Il Salentino

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Anno IV n. 54 - Dal 25 Feb al 15 Mar 2011 Il Salentino è on-line su www.ilsalentinoeditore.com

Periodico di politica, economia, cronaca, cultura, attualità, sport, eventi Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 Art. 1 comma 1 D.C.B. S1/LE

Editoriale di ELISABETTA DELLE DONNE* Il Festival di Sanremo 2011 ha visto salire sul podio Emma Marrone e Al Bano Carrisi. Due volti noti che hanno il Salento nel sangue oltre che nel cuore e nell animo. Alla faccia del federalismo, della prepotenza di Radio Padania e dei Golem televisivi berlusconiani, questa è la dimostrazione che il Salento è terra fertile anche di talenti. Stella e non meteora, a quanto pare la giovane e tosta Emma Marrone. Giusto definirla prodotto di Amici, perché deve alla trasmissione di Maria De Filippi il suo trampolino di lancio. Prodotto certo, surrogato affatto. Da allora infatti indipendente da canoni imposti. Determinata e ambiziosa come tutte le ragazzine, ha dimostrato di avere capacità canore ed interpretative di successo. Emma piace ai coetanei che la seguono e scrivono sul blog. Ed Emma risponde dal sito ufficiale, senza trascurare e deludere i fans tramite un diario di bordo interattivo. Li aggiorna con video messaggi sui suoi stati d animo e si racconta prima di esibirsi. Piace alle donne che l hanno vista e sentita in piazza lo scorso 11 febbraio, per difendere la dignità della donna mortificata dal caso Ruby. La salentinità di Emma è evidente non solo per il suo accento e portamento marcato, ma sosegue a pag. 3

Emma e Al Bano sul podio insieme a Vecchioni primo classificato SPECIALE AMMINISTRATIVE

POLITICA SALENTINA

Amministrative 2011

La PUGLIA è quart'ultima per qualità della vita

I VENTUNO COMUNI AL VOTO pag. 12 e 13

SPECIALE BIT 2011

L'assessore al Turismo della Provincia di Lecce Francesco Pacella

pag. 7

SPORT / CALCIO & BOXE

Il Lecce con Mesbah affonda la Juventus "Sport in Progress" Premiato G. Carafa Andrea Montinaro, pag. 20 e 21

IL TURISMO SLOW PROPOSTO DAL SALENTO FA IL BOTTO pag. 11


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25 Febbraio / 15 Marzo 2011


25 Febbraio / 15 Marzo 2011 segue dalla prima

prattutto dal savoir faire fascinoso e ammaliante. Piace a uomini attratti dalla sua arte canora e artistica, dal suo modo di vedere la condizione femminile attuale, uomini che, una volta tanto, distolgono lo sguardo dai prosperosi seni. Eccezionale il duetto, protagonista con il big Francesco Renga. Ottima scelta. Una scelta che ha condizionato in maniera positiva l esito generale e ha reso perfetta la sua canzone. <<Un anno ricco di conferme, avventure e molte critiche. Ho vinto Sanremo nel mio cuore perché ho imparato a camminare da sola, a difendermi da quelle critiche mosse e quindi ora si può dire che ce l ho fatta>>. È quanto ha dichiarato la Marrone, a caldo, nella sala stampa dell Ariston. Da questa frase si deduce che essere vincitrice di un talent show come Amici può essere un fardello. E la giovane artista salentina da questo fardello si è riscattata per metà a Roma, prestando la sua immagine da donna libera e pensante. Totalmente a San Remo con la canzone Arriverà scritta da Francesco Silvestre cantante dei Modà con il quale si è aggiudicata il secondo posto. Molti vociferano e giurano di vedere la coppia molto intima anche nella vita privata. Una storia che senza dubbio incuriosisce, ma non desta clamore. È un ricordo lontano, ma impresso nella memoria il momento di Felicità . Un Al Bano in coppia con la

dalla prima Power sdolcinato e spensierato. Nell edizione del Festival 2011 è arrivato terzo e solitario. Come un leone nell arena, un cavallo in corsa, un usignolo orgoglio del compianto Domenico Modugno. Oggi Al Bano con Amanda è libera affronta temi d attualità, drammatici e toccanti. Sì, perché cantare d amore adesso è anche questo. Un amore mercenario raccontato da Carrisi, con una storia che assume contorni di significato etico morale. Di nuovo, un altro personaggio che non rimane insensibile alla condizione femminile. Perché a volte non basta la sola energia vocale a vincere il Festival. A Sanremo l amore ha varie facce ed ognuno vede qualcuno o qualcosa come un attaccamento pseudo affettivo. Problemi da affrontare e ferite aperte, cicatrici, ombre e incubi da esorcizzare. Il pubblico è curioso di sapere, conoscere e spiare l amore degli altri. L amore che di attuale ha delle complicazioni, vittima e carnefice dei sentimenti, quelli di un sentimento malato da curare. E come spesso accade ci si appoggia alla speranza. La speranza di una vita migliore, perché il dolore è comunque un segno di crescita e di nuova vita. Al Bano nel corso della sua carriera non ha temperato le sue emozioni. Al contrario le ha messe sul mercato per la gioia di chi lo apprezza anche nello straziante destino. Amanda è libera per Al Bano appartiene al filone

veristico, anche in campo lirico operistico e da riformatore fa passare questa terminologia anche nel campo della musica leggera Al Bano piace perché gode, per natura, di uno strumento musicale eccezionale. Sa colpire nell animo e da buon salentino si fa amare dagli italiani. Nonostante un carattere difficile. L egocentrismo di Al Bano è un arma a doppio taglio: si fa voler bene perché in fondo è de core. E proprio per questo che si impara a conosce meglio l Al Bano artefatto: il personaggio costruito e l artista.

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L uomo che trasmette emozioni. Verace e spontaneo dimostra in ogni caso la sua essenza salentina. E se qualcuno a Sanremo ha inizialmente respirato odor di muffa, artisti di cultura e di straordinario talento hanno dato una ventata di fresco rispolverando nell attuale il passato. Come non citare, a tal proposito, Tricarico, di origine gallipolina. Vincitore per chi lo apprezza, ha dimostrato con il brano Tre colori delicatezza e spiccata sensibilità. *ANS (Associazione nazionale sociologi)


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politica regionale

25 Febbraio / 15 Marzo 2011

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CONSIGLIO REGIONALE

Approvato all'unanimità referendum su Casalabate

I lavori della seduta consiliare sono stati avviati dal presidente del Consiglio Onofrio Introna che, prima di passare all esame dei punti all ordine del giorno, ha salutato il sindaco di Cisternino e la sua delegazione, presenti in Aula alla ricerca di un interlocuzione con il Consiglio regionale, a seguito della prevista dismissione del locale Presidio

ospedaliero. Il primo provvedimento esaminato ha visto il voto unanime di tutti i presenti. Si tratta dell effettuazione del referendum consultivo delle popolazioni interessate alla proposta di legge Marina di Casalabate: modifica delle circoscrizioni territoriali dei comuni di Lecce, Trepuzzi e Squinzano , a firma dei consiglieri regionali della provincia

Dura prese di posizione del presidente di Moderati e Popolari Antonio Buccoliero Malaffare sanità:"Vendola si interroghi sulle sue mire nazionali" "Non entro nel merito della vicenda giudiziaria che, per l ennesima volta, si abbatte sul comparto sanità della Puglia. Tuttavia non si possono non fare alcune considerazioni che, pur in un momento di drammatica virulenza, incidono negativamente sul complessivo sistema Puglia . È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di Moderati e Popolari , Antonio Buccoliero. Ricordiamo le molte, troppe vicende di malaffare nella sanità pugliese prosegue Buccoliero - Decine e decine di impiegati e operatori della sanità, che timbrano o fanno timbrare il cartellino per poi operare nel settore pri-vato. Solo qualche giorno addietro, un indagine dei CC e della GDF metteva in luce un giro di tangenti a favore di dirigenti della ASL di Altamura, che consentiva di accertare spese gonfiate sino al 1200%. Oggi si abbatte come un ciclone un altro filone di malaffare che a spese degli ignari cittadini pugliesi colpisce le loro tasche e la loro salute. C è da interrogarsi se davvero gli ospedali si chiudono, perché è necessaria una razionalizzazione della spesa o perché devono continuare a perpetuarsi queste ruberie ormai consolidate. Occorre una seria inversione di rotta. Vendola deve cominciare a comprendere che la politica è una cosa e la gestione è un altra. La poesia può aiutare a guadagnare consensi ma non uccide il malaffare. Egli, disinteres-

sandosi delle cose di Puglia (ma perché poi mi chiedo vuole scapparsene?), non governa nessun processo di gestione della cosa pubblica, se non gli interessi di parte. Ha preferito incassare i 500 milioni del Fondo Nazionale della sanità a danno della salute dei pugliesi, che vedranno chiudere tanti ospedali. Mi chiedo se, senza le ruberie che ogni giorno scopriamo, non avremmo potuto evitare il piano di rientro e mantenere l attuale articolazione ospeda-liera e rilanciare l ec-cellenza in sanità che oggi manca. Quali interessi si muovono dietro queste vicende? Davvero la Puglia deve essere additata come una regione del malaffare. Amo troppo la mia regione per non comprendere che vi è una necessità reale di intervenire su questi processi, istituendo un sistema di comando e controllo della spesa per evitare il perpetuarsi delle ruberie. Vendola si costituisca contro i funzionari corrotti. Istituisca immediatamente una commissione d inchiesta sulla sanità. Venga in consiglio a riferire quello che sta facendo per evitare la corruzione nella sanità e negli altri comparti a rischio. La finisca una volta per tutte - conclude Buccoliero - di trastullarsi nelle trasmissioni televisive e si rimbocchi le maniche e cominci a lavorare nell interesse dei pugliesi. Altrimenti sgombri il campo e non diventi complice morale dei suddetti ladrocinii! .

di Lecce. Si è provveduto ad nuovo testo di legge rispetto a quello già approvato a febbraio del 2010, a seguito dell illegittimità costituzionale dell articolo in cui si prescindeva dalla consultazione popolare. In questo modo quindi i cittadini di Lecce, Squinzano e Trepuzzi hanno la possibilità di esprimere direttamente la loro opinione

sul trasferimento dell intero territorio della Marina di Casalabate dal comune di Lecce ai comuni confinanti di Trepuzzi e Squinzano. I consiglieri regionali salentini del Pdl Rocco Palese e Saverio Congedo hanno rimarcato il fatto che sulla modifica delle circoscrizioni c è stata una sintonia perfetta tra le varie forze politiche, tra eletti ed elettori e tra amministrati ed amministratori e che questa proposta rispecchia una volontà forte da parte delle comunità interessate. Il presidente Palese ha chiesto all assessore al Bilancio di reperire le somme necessarie per lo svolgimento del referendum. Grande soddisfazione è stata espressa dal Consigliere Regionale del PD Antonio Maniglio che di Squinzano è cittadino.

Ritengo che sia più che giusto festeggiare tutti insieme il 17 marzo la nostra Unità nazionale. I valori risorgimentali che hanno ispirato gli eroi dell Ottocento nella costruzione di una patria (una, forte e democratica) credo che permangano nello spirito della nostra nazione e che siano attualissimi ancor oggi, soprattutto in un momento di grande tensione sociale come quello che stiamo vivendo in Italia. È giusto dunque recuperare tutto intero l anelito dei padri della nostra patria

e impegnarci ancora, oggi più che mai, ognuno nel proprio agire quotidiano, per promuovere e conservare il grande patrimonio valoriale, culturale e tradizionale di cui, come italiani, siamo depositari, festeggiando degnamente la grande ricorrenza del 17 marzo 2011. Che festa nazionale sia, allora, e che questa ricorrenza possa contribuire a dare a tutti, grandi e piccoli, un rafforzato senso di appartenenza e amore per la nostra patria .

Permettere a tutti i cittadini di creare, migliorare, copiare, distribuire e studiare il software usato dai sistemi informatici della Regione Puglia per gestire tutta la sua attività amministrativa, e portare così nelle case dei pugliesi non solo la documentazione utile a garantire la massima trasparenza sul processo decisionale dell Ente, ma anche sulla stessa maniera di gestirlo e di renderlo fruibile attraverso sistemi informatici moderni e in continua evoluzione, modellati sulla base delle esigenze e delle competenze di ogni singolo utente. Si basa su questi presupposti la legge sulla nascita del software libero ('open source') che il Partito Democratico pugliese ha presentato in Consiglio regionale. La Regione Puglia dichiara Sergio Blasi, segretario regionale del PD - senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, individua un Centro di competenza, aperto alle Università e alle associazioni degli enti territoriali, no-profit e delle imprese, che favorisca lo sviluppo della digitalizzazione attraverso l uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione in tutte le attività al fine di superare le barriere interne all introduzione dell e-business, nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche. L introduzione di questa legge, incentiverà lavoro e nuovi occupati in tutte le aziende locali che operano nel settore informatico e sviluppano software non proprietario. Dunque, si tratta di un processo democratico continua Blasi che garantisce meno costi per i cittadini e per la Pubblica amministrazione. A questo si aggiunge una sempre crescente partecipazione dell utente all attività degli Enti pubblici dei quali possono monitorare ogni iniziativa attraverso un sistema creato dal cittadino e per il cittadino . Nata

nella Rete e per la Rete, la legge è partita dalla volontà della segreteria organizzativa del partito e poi sul web, giorno dopo giorno, è stata costruita con il contributo fondamentale dei giovani democratici e di tantissimi internauti. È la prima volta - spiega il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Antonio Decaro - che una legge nasce sul web. Del resto - sottolinea - non poteva avere un destino diverso qualcosa che nasce per garantire un processo democratico nella formazione dei sistemi informatici della Pubblica amministrazione . Ma quali sono i vantaggi del software 'open source'? Prima di tutto la libertà: per esempio quella di eseguire il programma, per qualsiasi scopo; oppure la libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie necessità. Poi ci sono la libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo; quella di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio. Non da meno, poi, è la libertà di risparmiare per la Pubblica amministrazione e per l utente finale: il cittadino. Con il software open source, infatti, la Regione Puglia e le società partecipate al 100% dalla Regione, diventerebbero titolari del cosiddetto 'codice sorgente', ovvero il codice che concede solo ai produttori di sistemi operativi e di programmi applicativi la possibilità di modificare gli stessi, sotto il pagamento di cifre molto elevate. Tutti soldi che saranno risparmiati con l utilizzo del software open source. Insomma, con il software open source la Pubblica amministrazione e i cittadini cresceranno insieme, sulla strada della reciproca collaborazione e del sostegno comune.


