4 minute read

Nicola Devescovi: DEPA, 50 anni di qualità

L’Italia è valorizzata da piccole e medie imprese che sanno distinguersi nel mondo. Una di queste è sicuramente DEPA che, forte di una guida trentennale senza eguali e votata all’umiltà, ha toccato mezzo secolo di vita: una storia che può essere d’esempio per chiunque faccia impresa

Il 2022 ha segnato il 50esimo anniversario di DEPA, una piccola azienda italiana e una delle migliori espressioni del made in Italy nel settore degli accessori per piscine. Un bel traguardo per un’impresa nata quasi per caso, dall’idea dell’Ing. Pietro Devescovi che a Mantova vide la possibilità di creare un ambiente adatto ad un gruppo di ragazzi che condividevano la passione per il nuoto. Perché non realizzare una struttura adatta agli allenamenti, una vasca progettata secondo i sistemi più innovativi del tempo? Una piscina a sfioro con una canaletta per lo scarico dell’acqua che garantisca una migliore circolazione e qualità della stessa. Da quella semplice necessità nacque il primo grigliato adatto a garantire deflusso dell’acqua in modo efficace e tale da permettere di camminare in sicurezza a bordo vasca. Ecco che il primo prodotto vide la luce. Da allora l’azienda ha enormemente espanso la gamma delle griglie per canalette nonché di altri articoli tecnici per piscine, offrendo numerose possibilità di personalizzazione, oltre ad articoli che soddisfino le esigenze del mondo del wellness e del fitness. Oggi DEPA, grazie al suo AD Nicola Devescovi, che da oltre 30 anni ne è alla guida, è un’azienda sana e in costante crescita: attraverso le parole di Devescovi ricostruiamo la storia e i pregi di questa azienda modello

Advertisement

DEPA nel 2022 ha raggiunto mezzo secolo di vita: che significato ha per lei che ha raccolto il testimone da suo padre e oggi guida brillantemente una delle migliori espressioni del made in Italy nel settore?

Un traguardo estremamente importante ed in qualche modo inaspettato perché un’azienda in 50 anni passa attraverso momenti della storia imprevedibili e difficili da governare, ma con rigore sono riuscito a raggiungere questo obiettivo.

È stato difficile il passaggio generazionale che oggi le permette di essere l’AD di un’azienda sana e in costante crescita?

Il passaggio è stato molto naturale e facile, condividendo pienamente gli obiettivi e la strategia intrapresa da mio padre, che in qualche modo già aveva spianato la strada grazie alla sua esperienza lavorativa e dirigenziale avuta in passato.

Quando ha deciso che la sua vita professionale sarebbe stata in

DEPA e perché ha deciso di percorrere questa strada?

Una volta terminati gli studi di economia all’università ho voluto provare una mia strada, ma poiché DEPA stava sempre più crescendo, ho preferito dare continuità a questa realtà capendo che questa scelta mi avrebbe portato soddisfazioni professionali ma soprattutto ampia autonomia decisionale

Se non avesse deciso di guidare DEPA cosa avrebbe scelto di fare professionalmente?

Il mio principale interesse era per il mondo del marketing e della pubblicità, stimolato anche dall’esperienza avuta grazie ad uno stage di alcuni mesi presso il gruppo Fininvest.

Quali sono i valori che ritiene vi distinguano e le ragioni per cui siete apprezzati in Italia e nel mondo?

Abbiamo uno speciale approccio di collaborazione con i nostri clienti ai quali offriamo soluzioni customizzate, andando così oltre al tipo rapporto cliente-fornitore.

In quanti paesi state esportando attualmente e che obiettivi avete nel medio-lungo periodo?

Nel corso di 50 anni abbiamo esportato in oltre 80 paesi nel mondo, in ogni continente. I prin- cipali mercati di sbocco rimangono comunque i paesi europei

Come titolare dell’azienda, che è cresciuto nella famiglia proprietaria della società, cosa la inorgoglisce di più e quali prodotti o linee di prodotto le danno più soddisfazione?

I prodotti che mi rendono particolarmente orgoglioso sono le griglie per canalette in cui ci siamo specializzati ed oggi siamo in grado di soddisfare ogni richiesta, soprattutto in termini estetici

Quali reputa siano i fattori chiave del vostro successo e quelli che vi distinguono maggiormente nel mercato nazionale ed internazionale?

Serietà, puntualità nelle consegne e soprattutto qualità sono i fattori chiave che ci distinguono a livello sia nazionale che internazionale. Il passaparola che avviene tra i clienti ci rende molto orgogliosi e ci sostiene nel continuare nella politica intrapresa.

Lei è stato nuotatore prima e ha potuto affiancare suo padre poi, a seguito di altre esperienze lavorative: la sua passione giovanile e le varie tappe percorse sono stati presupposti importanti per essere oggi al vertice della sua società?

Sono stato un nuotatore “della domenica” nel senso che non ho mai raggiunto obiettivi importanti a livello internazionale, ma alcune piccole soddisfazioni a livello locale le ho avute. Ero un fondista e avevo realizzato il record provinciale di Mantova, città nella quale ho vissuto per 13 anni. Ma il ricordo più bello va alla staffetta 4x100 stile libero nella quale siamo riusciti a conquistare il terzo posto ai campionati italiani di categoria. Una bellissima esperienza ed il legame che mi ha unito ai miei compagni di staffetta mi ha fatto crescere. Il nuoto è uno sport molto faticoso a cui bisogna darsi con dedizione e determinazione. Ritengo sia uno degli sport più faticosi a cui un ragazzo possa dedicarsi, ma questo consente di formare un forte carattere

Quali sono le maggiori soddisfazioni che le ha regalato DEPA e come le ha condivise con il suo ottimo team e/o la sua famiglia? Siamo una piccolissima realtà. Ci troviamo in una valle alpina e sia-

Uno dei tanti prodotti di successo di DEPA mo “tagliati fuori” delle principali vie di comunicazione. Queste difficoltà ci rendono più forti e determinati. Il rapporto con il nostro staff è improntato alla massima collaborazione. È per questo che cerchiamo di fare in modo che ogni collaboratore si senta parte di questa famiglia chiamata DEPA

Come sta pensando la sua azienda nei prossimi 10 anni e dove vede collocato Nicola Devescovi nel cammino che vi attende?

Abbiamo un obiettivo molto ambizioso, ma mi permetto di tenerlo ancora segreto. In queste cose sono sempre molto riservato e preferisco operare in questo modo. La curiosità di qualcuno sarà stuzzicata, ma confermo che non posso dire di più. 

I

Stefano Candidoni stefanocandidoni@gmail.com