Il Salentino

Page 1

Anno IV n. 71 - Dal 14 al 28 Aprile 2012

Il Salentino è on-line su www.ilsalentinoeditore.com

Periodico di politica, economia, cronaca, cultura, attualità, sport, eventi Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 Art. 1 comma 1 D.C.B. S1/LE

Editoriale di SALVATORE GENTILE Al voto. Al voto : è la sollecitazione che partiti e candidati stanno lanciando con sempre maggiore insistenza a meno di un mese dalla consultazione elettorale per domenica 6 (dalle ore 8 alle 22) e lunedì 7 maggio (dalle ore 8 alle 15). In provincia di Lecce sono 22 i comuni dove si voterà con 87 candidati sindaco sostenuti complessivamente da 156 liste che presentano un esercito di candidati: 2.468 per 272 posti di consigliere comunale. Perché l invito a votare? Perché in questi ultimi tempi scandali veri o presunti, a livello nazionale e a livello locale, hanno fatto aumentare la percentuale di elettori che non vogliono recarsi nei seggi elettorali, o vi si recheranno per esprimere un voto di protesta, diverso da quello della propria fede politica. Proprio perché disgustati da tutto quello che la peggiore politica sta riservando ai cittadini onesti (e che pagano regolarmente le tasse). IL CASO LECCE Nel capoluogo sono sei i candidati sindaco. Si tratta di Paolo Perrone (sindaco uscente, del centrodestra, con alle spalle 8 liste), Loredana Capone (centrosinistra, 7 liste), Luigi Melica (per il terzo polo, 2 liste), Antonio Capone (1 lista civica), Maurizio Buccarella (1 lista ispirata a Beppe Grillo), Andrea Valerini (1 segue a pag. 3

ELEZIONI 2012: LECCE

Intervista al candidato sindaco Luigi MELICA

Pantaleo Candido, pagg. 16 e 17

ELEZIONI 2012: GALLIPOLI

Intervista al candidato sindaco Enzo DI MATTINA

Elio De Santis, pagg. 14 e 15

ELEZIONI 2012: CASARANO

Le liste a sostegno del candidato Gianni STEFÀNO Pag. 22

ELEZIONI 2012: MELENDUGNO

Intervista ai 4 candidati sindaci Giausa - Camassa Maria De Giovanni, pag. 6

ELEZIONI 2012: MATINO

Intervista al candidato sindaco Tiziano CATALDI Paola Mastrolia, pag. 19

ELEZIONI 2012: LECCE

Intervista al candidato consigliere Gaetano GORGONI Marco Candido, pag. 21

ELEZIONI 2012: MELENDUGNO

Intervista ai 4 candidati sindaci Potì - Felline

Maria De Giovanni, pag. 7

ELEZIONI 2012: RUFFANO

Intervista al candidato sindaco Franco DE VITIS Elio De Santis, pag. 24

ELEZIONI 2012: LECCE

Intervista al candidato consigliere Gianni PEYLA

Pantaleo Candido, pag. 12


2

PUBBLICITÀ

14 / 28 Aprile 2012


14 / 28 Aprile 2012

EDITORIALE

3

segue dalla prima

lista di Alternativa comunista). COMUNE PER COMUNE Questi i candidati sindaco degli altri comuni della provincia di Lecce dove si voterà. Aradeo: Daniele Perulli, Pasquale Chiriatti, Stefano Chezzi; Casarano: Attilio De Marco, Franco De Matteis, Francesca Fersino, Fernando Rizzello, Gianni Stefano e Paolo Zompi; Castrignano dei Greci: Annamaria De Simone, Salvatore Treglia, Marilena Comi, Antonio Zacheo, Vincenzo Casaluci; Castro: Luigi Carrozzo, Alfonso Capraro; Galatina: Giancarlo Coluccia, Carlo Gervasi, Antonio Pepe, Cosimo Montagna; Galatone: Maria Lucia Spirito, Cosimo Casilli, Giovanni Tundo, Franco Miceli, Livio Nisi, Sebastiano Moretto; Gallipoli: Francesco Errico, Aldo Petrucci, Salvatore Di Mattina, Assunta Cataldi, Giuseppe Perruccio; Guagnano: Fernando Leone, Gianvito Rizzo, Pino Rizzo; Leverano: Giovanni Zecca, Angelo Durante, Adriano Nuzzaci, Carmine Antonio Muci; Matino: Donato Muci, Tiziano Cataldi, Luigi Povenzano; Melendugno: Marino Giausa, Genis Lu-

ca Camassa, Marco Marcello Niceta Potì, Roberto Felline; Ortelle: Francesco Massimiliano Rausa, Luigi Circhetta, Maria Gabriella Coppola; Otranto: Antonella Buttiglione, Corrado Sammarruco, Luciano Cariddi; Racale: Donato Metallo, Lorenzo Ria, Silvio Causo, Francesco Cimino; Ruffano: Osvaldo Casto, Carlo Russo, Pietro Zaccagnino, Franco De Vitis, Antonio Cavallo; Salice: Tonino Rosato, Cosimo Leuzzi,

Giuseppe Tondo; San Cassiano: Massimiliano Scavran, Gabriele Petracca, San Cesario: Raffaele Capone, Giancarlo Ciricugno, Giuseppe Distante, Andrea Romano; San Pietro in Lama: Carmelo Manca, Luigi Quarta, Salvatore Tondo; Scorrano: Antonio Mariano, Fernando Presicce; Tricase: Antonio Coppola, Giuseppe Panico, Giorgio Vigneri, Nunzio Dell Abate, Antonio Scarcella, Ippazio Cazzato.

LOTTA ALL ULTIMO VOTO - In alcuni comuni (Lecce, Casarano, Galatina, Galatone, Gallipoli e Tricase) è probabile che si debba ricorrere al ballottaggio (fissato nei giorni 20 e 21 maggio). Per scongiurare il pericolo di un secondo ricorso alle urne, i candidati cercheranno di ottenere il massimo dei voti già nella prima fase. Per questo lotta all ultimo voto sino alla vigilia del 6 maggio. Salvatore Gentile


4

PUBBLICITÀ

14 / 28 Aprile 2012


14 / 28 Aprile 2012

DIRITTO & DOVERE

Il punto di vista

Avv. Alessandro Candido Assegnista di ricerca in diritto dell'economia Università degli Studi, Milano

redazione@ilsalentinoeditore.com Alle elezioni amministrative del 6-7 maggio 2012 si sfideranno a Melendugno e Borgagne ben quattro liste: la prima, guidata da Marino Francesco Giulio Giausa, si chiama Per Melendugno e Borgagne Idea Comune e comprende Jennifer D Autilia, Luca Maria Dima, Cherubino Durante, Antonio Macchia, Pietro detto Piero Marra, Gianluca Occhilupo, Giuseppe Piconese, Mauro Russo, Luigi detto Ginetto Serino, Francesco Stella; della seconda, con candidato sindaco Genis Luca Camassa e denominata Uniti per crescere , fanno parte Luigi Cisternino, Dario Pasquale Alessano, Luigi Bellanca, Giuseppe Barone, Veronica Anna Cretì, Rosario Montinaro, Luca Marullo, Claudio Mazzeo, Davide Pascali; la lista n. 3, Passione e impegno per Melendugno e Borgagne , ha candidato a sindaco Marco Marcello Niceta Potì nipote del Sindaco Vittorio morto di recente e figlio dell On. Damiano, annovera tra i suoi: Fabio Bufano, Oronzo Maurizio Cisternino, Simone Dima, Giusy Doria, Veronica Montefusco, Antonio Nahi, Matteo Pascali, Angelica Petrachi, Sandro Potenza, Anna Lisa Prete; infine, la quarta lista, denominata Insieme per Melendugno e Borgagne , è guidata da Luigi Roberto Felline, già sindaco di Melendugno dal 2004 al 2009, che ha candidato Francesco Cappello, Luigi Degaetani, Angelo Galati, Serena Macchia, Giuseppe Marra, Giusy Negro, Chiara Nicolì, Roberto Rollo, Antonio Tommasi e Antonio Vergari. Una volta fatte le dovute presentazioni, va detto che chiunque raccoglierà la pesante eredità lasciata dal compianto Vittorio Potì, amministratore lungimirante e capace come pochi, si troverà dinanzi a un compito non poco gravoso; anzi, in un contesto generale di (necessari) tagli alla spesa pubblica, il futuro sindaco sarà costretto ad affrontare delle difficoltà ancora maggiori rispetto a quelle dei propri predecessori. Le risorse, infatti, sono sempre di meno, mentre la disoccupazione purtroppo, soprattutto al sud è in costante aumento e, con essa, i costi (a partire dalla benzina, senza dimenticare la nuova Imu ) che le famiglie sono costantemente costrette a sostenere. In questo difficile quadro, il sindaco di Melendugno dovrà dimostrare di essere una persona retta, competente ma,

5

Quattro liste a Melendugno Vinca la migliore!

prima di tutto, trasparente e onesta con i cittadini: sarebbe bello se, durante la campagna elettorale, i diversi candidati presentassero alla collettività le proprie idee, senza spingersi troppo oltre con promesse che non potranno mai mantenere; in un momento storico in cui la gente diffida dalla politica e da chi a tutti i livelli, locale e nazionale la rappresenta, sarà senza dubbio più apprezzato quel candidato che, sin dal primo comizio, saprà essere realista, leale e ferrato sui problemi locali. Per amministrare al meglio il Comune, gli eletti dovranno porre al servizio di tutti il proprio spirito di dedizione, ma sarà altresì indispensabile che gli stessi sappiano mettere da parte i propri personali ed egoistici obiettivi: per rendere meglio l idea, è ovvio che non fa il bene del Comune colui il quale, disinteressandosi degli interessi generali, modifica il piano regolatore al solo fine di rendere edificabili i propri terreni o quelli dei propri familiari; non fa il bene del Comune l amministratore che approvi progetti per costruire opere pubbliche o altri villaggi turistici (di questi ultimi, come diceva il buon Vittorio, proprio non ne

abbiamo bisogno), dispensando incarichi ad amici, parenti o, peggio ancora, a se stesso; danneggia il Comune chi, muovendo da posizioni preconcette e inconcludenti, rifiuti ingenti risorse che potrebbero giungere da parte di organismi internazionali, come compensazione di opere che dovrebbero ricadere sul territorio a prescindere dalla volontà della stessa amministrazione; insomma, non fanno il bene del Comune quei soggetti che, quale che sia la modalità utilizzata, abusino del proprio ruolo con l esclusivo fine di perseguire il personale tornaconto. Costoro dovrebbero tenersi alla larga dalla politica, perché danneggiano la politica medesima, intesa nella sua primigenia accezione di attività rivolta al soddisfacimento degli interessi generali. Essere sindaco, assessore o consigliere comunale non è soltanto un onore, ma è soprattutto un onere, da portare avanti con umiltà e spirito di servizio verso la propria comunità. Come affermava Vittorio Bachelet, «l impegno politico non è altro che una dimensione del più generale ed essenziale impegno a servizio dell uomo». In questi pochi giorni di vacanze tra-

scorse a Melendugno, troppe volte ho sentito l espressione «tanto sono tutti uguali», oppure «qui le cose non cambieranno mai» e penso che la colpa sia principalmente degli amministrati, spesso troppo passivi o disinteressati rispetto alle decisioni che li riguardano. Probabilmente, le cose potrebbero cominciare a cambiare effettivamente se ciascun elettore valutasse in tutto e per tutto l operato degli eletti, denunciando pubblicamente ogni abuso e partecipando attivamente al governo della cosa pubblica. In tal senso, mi pare opportuno segnalare l apprezzabile iniziativa messa in atto dai ragazzi dell associazione Tramontana, i quali hanno costituito un osservatorio sulle elezioni amministrative 2012, proponendosi l obiettivo di raccogliere le istanze dei cittadini per sottoporle alla pubblica attenzione. Anche questo rappresenta un valido strumento per rispondere a quello che costituisce il primo problema della politica locale e, più in generale, italiana: ad essere in crisi è oggi l oggetto della rappresentanza, venuto meno a causa di una classe politica inconcludente. Pertanto, ogni iniziativa rivolta a ricostruire la politica merita soltanto di essere appoggiata e incoraggiata. A questo punto, poiché si parla del territorio melendugnese, credo che la futura Giunta debba tenere sempre presente che del Comune di Melendugno fanno parte alcuni tra i luoghi turistici più belli e invidiati d Italia, che nulla hanno di meno rispetto alla Costa Smeralda, alla Versilia o alla Liguria. San Foca, Torre dell Orso, Torre Sant Andrea, Roca e Torre Specchia rappresentano delle miniere, dalle quali è stata estratta soltanto una piccolissima percentuale dell oro presente: al prossimo sindaco spetterà dunque il delicato compito di vestire i panni del minatore, così da far venire alla luce tutto il restante metallo prezioso. Il turismo, infatti, è la base per il progresso della comunità melendugnese e, dunque, va incrementato con adeguati servizi, che rendano il nostro territorio ancor più appetibile al turista. Personalmente, mi auguro davvero che gli eletti abbiano a cuore la crescita della comunità melendugnese e, con questo auspicio, approfitto dello spazio che mi è concesso per fare ai candidati delle quattro liste in competizione un grosso in bocca al lupo.


6

14 / 28 Aprile 2012

MELENDUGNO I QUATTRO CANDIDATI SINDACI A CONFRONTO

I CANDIDATI SINDACI A CONFRONTO

Ecco i nomi in ordine di lista: MARINO GIAUSA LISTA N. 1 Idea Comune per Melendugno e Borgagne ; LUCA CAMASSA LISTA N. 2 Uniti per crescere ; MARCO POTÌ LISTA N. 3 Passione e Impegno per Melendugno e Borgagne ; ROBERTO FELLINE LISTA N. 4 Insieme per Melendugno e Borgagne di MARIA DE GIOVANNI

LISTA N. 1 CANDIDATO SINDACO Avv. MARINO GIAUSA Avv. Giausa lei è un veterano della politica è segretario della locale sezione del Partito Democratico e nelle scorse legislature è stato assessore di maggioranza e nell ultima consigliere all opposizione, spieghi ai cittadini di MELENDUGNO E BORGAGNE il significato della sua candidatura a Sindaco. La mia candidatura si propone come la via di mezzo rispetto alla candidatura di chi, pur avendo maturato esperienza amministrativa si presenta ancora una volta all elettorato, sia rispetto a quella di chi è proposto in virtù di un cognome, senza dubbio celebre, ma che non ha avuto alcuna esperienza amministrativa. La coalizione che mi sostiene si compone di partiti, movimenti e gruppi di diversa provenienza politica uniti dal comune obiettivo del cambiamento e dal perseguimento dell interesse esclusivo della collettività. Illustri per sommi capi i punti più qualificanti del programma che vuole proporre ai suoi concittadini per convincerli a votarla. Il programma elettorale che sarà presentato quanto prima agli elettori è ambizioso e assolutamente concreto e realizzabile. Nel campo delle attività produttive vi sarà un deciso impegno per determinare nuove norme urbanistiche volte al rilancio delle aree produttive esistenti per permettere anche attività di tipo commerciale e per il tempo libero. Inoltre s individueranno nuovi spazi ove poter realizzare un centro di supporto e sviluppo delle attività pertinenti alla nautica (centro fieristico per la nautica) e interconnesso con l area portuale di San Foca. Particolare attenzione sarà rivolta alla gestione del territorio che dovrà avvenire in maniera compatibile con l ambiente. Si recupereranno i centri storici di Melendugno e Borgagne, sarà redatto un piano di Restyling architettonico per ottenere, attraverso adeguate scelte progettuali, un omogeneità architettonica dei fabbricati. Si riqualificherà il Castello D Amelj da destinare a Museo Archeologico connesso con l area Archeologica di Roca Vecchia (che diverrà Parco Archeologico), sarà valorizzato il Castello Petraroli a Borgagne anche mediante accordi con i privati. Si procederà a una riqualificazione delle Marine

attraverso un Piano Generale d Interventi stilisticamente coordinati, finalizzati al rifacimento delle principali piazze e delle vie utilizzate per il passeggio e lo shopping. Sarà prevista una riprogettazione funzionale delle facciate e prospetti dei fabbricati prospicienti il lungomare di San Foca (Water Front), mentre a S. Andrea saranno valorizzate le sue grotte, attraverso la realizzazione di un ampia piazza antistante al porticciolo e il recupero delle vecchie grotte, che, ove non ancora utilizzate per la pesca, saranno destinate ad attività di esposizione di prodotti tipici e di artigianato e per mostre. Sarà realizzato il Lungomare naturalistico di Torre Specchia, con integrato un percorso ciclo-pedonale che colleghi il Lungomare di San Foca con le aree naturali della fascia costiera di Vernole. Si attuerà lo studio di fattibilità, già approvato, per la realizzazione di una Cittadella dello Sport, nell area del polo sportivo di Melendugno, che preveda il completamento, l ampliamento e il miglioramento dell impiantistica sportiva esistente, connessa ad una struttura ricettiva alberghiera dotata di un moderno centro congressi e centro benessere. L opera dovrà essere realizzata mediante la formula della Finanza di progetto e quindi a costo zero per le casse comunali che consentirà al nostro comune di acquisire grande visibilità a livello regionale ponendosi come struttura in grado di ospitare eventi sportivi e congressuali in ogni periodo dell anno, divenendo al contempo fonte di occupazione qualificata. Per il polo sportivo di Borgagne si prevedrà un progetto generale per il recupero funzionale delle strutture esistenti e la sistemazione delle aree circostanti, con la ricerca di una definitiva soluzione dell annoso problema del fabbricato a rustico destinato a palestra polivalente. Le politiche sociali saranno realizzate attraverso il coinvolgimento concreto dei soggetti impegnati nei settori del volontariato e dell'associazionismo che interagiscono nel sociale. Sarà istituito l Osservatorio delle Politiche Sociali, un organismo che permetta di comprendere meglio le esigenze del territorio, e la Consulta degli Anziani che avrà la duplice funzione di consentire la trasmissione delle conoscenze dei vecchi mestieri, delle attività ludico-sportive di una volta, e di costituire un punto di riferimento per tutti gli anziani con il compito di proporre iniziative che attengono alle problematiche e alle esigenze connesse al loro status. Con riferimento ai soggetti diversamente abili saranno assunte tutte le iniziative volte a garantire - in stretta collaborazione con le relative associazioni operanti sul territorio e no - dignità, integrazione e sostegno, con riferimento all'età prescolare, scolare e adulta. Vi sarà massimo impegno teso all'abbattimento delle barriere architettoniche e culturali.

