Il Salentino

Page 1

Anno IV n. 66 - Dal 22 Dic 2011 a 13 Gen 2012 Il Salentino è on-line su www.ilsalentinoeditore.com

Periodico di politica, economia, cronaca, cultura, attualità, sport, eventi Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 Art. 1 comma 1 D.C.B. S1/LE

Editoriale di GIOVANNI CISTERNINO La festività del Natale qui nel Salento come in tutto in mondo, con i suoi dovuti distinguo culturali, si riallaccia in senso lato, ai saturnali che gli antichi romani festeggiavano nel corrispondente mese di dicembre. Il Natale è legato al presepe che la tradizione vuole sia stato San Francesco ad allestirlo per primo, nel 1222. Il santo di ritorno dalla Palestina, si ferma nel Salento e a Lecce, dove fonda un convento e inculca nel cuore e nelle menti dei salentini la gioia non solo della fede ma anche quella di allestire il presepe. A Lecce fin dal 1700 si sviluppa l arte dell allestimento dei presepi, sotto l influenza della tradizione dei presepi napoletani. Il settecento leccese è intriso da una grande attività non solo nelle varie espressioni del barocco architettonico ma, da contorno alle attività di stampo religioso, si sviluppa a dismisura anche l'arte della cartapesta, tesa a produrre i personaggi che abitano i presepi. Un esempio tipico di questa frenetica attività è rappresentata dalla figura del celebre cartapestaio leccese Pietro Surgente (17421827), soprannominato "Mesciu Pietru te li Cristi" e dell'argentiere leccese Domenico Gigante. Nel 1755 a Lecce e nel Salento sono attivi 15 orefici, 12 argentieri, 18 indoratori. Molti sono i presepi e le icone artistiche presenti nelle chiese del Salento, tanto per segue a pag. 3

AMMINISTRATIVE 2012

Intervista alla Candidata sindaco FRANCESCA FERSINO Salvo Sammartino, pag. 12

SALENTINI DI SUCCESSO

Premiato dalla Reg. Liguria l'Avv. ALESSANDRO CANDIDO Elio De Santis, pag. 11

SPECIALE MINERVINO

Pluripremiato il Comune di MINERVINO DI LECCE

Salvo Sammartino, pag. 13

INTERVISTA ALL'ING. LUCA DIMA

Unione delle Terre di Acaya e di Roca IL NUOVO PUG INTERCOMUNALE

Elisabetta Delle Donne, pag. 18

ARTE / TEATRO

A Squinzano va in scena il teatro di ROSARIA RICCHIUTO Paola Mastrolia, pag. 17

CULTURA

Riapre a Lecce il museo provinciale SIGISMONDO CASTROMEDIANO Pag. 19


2

PUBBLICITÀ

22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012


22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

EDITORIALE

3

segue dalla prima

fare qualche esempio, a Lecce all interno della cattedrale vi è un suntuoso ed artistico presepe lapideo; nella parrocchiale di Melendugno s incontra l altare con la seicentesca tela della Natività, di autore ignoto, posta in mezzo a due coppie di colonne, scolpite nel 1648 da mastro Giovan Donato Chiarello da Copertino. La costruzione del presepe, che deve essere pronto tassativamente per il giorno di santa Lucia, è un rito che coinvolge soprattutto i ragazzi, con la collaborazione anche dei genitori e dei grandi. Vi era una antica tradizione ormai oggi scomparsa, in base alla quale, il giorno di Santa Lucia dopo il completamento del presepe, si preparava e si offriva agli amici la coliva (grano bollito frammisto ad aromi). Legata al periodo della preparazione dei Presepi, vi è una ricca tradizione gastronomica di estrazione popolare che oggi viene reinterpretata magistralmente dalle migliori cucine tipiche salentine. Nelle tavole dei poveri e dei ricchi nel periodo di Natale, non potevano e ancor oggi non possono mancare le pittule, l uliata, le rape nfucate, le cicore creste, li zanguni o li morsi, oltre che il tradizionale agnello o il capretto arrosto o cotto al forno. Per ciò che riguarda i dolci i piatti forti salentini sono li purciddhruzzi e li calangi infarciti di miele. Del resto, sono queste piccole cose che fanno grande il Salento nel Mondo. Attualmente la tradizione del Presepe, viene rinnovata in quasi tutti i Comuni del Salento, grazie alle amministrazioni comunali, alle associazioni e ai centri culturali che sensibili al rispetto e alla

valorizzazione delle tradizioni culturali, organizzano nella maniera di come lo fece, per primo, il maestro San Francesco, il presepe vivente. Tra i Comuni più attivi nell allestimento dei Presepi Viventi si devono citare: Alliste, Campi Salentina, Carmiano, Castrignano del Capo, Collepasso, Copertino, Galatone, Lequile, Maglie, Monteroni di Lecce, Pisignano, Presicce, Racale, San Donato di Lecce, Sanarica, Strudà, Torrepaduli, Tricase, Ugento e Vaste. Le date e gli orari di apertura si possono trovare nei siti web dei Comuni citati. La Messa della Notte Santa è il faro che illumina per tutti i cristiani, la via che li porta in Chiesa a salutare la nascita del Signore.

Oggi purtroppo, la festa è tornata ad essere dopo molti secoli, quasi una festa pagana; la maggior parte di noi pensa solo alla corsa ai regali, non si festeggia più dunque, il festeggiato Gesù ma ci auto festeggiamo con uno sfrenato consumismo anche in tempo di crisi. Se si è veramente cristiani, si dovrebbe fare autocritica e dire, che in 2000 anni di storia dell uomo non si è riusciti a raddrizzare le vie del Signore, anzi le si è rese più tortuose. Basti vedere le continue guerre che nel mondo incalzano l uomo; la crisi di valori e di fede che acuisce sempre di più la crisi economica, che è esplosa in tutto il mondo. L uomo sembra essere senza un punto di riferimento, che lo coinvolga al di là del

proprio credo e della propria cultura. Allora mi pongo una domanda: la storia è maestra di vita ma, purtroppo, non ha scolari per ogni identità culturale e religiosa. Per fortuna nel tepore di molte case, però, nell umiltà e nel silenzio lontano dai media e dal frastuono del culto dell immagine egoistica - vi sono ancora sulla terra, molte persone di buona volontà che pur non facendo notizia, intonano il gloria a Dio nell alto dei cieli col proprio cuore e sono questi ultimi che chiedono a Dio, porgendo l orecchio all ascolto: Signore, cosa vuoi che io faccia (questo è il mio regalo per te). Questo il Signore lo apprezzerà moltissimo. Giovanni Cisternino


4

PUBBLICITÀ

22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012


22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

Il punto di vista

Avv. Alessandro Candido Assegnista di ricerca in diritto dell'economia Università degli Studi, Milano

redazione@ilsalentinoeditore.com

DIRITTO & DOVERE

5

Un regionalismo in cerca d autore A dieci anni dalla riforma del Titolo V della Costituzione: un bilancio fallimentare

zare le diverse peculiarità economiche, Perché oggi le Regioni sembrerebbero produttive e sociali di ciascuna realtà aver perso quell appeal e quel livello di (vale a dire, in una sola parola, l auspicio fiducia da parte dei cittadini che aveva era quello di differenziare). Tale obiettivo, stimolato l intenso dibattito filochiaramente, era perseguibile soltanto regionalista negli anni 80-90? attraverso il rafforzamento delle autonoPer rispondere a questa domanda, ritenmie, la valorizzazione del principio di go imprescindibile muovere da un dato leale collaborazione istituzionale e la storico che rappresenta la base di tutti responsabilizzazione dei governanti. i possibili discorsi sul regionalismo, ma Proprio il valore della differenziazione che troppo spesso suole passare in mi pare uno dei dati più significativi (ma, secondo piano: mi riferisco alla pietra ad oggi, peggio attuati) del riformato miliare delle autonomie, l art. 5 della Titolo V, poiché pur nella necessità di Costituzione, attraverso il quale i Costisalvaguardare l imprescindibile criterio tuenti hanno inteso collocare il pluralismo dell uniformità premia il fattore della istituzionale tra i principi più alti della diversità economica, organizzativa e Carta costituzionale. culturale di ogni singolo territorio, nel Indubbiamente, il teorico di tale imrispetto dei livelli essenziali delle prestapianto è Don Luigi Sturzo (prima ancora zioni fissati a livello statale e nella posche Gaspare Ambrosini), probabilmente sibilità, per ciascun territorio il primo ad avere consiregionale, di innalzare ulderato la Regione quale A più di teriormente la soglia del strumento indispensabile dieci anni livello, garantendo ad per incrementare il livello esempio degli standards di libertà dei cittadini, dalla riforma nonché quale mezzo di costituzionale del qualitativi ancor più elevati nell erogazione dei servizi. democratizzazione delle Titolo V, Del resto, differenziare altro istituzioni. non significa se non tenere Non intendo soffermarmi possiamo oggi troppo sul lungo periodo dire di assistere a presenti le diversità sodi inattuazione del regio- un regionalismo stanziali tra i vari enti, in ragione delle loro dimennalismo, in cui, com è confuso e sioni territoriali, della colnoto, le Regioni hanno locazione geografica, della goduto di un autonomia irresponsabile loro vocazione economica. legislativa piuttosto limiEd è cosa ben diversa dal concetto di tata, configurandosi quali enti a carattere adeguatezza (anch esso baluardo del sostanzialmente amministrativo (tanto nuovo Titolo V), che richiama invece da portare Massimo Severo Giannini a una valutazione delle capacità di goverdefinire la Regione quale una gigantono e di amministrazione. grafia del Comune ). Il dichiarato fine della riforma era Mi pare invece più opportuno e attuale dunque sviluppare l economia dei singoli ricordare alcuni aspetti rilevanti dell interritori, ai quali le varie comunità locali certo quadro scaturito dalla malriuscita domandano l erogazione di servizi semrevisione costituzionale del 2001, il cui pre più rispettosi delle peculiarità della originario e nobile obiettivo era quello popolazione coinvolta. Proprio in virtù di fornire uno slancio economico alle di tale contesto socio-economico risulta singole realtà territoriali, che rivendicaallora comprensibile e giustificata la vano una collocazione in contesti sempre scelta del nuovo Titolo V di porre il Copiù globalizzati. mune quale fulcro delle attività amminiLa speranza, sinora tradita, era realizstrative: scelta che era stata preparata zare un diverso modo di amministrare da quel federalismo amministrativo a la cosa pubblica che fosse più vicino Costituzione invariata voluto dalla legge alla cittadinanza, nel tentativo di valoriz-

n. 59 del 1997 e dai relativi decreti delegati di attuazione. E proprio accanto ai criteri della differenziazione e dell adeguatezza, pensati quali strumenti imprescindibili per la nuova stagione delle amministrazioni regionali, si colloca la nota regola della sussidiarietà, che muove dalla considerazione del Comune non quale mera articolazione amministrativa, bensì come soggetto politicamente autonomo, rivolto alla promozione dello sviluppo della propria comunità; che agisce, pertanto, quale ente esponenziale di una ben determinata collettività, senza porre in essere un atteggiamento di chiusura nei confronti degli altri enti. Cosicché l intervento in via sussidiaria è stato pensato in una prospettiva di raccordo e di coordinamento tra i livelli istituzionali territorialmente più piccoli e quelli più grandi e lo spostamento delle competenze da concepire con la funzione di un ascensore non può che operare in considerazione delle finalità a cui le diverse funzioni amministrative assolvono. Il punto è che quest ascensore sinora ha funzionato male, poiché ha funzionato soltanto in salita (verso il livello statale) e quasi mai, invece, in discesa (verso il livello regionale e comunale); a ciò si aggiunga, quale ulteriore elemento di criticità del nuovo regionalismo, che la grave crisi finanziaria ed economica internazionale e nazionale ha portato lo Stato a comprimere in modo rilevante l autonomia regionale, ponendo vincoli finanziari sempre più stringenti, che hanno lasciato le Regioni prive delle risorse necessarie per esercitare le pro-

prie funzioni, di fatto deresponsabilizzandole. I dati poc anzi riportati evidenziano un sostanziale fallimento della riforma del Titolo V della Costituzione, fallimento dovuto a molteplici fattori: da un lato, al mancato sviluppo di una fase pienamente collaborativa tra Stato e Regioni, che per molti versi hanno continuato a dialogare in una logica di contrapposizione; dall altro, all annosa questione dell assenza di una Camera delle Regioni, che sia portatrice degli interessi delle autonomie. Insomma, tracciando un bilancio complessivo, a più di dieci anni dalla riforma costituzionale, possiamo oggi dire di assistere a un regionalismo confuso e irresponsabile, all interno del quale le Regioni sembrerebbero essere diventate delle mere macchine della spesa pubblica. Questo lo si deve anche a una certa parte del sistema politico, che per anni a parole ha usato il termine di federalismo, mentre nella pratica non ha fatto altro che accentrare, limitando fortemente i poteri regionali. Ma, per fortuna, da poco più di un mese a questa parte, i tempi stanno cambiando...