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politica regionale

Il consigliere regionale IDV Aurelio Gianfreda interroga l assessore alla sanità Fiore Oggetto: Dotazione di posti letto e specialità area Adriatica Provincia di Lecce

Il sottoscritto Consigliere Regionale ing. Aurelio Gianfreda Premesso che: le continue riunioni dei vertici dell ASL con i direttori medici dei nosocomi interessati dal piano di riordino ospedaliero, hanno il solo scopo di trasferire a Scorrano i reparti di Medicina e Gastroenterologia operanti a Poggiardo; ciò era previsto dal Piano originario di Riordino approvato dalla Giunta Regionale

il 28 dicembre 2010 in via di rivisitazione. Considerato che in più circostanze lo stesso Assessore Fiore, nelle riunioni presso l Assessorato alla Sanità e in Commissione ha riconosciuto valide tutte le ragioni esposte dal sottoscritto in Consiglio e in Commissione sulla evidente e macroscopica penalizzazione dell Area Adriatica della Provincia di Lecce, sia sotto l aspetto numerico che sotto l aspetto qualitativo di un territorio che passa, da tre ospedali

operanti ( Maglie Scorrano Poggiardo) con circa 300 posti letto, ad uno, quello di Scorrano con soli 206 posti letto; che per tale Area è prevista la costruzione di un Nuovo Ospedale Generale di 450 posti letto; che il Piano di Riordino dovrà essere valutato dalla III Commissione, luogo in cui si dovrà correggere il macroscopico errore per tale Area; Tutto ciò premesso e considerato , lo scrivente Interroga al Assessore alla

25 Febbraio / 15 Marzo 2011 Salute di conoscere se intende modificare il crono-programma su cui stanno lavorando i tecnici per lo spostamento dei reparti da Poggiardo a Scorrano; se intende apportare modifiche al Piano di Riordino per quel territorio per aumentare considerevolmente i posti letto e dotare l Area di quelle specialistiche che dovranno essere previste per il Nuovo Ospedale Generale; se nelle more della costruzione del Nuovo Ospedale intende mantenere operativo l ospedale di Poggiardo con i reparti che così efficacemente già operano, e/o con alcune specialità ad oggi mancanti; se intende COMMISSARIARE i vertici dell ASL responsabili di tale macroscopico errore che PORTEREBBE, se non corretto, al collasso di SCORRANO e di TRICASE. Aurelio Gianfreda

PALESE (Pdl) "Finalmente Vendola ha capito che il governo vuole aiutare la Puglia" Ci fa piacere che il Presidente Vendola abbia finalmente compreso che il Governo nazionale non intende scippare né commissariare le Regioni del Sud e che il ministro Fitto, con il Piano Sud, ha come unico interesse quello di sostenere lo sviluppo della Puglia e del Mezzogiorno . Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese. Aver condiviso i numeri aggiunge Palese - significa essere partiti col piede giusto. L analisi del Governo illustrata dal ministro Fitto parla di un quadro in cui per la Puglia c è il disimpegno di 151 milioni di euro sul vecchio Fas; ci sono risorse liberate per circa 1,2 miliardi di euro e 800 milioni che vanno spesi entro il 31 dicembre. C è un impegno forte del Governo ad evitare che la Puglia perda queste risorse e a convogliarle su grandi opere infrastrutturali

condivise e c è anche il nuovo Fas che sarà presto sbloccato ma che, evidentemente, non è la panacea per tutti i mali se vi sono risorse che vanno spese immediatamente per non andare perse. La visione comune sui numeri aggiunge Palese era fondamentale per cominciare quel rapporto di leale collaborazione istituzionale che il Governo non ha mai fatto mancare fino a questo momento e che, a giudicare dall incontro di questa mattina, sembra adesso possibile aspettarsi da entrambe le parti su tutti i grandi temi dello sviluppo e del lavoro. Ci auguriamo che il clima di questa mattina dia davvero inizio ad una nuova stagione nella quale nessuno veda più nemici dove non ci sono e dove tutti si lavora invece per il comune obiettivo di dare avvio ad una stagione di grandi opere infrastrutturali in Puglia .

Per il 17 marzo dalla Puglia partano segnali di unità e distensione: Istituzioni e forze politiche si preparino a festeggiare adeguatamente e con consapevolezza la Festa dell unificazione del nostro Paese, superando, almeno per un giorno, divisioni e contrapposizioni . Lo sostiene in una nota il Presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro. L unità del Paese è un valore irrinunciabile sottolinea il capogruppo Udc la vera follia è quella di chi vuole dividere perché ha interesse a creare contrapposizioni per difendere interessi di campanile e di una piccola classe imprenditoriale. Oggi più che mai il nostro Paese ha bisogno di sentirsi unito e forte di fronte alla sfida del mondo globa-

lizzato che annulla le identità e alle continue minacce economiche e politiche che vengono da oltre i confini, ma anche di fronte alla disgregazione della società moderna che ha perso di vista i valori fondamentali come quello della famiglia, della vita e del lavoro. Celebrare l unità del nostro Paese vuol dire riaffermare i valori di una cultura che ha radici profonde, sedimentata nei secoli, che ha contribuito in maniera determinante alla costruzione della civiltà europea . Per un giorno conclude Negro si mettano da parte critiche, risse politiche e mediatiche e ci si stringa intorno al tricolore. Lo dobbiamo a chi ci ha preceduto ed ha dato la vita per l unità ma anche ai nostri figli ed alle generazioni future .

Contributi a imprese e cooperative per la costruzione o il recupero di alloggi di edilizia convenzionata agevolata, è fatta, la graduatoria è stata approvata dalla giunta regionale pugliese. Sono 87 le domande pervenute e, di esse, 57 risultano ammissibili, idonee, per un importo pari a 46.540.463,22 milioni. Il finanziamento per l attuazione degli interventi previsto, pari ad 27.000.000, è stato già impegnato e, pertanto, i soggetti idonei fino a soddisfare la copertura finanziaria di 27.000.000 saranno dovranno inviare la documentazione ulteriore per ottenere i finanziamenti. Intanto la delibera approvata dalla giunta prevede anche la localizzazione, preliminare, degli interventi proposti da tutti i soggetti ritenuti idonei anche oltre la capacità dei 27 milioni stanziati già. Questo è un grande risultato per le politiche abitative della regione e lo èè ancora di più per la città di Barletta. Infatti 27 dei soggetti ammessi alla graduatoria sono cooperative edilizie di Barletta operanti nella 167 e, di esse, quattro sono le prime in graduatoria, in assoluto, e di certo almeno le prime 20 rientrano tra quelle le cui domande saranno soddisfatte nella somma di denaro già

stanziata dalla regione. Le altre, comunque, hanno diritto, come già detto, alla localizzazione degli interventi che hanno proposto. Questo vuol dire che la casa è ancora un sogno possibile e lo abbiamo dimostrato a Barletta con la 167, programma di edilizia convenzionata e agevolata di cui ho personalmente curato la nascita e lo sviluppo da assessore comunale a quel settore e il cui iter continuo a seguire ancora oggi da consigliere regionale insieme all attuale vicesindaco, Silvestro Mezzina, e al consigliere comunale Antonio Carpagnano, del gruppo dei Socialisti. Tale risultato è stato possibile perche l alta qualificazione aziendale richiesta dal bando regionale è stata la medesima che, tempo prima, da me erano state fortemente indicate e sostenute, nel bando della 167 del comune di Barletta, a cominciare dall accreditamento dei professionisti della bioarchitettura, laddove la legge regionale era ancora lacunosa. Allora abbiamo precorso i tempi, con l obiettivo di garantire sicurezza e trasparenza in un settore delicato quale l edilizia, oggi raccogliamo i frutti e, oltre a costruire case a costi accessibili, possiamo parlare di fatti, anche quelli si costruiscono e non si inventano.


politica salentina

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Qualità della vita: Puglia quart ultima regione in Italia

Salento, dimensione ottimale per lo sviluppo. Rapporto QUARS 2

Come si vive in Italia e nelle nostre regioni? Una domanda attuale, visti i tempi, a cui può giungere una risposta dettagliata e composta dal cosiddetto rapporto Quars che, confermando il dato negativo della qualità della vita nella Regione Puglia, illustra chiaramente i profili di convenienza delle piccole regioni. Il Rapporto QUARS, giunto alla sua VIII edizione, si pone l obiettivo di mettere a confronto il livello di benessere delle regioni italiane e di individuarne criticità e punti di forza dei singoli territori, in modo tale da delineare possibili diverse scelte nella spesa e nelle politiche pubbliche. Gli indicatori che concorrono a formare il QUARS sono 41 e sono suddivisi in 7 dimensioni: 1. Ambiente: valutazione dell impatto ambientale che deriva dalle forme di produzione, distribuzione, consumo e

buone prassi intraprese per mitigarne gli effetti negativi. 2. Economia e Lavoro: condizioni lavorative e di reddito garantite dal sistema economico e dalle politiche redistributive eventualmente messe in atto. 3. Diritti e Cittadinanza: servizi ed inclusione sociale di giovani, anziani, persone svantaggiate e migranti. 4. Pari opportunità: assenza di barriere basate sul genere alla partecipazione alla vita economica, politica e sociale. 5. Istruzione e Cultura: partecipazione al sistema scolastico, qualità del servizio, istruzione della popolazione, domanda e offerta culturale. 6. Salute: qualità ed efficienza del servizio, prossimità, prevenzione, salute generale della popolazione. 7. Partecipazione: partecipazione politica e sociale dei cittadini.

L on.le ALFREDO MANTOVANO nominato coordinatore politico dei Circoli Nuova Italia "Un altro incarico prestigioso per l'on. Alfredo Mantovano che è stato nominato, su indicazione dell'On. Gianni Alemanno, Coordinatore Politico dei Circoli "Nuova Italia" durante l'assemblea generale tenutasi nei giorni scorsi a Roma. Faccio, perciò, le mie più sentite congratulazioni al nostro sottosegretario, che, una volta di più, dà lustro attraverso la sua autorevolezza e competenza al Salento e a tutta la classe dirigente del nostro centrodestra. I Circoli "Nuova Italia", già presenti in tutta la penisola,

sono in costante espansione e rappresentano una voce importante all'interno del panorama della Destra italiana. Sono certa che, sotto la guida dell'on. Mantovano, non potranno che rafforzare il loro ruolo e diventare sempre più protagoni-sti, proponendosi, peraltro, una particola-re attenzione nella loro azione ai temi etici e a quelli che riguardano la famiglia e l'Unità Nazionale. In sostanza, i temi da sempre cari alla nostra parte politica". Simona Manca Vice Presidente Provincia di Lecce

LSU Lecce

Consiglio regionale approva o.d.g. all'unanimità Il Consiglio Regionale della Puglia ha approvato all unanimità un ordine del giorno con cui si esprime solidarietà agli oltre 1200 lavoratori socialmente utili della provincia di Lecce, impegnati nel servizio di pulizia nelle scuole statali e si impegna il Presidente e l intera Giunta regionale ad attivare ogni soluzione utile e praticabile per venire incontro alle loro giuste istanze. I lavoratori in questione svolgono il loro lavoro da oltre 15 anni attraverso progetti proposti dalle Amministrazioni comunali e provinciali. Il loro operato è stato riconosciuto indispensabile dal Ministero della pubblica istruzione. Pertanto chiedono di essere stabilizzati alle dipendenze del

MIUR, con un risparmio di risorse pubbliche di 75.000 euro rispetto alle competenze liquidate alle ditte private che svolgono lo stesso servizio. Il ministero, peraltro, ha garantito la copertura di tali servizi terziarizzati solo fino al 30/06/2011. A tutto questo si aggiunge il fatto che centinaia di questi lavoratori non percepiscono lo stipendio (800 euro mensili di sussidio con contributi solo figurativi) da mesi, con le comprensibili drammatiche conseguenze sulle condizioni di vita. Di qui l ordine del giorno (primo proponente il consigliere Saverio Congedo, PdL) che è stato sottoscritto dai partiti di maggioranza e opposizione.

Si tratta di una risposta circostanziata che si basa su uno studio capace di mettere in luce, attraverso una serie di variabili, i livelli di qualità della vita nei vari territori suddivisi per divisione amministrativa regionale. Ebbene la Regione Salento risulterebbe avere una dimensione ottimale in questo senso come si evince plasticamente dalla cartina dell Italia nel rapporto Quars. Tutte quelle regioni con superficie più contenuta, vedi Trentino, Val d Aosta, Friuli, Basilicata, Umbria, Liguria, Molise, Marche (tutte più piccole della possibile Regione Salento) risultano quelle con una maggiore qualità dello sviluppo. La Puglia, come si evince facilmente, quasi scompare dalla geografia delle regioni. La qualità dello sviluppo nella regione Puglia, misurata attraverso il QUARS, appare sostanzialmente

insoddisfacente, dal momento che la regione presenta valori particolarmente bassi in tutti gli aspetti che compongono l indicatore. In particolare, i risultati peggiori sono quelli registrati nelle dimensioni di ambiente e pari opportunità, in cui la regione di colloca all ultimo posto. Per quanto riguarda l Ambiente tutte le variabili assumono valori inferiori alla media nazionale. Il rapporto Quars 2010, indice di qualità dello sviluppo delle regioni non lascia adito a confusioni di sorta, anzi indica chiaramente segmento per segmento, gli ambiti vantaggiosi sui quali fa sentire gli effetti benefici una regione dimensionata

La Regione Salento non è piccola. La Regione Salento è di dimensioni ottimali

Ufficio Stampa - Movimento Regione Salento

BARBA (Pdl) "L assessore Fiore si presenti in Consiglio e ci rassicuri sul futuro dell intera struttura ospedaliera di Gallipoli Le rassicurazioni dell Assessore Fiore, esternate in modo superficiale e ballerino ad un noto tg satirico, in merito alla presunta ed immediata apertura del reparto di rianimazione dell ospedale di Gallipoli, non ci convincono e non ci tranquillizzano. I microfoni e le telecamere di Striscia la Notizia hanno un potere di fortunata persuasione che, evidentemente, l interrogazione a risposta scritta da me presentata per le vie istituzionali non ha avuto, dal momento che sono ancora in attesa di risposta. Ma poiché la Giunta Vendola è la Giunta delle parole scritte sulla sabbia e non certo scolpite nella pietra (come dimostrano innumerevoli altre vicende) e poiché i nostri antenati ci hanno giustamente insegnato che verba volant, scripta manent , sarebbe meglio che l Assessore alla Sanità, piuttosto che comparire dinanzi ai microfoni di

Fabio e Mingo, si presentasse in Consiglio per chiarire il futuro non soltanto del reparto di rianimazione di Gallipoli, ma di un intero storico nosocomio che risponde ai bisogni sanitari sia della cittadina ionica che di un vastissimo bacino territoriale il quale, nel periodo estivo, diventa immenso. Eppure, malgrado la riconosciuta importanza dell ospedale di Gallipoli, voci più che fondate ci raccontano dell ennesimo tentativo di depotenziamento della struttura, con l incerto futuro che si staglia all orizzonte dei reparti di oculistica e otorinolaringoiatria. Il tutto con l evidente conseguenza che, nel corso di questi ultimi anni, i reparti di cui sopra sono passati, come accaduto anche per Tricase, da unità operative complesse a unità operative semplici, utili in buona sostanza solo per il day surgery.

Auspichiamo che, a breve, l Assessore Fiore, prima dimissionario ma poi evidentemente ben convinto da Vendola a compiere una retromarcia, si presenti in Commissione o in Consiglio per spiegare a tutti noi cosa sarà dell ospedale di Gallipoli, senza aspettare generiche comunicazioni da qualche scherzosa intervista sulle emittenti nazionali. Mi auguro, altresì, che il Sindaco di Gallipoli (più alta autorità sanitaria della città), e la sua maggioranza di centrosinistra, anziché chiudersi in un timoroso e preoccupante silenzio dinanzi alle non-scelte del Governo Vendola, riacquistino il dono della parola tanto ben palesato in questioni che non riguardavano il bisogno di cura dei cittadini e affianchino il sottoscritto in questa battaglia di dignità che non può vedere soccombente Gallipoli e un consistente spazio di territorio salentino.