LISTA N. 2 CANDIDATO SINDACO LUCA CAMASSA Luca Camassa è la prima volta che si impegna in politica e che partecipa a una campagna elettorale. Punta in alto e si candida a Sindaco, con una lista al di fuori dei partiti e composta da giovani di Melendugno e Borgagne che vogliono dire la loro sul futuro della città. Sig. Camassa spieghi ai Cittadini di Melendugno e Borgagne il significato della sua candidatura a Sindaco. Ci tengo molto a esporre ai Cittadini di Melendugno e Borgagne il motivo per il quale io e il mio gruppo abbiamo deciso di partecipare a queste elezioni con la mia candidatura a Sindaco. La spiegazione principale è quella che da troppi anni da cittadini spettatori abbiamo vissuto la politica sperando in qualche cambiamento volto a migliorare e valorizzare la società in cui viviamo, stretta dalla morsa delle tasse, che corre sui binari del deterioramento che poco hanno a che fare con la giustizia, il lavoro, l incentivo delle risorse per creare. Il nostro pensiero politico dice basta al solito tira giacche di cui tutti noi siamo stanchi. Personalmente non aspiro alla consueta corsa verso la poltrona ma mi sforzo di rappresentare la gente, quella comune, quella che cerca di costruire un paese su una politica sana, fondata sul forte criterio etico della moralità, fatta di sostegno. Illustri per sommi capi i punti più qualificanti del programma che vuole proporre ai suoi concittadini per convincerli a votarla. L obiettivo della mia coalizione è quello di rappresentare e governare insieme ai cittadini, senza un tornaconto personale, individuando una soluzione equilibrata ai problemi REALI che, purtroppo, affliggono la popolazione ed il territorio da anni. Il mio programma amministrativo è basato sulla trasparenza e lealtà nel cambiamento. Fra i punti cardine del nostro progetto elettorale spicca senza dubbio il neo del lavoro che manca, il nostro impegno mira a creare posti di lavoro, favorendo risorse già esistenti e marcando il turismo quale punto di forza del nostro territorio.

La bandiera blu che contraddistingue il Salento arricchendo la nostra terra deve essere l imput per continuare, migliorando, trasformando un turismo che volga a destagionalizzare. Puntiamo a sviluppare poi il settore agricolo, che negli ultimi anni ha perso il suo posto d onore in un paese come il nostro, che da sempre è stato invece basato sull agricoltura, promuovere le risorse potrebbe essere anche un punto di partenza per i tanti giovani che sono senza lavoro e che hanno perso di vista un atteggiamento propedeutico all agricoltura. Per quanto riguarda le scuole, credo che anzitutto si dovrebbe pensare a una soluzione per la messa in sicurezza dei locali, che specialmente a Borgagne sono dissestati e ovviamente solo in un secondo momento si potrebbe pensare a diverse attività ludiche, formative, educative. Un giusto connubio potrebbe essere lo sport che sposa l idea di bambini e ragazzi di divertirsi in modo sano, a oggi nel nostro comune mancano ancora gli strumenti per avviare a un educazione sportiva, nel sano senso della competizione e soprattutto di aggregazione. Costruire un mondo per i Diversamente Abili è un altro punto rilevante del nostro percorso, spesso si parla di abbattimento delle barriere architettoniche, ma ancora tanto si deve fare nel nostro comune, l idea di costruire a misura di disabile sembra colpirci solo se ne siamo direttamente interessati. Credo che non abbia senso costruire una strada se poi a percorrerla dovessero essere solo una fascia di persone. Il nostro movimento politico apre poi la finestra su un problema attuale che è quello degli anziani, che seppur faccia tanto clamore, sono sempre molto soli, spesso a causa di malattia non escono e non possono avere una vita sociale. Vorrei un cambiamento totale nei loro confronti cercando dei diversivi che non siano solo una partita a carte o una visita istituzionale per Natale, i nostri anziani sono l oggi, i nostri giorni, la nostra era, ma senza dubbio sono la fotografia di un domani che ci vede protagonisti delle loro stesse problematiche. Questo mio breve discorso è solo un inizio di quello che insieme e il mio gruppo vogliamo fare, sé ci sosterrete noi ci impegneremo è principalmente daremo voce a chi grida nel buio, a chi sopporta la politica nella cognizione di non potere fare niente per migliorare, daremo voce a quel popolo che sebbene spesso si dica SOVRANO, sovrano non è. Vorrei che finalmente Melendugno e Borgagne siano una cosa sola abbattendo questo muro di indifferenza che ci vede un unico comune non coeso.

LISTA N. 1 - GIAUSA SINDACO

LISTA N. 2 - CAMASSA SINDACO

CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE

CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE

MAURO RUSSO Ragioniere JENNIFER D'AUTILIA Laureanda Giurisprudenza LUCA MARIA DIMA Ingegnere CHERUBINO DURANTE Dott. in Scienze Economiche ANTONIO MACCHIA Imprenditore

PIETRO MARRA Commercialista GIANLUCA OCCHILUPO Impiegato Poste Italiane GIUSEPPE PICONESE Geometra LUIGI SERINO Psicologo FRANCESCO STELLA Patrocinante Legale

ALESSANO DARIO PASQUALE Commerciante BARONE GIUSEPPE Imprenditore BELLANCA LUIGI Polizia penitenziaria CISTERNINO LUIGI Dipendente statale CRETI VERONICA ANNA Casalinga MARULLO LUCA Sottufficiale Marina Militare MAZZEO CLAUDIO Assistente tecnico MONTINARO ROSARIO Imprenditore PASCALI DAVIDE Dipendente edile


14 / 28 Aprile 2012

7

MELENDUGNO I QUATTRO CANDIDATI SINDACI A CONFRONTO

LISTA N. 3 CANDIDATO SINDACO MARCO POTÌ Il candidato a Sindaco della lista n. 3 Ing. Marco Potì anche se non vanta esperienze amministrative dirette, ha respirato le problematiche politiche fin da quando era in fasce. È figlio dell On. Damiano Potì deputato e Sindaco di Melendugno, nipote del Sindaco Vittorio Potì morto improvvisamente e di cui raccoglie l eredità per completare il programma amministrativo interrotto per il tragico evento. Annovera in lista oltre che candidati con grande esperienza amministrativa di area socialista, anche candidati provenienti dalla società civile e dalle professioni. Spieghi ai Cittadini di Melendugno e Borgagne il significato della sua candidatura a Sindaco. La mia candidatura è soltanto il punto di arrivo di un percorso di crescita civile e politica che ha coinvolto tutti i membri della Lista Passione e Impegno per Melendugno e Borgagne . La nostra lista ha scelto questo nome perché noi crediamo che la politica sia l essenza stessa dell uomo, un obbligo morale da esercitare con responsabilità e coerenza. Che cosa vuol dire politica nel suo significato più tangibile, se non semplicemente: occuparsi dei problemi della polis, della città in cui si vive. E non si può fare politica né senza passione né senza impegno. La nostra lista è costituita da una parte considerevole della coesione amministrativa che ha governato il Comune di Melendugno negli ultimi tre anni e si colloca in una prospettiva di continuità del programma elettorale dell Amministrazione guidata da Vittorio Potì. La scomparsa improvvisa del Sindaco in carica, appena dopo due anni e mezzo dalle elezioni amministrative che ne hanno sancito il successo, ha aperto degli scenari imprevedibili. In questo quadro noi avremmo voluto tenere unita la maggioranza consiliare uscente, con lo scopo di portare a compimento il programma elettorale della lista guidata dal Sindaco Potì e difendere le scelte compiute e tutti i traguardi raggiunti. Tuttavia, per ragioni non dipendenti dalla nostra volontà, tutto ciò non è stato possibile. Abbiamo scelto allora di assumerci responsabilmente il compito di continuare, con slancio e senso del dovere immutati, il progetto Per Melendugno e Borgagne , creando alla lista Passione e Impegno per Melendugno e Borgagne . Il gruppo che la compone vede attivo al proprio interno il nucleo dei Socialisti di Melendugno e Borgagne che ha avviato il progetto guidato da Vittorio Potì. A essi si sono aggiunte le adesioni spontanee di giovani uomini e donne noti per i successi ottenuti sul piano professionale, culturale e sociale, insieme alla presenza qualificata di chi per 40 anni è stato al servizio del paese in qualità di dirigente del settore dei servizi finanziari del Comune di Melendugno. Questa coalizione ha dato vita ad un programma che ingloba quegli obiettivi che non si sono ancora conseguiti, a causa della scomparsa prematura del Sindaco ed ai quali si sono aggiunti nuovi e ancor più ambiziosi progetti. Ha voluto poi indicare me, Marco Potì, come candidato Sindaco, quale simbolo della continuità di una consolidata tradizione d impegno ma anche come rappresentante di un gruppo di giovani che ambisce al rinnovamento della classe dirigente di questo paese. Illustri per sommi capi i punti più qualificanti del programma che vuole proporre ai suoi concittadini per convincerli a votarla. I principali punti programmatici del nostro programma sono legati a una loro effettiva realizzazione, perché non vogliamo che diventino capitoli di un libro dei

sogni. Abbiamo costruito un programma con l apporto di tutti i membri della lista, aggiungendo le idee trasmesseci dai cittadini. In continuità con il mandato bruscamente interrotto a metà percorso, durante il quale già molte realizzazioni sono state conseguite, intendiamo portare avanti un programma articolato ad ambizioso, migliorandolo e integrandolo ulteriormente. L abbiamo suddiviso in vari capitoli, da cui prendiamo in maniera didascalica i punti più qualificanti: Per la Programmazione territoriale e opere pubbliche: acquisire al patrimonio pubblico il Castello D Amelj, con restauro e destinazione a centro espositivoculturale e sistemazione a parco urbano dell intera zona circostante; riqualificare i centri storici di Melendugno e Borgagne ai fini turistici, mediante la posa di pavimentazione in basolato, adeguata illuminazione ed incentivazione del restauro delle facciate degli edifici; realizzare la Caserma dei Carabinieri presso le strutture comunali di via S. Foca; completare la Cittadella dello Sport (campi di calcio, tennis, basket, piscina coperta, bocce, palestra); completare gli edifici della Scuola Primaria con le altre aule in sopraelevazione; ristrutturare Piazza Fiume a San Foca e Piazza Salvo D acquisto e Lungomare Matteotti a Torre dell Orso. Per la Tutela ambientale e la mobilità sostenibile: tutelare e valorizzare la fascia costiera; creare un parco agricolo multifunzionale , con percorsi ecologici turistico-conoscitivi, sport e tempo libero ed il recupero dei manufatti tradizionali esistenti; estendere la raccolta differenziata spinta nelle marine; creare percorsi ciclabili urbani ed extra-urbani, specie in corrispondenza della costa. Per il Turismo e lo spettacolo: impegnarsi per la riconferma e il miglioramento, anche per i prossimi anni, dei riconoscimenti ambientali e turistici già ottenuti: Bandiera Blu d Europa e Le Vele di Legambiente ; redigere, secondo le indicazioni del Piano Regionale delle Coste, il Piano Comunale delle Coste, al fine di tutelare le aree sensibili, ma anche per disciplinare il sistema delle concessioni demaniali, preferendo le Spiagge Libere Attrezzate" e aree per la gestione diretta da parte del Comune; arricchire ulteriormente il BluFestival , sostenere il festival delle narrazioni filmiche Lo sguardo di Omero , la notte giovane di Balla con l arte e le varie sagre che si svolgono sul nostro territorio. Per la Gestione risorse umane e le politiche sociali: proseguire nell aggiornamento della pianta organica, adeguandola alle nuove esigenze dell Amministrazione, come l informatizzazione degli uffici e dei servizi; creare a un centro d ascolto , fornendo assistenza psicologica e legale alle famiglie bisognose per la risoluzione di problemi che generano disagio sociale; riaprire il Centro anziani di Borgagne arricchendolo con 2 campi di bocce; promuovere iniziative di aggregazione ed integrazione con i nostri concittadini stranieri. Per la Scuola, la cultura e lo sport: in primis ristrutturare il plesso della scuola elementare di Borgagne in secundis: valorizzare il merito a garanzia di un diritto di studio reale quali borse di studio, istituzione di fondi e prestiti d onore per percorsi universitari e di alta specializzazione; tirocini formativi per i ragazzi che vogliono intraprendere attività artigianali; Nuovo Cinema Paradiso cantiere di cultura: non solo teatro e cinema ma anche luogo di mostre, concerti, manifestazioni ed eventi culturali. Per le Politiche Giovanili: costruire la Melendugno Wireless per l accesso libero alle reti Wi-Fi pubbliche; rafforzare il ruolo del Forum dei Giovani, per dare maggiore attenzione alle domande del mondo giovanile. Il successo del nostro programma dipenderà dai finanziamenti provinciali, regionali, nazionali e comunitari che si riusciranno ad ottenere. Noi lavoreremo con passione e impegno per rispondere ai vari bandi, costituiremo un apposito ufficio e, per scalare le graduatorie, metteremo in campo progetti di qualità e somme per il co-finanziamento, consapevoli come siamo che il valore di un amministrazione si misura soprattutto sulla capacità di reperire risorse esterne per Io sviluppo della comunità.

Il candidato Sindaco della lista n. 4 avvocato Roberto Felline, è un veterano della politica a Melendugno. Più volte consigliere e assessore, è stato sindaco dal 2004 al 2009 e a perso per un pugno di voti contro il compianto Prof. Vittorio Potì nella scorsa consiliatura. Si ripresenta con una squadra giovane per tentare di rimettersi alla guida della città.

LISTA N. 4 CANDIDATO SINDACO ROBERTO FELLINE Spieghi ai cittadini di Melendugno e Borgagne il significato della sua candidatura a Sindaco. Vi do una risposta semplice: mi candido perché ho ancora intenzione e voglia di impegnarmi per il paese in cui sono nato, vivo e lavoro. Come sapete ho già avuto la responsabilità di amministrare la nostra comunità, anche se per un solo mandato. I cinque anni da sindaco sono stati per me un periodo di forte impegno amministrativo. Durante quel periodo ho avuto la fortuna di vedere l amministrazione realizzare diverse e importanti opere pubbliche, mantenere e migliorare i servizi ai cittadini e non aumentare alcuna tassa. Soprattutto ho capito che amministrare un paese è cosa estremamente seria e occorre affrontare i problemi con la massima attenzione, perché prendere una decisione sbagliata o avventata significa rischiare di compromettere per anni, se non per decenni, le sorti di un intero territorio. Negli ultimi tre anni ho ricoperto in consiglio il ruolo di capogruppo dell opposizione, ed anche in questa veste non ho mai trascurato di approfondire e trattare con spirito costruttivo ogni punto all ordine del giorno. Oggi, insieme a due colleghi consiglieri comunali e ad amici capaci e competenti, sostenuti e incoraggiati dall affetto e dalla stima manifestata da tanta gente comune, abbiamo deciso di proporre ai cittadini la nostra idea di amministrazione. Ci sentiamo determinati e pronti ad amministrare bene Melendugno e Borgagne. Siamo una squadra coesa e con le idee chiare, fatta di uomini e donne che non si propongono come esponenti di questo o quel partito, ma solo come cittadini che hanno maturato competenze specifiche da mettere a disposizione dell amministrazione comunale (nel campo giuridico ed economico, dei beni culturali e del turismo, dell istruzione e della cultura, delle attività sociali e di volontariato). Posso dire, infine, che la nostra sarà un amministrazione aperta, che per ricoprire i ruoli esterni di responsabilità coinvolgerà i concittadini più idonei per esperienza e professionalità e non quelli miracolati da inopportune spartizioni fatte a tavolino. Illustri per sommi capi i punti più qualificanti del programma che vuole proporre ai suoi concittadini per convincerli a votarla. Il nostro è un programma completo e innovativo, frutto delle esperienze maturate negli anni precedenti e dell apporto di nuove idee da parte dei nostri candidati al consiglio comunale. Per sommi capi, posso fare riferimento innanzitutto all impegno che la nostra amministrazione dovrà profondere per contrastare la gravissima crisi economica e occupazionale che stiamo vivendo

tutti. Per tale motivo, sarà prioritario tutelare le esigenze di lavoro dei cittadini, degli artigiani e dei commercianti, per i quali vanno trovate forme di coinvolgimento e collaborazione con le imprese che intenderanno investire sul nostro territorio e con la stessa amministrazione comunale, che per loro dovrà avere un occhio di riguardo, nel rispetto delle leggi vigenti, nell affidamento di lavori e forniture pubbliche. Particolare attenzione va poi riservata alla tutela e valorizzazione del nostro territorio. In tale ottica, da una lato va accelerato il percorso di approvazione del piano urbanistico generale, dall altro si dovrà agire per contrastare con determinazione ogni forma di aggressione ambientale, come i tentativi di realizzazione di impianti di trattamento di rifiuti speciali pericolosi e, soprattutto, del megagasdotto TAP, che consideriamo per nulla strategici per lo sviluppo occupazionale e, per contro, potenzialmente dannosi per l ambiente circostante, la sicurezza dei cittadini, la vocazione turistica della nostra terra. Ugualmente prioritaria è poi l attenzione che rivolgeremo alle fasce deboli della popolazione, predisponendo progetti formativi che possano contrastare il disagio e la disoccupazione giovanile, e iniziative specifiche per gli anziani, i diversamente abili e le mamme lavoratrici. Intendiamo attivarci da subito per risolvere una volta per tutte l emergenza relativa alle sedi scolastiche. Massima priorità va data quindi alla predisposizione di un vero e proprio piano integrato di edilizia scolastica, in modo da dare ai nostri giovani concittadini di Melendugno e Borgagne una scuola finalmente sicura, moderna e confortevole. Sul versante delle entrate non intendiamo introdurre nuove tasse. Il nostro obiettivo sarà quello di adottare politiche di contenimento della pressione fiscale sui cittadini e le imprese, attraverso la gestione innovativa e dinamica delle risorse pubbliche, utilizzando sistemi che mirano ad incrementare le entrate con modalità diverse da quella, tradizionale, dell aumento dei tributi, dei canoni e dei corrispettivi comunali, come accaduto di recente. Ad esempio, per il finanziamento dei servizi e delle infrastrutture turistiche pensiamo di istituire, contestualmente al piano comunale delle coste, un nuovo servizio pubblico locale avente per oggetto i servizi turistici. In tal caso i corrispettivi incassati con i serviz turistici a pagamento (come quelli di spiaggia o i parcheggi), coprirebbero abbondantemente la spesa pubblica per i servizi turistici non remunerativi (informazioni, vigilanza e pulizia arenili) e consentirebbero di creare nuovo reddito e occupazione. Allo stesso modo agiremo per la valorizzazione dei nostri importanti beni culturali, attraverso forme innovative di gestione che li renderanno concretamente fruibili e creeranno al contempo nuove prospettive di formazione e lavoro per i melendugnesi e i borgagnesi. Mi fermo qui. Avremo comunque modo di illustrare e divulgare il programma dettagliato della nostra Lista Insieme per Melendugno e Borgagne , al fine di permettere ad ogni nostro concittadino di esprimere il proprio voto in modo consapevole e libero.

