tragedie della Storia.

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Valentina Anna Carrera Nata a Milano nel 1975 si diploma scenografa con 110 e lode presso l'Accademia di Belle Arti di Brera nel 1998. Segue quindi un corso di Iconografia e Teologia presso l’Università ortodossa di Mosca “Ioanna Bogoslova” e diversi seminari pratici nel monastero Andrej Rublev e nella chiesa S. Nicolaj. Si specializza poi in fotografia per la moda alla scuola “R.Bauer” di Milano, con un successivo stage di fotografia teatrale presso lo studio/archivio fotografico del Piccolo Teatro di Milano nel 2000. Dalla primavera del 2000 co-dirige il Centro Culturale Apollo e Dioniso di Milano e le sue numerose attività. Ha curato e organizzato tre edizioni di un Festival dedicato alla cultura e all'arte russa e un Festival dedicato ai paesi dell'ex-Jugoslavia. Nelle pubblicazioni della casa editrice di Apollo e Dioniso è stata illustratrice per i volumi per bambini usciti nelle collane “I libri delle Muse” e “Le barchette di carta”. Si è anche occupata come direttrice di spazi espositivi dell'organizzazione e curatela di mostre d'arte contemporanea, alla Basilica di S. Celso prima (fino al 2002), e poi all’Atelier Chagall dal 2003, alla Galleria Mirò (stagione 2005/2006), agli Archivi del ‘900 (stagione 2006/2007). Dal maggio 2008 è vicedirettrice artistica della Galleria Zamenhof di Milano, di cui è diventata co-direttrice nel 2010.

In permanenza presso “Atelier Chagall” di Milano, “Galleria Zamenhof ” di Milano, “Ariele” di Torino e “GrecoArte” di Fucecchio (FI). 14

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Mostre personali

Mostre collettive

“Sacro quotidiano”, Atelier Chagall, Milano 2005

“Gratia plena”, Basilica di S. Celso, Milano 2001

“Frammenti di sacro”, Atelier Chagall, Milano 2005

“Icone moderne, spiritualità senza tempo”, Area Banca, Milano 2002

“En Archè”, Galleria Mirò, Milano 2006

“Il sentimento del sacro”, Basilica di S. Celso, Milano 2002

“Arcaico presente”, Archivi del ‘900, Milano 2007

“Pitture di donna”, Villa Marazzi, Cesano Boscone 2003, a cura dell'Accademia Italiana del Terzo Millennio

“Arcaico contemporaneo I”, Atelier Chagall, Milano 2007

“Voci del nostro tempo”, Libreria Rizzoli, Milano 2005

“Charta”, Atelier Chagall, Milano 2008

“Soggetti smarriti” e “Oggetti ritrovati”, Galleria Pastrengo, Milano 2005

“Bereshit”, Galleria Il Rivellino, Ferrara 2009

“Nel segno di Schifano”, Galleria Mirò, Milano 2005

“Bereshit”, Galleria Ariele, Torino 2009

“Materia In-Forme”, Galleria Mirò, Milano 2006

“Bereshit”, Chiostrino S.Eufemia, Como 2010

“20 giovani artisti in Zona Tre”, Aula consiliare Zona 3, Milano 2007

“Bereshit”, Galleria Zamenhof, Milano 2010

“Figure del silenzio”, Archivi del ‘900 e Atelier Riuniti, Milano 2007; Galleria Leonart, Conegliano 2007

“Bereshit”, Il ramo d'oro, Cislago (VA) 2011

“Scripta manent”, Archivi del ‘900, Milano 2007; Sala del ‘400, Pontremoli 2007; Palazzo Beato Jacopo, Varazze 2007

Doppie personali

“Ragione e sentimento in-forme”, Rocca Viscontea, Lacchiarella 2007; Hotel Al S. Andrea, Sarzana 2007; Palazzo Beato Jacopo, Varazze 2007

“In principio era la Parola”, Atelier Chagall, Milano 2006 (con V. Patarini) “Passioni”, Atelier Chagall, Milano 2006 (con Ilaria Messaggio)