6

22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

POLITICA REGIONALE

BARBA: Una proposta per l'apertura del reparto di rianimazione a Gallipoli "Non posso che ritenere proficuo l incontro avuto nelle scorse ore con l assessore alla Sanità della Regione Puglia, Tommaso Fiore in merito al reparto di rianimazione dell ospedale di Gallipoli: ho ricevuto come risposta una promessa, e forse una garanzia. Sin dall inizio dell anno ho presentato più di un interrogazione all assessore, per venire a conoscenza del perché il reparto di rianimazione del Sacro cuore di Gesù di Galli-

poli, a mò di ennesima cattedrale nel deserto, restasse fermo e inoperoso, incapace di rispondere alla richiesta di salute pubblica del territorio, nonostante fosse pronto all uso, con i software delle attrezzature mediche trimestralmente aggiornati. Tra l altro, erano e sono in molti a garantire che con poche decine di migliaia di euro questo reparto potrebbe diventare una struttura all avanguardia in grado, finalmente, di rispondere

Introna: la Puglia non è una regione di terroni La Puglia legge, produce libri, vanta autori di prestigio nazionale e una rete di editori senza paragoni nel Mezzogiorno, a parte la Sicilia. La Puglia è cultura: questa non è una regione di terroni , ha detto il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, intervenendo alla tavola rotonda in Aula tra editori, autori e studenti sull identità pugliese. Dobbiamo essere orgogliosi delle nostre radici culturali, che sono quelle del nostro Paese, la grande tradizione delle civiltà del Mediterraneo, ombelico del mondo . L evento, sul tema La Puglia fuori dalla Puglia , ha fatto il punto delle otto edizioni della rassegna Building Apulia , ideata e promossa dal Servizio Biblioteca del Consiglio, che dal 2004 al 2011 ha prodotto 75 appuntamenti, presentando quasi 120 libri, oltre 130 autori, più di 100 testimonial e 50 editori. Tutti pugliesi. In tempi di crisi, la cultura è la prima a soffrire i tagli di risorse pubbliche: un grave errore, secondo Introna, al contrario, proprio in questi momenti bisogna investire sulla conoscenza, per la formazione dei nostri ragazzi, la maturazione di giovani talenti . La Puglia cerca di opporsi ad una deriva miope e qualunquista. Lo fa alimentando programmi regionali come Bollenti Spiriti e Ritorno al Futuro , che aiutano i giovani a tirare

fuori quello che più di innovativo c è in loro, a diventare protagonisti, imprenditori di se stessi . Dagli interventi di editori, operatori culturali, rappresentanti dei gruppi di lettura e studenti sono scaturite proposte per le prossime edizioni. In parte sono già in progetto, ha annunciato la direttrice della Biblioteca consiliare Daniela Daloiso: un Building itinerante nelle librerie, esteso alla musica ed allo spettacolo e allargato ad altre scuole e all università. Due gli istituti superiori protagonisti dell edizione 2011: il Liceo Artistico Statale De Nittis di Bari e il Tecnico per geometri e turismo Salvemini di Molfetta, premiato per la migliore recensione realizzata dagli studenti. A conclusione della giornata, il presidente Introna ha risposto alle domande dei giovani, assicurando che il Consiglio continuerà il dialogo con il mondo scolastico per favorire la lettura dei quotidiani in classe e la proposta di autori ed editori. Abbiamo bisogno della forza dei giovani e del loro talento: andate pure in giro per il mondo a contaminare positivamente la vostra formazione post universitaria, ma tornate in Puglia per farla crescere con i vostri saperi , ha chiesto il presidente Introna a ragazze e ragazzi. Siete il futuro per questa regione: la cultura e la ricerca aiutano a competere .

ai bisogni dei cittadini e dell hinterland. Eppure fino ad ora non avevamo avuto alcun cenno da parte della Giunta, per affrontare e tentare di risolvere una problematica che non trova giustificazioni di sorta, poiché quel reparto è un autentico regalo che avrebbe bisogno soltanto di essere scartato. Nell incontro avuto con Fiore, l assessore ha condiviso le nostre premesse, ma ha posto il problema del personale, dal momento che il blocco del turn-over, propedeutico al risanamento imposto al Governo Regionale, impedisce di individuare medici, infermieri e operatori socio-sanitari da destinare al reparto. Fiore ha dichiarato che è sua ferma inten-

zione chiedere al nuovo esecutivo Monti lo sblocco del turn-over per risolvere anche questa criticità. Apprezzando l impegno dell assessore, abbiamo indicato una soluzione più a portata di mano, vale a dire una più efficace ridistribuzione del personale già operante negli ospedali della nostra provincia. Basterebbe spostare qualche unità specializzata a Gallipoli e avremmo un reparto di rianimazione in più da offrire al territorio, con il conseguente miglioramento della risposta di salute che offrono anche tutte le altre strutture. Perché non essere d accordo su questa soluzione? Chi potrebbe non convenire con noi?"

Assistenza malati oncologici. NEGRO: "Necessario garantire lavoro operatori"

La proroga del contratto ai 50 Oss e ai 50 autisti che prestano assistenza domiciliare ai malati oncologici dell Asl di Lecce è garanzia di un servizio essenziale per i cittadini che versano in condizioni di bisogno . È quanto afferma il capogruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, che torna a sollecitare il Governo regionale affinché cerchi una soluzione alla vertenza dei 100 operatori socio-sanitari che da giorni protestano nei pressi dell Asl salentina chiedendo una proroga del contratto di lavoro ormai prossimo alla scadenza prevista per il 31 dicembre 2011. La garanzia di tale servizio ha continuato il capogruppo Udc è coerente con le previsioni del piano di rientro che, anche attraverso la chiusura di diverse strutture ospedaliere, ha fatto risparmiare circa 160 milioni di euro all Ente e ora può utilizzare parte di questo tesoretto per evitare ulteriori mortificazioni ai lavoratori e agli utenti già duramente provati dalla malattia. Tale azione è indispensabile per il recupero

di credibilità della politica, soprattutto in un periodo difficile come questo aggravato da una crisi senza precedenti che sta togliendo il fiato all intero Mezzogiorno e alla Puglia in particolare. Non garantire tale servizio significa aggravare la crisi di fiducia verso la classe politica e verso l intero sistema sanitario pugliese già carente sotto diversi profili. In quest ottica le dichiarazioni dei manager, peraltro nominati dalla politica, che rilasciano dichiarazioni contrastanti con le volontà espresse dall assessore di riferimento prima prima ed il presidente Vendola dopo ha sottolineato il presidente Negro sono il sintomo di una politica alla sbando e che ha perso il suo ruolo centrale nella ricerca di soluzioni che mirino al raggiungimento del bene comune. Per questo si rende necessaria una inversione di rotta con una riforma dell intera impalcatura della burocrazia che allo stato attuale frena e non favorisce la soluzione dei problemi e quindi lo sviluppo dell Ente. È il momento delle scelte e il momento di fare chiarezza perché ognuno si assuma le proprie responsabilità .

PALESE: Confermate le politiche per il Sud del Ministro Fitto

Non si può non condividere la soddisfazione del Governo nazionale e dei Presidenti delle Regioni del Sud per l esito dell odierno incontro sul Piano d Azione in materia di utilizzo dei fondi comunitari. Tanto più si deve essere soddisfatti perché esso è totalmente in linea (non a caso, il Presidente De Filippo ha correttamente parlato di conferma ), costituendone il naturale epilogo dell ultimo tratto di miglio, con quanto era stato definito tra il precedente Governo nazionale e le stesse Regioni, a seguito di un intenso e fattivo percorso il cui andamento e le cui conclusioni avevano non a caso registrato- nonostante le più marcate distanze politiche del momento- analoghe espressioni di apprezzamento e di condivisione da parte degli stessi Presidenti. In realtà oggi è giunto a definitivo compimento un lungo cammino che- dando seguito alle intuizioni di fondo del Piano

per il Sud ed al suo metodo fondato sulla massima concertazione, nel coinvolgimento pieno delle stesse istituzioni comunitarie nella persona del Commissario Haan- aveva non a caso ribaltato iniziali quanto spesso gratuite incomprensioni in un clima di crescente, reciproca fiducia e di piena collaborazione, consentendo l utilizzo al tempo stesso più efficace e rapido delle risorse disponibili con l evitarne perdite e dispersioni e finalizzandole ad opere di straordinario rilievo strategico quali l Alta Capacità Napoli-Bari-Lecce ed il nodo ferroviario di Bari. E questa una vittoria di tutte le nostre Istituzioni, tra cui certamente il Governo-Vendola che ha fatto tutta la sua parte, ma che non si può non ascrivere soprattutto al Governo nazionale che, tramite un Ministro pugliese quale Raffaele Fitto, ha saputo imprimere all insegna di un profondo senso dello Stato - una svolta storica alle politiche per il Sud, che oggi sono state felicemente proseguite.


22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

7

POLITICA SALENTINA

Facciamo presto! L Italia deve ripartire da una riforma del regionalismo

Ci vuole coraggio per cambiare veramente, ed è quello che è mancato anche a questo Governo, il quale ha presentato una mano-

vra parziale e non ancora soddisfacente che puzza di minestra riscaldata con ingredienti vecchi. Il Governo Monti ha la grande opportunità di imprimere una sterzata decisiva per il futuro dell Italia ma per farlo deve compiere alcuni passi fondamentali e soprattutto compierli fino in fondo, come lavorare ad urgenti riforme istituzionali per combattere tutte quelle sacche di sprechi che rallentano la crescita del nostro paese. Ma per dire basta agli sprechi e invertire la rotta si deve portare fino alle estreme conseguenze la volontà di abolizione delle Province attraverso un provvedimento di riforma costituzionale e parallelamente guardare nella direzione di un nuovo regionalismo. Quello che il Movimento Regione Salento dice da sempre, per un Italia senza Province, senza enti inutili, agenzie partecipate, società

miste, consorzi, unità di bacino e mille formulette che spesso nascono per compensare questa o quella velleità politica. Non c è più tempo da perdere, ecco perché noi abbiamo già fatto pervenire al Governo Monti il nostro modello per un nuovo regionalismo italiano che non prevede controindicazioni e che costituisce, invece, un metodo di responsabilità democratica per governare meglio il territorio, abbattere i costi delle pubbliche amministrazioni e determinare azioni concrete per lo sviluppo e la crescita dell Italia, affinché possa viaggiare tutta intera ad alta velocità. L Italia deve ripartire e per farlo deve ricominciare dalle Regioni che sono la vera fornace della spesa. Nuove Regioni a misura di territorio e di cittadino partendo da nuovi statuti capaci di ribaltare le prospettive del passato

Avviati a Galatone dal presidente Gabellone i lavori per prevenire il dissesto idrogeologico in una vasta area d interesse storico archeologico

GALATONE. Con una picconata simbolica, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha dato il via a Galatone, ai lavori di messa in sicurezza idraulica di una vasta area vicina al centro urbano e ad una zona sottoposta a vincolo archeologico. Alla cerimonia, svoltasi nei pressi del Castello di Fulcignano, in località Vorelle , hanno partecipato, tra gli altri: il sindaco di Galatone Franco Miceli, l assessore provinciale alla Gestione e Valorizzazione del patrimonio Pasquale Gaetani, i consiglieri provinciale Livio Nisi e Giovanni Tundo, il direttore dei lavori Renato Toma, il titolare dell impresa Morello srl di Caprarica, a cui sono stati affidati i lavori, e numerosi amministratori dei territori circostanti. Con questo intervento la Provincia coglie due obiettivi: la salvaguardia

e la tutela del territorio dal rischio idrogeologico, senza modificare l esistente, e la riqualificazione dell area attorno al castello di Fulcignano, particolarmente ricca di testimonianze di altissimo valore storico e archeologico. Siamo stati i primi in Puglia ad utilizzare le risorse disponibili per questo tipo di intervento: oggi cantierizziamo un opera particolarmente importante per evitare drammatiche conseguenze in caso di frequenti allagamenti, ed al tempo stesso valorizziamo un ampia area che può aiutare lo sviluppo turistico della città di Galatone , ha dichiarato il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone. Nello specifico i lavori riguarderanno la riduzione del rischio allagamenti in una zona del centro urbano di Galatone, denominata Vorelle nei pressi del castello di Fulcignano in pieno borgo medioevale in cui esiste una piccola rete di antichi tratturi romani e medioevali che saranno oggetto di intervento. L impresa Morello srl di Caprarica ha offerto come migliorie tecniche la sistemazione di circa 4.500 metri quadrati di questi tratturi.

La Provincia di Lecce, dopo aver acquisito il parere della Sovrintendenza, ha nominato un archeologo che seguirà quotidianamente i lavori di movimentazione della terra. Il progetto prevede la sistemazione del canale a cielo aperto per il convogliamento in vasca delle acque che, con un apposito sistema di grigliatura, saranno trattenute e filtrate nel sottosuolo ed in parte convogliate nelle vore che saranno riattivate essendo da tempo ostruite. È stata, altresì, acquisita l autorizzazione dell Autorità di Bacino della Puglia sul controllo delle acque. Il costo dell opera è di 950.000 euro, rivenienti dal Fondo Regionale nell ambito del Programma operativo Fers 2007/13. La Provincia di Lecce è la prima in Puglia a cantierizzare i lavori i lavori per un opera di questo tipo. Complessivamente la Regione Puglia ha stanziato 3 milioni di euro per progetti di riduzione del rischio allagamenti; la Provincia di Lecce ne ha impiegato circa 1/3 a favore del Comune di Galatone. La vasca di raccolta situata in un piazzale attualmente adibito a parcheggio, avrà dimensioni di m 40 x m 15 e sarà profonda 3 metri, per un volume di accumulo di 2.000 metri cubi; sarà coperta da una struttura grigliata pedonabile.

e porre rimedio alle lentezze burocratiche e ai privilegi della classe dirigente. Un regionalismo risorgimentale per un futuro che rischia di sfuggirci. Intanto sul fronte della politica leccese e in preparazione delle elezioni amministrative del 2012, il Presidente del Movimento Regione Salento e Coordinatore della federazione APL Alleanza per Lecce e il Salento, durante l affollata assemblea festa per lo scambio degli auguri di Natale tenutasi Domenica 18 all hotel President di Lecce, ha annunciato ufficialmente che il 21 e 22 gennaio 2012 ci saranno le consultazioni interne alla federazione, per decidere che strada intraprendere per le amministrative leccesi, dicendosi certo, che chi va in coalizione con la federazione APL vincerà le elezioni.