LISTA N. 3 - POTÌ SINDACO

LISTA N. 4 - FELLINE SINDACO

CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE

CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE

BUFANO FABIO Dirigente di Banca CISTERNINO ORONZO MAURIZIO Dip. R.F.I. DIMA SIMONE Studente in Giurisprudenza DORIA GIUSY Avvocato MONTEFUSCO VERONICA Avvocato NAHI ANTONIO Dir.

Comunale in pensione PASCALI MATTEO Studente in Ing. biomedica PETRACHI ANGELICA Dott.ssa in Economia e Leg. aziend. POTENZA SANDRO Avvocato PRETE ANNA ELISA Avvocato

ASSESSORE ESTERNO DESIGNATO

CORCIULO ANTONELLA Archeologa


8

PUBBLICITÀ

14 / 28 Aprile 2012


14 / 28 Aprile 2012

9

POLITICA REGIONALE

Conflitto di interessi: PD presenta proposta di legge È stata illustrata alla stampa la proposta di legge a firma del Partito Democratico contenente norme in materia di incompatibilità e conflitto di interessi dei titolari di incarichi di rappresentanza e di governo regionale. I contenuti sono stati esposti dal capogruppo in consiglio regionale Antonio Decaro, gli aspetti tecnici sono stati approfonditi dal assessore regionale Marida Dentamaro, presente in veste di esperto ed estensore del testo, mentre le conclusioni di carattere politico sono state tratte dal segretario e consigliere regionale Sergio Blasi (foto). Volta ad introdurre una disciplina che impedisca la commissione tra esercizio della funzione pubblica e svolgimento di attività privata, la proposta di legge ha premesso Decaro interviene solo sullo status di consigliere regionale e sugli organi di governo dell ente, con un ambito soggettivo di applicazione allargato a concessionari di servizi pubblici regionali, titolari di incarichi di amministrazione, direzione e controllo in enti, istituti, agenzie, aziende e società dipendenti, controllate, vigilate, finanziate o partecipate dalla Regione, a qualsiasi titolo, anche indirettamente. Alla platea dei soggetti interessati si fa obbligo di astenersi da ogni atto idoneo ad influenzare, specificatamente ed astrattamente, gli interessi personali e dei propri parenti entro il secondo grado. Si estende l incompatibilità anche al dipendente privato che, in analogia per quanto avviene con il dipendente pubblico, deve ricorrere all aspettativa in caso ricopra cariche ed incarichi pubblici. Numerosi i divieti introdotti (al fine di rendere consapevole chi assume cariche pubbliche del ruolo di sentinella del bene comune che la politica svolge, ha ricordato successivamente Blasi) ed i casi di incompatibilità che devono essere rimossi entro un lasso di tempo definito, pena la decadenza da carichi ed incarichi. L anagrafe patrimoniale è obbligatoria per tutti, con procedure da completarsi entro 20 giorni dall assunzione dell incarico. Gli organismi preposti alla verifica dovranno entrare nel merito della rilevanza della proprietà fondiaria dichiarata e dell attività economica svolta. La proposta di legge definisce rilevanti le imprese operanti nella comunicazione di massa, quelle operanti nel settore dell edilizia, dei lavori pubblici, quelle commerciali, ed erogatrici di servizi che negli ultimi tre anni hanno concorso ad appalti pubblici

banditi nel territorio regionale ed i concessionari dei servizi pubblici. Severe le norme previste per la trasformazione edilizia della proprietà (praticamente sterilizzata per l intera durata del mandato) ed all esercizio di attività economiche rilevanti per le quali si preclude la partecipazione a gare per appalti pubblici banditi dalla Regione. L inottemperanza ad una delle norme contenute nella proposta di legge comporterà l avvio di un procedimento in contradditorio con l interessato, che si conclude con la decadenza dall incarico. Fini preventivi sono stati attribuiti alla proposta di legge da Marida Dentamaro che sulla scorta dell esperienza parlamentare ha fornito un contribuito tecnico alla stesura del testo. L argomento è delicato, ma il conflitto d interesse è questione etica e democratica che non può essere rinviata. Sono felice che il PD l abbia affrontata con determinazione e risolutezza ha detto precisando come i paletti introdotti rendano non convenienti il cumulo di funzioni e poteri. L assessore ha poi aggiunto che l elevato tasso di severità è proporzionato al miglioramento della qualità etico-democratica dell istituzione ed ha concluso auspicando un ampia condivisione ed un iter legislativo rapido e risolutivo. Basta con la politica intesa come strumento per conseguire interessi privati. Il PD intende fare sul serio su un tema centrale nella vita del Paese e che qui in Puglia abbiamo iniziato ad affrontare concretamente , così ha esordito Sergio Blasi cha ha dato connotazioni politiche al suo intervento. Chiediamo già oggi che la Commissione consiliare si occupi della proposta di legge avanzata dal PD, avvii l iter legislativo al più presto e lo concluda nei tempi più brevi possibili. Non tollereremo manovre dilatorie e ricorreremo agli strumenti regolamentari per chiedere l immediata iscrizione all ordine del giorno del Consiglio regionale dove le forze politiche si esprimeranno con voto palese. Pretendiamo sul tema ha proseguito una discussione chiara, così come limpida e trasparente deve essere la posizione assunta dalle forze politiche. Questa legge ha concluso Blasi è severa, ma sono i tempi che lo richiedono: la politica non può che essere credibile quando chiede che i cittadini compiano e facciano sacrifici. Questo è un impegno non negoziabile a qualsiasi livello .

I malumori nella maggioranza di governo e le voci sempre più insistenti di possibili elezioni anticipate confermano quanto andiamo sostenendo da tempo. Occorre capire dove va la maggioranza di centrosinistra e se ancora ci sono le condizioni per governare. Su questi argomenti va fatta chiarezza nell unico luogo deputato a ciò: il Consiglio regionale . È quanto affermato dal Presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro. Le richieste di chiarimento che si alzano dai banchi della maggioranza come da quelli dell opposizione sono il sintomo di un malessere diffuso che paralizza l azione di governo e mortifica l attività del Consiglio ha sottolineato il capogruppo Udc . In diverse occasioni abbiamo fatto notare quanto sta avvenendo, invitando il presidente Vendola a dire esplicitamente se questa è una legislatura a termine o se continuerà fino alla scadenza naturale del 2015. Fare chiarezza, soprattutto alla luce delle ultime prese di posizione che si sono levate dai banchi della maggioranza, è un atto di responsabilità che serve ad evitare di alimentare quel dibattito mediatico sul toto-nomine su cui sembrano impegnate le forze della maggioranza, sempre più lontane dal governo del territorio e dai problemi reali dei pugliesi, come quello della disoccupazione soprattutto di tanti giovani costretti ad emigrare in cerca di fortuna. Come Gruppo Udc ha continuato il presidente Negro ci uniamo a quel coro che vuole una risposta chiara ed univoca sul futuro della legislatura. Solo facendo chiarezza all interno si possono dare risposte agli elettori che ci hanno dato fiducia appena due anni fa, soprattutto a quei tanti lavoratori come gli ex Lsu che continuano a vivere una situazione di precariato nonostante il provvedimento di aumento dell orario lavoro e del riconoscimento della contribuzione ai fini pensionistici approvato dal Consiglio e mai attuato dalla Giunta. Lo stesso dicasi per l informazione televisiva locale attraverso il linguaggio dei segni (Lis), a cui non è mai stata data attuazione. Sono questi alcuni dei segni tangibili che le cose non vanno come dovrebbero andare e su cui diventa urgente ed indifferibile un chiarimento in Consiglio regionale. Noi ha concluso Salvatore Negro siamo convinti che il presidente Vendola e questa maggioranza abbiamo il dovere di rispettare il patto con gli elettori sottoscritto nel 2010 e garantire la governabilità e la durata della legislatura fino alla scadenza naturale del 2015. Il caso contrario rappresenterebbe un vero e proprio tradimento nei confronti di chi ha dato fiducia a questa maggioranza e al suo presidente .

Angelo TONDO

Il 6 e 7 maggio saremo chiamati a decidere chi governerà la Città di Lecce per i prossimi anni. Per noi cittadini Leccesi e Salentini è giunto il momento di immaginare un futuro migliore, scegliendo di andare avanti con determinazione e coraggio, adottando politiche che esaltino le risorse locali e capaci di far diventare la nostra Città un vero motore di sviluppo dell intero territorio salentino. Oggi più che mai è importante ricordare che il voto, alle elezioni amministrative, non necessariamente deve avere una natura ideologica, ma è importante la sostanza e la concretezza dei programmi, l esperienza e la passione dei candidati. Per far crescere questa idea, ho bisogno del tuo sostegno. Sentiamoci !!! Grazie di tutto, Angelo. Cell.: 338 7458163

E-mail: angelo.tondo@alice.it - web: www.angelotondo.it


10

PUBBLICITÀ

14 / 28 Aprile 2012


14 / 28 Aprile 2012

POLITICA SALENTINA

11

L assessore ai trasporti della Provincia di Lecce Bruno Ciccarese: La Puglia ed il Salento isolati alle soglie dell estate per la politica corsara di Minervini. Attendiamo risultati tangibili LECCE. Le ulteriori riduzioni di servizi ferroviari tra la Puglia e le principali destinazioni nazionali, di fatto sanciscono l isolamento della Puglia alle soglie di una nuova stagione estiva . L allarme arriva dall assessore ai Trasporti e alla Mobilità della Provincia di Lecce Bruno Ciccarese, indirizzato all assessore regionale ai Trasporti Guglielmo Minervini, visto che è stata proprio l esclusiva attuazione di una sua dissennata politica

corsara a portare all isolamento di tutta la Regione, in particolare il territorio salentino . Questo isolamento, oltre che fisico, è diventato in questi anni anche istituzionale, dato il rifiuto di ogni tipo di collaborazione da parte dell assessore Minervini, il quale ha attuato una politica all insegna dell autosufficienza, reputando di poter vincere la battaglia dei trasporti senza alcun coinvolgimento da parte del territorio . Anche lo

VERTENZA OMFESA

La vicepresidente Manca ringrazia il prefetto e plaude all ipotesi di un tavolo interbancario per aiutare l azienda ad uscire dalla crisi

TREPUZZI. Esprimo gratitudine al prefetto di Lecce Giuliana Perrotta per la prosecuzione del suo impegno nella risoluzione della vertenza Omfesa e accolgo con favore la disponibilità degli istituti di credito , dichiara la vicepresidente della Provincia di Lecce Simona Manca (foto), a proposito della ricerca di una soluzione alla grave crisi che l azienda di Trepuzzi vive ormai da tempo. Il numero due della Provincia ha partecipato, nei giorni scorsi all incontro in Prefettura che ha visto la presenza, oltre che della proprietà dell azienda, anche di un gruppo di parlamentari e dei rappresentanti dei principali istituti di credito operanti sul territorio. È di pochi giorni fa il mio nuovo e accorato appello alle banche per andare incontro alle esigenze di liquidità di un azienda con 170 lavoratori e commesse per circa 30 milioni di euro , prosegue la vice presidente Manca. Oggi ho registrato con soddisfazione la positiva disponibilità da parte degli istituti a prendere in esame, dopo aver esaminato la situazione economica e finanziaria dell azienda, le esigenze di credito della Omfesa, anche grazie all insediamento di un tavolo tecnico interbancario. Credo sia un esempio importante e significativo di collaborazione fra istituzioni e forze del territorio che, ci auguriamo, possa dare al più presto i suoi frutti , conclude.

stesso presidente Gabellone, in prima persona, ha dichiarato più volte la disponibilità ad attivare un percorso di sinergia istituzionale di coinvolgimento del territorio, disponibilità categoricamente rifiutata dagli organi regionali . Conclude l assessore Bruno Ciccarese: Sollecito ancora una volta l assessore Minervini ad intervenire per cercare di conseguire risultati concreti, visto che fino ad oggi a nulla sono serviti gli innumerevoli

e declamati incontri con il Governo e i vertici di Trenitalia. Di fatto non è riuscito a produrre nessun risultato tangibile, costringendo i Pugliesi a questo stato di privazioni. Solo mettendo a sistema le proprie competenze si può consentire di minimizzare gli effetti drammatici legati ai tagli delle risorse nel settore dei trasporti, settore già penalizzato oltre misura dalla eliminazione di collegamenti essenziali con il resto d Italia .

EDILIZIA SCOLASTICA E STRADALE: dalla Provincia CONFERENZA nuovi interventi per oltre 1 milione e 400 mila euro NAZIONALE PSI Prosegue l impegno della Provincia di toria sulla strada provinciale Poggiardo Santa Cesarea, in corrispondenza della Lecce nei settori dell edilizia scolastica e A LECCE frazione di Vaste. I lavori, per un importo stradale. La giunta provinciale, presieduta Pastore: E Vendola dov'era?

"È stata celebrata nel fine settimana appena trascorso, a Lecce, la conferenza nazionale del Psi dedicata al sud, Mezzogiornbo porta d Europa . Abbiamo avuto ospiti e interventi importanti quanto prestigiosi che hanno arricchito il dibattito e concorso alla redazione di un documento che sottoporremo al Parlamento italiano. Esponenti politici, docenti universitari, rettori, non solo delle regioni del Sud, hanno portato il proprio contributo, ma non il presidente della Regione Puglia, regione in cui la conferenza nazionale sul Sud, promossa dal Psi e che ha avuto tappe anche in altre regioni, si è conclusa. Vendola ha politicamente snobbato l iniziativa, senza contare che da pugliesi, sia io sia il collega consigliere Pellegrino (foto), siamo stati in prima linea nella organizzazione dell evento, così come siamo in prima linea, se pure non nell esecutivo regionale, nella maggioranza di cui Vendola, alla Regione Puglia è alla guida. Vendola parla spesso di Sud, di Socialismo europeo, di Mediterraneo, poi difetta di coerenza nel nostro caso. Ci aspettavamo un suo contributo, non c è stato nonostante il presidente della Giunta regionale pugliese, fuori sede non perda occasione per parlare di quei temi a lui tanto cari, dei quali avrebbe potuto parlare anche e soprattutto in questa occasione".

da Antonio Gabellone, ha approvato il progetto preliminare dei lavori di ristrutturazione e adeguamento normativo del corpo laboratori dell Istituto Professionale Statale per l Industria e l Artigianato Marconi di Lecce, il progetto definitivo dei lavori di realizzazione di una rotatoria lungo la strada provinciale n. 358 all altezza di Vaste, frazione di Poggiardo, e lo schema di convenzione con il Comune di Santa Cesarea per il cofinanziamento dei lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento di alcuni incroci. Il primo provvedimento approvato dalla giunta nel campo dell edilizia scolastica riguarda il progetto preliminare, redatto dai tecnici del Servizio Edilizia e Patrimonio dell Ente, per la ridefinizione e razionalizzazione dell area laboratori presente nell istituto Marconi . Alcuni ambienti destinati ad ospitare gli studenti per esperimenti e attività pratiche nel campo dell elettronica, delle telecomunicazioni, della meccanica, dell ottica, saranno completamente ristrutturati, mentre altri laboratori dismessi da tempo saranno trasformati in aule. Il progetto preliminare prevede anche il rifacimento dei servizi igienici e di tutti gli impianti e sarà finanziato con un investimento complessivo di 900 mila euro, di cui 657 mila euro stanziati dalla Provincia di Lecce e 242 mila quale contributo statale, che sarà erogato dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Gli interventi deliberati che interessano l edilizia stradale sono due: il primo riguarda la realizzazione di una rota-

complessivo di 468mila euro, consentiranno di mettere in sicurezza un tratto di strada che si trova in pieno centro abitato ed è, quindi, particolarmente pericoloso per la presenza di molte interferenze. La realizzazione della rotatoria rientra in un più ampio intervento di sistemazione e messa in sicurezza della strada provinciale Poggiardo Santa Cesarea, che la Provincia di Lecce sta già attuando con la costruzione, tra l altro, di una rotatoria all altezza della zona industriale di Poggiardo. Il secondo provvedimento di edilizia stradale riguarda i lavori di manutenzione straordinaria e di adeguamento di alcuni incroci, che ricadono su tratti interni di strade provinciali e, in particolare nella frazioni di Vitigliano e Cerfignano, progettati dal Comune di Santa Cesarea. La giunta di Palazzo dei Celestini ha dato il via libera alla richiesta di cofinanziamento dell intervento per un importo di 55mila euro, approvando lo schema di convenzione con il Comune di Santa Cesarea, che dovrà ora presentare il progetto definit Le misure approvate oggi dimostrano ancora una volta quanto scuola e strade continuino ad essere due priorità d intervento per la Provincia di Lecce. Il nostro obiettivo, infatti, è offrire agli studenti e ai docenti delle scuole salentine contenitori accoglienti e moderni per la loro formazione, e ai cittadini strade da percorrere più agevolmente e soprattutto in sicurezza , dichiarano il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e l assessore provinciale ai Lavori pubblici Massimo Como.


