Il Salentino

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Anno III n. 50 - Dal 31 Ott al 15 Nov 2010 Il Salentino è on-line su www.ilsalentinoeditore.com

Periodico di politica, economia, cronaca, cultura, attualità, sport, eventi Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 Art. 1 comma 1 D.C.B. S1/LE

Editoriale di VITTORIO CALOSSO Vedi le cariche della polizia e le scene tipiche da guerriglia libanese. Poi capisci subito che sei solo a Terzigno. Questo lo scenario dell Italia che sfoga la sua rabbia e le sue ferite economiche di una crisi latente e logorante. Anche se qui, come a Pianura due anni addietro o nella piccante Rosarno nel gennaio scorso, la protesta di piazza risente dell inquinamento dei facinorosi e dei delinquenti di turno. Pensi, siamo tornati nel 68 ? Di similare restano solo le cariche della polizia e la voglia di ribellarsi. Altri modi, altri tempi, forse la stessa innata violenza. Unico comun denominatore la piazza come teatro e scenario degli scontri, ma non facciamo molta confusione. Il biasimo ovviamente non può cedere il passo. Mai è poi mai dissenso e protesta dovrebbero far rima con violenza e guerra civile. Ma accade. Di nuovo, e senza generalizzare. Perché in piazza c è anche chi grida e chi sbraita e rivendica i propri diritti. Con dignità e veemenza. Chi protesta contra tagli&cuciti che sfregiano la vita di lavoratori e famiglie che si ritrovano con un futuro negato. E oltraggiato. Il Salento è crocevia negli ultimi tempi di proteste di piazza e rivolte di strada. Perché contro la crisi si urla e si lotta, e abbassare la guardia rischia di compromettere un intera vita già oberata di sacrifici e privazioni. E allora non resta che la strada della lotta più disperata che continua , che vede idealmente accomunati i 500 lavoratori della Bat di Lecce con quelli del Tac salentino, con gli operai dell Adelchi o i cassintegrati della segue a pag. 3

DIRITTI & DOVERI

Il punto di vista Lodo Alfano Si, no, forse

Alessandro Candido, pag. 5

SPECIALE CAVALLINO

Intervista all'Onorevole Gaetano GORGONI Vicesindaco di CAVALLINO Elisabetta Delle Donne, pag. 12 e 13

INCHIESTA CARCERI

Il sistema carcerario pugliese CIFRE E DATI DI UN'EMERGENZA Donato Montinaro, pag. 19

POLITICA REGIONALE

Da Gianfreda via libera a "PUGLIA PROMOZIONE" Pag. 8

SPORT / CALCIO

IL LECCE RITROVA Ernesto J. CHEVANTON

Andrea Montinaro, pag. 21


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30 Settembre / 14 Ottobre 2010

ISTITUTO COMPRENSIVO

di Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di I Grado

CURSI - BAGNOLO DEL SALENTO - CANNOLE Via E. De Amicis, 49 - 73020 CURSI (LE)

Tel./Fax: 0836/439031 - Codice Scuola: LEIC81200R - Codice Fiscale: 92012630759 E-mail istituzionale: leic81200r@istruzione.it Posta Elettronica Certificata (PEC): leic81200r@pec.comprensivocursi.com Sito web: http://www.comprensivo.cursi.scuolaeservizi.it

Il MIUR - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con nota AOODGAI 9943 del 29 luglio 2010, ha autorizzato il Piano Integrato di Interventi PON- Fondo Sociale Europeo Competenze per lo sviluppo . Pertanto questo Istituto ha emanato il bando ad evidenza pubblica per la selezione di esperti esterni/interni alla pubblica amministrazione - Prot. n. 4687/C46 del 25/10/2010.

PERIODO DI REALIZZAZIONE: DA GENNAIO A GIUGNO 2011

Il Piano Integrato, relativo all annualità 2010/2011, è articolato nei seguenti 11 moduli formativi:

CODICE NAZIONALE C-1-FSE-2010-728

Obiettivo C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani. Azione 1: Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave.

MODULI

REQUISITI / TITOLI

N. 4 moduli di teatro di 30 ore ciascuno:

- Laurea attinente l incarico - Specializzazioni aggiuntive - Attestati partecipazione corsi di formazione - Certificazione ECDL/corsi TIC - Pubblicazioni - Anzianità di insegnamento in scuole pubbliche o paritarie - Esperienze di docenza in corsi di formazione - Esperienza di docenza/tutoraggio in corsi PON - Esperienza di docenza/tutoraggio in corsi extracurricolari Verranno selezionati anche i curricola dei candidati non in possesso del titolo di diploma di laurea, riservando particolare attenzione all esperienza nel settore dell arte e dello spettacolo.

N. 4 moduli di scienze di 30 ore ciascuno:

- Laurea in Scienze naturali, Scienze biologiche, Chimica. - Specializzazioni aggiuntive - Attestati partecipazione corsi di formazione - Certificazione ECDL/corsi TIC - Pubblicazioni - Anzianità di insegnamento in scuole pubbliche o paritarie - Esperienze di docenza in corsi di formazione - Esperienza di docenza/tutoraggio in corsi PON - Esperienza di docenza/tutoraggio in corsi extracurricolari

N. 2 moduli di informatica di 30 ore ciascuno:

- Laurea in Informatica. - Specializzazioni aggiuntive - Attestati partecipazione corsi di formazione - Certificazione ECDL/corsi TIC - Pubblicazioni - Anzianità di insegnamento in scuole pubbliche o paritarie - Esperienze di docenza in corsi di formazione - Esperienza di docenza/tutoraggio in corsi PON - Esperienza di docenza/tutoraggio in corsi extracurricolari

N. 1 modulo di informatica di 30 ore:

- Laurea in Informatica; - Specializzazioni aggiuntive - Attestati partecipazione corsi di formazione; Certificazione ECDL/corsi TIC; - Pubblicazioni; Anzianità di insegnamento in scuole pubbliche o paritarie; - Esperienze di docenza in corsi di formazione; Esperienza di docenza/tutoraggio in corsi PON; Esperienza di docenza/tutoraggio in corsi extracurricolari

percorsi di animazione teatrale con tematiche inerenti la cittadinanza attiva, riservati agli alunni delle classi IV e V della Scuola primaria, dal titolo: - Su il sipario 1 - Su il sipario 2 - Su il sipario 3 - Su il sipario 4

percorsi didattici per migliorare le competenze scientificotecnologiche, riservati agli alunni delle classi III della Scuola primaria, dal titolo: - Impariamo sperimental.mente 1 - Impariamo sperimental.mente 2 - Impariamo sperimental.mente 3 - Impariamo sperimental.mente 4

percorsi didattici per acquisire le competenze digitali, riservati agli alunni delle classi I della Scuola secondaria I grado, dal titolo: - In classe e nel mondo interattiv@mente 1 - In classe e nel mondo interattiv@mente 2

D-1-FSE-2010-300

Obiettivo D: Accrescere la diffusione, l accesso e l uso della società dell informazione nella scuola. Azione 1: Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola, sulle nuove tecnologie della comunicazione.

percorso didattico per migliorare le competenze digitali, in particolare nell uso della LIM, riservato ai docenti dell Istituto, dal titolo: - Docenti interattivi per una didattica innovativa

La prestazione professionale degli esperti esterni sarà retribuita con l importo di 80,00 (importo lordo stato) per ogni ora di incarico effettivamente svolta. La domanda, dovrà essere indirizzata al: Dirigente Scolastico dell Istituto Comprensivo - Via E. De Amicis, n. 49 73020 CURSI (LE) e dovrà pervenire in Segreteria, consegnata a mano o a mezzo raccomandata, o tramite PEC-Posta Elettronica Certificata (indirizzo: leic81200r@pec.comprensivocursi.com), entro Cursi, 26/10/2010

non oltre le ore 13,00 del giorno 11/11/2010 (non farà fede il timbro postale). Non saranno prese in considerazione domande incomplete o pervenute oltre la data di scadenza del bando. La busta contenente la domanda e il curriculum vitae in formato europeo, dovrà riportare, all esterno, la dicitura Domanda di partecipazione al PON modulo (titolo) .. . Il bando integrale e il modello di domanda sono disponibili sul sito web: www.comprensivo.cursi.scuolaeservizi.it Il Dirigente Scolastico F.to Dr. Luigi Martano


dalla prima

31 Ottobre / 15 Novembre 2010 segue dalla prima

Fiat. E la rivolta studentesca? C è anche quella. Mascherata e baldanzosa contro riforme e tagli, ridimensionamenti e accorpamenti di scuole pubbliche e Università. In piazza ci sono gli studenti, ma anche i ricercatori. Ma stavolta l unico scontro è quello culturale. I tafferugli, le faide e il rimpallo di accuse tra le amministrazioni campane in quel di Terzigno sono ben altra cosa. Due modi diversi di riversare nelle piazze e nelle strade del Bel Paese tutto il proprio sdegno e il proprio ribrezzo. Lavoratori e studenti che

urlano e protestano. Cittadini che difendono a spada tratta il loro territorio dall invasione della monnezza , ma che hanno visto la loro legittima rivendicazione, drogata dalle infiltrazioni di piazza. Di contro una manifestazione oceanica, colorata, rumorosa. Ma soprattutto pacifica: quella della Fiom e della Cgil che attraversa Roma, senza scontri e senza danni, riempiendo all inverosimile piazza San Giovanni. Chi c era ha vissuto un atmosfera di festa, lontana anni luce dalle paure di Maroni. Altro che 68 : i protagonisti della crisi in piazza non sono i

politici, e nemmeno le bandiere. O gli odiosi tafferugli seguiti dalle cariche nel rispetto della legge del contrappasso. I protagonisti sono famiglie intere, con bandiere sulle spalle e caschi rossi e gialli da operaio in testa; sono le maschere bianche sulle magliette (nere) degli ex lavoratori Eutelia; sono gli studenti, medi e universitari, che hanno saldano la loro protesta a quella dei metalmeccanici o agli operai della Manifattura Tabacchi o del Tac salentino. C è tutta l Italia che lotta, dagli sudenti dell Onda alle operaie tessili dell Omsa, dalle associazioni

3 antimafia ai precari, ai metalmeccanici, agli immigrati. È questa la protesta in piazza contro la crisi che ci piace: che rispetta e non dimentica il 1° marzo 1968: a Valle Giulia la polizia carica gli studenti che occupano la facoltà di Architettura. È questa l'icona del '68 italiano: una nuova soggettività, un sentimento di rivalsa, di giustizia sociale e solidarietà che ha accomunato donne e uomini, dall'Europa all'America. Un protesta di piazza che per essere tale e genuina non può che prendere le distanze dalle stesse violenze sessantottine e dall Intifada di Terzigno.

Gusto barocco ed estetica del caos nella società massmediologica di ELISABETTA DELLE DONNE

Alla fine degli anni Ottanta Omar Calabrese parla di gusto neobarocco per definire le preferenze estetiche della società di massa. A distanza di vent anni si è passati dal neobarocco al barocco mediatico che delinea scelte editoriali strettamente connesse ai condizionamenti dell essere per apparire dei soggetti sociali, dipendenti dai mezzi di comunicazione. Così la cronaca di una morte violenta si infiltra nelle nostre case e attrae, inganna e deforma, chiarisce e incuriosisce, alimenta nuovi dubbi, svela trappole e certezze. Annuncia nuove verità, ritratta, sbugiarda, diversifica e classifica strati sociali. Identifica e trasforma storie di soggetti in personaggi di fantasia: l orco, le fate, le streghe. La cronaca di una ragazzina morta uccisa in modo atroce, crudele e bestiale per come ci è stata raccontata in questi due mesi è una storia di vita finita male. Come finita in tragedia è la storia di una giovane madre, strangolata e seviziata (Angela Petrachi, ad otto anni esatti dalla morte) in una location bucolica simile a quella appena nota. Oliveti e terra, acqua e fronde, contadini e trattori e drammi familiari. Natura/uomo/ società consumistica. Produzione di ricchezza fittizia, estetica del caos e decadimento di valori. Chi osserva, guarda, segue con attenzione, interiorizza, plasma, è coinvolto

Sarah Scazzi

e si auto coinvolge per il predominio di valori estetici. L operatore dell informazione (artista) conforma la sua attività e il suo ruolo di attore sociale a quello dei protagonisti dei media per dare spettacolo, ma anche per dare informazione. Le creazioni di un artista sono oggetti-eventi eccezionali e per natura capaci di contenere elementi adatti all amplificazione attraverso i media. E come rispondono i destinatari, la massa, il pubblico appunto? In un clima penitenziale i mezzi di comu-

Angela Petrachi

nicazione di massa agiscono da valvola di sfogo, sono lo strumento necessario e superficiale per liberare ansie e frustrazioni. Più o meno in diretta arrivano le confessioni del pubblico desideroso di rivelare e rilevarsi. I canoni intimi e personali vengono distrutti e ricostruiti. La pubblica confessione tende ad abolire i segreti, perde d intimità e sfocia nell esibizione. La spettacolarizzazione quindi, espia le colpe dei peccatori. Il carattere inflattivo dei media, infatti porta a cercare

Radio Salentina la puoi ascoltare anche sul sito www.ilsalentinoeditore.com

confessioni sempre più clamorose e dimostrative. Una tesi ricorrente sottolinea che i mezzi di comunicazione sono lo strumento di appiattimento su grande scala di conoscenze e sentimenti degli uomini. La tv così come internet è un sipario aperto, in cui pietas e vanitas imprimono evocazione; ha la logica dell immersione: chi segue la vicenda viene trasportato, ma si tratta di distorsione mediatica per meglio simulare e convincere. L arte della spettacolarizzazione, dunque in forma scientifica stimola creatività e sensibilità, non solo agli addetti ai lavori che campionano, ma catapulta il soggetto sociale il quale assorbe le trame estetiche interiorizzandole. I valori etici o morali sono decaduti e superati da valori concernenti il nostro apparire nel mondo e scissi nella mondanità. Un gusto barocco che tende alla superficialità, in quanto fermo all apparenza. Ma oltre alla superficialità esiste una necessità, che è quella della relazione con gli altri. Nella totale spettacolarità, la società è di massa perché è di tutti, così i problemi di relazione interpersonali diventano fondamentali. I comportamenti ricettivi che corrispondono alla produzione massmediologica si configurano come orientati alla frammentazione, all instabilità, alla variazione ripetitiva, alla creazione di complessità e alla perversione di valori condivisi e condivisibili.


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31 Ottobre / 15 Novembre 2010


diritti & doveri

31 Ottobre / 15 Novembre 2010

Il punto di vista

Avv. Alessandro Candido Università Cattolica, Milano redazione@ilsalentinoeditore.com

Mala tempora currunt, sed peiora parantur. È questo probabilmente il pensiero oggi più ricorrente tra gli esponenti del Popolo delle Libertà, che si trovano di fronte a due nodi determinanti per la tenuta della maggioranza: da un lato, il lodo Alfano; dall altro la riforma della giustizia. Su quest ultimo punto, come qualche giorno fa ha ricordato il Presidente della Camera, potrebbe aprirsi una vera e propria crisi di governo, posto che lo stesso Fini non intende transigere giustamente in merito alla necessità di garantire la massima indipendenza al potere giudiziario; sul primo, invece, la terza carica dello Stato ha ribadito la volontà dei membri di Futuro e Libertà di appoggiare il ddl costituzionale, ma soltanto una volta eliminato il carattere della reiterabilità dello scudo. La corrente finiana, infatti, non approverà una legge costituzionale rivolta a garantire la persona di Berlusconi, posto che non è la persona, ma è la funzione che va tutelata . Come a dire, vada per la sospensione dei processi riguardanti il premier, purché non si giunga al loro totale annullamento.