Presentato giovedi 15 dicembre a palazzo Adorno il Progetto: La Scuola di Cucina incontra l olio extravergine degli alberi secolari La formazione dei ristoratori e la creazione della Carta degli oli extravergini di olive del Salento. Sono questi gli obiettivi del progetto Il rispetto dell albero di olivo secolare del Salento comincia dalla tavola. La scuola di cucina incontra l olio extravergine degli alberi secolari , che è stato presentato giovedì 15 dicembre, a Palazzo Adorno a Lecce. L iniziativa è realizzata dall Associazione I custodi di Olivinopoli e dall Istituto Alberghiero Columella di Lecce, in collaborazione con la Provincia di Lecce e con i Gal di Azione Locale. Ad illustrare il progetto e il primo appuntamento già fissato, sono intervenuti l assessore provinciale al Turismo ed al Marketing territoriale della Provincia di Lecce Francesco Pacella, il presidente dell Associazione I custodi di Olivinopoli Angelo Amato, il docente dell Istituto Alberghiero di Lecce Ernesto Pezzulla ed il presidente di AssoGal Puglia e Gal Santa Maria di Leuca Antonio Lia. Il primo passo è stato fato martedì 20 dicembre nella sede dell Istituto alberghiero Columella a Lecce (provinciale Lecce - via San Pietro in Lama), con il corso di analisi sensoriale per l uso dell olio d oliva in cucina ed in tavola. In questa occasione si sono studiati i piatti e le ricette più adatte ad esaltare i profumi ed i sapori dell olio di Cellina di Nardò e di Ogliarola di Erchie.

Comunità ebraiche nel Salento - Una scomparsa silenziosa Lunedì 19 dicembre a palazzo Adorno si è inaugurata la mostra con la vice presidente Simona Manca

NARDÒ. La vice presidente ed assessore alla Cultura della Provincia di Lecce Simona Manca e l assessore regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli, lunedì 19 dicembre, a Palazzo Adorno, hanno inaugurato la mostra Comunità Ebraiche nel Salento - una scomparsa silenziosa . 14 pannelli posti nell atrio di Palazzo Adorno raccontano come la nostra provincia fosse punto di approdo ed insediamento di numerosissime comunità ebraiche. L evento culturale è stato promosso dal Comitato Territoriale Arci di Lecce e dalla Regione Puglia. Dopo gli indirizzi di saluto dei due assessori, sono seguiti gli interventi di Marcello Risi, sindaco di Nardò, di Giovanni Giangreco della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, di Maria Rosaria Tamblè, dell Archivio di Stato di Lecce, di Cesare Colafemmina studioso di cultura ebraica, di Paul Arthur dell Università del Salento, di Anna Caputo e Fabrizio Ghio, curatori della mostra. La mostra, che si chiuderà lunedì 9 gennaio, sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 19.


8

PUBBLICITÀ

22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012


22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

9

ECONOMIA / TURISMO

BENZINA PIU' CARA?

Elio De Santis

La nostra cara Italia detiene il primato di ELIO DE SANTIS Ebbene sì avevate dubbi? Esiste una classifica in cui il nostro Paese rientra nelle prime posizioni purtroppo, non è un primato di cui ci si possa vantare. La nostra cara Italia, infatti, risulta essere tra i Paesi più cari al mondo per quanto riguarda i prezzi del carburante, per non parlare dei gestori che spesso ne approfittano nel distribuire benzina e gasolio. L aumento delle accise ha fatto decollare il costo

della benzina ad un nuovo record ed il danno maggiore è oramai scontato che debba arrivare ai numerosi cittadini già in difficoltà. I produttori sostengono che la rete nazionale è troppo articolata e genera costi elevati per la produzione. In effetti, basta guardare la situazione da una prospettiva più ampia per capire come sul nostro territorio esistono un numero spropositato di distributori rispetto ai litri effettivamente erogati. 23mila distributori per un erogato annuo (litri mediamente

venduti da ogni singolo impianto) di 1,5 milioni (1 milione in meno rispetto alla media Ue). Inoltre, il fai da te (self-service) è vista come una operazione noiosa e complicata, mentre negli altri Paesi è la norma. Risultato: l italiano percorre meno chilometri per fare benzina e la paga di più. Tasse troppo elevate, tanti impianti e poco self service: sono questi i principali fattori per cui l Italia rientra nella top ten dei Paesi più cari al mondo per la benzina.

Emergenza abitativa e sfratti esecutivi a Lecce. La casa è un diritto primario! SUNIA SICET e UNIAT: Necessario un accordo con le amministrazioni comunali per trovare soluzioni condivise e risposte per famiglie in cerca di una sistemazione dignitosa

Premiati a Palmariggi i vincitori del 6° Concorso fotografico Salento in 4 scatti Gli auguri di Carlà «In tempi di crisi il Salento ha bisogno di investire su cultura e volontariato» di MARIA GRAZIA FASIELLO Sabato scorso si è chiuso il 6° Concorso fotografico provinciale Salento in 4 scatti , organizzato dall Unione nazionale delle Pro Loco d Italia della provincia di Lecce, finalizzato alla promozione e alla crescita del territorio attraverso l arte e la creatività. La cerimonia di premiazione si è svolta presso Palazzo Modoni a Palmariggi. Tutte le foto in concorso saranno esposte fino al 6 gennaio 2012. I vincitori: per il Tema A (Luoghi, paesaggi, situazioni, volti), con la foto Scorcio notturno , Donatella Ria; per il Tema B (Feste d estate), con la foto Alba in jazz a Santumauru , Antonio Cosma; per il Tema C (Un luogo da salvare), con la foto Il pozzo Masseria fortificata Tramacere , Patrizia Buttazzo. La chiusura di un altra edizione del progetto, che continua a raccogliere sempre maggiore interesse, diventa occasione per un bilancio sulle attività di promozione delle Pro Loco salentine. «L aspetto più gratificante di otto anni di presidenza del Comitato provinciale commenta il presidente Unpli di Lecce, Adelmo Carlà (nella foto)- è quello di aver rimesso insieme il nostro movimento, rendendolo davvero parte attiva e integrante del territorio

salentino. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: la presenza costante delle attività delle Pro Loco, la forte sintonia tra le varie associazioni, l impegno collettivo di tutti i volontari che lavorano per dare lustro ai propri piccoli centri. L Unpli vive soprattutto grazie a loro». «A ciò si associa continua Carlà - un rapporto con il mondo istituzionale basato sulla collaborazione e lo scambio di idee, come avviene ed è avvenuto in passato con la Provincia di Lecce. Sono tutte linee programmatiche che con le iniziative di Salento Food, insieme all Assessorato al Turismo, per la promozione delle tradizioni, dell enogastronomia tipica e della cultura dei luoghi, abbiamo cercato di diffondere nelle comunità. Per far capire che ognuno di noi deve attivarsi per la tutela della propria terra attraverso la più sensibile visione dell ambiente, del paesaggio, della storia». «Questo potrebbe essere il nostro obiettivo futuro, in un tempo di crisi conclude il presidente - quello in cui nei momenti difficili la nostra vera forza si nutre di passione, volontariato e rispetto del bene comune. Auspico che anche in futuro si possa continuare su questa strada. E ciò vale come augurio per la fine di un anno eccezionale e l inizio di un nuovo anno sotto i migliori auspici».

di CARMEN INES TARANTINO Il 31 dicembre scade il termine della proroga sugli sfratti esecutivi per morosità incolpevole,determinata cioè dalla perdita del posto di lavoro e dall impossibilità di pagare l affitto: centinaia di famiglie per le quali è stato già emesso il provvedimento esecutivo potrebbero trovarsi senza casa nel prossimo periodo. Le difficoltà di trovare una casa per potersi garantire uno spazio confortevole e dignitoso in cui abitare con la propria famiglia per molti cittadini non è un problema nuovo, alla luce del fatto che l incremento della crisi occupazionale ha avuto sicuramente un impatto negativo sulla situazione abitativa nella nostra Provincia ed in particolare nella Città di Lecce, dove sono sempre più numerose le famiglie che non hanno redditi sufficienti per far fronte al pagamento dell affitto. A tutto ciò occorre aggiungere le inefficienze delle politiche abitative e le insufficienti risorse economiche disponibili a livello centrale e periferico degli ultimi anni da destinare all E.R.P. (Edilizia residenziale pubblica) e la carenza cronica di alloggi pubblici in questo settore. La prima cosa da fare, a Lecce come altrove, è quella di procedere urgentemente alla ristrutturazione di immobili comunali e provinciali da destinare agli sfrattati come case parcheggio, per tamponare l emergenza abitativa. Resta poi l urgenza e la necessità di attivare unitamente agli enti locali politiche abitative ben più ampie che mirano al potenziamento del patrimonio pubblico del settore edilizio: servono assolutamente nuovi alloggi popo-

lari da destinare ai cittadini.Sono altresì necessarie programmazioni temporali articolate, in base ai piani d azione e di intervento, dello I.A.C.P. su tutto il territorio salentino e in particolare nella Città di Lecce. È inoltre necessario che i Comuni predispongano e incentivino sgravi fiscali per quei proprietari che decidono di affittare le case a canone concordato.Per i giovani e le giovani coppie sarebbero necessarie politiche di sostegno atte a metterle nelle condizioni di acquistate la prima casa o affittarla a canone inferiore rispetto a quello di mercato. Nella Provincia di Lecce nell anno 2010 è aumentato sensibilmente il numero di sfratti esecutivi :+5,32% rispetto al 2009. Le organizzazioni sindacali a tutela degli inquilini Sunia Sicet e Uniat, dopo il sit-in davanti alla Prefettura di Lecce, hanno incontrato il 13 dicembre, il capo di gabinetto del Prefetto, dott. Aprea, per chiedere un intervento al fine di instaurare un dialogo di collaborazione con le Amministrazioni Comunali e tutti i soggetti sociali del territorio, per ricercare soluzioni condivise e risposte per centinaia di famiglie in cerca di una casa che possa garantire un esistenza dignitosa per sé e per la propria famiglia.


10

PUBBLICITÀ

22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012


22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

di ELIO DE SANTIS GENOVA. Lo scorso 2 dicembre 2011, nell aula del Consiglio regionale della Liguria, si è svolto un Convegno tra alcuni dei maggiori costituzionalisti italiani, avente ad oggetto il ruolo e le prospettive delle Regioni a 150 anni dalla nascita dell unità nazionale. Il dibattito ha visto la partecipazione di: Lorenza Violini, ordinario di diritto costituzionale nell Università degli studi di Milano; Giancarlo Rolla, ordinario di diritto costituzionale nell Università di Genova; Enzo Balboni, ordinario di diritto pubblico presso l Università Cattolica; Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale e ordinario di giustizia costituzionale nell Università di Milano. Nell occasione, l avvocato Alessandro Candido, con studio legale a Piacenza e Melendugno (Le), dottore di ricerca in diritto costituzionale presso l Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, assegnista presso l Università Statale di Milano e direttore editoriale del periodico Il Salentino , ha ricevuto il primo premio della Rassegna Nazionale di Studi Giuridici indetta dalla Regione Liguria per onorare la memoria del Prof. Fausto Cuocolo, che è stato in Italia tra i più importanti studiosi del diritto regionale. La Commissione giudicatrice, a giudizio unanime, ha dichiarato vincitore il giovane avvocato salentino, per avere svolto nel 2010 la migliore tesi di dottorato nelle materie oggetto di rassegna (diritto costituzionale, regionale, pubblico, pubblico dell economia). Il lavoro si intitola Confini mobili: il principio autonomista nei modelli teorici e nella prassi del regionalismo italiano . Si sono classificati, rispettivamente, secondo e terzo: Marco Gaggero, dottore di ricerca nell Università degli studi di Torino, con tesi su La disciplina dell istruzione e del diritto allo studio nel sistemi dei diritti sociali ; Marco Croce, dottore di ricerca nell Università di Pisa, con tesi su La libertà religiosa nell ordi-

Salentini di Successo

Nell'immagine, in ordine da sinistra, il Prof. Rollla, il Prof. Onida, il Presidente del Consiglio regionale Dott. Monteleone, il Prof. Balboni

Il Presidente emerito della Corte costituzionale, Prof. Onida, consegna il premio all'Avv. Alessandro Candido

namento costituzionale italiano . Dopo i saluti del Presidente del Consiglio regionale ligure, Rosario Monteleone, il Convegno è stato introdotto dalla relazione della Prof.ssa Lorenza Violini, che ha affrontato il tema: Recenti sviluppi del regionalismo italiano: le riforme costituzionali e il processo di integrazione europea . Nel suo intervento la costituzionalista ha parlato del rapporto tra la dimensione regionale e quella europea, evidenziando l importan-

za della partecipazione delle Regioni alla vita comunitaria. In tal senso, ha affermato la Prof. Violini, il Trattato di Lisbona ha attribuito valore alle Assemblee legislative regionali. Il Prof. Rolla ha ricostruito le varie fasi dell ordinamento regionale dall Unità d Italia fino al 1948, evidenziando che oggi, a parte alcune novità, rimane forte la tendenza a una certa uniformità e omogeneità pur nel pluralismo istituzionale e le stesse riforme

11

del 1999 e del 2001, anche nella loro fase transitoria, non hanno accentuato questo processo autonomistico. Il Prof. Balboni ha sottolineato la necessità di operare finalmente una differenziazione tra i vari sistemi regionali, in particolare con riferimento a uno dei settori che maggiormente oggi sta facendo i conti con la crisi economica: quello dei diritti sociali. Proprio in tale campo deve trovare spazio un nuovo patto di cittadinanza tra il Paese e i cittadini, fondato su un diverso modo di amministrare la cosa pubblica, necessitato dai tempi difficili che stiamo oggi vivendo. Da ultimo, il Prof. Valerio Onida, Presidente emerito della Corte Costituzionale, ha affermato che negli ultimi anni si è assistito alla nascita di un regionalismo della separazione, anziché dell unione, dove ciascuna Regione ha lottato solo per difendere il proprio status: in pratica, un regionalismo fondato su una sorta di egoismo territoriale. Emblematico a questo proposito è stato il dibattito delle Regioni sui rifugiati libici, dove in ogni Regione si diceva: da noi no! . Oggi, si può sostenere che le nuove spinte politiche vengano più dal centro, che dalle Regioni, le quali dovrebbero inventare la nuova politica e, invece, si trovano ad andare troppo spesso a rimorchio dello Stato. Questa è allora la sfida che, secondo costituzionalista, le Regioni hanno di fronte: essere luoghi democratici dove maturano nuovi progetti. Al termine del convegno, lo stesso Prof. Valerio Onida, insieme agli altri docenti, nonché al Presidente della Regione Liguria Burlando e al Presidente del Consiglio regionale ligure Monteleone, ha consegnato ad Alessandro Candido il premio intitolato alla memoria del Prof. Cuocolo, consistente in una targa e in un assegno in denaro. I migliori complimenti al nostro Direttore Editoriale da tutta la redazione de Il Salentino !