12

LECCE INTERVISTA A GIANNI PEYLA

14 / 28 Aprile 2012

LECCE - Elezioni amministrative 6 e 7 maggio 2012

Parliamo con il dott. Gianni Peyla candidato al Consiglio Comunale di Lecce nella lista del Popolo della libertà a soste del candidato sindaco Paolo Perrone. Sette buone idee per Le Gianni Peyla, anni 65 ben portati, lo spirito di un giovane alle prime armi, sempre con la battuta pronta. È ormai in politica da molti anni sempre nelle file di Forza Italia prima e del Popolo della Libertà dopo. E stato assessore dal 2002 al 2007 con la giunta Poli Bortone, consigliere comunale fino a ottobre 2009 con il Sindaco Paolo Perrone, quando è stato chiamato alla presidenza della SGM società controllata dal Comune di Lecce che si occupa di mobilità, trasporti e gestione dei parcheggi. Dall incarico di presidente della SGM si è dimesso in questi giorni, per partecipare alle elezioni amministrative per la riconferma del Sindaco Paolo Perrone. Obiettivo dichiarato è quello di tornare ad occuparsi di Trasporti da assessore alla mobilità. Suo è il varo della prima linea del Filobus a Lecce. di PANTALEO CANDIDO Allora dottore Peyla, ci esponga quali sono le sue 7 buone idee per Lecce. Le iniziative che voglio attuare nel settore di cui mi occupo, sono tese a far diventare la nostra bella città sempre più vivibile, con meno traffico e con l uso dei mezzi pubblici a pieno regime. La prima cosa da fare è di Ampliare la Zona Pedonale fino a comprendere via XXV luglio. Cuore vecchio e nuovo della città saranno entrambi percorribili solo a piede o con i mezzi pubblici. Garantire

che, ad attraversare la zona pedonale (centro storico e viali interni) siano solo i mezzi elettrici, quelli a metano e i ciclomotori. Lo sviluppo di una città ambiziosa e proiettata verso il futuro, non può che passare per l ecocompatibilità del trasporto pubblico. Bisogna rendere più attrezzato il City Terminal alle porte della città. I turisti che arrivano con i pullman avranno qui il loro primo approccio con il nostro sistema di accoglienza. Bisogna puntare quindi, sull efficienza ed efficacia del servizio, coniugandolo con la gradevolezza dell impianto este-

tico. Bisogna incentivare i parcheggi di interscambio e attivare al più presto quello in fase di realizzazione dell ex enel. Si deve sperimentare un servizio di Car Sharing o meglio ancora di Car Pooling per collegare i paesi satelliti con il centro della città di Lecce, creando dei parcheggi di scambio, dove poter l asciare la propria auto e affittare o da soli o insieme ad altri l auto elettrica. Si deve avere un occhio particolare alle esigenze delle persone con ridotta mobilità, attraverso la

creazione di un servizio da espletarsi con veicoli speciali, magari anche a chiamata, per consentire l accesso al centro cittadino alle persone provenienti dagli altri paesi o dalle periferie, sia la mobilità interna al centro storico per i residenti. Si devono infine ampliare le categorie che possono usufruire delle corsie preferenziali, estendendole anche ai ciclomotori ed ai motocicli, per rendere più fluido il traffico delle auto che resterebbero gli unici mezzi a percorrere le normali corsie di marcia.


14 / 28 Aprile 2012

LECCE, 4 aprile 2012. Creare una sinergia tra tutti i professionisti impegnati nelle varie attività dell organizzazione di eventi, con lo scopo di favorire uno sviluppo più organico del settore nel territorio salentino . Sono questi i principali obiettivi che si propone di raggiungere la neonata sigla sindacale di Confcommercio Lecce e di cui fanno parte numerose imprese locali che svolgono la loro attività nel mondo dell organizzazione di eventi, dalle fiere agli spettacoli, dai convegni alle grandi manifestazioni sportive «Il Salento si sta affermando sul territorio nazionale non

13

ECONOMIA

solo per le sue ricchezze paesaggistiche, afferma Roberta Mazzotta, eletta Presidente di Federeventi Lecce - ma anche per la variegata e fervida offerta culturale che durante tutto l anno attrae turisti provenienti da diverse parti d Italia. Da questo punto di vista precisa il settore eventi si contraddistingue per il suo essere strettamente correlato con il settore turistico.» «La nascita di questa nuova sigla sindacale conclude la neo presidente rappresenta per tutti i professionisti del settore una preziosa occasione per dare avvio ad un rapporto

di collaborazione finalizzato alla valorizzazione di un settore così importante per la crescita economica del nostro territorio.» Il Consiglio Direttivo eletto dall Assemblea è così composto: Valentina Luchena, Alessandro Delli Noci, Andrea Mogavero, Agnese Natale, Carmine Notaro, Corrado Garrisi, Loris Coppola, Stefano Quarta, Marcello Lupo, Andrea Sabato. La Federazione Italiana Professionisti di Eventi FEDERVENTI ITALIA costituisce il sistema di rappresentanza sindacale di tutte le attività professionali e dei lavoratori

autonomi orientati alla promozione, organizzazione ed erogazione di servizi nell ambito di: eventi fieristici e aziendali, eventi culturali, spettacoli, manifestazioni sportive, convegni, conventions, meetings, seminari, attività di formazione, comunicazione. Federeventi Italia aderisce a Confcommercio Imprese per l Italia in qualità di Federazione di Categoria Nazionale, con lo scopo di tutelare e rappresentare le imprese del settore nei confronti delle organizzazioni politiche, sociali, economiche e sindacali nazionali e internazionali.

Vertenze nel Salento e difesa dell articolo 18

Due questioni legate da un unico obiettivo: un futuro migliore, non solo economico, ma anche sociale

L intervento del Segretario Generale CGIL Lecce. 13 aprile manifestazione con Cisl e Uil su riforma pensioni. On-line la petizione per difendere l art. 18 di SALVATORE ARNESANO* LECCE. Da come si trattano i lavoratori e i cittadini, a partire dalle fasce più deboli, si misurerà il livello di civiltà del nostro Paese. Mi permetto di parafrasare un espressione celebre per dire che non si può più prescindere, a mio avviso, da una riflessione radicale su quanto il grado di libertà delle persone sia determinato dalla capacità di tutelarne i diritti e la dignità sul lavoro. Non si può immaginare una società libera davvero, se è fatta di persone che vivono la loro esistenza sotto ricatto nei luoghi di lavoro. Non si possono immaginare prospettive di crescita per un Paese in cui non si aiutano le famiglie in difficoltà economiche, i lavoratori che perdono il lavoro, i giovani che non riescono a trovare un occupazione. Non si può immaginare un futuro di sviluppo e di benessere, se i cittadini e i lavoratori vengono privati anche della speranza di un futuro più dignitoso per sé e per i propri figli. Ecco perché la battaglia della Cgil per difendere l articolo 18 dello Statuto dei lavoratori diventa una lotta di tutti per un

futuro migliore, non solo dal punto di vista economico, ma anche, e soprattutto, sociale. Una lotta da portare avanti nei luoghi di lavoro, nelle strade, nei territori. E siamo solo all inizio. Nella provincia di Lecce stiamo programmando per le prossime settimane un calendario serrato di assemblee e iniziative sul tema. Se i lavoratori non saranno ascoltati, lo sciopero generale è alle porte. 335mila disoccupati in più in un anno, la disoccupazione giovanile che sfiora il 32%: davanti a questi dati, che l Istat ha reso pubblici nelle scorse ore, qualcuno vuole ancora farci credere che per incentivare le assunzioni bisogna facilitare, ulteriormente, i licenziamenti? Nel Salento ci sono settori che si sono accartocciati su se stessi, ma non c è una programmazione istituzionale provinciale che riesca a lanciare seriamente, e in maniera condivisa con le parti sociali, un alternativa di sviluppo per questo nostro territorio. Siamo fermi, nonostante sappiamo bene che ci sono dei settori, come il turismo e l agroalimentare, su cui il Salento potrebbe crescere e creare nuova occupazione. Nuova e buona occupazione che abbia come elemento fondante

la legalità: condizione indispensabile per garantire tenuta democratica, convivenza civile e sviluppo economico. Legalità economica per la Cgil vuol dire correttezza nel rapporto di lavoro, contrasto all economia sommersa, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ma anche trasparenza nelle procedure per l affidamento di incarichi e di appalti nella pubblica amministrazione. Su questi cardini si fondano le lotte del nostro Sindacato. E non arretreremo, soprattutto alla luce del fatto che ancora una volta vengono chiesti sacrifici enormi a chi non ha la possibilità di evadere il fisco, a chi è già sottoposto a una pressione fiscale enorme, a chi rischia di non avere più mezzi per sostentarsi. La crisi sta colpendo i nuclei famigliari anche laddove sembrava impossibile. Quella abitativa, ad esempio, è un emergenza sociale che non rientra nelle priorità del governo, né nelle agende politiche delle amministrazioni: eppure soltanto a Lecce mille persone sono ancora in attesa di sapere qualcosa sulle graduatorie delle case popolari. Mentre gli sfratti in provincia di Lecce, in un anno, sono aumentati del 5%. Il disagio sociale cresce, ma licenziamenti, cassa integrazione, disoccupazione aprono ferite sociali anche lì dove sembrava impossibile.

*Segretario Generale Cgil Lecce

Nella provincia di Lecce sono state utilizzate, a febbraio 2012, 348.894 ore di Cassa integrazione (Cig ordinaria: 63.784; straordinaria: 246.792; in deroga: 38.318). Nel 2012 aumenta in maniera evidente l utilizzo della Cassa integrazione straordinaria e diminuisce sensibilmente la Cassa integrazione in deroga, a cui hanno fatto ricorso le aziende più piccole e i lavoratori che diversamente non avrebbero avuto diritto agli ammortizzatori sociali. Ma anche aziende che non sembrano avere più prospettive e che hanno esaurito tutti i livelli di ammortizzatori sociali per i loro lavoratori. Dati che incrociamo con il numero dei disoccupati nella provincia di Lecce che, al 29 febbraio 2012, risultano 213.644, di cui 163.295 hanno perso il lavoro, 50.349 sono inoccupati, non hanno cioè mai lavorato, oppure qualcuno di loro lavora in nero, rinunciando a qualsiasi tutela contrattuale e previdenziale in cambio di paghe spesso misere. Per coloro che, nei primi due mesi del 2012, hanno trovato un occupazione nel nostro territorio, il 60,86% dei rapporti di lavoro sono a tempo determinato, contro il 16,8% dei contratti a tempo indeterminato. Mentre soltanto il 7,01% ha firmato un contratto di apprendistato e il 6,9% ha un contratto co.co.co. (Fonte: Centri per l impiego). Le cifre sul sistema produttivo ci indicano che, a fronte di 6.371 nuove aziende iscritte alla Camera di commercio della provincia di Lecce, 5.432 sono state le cessazioni di attività.


14

SPECIALE ELEZIONI 2012 - GALLIPOLI ENZO DI MATTINA

14 / 28 Aprile 2012

GALLIPOLI - Elezioni Amministrative del 6 e 7 di maggio 2012 Ne parliamo con Enzo Di Mattina candidato sindaco per il Popolo della libertà e sostenuto da 4 liste Andiamo incontro al futuro è lo slogan della campagna elettorale di ELIO DE SANTIS La candidatura di Enzo (Toti) Di Mattina a Sindaco di Gallipoli ha una genesi ben definita nelle dinamiche politiche cittadine degli ultimi mesi. La consapevolezza di una instabilità amministrativa ormai connaturata alle vicende politiche gallipoline portò, all indomani della caduta della giuntater di Giuseppe Venneri nell estate scorsa, ad un tentativo di formare un ampia coalizione con Pdl, Pd e Udc, caldeggiata da Giuseppe Coppola e benedetta da Raffaele Fitto. Gli ambienti pidiellini abdicarono persino alla possibilità di indicare il candidato Sindaco, volendo dare un segnale di grande responsabilità a tutta la città. Ma il tentativo sfumò miseramente per l opposizione del Partito Democratico, che rifiutò qualsiasi accordo. Mai con Barba , senza troppo politichese, fu la sintesi della brusca fuga del Pd da un patto disegnato esclusivamente in nome di una auspicabile stabilità politicoamministrativa. Al clima di armonia (già compromesso) non contribuì nemmeno l Udc, che poco dopo declinò il secondo invito del Pdl a fare squadra insieme attorno al nome di Francesco Errico, espressione del partito di Casini in città. Il resto è storia delle ultime settimane con Pd e Udc a braccetto (a sostegno di Errico) e con il Pdl a raccogliere l area moderata di centrodestra intorno a Toti Di Mattina, la figura individuata per costruire una coalizione elettorale in grado di vincere e poi di governare, come a Gallipoli ormai non accade da troppo tempo. Dottore Di Mattina, il suo sembra un percorso politico e amministrativo naturale verso la poltrona di primo cittadino di Gallipoli. Ho sempre avuto il sostegno chiaro degli elettori di Gallipoli. Le preferenze espresse sul mio

nome nel corso delle varie elezioni comunali e poi alla Provincia due anni fa, sono un segnale confortante dell apprezzamento del mio operato fuori e dentro la politica. Sono onorato di questa candidatura. Gallipoli ha bisogno senza dubbio di un governo stabile e di scelte di grande maturità, senza le divisioni e i litigi del passato. L idea di una grande coalizione con Pd e Udc andava in questa direzione, ma loro hanno preferito percorrere una strada diversa. Con o senza grande coalizione, i problemi di Gallipoli sono tanti. Come intende affrontarli? Il presupposto del nostro ragionamento è che occorra innanzitutto una coalizione elettorale che una volta uscita vincente dalle urne, sappia diventare una maggioranza stabile di governo. Correndo con queste quattro liste, abbiamo potuto vagliare con cura ogni singola candidatura, optando per persone capaci e affidabili. Abbiamo 64 candidati che in teoria sarebbero tutti in grado di svolgere brillantemente il ruolo di consigliere comunale. Poi, però, vengono le questioni segue a pag. 15


14 / 28 Aprile 2012

SPECIALE ELEZIONI 2012 - GALLIPOLI ENZO DI MATTINA

15

I simboli delle quattro liste che sostengono Enzo (Toti) Di Martina

segue da pag. 14

concrete. Certo. Gallipoli, per esempio, deve tutelare la pesca e i pescatori, tartassati dalle tasse e dal caro-gasolio. Deve rendere finalmente concreta la destagionalizzazione del turismo, parolina che deve uscire dalle pagine dei programmi elettorali in cui è rimasta finora. Gallipoli deve risolvere i problemi degli scarichi a mare, deve intercettare imprenditori che investano sul nostro territorio, deve risolvere in fretta i problemi di igiene pubblica e decoro. Con che tipo di programma elettorale vi presentate alla città? Abbiamo suddiviso il programma in 5 aree ben definite, riempiendole di idee concrete e soprattutto improntate al senso del realismo. La gente è stufa di leggere proposte elettorali che restano quasi sempre sulla carta. Pensiamo ad una Gallipoli dinamica , che metta ordine nel problema del traffico e dei parcheggi e che incentivi l uso del trasporto pubblico e della bicicletta. Ma che dia

risposte concrete anche alla pesca e alle attività artigianali e che si occupi delle aree portuali. Pensiamo ad una Gallipoli partecipe , che affronti i problemi della famiglia, della casa, della sanità, che valorizzi i giovani, lo sport e le nostre tradizioni, come il carnevale o i riti sacri. Pensiamo ad una Gallipoli sostenibile , che, come detto, risolva in fretta i problemi dell igiene pubblica e della pulizia, ma anche degli scarichi dei reflui a mare. C è poi la nostra idea di Gallipoli accogliente , che valorizzi il turismo e restituisca dignità al centro storico. Infine pensiamo alla Gallipoli trasparente , che faccia amica l amministrazione comunale. Come farà? Voglio spiegare il programma, con cura e con attenzione, a tutti i gallipolini. E lo farò. Dobbiamo essere pronti alla Gallipoli che verrà, proiettata in Italia ed in Europa. Non a caso, lo slogan della mia campagna elettorale è Andiamo incontro al futuro .

Salvatore Di Mattina, conosciuto da tutti come Toti , è un normale quarantenne con la passione per la famiglia e per gli amici di sempre, con i quali trascorre il tempo libero, ama le cose semplici e Gallipoli. Fin da ragazzino ha manifestato una predisposizione e una passione per il lavoro e il fare bene le cose . Per quello che poteva, ha sempre dato una mano nelle aziende di famiglia (cresciute insieme a lui), impegnandosi nello studio (laurea col massimo dei voti in Economia Aziendale e abilitazione a dottore commercialista) e nel lavoro. E poi il matrimonio con la nascita di suo figlio Francesco. Fino alla chiamata alle armi nell allora Forza Italia, una passione per l attività politica che gli viene

dal desiderio di vedere crescere anche la sua Gallipoli. Viene eletto per la prima volta consigliere comunale nel 2001 ed è subito un successo: risulta il più votato con 358 voti, un grande successo che viene bissato nel 2006 con 434 preferenze che ne testimoniano il buon operato. Riconfermato nel 2008 nel Popolo delle Libertà, ne diventa il capogruppo in Consiglio comunale. Nel 2010 ottiene un ulteriore riconoscimento della sua serietà ed operosità con l elezione al Consiglio provinciale. L Amministrazione della Provincia di Lecce ne ha attestato la maturità politica e gestionale affidandogli la Presidenza Sindacale dell UPI (Unione Province Italiane) Puglia.