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Lodo Alfano. Si, no, forse Fli chiede di eliminare la reiterabilità dello scudo

Ma procediamo con ordine. È noto a tutti che quando si parla di lodo Alfano, si prende in considerazione la legge n. 124 del 2008, rubricata Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche delle Stato . L art. 1 di tale legge, dichiarato incostituzionale dalla Corte il 7 ottobre 2009, mirava alla sospensione dei processi penali riguardanti il Presidente della Repubblica, i Presidenti della Camera e del Senato e il Presidente del Consiglio, sospensione destinata a operare dalla data di assunzione e fino alla cessazione della carica o della funzione . Inoltre, sempre l art. 1 applicava l istituto della sospensione anche ai processi penali aventi ad oggetto fatti antecedenti l assunzione della carica. Giova poi ricordare che il lodo Alfano che prende il suo nome dall omonimo ministro della giustizia è in qualche modo figlio del c.d. lodo MaccanicoSchifani, vale a dire la legge n. 140 del 2003 (rubricata Disposizioni per l attuazione dell articolo 68 della Costituzione, nonché in materia di processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato ), che prevedeva la sospensione dei processi penali nei confronti delle quattro alte cariche poc anzi richiamate, alle quali si aggiungeva quella del Presidente della Corte costituzionale. Anche in tale situazione, dunque, si era tentato di introdurre una vera e propria immunità funzionale dandole veste di legge ordinaria, tanto che i giudici di Palazzo della Consulta, con sentenza n. 24 del 2004, si erano ovviamente pronunciati nel senso dell annullamento della norma. Tuttavia, tra i precedenti casi e quello odierno vi è una sostanziale differenza: tanto il lodo Schifani quanto il primo lodo Alfano, infatti,

erano stati approvati con legge. Oggi, invece, si discute di una legge costituzionale. Il che cambia evidentemente lo stato delle cose, posto che prevedere la sospensione dei processi per tutta la durata di una carica significa configurare una vera e propria immunità. Essa, infatti, proprio perché dovrebbe mirare a proteggere la funzione, contribuendo così a delineare lo status costituzionale dei Presidenti della Repubblica e del Consiglio, costituirebbe una palese deroga al principio di uguaglianza. Con la conseguenza che, pertanto, si rende necessaria una legge costituzionale (è quanto ha affermato anche la Corte nel 2009) e non, come invece era avvenuto in precedenza, una semplice legge ordinaria. Proprio per questa ragione, il Consiglio dei ministri ha ripresentato il lodo Alfano sotto forma di disegno di legge costituzionale, introducendo però delle significative anomalie. In primis, la sottoposizione del Capo dello Stato all autorizzazione parlamentare nel caso di processi penali nei suoi confronti, per di più a maggioranza semplice e non per i reati previsti dalla Costituzione: qui è opportuno ricordare che l unico caso in cui il Parlamento può pronunciarsi sul Presidente della Repubblica è previsto dall art. 90 Cost. ed è la messa in stato di accusa per alto tradimento e attentato alla Costituzione. A ciò si aggiunga, fatto questo ancor più rilevante, l emendamento sulla retroattività dello scudo, con riguardo alla sospensione dei processi per fatti antecedenti l assunzione della carica o della funzione . Stando così le cose, nel caso (malaugurato) in cui l odierna versione del testo in questione

Resta imprescindibile, qualora si voglia portare a termine il ddl Alfano, eliminare la possibilità di invocare lo scudo in più occasioni

dovesse essere approvata, laddove il Presidente del Consiglio o il Capo dello Stato usufruissero una prima volta dello scudo, potrebbero ricorrervi ancora, tanto nell ipotesi di rielezione nella stessa carica, quanto nell eventualità di un passaggio da Palazzo Chigi al Quirinale. Per intenderci, se il ddl costituzionale concluderà positivamente il suo iter, il premier Berlusconi potrà invocare lo scudo sia nel corso di questa legislatura, sia nel caso (non del tutto remoto) di una sua futura elezione al Colle. Giustamente, il Presidente Napolitano ha manifestato profonde perplessità in relazione al lodo Alfano, che appare quantomeno viziato da palese irragionevolezza e che, nella sua attuale formulazione, comporterebbe serie distorsioni della Carta costituzionale. Per tutta risposta, il Presidente del Consiglio ha annunciato di voler ritirare il ddl, frutto a suo dire non di una sua iniziativa, ma di una proposta del suo partito. Così il Cavaliere ha affermato: non voglio che si dica che faccio leggi ad personam, leggi vergogna. Altro che leggi vergogna. Sono sedici o diciassette anni che vengo perseguitato dai magistrati per fatti già chiariti . Resta comunque imprescindibile, qualora si voglia comunque portare a termine il progetto dello scudo a tutela delle alte cariche, eliminare la possibilità di invocare lo stesso in più occasioni. Del tutto condivisibile risulta pertanto la posizione assunta dal Presidente della Camera che, tra l altro, proprio in questi giorni ha ricevuto la notizia della richiesta di archiviazione, avanzata dai pm di Roma, in relazione alla nota questione della casa di Montecarlo: la procura di Roma ha infatti accertato l insussistenza di azioni fraudolente a suo carico. Ciò contribuisce a rafforzare ulteriormente la posizione del Presidente Fini il quale, giorno dopo giorno, sta costruendo una destra autorevole e alternativa rispetto a un Pdl che oramai pare sempre più alle corde.


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politica salentina

Aria fresca nel partito. Subito

31 Ottobre / 15 Novembre 2010

Forte presa di posizione nei confronti del Coordinamento provinciale della PDL da parte dei giovani di GIOVANE ITALIA di PAOLA MASTROLIA

LECCE. In una lettera rivolta ai dirigenti provinciali del Popolo della Libertà Sen. Cosimo Gallo e al Consigliere Regionale Saverio Congedo, i rappresentanti di Giovane Italia assumono una forte presa di posizione circa il rinnovamento generazionale del Partito. Con lo slogan Aria fresca nel partito subito chiedono a gran voce e a chiare lettere, più spazio nelle posizioni di vertice, per rag- GIOVANE ITALIA Cosimo Gallo e Saverio Congedo giungere lo svecchiamento e gli uomini di centro-destra che della classe politica. credono nella libertà e si sentono <La Giovane Italia della Provincia alternativi alla sinistra. Una grande di Lecce, si legge nella lettera, nelforza politica che fonde al suo interno l ambito della ristrutturazione interna le tradizioni del cristianesimo modeal partito che si effettuerà nelle prosrato, del liberalismo, del riformismo sime settimane, pensa e desidera poter e della destra nazionale. Ora, a dare il proprio contributo>. distanza di oltre un anno dalla sua Il Popolo della Libertà ha urgente nascita si continua nella lettera, è necessità di radicarsi sul territorio per arrivato il momento di strutturare poter finalmente portare a compiquesto grande movimento Partito e mento il grande progetto voluto dal la Giovane Italia pensa che in un Presidente Berlusconi. Il 27-28-29 progetto nuovo come il nostro sia neMarzo 2009 è nata una grande cessario dare spazio ai tanti giovani formazione politica che si riconosce che si sono formati nei rispettivi nel Partito Popolare Europeo e che movimenti giovanili di provenienza e che ne rappresentano il motore non intende mettere insieme tutte le donne

solo durante le campagne elettorali ma anche e soprattutto nell impegno quotidiano. Aria fresca nel partito. Subito. è un appello che la Giovane Italia lancia al Coordinamento provinciale del PDL per sponsorizzare ed avanzare la candidatura dei tanti giovani, amministratori ed esponenti del movimento giovanile, per il ruolo di Coordinatore Cittadino delle varie realtà locali. I tantissimi amministratori under 35 e i tantissimi giovani esponenti del nostro movimento sono una risorsa per il partito e pertanto crediamo che possano essere un ottima scelta per rappresentare il PDL nella sua massima espressione politica locale. Solo se daremo spazio ai giovani che provengono dalle fila della militanza giovanile avremo veramente un partito rinnovato e con tante nuove energie su cui poter contare. Se realmente vogliamo dare una rinnovata linfa vitale a questo partito conclude la lettera, è necessario partire da una classe dirigente giovane, l unica che può rappresentare pienamente il cambiamento. L unica che rappresenta il futuro.

PRESENTATO IL PSL CAPO DI LEUCA 2015 A TRICASE

TRICASE. Venerdì 22 ottobre nella Sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase, il Gruppo di Azione Locale Capo S. Maria di Leuca ha presentato il Piano di Sviluppo Locale Capo di Leuca 2015 , teso ad informare la popolazione in merito ai contributi finanziari a fondo perduto destinati ai settori: Agricoltura - Artigianato Tipico - Servizi e Turismo Rurale, previsti nell ambito dell Asse III del P.S.R - Programma di Sviluppo Rurale - Puglia 2007-2013. All incontro erano presenti il Dott. Antonio MUSARÒ, Sindaco di Tricase, l'On. Antonio LIA, Presidente del GAL Capo S. Maria di Leuca e il Dott. Dario STEFÀNO, Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia. All iniziativa, alla quale sono state invitate a partecipare tutte le Associazioni e le Organizzazioni di Categoria, i soci e i cittadini di tutto il comprensorio del GAL, si è svolta a conclusione dei 17 incontri, organizzati in collaborazione con le Amministrazioni Comunali dell Area Asse IV Approccio LEADER , iniziati il 10 settembre scorso e tenuti a:

Acquarica del Capo, Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Morciano di Leuca, Montesano Salentino, Nociglia, Patù, Presicce, Ruffano, Salve, Specchia, Taurisano, Tiggiano e Ugento. In occasione di ciascun incontro, sono state raccolte interessanti proposte e suggerimenti da parte dei tanti cittadini, scaturite dall illustrazione dettagliata delle varie Misure ed Azioni previste dal PSL Capo di Leuca 2015 e dalla consegna del materiale esplicativo ai presenti. Attraverso i bandi legati al PSL Capo di Leuca 2015 , sono previsti finanziamenti a fondo perduto nell ambito nei settori dell agriturismo, turismo rurale e servizi turistici, dell artigianato tipico, delle attività culturali e per il tempo libero, dei servizi alla persona. In particolar modo saranno finanziati, con contribuiti a fondo perduto, interventi: nella diversificazione in attività non agricole, nel sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese, nell incentivazione di attività turistiche, nei servizi essenziali per l economia

e la popolazione rurale, nella tutela e riqualificazione del patrimonio rurale e nella formazione. Per la realizzazione degli interventi saranno utilizzati fondi comunitari, nazionali e regionali. Il principio fondamentale che caratterizza il PSR - Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2013 è quello di destinare la maggior parte delle risorse finanziarie (non meno del 70%) ai progetti a carattere collettivo costruiti sulla base di un approccio integrato e attraverso l organizzazione di un sistema di relazioni realmente partecipato tra gli attori dello sviluppo locale e/o settoriale. Per informazioni e/o chiarimenti in merito al Piano di Sviluppo Locale Capo di Leuca 2015 , rivolgersi presso gli Uffici del GAL in Piazza Pisanelli (Palazzo Gallone) a Tricase (Le) dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00, tranne il sabato - Tel. 0833.545312 - Fax0833.545313, email: gal@galcapodileuca.it. (MAURIZIO ANTONAZZO)

BUCCOLIERO 275: una strada che non vedrà mai la luce

Il Salento, da troppo tempo, paga un gap infrastrutturale, che penalizza tutto un territorio e mortifica un intera popolazione. Un esempio su tutti, è dato dalla 275, la statale Maglie - Leuca . È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di Moderati e Popolari , Antonio Buccoliero. Nonostante le tante parole da destra e da sinistra prosegue Buccoliero si ha come l impressione che il sud Salento non potrà mai contare su una strada degna di questo nome. Al di là del rispetto dell ambiente, su cui non c è da discutere e men che meno da impantanarsi, ho il sospetto che sulla realizzazione della 275 non ci sia la piena volontà di trovare un compromesso, che salvaguardi non solo l ambiente, ma anche la sicurezza stradale e la crescita di un territorio. Si tratta di un discorso di volontà, che riguarda le varie istituzioni, partendo dal Governo centrale per arrivare alla Regione e alla Provincia. È come se, alla base del tanto argomentare, ci sia un tacito accordo tra le parti interessate, che impedisce, di fatto, di poter dotare il sud Salento di un arteria stradale finalmente degna di questo nome. Troppe le attese, troppe le parole, troppo il tempo che si è lasciato passare. E in tutto questo conclude Buccoliero a farne le spese è un territorio, che, nel XXI secolo, è costretto a viaggiare con estrema lentezza in termini di sviluppo infrastrutturale e sicurezza stradale .

NEGRO: Carenze di personale medico all'ospedale di CAMPI SALENTINA?

CAMPI SALENTINA. Il capogruppo Udc in Consiglio regionale Salvatore Negro ha indirizzato una interrogazione a risposta scritta al Presidente della Regione, Nichi Vendola e all Assessore regionale alla Sanità, Tommaso Fiore in merito ad un caso di decesso registrato all Ospedale di Campi Salentina. Il 27 ottobre scorso, in mattinata si legge nella premessa dell interrogazione - una signora di 86 anni colta da malore veniva accompagnata al Pronto soccorso dell Ospedale S Pio da Pietrelcina di Campi Salentina. Dopo essere stata visitata dai medici del Pronto soccorso, che hanno accertato che era in atto un infarto, la signora è stata mandata al reparto di cardiologia, sito al 5° piano dell edificio. Giunta nel reparto l anziana donna è stata rinviata al medico del Pronto Soccorso in quanto nel reparto non era presente un medico cardiologo. La signora moriva dopo qualche minuto nell ascensore mentre i parenti la accompagnavano dal 5° Piano dell Ospedale al Pronto Soccorso . Il presidente del gruppo Udc, Negro interroga, quindi, il presidente della Giunta e l assessore regionale alla sanità per accertare se ci siano carenze di personale medico nell Ospedale S. Pio da Pietrelcina di Campi Salentina e se intendano porre in essere azioni specifiche per scongiurare che episodi del genere si possano verificare in futuro .


31 Ottobre / 15 Novembre 2010

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politica regionale

31 Ottobre / 15 Novembre 2010

Dalla IV Commissione presieduta dal Presidente Aurelio Gianfreda via libera a Pugliapromozione Parere positivo della IV Commissione al disegno di legge che modifica la legge regionale n.1 del 2002 in materia di turismo e da vita a Pugliapromozione . Astenuto l Udc, contrario il voto dell opposizione di centro destra. Con le modifiche approvate nella commissione presieduta da Aurelio Gianfreda, scompare l Aret che assume la denominazione di Pugliapromozione che diventa lo strumento operativo delle politiche regionali in materia di turismo. Suoi i compiti di promuovere la conoscenza e le attrattività del territorio nelle sue diversità e favorire, sulla base di specifici obiettivi, lo sviluppo occupazionale stabile nel settore turistico. Promozione dell offerta turistica, sviluppo e coordinamento degli interventi, diffusione della cultura dell ospitalità, tutela dei diritti dei turisti, sono le mission a cui dovrà

dedicarsi il direttore generale, figura apicale di Pugliapromozione . In commissione l opposizione ha chiesto ed ottenuto che il reclutamento del direttore generale dovrà avvenire attraverso procedure di evidenza pubblica a cui i candidati potranno essere ammessi se in possesso di laurea magistrale o la laurea conseguita attraverso il vecchio ordinamento, oltre che dimostrare di possedere comprovate competenze ed esperienza manageriale almeno triennale nella gestione di attività finanziate dall UE. A coadiuvare il direttore generale di Pugliapromozione è stato previsto un comitato tecnico composto da sei esperti di elevata competenza nel marketing turistico. Il ruolo del comitato tecnico che l opposizione di centro destra ha definito come consiglio di amministrazione mascherato chiedendone la soppressione ed ottenendo però la

ECOBIZ - Tehnoma Expo di Skopje

CAPONE ESPORTIAMO IL KNOW HOW PUGLIESE NELL ECONOMIA VERDE L economia verde made in Puglia approda nella capitale della Macedonia. Dopo aver intensificato le relazioni economiche e istituzionali con il governo della Bulgaria, la Regione Puglia torna a far parlare di sé sui mercati dell Est Europa partecipando, da 19 al 23 ottobre, all Ecobiz Expo , il salone dedicato alla green economy del Tehnoma Expo , ultradecennale fiera internazionale dedicata alle nuove tecnologie e all innovazione che si tiene a Skopje, capitale della Macedonia. La Regione Puglia, Assessorato allo Sviluppo economico con il supporto operativo dello Sprint Puglia e in collaborazione con i distretti produttivi regionali dell Ambiente e del Riutilizzo (DIPAR), delle Energie rinnovabili e dell Efficienza energetica La Nuova Energia e della Edilizia sostenibile , è stata presente all evento macedone, con un proprio spazio espositivo di oltre 100 mq, che è stato suddiviso in due aree: una dedicata la promozione istituzionale e l altra riservata alle attività economiche dei distretti produttivi coinvolti. La partecipazione della Regione Puglia rientra nell ampio progetto di promozione attivato dall Ente per lo Sviluppo economico nei Balcani dei sistemi produttivi pugliesi . Si tratta di un iniziativa che ha già coinvolto circa un centinaio di operatori pugliesi e ha già visto la realizzazione di una serie di azioni, come la partecipazione pugliese alla Fiera del Levante in Albania (Tirana, settembre 2009 e aprile 2010); i workshop di presentazione dei Paesi focus: Albania, Bulgaria e Macedonia, svolti a Bari in occasione dell ultima Fiera del Levante; la partecipazione collettiva pugliese all International Technical Fair , avvenuta a Plovdiv solo dieci giorni fa. L obiettivo principale che la Regione Puglia intende cogliere a Skopje è chiarito dalla Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone, che era presente all evento. Stiamo sviluppando spiega - un programma articolato di relazioni con i Paesi dei Balcani che hanno un grande bisogno del know-how pugliese tecnico e amministrativo. Inoltre sono Paesi vicini con economie emergenti, che rappresentano una fonte davvero rilevante di opportunità di scambi per le nostre imprese e per i nostri distretti impegnati nei settori dell economia verde, un campo nel quale la Regione Puglia grazie agli obiettivi raggiunti è diventata un modello in tutto il mondo . Mercoledì 20 ottobre, all interno dello Spazio Puglia, sono stati organizzati tre workshop con l intento di presentare le eccellenze del sistema della green economy regionale; le opportunità di collaborazione e di sviluppo sul mercato macedone e favorire l incontro delle imprese pugliesi con potenziali clienti e partner macedoni. In particolare si è svolto un workshop sull ambiente, uno sull edilizia sostenibile e un terzo dedicato al tema delle energie rinnovabili. Al termine di ognuno dei tre workshop si sono tenuti incontri d affari programmati tra gli operatori pugliesi e gli imprenditori e amministratori macedoni. Ricco di impegni anche il programma della trasferta in terra macedone della numero due di Vendola. Lunedì 18 ottobre la Vice Presidente dopo aver incontrato l ambasciatore d Italia in Macedonia, S.E. Donato Marcon, ha partecipato ad una riunione operativa tra i partner di AMICO (acronimo di Albania, Macedonia, Italia: Collaborazioni Operative), progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico Italiano e mirato a rafforzare il processo di penetrazione e di radicamento delle piccole e medie imprese italiane nei Paesi dei Balcani occidentali. Il giorno seguente, martedì 19, ha portato un saluto delle Regione Puglia alla cerimonia inaugurale della fiera e ha inaugurato il Padiglione Italia.