14

PUBBLICITÀ

22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012


22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

di MARIA DE GIOVANNI Onorevole, lei ha discusso in Parlamento Europeo il brevetto del trilinguismo, di cosa si tratta? Questa del brevetto europeo è una conquista, che si cerca di raggiungere da almeno trent anni, e tutte le varie proposte che si sono alternate nel corso di questi anni, non hanno mai raggiunto l obiettivo sperato. Finalmente, si è giunti un anno fa a un accordo che prevede l ipotesi del brevetto europeo con effetto unitario sulla scorta di fatto dell ufficio europeo dei brevetti; ossia la regolamentazione dell ufficio europeo dei brevetti cioè il trilinguismo: inglese, tedesco e francese, perché l inglese è indubbiamente la lingua scientifica oggi, delle pubblicazioni internazionali eccetera; Tedesco, perché i tedeschi sono il paese che registra il maggior numero di brevetti, francese, perché anche i francesi, seppure molto distanziati, sono i secondi in Europa per il numero di registrazioni. Durante tutta questa fase di colloquio, l Italia e la Spagna hanno chiesto che fossero inseriti anche Italiano e spagnolo ma siccome, l obiettivo principale è quello di ridurre i costi, si è trovato, un accordo, che limita le traduzioni a inglese, francese, tedesco. Bisogna individuare l obiettivo principale che è il seguente: oggi un impresa, deve registrare questo brevetto in tutti i ventisette paesi dell Unione Europea. A un costo non inferiore ai 20 mila euro. Costi ingenti se si paragonano alla registrazione degli Stati Uniti e del Giappone che non superano i due mila euro. Per quale motivo? Perché hanno il tetto unitario, invece noi siamo costretti a registrare in Italia, Francia, ecc. Questo perché si decide di registrare in appena tre-

SALENTO / EUROPA

per quanto ridici stati, l agguarda evengravio di costi tuali aspetti maggiori, degiurisdizionali. riva dal fatto L accordo sul che, se poi si regime linguitratta di difenstico, si artidere questo cola in questo brevetto in uno senso: per un dei paesi periodo tranmembri perché sitorio, di oltre c è una possidodici anni, bilità di conogni imprentraffazione, fra ditore, ogni primo e seinventore, ogni condo grado artigiano, potrà arriva a un presentare la milione, 1.5 domanda nella milione di eusua lingua, ro. Da ciò si quindi, per evince che quanto ci ritutta una rileguarda, in itavante parte liano. dell editoria, è Durante il fuori dall op- Il "trilinguismo" Nella foto l'On. Raffaele Baldassarre suo mandato portunità di in Parlamento quali difficoltà ha registrare o di difendere il proprio incontrato? marchio, per cui anche le grandi case La difficoltà maggiore è fare sapere registrano una decina di paesi e tutto l attività che svolgi, perché noi sconil resto non interessa. Da questo motiamo un ritardo storico, nella commento in poi, invece, quando sarà prensione dell unione europea, delle approvato in parlamento, noi avremsue opportunità, delle sue competenmo un brevetto con effetto unitario ze e del suo ruolo, il settanta per in tutta Europa, tranne che in Italia cento di leggi che approva il parlae Spagna, poiché Italia e Spagna non mento italiano sono in realtà provvehanno voluto partecipare al progetto. dimenti di refusione di direttive euI venticinque paesi sono andati avanti ropee, che prima passano dal e noi siamo rimasti fuori. Il pacchetparlamento europeo e poi arrivano to-brevetto prevedrà, regime linguiin Italia. stico, regolamento (come si svolgeChe cosa pensa di dire agli italiani rà), e addirittura sistema giurisdel grave dissesto politicodizionale unico, in maniera tale che, economico che ci ha dall inizio alla fine, si è coperti da coinvolto? una legislazione europea, da una Oggi è un momento gravissimo, le corte di giustizia legittimata da un sorti dell intera Europa dipendono accordo europeo. E il primo effetto dall Italia, sperando in una ricrescita è che il costo si ridurrà in maniera dell economia del paese. La notizia sensibilissima, e lo stesso avverrà

15

grave è che abbiamo perso un sacco di posti di lavoro per i giovani, il nostro è un paese che è fermo da troppi anni. Il Salento, terra bellissima dove viviamo, vanta tanti posti di eccellenza turistica eppure secondo il Censis, la disoccupazione imperversa proprio al sud, come mai? Il turismo è una grande realtà che noi viviamo, soprattutto nel Sud, dove dagli ultimi dati c è stato un incremento di turismo, ma, mi riferisco al turismo non solo nostrano ha bisogno di ristrutturarsi, di creare le condizioni con la bonifica dei territori, la realizzazione di un opera in Italia è lentissima, è un paese che perde autenticità per i tanti interessi politici corporativi, basti pensare che non tanto tempo fa c era il Il percorso turistico di pellegrinaggio religioso, la famosa via Francigena che partiva da Cambridge attraverso tutto un itinerario che toccava diverse regioni d Italia, fino all estremo sud dove terminava con l imbarco da Bari o Otranto verso Gerusalemme. Ora tutto questo percorso di pellegrini si è bloccato in Puglia, fino a Castel del Monte a Foggia, si sono abbandonate strada facendo tante località turistiche dell Italia centrale, a discapito di ristoratori, albergatori che hanno perso il lavoro. Le risorse turistiche ci sarebbero, occorrerebbe recupera i monasteri, le abbazie, creando le condizioni per avviare un mercato economico nuovo, cercando di dare il messaggio d incremento verso una cultura e un innovazione tipica, adottando strategie turistiche che scevre da possibili ripercussioni politiche, dovrebbero essere la cassa di risonanza ,di attrazione turistica con le risorse verso in Italia che prospera, occupando i giovani.


16

22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

DAI COMUNI SALENTINI

Alba dei Popoli ad Otranto

La musica degli Stadio, selezioni musicali fino all alba e il primo sole del nuovo anno alla Palascìa. Tutti gli Eventi

di SALVO SAMMARTINO OTRANTO. Ad Otranto splende la prima alba del nuovo anno e fin dal 1999 la Città dei Martiri è divenuta luogo di elezione per i festeggiamenti del Capodanno. Otranto negli anni ha voluto caratterizzare le festività natalizie negli anni, cercando la collaborazione di artisti ed intellettuali di livello internazionale, quali Goran Bregovic, Franco Battiato, Eugenio ed Edoardo Bennato, Vi-

nicio Capossela, Nicola Piovani, Lou Reed, Pino Daniele, Mario Biondi, Roy Paci, Avion Travel, Giuliano Palma, Nina Zilli. Non solo musicisti, ma anche registi hanno preso parte ai festeggiamenti tra i quali Ferzan Ozpetek, Emir Kusturica, Manuel Pradal, donando alla Città un evento che ormai può essere calendarizzato tra i grandi appuntamenti del Sud Italia. Da qualche anno a questa parte poi, l Alba dei Popoli idruntina è legata a doppio filo con le iniziative che si tengono a Lecce per il Capodanno dei Popoli patrocinato dall amministrazione cittadina e dalla Provincia di Lecce. Anche per la 13esima edizione che ha un programma già iniziato ai primi di dicembre, la manifestazione idruntina fa registrare grandi numeri. Ecco tutti gli eventi per giungere fino alla fine dell anno ed iniziare il 2012 tra musica, buona cucina, teatro e tradizioni. Dal 18 dicembre

la mostra fotografica Integrazioni a cura di Integra Onlus, scatti densi di significato del fotoreporter del Corriere della Sera Vittorio Arcieri, nel Castello Aragonese. Il 24 dicembre, alle 16.30 presso i Giardini comunali Babbo Natale in persona distribuirà ai bambini i regali, con la collaborazione dell associazione giovanile Hydro, un fiume di idee . Dal 28 al 30 dicembre Cibo Non solo sapori in tre giornate dedicate al gusto ai sapori tradizionali e all innovazione culinaria, presso il Castello Aragonese: il 28 Dicembre degustazioni gratuite delle migliori eccellenze enogastronomiche pugliesi e salentine dalle ore 17.30 alle 20.30 con Live Food Perfomance a cura di un rinomato chef pugliese. Il 29, sempre alle 17,30 presso il castello lo spettacolo teatrale La storia di Taborre e Maddalena per la regia di Enrico Messina con Enrico Messina e Mirko Lodedo,

Il presepe degli animali

Buccoliero: L'ANMI di Soleto tra storia e cimeli

A Calimera da domenica 18 dicembre 2011 CALIMERA. È stato inaugurato domenica 18 dicembre presso il Museo di storia naturale del Salento a Calimera, la II edizione de IL PRESEPE DEGLI ANIMALI e della mostra fotografica I SIGNORI DELLA NOTTE dedicata ai rapaci notturni del Salento. L ambientazione del presepe, basata sulla favola Gli animali e Gesù Bambino di Simona Potenza, descrive come gli animali selvatici (gufi, volpi, tartarughe ecc.), prima di tutti gli altri, siano stati guidati alla grotta di Betlemme dalla Stella Cometa. Ai classici pastori quindi, si sostituiscono gli animali, immersi nella natura salentina. Quest anno, inoltre, l ambientazione sarà arricchita da attrezzi e utensili tipici della tradizione salentina come lu conza limbure e la camastra . Realizzato dagli operatori del Centro Recupero Fauna Selvatica, il Presepe degli animali unisce la tradizione religiosa all amore e alla salvaguardia della natura, alla quale ormai da decenni gli operatori del Museo di storia naturale e quelli dell annesso Osservatorio Faunistico Provinciale sono votati. La visita al presepe è gratuita, ma contestual-

mente si possono visitare anche, al costo di 2,60 euro per gli adulti e di 1,60 euro per i bambini dai 6 anni in su, il Rettilario, l Insettario e (solo entro il tramonto) l Ospedale degli animali selvatici. Oltre al presepe i volontari del Centro hanno allestito I signori della notte , mostra fotografica dedicata ai rapaci notturni del Salento. Infine, chi fosse alla ricerca dei regali di Natale potrà trovarli presso il Mercatino di Beneficenza presente all interno del Museo di Calimera. I prezzi sono veramente modici e con un semplice gesto potrete aiutare gli animali ricoverati nell ospedale, fornendo loro cibo e medicinali, comprare i vostri regali e per di più risparmiare! La prima edizione del Presepe degli animali nacque per ricordare ciò che troppo spesso si dimentica per convenienza ed egoismo, che questo pianeta è di tutti i suoi abitanti e che agli occhi del Creatore ogni essere vivente ha pari dignità. Per questo motivo la Cooperativa Naturalia, ente gestore del Museo e dell Osservatorio, ha deciso di proseguire questa tradizione allo scopo di dare forza a questo pensiero.

di FRANCESCO DE PASCALIS CARMIANO. Feste Natalizie coi fiocchi, piene zeppe di pace, amore, serenità e sopratutto sinergia e collaborazione comunitaria. Questo quanto programmato dall'amministrazione comunale di Carmiano presieduta dal sindaco Giancarlo Mazzotta che in occasione del periodo natalizio ha predisposto in sinergia con le scuole del territorio e le principali associazioni socio-culturali e di volontariato, un importante calendario di eventi. Le manifestazioni hanno avuto inizio già a partire dallo scorso otto dicembre, con la grande organizzazione della Festa cittadina della Madonna Immacolata che ha coinvolto l'intero paese grazie all'intensità cristiana delle celebrazioni eucaristiche

musica originale in scena Mirko Lodedo per fisarmonica e oggetti della tavola. Segue degustazione. Il 30, stesso posto, stessa ora, continuano le degustazioni di prodotti tipici per accompagnarsi prima delle 21,15 per il concerto dei Ghetonìa presso Largo Porta Alfonsina. Il 29 dicembre, poi verrà presentata presso l area portuale l opera concettuale L approdo, Opera per l umanità migrante , grazie alla trasformazione a cura del maestro Costas Varotsos e di otto giovani artisti della nave albanese Kater I Rades. Sempre il 29, presso la Cattedrale, concerto di musica sacra Puer natus in Bethleem : viaggio musicale lungo 5 secoli dall XI al XVI, con 40 musicisti e strumenti d epoca. L apice della manifestazione come di consueto, la notte del 31 dicembre quella del concertone : quest anno il gruppo folk salentino Ghetonia aprirà il concerto del gruppo rock italiano Stadio e dell inconfondibile voce del loro cantante Gaetano Curreri. Quattro dj-set poi si alterneranno per tutta la notte, mentre al faro di Punta Palascia è previsto lo spettacolo multimediale Sguardi sul mediterraneo, Miti, leggende e storie . Il primo gennaio ci sarà la Prima regata di Capodanno , mentre nel pomeriggio in programma due concerti, quello dei Tamburellisti di Otranto con Ritmi e suoni della fratellanza , e al Castello aragonese il concerto del pianista jazz Anthony O Breskey.