A QUANDO L ASSEMBLEA PROVINCIALE DEI SINDACI? I consiglieri provinciali del Partito Democratico interrogano il presidente Gabellone sull importante argomento I sottoscritti Consiglieri provinciali, PREMESSO che con deliberazione n° 35 del 10/09/2010, il Consiglio provinciale ha approvato, all unanimità, l atto di indirizzo proposto dal gruppo consiliare PD avente ad oggetto: istituzione Assemblea dei Sindaci art. 25 dello Statuto della Provincia di Lecce; che nel deliberato si impegna il Presidente della Provincia ad istituire, entro 60 giorni dall approvazione della stessa delibera, l Assemblea dei Sindaci;

CONSIDERATO che l Assemblea dei Sindaci non risulta ad oggi ufficialmente costituita, nonostante dal 10 settembre 2010 siano trascorsi non solo 60 giorni, bensì oltre 150; che l importanza di rendere operativo detto organismo assemblare è emersa chiaramente dal dibattito consiliare, propedeutico all approvazione della delibera sopra citata; ATTESO che il Consiglio provinciale è titolare anche della funzione di indirizzo nei

confronti degli altri Organi politici; CHIEDONO DI CONOSCERE le giustificazioni per le quali la S.V. sta disattendendo la volontà del Consiglio provinciale; quanto altro tempo dovrà trascorrere prima che il Presidente della Provincia istituisca l Assemblea dei Sindaci, ottemperando così a quanto deliberato dal Consiglio provinciale. I Consiglieri Cosimo Durante (foto) Alfonso Rampino Gabriele Caputo Roberto Schiavone


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economia

25 Febbraio / 15 Marzo 2011

IMPRESE Anche in Puglia un Distretto Logistico

di ELIO DE SANTIS

Ormai riconosciuto dalla Regione Puglia, si tratta di un'aggregazione che riunisce 158 imprese, associazioni di categoria, sindacati, enti locali, università e istituzioni pubbliche e private. Trattasi dell'undicesimo Distretto deliberato dalla Giunta regionale dopo la valutazione

positiva di un nucleo tecnico che ha affrontato e discusso il programma di sviluppo. Quest aggregazione riunisce 158 imprese, associazioni di categoria, sindacati, enti locali, università e istituzioni pubbliche e private. Il riconoscimento definitivo è fondamentale soprattutto per un territorio, quello pugliese, che per la sua posizione, si presenta come un corridoio principale per

CANTIERIZZAZIONE DELLA REGIONALE 8 Non ci sono più scuse per rimandare di CARMEN INES TARANTINO

Il 17 Febbraio si sono incontrati a Bari, nella sede dell Assessorato regionale ai Lavori Pubblici, le Organizzazioni Sindacali di categoria regionali e provinciali FenealUIL, Filca-CISL e Fillea-CGIL. Erano presenti anche i sindacati confederali provinciali CGIL, CISL e UIL, i rappresentanti dell Azienda Leadri s.r.l., l Assessore regionali ai Lavori Pubblici Fabiano Amati e la Vicepresidente della Regione Puglia Loredana Capone. Durante la riunione si sono esaminate le criticità che impediscono l avvio della cantierizzazione riguardante l appalto dei lavori di realizzazione della Strada Regionale 8, e che stanno provocando lo stato di agitazione di circa 200 lavoratori che da due anni sono in Cassa Integrazione in Deroga (con scadenza il 31 marzo 2011). La rilevanza dell opera e il significativo impatto della stessa sullo sviluppo del territorio Salentino, non giustificano più il ritardo che ostacola l avvio dei lavori, causato esclusivamente dal mancato trasferimento dei fondi previsti da parte del Governo Nazionale, anche a fronte di procedure già avviate, che vedono l Amministrazione Regionale chiedere Giudizio di ottemperanza a Sentenze passate in giudicato presso il TAR Lazio e

il Consiglio di Stato. Le parti convenute, pertanto, hanno concordato e sottoscritto un documento congiunto con cui chiedono un incontro urgente, entro e non oltre la prima decade di marzo, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai Ministeri interessati al fine di ottenere un immediato sblocco dei fondi con il relativo trasferimento degli stessi dal Governo nazionale alla Regione Puglia. Intanto, intanto, la mattina del 18 febbraio, si è svolto un sitin di protesta davanti alla Prefettura di Lecce con i lavoratori della Leadri s.r.l., culminato in un incontro tra i rappresentanti sindacali, accompagnati da una delegazione di lavoratori, e il Vice Prefetto che a sua volta ha garantito l interessamento alla vertenza e la comunicazione della problematica agli organi istituzionali nazionali. Le Segreterie Provinciali di Fillea-CGIL FilcaCISL e Feneal-UIL manterranno alto il livello di guardia e di attenzione sull intera vicenda, mettendo in atto iniziative di sensibilizzazione e sostegno nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie, anche attraverso il coinvolgimento delle Amministrazioni Comunali interessate dall opera e l interessamento della delegazione parlamentare salentina.

ATTENZIONE ALLE POLIZZE DORMIENTI: COME EVITARE DI PERDERE I RISPARMI DI UNA VITA Federconsumatori Lecce sta attivando azioni giudiziarie per difendere tutti coloro che sono stati defraudati dei propri risparmi. Il caso di un signore di Copertino (Le) di ANTONIO MOSCAGIURI* Federconsumatori Lecce torna a segnalare casi di polizze dormienti. Casi cioè, non sporadici, di cittadini che dopo aver riversato in polizze assicurative i risparmi di una vita, si sono visti svanire i propri soldi per non aver richiesto entro il termine prescrizionale (di cui all'art. 2952, 2° co., modificato dalla Legge 166/2008 che ha innalzato il periodo di prescrizione da uno a due anni), nonostante le compagnie assicurative siano nella condizione di poter restituire, in un'ottica di ragionevolezza, il risparmio dei propri assicurati anche in presenza di una richiesta di rimborso tardiva. Le compagnie assicurative infatti non sono gravate dall'obbligo di invocare il decorso del termine prescrizionale bensì da una mera facoltà in tal senso. La previsione normativa di un termine prescrizionale di estrema brevità delle polizze assicurative costituisce evidentemente uno strumento legale nelle mani delle compagnie assicurative che si vedono legittimate ad attuare veri e propri abusi nei confronti dei loro assicurati, intascando senza scrupoli il loro risparmio , spiega Antonella Paglialunga, legale della sede Federconsumatori di Copertino (Le). L avvocato segnala, a questo proposito, il caso del Sig. G. C. che si è visto privare del proprio risparmio depositato in una polizza assicurativa. Il nostro associato, titolare di una polizza con

le Assicurazioni Generali scaduta in data 28.9.2006, - spiega ancora Paglialunga - ha richiesto tardivamente il rimborso della stessa e, nonostante si sia adoperato per ottenere la restituzione dei propri risparmi, ricorrendo anche a un nostro intervento e confidando in una decisione ragionevole della propria compagnia assicurativa, le Assicurazioni Generali non hanno voluto liquidare l'importo richiesto e hanno trattenuto i risparmi del signore . Federconsumatori ritiene che si tratti di un abuso da parte della compagnia assicurativa e che sia venuta meno la tutela costituzionale del risparmio (art. 47 della Costituzione italiana). Per questo si attiverà con varie azioni giudiziarie per difendere le ragioni sia del Sig. G. C. che di tutti coloro che sono stati defraudati, in questo modo, dei propri risparmi. Intanto, a quanti, ignari e fiduciosi, stipulano una polizza in cui far confluire i propri risparmi, Federconsumatori consiglia di optare preferibilmente per prodotti di risparmio che si prescrivono nei termini ordinari di 10 anni (depositi postali, titoli di Stato, ecc.) o, nel caso si scegliessero le polizze, assicurarsi di farvi inserire la clausola in cui si stabilisce che il capitale maturato alla scadenza dovrà essere accreditato automaticamente sul proprio conto corrente indicandone le coordinate già nella clausola per evitare qualunque tipo di giustificazioni .

*Presidente Federconsumatori Lecce

le economie del Nord Africa, del Medio Oriente, dell'Asia Minore, dei Balcani e dell'Ue, e che, anche per questo, riesce ad essere motivo di scambio nei flussi internazionali delle merci. Tre gli indirizzi strategici indicati nel piano di sviluppo del Distretto, non solo competitività, innovazione tecnologica, ma un particolare interesse nei confronti del fenomeno inter-

9 nazionalizzazione. Obiettivi da raggiungere attraverso la formazione del personale tecnico e manageriale, ma anche con significative innovazioni tecnologiche come lo sviluppo di software dedicati alla logistica che mettano in connessione info-telematica le imprese da un lato e gli operatori del trasporto e della logistica dall'altro. Sul fronte dell'internazionalizzazione, si punta più specificatamente all'aggregazione in consorzi per offrire servizi integrati sui mercati esteri a costi più contenuti e competitivi. Tutti i progetti sono finalizzati ad avere una crescita della quota di mercato nazionale pari al 15% e di mercato internazionale del 40% con un incremento dell'occupazione del 6% in tre anni.

UN SALENTINO ALLA GUIDA NAZIONALE DEL SILB Maurizio Pasca eletto nuovo presidente del SILB, associazione imprese da ballo aderente a FIPE-Confcommercio LECCE. Passaggio di testimone fra Renato Giacchetto e Maurizio Pasca per la poltrona più rappresentativa dell associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo, meglio conosciuta come SILB. Maurizio Pasca, salentino, classe 1954, è impegnato nell attività sindacale da oltre un decennio ed è imprenditore di lungo corso. Attualmente è titolare de Le Quattro Colonne , rinomato locale di ristorazione e intrattenimento. Il nuovo presidente, anticipando alcune sue idee per rinnovare il sindacato e dare un nuovo impulso al settore, ha espresso la «volontà di lavorare per attuare un cambiamento sia a livello associativo, sia in un ambito più prettamente imprenditoriale, improntato principalmente alla riqualificazione del mondo dell intrattenimento notturno.» «Offrire un prodotto con elevati standard di qualità ha affermato Maurizio Pasca è di sicuro un obiettivo ambizioso per le aziende del settore. Così facendo, infatti, sarà possibile anzitutto operare concretamente e in modo positivo per la ripresa di un settore che, negli ultimi anni, ha sofferto la crisi generata dalla congiuntura economica.» Una ripresa, dunque, per la quale Maurizio Pasca è piena-mente fiducioso. Oltre a ciò, ha precisato «grande importanza ha l impegno di tutti gli associati a supportare il desiderio di socializzazione reale

nelle discoteche.» Grande soddisfazione per il ruolo di vertice ricoperto da Maurizio Pasca ha espresso Alfredo Prete, Presidente di Confcommercio Lecce, anche a nome del Consiglio direttivo dell Associazione. «Si tratta certamente di un momento importante per l Associazione, ha affermato Alfredo Prete che può vantare la presenza a livello nazionale di chi già da anni è impegnato, in un contesto provinciale, nella tutela delle imprese del settore, in qualità di Presidente Provinciale di F.I.P.E. L augurio ha continuato è che, grazie al nuovo incarico, possa divenire un reale punto di riferimento anche per le imprese salentine, al fine di sostenere il processo di sviluppo che sta caratterizzando il territorio.» Le congratulazioni per il nuovo incarico sindacale arrivano anche dal Direttore di Confcommercio Lecce, Antonio Rizzo, che augura al neo eletto di svolgere un buon lavoro improntato a migliorare sempre di più la qualità dei servizi offerti dal sindacato rappresentato. Il SILB è l'Associazione maggiormente rappresentativa delle Imprese di intrattenimento, da ballo e di spettacolo. Associa circa 4000 aziende (95%) ed è presente in 90 sezioni provinciali. Come Associazione di Categoria aderisce nella totale autonomia politico/sindacale a Fipe/Confcommercio.

Approvato il Programma triennale della Trasparenza e dell integrità ed il Piano della Performance La Giunta della Camera di Commercio di Lecce ha approvato lo scorso 31 gennaio il Programma triennale della Trasparenza e dell integrità e il Piano della Perfomance. Il nuovo documento è stato realizzato nel rispetto del Decreto Legislativo n.150 del 2009 (c.d. riforma Brunetta) che ha avviato una riforma organica della disciplina del rapporto fra pubbliche amministrazioni e cittadini. In particolare, in tema di trasparenza , il decreto delinea un concetto profondamente differente rispetto al passato: la trasparenza è intesa come accessibilità totale ( ) alle informazioni concernenti ogni aspetto dell organizzazione, agli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, ai risultati dell attività di misurazione e valutazione ( ) . L accessibilità totale si sostituisce all accessibilità limitata contenuta negli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, nei quali la trasparenza è considerata nei più ristretti termini di diritto di accesso ai documenti amministrativi, da parte di un soggetto qualificato dalla titolarità di un interesse e sottoposto a specifici requisiti e limiti. L accessibilità totale presuppone, invece, l accesso da parte dell intera collettività a tutte le informazioni pubbliche , secondo il paradigma della libertà di informazione dell open government di origine statunitense. Tale disciplina si prefigge lo scopo di favorire forme diffuse di controllo nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità (articolo 11, comma 1, del decreto). Corollario di tale impostazione legislativa della disciplina della trasparenza è la tendenziale pubblicità di una serie di dati e notizie concernenti le pubbliche amministrazioni e i suoi agenti, che favorisca un rapporto diretto tra la singola amministrazione e l utente. Il principale modo di attuazione di una tale disciplina è la pubblicazione sui siti

istituzionali di una serie di dati e informazioni concernenti l organizzazione e l andamento dell attività amministrativa. Accanto ad un profilo statico di trasparenza, vi è il profilo dinamico della trasparenza direttamente correlato alla performance, tematica centrale del decreto 150/2009 che prevede in ottica di miglioramento continuo, di redigere un Piano triennale di performance, nel quale vengono elencati, in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, obiettivi strategici ed operativi e vengono definiti, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori. La performance è il contributo (risultato e modalità di raggiungimento del risultato) che un soggetto (organizzazione, unità organizzativa, gruppo di individui, singolo individuo) apporta attraverso la propria azione al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi e, in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni per i quali l organizzazione è stata costituita. Pertanto, il suo significato si lega strettamente all esecuzione di un azione, ai risultati della stessa e alle modalità di rappresentazione e, come tale, si presta ad essere misurata e gestita. La Camera di Commercio di Lecce è stata tra le prime in Italia ad adottare il Programma triennale della Trasparenza e dell Integrità ed il Piano della Performance, nel rispetto della riforma Brunetta -ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Lecce, Alfredo Prete- La trasparenza ha sempre rappresentato uno degli elementi cardine dell azione di governo posta in essere dall Amministrazione da me guidata; in questo modo diamo la possibilità ai vari soggetti esterni all Ente camerale di valutare la qualità del lavoro svolto .


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pubblicitĂ

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turismo

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3.200 visite sul nuovo sito e le prime prenotazioni di vacanze slow. Nove itinerari nelle aree naturali protette

Il turismo slow del Salento fa il botto alla Bit

I progetti La Primavera del Salento e Salento Slow Life della Provincia di Lecce annunciano una primavera ed una s turistica da boom. L assessore Pacella: «Un grande successo, i giornalisti ed i tour operator sono stati entusiasti, li abb invitati in primavera per un educational tour, per vivere sulla propria pelle tutti i benefici di una vacanza slow» È stato annunciato e pubblicato appena pochi giorni fa, immediatamente prima dell inaugurazione dell edizione 2011 della Bit di Milano, eppure il nuovo sito della Salento Slow Life , voluto dall assessore al turismo della Provincia di Lecce, Francesco Pacella, e realizzato dagli studenti di Repubblica Salentina , ha già ricevuto oltre 3.200 visite. Non solo, sono già giunte in redazione, presso l Istituto Costa di Lecce, le prime prenotazioni per trascorrere le vacanze in versione slow nella bella penisola pugliese. Se è vero che il buon giorno si vede dal mattino, allora c è davvero da aspettarsi una primavera ed una stagione turistica nel Salento da vero boom. Alla conferenza stampa tenuta presso lo stand nella Bit, la Provincia di Lecce ha presentato agli operatori l anima slow del territorio con la campagna Salento Slow Life .È un progetto che intende invitare i futuri turisti a trascorrere le vacanze all insegna della lentezza,

creando una benefica pausa alla vita frenetica a cui la maggior parte delle persone sono sottoposte e permettendo così una rigenerazione seguendo più i ritmi biologici e naturali che quelli imposti dalle lancette. Il Salento è una terra slow per vocazione, tutte le attività autoctone del territorio, l agricoltura, la pesca, l artigianato, inducono inevitabilmente verso un atteggiamento lento e riflessivo. Tutto scorre secondo un orologio rallentato rispetto al resto del mondo, ed i benefici che si possono trarre dalla slow life sono numerosi e di diverso genere. Questi benefici, insieme a tante altre informazioni e consigli relativi alla Salento Slow Life sono consultabili sul sito appositamente creato in occasione della BIT. Immediatamente dopo è stato presentato il progetto La Primavera del Salento che intende valorizzare le ricchezze paesaggistiche, naturalistiche, architettoniche, archeologiche e culturali del territorio attra-

verso una rete di itinerari escursionistici tematici. Sono stati presentati i primi nove percorsi, tutti legati fra loro dal filo conduttore della conoscenza, della tutela e della fruizione sostenibile delle aree naturali protette della Provincia di Lecce. Il Salento è infatti caratterizzato da numerose aree protette, con un estrema varietà di ambienti naturali, ospitanti specie floreali appartenenti alla lista rossa nazionale e regionale, e dalla presenza di numerosi uccelli stanziali e migratori, anfibi e rettili. Anche la presentazione di questo progetto, insieme alla descrizione dei nove itinerari naturalistici, è consultabile sul nuovo sito degli studenti del Costa. Queste le parole dell assessore Pacella: «La presentazione in conferenza stampa ha riscosso un grande successo, tale da

strappare persino un applauso alla presentazione della mascotte dell operazione, la tartaruga Bellubellu (foto) e al perché di questo nome così curioso. Sia i giornalisti di settore che i responsabil dei Tour operator si sono dimostrat entusiasti delle novità portate in Bit, la Salento Slow Life e La Primavera del Salento con i primi nove itinerari immers nelle altrettante aree naturali protette del territorio Li abbiamo invitati in primavera per un educational tour, così che possano vivere sulla propria pelle le sensazioni ed i benefici di una vera vacanza slow, all insegna della lentezza. È vero, lo stand alla Bit non era del Salento, era della Puglia nel suo complesso, ma il salentino è stata la lingua turistica più parlata!»