18

PUBBLICITÀ

14 / 28 Aprile 2012


14 / 28 Aprile 2012

MATINO INTERVISTA A TIZIANO CATALDI

19

MATINO: Elezioni Amministrative del 6 e 7 maggio 2012 Ne parliamo con il dott. Cosimo Carmelo Tiziano Cataldi candidato a sindaco di Matino nella lista del Popolo della Libertà Cosimo Carmelo Tiziano Cataldi, laurea in Economia e Commercio e in Sociologia, svolge l attività di dottore commercialista e revisore contabile. È presidente del collegio dei Sindaci di diverse società oltre che curatore fallimentare e Consulente tecnico d Ufficio del Tribunale di Lecce. È stato componente effettivo della Sezione Regionale di Controllo di Lecce sugli atti degli Enti Locali (CO.RE.CO) dal 1995 al 2001. Nel 2002 e nel 2007 è stato eletto Consigliere Comunale nel comune di Matino e dello stesso è stato Assessore alla Programmazione e alle politiche di bilancio, carica che ricopre ancor oggi. Per le prossime elezioni amministrative del 6 e 7 di maggio, è stato scelto dal circolo di Matino del Popolo della Libertà, per guidare la lista come candidato Sindaco. Gli abbiamo rivolto alcune domande per far conoscere ai cittadini di Matino il suo pensiero.

di PAOLA MASTROLIA Dottore Cataldi, come futuro Sindaco del Comune di Matino, quali saranno le prime iniziative che intende realizzare? Sono convinto che la condizione necessaria ed indispensabile per lo sviluppo della Città di Matino sia una collaborazione diretta, leale e proficua tra l Amministrazione Comunale e la Cittadinanza tutta. È mio fermo proposito, infatti, rendere sempre partecipi i miei Concittadini delle iniziative e delle decisioni che, di volta in volta, l Ente Comune riterrà opportuno prendere in considerazione. Partendo da questi presupposti, la mia azione politica sarà costantemente volta alla riqualificazione ed alla crescita di ciascun settore del vivere comune, puntando sull occupazione e lo sviluppo economico, sulla cultura e la formazione, sulla tutela del territorio e sullo sport, sulla qualità della vita. A tal proposito, se sarà lei il prossimo Primo Cittadino , come intende affrontare le eventuali emergenze della

N.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

COGNOME E NOME

PRIMICERI Giorgio Antonio BARONE Francesco Cosimo BIANCHI Leonardo Antonio BUTERA Carmelo CAPUTO Giorgio CHEZZA Anna Marinella COLUCCIA Fabrizio Salvatore COSTANTINO Antonio DE MARCO Massimo A. (detto Mita) DE PREZZO Antonio GRECO Marcello INGUSCIO Vittorio LECCI Pamela ROMANO Cosimo ROMANO Rocco TOMA Giorgio S. (detto Johnny)

Città di Matino? Oggi, purtroppo, non si può non considerare la ricaduta della crisi economica sulle famiglie e sulle imprese. La conseguenza diretta è l alto tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, anche nella nostra città. Ho la convinzione che, per combattere queste difficoltà economiche, lo strumento migliore sia creare lavoro ad ogni costo e lo si può fare solo se c è la fermezza delle proprie idee e una sinergia collettiva. Lavoro significa: lotta all evasione fiscale, contrasto allo sperpero del denaro pubblico, recupero della stima nelle imprese locali, fiducia nelle capacità dei giovani, potenziamento degli strumenti tecnologici, sussidiarietà per le fasce sociali più deboli. Come valorizzerà le potenzialità economiche di Matino? La mia Città si è sempre distinta per l operosità della sua gente, soprattutto nel settore dell agricoltura e dell imprenditoria. Affidandomi all entusiasmo e alla voglia di fare dei Matinesi, rilancerò la cultura del settore agricolo (con la riconferma della presenza dello Sportello

PROFESSIONE

Agricolo nel Comune al fine di fornire assistenza specialistica agli operatori e con il rilancio della cultura del vino Matino DOC) e sosterrò le buone imprese, facilitando le nuove, soprattutto quelle giovanili, per favorire la nascita di posti di lavoro. Inoltre, promuoverò il trasferimento tecnologico a livello territoriale attraverso il sostegno alla brevettazione, semplificherò tutte le pratiche amministrative, istituirò un sistema di controllo permanente svolto da cittadini ed associazioni su qualità e rendimento, attingerò energie dall Albo delle associazioni senza fini di lucro. Il turismo si sta rivelando una risorsa economica significativa per la Città, merito del suo mirabile centro storico e della vicinanza alla costa ionica. Pertanto, sarà necessario prevedere iniziative che favoriscano il turismo, come l istituzione di un ufficio informazione per i turisti, il potenziamento del percorso ciclo turistico già individuato, la riqualificazione del centro storico, l aggiornamento continuo del sito web del Comune. Per lei, dottore, la Cultura e l Istru-

LUOGO E DATA DI NASCITA

Dott. Commercialista Matino

16/10/1947 24/10/1971

Imprenditore

Matino

Docente Dir. sindac.

Matino

21/05/1965

Sovr. Polizia di Stato

San Cataldo

23/03/1966

Dott. Commercialista Matino

24/04/1959

Matino

01/05/1960

Dirigente Scolastico

Dott. Commercialista Matino

01/01/1967

Operatore Giudiziario Matino

18/10/1958

Imprenditore

Casarano

29/05/1974

Professore

Matino

14/02/1947

Artigiano

Matino

05/11/1961

Dott. Commercialista Matino

17/10/1963

Avvocato

Casarano

Medico Chirurgo

Matino

Sovr. Polizia di Stato

Winterthur (CH) 06/08/1974

Dott. Commercialista Matino

17/11/1971 28/09/1947 01/06/1964

zione che ruolo rivestono nell ambito del suo progetto politico? Entrambe svolgono un ruolo fondamentale: attraversano la vita di ciascuno accolgono ed integrano senza uniformare, indirizzano verso il futuro. Sono il vero punto di svolta, il mezzo attraverso il quale è possibile cambiare il modo di approcciarsi al vivere comune per prepararsi ad un domani migliore. La cultura porta ricchezza, non solo interiore: è un investimento e un patto di alleanza con i giovani, perché è occasione per offrire un occupazione produttiva. Comune scuola, nuclei familiari e giovani generazioni creano insieme una perfetta sinergia. Se si rafforza la cultura, attraverso iniziative di grande rilievo e l organizzazione di mostre e di eventi, si rafforza anche la Città di Matino. E l Ambiente e il Territorio? Lei mi chiede un altro punto programmatico fondamentale della mia azione amministrativa. La Cittadinanza ha esigenza di un ambiente pulito e di verde pubblico. Ed è per questo che promuoverò il rispetto del territorio, incrementando la percentuale di raccolta differenziata e valorizzando l eco-efficienza e i comportamenti virtuosi, nella convinzione che il risparmio energetico garantisca una riduzione della spesa pubblica. Inoltre, incentiverò le attività sportive perché sono un momento di socializzazione e di promozione turistica.


20

AMBIENTE

14 / 28 Aprile 2012

LETTERA APERTA ALLA REGIONE PUGLIA, ALLA PROVINCIA DI LECCE E AI COMUNI DI SOLETO, Vittime dell amianto in Svizzera Buccoliero aderisce e CORIGLIANO D'OTRANTO, STERNATIA, ZOLLINO, SAN DONATO DI LECCE GALUGNANO Il Paradiso da Salvare: l'esteso pianoro de' Lu 'Levitu , il bosco degli Ulivi del Mago Il pittoresco del paesaggio storico-naturale, la misura emozionale della qualità del territorio Dai cittadini di Soleto e di altri comuni della Grecìa Salentina e del Basso Salento in un moto di orgoglio e riscatto parte una campagna per la salvezza del grande e antico Uliveto del Mago, in vernacolo locale anche chiamato Lu 'Levitu . Cuore storico rurale della Grecìa Salentina tra i comuni di Soleto, Corigliano d'Otranto, Zollino, Sterantia, San Donato di Lecce - Galugnano, l'uliveto si colloca in un vasto pianoro carsico di altissimo pregio paesaggistico connotato non soltanto dalle suggestioni dei mille e mille ulivi contorti, monumentali e pluri-secolari, tanti dalle forme antropozoomorfe, ma anche da un mosaico di pascoli rocciosi, seminativi, antiche e diffusissime masserie, dedali di muretti a secco, testimonianze archeologiche di epoca messapica e di altre epoche storiche e protostoriche, tratturi e trulli, intervallati da preziosi lembi di macchia mediterranea e relitti arborei dell'antico originario manto forestale che ricopriva queste lande, querce di varie specie, querce spinose e lecci, monumentali bagolari, etc., e non solo moltissimi dei più antichi ulivi, veri prodigi di natura, rappresentano i pregiati resti di quell'antica foresta, poiché come testimoniato dalla loro talvolta distribuzione non a sesto regolare si tratta di antichi olivastri spontanei della macchia mediterranea poi disboscati delle altre essenze e dove sugli ulivi selvatici lasciati in loco, gli olivastri appunto, venivano innestati con cultivar locali dell'olivo, quali l'ojarula, la cellina, o mureddra detta, la cornulara, etc. Un intreccio pittoresco di elementi che si gode, quasi come fosse una strada paesaggistica, dalla strada provinciale 367, anche nota come scorrimento veloce Maglie-Lequile . La particolarità del panorama che abbraccia ambo i lati della strada è di notevole bellezza proprio per la quasi totale assenza dalla vista di inserti urbani moderni di interferenza, ma dalle chiome degli ulivi dei vari borghi della Grecìa Salentina si elevano gli antichi campanili e guglie a ricordare lo stretto legame tra i centri storici e la ruralità. Già negli anni ottanta alcuni studiosi locali e cultori di scienze forestali, posero tra le priorità politico-amministrative della Regione Puglia e della Provincia di Lecce interventi di rimboschimento con piante autoctone da effettuarsi proprio nel selvaggio pianoro de' Lu Levitu del mago. La preziosità ambientale del vasto fitosito è oggi stata anche confermata da importanti

studi dei botanici dell'Università del Salento che hanno concentrato le loro ricerche nei preziosi ecosistemi dei cosiddetti 'Lacchi', si tratta di fondi di dolina, ovvero di depressioni carsiche vagamente ricordanti nella forma suggestivi crateri di impatto di meteoriti, in questi luoghi scavati nei millenni dalle acque piovane, le acque tornano a riempirli temporaneamente talvolta anche per più mesi nelle stagioni di maggiore piovosità. Col ritorno dell'acqua la vita quasi magicamente torna a rifiorire e quei laghi diventano dei paradisi di biodiversità, e lì che la ricercatrice biologa del DISTeBA Dipartimento Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell'Università del Salento, dott.ssa Paola Ernandes, vi ha individuato un ecosistema unico per la presenza in particolare di specie endemiche di felce. Tali importantissimi geo-fitositi scrigni di uniche biodiversità a cui l'Europa stessa ne promuove l'attenta tutela e salvaguardia con la costituzione del progetto Rete Natura 2000 che ha come massimo obiettivo proprio la conservazione di questi essenziali e rarissimi habitat naturali assieme alla loro flora e fauna selvatica ivi presente, Rete Natura 2000 disciplinata proprio dalla Direttiva Comunitaria 92/43/CEE, Direttiva Habitat , per l'individuazione dei Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) in cui vengono esplicitamente indicati proprio gli habitat di Stagni temporanei mediterranei e vengono addirittura definiti habitat prioritari, rientrando nella categoria delle acque dolci lenticolari stagionali. In entrambi i siti, Laccu Craparu e Laccu Feretru, sono presenti specie vegetali considerate, proprio dalla Direttiva Habitat, rare a livello nazionale, di particolare interesse e premura per la tutela risulta lo Stagno Temporaneo Mediterraneo de Lu Laccu Craparu dove vi è presente la Marsilea Strigiosa Willd, specie a forte rischio di estinzione. Anche per questo motivo dalla stessa studiosa è giunta alle Amministrazioni pubbliche del Comune di Soleto e al Comune di Sternatia l'urgente sollecitazione al fine di avviare l'iter amministrativo per l'istituzione in quei luoghi dei necessari SIC, Siti di Importanza Comunitaria, atti alla massima tutela di queste rarissime specie di felce che ad oggi in tutto il mondo paiono avere solo in quei lacchi i loro ultimi habitat relitti. Doline dai nomi suggestivi: Laccu Feretru , Laccu Craparu , To Lacchi , Laccu de lu Lau ,

Li Puzzieddri , Violeddra . Un importante input virtuosamente recepito dall'Amministrazione Comunale di Soleto e di Sternatia che si son pronunciate con la massima solerzia e favorevolmente mediante una prima importante delibera assunta in merito, delibera in cui si fa puntale menzione alla delicatezza di questi habitat 'effimeri', estremamente vulnerabili e in via di rarefazione poiché su entrambi siti insistono diversi fattori di minaccia ! Sollecitati anche da questo importante ritrovamento scientifico che si aggiunge anche al valore culturale, storico-naturale ed etnografico dell'intero pianoro dove tanti racconti di cultura immateriale narrano storie di maghi e magie, fiabe e leggende, eventi di fatti mirabili, nel più magico dei contesti del Salento, quello che ha fulcro appunto, nella città di Soleto anche essa nota ai più quale la città dei Macari (ovvero dei maghi ), per le leggende di streghe e stregoni, e maghi alchimisti, filosofi della natura, dei quali il più famoso è il mago Matteo Tafuri (Soleto nascita 1492 Soleto morte dopo il 1584). Con questo primo appello i cittadini sensibili alle tematiche ambientali e di tutela del territorio vogliono porre una pietra miliare verso una piena e completa tutela che si riscontri in un totale cambio di rotta nella gestione amministrativa dei territori comunali e intercomunali di competenza. Si chiede pertanto che si avvii l'iter di istituzione del Parco di Massima Valorizzazione, Salvaguardia e Tutela del Parco de 'Lu Levitu' delle terre del Mago, con studio delle peculiarità caratterizzanti tutta l'area rurale siano esse botaniche, idrogeomorfologiche, paesaggistiche, partendo da un urgente censimento degli esemplari di ulivi secolari e monumentali, di tutte le specie arboree, essenze e biospecie rare e di pregio ivi presenti, individuazione degli elementi paesaggistico rurali, quali i tipici trulli e muretti in pietra calcarea locale fatti in muratura 'a secco' con recupero e ripristino di elementi rurali preesistenti attraverso un puntuale restauro paesaggistico-botanico, una più che necessaria rimozione e bonifica di elementi stridenti e deturpanti quali manufatti in cemento e costruzioni aliene, non di rado illegittime, attraverso la meticolosa individuazione e il pieno ripristino di vecchi percorsi carrai e di tratturi, tuttora esistenti e riconoscibili, componenti la fitta rete di percorsi di caratteristiche stradine interpoderali colleganti da secoli i borghi confinanti tra loro.

promuove l associazione

Tanti salentini, nei decenni scorsi, sono partiti da paesi come Tiggiano, Corsano, Alessano, Tricase, Veglie, per cercare fortuna in Svizzera e realizzare il sogno di una casa nel proprio paese natio. Un sogno che molti hanno pagato con la vita a causa dell amianto killer inalato nelle fabbriche e che ha scatenato malattie mortali. È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di Moderati e Popolari , Antonio Buccoliero, che ha espresso il proprio personale consenso all Associazione Emigranti esposti e familiari salentini vittime amianto Svizzera , costituitasi ufficialmente lo scorso 21 marzo con lo scopo di abbattere il muro di omertà, denunciando le morti e le malattie causate dall amianto della fabbrica Eternit di Niederurnen e Payerne. Un problema che il consigliere Buccoliero, già in prima linea per le morti sospette tra i militari impegnati in missioni di pace all estero, a causa dell uranio impoverito presente nel munizionamento, ha fatto subito proprio. Nelle prossime ore ha dichiarato Buccoliero darò la mia personale adesione all Associazione delle vittime dell amianto in Svizzera, perché ritengo sia un dovere di tutti fare piena chiarezza su un emergenza sanitaria, che ha causato e sta causando tanto dolore. L obiettivo dell associazione è quello di raggiungere il più alto numero possibile di aderenti, al fine di poter costituire un unica forza civile e chiedere quel minimo di giustizia da tanto tempo implorata. Il ruolo di un associazione, infatti, non è solo quello di denunciare, ma anche di creare una forte catena di solidarietà, in modo che le vedove, gli orfani, coloro che hanno perso una persona cara a causa dell amianto killer possano trovare risposte e sostegno, facendo anche in modo che non vengano ripetuti più gli errori del passato, visto che tanti nostri operai continuano a lavorare nelle fabbriche svizzere. Un plauso va al presidente dell associazione, Christian Marini, al comune di Corsano e all Unione dei Comuni Terra di Leuca per questa importante battaglia di civiltà, che se non potrà certamente riportare in vita le vittime ha concluso Buccoliero avrà almeno il merito di fare chiarezza e giustizia su una vicenda dove, per troppo tempo, hanno imperato omertà, ignoranza e silenzio .