Giorni e orari di apertura: Il Museo resta aperto tutti i giorni eccetto il lunedì mattina ore 9,30 - 12,30 pomeriggio ore 17,30 alle 20,30. Nelle domeniche e nei giorni di Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania gli orari saranno i seguenti: mattina ore 09,30 - 12,30 pomeriggio ore 16,00 - 20,30.

ed agli aspetti tradizionali di una grande ed attesa festa popolare. A seguire (nove dicembre) è partita invece la grande macchina organizzativa per il santo Natale con la predisposizione sulle principali vie e piazze cittadine delle luminarie eco-compatibili a led per avviare una minima ma importante forma di risparmio energetico, e la costruzione in collaborazione con la locale Protezione civile dell artistico presepe in piazza Assunta a Carmiano ed in Piazza degli Eroi nella frazione di magliano. CHIARO E PROPOSITIVO IL MESSAGGIO DEL PRIMO CITTADINO GIANCARLO MAZZOTTA. Siamo in un tempo difficile per il nostro paese, per l Italia per il mondo scrive Mazzotta-. Deve essere questo il tempo in cui la nostra piccola Comunità deve essere capace di reagire

SOLETO. "Evocare le gesta di tanti marinai d Italia attraverso il racconto nostalgico di cimeli e divise storiche delle Marine Preunitarie, Regia Marina, Marina della Repubblica Sociale e Marina Militare è stato l obiettivo raggiunto dall Associazione Nazionale Marinai d Italia sede di Soleto . Un viaggio che favorisce la divulgazione , la cultura e la conoscenza del mondo marittimo e navale, dell impiego della nave e dello sviluppo delle tecnologie marine. E quanto dichiara il Consigliere Regionale Antonio Buccoliero a margine della visita effettuata il 3 dicembre 2011 all esposizione organizzata dall ANMI presso la Residenza per Anziani La Fontanella di Soleto, una vera e propria creatura di solidarietà sorta dall opera caritatevole di mons. Vittorio Matteo. Quello che ha incuriosito non solo i giovani ma anche e soprattutto gli adulti continua Buccoliero - è stato l impatto visivo di uniformi ed oggetti che, appartenuti a tanti commilitoni, hanno raccontato gli anni difficili della guerra e del periodo postbellico in ambiente marino. Una finestra sul passato che serve a confrontarsi con tempi, tecnologie e materiali diversi che hanno fatto la storia e che hanno contribuito a migliorare le condizioni di vita della nostra Marina Militare . Un plauso va quindi al Presidente della locale sezione ANMI ed ai suoi collaboratori conclude Buccoliero il cui merito è stato soprattutto quello di aver valorizzato tutto quanto rappresenti oggetto d interesse storico, presentandolo in un luogo di amore e solidarietà che ha fatto vivere a decine e decine di anziani una giornata da protagonisti a contatto con la realtà pulsante della città di Soleto .

ed operare in un rinnovato clima di fiducia, riscoprendo e praticando le più nobili tradizioni, i più significativi valori di civiltà ed accoglienza che l hanno sempre caratterizzata. Le nuove emergenze vanno affrontate con rinvigorito impegno per puntare ad una società ordinata, di eguali, che esalti e tuteli la pari dignità delle persone, i diritti di cittadinanza, mai disgiunti dall osservanza dei doveri. E' questo il momento in cui si avverte la necessità della collaborazione tra i diversi livelli di governo di un territorio, la Chiesa, la società civile nel suo insieme, affinché siano al più presto individuate, in un clima di condivisione, soluzioni praticabili e concrete, rispettose sia della dignità e della cultura di ognuno di NoI, sia delle regole della vita comune che tutti siamo chiamati ad osservare. Per raggiungere questo obiettivo, è indispensabile che le Istituzioni locali siano dotate delle risorse necessarie. Il tema della sicurezza non può essere disgiunto da quello dell accoglienza e della solidarietà, del rispetto multi-

culturale e multietnico. In un quadro in cui i diversi territori rischiano di ritrovarsi da soli di fronte a scelte relative a questioni di grande complessità, che superano l orizzonte locale, voglio testimoniare continua- la volontà e la necessità di lavorare tenacemente al fine di aprire spazi di speranza per noi e per i nostri figli, sia attraverso la costante ricerca e realizzazione delle migliori soluzioni possibili, sia attraverso l impegno quotidiano per assicurare al nostro territorio concrete prospettive di sviluppo sul piano infrastrutturale e strategico. In un tempo di crisi occorre certamente affrontare le urgenze dell oggi, senza mai, però, rinunziare a preparare il futuro. È un cammino, cari Amici Concittadini, che deve vederci INSIEME conclude Mazzotta- Istituzioni e forze vive della società Carmianese e Maglianese, perché tutti INSIEME siamo chiamati a sentirci responsabili gli uni degli altri e a rinnovare, con questo spirito, l impegno alla collaborazione per la promozione dell uomo e il bene della nostra Comunità .


22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

17

ARTE / TEATRO

Ricchiuto, l attrice Rosaria RICCHIUTO presenta a Squinzano l ultima tappa del 2011 dello spettacolo teatraleRosaria e regista con la cultura del

Angeli scalzi: una luce che scivola nel buio Martedi 27 dicembre ore 19:30 - Chiesa Maria Santissima Regina

di PAOLA MASTROLIA SQUINZANO. Dopo le riuscitissime rappresentazioni teatrali del 17 dicembre a Racale, del 18 a Presicce, del 20 a Ugento e del 21 a Taviano, la Compagnia Teatro Solatia di Specchia diretta dall'Attrice e Regista Rosaria Ricchiuto e la Società Sorgente Srl nell'ambito di un progetto di Teatroterapia, presentano a Squinzano martedì 27 dicembre, presso la Chiesa Maria S.S. Regina con ingresso

gratuito, lo spettacolo teatrale "Angeli Scalzi: una luce che scivola nel buio". Questa tappa chiuderà il tour relativo all anno 2011 che ha visto Rosaria Ricchiuto in scena, da protagonista oltre che come regista. Tutti gli spettacoli sono stati realizzati con il patrocinio dei Comuni ospitanti e della Provincia di Lecce ed hanno avuto come Mediapartener Telerama. Lo spettacolo Angeli Scalzi, scritto da Rosaria Ricchiuto, nasce da una riflessione su Alda Merini fatta a più voci con gli ospiti delle Comunità Terapeutico Riabilitative per disabili psichici ed intellettivi, gestite da Sorgente Srl. Uno spettacolo corale che vede attori e comparse interpretare un messaggio di speranza per chi viene rinchiuso perché ritenuto pazzo, quando invece , come diceva Alda Merini, forse, i veri pazzi sono fuori ! La regista Rosaria Ricchiuto cuce il suo testo con gli scritti di Alda Merini e di altri scrittori famosi e con gli scritti autentici degli stessi disabili che partecipano al progetto legandoli a musiche e canzoni molto significative realizzando uno spettacolo di teatro sperimentale veramente molto originale pur restando nell alveo del buon gusto e del politicamente corretto.

Con Angeli Scalzi: una luce che scivola nel buio , senza distruggere l esistente e senza demonizzare gli attuali sistemi di cura si riflette sulle patologie psichiatriche e sulle vecchie strutture, ormai per fortuna chiuse dalla legge Basaglia (180/1978) affrontando un tema che costituisce un problema sociale di cui anche oggi si parla davvero poco. Le ex strutture, cosiddette di cura, erano spesso dei veri lager dove tanti poveri cristi venivano, anche a sproposito, rinchiusi per decenni e frequentemente tenuti in condizioni disumane e inenarrabili di abbandono e maltrattamento. Già vittime innocenti della loro stessa patologia, gli ammalati venivano spesso sottoposti a delle cure che oltrepassavano il confine della tortura. Ma anche oggi, a strutture chiuse, il problema della malattia resta un grave problema sociale che per una forma di disagio o addirittura di vergogna di chi la vive direttamente e per una specie di tabù creato dalla nostra società, nessuno vuole affrontare alla luce del sole. Il problema dunque esiste ed è quindi giusto e, anzi, doveroso parlarne. Nel suo piccolo, Rosaria Ricchiuto ha tentato di farlo, a modo suo.

A Presicce un Laboratorio Teatrale per disabili psichici ed intellettivi Con la Teatroterapia il benessere psichico va in scena di PANTALEO CANDIDO L Attrice e Regista Rosaria Ricchiuto direttrice della Compagnia Teatro Solatia di Specchia ha dato vita ad un progetto culturale dalle rilevanti implicazioni sociali molto innovativo: un Laboratorio Teatrale per disabili psichici realizzato in coopartenariato con la Società Sorgente srl di Taviano, che gestisce alcune comunità terapeuticoriabilitative per disabili psichici in Provincia di Lecce. Il progetto portato avanti da Ro-

saria Ricchiuto prevede le diverse fasi di applicazione metodologica: si andrà dallo psicodramma alla musicoterapia, dal racconto alla rappresentazione delle immagini, dal gesto alla vocalità.ÊIl corso ha come obiettivo l apprendimento delle tecniche fondamentali del linguaggio teatrale e la definizione dei principi del processo performativo. Si tratta di un percorso che ha l'obiettivo di dare forma alla sensibilità degli attori disabili psichici attraverso l'esplorazione del linguaggio teatrale. È un processo di lavoro che si definisce nella

ricerca del verbo pedagogico, capace di costruire il ponte tra le visioni immaginifiche dell'irrazionale, potentissimo nei soggetti sensibili, e le azioni corporee e reali dell'esperienza teatrale. L esperienza di integrazione del disabile coinvolge una pluralità di componenti sociali attente e sensibili con il comune obbiettivo di lavorare intorno al possibile miglioramento della qualità esistenziale. In tale ottica il teatro si pone come sfondo integratore e collante delle diverse presenze in un progetto articolato e complesso condiviso, intorno al comune valore

salento stretta nel cuore

Rosaria Ricchiuto, Classe 1979, nata a Specchia in Provincia di Lecce, diplomata all Accademia d Arte Drammatica di Roma, è una regista ed attrice teatrale che ha avuto le sue esperienze cinematografiche lavorando in piccole parti con Giovanni Veronesi, Carlo Verdone, Diego Abatantuono, Massimo Fersini ed Edoardo Winsperare, ma che ha scelto decisamente il Teatro collaborando con Koreja, La Busacca, Terramare Teatro con Silvia Civilla, Compagnia Teatro del Sole prima con Francesco Piccolo e poi con Ippolito Chiarello, Compagnia Donati Olebsen di Perugia diretta da Giorgio Donati, ed ancora con Beppe Battiston, Cesare Ronconi e Silvia Lodi, lo scenografo Lucio Diana, la ballerina Laura Colombo, Claudia Casolaro, Daniela Piccari, Alfonso Santagata, Roberto Zibetti e Benedetta Francardo. Da alcuni anni ha deciso di tornare nel Salento, lavorando proprio qui, impegnandosi per contribuire al riscatto culturale della propria terra, creando e dirigendo una propria compagnia teatrale: la Compagnia TEATRO SOLATIA. Da quasi due anni è la Direttrice Artistica del Theatrum, il Teatro Stabile di Miggiano, dove tiene i suoi Laboratori Teatrali. Da quest anno dirige, presso il Palazzo Ducale di Presicce, anche un progetto di Laboratorio Teatrale per disabili psichici ed intellettivi, un iniziativa culturale nel settore teatrale, dai forti connotati sociali, che vede il connubio tra arte e psichiatria nell'ottica delle teorie di Basaglia. di appartenenza civile di qualunque persona, anche e soprattutto del disabile grave. Infatti il problema del disabile non è tanto quello di nuove proposte delle proprie abilità, quanto un problema di nuova cittadinanza che lo ricollochi nel tessuto sociale da cui è stato separato per anni. I progetti mirano soprattutto a ridurre il rischio di cronicizzazione, nella promozione della ristrutturazione in positivo dell immagine corporea degli ospiti, favorendo un esperienza di gruppo dove sia presente un clima di fiducia reciproca, di sostegno e di stimolo. Stimolare la capacità di esprimersi e di comunicare a livello gestuale e verbale si connota come un processo, una piacevole esperienza di gioco che non crea sofferenza né fatica, alla riscoperta di frammenti di storie scritte sul corpo o interrotte dalla mente, per impreziosirle grazie alla dilatazione del tempo e dello spazio che il teatro offre.