Le tavole di San Giuseppe nel Salento Un viaggio nelle tradizioni religiose e gastronomiche salentine

Ospiti della Fondazione Le Costantine, 18-20 marzo 2011

di PAOLO PAGLIARO* Il Grande Salento di cui tanto si parla, quando deve dimostrare la sua forza e la sua consistenza svanisce. Alla borsa internazionale del turismo di Milano, dove si programmano le sorti e i destini dell'im-magine dei territori, l'immagine delle province salentine viene mortificata. Ci è sembrato il festival dell'ipocrisia da parte della Regione Puglia e da parte dei tre presidenti di Lecce, Brindisi e Taranto. Quattro istituzioni che giocano a nascondino pur di non palesare la reale volontà di ciascuno: quella di un Presidente della Regione che apre la sua conferenza stampa con uno spot in cui dominano i riferimenti al Salento nel linguaggio video ma molto meno nel testo e soprattutto nel suo intervento. Vendola parla di Taranto, del cielo e dei suoi colori. Ma di quale città parla il Presidente? Se il colore dominante è il grigio dei fumi dell'industria pesante. Parla di integrità dell'ambiente l'assessore Nicastro, dimenticando

l'oltraggio del fotovoltaico alle nostre campagne. Parla di una cultura omogenea l'assessore Godelli, ma di omogeneo c'è ben poco in questa Puglia che promuove solo una parte del territorio con una proiezione a sfondo cinematografico in Piazza Duomo a Milano che ha come attori protagonisti le province di Bari, Foggia e Bat. Del Salento, del Salento vero, non c'è traccia in tutto questo. Lo sanno bene i presidenti delle province di Brindisi, Lecce e Taranto che, a dispetto dei proclami in tempi recenti agguerriti e decisi, sfumano il piglio e l'orgoglio delle loro rivendicazioni nel festival ipocrita di shake hands, baci, abbracci e conferenze stampa, mentre alle terre del Salento prestano lo spazio irrisorio di un triangolino in cui si perdono messaggi e significati. Basterebbe un solo ente, con risparmi immensi, la Regione Salento, per promuovere integralmente e in modo soddisfacente la vera faccia della terra del Salento.

*Presidente Movimento Regione Salento

Un antichissimo rito in onore di San Giuseppe si ripete ogni anno nel Salento, in alcuni borghi a pochi chilometri da Otranto, come Giurdignano, Minervino di Lecce, Uggiano La Chiesa e la piccola frazione di Casamassella. Il 18 e il 19 marzo le porte di molte case di questi paesi si spalancano per accogliere migliaia di visitatori e fedeli che vengono a vedere le tavole di San Giuseppe, veri capolavori di devozione. Un rito in cui s intrecciano sacro e profano e coincide con l equinozio di primavera e gli antichi riti di purificazione agraria, che chiudevano l inverno. Anche quest anno la Fondazione Le Costantine di Casamassella realizza la grande tavola di San Giuseppe con i cibi che vengono preparati secondo un rituale preciso e invita a soggiornare nella sua Masseria La Casa di Ora nel weekend 18-20 marzo 2011. A contatto con la natura, tra uliveti, boschi e macchia mediterranea a 3 km da Otranto, alla Fondazione Le Costantine si può trascorrere un weekend all insegna del relax, della buona cucina e dei riti tradizionali. Si arriva il venerdì e si degustano i prodotti della tavola di San Giuseppe. Sabato mattina si fa una bella passeggiata nel bosco di 33 ettari; la sera cenadegustazione presso le Cantine Menhir a Minervino di Lecce per assaggiare ottimi vini autoctoni, come Calamuri e Albanegra. La domenica a pranzo brunch nel ristorante della Fondazione con i piatti della tradizione di San Giuseppe e visita al laboratorio di tessitura con antichi telai, dove si possono acquistare pregiati manufatti realizzati a mano: sciarpe, tovaglie, asciugamani, borse, stole ecc

La preparazione dei cibi per le tavole di San Giuseppe avviene una settimana prima e così anche alla Fondazione: il 12 marzo s impasta la farina per fare i vermiceddhi (un tipo di pasta corta), lunedì 14 si mettono a bagno i lampascioni e lo stoccafisso, il 15 i ceci, il 17 si puliscono rape, cavoli e cavolfiori, si cucinano i ceci e si passano i fritti nel miele; il 18 si cucinano le verdure, lo stoccafisso, la pasta con il miele, il pesce e si friggono le pittole. Ogni gesto è scandito da fede e preghiere, come nei secoli passati, quando le tavole erano sì un tributo a San Giuseppe, ma anche un modo concreto di aiutare chi non sempre aveva un piatto assicurato e di riappacificarsi con parenti e vicini con cui non correva buon sangue: nessuno infatti poteva rifiutare se invitato come santo. Il numero dei commensali può variare da 3 a 21, alla Fondazione quest anno 13 ragazzi, che raffigurano la Sacra Famiglia e i santi (S.Anna, S. Gioacchino, S. Elisabetta, ecc ), prenderanno parte al banchetto simbolico. Le tavole, benedette dal parroco, si possono ammirare già nel pomeriggio del 18 marzo, quando ai visitatori vengono offerti i fritti (porciddhruzzi), i cipollacci col ciuffo detti pampasciuni e dei panetti votivi, le pucce. La notte si prega e si riflette, mentre il 19 marzo si svolge il rito della cena, sacro e suggestivo: San Giuseppe dà inizio al pranzo e ne scandisce i tempi e l alternarsi delle varie pietanze, intercalando le preghiere. I cibi sono tutti poveri: vermicelli con i ceci, pasta con miele e mollica di pane, rape bollite, lampascioni, pesce fritto, cavolfiori, stoccafisso in umido, fritti col miele e pani votivi.




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dai comuni salentini

Si è tenuta Venerdì 28 gennaio 2011, nella sala convegni del Castello Aragonese, l Assemblea fondativa dell Associazione Castro Medievale , già attiva sul territorio da alcuni anni, che nell occasione ha ufficialmente presentato le proprie linee programmatiche e gli organi statutari. La relazione che ha introdotto i lavori è stata svolta dal presidente Alfonso Capraro, con la presentazione di quanto fin qui realizzato e degli obiettivi da mettere a fuoco già dalle prossime settimane. In particolare, è stato ricordato il notevole successo che ha accompagnato Natale in Contea , con la partecipazione di tante parti della cittadinanza e di tutte le Associazioni, la collaborazione con l Amministrazione Comunale, la Pro Loco e la presenza di tantissimi turisti e visitatori. Il presidente ha ringraziato tutti i figuranti, artigiani, sarte, commercianti, vigili, Associazioni ed Istituzioni per aver ancora una volta reso possibile la realizzazione dell evento ed ha assicurato la sua continuità negli anni a venire. Nei loro significativi interventi il Sindaco Carrozzo, l Assessore al Turismo Capraro ed il presidente della Pro

Loco Rizzo hanno garantito che continueranno ad impegnarsi per sostenere tutte le iniziative e le manifestazioni che valorizzano l immagine di Castro nel territorio, recuperando tradizioni e cultura della Contea, e concorrono alla promozione di Castro nel mondo. Gli interventi, inoltre, hanno rilevato con soddisfazione lo spirito di collaborazione che ha animato e sostenuto Natale in Contea e la generosa spontanea disponibilità di tutti a mettere a servizio della comunità Castriota la propria professionalità ed il proprio tempo. Un applauso fragoroso ha accompagnato le parole del presidente Capraro mentre citava i collaboratori più preziosi accomunando tutti quanti in un fraterno abbraccio. Nella sala del Castello, incredibilmente gremita, un fremito di orgogliosa soddisfazione si è diffuso tra i volontari di Natale in Contea ; a qualcuno luccicavano gli occhi. L Associazione Castro Medievale si propone di continuare a valorizzare il Castello Aragonese e l Acropoli come contenitori culturali per la realizzazione di manifestazioni, convegni ed incontri destinati all arricchimento della qualità

MIGGIANO

Presentazione della Consulta Cittadina per le Pari Opportunità L Amministrazione comunale di Miggiano comunica che il 12 febbraio, presso il THEATRUM di Miggiano, si è svolta la PRESENTAZIONE DELLA CONSULTA CITTADINA PER LE PARI OPPORTUNITÀ. All iniziativa sono intervenuti Giovanni DAMIANO Sindaco di Miggiano, Filomena D'ANTINI SOLERO Assessore provinciale alle Pari Opportunità, Antonio DEL VINO Consigliere Provinciale, Maria Antonietta MANCARELLA Assessore alle Pari opportunità del Comune di Miggiano e Serenella MOLENDINI Consigliera Regionale di Parità. Per la promozione di una cittadinanza sulle tematiche di genere, la Consulta cittadina per le Pari Opportunità si apre a tutti coloro che avanzano proposte o suggerimenti in merito alle finalità indicate ed è presieduta da Maria Antonietta MANCARELLA e composta da: Alessandra BRAMATO, Sabina B R A M AT O , S o n i a B R A N C A , Addolorata CACCIATORE, Antonella CARBONE, Katia OCCHILUPO, Alessandra SURANO e Immacolata VALENTE. In attuazione del principio di parità sancito dall'art. 3 della Costituzione italiana e dalle leggi di parità, è istituita una Consulta comunale per le pari opportunità tra uomo e donna, per la rimozione degli ostacoli che, di fatto, costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne, per valorizzare la differenza di genere, per favorire le condizioni di riequilibrio della rappresentanza tra uomo e donna in tutti i luoghi decisionali del territorio comunale. La consulta cittadina per le Pari Opportunità ha il compito di favorire la conoscenza delle normative delle politiche riguardanti le donne, di dare espressione alla differenza di genere e di valorizzare le esperienze delle

donne, attraverso funzioni di sostegno, confronto, consultazione, progettazione e proposta nei confronti del Consiglio Comunale e della Giunta. In particolare, la Consulta si propone: di svolgere attività di indagine e analisi sulla condizione femminile nell'ambito comunale, restituendone le informazioni risultanti al territorio; di diffondere la conoscenza della legislazione statale e regionale riguardante la condizione delle donne e valutarne altresì lo stato di attuazione nel Comune; di operare per la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro tra uomini e donne; di promuovere la partecipazione delle donne alla vita politica; di promuovere un' adeguata presenza femminile nelle nomine di competenze del Comune; di favorire occasioni di socializzazione e di svago con attività ricreative e culturali; di promuovere iniziative dirette a sviluppare la cultura delle pari opportunità e, con progetti e interventi nel mondo della scuola, educare e sensibilizzare le nuove generazioni al riconoscimento e alla valorizzazione della differenza di genere. Creare uno "Sportello Donna", un front-office di primo ascolto, informazione e consulenza sulle problematiche inerenti tutti gli ambiti della vita sociale (lavoro,famiglia, salute...); uno spazio di condivisione pensato per le donne che sentono l'esigenza di confrontarsi con altre donne, contribuendo così a rafforzare l'identità di genere. La Consulta cittadina per le Pari Opportunità ha sede presso il Theatrum in via Roma,7 ed è aperta al pubblico il Giovedì dalle ore 18.00 alle ore 20.00 - Contatti: 0833.764920 - 380.2957106 Email:consultapariopportunita@comu ne.miggiano.le.it.

dell offerta turistica della Perla del Salento. Alfonso Capraro ha comunicato che il prossimo impegno di Castro Medievale sarà la realizzazione di un Film sulla Leggenda di Castro , per recuperare, attraverso la ricerca storica, l immaginario collettivo, antiche emozioni ed eterni turbamenti legati alla vita, all amore ed alla morte. Il presidente ha comunicato che nei prossimi giorni si terrà il casting per la selezione degli interpreti dei personaggi; gli aspetti tecnici dell attività saranno curati dallo studio video-fotografico Rizzo Multimedia . Nuovo lavoro, quindi, per sarte ed artigiani, musici e scenografi; ma con tanto tanto entusiasmo; si tratta in definitiva, di andare alla ricerca delle radici di Castro, seguendo le vicende storiche e le emozioni fantastiche, come i cantastorie errabondi, ma ancorati all antica Contea. Tornano i Conti, dunque; ed a Castro i conti tornano grazie al lavoro bellissimo, felice e

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disinteressato di tante straordinarie persone ed Associazioni come Castro Medievale . Si ha notizia che è di prossima pubblicazione un bellissimo libro fotografico su CASTRO a cura de Il Salentino Editore in collaborazione con l amministrazione comunale. Nel libro tradotto anche in Inglese, si parlerà della Cultura, le Tradizioni, la Storia, i vecchi mestieri della città e troverà adeguata narrazione attraverso le foto Natale in Contea . Il libro sarà aperto alla collaborazione degli operatori turistici i quali, se lo vorranno, potranno personalizzare sponsorizzando la propria attività, le prime due pagine del libro.

Consiglio comunale di Campi Salentina, costituito il gruppo La Puglia per Vendola Nasce a Campi Salentina il primo gruppo consiliare del movimento La Puglia per Vendola . Del gruppo fanno parte il vicesindaco e assessore al Bilancio Gabriele Papa Pagliardini ed i consiglieri Rita Calliari e Attilio Castrignanò, quest ultimo eletto capogruppo. Il movimento, che sostiene la maggioranza al Comune di Campi Salentina, intende fungere da stimolo e fornire idee e proposte alla amministrazione di centro-sinistra, coinvolgendo i cittadini in un percorso di ascolto che passa dalla prossima apertura della sede cittadina e dall avvio di una campagna di adesione, insieme ad una serie di attività ispirate ai contenuti del manifesto politico presentato nella affollatissima convention di Bari del 10 novembre scorso alla presenza del Presidente Vendola. Viva soddisfazione viene espressa dall assessore regionale alle Risorse agroalimentari Dario Stefàno, leader del movimento: perché dalla competizione regionale abbiamo raccolto la responsabilità di valorizzare l impegno di tante

donne e tanti uomini che non si identificano in nessun partito e che ci hanno riconosciuto un consenso straordinariamente positivo. Un consenso ed un entusiasmo provenienti dalle professioni, dai giovani, dalla società civile e dall associazionismo. La costituzione di questo gruppo politico a Campi, avvia un percorso di partecipazione attiva del Movimento alla vita istituzionale e sociale nelle nostre comunità . Diamo concretezza alle idee ed alla voglia di ritornare a fare politica - dichiara soddisfatto il presidente regionale del Movimento, il salentino Sebastiano Leo - per ricucire un rapporto diretto tra i cittadini ed i loro rappresentanti nelle sedi istituzionali. La politica deve tornare ad essere l esercizio disinteressato della buona amministrazione della cosa pubblica. Con queste prospettive, il movimento è interlocutore delle altre forze politiche del centrosinistra, per affrontare anche le prossime competizioni elettorali .

CUTROFIANO Festeggiato il 17 febbraio S. Antoni te le focare

CUTROFIANO. Tradizionale appuntamento per la Comunità di Cutrofiano con Sant Antoni te le Focare . La manifestazione, organizzata dal Comune di Cutrofiano (Assessorato alla Cultura Maria Lucia Colì) e varie associazioni presenti sul territorio (Az. Cattolica S. Maria della Neve, Origo, Caritas S. Maria della Neve, Protezione civile,Comitato campetto), affonda le proprie radici nell antica devozione dei cutrofianesi per S. Antonio da Padova, protettore del paese. L evento ha origine lontane pare, il 17 febbraio del 1810 si è verificato a Cutrofiano un terribile terremoto, gli abitanti terrorizzati da questo evento lasciarono le loro case e si rifugiarono nelle campagne, qui, per ripararsi dal freddo accesero dei falò, essi rivolsero a S. Antonio affinché salvasse il paese. Il Santo esaudì la preghiera e da allora gli abitanti di Cutrofiano rinnovano la loro devozione verso S.Antonio con l accensione dei falò in suo onore

per le strade del paese. I festeggiamenti riguardano iniziative religiose e civili. Si è iniziato con la celebrazione della S. Messa nella Chiesa matrice di S. Maria della Neve (ore 17.00) cui è seguita la solenne processione per le vie principali del paese della seicentesca statua lignea del Santo da Padova. A termine della processione ogni rione ha provveduto all accensione delle focare . I festeggiamenti sono culminati con l accensione della Focara in Piazza Municipio dove si sono esibiti i Cardisanti. Durante la serata, inoltre, è stato possibile gustare alcune specialità salentine, preparate dalle varie associazioni, accompagnate da buon vino; il ricavato degli stand gastronomici è stato devoluto al campetto di via Collepasso a Cutrofiano. Come sempre le focare hanno rappresentato un occasione per un raduno spontaneo di tamburellisti e musicisti del Salento che hanno animato nel Centro storico Piazza Cavallotti .