14 / 28 Aprile 2012

LECCE INTERVISTA A GAETANO GORGONI

21

LECCE: verso le Elezioni Amministrative del 6 e 7 di maggio 2012 Intervista al dott. Gaetano Gorgoni candidato nella lista La Puglia prima di tutto a sostegno del candidato Sindaco Paolo Perrone di MARCO CANDIDO Dottore Gorgoni, lei è un collega che dirige il telegiornale di Canale 8, sappiamo che si è messo in aspettativa rinunciando anche allo stipendio, quali sono le ragioni della sua candidatura al Consiglio comunale di Lecce? Questa è una domanda ricorrente. Sono un giornalista professionista, dirigo un telegiornale locale, scrivo su diversi quotidiani, locali e nazionali, quindi, non vivo di politica. È stata la passione per la politica, quella con la p maiuscola, la voglia di impegnarmi e di partecipare alla vita democratica della mia città, dopo anni di impegno giornalistico in questo campo. Durante le elezioni tutti i miei colleghi si impegnano negli uffici stampa dei politici o fanno i portaborse : attività dignitose, ma io preferisco scendere in campo in prima persona, voglio metterci la faccia, proporre le mie idee e cambiare le vecchie logiche della politica. Per migliorare la nostra città, per cambiare la politica, in un momento di grande sfiducia, bisogna fare politica. Non si può stare chiusi in una redazione a fare il piagnisteo, pontificare e lamentarsi: meglio dare il proprio contributo in un momento così difficile. Mi sono impegnato senza approfittare della mia posizione: ho deciso di sospendere la mia attività giornalistica, senza che la

legge me lo imponesse, rinunciando allo stipendio: per garantire l imparzialità di Canale 8, già prima di firmare la mia adesione alla lista, ho smesso di andare in onda e ho evitato anche di usufruire di spot e ospitate . Quali sono le sue proposte? Con la mia squadra abbiamo elaborato un ricchissimo programma che punta sulle moderne tecnologie e sulle energie rinnovabili per il risparmio del 35-40 per cento sui consumi dell illuminazione pubblica,

per la sostenibilità ambientale, per una mobilità efficiente e moderna. Bisogna puntare sull abbattimento delle barriere architettoniche, sul completamento delle piste ciclabili. C è da fare molto anche sui collegamenti con l hinterland: c è un piano per far sì che le circolari leccesi possano prolungare il loro percorso fino al cuore dei paesi limitrofi, istituire un area di suburbano, ma bisogna collegare meglio anche le marine. È necessario essere vicini anche alle

famiglie leccesi, destinare più risorse Si può fare di più anche per il turismo, per creare sviluppo e lavoro, bisogna cercare di tenere aperte sempre le nostre chiese. Trasparenza sui bandi e negli incarichi, consigli comunali aperti e on-line. Ci sono tante idee, ma bisogna continuare con la linea del contenimento delle spese: è necessario tenere sotto controllo le consulenze inutili e tagliare gli sprechi . Perché ha scelto di correre con Paolo Perrone? Perché è un politico serio e onesto, un allievo di Monti: senza nulla togliere agli altri candidati, lui ha dimostrato di essere in grado di tirare fuori Lecce dalle sabbie mobili in cui stava finendo. Ora sta attuando un piano di crescita cercando di coinvolgere i privati e puntando sulle risorse europee, nonostante le casse di tutti i comuni d Italia siano in grande sofferenza La squadra che mi supporta mi ha chiesto ripetutamente un impegno nel centrodestra: anche se alle comunali ha poco senso parlare di destra o di sinistra, perché bisogna puntare sugli uomini, sulle persone vicine che stimiamo e che riteniamo capaci e competenti. Chi mi sceglierà saprà di aver puntato sul rapporto di fiducia e lealtà: la voce della società civile diventerà più forte a Palazzo Carafa


22

CASARANO LE LISTE COLLEGATE A GIANNI STEFANO

14 / 28 Aprile 2012

CASARANO: A sostegno del candidato sindaco Gianni STEFANO ci sono cinque liste collegate

Ecco le cinque liste della coalizione a sostegno di Gianni Stefàno: Lista Pdl: Giampiero Paolo Marella, Antonio Salvatore Aradeo, Giacomo Bellomo, Rita Corvaglia, Roberto Costa, Gianluca Coti, Francesco De Matteis, Antonella Dorelli, Giovanni Ferrari detto Gianni, Gabriele Fracasso, Raffaele Antonio Gatto, Giuseppe Alberto Monsellato, Laura Parrotta, Cosimo Roberto detto Mimino, Antonio Ennio Romano, Alberto Vizzino.

Lista Gianni Stefàno sindaco : Pompilio Giovanni Ottavio De Nuzzo, Cristian Barba, Donato Mauro Benvieni, Emanuele Casciaro, Fausto Giovanni De Marco, Gianni De Micheli, Christian Fattizzo, Sandra Legittimo, Matilde Macchitella, Giovanni detto Pullo Memmi, Giovanni Pietro Pellegrino detto Giampiero, Ippazio Salvatore Prete, Pasquale Claudio detto Lino Riso, Rosi Agnese Scarangella, Loris Luigi detto Gigi Stefàno, Massimo Martino Tomasi. La Puglia prima di tutto: Antonio Francesco Memmi,

Adriano Astore, Andrea Conversano, Gianluca Corvaglia, Francesco Giuseppe De Filippi, Guglielmo De Santis, Cosimo Fattizzo, Adriano Margarito, Giancarlo Milone, Nadia Nuzzo, Giuseppe Panico, Emanuele Romano, Andrea Sponsiello, Emanuele Surano, Antonella Toma, Domenico Torsello. Centro Democratico cristiano: Francesco Casciaro, Lidia Casciaro, Antonio Cialdini, Alessandro De Marco, Vito Carmelo De Micheli, Paolo Fiore, Adamo Antonio Fracasso, Guido Gianfreda, Giuseppe Marella, Salvatore Piz-

zileo, Amedeo Antonio Sabato, Emanuele Stefàno, Enrico Toma, Antonio Tommaso Torsello, Rosario Trullo, Luigi Rosario Vantaggiato. Verdi ecologisti e reti civiche: Marcello Torsello, Massimo Del Genio, Michele Stefano Pagliarulo, Alessandra Ferilli, Paolo Antonio Bandiello, Antonio Giovanni Zippo, Silvio Tabacchino, Cristian Rizzello, Biagio Rocco Greco, Anna Rita Trullo, Giancarlo Amico, Gianluigi Grasso, Daniele De Matteis, Lucio Antonio Pacella, Maria Lucia Gualtieri, Gianluca Musca.


14 / 28 Aprile 2012

23

TURISMO / CULTURA

ZOLLINO. Si è tenuto Mercoledì 11 aprile, presso la Stazione ferroviaria di Zollino, il workshop dal titolo Turismo: istruzioni per un uso responsabile , organizzato dall associazione Salento Slow Travel , in collaborazione con Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Zollino, Unione dei Comuni della Grecìa salentina e Società Ferrovie Sud Est. I lavori sono stati aperti con

i saluti istituzionali di: Francesco Nicotri, coordinatore del Servizio Politiche giovanili e Cittadinanza attiva della Regione Puglia, Luciano Rizzo, direttore di esercizio delle Ferrovie Sud Est, Francesco Pacella, assessore al Turismo e Marketing territoriale della Provincia di Lecce, Andrea Montinari, presidente della Sezione Turismo di Confindustria Lecce, Francesco Pellegrino, sin-

daco del Comune di Zollino. Obiettivo del workshop, che ha visto la partecipazione di esperti di rilievo nel settore come il presidente dell Associazione italiana Turismo responsabile (Aitr) Maurizio Davolio, è diffondere il concetto di sostenibilità e responsabilità come comportamenti da far propri per lo sviluppo del turismo salentino. La giornata è stata arricchita da un ciclo di

videoproiezioni ed una mostra fotografica allestita all interno di due vagoni delle Ferrovie Sud Est ormai in disuso. L iniziativa rientra in una più ampia azione di sensibilizzazione sul tema del turismo responsabile che l associazione di promozione sociale Salento Slow Travel sta attuando nell ambito del progetto Turismo in carrozza. Andata e ritorno verso la sostenibilità , vincitore del concorso regionale Principi attivi 2010 . Il workshop si è chiuso con una tavola rotonda sul tema Grecìa salentina: giacimenti culturali e turismo responsabile , occasione per riflettere, confrontarsi e fare proposte sulla possibilità per quest area del Salento di diventare territorio e destinazione ideale per un turismo lento e responsabile.

Parco Costiero, Regione e Provincia in una tavola rotonda per l ottenimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile

Lo scorso fine settimana a Palazzo Turrisi (Lecce) l incontro conclusivo con Europark federation Il Parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase assieme agli altri 5 parchi regionali del Salento, la dott.sa Alessandra Felline in rappresentanza del servizio ambiente e polizia provinciale della Provincia di Lecce, il funzionario del Servizio Turismo, dott.ssa Rosa Quaranta e il funzionario all'Assetto del Territorio, ing. Francesca Pace per la Regione Puglia, la dott. sa Stefania Mandurino (FederturismoConfin-dustria), hanno partecipato ad un tavolo ristretto per l ottenimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS). È infatti, dello scorso week end la visita, dalla Spagna, del verificatore finale, prof. Joseph Maria Prats, per toccare con mano la situazione delle aree protette che ambiscono ad ottenere l importante certificazione. L incontro presieduto dalla dott.sa Stefania Petrosillo (Europark federation) e dal dott. Giuseppe Dodaro (Ambiente Italia) giunge al

termine di una serie di azioni intraprese dai parchi, in partnership con Provincia e Regione, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità che la carta richiede, i quali coinvolgono tutti gli attori delle comunità di riferimento e riguardano numerosi aspetti che vanno dalla qualità ambientale, agli standard adottati dagli operatori turistici di area, sino alla percezione di parco naturale da parte di abitanti e visitatori. Il prof. J.M. Praz , in visita sul nostro territorio, dopo aver accertato l enorme valenza del patrimonio ambientale storico e culturale dei Parchi, ha caldeggiato una serie di azioni che rendano duraturi gli attuali sforzi per arrivare alla CETS. Come sottolinea il presidente

del Parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase ing. Nicola Panico Già da tempo, il nostro Ente sta perseguendo in modo efficace, attraverso una serie di strategie, il medesimo ambizioso obiettivo caldeggiato da Europark e sostenuto da Provincia e Regione. In tal senso possiamo dire di essere uno dei parchi più attivi, e di aver messo in campo tutte le forze disponibili per affrontare con serietà e impegno questo percorso . Regione e Provincia, hanno poi ribadito con forza il loro appoggio a questo importantissimo percorso, utile a favorire una ripresa economica attraverso un turismo di qualità, come ha ben espresso la dott.sa Rosa Quaranta. Altro punto cardine, evidenziato dall ing. Francesca Pace, il sostegno alle aree protette da parte dei Comuni: questi devono ambire a integrare le aree protette con il restante territorio e a guardare ai Parchi come imprescindibile valore aggiunto.

MARTANO - CULTURTEC SEMINARI FORMATIVI Cultura, turismi e nuove tecnologie per lo sviluppo sostenibile 24 e 28 Aprile 2012, ore 19.00, Sala K. Wojtyla , Piazza Caduti di SERENA ORLANDO La cultura, i turismi e le nuove tecnologie, tre pezzi utili a ricomporre il puzzle dello sviluppo sostenibile. Parlarne con un taglio pratico, utile agli imprenditori che operano in questi ambiti , ma anche a tutti i cittadini e gli amministratori interessati, è lo scopo di CulTurTec, il ciclo di seminari organizzati dal Comune di Martano-Cultura e Turismo assessore Dott. Toni Iervolini, in collaborazione con l'associazione Apice che si terranno nella sala convegni comunale "K. Wojtyla" di Piazza Caduti, nei giorni 24 e 28 Aprile alle ore 19. Perchè CulTurTEc? Perchè anche l'accoglienza è frutto di una cultura che è importante diffondere e arricchire, perchè le varie forme di turismo possibili nel Salento rappresentano un settore vivace e vitale per la nostra economia ed è opportuno conoscerne e approfondirne le potenzialità, perchè le nuove tecnologie possono dare un contributo importante allo sviluppo del settore. Perchè anche le Pubbliche Amministrazioni nel programmare gli investimenti in opere infrastrutturali, nel pianificare lo sviluppo dell'area urbana e nel fornire servizi pubblici adeguati contribuiscono a creare un

contesto favorevole per incrementare il turismo. L'iniziativa è realizzata con il contributo di operatori locali del settore e di due Istituti Scolastici: gli studenti del corso professionale per il turismo dell'I.I.S.S. "S. Trinchese" di Martano, coordinati dai docenti, cureranno il servizio di accoglienza in entrambi i seminari; gli studenti e i docenti dell'I.P.S.E.O. "A. Moro" di Santa Cesarea Terme cureranno il servizio di sala, offrendo un aperitivo al termine del seminario del 24 aprile.Tanti gli spunti che si potranno cogliere durante i seminari. Tutti i relatori sono direttamente o indirettamente impegnati in attività imprenditoriali e di formazione nel settore turistico. La prima giornata sarà dedicata ai temi dell'accoglienza, dell'ospitalità e della comunicazione. Il secondo seminario riguarderà in particolare le nuove forme di promozione e le nuove tecnologie applicate al turismo. L'appuntamento con CulTurTec sarà riproposto in futuro, nello stesso periodo, per trattare tematiche di attualità nei tre settori, strettamente legati tra loro, nell'ottica di uno sviluppo compatibile con quella che si ritiene, da più parti, la vocazione naturale del Salento.


24

RUFFANO INTERVISTA A FRANCO DE VITIS

Francesco De Vitis nasce a Ruffano il 17 febbraio 1965, è laureato in tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro; è ispettore presso il servizio di Prevenzione e sicurezza del lavoro (Spesal) della ASL di Lecce Area sud; è componente del Nir (Nucleo ispettivo regionale) presso l assessorato alla sanità della Regione Puglia; è segretario regionale dell Unpisi (Unione Nazionale Personale Ispettivo Sanitario; è vicepresidente dell associazione rione grotta di Ruffano. Coltiva la passione politica fin da giovane, è sposato con Rosaria e ha due splendidi figli Chiara e Alberto. Per la seconda volta si candida a Sindaco, la prima due anni addietro con un ottimo risultato. Il 6 e 7 di Maggio si ripresenta ai cittadini di Ruffano alla guida lista Cittadini Protagonisti dove sono confluiti molti elementi della vecchia maggioranza come per esempio l assessore Antonio Morello, con ottime possibilità di vincere e diventare Sindaco di Ruffano. di ELIO DE SANTIS Dottore De Vitis con che spirito si ricandida a Sindaco dopo appena due anni e mezzo dalle passate elezioni? Il paese deve guardare avanti! Partiamo da questo assunto perché sarebbe folle pensare di ripartire dal passato; quello che Ruffano ha patito deve essere considerato come modello negativo del fare amministrazione e dunque da non imitare. Il compito di riconquistare la fiducia dei cittadini è arduo, sarà un lavoro minuzioso quello di spiegare ai ruffanesi che non tutto è perduto e che si può ripartire con entusiasmo ed energia. Purtroppo i fautori del buio ruffanese si ripropongono in salsa amara credendo di abbindolare il popolo con promesse ignobili, noi invece puntiamo sulla correttezza che ci contraddistingue e sul rispetto di tutte le classi sociali, in particolare quelle più deboli. Amministrare oggi non è un onore ma un onere gravoso per chi si prefigge il bene comune e non

quello personale. Per anni i ruffanesi hanno creduto di ricevere favori quando invece erano sacrosanti diritti. Partiamo da questo, dal rispetto dei diritti di tutti, dal rendere efficiente la macchina amministrativa come forma di rispetto del cittadino e non come concessione di favoritismi inesistenti. Partire da qui per arrivare al miglioramento del paese nella prospettiva di renderlo più che italiano: EUROPEO. Cosa si propone per inserire Ruffano nel circuito turistico provinciale? Una delle prime cose che faremo anche in previsione della stagione estiva che è alle porte, è valorizzare la festa e la fiera di San Rocco. Partiamo col sottolineare il fatto che non parliamo di un banale evento mondano, ma della festa in onore di San Rocco in occasione della quale viene allestita l antichissima fiera. La notte tra il 15 e 16 agosto nell attesa della messa alle prime luci dell alba, come per magia migliaia di persone invadono il piazzale antistante il santua-

rio creando delle ronde spontanee all interno delle quali si esibiscono con la danza delle spade e dei coltelli. Dobbiamo preservare innanzitutto l incantesimo di quella notte unica ed inimitabile evitando di enfatizzare e sostenere altre manifestazioni sperperando preziose risorse economiche. Quanto detto, unito alla valorizzazione della fiera costituisce un importante occasione di sviluppo in termini di impatto turistico e, quindi, economico. Come ha pensato di affrontare il rilancio economico della sua città? Sarebbe banale restringere il campo delle emergenze spulciando tra tutte quelle esistenti, anche le opere ordinarie come il rifacimento delle strade, la manutenzione degli edifici scolastici e la messa a norma degli impianti sportivi a Ruffano costituiscono un emergenza. Tuttavia noi pensiamo al rilancio dell economia del paese perché se il mercato gira a goderne saranno tutti i cittadini. Allora bisogna promuovere nuove ini-

14 / 28 Aprile 2012

ziative imprenditoriali, anche attraverso l istituzione dei CANTIERI DI LAVORO per giovani disoccupati, inoccupati e cassintegrati, attrarre ed accogliere insediamenti produttivi sul nostro territorio ampliando la zona artigianale, creare la zona fieristica permettendo anche la promozione di eventi legati al settore agroalimentare, incrementare gli sbocchi turistici valorizzando il centro storico e le sue bellezze facendolo rinascere a cuore pulsante del paese. Redigere finalmente il PUG così da permettere la costruzione di nuove abitazioni e, dunque, dare impulso all edilizia quale primo motore della crescita. A proposito di centro storico, come lo vuole valorizzare? La valorizzazione del centro storico sarà al centro dell operato amministrativo, Tra i primi provvedimenti istituiremo l'ALBERGO DIFFUSO, si tratta di una proposta concepita per offrire agli ospiti l esperienza di vita di un centro storico di un paese, potendo contare su tutti i servizi alberghieri, cioè su accoglienza, assistenza, ristorazione, spazi e servizi comuni per gli ospiti, alloggiando in case e camere che distano non oltre 300 metri dal cuore dell albergo diffuso: lo stabile nel quale sono situati la reception, gli ambienti comuni, l area ristoro. Questo vuol dire valorizzare il centro storico! Per l ambiente, cosa è previsto? Con apposita delibera consiliare, dichiareremo il territorio di Ruffano incompatibile con tutti gli impianti a biomassa! Questo vuol dire tutelare con i fatti il territorio e la salute pubblica. Bisogna prendere una posizione netta su questi impianti perché il territorio salentino ha già dato in termini di inquinamento ambientale e dunque dobbiamo evitare nuove speculazioni sulla nostra terra. Grazie e in bocca al lupo Crepi il lupo e vincano insieme alla nostra lista i ruffanesi.


14 / 28 Aprile 2012

PUBBLICITÀ

1 CAPPELLO Francesco Informatico 2 DE GAETANI Luigi (Gino) Dipendente Agenzia delle Entrate 3 GALATI Angelo Geometra 4 MACCHIA Serena Bancaria 5 MARRA Giuseppe Dipendente Settore Alberghiero 6 NEGRO Giusy Professoressa

7 NICOLÌ Chiara Dott.ssa in Sociologia

8 ROLLO Roberto Avvocato

9 TOMMASI Antonia (Tonia) Assistente Sociale 10 VERGARI Antonio (Toni) Titolare Autofficina ASSESSORE ESTERNO DESIGNATO:

Dott.ssa CORCIULO Antonella Archeologa

25


26

14 / 28 Aprile 2012

ARTE / MUSICA / SPETTACOLO

TEATRI ABITATI - TEATRO COMUNALE DI NARDÒ: "VOCI" ...da ascoltare per crescere con coraggio e senza pregiudizi. Domenica 15 aprile ore 17.30 Un nuovo appuntamento per la rassegna Piccoli Sguardi all'interno del progetto Teatri Abitati, la residenza teatrale della compagnia Terrammare al Teatro Comunale di Nardò, promossa da Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e Comune di Nardò. Domenica 15 aprile alle ore 17.30 Claudio Milani della compagnia Latoparlato presenta VOCI, un piccolo gioiello delicato e giocoso destinato ai bambini dai 3 anni in su. Ogni bambino ha dentro una voce.