18

INTERVISTA ALL'ING. LUCA DIMA

22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

L idea ed il progetto del nuovo PUG si concretizza con il 2° Forum Cittadino

Ne parliamo con l Ing. Luca DIMA assessore dell Unione dei Comuni delle Terre d Acaya e di Roca, con delega alla Pianificazione Intercomunale dell Unione

L'assessore Ing. Luca Dima

di ELISABETTA DELLE DONNE <<Il Piano Urbanistico Generale (PUG) Intercomunale rappresenta una pietra miliare nel quadro delle iniziative portate avanti sia dall Amministrazione dell Unione dei Comuni Terre di Acaya e di Roca . È certamente un modo innovativo di concepire l attività che l Unione deve svolgere, non limitandosi così solo a competenze nei settori finanziari e gestionali, ma estendendo la propria azione anche sulla programmazione associata e condivisa dello sviluppo dell assetto territoriale di entrambi i paesi>>. Con queste parole lungimiranti il compianto Sindaco di Melendugno, Vittorio Potì, lo scorso anno in occasione del 1° Forum Cittadino intese descrivere l importanza di questa nuova missione dell Unione. MELENDUGNO. Si è tenuto lo scorso 12 Dicembre, presso il cine/teatro Nuovo Cinema Paradiso il 2° Forum Cittadino sul PUG dal titolo avvio delle attività di partecipazione , ove alla presenza dell Assessore Regionale alla Qualità del Territorio Prof. Angela Barbanente e di numerosi cittadini è stato fatto il punto della situazione sull iter di pianificazione del territorio fino ad ora condotto. Per meglio approfondire questa importante tematica e per conoscere le azioni fino ad ora intraprese dall Unione abbia-

L'Arch. Salvatore Petrachi, Resp. Ufficio di Piano

mo intervistato l Assessore Ing. Luca Maria Dima, con specifica delega alla Pianificazione Territoriale Intercomunale. Assessore cosa è cambiato rispetto al 1° Forum cittadino? In occasione del 1° Forum era indispensabile che noi in qualità di amministratori illustrassimo ai nostri cittadini le ragioni che ci avevano indotto a seguire la strada dell intercomunalità per la redazione di un nuovo strumento di pianificazione. Era nostro dovere comprendere se tale iniziativa potesse essere valutata meritoriamente, in ragione dei notevoli vantaggi, in termini di programmazione territoriale condivisa tra due enti limitrofi, e ricadute positive sul territorio dell Unione. Oggi è stato fatto tanto dall ora sia da un punto di vista operativo che da un punto di vista degli indirizzi politici. Intanto è stato costituito ed avviato un moderno Ufficio di Piano con strumentazioni all avanguardia e valevoli giovani professionisti che coordinati e supportati dall esperto urbanista Arch. Salvatore Mininanni, alacremente stanno predisponendo tutti gli studi ed elaborati tecnici necessari per la redazione completa del nuovo PUG. Inoltre la giunta dell Unione ha approvato l Atto d indirizzo del PUG attraverso il quale viene formalmente avviato il processo di formazione del PUG, vengono delineati gli obiettivi del Pug,

espressione della volontà politica dell Amministrazione ed inoltre viene definito il programma partecipativo e concertativo con i diversi soggetti territoriali che accompagnerà l iter di formazione del Piano. In questa seconda fase, dall analisi preliminare di tutte le carte tematiche territoriali elaborate dall Ufficio che fotografano allo stato attuale l assetto del territorio nelle varie componenti d indagine è stato possibile effettuare delle prime considerazioni e focalizzare l attenzione sulle problematiche e criticità dei due territori ricorrendo ad un attenta disamina dell evoluzione urbanistica degli stessi. Il progetto iniziale, quindi, si sta concretizzando con azioni specifiche? Secondo quali criteri di valutazione? Tali studi hanno mirato a delineare i caratteri territoriali ambientali e paesaggistici, insediativi e storico-culturali, infrastrutturali e produttivi e rilevare le affinità e le diversità che definiscono l attuale assetto territoriale esteso ai due Comuni per poter tracciare un possibile percorso progettuale con la finalità precipua di disegnare un insieme territoriale complementare e più equilibrato, basato sulla valorizzazione delle risorse territoriali e sull integrazione dei differenti contesti urbani. Oltre i tecnici, le associazioni e i politici, ci sono altri fruitori attivi e portatori generalizzati che possano produrre benessere e interesse comune per il territorio? Oggi diviene fondamentale completare il percorso di conoscenza del territorio, cogliendo ciò che risulta dalle varie elaborazioni grafiche effettuate, ma soprattutto quello che i cittadini si aspettano da un nuovo strumento pianificatore. Diviene fondamentale oggi più che mai avere la capacità di ascoltare, recepire e confrontare le varie idee di sviluppo presentate dai portatori d interesse. Dovremo fare, tutti insieme, un intenso cammino cercando di capire come riequilibrare le tendenze evolutive in atto e disegnare un nuovo modello di sviluppo integrato, incentrato sulle risorse territoriali attraverso un efficace processo di riconoscibilità dei valori territoriali e di valorizzazione del sistema costiero.

Si dovranno valutare bisogni e attese delle popolazioni residenti per definire come orientare gli interventi per lo svi luppo, il rafforzamento, la riqualificazio ne e la rigenerazione dei vari contest urbanistici in particolare, mi riferisco a quelli periferici e marginali caratterizzat da una totale assenza di pianificazione ove attraverso un processo di omoge neizzazione ed integrazione urbanistica si dovrà assolvere alla improcrastinabile necessità di mitigare gli esiti negativ prodotti dalle disordinate trasformazion territoriali attuate in passato. Inoltre occorrerà individuare modalità di integrazione dei centri urbani perma nenti con i centri urbani stagionali attra verso la previsione di uno sviluppo ter ritoriale indirizzato verso le marine e da queste verso i centri urbani permanenti Secondo Lei, esiste uno schema predefinito per indicare a tutti i soggett coinvolti il modo migliore per consentire uno sviluppo sostenibile del territorio? Non credo possa esistere uno schema predefinito per raggiungere questo ob biettivo, ritengo però che attraverso una continua osmosi tra amministratori, cit tadini interessati e tecnici incaricati alla progettazione del nuovo Piano si possa arrivare a definire uno strumento aderen te alle reali esigenze del territorio che costituisca un occasione imperdibile per lo sviluppo sostenibile dei nostri territori Sono convinto che i cittadini abbiano voglia di sapere e conoscere e pertanto dedicheremo ogni sforzo per garantire in modo continuativo e capillare la par tecipazione collettiva alle varie fasi d progettazione ed alle scelte da intrapren dere. Lo faremo in vari modi ed attraver so una serie di iniziative diversificate Subito dopo questo secondo forum sa ranno avviati una serie d incontri tematic con le varie categorie economiche che operano nel territorio. A breve inoltre sarà sottoposto ai cittadini un questiona rio per poter definire, in base alle risul tanze di tale consultazione, quali siano le problematiche prioritarie percepite che dovranno essere risolte ed affrontate dal nuovo PUG. Il percorso è abbastanza articolato ma sono certo lo porteremo avanti con suc cesso per il bene del nostro territorio


22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

19

CULTURA

Si restituisce al pubblico nella sua totalità, il capofila del sistema museale provinciale

Sandro Tramacere: Le risorse finanziarie degli enti locali Ne parliamo con l autore

LECCE. Giovedì 22 dicembre 2011il Museo provinciale Sigismondo Castromediano di Lecce riapre le sue prestigiose sale ai visitatori. L iniziativa è stata denominata Museo aperto e giunge in occasione del bicentenario della nascita di Sigismondo Castromediano. Giovedì infatti, verranno riaperte al pubblico le sezioni: Pinacoteca, Artisti salentini 800- 900, Arti applicate e costume, Museo archeologico topografico. Il programma dell inaugurazione partirà alle ore 17, con una cerimonia in cui gli alunni delle V classi del IV Circolo Didattico di Lecce, intitolato proprio a Sigismondo Castromediano, adotteranno il Museo provinciale e riceveranno l incarico di operatore culturale straordinario dalla vice presidente e assessore alla Cultura Simona Manca. Nella sala conferenze del Museo, alle ore 18, il direttore Antonio Cassiano illustrerà la figura di Sigismondo Castromediano e la storia delle collezioni. Alle ore 18.30 il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone riaprirà il Museo. Fino alle ore 22, eccezionalmente, saranno visitabili i depositi archeologici, i laboratori di restauro, i laboratori didattici, i depositi della pinacoteca, la biblioteca di archeologia e storia dell arte, le sale degli archivi. Lungo l itinerario verrà offerta agli ospiti anche una pausa caffè, offerta da Quarta caffè. Negli ultimi anni, in particolare dal 2005, il Museo è sostanzialmente rimasto chiuso al pubblico; non erano visitabili né la Pinacoteca, né la sezione Arti minori e neppure la sezione Archeologica, quest ultima percorribile in maniera molto frammentaria e con scarsi apparati didattici a corredo. A conclusione dei necessari lavori di messa a norma dell edificio, infatti, non era stato

POGGIARDO. Giovedì 29 dicembre 2011 alle ore 17,00, presso il Teatro Illiria di via Diaz a Poggiardo, sarà presentato il libro Le Risorse Finanziarie degli Enti Locali di Sandro Tramacere. A tale evento prenderanno parte studiosi della materia, iscritti agli ordini professionali interessati, studenti dell Università Giustino Fortunato ( presente a Poggiardo e che ha accreditato detto appuntamento quale opportunità accademica di eccellenza), allievi dell Istituto Superiore di Pubblica Amministrazione (in sigla ISPA), associati Ancrel Club dei Revisori - Revisori Contabili, associati del Centro Ricerche Istruzione e Sviluppo (in sigla CRIS), dipendenti di enti locali, e associati LION. Nella serata sarà posto in vendita il libro e l intero ricavato sarà devoluto in beneficenza. I soggetti beneficiari di tale iniziativa saranno individuati dal Club LIONS di Maglie. L occasione sarà gradita per uno scambio di auguri fra amici e colleghi con un aperitivo offerto a conclusione dei lavori. La presente pubblicazione dice l autore ha l obiettivo di rappresentare un agile e sintetico strumento di lavoro per quanti si interessano delle problematiche finanziarie degli enti locali . La materia trattata continua, subisce continue evoluzioni normative, a partire dagli interventi dedicati ai - nuovi poteri - dei governi periferici, con trasferimento di funzioni e compiti amministrativi e finanziari dal potere centrale alle autonomie regionali e locali, per finire ai copiosi dettati normativi e regolamentari in riferimento a limitazioni ma anche a nuove

Giovedì 22 dicembre 2011 riapre a Lecce il museo provinciale S. Castromediano

possibile un ampliamento dei depositi, per cui gli stessi spazi museali erano stati adibiti a contenitori. Adesso, grazie al nostro impegno e alla liberazione di alcuni locali adiacenti al Museo, si è potuto concretizzare un adeguato riordino delle preziose e prestigiose collezioni , dichiarano il presidente Antonio Gabellone e l assessore alla Cultura Simona Manca. Questo intenso lavoro ci permette di riaprire e restituire al pubblico, nella sua totalità, il capofila dei Musei che costituiranno il Sistema Museale Provinciale. Intorno al Castromediano , infatti, si dipanerà un percorso che metterà in rete biblioteche, musei, archivi grazie all innovazione tecnologica , proseguono. Tutto questo avviene nell anno in cui celebriamo il bicentenario della nascita di Castromediano e l apertura serale straordinaria dell inaugurazione verrà offerta e ripetuta tutte le domeniche di gennaio . Accanto alle antiche collezioni, saranno presentate anche le più recenti acquisizioni di opere di artisti salentini dell 800 e del 900, il materiale archeologico recuperato dai depositi ed anche una bellissima e prestigiosa raccolta di abiti d epoca prestati e donati da molte famiglie salentine, che è stata esposta a Stoccarda nell ottobre di quest anno, in occasione della celebrazione dei 150 anni d Italia voluti dalla città tedesca , concludono il presidente Gabellone e l assessore Manca.

di ANDREA MONTINARO

opportunità finanziarie per comuni, provincie, comunità montane e forme aggregative fra vari enti . Il testo aggiornato alla L. 102/2009, che ha convertito il D.L. 78/2009 (provvedimenti anticrisi), le Leggi Finanziarie dal 2009 al 2011, la L.10/2011 (di conversione del c.d. Decreto Milleproroghe) e numerosi regolamenti comunitari hanno segnato ulteriori ambiti di intervento e nette ridefinizioni delle risorse finanziarie degli enti locali. La crisi economico/finanziaria che ha travolto e attanaglierà ancora per qualche anno il settore pubblico e privato, impone a tutti gli attori economici di far ricorso a innovative capacità progettuali per reperire utili provvidenze, e di attivare tecniche di gestione delle attività economiche e finanziarie sempre più mirate all ottimizzazione delle risorse. L attuale contingenza conclude l autore, ci conduce all incontestabile conclusione secondo la quale, non basta più saper gestire le dotazioni finanziarie di cui si dispone, dote peraltro scarsamente caratterizzante l intero panorama degli enti locali, bensì oggi risulta quanto mai necessario saper individuare e, oserei dire inventare nuove opportunità finanziarie. Sono imprescindibili spunti di elevata conoscenza, managerialità, attitudini all associazionismo, intraprendenza e dinamismo mentale per poter gestire qualsivoglia ente pubblico, e la loro differente incidenza determina brillanti e mediocri amministrazioni. Dalla lettura del presente lavoro ci si augura possano scaturire interessanti aspetti introspettivi volti a migliorare l efficienza del proprio operato, e stimolanti riflessioni sulle nuove fonti di finanziamento degli enti locali .


20

SPECCHIA. Giovedì 22 Dicembre alle ore 19.00, presso Palazzo Risolo a Specchia in Piazza del Popolo, sarà inaugurata la Personale di Pittura dell artista Domenico Baglivo dal titolo: ITINERCOLORANDO . Al vernissage dell evento artistico porterà il saluto dell Amministrazione Comunale il Dott. Giampiero PIZZA, Assessore alla Cultura del Comune di Specchia, mentre la Presentazione sarà a cura della Prof.ssa Federica MURGIA. L esposizione delle opere sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, nei giorni del 22, 24, 25, 26 e 30 Dicembre 2011 e il 1 e 6 gennaio 2012, con il seguente orario: mattina dalle ore 10.00 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle ore 17.30 alle 21.00. Così scrive il Prof. Antonio Penna nell invito della Personale:Ê ..Come su un magico pentagramma danzano le note solenni di una grande sinfonia, allo stesso modo i colori lasciati cadere sulla tela si compongono in una moltitudine di forme, di sensazioni di spazi luminosi. La pittura di Domenico Baglivo è musica, è sensazione, è luce .. Domenico Baglivo, talentuoso pittore autodidatta, originario di Specchia, dal 1987 al 1994 ha svolto un attento studio nella preparazione delle tele, l accostamento dei colori e delle vibrazioni della luce, sempre seguito dal maestro Luigi De Giovanni, cominciando il suo percorso espositivo con mostre personali e collettive presso gallerie private e spazi