garanzia che i componenti (individuati con un successivo regolamento), disporranno delle competenze richieste per assicurare adeguata promozione alle tipicità turistiche della Puglia. Sino alla nomina del direttore generale di Pugliapromozione rimarranno in carica i commissari ed i collegi dei revisori delle Aziende di Promozione turistica di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto in scadenza al prossimo 31 ottobre. Soddisfatta l assessore Silvia Godelli con delega al Turismo. Aspettiamo che sia il Consiglio regionale a pronunciarsi positivamente su questa proposta che è innovativa e necessaria per riordinare il sistema turistico regionale. L impegno del governo regionale è di sottoporre a questa stessa commissione i risultati conseguiti da Pugliapromozione per valutarli ed

eventualmente intervenire con correttivi . Analoga soddisfazione è stata espressa dal presidente della commissione Aurelio Gianfreda. La commissione ha lavorato proficuamente e sarà coinvolta nel breve termine per un analisi dei risultati e valutare gli obiettivi che Pugliapromozione dovrà conseguire da quando sarà operativa. Siamo consapevoli che il turismo è una risorsa troppo importante e necessita di figure competenti e preparate per conseguire il massimo del valore aggiunto .

Palese: Nasce un nuovo carrozzone' VENDOLAPROMOZIONE' Il governo Vendola è riuscito nell impresa di costruire l ennesimo carrozzone e Pugliapromozione si appresta a contribuire allo sperpero di risorse finanziarie a favore dell immagine di Vendola, ma a danno delle tasche di tutti i pugliesi . Così Rocco Palese, capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, commenta l approvazione del disegno di legge con cui la commissione ha previsto l istituzione di Pugliapromozione . Ci siamo sforzati di mettere in guardia la maggioranza dalle trappole che con fervida immaginazione il governatore sistema a danno dei suoi alleati, ma non siamo stati ascoltati. Invano abbiamo cercato di convincere la maggioranza della inutilità del comitato tecnico che coadiuverà il direttore generale di Pugliapromozione che, immaginiamo, prima ancora di un adeguata esperienza manageriale dovrà essere di comprovata fede vendoliana. Siamo solo riusciti a migliorare la legge, ad offrire in commissione un contributo qualitativo e fissare i paletti che restringono il numero dei pretendenti all incarico che dovrà

BUCCOLIERO

Il gruppo MeP valuti seriamente l'operato di VENDOLA

Il gruppo di Moderati e Popolari valuti seriamente l operato di un presidente regionale, che appare sempre più lontano dai bisogni della Puglia e sempre più orientato ad una futuribile candidatura a premier nazionale . È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di Moderati e Popolari , Antonio Buccoliero. Appare alquanto curioso prosegue Buccoliero che un presidente di regione, a pochi mesi dalla sua elezione, si dedichi a tutto spiano ad un percorso di crescita politica e personale da consumarsi a livello nazionale. Viene spontaneo chiedersi quanto questo atteggiamento possa aiutare una regione come la Puglia, chiamata ad affrontare dei problemi emergenziali ad ampio spettro: dalla disoccupazione, alla crisi economica, dalla carenza infrastrutturale (soprattutto per quanto riguarda il Salento), al delicato tema delle fonti rinnovabili. È importante, allora, che il presidente Vendola, nel pieno rispetto del mandato elettorale, chiarisca la sua posizione in merito alle risposte urgenti che i pugliesi, giustamente, pretendono, senza ulteriori rinvii. Ritengo, del resto, questo suo atteggiamento schizofrenico estremamente pericoloso per l intera Puglia. Il gruppo di MeP, come è stato già sottolineato, non avrà alcuna difficoltà a sostenere l operato del governatore, nel momento in cui il suo impegno guarderà concretamente all intero territorio pugliese, rappresentando il comportamento maturo e responsabile che un presidente deve avere nei confronti della regione che è chiamato a guidare . Diversamente conclude Buccoliero sarebbe opportuno che si valutasse, con precise azioni politiche, l operato di chi, agli interessi personali, antepone le personali aspettative di un possibile premierato nazionale .

disporre almeno dei titoli e delle qualità da noi richiesti. Questo non toglie, tuttavia, che con Vendola la Puglia sta tornando alla logica dei carrozzoni che tanto ha danneggiato l economia del Mezzogiorno nei decenni scorsi. L ultimo nato nella famiglia vendoliana affiancherà certamente il Teatro Pubblico Pugliese e Puglia film Commission che sino ad ora si disputavano il primato regionale in termini di spreco di risorse finanziarie. La nuova creatura che non mancherà di promuovere in giro per il mondo prima ancora delle bellezze della nostra regione quelle del presidente Vendola, nasce già con un primato: accanto alla poltrona di direttore generale, infatti, la maggioranza ha previsto sei strapuntini che certamente saranno lautamente retribuiti e serviranno a ripagare i fedelissimi di Vendola del duro lavoro svolto nelle sue fabbriche. Peccato che i fortunati porteranno ben poco alla mission legislativa affidatagli. Tra un anno valuteremo i risultati, ma già adesso possiamo dire che i costi di Pugliapromozione saranno elevati ed a pagarli saranno i pugliesi .

CAROPPO

la Regione sostenga gli olivicoltori pugliesi La Regione deve subito adottare misure concrete di sostegno a favore degli olivicoltori pugliesi . È quanto afferma in una nota il consigliere regionale de La Puglia Prima di Tutto, Andrea Caroppo, a seguito della grave crisi che sta colpendo il mercato olivicolo. La Puglia nonostante sia al primo posto per la produzione di olio extra vergine d oliva sul territorio nazionale, a differenza di altre regioni d Italia come Umbria e Toscana che hanno una produzione inferiore, non riesce ad immettere nel mercato nazionale ed internazionale questo prezioso prodotto. A farne le spese come sempre continua Caroppo - sono soprattutto i piccoli olivicoltori che quest anno potrebbero rinunciare addirittura alla raccolta, considerato che il crollo del prezzo delle olive non copre neanche le spese della raccolta stessa. La situazione è ulteriormente aggravata dall importazione del falso olio extravergine, che giunge dai paesi dell Est, aggirando le frontiere fino ad arrivare sugli scaffali dei supermercati italiani. Per far fronte a questa grave crisi ed alle richieste di aiuto che provengono dalle associazioni di categoria - sottolinea l esponente de La Puglia Prima di Tutto - non è sufficiente parlare di sburocratizzazione e semplificazione di procedure. Abbiamo bisogno di promuovere e sostenere la produzione, valorizzare e diffondere il prodotto realizzato in Puglia, garantire la qualità delle produzioni, sostenere ed incentivare le piccole e medie imprese del settore olivicolo nell uso del dimenticato marchio Prodotti di Puglia per differenziarne i nostri prodotti. Se consideriamo poi conclude Caroppo che nel 2013 ci sarà una drastica riduzione degli aiuti comunitari, la Regione deve quantomeno cercare di attivare politiche adeguate al fine di utilizzare almeno una fetta dei fondi del PSR 2007 -2013, prima che vengano disimpegnati .


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Palazzi leccesi deturpati dai vandali di ELIO DE SANTIS (foto)

LECCE. Vivere a Lecce è come vivere in una favola, basta percorrere le vie del centro storico per immaginare la storia passata e assaporare con gli occhi tutto quello che di antico ancora si può vedere. È assai gratificante sentirsi dire dai turisti che la nostra città sia la Firenze del sud, infatti basta fermarsi in Piazza S. Oronzo per accorgersi dell atmosfera che i maestosi palazzi ci regalano, ancor di più se ci si trova da soli in una serata poco affollata. Peccato però che spostandosi un po più in la appena si gira l angolo, molte facciate di diverse lussuose abitazioni o vetrine di negozi siano imbrattate da soggetti vuoti che privi di qualunque piacere che la vita può regalare loro, si divertono a sporcare quello che ad essi non appartiene. Questo sgradevole fenomeno si è accentuato da circa un anno a Lecce, si può notare infatti come antichi palazzotti appena restaurati vengano imbrattati e quindi imbruttiti con scritte, simboli e disegni orrendi lontani dal qualsiasi forma artistica, come se si volesse fare un dispetto a chi restaura il proprio immobile: l incrocio di via Dei Verardi , Piazzetta Gabriele Riccardi che precede S. Croce, via Manfredi, via Umberto 1 e soprattutto Vicolo

dei Fieschi, ne sono degli esempi eclatanti. È facile notare come una scritta in particolare con disegno abbinato si ripete ovunque anche sui segnali stradali, ma ancor di più sui muri appena ripuliti. Sarà forse la depressione dilagante dei giovani che induce loro a compiere questi atti vandalici a dispetto di chi con sacrificio ed accurata pazienza cerca di riportare all origine il proprio bene, magari per farlo rivivere come negli anni passati, fa rabbia pensare che in poco tempo arrivi qualche sconosciuto ignorato dalla società a violentare le vie di un centro storico distrutto oramai nel-

SALICE SALENTINO: Le lavoratrici part time del Comune chiedono di integrare l orario di lavoro I Sindacati di categoria: L Amministrazione sbatte la porta in faccia alle proprie dipendenti ma anche ai cittadini

PROSSIME LE GIORNATE DI SCIOPERO

SALICE SALENTINO. Le lavoratrici parttime del Comune di Salice Salentino, in agitazione dal 14 ottobre, continuano a far sentire la propria voce di dissenso in merito alla mancata volontà dell Amministrazione comunale di integrare il loro orario di lavoro. Il Sindaco di Salice Salentino e la sua maggioranza hanno sbattuto la porta in faccia a queste dipendenti e alle loro rappresentanze sindacali che da anni portano avanti questa vertenza; oltre a dimostrare insensibilità alle problematiche di queste lavoratrici l amministrazione comunale di Salice, sbatte la porta in faccia anche ai cittadini salicesi, che con questa scelta saranno di fatto privati di servizi pubblici più estesi ed efficienti, atteso che quasi tutti gli uffici comunali sono retti grazie proprio al personale part-time, come riconosciuto dallo stesso Sindaco in ogni occasione. Vorremmo capire dal Sindaco, una volta per tutte, come sono state gestiti e utilizzati gli ingenti risparmi sulla spesa del personale accumulati a seguito della cessazione dal servizio di circa 10 unità

negli ultimi 3 anni. Quali sono i benefici che i cittadini hanno avuto da questi risparmi? Ci piacerebbe anche capire come si riorganizzeranno i servizi per i prossimi anni quando per norma di legge non si potrà più procedere ad ulteriori assunzioni. Come si risponderà alle esigenze sempre crescenti della Comunità Salicese? Dietro questa chiusura alle lavoratrici comunali, leggiamo soltanto una volontà dell Amministrazione di tenersi buono l elettorato, che ha evidentemente utilizzato queste economie di spesa per tappare buchi di inefficienza amministrativa. Come sempre a pagare sono i più deboli. In questo caso però le lavoratrici annunciano l intenzione di indire, secondo le procedure previste da leggi e contratti, alcune giornate di sciopero, al solo fine di far comprendere al Sindaco e alla sua maggioranza l importanza del lavoro quotidiano svolto da queste dipendenti da sempre a servizio dei cittadini di Salice Salentino.

l anima. Non penso assolutamente che uno scarabocchio sul muro o un simbolo politico abbia qualcosa di artistico ma è un modo vigliacco per distruggere l arte o meglio Lecce città d arte. Mi chiedo come non possano questi atti vandalici sensibilizzare la maggior parte dei cittadini inoltre abituati ai lustrini che fanno della città di Lecce una piccola realtà da tempo ammirata dai turisti più lontani. Questi spiacevoli fenomeni infatti non fanno altro che stravolgere l estetica di un barocco così accentuato e rigoroso, penalizzando così lo sforzo dell amministrazione comunale la quale da

sempre si impegna per una adeguata conservazione dei beni culturali, ma comunque dovrebbe dimostrare un mag giore interesse per il cuore del centro storico oltre che per il salotto; non di mentichiamo che i cortili più belli e più antichi sono situati nelle viscere della città vecchia tra archi e balaustri, balco ni adornati e capitelli in pietra leccese oramai vissuti logorati dal tempo. Spes so siamo abituati a vedere sotto tal bellezze scritte e slogan di ogni genere fatte in fretta per la paura di essere sco perti e con un senso di sfregio nei con fronti dei fregi antichi. E mi domando ancora, perché tale senso di disprezzo verso le proprietà altrui, verso quei ben che hanno fatto la storia di una città come la nostra conosciuta ovunque disposta ad ospitare chiunque? Parlare di rimedi al vandalismo è facile, ve ne sono tanti ma porterebbe come al solito troppe polemiche. Forse le videocame re posizionate nel cuore della città segnalanti il divieto di transito dei non autorizzati, potrebbero essere attivate anche all interno del centro storico, ne vicoli più ciechi e meno affollati o che apparentemente potrebbero sembrare tali, al fine di salvaguardare al meglio le facciate dei nostri palazzi.

PROGETTO SALENTO PALESTINA Mercatino della solidarietà

LEVERANO. Nell ambito delle iniziative di cooperazione internazionale relative al progetto Salento-Palestina, il 28 novembre 2010 si svolgerà a Bethlehem IL MERCATINO DELLA SOLIDARIETÀ , il cui ricavato sarà devoluto a sostegno delle popolazioni dell area mediorientale. Nell ambito di tale iniziativa il Sindaco di Leverano Cosimo Durante avvisa la cittadinanza che chiunque volesse donare manufatti artigianali, prodotti alimentari, gadget ed

VERNOLE - Circumsalentina Il sindaco scrive alla Regione VERNOLE. Come è ormai noto, da tempo si è concluso l iter autorizzativo per la cantierizzazione dei lavori di rifacimento della viabilità sulla direttrice LecceVernole-Melendugno per mettere in sicurezza tale arteria che è tra le più trafficate e più pericolose della Regione. Da tempo si dispone delle necessarie risorse finanziarie per 54.891.271,00 di euro che, se immediatamente utilizzati, potrebbero costituire un importante sbocco occupazionale in un contesto di grave crisi socioeconomica che attanaglia la provincia di Lecce e che vede espulsi dal mondo del lavoro migliaia di addetti. In precedenti circostanze gli operai della ditta aggiudicataria dei lavori, in gran parte provenienti dal bacino vernolese, hanno rappresentato al sindaco Mangione la necessità di cantierizzare quanto prima

altro materiale da vendere al mercatino per contribuire nel contempo a promuovere il territorio, può contattare il Comune per recapitare il plico contenente il materiale, entro il giorno 8 novembre 2010. Le informazioni possono essere chieste presso la Direzione Generale del Comune di Leverano, alla Dott.ssa Angela Tarantini al n. 0832/923455 dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 14,00 e il lunedì e mercoledì dalle ore 16,00 alle ore 19,00.

l importante opera pubblica in considerazione che esaurito ormai il periodo di cassa integrazione, incombe il licenziamento che dunque aggrava con 150 nuov disoccupati la già difficilissima situazione occupa zionale della provincia di Lecce. Il sindaco di Vernole ha ritenuto, ancora una volta, rappresentare all asses sore regionale ai lavori pubblici Fabiano Amato, a Prefetto di Lecce e ai responsabili del procedimento tale situazione rammentando che nei programm dell attuale compagine amministrativa della Regione Puglia la cantierizzazione di questa opera pubblica era prevista tra i primi 100 cantieri da avviare nei primi 100 giorni di attività amministrativa. Preso atto che nulla ormai osta a riguardo, l auspi cio è che ciascuno per quanto di propria competenza si adoperi concretamente perché questo importante cantiere si apra immediatamente con indubbi bene fici in termini di sicurezza pubblica e di garanzie occupazionali. (E.D.S.)