Ogni voce è dentro una casa. Per sapere le case dentro i bambini, bisogna sentire il silenzio che fanno, bisogna cantare la loro canzone . In questa storia c'è una Principessa buona che nutre il suo bambino con il pane e con le favole, e una Principessa cattiva, che se lo vuole mangiare. Il bambino si chiama Pietro e ha una voce magica, ma la tiene chiusa in fondo alla gola. Sarà grazie all'incontro con il bambino di carta, il bambino blu, e all'insegnamento di un padre speciale,

che Pietro troverà il coraggio di salvarsi dal pericolo e crescere, cantando al mondo la sua canzone. Una magica e toccante storia che insegna ai bambini, e ricorda agli adulti, l'importanza di affrontare la vita superando gli ostacoli e accettandone i doni, esprimendo, con coraggio e senza pregiudizi, la voce che ognuno ha nel cuore. VOCI con Claudio Milani,Testo di Francesca Marchegiano, Scenografie di Elisabetta Viganò, Armando Milani, Musiche dei Sulutumana, Andrea Bernasconi, Cantante lirica

Beatrice Palumbo, Luci di Fulvio Melli, Fotografie di Paolo Luppino.

di PIER PAOLO LALA

L Orchestra Sparagnina nasce all interno dell esperienze didattiche dell Istituto Comprensivo di Corigliano d Otranto dedicate al recupero del griko, un antico dialetto greco ancora in parte utilizzato in alcuni comuni del Salento fra cui Corigliano d Otranto. Si compone di una ventina di giovanissimi cantori e musicisti che, attraverso lo studio avviato con gli insegnati della scuola e con la collaborazione di Ambrogio Sparagna (Progetto europeo PON Il fabbricante di armonia ), propone un originale repertorio in griko di canti tradizionali. Si tratta di un repertorio i cui testi sono stati

tramandati oralmente attraverso numerose varianti locali. Questi canti colpiscono per la forza con cui viene cantato l amore in tutte le sue sfumature. Altro aspetto importante è l ironia di cui la cultura grika è permeata, veicolo di una saggezza popolare che ancora oggi trova riscontro nell attualità, come il proverbio salentino Sparagna la farina quando la mattra è china ca quandu lu fundu pare pocu te serve lu sparagnare a cui i ragazzi dell Istituto Comprensivo di Corigliano d Otranto hanno voluto far riferimento per scegliere il nome della loro originale formazione musicale.

Doppia data pugliese per Il Teatro degli Orrori in tour per presentare i brani del loro terzo cd "Il mondo nuovo". Giovedì 19 aprile (ore 22.00 ingresso 15 euro) al Livello 11/8 di Trepuzzi (Le) (nell'ambito di Verso Sud rassegna sostenuta da Puglia Sounds - PO FESR Puglia 2007-2013 Asse IV) e venerdì 20 aprile (ore 22.00 - ingresso 13 euro) all'Eremo Club di Molfetta (Ba) atteso appuntamento con la band guidata da Pierpaolo Capovilla. In apertura spazio ai Butcher Mind Collapse, un quartetto di stampo punk-bluespsichedelico composto da una batteria, due chitarre (anche baritono), un sax contralto, un synth e tre voci. Il mondo nuovo, è un concept album costituito da 16 istantanee che sono tutte piccole

biografie: storie di emigrazione e di migranti, narrate nella loro intimità, che le rende così simili alla vita di chi non emigra, di chi resta, ma comunque combatte la battaglia della vita, della propria esistenza . Tra gli ospiti: Caparezza, Rodrigo D'Erasmo (Afterhours), Andrea Appino (Zen Circus), Aucan, Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti) con il coro Anni Dieci, Egle Sommacal e molti altri ancora.

ARADEO. Sabato 14 Aprile 2012, alle ore 21.00 presso il Teatro Domenico Modugno , di Aradeo, la Scuola di Danza Sinestèsia porterà in scena ODISSEA , con le coreografie di Pamela Blasi e musiche di Eugenio Cotardo un giovanissimo compositore di appena 19 anni. Lo spettacolo vede la partecipazione straordinaria dell attore Michele Bovino nei ruoli di Poseidone, Eolo, Tiresia, Re Alcinoo e della cantante Olivia Toma nella parte di Athena. Un invito a entrare nel mondo dell epica, attraverso la maestosità e la sinuosità di una musica che diviene racconto coreografico, senza parole, affidato, solo, a brevi intermezzi di voci fuori campo, che ci indicano la strada per non perderci,

in una sequenza di magia ed emozioni nella dimensione antica della leggenda, quella che trasporta oltre la realtà e che della realtà diviene, poi, maestra. Il racconto si snoa attraverso la danza, la musica e la recitazione, elementi artistici di immediata comunicazione. Ulisse e Penelope: un passo a due tra musica e danza, in un finale riconciliante dopo anni d attesa.


14 / 28 Aprile 2012

27

SALUTE & BENESSERE

Addette all assistenza dei disabili senza un centesimo

BUONA SANITÀ

Scatta la protesta di quasi 120 lavoratrici dell ambito Ospedale Francesco Ferrari Casarano territoriale di Campi Salentina cui la cooperativa Un ringraziamento al reparto Urologia sociale Css non ha corrisposto tre mensilità Un GRAZIE di cuore a tutta l equipe del Il 10 aprile l incontro del segretario Uiltucs, Luigi Ingrosso con l assessore al ramo di Campi: Serve un protocollo d intesa CAMPI SALENTINA. Più di un centinaio di lavoratrici addette all assistenza domiciliare di persone disabili, anziane e con problemi di deambulazione, questa mattina ha occupato la sala consiliare del Comune di Campi Salentina per rivendicare il pagamento di tre mensilità arretrate. All appello mancano, infatti, gli stipendi di gennaio, febbraio e marzo che il Comune capofila dell ambito territoriale cui appartengono le municipalità di Novoli, Squinzano, Salice Salentino, Carmiano e Veglie, doveva versare alla cooperativa sociale Css, incaricata di retribuire le dipendenti. Il meccanismo si è inceppato nella coda finale. I Comuni interessati, infatti, pur avendo accumulato un certo ritardo, hanno saldato quanto dovuto all azienda il

Il comitato Un cordone per la vita raggiunge un altro importante motivo di soddisfazione, questa volta di rilevanza internazionale: nei giorni scorsi, infatti, un bambino francese è stato trapiantato con il sangue del cordone donato in Puglia. È un ulteriore risultato positivo che viene ottenuto dopo l istituzione della Banca regionale del Cordone Ombelicale, ospitata presso la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e realizzata, nel 2007, grazie all azione caparbia del comitato Un cordone per la vita , guidato dalla presidente Alessia Ferreri. Ricordiamo, a questo proposito, che il sangue che durante la gravidanza irrora la placenta contiene una gran quantità di cellule staminali emopoietiche, in grado di

26 marzo. Ma ad oggi le lavoratrici non hanno visto un centesimo. Parliamo di impiegate part-time, ai minimi livelli contrattuali di retribuzione, che si trovano costrette a trascorrere le feste pasquali senza neppure quei pochi soldi , denuncia il segretario Uiltucs Lecce, Luigi Ingrosso (foto a sinistra) che ha proclamato lo stato d agitazione. Se la situazione non dovesse rientrare velocemente, non è esclusa l astensione dal lavoro con ricadute potenzialmente negative per i disabili che necessitano di tale servizio. Il sindacato Uiltucs, al termine della manifestazione, è riuscito a contattare sia la cooperativa che si è impegnata a corrispondere le spettanze, sia l assessore alle Attività produttive del comune di Campi, Angelo

dare origine ai costituenti cellulari del sangue (globuli rossi, bianchi e piastrine). Prelevando tali cellule dal cordone ombelicale e trapiantandole, è dunque possibile rigenerare l ambiente midollare di pazienti affetti da malattie come linfomi e leucemie, e sottoposti a cure radio e chemioterapiche particolarmente intense. La raccolta del sangue placentare subito dopo il parto è una procedura del tutto innocua per mamma e neonato, non interferisce con il percorso nascita e permette di utilizzare risorse biologiche preziose che altrimenti verrebbero eliminate. «Quando ci ritroviamo di fronte ad una vita salvata dice la Ferreri grazie al sangue cordonale donato, siamo ancora più motivati a continuare nella nostra attività, anche se, da

Sirsi (foto a destra), con cui ha fissato un incontro nel pomeriggio del 10 aprile. Oltre a tamponare l emergenza, è necessario formulare un protocollo d intesa tra tutti i Comuni e Css per determinare una tempistica tecnica certa dei pagamenti, in modo da sventare il rischio di futuri disagi .

quando, nel luglio scorso, abbiamo dovuto lasciare (per lavori di ristrutturazione al piano) la sede che occupavamo nel reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell Ospedale Vito Fazzi di Lecce, abbiamo registrato un leggero calo delle donazioni a vantaggio delle conservazioni a pagamento. Ed è un peccato perché, secondo i dati in nostro possesso, a metà 2011, Lecce si è attestata al secondo posto come centro per le donazioni in Puglia». Altro motivo di soddisfazione per il Comitato Un cordone per la vita e la sua presidente è il fatto di essere stati convocati dal Ministero della Sanità, insieme ad altre associazioni nazionali (ma unica pugliese), per l istituzione di un tavolo tecnico finalizzato alla diffusione e sensibilizzazione

dott.re Tenuzzo del reparto Urologia dell ospedale F.Ferrari di Casarano. Vorrei ringraziare lo staff medico e paramedico del reparto Urologia che mi ha avuto in cura presso l'ospedale F. Ferrari di Casarano. Immensa gratitudine e stima voglio esprimere al Dottor Tenuzzo e alla sua equipe, per l'intervento eseguito magistralmente e per l'attenzione e la sensibilità umana che hanno dimostrato a me, non solo come paziente ma come persona. Voglio ringraziare per la gentilezza e la professionalità anche tutto il personale paramedico di cui non ricordo il nome: tutte persone meravigliose, dalle infermiere alle inservienti, che si occupano del reparto di Urologia. Un grazie anche al personale degli ambulatori di Urologia preposti alle visite di controllo e alla rimozione dei punti, davvero pazienti, disponibili e gentilissimi. A tutti va il mio pensiero pieno di gratitudine e di affetto. Giovanni Paolo

di una corretta informazione sulla donazione del cordone ombelicale. La Ferreri ne evidenzia l importanza: «Donare significa aumentare la possibilità di trovare compatibilità per chi è in attesa di trapianto. Donandolo, il sangue del cordone è messo a disposizione di chiunque ne abbia bisogno, mentre, conservandolo per se stessi in biobanche estere, si sottrae tale campione ematico ad una effettiva possibilità di utilizzo, perchè non ci sono, a tutt oggi, certezze terapeutiche legate alla conservazione autologa di questo tipo di sangue. La linea del nostro comitato, quindi, è del tutto pro donazione del cordone ombelicale e contro la conservazione per se stessi che io ritengo alla stregua di una speculazione emozionale ».


28

FEDE & VITA SCUOLA & UNIVERSITÀ

14 / 28 Aprile 2012

PORTO CESAREO Il Sen. Giorgio De Giuseppe e don Francesco Marulli alla VI tappa del Corso Politica? Perchè no! di COSIMO DAMIANO ARNESANO Si è tenuta il 2 aprile a Porto Cesareo il sesto appuntamento del corso di formazione politica curato dalla locale associazione Identità e futuro , il Sen. Giorgio DE GIUSEPPE (foto a sinistra, Difensore Civico della Provincia di Lecce) che era uno dei due relatori, argomentando su I cattolici nella politica italiana, tra partecipazione e disimpegno . Ha detto: Se riusciremo a fare della politica il più impegnativo volontariato al servizio dei cittadini, i giovani ne saranno affascinati perché nulla, più della politica, ti fa sentire utile agli altri e costruttore di un mondo migliore. Alla politica, però, bisogna prepararsi e, per farlo, bisogna studiare seriamente perché, mentre gli errori personali riguardano i singoli, quelli collettivi coinvolgono tutti. È quanto ora stiamo sperimentando sulla nostra pelle: per uscire da una crisi politica, finanziaria, sociale, che è conseguenza di passati egoismi e sottovalutazioni, ora dobbiamo sottoporci a duri sacrifici. Se da parte dei cittadini ci fosse stata più attenzione critica e maggiore partecipazione, probabilmente sarebbero stati commessi meno errori. È una lezione che vale per tutti, ma specialmente per i giovani e li invita ad interessarsi seria-

Salento, e trasferita in Giappone due settimane fa, ha ricominciato a mangiare regolarmente solo quando le hanno servito i pasti conditi con olio extravergine d oliva, il nutrimento simbolo della Dieta Med-Italiana (dieta mediterranea italiana), il regime alimentare e lo stile di vita proposto e spinto negli ultimi mesi da alcuni studenti del Costa di Lecce i quali hanno lanciato la tripla A di agricoltura, alimentazione e ambiente. «Dopo essere arrivata qui le abbiamo dato carne di cavallo che ci avevano detto essere l alimento preferito», spiega Mikako Kaneko, funzionaria del dipartimento Educazione e Stampa dello Ueno Zoo di Tokyo, il più antico del Giappone. La giovane femmina sembrava essere senza appetito, nonostante i 10 kg di cibo quotidiani di cui necessita, tra un po di pesce, verdure (come pomodori, carote e insalata) e almeno 8 kg di carne fresca, un ottimo 'sashimì di cavallo. «Allora ci siamo chiesti: viene dall Italia, dalla Puglia, che cosa possiamo darle? Abbiamo provato con un filo di olio d oliva e da allora ha funzionato», ha raccontato Kaneko ai giornalisti dell ANSA. Dea, nata il 2 dicembre del 2008 nello

mente alla politica. Ha concluso Don Francesco MARULLI (foto a destra, Direttore Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di NardòGallipoli) che ha relazionato su Politica,

Valori ed etica pubblica . Il vicario della Cattedrale Sant Agata di Gallipoli ha rilasciato la seguente dichiarazione: Ritengo fondamentale che oggi ci si formi all'attività politica, nella certezza

LEUCA. Si è tenuto a Leuca il 12 e il 13 aprile, il terzo momento di lavoro previsto nell ambito del progetto Servire l Opera , un itinerario di formazione e di scambio di esperienze realizzato dalla Federazione Centri di Solidarietà della Compagnia delle Opere e da Opus Facere dell Associazione Santa Caterina da Siena. L obiettivo di questi percorsi è proprio quello di qualificare le competenze possedute da operatori delle realtà e delle sedi della Federazione attraverso lo scambio d esperienze per incentivare la diffusione della cultura della solidarietà, della cooperazione, della condivisione e dell impegno sociale. Il percorso si è sviluppato in una due giorni di cultura e formazione e si è avvalso del contributo, in videoconferenza da Lima (Perù) della prof.ssa Clara Caselli, docente di Economia e gestione delle imprese internazionali alla Facoltà di Economia dell Università di Genova e Direttore della

Formazione Post Universitaria dell'Università Cattolica Sedes SapientiaeÊdi Lima. La videoconferenza si è tenuta presso gli ambienti del Santuario di Leuca il 12 aprile. Il tema affrontato è stato: A chi comunichiamo l origine e il patrimonio? , interrogativo riguardante i delicati aspetti del Bilancio Sociale delle organizzazioni no profit. In serata, presso la splendida location della Chiesa Cristo Re di Leuca l evento si è arricchito della performance musicale La Bellezza salverà il mondo del compositore e musicista Marcelo Cesena, riconosciuto talento nel mondo della musica classica che si è esibito come solista ed in orchestra in prestigiosi teatri e sale da concerto in Brasile, Italia, Bosnia, Francia e Stati Uniti. I lavori si sono chiusi nella mattinata di venerdì 13 aprile con un secondo momento di lavoro e testimonianze sul tema: I progetti nazionali: un opportunità da usare con metodo . Paola Mastrolia

Zoo Safari di Fasano, in provincia di Brindisi (Salento), è da alcuni giorni in assoluto la star di Mare per orsi polari e foche , la sezione del grande parco della capitale giapponese rinnovata a ottobre del 2011. Ha sostituito Reiko, una femmina morta lo scorso febbraio all età di 28 anni. Dea è giunta nel Giappone il 16 marzo scorso, appena due settimane fa, con un volo cargo da Milano Malpensa. Particolare la notizia che la sua terra d origine non sia il Circolo polare Artico bensì la calda e assolata terra di Puglia, accogliente per natura. Anche se l orsetta è in Giappone da pochi giorni, pare essersi comunque già ambientata nella nuova casa, pur se lontana dai genitori rimasti in Puglia, oltre ad essere già visitatissima, al punto da insidiare la corteggiata coppia di panda giganti presi in prestito dalla Cina. Dea non è l'unica orsa polare nata nello zoo Safari di Fasano, fa parte, infatti, di una cucciolata di tre orsetti,

nati tre anni fa. I suoi due fratelli, Noel e Snowy sono già da tempo ospitati rispettivamente negli zoo di Copenaghen e in quello di Monaco. Da Monaco, dove Snowy è stata ribattezzata Giovanna in omaggio alla sua origine italiana, la sorellina di Dea è stata prestata per qualche tempo allo zoo di Berlino ed è diventata famosa per essere stata fidanzata con il famosissimo orso Knut che qualche anno fa ha commosso mezza Europa perché, abbandonato dai genitori, fu adottato e salvato dagli operatori del parco. «È troppo simpatica, è un amore annunciano i giovani della 3B della scuola leccese non ci abbiamo messo più di un minuto per decidere di asseg n a re a D e a l a n o m i n a d i Ambasciatrice della Dieta MedItaliana in Giappone . Se fosse minimamente possibile, ci piacerebbe da morire poterla invitare a fine maggio presso il Festival che stiamo organizzando qui a Lecce. Sapere che Dea ha

che, come affermava Papa Paolo VI, "la politica rappresenta la più alta forma di carità". È indispensabile che tutti, soprattutto i giovani, comprendano che sono chiamati a svolgere un ruolo attivo ed impegnato nella società, senza delegare ad altri ciò che deve invece interessare loro in prima persona. Se la politica è realmente il buon governo della polis, allora la bontà di tale attività dipende da un orizzonte essenziale di valori, da un fondamentale contenuto etico che bisogna dare alla politica, perché essa non degeneri in arbitrio, tirannia o assenza totale di criteri. Credo che, in prospettiva cristiana, un contributo insostituibile giunga, in tal senso, dalla Dottrina Sociale della Chiesa . Il Corso di Formazione Politica organizzato dalla Fondazione Culturale Identità e Futuro di Porto Cesareo gode del patrocinio del Ministero dell Interno - Prefettura di Lecce, dell Università del Salento, Università degli Studi di Bari, Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale di Roma, ANCI Puglia, UPI Puglia, Unione dei Comuni Union3, Diocesi di Nardò-Gallipoli Comune di Porto Cesareo, Ordine degli Avvocati di Lecce, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lecce.

ricominciato a mangiare con appetito e regolarmente solo quando, fortunatamente, ai responsabili dello zoo è venuto in mente di condire i suoi pasti con il buonissimo e sanissimo olio extravergine d oliva, ci ha dato un ulteriore carica nel voler gridare al mondo intero che la dieta mediterranea italiana (da noi contratta in dieta med-italiana ) è in assoluto il regime alimentare più indicato per mangiare bene, per essere sani e per rispettare l ambiente; è la nostra tripla A: agricoltura, alimentazione, ambiente. Ecco perché d ora in poi chiameremo l orsetta nipponica Dea della Dieta Med-Italiana ». Gli Ueno Zoological Gardens di Tokyo sono stati fondati nel 1882 - «appena tre anni prima della fondazione della nostra scuola, avvenuta nel 1885», fanno simpaticamente notare gli studenti di Lecce. In questi 130 anni di vita, lo zoo è cresciuto molto, raggiungendo un estensione di 14 ettari. Oggi ospita più di 2600 animali di 464 diverse specie. Coopera con i maggiori zoo in tutto il mondo (Beijing Zoo - Cina, San Diego Zoo - Usa, Chapultepec Zoo - Messico) ed ora anche con il più grande parco faunistico d Italia, lo Zoo Safari di Fasano.