22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

ARTE / MUSICA / ATTUALITÀ

pubblici in Italia e in Europa. Più volte è stato premiato con targhe e riconoscimenti in occasione di concorsi artistici nazionali e internazionali. Hanno scritto di lui: Francesco Accogli, Luigi De Giovanni, Maria Pia Romano, Renato Scarpati, Luigi Zito, Maurizio Antonazzo e Donato Corvaglia. I suoi lavori sono stati pubblicati da riviste ed Annuari d arte: Avanguardie Artistiche della Centro Diffusione Arte Palermo, l Annuario D Arte Moderna , ACCA in Arte Editrice Srl, Atlante Italiano dell Arte della Carello Editore e su FIAFT di Terni. Domenico Baglivo ha partecipato a Taormina, nei locali espositivi Palazzo Duca di San Stefano, alla Collettiva Il paesaggio , nel 2010 a Specchia alla collettiva presso il Palazzo Balsamo, organizzata dall Accademia delle Arti e Dei Mestieri di Terra d Amendolia Specchia , anche nell anno precedente e a Tricase nelle Scuderie di Palazzo Gallone. Nel 2007 ha partecipato a Bergamo IV Concorso G.B.Moroni presso la Galleria Artemisia e a Taormina Mostra Collettiva nell Ex Chiesa del Carmine per la manifestazione Natale a Taormina . Nel 2006 ha partecipato e premiato a Pandino (Cremona) al IV Concorso Nazionale di Belle Arti Castello Visconteo, organizzato da Amanti dell Arte di Cremona. Nel 2005 ha organizzato le seguenti Personali di Pittura presso: Borgo Cardigliano, al Ca-

stello Proto nobilissimo Risolo, all Atelier in via Matteotti a Specchia e alle collettive di pittura a Milano presso lo Spazio Espositivo Postart, e a Tricase nell evento Luci, forme e colori del Salento negli spazi della Biblioteca Comunale e a Montecarlo nell Hotel Mariott in occasione della Collettiva D arte Contemporanea . Nello steso anno ha partecipato alla Mostra ROMA con l'Associazione Space , a Roma presso l Hotel Bristol e al West Point Sheraton. Culturale "Il Ponte" nelle sale dello Sheraton Four Point. Inoltre presso il Castello Aragonese di Taranto, nel marzo 2005, ha partecipato, con la Federico II, a Eventi BARI al I° Premio Internazionale "Federico II" ed al I° Premio Nazionale Pittura "Premio Milord", dove in nome di S.A.I.R. Principessa Yasmin Von Hohenstaufen gli è stato conferito il diploma di merito. Nel 2003 Baglivo è stato selezionato per rappresentare la pittura salentina in terra tedesca, dove ha presentato le sue opere pittoriche a Berlino presso la Gallerie Pinne in Bersarin Platz, 2°, in occasione della personale dal titolo Oltre il muro . A Baglivo gli è stato assegnato il Premio Edicola DLG XX Concorso di Pittura Contemporanea Comune di Trivero in provincia di Biella Premio di Rappresentanza per gli artisti provenienti da fuori regione, ed è stato presente alla V° Biennale di Catania presso la Galleria ATHENA. Ha esposto a Barcellona

in occasione della 2002 Primera Exposition Collettiva , evento culturale organizzato della casa editrice spagnola Grupo Batik Art, a Bruxelles presso il Marriott Hotel, a Londra presso The Space , a Roma presso l Hotel Bristol e al West Point Sheraton.

13° Concorso internazionale Tito Schipa per giovani cantanti lirici

IMPOVERITI

del Mezzogiorno, Antonio Farì per Contrappunti e dal critico musicale Antonio Montinaro. Una targa è stata inoltre consegnata all ingegnere Gianni Carluccio, responsabile dell Archivio Schipa, per la sua attività di recuero e conservazione del materiale appartenuto al grande tenore. «Otto voci (due per ruolo) per l Elisir d amore è un risultato davvero straordinario - dichiara il Direttore Artistico Maurilio Manca - Ho creduto fortemente in questa nuova impostazione del Concorso e ora sono davvero soddisfatto del risultato raggiunto. Ringrazio coloro i quali hanno condiviso il progetto e quanti hanno contribuito alla sua realizzazione. Sono convinto, avendo preso parte alla giuria di tanti concorsi lirici internazionali e avendo avuto l occasione di confrontarmi con numerosi candidati, che questa dell opera a concorso è la migliore formula possibile e dovrebbe essere adottata in modo definitivo anche dal Tito Schipa. D altra parte in un momento così difficile per il teatro musicale, a causa dei famigerati tagli, è fondamentale valorizzare i giovani offrendo loro nuovi spazi esecutivi dove poter esprimere il proprio talento. L auspicio è che si possa ulteriormente potenziare il progetto e magari realizzare la manifestazione annualmente, abbinandola in modo sistematico ad uno dei titoli della Stagione Lirica della Provincia di Lecce. Considerato questo esperimento positivo credo che si debba provare».

Venerdì 16 dicembre, presso l Hotel dei congressi Tiziano la Caritas Diocesana ha presentato il volume Impoveriti , il primo rapporto sulla povertà ed esclusione sociale nella città di Lecce. La pubblicazione s inserisce nell ambito delle celebrazioni nazionali per i 40 anni della Caritas italiana. Risultato di un indagine condotta dall Osservatorio delle povertà e delle risorse della Diocesi di Lecce, il volume è stato realizzato con l apporto scientifico del Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione dell Università del Salento e con la collaborazione del Comune di Lecce, della Provincia e dell Associazione forLife, stabilita da un Protocollo d intesa con la Caritas Diocesana di Lecce. Alla manifestazione sono intervenuti: - S. E. Mons. Domenico Umberto D Ambrosio, Arcivescovo della Diocesi di Lecce, - Mons. Giuseppe Pasini, presidente della Fondazione E. Zancan, e già direttore della Caritas Italiana; - la prof.ssa Maria Mancarella, docente del Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione dell Università del Salento; - la dott.ssa Serena Quarta, dottore di ricerca del Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione dell Università del Salento, - don Attilio Mesagne, direttore della Caritas Diocesana di Lecce, - don Elvino De Magistris vicedirettore della Caritas Diocesana di Lecce. Moderatrice dott.ssa Maria Rita Verardo magistrato. La Caritas, organismo pastorale della Chiesa nato con lo scopo di promuovere la testimonianza della carità nella comunità cristiana e civile e di educare alla giustizia e alla pace, ha assunto come metodo: ascoltare, osservare e discernere. Per svolgere i suoi compiti, si è dotata dell Osservatorio delle povertà e delle risorse, che è uno strumento per analizzare e monitorare la realtà territoriale, rilevare sistematicamente le situazioni di povertà, di disagio sociale, comprenderne le cause, individuare possibilità d intervento e le risorse necessarie per rispondere ai diversi bisogni.

Otto cantanti per due cast de L elisir d amore della prossima Stagione Lirica della Provincia di Lecce. Il tredicesimo Concorso internazionale Tito Schipa per giovani cantanti lirici fa l en plein di voci. La soddisfazione del Direttore Artistico Maurilio Manca

LECCE. Otto voci su dieci, e per la nuova formula proposta dalla tredicesima edizione del Concorso internazionale Tito Schipa per giovani cantanti lirici è successo pieno. L evento promosso e realizzato dall Associazione Amici della Lirica «Tito Schipa» e dalla Fondazione Tito Schipa Ente Morale, presiedute rispettivamente da Elvira Romano e Cosimo Alessandro Longo, con il contributo della Provincia di Lecce, della Regione Puglia, della Fondazione I.C.O. «Tito Schipa» di Lecce, del Conservatorio di Musica «Tito Schipa» di Lecce e di diversi partner privati, sotto la direzione artistica del musicologo Maurilio Manca, giovedì 15 dicembre 2011 ha scelto i giovani cantanti lirici che comporranno il cast de L elisir d amore di Gaetano Donizetti in programma nel cartellone della Stagione Lirica della Provincia di Lecce e organizzata dall Assessorato alla Cultura guidato da Simona Manca. Era questo, infatti, il premio messo in palio dalla nuova formula del Concorso in questa edizione. Ben otto i cantanti scelti, tanto da portare alla formazione di un doppio cast. Ecco i loro nomi. Anna Delfino e Mariangela Sicilia (soprani per il ruolo di Adina); Giuseppe Buzza e Giorgio Misseri (tenori per il ruolo di Nemorino); Costantino Finucci e Alessio Potestio (baritoni per il ruolo di Belcore); Clemente Antonio Daliotti e Claudio Levantino (bassi per il ruolo di Dulcamara). Ad accompagnarli dal

vivo è stata l Orchestra Sinfonica «Tito Schipa» di Lecce diretta dal maestro Marcello Panni. A ricevere il Premio speciale «Gaetano Donizetti» altra importante novità di questa edizione proposta dal Direttore Maurilio Manca messo in palio dal Direttore Artistico del «Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti» Francesco Bellotto, è stata invece Mariangela Sicilia. Premio della critica a Clemente Antonio Daliotti. A comporre la commissione giudicatrice, altamente qualificata, erano Elvira Romano, in qualità di Presidente dell Associazione Amici della Lirica; Eraldo Martucci, come rappresentante della Fondazione Tito Schipa - Ente Morale, Filippo Zigante (Direttore Artistico della Stagione Lirica della Provincia di Lecce), Marcello Panni (Direttore Artistico della Fondazione ICO Tito Schipa di Lecce), Luca Canonici (tenore e Direttore Artistico del Toscana Opera Festival), Francesco Bellotto (Direttore Artistico del Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti ), Angelo Gabrielli (Agente lirico), Ludek Golat e il Direttore Artistico del Concorso Maurilio Manca, per l occasione anche nella veste di Consulente casting della Hungarian State Opera di Budapest e della Stagione Lirica 2011 della Provincia di Lecce. Hanno fatto parte della giuria per il premio della critica Lorenzo Mattei per Il Giornale della Musica, Drammaturgia e G.B. Opera, Francesco Mazzotta per il Corriere

A cura della Caritas Diocesana


22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

I normali cicli climatici che governano il clima della Terra, sembrano avere un'influenza importante sulle guerre civili nei paesi tropicali ed equatoriali. A sostenerlo è uno studio svolto presso la Columbia University, dove si è ipotizzato un legame tra clima e conflitti scoppiati dal 1950 ad oggi. Il fattore climatico ha talvolta giocato un ruolo estremamente importante nella storia di alcune fasi delle grandi guerre: basti pensare al Fronte Orientale (noto anche Campagna di Russia), durante la 2^ guerra mondiale, quando il gelido inverno russo fu un alleato decisivo per la controffensiva delle truppe sovietiche e delle loro corazzate contro la Germania nei periodi molto freddi, con maggiore facilità d'azione sulle steppe innevate. Se l'esito di molte battaglie è dipeso da eventi o peculiarità attinenti al clima, quello che ancora non si sapeva è come le variazioni climatiche possano indurre una facilitazione allo scoppio di conflitti armati. L'ipotesi, che lascia a prima vista un po' interdetti, è stata in realtà lanciata a più riprese negli ultimi anni: uno studio recentissimo, effettuato dalla Columbia University, ha concentrato la propria attenzione sui paesi tropicali, dove il maggiore rischio di guerre fra popoli della stessa nazione

VI È UN NESSO TRA IL CLIMA E LE GUERRE CIVILI?

sarebbe legato in particolare ad un fenomeno climatico di particolare importanza a livello globale. Mi sto riferendo al ciclo ENSO, ovvero l'oscillazione fra El Niño e La Niña che comporta rispettivamente il riscaldamento o raffreddamento delle acque del Pacifico. Il team di studio ha anzitutto analizzato quali sono i Paesi maggiormente colpiti dalla ENSO (zone tropicali del sud- America, Africa e Oceania) e quali in misura minore. Si è quindi provveduto a trovare un legame tra clima e conflitti armati scoppiati tra il 1950 ed il 2004. Non sono quindi compresi nell'analisi i recenti moti insurrezionali, i quali hanno portato a guerre sulle sponde africane del Mediterraneo che hanno deposto decennali dittature, fra cui quella libica di Gheddafi proprio in questi giorni. I dati hanno permesso di appurare come il rischio che possa scoppiare in un anno una guerra civile raddoppia, dal 3 al 6%, durante gli anni di El Niño rispetto a La Niña. Lo studio mette quindi in luce la questione fortemente contestata del fatto che il cambiamento climatico avrebbe effetti notevoli sulla violenza e sulla stabilità sociale, soprattutto nei paesi poveri. Ci sono molte perplessità sui risultati ottenuti e sulla veridicità di questo nesso tra

DIRETTORE EDITORIALE Alessandro Candido redazione@ilsalentinoeditore.com

il clima caldo ed il maggiore rischio di guerre, ma d'altronde è una teoria diffusa quella che molti psicologi ipotizzano che i comportamenti aggressivi risulterebbero più diffusi durante condizioni eccezionalmente calde. Cionondimeno, non è l'unica teoria a favore di questa correlazione della guerre con le alterazioni climatiche. Un precedente studio, condotto da ricercatori dell'Università della California, della New York University e dell'Università di Harvard, ha evidenziato come i cambiamenti climatici in atto potrebbero provocare molto verosimilmente un aumento del 50% dei confitti nell'Africa sub-sahariana entro il 2030.