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BAGNOLO DEL SALENTO. La giovanissima SINDACO nel suo discorso programmatico ha voluto sottolineare l importanza della loro esperienza democratica sia nella fase elettorale che nel loro impegno ad essere propositivi rispetto al Consiglio Comunale e al Sindaco del Comune di Bagnolo in merito alle numerose problematiche scolastiche. Il consiglio di insediamento svoltosi alla presenza di numerosi genitori e docenti è

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stato presieduto dal SINDACO della Comunità di Bagnolo Dott.ssa SONIA MARIANO che ha sottolineato la positività decennale dell esperienza del Consiglio Comunale dei Ragazzi come prima palestra di partecipazione democratica. Le vicende elettorali e programmatiche del Consiglio dei ragazzi sono state seguite dalla Consigliera comunale Dott.ssa SISINNI SANDRA , che si adopera affinché le decisioni dei ragazzi

possano essere stimolo e positivi input di lavoro per le delibere del Consiglio Comunale cittadino. Ha partecipato ai lavori di insediamento il Dirigente Scolastico LUIGI MARTANO che ha sottolineato come l esperienza democratica di Bagnolo è stata valorizzata dal Collegio dei docenti nel progetto PON-FSE LE(G) ALI al SUD per creare un gemellaggio con l Istituto comprensivo CAIROLI di TORINO. Da tutti sono stati rivolti saluti e auguri di BUON LAVORO al SINDACO dei RAGAZZI alla vicesindaco e ai consiglieri cancelli Andrea Luigi, Cancelli Gianluca, De Lorentis Lucia Giulia, Donno Lorenzo,Pedone Alba Rita, Pedone Manuel, Preite Luca, Saracino Erik, Vanzanelli Carmen, Vanzanelli Ilaria e Zollino Giorgio. (M.C.)

MAGLIE - Presentazione Presidio LIBERA ANTONIO MONTINARO "Il problema non sono le mafie . Il problema siamo anche noi. Abbiamo il dovere di chiedere allo Stato di fare la sua parte, ma abbiamo la corresponsabilità di un cambiamento. Il problema mafia è una questione nazionale".

Don Luigi Ciotti

di GIANCARLO COSTA CESARI MAGLIE. Il giorno 28 ottobre 2010 presso le Suore Francescane Alcantarine Istituto Z. De Donno via C. Battisti, 3 Maglie, si è tenuta la presentazione del presidio di Libera dedicato ad Antonio Montinaro. L apertura del presidio è un segnale di forte presenza della società responsabile. Una società che, aderendo alle idee di Libera, ha deciso di partecipare consapevolmente a favore di un cambiamento sociale e politico che sia in grado di diffondere la cultura della legalità. "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 mar-

zo 1995 ed attualmente è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnati nell'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, nell'impegno contro la corruzione, nei campi di formazione antimafia, nei progetti sul lavoro e lo sviluppo, nelle attività antiusura. Per dare continuità ai grandi insegnamenti che tutti gli uomini impegnati nella lotta alla mafia ci hanno lasciato e per far crescere sempre di più questa piccola realtà che sta nascendo nel nostro territorio, è richiesto il gradito impegno di tutta la cittadinanza.

Rinnovato il direttivo dei Verdi di Casarano di MARCO CANDIDO

CASARANO. Accanto alle figure istituzionali: l Assessore Marcello Torsello ed il Consigliere Comunale Massimo Del Genio, Presidente uscente, all unanimità alla guida del movimento è stata eletta Natalia Compagnoni, figura nuova della politica cittadina e già candidata nella lista Insieme per Casarano Lista del Sole, che di fatto ingloba il movimento politico dei Verdi. Due sono i Vice-Presidente: Paolo Bandiello e Bruno Vergari; Tesoriere: Gino Guglielmo; Segretario Paolo De Luca. Al precedente direttivo composto da: Fabrizio Sabato Pasquale Grassi, Pier Paolo D Aquino, Claudio Antonaci, Maurizio D Astore ed Oreste Marrazza, alcuni volti nuovi: Claudio Stefano, Cristian Lupo, Cristian Rizzello, Michela Caputo. Il Presidente uscente, ora Consigliere Comunale Massimo Del Genio ha commentato: Il nostro movimento a Casarano è ormai da tempo una realtà che, grazie alle tante persone coinvolte direttamente ed alle tante altre vicine alle problematiche ambientali, ha raggiunto un consenso sempre più rilevante . Ma se molto è stato fatto ha continuato Del Genio, ancora tanto resta da fare. Il Movimento VERDI, con i propri riferimenti Istituzionali, annovera tra le cose più importanti fatte: il registro per il censimento degli ulivi monumentali, primo in Regione, il progetto per la costruzione del parcocanile, che vedrà a giorni la posa della prima pietra, il progetto sul biomonitoraggio della qualità dell aria, la realizzazione dei cantieri di lavoro per i disoccupati. In programma, viceversa, sta lavorando: per rifare l impianto di pubblica illuminazione, per rifare il manto stradale da tempo dissestato, per progettare e costruire importanti arterie stradali,

quali la bretella che congiunge via Cisternella a via Poerio, la bretella di via Ombrone con via Ruffano, la parallela a via Alto Adige, per meglio collegare il quartiere Pietrabianca, l allargamento di via Campana nella parte panoramica della collina, un Projet per la costruzione degli impianti sportivi in c.da Formica, ed altri punti sport avvalendosi anche della L. 33/06-. Pesante è l eredità ricevuta commenta la neoPresidente Natalia Compagnoni: Con il Direttivo e con le nostre figure Istituzionali abbiamo programmato per il 2011 anche diverse iniziative tese principalmente a dare una maggiore incisività alla tutela dell ambiente inteso come salvaguardia della salute pubblica, patrimonio naturale della nostra e delle generazioni future, alla gestione dello stesso come fattore di sviluppo economico e risorsa occupazionale alternativa ed aggiuntiva . Soddisfatto anche l Assessore Marcello Torsello che tra l altro attualmente ricopre la carica di Commissario Provinciale dei VERDI. Casarano è oggi la base di un laboratorio politico provinciale del Movimento che sta lanciando la proposta di una costituente ecologista, civica e democratica. Si tratta di un appello che nasce dalla convinzione che sia necessario impegnarci, e non solo nella nostra Città, per dare una risposta al degrado politico, morale ed ambientale ed ai gravi problemi economici e sociali che segnano il nostro tempo. Infatti, oggi la crisi non è solo economica, ma anche sociale ed ambientale e per uscirne, senza ricreare i meccanismi perversi del passato, è necessario avviare una riconversione ecologica dell economia e realizzare una riforma etica della finanza .

IDENTITÀ SALENTINA di MARCELLO SECLÌ

PARABITA. Si è svolto mercoledì 27 ottobre a Palazzo Ferrari a Parabita, il nuovo appuntamento di Identità Salentina dedicato al settore della RICERCA e della CULTURA. L incontro dal titolo Scegliere il Salento per amor di conoscenza: patrimoni (s)coperti tra terra e mare è stato preceduto dalla proiezione del filmato Il Paesaggio come museo di Roberto Quarta e ha visto la partecipazione del prof. Ferdinando Boero, ordinario di Biologia Marina presso l Università del Salento, e del prof. Paul Arthur, docente di Archeologia Medievale della stessa Università. Il tema e l incontro con i suddetti docenti ha inteso mettere in risalto l interesse e la passione verso la ricerca e i relativi risultati conseguiti da studiosi non salentini, il primo di origine genovese e il secondo di origine inglese, che hanno scelto il territorio salentino quale ambito per favorire la propria attività di ricerca. A questa attività va evidenziata l altra, altrettanto importante, della divulgazione delle ricerche attraverso le proprie attività pubblicistiche e convegnistiche che hanno consentito a molti studenti, cultori e cittadini, salentini e non, di conoscere meglio le risorse del nostro territorio. Per tale impegno e contributo, il Comune di Para-

bita e la Sezione Sud Salento di ITALIA NOSTRA hanno assegnato loro, una targa di riconoscimento quale attestazione di stima e gratitudine per questo impegno culturale e scientifico. All appuntamento sono inoltre intervenuti Salvatore Negro Componente della Commissione Cultura della Regione Puglia, Francesco Bruni, Presidente della Commissione Ambiente della Provincia di Lecce e Alberto Cacciatore, Vicesindaco di Parabita. L'incontro si inserisce a pieno titolo nella settimana di Identità Salentina come un'importante occasione di riflessione, di approfondimento e di confronto sulle risorse del nostro territorio. La manifestazione, organizzata dalla sezione Sud Salento di Italia Nostra e giunta quest anno alla XII Edizione, è stata inaugurata domenica 24 ottobre e proseguirà con un calendario fitto di incontri e dibattiti fino a domenica 31 ottobre. Sempre fino a domenica 31 si potranno anche visitare le numerose mostre allestite a testimonianza delle risorse del nostro salento. In particolare, sono da rilevare le mostre fotografiche sulle tematiche paesaggisticoambientali ed etnografiche, la mostra dal titolo L importanza della Biodiversità , a cura del C.E.A. di Porto Cesareo e la mostra L Arte sacra Ritrovata , a cura di Lions di Lecce, presso l ex Convento dei Domenicani (via Fratelli de Jatta, Parabita).

POGGIARDO - Parte il servizio di trasporto gratuito a S. Cesarea Terme POGGIARDO. L Assessorato alle politiche sociali del Comune di Poggiardo informa che anche per quest anno è stato organizzato il Servizio di TRASPORTO GRATUITO A S. CESAREA TERME. All iniziativa parteciperanno gli anziani di Poggiardo e Vaste (65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne) che effettueranno CICLI DI CURE TERMALI a S. Cesarea Terme per TERAPIA INALATORIA e FANGOTERAPIA. Il servizio è partito sabato 16 ottobre con le visite mediche per i 30 partecipanti ai 3 turni di terapia inalatoria e si concluderà il 13 novembre con il ciclo di fangoterapia per 12 partecipanti. Il Sindaco Silvio Astore esprime compiacimento per questa ennesima iniziativa in favore degli anziani di Poggiardo e Vaste che usufruiranno del servizio

di trasporto gratuito a S. Cesarea Terme per effettuare cicli di terapia inalatoria e di fangoterapia . L Assessore alle Politiche Sociali Antonio Corvaglia sottolinea l attenzione posta dall Ente verso questo bisogno espresso dagli anziani di Poggiardo e Vaste. Anche quest anno siamo riusciti a garantire il servizio, pur nelle difficoltà finanziarie che attanagliano gli enti locali. Quaranta concittadini potranno quindi usufruire del servizio gratuito predisposto dagli uffici comunali. . Per informazioni rivolgersi all Ufficio Politiche Sociali del Comune di Poggiardo (Responsabile dr. Antonio Ciriolo, Tel. 0836-909812/991000, Fax 0836.909863/991000, e mail: affarigenerali@comune.poggiardo.le.it). Pasquale De Santis




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regione salento

di UMBERTO FANUZZI

La diretta conoscenza delle modalità operative degli organi rappresentativi e decisionali e della struttura organizzativa della Regione Puglia acquisita negli anni mi hanno convinto del fatto che risulta necessario ed improrogabile realizzare il nuovo soggetto istituzionale intorno al quale si sono concentrate significative e qualificate attenzioni di cittadini comuni, di professionisti e di rappresentanti della società civile. La Regione Salento va istituita quale organismo istituzionale rappresentativo di una popolazione composta da 1.797.299 cittadini residenti (pari al 44% dell intera Regione), omogenea sia socialmente che culturalmente, che è meritevole di una specifica autonoma rappresentanza di interessi reali, che la faccia assurgere al ruolo di entità imprescindibile in tutti i contesti nazionali, comunitari ed internazionali. Occorre liberarsi dai condizionamenti e dai vincoli posti dagli attuali organi regionali nell ambito della definizione delle direttrici dello sviluppo economico e sociale che vengono tracciate a livello macro senza coinvolgere i territori interessati; questi, al contrario, conoscono dettagliatamente ed approfonditamente la loro situazione ed i loro fabbisogni e, quindi, la natura e tipologia degli interventi fisici e finanziari più rispondenti alle attese ed alle istanze dei cittadini ed allo sviluppo del territorio. Occorre quindi, appropriarsi della gestione delle risorse finanziarie comunitarie(quelle eventualmente

disponibili oltre il 2013) e nazionali al fine di utilizzarle per la realizzazione di progetti strategici di sviluppo infrastrutturali e per i settori economici, per il sistema del welfare e della salute, determinati sulla base di una scala di priorità definita dal territorio salentino evitando, in tal modo, che si verifichi ancora la demenziale parcellizzazione del Salento in quattro Aree Vaste fra loro concorrenti nell assegnazione di fondi pubblici mediante la presentazione di un proprio Piano Strategico di sviluppo del proprio territorio. Piano basato su una miriade di progetti per tematiche predefinite senza che fra dette aree, sia a livello progettuale che territoriale, vi sia, come avrebbe dovuto essere, la presenza di un unico punto di riferimento decisionale e di coordinamento operativo (invece delle attuali quattro costose strutture poste in essere con i criteri e i metodi usualmente adottati dal sistema politico nella ripartizione di incarichi e poltrone) che mettesse in rete tutti quei progetti accomunati da specifici obiettivi di sviluppo allo scopo di ottenere il massimo dei risultati possibili; occorre liberarsi dal sistema di relazioni vischiose poste consapevolmente in essere ai diversi livelli politici ed operativi che rendono difficile l attivazione e la gestione dei rapporti fra Regione e rappresentanze

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istituzionali ed economiche anche se sottoscritti in accordi e/o intese territoriali, evitando, in tal modo, il ripetersi di fatti già accaduti quale la mancata attuazione del Protocollo di Intesa e del Programma di Intesa Istituzionale e del Documento di Intenti per lo sviluppo socio-economico sottoscritti nel 2006 e 2007 fra Regione Puglia e le tre Province di LE-BR-TA(in questi giorni si assiste al revival dell iniziativa) . Questi prevedevano l assegnazione di fondi FERS, FAS, FSE per oltre 300 ml/E. nel periodo di programmazione 2007-2013 a fronte di progetti interprovinciali e sovraterritoriali, impegni finora ampiamente disattesi ( chi scrive è stato coordinatore dei tavoli tecnici attivati dalle tre Province per la stesura dei detti documenti). Occorre sostituire il criterio adottato dalla Regione nella ripartizione delle risorse pubbliche da destinare agli investimenti basato su quote percentuali determinate sulla base della popolazione residente nei territori provinciali perché non tiene conto della strategicità e qualità dei progetti e dei risultati previsti in termini di ricaduta economica su ciascuno di essi; occorre poter contare su una struttura operativa snella e sburocratizzata, vicina al territorio composta da dipendenti responsabili e professionalizzati, scelti per meritocrazia e non per

familismo e/o appartenenza, che conoscono lo stesso perché ci vivono e non perché leggono i documenti, sempre più copiosi, richiesti a livello regionale a fronte di qualsiasi iniziativa pubblica e/o imprenditoriale; occorre cogliere le opportunità e le potenzialità presenti nel federalismo , si auspica definito mediante l adozione di una strutturazione dei decreti attuativi effettivamente efficaci e funzionali, anche per evitare che la sua attivazione produca un ulteriore e gravoso innalzamento del livello direttorio delle politiche regionali ed un inaccettabile aumento del grado di accentramento dei poteri di indirizzo e gestionali della Regione. La risposta adeguata a tutto ciò è rappresentata dalla costituzione della Regione Salento: le motivazioni esposte assumono un rilievo indiscutibile, in termini di necessità ed opportunità, per l autodeterminazione del proprio modello di sviluppo che interessa un area geografica caratterizzata, fra l altro,da un comune significativo passato storico, da una importante specifica ed elevata omogeneità culturale, da una economia basata su settori produttivi di tradizione e qualificati, dalla presenza di competenze professionali e tecniche e da poli culturali universitari di buon livello, da un livello alto di scolarizzazione, da un notevole dinamismo del sistema delle PMI e dell artigianato, dalla presenza di risorse naturali ed ambientali che possono considerarsi strategici per lo sviluppo del turismo.

REGIONE SALENTO, CHI OSA, VINCE!