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Ammininistrative 2011 - Apre le danze la candidata sindaco di Porto Cesareo

Anna PELUSO, candidata sindaco a Porto Cesareo. Presentazione alla cittadinanza Il comitato promotore della candidatura comunica che Anna PELUSO, candidata sindaco dell Alleanza ALBACHIARA, sarà presentata alla cittadinanza lunedì 28 febbraio 2011, ore 18.00, presso la sala del Ristorante Grand Italia, riviera di ponente, Porto Cesareo. Saranno presenti la Senatrice

Spunta un nuovo debito nel comune di MAGLIE Spunta un nuovo debito nel Comune di Maglie. Il gruppo consiliare del PD, composto da Raffaele Cesari, Sabrina Balena, Salvatore Moscaggiuri e Antonio Tau, ha presentato specifico ordine del giorno per impegnare la Giunta ad adottare ogni iniziativa finalizzata al riconoscimento del debito e, quindi, al tempestivo pagamento in favore del creditore, così da evitare che il debito nascente dalla sentenza di condanna si accresca di ulteriori importi per interessi e spese, oltre quelli già maturati in danno dell ente a causa del suo ritardato adempimento. Inoltre, con un nota indirizzata, il capogruppo Raffaele Cesari ha chiesto al Dirigente del Settore Finanziario di adempiere agli obblighi di segnalazione e valutazione della situazione determinatasi, quali previsti dal testo unico sugli enti locali e dal regolamento di contabilità dell ente nonché di astenersi, in attesa del perfezionamento della procedura di riconoscimento del debito da parte del Consiglio Comunale, dal disporre e/o autorizzare pagamenti di sorta. I debiti, si sa, prima o poi vanno pagati. Meglio pagarli prima però dice Cesari, perché a tenerli nascosti non scompaiono, ma producono interessi e spese. Specie quando i creditori,

stanchi di aspettare un pagamento che non arriva, notificano precetti e promuovono pignoramenti nei confronti del debitore moroso. Questo è accaduto a Maglie dove le sorprese, in tema di bilancio comunale, sembrano non finire mai. Prima i 180milaeuro portati da una sentenza a lungo tenuta nascosta dall amministrazione. Poi un decreto ingiuntivo per un debito che il Sindaco ha direttamente assunto con un sodalizio di ballerine francesi senza che vi fosse in bilancio la necessaria copertura finanziaria. Adesso ci è toccato scoprire che esiste da anni, negli uffici comunali, un altra sentenza che condanna il Comune al pagamento di somme accresciutesi, nel tempo, di interessi e spese legali perché l amministrazione, senza motivo, ha colpevolmente ritardato il pagamento. Importi ulteriori che non potranno essere rimborsati dalla Regione e che sarebbe ingiusto, ora, far pagare agli incolpevoli cittadini. C è altro da scoprire? Qual è, dunque, la reale situazione economico finanziaria del Comune di Maglie? Ma, soprattutto, sarà capace la classe politica che governa la città ad affrontare le sfide che l incombente federalismo fiscale porrà a ciascuna singola municipalità? Spiace dirlo, ma temiamo di no! .

IL COMUNE DI POGGIARDO IN UDIENZA A ROMA DA PAPA BENEDETTO XVI POGGIARDO. Una delegazione di cittadini di Poggiardo e Vaste, di Amministratori e dipendenti comunali, guidata dal Sindaco di Poggiardo Silvio Astore, ha partecipato all Udienza generale che il Santo Padre Benedetto XVI ha tenuto in Vaticano mercoledì 16 febbraio. L udienza è stata concessa all Amministrazione Comunale di Poggiardo dalla Prefettura della Casa Pontificia, a conclusione della manifestazione che il Comune ha organizzato il 28 dicembre 2010 per ricordare il 90° anniversario della nascita di Giovanni Paolo II, evento a cui parteciparono il Cardinale Salvatore De Giorgi, il Giornalista Vaticanista della Rai Fabio Zavattaro, il Presidente Nazionale dei

Papa Boys Daniele Venturi e l Artista Giuseppe Afrune. In quell occasione, che così tanto interesse ed emozione destò tra i partecipanti e che fu anche molto seguita mediaticamente tanto da essere ripresa in diretta dall emittente TeleNorba, furono appunto gettate le basi per l udienza papale come naturale conclusione di quell evento. Il Sindaco di Poggiardo Silvio Astore ha fatto dono al Papa di un crest con lo stemma della Citta di Poggiardo e di uno splendido lavoro realizzato dal Liceo Artistico Nino Della Notte di Poggiardo, un crocefisso realizzato da docenti e studenti del locale Istituto di Istruzione Secondaria Superiore presieduto dal prof. Cosimo Preite.

Adriana POLI BORTONE, presidente nazionale di IO SUD; Salvatore CAPONE, segretario provinciale del Partito Democratico; il dott. Carlo MADARO, Presidente provinciale Italia dei Valori.Tutti i cittadini sono invitati a partecipare e a non fare mancare il proprio sostegno a chi vuol fare di Porto

Cesareo un Paese in cui ci si possa sentire partecipi della Cosa Pubblica, riscoprire l arte della politica, la voglia di discutere e confrontarsi, ispirandosi ai valori della solidarietà, coerenza e trasparenza, fiducia e condivisione, impegno e democrazia, imparzialità e legalità.

Bilancio Axa 2010: Diminuisce La Raccolta Rsu e Aumenta La Differenziata! LECCE. I dati della raccolta dei rifiuti rilevati alla fine del 2010 ci pongono di fronte a risultati incoraggianti, che non ci sorprendono visti gli sforzi profusi e le iniziative intraprese durante tutto l anno: rispetto ai numeri del 2009, abbiamo riscontrato una diminuzione della raccolta RSU a favore di quella Differenziata. Il 2010, dunque, si chiude con 25.800.000 kg di RSU raccolti, contro i 26.100.000 del 2009; solo 3 tonnellate in meno (- 1,1%), ma è una differenza che fa ben sperare, anche perché è accompagnata da importanti aumenti della raccolta differenziata. In particolare, è da rilevarsi l aumento del 74% della raccolta multimateriale, + 459.010 kg raccolti rispetto al 2009 (617.230 kg del 2009 contro i 1.076.240 del 2010). Il dato è molto importante, soprattutto in ottica previsionale: il 2011 segnerà l inizio del sistema di raccolta monomateriale,e l incremento notevole ora riscontrato sicuramente andrà ad incidere positivamente sulle quantità che verranno raccolte di ogni singolo rifiuto/materiale. Già con il regime di raccolta multimateriale, nel 2010 si è registrato un aumento della raccolta di Carta, Legno, Cartone, e Plastica, nonché il buon risultato della raccolta dell Alluminio (inesistente nel 2009) che nel 2010 raggiunge quasi le 2 tonnellate. Nel dettaglio, la Carta raccolta ha raggiunto i 403.500 kg nel 2010, contro i 322.200 del 2009, con un aumento pari al 25,2% (+ 81.300 kg); la raccolta del legno è aumentata del 15,5%, ossia + 21.200 kg

rispetto al 2009 (157.350 kg raccolti nel 2010); 870.000 sono i kg di cartone raccolti nel 2010 a fronte dei 777.000 nel 2009 (+ 93 tonnellate, + 12%); in fine, la plastica aumenta di oltre 3 tonnellate rispetto al precedente anno, segnando un aumento di 3 punti percentuali (114.000 kg del 2010, contro i 110.610 del 2009). I risultati del servizio di AXA relativi al 2010, segnano un altro significativo aumento, oltre quelli riguardanti la Raccolta Differenziata, ovvero l aumento della quantità raccolta di Rifiuti Ingombranti (beni durevoli, Raee, ecc.) che nel 2010 raggiunge i 151.500 kg aumentando del 9% (+ 12.585 kg) rispetto al 2009. Dai dati e dai risultati, si evince un generale maggior impegno profuso sia da parte dell Azienda, gestore del servizio di Igiene Urbana nel Comune di Lecce, sia da parte dei cittadini che sembrano essere più attenti alla raccolta ed alla separazione dei rifiuti. Tutto questo, non può che renderci soddisfatti dei risultati ottenuti. Sicuramente è incoraggiante per le previsioni di raccolta differenziata future, anche in considerazione del passaggio ad un sistema di raccolta monomateriale, che certamente aumenterà la quantità di differenziata in città, nonché delle numerose iniziative portate avanti da AXA, in collaborazione con l Assessorato all Ambiente del Comune di Lecce, volte alla sensibilizzazione dei cittadini leccesi e ad un miglioramento del servizio, anche per una maggiore qualità di raccolta.

Il Sindaco di Poggiardo Silvio Astore interviene sul Piano regionale di riordino ospedaliero Apprendo dai giornali che l Assessore Fiore, a differenza di quanto dichiarato nei giorni scorsi, non intende apportare delle modifiche all assetto del Piano di Riordino della rete ospedaliera. Quest ennesima presa di posizione contraddice apertamente le affermazioni di sostanziale apertura fatte di recente dall Assessorato regionale alla sanità e da esponenti della maggioranza, proprio in merito all Ospedale di Poggiardo. La chiusura del F. Pispico, che ieri veniva ritenuta un errore tecnico foriero di gravi criticità per le popolazioni dell intera area adriatica, oggi sembra passare in secondo piano, sacrificata sull altare dell intangibilità del Piano di Riordino. Nonostante ciò, la nostra disponibilità al dialogo costruttivo in favore dei cittadini è stata ribadita, una volta di più, anche lo scorso 15 febbraio nel corso dell audizione della Commissione Consiliare della Provincia di Lecce, nell ambito della quale è

stata avanzata una proposta, predisposta dal Comune di Poggiardo con l ausilio dell Avv. Carlo Ciardo, che si inserisce in un ottica di coordinamento con l attività del nosocomio di Scorrano e che tiene in conto la reale domanda di tutela della salute che si leva dal territorio. Pur permanendo la volontà al confronto che cerchiamo e promuoviamo da tempo, rimanendo del tutto inascoltati dalla Regione Puglia che continua a decidere in dorata solitudine, non siamo, però, disposti a subire silenti quest altalena di dichiarazioni posizione fatte sulla pelle dei cittadini. Pertanto, continuiamo a percorrere con convinzione anche la via giudiziaria intrapresa con il ricorso al TAR Lecce proposto dall Avv. Ciardo. Nel ricorso si pone in evidenza l illegittima esclusione degli Enti Locali direttamente toccati dalla disattivazione dell Ospedale di Poggiardo, oltre alla evidente carente dislocazione dei posti letto che penalizzerebbe in

maniera spropositata tutte le popolazioni dell area adriatica che, d un colpo, rimarrebbero prive di servizi ospedalieri essenziali. Inoltre, si eccepisce una evidente irrazionalità nella programmazione. Non si comprende, infatti, perché la struttura ospedaliera F. Pispico sia stata fatta oggetto di chiusura, in spregio a qualsiasi oggettiva valutazione di carattere tecnico, in quanto il nosocomio può vantare degli standard quantitativi e qualitativi ben al di sopra di quelli fissati dalla Regione Puglia. Insieme alle altre municipalità afferenti all ospedale di Poggiardo, continueremo a fare fronte comune affinché il legislatore regionale abbandoni la radicalità dei tagli realizzati a colpi d accetta, per impugnare i bisturi del chirurgo ed intraprendere un percorso di programmazione sanitaria oculata e realmente rispondente alle esigenze di salute provenienti dal territorio .


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cultura

25 Febbraio / 15 Marzo 2011

ROCA VECCHIA SANTUARIO DI VITA di FRANCO CANDIDO

Inesauribile fonte di conoscenza e di emozioni, Roca vecchia, l antica città messapica nei pressi di Melendugno, nel cuore del Salento, tante volte distrutta e altrettante ricostruita, continua a rivelarsi fonte di segreti inattesi. Cosa sappiamo, al momento, di questo misterioso sito archeologico dove l incanto dei luoghi entra singolarmente in sintonia con il fascino della storia? Cosa ci hanno svelato gli studiosi di un luogo che definire patrimonio di cultura e di conoscenze è ancora dir poco? Sicuramente, rispetto a qualche anno fa, sappiamo di più, ma considerando che è stata riportata alla luce appena una piccola parte di quanto nascosto da un sottile strato di terriccio, abbiamo appreso ancora troppo poco. Eppure, ogni volta, di fronte ad un altra eccezionale scoperta, non possiamo non stupirci per come venga gestita in modo così sconsolatamente amatoriale la divulgazione delle conoscenze che dovrebbe invece mettere a frutto le acquisizioni conseguite in anni di faticose ricerche.Gli scavi condotti sin dal 1984 hanno riportato alla luce interessanti reperti risalenti all età del Bronzo medio e del Bronzo finale (XVXI secolo a.C.) tanto che, oggi, possiamo affermare che a partire dal XV sec. a.C., la città fu più volte assediata e incendiata, fu più volte distrutta e altrettante volte

ricostruita. Anche se non è certa l identità degli abitanti originari, possiamo essere certi che il sito fu certamente abitato durante l età del ferro e, con alterne vicende, anche in periodi successivi fino ad diventare una delle città messapiche più importanti del territorio salentino . Fu anche un luogo di culto dedicato al Dio Taotor Andirabas come testimoniano le importanti iscrizioni, scoperte dal Prof. Pagliara nella Grotta della Poesia nel 1983. Il sito, ci ha spiegato, poi, il Prof. Guglielmino, docente di archeologia e antichità egea all Università del Salento, che conobbe frequentazioni micenee e messapiche, fu successivamente abbandonato, ma fu frequentato nell alto medioevo da anacoreti, provenienti perlopiù dall Impero Romano d Oriente, che col tempo costituirono una comunità, abitando in una serie di grotte scavate nel calcare, ancora oggi visibili. Le rovine che hanno sfidato il tempo e gli agenti atmosferici per pervenire fino a noi in uno stato di notevole degrado, si prestano dimessamente allo sguardo attento dei ricercatori o a quello curioso dei turisti, permettendo a tutti di indovinare, senza sforzo alcuno, che Roca fu anche un centro di accoglienza di notevole importanza, oltre che santuario cristiano, per i pellegrini che si recavano in Terrasanta.Grazie agli ultimi scavi, siamo entrati in possesso

Roca vecchia, una veduta della torre di guardia (Ph. torredellorso.puglia.it)

di circa 200 vasi di diversa grandezza, ricostruibili pressoché per intero, numerosi pugnali, oggetti di avorio, giare in argilla, arnesi per la lavorazione della porpora e attingitoi usati durante i banchetti. Sono state trovate anche parti di ossa di animali, vittime sacrificali prima dell edificazione delle capanne, e sette scheletri di due individui adulti e cinque soggetti più giovani che si immagina fossero i componenti di una stessa famiglia. Secondo recenti studi si pensa che Rocavecchia sia stato un importante centro di estrazione e lavorazione della porpora, anche grazie alla grande quantità di acqua potabile che garantiva la vita nella città,

proveniente da un fiume sotterraneo e da numerosi pozzi, ancora adesso esistenti . Tuttavia, nonostante le difficoltà affrontate dagli studiosi nel corso degli anni, malgrado le incomprensioni, i ritardi e un interesse mediatico non all altezza di un sito archeologico tra i più importanti dell Italia meridionale la ricostruzione della storia di Roca Vecchia, l antica Thuria Sallentinae, continua ad affascinare ricercatori e profani, saggisti e romanzieri, tutti innamorati di una città che non c è più che pur se distrutta dai Turchi nel 1480 e poi dagli aragonesi nel 1544, ancora suscita emozioni. Roca Vecchia, città di culto, santuario di vita.