Il Costa di Lecce non si tocca! Appello alla Regione Puglia per l autonomia «Accorpare il Costa ad un altra scuola è come accorpare la Ferrari (che vince gran premi) alla Fiat (che produce un numero maggiore di automobili)» scolastico e da tutto il corpo docente, proprio perché la scuola è piccola è divenuta un polo di eccellenza formativa, conosciuta e riconosciuta nei confini nazionali e oltre, capace di meritarsi il titolo di scuola più premiata d Italia per via della quantità e qualità di premi e riconoscimenti ottenuti; La conseguenza di questa eccellenza si è tradotta in una inversione di tendenza delle iscrizioni con una crescita esponenziale (negli ultimi 3 anni un incremento dell 88%); dal 2004 l Istituto ha nel suo grembo una importantissima esperienza di scuola-lavoro; è da sette anni infatti che presso il Costa opera la società cooperativa Arianoa , costituita da diplomati della scuola, la quale è una sorta di incubatore di lavoro creativo per i neo diplomati che vogliono sperimentare nel reale idee imprenditoriali innovative. Arianoa è un ponte concreto tra la formazione scolastica tecnica ed il mondo del lavoro per i giovani; in que-sti ultimi dieci anni la scuola è riuscita a creare una solida rete di collaborazioni con il tessuto imprenditoriale ed istituzionale del territorio. Opera in sinergia con aziende, scuole della regione ed imprese locali, Provincia di Lecce, Confindustria, Camera di Commercio, Comune di Lecce, etc. l Istituto Costa vanta una storia di

Anno IV - n. 66 Iscritto al N° 1006 Registro della Stampa Tribunale di Lecce decreto del 28/11/2008 Iscritto al R.O.C. al numero 18004

DIRETTORE RESPONSABILE Vittorio Calosso direttore@ilsalentinoeditore.com

Dopo la scandalosa decisione della Provincia di Lecce i docenti, gli studenti ed i genitori della scuola salentina alzano le barricate

È di lunedì scorso, ma si è saputo solo oggi, il documento con cui la Provincia di Lecce, in tema di dimensionamento scolastico, ha deliberato l accorpamento dell Istituto Costa di Lecce all Istituto Calasso , unico caso di accorpamento in città, nonostante che le scuole sottodimensionate siano almeno quattro o cinque. Tutti i docenti della scuola insieme a tutti gli studenti e alle relative famiglie alzano le barricate e annunciano: IL COSTA NON SI TOCCA. Parte subito infatti un documento a firma di tutti i componenti del corpo docente della scuola leccese con un accorato appello alla Regione Puglia, in persona del presidente Nichi Vendola, della vice presidente Loredana Capone e dell assessore al diritto allo studio Alba Sasso (e per conoscenza all USR Puglia), affinché mantengano l autonomia scolastica dell Istituto e non tengano canto del parere della Provincia di Lecce, la quale, con estrema leggerezza e noncuranza, ha deciso la estinzione di un centro di eccellenza scolastica pugliese e italiano. Il documento fa leva su alcuni solidi e concreti aspetti che rendono il Costa una scuola unica del suo genere, tra cui: Grazie al tenace e accurato lavoro svolto negli ultimi dieci anni dal dirigente

21

SCIENZA / SCUOLA

ben 126 anni (fondato nel 1885) e rappresenta da sempre, con la sua sede nel centro di Lecce, una icona storica e di grande prestigio dell istruzione, per la città e per tutta la Puglia. Dalle sue aule, come si può ben immaginare, sono usciti ed escono eccellenti professionisti ed imprenditori che hanno contribuito e contribuiscono non poco alla crescita di tutto il territorio. È forte e decisa convinzione dei docenti salentini che il Costa di situazioni particolari di opportunità ne abbia tante e l abbia ampiamente dimostrato negli ultimi dieci anni (polo di eccellenza pugliese, titolo di scuola più premiata d Italia , inversione di tendenza delle iscrizioni, creazione di una società di lavoro all interno della scuola, rete di interazione e collaborazioni fattive con enti ed aziende, una storia di prestigio lunga 126 anni, ). «E un assurdo totale sostengono i docenti della scuola leccese anche perché la Provincia di Lecce, dal 22 novembre scorso, era perfettamente a conoscenza di tutte le motivazioni che sostanziavano la richiesta di mantenimento dell autonomia da parte nostra. Accorpare il Costa ad un altra scuola è come accorpare la Ferrari (che vince i gran premi) alla Fiat (in quanto produce un numero maggiore di vetture).»

EDITORE: Il Salentino Editore srl Via Larghi case sparse s.n. 73026 Melendugno (Le) Tel/Fax 0832/833918 sito web: www.ilsalentinoeditore.com e-mail: ilsalentinoeditore@alice.it info@ilsalentinoeditore.com STAMPA: Master Printing Srl Via delle margherite, 20/22 70026 Modugno (Ba) GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Giorgio Serino (FLUXUS COOPERATIVA) giorgioserino@libero.it REDAZIONE AMMINISTRAZIONE UFFICIO MARKETING E PUBBLICITÀ: Via Larghi case sparse s.n. 73026 Melendugno Le Tel. 0832/833918 / Tel.-Fax 0832/831481 ilsalentinoeditore@alice.it RESPONSABILE RELAZIONI ISTITUZIONALI, PUBBLICITÀ, MARKETING Dr. Pantaleo Candido Tel. 392/4202079 info@ilsalentinoeditore.com Abbonamento annuale 18,00* La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per le informazioni trasmesse da terzi. La collaborazione a questo giornale è gratuita ed aperta a tutti. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti anche se non pubblicati, non si restituiscono. I diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Non è consentita la riproduzione anche se parziale, di testi, documenti e foto senza autorizzazione. Il Salentino Editore Srl si riserva il diritto di non pubblicare le inserzioni e le comunicazioni pubblicitarie degli inserzionisti che: 1. Siano contrari agli interessi del Salentino Editore srl. 2. Violino le disposizioni vigenti in materia di diritto d autore. 3. Contengano informazioni fuorvianti e scorrette. 4. Non rispondano ai requisiti minimi di impaginazione professionale. 5. Non siano pervenute nei termini concordati. 6. Siano state fornite in modo incompleto. In tutti i casi Il Salentino Editore Srl non è responsabile per il contenuto di dette inserzioni e comunicazioni. *Il salentino è un settimanale distribuito gratis nel Salento.

Hanno collaborato a questo numero: Pantaleo Candido, Alessandro Candido, Elio De Santis, Marco Candido, Vittorio Calosso, Maurizio Antonazzo, Pasquale De Santis, Salvo Sammartino, Valeria Cannazza, Andrea Montinaro, Elisabetta Delle Donne, Giorgio Serino, Maria De Giovanni, Luigi Merico, Paola Mastrolia, Riccardo Longo. Associati Unione Stampa Periodica Italiana Tessera n. 15390


22

SPORT

22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

Football americano: giornata storica per i Salento Dragons LECCE. Verrà ricordata come il giorno del nuovo corso la data del 4 dicembre 2011; infatti a distanza di 4 anni dalla nascita dell A.S.D. Salento Dragons , squadra di Football Americano, hanno fatto il loro esordio a Roma nel Legion Bowl le due squadre giovanili salentine (U15 e U18). Il bowl, valido per il campionato italiano football a 5, vedeva protagonisti nella categoria UNDER15 i Salento Dragons contro i padroni di casa delle Legio XIII e l altra squadra romana dei Grizzlies, mentre per la categoria UNDER18 vedeva, oltre ai salentini e ai padroni di casa, anche i Guelfi Firenze. I giovani Dragons si son dovuti confrontare con avversari di tutto rispetto, data la loro annuale esperienza, anche in considerazione del fatto che alcuni atleti avversari fanno parte della prima squadra (senior) delle rispettive compagini, tutte militanti nel campionato nazionale di A2. Questo però non ha inciso sulle prestazioni in campo dei salentini che hanno dimostrato una encomiabile determinazione. La prima partita ha visto l esordio degli Under18 contro i Guelfi di Firenze. I salentini hanno cercato di imporsi sin da subito con il proprio gioco di corsa, mostrando ottima intesa tra il QB Winspeare ed il RB Arsenio, il quale segna nel primo tempo lo storico primo TD della storia delle giovanili dei Salento Dragons. Chiuso in vantaggio il primo tempo, i giovani atleti, complice la loro inesperienza, cedono un po sotto le contromisure dettate dagli allenatori fiorentini, che trovano prima il pareggio e poi il vantaggio, che conserveranno fino al termine dell incontro. Da segnalare 3 intercetti della difesa, e

l ottima prestazione di Daniele, unico UNDER15 a giocare nella categoria superiore, e Turano. Risultato finale 20-6 per i fiorentini. Nel secondo incontro invece i ragazzi hanno affrontato la Legio XIII, forte di un gran pubblico, che ha dimostrato grande solidità e forza fisica. Questo non ha però messo paura ai giovani Dragons, che anche questa volta sono andati in vantaggio con un passaggio del QB Zecca per il C Balzani. La palla nel frattempo veniva gestita con le corse di De matteis e Presicce, quest ultimo entrato anche per sostituire Balzani come centro per un momentaneo infortunio di quest ultimo. La Legio XIII nel frattempo si riorganizza e cerca di mettere in difficoltà la difesa, riuscendo a segnare per 3 volte e chiudendo la partita 20-6. Miglior giocatore del bowl per i Dragons risulta l onnipresente Balzani, autore di intercetti e vari placcaggi; ma un plauso va a tutti

i ragazzi che si sono dimostrati pronti alla sfida nonostante i pochi mesi di allenamento e l inesperienza rispetto agli avversari. Prossimo obiettivo per molti di loro è quello di esordire in prima squadra nella prossima stagione. L Under 15 invece ha un compito più arduo. Di fronte trova due squadre ben collaudate e fisicamente più prestanti rispetto a loro. Nel primo incontro affrontano i Grizzlies e l emozione dell esordio gioca brutti scherzi. Diversi i TD per i capitolini a fronte di una difesa un po traballante, composta dai tredicenni Rosato e Miccoli e dal dodicenne De vergori. In attacco però cominciano a vedersi i primi segnali positivi con il QB Aprile riadattato in versione RB che segna il primo TD della storia dell Under 15 salentina. Poco importa il risultato finale, che vede i Grizzlies portare a casa l intera posta in palio, ma tanta soddisfazione per l essere scesi in campo.

TENNIS DA TAVOLO

Utopia Vernole - Apem Copertino, partita coinvolgente sino all ultimo set di RICCARDO LONGO Una vittoria sudata e meritata quella che allontana Utopia Vernole dalla zona retrocessione, arrivata nell' ottava giornata di campionato di serie D1 di tennistavolo, a scapito dell' APEM Copertino. Si gioca a Vernole, nella sede di via Lecce, il Copertino è determinato a vincere in questa partita al fine di riscattarsi dalla sconfitta contro il Casarano e schiera, nella formazione titolare, il tridente composto dal punto di forza Daniele Mangialardo, che in questo campionato ha già superato i 4000 punti, insieme a Leo Luigi e Palma Giuseppe. La squadra

di casa invece vuole a tutti i costi ottenere la seconda vittoria consecutiva, e il mister Stefano Melli sceglie di mettere al suo fianco Andrea Melli e Paolo Congedo. E' proprio Congedo a realizzare una brillante performance, e nonostante una partenza leggermente frenata dalla sconfitta per 3 - 1 contro Mangialardo, l'atleta di Utopia Vernole risulta essere decisivo grazie alla sua piena forma ottenuta dopo un periodo di intensi allenamenti. Infatti, contro Congedo sono caduti sia Palma che Leo, in due partite tesissime terminate sul risultato finale di 3 - 2 proprio a favore del giocatore di casa. Mangialardo prova a tenere alto il ritmo di gara, vince sia contro Stefano Melli che contro

Andrea Melli, commentando la sua personale prestazione "sia Congedo che Melli sono risultati essere molto preparati e concentrati, con un pizzico di esperienza in più da parte loro i match contro di me sarebbero potuti essere molto diversi". Ma nonostante mister Stefano Melli abbia sfortunatamente perso contro Mangialardo, si riscatta prontamente battendo 3 - 1 Leo, dopo la durissima partita contro Giuseppe Palma, finita 3 - 2 a favore del giocatore ospite. Una partita estremamente difficile, ad aggiudicarsi il primo set è stato Stefano Melli, che sul 7 - 7 si scatena con tre top di dritto consecutivi, ma Palma non perde la concentrazione e nel secondo set neutralizza

Nel secondo incontro i Dragons trovano d fronte una delle candidate alla vittoria de campionato italiano football a 5 categoria Under15: la squadra romana della Legio XIII vincitrice di altri 2 bowl e proiettata già alle finali di Milano. Nonostante questo i salentin cercano di mettere in campo un buon gioco di corse misto a lanci da parte del QB Escolastico, che lancia per 30 yard sul RB Conte autore di una prova maiuscola e di un TD con una corsa centrale. Nonostante il buon lavoro, la Legio XIII va a segno diverse volte e il punteggio non è diventato imbarazzante grazie alla prontezza dei placcaggi della S Montinaro e su intercetto del WR Panzera Ottima la prova di Carrozzo che chiude con una ricezione e con 0 sack per il suo QB nonostante una differenza di peso con gl avversari di oltre 20 kg. Il risultato finale premia la Legio XIII per l ottimo gioco dimostrato in campo, ma nonostante ciò, i giovan Dragons escono dal campo a testa alta e con il sorriso sulle labbra, consapevoli d aver raggiunto il loro obiettivo minimo: giocare 2 partite e segnare almeno un TD Miglior giocatore del bowl Under 15 per Dragons risulta Montinaro, autore di pregevol placcaggi, spesso decisivi, per non far dilagare gli avversari ma un applauso va a fatto a tutti questi ragazzi che giorno dopo giorno stanno crescendo e diranno la loro anche nel prossimo futuro I risultati al termine della giornata vedono vincere i Guelfi contro la Legio XIII in under18 i quali si aggiudicano il Bowl e la Legio XII contro i Grizzlies, vittoria che permette a padroni di casa di vincere il terzo Bowl e d andare a giocare le finali nazionali a Milano numerosi tagli dell'avversario. Durante la partita sono nate alcune discussioni facendo riferimento ad un presunto spigolo preso dal giocatore di casa. Ottima anche la prestazione di Andrea Melli che sotto gli occhi entusiasti del presidente Gianpiero Turco batte 3 - 1 Leo E' un Andrea Melli che continua la sua stagione molto positiva, distinguendosi in questo campionato con una serie di vittorie alcune delle quali molto importanti, come quelle contro Schirinzi del Tricase, Galluccio del Galatina e Catino del Racale. La partita si chiude 5 - 4 a favore della squadra di casa,vittoria accompagnata da una grande esultanza del pubblico, questa volta presente in buon numero. Ora Utopia Vernole prosegue imperterrita nel suo stazionamento in una posizione di tranquillità in classifica all'interno della quale è ora a sei punti L'APEM Copertino invece deve prepararsi duramente nel corso della settimana in vista del difficile match contro il Città Bella Gallipoli, terzo in classifica


22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012

PUBBLICITÀ

23


24

PUBBLICITÀ

22 Dicembre 2011 / 13 Gennaio 2012


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.