Non si tratta di difendere il proprio orticello, ma di realizzare e di strutturare una grande Regione di ROBERTO TUNDO Sindaci titubanti. Come se fosse una battaglia di campanile. intere cittadinanze riescono a scendere unite in piazza solo Invece l'impegno per la nascita della Regione Salento è un quando si deve dire no a quello che sembra un'ingiustizia, impegno di grande impatto: non si tratta di difendere il un torto, una scelta imposta dall'alto. Deve nascere una proprio orticello, ma di realizzare e di strutturare una grande discarica? Tutti a dire no; si rimodula la rete ospedaliera? regione. Perchè, quando si parla di Regione Salento, occorre Tutti a dire no; si deve ampliare una strada per farla diventare possedere la chiara consapevolezza di battersi affinché a quattro corsie? Tutti (o quasi) a dire no! nasca la undicesima (su venti) regione italiana per Non è tempo che il territorio, anziché subire certe scelte, se popolazione con quasi due milioni di abitanti. La Regione ne assuma la responsabilità? Ed allora, invece di protestare Salento con 1.800.000 abitanti, una volta istituita, contro le scelte di via Capruzzi - come stanno facendo in sicuramente dovrà coordinare le proprie linee di sviluppo questi giorni molti sindaci salentini danneggiati dallo con la stessa Regione Puglia, che rimarrà sempre una sforamento del patto di stabilità, che non ricevono i soldi "grande" regione con 2.600.000 abitanti. Sono queste, per pagare opere pubbliche già realizzate con approvazione per i distratti, le "cifre" poste alla base di una discussione, regionale- non sarebbe più logico e naturale se quelle scelte che non può prescindere dalla dimensione delle aree fossero effettuate e determinate qui nel Salento, invece che geografiche e dalla popolazione che ci vive. a Bari? Sarebbe un atteggiamento coerente che tutti quei Far nascere una nuova regione, come sappiamo bene, non sindaci e quei Consigli comunali, che fino a ieri hanno è solo, però, per una questione di numeri e di abitanti: ci lamentato uno sviluppo del territorio e dei servizi dedicati vuole passione, perseveranza, fiducia e, soprattutto, ci vuole alle proprie popolazioni come scelte imposte, si facessero anche la cultura del SI' rispetto a quella del NO. parte attiva di un processo di responsabilizzazione della In Italia in tante occasione ci è sembrato prevalere la cultura classe politica salentina per divenire, nella buona o nella del no. Comitati, movimenti, amministrazioni comunali, cattiva sorte, artefice dell'amministrazione del territorio.

Domenica 24 Ottobre a Brindisi e a Collepasso in Provincia di Lecce ci sono stati altri due bei momenti di corale partecipazione, di attivismo, di pubblicità per la Regione Salento e di possibilità per i cittadini di aderire al Movimento (oltre alla possibilità di aderire online direttamente dal sito internet www.regionesalento.eu). Il Movimento Giovanile Regione Salento, quindi, dopo il successo della manifestazione di domenica scorsa a Lecce che ha visto l'adesione di oltre 1000 cittadini, è sceso in Piazza anche a Brindisi e a Collepasso. Domenica 24 ottobre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 20

a Brindisi in Piazza Della Vittoria è stato montato un gazebo per raccogliere adesioni ed informare la popolazione salentina delle grandi opportunità che la nascita della nostra regione può portare. L iniziativa ha incontrato la favorevole approvazione di moltissimi cittadini che a centinaia hanno affollato le piazze interessate per informarsi sulla costituzione della nuova Regione. La creazione della Regione Salento deve essere messa all ordine dl giorno e i consiglieri comunali dei comuni delle province di Brindisi, Lecce e Taranto devono potersi esprimere, e dare la possibilità ai cittadini di votare nel referendum popolare.


economia

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di MARCO SPONZIELLO Queste agevolazioni sono attuali e indispensabili per chi vuole fare impresa. Direi necessarie a chi, giovane, ma non solo giovane, solo o in società (purchè disoccupato alla data di presentazione della domanda) intenda intraprendere un'attività imprenditoriale.

Sinteticamente vediamo di cosa si tratta: PRESTITO D'ONORE Questa agevolazione è rivolta a persone fisiche che intendono avviare un'attività di lavoro autonomo in forma di ditta individuale Le iniziative agevolabili possono riguardare qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi, commercio). Sono però ESCLUSE le attività che si riferiscono a: produzione, trasformazione e

commercializzazione di prodotti agricoli e di trasporti (di merci o di persone oltre le 9 unità) MICROIMPRESA Questa agevolazione è rivolta a coloro che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone. Sono pertanto ESCLUSE le ditte individuali, le società di capitali, le cooperative, le società di fatto e le società aventi un unico socio. Le iniziative possono riguardare la produzione di beni e la fornitura di servizi. Sono ESCLUSE le attività che si riferiscono a: produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, trasporti (di merci o di persone oltre le 9 unità) e il commercio.

LAVORATORI PULIZIE DELLE SCUOLE

Lettera aperta di FILCAMS CGIL, ai parlamentari salentini e al Ministro Raffaele Fitto

1200 i lavoratori in provincia di Lecce che rischiano di finire in mezzo a una strada

È un compito quanto meno increscioso per questa Organizzazione sindacale dover riportare alla Vostra attenzione e alla pubblica conoscenza un problema la cui gravità e urgenza dovrebbero essere cose ben note, sia al Parlamento che al Governo. Dopo le lunghe battaglie delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, alcuni mesi fa, erano giunte le promesse da parte del Governo per una risoluzione e invece dobbiamo constatare che alle promesse non sono seguiti i fatti. A pagarne le spese oggi, sono decine di migliaia di lavoratori nel Paese, di cui ben 1200 si trovano nella sola provincia di Lecce. Si tratta dei lavoratori ex Lsu addetti al servizio di pulizia delle scuole: 1200 lavoratori, la cui già precaria condizione economica con una paga di appena 800 euro al mese, rischia ora di precipitare nel baratro della disoccupazione, a causa dei forti ritardi nell erogazione dei fondi previsti da parte del Ministero dell Istruzione. Dopo i numerosi incontri sindacali e dopo che la questione era stata portata in Parlamento, attraverso l inter-

rogazione parlamentare dell On. Bellanova, era giunta una risposta dal sottosegretario Viespoli, il quale aveva fatto sapere che il Ministero avrebbe deciso di mettere a disposizione le risorse per la copertura degli oneri relativi a questo servizio. Dobbiamo oggi constatare che nulla è stato fatto: il Governo non ha ancora stanziato i fondi che dovevano rientrare in questa Finanziaria. Intanto tutti i 5 Consorzi appaltanti, di cui è capofila il CNS,

Il Collegio dei Probiviri di Confindustria Lecce, coordinato da Giacinto Urso e composto da Sara Andriolo, Fulvio Babbo, Lucio Caprioli, Alfredo Mannarini, Armando Pedone, Giorgio Petrachi e Alessandro Stasi; - nel prendere atto delle nuove e più incisive attribuzioni dl vigilanza o di verifica, affidate ai Probiviri dallo Statuto, dal Codice etico e dalla Carta dei valori associativi redatti da Confindustria; - nel convincimento che il mondo industriale associato operante sul territorio della provincia di Lecce, saprà, meglio di prima, corrispondere ai valori etici codificati nei documenti già citati, garantendo, in particolare, la sicurezza fisica del

hanno aperto le procedure di mobilità per i lavoratori. Nonostante i proclami, sono sempre i lavoratori e le loro famiglie, in un momento già così delicato dal punto di vista economico e occupazionale, a dover pagare pesanti conseguenze a causa di comportamenti inadempienti del Governo e del mancato rispetto da parte dello stesso degli impegni presi, anche in presenza delle Organizzazioni sindacali. Questo territorio è già sufficientemente provato sul piano occupazionale ed economico a causa anche dell inadeguatezza di misure adatte a fronteggiare la crisi nel Paese e in particolare nel Mezzogiorno. Non possiamo permettere che vengano persi altri 1200 posti di lavoro. Chiediamo l intervento di tutti i Parlamentari salentini e del Ministro Fitto affinché venga scongiurata l ennesima ferita al mondo dell occupazione e affinché gli impegni presi vengano onorati. Lecce, 19 ottobre 2010 VALENTINA FRAGASSI (Segretaria provinciale FILCAMS CGIL Lecce)

personale dipendente, la normalizzazione dei contributi sociali dovuti, il rispetto delle contrattazioni stipulate e una adeguata formazione degli addetti, riconoscendo, in ogni caso e sempre, doverosa centralità alla persona del lavoratore; - nella preoccupata constatazione che il perdurare di una grave crisi economica, locale, nazionale e mondiale non consente sottovalutazioni istituzionali o dispersive turbative politiche, che frenano l applicazione di adeguati interventi, diretti a suscitare sostegno, competitività, occupazione e pace sociale; - nella considerazione che lo sperabile supera-

15 FRANCHISING Questa agevolazione è rivolta a persone fisiche o società di nuova costituzione che intendono avviare un'attività imprenditoriale in franchising in forma rispettivamente di ditta individuale o di società di persone o di capitali. Sono ESCLUSE le società di fatto e le società aventi scopi mutualistici. Le iniziative agevolabili possono riguardare la commercializzazione di beni e di servizi, mediante la formula dell'affiliazione in Franchising. Sono ESCLUSE le attività che si riferiscono a: produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli trasporti di merci o di persone oltre le 9 unità e i settori esclusi dal CIPE o da disposizioni comunitarie.

ACCOLTA LA CLASS ACTION DEL SUNIA L'IVA per il metano per riscaldamento e acqua calda è al 10% anziché al 20. Possibilità di rimborsi e risparmio da 80 a 140 euro per milioni di famiglie

Nelle sedi del SUNIA disponibili consulenza e modulistica per le richieste di rimborso di CARMEN INES TARANTINO

La Class Action avviata a luglio 2010 dal SUNIA con la notifica della diffida all Agenzia delle Entrate, come previsto dal DLgs 198 del 1999, ha avuto successo. L Agenzia delle Entrate ha ricevuto la notifica il 15 luglio 2010 e, proprio allo scadere di questo termine, l Agenzia, per evitare il procedimento davanti al TAR, ha deciso, accogliendo integralmente l impostazione del SUNIA, di modificare una prassi che andava avanti da anni: il metano a uso civile per condomini e cooperative va tassato con riferimento al singolo utente e non al consumo dell impianto centralizzato. L accoglimento della nostra tesi comporta la restituzione alle famiglie delle somme pagate in eccesso negli anni scorsi, avendo avuto l applicazione dell IVA al 20% anziché al 10% nel caso di impianti centralizzati, sia che eroghino riscaldamento, sia che producano acqua calda. L Agenzia con la risoluzione 18/2010 entrata immediatamente in vigore ha accettato quello

mento dell attuale disagio economico reclama - rispetto al passato - notevoli, profondi cambiamenti, sia nei modi di essere e fare impresa, sia sul fronte del lavoro prestato, imponendo assonanti revisioni di mentalità e convincendosi che nulla sarà come prima; SALUTA con sentita cordialità gli Associati a Confindustria Lecce, gli Organi collegiali e dì settore, Piero Montinari, di recente eletto Presidente di Confindustria Puglia, Antonio Corvino, Direttore Generale, i loro collaboratori e tutti i lavoratori delle industrie del territorio; ASSICURA vicinanza, diligenza, sorveglianza e ausilio nella consapevolezza che l eticità nei comportamenti e nella gestione delle realtà industriali diviene

che il SUNIA chiedeva: considerare come consumo su cui applicare l imposta quello individuale e non quello totale delle caldaie centralizzate come avveniva sino ad oggi, perché questo creava una evidente disparità di trattamento con gli utenti dotati di caldaie autonome per le stesse finalità. Con questa decisione qualche milione di famiglie, secondo i nostri dati, oltre a recuperare quanto indebitamente versato risparmieranno mediamente tra gli 80 e i 140 euro l'anno. L iniziativa del SUNIA, presente sul registro delle azioni collettive, risulta essere la prima CLASS ACTION verso la Pubblica Amministrazione avviata sulla base del Decreto Legislativo 198/2009, e ha avuto l'adesione di migliaia di famiglie che l hanno sostenuta inviando la cartolina pubblicizzata sul sito web del Sindacato. Il SUNIA, come sempre a disposizione dei cittadini e dei lavoratori per l'affermazione e la tutela dei loro diritti, già dai prossimi giorni metterà a disposizione in tutte le proprie sedi le pratiche per la richiesta dei rimborsi e della nuova fatturazione con l IVA ridotta. essenziale per raggiungere comune serenità, accresciuta produttività, salutare legalità e rispetto reciproco; CONFIDA senza sconfinamenti di competenze, di poter rafforzare uno stretto, scambievole rapporto collaborativo con gli organi dirigenziali di Confindustria Lecce, che hanno il gravoso compito operativo di affrontare il disagio economico in atto, la gestione associativa e l osservanza delle regole; AUSPICA che il presente documento sia rimesso a tutti gli Associati, alle Istituzioni, ai vertici delle altre categorie produttive, alla stampa (per la cortese diffusione) del territorio e agli organi confindustriali centrali, e, in primo luogo, al Collegio nazionale dei Probiviri.


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ambiente

Dopo l allarme lanciato sul Punteruolo Rosso e l interrogazione del consigliere regionale AURELIO GIANFREDA, continuano ad arrivare segnalazioni sulla piaga delle palme Un mese fa Giovanni D Agata, Componente del Dipartimento Tematico Nazionale Tutela del Consumatore di Italia dei Valori e fondatore dello Sportello dei Diritti segnalava l emergenza

nazionale Punteruolo Rosso ed i rischi economici che questo piccolissimo, ma temibilissimo insetto, avrebbe portato nel Nostro Paese se si fosse continuato a non intervenire sul Territorio

IL TG1 INDAGA SUL MEGA IMPIANTO EOLICO DI GIUGGIANELLO PALMARIGGI E MINERVINO DI LECCE CHE MINACCIA NEL SALENTO UN LUOGO DI «STRUGGENTE BELLEZZA»

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d787722d-7986-42c4-a8f6d541b765fc50.html?p=0 (Tra il minuto 00:51:30 ed il minuto 00:59:00) GIUGGIANELLO. Lo storico settimanale di approno gli alberi monumentali plurisecolari d Italia e quelli legati a miti e leggende, ed in un crescendo fondimento del TG1, Tv7, ha denunciato su Rai1, di emergenze, al suo top finale, la giornalista Rai a milioni di italiani, il dramma della Collina dei giunge sulla Collina dei Fanciulli e delle Ninfe , Fanciulli e delle Ninfe , luogo di struggente i cui alberi contorti e possenti, sculture di roccia bellezza e acropoli della civiltà salentina , affiorante e legno che risucchiano la linfa viale condannata letteralmente a morte dai suoi amdalla terra e dal cielo, sono per un arcaica legministratori dei comuni di Palmariggi, Giuggiagenda tramandata da Nicandro, autore greco del nello e Minervino, che vi hanno autorizzato tre II sec. a.C., e poi dal latino Ovidio, massimo poeta grandi impianti industriali eolici, di apparendell amore, giovani pastorelli messapici mutati temente tre diverse ditte, ma adiacenti tra loro in olivi dalle suscettibili eteree ninfe che vivesul medesimo colle, per un totale di 20 torri vano quei luoghi, dove avevano il loro santuario eoliche mastodontiche di 145m di altezza ciatra le rocce sacre ; enormi massi, ancor oggi ben scuna, su un rilievo orografico che non supera i ammirabili, detti delle streghe, degli orchi cattivi 115m s.l.m. Uno stupro del territorio per gli e dall eroe Ercole che li scagliò contro i giganti, impatti e i danni ambientali indescrivibili che vi secondo quanto riferisce il filosofo greco Aristotele si dovrebbero compiere! Un crimine amminei suoi scritti! Luogo magico e sacro che non nistrativo le cui principali colpe si spartiscono tra può essere così oltraggiato e per il quale la gente le amministrazioni locali e la Regione Puglia, che del luogo, intervistata, a braccia conserte in segno hanno commesso innumerevoli irregolarità negli di resistenza, dichiara con forza: «ci legheremo iter autorizzativi, come la non sottoposizione a agli alberi d olivo se cercheranno di violare questi Valutazione di Impatto Ambientale singola e uliveti sacri, questo nostro Colle!» E con un amara integrata degli impianti adiacenti dal gravissiconclusione si chiude questo primo atto di forte mo impatto, l ubicazione di molteplici torri su denuncia della RAI: «fa male pensare che tutto insediamenti neolitici o comunque protostorici questo, tutta questa distruzione sia fatta in nome certificati da indagini archeologiche preliminari, dell ecologia , in nome di un ecologia vilipesa la vicinanza spaziale con monumenti archeologici e strumentalizzata per questa volgare e distruttimedioevali, come per il villaggio-masseria di va speculazione eolica, e delle energie rinnovabili Quattromacine, o la chiesa rupestre bizantina di industriali più in generale, si sta distruggendo un San Giovanni, o in oasi di protezione, o nel mitopatrimonio che non appartiene ai salentini ma logico suggestivo uliveto delle Rocce Sacre ecc. all Italia intera!». «Dov è la Soprintendenza ai ecc. Un ecosistema ed un paesaggio splendido Beni Archeologici Culturali ed al Paesaggio, dove e delicato, che il mega-parco eolico distruggerà, la magistratura di fronte alla collusione della se sarà realizzato, insieme con l orizzonte del Regione Puglia e all incapacità della politica di borgo di Otranto nel suo entroterra, tanto più ottemperare ai suoi doveri di tutela e difesa del grave oggi che Otranto è stata riconosciuta territorio e dei suoi patrimoni maggiori!?», è l appatrimonio UNESCO dell umanità! Nel servizio di pello che è entrato nelle case di tutti gli italiani, Tv7, a cura della giornalista Gianna Besson, si lasciandovi sconcerto, rabbia ed indignazione! snoda un percorso tra le più rilevanti conA CURA DEL FORUM AMBIENTE E SALUTE traddizioni e tra i maggiori pericoli che minaccia-

con massicce campagne di debellazione del coleottero. A cogliere immediatamente l appello lanciato, unico e solo in Italia, è stato il Presidente della IV commissione permanente della

31 Ottobre / 15 Novembre 2010 Regione Puglia il consigliere regionale Aurelio Gianfreda (Turismo, Industria Alberghiera, Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura, Acqua, Acquacultura e Pesca) che ha presentato un interrogazione all Assessore all agricoltura per valutare l opportunità d interventi urgenti in materia al fine di porre un argine al fenomeno che comporterà quasi certamente costi sociali di notevole entità se non verrà fermato in tempo utile. Dopo l allarme, sono arrivate decine di segnalazioni da ogni parte d Italia e a mò d esempio abbiamo deciso di pubblicare alcune foto di due palme di 65 anni d età che in data odierna sono state letteralmente sradicate da un autogrù con grande rammarico per la famiglia proprietaria, dopo che erano morte a causa del ritardo nell intervento di salvataggio.