“Premio Olindo”, finalisti al Museo d'Arte Moderna di Mombercelli (CN) 2007

“Bagliori”, Galleria Emmediarte, S. Stefano Belbo (CN) 2007 (con Ilaria Messaggio) “Arcaico contemporaneo II”, Archivi del ‘900, Milano 2008 (con V. Patarini)

“Le ragioni del cuore”, Archivi del ‘900, Milano 2007 mostra d'inaugurazione della Galleria Zamenhof, Milano 2008 “Prospettive post-moderne”, Galleria Zamenhof, Milano 2009

“Elisioni & Allusioni”, Atelier Chagall, Milano 2009 (con V. Patarini)

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“Centopercento Arte Contemporanea”, Galleria Zamenhof e Atelier Chagall, Milano 2009 “Post-Avanguardia”, Galleria Zamenhof, Milano 2009

Figure del silenzio, Apollo e Dioniso Edizioni, Milano 2007 Scripta manent, Apollo e Dioniso Edizioni, Milano 2007 20 giovani artisti in zona 3, Ass. Culturale Zaffiro, Milano 2007

“Abstract”, Pinacoteca Civica, Imperia 2010

Ragione e sentimento, Apollo e Dioniso Edizioni, Milano 2007

“Arte per Tzahal”, Galleria Narciso, Torino 2010 “Pittura al femminile”, Galleria Ariele, Torino 2010

Arcaico Contemporaneo, Monografia, a cura di Virgilio Patarini, Apollo e Dioniso Edizioni, Milano 2007

“Post-Avanguardia”, Castello degli Estensi, Ferrara 2010; Castello Malaspina, Massa 2010; Castello Carlo V, Lecce 2010

Le allusioni del colore, a cura di Paolo Levi, Editoriale Giorgio Mondadori, Milano 2009

“VinArte”, Tagliolo Monferrato (AL) 2010

Post-Avanguardia, a cura di Paolo Levi e Virgilio Patarini, Editoriale Giorgio Mondadori, Milano 2010

“5a biennale internazionale d'arte di Ferrara - Arcaico Contemporaneo”, Chiostro di S.Anna, Ferrara 2010 “12a Immagina Arte in Fiera”, Reggio Emilia 2010

Arte per Tzahal, Ass. Italia Israele, Torino 2010 Bereshit, Monografia, testi di Paolo Levi e Virgilio Patarini, Editoriale Giorgio Mondadori, Milano 2010

“Genesis. Un percorso spirituale”, Tarquinia 2010

Genesis. Un percorso spirituale, a cura di Paolo Levi, I libri di Effetto Arte, Palermo 2010

“Koiné”, Galleria Zamenhof, Milano 2011

Terza dimensione, a cura di Paolo Levi e Virgilio Patarini, Editoriale Giorgio Mondadori, Milano 2011

Pubblicazioni

Enciclopedia dell'Arte Italiana, a cura di Virgilio Patarini, Ed. Enciclopedia dell'Arte Italiana, Milano 2011

L’esagono, a cura dell’Accademia del Terzo Millennio, Milano 2003 Voci del nostro tempo, Apollo e Dioniso Edizioni, Milano 2003 L’esagono, a cura dell’Accademia del Terzo Millennio, Milano 2004 Voci del nostro tempo, Apollo e Dioniso Edizioni, Milano 2005 En Arché, Monografia, a cura di Virgilio Patarini, Apollo e Dioniso Edizioni, Milano 2006

Articoli e opere sono stati pubblicati su Arte Mondadori, Arte Contemporanea e OKArte.

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Estratti di critica di Paolo Levi

“Carrera accompagna l'osservatore alla riscoperta della propria origine, una sintesi di caos, potenza creatrice e ordine divino, liberando dalla superficie pittorica una potenza primigenia sapientemente contenuta nell'equilibrio compositivo, in una ricerca non solo salvifica ma anche estetica.” “Ogni opera di Carrera agisce come un racconto concluso e irripetibile; di qui la generosa varietà di questi lavori, nei quali tuttavia è perfettamente riconoscibile l'elegante cifra stilistica dell'autrice, che lascia spazio all'intuizione poetica, senza per altro abbandonarsi alla retorica estetizzante della gestualità fine a se stessa.”

Contact progetto.bereshit@libero.it 17

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