arte / musica / spettacolo

25 Febbraio / 15 Marzo 2011

Il 42° PREMIO BAROCCO nell Antico Porto di Gallipoli L evento sarà trasmesso, Lunedì 6 Giugno, in diretta su Rai1 GALLIPOLI. Il 42° Premio Barocco Festival, percorso artistico e culturale che culminerà con la diretta televisiva su Rai Uno di Lunedì 6 Giugno, ritorna nell antico Porto di Gallipoli. La macchina organizzativa, guidata dal patron Fernando Cartenì, è già al lavoro,

d intesa con la Nibbio Eventi di Nello Marti e con l Amministrazione Comunale di Gallipoli con la quale, proprio in queste ore, si stanno tessendo le fila per una collaborazione diretta alla migliore riuscita dell evento. Ritorna, quindi, nella sua sede originaria il Premio Barocco, dopo il manife-

FRANCESCO GUCCINI Il cantautore emiliano torna in concerto a Lecce dopo otto anni

SABATO 11 GIUGNO - ore 21.30 Lecce Fiere - Piazza Palio

Sabato 11 giugno (ore 21.30 ingresso 28,75 euro, diritti prevendita inclusi) presso Lecce Fiere va in scena l atteso concerto di Francesco Guccini, che torna nel Salento dopo otto anni dalla sua ultima esibizione live. Il cantautore proporrà i successi della sua lunghissima carriera partita nel 1967 con Folk Beat n°1 e proseguita senza sosta lungo l arco di quattro decenni, attraverso ventisette album pubblicati, sino a Nella giungla , ultimo inedito contenuto nel best Storia di altre storie . Il concerto è organizzato da Murciano Iniziative. Guccini è autore di alcune delle più celebri canzoni italiane di tutti i tempi (Auschwitz, La locomotiva, L avvelenata, Un altro giorno è andato, Noi non ci saremo, Il vecchio e il bambino, Via Paolo Fabbri 43, Dio è morto, Autogrill, Eskimo, Cyrano, Quattro Stracci, solo per citarne alcune) e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti (Premio Tenco, Premio Librex-Guggenheim Eugenio Montale, Laurea ad honorem in Scienze della Formazione presso le Università di Bologna Modena e Reggio Emilia). Nel 2004 è stato insignito del titolo di Ufficiale dell Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Nel suo spettacolo non esiste alcun effetto scenico; l unica cosa che conta è il rapporto che si stabilisce fra pubblico ed interprete. La sua musica spazia, attraversando tutte le ge-

nerazioni. Gli adolescenti, gli adulti e gli anziani, ognuno è alla ricerca di qualcosa di diverso e trova all interno delle sue parole e della sua musica un proprio privato e sottile spazio identificativo. Ama considerarsi appartenente alla famiglia dei cantastorie dai quali ha ereditato una tecnica raffinata nella costruzione dei versi delle sue canzoni, unica nel suo genere. Guccini è certamente politico , ma nel senso lato del termine. Politico è il suo modo di raccontare le cose, mai, o quasi mai, avulse da una realtà che dal particolare (necessariamente) può, anche arrivare all universale. Politico è il suo modo di poetare (meglio sarebbe dire narrare, essendo probabilmente Guccini un narratore, non un poeta) strettamente legato ad una forma dubitativa espressa attraverso una velata ironia che è una delle caratteristiche più interessanti di Guccini. Il ma, il forse, l oppure cui ricorre ampiamente nelle sue canzoni servono a stemperare le sue affermazioni, che, più che tali, sono invece pensieri suscettibili di diverse interpretazioni. Francesco Guccini è accompagnato sul palco da Ellade Bandini (batteria percussioni), Juan Carlos Flaco Biondini (chitarre), Roberto Manuzzi (sax-armonica-fisarmonicatastiere), Antonio Marangolo (sax percussioni), Pierluigi Mingotti (basso), Vince Tempera (pianoforte tastiere).

starsi di diverse opportunità, tra cui il tenerlo fuori regione o, dietro disponibilità del sindaco di Bari Michele Emiliano, nel magnifico Teatro Petruzzelli. L antica darsena di Gallipoli annovera, negli anni, edizioni dell evento uniche ed indimenticabili, oltre a rappresentare la suggestiva culla originaria

17 di una manifestazione che, prima fra tutte, ha portato - e continua a farlo - il Salento e la Puglia alla ribalta nazionale ed internazionale. Fondamentale, in tal senso, la disponibilità del Sindaco di Gallipoli Giuseppe Venneri e del Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura ed al Turismo, Francesco Errico, che ampia disponibilità ha dimostrato nei confronti dell organizzazione. Ritornando sul contenitore Premio Barocco, numerose le novità per questa edizione, che si preannuncia come un fitto percorso di eventi artistici e culturali, che culmineranno con la diretta di Rai Uno. Un tributo a questi 42 anni di storia, che hanno contribuito a fare del Premio Barocco uno dei più attesi appuntamenti mediatici del palinsesto Rai.

Grande successo per lo spettacolo dei Malfattori

A Specchia molti consensi per la serata che sarà replicata L Associazione Culturale Sportiva E. Ravasco" ONLUS di Specchia comunica, con immenso piacere e felicità, che dopo l enorme successo della serata di Sabato 19 Febbraio, che ha ottenuto consensi e commenti più che positivi, informa che lo spettacolo di cabaret Non ci Resta che Ridere con I MalfAttori sarà replicato Sabato 26 Febbraio alle ore 20.30, sempre presso l Auditorium della Scuola Media di Specchia, in Via Don Luigi Sturzo (nei pressi del Palazzetto dello Sport). Raramente accade che uno spettacolo debba essere replicato per soddisfare tutte le richieste di biglietti, ma la perfetta organizzazione della serata, le risate e il divertimento, scaturito dalle due ore di performance proposte nel primo spettacolo, hanno fatto scattare già la corsa all acquisto del tagliando d ingresso, poiché i posti a sedere sono limitati. I biglietti sono disponibili presso la Cartolibreria Edicola Mondo Scuola in via Col. De Giovanni 151 a Specchia con un costo di 3,50 euro ciascuno, per un altra grande serata di allegria e svago, durante la quale si svolgerà l estrazione di ricchi premi. Sponsor Uffi-

di CESARE VERNALEONE La Compagnia Teatro Solatia riprende la Tournèe invernale con due spettacoli che hanno ricevuto un grande successo di pubblico ed il plauso della critica: un'innovativa produzione Cibo & Eros" ed il recital "La Signora dai capelli rossi". Gli spettacoli" nascono da un'idea di Rosaria Ricchiuto, che ne è anche la regista e l'attrice protagonista. Per Rosaria Ricchiuto, il teatro è un contenitore", un luogo di racconto ed ascolto e un laboratorio teatrale è un viaggio alla scoperta delle tecniche d'espressione e di comunicazione. Da qualche tempo hanno preso il

ciale dell evento è la Ditta Branca Fabio Impianti Pubblica Illuminazione Specchia . Infoline: 339.1603065/328.2815010. Il gruppo comico dei I MalfAttori formato da: Gianpaolo Viva, Sabina Blasi, Sergio Orlanduccio e Roberto Rovito, proporrà uno spettacolo ricco di una serie di esilaranti gag che descrivono, in maniera ironica e iperbolica, diversi aspetti e avvenimenti della vita quotidiana. La performance assume toni, ritmi e cambiamenti funamboleschi, determinati da un continuo gioco all'improvvisazione dei personaggi/attori. L Associazione Culturale Sportiva Eugenia Ravasco Onlus non ha alcun interesse politico ed economico, mira solo a portare in alto il nome di Specchia ed è aperto a tutti e accoglie senza dimenticare i diversamente abili, i bisognosi, gli emarginati. Ha sede presso l Istituto Ravasco in via B. Zaccagnini a Specchia ed è un Associazione che raccoglie giovani di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali, non persegue fini di lucro ed è apolitica, con finalità culturali, sociali e umanitarie. Il sodalizio è reduce dal successo organizzativo della terza edizione

del Presepe Vivente nel Borgo Antico e nel corso dell anno organizza e cura diverse manifestazioni, che hanno sempre raccolto consensi e apprezzamenti, fra queste occorre ricordare la Biciclettata , giunta alla VII edizione lo scorso anno, con migliaia di partecipanti, gemellata con La Maratona e La Biciclettata di Bologna.Le tre edizioni della Corrida Show Specchiese , che nella versione estiva ha richiamato migliaia di persone in Piazza del Popolo, le pubblicazioni di un calendario con foto d epoca, storie, culture, filastrocche e antiche tradizioni della vita di una volta della cittadina di Specchia, lo scorso ottobre l apporto organizzativo in occasione delle riprese di Borgo d Italia , trasmissione televisiva dell emittente satellitare TV 2000 della durata di 26 minuti, interamente dedicati a Specchia, campagne sulla Sicurezza Stradale con varie iniziative, diversi pellegrinaggi nei più importanti Santuari italiani, divertimento per i giovani con serate da discomusic, serate di aggregazione, serate di Cabaret, triangolare di Calcetto e tanto altro ancora.

via nel Capo di Leuca, i corsi di Laboratorio di Teatro Sperimentale curati da Rosaria Ricchiuto: a Specchia, Miggiano, Ruffano e Montesano Salentino. Il fine è quello di far emergere il meglio del sommerso, dal punto di vista artistico teatrale, che ha il Salento, soprattutto nel Capo di Leuca. Si ricomincia da Cibo & Eros portato in scena Domenica 13 Febbraio alle ore 20.00 presso il Theatrum di Miggiano e Martedì 15 Febbraio alle ore 20.00 presso il Teatro Fasano di Taviano. Cibo & Eros" è uno spettacolo che ha visto la luce nell'estate 2009 ma che l'attrice e regista Rosaria Ricchiuto ha voluto riproporre rivisitando alcuni testi e rivedendo anche il cast con alcune novità: è una "degustazione letteraria" in un gioco teatrale basato sull'incontro con il pubblico, che viene chiamato in scena. Il cibo è l'occasione per incontrarsi e fare festa ed avrà un ruolo fondamentale; a tavola, i piaceri, i dispiaceri, le relazioni, gli scontri hanno fatto dell'arte culinaria

un'immagine specchio della società. Dietro ai sapori ed agli odori si nascondono tantissimi significati: il nostro corpo, la nostra mente, l'educazione, la cultura, il desiderio, l'eros, il sesso, la creatività, la voglia e l'immaginazione che trasformano il cibo in un vero e proprio linguaggio. Attraverso la voce di Rosaria Ricchiuto e delle sue collaboratrici, si attraversano le arterie più calde dell'Amore, assaporandone il gusto, il tutto accompagnato dalla degustazione di prodotti tipici locali, sorseggiando un calice di ottimo vino salentino e prendendo spunto dai versi di celebri poeti quali Pablo Neruda, Nazim Hikmet, Charles Baudelaire e da scelte musicali che fanno da piacevole sottofondo. Dopo queste due date si prosegue con Trepuzzi (8 Marzo), Alliste (9 Aprile), Aradeo (17 Aprile), e poi ancora Montesano Salentino, Ruffano, Gagliano del Capo, Cavallino, Novoli, per concludere nel capoluogo, a Lecce, presso Il Teatro Paisiello e Il Teatro Politeama.


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scienza

25 Febbraio / 15 Marzo 2011

Il fenomeno del Gelicidio: perché è così pericoloso?

Quando arrivano le nubi dopo un'ondata di freddo, invece della neve si osserva una precipitazione di graupel, oppure assistiamo ad un episodio di gelicidio. In tal caso, il responso è uno solo: il disgelo è vicino.

Ormai siamo nel cuore della stagione invernale e frequentemente dobbiamo fare i conti con gli eventi atmosferici a volte estremi. Tra questi, emerge il gelicidio ed i primi episodi hanno già colpito molte aree della nostra penisola a seguito dell'afflusso d'aria molto mite in quota al di sopra delle sacche fredde pre-esistenti. Ma cos è il fenomeno del gelidio e quali sono le condizioni che ne favoriscono la formazione? Innanzitutto, quando si parla di questo fenomeno bisogna fare riferimento ad un tipo di precipitazione sopraffusa (acqua allo stato ancora liquido nonostante temperature uguali o inferiori a 0°C), che tende a congelare nell'istante in cui tocca una qualunque superficie come ad esempio il terreno, una strada o i rami degli alberi. Le condizioni meteo che ne favoriscono la formazione, si realizzano quando la Bora ed il Grecale investono particolarmente le nostre regioni del versante Adriatico durante la stagione invernale, appunto, e nella maggior parte dei casi ci dobbiamo attendere

una decisa diminuzione della temperatura, specialmente quando alla fine dell irruzione fredda le correnti tendono ad indebolirsi gradualmente. Se nei giorni successivi la pressione atmosferica aumenta ed i venti si indeboliscono, si crea una sorta di cuscino di aria fredda dal suolo fino ad alcune centinaia di metri di altezza, che garantisce temperature molto basse, spesso sotto gli 0°C, nelle pianure e nelle vallate. La situazione di alta pressione, però, non può resistere per troppi giorni: prima o poi si farà nuovamente viva una perturbazione, preceduta da correnti umide e relativamente miti (Libeccio-Scirocco). Queste correnti scorreranno in quota al di sopra del cuscinetto precedentemente descritto, portando alla formazione di nubi stratificate ed estese; tali ammassi nuvolosi, a seconda della temperatura che si presenta negli strati atmosferici più bassi, saranno in grado di portare precipitazioni nevose, di graupel, o addirittura qualche episodio di gelicidio. Ma analizziamo più in dettaglio questi ultimi due

fenomeni: GRAUPEL: durante lo scorrimento dell aria calda in quota al di sopra del cuscinetto freddo, la temperatura può salire oltre gli 0°C, quindi la precipitazione che inizialmente magari era nevosa, può trasformarsi rapidamente in pioggia. Al di sotto di questo strato caldo, però, è presente uno strato atmosferico (il cuscinetto) in cui i valori termici sono ancora negativi (ad esempio 1/-3°C), e pertanto le gocce di pioggia tendono nuovamente a congelare, creando delle vere e proprie palline di ghiaccio, il graupel (o gragnola) appunto. Comunque, questo tipo di precipitazione si può presentare in qualche caso anche al passaggio di un cumulo o di un cumulonembo. GELICIDIO: se il cuscinetto si è

Conoscere il tempo meteorologico, comprenderne i processi fisici e termodinamici, elaborare semplici previsioni attraverso la lettura-interpretazione delle mappe e delle immagini satellitari, sono gli obiettivi che l Associazione Culturale Socrate di Poggiardo si prefigge organizzando un corso di meteorologia generale e marittima rivolto ai giovani e meno giovani, agli appassionati, agli studeni, agli escursionisti, ai velisti, ai meteofili. Il corso, con inizio il 10 marzo e della durata di 30 ore, si estrinsecherà in incontri settimanali nella giornata del giovedì dalle ore 19.30 alle ore 21.30 presso la sede dell Asso-

quasi del tutto consumato , la pioggia può attraversare strati atmosferici con temperature positive arrivando fino al suolo, dove invece si registrano ancora 1/-3°C; pertanto, le gocce di pioggia si depositano sulle strade, leauto, le piante, ecc, congelandosi direttamente su di essi. In tal modo si creano lastroni ghiacciati pericolosi per la vegetazione e circolazione delle autovetture, ma anche fenomeni suggestivi che vedono le piante avvolte da un sottile velo di ghiaccio. In definitiva, sia il graupel che il gelicidio rappresentano fenomeni che creano non pochi problemi; per contro, quest ultimo annuncia il disgelo, ossia l imminente arrivo di aria più mite ed umida che si riverserà al suolo quando il cuscinetto freddo si sarà ormai del tutto esaurito.

ciazione in via Pio XII nr. 16 a Poggiardo. Le lezioni, in presentazione ppt e corredate di immagini, grafici, animazioni, saranno tenute dal meteorologo Luigi Merico già responsabile meteo dell Agenzia Spaziale Italiana e membro dell European Geophysical Society. Le iscrizioni (minimo 15 partecipanti) sono già aperte e si chiuderanno il 6 marzo. Al termine del corso, è prevista una visita didattica presso un osservatorio meteo appartenente alla rete dell Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM). Per info e iscrizioni: cell. 389 9793047 328 4768336.