SGARBI DALLA SICILIA AL SALENTO: UN PREMIO PER DIRE NO ALLE ENERGIE SELVAGGE CHE DEVASTANO IL TERRITORIO MELPIGNANO. Sabato 23 Ottobre 2010, la rete apartitica delle 50 associazioni e movimenti civici aderenti al Coordinamento Civico per la tutela del territorio e della salute dei cittadini ha conferito il premio per l impegno civico 2010 a Vittorio Sgarbi in occasione della giornata contro le energie selvaggie in Salento, organizzata dall associazione Save Salento presso la nuova biblioteca di Melpignano, che ha visto impegnato come moderatore il giornalista del Corriere della Sera Carlo Vulpio. Nel 2009 il premio era già stato conferito all oncologo e presidente provinciale della LILT Dr. Giuseppe Serravezza nel contesto della campagna contro la Coopersalento e la diossina nel comprensorio magliese. La consegna del premio a Vittorio Sgarbi è stata l occasione per rilanciare l attenzione del grande pubblico sulle diverse battaglie che le associazioni riunite nel coordinamento civico hanno intrapreso in difesa della salute e dell ambiente contro la desertificazione eolico-fotovoltaica del Salento in particolare a Scorrano, Soleto, Galatina e Cutrofiano, l installazione di centrali a biodiesel, la discarica sulla falda acquifera salentina a Corigliano e il progetto d incenerimento di rifiuti nel cementificio Colacem di Galatina. In particolare per quest ultimo problema, le associazioni hanno appena lanciato una campagna unitaria provinciale per una corretta informazione scientifica con in coinvolgimento di cittadini e istituzioni denominata Non inceneriamo il nostro Futuro , che vede il contributo di illustri professionisti della LILT (Lega Italiana Tumori di Lecce), ISDE (International Society of Doctors for the Environment), ISBEM (Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo), Tribunale per i Diritti del Malato/Cittadinanza Attiva, Medicina Democratica, Federconsumatori e di esperti del CNR e di diverse Università italiane e straniere. Dopo la consegna, è stato lanciato il progetto di recupero artistico della Torre Cumirri a Corigliano d Otranto, situata proprio a ridosso dell area dove

dovrebbe sorgere la nuova discarica, come icona della battaglia contro l entrata in esercizio di questo impianto che la Regione Puglia ha voluto proprio sulla falda acquifera che disseta tutto il salento e che costituisce una delle battaglie in corso da parte delle associazioni.

LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO

l impegno in sicilia contro l eolico selvaggio e la denuncia che ha portato all abolizione del cosiddetto eccesso di offerta La motivazione del premio a Vittorio Sgarbi, personaggio pubblico dalle molteplici sfaccettature, è nello specifico che gli va riconosciuto il merito di aver denunciato lo scempio del paesaggio della Sicilia occidentale da parte di centinaia di pale eoliche installate (anche col sospetto di riciclaggio di denaro) e che non hanno mai funzionato, ricevendo comunque dallo Stato il pagamento per una energia non prodotta perchè la rete elettrica non sarebbe stata comunque in grado di assorbirla anche se le pale avessero girato. Una cosa pazzesca, uno spreco all'italiana che Sgarbi e Gian Antonio Stella hanno denunciato in due pagine del corriere della sera di Maggio 2010 e che aveva anche un nome "eccesso di offerta", per il costo di 600 milioni di euro pagati dalle nostre bollette Enel ! Ebbene, questa specifica azione (e non altre) è stata recepita dalla finanziaria taglia-sprechi di Tremonti che a Giugno ha eliminato i 600 milioni annui di pagamenti per eccesso di offerta di energia rinnovabile. Dunque un riconoscimento a Vittorio Sgarbi che, unico tra i personaggi pubblici che consentono ai problemi di avere una dignitosa visibilità, ha profuso il suo impegno su un argomento che in questo momento sta molto a cuore anche al futuro del territorio salentino, avviato verso una inesorabile DESERTIFICAZIONE EOLICO-FOTOVOLTAICA, il cui unico argine possibile è nell'impegno dei cittadini a difesa della propria terra.


scienza / cultura

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A spasso nella scienza Dr. Luigi Merico Meteorologo

European Geophysical Society Circa un anno fa, esattamente il 9 ottobre alle ore 13.31 (ora italiana), il razzo Centaur colpiva la Luna in prossimità del cratere Cabeus nel polo sud del satellite alla velocità di circa 9.000 km/h. L'esperimento era finalizzato a scoprire se nei detriti lunari fosse presente anche l acqua. Per garantire maggiore successo all'esperimento, dopo 4 minuti (13.35 ora italiana) anche la sonda americana LCROSS (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite) fu fatta scontrare con la Luna a poca distanza dal luogo d'impatto del razzo Centaur. In questo lasso di tempo, la sonda LCROSS poté raccogliere informazioni sulla nube di detriti sollevata dal razzo Centaur, trasmettendo i dati sulla Terra. Ebbene, in questi ultimi giorni gli scienziati hanno resi noti i risultati delle loro analisi: sulla Luna c è acqua! Un metro cubo di terreno lunare contiene circa un litro d'acqua. Questa straordinaria scoperta conferma una serie di dubbi sollevati già dalle missioni Apollo, che avevano trovato e riportato sul nostro pianeta dei campioni di roccia e di terreno lunare leggermente umidi, ma che gli stessi scienziati di allora ipotizzarono tale l'umidità causata da una contaminazione terrestre. Cionondimeno, già negli anni 90,

Un sogno diventato realtà. Giulio Neglia, giovane attore e regista leccese, di soli 19 anni, entrato nella blasonata accademia di recitazione Sanremo Productions Academy diretta da Pepi Morgia e sotto la direzione artistica di Ermanno Croce, sita a San Miniato (PI). Ecco le fatidiche parole della sua ammissione Gentilissimo Giulio Neglia, a seguito della audizione da lei sostenuta il giorno 11 settembre, la informiamo che è stato ammesso ai corsi di SANREMO PRODUCTIONS ACADEMY con un punteggio di 54/60... . Tra i maestri: Fioretta Mari (conosciuta anche per essere docente nella trasmissione Amici di Maria De Filippi ), Iskra Menarini, Euro Ferrari, Carmela Moffa, Davide De Giorgi, Salvatore Solimeno, Alfonso De Giorgi, Andrea Rodini, Simone Aiello, David Wayne Callahan, Carolyn Smith. L'attore e regista lo ricordiamo per la realizzazione del film Only Life ...con un bicchiere in meno... contro l'abuso di alcolici, prodotto dall'Associazione Insieme Onlus nell'ambito del progetto Only Life ...con un bicchiere in meno... per quanto riguarda il teatro invece lo ricordiamo per la regia e l'interpretazione negli spettacoli: Oceano , Incipit , Il puzzle mancante . Ha da poco terminato le riprese del film La banda di Nino , girato ad Ostuni, Fasano, Monopoli, che lo ha visto interpretare uno dei ruoli principali dell'intreccio, diretto da Michele Oliveri e BeaRegina Schulz e prodotto da Le Nove Muse ; è in fase di montaggio anche il suo ultimo cortometraggio Tutto Tace se Vero Amor Parla prodotto da Alessandra Bortone in collaborazione con l'Associazione Culturale Zero al Cubo , patrocinato dalla Provincia di Lecce, dal Comune di Lecce e dal Comune di Copertino. C'è da sottolineare che anche l'attrice Alessandra Bortone (Castrì di Lecce) è entrata a far parte della medesima accademia.

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Scoperta la presenza di acqua sulla luna Lo spazio come futuro per l'uomo

però, gli scienziati che avevano lavorato con la sonda Lunar Prospector avevano avanzato l'ipotesi che il terreno lunare trattenesse circa 300 milioni di tonnellate d'acqua ghiacciata. Ma le sorprese non sono finite: sulla Luna c è anche l argento, e non solo. Difatti, questo minerale c'e' davvero, insieme a tanti altri presenti nella colonna di detriti e vapore d'acqua sollevata dal ''bombardamento'' della sonda LCROSS, poiché è stata rilevata anche la presenza di zolfo, anidride carbonica, idrogeno, calcio,

L Istituto Comprensivo Statale Don Luigi Sturzo di Specchia comunica che dal 18 al 22 ottobre scorso, 35 ragazzi delle classi seconde della Scuola Secondaria di I° Grado, accompagnati da tre docenti e dal Dirigente Scolastico, Prof. Antonio Ferraro, hanno raggiunto Neive, un Comune di oltre 3.000 abitanti in provincia di Cuneo, per avviare un percorso comune di studio e di ricerca ,con modalità elearning, di formazione a distanza e di apprendimento informale. L iniziativa, frutto di una collaborazione tra il Ministero dell Istruzione e quello per i Beni Culturali, nasce con l intento di favorire la conoscenza della storia nazionale e delle culture locali attraverso il gemellaggio tra scuole di realtà locali diverse, nello spirito delle celebrazioni dei 150 anni dell Unità d Italia. Il progetto "Alla scoperta del tuo Paese", promosso dall'Associazione Mecenate 90, vuole portare i ragazzi a riflettere sul senso e sul significato contemporaneo dell'essere italiani, a riscoprire

magnesio e mercurio. Ritornando all acqua, è evidente che con una così considerevole quantità, la Luna potrebbe essere in futuro utilizzata come "pit stop" per eventuali missioni su Marte, ed oltre, poiché gli astronauti potrebbero dividere l'acqua in particelle di ossigeno e idrogeno, che a loro volta potrebbero essere utilizzati come ingredienti primari del carburante per i razzi. A tal proposito, le agenzie spaziali internazionali, tra cui l Agenzia Spaziale Italiana, hanno da tempo programmato il

l'identità nazionale e le comuni radici attraverso una migliore conoscenza delle identità locali. Inoltre, il consueto schema della gita scolastica è stato sostituito da un più produttivo percorso formativo e di scambio culturale tra i ragazzi delle scuole gemellate. Neive e Specchia, paesi così lontani geograficamente, sono accomunati dall appartenenza al Club dei Borghi più Belli d Italia , detengono, quindi, un considerevole patrimonio di storia, cultura, ambiente da proporre e far conoscere. Il programma si presenta nutrito e interessante, denso di occasioni di arricchimento personale che i ragazzi conserveranno tra i loro ricordi. I ragazzi salentini sono stati ospitati presso le famiglie di Neive e così sarà nel prossimo aprile, quando alunni e docenti piemontesi dell Istituto Comprensivo Beppe Fenoglio visiteranno Specchia e il territorio salentino. Soddisfatto del gemellaggio in corso, il Dirigente Scolastico, Prof. Antonio Ferraro, dichiara: Senza sottovalutare il contributo di

Intensa tournée del gruppo salentino nel continente nordamericano

LA PIZZICA E SBARCATA NEGLI STATES CON I KHAOSSIA Grande interesse e strepitoso successo per i ritmi e le sonorità del Salento I Khaossia , gruppo di musica popolare salentina, sono sbarcati nei giorni scorsi negli Stati Uniti. La loro agenda fitta di impegni e di concerti, li ha portati tra New York, il New Jersey e Filadelfia. Prima tappa l Auditorium della prestigiosa High School Fiorello La Guardia a New York dove i Khaossia hanno tenuto una lezione-concerto sulle origini della Pizzica e della Taranta trascinando gli studenti con i ritmi e le sonorità del Salento. Il concerto, molto emozionante e coinvolgente, ha reso giustizia alla bravura di questa ethno-ensemble formata nel 2005 da Luca Congedo (flauti antichi e moderni), Viviana Calabrese (voce e tamburello), Fabio Turchetti (organetto) e Stefano Torre (chitarra, voce e tamburello). La loro ricerca musicale si svincola dalla corrente commerciale che domina i vari festival della Taranta e della Pizzica e che ormai imperversa ogni estate nel Salento con interpretazioni non sempre ortodosse. I Khaossia , con umiltà e consapevolezza, hanno

scelto una strada più vicina alla tradizione autentica della Pizzica e della Taranta rifuggendo da ogni tentativo di manipolazione commerciale di un genere di musica che è popolare e che i Khaossia vorrebbero restasse tale. Il loro repertorio spazia dalle pizziche tarantate dai ritmi travolgenti e ossessivi, alle pizziche de core legate al corteggiamento amoroso e raccoglie suggestioni anche dalla tradizione popolare siciliana. Brani festaioli e allegri, ma anche brani più malinconici, come Lu Rusciu te lu Mare , sono stati interpretati magistralmente dalle calde voci del sud di Viviana Calabrese e Stefano Torre. Sempre a Filadelfia i Khaossia sono stai ospiti del Philadelphia Museum of Art , per un concerto organizzato in collaborazione con il Consolato Generale d Italia. La splendida sala d ingresso del Museo era gremita non solo degli appassionati italiani e americani di Pizzica, che hanno accompagnato i Khaossia con balli e danze, ma anche di visitatori del museo che

ritorno sul nostro satellite dal 2020 non soltanto come trampolino verso lontane destinazioni, ma anche per colonizzarla attraverso la presenza di comunità umane col compito di reperire ulteriori informazioni sulla composizione della superficie lunare e della eventuale presenza di risorse minerali nel sottosuolo, nonché installare attrezzature logistiche atte a contenere laboratori di ricerca su moltissime discipline. Insomma, è innegabile che lo spazio rappresenta il futuro della generazione umana.

lotta e di sangue di tanti patrioti, la scelta di una scuola del Piemonte non è casuale. La storia parte da lì o comunque della storia quella regione è gran parte. È lì che si sono create le condizioni politiche e militari che hanno condotto all Unità dell Italia motivazioni ideali, ragioni economiche e militari, credi ideologici. Il Risorgimento assegna all Italia un importante missione: quella di farsi ispiratrice del movimento di liberazione di tutti i popoli europei, non un primato di istanza politicomilitare, ma una vocazione di solidarietà e di libertà. Esattamente quanto esprime la nostra Carta Costituzionale. È significativo l entusiasmo con cui le famiglie di Specchia e di Neive hanno accolto il progetto, rendendosi disponibili ad ospitare in due momenti diversi i giovanissimi ricercatori e i docenti, un segno evidente che quel grande movimento di popolo che formò le coscienze nazionali e si concretizzò nel Risorgimento, è vivo e presente tra gli italiani del Nord e gli italiani del Sud. hanno apprezzato ritmi e sonorità mediterranei a loro sconosciuti fino a quel momento, e che si sono trattenuti fino alla fine del concerto. Altri due concerti si sono susseguiti nei giorni successivi: il primo a Norristown nel New Jersey presso la Chiesa del SS. Salvatore, il secondo, in occasione della Notte Salentina , al ristorante pugliese Buona Via ad Horsham. Inarrestabili e instancabili, i Khaossia hanno, poi, tenuto un concerto per gli studenti al Wynn Common della University of Pennsylvania e hanno presentato all America Italy Society di Filadelfia il loro nuovo lavoro, La Rassa a Bute , un dramma in musica in lingua leccese di autore ignoto e risalente presumibilmente all inizio del Settecento, di cui si conserva solo il testo presso la Biblioteca Provinciale di Lecce. La musica, composta da Fabio Turchetti, richiama influenze musicali irlandesi, balcaniche e mediterranee fondendole perfettamente tra loro. In questo tour statunitense i Khaossia hanno saputo trasmettere la loro energia e la loro bravura tecnica, coinvolgendo un pubblico eterogeneo che si è appassionato fin da subito alla loro musica, trasportando a Filadelfia l atmosfera di un Italia, che, senza dimenticare le radici popolari autentiche, riesce a esportare nuova musica e nuova cultura. Gabriele De Blasi


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salute & benessere

Desta meraviglia il fatto che sempre più spesso le determinazioni del Direttore Sanitario della ASL Le sembrerebbero assunte d imperio e senza un criterio logico di crescita complessiva della offerta di buona sanità ai cittadini di questo territorio già fortemente penalizzati dal previsto Piano di Riordino della rete ospedaliera . È il commento del consigliere regionale dell Idv e

presidente della IV commissione consiliare, Aurelio Gianfreda che ha indirizzato, all assessore alla sanità Tommaso Fiore, un interrogazione urgente in merito ad un incarico di collaborazione all U.O. di Ortopedia dell Ospedale di Scorrano . Ho appreso scrive Gianfreda nella premessa dell interrogazione - che il primario ortopedico

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dell Ospedale di Lecce dovrebbe svolgere per tre giorni alla settimana un incarico di collaborazione con la Unità Operativa di ortopedia dell Ospedale di Scorrano . Il Concorso per l assegnazione dell incarico di Direttore della U.O. di Ortopedia dello stesso Ospedale è stato già bandito considera l esponente Idv - e i termini per la presentazione

delle domande sono abbondantemente scaduti . Il consigliere regionale chiede, perciò, all assessore alla sanità di conoscere se è stato attivata la procedura prevista dall art. 18 del Contratto collettivo nazionale di lavoro del Comparto dirigenza Medica; quale procedura alternativa è stata seguita per l assegnazione del contratto di collaborazione al dott. Giuseppe Rollo Primario della U.O. di Ortopedia del Vito Fazzi e per quanto tempo tale incarico, d ordine del Direttore Sanitario dott. Franco Sanapo, dovrà durare . Gianfreda, inoltre, chiede se tale iniziativa comporta aumento di spesa per il S.S.R. ed entro quali tempi sarà assicurato il completamento delle procedure concorsuali .