14 / 28 Aprile 2012

29

SPORT

Anno IV - n. 71 Iscritto al N° 1006 Registro della Stampa Tribunale di Lecce decreto del 28/11/2008 Iscritto al R.O.C. al numero 18004

DIRETTORE RESPONSABILE Vittorio Calosso direttore@ilsalentinoeditore.com

di ALESSANDRO RIZZO CASARANO (Le), 7 aprile 2012. Il Challenge Rallies Nazionali di Settima Zona si accinge ad entrare nel vivo. Dopo la gara d apertura disputatasi in provincia di Roma, il cammino della serie si fermerà nell estremo lembo della penisola salentina, dove dal 21 al 22 aprile prossimi è in programma il 19°Rally Città di Casarano, manifestazione promossa, indetta e organizzata dalle scuderie Casarano Rally Team e Piloti Salentini in collaborazione con l Automobile Club di Lecce e valida ai fini dell assegnazione del titolo di zona con coefficiente di moltiplicazione del punteggio di 1,5. Le iscrizioni, aperte da mercoledì 21 marzo si chiuderanno tra pochi giorni. Gli interessati possono scaricare il modulo di adesione direttamente dal sito www.rallycittadicasarano.com, nella sezione concorrenti. Gli organizzatori comunicano che la maggiorazione (+20%) della tassa di iscrizione, inizialmente prevista per gli equipaggi disposti a sciogliere le riserve e a definire la partecipazione negli ultimi giorni disponibili, non verrà applicata. Pertanto, chi perfezionerà la propria adesione anche nel periodo compreso tra l 8 e il 14 aprile, non sarà soggetto ad alcuna penalizzazione economica. Per quanto riguarda gli iscritti, le indiscrezioni che al momento trapelano parlano in un ottimo afflusso, sia da parte degli equipaggi locali

che da fuori regione, un aspetto, che in un momento difficile per l economia globale, testimonia il forte interesse che gravita attorno a una gara che, grazie alla professionalità ed all impegno costante ed appassionato degli organizzatori, da 3 anni in via continuativa, può fregiarsi della validità Challenge a coefficiente elevato. La competizione, si articolerà lungo un percorso impegnativo ed allo stesso tempo esaltante con sette prove speciali (due da ripetere tre volte, più la prova spettacolo); i concorrenti che nel tardo pomeriggio di domenica 22 giungeranno sul palco d arrivo di Piazza San Domenico, avranno completato un itinerario di 319,68 km di cui 66,02 di settori cronometrati. Pur conservando alcune delle caratteristiche che nel recente passato l hanno visto sempre più apprezzato da addetti ai lavori e appassionati, il Rally Città di Casarano edizione 2012, propone diverse novità. Cambierà la sede deputata ad ospitare il parco partenza e il parco riordino notturno che verranno allestiti in Piazza San Giovanni. Anche il percorso si presenta sensibilmente rinnovato, la prova speciale di Marina di Pescoluse , già utilizzata lo scorso anno, ha subìto un corposo restyling che ha prodotto anche un allungamento di circa 2,5 km. Del tutto nuova invece la prova di Punta Ristola nei pressi di Santa Maria di Leuca, che sosti-

tuisce la ps di Marina di Alliste . In apertura del rally, verrà riproposta anche la super prova speciale Pista Salentina (ingresso a pagamento, costo del biglietto due euro) che si svilupperà in parte alla luce dei riflettori lungo le arterie asfaltate dell omonimo Circuito Internazionale Karting di Marina di Ugento, impianto destinato anche ad ospitare l imponente apparato logistico con la service-area (30.000 mq) e dove, all interno di una palazzina uffici, moderna e confortevole, troveranno posto la Direzione Gara, la Segreteria. il Centro Classifiche e la Sala Stampa. Tutto il percorso di gara sarà tenuto sotto stretto controllo da una capillare rete di sicurezza coordinata e diretta dal Direttore di Gara Internazionale Giovanni Cillo. La grande squadra del 19°Rally Città di Casarano è composta da oltre 300 persone, tutte con diverse mansioni e specializzazioni. Saranno 113 i Commissari di percorso dislocati lungo l intero tragitto di gara, con loro collaboreranno le Forze dell Ordine (Carabinieri, Polizia Stradale, Polizia di Stato, Polizia Municipale dei vari comuni, Vigili del Fuoco) e la Protezione Civile. Consistente anche il numero di radioamatori, cronometristi, allestitori, logistici, medici, paramedici e addetti ai mezzi di soccorso, A questo esercito si aggiungeranno circa 40 tecnici specializzati nella gestione di gare nazionali e internazionali.

DIRETTORE EDITORIALE Alessandro Candido redazione@ilsalentinoeditore.com EDITORE: Il Salentino Editore srl Via Larghi case sparse s.n. 73026 Melendugno (Le) Tel/Fax 0832/833918 sito web: www.ilsalentinoeditore.com e-mail: ilsalentinoeditore@alice.it info@ilsalentinoeditore.com STAMPA: Master Printing Srl Via delle margherite, 20/22 70026 Modugno (Ba) GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Giorgio Serino (FLUXUS COOPERATIVA) info@fluxuscooperativa.com REDAZIONE AMMINISTRAZIONE UFFICIO MARKETING E PUBBLICITÀ: Via Larghi case sparse s.n. 73026 Melendugno Le Tel. 0832/833918 / Tel.-Fax 0832/831481 ilsalentinoeditore@alice.it RESPONSABILE RELAZIONI ISTITUZIONALI, PUBBLICITÀ, MARKETING Dr. Pantaleo Candido Tel. 392/4202079 info@ilsalentinoeditore.com Abbonamento annuale 18,00*

La salentina Linda Cagnazzo cede alla rumena Mihaela Marculescu

di FABIO MASSIMO CONTE* MAGLIE. Definito il tabellone per i quarti di finale nel Trofeo Ediltermica, il torneo internazionale Under 12 maschile e femminile in corso di svolgimento presso il Circolo Tennis di Maglie. Esce di scena la salentina Linda Cagnazzo la quale, dopo aver lottato con grinta, ha ceduto sotto il peso dell'esperienza della rumena Mihaela Marculescu, classe 2000. Il bilancio della sua partecipazione

al Trofeo Ediltermica è nel complesso positivo e fa ben sperare per il futuro agonistico della giovane atleta di Copertino. Per la Cagnazzo, classe 2001, questo è il primo anno di partecipazione al torneo internazionale, quindi una buona partenza per una tennista che può sicuramente emergere nel panorama tennistico giovanile italiano. Come da pronostico nel girone maschile si sono qualificati per i quarti di finale Erik De Santis, che ha superato il tedesco Christopher Frantzen

con il punteggio di 6-1 6-2, e Riccardo Perin che ha superato un altrettanto bravo Pietro Manola dopo un lungo e combattuto match finito con il punteggio di 7-5 5-7 6-0. Decimata la numerosa compagine russa nonostante avesse ben figurato nelle prime fasi del torneo dove si sono distinte tra le ragazze Kamilla Kokeladze fermata dall'italiana Lisa Piccinetti con il punteggio di 6-3 6-3.

*Addetto ai rapporti con la stampa

Circolo Tennis Maglie info: www.ctmaglie.it

La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per le informazioni trasmesse da terzi. La collaborazione a questo giornale è gratuita ed aperta a tutti. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti anche se non pubblicati, non si restituiscono. I diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Non è consentita la riproduzione anche se parziale, di testi, documenti e foto senza autorizzazione. Il Salentino Editore Srl si riserva il diritto di non pubblicare le inserzioni e le comunicazioni pubblicitarie degli inserzionisti che: 1. Siano contrari agli interessi del Salentino Editore srl. 2. Violino le disposizioni vigenti in materia di diritto d autore. 3. Contengano informazioni fuorvianti e scorrette. 4. Non rispondano ai requisiti minimi di impaginazione professionale. 5. Non siano pervenute nei termini concordati. 6. Siano state fornite in modo incompleto. In tutti i casi Il Salentino Editore Srl non è responsabile per il contenuto di dette inserzioni e comunicazioni. *Il salentino è un settimanale distribuito gratis nel Salento Hanno collaborato a questo numero: Pantaleo Candido, Alessandro Candido, Elio De Santis, Marco Candido, Vittorio Calosso, Antonio Memmi, Salvatore Scolozzi, Maria Elena Buttazzo, Alessandro Rizzo, Andrea Montinaro, Gabriele De Blasi, Giorgio Serino, Maria De Giovanni, Luigi Merico, Paola Mastrolia, Riccardo Longo, Dino Lisi.

Associati Unione Stampa Periodica Italiana Tessera n. 15390


30

14 / 28 Aprile 2012

SALENTINI DI SUCCESSO

di SALVATORE GENTILE Michele Cortese, 26 anni, è un musicista e cantautore salentino che raggiunge la notorietà con la vittoria della prima edizione italiana di Xfactor insieme ad Aram Quartet, inedito quartetto vocale (Discografia: "ChiARAMente" 2008, "Il pericolo di essere liberi" 2009). Il 29 novembre scorso, ad un anno dallo scioglimento della vocal band, esce "Il teatro dei burattini": l'album che segna l esordio da solista di Cortese, prodotto da

di SILVIA PRONTERA Il 22 e 23 marzo scorso, il vignettista salentino Paolo PICCIONE è stato ospite dell Università di Saint Etienne, dove ha preso parte al III SIMPOSIO E MOSTRA DI VIGNETTE DI SATIRA POLITICA DAL XIX SECOLO AD OGGI, presso le Grandes Ecoles Lycée Claude Fauriel di Saint-Etienne, in qualità di illustratore e vignettista satirico italiano. L evento si è articolato in due giorni di mostre di vignette satiriche ed in una serie di conferenze. Lo spirito che l ha animato, in primo luogo, è stato quello di promuovere una riflessione critica sul rapporto tra media e politica, al fine di recuperare, per una cittadinanza attiva e pronta a mobilitarsi, la capacità di analisi critica anche nell attuale contesto della campagna elettorale presidenziale 2012 in Francia e negli Stati Uniti. In secondo luogo, si è voluto aprire la Scuola Superiore e l Università a professionisti del settore (giornalisti, disegnatori, editori) e alle istituzioni culturali (musei, associazioni), promuovendo l incontro e dialogo tra ricercatori, accademici, professionisti del mondo della satira, artisti, giornalisti, addetti ai lavori, studenti, docenti e pubblico. Nella realizzazione del progetto sono stati coinvolti gli alunni delle Scuole Superiori e gli studenti universitari in un work in progress, nonché prestigiose istituzioni culturali locali come l Association des Amis du Musée d Art moderne di Saint-Etienne, il Musée du Vieux Saint-Etienne e l Association Histoire et Patrimoine di Saint-Etienne. Nel pomeriggio di giovedì 22 marzo si è tagliato il nastro inaugurale cha ha

Lucio "Violino" Fabbri, anticipato dal delirante e fortunato singolo "Allergico alle ghiande". Il cantautore salentino, affascinato sin da ragazzino dal mondo dell'arte, raccoglie negli anni un background di studi sulla musica e il canto che gli consentono di formarsi artisticamente e intraprendere le prime esperienze professionali in qualità di corista per trasmissioni Rai e insegnante di canto per accademie di musica moderna, esperienze che lo portano giovanissimo

aperto le porte del Lycée Claude Fauriel alla mostra tematica Présidents, poils aux dents: 150 ans de caricature présidentielle con le vignette di William Doizy e alla mostra A la charge, citoyens! con le vignette di Paolo Piccione, Coco e Buaer. Successivamente si è dato il via al ciclo di conferenze nel Grand Amphithéâtre del Lycée ClaudeFauriel col primo intervento di Didier Porte, comico e giornalista francese, vittima di un berlusconiano editto bulgaro di Sarkozy che l ha bandito dalle reti televisive e radiofoniche pubbliche della Francia, a causa della sua satira pungente e non asservita al potere. Lo stesso autore, paragonabile al nostro Beppe Grillo, in serata si è esibito nel suo esilarante spettacolo satirico Didier Porte fait rire les masses. Nella mattinata del giorno successivo si sono tenute varie conferenze di carattere storico sulla satira: Caricatura, tra censura e trasgressione, un arte della resistenza? Da Daumier fino ad oggi con la partecipazione di Thomas Schlesser, storico dell arte, docente universitario e autore di molti libri tra cui L arte contro la censura. Cinque secoli di divieti e di resistenza (Beaux Arts Éditions, 2011); Il motivo della pera nella caricatura: metodi di realizzazione ed impatto dal 1832 ad oggi con Fabrice Erre, disegnatore, storico e autore di Il regno della pera. Caricature dello spirito borghese da Luigi Filippo ad oggi (Champ Vallon, 2011); Étienne Carjat Stéphanois la caricature del Secondo Impero con Bernard Rivatton, direttore del Musée

ad accompagnare dal vivo artisti importanti del panorama musicale come Riccardo Cocciante, Andrea Bocelli e altri ancora. Nel frattempo dà sfogo alla sua creatività e continua voglia di palco e pubblico con interessanti progetti che lo vedono frontman di varie band con le quali negli anni riesce a portare in giro la propria musica partendo dai live club salentini a quelli di tutta Italia. E dallo scorso mese di gennaio è partito "Il teatro dei burattini tour.

Successo salentino al Campionato Italiano Parrucchieri U.A.A.M.I.

Graziano De Marianis: un primo posto che fa una piega!

Importantissimo primo posto per i giovane martanese nella categoria acconciatura su modella di SERENA ORLANDO du Vieux Saint-Etienne, e Thermeau Gerard Michel, presidente dell Association Histoire et Patrimoine di SaintEtienne. Nel pomeriggio si è tenuta un ultima conferenza che ha inquadrato la satira nell ambito elettorale: Tra satira e impegno: Charlie Hebdo e le elezioni presidenziali dal 1969 al 1981 con Stefhane Mazurier, storico, professore presso l Università di Bordeaux, membro della redazione di Siné Mensuel e autore di Bête, méchant et hebdomadaire. Une histoire de Charlie Hebdo, 1969-1982 (Buchet-Chastel, 2009). Ha chiuso i lavori, infine, la tavola rotonda Le sfide e le limitazioni della vignetta satirica politica in Francia ed in Italia oggi con Franck Thénard Duviver, professore dell Univerisità di Saint-Etienne, Giovanni Stranieri, professore dell Università di Lione e i disegnatori Paolo Piccione, Coco e Buaer. Per il Salento il doppio orgoglio di aver avuto al tavolo dei lavori due conterranei entrambi originari di Manduria: il vignettista Paolo Piccione e il prof. Giovanni Stranieri.

CARPIGNANO SALENTINO. Classe 88, figlio d arte , Graziano De Marianis, ha ottenuto un importantissima vittoria nel Campionato Italiano Parrucchieri U.A.A.M.I. (Unione Artistica Acconciatori Misti Italiani) che si è svolto a Padova il 19 e 20 febbraio 2012. Dopo i due già notevoli secondi posti dello scorso anno nel campionato U.A.A.M.I. di Catania, Graziano arriva in cima al podio nella categoria Acconciatura su Modella dando prova, così, della sua crescita professionale. Alla gara hanno partecipato scuole e parrucchieri provenienti da tutta Italia che, in pochi minuti, hanno dovuto dare il meglio di sé per cercare di aggiudicarsi il trofeo. Un traguardo che ripaga la mia passione ed anni di studi, da un lato - dichiara soddisfatto il giovane De Marianis- e che dall altro mi sprona a fare meglio. Le nuove tendenze e le nuove esigenze richiedono un impegno ed una costanza sempre maggiori che è possibile soddisfare soltanto continuando a tenersi aggiornati e lavorando quotidianamente al massimo delle possibilità. Torno da Padova non con la certezza di un primo posto ma con la voglia di replicarlo continuando a dare il meglio di me. L estro e la giusta grinta non mancano di certo: il prossimo anno l avversario da battere per tutti i parrucchieri italiani sarà proprio Graziano.


14 / 28 Aprile 2012

PUBBLICITÀ

31


32

PUBBLICITÀ

14 / 28 Aprile 2012


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.