salute & benessere

25 Febbraio / 15 Marzo 2011

L'esperto

Valeria Cannazza Dottoressa in Scienze motorie e sportive, Pisa PISA - Secondo alcuni studi di sociologia sportiva, praticare uno sport di gruppo, anziché in solitudine, sarebbe d aiuto nel sostenere meglio la fatica, rafforzando la propria motivazione e addirittura ottenendo risultati migliori di quando ci si allena da soli. L effetto positivo che il soggetto avverte probabilmente è legato all aumento della produzione di endorfine, ovvero gli ormoni che il cervello mette in circolo, con effetto analgesico ed euforico nel corpo. Infatti è proprio durante le attività di gruppo che questi ormoni sono in parte responsabili della qualità della performance, in termini di forza e di resistenza, nonché di soddisfazione al termine dell'attività fisica. Da una ricerca, emerge che sei donne su dieci preferiscono fare movimento fisico in compagnia perché più divertente ed è un modo per esortarsi a vicenda durante l attività, come nuotare, correre, passeggiare. Ma se da una parte si ritiene valido il motto l unione

Allenarsi in compagnia

I pro e i contro della corsa in gruppo

fa la forza , dall altra non è proprio così: sono molti, infatti, che per scelta, decidono di allenarsi da soli; questo comportamento può essere giustificato dal semplice fatto che essendo da soli sul campo, si ha la possibilità di confrontarsi con i propri limiti e di riscoprire il rapporto con se stessi. C è da dire, anche, che dipende molto dal tipo di disciplina che si sceglie. Per esempio la corsa offre l occasione di stringere nuovi rapporti sociali, ma, affinché non riduca la qualità del-

l allenamento, è meglio mettersi d accordo sul percorso da seguire, la velocità e il ritmo del passo da tenere. Infatti, la corsa, praticata con un compagno che mantiene lo stesso andamento, è molto più vantaggiosa; il problema è che non è molto frequente riuscire a trovare tale affinità durante la corsa e si finisce con l adattarsi al gruppo o al compagno senza considerare la propria preparazione fisica, rischiando di eccedere, esagerando, o di allenarsi senza uno stimolo efficace. Se la cop-

L'allarme chili di troppo

Gli obesi nel mondo sono quasi raddoppiati in trenta anni e costituiscono un decimo della popolazione di GIOVANNI D'AGATA L obesità è una delle piaghe del nuovo millennio con incidenze pesantissime sul welfare di ogni stato per gli effetti sulla salute dei cittadini poiché già il semplice sovrappeso aumenta i fattori di rischio riguardanti le malattie cardiovascolari, il diabete e il cancro ed è all origine di circa 3 milioni di morti premature ogni anno. La conferma viene da una recente indagine statistica pubblicata dalla rivista scientifica britannica The Lancet realizzata dai ricercatori dell'Imperial College di Londra e dell Università di Harvard che ha analizzato comparandole sistematicamente varie ricerche delle autorità sanitarie nazionali e degli studi epidemiologici su indice di massa corporea, livelli di colesterolo e ipertensione condotti nel mondo tra il 1980 e il 2008. Gli esiti finali dello studio sono tanto sorprendenti quanto preoccupanti se nel 2008, il 9,8% degli uomini e il 13,8% delle donne sono risultati obesi, con un Body Mass Index (BMI, indice di massa corporea) superiore a 30 kg/m2 e costituiscono quasi il doppio rispetto ai dati del 1980 (erano solo il 4.8% maschi e il 7,9% femmine). Ciò che emerge dall indagine, è che l ipertensione e i livelli di colesterolo sono nel complesso lievemente diminuiti, mentre l obesità classificata come una malattia è generalmente aumentata. L importanza della ricerca può evidenziarsi sia per l ampiezza della comparazione che ha razionalizzato, mettendo a confronto tutti i dati disponibili in ben 199 Paesi del globo, per un totale di 9,1 milioni di soggetti di età superiore ai 20 anni, che per lo straordinario arco dell analisi che ha riguardato ben 30 anni di ricerche, alcune, peraltro, non pubblicate. Lo studio parte dalla definizione di Indice di Massa Corporea, definito come: IMC= peso (kg) / altezza (m)2. che qualifica la densità della superficie del corpo ed è misurato in kg / m². Per fare un esempio: un uomo alta 1 metro e 80 cm, con un peso di 85 kg ha un IMC= 85 (kg) / 1,8m(2) = 26.23 kg/m2.

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Il calcolo dell indice di massa corporea è ormai di facile reperimento poichè anche sulla rete si trovano svariati programmi gratuiti che lo consento attraverso il semplice inserimenti dei dati riguardanti altezza e peso. Come è noto l IMC ottimale dipende da età e sesso, ma anche da fattori genetici, alimentazione, stile di vita e attività fisica, condizioni sanitarie e altre. L Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la scienza medica utilizzano varie tabelle per definire il peso salutare (valori medi di IMC per gli adulti,tra 18,5 e 25), sovrappeso (IMC tra 25 a 30) e "obesità" (IMC>30). Il dato che impressiona è la significativa quantità di popolazione interessata da soprappeso e/o obesità: ben 1,46 miliardi di adulti nel mondo hanno un Indice di massa corporea pari o maggiore di 25 kg/m2, e tra questi 205 milioni di uomini e 297 milioni di donne sono obesi. Il primato mondiale di obesità spetta alle popolazioni delle isole di Pacifico e Oceania (Nauru, isole Cook e Samoa, Tonga, Polinesia francese), dove il BMI medio raggiunge i 34-35kg/m2. Tra gli stati industrializzati, la crescita più impressionante di sovrappeso e obesità è stata riscontrata in USA. Nella corsa all obesità dei Paesi ricchi, seguono Nuova Zelanda e Australia (donne), Regno Unito e ancora Australia (uomini). All ultimo posto il Giappone, con un BMI medio pari a 22 per le donne e 24 per gli uomini. In Europa ed in particolare Belgio, la Finlandia, la Francia, l Italia (IMC 28 per le donne adulte) e la Svizzera non risulta esservi stato un incremento significativo dell Indice, ma ciò non deve fare abbassare la guardia agli organismi deputati al controllo della salute pubblica. In alcune regioni sta avendo successo il modello definito hub and spoke che prevede la concentrazione dell'assistenza di maggiore complessità in centri di eccellenza (hub) e l'invio dei pazienti ai centri periferici (spoke) in relazione alla prosecuzione del percorso terapeutico e riabilitativo.

pia diventa gruppo, quindi più affollata, si possono seguire degli allenamenti in schema, per esempio ci si dispone per livelli: il primo in testa e il resto del gruppo dietro, a seconda del livello; oppure si va in testa alla fila uno per volta, così da cambiare ulteriormente il ritmo e allenarsi con un lavoro muscolare più interessante. Finora mi sono riferita solo alla semplice corsa, ma iniziamo a distinguerla in due categorie: la corsa come piacere di correre e la corsa come mezzo

per raggiungere uno scopo. Osservando un corridore che si allena in solitudine, non possiamo affermare con certezza che questo corra da solo perché non ama la compagnia; allenarsi e correre sono due attività molto diverse se si mette a fuoco il vero target della corsa. È probabile che quello sportivo si alleni in solitudine perché non corre solo per star bene, ma può essere che abbia una motivazione in più: seguire una tabella di allenamento che lo condurrà all obiettivo preposto. Concludendo, la corsa fatta in gruppo può favorire l atleta se il suo scopo è correre per star bene o per confrontarsi con il resto dei corridori, ma a mio parere, se si vuol correre per un obiettivo che ci sta a cuore o per migliorare i propri tempi, è meglio da soli o al massimo con un altro compagno, ma non di più, per non rischiare di rallentare per sostenere una conversazione o di eccedere lasciandosi trascinare dalla mania del sorpasso. A voi la scelta più appropriata.

SCORRANO Un caso di buona sanità Egr. Direttore, in questo momento di grande disagio nel quale viene a trovarsi la sanità pugliese, ho il piacere di segnalare il mio caso personale che evidenzia in modo chiaro come nei nostri ospedali i reparti funzionino molto bene. Esiste anche un pregiudizio, talvolta concretizzato in tristi realtà, circa la malasanità nel meridione. Fa piacere constatare, per averlo sperimentato in prima persona, una sorprendente sensazione di efficienza per la notevole professionalità di medici e paramedici in un contesto degno delle migliori strutture del Nord Italia. Nel periodo di Natale 2010 sono stato ricoverato presso il reparto di chirurgia dell Ospedale Veris-Delli Ponti di Scorrano per un delicatissimo intervento all intestino. Quando ho avuto l amara certezza della necessità di questo intervento, ho trascorso giornate difficilissime per la gravità del problema. Ero fortemente indeciso tra gli inviti di alcuni amici del Nord Italia che mi consigliavano di farmi operare in una struttura settentrionale e amici, parenti locali che mi incoraggiavano a rimanere nelle nostre strutture ospedaliere salentine. Alla fine ho deciso per quest ultima soluzione affidandomi al chirurgo Dr. COSIMO MASTRIA dell ospedale di Scorrano, reparto chirurgia che ha come primario il Dr. MAURIZIO PERCUDANI. L intervento, come dicevo prima, è stato molto delicato, è pienamente riuscito ed ora mi sto riprendendo nonostante sia

trascorso poco tempo dall intervento stesso. I sorrisi, le strette di mano, gli abbracci dei medici, infermieri, e tutto il personale che lavora presso questo reparto mi hanno fatto tanto bene al cuore e rimarranno indelebili nella mia vita. Sento il dovere di ringraziare profondamente il Dr. COSIMO MASTRIA e tutta la sua equipe per la grande professionalità dimostrata nel mio caso . Un ringraziamento va anche al Primario del Pronto Soccorso Dr. LUIGI PERULLI per la disponibilità e la professionalità con cui ha capito l urgenza e l importanza del mio caso. Per questo ho il piacere di segnalare un reparto ospedaliero che funziona molto bene. Apprezzo l eccellenza che esiste nell Ospedale di Scorrano per la cura dei malati. Tanta professionalità, umanità e competenza. E giusto rilevare e segnalare le eccellenze che fioriscono anche nelle nostre strutture per incoraggiare tutti coloro che assicurano una migliore qualità di vita aprendo prospettive di serena fiducia. Molto spesso, infatti, andiamo alla ricerca di strutture e specialisti in regioni lontane o addirittura all estero, quando invece possiamo usufruire di strutture, di medici e paramedici del nostro territorio, che sono all avanguardia ed in grado di soddisfare in modo eccellente i nostri bisogni. Ringrazio ancora. Luigi Maglie


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25 Febbraio / 15 Marzo 201

IL LECCE ANNIENTA LA SIGNORA di ANDREA MONTINARO

LECCE. Dopo Milan e Inter, anche la Juventus lascia il Salento senza aver conquistato il bottino pieno. Anzi, la Signora del calcio subisce una lezione di gioco ad opera del miglior Lecce stagionale. Gli uomini di De Canio offrono le loro migliori prestazioni quando al Via del Mare si presenta la Grande di turno. In questa circostanza è toccato a Del Piero e compagni soccombere. Fin dai primissimi minuti la squadra di casa ha dimostrato di poter fare sua la partita. Pur privo di quattro titolari e del tecnico relegato in tribuna per squalifica, il Lecce è sceso in campo con uomini pronti a dare il tutto per tutto per ottenere il massimo risultato possibile. Il rientro di David Di Michele è stato un toccasana per i giallorossi: non dando punti di riferimento, il giocatore di Guidonia è stato una vera e propria spina nel fianco dei difensori bianconeri. Le geometrie di Bertolacci e gli inserimenti sempre pronti di Mesbah e Munari hanno dato vita ad una partita perfetta dal punto di vista tattico, grazie anche al tanto lavoro sporco offerto dal capitano Giuseppe Vives. La partita si è subito messa in discesa per i salentini in virtù dell espulsione, nei primi minuti di gioco, di Gigi Buffon per fallo di mano fuori dall area di rigore. Il gol di Mesbah è una pura conseguenza della supremazia giallorossa nella prima parte di gara: lancio di Munari a tagliare la difesa avversaria, stop di petto e tocco ad anticipare il neo-entrato Storari e per l algerino Djamel Mesbah (foto ANSA) è il momento di segnare sul proprio taccuino il primo gol in Serie A. nel secondo tempo il copione non cambia e il Lecce trova immediatamente la via del raddoppio: Di Michele veste i panni dell assist-man con un colpo di testa che Andrea Bertolacci deposita in rete per il suo primo gol in Serie A. Realizzare il mio primo gol in serie

A proprio alla Juventus, rende questa giornata davvero indimenticabile. afferma l autore della seconda marcatura giallorossa - Il mister aveva preparato questa partita nella maniera migliore: siamo entrati in campo con la consapevolezza che loro erano la Juventus e noi il Lecce e, pertanto, dovevamo restare concentrati in ogni momento della partita. Nel corso della gara, siamo riusciti ad essere anche cinici e a sfruttare le nostre occasioni.- continua il centrocampista di proprietà della Roma - Dopo aver visto la palla finire in rete, non ho capito più nulla dalla gioia: dell'azione ricordo solo che a Di Michele è arrivata una palla lunga, io gliel'ho chiamata e lui me l'ha appoggiata di testa, poi l'ho buttata dentro e non ho capito più niente. Nel prosieguo della gara, il Lecce ha continuato ad attaccare sebbene Vives fosse stato espulso per doppia ammonizione. In almeno tre circostanze, gli uomini di De Canio/Rizzo hanno avuto l opportunità di arrotondare il punteggio per un risultato che avrebbe avuto del clamoroso ma sarebbe stato altrettanto meritato per quello fatto

Meno di 35 giorni al Rally Città di Casarano La prova speciale Marina di Pescoluse sostituisce Madonna del Casale

di ALESSANDRO RIZZO

CASARANO. È stato già approntato nei dettagli il disegno definitivo della prossima edizione del Rally Città di Casarano, secondo appuntamento stagionale del Challenge Rallies Nazionali di Settima Zona e gara d apertura della stagione rallystica pugliese. Pur mantenendo il format che ne ha decretato negli ultimi anni il successo (prologo al sabato; restanti prove, 2 da ripetere 3 volte all indomani) la manifestazione, in programma il 2 e il 3 aprile prossimi rinnova i suoi scenari con una nuova prova speciale. Niente più Madonna del Casale, storico teatro di sfida sin dal 2004, ad accogliere il rally al suo posto sarà la prova di Marina di Pescoluse; una piesse in grado di esaltare l abilità di guida e che per caratteristiche e sviluppo del tracciato si presenta con una prima parte piuttosto veloce dal ritmo di gara costante a cui segue una seconda caratterizzata da tratti particolarmente stretti e dalla guida impegnativa. Lunga poco più di 8 chilometri, la prova comprende anche un breve tratto (tornantino di Spigolizzi) reso celebre per le avvincenti battaglie legate al Rally del Salento. Oltre all inedito settore verranno riproposti nell identica conformazione 2010 i tratti cronometrati di Marina di Alliste e l ormai attesissimo e irrinunciabile antipasto serale del sabato offerto lungo il nastro d asfalto del Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni.