LA ASL LECCE NOMINA UNA Il pronto intervento dei micologi del SIAN COMMISSIONE D INDAGINE della ASL LECCE salva da intossicazione da INTERNA PER VERIFICARE EVENTUALI RESPONSABILITÀ IN funghi alcuni cittadini di Casarano e Tricase MERITO ALLA MORTE DI UNA partecipazione ai corsi che si della Legge Regionale n°14 del I Micologi Guida e De Noia si terranno nei vari comuni 15 maggio 2006, per il consedel Centro di Controllo MicoloPAZIENTE PER ARRESTO CARDIACO gico (Ispettorato Micologico) guimento: dell'Area Sud dell' ASL di devono obbligatoria- da parte dei raccoglitori ocdel SIAN ASL Lecce Area Sud AVVENUTA IERI NELL OSPEDALE DI sono intervenuti nei giorni scor- casionali e professionali del Lecce, mente riportare i dati anagrafici, indirizzo e numero di telefono, permesso per la raccolta dei si negli Ospedali di Casarano CAMPI SALENTINA ed essere inviate ai seguenti n° funghi epigei freschi; e Tricase in seguito al ricovero di ILIO PALMARIGGI

Dopo la notizia del decesso per arresto cardiaco di una paziente, avvenuta ieri mattina nell ospedale di Campi Salentina, la Direzione Generale della ASL di Lecce ha nominato una commissione d indagine interna. La commissione è presieduta dal dr. Alberto Tortorella, responsabile aziendale del rischio clinico ed è composta dal dott. Pietro De Angelis, primario del Pronto Soccorso di Copertino e dal dr. Antonio Amico, direttore del reparto di Cardiologia dell ospedale di Copertino. I tre commissari hanno il compito di relazionare con urgenza in merito alle vicende che hanno portato al decesso della paziente, al fine di evidenziare eventuali carenze e responsabilità conseguenti. Intanto da una prima relazione del Dirigente Medico del Presidio di Campi Salentina, dr. Edoardo Mancino, si è appurato che la paziente in data 27 ottobre 2010, alle 7,35, si è presentata al Pronto Soccorso dell Ospedale accompagnata dai propri familiari e riferiva, già dalla sera precedente,

vomito, diarrea, nausea, dolori addominali. Il decesso è avvenuto alle ore 8,40, non in ascensore, come erroneamente si evince da articoli di stampa, ma nel Pronto Soccorso mentre il medico in servizio e l equipe del 118 ( posizionato proprio nei locali del pronto soccorso) si prodigavano nell assistere la paziente, effettuando tutte le manovre rianimatorie necessarie. La Direzione Sanitaria raccomanda di attivare sempre la rete del 118 in caso di dolori insoliti ed improvvisi, o senso di oppressione o di morsa al petto, persistenti ed intensi. Il dolore, infatti, in presenza di un infarto, è spesso accompagnato da malessere generale, profonda debolezza, sudorazione, nausea, vomito, vertigini o mancanza di respiro. Intervenire nelle prime ore dai sintomi è fondamentale per salvare una vita. Nel Salento ed a Lecce il pronto intervento cardiologico è stato organizzato ed è ora dotato di moderni strumenti terapeutici e di tecnologie che consentono di migliorare l integrazione tra la fase extraospedaliera e quella intraospedaliera dei soccorsi.

di cittadini intossicati da funghi tossici raccolti incautamente nelle campagne. La fattiva collaborazione dei micologi col personale medico ed infermieristico ospedaliero ha permesso il riconoscimento delle specie fungine che hanno causato intossicazioni e l'adozione rapida ed efficace delle adeguate terapie mediche agli intossicati. Fortunatamente gli intossicati avevano raccolto specie fungine tossiche e non mortali, confondendo ad esempio l' Omphalotus oleario, un fungo tossico che cresce sulle radici degli olivi con il Cantharellus Cibbarius, chiamato comunemente gallinaccio o galletto. Ricordiamo ai cittadini che in questo periodo si trovano anche funghi mortali come le Amanite Phalloides che possono essere scambiate incautamente con funghi commestibili. Pertanto invitiamo la cittadinanza a partecipare ai corsi per la preparazione e formazione per il rilascio dell'attestato di idoneità , ai sensi

- da parte dei commercianti dell'autorizzazione comunale alla vendita dei funghi. In questi corsi ai cittadini ver-

ranno spiegate le differenze per riconoscere e distinguere i funghi tossici da quelli commestibili e le modalità di cottura e conservazione dei funghi al fine di evitare intossicazioni accidentali. I corsi sono organizzati dai Centri di Controllo Micologico dei SIAN dell' Area Nord e Sud Le domande di

di fax 0833 544053- 0833 513283 0836 908523. Lo stampato della domanda può essere ritirato presso il C.C.M. dell' Area Sud della ASL di Lecce sito a Pog-giardo, presso la sede della S.S. Fitofarmaci & Centro Micologico del SIAN Area Sud sita a Casarano in via Vecchia Matino, presso il SIAN Area Sud sito in Largo Codignola a Tricase. La cittadinanza può portare i funghi raccolti presso Il Centro di Controllo Micologico (Ispettorato Micologico) del SIAN dell' Area Sud che è ubicato a Poggiardo c/o la Sede Periferica del Dipartimento di Prevenzione in via F. Pispico ( di fronte all' Ospedale) per il servizio di riconoscimento dei funghi. Il Centro di Controllo Micologico è aperto al pubblico, per il servizio di riconoscimento fungino, dal lunedì al venerdì dalle h. 8.30 alle h. 9.30, mentre per qualsiasi altra informazione, telefonare al numero 0836/9085504 - 908522. (I.P.)


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inchiesta / il sistema carcerario pugliese

di DONATO MONTINARO

Come Possiamo evincere dalla scheda dati (sotto), l aumento esponenziale del sovraffollamento dei penitenziari, fa si che gli eventi critici aumentino a dismisura. Prendiamo ad esempio il carcere di Lecce (a lato), uno dei più grandi e il secondo più affollato d Italia, possiamo tranquillamente usarlo, come banco di prova per valutare le varie difficoltà. Qui, in soli 10 mesi, gli eventi critici sono stati 821, più di 2 al giorno e dato che molto raramente non accade nulla, ma tale circostanza si può verificare, vuol dire che ci sono giorni che accadono anche tre quattro e cinque eventi critici diversi tra loro Ogni evento critico, deve essere valutato e gestito con il giusto numero di poliziotti, di medici e d infermieri, ciò significa che la coperta già piccola, si tira verso l evento critico, scoprendo altri settori degni anch essi di uguale attenzione, anche se più gestibili. Così accade che negli stessi settori in cui si è costretti a scoprire o indebolire la presenza dei poliziotti, si verificano gli eventi critici e quindi si corre poi lì e si continua per tempi veramente lunghi, creando situazioni a catena come un cane che si morde la coda, in una situazione di partenza con livelli minimi di sicurezza. Vi è da evidenziare, che le criticità, accadono più frequentemente dalle ore 12,00 alle 06,00 del mattino, quando ci sono meno agenti in servizio e in concomitanza con il termine di tutte le attività per i detenuti, dal pomeriggio sino al mattino seguente. Pertanto è evidente anche a chi non vuol vedere o sentire parlare di carcere, che l ozio, amplifica l aggressività e il maturarsi di idee criminose o autosoppressive. L occupazione anche non remunerata, farebbe in modo di invertire il trend di crescita delle violenze in carcere, terrebbe impegnate le menti e darebbe un senso concreto alla stessa

pena, al fine ultimo del recupero del reo, anche se fosse uno su migliaia. Oltremodo, il sovraffollamento non è solo uno stato disumano di vivere nel carcere, ma è anche la causa di una condizione lavorativa che svilisce, i veri compiti dei poliziotti penitenziari, annullando di fatto l art. 27 della costituzione. In queste condizioni, si devono adeguare gli organici di tutti gli operatori, per fare fronte all eccessivo numero di detenuti che vivono oramai come sardine in scatola, che si stanno deteriorando e quindi

gonfiando e prima o poi scoppiano, ciò è solo questione di tempo. Oggi le galere, sono solo dei depositi delinquenziali, discariche sociali e delle scuole del crimine. Tenendo sempre presente i dati del carcere di Lecce, ma anche di Bari e di Taranto, si può notare, che lo stress lavorativo aumenta con i carichi di lavoro, dove ci sono troppi eventi critici , ci sono tanti poliziotti in malattia, (non sono dei fannulloni, dato che negli anni passati non si sono mai avuti questi dati), ma possiamo azzardare

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invece, che la stessa è figlia delle condizioni lavorative a cui si è sottoposti continuamente tutti i giorni 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Per farci un idea del significato di quanto innanzi esposto, pensiamo se tutti i giorni vi fosse una partita di calcio o uno spettacolo particolare. Mettiamo il caso che lo stadio abbia una capienza di max 700 spettatori e noi ne facciamo entrare tutti i giorni qualcuno in più sino a spingerne dentro oltre il doppio, cosa accadrebbe? A quale stress sarebbero sottoposti tutti i giorni le forze dell ordine che sono preposte alla sicurezza? La differenza tra una eventualità giornaliera del genere e il carcere una sola: allo stadio la maggior parte, sono uomini e donne con un certo senso civico, una certa educazione e con la loro autodeterminazione, quindi gestibili al 60-70% anche in situazioni d emergenza; nel carcere, la maggior parte sono persone che hanno commesso reati di qualsiasi genere, quindi se l hanno fatto, non hanno la giusta educazione civica, (altrimenti non sarebbero lì per essere rieducati), pertanto la loro gestione, normalmente è fattibile per il 30-40-%, figuriamoci nelle situazioni critiche. Nessuno riesce a comprendere la gravità di ciò che sta accadendo nelle carceri italiane e per quanto ci riguarda direttamente, quelle pugliesi, dove un giorno potrebbe accadere che il fronte della sicurezza sia talmente sfiancato e indebolito dal troppo sfruttamento lavorativo, che i delinquenti con estrema facilità usciranno dalle porte principali dei carceri senza nemmeno rischiare infortuni nel tentativo di scavalcare il muro di cinta. È arrivato sicuramente il non più rinviabile momento, in cui tutti, politici, addetti ai lavori, giornalisti insieme devono dare il proprio giusto apporto, per l effettiva soluzione di questa piaga così profonda, vecchia di decine d anni, ma che oggi non è più assolutamente gestibile.

CARCERI PUGLIA

Ecco le cifre dello sfascio Vista la perdurante disattenzione della politica e dei politici verso una delle più gravi emergenze nazionali vogliamo, per l ennesima volta, rendere di pubblico dominio i numeri che certificano lo stato comatoso in cui versano gli istituti penitenziari. Ancora una volta lanciamo un disperato grido di allarme e un sentito appello perché la società e la stampa prendano coscienza del dramma penitenziario - afferma Eugenio SARNO , Segretario Generale della UIL PA Penitenziari-. Le incivili, disumane e degradate condizioni di detenzione cui si coniugano penalizzanti ed infamanti condizioni di lavoro fanno della questione penitenziaria una vera emergenza sanitaria, umanitaria, sociale e di ordine pubblico. Dopo aver diffuso, ieri, le cifre complessive del panorama penitenziario , oggi la UIL PA Penitenziari illustra alcuni dettagli su base regionale. Dalla rilevazione effettuata alle ore 17.00

del 20 settembre scorso negli istituti penitenziari regionali si trovavano ristretti 4616 detenuti a fronte di una capacità ricettiva pari a 2528, per un indice di sovraffollamento del 80,9 % che colloca la Puglia al 2° posto nella graduatoria nazionale del sovraffollamento penitenziario, dietro solo all Emilia Romagna ( 85,7 %). Per quanto concerne gli istituti penitenziari in regione, Lecce si colloca al 17° posto della graduatoria nazionale in ordine di sovraffollamento , pubblicata sul sito www.polpenuil.it. I numeri sono piuttosto eloquenti e non abbisognano di ulteriori commenti. Per quanto ci riguarda continua SARNO abbiamo lanciato da tempo l allarme sulla complessa e pericolosa situazione penitenziaria della Puglia .È ora che qualcuno si dia una mossa prima che tutto diventi irrecuperabile. Soprattutto è ora che le istituzioni locali prendano coscienza delle tragedie che si consumano quotidianamente

oltre le mura di cinta . L analisi dettagliata degli eventi critici non può non supportare l allarme lanciato dalla UIL PA Penitenziari. In Puglia dal 1 gennaio ad oggi si sono verificati quattro suicidi e ben 11 tentati suicidi sventati dal personale di polizia penitenziaria. Tali eventi coniugati ai 218 atti di autolesionismo (147 solo a Lecce), alle 15 aggressioni perpetrate in danno di poliziotti penitenziari contribuiscono, in maniera determinante ed oggettiva, a definire un quadro reale e fedele delle difficoltà in cui è costretto ad operare il personale. In questo quadro desolante il silenzio del Guardasigilli disorienta e sconcerta. Nella situazione di sfascio ed inefficienza che

caratterizza l Amministrazione Penitenziaria è necessario un suo intervento, sempreché chiosa ironico SARNO - ritenga che il dramma penitenziario rientri nelle sue competenze. Per quanto ci riguarda non possiamo non rivolgere, ancora una volta, al Ministro l invito a nominare quanto prima un dirigente generale a cui affidare la titolarità del provveditorato regionale, oggi retto a scavalco e part- time dal Provveditore dell Abruzzo . (D.M.)