Una prova questa che non disattenderà le aspettative dei piloti e del numerosissimo pubblico che come ogni anno non mancherà di assiepare le tribune del prestigioso impianto ugentino per farsi catturare dall indiscutibile fascino trasmesso dai fari delle vetture che fendono il buio e dalle spettacolari evoluzioni regalate dagli equipaggi in gara. Non presenterà sostanziali cambiamenti invece l ormai collaudato apparato logistico: la gara partirà e arriverà come sempre in Piazza San Domenico a Casarano, in città presso la Concessionaria Renault Guglielmo De Nuzzo Spa di via Corsica, si svolgeranno anche le verifiche pre e post gara. Grazie alla preziosa disponibilità della famiglia Scarcia i Parchi Riordino-Assistenza che faranno da intervallo alle sfide col cronometro saranno nuovamente ubicati presso gli ampi spazi che ospitano l impianto della Pista Salentina di Torre San Giovanni. L importante complesso sportivo di Marina di Ugento sarà anche sede della Permanence direzionale, della sala stampa e del centro cronometraggio. Il Rally Città di Casarano edizione 2011 legherà il proprio nome anche ad una iniziativa di solidarietà in favore dei bambini diabetici. Informazioni sulla gara e ultimi aggiornamenti visibili on line, sito: www.rallycittadicasarano.it.

vedere sul terreno di gioco. L ultima occasione l ha avuta sui piedi Ernesto Chevanton, entrato in campo nel finale per tenere la squadra più alta possibile: la caparbietà di Mesbah ad andare a pressare il portiere avversario ha scaturito un rimpallo per l attaccante uruguagio, il quale ha voluto deliziare la folla con una mezza rovesciata che fosse entrata sarebbe stato il gol del secolo. Purtroppo il pallone ha lambito il palo alla sinistra di Storari ma gli applausi per il gesto tecnico non si sono di certo fatti attendere. Questo 2-0 è tanta roba. A prescindere dall'entità del risultato, questo successo è importantissimo per la classifica e per l'umore dei ragazzi, soprattutto alla luce delle precedenti amarezze. dichiara al termine della gara Roberto Rizzo (allenatore in seconda) - Abbiamo conquistato tre punti pesanti che ci consentono di affrontare in condizioni ottimali una partita molto difficile come quella di Brescia. Oggi siamo stati oggettivamente bravi a lasciare ben poco agli avversari. Anche in undici contro undici abbiamo dato l'impressione di poter gestire la gara

nel migliore dei modi: squadra sempre presente a sé stessa, pressing sul portatore di palla e già diverse occasioni per passare in vantaggio in avvio di gara La gara è stata vinta sugli esterni, perchè siamo stati in grado di inibire il loro gioco sulle fasce evitando pericolos cross per gli attaccanti, molto fort fisicamente ed abili nel gioco aereo. Su palloni centrali, invece, sapevamo già che avremmo corso meno pericoli Bertolacci ha fornito un contributo fondamentale, oggi. Oltre al gol, continua l ex-giocatore giallorosso - s è fatto apprezzare per aver gestito palla come un trentenne; è un calciatore da piedi buoni e, per questo, in grado d avviare le nostre azioni con efficacia Donati, anch'egli molto giovane, ha offerto una prestazione autorevole difendendo bene e spingendo molto lungo la sua fascia. Ottima anche la prova dei nostri centrali difensivi che hanno offerto una gara di alto contenuto agonistico e tattico; non hanno ma scoperto la palla, sono stati sempre in anticipo contro due giocatori che, se marcati male, fanno salire costantemente in avanti la squadra avversaria. Dunque Il Lecce si prepara ad affrontare un importantissimo scontro diretto in quel di Brescia forte dell ottima pre stazione offerta contro la compagina guidata da Del Neri. Torneranno a disposizione di De Canio (ancora squalificato per un turno) Olivera, Gu stavo e Jeda, mentre Ferrario ha riportato una frattura della mandibola e dovrà effettuare un mese di riposo. Da verificare le condizioni di Di Michele e Tomovic. La zona salvezza dista ora 4 lunghez ze; il campionato è ancora lungo e occorre sempre prestare la massima attenzione. Il Lecce ha dimostrato svariate volte nell arco di questa stagione di saper giocare al calcio: i risultati a desso cominciano a premiare e si spera possano giovare il più a lungo possibile

Alessio De Santis traccia la rotta per il Trofeo Twingo R2 Gordin

Il pilota del Casarano Rally Team autore di una positiva gara test al Ronde della Ciociaria CASARANO. Molte regolazioni e tanto lavoro di affinamento per la prima presa di contatto di Alessio De Santis e Barbara Casciaro con la nuova Renault Twingo Rs Gordini che l equipaggio della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team utilizzerà in questa stagione partecipando all omonimo trofeo monomarca promosso dalla filiale italiana della casa della losanga e riservato proprio alla vettura francese equipaggiata con motore 1.6. Al Rally Ronde della Ciociaria, gara a cui l equipaggio salentino ha preso parte rodando la vettura proprio in preparazione dell importante impegno stagionale al varo tra due settimane, sono stati raccolti una notevole mole di dati per migliorare il già ottimo lavoro di base eseguito dalla Ferrara Motors, traendo tutte quelle indicazioni necessarie per ottimizzare l ideale vestibilità del mezzo. Essendo stata questa la mission della trasferta in terra laziale, Alessio De Santis non ha cercato la prestazione (gara comunque terminata in 36^ posizione assoluta e al 4° posto di gruppo; unico rappresentante al via in classe R2B) ma ha voluto sfruttare il contesto gara per conoscere a fondo il comportamento della macchina e capire meglio il tipo di guida che dovrà utilizzare. Complice una giornata priva di pioggia è stato svolto un accurato lavoro ben più importante di un semplice test che

ha prodotto molta fiducia e che consentirà all equipaggio salentino di presentarsi al via del Rally dei Castelli Romani con giustificato ottimismo. Tecnicamente il gruppo si è con centrato sull approfondimento di diverse opzioni di assetto per far lavorare meglio pneumatici Pirelli (coperture obbligatorie ne Trofeo) e sulla ricerca della migliore affida bilità complessiva. L alfiere Casarano Rally Team alla fine di ogni passaggio ha scam biato impressioni e sensazioni con i mecca nici cercando le dovute correzioni sugl assetti. Nella dichiarazione di fine gara la soddisfazione del giovane driver cavallinese Sono molto soddisfatto di questa giornata sia io che Barbara abbiamo potuto conoscere sempre meglio la nuova macchina trovando velocemente il giusto feeling. La Twingo ha un ottima tenuta e reagisce benissimo alle regolazioni, anche la risposta del motore è molto buona anche se pecca nei tratti in salita. Purtroppo l esigenza di non lasciare nulla al caso sommata all eccessiva scivo losità del fondo in alcuni tratti, hanno fatto passare in secondo piano l aspetto pretta mente sportivo anche se debbo dire che in questa gara è successo veramente di tutto con ritardi e tempi imposti attribuiti non si sa come. Siamo però convinti di aver fatto un buon lavoro e contiamo di poter disputare una bella stagione . (A.R.)


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25 Febbraio / 15 Marzo 2011

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Premiato a Bari nel Convegno Regionale SPORT IN PROGRESS Giuseppe CARAFA, il giovane pugile di Ugento di appena 16 anni

Nella foto Giuseppe Carafa con l'ex campione Mondiale dei pesi welter Gianfranco Rosi

di ANDREA MONTINARO UGENTO. Nei giorni scorsi il 16enne Ugentino, Giuseppe Carafa (Junior kg 54), è stato premiato, durante il convegno regionale Sport in progress - La Regione gioca in squadra , in programma, nell Aula Magna Attilio Alto del Politecnico di Bari. Un altro prestigioso riconoscimento per il giovane pugile della Beboxe di Copertino (Le), diretta dal maestro Francesco Stifani. Carafa tra i numerosi riconoscimenti ha recentemente conseguito anche la medaglia d oro al termine dell ultima edizione dei

Campionati Interregionali Italiani Junior, di scena al PalaCannizzaro di Aci Castello. Al convegno organizzato dall Assessore Regionale allo Sport Maria Campese sono intervenuti numerosi ospiti istituzionali: Nicola Costantino, Rettore del Politecnico di Bari, l'oncologo Francesco Schittulli Presidente Upi Puglia, Luigi Perrone Presidente Anci Puglia e Nichi Vendola Presidente della Regione Puglia. Alla tavola rotonda hanno preso parte anche Riccardo Agabio Vicepresidente Vicario Coni Nazionale, Luca Pancalli Presidente Comitato Italiano Paralimpico, Elio Sannicandro Presidente del Coni Puglia, Vincenzo Liaci Presidente Uisp Puglia, Giusy Versace atleta del Comitato Paralimpico (campionessa nazionale dei 100 metri), Serenella Molendini Consigliera di Parità Regione Puglia e Lucrezia Stellacci Dirigente Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia. «Sono felice per Carafa - esordisce il maestro Francesco Stifani - è il giusto riconoscimento per un 2010 conclusosi alla grande. Carafa, rappresenta difatti una delle migliori espressioni della Beboxe e spero per lui un futuro sempre più ricco di soddisfazioni. Questo ragazzo peraltro, racchiude perfettamente lo spirito con cui bisogna approcciarsi al pugilato; si tratta difatti di una disciplina sportiva caratterizzata da molti

SPECCHIA. L atleta salentina Francesca Lanciano durante i Campionati Italiani Giovanili di Atletica Leggera indoor 2011 che si sono svolti al Banca Marche Palas di Ancona saltando 12.69 mt ha ottenuto un esaltante secondo posto nella gara di salto triplo piazzandosi al secondo posto alle spalle della veneta Ottavia Cestonaro, la quale ha ottenuto il record italiano, al termine di una gara dall alto spessore tecnico. Questo risultato consente a Francesca Lanciano di confermarsi tra le più forti atlete giovanili in Italia e rappresenta la quarta prestazione italiana all-time. Grazie ad una battuta di rara efficacia, l'allieva di Raimondo Orsini, molto reattiva in pedana, ha ottenuto la quinta prestazione di sempre in questa fascia di età. Con questa misura la Lanciano ha ottenuto la convocazione ai Campionati Mondiali per Allievi che si svolgeranno a Lille in Francia dal 6 al 10 luglio prossimi e la quasi certa convocazione nella nazionale under 20 per il triangolare tra Italia-Francia-Germania in svolgimento il prossimo 5 marzo ad Amburgo. La Lanciano sarà tra le 15 atlete partecipanti sabato 19 febbraio ai Campionati Italiani Assoluti che si svolgeranno sempre al Banca Marche Palas di Ancona, dove avrà la possibilità di gareggiare con le più forti atlete italiane a livello assoluto come la La Mantia al fine di acquisire una maggiore esperienza, che gli sarà utile in futuro per gestire gare di un livello maggiore. Nel gennaio scorso aveva già stabilito il suo primato indoor saltando 12.30 mt, ma il 12.69 mt apre prospettive esaltanti per il 2011, un anno agonistico con diversi appuntamenti nazionali e internazionali, sarà l'anno della definitiva conferma con l obiettivo di ottenere il record italiano under 18. Nel luglio scorso, ha avuto l'onore di indossare la maglia azzurra della nazionale a Chiuro (Sondrio) nel triangolare tra Italia Francia - Slovenia, e, successivamente, è stata convocata al raduno nazionale FIDAL estivo

sacrifici, spesso anche per le famiglie che seguono costantemente i loro figli. Al contempo però, credo che il pugilato, aiuti alla crescita formativa specie dei più giovani, forgiandoli attraverso i sani princìpi dello sport, delle regole e dello stare insieme. Tornando a Carafa conclude Stifani il suo 2011 sarà caratterizzato dalla partecipazione al prossimo Torneo Azzurrini, oltre a cercare il bis ai Campionati Italiani; il tutto poi sarà sicuramente impreziosito anche da qualche convocazione in Nazionale». Giuseppe CARAFA ha soli 16 anni, frequenta il 3° anno all' Istituto Tecnico Commerciale "A. De Viti Marco" di Casarano, plurititolato, ha esordito nel maggio del 2008, attualmente vanta un record di 41 match di cui vinti 28 pareggiati 6 e persi 7, di cui, con alcuni, in rivincita ha preso la meritata vittoria. Vincitore del Torneo Azzurrini a Riccione nel 2008 Vincitore del Torneo Azzurrini a Marsala nel 2009, vincitore del Torneo Azzurrini a Taviano (LE) nel 2010, Medaglia d' Argento ai campionati Italiana a santa Maria Capua Vetere nel 2009, Medaglia d'Oro ai Campionati Italiani a Catania nel 2010. Ha rappresentato il Salento, in tutta Italia e l'Italia all' estero. Il giovane guerriero ugentino, della beboxe di Copertino, ha tutte le carte in regola per un brillante futuro sportivo.

di Camerino, in provincia di Macerata. Per l atleta specchiese, il 2010 è stato un anno veramente eccezionale, ottenendo degli ottimi risultati, infatti, dopo aver vinto il titolo italiano indoor ad Ancona, lo scorso febbraio, con 11.99 mt, ha vinto il Meeting di Foggia nel mese di maggio e a Molfetta (Bari) si è laureata Campionessa Regionale di Atletica Leggera all'aperto per il salto triplo, con la spettacolare misura di 12.27 mt, meritandosi la convocazione in nazionale. La specchiese Francesca Lanciano ha cominciato a praticare l atletica leggera all età di 13 anni sacrificandosi quotidianamente con impegno e umiltà, coniugando l attività sportiva e lo studio, per raggiungere degli ottimi risultati sportivi. Messasi in luce già dalla categoria ragazze, ha dimostrato ottime doti atletiche, all inizio come specialista degli ostacoli, poi si cimenta con successo in diverse discipline, dalla velocità ai salti in estensione, da 2 anni si dedica con ottimi risultati al salto triplo. Tra qualche mese compirà 17 anni, dopo aver ottenuto ottimi risultati negli anni scolastici precedenti, frequenta il terzo anno dell Istituto Tecnico Commerciale Gaetano Salvemini di Alessano, sempre seguita da mamma Monia, da papà Costantino, dalla sorella Federica e dal fratello Andrea. La giovane atleta salentina ha dalla sua parte: la forza di volontà, le sue doti naturali, una società, la Kinesis Palaia Atletica Matino e un allenatore, Raimondo Orsini, riconosciuto da tutti come uno dei migliori, che considera la Lanciano come la sua creatura e pertanto la segue in modo certosino e totale. Già scopritore di un'altra promessa salentina, Daniele Greco, atleta nazionale e Campione Europeo Under 23 nel Salto Triplo, lavora sul campo di atletica con la passione e con la precisione degli artigiani certosini e come gli artisti, sapientemente ma anche con molta umiltà, preferisce lasciare il ruolo da protagonista agli atleti che segue da anni. (Maurizio Antonazzo)

Anno IV n. 54 Iscritto al N° 1006 Registro della Stampa Tribunale di Lecce decreto del 28/11/2008 Iscritto al R.O.C. al numero 18004

DIRETTORE RESPONSABILE Vittorio Calosso direttore@ilsalentinoeditore.com DIRETTORE EDITORIALE Alessandro Candido redazione@ilsalentinoeditore.com EDITORE: Il Salentino Editore srl Via Larghi case sparse s.n. 73026 Melendugno (Le) Tel/Fax 0832/833918 sito web: www.ilsalentinoeditore.com e-mail: ilsalentinoeditore@alice.it info@ilsalentinoeditore.com STAMPA: Master Printing Srl Via delle margherite, 20/22 70026 Modugno (Ba) GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Giorgio Serino (FLUXUS COOPERATIVA) giorgioserino@libero.it REDAZIONE AMMINISTRAZIONE UFFICIO MARKETING E PUBBLICITÀ: Via Larghi case sparse s.n. 73026 Melendugno Le Tel./Fax 0832/833918 ilsalentinoeditore@alice.it RESPONSABILE RELAZIONI ISTITUZIONALI, PUBBLICITÀ, MARKETING Dr. Pantaleo Candido Tel. 392/4202079 info@ilsalentinoeditore.com Abbonamento annuale 18,00* La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per le informazioni trasmesse da terzi. La collaborazione a questo giornale è gratuita ed aperta a tutti. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti anche se non pubblicati, non si restituiscono. I diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Non è consentita la riproduzione anche se parziale, di testi, documenti e foto senza autorizzazione. Il Salentino Editore Srl si riserva il diritto di non pubblicare le inserzioni e le comunicazioni pubblicitarie degli inserzionisti che: 1. Siano contrari agli interessi del Salentino Editore srl. 2. Violino le disposizioni vigenti in materia di diritto d autore. 3. Contengano informazioni fuorvianti e scorrette. 4. Non rispondano ai requisiti minimi di impaginazione professionale. 5. Non siano pervenute nei termini concordati. 6. Siano state fornite in modo incompleto. In tutti i casi Il Salentino Editore Srl non è responsabile per il contenuto di dette inserzioni e comunicazioni. *Il salentino è un settimanale distribuito gratis nel Salento.

Hanno collaborato a questo numero: Pantaleo Candido, Alessandro Candido, Elio De Santis, Marco Candido, Vittorio Calosso, Gabriele De Blasi, Pasquale De Santis, Marco Sponziello, Valeria Cannazza, Andrea Montinaro, Elisabetta Delle Donne, Giorgio Serino, Salvatore Ciriolo, Luigi Merico, Paola Mastrolia, Cesare Vernaleone. Associati Unione Stampa Periodica Italiana Tessera n. 15390


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