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eventi

Stagione Sinfonica e di Balletto Autunno 2010. Dal 5 novembre al 22 dicembre di PANTALEO CANDIDO

La Stagione Sinfonica e di Balletto d Autunno 2010 dell Orchestra Tito Schipa di Lecce è stata presentata ufficialmente durante una conferenza-evento tenutasi giovedì 28 ottobre, presso la Pinacoteca del Museo Provinciale Sigismondo

Castromediano . Un incontro aperto al pubblico coordinato dal direttore artistico della Fondazione ICO Tito Schipa , Marcello Panni. È stato lui stesso, infatti, a illustrare nel dettaglio il programma dei sei concerti che compongono la Stagione Sinfonica autunnale. Con lui, c era il musicologo e critico di Repubblica, Dinko

Fabris, che ha fatto un intervento su "Chopin e Schumann 1810-2010, un doppio bicentenario". La giovanissima pianista salentina Beatrice Rana, diciassettenne, ha eseguito infine al pianoforte, brani dei due celebri compositori romantici nati lo stesso anno. Alla conferenza hanno parteciperanno l assessore alla Cultura della Provincia di Lecce, Simona Manca, e l assessore alla Cultura del Comune di Lecce, Massimo Alfarano. Ha introdotto i lavori Eraldo Martucci, vicepresidente della Fondazione

IL 18 E 19 NOVEMBRE MILANO DIVENTA LA CAPITALE MONDIALE DI SCIENZA E PACE Umberto Veronesi invita i poster viventi di GPace alla Conferenza Mondiale Science for Peace . I giovani salentini insceneranno la loro protesta in mezzo a grandi scienziati internazionali, premi Nobel e personaggi illustri

Lo scienziato, l oncologo italiano Umberto Veronesi è rimasto fortemente colpito dalle attività svolte dal gruppo "GPace - Giovani per la Pace", un progetto nato un anno e mezzo fa dall'impegno dei ragazzi di Repubblica Salentina, studenti dell'Istituto Tecnico Economico "Costa" di Lecce. Il professore Veronesi è rimasto talmente toccato che attraverso la Fondazione Veronesi, di cui è presidente, ha insistito affinché i ragazzi fossero invitati a Milano il 18 e 19 novembre per prendere parte alla Conferenza Mondiale "Science for Peace" e mettere in scena nella capitale lombarda la loro originale protesta dei "poster viventi" contro l'uso e l'abuso di minori come soldati e kamikaze di guerra. La conferenza "Science for Peace", pensata, voluta ed organizzata dalla Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con l Università Bocconi, intende aprire il mondo scientifico a tutti gli altri mondi e togliere le barriere ed i confini perché il sapere diventi condivisione e conoscenza comune. La conferenza riunirà in due giorni i maggiori scienziati del mondo, insieme a premi Nobel e personaggi illustri i quali parleranno di pace e proporranno soluzioni concrete. I temi delle due giornate sono La scienza come linguaggio universale di pace e Strategie e modelli per un processo di pace . La conferenza è una delle espressioni del progetto più ampio Science for Peace il quale si prefigge di raggiungere due obiettivi, la diffusione di una cultura di pace e la progressiva riduzione degli ordigni nucleari e

delle spese militari a favore di maggiori investimenti in ricerca e sviluppo. Le iscrizioni alla conferenza (gratuita) sono ancora aperte. In questo importantissimo appuntamento, in mezzo a scienziati e premi nobel internazionali, ci saranno anche i quaranta studenti che compongono lo staff operativo di GPace Giovani per la pace , un movimento che conta oramai oltre 3.000 membri in tutta Italia e che organizza puntualmente le vivaci e coloratissime Giornate dei Giovani per la Pace , le quali attirano e uniscono a Lecce migliaia di giovani con un unico messaggio: basta guerre. Ad attirare l attenzione del prof. Veronesi è stato il modo con cui gli studenti salentini hanno inscenato la loro protesta (due volte a Lecce e una volta a Roma, in piazza San Pietro) contro l uso e l abuso di bambini e adolescenti come soldati, kamikaze e spie di guerra nei Paesi in conflitto. Questo modo , originale e assolutamente scenografico, prende il nome di Poster viventi . I Poster viventi sono costituiti da una serie di coppie di giovani, di

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cui uno di essi è vestito da militare e ha al collo un cartello con la scritta NO mentre l altro veste i panni di uno sportivo o di un musicista con un cartello YES come a significare: i giovani devono poter studiare, fare sport, suonare, cantare e divertirsi non spararsi addosso! Ed ora, per il 18 ed il 19 novembre prossimo, le coppie di ragazze e ragazzi salentini lanciano un APPELLO agli studenti milanesi: UNITEVI A NOI, venite e vestitevi anche voi da POSTER VIVENTI e partecipate alla nostra PROTESTA contro l uso dei bambini e dei ragazzi come soldati, kamikaze e spie di guerra. Mettetevi in contatto scrivendoci a info@gpace.net o attraverso il nostro profilo su Facebook: www.facebook.com/giovanipe rlapace. «Siamo onorati e fieri di questo prestigioso invito che abbiamo ricevuto personalmente dal prof. Veronesi - dichiara il dirigente scolastico della scuola Nicola Greco - abbiamo capito subito che il nuovo movimento creato dai ragazzi nella primavera dello scorso anno avrebbe avuto un decorso importante e significativo, ma mai e poi mai avremmo immaginato un avanzamento così veloce, dopo solo un anno di attività il gruppo GPace è stato invitato a Roma, in Vaticano, e ha ricevuto ben due medaglie dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e ora, è giunto anche questo nuovo invito che, a nostro avviso, rappresenta un importantissimo riconoscimento all impegno, ai valori e alla creatività dei nostri ragazzi.

ICO Tito Schipa di Lecce. La Stagione d Autunno verrà inaugurata venerdì 5 novembre, alle ore 21, al Politeama Greco di Lecce. Sul podio, Panni dirigerà la Prima Sinfonia di Brahms e solista al pianoforte sarà Benedetto Lupo, pianista barese considerato uno dei più talentuosi della sua generazione, che eseguirà il Primo Concerto di Chopin. È tuttora in corso la vendita degli abbonamenti all intera Stagione presso il botteghino del Politeama Greco di Lecce. Info: tel. 0832.241468, www.icolecce.it.

GIUSY COLÌ, artista Salentina premiata al PREMIO MIA MARTINI 2010

GLI ARTISTI SALENTINI CONTINUANO AD AFFERMARSI: Un prestigioso premio è stato assegnato alla cantautrice salentina Giusy Colì. Nella serata finale del Premio Mia Martini 2010 Giusy Colì ha ricevuto il premio speciale A.F.I. (associazione fonografici italiani). Il presidente dell AFI, il dott. Leopoldo Lombardi, membro della giuria tecnica, ha motivato l assegnazione con lusinghieri apprezzamenti per la personalità artistica di Giusy e per la bellezza del brano , intitolato Foto-

CORSO DI INTRODUZIONE AL COACHING A LECCE

Un breve corso di presentazione del coaching della durata di una giornata si terrà a Lecce il prossimo 6 novembre, con inizio alle ore 9.30, presso il Grand Hotel Tiziano e dei Congressi, a cura di Antonella Santi, Professional Certified Coach, referente per la Puglia di Corporate Coach U Italia, la più importante scuola italiana di coaching. Rivolto sia alle aziende che a singoli, si propone di fornire le basi a tutti coloro che intendono partecipare al Corporate Coaching Program per diventare coach o che vogliono solo conoscere meglio questa attività che va prendendo sempre più piede anche in Italia. Il programma della giornata prevede di avere un idea approfondita sul coaching, conoscere la sua evoluzione e i suoi contenuti, comprendere come si svolge e i suoi campi di applicazione, verificare le proprie potenzialità attraverso esercitazioni elaborate ad hoc e apprendere i programmi della scuola. Il costo ammonta a soli 100 euro, che verranno detratti dalla quota complessiva nel caso si decidesse di iscriversi al successivo corso Corporate Coaching Program. Effettuare un percorso di coaching consente ai manager di apprendere un approccio comportamentale che accresce la proattività, sviluppa autonomia, aumenta il senso di responsabilità e l'orientamento verso il raggiungimento degli obiettivi, mentre permette ai singoli di valorizzare i propri punti di forza, impegnarsi ad andare oltre i propri presunti limiti ed esprimere al meglio il proprio massimo potenziale. Per maggiori informazioni: dott.sa Antonella Santi, cell. 328.0710322, www.antonellasanti.it.

grammi (con testo scritto da Giusy Colì e musicato ed arrangiato da Alessandro Zuccaro). La commissione artistica del Premio Mia Martini 2010 ha giudicato degni della finalissima che si è svolta sabato 9 ottobre 2010 solo 10 cantanti tra i quali Giusy, unica pugliese in finale. L evento si è tenuto a Bagnara Calabra (RC) sabato 09/10/2010 e sarà trasmesso su Rai 3 e su Sky (canale play tv 869). Ancora un importante riconoscimento per Giusy Colì che, dopo tante collaborazioni importanti: Ron, Gegè Telesforo, Albano, M.Ranieri, i Gabin, Orchestra della Magna Grecia, Orchestra di Terra d Otranto (Premio Barocco e Premio Regia Tv), e che nel 2007 ha partecipato al programma televisivo I FuoriClasse su RAI1, ha intrapreso un suo percorso nel panorama dei cantautori italiani e sta ultimando il suo primo cd.

RADIOPOPOLARE SALENTO/POPOLARE NETWORK: TORNA PATCHANKA!

Puntuale, anche quest anno, per il quattordicesimo anno consecutivo, sulle frequenze di RadioPopolare Salento/PopolareNetwork, ritorna Patchanka, il magazine di informazione musicale. Una trasmissione storica, ma che ogni stagione riparte con energie nuove, fresche. Per accompagnare gli ascoltatori nel mondo della musica di oggi, tra interviste, approfondimenti, anteprime e soprattutto musica dal vivo. Dai piccoli studioli della vecchia sede di RadioPopolare di Milano al bellissimo Auditorium Demetrio Stratos, Patchanka non ha mai smesso di offrire ai propri ascoltatori mini e maxi concerti, session acustiche e full band. E così sarà anche in questa stagione. Gli appuntamenti in onda con Patchanka: - il Venerdì dalle 21 alle 22.30, con la diretta del concerto dall Auditorium Demetrio Stratos di Milano; - il Sabato e la Domenica dalle 14.30 con tutte le novità discografiche, le notizie, le interviste e i minilive. Come ormai d abitudine, come ormai necessario, tutto quello che accadrà in onda sarà riportato sulla rete: il blog di Patchanka offrirà ascolti, notizie, anticipazioni. E l archivio di tutti gli speciali che saranno trasmessi puntata dopo puntata. Il blog si può trovare a questo indirizzo: patchanka.radiopopolare.it. RadioPopolareSalento/PopolareNet work si può ascoltare sui 93.5 mhz (Lecce), sui 107.3 mhz (Taranto), oppure in streaming, dal sito www.radiopopolaresalento.it.

(Gabriele De Blasi)


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sport

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Il Lecce ritrova Ernesto Chevanton di ANDREA MONTINARO

"Avevo tanta voglia di giocare e ringrazio il mister per avermi concesso questa possibilità. Tenuto conto della mia attuale condizione fisica, ritengo di aver dato davvero il massimo. Sono molto soddisfatto anche per aver fatto gol. Esordisce così Ernesto Chevanton davanti ai giornalisti per la conferenza stampa post - Lecce Siena di Coppa Italia. E se i giallorossi sono riusciti a passare il turno, un po di merito va concesso anche al ritorno in campo dell attaccante uruguagio: Segnare sotto la Curva Nord è stata una grande gioia per me. In avvio di partita, quando ho colpito il palo, mi son detto che era solo un avvertimento per il portiere avversario e, - continua l autore del terzo gol leccese - quando è iniziato il secondo tempo, mi sono impegnato con tutto me stesso a correre quanto più potevo per segnare sotto la Nord. Fortunatamente è andata proprio così. Mi spiace per il momento che stanno attraversando gli Ultrà e li comprendo: rispetto il loro modo di pensare, ma vorrei tanto vedere una curva colorata, calda, che ci sostenga e canti come quella del 2003-2004. Ripeto, li capisco, ma noi abbiamo bisogno di loro: speriamo che già dalla prossima partita al "Via del Mare" non ci facciano mancare il loro sostegno, incitandoci e facendo vedere all'Italia intera che abbiamo una tifoseria davvero spettacolare. Mister De Canio non poteva certo esimersi dal giudicare la prova di Chevanton: Sotto il profilo fisico, potrebbe considerarsi pienamente recuperato se, dopo un'assenza così prolungata, nei prossimi giorni non risentirà dello sforzo prodotto in campo stasera. Ha bisogno di ritrovare il ritmo di gara e una certa continuità. Tuttavia, ribadisco, è necessario attendere le prossime sedute di allenamento per valutare la reazione all'affaticamento dopo un'assenza piuttosto lunga dai campi da gioco. Dunque un ottima notizia per il tecnico lucano in vista dei delicatissimi prossimi impegni in campionato. E sì perché se c è un

Anno III n. 50 Iscritto al N° 1006 Registro della Stampa Tribunale di Lecce decreto del 28/11/2008 Iscritto al R.O.C. al numero 18004

DIRETTORE RESPONSABILE Vittorio Calosso direttore@ilsalentinoeditore.com DIRETTORE EDITORIALE Alessandro Candido redazione@ilsalentinoeditore.com

reparto in cui tutti i giocatori sono arruolabili in questo momento è senz altro l attacco. Con il recupero di Chevanton, De Canio avrà un giocatore con caratteristiche differenti rispetto a quelli utilizzati finora; un giocatore capace di puntare l uomo e saltarlo creando la superiorità numerica ed utilissimo in quei frangenti di partita dove le squadre inevitabilmente si allungano lasciando spazi per i contropiedi. Il prossimo match vedrà i giallorossi di scena all Olimpico di Roma affrontare Totti e compagni. Finora gli appuntamenti contro le grandi squadre in trasferta sono stati abbastanza imbarazzanti. Vedere la propria squadra incassare valanghe di reti non fa piacere a nessuno. Ormai siamo in una fase avanzata del campionato; gli schemi iniziano ad essere ben delineati e l affiatamento tra compagni cresce sempre di più. Insomma, spazio per le giustificazioni non ce n è più. È dello stesso avviso il capocannoniere del Lecce Daniele Corvia ( 3 marcature, 2 in campionato ed una in coppa),: Siamo concentrati

Tennis, Campionato Regionale D2, al Circolo Tennis di Maglie il titolo di campione regionale femminile

Le ragazze magliesi superano il CT Scorrano dopo il doppio di spareggio MAGLIE. Martedì si è resa necessaria una partita di doppio di spareggio per decidere a chi assegnare il titolo regionale femminile di D2 tra il CT Maglie e il CT Scorrano dopo che l'incontro di ritorno giocato a Scorrano è terminato con il punteggio di 2-1 per le ragazze guidate da Evelyn Calò. Il capitano Mattia Leo ha ben ragione di essere orgoglioso delle sue ragazze, Paola Chirilli,

Ada Palamà e Simona Tarantino che, dimostrando tanta grinta e carattere, riuscivano a vincere regolando le coriacee ragazze scorranesi aggiudicandosi il doppio di spareggio. Iniziato sotto un cielo che prometteva pioggia dal primo pomeriggio, il ritorno della finale per il titolo regionale ha visto i singolari con la scorranese Calò che si imponeva su Chirilli per 6-2

sulla gara che ci aspetta sabato a Roma; sarà un gara bella, emozionante, contro una grande squadra. Secondo me la Roma, anche se in un momento poco felice, è, a livello di organico, una delle prime formazioni in Italia. Noi dovremo fare la nostra parte, cercando di fornire una buona prestazione al cospetto di una grande squadra. Fino a questo momento abbiamo sofferto contro le big, ma noi vogliamo invertire questa tendenza perché vogliamo muovere la classifica. Con il passare del tempo la nostra intesa sta crescendo sempre di più e per questo sono fiducioso. Il Lecce è dunque chiamato alla cosiddetta prova di maturità con uno Chevanton in più: dopo la difficilissima trasferta capitolina, ci sarà un altro impegno fuori dalle mura amiche e per di più contro una diretta concorrente per la lotta alla salvezza: il Bologna; infine chiuderà questo trittico di partite la sfida ai campioni d Italia e d Europa dell Inter al Via del Mare . Dopo di ciò saremo veramente in grado di affermare con certezza le vere potenzialità di questo Lecce? 6-0 e la magliese Palamà che superava la scorranese Montefusco per 6-0 6-2. Il doppio giocato tra le coppie Calò Montefusco e Chirilli Palamà ha visto la vittoria delle prime per 6-4 4-6 6-2. Raggiunta la parità con la partita di andata si rendeva necessario il doppio di spareggio giocato con le stesse coppie. Le ragazze magliesi, determinate e concentrate nonostante diverse ore di duro gioco sulle spalle, firmavano il loro capolavoro dopo soli due set per 6-3 7-6, giusto in tempo prima che iniziasse a piovere. Gioia e soddisfazione a fine partita nello staff magliese con l'ennesimo risultato positivo raggiunto che chiude meritatamente, con la promozione alla categoria superiore e la conquista del titolo regionale, un campionato giocato con grinta, determinazione e tanta voglia di vincere. Fabio Massimo Conte

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Hanno collaborato a questo numero: Pantaleo Candido, Alessandro Candido, Laura Bisconti, Marco Candido, Vittorio Calosso, Gabriele De Blasi, Pasquale De Santis, Marco Sponziello, Roberta Vittorini, Andrea Montinaro, Elisabetta Delle Donne, Giorgio Serino, Salvatore Ciriolo, Pasquale De Santis, Paola Mastrolia. Associati Unione Stampa Periodica Italiana Tessera n. 15390


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